A 96 ANNI, SE NE VA PASQUALE DI MARCO

“L’uomo che guarda il mare”. L’abitudine di venire a Giulianova solo per sedersi su una sedia e scrutare l’orizzonte lo aveva reso un’icona esistenziale. Il cordoglio del Sindaco Jwan Costantini e dell’ Amministrazione Comunale

Giulianova, 10 ottobre 2023. Nel giorno dell’addio a Lucio Merlo, personaggio amatissimo e fuori dagli schemi, se ne è andato Pasquale Di Marco, spirato questa mattina all’età di 96 anni. Anche lui, come Lucio, un “non allineato”, uno che, senza aver studiato filosofia, aveva opposto alla morale comune e alla dittatura del “fare”, il primato irresistibile dell’immobilità, del “non fare”. L’arma con cui bucava la solitudine dell’ anzianità, era una sedia,  la stessa da cui, ogni mattina, apriva il suo personale sipario sul mare.

“Da Poggio a San Vittorino a Giulianova la distanza era breve – commenta il Sindaco Jwan Costantini – Misurava esattamente quanto il segmento tra una vita dentro quattro mura e una giornata che, apparentemente immobile, era in realtà una lunga, movimentata parentesi di pensieri, lasciati correre su una distesa d’acqua. Oggi la città è triste. Sulla targa che consegnammo quattro anni fa a Pasquale avremmo voluto incidere un mare di parole e  tutta la riconoscenza per l’esempio di purezza, delicatezza e bellezza che continuava a darci. Ora che non c’è più , possiamo solo salutarlo e  dedicargli questa meravigliosa giornata di ottobre, convinti che anche lui, ma da un’altra prospettiva, stia osservando il cielo, ed il nostro stesso mare”. 




UN GIORNATA DEDICATA ALLA PREVENZIONE

Promossa Questa mattina, dalle ore 9:45 alle ore 16:00, in piazza Santa Margherita e nella sala conferenze del Rettorato dai Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità dell’ateneo e del Comune dell’Aquila

L’Aquila, 10 ottobre 2023. Saranno allestite nove postazioni dove sarà possibile eseguire test e prenotare screening gratuiti per la prevenzione dei tumori al seno, al colon, all’utero, per le patologie del sistema cardiovascolare, per il sistema motorio e il movimento, per l’alimentazione ed il benessere, per la medicina di genere e l’osteoporosi, per il sistema cognitivo e dei comportamenti nonché per la prevenzione negli ambienti di lavoro.

Sarà, inoltre, possibile incontrare gli specialisti per brevi approfondimenti e quesiti presso la sala conferenze del Rettorato, negli orari previsti per i seminari, come da programma allegato.

Prendersi cura della propria salute in modo continuativo è una forma d’amore verso sé stessi. Per farlo, è importante adottare uno stile di vita sano ed è buona abitudine eseguire periodicamente visite e analisi di routine suggerite dalle linee guida governative, come quelle indicate dall’OMS, che definisce il concetto di prevenzione come “il dare alle persone i giusti mezzi per diventare più padroni della propria salute e per poterla migliorare”.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la prevenzione è basata sul corretto stile di vita (alimentazione sana ed equilibrata, assenza di fumo e alcol, riduzione dello stress e una regolare attività fisica) e sulla possibilità di effettuare tutti gli esami consigliati per la propria fascia d’età, senza trascurare lo studio della storia clinica della propria famiglia per individuare eventuali predisposizioni genetiche a malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, cancro.

Alle ore 15:00, con partenza da Piazza Santa Margherita, sarà realizzata una esperienza di trekking urbano alla scoperta della Città come palestra della salute. Il percorso non presenta difficoltà ed è adatto a tutti; ha una durata massima di 1 ora e 30 minuti ed eventuali variazioni di orario dovute alla numerosità dei partecipanti, ovvero ad avverse condizioni climatiche, saranno comunicate agli indirizzi e-mail forniti con il modulo di iscrizione. L’attività sarà guidata dal CAI L’Aquila, in collaborazione con il Corso di Scienze motorie per consigli sulle implicazioni del sistema motorio, cardiocircolatorio e sul consumo di calorie, nonché con i Docenti di Scienze Umane per informazioni e curiosità storico-culturali alla riscoperta delle origini e delle radici della città ricostruita. 

L’evento è stato realizzato con il cofinanziamento di L’Aquila Rinasce con lo sport 2023, con il patrocinio dell’Azienda Sanitaria Locale 1 Avezzano, Sulmona L’Aquila, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici e dell’Accademia Medica dell’Aquila.

VACCINAZIONI ANTINFLUENZALI

A scopo promozionale e per chiarire la valenza preventiva delle vaccinazioni stagionali, agli aventi diritto, ai sensi della circolare 21 aprile 2023 “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”, con particolare attenzione ai lavoratori dell’ateneo e del Comune dell’Aquila, verrà offerta, nella postazione dedicata all’interno dell’evento, anche la vaccinazione antinfluenzale.




SOSTEGNO ALLE DICHIARAZIONI di Manuela Candelori

Lo smantellamento del consultorio a Roseto degli Abruzzi

Teramo, 10 ottobre 2023. La Conferenza delle Donne Democratiche della Provincia di Teramo, insieme a quella regionale Abruzzo, supporta le dichiarazioni di Manuela Candelori,  In qualità di delegata all’assemblea nazionale del Pd e come membro della conferenza, in merito all’incresciosa vicenda avvenuta a Roseto degli Abruzzi:

“Avverto il dovere e il bisogno di rivolgermi in particolare a tutte le donne democratiche in questa sede, e a tutte in generale, per sottoporre alla vostra attenzione quanto sta accadendo nel nostro comune di Roseto degli Abruzzi in riferimento allo smantellamento del consultorio che, ricordo, era un presidio di rilevanza strategica per la prevenzione delle principali patologie che affliggono l’universo femminile, le dolorose fragilità adolescenziali e le criticità delle famiglie in generale.” Dice Candelori, in una sua dichiarazione.

Candelori continua “Ciò premesso, risulta difficile da accettare che il Sindaco Nugnes e la giunta di un comune così importante per la nostra provincia abbiano potuto trascurare una risorsa così importante per la cura dei nostri cittadini, i quali dovranno arrangiarsi, con non poco disagio, alle strutture presenti nei comuni limitrofi o, peggio ancora, nelle strutture private…per chi potrà permetterselo.”

Già da un anno, infatti, in Sindaco sapeva di questo smantellamento, ma, come riporta una nota del Partito Democratico di Roseto degli Abruzzi, “ha preferito tacere a spese, come al solito, delle/dei cittadine/i”.

Pertanto, come Conferenza delle donne Democratiche della provincia di Teramo e regione Abruzzo, sosteniamo la critica mossa da Manuela Candelori insieme al Partito Democratico di Roseto, in quanto troppo spesso la salute viene messa da parte a vantaggio di pochi, e troppo spesso a discapito delle donne.




LA CYBER SECURITY protagonista

Al via Cybearly – Forecasting 2024. L’evento, in programma il 12 e 13 ottobre, presentato oggi a palazzo di città

Pescara, 9 ottobre 2023. Tenere alta l’attenzione sui rischi informatici e sulle soluzioni più innovative attraverso il dialogo, il confronto e l’analisi dei principali casi di studio tra i massimi esperti della cyber security, con un focus rivolto ai giovani e alle scuole. È questo l’obiettivo dell’evento “Cybearly – Forecasting 2024”, un’iniziativa di divulgazione, sensibilizzazione e approfondimento promossa da BearIT e Cybear con il patrocinio del Comune di Pescara, dell’Associazione nazionale imprese ICT (Assintel), dell’Università Politecnica delle Marche e del Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) e realizzato con la sponsorizzazione di Neos Broker. La manifestazione, che si terrà il 12 e il 13 ottobre 2023, al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, tra l’Auditorium Petruzzi e la sala Favetta, è stata presentata questa mattina nella sala consiliare del Comune di Pescara dai promotori, affiancati dall’assessore all’Innovazione Tecnologica e Digitale, Eugenio Seccia.

«Come Comune partecipiamo in maniera convinta a un evento che accende i riflettori sulla sicurezza informatica», ha dichiarato l’amministratore comunale. «Da sempre, la nostra amministrazione è molto sensibile al tema e ringraziamo gli organizzatori per questo appuntamento che contribuisce a diffondere la cultura della cyber security sia tra gli operatori del settore ma soprattutto tra i giovani che sono i principali protagonisti di internet affinché questa sensibilità sia parte integrante delle loro azioni sul web».

A spiegare le ragioni dell’evento Gaspare Aristide Silvestri, CEO & Founder di BearIT, che ha ricordato come l’iniziativa rientri tra gli eventi approvati dall’Enisa (Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza) nell’ambito dell’European Cyber Security Month, una campagna di sensibilizzazione che si svolge nel mese di ottobre con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza della sicurezza informatica tra i cittadini europei.

«Cybearly nasce dalla constatazione dell’esistenza di un serio problema di diffusione della cultura di sicurezza informatica come parte della qualità aziendale», ha evidenziato Silvestri. «Il progetto promuove la trasmissione di un messaggio più che un’idea di soluzione tecnologica, un processo di divulgazione attraverso il quale si cerca di far capire l’importanza dei fondamenti della cyber security, per poi, solo successivamente, darne una declinazione tecnologica. Cybearly invita la realtà produttiva privata, la pubblica amministrazione, le forze dell’ordine in tutte le varie declinazioni, a unire gli intenti in quanto parti attive nei processi di prevenzione e remediation. A queste realtà associa la scuola, la base del sistema, dove instillare sensibilità verso la cyber security. Fare formazione attraverso l’informazione significa rivedere l’intero sistema scolastico e ispirare nelle nuove generazioni un senso critico tale da facilitare la percezione del problema così da non sottovalutarlo».

L’evento, condotto dalla giornalista, conduttrice e regista televisiva Daniela Scalia, vedrà alternarsi qualificati professionisti del settore provenienti dal mondo universitario, istituzionale e imprenditoriale, tra cui ingegneri informatici, docenti, esponenti delle forze dell’ordine e giornalisti, per affrontare i temi che ruotano intorno al delicato tema della sicurezza informatica. Ma “Cybearly – forecasting 2024”, non solo rappresenterà un’occasione per affrontare dal vivo i principali rischi della rete, analizzando il presente e provando ad anticipare il futuro per prevenire gli attacchi che mettono a rischio i sistemi informatici di enti, aziende e privati. Per contribuire alla sensibilizzazione nei confronti del tema, i promotori dell’iniziativa hanno deciso di dar vita anche al Magazine “Cybearly” che è stato presentato questa mattina in anteprima alla stampa. A raccontare il progetto editoriale, Dario Di Toro, Co-founder & Software Foundry Manager di BearIT. «Durante l’evento del 12 e 13 ottobre», ha anticipato Di Toro, «presenteremo ufficialmente il Magazine che distribuiremo, nella sua prima edizione, a tutti i business partner e ai presenti in auditorium, per poi darne un’ampia diffusione nella sua edizione digitale. Si tratta di un progetto editoriale contenente interviste a professionisti del settore, articoli e anticipazioni sulle tendenze per il 2024. Il Magazine Cybearly rappresenta il punto di partenza di un percorso, dove la divulgazione si evolve e diventa attiva, trasformandosi nell’evento che è solo una delle declinazioni del progetto. I protagonisti escono dalle pagine e generano confronto e scontro costruttivo, anche operativo, fra le parti coinvolte. Non basta solo scrivere, bisogna creare rete, una rete “parlante”. Coloro che saliranno sul palco andranno a elaborare, sviluppare e rafforzare l’idea che nasce dal Magazine».

A illustrare nel dettaglio il programma della due giorni pescarese, alla sua prima edizione che ma che ambisce a diventare un appuntamento annuale dedicato alla cyber security, è stata Ilaria Di Russo, Responsabile Marketing e Comunicazione di BearIT.

«Il momento centrale di condivisione e confronto dell’evento», ha sottolineato Di Russo, «sarà la tavola rotonda sul tema “Confronto sullo stato dell’arte specifico e globale della Cyber Security”, ma il programma dell’iniziativa è ricco di incontri e di speakers di altissimo profilo. Avremo ad esempio Antonio Formato e Tamara Zancan, Technical and Sales Security Specialist di Microsoft, Sofia Scozzari, CEO Hackmanac e rappresentante di Women for Security, Marco Baldi, docente dell’Università Politecnica delle Marche, il vicequestore di Pescara Pasquale Sorgonà o l’avvocato Gianluca Pomante, Data Protection Expert, che parlerà dei nuovi trend di compliance della cyber security e della Direttiva NIS2. E ancora, rappresentanti di aziende internazionali come Luigi Cavucci per Grimaldi Lines, Roberto Camerinesi per Lecs o Gianni Cipriani per Globalist, solo per citarne alcuni, grazie ai quali verranno analizzati casi di successo nel settore della sicurezza informatica per le imprese».

Spazio anche ai professionisti del domani, con un focus rivolto alle scuole del territorio. “Cybearly – forecasting 2024”, infatti, vedrà la partecipazione degli studenti degli Istituti Volta di Pescara, Alessandrini di Montesilvano, Academy Sistema Meccanica & Informatica di Lanciano e del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Pescara, chiamati a mettere alla prova le proprie abilità informatiche con la Cyber Security Challenge, organizzata in collaborazione con la piattaforma “TryHackMe”, che si svolgerà nella sala Favetta contemporaneamente all’evento. «La competizione non vuole essere una semplice sfida tra giovani», ha aggiunto Di Russo, «piuttosto l’occasione per mettere in comunicazione gli attuali top player della cyber security e gli aspiranti tali, per dimostrare ai primi che c’è un vivaio di studenti che intende intraprendere un percorso professionale e lavorativo serio e importante nel settore, ai secondi che il mondo che vogliono raggiungere è più vicino di quanto pensino e che è pronto ad accoglierli». In palio per la scuola che si aggiudicherà la challenge, oltre al trofeo della manifestazione, anche 20 licenze annuali per usufruire dei contenuti della piattaforma “TryHackMe”.

“Cybearly – Forecasting 2024” è un evento gratuito e aperto a tutti (previa registrazione) che si svolgerà tra l’Auditorium Petruzzi e la Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme a Pescara, giovedì 12 ottobre 2023, dalle 10 alle 18 e venerdì 13 ottobre 2023, dalle 9 alle 17.

Per maggiori informazioni, registrazioni e per consultare il programma completo dell’evento: www.cybearly.com




IL TEATRO COME STRUMENTO PEDAGOGICO TRASVERSALE

L’istituto di istruzione superiore Ovidio e Meta Aps si uniscono per attivare un percorso multidisciplinare che porterà gli studenti a debuttare sul palcoscenico del teatro comunale Maria Caniglia

Sulmona, 9 ottobre 2023. Continua la sinergia tra Meta Aps, l’associazione del territorio che organizza e promuove la stagione di prosa e le numerose attività collaterali 2023/24 del Teatro Comunale Maria Caniglia in partenariato con il Comune di Sulmona, e l’Istituto di Istruzione Superiore Ovidio: mercoledì 11 ottobre prenderà il via il nuovo progetto “Il mutare delle forme in corpi nuovi” che vedrà coinvolti nella realizzazione di uno spettacolo oltre 60 tra studentesse e studenti iscritti al Liceo “G. Mazara”, al Liceo “G. Vico” e al Liceo “Ovidio”.

Il 21 dicembre 2023 andrà in scena sul palcoscenico del Teatro Maria Caniglia uno spettacolo realizzato interamente da ragazzi e ragazze, grazie all’attivazione di un laboratorio di scenografia, un laboratorio di sartoria e un laboratorio di recitazione e prassi scenica che condurranno i partecipanti in un percorso dall’alto valore formativo poiché capace di renderli protagonisti e parte attiva delle varie fasi di realizzazione di una produzione teatrale; gli iscritti, nel contesto scolastico, avranno così l’opportunità di apprendere competenze specifiche nel settore delle arti performative e dello spettacolo dal vivo, vivere un momento di crescita personale e collettiva, di mettere in pratica ciò che apprendono e di restituire alla città ciò che vivono, sentono, provano e sono capaci di realizzare.

Come riconosciuto dal Miur “l’educazione teatrale a scuola si risolve, oltre che nell’acquisizione da parte degli studenti di abilità o competenze artistiche, anche e soprattutto nell’impiego del teatro come strumento pedagogico trasversale, in grado di incidere profondamente sulla crescita della persona nella sua interezza cognitiva ed emotiva” e in questo senso si muovono l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio e Meta Aps, in una proficua collaborazione instaurata da anni e che cresce e si solidifica, avendo come obiettivo la formazione dei giovani non solo come studenti ma anche come persone e cittadini consapevoli delle proprie capacità e del rapporto con se stessi e la collettività, l’ambiente che li circonda.

«Il laboratorio di teatro rappresenta una tradizione per i nostri licei e la forte richiesta da parte degli studenti e delle famiglie testimonia l’interesse per queste attività che concorrono al conseguimento delle soft skills e delle competenze di cittadinanza» dichiara il dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio Caterina Fantauzzi. Il presidente di Meta Aps e direttore artistico della Stagione di Prosa del Teatro Maria Caniglia Patrizio Maria D’Artista aggiunge «Siamo molto contenti della significativa adesione degli studenti a questo progetto. Questo ci motiva a lavorare con maggiore impegno per rafforzare ulteriormente questi preziosi legami, affinché sempre più giovani possano diventare protagonisti della vita culturale della nostra Città, e non solo. Questi laboratori integrati offriranno agli studenti l’opportunità di sviluppare abilità creative, comunicative e relazionali, oltre a promuovere l’autostima e la fiducia in sé stessi».

Meta Aps ricorda che per gli studenti sono a disposizione posti gratuiti per assistere agli spettacoli della stagione di prosa, per cui è possibile prenotarsi inviando una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com; per le richieste in esubero e per gli studenti fino ai 25 anni di età Meta Aps mette a disposizione una tariffa unica calmierata, per posti in qualsiasi ordine e settore. I singoli biglietti sono in vendita a partire da martedì 3 ottobre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




TERZA BIENNALE INTERNAZIONALE DI PESCARA

Dal 14 ottobre al 20 presso l’Aurum grande evento artistico.

Pescara, 9 ottobre 2023. Parte la terza Biennale Internazionale a cura di Roberta Papponetti presidente ed organizzatrice dell’associazione culturale Cenacolo degli Artisti.

Sono stati selezionati circa 90 artisti provenienti da tutto il mondo.

Artisti che sembrano riassumere, nel loro percorso, larghi tratti della ricerca contemporanea, con tappe, incontri e suggestioni che sembrano mostrarci un percorso già ben definito.

Le opere in esposizione sono di grande spessore artistico; alcune di grandi dimensioni, sfruttano le campiture di colore come fotografie interiori, cardiache, d’anima e giocate tra desiderio e nostalgia.

La rassegna d’arte contemporanea racchiude discipline di pittura, scultura, poesia e fotografia

Presentazione con l’assessore alla cultura Maria Rita Carota. Omaggio a Santino Spinelli, ambasciatore della cultura nel mondo e intervento del regista Christian Olcese.

Presenza del critico d’arte Maria Luciani.

Artisti selezionati:

Panicos Panagi (Grecia)

Katerina Vasiliou Patragkou (Grecia)

Mario Scarano (Ortona)

Sebastiano Nina Nervegna (Ortona)

Nazarena Colli (Pescara)

Anna Maria Cavacini (Chieti)

Tania Marino (Calabria)

Enrico Di Sisto (Lazio)

Gianni Turina (Lazio)

Alvaro Caponi (Umbria)

Alfredo Campagna (Calabria)

Pier Giò (Pescara)

Nazarena Cilli (Pescara)

Aggeliki Triantafillou (Grecia)

Papponetti Roberta (Chieti)

Svetlana Yosifova Mihova (Bulgaria)

Kristina Burek (Polonia)

Romina Scipione (Pescara)

Saverio Di Donato (Pescara)

Anna Hamar (Ungheria)

Anneli Di Francis (Finlandia)

Petri Hildén (Finlandia)

Tonino Gaudioso (Calabria)

Enzo Liguori (Calabria)

Annamaria Massa (Calabria)

Michael Lam (USA)

Gino Tardivo (Germania)

Lachezar Minkov (Bulgaria)

Paolo Federico (Reggio Calabria)

Salvatore Gerbino (Sicilia)

Stefania Ilari (Roma)

Bikkel Artist (Olanda)

Samuele Nori (Milano)

Jan Incoronato (Roma)

Domenico Truocchio (Napoli)

Tania Marino (Calabria)

Patrizia Benedetti (Pescara)

Paola Di Biase (Chieti)

Swati Ghosh (India)

Tina Lepore (Umbria)

Giovanna Santangelo (Caserta)

Mary Stefania Petrucci (Caltanissetta)

Antonino Salvatore Maio (Calabria)

Alessandra Calabró (Calabria)

Maria Rosaria Valenti (Calabria)

Antonella Fortuna (Calabria)

Nicola Scordamaglia (Calabria)

Nadia Martorano (Calabria)

Viola De Matteo (Milano)

Diego Del Nilo (Monaco di Baviera)

Tina Nicolò (Reggio Calabria)

Anna Callipo (Calabria)

Rossana Chiappetta ( Calabria )

Lilla Calello (Calabria)

Eliana Adorno-Floridia (Sicilia)

Fabrizio Pesci (Emilia Romagna)

Mary Haddad (Libano)

Leonardo Baserni (Chieti)

Luigi Grandoni (Chieti)

Christian Olcese (Liguria)

Deborah Cazzante (Puglia)

Concetta Lepore (Lazio)

Giuseppe Ferrante (Chieti)

Nada Torto (Chieti)

Nino Romano (Calabria)

Cristiana Stefanelli (Brescia)

Francesco Naccari (Calabria)

Monica Colombaro (Liguria)

Stefano Scagni (Liguria)

Tatiana Günnewig (Germania)

Giovanni Scantamburlo (Venezia)

Andrea Stanic (Croazia)

Urbano Marano (Emilia-Romagna)

Claudia Cabboi (Friuli Venezia Giulia)

Rita Paolini (Pescara)

Corinna Grossi (Milano)

Massimiliano D’Amore (Milano)

Sator Arts (Puglia)

Rosa del Forno (Lombardia)

Zeljka Simic (Roma)

Valentina La Selva (Torino)

Marco Angelo Pepe’ (Torino)




FATTORIA DIDATTICA E PIGIATURA DELL’UVA

Nella scuola primaria l’albero dai mille colori

L’Aquila, 9 ottobre 2023. Una fattoria didattica, per un giorno allestita nel giardino della scuola dell’infanzia “L’albero dai mille colori” di Paganica, frazione dell’Aquila, con pecore e agnelli, la chioccia e i suoi pulcini, il cagnolino e il coniglio con i loro rispettivi cuccioli, la capretta, l’asino Luciano e il suo carretto, oramai una mascotte del paese. Per la gioia e la possibilità di fare inedite esperienze e nuovi incontri, da parte di bambine e bambini, che si sono anche cimentati nella  pigiatura a piedi nudi dell’uva appena raccolta.

L’originale iniziativa è stata organizzata dall’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio e dall’Istituto comprensivo di Paganica, con l’obiettivo di far scoprire la civiltà agro-silvo pastorale, che rappresenta un prezioso valore e un capitale da non disperdere, e da conservare anche se in forme nuove, nel futuro prossimo.

Una prova generale, e ora l’Asbuc intende estendere il progetto a tutte le scuole materne e primarie del comprensorio, ma con una fattoria didattica di più ampie dimensioni, e per più giorni, allestita nella villa comunale di Paganica. 

Spiega il presidente Asbuc Fernando Galletti: “Da anni organizziamo iniziative con le scuole del territorio, ora abbiamo lanciato l’idea della fattoria didattica per così dire a ‘domicilio’. Da un recente test eseguito nelle scuole, è risultato che per tanti bambini il pollo era quello confezionato che si acquista al supermercato, i bastoncini di merluzzo surgelati erano per loro i pesci del mare. È importante dunque favorire esperienze dirette con ciò che è naturale, vivo, autentico, e in questo caso con la civiltà delle nostre montagne che per secoli hanno vissuto e prosperato grazie alla terra e ai pascoli, all’agricoltura e alla pastorizia”.

Spiega la responsabile del plesso della scuola dell’infanzia Estella Corbo: “L’iniziativa è parte di un progetto di più ampio respiro, volto a disegnare un percorso di cittadinanza attiva, per prendere contatto con il territorio e la sua cultura materiale, per osservare la realtà con le sue usanze e tradizioni. C’è poi il tema dei cicli naturali, e anche qui dei lavori stagionali, come appunto la vendemmia. L’entusiasmo delle nostre bambine e dei nostri bambini che ha caratterizzato questa giornata, conferma che la strada intrapresa, in collaborazione con l’Asbuc, è quella giusta”.




UNA FESTA SOLIDALE PER I 60 ANNI del sindaco Antonio Tavani

Tavani: La vita mi ha tolto tanto, mi ha dato altrettanto e dedica i suoi 60 anni ad AIRC

Fara San Martino, 9 ottobre 2023. Sull’invito  di compleanno, l’immagine di un bambino ritratto su foto in  bianco e nero a  testimonianza del trascorrere del tempo che spicca fra tanti colori festosi. Ieri, 8 ottobre 2023, il sessantesimo genetliaco del sindaco di Fara San Martino Antonio Tavani, già Presidente Ater Chieti, Coordinatore provinciale Chieti FDI (Fratelli d’Italia) e capo segreteria del Sottosegretario di Stato, Fausta Bergamotto.

È arrivato con un messaggio etico, perché a sessanta anni si è forti e si può avere il cuore di un bambino visto nella sua purezza.

A conferma di questo, un messaggio solidale a favore della ricerca sul cancro a sostegno di chi combatte quotidianamente per la vita: “Stasera abbiamo raccolto 2.635 euro che si aggiungono alle donazioni che avete fatto voi singolarmente e a quelle che faremo noi come ringraziamento di questi 60 anni. La vita mi ha tolto tanto, ma mi ha dato altrettanto. Perciò ogni giorno voglio dire grazie, alla vita ed a voi” dice così Antonio Tavani  e sorride commosso tra le sale ampie dell’ hotel del Camerlengo struttura ricettiva sita nello stesso paese nata dal genio di Levino Tavani, ad oggi giunta alla terza generazione con Antonio Tavani.

Musica in sottofondo,  ed un caleidoscopio di volti noti della politica abruzzese oltre le circa 500 persone che si sono alternate a testimonianza dell’ affetto e della cordialità per il festeggiato.

“Non esistono emozioni senza territorio”  continua Tavani, ricordando le parole di suo padre e  l’impegno che assume da anni in prima persona attraverso il suo operato in politica per la gente e tra la gente con rispetto e passione. Applausi ed emozione sono state le due componenti di una serata sicuramente da ricordare.




MOTOTEMATICA: quinta edizione

Da Italia, Regno Unito, Stati Uniti e India i vincitori

Roma, 9 ottobre 2023. Si è conclusa la V edizione di MotoTematica il festival cinematografico dedicato al mondo della motocicletta che ogni anno vede concorrere opere – corti e lugnometraggi – da ogni parte del mondo. Presso la Sala Volonté della Casa del Cinema di Roma, alla presenza della direttrice artistica Benedetta Zaccherini e dei giurati, sono stati proclamati i vincitori dell’anno 2023.

Primo nella categoria cortometraggi documentari è stato LONE WOLF del veronese Giovanni Montagnana, il racconto di un personaggio singolare e fuori dagli schemi, Marco Gasparini (in arte Lone Wolf) che, tra rock e vecchie motociclette da corsa 50cc ha costruito i propri sogni e, in questo caso, anche firmato la colonna sonora dell’opera.

Nella  categoria cortometraggi film a vincere è stato ON ANY OTHER SUNDAY del britannico Shaun Fenton, brillante parodia del film con Steve Mc Queen cui MotoTematica dedicò qualche anno fa una retrospettiva (On any Sunday di Bruce Brown) incentrata su una gara di motocross per appassionati della domenica.

La sezione lungometraggi documentari ha decretato miglior film OMO NERO E BUCEFALO NEL KURDISTAN IRACHENO del perugino Francesco Loreti: un viaggio nel Kurdistan iracheno con una moto che ha percorso più di mezzo milione di chilometri.

L’opera vincitrice della sezione lungonetraggi film è stata invece THE ICECAKE dell’indiano Manoji Mauriia, un film che vanta paesaggi mozzafiato di montagne innevate e che narra le avventure e disavventure di un gruppo di bykers verso la Spity Valley, in Himalaya.

Menzione speciale della giuria è andata a !PRONTO! del californiano Veen Viscal, una storia ricca di azione su una consegna effettuata in motocicletta, realizzata con un uso innovativo di telecamere cinematografiche.

Il premio del pubblico, infine, è andato a pari merito a tre opere: OMO NERO E BUCEFALO NEL KURDISTAN IRACHENO di Francesco Loreti, !PRONTO! Di Veen Viscal e MOTORCYCLE STORIES di Fabrizio Nacciareti.

La giuria era composta dai giornalisti ed esperti di motori e cinema Roberto Brodolini, Claudio Antonaci e Sergio Battista. I premi sono stati creati e realizzati da Massimo Blantamura (Blantart), artista romano dell’aerografo pluripremiato a livello nazionale.

In questa edizione una parentesi è stata dedicata, per la prima volta, alla letteratura sull’argomento. Tre i libri presentati (moderatore il giornalista Marco Panella): INTREPIDE. STORIE DI DONNE E DI MOTORI di Giulia Colasante (Sportmemory Edizioni); VESPA. STORIA DI UN MITO ITALIANO di Marcello Albanesi (Diarkos) e POLIZIA E MOTORI. LA LUNGA STRADA INSIEME di Emanuele Mùrino (Polizia di Stato – Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato). Cornice della presentazione di quest’ultimo due moto Guzzi d’epoca della Polizia di Stato.

MotoTematica dà appuntamento alla prossima edizione!




LA VENDETTA DI GIASONE

Un libro di Stefano Labbia

Quarta raccolta di racconti brevi firmata dall’autore italo brasiliano Stefano Labbia. Passione, furia, amore e ombre si avvicendano sul palco di un’umanità smarrita e sempre più vuota. Chi salverà il mondo?

Trama: Il mondo è cambiato. Si è evoluto. Per alcuni in realtà si è involuto: tra morti di fama, invidiosi, truffatori senza scrupoli, ingenui dal cuore buono, piccoli diavoli e imbonitori, l’arte di vivere o meglio di sopravvivere si è trasformata in una bolgia dantesca, sviluppata direttamente sul pianeta terra. Il Labbia, qui per metà Dante e per metà Virgilio, ci accompagna in un viaggio dritto attraverso la nostra coscienza. Un flusso di immagini, canzoni, chiaroscuri, voluttà e virtù 2.0 messo nero su bianco che ci fa ridere, sognare e arrabbiare con noi stessi. Un piccolo grande manuale del viver nel nuovo millennio.

Scheda del libro:

Autore: Stefano Labbia

Titolo: La vendetta di Giasone

Immagine di copertina: Concetta Flore

Prefazione: Dott.ssa Maria Chiara Carriero

Postfazione: Dott.ssa Elisa Foti Rossito

Editore: Amazon

Pagine: 81

Isbn: 9798801716596




LA TUA POTENZIA I SERVIZI commerciali con Roma

Quattro nuovi servizi dalla marsica e dal capoluogo di regione  

Pescara, 9 ottobre 2023. Un nuovo servizio autobus sia da Avezzano che dall’Aquila per Roma, altrettanti nuovi collegamenti in partenza dalla capitale sia per il capoluogo di regione che per quello marsicano: sono queste le novità su gomma dell’azienda unica di trasporti della Regione Abruzzo che, da oggi, rende più capillari i servizi Roma-Abruzzo e viceversa.

Si tratta di corse sperimentali di alcuni servizi commerciali offerti alla clientela; i nuovi collegamenti nascono dal recepimento delle richieste degli utenti, con l’obiettivo di servire sempre al meglio il bacino dei pendolari abruzzesi che lavorano a Roma, andando a potenziare il servizio in alcune fasce orarie.

Il programma delle nuove corse, attive da oggi, prevede la partenza dal capoluogo di regione L’Aquila, alle ore 7.45 con arrivo a Roma alle ore 9.30. Dalla capitale, invece, la nuova partenza è programmata alle ore 12:30 con arrivo a L’Aquila alle ore 14:15.

Da Avezzano, invece, il nuovo collegamento parte alle ore 12:30 con arrivo a Roma alle ore 13:50; dalla capitale, viceversa, si riparte con la nuova linea commerciale della TUA alle ore 16:00 per arrivare ad Avezzano alle ore 17:20.

La corsa delle ore 12:30 da Avezzano per Roma, inoltre, è stata posta in coincidenza con la corsa della mattina che proviene da Castel di Sangro e Pescasseroli.

Non mancano le novità anche in termini del costo dei biglietti. La società di trasporti della Regione Abruzzo, infatti, ha previsto una serie di promozioni dedicate ai nuovi servizi automobilistici. Ad esempio, la nuova corsa che collega L’Aquila a Roma potrà essere acquistata al prezzo di 10 euro.

Per quanto riguarda i servizi L’Aquila-Roma, per l’acquisto dei titoli e per ottenere ogni utile informazione di viaggio, è possibile consultare il sito aziendale www.tuabruzzo.it (sezione Linee con prenotazioni), la biglietteria TUA dell’Aquila presso il Terminal Collemaggio e l’App gratuita “TUAbruzzo”.

Inoltre, è anche possibile acquistare e prenotare i biglietti a bordo autobus e nei seguenti punti vendita a L’Aquila: “CTS” Infopoint presso la Fontana Luminosa, Hotel “My suite” SS17/SS80, mentre a Roma presso la “Biglietteria C” del Terminal Bus Tiburtina.

Per la tratta Avezzano-Roma, oltre all’app e al sito internet aziendale, è possibile l’acquisto e la prenotazione dei biglietti anche a bordo degli autobus e nella biglietteria TUA presso la “Galleria Kennedy” (piano terra) ad Avezzano, mentre a Roma alla “Biglietteria C” del Terminal Bus Tiburtina.




RIPARTE IL DOPOSCUOLA gratuito di Erga Omnes

Doposcuola gratuito dei volontari di Erga Omnes

Chieti, 9 ottobre 2023. I volontari di Erga Omnes, ormai dal 2011, tra i vari servizi attivi in ambito psico-sociale, svolgono il servizio gratuito di doposcuola, presso la sede operativa in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo (ex centro sociale San Martino), ogni sabato dalle 10.30 alle 12.30.

Il servizio di doposcuola si pone l’obiettivo di aiutare gli studenti della scuola primaria di primo e secondo grado, mirando a migliorare non solo il rendimento scolastico ma anche il benessere personale. Il metodo di lavoro di tipo psico-pedagogico si basa sull’aiuto compiti, attività ludico-ricreative e di socializzazione.

I volontari impegnati in questa attività sono: Martina, Andrea, Emanuele, Maria, Omar, Serena e Rekha. L’associazione è alla ricerca di altri volontari, possibilmente studenti universitari, che vogliono sperimentarsi in questa iniziativa, offrendo il loro tempo e la loro passione nei valori di cittadinanza attiva.

È richiesto un simbolico contributo associativo, tramite il tesseramento all’Associazione, per venire incontro alle spese di gestione.




FRA TIKITAKA E FALCONARA FINISCE 1-1

Pareggio fra Città di Falconara e Tiki Taka nella seconda giornata del campionato di Serie A.

Francavilla al Mare, 8 ottobre 2023.Una partita dallo spartito chiaro sin dalle prime battute in cui le abruzzesi hanno conquistando il predominio in termini di gioco e campo, preservandolo per tutto il match. Dall’altra parte Il Città di Falconara si è compattato in difesa cercando di giocare di rimessa e impensierendo in qualche circostanza la retroguardia francavillese.

Nel primo tempo, le giallorosse inanellano una sfilza di occasioni da goal, con Vanin, Bertè e Bettioli, con qualche imprecisione sotto porta e subendo alcune transizioni offensive delle marchigiane, concludendo una prima frazione ad alta intensità, ma a reti bianche.

Dopo l’intervallo, si fa ancora più asfissiante la pressione del Tiki Taka che gioca al tiro al bersaglio con la porta avversaria. Sugli scudi il portiere Ana Carolina Sesterzi, la migliore in campo sino al gol di Vanin che porta in vantaggio il TikiTaka grazie, soprattutto, alla complicità dell’estrema marchigiana. Pochi minuti più tardi il Falconara serve la beffa sul finale con la rete di Praticò. Nel finale occasioni da una parte e dall’altra, senza esito. Dunque, primo pareggio per le ragazze di Cely Gayardo che rimangono imbattute.

È già tempo di voltare pagina. Domenica prossima c’è il derby.




SINGOLARE COSTUMANZA

In uso presso gli abitanti di Cansano e Campo di Giove  in un documento del 1755 redatto a Pacentro

di Franco Cercone 

[Pubblicato a Sulmona, Ed. Italia editoriale, 1972, pp. 8. Qui riproposto in versione integrata dalle annotazioni e correzioni poste dallo stesso A. a margine del testo stampato]

Nel numero 1 della “Rassegna Abruzzese di storia ed arte” 1897, si legge, inserita nella rubrica “Usi e costumi Abruzzesi”, pag.65, la seguente nota di G. Pansa, che riporto qui interamente:

“Il documento che segue fa parte di un volume miscellaneo ms. del canonico Giuseppe Pansa, mio antenato. È copia d’un istromento redatto a Pacentro, e contiene la notizia di una singolare costumanza in uso presso gli abitanti di Cansano e Campo di Giove. Vi ha di notevole che le parole ‘E’ palmizio e non è pasquizio’  pronunziate il Sabato Santo dai naturali di Campo di Giove contro quei di Cansano, suonavano ingiuria e davan luogo a reazioni e disordini. Perché? Forse qualche rito religioso si annetteva a quelle parole? Qualche tradizione poco onorifica per i Cansanesi? Indaghino gli studiosi di usi e costumi locali”. (G. PANSA)

“In Dei Nomine Amen. Die vigesima mensis Aprilis, tertiae Indictionis, anni 1755, actum in Terra Pacentri, et proprie in domo Mag. Donati Galterio, sita etc.… iuxta etc… regnante etc… anno etc…

Nos de lìcentia obtenta a Rev. Vicario Phoraneo eiusdem Terrae ob festum Dominicae etc… Personalmente costituiti avanti di noi Pietro Silvestro, Giovanni Mastrangelo, ed Antonio Galterio della sud Terra di Pacentro, li quali spontaneamente e non per forza alcuna, … attestano, dichiarano, e rattificano come non solamente ad essi costituiti, e tutti di questa Terra, ma anche alle Terre convicine a quelle di Campo di Giove, e Canzano è noto, e manifesto, che anticamente in ogni anno nel giorno del Sabato Santo, che ricorre la Festività della Resurrezione di Nostro Signore, li Cittadini di essa Terra di Campo di Giove in comitiva fra’ grandi, e piccoli con tamburri, e campane di armento, ed archibugi erano soliti a portarsi in un Colle detto il Morrone, ove si riguarda la Terra di Canzano, tenimento di essa, ed ivi con suono di tamburri, e Campane, e spari di archibugio a scherzarla, e beffeggiarla con urli, e con alta voce, dicendo E’ Palmízio e non è Pasquizio, e con altri improperj, li Cittadini di d. Terra di Canzano per lo spazio di più ore, di modo che per tali impertinenze vi sono nati varii dissordini, e risse, ed inconvenienti fra detti Cittadini di Campo di Giove, e quelli di Canzano, più volte detti Cittadini di Campo di Giove ne sono rimasti bastonati, e dissarmati di detti archibugj, campane, e tamburri, tanto vero, ch’essi Pietro Silvestri e Giovanni Mastrangelo più di un’anno sono stati spettatori di dette risse; detto Antonio Galterio, per essersi ritrovato da circa anni sette in otto in detta Terra di Campo di Giove in detto giorno di Sabato Santo per alcuni suoi affari, vidde ocularmente una caterve di cittadini armati con tamburri, e campane di armento, ed armi da fuoco dopo l’ora di pranzo, che si portarono in detto Colle detto il Morrone a far le solite beffeggiature, a dire è Palmizio non è Pasquizio, materia per altro, che ha fatto, e fa inorridire tutte le Terre convicine a ‘detti Cittadini di Canzano, ma ben’anche perchè venivano propalate ne’ giorni dedicati alla Passione di G. C. Ch’è quanto hanno potuto testificare di loro certa scienza, colla promessa di rattificarlo sotto lo stesso vincolo di giuramento avanti qualsisia Giudice, Tribunale, loco, e foro etc. Quibus omnibus ita peractis, sponte requísiverunt nos, ut publicum conficere deberemus actum. Nos enim etc. Unde etc. Praesentibus Honuphrio de Lisio,Terrae Pacentri Regio Iudice ad contractus, Mag. Donato Galterio, Stephano Maccione, etc. etc”

L’esortazione davvero stimolante rivolta da G. Pansa ai folkloristi e storici del suo tempo, passò stranamente inosservata. Questa circostanza mi ha offerto pertanto la possibilità di indagare sulla strana costumanza cui il documento redatto a Pacentro si riferisce. Essendo inoltre di Cansano, mi premeva accertare innanzitutto se le due ipotesi avanzate dal Pansa rispondessero a verità.

Man mano che sottoponevo i vecchi di Campo di Giove e Cansano a continue pressioni mnemoniche, senza pervenire ad alcun risultato positivo, svaniva in me lentamente la speranza di scoprire il significato di quelle parole (è Palmizio non è Pasquizio) legate ad avvenimenti così lontani da noi. Restava ancora un vecchio di Cansano da intervistare, il Sig. Luigi Di Giallonardo, che malgrado i suoi 75 anni, mostra tuttora una vitalità veramente eccezionale.

E proprio da questo gioviale vecchietto dovevo apprendere come si erano svolti i fatti che hanno determinato poi la strana costumanza di cui si parla nel documento redatto a Pacentro.

Cos’era successo, dunque?

In quei tempi viveva a Cansano un prete che aveva dei libri una concezione catastrofica, ritenendo che in essi si annidasse l’anima del demonio. Nemmeno almanacchi e lunari si salvavano da tale pessimistica valutazione. Pertanto, questo prete dopo essersi ben informato presso la Curia di Sulmona, per sapere i giorni precisi dell’anno e dei mesi, con le relative festività solenni, introduceva

ogni primo gennaio in una grande zucca, da lui definita “Santa Zucca”, essiccata e svuotata dei semi, tante fave per quanti erano i giorni dell’anno. Questo prete viveva in casa di una sua sorella sposata e madre di una bambina alquanto vivace. Costei, trasgredendo un giorno l’ordine preciso di “zi preute” di stare sempre lontana dalla “Santa Zucca”, che troneggiava in un angolo della casa come un Santo nella sua nicchia, se ne impossessò in un momento in cui i suoi genitori erano assenti e, infilato l’uscio, se ne andò in un prato a godersi in pace quel tanto sospirato trastullo, proprio come fanno i cani quando s’imbattono in un osso e si appartano per consumare l’insperato spuntino.

Frattanto la madre era tornata a casa e vedendo dopo un po’ di tempo rientrare la bambina con la “Santa Zucca” che continuava a seminare fave per strada, a stento riuscì a trattenere un grido di terrore. Avvertendo però nello stesso tempo la voce del prete, suo fratello, che s’apprestava a rincasare, presa dal panico, strappò dalle mani della bambina la zucca, vi introdusse velocemente diverse manciate di fave e la ripose.

La mattina dopo, domenica, il povero prete, accingendosi al rito quotidiano che consisteva appunto nel prelevare una fava dalla “Santa Zucca”, si accorse subito che qualcosa non andava. Ed il suo stupore crebbe enormemente quando, vuotata la zucca, constatò allibito che il numero delle fave era incredibilmente aumentato.

Che fare? Secondo suoi calcoli approssimati, la Pasqua bussava alle porte. Senza perdersi di coraggio, dopo aver anche considerato il caso, subito scartato, di un miracolo, il buon prete fece suonare a festa le campane ed ai fedeli accorsi in Chiesa, tenne questo breve sermone:

«Popolo diletto di Cansano! La Santa Pasqua la festeggiamo oggi. Perché se diamo retta a questa “Santa Zucca”, non la festeggeremo né quest’anno, né l’anno prossimo».

Il caso volle che quel giorno fosse Domenica delle Palme ed un contadino di Campo di Giove, che si trovava a Cansano per affari, riferì ai suoi concittadini, appena tornato al paese, che in quel giorno a Cansano si era festeggiata la Pasqua.

Era un’occasione questa che i cittadini di Campo di Giove non potevano lasciarsi sfuggire, poiché fra i cittadini delle due Terre i rapporti erano alquanto tesi, a causa dei diritti avanzati dalle due parti su alcune zone di confine riservate a pascolo. Perciò negli anni seguenti, ogni Domenica delle Palme i cittadini di Campo di Giove accorrevano in massa sopra un’altura prospiciente Cansano e con “tamburri, campane di armento e spari di archibugio” ricordavano rumorosamente ai cittadini di quest’ultima Terra che era “Palmizio” e non “Pasquizio”.

Per porre fine alle risse, che immancabilmente avvenivano in tale giorno, fra cansanesi e campogiovesi, occorse l’intervento dell’intendente regio, come risulta dal documento redatto a Pacentro.

Oggi, tempo in cui Cansano e Campo di Giove lavorano concordi per assicurare ai propri cittadini un futuro migliore, i fatti fin qui narrati svaniscono in una tenue luce autunnale ed i protagonisti, realmente vissuti, acquistano una dimensione che è quella delle fiabe.




IMPARZIALITÀ TRADITA

L’opposizione chiede la revoca del Presidente del Consiglio comunale

Ortona, 8 ottobre 2023. Con la sua attività e ancor più con la sua costante resistenza passiva in difesa della giunta Castiglione ha violato tutte le regole di grammatica istituzionale che un presidente del Consiglio comunale è chiamato a rispettare: per questa ragione i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco chiedono la revoca dall’incarico di Vincenzo Polidori.

“La figura del Presidente del Consiglio comunale – sottolineano i consiglieri – riveste un carattere istituzionale e, di conseguenza, la revoca non può essere che causata dal cattivo esercizio di tale funzione, tale da comprometterne la neutralità, non potendo essere motivata sulla base di una valutazione fiduciaria di tipo strettamente politico. La figura del Presidente, in particolare, è posta a garanzia del corretto funzionamento di detto organo e della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza”.

E proprio a questo dovere di imparzialità Polidori è più volte venuto meno, facendosi di fatto strumento della maggioranza. Tanto che per ottenere la convocazione dell’assemblea civica l’opposizione ha dovuto fa ricorso ad un formale atto di diffida. Gli episodi sono tanti nel documento si ricorda, ad esempio “esercizio della funzione politica di maggioranza da parte del Presidente del Consiglio comunale, come dichiarato dallo stesso nella seduta della Conferenza dei capigruppo del 23.06.2023, violando così il rispetto della funzione super partes assegnata allo stesso Presidente del Consiglio comunale a tutela delle prerogative dei consiglieri comunali di minoranza” oppure, l’ultima perla “richiesta immotivata della verifica del numero legale e successivo abbandono dell’aula, che ha causato il venir meno del numero legale e la dichiarazione di seduta deserta, in occasione della seduta del Consiglio comunale del 21 settembre 2023”.

La verità è che ogni carica all’interno dell’amministrazione Castiglione è, come affermano i consiglieri di opposizione “utilizzata per tentare di risolvere una crisi politica che si trascina da un anno. Tutto ciò, ovviamente, non può guardare al bene della città, ma esclusivamente alla conservazione di rendite di posizioni utili a un controllo che avvantaggia soltanto chi lo esercita. Utilizzare il ruolo istituzionale di garanzia del presidente del Consiglio comunale per tentare di risolvere la crisi politica è quanto di più grave sta accadendo. A questo sindaco delle condizioni in cui è precipitata la città non interessa nulla. Ha la sola necessità di continuare a fare e a disfare per garantire sé stesso e il circoletto di persone che lo appoggiano. Ogni incarico, ogni carica sono per lui merce di scambio, con buona pace delle esigenze della città e dei cittadini”.




MARCONI NELLO STAFF DEL SINDACO !

Inopportuna l’assunzione secondo Italia Viva Val Vibrata

Tortoreto, 8 ottobre 2023. Il Sindaco di Tortoreto Piccioni, con proprio decreto, ha selezionato, come membro del suo staff, il capogruppo di opposizione di Alba Adriatica Massimo Marconi.

Il leader del raggruppamento civico Siamo Alba era in aspettativa non retribuita, in quanto incompatibile il suo ruolo svolto all’interno del consiglio comunale albense con la sua professione di agente di polizia locale dello stesso Comune.

Marconi, ora, presterà servizio nello staff del Sindaco di Tortoreto 6 ore al giorno per 3 giorni alla settimana per un totale, quindi, di 18 ore settimanali. La durata dell’incarico va dal 9 ottobre c.m. al 31 dicembre 2023, salvo proroghe e comunque non oltre la durata del mandato del Sindaco.

“Sono stati otto i candidati risultati idonei come da determina n. 604 del 28 settembre scorso e allora alcuni quesiti ci vengono spontanei.

Perché Piccioni ha scelto proprio Marconi?

Non c’era nessun altro tra gli otto risultati idonei che potesse ricoprire questo incarico fiduciario?

Ci sono logiche di appartenenza politica dietro a questa scelta?

Ci dobbiamo già aspettare che quest’incarico sarà prorogato dopo il 31 dicembre?

Il Sindaco non ritiene questa nomina politicamente inopportuna?

Inoltre, perché se dopo sei anni di amministrazione Piccioni non si è mai ravvisata la necessità di istituire uno staff, lo si fa proprio ora?

Cosa è accaduto negli ultimi mesi nell’attività politico – istituzionale del Sindaco di così rilevante tanto da indurlo a compiere questa scelta?

E poi, quale sarebbe l’utilità per la Comunità di Tortoreto su cui ricade il costo di questo contratto?

I membri della Giunta, infine, sapevano di questa scelta?

Se sì, la condividono?

Altrimenti ci attendiamo una presa di posizione pubblica.

Noi di Italia Viva, a differenza del Sindaco Piccioni, riteniamo questa decisione assolutamente inopportuna e ci dichiariamo assolutamente contrari a questa scelta che nulla ha a che fare con l’amministrare il nostro Comune” – la dichiarazione di Antonio Lupi e Daniela Mignini del Coordinamento Italia Viva Val Vibrata.




BIOTOPO COSTIERO ED ECOMUSEO del Mare e della Pesca in evidenza

Più di 70 persone, provenienti da Marche ed Abruzzo, hanno potuto ammirare il Biotopo costiero e l’Ecomuseo del Mare e della Pesca di Martinsicuro, due autentici gioielli!

Martinsicuro, 8 ottobre 2023. L’iniziativa è stata organizzata da U.S. Acli provinciali di Teramo, Ascoli Piceno e Fermo, dall’Associazione Il Marcuzzo, dall’Associazione Martin Pescatori, col patrocinio del Comune di Martinsicuro, in collaborazione con Centro commerciale Portogrande, Okay Group e Chalet La Rosa Club, sul Lungomare Europa Sud, utilizzato come punto di ritrovo. Il professor Mario Marano Viola ha illustrato il Biotopo costiero di Martinsicuro che rappresenta il primo e più importante esempio di ricostituzione di un ambiente dunale in Abruzzo e ospita oltre 40 specie botaniche autoctone e spontanee, un tempo diffuse sull’intera costa adriatica ma oggi rare e a rischio di estinzione, dove è possibile fare balneazione tra la natura. A seguire presso l’Ecomuseo del Mare e della Pesca i partecipanti, oltre che visitare il museo stesso, hanno potuto assistere ad un laboratorio sulla preparazione del pesce del nostro mare, per la realizzazione di piatti tipici della cucina marinara teramana.

È stato garantito il servizio di interpretariato Lis che ha favorito la partecipazione di persone sorde alla manifestazione. Presente il consigliere comunale delegato alla cultura Giuseppina Camaioni che ha evidenziato che il Biotopo costiero e l’Ecomuseo del Mare e della Pesca di Martinsicuro sono due ricchezze per la città ma che ce ne sono altre sicuramente da conoscere meglio e valorizzare, ed iniziative del genere sono importanti proprio per questo. La manifestazione rientra nel programma della “Giornata nazionale Lo Sport che vogliamo” che si è svolta in tutta Italia col patrocinio dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e dell’Ufficio nazionale per la pastorale del Tempo Libero, turismo e sport della CEI.




FEBAR 2.0 il festival delle birre artigianali

Grande successo di pubblico per la prima edizione

Torrevecchia Teatina, 8 ottobre 2023. Bilancio positivo per la prima edizione di Febar 2.0, il festival delle birre artigianali che lo scorso fine settimana ha animato Palazzo Ducale Valignani di Torrevecchia Teatina (Chieti). L’iniziativa, ideata e organizzata dal birrificio Birra Deb’s, in collaborazione con Slow Food Chieti e Unionbirrai, con il patrocinio del Comune di Torrevecchia Teatina, ha conquistato un grande successo di pubblico. I partecipanti hanno apprezzato il format dedicato non solo alle birre prodotte da birrifici abruzzesi, ma anche la valorizzazione dei prodotti locali e la possibilità di visitare i musei cittadini. Molto graditi anche i laboratori con il mastro birraio. 

E a una settimana dalla prima edizione, si lavora già in vista della prossima, che sarà caratterizzata da ulteriori novità, come rivela Debora Franceschelli, proprietaria di Birra Deb’s e organizzatrice di Febar 2.0. «I miei ringraziamenti vanno a Raniero D’Eusebio per la logistica e l’ideazione del progetto e a tutta l’amministrazione comunale, sindaco e vicesindaco in primis, comandante della polizia locale, senza dimenticare Vittorio il custode, sempre presente, disponibile e pronto ad accoglierci a qualsiasi orario. Grazie al mio staff, che si è prodigato a tutte le ore per qualsiasi richiesta, ai volontari di Slow Food che hanno mostrato collaborazione e senso di responsabilità, in particolare Aldo, Daniele, Marco e Davide per la partecipazione e il supporto che ha dato ai laboratori di degustazione di birra e presidi Slow Food. Ringrazio tutte le persone che hanno creduto nell’evento e hanno partecipato alle tre serate. Ringrazio il Sigaro Toscano, che nonostante gli impegni già presi si è svincolato e ha dato la sua partecipazione con la promessa che nella prossima edizione ci saranno anche laboratori ad hoc».

E nell’edizione 2023 del festival delle birre artigianali, aumenteranno i laboratori serali, viste le tante richieste di partecipazione che non si è riusciti a soddisfare. «Il mio ringraziamento – dice Ivano Trugli (coordinatore dei laboratori), degustatore Unionbirrai e docente Assosomelier – a tutte le persone che hanno reso possibile l’ottima riuscita dei tre laboratori. Grazie alla mia famiglia per il supporto, a Carlo Paolini, referente regionale Unionbirrai, ad Andrea Marcotullio, degustatore Unionbirrai e sommelier, e a Davide Di Credico di Slow Food. Visto l’enorme successo delle tre serate, stiamo valutando l’opportunità di raddoppiare gli appuntamenti serali».

Grande soddisfazione per la riuscita del festival anche da parte del sindaco di Torrevecchia Teatina, Francesco Seccia: «Non avevo dubbi sulla bontà della manifestazione, che ben si è inserita nell’atmosfera del nostro paese. La grande partecipazione nelle tre serate è andata oltre le più rosee previsioni. L’aspetto organizzativo ha funzionato a dovere, ma per le future edizioni sarà ulteriormente migliorato, data la grande affluenza. Siamo soddisfatti in quanto siamo riusciti a offrire la possibilità di passare tre tranquille serate immersi nella cornice di Parco Valignani, degustando birra artigianale e specialità enogastronomiche al suono di un ottimo intrattenimento musicale. A ciò si è aggiunta la possibilità di visitare i nostri due musei».




AL VIA LA STAGIONE DI PROSA

Musica e cinema 2023/2024 del Teatro Talia. Su il sipario domenica 26 novembre alle 18:00 con il concerto dei Regina The Real Queen Experience

Tagliacozzo, 8 ottobre 2023 – Riprendono le attività del Teatro Talia di Tagliacozzo, con la nuova stagione composta da 10 appuntamenti tra prosa, musica e cinema. La gestione, anche per l’annualità 2023/2024, è stata confermata all’Associazione Meta APS così come la direzione artistica del cartellone, affidata al compositore abruzzese M° Patrizio Maria D’Artista.

La nuova stagione prenderà il via domenica 26 novembre alle ore 18:00, con il concerto Regina The Real Queen Experience, uno show che propone al pubblico un ventaglio di brani che va dalla prima “epoca Queen”, passando dalla più famosa esibizione al Wembley Stadium del 1986, sino agli ultimi brani mai eseguiti dal vivo dalla leggendaria band; si proseguirà domenica 17 dicembre alle ore 18:00, quando il Teatro Talia ospiterà un grande nome del panorama teatrale e cinematografico nazionale come quello di Leo Gullotta, accompagnato da Fabio Grossi nello spettacolo In ogni vita la pioggia deve cadere, una produzione Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni e Argot Produzioni, che con la regia di Fabio Grossi accompagnerà il pubblico in una storia che parla d’amore, umanità, verità e condivisione.

Sabato 30 dicembre alle ore 18:00 e in replica alle ore 21:00 si consolideranno i legami territoriali ospitando Seven Arts Theatre Studio con la sua produzione Sister Act, musical basato sull’omonimo film del 1992 con Whoopi Goldberg, che interpreta Deloris Van Cartier, una scatenata cantante di night club che, per una sfortunata coincidenza, diventa scomoda testimone di un omicidio e per questo viene nascosta in un convento dove veste i panni “e la voce” di Suor Maria Claretta. L’anno nuovo inizierà ospitando il 14 gennaio alle ore 18:00 un altro grande nome del panorama teatrale e cinematografico nazionale come quello di Enzo De Caro che traporterà il pubblico in un divertentissimo spettacolo di Peppino De Filippo tutto giocato su una serie di eventi paradossali ed esilaranti con protagonisti il commendador Savastano e il giovane gobbuto Sammaria: Non è vero ma ci credo, una produzione I Due della Città del Sole con la regia di Leo Muscato. Gennaio sarà anche il mese che vedrà il ritorno del cinema al Teatro Talia con la proiezione di La stranezza domenica 28 gennaio alle ore 18:00, quando con la regia di Roberto Andò e alla bravura di interpreti quali Toni Servillo, Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, e Galatea Ranzi, il pubblico potrà scoprire da dove nacque l’ispirazione di Pirandello per il suo Sei personaggi in cerca di autore.

La stagione proseguirà domenica 4 febbraio alle ore 18:00 con Ciao Lucio – Omaggio a Lucio Dalla, concerto che esalta le melodie e i testi, ma soprattutto la teatralità e l’anima del celebre artista, attraverso la a naturale somiglianza fisica e vocale del cantante, la cura e la rivisitazione degli arrangiamenti, racconti e aneddoti, che danno vita ad uno spettacolo unico ed indimenticabile. Successivamente il Talia ospiterà, domenica 18 febbraio alle ore 18:00, Francesca Chillemi e Kabir Tavani con Il Giocattolaio, con la regia di Enrico Zaccheo per una produzione di Stefano Francioni Produzioni e Sava’ Produzioni Creative che racconta la storia di un serial killer che non uccide ma trasforma le donne in bambole viventi, e del suo incontro con una donna che cambierà le carte in tavola.

Domenica 3 marzo alle ore 18:00 il teatro Talia ospiterà in scena Melania Giglio che con la sue straordinarie capacità interpretative e la sua voce darà vita a Edith Piaf – L’usignolo non canta più, con la regia di Daniele Salvo: una produzione Bistremila attraverso cui il pubblico potrà ripercorre i giorni che precedettero la storica esibizione sul palco dell’Olympia, dalla fine del 1960 alla primavera del 1961 in un racconto arricchito da canzoni dal vivo che omaggia una delle più belle e strazianti voci della canzone moderna. Domenica 24 marzo alle ore 18:00 sarà la volta dello spettacolo Stalio&Olio, una produzione Teatro Stabile d’Abruzzo con Francesco Perrotta e Claudio Insegno che firma anche la regia di uno spettacolo che omaggia Stan Laurel e Oliver Hardy, non semplici attori comici ma inventori della risata. La stagione di prosa musica e cinema chiuderà domenica 14 aprile alle ore 18:00 con l’omaggio di Mario Martone all’indimenticabile Massimo Troisi: Laggiù qualcuno mi ama, il documentario biografico su Troisi che si fa un percorso nella sua carriera di attore e di regista ma anche in quella di uomo con il suo carattere schivo ma estremamente sensibile.

«È con grande entusiasmo che vi presentiamo la nuova stagione teatrale di prosa, musica e cinema 2023-2024 del teatro Talia di Tagliacozzo. Dieci appuntamenti organizzati e promossi, per il terzo anno consecutivo, da Meta Aps, un’iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Tagliacozzo, guidato dal sindaco Vincenzo Giovagnorio e dall’assessore alla cultura Chiara Nanni, con il sostegno dei quali abbiamo lavorato con passione e impegno per garantire un’offerta culturale di qualità.” dichiara il Dir. Artistico Patrizio Maria D’Artista, che prosegue “Con soddisfazione e orgoglio negli ultimi anni abbiamo potuto osservare il teatro Talia rinvigorirsi e accrescere sempre più la sua capacità attrattiva: l’arte sta dimostrando ancora una volta il suo potere di unire le persone e di dare voce alle molte sfaccettature della vita. Il nostro augurio è che questa stagione vi ispiri, vi emozioni e vi riempia di meraviglia».

Gli abbonamenti della stagione 2023/24 del Teatro Talia saranno in vendita presso l’info point nel Palazzo Municipale a partire da sabato 7 ottobre 2023 (orari di apertura biglietteria info-point: dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 12:30. Il venerdì e sabato è prevista anche un’ apertura pomeridiana dalle 17:00 alle 19:00). Sarà sempre possibile acquistare i biglietti online sui-ticket. L’abbonamento è acquistabile presso l’info-point e comporta l’acquisto di 10 spettacoli, di cui 6 di prosa, 2 di cinema e 2 di musica. Per i biglietti singoli, in vendita dal 3 novembre 2023, relativi agli spettacoli di Prosa e Musica il costo varia da € 14 ad € 20 + DIP. Per i biglietti singoli relativi alle proiezioni cinematografiche, il costo è di € 5 per ogni settore di posti. I ridotti sono accordati per over 65 e associazioni convenzionate. Per gli studenti ed i ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10.

Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro. Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




LO SPAZIO NOBELPERLAPACE PER VAJONTS23

Nella lettura di Gentilucci si intrecciano le storie della frana della diga e del sisma aquilano

L’Aquila, 8 ottobre 2023. A sessanta anni dalla caduta della frana del Vajont che costò la vita a 2000 persone, anche il nostro territorio partecipa al ricordo della tragedia unendosi ad un coro che supera i confini dell’Italia e raccoglie oltre 100 teatri, fra grandi palcoscenici e luoghi non specificamente deputati al teatro come scuole e centrali dell’acqua, che hanno raccolto l’invito di Marco Paolini. Fra questi lo Spazio Nobelperlapace di San Demetrio con l’ETS Arti e Spettacolo di Giancarlo Gentilucci dove è prevista, in contemporanea con il resto del Paese, alle 21.15, una lettura personale di VajontS 23. I posti disponibili sono esauriti.

Il 9 ottobre 1993, a 30 anni esatti dal disastro del Vajont, Marco Paolini ha raccontato quella storia in uno storico spettacolo teatrale. 30 anni dopo torna con VAJONTS 23 – Azione corale di teatro civile.

È stato proprio l’attore a chiamare a raccolta il mondo del teatro italiano per una lettura in contemporanea del testo di Vajont, da lui rielaborato insieme a Marco Martinelli, per VajontS 23.

L’invito ai teatri partecipanti è stato quello di realizzare una lettura originale del testo di Vajont23, anche sulla base delle storie del territorio. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui la montagna è franata nella diga.

L’obiettivo è un’azione di teatro civile che affronti la sfida della crisi climatica. L’acqua e la tragedia del Vajont diventano un punto di partenza per avviare «pratiche di prevenzione civile».

Nella sua lettura di VajontS 23, lo Spazio Nobelperlapace propone un dialogo tra due storie: una legata, evidentemente, alla frana della diga del Vajont, l’altra ispirata all’esperienza del sisma del 2009 che ha colpito la comunità aquilana. Sono due storie, la frana e il terremoto, “con una serie di fortissime analogie sebbene la causa scatenante sia diversa: un disastro industriale la prima, un disastro naturale la seconda”- spiega il direttore artistico di Arti & Spettacolo, ideatore e regista del lavoro, Giancarlo Gentilucci, che continua: “L’azione di teatro civile proposta in questa occasione vuole presentare queste due storie e, come avviene nelle tragedie del teatro greco classico, propone ai partecipanti una nuova consapevolezza dei fatti, per ottenere una ribellione a scelte non condivise. Il tutto esaurito raggiunto in pochi giorni dalla pubblicazione della notizia sui social dimostra quanto bisogno ci sia di teatro civile e come un teatro che lavora sul territorio (lo Spazio Nobelperlapace di San Demetrio) ottenga l’attenzione e la partecipazione da parte degli abitanti/spettatori”.

La storia del Vajont riscritta e riascoltata non è più un racconto di memoria e di denuncia sociale, ma parla di oggi: insegna cos’è la sottovalutazione di un rischio, lezione purtroppo sperimentata anche dagli aquilani nel 2009.

Il coro chiamato a raccolta in mesi di lavoro da parte del Comitato promotore di Fabbrica del Mondo e dalla Fondazione Vajont attraversa tutto il teatro italiano ed è ancora in crescita perché chiunque può decidere di aderire alla rete formata da alcuni dei teatri Stabili più blasonati d’Italia a cui si sono unite compagnie storiche del teatro di ricerca e compagnie tradizionali, più o meno grandi, sui palcoscenici distribuiti lungo tutta la penisola e in alcuni luoghi particolari come l’ex ospedale psichiatrico Pini di Milano, le centrali dell’acqua, l’Hangar 11 a Belluno, un’aula del Politecnico di Milano e il Circolo dei Lettori di Torino. Si faranno interpreti di VajontS 23 anche alcune compagnie che hanno formato generazioni con il loro teatro per ragazzi e giovani compagnie di teatro di ricerca. Il racconto varcherà poi anche i confini italiani con rappresentazioni a Parigi, Lione, Nizza, Marsiglia, Chambéry, Strasburgo, Palma di Maiorca, Edimburgo e Ginevra.




LA CHIUSURA DEL CANILE DI VIA RAIALE

M5S: responsabilità politica dietro ad un disastro annunciato

Pescara, 8 ottobre 2023. “Per mesi abbiamo denunciato il pericolo che si arrivasse ad una chiusura del canile in Via Raiale, per via delle note irregolarità mai sanate dal Comune, e come fosse sbagliato e pericoloso puntare tutto sull’idea di un nuovo canile a Spoltore senza avere un’alternativa valida. E ora che il finanziamento ministeriale per quel progetto è ormai perso per la sciatteria con cui è stata gestita la procedura, il disastro dell’amministrazione Masci è completo”. Questo il commento del Movimento 5 Stelle, attraverso le parole del consigliere Paolo Sola, che esprime tutto il suo disappunto per una situazione che ora si fa davvero drammatica per gli ospiti del canile comunale, di cui l’assessore Di Nisio ha annunciato ieri l’imminente chiusura in seguito all’ordinanza della ASL.

“La situazione era nota da tempo – prosegue Sola – perché la ASL aveva già diffidato il Comune a gennaio 2022, indicando quali fossero le difformità da risolvere nella struttura o sollecitando l’individuazione di una sistemazione alternativa. Un allarme che la Giunta Masci ha scelto deliberatamente di ignorare, inseguendo il miraggio del progetto sul territorio di Spoltore, ben consapevole che quella strada non fosse più percorribile. Ora che il tempo è scaduto – aggiunge Sola – anziché ammettere la propria inadeguatezza, l’assessore Di Nisio sembra voglia far credere che la responsabilità della chiusura di Via Raiale sia di altri, con la stessa sfacciataggine con cui ha cercato di addossare completamente a Spoltore il naufragio del progetto del nuovo canile”.

“Ora a farne le spese – proseguono i consiglieri Alessandrini e Di Renzo – saranno i 38 cani nel rifugio di Via Raiale e gli altri, circa 20, ospitati temporaneamente in altre strutture di ricovero, destinati ad una vera e propria deportazione a Civitella Casanova, in una sorta di parco zoo tristemente noto per vicende del recente passato che lo rendono completamente inadatto ad accogliere esemplari fragili e problematici, come molti degli ospiti di Via Raiale. Una situazione che cercheremo di impedire con ogni mezzo – concludono i consiglieri pentastellati – dal coinvolgimento dell’opinione pubblica e della stampa nazionale, fino ad una vera e propria mobilitazione di massa al fianco di tutti i volontari e le associazioni che vorranno scendere in piazza per difendere i nostri amici a quattro zampe dai fallimenti di una politica incapace”.




IL PRIMO MINISTRO DEL CANADA RENDE ONORE AGLI ABRUZZESI

Il messaggio di Justin Trudeau recapitato ieri al Presidente del Centro Abruzzese Canadese Inc.

di Goffredo Palmerini

Ottawa 7 ottobre 2023. Il Capo del Governo federale, Justin Trudeau, ha voluto rendere onore alla comunità abruzzese con un suo messaggio per la ricorrenza del 50° Anniversario di fondazione del Centro Abruzzese Canadese Inc. di Ottawa, che questa sera alle 18 celebrerà la ricorrenza con una significativa cerimonia presso Villa Marconi. Il messaggio è stato recapitato nella giornata di ieri al Presidente del Centro Abruzzese Canadese Nello Scipioni e sarà letto in apertura di cerimonia, dopo l’esecuzione parte della Banda dei Vigili del Fuoco di Ottawa degli inni nazionali canadese e italiano.

Il messaggio di saluto è uno straordinario tributo di riconoscenza al Centro Abruzzese Canadese Inc., nel quale tra l’altro il Primo Ministro Trudeau afferma: “Ho il grande piacere di trasmettere i miei più calorosi saluti in occasione del 50° anniversario del Centro Abruzzese Canadese Inc. Nel Paese dove la più grande forza è la diversità, i contributi che la comunità abruzzese ha apportato e continua ad apportare ogni giorno sono tutti assolutamente preziosi. Grazie per l’aiuto a fare del Canada il miglior luogo dove vivere al mondo. In un’epoca dove le voci seminano la divisione, organizzazioni come la vostra, che riuniscono le persone e le incoraggiano a celebrare la loro diversità e ad essere orgogliose della loro eredità culturale, sono più importanti che mai. Perché voi aiutate a far tacere quelle voci. […] Voi avete tutta la mia solidarietà e la mia gratitudine.”

Tornando alla celebrazione, sarà quella odierna una magnifica serata di gala, che si protrarrà fino a notte inoltrata. Richiamerà degnamente la ricorrenza del Cinquantenario di fondazione che nel 1973, per iniziativa di dieci tenaci emigrati abruzzesi, vide nascere il Centro Abruzzese Canadese Inc. con scopi in campo sociale ricreativo e culturale, per conservare le tradizioni abruzzesi in seno alla comunità di Ottawa e hinterland e per promuovere la cultura della regione d’origine. Posti esauriti nella grande sala di Villa Marconi, le riservazioni sono da tempo sold-out, per i circa 280 posti a disposizione. Presenti allo speciale evento rappresentanti delle Istituzioni canadesi, dell’Ambasciata d’Italia e della Nunziatura apostolica, i presidenti delle Associazioni abruzzesi provenienti dalle grandi città dell’Ontario e dal Quebec e una delegazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo.

La parte ufficiale della serata, che sarà coordinata e condotta da Francesco Di Candia, giornalista e direttore generale di CHIN Radio, network plurilingue che opera su Toronto e Ottawa, prevede gli interventi di saluto come dall’agenda qui indicata: S.E. l’Arcivescovo Ivan Jurkovič, Nunzio Apostolico in Canada; Sandra Aiello, Capo della Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia in Canada; Senatore Tony Loffreda (videomessaggio); Patricia Lattanzio, parlamentare federale Camera dei Comuni (videomessaggio); Sabrina Bocchino, Consigliere regionale, Segretario Ufficio di Presidenza Consiglio Regionale d’Abruzzo e componente CRAM;  Larry Di Ianni, componente Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo – CRAM; Angelo Di Ianni, Presidente della Confederazione Abruzzese Canada Inc.; Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore; Nello Scipioni, Presidente Centro Abruzzese Canadese Inc.

Seguirà la cena di gala e la parte ricreativa della manifestazione, giusto corollario alla celebrazione del Cinquantenario del Centro Abruzzese Canadese, che ha sede di proprietà al 705 di Gladstone Avenue, nella Little Italy situata nel cuore di Ottawa. Casa Abruzzo è frequentata da centinaia di abruzzesi, soci e loro familiari, ma anche da italiani di altre regioni. Sono circa 40mila gli italiani residenti nell’area metropolitana di Ottawa, di essi diecimila all’incirca gli abruzzesi. Un’annotazione, infine, sul forte impegno organizzativo per celebrare il Cinquantenario profuso dal Presidente del Centro Abruzzese Canadese Nello Scipioni, e da tutto il Consiglio direttivo, composto da Rocco Petrella (Vicepresidente), Delio D’Angelo (Tesoriere), Lucia Alloggia (Segretaria), Giovanni Montagnani (PR), dai consiglieri Lidia Petrella, Giovanni Maiorino, Salvatore Tatta, Giuseppe Schieda, Carmine Mariani, Corrado Zorzo, e dai revisori Bruno Di Millo e Vincenzo Schieda. A loro va rivolto il compiacimento dell’intera comunità italiana nella capitale canadese.




SAN BERNARDO PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA

In mostra  grazie al raduno organizzato dalla Cisb

Roseto degli Abruzzi, 7 ottobre 2023. Appuntamento per ammirare i maestosi San Bernardo a Roseto degli Abruzzi grazie al doppio Raduno organizzato, oggi e domani, presso il Lido “Ohana – La Bussola”, dal Club Italiano San Bernardo.

La giornata di oggi ha visto sfilare i bellissimi molossoidi che si sono contesi il titolo del Campionato Sociale 2023 Cac, valido per il Campionato Italiano all’interno del 104° Raduno Italiano (Giudice, signora Celine Botussi). Domani, poi, San Bernardo e padroni ancora in vetrina nel 105° Raduno Italiano con la gara per il Cac valido per il Campionato Italiano (Giudice, signor Didier Basset). Oltre 50 i cani che parteciperanno alle competizioni nel corso delle due giornate.

Questa mattina, a portare i saluti dell’Amministrazione Comunale e ad incontrare il presidente del Cisb Giovanbattista Bonomi e la componente del Consiglio direttivo Cinzia Santoro, è stato il Sindaco Mario Nugnes.

“Una iniziativa che va nella logica della destagionalizzazione e che rientra nel progetto che punta a portare sul territorio eventi di qualità – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Il Raduno dei San Bernardo vede la partecipazione di proprietari e cani provenienti da tutta Italia. Secondo la logica della collaborazione e del ruolo del Comune come aggregatore di eventi, abbiamo già iniziato ad organizzare, di concerto con il presidente dell’associazione Bonomi, la manifestazione per la prossima edizione. Ancora una volta, grazie all’accelerazione impressa dalla nostra Amministrazione, Roseto degli Abruzzi conferma la volontà di diventare sempre di più una città “Pet Friendly” e attenta alle tematiche ambientali”.

“Come Presidente del Club Italiano San Bernardo, durante questo terzo raduno in terra d’Abruzzo, sono rimasto colpito dall’ospitalità e dalla bella accoglienza ricevuta – aggiunge il Presidente Cisb Giovanbattista Bonomi – Siamo soddisfatti per l’esperienza che stiamo vivendo a Roseto e, quindi, contenti per aver deciso di organizzare un doppio appuntamento in questa bellissima città. Per l’occasione abbiamo l’onore di ospitare due giudici di livello internazionale che hanno apprezzato la location e l’organizzazione, tanto da proporre di portare le competizioni mondiali previste per il 2026 proprio a Roseto degli Abruzzi. Ringraziamo, ovviamente, tutti coloro che ci hanno supportato e, in particolar modo, la proprietà del Lido “Ohana” che ci ha accolto e aiutato nel migliore dei modi”.




TRA UNA SETTIMANA SI COMINCIA

Dopo la sfida di Coppa della Divisione contro il Sulmona e l’amichevole di ieri contro il Potenza Picena, mister Morena si concentra sull’inizio di campionato: «La squadra è cresciuta con il passare delle settimane, sono fiducioso che potremo fare un ottimo campionato, pur in un girone molto difficile».

Ortona, 07 ottobre 2023. Fra una settimana esatta partirà il campionato di serie A2, dove la Tombesi torna a giocare dopo un solo anno di “purgatorio” in B. Alla squadra che ha conquistato la promozione, confermata quasi in blocco, si sono aggiunti pezzi importanti per la categoria, come Francesco Mambella in porta e Jonathan Debetio in difesa, ma ci è voluto comunque del tempo, nel precampionato, per trovare nuovi equilibri e consapevolezze.

Dopo le amichevoli contro Manfredonia, Cus Molise, Città di Chieti e Potenza Picena, e le due sfide di Coppa della Divisione (nelle quali comunque è scesa in campo l’Under 19), mister Morena può dire di avere più chiara in mente la situazione della sua squadra: «Abbiamo avuto un precampionato fatto di alti e bassi, come è normale che sia, con prestazioni buone e altre meno buone. Ieri contro il Potenza Picena penso comunque di aver rivisto la Tombesi che mi piace: una squadra quadrata, sicura di sé, che pur avendo costruito tante occasioni nel primo tempo, si è trovata sotto 0-2 nel punteggio ma non ha perso la testa, non si è scoraggiata, ribaltando il risultato nel secondo tempo al cospetto di un avversario di assoluto valore.

Sono fiducioso e convinto che la Tombesi abbia le qualità necessarie per fare un bel campionato, queste amichevoli ci sono servite per individuare i nostri difetti e lavorarci su. Dobbiamo comunque essere consapevoli di essere finiti in un girone molto duro: chi ha pensato che questa A2 sarebbe stata un “copia e incolla” della scorsa serie B si è sbagliato di grosso, avremo a che fare con avversari molto forti ed esperti, il salto di categoria lo avvertiremo tutti. Partiremo con una trasferta molto difficile, sul campo di una delle squadre più attrezzate del girone, ma saremo pronti. D’altra parte, non sarei rimasto su questa panchina se non avessi avuto, oltre al legame umano e personale che mi lega a questa società, anche la solida convinzione della bontà del nostro progetto tecnico. Abbiamo tanti ragazzi giovani e italiani, sulla cui crescita abbiamo scommesso tutti, accompagnati da qualche elemento di maggiore esperienza: ce la giocheremo su ogni campo, come la Tombesi ha sempre fatto».




UNA SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Nasce per iniziativa del Comune con importanti partner

Castiglione Messer Marino, 7 ottobre 2023. Castiglione Messer Marino si sta confermando come uno dei paesi dell’Appennino centrale più fervidi nei processi di rigenerazione sociale ed economica delle aree interne: lo scorso 28 settembre, una delibera della giunta comunale ha istituito la Scuola dei Piccoli Comuni – formazione e pratiche per le aree interne, che vede come partner principali Anci, Uncem, Unpli, Slow Food, Confcooperative e CAI, nonché l’Istituto Comprensivo di Castiglione.

La Scuola dei Piccoli Comuni (S.Pic.Co), sarà presentata ufficialmente nel prossimo mese di novembre, mentre l’attività prenderà il via tra l’inverno e la primavera del 2024 con il coinvolgimento di docenti universitari, ricercatori ed esperti provenienti da tuta Italia. L’obiettivo è mettere a disposizione di amministratori locali e operatori del territorio facente capo al mondo associativo, delle professioni e della cultura dei piccoli Comuni, una cassetta degli attrezzi per alimentare, avviare o implementare processi di rigenerazione sociale ed economica, di mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali e di contrasto allo spopolamento delle aree interne italiane, in particolare di quelle appenniniche.

“Abbiamo preso questa iniziativa – dice la sindaca Silvana Di Palma – considerando che il Comune di Castiglione Messer Marino è ubicato in area interna, rurale e montana e che pertanto presenta problematiche comuni a molte altre realtà dell’Italia appenninica, in particolare delle regioni Abruzzo e Molise. La Scuola può così servire a scambiare con tanti altri piccoli Comuni esperienze e strategie finalizzate alla rivitalizzazione delle aree interne.”

La Scuola dei Piccoli Comuni sarà gestta diretamente dal Comune, mentre i contenuti di S.Pic.Co saranno definito da un comitato tecnico-scientifico in via di costituzione e riguarderanno i temi cruciali per la vita delle comunità e per le politiche locali, con lezioni ed esposizione di buone pratiche da svolgere a Castiglione Messer Marino con cadenza periodica.

“Il futuro di questo territorio e di quelli con caratteristiche simili – afferma la sindaca Silvana Di Palma – richiede una visione e una capacità di intervento strategico per sperimentare nuove forme di economia, di riallocazione di servizi e di valorizzazione del territorio e ciò ha bisogno di input formativi che una scuola come questa può dare.”




LA COSTA DEI TRABOCCHI PROTAGONISTA AL TTG TRAVEL EXPERIENCE

Turismo. Confartigianato al lavoro per una destinazione cicloturistica: la Via Verde e il mare incontrano le tipicità e le produzioni artigiane per dar vita a itinerari esperienziali

Chieti, 7 ottobre 2023. La Costa dei Trabocchi protagonista al TTG Travel Experience grazie a Confartigianato Chieti L’Aquila. È “Destinazione Costa dei Trabocchi” il titolo dell’evento promosso dall’associazione, che si svolgerà nell’ambito della manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale, a Rimini dall’11 al 13 ottobre. L’appuntamento con l’iniziativa è per mercoledì 11 ottobre, alle ore 15:00, nello spazio di Confartigianato, allo stand 301 del padiglione A7.

L’evento è promosso in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara, con il Gal Costa dei Trabocchi e con ConfArte, la categoria cultura, turismo e spettacolo di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.

All’iniziativa parteciperà anche l’assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario. Dopo i saluti del presidente di ConfArte, Marcello Natarelli, spazio all’intervento del presidente del Gal Costa dei Trabocchi, Roberto Di Vincenzo, sul tema “La costruzione della destinazione cicloturistica Costa dei Trabocchi”.

Successivamente sarà la volta della rassegna “Gli artigiani si raccontano”: i protagonisti saranno Erika Liberati (Ceramiche Liberati), Massimiliano Di Prinzio (Birrificio Maiella), Paola Alimonti (Torta del Lupo). L’evento si concluderà con una degustazione di prodotti tipici.

“L’evento – affermano il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, e il presidente di ConfArte, Marcello Natarelli – rientra nell’ambito delle tante iniziative che la nostra associazione sta promuovendo per lo sviluppo di una strategia turistica ben definita. Protagonista indiscussa del turismo abruzzese, i dati estivi lo confermano, è la Costa dei Trabocchi. Al centro dell’evento promosso nell’ambito del TTG Travel Experience c’è l’idea di una destinazione cicloturistica: la Via Verde, il mare e le bellezze paesaggistiche incontrano i prodotti tipici del territorio, da quelli enogastronomici a quelli artigiani, dando vita ad itinerari che hanno al centro il concetto di esperienza”.




PICK POCKET

Opening Sabato 28 Ottobre 2023 ore 18.00. Teatro Michetti 29.10.2023 – 30.12.2023 a cura di Massimiliano Scuderi; da un’idea di Renata Lucas organizzato da Fondazione Zimei  

Pescara, 7 ottobre 2023. La Fondazione Zimei, nell’ambito del suo nuovo progetto Someplace Sometime dedicato al rapporto tra arte e spazio pubblico, è lieta di presentare la mostra PickPocket, curata da Massimiliano Scuderi.

L’occasione vede coinvolti 18 artisti internazionali nella riattivazione dello spazio del Teatro Michetti.  Il progetto, nato in collaborazione con il Comune di Pescara, è ispirato liberamente ad un film del ‘59 di Robert Bresson e nasce da una suggestione dell’artista Renata Lucas.

Nel film, il personaggio principale è un giovane che mette alla prova in vari modi la sua abilità nel trafugare i portafogli dei malcapitati nella metro di Parigi, affinando la tecnica giorno dopo giorno.

L’opera di Bresson sembra essere la metafora più calzante nell’interpretazione della creatività contemporanea, sempre in bilico tra radicalismo e soggettività, da una parte, e l’idea di limite dall’altra, di ciò che è intoccabile.

Impossessarsi di qualcosa è, infatti, strettamente connesso alla condizione esistenziale della perdita e della mancanza, come facce della stessa medaglia. Questa logica disgregativa è il fondamento delle avanguardie del Novecento.

La mostra è costituita da atteggiamenti e processualità artistiche differenti che spaziano all’interno di questi poli concettuali; la realtà viene fagocitata e restituita in una conformazione nuova, per un nuovo fondamento, creando i presupposti per un modello che inizia con una messa in scena.

Il teatro viene così riattivato come contesto specifico per una grande scultura sociale in cui tutti i partecipanti vengono coinvolti.

Gli artisti invitati:

Leyla Aydoslu _ Gaëlle Choisne _ Adriano Costa

Caterina De Nicola _ Claire Fontaine _ Jana Ilková

Invernomuto _ Francesco João _Renata Lucas

Marco Pio Mucci _ Valerio Nicolai _ Berenice Olmedo

Aronne Pleuteri _ Ser Serpas _ Martin Soto Climent

Andréa Spartà _ Santo Tolone_ Luca Vitone

La mostra, che si apre il 28 ottobre 2023 alle ore 18.00, presso Il teatro Michetti di Pescara, sarà aperta fino al 31/12/2023,  dal mercoledì al sabato dalle 16.00 alle 19.00.




BORGHI OSPITALI

Paglieta accoglie la seconda edizione

Paglieta, 7 ottobre 2023 – La cittadina di Paglieta si prepara ad ospitare  la seconda edizione della Festa di Borghi Ospitali. Questo evento straordinario, che celebra la ricchezza culturale, gastronomica e artistica dei borghi aderenti all’Associazione Borghi Ospitali, si terrà  domenica 8 ottobre. La manifestazione è a cura del Comune di Paglieta, ed è organizzata in stretta collaborazione con l’ associazione Pro loco Paglieta APS e la Pro loco di Miglianico. Il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,  dichiara:

“Il nostro paese  sarà l’orgogliosa cornice del 2° appuntamento  della Festa di Borghi Ospitali, che è molto più di un semplice evento; è un momento in cui i nostri borghi si aprono al mondo, offrendo un assaggio delle nostre tradizioni e delle prelibatezze culinarie che hanno reso famosa la nostra Regione.  Questa giornata ci permetterà di mostrare  le bellezze naturali, il nostro centro storico offrendo la possibilità di approfondire la conoscenza reciproca tra le comunità aderenti all’Associazione Borghi Ospitali. L’evento”, aggiunge Graziani,“ sarà una straordinaria celebrazione delle nostre tradizioni, della nostra arte e delle nostre delizie gastronomiche. Sarà un momento di condivisione e di scoperta delle bellezze paesaggistiche, oltre  dell’ incantevole centro storico che il paese vanta  Sono profondamente grato a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per rendere possibile questo evento, ai volontari, agli artisti, alle associazioni e a tutti coloro che hanno contribuito ad organizzare questa festa straordinaria. Auguro a tutti i partecipanti una giornata indimenticabile, ricca di emozioni, scoperte e gustose delizie. Spero che possiate cogliere l’essenza della nostra comunità e tornare a casa con ricordi positivi e con la consapevolezza che Paglieta e i Borghi Ospitali sono luoghi di accoglienza, amicizia e cultura.”

Il Presidente dell’Associazione Borghi Ospitali, sindaco di Tollo, Angelo Radica:

“La Festa di Borghi Ospitali è un evento che unisce e celebra la diversità e bellezza dei  borghi della Provincia di Chieti. Siamo grati a Paglieta per aver accolto con entusiasmo la seconda edizione di questa ricorrenza, che sicuramente si  affermerà come un momento speciale di condivisione e di promozione delle nostre tradizioni. L’Associazione Borghi Ospitali”, conclude Radica, “ è nata con l’obiettivo di valorizzare e preservare il patrimonio culturale dei nostri borghi, promuovendo l’ospitalità e l’inclusione. Questa festa è  un’occasione  che permette di mettere in  mostra le nostre radici e il nostro spirito accogliente. Ringrazio il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, e tutta la sua comunità per l’ospitalità e l’impegno dedicato a Borghi Ospitali. Siamo felici  di condividere questa esperienza con tutti coloro che vi aderiranno  e di continuare a promuovere la cultura dei Borghi Ospitali.”

L’Associazione Borghi Ospitali, che conta 31 comuni della Provincia di Chieti tra i suoi membri, è nata nel 2017 e la sua prima edizione si è tenuta  a Miglianico. Quest’anno è la volta di Paglieta, ed ecco  il programma dettagliato:

17:00 – Inizio del convegno dal tema “De.Co”, che affronterà le tematiche relative alle Denominazioni comunali.

19:00 – Taglio del nastro ufficiale per inaugurare l’iniziativa, seguito dalla presentazione dei prodotti DE.CO. dei Comuni appartenenti ai Borghi Ospitali.

19:30 Apertura degli stand gastronomici che offriranno l’opportunità ai partecipanti di immergersi nei sapori autentici dei borghi presenti, presentando le loro prelibatezze culinarie. Tra i comuni presenti ci saranno: Altino, Archi, Arielli, Bomba, Colledimezzo, Fresagrandinaria, Frisa, Miglianico, Monteferrante, Paglieta, Ripa Teatina, Roccaspinalveti, Tollo e Tufillo. La  serata sarà allietata dalle esibizioni musicali con l’Associazione Corale “In Canto Tollese” e il Gruppo Corale G. Braga “i Caferza”. Sarà un’opportunità perfetta per rilassarsi e godersi l’atmosfera unica di Borghi Ospitali. Il Comune di Paglieta dedicherà uno spazio speciale all’arte con la mostra di pittura presso Palazzo Piccirilli, aperta dalle 19:00 alle 23:00. Sarà possibile ammirare le opere degli artisti locali Armida Tumini, Enrico Graziani, Micaela D’Onofrio, Rossana Ianni, Alessandra D’Ortona e Luciano Basciano.




INTERVISTA A DEBORA VANIN

Non vedo l’ora di indossare di nuovo la maglia del TikiTaka

Francavilla al Mare, 7 ottobre 2023. Con il gol decisivo realizzato in finale contro l’Argentina, il capitan Debora Vanin ha concluso al meglio una grandissima Copa America, che l’ha vista trionfare con la maglia della nazionale brasiliana. Nella giornata di oggi Vanin è tornata a disposizione di miss Cely Gayardo e al termine dell’allenamento ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Bentornata Debora, hai vinto la Copa America da protagonista col Brasile: cosa riporti con te a Francavilla?

“Sicuramente riporto le tante belle esperienze che ho vissuto. Difendere quella maglia sarà sempre quel qualcosa in più che cerco nello sport e sono felicissima di aver potuto vincere un titolo col Brasile. Adesso sono qua, per essere al 100% col Tikitaka e non vedo l’ora di rientrare in campo”.

C’è subito il Falconara, poi il derby con il GTM Montesilvano, è un inizio complicato. Quali sono le aspettative e le impressioni dopo la prima partita con la Kick Off?

“Con la Kick Off ho fatto il tifo nella mia stanza ed ero contentissima per le ragazze, perché comunque hanno fatto una partita molto buona, una vittoria importantissima. Sicuramente questo inizio di campionato sarà tosto però ci stiamo preparando al massimo per iniziare al meglio”.

Domenica quindi l’obiettivo è la vittoria?

“Cercheremo sempre i tre punti, siamo cariche e anche io non vedo l’ora di indossare questa maglia e condividere bei momenti con le ragazze”.




LA STAGIONE SPORTIVA 2023/2024

La Sieco Service Impavida Ortona si presenta alla città

Ortona, 7 ottobre 2023. Dopo una stagione trionfale in Serie A3, la Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona è pronta a tornare in Serie A2, dopo soltanto una stagione di assenza.

Sebbene l’assenza del presidente Tommaso Lanci e del Vicepresidente Rocco Tenaglia si sia fatta sentire, i loro figli, Andrea Lanci e Giorgio Tenaglia, hanno saputo rappresentare degnamente la loro voce. Presenti anche le autorità cittadine, con Leo Castiglione, sindaco di Ortona, e Paolo Cieri, Assessore allo sport e alle politiche giovanili, che riveste anche il ruolo di preparatore atletico della squadra.

Il mondo della pallavolo regionale era ben rappresentato con la presenza di Fabio Di Camillo e Mattia Di Gregorio, rispettivamente Presidente FIPAV Abruzzo e Presidente Comitato Abruzzo Sud-Est della FIPAV.

Mauro Vanni, il “mattatore della serata”, ha saputo intrattenere i tanti cittadini e tifosi presenti con grande simpatia e professionalità, presentando lo staff e i collaboratori della Sieco. È quindi il momento di una piccola sorpresa con l’omaggio ai giornalisti Sergio Zappalorto (TV6), Mariano D’Amico (RAI3) e Luciano Ippoliti (Il Messaggero), che con passione seguono e raccontano al pubblico da anni le vicende della squadra.

È stata quindi la volta del Direttore Generale Andrea Lanci, che nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di questo ritorno in Serie A2, ricordando l’esordio della squadra in questa categoria ormai dieci anni fa e augurando il più sincero “in bocca al lupo” ai giocatori per quella che è a tutti gli effetti una nuova avventura. Arrivano poi le  parole di Giorgio Tenaglia che ha rafforzato il senso di appartenenza dell’Impavida alla Città di Ortona e la determinazione della società a proseguire su questa strada aprendo, magari, un nuovo ciclo e tante soddisfazioni.

Il coach Nunzio Lanci ha espresso grande fiducia nella squadra, sottolineando l’importanza dei giovani talenti abruzzesi che sono stati inseriti nel roster. Un roster che è rimasto saldo sulle vincenti fondamenta gettate lo scorso anno e al quale sono stati inseriti giocatori di grande talento ed esperienza.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli sponsor, pilastri fondamentali per la realizzazione di questo progetto: Errea, Pharmapiù Sport, Buonefra, Ecotec, Setra, Nervegna, Briopack, Nikita, Eurofil, Innova, Tenaglia Costruzioni, Riflessi, Gegel, Farmacia Grilli, Farmacia Aurora, Casa Del Bullone, AssiTutela Unipol Sai, Zelo Energia.

Tra questi, spiccano i MAIN SPONSOR: Sieco Service e Akea.

Il clou della serata, il climax si raggiunge con la presentazione del roster

1 – Tommaso Fabi (Centrale)

3 – Broccatelli Vittorio (Libero)

4 – Bertoli Matteo (Schiacciatore)

5 – Benedicenti Alberto (Libero)

6 – Del Vecchio Francesco (Schiacciatore)

7 – Marshall Leonel (Schiacciatore)

8 – Patriarca Stefano (Centrale)

10 – Cantagalli Diego (Opposto)

11 – Falcone Claudio (Opposto)

12 – Tognoni Gabriele (Centrale)

13 – Donatelli Pietro (Schiacciatore)

15 – Ferrato Leonardo (Palleggiatore)

16 – Di Giulio Matteo (Schiacciatore)

18 – Lanci Edoardo (Palleggiatore)

Sabato 7 Ottobre, alle ore 18.00, ultimo appuntamento di questa preseason con i cugini dell’Abba Pineto che arriveranno al palasport di Ortona. Poi, si farà sul serio.

Prima di campionato prevista per domenica 15 ottobre, alle ore 18.00 contro Emma Villas Siena. Gara casalinga.