SÌ A PIANO D’ACCIO per il nuovo Ospedale provinciale

Nelle ultime settimane si è riaperto il dibattito sul dove costruire il nuovo Ospedale Provinciale

Teramo, 26 ottobre 2023. Ebbene, Italia Viva tiene innanzitutto a rimarcare quelle che sono le responsabilità e l’iter procedurale da seguire per la costruzione di un nuovo nosocomio e l’individuazione del relativo sito.

I principi organizzativi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) assegnano allo Stato e alle Regioni il delicato compito di ordinare le azioni e gli strumenti necessari alla tutela della salute dei cittadini. Lo Stato determina i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), le Regioni programmano e gestiscono in piena autonomia la sanità nell’ambito territoriale di loro competenza.

Dove costruire un ospedale, quindi, lo decide la Regione, in base ai suoi strumenti programmatori e a considerazioni prettamente tecniche, che tengano conto di opportunità e ragionevolezza.

Al Consiglio comunale di Teramo, invece, è andato in onda un altro film. È passato il principio che sia il Comune, nel caso specifico quello di Teramo, a decidere dove collocare il nuovo ospedale. E ciò non come parere consultivo, ma piuttosto come elemento decisionale da cui partire.

Insomma, si sono stravolte le norme, con il colpevole avallo della dirigenza regionale, politica ed amministrativa.

Italia Viva, nell’interesse della intera comunità provinciale, intende formulare alcune precisazioni:

•             il nuovo ospedale è di fondamentale importanza per tutti i cittadini teramani, per cui bisogna accelerarne i tempi di realizzazione;

•             la Regione deve programmare e mettere in ordine tutti gli step amministrativi necessari;

•             dove collocare la struttura è un problema essenzialmente tecnico, senza che questo voglia comunque dire escludere un pronunciamento del comune nell’ambito della sua funzione consultiva;

•             il nuovo ospedale avrà una valenza provinciale e servirà tutti i 310 mila cittadini teramani, non solo quelli della città capoluogo, per cui la scelta della sua ubicazione dovrà essere la più funzionale per tutto il territorio;

•             tornare al punto di partenza, ricominciare cioè da capo con studi tecnici e di fattibilità, significherebbe prolungare ulteriormente il già lungo iter in essere, con il rischio annesso di perdere i fondi già stanziati. Mentre nelle altre province partono i cantieri, a Teramo sono anni che si discute sul sito e ora ripartiamo dal “Via”;

•             sei anni di cantiere a Villa Mosca possono essere compatibili con l’attività sanitaria, anche complessa di un grande ospedale e non trasferibile?

Al punto in cui siamo, quindi, Italia Viva reputa che la scelta di Piano d’Accio sia la più ragionevole, per cui, rimetterla ora in discussione, farebbe solo perdere ulteriore tempo.

Che la sanità in provincia di Teramo sia in affanno e che il sistema vada profondamente riformato lo testimonia la mobilità passiva, la cui entità va ben oltre i limiti fisiologici e quindi non possiamo sottrarci ad una attenta analisi sul tema.

Il nuovo Ospedale Provinciale deve poter svolgere efficacemente le funzioni di Hub territoriale, deve essere dotato di una struttura moderna e di tecnologia all’avanguardia in grado di attrarre professionalità di primo livello.

Appare necessaria, invece, una responsabile rivisitazione dell’offerta con l’assegnazione ai tre ospedali di base (S. Omero, Atri e Giulianova) di specifiche specialistiche, nel rispetto delle reciproche vocazioni, conservando le funzioni indispensabili di un P.O. di base e cogliendo anche l’opportunità di introdurre settori di assistenza al momento poco rappresentati, primo fra tutti quello della riabilitazione.

Una sanità al passo con i tempi e con al centro le esigenze dei cittadini e questo lo si può ottenere solo attraverso lo sviluppo di una rete integrata ospedaliera con investimenti tesi a sviluppare particolari branche della medicina che possano caratterizzare i 3 nosocomi di base, per evitare il rischio che un domani dovremmo ricordare e discutere di scatole vuote presenti sul nostro territorio.

Solo attraverso la specializzazione e la concentrazione delle attività la sanità può essere attrattiva per i professionisti e per i cittadini.

La Politica, nella funzione ad essa più consona, deve essere in grado di progettare il futuro e definire le migliori scelte strategiche; deve prendersi carico di decidere il meglio per tutta la comunità, senza farsi trascinare dalla paura di assumere decisioni che oggi possono sembrare elettoralmente impopolari, ma che invece domani possono risultare risolutive per il miglioramento del benessere collettivo.  

La Regione si assuma la responsabilità della scelta del sito, trovi i fondi mancanti e si parta subito con la costruzione di quest’opera fondamentale per la salute dei cittadini teramani, che aspettano ormai da troppo tempo.

Italia Viva vede il nuovo ospedale come una grande opportunità per la città di Teramo e la provincia tutta. E’ un segno di speranza e di futuro per la Sanità tutta: per i cittadini innanzitutto, ma poi anche per gli operatori.

Il Manzoni scrisse: “Il buon senso c’era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune”. E allora la Politica cerchi e trovi il buon senso e la serietà che la Salute di 310.000 persone merita.

Luciano Monticelli – Presidente provinciale Italia Viva Teramo




NIENTE PIÙ IVA AL 5% PRODOTTI INFANZIA E ASSORBENTI

Manovra 2024. La Conferenza delle Donne Democratiche Abruzzo si unisce alle forze politiche progressiste nel denunciare la linea del Governo Meloni.

Pescara, 26 ottobre 2023. L’abbassamento dell’IVA degli assorbenti, un bene di prima necessità di cui non si  può fare a meno, è stata l’anno scorso una vittoria giusta, sentita, trasversale. La lotta alla tampon tax è, di fatto, simbolo della battaglia per un welfare equo, solidale e progressista che vogliamo e di cui abbiamo bisogno, in questo momento storico più che mai. È evidente che il governo Meloni non riconosce l’importanza politica e sociale della questione e con la nuova manovra ha deciso di fare cassa rialzando l’IVA al 10%.

Una manovra che confonde le italiane e italiani: con una mano ha concesso gli sgravi fiscali alle mamme lavoratrici e con l’altra se li riprende con l’aumento del 5% sui prodotti igienici della prima infanzia (compreso il latte in polvere).

 Non tralasciando come sempre la questione culturale per cui si delinea una marcata differenza e diversa considerazione per le donne single o conviventi senza figli, alle quali non sembra essere dedicata nessuna azione, e questo nonostante siano tutte le donne italiane a soffrire condizioni di lavoro e di vita pesanti a volte insostenibili: ultime in Europa per occupazione, lontano spesso dal lavoro per occuparsi non solo di eventuali figli ma anche dei genitori anziani, delle persone con disabilità, del mondo.

E proprio a proposito di disabilità, la Conferenza sottolinea anche un’altra scandalosa scelta del Governo: nella Manovra si legge che i 350 milioni destinati ai progetti individuali per le persone con disabilità, previsti dalla nuova legge sulla non autosufficienza, sono stati spostati su altre poste di bilancio, parrebbe su quelle per il superbonus.

La vicenda del rialzo dal 5 al 10% dell’iva di assorbenti e prodotti igienici per le donne e l’infanzia, come anche l’amministrazione squilibrata delle risorse dello Stato, dimostra dunque quanto non basti una donna sola al comando, se circondata da uomini e dentro a una cultura patriarcale.

Conferenza Donne Democratiche Abruzzo




IL MIO TERRITORIO. LA MIA PASSIONE

Bocchino (lega): il 28 ottobre a palazzo d’Avalos il racconto di 55 mesi di impegno in regione con tanti amici. presenti tra gli altri l’europarlamentare Valentino Grant, il presidente della regione Marco Marsilio, il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo,

Vasto, 26 OTTOBRE 2023. Ci saranno il manager Valentino Grant, europarlamentare della Lega e dal 2021 coordinatore regionale della Campania, Maurizio Bucci, segretario provinciale della Lega e sindaco di Gamberale, Massimo Desiati, già assessore regionale al Turismo e attuale coordinatore del progetto Abruzzo regione del benessere e numerosi sindaci, insieme al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e al sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi D’Eramo, all’evento “Il mio territorio. La mia passione“, promosso dal consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino per incontrare la cittadinanza e raccontare 55 mesi di impegno all’interno del Consiglio regionale.

Nella Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos a Vasto, sabato 28 ottobre, a partire dalle ore 18.00, Bocchino ripercorrerà i momenti più significativi del suo mandato all’Emiciclo, accendendo i riflettori sulle tante cose fatte per dare risposte concrete alle sollecitazioni del territorio, su un lavoro continuo ed attento portato avanti negli anni.

“Sono felice di incontrare la città e il mio territorio che da sempre porto nel cuore – spiega il consigliere regionale – insieme agli amici che saranno al mio fianco, mi confronterò con loro raccontando un viaggio fatto di coerenza e dedizione, di azione e di visione, ma proveremo anche a disegnare le tappe del cammino che ci aspetta nei prossimi cinque anni nei quali, per il buon lavoro svolto, il Centrodestra coeso legittimamente aspira a governare ancora la Regione Abruzzo”.




ELETTO NUOVO SEGRETARIO CIRCOLO PD

Archi, 26 ottobre 2023. Dopo alcuni anni, è stato ricostituito il circolo del Partito Democratico di Archi alla presenza del segretario Provinciale Leo Marongiu, del Capogruppo in consiglio regionale Silvio Paolucci e del vice-sindaco di Bomba Salvatore Martorella.

Sono oltre 30, al momento, gli iscritti al circolo che hanno anche eletto i nuovi organismi direttivi all’unanimità dei presenti. Giancarlo Varrenti, consigliere comunale, è stato eletto segretario mentre Luciano Troilo è stato indicato come Vice-Segretario.

Fanno parte del direttivo del circolo il consigliere comunale Franco Carpineta e l’ex Sindaco Nicola Quadrini oltre a Elisa Porreca, Tito Spinelli, Nicola Ceroli, Massimo D’Eramo, Rosa Cicchini e Giuseppe D’Alloro.

“Stiamo procedendo con la riorganizzazione del Partito Democratico sul territorio, dopo il periodo del Covid, mettendo insieme esperienze presenti in amministrazione comunale e forze nuove con l’obiettivo di riavvicinare le persone alla politica fatta dal vivo” commenta il Segretario provinciale Leo Marongiu.

“Dobbiamo raccontare con forza le negligenze in agricoltura del governo Marsilio che peseranno a breve sugli abruzzesi e le difficoltà di accedere alle prestazioni sanitarie specie nelle aree interne e questo possiamo farlo solo con una comunità organizzata e aperta” dichiara il capogruppo Silvio Paolucci.

“Abbiamo il dovere di offrire alla gente di Archi una organizzazione di partito costante e vicina ai problemi reali perché la nostra voce possa arrivare anche in provincia ed in regione. La storia del Partito Democratico di Archi riparte da qui per costruire una alternativa forte a tutti i livelli e le nostre porte sono spalancate a chi vuole darci una mano” chiosa il neo-segretario Giancarlo Varrenti.




VISITA ISPETTIVA AL CANILE

Situazione drammatica di un canile abusivo che ancora oggi è una indegna discarica di cani

Sulmona, 26 ottobre 2023. per le sue  carenze strutturali e gestionali non può accogliere altri cani, su disposizione dei Nas. La Regione torna ad occuparsi dell’abusivo canile di Sulmona dopo l’apposita seduta straordinaria del 18 Luglio scorso della Commissione Consiliare Salute nella quale sono stati auditi gli esponenti delle associazioni Tutela Diritti Animali/Arci  e Legambiente Gabriele Bettoschi e delle sezioni LIDA di Sulmona e di Ortona, Paola Stollavagli e Andrea Rapino, oltre al sindaco Gianfranco Di Piero. Assente il dirigente ASL seppur invitato.

Ieri mattina, il presidente della Commissione Regionale Sanità Leonardo D’Addazio, con la consigliera  Marianna Scoccia, Gabriele Bettoschi dell’Associazione Tutela Diritti Animali dell’Arci, si è recato al canile comunale di Sulmona, unitamente ai rappresentanti delle associazioni Lida di Ortona e di Sulmona. Presenti alla visita ispettiva l’attuale gestore del canile Emanuele Ermili della Società Cima di Sante Marie, l’assessore all’ambiente comunale Catia Di Nisio, il comandante della Polizia Municipale e un funzionario del comune.

Molte sono state le domande e i rilievi mossi dalla Commissione sulla struttura vistosamente fatiscente nonostante i numerosi proclami e i fondi stanziati. La gestione è assolutamente lontana dal concetto di canile, con un contratto che attribuisce la gestione senza fissare standard minimi di qualità del servizio, di benessere animale con la  totale assenza del necessario controllo obbligatorio sull’operato del gestore.

Bettoschi ha chiesto spiegazioni al comandante della P.L. sul mancato adempimento all’obbligo di legge di vigilare sul rispetto delle norme nazionali e regionali che vietano il ricovero di cani in strutture abusive qual è quella di Sulmona, non ricevendo però nessuna risposta, nonostante le sollecitazioni dei componenti della commissione.  Nella vivace discussione con l’assessore Di Nisio è emerso, con grande stupore del Presidente D’Addazio, che il comune di Sulmona non si è ancora attrezzato per il ricovero legale di nuovi cani randagi, dopo il blocco disposto dai NAS lo scorso giugno che impone il divieto di introduzione di altri cani nell’attuale struttura perché abusiva.

E questa è solo la punta dell’iceberg. Infatti, è più volte emerso che l’Amministrazione comunale di Sulmona  ignora qualsiasi obbligo prescritto dalla legge in materia di animali: non esiste un assessorato dedicato al mondo animale; non c’è un regolamento comunale per gli animali, necessario anche per una corretta convivenza uomo animali; sono totalmente assenti l’obbligatorio capitolo di bilancio e tutti gli altri punti dettagliatamente indicati all’ art. 5 della L.R. 47/2013.

Il canile di Sulmona non è nuovo a ispezioni e controlli. Solo nel 2023 si contano numerose verifiche di ASL, NAS, Carabinieri Forestali e Cites che hanno determinato anche alcuni avvisi di garanzia, avendo la Procura della Repubblica ravvisato dei probabili reati penali  sui quali sta indagando. La gravità dei fatti ha costretto, quindi, la Regione Abruzzo ad intervenire con ispezioni e controlli. È la prima volta che accade.

“Troppo spesso  sono male utilizzati i soldi pubblici destinati alla gestione dei canili con scarsa attenzione alla prevenzione del randagismo. Le situazioni di maltrattamento e la privazione del benessere animale nei canili, particolarmente in quelli che operano nella logica del profitto, sono all’ordine del giorno. La Regione deve intervenire”, dichiara la consigliera Marianna Scoccia.

“Auspichiamo  che le azioni intraprese dal Presidente D’Addazio, dalla Consigliera Scoccia siano estese a tutti i canili pubblici e privati della Regione al fine di scongiurare non più accettabili situazioni di maltrattamento e di diffusa illegalità nella gestione di un pubblico servizio, come da sempre denunciamo “ prosegue il rappresentante dell’Associazione Lida Andrea Rapino.

Il Presidente D’Addazio ha assicurato ogni suo impegno, perché “il randagismo è una questione sociale e culturale che riguarda tutti i cittadini”




CONVEGNO SULLE FRANE

Il sindaco a L’Aquila. Chieti citata come buon esempio di monitoraggio, prevenzione e intervento

Chieti, 26 ottobre 2023. Il sindaco Diego Ferrara oggi a L’Aquila per il convegno “Frane Italia”, a cura del Dipartimento DISPuTer dell’Università d’Annunzio, del DPE13, Servizio Difesa del Suolo della Regione Abruzzo e dell’Ordine regionale dei Geologi. Un tema che si dimosgtra di schiacciante attualità per i territori che hanno le frane quali componente importante manifestazione del dissesto idrogeologico.

“Una partecipazione sia doverosa, essendo il territorio di Chieti soggetto al fenomeno del dissesto, sia necessaria anche ad aumentare la conoscenza di questo fenomeno, stringendo la rete delle istituzioni ed enti competenti in materia, cosa che noi con il nostro comparto tecnico e di protezione civile comunale stiamo facendo sin dalm primo giorno di governo della città, certi che ereditavamo una situazione difficile anche sotto questo punto di vista ambientale – riferisce il sindaco a l’Aquila con l’ingegner Tommaso Colella del servizio Protezione civile comunale – Esco soddisfatto dal convegno, sia per le maggiori conoscenze acquisite, sia pure per il riscontro ricevuto, durante durante i lavori, da parte degli addetti ai lavori sulla prevenzione, i monitoraggi e le azioni di cauterizzazione messe in cammino e in cantiere in questi tre anni dalla nostra città e citate oggi come buone pratiche istituzionali.

A partire dagli anni 60/70 si è sviluppata un’attenzione crescente ai fenomeni di movimento di massa, le frane, che eventi catastrofici diversi avevano posto per la loro capacità distruttiva all’attenzione generale. I casi in Italia della frana della Costiera amalfitana del 1954 e quello della frana del Vajont con la distruzione di Longarone del ‘63 ne sono un esempio. L’istituzione del Ministero della Protezione civile nazionale consentì la costituzione, nel 1984, del Gruppo nazionale per la difesa dalle catastrofi idrogeologiche e della Sezione Iffi che sta per Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia.

Le frane sono da sempre associate a catastrofi luttuose, ma proprio per cambiare il verso di questa realtà e affinché tali disastri non debbano più verificarsi o, almeno si possano ridurre gli effetti, incessante è il lavoro svolto dai ricercatori e geologi per evitare l’insorgere del fenomeno o mitigarne le possibili conseguenze attraverso azioni strutturali, ma anche disposizioni normative e di pianificazione territoriale di pertinenza della politica e in questo caso degli enti locali direttamente interessati.

In Italia si verificano centinaia di nuove frane all’anno e l’incidenza è tendenzialmente in aumento per l’impatto negativo dei cambiamenti climatici e la frequenza crescente di eventi pluviometrici intensi. Chieti non è esente purtroppo da questi fenomeni, ma ha in questi tre anni dedicato attenzione e risorse al tema: da quelle fissate nel triennale delle Opere pubbliche, ai fondi chiesti e ottenuti a fronte delle ultime emergenze: 145.000 euro a seguito della delocalizzazione di due scuole nell’area di via Gran Sasso e via Arenazze, parte dei 4.120.000 milioni assegnati ai quattro capoluoghi e che proprio per la situazione in quell’area ci sono stati riconosciuti insieme allo riconoscimento dello stato di emergenza, ma la somma dovrà essere divisa con le altre città; infine gli 80.000 euro che abbiamo richiesto a fronte dell’ultimo smottamento in via Arenazze per effettuare i lavori di messa in sicurezza da oggi in corso lungo la scarpata”.




A SAN MARTINO

Torna Cantine Aperte

Abruzzo, 26 ottobre 2023. Arriva novembre ed è tempo di Cantine Aperte a San Martino in tutta Italia con tante esperienze enoturistiche da vivere lungo tutta la penisola nelle aziende del Movimento Turismo del Vino.

Non manca naturalmente l’Abruzzo che anche quest’anno partecipa alla manifestazione con giornate di visita in cantina, degustazione dei vini nuovi e tante altre interessanti attività: saranno 5 le aziende associate a MTV che da domenica 5 Novembre a domenica 12 Novembre proporranno interessanti eventi per tutti gli appassionati di enoturismo nella nostra regione.

Si parte domenica 5 Novembre con Dora Sarchese a Ortona e Faraone Vini a Giulianova, quindi sabato 11 Novembre con appuntamenti da Cantine Maligni a Chieti e da Tenuta Ferrante a Lanciano, infine Domenica 12 Novembre da Feudo Antico a Tollo.

“Con Cantine Aperte a San Martino ci avviamo alla conclusione di un’annata che per il Movimento Turismo Vino Abruzzo è stata ricca di soddisfazioni” dice il Presidente Nicola D’Auria che continua “abbiamo iniziato il 2023 con l’importante evento Enoturismo Abruzzo a Loreto Aprutino, quindi una bellissima edizione di Cantine Aperte a Maggio, la festa per i 30 dell’associazione a Pescara, Calici di Stelle a Ortona e in tantissime aziende, il rinnovo del direttivo, l’ormai fortunatissimo Cantine Aperte a Vendemmia da poco concluso e la novità di Calici in Grotta organizzato in collaborazione dell’Associazione Terre dei Vestini. Con Cantine Aperte a Natale chiuderemo in bellezza anche questa stagione che ha visto decine di migliaia di enoturisti nelle nostre cantine”.




LA SOSTENIBILITÀ SI FA RETE

È stato presentato ieri in Confindustria Chieti Pescara dal Comitato Piccola Industria il contratto di rete tra imprese denominato “Rete Imprese per la Sostenibilità”

Pescara, 26 ottobre 2023. Una iniziativa unica a livello nazionale, volta a facilitare sinergie e collaborazioni tra oltre 40 imprese abruzzesi piccole, medie e grandi che hanno deciso di rispondere all’appello. La Rete porterà allo sviluppo di progettualità nei campi della sostenibilità economica, ambientale e sociale con un focus sull’economia circolare. Con un vero e proprio marchio registrato da Confindustria Chieti Pescara. Al contratto di rete potranno aderire imprese italiane associate al sistema confindustriale che intendono condividere e implementare il proprio percorso nell’ambito della sostenibilità. Il contratto non prevede il pagamento di una quota di ingresso.

Alessandro Addari, Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Chieti Pescara ha spiegato: “Vogliamo accrescere la capacità innovativa aziendale e condividere principi e regole dell’universo ESG. Un acronimo che indica i termini Environmental (ambiente), Social, e Governance. L’obiettivo è di facilitare sinergie e collaborazioni tra imprese Piccole, Medie e Grandi migliorando e la conoscenza nel territorio sui temi delle aggregazioni. Il grande numero di aziende associate a Confindustria Chieti Pescara ci garantisce una ampia rappresentatività del sistema produttivo. Questa ricchezza viene messa a frutto dall’Associazione con iniziative concrete e utili alle imprese, che favoriscono lo scambio di esperienze. Le aziende aderenti alla Rete potranno migliorare le proprie competenze sui temi della sostenibilità per diventare maggiormente competitive sul mercato nazionale e internazionale. Per sviluppare il contratto “Rete Imprese per la Sostenibilità” abbiamo costituito un gruppo di lavoro, con il contributo di imprenditori e manager, tra cui il Vicepresidente per le Reti di Impresa, Marco Belisario e il Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara, Luigi Di Giosaffatte.”

Il pomeriggio di ieri 25 ottobre ha visto lo svolgersi di un vero e proprio convegno sul tema, in collaborazione con la Scuola Etica Leonardo, con la partecipazione di esponenti del mondo dell’impresa, della finanza, dell’etica, delle professioni.

Sono intervenuti, tra gli altri, Michele Di Bartolomeo – Presidente ODCEC Pescara, Germano De Sanctis – Direttore Dipartimento Sviluppo Economico Turismo Regione Abruzzo, Fabrizio Salusest – Commercialista in Pescara, Carmine Puglielli – Direttore Area Imprese Abruzzo Intesa Sanpaolo Spa, Giuseppe Consoli – Commercialista in Milano, Francesca Scoppetta – Avvocato in Roma, Mauro Pallini – Presidente Scuola Etica Leonardo, Luca Nardoni – AD Italia ESG Organismo di Certificazione, Gabriele Scalzi – Amministratore Delegato I.A.T. SRL. Ha moderato i lavori la giornalista Jenny Viant Gomez.

Il Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara Luigi Di Giosaffatte ha evidenziato: “Il convegno di oggi ha voluto sottolineare come Confindustria Chieti Pescara si senta chiamata a sostenere la cultura della sostenibilità ambientale, economica, sociale e gestionale, attraverso la diffusione delle buone prassi e la formazione sulla cultura della sostenibilità d’impresa, dove la creazione dei nuovi modelli di business non potrà che basarsi sulla circolarità dell’economia e, quindi, sulla centralità della persona tra sostenibilità e intelligenza artificiale”.




60 ANNI DELLA SCHOLA CANTORUM ZIMARINO

Primo appuntamento con il recital in ricordo della pescarese Maria Vittoria Romano

Chieti, 26 ottobre 2023.   Ci sarà il 28 ottobre 2023 alle ore 18.00 presso l’Auditorium delle Crocelle di Chieti, il primo appuntamento previsto in occasione della celebrazione dei 60 anni della Schola Cantorum Zimarino di Chieti, guidata dal Maestro Gabriele Di Iorio: durante il primo dei quattro appuntamenti in programma, verrà celebrata la figura della docente di canto pescarese Maria Vittoria Romano, che ha contribuito alla formazione vocale della Schola. La sua memoria verrà omaggiata attraverso un recital in occasione del quale interverranno: Donato Martorella  Maestro Fondatore della Schola Cantorum Zimarino e Vincenzo De Vivo musicologo.

Si proseguirà poi con un intervento musicale degli ex allievi di Maria Vittoria Romano che eseguiranno musiche significative del loro percorso con ‘Marvi’, come veniva chiamata: Monica Bacelli, Antonella Trovarelli, Luana Gentile, Umberto Chiummo e la pianista Isabella Crisante.

Sono previste, dal repertorio del pianista Ola Gjeilo: Ecce Novum, The Ground, For SATB Chorus divisi con Piano e Quartetto d’archi, insieme ad Isabella Crisante al pianoforte, Matteo Di Iorio al violino, Gaia Valbonesi al violino, Olga Moryn alla viola, Luigi Di Iorio al violoncello.

Non mancherà un’esibizione dell’Ensemble femminile Esacordo: donne che si sono avvicinate all’arte del canto e sono cresciute per la maggior parte nella Schola Cantorum Settimio Zimarino di Chieti, le componenti si sono formate come musiciste sotto la guida del Maestro  Donato Martorella e provengono da esperienze corali operistiche e cameristiche che le hanno portate a collaborare con importanti realtà musicali, in Italia e all’Estero Conclude la serata l’intervento musicale Schola Cantorum Settimio Zimarino.

Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.

Maria Vittoria Romano 1976 vince per concorso la cattedra di Canto Lirico al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, in cui confluiscono numerosi coristi della Schola Cantorum Zimarino di Chieti fondata e diretta all’epoca dal Maestro Donato Martorella di cui aveva curato la preparazione vocale in occasione di una collaborazione per un concerto della Corale con I Solisti Aquilani.

Appare chiara sin dall’inizio la specificità del suo metodo didattico in cui realizza una sintesi del suo percorso di formazione tra la scuola italiana e quella tedesca: l’importanza del “canto in maschera” ovvero privilegiare i suoni di testa per uno smalto sonoro e una proiezione ottimale della voce viene integrato con un’attenzione alla articolazione del testo di stile squisitamente cameristico.

Si appassionò al repertorio di Francesco Paolo Tosti e fu il pilastro interpretativo del nascente Istituto Tostiano segnando uno stile delle romanze che ancora troviamo attuale e innovativo.

A metà degli anni ’80 il Maestro Zurletti che aveva appena preso le redini del Concorso Belli di Spoleto la chiamò a tenere il corso per i vincitori di questo prestigioso concorso che ha aperto la carriera ad illustri artisti. Un’ulteriore attività fu la formazione di un Ensemble, il Synbolon, formato da circa 16 persone e diretto dal Mastro Martorella. Il Synbolon Ensemble grazie alla preparazione dei suoi componenti aveva una estrema duttilità di repertorio, si esibì in grandi teatri come il teatro Storchi di Modena e il Carcano di Milano  e per tre anni fu il coro delle produzioni del Cantiere d’arte di Montepulciano, un festival creato da Hans Werner-Henze. Marvi è morta il 7 marzo 1989 ad appena 50 anni. Allievi della Romano insegnano nei conservatori di Roma, Bari, Monopoli, Novara e Pescara,  sono stati numerosissimi e ad ognuno ha permesso di riconoscere e sviluppare il proprio talento unico anche quando rimasero, prematuramente, privi della sua guida.




L’USO SAPIENTE DELLA PAROLA

La Moschea di Samira di Pierfranco Bruni

di Roberta Mazzoni *

L’opera “La moschea di  Samira” (Milella) di Pierfranco Bruni si presenta come una mescolanza di poesia e di prosa che si fa essa stessa poesia, per l’uso sapiente della parola e la musicalità della resa. Il luogo diventa non luogo perché li abbraccia tutti, da oriente a occidente, è spazio dell’anima che prende la forma degli spazi che abita.

Samira non è in un luogo, Lei è nei luoghi, è amore che supera l’umano per toccare l’ineffabile, è incontro di uomini, di religioni, di lingue e di Mediterraneo in cui l’acqua è mescolanza di genti e culture. Bruni è un viaggiatore virtuoso che passeggia tenendo tra le mani un blocco bianco su cui prendere appunti, su cui trascrivere suggestioni dettate da ciò che cattura lo sguardo e che va oltre il monumento,  la piazza, il mercato, la casa, per cogliere le sensazioni lasciate dai colori, dai suoni, dagli odori, dai gesti semplici di persone incontrate per caso o vissute per un tempo lungo o breve.

E le idee prendono la forma della poesia che è mistero ed altro al tempo stesso, è incanto di fronte a uomini e luoghi. Qualsiasi tipo di incontro è amore che, al pari della fede, entra inaspettato nel cuore. Nella parte dedicata a Gesù, alla Madonna, Maria di Magdala, Pilato, Pietro, tutto è incentrato sul valore del perdono che viene concesso anche a chi ha peccato, a chi ha ucciso, a chi se ne è “lavato le mani”, perché l’amore puro può tutto. Pilato non ha scelto, è stato scelto e dunque amato.

Gli amori veri, come quello per Samira, in viaggi sia fisici che spirituali, sono un inno a non lasciarsi distrarre da cose senza importanza e a vivere nell’immediatezza dell’attimo presente che diventa subito passato. Le emozioni non devono rimanere tali ma trasformarsi in sogno. L’amore è qualcosa di magico o misterioso come i personaggi mitologici che hanno riempito questi luoghi con le loro presenze: Odisseo, Circe, Didone…

Gli amori veri come quello per Samira non muoiono mai perché non hanno un tempo, sono sublimazione e ponte verso l’ineffabile e l’intangibile. “Samira è tempo perduto e ritrovato”.

P.S. Queste, di getto, le mie impressioni: non me ne voglia l’autore. D’alto canto chi scrive, lasciando la sua opera nelle mani dei lettori.

*Ordinaria di Italiano. Marche




PRIMA ASSEMBLEA PREMIO PAOLO BORSELLINO

Massimo Caponnetto parla ai giovani

Collecorvino, 26 ottobre 2023. Il comune di sta per vivere un momento di grande crescita e formazione per piccoli e grandi: venerdì 27 ottobre alle 10.30 presso stabile Palmucci in viale Italia 62, ci sarà infatti la ‘Prima Assemblea’ di Officina della Legalità del Premio Nazionale Paolo Borsellino. Oltre al sindaco di Collecorvino Paolo D’Amico, ci sarà il vicesindaco Antonio Zaffiri, Patrizio D’Emidio, presidente della Consulta Giovanile di Collecorvino. Modera lo studente Patrick Vervenna.

La manifestazione, fortemente voluta dall’amministrazione comunale corvinese e dalla Consulta Giovani Collecorvino, si svolgerà in presenza delle classi della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Collecorvino, delle classi dell’Istituto Tecnico “G. Marconi” di Penne, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “L. da Penne – M. dei Fiori” e della cittadinanza invitata a partecipare. Ospite d’onore di questa Prima Assemblea sarà Massimo Caponnetto, autore del libro “C’è stato forse un tempo” (Ed. Piagge), figlio del Magistrato Antonino Caponnetto, a capo del Pool Antimafia dal 1983 al 1988 (insieme ai colleghi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino).

“Questo primo appuntamento del Premio Paolo Borsellino nel nostro paese ci onora immensamente, è un’occasione unica per i nostri giovani e per i nostri cittadini poter ascoltare testimonianze e dibattiti profondamente formativi e edificanti per lo sviluppo di una coscienza e di un’etica della legalità e della giustizia che possa guidare nella vita e nelle scelte di tutti, ogni giorno – interviene il sindaco del comune di area vestina. – L’ospite che avremo l’onore di accogliere, il dottor Massimo Caponnetto ci aiuterà in questa importante riflessione con il pubblico. Vista l’unicità ed il grande valore di questo incontro, opportunità davvero preziosa, a nome del Comune di Collecorvino e unitamente alla Consulta Giovani del nostro paese vogliamo ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per la riuscita di questo evento, in particolar modo lo scrittore Massimo Caponnetto e Graziano Fabrizi, docente e responsabile di Officina legalità”.

“Siamo certi – conclude il sindaco – che questo evento lascerà un segno nei nostri giovani e nei cittadini che parteciperanno e un desiderio di continuare a conoscere la storia e l’importanza dei valori di giustizia e legalità, imprescindibili per la costruzione di una società giusta e migliore”.




ELEZIONI CONSORZIO DI BONIFICA OVEST

La sindaca De Rosa: “La parola e la scelta agli agricoltori, no a logiche e interessi diversi”

Luco dei Marsi, 26 ottobre 2023. “Il prossimo 26 novembre si terranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione  del Consorzio di Bonifica Ovest, Bacino Liri-Garigliano. Una risoluzione attesa da tempo e più volte sollecitata dal mondo produttivo fucense, che metterà fine al lunghissimo commissariamento dell’Ente, durato quasi quattro anni, e che non possiamo che accogliere con favore.

Ci auguriamo,  però, che l’atto di riportare alle urne gli Operatori di settore ridia effettivamente la parola e la possibilità di scegliere agli Agricoltori, e che questi non si trovino a dover unicamente convalidare, giusto per rispettare un adempimento formale, scelte già avvenute a monte, nel ristretto perimetro di uffici e interessi che poco hanno a che vedere con la realtà e gli interessi fucensi”. Così la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, in riferimento alle prossime elezioni che porteranno al rinnovo delle cariche e alla fine del lungo periodo di commissariamento del Consorzio, ente centrale per il territorio fucense con competenze in materia della difesa idraulica, della tutela del suolo, delle risorse idriche e naturali, irrigazione e valorizzazione del territorio.

“Sebbene in regime di commissariamento, in questi quattro anni si è pure proceduto alla modifica dello Statuto del Consorzio, variazione che ha aumentato la riserva dei nominati dal governo regionale, determinando una minore incidenza sull’elezione degli Organismi del Consorzio stesso da parte del mondo produttivo”, sottolinea la Sindaca, “La condizione del Fucino è nota e desolante, dal naufragio del progetto per la rete irrigua, al di là e a dispetto di tutte le chiacchiere a oggi evaporato, come i fondi stanziati dalla precedente Giunta regionale e quelli che avrebbero dovuto esservi aggiunti dalla Giunta Marsilio, alla beffa subita riguardo ai danni patiti dalle Aziende colpite dai fenomeni alluvionali della scorsa primavera, alla mancanza di una progettualità degna di tale nome e degna del comparto che produce tanta parte della ricchezza della provincia e della regione.

A fronte di tutto questo, e delle sfide che attendono il territorio, il ruolo del Consorzio di Bonifica risulterà ancor più cruciale. La parola e la possibilità di scelta vadano agli agricoltori, agli imprenditori agricoli, che sono quelli di cui, in primis, devono fare gli interessi il Consorzio di Bonifica, la Regione Abruzzo, le associazioni di categoria e la politica tutta. A oggi non ci risultano iniziative per la consultazione degli Operatori di settore e invece, al contrario, da più parti si adombra uno scenario che vedrebbe profilarsi una situazione già determinata a monte, rispondente a logiche e interessi che poco hanno a che vedere con quelli effettivi degli agricoltori. Ci auguriamo che così non sia, e che tutti i rappresentanti del comparto vigilino affinché si affermi come primaria la tutela di questi ultimi, in un contesto di reale confronto e di libertà di scelta, che ovviamente può esistere solo laddove sia garantita in concreto la possibilità di scegliere”.




SCRIVERE PER INCLUDERE CULTURE

Lo scrittore abruzzese Beniamino Cardines “Premio Cultura Inclusiva ed Arte 2023” ai Caffè Letterari d’Italia e d’Europa

Pescara, 26 ottobre 2023. Venerdì 27 ottobre ad Ascoli Piceno presso il Palazzo dei Capitani nell’ambito del “1 CONVEGNO INTERNAZIONALE Il Valore della Poesia nella contemporaneità tra Letteratura e Psicoanalisi, intitolato al Prof. Mario Pazzaglia”, promosso da Agape Caffè Letterari d’Italia e d’Europa e AST Ascoli Piceno, si terrà la premiazione con ambiti riconoscimenti a personaggi della cultura e della scienza particolarmente meritevoli. Sarà ospite lo scrittore e giornalista abruzzese Beniamino Cardines proclamato “Premio Cultura Inclusiva ed Arte 2023”.

Ricordiamo che Beniamino Cardines lo scorso maggio è tornato vincitore dal Salone Internazionale del Libro di Torino proclamato “Autore dell’Anno 2023 LFA Publisher” con il suo ultimo libro “Le avventure di Plastica 3/Cose dell’amore” che conclude la fortunata e pluripremiata trilogia delle “eco-avventure” di cui è protagonista una ragazzina di nome Plastica. Con “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” ha vinto il Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” per la Letteratura Ragazzi, presidente della giuria Giovanni D’Alessandro, e la menzione d’onore alle “Residenze Gregoriane 2019”. A cui hanno fatto seguito “Le avventure di Plastica 2/Cose molto pericolose” e “Le avventure di Plastica 3/Cose dell’amore”. Inoltre, lo scorso giugno è stato proclamato “Scrittore ecologico d’eccellenza nazionale” Premio Alter News Press 2023, FIGEC (Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione).

Antonio Lera, presidente Caffè Letterari d’Italia e d’Europa: ““Ogni scrittura è una traccia umana, orme da seguire o che possono darci delle indicazioni. Ogni scrittura poetica e forma d’arte riguarda l’interiorità, il riflettere su di sé al fine di accrescere la propria consapevolezza, agendo nella profondità dell’essere per contribuire così pienamente al benessere psicofisico e alla qualità della vita delle persone. C’è un grande bisogno di tornare a confrontarsi, a dialogare. Questa urgenza sociale deve essere intercettata dalla cultura e trasformarsi in un humus che fermenta la società.”

Beniamino Cardines, scrittore: “Scrivo per promuovere valori, dialogo e costruire una società migliore e più inclusiva proprio a partire dalle radici culturali. Tutto parte da ogni singolo cittadino. Credo nel potere delle parole e della letteratura, si possono mettere in evidenza questioni e problematiche altrimenti difficili da affrontare. Infine, esprimo gratitudine a tutti i lettori e a tutte le lettrici che sono il cuore pulsante della letteratura. Infine, è un grandissimo onore ricevere un premio così prestigiosi che incoraggiano tutta la nuova letteratura abruzzese.”

Lello Lucignano, editore LFA Publisher: “La trilogia di “Plastica” in pochi anni ha conquistato il cuore dei giovani lettori, appassionando anche il pubblico degli adulti. Abbiamo deciso di premiare Beniamino Cardines  ‘Autore dell’anno 2022-23’. ‘Plastica’ è uno dei progetti più belli e importanti che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni, ne siamo entusiasti. Ha un messaggio fortissimo, è una presa di coscienza generazionale. Abbiamo capito da subito che davanti a noi c’era un talento letterario fuori schema e ci siamo trovati tutti d’accordo a voler investire sul manoscritto che avevamo letto e che era piaciuto a tutto il gruppo di lavoro della Casa Editrice.”

L’evento vede il patrocinio dei seguenti Enti: Comune di Ascoli Piceno, AST di Ascoli Piceno, CSV Marche sede di Ascoli Piceno, Università degli Studi de L’Aquila, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Camerino, Università degli Studi di Urbino, Centro Poesia Marche, Rotary E-Club of Latino America, Fidapa Distretto Centro Sezione di Ascoli Piceno, 50&PIÙ, Caffè Meletti, Associazione De Finis Onlus.




MIASMI A PUNTA PENNA

Bocchino (Lega): sulle centraline si sta generando solo confusione. Il progetto Nose già avviato da regione Abruzzo e Arta in altre località risposta concreta al problema. Dobbiamo verificare il traffico veicolare o la natura delle emissioni odorigene?

Vasto, 25 ottobre 2023. Crediamo che sulle centraline di rilevamento si stia creando tanta confusione. Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino riguardo l’impegno assunto dalla Regione Abruzzo di installare una centralina di rilevamento della qualità dell’aria a Punta Penna.

Non siamo contro la nuova centralina, che peraltro ha un costo ai quali si aggiungono le spese per installazione, manutenzione, tecnici, etc – dice l’esponente del Carroccio – ma il fatto che si affermi che possa essere la risposta ai miasmi di quel luogo è quantomeno fuorviante. Le centraline di rilevamento della qualità dell’aria, e come Lega lo abbiamo spiegato già in aprile, servono a rilevare la presenza di agenti inquinanti e tossici (leggasi PM 2,5, PM10, benzene, biossido di azoto, ozono, biossido di zolfo, monossido di carbonio) fortemente correlati al traffico veicolare intenso e al riscaldamento interno. Ed allora se lo scopo è quello, e non la comprensione delle ragioni dei miasmi, ben venga la centralina, ma è bene ricordare che quella zona non ha un intenso traffico veicolare, tranne magari in estate, né una densità insediativa così rilevante, tant’è che tutte le rilevazioni effettuate dall’ARTA nel corso degli anni hanno dato sempre esito negativo.

Per quel che riguarda invece la questione miasmi, che noi insieme alla Regione Abruzzo e ai suoi organi competenti stiamo attenzionando da tempo – sottolinea il consigliere Bocchino – il progetto NOSE che verrà presentato venerdì mattina è la risposta più adeguata. Uno strumento che vede la nostra Regione all’avanguardia e pienamente rispondente all’art. 272-bis del D. Lgs. n. 152/2006 in merito alle emissioni odorigene, ovvero quelle ‘emissioni convogliate o diffuse aventi effetti di natura odorigena’.

‘La scelta di adottare il meccanismo del NOSE è stata fortemente condivisa dalla Lega, dalla Regione Abruzzo e dall’ARTA – evidenzia Sabrina Bocchino – a dimostrazione che di fronte alle parole confuse la Regione sta già facendo più di quanto sia di sua competenza.’

Dopo il sulmonese, il teramano e da qualche giorno la zona di Chieti, presto anche Punta Penna e Piana Sant’Angelo – aggiunge il consigliere regionale della Lega – verranno sottoposte alla vigilanza del NOSE-Network for Odour SEnsitivity, una web app che consente ai cittadini di segnalare in tempo reale i miasmi avvertiti sul territorio, in modalità anonima e georeferenziata, indicando il tipo di odore percepito, la sua intensità, se è accompagnato da disturbi fisici e lasciando un eventuale commento. Quando la soglia critica di segnalazioni verrà raggiunta scatterà un prelievo dell’aria che verrà analizzata dai laboratori ARTA.

Questa – chiosa Sabrina Bocchino – ci pare la risposta migliore ai miasmi e tale scelta è da ascriversi alla volontà del centrodestra, della Lega, della Regione Abruzzo che hanno ben chiare la questione e le finalità dell’intervento.




GAETANO DE CARO

Dal palco di Promuovi La Tua Musica ad X Factor

Un talento indiscusso quello di Gaetano De Caro che con i suoi 17 anni,  conquista i giudici di XFactor con la cover di James Brown  accedendo così di diritto ai live di giovedì 26 Ottobre

Gaetano è allievo del Maestro Giuseppe Lucente, docente di Canto e Pianoforte del Centro Danza Art Nouveau, Centro riconosciuto dalla Regione Abruzzo per la Danza la Musica di Ornella Cerroni.

De Caro in arte  Be Klaire, musicista e autore, trova ispirazione leggendo i testi di Lady Gaga.

Il giovane artista ha vinto il contest  Promuovi La Tua Musica il format ideato e prodotto dalla cantautrice Fanya Di Croce che ha registrato oltre 3000 artisti negli ultimi anni in tutta Italia. La tappa abruzzese ha visto sul palco del Teatro Marrucino di Chieti Marco Masini che per l’occasione ha ricevuto il premio per i suoi 30 anni di carriera.

Le dichiarazioni di Fanya Di Croce: “Gaetano possiede una sensibilità fuori dal comune  e questo lo contraddistingue. La sua voce profonda trasporta chi lo ascolta nel suo mondo e a soli 17 anni è quasi una rarità. Sul palco di promuovi la tua musica è riuscito ad entrare in empatia con gli artisti e con il pubblico. Sono certa che farà lo stesso a X Factor”

Sarà possibile votare Gaetano Giovedì 26 Ottobre durante i live attraverso l’App di X Factor 2023




ALLA LIBRERIA COLACCHI INDUSTRIA SONORA

Performance di  musica elettronica di e con Mirjana Nardelli 

L’Aquila, 25 ottobre 2023. Sabato 28 ottobre alle ore 18:30 presso la libreria Colacchi di Corso Vittorio Emanuele, 5  si terrà la performance di  musica elettronica “Industria Sonora” di e con Mirjana Nardelli.  La performance è a cura di artQ13 sympatric areas for artistic research ed evoca i suoni distintivi dell’industria del passato e del presente, come i rumori delle macchine, i movimenti ritmici degli ingranaggi ed i riverberi degli spazi industriali.

Prende vita un dialogo musicale in cui i suoni del paesaggio industriale e quelli elettronici si fondono al punto da rendere indistinguibili i loro confini. Il tutto si inscrive in un più ampio progetto editoriale di artQ13 “Synchronicities” nato da un’idea di Carlo Caloro e a cura della performer, scrittrice e cantante Virginia Guidi.

Un volume dedicato alla ricerca musicale contemporanea con l’obiettivo di indagare, attraverso un approccio multidisciplinare, le relazioni tra le nuove forme di sperimentazione musicale e il ruolo rivestito dall’ascoltatore. Il progetto ha visto il coinvolgimento diretto degli artisti che sono stati invitati a parlare della loro ricerca musicale attraverso le loro opere in relazione al rapporto che intercorre tra queste, le nuove forme di tecnologia e altre forme artistiche come l’arte visiva, le installazioni, la performance etc.

Mirjana Nardelli è una compositrice e musicista, il cui focus artistico si concentra sulla poetica dell’arte acusmatica. Studia composizione elettroacustica con Luigi Ceccarelli, Elio Martusciello e Denis Dufour. È componente dell’orchestra elettroacustica OEOAS di Napoli e del collettivo multimediale polacco di Marek Chołoniewski e dello Spiritus Loci Ensemble. È fondatrice del progetto elettroacustico e-cor ensemble con il quale ottiene numerosi premi e riconoscimenti.

Ha suonato e i suoi lavori sono stati eseguiti: Galleria d’Arte Moderna di Roma (IT), New York City Electroacoustic Music Festival, Emufest (IT), Romaeuropa Festival (IT), Forum Wallis Ars Electronica (CH) Acousmonium San Fedele (IT), SMC 2017, Tempo Reale (IT), University of Greenwich (UK), University of the arts of Essen (DE), Maschio Angioino (IT), Universidad Nacional Autónoma de México (MX), Festival Mixture 2017 (CA), Festival Exhibitronic 2017 (FR), Macro Museo (IT), Solvay Center di Cracovia (PL), MOCAK (Cracovia), Accademia di Poznań (PL), Ravenna Festival (IT). Ha all’attivo pubblicazioni musicali per Folderol Records, Audiomat e Barefoot Records.

ArtQ13 sympatric areas for artistic research è uno spazio indipendente avviato a Roma nel 2014 da Carlo Caloro e Britta Lenk che sostiene attività di ricerca, sperimentazione e realizzazione di progetti espositivi ed editoriali. L’organizzazione dei progetti performativi nella città dell’Aquila per artQ13 è a cura di Katiuscia Tomei.




IN RICORDO INTERNAMENTO LAGER NAZISTA

Ricevuti ieri in sala consiliare il figlio e la nuora dell’aviere italo-americano Lino Manocchia

Giulianova, 25 ottobre 2023. È stato commemorato ieri, in sala consiliare,  l’Aviere italoamericano Lino Manocchia, in servizio presso l’aeroporto di Mostar durante la Seconda Guerra Mondiale. Alla famiglia, rappresentata dalla nuora Teresa e dal figlio Adriano, è stata consegnata, presenti il Sindaco Jwan Costantini e il Vicesindaco Lidia Albani, il diploma di Combattente della Libertà e, come detenuto di guerra, delle campagne belliche 1943/1945.

L’ Amministrazione Comunale ha pure insignito Lino Manocchia di una medaglia che fa memoria del suo internamento. La Presidenza del Consiglio dei ministri gli ha inoltre tributato la Medaglia D’onore di bronzo in ricordo delle sofferenze patite in un lager tedesco. Dopo l’8 settembre 1943, Manocchia fu catturato dai tedeschi ed internato in un campo di concentramento nazista a Francoforte sul Meno in Germania.

Era presente la Sezione di Teramo e Giulianova dell’ Associazione Arma Aeronautica, rappresentata dal Presidente onorario maresciallo Tommaso Di Remigio e dal maresciallo Mario Bollini, entrambi delegati dal Presidente provinciale in carica, l’aviere scelto Gabriele Barcaroli.

Il giornalista e storico Walter De Berardinis e la direttrice della Artemia Nova editrice Maria Teresa Orsini hanno omaggiato la famiglia con il libro pubblicato in suo ricordo “Frammenti di un prigioniero” curato da Elso Simone Serpentini e Walter De Berardinis.




STATO DI AGITAZIONE ADDETTI POLIZIA LOCALE REGIONE ABRUZZO

Pescara, 25 ottobre 2023. Nella mattinata di oggi si è tenuta dinanzi al Palazzo di Vetro de L’Aquila in via Leonardo da Vinci, sede della Giunta Regionale, la preannunciata manifestazione con presidio indetta dal CSA RAL – coordinamento regionale Abruzzo, organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa della categoria.

Nonostante le condizioni meteo non propriamente favorevoli, una folta rappresentanza di appartenenti alla Polizia Locale proveniente dalle quattro province, ha manifestato il proprio dissenso.

Questa ulteriore iniziativa segue quella tenutasi a Pescara il 27 settembre scorso e che aveva riscosso analogo successo in termini di coinvolgimento e partecipazione. I lavoratori, con la presenza di tutto il coordinamento regionale del sindacato, rivendicano i punti già oggetto della proclamazione dello Stato di Agitazione del 31 agosto. Nel dettaglio si chiede alla Regione di:

1. Modificare il Regolamento Regionale ritenuto in parte controverso ed illegittimo al fine di salvare/tutelare i diritti acquisiti scongiurando un grave danno per la Polizia Locale e i suoi addetti;

2. Finanziare, programmare e realizzare le attività formative del personale, nonché dell’Osservatorio di Polizia Locale;

3. Stabilire criteri univoci di selezione per il personale di Polizia Locale;

4. Intervenire nei confronti degli Enti Locali inosservanti/inadempienti alle disposizioni inerenti il Servizio di Polizia Locale.

Purtroppo, come già ripetutamente accaduto sia in sede di procedura di raffreddamento dinanzi al Prefetto de L’Aquila che nella precedente manifestazione di Pescara, nonostante distinte richieste di audizione inoltrate alla Presidenza, l’organo politico anche stavolta ha inteso sottrarsi al confronto, dimostrando assenza di interesse, scarsa attenzione e poco rispetto riguardo ai diritti ed alle rivendicazioni degli Addetti di Polizia Locale abruzzesi.

Di fronte all’ennesimo forfait dimostrato dal Presidente Marsilio e dall’Assessore di riferimento Quaresimale, preso atto del perdurare dell’inerzia politica dell’amministrazione regionale, il Coordinamento del CSA RAL ha già preannunciato successive e significative azioni sindacali.

Walter Falzani

CSA RAL Coordinamento Regionale Abruzzo




ADSU PARALIZZATA

Dipendenti senza stipendi

L’Aquila, 25 ottobre 2023. L’azienda per il diritto agli studi universitari dell’Aquila (ADSU) non paga lo stipendio del mese di ottobre al personale dipendente che non ha, tra l’altro, ancora ricevuto il pagamento della produttività e welfare del 2022.È quanto denunciano la FP CGIL Provincia dell’Aquila e la RSU Aziendale.

Questa grave ed incresciosa situazione è conseguente alla mancata definizione, da parte della Regione Abruzzo, delle procedure per l’individuazione del Dirigente dell’ADSU dell’Aquila. Infatti, a seguito della revoca dell’incarico di Direttore all’Avv. Paola Di Salvatore – transitata in ADSU per interscambio con il Dott. Valente (ex Direttore) e della conseguente sospensione dal servizio – ad oggi l’Azienda è senza Dirigente.

Da ciò deriva una vera e propria paralisi della attività amministrativa sia per quanto riguarda il pagamento delle retribuzioni al personale dipendente, sia per quanto riguarda i riconoscimenti dei diritti e dei benefici agli studenti.

Un fatto intollerabile che, qualora non vedrà una soluzione immediata, determinerà da parte di questa Organizzazione Sindacale, ogni azione utile di lotta e di protesta al fine di tutelare i diritti delle lavoratrici, dei lavoratori e degli studenti.

Anthony Pasqualone, Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila                                    

Donato Di Bartolomeo, RSU ADSU




DUE GIORNI DI ENOGASTRONOMIA E NATURA

Cinquant’anni della sagra della castagna

Sante Marie, 25 ottobre 2023. Ha raggiunto il mezzo secolo di vita e si prepara a una due giorni piena di appuntamenti. La sagra della castagna di Sante Marie, una delle più longeve di tutto l’Abruzzo, sta per aprire i battenti. Sabato 28 e domenica 29 si entrerà nel vivo dell’appuntamento enogastronomico, organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di Sante Marie e le associazioni e le realtà locali, che richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutto il centro Italia. Come ogni anno anche per la cinquantesima edizione è stato preparato un ricco programma che prevede un’immersione nella natura del territorio, un tour tra le prelibatezze culinarie e poi musica e divertimento per tutti.

A dare il via alla festa saranno la benedizione impartita dal vicario generale della diocesi dei Marsi, don Giovanni Venti alle 10 e il successivo taglio del nastro con l’inaugurazione del villaggio della castagna che si svilupperà lungo tutto il centro del paese. Alle 10.30 nella sala consiliare del Comune ci sarà il convegno “La castagna: salvaguardia e valorizzazione”. Ad aprire il confronto sulle opportunità che offre la regina dell’autunno e sul progetta pilota “La castagna Lombardesca di Sante Marie” saranno il sindaco, Lorenzo Berardinetti, Sergio Natalia, esperto di marketing territoriale e presidente dell’associazione tutela Igp della castagna “Roscetta” della Valle Roveto, Dino Iacutone, consigliere provinciale con delega all’Ambiente, Salvatore Carfi, direttore coordinamento Agea, e Giorgio Fedele, consigliere regionale e vice presidente commissione agricoltura della Regione Abruzzo. Le conclusioni saranno affidate a Fabio Vitale, direttore dell’agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea).

Come ogni anno non mancheranno le passeggiate tra i castagneti con le visite alla grande panchina. I tour naturalistici partiranno dalle Dolomiti d’Abruzzo sia sabato, sia domenica alle 10 (Per info e prenotazioni 339/7731850), le visite guidate al museo del Brigantaggio e dell’Unità d’Italia e all’esposizione permanente delle radio d’epoca curata da Giacomo Morgante.

Nel villaggio della castagna la faranno da padrone come sempre l’ospitalità e l’accoglienza. Tante le aree organizzate al centro del paese per far trascorrere una due giorni indimenticabile ai visitatori che potranno parcheggiare l’auto o il camper nelle aree sosta previste ai due ingressi del paese e poi raggiungere con la navetta piazza Aldo Moro dove si trova l’ingresso del villaggio. Ci saranno il mercatino dell’artigianato con manufatti realizzati a mano, stand eno gastronomici con dolci e altre prelibatezze a base di castagna e non solo, e poi le vecchie cantine riaperte e adibite a osterie e i punti ristoro dove verranno serviti piatti della tradizione abruzzese. Come ogni anno non mancherà lo stand tutto dedicato ai celiaci con polenta, panini e dolci rigorosamente senza glutine.

Ad animare la quotidianità nel villaggio ci penserà Paul jockey con Radio castagna che sarà trasmessa in diretta su Radio Monte Velino dalle 12 alle 14.30 e poi dalle 19 alle 21.30. E poi lungo le strade del paese non mancheranno i mangiafuoco, menestrelli del Cicolano, animatori per i più piccoli e la musica della Street band Smilf. Alle 18.45 immancabile il ballo della pupazza che darà il via alla serata nel villaggio tra buon cibo e tanto divertimento.

Domenica si replicherà con tante attività nel villaggio della castagna a partire dalle passeggiate nei castagneti, il pranzo e la cena nelle cantine e negli stand allestiti lungo il percorso e poi musica e divertimento fino a sera.




L’ACCOGLIENZA DEI CITTADINI UCRAINI

Concerto di ringraziamento dei I Sinfonici al Kursaal  venerdì prossimo 27 ottobre alle 21

Giulianova, 25 ottobre 2023. L’Amministrazione Comunale esprime la propria riconoscenza  agli operatori sanitari e ai volontari che hanno collaborato durante l’emergenza Covid. Anni difficili, superati anche e soprattutto grazie alla collaborazione delle associazioni, degli operatori sanitari e dei volontari. Ringraziati i gruppi del Coc la scorsa primavera, l’ Amministrazione Comunale intende esprimere la propria riconoscenza anche agli operatori sanitari e ai volontari. Lo farà venerdì prossimo, 27 ottobre, con un concerto che si terrà al Kursaal alle 21. Il maestro Sergio Piccone Stella al pianoforte e Antonio D’Antonio al violoncello, eseguiranno musiche di Liszt, Pergolesi e Braga.

Nel corso della stessa serata, saranno consegnate a ciascuno pergamene di ringraziamento.




FRANE D’ITALIA. Giornata di studio

Presentazione della guida Organizzata dalla d’Annunzio. L’Aquila -Sala ipogea del Consiglio Regionale – 26 ottobre 2023 – ore 9:00 

Chieti, 25 ottobre 2023. Sarà presentata domani, 26 ottobre, alle ore 9:00, presso la Sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, la Guida “Frane d’Italia”, curata dall’Associazione italiana di Geologia Applicata e Ambientale (AIGAA), che raccoglie i contributi di oltre 130 autori provenienti dal mondo universitario e professionale, dagli Enti di Ricerca e dalle Istituzioni preposte alla gestione del territorio.

L’occasione sarà una Giornata di Studio dedicata al Dissesto Geo-Idrogeologico, organizzata dal Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio (DiSPuTer) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, dal Servizio Difesa del Suolo della Regione Abruzzo e dall’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo.

Ai saluti istituzionali del Presidente della Giunta Regionale, Marco Marsilio, e del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, a quelli dei Presidenti dell’Ordine dei Geologi dell’Abruzzo, Dr. Nicola Labbrozzi e dell’Ordine degli Ingegneri dell’Aquila, ing. Pierluigi De Amicis e del Presidente dell’AIGAA prof. Domenico Calcaterra, seguirà una Sessione dedicata al “Dissesto Geo-Idrogeologico” con la partecipazione di esperti, ricercatori e rappresentanti delle istituzioni che operano sul territorio e a cui ne compete la gestione.

In un territorio estremamente fragile come quello italiano, – spiega il professor Nicola Sciarra, Ordinario di Geologia Applicata presso il DiSPuTer della “d’Annunzio” e coordinatore della Giornata di Studio – che annovera oltre 620.000  fenomeni franosi e che rappresentano una delle principali fonti  di pericolosità geologica, la Guida vuole essere uno strumento di conoscenza dei fenomeni franosi più conosciuti e con un maggiore impatto sul territorio, alcuni dei quali hanno provocato vittime e ingenti danni.

L’evento sarà anche l’occasione per fare il punto sui fenomeni di dissesto idrogeologico in Abruzzo, fenomeni che interessano ampie aree del nostro territorio e che rappresentano elementi di grande pericolosità e conseguente elevato rischio per tanti centri abitati. Si parlerà dunque – prosegue il professor Sciarra – delle moderne tecniche di studio, modellazione e monitoraggio dei fenomeni franosi per mitigarne le condizioni di rischio; dei Piani di Assetto Idrogeologico, delle sinergie con la Protezione Civile.

Promuovere la conoscenza di questi fenomeni – aggiunge il professor Calcaterra, Ordinario di Geologia Applicata dell’Università “Federico II” di Napoli, che ha curato la Guida insieme ai colleghi Cencetti, Meisina e Revellino – è il presupposto per l’adozione di buone pratiche comportamentali, non solo per le Istituzioni ma anche per il singolo cittadino e per la società, nel suo insieme.

La sostenibilità delle attività antropiche, argomento tanto dibattuto di questi tempi – conclude il professor Nicola Sciarra – deve tenere nel giusto conto questi fenomeni naturali e saperli gestire in maniera corretta. Rappresentano infatti una ulteriore dimostrazione della continua, naturale evoluzione del paesaggio, del territorio, del nostro Pianeta, costituendone infatti una delle molteplici manifestazioni esogene.

Maurizio Adezio




L’AQUILA FILM FESTIVAL

Festival del Gran Sasso 2023 – nona edizione

L‘Aquila, 25 ottobre 2023. Torna in un’inedita veste autunnale il Festival del Gran Sasso, quest’anno attraverso una collaborazione ancora più stretta con la sezione aquilana del Club Alpino Italiano.

Le proiezioni previste aderiscono al protocollo “ERASMUS FRIENDLY” e saranno fruibili anche dalle persone straniere grazie alla sottotitolazione in inglese.

In programma mostre, proiezioni, incontri ed escursioni… Il via giovedì 26 ottobre presso la sede del CAI L’Aquila in via Sassa 34 con l’inaugurazione alle 17:00 della mostra “Senza posa. Italia K2 di Mario Fantin. Racconto di un’impresa” che rimarrà poi esposta fino al 26 novembre 2023.

Già alle 18:00 dello stesso giorno (e poi in replica alle 21:00) ci sarà quindi la prima proiezione con “POLARIS” di Ainara Vera, già vincitore della Genziana d’Oro all’ultima edizione del Trento Film Festival e in lizza anche nel concorso principale del l’Aquila Film Festival 2023

Il 31 ottobre, sempre presso la sede aquilana del CAI, sarà la volta del documentario “FRATELLI SI DIVENTA – OMAGGIO A WALTER BONATTI” di Alessandro Filippini e Fredo Valla; Alessandro Filippini sarà presente in sala accolto da Antonio Massena per poi andare in sena la consueta replica alle 21:00.

Sempre al CAI dell’Aquila venerdì 3 novembre Mauro Bartoli presenterà il suo “IL MONDO IN CAMERA – Mario Fantin il cineasta dell’avventura” e incontrerà il pubblico presente in sala prima della consueta replica delle 21:00.

Sabato 4 novembre sarà proiettato “ITALIA K2 – Riprese di Mario Fantin” di Marcello Baldi, lo storico documentario sull’impresa italiana del 1955 recentemente restaurata dalla Cineteca di Bologna.

Il 7 novembre alle 19:30 si parlerà di Cammini in Abruzzo con i rappresentanti degli Enti coinvolti nella loro realizzazione; per l’occasione alle 18:00 e alle 21:00 sarà proiettato il recentissimo “A PASSO D’UOMO” di Denis Imbert.

Il 9 novembre sarà la volta di “LA MONTAGNE” di Thomas Salvadore, sci-fi montanaro in concorso al L’Aquila Film Festival 2023. Tra le due classiche proiezioni (18:30 e 21:00) avrà luogo l’incontro con il climatologo Paolo Tuccella sul tema dello scioglimento dei ghiacciai.

Il 13 novembre alle 18:30 al Palazzetto dei Nobili sarà proiettato “CARNE ET OSSA” di Roberto Zazzara, documentario sulla spettacolare Corsa degli Zingari di Pacentro, già recente vincitore all’ultimo Cervino Film Festival; anche in questo caso l’autore sarà presente in sala.

L’ingresso è libero con biglietto etico, info e prenotazioni (assolutamente consigliate) sul sito www.festivaldelgranssso.it




NODODIVINO premiata

Cantina dell’anno da Vinoway Selection 2024

Ortona, 25 ottobre 2023. Durante quest’ultimo week-end, si è tenuta presso Castello Monaci Resort, nel cuore del Salento, la dodicesima edizione di Vinoway Selection, una celebrazione dedicata ai vini italiani di eccellenza e alle figure più influenti del settore vinicolo.

Oltre 4600 etichette in gara da tutta Italia, una commissione d’assaggio formata da alcuni tra i migliori esperti del settore, impegnata in un lavoro durato mesi e diretta da Davide Gangi fondatore e patron di Vinoway, ha assegnato l’ambito premio “Cantina dell’Anno 2024” a NODOVINO, in precedenza Codicedivino, azienda del Gruppo Citra, che attraverso un approccio artigianale, da boutique-winery, in cui i vigneti sono identificati uno ad uno, la vinificazione è seguita in modo scrupoloso, e si coniugano da un lato le migliori innovazioni tecnologiche e dall’altro il fattore umano ovvero le maestranze dei vignaioli locali, degli agronomi e degli enologi di tutte le cantine associate. Un vero e proprio lavoro di squadra in collaborazione con il Dr. Riccardo Cotarella, Presidente Mondiale degli Enologi, e frutto di studi ed analisi condotti nel 2017 dal Prof. Attilio Scienza, che ha arricchito tutti i partecipanti, rinnovando e riscoprendo uno spirito comune di mettere insieme il saper fare e lavorare in modo coordinato, sono stati selezionati 150 ettari sicuramente i più vocati da cui sono scaturite delle vinificazioni singole, capaci di esprimere al meglio la territorialità e la specificità di ogni vigneto.

Proprio tali aspetti hanno permesso a NODODVINO di aggiudicarsi l’ambito titolo di Cantina dell’anno, infatti la commissione esaminatrice nell’effettuare la scelta finale, ha adottato due rigorosi ed analitici criteri: la sommatoria dei punteggi dei vini degustati e la capacità degli stessi vini di saper interpretare e rappresentare davvero le caratteristiche del proprio territorio di appartenenza.

“Il riconoscimento Cantina dell’Anno Vinoway, assegnato per la prima volta ad una realtà abruzzese” sottolinea Licio Colantuono, Presidente di Nododivino “ci riempie di gioia ed orgoglio, rappresenta per noi contemporaneamente un punto di arrivo ed un punto di partenza, da un lato infatti non è altro che la prosecuzione di un cammino tracciato, insito alla mission aziendale del nostro Gruppo CITRA, ovvero di valorizzare e promuovere l’eccellenza della vitivinicoltura abruzzese e dall’altro canto, premia le scelte strategiche coraggiose ed impegnative fatte in questi ultimi anni: mappatura dei terreni e “viticoltura di precisione” con sistemi evoluti di indagine satellitare in vigna e tecnologia all’avanguardia in cantina con l’automatizzazione per scelta dei singoli acini e l’uso di un nuovo e moderno impianto di vinificazione per magnificare il lavoro dei nostri soci e le peculiarità del nostro Abruzzo”.

“La scelta del nome Nododivino – spiega il Presidente Licio Colantuono – è stata determinata dall’efficace gioco di parole che ben sintetizza il legame, il “nodo” che lega i nostri vini, i nostri produttori, la nostra azienda con la terra d’Abruzzo, una terra che amiamo, cullata tra la Majella ed il mare Adriatico, vocata per la viticoltura e a cui dobbiamo tanto; ma al contempo Nododivino vuol essere un richiamo alla tradizione viticola locale della legatura dei tralci, che caratterizza i nostri vigneti da tempo immemore. L’espressione Nododivino, non a caso scritto tutto attaccato – spiega ancora il Presidente – ci riporta anche all’idea di amore e passione, gli stessi animano i nostri viticoltori e che ritroviamo nella qualità dei nostri vini. Sentimenti che sono insiti anche nella Presentosa, il gioiello tipico della tradizione abruzzese che abbiamo scelto per completare il logo aziendale e viene apposta sul collo di ogni singola bottiglia per rimarcare da un lato, il patto d’amore con la nostra terra d’origine e dall’altro una promessa di qualità nei confronti del consumatore”.




TERAMO ORDINANZA DECORO URBANO

L’Associazione plaude all’iniziativa del Sindaco di Teramo, e chiede un intervento per il ripristino dei luoghi post cantiere.

Teramo, 25 ottobre 2023. L’Associazione Robin Hood plaude all’ordinanza del Sindaco, ritenuta necessaria ed opportuna, già in primavera era stato richiesto analogo intervento per le aree verdi, spesso anche se private curate a spese della collettività. L’ordinanza rappresenta un ulteriore passo avanti verso una città più vivibile un bel regalo per Natale, il termine scade qualche giorno prima.

L’associazione ricorda che da anni chiede, alle varie amministrazioni che si sono succedute, di applicare il modello D’Alfonso, ex Sindaco di Pescara, che istituì una task force tra i vari uffici comunali interessati per valutare lo stato dei luoghi pre e post apertura cantieri, al fine di garantire che i luoghi siano ripristinati allo stato iniziale, vedi segnaletica, arredo aree verdi … e siano realizzate eventuali prescrizioni.

L’associazione segnala che a causa di ristrutturazioni sisma, bonus, sono molti gli edifici senza numeri civico o  indicazioni stradali  creando non pochi problemi per le consegne o l’individuazione di abitazioni, d’altro canto, si precisa, se non ci sono controlli il ripristino è l’ultimo degli interessi degli imprenditori.

L’Associazione Robin Hood riconosce, tra l’altro, all’attuale amministrazione la soluzione dell’annoso problema delle  vie omonime che hanno creato non pochi problemi per le notifiche degli atti.




AP/ARTEPROSSIMA. Pescara uno sguardo nuovo sull’arte 

Dieci artisti della nuova pittura italiana contemporanea

Pescara, 25 ottobre 2023. Inaugurazione Sabato 28 e domenica 29 ottobre dalle 17:30, inaugurazione di AP/ArteProssima – terzo anno di collezione a Ci vuole un villaggio aps – ArtGallery in Via Villetta Barrea 24 a Pescara. La mostra, con il Patrocinio del Comune di Pescara, inaugura la terza stagione di arte contemporanea 2023-24 #npittic con la presenza di artisti italiani e creativi dell’arte da ogni regione d’Italia. La mostra resterà aperta fino al 30 novembre.

Saranno esposte le opere di dieci artisti della nuova pittura italiana contemporanea provenienti da più parti d’Italia: Luca Fagioli, Walter Colombo, Matteo Favi, Mauro Molle, Mauro Bellucci, Fabrizio Molinario, Gino Berardi, Vittorio Vertone, Anja Kunze, Gianni Chiriatti.

La direzione artistica curatoriale è affidata a Beniamino Cardines ideatore del progetto AP/ArteProssima. Consulenza artistica esterna di Adriano Segarelli e Raffaella Bonazzoli.

Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle Templari Federiciani aps, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, RadioCittà Pescara, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu.

AP/ArteProssima, un progetto di collezione che nasce a Pescara nel 2019 per promuovere l’arte contemporanea e la creatività artistica nelle arti visive. Il progetto con un orizzonte decennale per costruire una pinacoteca d’arte contemporanea, immaginando di fare una ricognizione (e scouting) nella nuova pittura italiana contemporanea, oggi.

Alla base, un’urgenza: ricostruire un rapporto con il pubblico. Rendere l’arte prossima, vicina, compagna di vita. Portarla nella vita quotidiana, fuori, sdoganandola dalle élite culturali e dai baronati critici, dalla visibilità tradizionale. arteprossima@gmail.com

Beniamino Cardines, direttore artistico: “In uno spazio privato, a Pescara, le arti visive contemporanee trovano casa – nel nostro caso Villaggio – per una programmazione stabile, con una vera e propria stagione di mostre. Abbiamo iniziato a ottobre del 2021 e questa è la terza stagione del progetto #npittic. Apriamo il 2023-24 con una mostra collettiva con tutti gli artisti del terzo anno di collezione del progetto AP/ArteProssima. Questo è il tempo in cui ogni opera d’arte rivendica un’attenzione unica, ogni artista è unico, solo, pioniere. In questo senso l’arte si riprende il suo posto sociale, ovvero di essere linguaggio umano universale. Oggi, l’arte ritrova un ruolo aggregante proprio attorno alla sua forza di relazione, di prossimità, alla capacità di creare condivisione, dialogo, scambio. C’è un ritrovarsi antropologico attorno all’arte che è una necessità, siamo tutti figli d’arte, figli della bellezza e della voglia di parlarne. Soprattutto è il tempo per non stare fermi, immobili, sopraffatti dall’impotenza. Questo è il tempo per uscire. Questo è un tempo nuovo per l’arte, un tempo di grande vitalità. Un tempo per giocare, per mostrare e contagiare.”




IL PENSIERO DIVERSO

Un libro che nel panorama italiano ma anche in quello internazionale è anomalo. Un libro che stordisce illumina con le sue piccole grandi verità, con la sua sfrontata insolenza. Stefano Labbia mostra un estro ed una ferocia stellare: ci prende per mano e ci guida in un percorso di crescita, di confronto con noi stessi e con gli altri.

L’autore tiene a specificare che Il pensiero diverso non è una dottrina, non è una religione, non è un manuale del saper vivere. È bensì una presa di coscienza delle avversità che l’uomo, animale sociale, da sempre è chiamato ad affrontare.

Un libretto di istruzioni sul saper vivere, dunque? Labbia non ne ha pretesa: classe 1984 ha però vissuto una vita piena, confrontandosi e aprendosi con quest’umanità che a volte è confusa, saccente, arrogante, indispettita dall’esser viva. Ma anche contraddittoria, caotica, irriverente, ansiosa.

Il pensiero diverso è un bignami di considerazioni, diretto, schietto con cui confrontarsi. In cui rispecchiarsi. E attraverso cui agire, prendendo in mano la propria vita.

Siate agenti di cambiamento, firma l’autore. Cambiate la vostra vita. Ora. Il futuro è oggi.

SCHEDA DEL LIBRO:

Titolo: Il Pensiero diverso/Be happy, Think different

Autore: Stefano Labbia

Genere: Narrativa / Guida

Pagine: 100

Traduzione: Vincenza Iovino

Cover: Lara Ponchia

Lingua: italiano – inglese

ISBN: 9781699699317

Editore: Amazon

Anno: 2021

Prezzo: 5 euro

Link per l’acquisto: https://www.amazon.it/pensiero-diverso-Stefano-Labbia/dp/1699702926/ (lingua italiana)

Sito dell’autore: https://bit.do/stefanolabbia




INCONTRO IN ANCE con Castelli e Bergamotto

La ricostruzione post sisma al centro dell’iniziativa con il Commissario per la ricostruzione, Ance, professionisti, istituti di credito e istituzioni.

Roma, 24 ottobre 2023. Si è svolto questo pomeriggio a Roma presso la sede dell’Ance l’incontro “Ricostruire il Centro Italia. Un’opportunità per imprese e professionisti”. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per un confronto tra istituzioni, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, mondo del credito e professioni tecniche rispetto al processo di ricostruzione dell’Appennino centrale che, nel 2016, ha subito gli effetti distruttivi del sisma.

Il cratere, con i suoi 8 mila chilometri quadrati di superficie, si configura come il più grande cantiere d’Europa e nel corso del tempo si è sempre più evidenziata l’opportunità di promuovere la più ampia sinergia da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo di ricostruzione, che sta facendo registrare segnali positivi.

Nel mese di luglio sono stati erogati da Cassa depositi e prestiti alle imprese che operano nella ricostruzione privata del cratere del terremoto del 2016 oltre 131 milioni di euro: un record. Il dato sale a 611 milioni se si considera il primo semestre del 2023, con un +22% rispetto al 2022. Altro fattore di grande importanza e motivo di confronto è stato il prolungamento in questi territori compresi tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – grazie a una misura contenuta nel Decreto Ricostruzione del marzo scorso – del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025, con conseguente mantenimento della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura.

Presenti all’incontro Fausta Bergamotto Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Guido Castelli Commissario di Governo Sisma 2016, Federica Brancaccio Presidente Ance, Piero Petrucco Vicepresidente Ance, Gianfranco Torriero Vicedirettore generale vicario ABI e Massimo Conti Coordinatore del Consiglio nazionale degli ingegneri sisma Centro Italia.

“Ringraziamo il Commissario per il lavoro che sta facendo per velocizzare la ricostruzione dei territori colpiti e consolidare la collaborazione con tutti gli operatori”. Ha dichiarato in apertura la Presidente Ance, Federica Brancaccio.

Per il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto “il successo della nuova strategia di intervento che questo Governo ha messo in atto ha come condizione necessaria e irrinunciabile una sinergia fra imprese, professionisti e istituzioni, anche alla luce delle sfide derivanti dall’attuazione del PNRR e del piano nazionale complementare. Non pensiamo solo alla ‘ricostruzione’ ma vogliamo raggiungere una ‘riparazione’ economica e sociale, pienamente sostenibile e rigenerativa”.

Il Commissario al Sisma 2016 Guido Castelli ha ricordato che questa “questa è la più grande ricostruzione della storia repubblicana. Nel corso di questo anno ho concentrato la mia azione nella direzione della semplificazione ad ampio spettro, per il mantenimento del Superbonus insieme al contributo sisma al fine di accrescere la possibilità di spesa, redigendo nuove linee guida per regolare il rapporto tra 110% e contributo sisma, supportando le stazioni appaltanti pubbliche e, ancora, attraverso atti tipo, aggiornamento del protocollo con l’Anac e programmazione delle scadenze.

Passando a ciò che verrà, per le opere pubbliche da qui al prossimo anno saranno liberate risorse ingenti: soltanto le ordinanze 137 e 129 riguardano 1,1 miliardi di euro. C’è poi tutta la parte afferente alla ricostruzione privata.

Si tratta in sostanza sia di risorse economiche sia di una mole di lavori e opere veramente enorme. Ne consegue che, se vogliamo essere efficaci e tempestivi la capacità progettuale e produttiva deve necessariamente essere aumentata. La nostra missione è proprio quella di far conoscere e promuovere la possibilità di investire nella realtà del cratere nel pieno rispetto delle realtà locali che qui già operano”




UNA INIZIATIVA VISIONARIA

Presentato questa mattina il festival dell’innovazione della Camera di Commercio Chieti Pescara che, quest’anno, vede la partnership di SMAU

Pescara, 24 ottobre 2023.  L’Abruzzo con le sue START UP è la regione che ha destato più interesse nelle imprese che erano presenti a SMAU Milano ed è per questo motivo che Visionaria è stata scelta come tappa del suo roadshow nazionale. A dirlo è il presidente SMAU Pierantonio Macola che è intervenuto, questa mattina, nella conferenza stampa di presentazione di Visionaria, il festival dell’innovazione della Camera di commercio Chieti Pescara e della sua Agenzia di sviluppo, giunto alla sua terza edizione.

Queste le sue parole: “Guardare al mercato, aprirsi alle collaborazioni con le aziende non solo locali, ma anche nazionali e internazionali: è questa la chiave per far crescere e rafforzare l’ecosistema dell’innovazione del territorio. A valle del coinvolgimento di una selezione di startup abruzzesi negli appuntamenti SMAU di Parigi, Londra e Milano, siamo lieti di annunciare il primo appuntamento SMAU in Abruzzo, il prossimo 24 novembre, che sarà un’occasione di incontro e dialogo tra i diversi protagonisti della filiera dell’innovazione: startup, imprese consolidate locali e nazionali, abilitatori. Un momento di sintesi, ma anche un punto di raccordo in cui poter consolidare le relazioni allacciate durante l’anno e avviare nuove sinergie.”

Una tre giorni, al porto turistico Marina di Pescara, per fare il punto sullo stato dell’arte della transizione digitale ed energetica. A questo proposito, la prima giornata, verrà aperta da una tavola rotonda sull’energia con la partecipazione, oltre che del presidente Strever, di nomi di richiamo internazionale: Alberto Geri – Professore associato dell’Università “La Sapienza” di Roma; Paolo Arrigoni – Presidente GSE Gestore dei servizi energetici SpA; Roberto Spezie – Responsabile sezione Tecnologie Direzione RIT Terna Rete Italia S.p.A. Roma; Antonio Romeo – Direttore Dintec.

“Nel 2021, in piena pandemia, nel periodo più difficile dal secondo dopo guerra in Italia, in Camera di Commercio abbiamo ideato Visionaria – apre la conferenza stampa il presidente Strever – L’idea era quella di dare un contributo al nostro territorio ed al nostro Paese, cercando di guardare al futuro, immaginarlo in un modo migliore, mettere insieme menti pensanti, al fine di contribuire a scriverlo e non a subirlo passivamente. Ed è con questo stesso spirito che il nostro consiglio e la nostra giunta continueranno ad amministrare l’ente camerale che rappresento”.

Si parte il 22 novembre con la moderazione di Massimo Cerofolini, conduttore radiofonico RAI per Etabeta, la trasmissione che parla di nuove tecnologie: dopo una mattinata dedicata all’energia, ci sarà un momento dedicato al Premio Visionaria, in cui convergeranno tutte le start up selezionate dai contest del territorio sull’innovazione. Il secondo giorno, sarà la volta degli studenti delle scuole superiori, con un premio nazionale sui progetti più interessanti in termini di innovazione, e delle donne, con una tappa dell’iniziativa nazionale di Unioncamere Il giro delle donne che fanno impresa. Ancora: un momento per l’internazionalizzazione delle imprese, curato da ICE – Istituto del commercio estero ed una giornata conclusiva, il 24 novembre, interamente curata da SMAU.

Altra grossa novità di questa edizione una sala dedicata all’intelligenza artificiale, rivolta alle imprese, per comprenderne le opportunità, le potenzialità e le varie applicazioni negli ambiti di business, internazionalizzazione, comunicazione e privacy.

Anche quest’anno si conferma l’impegno della Regione Abruzzo e dell’assessorato allo Sviluppo economico, presieduto da Daniele D’Amario, nell’organizzazione di VisionArt, un’area esperenziale in cui ci saranno attrezzature ed esperti a disposizione per incontrare e conoscere le nuove tecnologie di modellazione 3D, intelligenza artificiale, robotica educativa.

Infine, un hackathon, in collaborazione con la XERA SRL per dare una seconda vita ai prodotti di scarto tecnologico.

Chiude Ivano Lapergola, presidente Agenzia di sviluppo: “Nella stimolante ricerca dell’equilibrio tra visione e realtà “Visionaria” rafforza la sua vocazione di punto di incontro dell’ecosistema regionale dove le eccellenze abruzzesi possano confrontarsi, sperimentando e ricercando una profonda trasformazione al proprio interno e nei rapporti con l’esterno grazie all’Open Innovation. In questo percorso Agenzia di Sviluppo è sempre presente per rendere ancora più radicato e efficiente il legame tra innovazione, internazionalizzazione, creazione e start up d’impresa.”




PROGETTO NOSE ABRUZZO

La rilevazione dell’inquinamento atmosferico. Comune e arta: “i cittadini potranno segnalare le criticità”.

Chieti, 24 ottobre 2023. È già operativa l’app che farà decollare il progetto “Nose Abruzzo” anche a Chieti, attraverso la strumentazione per il rilevamento della qualità dell’aria che l’Arta ha posizionato nell’area esterna della scuola Ortiz, a Chieti Scalo. Un progetto Si tratta di un progetto promosso e finanziato dalla Regione Abruzzo, Assessorato alla Sanità e portato avanti e sviluppato da Arta Abruzzo in sinergia con il Comune. Il Nose attiverà un sistema di allarme e rilevamento sviluppato dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC) in collaborazione con ARTA Abruzzo ai fini di attività di ricerca scientifica con finalità operative. Giovedì 26 ottobre alle 16.30 nella sala parrocchiale di Madonna delle Piane l’incontro pubblico per spiegare il progetto e invitare la gente a diventarne subito interprete scaricando l’app che lo rende operativo.

“Renderemo più agevole la vita dei cittadini sul fronte delle segnalazioni, che la comunità ha sempre fatto al Comune ogni volta che ha riscontrato criticità nella propria zona di residenza – così l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica Chiara Zappalorto – . L’app favorisce la velocità della verifica delle criticità e il monitoraggio dei miasmi sarà un altro pezzo che si aggiunge al cammino che stiamo facendo a tutela dell’ambiente e giovedì nella sala parrocchiale di Madonna delle Piane inviteremo i residenti a scaricare l’app e a utilizzarla. Ma il rapporto Comune-Agenzia è operativo su tutto il territorio, come capita in questi giorni per l’area di San Martino, dove ciclicamente si manifestano emissioni che devono essere controllate per definirne natura e cause. Siamo certi che il presidio del territorio sia fondamentale per la vivibilità e che sia l’unica strada percorribile per elevare la qualità della vita dei luoghi”.

“Sono orgoglioso di questo ennesimo risultato positivo che la mia amministrazione in particolare sull’Ambiente rendendo parte e interpreti i cittadini dell’attività di controllo e sulla soluzione dei problemi – così il sindaco Diego Ferrara – . Un’azione concreta che ha più di un riscontro, con il premio Plastic Free, che Chieti è riuscita ad aggiudicarsi grazie all’impegno dell’assessorato all’Ambiente sulla sostenibilità, abbiamo avviato anche una promozione di stili di vita migliori e più consapevoli. Siamo stati i primi a dare corpo alla Transizione ecologica, attraverso una specifica delega e una somma di altre attività operative applicate concretamente al territorio, sia con i tanti progetti del PNRR in cantiere, sia agevolando risparmio energetico e tutela ambientale, intesa anche dal punto di vista del monitoraggio del fenomeno del dissesto idrogeologico. Così onoriamo la seconda missione del PNRR che è la transizione ecologiche, ma anche le esigenze dei cittadini”.

“Nose Abruzzo” sta per “Network for Odour Sensitivity”, è già operativo e attraverso l’innovativa WEB APP, consentirà ai cittadini di segnalare in tempo reale i miasmi avvertiti sul territorio, in modalità anonima e georeferenziata – spiega il direttore tecnico di Arta Massimo Giusti – . Il sistema è sviluppato dal Cnr Isac di Bologna ed è un primo progetto che coinvolge i cittadini nella segnalazione delle criticità ambientali della zona dove viene collocato il rilevatore. L’analisi dei dati sarà effettuata a Teramo dove c’è un centro specializzato, anch’esso finanziato dalla Regione Abruzzo, assessorato alla Sanità. Scaricando l’app che ha un ampio raggio di rilevazione, sarà possibile “tracciare” le masse d’aria caratterizzate dagli odori molesti, il modello, messo a punto dal CNR-ISAC, descriverà attraverso opportune “retrotraiettorie”, il percorso a ritroso compiuto dalle masse d’aria contenenti le specie odorigene, partendo dall’area geolocalizzata identificata dal NOSE come oggetto del miasmo segnalato dai cittadini. Sulla base di un certo numero di segnalazioni il sistema va a campionare per risalire attraverso lo studio da dove parte la criticità e poi attivare i controlli necessari per il territorio” in tempo reale. Attraverso i nostri studi abbiamo individuato dove collocare l’apparato, ma siamo disponibili a fare campionamenti random anche altrove. In questo modo i cittadini parteciperanno al monitoraggio dell’inquinamento della città”.