IL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA

Approda per la prima volta nella città di Chieti

Chieti, 10 novembre 2023. Il Festival della Psicologia, organizzato da AltraPsicologia Abruzzo, arriva finalmente a Chieti in collaborazione con l’associazione Erga Omnes.

“Il Festival – dichiara Cinzia D’Amico, psicologa e coordinatrice di AltraPsicologia Abruzzo – ha l’obiettivo di diffondere la cultura psicologica e di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche inerenti il benessere, individuale e sociale, attraverso appuntamenti e incontri pubblici in collaborazione con diversi attori presenti sul territorio. La manifestazione si svilupperà durante tutto il mese di novembre, toccando le quattro province abruzzesi”.

Un programma ricco di incontri nella tappa teatina, quattro di questi esclusivamente per bambini attraverso dei laboratori dedicati interamente a loro. Gli incontri sono tenuti da psicologi e psicoterapeuti che tratteranno varie tematiche, mettendo a disposizione il loro tempo e le loro competenze: Dott.ssa Roberta Schiazza, Dott.ssa Ortensia Posa, Dott.ssa Zaira Lazzari, Dott.ssa Monica Isabella Ventura, Dott.ssa Sonia Chisena, Dott.ssa Doriana Leprotti, Dott.ssa Erilda Kola, Dott.ssa Bice Parlapiano, Dott.ssa Fabiana Bolognese, Dott. Laerte Vetrugno, Dott. Pasquale Elia. L’appuntamento è per sabato 11 novembre, dalle ore 9 con i saluti istituzionali, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo, presso l’ex Centro Sociale San Martino. L’ingresso è GRATUITO e aperto a tutti, per una questione logistica e organizzativa è richiesta la prenotazione.

“Grazie alla collega Cinzia e a tutto lo staff di AltraPsicologia Abruzzo – dichiara Pasquale Elia, psicologo e presidente di Erga Omnes – siamo riusciti a portare questa importante iniziativa anche a Chieti. Inoltre, ringrazio gli psicologi, alcuni di loro sono stati anche colleghi di Università, che hanno subito accettato di mettere a disposizione la loro professionalità e la loro forte passione che rimarca l’impegno completo verso la nostra amata psicologia, a sostegno della cittadinanza”.

L’evento di Chieti è patrocinato dall’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Chieti, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dalla Provincia di Chieti, dall’Università degli Studi G. d’Annunzio, dall’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari, dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato) Abruzzo, dall’Informagiovani. La comunicazione sarà curata dalla web radio Teate On Air.

PROGRAMMA:

Ore 9:00 Accoglienza partecipanti

Ore 9:15 Saluti istituzionali

Ore 9:30 – 11:00 “Calmare la mente: tecniche di rilassamento per gestire lo stress e l’ansia” –

Dott.ssa Roberta Schiazza

Ore 10:00 – 11: 15 “La stanza dei giochi: laboratori psicoeducativi per bambini in età

prescolare” (bambini 3-5 anni) – Dott.ssa Ortensia Posa

Ore 11: 00 – 12:00 “Introduzione alla mindful eating: e tu che rapporto hai con il cibo?” –

Dott.ssa Zaira Lazzari

Ore 11:30 – 12:30 “Abruzzo a scuola d’Emergenza” – Dott.ssa Monica Isabella Ventura

Ore 12:00 – 13:00 “DSA, una Difficoltá da Superare Assieme: potenziare divertendosi”

(bambini 6-9 anni) – Dott.ssa Sonia Chisena

Ore 13:00 – 14:30 Pausa pranzo

Ore 14:30 – 16:00 “Analisi funzionale e coping power: cos’è e a cosa serve” – Dott.ssa Doriana

Leprotti e Dott.ssa Erilda Kola

Ore 14:30 – 15:30 “Musica e movimento. Lo strumento musicale per esplorare le proprie

emozioni e il proprio corpo” (bambini 5-10 anni) – Dott.ssa Zaira Lazzari

Ore 15:30 – 17:00 “Com’è andata oggi? Incontro di gruppo tra operatori delle professioni

sanitarie” – Dott.ssa Bice Parlapiano

Ore 16:00 – 17:30 “Bullismo e cyberbullismo. Vittime, spettatori e bulli: la prevenzione che

passa per la regolazione emotiva e il perspective taking” – Dott.ssa Fabiana Bolognese

Ore 17:00 – 18:00 “Qual è il tuo colore preferito? Laboratorio creativo manuale di gruppo per

bambini” (6-8 anni)- Dott.ssa Bice Parlapiano

Ore 17:30 – 18:30 “Il compagno adulto, un tutor personale per l’inclusione per i giovani adulti

con neurodiversità” – Dott. Laerte Vetrugno

18:30 – 19:30 “Una bussola per orientarsi nel mondo del lavoro” – Dott. Pasquale Elia




SOLDATO TERAMANO IN UN LAGER di Eutanasia Decentralizzata

Dopo 78 anni, la famiglia scopre la tragica fine di Dario Cosmi. Avanzata la domanda per la Medaglia d’Onore per gli IMI

Teramo, 10 novembre 2023. L’importante scoperta è stata fatta dalla ricercatrice storica, prof.ssa Silvia Pascale, che ha subito comunicato al collega di Giulianova, Walter De Berardinis, di attivarsi per rintracciare documenti e la famiglia del soldato. Grazie alla collaborazione della famiglia del caduto Dario Cosmi di Teramo, De Berardinis ha fatto inoltrare loro la domanda per l’attribuzione della Medaglia d’Onore per il riconoscimento come internato nei lager nazisti (IMI), con la collaborazione istituzionale del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto e della Vicesindaca, Stefania Di Padova, per aver consentito a De Berardinis di visionare ulteriori documenti storici.

Il soldato Dario Cosmi, classe 1923, nativo di Teramo, il 5 maggio 1943 era partito da Barletta con l’8° reggimento Genio di Roma per aggregarsi al deposito misto Truppe Regio Esercito dell’Egeo e stabilirsi sull’isola di Rodi con la 91° compagnia artieri (genio). All’indomani dell’8 settembre 1943 e la conseguente resa all’ex alleato tedesco, verrà catturato e deportato in Germania. Il 18 marzo 1945, nel centro di sterminio per l’eliminazione delle vite indegne di essere vissute (aktion t4) di Hadamar, sarà dichiarato morto per malattia, ma in realtà era stato usato come cavia per gli esperimenti dei nazisti. Questo luogo, dove dal 1942 non venivano eliminati i disabili fisici o psichici, ma anche lavoratori forzati, prigionieri di guerra e anche IMI, come Dario Cosmi, che si trovavano nelle condizioni di non essere più utili, per una beffa del destino, verrà liberato dall’esercito americano solo dopo otto giorni dalla sua morte, il 26 marzo 1945.

La sezione ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) di Teramo, a nome della Sua presidente Edoarda  Broccolini, figlia dell’IMI carabiniere Carmine Broccolini, dà comunicazione agli organi di stampa locali degli importanti traguardi sopra descritti e riguardanti l’infausta sorte dell’IMI di Teramo, soldato Dario Cosmi, ottenuti con la preziosa collaborazione della sezione ANEI di Treviso, ringraziando la Sua presidente, professoressa e storica Silvia Pascale, per l’input, le ricerche, l’interessamento e il coinvolgimento nell’importante progetto storico-scientifico che sta conducendo insieme ai soci della sezione sugli IMI che sono stati uccisi nei cosiddetti centri di “Eutanasia decentralizzata” come Hadamar. Si esprime, per l’occasione, gratitudine anche nei confronti dello storico e giornalista giuliese Walter De Berardinis, per la Sua squisita disponibilità e l’immancabile impegno nel nome della Memoria per gli IMI della provincia di Teramo. Essere riusciti a contattare in poco tempo il nipote dell’IMI Dario Cosmi di Teramo, (nipote che porta lo stesso nome dello zio deceduto nel 1943 nel lager nazista), ha permesso di rivelare alla famiglia la scottante e terribile verità storica su quanto accaduto al congiunto, squarciando il velo dell’oblio che avvolgeva la sua morte, 80 anni dopo quei tragici eventi. E con la famiglia dell’IMI, le istituzioni tutte, ANEI di Teramo e ANEI di Treviso e De Berardinis coinvolti in questo progetto storico-scientifico si impegnano a celebrare nella sua Teramo, nei tempi e nelle modalità opportuni, il sacrificio estremo dell’IMI Cosmi Dario, che sino alla fine dei suoi giorni ha tenuto alti i valori oggi cari alla Repubblica Italiana nel ruolo che ricoprì tra gli IMI nella resistenza al nazifascismo.

ANEI TERAMO e ANEI TREVISO




DI NOTTE, SOLO DI NOTTE al FLA

Un romanzo sul tema della violenza sulle donne: Giusi Russo da Palermo a Pescara. La presentazione sabato 11 novembre alle ore 17 al Circolo Aternino di Pescara a cura del giornalista Antonello Antonelli

Pescara, 10 novembre 2023. Un romanzo su un tema  drammaticamente attuale, quello della violenza sulle donne, che l’autrice affronta con uno stile intenso e poetico e  in modo così profondo da riuscire a scavare nei sentimenti più intimi dell’essere umano.

 “Di notte, solo di notte”, pluripremiato romanzo della scrittrice siciliana Giusi Russo edito da Rossini, è tra i libri la cui presentazione è in programma al FLA, Festival delle Letterature dell’Adriatico di Pescara, sabato 11 novembre 2023 alle ore 17 al Circolo Aternino di Pescara.

“È la storia di un pericolosissimo gioco di specchi – racconta l’autrice Giusi Russo – in cui due fragilità, quella di Ivano e di Angela, di un uomo e di una donna, si saldano in un incastro perverso, patologico. Il vuoto interiore di uno è anche quello dell’altra”.

Il romanzo, già vincitore del Premio Giornalistico Letterario Nadia Toffa 2022, e finalista del Premio Internazionale Dostoevskij 2021, è stato presentato recentemente anche al Picentia Short Film Festival sezione Book, e selezionato per l’edizione 2024 di Casa Sanremo Writers.

“Di notte, solo di notte” – dichiara la scrittrice – ha l’umile ambizione di scuotere le coscienze di tutti, donne ma anche uomini. Entrambe le parti in gioco devono fare un percorso consapevole di accettazione profonda di sé e della propria vulnerabilità per imparare a costruire relazioni sane ed equilibrate”.

“La scommessa di questo libro è dunque quella di spingere ogni donna a comprendere quanto conti l’amore per sé stessa, quanto insostituibile sia il valore che lei stessa deve attribuirsi a dispetto di qualsiasi altra mediazione esterna”.

“Il romanzo – conclude la scrittrice – è però rivolto anche agli uomini che, negli amori malati, sono, al pari delle donne, vittime di sé stessi e che, in un percorso consapevole di accettazione profonda di sé e della propria vulnerabilità, troverebbero il primo ed imprescindibile passo per relazioni sane ed equilibrate”.

Nell’ambito del prestigioso ed ormai storico Festival delle Letterature dell’Adriatico, a dialogare con la scrittrice sarà il giornalista Antonello Antonelli.

“Di notte, solo di notte” è il secondo romanzo della scrittrice Giusi Russo. Il primo romanzo della scrittrice, “Chilometro 9”, è vincitore del “Premio letterario Internazionale Mario Luzi” e finalista al Premio nazionale “Un libro per il cinema” nel 2017. Giusi Russo è anche insegnante di italiano e latino presso il Liceo Scientifico Benedetto Croce di Palermo.




POSSIBILI DISSERVIZI CAUSA SCIOPERO venerdì 17 novembre

Hera: garantite le prestazioni minime

Bologna, 10 novembre 2023. Il Gruppo Hera informa che, in seguito allo sciopero generale nazionale proclamato da alcune Organizzazioni Sindacali per l’intera giornata di venerdì 17 novembre, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di diverse attività, in particolar modo nei servizi ambientali.

La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività.

Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, il servizio telefonico di consulenza commerciale ai numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da telefono fisso sia da cellulare, e l’app My Hera.




FAR POSTO ALLE COLONNINE ELETTRICHE

L’Associazione Nuova Rotta: L’Amministrazione Di Pietro elimina i parcheggi per disabili

Civitella del Tronto, 10 novembre 2023. Sono passati solo pochi mesi da quando la scorsa estate l’Amministrazione guidata dal Sindaco Di Pietro ha inaugurato con tanto di nastro tricolore ed inviti istituzionali, come si suol dire in questi casi “In pompa magna”, gli avvenuti lavori di restyling del parcheggio Carlo Pisacane del Capoluogo. Tralasciando il fatto che ci pare al quanto eccesiva fare una inaugurazione di un’opera già esistente che ha visto in sostanza il rifacimento dell’asfalto e della segnaletica orizzontale, quello che ci ha negativamente sorpreso e fatto sussultare, è stato vedere che, purtroppo, sono state installate le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici al posto di due stalli che erano stati dedicati ai diversamente abili.

Sorvolando sul fatto che queste colonnine sono state posizionate solo in un secondo momento e che avendole dovute collocare su due spazi per disabili evidenzia la totale assenza di programmazione, a nostro avviso l’azione posta in essere pone dei seri problemi di natura etica, più che amministrativa.

L’avvenuta scelta di sacrificare posteggi per disabili a favore della mobilità elettrica, che è pur sempre un obiettivo lodevole, solleva importanti questioni morali: i parcheggi destinati ai diversamente abili non sono e non possono rappresentare un optional, ma sono necessari affinché venga garantita l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità.

Non vi erano altre alternative? L’assessore al sociale del Comune cosa pensa di questa scelta? Ne era a conoscenza? Farà sentire la propria voce prendendo una posizione pubblica su questa vicenda?

Vedere, inoltre, la segnaletica indicante gli stalli riservati ai disabili, una volta smontata, essere poggiata a terra sulla vicina siepe, è stata un’azione, a nostro avviso, irrispettosa e vergognosa da parte di chi l’ha commessa. Non c’è stata nemmeno l’accortezza di raccogliere il cartello.

“Scegliere di eliminare gli stalli dedicati ai disabili è un segnale evidente di mancanza di senso civico ed etica.”, conclude Marco Di Berardino Presidente dell’Associazione civitellese Nuova Rotta.

Marco Di Berardino

Presidente Associazione Nuova Rotta




LA LATITANZA DELLA DIREZIONE GENERALE della Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila

L’Aquila, 10 novembre 2023. Lo stato di profonda crisi in cui versa la sanità Provinciale aumenta inesorabilmente nell’assordante silenzio,  interrotto sporadicamente solo da alcuni proclami, da parte della Direzione Aziendale della ASL.

È trascorso più di un anno dall’ultima volta in cui la Direzione strategica della ASL si è degnata di partecipare ad un tavolo sindacale formale ed ufficiale per discutere e cercare di affrontare le tantissime problematiche che riguardato tutto il personale della ASL e che, inevitabilmente, si ripercuotono sulla qualità delle prestazioni sanitarie erogate a cittadine e cittadini!

Da mesi denunciamo questa situazione di stallo chiedendo di aprire un confronto su troppi temi fermi ormai da anni, chiedendo incontri e cercando di stimolare e ripristinare delle corrette relazioni sindacali, ma le uniche risposte che arrivano sono il silenzio.

Nel frattempo, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori  della ASL 1 continuano, con i pochi mezzi a disposizione e senza riconoscimento alcuno, a garantire, inascoltati, la propria attività.

Donne e uomini che meritano il rispetto, anche istituzionale, da parte di chi viene chiamato ad amministrare una Azienda Pubblica.

Tante le tematiche da affrontare chiuse in un cassetto, che riguardano sia l’organizzazione del lavoro sia il riconoscimento e l’attuazione di normative giuridiche e contrattuali:

– la mancata attribuzione delle Progressioni Economiche relative, ormai, all’anno 2022, e mancata contrattazione dei differenziali economici del 2023;

– mancato pagamento della produttività individuale e collettiva;

– mancata elaborazione di un regolamento sulla mobilità interna del personale;

– mancata attuazione delle progressioni verticali;

– mancato confronto sul fabbisogno del personale estremamente carente;

– mancata attribuzione, da oltre un anno, dei buoni pasto a tutto il personale avente diritto, in questo caso vengono ciclicamente prodotte delle caotiche circolari interne che continuano a disattendere quanto stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione, di contro, al personale, viene comunicato che i buoni pasto verranno erogati esclusivamente a  coloro che si tratterranno a lavorare in pausa (NB. Non è un errore di scrittura, viene effettivamente comunicato questo) per mezz’ora in più rispetto al proprio turno di lavoro, appunto, a titolo di pausa!!!

– mancato avvio per la selezione degli incarichi di funzione e di posizione a norma del vigente CCNL (esattamente un anno fa la ASL pubblicò un avviso in fretta e furia – a nostro avviso illegittimo poiché faceva riferimento ad un contratto collettivo nazionale ormai scaduto);

L’elencazione delle suestese tematiche rappresenta solo una parziale fotografia dell’attuale e perdurante fase di stallo a cui va sicuramente aggiunta una consistente carenza di personale e ancora una eccessiva presenza di lavoro precario, in questo caso un esempio può essere rappresentato dalla mancata volontà da parte del Direttore Generale di stabilizzare il cosiddetto personale 15 octies a differenza di quanto accaduto negli anni precedenti, generando in questo modo una vera e propria discriminazione nei confronti di coloro che oggi si vedono negato un diritto!

A tutto ciò possiamo aggiungere anche il tema delle internalizzazioni annunciato giorni fa dal Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi in qualità di Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci, Organismo istituzionale che, alla stessa stregua della Direzione generale della ASL, è latitante da anni in quanto non ha mai risposto alle innumerevoli richieste di incontro di tutte le Organizzazioni Sindacali per affrontare i tantissimi problemi della Sanità Pubblica della Provincia dell’Aquila.

Nel merito, desideriamo portare a conoscenza del Sindaco dell’Aquila che nel corso di una Conferenza della Capigruppo Regionale, l’Assessora Regionale alla Sanità aveva impegnato il Direttore Generale della ASL 1 ad avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali prima di procedere all’internalizzazione dei servizi in appalto. Anche in questo caso, ahi noi, non c’è stato nessun confronto nonostante le ripetute richieste effettuate da più sigle sindacali!

Avremmo potuto rivolgerci a “Chi l’ha Visto”, ma abbiamo preferito denunciare pubblicamente qual è l’atteggiamento di questa Direzione Generale, non tanto verso le Organizzazioni Sindacali, ma soprattutto verso le lavoratrici, i lavoratori, verso le cittadine e i cittadini della nostra Provincia.

Chi amministra la Sanità Pubblica ha l’obbligo di ascoltare le parti sociali e ha l’obbligo di dare risposte ai propri interlocutori, a meno che le mancate risposte dipendano dall’Hackeraggio subito dalla ASL 1 nel mese di maggio scorso e che vede, a distanza di sei mesi, tanto personale costretto a lavorare con la propria strumentazione informatica per poter garantire un minimo di servizio pubblico a tutta la cittadinanza!

Basta con i silenzi!

La FP CGIL della Provincia dell’Aquila andrà avanti con tutti i mezzi a disposizione affinché vengano riconosciuti tutti i diritti alle lavoratrici, ai lavoratori ed a tutta la cittadinanza della Provincia.

Anthony Pasqualone, FP CGIL L’AQUILA       




CYBEARLY: L’ATTENZIONE RESTA ALTA sulla cyber security

Dopo il successo della prima edizione, si lavora già per il nuovo appuntamento 2024

Pescara, 10 novembre 2023. Cala il sipario sulla prima edizione dell’evento “Cybearly – Forecasting 2024”, ma non si spengono i riflettori sulla cyber security. A un mese dall’iniziativa di divulgazione, sensibilizzazione e approfondimento che ha visto esperti informatici di altissimo profilo confrontarsi a Pescara sui temi della sicurezza informatica, coinvolgendo imprese, università, mondo scolastico, pubbliche amministrazioni, giornalisti e forze dell’ordine, i promotori dell’evento – BearIT e Cybear – tengono alta l’attenzione sul tema. A cominciare dal Magazine “Cybearly”, il progetto editoriale che racchiude articoli e interviste ai principali protagonisti dell’appuntamento abruzzese, presentato in anteprima nella sua versione cartacea durante la manifestazione e tuttora scaricabile gratuitamente in formato digitale sul sito Cybearly.com, dove è possibile anche rivedere tutti gli interventi dell’evento.

Ma lo sguardo è già rivolto verso il futuro, come impone un settore in continua evoluzione dove è necessario proiettarsi in avanti per sempre aggiornati e pronti ad affrontare le sfide che si presenteranno nei prossimi anni. Ed è per questo che, dopo il successo della prima edizione di “Cybearly – Forecasting 2024”, già si lavora a un nuovo appuntamento dell’evento che è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Pescara, dell’Associazione nazionale imprese ICT (Assintel), dell’Università Politecnica delle Marche e del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), con la sponsorizzazione di Neos Broker.

La data non è ancora stata fissata, ma sicuramente “Cybearly – Forecasting 2025” si svolgerà nel mese di ottobre dal momento che l’iniziativa rientra tra gli eventi approvati dall’Enisa (Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza) nell’ambito dell’European Cyber Security Month, una campagna di sensibilizzazione che si svolge appunto nel mese di ottobre con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza della sicurezza informatica tra i cittadini europei. Così come resta, tra gli obiettivi principali dell’evento, quello di incentivare il networking tra gli attori coinvolti per offrire occasioni di confronto, scambio, dialogo e collaborazione tra imprese, enti, professionisti, mondo formativo e cittadini.

Diverse saranno, invece, le novità, già messe in cantiere dai promotori. Si parte dagli speaker, il cui profilo resterà molto alto, proprio come nella prima edizione, ma che saranno ampliati in termini numerici. Per l’evento 2024, inoltre, l’obiettivo è di aumentare anche l’internazionalizzazione degli speech, con l’individuazione di personaggi che operano ben oltre i confini nazionali. Sempre dal punto di vista del programma, l’idea è quella di aumentare le sessioni pratiche a disposizione del pubblico, come già avvenuto quest’anno, ad esempio, con il workshop “La sicurezza applicata al contesto produttivo. BOT sviluppato per la sensibilizzazione alla sicurezza interna”, a cura dell’Information Security Officer di Grimaldi, Luigi Cavucci.

La nuova edizione di Cybearly, inoltre, prevede anche un maggiore coinvolgimento delle migliori figure professionali femminili che operano nel mondo della cyber security, già ben rappresentate nella prima edizione da Sofia Scozzari (Women for Security) e Tamara Zancan (Business Development & Marketing, Microsoft).

Novità in arrivo anche sul coinvolgimento degli studenti chiamati a sfidarsi nella Cyber Security Challenge, organizzata in collaborazione con “TryHackMe”. Se quest’anno sono state quattro le scuole a partecipare, tutte abruzzesi, nella nuova edizione saranno selezionate tre scuole del territorio e tre istituti provenienti da fuori regione.

Infine, una novità per l’edizione 2024, sarà il maggiore dinamismo dal punto di vista esperienziale, per consentire agli ospiti dell’evento di scoprire il territorio che li ospita, anche attraverso visite guidate o aperitivi tematici.

«A gennaio di quest’anno abbiamo avviato un viaggio di innovazione e crescita attraverso il progetto Cybearly», evidenzia Gaspare A. Silvestri, CEO di BearIT. «Dopo mesi di duro lavoro e dedizione, grazie ad un pieno investimento interno, abbiamo toccato con mano l’aspettativa realizzando il nostro primo evento Cybearly grazie al quale siamo riusciti a diffondere cultura relativamente alla sicurezza, e a creare confronto e scontro costruttivo tra tutte le parti intervenute. Il nostro evento di divulgazione e sensibilizzazione, libero da vincoli e scopi commerciali, ha avuto un impatto significativo, ottenendo sicuramente l’effetto di consolidare certezze nelle persone, come anche quello di far nascere nuove domande. Da questo scenario ripartiremo nel prossimo anno, senza dimenticare di fare autocritica e cercare di migliorare, con ambizione ed umiltà. Guardando al futuro, infatti», prosegue, «abbiamo grandi piani per ampliare l’evento ed estendere la platea a livello internazionale, coinvolgendola maggiormente e rendendola parte attiva del contesto, anche attraverso dei workshop tematici. Di contro, ci auguriamo una maggiore partecipazione attiva e sostegno alla manifestazione da parte delle strutture coinvolte all’interno dell’evento. Siamo pronti per pensare al prossimo evento di ottobre 2024 insieme a coloro che vorranno sostenere questo entusiasmante viaggio di crescita e innovazione».




CHICCO EVANI OSPITE del Milan Club Val Vibrata

Giovedì 23 Novembre 2023 torna la cena benefica del Milan Club Val Vibrata.

Sant’Egidio alla Vibrata, 10 novembre 2023. Quest’anno l’ospite d’onore sarà Chicco Evani, bandiera del Milan, viceallenatore della Nazionale campione d’Europa 2020 e vicecampione del mondo negli Usa nel 1994. 16 Anni da giocatore del Milan e della Sampdoria, 25 anni da allenatore per una carriera ricca di vittorie ma anche costellata da diversi infortuni.

Ad anticipare la cena ci sarà la presentazione del suo libro autobiografico “Non chiamatemi Bubu” dove si ripercorreranno le tappe della sua lunga carriera e le esperienze dentro e fuori dal campo.

L’intero evento si svolgerà presso il Ristorante Malavolta di Corropoli ( Hotel Baffo Rosso ) a partire dalle ore 19:30. La cena benefica e l’immancabile lotteria andranno a supportare i progetti di “Autismo Abruzzo“ e “Lega Fibrosi Cistica Abruzzo”, due associazioni del territorio con cui il Club collabora già da tempo.

“È un piccolo regalo che vogliamo fare ai nostri quasi 500 tesserati e siamo contentissimi di poter avere finalmente in Abruzzo una delle colonne del Milan degli invincibili”, dichiarano dal Direttivo del Club, “Abbiamo l’onore di ospitare una figura non solo legata al Milan ma anche alla Nazionale Italiana ed al mondo dei ragazzi, avendo per anni svolto il ruolo di allenatore di diversi settori giovanili.”

Per questo motivo, il Club insieme all’Istituto Tecnico “Primo Levi” di Sant’Egidio alla Vibrata, ha organizzato per il giorno successivo un incontro a scuola dove Evani incontrerà studenti e studentesse per trattare temi legati a Sport e Studio come veicoli etici di pace. 

Il Milan Club Val Vibrata invita tutti gli sportivi anche non di fede rossonera a partecipare alla serata, prenotandosi al 353 3662621 o attraverso i canali social del Club.




VINCERE LA SFIDA BIOTECH

Graziano (Forum Export): pirati dei brevetti sono un danno per l’Italia. Il responsabile Sanità e ceo Rigenera – Hbw: bisogna rivedere il sistema delle certificazioni e aiutare le Pmi a difendersi dall’industria del falso

L’Aquila, 10 novembre 2023. “Per vincere la sfida del biotech e della ricerca in campo internazionale l’Italia ha urgentemente bisogno di dotarsi di nuovi strumenti per difendere non solo le start up innovative, ma tutta la filiera della conoscenza”.

Lo ha detto Antonio Graziano, responsabile Sanità del Forum italiano dell’export e ceo di Rigenera – Hbw, intervenendo al “Vitality – Focus on recruited researchers” che si è tenuto all’Università dell’Aquila questo pomeriggio.

“Troppo spesso – ha aggiunto Graziano – chi fa studio e innovazione, nel nostro Paese, si trova isolato nella «guerra» del copyright che ogni giorno si combatte con sempre più agguerriti competitors internazionali. L’Italia ha bisogno di dotarsi di procedure più agili e moderne per la tutela della proprietà intellettuale, non possiamo restare fermi a modelli ormai superati. Allo stesso tempo, però, serve un’efficace azione di rivalutazione del peso delle certificazioni sull’ecosistema dell’innovazione. Nella nostra nazione, infatti, i ricercatori e le imprese si trovano davanti a una vera e propria beffa. Se da un lato, infatti, le aziende sono lasciate sole a combattere contro la pirateria, la contraffazione e la concorrenza sleale, dall’altro sono ben conosciute alla burocrazia e alla ghigliottina delle certificazioni e delle norme di immissione dei prodotti sul mercato. Regole troppo stringenti e spesso difficili da affrontare che rallentano i processi, incrementando vertiginosamente i costi di sviluppo a tutto vantaggio dei competitors sleali che violando sistematicamente i controlli riescono, invece, a inondare il mercato di prodotti potenzialmente pericolosi”.

“Ci si trova di fronte, quindi, a un sistema che non tutela il mercato interno e i «cervelli» nostrani. Le aziende dei paesi extra Ue, infatti, non sono sottoposte agli stessi esami di conformità delle ditte italiane, una situazione che produce un evidente squilibrio e, oltre al danno economico che si ripercuote su tutto il sistema produttivo e della ricerca del nostro Paese”, ha concluso Graziano.




NUOVO POLO SCOLASTICO di via San Marino

La Provincia propone al Commissario di Governo Castelli una rimodulazione dei finanziamenti

Teramo, 10 novembre 2023. In una lettera indirizzata al Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, la Provincia di Teramo ha proposto una rimodulazione degli interventi – già finanziati – e lo stanziamento di ulteriori fondi per la realizzazione ex novo del nuovo polo scolastico di via San Marino.

Lo studio di fattibilità ed il progetto, presentati a settembre, prevedono la realizzazione di un nuovo campus scolastico, aperto alla città e con spazi fruibili in tutte le ore del giorno. Ideati per lotti funzionali, prevedono infatti la realizzazione non soltanto di aule didattiche, laboratori, palestre, ma anche di una biblioteca, di un auditorium e di ampio verde per l’attività sportiva e ricreativa, disegnando un’immagine nuova della città e dei suoi spazi di relazione.

Commenta così il presidente Camillo D’Angelo: “La ferma volontà dell’Ente di portare a compimento l’idea progettuale presentata nelle scorse settimane ci ha portato a chiedere al commissario straordinario per la ricostruzione un aumento della dotazione finanziaria, in modo da dare immediatamente inizio ai lavori di realizzazione del nuovo polo di via San Marino. Auspichiamo in un riscontro positivo della nostra richiesta per dare avvio ad uno dei passaggi fondamentali del processo di riqualificazione degli edifici scolastici della nostra provincia, in una chiave moderna ed innovativa. È una straordinaria occasione che permetterebbe al nostro territorio ed all’intera realtà regionale di farsi laboratorio privilegiato di sviluppo territoriale, sociale e culturale”.

“Andiamo avanti con un progetto strategico e di visione per tutto il territorio e per la rete scolastica – dichiara il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Lattanzi – La presentazione di settembre è stata un primo passo fondamentale, cui segue questa richiesta di finanziamento, motivata proprio dallo spessore del progetto”.




GIORNATE FAI PER LE SCUOLE

XII edizione. Visite esclusive per le scuole a cura degli Apprendisti Ciceroni del FAI. Da lunedì 20 novembre a sabato 25 novembre 2023

Pescara, 10 novembre 2023.  Tornano nella settimana dal 20 al 25 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione tutta dedicata alle scuole che da dodici anni il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS organizza, su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno. Protagonisti dell’evento saranno gli Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati dai volontari del FAI in collaborazione con i loro docenti, che accompagneranno altri studenti in visita nei Beni e nei luoghi da loro selezionati e aperti grazie al FAI, sentendosi direttamente coinvolti nella valorizzazione del loro territorio, parte attiva della loro comunità e diventando esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.

Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno infatti oltre duecento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al FAI con la loro classe. Le classi “Amiche FAI” saranno accolte da migliaia di ragazzi che le condurranno alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontandone la storia, mostrandone i capolavori e i particolari curiosi, proponendo ai loro pari un’esperienza che non dimenticheranno, che li renderà cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.

Quest’anno, in linea con il programma nazionale FAI per la Scuola “Agri-cultura: impariamo dalla terra a curare il paesaggio”, alcune aperture saranno dedicate all’attività che più ha inciso sulla forma del paesaggio italiano, ancora sostanzialmente rurale: l’Agricoltura. Verranno aperti, ad esempio, l’Istituto dei Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo di Portici (NA) che afferisce al Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari del CNR, la Noria di Minissale, esempio di archeologia agricola, e Villa Magnani a Pescia (PT), sede dell’Istituto Tecnico Agrario D. Anzilotti.

Le Giornate FAI per le Scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto che trasforma e che ispira per il futuro, che rende protagonisti e che diffonde conoscenza e passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere quel patrimonio per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI.  

La dodicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringraziano Regione Campania e Fondazione CARICAL per i contributi concessi. RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.

Il progetto sarà sostenuto anche quest’anno da AGN ENERGIA, per l’ottavo anno consecutivo sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l’ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. In occasione dell’evento verrà infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e la sua salvaguardia e potranno vincere una bici pieghevole.

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TRA I BENI APERTI IN ABRUZZO

PESCARA

AURUM – La Fabbrica delle idee

Situato nel cuore della Pineta Dannunziana di Pescara, Palazzo Pomilio è noto in città come l’ex Aurum, in quanto un tempo sede dell’antica distilleria produttrice del liquore Aurum. L’edificio in realtà era adibito inizialmente a stabilimento balneare per le famiglie più agiate ed era conosciuto come Kursaal. Agli inizi del ‘900 la Pineta dannunziana era una zona paludosa, insalubre e completamente abbandonata. L’amministrazione comunale decise allora la valorizzazione turistica dell’area e, dopo averla acquistata dal demanio, maturò l’idea di trasformarla in lotti edificabili con un piano regolatore che avrebbe dovuto creare uno spazio di “divertimento e ricreazione”. Il compito di progettare l’intero nuovo quartiere turistico-residenziale della Pineta venne affidato all’ ing. Antonino Liberi, cognato di Gabriele D’Annunzio; il palazzo fu costruito nel 1910 e presenta pianta rettangolare, con un loggiato a due ordini di arcate che si estende verso l’entrata. Il 14 agosto 1910, con un sontuoso banchetto campestre di cinquecento coperti, venne inaugurato il classicheggiante edificio. Negli anni Venti prese avvio la trasformazione della struttura in distilleria con progetto di Giovanni Michelucci, a partire dall’idea di Gabriele D’Annunzio e dei fratelli Ottorino e Umberto Pomilio di creare il liquore Aurum. La fabbrica presenta una struttura a ferro di cavallo, con apertura dell’entrata a due braccia, mentre gli stili si alternano tra il liberty e il classicismo tipico dell’arte fascista. Oggi è diventato un polo culturale, centro per congressi ed eventi.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Filippo De Cecco” di Pescara.




DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

Il Presidente Anci Abruzzo: “Invertire la rotta, nel reale spirito del PNRR che è quello di accorciare le distanze territoriali e sociali”.

L’Aquila, 10 novembre 2023. “Se l’obiettivo del PNRR è quello di mettere il sistema scolastico al centro della crescita del Paese, riducendo le distanze territoriali e sociali, le scelte di applicazione rigida che il Ministero sta imponendo e che la Regione Abruzzo, a cascata, sta effettuando in materia di dimensionamento scolastico vanno in direzione assolutamente contraria, prevedendo tagli di risorse preziose per il territorio delle nostre aree interne. Lo stesso PNRR istruzione, nel prevedere una riorganizzazione del sistema scolastico, mira a fornire soluzioni concrete alla riduzione del numero degli alunni per classe e al dimensionamento della rete scolastica ma non in un’ottica di tagli bensì di resilienza e di ripresa.”

Oggi si propongono politiche che sottolineano la necessità di rivitalizzare le aree interne, tanto da portare avanti un Ddl montagna che stanzia importanti risorse per evitare lo spopolamento delle zone montane introducendo anche tutta una serie di disposizioni sulle scuole di quelle aree per evitarne l’estinzione, e dall’altro invece si promuovono azioni che le vanno a penalizzare ulteriormente”.

Così il Presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto, intervenendo sul tema del dimensionamento delle istituzioni scolastiche, previsto nell’ultima legge di bilancio del Governo.

Il PNRR, per quanto concerne la riforma dell’organizzazione del sistema scolastico si pone, tra le altre cose, “il superamento dell’identità tra classe demografica e aula, anche al fine di rivedere il modello di scuola”.

Un passaggio che per il Presidente Anci Abruzzo invece di tradursi nell’adozione di soluzioni volte a favorire la qualità della didattica, anche attraverso il superamento dei criteri fino ad oggi adottati nella formazione delle classi, si sta concretizzando in un mero taglio di risorse economiche e professionali.

“Sono i temi che ho avuto modo di evidenziare in occasione del mio intervento a Genova, all’Assemblea nazionale dell’ANCI, la sfida a cui siamo chiamati oggi. Facendo mie le preoccupazioni espresse in questi giorni da Comuni, Province, Sindacati, non posso che evidenziare la necessità di attendere il pronunciamento in merito della Corte Costituzionale e di chiedere al Ministero di invertire la rotta e alla Regione Abruzzo di valutare la possibilità, almeno per l’annualità 2024/2025, di prevedere una copertura economica transitoria volta a salvaguardare le 11 dirigenze che ad oggi andrebbero tagliate. Questo nelle more dell’individuazione, proprio alla luce degli obiettivi del PNRR e nell’ambito di una necessaria interlocuzione con tutti i soggetti e il Ministero, di una diversa organizzazione del sistema scolastico”.

Il dimensionamento, soprattutto in Abruzzo, andrebbe infatti a colpire soprattutto le aree dell’entroterra, almeno secondo la proposta avanzata dall’Ufficio scolastico regionale e fatta propria dalla Regione nelle more che si esprimano le Province. “In Abruzzo, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, è previsto il taglio di 11 dirigenze – sottolinea D’Alberto –che si concretizzerebbe nell’accorpamento di diversi plessi con effetti negativi sull’adeguata gestione dell’offerta formativa.” Al contrario, per il Presidente Anci Abruzzo, “Oggi se vogliamo combattere lo spopolamento delle aree interne che sono il cuore dell’Abruzzo e che già vivono una carenza di servizi oggetto di disuguaglianze territoriali, oltre alle risorse finanziarie dobbiamo garantire misure specifiche alle nostre popolazioni, che consentano di conservare sul territorio tutti i servizi minimi essenziali, a partire dalla scuola. Servizi che devono essere potenziati e non tagliati in base a un mero criterio numerico. Solo così potremo garantire su tutto il territorio uguaglianza di diritti sociali e civili, uguaglianza di servizi e di futuro




LA QUINTA EDIZIONE DELL’ABRUZZO PRIDE

Il coordinamento per l’Abruzzo pride annuncia ufficialmente l’inizio dei lavori a Pescara il 29 giugno 2024

Pescara, 10 novembre 2023. Cinque anni fa, il viaggio di orgoglio e celebrazione ha avuto inizio proprio qui, tra le strade di Pescara, e con entusiasmo torneremo lì dove tutto è iniziato per una ancora più memorabile Edizione.

L’Abruzzo Pride, così come è stato fin dall’inizio, è costituito da un movimento sempre più territoriale e con forza dal basso. Sin dal 2020, ha abbracciato un approccio inclusivo e ha rifiutato il concetto, spesso presente in altri Pride nazionali, inerente alla presenza delle cosiddette “Madrine” o “Padrini” della manifestazione, poiché consideriamo il Pride appartenente all’intera comunità: tutte e tutti noi siamo tali in egual misura.  Questa filosofia incentrata sulla partecipazione collettiva rimane al centro delle nostre azioni.

Con il nostro processo creativo e aperto, l’Abruzzo Pride ha ottenuto un notevole successo l’anno scorso, con oltre cento adesioni provenienti da ogni realtà. Ciò dimostra quanto sia importante coinvolgere attivamente la comunità nel plasmare l’intero evento, dalla Pride Week alla Marcia finale. Continueremo a percorrere questa strada per rendere il Pride 2024 un evento ancora più forte, gentile e orgoglioso.

Invitiamo la cittadinanza ad unirsi in questo entusiasmante viaggio e a contribuire a rendere l’Abruzzo Pride 2024 un evento indimenticabile.  Ulteriori aggiornamenti per partecipare a questa celebrazione straordinaria verranno diramati attraverso i nostri canali social ufficiali e il nostro sito www.abruzzopride.it

abruzzopride.it




IL LABORATORIO DEL TEATRO DI COMUNITÀ

Riparte nel nome dell’acqua

Popoli, 9 novembre 2023. Riparte il prossimo Venerdì 10 Novembre la nuova esperienza del Teatro di Comunità diretto dal regista del Drammateatro Claudio Di Scanno. Dopo la precedente edizione culminata nell’acclamato spettacolo Biancaneve, il nuovo progetto si dedica all’acqua, elemento che caratterizza fortemente Popoli Terme, con un titolo particolarmente suggestivo: La Memoria dell’Acqua.

Il Laboratorio Teatro di Comunità è tra gli aspetti distintivi del lavoro che il Drammateatro realizza a Popoli, dove è nato nel 1984 e che nel 2024 festeggerà i suoi 40 anni di attività, attraverso la proposta di esperienze creative che coinvolgono i cittadini, dai bambini ai giovani agli adulti. Piccole comunità rappresentative del tessuto connettivo della cittadina che proprio in questi giorni ha assunto ufficialmente il nome di Popoli Terme e che si caratterizza per la forte presenza delle acque: le Sorgenti del fiume Pescara, i fiumi Sagittario e Aterno, il fiume Giardino, le Sorgenti del San Callisto, le sorgenti di acqua sulfurea che danno origine alle Terme.

Sarà quindi il tema dell’acqua a orientare il prossimo Laboratorio nel quale all’apprendimento delle tecniche basilari del lavoro dell’attore  i coniuga la diretta dimensione creativa. Nel corso dei mesi e fino a Maggio 2024 i partecipanti allestiranno una serie di performance pubbliche nei diversi luoghi d’acqua, per poi assemblare i materiali scenici creati nella natura in un evento conclusivo che avrà luogo nel Teatro comunale.

In foto: laboratori del Drammateatro




PASSION GALLIANO  

Teatro Comunale Maria Caniglia Domenica 12 novembre ore 17.30

Sulmona, 9 novembre 2023. Il suono della fisarmonica e del bandoneon per una serata molto speciale domenica 12 novembre alle ore 17.30 al Teatro Comunale M.Caniglia di Sulmona (AQ)  con “Passion Galliano” in compagnia del fisarmonicista francese di musica jazz e tango, di origini italiane. 

“Era il mio desiderio più grande: dare un giusto spazio a questo strumento, ingiustamente definito il “pianoforte dei poveri”, mentre la mia fisarmonica è sempre stata uno “Steinway con le cinghie”. Sono le parole di Richard Galliano, compositore e fisarmonicista di fama mondiale, in Italia con il suo ultimo progetto “Passion Galliano” per un tour che passa dal Veneto alla Sicilia, attraversando la penisola da Udine a Napoli, da Verona a Catania e Bari. In Abruzzo sarà ad Avezzano, Pescara, L’Aquila, Teramo e a Sulmona, per la Camerata Musicale, al Teatro M.Caniglia. Il programma musicale dettagliato verrà rivelato al pubblico nel corso della serata: lo stesso Richard Galliano spiegherà e annuncerà i brani che saranno principalmente sue composizioni, arrangiamenti e rivisitazioni, passando da Satie, Piazzolla, Edith Piaf e tanto altro…

“I concerti che propongo oggi –dice Galliano– ripercorrono la storia della mia vita artistica, l’itinerario di un bambino animato dalla passione per la Musica.

“Questo recital di fisarmonica, intitolato “Passion Galliano”, presenta composizioni mie, Chat Pître, Tango Pour Claude, La Valse à Margaux, ma anche i miei brani preferiti: Ô Toulouse, Ma plus Belle Histoire d’Amour, Les Feuilles Mortes. Dell’indimenticabile Astor Piazzolla sono sempre felice di eseguire brani come Vuelvo al Sur, Chiquilin de Bachin, Milonga del Angel e il magnifico Oblivion.”

Nato a Nizza nel 1950 Galliano  inizia a suonare la fisarmonica a 4 anni, sotto l’influenza del padre Luciano, fisarmonicista italiano. Giovanissimo va a Parigi dove conosce artisti come   i fisarmonicisti Joss Baselli e André Astier, cantanti come Claude Nougaro, Serge Reggiani e Barbara, i jazzisti come Chet Baker, Charlie Haden, Ron Carter e Michel Portal…

All’inizio degli anni Ottanta nasce la collaborazione e l’amicizia con Astor Piazzolla che diventa un importante punto di riferimento nel percorso musicale di Richard Galliano che gli  dedica l’album: Piazzolla Forever.

Molte le collaborazioni con artisti come  George Mraz, Al Foster,  Juliette Gréco,  Charles Aznavour, Ron Carter, Chet Baker, Enrico Rava, Paolo Fresu, Martial Solal, Miroslav  Vitous, Trilok Gurtu, Jan Garbarek, Michel Petrucciani, Michel Portal, Eddy Louiss, Dick Annegarn e Toots Thielemans.

Richard Galliano è oggi l’unico fisarmonicista da concerto che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon.

La fisarmonica – dice Galliano-  è onnipresente nella musica popolare in Brasile, Argentina, Colombia, Cina, Russia, Ucraina e nei Balcani. È incredibile il numero dei paesi che hanno fatto della fisarmonica il loro strumento nazionale.

“Richard Galliano ha cambiato il corso della storia della fisarmonica. Possiamo parlare del prima e del dopo Galliano” ha dichiarato in una intervista Yasuhiro Kobayashi, fisarmonicista e musicista accompagnatore della cantante Bjork.




GIULIO CESARE E FRANCESCO BEDESCHINI Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento

Mostra a cura di Michele Maccherini, Luca Pezzuto, Simonetta Prosperi Valenti e Federica Zalabra. Organizzata dal Museo Nazionale d’Abruzzo in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e la Fondazione Carispaq

Dal 1° dicembre al 3 marzo 2024 al MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo

L’Aquila, 9 novembre 2023. La mostra dedicata a Giulio Cesare (1582-1627) e Francesco Bedeschini (1626-1699), padre e figlio, pittori aquilani del XVII secolo, organizzata dal Museo Nazionale d’Abruzzo in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e la Fondazione Carispaq, aperta al pubblico dal 1° dicembre 2023 al 3 marzo 2024 presso il MuNDA, può essere considerata uno sguardo in bianco e nero sul Seicento centro-italiano, indagato da un osservatorio decentrato, ma peculiare.

Essa parte da una piccola raffinata esposizione sul solo Giulio Cesare, tenutasi nel 2013 a Colonia, che ha consacrato la fama di questo disegnatore ad un vasto pubblico, per ampliarsi con la possibilità di confrontare i disegni dell’artista aquilano con le opere pittoriche e giunge ad allargare lo sguardo, attraverso il figlio Francesco, a tutto il XVII secolo.

Si tratta del primo evento monografico dedicato in Italia ai due artisti e, dopo un progetto di ricerca pluriennale e condiviso tra gli attori organizzatori, approfondisce temi capitali della cultura abruzzese del XVII secolo: le ventate artistiche che giunsero da Firenze e Roma sino alle pendici del Gran Sasso, l’arte controriformata prima, il disegno d’ornamento e l’invenzione barocca poi, sono le istanze culturali portate avanti da questa famiglia di pittori che dominò incontrastata la scena all’Aquila, città dove il loro capostipite scese al seguito di Margherita d’Austria (1572) dai domini di Parma e Piacenza. Uno sguardo attraverso circa 70 opere, anche in bianco e nero, perché la mostra è principalmente di disegni e stampe, oltre che di dipinti, maioliche e documenti. Per l’occasione il Museo Nazionale d’Abruzzo ha restaurato quattro grandi opere custodite nei depositi, S. Giacomo Maggiore, Madonna del Rosario, San Trofimo di Arles, Ritratto di Agatone I e ha acquisito il disegno Madonna del Carmine con Santi, eseguito da Giulio Cesare con inchiostro bruno acquerellato e tracce di matita nera e rossa, costruito attraverso la caratteristica tecnica del montaggio di ritagli di fogli.

L’esposizione è volta infatti a mettere in risalto da un lato  la tecnica del “cut & paste”, una sorta di taglia e incolla che consiste nel progettare prove grafiche attraverso la giustapposizione di ritagli di carta disegnati, sviluppatasi soprattutto in Toscana quale pentimento, che diventa in Giulio Cesare pura invenzione, collage; dall’altro il ruolo del figlio Francesco, artefice barocco a tutto tondo, inventore, architetto, direttore del teatro, uomo di governo, che ci ha restituito, attraverso molteplici fogli e studi -pochi rispetto ai 131 libretti e album citati nel suo testamento e oggi dispersi-, la visione di una città che fu spazzata via dal terribile terremoto del 1703. Soffitti, vele, volte, lunette, altari, portali, finestroni, camini, ma anche apparati effimeri, mobili, cartelle decorative, questo era il bagaglio di un personaggio che disegnava “per diletto” arricchendo i palazzi dei dignitari del suo tempo e le chiese municipali più importanti, rendendo il nome della sua famiglia degno di essere celebrato su pergamena dai signori del Magistrato, ossia dal governo cittadino. Perché la storia dei Bedeschini è stata anche una storia di ascesa sociale, di legittimazione, di identità civica.

I prestiti sono di caratura internazionale, con la provenienza delle opere dai principali musei di Londra, Monaco, Parigi, ma anche da Roma, Parma e ovviamente dall’Abruzzo.

Il corposo catalogo della mostra, realizzato grazie al supporto della Fondazione della Cassa di Risparmio, che  nel 2022 ha acquisito un raro libro di disegni di Francesco Bedeschini contenente studi per cartigli, fregi e vari tipi di decorazioni architettoniche e ha finanziato anche il restauro di  opere della Biblioteca Regionale Salvatore Tommasi esposte in mostra, ripercorre le vicende degli artisti per intero, dà conto del loro corpus grafico e propone confronti e studi inediti sulla cultura aquilana, con uno sguardo aperto al contesto italiano ed europeo.

La sinergia tra le tre istituzioni coinvolte prevede anche la partecipazione attiva della comunità, è stata infatti programmata una serie di importanti attività collaterali che accompagnerà l’evento: in primis l’acquisizione di opere grafiche dei due artisti da parte del museo e della Fondazione, ma anche una campagna di restauri che per l’occasione ha interessato il patrimonio del museo e di altre istituzioni aquilane, un progetto formativo con le scuole Fare comunità con arte. Percorsi educativi nell’Aquila del ‘600, da cui è scaturita la pubblicazione di un agile testo per bambini utile a sensibilizzare i più piccoli sulle tematiche legate all’arte, ma anche l’organizzazione di visite guidate al museo e in città, di un ciclo di conferenze e di un concerto di musica seicentesca. Il tutto si concluderà, infine, con un importante convegno internazionale (28-29 febbraio 2024) che garantirà la presenza all’Aquila di alcuni tra i maggiori studiosi di grafica d’Europa.

Catalogo della mostra a cura di Michele Maccherini, Luca Pezzuto, Simonetta Prosperi Valenti e Federica Zalabra  Editori Paparo, Napoli/Roma 2023; br., pp. 360, ill. col., 24×28 cm testo in italiano e inglese




CONVEGNO IN AGRICOLTURA

Cia “Digitalizzazione e Innovazione Tecnologica per il futuro del settore”

Pescara, 9 Novembre 2023. Le ultime innovazioni nel settore agricolo e la loro concreta applicazione per lo sviluppo futuro del comparto. Questi i temi al centro del convegno dal titolo “Innovazione in Agricoltura” in programma questa mattina presso l’Hotel Dragonara di San Giovanni Teatino e organizzato da Cia Abruzzo in collaborazione e con il contributo della Onlus “Ruralità e Solidarietà ETS”.

Il costante progresso delle tecnologie digitali, dell’intelligenza artificiale e della connettività sta cambiando il volto dell’agricoltura, aprendo la strada verso una produzione più efficiente, sostenibile e competitiva. L’obiettivo è quello di esplorare il ruolo cruciale della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica nel promuovere lo sviluppo sostenibile e la competitività nell’agricoltura.

L’evento ha riunito esperti di settore, agricoltori, rappresentanti istituzionali e aziende tecnologiche per discutere le sfide e le opportunità legate alla trasformazione digitale nel mondo agricolo. La digitalizzazione è sempre più riconosciuta come un elemento chiave per migliorare l’efficienza operativa, la qualità dei prodotti e la sostenibilità nell’agricoltura.

Il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, dopo il benvenuto ai partecipanti ha introdotto gli obiettivi del convegno. Il professor Angelo Belligiano ha condiviso le ultime tendenze e best practices sulla digitalizzazione dell’agricoltura, evidenziando come la tecnologia può migliorare la produttività e la sostenibilità.

Sandro Liberatori ha presentato soluzioni e dispositivi avanzati che stanno rivoluzionando il settore agricolo in termini di meccanizzazione. Il dottor Matteo Vannotti ha illustrato i sistemi di supporto decisionali per gli agricoltori che intendono avvicinarsi alla digitalizzazione.

“La digitalizzazione in agricoltura è fondamentale per affrontare le sfide dell’agricoltura moderna, come la crescente domanda alimentare, la sostenibilità ambientale e la necessità di ridurre gli sprechi”, ha affermato il dottor Ivano Valmori.

“L’agricoltura italiana vanta eccellenze e innovazioni che il comparto deve saper cogliere per meglio interpretare e governare le sfide del futuro e ottenere una migliore redditività”, ha dichiarato il Presidente nazionale Cia, Cristiano Fini, “L’auspicio è che i tanti esempi concreti che porteremo all’attenzione degli imprenditori agricoli possano essere da stimolo per innovarsi e far fare il salto di qualità alla nostra agricoltura”.

Sono intervenuti Maurizio Scaccia, Direttore nazionale Cia e l’Assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.

“La Cia è impegnata a promuovere la modernizzazione e la sostenibilità dell’agricoltura nella regione e a supportare gli agricoltori nell’adozione di tecnologie avanzate. Questo convegno mira a fornire una piattaforma per la condivisione di conoscenze e la collaborazione tra tutti gli attori chiave del settore”, ha affermato Scaccia.

A moderare i lavori il Direttore Cia Abruzzo, Mariano Nozzi.




KPMG ED ERGA OMNES all’insegna dell’inclusione

Chieti, 9 novembre 2023. Mercoledì 8 novembre, i professionisti della KPMG di Pescara hanno partecipato al Make a Difference Day, la campagna di volontariato aziendale di KPMG, dedicando il loro tempo a favore della Comunità presso la sede operativa di Erga Omnes, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo (ex centro sociale San Martino), in particolare a favore del progetto “Una Chiave”, gestito dai volontari dell’associazione teatina, rivolto a giovani adulti con disturbi del neurosviluppo.

Tutti insieme si sono cimentati nella realizzazione di tele che rappresentano i valori del volontariato in Erga Omnes, sono stati rappresentati alcuni dei principi che fondano il sodalizio fiore all’occhiello del territorio per le politiche sociali e giovanili: comunicazione, partecipazione, competenze e cittadinanza attiva. Inoltre, un gruppo ha riordinato la stanza dove i ragazzi stessi svolgono alcune delle attività psico-educative, come ad esempio la musicoterapia, il potenziamento cognitivo, oltre ad attività ludico-ricreative e di socializzazione e tante altre attività che l’associazione svolge ormai da molti anni (ad esempio il doposcuola).

L’iniziativa svolta, in chiave inclusiva, ha permesso di promuovere ulteriormente il benessere e la qualità di vita di ogni singolo partecipante, mettendo insieme ingredienti come l’ascolto attivo e l’empatia, oltre a rafforzare l’importanza della cittadinanza attiva, cercando di valorizzare costantemente un bene comune, sia strutturale (ex centro sociale San Martino) che umano (giovani volontari, tesoro inestimabile), che offre servizi gratuiti alla cittadinanza, in particolare alle persone più fragili, a supporto delle istituzioni.




ZES, COMUNITÀ ENERGETICHE E PROGRAMMAZIONE

Domani convegno con Bergamotto e Miccio

Chieti, 9 novembre 2023. “ZES, Comunità Energetiche e Nuova Programmazione 2021/2027: per una politica regionale di sviluppo”: è il titolo del convegno che si svolgerà domani, venerdì 10 novembre, a partire dalle ore 9.30, nella sede di Academy ForMe, al primo piano del centro commerciale Centauro, in via Filippo Masci, a Chieti.

L’iniziativa è promossa da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in collaborazione con l’Università degli studi “G. d’Annunzio” e con Europe Direct Chieti, con il patrocinio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Chieti e della Fondazione Commercialisti Chieti e in partnership con Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

Dopo il welcome coffee e la registrazione, ci saranno gli indirizzi di saluto di Daniele Braccia, presidente della categoria Sostenibilità e Transizione Ecologica di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, di Gianluca Cavion, presidente del consorzio C.A.E.M. – Confartigianato, e di Francesco Cancelli, presidente Ordine Dcec di Chieti. A seguire sono previsti gli interventi di Mauro Miccio, commissario di Governo della Zes Abruzzo, di Loris Rui, direttore del consorzio C.A.E.M., di Luca Bozza, presidente della commissione Finanza agevolata del Consiglio nazionale Dcec, e di Carmine Cipollone, responsabile del servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE della Regione Abruzzo. Le conclusioni saranno affidate a Fausta Bergamotto, sottosegretario di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy. I lavori saranno moderati da Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.

L’evento ha ottenuto l’accreditamento presso il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili e riconosce fino a tre crediti formativi.

“Si tratta di un’iniziativa a cui teniamo molto – afferma il presidente di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – perché ha al centro tre temi di stretta attualità e di grande rilevanza, che verranno affrontati ed analizzati con ospiti illustri. Le comunità energetiche rappresentano una nuova sfida nonché una grande opportunità per le imprese in un momento in cui il tema dell’energia è più che mai cruciale. La nuova Programmazione 21-27 rappresenta senza dubbio un’occasione per le micro e piccole imprese del territorio e il convegno sarà anche finalizzato a capire come la Regione Abruzzo si stia muovendo. Altro tema estremamente importante è quello della Zes: i lavori saranno occasione per fare il punto sulle opportunità per il territorio e sulle prospettive future, anche alla luce delle novità riguardanti la Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno”.




LIBRI A MERENDA

Apre la Nuova Libreria per Bambini il 12 Novembre

Sant’Egidio alla Vibrata, 09 novembre 2023. La città di Sant’Egidio alla Vibrata si prepara ad accogliere una nuova aggiunta al suo panorama culturale: la libreria per bambini “Libri a Merenda”. L’apertura ufficiale di questa struttura dedicata ai giovani lettori è fissata per il giorno 12 Novembre alle ore 16.

Origini e Missione

“Libri a Merenda” è il progetto ambizioso di Chiara, una madre che ha abbracciato la sua passione per la narrazione e il mondo della lettura. L’obiettivo dichiarato di questa iniziativa è trasmettere l’amore per le storie e la lettura ai bambini, fornendo loro uno spazio accogliente per esplorare la vasta gamma di opzioni disponibili nella letteratura per l’infanzia.

Offerta Letteraria e Giochi Educativi

La libreria “Libri a Merenda” sostiene la “bibliodiversità” con una selezione accurata di libri per bambini e ragazzi, che spazia dai classici intramontabili alle ultime novità. Inoltre, offre una variegata gamma di giochi educativi, progettati per stimolare e sviluppare le capacità cognitive dei giovani lettori, inclusi il ragionamento, la logica, la memoria e l’attenzione.

Attività Culturali e Formative

La libreria non è solo uno spazio per la lettura ma anche un centro culturale attivo. Offrirà una vasta gamma di attività, tra cui workshop, laboratori, gruppi di lettura, incontri “Libri a Colazione” per i più piccoli, e corsi di formazione sia per bambini e ragazzi che per adulti con un interesse nell’ambito dell’infanzia e dell’adolescenza.

Spazio di Coworking “Libri a Merenda”

“Libri a Merenda” si propone come un luogo di connessione e condivisione. Offrirà spazi di coworking per freelance e smart worker, completi di servizi di supporto, promuovendo così la collaborazione e lo scambio di idee.

Assistenza alle Mamme

Per le mamme in movimento, la libreria offre un comodo “Baby Pit Stop” con tutte le comodità necessarie per il benessere dei bambini.

Box Regalo “Storie in Dono”

La libreria propone una selezione di box regalo personalizzabili, perfette per introdurre i bambini al mondo delle storie fin dai primi giorni di vita.

Feste di Compleanno Creative

“Libri a Merenda” offre l’opportunità di organizzare feste di compleanno originali e creative, basate su temi letterari, laboratori e una gustosa merenda.

La libreria “Libri a Merenda” è pronta a diventare un punto di riferimento culturale per Sant’Egidio alla Vibrata e la sua comunità. L’apertura ufficiale è prevista per domenica 12 Novembre alle ore 16. Per ulteriori informazioni e per rimanere aggiornati sulle attività proposte, si invitano tutti a seguire i canali social della libreria o iscriversi alla newsletter.




A GIULIANOVA L’ARRIVO di una delle tappe della Tirreno Adriatico

Il 7 marzo 2024, i campioni del ciclismo mondiale si sfideranno lungo un circuito cittadino. Il Sindaco Costantini: “In mondovisione le bellezze monumentali e paesaggistiche della nostra città. Un risultato eccezionale”

Giulianova, 9 novembre 2023. È ufficiale. Giulianova ospiterà una delle tappe della Tirreno- Adriatico, ovvero quella con partenza, il 7 marzo 2024, dal paese umbro di Arrone. Non si tratterà di un semplice passaggio con taglio di traguardo finale, ma di una gara lungo un vero circuito cittadino, trasmessa in mondovisione. Si stima dunque che circa 180 milioni di telespettatori, in 193 nazioni, potranno ammirare le bellezze monumentali e paesaggistiche giuliesi.

Stamattina, in municipio, il Sindaco Jwan Costantini ha incontrato lo staff organizzativo, coordinato da Stefano Allocchio, direttore della Tirreno Adriatico ed ex ciclista professionista. Al vertice è seguito,  alla presenza del Comandante della Polizia Municipale Maggiore Roberto Iustini, un sopralluogo in piazza Belvedere, che ospiterà l’arrivo di tappa.

“Si tratta di una preziosissima occasione colta e di grande risultato centrato – sottolinea il Sindaco Costantini –  Per il prestigio della competizione, per la risonanza mediatica mondiale, per i benefici all’indotto che sempre generano simili eventi, Giulianova trarrà dalla manifestazione vantaggi straordinari sul piano turistico e promozionale. Sarà  una giornata storica. Ringrazio, per questo, gli organizzatori dell’ evento e quanti hanno collaborato per il raggiungimento dell’obiettivo.”




PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE CITTÀ DI FILETTO

Sala gremita di poeti  e di gente si è conclusa la premiazione della VII edizione

Filetto, 9 novembre 2023. Organizzato dal Presidente della Pro Loco Stefano Di Rado, il 29 ottobre scorso si è tenuto il premio internazionale città di Filetto, condotto dal dr. Luigi Libertini si è celebrato un evento di grande spessore cultura.

Ospite d’onore è stato: il professore, scrittore, poeta e presidente di vare giurie, il critico letterario Giovanni Di Girolamo. Presenza di riguardo con la dr.ssa e giornalista Linda Caravaggio.

Hanno deliziato la serata con dei bellissimi canti il duo  Carmine Salvatore e Moira Spingi

La giuria è stata composta dalla prof.ssa architetto, poetessa e vicepreside Graziella Gentile, dallo scrittore, poeta, preside e prof. di filosofia Gabriele Centorame e dal maestro, compositore e direttore Raffaele Di Nanno. Presidenza di Vinia Mantini.

Grande afflusso di personalità da tutta Italia e dall’estero. Le liriche dei poeti hanno lanciato un messaggio di dolore in questo momento di grandi sofferenze; un messaggio sull’importanza della vita, dell’amore e della pace. Livelli altissimi e di grande commozione.

Elogio particolare al poeta Francesco Ciccarelli con l’oscar.

Primo premio sezione A (Poesia in Lingua a Tema Libero) a Giuseppe De Dominicis

Primo premio sezione B (Poesie in Vernalo a Tema Libero) a Giuliana Cicchitti Navarra

Primo premio sezione C (Poesie Umoristiche) a Nicola Primante

Primo premio sezione D (Poesie bambini e ragazzi) a Matilda Mottola

Primo premio sezione E (Poesie in lingua straniera) a Danuta Anna Kida.




SALVINI: ADDIO SOGNI DI GLORIA

PoliticaInsieme.com, 9 novembre 2023. Il povero Salvini ce l’ha messa tutta, ma non ha potuto evitare la figura del minchione che si è fatto soffiare da Giorgia Meloni un bottino elettorale di tutto rispetto.

Non gli sono bastati i respingimenti in mare e i porti chiusi, la caccia alle ONG, i toni rudi ed i modi spicci, la guerra alla Fornero, i condoni fiscali e la “tassa piatta”, le pose da sceriffo e da giustiziere al citofono. Non gli è bastato blandire i “no-wax”. E neppure spaventare gli italiani, invocare la difesa dei sacri confini dalla marea montante dei migranti, sollecitare, di fatto, sentimenti di diffidenza e di ostilità nei loro confronti.

Ci ha provato anche con i rosari in piazza, ma ora non sa letteralmente più a che santo votarsi. Giorgia avanza. E neppure è bastato tornare, sul pratone di Pontida, allo spirito delle origini. Niente da fare. Non gli è bastato promettere l’ “autonomia differenziata”. Men che meno il Ponte sullo Stretto. Insomma, a quanto pare, è questione di “physique du role”. “Leader” si nasce, non si diventa e la Meloni c’è nata ben più del povero Matteo.

Ad ogni modo, se pur ha sperato, a suo tempo, di poter essere lui assiso a Palazzo Chigi, si metta il cuore in pace.

Con il “premierato”, così come sembra porsi, è già molto che, al soglio di Giorgia, possa continuare a vestire i panni del valletto.




USTICA E BOLOGNA. Due stragi senza verità

Al FLA – Festival di Libri e Altrecose un libro di Gianni Lannes. Sabato 11 novembre – ore 18.00

Pescara, 9 novembre 2023. Sabato 11 novembre, alle ore 18, nella Sala Laboratorio del Museo delle Genti d’Abruzzo, a Pescara, nell’ambito della FLA – Festival di Libri e Altrecose sarà presentato il nuovo libro di Gianni Lannes Ustica e Bologna. Due stragi senza verità. L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura di Pescara Maria Rita Carota e introdotto dall’editore Enrico Faricelli.

La sera del 27 giugno 1980 un aereo passeggeri, il DC 9 Itavia decollato da Bologna e diretto a Palermo, precipita nel Tirreno. Il giorno 2 agosto dello stesso anno esplode la stazione di Bologna. Nel giro di 36 giorni, ben 166 tra donne, uomini e bambini innocenti vengono assassinati allora senza un motivo ancora chiarito, senza mandanti ancora individuati. Negli anni seguenti testimoni scomodi verranno eliminati.

In questa inchiesta giornalistica, Gianni Lannes focalizza la relazione tra le due stragi; pone la logica in una quantità straordinaria di documenti, dichiarazioni, sentenze, indagini giudiziarie, inchieste giornalistiche, menzogne militari e offre al lettore un’ipotesi plausibile sul perché l’Italia sia stata vittima di due stragi di guerra contro civili inermi in tempo di pace. Due eventi intrecciati: Ustica: messaggio non recepito; Bologna: messaggio acquisito con l’immediato depistaggio istituzionale e insabbiamento rituale.

L’autore concentra l’attenzione sulle questioni internazionali di cui l’Italia era insieme vittima e protagonista, tra sudditanza atlantica e affarismo arabo; un’altra storia ignota della Repubblica tricolore, un tentativo di fare luce sulle ombre presenti del nostro futuro.

L’autore

Scrittore, fotografo, documentarista, esploratore, subacqueo, giornalista investigativo per 36 anni. Più di tutto: uno spirito libero. Nel 2011, dopo una sua inchiesta sul disastro nucleare in Giappone pubblicata dal Corriere della Sera, per proteggere e tutelare la sua famiglia è costretto a sospendere la sua attività giornalistica. Ha subito alcuni attentati e minacce di morte. Dal 22 dicembre 2009 al 22 agosto 2011 ha vissuto sotto protezione della Polizia di Stato; poi è stato costretto ad allontanarsi dalla sua terra natale. I numerosi atti parlamentari relativi al suo caso non hanno ricevuto risposta da 4 governi. Ha pubblicato i seguenti libri di inchiesta: Nato: colpito e affondato (2009), Il grande fratello. Strategie del dominio (2012), Terra muta (2013), Nato: la strage del Francesco Padre (2014), Italia Usa e getta (2014), La montagna profanata (2015), Né vivi né morti (2016), Bambini a perdere (2016), Vaccini dominio assoluto (2017), Vaccini cavie civili e militari (2018), Bombe a…mare! (2018), l’Italia trema (2023), Scie di guerra (2023).




VIRIDIANA performance di Virginia Guidi

Al Teatro del Factory Sound

L’Aquila, 9 novembre 2023. Sabato 11 novembre alle ore 18:30 presso il Teatro della scuola di musica Factory Sound di Via Fabio Cannella, 15 (Piazzetta del Sole) all’Aquila si terrà la performance “Viridiana – silver waters” di e con Virginia Guidi a cura di artQ13 sympatric areas for artistic research.

È un lavoro in prima assoluta in collaborazione con DiacronieLab ed è una performance per voce, live electronics, strumenti e visual che prende ispirazione dalla figura fantastica di Viridiana, donna dai capelli d’argento plasmata dalla natura stessa tramite la magia. Il tutto si inscrive in un più ampio progetto editoriale di artQ13 “Synchronicities” nato da un’idea di Carlo Caloro e a cura della stessa Virginia Guidi. Un volume dedicato alla ricerca musicale contemporanea con l’obiettivo di indagare, attraverso un approccio multidisciplinare, le relazioni tra le nuove forme di sperimentazione musicale e il ruolo rivestito dall’ascoltatore. Il progetto ha visto il coinvolgimento diretto degli artisti che sono stati invitati a parlare della loro ricerca musicale attraverso le loro opere in relazione al rapporto che intercorre tra queste, le nuove forme di tecnologia e altre forme artistiche come l’arte visiva, le installazioni, la performance etc.

Virginia Guidi è consigliere della Fondazione Isabella Scelsi, diplomata il canto e musica vocale da camera si specializza nella musica elettroacustica. Si perfeziona presso l’Accademia nazionale di S. Cecilia in musica elettronica per performer e presso il Conservatorio di Montbéliard (Francia) sulla vocalità contemporanea. Dal 2019 tiene seminari e laboratori sulla vocalità contemporanea (tra cui anche l’Aula Magna del Conservatorio A. Casella de L’Aquila per ElettroAQustica 2019). Dal 2015 fa parte di Voxnova Italia di N. Isherwood e ha fondato e coordina il CumTempora Ensemble, il gruppo sperimentale di improvvisazione The Empty Bowl, Le Partenidi e l’EVO Ensemble. Dal 2020 approfondisce l’improvvisazione con G. Schiaffini, A. Sbordoni, S. Pappalardo. I. Giuffré, C. Riggio, A. Granieri e S. G. Graves. Ha partecipato ad importanti festival (EMUfest, Biennale di Venezia, Milano Pianocity, ArteScienza, San Leo Festival, MA/IN, ElettroAQustica) e ad installazioni di famosi artisti (Allora&Caladilla, T. De Falco, C. Caloro). Si è esibita in Italia e all’estero (Parigi – Fondation des Etats-Unis; Marsiglia – Théâtre des Calanques; Montbéliard – Caveau del Conservatorio, Théâtre Municipale, Scène Numérique; Washington DC – Ambasciata Italiana, Pechino – National Centre of the Performing Arts; Berlino – Istituto Italiano di Cultura).Ha inciso per EMAVinci (2021) e ACEL (2022). All’attività di cantante e performer affianca quella di scrittrice, didatta e polistrumentista.

artQ13 sympatric areas for artistic research è uno spazio indipendente avviato a Roma nel 2014 da Carlo Caloro e Britta Lenk che sostiene attività di ricerca, sperimentazione e realizzazione di progetti espositivi ed editoriali. L’organizzazione dei progetti performativi nella città dell’Aquila per artQ13 è a cura di Katiuscia Tomei.




NEL DESERTO DELL’ORA di Silvio Mignano in dialogo con Simone Di Biasio

Presentazione del libro finalista al Premio Camaiore (Editore Passigli Poesia) Domenica 12 novembre 2023, ore 12:00 nell’ambito del FLA 2023

Pescara, 9 novembre 2023. Il 12 novembre a Pescara, Silvio Mignano presenta “ Nel deserto dell’ora”, un volume di poesie pubblicato nel 2022 dall’editore Passigli di Firenze, uno dei più prestigiosi in Italia, in una collana fondata da Mario Luzi.

Il libro, finalista (in cinquina) al Premio Camaiore, sarà presentato nell’ambito del FLA, Festival di Libri e  Altrecose, alle ore 12,00 nella Sala laboratorio del Museo Genti d’Abruzzo dall’autore e da Simone Di Biasio, poeta, scrittore e ricercatore presso l’Università Roma Tre.

In quell’occasione Mignano farà un approfondimento del suo precedente libro di poesie “I Venerdì Santi” (rispettivamente The Good Fridays e Los Viernes Santos) pubblicate dall’editore Alliteration di Miami e della collana di poesia “Le anfesibene” da lui fondata e diretta presso l’editore Kappabit di Roma, che si è aperta con Il muro di Mandel’stam, un libro molto importante di un grande poeta venezuelano, Igor Barreto, vincitore del Premio Nazionale Minturnae.

“Il nuovo libro di Silvio Mignano porta un bellissimo titolo: se il deserto sia quello dell’ora, ossia della partizione di tempo che dobbiamo quotidianamente riempire di vita, oppure quello del nunc, dell’oggi, dell’adesso, è – forse – chiarito solo molto avanti nel libro, in un testo importante, Dipingere nell’amnesia: ma in realtà credo che le due interpretazioni possano convivere. Il libro tiene fede alla bellezza e al molteplice significato del suo titolo, in quanto anche questo terzo libro di Mignano è pieno di nunc e di hic (la terza delle quattro sezioni, d’altronde, si intitola Occupare spazio): dei tanti luoghi evocati, vissuti, letti, riletti e interpretati, nella vasta esperienza della vita (anzi, delle tante vite) dell’autore, ma anche dell’intreccio tra luoghi e tempi, lontani ma non remoti, tutti presenti alla vigile volontà di una voce spesso, più che lirica, narrante di tenere insieme le fila, di contemplare la sopravvivenza dolorosa ma certa nel “deserto” (Dalla prefazione di Rossano Pestarino)

La stessa mattina, alle 10,00, sempre nella Sala laboratorio del Museo Genti d’Abruzzo, Simone Di Biasio e Silvio Mignano presenteranno la poetessa abruzzese-venezuelana Gina Saraceni, autrice di Adriatico, uno splendido racconto poetico del suo legame con la costa dei trabocchi e con il Mar dei Caraibi, pubblicato anch’esso da Alliteration di Miami in versione italiano/spagnolo, curato e tradotto da Mignano.

I libri saranno acquistabili presso il bookshop del FLA, curato dalla libreria Primo Moroni.

Silvio Mignano è nato a Fondi il 23 ottobre 1965. Diplomatico, scrittore, traduttore, illustratore, sceneggiatore, ha pubblicato cinque romanzi, l’ultimo dei quali è Il danzatore inetto (DeriveApprodi, 2018), numerose raccolte di poesia, tra le quali La nostra ribelle buona educazione (Manni, 2011, Premio Sertoli Salis /Grytzko Mascioni) e Nel deserto dell’ora (Passigli, 2022, finalista del Premio Camaiore). È tradotto e pubblicato in Venezuela, Stati Uniti, Romania e altri paesi. Ha a sua volta tradotto molti autori di lingua spagnola e curato edizioni e antologie. È curatore della collana di poesia Le anfesibene, presso l’editore Kappabit. Ha vinto il premio Giuria giovani nel 2007 al Festival del Cinema di Locarno con la sceneggiatura del film Haiti Chérie di Claudio Del Punta. È stato presidente del comitato organizzatore della Biennale dell’arte de La Paz nel 2009 e ha curato varie mostre in Italia e all’estero.

Scheda Tecnica

Autore: Silvio Mignano

Titolo del libro: Nel deserto dell’ora

Casa Editrice: Passigli Poesia

Data: 12 novembre ore 12:00

Luogo: Sala laboratorio del Museo Genti d’Abruzzo, Pescara

*** Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.




MAXXI L’AQUILA | GLOCAL ART

Secondo appuntamento del ciclo dedicato al tema della comunicazione dell’arte contemporanea. Venerdì 10 novembre, ore 18.30 | MAXXI L’Aquila – Sala Polifunzionale con Giovanna Dello Iacono e Miriam Di Francesco

L’Aquila, 9 novembre 2023. Le sfide e le possibilità nella comunicazione dell’arte contemporanea al centro del secondo appuntamento di Glocal Art, Dialoghi sull’arte contemporanea in Abruzzo, venerdì 10 novembre dalle 18.30 nella Sala Polifunzionale del MAXXI L’Aquila con Giovanna Dello Iacono della Fondazione Aria di Pescara e Miriam Di Francesco redattrice delle riviste di settore Segno ed Espoarte. Moderatrice della serata Valeria Pica, dell’Associazione Harp che, in collaborazione con la Fondazione MAXXI, cura questo programma di approfondimento all’interno del public program del MAXXI L’Aquila. Ancora tre gli incontri con ricercatori, curatori, ed economisti  in programma nelle prossime settimane, ad animare il museo mentre le sale espositive sono in allestimento per la prossima mostra Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari, che sarà inaugurata sabato 2 dicembre 2023.

Durante l’incontro dal titolo Comunicare l’arte: sfide e possibilità nella comunicazione dell’arte contemporanea, con ingresso libero fino a esaurimento posti, si rifletterà, dunque, sulla comunicazione come strumento imprescindibile nella realizzazione di un progetto artistico, e su come possa, con i suoi strumenti e criticità, perfino influenzare la qualità dei contenuti veicolati. Si proverà, infine, a mettere a fuoco le sfide, locali e globali, che i comunicatori hanno davanti a sé nel campo del contemporaneo: raggiungere non addetti ai lavori e coinvolgere pubblici ancora impermeabili, fra le altre.

“L’obiettivo primario della comunicazione è veicolare i valori culturali, etici e sociali, che possono influenzare e modificare la percezione del pubblico nei confronti di problematiche spesso complesse, espresse attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea” dice Giovanna Dello Iacono, comunicatrice, sociologa specializzata nell’area dei fenomeni comunicazionali, fondatrice e direttrice della Fondazione Aria di Pescara.

Aggiunge Miriam Di Francesco, autrice e coordinatrice di progetto per la Fondazione No Man’s Land e per Ceravento, spazio espositivo di Pescara: “Penso che la madre di ogni sfida sia assumersi la responsabilità di un sistema, prima di tutto, culturale che ha bisogno di inclusione, pluralità di visioni, condivisione e partecipazione per trovare le ragioni della sua esistenza”.

Prossimo appuntamento di Glocal Art: venerdì 17 novembre, Alessandro Crociata, direttore dell’Osservatorio Culturale Urbano dell’Aquila e professore di Economia applicata all’Università di Chieti e Pescara animerà il talk Misurare il successo della cultura: guadagno economico o impatto sul territorio.




RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Sindaco e Rispoli: “Parte una manutenzione senza precedenti. La verità è nei fatti”

Chieti 8 novembre 2023 – Partito il cantiere di riqualificazione ed efficientamento degli alloggi comunali di via Maiella. Stamane la consegna dei lavori, sul posto l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli. Un progetto da 776.153 euro quello di via Maiella, aggiudicato alla SF Appalti Srl di Nettuno per 557.818 euro che dovrà eseguirli entro la primavera del 2025. In via degli Ernici l’importo dei lavori è di 614.432 euro aggiudicati a 445.961 euro a La Valle Costruzioni di Lecce.

“Parte da via Maiella e via degli Ernici uno degli interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico più attesi e importanti fra quelli programmati da questa Amministrazione – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – I lavori consegnati stamane restituiranno non solo vivibilità ad alloggi che non hanno prima d’ora visto interventi di tale valore e importanza, ma anche dignità e valenza sociale ad alloggi dove vive una fascia di popolazione che merita risposte e attenzione. Noi, grazie anche al lavoro fatto dall’ex assessore alle Politiche della Casa, Enrico Raimondi, siamo orgogliosi di aver messo in cammino questo e gli ulteriori progetti che riguarderanno anche altri alloggi comunali, perché sono una risposta concreta dopo anni di inerzia e soprattutto la migliore replica a quanti mentono sapendo di mentire allarmando la comunità con notizie senza fondamento circa la perdita di finanziamenti e cantieri che non partiranno. Vero è il contrario, invece, e questa ne è la prova. Ci spiace per loro.

Via Maiella. Gli alloggi sono 12 appartamenti e 3 locali al piano seminterrato areato, una volta officine ma ad oggi completamente abbandonati. Con il progetto che abbiamo denominato “Sicuro, verde e sociale”, li recupereremo, li renderemo sostenibili ecologicamente e liberi dalle barriere architettoniche presenti. Non solo, li doteremo, concentrandoci successivamente sugli spazi al piano seminterrato, di spazi aggregativi, trasformandoli in laboratori per le associazioni locali. A fronte di indagini sulla vulnerabilità, procederemo a un potenziamento delle parti che lo richiedono. L’ultimo intervento previsto in fase di rafforzamento della struttura riguarda il consolidamento della copertura in laterocemento e la rimozione delle parti di massetto e cemento armato rovinate. Per quanto riguarda, infine gli interventi di efficientamento energetico dell’edificio nelle sue parti comuni, riguarderanno principalmente la struttura di copertura, che sarà coibentata e isolata termicamente, nonché pavimentata, in modo da poter utilizzare anche il terrazzo, cosa ad oggi impossibile. Saranno inoltre sostituiti gli infissi, sostituiti da quelli in PVC, e i portoncini di accesso ai vani scala unitamente, tale sostituzione sarà affiancata la sostituzione delle caldaie delle unità abitative con nuove caldaie a condensazione e per le utenze comuni dell’edificio sarà installato un impianto fotovoltaico condominiale della potenza di 8,00 kW.  Speciale attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, perché l’accesso al civico 58 è ostacolato in primis dalla presenza di gradini che saranno presumibilmente sostituiti da una nuova rampa in calcestruzzo armato che costeggerà l’edificio per circa 18 m, portando in quota l’accesso ad entrambi i portoni. L’ultimo passo previsto dal progetto è, infine, la riqualificazione dello spazio pubblico esterno che dopo una pulizia generale dell’area, verrà pavimentato e colorato in modo da migliorare anche l’estetica e renderlo oltre che fruibile, gradevole come dovrebbe essere ogni costruzione pubblica, specie quella destinata alla residenzialità privata.

Via degli Ernici. La struttura consta di 24 bilocali distribuiti su più livelli, l’ultimo costituito da un piano sottotetto suddiviso in più ambienti, lo stato è molto degradato per via dell’umidità che interessa gli spazi e dell’annosa mancanza di manutenzione sino a oggi. Si agirà sull’estetica, la facciata sarà completamente rifatta, isolata e riqualificata, ma anche sulla qualità e vivibilità dell’edificio con lavori, anche qui, di efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi con quelli in PVC e una nuova coibentazione anche del tetto e terrazzo perché possano essere fruiti. Esattamente come gli spazi esterni della palazzina, per dare ad essi una nuova dignità, visto che sono graditi ai residenti e utilizzati anche nelle condizioni in cui si trovano”.




AAA CERCASI RISPOSTE dal presidente Marsilio …

… dal Presidente Sospiri e dall’assessore Quaglieri. È in onda uno scappa scappa e nessuno risponde alle mie richieste

Vicenda Naiadi, il consigliere Blasioli verso l’esposto in magistratura: «A distanza di oltre un mese, ancora zero chiarimenti su polizza e revoca in autotutela dell’affidamento temporaneo a carico dei contribuenti. Permane inoltre il mancato riassorbimento dei dipendenti»

Pescara, 9 novembre 2023. Sulla vicenda Naiadi ho inviato tre note particolareggiate. La prima, datata 4 settembre 2023, ha ottenuto solo una parziale risposta dal Dirigente del settore programmazione turistica e sport e da Areacom. Le altre due, rispettivamente del 27 settembre e del 20 ottobre, con cui sono tornato a chiedere chiarimenti e copia di tutta la documentazione prodotta non hanno ottenuto alcun riscontro. Ho pazientato invano oltre un mese, e mi ritrovo di fatto impossibilitato ad espletare le funzioni di controllo proprie di un Consigliere Regionale, nello stesso momento in cui si scopre che l’attività viene sospesa per altri tre giorni perché il Comune di Pescara non aveva conoscenza dell’inizio attività o SCIA. In questa situazione, per tutelare i miei diritti e quelli della cittadinanza, nel perdurare dell’incertezza, non vedo altra via che ricorrere alla magistratura.

I controlli eseguiti in questi giorni sono stati comunicati al Comune di Pescara, che con nota del 3 novembre 2023 ha richiesto al CLUB Aquatico: la Scia di inizio attività, quella per l’inizio attività per la palestra, la comunicazione per la somministrazione di alimenti e bevande, le licenze ex art. 68 e 80 TULPS, il superamento delle criticità riscontrate dal sopralluogo della ASL sulla piscina controllata, la certificazione antincendio, la certificazione unica ambientale AUA, essendo la struttura collocata al fianco della Riserva. Tutti documenti normalmente necessari per aprire una qualsiasi struttura sportiva. Insomma, si è iniziata l’attività della piscina mettendo a rischio anche il ginnico presidente Marsilio, senza alcuna comunicazione.  È legittimo domandarsi come sia stato possibile aprire le piscine in mancanza della documentazione necessaria. Appureremo presto questo aspetto e se alle verifiche seguirà l’irrogazione di penali da parte del Servizio sport.

L’intervento odierno si focalizza inoltre su quattro aspetti:

  1. Il primo riguarda il verbale di esecuzione del contratto in via d’urgenza, sottoscritto il 13 ottobre, che anticipa gli effetti della concessione ventennale, in pendenza delle verifiche. La stipula di questo verbale ha di fatto rimpiazzato il precedente affidamento d’urgenza (quello temporaneo di 4 mesi fino al 31 dicembre 2023) che non aveva mai trovato seguito presso i servizi regionali. Parliamo dell’affidamento senza canone a carico della società e con utenze a carico della Regione che aveva giustamente indisposto anche la FIN, che con una lettera inviata l’11 ottobre al Presidente Marsilio aveva rivendicato le stesse condizioni di favore per tutte le piscine regionali. Il modus operandi adottato solleva più di un interrogativo. Innanzitutto, che ne è stato quindi dell’affidamento temporaneo? E come mai non ha avuto seguito malgrado la strenua e appassionata difesa dell’Assessore Quaglieri? Vuol dire che i nostri dubbi erano fondati? Perché ad oggi non c’è una revoca? I servizi regionali che si occupano del controllo degli atti hanno rappresentato la situazione alla Corte dei conti? Chi paga le utenze del periodo che va dalla consegna delle chiavi del 1° settembre al 13 ottobre? Si tratta di un debito fuori bilancio?

  • Capitolo Garanzia Fideiussoria provvisoria, che ammonta, rammentiamo, pari al 2% dell’importo a base d’asta, ovvero 780.000 euro. Ricorderete come dalla documentazione fornita da Areacom fosse emersa una garanzia fideiussoria rilasciata dalla “M.I.A. Mutua”, una società di mutuo soccorso specializzata in assistenza mutua integrativa, e di fatto impossibilitata a prestare garanzie di questo tipo sulla base della legge 3818 del 1886, così come modificata dall’art. 23 della legge 221/2012, che definisce le competenze delle società di mutuo soccorso. Oltretutto, stando almeno ai miei controlli, la mutua in questione non risulta rispettosa delle indicazioni del Disciplinare di gara, che alla pagina 24 afferma che “Gli operatori Economici, prima di procedere alla sottoscrizione della garanzia, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie…”, mediante l’accesso a diversi siti internet di Banca d’Italia e soprattutto di Ivass, l’ente che vigila sulle compagnie assicurative. Va precisato inoltre che questa iscrizione costituisce una condizione la cui assenza comporta l’esclusione dal bando di gestione ventennale. Un presupposto dunque essenziale su cui abbiamo chiesto chiarimenti sia al Presidente Marsilio che alle strutture tecniche regionali, ma ad oggi nessuno degli 11 destinatari della nota del 23 ottobre ha inteso rispondermi.

  • Il terzo aspetto riguarda la polizza definitiva, di cui abbiamo chiesto conto formalmente ad Areacom. Il Club Aquatico ha fornito la polizza all’Agenzia regionale per la committenza entro il termine perentorio di 15 giorni previsto dall’Articolo 25 del Disciplinare di Gara?

  • Infine, la questione relativa ai dipendenti. Il Capitolato tecnico che il Club Aquatico ha sottoscritto prevede a pag. 4 una clausola di salvaguardia per il personale assunto fino alla data del 5 maggio 2023 dalla precedente gestione. Oggi, nonostante lo stato di agitazione indetto dalla CGIL, i dipendenti e i collaboratori sportivi sono ancora in attesa di risposte. Ripropongo nuovamente il quesito: com’è possibile che a struttura riaperta i dipendenti non siano stati richiamati? E soprattutto, com’è possibile che nessuno verifichi il mancato rispetto della clausola di salvaguardia, esplicitamente accettata dalla società concessionaria?

Mi auguro che questa ulteriore conferenza, piuttosto che sortire le consuete repliche strumentali e inconcludenti, serva a far capire a Regione Abruzzo ed Areacom che trasparenza e chiarezza non sono affatto principi irrisori, e che la fretta quasi sempre è cattiva consigliera. Come testimoniano i ripetuti controlli avvenuti in queste settimane, e le due chiusure della struttura a fronte delle carenze riscontrate dai vari organi amministrativi e di controllo. Per cui rivolgo l’ennesimo appello alla Regione e ad Areacom: è giunta l’ora di fare chiarezza, una volta per tutte, sugli aspetti da noi sollevati e se sono insuperabili le censure mosse meglio non perdere altro tempo prezioso, imboccando un’altra strada, che garantisca realmente una gestione trasparente e duratura.

Il Consigliere Regionale Pd

Antonio Blasioli

Il Consigliere Comunale Pd

Piero Giampietro




IL BUON USO DELLA DISTANZA di Vito Di Battista

Anteprima nazionale,  FLA Festival di libri e altre cose il 10 novembre 2023 ore 19, Circolo Aternino. Dialoga con l’autore Peppe Millanta, scrittore Come può un inganno diventare destino? Una storia in cui niente è vero, tranne la finzione.

Pescara, 9 novembre 2023. Vito di Battista è nato nel 1986 in un paese d’Abruzzo a trecento gradini sul mare e vive a Bologna. Nel 2012 è stato selezionato per il Cantiere di Scritture Giovani del Festivaletteratura di Mantova. Agente letterario, editor e traduttore, ha scritto su “Futura”, la newsletter del “Corriere della Sera”, e su “Nuovi Argomenti”. Il suo primo romanzo, uscito nel 2018, è L’ultima diva dice addio.

Parigi, 1976. Pierre Renard ha appena incassato un netto rifiuto per il suo secondo romanzo. Quella stessa sera riceve una lettera da una misteriosa “Madame”, che gli propone un accordo. Tentato dalla curiosità, accetta di scrivere dietro compenso seguendo i suggerimenti della donna, a patto di firmare ogni nuovo libro con uno pseudonimo diverso. I due non dovranno incontrarsi mai, comunicheranno soltanto per corrispondenza e attraverso la mediazione di Colette, l’arguta e saggia tenutaria di una casa di piacere.

Pierre riuscirà a guadagnarsi un posto d’onore nella scena editoriale parigina, tra ricatti, favori e manovre di potere, ma la sua vita, nell’ombra, sarà come svuotata: nulla di quanto sta costruendo gli appartiene davvero, neanche l’amore. Finché non deciderà di rompere il gioco della finzione, per ritrovare la verità della sua esistenza: un conturbante intrigo familiare che da Firenze, la sua città natale, si dirama fino alla capitale francese.

Il romanzo si ispira liberamente alla figura dello scrittore francese Romain Gary che, nell’ultimo decennio della sua vita, dopo aver già raggiunto la notorietà sia di critica che di pubblico, diede alle stampe quattro romanzi sotto lo pseudonimo di Émile Ajar. La vera identità dell’autore di questi romanzi è stata svelata solo dopo la morte di Gary. Evento in collaborazione con Angelozzi Comunicazione.