LA CURA DEL FERRO

Consegnato il dossier a Luciano D’Amico

Teramo, 27 novembre 2023. Nei giorni scorsi abbiamo consegnato nelle mani del Candidato Presidente Luciano D’Amico il dossier riguardante l’infrastruttura ferroviaria della provincia di Teramo denominato La cura del ferro.

Il nostro progetto prevede due principali interventi: l’interramento del tratto ferroviario della linea adriatica che insiste nei comuni di Silvi – Pineto – Roseto e oltre, e l’istituzione di un Treno del Parco Gran Sasso – Laga con la creazione del collegamento Teramo – Montorio – Capitignano – L’Aquila.

 Con l’intervento dell’interramento potremmo godere dei seguenti benefici:

•             modernizzazione della rete ferroviaria

•             abbattimento dell’inquinamento acustico senza dover ricorrere alle barriere frangirumore, soluzioni, di fatto, a grande impatto ambientale ed estetico

•             l’interramento evita la dislocazione e quindi l’ulteriore consumo di suolo, oltre al fatto che lo si ottiene alle stesse condizioni preesistenti in termini di accesso e fruibilità per i cittadini

•             le aree di risulta tornerebbero alle Città restituendo valore patrimoniale alle abitazioni che si trovano nei pressi dell’attuale linea ferroviaria e nuove prospettive economiche alle attività commerciali e turistiche che sorgono vicino alla strada ferrata; ampi spazi collettivi, inoltre, potrebbero essere destinati ad aree verdi e parchi

•             recupero delle grandi aree ambientali di pregio come il Parco Marino del Cerrano e la Riserva del Borsacchio

 Il progetto dell’interramento, infine, si inserirebbe perfettamente nello studio che RFI ha commissionato alla Società SIFEL per la riduzione dei tempi di percorrenza tra il Nord e Sud dell’Adriatico, portando la velocità ai 300 Km/h anziché degli attuali 160-180 Km/h.

L’idea del progetto del Treno del Parco Gran Sasso – Laga, invece, che prevede il ripristino della vecchia linea Capitignano – L’Aquila a binario unico ed il ricongiungimento per Montorio e Teramo, nasce dalla volontà di far uscire dall’isolamento e dall’abbandono le nostre Aree interne e dare un’ulteriore spinta turistica alle località sciistiche come Prati di Tivo, alla sospesa stazione di Prato Selva e al Lago di Campotosto.

Da troppo tempo la montagna teramana è rimasta ai margini dello sviluppo socioeconomico provinciale e regionale. Riteniamo che il nostro Treno del Parco possa rappresentare una grande opportunità, un progetto strategico per la promozione delle aree montane.

Già un secolo fa nasceva dalle pagine del quotidiano socialista Il Risveglio l’idea della costruzione della linea ferroviaria che da Teramo, passando per Montorio, si ricongiungesse con la Capitignano – L’Aquila e che poi arrivasse a Roma tramite la direttrice Sulmona.

Pensiamo che chiedere oggi come cento anni fa una rete ferroviaria che dia ossigeno e connessioni, posti di lavoro e sviluppo turistico sostenibile, in una Regione in grande difficoltà economica ed occupazionale, possa rappresentare un’ottima opportunità per tutto il territorio. L’Abruzzo ed il teramano non possono attendere oltre, abbiamo bisogno di fare presto presto e di correre per recuperare il tempo perduto.

Luciano Monticelli

Presidente provinciale di Italia Viva




A BRESCIA, LA SIECO CEDE AI TUCANI IN TRE SET

Brescia, 27 novembre 2023. Dura un solo set, la vera Sieco, e nello specifico il secondo. Dopo un illusorio avvio di gara con Marshall che al pronti-via porta in vantaggio i suoi 0-3 ma è l’unico vero lampo di un set nel quale la Sieco ha provato a tenersi aggrappata agli avversari con le unghie e con i denti. La squadra si spegne quasi subito con una ricezione che, fatta eccezione per Bertoli, proprio non funziona. Il canovaccio è sempre quello: quando la ricezione non funziona, l’attacco ne risente così che la positività registrata è solo del 35%. Più solida quella dei padroni di casa, che forti di una migliore fase ricettiva riescono ad arrivare ad una percentuale di attacchi positiva del 63%

Ma la Sieco che conosciamo ci ha abituati ad avvii di gara tutt’altro che entusiasmanti e si guarda al secondo parziale con tanta speranza e grandi aspettative. Ed in effetti è così. Bertoli continua ad essere efficace in ricezione e a lui si affianca Capitan Marshall: entrambi segneranno un buon 80% in ricezione. Tuttavia, se il loro apporto in ricezione è monumentale, i due martelli latitano in attacco tant’è che tocca a Cantagalli sobbarcarsi, con successo, gran parte del lavoro. I padroni di casa soffrono questa Impavida 2.0 che è a “tanto così” dal vincere il secondo set. Al momento di tirare la volata, però, dopo essere stati in vantaggio 18-21, la Sieco torna a soffrire. Brescia torna a macinare punti e, sebbene la Sieco riesca ad avere un set-point tra le mani, sono proprio i Tucani a vincere anche il secondo set grazie ad un uno-due di Cominetti dai nove metri.

Ortona accusa il colpo e nel terzo set smette di brillare. Brescia invece non ne fa cadere più una mentre Ortona diventa più fallosa dai nove metri. Dopo il decimo punto, i tucani dilagano e la Sieco si spegne. Coach Nunzio Lanci mischia le carte e da spazio alle seconde linee. La stessa cosa fa Brescia ma Klapwijk rimane in campo e continua a picchiare forte.

Finisce quindi tre a zero per i padroni di casa con gli impavidi che torneranno a cacciare la prima vittoria stagionale domenica prossima contro la Pool Libertas Cantù.

PRIMO SET

Coach Lanci, con Patriarca ancora in via di completa guarigione propone Ferrato con Cantagalli in diagonale. Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori di posto quattro. Al centro ci sono Fabi e Tognoni mentre Libero giocherà Benedicenti.

I padroni di casa scendono in campo con Tiberti palleggiatore e Klapwijk opposto. Abrahan e Cominetti schiacciatori di banda, Candeli e Erati al centro, e Franzoni libero.

Bertoli serve per primo, ottima la difesa di Ortona che ricostruisce ed il primo punto è di Marshall 0-1. Ancora Marshall trova il mani-fuori dello 0-2. Sempre Marshall, ma stavolta muro su Klapwijk 0-3. Stavolta Klapwijk invece passa con un mani fuori 1-3. Ferrato cerca ancora Marshall ma questa volta il cubano schiaccia fuori 2-3. Out il servizio di Cantagalli 4-5. Marshall non trova le mani del muro e Brescia è in vantaggio 6-5. Potente lungo linea di Cantagalli 7-7. Cominetti punto break del 9-7. Errore dai nove metri anche per Ferrato 10-8. Cominetti forza il servizio ma la palla è out 11-9. Fuori la diagonale di Cantagalli 14-10. A segno la pipe di Bertoli 14-11. Fallo di rotazione degli ortonesi, punto regalato 16-11. Bertoli Murato da Klapwijk, la copertura non funziona 20-13. Ace per Cominetti 22-14. Bertoli non riesce a superare il muro di Abrahan, ma la palla era difficile 23-14. Candeli chiude il primo parziale 25-14.

SECONDO SET

Il secondo set parte con l’attacco di Cominetti che finisce fuori 0-1. Klapwijk serve sulla rete 4-4. Ace di Klapwijk 11-10. A segno il pallonetto di Erati 14-12. Bertoli intercetta una palla alta di ritorno dal muro 12-13. Buona giocata di Cantagalli che su una palla bassa trova il mani fuori 14-14. Ace per Tognini 16-16. Abrahan intuisce la pipe e blocca Marshall 20-18. Muro in solitaria per Ferrato che risolve una palla ricevuta troppo lunga. 21-19. Cantagalli schiaccia forte e il muro non può che spedirla fuori 22-21. Il muro di Ortona trova il pareggio 22-22.Erati mura una palla sporca che Cantagalli ha provato a gestire al meglio 23-22. Muro di Cantagalli 23-24, ma Coach Zambonardi chiede l’intervento del Check per possibile invasione e in effetti l’invasione c’è, così che la situazione è ribaltata 24-23. Klapwijk non trova le mani del muro 24-24. Marshall scardina il muro 24-25. Candeli annulla il set-point 25-25. Doppio Ace di Cominetti 27-25.

Avvio equilibrato di terzo set. Ortona punta sulla strategia del mani-fuori e all’inizio sembra funzionare. Poi Brescia comincia a battere forte, Ortona va in difficoltà e così la ricostruzione per i padroni di casa è più agevole. Coach Nunzio Lanci prova la carta dei giovani mettendo dentro Edoardo Lanci al posto di Ferrato e Falcone al posto di Cantagalli.

TERZO SET.

Ortona non riesce a ricostruire e Candeli fa muro 1-0. Marshall gioca sulle mani del muro 2-2. Errore di Marshall che fallisce il servizio 4-3. Muro di Ferrato su Erati 4-5. Ottima intessa Ferrato/Tognoni che al centro fanno 6-7. Ace per Bertoli 6-8. Cantagalli non può attaccare al meglio e Brescia con Klapwijk trova il punto dell’8-8. Il rimpallo fortunato favorisce Klapwijk che si ritrova la palla ottimale per il 10-8. Erati al termine di un lungo scambio segna il punto del 15-10. Invasione fischiata a Falcone 19-11. Fuori il servizio di Klapwijk 20-12. Out anche il servizio di Fabi 21-12. Ace di Abrahan 22-12. Donatelli attacca da posto quattro 22-13. Tognoni ammette il tocco a muro 24-13. Out il servizio di Donatelli 25-14.

Consoli Sferc Centrale Brescia – Sieco Service Impavida Ortona 3-0 (25-14; 27-25; 25-14)

Durata Set: I: 23’  II: 30’ III: 24’ Durata Incontro: 1h17’

Arbitri: Giglio A. e Sabia E.

Consoli Sferc Centrale Brescia: Erati 6, Braghini (L), Sarzi Sartori, Tiberti, Ferri 1, Cominetti 11, Malual n.e., Franzoni (L) 50% perf – 30%, Ghirardi n.e, Candeli 7, Klapwijk 15, Mijatovic n.e., Abrahan 14.

Coach: Zambonardi R. Vice: Iervolino P

Aces: 5  – Errori Al Servizio: 13 – Muri punto: 8

Sieco Service Ortona: Fabi 3, Broccatelli (L) % n.e., Bertoli 5, Benedicenti (L) 47% – 16% perfetta, Del Vecchio, Marshall 11, Cantagalli 11, Falcone, Tognoni 3, Donatelli 1, Ferrato 1, Di Giulio n.e, Lanci E.

Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 2 – Errori Al Servizio: 14 – Muri punto: 6




PREMIO FEDELTÀ AL LAVORO

Riconoscimento alla carriera a 33 imprese aquilane dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia

L’Aquila, 27 novembre 2023. Sono 33 le imprese della provincia aquilana che hanno ricevuto il premio “Fedeltà al lavoro e del progresso economico”, promosso per la prima volta dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, a seguito della fusione tra le Camere dell’Aquila e di Teramo e dopo lo stop imposto dalla pandemia.

Oggi si è svolta la cerimonia di premiazione alla presenza della presidente Antonella Ballone, della giunta e di tutto lo staff camerale, presso la sede aquilana in via degli Opifici a Bazzano. Hanno ricevuto il premio alla carriera 8 imprese storiche con oltre 50 anni di ininterrotta attività:

1.            Autoricambi Paris Iris – Luco Dei Marsi;

2.            Ettore Barattelli & Figli Srl – L’Aquila;

3.            Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila;

4.            Franchetti Srl – L’Aquila;

5.            “Hair Enjoy” Snc Di Carlo Di Giovanni e Lorenzo Augi di Carsoli, come riconoscimento alla memoria di Carlo Chicarella;

6.            Macelleria da Mario di Cipriani Gino di Carsoli;

7.            Moro Sas Di Roberto Marzi & C.- L’aquila;

8.            Soluzioni Energetiche Snc di  Gabriele D’Alessandro di Carsoli, come riconoscimento alla memoria di Vincenzo Angelini.

A seguire sono stati premiati i dipendenti delle aziende, oltre alle dipendenti camerali Francesca Bocchi e Anna Rita Capannolo, con oltre 25 anni di servizio:

1.            Ciccarelli Antonella, dipendente Db Sider Tecno Sas di Trasacco;

2.            Cococcetta Lucio, dipendente Ance L’Aquila;

3.            De Carolis Domenico, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila;

4.            De Chellis Antonella, dipendente Ance L’aquila;

5.            Di Cesare Raffaele, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila;

6.            Frattale Michela, dipendente Edilfrair Costruzioni Generali Spa – L’Aquila;

7.            Rauso Cristina, dipendente Confartigianato Imprese di Avezzano;

8.            Volpe Massimo, dipendente Ance L’Aquila.

Un premio speciale è stato assegnato al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, “per le doti di professionalità e dinamismo che hanno consentito il rilancio economico e sociale del territorio aquilano”, ritirato dal fratello Roberto Biondi.

Infine, sono state premiate le imprese e le società in attività da almeno 25 anni:

1.            Aliante Servizi di Tempesta Vincenza di Avezzano;

2.            Autofficina di Vitagliani Enrico di Avezzano;

3.            Capo Gianfranca di Pescina;

4.            Cappelli Giuseppina di Carsoli;

5.            Ce.Me.C. di Picchione Lucio di Pizzoli;

6.            Corrente Mario – L’Aquila

7.            Centofanti Lanfranco & C. Snc, ristorante L’angolo d’Abruzzo di Carsoli;

8.            Cucchiarelli Sandro         – L’Aquila;

9.            De Andreis Fausto           di Capitignano;

10.         Di Francesco Michelangelo di Avezzano;

11.         Di Pietrantonio Fernando             di Avezzano;

12.         Due Emme Erre Arte Di Maria Grazia Oliva di Pescasseroli;

13.         Farmacia Dr.Ssa Paola Ferrari di Scurcola Marsicana;

14.         Flammini Lina di Lecce nei Marsi;

15.         Finim Srl – L’Aquila;

16.         Greco Franco di Carsoli;

17.         Hair Style Nadia di De Santis Nadia di Arischia;

18.         Marzi Moreno – L’Aquila;

19.         Pascucci Mauro e C. Sas di Tagliacozzo;

20.         Professional Service Srl di Maurizio Ardingo – L’Aquila;

21.         Santilli Armando – L’Aquila;

22.         Wash Agency Srl – L’Aquila;

23.         Autotrasporti F.lli Lalli di Roberto Lalli e Cesidio Snc          – L’Aquila;

24.         Di Cicco Sas di Vittorio Di Cicco  di Celano;

25.         D B Sider-Tecno dei F.lli Di Benedetto di Francesco Di Benedetto & C. S.A.S. di Trasacco.

Il prossimo appuntamento con il “Premio Fedeltà al lavoro” è a Teramo domenica prossima, 3 dicembre, a partire dalle 9:00, in via Savini, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione delle imprese teramane. L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale facebook della Camera Gran Sasso, come per la cerimonia odierna visibile al seguente lin: https://fb.watch/oy_GYnvBow/




L’OPPOSIZIONE DIFFIDA SINDACO E DIRIGENTI

Problema Comitato Manifestazioni Ortonese

Ortona, 27 novembre 2023. Mentre a Palazzo di Città si continua a discutere solo di poltrone, l’opposizione continua a lavorare. Inopportuno continuare ad affidare l’organizzazione delle manifestazioni al CMO mentre è in corso un procedimento istruttorio dell’ANAC sulle spese per gli eventi degli anni 2019 – 2023.

I Consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco, con una nota inviata per conoscenza anche al Prefetto di Chieti e all’ANAC, hanno diffidato il Sindaco di Ortona, il Segretario Generale – Responsabile anticorruzione ed i dirigenti del Settore Affari Generali e del Settore Servizi Finanziari, ciascuno per quanto di competenza, a non procedere con ulteriori affidamenti al CMO delle attività relative all’organizzazione delle manifestazioni da realizzarsi nel territorio comunale in occasione delle festività natalizie, Carnevale, festività patronali e manifestazioni estive, fino alla conclusione del procedimento istruttorio dell’ANAC.

“Riteniamo inopportuno continuare ad affidare l’organizzazione delle manifestazioni al CMO – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – mentre è in corso un procedimento istruttorio dell’ANAC di verifica proprio delle modalità di affidamento e delle spese per gli eventi degli anni 2019 – 2023. Lo stesso Comune non è stato in grado di dare una risposta convincente ai rilievi dell’ANAC ed ha omesso di fornire tutta la documentazione richiesta.”

“La spesa per le manifestazioni – continuano i consiglieri comunali di opposizione – ormai è fuori controllo. Il Comune di Ortona ha speso negli ultimi 5 anni circa 1,3 milioni di euro per eventi. La mancata programmazione, inoltre, ha comportato il continuo ricorso a variazioni e assestamenti di bilancio, oltre che mancanza di trasparenza nella gestione finanziaria e operativa degli stessi eventi. Per queste ragioni è bene che, fino alla conclusione delle verifiche dell’ANAC, l’organizzazione delle manifestazioni avvenga attraverso le ordinarie procedure di programmazione e gestione diretta della spesa rispettivamente a cura della Giunta comunale e dei dirigenti competenti.” 

“Mentre si cerca di convincere giovani ignari delle gravi criticità rilevate dall’ANAC a far parte del CMO, forse per far passare l’idea di un cambio di modalità gestionale, la Città – concludono i Consiglieri comunali di opposizione – è senza una guida autorevole, il sindaco e il vicesindaco non riescono a risolvere la ormai cronica crisi politica, il consigliere Emore Cauti è ancora alla ricerca disperata di una poltrona e il neo assessore al bilancio Giorgio Marchegiano, dopo aver fortemente criticato in passato proprio le spese eccessive per le manifestazioni, si appresta a proporre una variazione di bilancio che aumenta di circa 100 mila euro la spesa per gli eventi, che nel 2023 raggiungerà la cifra record di circa 450 mila euro! Inoltre, lo stesso Marchegiano sta ancora cercando di capire cosa deve fare con il bilancio, provocando gravi ritardi nella programmazione economico – finanziaria 2024 – 2026. È chiaro a tutta la comunità ortonese che così non si può più andare avanti. Ortona merita decisamente di meglio!”




MOLFETTA SCONFITTA 4-1

Il TikiTaka vince anche senza Vanin

Pescara, 27 novembre 2023. Il Tikitaka sconfigge, con merito, la Femminile Molfetta 4-1, in uno scontro che da tutti era stato descritto alla viglia come una sorta di primo spartiacque della stagione. La notizia dell’ultimo minuto è di quelle che fanno rumore: la capitana Debora Vanin, pilastro inamovibile della formazione giallorossa, si accomoda in tribuna a scopo precauzionale.

L’inizio delle ostilità è contraddistinto da un sostanziale equilibrio, in cui le ragazze di Cely Gayardo gestiscono il comando del gioco con le pugliesi che attendono senza farsi schiacciare. Dopo qualche minuto, il calcio di punizione battuto da Vanessa, trova attenta Duda. La risposta è ad opera di Adrieli Bertè: il suo destro secco rientrando verso l’interno, non supera l’opposizione di Oselame. Sale di colpi il Tikitaka, con lo scambio fra Bettioli e Cortes, che viene liberata davanti la porta ed è ancora l’estrema ospite a dire di no con una coraggiosa uscita bassa. La partita si sblocca grazie ad Aida Xhaxho che, sul lato destro del campo, dribbla e salta la sua dirimpettaia, concludendo con forza a rete. Abruzzesi in vantaggio. La progressione palla al piede di Bertè crea scompiglio nella retroguardia avversaria: la sfera arriva fra i piedi di  Ribeirete che spara di sinistro, trovando ancora l’opposizione di Oselame. Sul ribaltamento di fronte, Aguilar è sola davanti a Duda, che riesce a ipnotizzarla e a negare il goal del pareggio pugliese. Le giallorosse giocano di squadra e la manovra sulla traccia Bettioli-Cortes, libera Prenna sul secondo palo: è ancora l’estrema molfettese a salvare il risultato.

Dal fallo di Ion su Bertè si genera un’ulteriore occasione per le francavillesi sul conseguente calcio franco, dove solo una deviazione impedisce alla numero otto brasiliana di griffare il tabellino delle marcatrici. In contropiede Vanessa va vicina al goal con un sinistro di mezzo esterno che si perde sul fondo. Proprio al tramonto della prima frazione, viene imbeccata sull’out di destro Bruninha che piazza il pallone sul palo opposto, superando Duda, firmando la sua decima segnatura in campionato. Il Molfetta trova il pareggio. Si conclude così la prima frazione caratterizzata da un’alta intensità e da un elevato, anche a giudicare dai nomi in campo, tasso tecnico.

Il secondo tempo comincia come il primo, con buone trame sia da una parte che dall’altra. Fioccano le occasioni, come quando il tiro di Bertè deviato, non trova per poco il tap-in vincente di Brenda Bettioli. Il Tikitaka con il passare dei minuti conquista, non senza fatica, campo, rimanendo in proiezione offensiva per lunghi periodi. Il Molfetta si affida al talento di Vanessa e Bruninha, pericoli principali per la retroguardia di casa. È proprio Vanessa a spaventare Duda che, in due tempi, afferra il pallone. Si ribalta il fronte e l’imbucata verticale trova in ottima posizione Prenna che in estirada centra il palo esterno, complice una deviazione di una difendente pugliese. Alla metà della frazione, il risultato è ancora in equilibrio.

Cortes con personalità si carica la squadra sulle spalle, salta un’avversaria e consegna la sfera a Bertè che impatta il corpo di Ion, immolatasi sulla linea. La porta del Molfetta sembra stregata. Quando la stanchezza sembra aver sopraffatto la lucidità delle giocatrici in campo, emerge la sapienza tattica di Brenda Bettioli che, con i tempi perfetti, trova in area Leticia Martìn Cortes mentre attacca in modo impeccabile il primo palo, infilando Oselame. A due minuti e mezzo dal termine, Tikitaka in vantaggio al PalaRigopiano. Il Molfetta predispone immediatamente il portiere in movimento. L’eccesso di foga fa perdere il possesso alle ospiti, con Bertè che è la più scaltra di tutte e da oltre metà campo fa rotolare la sfera in rete. Con le ultime energie Il Molfetta prova a riaprire i giochi ma, su una disattenzione difensiva, Bettioli ruba l’ennesimo pallone della sua partita e mette a referto il goal del 4-1 che chiude il match e consegna alla sua squadra l’ottava vittoria in nove partite.

Nonostante l’assenza di Debora Vanin, arma principale della compagine giallorossa e leader della classifica marcatrici di squadra con 13 goal, Il Tikitaka sconfigge con la forza del gruppo la Femminile Molfetta, la principale contendente al titolo, insieme al Bitonto.

Le giocatrici di Cely Gayardo torneranno in campo fra due settimane, domenica 10 dicembre, sempre sul parquet del PalaRigopiano, per affrontare L’Audace Verona.




L’AMICACCI TORNA CON UNA SCONFITTA

Sassari, 27 novembre 2023.  La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo conclude l’andata della regular season di Serie A con una sconfitta sul parquet del Banco di Sardegna Dinamo Lab, che prevalgono con il punteggio di 63-43 e salgono in testa alla classifica del girone B della massima serie.

Buon inizio dell’Amicacci, che si porta avanti nei primi minuti di gioco con Shay Barbibibay a realizzare il +4. Sassari risponde subito, prendendo il comando della partita affidandosi allo svedese Lindblom e al britannico McIntyre. La squadra ospite scivola a -7 ma chiude il primo quarto in fiducia con i canestri di un ottimo Jaylen Brown (15-12).

Il talento australiano rimane il punto di riferimento offensivo dell’Amicacci anche nel secondo quarto, con gli abruzzesi che fanno fatica a trovare la via del canestro. Ne approfitta la Dinamo Lab, che rompe l’equilibrio prima dell’intervallo piazzando un parziale di 8-1 firmato da Bellers, Lindblom e McIntyre (27-19).

La ripresa si apre con un gioco da tre punti del veterano sassarese Spanu. La squadra di coach Di Giusto prova a lanciare la rimonta con Benvenuto e Marchionni ma deve fare i conti con un Enrico Ghione dominante nel pitturato. Il pivot azzurro è il protagonista del parziale che manda in fuga i sardi, con il margine che viene ridotto parzialmente da una magia da distanza impossibile di Galliano Marchionni sulla sirena di fine terzo quarto (44-28).

In apertura di quarto periodo sembra cambiare l’inerzia del match con l’Amicacci che mette a segno due gran canestri con Barbibay e Marchionni per il -11. La difesa abruzzese però continua a soffrire il gioco di Sassari, che trova ancora canestri da Ghione e assist dal classe 2005 Charlie McIntyre, autentica rivelazione della serata. Gli ospiti si sbilanciano per tentare una difficile rimonta e lo svantaggio sale fino al -20 in un finale in controllo per la squadra di coach Foden (63-43).

La trasferta in terra sarda ha visto una Deco Metalferro pagare le fatiche psico-fisiche del tirato match di SuperCoppa di domenica scorsa contro un avversario di grande qualità, che potrà dire la sua anche in chiave play-off. Con il secondo posto al termine del girone di andata gli abruzzesi incrocieranno nella semifinale delle Final Four di Coppa Italia la Briantea Cantù, prima nell’altro raggruppamento dopo la vittoria esterna sul Kos Santo Stefano. Saranno sfide di alto profilo, con valori sul parquet molto vicini, in programma il prossimo gennaio. Ma è già tempo di pensare alla prima giornata di ritorno, che vedranno l’Amicacci impegnata sabato 2 dicembre sul parquet della Menarini Firenze, per blindare il secondo posto nel girone B, in vista dei play-off Scudetto.

Tabellino

Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari: Rubbmark, Hansson 2, Spanu 3, Lindblom 13, Diene 4, Bellers 9, Uras 2, Quaranta 2, Mcintyre 14, Ghione 14. All. Foden.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 12, Nagle 2, Benvenuto 4 (8reb), Marchionni 7, Blasiotti, Topo, Cavagnini 3 (11reb), Stupenengo 2, Mandjam, Boganelli, Greco Brakus 2, Barbibay 11 (5ast). All. Di Giusto.

Serie A – Risultati 5^ giornata di andata

Girone A

Santa Lucia Roma – GSD Porto Torres 49-82

Kos Group Santo Stefano – UnipolSai Briantea84 Cantù 51-68

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – Montello Bergamo 53-44

Classifica (W/L):

Cantù 4/0 | Santo Stefano 4/1 | Reggio Calabria 3/2 | Bergamo 2/3 | Porto Torres 1/3 | Roma 0/5 |

Girone B

Menarini Volpi Rosse Firenze – Crich PDM Treviso 58-51

Banco di Sardegna Sassari – Deco Metalferro Amicacci 63-43

Riposa: Comes Boys Taranto

Classifica (W/L):

Sassari 4/0 | Amicacci 3/1 | Firenze 2/2 | Treviso 1/3 | Taranto 0/4 |

Stefano D’Andreagiovanni




AUMENTO COSTO  BIGLIETTI E ABBONAMENTI

Accordo Regione Abruzzo-Trenitalia. Aumento pesantissimo e inaccettabile

Pescara, 26 novembre 2023. Il pesantissimo incremento dei costi dei biglietti e degli abbonamenti previsto dall’accordo siglato tra la Regione Abruzzo, guidata dal Presidente Marco Marsilio, e Trenitalia desta forte preoccupazione, in particolare tra i tanti fruitori del trasporto ferroviario. Si parla di un incremento del 35% nei prossimi 10 anni, con un impatto diretto su studentesse e studenti, lavoratrici e lavoratori e pendolari. Una scure nei confronti delle tante e dei tanti abruzzesi che si muovono sui mezzi del trasporto pubblico, il cui utilizzo andrebbe invece incentivato.

Questa ennesima cattiva notizia per l’Abruzzo si aggiunge al taglio di 350 milioni di euro alla linea adriatica dell’alta velocità previsto dalla Manovra, allo stralcio dal PNRR del finanziamento per la velocizzazione della linea Pescara-Roma e altri importanti progetti per la nostra Regione. In questo modo l’Abruzzo rischia di rimanere isolato, penalizzato dalle politiche infrastrutturali e di mobilità, carenti e sbagliate, adottate da questa destra.

Respingiamo fermamente queste scelte, che danneggiano la qualità della vita e l’accessibilità del territorio. L’Abruzzo ha urgente bisogno di un Governo regionale che investa in mobilità e infrastrutture, pilastri fondamentali per il progresso e la coesione sociale. La nostra regione non può permettersi di rimanere indietro.

Daniele Marinelli, segretario regionale del Partito Democratico

Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici




INCONTRO PUBBLICO

Il sindaco Ernesto Graziani presenta i progetti chiave per la comunità

Paglieta, 26 novembre 2023. Lunedì 27 novembre, alle ore 18:30, presso la sala polivalente di Via Pertini di Paglieta,  si terrà un incontro pubblico di straordinaria importanza per l’intera comunità. Il  Sindaco, avv. Ernesto Graziani, sarà presente insieme all’intera Amministrazione comunale, per condividere con i cittadini un resoconto dettagliato delle attività svolte nel corso del  suo mandato da Sindaco, ad oggi.

Durante l’assemblea, saranno illustrati tre progetti di rilevanza fondamentale che stanno attualmente prendendo forma grazie all’impegno dell’Amministrazione Graziani:

  1. Realizzazione della nuova Scuola Secondaria di 1° Grado:  un progetto mirato a migliorare le condizioni educative dei ragazzi del Comune di Paglieta, garantendo un ambiente moderno e sicuro;
  2. Costruzione della Mediateca: un’importante risorsa per arricchire la cultura della comunità, offrendo un luogo di incontro e apprendimento per tutte le età;
  3. Campo Sportivo con Manto Erboso Sintetico: un’opportunità per potenziare le attività sportive locali, assicurando uno spazio adeguato e sicuro per gli appassionati.

Questo incontro  rappresenta l’occasione per i  cittadini per esprimere le proprie opinioni, porre domande e conoscere da vicino gli sviluppi che stanno trasformando il paese. “La trasparenza e la partecipazione sono valori cardine della nostra  Amministrazione” , dichiara il sindaco, avv. Ernesto Graziani, “e siamo entusiasti di condividere con la popolazione residente i progressi e le sfide che stiamo affrontando insieme. La riunione”, conclude il Sindaco, “ mira a coinvolgere attivamente, ascoltare le  idee degli abitanti e condividere con tutti il nostro impegno per rendere il Comune di Paglieta un luogo ancora migliore per tutti.”




LA STATUA DI SAN FLAVIANO IN PROCESSIONE

Messa del Vescovo Lorenzo Leuzzi

Giulianova, 26 novembre 2023.  Questa mattina, il culmine dei riti religiosi nell’ambito dei festeggiamenti  in onore del patrono e di un programma ricco di appuntamenti curato dalla Parrocchia San Flaviano e dall’Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia 1474 Aps con il patrocinio della Città di Giulianova. Dopo il maltempo di ieri, il sole e il cielo limpido hanno caratterizzato e reso gradevole, questa mattina,  la tradizionale processione della statua di San Flaviano, vescovo e martire, patrono di Giulianova. Il simulacro ha lasciato il duomo alle 10.30 e, dopo aver percorso parte del centro storico e della città alta, è tornato in chiesa un’ora più tardi per la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi. Alla processione, guidata dal parroco di San Flaviano don Enzo Manes, hanno partecipato il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani ed il Presidente del Consiglio Comunale Matteo Francioni. Presente alla Messa conclusiva, il Capitano Nicolò Morandi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova.

Il programma dei Festeggiamenti, curato dalla Parrocchia di San Flaviano e dall’ Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia 1474 Aps, con il patrocinio della Città di Giulianova, ha visto momenti di preghiera e occasioni di approfondimento, concerti e spettacoli. Ultime proposte,  oggi, l’esibizione alle 19, in piazza Buozzi, dei Panorama, ed il concerto lirico e organistico, alle 21, nella chiesa di Sant’Antonio. 




EURO, MERCATI, DEMOCRAZIA 2023. Non è come sembra

Intervento Alberto Bagnai in occasione della giornata conclusiva della conferenza internazionale: “l’unione europea come la conosciamo oggi non è un’alternativa agli stati nazionali”

Pescara, 26 novembre 2023. “L’Unione Europea come la conosciamo oggi non è un’alternativa agli stati nazionali, ma è uno strumento con cui alcuni stati riescono a potenziare la loro egemonia”. Lo ha affermato l’economista e deputato della Lega, Alberto Bagnai, nel suo intervento conclusivo della conferenza internazionale “Euro, mercati, democrazia 2023”, in corso a Montesilvano, L’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, intitolata “Non è come sembra”, è stata organizzata da a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche, e ha visto la partecipazione di economisti, scenaristi e giornalisti internazionali.

“Dal 1950 al 2007 il PIL reale italiano si è andato sviluppando lungo una traiettoria lineare crescente – ha proseguito Bagnai – Dalla crisi Lehman Brothers del 2008 la traiettoria è piatta. Me se per più di mezzo secolo le cose sono andate così, in un contesto di shock devastanti (crisi energetiche, crisi finanziarie), come mai ora invece ci troviamo in questa situazione? Siamo finiti in questa situazione perché le regole di bilancio sono tecnicamente sbagliate. Le regole fiscali non sono indirizzate a controllare il debito pubblico ma l’inflazione, adeguando la domanda al potenziale produttivo dell’economia. Peccato che le stime del potenziale produttivo proposte dall’UE siano falsate, inchiodando gli stati membri al livello al quale sono stati portati dall’ultimo shock avverso. Il patto di stabilità è diventato uno strumento che prolunga indefinitamente la recessione.”




INAUGURATO IL GIARDINO DELLE DONNE

Il giardino delle vittime di violenza

Sante Marie, 26 novembre 2023. I nomi delle donne vittime di femminicidio sono risuonati ieri mattina ne “Il giardino delle donne vittime di violenza”, l’area verde all’ingresso di Sante Marie inaugurata in occasione del 25 novembre nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Commissione per le pari opportunità di Sante Marie in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Due ragazze hanno letto nome e cognome di quelle donne che hanno perso la vita nell’ultimo anno a seguito di atti violenti perpetrati da fidanzati, compagni, mariti o semplici conoscenti.

Nello spazio, grazie al progetto della Croce Rossa Italiana – Comitato di Carsoli è stata installata anche una panchina rossa benedetta dal parroco padre Michelangelo alla presenza del presidente Luciano Camerlengo. Diversi sono stati gli interventi che hanno permesso ai presenti di riflettere sull’importanza di sensibilizzare i giovani al rispetto altrui e informare le donne che non sono sole.

Il sindaco Lorenzo Berardinetti, il vicesindaco, Vincenzo Zangrilli l’assessore Simonetta Lattanzi, e i consiglieri Candido Caretta e Marco Rossi, hanno ricordato insieme alla presidente della Commissione, Maria Rita Berardinetti le tante attività promosse negli ultimi anni e il sostegno concreto che le iniziative organizzate in paese hanno poi dato alla rete territoriale che tutela e sostiene le donne in difficoltà.




SALOTTO CULTURALE

Il ricordo di due cantanti famose: Maria Callas e Renata Tebaldi

Teramo, 26 novembre 2023. Il prossimo 29 novembre 2023 alle 18:15  il Salotto culturale di Prospettiva persona (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas)   presenta il ricordo di due cantanti famose: Maria Callas (1923-2023) e Renata Tebaldi (1922-2022 nel centenario della nascita, a cura di Emilia Perri

Approfondimenti

Nel  centenario della nascita Di Renata Tebaldi  e Maria Callas  ricordiamo la figura di due grandissime protagoniste dell’opera, che hanno dominato la scena musicale per molti anni dalla fine della guerra  fino al ritiro dalle scene. Due cantanti molto diverse per tipo di voce, personalità e temperamento, ma entrambe professioniste eccelse, capaci di rendere  in modo indimenticabile il carattere e i sentimenti delle eroine dell’opera.

Maria Callas, nata a New York da genitori di origine greca, dopo essersi esibita per circa un decennio all’Opera di Atene, nel 1955 venne in Italia imponendosi subito all’attenzione del pubblico e della critica e diventando protagonista indiscussa del Teatro alla Scala di Milano. Soprannominata dai suoi ammiratori “la divina”, rivoluzionò la tecnica di canto dei soprani.

Renata Tebaldi era nata a Pesaro, ma visse per alcuni anni a Langhirano, presso Parma. Esordì nel 1946 alla Scala in un concerto diretto da Toscanini, che la chiamò “voce d’angelo”, e fu protagonista nel teatro milanese fino all’avvento del fenomeno Callas. Canto in altri teatri italiani, in particolare il San Carlo di Napoli, ma soprattutto a New York, diventando tanto famosa da meritare una copertina del Times. Dopo la sua morte, nel 2004, l’America le ha dedicato una stella nella Walk of Fame.




DISCARIKA, finalmente in uscita

Per la collana teatro lo spettacolo teatrale firmato da Stefano Labbia

Una commedia agrodolce e brillante che trascina lo spettatore in un universo fatto di humour, sagacia, allegria ma anche riflessione sull’uomo moderno e sulla vita frenetica, convulsa e devota al consumismo.

La discarica che Claudio e Giacomo “vivono per una notte“, per l’autore è, infatti, un problema culturale, una mancanza dell’anima, oltre che un problema ecologico. I due attori partenopei, da novelli Dante e Virgilio, ci introducono in un microcosmo fatto di sottigliezze, doppi sensi ed in cui la fervida immaginazione si mixa con la tragica realtà.

Uno spettacolo da leggere e da immaginare o meglio da vedere, grazie all’abilità del Labbia di trascinare il lettore avvolgendolo con le sue parole e le sue corpose descrizioni: leggendo battuta dopo battuta, atto dopo atto, ci si ritrova piacevolmente immersi nell’ilarità e nell’assurdità di una vita vissuta rincorrendo questo o quel traguardo, tralasciando ciò che conta e vivendo con un solo diktat: compra, compra e compra!

Discarika è questo e molto altro. Ora non vi resta che leggerlo… pardon viverlo!

SINOSSI

Napoli. Due amici (entrambi attori di origine partenopea) che condividono casa, si ritrovano, a causa di una serie di fortuite coincidenze, nello spiazzo sottostante lo stabile dove abitano, trovando una discarica a cielo aperto con tanto di vecchio divano a due posti. Costretti a stazionare in quel luogo malsano, i due si lasciano andare a confidenze e personali visioni della vita, in un turbinio di emozioni, risate, eventi inattesi e vicini di casa che irrompono in scena, causando situazioni al limite dell’impossibile e divertenti battibecchi…

SCHEDA TECNICA:

Prefazione a cura di Giovanni Mazzitelli (Sceneggiatore e regista).

Postfazione: Dottoressa Sara Capillo (psichiatra, psicoanalista).

Immagine di copertina: Sara Virginia.

Genere: Teatro

Pagine: 151

Editore: Self publishing (Amazon)

Il libro è in vendita su Amazon ed è ordinabile presso le principali librerie su territorio italiano e online in versione cartacea. Link per l’acquisto: https://www.amazon.it/Discarika-Stefano-Labbia/dp/1082839574

DICONO DI “DISCARIKA”

Illustrazione di Sara Virginia

Discarika ci presenta “Una spazzatura fatta di “come eravamo”, ancora troppo ingombrante a causa della nostra incapacità di comprender bene cosa siamo diventati.”.

Giovanni Mazzitelli – Regista.




PROTOCOLLO D’INTESA CON LE SETTE SORELLE

Soddisfazione degli amministratori rosetani per l’imposta di soggiorno

Roseto degli Abruzzi, 26 novembre 2023. Estrema soddisfazione per la firma del Protocollo d’Intesa che ha impegnato le Amministrazioni Comunali della Costa Teramana a unificare il Regolamento dell’Imposta di Soggiorno è stata espressa dal Sindaco di Roseto Mario Nugnes e dall’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio. L’Amministrazione di Roseto, già nei prossimi giorni, porterà in Consiglio Comunale il nuovo Regolamento per la sua approvazione, per permettere l’entrata in vigore dal 2024.

Grazie alla firma del Protocollo, sottoscritto lo scorso 20 novembre a Silvi, a partire dal prossimo anno, le tariffe, il periodo di applicazione della tassa e le esenzioni saranno identici lungo tutto il litorale teramano dove, fino ad ora, ogni Amministrazione si era mossa in modo indipendente.

“Un’opportunità storica per il settore turistico teramano e frutto della volontà di dare maggiore impulso al progetto di cooperazione che vede le “Sette Sorelle” operare insieme da diverso tempo, anche nel campo turistico, all’interno dell’Associazione Temporanea di Scopo “Città della Costa” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Annalisa D’Elpidio – Questa iniziativa rappresenta un passo in avanti significativo per valorizzare le potenzialità delle località balneari teramane e per promuovere una strategia comune di sviluppo sostenibile e di qualità. Con entusiasmo e determinazione, gli amministratori delle “Sette Sorelle” hanno lavorato fianco a fianco per oltre un anno attraverso una lunga serie di incontri che ha permesso di “smussare gli angoli” e di raggiungere questo storico accordo che, come noto, non si fermerà all’Imposta di Soggiorno ma andrà anche ad interessare altri ambiti del Turismo”.

Già a partire dai prossimi giorni, infatti, si inizierà a lavorare al brand unico e al portale di destinazione turistica di “Città della Costa” come base di partenza per strategie promozionali. Inoltre, anche grazie agli incassi ottenuti dalla Tassa saranno realizzati nei prossimi mesi ulteriori progetti d’ambito.

“Ci piace sottolineare – aggiungono il Sindaco Nugnes e l’Assessore D’Elpidio – che, per quel che riguarda Roseto, siamo riusciti ad accogliere e a rendere concreta nel Regolamento Unificato la richiesta emersa dal nostro Tavolo del Turismo che aveva proposto di far coincidere il periodo dell’Alta Stagione nei mesi che vanno da maggio a settembre e non a partire da aprile. Un esempio concreto del percorso di condivisione nella redazione del nuovo Regolamento sull’imposta di Soggiorno, che ha visto il coinvolgimento dei portatori d’interesse del territorio. Siamo certi che con lo stesso spirito e la stessa collaborazione riusciremo a portare avanti le altre iniziative riguardanti il settore turistico sia a Roseto degli Abruzzi che nell’Ambito dell’Ats Città della Costa”.

NUMERI STABILI. Nel frattempo, per quanto riguarda gli incassi dell’Imposta di Soggiorno dell’anno 2023, si prospettano numeri stabili rispetto allo scorso anno. Alla data odierna, attraverso il Sistema Pay-Tourist, sono stati registrati infatti introiti pari a circa 467mila euro ai quali si andranno ad aggiungere le somme ancora non incassate. In sostanza, si è di fronte ad una tendenza in sostanziale equilibrio rispetto allo scorso anno quando l’incasso dell’Imposta di Soggiorno a Roseto degli Abruzzi è stato pari a circa 498mila euro, cifra che sarà raggiunta probabilmente anche nel 2023.

Sono diversi, oltre alla quota prevista per le manutenzioni, gli ambiti dove sono stati investiti i fondi nell’anno in corso, a partire dagli eventi di altissimo rilievo (Roseto Opera Prima, Premio di Saggistica, Emozioni in Musica, il Borgo Incantato, la Mostra dei Vini, i Teatri dialettali e tante altre manifestazioni culturali) per arrivare ai servizi (Bus Navetta, guida turistica, cartellonistica, materiale informativo ecc…). Per il futuro sono previsti investimenti sempre nell’ambito nelle manifestazioni (con la conferma degli eventi di successo e di nuove iniziative dedicate a famiglie, bambini e sport) ma anche in tutte le azioni necessarie per rendere Roseto una destinazione turistica ancora più attrattiva.

“Siamo pronti ad impegnarci con ancora maggior forza in questo settore anche grazie alla sinergia avviata con le altre Amministrazioni all’interno dell’Ats ma anche sul nostro territorio – concludono il Sindaco Nugnes e l’Assessore D’Elpidio – Per questo chiediamo la massima collaborazione a tutti gli operatori e, a breve, è prevista la convocazione di un incontro con loro per programmare assieme la stagione turistica 2024”.




COLLETTA ALIMENTARE

I Lions di Vasto hanno sostenuto la campagna del banco alimentare

Vasto, 26 novembre 2023. “Siamo felici per aver vissuto questa esperienza e per quanto siamo riusciti a raccogliere in una giornata intensa all’insegna dell’amicizia e delle emozioni.” Così i presidenti dei Lions Club Vasto Host, Francesco Pietrocola, e Vasto Adriatica Vittoria Colonna, Massimo Molino, commentando la giornata della Colletta Alimentare in cui 17 soci appartenenti ai due Lions Club hanno ricoperto il ruolo di volontari del Banco Alimentare onlus che da anni promuove l’iniziativa per raccogliere derrate alimentari da ridistribuire a tutte le mense convenzionate.

Un impegno, quello dei Lions dei Club vastesi, che ha dato degli ottimi risultati, per i quali si esprime gratitudine a tutti coloro che hanno inteso aderire donando qualcosa. E infatti alla fine della giornata sono stati ben 1170 i chili di alimenti raccolti nel punto vendita loro assegnato a fronte di una raccolta cittadina di 8400 chili circa.

“Quella tra Lions Club e Banco Alimentare – aggiungono i presidenti dei due sodalizi – è una stretta collaborazione che va avanti ormai dal 2019 e noi siamo orgogliosi di poter dare una mano e di metterci al servizio di una causa nobile come la lotta alla fame che rappresenta una delle cause umanitarie globali del Lions Clubs International.”

“Viviamo un momento particolarmente difficile – dicono Pietrocola e Molino anche a nome dei soci Lions – in cui la congiuntura economica degli ultimi anni ha portato ad un notevole incremento del numero di persone e di famiglie che vivono in difficoltà ed iniziative come questa della Colletta Alimentare prova a dare risposte concrete all’emergenza. Dal canto nostro non possiamo che continuare ad invitare la gente a continuare a sostenere il Banco Alimentare, i Lions Club e tutte quelle organizzazioni che si attivano perché nelle nostre comunità tutti abbiano diritto al cibo.’




SCIOPERO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Il ministro Salvini precetta e Usb lo riposiziona al 15 dicembre

Pescara, 26 novembre 2023. Il Ministro Salvini precetta per lo sciopero regolare indetto per lunedì 27 novembre e riduce l’astensione da 24 a 4 ore. USB rifiuta la riduzione illegittima e sfida il Ministro antisciopero riposizionando l’astensione di 24 ore per il 15 dicembre prossimo.

La precettazione da parte del Ministro dei Trasporti Salvini dello sciopero nazionale del TPL di 24 ore, regolarmente indetto dalle sigle dei sindacati di base, altamente rappresentativi nel settore, è tutt’altro che inaspettata. Ciò, però, non toglie la gravità di quanto deciso dal Ministro, interprete da padrone delle ferriere, dell’art.8 della L.146/90.

Le motivazioni addotte da Salvini per giustificare l’intervento di riduzione della astensione dal lavoro in programma, un potere del Ministro che la legge prevede solo per situazioni eccezionali, sono ridicole e suonano come un vero e proprio oltraggio all’esercizio di un diritto costituzionale. Va sottolineato come questo sciopero sia stato indetto più di un mese fa, prima persino di quello di Cgil e Uil, nel pieno rispetto delle più restrittive norme in Europa per l’effettuazione di uno sciopero. Significativo a tale proposito il fatto che la Commissione di Garanzia non ha mosso il benché minimo rilievo alla proclamazione dello sciopero del TPL del 27.11.2023.

Nel confermare tutte le sacrosante rivendicazioni già precedentemente esposte, USB settore privato Abruzzo conferma l’astensione di 24 ore nel Trasporto Pubblico Locale riposiziono lo sciopero per il giorno 15 dicembre 2923.

È oramai evidente che il problema è diventato politico: accettare la riduzione imposta nell’ordinanza sarebbe come fare propria l’idea che un Ministro consideri il diritto di sciopero alla stregua di una propria concessione ai sindacati, tanto da considerarne “eccessiva” la durata di 24 ore.

Non è più tollerabile che questo avvenga senza che i lavoratori e l’intera società che si riconosce nei valori della Carta costituzionale e che la continuerà a difendere, prendano una esplicita posizione contro questa palese aggressione a uno dei diritti costituzionali più importanti.

USB lavoro privato Chieti/Pescara

USB lavoro privato L’Aquila/Teramo




LA RISERVA DANNUNZIANA SMONTATA PEZZO, PEZZO

Pescara, 25 novembre 2023.Sa tanto di cadavere, la quercia caduta pochi giorni fa su via Via della Bonifica, strada poi messa in sicurezza dalla protezione civile e dagli operai di Ambiente. Il tronco è stato rimosso, ridotto nella pezzatura, accatastato e recintato. Si tratta di legname che appartiene al patrimonio della Riserva Dannunziana e come tale sottoposto al PAN che ne vieta l’asportazione.

Invece il giorno dopo la lunga e difficile giornata di pioggia c’era già qualcuno, con tanto di motosega, che stava già lavorando ad un ulteriore sezionamento del tronco, per portarsi via quello che entrava in auto. Ma dopo la pausa di ieri, questa mattina sono arrivati altri, meglio armati e con attrezzature più professionali: motosega, con tanica di benzina, trattore e carrello. Stanno portando via la roverella, pezzo per pezzo.

Non vedo divise, se non abiti da lavoro di … campagna, non ci sono segnalazioni di sorta relativo ad un presunto cantiere, e non so se hanno autorizzazioni. Certo è che stanno portando via legname dalla Riserva. Ho chiamato la Polizia Municipale per segnalare quanto in corso, ma mi hanno risposto che non è competenza loro ma del Comune, invitandomi a chiamarli (non ho capito se ci provavano anche loro).

Ho chiamato direttamente l’Assessore al verde che mi ha gentilmente risposto confermandomi il prelievo non autorizzato e che avrebbe chiamato lui la Polizia Municipale. Questa è la mia ennesima nota alle autorità (via PEC)  con cui segnalo azioni di asportazione, ritengo abusiva e quindi furto, di legname dalla Riserva per tronchi caduti o abbattuti, a cui ad oggi non ho mai avuto riscontro, a rimarcare la necessità che per quest’area vi sia la necessità di un presidio ordinario quotidiano e permanente oltre che, e soprattutto, scientifico, trattandosi di un’area naturale protetta.

Giancarlo Odoardi




RUMOROSO SILENZIO

La ceramica come mezzo per sensibilizzare contro la violenza di genere

Teramo, 25 novembre 2023. Il dolore di una donna vittima di violenza cristallizzato nella ceramica: questo il progetto realizzato dalle studentesse e dagli studenti del Liceo Artistico “Grue” di Castelli per sensibilizzare contro ogni forma di violenza di genere.

“Rumoroso silenzio” è un’opera corale, a cura della classe III sezione ceramica dell’istituto castellano, composta da cinque “fasi”, dall’intrappolamento della donna nella spirale della violenza alla sua liberazione; realizzati con la tecnica del colaggio, i cinque cilindri di ceramica sono stati poi lavorati e decorati con gli strumenti a disposizione nei laboratori della scuola.

“Un momento intimo, profondo e molto significativo dedicato a Giulia e a tutte le donne uccise, per mostrare e gridare, attraverso l’arte, il grande dolore provocato dalla violenza e ribadire la ferma condanna verso ogni forma di violenza” dichiara commossa la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, Amelide Francia, che ha deposto un mazzo di fiori in memoria di Giulia e di tutte le donne uccise per mano di uomini violenti.

Alla cerimonia di svelamento erano presenti il prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo, il procuratore capo del Tribunale di Teramo, Ettore Picardi, il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, il sindaco di Castelli, Rinaldo Seca, oltre ai ragazzi ed alle ragazze del “Grue” di Castelli e dell’”Einstein” di Teramo accompagnati dalla dirigente scolastica, Eleonora Magno, e dalle  insegnanti Manuela Marrone e Milva Consorti.

“Non ci stancheremo mai di dire NO alla violenza sulle donne, in particolare oggi il nostro pensiero è rivolto a Giulia, che ha trovato nell’amore della sua vita il proprio carnefice. Come istituzioni dobbiamo continuare ad impegnarci per sensibilizzare tutte quelle persone che sono state e che sono vittime di violenza, e le persone a loro vicine, a denunciare, per dire BASTA a questi episodi che non vogliamo più sentire”, così il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo.




TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA FANNO CRESCERE IL RAPPORTO DEBITO/PIL

Aperta la conferenza internazionale: Euro, Mercati, Democrazia 2023

Pescara, 25 novembre 2023. “I tagli alla spesa pubblica fanno crescere il rapporto debito/PIL”. Lo ha affermato l’economista e deputato della Lega, Alberto Bagnai, nel suo intervento di apertura della conferenza internazionale “Euro, mercati, democrazia 2023”, che si è aperta sabato 25 novembre a Montesilvano (Pescara), citando recenti ricerche del Fondo Monetario Internazionale. L’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, intitolata “Non è come sembra” è organizzata da a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche, e vede la partecipazione di relatori del calibro di Jens Nordvig, Ginevra Cerrina Feroni, Wolfgang Münchau, Brigitte Granville, Rodrigo Zeidan, Daniela Tafani, Alessandro Mangia e Lidia Undiemi.

Nel corso del suo intervento Bagnai ha spiegato che “nell’Eurozona gli oneri dell’aggiustamento gravano sui soggetti più deboli, che collassano sotto il peso dei tagli, trasformando l’eurozona nel buco nero della domanda mondiale”.




DONNE IN CAMPO CIA ABRUZZO

Giornata Nazionale contro la Violenza sulle Donne: l’appello della Presidente

Chieti, 25 Novembre 2023. In occasione della Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, Donne in Campo CIA Abruzzo si unisce al coro di voci che si ergono contro questo grave problema sociale, promuovendo la consapevolezza e l’azione per combattere la violenza di genere.

La presidente di Donne in Campo CIA Abruzzo, Annamaria D’Alonzo, commenta l’importanza di questa giornata e sottolinea l’impegno dell’associazione nel promuovere un ambiente sicuro e rispettoso per le donne e ricorda l’importanza di incoraggiare e sostenere il lavoro e l’impresa femminile come fattore chiave per emancipare le donne dalla dipendenza economica e come fondamento per contrastare la violenza di genere. L’agricoltura combatte qualsiasi forma di discriminazione con le sue oltre 200.000 imprenditrici che conducono il 30% del totale delle imprese del settore.

“Oggi, in questa Giornata nazionale contro la violenza sulle donne, riflettiamo su quanto sia cruciale il nostro impegno collettivo nel porre fine a ogni forma di violenza di genere. Donne in Campo CIA Abruzzo si impegna a sensibilizzare e a fornire supporto alle donne nelle comunità agricole, particolarmente dove talvolta le sfide possono essere accentuate. È fondamentale che ogni donna possa vivere senza paura e con la sicurezza di poter proseguire i propri sogni e ambizioni”.

La Presidente regionale rilancia la proposta a livello nazionale di ospitare nelle aziende impegnate nell’agricoltura sociale le donne vittime di violenza, costrette a fuggire da casa, spesso con i figli, per ridare loro quel benessere psico-fisico fatto di natura, paesaggio, cura, ospitalità.

“Abbiamo bisogno di più aiuti istituzionali e visibilità. Necessario non perdere altro tempo”, conclude D’Alonzo.




CASTAGNATA NELL’AGRO ROMANO

Per sostenere le produzioni di castagne. Sabato 25 e domenica 26 novembre, Roma, spazi adiacenti Santuario del Divino Amore (Via Ardeatina km 11,500)

Roma, 25 novembre 2023. “Castagnata nell’Agro Romano” è il titolo della due giorni che si terrà a Roma sabato 25 e domenica 26 novembre a Roma, negli spazi adiacenti al nuovo Santuario del Divino Amore, in Via Ardeatina km 11,500.

La castagna è per antonomasia il frutto che dà il benvenuto all’autunno, e segna la stagione invernale, legandosi alla cultura ed alla tradizione dei territori dove si produce, e più in generale all’immaginario collettivo nazionale. Lo scoppiettio del focolare domestico mentre si cuociono le caldarroste, l’odore di questo frutto cotto tra i banchi dei mercatini natalizi, raccontano un vissuto popolare, che è un valore da preservare nei suoi significati più profondi di condivisione, legami sociali e familiari. Storia e cultura, dunque, ma la castagna è anche identità, partendo dalla tavola e dai suoi molteplici usi gastronomici. La farina, da cui si traggono pani e dolci, la minestra di ceci e castagne, il maialino ripieno, gli arrosti, il brasato, il rollet, accompagnati magari da un buon vino novello, senza dimenticare il famosissimo Castagnaccio, frittelle, meringhe, sono alcuni esempi di piatti tradizionali locali a base di castagne conosciuti in tutta Italia e non solo.

Un settore produttivo, quello della castagna made in Italy, misurabile attorno ai 45 milioni di kg annui, che conta 15 denominazioni di origine riconosciuti dall’Unione Europea, tra cui la Castagna di Vallerano DOP nel Lazio, e due mieli di castagne. Un comparto in crescita sia in termini di quantità che soprattutto qualità, che sta vivendo però una forte difficoltà dovuta ai cambiamenti climatici ed in particolare alla siccità.

Da questi dati ha preso spunto la Cooperativa Agricola Divino Amore, nel promuovere, con il contributo di Arsial e della Regione Lazio, un appuntamento teso a sostenere i produttori di castagne e l’economia che da esse si sviluppa, valorizzando il territorio, avvicinando giovani e non al mondo dell’agricoltura. Dalle ore 11:00 e per tutte le due giornate, stand gastronomici, degustazioni, laboratori, artigianato, musica e giochi per bambini, unitamente ad un incontro didattico sulle diverse applicazioni della castagna e sulle sue proprietà, tenuto dall’Agronomo Dott. Marco Greggio, accompagneranno visitatori e curiosi alla scoperta di un mondo fatto di passione, professionalità e cultura.

“Abbiamo organizzato questa manifestazione”, dichiarano dalla Cooperativa Agricola Divino Amore, “perché intendiamo valorizzare e sostenere un comparto economico significativo anche per Roma e per la Regione Lazio, ma soprattutto per sensibilizzare sulle grandi potenzialità che il mondo agricolo esprime in termini di sostenibilità e tutela ambientale, salute e inclusione sociale”. A tal proposito la Cooperativa Agricola Divino Amore lancerà anche un progetto di agricoltura accessibile rivolto ai disabili motori”.




GIORNO DI SAN FLAVIANO

In duomo la Messa presieduta da Monsignor Antonio Bartolacci, concelebrata da don Enzo Manes. Presenti il capogruppo Paolo Vasanella e il Comandante Angelo Varletta

Giulianova, 25 novembre 2023. Nella giornata che fa memoria dell’arrivo delle spoglie di San Flaviano a Castrum Novum,  una Messa è stata officiata alle 18, nel duomo che porta il suo nome. Ha presieduto la funzione Monsignor Antonio Bartolacci, per 14 anni parroco a Castellalto, oggi prelato uditore del Tribunale della Rota Romana.

Concelebrante, il parroco di San Flaviano don Enzo Manes. Il capogruppo consiliare, già presidente del Consiglio Comunale, Paolo Vasanella, ha rappresentato l’ Amministrazione Comunale. Presente anche il Comandante della Stazione Carabinieri di Giulianova, luogotenente Angelo Varletta.

Monsignor Bartolacci, le cui parole hanno creato da subito un’atmosfera positiva, festosa, mai rassegnata, ha esortato famiglie, Amministrazione e Forze dell’ Ordine a collaborare, per dare voce alla speranza e tutelare quella umanità dolente che lo stesso martire Flaviano ebbe tanto a cuore e la cui cura gli costò la vita.




SUL PALCO IL DUO DI PERUGIA

Concerto promosso dal Conservatorio Gaetano Braga con il Patrocinio del Comune, domenica prossima, 26 novembre al Kursaal

Pescara, 25 novembre 2023. Si terrà domenica prossima, 26 Novembre, alle 18, un prezioso concerto promosso dal Conservatorio Gaetano Braga con il patrocinio del Comune di Giulianova. Ad esibirsi sul palco del Kursaal, il “Duo di Perugia” composto da Patrizio Scarponi ( violino) e Giuseppe Pelli (pianoforte). Il concerto prevede l’esecuzione di un adagio e una sonata di Wolfgang Amadeus Mozart, seguiti da una sonatina di Franz Schubert. L’ingresso è libero.

Collocato intanto nella sala un pianoforte che, messo a disposizione dal Braga, sarà permanentemente utilizzabile dai fruitori del Kursaal.

È già stato posizionato in sala, intanto, un pianoforte messo a disposizione dal “Braga”. L’Istituto teramano è da mesi intenzionato a valorizzare la sede giuliese, coordinata dalla professoressa Manuela Formichella. L’arrivo del pianoforte rappresenta un’ iniziativa di grande significato, promossa dall’attuale vicedirettrice Tatiana Vratonjic, che apre, anche simbolicamente, una stagione di fitta collaborazione tra il Comune ed il Conservatorio, oggi guidato da Federico Paci. Nel prossimo futuro, ulteriori proposte andranno a delineare un rapporto destinato a rafforzarsi e a caratterizzarsi, a vantaggio della Città ed insieme della cultura e della formazione musicale. Ingresso libero.




NASCE DUILIA

Il progetto del Coordinamento Pari Opportunità della Uil Abruzzo per dire no a violenza, mobbing e stalking sui luoghi di lavoro. Per sensibilizzare lavoratrici, lavoratori e datori di lavoro al fine di raggiungere una condizione di pari opportunità per uomini e donne nel rispetto del genere

Pescara, 25 novembre 2023. Si chiama Duilia il progetto che il Coordinamento Pari Opportunità della Uil Abruzzo ha voluto lanciare in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne ed è un’iniziativa che propone una serie di strategie di difesa da violenza, mobbing e stalking sui luoghi di lavoro. L’obiettivo è quello di garantire un ambiente di lavoro sano, privo di fattori di discriminazione e di qualsiasi forma di violenza, fisica o psicologica, anche allo scopo di migliorare la produttività e la qualità delle prestazioni, riducendo, allo stesso tempo, il rischio di infortuni e malattie professionali.

“Abbiamo scelto di lanciare la campagna il 25 novembre perché molte donne sono vittime di violenza sui luoghi di lavoro – spiega Gianna Tollis del Coordinamento regionale Pari Opportunità Uil Abruzzo – La Giornata di oggi è il momento toccante in cui si ricordano le vittime, cioè quelle donne morte con l’unica colpa di amare uomini che altro non sono che figli di una cultura patriarcale, purtroppo ancora molto radicata nella nostra Italia. Il sindacato non può restare indifferente a questa strage e con il suo Coordinamento Pari Opportunità lavora quotidianamente per migliorare la condizione della donna nel mondo del lavoro, per sensibilizzare lavoratrici, lavoratori e datori di lavoro al fine di raggiungere una condizione di pari opportunità per uomini e donne nel rispetto del genere”.

“Per questo – dice – abbiamo realizzato un opuscolo facilmente fruibile che affronta lo spinoso argomento delle molestie sul luogo di lavoro. Partendo dal presupposto che tutti dovremmo tendere a lavorare in un ambiente sicuro, sia dal punto di vista fisico ma anche psicologico, relazionale e sociale, la molestia in ambito lavorativo rappresenta ancora un problema di salute e di sicurezza. L’obiettivo del nostro lavoro è  di spiegare alla vittima quali sono i segnali da riconoscere perché spesso l’atto discriminatorio è subdolo, agito con circospezione. Intendiamo, inoltre, aiutare la vittima, dopo aver preso coscienza, a formulare una denuncia efficace affinché quell’immenso sommerso che caratterizza il problema inizi ad emergere. In calce, poi, per non lasciare da sola la vittima, abbiamo creato una rete di aiuto a cui ci si può rivolgere con la certezza di trovare competenze e sensibilità.  Non dimentichiamo, però, che un fattore di rischio in ambito lavorativo è anche la violenza domestica che costringe le donne a vivere in una condizione di stress continuo che si riverbera anche negativamente sulla prestazione lavorativa; per questo motivo, tra le righe, l’opuscolo intende rilasciare pillole di consapevolezza al fine di far prendere coscienza alla donna che potrebbe formulare una richiesta di aiuto per uscire dalla relazione violenta”.

“Un lavoro, quello del Coordinamento Pari Opportunità della UIL Abruzzo – conclude Gianna Tollis – che si inserisce perfettamente  nella campagna Zero morti sul lavoro lanciata dalla Uil tre anni fa. Siamo il sindacato delle persone e il nostro lavoro quotidiano è teso a migliorare le condizioni lavorative e sociali di ciascun individuo al fine di restituire a ciascuno la dignità di persona anche in un’ottica di genere, che sempre pervade le iniziative della Uil Abruzzo”.




NON SOLO L’OSPEDALE DI SANT’OMERO

Anche i servizi territoriali sono stati ridimensionati

Val Vibrata, 25 novembre 2023. Oltre al declassamento dell’Ospedale Val Vibrata con l’incomprensibile taglio dei “primari” nei reparti di Chirurgia e Ostetricia-Ginecologia che, con la nuova rete ospedaliera, passeranno da Unità Operative Complesse a Unità Operative Semplici Dipartimentali, fatto a cui nessuno ha fornito spiegazioni convincenti, anche i servizi territoriali hanno subito un ridimensionamento. 

Sono sempre più frequenti, infatti, le segnalazioni di disservizi della Riabilitazione Territoriale di Nereto. Dallo scorso giugno l’apertura dello sportello è passata da sei a soli tre giorni settimana. L’apertura del sabato mattina era un servizio molto apprezzato dall’utenza che così poteva usufruire del proprio giorno libero per recarvisi. Inoltre, come facilmente prevedibile, riducendo del 50 per cento i giorni di apertura, ora le file sono maggiori creando notevoli disagi.

Ci siamo presi la briga anche di andare a verificare gli orari di apertura del medesimo ufficio negli altri distretti: a Teramo ci sono quattro aperture settimanali ed Atri ben cinque. Perché a Nereto solo tre? Perché gli utenti della nostra vallata devono essere sempre i più penalizzati?

Tutto ciò, complice anche la macchinosità della modalità di richiesta ed i tanti adempimenti burocratici, non fa altro che aumentare le difficoltà degli utenti.

Tutta la procedura appare complessa e farraginosa, tanto che gli utenti devono attendere anche diverse settimane per la consegna di letti ortopedici, carrozzine o dei semplici pannoloni, tutto a svantaggio di una categoria di cittadini già di per sé fragile.

Come si pretende di poter mantenere un buon livello di servizio se si riducono della metà i giorni di apertura dello sportello? Perché lo si fa in un settore così sensibile vista l’utenza a cui si rivolge?

“Dopo l’Ospedale di Sant’Omero, ora anche la Riabilitazione Territoriale di Nereto, quelle che vengono chiamate razionalizzazioni sono in realtà tagli ai servizi sanitari per i cittadini della Val Vibrata, nell’assordante silenzio dei rappresentanti vibratiani dell’attuale maggioranza in Regione.” – conclude Elvezio Zunica Vicepresidente provinciale di Italia Viva.




DIFENDERE LE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 25 novembre 2023

L’Aquila, 25 novembre 2023. “In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e considerati gli ultimi accadimenti di cronaca, è ancora più doveroso impegnarsi nel difendere le vittime di violenza di genere, sia essa fisica, sessuale o psicologica, come previsto dall’Art. 1 della Dichiarazione ONU sul tema.

Bisogna prestare particolare attenzione alle esigenze di coloro che rappresentano una tutela in tal senso, ossia le organizzazioni che gestiscono i Centri Antiviolenza e le Case Rifugio, per facilitare l’accompagnamento delle donne nel percorso verso la libertà personale e l’autoaffermazione.

È impellente allora la necessità di riformare la Legge Regionale al fine di garantire finanziamenti adeguati stabili e diretti dedicati con programmazione triennale alle attività degli enti coinvolti.

Il nuovo progetto di legge dovrebbe rispondere a tali esigenze istituendo un organismo di supervisione al fine di organizzare e monitorare il fenomeno e implementando azioni di prevenzione e protezione quali, su tutte,  l’introduzione del Codice Rosa per i  Pronto Soccorso.

Forte è la mia volontà a che questi bisogni trovino la giusta attenzione nel veder garantite le politiche volte a prevenire la violenza contro le donne e proteggere coloro che la subiscono oltre che perseguire gli autori di tali violenze: un impegno importante da rispettare quotidianamente, da condurre con determinazione e soprattutto da far osservare con rigore, vista la delicatezza del tema trattato.”

Americo Di Benedetto




TEX, MAGAZINE: storie sospese tra amore, sogno, amicizia

Recensione del professor Romano Pesavento

Dal 25 novembre è presente in edicola il Tex Magazine, edito Bonelli, per celebrare degnamente, ancora una volta, i 75 anni dell’inossidabile Aquila della Notte: otto grandi firme del disegno (Fabio Civitelli, Corrado Mastantuono, Maurizio Dotti, Michele Rubini, Stefano Andreucci, Alessandro Bocci, Claudio Villa e Giovanni Ticci) e due sceneggiatori consolidati ed affermati, Mauro Boselli e Giorgio Giusfredi, siglano due avventure di contenuto e stile diametralmente differenti, ma entrambe pure espressione del mondo texiano.

La copertina di Claudio Villa, come sempre icastica, impreziosisce un albo che è già da collezione. 

Il West di Tex spesso si popola di presenze e avvenimenti inspiegabili; atmosfere rarefatte e contorni sfumati introducono a dimensioni “altre” che il nostro ranger affronta comunque con piglio deciso.

Qui però anche il granitico Tex sembra vacillare, essere colto dal dubbio amletico: “Morire, dormire. Dormire, forse sognare”; anche il nostro eroe sembra conoscere momenti di smarrimento e incertezza di fronte al bivio più enigmatico e doloroso dell’esistenza.

L’orologio che scandisce il tempo e le ore è la chiave del racconto e il fulcro dell’esistenza; ad ogni modo l’amicizia, il senso del dovere, l’amore dissiperanno ogni traccia di fragilità. Straordinario poter confrontare i diversi volti graficamente “autoriali” di Aquila della Notte contemporaneamente nello stesso contesto e apprezzare differenti inquadrature / stili narrativi; l’effetto straniante da “metaverso” amplifica i risvolti e moltiplica le letture della vicenda, lasciando il lettore piacevolmente spiazzato.

Nel secondo episodio, troviamo un efficace binomio: il giovane sceneggiatore Giorgio Giusfredi e lo storico disegnatore Giovanni Ticci. La vicenda, apparentemente “topica”, l’ennesimo salvataggio da parte di Tex e Kit Willer di sprovveduti avventori in zone pericolose, permette di riflettere sul valore dell’arte e sul candore-ostinazione, che caratterizza, in molti casi, chi le si dedica. L’arte non conosce gli egoismi e le mediocrità di chi crede che un confine possa delimitare la libertà umana; l’arte scorge l’essenza e la sostanza dell’essere, come potentemente attesta l’immagine conclusiva in cui Tex paternamente appoggia la mano sulla spalla del figlio, sancendo una trasmissione di valori e intenti ormai acclarata: il giovane seguirà le orme di chi lo precede.




OMAGGIO A GAETANO BRAGA

Concerto tributo al Kursaal

Giulianova, 25 novembre 2023. Omaggio a Gaetano Braga in occasione del 116esimo anniversario della morte. Curato dalle associazioni I Sinfonici e Braga onlus, concerto tributo al Kursaal. Sabato 25 Novembre, ore 18. Ingresso libero.

Sergio Piccone Stella al pianoforte ed Antonio D’Antonio al violoncello saranno i protagonisti del concerto “Omaggio a Gaetano Braga” che si terrà domani, 25 Novembre, alle 18, al Kursaal. Patrocinato dal Comune di Giulianova e organizzato dalle associazioni I Sinfonici e Braga onlus, l’evento intende essere un tributo al musicista e compositore giuliese nel 116 esimo anniversario della morte. Ingresso libero.




25 NOVEMBRE

XXIV Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con una risoluzione del 17 dicembre 1999.

Il femminicidio di Giulia Cecchettin. Le mie riflessioni

di Filippo Paziente

Chieti, 25 novembre 2023. Dopo aver saputo della feroce uccisione della figlia, il padre Gino (con l’invito a tutte le donne coinvolte in una relazione a confidarsi, in caso di pericolo,  con chiunque possa dare loro fiducia e farle sentire sicure) e la sorella Elena (con l’affermazione che gli autori dei femminicidi sono figli della società patriarcale, con l’invito a denunciare ogni comportamento sessista che lede la figura della donna, con l’esortazione a non restare in silenzio, ma a far sentire la propria voce contro i femminicidi) hanno voluto trasformare il loro dolore privato in un dibattito pubblico sulla violenza contro le donne. Una decisione coraggiosa, ma sofferta.

Il dibattito pubblico si è acceso sulla stampa, sui media e tra le forze politiche, su tre connessi problemi: 1) provvedimenti contro la violenza sulle donne; 2) la società patriarcale; 3) le iniziative per accelerare il percorso delle donne verso la parità di genere.

Primo punto – I femminicidi sono aumentati perché  le iniziative e gli strumenti utilizzati finora per combatterli (le numerose leggi in maggioranza repressive, l’attività della commissione Femminicidio del Senato, le case rifugio e i centri antiviolenza finanziati in modo insufficiente) sono risultati inadeguati. Il governo interviene con iniziative rivolte al mondo della scuola:(il ministro dell’Istruzione Valditara con il progetto “educare alle relazioni”; il ministro Nordio con la diffusione di una guida per riconoscere i segnali spia) e con un disegno di legge , approvato il 22 novembre all’unanimità, dal senato quasi vuoto (prevede un rafforzamento delle misure di prevenzione, un inasprimento delle pene per le violenze domestiche, l’arresto in fragranza differita per i colpevoli; manca l’inserimento nei programmi scolastici dell’educazione all’affettività e all’educazione sessuale). 

Secondo punto – Condivido la tesi che in Italia persiste una società di tipo patriarcale: il potere è in prevalenza nelle mani degli uomini, restii a ridurre ed eliminare il gap di genere in campo economico, politico e sociale. Hanno ragione le donne a ribellarsi contro questa società rivendicando la parità di genere. Per sradicare la società patriarcale, che produce i femminicidi,  è necessaria una rivoluzione culturale che trasformi la lotta dei sessi in collaborazione. Protagonisti della rivoluzione debbono essere la scuola, tutti i media, le istituzioni, ogni persona. Nelle scuole medie e superiori è importante studiare il lungo percorso dell’emancipazione femminile (tema ignorato nel dibattito). Gli studenti scopriranno che le donne, partecipando alla Resistenza, hanno collaborato con gli uomini ad abbattere la società patriarcale fascista, che attribuiva loro solo il ruolo di procreatrici.  Progressivamente, con i movimenti femministi e con la collaborazione degli uomini,  hanno continuato il percorso verso la conquista della parità di genere. Le tappe: il diritto di voto, la chiusura delle case chiuse,  il divorzio,  l’interruzione volontaria della gravidanza, la cancellazione del delitto d’onore, le pari opportunità tra donne e uomini nell’accesso alle cariche pubbliche, diverse leggi contro la violenza sulle donne. La collaborazione uomo-donna è possibile. Non va trascurata l’attenzione alla drammatica lotta delle donne contro le società patriarcali in altri Stati.

Terzo punto – Per conquistare la fondamentale parità di genere nel lavoro, le donne e gli uomini debbono collaborare per l’attuazione dell’articolo 37 della Costituzione.




FERROVIE E ROSETO DEGLI ABRUZZI DUE PROGETTI

Milioni di euro, ma manca qualcosa. Cogliamo le opportunità. Da una seconda linea eco mostro e barriere in centro città pensiamo alla Roseto del 2050

Roseto degli Abruzzi, 25 novembre 2023.  Lo scorso settembre RFI ha lanciato un progetto di ammodernamento dell’intera tratta della Ferrovia Adriatica, un intervento enorme con enormi finanziamenti. Anche Roseto degli Abruzzi è coinvolta in questo progetto con la creazione di una seconda linea che dovrebbe passare con decine di km di galleria , sotto le colline di Cologna e poi della Riserva per poi bucare Colle Magnone, cuore della Riserva, e tornare sulla linea esistente.

Costo stimato in milioni di euro , guadagno in termini di tempo di  percorrenza stimata zero, come riportato dalle schede progettuali. Quindi un’opera che va a impattare sul quadro naturale, distrugge terreni agricoli per guadagnare nulla in termini di tempo e di opportunità per il territorio. Ovviamente siamo contrari e ci faremo valere.

La seconda idea sono le famose barriere antirumore.  Tale progetto prevede di isolare l’intera massicciata ferroviaria con barriere alte fino a 10/12 metri rispetto al piano stradale, poste su entrambi i lati (est e ovest) della massicciata, per il tratto di linea ferroviaria circoscritto tra via Tamigi (fiume Vomano) e via Riccitelli (torrente Borsacchio) e lungo complessivamente 6 chilometri. Lo scopo è mitigare l’inquinamento sonoro. Ma questa mitigazione ha un costo enorme in termini di sostenibilità e decoro e non è un caso se in tutte le regioni nelle quali le barriere sono state finora proposte si è trovata resistenza nella popolazione e negli enti locali che, unanimemente, si sono opposte.

Vedi Marche o Liguria. Lo stesso Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, nella seduta del 7/03/2019 (Deliberazione n. 1/2019) si dichiarò all’unanimità contraria a tale proposta, sia la maggioranza del tempo che dalla minoranza di allora. Ovviamente tale opera ha un senso nei tessuti urbani, metropolitani ma non nei comuni turistici come Roseto. Bisogna bene soppesare il rapporto beneficio e svantaggi. Un muro di pannelli fino a 10 metri che taglia in due la città e gli scorci darà si benefici acustici ma a quale prezzo per paesaggio, vivibilità e decoro urbano?

In attesa di maggiori informazioni su entrambi i progetti, per cui abbiamo chiesto già incontri in Regione Abruzzo, lanciamo ancora una volta l’idea di aprire un tavolo di confronto non con noi, che siamo una umile associazione locale, ma con la cittadinanza e gli enti sovracomunali , in primis la Regione, per valutare l’impiego di questi enormi fondi a disposizione per costruire la Roseto degli Abruzzi del futuro e di quelle delle sette sorelle del turismo balneare. Una Roseto attrattiva per turisti e Aziende.

Visto che in futuro la linea verrà arretrata valutiamo insieme alla cittadinanza una idea progettuale per arretrare la ferrovia, liberare spazi urbani per collegamenti ciclo pedonali sull’ex tracciato , oppure lasciare la linea ferroviaria esistente per collegamenti regionali, magari treni turistici  e  dirottare alta velocità e merci sulla linea arretrata con magari un HUB ferroviario in zona Autoporto per creare una opportunità logistica per Roseto ed i comuni vicini . Un Hub merci in una zona industriale, con l’esistente autoporto, casello autostradale e ferroviario, sarebbe un bel punto per attrarre industrie nel comune e fornire lavoro ai cittadini di Roseto e zone limitrofe.

Una semplice idea per decongestionare la città e migliorare la vita di cittadini e turisti e l’opportunità di creare un polo logistico per attrarre aziende ed industrie che troverebbero uno snodo unico per arrivo e partenza merci. Pochi comuni hanno una simile opportunità da pianificare.

Ovviamente sono solo proposte ma il tempo di costruire il futuro è ora.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto