CONGRESSO DEI POTERI LOCALI E REGIONALI DEL CONSIGLIO D’EUROPA

Bocchino (Lega), a Strasburgo tre giorni di confronto su tematiche importanti e attuali. Il consigliere regionale della lega è membro della delegazione italiana: lavoriamo per promuovere la democrazia e migliorare la governance a livello locale e regionale

Strasburgo, 24 ottobre 2023. Sono tre giorni intensi in cui saranno affrontati in dibattito tematiche importanti come la guerra della Federazione Russa contro l’Ucraina, la vita nelle città nell’era delle trasformazioni, i media locali e regionali guardiani della democrazia e custodi della coesione comunitaria, la violenza contro le persone elette a livello locale e regionale e tanto altro. Lo afferma il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino presente a Strasburgo dove è in corso di svolgimento la 45.ma sessione plenaria del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE), l’assemblea politica paneuropea composta da 648 membri che rivestono cariche elettive (consiglieri regionali o comunali, sindaci o presidenti di regioni) e rappresentano oltre 200.000 collettività dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa.

Nella tre giorni che si concluderà giovedì, e durante la quale ci si confronterà su varie tematiche locali e internazionali, è impegnata anche la delegazione italiana di cui è membro Sabrina Bocchino, che ieri ha partecipato alla riunione della delegazione e questa sera, insieme agli altri delegati, incontrerà l’ambasciatore Roberto Martini, nuovo Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio d’Europa.

Anche questi giorni – sottolinea l’esponente della Lega – sono occasioni che ci consentono, secondo gli scopi di questo organismo internazionale, di lavorare per promuovere la democrazia e migliorare la governance a livello locale e regionale con l’obiettivo ultimo di rafforzare l’autonomia delle attività locali e, nel contempo, la cooperazione transfrontaliera, con uno sguardo proteso verso il futuro e le nuove opportunità.




LA PRIMA COMUNITÀ ENERGETICA CERPESCARA

Convegno sul modello di transizione energetica il prossimo 27 ottobre 2023  dalle 9:00 alle 16:30 presso l’auditorium Petruzzi

Pescara, 24 ottobre 2023. Per presentare la prima Comunità Energetica, l’amministratore unico di Pescara Energia, Giuliano Diodati, ha deciso di organizzare un convegno il prossimo 27 ottobre a Pescara a cui parteciperanno esperti ( vedi programma allegato) che illustreranno gli aspetti burocratici, legali, amministrativi, ma soprattutto i benefici delle Comunità Energetiche.

Temi tecnici, economici e legislativi sono il cuore pulsante di questo convegno. Nella prima parte si parlerà di inquadramento normativo nazionale e regionale e relativa disciplina applicata al progetto CERPESCARA, degli aspetti tecnici e tecnologici di una CER, della gestione degli incentivi pubblici, delle prospettive degli operatori di settore.

La seconda parte del convegno sarà dedicata ad una tavola rotonda su tutti i temi trattati aperta al pubblico e alla stampa.

Sono tanti i benefici ambientali che l’intera iniziativa porterà sia al territorio, che ai cittadini, oltre che rappresentare un concreto risparmio per le imprese e per le famiglie del territorio. Tutto questo con grande soddisfazione dell’attuale amministrazione Comunale e del Sindaco Carlo Masci. Il Comune ha avuto un grande rilievo in questa avventura, fornendo gli strumenti e le risorse necessarie per realizzare gli impianti.

Grazie al progetto CER Pescara, sono stati già realizzati molti impianti fotovoltaici su  scuole e  strutture sportive, collocando il comune di Pescara tra i primi enti pubblici ad essere promotore nella diffusione delle comunità energetiche.

Il convegno gode del patrocinio di: ANACI, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pescara e Collegio dei geometri e GL della Provincia di Pescara. Per tutti saranno riconosciuti quattro CFP.




ARRIVANO I FONDI REGIONALI

Manutenzione e adeguamento del campo sportivo

Guardiagrele, 24 ottobre 2023. Il comune si aggiudica un contributo di circa €200.000 per i lavori di adeguamento del campo sportivo comunale Tino Primavera.

Il lavoro preliminare di studio delle necessità eseguito dal Consigliere delegato allo sport, Alessandro Orlando, ha portato alla redazione del progetto esecutivo che è stato presentato in Regione per la richiesta di finanziamento ed è stato utile per raggiungere i livelli di punteggio tale da poter finanziare l’opera.

Scopo del progetto è quello di intervenire per realizzare quanto necessario al corretto funzionamento dell’impianto e completare le opere già iniziate dall’attuale Amministrazione.

Nello specifico si andrà ad operare sulla messa in sicurezza della pista di atletica perimetrale al campo, la rimessa a quota del campo da calcio, zollatura e risemina del manto da gioco in erba naturale, e la realizzazione del manto in erba sintetica sul campo degli allenamenti adiacente al campo principale, tale da consentire lo svolgimento dell’attività intensiva degli allenamenti.

Si prevedono inoltre, la realizzazione dei servizi igienici per gli spettatori e l’adeguamento degli spalti, con tutti gli adempimenti per l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche, rendendo quindi la struttura pienamente fruibile alla cittadinanza ed agli ospiti.

“Questi lavori si sommano agli interventi realizzati lo scorso anno, con la ristrutturazione degli spogliatoi, per l’efficientamento energetico e con i lavori appaltati di recente di sostituzione dell’impianto di illuminazione con impianto a led, che insieme all’attivazione dell’impianto fotovoltaico, realizzato e lasciato in disuso fino ad oggi, permetterà un consistente abbattimento dei costi di gestione” afferma il Sindaco Donatello Di Prinzio, che prosegue: “Con questo finanziamento concluderemo finalmente i lavori sull’impianto sportivo Tino Primavera e saremo pronti ad accogliere i nostri atleti, nostri ospiti sportivi e tifosi in una struttura funzionante, efficiente e soprattutto fruibile per tutti, fondamentale per la promozione dell’attività sportiva, tassello importantissimo per la crescita dei giovani e per lo sviluppo della comunità”.




IMPIANTO DI IDROGENO nella Valle Peligna

Sottoscritta la lettera d’intenti tra il Comune di Corfinio e la società Infinite Green Energy Italia Spa

Corfinio, 24 ottobre 2023. È stata firmata oggi alle ore 10.00, presso il Municipio del Comune di Corfinio (AQ), la lettera d’intenti tra il Sindaco Romeo Contestabile e il General Manager di IGE Italia Spa, Rocco la Rovere, supportati dalla società Abrex srl – Area Sviluppo Locale e dal Polo d’Innovazione Abruzzo Italy.

Tale manifestazione di interesse rientra nell’ambito del Progetto Distretto Italico, che realizzerà nella Valle Peligna un impianto di produzione di Idrogeno verde certificato, che verrà fornito all’industria e alla mobilità pesante del territorio. L’azienda australiana con sede anche in Italia, sta valutando aree idonee alla installazione di impianti strumentali e diretti alla produzione di energie rinnovabili e in quest’ottica si colloca la lettera di intenti.

L’accordo siglato è finalizzato alla valorizzazione di aree di proprietà comunale o nella disponibilità dell’amministrazione comunale, da destinarsi a investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e idrogeno verde in larga scala.

Durante l’evento è stato ribadito l’intento da parte dell’Amministrazione, di sostenere i progetti di rivalutazione delle aree dismesse e l’appoggio per future operazioni mirate alla decarbonizzazione industriale.

“Il progetto di produzione di idrogeno verde in Valle Peligna è molto ambizioso perché introduce ingenti risorse ed investimenti, con forti ricadute dal punto di vista occupazionale. In questo senso è fondamentale la collaborazione con i comuni del territorio soprattutto in questa fase preparatoria e poi per le fasi successive di accompagnamento dell’intero sviluppo del progetto. Ringrazio il Sindaco di Corfinio Romeo Contestabile che, con il valido ausilio della sua Amministrazione Comunale, ha sposato e supportato l’iniziativa sin dai primi giorni di sviluppo” ha dichiarato Rocco La Rovere, General Manager di IGE Italia.

Inoltre, il Sindaco ha riconfermato l’assoluto sostegno per quanto riguarda tutte le azioni organizzative per gli impianti che sorgeranno sul territorio, garantendo un’Amministrazione snella e veloce oltre che fattiva.




IL BORGO INCANTATO A MONTEPAGANO

Tornano le magiche atmosfere dal 28 ottobre al 1° novembre

Roseto degli Abruzzi, 24 ottobre 2023. Torna dal 28 ottobre al 01 novembre l’appuntamento con Il Borgo Incantato – La magia di Montepagano che, dopo il grande successo fatto registrare lo scorso anno, propone una seconda edizione ancora più ricca di eventi, spettacoli e tanta magia.

“Si tratta di un evento innovativo che nella passata edizione ha fatto registrare grandi apprezzamenti dai numerosi visitatori che sono accorsi per godersi uno spettacolo magico e coinvolgente” spiega il primo cittadino Mario Nugnes. “Come Amministrazione siamo sempre pronti a supportare quanti propongono manifestazioni innovative, belle e coinvolgenti, che sanno attirare tanti visitatori sul nostro territorio garantendo così quella destagionalizzazione degli eventi sulla quale stiamo lavorando, sin dal nostro insediamento, per allungare la stagione turistica sul nostro territorio”.

“Un grazie di cuore va all’organizzazione, all’Associazione “Sociale e Civismo” e alla sua Presidente Eleonora Parnanzini che dopo i grandi numeri della scorsa edizione de “Il Borgo Incantato” hanno saputo riproporre un evento ancora più ricco e fantastico, portandolo da 3 a 5 giorni” dichiara l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio. “L’evento è già quasi sold-out e ha fatto registrare prenotazioni anche da fuori Abruzzo, con il borgo di Montepagano che si prepara a ospitare allestimenti e atmosfere magiche per tutta la durata della kermesse. Non possiamo quindi che ringraziare le associazioni, i volontari e quanti hanno collaborato alla buona riuscita di questo evento, gli sponsor e invitiamo tutti a venire a godersi questo autentico spettacolo”.

Nel corso dei cinque giorni dell’evento l’organizzazione e l’Amministrazione hanno allestito il servizio di bus navetta da Roseto a Montepagano, con cadenza oraria, e sono state allestite diverse aree parcheggio nei pressi del Borgo. Inoltre, al fine di non arrecare troppo disturbo ai residenti, anche in vista delle celebrazioni del 01 novembre, l’organizzazione ha studiato una serie di percorsi d’accesso a Montepagano che andranno a limitare al minimo i disagi.

Per questa edizione abbiamo scelto di seguire il format dello scorso anno, ampliando le attrazioni e gli spettacoli” sottolinea a nome dell’Associazione Sociale e Civismo” Salvatore Palmisio. “Tutte le mattine dalle ore 09:00 alle ore 13:00 ci sarà l’appuntamento con la “Scuola di Magia” dedicata ai bambini. Dalle 14:30 in poi aprirà il “Borgo Incantato” che proporrà il “Magic Tour”, un itinerario fantastico all’interno del Borgo tra ambientazioni a tema, animali e personaggi fantastici e tantissime sorprese per un “viaggio” che porterà anche alla scoperta delle bellezze dell’antico Borgo. Quest’anno è stata inoltre allestita un’area food che sarà attiva a pranzo, cena ed a merenda, con particolare attenzione per i più piccoli. Infine per la serata di Halloween il 31 ottobre a partire dalle 20:30 ci sarà un contest di “Cosplayer” che vedrà sfidarsi i vestiti più belli e, dalle 22:00, in piazza ci sarà il concerto della band “I Pupazzi”. Anche quest’anno come organizzazione abbiamo deciso di puntare su valori quali sano divertimento, magia, inclusività e gentilezza e ci teniamo a ringraziare l’Amministrazione per il grande supporto, le associazioni e i volontari che ci hanno sostenuto e gli sponsor senza i quali non sarebbe stato facile allestire un tale evento”.

“Grazie alla sensibilità degli organizzatori e dell’Amministrazione comunale quest’anno tutti gli spettacolo e le attrazioni, anche quelli a pagamento, previo prenotazione saranno completamente gratuiti per tutti le personale diversamente abili, un bel segnale per un evento che punta ad essere sempre più inclusivo” ha spiegato la Consigliera con deleghe in materia di misure a sostegno dei diversamente abili Simona Di Felice.

Per maggiori informazioni e il programma completo de Il Borgo Incantato – La magia di Montepagano è possibile consultare la seguente pagina https://www.facebook.com/borgoincantatomontepagano/. Per iscriversi agli eventi a pagamento è possibile prenotare il posto tramite il portale Ciao Ticket.




INCONTRO CON NAJWA BIN SHATWAN

Pescara, 24 ottobre 2023. Venerdì 27 ottobre alle ore 18:00, presso la sala conferenza Fondazione Pescarabruzzo, si terrà l’incontro con la scrittrice libica Najwa Bin Shatwan, Premio John Fante alla Carriera Vini Contesa 2023. Nel corso dell’evento sarà presentato il libro “I recinti degli schiavi” (Atmosphere libri, 2023).

L’autrice dialogherà con Elvira Diana (docente di lingua e letteratura araba, Università G. d’Annunzio Chieti/Pescara) e Federica Pistono (traduttrice e docente di letteratura araba, Università G. d’Annunzio Chieti/Pescara).

Prenderanno parte all’incontro anche Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione PESCARABRUZZO, Loredana Piccirelli, delegata alla cultura del Comune di Torricella Peligna, Rocco Pasetti, Titolare dell’azienda Contesa e Giovanna Di Lello, Direttrice John Fante Festival “Il dio di mio padre”.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.




ATTIMI D’ABRUZZO di Mauro Vitale e Vinicio Salerni

Presentazione del libro a Pescara 27 ottobre ore 18:00 Biblioteca Falcone e Borsellino

Pescara, 24 ottobre 2023. Si terrà a Pescara il 27 ottobre (ore 18:00) nella Biblioteca Falcone e Borsellino l’incontro con il fotografo Mauro Vitale e l’operatore e pilota UAS Vinicio Salerni, autori del libro Attimi d’Abruzzo delle Edizioni Menabò. L’evento è realizzato in collaborazione con l’associazione “Italia Nostra Lucia Gorgoni” Pescara. L’incontro sarà coordinato da Isabella Micati (operatrice culturale) e discuteranno con gli autori Massimo Palladini (architetto), Rosanna Tuteri (archeologa) saranno presenti Mauro Vitale e Vinicio Salerni autori del libro e l’editore Gaetano Basti. Una mostra con una selezione delle immagini sarà allestita nella hall della Biblioteca e del  Teatro “Gianni Cordova”.

Il lavoro di Mauro Vitale e Vinicio Salerni è un viaggio fotografico che abbraccia tutto l’Abruzzo e racconta la grande varietà dei paesaggi, la bellezza delle architetture rurali e cittadine in un susseguirsi di storie, di monumenti e di personaggi in cui la natura si pone in dialogo costante con l’azione umana. Splendide immagini a colori e in bianco e nero, offrono punti di vista inediti e sorprendenti.

“In questo volume il suo instancabile obiettivo ci propone immagini delle terre d’Abruzzo – spiega Massimo Palladini autore del volume – tese dalla linea di costa, su cui l’autore indugia come alla ricerca di una condizione originaria, ma registrandone anche i segni artificiali più vistosi come la ferrovia e la balneazione organizzata, fino alle cime dei nostri monti, sentinelle di una millenaria civilizzazione di cui cerca le tracce. Alle accurate inquadrature ad altezza d’uomo, alle aperture panoramiche ottenute ricercando punti di vista singolari, si aggiungono qui le vedute aeree, zenitali o a volo d’uccello, riprese con la sapiente manovra del drone di Vinicio Salerni; si allarga così la percezione dei motivi paesistici dominanti, dall’alternarsi di crinali e valli nel sistema collinare adriatico, agli altopiani in rapporto ai rilievi montani. A volte, nei paesaggi naturali, sente il bisogno di un elemento che dia una scala di misura alle sterminate vedute e lo trova in qualche presenza animale, per la quale immaginiamo gli appostamenti, la ricerca della condizione atmosferica combinata con la postura del soggetto scelto”.

Lo spettacolare volume di grande formato è arricchito da testi in italiano e inglese di scrittori e giornalisti: Antonio De Frenza, Giacinto Di Pietrantonio, Dante Marianacci, Giovanni D’Alessandro, Rosanna Tuteri, Massimo Palladini e Marzio Maria Cimini.

Mauro Vitale, è stato curatore della sezione fotografica della Soprintendenza ai beni archeologici e, collaboratore da anni con la casa editrice Menabò per la rivista D’Abruzzo, da sempre, nei suoi numerosi viaggi all’estero, attraverso la fotografia, indaga culture, paesaggi e architetture per approfondire tutti gli aspetti delle popolazioni da lui studiate e documentate nei numerosi reportage come nell’ultimo lavoro “Popoli e terre della lana”, dedicato al confronto tra  popoli transumanti in Iran e Italia.




CORSO DI LAUREA IN TURISMO SOSTENIBILE

Firmate due convenzioni

Teramo, 24 ottobre 2023. Due convenzioni a sostegno degli studenti del Corso di laurea in Turismo sostenibile, sono state firmate ieri dal rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola, dal presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia Abruzzo (UNPLI) Sandro Di Addezio e dal presidente dell’Associazione Abruzzo BnB di Qualità Lucia Simioni. Alla firma erano presenti anche Anna Ciammariconi, presidente del Corso di laurea in Turismo sostenibile, e Roberto Di Marco, del direttivo di Abruzzo BnB di Qualità.

Tra le forme di collaborazione anche l’attivazione di workshop formativi di cui uno già in programma per novembre sulle forme della ricettività, a partire dalla legge regionale n. 10 del 2023 e relativi disciplinari.




PREMIO LETTERARIO NAZIONALE LUIGI D’AMICO PARROZZO

La premiazione dell’edizione 2023. Ospite d’eccezione l’astrofisica di fama mondiale, Simonetta Di Pippo

Pescara, 24 ottobre 2023. È stata l’astrofisica italiana di fama mondiale, Simonetta Di Pippo, l’ospite d’onore della sesta edizione del Premio letterario nazionale “Luigi D’Amico – Parrozzo”, che si è concluso domenica 22 ottobre, a Pescara.

All’interno del locale storico Ritrovo del Parrozzo, Simonetta Di Pippo, già Direttore dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico con sede a Vienna, che ha incantato la platea con una mini-lezione sull’importanza delle scoperte spaziali e su quanto queste incidono pesantemente sulla vita di tutti i giorni, sulla terra.

«Dalle infrastrutture satellitari che utilizziamo ogni giorno nelle nostre navigazioni web, alle nuove prospettive per l’agricoltura, all’utilizzo dei satelliti nelle zone di conflitto, fino agli studi sul cambiamento climatico: per lo spazio ormai passa gran parte dei dati indispensabili per l’analisi del mondo e delle nuove prospettive future» – ha spiegato.

La Di Pippo si sofferma poi sull’importanza delle tecnologie per invertire la rotta del cambiamento climatico. «Ci sono intere zone del mondo che stanno letteralmente finendo sott’acqua e altre che invece rischiano la desertificazione. L’uomo può sicuramente rallentare questo processo imparando a sprecare meno acqua e ridurre il consumo di anidride carbonica».

Tante le personalità di spicco del mondo della cultura nazionale che hanno preso parte all’evento: oltre alla Di Pippo, premiata in qualità di “Identità culturale del nostro tempo”, sono intervenuti il sindaco di Pescara, Carlo Masci, il presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli, lo scrittore e presidente di giuria, Giovanni D’Alessandro, la scrittrice Paola Di Biase D’Ilio, ideatrice del concorso insieme a Pierluigi Francini, storico imprenditore pescarese, titolare dell’azienda D’Amico Parrozzo.

Un successo annunciato per questa quinta edizione, che ha raccolto oltre 400 volumi di narrativa e poesia, arrivati da tutta Italia. A comporre la giuria del Premio il presidente D’Alessandro e le docenti Paola Di Biase D’Ilio, Diomira Mambella e Rossella Vlahov.

Questi i vincitori dell’edizione 2023:

– Sezione Narrativa: “La lettera nella borsa” di Antonio Avenoso – Ed. peQuod.

– Sezione Poesia: “La terza geografia” di Carmine V. Mosesso – Ed. Neo.

MENZIONI

– Opera prima: “L’età della rovina” di Francesco Tronci – Ed. Il ramo e la foglia.

– Ambiente e sostenibilità: WWF Abruzzo (ritira il premio la prof.ssa Filomena Ricci, delegato WWF Abruzzo).

– Cultura e territorio: Direzione Marittima Capitaneria di Porto di Pescara (ritira il premio il Capitano di Vascello Fabrizio Giovannone, Direttore marittimo di Pescara).

– Premio Speciale della Giuria: Florian Espace – Teatro e Cultura (ritira il premio l’attrice, Giulia Basel).




CHIUSURA CANILE SEMPRE PIÙ VICINA

Bocciata la mozione del m5s che chiedeva la sua messa a norma

Pescara, 24 ottobre 2023. “Oggi tutto il centrodestra pescarese si assume la responsabilità politica di una scelta vergognosa, quella di avallare la decisione della Giunta di chiudere il canile in Via Raiale scartando a priori ogni soluzione alternativa, prima fra tutte quella di spendere la cifra irrisoria di 15mila euro per mettere a norma il rifugio ed evitare così la deportazione di tutti i cani in strutture lontane ed inadeguate”.

Questo il commento del Movimento 5 Stelle che, attraverso le parole del consigliere Paolo Sola, manifesta tutto il suo malcontento per il voto contrario del Consiglio Comunale alla mozione con cui, proprio i pentastellati, chiedevano di impegnare l’amministrazione a realizzare gli interventi di messa a norma dell’attuale rifugio, revocando la delibera con cui la Giunta, nei giorni scorsi, aveva disposto la chiusura entro il termine fissato dalla ASL (31 dicembre 2023).

“Il fatto che Sindaco e Giunta hanno già preso questa decisione con due mesi di tempo ancora a disposizione – prosegue Sola – dimostra come non ci sia mai stata la minima intenzione di valutare altre strade. Nessuno pretende che il canile di Via Raiale resti la dimora definitiva dei nostri cani, ma sicuramente la scelta più ovvia per tutelare il loro benessere oggi sarebbe quella di mettere finalmente a norma l’attuale struttura e consentire anche ai suoi ospiti più fragili di proseguire cure e percorsi di recupero da un passato di violenze e disagi. Cosa che sicuramente non sarebbe possibile trasferendo i cani in una struttura distante 40 km, come quella individuata dalla Giunta Masci a Civitella Casanova, nonostante la stessa ASL – aggiunge Sola – abbia sottolineato l’importanza che questi animali proseguano le proprie terapie affiancati, per almeno 30 giorni, dagli stessi volontari”.

Critiche anche sulla scelta annunciata dalla Giunta Masci di voler favorire le adozioni in questo lasso di tempo, mettendo a disposizione contributi economici a favore di chi volesse accogliere uno degli attuali ospiti del canile. “Una scelta che non favorisce di certo adozioni consapevoli – commentano i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – rischiando di far avvicinare persone non abituate al rapporto con un animale, attratte magari solo dalla prospettiva di un vantaggio economico. Soprattutto se pensiamo alle situazioni complesse di molti degli ospiti del canile, che li rendono già di per sé di difficile adozione”.

La protesta è destinata ad aumentare, con diverse associazioni animaliste pronte ad una serie di iniziative sul territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica ad una vicenda dai contorni sempre più delicati, e con gli stessi consiglieri pentastellati che annunciano l’organizzazione di una imminente manifestazione di piazza che coinvolga tutti i pescaresi sensibili alle tematiche del mondo animale.




DA MERCOLEDÌ LA V RASSEGNA DI CHIETI-POESIA

Un viaggio di tre giorni nel bello contemporaneo. De Cesare: “Un Festival che nobilita l’offerta culturale della città anche perché rivolto ai giovani”

Chieti, 24 ottobre 2023. Mercoledì 25, giovedì 26 e venerdì 27 ottobre, a Chieti si terrà la 5° edizione di Chieti-Poesia Festival di poesia e altri linguaggi, evento organizzato dall’A.p.s. Mira e dal Centro di Poesia e altri Linguaggi, sostenuto dalla Fondazione Banco di Napoli e dai club Kiwanis Chieti-Pescara, Chieti-Pescara d’Annunzio e Chieti-Theate, e patrocinato dalla Regione Abruzzo, dall’Ambasciata in Italia del Granducato di Lussemburgo, dalla Provincia e dal Comune di Chieti e dal DiLASS dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti. La rassegna, patrocinata dal Comune, vedrà la partecipazione di poeti, artisti e studiosi di arte e letteratura. Le iniziative mattutine del 25 e del 26 saranno riservate alle scuole secondarie di Chieti, le altre saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti. Il programma completo è disponibile all’indirizzo www.chietipoesia.it. Il Centro di Poesia e altri Linguaggi, diretto da Luigi Colagreco, si occupa della promozione della poesia contemporanea in rapporto con gli altri linguaggi artistici, con un’attenzione particolare rivolta agli studenti universitari e a quelli delle scuole secondarie.

“Un Festival importante, perché si unifica la città con una serie di iniziative che la animeranno all’insegna della poesia e dell’arte prendendo vita dai luoghi più belli e importanti dal Museo Barbella a Palazzo de Mayo, all’Auditorium universitario – così il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – Una rassegna di grande qualità, rivolta ai giovani, per promuovere la bellezza della poesia. Iniziative come questa ci valorizzano come città culturale e arricchiscono un’offerta che stiamo ampliando e valorizzando sempre di più, bello che accada anche in sinergia con l’Ateneo d’Annunzio e con tutte le altre istituzioni che patrocinano, con noi, il Festival. La vita culturale della città capoluogo deve essere ricca e sinergica, fatta di eventi che interloquiscono con un pubblico variegato anche generazionalmente, dando voce anche ad associazioni e realtà ricche di proposte e iniziative. Un format che coinvolge e funziona, regalando a Chieti eventi numerosi e di richiamo, proprio come questo”.

“Un programma variegato e importante – illustra il professor Luigi Colagreco, direttore artistico di ChietiPoesia e del Concorso nazionale SINESTETICA per poesia inedita e videopoesia, giunto ormai alla 7° edizione – .  Siamo partiti in sordina nel 2019 e ci occupiamo di promuovere la poesia contemporanea, con un’attenzione particolare alle scuole secondarie di primo e secondo grado e all’università. Vogliamo essere una comunità dialogante che si confronta sui temi del contemporaneo. Quest’anno ho l’onore e il piacere di avere grandi nomi della poesia della poesia nazionale e internazionale diluiti nel programma. Si comincia la mattina di mercoledì 25 nell’Auditorium del Museo Universitario. I poeti Giancarlo Pontiggia ed Elisabetta Pigliapoco incontreranno gli studenti del Liceo Scientifico Statale “F. Masci” A seguire, nel pomeriggio, gli stessi poeti, nel Palazzo De’ Mayo, daranno vita a un dialogo poetico insieme al Presidente del Centro di Poesia Loretto Rafanelli, parlando delle opere “Il moto delle cose” (di G. Pontiggia) e “La luce di taglio” (di E. Pigliapoco). Le tre iniziative sono inserite nell’ambito del Centenario del Liceo Scientifico Statale “F. Masci” di Chieti (1923-2023). A chiudere, alle 18:00, al Museo “C. Barbella”, l’artista Mandra Stella Cerrone presenterà la sua performance CORPO A CORPO | MEMORIE a cura di Ivan D’Alberto, direttore artistico del Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA). Nella mattina di giovedì 26, nell’Auditorium del Museo Universitario, i poeti Daniel Calabrese e Claudio Damiani incontreranno gli studenti di alcune scuole secondarie di Chieti, mentre nel pomeriggio, saranno coinvolti in due iniziative aperte a tutta la cittadinanza. Il poeta argentino Daniel Calabrese, a Palazzo de’ Mayo, parlerà del volume “Un cielo per le cose – Un cielo para las cosas” in collaborazione con il Convitto Nazionale “G. B. Vico”. Il poeta Claudio Damiani, invece, presenterà la raccolta “Prima di nascere” nell’Auditorium della Scuola secondaria di primo grado “V. Antonelli” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 3 Chieti. In serata il poeta Jean Portante e il bandoneonista César Stroscio daranno vita, nel Museo “C. Barbella” al recital di poesia e musica “La strana lingua”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Ambasciata in Italia del Granducato di Lussemburgo. Nella mattina di venerdì 27, ultimo giorno del festival teatino, i poeti Jean Portante e Maria Borio, nell’Auditorium del Rettorato dell’UdA, parleranno di poesia agli studenti di alcune scuole teatine in collaborazione con il DiLASS dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Nel pomeriggio, a Palazzo De’ Mayo, Maria Borio tornerà a parlare di poesia presentando la raccolta “Trasparenza”. A chiusura del festival si terrà la conferenza “Tempo della memoria, memoria del tempo” con gli interventi di Concetta Meri Leone, filologa, e di Valentina Sturli, docente di Lettere comparate dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara”.




IL PRIMO PUNTO DI QUESTA STAGIONE

Arriva dalla trasferta di Porto Viro

Ortona, 23 ottobre 2023. Ci prova la Sieco ma alla fine sono i padroni di casa a vincerla. Dopo un inizio che lasciava presagire una serata da dimenticare per la Sieco, gli ortonesi hanno avuto la forza e la bravura di reagire giocando un’ottima pallavolo riuscendo a far venire qualche capello bianco ai padroni di casa. Gli abruzzesi riescono a ribaltare il computo dei set giocandosi addirittura l’intera posta in palio nel quarto set, quando erano in vantaggio 19-17. Bravi gli avversari a tenere botta e a recuperare il set, raggiungendo un quasi insperato tie-break. Nel quinto set il muro dei padroni di casa tiene meglio di quello di Ortona e alla fine, Nunzio Lanci & Co, anche dovendo rimandare l’appuntamento con la vittoria, portano a casa un punto e la consapevolezza di poter esprimere un gioco fluido ed efficace. Alla Sieco sono mancati un po’ continuità e di sangue freddo ma la strada è quella giusta. Il punto conquistato nel palazzetto di Porto Viro è un punto di ripartenza che muove la classifica verso l’obiettivo stagionale. Ortona dimostra soprattutto a sé stessa di che pasta e fatta e di quali grandi soddisfazioni sarà capace di regalare ai propri tifosi.

Coach Lanci: «Una gara che ha dimostrato il nostro potenziale. Dobbiamo avere la consapevolezza di poter mettere in difficoltà qualunque squadra, credere in noi stessi e cercare di raggiungere passo dopo passo la salvezza»

Domenica prossima, 29 ottobre, la Sieco affronterà in casa la forte Yuasa Battery Grottazzolina con orario di inizio fissato alle ore 18.00.

IN BREVE

Molto distratta la Sieco del primo set che comunque non brilla nel gioco. Il mix è fatale. Porto Viro parte subito forte 7-3. Gli abruzzesi provano con pazienza a ricucire lo strappo e il divario in effetti si riduce. La reazione, però, è breve e tornano a farsi vive alcune indecisioni della serie “la prendo io, la prendi tu” e la palla cade a terra. Ortona pare trare i remi in barca e il resto del set fila liscio per i padroni di casa. Nel secondo Set la Sieco trova la giusta reazione. Si gioca punto a punto ed è anzi la squadra di Coach Nunzio Lanci ad avere la possibilità di scappare avanti. Tornano però ad aleggiare i fantasmi in campo e la Sieco torna a commettere ingenuità. Arriva poi il turno al servizio per Diego Cantagalli che in cinque minuti tra aces e servizi potenti regala il primo set vinto alla Sieco in questa stagione. Nel terzo set la partenza degli ortonesi è da brividi. Gli impavidi regalano subito due punti ai padroni di casa, ma le distrazioni, sembrano finire qui. Ortona comincia a macinare gioco, in calo invece Barotto. Tanti errori per la Delta Group e Ortona ne approfitta per scavare un margine che promette sicurezza. Nella pallavolo, tuttavia le promesse di questo tipo non sono una garanzia. Porto Viro getta nella mischia Bellei ed il gioco ne risente in positivo. I padroni di casa rosicchiano punto dopo punto e arrivano a ridosso alla Sieco che non riesce a tirare la volata e Porto Viro trova il pari sul 23-23 e poi il vantaggio 25-24. Tocca a Fabi, stavolta, togliere le castagne dal fuoco per Ortona. Due servizi insidiosissimi regalano due punti decisivi e Ortona va in vantaggio due set a uno. Quarto set equilibrato ma sono i padroni di casa a sembrare più vogliosi di vincere il parziale. E infatti, nella seconda parte del set, prende un vantaggio che la Sieco fa fatica a colmare. Sale poi in cattedra Cantagalli che con tre muri consecutivi la ribalta. Porto Viro però è viva e con un insidioso Felice Sette dai nove metri riesce a rimanere in partita riuscendo anzi a conquistare un punto break. La Sieco rincorrerà gli avversari che però trovano l’allungo decisivo per andare al quinto set. Dopo la rimonta i padroni di casa partono meglio nel tie-break. Ortona deve rincorrere ma la Delta Group sulle ali dell’entusiasmo e con un servizio più efficace riesce a strappare la vittoria finale.

PRIMO SET

Il sestetto iniziale della Sieco vede scendere in campo il palleggiatore Ferrato e l’opposto Cantagalli. Al centro c’è il debutto stagionale per Patriarca, che farà coppia con Fabi. Schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Matteo Bertoli. Libero Benedicenti.

I padroni di casa, in attesa di recuperare la prima di campionato debuttano con Garnica in regia e Barotto opposto. Al centro ci sono Zamagni e Sperandio mentre attaccanti di posto quattro Tiozzo e Pedro Enrique. Libero Lamprecht.

Problemi allo Streaming ci permettono di seguire quando i padroni di casa sono avanti 7-3 dopo soltanto cinque minuti di gioco. Sperandio mette a terra il primo tempo che vale il 12-7. Attacco sporco di Bertoli fermato dal muro 14-9. Cantagalli spreca una free-ball in ricostruzione 16-11. Barotto trova un mani-fuori sul muro di Ortona 18-12. Incomprensione sul campo ortonese, nessuno va a prendere la difesa di Marshall ed è 19-12. Tiozzo ammette il tocco a muro ma i padroni di casa sono ormai irraggiungibili 21-13. Ancora Barotto, da posto quattro trova la diagonale del 23-16. Ancora incomprensione nel campo di Ortona, che ha difficoltà in ricezione 24-16. Out l’attacco di Pedro Henrique 24-18. Lo stesso Pedro però, subito dopo chiude i conti 25-18.

SECONDO SET

Ancora un errore in ricezione per la Sieco e Pedro fa subito 1-0. Marshall poi fa 1-1. Fabi al centro accompagna la palla del 2-2. Barotto pesta la linea dei tra metri e regala punto ad Ortona 3-4. Out il servizio di Marshall 5-5. Patriarca sale molto e ferma Barotto a muto 6-8. Out anche Tiozzo 6-9. Cantagalli tira forte, Tiozzo non riesce a difendere 7-10. Marshall ferma a muro Barotto 7-11. Bel colpo di Pedro, lo schiacciatore di casa riduce il gap 10-12. Ancora un po’ di confusione nel campo di Ortona, ricostruzione sprecata, Morgese difende una bomba di Bertoli 12-14. Tiozzo capitalizza in diagonale e quasi azzera il divario 13-14. Ricezione non perfetta di Ortona 14-14. Fuori l’attacco di Barotto, ma c’è invasione di Ortona 15-15. Cantagalli murato 16-15. Pedro per il doppio vantaggio 17-15. Fuori il servizio di Bertoli 18-16. Errore in ricezione anche per i padroni di casa, Garnica può solo spingerla 18-18. Cantagalli cerca il muro ma non lo trova 19-18. Ace per Cantagalli 19-20. Altra battuta fortissima di Cantagalli e Barotto fermato da Marshall 19-21. Ancora ace per Cantagalli 19-22. Ferrato ferma l’ex Sette 19-23, ma ancora una volta metà del merito è di Cantagalli che aveva battuto molto forte. Out l’attacco di Marshall ma era difficile 20-23. Cantagalli murato, ma fuori 20-24. Errore dei nove metri per Marshall 21-24. Passa ancora Cantagalli 21-25.

TERZO SET.

Porto viro mette a segno il primo punto con una pipe 1-0. Sbaglia la Sieco e regala il secondo punto ai padroni di casa 2-0. Marshall murato 3-0. Fabi ferma a muro Pedro 3-2. Marshall trova il mani-fuori 4-3. Stavolta out il servizio di Cantagalli 5-3. Ferrato vince un contrasto a muro 5-4. Marshall in pipe trova il pareggio 5-5. Fuori l’attacco di Barotto 5-6. Buona parallela di Bertoli 6-7. Ancora fuori l’attacco di Barotto 6-8. Patriarca attacca bene al centro 7-9. Errore di Ferrato dai nove metri 8-9. Out l’attacco al centro di Sperandio 8-11. Fortissima diagonale di Cantagalli 9-12. Ancora un errore al servizio per i padroni di casa 10-13. Troppo forte l’attacco di Cantagalli, Barotto la tira sul soffitto 11-14. Zamagni ha buon gioco al centro 12-15. Il muro di Patriarca su Sperandio finisce fuori 15-18. Magia di Bertoli che attacca la seconda palla dietro la linea dei tre metri 15-19. Zamagni non ne sbaglia una 16-19. Invasione per i padroni di casa 16-20. Serve fortissimo Pedro, Benedicenti non riesce a tenerla 18-20. Fuori l’attacco di Cantagalli ma c’è l’invasione di Tiozzo 18-21. La pipe di Marshall pizzica la linea laterale. 19-22. Bertoli murato da Bellei 21-22. Stavolta Bertoli passa 21-23. Fuori la battuta di Ferrato 22-23. Cantagalli murato da Pedro 23-23. La pipe di Marshall fa 23-24. Tiozzo 24-24. Murato Marshall 25-24. Cantagalli 25-25. Bellei 26-25. Out il servizio di Bellei 26-26. Pedro 27-26. Ferrato schiaccia direttamente una palla di ritorno 27-27. Zamagni 28-27. Tiozzo murato da Ferrato 28-28. Ace di Fabi 28-29. Ancora un servizio ottimo di Fabi che mette in difficoltà la ricezione di Tiozzo e Ortona approfitta per il 28-30 e per portare a casa il primo punto della stagione.

QUARTO SET

Si parte con una parallela di poco fuori per Marshall 1-0, poi Garnica sbaglia il servizio 1-1. Cantagalli ferma Bellei 1-2. Mani-Fuori di Cantagalli 3-4. Fabi sbaglia il suo turno di battuta 5-5. Patriarca ferma Pedro 6-7. Passa l’attacco di Diego Cantagalli che sfrutta il muro per un mani-fuori 6-8. Bertoli pesta la riga dei tre metri 8-8. Il muro di Fabi pizzica la riga laterale 8-10. Block-Out di esperienza per Marshall 9-11. Lungo il servizio di Cantagalli 10-11. Cantagalli cerca ma non trova il muro di casa 11-11. Esce la parallela di Cantagalli e la ricostruzione non si chiude 12-12, poi ace di Bellei 13-12. Garnica di prima intenzione 14-13. Marshall prova a tenere i suoi attaccati agli avversari 17-16. Cantagalli chiude la pipe a Pedro 17-17. Ancora muro per Cantagalli 18-17. Terzo muro per Cantagalli 19-17. Ferrato difende la botta di Tiozzo ma la palla tocca il soffitto un po’ basso 18-19. Bellei trova il pareggio 19-19. Out l’attacco di Fabi, 23-21. Ferrato di prima 23-22. Pedro conquista il set-point 24-22. Fuori il servizio di Pedro 24-23. Zamagni schiaccia al centro, il nastro gli dà una mano ma tanto basta per andare al tie-break.

QUINTO SET.

Si parte con Bertoli ma il primo punto è di Tiozzo: 1-0. Murato Patriarca 2-0. Il primo punto di Ortona è di Marshall 2-1. Cantagalli trova il mani-fuori 3-2. Out la schiacciata di Pedro 3-3. Cantagalli schiaccia sula rete 5-3. Murata la pipe di Bertoli 6-3. Cantagalli 6-5. Out l’attacco di Zamagni, ogni tanto sbaglia anche lui 7-7. Pedro gioca bene sul muro e al cambio di campo sono i padroni di casa ad essere in vantaggio 8-7. Out il servizio di Pedro 9-8. Ferrato sbaglia il servizio 10-8. Tiozzo 11-9. Murato Cantagalli 13-10. Out il servizio di Sette 13-11

Delta Group Porto Viro – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (25-18, 21-25, 28-30, 25-23, 15-12)

Durata Set: 25’, 30’, 40’, 32’, 21’

Durata Totale: 2h 28’

Sieco Service Ortona: Fabi 10, Broccatelli (L) n.e. Bertoli 15, Benedicenti (L) 65% – perfetta 44%, Del Vecchio, Marshall 13, Patriarca 6, Cantagalli 27, Falcone n.e., Tognoni n.e, Donatelli n.e., Ferrato 8, Di Giulio n.e., Lanci E n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces:  4 – Errori Al Servizio: 15 – Muri punto: 15

Delta Group Porto Viro: Zamagni 13, Zorzi n.e., Tiozzo 15, Pedro Henrique 17, Sette, Lamprecht (L) n.e., Barone 5, Barotto 7, Garnica 3, Bellei 10, Charalampidis, Sperandio 8, Morgese (L) 53% – perfetta 30%, Eccher n.e. Coach Morato D. Vice: Mattioli M.

Aces:  2 – Errori Al Servizio:  15 – Muri punto: 10

Arbitri: Matteo Selmi e Paolo Scotti




RADIOLINUXDAY

Sabato 28 ottobre 2023, dalle 9:30. Circolo CFU – via dei Peligni, 89 – Pescara

Pescara, 23 ottobre 2023. C’è anche Pescara tra le numerose città italiane che ospitano il Linux Day 2023, manifestazione italiana annuale no-profit nata nel 2001, dedicata al sistema operativo Linux e al software libero.

L’edizione pescarese sarà curata dalle associazioni ARCI “Radiostart” e “CFU” e si chiamerà “RadiolinuxDay”, nella sede del circolo universitario CFU, in via dei Peligni 89, a partire dalle ore 9,30 del mattino fino alle ore 22.

Durante l’intera giornata si susseguiranno una molteplicità di momenti, tutti a partecipazione aperta e libera, a cui sarà possibile assistere o coi quali sarà possibile interagire.

Il tema del software libero sarà divulgato tramite spazi di dibattito, eventi dimostrativi, attività multimediali, podcast video e radiofonici orientati verso il mondo dei social media. Si darà particolare attenzione a temi quali sicurezza informatica, policy e privacy dei nostri dati, fino all’utilizzo e al significato del software libero, nel contesto di una società come la nostra alle prese con nuove forme di complessità e criticità. Si pensi all’uso consapevole e sicuro della navigazione in rete, all’utilizzo improprio delle chat nella vita pubblica, agli abusi della Intelligenza Artificiale, al proliferare di vere e proprie sciocchezze informatiche da cui veniamo bombardati quotidianamente e molto altro ancora. Infine, saranno illustrate le infinite possibilità creative di Linux e del software libero, nel campo dei contenuti multimediali, musicali e video, prese in considerazione sia come spettatori che come creatori.

Programma:

SESSIONE MATTUTINA

ORE 9,30: presentazione della giornata RadioLinuxDay nell’ambito associativo Radiostart / CFU

ORE 10: introduzione a Linux, guerra dei browser, estensioni firefox (a cura di Superattilius)

ORE 11: MIXXX  Live Music con Linux (a cura di Globster)

ORE 12,30: Perchè Linux guida galattica per una scelta consapevole (a cura di Urla)

SESSIONE POMERIDIANA

ORE 15,30: chat (whatsapp, instagram, facebook) uso nelle Pubbliche amministrazioni e casi reali di violazione di privacy

ORE 16,30: I.A., abusi e reati, il futuro è online

ORE 17,15: mastodon -il socialmedia decentralizato

ORE 18,15: Mr. robot “ma quando mai!!” (Blended)

ORE 19.15: Avlinux MX, mondo del multimedia al suo interno: scusate ma voi! con il computer che ci fate?

ORE 20:30 Live Music (DJBatman)




PREMIARE GLI STUDENTI MERITEVOLI

Il Comune eroga più di cinquemila mila euro

Città Sant’Angelo, 23 ottobre 2023. L’Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo lo scorso luglio ha pubblicato un avviso inerente all’erogazione di diverse borse di studio destinato alle famiglie angolane al fine di riconoscere e premiare gli studenti meritevoli, ovvero coloro che hanno conseguito la licenza di Scuola Media Inferiore nell’anno scolastico 2022/2023 con una votazione di almeno nove decimi.

Il Vicesindaco Lucia Travaglini riferisce in merito: “Abbiamo deciso di premiare gli studenti lodevoli con delle borse di studio del valore di 200,00 euro al fine di incentivare gli stessi a profondere un costante impegno durante l’anno scolastico. I ragazzi ricompensati sono stati 26, selezionati tramite i requisiti previsti dall’avviso. Si tratta di un risultato anche dell’Amministrazione in quanto inorgoglita dei risultati dei propri giovani cittadini.”




LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE NEL PROCESSO DI CRESCITA DEI GIOVANI

L’Istituto Comprensivo Giulianova 2 domani a Roma alla cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale promosso dal Ministero. Le congratulazioni dell’ Amministrazione Comunale

Giulianova, 23 ottobre 2023. Il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani, l’Amministrazione Comunale si complimentano con l’Istituto Comprensivo Giulianova 2 per il progetto relativo alla redazione di un periodico scolastico,  “Il Postino Giornalino”, grazie al quale il Circolo didattico potrà partecipare, nella giornata di domani,  alla premiazione del Concorso Nazionale “La libertà di informazione nel processo di crescita dei giovani”.

La cerimonia si terrà  a Roma,  nella sala “Aldo Moro” del Ministero, alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara e del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli. Alla cerimonia seguirà una visita presso la redazione del “Corriere dello Sport”.

A ricevere il riconoscimento ministeriale è stato il primo numero del periodico, frutto, sottolinea la dirigente dell’ Istituto Angela Pallini, “di un lavoro a tantissime mani, a cui lavorano docenti e alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di I grado i quali ogni anno affrontano, portandole avanti in parallelo e secondo le specificità delle diverse età, una tematica condivisa afferente all’Educazione Civica”.

 “Il Postino Giornalino”, si precisa ancora, “vuole raggiungere e coinvolgere nei processi educativi e riflessivi messi in atto anche le famiglie degli alunni e l’intera cittadinanza, nella logica della corresponsabilità educativa e della costruzione condivisa di un patto educativo territoriale”.

Alla cerimonia di domani prenderanno parte la stessa dirigente Pallini, le insegnanti Federica Del Vecchio e Francesca Pistilli, insieme ad una delegazione di studenti.

L’ Amministrazione Comunale si congratula con la dirigenza, il corpo insegnante, i ragazzi, le famiglie,  ed esprimono grande soddisfazione per l’attribuzione del prestigioso riconoscimento.




ECOSISTEMA URBANO 2023, Chieti primo capoluogo d’Abruzzo

Sindaco e assessore Zappalorto: “Il nostro territorio ha fatto un salto di 30 posizioni. Sostenibilità e differenziata sono il percorso giusto per la città del futuro”

Chieti, 23 ottobre 2023. Chieti diventa primo capoluogo d’Abruzzo nella classifica dei territori di Ecosistema Urbano 2023, l’indagine di Legambiente sullo stato di salute dei capoluoghi di provincia italiana pubblicata sul Sole 24 Ore e giunta alla trentesima edizione. Oggi a Roma la presentazione del report sulle performance ambientali di 105 Comuni capoluogo che quest’anno vede Chieti, collocatasi al 51esimo posto della classifica nazionale, guadagnare 30 posizioni di quella nazionale e fissarsi al primo posto di quella abruzzese, seguita da Teramo (57mo posto, -18 posizioni), Pescara (75mo posto ma in crescita di 11 posizioni) e L’Aquila all’85mo posto (-7 posizioni).

“Si tratta di un traguardo importante e gradito, segno del buon lavoro svolto sull’Ambiente e sulla sostenibilità, che è una delle nostre priorità – così il sindaco Diego Ferrara – Siamo stati fra i primi Comuni in Italia ad arricchire la delega all’Ambiente con quella alla Transizione ecologica, tema che stiamo applicando concretamente al territorio sia con i tanti progetti del PNRR che ci sono stati approvati e ci consentiranno una rigenerazione urbana inedita e al passo con materiali, risparmio energetico e tutela ambientale, sia pure sulla tutela, intesa anche dal punto di vista del monitoraggio del fenomeno del dissesto idrogeologico, ma anche attraverso gesti compiuti in sinergia con altri enti del territorio”.

“C’è un cammino, su cui procederemo a passo sempre più deciso, il salto avanti di Chieti è rilevante e gratificante per chi amministra, un’evoluzione agevolata da un’azione sempre più decisa da parte dell’Amministrazione verso la sostenibilità – così l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Chiara Zappalorto, oggi a Roma per la presentazione dell’indagine – Sono particolarmente orgogliosa di questa performance che nasce nel pieno del mandato di questa Amministrazione e di cui possiamo rivendicare un merito che è condiviso con la città. Grazie alla collaborazione dei cittadini, infatti, i nostri livelli di raccolta differenziata sono sempre in costante crescita; continuo è il potenziamento dei punti di raccolta con l’incremento di isole ecologiche; abbiamo aperto un percorso di cittadinanza attiva per la manutenzione e tutela del verde pubblico, rendendo possibili le sponsorizzazioni; stiamo promuovendo un modello di sviluppo moderno e consapevole, aprendo la strada a opere moderne e al passo coi tempi che tuteleranno l’ambiente, facendolo crescere; abbiamo contribuito a fondare il primo distretto biologico della provincia di Chieti che ci aiuterà a tutelare il km zero e la genuinità dei prodotti della terra che è la nostra forza. Con il progetto Plastic free, che è divenuto anche un premio che Chieti è riuscita ad aggiudicarsi grazie all’impegno dell’assessorato all’Ambiente sulla sostenibilità, abbiamo avviato anche una promozione senza precedenti verso i giovani di stili di vita migliori e più sostenibili”.




GIANNI TAUCCI IL PRESIDENTE

Marina di Pescara: un nuovo cda al timone del Marina di Pescara

Pescara, 23 ottobre 2023. Si è insediato il nuovo cda del Porto turistico Marina di Pescara, fiore all’occhiello della città e non solo. Terzo porto turistico in Italia per scelte legate alla sostenibilità, il Marina di Pescara vanta un ricco cartellone di eventi in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara.

“Ringrazio il presidente Gennaro Strever e la sua giunta per questa nomina. Obiettivo del mio mandato” – dichiara Gianni Taucci – è quello di rendere sempre più fruibile il porto, aumentando la qualità dei servizi al diportista e promuovendo il Marina di Pescara come un punto di partenza più che di arrivo. Grazie alla sua posizione, il porto potrebbe diventare porta di ingresso verso l’interno, valorizzando i percorsi legati alla montagna, ai borghi ed all’enogastronomia, per una fruizione a 360° dell’Abruzzo.”

Alla nuova visione turistica, si affianca anche una politica sempre più attenta all’ambiente. “Ringrazio il già presidente Salce e tutta la sua squadra per l’ottimo lavoro svolto e per aver avviato una strategia di efficientamento energetico con l’installazione di colonnine per il risparmio di luce ed acqua. Il nuovo cda vuole continuare su questa strada green”.

A proposito di sostenibilità, il Marina di Pescara è stato insignito recentemente del prestigioso riconoscimento del Blue Marina Awards per il suo impegno e le sue iniziative nelle aeree tematiche della sostenibilità, dell’innovazione, della sicurezza e dell’accoglienza turistica (foto in allegato).

“Inoltre – continua il presidente Taucci – vorremmo riempire il Marina di Pescara di iniziative invernali legate sia al diportista, con attività formative ed informative, sia alla cittadinanza con eventi di richiamo che ampliano il noto cartellone estivo di Estatica.

Questi gli altri componenti del CDA: Camillo Volpe vicepresidente; Stefania Bosco; Daniela Di Zio; Cristian Odoardi. Riconfermato il Collegio dei revisori dei conti: Pierluigi Balietti (presidente), Luigi Di Giosaffatte, Rosa Di Nizio.




REPARTO DI MEDICINA È SEMPRE PIÙ AL COLLASSO

Ospedale di Penne, disattese le promesse della Giunta Marsilio. Pronti a denunciare tutte le criticità alle autorità di controllo

Pescara, 23 ottobre 2023. In questi cinque anni di consiliatura di centrodestra mi sono spesso recato in visita ispettiva all’ospedale di Penne, sollecitando la Regione Abruzzo a potenziare il personale dell’UOC di Medicina del San Massimo con un numero di professionisti sufficiente a garantire l’adeguato funzionamento del reparto. Tuttavia, a fronte degli impegni assunti dal Presidente Marsilio e dall’Assessore Verì, la situazione non è affatto cambiata.

Oltre alla carenza di personale medico, oggi vogliamo sottolineare altri due aspetti: il mancato ripristino del numero di posti letto e la mancata valorizzazione del Day Hospital, che offre quotidianamente prestazioni eccellenti, riconosciute anche da ospedali più blasonati.

1)    Dell’organico insufficiente mi ero già occupato a seguito della visita ispettiva del 19 gennaio 2021, presentando un’interpellanza svolta nel Consiglio regionale del 13 aprile 2021. L’assessore Verì assicurò che con il nuovo concorso la Medicina di Penne sarebbe stata dotata di dieci dirigenti medici. Tuttavia, il concorso è terminato solo lo scorso giugno, e i 5 assunti sono stati assegnati non al nosocomio di Penne bensì a quello di Pescara (3 al reparto di Medicina, 1 alle malattie infettive e 1 all’Ecografia internistica). Oggi, dunque, Medicina può contare solo su 3 medici di ruolo (compreso il Primario), di cui una esentata dalla turnazione per certificazione medica, a cui si aggiunge un altro medico in maternità. Il Primario Di Stefano in realtà non sarebbe nemmeno tenuto a svolgere i turni notturni, ma senza il suo prezioso contributo, anche violando le prescrizioni di legge, sarebbe impossibile coprire l’arco delle ventiquattro ore. Il personale medico trasferito o andato in pensione non è stato mai sostituito, e in aggiunta, proprio in queste settimane, altri due medici assunti durante l’emergenza covid sono andati via. Nel reparto prestano inoltre servizio tre medici specializzandi (un tempo determinato che scade a dicembre e due contratti di collaborazione) che rientrano tra i 16 specializzandi ammessi al concorso. Mi auguro che l’esperienza da loro maturata non venga dispersa e vengano chiamati quanto prima da quelle graduatorie.

Tirando le somme, dopo un concorso durato circa due anni, sono stati assunti solo cinque medici ma nessuno di questi è stato destinato all’ospedale di Penne, dove la situazione è sempre più critica tra orari di lavoro che superano le 12 ore e 50, mancato riposo continuativo e numero di notti superiore a quello consentito. Aspetti che violano sia la L. 161/2014 che le direttive europee, e soprattutto rischiano di pregiudicare la lucidità e l’efficienza anche dei professionisti più qualificati, andando ovviamente a discapito del servizio offerto ai pazienti. In Medicina servirebbero infatti almeno nove medici. Se in settimana non otterremo risposte concrete ci rivolgeremo a chi di dovere per le opportune verifiche.

2)    C’è una seconda questione su cui insisteremo con forza nella discussione sulla rete ospedaliera che dovrebbe iniziare giovedì in Commissione. Il day hospital di Medicina, oltre a svolgere un’importante attività per il San Massimo, ottiene grandi riconoscimenti anche per la collaborazione stretta con altri ospedali e reparti di eccellenza, tra cui la Medicina del trapianto di fegato del Gemelli di Roma. È proprio di qualche giorno fa la notizia di un trapianto di un paziente dell’area vestina portato a termine in virtù della consolidata collaborazione con il Gemelli. Con ogni evidenza, dunque, il Day hospital merita piena autonomia e personale adeguato. Quest’estate, infatti, la presenza di un solo medico ha determinato la mancata fruizione delle ferie. Potremmo dire quindi che il Day hospital esiste nella sostanza – e ribadisco, con ottimi risultati – ma poi sulla carta non è prevista come unità a sé stante. Più di una volta, non a caso, sono circolate voci di chiusura al fine di dirottare altrove le risorse umane impiegate, soluzione che potrebbe essere percorsa probabilmente proprio per sopperire alle promesse disattese dalla Giunta Marsilio. Ma Penne non può perdere anche questa eccellenza. In sede di discussione chiederemo quindi il riconoscimento formale dell’unità in questione nella rete ospedaliera, e qualora la triste prospettiva dovesse trasformarsi in realtà saremo pronti a mobilitarci assieme a tutto il comprensorio vestino e parte di quello della Valle del Fino, che contano un’utenza di oltre 40.000 abitanti.

3)    L’ultimo aspetto riguarda il ripristino del numero di posti letto. Prima del covid il reparto era organizzato su due piani: 22 posti in medicina e 22 posti in geriatria. Nel corso della pandemia i posti sono stati dimezzati, ma una volta terminata l’emergenza non è mai stata ripristinata la dotazione originaria, nonostante il secondo piano sia stato nel frattempo sottoposto ad importanti lavori di riqualificazione. Gli interventi, infatti, sono terminati nel 2021, ma da allora gli spazi non sono mai entrati in funzione.

Questa è l’attenzione della Giunta Marsilio per la sanità vestina. Attendiamo risposte, fatti concreti, non altre promesse. Il personale del reparto di Medicina continua ad essere insufficiente, costringendo i medici a turni massacranti al fine di garantire il funzionamento del reparto. Il Day Hospital si configura come un’eccellenza, eppure rischia di essere sacrificato per far fronte alla carenza di personale malgrado il concorso espletato e le assunzioni annunciate. Infine, nonostante l’ingente spesa per riqualificare il secondo piano, il numero di posti letto originario continua a non essere ripristinato. Aspetti che denotano, malgrado gli annunci altisonanti degli esponenti del centrodestra, un’evidente mortificazione della sanità vestina a scapito di medici e pazienti. Ci opporremo a questo disegno in tutte le sedi opportune.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale Pd

Luciano Procacci, segretario del circolo Pd di Penne




FORMABILI L’INIZIATIVA DEL GRUPPO VOLONTARI di Protezione Civile

Partecipazione e grande interesse

Giulianova, 23 ottobre 2023.  Ha registrato una partecipazione attenta e numerosa “FormAbili”, il corso formativo organizzato dal Gruppo Volontari di Protezione Civile in collaborazione con Anpas Abruzzo. L’iniziativa, svoltasi nella mattinata di sabato al Kursaal, era aperta a tutti e rivolta, in modo particolare, ai volontari delle associazioni di soccorso, ai care giver familiari, agli operatori delle strutture sociosanitarie.

È stato presente il Vicesindaco e assessore alla Protezione Civile Lidia Albani.

Obiettivo dell’incontro era fornire le giuste indicazioni sui corretti comportamenti da adottare nei confronti di persone con disabilità, in caso di interventi in emergenza. Conoscere le tecniche di contatto  e le pratiche di base è molto spesso decisivo quando ci si trovi a dover soccorrere cittadini con gravi difficoltà motorie o sensoriali.

Al corso hanno aderito circa 60 persone, tra volontari iscritti alle associazioni,  operatori del settore, assistenti familiari, cittadini. A tutti è stato rilasciato un attestato di partecipazione. Un’introduzione teorica è stata seguita da una dimostrazione pratica sulle corrette tecniche di approccio.

“ Il corso è risultato molto interessante, indispensabile per affrontare al meglio operazioni di soccorso più complesse e delicate – commenta Lidia Albani- Ci proponiamo di ripetere l’iniziativa per ampliare la platea dei  destinatari. Ringraziamo intanto sentitamente  il Gruppo dei Volontari di Protezione Civile di Giulianova,  il comitato Anpas Abruzzo e quanti hanno colto l’occasione per apprendere e  formarsi, così da migliorare ulteriormente il prezioso servizio già svolto”.




IL FASCINO DELLA PALETTA possibilmente magica

Pescara, 23 ottobre 2023. Nei giorni scorsi mi sono ritrovato a guidare una piccola comitiva di bambini per accompagnarli dal capolinea del pedibus fino a scuola, lungo le strade adiacenti l’ospedale. Abbiamo camminato sui marciapiedi, spesso ridotti e malconci, di quasi tutta Via M.te Faito e di un piccolo tratto di Via Fonte Romana: di fianco l’ampia carreggiata piena di auto in transito e di parcheggi, da attraversare più volte su incerte strisce pedonali per una distanza che in un tratto diventa impegnativa.

Per aprirci un varco agli incroci ho usato la paletta di riconoscimento in dotazione, come un machete in una giungla: in effetti è una sorta di racchetta da ping-pong adattata alla bisogna, ma che con i vari loghi istituzionali consente di bloccare il flusso di auto. Mi piacerebbe arrivare fin dentro le aule e chiedere alle ragazze e ai ragazzi cosa, durante il percorso, abbiano visto, sentito, annusato, in sostanza cosa i loro sensi abbiano rilevato. Perché più di una sensazione è stata pure registrata, messa inconsciamente in chissà quale scatola della memoria, ma non rimossa. Andrebbe invece tirata fuori subito, insieme, fresca, per farla fruttificare, perché diventi sedimento elaborato di valutazione e conoscenza.

Il percorso del pedibus di questi giorni si snoda per circa 600 mt per una decina di minuti: il marciapiede di riferimento va e viene nelle sue dimensioni, tra restringimenti e ostacoli di auto parcheggiate, ma anche gli attraversamenti agli incroci, che sono senza strisce pedonali, come su via M.te Pagano. Su Via M.te Faito bisogna fare un cambio lato e quindi cimentarsi in una doppia prova sulla distanza, che nei tratti zebrati arriva fino a 16 metri (il che significa che la comitiva, lunga circa 8 metri, è esposta al transito delle auto per tutta la sua estensione una volta per ogni singola corsia, quindi due!). Le deviazioni sono dovute al fatto che sul tratto di marciapiede scartato incombe la rigogliosa e colorata vegetazione di alcuni giardini privati, che costringe chi va a piedi a infilarsi tra le automobili parcheggiate a pettine lì di fronte e che, anche loro, incombono con il muso su buona parte del già esile spazio pedonale.

Con il potere della paletta si arriva fin davanti la scuola, dove dovrebbe essere garantita una certa riservatezza negli spazi di accesso: una zona di filtro, “SCOLASTICA” che estendesse la missione educativa che viene praticata all’interno delle aule fino alla prossimità delle mura, ma anche oltre, come certi disegni sulle facciate degli edifici lasciano intendere e sperare.

Invece scopro che la presunta portata rivoluzionaria del messaggio del pedibus si affievolisce al cancello di ingresso, dove un chiaro cartello regolamenta e quindi consente l’ingresso delle auto all’interno del cortile, per insegnanti e genitori.

Durante gli attraversamenti e all’entrata e uscita di scuola, da dietro il parabrezza tutti sorridono al passaggio dell’allegra e colorata comitiva: è lontano il pensiero che questa generazione, che transita a piedi tenendosi ordinatamente allineata sui nodi di una piccola fune, stia camminando per invertire le parti.

Guardo sconsolato la mia autorevole paletta: mi piacerebbe che per un attimo diventasse magica per poter accorciare in un sol colpo gli anni che dovranno ancora passare perché tutto questo cambi.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB Abruzzo Molise – Volontario PEDIBUS




IL RICONOSCIMENTO DI SCUOLA NUOTO FEDERALE

Piccoli atleti ieri per il Trofeo Abruzzo presso il centro sportivo Le Gemelle

Lanciano, 23 ottobre 2023. 350 piccoli atleti di 15 squadre provenienti da tutta la regione, per il “Trofeo Abruzzo 2028”, hanno inaugurato ieri, a Lanciano, la stagione natatoria regionale 2023-2024. È stato il primo grande evento in Abruzzo targato Fin (Federazione italiana nuoto) dopo la pausa estiva.

Il centro sportivo Le Gemelle preso d’assalto, per l’occasione, da numerosi ragazzi e ragazze, dagli 8 ai 12 anni, della categoria Esordienti, che si sono cimentati in gare con i propri coetanei. Le competizioni sono andate avanti per l’intera giornata. “È stato uno spettacolo incredibile – commenta Franco D’Intino, patron del Centro sportivo Le Gemelle – con le nostre piscine che hanno ospitato le competizioni e gli spalti pieni di spettatori”.

Il prossimo appuntamento sarà con il Trofeo Marcinelle che si disputerà a Lanciano il 9 e 10 dicembre. Mentre a seguire riprenderanno i campionati di pallanuoto che, quest’anno, vedranno protagoniste le squadre della società Lanciano Nuoto, che fa capo al centro sportivo Le Gemelle, impegnate in serie C e in Promozione.

Intanto Lanciano Nuoto ha ottenuto il riconoscimento di Scuola nuoto federale. “Questo – riprende D’Intino – significa che abbiamo la certificazione Fin per quanto riguarda gli standard qualitativi della didattica, dell’organizzazione, dell’idoneità, della funzionalità della struttura”.

La Scuola nuoto federale inquadra e valorizza tutte le attività didattiche: nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato, salvamento e acqua fitness. Si tratta, quindi, di corsi con tecnici altamente qualificati. “Lanciano, in questo momento – viene ancora fatto presente – per quanto riguarda la Scuola nuoto, conta tanti iscritti, molti di più probabilmente anche rispetto al calcio”.




SCHOOL TRIP primo EP dei The Vanished People

Emergenti tra Rock, Indie e vibrazioni giapponesi: l’innovativo sound di una giovane band

Lanciano, 23 ottobre 2023. The Vanished People, il duo abruzzese di poco più che ventenni composto da Piero Bonanni, chitarrista e studente di ingegneria, e Jacopo Gaeta, pianista, produttore e studente jazz, annunciano l’uscita del loro primo EP, “School Trip”. Originari di Lanciano, questi due giovani artisti, cresciuti con i Pink Floyd e influenzati dalla musica rock e metal degli anni ’70 e ’80, durante le scuole superiori hanno formato band ispirate a quei decenni. Dopo il diploma, approdati a Milano per continuare gli studi, hanno dato vita al progetto The Vanished People.

Awake e On Mars, i loro primi due brani, hanno introdotto le loro sonorità indie rock e pop, senza mai dimenticare i suoni che li hanno accompagnati nei primi anni e aggiungendo impercettibili sensazioni Prog. L’evoluzione successiva è arrivata con influenze dal panorama pop e rock giapponese, in particolare dopo l’incontro con il mondo anime di Chainsaw Man. Questa combinazione ha portato alla creazione di “MOKA!”, brano che è sbarcato con successo anche su TikTok.

I loro brani stanno ricevendo un’attenzione crescente su tutte le piattaforme musicali, ad esempio su Spotify, dove a seguito della loro presenza sui social, la band ha raggiunto un picco di 260.000 ascoltatori mensili distribuiti a livello sia italiano che internazionale, con una inattesa notorietà nei Paesi asiatici. Ad oggi, la band conta più di 250.000 follower e decine di milioni di visualizzazioni su TikTok.

L’EP “School Trip” vuole segnare un primo punto di riferimento, evidenziando le diverse influenze della band, cercando di mantenere allo stesso tempo una coerenza sonora, ma offrendo tracce distintive. Oltre ai brani già noti, l’EP introduce due inediti che mostrano ulteriori sfaccettature del loro stile.




PATRIZIO MARIA D’ARTISTA CONFERMATO ALLA GUIDA

Prossimo triennio al teatro Talia

Tagliacozzo, 23 ottobre 2023. Con delibera di giunta, il comune di Tagliacozzo conferma il produttore musicale sulmonese, già direttore della stagione di prosa del “Maria Caniglia”, alla guida del teatro Talia di Tagliacozzo per il prossimo triennio (stagioni 2023/24 – 2024/25 – 2025/26) e rilancia sulle politiche culturali della Città.

“L’amministrazione Giovagnorio riconosce l’importanza strategica del teatro Talia quale centro della vita culturale della Città di Tagliacozzo, specialmente nei mesi invernali. Questo teatro è un punto di riferimento fondamentale per l’intera comunità, e per questo motivo, l’amministrazione comunale continuerà a sostenere attivamente la sua crescita anche in futuro. La conferma di Patrizio Maria D’Artista come direttore del Teatro rappresenta un passo fondamentale in questa direzione, così come gli investimenti già sostenuti e quelli programmati per migliorare gli aspetti tecnici del Teatro in modo da garantirne la sua piena funzionalità ed efficienza”. Queste le parole del sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio e dell’assessore alla cultura Chiara Nanni che aggiungono: “D’Artista e Meta Aps hanno dimostrato una straordinaria dedizione e competenza nell’attività di programmazione del Teatro Talia durante il precedente mandato contribuendo a rendere la sala teatrale, che sorge a due passi da Palazzo Ducale, un punto di riferimento per gli amanti delle arti performative non solo nella nostra Città, ma anche di tutta la Regione”.

La stagione del Talia avrà inizio domenica 26 novembre alle ore 18:00 con il concerto dei Regina – The Real Queen Experience.

Gli abbonamenti e i biglietti della stagione 2023/24 del Teatro Talia saranno in vendita presso l’info point nel Palazzo Municipale. Sarà sempre possibile acquistare i biglietti online sui-ticket. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




POVERTÀ, PACE E DIRITTI UMANI

Organizzato al Kursaal dal Rotary Teramo Est. Il professor Francesco Nardone illustrerà le possibili soluzioni per un reale sviluppo delle nazioni africane.

Giulianova, 23 ottobre 2023. Il Rotary Teramo Est organizza per la mattinata di domani, martedì 24 ottobre, dalle ore 10, il Convegno Povertà, pace e diritti umani – Situazione attuale e possibili scenari futuri.

Patrocinata dal Comune di Giulianova, l’iniziativa prevede l’incontro del professor Francesco Barone, docente di Pedagogia Sociale e Cooperazione Internazionale all’ Università degli Studi dell’Aquila”, con le Quarte e Quinte classi del Liceo Marie Curie di Giulianova.

“Il convegno –  spiega la Presidente del Rotary Teramo Est Rosaria Parnenzini – mira a far conoscere la situazione di diversi territori del continente africano, delineando al contempo le reali possibilità di sviluppo. Il professor Nardone, Ambasciatore di pace,  offrirà agli studenti l’approfondimento degli strumenti oggi a disposizione per risolvere  i gravi problemi che affliggono queste nazioni ormai da decenni. Capire l’origine e valutare le opportunità di intervento per allentare la morsa della povertà , tutelare i diritti umani, promuovere  la pace, è fondamentale per sensibilizzare le generazioni future e spingerle a combattere gli attuali stili di vita, che troppo spesso esaltano l’apparire e minimizzano il valore dell’ essere.”




LA BICI SI FA STRADA

Pescara, 23 ottobre 2023. In una zona decentrata della città rispetto ai grandi flussi di traffico, verso sud, in questi giorni hanno preso forma, senza tanti proclami e clamori, nuove ciclovie urbane: una sorta di periplo ciclabile del tribunale ma anche una miniciclo tangenziale dell’Università di Viale Pindaro.

Si tratta, in ambo i casi, di una pista bidirezionale, quasi interna al perimetro indicato, realizzata lungo le più che generose carreggiate di Via Tirino e Via Monte Lo Feudo, di accesso al Tribunale, e poi lungo Va Falcone e Borsellino, alle spalle dell’Ateneo, a contornare l’ampio parcheggio del Palazzo di Giustizia.

A dare continuità a questo tracciato dovrebbe presto arrivare il “corridoio verde” dell’Università, asse “sostenibile”, come sembra dire il nome, ma comunque automobilistico, con adiacente pista ciclabile in sede propria.

Per adesso spicca la segnaletica orizzontale bianca sull’asfalto nero che, a differenza di altre situazioni trattate a “ruggine”, resterà tale, cioè nero: nel tempo sbiadirà comunque anch’esso, fino al classico grigio stradale per normale usura e naturale decadimento cromatico. Poi altri nuovi tratti saranno realizzati per provare raccordare e serrare le fila del sistema cicloviario cittadino.

Nel frattempo, arriva anche la toponomastica orizzontale e verticale: C1, C2, C3, C8, ecc. e anche G, la Greenway dell’ambito fluviale, per non perdersi, per riconoscere i tracciati e il territorio e per infondere il senso di appartenenza.

Obiettivo è drenare il traffico ciclistico stradale dentro i nuovi canali di percorrenza sostenibile, dedicati e in sicurezza, con la speranza di riuscire a intercettare flussi spesso disordinati e incerti, sia nella loro origine che destinazione.

Può capitare infatti che chi si sposta in bicicletta non segua linee rette o sigle, ma gli umori del giorno e le necessità, anche improvvise, del momento, che possono creare interferenze di marcia, e che quindi intersechi solo per caso le tracce di riferimento cartografico, ricalcolando ogni volta il percorso.

Oltre al loro uso più assiduo da parte delle due ruote, l’auspicio è che le nuove ciclovie e i relativi riferimenti visivi siano un segnale soprattutto per gli altri utenti della strada, e che a questi arrivi il messaggio che ora devono stare più all’erta perché in carreggiata non circolano solamente loro, come forse prima potevano credere, ma anche altri ospiti che, si vedano o meno, possono all’improvviso apparire.

Giancarlo Odoardi

Ciclista urbano – Ri-media magazine




VINCE L’ITALPOL

La Tombesi fa harakiri

Ortona, 22 ottobre 2023. Qualche errore difensivo, troppi gol sbagliati e un’espulsione ingenua condannano una Tombesi per larghi tratti dominante nel gioco e nelle occasioni costruite. Massimo Morena: «Difficile accettare di perdere così. Sconfitta immeritata, ma questo è lo sport, contro avversari così esperti non puoi permetterti tutti questi errori».

Si dice spesso che nello sport le squadre giovani siano costrette a pagare dazio per la loro inesperienza, specie se si trovano dinanzi avversari navigati e smaliziati. Al cospetto di giocatori come Ippoliti, Fornari, Del Ferraro e Taloni, per citarne solo alcuni, la Tombesi ha giocato per ampi tratti un’ottima partita, venendo però alla fine punita per i suoi errori. Primo tempo quasi perfetto per i padroni di casa, in vantaggio con Romagnoli (minuto 7.50) e poi sul 2-0 grazie alla rete di Zappacosta (9.38).

Al quindicesimo minuto è arrivata però la prima svolta negativa della gara ortonese: Romagnoli, già ammonito, nel tentativo di recuperare palla su Fornari ha commesso fallo al limite dell’area, raccogliendo il secondo, e peraltro giusto, cartellino giallo della sua gara. Con una rotazione già minore rispetto a quella dell’Italpol, e senza lo squalificato Iervolino, l’espulsione di Romagnoli ha ridotto ancor di più i ranghi per mister Morena, costretto nel secondo tempo a schierare per alcuni tratti anche il giovanissimo Ammirati. In superiorità numerica, l’Italpol ha accorciato le distanze con Paulinho (16.55), ma dopo poco più di 30 secondi la Tombesi ha ristabilito il doppio vantaggio grazie a Scarinci (17.32).

Poco prima di andare al riposo, un rilancio sbagliato della retroguardia ortonese ha permesso al portiere ospite Basile di imbeccare dalla sua porta Fornari che, di testa, a metà strada tra Debetio e Mambella, ha siglato il 2-3 a due secondi dall’intervallo. Nella ripresa, la Tombesi ha costruito almeno cinque nitide occasioni da gol, tutte però mancate, per imprecisione, per sfortuna (palo di Moragas) o per merito di Basile.

Spietata, invece, l’Italpol: al 3-3 di Fornari (minuto 11.00) è seguito il gran gol di Taloni, destro a giro sotto l’incrocio dei pali, per il sorpasso laziale (15.51). Una Tombesi visibilmente stanca ha tentato con generosità di raddrizzare la partita, costruendo anche l’ennesima, clamorosa occasione all’ultimo minuto, con il portiere di movimento: a porta semisguarnita, il tiro di Debetio, ancora una volta tra i migliori, è finito però sull’esterno della rete.

«Si fa veramente fatica ad accettare una sconfitta del genere – queste le parole a fine gara di mister Massimo Morena – Abbiamo giocato un primo tempo ai limiti della perfezione, il 3-1 ci sarebbe stato persino stretto, e questo nonostante la doppia ammonizione di Romagnoli, classica ingenuità giovanile di un ragazzo che ha comunque solo vent’anni e si è fatto troppo prendere dalla foga di recuperare un pallone. Mi fa arrabbiare molto di più l’errore che abbiamo commesso sul loro secondo gol, a due secondi dall’intervallo, un errore collettivo, che ha cambiato l’inerzia della gara.

Nel secondo tempo ci siamo progressivamente innervositi per i tanti errori sotto porta, un problema già messo in luce alla prima giornata: non possiamo permetterci in questa categoria di non essere concreti e di divorarci così tante occasioni, specie se abbiamo di fronte un avversario così esperto e che può sempre trovare le giocate dei singoli, come è successo per il gran gol di Taloni. Dobbiamo rialzarci subito, già sabato prossimo: è stata una sconfitta immeritata, ma questo è lo sport, siamo una squadra giovane e dobbiamo imparare dai nostri errori». 




CENTRODESTRA PUÒ ASPIRARE CON DIRITTO ALLA RICONFERMA

In Regione licenziati provvedimenti importanti. Consigliere regionale: tra le altre cose, sbloccati crediti incagliati del superbonus e approvata la legge sulla tumulazione degli animali da affezione

Vasto, 22 ottobre 2023. “Nella recente seduta del Consiglio regionale abbiamo dato altre importanti e concrete risposte a cittadini, imprese e territori, proseguendo nell’impegno per l’Abruzzo e gli abruzzesi. Un modo di operare i cui effetti si possono toccare con mano quotidianamente e che saranno certamente riconosciuti anche nel prossimo marzo quando la coalizione di centrodestra aspira con pieno diritto alla storica riconferma alla guida della Regione Abruzzo”.

Lo ha detto con fermezza il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino, commentando l’intensa giornata di lavori in Consiglio regionale di martedì scorso, che ha licenziato “numerosi e produttivi provvedimenti”.

“A cominciare – spiega ancora il consigliere – da quelli per liberare una parte dei crediti incagliati del superbonus edilizio, e per supportare imprese e cittadini del nostro territorio, fino alla approvazione di una legge che, sia come Lega che a titolo personale, abbiamo fortemente voluto sulla sepoltura degli animali da affezione”.

“La Regione Abruzzo, la Lega, il Centrodestra – sottolinea ancora l’esponente del Carroccio – dall’inizio del mandato all’Emiciclo lavora per dare risposte concrete alle esigenze degli abruzzesi anche in momenti particolari e difficili per tutto il Paese. E l’ultima seduta del consiglio ne rappresenta una ulteriore testimonianza”.

“Con le modifiche legislative approvate – entra nel dettaglio dei provvedimenti Bocchino – abbiamo recepito i suggerimenti ministeriali sulle leggi dedicate allo screening di popolazione sul tumore mammario, sulla valorizzazione delle scuole di educazione musicale, sulla gestione dei corsi d’acqua, abbiamo stanziato ulteriori fondi per interventi su economia e strutture, abbiamo riconosciuto un valore importante alla cultura dell’artigianato artistico locale, in primis le realtà di Guardiagrele e Castelli, che come diciamo da sempre, al pari delle ricchezze enogastronomiche e delle tradizioni va tutelato con decisione per la preziosa valenza culturale e, soprattutto, economica che possiede”.

“Al di là di ogni considerazione, ancora una volta il Centrodestra che amministra e bene questa Regione – conclude il consigliere regionale della Lega – coeso e compatto ha messo sulla carta ed approvato provvedimenti importanti per la collettività abruzzese secondo quella che è ormai prassi di chi si prende delle responsabilità ed agisce”.




IL TESORO NASCOSTO DEL COMUNE

Trenta milioni di Imu di enti tenuti a pagare le imposte. Masci e la giunta non rispondono da mesi al M5S sull’effettivo incasso e iscrizione al ruolo di enti e aziende tenute a pagare milioni di euro di Imu.

Pescara, 22 ottobre 2023. La legge parla chiaro. ATER, Regione Abruzzo, il Demanio e gli enti che svolgono funzioni formative dietro il pagamento di un compenso sono tenuti a versare l’IMU, l’imposta sugli immobili e sui terreni edificabili, al Comune di Pescara. Il Movimento 5 Stelle da mesi chiede riscontri dell’effettiva solvenza di questi soggetti ma il Comune di Pescara e la sua partecipata Adriatica Risorse, non hanno avuto la decenza di rispondere.

“Abbiamo preso in esame gli anni dal 2016 ad oggi e i dati parlano chiaro! – commentano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo. “Stiamo parlando di quasi 30 milioni di euro accumulati considerando gli oltre 3.500 alloggi di proprietà dell’ATER, gli istituti privati paritari come Nostra Signora, Mecenate, l’Istituto Pitagora, l’Istituto Ravasco e le altre scuole religiose in cui il servizio educativo viene svolto a fronte del pagamento di una retta che ne identifica quindi il carattere commerciale. A questi si aggiungono gli oltre 30 edifici di proprietà della Regione Abruzzo che però non vengono utilizzati dall’ente proprietario per i propri fini istituzionali, ma sono in concessione ad altre società pubbliche o private e pertanto risultano sottoposte al tributo. Per esempio, il complesso sportivo delle Naiadi, i terreni edificabili come l’ex Cofa e l’ex FEA, i locali utilizzati dalla TUA come deposito degli autobus in via Aterno e la biglietteria di Corso Vittorio, più tutta una serie di appartamenti e terreni di proprietà.

Lo stesso dicasi per il Demanio, proprietaria di immobili non utilizzati direttamente per proprie finalità istituzionali e quindi sottoposte al pagamento di IMU.” Un gettito su cui il Movimento 5 Stelle vuole vedere chiaro. La rilevanza delle somme a disposizione mette in capo al Comune di Pescara, ancora sottoposto alla procedura di predissesto e conseguente riequilibrio finanziario, capacità di spesa rilevanti negli ambiti delle manutenzioni della viabilità e degli edifici pubblici, dell’assistenza a coloro che versano in difficoltà economiche, del sostegno alle famiglie bisognose di asili nido e tanto altro. Sono tecnicamente “entrate correnti” che offrono annualmente al Comune capacità di spesa che invece in questi anni non abbiamo rilevato all’interno dei gettiti previsti in bilancio.

“Vogliamo sapere dal Comune di Pescara, molto semplicemente, se questi Enti, che per legge sono tenuti a pagare, hanno assolto i loro obblighi nei confronti delle casse comunali o meno. E, in caso non fosse così, cosa sta aspettando il Comune a chiedere che queste somme vengano immediatamente pagate. Non vorremmo scoprire invece che, addirittura, questi enti non siano neppure stati iscritti nell’elenco dei soggetti sottoposti ad IMU e che pertanto il Comune abbia, per così dire, nascosto sotto il tappeto un vero e proprio tesoro”, proseguono i pentastellati.

Nel 2012 l’ATER stesso era ricorso al TAR contro la richiesta di pagamento delle imposte fino ad allora richieste per gli immobili di sua proprietà, vedendosi bocciare il ricorso. “Quei soldi sono stati incassati? E tutte le annualità successive?” incalzano i consiglieri pentastellati. “Purtroppo, ci troviamo a dover denunciare pubblicamente questa situazione perché quando si chiedono chiarimenti sull’effettiva riscossione di queste somme al Comune di Pescara e ad Adriatica Risorse si alzano le nebbie. Adriatica Risorse ci ha comunicato a maggio 2022 che questi dati non potevano essere diffusi dalla società e il Comune di Pescara, a fronte di svariate interrogazioni e ripetuti solleciti, dallo scorso luglio, ancora non ha avuto la decenza di dare una risposta. Basterebbe poco a Carlo Masci e all’assessore Seccia per fare chiarezza su questo aspetto.

Restiamo in attesa delle carte e di risposte chiare ed esaustive sui valori richiesti e su quanto regolarmente pagato. A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca.” concludono i consiglieri pentastellati.




L’AEROPORTO D’ABRUZZO esempio da manuale di potenziale inespresso

Il Dirigente Provinciale Chieti di Azione: “Manca del tutto una visione programmatica di sviluppo e il sistema di incentivazioni risulta inefficiente. È ora di invertire la rotta”

Pescara, 22 ottobre 2023. Le porte d’Abruzzo…quasi chiuse. L’aeroporto internazionale d’Abruzzo, che funge da porta d’accesso ad una bellissima regione con peculiarità uniche a renderla davvero speciale per molteplici aspetti, invece di essere un volano per turismo e sviluppo economico rischia di diventare una splendida occasione sprecata, Il potenziale dell’aeroporto come motore economico e turistico vitale è innegabile, ma un esame critico rivela invece una serie di opportunità mancate, prestazioni deludenti e un’allarmante mancanza di visione strategica che deve invertire presto. Anzi, prestissimo. Tanti e variegati i problemi che frenano lo sviluppo del potenziale dello scalo abruzzese, a partire dalla mancanza di sviluppo infrastrutturale.

“Per un aeroporto che aspira ad attrarre sia turisti sia viaggiatori d’affari, le sue strutture terminali sono obsolete e mal equipaggiate per gestire le esigenze dei moderni viaggi aerei”, sottolinea Antonio Scaparrotta, Dirigente Provinciale Chieti di Azione. “Un altro problema significativo risiede nella connettività dell’aeroporto”, continua Scaparrotta. Se infatti l’Abruzzo vanta un ricco patrimonio culturale e un paesaggio naturale mozzafiato, l’aeroporto fatica a fornire opzioni di volo convenienti e competitive con un numero limitato di compagnie aeree e di destinazioni servite a rendere difficile per i viaggiatori l’accesso alla regione. “Questa mancanza di connettività ha un impatto negativo diretto sulle prospettive turistiche e commerciali”, continua Scaparrotta, Dopo l’addio di ITA e il collegamento con Milano, e la perdita del collegamento importantissimo con Torino, nella stagione invernale da ottobre a marzo i collegamenti scenderanno solo a sei. Si avranno Bergamo con 13 voli settimanali; Londra e Charleroi 3, Bucarest, Francoforte Hahn e Catania 2”. Incrementi di frequenze sono previsti in occasione delle festività di Natale: oltre a Ryanair, le tratte attive sono quelle per Tirana con Wizzair e Lussemburgo con Luxair, ma non basta. Perchè questa situazione? “Manca del tutto una visione programmatica di sviluppo e il sistema di incentivazioni risulta inefficiente”, è la risposta di Scaparrotta. In questo quadro, l’aeroporto di Ancona di tutta risposta fa registrare un aumento delle frequenze dei voli del 13% rispetto all’anno scorso. “L’aeroporto d’Abruzzo è un esempio da manuale di potenziale inespresso. Per sbloccare il pieno potenziale dell’Abruzzo come fiorente destinazione turistica e hub per le attività commerciali, è imperativo che la Regione faccia un cambio di passo e le prossime elezioni regionali del 2024 rappresentano un’ottima occasione per trasformare l’aeroporto in un asset vitale e di successo per l’Abruzzo e, conseguentemente, per l’intero Paese”




LA FAMIGLIA IN EUROPA con il Ministro Eugenia Maria Roccella

Al centro del dibattito, le prospettive sociali, culturali e antropologiche dentro cui è destinato e muoversi e ad essere ripensato il tessuto familiare negli anni  post pandemici

Giulianova, 22 ottobre 2023. Promosso dalla Diocesi di Teramo – Atri, dalla Federazione delle associazioni delle Famiglie cattoliche in Europa (Fafce), dall’ Ufficio Nazionale della Pastorale familiare e dalla Conferenza Episcopale d’Abruzzo e Molise, si è tenuto questa mattina, e si chiuderà nel pomeriggio, il Convegno Internazionale La famiglia in Europa tra crisi e progettualità.

Hanno aperto i lavori il saluto del Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, del Presidente della Fondazione Piccola Opera Domenico Rega e del Sindaco di Giulianova Jwan Costantini che, ringraziando gli organizzatori e gli intervenuti, ha avuto parole di particolare attenzione per gli operatori della Piccola Opera Charitas, che al Convegno non ha solo offerto gli spazi, ma ha fornito una cornice umana e spirituale preziosa, quella della solidarietà elevata a sistema di vita, a proposta umana prima che  socio-sanitaria.

Erano presenti in sala il Questore di Teramo Carmine Soriente, il Vicario del Prefetto di Teramo Alberto Di Gaetano, il Colonnello Carmelo Grasso, i Comandanti della Compagnia e della Stazione Carabinieri di Giulianova, rispettivamente il Capitano Nicolò Morandi ed il Luogotenente Angelo Varletta.

Anna e Dionisio Ulissi, coniugi responsabili della Pastorale Familiare, hanno curato l’intervento d’apertura. Dopo di loro, Vincenzo Bassi, Presidente di Fafce, ha relazionato sull’importanza della rete familiare in una visione di crescita spirituale e di gestione delle politiche sociali europee.

Attorno alle 11, l’atteso arrivo del Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella.

Il Ministro, prima di intervenire ai lavori del convegno, ha risposto alle domande dei giornalisti.

L’Onorevole ha sottolineato come l’attuale Governo attribuisca enorme importanza alla famiglia e al ruolo che essa riveste nella formazione delle giovani generazioni e nella stabilità del sistema sociale. Non è un caso, infatti, se la manovra di bilancio ha previsto investimenti per un miliardo di euro destinati a salvaguardare il benessere delle famiglie, a sostenerne le spese, a proteggerne gli equilibri relazionali ed anche economici. Gli interventi principali messi in atto intendono incoraggiare la natalità e mirano a  fronteggiare efficacemente le sostanziali difficoltà che appesantiscono il quotidiano di milioni di coppie. La famiglia, tanto forte da dover farsi carico di responsabilità cruciali, eppure così fragile sotto molteplici punti di vista. Su questa contraddizione il Governo Meloni ha deciso di intervenire, e lo sta facendo in forme non astratte ma tangibili, con misure destinate a porre la famiglia  al centro delle strategie di governo  e, di rimando, delle scelte amministrative locali.