NASCE L’ENTE MANIFESTAZIONI

Organizzazione e promozione di eventi

Città Sant’Angelo, 25 ottobre 2024.  Lunedì 21 ottobre 2024, nella sala consiliare del Comune, alla presenza del Sindaco Matteo Perazzetti, della vice Lucia Travaglini e degli Assessori Marcello Di Gregorio e Rino De Bonis, si è ufficialmente costituito il nuovo Ente Manifestazioni a Città Sant’Angelo, un’iniziativa che vuole mettere insieme tutte le associazioni presenti sul territorio che intenderanno aderire, per organizzare e promuovere gli eventi a Città Sant’Angelo, attraverso una programmazione che mira ad abbracciare tutto l’anno.

Secondo quanto contenuto nello statuto, le associazioni rappresentate avranno il compito di individuare i vari eventi da organizzare durante le fasi dell’anno, da quelli estivi agli altri natalizi, senza dimenticare ulteriori appuntamenti come il Carnevale, la Pasqua e altri momenti tradizionali del cartellone angolano, proponendo al Comune un programma completo che, se approvato, vedrà il finanziamento da parte dell’amministrazione per la sua realizzazione. Come spiegato, tale meccanismo dovrà servire a favorire l’organizzazione, ma anche la diffusione dei contenuti attraverso una duplice attività di comunicazione, svolta sia dall’Ente Manifestazioni che dal Comune e, allo stesso tempo, consentirà una riduzione dei costi, da raggiungere attraverso la raccolta di sponsorizzazioni e la predisposizione dei servizi, che non guarderanno più il singolo evento, ma faranno riferimento all’intera proposta.

Durante la serata si è proceduto all’elezione del consiglio direttivo, composto da sette membri. Il ruolo di presidente è stato affidato a Giuliano Serafini, quello di vicepresidente a Stefania Florindi, mentre Graziano Romanelli è il tesoriere-segretario. Tra i componenti poi anche Mirko De Luca, Alessio Colatriano, Giorgio Cappello e Gabriele Centorame.

L’Ente Manifestazioni inizierà i suoi lavori appena dopo la ratifica della sua costituzione, presumibilmente a inizio del nuovo anno, occupandosi per il 2025 dell’organizzazione della stagione estiva, per poi allargare i suoi orizzonti sui 12 mesi a partire dall’anno successivo.

Con la firma dell’atto costitutivo e l’elezione dei membri del consiglio direttivo, nasce l’Ente Manifestazioni a Città Sant’Angelo, spiega il Sindaco Matteo Perazzetti. Un Ente che mette insieme le associazioni presenti sul territorio, volto alla promozione dello stesso attraverso la predisposizione di un cartellone di eventi che abbraccia tutto l’anno. Un impegno assunto in campagna elettorale che abbiamo concretizzato in pochi mesi.

Quindi interviene l’Assessore Rino De Bonis: La nascita dell’Ente Manifestazione serve a dare nuovo impulso all’organizzazione e alla promozione di attività ed eventi a Città Sant’Angelo. Sono già diverse le associazioni che hanno aderito, ma è chiaro che le porte sono aperte per chiunque voglia sposare il nuovo progetto.




PRIMA GIORNATA DELL’EDILIZIA

Innovazione, ricerca e formazione al Polo Universitario di Roio

L’Aquila, 25 ottobre 2024 Si è svolta ieri, giovedì 24 ottobre, presso il Polo Universitario di Roio la prima edizione della “Giornata dell’Edilizia – Innovazione, Ricerca, Formazione”, promossa dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale dell’Università degli Studi dell’Aquila. L’evento ha visto la partecipazione attiva degli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del Cratere, con l’obiettivo di sensibilizzare gli operatori del settore sull’uso di tecnologie innovative e favorire il dialogo tra professionisti e imprese.

La giornata è stata scandita da un vivace dibattito che ha coinvolto figure istituzionali, produttori, tecnici e utilizzatori di materiali da costruzione. Ogni partecipante ha contribuito alla discussione, ribadendo l’importanza di collaborazioni sinergiche e dell’adozione delle migliori pratiche per un’edilizia sempre più sostenibile e all’avanguardia.

Un particolare focus è stato dedicato al ruolo cruciale della ricerca e della formazione, riconosciuti come pilastri fondamentali per la crescita delle competenze tecniche e la creazione di professionalità orientate all’innovazione.

L’Ing. Salvo Provenzano e l’Ing. Raffaello Fico, rispettivamente a capo degli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del Cratere, hanno sottolineato, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Prof. Edoardo Alesse, l’impiego crescente di materiali innovativi nei progetti di ricostruzione. A tale proposito, è stata richiamata l’importanza della collaborazione con EOTA (European Organization for Technical Assessment), organismo europeo per la certificazione di materiali da costruzione, che ha visitato più volte i cantieri della ricostruzione post-sisma del 2009 per osservare da vicino le soluzioni innovative adottate.

Gli Uffici Speciali, già partner dell’Università dell’Aquila in alcuni progetti di ricerca, hanno manifestato la volontà di ampliare queste collaborazioni, condividendo conoscenze e risultati ottenuti durante i processi di ricostruzione per offrire un contributo prezioso anche nelle future sfide del settore edilizio.

La prima edizione della “Giornata dell’Edilizia” ha così rappresentato un importante momento di confronto e crescita per l’intero settore, rafforzando il dialogo tra mondo accademico, istituzioni e imprese e confermando l’impegno congiunto verso un futuro edilizio più innovativo e sostenibile.




MicHub CANTIERE DELLA CREATIVITÀ E DELLA CONOSCENZA

Fondazione Pescarabruzzo. Cerimonia di inaugurazione Martedì 29 ottobre 2024, ore 11:00

Pescara, 25 ottobre 2024. La Fondazione Pescarabruzzo è lieta di annunciare l’inaugurazione di MicHub – Cantiere della Creatività e della Conoscenza, il nuovo polo culturale e innovativo che si pone come punto di riferimento per le arti, la ricerca, la formazione e la loro capacità di anticipare il futuro. La cerimonia inaugurale si terrà martedì 29 ottobre, ore 11.00, presso la nuova struttura in via Michelangelo, a Pescara.

MicHub rappresenta un progetto ambizioso, nato dalla volontà della Fondazione di realizzare uno spazio dedicato al dialogo tra arte, tecnologia e scienza, favorendo la contaminazione tra saperi diversi per la crescita della comunità di riferimento e non solo.

MicHub è un acronimo che non a caso rinvia al rinascimentale Michelangelo in connubio con tutto ciò che è rete, perno, piattaforma e supporto alla declinazione del futuro. Nel contesto della sua inaugurazione, particolare rilievo sarà dato alla sezione espositiva Imago Museum / Arte Povera e oltre ospitata al livello -1 del complesso, in collaborazione con la Fondazione No Man’s Land. La mostra rappresenta un’importante ricostruzione storica delle installazioni realizzate da artisti di fama internazionale come Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz e Vettor Pisani, esposte a Pescara tra il 1975 e il 1978 presso l’allora “Bagno Borbonico”, in via delle Caserme. È stato ricostruito anche il contesto interpretativo di una cella carceraria immaginaria per ricordare che Ettore Spalletti creò, nel 1976, l’installazione site specific per il Bagno Borbonico “e porgere, chissà da quale tempo, quanto rimane vivo”.

Dopo quasi 50 anni, si ripropone un passaggio fondamentale nella storia artistica di Pescara, nonché in quella nazionale e internazionale. Le originarie installazioni ricostruite riportano in vita le intense sperimentazioni che all’epoca fecero del capoluogo adriatico un crocevia della ricerca artistica contemporanea. Tra le opere ammirabili, l’Allestimento teatrale di Luciano Fabro sarà presentato, il giorno dell’inaugurazione, con una performance interpretata dall’attrice Carla Tatò all’interno del famoso cubo specchiante che rifletterà il pubblico in un’esperienza unica e immersiva.

La mostra offre anche una riflessione critica sugli spazi e sulla memoria, come nell’opera di Jannis Kounellis, che evoca il dramma della modernità, o nell’installazione di Ettore Spalletti, che con delicatezza poetica rievoca la condizione carceraria del luogo di ambientazione. Mario Merz esplora il concetto di crescita esponenziale con la sua progressione numerica di Fibonacci, mentre Vettor Pisani, con il lavoro “Il coniglio non ama Joseph Beuys”, intreccia ironia e memoria.

Negli ambienti attigui, sarà possibile ammirare le proposte di artisti internazionali come Jimmie Durham, Alberto Garutti, Fabrice Hyber, Gülsün Karamustafa, Felice Levini, H.H. Lim, Donatella Spaziani e Leonid Tishkov, tutti presenti al “Cantiere Aperto” in Contrada Rotacesta di Loreto Aprutino. Si realizza, in tal modo, insieme al dialogo tra passato e presente, anche quello tra locale e globale e tra esperienza umana e natura.

Mentre nel giardino d’ingresso è possibile ammirare l’opera di Franco Summa En Arché del 1979, che invita il pubblico a fermarsi di fronte a quindici “ritrovamenti” che evocano un’“archeologia della memoria”, attraverso forme archetipe e simboli che richiamano l’eternità dell’architettura e la storia umana.

Gli spazi di MicHub saranno dedicati anche a una serie di progetti innovativi che riflettono l’impegno della Fondazione Pescarabruzzo nella promozione di un progetto sistemico sulla contaminazione tra arte, scienza e formazione. In collaborazione con diverse eccellenze locali, la nuova struttura ospiterà attività che spaziano dal cinema fino alle applicazioni dell’intelligenza artificiale, alla finanza quantitativa e ad un Museo archeologico virtuale.

Uno degli spazi sarà riservato all’”Allestimento teatrale di burattini”, del Maestro Bruno Zenobio, che offrirà un’esperienza accattivante per avvicinare grandi e piccoli ad una tradizione artistica affascinante, rivisitata in chiave favolistica e onirica attraverso l’uso di materiali poveri e destinati altrimenti al consumo del degrado e della dissipazione.

Il Teatro di posa, il primo permanente nel genere in Italia, realizzato in collaborazione con l’IFA Scuola di Cinema, sarà un luogo dedicato, in particolare, alla formazione di maestranze specializzate nella cinematografia. Qui, giovani talenti potranno sperimentare tecniche avanzate di ripresa e regia, contribuendo alla crescita del settore audiovisivo locale e nazionale.

MicHub ospiterà anche il Master accademico FilMaker dell’Arte, organizzato da ISIA Pescara Design, un programma innovativo che intreccia arte e cinema, formando nuovi professionisti in grado di raccontare l’arte attraverso il linguaggio audiovisivo, esplorando nuove metriche espressive e tecnologie di ultima generazione.

Un altro ambiente sarà dedicato all’Executive Master in AI & Finance, in collaborazione con QI4M, un percorso formativo all’avanguardia che unisce intelligenza artificiale e finanza quantitativa, fornendo competenze specialistiche richieste nei settori più avanzati dell’economia digitale e globale.

Infine, il Progetto MAVA (Museo Archeologico Virtuale Abruzzo), curato sempre da ISIA Pescara Design, rappresenterà un ponte tra passato e futuro, grazie alla creazione di un Museo virtuale che utilizza le tecnologie digitali per valorizzare il patrimonio archeologico abruzzese, rendendolo accessibile a un pubblico globale.

MicHub si configura, così, come un centro polifunzionale e dinamico, dove creatività, tecnologia e saperi si fondono per dare vita a un ambiente stimolante e innovativo, funzionale ad anticipare il futuro e capace di offrire opportunità di formazione e crescita professionale lungo le frontiere più progredite delle nuove competenze che supportano le grandi transizioni ambientali e digitali.

Di seguito, il programma della cerimonia di inaugurazione:

Taglio del nastro e benedizione del Vescovo dell’Arcidiocesi Pescara-Penne, S.E. Mons. Tommaso Valentinetti.

Saluti istituzionali

•          Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo

•          Carlo Masci, Sindaco di Pescara

•          Liborio Stuppia, Rettore dell’Università degli Studi Chieti-Pescara

Lectio Magistralis di Andrea Prencipe, ex Rettore della LUISS, dal titolo Intelligenza artificiale, arte ed economia della cultura e della conoscenza.

Visita guidata allo spazio espositivo Imago Museum / Arte Povera e oltre: 

in collaborazione con la Fondazione No Man’s Land

Performance artistica dell’attrice Carla Tatò

Al termine, sarà possibile visitare liberamente gli spazi di MicHub, dedicati ai vari progetti della Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con le eccellenze locali, tra cui:

•          Allestimento teatrale di burattini – di Bruno Zenobio

•          Teatro di posa – in collaborazione con IFA Scuola di Cinema

•          Master FilMaker dell’Arte – a cura di ISIA Pescara Design

•          Executive Master in AI & Finance – in collaborazione con QI4M

•          Progetto M.A.V.A. (Museo Archeologico Virtuale Abruzzo) – a cura di ISIA Pescara Design

Ingresso libero all’evento, con posti a sedere limitati.




PROGETTARE IL FUTURO: come prepararsi alle carriere internazionali

Campus di Pescara, Aula 13  ore 10:30

Chieti, 25 ottobre 2024. Stamattina, alle ore 10:30, presso l’Aula 13 del Campus di Pescara, si terrà l’evento “Progettare il Futuro: Come prepararsi alle carriere internazionali”. L’evento è stato organizzato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e delle Politiche Internazionali, nell’ambito delle iniziative volte a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche legate alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile, in occasione del G7-Sviluppo e della campagna nazionale #InsiemepergliSDG.

Il seminario, che si aprirà con i saluti istituzionali del Prorettore Tonio Di Battista e del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, sarà introdotto dalla professoressa Gilda Antonelli, docente di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane presso il Dipartimento di Economia della d’Annunzio, che illustrerà le principali competenze necessarie per una carriera di successo a livello internazionale e le sfide che il mondo del lavoro globale impone oggi. Seguiranno le testimonianze dei dottori Clara D’Ianni e Andrea Bianco, due giovani diplomatici che, attraverso i loro racconti personali, forniranno agli studenti elementi concreti su come avviare e sviluppare una carriera nel servizio diplomatico e nella cooperazione internazionale.

A conclusione interverrà il dottor Giovanni Pilato, vincitore del Programma Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali, che spiegherà come le opportunità di studio e tirocinio all’estero rappresentino una tappa fondamentale per accedere a ruoli di leadership nel campo della cooperazione e dello sviluppo. L’incontro, aperto al pubblico, che ospiterà 300 studenti delle quinte classi di due Istituti superiori, sarà un’opportunità unica di confronto per gli studenti che ambiscono a costruire una carriera in ambito internazionale e si propone di sottolineare il ruolo cruciale della formazione per accedere alle carriere internazionali, un settore in continua evoluzione e ricco di opportunità. Il seminario fornirà consigli pratici per prepararsi al meglio, approfondendo le competenze richieste per lavorare nel contesto della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile, per affrontare le sfide globali e supportare i paesi partner nella prospettiva degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

“Il nostro obiettivo – dichiara il Prorettore della d’Annunzio, Tonio Di Battista – è preparare i giovani ad affrontare le sfide di un mondo sempre più interconnesso e complesso. Attraverso eventi come questo, vogliamo fornire agli studenti gli strumenti necessari per orientarsi nelle carriere internazionali e, al tempo stesso, stimolare in loro una coscienza globale, promuovendo la cooperazione e lo sviluppo sostenibile.”

“È uno sforzo complessivo e coordinato – sottolinea la professoressa Gilda Antonelli, organizzatrice e coordinatrice del Seminario di studi – fatto di alta formazione, ricerca, confronto culturale e diffusione della conoscenza, nel quale l’Università gioca un ruolo centrale, non solo formando professionalmente i nostri studenti, ma incoraggiandoli a essere cittadini attivi e consapevoli delle sfide globali”.




L’AQUILA SU RAI ITALIA

A That’s Italy la giornalista, Monica Pelliccione, racconta la città

L’Aquila, 25 ottobre 2024. L’Aquila con le sue bellezze architettoniche, gli scorci suggestivi,  il dono della Perdonanza celestiniana, gli antichi fasti storici e i rinnovati albori sarà al centro della prossima puntata di That’s Italy, la trasmissione ideata da Natasha Lusenti e Cristoforo Gorno, in onda sabato 26 ottobre su Rai Italia. Ad accompagnare l’inviata, Lusenti, alla scoperta della città saranno tre protagonisti della seconda puntata della stagione 2024, tra cui la giornalista e scrittrice aquilana, Monica Pelliccione.

La trasmissione, interamente dedicata all’Aquila, andrà alla scoperta della Basilica di Collemaggio, di palazzo Margherita, di palazzo Pica Alfieri, del Castello cinquecentesco e di molti altri simboli che rappresentano l’identità storica di una città “forte e gentile”, come i suoi abitanti. La puntata di That’s Italy sull’Aquila sarà visibile su Rai Italia, il canale che si vede in tutto il mondo, il 26 ottobre, alle 15:30 a New York, alle 19:30 a Los Angeles, alle 19:30 in Sud America, alle 15 a Sidney, alle 13 a Pechino, alle 11:15 a Lisbona e alle 12:15 a Berlino e Johannesburg.

Qualche giorno dopo approderà sugli schermi italiani e sarà disponibile per il pubblico su Rai Play. Da sempre artisti, poeti e letterati stranieri viaggiano alla volta dell’Italia e finiscono per innamorarsene. Tesori inestimabili, destinazioni ambite da milioni di turisti, simboli e icone di una bellezza impareggiabile. That’s Italy li racconta tutti e dà vita ad un inestimabile catalogo della bellezza italiana, da diffondere in tutto il mondo di cui, la prossima protagonista, sarà la città dell’Aquila.




RADICI VESTINE – INNESTI DI CULTURA E TERRITORI

I vini dell’Etna protagonisti della terza edizione all’Imago Museum

Pescara, 25 ottobre 2024. Domenica 3 novembre 2024, torna l’appuntamento con Radici Vestine – Innesti di Cultura e Territori, giunto alla sua terza edizione. Dopo aver celebrato le eccellenze delle Langhe Barolo e del Brunello di Montalcino, quest’anno l’evento metterà in risalto vini e produttori del Consorzio ETNA DOC, protagonisti di un incontro di grande rilievo culturale e territoriale.

La manifestazione, ospitata nelle eleganti sale dell’Imago Museum di Pescara, rappresenta un’importante occasione di dialogo e scambio tra il mondo del vino e la cultura e sarà articolata – come ormai di consuetudine – in due momenti distinti: dalle ore 10:45 il Convegno Innesti di Cultura e Territori mentre nel pomeriggio dalle 16:00 la degustazione a banchi d’assaggio Etna e Vestini

Il convegno vedrà la partecipazione dell’archeologo Andrea Rosario Staffa, già Funzionario della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo, che esplorerà il legame millenario tra le popolazioni vestine e il vino. Seguirà l’intervento di Maurizio Lunetta, Direttore del Consorzio Etna DOC, che offrirà uno sguardo approfondito sulla realtà vitivinicola siciliana, culla di vini straordinari.

A completare il quadro, i contributi di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, e Concezione Marulli, Presidente del Consorzio Casauria DOCG. Il convegno si concluderà con l’intervento di Enrico Marramiero, Presidente di Terre dei Vestini. La moderazione della mattinata sarà affidata a Franco Santini, noto giornalista e critico enogastronomico.

Nel pomeriggio invece, dalle ore 16:00, la degustazione a banchi d’assaggio sempre all’interno delle sale dell’Imago Museum che sarà articolata in due diverse sessioni: una dalle 16:00 alle 17:45 e una seconda dalle 18:00 alle 19:45 e che vedrà protagoniste oltre 30 cantine tra quelle vestine e le siciliane.

 Presidente Enrico Marramiero: “Radici Vestine continua a porsi come un ponte tra cultura, storia e territorio, favorendo l’incontro tra tradizioni locali e produzioni vitivinicole di eccellenza. Questa terza edizione si preannuncia come un evento di grande interesse per esperti del settore, appassionati e curiosi, che avranno modo di scoprire e apprezzare a Pescara l’Etna DOC, una delle denominazioni più affascinanti del panorama enologico italiano.”




SPAZIO CONTEST SHOW

Domenica, 27 ottobre, al Kursaal, la Finale Nazionale della V^ Edizione

Giulianova, 25 ottobre 2024. Con il patrocinio del Comune della Città di Giulianova, organizzata dall’Associazione Pegaso, si terrà domenica 27 ottobre, al Kursaal,  la Finalissima Nazionale della V^ Edizione dello Spazio Contest Show.

“Questo format – spiegano gli organizzatori – conferma di essere un punto di riferimento negli eventi di promozione dei talenti locali. Spazio Contest Show ha portato fortuna, tra gli altri, a Marcella di Pasquale che, proprio grazie alla vittoria nella prima edizione, ha potuto partecipare al programma Rai The Voice Senior. Il concorso ha un valore aggiunto, ovvero l’apertura a ragazzi speciali, nel segno dell’inclusività e della condivisione sociale. Sarà un evento imperdibile per gli amanti dello spettacolo, un’opportunità unica per ammirare l’espressività e la creatività di giovani e meno giovani, persone accomunate dalla passione per la danza, la musica, la moda, il teatro, la cultura. Tutti avranno la possibilità di esibirsi e di aggiudicarsi l’edizione 2024.” Sarà ospite dell’evento Marcella Di Pasquale. Inizio alle 17.00. Ingresso libero.




CITTÀ DI GRANDI TRADIZIONI CULTURALI

Visita a sorpresa del Viceministro Edmondo Cirielli

Lanciano, 25 ottobre 2024.  Il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli ha visitato ieri la città di Lanciano. Ad aspettarlo, il Presidente del Consiglio Comunale Gemma Sciarretta, l’Assessore Paolo Bomba, il Capogruppo Gabriele Di Bucchianico, i Consiglieri Comunali Gianluca D’Intino e Giuseppe Luciani. Il Viceministro è stato accolto nella sala Consiliare Falcone-Borsellino per i saluti istituzionali e poi condotto attraverso alcuni tesori della nostra città, fra i quali l’Auditorium Diocleziano e il Miracolo Eucaristico.

Il Viceministro ha ammirato la torre campanaria di San Giovanni Battista, oggetto di un recentissimo restauro, danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, apprezzando dall’alto la nostra città. “Lanciano è una città d’Arte, è ricca di grandi capolavori di architettura romanica e gotica” ha affermato il Viceministro. Nel corso della visita al Miracolo Eucaristico è stato accompagnato dai Frati Minori Conventuali.

“La storia della mia famiglia si incrocia con quella Abruzzese, da Gioia dei Marsi Passando per Lanciano e poi Vasto, sono particolarmente legato a questi territori” ha aggiunto il Viceministro. “L’Abruzzo e Lanciano hanno fatto passi da gigante negli ultimi decenni, l’internazionalizzazione delle aziende consente una opportunità di ulteriore crescita, io nel mio ruolo che mi porta spesso ad avere contatti all’estero rimango a disposizione di questa terra ed in particolare di questa città” conclude.




ORIGINE

La mostra personale di Enrico Pantani

Pescara, 25 ottobre 2024. La rappresentazione del quotidiano con una valenza intima e riflessiva. Al centro i concetti di memoria e di famiglia. Dipinti come brevi racconti che rivelano fatti e persone, luoghi e spazi che trovano significato nella sfera del ricordo. Il fumettista, illustratore e artista toscano Enrico Pantani arriva a Pescara, con la mostra personale dal titolo “Origine”. Ad ospitarla, dal 26 ottobre al 21 dicembre, sarà Ceravento, area di condivisione dell’arte.

L’evento inaugurale si svolgerà sabato 26 ottobre, dalle ore 17:00 alle 21:00, alla presenza dell’artista. Poi la mostra sarà visitabile dal martedì al giovedì dalle 17:00 alle 19:00 e il venerdì e sabato su appuntamento.

Fumettista, illustratore, artista, Enrico Pantani è considerato fra gli autori più trasversali e originali nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Forte di una cultura schiettamente figlia del Novecento, la sua produzione, fra l’alternarsi di opere su carta e dipinti, manifesti e libri illustrati, si pone allo sguardo dello spettatore in uno stato di voluta accessibilità. Con un segno illustrato, semplice e per questo sinceramente autentico, attraverso l’ironia Pantani agisce sul piano della semiotica visiva, usando la contraddittorietà per dissimulare la vera volontà morale dell’autore, muovendosi, aldilà di qualsiasi scelta tecnica, con moto narrativo, trovando concretezza in opere capaci di superare quella separazione fra espressioni che spesso, ancora oggi, tendono ad inquadrare un artista forzatamente in uno specifico linguaggio.

Con uno sguardo alla grammatica del secolo scorso, l’arte di Enrico Pantani, con la serie Origine, propone un ciclo di dipinti sul tema della memoria, della famiglia, attraverso un’espressività capace di raccontare per immagini, il suo riuscire a leggere, guardare e nominare il mondo, semplicemente per ciò che esso è. In mostra a Ceravento 34 dipinti ad olio su tela, realizzati tra il 2020 e il 2024.

“Altro, e forse il più, importante punto di forza dei dipinti di Pantani – afferma nel testo critico Maria Letizia Paiato – è il riconoscersi dello spettatore in quelle immagini, ed anche e soprattutto in questo caso, il reale o l’immaginario assumono ancora di più significato pregnante. Scene d’interno o esterno, al lago, in montagna o al mare, queste sembrano quasi vecchie polaroid o cartoline di vacanze che, se per la generazione dell’artista appaiono quasi un amarcord, per quelle più giovani non si esclude un balzo nel mondo Instagram”.

            “Da tempo seguo Pantani, affascinato dall’energia che le sue opere mi trasmettono – afferma Loris Maccarone, ideatore di Ceravento – Un’energia attrattiva talmente forte che mi ha fatto ritrovare nel suo studio, a Pomarance, nell’aprile 2023. E’ così che mi sono innamorato del suo lavoro, del racconto che queste tele mi ponevano davanti. Un racconto che istintivamente sentivo mio e che, certamente, chi visiterà l’esposizione sentirà proprio”.

ENRICO PANTANI

Enrico Pantani è nato a Volterra nel 1975. Laureato in Lettere presso l’Università degli studi di Firenze, si dedica alla pittura e al disegno dal 1998, rendendo pubblico il suo lavoro solo a partire dal 2008. Ha esposto a Milano (studio Thorimbert), Dro , Trento (Centrale Fies), Napoli (Comicon, invitato da Gipi), Bologna (Maison 22), Modena (Hiro Proshu), Firenze (La corte arte contemporanea), Firenze (Patrizia Pepe), Rimini (Camerechiare), Roma (Tic edizioni), Montichiari (Premio Treccani), Carpi (Spazio Meme), Volterra (Volterra Teatro), Imperia (Gulli arte), Pardubice (Galerie Mesta). All’attività espositiva affianca quella performativa, esibendosi dal vivo durante la tournée di Hamlice, per la regia di Armando Punzo, e la tournée di “Un mistero di sogni avverati” di Massimiliano Larocca. Tra i suoi libri: Poerismi (Barometz), Er cane (Tic edizioni), Pantani (Bel Ami), Or not magazine (monografia su Enrico Pantani), Sviluppi (Skinnerboox) Non capisco una sega (Skinnerboox). Lavora come bibliotecario nella Rete Documentaria della provincia di Pisa. Vive a Pomarance con Paola e le loro bambine (ormai cresciute).

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




TRA UOMINI E LUPI

Omaggio a chi si prende cura degli animali con Maria Paola Giorgi

Pescina, 25 ottobre 2024. A seguito dell’appuntamento della X^ giornata dedicata ai Parchi letterari, il Comune di Pescina guidato dal Sindaco Mirko Zauri, con l’impegno dell’Assessore Antonio Odorisio, continua a porre l’attenzione sul prestigio del locale Parco letterario Ignazio Silone, fonte di cultura per la terra dell’omonimo scrittore e lo fa dando spazio ai libri che in particolar modo guardano al paesaggio e al territorio di riferimento.

Questo pomeriggio, alle ore 17, presso la Sala consiliare del Comune di Pescina sarà l’Assessore alla Cultura Antonio Odorisio ad accogliere Maria Paola Giorgi, autrice del romanzo “Tra uomini e lupi” di Tabula Fati: qui la storia fa solo da cornice allo snocciolarsi degli avvenimenti che riguardano la vita di un ragazzo nato e cresciuto in territorio marso, che attraverso varie e alternanti fasi evolutive si laurea nel 1944 in Medicina Veterinaria diventando uno stimato professionista.

L’autrice ha rinvenuto il diario sul quale lui ha annotato gli avvenimenti più importanti; ne è rimasta affascinata e ha voluto far conoscere una storia che altrimenti sarebbe rimasta consegnata e confinata alle pagine scritte da Giorgio per se stesso. Ciò ha permesso all’autrice di ripercorrere con la sua libera inventiva, non solo lo straordinario destino del protagonista, ma di tutti i componenti di una società che non c’è più. «E nel nostro tempo ricordare ciò che eravamo, forse ci aiuta a riflettere e a riscoprire quei valori che sono dentro ognuno di noi, sospesi tra sogno e realtà».

Oltre a essere un omaggio all’intero Abruzzo, “Tra uomini e lupi – Racconti di un veterinario per caso” è anche un omaggio ai tanti professionisti che si prendono cura degli animali e della salute del genere umano; la copertina, forte ed accattivante è di Marica Caramia. Modera l’appuntamento Sergio Venditti, sarà presente anche l’editore Marco Solfanelli. Ospite, inoltre Nicola Mastronardi, Giornalista Rai.




NUOVA VITA AI GRUPPI DI LETTURA

La Scuola Macondo con la blogger Greta Consorte. Oggi il primo appuntamento della rassegna I Librovaghi

Pescara, 25 ottobre 2024. Sarà la blogger, influencer ed inoltre studentessa della Scuola Macondo di Pescara, Greta Consorte di Montesilvano ad occuparsi da quest’anno della rassegna relativa ai gruppi di lettura dal nuovo e frizzante titolo I Librovaghi; i sei appuntamenti sono realizzati in collaborazione con la scuola Macondo stessa che, come spiega la libraia “mi ha dato questa splendida opportunità. Nutro da sempre una grande passione per i libri e la letteratura, passione che da qualche anno condivido sul mio profilo instagram lalibreriadigreta, nata con lo scopo di aiutare le persone a ritrovare il piacere della lettura”.

“Per quanto riguarda il progetto – anticipa – sarà strutturato in questo modo: leggeremo un libro al mese, da ottobre a maggio e alla fine del mese avrà luogo l’incontro con i partecipanti per discutere della lettura. Tra i libri da me proposti ci sono L’amica geniale, 1984, Eleanor Oliphant sta benissimo, per citarne alcuni. Non vediamo l’ora di iniziare per illustrare anche quelle che sono le novità di questa nuova rassegna”.

Si parte con Il ministero del tempo (Ed. Mondadori) di Kaliane Bradley: l’appuntamento è per venerdì 25 ottobre alle ore 17:30 presso la Scuola Macondo.

Questo romanzo evidenzia come ci sono diversi modi per raccontare una storia. Un uomo incontra una donna. Il passato incontra il futuro. L’inizio incontra la fine. Nella Londra di un futuro prossimo, un’impiegata pubblica viene coinvolta in un misterioso progetto governativo che raccoglie “espatriati” da epoche diverse con il fine di testare i limiti del viaggio nel tempo sugli esseri umani.

Il suo compito è quello di fare da ponte, ovvero agevolare l’adattamento del soggetto che le viene affidato. Il suo espatriato è noto come 1847: si tratta di Graham Gore, un ufficiale di Marina che nel 1847 partecipò alla famosa – e sfortunata – spedizione artica guidata da sir John Franklin.

I ponti sono istruiti a non sovraccaricare gli espatriati di troppe informazioni perché l’obiettivo principale dell’esperimento è vedere se siano in grado di adattarsi con successo a un’epoca storica diversa. Inizialmente disorientato, Graham Gore si trova a vivere con il suo ponte (una donna single abituata a cavarsela da sola) e a confrontarsi con oggetti e concetti misteriosi quali lavatrice, Spotify e il crollo dell’Impero Britannico.

Tuttavia, Gore è ricettivo e si adatta rapidamente: nel corso di una lunga e afosa estate, lui e la donna passano dall’imbarazzo all’amicizia ad un’appassionata relazione sentimentale. Ma quando emergono le vere intenzioni del progetto che li ha uniti, i due protagonisti devono fare i conti con le loro scelte e il loro futuro. Accolto all’uscita con enorme entusiasmo da critica e pubblico, Il ministero del tempo risulta essere un romanzo unico e originale, dove i generi letterari si mescolano giocosamente dando origine a un’avventura ironica, avvincente, a tratti spaventosa, e a quella che è stata definita all’unanimità la più bella storia d’amore dell’anno.




BORGO DIVINO A PIANELLA

In anteprima l’inno al vino di Arotron con “Bacco Bacco euoé”

Pianella, 25 ottobre 2024. In occasione di Pianella Borgo DiVino, sabato 26 ottobre alle ore 21.15 a piazza Piave, sale sul palco la Compagnia dell’Aratro di Pianella (Pe) con un’anteprima esclusiva: “Bacco Bacco euoé – Ode al vino” per la regia di Franco Mannella con gli attori Federico Caprarese, Chiara Colangelo, Alessandro Rapattoni e Cristina Zoccolante.

Come spiega l’ideatore, il doppiatore Mannella: “Dopo l’inno all’ulivo, Arotron rende omaggio ad un altro elemento fondamentale della cultura mediterranea: la vite. Con questo spettacolo che verrà testato per la prima volta proprio nel luogo in cui nasce, cerchiamo di trasmettere al pubblico le nostre sensazioni”.

“Il vino che è frutto di questa pianta millenaria nonchè nettare degli dei per l’antichità classica – prosegue – viene raccontato e cantato attraverso la letteratura e la poesia. La nostra compagnia ama dare risalto alla sacralità della terra, alla quale siamo grati e legati, e dei suoi frutti, che sono per noi grande fonte di ispirazione”.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Pianella, con il patrocinio del Comune e propone oltre al teatro, anche un percorso culturale, enogastronomico e sensoriale che si articola all’interno del centro storico della città vestina. All’ingresso del centro storico da Piazza dei Vestini c’è un Infopoint a disposizione.




UN DIALOGO TRA POESIA E VITA

Successo per la presentazione del libro di poesie di Harold Alva

Martinsicuro, 24 ottobre 2024.  Nella serata di mercoledì 23 ottobre, presso la Sala Consiliare, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di poesie di Harold Alva, un evento organizzato dal Comune di Martinsicuro nelle figure della consigliera delegata alla Cultura, Pinuccia Camaioni, e della consigliera delegata alla Biblioteca, Valentina Coccia, uniche presenti dell’amministrazione comunale, in collaborazione con l’editrice Valeria Di Felice, titolare della Di Felice Edizioni. L’incontro, che ha attirato un pubblico numeroso e partecipe, ha offerto un’occasione speciale per scoprire il mondo poetico di un autore che negli ultimi anni ha guadagnato un seguito sempre più ampio.

Harold Alva, poeta e scrittore peruviano di fama internazionale, è riconosciuto per la sua capacità di esplorare con rara intensità le profondità dell’animo umano. Nato a Trujillo, una delle città culturalmente più vivaci del Perù, Alva ha pubblicato diverse raccolte poetiche che lo hanno reso un punto di riferimento nella scena letteraria sudamericana e oltre. Le sue opere spaziano dalla riflessione sull’identità e sulle radici culturali, alla meditazione sul tempo, la memoria e le fragilità dell’esistenza umana. Con una voce personale e universale al tempo stesso, Alva è capace di parlare al cuore dei lettori attraverso una scrittura asciutta, ma intrisa di significato e immagini potenti.

Durante l’evento, Harold Alva ha letto alcune delle poesie contenute nella sua ultima raccolta, coinvolgendo il pubblico con la forza evocativa dei suoi versi. Il poeta ha accompagnato le letture con riflessioni sulla sua vita e sul suo percorso artistico, spiegando come la sua scrittura nasca da un costante dialogo interiore con il dolore, l’amore e la nostalgia.

Ad arricchire la serata sono stati gli interventi di relatori di rilievo: il noto traduttore e poeta Emilio Coco, il poeta Omar Aramayo, Leandro Di Donato, Direttore della collana “Il Gabbiere.

Harold Alva ha raccontato come la sua esperienza di vita, segnata dall’incontro con culture diverse e dalla migrazione, influenzi profondamente la sua scrittura, che diventa uno strumento per dare voce alle inquietudini e alle speranze dell’essere umano contemporaneo.

Al termine dell’incontro, il pubblico ha avuto l’opportunità di dialogare con l’autore, ponendogli domande sul processo creativo e sui temi che più lo ispirano. La serata si è conclusa con la firma delle copie, durante la quale Alva ha espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta e ha sottolineato l’importanza di eventi come questi per mantenere viva la cultura della poesia.

L’incontro è stato un successo, un evento che ha confermato ancora una volta la vocazione di Martinsicuro a essere un centro di diffusione culturale, offrendo momenti di confronto e crescita attraverso la letteratura.




LA PACE IN MEZZO AI CONFLITTI

Testimonianze dei cristiani dalla Terra Santa

Giulianova, 24 ottobre 2024. Organizzato dall’ Avsi con il patrocinio del Comune di Giulianova, lunedì 28 ottobre al Kursaal, un incontro per comprendere la drammatica situazione in Medio Oriente e continuare a sperare nella pace.

Si terrà, dunque, lunedì prossimo un incontro sul tema “La pace in mezzo ai conflitti. Testimonianze dei cristiani della Terra Santa”.  Organizzata dall’ Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (Avsi) e presentata da Marco Cappelletti, l’iniziativa rappresenta un’ eccezionale occasione per conoscere e comprendere la guerra che sta dilaniando il Medio Oriente.

Interverranno Enrico Tiozzo dell’ Associazione S. Caterina da Siena di Ferrara ed Ettore Soranzo, cooperante della stessa associazione a Betlemme. Potranno essere ascoltate testimonianze dirette dalla Terra Santa. Porterà i saluti dell’ Amministrazione Comunale l’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.

Oltre all’aiuto materiale per i profughi, sottolineano gli organizzatori, è necessario promuovere le condizioni per alimentare la speranza, facilitando il passaggio dall’attuale stato di emergenza alla ricostruzione e alla pace. L’Avsi è un’organizzazione no profit attualmente impegnata  in 42 Paesi, compresa l’Italia,  con progetti di cooperazione allo sviluppo e  di sostegno umanitario.

Inizio alle 21. Ingresso libero.




SCUOLA D’ALTA FORMAZIONE POLITICA 2024 NUOVA RICCHEZZA

Promuovere insieme il Dossier “Capitale della Cultura d’Abruzzo 2025”

Pescina, 24 ottobre 2024. Si è chiusa a Pescina la 18 Edizione della Scuola di Alta Formazione Politica voluta dalla Fondazione Magna Carta, guidata dal Senatore Professor Gaetano Quagliariello, (Ordinario di Storia Contemporanea, presso l’Università LUISS di Roma).

La “Fall School” ha impegnato 16 studenti, per 4 giorni, soggiornando nella “Città di Silone e Mazzarino”, in un clima di condivisione e di calda accoglienza da parte di tutti i cittadini.

“Un’esperienza unica ed indimenticabile – ha commentato, Mirko Zauri, Sindaco e Presidente del Parco Letterario Ignazio Silone – un grande contributo di studi e di idee, di cui l’intera Marsica e la Regione Abruzzo hanno bisogno, di fronte agli appuntamenti che l’aspettano, a partire dalla stessa Pescina, Capitale della Cultura d’Abruzzo, in sintonia con il Capoluogo di L’Aquila, designata per il 2026, a livello nazionale, come emblema della rinascita di tutte le aree interne”.

E così con prestigiosi docenti delle migliori università italiane, la Scuola ha approfondito i temi delle attuali relazioni internazionali, molto complesse e critiche sui diversi scenari geo-politici, partendo dall’asse di Paesi fondatori della U.E. come l’Italia e la Francia. Su questa linea si è inserita la stessa presentazione del libro: “L’Europa e la Sovranità. Riflessioni italo-francesi”(1897-2023) – (Rubbettino Ed), curato dai Professori Maria Elena Cavallaro e Gaetano Quagliariello, con un saggio finale di Dominique Reynié, come “Fondation pour l’innovation politique” di Parigi.

A seguire non è mancato un dibattito tra studenti e pubblico guidato dalla giornalista Alina Di Mattia, Vice Presidente della “Casa Museo G.R.Mazzarino” di Pescina, che ne ha ricordato la figura straordinaria di diplomatico e di Primo Ministro di Luigi XIV, “Il Re Sole”: un omaggio al ruolo antesignano di costruttore dell’idea di una grande Europa, egemonizzata dal regno di Francia.

La Fondazione Magna Carta ha voluto omaggiare l’altro grande personaggio nativo della Città, Secondino Tranquilli, al secolo Ignazio Silone: il grande attivista politico, intellettuale e scrittore del ‘900, che ha lasciato autentici capolavori come Fontamara o l’Avventura di un Povero Cristiano: in questa occasione è stato proiettato il Docufilm “Il Giovane Silone”, dei registi Gabriele e Saria Cipollitti, (prodotto nel 2022 dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale); ha guidato la serata la Professoressa Alessandra Taccone.

A seguire c’è stato il dibattito moderato dal giornalista Sergio Venditti, della rivista “Tempo Presente”, con i Professori Quagliariello e Chiaia sulla storia e l’evoluzione delle Aree interne dell’Appennino abruzzese, sulla scia delle stesse opere siloniane.

L’intensa “Fall School” si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione agli studenti, che hanno dedicato questa 18esima edizione alla straordinaria figura di Maria Montessori, “modello di educazione liberale”ed al suo approccio aperto e riformista, che l’Amministrazione di Pescina, nel suo complesso, condivide per affrontare tutte le sfide che ancora l’attendono, in questa fine di consiliatura.

In particolare, la Fondazione Magna Carta si è resa disponibile a collaborare per tali obiettivi, con il suo grande patrimonio di studi e di ricerche, specie sui problemi centrali dello spopolamento di tutte le “aree fragili”, anche con la Regione e con l’ANCI , al fine di contrastarlo con nuove politiche di sviluppo e di coesione, a partire dal rafforzamento delle vocazioni alla cultura ed al turismo di qualità, valorizzando l’intero patrimonio storico, architettonico ed ambientale, ricompreso nel suo ultimo “Parco Letterario I.S.”, che ha solo due anni, ma già corre verso nuovi obiettivi, con tutto il suo pregevole circuito internazionale.




DALLA CARTA AI LIBRI

Mostra iconografica di Lions Club Chieti “I Marrucini” e Fotoclub Chieti

Chieti, 24 ottobre 2024. Sabato 26 ottobre alle ore 17, nella Biblioteca Bonincontro a Chieti, sarà inaugurata la mostra iconografica “Dalla Carta ai libri. Storia di un’evoluzione Chieti Scalo da realtà industriale a realtà culturale”. L’evento è stato realizzato nell’ambito dell’A.C. Fotoclub Chieti in collaborazione con la Biblioteca Comunale Marilia Bonincontro, gestita da Chieti Solidale, e il Lions Club Chieti “I Marrucini”.

La mostra è stata curata, progettata e organizzata da Gianni Ortolano e Lelia Ranalletta, rispettivamente segretario e socia di Fotoclub Chieti e si focalizza soprattutto sulle vicende della fabbrica Celdit e del Villaggio Celdit, con una corposa e preziosa documentazione fotografica, opera di Maurizio di Federico e di Mirella Guarnieri.

Il vernissage sarà seguito da una conferenza che vedrà la partecipazione del dottor Diego Ferrara, Sindaco di Chieti e della dottoressa Alberta Gianni, Assessore alle politiche sociali. Interverranno inoltre Fabiola Nucci, Responsabile Biblioteca Comunale Bonincontro e Ugo Iezzi, vicedirettore della Gazzetta di Chieti.

È previsto l’intervento del Professor Piero Rovigatti, docente di urbanistica c/o Ud’A, dipartimento di architettura, ingegnere civile e dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana, che dal 1996 svolge nell’ateneo attività di ricerca, di didattica e soprattutto di terza missione (rigenerazione Urbana a base Culturale in contesti periferici di disuguaglianza a Pescara, a partire dalle scuole). In virtù dei risultati di terza missione ottenuti a Pescara, ha da poco iniziato una collaborazione con la biblioteca Bonincontro, una ricerca sperimentale che riguarda il Villaggio Celdit, allo scopo di metterne a fuoco le criticità e individuare per essere efficaci processi risolutivi.

La mostra sarà visitabile fino a sabato 1° febbraio 2025, per consentirne la fruizione alle scolaresche al fine di sensibilizzare i giovani in merito alle problematiche dello Scalo e alla riconversione in atto: “da realtà industriale a realtà Culturale”.

«L’idea per questa mostra è scaturita a seguito dell’evento curato a giugno all’interno del Museo Barbella per il Lions Club Chieti “I Marrucini”, per postare il focus su passato, presente e prospettive della realtà Scalina. Ne ho parlato con Gianni Ortolano che ha aderito con entusiasmo. Nel corso del lavoro di ricerca e assemblaggio ci siamo resi conto di quanto importanti e degne di rilievo e di indagine ad ampio spettro fossero le vicende legate al drammatico smantellamento della fabbrica Celdit e alla quasi totale demolizione del quartiere operaio denominato Villaggio Celdit, che hanno causato lo sgretolamento, la perdita di identità di una intera comunità la quale, nel tempo, con grande forza e impegno, sta andando verso la rinascita» ha commentato Lelia Ranalletta, coordinatrice dell’evento.




DEFIBRILLATORI SUL TERRITORIO

Iniziato il riposizionamento

Roseto degli Abruzzi, 24 ottobre 2024. Facendo seguito alla Delibera di Giunta Comunale N.314 approvata a fine settembre, sono stati avviati nella giornata di lunedì gli interventi di riposizionamento dei defibrillatori sul territorio di Roseto degli Abruzzi, rimossi temporaneamente per procedere con i necessari lavori di manutenzione da parte di una ditta specializzata.

L’azienda incaricata dal Comune ha completato il ripristino e la messa in funzione di nove defibrillatori che sono stati già riposizionati dal personale dell’Ente nei seguenti punti: Municipio, Comando di Polizia Locale, Biblioteca Comunale, Palamaggetti, Stadio Fonte dell’Olmo, Campo Santa Lucia, Palestra della scuola D’Annunzio, Pineta centrale (esterno) e Palazzo del mare (esterno).

Tutti e nove i macchinari sono stati debitamente revisionati, sono stati sostituiti i componenti deperibili e le batterie e sono, pertanto, in condizione di piena funzionalità, a differenza di quando sono stati rimossi.

I quattro defibrillatori restanti sono in assistenza e nei prossimi giorni, con la ditta incaricata, si provvederà alla sistemazione ed al posizionamento presso: Palestra Cologna Spiaggia, Campo Patrizi, Lungomare nord (esterno) e Via Garibaldi angolo piazza Dante (esterno). Obiettivo dell’Amministrazione è quello, in futuro, di mettere in rete i diversi macchinari tramite wi-fi per poter controllare anche da remoto il corretto funzionamento ed eventuali guasti.

L’appalto prevede anche dei corsi di formazione per l’utilizzo dei dispositivi riservati a dieci cittadini rosetani.

“Ancora una volta diamo concretezza ai nostri atti, andando a riattivare i dispositivi salvavita fondamentali per la salute dei cittadini – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Dopo la rimozione, disposta per motivi di sicurezza visto che la quasi totalità dei Defibrillatori era non funzionante, l’Amministrazione Comunale, sollecitata dai Gruppi di Maggioranza, ha stanziato le risorse per il ripristino di tutti i dispositivi e ne ha disposto una diversa e più razionale collocazione in luoghi pubblici, sedi istituzionali, impianti sportivi e spazi aperti.

Per la prima volta sono state stanziate risorse utili a garantire la manutenzione di tutti i dispositivi su base triennale e, inoltre, il Comune provvederà alla mappatura e georeferenziazione dei Defibrillatori sul territorio che sarà disponibile anche sul sito internet dell’Ente. Proseguiamo il percorso di tutela della salute pubblica grazie ai fondi investiti dal Comune e anche grazie al prezioso contributo dei privati che nel corso degli anni hanno acquistato parte dei defibrillatori oggi tornati pienamente operativi”.




LAVORI URGENTI SULLA STRADA REGIONALE 479 SANNITE

Provincia de L’Aquila L’intervento interessa il territorio compreso tra Villetta Barrea e Passo Godi e ha un importo complessivo di circa 40mila euro

L’Aquila, 24 ottobre 2024. Al via sulla strada regionale 479 Sannite lavori urgenti di risanamento del manto stradale. L’intervento, che interessa il territorio compreso tra Villetta Barrea e Passo Godi, in provincia dell’Aquila, ha un importo complessivo di circa 40mila euro.

Soddisfatto il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso: “La Provincia con questo intervento, necessario per il ripristino delle condizioni di sicurezza dell’utenza stradale, vuole dare una risposta certa e immediata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza di una strada che rappresenta un collegamento fondamentale per il nostro territorio anche in chiave turistica”.

I lavori, che riguardano in particolare il rifacimento in tratte alterne dei piani viabili ammalorati (dal Km 43+800 al Km 55+100), saranno eseguiti dalla ditta Adriatico Costruzioni Srl, con sede a Pescara.

“Esprimo soddisfazione per l’avvio di un intervento così importante, che si inquadra nella più vasta azione che da anni questa amministrazione sta portando avanti, con lo scopo di restituire decoro e sicurezza alle strade che rappresentano un collegamento fondamentale non solo sotto il profilo del transito, ma anche a livello turistico nell’area del Parco”, aggiunge il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, delegato alla Viabilità e ai Rapporti con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio (Pnalm).

Infine, il presidente Caruso e il vicepresidente Alfonsi ringraziano per il lavoro svolto il dirigente del settore Viabilità dell’Ente Nicolino D’Amico, il capo area Valle Peligna-Alto Sangro-Valle del Sagittario, Alessandro De Luca, il responsabile unico del procedimento, progettista e direttore dei lavori, Giulio De Matteis.




UNA SERIGRAFIA DI BANFI IN MUNICIPIO

A donarla, il figlio Andrea, giuliese d’adozione. L’Amministrazione Comunale esprime stima e gratitudine alla famiglia.

Giulianova, 24 ottobre 2024. Una litografia del pittore milanese Oliviero Banfi è da ieri esposta in municipio. Nel corso di un breve e cordiale incontro, l’ha donata al sindaco e alla Città di Giulianova suo figlio Andrea, accolto ieri pomeriggio nell’ Ufficio del sindaco con la moglie, signora Tagrid.

Il quadro ritrae un fitto scenario floreale, suggestivo ritaglio di sottobosco su fondo nero.  L’opera è stata affidata alle mani del sindaco e dell’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.  I signori Banfi sono a Giulianova dal 2013. Dal 2023 vi risiedono stabilmente.

“Questo dono – spiega Andrea – testimonia della nostra permanenza in città, un segno eloquente a futura memoria. Mio padre, artista schivo e poco amante della ribalta, firmava le sue opere con il solo nome, Oliviero. Aveva un eccezionale senso artistico e un’immaginazione generosa. Instancabile osservatore, si definiva pittore realista-surrealista. Colpiscono l’eccellente uso dei colori ed il perfezionismo nel trattamento delle tele. Noi figli conserviamo un centinaio delle sue opere e siamo convinti che Oliviero, benché autodidatta,  meriti di figurare tra i più vivaci, moderni interpreti del reale e dell’arte del Novecento italiano”.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringraziano la famiglia Banfi per la sensibilità e l’attaccamento dimostrato alla comunità giuliese.




IN ARRIVO UN MILIONE DI EURO

La realizzazione mensa scuola Ritucci

Città Sant’Angelo, 24 ottobre 2024. Ammonta a circa un milione di euro il finanziamento ottenuto dal Comune di Città Sant’Angelo, finalizzato agli interventi per la realizzazione di una nuova mensa scolastica all’interno della scuola Ritucci. Il Comune angolano infatti rientra nell’elenco di quelli beneficiari del contributo, reso disponibile attraverso i fondi del Pnrr.

Tale importo, come detto, verrà utilizzato per andare a ricavare un nuovo spazio mensa all’interno della scuola Ritucci, presente nel centro storico. L’idea è quella riuscire a realizzare un nuovo blocco, tra i due plessi ristrutturati, da adibire ad area mensa per gli studenti che frequentano la scuola. In tal senso, il prossimo step sarà quello finalizzato all’individuazione, unitamente a tecnici e progettisti, della soluzione migliore utile alla collocazione della struttura, che tuttavia ha già ottenuto il finanziamento necessario per la sua costruzione.

“Siamo molto contenti che il Comune di Città Sant’Angelo sia stato inserito, a livello nazionale, tra quelli meritevoli per l’ottenimento di questo importante finanziamento – spiega il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. Che poi aggiunge – Si tratta di una grande notizia che andrà a soddisfare le esigenze e le richieste di tante famiglie angolane. Stiamo facendo il possibile per permettere di conciliare al meglio la vita familiare con quella professionale, così da garantire ai più piccoli nuovi spazi sicuri e stimolanti.”

In tal senso vale la pensa ricordare che, sempre in tema mense scolastiche, poche settimane fa è stata inaugurata la nuova mensa costruita nella scuola Fabbiani, alla Marina di Città Sant’Angelo, che attualmente è capace di ospitare circa 70 studenti.




LA RIFORMA CARTABIA

All’Università l’evento del Comune e Chieti Solidale. L’Amministrazione: “Una giornata di studio sulla legge per applicarla al meglio a tutela dei diritti della famiglia e dell’infanzia”

Chieti, 24 ottobre 2024. Si svolgerà oggi nell’Auditorium dell’Università d’Annunzio a partire dalle ore 9.00 e fino alle 18 l’evento formativo su “La Legge Cartabia: aspetti giuridici, metodologici ed operativi della Riforma del processo civile e del diritto della famiglia”. Una giornata di confronto con l’intento di costruire una rete inter-istituzionale e inter-professionale (Comune, Azienda Chieti Solidale S.r.l., Asl, Autorità Giudiziarie, Ordini professionali, Curatori, Legali etc.) capace di porre in essere quanto disciplinato dalla Riforma, introdotta con il decreto legislativo n. 149 del 2022, con interventi sempre più rispondenti alle esigenze di tutela dei nuclei familiari, in particolare dei minorenni.

“Parliamo della parte della riforma Cartabia che introduce importanti novità sia per i minori e sia per le famiglie – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessora alle Politiche Sociali Alberta Giannini – L’evento nasce per informare e aggiornare tutti i professionisti coinvolti nei processi civili e penali in merito alle principali novità della Riforma e anche raccontare il grande lavoro svolto dai nostri assistenti sociali, a diretto contatto con le famiglie e sempre, costantemente in sinergia con le altre istituzioni, Tribunale in primis, quando si tratta di tutela dei minori. La centralità dei minori e l’apertura a una composizione contemporanea di famiglia ci sembra siano i due aspetti della Riforma Cartabia riteniamo veramente innovativi e che trovano maggiore riscontro anche nel nostro lavoro istituzionale, grazie anche al ruolo di primo piano della partecipata comunale Chieti Solidale. Una giornata di riflessione a voce alta con il territorio e per il territorio, che siamo davvero lieti di avere organizzato visto il riscontro avuto: un appuntamento sold-out da giorni”.

“Il convegno prevederà sessioni formative guidate da esperti autorevoli nel campo del sociale, del diritto di famiglia, della magistratura, della psicologia e della sociologia – illustra Francesca D’Atri, coordinatrice dell’Area Minori e Famiglia del Comune di Chieti, nonché assistente sociale referente dell’equipe adozioni e affido e il moderatore della giornata – Ringraziamo la platea dei partecipanti per la grande risposta data, che premia intento e sforzi per realizzare una tavola rotonda di qualità. I relatori saranno presenti anche per condividere uno spazio di confronto attivo e partecipativo nella Tavola Rotonda prevista nel tardo pomeriggio, prima della conclusione dei lavori. L’evento è aperto non solo ai professionisti ma anche agli studenti, nonché alle persone interessate alle suddette tematiche”.

PROGRAMMA

ore 8:30 Accoglienza e registrazione partecipanti;

ore 9:00 Saluti istituzionali:

Diego Ferrara sindaco di Chieti;

Alberta Giannini, assessore all’Innovazione Sociale;

Pierluigi Balietti, Presidente Chieti Solidale S.r.l.;

Angela Falcone, Dirigente Comune di Chieti, II Settore;

Paolo Esposito, Direttore Generale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti- Pescara;

Thomas Schael Direttore Generale ASL 2 Lanciano Vasto Chieti;

Drusiana Ricciuti, Responsabile Assistenza Consultoriale ASL 2 Lanciano Vasto Chieti;

Maria Concetta Falivene, Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Abruzzo;

Amalia Di Santo, Presidente Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Abruzzo;

Goffredo Tatozzi, Presidente Ordine degli Avvocati della Provincia di Chieti;

Sonia Ruggieri, Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo, psicologa-psicoterapeuta.

Ore 10.15 Apertura dei lavori

Ore 10:15 “Servizi sociali professionali dedicati alla persona, avvocati e famiglie: un’alleanza possibile alla luce della riforma Cartabia?”

Relatrice: Stefania Crema, Specialista in criminologia, diritto della persona, delle relazioni familiari e dei minori

Ore 11:30 Coffee Break

Ore 11:45 “Il Tribunale ordinario per la tutela dei diritti della famiglia”

Relatore Guido Campli, Presidente Tribunale Ordinario di Chieti

Ore 12:15 “Il Tribunale per i minorenni e la significativa esperienza maturata a tutela dei diritti della famiglia e dei minori”

Relatrice, Cecilia Angrisano, Presidente Tribunale per i Minorenni di L’Aquila

Ore 12:45 “Il curatore del minore: ruolo e funzioni”

Relatori, Matilde Giammarco, Foro di Chieti

Ore 13:15 Pausa pranzo

Ore 14:15 “Innovare il servizio sociale in equilibrio tra interventi trasformativi e scansioni temporali della riforma Cartabia”

Relatrice, Patrizia Daniela Angeli, Assistente Sociale Specialista, Formatore e Supervisore di Assistenti sociali e operatori dell’aiuto

Ore 16:00 “Giustizia riparativa e servizio sociale alla luce della riforma Cartabia”

Relatore, Roberto Veraldi, Presidente Corso di Laurea- Servizio Sociale – Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara

Ore 16:20 “La legge Cartabia tra prospettive di riforma e occasioni mancate”

Relatore Francesco Ferzetti (intervento da remoto) Presidente Corso di Laurea- Politiche e Management per il welfare- Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara

Ore 16:40-17:40 Tavola Rotonda

Ore 18:00 Conclusioni

Coordinatori scientifici del Convegno: Francesca D’Atri, Coordinatore Area Minori e Famiglia,

Assistente Sociale Equipe Integrata Affido e Adozioni Comune di Chieti; Maria Grazia Galioto, Chieti




LA VARIANTE MERITA UN’OPPORTUNITÀ

Di Marco alla manifestazione di Manoppello sulla ferrovia: I cittadini non possono essere lasciati soli

Manoppello, 24 ottobre 2024. “Erano tantissime, oltre un migliaio, le persone presenti stasera alla manifestazione di Manoppello per chiedere per l’ennesima volta ascolto sul progetto di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. Una nuova mobilitazione del Comitato cittadino Comferr che da mesi sta rappresentando il disagio e la posizione delle famiglie e delle attività che dovranno lasciare proprietà e investimenti per cedere il passo al secondo binario di un’opera di cui non sono ancora certi tempi e coperture. Ho partecipato perché queste persone meritano vicinanza dai rappresentanti delle istituzioni e un impegno costante teso a far passare la variante capace di salvare gli investimenti di una vita e, nel caso in cui ciò non fosse possibile, ad avere le migliori condizioni per la valutazione delle proprie spettanze”, così il vicepresidente della Commissione regionale Infrastrutture Antonio Di Marco sulla manifestazione di Manoppello.

“La mancanza di un dialogo costruttivo e della considerazione della variante che placherebbe gli animi e tutelerebbe le tantissime proprietà che dovranno essere abbattute, sta facendo lievitare una rabbia che l’opera non merita e nemmeno la comunità merita – incalza Di Marco – Così come i consiglieri regionali non meritano di essere ignorati, come RFI sta facendo da mesi a fronte di svariate richieste di incontri e confronti in Commissione proprio per capire la fattibilità di una variante che è stata esclusa a priori.

Assenze immotivate da parte di RFI che ha disertato ogni convocazione: quella del 30 aprile scorso; la richiesta di audizione urgente del 26 luglio scorso e di commissione straordinaria sempre del 26 luglio; ma anche la richiesta audizione del 17 settembre. Resta inspiegabile il perché RFI proceda senza incontrarci, parlando con i cittadini solo sulle procedure di esproprio e bypassando la politica investita dall’argomento.

Che problema hanno?

Perché è così impossibile dare a queste comunità l’attenzione che meritano?

La nostra attenzione resterà altissima, faremo di tutto per dare una chance all’alternativa, interpellando anche le autorità europee che porteremo in loco perché guardino con i propri occhi cosa significherà costruire un nuovo binario sul tracciato attuale, ma battendoci anche perché le proprietà abbiano le risorse che meritano, in base a un valore che non è solo catastale, ma affettivo e risarcitorio”.




L’ARTE OVUNQUE

Venti artisti italiani in mostra. Quarta stagione arti visive contemporanee: Pescara ottobre 2024/maggio 2025

Pescara, 24 ottobre 2024. Domenica 27 ottobre alle 17:00, presso la sede di Ci vuole un Villaggio Art Gallery a Pescara, inaugurazione della mostra collettiva “L’Arte Ovunque”, con 20 artisti della nuova pittura italiana. La mostra a cura di Beniamino Cardines inaugura la 4^ stagione arti visive contemporanee promossa dal progetto AP/ArteProssima (#npittic) e Bibliodrammatica aps e Patrocinata dal Comune di Pescara. La mostra resterà a Pescara fino alla fine di novembre.

AP/ArteProssima. Un progetto di collezione che nasce a Pescara nel 2019 per promuovere l’arte contemporanea e la creatività artistica nelle arti visive. Alla base, un’urgenza: ricostruire un rapporto con il pubblico. Rendere l’arte prossima, vicina, compagna di vita. Portarla nella vita quotidiana, fuori, sdoganandola dalle élite e dai baronati critici, dalla visibilità tradizionale.

Artisti in mostra: Arcadio Krayon Pinto, Michela Di Fabio, Giacomo Giovannelli, Stefano Trappolini, Raffaella Bonazzoli, Anna Seccia, Pierluca Cetera, Carlo Spampinato, Andrea De Luca, Adriano Segarelli, Claudio Pezzini, Alessandra D’Ortona, Gianni Chiriatti, Gino Berardi, Marco Volpe, Ignazia Piccioni, RAUL33, Violetta Mastrodonato, Mario Di Profio, Benito Macerata.

Beniamino Cardines, direttore artistico: “In uno spazio privato, a Pescara, le arti visive contemporanee trovano casa – nel nostro caso Villaggio – per una programmazione stabile, con una vera e propria stagione di mostre. Con le prime tre stagioni abbiamo cercato di sensibilizzare e promuovere un nuovo pubblico verso l’arte contemporanea a più livelli, aprendo collaborazioni con molte Associazioni sempre con uno sguardo al sociale, all’altrove culturale. Abbiamo iniziato a ottobre del 2021 e questa è la quarta stagione del progetto #npittic. Questo è il tempo in cui ogni opera d’arte rivendica un’attenzione unica, ogni artista è unico, solo, pioniere.

In questo senso l’arte si riprende il suo posto sociale, ovvero di essere linguaggio umano universale. Oggi, l’arte ritrova un ruolo aggregante proprio attorno alla sua forza di relazione, di prossimità, alla capacità di creare condivisione, dialogo, scambio. C’è un ritrovarsi antropologico attorno all’arte che è una necessità, siamo tutti figli d’arte, figli della bellezza e della voglia di parlarne. Soprattutto è il tempo per non stare fermi, immobili, sopraffatti dall’impotenza. Questo è il tempo per uscire. Questo è un tempo nuovo per l’arte, un tempo di grande vitalità. Un tempo per giocare, per mostrare e coinvolgere con l’arte ovunque.”

Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Agape/Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, Eracle aps e Caffè Letterari Federiciani, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, #Distorsioni – la Poesia dialoga con l’Arte, SU/Sintassi Urbane – rivista letteraria.

L’intera programmazione si terrà presso Ci vuole un villaggio aps/ART_GALLERY, nuovo spazio per l’arte contemporanea a Pescara (Via Villetta Barrea 24). Ingresso gratuito. Info: 339 5223285.




EURO, MERCATI, DEMOCRAZIA 2024 – L’UNIONE PUÒ FARCELA?

Sabato 26 ottobre si apre a Montesilvano la conferenza annuale dell’associazione a/simmetrie. Centro Congressi Serena Majestic (Viale Carlo Maresca, 12) – Ore 14:00

Montesilvano, 23 ottobre 2024. Euro, mercati, democrazia 2024” è la conferenza internazionale in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a Montesilvano. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, intitolata “L’Unione può farcela?”, è organizzata da a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche, e vedrà la partecipazione di relatori del calibro di Carlo Galli, Lucio Baccaro, Vladimiro Giacché, Gianandrea Gaiani, Maurizio Boni, Geminello Preterossi, Benedetto Ponti, Carlo Magnani, Antonio Nicita, Savino Balzano, Pasquale Tridico, che si confronteranno sui temi dominanti nel dibattito corrente, dal ruolo dell’Unione europea rispetto ai conflitti in corso alla crisi del modello economico tedesco, dal rapporto tra lotta alla disinformazione e libertà di espressione alle politiche sull’occupazione e di contrasto alla povertà.

La conferenza prenderà il via sabato 26 ottobre, alle ore 14:00, nel Centro Congressi Serena Majestic (viale Carlo Maresca, 12 a Montesilvano), con i saluti istituzionali del presidente dell’associazione a/simmetrie Benedetto Ponti. I lavori saranno introdotti da Alberto Bagnai, economista e deputato. Seguiranno le prolusioni del filosofo e politologo Carlo Galli (già Professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna) e Lucio Baccaro (Max Planck Institute), seguite da una relazione dell’economista Vladimiro Giacché (a/simmetrie) e da un panel che vedrà coinvolti Gianandrea Gaiani (Analisi Difesa), Maurizio Boni (già Generale Esercito, NATO), cui si aggiungerà il deputato Claudio Borghi Aquilini, membro del Copasir. A concludere i lavori della prima giornata sarà un intervento del filosofo del diritto e della politica, Geminello Preterossi (Università di Salerno) alle ore 19:00.

Domenica 27 ottobre i lavori si apriranno alle ore 9:00 con l’intervento del presidente dell’associazione a/simmetrie Benedetto Ponti. Seguirà una tavola rotonda con Carlo Magnani (Università di Urbino) e Antonio Nicita (Università di Roma LUMSA), moderati da Maddalena Loy (La Verità).

Nel panel delle 10:30 si discuterà di salario minimo con Savino Balzano (sindacalista) e Pasquale Tridico (Università Roma Tre, già Presidente dell’INPS).

La conferenza si concluderà intorno all’ora di pranzo con la relazione dell’economista e deputato della Lega Alberto Bagnai.




IL BUSTO DEL GENERALE DALLA CHIESA IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Venerdì 25 ottobre, alle ore 11, la cerimonia di svelamento

Roseto degli Abruzzi, 23 ottobre 2024. Un busto in ricordo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sarà posizionato in piazza della Repubblica, a Roseto degli Abruzzi. Ad annunciarlo sono il Sindaco della città Mario Nugnes e il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Roseto degli Abruzzi, Mar. Cav. Marcello Malatesta. La cerimonia di svelamento del busto, donato alla città di Roseto degli Abruzzi dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, si terrà venerdì 25 ottobre 2024, alle ore 11:00, alla presenza delle autorità Civili, Militari e Religiose.
Nel corso della cerimonia, organizzata con il prezioso supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri guidato dal Comandante, Colonnello Pasquale Saccone, è previsto anche un collegamento video con la figlia del Generale, Onorevole Rita Dalla Chiesa, e la benedizione dell’opera da parte del Parroco dell’Assunta Don Gabriele Marchegiani.

Il busto, realizzato dal Maestro Ugo Assogna, è un omaggio alla memoria del Generale Dalla Chiesa, figura di spicco nella lotta contro la mafia e il terrorismo in Italia. Nato a Saluzzo nel 1920, Carlo Alberto Dalla Chiesa si laureò in giurisprudenza nel 1942 e iniziò la sua carriera nell’Arma dei Carabinieri. Nel 1948 cominciò la sua esperienza nella lotta alla mafia, incriminando Luciano Liggio e arrestando 76 capi mafiosi tra il 1966 e il 1973. Nel 1973 venne trasferito in Piemonte e promosso generale di brigata, dove gli venne affidata nel 1977 la coordinazione degli istituti di sicurezza e di pena. Nel 1978 venne promosso generale fino al 1981, per combattere il terrorismo e riuscì a smantellare l’organizzazione delle Brigate Rosse in tre anni. Sempre nell’81, fu mandato a Palermo come prefetto antimafia. Il 3 settembre del 1982, mentre tornava dal palazzo della Prefettura del capoluogo siciliano, in Via Carini fu ucciso assieme a sua moglie e alla scorta.

Ugo Assogna nasce ad Atri il 4 gennaio del 1977. Attualmente vive ed opera nel suo studio di scultura, dove alterna l’attività scultorea, poetica, di critico d’arte ed organizzatore di eventi d’arte a quella di docente di lettere presso gli istituti d’istruzione di primo e di secondo grado. È presidente dell’Associazione culturale “Giuseppe Antonelli – I marmorari atriani” e membro della prestigiosa Accademia di Ricerca, Arte ed Etica Ducato Acquaviva di Atri, diretta dal preside prof. Ezio Sciarra.

“La cerimonia non è solo un tributo alla memoria di Dalla Chiesa, ma anche un’occasione per riflettere sul suo coraggio e dedizione nella lotta contro la mafia e il terrorismo – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – Il busto rappresenta un simbolo tangibile del suo impegno e del sacrificio compiuto per il bene del Paese. La cerimonia sarà un momento significativo per onorare la sua memoria e per ricordare l’importanza dei valori per cui ha combattuto lasciando una importante eredità che ha avuto un impatto duraturo sulla società italiana. Il suo esempio di integrità e coraggio, infatti, continuerà a ispirare le future generazioni a lottare per un mondo più giusto e sicuro. Inoltre, questo evento servirà a ricordare a tutti noi l’importanza di non dimenticare il passato e di continuare a combattere contro le ingiustizie e un’occasione per rinnovare il nostro impegno verso i valori di legalità e giustizia che lui ha incarnato con tanto fervore. Un sentito ringraziamento va all’Arma dei Carabinieri, punto di riferimento di tutta la comunità di Roseto degli Abruzzi e baluardo della sicurezza dei cittadini e all’Associazione Nazionale Carabinieri, con la quale prosegue un rapporto proficuo e virtuoso. La sua collaborazione è fondamentale per la nostra città”.




STATT CA NU CI STEM

Cultura e Solidarietà al Museo Laboratorio. Successo per l’Evento di Sensibilizzazione sullo stato della Palestina e sul massacro di Gaza

Città Sant’Angelo, 23 ottobre 2024. La neonata associazione angolana Statt ca nu ci stem ha organizzato con grande successo una serata di sostegno al popolo palestinese, tenutasi presso il Museo Laboratorio di Città Sant’Angelo. L’evento, che ha attirato una folta partecipazione, ha rappresentato un’importante occasione di sensibilizzazione e dibattito sulla situazione attuale in Palestina.

La serata ha visto la presentazione dell’eBook “La resistenza del popolo palestinese in una prospettiva storica”, con l’intervento del giornalista Giacomo Marchetti della redazione di Contropiano.org, il quale ha offerto un’analisi approfondita e critica del contesto storico e sociale della Palestina. Al tavolo dei relatori, Paolo Terenzi, un appassionato di politica e problemi sociali, ha condiviso la sua visione e il suo impegno per la causa, mentre il professor Enzo De Leonibus ha fornito preziosi approfondimenti sulla situazione geopolitica mediorientale.

Durante l’evento, i numerosi partecipanti hanno avuto l’opportunità di porre domande e approfondire le tematiche trattate, dimostrando un forte interesse e un desiderio di comprendere meglio le dinamiche che interessano la regione. Nelle altre sale del museo, sono stati proiettati filmati illustrativi sulla causa palestinese, offrendo ulteriori spunti di riflessione e sensibilizzazione.

 A conclusione della serata, è stato allestito un Aperitivo Benefit, il cui ricavato sarà interamente devoluto a un’associazione di volontariato impegnata nel supporto ai palestinesi, le cui condizioni di vita sono sempre più precarie. Questo gesto di solidarietà ha permesso ai partecipanti di contribuire attivamente a una causa che tocca da vicino i diritti umani e la giustizia sociale.

“Statt ca nu ci stem” si impegna a continuare la sua opera di sensibilizzazione e sostegno al popolo palestinese, promuovendo eventi e iniziative volte a far luce su calvario dei civili di Gaza, non trascurando, in futuro, altre tematiche di impegno sociale.




RUOTE NELLA STORIA

Evento Aci storico 2024

Chieti, 23 ottobre 2024. Malgrado l’incertezza del meteo, una trentina di auto d’epoca di gran fascino e di elevato pregio hanno meravigliato, domenica scorsa, il pubblico, accorso numeroso a Chieti e a Crecchio per l’evento Ruote nella Storia di ACI Storico, organizzato dall’Automobile Club provinciale e dall’associazione Ruote Classiche Teatine, sua affiliata.

A Chieti le vetture sono state disposte lungo Corso Marrucino e Piazza Vico, il salotto della città, quasi fossero tante piccole gemme incastonate tra i palazzi antichi e i bei portici.

A Crecchio, invece, hanno fatto da cornice variopinta al Castello Ducale, che ospita oggi il Museo dell’Abruzzo Alto-medievale e Bizantino ed in cui dormì il re Vittorio Emanuele III, come testimonia un letto a baldacchino e una cassapanca lì presenti.

Una collezione di fotografie immortala anche le varie visite che fece il Principe Umberto II negli anni ’30, nonché l’intera famiglia reale radunata, mentre, sfollata dopo l’armistizio del 1943, attendeva di imbarcarsi da Brindisi verso l’esilio.

La visita di Crecchio, paese inserito tra I Borghi più Belli d’Italia, si è poi conclusa in un ristorante tipico del posto per il pranzo e le premiazioni.

Il premio per l’auto più longeva è stato attribuito ad una magnifica Alfa Romeo 6C 2500 SS ‘Villa d’Este’ datata 1950, ma di rilievo sono state anche una Mg A del 1959, una Lancia Appia 2° Serie del 1958, una Aston Martin DB5 del 1961 e una Ford Mustang Zagato del 1967.

I più giovani sono stati, invece, catturati da due splendide Chevrolet Corvette di provenienza americana, da alcune Ferrari, in particolare una 365 GTB/4 Daytona, vari modelli di Porsche, Mercedes e Alfa Romeo di diverse annualità, ma soprattutto da una De Lorean DMC-12, con le sue spettacolari aperture ad ali di gabbiano, nota per essere stata la macchina del film ‘Ritorno al futuro’.

«Abbiamo ricevuto complimenti sinceri da parte di tutti i partecipanti» hanno dichiarato, a conclusione della giornata, il Presidente dell’Automobile Club provinciale di Chieti, Mario Aloè e il Direttore, Roberto D’Antuono.

«Ancora una volta il connubio tra la cultura dell’automobile e quella del territorio, tra la bellezza delle auto esposte e la particolarità storica di monumenti e specialità eno-gastronomiche, è risultato vincente, anche alla luce del ritorno promozionale e sociale che deriva da manifestazioni di questo tipo».

Infatti, un ampio servizio su questa manifestazione sarà trasmesso prossimamente su Aci Sport TV canale 228 di Sky. L’Automobile Club Chieti dà, quindi, appuntamento agli appassionati per l’anno prossimo per scoprire altri borghi ed altre bellezze nascoste.




DON ANTONIO COLUCCIA INCONTRA GLI STUDENTI TERAMANI

“Non siete all’asta, la droga è un grande bluff. Siate portatori sani di vita e legalità”

Teramo, 23 ottobre 2024. Grande partecipazione oggi, all’I.I.S Di Poppa-Rozzi di Teramo, per l’incontro “La Costituzione: il nostro vangelo laico” promosso dal Premio Nazionale Paolo Borsellino, giunto alla XXXII edizione, grazie alla consueta disponibilità del mondo della scuola e la caparbietà delle dirigenti scolastiche di Teramo e provincia che accolgono diversi testimoni di legalità.

Protagonista dell’incontro con decine di studenti, don Antonio Coluccia, prete di strada, da anni sotto scorta, quotidianamente impegnato nelle piazze di spaccio tra le periferie di Roma, lì dove bambini e adolescenti vivono sotto scacco dello spaccio e vittime indifese di un business della droga: “Il più grande bluff”, ha detto don Antonio ai ragazzi. È a loro, ai più giovani, che don Antonio Coluccia continua a proporre una speranza di salvezza. È a loro che si rivolge per offrire l’alternativa alla morte cui la droga conduce: “Dovete essere portatori sani di vita e di legalità. La vostra vita non ha un prezzo. Non siete all’asta, non dovete vendervi per un ventino o un cinquantino di droga o per una canna” ha ripetuto, armato di megafono e pallone, agli studenti teramani rimasti affascinati da un sacerdote che parla dritto al loro cuore, con il linguaggio dei giovani, esaltando la loro voglia di vivere e raccontarsi, raccogliendo l’energia che solo i giovani sanno introdurre.

Alle autorità militari, istituzionali e scolastiche presenti, don Antonio Coluccia ha ricordato che, ciascuno, è chiamato a fare la propria parte contro ogni forma di emarginazione “perché è nel momento in cui ci giriamo dall’altra parte che smettiamo di essere cittadini. E invece dobbiamo esserlo praticando la Costituzione come nostro vangelo laico. Io stesso prima di essere un sacerdote, sono e resto un cittadino di questo Paese”, ha aggiunto.

Don Antonio, prete simbolo della lotta alla droga e testimoniale del Premio Borsellino, ha fondato nel 2011 l’Opera San Giustino realizzando una casa d’accoglienza in un bene confiscato ad un boss della Banda della Magliana alle porte di Roma. Qui, da anni, accoglie giovani che hanno deciso di dire addio a droga e piazze di spaccio. “Ci aiuta la provvidenza, ogni cammino inizia con un piccolo passo. Questo è un grande insegnamento per ciascuno di noi: camminare lungo il sentiero della Legalità significa essere eccezionali nella nostra sana normalità, essere stupefacenti molto più di qualsiasi grammo di droga”. Don Antonio ha richiamato la responsabilità di tutti: “Se, come successo a Teramo, la Polizia arriva a sequestrare oltre 200 kg di cocaina dobbiamo chiederci tutti il perché. Dobbiamo interrogarci come comunità: a chi era diretta quella droga?”

All’incontro di oggi al “Di Poppa-Rozzi” hanno preso parte, accanto alle dirigenti scolastiche Caterina Provvisiero e Manuela Divisi, la consigliera regionale Marilena Rossi, il prefetto Fabrizio Stelo, il questore Carmine Soriente ed il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Teramo, capitano Alberto Giordano. Tra i presenti in sala anche una delegazione dei ragazzi del liceo Delfico.

La cerimonia di premiazione della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino si terrà venerdì 25 ottobre, alle 10, presso il ridotto del Teatro comunale de L’Aquila.




PACCHERI RIGATI con pesto di rucola, pomodorini, mandorle e gamberetti

Chieti, 22 ottobre 2024. La rucola, (in usi regionali rughetta), è un ortaggio a foglia con il sapore fresco, piccante, amaro e pepato. Le foglie sono usate a scopo culinario e Il pesto di rucola è un condimento molto versatile nella cucina. Oltre alla pasta è stuzzicante nei crostini, per arricchire secondi di carne o pesce e i contorni. Per diminuire il gusto amaro, ho usato le mandorle. La loro dolcezza lo riduce e migliora il retrogusto. Per il piccante ho usato la ricotta, che oltre a rendere il piatto cremoso, con la sua delicata dolcezza contrasta il sapore forte della rucola. La rucola è una pianta erbacea ricca di vitamine, minerali ed ha proprietà antiossidanti.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

Paccheri rigati 150 gr

Otto gamberetti sgusciati 

Rucola 50 gr

Mandorle sgusciate 10 gr

Olio extravergine di oliva 40 gr = 4 cucchiai

Ricotta 25 gr

Due pomodorini pachini

Parmigiano reggiano grattugiato 20 gr

Sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

In un frullatore si mettono gli ingredienti: 25 gr di olio extra vergine di oliva, la rucola, le mandorle, la ricotta, il parmigiano, il sale e il pepe. Farlo funzionare a bassa velocità e frullare, fino ad ottenere una crema fluida ed omogenea. Se necessario, possiamo aggiungere un po’ d’acqua per regolare la consistenza. In una casseruola antiaderente, rosolare con il restante olio, (15 grammi), i gamberetti sgusciati, aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti e cuocere per 5 minuti. Unire il pesto. Lessare i paccheri rigati al dente, scolarla, trasferirla nella casseruola, ma conservando una tazza di acqua di cottura. Condirla con il pesto e mescolare. Aggiungere un po’ di acqua di cottura se troppo asciutta. Impiattare e guarnire con foglie di rucola e mandorle a lamelle.

Consigliato un vino bianco, come il Pecorino.

È un piatto che porta il sapore dell’estate nel vostro piatto ed è molto appetitoso!

Luciano Pellegrini




DUE GRANDI ITALIANI

Gabriele d’Annunzio ed Eleonora Duse

Chieti, 22 ottobre 2024. Un incontro di alto profilo storico -culturale quello che si è svolto a Spoltore nel pomeriggio del 18 ottobre 2024 presso la Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (Soms), presieduta da Luigi Spina.

Franca De Santis ha presentato due antologie dedicate al centenario della morte di Eleonora Duse, edite dalla casa editrice Tabula Fati.  “Eleonora Duse. Come l’onda sulla duna, la Divina che divenne fuoco”, in prima pubblicazione a maggio che raccoglie i contributi di 28 autori accademici, con la direzione scientifica di Pierfranco Bruni (presidente della Capitale del libro 2024) che dissertano con pensiero critico e notevole capacità espositiva sulla vita artistico – culturale della più famosa attrice teatrale che l’Italia vanta tra Ottocento e Novecento, nel passaggio attraverso la Belle Époque, fra travagliati amori ed equilibri inarrivabili, fino alla Grande Guerra che risveglia un rinnovato amor patrio.

La seconda antologia, uscita a settembre 2024, dal titolo “La Divina e il Vate, nella recita del sogno” raccoglie invece i componimenti di poeti il cui respiro dannunziano è percepibile fin dalle prime pagine, a cui seguono i lavori di ragazzi che forse, per la prima volta in questa occasione indossano le vesti della Divina Eleonora Duse e del Vate Gabriele d’Annunzio, per ripercorrere il loro sodalizio sentimentale e di crescita poetica. “Bravissimi questi ragazzi – ha commentato Franca De Santis – che hanno saputo cogliere gli aspetti più delicati proponendoli in chiave moderna e in situazioni attuali a noi contemporanee”.

 Il secondo volume molto più snello, fresco e frizzante ci propone Gabriele ed Eleonora qui fra noi.

L’incontro è stato articolato egregiamente dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali, esperto dannunziano che ha saputo con domande ed interventi mirati e pertinenti tenere alta l’asta della attenzione tanto da coinvolgere il presidente della Soms Luigi Spina che, con interventi suggestivi , è riuscito a coniugare il discorso Duse e la politica italiana di fine Ottocento attraverso amicizie condivise fra l’attrice e donne appartenenti alla Casa Reale. 

Cristiano Vignali ha fatto notare come “l’originalità teatrale della Duse era quella di muoversi in maniera spontanea e con grande espressività, calore umano e femminilità, cose che in alcuni teatri italiani, come quelli della Roma pontificia, erano pressocché sconosciuti fino ad alcuni decenni prima“ inoltre, il Vignali ha rimarcato come “la figura di artisti, poeti e personalità di cultura in genere, come Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio, hanno contribuito a creare gli Italiani, ossia l’identità culturale nazionale del Belpaese, per esempio attraverso spettacoli della cultura classica italiana come la Francesca da Rimini del d’Annunzio, magistralmente interpretata da Eleonora Duse sul palcoscenico, o Giulietta e Romeo in cui la Duse recitava fin da bambina negli spettacoli in strada della compagnia teatrale dei genitori.  Proprio per questo motivo – ha concluso Cristiano Vignali – Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio sono due grandi italiani, figli di un Italia che, come dimostra la storia, è sempre stata viva nel cuore e nella mente di artisti e letterati e che nasce con Roma antica, ben prima dell’unione giuridica e amministrativa del 1860″.

Nel discorso storico – politico di Cristiano Vignali, si è inserito dal pubblico Antonio Fares, professore ed esperto di geopolitica, con un intervento sulla storia delle origini della Nazione italiana.

 A questo punto, Franca De Santis curatrice dei due volumi avrebbe voluto aprire il discorso su di un suo saggio pubblicato lo scorso anno,  sempre sul difficile equilibrio fra chi opprime e chi è oppresso proprio nel contesto dell’Adelchi di Manzoni. 

Presente all’incontro anche l’editore Marco Solfanelli che poi si è fermato con i convenuti per un rinfresco ed un brindisi in onore della Divina e del Vate. Due grandi italiani.