CANTI, SUONI E RACCONTI DI NATALE

Il concerto alle 21 nella Chiesa di Sant’Antonio

Giulianova, 27 dicembre 2023. Un concerto proposto dal Conservatorio “Gaetano Braga” con il patrocinio del Comune di Giulianova. Ad esibirsi, il soprano Manuela Formichella e  il Quartetto d’archi Eiréne. Voce recitante, Marco Lucidi Pressanti.

Saranno il soprano Manuela Formichella,  il Quartetto d’archi Eirene, ensemble composto da Renato Marchese e Paola Ferella (violini), Samuele Danese (viola), Donato Reggi (violoncello), e Marco Lucidi Pressanti come voce recitante, i protagonisti del concerto che si terrà questa sera nella chiesa di Sant’Antonio, in centro storico.

Canti, suoni e racconti di Natale questo il titolo dell’evento, è organizzato dal Conservatorio Gaetano Braga con il patrocinio del Comune di Giulianova.

“Una proposta musicale ed artistica originale, in grado di distinguersi nel panorama degli altri concerti previsti durante le feste – spiegano gli organizzatori – Tanta buona musica con brani tradizionali del Natale e di grandi compositori classici, con arrangiamenti originali per soprano e quartetto d’archi e la presenza di una voce recitante che guida gli spettatori attraverso un immaginario viaggio nella musica e nella tradizione del Natale.

Il periodo natalizio – proseguono – è considerato da tutti un momento di condivisione e felicità, nonché di riflessione sul significato del sostegno reciproco. Questo vuole essere anche lo spirito del concerto: un ideale viaggio in musica che è anche occasione per riscoprire i tratti più delicati della maternità di Maria, della nascita di Gesù, della bramosia del potere di Erode e di come ogni anno le festività natalizie servano a ricordare al mondo la forza che anche un bambino può avere di cambiare le sorti dell’umanità”.

Inizio alle 21. Ingresso libero.




ORTONA – CASSINO 1943 – 1944

Gemellate per difendere la Pace

Ortona, 26 dicembre 2023. Un patto di gemellaggio sottoscritto dal Sindaco di Ortona, Prof. Alessandro di Bartolomeo e dal Sindaco di Cassino, prof. Francesco De Rosa il 26 maggio 1991 è ancora attuale, in un periodo in cui i conflitti in essere nel mondo portano morte e distruzione come accadde nelle due città della linea Gustav nel !943/44.

Cassino ed Ortona, legate dal comune destino che fecero di esse le città martiri per la immane tragedia della guerra che ha messo a dura prova lo spirito dei superstiti, con il Gemellaggio hanno voluto sottoscrivere una promessa solenne: “di mantenere, intensificare e migliorare i reciproci rapporti di libere e prosperose Città, anelanti di vita civile, all’insegna della pace e della umana, indistruttibile amicizia nella cui pratica tutto si arricchisce e tutto si risolve nobilmente.”

Il Gemellaggio è stato promosso dai Club Lions delle due città, già da tempo gemellati tra di loro.

Ho avuto l’onore ed il piacere di essere incaricato, in qualità di Vicesindaco dell’epoca, di presiedere il Comitato per il gemellaggio appositamente nominato. Del Comitato facevano parte rappresentanti del Lions, dell’Associazione Archeologica Frentana, dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, dell’Istituto Nazionale Tostiano e della rivista D’Abruzzo. Il Comitato ha curato tutte le manifestazioni relative al Gemellaggio che si è concluso con l’approvazione della delibera n. 145 del 26 maggio 1991 da parte del Consiglio Comunale che ha approvato il documento del Patto di Gemellaggio sottoscritto, nella stessa giornata, dai Sindaci dei due comuni.

La cerimonia si è ripetuta a Cassino il 23 giugno del 1991 dove ho partecipato insieme alla delegazione ortonese.

Oggi a distanza di 22 anni, le motivazioni e i contenuti del Patto di Gemellaggio sono ancora attuali a causa delle preoccupazioni generate dai conflitti in essere nel mondo.

Con l’avvicinarsi della data del 28 dicembre, per noi il giorno della liberazione e della fine della guerra, è doveroso ricordare le nostre vittime e partecipare a difendere il grande dono della Pace anche attraverso il legame con altre comunità come Cassino.

Tommaso Coletti




BUON NATALE

… E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;

e noi abbiamo contemplato la sua gloria,

gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre,

pieno di grazia e di verità… (Gv 1, 1-18)

Cari Amici della Stampa nel mondo, con queste parole tratte dal Vangelo di Giovanni, che richiamano la nascita di Gesù e il suo cammino nella storia dell’umanità, voglio augurare a Voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari un Santo Natale di serenità e di pace.  Auguri, davvero di cuore!

Goffredo Palmerini




CONCERTO DI NATALE DEL CORO SELECCHY

Mercoledì 27 dicembre, alle ore 19 nella Chiesa della Madonna degli Angeli

Chieti, 26 dicembre 2023. Variegato il programma del concerto: saranno eseguiti brani della tradizione natalizia di celebri autori come Verdi, Berlin, Hayes, coniugando suoni e ritmi antichi e moderni, frutto di una ricercata sperimentazione musicale.

Il coro, presieduto da Paola Nanni, è diretto dal soprano Mariarita D’Orazio, accompagnato al pianoforte dal M. Mimmo Speranza. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di gustare e vivere l’atmosfera natalizia tra melodie e canti, che appartengono al nostro patrimonio musicale e culturale. L’ingresso è libero.




SI PARLA DI BULKY

Domani a SpazioPiù  con Raffaella Simoncini

Pescara, 26 dicembre 2023. Nuovo appuntamento, a Pescara, con il coraggioso romanzo di Raffaella Simoncini, “Bulky” della Neo Edizioni: è la sede di SpazioPiù, in via del Santuario, 156 ad ospitare la presentazione del libro che sarà alle ore 18, domani 27 dicembre; l’evento è possibile grazie ad Alfonso Camplone e Sabrina Di Felice che interverranno al fianco dell’autrice. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Ad un anno dall’uscita di Bulky – commenta l’autrice – ciò che porto con me con grande meraviglia è il filo che si crea con i lettori. Scrivere sarà anche un lavoro solitario, ma lo scambio che nasce con gli altri è il vero dono. Sapere che quel che ho scritto permette a qualcun’altro di porsi nuove domande, e di vedersi diverso è ciò che di meglio potessi sperare”.

A pochi giorni da un nuovo traguardo ossia il secondo posto al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa, Raffaella continua a parlare della propria esperienza personale racchiusa nel romanzo che racconta la malattia e l’amicizia tra due donne accomunate da una stanza d’ospedale e dalla presa di coscienza di voler cambiare la propria vita.

Bulky, che in inglese significa “ingombrante”, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica, e da quel momento la usa per dare un nome alla malattia e per indicare la freddezza e l’asetticità della diagnosi, delle terapie e della lunga convalescenza.

Come compagna di stanza ha una donna anziana, insopportabile. Un’ex cuoca arrabbiata con il mondo, di quella rabbia che ferisce perché dice la verità.

Per Luce il tempo sembra fermarsi, il senso di inadeguatezza cresce, i giorni incespicano in una grammatica nuova, che le due donne dovranno imparare per scoprire di avere in comune qualcos’altro oltre la malattia: un conto in sospeso con le proprie vite.

Traendo ispirazione dal proprio vissuto, Raffaella Simoncini racconta di due destini che, loro malgrado, si intrecciano in un presente senza più certezze. E lo fa con un romanzo in cui questo presente diventa un fondale inesplorato da scandagliare per raggiungere la superficie e riuscire a scivolare via, come gli origami di carta che la protagonista faceva con sua nonna da bambina.

Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, ha studiato scrittura creativa presso la Scuola Macondo di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.     

L’evento a SpazioPiù è gratuito.

Sui social @raffaellasimoncini. Per info e news è possibile visitare anche le pagine della casa editrice alla voce @neoedizioni.




NATALE CON CELESTINO V – il perdono e la pace

Il reading di Sara Cecala con la voce narrante dello scrittore Angelo De Nicola al palazzo ducale di Paganica

L’Aquila, 26 dicembre 2023. L’uscita del nuovo volume/guida “Il Primo Giubileo della Storia” di Angelo De Nicola (One Group edizioni) ha ispirato l’ultimo reading musicato dal titolo NATALE CON CELESTINO V – IL PERDONO E LA PACE, ideato dalla pianista e direttrice artistica Sara Cecala, fissato a Paganica (AQ) per giovedì 28 dicembre, alle ore 18.00, nella sala civica del Palazzo Ducale.

 “Ancora una volta Angelo, inesauribile studioso dei fatti celestiniani e curatore dei testi dello spettacolo, le cui musiche originali sono state composte da me e da Emanuele Castellano, sarà protagonista di una rinnovata pagina culturale che auspichiamo risconterà i favori del pubblico della più grande frazione aquilana.

L’impegno sinora profuso per la divulgazione del rivoluzionario messaggio di Pietro Angelerio si carica di nuovo entusiasmo, alla luce della collaborazione, già in itinere, con Roma Capitale ed il Comitato Giubileo 2025, nell’auspicio di tessere anche con altre regioni e territori le medesime buone relazioni.

Sul palco con noi ci saranno due splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino e Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, pe accompagnare gli astanti, attraverso l’ausilio di immagini davvero rare e preziose, dentro la Storia della nostra città, Capitale del Perdono” – così conclude Sara Cecala che si esibirà al pianoforte.

La serata musicale è ad ingresso gratuito.




LA TIGRE NERA

Indagini poliziesche, colpi di scena e spunti umoristici in una girandola di avventure mozzafiato

Romano Pesavento

Pescara, 26 dicembre 2023. È in edicola dal 29 novembre il trimestrale “La Tigre nera”, edito Bonelli, sceneggiatura di Claudio Nizzi con disegni e copertina di Claudio Villa.

Si tratta di un volume corposo, di 322 pagine, che non riuscirete ad abbandonare, almeno fino alla fine dell’ultima “inquadratura”. L’albo qualitativamente si distingue per l’estrema varietà di toni, “ingredienti”, coloriture e colpi di scena sapientemente dosati durante tutto il corso dell’avventura.

La novità dell’albo è costituita dalla forte spinta “poliziesca”, a tratti noir, che sostanzia la vicenda; in quanto ranger, il nostro eroe spesso si ritrova ad accertare situazioni poco chiare o a indagare circa losche vicende e crimini efferati. Qui però Tex sfodera capacità deduttive e logiche degne di Sherlock Holmes e riesce, passaggio dopo passaggio, nonostante il clima stagnante omertoso della cittadina in cui opera, a ricostruire tutta l’intricata trama dell’organizzazione criminale devota al principe malese Sumankan.

Assassini, agguati, dialoghi intensi e indizi rivelatori puntellano una galoppata davvero emozionante, in cui i due pards più di una volta rischiano di non farcela. Addirittura Tex e Carson vengono malmenati da due bestioni che successivamente riusciranno a domare con la loro perfida ma necessaria furbizia, in una situazione degna di Davide contro Golia, ingenerando effetti, per certi versi, irresistibilmente esilaranti, secondo modalità old school che i texiani da sempre sicuramente apprezzeranno. In effetti la spinta comica di certe scene diverte e arricchisce il racconto di spunti umoristici, in cui il vecchio cammello, in grande spolvero per l’occasione, eccelle.

Le tavole, i soggetti e le sequenze elaborate da Villa sono davvero eccellenti: gli sguardi ironici dei due pards, l’orrore nel viso di chi sta per essere giustiziato, le scene a cavallo molto plastiche e le esplosioni dinamitarde sono rese con efficacia incredibile. Soprattutto il volto alterato dall’odio e sicuramente da qualche patologia mentale della Tigre nera rimane impresso per l’icasticità. Indubbiamente, un antagonista squilibrato, come nella tradizione dei grandi villains Bonelli, ma “degno” di Tex.

Da non perdere!




RIFIUTI: SERVE ANCORA CIVILTÀ E CONSAPEVOLEZZA

Pescara, 26 dicembre 2023. Conosco l’app Junker da un bel po’ e la trovo un’ottima applicazione e un prezioso sostegno alle pratiche di raccolta differenziata dei rifiuti e soprattutto al loro corretto conferimento. Bene ha fatto Ambiente spa, quindi, per conto del Comune di Pescara insieme ad alcuni altri comuni dell’entroterra, a scegliere quest’azienda come partner di supporto comunicativo con un app che, grazie al meccanismo della geolocalizzazione, è in grado di personalizzare le informazioni fornite in base al territorio di riferimento. Non solo dove vanno conferiti i rifiuti, quindi, ma anche quando, visto che l’app è dotata anche di una funzione calendario per ricordare quali sono i giorni di raccolta per tipologica di materiale raccolto. Ma basta tutto ciò? Ovviamente no.

C’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto sul fronte dell’informazione e della consapevolezza. La foto allegata, ma di esempi ce ne sarebbero tanti, lo testimonia. Il bidone viola, dedicato alla raccolta di prossimità, è quello riservato al vetro, solo al vetro. C’è tanto di pubblicità di COREVE, il consorzio di riferimento, che ricorda con “con il vetro la plastica non ci va!”.

Eppure, io continuo ad osservare grandi conferimenti fatti con tutta la busta: se da una parte c’è chi interpreta questa modalità come comoda e agevole, pensando in più di essere ordinato, dall’altra impone agli smaltitori un lavoro aggiuntivo e costoso, dovendo sfilare l’intruso shopper dal resto del materiale.

E a proposito di intrusi, sul fondo del bidone si nota una lattina, carta e un vasetto di crema, che di tutto sono fatti meno che di vetro. Chi ha conferito questo materiale l’ha fatto distrattamente o, peggio, convintamente, senza dubbi e senza farsi domande, e non consulterà l’app per averne conferma di sue improbabili certezze. Sempre che abbia l’app montata sul proprio cellulare.

E allora c’è bisogno di qualcosa in più, che consenta di riflettere ex-ante sulle proprie abitudini e sui propri convincimenti e magari interrogarsi sul modo di consumare le merci, le risorse, perché in fondo il rifiuto migliore è quello che non viene prodotto, e  la prevenzione è un’arte che si insegna, si promuove e si sostiene, sempre, soprattutto durante le feste. Tutti insieme.

Giancarlo Odoardi – Rifiuti Zero Abruzzo




SICUREZZA E SERVIZI

L’iniziativa del comandante Giustino Bruno

Rapino, 24 dicembre 2023. Il Consorzio Sicurezza dell’Agenzia Sifar Service Security e Centro Europeo di Studi Strategici ed Intelligence C.E.S.I. sicurezza privata nasce dall’esperienza del Security Manager, del Comandante Giustino Bruno di Pescara, ex appartenente al Corpo Militare Cri  e ai Paracadutisti dell’Esercito.

Il Consorzio fornisce servizi fiduciari di accoglienza per centri commerciali ed eventi e Sicurezza a vip, servizi antincendio, guardiania ad aziende, sorveglianza a ville (etc.…), portierato non armato, sicurezza soccorso sanitario d’emergenza con addetti abilitati all’uso del defibrillatore, servizi di autista personale, consegna plichi. La centrale operativa risponde sempre tutti i giorni dell’anno al 3510256623 dalla sala operativa nazionale.

“Abbiamo anche servizi di sindacato autonomo Unic – Unac, delegazione Abruzzo Onlus unione nazionale arma carabinieri. I nostri servizi sono svolti da personale qualificato ex appartenenti alle Forze Armate e Forze dell’ordine uomini e donne. Facciamo anche corsi di difesa personale con metodo Krav maga jujitsu israeliano, corsi di elisoccorso primo livello, medicina tattica d’emergenza, cyber security, psicologia dell’emergenza, criminologia investigativa, copriamo tutto il territorio nazionale per garantire la sicurezza privata con Sifar Service Security Gruppo Bruno, sede legale in Rapino ( Chieti) via San Lorenzo 3/5.

Con il dilagare di microcriminalità difendi la tua abitazione la tua sicurezza, possibilità di abbonamenti per i nostri servizi e prodotti, installazione di impianti di videosorveglianza personalizzati, contatti 3510256623.“ la dichiarazione di Giustino Bruno




RISTORAZIONE A L’AQUILA

La Fuocìna di Emiliano approda a Borgo Rivera, “le migliori costate del mondo a pochi metri dalle 99 Cannelle, così contribuiamo alla rinascita di un luogo del cuore”

L’Aquila, 24 dicembre 2023. La migliori e selezionatissime costate di manzo provenienti da tutto il mondo, dal wagyu del Giappone, al black angus da Stati Uniti, Canada, Australia, Scozia, Irlanda e Spagna, passando per la chianina toscana e la rubia gallega della Galizia, servite a poche decine di metri dalla fontana monumentale delle 99 cannelle e dal Museo nazionale d’Abruzzo.

Continua a Borgo Rivera a L’Aquila, al civico 25, l’avventura della Fuocìna di Emiliano, la prima braceria d’Italia specializzata in costate di manzo, che ha deciso di insediarsi in uno dei luoghi più affascinanti e antichi del capoluogo, per offrire un servizio d’eccellenza a tutti gli appassionati ed estimatori della carne, cittadini e turisti che siano.

Spiega  Emiliano Benedetti, titolare dell’attività, il cui nome altro non è che la crasi di “fuoco” e “cucina”, assieme alla moglie Brikena Hoxha: “L’Aquila è una città intrisa di storia e cultura, e siamo certi che il nostro ristorante, contribuirà in modo significativo all’offerta gastronomica local, ma aperta al mondo. Borgo Rivera sarà oggetto in futuro prossimo di un grande piano di riqualificazione, e per noi è un onore e un modo per contribuire alla piena rinascita della città, aprendo le porte del nostro locale, tenendo accese le luci in questo luogo del cuore. Far sfrigolare le nostre braci, con sottofondo l’acqua pura che sgorga dalle 99 cannelle”.

Nella filosofia gastronomica della Fuocìna di Emiliano, le carni proposte sono rigorosamente certificate igp e provenienti da allevamenti sostenibili, dal punto di vista del benessere animale, del metodo di allevamento e di nutrizione Aspetti che hanno anche una importante incidenza sulla qualità della prodotto.

Oltre alle quaranta e oltre varietà di  costate, il menu della Fuocìna di Emiliano, aperta sia a pranzo che a cena, offre una ricca varietà di antipasti, primi e secondi piatti, tutti preparati alla brace, accompagnati da una selezionata carta dei vini di alta qualità.

“Particolare cura viene data ovviamente alla cottura della carne tiene a sottolineare Emiliano Benedetti -, che non prevede l’utilizzo di griglie a infrarossi, elettriche o a gas, bensì un forno a carbone carbone vegetale e classificato come non pericoloso per la salute, con cottura “diretta”, ovvero su brace di legna selezionata in base all’aroma e al profumo, a e poi “indiretta”, con passaggio al forno,  con zone di calore differenziate e  cottura lenta e uniforme per mantenere tutti i succhi all’interno della carne, infine la modalità “lunga cottura”, che consente ai sapori di svilupparsi lentamente e alle fibre della carne di ammorbidirsi, rendendo il cibo più tenero e gustoso, indicato in particolare per la preparazioni di stufati e brasati. per la nostra genovese rivisitata, con carne di angus”.

Questi diversi approcci alla cottura, conclude Emiliano Benedetti, “permettono di arrostire, affumicare e, allo stesso tempo, di abbrustolire i cibi senza esporli direttamente al calore della fiamma preservando così le tre caratteristiche imprescindibili per una cottura perfetta della carne: leggermente croccante fuori, tenerissima all’interno e dal sapore piacevolmente affumicato”.




STATO DI AGITAZIONE PER LE STRUTTURE DEL GRUPPO INI

Lo dichiarano FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL a seguito dell’incontro con l’Amministrazione

Canistro, 24 dicembre 2023. Le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL comunicano lo stato di agitazione per le strutture del gruppo INI di Canistro, a seguito dell’incontro tenutosi questa mattina, 22.12.2023, con l’amministrazione del Gruppo INI.

Durante l’incontro è stato inaspettatamente comunicato alle parti sociali che il Gruppo INI si trova nell’impossibilità di erogare il pagamento della tredicesima mensilità alle lavoratrici ed ai lavoratori delle strutture menzionate. Questa comunicazione, giunta in modo tardivo e proprio alla vigilia delle festività natalizie, ha creato una situazione di estrema difficoltà per il personale, che aspettava gli emolumenti per le proprie necessità.

I sindacati esprimono profonda preoccupazione e indignazione per l’annuncio, peraltro tardivo, e per l’impatto che questa decisione avrà sulle vite delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie. La mancata comunicazione tempestiva da parte dell’amministrazione del Gruppo INI  costituisce una grave mancanza di rispetto e responsabilità nei confronti dei propri dipendenti.

A seguito di ciò, FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL proclamano lo stato di agitazione per tutte le strutture di Canistro del Gruppo INI, e dichiarano che il personale è pronto alla mobilitazione per difendere i propri diritti e la propria dignità lavorativa.

Verranno organizzate assemblee e incontri per discutere delle prossime azioni da intraprendere e per fornire tutto il supporto necessario ai lavoratori in questa fase critica.

I sindacati si impegnano a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, sollecitano una risposta concreta e tempestiva da parte dell’amministrazione del Gruppo INI, e si batteranno per la tutela dei diritti e degli interessi di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori coinvolti.

Anthony Pasqualone, FP CGIL L’AQUILA                                

Amirante/Zanon, CISL FP ABRUZZO MOLISE                       

Florindo De Angelis, UIL FPL L’AQUILA




AL VIA TEATRO IMMAGINARIO

Progetto di alfabetizzazione teatrale promosso dal partenariato Meta Aps, l’istituto d’istruzione superiore Ovidio – istituto G.B. Vico, Ecos Europe e il dipartimento di salute mentale Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila

Sulmona, 24 dicembre 2023 – Ha preso avvio per il terzo anno consecutivo il percorso di alfabetizzazione teatrale rivolto agli utenti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” di Sulmona che, in un’ottica di sviluppo e di crescita ha dato vita al progetto denominato Teatro Immaginario, che vede in partnership Meta Aps, nell’ambito delle attività collaterali del teatro Maria Caniglia realizzate in collaborazione con il Comune di Sulmona, l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G.B. Vico, ECOS Europe e il Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila.

L’attività propedeutica e formativa appena avviata e guidata dal regista Mario Massari culminerà con la messa in scena di uno spettacolo originale nel mese di settembre 2024, in occasione della nuova edizione dell’ Ovidio Running Sulmona, manifestazione inserita nel progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity Building of Ovidio Running In EU  cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+.

Sulla scia dei percorsi precedenti la prima parte del corso sarà finalizzata ad un approfondimento sull’affermazione del gruppo-lavoro come entità primaria ed eterogenea, su una maggiore consapevolezza della propria fisicità in rapporto con lo spazio scenico, sullo sviluppo delle potenzialità comunicative del corpo e della voce e sullo sviluppo dell’immaginario; nella seconda fase, studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio e professionisti dello spettacolo collaboreranno insieme agli utenti del centro per lavorare sulla messa in scena del nuovo spettacolo.

«La pratica teatrale, intesa come strumento di supporto alle cure psicoterapeutiche tradizionali, ha lo scopo di incrementare la crescita della persona e la sua capacità di comunicare le proprie emozioni» queste le parole di Patrizio Maria D’Artista, Direttore artistico della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona che aggiunge  «Grazie a queste azioni capaci di coinvolgere diverse compagini della nostra comunità, si sostanzia l’idea che muove l’agire di Meta Aps, ovvero che il Teatro, quale processo vitale ed insostituibile, ha il potere di abbattere barriere e disparità tra le persone. Solo mediante un impegno costante e continuo sul territorio, il Teatro può generare benessere e impatti positivi su tutto il tessuto sociale e combattere lo stigma della malattia mentale».




MUNDA: ORARI DELLE FESTIVITÀ

Aperture straordinarie del 25 dicembre e 1° gennaio del Mammut

L’Aquila, 24 dicembre 2023. Il Museo nazionale d’Abruzzo, aderendo all’iniziativa ministeriale di Buone Feste nei #museitalianì, sarà aperto da lunedì 25 dicembre a domenica 7 gennaio 2024 nelle seguenti modalità nelle due sedi:

-CASTELLO CINQUECENTESCO, Bastione Est: il Mammut

25 dicembre dalle ore 9 alle 13 (ultimo ingresso alle 12.30)

26 dicembre dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

27 e il 28 dicembre dalle ore 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

29 dicembre dalle ore 13.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

30 e il 31 dicembre dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

1° gennaio dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30)

dal 2 al 7 gennaio dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

Prenotazione obbligatoria per gruppi costituiti da più di 20 persone all’indirizzo e-mail mn-abr.urp@cultura.gov.it

-MuNDA, via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle, chiuso il 25 dicembre e  1° gennaio     Gli altri giorni aperto dalle ore 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19)                                                                                                           In corso la mostra Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento.

Biglietto unico e valido per la visita nella stessa giornata nelle  due  sedi tranne per il  25 dicembre e 1° gennaio, nelle quali sarà aperto solo il Mammut nel bastione est del Castello.                                         

Intero 4 €, ridotto per la fascia d’età 18-25 anni 2 €, gratuito al di sotto dei 18 anni.

Il 7 gennaio per  #domenicalmuseo, ingresso gratuito in entrambe i siti nei consueti orari

I biglietti di accesso al Museo Nazionale d’Abruzzo possono essere acquistati direttamente in biglietteria oppure sul portale dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it o sull’app Musei Italiani




CARO BIONDI, ECCO IL SACCO PIENO DI MANCATE PROMESSE

Albero addobbato con carbone e lettera di Natale dell’Asbuc di paganica e San Gregorio al sindaco

L’Aquila, 23 dicembre 2023. Caro Sindaco, come Babbo Natale hai un sacco pieno, ma non di regali, bensì di problemi ormai diventati vecchi e incancreniti, e la domanda che ci facciamo è: come potrai risolverli negli ultimi anni del tuo mandato, se non sei riuscito a risolverli nei sette anni precedenti?”

È un passaggio, condito da ironia, della tradizionale lettera natalizia al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, vergata da Fernando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, frazioni del capoluogo d’Abruzzo. La lettera è stata stampata in grande formato e collocata sotto uno spoglio albero di Natale realizzato in piazza della Concezione, addobbato soltanto con pezzi di carbone.

“Ogni anno – prosegue Galletti – tentiamo invano di avere un incontro con il nostro sindaco, ma inutilmente. Si materializza qui a Paganica e San Gregorio solo in qualche compleanno, evento sportivo o per festicciole varie. Vorremmo invece avere un confronto serio, sempre che abbia un senso confrontarsi su promesse oramai datate, che non abbindolano più i cittadini di queste frazioni, ormai dimenticati, di cui ci si ricorda solo in campagna elettorale”.

Galletti passa dunque a “rinfrescare la memoria”, sui “mancati impegni” del sindaco Biondi, e sui tanti problemi ancora sul tavolo.

“Possiamo cominciare dalla mancata realizzazione del campo da calcio, dall’irrisolto problema della salmonella nelle acque del fiume Vera e della fogna a cielo aperto in località la Concia. Poi possiamo andare avanti con la costruzione del polo scolastico che aspettiamo ormai da venti anni, la cui assenza costringe i genitori a portare i figli a scuola in altri luoghi,  con la mancata predisposizione di bagni pubblici a servizio del santuario della Madonna d’Appari, con buona pace della retorica del turismo, e anche nei cimiteri di Paganica e San Gregorio, con il mancato ripristino dei tombini sprofondati in via dell’Emigrante e in via del Rio”.

“Ovviamente l’elenco, caro Sindaco, è ancora lungo: la ricostruzione del centro storico a 14 anni dal terremoto è ancora lontana, e intere famiglie non possono rientrare nelle abitazioni ristrutturate, a causa del mancato allaccio di acqua, luce e gas, e con la rete fognaria marcescente e inutilizzabile, per non parlare dei puntellamenti ormai divenuti pericolosissimi, e in parte già crollati, e che nessuno si cura di sostituire, basti vedere quelli delle chiese di S. Maria Assunta, S. Maria al presepe e Santo Rivoru e anche della fontana di S. Antonio”.

“E, caro Sindaco possiamo andare ulteriormente avanti, con il disinteresse per il presidio sanitario in costruzione e senza alcun tipo di aggravio sulle casse comunali, che a causa di precedenti vincoli e obblighi posti dalle Opere Pubbliche, non è possibile completare, sostituendo la ditta inadempiente. Si attende anche una pressione del Comune nei confronti di Provincia dell’Aquila e del Parco Gran Sasso e Monti della Laga, affinché ci si adoperi per il ridimensionamento e il controllo della fauna selvatica, cinghiali in primis, ma anche i lupi, che grandi danni stanno causando alle attività agricole e zootecniche, e rappresentano un pericolo per la circolazione stradale. Infine, caro sindaco, dovrebbe adoperarsi anche per lo scioglimento del consorzio di bonifica, in modo tale che la gestione dell’acqua torni ai Comuni di appartenenza, che potrebbero occuparsi del recupero delle acque mediante invasi a monte, per far sì che esse vengano poi restituite da impianti a caduta naturale”.

Infine, ribadisce ancora una volta Galletti, “ti invito alla rottura degli indugi sul tema del metanodotto Snam Sulmona-Foligno. Dicci finalmente qualcosa, dichiarati a favore o contro un’opera che attraverserà il nostro territorio per circa 20 chilometri, in aree a forte rischio sismico, che provocherà un impatto devastante all’ambiente, al paesaggio e alle attività economiche, a cominciare da quella tartuficola. Noi Paganichesi la posizione l’abbiamo già presa, a testa alta, e non abbiamo intenzione di mercanteggiare, con qualche indennizzo offerto dalla multinazionale, la dignità e la sicurezza nostra e degli Aquilani tutti”.




DISCARICHE E ALBERI ABBATTUTI

Volontari delle Guide del Borsacchio per la Salvaguardia Ambientale a Montepagano di Via Accolle

Roseto degli Abruzzi, 23 dicembre 2023. Nella giornata di sabato 23 dicembre, i  volontari delle Guide del Borsacchio si sono dedicati a un’importante missione di monitoraggio lungo i sentieri antichi che conducono a Montepagano di Via Accolle. L’obiettivo principale di questa iniziativa è stato il censimento delle discariche formatesi immediatamente dopo la riapertura della strada.

Purtroppo, i risultati del monitoraggio hanno rivelato la presenza di 15 accumuli di rifiuti lungo il percorso, di cui uno, situato in prossimità di un tornante, che si è trasformato in una discarica vera e propria, con quantità stimabili in quintali, forse tonnellate, di rifiuti.

Inoltre, i volontari hanno individuato oltre 20 alberi abbattuti durante i lavori di messa in sicurezza. Per mitigare questo impatto ambientale, sono stati individuati solo 3 siti idonei alla ripiantumazione di circa 10 alberature. Nei prossimi giorni, sarà presentata una richiesta di autorizzazione al Comune per avviare un programma di ripristino, mirando a riequilibrare il patrimonio arboreo perso grazie agli alberi forniti dal vivaio dei carabinieri Forestali.

Abbiamo realizzato una mappa geo localizzata con fotografie dettagliate e inviate all’ente.

L’impegno instancabile dei volontari delle Guide del Borsacchio evidenzia la necessità di unire le forze per preservare la bellezza naturale dei nostri territori.

È giunto il momento di valutare l’utilizzo della strada ai soli mezzi di residenti e lasciarla ciclo pedonale. Ora che il manto consente rapidi passaggi le discariche sono rapidamente aumentate e iniziano i problemi di convivenza con le centinaia di camminatori che percorrono l’antico sentiero a piedi e le auto che ora sfrecciamo spesso a velocità non consone.

Marco Borgatti




LA TOMBESI CHIUDE IL 2023 AL PRIMO POSTO

Dopo una partita dura ed equilibrata, vinta 2-1 ad Anzio, i gialloverdi centrano la settima vittoria consecutiva e si confermano in vetta al girone C di A2. Massimo Morena: «Match ostico come ce lo aspettavamo, bravi a crederci fino all’ultimo. 2023 da incorniciare: impossibile fare meglio». 

Ortona, 23 dicembre 2023. La Tombesi chiude il suo scintillante 2023 con una vittoria sofferta e, forse proprio per questo, ancor più importante e pesante sul campo del Città di Anzio. Forte del recuperato Iervolino, la squadra ortonese si è trovata di fronte un avversario ben schierato, che le ha impedito di sviluppare il solito gioco. Chiuso sullo 0-0 il primo tempo, i laziali si sono portati avanti a inizio secondo tempo, ma la Tombesi ha continuato a lottare: prima il pari di Iervolino su rigore e poi, a 16 secondi dalla fine, la magistrale rete di Lucio Moragas, all’undicesimo centro stagionale. Con questa vittoria, la settima consecutiva, la Tombesi vivrà la sosta natalizia al primo posto in classifica, assieme allo Sporting Hornets, a quota 22 punti. Matematica è anche la qualificazione alle Final Four della Coppa Italia di categoria.

« Match ostico come ce lo aspettavamo, contro una squadra che ha confermato tutto il suo valore e di non meritare la classifica che ha attualmente – questo il commento di mister Morena –. Primo tempo molto chiuso, bloccato, con pochissime occasioni, noi bene in fase difensiva ma non altrettanto bene, anche per merito degli avversari, in fase offensiva. Nell’intervallo abbiamo messo a posto le cose, ma siamo andati sotto per una disattenzione difensiva, piuttosto grave peraltro, che non può essere accettabile da una squadra prima in classifica.

Poi però abbiamo confermato uno dei nostri migliori pregi, e cioè che questa Tombesi è una squadra che non si arrende mai e reagisce a tutti i colpi presi. Dall’1-0 in poi abbiamo preso in mano la partita e costruito molte occasioni, con il loro portiere più volte decisivo. Abbiamo trovato l’1-1 su rigore e continuato ad attaccare fino all’ultimo, ma se non fosse stato per un grande intervento di Mambella a tre minuti dalla fine, avremmo potuto ritrovarci ancora sotto.

Alla fine, una grande giocata di Moragas ci ha regalato i tre punti, premiando il nostro spirito, la nostra voglia di vincere fino all’ultimo, anche se il pari non sarebbe stato onestamente un risultato scandaloso. Bilancio del 2023? Impossibile fare meglio: abbiamo conquistato la promozione in A2 e, da neopromossa, siamo primi a Natale, con una squadra che ha oggettivamente qualcosa in meno, a livello quantitativo, rispetto alle rose di squadra come Hornets, Eur e Pescara. Dovremo continuare a giocarcela partita dopo partita, ad iniziare dal complicato debutto del 2024, nel derby del 6 gennaio contro il Celano».




SI ACCENDE IL NATALE DI PESCARA

Parata, musica e ginnastica artistica nelle vie del centro. Grande successo per il maxi-evento di Accademia Biancazzurra, la palestra inclusiva

Pescara, 23 dicembre 2023. Una parata per le vie dello shopping a ritmo di musiche natalizie e un evento finale in piazza, tra balli ed esibizioni, protagonisti i bambini: il Natale di Pescara si accende ufficialmente con l’iniziativa Christmas Event, che si è svolta nel pomeriggio. L’evento è stato organizzato da Milena Pesolillo, della Asd Accademia Biancazzurra, con il patrocinio del Comune, nell’ambito del cartellone delle iniziative previste in città per le festività.

Ad animare la giornata sono stati i ragazzi del coro del Liceo Maior, la Banda di Atessa, Dj Pelè, la voce di Giordano che ha presentato l’iniziativa e, soprattutto, i ragazzi di Accademia Biancazzurra, palestra inclusiva di Pescara.

Le attività hanno preso il via in piazza della Repubblica, da cui è partita la parata: a ritmo di canti e brani natalizi, interpretati dal coro e dalla banda, il corteo ha affascinato le tante persone presenti in corso Umberto, per poi percorrere via Cesare Battisti, piazza Muzii, via Firenze e via Roma, fino ad arrivare in piazza Salotto. Qui si è svolta la seconda parte dell’iniziativa, con l’esibizione di ginnastica artistica dei bambini di Accademia Biancazzurra e la musica di Dj Pelè.

A supportare Milena Pesolillo nell’organizzazione dell’evento è stato il suo staff: il maestro Tonino Torresi, Martina Del Zozzo e Paola Pomante, oltre al maestro del coro Giulia Di Fabio.

“Il Natale di Pescara si accende con i colori tipici delle festività e con il biancazzurro – afferma Pesolillo – Un evento, che ha visto per protagonisti i ragazzi e gli allievi dell’accademia, pensato per coinvolgere l’intera città, all’insegna della danza, del ballo e della musica. È stata un’emozione grandissima vedere i ragazzi esibirsi. La nostra è una palestra non solo di sport, ma anche e soprattutto di vita. La nostra parola d’ordine, infatti, è inclusività: consentiamo anche ai ragazzi diversamente abili di partecipare alle attività e garantiamo l’iscrizione gratuita a chi non ha la possibilità di pagare la quota. Lo sport è socialità, è crescita, è condivisione. Il nostro obiettivo – conclude l’ideatrice di Accademia Biancazzurra – è quello di renderlo accessibile a tutti”.




SFIDA DI NATALE

Ortona e Castellana Grotte cercano il rilancio

Ortona, 23 dicembre 2023. Ultima di andata ma non ultima dell’anno per questo campionato di Pallavolo di Serie A2 Credem Banca stagione 2023/2024. Quelle che attualmente hanno la sfortuna di essere le due ultime della classe si scontrano ad Ortona in una gara che potrebbe rilanciare o stroncare le speranze di permanenza in questa serie. Ortona e Castellana grotte incroceranno il loro cammino martedì 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, alle ore 18.00 presso il palasport di Ortona.

Un solo punto di distanza tra le due squadre. La BCC ne ha sette, la Sieco otto. Prima di loro, c’è Pineto con dodici punti e più avanti un folto gruppo di contendenti a sedici. Non è difficile quindi immaginare quanto siano importanti i tre punti in palio per entrambe.

Fatte salve un paio di eccezioni, lo schiacciatore Bermudez (classe 94) e il libero Battista (1995), i castellani possono contare su una genuina e sana “imprevedibilità” di una pletora di giovani e talentuosi atleti nati tra il 2000 e il 2004.  Una bomba ad orologeria innescata da ragazzi già nel giro delle nazionali Juniores con le quali hanno vinto importanti trofei. Compagnoni, Pol, Cianciotta, Iervolino (schiacciatori), Balestra (centrale), Fanizza (palleggiatore), seppur giovani, hanno già assaporato competizioni internazionali di alto livello.

«Castellana Grotte è una squadra molto interessante», dice Coach Lanci. «È formata da giovanissimi che molto probabilmente saranno il futuro della pallavolo nazionale e che sono stati in grado di dare filo da torcere a squadre sulla carta più attrezzate quali Pineto e Cuneo e sempre strappando set alle avversarie. Sottovalutare questi ragazzi sarebbe un peccato mortale che non dobbiamo e non possiamo permetterci. Per quanti ci riguarda abbiamo tutta la voglia di bissare il successo arrivato a Reggio Emilia dopo aver finalmente espresso il nostro potenziale. Gli allenamenti proseguono e l’intesa tra il nuovo arrivato Dimitrov e i compagni di squadra va aumentando. Se la sfortuna ci volterà le spalle potremo dire la nostra da qui in avanti»

Dando uno sguardo ai precedenti tra le due squadre, notiamo che di otto incontri, sei sono a favore degli avversari.

Arbitri designati per la sfida sono i signori Marotta Michele (Prato) e Gasparro Mariano (Agropoli). L’ingresso all’impianto di Via Papa Giovanni XIII è di sole 5€




MARSICALAND APRE ALLE ALTRE ASSOCIAZIONI

Si prepara a lanciare il territorio in chiave nazionale

Avezzano, 23 dicembre 2023. Marsicaland apre alle altre associazioni e si prepara a lanciare il territorio in chiave nazionale. È positivo il cammino che il festival diffuso dell’Agroalimentare, ideato dalle associazioni di categoria con il supporto del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, in particolare l’assessorato all’Agricoltura, attraverso il braccio operativo dell’Arap, della Provincia dell’Aquila, del Gal Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino, ha fatto fino a ora. Tanti sono stati i riscontri positivi avuti dal direttore scientifico, Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia all’Università di Roma “Tor Vergata”, e dal direttore tecnico, Giuliano Montaldi, presidente di Confcommercio Avezzano, per gli appuntamenti creati fino a ora e per quelli che animeranno i prossimi mesi.

“I fini che stiamo perseguendo sono molteplici e diverse associazioni ci chiedono di entrare a far parte di Marsicaland”, ha spiegato Di Renzo, “ci sono alcune associazioni culturali e sportive della città che sono pronte a sottoscrivere il protocollo d’intesa con il Comune di Avezzano per iniziare a camminare assieme a tutti gli altri enti, istituzioni e associazioni di categoria già firmatarie dello stesso”.

Non solo quindi agroalimentare ma anche cultura, sport e innovazione. Marsicaland arricchisce sempre di più il suo parterre di collaborazioni e contestualmente il suo programma. Ieri mattina, nella sala riunioni del Comune di Avezzano, Di Renzo e Montaldi hanno avuto un incontro tecnico con i delegati dell’amministrazione Di Pangrazio, dell’Arap, delle associazioni di categoria, di Gal Marsica, Patto Territoriale e Istituto tecnico per il turismo “Argoli” di Tagliacozzo. Obiettivo comune fare il punto della situazione e iniziare a calendarizzare tutti gli appuntamenti per il 2024.

“È nostra intenzione affiancare importanti eventi sportivi, grazie alla collaborazione con le realtà del posto, e creare dei grandi contenitori di appuntamenti per dare la possibilità a chi arriva di conoscere la Marsica a 360 gradi”, ha proseguito Di Renzo, “lavoreremo con le associazioni e con l’amministrazione comunale per organizzare dei momenti culturali, scientifici e aggregativi paralleli a queste iniziative. Inoltre, grazie alla collaborazione con Arap, lanceremo tutte le iniziative di Marsicaland al livello internazionale con il fine di creare un vero e proprio marchio a ombrello del quale potranno beneficiare tutte le varie realtà del territorio”.




TEX WILLER INCONTRA ZAGOR

Presagi di guerra: spiriti e aquile volteggiano nel deserto

di Romano Pesavento

Pescara, 23 dicembre 2023. È in edicola dal 5 dicembre il fumetto Tex Willer incontra Zagor “Presagi di guerra”, edito Bonelli, sceneggiato da Mauro Boselli, con disegni Alessandro Piccinelli e copertina di Maurizio Dotti.

La copertina di Dotti, dai colori vivaci e caldi, mostra uno Zagor maturo e saggio, intento a indicare qualcosa al più giovane e attento Tex: il cielo azzurro del Sud e gli scorci paesaggistici dei canyon preludono a un’avventura veramente appassionante.

L’albo, preceduto da un’attesa spasmodica, benché costituisca il secondo round dello storico incontro tra i due pilastri bonelliani, incuriosisce, intrattiene e mantiene le promesse di colpi di scena e azione connessi all’interazione tra due personaggi così storici e ben caratterizzati. Le vicende ricostruite con accuratezza da Boselli riguardano gli anni in cui il Texas veniva battuto da fuorilegge e agenti provocatori, per scatenare un conflitto tra nativi americani e pionieri. 

La vera storia di Cynthia Ann Parker e di suo figlio Quanah costituisce l’ingrediente base di tante leggende, canzoni e pellicole americane; qui, ancora una volta, i bianchi non fanno una bella figura: accecati dall’oro sono pronti a versare il sangue degli innocenti e degli indifesi. Tex e Zagor, implacabili come non mai, riescono a sventare i piani malvagi dei loro nemici; tuttavia aleggia un’atmosfera gravida appunto di “presagi di guerra”, in quanto l’apocalisse è solo rimandata e neanche le ragioni dell’amicizia e della fratellanza riescono a distogliere il capo dei Comache, nonché figlio di Ann Parker, dal meditare piani di vendetta.

Interessante lo sviluppo del personaggio di Cico: la paternità ha reso il piccolo messicano più audace e “solido” del solito: una cantina e una moglie graziosa, ottima cuoca, probabilmente rientravano tra i suoi piani, così come la numerosa prole, d’altra parte lo stesso Cico aveva un numero imprecisato di fratelli.

Originale l’idea di collocare la sua nuova residenza in Texas, lontano dalla leggendaria Darkwood, ma più vicino al Messico, la sua terra natìa.

I disegni di Piccinelli rispettano i canoni “apollinei” dei nostri eroi, pur nell’evoluzione anagrafica di ciascuno, soprattutto di Zagor. È degno di nota il giovane Quanah, nel cui sguardo si scorge tutta la responsabilità dolorosa di essere un capo, per definizione e necessità estraneo alle debolezze e incertezze, che, invece, a tratti sembrano impensierirlo.

Le vicende sicuramente eroiche hanno però un taglio più concreto, realistico: l’happy end arriva parzialmente e lascia un retrogusto amaro: neanche Tex e Zagor possono sempre avere la meglio rispetto al marciume del mondo. Quando ci si avvicina alla verità dei fatti storici, il “bene” ha difficoltà a trionfare. Purtroppo.




NOTTE DI SAN SILVESTRO

La festa comincia un giorno prima con il Capodannino di sabato 30 dicembre, in piazza Buozzi. Ingresso gratuito.

Giulianova, 23 dicembre 2023. Dalle 21 di sabato prossimo, 30 dicembre, si farà festa, in piazza Buozzi.  In attesa del conto alla rovescia per il 2024,  il “Capodannino…aspettando il Capodanno” animerà infatti il centro storico. A fare da spassosi antefatti alla notte di San Silvestro, saranno la comicità inconfondibile di Alberto Farina  e la musica trash-emozionale del cantautorato improvvisato della band abruzzese Ken la Fen, reduce da X Factor. L’ allegria è assicurata. L’ingresso è libero.




CHRISTMAS PARTY

Vieni a ballare con gli elfi nella Casa di Babbo Natale

Casalbordino, 23 dicembre 2023. Nuovo evento organizzato dalla Pro Loco con il Circo incantato. Domani mattina dalle ore 10 appuntamento in Largo Martiri delle Foibe in Località Miracoli a Casalbordino con un nuovo evento organizzato dalla Pro Loco con “il Circo incantato” e il patrocinio del Comune di Casalbordino.

“Christmas Party – Vieni a ballare con gli elfi nella Casa di Babbo Natale” animerà la mattinata con tanti balli e magiche sorprese per l’arrivo di Babbo Natale.

Pro Loco di Casalbordino




GIORNI DI NATALE IN VIA MARCONI

Passo lungo Via Marconi in bici frequentemente, e non sono il solo. Anche questa mattina, venerdì 22 dicembre, direzione sud. Mi tengo sempre sul lato destro della corsia riservata ai veicoli (la mia bici lo è)

Pescara, 23 dicembre 2023. Ore 9,00 circa: sento suonare: non so se chi guida chiede strada o mi avvisa del suo arrivo. Non so se è un’auto, un furgone, un autobus. Giro poco poco la testa verso sinistra e mi sembra di intravvedere la sagoma di un … autobus? Ma non deve passare alla mia destra, che c’è la corsia riservata? D’istinto mi ero già spostato verso sinistra per stare lontano dal bus che mi aspettavo da destra. Invece, col clacson allarmato e questa volta insistente, arriva l’autobus, ma che dico, un treno, perché è quello lungo, da 18 metri: per starmi lontano l’autista lo sposta ancora più a sinistra, invadendo la corsia autobus opposta. Poco prima, l’avevo già notato, si era allargato lato mare perché la sua corsia era occupata da auto in sosta, e di slancio, quindi ben oltre i 30 km/h, ha superato anche me, ma a sinistra. Lo mando all’altro paese e mi rincuoro per lo scampato pericolo.

Ma verso le 19,00 la scena si ripete, ma questa volta con le luci della sera. Io procedo lungo la mia traccia, la mia traccia (non ho altro dove andare)! Arriva un autobus che, minaccioso, mi supera giustamente a destra; diverse auto mi passano a sinistra, invadendo la corsia bus opposta. Alla fermata io recupero sull’autobus. Nel frattempo, sul lato corsia riservata di quest’ultimo mi supera un’auto che così supera un’altra auto che arriva alla mia sinistra.

È una gara! Intanto davanti noto che sulla corsia riservata del bus ci sono auto parcheggiate che rallenterebbero la corsa del mezzo pesante. Niente rallentamenti: alle mie spalle l’autista prende coraggio, lascia la sua corsia e con slancio mi supera di nuovo a sinistra (come la mattina) e subito dopo rientra sulla sua corsia per la fermata. Dieci secondi e un SUV mi sorpassa, come sopra. Il limite di 30 km/h è solo uno slogan sbiadito sull’asfalto!

Cento metri più avanti, nel tratto prossimo a Via Pepe, la corsia bus è un parcheggio continuo e l’autobus la abbandona per impraticabilità. Io intanto mi sono fermato. Mancano due giorni a Natale.

Giancarlo Odoardi, utente quotidiano in bici di quel tratto di strada




ACQUISTIAMO LOCALE. La campagna di Confartigianato

Natale: le famiglie spenderanno 261 milioni di euro. Scegliere la qualità del made in Italy per il rilancio dell’economia del territorio

Chieti, 23 dicembre 2023. Nelle province di Chieti e L’Aquila, a dicembre, mese delle festività natalizie, secondo le stime la spesa delle famiglie per prodotti e servizi tipici del Natale ammonta a 261 milioni di euro, in aumento rispetto ai 248 milioni dello scorso anno. Del totale, 185 milioni di euro sono relativi a prodotti alimentari e bevande. Lo rileva la consueta indagine di dicembre curata dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. L’associazione, in occasione delle festività, ha lanciato la campagna “Acquistiamo locale”, con l’obiettivo di favorire il rilancio dei negozi di prossimità e delle attività artigiane, scegliendo di acquistare la qualità dei prodotti locali.

Il dato sulla spesa nelle due province rappresenta oltre la metà di quello regionale che si attesta complessivamente a 497 milioni. In particolare, a livello territoriale 145 milioni di euro verranno spesi in provincia di Chieti (103 mln in prodotti alimentari e bevande), 121 in provincia di Pescara (86 mln), 116 milioni in provincia dell’Aquila (82 mln) e 115 in provincia di Teramo (81 mln).

Centrale il ruolo dell’artigianato: un addetto su tre lavora in settori collegati a prodotti e servizi natalizi. Dai dati, infatti, emerge chiaramente quanto le festività natalizie siano importanti per gli artigiani. Il peso sul totale dell’artigianato degli addetti impegnati in prodotti e servizi tipici del Natale è pari al 34% nel Chietino (57/ma posizione in Italia) e al 31,8% nell’Aquilano (87/ma posizione). In Abruzzo il dato è pari al 33,9%, dato superiore alla media nazionale (30,1%).

Le imprese artigiane che operano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sono 2.169 nel Chietino, per un totale di 5.101 addetti, 1.989 dei quali nei settori alimentare, bevande e ristorazione, e 1.566 nell’Aquilano (3.331 addetti; 1.375 nei settori alimentare, bevande e ristorazione). Nel complesso le due province contano 4.158 imprese, pari al 53,8% di quelle regionali (7.726, 18.689 addetti).

L’Abruzzo, inoltre, vanta 149 prodotti agroalimentari tradizionali, molti dei quali tipici proprio del periodo natalizio, e dieci prodotti “di qualità”, tra Dop e Igp.

“In vista degli acquisti natalizi, Confartigianato ha lanciato la campagna ‘AcquistiAmo Locale’, affinché gli utenti scelgano i negozi di prossimità, le botteghe artigiane e i prodotti del territorio – sottolineano il presidente ed il direttore dell’associazione Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli –Bisogna sostenere le attività locali, messe a dura prova dall’inflazione e dalla concorrenza dell’online. I prodotti del nostro territorio hanno una qualità eccellente. In una logica di promozione, di valorizzazione del ‘made in Italy’ e di rilancio dell’economia territoriale, invitiamo la cittadinanza ad acquistare produzioni locali. In questo momento è fondamentale preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi, non solo per un discorso di qualità alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l’acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio della nostra economia, del nostro artigianato e delle nostre micro e piccole imprese”.




QUEL NATALE NON C’ERA LA NEVE di Agnese Berardini

Sabato 30 dicembre  presso il Centro Polivalente

San Sebastiano dei Marsi Sabato 30 dicembre, ore 16:00 a San Sebastiano dei Marsi, presso il Centro Polivalente (ex scuola elementare), si terrà l’incontro con la scrittrice Agnese Berardini, promosso dall’organizzazione no-profit Quelli di amarena e coordinato da Agnese Di Nicola.

L’autrice, presenterà il suo primo romanzo Quel Natale non c’era la neve, Storia d’amore di una famiglia ambientato in gran parte proprio a San Sebastiano, che suo padre lasciò per la prima volta a quattro anni per raggiungere Foggia e nel quale tornò a più riprese. Del piccolo borgo marsicano emergono suoni e colori del paesaggio,sotto lo sguardo protettivo del Monte Festo e le memorie di un passato ricco di storie e leggende custodite dalla Valle del Giovenco.

L’invito è rivolto a tutti coloro che vogliono conoscere la storia vera di una famiglia nata negli anni ’60, che si articolò tra Abruzzo e Puglia, una storia antica e sempre nuova, da ascoltare seduti di fronte a un camino e che ci fa gustare tutta la bellezza dell’eredità di valori ricevuta dai propri genitori. Il romanzo, edito da Bertoni Editore, è uscito a ottobre 2023 ed ha conseguito il 2° posto nella Sezione Narrativa Inedita del Premio internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2022.

L’autrice è alla sua seconda pubblicazione e ha esordito nel mondo letterario esattamente due anni fa con la silloge poetica “Vagabondaggi di un’anima”, sempre Bertoni Editore. Nata a Foggia, è per l’altra metà di origini marsicane. È laureata in lettere classiche. È stata un’attivista di Amnesty International per quasi vent’anni. Risiede a Montesilvano con suo marito e si dedica con passione all’insegnamento presso il Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara.




CONSORZIO LIDO DELLE PALME: approvato il piano edilizio

Dopo un’ attesa ultradecennale, l’intera periferia nord entra nell’area  urbana della città. Il Sindaco: “ Un risultato storico di questa Amministrazione, che rende giustizia a tante famiglie che aspettavano da tre o quattro generazioni”

Giulianova, 23 dicembre 2023.  È stato approvato ieri, a tarda notte, il piano edilizio relativo al secondo comparto dell’e2 turistica, il Lido delle Palme, compreso tra il Costa Verde e lo Spiaggia d’Oro.

Si tratta di una vasta area di proprietà che si estende per circa 90.000 metri quadri, attraversata dalla linea ferroviaria, da viale Orsini, via Arenzano ed il lungomare Zara Nord. Decine i titolari dei lotti, spesso eredi di persone che sono venute a mancare prima di aver potuto assistere alla nascita del quartiere. Le aree hanno destinazione residenziale, commerciale, ricreativa e turistica. Lungo la direttrice segnata da viale Orsini, dove ora si estendono sterpaglie e canneti, arriveranno aree verdi attrezzate, abitazioni, locali commerciali e direzionali, un albergo. Previsti anche percorsi ciclo-pedonali e, sul fronte di nord ovest del comparto, una piazza di circa 4 mila metri quadri.

L’approvazione del piano è arrivata dopo decenni segnati da battaglie legali, errori materiali, schermaglie politiche.

“Voglio innanzitutto ringraziare l’ Ufficio tecnico per l’ottimo lavoro svolto – commenta il Sindaco Jwan Costantini – Oggi, come promesso, diamo risposta non solo ai proprietari dei terreni, vittime di una lunga serie di ritardi e negligenze, ma anche alla città. In prospettiva, finalmente, il prolungamento di viale Orsini fino a via Mantova chiuderà il rettangolo urbano del lido. 21 dicembre 2023, una data che sarà da ricordare come la conclusione di una vicenda che ha provocato penalizzazioni economiche, problemi connessi al mancato sviluppo e sofferenze alle famiglie”. 




TIRRENO – ADRIATICO 2024 presentato il percorso

Due le tappe nella nostra provincia

Teramo, 23 dicembre 2023.  Il prossimo marzo la 59ᵃ edizione della Tirreno-Adriatico – con ben due tappe – transiterà in provincia di Teramo.

La 4ᵃ tappa, con partenza da Arrone (in provincia di Terni) e arrivo a Giulianova, passando per Norcia e Mosciano Sant’Angelo.

La 5ᵃ tappa, con partenza da Torricella Sicura e arrivo a Valle Castellana, passando per Castellalto, Bellante, Campli e Civitella del Tronto.

“Un’imperdibile occasione per mostrare al mondo la bellezza della nostra terra, con due percorsi di straordinaria spettacolarità per i concorrenti che la percorreranno”, dichiara il presidente Camillo D’Angelo.




NEI RICORDI IL DESTINO. Il primo romanzo della giornalista Stefania Marini

Il libro, edito da Ianieri Edizioni, è un giallo introspettivo molto avvincente. Si tratta del primo romanzo della giornalista di Avezzano

Avezzano, 23 dicembre 2023. Nei Ricordi il Destino, è questo il titolo del romanzo della giornalista abruzzese Stefania Marini. Si tratta di un giallo introspettivo molto avvincente, che si svolge in una città immaginaria su due piani temporali, la contemporaneità che fa da sfondo alle indagini, e gli anni dell’infanzia del protagonista.

Normand è un giovane commissario, uomo sensibile, dotato di grande intuito, che si trova ad affrontare i fantasmi del passato, perché nella vittima di un grave fatto di sangue riconosce la persona che gli era stata accanto, quando lui era bambino. Man mano che le indagini andranno avanti, tra ricordi ossessionanti e difficoltà oggettive, dovrà fare i conti non soltanto con il suo passato, ma anche con quello della vittima. Sarà proprio seguendo questo doppio filo della memoria che riuscirà a smascherare il colpevole e a rendere giustizia alla ragazza di un tempo, che con dolcezza lo aveva aiutato a superare momenti difficili.

La presentazione del romanzo si è svolta nel Bookstore Mondadori di Avezzano, oltre alla giornalista e scrittrice Stefania Marini, è intervenuto anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta.

“Sono stata sempre affascinata dal mondo della narrativa – ha detto l’autrice Stefania Marini – e in particolare dall’universo del noir. Inoltre, mi piace scrivere. Così ho pensato di unire queste due passioni, e negli ultimi anni mi sono dedicata alla stesura di racconti e romanzi gialli. Ed è nato “Nei ricordi il destino”. Un’esperienza nuova per me; un’opportunità di crescita a trecentosessanta gradi. Ringrazio l’editore Mario Ianieri e tutto il suo staff per questa gratificante collaborazione”.




BUDGET PER L’AUTISMO: integrazioni ma non per tutti

La Legge 134/2015 e i nuovi LEA non bastano per assicurare l’accesso alle cure

Pescara, 23 dicembre 2023. Da anni Autismo Abruzzo si batte per assicurare l’accesso alle cure previste dalle Linee Guida nazionali a tutti i bambini e ragazzi afferenti allo spettro autistico. Con l’aiuto dei nostri esperti e volontari abbiamo dimostrato che l’accesso alle prestazioni è un diritto e le decine di pronunciamenti dei Tribunali abruzzesi lo hanno affermato con chiarezza.

Nel corso del 2023 diverse volte ci siamo occupati della Delibera della GR Abruzzo n. 807/2022, la prima delibera di programmazione pluriennale (2022-2024) delle risorse per l’autismo su scala regionale per tutti i setting di intervento. Un atto di programmazione importante per i setting di intervento di tipo ambulatoriale, interventi semiresidenziale e residenziale ma con alcune “leggerezze” che abbiamo messo in evidenza più volte direttamente alla Regione Abruzzo e agli uffici preposti. Tra le maggiori criticità quello di aver stimato il fabbisogno per il triennio 2022-2024 partendo dalla spesa sostenuta nel 2021, lasciando così fuori tutti coloro che erano collocati in lista di attesa o hanno ricevuto una diagnosi di autismo dopo il 2021.

Dal sito della Regione Abruzzo dedicato alla raccolta delle Delibere della Giunta Regionale apprendiamo che con DGR n. 924 del 20 dicembre 2023 si è provveduto all’aumento del budget per una struttura accreditata su proposta della ASL di Pescara per l’importo di 458 mila €. Un aggiornamento sicuramente utile e che riteniamo possa dare risposte agli utenti in lista di attesa per l’area di competenza della ASL Pescara.

Questa integrazione giunge dopo quella deliberata nel febbraio 2023 con la DGR 171 del 24 marzo 2023 con la quale è stato giustamente concesso al centro diurno di Celano un fondo dedicato pari a 700 mila €  alle attività per gli anni 2023 e 2024.

Cosa occorre alla Regione Abruzzo per poter assicurare lo stesso diritto a tutte le persone autistiche in lista di attesa? Solo nella città capoluogo da anni si evidenzia l’importante aumento di bambini e ragazzi in lista di attesa e la totale assenza di servizi residenziali e nelle aree interne da anni si richiede l’attivazione di centri dedicati per l’autismo.

La necessità di ampliamento dei servizi riabilitativi, oltre che essere evidenziata dalla nostra associazione e da tante famiglie, emerge dalle ultime ordinanze del Tribunale dell’Aquila. Sono 3 gli utenti che, nonostante il pronunciamento del Giudice del 13 luglio 2023, attendono segnali di interesse dalla ASL 01 L’Aquila.

Ci duole evidenziare inoltre che, anche per necessità non così complesse, l’incapacità della ASL aquilana nel garantire dignità e decenza negli spazi attigui alla struttura Casa di Michele. Per raggiungere la struttura pubblica utenti, familiari e personale dopo l’ingresso nell’ex ospedale di Collemaggio sono costretti ad attraversare al buio foreste incolte, edifici abbandonati e oltrepassare buche e pozzanghere prima di raggiungere il centro diurno per l’autismo, unica struttura a gestione diretta della ASL 01 e eccellenza nel panorama regionale e nazionale.




LA PRIMA SEDE ELETTORALE DELLA REGIONE

Azione inaugurata. Scaparrotta: Il nostro viaggio sarà guidato da valori che ci stanno a cuore: trasparenza, verità, responsabilità e inclusività

San Giovanni Teatino, 23 dicembre 2023. Il candidato governatore Luciano D’Amico, Raffaele Bonanni, membro della segreteria nazionale di Azione e già segretario generale della Cisl e l’onorevole Giulio Sottanelli, segretario regionale di Azione, – tra gli altri – hanno tenuto a battesimo l’inaugurazione della sede elettorale di Antonio Scaparrotta a San Giovanni Teatino. Quella del Dirigente Provinciale, candidato al consiglio regionale nel collegio di Chieti alle elezioni di marzo 2024, è la prima sede di un candidato di azione inaugurata a livello regionale. Tanti amici, sostenitori ed elettori hanno presenziato in corso Italia all’evento, sottolineando con applausi scroscianti il discorso del prof. D’Amico e di Scaparrotta.

Giovane ed appassionato, Scaparrotta è un padre di famiglia ed un professionista già realizzato nel suo settore e sente molto forte il desiderio di costruire un Abruzzo migliore per i suoi tre figli e tutti gli altri bambini di questa splendida regione. È per loro che si deve lavorare con un occhio ad un futuro più prospero per tutti.

“Ogni voce conta e ogni individuo svolge un ruolo cruciale nel plasmare il destino della nostra comunità”, le sue parole, “questa campagna non riguarda solo me perché si  tratta di noi tutti. Bisogna unirci per creare un cambiamento positivo che risuonerà per le generazioni a venire. Il nostro viaggio sarà guidato da una serie di principi che riflettono i valori che ci stanno a cuore: trasparenza, verità, responsabilità e inclusività. Credo nella comunicazione aperta, in cui ogni membro della nostra società abruzzese ha una voce ed è ascoltato. Lavoreremo insieme per costruire un governo trasparente e responsabile che metta al primo posto i bisogni delle persone e che soprattutto dica la verità ai propri cittadini.  Uno dei nostri obiettivi primari è investire nel futuro, nei nostri figli e nelle generazioni che verranno. L’istruzione è la pietra angolare del progresso e dobbiamo garantire che ogni bambino abbia accesso a un’istruzione di qualità che gli fornisca le competenze e le conoscenze necessarie per il successo. Investendo nei nostri giovani, investiamo nella prosperità futura della nostra regione.

L’altra sera sentivo il professor D’Amico proporre di intavolare con il sistema universitario e le facoltà di medicina una progettazione che vada verso una specializzazione anche nella ricerca, perché l’Abruzzo, oggi, non ha nessun istituto di ricerca, ricovero e cura. La crescita economica e la creazione di posti di lavoro saranno in cima alla nostra agenda. Mi impegno a lavorare con le imprese locali, gli imprenditori e i leader delle comunità per promuovere un ambiente che incoraggi l’innovazione, attragga investimenti e crei opportunità di lavoro sostenibili. Insieme, possiamo costruire un’economia locale fiorente a beneficio di tutti. Perché, se l’Abruzzo ha un tasso di spopolamento più alto rispetto alla media nazionale e anche per questo motivo. I nostri ragazzi studiano, ma poi vanno via per non tornare più”.

L’Abruzzo è una delle tre regioni italiane a non aver recuperato i livelli occupazionali pre-Covid, ma ci sono altri temi importantissimi da sviluppare.

“La sanità con le sue liste d’attesa interminabili, ad esempio”, continua Scaparrotta, “le infrastrutture con ferrovie da rifare e con percorsi di metà 800 che vanno riprogettati, autostrade che necessitano assolutamente della terza corsia. A pochi passi da noi c’è un tratto ferroviario che taglia San Giovanni Teatino in due nel quale è previsto un raddoppio che è impensabile realizzarlo qui. Insieme, possiamo creare un luogo in cui tutti hanno l’opportunità di avere successo, in cui nessuno è lasciato indietro e in cui i legami che ci uniscono sono più forti delle sfide che possono sorgere. Costruiremo un futuro di cui tutti possiamo essere orgogliosi, intraprendiamo questo viaggio insieme”