LA LUPIEDITORE SOSTIENE Una Foresta per Amarena

Devoluzione dei proventi del libro

La casa editrice Lupieditore e l’associazione Antico Borgo hanno annunciato che devolveranno il ricavato delle vendite del libro Mamma Orsa: la favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago a un’importante causa ambientale. L’iniziativa, denominata Una Foresta per Amarena, è stata lanciata dal gruppo Facebook Le Montagne dell’Orso in collaborazione con il comitato omonimo.

La missione del progetto è quella di raccogliere fondi per la piantagione di alberi da frutto nel comune di Villalago, zona storicamente legata alla figura di Amarena, l’orsa simbolo della regione. L’amministrazione comunale ha generosamente concesso alcuni terreni per realizzare questa meritoria iniziativa, rendendo possibile il sogno di un’area verde rigogliosa e fruttuosa.

In dettaglio, verranno piantati alberi di diversi tipi: pere, mele, ciliegie, e verranno inoltre introdotti cespugli di more e sorbo. Questi non solo arricchiranno l’ecosistema locale, ma forniranno anche una fonte di cibo per la fauna selvatica.

Il culmine di questa iniziativa sarà una giornata speciale dedicata alla memoria di Amarena, la mamma orsa tragicamente scomparsa la sera del 31 agosto. Questa giornata non solo servirà come un momento di riflessione sulla vita dell’orsa e sull’importanza della conservazione della natura, ma segnerà anche l’avvio ufficiale delle piantagioni.

Per chi desidera ottenere maggiori dettagli o partecipare attivamente al progetto, tutte le informazioni saranno disponibili nei prossimi giorni sul gruppo Facebook Le Montagne dell’Orso. Oltre a contribuire direttamente al progetto, gli interessati possono supportare l’iniziativa acquistando una copia del libro Mamma Orsa: la favola di Amarena e dei suoi cuccioli a Villalago, disponibile su Amazon.

Questa iniziativa rappresenta un esempio splendido di come la letteratura e l’ambientalismo possano andare di pari passo, creando un legame profondo tra natura, cultura e comunità.




IN CONCERTO A SANT’ANTONIO. Il Coro Giovanile Piceno

Domenica prossima, 24 settembre. Inizio alle 21. Dirige il maestro Claudio Bellumore

Giulianova, 22 settembre 2023. Organizzato dall’Associazione I Sinfonici con il patrocinio del Comune di Giulianova e del Bim, si terrà domenica prossima, 24 settembre,  nella chiesa di Sant’Antonio, l’atteso concerto del Coro Giovanile Piceno diretto dal maestro Claudio Bellumore.

In programma brani sacri, classici, contemporanei, ed un’azione musicale del direttore Bellumore scritta su misura per il coro. Saranno eseguiti, tra gli altri, pezzi di Sisask, Cherubini, Salieri, Dalitz, Soto de Langa.

Inizio alle 21. Ingresso libero.




NOTTE MAGICA, la Notte dei Libri

Tredici i partecipanti, svelati i nomi della giuria

Cugnoli, 22 settembre 2023. “Appena rientrato dal mio Quarto cammino letterario sono nuovamente a lavoro per i prossimi eventi. Ha detto l’editore Alessio Masciulli – Non vedo l’ora di raccontarvi la mia esperienza. Un cammino dentro e fuori di me. Per questo invito tutti a la Notte dei Libri, il 23 settembre a Cugnoli. Voglio festeggiare con voi e raccontarvi quante emozioni ho portato al mio rientro in Abruzzo. Quanti passi ho compiuto con le mie scarpe rosse e quanti dovrò ancora farne”.

Masciulli Edizioni vi invita a la Notte dei Libri, evento che, giunto alla nona edizione si svolgerà nella splendida cornice del Palazzo Tinozzi di Cugnoli (PE) alle ore 21.00. L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Cugnoli grazie alla preziosa collaborazione del Vicesindaco Lanfranco Chiola.

“La Notte dei Libri nasce dalla volontà di presentare un lavoro in breve tempo – spiega Alessio Masciulli – Molti autori, infatti, credono che sia necessario parlare anche un’ora per presentare uno scritto. Con questo format ho voluto dimostrare loro che è possibile presentare un libro in soli tre minuti”.

I partecipanti, dunque, dovranno presentare i loro scritti in soli tre minuti riuscendo a coinvolgere pubblico e giuria. Obiettivo: colpire in breve tempo. A decretare la terna vincitrice una giuria d’eccezione che valuterà l’autore considerando: originalità, dizione, espressività, empatia, messaggio di fondo, presenza scenica.

In giuria:

Franca Minnucci

Morena Gentile

Orietta Cipriani

Gianpiero Mucci

Sabatino Quieti

Silvio Masci

Antonella De Luca

Tredici gli scrittori in gara che cercheranno di aggiudicarsi il primo posto per l’edizione 2023 de La Notte dei Libri:

Alessandro Faedda

Alfredo Scogna

Andrea Buccella

Antonella Colonna Vilasi

Barbara De Filippis

Carla Cerbaso

Cesira Donatelli

Danilo Angelucci

Francesco Longobardi

Ilaria Giansante

Laura Mancini

Roberta Rubino

Tony Zitella

La serata vedrà sul palco l’editore Masciulli e la giornalista Virginia Chiavaroli, oltre alla presenza dell’Onorevole Guerino Testa. Si alterneranno alle presentazioni dei libri, momenti divertenti e il racconto del quarto Cammino letterario appena compiuto.

“Ho sempre creduto nel potere della condivisione – conclude l’editore Masciulli – ed è proprio nella condivisione la forza di questi eventi. Il potere dei libri arriva ovunque. È  questo il mio messaggio. Appuntamento sabato 23 settembre, ore 21.00 al Palazzo Tinozzi di Cugnoli. La Notte dei Libri. Vi aspetto!”.




IN CASA ADRIATICA PRESS CONTINUA LA PREPARAZIONE

Dopo  il test con Pescara domani la squadra viaggia  in  Umbria per l’allenamento congiunto con la Trestina 

Teramo, 21 settembre 2023. L’Adriatica Press accelera la preparazione in vista dell’imminente inizio del campionato (B1), previsto per il 7 Ottobre prossimo a Fasano.

Dopo la vittoria ottenuta nel Memorial Mazzagatti, le ragazze della Futura hanno tenuto testa al Pescara (A2), nel test di martedì scorso, finito 2-2.

Domani la squadra viaggerà in Umbria, per un allenamento congiunto con la Trestina, formazione che milita nel campionato di B2. Un test importante che servirà per valutare il grado di preparazione della squadra.

Restano ancora due allenamenti congiunti lontano dal Palascapriano: quello in programma il 27 Settembre a Civitanova con la Volley Torresi (B2), e quello del 30 Settembre a Jesi con la Pieralisi (B1).




PREMIO AD ANNA MANNA

Premio Internazionale Spoletofestivalart – Letteratura 2023. di Daniela Fabrizi

Roma, 21 settembre 2023. Ho parlato con ANNA MANNA a luglio, subito dopo la presentazione a Spoleto del suo libro di poesie “QUESTA MATTINA 24-02-2022”, edito da Tabula Fati. Un libro che ha l’onore di avere in copertina un dipinto del famoso pittore futurista ANTONIO FIORE. Splendido evento letterario con relatori prestigiosi, che hanno analizzato da varie angolazioni i versi ed i messaggi della poetessa: la critica letteraria LILIANA BIONDI docente all’Università dell’Aquila, il poeta spoletino SANDRO COSTANZI, la pluripremiata poetessa ANNA MARIA GIANCARLI importante cultural promoter a livello internazionale, il giornalista e scrittore GOFFREDO PALMERINI firma assai conosciuta anche all’estero.

Nella calda e turbolenta estate 2023 la poetessa, emozionata, mi ha svelato il suo stato d’animo che oggi, all’annuncio dell’imminente sua premiazione – il 23 settembre a Spoleto, presso il Chiostro di San Niccolò –, assume un significato profondo non solo per il libro ed il percorso poetico dell’autrice, ma ancor più e vastamente per tutti i lettori, collegandoci all’opera che nel titolo reca una data chiara, 24.02.2022, il giorno dell’invasione russa dell’Ucraina e l’inizio della guerra.

Per questo, avuto notizia del prestigioso riconoscimento che le verrà tributato per meriti letterari, ho voluto incontrare di nuovo ANNA MANNA qualche giorno prima della cerimonia di consegna del Premio Internazionale Spoletofestivalart per la Letteratura 2023 promosso ed organizzato dall’infaticabile operatore culturale e critico LUCA FILIPPONI. L’incontro con Anna mira ad approfondire il significato di questo importante riconoscimento internazionale.

Anna, è fresca la notizia che sei Premio internazionale SPOLETOFESTIVALART – LETTERATURA 2023, un riconoscimento prestigioso. Cos’è per te la Poesia in questo anno 2023?

“La Poesia ripercorre il mondo, dopo averne subìto il fascino o l’angoscia. Dopo essere stata investita dai suoi orrori, ma anche dopo essere stata sollevata dalle meschinità in una dimensione spirituale che non conosce tempo, spazio, limiti e obblighi. La poesia è libertà di rifondare il mondo dopo essersi lavati e purificati nel mare tragico dell’angoscia. Per questo la Poesia è sempre speranza, anche se piange, anche se traballa sulla nave dei naufraghi, anche se sembra morto il cuore, anche se il corpo non risponde più alle emozioni dei sensi.

Quando meno te l’aspetti, nei tuguri dell’anima, o nei palazzi dei sogni, nelle tane delle nevrosi, nelle prigioni della paura, nel tentativo della pulizia estrema, la Poesia cerca e porta la Catarsi. Oggi la Poesia cerca una via d’uscita. E’ poesia totale. Difficile dire “faccio poesia d’amore, o poesia civile, o poesia engagée. Ribolle il mondo nella penna, non puoi cercare nicchie di comodo. Il poeta è comunque coinvolto. Ovunque. Il vero protagonista della Poesia 2023 è il disagio. Il convitato di pietra è la tentazione dell’abdicazione. Il poeta è nudo di fronte allo specchio della vita e della fede. La speranza lo lambisce, ma non riesce a coprire le crepe dell’anima. Inizia allora l’estremo viaggio, il viaggio verso la Salvezza. Insieme.

Insieme nello sconforto, insieme nell’angoscia, insieme nel naufragio, possiamo ritrovare veramente la Speranza. Ma è necessaria la sincerità. Dolenti, offesi, traballanti, spiritati, annullati, forse solo così possiamo risorgere. I sorrisi di circostanza, i miti costruiti per forza, le influencer patetiche dell’anima non reggono. Elio Fiore diceva: Bisogna morire ogni giorno per risorgere! Io nell’avventura della poesia vera, povera, sincera ci credo davvero!”

Le parole accorate della poetessa sono quasi un Manifesto per individuare il nuovo approccio alla Poesia, che le vicende storiche che ci attanagliano rendono necessario, se non addirittura indispensabile. Il riconoscimento ad ANNA MANNA per il libro “QUESTA MATTINA 24-02-2022”, con l’attribuzione del Premio Internazionale Spoletofestivalart-Letteratura 2023, assume un rilievo cospicuo, perché dà un’indicazione di grande significato storico-letterario verso la “Poesia Totale”.

E d’altronde non poteva che essere così, perché il percorso poetico di ANNA MANNA viene da lontano e altro non è se non un progressivo e deciso approccio alla “Poesia Totale”. Qui vale richiamare ciò che l’indimenticabile critico letterario LUIGI TALLARICO scrisse per i versi di Anna Manna: “Nella icastica formulazione critica di Ezra Paund, il ritmo della poesia è visto come forma scolpita nel tempo, ma dal momento che l’immaginista conferma subito dopo che la poesia è linguaggio carico di significato al massimo grado possibile, è evidente che il tempo è come l’intende Anna Manna, non già nella sua successione quotidiana, ma come metafora in grado di caricare-trasformare l’immagine in una rinnovata energia di ordine vitalistico.”

E nondimeno RENATO MINORE ha sottolineato come la poesia di Anna “[…] rivive per schegge e sipari aperti sull’emozione, sul ricordo, su dolore, come squilibrio appassionato, la poesia deriva da una instabilità feroce, da un abbandono drammatico al fantastico, all’inesprimibile, all’invasione delle immagini nella bonaccia saltuaria della mente”.

MAURO MILESI, già nel 2007, aveva notato che nella poesia di Anna Manna l’immagine avanza come la protagonista più evidente dei versi. Scriveva infatti per il libro “Maree amare/ mare e amare”: “Dall’emozione all’immagine. E’ la scommessa dello sperimentalismo letterario di questa pluripremiata poetessa e scrittrice. Anna Manna è incantata dalla pittura e incanta il lettore con le sue poesie-dipinti.”

E PASQUALINO FORTUNATO aveva intuito la sua dirompente attualità: “Singolarissima rapsodia questa di Anna Manna. Sembra sfuggire ai comuni criteri di giudizio critico.Intanto si sviluppa come un genere letterario a sé, antico quanto l’epos rapsodico e insieme di dirompente attualità.”

La Motivazione del Premio Tracce Scrivere Donna 2014, è illuminante. Recita tra l’altro: “[…] La silloge (Meteorite) propone una poesia modernissima, sempre tesa a suggerire più che a dire, a mostrare immagini ed elementi di grande forza simbolica […].” Nella poesia di Anna Manna, dunque, già da tempo l’immagine avanza, ma non rimane richiamo estetico. Al contrario s’insinua, conquista, cattura fino a perforare l’anima.

LORENZO SPURIO afferma: “La sperimentazione di Anna Manna, che ben racchiude, spiega e focalizza la plurivalenza del colore, ha senz’altro qualcosa di futurista […]”. Il paesaggio, dunque, come specchio di una psiche, di un’emozione, di un tracciato di sofferenza o letizia.

Come ha scritto il critico NINO PICCIONE: “Cioran diceva che avrebbe dato tutti i paesaggi del mondo per quello della sua anima. Ed il paesaggio dell’anima che Anna tratteggia con tenerezza, anche le immagini-pittura che emergono e prendono il lettore, si piegano e vengono usate per approdare alla spiaggia dell’anima.” E RAIMONDO VENTURIELLO, nell’Introduzione al volume “Maree amare”: “La vetta cui Anna Manna tende è in altra dimensione, al di là dello spazio e del tempo: in quella dello spirito.”

Scrive inoltre MARIO NARDUCCI in Prefazione a “Le poesie di Monteluco” (Nemapress edizioni): “Ad Anna Manna dico grazie per la forte spiritualità che ho colto lungo il dipanare dei versi, che costringono a guardare il cielo, a prostrarsi in ginocchio, ad operare perché si moltiplichino i luoghi dell’anima che giustificano, nell’estasi e nella concretezza, questa vita”.

Infine, come ha commentato la giornalista TIZIANA GRASSI in una sua bellissima intervista, “Cielo e terra, anima e sensi, pensiero e gesti, immagine e spirito, poesia che incontra la carne e viceversa”. Dunque una POESIA TOTALE, per un abbraccio senza distanze, per un incontro globale.




STORIA DI UNA GRANDE PAURA. La sodomia a Firenze e a Venezia nel Quattrocento

Nuova edizione del libro di Romano Canosa per Edizioni Menabò. Presentazione 23 settembre ore 19.00

Pescara, 21 settembre 2023. In occasione della Rassegna dell’Editoria abruzzese che si terrà il 23 e 24 settembre a Pescara al Circolo Aternino, le Edizioni Menabò presenteranno alle ore 19:00 la nuova edizione del libro Storia di una grande paura. La sodomia a Firenze e a Venezia nel Quattrocento già pubblicato in prima edizione da Feltrinelli Editore nei “Saggi”. Il libro è uscito in occasione della prima edizione del Festival del dubbio organizzato dalla stessa casa editrice e dall’Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici lo scorso luglio a Ortona ed in particolare nella seconda serata dedicata alla sessualità in cui il professore emerito dell’Università di Bologna Franco Farinelli, ha dialogato con la scienziata e divulgatrice Antonella Viola. Nel corso della serata l’immunologa ha spiegato la differenza tra sesso e genere anche in riferimento alla definizione di orientamento sessuale e l’importanza della differenza biologica tra uomo e donna in ambito medico per studiare cure specifiche per entrambi i sessi.

Nel libro l’autore Romano Canosa ricostruisce, in base a raro materiale d’archivio, la dinamica delle inchieste e dei processi per sodomia, in particolare a Firenze e Venezia, città particolarmente interessate al fenomeno, nel Quattrocento, analizzando anche le spiegazioni, date a quel tempo nella letteratura religiosa e laica, sulle cause della diffusione di questo. Le misure adottate dalle autorità, nelle due città, furono qualitativamente assai diverse e a Firenze, dove più estesa era la pratica del “vizio innominabile”, fu creata una magistratura speciale e fu scelto il sistema delle pene pecuniarie come sanzione principale da infliggere ai colpevoli.

Romano Canosa (1935-2010), è stato un magistrato, saggista e storico italiano. ha pubblicato numerosi libri con i più importanti editori italiani di storia del costume e delle istituzioni. Lavorò in magistratura fino al pensionamento nel 2005. All’impegno in magistratura – fu, tra l’altro, dirigente di Magistratura democratica – e agli studi giuridici, affiancò gli studi storici. Studioso molto prolifico, ha scritto in particolare una Storia dell’Inquisizione in Italia dalla metà del Cinquecento alla fine del Settecento (Sapere 2000, Roma 1986-90) in cinque volumi, che per un certo tempo è rimasta l’unica storia “istituzionale” dell’Inquisizione romana. Alla sua memoria è dedicata l’Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici la cui presidente Isabella Colonnello presenterà il libro in occasione della Rassegna.




FRA[M]MENTI BOOK FESTIVAL torna e raddoppia

Due giorni di eventi in piazza dante con il gran finale della cerimonia del premio di saggistica “Città delle Rose”

Roseto degli Abruzzi, 21 settembre 2023. Dopo la ricca ed entusiasmante esperienza dello scorso anno torna e raddoppia, con un programma di due giorni, il “Fra[m]menti Book Festival” di Roseto degli Abruzzi. Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale attraverso l’Assessore Francesco Luciani ha voluto legare l’iniziativa ad uno degli eventi culturali storici della città: il Premio di Saggistica “Città delle Rose” la cui cerimonia di premiazione rappresenterà il momento più importante del cartellone del Festival.

Un connubio vincente che è stato riproposto dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno e che vedrà anche questa volta la centralissima piazza Dante assolvere ottimamente al ruolo di teatro della manifestazione che animerà il centro della città nelle giornate del 29 e 30 settembre.

Una scelta non casuale quella di concentrare le iniziative in una zona spesso associata alla Movida e che, invece, può dimostrare il suo grande potenziale trasformandosi anche in un luogo di cultura e di confronto tra “menti”. Una cultura che non solo deve contribuire all’ampliamento delle conoscenze, ma che dovrebbe essere più democratica, senza gerarchie né barriere, e capace di leggere il cambiamento.

IL FESTIVAL. Il “Fra[m]menti Book Festival”, che gode del patrocinio della Fondazione Tercas, Provincia, Bim e della Regione Abruzzo, vivrà il seguente programma durante le due giornate di eventi che si terranno tutti in piazza Dante:

Venerdì 29 settembre:

– Anna Di Giorgio, “Apri gli occhi”, Il viandante 17-17.30

– Anita Redzepi, “Comunicazione inclusiva”, Settenove 17.30-18.00

– Girolamo Grammatico, “I sopravviventi”, Einaudi 18.00-18.45

– Roberto Battiston, “L’alfabeto della natura”, Rizzoli 18.45-19.30

– Lidia Ravera, “Age Pride”, Einaudi 19.30-20.15

Sabato 30 settembre:

– Alice Barnabei, “Il segreto di Livio”, Maginot Edizioni 16.00-16 e 30

– Andrea Marzii, “So Grechi” 16.30 – 17.00

– Lettere contro la violenza, Roseto Art.Lab 17.00 – 17.30

– Marta Ciccolari Micaldi @McMusa, “Sparire Qui”, Rizzoli 17.30-18.15

– Premio di Saggistica “Città delle Rose” 18.30-20.30

Grazie al supporto del Consigliere delegato alle Politiche Giovanili Christian Aceto e del Tavolo delle Politiche Giovanili le due serate saranno caratterizzate anche dall’intrattenimento. Dalle 22 all’1 saranno presenti dei Dj che faranno ballare i giovani e i meno giovani.

IL PREMIO. Il Premio di Saggistica, giunto alla 21esima edizione, è riservato ad opere di autori italiani e stranieri, volte a illustrare i grandi temi del dibattito culturale (quali la pace, l’ambiente, la tolleranza etc.), prevedendo una sezione riservata più specificatamente alle tematiche giovanili, con una giuria formata da studenti delle scuole superiori. Come ogni anno anche per questa edizione del premio di saggistica c’è l’assegnazione di un riconoscimento (rosa d’argento) ad un autore abruzzese, scelto dal segretario organizzatore Daniele Cavicchia tra quelli che le case editrici hanno fatto partecipare.

Per l’edizione 2023 la Giuria Tecnica ha proclamato i seguenti vincitori che saranno protagonisti della cerimonia del 30 settembre:

Sezione autore italiano: Lucio Caracciolo per il volume “La pace è finita” (ed. Feltrinelli);

Sezione autore straniero “Gabriella Lasca”: Javier Cercas per il volume “Colpi alla cieca” (ed. Guanda)

Finalisti della sezione tematiche giovanili “Micol Cavicchia”: Lidia Ravera per il volume “Age Pride” (ed. Einaudi); Roberto Battiston per il volume “L’alfabeto della natura” (ed. Rizzoli); Elisabetta Rasy per il volume “Dio ci vuole felici” (ed. HarperCollins).

Torna e cresce il Fra[m]menti Book Festival: due giornate di eventi dedicati ai libri e alle parole che culmineranno, anche quest’anno, con la premiazione della 21esima edizione del Premio di Saggistica Città delle Rose – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Anche quest’anno sarà motivo d’orgoglio vedere la città e il suo centro trasformarsi in un luogo di cultura con una piazza piena di persone e menti pronte a confrontarsi con altre menti. Crediamo fortemente in questo festival e puntiamo a migliorarlo anche nei prossimi anni e per questo stiamo lavorando per cercare di renderlo un appuntamento da estendere a tutta la stagione estiva”.

“Come delegato alle Politiche Giovanili, assieme al Tavolo delle Politiche Giovanili, ho voluto dare il mio contributo ad una manifestazione che si apre soprattutto al mondo dei giovani – afferma il Consigliere Aceto – riuscire a coinvolgerli e spingerli al confronto e alla lettura è uno dei compiti che ogni buon amministratore deve darsi. Non mancherà poi l’intrattenimento musicale, perché anche la musica è cultura”.  




PESCA ABUSIVA sui fondali sotto costa

Sanzioni e sequestri della Capitaneria di porto di Ortona

Ortona, 21 settembre 2023. È proseguita anche nei giorni scorsi l’azione di contrasto dei militari della Capitaneria di porto di Ortona nei confronti delle pratiche di pesca abusiva, soprattutto ad opera di pescatori subacquei sportivi che, con le loro condotte, danneggiano l’ecosistema costiero, ricco di biodiversità e, quindi, fondamentale per la salute del nostro mare. 

Nella scorsa settimana, infatti, dopo i sequestri di quest’estate che hanno consentito di sottrarre al mercato irregolare oltre 2000 ricci di mare, sono stati sanzionati due pescatori subacquei, colti in flagrante con oltre 70 kg di polpi appena prelevati dai fondali di San Vito Chietino.

A questi si sono aggiunti tre pescatori sanzionati per aver raccolto diverse decine di esemplari di granchi c.d. “pelosi” dalle scogliere della spiaggia della Ritorna di Ortona.

L’attenzione dei militari della Guardia Costiera si è concentrata anche sul comparto della pesca professionale, ed ha portato ad elevare nei giorni scorsi tre verbali di illecito amministrativo a carico di altrettanti comandanti di “vongolare”, poiché gli stessi operavano a poche decine di metri dalla spiaggia di Francavilla al Mare, in zona vietata.

Le condotte sanzionate, seppur apparentemente diverse l’una dalle altre, in realtà, danneggiano tutte, in maniera significativa, la biodiversità del tratto di mare più prossimo alla costa, che, per mirate scelte di sostenibilità, il legislatore ha deciso di vietare alla pesca indiscriminata e non selettiva, in quanto habitat idoneo per la riproduzione di innumerevoli specie ittiche e perché, solitamente, ad essere pescati in zone di basso fondale, sono gli esemplari più piccoli, quando non addirittura gli esemplari femmina con le uova.

Fenomeni trasversali a diverse categorie, quindi, ma, purtroppo, emblematici di quanto siano diffuse prassi di pesca dannose per l’ambiente marino e per le specie che lo popolano.

Da non sottovalutare, inoltre, il rischio che tale prodotto “non tracciato”, e che va quindi ad alimentare il mercato nero, rappresenta per i consumatori e per gli operatori rispettosi delle regole: da un lato i polpi ed i ricci, assai richiesti in alcune regioni del sud, la cui presenza nelle acque abruzzesi è sempre più minacciata dalle scorribande notturne di subacquei che operano in maniera indiscriminata, dall’altro vongole e granchi, tendenzialmente destinati al mercato locale, la cui pesca “senza regole” determina altrettante conseguenze negative per l’ecosistema.

Per i responsabili sono scattate sanzioni complessive per circa 10.000 €, e tutto il prodotto oggetto di pesca non autorizzata è stato posto sotto sequestro e rigettato in mare laddove ancora in vita.




INAUGURATI I CAMPIONATI EMACS 2023

In Piazza della Rinascita, , c’è stata la cerimonia di apertura dei giochi

Pescara, 21 SETTEMBRE 2023. In Piazza della Rinascita, c’è stata la cerimonia di apertura dei Campionati Europei Master di Atletica Leggera. Un evento che ha richiamato l’attenzione di migliaia di persone assiepate in Piazza Salotto. Alla presenza della Presidente Europea dell’EMA, Walentina Fudjuchina, del Presidente Nazionale della FIDAL, Stefano Mei, del Presidente dell’ASD Runners Pescara, Pietro Nardone e delle massime autorità militari e politiche locali, sono stati ufficialmente aperti i giochi. Una cerimonia che ha visto sfilare i 61 paesi partecipanti in un colorato e animato corteo da Piazza Sacro Cuore, passando per Corso Umberto I, fino ad arrivare in Piazza della Rinascita.

Tanta soddisfazione da parte del Presidente ASD Runners Pescara, Pietro Nardone: “È stata una cerimonia meravigliosa. Vedere gli atleti, i bambini riempire la piazza ci ha reso felici. Adesso iniziano ufficialmente le competizioni che ci accompagneranno fino a domenica 1° ottobre. Saranno dieci giorni intensi ma pieni di divertimento e sport”.

Grande entusiasmo anche da parte del Presidente Nazionale FIDAL, Stefano Mei: “Pescara si accinge a ospitare 7.000 atleti con le proprie famiglie. Questo è il classico esempio di quello che si definisce turismo sportivo. Troveranno tre città in un momento straordinario, sia dal punto di vista climatico sia per la possibilità di utilizzare tre stadi riammodernati da poco. L’Europeo Master è un campionato che vogliamo far svolgere in Italia perché è un esempio per i giovani. Sono persone adulte che si impegnano e si sacrificano duramente per competere. Da questo, i ragazzi, possono apprendere quello che è realmente lo spirito sportivo”.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Sindacati, tra manovra e sicurezza sui luoghi di lavoro

Pescara, 21 settembre 2023. “Siamo consapevoli che in questa tornata, l’aumento dei tassi ha portato a una perdita di almeno 14-15 miliardi nella disponibilità del governo, che dovevano essere usati nella manovra. Ci aspettiamo, però, interventi che pongano un qualche tipo di argine rispetto all’aumento del costo della vita e alla capacità di spesa dei lavoratori. Crediamo che il taglio del cuneo fiscale, che termina a dicembre, possa essere reso strutturale”.

Così il segretario generale UGL, Francesco Paolo Capone, parlando a margine della tavola rotonda su “I sindacati per l’Italia, i lavoratori e le imprese”, all’interno del programma dell’Abruzzo Summit Economy. Il sindacalista ha aggiunto di “non comprendere le politiche della Bce, che continua ad alzare i tassi sul denaro, che si ripercuotono sulle tasche delle imprese e dei lavoratori che hanno mutui in corso”.

Proprio sulla manovra, Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato un’ampia mobilitazione che non esclude lo sciopero generale. “È uno strumento di lotta, che si usa normalmente quando c’è l’impossibilità di comunicare in modo diverso con il governo – ha chiosato Capone – Mi sembra che il governo abbia invece attivato dei canali di comunicazione. Landini è da un anno, da quando si è insediato il governo, che minaccia scioperi generali, un giorno sì e l’altro pure: la sua è una posizione molto ideologica”.

Sulla manovra, anche UGL ha proposte da fare: “Leggeremo dove verranno indirizzate le risorse e capiremo se è a favore dei lavoratori, dei pensionati e delle categorie più disagiate o di altri interessi”.

Dal palcoscenico dell’Abruzzo Economy Summit, insieme a Ivana Veronese (segretaria confederale Uil) e Giorgio Graziani (segretario confederale Cisl), Capone ha parlato anche di morti sul lavoro: “Sindacati e imprese possono fare molto, ma può fare molto anche la politica, visto che continuiamo a piangere oltre 1.300 vittime ogni anno e non c’è verso di abbassare questo numero. Eppure, abbiamo un piano normativo e delle leggi piuttosto chiare. Evidentemente non è sufficiente: tutto il sistema normativo si basa su una conoscenza documentale; forse bisognerebbe passare all’addestramento, ma  la nostra proposta principale, che abbiamo fatto anche a  questo governo, è quella di  introdurre il tema della sicurezza sui luoghi di  lavoro e della safety almeno nelle scuole superiori:  da ogni  classe usciranno un certo numero  di imprenditori  e un altro di lavoratori e se entrambi avranno una stessa consapevolezza, maturata  nel periodo  della gioventù e della crescita, probabilmente cominceremo a fare quella rivoluzione culturale che serve  per cominciare a invertire il trend negativo di morti e infortuni sul lavoro, dietro i quali nessuno può dire che c’è una fatalità”.

“Siamo mobilitati per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione, che ha una logica di visione di futuro”, ha detto Giorgio Graziani, segretario confederale Cisl.

Quanto alla manovra, “si aspetta di vedere i passi del governo, al quale abbiamo presentato le nostre idee”. Al centro ci sono “riduzione strutturale del cuneo fiscale, tredicesima detassata, un segnale forte sulle pensioni, un’adeguata politica dei redditi”.

Temi sui quali la Cisl si aspetta risposte “e poi valuterà”.

“Ci aspetta un autunno difficile, anche considerando i temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro: siamo di fronte a emergenze continue – ha sottolineato Graziani – alle quali dobbiamo rispondere insieme attraverso un grande patto che sia in grado di guardare in positivo al futuro”. Per il sindacalista, “ci sono poche risorse e grandi bisogni” per cui è necessario incrociare “quelle che son le priorità del Paese con le risorse del Pnrr”. Graziani ha confermato anche che domani (22 settembre, ndr.) i sindacati sono stati convocati a Palazzo Chigi per un incontro, presieduto dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso (domani anche lui all’Aurum), al quale parteciperà anche il Garante per la sorveglianza dei prezzi. “Sui tavoli ci siamo – ha concluso il segretario confederale della Cisl – dal governo non ci aspettiamo risposte esaustive, ma segnali chiari”.

“Finora, sulla manovra non ci sono stati confronti veri con questo governo e discussioni, magari anche animate, per arrivare a soluzioni – ha sottolineato Ivana Veronese, segretaria confederale Uil – Aspettiamo di leggere i contenuti e quelle che saranno le risposte a richieste che peraltro abbiamo fatto unitariamente”.

La sindacalista ha ricordato che “ci sono tanti contratti da rinnovare, sia nel privato che nel pubblico” e che per questi ultimi “il governo deve mettere risorse”; le altre richieste riguardano, tra le altre, “la detassazione degli aumenti retributivi frutto dei rinnovi contrattuali, per favorire la chiusura delle trattative, la diminuzione strutturale del cuneo fiscale, che non può essere di un tot e solo per alcuni mesi, la rivalutazione piena delle pensioni, che non si può considerare un aumento ma piuttosto lo strumento principale per non taglieggiare i pensionati e conservare nel tempo il loro potere d’acquisto”.

Nella foto, da sinistra: Giorgio Graziani (Segretario confederale CISL), Francesco Paolo Capone (Segretario generale UGL) e Ivana Veronesi (Segretaria confederale UIL).




TUTTE PAZZE PER CAN YAMAN

Le Yamanine Official Fandom a Moscufo con la scrittrice Leila Cimarelli

Moscufo, 21 settembre 2023. Tutti hanno sogni nel cassetto, ma cosa si prova nel vederli realizzati? A darne testimonianza sarà Leila Cimarelli, romana di nascita e salernitana di adozione, che presenterà il libro “Un sogno ad occhi aperti” (Masciulli Edizioni) sabato 23 settembre alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee di Moscufo (PE) grazie all’Associazione Cultour Moscufo del Presidente Mimmo Ferri che dopo un’estate frizzante e ricca di appuntamenti si accinge ad inaugurare il programma 2023/24.

All’appuntamento interverranno anche Imma Schettino, Presidente dell’Associazione benefica “Le Yamanine” e, sempre per la medesima realtà, anche Rosanna Zanotti; modera l’evento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Nell’opera prima della scrittrice sono due i momenti cardine: il primo riguarda l’amore e il fascino che nutre per la città di Istanbul, visitata per la prima volta nel 2018. Mentre il secondo, è rappresentato dalla stima, come uomo e professionista, maturata nei confronti dell’attore turco Can Yaman, conosciuto di persona per la prima volta nel medesimo viaggio in terra turca, realizzando appunto un sogno.

Grazie a lui, tra le cose di cui l’autrice va più fiera, vi è la costituzione del gruppo chiamato Le Yamanine Official Fandom, incentrato solo sulla carriera professionale dell’artista, composto da donne di tutte le età e provenienti da ogni parte d’Italia. Una bellissima realtà, che oggi è diventata legalmente un’associazione di beneficenza rivolta ad aiutare bambini italiani e stranieri affetti da gravi patologie e all’interno della quale, l’autrice ricopre il ruolo di Vicepresidente.

Tutti questi elementi costituiscono il cuore del libro Un sogno ad occhi aperti, ambientato tra la tranquilla spiaggia di Sabaudia e le strade affollate di Istanbul. L’idea di questa storia, arrivata mentre la scrittrice stava sognando, nel giro di tre mesi e mezzo, ha preso forma in oltre 500 pagine. Come lo definisce lei stessa, questo è stato un ‘libro terapia’ che le ha permesso di superare un momento molto difficile della sua vita, a seguito di un improvviso lutto che ha colpito la sua famiglia.

È stato un modo per evadere da una realtà sofferente, a favore di un’altra totalmente di fantasia, nella quale le uniche preoccupazioni erano di riuscire a dimostrare il proprio talento nella scrittura al regista Ferzan Ozpetek e al contempo, trovare qualcuno che potesse rompere la sua corazza, all’interno della quale era custodito il suo cuore.

Nella prima parte del romanzo, ovvero quella reale, il lettore avrà modo di scoprire alcuni aneddoti vissuti in prima persona dall’autrice con il regista Ferzan Ozpetek e l’attore Can Yaman nel corso degli anni. Nella seconda invece, chi decide di lasciarsi emozionare, potrà leggere una storia totalmente inventata, che vede come protagonista Leila, divisa tra il suo sogno di poter lavorare con Ferzan Ozpetek e un amore inaspettato. All’interno della storia, a rendere indimenticabile questa esperienza, saranno fondamentali alcuni personaggi veri e di fantasia, che porteranno la protagonista a mettersi in discussione e a vivere il suo sogno ad occhi aperti.

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Moscufo. È possibile seguire le attività dell’Associazione sui social alla voce @cultourmoscufo.

Alessandra Renzetti




IL XXIV FRENTANO D’ORO A SANDRA DI ROCCO

Sabato la cerimonia di premiazione

Lanciano, 20 settembre 2023. Si svolgerà sabato 23 settembre, alle ore 18, al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano (CH), l’attesissima cerimonia di premiazione del prestigioso Frentano d’Oro, premio annuale che viene conferito dall’omonima Associazione, il cui presidente è Stefano Graziani, a “una persona nata nella Frentania che nel campo delle scienze, della cultura, della musica, dell’arte e delle professioni si è resa benemerita dando lustro alla sua terra d’origine in patria e nel mondo”.

Riceverà l’ambito riconoscimento Sandra Di Rocco, professore ordinario e preside di facoltà presso il KTH di Stoccolma, prima donna nella storia a ottenere in Svezia, nel 2011, una cattedra di Matematica pura. Nata a Lanciano e cresciuta a Vasto, Sandra Di Rocco possiede un curriculum fitto di riconoscimenti e di incarichi accademici; fedele alla sua terra d’origine, ha rinfocolato nel tempo il legame con le sue radici tanto da farne motivo di orgoglio e di vanto.

La serata sarà condotta da Mario Giancristofaro, decano dei giornalisti abruzzesi e coordinatore del Premio, che dedicherà un breve spazio per intervistare Sandra Di Rocco in merito all’attualissimo tema dell’Intelligenza artificiale. Durante la cerimonia, che è a ingresso libero, il pubblico sarà intrattenuto dalle note di Angelo Naccari, al flauto, e di Francesco Luciani, alla chitarra, entrambi allievi della Scuola Civica di Musica Fedele Fenaroli, istituzione che si è resa disponibile, attraverso il presidente, il Maestro Roberto De Grandis, a collaborare con l’Associazione Il Frentano d’Oro.

L’evento si avvale del patrocinio del Comune di Lanciano.  Agli ospiti in sala sarà consegnato gratuitamente il consueto libretto d’occasione, dedicato al Frentano d’Oro in carica, ricco di testimonianze e di immagini.

Il curriculum di Sandra Di Rocco è fitto di successi e di riconoscimenti: dopo la laurea, consegue il master e il dottorato in Matematica negli USA; subito dopo è ricercatrice presso il famoso Istituto Mittag Leffler di Stoccolma. Dopo un anno, è ancora ricercatrice presso l’Istituto di ricerca Max Planck di Bonn. Trascorre, poi, alcuni anni negli Stati Uniti dove lavora come docente presso l’Università di Yale e presso l’Università del Minnesota.

Nel 2003 si trasferisce a Stoccolma e ricopre, presso il Royal Institute of Tecnology (KTH), prima il ruolo di professore associato poi docente ordinario. Nel 2018 viene eletta nel comitato scientifico dell’Agenzia delle Scienze svedese e nel comitato scientifico dell’iniziativa svedese dell’Intelligenza Artificiale. Nel 2021 riceve la “Medaglia Borelius” per le Scienze Ingegneristiche e viene eletta membro dell’Accademia Reale delle Scienze Ingegneristiche.

Il suo cursus honorum è ricco di incarichi: al momento è preside della Facoltà delle Scienze Ingegneristiche al KTH, direttore del gruppo di ricerca in Geometria Algebrica Applicata, sempre al KTH, presidente del comitato scientifico all’Istituto di Matematica e Fisica Schödinger di Vienna, presidente del CDA del QTH (centro per la tecnologia quantistica del KTH), membro del comitato direttivo Wallenberg iniziativa in AI (Intelligenza Artificiale), membro del CDA della Fondazione per la ricerca Gustafsson, membro del CDA dell’iniziativa Digital Futures (Futuri Digitali in Svezia) e membro del comitato scientifico per il centro di analisi dei dati al Politecnico di Torino.




ELSA FLACCO PRESENTA AUGUSTEA

Storia e letteratura negli Incontri d’Autore a Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 20 settembre 2023. É in programma per sabato, 23 settembre, alle 18:30, nella sala consiliare del Comune, il nuovo appuntamento per il ciclo “Incontri d’Autore”, che vedrà ospite d’eccezione la scrittrice Elsa Flacco, già autrice di apprezzate produzioni letterarie, tra cui i romanzi “Per Francesco che illumina la notte”, “Italico”, testi per il teatro, articoli e saggi sul patrimonio storico-culturale dell’Abruzzo tra altri, con l’opera “Augustea” – Chiaredizioni, 

Nel romanzo, dalla penna e dallo sguardo dell’Autrice, scrittrice dal talento evocatore e avvincente, il tratteggio della maestosa Roma di Ottaviano, da poco Augusto, impegnato, con la collaborazione della moglie Livia Drusilla, a consolidare il proprio regime anche attraverso un’accorta e spesso spregiudicata politica matrimoniale, e della fitta trama composta da una folla di personaggi “coraggiosi e abietti, subdoli e violenti, opportunisti e disperati”, coinvolti in una lotta senza esclusione di colpi per raggiungere i loro scopi, tra amori e rancori inestinguibili, passioni e oscuri intrighi.

Dialogheranno con Elsa Flacco, dopo il saluto della sindaca Marivera De Rosa, il presidente dell’associazione culturale Lucus, Gianni De Rosa, organizzatore dell’evento; Francesco Proia, scrittore; Mario Frigioni, docente; modererà l’incontro Maurizio Colaiacovo, avvocato.

“Abbiamo rilevato con grande soddisfazione lo straordinario sviluppo degli spazi culturali che nel tempo abbiamo progettato e realizzato, attuando format innovativi che sono stati di ispirazione per altri e che hanno coinvolto e appassionato un numero crescente di partecipanti”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa. “Dopo il successo del giovedì letterario abbiamo deciso di dare continuità a questo spazio, con cadenze diverse ma, come sempre, con proposte di sicuro interesse e spesso con particolari focus su autori e opere della nostra terra, come sarà in questo evento. Invito tutti a partecipare”.




CONCERTO IN AUSTRALIA

Il compositore Fradiani al TLC Theatre di Sydney

Sydney, 20 settembre 2023. Domenica 24 Novembre è prevista l’esecuzione dei brani Nocturne I & II del compositore Paolo Fradiani, l’evento avrà luogo presso il TLC Theatre di Sydney in Australia.

Il concerto vedrà l’esibizione del rinomato pianista australiano Benjamin Kopp.

L’evento rientra all’interno della stagione concertistica organizzata e promossa dalla Sydney Orchestra.

Benjamin Kopp si è esibito in palcoscenici internazionali, dall’Europa all’Italia Cina e Medio Oriente. Ha collaborato con diverse orchestre sinfoniche in Australia, incluso la Melbourne Symphony Orchestra, l’Adelaide Symphony Orchestra e la Western Australia Symphony Orchestra. Nel 2007 Kopp è stato nominato dalla ABC Symphony miglior giovane interprete australiano dell’anno nella categoria strumenti a tastiera.

Paolo Fradiani è diplomato in Composizione e Jazz con il massimo dei voti e lode, svolge da diversi anni attività musicale prevalentemente all’estero dove ormai è divenuto compositore affermato.

Le sue opere sono pubblicate dalla 2eleven edition musiQ, Da Vinci Publishing, Donemus Publishing, Edition Margaux e dalla Universal Edition.




COMUNE ARTA UNITE dal progetto Nose Abruzzo

per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico. Assessore Zappalorto e direttore tecnico Arta, Giusti: “Un passo importante per il monitoraggio ambientale della città

Chieti, 20 settembre 2023. Diventerà operativa entro ottobre il Nose Abruzzo di Chieti, la strumentazione per il rilevamento della qualità dell’aria che Arta stamane ha posizionato nell’area esterna della scuola Ortiz, a Chieti Scalo. Si tratta di un progetto che unisce Comune e Agenzia regionale per la tutela ambientale, che attiva un sistema sviluppato dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC) in collaborazione con ARTA Abruzzo ai fini di attività di ricerca scientifica con finalità operative. Sul posto l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica, Chiara Zappalorto con i tecnici Arta e la dirigente della scuola, Emilia Galante.

“Si tratta di un progetto voluto e finanziato dalla Regione Abruzzo, Assessorato alla Sanità e portato avanti e sviluppato da Arta Abruzzo – spiega il direttore tecnico di Arta Massimo Giusti – “Nose Abruzzo” sta per “Network for Odour Sensitivity” e quando andrà a regime, attraverso un’innovativa WEB APP, consentirà ai cittadini di segnalare in tempo reale i miasmi avvertiti sul territorio, in modalità anonima e georeferenziata. Il sistema è sviluppato dal Cnr Isac di Bologna ed è un primo progetto che coinvolge i cittadini nel monitoraggio ambientale della zona dove viene collocato il rilevatore. Il sistema è già operativo in alcuni luoghi abruzzesi, ma sta prendendo vita anche in tutta la provincia di Chieti, oggi in città siamo in fase di sperimentazione, abbiamo collocato la strumentazione e quando attiveremo il campionamento dell’aria, cosa che accadrà entro ottobre, l’accompagneremo anche con un evento informativo per cittadinanza e attività in modo da farlo entrare subito nel vivo. Una volta attivo il sistema, l’analisi dei dati sarà effettuata a Teramo dove c’è un centro specializzato, anch’esso finanziato dalla Regione Abruzzo, assessorato alla Sanità. Così sarà possibile “tracciare” le masse d’aria caratterizzate dagli odor, il modello, messo a punto dal CNR-ISAC, descriverà attraverso opportune “retrotraiettorie”, il percorso a ritroso compiuto dalle masse d’aria contenenti le specie odorigene, partendo dall’area geolocalizzata identificata dal NOSE come oggetto del miasmo segnalato dai cittadini. Sulla base di un certo numero di segnalazioni il sistema va a campionare per risalire attraverso lo studio da dove parte la criticità e poi attivare i controlli necessari per il territorio”.

“Siamo parte di un progetto che ci consentirà di monitorare lo stato di salute dell’aria, rendendo partecipe la comunità – così l’assessore Chiara Zappalorto – per noi è importante perché collocato in un luogo che storicamente rileva delle criticità, attraverso questo sistema, quando sarà attivato, riusciremo a capire il perché e, se possibile a risolvere. Voglio ringraziare Arta per questa importante sinergia che accogliamo a braccia aperte, nonché la scuola Ortiz e la dirigente che ci ha aperto, invece, le porte, contribuendo così a un monitoraggio innovativo e moderno, a servizio del territorio, anzi di cui il territorio sarà interprete. Questo, rispondendo anche alle istanze dei cittadini che ci hanno chiesto in questi anni di fare qualcosa”.




LA PREDA

Set cinematografico in corso

Guardiagrele, 20 settembre 2023. Sono in svolgimento nel centro storico di Guardiagrele, le riprese del cortometraggio La Preda, scritto da Pierluigi Di Lallo e Luca Gentile e prodotto da ARC Mama.

Il regista Pierluigi Di Lallo reduce dalla sua ultima opera “Amici per la pelle”, premio Sorriso Diverso Roma Award 2022, dietro la macchina da presa dirigerà gli attori Federico Perrotta, Alessandra Relmi, Hermione Kitson e Katty Felletti, protagonisti di un travolgente cortometraggio sulla delicata tematica della violenza sulle donne.

Il Sindaco Donatello Di Prinzio è soddisfatto della scelta del regista Di Lallo di voler girare a Guardiagrele,  un modo di poter far conoscere la città, parlando di un argomento molto importante e purtroppo di attualità.

La città si è messa subito a disposizione per collaborare al lavoro cinematografico in ogni modo.




ATER, INCONTRO PROFICUO

Sindaco Mario Nugnes e Presidente Maria Ceci

Roseto degli Abruzzi, 20 settembre 2023. Il periodico e proficuo confronto tra Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi e Ater Teramo porta ad importanti risultati per la cittadinanza rosetana. Risultati come quelli che ieri pomeriggio sono stati al centro dell’incontro che ha visto seduti attorno allo stesso tavolo, nella sede Ater di Teramo, il Sindaco Mario Nugnes e il Presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale Maria Ceci.

Il confronto si è incentrato, tra le tante cose, anche sulla situazione degli alloggi a disposizione, sulla decadenza degli affidamenti e sulle segnalazioni pervenute dal territorio e sulle quali si sta già intervenendo.

Proprio a tal proposito, a seguito delle segnalazioni ricevute su via Galilei a Campo a Mare, l’Ater nell’ambito dei controlli periodici che effettua sul territorio, ha provveduto ad effettuare un sopralluogo specifico mediante l’invio di alcuni tecnici. Al sopralluogo ha fatto seguito la presa in carico delle problematiche con interventi in arrivo, a stretto giro, per alcune palazzine oggetto delle segnalazioni. Per altre situazioni riguardanti la stessa via è in corso approfondimenti perché necessitano di una pianificazione più complessa che è stata già rappresentata alla Regione e si pensa di poter intervenire attraverso la programmazione del Fondo di Sviluppo e Coesione.

Altro importante punto affrontato durante il confronto è stato quello relativo alla palazzina a canone concordato in realizzazione in via Europa. I lavori sono ormai prossimi alla conclusione e, a breve, si procederà con il collaudo. Una volta espletati questi passaggi il Comune di Roseto, in collaborazione con Ater, procederà con la pubblicazione del bando. L’obiettivo comune è riuscirci entro la fine dell’anno in corso.

Infine, il Sindaco Nugnes e il Presidente Ceci, hanno affrontato il tema del Bando di Mobilità: una procedura che permette agli assegnatari di poter cambiare alloggio, qualora persistano necessità derivanti da mutate condizioni, o poter liberare appartamenti da mettere a disposizione di coloro che sono in attesa. Su questo fronte l’Ater punta allo snellimento della procedura con l’approvazione da parte del Cda del Bando di Mobilità per poi trasferirlo al Comune che, a sua volta, lo voterà in Consiglio Comunale. Completato questo iter, rendono noto il Sindaco e il Presidente, si procederà con il Bando generale per l’emergenza abitativa.

“La collaborazione e il costante confronto del Comune con le istituzioni provinciali porta sempre importanti risultati per il nostro territorio – afferma il Sindaco Mario Nugnes – In particolare con l’Ater e la Presidente Maria Ceci, fin da nostro arrivo in Comune, abbiamo instaurato un rapporto importante che ci ha permesso di affrontare celermente le esigenze che arrivano dai cittadini. Anche questa volta, grazie anche all’impegno degli uffici dei due Enti, si riuscirà a dare le risposte necessarie e a pianificare le azioni future nell’esclusivo interesse dei rosetani e di coloro che attendono una casa. Ovviamente, ringrazio la Presidente Ceci per la consueta disponibilità e per il grande lavoro che sta portando avanti sin da quando è a capo dell’Ater Teramo”.

“L’incontro di ieri pomeriggio rappresenta la conferma della stretta sinergia che intercorre tra l’Ater e Sindaci della provincia – aggiunge il Presidente Maria Ceci – In particolare, per quel che riguarda Roseto degli Abruzzi, abbiamo attenzionato in queste settimane alcune problematiche specifiche e, consapevoli del fatto che tutto il patrimonio ha bisogno di una riqualificazione generale, abbiamo reso noto al Sindaco Nugnes che è stato avviato lo studio di fattibilità per garantire la manutenzione ordinaria immediata per un edificio. Lo studio sarà presentato alla Regione per avere il finanziamento necessario e l’interlocuzione per ottenere dall’Ente i fondi è già stata avviata”




PARCHEGGIO DI VIA XXIV MAGGIO Iniziati i lavori di rifacimento

Dureranno circa un mese e restituiranno uno spazio fruibile e privo delle colonnine di cemento

Giulianova, 20 settembre 2023. Sono iniziati ieri mattina e dureranno circa un mese, i lavori di rifacimento del parcheggio di via XXIV Maggio. Il progetto, per un importo complessivo di circa 150.000 euro, prevede il rifacimento del manto d’asfalto e la sostituzione delle caditoie. Saranno inoltre finalmente rimossi i pilastrini che molti danni alle carrozzerie delle auto hanno causato, nel corso del tempo. Le basse colonne di cemento erano funzionali ad una futuribile sopraelevazione del parcheggio, progetto non più attuabile.




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Isi (Anas): “Circa 450 milioni di investimenti in Abruzzo per nuove opere e manutenzione di strade e raccordi autostradali”. Fabris (Strada dei Parchi): “Su infrastrutture confronto utile per dare impulso a soluzioni utili all’Abruzzo”

Pescara, s0 settembre 2023. C’è un percorso di ascolto, riflessione e di visione all’interno del programma dell’Abruzzo Economy Summit, che tra giovedì e venerdì porterà all’Aurum di Pescara esponenti di richiamo del mondo dell’economia, della politica, dell’imprenditoria e della società civile. Anche la terza edizione servirà a contaminare temi e pubblici di riferimento, con l’obiettivo di dare un contributo concreto per quelle che potrebbero essere le nuove politiche pubbliche e le linee di sviluppo del Paese, e non solo dell’Abruzzo.

C’è bisogno di un nuovo modello di business per competere in un sistema-mondo che cambia repentinamente e non offre certezze. E per questa ragione, è necessario guardare al domani indagando sulle grandi sfide di oggi, un segno di continuità anche rispetto alle due edizioni precedenti: Abruzzo Economy Summit conferma la sua linea e si rivolge, in via prioritaria, alla platea degli imprenditori, attraverso una presenza sia dell’economia finanziaria che dell’economia reale, con presenze di primissimo livello e di spessore internazionale.

Tra le grandi sfide di oggi, che impattano certamente sul domani, c’è quella delle infrastrutture materiali e, non solo per l’Abruzzo, la priorità delle priorità è rappresentata dalla necessità di riequilibrare fascia adriatica e tirrenica. Il tema sarà affrontato venerdì mattina, all’interno di una tavola rotonda alla quale parteciperanno Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi, Pasqualino Monti, amministratore delegato di Enav, Diego Cattoni, presidente di Aiscat, Gabriele Fava, presidente di Autostrade Alto Adriatico, e Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane.

“Anas gestisce in Abruzzo 1.448 km di strade e raccordi autostradali – sottolinea l’amministratore delegato, Aldo Isi -. Attualmente nella regione sono in corso interventi di nuove opere per 244,5 milioni di euro e di manutenzione programmata per 163,28 milioni di euro, con ulteriori interventi di prossimo avvio per 41,5 milioni di euro. Siamo determinati a migliorare la qualità del nostro servizio a beneficio degli utenti. Continueremo questo percorso certi che dalle infrastrutture passa il rilancio del Paese, il cui cuore geografico è l’Abruzzo: un’area centrale di collegamento fra Nord e Sud e tra il Mare Adriatico e il Tirreno”.

“Il gruppo Toto ha solide radici nel territorio abruzzese, ci consideriamo parte attiva del sistema economico regionale e per questo il nostro contributo all’evento vuole testimoniare la volontà di valorizzare le eccellenze del territorio – spiega Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi, -. L’auspicio è che dal confronto con le diverse realtà imprenditoriali e le istituzioni, si possano individuare soluzioni in grado di dare nuovo impulso all’Abruzzo, a partire dal miglioramento delle infrastrutture fondamentali per i trasporti con un focus sull’innovazione e le economie locali”.

Abruzzo Economy Summit è realizzato con il patrocinio di Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria Chieti Pescara, Comune di Pescara, Ordine dei Dottori Commercialisti di Pescara e Confimi Industria Abruzzo.




L’ESTATE DELL’ORSA MAGGIORE un libro di Giuseppe  Festa

Incontro organizzato dall’associazione Quid, giovedì 21 settembre nel loggiato Cerulli

Giulianova, 20 settembre 2023. Organizzata dall’associazione Quid, in collaborazione con la Biblioteca civica Bindi e con il patrocinio del Comune di Giulianova, si terrà giovedì prossimo, 21 settembre, la presentazione del libro “L’Estate dell’ Orsa Maggiore” di Giuseppe Festa. L’incontro con l’autore si terrà negli spazi del loggiato “Riccardo Cerulli”, sotto piazza Belvedere, a partire dalle 18.30. Dialogherà con lo scrittore la giornalista Azzurra Marcozzi.

Nell’ “Estate dell’Orsa Maggiore”, Giuseppe Festa ripercorre la storia dell’ orsa Morena attraverso i ricordi e le testimonianze di chi, occupandosi di lei, ha salvato in fondo anche se stesso.

In un viaggio sospeso tra passato e presente, l’autore rivela la vera essenza dell’orso marsicano, creatura intelligente e maestosa, drammaticamente a rischio d’estinzione.

Giuseppe Festa ha pubblicato diversi romanzi: Il passaggio dell’orso (Salani, 2013 ), La luna è dei lupi (2016), Cento passi per volare ( 2018), I figli del bosco (2018), I lucci della Via Lago ( 2021), Una trappola d’aria (2021) e L’estate dell’ Orsa Maggiore (Garzanti 2023).




SPORT E CULTURA

In ricordo di Sergio Quirino Valente

Teramo, 20 settembre 2023. La presentazione del libro Correre e Ultracorrere di Gabriele Ferretti e una partita di calcio a scopo benefico sono i due eventi in programma giovedì 21 settembre per ricordare Sergio Quirino Valente – protagonista dei corsi di studio sullo sport dell’Università di Teramo e dello sport non solo regionale – scomparso prematuramente due anni fa.

Alle 15.30, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio, sarà presentato il volume Correre e Ultracorrere di Gabriele Ferretti, uscito quest’anno per le Edizioni Il Mulino.

Presente l’autore, interverranno il rettore Dino Mastrocola, il presidente del CUS Unite Denis Mignini, il delegato di Ateneo allo sport Luigi Mastrangelo e il docente di Economia dello sport all’Università di Teramo Marco Di Domizio.

Alle ore 17.00 nel Campo “D. Besso” di San Nicolò a Tordino si svolgerà il II Memorial Sergio Quirino Valente, un triangolare di calcio con rappresentative del Comune, degli Avvocati e dell’Università. L’evento di solidarietà a favore di AIRC è stato organizzato dalla famiglia Valente, dal CUS Unite, dal Centro sportivo italiano (CSI), dalla Città di Teramo e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo.

«Saremo tutti ultramaratoneti?»: è il quesito che Gabriele Ferretti pone nel suo libro Correre e Ultracorrere.

«La corsa – si legge nella presentazione – sembra un atto estremamente pragmatico, ma cela in sé dimensioni mentali ed esistenziali tanto profonde quanto lunga è la distanza che si percorre. Correre ultradistanze è diventata una forma di espressione singolare degli umani dei nostri tempi, che mettono a durissima prova il proprio corpo, cercando di silenziare la loro mente. Gabriele Ferretti fa il punto su corsa e ultracorsa, sul mutamento antropologico che l’ultramaratona porta con sé e sulle ragioni biologiche, psicologiche e filosofiche che spingono ad arrivare al limite, per poi continuare a correre».

Gabriele Ferretti attualmente è ricercatore alla Ruhr-University Bochum in Germania. Ha scritto, per il Mulino, Vedere e agire. Come occhio e cervello costruiscono il mondo (con Silvano Zipoli Caiani, 2018), per Routledge, Molyneux’s Question and the History of Philosophy (con Brian Glenney, 2020), per Mondadori Education, Presenza e Realtà, nuovi sviluppi in epistemologia e filosofia delle scienze cognitive (2022). È anche ultrarunner e triatleta delle lunghe distanze.




SULLE TRACCE DI OJETTI

Una settimana in Abruzzo al Teatro Saraceni

Fossacesia, 20 settembre 2023. Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, saranno i protagonisti di un nuovo appuntamento del tour di “Comete – Scie d’Abruzzo” (Ianieri Ed.): il 22 settembre alle ore 18.00 il reportage di inizio Novecento verrà fatto conoscere a Fossacesia (CH) dove sarà il Teatro Comunale Saraceni ad ospitare l’incontro grazie al sindaco Enrico Di Giuseppantonio e all’assessore alla Cultura, Maura Sgrignuoli. Interverrà anche l’editore Mario Ianieri che parla del progetto insieme alla giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

La collana “blu” di “Comete” che sta per ufficializzare importanti novità sta attirando l’Abruzzo con  i suoi percorsi da seguire e le testimonianze inedite, infatti, come spiega Serena D’Orazio che cura gli itinerari: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore ed editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta; il progetto si avvale del lavoro di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica. Partner del progetto sono I Borghi più belli d’Italia, I Parchi Letterari e Borghi Autentici.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.




OMAGGIO A R. SAKAMOTO. Un immenso universo contemplativo

Solo Piano: Maria Gabriella Castiglione

Montesilvano, 20 settembre 2023. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come Maria Gabriella Castiglione sa fare da sempre, questa volta sceglie di omaggiare il grande Ryiuchi Sakamoto ’ recentemente scomparso ( 28 marzo 2023 ).

Sakamoto ha pubblicato 102 album in 45 anni di attività. da Thousand knives, del 1978 della Magic Yellow Orchestra a 12 del 2023.

Musicista, concertista, compositore, ricercatore multimediale e attore giapponese artefice della più importante stagione della contaminazione tra musica sinfonica occidentale e musica elettronica orientale. Sakamoto ci ha regalato la possibilità di frequentare un territorio dove tutto splende, dove tutto è sonoro, e dove ognuno di noi poteva ritenersi prossimo ad una felicità dei sensi che, come un rabdomante agile ai confini della sorgente del Suono, era felice di farci conoscere e di poter condividere. Maria Gabriella Castiglione in questo concerto abbina anche alcune composizioni molto evocative di Hisaishi ,  giapponese , collaboratore ed amico del Maestro quale per un periodo ha lavorato nel famosissimo Studio Ghibli in Giappone dove si realizzano film documentari e cartoni animati , musicati con grande professionalità .Composizioni importanti e non certo commenti sonori, ma opere d’arte, come le musiche di Sakamoto in numerosi film: Oscar 1988 colonna sonore film “L’ultimo imperatore “ di Bertolucci; Golden Globe 1991 colonna sonore film “Il the nel deserto”; Premio Bafta, 1984 colonna sonora film “Furyo” con il brano Merry crhistmas mr. Laurence, Candidatura Oscar, film Revenant con L. Di Caprio 2016; vari Grammy ed altri premi con colonne sonore di film quali, Il piccolo Budda. Tacchi a spillo di Almodovar, Femme fatal, Seta, Cime Tempestose,i 7 Sanurai etc.

Ci piacerebbe che l’eredità, il lascito di questo grande compositore, spingesse anche un pubblico non troppo informato, a inseguire con umiltà tutte le sue misteriose sonorità, consegnate al mondo negli ultimi decenni, e che lo spessore, l’impegno scientifico e la necessità di creare una speranza per una qualsiasi forma di “domani”, ci aiutasse a riconoscere finalmente il talento che non deve più temere confronti .Per il passato e per il futuro. Banana Yoshimoto,una della piu’ grandi scrittrici giapponesi ha descritto la musica di Sakamoto come «un immenso universo contemplativo»

In questo concerto presentato da MARIA GABRIELLA CASTIGLIONE abbiamo un motivo per poter cominciare a contemplarlo.

PROGRAMMA SOLO PIANO: Maria Gabriella Castiglione

Omaggio a Ryuichy SAKAMOTO  1952  2023

R.SAKAMOTO       Koko

R.SAKAMOTO       Solitude

R.SAKAMOTO       The Sheltering Sky

R.SAKAMOTO        Aqua

R.SAKAMOTO        Before long

R.SAKAMOTO         Rain

R.SAKAMOTO          Railroad man

R.SAKAMOTO          Asiance

Joe HISAISHI       Hana Bi ( Fiori di fuoco)

Joe HISAISHI              Nocturne

R.SAKAMOTO            Bring theme Home

R. SAKAMOTO              Yamazaki 2002

R.SAKAMOTO              Energy Flow

R.SAKAMOTO          Lost Theme

R.SAKAMOTO      Merry Christmas Mr Lawrence

R.SAKAMOTO       Andata   ( medley)




RESTO AL SUD 2023: Opportunità e Sviluppo Economico

Nel 2023, “Resto al Sud” gestito da Invitalia, si profila nuovamente come un’importante opportunità per incentivare la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e libere professioni in diverse regioni italiane. Questa iniziativa promuove la crescita economica e l’innovazione principalmente nelle aree meridionali del paese.

Regioni Beneficiate dal Programma

L’incentivo, come riepilogato dal sito posizioniaperte.com, è focalizzato sul sostegno all’imprenditorialità nel Sud Italia, con l’obiettivo specifico di promuovere la creazione di nuove aziende nelle seguenti regioni:

●             Abruzzo

●             Basilicata

●             Calabria

●             Campania

●             Molise

●             Puglia

●             Sardegna

●             Sicilia

Sono incluse anche le aree del cratere sismico del Centro Italia, che coprono:

●             Lazio

●             Marche

●             Umbria

Oltre a queste, il programma si estende alle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

Finanziamenti Disponibili e Settori Interessati

Il programma è rivolto ai cittadini privati di età compresa tra 18 e 55 anni, con una dotazione finanziaria totale per il biennio 2023/2024 di 1 miliardo e 250 milioni di euro.

Le attività che possono beneficiare del finanziamento attraverso “Resto al Sud” includono diversi settori quali:

●             Industria e artigianato

●             Elaborazione di prodotti agricoli

●             Iniziative in campo pesca e acquacoltura

●             Offerta di servizi alle aziende e ai privati

●             Turismo

●             Commercio

●             Esercizio di libere professioni, individualmente o in forma societaria

Si segnala che le attività agricole primarie non sono ammissibili per il finanziamento tramite questo programma.

Ammontare del Finanziamento

Il finanziamento previsto può coprire completamente i costi associati al progetto presentato, con un limite di 50.000 euro per ciascun richiedente. Questo limite può essere incrementato fino a un massimo di 200.000 euro in caso di società con al massimo quattro membri. Per le imprese individuali, il massimo finanziamento erogabile è 60.000 euro.

Inoltre, è previsto un contributo aggiuntivo a fondo perduto per assistere con le necessità di capitale circolante, con un ammontare variabile in base alla struttura dell’impresa, distribuito al termine del programma di spesa.

Spese Ammissibili

Le categorie di spese che possono essere finanziate attraverso il programma includono:

●             Lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria su immobili, con un massimo del 30% del budget totale del progetto

●             Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi

●             Acquisto di software e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

●             Spese operative, limitate al 20% del budget totale del progetto

Le spese relative a progettazione e promozione, consulenze e costi del personale dipendente non sono considerate ammissibili.

Modalità di Presentazione della Domanda

Per presentare una domanda, è necessario seguire alcune indicazioni:

●             Inoltrare la domanda esclusivamente online tramite il sito web di Invitalia a questo link

●             Disporre di un’identità digitale (SPID, CNS, o CIE) per accedere alla piattaforma dedicata

●             Accedere all’area riservata di Invitalia per compilare la domanda online e caricare il piano aziendale e i documenti correlati

●             Disporre di una firma digitale e un indirizzo PEC per completare l’invio della domanda

Dopo l’invio, è possibile modificare i contatti nella sezione “Gestione contatti”. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il manuale ufficiale o contattare Invitalia al numero verde 800 775397, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.

Processo di Valutazione delle Domande

Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo entro 60 giorni dalla presentazione, con eccezione per eventuali richieste di integrazione documentale. Non sono previsti bandi specifici o scadenze.

In questa fase, Invitalia conduce una verifica preliminare per accertare il possesso dei requisiti necessari da parte del richiedente, seguita da un’analisi più approfondita delle iniziative proposte, che può anche includere un colloquio diretto con i proponenti.

Fonte: https://posizioniaperte.com/resto-al-sud-2023-scopri-tutte-le-agevolazioni/




IN MEMORIA DI AMARENA e per una pace globale vera e sostenibile

La celebrazione della 42esima Giornata Internazionale della Pace e della Non Violenza al Liceo Classico G. D’Annunzio

Pescara, 19 settembre 2023. La comunità del Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara, già impegnata da anni in alcuni progetti volti alla consapevolezza e conoscenza dei diritti umani fondamentali, giovedì 21 settembre 2023 ‒ aderendo ad un’iniziativa proposta dall’associazione Jane Goodall Roots & Shoots ‒ celebrerà la 42esima Giornata Internazionale della Pace e della Non violenza dedicandola ad Amarena, la bellissima orsa recentemente uccisa in un’area fuori dal Parco Nazionale D’Abruzzo e dalla sua Area Contigua.

L’iniziativa si terrà dalle ore 10:15 nell’orto botanico del liceo, dove sarà messo a dimora un albero di amarene, frutta di cui l’orsa era golosa. La comunità tutta del liceo darà un segno della sua volontà di impegnarsi a tutelare la pace globale tra tutte le creature viventi sulla Terra.

Ci sarà un momento di riflessione coordinato dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Antonella Sanvitale. Interverranno: la Prof.ssa Agnese Berardini, referente dell’iniziativa per il Liceo “D’Annunzio”, la Dott.ssa Michela Mastrella, capoguardia del Parco Nazionale d’Abruzzo e la biologa del Parco, la Dott.ssa Roberta Latini. Parteciperanno alcuni docenti e 57 studentesse/studenti (uno per ogni classe del liceo), con il canto e la recitazione di alcune poesie dedicati alla pace. Inoltre, nell’orto botanico e in tutte le aule del liceo sarà osservato un minuto di silenzio per la Pace.

Note

Il Liceo Classico è già impegnato dallo scorso anno scolastico nella già Campagna per il riciclo dei cellulari dell’associazione Jane Goodall.




PREMIO CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2023

Confindustria Chieti Pescara presenta il Contest e la due giorni di festival dell’Innovazione, atteso a novembre

Pescara, 19 settembre 2023. Confindustria Chieti Pescara punta su PMI e Startup innovative e sul loro connubio con le grandi imprese associate come volano per l’economia. Si tratta del decimo anno consecutivo per il concorso nazionale “Campioni di InnovAzioni”, all’interno del Festival InnovAzioni. Possono concorrere al Premio tutte le PMI, start-up, spin-off universitari con sede legale e operativa in Italia che abbiano i seguenti requisiti:

– Essere soggetti giuridici da almeno tre mesi prima della candidatura.

– Aver ideato o realizzato negli ultimi ventiquattro mesi uno o più progetti innovativi all’interno del proprio prodotto, processo o profilo organizzativo.

C’è la possibilità di candidarsi fino al 9 ottobre 2023. La partecipazione è gratuita.

Il regolamento è disponibile sul sito dedicato all’indirizzo https://www.innovazioni.camp/regolamento-campioni-di-innovazioni/, mentre all’indirizzo https://www.innovazioni.camp/iscrizione-campioni-di-innovazioni/ è possibile candidarsi.

Durante la conferenza stampa, Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Chieti Pescara ha sottolineato che: “Questa iniziativa vuole favorire la cultura di impresa e dell’innovazione. Lo farà con due talk nei giorni 10 e 11 novembre dedicati a cittadinanza digitale e intelligenza artificiale e con ospiti eccellenti che caratterizzeranno, anche quest’anno, il taglio internazionale che dall’anno scorso abbiamo voluto dare alla manifestazione. Se c’è una cosa che i periodi di incertezza e transizione sembrano insegnare è che l’innovazione diventa il principale modo per sopravvivere, ma possedere e mantenere all’interno della singola impresa tutte le risorse e le competenze e gli asset per gestire l’innovazione che ci serve, oggi non è difficile, è impossibile! La Geopolitica dell’Intelligenza Artificiale ci porta a fare delle riflessioni. Ci sono grandi manovre in atto ovunque nel mondo per creare Campioni Nazionali. Prendiamo spunto dalla strategia dei francesi che mirano a curare gli interessi nazionali della Francia in questo campo attraverso le banche nazionali degli imprenditori come Bpifrance: dovremmo farlo anche noi come Italia con Cassa Depositi Prestiti con il Venture Capital. Chi governerà l’AI governerà il mondo, dunque dobbiamo puntare ad un’Europa sovrana sull’intelligenza artificiale e sui dati, che sappia essere indipendente dagli Stati Uniti, dalla Cina e da altri che verranno”.

Paolo De Grandis, presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara a latere della conferenza ha sottolineato: “Le imprese sono nel mezzo di una doppia transizione, verde e digitale: sono due driver che indirizzano sia gli investimenti che la competitività, tra loro strettamente connessi.  Il coinvolgimento delle PMI nei processi di innovazione, lo sviluppo di competenze, gli investimenti in tecnologie 4.0, la creazione di una cultura digitale restano priorità da affrontare.  Per questo la Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori, ogni anno porta avanti progetti come InnovAzioni, e non solo, per promuovere continuamente le novità, diffondere le idee di giovani talenti, far conoscere nuove startup, creare contaminazioni positive e dare la possibilità a tutte le imprese che vorranno partecipare, di mostrare le loro eccellenze. Consideriamo che L’Abruzzo, nel primo trimestre 2023, è all’undicesimo posto tra le regioni d’Italia con 295 startup innovative, rappresentando il 2,10% delle startup innovative sul totale nazionale, al 3,43% il rapporto delle startup innovative abruzzesi sul totale nuove società di capitali della regione. Tornando alle PMI, abbiamo evidenze che tra le imprese italiane il livello di digitalizzazione aumenta al crescere delle dimensioni e questo significa che per le imprese più piccole il processo di innovazione è più lento, soprattutto per carenza di competenze”.

Cristiano Fino, vicepresidente della Sezione e referente del progetto ha espresso la sua soddisfazione per questa edizione: “La longevità del nostro progetto, giunto ormai al suo decimo anniversario, premia la nostra visione divulgativa della cultura dell’innovazione, una visione incentrate sulle persone che vogliono fare impresa e che sono il vero motore del cambiamento”.

Lino Olivastri, Vice-Presidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e referente dell’Innovation Hackathon, la gara di idee su problematiche aziendali riservata agli studenti universitari che si svolgerà durante il Festival di novembre, ha sottolineato che: “Dopo aver coinvolto lo scorso anno la prestigiosa Università LUISS, quest’anno abbiamo alzato ulteriormente il livello, coinvolgendo il Politecnico di Milano, tra le prime 20 università al mondo in Ingegneria, Design e Architettura, oltre all’Università d’Annunzio e all’UnivAq che hanno collaborato dalla prima edizione. I temi dell’Hackathon 2023 che saranno proposti dalle aziende partner saranno tutti basati sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, la tecnologia abilitante protagonista dell’evoluzione del concetto di Industria 4.0. Sempre con l’attenzione rivolta alle giovani generazioni e alle concrete necessità del sistema industriale, altra novità del 2023 è rappresentata dall’area demo allestita in collaborazione con uno dei principali player mondiali della trasformazione digitale: la Siemens che è entrata a pieno titolo nel nostro partenariato, mettendo a disposizione risorse tecnologiche e competenze di alto livello per la gestione dei sistemi “digital twin” e “virtual commissioning”.

Il Sindaco di Pescara, Carlo Masci ha portato i suoi saluti e l’Assessore all’’Innovazione Tecnologica e Digitale Eugenio Seccia ha anche sottolineato il valore di iniziative come InnovAzioni che si sono dimostrate essere molto efficaci per unire giovani, imprese e territorio. L’obiettivo è favorire le politiche del rientro. Le imprese locali che operano all’estero potranno avvalersi di nuove soluzioni produttive fondandovi la propria mission aziendale: si auspica quindi un flusso di rientro dall’estero di quelle professionalità che sono molto richieste sul territorio e potranno far crescere il sistema Abruzzo facendo tesoro delle esperienze maturate all’estero.  L’amministrazione comunale offrirà anche un proprio Premio durante la due giorni di novembre.

InnovAzioni gode del patrocinio del Comune di Pescara, di CCIAA Chieti Pescara e di FIRA ed è un format diventato di successo grazie ad un’ampia rete di collaborazioni con istituzioni, università, e con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economi. I main sponsor dell’edizione 2023 sono METAMER e Audi – Pasquarelli Auto, i golden sponsor Istituto Acustico MAICO, GI-Group e SKILLA, il silver sponsor DAY e Società Chimica Bussi; le imprese e i media partner che offrono il loro supporto per la realizzazione dell’evento sono Abruzzo Magazine, Business121, Coesum, Cantine Bosco Nestore, L’Imprenditore, Meta business services, Radio Delta 1, Radio ISAV, Rete8, Secretel Digital Comunication, Studio Legale e Tributario Torcello, TwinDigit.




LO SPORTCITY DAY CONTINUA

Mercoledì 20 settembre 1000 bambini delle scuole dell’Abruzzo faranno sport nella centralissima piazza della Rinascita

Pescara, 19 settembre 2023. Non si è ancora spenta l’eco dello Sportcity Day andato in scena domenica 17 settembre in 140 piazze, strade e parchi di tutta Italia, che ha visto protagoniste oltre 500000 persone che si sono cimentate in oltre 60 discipline sportive, che l’evento continua a vivere e a raggiungere altre location, grazie alla collaborazione con Enti Locali e gli organizzatori sportivi di altre città d’Italia che hanno voluto sposare il progetto della Fondazione Sportcity.

Domani, mercoledì 20 settembre, sarà la centralissima Piazza della Rinascita di Pescara a far riaccendere i riflettori sullo Sportcity Day. Nella suggestiva location si daranno appuntamento oltre mille studenti delle scuole di ogni ordine e grado dell’intero Abruzzo per dare vita ad una coinvolgente e aggregante giornata all’insegna dello sport multidisciplinare e del divertimento.

L’appuntamento vive di iniziative sportive, sociali e culturali per il raggiungimento del benessere psico-motorio, e sportivo che si fregia di patrocini, partner istituzionali e con la prestigiosa collaborazione della Commissione Europea. Per questo non poteva proprio mancare la scuola. L’occasione, infatti, ha visto un impegno significativo da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo e il Coordinamento di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva, pienamente coinvolti nell’organizzazione tanto da preparare e portare in piazza 1.100 studenti dell’intera provincia pescarese.  Al raduno, previsto in piazza della Rinascita del capoluogo adriatico, da tutti detta piazza Salotto, saranno presenti, infatti, i bambini di quarta e quinta elementare, i ragazzi della scuola secondaria del primo e secondo grado e le altre scuole che hanno coinvolto i “ragazzi speciali” come: Istituto Comprensivo Pescara 1, 3, 4, 8 e 10, l’Istituto Comprensivo Di CITTÀ S. Angelo, L’i.P.S.S.A.R.  De Cecco, L’i.T.C.G. Aterno -Manthone’, Il Liceo Scientifico L. Da Vinci, Il Liceo Scientifico C. D’ascanio, L’ipsias di Marzio Michetti, Tutti Di Pescara E L’i.T.C. G.  “G. Marconi” di Penne. Importante è stato anche il contributo delle Federazioni sportive: canottaggio, karate, danza sportiva, pallamano, tennis tavolo, baseball, basket e decathlon con il badminton, pallavolo e calcetto che hanno permesso la creazione di un vero e proprio Villaggio Sportivo dove gli studenti possono cimentarsi nelle varie discipline sportive in una atmosfera di divertimento e socializzazione.

Ci sarà spazio ovviamente anche per i cittadini di ogni età che saranno coinvolti nelle varie attività con il supporto della Fondazione Sportcity e dell’Ufficio Scolastico Regionale, l’Assessorato allo Sport del Comune L’evento inizierà di buon mattino e si concluderà al tramonto, sotto l’attenta guida di tecnici qualificati, operatori degli Enti di Promozione e di società sportive che metteranno a disposizione la loro esperienza. sarà consentito a tutti di scegliere l’attività più consona ai propri gusti, all’età e allo stato di forma, per poi poterla praticare anche nei giorni successivi riappropriandosi di alcuni spazi urbani dei propri territori.

“Siamo molto soddisfatti-afferma il Presidente della Fondazione Sportcity Fabio Pagliara-che lo Sportcity Day possa proseguire anche nel corso di questa settimana e che Pescara si unisca idealmente alle altre città dove domenica è andata in scena una magnifica giornata di sport per tutti. Aggiungo che gli eventi non si concluderanno in Abruzzo perché ci è stato già annunciato che domenica 24 sarà Reggio Calabria ad ospitare un’altra giornata sotto le insegne dello Sportcity Day. La ‘Rivoluzione Dolce’ ormai è inarrestabile “




DONATELLA DI PIETRANTONIO al Graduation Day Univaq 2023

L’Aquila, 19 settembre 2023. Sarà la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio l’ospite del Graduation Day UnivAQ 2023, l’evento pubblico dedicato ai laureati e alle laureate magistrali organizzato dall’Università dell’Aquila venerdì 22 settembre a piazza San Basilio, nell’area antistante il dipartimento di Scienze umane, in viale Nizza 14.

“Dopo la prima edizione del 2019” afferma il rettore Edoardo Alesse “è sopravvenuta la pandemia, con il conseguente obbligo di distanziamento sociale e la proibizione di manifestazioni in presenza. Durante questo periodo, a più riprese, ho espresso la volontà dell’Ateneo di ripristinare questo momento celebrativo non appena le condizioni sanitarie lo avessero consentito, a testimoniare la fine del periodo buio e triste delle restrizioni. Ora possiamo ripartire”.

A questa seconda edizione, parteciperanno, in totale, circa 350 tra laureate e laureati degli anni accademici 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022. Ad accogliere i ragazzi e le ragazze – che per l’occasione indosseranno la toga e il tocco, il caratteristico cappellino accademico – e a consegnare loro la pergamena di laurea, insieme al rettore Edoardo Alesse e al direttore generale dell’ateneo Pietro Di Benedetto, sarà l’autrice dell’Arminuta e di Borgo Sud, laureatasi in Odontoiatria proprio all’Università dell’Aquila.

La cerimonia a piazza San Basilio inizierà alle ore 17 ma prima, alle 16, i laureati e le laureate sfileranno in corteo da palazzo Camponeschi fino al dipartimento di Scienze umane. La festa, che, sottolinea sempre il rettore Edoardo Alesse, “vuole essere la celebrazione pubblica di un percorso impegnativo che sancisce il passaggio dalla condizione di studentesse e studenti a quella di persone in procinto di fare il loro ingresso attivo nel mondo del lavoro con il proprio bagaglio di esperienze, di valori e di professionalità”, si concluderà con il suggestivo lancio del tocco e un brindisi finale.

In caso di maltempo, la cerimonia si svolgerà all’interno dell’Aula magna ‘Alessandro Clementi’ del dipartimento di Scienze umane.




LA DELIBERA SUL PETER PAN RIPORTERÀ UN DISTRETTO A CHIETI SCALO

Uscire dall’aula non è uno schiaffo a chi governa, ma alla città che dovrà pagare anche la seduta di giovedì. Noi siamo pronti a devolvere al sociale il nostro gettone di presenza

Chieti, 19 settembre 2023. Sindaco e consiglieri comunali stamane in conferenza stampa hanno chiarito quanto accaduto con l’ultimo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale di ieri, in merito alla delibera dedicata all’ex asilo nido Peter Pan. Presenti il sindaco Diego Ferrara, la vicepresidente del consiglio comunale Silvia Di Pasquale, l’assessore alla Sanità Fabio Stella e i consiglieri comunale Alberta Giannini, Silvio Di Primio ed Enrico Iezzi.

“Va fatta chiarezza sul piano politico e su quello anche amministrativo relativamente a ciò che è accaduto ieri in Consiglio circa la delibera dell’ex asilo nido Peter Pan – così il sindaco Diego Ferrara – La delibera chiude l’iter della vendita, perché la Asl possa ristrutturare l’immobile, trasformandolo in una casa di comunità, una specie di piccolo distretto di base, contenente ambulatori di medici di medicina generale, un punto prelievi e una sede distaccata del Cup. Colmerà, dunque, una mancanza che va avanti dal 2018, quando la Asl chiuse il Distretto sanitario. Dal 2020 abbiamo avuto pressanti richieste dai cittadini dello Scalo di riaprire un punto sanitario la cui importanza è grande, ora ci stiamo riuscendo, ma ieri questo iter è stato interrotto dall’uscita dall’aula dei consiglieri e per approvarlo dovremo fare una nuova seduta comunale con un costo che grava sulla città. Va detto che il Peter Pan è di proprietà del Comune, tale status di proprietario rileva anche dalla visura catastale e già dal 1994 il bene era già registrato come patrimonio dell’Ente.

Quindi questo è assodato, non è in dubbio, come qualcuno ha cercato di far apparire. Ma, per perfezionare la vendita dobbiamo acquisire la servitù della parte esterna, su cui abbiamo a supporto una documentazione che ci indica la cessione volontaria da parte della Trafileria.  Quando ci sono queste situazioni, l’Amministrazione ha il dovere di sanarle, di mettere a posto le carte. Noi in questi mesi, oltre a mettere mano al baratro ereditato dei conti, abbiamo preso in carico le mancate trattative per evitare i diversi contenziosi; la catastrofica situazione del patrimonio comunale, privo di manutenzione, si pensi alle strade, per vederci derisi su Facebook proprio da chi è stato fermo!; ci siamo accollati la gestione di un verde mai gestito; di servizi sociali tagliati come gli asili nido; di una digitalizzazione che nessuno aveva nemmeno iniziato e di agevolare attività capaci di trasformarsi in servizi che l’Ente, a parte le competenze, non avendo risorse, non era in grado di fornire, come il distretto che vogliamo vedere nascere al Peter Pan, perché Chieti Scalo torni ad avere luoghi dove curarsi. La strategia dell’uscita dall’aula, non fa male all’Amministrazione, ma alla città.

Questa è la storia: non c’è un problema con la maggioranza, che peraltro ieri doveva fare i conti anche con un problema di salute del consigliere Iacobitti. C’è un problema di informazione su atti e cose, che sono sì complicate, ma sono necessarie a ridare a Chieti certezze e trasparenza amministrativa, perché è a lungo mancata”.

“Una ricostruzione doverosa – aggiunge l’assessore alla Sanità Fabio Stella – Se non lo avessimo fatta, avremmo creato un danno all’Ente e al proprietario, incorrendo poi nella possibilità di esperire solo due vie: o restituire il bene, cosa che in questo caso è impossibile vista la presenza dell’asilo e la destinazione a distretto sanitario, oppure acquisire la parte di terreno circostante, cosa su cui ci siamo mossi. Non è dunque una scelta politica, ma un atto dovuto che si perfezionerà in Consiglio comunale, in modo che siamo pienamente legittimati alla cessione dell’immobile perché diventi Distretto e, non in ultimo, per incassare il valore della vendita. L’asilo è nostra proprietà, tant’è che il Comune ha deliberato la costruzione di quell’asilo con altri tre e risulta da documenti e collaudi di fine anni ’70, che gli uffici stanno predisponendo con estrema difficoltà la via della sanatoria, perché la documentazione è mancante da decenni. I consiglieri di Chieti Scalo non si sono forse resi conto che le categorie più svantaggiate, gli anziani, risentono della mancanza del distretto sanitario e rallentare non è un bel segnale di attenzione”.

“La delibera ha colmato aspetti che anche su stimolo dell’opposizione abbiamo ritenuto di dover apportare, perché è stata discussa in Commissione più volte – così la vicepresidente del Consiglio comunale Silvia Di Pasquale – Siamo stati accusati di appropriarci di una proprietà non nostra e che non avevamo titoli per farlo, ma la delibera è infatti un atto di acquisizione sanante ex articolo 42, chi critica il provvedimento.

Si continua a fare demagogia superflua e inutile, si mette a rischio la pace della città allarmando dove non serve, purché non si sappia che questa Amministrazione sta cercando di mettere a posto cose che chi ha governato prima non ha minimamente trattato.

Sono rimaste tante situazioni in bilico da sanare per il comune di Chieti, come quella del Peter Pan: sono passati 35 anni, con ordinanze, delibere, appalti e lavori eseguiti per costruire asili e ci si chiede ora, al voto, se abbiamo la titolarità di quel luogo! Si tratta di un’omissione amministrativa accaduta allora che noi stiamo cercando di sanare, è pretestuoso fuorviare la realtà delle cose per rigirarla demagogicamente altrove, solo per il gusto di farci titolari di illeciti, mentre sono situazioni che stiamo cercando di sanare”.

“Continua, ripetuta inevitabile mancanza di responsabilità di chi in Commissione pretende la condivisione e poi in Consiglio scappa e non vota alcuna delibera capace di cambiare in meglio la vita dei cittadini – aggiunge la consigliera Alberta Giannini – Ieri si è definita la differenza fra propaganda e politica, la delibera tornerà in Consiglio giovedì e la adotteremo, nasce da un lavoro di squadra che sana un vulnus durato per 35 anni e così riusciremo a donare uno spazio a una parte di città che ne è rimasta priva. C’è chi dice sempre di no e chi sceglie assumendosi responsabilità che fanno anche tremare i polsi, ma non ci tireremo indietro, anche perché la maggioranza ha votato compatta e chi mancava lo aveva preannunciato, noi teniamo, non è in discussione questo. E faremo in modo che i costi della seduta, circa 3.000 euro fra gettoni e altre spese, vadano a sostegno della città, non a carico: il nostro gettone di presenza lo verseremo sui capitoli dedicati al sociale, perché è giusto e perché per fortuna nessuno di noi campa di politica”.

“Un atteggiamento inqualificabile perché il provvedimento risolve un problema che va avanti da 45 anni su un terreno in cui il Comune ha costruito un asilo e i presunti proprietari non hanno mai rivendicato nulla – aggiunge Silvio Di Primio – La delibera è andata in Commissione tre volte, se avessero avuto intenzione di non farla passare avrebbero potuto bene all’inizio uscire dall’aula, invece sono rimasti, hanno fatto i loro interventi e sono usciti solo al voto, perché si arenasse. Così siamo costretti a spendere per un Consiglio che vedrà la delibera tornare solo per il voto, senza discussione. Una scenata pretestuosa, irrazionale e costosa, in un momento in cui stiamo cercando di ottimizzare tutte le spese, quello che è successo provoca un ulteriore danno economico, mettendo a repentaglio un servizio che stiamo fornendo alla città”.




IL MUSEO DELLE GENTI DI MARE

L’esposizione dedicata al patrimonio culturale della marineria aprirà il 18 novembre

Pescara, 19 settembre 2023. Il Museo del patrimonio culturale della pesca e delle Genti di Mare sta per diventare realtà a Pescara. Il progetto, ideato da Assonautica Pescara Chieti oltre vent’anni fa, ora ha tutte le carte in regola per poter aprire i battenti grazie a un protocollo sottoscritto tra diversi soggetti pubblici e privati. L’esposizione inizialmente sarà ospitata nell’attuale Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme, per poi in futuro essere allestita all’interno del Museo del Mare, attualmente in fase di ristrutturazione, lungo la riviera adriatica.

Protagonisti dell’iniziativa, che servirà a dotare la città adriatica di un luogo dedicato alla storia e alle tradizioni della marineria pescarese, sono Assonautica Pescara Chieti, Comune di Pescara, Regione Abruzzo, Flag Costa di Pescara, Fondazione Genti d’Abruzzo e Camera di Commercio Chieti Pescara che, ognuno per quanto di propria competenza, hanno unito le forze per valorizzare e promuovere un settore, quello della pesca con il suo ricco patrimonio culturale, legato a doppio filo con la storia di Pescara. In particolare, il Flag pescarese ha destinato al progetto il contributo ricevuto dalla Regione Abruzzo con risorse Feamp, affidando alla Fondazione Museo delle Genti D’Abruzzo la realizzazione del museo, oltre ovviamente alla ricerca dei contenuti e all’allestimento museografico su cui hanno lavorato in particolare Ermanno De Pompeis, Giovanni Tavano, Giacomo Fanesi, Alessandra Moscianese e Francesco Di Filippo.

Dopo la firma del protocollo d’intesa, avvenuta nel 2021, le istituzioni si sono messe all’opera per raccogliere e selezionare il materiale necessario all’allestimento e, nei giorni scorsi, una nuova riunione è servita a tracciare un punto della situazione, in vista dell’inaugurazione fissata al 18 novembre 2023. A sedere intorno al tavolo, a palazzo di città, sono stati: per il Comune, il sindaco Carlo Masci l’assessore alla cultura Maria Rita Carota; per Assonautica Pescara Chieti, il presidente Francesco Di Filippo e il professor Giacomo Fanesi; per il Flag, il presidente Claudio Lattanzio e il direttore Andrea Mammarella; per la Regione, la funzionaria del servizio Sviluppo locale ed economia ittica, Daniela Di Silvestro; per la Fondazione Genti d’Abruzzo, il presidente Emilio Della Cagna, Ermanno De Pompeis e Alessandra Moscianese; l’antropologo e museologo Giovanni Tavano. 

«Siamo veramente felici e soddisfatti», evidenzia Di Filippo, che nel 2001 presentò per primo la proposta al Comune attraverso la Libreria del Mare, «che la nostra idea di istituire un museo dedicato al patrimonio culturale della pesca e alle genti di mare d’Abruzzo trovi finalmente realizzazione andando a colmare una lacuna importante per la nostra città e per l’intera regione. Ringrazio tutti i sottoscrittori del Protocollo e in primis, per il Comune di Pescara, il sindaco Carlo Masci e l’assessore Carota, per aver dato “spazio” alla realizzabilità della nostra proposta, così come ringrazio la Camera di Commercio e in particolare il Flag di Pescara e la Fondazione Genti d’Abruzzo per aver reso concreto il progetto».

Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dal sindaco Masci. «Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di Assonautica Pescara Chieti e oggi siamo davvero felici dell’avanzato stato di attuazione del progetto», commenta. «Questo risultato rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante dell’amministrazione comunale: quello di conferire finalmente un doveroso omaggio e un riconoscimento alla marineria pescarese e al valore storico e produttivo che rappresenta per la città di Pescara».

A coordinare le fasi propedeutiche all’apertura del museo, coinvolgendo i diversi soggetti protagonisti, l’assessore Carota che aggiunge: «con la realizzazione e l’apertura del museo dedicato alle genti di mare e al loro patrimonio culturale, storico e tradizionale avremo la possibilità di ampliare l’offerta museale e culturale della città. Il museo, inoltre, attiverà importanti attività didattiche rivolte alle scuole così da consentire anche ai giovani di conoscere la storia della marineria pescarese e abruzzese».  

Il nuovo Museo andrà ad affiancarsi al progetto del “Museo diffuso del porto” già realizzato dal Flag Costa di Pescara attraverso l’installazione di undici totem informativi sulla marineria dislocati nei luoghi simbolo della pesca in città.