IL MONDO CHE VA la recensione di Walter Capezzali

Sul Bollettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria

L’Aquila, 7 dicembre 2023. Fresco di stampa è l’ultimo numero del Bullettino (2022-2023), l’annuario della Deputazione Abruzzese di Storia Patria giunto al numero 134 dell’intera collezione. L’edizione appena pubblicata reca, tra gli altri interessanti contributi, la recensione di Walter Capezzali – Presidente emerito della Deputazione – al volume Il mondo che va di Goffredo Palmerini (One Group Edizioni), uscito nel novembre 2022. Qui di seguito, con l’autorizzazione di Capezzali, si riporta il testo della recensione. Il volume sarà presentato a Paganica per iniziativa della Pro Loco, presso il Centro Civico, domenica 10 dicembre alle ore 18, con gli interventi di Marta Vivio, presidente della Pro Loco, Francesca Pompa, presidente One Group e dell’Autore.

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GOFFREDO PALMERINI, Il mondo che va. L’Aquila, One Group edizioni, 2022

“…Questa era un’epoca che non sapeva che farsene degli storici. I social network, le notizie in streaming, l’elaborazione informatica in tempo reale fornivano resoconti analitici più approfonditi e circostanziati, che erano anche più semplici da capire. In un certo senso la storia era finita, almeno in quanto pratica narrativa caratterizzata dall’incertezza… [Egli] aveva persino l’impulso di scrivere una lettera al rettore della sua alma mater per suggerirgli di eliminare il dipartimento di Storia…”.

Il brano che singolarmente si osa proporre in apertura di questa breve recensione è stato tratto dal romanzo di fantascienza di un quarantenne cinese, Chen Quifan, pubblicato nel 2013 e riproposto in Italia da Mondadori nella sua storica collana Urania, prossimo volume della serie inaugurata nel lontano 1952. Il titolo del romanzo, Marea tossica, si riferisce alla prospettiva di un mondo che la fantasia dell’autore immagina per il suo personaggio e per un tempo previsto abbastanza vicino ai nostri.

Chi ha avuto la ventura di leggere questo breve quanto strano preambolo potrebbe legittimamente chiedersi quale sia l’aggancio con la recensione del dodicesimo volume della fortunata serie prodotta negli ultimi anni da Goffredo Palmerini. Ma il recensore ritiene di poter giustificare una tale premessa facendo perno sulla necessità di valutarne la rilevanza proprio considerando quanto accade ai giorni nostri a proposito della storia.

Non si può ignorare il fatto tangibile di una umanità costretta dal progresso a correre, a consumare, a bruciare il presente senza “storicizzarlo”. Il rischio, forse, è quello di non poter permettere agli accadimenti di lasciare una traccia adeguata e significativa. Chi ricorda, ad esempio, come era il suo primo smartphone? Il sottoscritto recensore sicuramente non se lo ricorda, mentre potrebbe descrivervi, e se disponibile smontare e rimontare, la sua prima macchina da scrivere, la gloriosa Lettera 22, che non ha mai smesso di funzionare, anche se nel tempo ha dovuto preferire strumenti portatili migliori, elettrici, elettronici, come il pc sul quale ora sta scrivendo. Quale modello di cellulare verrà stato scelto per affiancarglielo nelle bacheche del New York Hall of Science, dove la piccola portatile di Olivetti forse ancora si conserva?

Goffredo Palmerini è notoriamente un espertissimo utilizzatore di tutte le più avanzate tecnologie in materia di comunicazione e di documentazione. Ma, forse inconsciamente, ritiene ancora necessario affidare il succo del suo operare alla “parola scritta sulla carta”.

Nella già cospicua serie dei suoi volumi ha “fatto memoria” di anni ed anni della nostra contemporaneità. E lo ha sempre fatto, come anche per Il mondo che va, mantenendo all’accaduto il respiro della “diretta”, la testimonianza delle sue registrazioni, la ricchezza dei riferimenti, la funzione di supporto delle immagini, ed anche l’acutezza del suo pensiero indagatore; ma lo fa producendo libri stampati in bello stile tipografico ed editoriale dalla aquilana One Group, quasi rendendosi conto del fatto che sulla carta stampata c’è forse una qualche certezza di conservazione in più rispetto alle parole affidate ad una tecnologia che si autodistrugge non per usura ma per un programmato rapido consumo.

Anche questa volta, Palmerini ha voluto regalarci il nitido ricordo degli eventi dell’anno 2022 slargando dal suo e nostro Abruzzo e lo colloca organicamente nell’ambito dilatato del mondo reale, con la maestria che lo vede significativo ed autorevole testimone anche per l’intreccio fruttuoso delle sue esperienze quotidiane. Possiamo trovarci la ”storia” degli accadimenti che singolarmente si collocano nelle nostre trascorse esperienze (per quest’anno la morte di coetanei come, per chi scrive, Fiorenza, Colacito, Mangolini, e di tanti altri amici con i quali si sono condivise non poche pagine dei nostri tempi, tra i quali, per ulteriore significativo esempio, la grande scrittrice aquilana Anna Ventura); ma anche eventi che ci hanno visti coinvolti in prima persona come la concessione della cittadinanza aquilana al grande Francesco Sabatini. E ancora, con il recupero della stupenda pagina su L’Aquila, città fondata dai suoi futuri abitanti scritta nel 2009 da Marcello Vittorini, illuminato ricordo di un altro benemerito nel decennale della scomparsa.

Per soffermarci ancora un attimo su questi aspetti, è il caso di interrogarci ad esempio sulle due pagine che Goffredo dedica allo stupendo e commosso intervento del Nunzio apostolico Orlando Antonini, concelebrante nella Messa funebre per “Peppe” Santoro, architetto e cittadino benemerito, per ricordarne il profilo esistenziale e morale. L’Autore introduce quelle due pagine con quelle del proprio ricordo dello stesso amato professionista. Quanti altri avevano già fatto tesoro di una nitida traccia di quelle parole?  L’estensore di questo testo deve confessare di averne conservato soltanto un labile ricordo. Grazie quindi a Palmerini per aver “storicizzato” il tutto offrendocene una vivida e meno fuggevole memoria.

Né devono sembrare “fuori tema” le non poche pagine dedicate a ricordare eventi che apparentemente sfiorano soltanto l’ambito regionale. Sono importanti esperienze personali e soprattutto un aggancio con il privilegiato impegno di testimonianza  sulla seminagione di intelletti umani della nostra regione operosi in tutti gli angoli dell’orbe terracqueo; come le molte altre occasioni che anche in queste pagine ricordano l’Abruzzo fuori dell’Abruzzo e quella rete internazionale di contatti, di messaggi e di esperienze che è diventata da tempo la principale vocazione di un testimone attento e sensibile nell’inesauribile campo  della emigrazione.

Si vorrà perdonare il recensore costretto a limitare a pochissimi e forse insufficienti se non casuali esempi i contenuti del libro in esame: i circa mille nomi citati nel relativo indice finale sono un prezioso sussidio per una ulteriore personale ricerca “centrata” secondo gli interessi del lettore; come sono preliminari, autorevoli ed ispirati inviti alla lettura quelli affidati alla sensibilità di Mario Narducci e di Patrizia Tocci che introducono da par loro questo libro.

Il mondo che va è un bel titolo, non è soltanto una stupenda trovata per sintetizzare le oltre 350 pagine di questo testo, ma ne è significativa valutazione. E’ un invito che ci affida la memoria dei nostri tempi, mantenendo tutta intera la verità del “racconto”; e si differenzia decisamente dalla “pratica narrativa caratterizzata nell’incertezza” paventata dal “fantautore” orientale del nostro preambolo. Storicizzare il presente per affidarlo, attendibile e documentato, come… passato del nostro futuro. Così la storia non morirà.

Walter Capezzali




LE DECORAZIONI GOMITOLO DI IDEE

Paglieta abbraccia il Natale

Paglieta, 7 dicembre 2023. Quest’anno, Paglieta si prepara a vivere il periodo natalizio con uno spirito unico, grazie  all’iniziativa del gruppo “Gomitolo di Idee”. Guidate dalla determinata consigliera comunale Maria Laura Rivellino, dieci talentuose donne hanno lavorato con passione per creare splendide decorazioni natalizie, portando un tocco di originalità e creatività alle festività della comunità. L’iniziativa del “Gomitolo di Idee” ha preso forma l’anno scorso con la creazione di un magnifico albero pasquale in piazza.

Quest’anno, le stesse donne hanno dedicato le loro abilità all’uncinetto per realizzare ornamenti natalizi straordinari, distribuiti  a 76 attività commerciali nel territorio comunale. Questi preziosi addobbi hanno trasformato gli ambienti dei negozi, regalando un’atmosfera magica e unica. L’iniziativa non si è fermata qui: gli stessi eleganti fuoriporta, realizzati con cura e attenzione, sono stati donati, sempre a nome dell’Amministrazione comunale,   uno alla chiesa e l’altro al poliambulatorio. Il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, ha elogiato l’impegno delle cittadine guidate da Maria Laura Rivellino, sottolineando come il progetto unisca la tradizione delle decorazioni natalizie alla solidarietà verso la comunità.

“A tutte le donne coinvolte, esprimo il mio plauso e gratitudine a nome dell’intera Amministrazione comunale. Grazie per il vostro instancabile impegno nel vestire a festa, con simboli natalizi, ogni locale commerciale di Paglieta”, ha dichiarato il Sindaco.

La creatività di Maria Laura Rivellino, ideatrice del progetto, è stata affiancata dalla preziosa collaborazione dell’assessora Debora Chiavaro. Insieme, hanno trasformato un semplice atto decorativo in un segno tangibile di connessione e condivisione tra le persone, grazie all’impegno delle uncinettine del borgo.

Le donne coinvolte nel progetto sono: Maria Laura Rivellino, Stefania Costantino, Maria Dora Cerro, Letizia Coccia, M. Giustina Pantalone, Filomena Natale, Rosella Picariello, Ernestina Di Santo, Elisa Simigliani e Esmeralda Pagano.

Queste decorazioni artigianali, realizzate con cuore e passione, simboleggiano l’amore della comunità di Paglieta per il Natale e la solidarietà tra i suoi abitanti.




IL TRIBUNALE CONDANNA LA DUSSMANN

Consolidamento dell’orario di lavoro contrattuale e al riconoscimento della maggiorazione sulla sesta giornata lavorativa

Chieti, 7 dicembre 2023. Nella giornata del 5 dicembre 2023, il giudice del tribunale di Chieti, dott.ssa Laura Ciarcia, ha emesso la sentenza di primo grado favorevole ai lavoratori della Dussmann Service, azienda che gestisce l’appalto di pulizie presso il P.O. di Chieti, sulla richiesta di consolidamento contrattuale dell’orario settimanale di lavoro e sul riconoscimento della maggiorazione per il lavoro svolto sulla sesta giornata come previsto dal CCNL applicato.

I lavoratori, in gran parte donne, si sono rivolti al Tribunale per vedersi riconoscere tali diritti assistiti dall’Unione Sindacale di Base e dal legale dell’organizzazione Avv. Francesca Borsa del foro di Teramo.

Da anni svolgevano molte ore di lavoro supplementare settimanali, anche più del doppio rispetto a quelle stabilite dai contratti part time e distribuite su sei giornate lavorative. Con l’USB le lavoratrici della Dussmann hanno iniziato un percorso di rivendicazione finito sul tavolo del Giudice del lavoro del Tribunale di Chieti che lo ha riconosciuto legittimo.

Nel mondo degli appalti queste situazioni sono all’ordine del giorno e, cosa ancor più grave, avvengono anche in luoghi in cui l’ appaltante è la pubblica amministrazione.

Nel caso di questi lavoratori vi è l’aggravante di operare in un presidio ospedaliero dove garantiscono la pulizia e la sanificazione e sono tra coloro che dai balconi delle nostre case durante il covid abbiamo definito “eroi”.

Subiscono però gli effetti di una deregolamentazione del mercato del lavoro che in questi anni ha favorito solo la parte datoriale che si è sentita legittimata ad applicare solo contratti part time e ad usare come meccanismo di flessibilità dell’orario di lavoro il ricorso costante alle ore supplementari.

Nel settore delle pulizie in appalto in particolare, viene utilizzato uno dei contratti collettivi nazionali più poveri e con meno garanzie, il Multiservizi, sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil, che prevede una paga oraria tra le più basse d’Italia (circa 7 euro lordi) ma che sta avendo una rapida diffusione anche negli appalti della pubblica amministrazione per abbassare il costo del lavoro.

La sentenza conferma una preoccupazione che abbiamo da anni: il ricorso al tempo supplementare è oramai una procedura consolidata negli appalti dei servizi nella Asl Lanciano-Chieti-Vasto, peccato che chi dovrebbe controllare, ovvero le figure preposte della Asl, preferiscono farsi piccoli con le aziende e permettere che all’interno della sanità pubblica si possano determinare simili situazioni.

Il tribunale di Chieti, infatti, è già alla seconda sentenza in pochi anni, l’altra è del 2021, in cui da ragione ai lavoratori organizzati con USB che hanno chiesto un consolidamento dell’orario di lavoro. Anche l’altra azienda condannata aveva utilizzato lo stesso metodo delle ore supplementari per rendere flessibile l’orario di lavoro.

L’USB contrasta tale politica contrattuale e si batte per la reinternalizzazione dei servizi pubblici poiché non generano risparmi per la pubblica amministrazione ma producono solo profitti per le aziende, lasciando precarietà e salari bassi per i lavoratori.

L’USB ringrazia l’Avv. Francesca Borsa, per la professionalità con la quale ha seguito il ricorso, e la rappresentante sindacale USB della Dussmann P.O. di Chieti per la tenacia con la quale ha portato avanti una vertenza molto importante per le lavoratrici e i lavoratori.

USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise




TUTTO PRONTO PER LA CORSA DELL’IMMACOLATA

Partenza dalla Villa venerdì 8 dicembre. Sindaco, assessore Pantalone e Puracchio CSI: “Invitiamo i giovani a partecipare alla corsa storica della città”

Chieti, 7 dicembre 2023. Tutto pronto per la nona edizione della Corsa dell’Immacolata, in programma a Chieti venerdì 8 dicembre. La manifestazione è organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Chieti, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Chieti Vasto, del Comune di Chieti e della Presidenza Nazionale C.S.I. e inserita nel calendario ufficiale del CorriCSIChieti 2023 e del Circuito del CorrilAbruzzo 2023

“Si tratta di una gara storica, sono felice che si ripeta – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone –– L’Amministrazione è pronta a fare la sua parte, continuando un cammino di sinergia fra CSI e istituzioni che ha regalato grandi emozioni alla città. Abbiamo fortemente voluto la corsa anche come segno positivo di ripresa dopo la pandemia, due anni fa, per un futuro in cui le manifestazioni servano a sostenere la città, a renderla una tappa del circuito nazionale e internazionale degli eventi sportivi, cosa che ora più che mai, con la conquista del titolo di Città europea dello sport per il 2025, ci aiuta a fare marketing del nostro territorio, portando flussi di visitatori ed economici alla nostra filiera turistica e ricettiva. Un evento amato dai teatini, ma frequentato anche da chi non è nato in città, che ha guadagnato fama e affetto grazie ai valori di inclusione e di sana competizione che sono insiti nello sport e che da sempre contraddistinguono l’attività del CSI”.

“Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare la Corsa dell’Immacolata – così Mimmo Puracchio e Rocco Marcucci, presidente e responsabile gare del CSI Chieti – Competizione tra le più vecchie d’Italia essendo nata nel 1971. Una tradizione, dunque che si ripete e a cui vogliamo invitare i giovani, i ragazzi e tutti gli atleti delle Società Sportive e degli Oratori della Provincia di Chieti, accompagnati dai loro educatori e genitori, a rivivere una classica dello sport che negli anni ’70 ha fortemente richiamato l’attenzione di centinaia di podisti di tutta Italia e portato la Città di Chieti sulla cronaca sportiva nazionale. Mi sembra necessario, prima di entrare nei particolari della Corsa dell’Immacolata presentare alla Stampa il nuovo Responsabile Tecnico ed Organizzativo del nuovo CIRCUITO GARE CSI CHIETI 2024, il Signor Rocco MARCUCCI. Convinti come siamo che, in tempi di post pandemia che bisogna comunque riprendere una “vita sociale” “, anche nel rispetto degli altri, abbiamo accettato di rivedere il percorso e data la natura collinare della nostra Città di Chieti, modificare la lunghezza della Corsa dell’Immacolata a 1,850 a giro da ripetere cinque volte per complessivi 10 Km”.

Info corsa: Le iscrizioni possono essere effettuate via mail a: timingrun@gmail.com – Oppure on-line nella sezione dedicata alle Società: www.timingrun.it – Graziano Di Lizio – Telefono 393 0440107. Per informazioni: Mimmo PURACCHIO  338 6204987 – Marco ROSATI 349 4774759 – Vincenzo PIERGROSSI  347 7903262 .

Percorso: Ritrovo ore 9 in piazza Mazzini. Partenza ore 10:30 lungo via Costanza (passando davanti all’ex Ospedale militare successivamente al Museo), via Ricci, via del XXIV Maggio, via della Liberazione, piazza Trinità, viale IV Novembre-verso via costanza (il circuito viene ripetuto cinque volte)

I pettorali potranno essere ritirati il giorno della gara dalle ore 9 e fino alle ore 10:15.




IN ABRUZZO LA CARRIERA CONTA PIÙ CHE NEL RESTO D’ITALIA

Emerge da “Le nuove lenti per il mercato del lavoro”, survey di MAW su oltre 2600 lavoratori italiani. La carriera è molto importante per il 62% degli abruzzesi ma, se confrontata ad altri aspetti, viene dopo famiglia, realizzazione personale e vita privata. Gli abruzzesi desiderano uno stipendio adeguato, welfare e sentirsi valorizzati sul posto di lavoro. Il rapporto con i colleghi è determinante per la scelta di non cambiare lavoro, così come flessibilità e vicinanza del posto di lavoro a casa

Pescara, 6 dicembre 2023. In Abruzzo circa il 33% dei lavoratori si dichiara pienamente soddisfatto della propria posizione lavorativa e ben il 55% si sente abbastanza apprezzato e stimato sul posto di lavoro.  Sono tra le principali evidenze di “Le nuove lenti per il mercato del lavoro”, la ricerca nazionale firmata MAW, l’agenzia per il lavoro e parte di W-Group, con un campione di oltre 2600 lavoratori italiani (di cui circa un 10% proviene dall’Abruzzo), che ha l’obiettivo di indagare bisogni, desideri e priorità dei lavoratori italiani e abruzzesi in un momento di grandi sfide per il settore, e per fornire alle imprese uno strumento utile ad affrontare l’incremento del mismatching tra domanda e offerta di lavoro.

I BISOGNI LAVORATIVI DEGLI ABRUZZESI

Sul posto di lavoro, i dipendenti abruzzesi mettono al primo posto l’avere uno stipendio adeguato (82%): in particolare, a Pescara il 76%, a L’Aquila l’83% e a Chieti l’88%.

Oltre allo stipendio, i lavoratori abruzzesi desiderano anche un bel clima lavorativo (il 65% a Pescara e Chieti, il 50% a L’Aquila e per il 62% in tutto l’Abruzzo), un lavoro dove possano crescere (bisogno indicato dal 43% degli abruzzesi, dal 35% a Chieti, dal 45% a Pescara, e addirittura dal 58% a L’Aquila), e dove possano sperimentare l’unione del team lavorativo (esigenza per il 42% degli abruzzesi e a L’Aquila, per il 31% a Pescara, per il 58% a Chieti).

Opportunità di carriera e vicinanza della sede di lavoro a casa sono anche aspetti da non tralasciare rispettivamente per il 38% dei lavoratori abruzzesi, così come l’avere a disposizione un ambiente di lavoro confortevole (37%).

La carriera è molto importante per il 62% degli intervistati abruzzesi (molto al di sopra della media nazionale del 55%) ma, paragonata ad altri aspetti personali, si classifica al quarto posto dopo famiglia, realizzazione personale, e vita privata. In particolare, a Chieti conta molto per il 65% del campione, per il 67% dei lavoratori della provincia dell’Aquila, e in linea con la media regionale per il 62% a Pescara.

I BENEFIT AZIENDALI

I benefit sul posto di lavoro svolgono un ruolo determinante nell’attrarre, coinvolgere e trattenere i talenti. Dall’analisi emerge tuttavia un parziale scollamento tra l’offerta dei datori di lavoro e i desiderata dei dipendenti in materia di benefit: il 36% dei rispondenti abruzzesi, infatti, non ne percepisce nessuno. Un dato lievemente migliore rispetto alla media nazionale di coloro che non percepiscono benefit, pari al 38%.

Il telefono aziendale (25% in tutta la regione, dal 33% a Pescara, dal 14% a L’Aquila, dal 23% a Chieti) e i buoni pasto (25% in tutta la regione, 40% a Pescara, 14% a L’Aquila, 15% a Chieti) sono i benefit più diffusi, seguiti dalla formazione aziendale gratuita (22%), da bonus in denaro (19%) e da pacchetti welfare con società terze (11%).

A livello regionale, i benefit più ambiti sono i bonus in denaro e i buoni pasto (ciascuno desiderato dal 47% del campione), e l’assicurazione sanitaria (25%).

I RAPPORTI SUL LUOGO DI LAVORO

Sul lavoro sono fondamentali i rapporti umani, di cui i colleghi sono un pezzo insostituibile. Dalla ricerca MAW è emerso anche che il rapporto con i colleghi è tra le principali ragioni (39%) per cui i lavoratori decidono di restare nell’attuale posto di lavoro. Altre ragioni sono il sentirsi soddisfatti delle mansioni svolte (17%), la possibilità di organizzare il lavoro in autonomia (14%) e l’avere responsabilità (14%).

L’ambiente sui luoghi di lavoro, si sa, lo fanno le persone. Il rapporto con i propri colleghi è amichevole per il 56% dei dipendenti abruzzesi, di fiducia per il 44% e stimolante per il 39%, anche se per un 11% è comunque migliorabile.

Anche il rapporto con il proprio superiore è determinante per sentirsi a proprio agio sul posto di lavoro. In generale si registrano rapporti positivi con questa figura apicale, per il 44% è di fiducia, per il 36% è stimolante, per il 31% amichevole e per il 22% è migliorabile.

Sono poi state individuate le migliori caratteristiche che un leader dovrebbe avere: compare al primo posto il saper ascoltare (52%) e saper dare fiducia (37%), seguito dalla capacità di valorizzare i talenti (35%). Circa sette abruzzesi su dieci non hanno lasciato il loro “miglior” datore di lavoro, ovvero colui o colei che incarnava tutte queste caratteristiche.

LA DECISIONE DI CAMBIARE LAVORO

I lavoratori abruzzesi che hanno deciso di cambiare lavoro almeno una volta nel corso della propria vita professionale (50%), lo hanno fatto sentivano che il proprio talento non veniva apprezzato (23%), o perché si sentivano sfruttati (17%), o perché non vedevano riconosciuto il proprio contributo (17%).

A dichiararsi insoddisfatti della scelta compiuta è stato solo il 17% dei lavoratori abruzzesi. Di questa percentuale, nessuno tornerebbe al lavoro precedente.

Nell’indirizzare la scelta del cambio lavoro, la tipologia di contratto offerto ha contato per il 57%, seguito dalla possibilità di fare carriera (52%), dalla flessibilità di orario (45%) e dalla vicinanza della sede alla propria abitazione (42%).

IL CAMPIONE ABRUZZESE

Gli intervistati provengono dai settori più svariati (da Metalmeccanica, Tessile, Alimentare, Servizi, Commercio, Chimica, Gommaplastica, PA, Trasporto e Multiservizi). La maggior parte (83%) lavora in aziende con più di 50 dipendenti. Il 22% è assunto con contratto di somministrazione, il 28% direttamente in azienda e il 26% è disoccupato in cerca di lavoro. Le percentuali indicate per le domande con risposta multipla mostrano l’incidenza del dato sul totale del campione intervistato.

MAW

MAW è una delle agenzie per il lavoro italiane più dinamiche, in crescita costante sin dalla fondazione nel 1998. È presente in 10 Regioni con più di 120 filiali, soddisfacendo le richieste di personale delle oltre 5.800 imprese clienti. La società è parte di W-Group, primo gruppo multi-brand di human resource solutions guidato da Federico Vione, che ha recentemente chiuso il primo semestre dell’anno con un fatturato di circa 290 milioni di euro.




TRA LE SCIENZIATE E GLI SCIENZIATI MIGLIORI AL MONDO

Sono 48 le ricercatrici e i ricercatori della d’Annunzio per la World’s Top 2% Most Influential Scientists, 2023

Chieti, 6 dicembre 2023. Ben 48 tra ricercatrici e ricercatori attivi presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara figurano nella prestigiosa classifica dei migliori ricercatori stilata dall’Università di Standford, la “World’s Top 2% Most Influential Scientists”, pubblicata lo scorso ottobre dalla casa editrice olandese Elsevier. I ricercatori presenti in tale classifica rappresentano il 2% degli scienziati di tutto il mondo che hanno maggiore impatto nel proprio campo di ricerca.

La classifica è il risultato di una selezione che ha preso in esame i profili dei ricercatori censiti su “Scopus”, uno dei più importanti database per le pubblicazioni scientifiche, classificandoli in 22 aree scientifiche e 174 sotto-aree. La selezione fornisce annualmente due elenchi, uno relativo alla carriera e uno relativo alle citazioni ricevute nell’ultimo anno solare (in questo caso il 2022). 26 autori e autrici con affiliazione “Ud’A” sono presenti nel primo elenco e 41 nel secondo per l’edizione 2023. Sono complessivamente 48 le ricercatrici ed i ricercatori dell’Università Gabriele d’Annunzio che si sono distinti tra i primi per qualità, impatto e diffusione delle pubblicazioni in ben sei aree scientifiche.

C’è Feliciano Protasi nell’Area della Ricerca Biomedica. In quella della Chimica figurano: Giuseppe Carlucci, Simone Carradori, Francesco Epifano, Marcello Locatelli, Luigi Menghini, Adriano Mollica, Nazareno Re e Azzurra Stefanucci. C’è Enrico Spacone nell’Area dell’Ingegneria. Mentre nella classifica riservata alla Medicina clinica compaiono Laura Bonanni, Christian Celia, Francesco Chiarelli, Francesco Cipollone, Agostino Consoli, Pio Conti, Giovanni Davì, Andrea Delli Pizzi, Francesco D’Antonio, Camillo Di Giulio, Piera Di Martino, Marcello Di Nisio, Gabriella D’Orazi, Nicolantonio D’Orazio, Francesca Diomede, Diego Gazzolo, Maria Adele Giamberardino, Giovanna Iezzi, Loris Riccardo Lopetuso; Felice Lorusso, Salvatore Maurizio Maggiore, Giovanni Martinotti, Leonardo Mastropasqua, Rodolfo Mastropasqua, Arcangelo Merla, Andrea Mezzetti, Michele Paolantonio; Paola Patrignani, Marco Onofrj, Antonio Scarano; Stefano Sensi, Bruna Sinjari, Oriana Trubiani, Leonardo Vecchiet, Luigi Vetrugno, Antonino  Uncini. Nell’Area delle Scienze della Terra c’è Isabella Raffi. Ed in quella delle Tecnologie abilitanti e strategiche c’è infine Fausto Croce.

Questi numeri fanno registrare una tendenza in aumento rispetto all’edizione precedente – sottolinea il professor Wise, Delegato del Rettore alla ricerca – nel 2022, in cinque aree scientifiche erano presenti 44 autori e autrici, di cui 23 nell’elenco relativo alla carriera e 39 nell’elenco relativo alle citazioni ricevute nell’ultimo anno. La presenza della D’Annunzio nella classifica World’s Top 2% Most Influential Scientists – conclude con grande soddisfazione il professor Wise – sta a testimoniare il crescente contributo dei nostri ricercatori alla diffusione della conoscenza scientifica di eccellenza a livello internazionale.

Maurizio Adezio




CITTÀ SENZA CONTROLLI

Cantieri senza la dovuta cartellonistica

Teramo, 6 dicembre 2023.  L’Associazione Robin Hood segnala una  nuova violazione alla normativa relativa ai cantieri, quello aperto di fronte al cinema Smeraldo, parco fluviale, e prende spunto da questa per significare di come a Teramo nessuno controlla. La lista è lunghissima, per quando attiene il cantiere di via Piave, dove i sigilli comunali sono stati rimossi, per quello dell’Adsu Casa dello Studente, siamo ancora in attesa. Quello aperto di fronte al cinema Smeraldo, con cartellonistica nascosta dietro la recinzione, è in violazione della normativa di riferimento che vuole per i lavori pubblici sia data la massima pubblicità per garantire il controllo. 

L’Associazione Vuole  ricordare che esiste una circolare la n.17297 UL del 1° giugno 1990 del Ministero dei Lavori Pubblici in riferimento alla Ministeriale n. 189 del 24 gennaio 1953 con cui è stata prescritta. La stessa prevede, in caso di opere pubbliche, che nel cantiere dovrà essere installata e mantenuta, durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori, apposita tabella di dimensioni non inferiori a m 1,00 (larghezza) per m 2,00 (altezza), collocata in sito ben visibile indicato dal direttore dei lavori.

La circolare precisa anche il contenuto, al quale vanno aggiunte le norme successive.  La foto in copertina dimostra inappropriatezza del cartello presente.

Nel caso della casa dello studente la circolare  prevede “Per le opere con rilevante sviluppo dimensionale, il direttore dei lavori dovrà altresì provvedere affinché venga installato un numero di tabelle adeguato alla estensione del cantiere”. Allo stato non risultano visibili i cartelli previste dalla legge devono essere leggibili dall’esterno.  L’associazione Robin Hood  ritiene che i cantieri vanno controllati, ed in particolare quelli pubblici.




L’ITALIA HA IL VENTO IN POPPA

Il 25/11 record di produzione eolica

Il 25 novembre è una data storica per l’Italia nel campo dell’energia rinnovabile: il Bel Paese ha segnato un nuovo record nazionale nella produzione di energia eolica, pari a 8,8 GWh. Questo traguardo testimonia l’impegno del Paese nel settore delle rinnovabili e sottolinea l’importanza crescente di investire nelle regioni meridionali, principali fautrici della transizione ecologica nel panorama nazionale.

Italia da record: raggiunti 8,8 GWh di energia eolica

L’Italia, già nota come il quinto produttore di energia eolica in Europa, ha raggiunto un nuovo picco il 25 novembre. Secondo i dati forniti da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la produzione di energia eolica ha toccato il valore di 8,8 GWh, con una capacità installata di 12,3 GW. Questo è un netto superamento del precedente record di 8,3 GWh, registrato il 10 marzo 2023. Questo risultato è stato possibile grazie a condizioni climatiche favorevoli, che hanno interessato l’intero territorio nazionale. L’energia eolica, essendo una delle fonti rinnovabili chiave nel processo di transizione energetica, assume un ruolo sempre più cruciale per l’Italia, che mira a ridurre le emissioni di gas serra e a diversificare il suo mix energetico. La realizzazione di questo record è un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Fit-for-55 dell’Unione Europea e dal piano RepowerEU, che prevedono rispettivamente una copertura del fabbisogno elettrico dal 65% e 84% entro il 2030.

Sicilia in prima linea nel record eolico

La Sicilia si è distinta particolarmente in questa giornata storica, stabilendo un proprio record regionale. L’isola ha generato 1,71 GWh di energia eolica, superando il suo precedente record di 1,63 GWh stabilito il 20 gennaio 2023. Con una capacità installata di 2,3 GW, la Sicilia dimostra il proprio impegno e potenziale nel settore eolico. Questo risultato non è isolato, poiché anche il Sud Italia nel suo complesso ha battuto un record, generando 4,09 GWh di energia eolica con una capacità di 5 GW. Questi dati evidenziano non solo il potenziale dell’Italia meridionale nel settore eolico, ma anche l’importanza di investire e sviluppare ulteriormente queste risorse rinnovabili, strategiche per l’autosufficienza energetica del Paese.

Panorama nazionale dei parchi eolici: concentrazione nel Meridione

La mappa nazionale degli impianti eolici mostra una distribuzione non uniforme su tutto il territorio italiano. Sebbene quasi tutte le regioni ospitino parchi eolici, sono le regioni meridionali a dominare il panorama. Le aree come Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna sono in prima linea nella produzione di energia eolica. In particolare, la Puglia ospita il maggior numero di pale eoliche (1.615), seguita dalla Sicilia (1.574) e dalla Campania (1.196). Anche se regioni come Basilicata e Calabria hanno un numero inferiore di impianti, compensano in termini di potenza generata. Questa mappa evidenzia l’importanza di una strategia nazionale che punti a un’equa distribuzione e a un maggiore sfruttamento delle risorse eoliche in tutte le regioni, per garantire un futuro energetico sostenibile e resiliente per l’Italia.

Il ruolo dell’Italia nell’eolico: presente e futuro del paese

Il record di produzione di energia eolica raggiunto il 25 novembre dall’Italia decreta una volta di più il ruolo fondamentale di questo paese nel settore. Tuttavia, è doveroso notare come la concentrazione di parchi eolici avvenga nelle regioni del Meridione, mentre nel Settentrione e al Centro la presenza di impianti eolici sia pressoché assente. Ciò comporta lo studio e l’adozione di misure a supporto di queste regioni, con investimenti sempre maggiori da destinare a quest’area dall’apporto centrale nella transizione ecologica.

Teresa Monaco

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/record-produzione-eolica/




PIU LIBRI PIÙ LIBERI

Edizioni Menabò alla fiera dal 6 al 10 dicembre con Attimi d’Abruzzo di Mauro Vitale e Vinicio Salerni e altre novità editoriali

Ortona, 6 dicembre 2023. Si inaugura oggi alle ore 12:00 presso lo spazio Rai la 21esima edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria nella nuvola di Fuckasas a Roma, dal 6 al 10 dicembre, e anche quest’anno le edizioni Menabò saranno presenti con uno stand per promuovere le ultime novità editoriali, pubblicate in occasione di questo appuntamento.

Ogni anno la casa editrice partecipa alla fiera romana, da anni punto di riferimento per gli editori, per far conoscere l’Abruzzo attraverso le pubblicazioni e la rivista D’Abruzzo che conta numerosi abbonati nella capitale. In particolare, quest’anno sarà protagonista dello stand delle edizioni Menabò il bellissimo volume Attimi d’Abruzzo di Mauro Vitale e Vinicio Salerni, progetto fotografico in bianco e nero e a colori, già ampiamente apprezzato nelle numerose presentazioni in Abruzzo, ed ora pronto a conquistare i numerosissimi lettori presenti ogni anno.

Tra gli altri volumi presenti, fresco di stampa, il libro ll re a Ortona. Notte del 9 settembre 1943 di Lelio del Re, autore presente oggi pomeriggio allo stand Menabò, che nel libro propone una dettagliata narrazione delle ore cruciali che seguirono all’annuncio dell’armistizio nel settembre 1943, concentrandosi sulla fuga da Roma del re Vittorio Emanuele III e del generale Badoglio per raggiungere il porto di Ortona ed imbarcarsi sulla corvetta Baionetta.

Nella saggistica, l’ultima novità è Il sesso nelle tradizioni popolari  abruzzesi di Gennaro Finamore a cura di Maria Concetta Nicolai  che  a partire dallo studio della raccolta di folklore erotico dell’autore, nel volume si è concentrata in particolare sul manoscritto LI conservato nel fondo Finamore presso la “Biblioteca regionale Angelo De Meis” di Chieti, già edito nel 1996, e ora presentato in una nuova edizione ampliata, tenendo conto delle pubblicazioni più recenti relative al tema.




PER LA CITTÀ DELL’ALBERO

Un Successo di Collaborazione e Impegno Ambientale. Ancora alberi a Roseto degli Abruzzi grazie ai volontari e le scuole

Roseto degli Abruzzi, 6 dicembre 2023. Le Guide del Borsacchio, in sinergia con il WWF, l’Istituto Abruzzese Aree Protette, ParkAttivo, l’Associazione Joya, il Movimento Italia Gentile e la FIAB, sono liete di annunciare il successo della loro iniziativa  “Dalla Giornata dell’Albero alla Città dell’Albero”.

Patrocinata dal Comune di Roseto degli Abruzzi e supportati dalla Protezione Civile di Roseto e da Piantando. Scopo dell’iniziativa è non fare la classica giornata dimostrativa sull’importanza degli alberi ma una vera campagna di messa a dimora nei parchi pubblici e nelle scuole per educare alla sostenibilità le future generazioni che, nelle nostre giornate, non solo ascoltano ma lavorano con pale e mani nella terra per posizionare gli alberi rendendo così indissolubile il legame fra queste ragazze e ragazzi con questi alberi che cresceranno con loro.

Grazie alla generosità del pubblico attraverso la nostra campagna di crowdfunding, lo scorso anno siamo riusciti a piantare ben 58 alberi, e quest’anno, a oggi, ne abbiamo già messi a dimora 21. In particolare, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi di Roseto 1 e Roseto 2, abbiamo ampliato la diversità delle specie piantando alberi da frutto, agrumi e pini nelle scuole di Cologna spiaggia e Paese, di Via Veronesi, alla Villa Comunale e alle Elementari D’Annunzio.

Questa iniziativa dimostra il potere della comunità nell’apportare cambiamenti positivi per l’ambiente locale. Le guide del Borsacchio esprimono la loro gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito e invitano la comunità a continuare a sostenere la crescita verde nelle nostre scuole e aree pubbliche.

Ma non ci fermiamo qui. Il 17 Dicembre diamo a tutti appuntamento per una mattinata dove metteremo a dimora altre 15/20 alberi di Tamerici nel tratto ciclopedonale della Riserva Borsacchio.

Piantare un albero è un gesto di civiltà che porta benefici a tutte e tutti. Il tempo degli Alberi è un tempo lento per le vite umane , per questo è importante preservarli e rinnovare il patrimonio. Non è facile continuare ma grazie al vostro supporto e l’amore delle persone troviamo sempre la forza di fare un passo avanti. Grazie come sempre ai volontari, alle scuole, alle bambine e bambini, ai docenti e dirigenti e grazie a tutti voi che ci sostenere.




PROSEGUONO I FESTEGGIAMENTI in onore della Schola Cantorum Zimarino

Terzo appuntamento previsto per l’8 dicembre con l’esacordo, ossia il coro femminile della Schola. Auditorium del Museo Universitario di Chieti ospita il concerto dell’Ensemble Esacordo: 8 dicembre alle 17:30

Chieti, 6 dicembre 2023. Non mancano anche appuntamenti ‘natalizi’ per i 60 anni della Schola Cantorum ‘Settimio Zimarino’ di Chieti guidata dal Maestro Gabriele Di Iorio: ci si appresta a vivere l’emozione di un terzo evento inserito nel cartellone nato per festeggiare il grande traguardo ed in questo programma natalizio, dal carattere sacro e profano, non mancheranno melodie di autori europei ed americani, in uno stile sia classico che contemporaneo.

L’8 dicembre alle ore 17.30 ci sarà il concerto dell’Ensemble Vocale Esacordo, costola femminile del Coro Zimarino, presso l’Auditorium del Museo Universitario di Chieti (a piazza Trento e Trieste).

L’Ensemble Vocale Esacordo è un gruppo vocale composto da sei voci femminili. La maggior parte di loro si è avvicinata all’ arte del canto ed è cresciuta nella Schola Cantorum “Settimio Zimarino” di Chieti, sotto la guida del Maestro ed amico Donato Martorella. Si tratta di:

Soprani I, Sabina Davide e Lucia Neri

Soprani II, Gabriella di Peppe e Anna Tatasciore

Contralti, Alessia Di Cencio e Nara Montefusco.

L’organo e la direzione invece sono di Walter D’Arcangelo, presidente dell’ Associazione Organistica “Adriano Fedri” il cui scopo è la promozione dell’ attività musicale organistica e la ricerca nell’ arte organaria, organista titolare presso la Cattedrale di San Giustino in Chieti.

L’Esacordo nasce nel 2013 per il piacere di fare musica d’insieme ed ha visto nel tempo l’avvicendarsi di diversi elementi e direttori, fino ad arrivare all’attuale formazione e direzione.

L’ Ensemble propone programmi di musica polifonica, a cappella e non, di genere sacro e profano, di autori classici e contemporanei, avvicinandosi anche a composizioni tratte da colonne sonore di film, elaborate appositamente per voci femminili.

I brani, a volte energici e gioiosi, a volte tranquilli ed eleganti, vengono supportati, nella loro linea vocale, dal pianoforte che dialoga con le voci femminili dando vita ad un clima caldo ed armonioso.

Verranno eseguite delle caròle ,canti medioevali nati in Francia e poi diffusi nel mondo anglo sassone , che accompagnavano le danze di più persone che, tenendosi per mano, giravano in cerchio.

Nel brano di Mendelssohn, per esempio, affiora lo stile corale di Bach dove è vivo il senso religioso rispondente ai testi delle Sacre Scritture e secondo l’autore, nell’esecuzione, le voci devono avere pari dignità con lo strumento organo che completa la composizione, in modo da contribuire alla definizione della religiosità.

Completeranno il programma, 4 brani della letteratura musicale americana elaborati appositamente per voci femminili dal Maestro Gianfranco Tatasciore.

Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.

Alessandra Renzetti




INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI ASL 1 AVEZZANO SULMONA L’AQUILA

Avezzano, 6 Dicembre 2023. Si è da poco conclusa la riunione della V Commissione Consiliare della Regione Abruzzo “Salute, Sicurezza , Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro”, che prevedeva all’ordine del giorno la discussione della risoluzione, proposta dai Consiglieri Santangelo, Scoccia, D’Addazio e La Porta.

Invitate in audizione Cgil, Cisl, Uil E Ugl (quest’ultima assente) insieme alla ASL anch’essa assente (SIC!). La Risoluzione impegna il “Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente ad assumere ogni iniziativa utile nei confronti della ASL1 affinché proceda ad attivare tutto quanto necessario per l’assunzione degli Operatori Socio Sanitari, nel rispetto del piano dei fabbisogni del triennio 2024-2026 precitato, attivando quanto normato alla lettera c) dell’art. 1, comma 268, della Legge 30 dicembre 2021 n. 234 attivando altresì la riserva del 50% dei posti disponibili a favore del personale …omissis… in possesso dei requisiti indicati dalla medesima precitata lettera c) del comma 268 dell’art. 1 della Legge 234/2021”.“

Come FP CGIL abbiamo fatto presente che la risoluzione presentata, se non inserita in un complessivo percorso e programma di internalizzazione/stabilizzazione e, più in generale, in una complessiva discussione di politiche assunzionali della ASL 1, non solo rappresenterebbe un approccio parziale al problema precariato/esternalizzazioni, ma potrebbe addirittura bloccare le procedure che, verosimilmente, vedranno il proliferare di ricorsi e contenziosi.

Il tema del personale va affrontato nel suo complesso e nella sua complessità, programmando una strategia occupazionale che non lasci nessuno per strada. Abbiamo altresì rappresentato le nostre perplessità in merito alla capienza del Fabbisogno del Personale, in quanto, lo stesso Piano citato nella risoluzione, prevederebbe una scopertura di OSS tutta da verificare, anche a seguito delle imminenti assunzioni programmate dalla ASL 1 che decorreranno dal 1° gennaio pv, pari a solo 20 posti carenti a fronte di circa 30 Operatori Socio Sanitari potenzialmente in possesso dei requisiti di Legge per l’internazionalizzazione.

Inoltre, abbiamo fatto presente che dal Deliberato della ASL, rimarrebbero escluse, al momento, altre figure professionali che prestano servizio nelle cooperative, quali, per esempio, educatori, mediatori, maestri d’arte, ecc. che, vista la latitanza della direzione strategica della ASL, non è dato sapere che fine faranno con conseguente grave ripercussione sull’erogazione dei servizi e dei livelli occupazionali, in barba al processo di integrazione dei servizi sociosanitari.

In riferimento alla necessità di garantire stabilità e continuità occupazionale del personale amministrativo, abbiamo sollevato la questione attinente ad un vuoto normativo della richiamata Legge 234/2021 che rischia di produrre un grave vulnus in capo a lavoratrici e lavoratori che da anni prestano il loro servizio all’interno della ASL 1.

La FP CGIL della Provincia dell’Aquila, riteneva e ritiene tutt’ora necessario programmare un piano straordinario di assunzioni che metta insieme e che non divida – nella più classica guerra tra poveri – il personale idoneo nelle graduatorie, il personale precario non ancora stabilizzato pur in possesso dei requisiti previsti dalla Legge, il personale esternalizzato a vario titolo, il personale che ha risposto agli avvisi pubblici, il personale che ha fatto domanda di mobilità, il personale 15 octies, ecc ecc. Eravamo e siamo convinti che sul tema delle internalizzazioni sia necessaria l’emanazione di Linee Guida Regionali, condivise con le Organizzazioni Sindacali, così come è stato fatto per le cosiddette stabilizzazioni COVID, in modo tale da fornire uno strumento unico ed egualitario a tutte ASL abruzzesi con specifiche e precise direttive.

Al termine dell’audizione le OO.SS. sono state inviate a lasciare l’aula e, da ciò che apprendiamo dalla stampa, la risoluzione è stata approvata, verosimilmente a maggioranza.  Come FP CGIL, rimaniamo comunque in attesa di convocazione, da parte della medesima Commissione Consiliare, in merito alla specifica richiesta (allegata in copia) trasmessa la settimana scorsa insieme alla CGIL

dell’Aquila che, ad oggi, ancora non riceve riscontro. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda che continueremo a seguire con particolare attenzione, nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la cittadinanza bisognosa delle prestazioni sociosanitarie.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL  Provincia dell’Aquila




GARANTIRE SICUREZZA ALIMENTARE

Agriturismi di Turismo Verde Abruzzo collaborano. Incontro con i N.A.S. a Pescara

Pescara, 6 Dicembre 2023. Gli agriturismi affiliati all’Associazione Turismo Verde Abruzzo si sono riuniti presso la sede della CIA Abruzzo a Pescara per un incontro informativo cruciale con i N.A.S. (Nuclei Antisofisticazione e Sanità).

L’iniziativa, promossa dalla Presidente dell’Associazione Turismo Verde Abruzzo, Domenica Trovarelli, e supportata dal Direttore della CIA Abruzzo, Mariano Nozzi, ha offerto l’occasione per approfondire le regole e le procedure che regolamentano i controlli alimentari, promuovendo la massima trasparenza e sicurezza nella filiera agrituristica.

Durante l’incontro, sono stati esaminati i protocolli più recenti e le best practice per garantire la conformità normativa, rafforzando ulteriormente l’impegno collettivo degli agriturismi ad assicurare la qualità e la sicurezza dei prodotti offerti ai consumatori.

“Questo incontro tra gli agriturismi e i N.A.S. è importante per rafforzare la cultura del rispetto delle regole e lavorare in sicurezza, elevando, nel contempo, gli standard nel settore agrituristico e della gastronomia rurale”, ha dichiarato con entusiasmo la Presidente Trovarelli, “Ci impegniamo a garantire esperienze autentiche e sicure ai nostri visitatori, sostenendo al contempo la legalità e la qualità.”

L’obiettivo dell’incontro è stato anche promuovere la concezione del controllo come verifica di azioni e procedure, anziché come un momento vessatorio da temere. In linea con questo principio, Turismo Verde Abruzzo intende organizzare incontri simili anche con enti come le Asl e gli ispettorati del lavoro.

Il Direttore Mariano Nozzi ha sottolineato l’importanza della collaborazione e ha elogiato gli sforzi congiunti nel creare un ambiente in cui gli agriturismi possano prosperare rispettando rigorosamente le norme vigenti.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




LE POLITICHE ATTIVE E SOSTENIBILI nella gestione del territorio

Convegno Attività per il raggiungimento della bandiera blu di Città Sant’Angelo

Città Sant’Angelo, 6 dicembre 2023. Domani, mercoledì 6 dicembre 2023, ore 17:00 – Sala Consiliare Comune Città Sant’Angelo. Saluti: Sindaco Matteo Perazzetti. Proiezione Video Bandiera Blu. Moderatore: a cura di Ambiente e/è Vita. Intervengono: Massimo Bastiani – Coordinatore del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume; Pierpaolo Pescara – Direttore del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Abruzzo; Dario Ciamponi – Dirigente del Servizio Politica Energetica e Risorse del Territorio della Regione Abruzzo. Conclude: Marco Marsilio – Presidente della Regione Abruzzo




BIBLIOGRAFIA DEL GRAN SASSO D’ITALIA di Lina Ranalli (Ricerche&Redazioni, 2023)

La presentazione giovedì 7 dicembre al Cai L’Aquila

L’Aquila, 6 dicembre 2023. Giovedì 7 dicembre, ore 18, nella storica sede della Sezione C.A.I. dell’Aquila che quest’anno celebra il suo Centocinquantenario (Via Sassa, 34), si terrà la presentazione della ponderosa opera di Lina Ranalli che racconta cinque secoli di Gran Sasso d’Italia.

«La prima e organica bibliografia del Gran Sasso – scrive l’autrice nella sua premessa all’opera –, la “Bibliografia Generale del Gran Sasso d’Italia”, opera degli autori aquilani Carlo Console, Bernardino Romano e Carlo Tobia, risale al 1982: nomi autorevoli in tema di Gran Sasso, ai quali va la mia riconoscenza per aver battuto la traccia.»

Ranalli ha già pubblicato con Ricerche&Redazioni l’”Atlante Storico del Gran Sasso d’Italia” (2012, con Silvio Di Eleonora e Fausto Eugeni) e curato “Il Corno Piccolo” di Ernesto Sivitilli (2013, rist. anast. ed. 1930).

Con prefazione di Luigi Ponziani e introduzione di Fausto Eugeni, il volume è il più ampio e completo repertorio bibliografico commentato mai realizzato sulle tematiche riguardanti il Gran Sasso, una sorta di grande racconto dei racconti sulla montagna più alta e amata degli Appennini.

L’opera raccoglie le schede di 3226 pubblicazioni per uno sviluppo cronologico che va dal 1576 al 2023, ben 447 anni di storie, racconti e resoconti sul Gran Sasso, tra scienza e letteratura, esplorazione e tradizioni, natura e cultura.

Edito da Ricerche&Redazioni nel novembre 2023, il volume si compone di 632 pagine e reca un prezzo di copertina di € 40.




MUNDA – VENERDÌ 8 DICEMBRE ORE 15

Visita guidata  inclusiva alla mostra

L’Aquila, 6 dicembre 2023. Venerdì 8 dicembre alle  ore 15,  nell’ambito delle attività collaterali alla mostra Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento,  a cura di Michele Maccherini, Luca Pezzuto, Simonetta Prosperi Valenti e Federica Zalabra, il MuNDA propone una visita guidata della tiflologa Deborah Tramentozzi  dedicata a tutti i visitatori e alle persone con disabilità visive. Saranno utilizzati percorsi tattili 3D,  didascalie brevi, QRcode e libro in braille.

Il Museo Nazionale d’Abruzzo aderisce, in questo modo,  alle iniziative  inclusive che il MiC propone dal 3 dicembre, Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, per l’intero mese  per garantire il diritto di tutti alla partecipazione culturale come sancito dagli articoli 3 e 9 della Carta Costituzionale , promuovendo l’accesso  e i valori finalizzati al superamento delle barriere fisiche.

Questo è il primo dei cinque incontri inclusivi  programmati secondo il seguente calendario

Domenica 17 dicembre, ore 11 e ore 15

Domenica 14 gennaio, ore 11 e ore 15

Domenica 28 gennaio, ore 11 e ore 15

Domenica 25 febbraio, ore 11 e ore 15

-Ingresso gratuito ai portatori di handicap e ad un loro familiare o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza a servizi di assistenza sociosanitaria (DM 11 dicembre 1997, n. 507)




IL CLAP MUSEUM FESTEGGIA IL PRIMO ANNIVERSARIO

CLAP DAY – un anno di CLAP Museum, Venerdì 8 dicembre 2023, via Nicola Fabrizi, n. 194

Pescara, 6 dicembre 2023. Venerdì 8 dicembre al CLAP Museum di Pescara, in Via Nicola Fabrizi n. 194, prende vita una speciale giornata-evento per celebrare il primo anniversario del museo dedicato al fumetto: visite guidate, laboratori e musica per i visitatori di ogni età.

Durante la giornata i visitatori potranno beneficiare di una visita guidata alle mostre attualmente presenti nei quattro piani della struttura: dalla collezione permanente su Andrea Pazienza alla temporanea su Stefano Tamburini “Il tempo è l’unico denaro”. Oltre alle esposizioni, per tale occasione, il CLAP offre ai visitatori una sorta di breve viaggio tra quegli aspetti dell’immaginario contemporaneo contigui al fumetto, tra musica e cinema. È il caso del fenomeno cosplay, figuranti in costume da personaggi dei film e dei fumetti, raccontato e approfondito al CLAP da due “impersonator” ufficiali Marvel per l’Italia, “Occhio di Falco” e “Vedova nera”. Ad accompagnarli sarà la sassofonista Lorenza De Nicola, che interpreterà le colonne sonore di culto nate dai film d’animazione e dai cinecomics.

Inoltre, il pubblico potrà assistere a due sessioni di live painting, grazie alla partecipazione della Scuola Internazionale Comics di Pescara e dell’Accademia del Fumetto di Pescara. Grande spazio anche ai bambini, con un laboratorio di fumetto che presenterà le attività in arrivo al CLAP rivolte ai più piccoli, a cura di Chiara Luna Colombaro.

Programma Mattino

10:30 – Apertura museo

11:00 – 13:00 – Laboratorio per bambini

11:00 – 12:30 – Visita guidata alle mostre

11:30 – 13:30 – Musica itinerante con sassofono

11:30 – Arrivo cosplayers Vedova Nera e Occhio di Falco

12:30 – Live painting con la Scuola Internazionale di Comics

Programma Pomeriggio

16:00 – Apertura museo

17:00 – 19:00 – Laboratorio per bambini

17:00 – 20:00 – Musica itinerante con sassofono

17:30 – 19:00 – Visita guidata alle mostre

18:00 – Arrivo cosplayers Vedova Nera e Occhio di Falco

18:30 – Live painting con l’Accademia del Fumetto

L’accesso al museo è con biglietto ordinario, 8 euro intero; 5 euro ridotto.

Consigliata la prenotazione delle visite guidate, mentre è obbligatoria quella dei laboratori di fumetti per bambini, scrivendo all’indirizzo e-mail info@clapmuseum.it, entro giovedì 7 dicembre alle ore 19:00. Seguirà una e-mail di conferma del museo.




LA VILLA COMUNALE RIAPRE I BATTENTI

Nel ricordo di Flavia Di Bonaventura riapre dal 7 al 10 dicembre la mostra conclusiva del progetto “il bello resta”

Roseto degli Abruzzi, 6 dicembre 2023. La Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi riapre i battenti, dal 7 al 10 dicembre, per fare da cornice alla mostra finale del concorso artistico “Il Bello Resta”, dedicato alla memoria di Flavia Di Bonaventura, la giovane rosetana scomparsa in un incidente stradale nell’estate dello scorso anno.

Il concorso, promosso dal Comune di Roseto degli Abruzzi, dal Tavolo delle Politiche Giovanili, dal Collettivo “Art.Lab”, dagli amici di Flavia e dall’Associazione “Celommi dal 1851”, con il sostegno della Fondazione Tercas e del Lions Club di Roseto, ha coinvolto numerosi artisti e appassionati di fotografia e pittura che hanno partecipato all’estemporanea che si è svolta in estate nel centro della città e al concorso fotografico che ha premiato le immagini più belle e significative. La mostra, che aprirà i battenti con il vernissage che si svolgerà il 7 dicembre alle ore 19, esporrà tutte le opere in concorso e le fotografie finaliste in una location suggestiva e temporaneamente riaperta al pubblico per l’occasione. Un ulteriore modo per celebrare il talento e la sensibilità di Flavia, che sapeva trasformare in arte ciò che vedeva con i suoi occhi.

La mostra sarà visitabile dall’8 al 10 dicembre dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19.

L’esposizione è stata presentata questa mattina in conferenza stampa che si è tenuta Sala Consiliare alla presenza dei genitori di Flavia e che ha visto gli interventi del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, del Consigliere Comunale Christian Aceto e del Direttore Artistico e Curatore della mostra Bruno Cerasi.

“Si tratta di un evento che guarda verso il bello con emozione e con commozione nel ricordo di Flavia – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – Una mostra che affonda le radici nella scorsa estate e che abbiamo voluto concludere inserendo l’atto finale nel programma delle manifestazioni natalizie portando le opere realizzate in uno dei luoghi più belli e significativi della nostra città. Un ulteriore modo per rendere omaggio a Flavia e per ringraziarla dell’enorme eredità che ci ha lasciato. Voglio ringraziare in primo luogo la sua famiglia che ha deciso di vivere con dignità una mancanza che cerchiamo di trasformare in opportunità per i nostri ragazzi. Voglio ringraziare poi l’Assessore Luciani che lavora quotidianamente per dare la possibilità ai nostri giovani di esprimersi e, allo stesso tempo, Bruno Cerasi e “Roseto Art.Lab.” e il Tavolo delle Politiche Giovanili per il fondamentale e concreto contributo”.

“La mancanza di Flavia è ancora forte e pesa sulle vite di tutti noi – ha aggiunto l’Assessore Francesco Luciani – “Il Bello Resta” è un evento che nessuno di noi avrebbe voluto realizzare, perché figlio di un lutto, ma allo stesso tempo rappresenta la risposta più bella che gli amici e tutta la comunità hanno saputo dare in un momento difficile: unendo arte, cultura e mondo giovanile ai valori che Flavia è riuscita a rappresentare. Un giusto omaggio che abbiamo ritenuto opportuno organizzare all’interno della Villa Comunale che rappresenta uno dei luoghi simbolo della nostra città, molto caro alla famiglia di Flavia, e che deve tornare ad essere uno spazio a disposizione della nostra comunità. Ringrazio, ovviamente, la famiglia e gli amici di Flavia per il costante sostegno all’iniziativa e, allo stesso tempo, ringrazio il Tavolo delle Politiche giovanili per il contributo e Bruno Cerasi per l’encomiabile lavoro che sta portando avanti in questi giorni. Sono certo che la mostra sarà solo una nuova tappa del percorso de “Il Bello Resta”. Un percorso che proseguirà anche nei prossimi anni con il contributo di tutti e nel ricordo di Flavia”. 

Bruno Cerasi ha ricordato il percorso iniziato lo scorso 29 luglio con l’estemporanea di pittura alla quale hanno partecipato una quarantina di artisti. “Parallelamente – ha affermato – si è svolto il contest fotografico online al quale hanno partecipato quasi cento persone da tutta Italia. Le opere d’arte saranno in mostra nella sala grande della Villa Comunale mentre, le 14 foto finaliste, saranno esposte nella sala più piccola. Inoltre, sarà proiettato un video di 5 minuti che racconta l’esperienza del 29 e 30 luglio e che prova a descrivere le emozioni vissuta durante quella serata. L’arte non è esprimersi solo attraverso la tecnica ma soprattutto un modo per far uscire i nostri pensieri, le nostre sensazioni, le nostre passioni e i nostri sentimenti. Ed è grazie all’arte che riusciamo a ricordare e a far ricordare Flavia”.

“Si tratta della dovuta conclusione di una bella manifestazione che è andata ben oltre le aspettative – ha concluso il Consigliere Christian Aceto – Ringrazio la famiglia per il costante sostegno e per l’impulso a questa iniziativa alla quale, anche come Tavolo per la Politiche Giovanili, abbiamo voluto dare il nostro sostegno e il nostro contributo fattivo”.




CONCERTO DI NATALE DEL CORO UD’A INCANTO

Auditorium del Rettorato. Mercoledì 13 dicembre 2023 ore 18:30

Chieti, 6 dicembre 2023. All’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara torna il Concerto di Natale. Grazie all’iniziativa del Coro Uda Incanto, da poco riorganizzatosi sotto la guida della nuova Presidente, la professoressa Elisabetta Dimauro, le porte dell’Auditorium del Rettorato si apriranno per ospitare un pregevole spettacolo tutto incentrato sul repertorio musicale internazionale dedicato al Natale.

L’appuntamento è fissato per mercoledì 13 dicembre prossimo, alle ore 18:30, e vedrà la presenza in sala dei vertici dell’Ateneo, a cominciare dal Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, dai Prorettori Carmine Catenacci e Tonio Di Battista, i Presidenti delle Scuole, i Direttori dei Dipartimenti, il Direttore Generale, Giovanni Cucullo e, ovviamente studenti, docenti e personale tecnico amministrativo della d’Annunzio oltre a numerosi ospiti e a quanti vorranno assistere al concerto. A dirigere il Coro Uda Incanto sarà il maestro Cristian Starinieri. Ospite d’onore della manifestazione sarà il maestro Antonio Cericola, autore tra l’altro di alcuni brani che il Coro eseguirà in suo onore.

Sono molto felice, ad un anno dalla ricomposizione del Coro di Ateneo, di poter annunciare il primo Concerto di Natale – dice la professoressa Elisabetta Dimauro, Presidente del Coro Uda Incanto – Gli studenti, insieme al personale dell’Università di Chieti-Pescara, sono i principali protagonisti di una serata che si preannuncia ricca di emozioni, in cui non mancheranno sorprese ed ospiti.

Tra queste – annuncia la professoressa Dimauro –  il Maestro Antonio Cericola, a cui il nostro Coro è molto legato per aver portato le sue composizioni nei vari contesti universitari extraregione. Il Maestro Cericola è molto noto sia a livello nazionale che internazionale ed i coristi omaggeranno, alla sua presenza, la sua arte interpretando alcune sue celebri composizioni. Inoltre, eseguiranno brani legati al Natale per entrare nel vivo delle festività, come dono per tutti coloro che vorranno venire ad ascoltarci. L’ingresso è aperto a tutti, Vi aspettiamo.

Maurizio Adezio




FORUM OLIVICOLO di Cia Chieti-Pescara

Esperti e relatori illuminano il settore a Città Sant’Angelo

Pescara, 6 Dicembre 2023. Nella mattinata odierna, presso il Mood Hotel a Città Sant’Angelo, si è tenuto con grande successo il primo Forum Olivicolo organizzato da Cia-Chieti Pescara con il patrocinio dell’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio. L’evento ha rappresentato un momento di eccellenza per il settore olivicolo, riunendo esperti, agricoltori, e appassionati interessati ad esplorare le nuove frontiere dell’olivicoltura nella regione.

Dopo i saluti istituzionali del direttore Cia Chieti-Pescara, Alfonso Ottaviano, il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, del Presidente della Camera di Commercio Chieti-Pescara, Gennaro Strever e del Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, ha aperto il lavoro il Presidente provinciale Domenico Bomba con il suo discorso inaugurale, “Lo slogan scelto per questo convegno, “guardiamo al futuro, con radici profonde”, riflette appieno lo spirito dell’iniziativa. La giornata di oggi non solo ci consente di aggiornarci su nuove tecniche e conoscenze, ma funge anche da ponte per la condivisione di esperienze e la costruzione di rapporti solidi, elementi chiave nella crescita e nello sviluppo dell’agricoltura e nello specifico della comunità olivicola”, ha esordito.

Il Forum ha offerto un palcoscenico ai principali esperti e relatori del settore olivicolo, che hanno condiviso conoscenze, esperienze e prospettive sulle sfide e le opportunità che caratterizzano l’olivicoltura moderna. Moderate dal giornalista Enrico Giancristoforo, le presentazioni hanno spaziato dalla gestione sostenibile delle coltivazioni all’applicazione di tecnologie innovative nella produzione di olio d’oliva, fornendo visioni e strumenti preziosi per affrontare le dinamiche in evoluzione del mercato.

Riccardo Gucci, Presidente dell’Accademia nazionale dell’Olivo e dell’Olio ha presentato i punti di forza e di crisi del settore, in particolare della varietà più produttiva, il leccino. Parola poi a Errico Maria Lodolini, Professore associato dell’Università Politecnica delle Marche che ha sottolineato l’importanza del recupero degli oliveti tradizionali e della coltivazione dell’olivo con varietà locali. Dario Ricci, Coordinatore Tecnico OP, Cooperativa CAPO di Pianella ha presentato il progetto della Macrofiliera Innovaolio. A seguire intervento di Pietro Di Paolo, Coordinatore comitato promotore IGP Abruzzo Olio, con cui Cia collabora fianco a fianco per lo sviluppo del settore olivicolo in Abruzzo, specialmente per l’idea di istituire l’IGP dell’olio extravergine d’oliva abruzzese. Un progetto ambizioso, avviato già da tempo, che mira a rilanciare la produzione e la vendita sul territorio regionale, promuovendo la collaborazione e l’integrazione. Dati recenti evidenziano che l’Abruzzo è la quinta regione in Italia per produzione olivicola, con 530 frantoi e una produzione di oltre 250mila quintali di olio, di cui, quasi il 50% si concentra nella provincia di Chieti, mentre l’altra metà della produzione è ripartita nelle città di Pescara (30%), Teramo (16%) e l’Aquila (4%). L’istituzione di un’IGP abruzzese può conferire un valore aggiunto al settore, garantendo che tutte le fasi della filiera siano effettuate in Abruzzo, con benefici economici e paesaggistici.

Tommaso Visco, Responsabile ufficio Promozione delle filiere in ambito sviluppo rurale e programmi OP della Regione Abruzzo ha illustrato le attività della Regione per la valorizzazione della filiera olivicola e a supporto delle Organizzazioni di Produttori del comparto.

“L’istituzione del marchio Igp è vicino, ma sarà solo un punto di partenza, dobbiamo valorizzare la nostra terra e supportare in maniera strategica la produzione di olio”, ha affermato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “Abbiamo da poco emanato un bando specifico per i frantoi per l’ammodernamento degli impianti di trasformazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo”.

Conclusioni affidate a Gennaro Sicolo, Vicepresidente Cia Agricoltori Italiani e Presidente Cia Puglia, “Uno degli obiettivi primari della nostra organizzazione è la diffusione della cultura dell’olio evo che deve servire a raccontare la bellezza e lo sforzo produttivo dei nostri territori, oltre che a far conoscere le ca- ratteristiche organolettiche e salutistiche, la sostenibilità dell’alimento principe della Dieta Mediterranea”.

Il Forum ha offerto anche l’opportunità per un dialogo aperto e costruttivo, incoraggiando lo scambio di idee tra i partecipanti. Il Forum Olivicola della CIA Chieti Pescara è stato un passo significativo verso la costruzione di una comunità olivicola resilientemente connessa e orientata al futuro.




PROGETTI PRIN DELLA D’ANNUNZIO

Finanziati dal MUR 140 per 11,3 milioni di euro con fondi FIRST e PNRR

Chieti, 6 dicembre 2023. Sono 140 i progetti finanziati a valere sugli avvisi MUR PRIN 2022 (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale), per un totale di 11,3 milioni di euro, in cui sono coinvolti docenti e ricercatori dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara: 51 di essi figurano come Principal Investigator (PI), 19 ricercatrici e 32 ricercatori, e – 89 di essi sono Responsabili di Unità operativa – 44 ricercatrici e 45 ricercatori.

La “d’Annunzio” rispetto al bando PRIN 2020 (9 progetti finanziati) ha ottenuto un incremento notevole di finanziamenti da 1,3 milioni di euro a 11,3 milioni di euro, grazie non solo alla ricerca di eccellenza che l’Ateneo porta avanti ma anche alla quota dei fondi PNRR confluiti nel Programma. Il PRIN è il Programma ministeriale per la Ricerca di base che finanzia Progetti di Rilevante Interesse Nazionale, realizzati da Università e Enti vigilati dal MUR, che per la loro complessità e natura possono richiedere la collaborazione di più Unità operative stabilite sul territorio nazionale. Ogni progetto è coordinato da un Principal Investigator (PI) e realizzato dai responsabili scientifici delle unità operative previste. Nel 2022 il MUR ha emanato 2 avvisi.

Il Bando PRIN 2022, D.D. n.104 del 02.02.2022, con una dotazione totale di 749 milioni di euro ha riservato 223 milioni a progetti presentati da PI di età inferiore ai 40 anni. Sono 78 i progetti di ricerca della “d’Annunzio” finanziati per un totale di 5,2 milioni di euro sui fondi FIRST e PNRR, cui si aggiunge la quota di co-finanziamento dell’Ateneo per 1,6 milioni di euro: 25 i progetti coordinati da un PI interno all’Ateneo, di cui 6 con meno di 40 anni; 53 i progetti che vedono docenti/ricercatori Uda quali Responsabili di Unità, di cui 8 con meno di 40 anni. Con il successivo Bando PRIN PNRR 2022, D.D. 1409 del 14.09.2022, con una dotazione totale di 420 milioni di euro il MUR ha previsto due linee di finanziamento riservando 168 milioni alla linea A, di cui circa 50 milioni per progetti presentati da PI di età inferiore a 40 anni, e 252 milioni di euro alla linea B.

Risultano finanziati 62 progetti della “d’Annunzio”, con un contributo ministeriale di 6,1 milioni di euro sulle due linee d’intervento. La Linea d’intervento A “Principale” ha visto finanziati: 6 progetti coordinati da un PI interno a Uda, sono 2 i PI con meno di 40 anni, e 9 progetti in cui i docenti/ricercatori Uda sono responsabili di Unità operativa, 3 sono i responsabili con meno di 40 anni.  La Linea d’intervento B “Sud”, riservata a progetti nei quali tutte le unità sono operative nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna) ha visto finanziati: 20 progetti coordinati da un PI interno all’Uda, sono 6 i PI con meno di 40 anni, e 27 progetti in cui i docenti/ricercatori Uda sono responsabili di Unità, – 10 sono i Responsabili con meno di 40 anni.

I progetti che sono stati valutati e finanziati come di rilevante interesse nazionale – spiega il professor Richard Geoffrey Wise, Delegato del Rettore alla Ricerca di Ateneo – affronteranno tematiche relative a campi di ricerca nell’ambito dei tre macrosettori European Research Council (ERC): Physical Sciences and Engineering, Life Sciences, Social Sciences and Humanities. Queste attività concorreranno alla promozione del sistema nazionale della ricerca rafforzando la cooperazione tra Università ed Enti di ricerca in linea con gli obiettivi tracciati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e correlati ad uno dei temi strategici di Horizon Europe. La “d’Annunzio – conclude il professor Wise – registra con viva soddisfazione questo risultato che per noi è semplicemente un ulteriore passo in avanti in un cammino che vede il nostro Ateneo impegnato sempre di più nella ricerca nella indispensabile condivisione delle nostre attività con Università e Centri di Ricerca a livello nazionale ed interazionale.

Maurizio Adezio




O GESÙ MI ABBANDONO A TE

Un anno con Don Dolindo Ruotolo

a cura di Don Marcello Stanzione – Recensione

IlNuovoArengario, 5 dicembre 2023. O Gesù mi abbandono a te. Un anno con Don Dolindo Ruotolo” a cura di Don Marcello Stanzione, edito da Gribaudi, raccoglie 365 pensieri quotidiani del famoso sacerdote partenopeo morto in concetto di santità. Don Dolindo (1882-1970) quinto degli undici figli di Raffaele Ruotolo, matematico, e di Anna Valle, nobildonna proveniente da una famiglia decaduta di origine spagnole, nacque a Napoli nel popolare quartiere Forcella.

Il matrimonio dei genitori non resse a lungo e sfociò ben presto in una dolorosa separazione a causa dell’asprezza del carattere del padre e della sua proverbiale avarizia che si scontravano con le abitudini signorili della madre e la sua dolcezza. In una poderosa autobiografia di due volumi Don Dolindo ha raccontato come il suo nome, che significa dolore venne coniato dal padre e come profeticamente la sofferenza (per le numerosissime umiliazioni, ma anche per le ristrettezze economiche e la fame) fu l’elemento che contraddistinse tutta la sua esistenza, compreso il periodo del seminario e quello sacerdotale.

Conobbe San Pio da Pietrelcina al quale spesso fu assimilato, ma se quest’ultimo mostrava visibilmente sul suo corpo i segni del Calvario di Cristo, Don Dolindo li serbava nell’animo e per questo venne anche identificato come “un novello Apostolo del dolore interiore”.

Entrambi subirono a più riprese gli attacchi del Santo Uffizio con l’impedimento di officiare la messa in pubblico per un certo tempo, ebbero il dono della profezia, il carisma della massima ubbidienza alla Chiesa ed accettarono in tutto e per tutto la Volontà Divina nella più profonda umiltà.

Con lo pseudonimo di Dain Cohenel fu un instancabile e raffinato letterato (si ricorda soprattutto il poderoso Commento alla Sacra Scrittura di ben 33 volumi); inoltre fu pure un brillante musicista, cantore e organista, un fantastico predicatore, un servo di Dio che spese tutta la sua vita in povertà per il prossimo, privilegiando i ceti meno abbienti, soprattutto di una città tanto problematica come Napoli dove trascorse la maggior parte della sua esistenza, portando avanti il suo ministero in quasi tutte le parrocchie dove fu comandato.

Le sue giornate cominciavano alle 2,30 del mattino per terminare verso la mezzanotte, scandite da tanti rosari e preghiere, dallo studio dei testi sacri e dalla scrittura, dall’immancabile sostegno a tutti quelli che glielo chiedevano tra cui molti poveri e ammalati, dai quali correva anche in piena notte con qualsiasi condizione climatica, dimentico spesso dei suoi stessi mali cronici e passeggeri.

Fondò L’Apostolato Stampa che ancora oggi, tramite i frati francescani dell’Immacolata, si occupa della divulgazione dei suoi scritti e formò diverse figlie spirituali con il compito di approcciare i soggetti più renitenti alla chiamata di Dio e con quello di educare le nuove generazioni.

Noto soprattutto per l’Atto di Abbandono in Gesù (contro le ansie e le afflizioni) e per aver profetizzato con largo anticipo l’avvento al soglio pontificio di Giovanni Paolo II, viene annoverato tra quei pochi che godettero del privilegio di un intimo rapporto con Gesù, la Madonna e alcuni santi come S. Gemma Galgani. Scherzosamente da buon partenopeo egli si definiva uno sciosciammocca cioè una nullità di fronte alla potenza di Dio Padre, di Gesù e dello Spirito Santo. Innamorato della Madonna, sosteneva di aver ricevuto tramite la sua intercessione i doni dell’intelletto e della sapienza quando era al ginnasio, in seminario, disperato per le continue bocciature e privo delle necessarie basi culturali per poter procedere negli studi. Il 19 novembre 1970 morì per una broncopolmonite in concetto di santità.

Attualmente grazie ai frati francescani dell’Immacolata è in corso l’iter per la sua beatificazione a seguito di diversi eventi miracolosi e di testimonianze sulla sua santità. La sua salma riposa nella Chiesa dell’Immacolata di Lourdes e San Giuseppe dei Vecchi a Napoli, ormai meta di pellegrinaggi da tutto il mondo.




GUARDIAGRELE PROTAGONISTA

Nel programma di Rete 4 Slow Tour Padano

Guardiagrele, 5 dicembre 2023. Televisori sintonizzati sul canale Mediaset Rete4  sabato 9 dicembre alle ore 15:30 per l’appuntamento con la trasmissione “Slow Tour Padano” con Patrizio Rovesi.

Protagonista della terza puntata la Regione Abruzzo con la sua cultura ed i suoi costumi, che accolgono il conduttore insieme a Lauren Quacquarelli, turista d’eccezione in questo tour nella regione verde d’Europa.

Arte, tradizione, artigianato e buon cibo di quella che Gabriele D’Annunzio ribattezzò la “Terrazza d’Abruzzo” saranno in bella mostra in una delle trasmissioni più seguite del palinsesto, regalando l’opportunità di poter assaporare quanto di bello ci sia a Guardiagrele.

“Siamo onorati e felici di aver potuto ospitare nel nostro Borgo le telecamere di Patrizio Rovesi  – afferma il Sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio – e siamo pronti ad accogliere quanti dopo la messa in onda del programma vorranno venire a trovarci per assaporare l’Abruzzo partendo proprio dalla nostra Città. Voglio esprimere il mio sentito ringraziamento alla Camera di Commercio di Chieti e Pescara ed al Consorzio Turistico Abruzzo Travelling per l’opportunità che hanno voluto darci ed un plauso a tutti i componenti dell’amministrazione per l’eccellente organizzazione ed accoglienza riservata allo staff che ha lavorato alle riprese”.

Una puntata da non perdere, quindi, quella di sabato, che certamente porterà un po’ di Guardiagrele nelle case degli italiani.




NATALE NEL BORGO e festa dell’Olio Evo

Un grande successo

Archi, 5 dicembre 2023. Grande successo per la prima edizione di “Natale nel borgo e festa dell’Olio Evo”, che si è svolta lo scorso fine settimana nel borgo autentico di Archi, in provincia di Chieti. Mercatini di artigianato, stand gastronomici, spettacoli musicali e attrazioni per grandi e piccini sono stati gli ingredienti dell’iniziativa organizzata dalla Pro Loco e patrocinata dal Comune di Archi.

”Siamo enormemente felici per la grande partecipazione sia da parte di espositori che di visitatori, nonostante le temperature abbastanza rigide – commenta Domenico Carpineta, presidente della Pro Loco -. L’appuntamento con Natale nel borgo è per l’anno prossimo e nel frattempo l’associazione augura a tutti buone feste”.

Tanti i prodotti esposti negli stand che hanno colorato il centro storico, dagli articoli natalizi agli oggetti realizzati con materiale da riciclo, e poi miele, olio, castagne, vin brulè e tanto altro. A completare il programma musica itinerante, spettacoli e laboratori per bambini e l’imperdibile Babbo Natale che ha accolto le richieste di grandi e piccini.

“Siamo felici per il successo della manifestazione – queste le parole del sindaco Nicola De Laurentis – Ringraziamo tutti i  volontari che si sono adoperati per l’organizzazione e che hanno dimostrato ancora una volta grande amore per il nostro paese, tutti gli espositori che hanno riempito l’evento con tanto entusiasmo e tutti coloro che hanno scelto Archi in questo fine settimana nonostante i tanti eventi nel territorio. Grazie a chi ha garantito la sicurezza, dall’Associazione dei Carabinieri in pensione di Lama dei Peligni alle nostre forze dell’ordine. Archi è orgogliosa di aver ospitato una manifestazione così bella e aver promosso contestualmente il nostro olio Evo”.

E dell’eccellenza del territorio si è parlato nel convegno  “Olio Evo, come ottenere un prodotto di qualità”, al quale hanno partecipato in qualità di relatori l’agronomo  Gabriele De Laurentiis e la biologa consulente Aifo (Associazione italiana frantoiani oleari) Rossella Fabbrizio. Hanno partecipato all’evento anche il consigliere regionale Mauro Febbo e il vicepresidente Aifo Alberto Amoroso. L’olio di oliva è un prodotto che ha sempre contraddistinto il paese, le colline archesi sono infatti ricoperte di tanti uliveti. E ogni famiglia conserva la tradizione della raccolta e della produzione di olio, realizzato nei frantoi del posto. 

“Archi ha dimostrato di essere un paese dinamico e accogliente – conclude il sindaco De Laurentis –  grazie all’impegno di tanti che si adoperano a prescindere, con un solo interesse: l’amore per il proprio paese”.




LA VITA MI DEVE ANCORA UN SOGNO

Appuntamento con Luca Pompei

Pescara, 5 dicembre 2023. “Le grandi cose cominciano da un vuoto, da una mancanza”: proprio in questo modo nasce “La vita mi deve ancora un sogno” – Storia di Billy (Masciulli Edizioni), il nuovo libro del giornalista pescarese  Luca Pompei che verrà presentato sabato 9 Dicembre alle ore 18:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara (Piazza Italia). Insieme all’autore ci sarà la mamma di Luigi, Antonella Pulcinella, una donna forte e determinata: in lei vive il sogno dell’amato figlio prematuramente scomparso. Modera la giornalista Alessandra Renzetti.

Poco più di un anno fa, la morte in un incidente stradale di Luigi Di Credico, giovane e talentuoso chef di appena 25 anni, avvenuta il 18 settembre del 2022, che oggi si trasforma in un messaggio come spiega Luca Pompei: “da un tragico evento, dunque, l’occasione di imbattersi in una grande umanità, quella di un ragazzo che ha vissuto pienamente la sua vita ed a testimoniarlo sono i tanti racconti della madre, della sorella, della sua famiglia e del popolo di amici che ha condiviso con Luigi pezzi di vita, dall’infanzia all’adolescenza, agli anni della maturità raccolti in questo libro che non vuole essere assolutamente una semplice commemorazione ma un’occasione soprattutto per i più giovani di fare i conti con la grandezza della vita e la necessità di poterla vivere pienamente così come ha fatto Luigi”.

Si tratta di un viaggio animato dalle tante testimonianze raccolte dallo stesso autore in un unico album di ricordi, fino agli ultimi mesi, prima del tragico evento, quando la percezione di una compiutezza si è manifestata totalmente, tanto da accompagnare tutti coloro che gli volevano bene, pur se attraverso un grande dolore, nella confortante certezza di una vita unica di amore desiderato e donato, di sogni inseguiti e realizzati, con il sostegno di una profonda fede costantemente cresciuta negli anni: “Non mi hai mai parlato di una fine, ma di un cammino. Di due voli, un concerto, una ballerina. Una buonanotte, un interminabile abbraccio. L’ultimo. Domenica mattina. Hai riunito tutti. La tua famiglia era immensa. Ma gli addii non esistono”.

A Luca Pompei il compito di pilotare il mezzo con cui conduce il lettore ad esplorare le varie fasi di una vita vissuta a pieno, fatta di scelte, di luci ed ombre, di alti e bassi come accade per tutti quei giovanissimi in cerca di una propria dimensione e Luigi nella sua esistenza terrena la trova e la vive intensamente, senza riserve e l’autore invita a stringere la mano ad un nuovo amico, il  grande protagonista di questa storia straordinaria, Luigi appunto, detto Billy, come Elliot che nel noto film, contro tutto e tutti vuole inseguire il suo sogno, diventare ballerino, ed anche lui danza senza fermarsi nel suo mondo fatto di sogni che Luca Pompei mette in ordine non solo per onorarne la memoria, ma per permettere di realizzare progetti a favore dei giovani con il ricavato che verrà raccolto dalla vendita del libro.

Luca Pompei, nato a Pescara il 9 gennaio del 1967, si è laureato in Lingue e Letterature Straniere nel 1994, è giornalista professionista dal 1997, Social Media Reporter e redattore di Rete8, con alle spalle già due romanzi, entrambi presentati al FLA in perdenti edizioni: “La Talpa Muta” (Ed. MR Edizioni – 2016) “Come Gli Alberi Spogliati ad Aprile” (Ed. Masciulli – 2019). Al suo attivo anche la pubblicazione di un libro di racconti “Leaves – Storie quasi tutte figlie di nessun padre” (Ed. “Il Filo” – 2005) e di un monologo teatrale “Mille metri sotto terra” (Ed. Demian – 2008).




LUCILLA, LA RAMBLA E LABORATORI al Città Sant’Angelo Village Outlet

Arriva una delle YouTuber più amate dai piccolini, poi artisti spagnoli al Village Outlet

Città Sant’Angelo, 5 dicembre 2023. Magia, danza e colori nella domenica del 3 dicembre scorso, grazie allo show mozzafiato di “Visionair – Aerial Dance”. Tantissima gente ad ammirare le evoluzioni di grandi performer giunti al Città Sant’Angelo Village Outlet. Ma il Christmas Festival è appena entrato nel vivo e il prossimo fine settimana sarà pieno di appuntamenti.

Venerdì 8 dicembre, infatti ci sarà l’apertura sia della magica casa in cui incontrare Babbo Natale ed il suo elfo, sia  dei laboratori creativi  “L’Ufficio Postale di Santa Claus”: le attività dedicate ai più piccoli proseguiranno per tutto il periodo delle festività. Sabato 9, invece, ci sarà il “Lucilla show”. A partire dalle ore 16:00 la youtuber e fatina del sole, Lucilla, farà cantare, ballare e scatenare i piccoli fan e le loro famiglie. Lucilla vanta oltre 366.000 iscritti su YouTube, più di 297 milioni di visualizzazioni, 25.794 amici su Facebook e 23.800 follower su Instagram.

Tutti si lasciano trasportare dalla sua irresistibile baby dance sulle note di “Tutti gli animali” – 49 milioni di visualizzazioni – fino a quelle di “L’Unicorno” e “Una bella colazione”. Uno spettacolo imperdibile, con ingresso gratuito. Domenica 10 dicembre, invece, direttamente da La Rambla di Barcellona,  arrivano gli artisti di strada che ogni giorno animano uno dei luoghi più emblematici della città iberica: vivace e originale, animata da caffè, bancarelle e naturalmente buskers. Per la prima volta in esclusiva in Italia, sul palcoscenico di Città Sant’Angelo Village Outlet a partire dalle ore 11:00, 9 mimi figuranti coinvolgeranno tutti in un’esperienza unica, social e “instagrammabile”: i visitatori potranno scattare foto e selfie con queste incredibili statue viventi da condividere sui social. Il Christamas Festival proseguirà, poi con altri eventi:

•                                                       16 dicembre  Parata delle Principesse d’Inverno

•                                                       17 dicembre Meet&Greet con le Mascotte ufficiali de I Puffi

•                                                       23 dicembre Golden Parade

•                                                       30 dicembre Meet&Greet con i creator Rimoldigno e Papà Rimo

•                                                       6 gennaio incontra la Befana

•                                                       7 gennaio Meet&Greet con la mascotte ufficiale di Pocoyo

•                                                       14 gennaio  Firmacopie con i DiEFFE BROS

Grande soddisfazione per il Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “L’evento di Visionair è stato meraviglioso e magico. Questo fine settimana, però, i più piccolini e le loro famiglie saranno a contatto con grandi artisti. Lucilla è una vera e propria icona delle ultime generazioni e sarà a disposizione per uno show indimenticabile. Domenica 10, invece, apprezzeremo e rimarremo estasiati dalla bravura degli Artisti de La Rambla. Siamo entrati nel vivo dello spirito natalizio anche grazie all’apertura della casa di Babbo Natale e dei laboratori per bambini. Il nostro intento è quello di permettere uno shopping rilassato a tutte le famiglie che verranno a trovarci”.




PREMIO ECCELLENZA E SOSTENIBILITÀ euro mediterraneo al Campidoglio

Tra i vincitori anche l’università di Teramo

Teramo, 5 dicembre 2023. L’Università degli Studi di Teramo, unico ateneo dell’area euromediterranea, è tra i vincitori del Premio Internazionale “Sustainability & Excellence Euro Med Awards” che si terrà a Roma, in Campidoglio, il 7 dicembre prossimo. Ideatori dell’appuntamento la Fondazione E-Novation e l’Associazione giornalisti del Mediterraneo.

Questa la motivazione: «È sempre più urgente investire in ricerca, cultura e, soprattutto, nelle nuove generazioni, portatrici, oggi più che mai, di nuovi valori e principi. Da tale consapevolezza nasce la scelta lungimirante di Enzo Di Salvatore, Professore di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi di Teramo, di dar vita al primo Corso di laurea in Italia in Diritto dell’ambiente e dell’energia. Un progetto che ha saputo tradurre in realtà la sensibilità dell’Università di Teramo e del suo Rettore, il Professor Dino Mastrocola, istituendo un Corso universitario di taglio giuridico. Si tratta di un corso unico nel suo genere, capace di creare un connubio perfetto tra la classicità delle materie giuridiche e l’innovazione, attraverso un piano di studi altamente specifico. L’obiettivo è quello di formare giuristi specializzati in materia di ambiente e di energia, e cioè nuovi professionisti necessari, ormai, sia sul piano nazionale, sia su quello europeo e internazionale».

Il Premio Mediterraneo nasce per costruire e rafforzare i rapporti culturali, linguistici, religiosi, sportivi ed economici tra i vari Paesi del Mediterraneo. L’edizione speciale del Premio ha individuato personalità che hanno contribuito a determinare svolte nei rapporti tra le varie nazioni, la crescita delle imprese, i miglioramenti sociali, la diffusione della cultura, la convivenza tra gli abitanti del pianeta, le condizioni umane, lo stato delle opere d’arte testimonianza delle millenarie culture che hanno segnato l’evoluzione dell’uomo.

Alla cerimonia in Campidoglio, prevista per il 7 dicembre alle ore 15.30, ritireranno il Premio il rettore Dino Mastrocola ed Enzo Di Salvatore, coordinatore del Corso di laurea in Diritto dell’ambiente e dell’energia istituito a Lanciano, accompagnati dalla prorettrice Angela Musumeci, dalla direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza Emanuela Pistoia, dall’assessore della Regione Abruzzo Nicola Campitelli, dal sindaco di Lanciano Filippo Paolini e dalla consigliera del Comune di Teramo Maria Cristina Marroni.




I MAESTRI PASTICCERI AMPI

Viaggio inedito alla scoperta della grande pasticceria italiana. Dall’11 al 15 dicembre alle ore 19 su Sky e in streaming su Now. In ciascuna delle dieci puntate, due coppie di accademici lavorano a quattro mani per mostrare le preparazioni delle loro delizie

Pescara, 5 dicembre 2023. Indossate il grembiule e preparate gli ingredienti più golosi. È in arrivo Accademia di Pasticceria, il nuovo format prodotto da Food Media Factory e Level 33 che conduce gli spettatori alla scoperta del dolce mondo della grande pasticceria italiana. Il padrone di casa, o meglio di laboratorio, Maurizio Santin, nel corso delle dieci puntate in onda dall’11 al 15 dicembre, dal lunedì al venerdì, alle ore 19, in prima tv su Sky e in streaming su NOW, sarà affiancato da 40 Maestri Pasticceri AMPI, tra i migliori professionisti del settore. Gli ospiti si alterneranno per svelare i segreti della grande pasticceria, mostrare le loro prelibatezze, preparare ricette tradizionali o innovazioni creative, semplici o complesse.

Ciascuna puntata vedrà all’opera due coppie di Accademici, che lavoreranno a quattro mani per illustrare al pubblico tutti i passaggi per la corretta realizzazione di un dolce. Che tu sia un talentuoso chef o un appassionato alle prime armi niente paura: grazie ai consigli di alcuni dei più grandi esponenti della pasticceria italiana ogni dessert sarà facilmente replicabile anche a casa. I Maestri Pasticceri AMPI, così, a poche settimane dal successo del XXVII Simposio Pubblico, che li ha portati a vivere un bagno di folla tra le vie di Milano, tornano a infondere la dolcezza nella televisione italiana.

In particolare, nel nuovo format, in ordine alfabetico, saranno presenti: Andrea Urbani, Antonio Daloiso, Armando Palmieri, Benito Odorino, Carlo Pozza, Carmen Vecchione, Carmine Di Donna, Claudio Marcozzi, Corrado Carosi, Denis Dianin, Diego Crosara, Fabrizio Camplone, Fabrizio Fiorani, Francesco Boccia, Giambattista Montanari, Giancarlo Cortinovis, Giovanni Pace, Giuseppe Amato, Imma Iovine, Lucca Cantarin, Luigi Biasetto, Marco Battaglia, Marco Ercoles, Mario Di Costanzo, Mattia Casabianca, Maurizio Frau, Maurizio Santin, Paolo Griffa, Paolo Sacchetti, Riccardo Ferracina, Rita Busalacchi, Roberto Cantolacqua, Roberto Cosmo, Salvatore De Riso, Salvatore Gabbiano, Sandro Ferretti, Sandro Maritani, Santi Palazzolo, Silvia Boldetti, Stefano Zizzola e Tommaso Foglia.

Accademia di Pasticceria – in onda dall’11 al 15 dicembre, dal lunedì al venerdì, alle ore 19, in prima tv su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go –  è un inno alla dolcezza e un tripudio di sapori e consistenze diverse sul palato. Incontrerà, infatti, i gusti e le preferenze di tutti gli appassionati: dalla torta di rose alla sbrisolona, dal tiramisù alla zuppa inglese, senza dimenticare la biscotteria. Gli spettatori più golosi, dunque, saranno gli ospiti d’eccezione nella casa della grande pasticceria italiana, ma anche i più fervidi sostenitori del salato non potranno resistere al richiamo della golosità e si abbandoneranno al delizioso mondo del dolce.

Grembiule indossato? Non resta che cominciare a cimentarvi con mousse cremose e torte al cioccolato perché il mondo della grande pasticceria non avrà più segreti: i consigli del mestiere e i dessert d’eccellenza vi aspettano nelle dieci puntate di Accademia di Pasticceria, per imparare a prendere la vita con un po’ più di dolcezza. Pronti a farvi venire l’acquolina in bocca?

Media partner: La Cucina Italiana

Partner: ALMA, Bravo, Club Kavè, Consorzio dell’ASTI Spumante e del MOSCATO D’ASTI Docg, Costieragrumi De Riso, Eurovo Naturelle, Hausbrandt, Kitchen Aid, Molino Caputo, Pavoni, Pistì e Valrhona.

ACCADEMIA DI PASTICCERIA: dall’11 al 15 dicembre, dal lunedì al venerdì, alle ore 19, in prima tv su Sky Uno e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand e visibile su Sky Go.

Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI)

AMPI rappresenta la sintesi massima della professionalità nell’ambito della pasticceria nazionale di livello superiore. Nata nel 1993, accomuna l’esperienza di pasticceri che si distinguono nel comparto nazionale per l’elevato apporto qualitativo e professionale e per le spiccate capacità artistiche applicate alla tradizione italiana della pasticceria. Le finalità sono sintetizzate in un dettagliato regolamento redatto all’atto della Costituzione e sono rivolte alla crescita professionale dei pasticceri e allo sviluppo del dolce di qualità. AMPI intende riunire e valorizzare i maggiori esponenti del settore (pasticceri da laboratorio e da ristorazione), studiare e adottare i mezzi più idonei per perfezionare i processi di lavorazione, diffondere e potenziare l’immagine dell’alta Qualità nella pasticceria italiana.  www.accademia-maestri-pasticceri-italiani.it

Camilla Podini 




PREMIO PIETRO TARICONE 2023

Quarta Edizione

Trasacco, 05 dicembre 2023. Il prossimo 9 dicembre, nella Palestra Comunale di Trasacco, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Pietro Taricone, manifestazione giunta alla quarta edizione, che nel corso degli anni ha presentato e fatto scoprire al pubblico del territorio marsicano, personaggi di grandissimo spessore.

I protagonisti delle passate edizioni, nonostante siano legati a diversi aspetti della società contemporanea, sono accomunati da un grandissimo spessore etico e morale ed hanno dimostrato in modi diversi, ma sempre coinvolgenti, come sia possibile compiere azioni esemplari che siano veri e propri modelli per le giovani generazioni. Infatti, la missione dell’associazione organizzatrice, è quella di far comprendere, in particolare al pubblico più giovane, che nella società attuale può, e deve diffondersi, un pensiero naturale e positivo, volto ad ottenere cambiamenti concreti che possono realizzarsi in tutti gli ambiti, dalla scuola allo sport passando per l’ambiente e toccando tutte le sfaccettature dell’inclusione moderna.

Nelle scorse edizioni il premio è stato assegnato ad Alberto Luzzi, fondatore di JAY NEPAL, ad Eugenia Carfora preside coraggio nelle scuole di Caivano e Lorenzo Barone, giovane esploratore che per primo ha realizzato la traversata in bicicletta ed in solitaria dell’intero continente Africano. Gli ospiti presenti in questa edizione saranno Gianluca Dradi, preside scolastico, grande promotore di un ideale di scuola moderna e inclusiva. A lui si deve l’inserimento del registro alias all’Artistico, per consentire agli studenti di sostituire, nel registro elettronico, il nome anagrafico con quello d’elezione.

Nel suo liceo, ha creato una nursery con spazi e condizioni affinché Sofia, studentessa diventata mamma, potesse frequentare le lezioni riuscendo a diplomarsi. Inoltre, sotto la sua direzione, la scuola di Ravenna è stata la prima d’Italia ad aver istituito il congedo mestruale. Roberto Zanda, che dopo essersi dedicato alle ultra-maratone nei deserti dei 5 continenti, nell’inverno del 2018, durante una traversata di 500 km del territorio dello Yukon, ha perso il tracciato ed è rimasto per 17 ore immerso completamente nella neve a 50 gradi sotto zero, riportando un assideramento che gli è costato l’amputazione di mani e piedi.

Dopo questo episodio Roberto, dopo aver preso atto del suo nuovo corpo, è riuscito a dimostrare ancora una volta la sua incredibile forza: nuota tutti i giorni per 4 km, ha costruito una nuova casa con la sua compagna e promuove lo sport nella sua forma migliore, raccontando la sua storia che è una celebrazione della forza di volontà, della determinazione e della passione per la vita. Paolo Fanciulli, pescatore ambientalista, da anni conduce una guerra contro la pesca a strascico e illegale, con l’obiettivo di tutelare i fondali marini ed il territorio in cui è cresciuto, lungo la costa da Talamone a Punta Ala.

Grazie al suo impegno e alla sua passione, è nato un vero e proprio museo subacqueo, la Casa dei pesci, realizzato con sculture che favoriscono il ripopolamento del mare. Si tratta di enormi blocchi di marmo di Carrara scolpiti da numerosi artisti e adagiati sul fondale marino, che come veri e propri dissuasori, hanno lo scopo di impedire pratiche scorrette di cattura della fauna ittica, migliorare il ripopolamento, creare percorsi didattici unici e, quindi, dare vita a un nuovo modello di turismo responsabile. Il pubblico, che potrà accedere liberamente alla manifestazione a partire dalle ore 17:00, avrà la possibilità di assistere dal vivo ed ascoltare i racconti e le impressioni di tre personaggi di grandissimo spessore, con vite e storie estremamente diverse tra loro, ma accomunate da un fortissimo messaggio di cambiamento e positività.

A dimostrazione della strettissima collaborazione con le istituzioni scolastiche, è stato deciso di affidare la realizzazione dei premi ai ragazzi del Liceo Artistico “Vincenzo Bellisario” di Avezzano, in particolare dalla classe IV D, che hanno lavorato sotto la supervisione degli insegnati Giuseppe Cipollone e Stefania Ferella. Alla manifestazione saranno inoltre presenti studenti ed insegnanti dell’Istituto Magistrale Benedetto Croce di Avezzano e dell’Istituto Comprensivo di Trasacco.




CONCERTO  SOLO PIANO

Recital della pianista Maria Gabriella Castiglione Sabato 9 dicembre 2023 ore 21 Teatro Michetti

Tocco Da Casauria, 5 dicembre 2023. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto,  Nyman ,Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore.

Tecnicamente Maria Gabriella , dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione , quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo , attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno. Lei si autodefinisce “ ARTISTA INDIPENDENTE” perche fuori da tutte le convenzioni , dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti. La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue “ contraddizioni” indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni.

Laureata al Conservatorio di Pescara, ha inciso numerosi CD e direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 26 anni che si svolge all’Aurum, insegnante infallibile amata dai suoi allievi , riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche  diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che , solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere , direi un pugno nello stomaco.

Maria Gabriella Castiglione, ha in attivo circa 800 concerti, pluripremiata ( 6 medaglie d’oro e targa d’argento) anche dalla Presidenza della repubblica, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato in cui molti tradiscono anche mentendo a se stessi ma la musica è l’unica via per non mentire e ritornare ad amare, perche’ coinvolge tutti i sensi , la mente e l’evoluzione culturale e umanistica in cui tutti ne abbiamo bisogno. Ha vinto quest’anno il 23 maggio il Premio Falcone e Borsellino per il suo impegno sociale culturale e il 4 settembre a Roseto è stata insignita del Premio Eccellenze d’Abruzzo con altri personaggi nazionali di ogni settore. Penso che chi ha modo di conoscerla ed ascoltarla non può dimenticarla mai. È lei. Maria Gabriella Castiglione. Una delle pochissime pianiste soliste in Abruzzo , sicuramente la più profonda e richiesta. Lascia sempre un segno nel cuore di tutti gli spettatori

Prof. Renato Caldarale