PREMIO SULMONA al via 50^ edizione

Rassegna internazionale di arte contemporanea. Edizione celebrativa con le migliori firme dell’arte, del giornalismo e della cultura che hanno fatto la storia della manifestazione

Cerimonia sabato 14 ottobre 2023. Teatro Comunale Maria Caniglia, Via Antonio De Nino 30, Sulmona

Sulmona, 6 ottobre 2023. Sarà inaugurata sabato 14 ottobre, alle ore 17, al teatro comunale “Maria Caniglia” di Sulmona, la cinquantesima edizione del Premio Sulmona – Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea.

Un’edizione speciale quella ideata dal Circolo di arte e cultura “Il Quadrivio” che, accanto alla tradizionale mostra, con le migliori proposte dell’arte contemporanea di questi ultimi anni, celebrerà, con la consegna di riconoscimenti ai 50×50, alcuni degli artisti premiati nelle edizioni dal 1973 al 2022, più gli artisti partecipanti all’attuale edizione.

Allo stesso tempo il Premio di giornalismo sarà caratterizzato dalla presenza di importanti firme della carta stampata, della radio, della televisione e del web. Saranno premiati la vicedirettrice del TG2, Maria Antonietta Spadorcia, la giornalista e conduttrice di Tagadà (La7), Tiziana Panella, il vicedirettore di HuffPost Italia, Alessandro De Angelis e la giornalista e conduttrice televisiva Anna La Rosa.

Una manifestazione che, dopo 50 anni, dimostra intatto tutto il suo valore culturale, ancor più accresciuto dalla nuova struttura, solida e radicata nella società, come ha scritto Vittorio Sgarbi nel voluminoso catalogo

“Il Premio Sulmona – scrive il Presidente Raffaele Giannantonio, è come la città di Berlino, condannato a divenire – Io, i colleghi del Direttivo e i Soci tutti siamo però convinti che la nuova formula, rivolta al passato, al presente e al futuro, offrirà un contributo estremamente positivo alla manifestazione, a Sulmona, all’Arte e alla Cultura non solo nazionale”.

La cerimonia, che sarà condotta dalla giornalista Chiara Buccini, vedrà anche alcuni momenti musicali con gli interventi di Antonella Bucci, Mauro Mengali e Silvia Di Censo. Sono attesi, tra gli altri, il sottosegretario alla cultura, Vittorio Sgarbi, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente della Commissione bicamerale Enti Gestori, On. Alberto Bagnai, la consigliera regionale Antonietta La Porta, il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, e il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri.

Alla manifestazione, organizzata dal Circolo d’Arte e Cultura Il Quadrivio di Sulmona, sono stati invitati 150 artisti italiani e stranieri. Le opere potranno essere visitate nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona, dal 14 ottobre al 5 novembre, tutti i giorni, dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18.




NEL GIORNO DI SAN FRANCESCO

Il rettore del Convento dei Cappuccini, padre Wilson D’Souza, festeggia al Santuario della Madonna dello Splendore il 25esimo della sua Ordinazione

Giulianova, 5 ottobre 2023.  Ricorrenza di San Francesco al Santuario di Maria SS.ma dello Splendore. Nel giorno dedicato al fondatore dell’ordine Cappuccino, patrono d’Italia,  la fraternità del convento giuliese ha festeggiato il rettore, padre Wilson D’ Souza, che proprio ieri, 4 ottobre, ha tagliato il traguardo del 25esimo anniversario dell’ Ordinazione sacerdotale.

Alla Messa, concelebrata da padre Simone Calvarese, Ministro provinciale dei Frati Cappuccini di Abruzzo, Lazio e Umbria, ha partecipato il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini. Officianti del rito, oltre a numerosi confratelli di padre Wilson,  anche i parroci don Ennio Di Bonaventura e don Luca Torresi.

Al termine della celebrazione, in una chiesa gremita, padre Wilson ha ringraziato e salutato fedeli ed autorità, in un clima di grande amicizia. Con il sindaco, una foto per ricordare l’evento, gioiosa coincidenza che ha segnato nel migliore dei modi la festa del santo d’Assisi. 




BENESSERE PSICOLOGICO

Lidu Abruzzo-Molise e Anxam Insieme. Firmato il protocollo di intesa per la promozione e tutela della Salute Fisica, Psicologica e Sociale

Lanciano, 5 ottobre 2023. Nei giorni scorsi è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra la Lega Internazionale per i Diritti dell’Uomo – Abruzzo e Molise e Anxanum Multiservizi Intercomunali SpA.

L’accordo è stato firmato dai rispettivi rappresentanti: il Presidente della L.I.D.U. Abruzzo e Molise, Massimo Bomba ed il Presidente di Anxam SpA, l’avv. Alessandro Di Martino.

Con esso si è voluto formalizzare una collaborazione per la tutela della Salute Fisica, Psicologica e Sociale. Il progetto “LIDU BEN-ESSERE: Lo Psicologo in Farmacia”, è un Servizio di Consulenza di Ascolto Psicologico, attivo il martedì ed il giovedì, previo appuntamento, presso la Farmacia comunale N.1 di Lanciano in viale Cappuccini n.31/33. Il costo del servizio è di € 25 (convenzione Lidu), la prima seduta è gratuita. La responsabile del servizio di consulenza psicologica è la dott.ssa Monica Nicolucci.

“Il forte aumento della domanda di aiuto e del bisogno psicologico registrato durante la pandemia, soprattutto giovanile – afferma l’avv. Alessandro Di Martino – rende necessaria una riflessione e di conseguenza una risposta concreta e significativa sul nostro territorio. L’obiettivo comune, insieme alla LIDU Abruzzo Molise, è stato quello di voler strutturare un’offerta psicologica integrata per rendere più facile alle persone l’accesso all’intervento psicologico di primo livello e garantire un’efficace e tempestiva risposta al disagio psicologico emergente”.

Nel 2021 sono stati spesi 1,7 miliardi per accedere a un servizio di supporto psicologico e si stima che il numero di cittadini con disturbi emotivi comuni sia aumentato del 25 per cento. Il 65 per cento della popolazione italiana ha affermato di vivere, o di aver vissuto di recente, un disagio psicologico.

“In attesa che prenda forma lo specifico provvedimento di legge che introduce la figura dello “Psicologo di Base” (psicologo delle cure primarie) e l’assistenza psicologica nella Sanità Pubblica – dichiara il Presidente Massimo Bomba – abbiamo pensato ad un progetto che metta al centro il “Ben-essere soggettivo” in un’ottica di promozione e tutela della Salute Fisica, Psicologica e Sociale. Se ne parla da anni – continua Bomba – ma la legge stenta a decollare, non possiamo aspettare perché il benessere psicologico rappresenta un diritto dell’individuo ed è fondamentale per vivere al meglio la vita di ogni giorno”.

“La farmacia – concludono i Presidenti Di Martino e Bomba – rappresenta da sempre un presidio unico ed indispensabile a garanzia del benessere, della sicurezza di tutti i cittadini svolgendo anche una funzione sociale in un contesto facilmente accessibile a tutti in un luogo familiare al cittadino: una sorta di Centro Socio-Sanitario Polifunzionale in uno spazio qualificato per l’offerta di un “servizio strutturato” di consulenza psicologica”.




LE EDICOLE VOTIVE DEL CENTRO STORICO DI SULMONA

Aspetti di Religiosità Popolare Peligna

[Pubblicato in Abruzzo Oggi, A. III, n. 5-6, Pescara 1980, pp.19-20]

Di Franco Cercone

Un capitolo particolarmente interessante della religiosità popolare, poco studiato a giudicare dalla scarsissima bibliografia esistente sull’argomento, è costituito dall’analisi delle cosiddette edicole votive, consistenti per lo più in affreschi di limitate dimensioni, realizzati sulle facciate delle case site nel centro storico urbano da ignoti pittori, su commissione di un singolo devoto, degli abitanti di uno stesso caseggiato, di un piccolo vicolo, di una piazzetta o addirittura di un intero rione.

Una importante e forse unica pubblicazione sull’argomento, dal titolo“Lo spazio sacro. Per un’analisi della religiosità popolare napoletana”, ha visto la luce a Napoli nel 1978 a cura di G Provitera, G. Ranisio ed E. Giliberti, con prefazione di Luigi M. Lombardi Satriani. L’illustre antropologo ha confermato quanto prima si asseriva, e cioè che il tema delle edicole votive “non è certo frequente nell’indagine demologica e storico-religiosa”.

Pertanto, saranno frequenti i richiami all’opera suddetta e soprattutto a quella parte in cui G. Provitera analizza struttura e funzioni dell’edicole votive presenti nel quartiere napoletano di Montesanto, preso a campione nell’indagine condotta dagli Autori citati. Ciò servirà da un lato ad evidenziare le caratteristiche dell’edicola votiva sulmonese e dall’altro a sottolineare la complessità dei problemi socio-religiosi emersi da questa particolare ricerca condotta direttamente sul campo.

Osserviamo subito, rispetto alla tipologia rilevata dal Provitera per Napoli, che a Sulmona risultano scarsi gli altarini e le nicchie. La maggior parte delle edicole è costituita infatti da affreschi murari,
non incassati nelle pareti degli edifici, o da vecchie stampe coperte spesso da materiale plastico (quelle più recenti) o da vetro, risalenti per lo più agli inizi del nostro secolo. Non mancano esempi di edicole antiche, come la bella Madonna (probabilmente) quattrocentesca, affrescata su un muro dell’attuale mattatoio comunale.         

La loro freschezza si avvicina all’arte naïf ed al mondo degli ex-voto pittorici, mentre negli affreschi più antichi si percepisce addirittura lo stampo o le tracce di influenze artistiche del passato.
Dagli ex-voto le edicole votive differiscono tuttavia per una serie di motivi, soprattutto per quanto concerne la tecnica con cui quest’ultime vengono realizzate,

L’ex-voto infatti, quello pittorico, è destinato ad ornare la parete di una chiesa, di un santuario, e viene eseguito per lo più ad olio o tempera su tavola.

L’edicola invece, quando non contenga una immagine stampata, è realizzata secondo la tecnica dell’affresco e destinata non ad uno spazio “già sacro”, ma a trasformare come nota il Lombardi Satriani (ivi, p.8) “lo spazio realistico in spazio protetto” e pertanto “sacro”.

L’ex-voto inoltre costituisce un rapporto singolo fra la divinità e l’offerente, colui cioè che ha ricevuto una grazia. Le edicole ricalcano spesso questo modello comportamentale, ma sorgono anche
per mera devozione, al di fuori cioè della struttura temporale “voto fatto, grazia avuta”.

In entrambi i casi comunque, “si pongono sul piano culturale collettivo, agendo come fattore di aggregazione e di ulteriore identificazione del vicolo, del rione, del quartiere…L’edicola si pone come una variante liturgica, abolendo la mediazione ecclesiastica nel rapporto con il Divino e superando
lo spazio chiuso dell’edificio adibito a culto” (Lombardi Satriani, ivi, p.8).

L’edicola dunque, una volta realizzata, spezza i legami che la tenevano unita all’offerente ed accentra a sé il culto di un intero vicolo, diventa oggetto di culto di una comunità socialmente ristretta ed accomunata dai medesimi “sentimenti del noi” analizzati dal Sumner. [H. J. Sumner Maine 1822-1888 giurista e sociologo britannico]

Così, nota efficacemente G. Provitera (ivi, p. 59), “l’edicola diventa parte integrante della vita del vicolo, facilita l’istituirsi del rapporto con l’effige rappresentata che, per chi vive questa realtà
ed è partecipe di uno stesso orizzonte culturale, diviene personaggio familiare a cui rivolgersi, confidando i propri problemi, i propri timori, le proprie aspirazioni”.

L’area sacrale, realizzatasi in maniera extra-liturgica con l’edificazione dell’edicola, è spesso, nei confronti degli abitanti dello stesso vicolo o persino dello stesso rione, fonte di immunità territoriale
per quanto concerne “il negativo esistenziale” e pertanto provoca in alcuni casi il rovesciamento dell’aspetto temporale insito anche nel modulo dell’ex-voto, nel senso che la “grazia avuta” non
è preceduta dal “voto fatto” e la prima, a livelli più o meno consci, viene attribuita all’intervento miracoloso del Santo o della Madonna venerati nell’edicola.

Tornando alle edicole votive di Sulmona, notiamo innanzitutto due particolarità. Esse sono assenti nei quartieri nuovi della città, formati non solo dall’edilizia residenziale, ma anche dalle cosiddette “case popolari”, le quali, accolgono sempre più gli abitanti che fuggono dai vicoli e certamente non appartenenti ai ceti “egemoni”. Dispersi nel mare di cemento dei piani regolatori, che simili ad alveari non consentono più di ritrovare uno spazio che costituisca elemento di identificazione socio-culturale, i nuovi agglomerati risultano urbanisticamente deculturanti e generano forse un meccanismo di rigetto nei confronti dell’edicola.

Il fenomeno è accentuato inoltre dalla circostanza che mentre i muri delle vecchie case del centro storico sono coperti per lo più da un intonaco costituito da sabbia e calce e, formante dunque una
parete naturalmente predisposta ad accogliere l’affresco, quelli delle case moderne, rivestite da un sottile strato di cemento, non offrono alcuna possibilità al riguardo.

Una eventuale iniziativa diretta ad edificare una edicola in un palazzo moderno, oltre alle difficoltà tecniche suddette, incontra un ostacolo insormontabile (a prescindere dall’approvazione di tutti
i condomini), nelle stesse norme urbanistiche, che sono estremamente rigide in tal senso e non permettono deviazioni dirette a “personalizzare” l’aspetto esterno del palazzo.

La seconda osservazione scaturisce dai rilievi stessi fatti sul campo, e cioè che le edicole sulmonesi sono costituite nella maggior parte da affreschi realizzati su pareti esterne prive di quelle protezioni costituite dalla nicchia o da uno sportello di vetro. Di conseguenza sono proprio queste ad aver subito maggiori danni, essendo esposte continuamente all’azione corrosiva degli agenti atmosferici.

Altre edicole, provviste di tali accorgimenti, si presentano invece chi più chi meno in un discreto stato di conservazione. Alcune mostrano tracce di precedenti impianti di illuminazione ed è probabile che la loro funzione corrisponda a quella analizzata per Napoli da G, Provitera (ivi, p. 44), e cioè la risoluzione del problema dell’illuminazione della città (o meglio: di vicoli e piazzette) mediante l’illuminazione notturna dell’edicola.

La rete elettrica, infatti, inaugurata a Sulmona nel 1906, non serviva allo stesso modo le principali strade e piazze cittadine ed i piccoli vicoli immersi nel loro buio storico. Inoltre, le scarse e deboli
lampadine si fulminavano di frequente o, spesso, venivano rotte per molti motivi, compreso quello della necessità, avvertita dai giovani, di poter contare su una costante zona d’ombra per i colloqui…amorosi. Quest’aspetto è confermato da notizie stralciate da giornali dell’epoca. Invece, la rottura della lampadina apposta all’edicola votiva, equivaleva ad una azione profanatrice espletata nei confronti dello spazio sacro e dell’immagine venerata, che diventava pertanto non più protettiva.

La paura di trasformarsi in sacrileghi costituiva dunque un impedimento psichico per ogni azione contraria a norme comportamentali religiose, per cui l’edicola illuminata svolgeva accanto alle tipiche funzioni salvifiche, protettive e culturali anche un servizio sociale pubblico. Edicole che presentano tuttora “segni” di culto costante, come fiori o altri abbellimenti, sono oggi rarissime a Sulmona.

Un esempio è costituito dall’edicola situata a Piazza Mercatello, ben conservata e protetta da sportello con vetro, che è illuminata di giorno e di notte da una lampada votiva. Si tratta della “Madonna della Neve”, che è particolarmente venerata a Sulmona e nell’area Peligna.

Purtroppo, il discorso del restauro riguarda la maggior parte delle edicole sulmonesi, sprovviste del tutto di accorgimenti che le salvassero da sole, acqua e vento.

II loro recupero si impone tuttavia per una serie di considerazioni: le edicole votive infatti costituiscono testimonianze di una “pietas popolare” che permette di riaprire un capitolo di storia ingiallito dal tempo, ma di massima importanza sotto l’aspetto etnografico.

Poiché, come afferma G. Ranisio (ivi, p. 75) la religiosità popolare “assume forme proprie e si realizza nell’ambito di un particolare rapporto diretto ed immediato con la divinità”, ne deriva che il
culto di un santo non è mai causale: esso costituisce invece la proiezione di particolari esigenze protettive dell’uomo che emergono da una struttura socioeconomica ambientale e non tanto da una mera devozione preposta all’acquisizione di un posto in paradiso.

Il culto di S. Lucia, così intenso nella Valle Peligna, si ricollega per es. ai mestieri tradizionali dei nostri contadini che erano nello stesso tempo scalpellini, carbonai, calcaroli e mietitori, tutte attività che esponevano gli occhi a continui pericoli.

Il culto di S. Emidio si sviluppa a Sulmona soprattutto a partire dal 1706, dopo che il terremoto del 3 novembre di tale anno, che durò secondo lo storico Ignazio Di Pietro (1806) “più di un Pater Noster”, cambiò quasi il volto della città di Ovidio.

Quello di S. Rocco è intenso soprattutto dopo la peste del 1656, cessata la quale si assiste un po’ ovunque in Abruzzo alla fioritura di chiese, cappelle ed edicole votive dedicate al santo, per intercessione del quale si credette debellata la funesta epidemia.

Le edicole votive, dunque, ci aiutano a ricostruire il complesso pantheon devozionale di un determinato ambiente geografico i cui spazi sacri si realizzano in base ad uno dei fenomeni analizzati da G. Profeta nell’importante lavoro dal titolo “Leggende di fondazione dei Santuari” (Lares. 1970, III-IV pp. 245-258), perché l’edicola votiva costituisce appunto il santuario del vicolo o del rione.

In località Torrone[1], troviamo affrescati in una stessa edicola, sorta “a devozione” di un offerente, tutte le maggiori “potenze dei Santuari peligni”, cioè S. Domenico di Cocullo, S. Antonio Abate, La Madonna della Libera e S. Antonio di Padova. Essa evidenzia il bisogno dell’offerente di assicurare dai rischi del negativo esistenziale sé stesso e i suoi beni, animali compresi.

Quasi la metà delle edicole censite, che ammontano a circa quaranta, presentano l’effige della Madonna. Ciò si spiega con la circostanza che sono le donne ad essere le curatrici dell’edicola, ma non vanno sottovalutati altri fattori. Infatti, dato che “è solo attraverso la figura mediatrice che si instaura il rapporto con il divino, mediatrice per eccellenza è la Madonna, in quanto figura materna” (G, Provitera, ivi pag. 56). Un bell’affresco raffigurante la Madonna dello Potenza, è quello che si trova in via Aragona, edificata, in base a notizie raccolte, per voto fatto da un cuoco nel sec. XV.

Fattori sociologici, storico-religiosi ed antropologici impongono dunque che sia di nuovo riedificato quel pantheon delle devozioni popolari costituite appunto dall’edicole votive, e proprio in un
momento storico in cui si sottolinea l’esigenza della ristrutturazione dei centri storici come ambienti “a misura d’uomo”.


[1]  Frazione di Sulmona che porta verso Bugnara.




SOLIDA PRESTAZIONE DELLA SIECO

Allenamento congiunto contro la Cucine Lube Civitanova

Ortona, 5 ottobre 2023. Al cospetto di una delle squadre più forti d’Italia (e oltre), la Sieco Service riscatta le uscite altalenanti di questo precampionato dimostrato tutto il suo valore sul campo. Gli ortonesi hanno affrontato in allenamento congiunto la Cucine Lube Civitanova e, nonostante la differenza di categoria, Ortona ha lottato con grinta e determinazione, portando a casa una vittoria sorprendente per 3 set a 1.

Coach Lanci opta per Ferrato in regia e Cantagalli, recuperato opposto. Capitan Marshall e Del Vecchio sono gli attaccanti di posto quattro. Ancora a riposo Bertoli. Al centro la coppia formata da Fabi e Patriarca mentre il libero è Benedicenti. Il primo set ha visto una partenza equilibrata, con entrambe le squadre inizialmente impegnate in un avvincente punto a punto. Tuttavia, la determinazione e la coesione degli ortonesi, alla lunga hanno prevalso, e sul finire gli abruzzesi allungano e chiudono il set 25-20. Ferrato distribuisce il gioco equamente mandando a segno Marshall, Cantagalli, Patriarca e Fabi. Lo stesso palleggiatore metterà a segno tre punti in questo primo parziale.

Il secondo set è stato ancora più combattuto, con Ortona che ha dovuto lottare fino alla fine per aggiudicarsi il set 28-26 al cospetto di giocatori, tra gli altri, del calibro di Zaytsev. Calano gli abruzzesi nel terzo set. Solo Fabi e Cantagalli tengono botta e la Lube ne approfitta sfoderando la sua classe e portando a casa il set 25-16. Ma Ortona non si è lasciata abbattere e ha chiuso la partita con un convincente 25-18 nel quarto set. Un ultimo parziale mai in discussione per la Sieco parte che rimane sempre in vantaggio sugli ospiti in ciascuno degli step del set e addirittura accelerando sul finale (5-8;12-16;16;21).

Eccellente prestazione degli ortonesi con un Ferrato abile nell’organizzare il gioco. I centrali sono stati molto coinvolti, e una efficace distribuzione dei palloni sulle bande. Infine, il giovane palleggiatore impavido ha contribuito con quattro punti, di cui due grazie a altrettanti muri.

Risultato Finale:

Cucine Lube Civitanova – Sieco Service Ortona 1-3 (20-25, 26-28, 25-16, 18-25)

Tabellino:

Sieco Service Ortona: Fabi 8, Broccatelli (L) N.E., Bertoli N.E., Benedicenti (L) 58% (50%), Del Vecchio 10, Marshall 10, Patriarca 14, Cantagalli 21, Tognoni 1, Ferrato 4.

Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 10, Thelle Solgaard 3, Motzo 19, Bisotto (L) 80% (80%), Zaytsevx 14, Diamantini 13, Cremoni 3.

Statistiche di Squadra:

Sieco Service Ortona:

Muri Totali: 11

Aces Totali: 8

Battute Sbagliate: 14

Percentuale di Attacco: 45%

Percentuale di Difesa: 61% (48%)

Cucine Lube Civitanova:

Muri Totali: 7

Aces Totali: 6

Battute Sbagliate: 13

Percentuale di Attacco: 53%

Percentuale di Difesa: 60% (52%)

Durata Set:

1.      25 minuti

2.      31 minuti

3.      25 minuti

4.      23 minuti

Durata Totale: 1 ora e 44 minuti




SPAZIO CIVICO: LA ASL CONFERMA la versione dell’Amministrazione

Tutti i servizi del Consultorio torneranno a Roseto una volta completati i lavori in via Marina. Trovata la migliore soluzione alla vicenda ma spiace constatare che qualcuno ha invece preferito fare polemiche inutili contro l’interesse dei rosetani

Roseto degli Abruzzi, 5 ottobre 2023. “Ancora una volta, dinanzi ad una problematica e che imponeva, in tempi brevissimi, di trovare una soluzione per il bene della nostra collettività l’Amministrazione Nugnes ha preferito “rimboccarsi le maniche” e trovare una soluzione per Roseto degli Abruzzi piuttosto che lasciarsi andare a sterili polemiche sulla stampa…che giova forse ricordarlo non risolvono i problemi della città”. Questo il pensiero dei gruppi di maggioranza al Comune di Roseto degli Abruzzi di “Azione”, “Fare per Roseto”, “Per Nugnes Sindaco”, “U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto” e “Operazione Turismo” a margine del Consiglio comunale straordinario, tenutosi ieri, e fortemente voluto dalla maggioranza per chiarire i contorni legati alla querelle del Consultorio Familiare di Roseto.

“Come abbiamo ribadito in Consiglio riteniamo sia stata una scelta giusta quella di destinare, quale prossima sede del Consultorio, i locali già di proprietà comunale siti in via Marina a Roseto sud, in prossimità delle altre strutture in uso alla Asl di Teramo, ma soprattutto idonei a livello di spazi e che potranno, con pochi interventi, essere messi al più presto a disposizione, così da avere in un’unica struttura tutti i servizi già presenti nel Consultorio e dislocati al momenti nei locali di “Casa Rosa” e a Notaresco” continua la nota.  “Questo risultato è stato frutto di un dialogo costante con i vertici della Asl e della ferma volontà, manifestata dal Sindaco in ogni sede, di tutelare gli interessi del secondo comune, per abitanti, della nostra provincia che non poteva vedersi togliere un servizio strategico e di tale importanza, soprattutto per le fasce più deboli”.

A confermare questa versione sono stati anche i dirigenti della Asl, Giandomenico Pinto e Dimitrios Kalakoudas, che hanno preso parte al Consiglio su invito della Presidente Gabriella Recchiuti. Il dottor Pinto, in particolare, ha assicurato che tutti i servizi del Consultorio familiare (alcuni sono già stati riportati nella sede di Casa Rosa) torneranno da Notaresco a Roseto degli Abruzzi appena saranno completati i lavori in via Marina.

“L’ennesima dimostrazione di come si sia fatto un allarmismo dannoso nei confronti della nostra città da parte di chi diceva che i servizi non sarebbero mai tornati a Roseto. Allarmisti smentiti puntualmente durante il Consiglio di ieri – aggiungono i Gruppi di Maggioranza – Inoltre, le dichiarazioni dei Dirigenti Asl dimostrano che la nostra Amministrazione ha ottimi rapporti con l’Azienda Sanitaria Locale e che Roseto è considerata un polo strategico anche dal punto di vista sanitario”.

“Certamente non abbiamo gradito né le modalità e tempi con cui si è arrivati al trasloco da Piazza Marco Polo, perché bisognava dare modo all’Amministrazione comunale di trovare per tempo un’alternativa ma, malgrado fossimo in pieno periodo feriale, il Sindaco ha saputo lavorare nelle giuste sedi per far valere i sacrosanti diritti della nostra comunità” proseguono i gruppi di maggioranza. “Siamo convinti che, grazie a questo Consiglio straordinario da noi richiesto e fortemente voluto, sia stata fatta piena luce su come è andata realmente questa vicenda, chiarendo i vari passaggi, ma soprattutto annunciando a poco più di un mese una soluzione che ci vede pienamente soddisfatti. Spiace infine vedere che, ancora una volta, c’è stato qualcuno che invece di “fare squadra” per il bene di Roseto ha preferito strumentalizzare questa vicenda solo per il proprio tornaconto politico. Su questi temi non ci si divide, ma si lavora con responsabilità per interessi esclusivi della nostra comunità”.




PROGETTO LA NATURA SI FA CURA

Organizzato dal Wwf Italia in occasione della settima edizione di “Urban nature. La Festa della Natura in città”. Il sostegno della Commissione Pari Opportunità

Giulianova, 5 ottobre 2023. Appuntamento con le “felci solidali” sabato prossimo, 7 ottobre, dalle 15 alle 19, in piazza Fosse Ardeatine, per donare “Aule Natura” agli ospedali pediatrici.

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova ha aderito con entusiasmo al progetto “La Natura si fa Cura” promosso da Wwf  Italia in occasione della settima edizione di “Urban nature. La Festa della Natura in città” .

L’iniziativa impegnerà, nel prossimo fine settimana, centinaia di volontari in decine di piazze dello Stivale con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati ad un progetto,  sperimentato anche nelle scuole, che prevede la realizzazione di  Aule Natura negli ospedali pediatrici italiani.

Per contribuire, basterà dunque acquistare una piccola felce nel punto informativo che, a Giulianova,  la Commissione Pari Opportunità allestirà sabato prossimo, 7 ottobre, in piazza Fosse Ardeatine, dalle 15 alle 19.

Un’ Aula Natura è uno spazio verde con alberi, siepi, bordure fiorite, casette e mangiatoie per gli uccelli  e tutto ciò che permette di ricreare un prezioso microhabitat multisensoriale e multidisciplinare.

Dalle esperienze in corso, emerge come  il contatto diretto con la natura alleggerisca, nei bambini,  l’impatto psicologico della lungodegenza e favorisca il successo dei percorsi riabilitativi.

Acquistando una piccola felce, si permetterà al Wwf di donare Aule Natura a strutture e reparti pediatrici presenti sul territorio italiano, che verranno individuati in base a criteri di fattibilità e interesse, con la collaborazione di partner selezionati.

L’ Aula realizzata nel 2021 nell’ Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Palidoro ha permesso di riscontrare grandi benefici a livello ortopedico, cardiaco e psicologico.

Una felce acquistata sabato farà più bella la casa e permetterà di far fiorire un angolo di natura per il sorriso e il sollievo di tanti bambini che vivono i giorni difficili del ricovero ospedaliero.




SOLIDARIETÀ SOCIALE IL GIRASOLE

Aperta la sede dell’associazione

Fossacesia, 5 ottobre 2023. Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, accolto dalla presidente Anna Rosa Radogna, ha visitato la sede dell’Associazione di Solidarietà Sociale IL GIRASOLE, costituitasi nel giugno del 2022. La sede che si trova nella centralissima Piazza del Popolo è stata inaugurata recentemente.

L’Associazione, che vanta già esperienza nel campo del volontariato sociale sul territorio di Fossacesia, svolge numerose attività quali aiuto alimentare a famiglie e persone in stato di bisogno; assistenza agli anziani; messa a disposizione delle proprie competenze per assistere ed aiutare le persone migranti negli adempimenti burocratici e nell’integrazione sociale; assistenza ed accoglienza per le persone e famiglie indigenti.

Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio  ha ringraziato i soci e gli operatori “per la loro preziosa ed importante attività, che rende  ancora di più solidale e aperta  la nostra città”.




INTELLIGENZE ARTIFICIALI LXVII Premio B. Cascella 2023

Dedicata alla memoria di Pino Ferrucci e Antonio Finiello

Ortona, 5 ottobre 2023. Torna l’esposizione dei finalisti del Premio ‘Basilio Cascella’, dal 1955 uno dei Premi d’Arte, Fotografia e Pittura, tra i più prestigiosi d’Italia la cui volontà è valorizzare l’arte contemporanea e crearne uno snodo creativo e di riferimento, per esportarla in seguito nella rete internazionale artistica.

Il tema della LXVII edizione 2023 è Intelligenze Artificiali, riferito alla disciplina che studia se e in che modo si possano realizzare sistemi informatici intelligenti in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano.

Questa edizione è dedicata alla memoria di Pino Ferrucci e Antonio Finiello per ringraziarli per il loro prezioso contributo e ancor più preziosa amicizia.

Il vernissage si terrà il 7/10, mentre il finissage con premiazione è fissato al 18/11 2023 e sarà parte della 19^ Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Negli altri giorni l’esposizione si potrà visitare su prenotazione.

La qualità, la ricerca, l’innovazione e la contemporaneità sono stati i criteri fondamentali della selezione. Sono stati selezionati 14 partecipanti di talento tra pittori e fotografi, le cui opere sono già visionabili sul sito www.premiocascella.art.

Ad ogni singolo artista partecipante è stato chiesto di analizzare concetto di intelligenze artificiali e di esprimerlo tramite pittura o fotografia, portando la propria personale interpretazione del tema all’attenzione del pubblico.

Periodo: dal 7/10 al 18/11/2023

Inaugurazione: 7 ottobre 2023, ore 17.00

Premiazione: 18 novembre 2023, ore 17.00

Location: Spazio Atlantide, via Giudea, 25 –  66026, Ortona (CH)

Prenotazioni: +39 335 401 486

Autori:

– Fotografia: Sebastiano Bianco, Elisa Crestani, Immacolata Giordano, Keren Liang, Mauro Pinotti, Paola Rizzi.

Fuori Concorso: Michele Dolci, Annalisa Lenzi, Veronica Liuzzi, Klizio, Alessandro Passerini.

– Pittura: Leonardo Baserni, Francesco Campese, Tedesco Mennato, Cristiano Quagliozzi, Cristina Ricatti, Camelia Rostom, Anna Maria Saviano, Alberto Zoina.

Fuori Concorso: Maurizio Rapiti, Monica Maria Seksich, Sara Vacchi, Luisa Valenzano.




PLANETARIO: LA MUSICA DELLE STELLE a One Health Award 2023

Venerdì 13 ottobre, al Teatro Comunale di Teramo, un viaggio nel cosmo con le note dei DEPRODUCERS e le narrazioni scientifiche dell’astrofisico FABIO PERI

Teramo, 4 ottobre 2023. Scienza, divulgazione ma anche arte e spettacolo: sono i linguaggi scelti da One Health Award, l’evento internazionale promosso dall’IZS di Teramo, per raccontare la rivoluzione One Health One Earth. Nel corso dell’edizione 2023, il venerdì sera sarà dedicato alla musica… dello spazio. PLANETARIO è uno spettacolo dal vivo che mostra volte astrali, pianeti, stelle che bruciano in equilibrio perfetto tra energia e gravità, stazioni spaziali internazionali, il viaggio di un raggio di luce e tanto altro. Un concerto-evento a sfondo scientifico che “racconta il cosmo ma in realtà parla all’uomo dell’uomo, che del cosmo è protagonista e al tempo stesso ospite”.

Fabio Peri, astrofisico e frontman, con le sue narrazioni scientifiche si inserisce nelle tessiture musicali plasmate dai Deproducers, un collettivo di musicisti e produttori musicali di primissimo livello. Nella cornice di una scenografia cosmica dal forte impatto, l’astrofisico illustra le meraviglie dell’Universo e il mistero della sua nascita, le costellazioni e la loro mitologia, il rapporto tra l’Uomo e l’Infinito. Il tutto veicolato da un’incredibile capacità di coinvolgere il pubblico con un linguaggio scientifico ma allo stesso tempo semplice, accessibile, accattivante, empatico, poetico.

Un progetto musicale nato per caso, o forse sarebbe più opportuno dire, grazie a un perfetto allineamento planetario. Una mattina il musicista e produttore Vittorio Cosma entra nel Planetario Civico di Milano per una visita improvvisata. Qui conosce Fabio Peri che da anni dirige questo posto magico in cui è ancora possibile perdersi a guardare il cielo, al centro di una città che corre cercando di afferrare il tempo. I Deproducers: Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia, Max Casacci – tra i migliori produttori/musicisti in circolazione con esperienze musicali legate a PFM, Elio E Le Storie Tese, Litfiba, CSI, Subsonica, Tiromancino e tanti altri – erano al lavoro da diversi mesi su un progetto musicale la mattina in cui Cosma si infilò nel Planetario. La collaborazione nasce immediatamente, per istinto naturale, con un effetto domino provocato da un’idea che da tempo brillava davanti agli occhi di Vittorio Cosma: creare musica insieme a dei musicisti/produttori che stimava per dare vita ad un progetto concettuale vero e proprio.

Planetario diventa così il primo lavoro dei Deproducers, il primo capitolo della loro enciclopedia scientifica in musica, che racconta il cielo, le stelle, i pianeti, i viaggi interstellari, le stazioni spaziali. E il nostro naso all’insù.

La scienza in musica, o la musica scientifica, di Planetario andrà in scena al Teatro Comunale di Teramo venerdì 13 ottobre, alle ore 21. Sul palco di OHA 2023 Fabio Peri (voce narrante), Diego Maggi (tastiere), Riccardo Sinigallia (voce e chitarra), Gianni Maroccolo (basso), Adriano Viterbini (chitarra), Simone Filippi (batteria). Lo spettacolo è gratuito previa prenotazione sulla piattaforma https://onehealthaward.it/.

Informazioni e aggiornamenti sul programma della manifestazione sono disponibili anche sui canali Facebook, Instagram e Twitter di One Health Award: l’evento internazionale che per il secondo anno riunirà a Teramo scienziati, decisori politici, membri di organismi internazionali, personalità del mondo della cultura e dell’imprenditoria per promuovere la Salute Unica e aumentarne la consapevolezza nel dibattito pubblico.




MASTER IN DIGITAL MARKETING

Parte la nona edizione: dieci le borse di studio offerte dalla Camera di Commercio Chieti Pescara

Chieti, 4 ottobre 2023. Parte la nona edizione dell’Executive master in digital marketing. Tante le novità tra le quali un laboratorio permanente nel quale gli studenti si cimenteranno nella gestione digitale di un’impresa con l’ausilio di un tutor del master.

Gennaro Strever, presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, sottolinea l’impegno dell’ente camerale sul fronte della formazione, a favore dei giovani in cerca di orientamento e delle imprese del territorio e coltivato, negli anni, con diverse iniziative in partnership con Google ed Unioncamere, “Il master in digital marketing è uno dei fiori all’occhiello del nostro PID – Punto di impresa digitale, la cui mission è supportare le Pmi nell’innovazione digitale. Per questo motivo, anche quest’anno, abbiamo deciso di aiutare dieci giovani ragazzi meritevoli, mettendo a bando borse di studio a copertura totale del master.”

“Il master è rivolto alle aziende che vogliono formare personale interno, agli operatori del settore che desiderano aggiornarsi ed agli studenti che hanno intenzione di investire in questo mondo” sono le parole del direttore del master, prof. Walter D’Amario. “Le precedenti edizioni hanno visto la partecipazione e la partnership di aziende nazionali del calibro di Bricofer, F.lli De Cecco, Centaurus Credit Recovery, Citra Vini, Sarni, Icobit, Marramiero, Gruppo Buonefra, Gruppo Supporter, Marfisi Carni, Pomilio Blumm. Una parte importante dei partecipanti, disoccupati all’inizio del percorso formativo, alla fine del master è risultata assunta”.

Nel master saranno affrontati tutti i temi legati al web marketing: gli strumenti, i social network, l’ecommerce,  la web&social reputation, le tecniche di storytelling e copywriting, video advertising e social tv, e-commerce. I docenti sono leader del settore ed hanno un profilo nazionale ed internazionale. Alcuni nomi: Guido Medugno (Luxottica), Orazio Spoto (Instagramers Italia), Nicolò Capone (ADVMedia), Marco Rinaldi (Yoox), Americo Bazzoffia (IED), Dario Ciraci (Webinfermento), Mauro Facondo e Stefano Leccese Renzetti.

Il master, di 240 ore, inizierà a gennaio 2024 e terminerà nel mese di giugno e si avvarrà anche della preziosa collaborazione dell’Udanet, spin off tecnologico dell’Università G. D’Annunzio di Chieti Pescara.

Per avere ulteriori informazioni e fare domanda per le borse di studio, si potrà andare sul sito della Camera di commercio www.chpe.camcom.it. C’è tempo fino al primo dicembre.

Maura Di Marco (3291329297)




#VAJONTS 23

Marco Paolini chiama il teatro risponde. Lunedì 9 ottobre ore 21:00

Peschiolo Di Lucoli, 4 ottobre 2023. Guastafeste ci sono! Vogliamo coinvolgere in modo intimo e profondo chiunque abbia piacere di  rispondere con la presenza al progetto VajontS23, un’azione corale di teatro civile. Un progetto ideato da Marco Paolini cioè da colui che porta in giro da 30 anni uno spettacolo che è diventato la pietra miliare di un certo tipo di teatro di narrazione.

Quale era ed è l’idea? Dare la possibilità a tutti coloro che accettavano la proposta di leggere, mettere in scena, portare fra le persone, un testo rivisitato dallo stesso Paolini con l’aiuto di Marco Martinelli , che parlasse della tragedia del Vajont nel giorno della ricorrenza del 60°anniversario della frana più studiata in tutto il mondo.

Ma come dice lo stesso Paolini il Vajont è diventato un simbolo. Di Vajont in Italia ce ne sono stati molti, troppi e continuano ad esserci. Perciò VajontS e per questo la necessità di liberare il testo, di far sì che parli non solo di quel fatto specifico ma di ogni fatto specifico che ha portato morte e distruzione e che forse si poteva evitare  o col quale ci si poteva relazionare diversamente…

In questa idea di condivisione vi invitiamo lunedì 9 ottobre alle ore 21.00 ad una riflessione generale su questioni inerenti alla Natura, l’ambiente, il clima, il comportamento umano, la memoria, la sostenibilità, Attraverso una lettura drammatizzata e partecipata del testo suddetto. Lo faremo in casa,  in un ambiente che ci riporta alla famiglia, agli affetti, in un paesino vicino L’Aquila, precisamente a Peschiolo di Lucoli, in una location particolare, una casa che è anche laboratorio artistico. Lo faremo mentre in contemporanea in tutta Italia e non solo in centinaia di teatri, sedi di associazioni, case e quant’altro migliaia di attori e centinaia di compagnie staranno facendo lo stesso in un abbraccio collettivo lungo tutta la spina dorsale del teatro italiano sommerso e o conosciuto.

VajontS23!

Venite condividiamo, incontriamoci, ragioniamo, parliamo, conosciamoci!

I Guastafeste ci sono! Ci siamo!

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL 328/0822365




NUOVO GRAPHIC NOVEL di Maicol & Mirco

Michael Rocchetti comincia il tour dall’entroterra aquilano

San Benedetto in Perillis, 4 ottobre 2023. Sabato 7 ottobre, dalle ore 16, nell’ambito del progetto Libri nell’Entroterra ci sarà la prima presentazione assoluta del nuovo graphic novel di Maicol & Mirco, Natura morta. Una domanda a Giorgio Morandi, pubblicato da 24 Ore Cultura.

L’autore Michael Rocchetti, in arte Maicol & Mirco, nel suo ultimo libro dedicato a Giorgio Morandi, suo pittore preferito, ci racconta con ironia e irriverenza, in bilico fra umorismo e pessimismo, la vita che si svolge nello studio dell’artista Morandi. Più precisamente, racconta la vita che si svolge sul tavolo da lavoro, abitato da bottiglie e altri oggetti ritratti nella loro quotidianità.

Prima della presentazione del libro, alle ore 16:00, lo stesso Maicol & Mirco sarà protagonista di un live painting in via della Solidarietà, realizzando un murales che avrà come soggetto una vignetta realizzata appositamente per il “Borgo del Libro”, visionario progetto di Paolo Fiorucci, “Il Libraio di Notte”, poeta e direttore artistico del festival “Libri nell’Entroterra” a San Benedetto in Perillis.

A seguire, alle 17:30 nella grotta ipogea di Via Colle, Paolo Fiorucci dialogherà con Maicol & Mirco, discutendo dell’esistenza da un altro punto di vista, parlando del sarcasmo e della vita dell’artista Giorgio Morandi, tentando di rispondere alla domanda: cosa direbbero le bottiglie di Morandi se potessero parlare?




L’ABRUZZO NON FINISCE MAI DI STUPIRE

Dalle vette incontaminate del Gran Sasso alle coste basse e sabbiose del mar Adriatico

Teramo, 4 ottobre 2023. Turismo: +17mila presenze nelle strutture ricettive teramane e aquilane con il bando della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia. Contributi fino a 9mila euro per ogni gruppo in arrivo.

Grazie ai contributi della Camera di Commercio delle province di Teramo e L’Aquila sarà ancora più conveniente soggiornare presso le strutture ricettive locali per scoprire la regione verde d’Europa, che vanta 3 parchi nazionali, un parco regionale e 38 tra oasi e riserve regionali e statali, 14 bandiere blu, borghi antichi, emergenze artistiche ed eccellenze enogastronomiche.

“Anche quest’anno per stimolare la domanda e attrarre flussi turistici, dall’Italia e dall’estero, l’ente camerale – dichiara la presidente Antonella Ballone – ha stabilito di erogare incentivi economici, a titolo di concorso spese, tramite un apposito bando pubblico destinato ai tour operator e alle agenzie di viaggi per organizzare soggiorni di gruppo, con minimo 25 persone, per almeno 2 notti consecutive negli alberghi del teramano e dell’aquilano”.

“Abbiamo già ricevuto domande di contributo da parte di gruppi provenienti da tutta Italia e dalla Svizzera, che hanno scelto le nostre mete e che hanno già sviluppato 5.809 arrivi ed almeno 17.420 giornate di presenza effettiva nelle strutture ricettive della costa teramana e della montagna aquilana. Un dato importante e destinato a salire nei prossimi mesi, – continua – che conferma la bontà della nostra visione strategica di sviluppo del territorio attraverso gli incentivi al turismo”.

Il bando è ancora aperto e consultabile al link https://www.cameragransasso.camcom.it/ Per ogni istanza ammessa a contributo sarà erogata la somma di 30 euro a partecipante, per un importo massimo complessivo di 9mila euro a gruppo. Inoltre, sono previsti rimborsi al 50 per cento delle spese sostenute per servizi di accompagnamento resi da guide/accompagnatori riconosciuti dalla Regione Abruzzo e dalle federazioni/associazioni di livello nazionale.

“Un segnale di forte vicinanza verso il settore delle guide culturali e naturalistiche e degli accompagnatori di montagna – commenta Ballone – oltre ad un aiuto economico a tutti gli albergatori, le agenzie di viaggio, i tour operator e i gruppi che vogliono godersi il nostro territorio e visitare le nostre mete. Queste sono le finalità del bando camerale per incentivare i flussi turistici in Abruzzo”.

“Saremo presenti, inoltre, al TTG Travel Experience di Rimini, al padiglione A7 negli stand 140-206, in collaborazione con la Regione Abruzzo, per sostenere i nostri operatori, che tramite i contributi della Camera potranno giocarsi una carta in più per rendere ancora più attrattivi i pacchetti vacanze e le strutture ricettive locali partecipando al tavolo delle trattative con i maggior tour operator e le agenzie di settore” conclude Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia.

L’ente camerale è presente alle maggiori fiere in programma nel 2023 (oltre al TTG Travel Experience di Rimini di ottobre e al Salone del Camper di Parma di settembre, parteciperà anche al Merano Wine Festival, alla BIT di Milano e ad Artigiano in Fiera), insieme con la Regione Abruzzo, per la promozione turistica e la valorizzazione delle produzioni tipiche dell’agroalimentare.




PERONOSPORA, CIA ANNUNCIA MOBILITAZIONE

Vitivinicolo: fondi e procedure insufficienti a sostegno dei danni

Pescara, 4 Ottobre 2023. “Dalla Regione Abruzzo due milioni e mezzo di euro da impegnare entro fine anno con una procedura tutta da definire, una ipotesi con un tetto di 10mila euro ad azienda per chi ha avuto un danno superiore al 50%, e la stessa somma per il 2024 per fronteggiare i danni da peronospora. Questo significa non aiutare neanche un terzo delle aziende colpite. Le procedure e le somme del ministero ad oggi hanno tempi indefiniti. È proprio il caso di dire: l’elefante ha partorito il topolino”.

Esprime disapprovazione il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, a seguito del Tavolo Verde regionale ed annuncia una massiccia mobilitazione in tutto il territorio per protestare contro l’insufficienza dei fondi stanziati per combattere gli effetti devastanti della peronospora.

Quest’anno la produzione di uva da vino è stata drasticamente ridotta a causa delle persistenti e abbondanti piogge di maggio e giugno che hanno causato la diffusione di spore fungine, provocando ingenti danni alle produzioni agricole e mettendo a rischio la sostenibilità economica di numerose aziende del comparto.

I danni medi in Abruzzo sono considerevoli con perdite superiori al 50%.

Cia Abruzzo ha sollevato ripetutamente l’allarme riguardo a questa grave minaccia per il settore, sottolineando l’urgente necessità di fondi adeguati a prevenire e combattere la peronospora.

“Gli agricoltori abruzzesi sono in grave difficoltà – ha affermato il Presidente regionale – Abbiamo bisogno di un sostegno finanziario adeguato pe investire in misure preventive, nella ricerca di nuove soluzioni e nella riparazione dei danni subiti. Purtroppo, i fondi attualmente stanziati dal governo sono del tutto insufficienti, soprattutto rapportati alle cifre che vengono destinate ad altri interventi”.

“Dopo mesi di dialogo e di sollecitazioni le risposte sulla crisi del settore vitivinicolo sono inadeguate – commenta Domenico Bomba, Presidente Cia Chieti-Pescara – Avevamo chiesto al Governo di introdurre strumenti straordinari e adeguati a ristorare gli agricoltori ma i risultati ad oggi sono deludenti.

Non si può sottovalutare e gestire in questo modo una delle crisi più importanti del settore trainante dell’economia agricola abruzzese. Per non parlare della totale mancanza di attenzione al mondo delle cooperative. Siamo pronti a mobilitarci per rivendicare i giusti aiuti e la giusta attenzione. Nei prossimi giorni renderemo pubblica la data e la forma della mobilitazione su un problema che non può essere più rimandato”, continua Bomba.

La mobilitazione rappresenta un appello alla classe politica affinché prenda seriamente in considerazione le esigenze dell’agricoltura e metta a disposizione risorse e procedure adeguate ad affrontare la crisi della peronospora. Gli agricoltori chiedono inoltre un dialogo costruttivo con il governo per sviluppare soluzioni a lungo termine per proteggere il settore agricolo dagli effetti devastanti di questa malattia.




REAL HEROES

Urban Immersive Performance 7-8 ottobre

Pescara, 4 ottobre 2023.  Spazio Matta presenta “Real Heroes”, uno spettacolo immersivo che guida gli spettatori ad attraversare la città sperimentando una fruizione diversa dei luoghi grazie alle nuove tecnologie, e che arriva a Pescara per la prima tappa in assoluto dopo il debutto di successo nel prestigioso Roma Europa Festival.

Realizzato con il sostegno di COOP Alleanza 3.0 e Fondazione Pescarabruzzo, con la collaborazione di IMAGO Museum, lo spettacolo itinerante si sviluppa nei giorni di sabato 7 e domenica 8 ottobre prossimi, dalle ore 17 con replica alle 19. Lo spettacolo parte dall’IMAGO Museum, in Corso Vittorio Emanuele 270, per poi condurre gli spettatori in un percorso attraverso vie e strade della città fino allo Spazio Matta di Via Gran Sasso, 57.

Real Heroes è una performance itinerante e immersiva che intende raccontare alcune vicende di forte impatto sociale, che appartengono alla storia contemporanea italiana e cilena, utilizzando tanto l’esperienza fisica degli spettatori, quanto quella virtuale e immersiva, grazie all’utilizzo di tecnologie quali audio 360 e virtual reality.

Lo spettacolo è inserito nella rassegna Speciale Matta in Scena 2023, Sezione Teatro, a cura di Annamaria Talone, un’attività promossa e realizzata dalla rete “Artisti per il Matta” nell’ambito del progetto “Spazio Matta” coordinato dal Comune di Pescara, assessorato alla Cultura, finanziato dalla presidenza Consiglio dei Ministri nel bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara.

Ingresso 12 euro

Ridotto 10 euro (studenti, pensionati, soci Coop Alleanza 3.0)

NB Ogni replica è aperta a max. 30 persone.

Gli spettatori di Real Heroes hanno diritto all’ingresso ridotto per visitare la collezione permanente di Imago Museum ai seguenti orari consigliati:

Visita museo ore 16 per la replica Real Heroes delle 17.00

Visita museo ore 18 per la replica Real Heroes delle 19.00

NOTA INTEGRATIVA:

REAL HEROES ,URBAN IMMERSIVE PERFORMANCE

7 OTTOBRE ORE 17.00 / REPLICA ORE 19.00

8 OTTOBRE ORE 17.00 / REPLICA ORE 19.00

PUNTO DI PARTENZA IMAGO MUSEO – PUNTO DI ARRIVO SPAZIO MATTA

scritto e diretto da Mauro Lamanna, Juan Pablo, Aguillera Justiniano

progetto sonoro Samuele Cestiola

produttore e organizzatore generale Pietro Monteverdi

una produzione Oscenica

in coproduzione con Sardegna Teatro

CON IL SOSTEGNO DI

Primavera dei Teatri (IT), ATS Beyond the SUD (IT), R-Evolution project – network (IT), programma “Boarding Pass Plus” MIC (IT), Nuovo Teatro Sanità (IT), Greek Art Theatre Karolos Koun (GR), Ministerio de Educación y Cultura: INAE – Istituto Nacional de Artes Escénicas (UY), Santiago a Mil International Theatre Festival (CL), Teatro Bio Bio (CL), FIBA – Festival International de Buenos Aires (ARG).

CON IL CONTRIBUTO DI

Istituto Italiano di cultura di Atene (GR), Istituto Italiano di cultura di Barcellona (ESP), Istituto Italiano di cultura di Santiago del Cile (CL), Istituto Italiano di cultura di Montevideo (UY).

Real Heroes è una performance itinerante e immersiva che intende raccontare alcune vicende di forte impatto sociale, che appartengono alla storia contemporanea italiana e cilena, utilizzando tanto l’esperienza fisica degli spettatori, quanto quella virtuale e immersiva, grazie all’utilizzo di tecnologie quali audio 360 e virtual reality.

Real Heroes racconta le storie di due padri costretti a separarsi dai loro figli per amore, per dovere ma soprattutto per resistenza.

Un gruppo di spettatori si muoverà per le strade della propria città, e mentre la voce di uno dei protagonisti racconterà loro in cuffia quei luoghi dal proprio punto di vista, gli spettatori faranno esperienza di spazi già conosciuti con sguardo e stimoli del tutto inediti. In alcune tappe del viaggio, il pubblico troverà i visori per l’esperienza di virtual reality, attraverso i quali viaggerà nei ricordi del protagonista, nelle sue memorie e nel suo passato. Lo spettatore diverrà così egli stesso il protagonista e, grazie alle tecnologie di realtà virtuale, si trasformerà in una sorta di avatar del personaggio.

Dal viaggio fisico nello spazio materico/scenico si passerà al viaggio nello spazio virtuale in un ambiente insieme realistico e onirico, al ritorno dal quale lo spettatore prenderà parte alla drammaturgia della performance con tutt’altro animo, con partecipazione maggiore e con superiore livello di empatia.

Mauro Lamanna, regista, attore e autore. Dopo gli studi, lavora in numerose produzioni nazionali e internazionali, al fianco di premi Oscar come Danny Boyle, Donald Shutterland e Hilary Swank.

Per il teatro si dedica alla drammaturgia contemporanea e al teatro documentario, costruendo insieme al suo collettivo progetti di respiro internazionale, molti dei quali hanno debuttato nei più importanti festival nazionali del settore, come Romaeuropa, Primavera dei Teatri. È uno dei registi italiani scelti per Betsud 2020, progetto internazionale promosso dal Mibact per giovani artisti under 35. Sempre nel 2020 è collaboratore alla regia del film di Fabulamundi Playwriting Europe, finanziato dall’Unione Europea, per autori e registi emergenti.

Dal 2015 è uno dei registi di riferimento per le etichette e major musicali italiane, tra cui Sony Music, Universal Music, Artist First, Trident e Fonoprint. Dal 2020 cura la regia di numerosi spot per Amazon Prime Video, Samsung, MyClarins, Oral B e Vogue.




LA PRIMA SCUOLA DEI CORRIERI SOLIDALI: nuovo progetto Take Me Back

Partita la raccolta fondi per realizzare una scuola in Tanzania, nella provincia di Arusha

Chieti, 4 ottobre 2023.  Dopo la pubblicazione del trailer del loro nuovo film SAFARA girato in Tanzania nel 2019, regia di Paolo Calcagni e scritto da Andrea Mariani, Antonio Di Leonardo e Fabio Talucci, la notizia della nuova missione – costruire la prima scuola dei Corrieri Solidali – è stata lanciata da uno dei due fondatori del progetto, Andrea Mariani, in una recente intervista in radio, durante la quale ha annunciato l’avvio della raccolta fondi sul sito www.takemeback.eu.

L’idea è nata dopo l’ultima missione effettuata in Tanzania, dove è stato girato il nuovo film SAFARA che verrà presentato in un evento nei prossimi mesi. Dopo la consegna di materiale scolastico nelle scuole della provincia di Arusha, i Corrieri Solidali hanno esaminato lo stato di una in particolare, che si occupa prevalentemente di orfani e bambini di famiglie molto povere. Lì hanno conosciuto il preside, Amos Matulo, con il quale hanno studiato la possibilità di ricostruire quella scuola e permettere a tantissimi bambini che provengono da situazioni di difficoltà di poter avere uno spazio sicuro per giocare e studiare.

La raccolta fondi questa volta è ancora più ambiziosa: 20mila euro per mettere in sicurezza l’edificio esistente, costruire un ufficio, nuove aule, bagni e un recinto di protezione del cortile esterno, oltre a tutto il materiale scolastico necessario. “Abbiamo inoltre deciso di creare una stanza della musica, con strumenti e libri che permetteranno a questi bambini di esprimersi con il magnifico linguaggio della musica”, spiega emozionato Andrea Mariani, uno dei due fondatori di Take Me Back, associazione Onlus nata in Abruzzo nel 2017.

Il lavoro cinematografico SAFARA racconta proprio la storia di Amos, che da bambino, costretto a lavorare per permettersi la retta scolastica, ha sempre sognato di poter offrire un rifugio sicuro e gratuito a bambini che come lui che vengono da situazioni di difficoltà.

“L’idea di raccontare una storia con il film, per poi costruirne una più bella che possa durare nel tempo, con la scuola, è una sfida che ci sta molto a cuore – dice Antonio Di Leonardo, co-fondatore di Take Me Back -. L’idea è chiara e la direzione punta dritto in Africa, dove con l’aiuto di tutti potrà vedere la luce la prima scuola dei Corrieri Solidali”.

Sinossi del film SAFARA:

Immergiti nell’incredibile avventura dei Corrieri Solidali mentre raccontano la loro storia di viaggio nel cuore profondo dell’Africa. Attraversando vasti deserti e frenetiche città, esplorando linguaggi ancestrali e incontrando tribù primitive, i protagonisti si immergono in una natura incontaminata

inseguendo grandi sogni da realizzare.

In questa straordinaria esperienza, tutto si fonde insieme per creare un’atmosfera unica ed emozionante, trasformando ogni istante in un crescendo di intensità e scoperte indimenticabili. Mentre i Corrieri Solidali superano sfide imprevedibili e si confrontano con la bellezza e la diversità di questo continente ricco di vita, saranno i sorrisi dei bambini a narrare la storia più bella. Questa è una storia di promesse mantenute e di speranza creata, dove l’energia travolgente dei Corrieri Solidali e il loro impegno svelano una realtà sconosciuta, ma profondamente affascinante. Un viaggio che ti lascerà senza fiato, ti farà riflettere e ti ispirerà a credere nella forza della solidarietà. Un lavoro di produzione durato qualche anno per permetterci di raccontare al meglio la storia di Amos e del suo sogno, ma che volevamo presentare a tutti i costi insieme al progetto di costruzione della prima scuola dei Corrieri Solidali.

Barbara Del Fallo




PREMIO PREMIO PHRALIPÈ Solidarietà e Fratellanza

Premiato il Teatino Marco Vignali

Lanciano, 4 ottobre 2023.  La manifestazione “Amico Rom” organizzata da UCRI e l’associazione “Them Romano” giunge a 30 anni di vita, rendendo, anche quest’anno, Lanciano centro nevralgico dell’ intercultura nazionale e non solo, ospitando artisti ,letterati e politici da tutto il mondo.

Durante la serata del 5 ottobre 2023 presso il Teatro Fenaroli di Lanciano verranno premiate diverse eccellenze artistiche ed umane da tutto il mondo.

A tal proposito, ritirerà il “Premio Phralipè Solidarietà e Fratellanza” il teatino Marco Vignali, per essersi distinto nella sua attività nella difesa e valorizzazione della cultura Rom e Sinti e dei loro diritti.

Il Maestro Marco Vignali è stato “cultore della materia” presso l’università D’Annunzio di Chieti, è compositore musicista, direttore di banda, letterato e scrittore già vincitore di vari premi nei diversi ambiti a cui si dedica.




ANIMALISTI ITALIANI ONLUS AMMESSI PARTE CIVILE

Processo contro i bianchi per uccisione di animali

Roma, 4 ottobre 2023. Oggi si è tenuto il presidio di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza organizzato dagli Animalisti Italiani Onlus davanti al Tribunale di Velletri, in concomitanza dell’udienza contro i Bianchi, accusati sia della morte del giovane Willy Monteiro Duarte che dell’uccisione di una pecora e di un volatile.

Alcuni attivisti degli Animalisti Italiani Onlus

Nella giornata odierna il Tribunale di Velletri ha accettato la richiesta di costituzione di parte civile nel processo per maltrattamento di animali dell’Associazione Animalisti Italiani: un importante sviluppo nel caso giudiziario in corso. Il Presidente degli Animalisti Italiani, Walter Caporale, commenta: “Questo rappresenta un piccolo passo avanti nella nostra ricerca di giustizia per gli animali vittime di violenza. Ogni passo ci avvicina a un futuro in cui tali crimini non resteranno impuniti. Le pene inflitte per i reati contro gli animali sono irrisorie, pretendiamo un adeguato inasprimento commisurato alla gravità del reato”.

L’udienza di oggi riguarda Marco Bianchi, il padre e due loro amici. I fratelli Bianchi già condannati a 24 anni di reclusione per l’uccisione di Willy Monteiro Duarte, ora, affrontano l’accusa di maltrattamento degli animali. Il prossimo dibattimento processuale è stato rinviato a lunedì 8 gennaio 2024 alle ore 14 per consentire l’ascolto della testimonianza dei tre operanti che hanno estratto i video dai cellulari dei fratelli Bianchi documentanti le terribili torture inflitte agli animali.

L’avvocato dell’Associazione Animalisti Italiani, Francesca Pantanella, sottolinea: “Continueremo a lottare per ottenere una condanna anche per maltrattamento di animali, oltre ai 25 anni già comminati per l’omicidio di Willy Duarte. Questa è una questione di giustizia e civiltà, e ci adopereremo con determinazione.”

Animalisti Italiani Onlus esprime gratitudine all’avvocato Pantanella per il suo straordinario impegno in questa causa. La ricerca di giustizia per gli animali continua, nel segno della speranza di un futuro in cui la violenza contro di loro sarà debellata.

Prosegue la petizione volta alla raccolta firme per ottenere pene più severe per chi maltratta gli animali sul sito www.animalisti.it/petizione




LA POLITICA CHE NASCE DAL BASSO

Deluso dai modi reggenti e dalle promesse non mantenute

Giulianova, 4 ottobre 2023. Oggi annuncio le mie dimissioni da Segretario della Pro Loco Giulianova per tornare al servizio del G365, poiché come tanti cittadini sono deluso dai modi reggenti e dalle promesse non mantenute del Sindaco Jwan Costantini e del suo Assessore al Turismo Marco Di Carlo.

Sono loro la causa delle mie dimissioni.

Così ora, con tanta esperienza in più, torno alle origini, per tentare di portare all’interno delle istituzioni ciò che abbiamo delegato ad altri, nel bisogno di trovare più coerenza, credibilità e lealtà verso tutti i cittadini di Giulianova.

Ma è importante sottolineare che la decisone di impegnarsi, affinché il G365 diventi una lista civica a favore dei cittadini, dipenderà moltissimo dalla volontà dei cittadini stessi e dagli operatori. Saranno loro a decidere se il mio contributo sarà ancora necessario. Personalmente sono già pronto ad affrontare anche questa nuova sfida.

In ogni ruolo e in ogni scelta passata, ho sempre agito con rispetto per gli altri e senza interesse personale. Questo aspetto della mia personalità mi spinge a cercare le forze necessarie per entrare in politica e dimostrare ancora di più il mio impegno per il bene comune.

Da domani si apre al dialogo con chi condivide le linee guida del G365. Si cercherà di mettere insieme figure giovani e motivate, elementi che portano attenzione alle problematiche del proprio quartiere e chi fa parte del settore produttivo e Associativo.

La posizione del G365 sarà sempre lontana dai modi dei presenti amministratori, lontani da chi è stato alla guida dell’amministrazione precedente, e vicina a chi è in possesso di credibilità, di un’etica politica sana e di un programma dai principi di equità, equilibrio, ed economia intesa come maggior attenzione sulla spesa pubblica.

Desidero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con me in questi anni, soprattutto il Presidente della Pro Loco Giulianova, Luigi Valiante. Grazie alla sua fiducia, ho avuto l’opportunità di crescere professionalmente e di contribuire all’arricchimento del territorio. Ora che devo muovermi diversamente, in mia assenza sono sicuro che saprà gestire al meglio l’Associazione e garantirne la continuità e lo sviluppo. Nel frattempo, mi impegnerò a prepararmi per tornare al più presto per offrire rinnovata attenzione alla Pro Loco e alle tante altre realtà presenti sul territorio.

Maurizio Di Filippo




PROGETTO CICLABILE SU VIA VESTINA

Il sindaco parla solo con alcuni commercianti della via, e decide solo lui

Montesilvano, 4 Ottobre 2023. 1. Il progetto PNRR per lavori di una *ciclabile su via Vestina*, di alcuni milioni di euro,  è stato già appaltato, ma nessuno ha mai visto le carte del progetto, se non il “si dice” raccontato dai giornali. Pare che per realizzare una pista ciclabile, a doppio senso su un lato della strada, si toglieranno tutti i parcheggi nel tratto centrale della via, dritta e lunga 5,5 km fino a Cappelle, che una volta era detta del “chilometro lanciato” e vi correvano i bolidi della Coppa Acerbo.

2. I commercianti, giustamente preoccupati per le voci sulla *scomparsa dei parcheggi*, per una via che è l’asse commerciale della zona Vestina, non solo della città, ma di tutta la Vallata del Tavo fino a Penne, con la presenza di ristoranti, gelaterie e locali di divertimento, ma anche studi di avvocati, commercialisti, pratiche auto e ogni genere di servizi urbani per un territorio vasto, avevano chiesto al sindaco di vedere e discutere il progetto. Per questo era stata indetta una *riunione “pubblica”* nella sala consiliare del comune nel p.m. del 3 Ottobre.

3. Presentatosi in ritardo, il sindaco con gli assessori, senza alcun documento del progetto, prima di iniziare ha dichiarato che quella era una riunione *”solo per i commerciant della via Vestina”*. E avendo adocchiato tra il pubblico dei professionisti, che a volte si erano espressi criticamente verso scelte dell’amministrazioe comunale, indispettito si è alzato e se n’è andato seguito dal suo assessore speciale e dall’assessore al commercio.

4. In realtà non è solo dei commercianti la preoccupazione per i progetti finanziati a Montesilvano dal PNRR per una decina di milioni di euro, come attuazione di un *Biciplan del 2019* che prevedeva una serie di piste ciclabili per la città. Inopinabili, fatte solo di segnaletica stradale, sensi unici su strade di grande traffico, piste ciclabili a doppio senso, a scapito di parcheggi e circolazione dei veicoli, nessun verde nè arredo, nè interventi di sicurezza stradale.  Quel piano, firmato dal quotato segretario nazionale Fiab Alessandro Tursi, non è mai andato in consiglio comunale, approvato solo dalla giunta e  scambiato con il titolo di *città ciclabile* per Montesilvano, assegnato dallo stesso presidente Fiab. Quel piano non ha alcun valore, in quanto non è mai stato approvato dal consiglio comunale, nè è stato discusso, osservato da cittadini e portatori di interesse e controdedotto, come prevede la legge sugli Enti Locali, per le competenze nell’approvazione di piani e atti di indirizzo. Ma quel *falso-piano* è servito per far ottenere al comune di Montesilvano una decina di milioni per realizzare le piste ciclabili con i fondi PNRR.

5. Di più, oltre ad un discutibile strumento di piano per le piste ciclabili, il comune di Montesilvano non ha, da oltre trent’anni, un *piano urbano del traffico* obbligatorio da Codice della Strada per comuni con le sue dimensioni (Art. 36 L. 285-1992). Nè è inserito in un *PUMS, piano urbano per la mobilità sostenibile*, previsto dall’Europa per le associazioni di comuni con più di 100mila abitanti. Pescara ne ha uno suo. Ma si ferma a Santa Filomena, ai confini con Montesilvano. Anche se da quella parte transitano 75 mila veicoli al giorno sulla fascia costiera, che non si fermano certo ai confini comunali. E l’asse *Strada Parco* sulla ex ferrovia Adriatica, per pedoni, ciclisti e trasporto pubbilco, rimane un’Araba Fenice. Così come il raccordo tra tangenziale di Pescara e autostrada A14. In attesa di *Nuova Pescara*, chiesta da un referendum del 2014, ma  rinviata al “dopo di noi”, al 2027.

6. Ma il progetto di ciclabile sulla via Vestina cambierà il volto e il modo di usare la città. Per tutti, non solo per i commercianti. E ci sono forti dubbi che, quella scelta per il finanziamento, sia l’opera migliore possibile. Intanto, in nome dei principi di *trasparenza e partecipazione dei cittadini*, richiesta anche per i progetti PNRR, si cominci a pubblicare i progetti e ad ascoltare le propaoste di tutti i cittadini e dei portatori di interesse, cercando soluzioni migliorative, meno impattanti e più qualificate per l’intono urbano, di quella pista ciclabile.

Si cominci a risolvere *problemi gravissimi per la via Vestina* quali la mancanza di marciapiedi, fermate bus, attraversamenti e sistemazioni di sicurezza di fronte ai più affollati pubblici esercizi sulla via, oltre al verde e illuminazione pubblica, con interventi di moderazione del traffico, sicurezza stradale, arredo urbano. Ci sono delle priorità su una strada commerciale da oltre 20mila veicoli al giorno, come la via Vestina. A cominciare dalla sicurezza stradale, dalla moderazione del traffico, dalla qualificazione dello spazio pubblico, di cui beneficeranno anche i ciclisti. In quanto alle piste ciclabili sostenibili, non capiamo perchè, dopo averne tanto parlato nelle dichiarzioni elettorali, sia scomparsa la proposta del recupero del tracciato dell’ex tranvia FEA Pescara-Penne, che passava dietro la cortina di case della Vestina, o la lungofiume Saline e la pedecollinare di via Chiarini. Ma forse, oltre ai piani, mancano le idee, e la voglia di starle a sentire raccontate dagli altri. Anche se i soldi impiegati (ed il futuro) sono dei cittadini e delle generazioni future.

G. Di Giampietro, arch, phd, Webstrade.it

Comitato Saline.Marina.PP1 Montesilvano




IL MAXXI L’AQUILA PER LA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO

SHELTERED. Seconda Guerra Mondiale: gli abruzzesi per i soldati indiani.  Un incontro con Annu Palakunnathu Matthew per ricordare e progettare.

Sabato 7 ottobre 2023 >per l’intera giornata | ingresso gratuito al Museo >ore 17 | MAXXI L’Aquila, Sala della Voliera

L’Aquila, 4 ottobre 2023. Sabato 7 ottobre 2023, il MAXXI L’Aquila partecipa alla Giornata del Contemporaneo, manifestazione promossa da AMACI per raccontare la vitalità dell’arte contemporanea italiana. Per l’occasione è previsto l’ingresso gratuito per tutti i visitatori che, all’interno delle sale di Palazzo Ardinghelli, potranno immergersi nel dialogo tra le opere di due indiscusse protagoniste dell’arte contemporanea con la mostra Marisa Merz Shilpa Gupta visibileinvisibile.

Alle 17, poi il museo ospiterà in Sala della Voliera il talk SHELTERED. Seconda Guerra Mondiale: gli abruzzesi per i soldati indiani con l’artista Annu Palakunnathu Matthew (ingresso libero fino a esaurimento posti).

Intervengono con l’artista: la curatrice indipendente Maria Teresa Capacchione e lo scrittore Alessio De Stefano. L’incontro è a cura di Donatella Saroli della Fondazione MAXXI.

Condotto in forma laboratoriale, l’appuntamento è incentrato sull’evoluzione del progetto di Annu Palakunnathu Matthew The Unremembered: The Italian Campaign dedicato alla storia, spesso ignorata, di due milioni e mezzo di soldati indiani che combatterono in Europa per i Britannici con gli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. L’artista ha raccolto oltre 300 toccanti immagini e scoperto storie di incredibile sofferenza, eroismo e generosità, tra queste quelle dei prigionieri di guerra indiani in Italia e delle famiglie che li hanno protetti e aiutati.

Cuore del talk sarà dunque il racconto dei discendenti di due famiglie abruzzesi, Fatato e Scaglione, che aiutarono una decina di soldati indiani a sopravvivere dopo essere evasi, in maniere diverse, dai campi di prigionia dove erano stati rinchiusi dai tedeschi. Il lavoro di Annu Palakunnathu Matthew rappresenta un contributo di grande valore, non solo artistico, per il recupero di una vicenda assente sia dai racconti della storia ufficiale europea che da quelli del subcontinente indiano e, solo recentemente, rivisitata grazie al lavoro di storici postcoloniali.

Di origini indiane, l’artista ha sviluppato una pratica artistica in cui esperienze personali, foto d’archivio, immagini in movimento, suono e scultura, interrogano il passato e danno voce a nuove narrazioni.

Dice Annu Palakunnathu Matthew: “Nel mio lavoro tolgo il velo alle storie per renderle accessibili a un pubblico più ampio: storie di eroi, storie potenti eppure dimenticate, storie che rappresentano una speranza per l’umanità. Quando sono stata introdotta casualmente alla storia dei soldati indiani che hanno combattuto durante la II Guerra Mondiale e alla generosità di chi in Italia li ha salvati, sono rimasta sbalordita nell’apprendere che non faceva parte dei libri; quindi, ho deciso di dedicare a loro il mio lavoro”.

È quello di Annu Palakunnathu Matthew un lavoro artistico di costante ricerca e, proprio per questo, nelle scorse settimane è stata lanciata attraverso i canali del MAXXI L’Aquila una call per raccogliere sul territorio racconti e testimonianze sull’argomento.




RICONOSCIMENTI IN COMUNE per i campioni nazionali di Traina costiera

L’Associazione Dolphin Club Tubertini accede ai Mondiali in Messico

Pescara, 4 ottobre 2023. Saranno premiati in Sala Giunta, giovedì 5 ottobre alle ore 17.00 dal sindaco di Pescara Carlo Masci e dall’assessore allo Sport per il Comune di Pescara, Patrizia Martelli i campioni italiani di Traina costiera per equipaggi della 37esima edizione svoltasi a Pozzuoli (Na).

Alla competizione, che non si è rivelata semplice a causa delle condizioni meteo avverse, hanno partecipato i 25 equipaggi vincitori dei rispettivi campionati provinciali e regionali delle varie regioni.

Per la prima volta in Abruzzo il titolo di campioni d’Italia è stato vinto da un equipaggio di Pescara, ossia quello dell’Associazione Dolphin Club Tubertini Pescara composta dai due “angler” Potenza Luigi e Giordano Renzetti, il giudice di gara nonché Presidente dell’associazione Maurizio Scurti, e Paglione Remigio e Donato Francesco, rispettivamente Direttore Tecnico e Direttore Sportivo.

Oltre al titolo nazionale conseguito, la squadra pescarese, ha guadagnato l’accesso in nazionale per i prossimi campionati del mondo che si disputeranno in Messico.

Alessandra Renzetti




CONGRESSO NAZIONALE di ANDAF, nuove sfide dei CFO  

Oltre 200 direttori amministrativi e finanziari delle principali aziende italiane a confronto in Abruzzo dal 5 al 7 ottobre

Pescara, 3 ottobre 2023. “Enterprise Servant: Management e capitali a servizio della vera natura dell’impresa”, è questo il tema del 45° Congresso Nazionale di ANDAF, l’Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari, in programma a Pescara dal 5 al 7 ottobre.

Il filo conduttore dell’appuntamento sarà quello di promuovere l’accrescimento nel livello di cultura di impresa, a partire da una riflessione critica sul profitto, affinché non sia più concepito come fine da raggiungere nel breve periodo, ma piuttosto quale mezzo di valutazione per le imprese sane che, investendo in competenze e innovazione, siano in grado di prosperare a lungo e creare valore per tutti gli stakeholder e per le comunità che le ospitano.  

Un nuovo e più completo ruolo per i professionisti ANDAF, non solo manager ma qualcosa di più.  Il CFO (Chief Financial Officer) diventa “Enterprise Servant”: un manager al servizio dell’organizzazione per cui lavora e di chi la popola, e che ne abbia cura e rispetto, ma che allo stesso tempo non perda di vista il mondo in cui l’azienda vive.

“Il nuovo CFO è chiamato a comprendere le dinamiche di un mondo fortemente perturbato da un sempre più rapido cambiamento tecnologico e da una crescente sensibilità per le tematiche ambientali. Deve quindi dare nuove risposte, indirizzando i vertici aziendali nella scelta di strategie di lungo periodo che siano sostenibili, nel senso più completo del termine, e che garantiscano non solo la solidità e la continuità aziendale, ma che siano anche in grado di restituire valore al contesto circostante – spiega il Presidente di ANDAF Agostino Scornajenchi. Perché ciò avvenga è fondamentale accompagnare i processi di leadership e di ricambio generazionale nelle piccole e medie imprese, gestire e anticipare i rischi in modo sempre più strutturato e consapevole, adattare velocemente le strategie ai contesti che cambiano, e non ultimo, perseguire un approccio etico del business. Un lavoro fatto anche di coraggio, e non privo di rischi, ma che dobbiamo compiere”.

Oltre 250 associati si confronteranno nella tre giorni di lavori in Abruzzo, dove avranno modo di assistere agli interventi di top manager di primarie aziende ed esponenti di rilievo del mondo accademico e istituzionale del Paese.

Gli interventi prevederanno ospiti di caratura internazionale che aiuteranno a comprendere i mutamenti dello scenario mondiale. Si parlerà di visione e programmazione, con un importante focus sulla sostenibilità aziendale, nell’ottica di definire le prospettive e le priorità del CFO del futuro, in grado di essere un attore protagonista nelle sfide che ci aspettano nel medio e nel lungo periodo.

Qui il programma completo  dell’iniziativa in Abruzzo alla quale parteciperà anche il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo.

ANDAF

Da oltre 50 anni ANDAF rappresenta i CFO e i responsabili delle funzioni Amministrazione, Finanza, Controllo di Gestione, Pianificazione Strategica, Risk Management e Internal Audit delle aziende italiane. Promuove lo scambio di esperienze tra i Soci (oltre 1800) e ne favorisce la formazione e la crescita professionale e si fa portavoce delle loro esigenze ed esperienze presso le sedi istituzionali. Opera in Italia mediante una struttura centrale, 12 sezioni territoriali e 6 Comitati tecnici che affrontano le tematiche di principale rilevanza per il CFO (Corporate Finance, Corporate Governance & Compliance, Financial Reporting Standards, Fiscale, Information & Communication Technology, Pianificazione e Controllo).




FILBI UIL PESCARA CHIETI PREOCCUPATA per il futuro del Consorzio di bonifica Centro

Il segretario generale Moreno D’Anastasio: “Chiediamo la revoca dell’incarico di direttore generale del Consorzio Centro per la piena incapacità gestionale”

Pescara, 3 ottobre 2023 – Esprime preoccupazione per il futuro del Consorzio di bonifica Centro la Filbi Uil di Pescara Chieti. Il segretario generale Moreno D’Anastasio interviene sulla questione dicendo: “Oramai il commissariamento del Consorzio Centro dura dalla fine del 2016 ad oggi. In sette anni si sono avvicendati ben cinque commissari (Ruffini, Di Pierdomenico, Costanzi, Battaglia e Valenza) che avevano il compito dell’amministrazione diretta del consorzio, in base alla legge Regionale 45 del 20/12/2019 per la razionalizzazione, l’economicità e la trasparenza delle funzioni di competenza. Come è accaduto nei precedenti tre anni, al personale non è  stata ancora  pagata la reperibilità dal mese di agosto, e sarà pagata presumibilmente il mese di marzo 2024, quindi cumulando oltre sette mesi di reperibilità, oltre allo straordinario per il mese di agosto. Per non parlare degli aumenti del CCNL del 23 maggio 2023, tutti i consorzi abruzzesi hanno fatto la delibera di recepimento del rinnovo contrattuale, solo il Consorzio di Chieti e quello interno di Pratola Peligna non sono riusciti in tale intento. E guarda caso come direttore generale hanno il dott. Stefano Tenaglia. Per tale situazione si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale a non fare più lo straordinario e la reperibilità”.

Poi aggiunge: “Sono state adottate decine e decine di delibere per affidare all’esterno incarichi professionali per centinaia di mila euro che potevano essere svolti direttamente dai dipendenti consortili che ne avevano capacità e competenze, con il risultato di avvilire la loro vita lavorativa considerandoli incapaci di svolgere il proprio lavoro.  Sono stati sperperati alcuni milioni di euro lasciati dalla precedente amministrazione, liberamente eletta, per ricorrere a fantasiose creazioni di società che alla fine si sono appropriate dei beni consortili anche se sotto la forma di gestione delle strutture. Hanno creato sul nostro territorio un centro di depurazione, che tratterà rifiuti speciali pericolosi e rifiuti nocivi nel bel mezzo della vallata del fiume Pescara lungo la direttrice Chieti-Pescara, in totale disiquilibrio gestionale e economico, che sta portando il Consorzio alla moria gestionale.  Hanno aumentato la contribuenza ai consorziati di almeno il 90% senza dare alcun servizio e senza migliorare quello esistente”.

“In compenso però – spiega Moreno D’Anastasio – ai commissari del consorzio va dato il merito di avere percepito compensi, per alcuni di loro, di oltre 100.000,00 euro l’anno, e  di aver dato la promozione in maniera diretta all’attuale direttore generale che ricopre tale incarico nonostante non ha maturato i due anni richiesti dall’art. 19 del Ccnl nella posizione di direttore d’area, autorizzandolo, inoltre, anche a svolgere la libera professione. Come se non bastasse, il direttore svolge anche le funzioni di direttore generale del Consorzio di bonifica Interno, percependo indennità per alcune migliaia di euro al mese per svolgere funzioni che di fatto ha affidato a società e professionisti esterni con ulteriore sperpero di denaro consortile e quindi pubblico. Si è autorizzata inoltre la cessione della gestione dei collettori rivieraschi all’Aca, senza averne il diritto. Ci sono deliberazioni negli anni 2021, 2022 e 2023, per istituire il Temporary Manager, delegato ambientale per la gestione e l’ottimizzazione del servizio di depurazione, al costo annuale di 134.000,00 euro; la deliberazione del 2023 per l’attività di Security Risks annuali al costo di 10.000,00 euro; la deliberazione del 2023 per il servizio di vigilanza privata contro i furti a San Martino di 35,000,00 euro. C’è una delibera per assegnare al Centro Depurazioni Srl, società pubblico-privata di proprietà del consorzio al 60%, servizi per 134.400,00 euro di manutenzione programmata e ordinaria delle attrezzature del depuratore, assistenza alla conduzione dell’impianto, attività di reperibilità sull’impianto di San Martino, considerando che tale deliberazione va contro l’articolo 7 del CCNL Consorzi di Bonifica sul divieto di appalto per le attività di esercizio delle opere e impianti consortili. Sono stati fatti decreti, dal commissario attuale, per oltre 15.000,00 euro, per lo svolgimento delle attività connesse all’amministrazione trasparente, al piano anticorruzione, al supporto di attività giuridica e assistenza agli atti commissariali, servizi già attivi in consorzio”.

Il segretario generale D’Anastasio conclude: “Tutte queste operazioni stanno portando all’impoverimento delle casse del Consorzio, che ha già oltre 2.125.975 euro di disavanzo fino al 31/12/2022, e sminuiscono fortemente quelli che sono i suoi compiti istituzionali, mettendo a rischio i posti di lavoro di decine di persone con le loro famiglie. A chi attribuire la responsabilità di tale situazione? Forse la responsabilità è da attribuire al direttore generale al quale il commissario ha delegato tutte le operazioni amministrative e finanziarie. Visti i risultati della gestione dirigenziale, pertanto, si chiede la revoca dell’incarico di direttore generale del Consorzio Centro, per la piena incapacità gestionale del proprio ruolo”.




IL CAMMINO DI MARGHERITA

Concluso il tracciamento del primo blocco

Ortona, 3 ottobre 2023. Il 30 settembre si è concluso il percorso di circa 280 km all’interno del primo blocco del Cammino di Margherita, un percorso storico che complessivamente interessa 7449 km lungo quattro nazioni diverse (Italia, Svizzera, Belgio e Francia) e circa 400 tra borghi, paesi e città sia italiane sia straniere.

Per comodità di sviluppo l’intero cammino è stato diviso in blocchi, denominati CM. In totale i blocchi sono 22, e partono da Napoli fino ad arrivare a Oudenaarde, in Belgio.

Il primo blocco, denominato CM V03, è stato completamente tracciato in 20 giorni e comprende quasi tutti i comuni che vanno da Ortona (CH) a Fossa (AQ), ossia una parte dei casati e dei feudi appartenuti a Margherita d’Austria o da lei ereditati per nascita, matrimonio e discendenza. 

Il tracciamento è cominciato il 10 settembre, dopo essere slittato di un mese, davanti palazzo Farnese a Ortona e si è fermato dinanzi alla chiesa di Santa Maria Ad Cryptas a Fossa, gioiello gotico abruzzese. Ha toccato 22 comuni, incontrato 22 amministrazioni e 22 fra storici, persone comuni, cooperative di comunità, associazioni e archeologi che hanno spiegato la storia del proprio paese o piatti e usanze tipici. Il cammino è passato dagli 0 mt sul livello del mare toccati a Ortona a più di 1400 mt di Rocca Calascio, passando per laghi, grotte, altopiani, pianure, un monumento nazionale, uno dei quindici castelli più belli d’Europa e varie chiese danneggiate dal sisma.

Ha scoperto frantoi e palazzi farnesiani, possedimenti medicei, corrispondenze epistolari segrete, storie di streghe e leggende. Il camminatore-tracciatore è Francesco Bernabeo vicepresidente de “La storia in cammino APS ETS”, che abbiamo raggiunto telefonicamente.

Ci ha spiegato che il tracciamento è avvenuto nei modi e nei tempi previsti, che ovunque è stato accolto con professionalità e gentilezza dai rappresentanti istituzionali, i quali si sono prodigati per offrirgli assistenza e contatti con storici e studiosi. Ha dormito per 20 giorni in tenda nelle aree sosta dei comuni, così come richiesto dai protocolli d’intesa che sono stati firmati dai sindaci, e ha consegnato ad ognuno di essi la maglietta ufficiale del Cammino di Margherita.

“Il tutto è stato effettuato senza sponsor”, ci ha detto, “con un semplice telefono e un’asta per selfie. Abbiamo fatto dei numeri impressionanti sui social grazie alle dirette giornaliere dai vari comuni, che hanno coinvolto più di 50.000 persone e dimostrato che si può fare promozione e valorizzazione con l’arte e la cultura. Il nostro è stato, oltre che un tracciamento, anche un lungo video promozionale delle bellezze d’Abruzzo, da quelle più note a quelle nascoste, a riprova del fatto che contenuti interessanti e mirati e una divulgazione autentica generano attenzione e piacere. Costo zero e risultati incredibili!” chiosa Francesco. “Abbiamo incontrato persone fiere e orgogliose dei propri territori, studiosi giovanissimi e appassionati di ogni età, scrittori e massaie, che ci hanno incantato ogni volta generando un coinvolgimento incredibile e migliaia di like, commenti e condivisioni. Unico comune denominatore è stata la passione, unita alla competenza e a quel profondo senso di appartenenza delle fiere genti abruzzesi”.

“Ci chiedono in tanti cosa succederà adesso.” conclude, “Bene, il tracciamento non è altro che il primo passo di un progetto molto più grande di quello che si immagina, che coinvolgerà tutte le amministrazioni e che ha già attirato molta attenzione da parte dei vertici istituzionali. Non possiamo svelare molto ma siamo già alacremente al lavoro per realizzare qualcosa che non si è mai visto prima. A questo proposito possiamo solo dire che tra poco ci sarà la possibilità di diventare “Amici del cammino di Margherita” e contribuire alla sua realizzazione in maniera pratica. Sarà un grande sforzo corale che coinvolgerà l’intera regione Abruzzo!” spiega con entusiasmo.

I prossimi passi? Continuare a seguire le tracce di Margherita!




FESTIVAL PINDARO ART & SOUND

All’Università D’Annunzio, 6 e 7 ottobre, Dj Gruff, Marta Tenaglia e Mundial in concerto

Pescara, 3 ottobre 2023.  Il 6 e 7 ottobre 2023 torna, dopo 5 anni, il festival delle studentesse e degli studenti universitari di Pescara, promosso dall’Associazione PAS – Partecipazione Attiva Studentesca, con il patrocinio del Comune di Pescara. Due giorni di musica e cultura nell’area del parcheggio antistante il tribunale di fianco alla sede di Viale Pindaro dell’UD’A in Via Falcone e Borsellino.

“Abbiamo voluto fortemente riproporre il Festival di Viale Pindaro, realizzato interamente dalle studentesse e dagli studenti dell’Università D’Annunzio – afferma Carla Russo, presidentessa dell’Associazione PAS – Saranno due giorni di musica, cultura e partecipazione, per dare voce alla comunità studentesca e far sì che emergano i problemi strutturali ed organizzativi del nostro polo. Inoltre, vogliamo far vivere l’università non solo come luogo di formazione, ma anche come luogo di socialità e di incontro tra gli studenti e le studentesse.”

PROGRAMMA DELL’INIZIATIVA

VENERDÌ 06/10/2023

• ORE 17.30 APERTURA SPAZIO BANCHETTI ASSOCIATIVI, ZONA FOOD E DRINK.

• ORE 18:00 – 20.00 – CONTEST DI BREAK DANCE ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE GROW UP

o LE ASSOCIAZIONI PRESENTI SARANNO:

▪ GROW UP;

▪ MANI SPORCHE;

Associazione di Promozione Sociale iscritta a – RUNTS – sezione APS

 ▪ ERGA OMNES;

▪ ESN;

▪ FAI – SEZIONE DI PESCARA.

▪ CLEAN UP PESCARA.

▪ LEGAMBIENTE PESCARA.

▪ FLORIAN METATEATRO – Centro di Produzione Teatrale

• ORE 21:30 – LIVE CONCERTO DJ GRAFF.

• ORE 23:00 – DJ SET FINALE.

SABATO 07/10/2023

• ORE 16:00 – “UNIVERSITÀ SOSTENIBILE: SCELTE DI OGGI PER DOMANI “ – TALK IN COLLABORAZIONE CON I PROFESSORI DEI DIPARTIMENTI DEL POLO DI PESCARA;

• ORE 17:30 – APERTURA SPAZIO, APERTURA BANCHETTI ASSOCIATIVI, ZONA FOOD E DRINK;

• ORE 18:00 – LIVE PAINTING ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE MANISPORCHE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÁ + DJ SET TRAMA TRAMA TRAMA

• ORE 19:30 – LIVE PIER

• ORE 21:30 – LIVE APERTURA MARTA TENAGLIA;

• ORE 22:30 – MAIN ARTIST – MUNDIAL;

• ORE 23:45 – DJ SET FINALE.




AMICO ROM ENTRA NEL VIVO

Il 4 ottobre presentazione del progetto europeo di itinerari culturali Romheritage. Il 5 ottobre inaugurazione monumento europeo nel parco delle memorie

Lanciano, 3 ottobre 2023. Entra nel vivo l’appuntamento culturale internazionale “Amico Rom” promosso e organizzato dall’associazione Them Romanò e UCRI – Unione delle Comunità Romanès in Italia. Domani, 4 ottobre, a Lanciano (Ch) dalle 16  nella Casa di Conversazione, Sala Lanci, davanti ad ospiti e autorità internazionali e alle più alte cariche dell’International Romani Union (organismo che rappresenta i Rom all’Onu) sarà presentato, ANCHE ALLA STAMPA, di ROMHERITAGE, anche in diretta streaming.

“ROMHERITAGE – spiega il musicista Santino Spinelli, presidente dell’associazione Them Romano – è un progetto per la creazione di un itinerario europeo di cultura romanì, di cui Lanciano sarà tappa, grazie al monumento al Samudaripen, situato nel Parco delle Memorie e inaugurato il 5 ottobre 2018.

E grazie anche alle 30 edizioni del Concorso artistico Internazionale “Amico Rom”, il più singolare, importante e longevo al mondo”.

Alla presentazione parteciperanno, oltre a Spinelli:

Filippo Paolini il sindaco di Lanciano;

Mattia Peradotto, direttore dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antediscriminazione Razziale), Presidenza del Consiglio dei Ministri-Palazzo Chigi;

Diego Fernández Jiménez, direttore dell’Istituto de Cultura Gitana de Madrid; 

Roberta Alberotanza, (ex presidente Comitato Cultura del Consiglio d’Europa) esperta degli Itinerari Culturali Europei;

Daniela De Rentiis (general manager dell’associazione Them Romano;

Fabian Sanchez  Garcia, presidente associazione Presencia Gitana (Spagna);

Gonzalo Peña Montaño, coordinatore progetti europei associazione Presencia Gitana;

Stefan Simoncic, presidente associazione EPEKA-Slovenia.

“L’UNAR – ricorda Spinelli – è il focal point italiano del Consiglio d’Europa per la Strategia Nazionale di inclusione dei Rom e Sinti in Italia”.

Anche il 5 ottobre sarà giornata di respiro internazionale. Alle 10:30 nel Parco delle Memorie ci sarà la cerimonia della deposizione della corona d’alloro al Monumento al Samudaripen e l’inaugurazione di un nuovo monumento, il Memoriale Europeo, in seno al progetto REGARD (REmembering Genocide Against Roma Discrimination). Ci sarà anche la piantumazione di un albero, un leccio, a cura dell’associazione mille Alberi di Lanciano, dedicato alla memoria di Gennaro Spinelli, deportato con la sua famiglia dai fascisti nella sua infanzia. Interverranno, tra gli altri, Sandro Turcio, del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (CNR-IRPPS) che è il capofila del progetto REGARD che ha istituito il Memoriale Europeo, e il direttore del CNR-IRPPS, Mario Paolucci.

La sera al Teatro Fenaroli a partire dalle 21 la cerimonia di premiazione della trentesima edizione del Concorso artistico Internazionale Amico Rom, con eccellenze che arriveranno da tutto il mondo e con musica e spettacolo. Tanti i premiati e le autorità e le personalità presenti. Sul palco, poi, un gruppo di flamenco e rumba di Barcellona, l’artista spagnolo Paco Suarez; Evedise Spinelli virtuosa arpista di Lanciano e il coro folkloristico di Picciano (Pe) che eseguirà l’abruzzese “Vola Vola”. Ingresso è gratuito.




WORKING CLASS FEST I^ edizione

Appuntamento a sabato 21 ottobre 2023 dalle 15.30

Pescara, 3 ottobre 2023. Siamo entusiasti di annunciare che a Pescara nei locali del Circolo CFU (in via dei Peligni, 89) si terrà il primo Working Class Fest, il festival letterario che ci parla del lavoro e della vita dei lavoratori e delle lavoratrici, con workshop, podcast, presentazioni, un poetry slam, una mostra fotografica e musica dal vivo. Ispirati dall’incredibile esperienza del festival organizzato lo scorso marzo dal collettivo di fabbrica ex-GKN in collaborazione con la casa editrice Alegre, abbiamo deciso di organizzare un evento incentrato sulla letteratura working class e sulle forme di espressione culturale delle classi lavoratrici.

Il programma del festival si aprirà alle 15.30 con un workshop di letture e scritture working class moderato dalla scrittrice Simona Baldanzi e dallo scrittore Angelo Ferracuti. Il workshop è aperto a tutti e a tutte, e non è richiesta alcuna preparazione specifica o esperienza precedente, soltanto un po’ di curiosità. Per iscriversi basta scrivere un’e-mail all’indirizzo: workingclassfest@gmail.com

Oltre alla letteratura, a partire dalle 18.30 ci sarà anche un momento dedicato alla condivisione di esperienze e conoscenze sindacali, con un intervento da parte dello scrittore Alberto Prunetti, direttore artistico del festival di letteratura working class tenutosi negli stabilimenti della ex-GKN di Campi Bisenzio, e della responsabile della Società Operaia di Mutuo Soccorso del collettivo di fabbrica ex-GKN, impegnato dal luglio 2021 in una lotta per ottenere il controllo operaio sugli stabilimenti di Campi Bisenzio dopo il licenziamento in massa della forza lavoro e per il recupero della produzione in chiave ecologica e sotto il controllo di lavoratrici e lavoratori.

Alle ore 20.30, grazie a una collaborazione col collettivo PoetrySlam Abruzzo, chi verrà al festival avrà la possibilità di ascoltare poesia ad alta voce durante un poetry slam, una delle competizioni poetiche più interessanti e coinvolgenti che si svolgono negli ultimi anni. Per iscriversi al poetry slam scrivere a: Poetryslam.abruzzo@gmail.com

In conclusione, dalle 22.30 il gruppo musicale JODO ci farà ascoltare il suo “rock on the road”, musica ad alto volume che presenta una serie di racconti che, come le vecchie antologie Urania degli anni Settanta parlano, in italiano e in inglese, di ciò che c’è attorno a noi, di ciò che teniamo ancora in soffitta e di ciò che si intravede dalla finestra. Ci teniamo a ricordare che gli JODO hanno molto generosamente deciso di devolvere interamente il loro compenso al collettivo di fabbrica ex-GKN per sostenere la loro lotta, che è la lotta di tutti e tutte!

Inoltre, durante il Working Class Fest potrete vedere la mostra fotografica “Straight Outta Palestine”, dedicata all’agroecologia, ai diritti e al mutualismo del popolo palestinese.




UNIVAQ PRESENTA IL NUOVO PRORETTORE vicario e tre nuovi professori di Medicina

L’Aquila, 3 ottobre 2023. Il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha presentato questa mattina in conferenza stampa il nuovo prorettore vicario dell’ateneo, il prof. Claudio Ferri, e tre nuovi professori di area medica afferenti al dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologie (DISCAB):  il prof. Fabio Vistoli, ordinario di Chirurgia generale e direttore della UOC di Chirurgia generale a direzione universitaria all’ospedale San Salvatore; il prof. Vincenzo Damiano Salpietro, ordinario di Pediatria generale e specialistica e direttore della scuola di specializzazione di Pediatria del San Salvatore; e il prof. Maurizio Delvecchio, associato di Pediatria generale e specialistica.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche la prof.ssa Francesca Zazzeroni, direttrice del DISCAB, e il direttore generale di ateneo, Pietro Di Benedetto.

Il prof. Claudio Ferri, il nuovo prorettore vicario – figura che ricopre a tutti gli effetti il ruolo di vice del rettore e che adotta, in assenza o impedimento di quest’ultimo, i provvedimenti di ordinaria amministrazione – è ordinario di Medicina interna al MESVA, il dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente. Come vicario, prenderà il posto del prof. Roberto Cipollone. “Com’è noto, ho scelto di nominare un prorettore vicario diverso per ogni anno del mio mandato” ha spiegato Edoardo Alesse “scegliendone uno per ogni dipartimento, a eccezione del DISCAB, che è il dipartimento a cui appartengo. La scelta, dopo il prof. Cipollone, che ringrazio per il lavoro svolto, è caduta sul prof. Ferri, una delle professionalità più importanti del corso di laurea in Medicina, illustre scienziato e persona di elevato profilo umano e morale”.

“Ci piace inoltre informare tutta la comunità” ha aggiunto Alesse “ogni qual volta implementiamo le nostre capacità formative. Ed è per questo abbiamo voluto presentare ufficialmente l’entrata in servizio del prof. Salpietro, assunto in verità già da un anno, e del prof. Delvecchio, che ha preso servizio questa settimana. La loro assunzione è una prova di come UnivAQ abbia voluto mettere in campo uno sforzo importante, anche dal punto di vista economico, per riattivare la scuola di specializzazione di Pediatria, che mancava da un po’ di anni come sede amministrativa, a causa della mancanza dei requisiti necessari all’accreditamento, tra cui due docenti con elevata qualificazione professionale. E’una specializzazione molto importante, sia perché la salute dei bambini ha bisogno della massima attenzione sia perché i pediatri, come ahimè tanti altri specialisti, stanno diminuendo su scala nazionale. Con l’ingresso dei professori Salpietro e Delvecchio abbiamo voluto dare un contributo per risolvere questo problema. Ringraziamo naturalmente la Asl L’Aquila che ha collaborato con noi favorendo l’inserimento dei nuovi professori. In ultimo, ma non per ordine di importanza, abbiamo voluto presentare ufficialmente alla città anche il prof. Fabio Vistoli, un clinico chirurgo specializzato in trapiantologia, che viene dall’Università di Pisa e che ha già assunto la direzione della UOC di Chirurgia generale a direzione universitaria al San Salvatore. Il suo arrivo sarà funzionale al mantenimento ed al potenziamento del Centro regionale trapianti, l’unico presente in Abruzzo. Abbiamo voluto investire, come ateneo, su un professore ordinario che divenisse la guida della chirurgia generale e soprattutto della parte trapiantologica in cui ha un’esperienza riconosciuta su scala nazionale”.

Il Prof. Vincenzo Damiano Salpietro, si è laureato e specializzato col massimo dei voti all’Università di Messina. Dal 2013 al 2018 ha lavorato a Londra prima all’Imperial College e poi all’UCL come  Clinical Research Associate, conseguendo il PhD in Neurogenetica Pediatrica. E’ coordinatore del Network internazionale SYNaPS (Synaptopathies and Paroxysmal Syndromes) Study Group, un progetto attuato in collaborazione con il Prof. JE Rothman, Premio Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 2013, e con il Prof. DM Kullmann, per individuare le basi molecolari delle malattie neurologiche infantili. 

Il prof. Maurizio Delvecchio si è laureato e specializzato all’Università di Bari. Si occupa specialmente di patologie in età pediatrica come bassa statura, pubertà precoce, ritardo puberale, ipotiroidismo, iperglicemia, obesità.

Il Prof. Fabio Vistoli si è laureato si è nel 1995 e specializzato nel 2001 con lode presso l’Università di Pisa e ha ottenuto il dottorato di ricerca in Chirurgia, immunologia e biotecnologie dei trapianti nel 2011 presso lo stesso ateneo. In precedenza, aveva conseguito il diploma in Diagnostica e terapia delle malattie vascolari di interesse chirurgico (1996) sempre nell’ateneo di Pisa ed il post-dottorato di ricerca in Immunologia dei trapianti (2007-2008) presso l’Istituto di trapianto e di ricerca sui trapianti di Nantes (Francia). Attualmente è professore ordinario di Chirurgia generale all’Università degli Studi dell’Aquila e opera come chirurgo generale e dei trapianti presso l’ospedale regionale San Salvatore dove dirige la UOC di Chirurgia generale. Effettua principalmente interventi di chirurgia oncologica addominale (tumori di colon-retto, pancreas, fegato, vie biliari, stomaco, rene, vie urinarie, utero, ovaie, milza e linfonodi) e trapianti di rene e di pancreas con tecniche a cielo aperto, laparoscopiche e robot assistite.