NON DIMENTICARMI MAI, la nuova canzone dei sisma80

Il nuovo singolo dei Sisma80, in uscita mercoledì 28 giugno ore 15.00 su tutte le piattaforme digitali

I sisma80 band punk, in questa canzone raccontano la passione tra un ragazzo e una ragazza, anche quando finirà la voglia rimane immutata appunto non dimenticarmi mai, anche quando non ci sarò non dimenticarmi mai. Questa canzone accompagnerà la vostra estate 2023 e vi farà venire voglia di fare l’amore, dai ho tempo un’ora!

I Sisma80 sono tornati in maniera irriverente con un pezzo punk travolgente.




NUOVE TERAPIE per combattere la Xylella

Da uno studio della d’Annunzio

Chieti, 28 giugno 2023. Si chiama Argirium SUNc ed è il nuovo nano materiale in grado di agire efficacemente su molti patogeni sia batteriche che fungini, responsabili di molte patologie sia in campo medico che in fitopatologia.

Ci sono le evidenze di efficacia per combattere e sconfiggere la Xylella (patologia di alcune piante come l’ulivo) che tanto preoccupa i coltivatori non solo nazionali ma europei. Il nuovo nano materiale che ha dimensioni del nano world (pochi nanometri) è stato caratterizzato e sintetizzato per la prima volta stabile in soluzione acquosa nei laboratori dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara da una equipe di ricercatori coordinata dal dottor Luca Scotti che da anni si occupa di nuovi materiali e che svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche dell’Ateneo.

L’efficacia di questo materiale è stata comprovata da diverse sperimentazioni in vitro ed ora anche precliniche e cliniche, coinvolgendo altri centri di ricerca sparsi sul territorio nazionale: le Università di Teramo, di Roma Tor Vergata e di Perugia.

Le ricerche multicentriche hanno portato ad ottenere un nano materiale dalle proprietà battericide, batteriostatiche, e fungicide uniche a concentrazioni efficaci di pochi parti per milione (mg / Litro). L’Argirium SUNc, il nuovo nano composto frutto di questa ricerca, ha richiesto cinque anni di sperimentazione e di controlli al fine di comprendere la sua efficacia e la sua eventuale tossicità. I risultati della ricerca su questo nuovo nano materiale sono stati pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche del settore come “Scientific Report di Nature” ad alto impatto nel settore sia dei nano-materiali sia delle sperimentazioni in campo microbiologico, fitopatologico e biomedico.

Possiamo ritenere a ragione – commenta oggi il dottor Luca Scotti – che da oggi la Xylella, questa patologia che tanto preoccupa i coltivatori dell’ulivo, sia trattabile efficacemente e che Argirium SUNc possa offrire una reale e concreta soluzione al problema.

Maurizio Adezio




POWERAPP la forza dell’apprendistato

Rete per il potenziamento dell’apprendistato in provincia di Teramo

Teramo, 28 giugno 2023. Presentato questa mattina a Teramo, nella sala giunta della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, il progetto dal titolo “PowerApp, Rete per il potenziamento dell’apprendistato in provincia di Teramo” finanziato dalla Regione Abruzzo (Dipartimento Lavoro-Sociale). Il fine dell’iniziativa sarà quello di attivare, nei prossimi sei mesi, almeno 85 nuovi rapporti di lavoro per i giovani sotto i 30 anni. Presente all’evento l’assessore regionale Pietro Quaresimale. 

Firmato anche il protocollo d’intesa tra i partner locali che costituiscono la rete del progetto: Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Confindustria, Ance, Cna, Confcommercio, Consorzio Atea, Cgil, Cisl e Uil, Ordini dei Commercialisti e degli Esperti contabili e Consulenti del Lavoro, Ufficio scolastico provinciale, Manpower e Efse.  “PowerApp” è curato dall’associazione temporanea di scopo costituita da Eventitalia (capofila) e Profili Aziendali.

In considerazione del tessuto economico provinciale teramano e dei contratti attivati negli anni passati, grazie al supporto del network di progetto che agevolerà l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e un insieme di azioni di sensibilizzazione e promozione, l’intervento vuole ottenere un incremento sulla stipula di nuovi contratti di apprendistato che oscilla dal 20% al 25%. L’area di mercato di riferimento e le relative macroaree professionali selezionate riguardano principalmente l’industria, le costruzioni e il comparto relativo al tessile e alla moda.

L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato che prevede l’alternanza tra il lavoro e la formazione. È lo strumento contrattuale più idoneo a favorire l’inserimento lavorativo dei giovani tra i 15 e i 29 anni ed è una delle misure previste dal Programma Garanzia Giovani. In particolare, il progetto “PowerApp” mira ad attivare nuovi contratti di apprendistato di I e II livello in favore di giovani disoccupati che siano residenti in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia o Sardegna.

L’apprendistato di I livello è rivolto ai giovani dai 15 ai 25 anni compiuti ed è finalizzato all’acquisizione di una qualifica, del diploma professionale, del diploma di istruzione secondaria superiore e del certificato di specializzazione tecnica superiore.

L’apprendistato di II livello è invece rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni compiuti ed è finalizzato ad apprendere un mestiere o a conseguire una qualifica professionale. In entrambi i casi l’apprendista ha un tutor, messo a disposizione dall’azienda, che lo guida nell’inserimento lavorativo e lo affianca nell’imparare una professione coerente con le necessità dell’azienda stessa.

“Come ente formativo siamo orgogliosi di proporre per la provincia di Teramo un progetto innovativo come PowerApp – spiega Floriana D’Ugo, amministratrice di Eventitalia, capofila dell’iniziativa -. Grazie al protocollo di intesa che oggi sottoscriviamo con i principali attori chiave locali, avremo l’opportunità di creare una rete che potrà concretamente promuovere lo strumento dell’apprendistato e favorire l’attivazione di nuovi contratti di lavoro. Insieme ai nostri partner sensibilizzeremo sia le aziende sia i giovani disoccupati agevolando, così, l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro”.




IL RITO DEL PASSAR L’ACQUA nel lunedì di Pasqua

Il giorno del lunedì di Pasqua è dedicato ovunque, se il tempo lo permette, a gite e soprattutto ad allegre scampagnate fuori porta, le quali vengono indicate in alcuni centri dell’area peligna e del medio corso del Sangro con una singolare espressione: passar l’acqua o passalacqua.

A Cansano sono soprattutto i ragazzi, quei pochi che vivono ancora in paese, ad attendere l’arrivo di tale giorno di festa che non pochi ricordi suscita allo scrivente, originario del luogo. Forniti di sostanziose colazioni essi si recano a gruppi in località Vallacquara, cosi chiamata per via di un torrente che si forma puntualmente al primo disciogliersi della neve sui monti circostanti e che va superato prima dell’inizio del pranzo.

A Introdacqua ci si reca a “passar l’acqua”, nel lunedì di Pasqua, nella Valle di Contra, presso una salubre sorgente che alimenta la rete idrica del paese. A Pettorano si va alle sorgenti del Gizio o più oltre, nella Valle Frevana, alla chiesa di Santa Margherita. A Pacentro lungo le rive del Velle oppure a monte, a Passo San Leonardo o Fonte Romana.

A Campo di Giove si va a “passar l’acqua” un po’ ovunque ma sempre nelle vicinanze di qualche fontana o sorgente. Lo stesso dicasi per Pescocostanzo, Roccaraso, Rocca Cinquemiglia e Castel di Sangro. Lungo l’alto e medio corso del Sangro l’espressione è tuttora in uso fino ad Ateleta ed in altri paesi, come San Pietro Avellana e Montenero Valcocchiara, situati in territorio della provincia di Isernia, ma é sconosciuta a partire da Quadri in giù verso l’Adriatico nonché nella Marsica.

Sul rito del “passar l’acqua” scrive M. Romito riferendosi alla chiesetta della Madonna della Portella presso Rivisondoli, un tempo dedicata a San Cristoforo, protettore dei viandanti: “Ancora sul Piano di San Cristoforo. Certamente alla sua natura di palude va riferita la tradizione antichissima e di chiara origine pagana, con evidente significato lustrale del passalacqua, che tuttora si svolge sul colle della Portella, il Lunedi di Pasqua. Rappresentava dunque, il Piano di San Cristoforo, l’acqua da attraversare a scopo purificatorio.

Così a quest’area si sono via via venuti associando riti, tradizioni, culti, significati diversi, tutti però legati al tema del ‘passaggio’, dal ‘passalacqua’ al culto di San Cristoforo e quello della Hodighitria” [1] Non è agevole spiegare come mai l’espressione passar l’acqua sia sconosciuta del tutto negli altri paesi dell’area peligna, da Pratola fino a quelli della Valle Subequana e della Valle del Sagittario fino a Scanno, il che lascerebbe escludere un’origine chiesastica di tale designazione.

Appare anche strano chc gli Autori — recenti ed antichi – di monografie storiche sui paesi suddetti e nei quali è tuttora viva la tradizione del passar l’acqua non abbiano fatto alcun cenno di essa, ritenendola forse non degna di menzione. Le perplessità tuttavia non si fermano qui ed a complicare il problema interpretativo interviene il De Nino, il quale ci dice che a Sulmona il rito del passar l’acqua avveniva nella notte di San Giovanni: “A mezzanotte sono destato dal calpestio di molta gente. Mi levo, esco e m’infiltro tra certi gruppi di persone… Tutti allegri si va a passar l’acqua.

Chi si dirige verso la Madonna della Portella a passare il torrente Vella, e chi verso l’Incoronata, passando un ramo del Gizio” [2] 2. Trattandosi di riti calendariali, essi sembrano indicare un messaggio di rigenerazione che non avviene – come per esempio a Civitella Roveto e negli altri centri dell’omonima valle nella notte di San Giovanni — mediante immersione nell’acqua o aspersione dell’acqua, ma semplicemente con il passaggio di corsi d’acqua, rito quest’ultimo da ascriversi ai riti di passaggio studiati dal Van Gennep in quanto non implicano un cambiamento di status sociale.

Pasqua è tuttavia un termine che indica come è noto “passaggio”: in ebraico (pesah), in greco (pàskha) e in latino (pascha). Resta tuttavia, se ci è concessa l’espressione, il mistero dell’acqua nell’espressione passar l’acqua riferita a due momenti precisi del ciclo dell’anno ed in uso solo in una determinata area geografica, compresa fra Sulmona ed il medio corso del Sangro. Si tratta dunque di un importante argomento che non mancherà di attirare l’attenzione degli studiosi, cui si rivolge l’invito di indagare in altre aree regionali per accertare la presenza dell’espressione passar l’acqua nelle feste di Lunedì di Pasqua e vigilia di San Giovanni.

A tal riguardo – e per offrire alcune utili indicazioni – ricordiamo che il Finamore, nell’intento di chiarire la singolare espressione, informa che ad Ortona a Mare ed a Vasto la gita del Lunedì di Pasqua, o in Albis, era chiamata Pascòne ed altrove passar l’acqua. Quest’ultimo modo di dire, aggiunge il demologo lancianese, “fa pensare che Pasqua (ebr. Pesach) vale appunto passaggio del Mar Rosso, o, come altri avvisa: dell’angelo innanzi alle case degli ebrei tinte col sangue dell’agnello” [3].

Viene così spontaneo supporre che dall’ebraíco pesach sia derivato per mutamento fonetico il termine dialettale passàcqua e quindi passar l’acqua Sorge però una grande difficoltà. Sembra infatti – si confronti il dizionario italiano del Devoto – che il termine ebraico non sia pesach, ma pesah, cioè senza la consonante c, il che escluderebbe la derivazione dell’espressione passàcqua dal termine ebraico.

Ad Orsogna il rito del Lunedì di Pasqua si chiama lu sciacquette [4], espressione da ricollegarsi ad una interessante notizia che ci viene da Pettorano ed in base alla quale il rito del passar l’acqua “veniva chiamato anticamente del voltarl’acqua… l’usanza del voltar l’acqua è di sicuro precedente alla cristianità, probabile sopravvivenza di antichi riti pagani.

Esiste un’altra interpretazione di questa usanza. Anticamente si credeva che l’acqua del Gizio fosse calda d’inverno e fredda d’estate: l’andare a voltar l’acqua a primavera aveva lo scopo di stimolare quella trasformazione. Sia inteso come propiziatorio dell’abbondanza, sia inteso come propiziatorio di una trasformazione, il voltar l’acqua era sempre un rito di propiziazione naturale annuale” [5].

La circostanza che si ‘passasse l’acqua’ anche nel giorno del solstizio estivo rende poco attendibile questa interpretazione, anche se la notizia del “voltar l’acqua” è di notevole interesse e rappresenta un tassello dell’intero mosaico comportamentale, alla base del quale sussiste un rito, come quello del Lunedì di Pasqua, tuttora vivo nelle nostre contrade e perciò degno di studi e ricerche.

Franco Cercone

Pubblicato in Rivista Abruzzese, Lanciano anno l.  1997 n. 1 – pagg. 68-69

foto: www.aringo.eu


[1] M. ROMITO, Il Santuario romitorio di S. Maria della Portella nel Piano delle Cinquemiglia p. 50, Rivisondoli 1990, prefazione di Damiano V. Fucinese

[2] A. DENINO, Usi Abruzzesi, vol. I, 86 sgg., Firenze 1879.

[3] G. FINAMORE, Credenze, usi e tradizioni abruzzesi, p. 131, Palermo 1890; l’appellativo in Albis, “in bianco”, deriva come è noto dal fatto che agli inizi del Cristianesimo i neofiti vestivano nella settimana dopo Pasqua di bianco. Cfr. al riguardo R. PANZA, Riti e tradizioni pasquali in Abruzzo, in “La Città”, n. 2, Sulmona 1991.

[4] Cfr. P. Silverii, Orsogna… in costume, p. 18, Orsogna 1981.

[5] R. SILVESTRI-O. FEDERICO, Frammenti di cultura pettoranesi: i riti nella tradizione, p. 18, Pettorano sul Gizio 1990.




BADSEEDZINE BLACK Candy Tour. Mostra fotografica, Talk, Live Shooting & DjSet

Artisti: Alessandra Pace / Luca Matarazzo / Marcel Swann / Luca Loreti. Modelle: Aleenverse / Anja / Botanical Flower. Soundscape: Vescovo ClubSet. Sabato 1° luglio 2023 ore 18-22. Gart Gallery Modern & Contemporary Art. Via Gobetti 114 – Pescara. Fino al 15 luglio 2023

Pescara, 28 giugno 2023. Sabato 1° luglio 2023 Gart Gallery Modern & Contemporary Art presenta BadSeedZine Black Candy Tour: i fondatori del collettivo BadSeedZine, Alessandra Pace, Luca Matarazzo e Marcel Swann, ognuno con il suo stile e la propria personale ricerca sulla fotografia erotica, si incontrano a livello espositivo per portare avanti il racconto dei nostri corpi, forti di diversità e vulnerabilità.

Nell’esasperazione della visione di Rousseau secondo la quale l’uomo percepisce la sua esistenza solo all’interno del giudizio altrui, gli artisti mirano a creare, attraverso il medium della fotografia, un palco privato in cui soggetti, sempre ritratti in una dimensione di gioco e condivisione, possano raccontare senza alcuna costrizione chi sono e quello che sentono.

“Il nostro è un messaggio di autenticità – dichiara Alessandra Pace – di non omologazione al gusto e alla morale comune, agli standard di bellezza imposti dai media, alla società patriarcale, alle etichette in generale”.

Utilizzando differenti tecniche fotografiche, i tre artisti creano un linguaggio personale che sembra costruire un ponte verso l’autodeterminazione degli umani presenti nel loro lavoro.

“Le nostre foto non seguono canoni estetici e regole compositive – afferma Luca Matarazzo – ma sono dettate dalla pancia, dal momento, dall’energia che si crea con il soggetto e spaziano dal soft erotico al porno d’autore”.

Nelle fotografie che saranno esposte la ricerca della verità interiore di ogni individuo si fa ossessione, come a significare che il baluardo della resistenza intellettuale sia ora più che mai la ricerca e l’adorazione del Vero. Gli artisti hanno avuto modo di conoscersi e di unirsi, fondando nel 2017 la rivista BadSeedZine, sentendo l’esigenza comune di uno Stay true più che mai necessario nell’epoca dell’omologazione.

“Le foto più esplicite hanno una funzione più da terapia d’urto – dichiara Marcel Swann – di sbattere in faccia la realtà, che il sesso, i genitali, il corpo nudo fanno parte della nostra vita e non devono più scandalizzare ma essere acquisiti naturalmente”.

Assieme a loro esporrà anche Luca Loreti da tempo ormai affine al mondo BadSeedZine. L’artista porterà in mostra alcune illustrazioni che ci parlano di sessualità: giocando con il suo background culturale e le sue ossessioni ci offre riflessioni mai banali sul sesso.

“L’intento – conclude Luca Loreti – è stato subito quello di mettere in luce gli artisti che, nel mondo della arti visive, portano avanti una propria ricerca sull’erotismo in tutte le sue espressioni, cercando di offrire al nostro pubblico un concetto di sessualità  il più inclusivo possibile”.

Contenitore comune dei loro progetti  King Koala press, casa editrice indipendente fluida, narrativa, visuale, e concentrata a dare voce ai sogni inconsci dei suoi artisti.

Alessandra Pace (1977), muove i primi passi nella fotografia da autodidatta nel 2012. Alessandra porta avanti il suo progetto artistico come fotografa erotica punk immortalando persone che si sentono a proprio agio con la loro sessualità in ambienti domestici, urbani o nella natura, tra esibizionismo e voyeurismo. Nel 2021 pubblica il suo primo libro da solista Ocean/Atmosphere edito da king Koala press  dopo aver lavorato sul suo archivio fotografico durante la pandemia. Il 21 Luglio uscirà un documentario su di lei e la sua fotografia su Playboy Tv Channel.

Marcel Swann (1986) nasce in Brasile per poi spostarsi in Toscana e poi trasferirsi a Birmingham e Los Angeles. Uno dei temi principali su cui gravitano i suoi lavori fotografici riguarda l’assenza di desiderio nel nostro tempo. Dopo il suo progetto “Kill Jouissance”, nel 2017 esce il primo libro ad esso collegato “Tears // NAH”. Attualmente sta lavorando al secondo volume della serie che analizzerà le vocazioni sessuali, le parafilie, degli individui e come l’accettarle senza la vergogna indotta dalla società possa essere materia costitutiva di un nuovo Io.

Luca Matarazzo (1982) Nel 2012 nasce Eromata, un racconto fotografico antropologico sull’erotismo. Nel 2017 pubblica il suo primo libro di fotografia erotica “il Culo – anatomia del corpo erotico vol 1”. Nel 2020 pubblica “Composition Books” raccolta di 5 quadri in cui rielabora in chiave onirica ed intima le immagini del suo archivio erotico. Nel 2019 è coautore del volume “Ultima Edizione – Storie nere dagli archivi de La Notte”, un libro che esplora la fotografia di cronaca nera attraverso gli scatti inediti dei fotografi dello storico quotidiano lombardo. Nel 2022 esce “La Mala – Banditi a Milano” una docu-serie in 5 episodi per Sky Documentaries di cui é coautore e responsabile delle ricerche d’archivio.

Luca Loreti (1990) è diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora a Milano. Nel 2021 pubblica il suo primo fumetto IO edito da King Koala Press. È presente nel volume The Colouring Book, 150 disegni di artisti contemporanei, a cura di Rossella Farinotti e Gianmaria Biancuzzi edito da 24 Ore cultura.




CONGRESSO MONDIALE DEGLI ARCHITETTI: il professionista Angelo Bucci tra i relatori

A Copenaghen la sua ricerca sul ruolo del design nella società moderna selezionata tra i 750 contributi arrivati da tutto il mondo

Pescara, 28 giugno 2023. L’architetto abruzzese d’adozione e molisano di nascita Angelo Bucci è uno dei 250 ricercatori provenienti da tutto il mondo che daranno il proprio contributo al Congresso Mondiale degli Architetti, che si terrà dal 2 al 6 luglio a Copenaghen, in Danimarca.

Il professionista, titolare di uno studio di progettazione e docente all’Università Europea del Design di Pescara, parteciperà all’evento organizzato dall’Unione Internazionale degli Architetti in qualità di relatore. Il tema del suo intervento sarà il ruolo del design nella società moderna.

Un argomento che è in perfetta sintonia con la materia del congresso di quest’anno, ovvero creare  un dibattito su come l’architettura possa essere uno strumento per raggiungere i diciassette obiettivi per uno sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e su come innovazione e collaborazione multidisciplinare possano apportare un reale cambiamento all’ambiente costruito. L’architetto, inoltre,  porrà l’attenzione su quanto sia necessario un cambio di paradigma nella progettazione e un cambio di approccio alla società moderna, affinché il design non sia solo uno strumento di marketing ma recuperi quel ruolo di formazione di coscienze nella società, per renderla più sostenibile, etica e inclusiva.

Se negli ultimi settant’anni il mondo dell’architettura e del design si è basato su una visione statica della società e dei singoli progetti, spesso calati dall’alto e senza tener conto di altri elementi che influiscono su una buona progettazione, oggi il settore sembrerebbe voler abbracciare un nuovo metodo, che tenga conto innanzitutto della fluidità degli eventi e della società e delle azioni e interazioni che si attuano durante e dopo la fase progettuale.

Questa è l’idea proposta dall’architetto Bucci al Congresso Internazionale, oggetto peraltro della sua ricerca sul ruolo del design nella società attuale che il professionista spiega con questa metafora: “Pensiamo ad una passeggiata in montagna. Se, durante il cammino, ci guardiamo sempre e solo i piedi per evitare di inciampare, quindi se pensiamo a risolvere solo i problemi quotidiani o le emergenze, camminiamo sicuri ma non sappiamo mai dove arriveremo. Ogni tanto dobbiamo alzare la testa e capire dove stiamo andando, altrimenti ogni passo che facciamo potrebbe rivelarsi inutile, se non addirittura pericoloso. Allo stesso modo funziona la progettazione: se non sai dove andare i progetti che realizzi  sono fini a loro stessi. Occorre un cambio di paradigma, capace di ribaltare il processo progettuale che, partendo da una visione generica, si manifesti, successivamente, in eventi puntuali e precisi capaci di sensibilizzare le persone, di renderli parte di un cambiamento, guidando la società verso un futuro migliore”.

La ricerca di Angelo Bucci sarà presentata a Copenaghen con un saggio argomentativo che, attraverso un approccio critico costruttivo, fondato su basi scientifiche, stimolerà l’interlocutore  alla riflessione e all’azione verso il cambiamento. L’intervento dell’architetto abruzzese è stato selezionato tra le 750 candidature arrivate da tutto il mondo ed è entrato nella ristretta cerchia dei 250 progetti di ricerca accettati.

“Sono molto soddisfatto di questo traguardo – commenta il professionista – l’intervento che farò al congresso è frutto di una lunga ricerca che sarà contenuta in un mio libro di prossima pubblicazione. E sono davvero felice che il mio studio sul ruolo del design sia un argomento così attuale a livello internazionale, da essere stato scelto come tema di un prestigioso evento come quello di Copenaghen”.

“La mia ricerca – conclude – è una chiamata all’impegno di tutti i creativi per cercare di fare il possibile affinché il nostro mondo sia caratterizzato da uno sviluppo etico, sostenibile e inclusivo, e sulla presa di coscienza del valore sociale della creatività, della progettazione, come strumenti di sensibilizzazione e di strutturazione di coscienze”.




TELOPORTO – il nuovo format dell’estate di Franceschiello Eventi

Giulianova, 28 giugno 2023. Dopo la fortunata formula dell’Aperistreet, conosciuta ed apprezzata in tutta Italia, Franceschiello Eventi torna a stupire con Teloporto.

Un’idea semplice ma originale, che sostituisce il luogo intorno al quale ci si ritrova per stare insieme e divertirsi: niente tavoli ma soffici e bianchi teli mare adagiati sull’erba, mentre si ammira uno splendido tramonto sull’acqua, nello scenario del porto turistico di Roseto Degli Abruzzi. Il tutto condito da ottimo street food, gustosi cocktail e tanta musica, con un eccezionale djset di artisti.

Teloporto, un telo, un porto e tanta voglia di divertirsi, domenica 9 luglio, dalle 18 in poi, porto turistico di Roseto Degli Abruzzi, ingresso gratuito. 




TORNANO LE VACANZE LUCHESI

Sport, arte, cultura e divertimento nelle terre di Angizia

Luco dei Marsi, 28 giugno 2023. Torna in versione deluxe l’attesissima rassegna estiva “Vacanze luchesi” e inaugura la sesta edizione consecutiva sabato, 2 luglio, alle 21, a piazza Gramsci, con l’artista Erminia nell’evento a tema Note di Notte – Un sabato italiano.

Nella proposta culturale progettata dall’Amministrazione comunale, in sinergia con le associazioni locali, circa cinquanta eventi in due mesi, all’insegna della varietà ma anche dell’alta caratura, pensati per incontrare il gusto e l’apprezzamento dei cittadini di ogni età. Dalla musica nelle varie declinazioni – dalle melodie pop al jazz alla musica barocca dell’Ensemble Labirinto Armonico – al grande teatro, dallo sport agli appuntamenti storici con l’enogastronomia fino alle iniziative speciali, il programma delle Vacanze luchesi è pronto a emozionare il centro fucense con una stagione scoppiettante.

Nell’ambito del cartellone estivo anche la rassegna speciale a tema: “Terre e Territorio. Radici, arte e cultura dai sentieri di Angizia al mondo”, una serie di eventi che saranno ospitati nei luoghi emblematici della storia della cittadina e della civiltà Marsa, dall’area archeologica di Anxa-Angitia alla selva dei frati, in cui sorge l’antico convento dei cappuccini, riqualificato e reso centro servizi socioculturali dall’Amministrazione comunale, attraverso il Borgo antico dai caratteristici vicoli digradanti verso quello che un tempo era il lago Fucino.

Tra gli eventi in programma, il suggestivo teatro itinerante della compagnia Lanciavicchio, che illuminerà gli incantevoli scorci del centro storico, l’avvincente maestria dell’attore Sergio Meogrossi che proporrà alla platea L’ultimo spettacolo, la grande musica sperimentale di Mistheria, Giuseppe Iampieri, le calde note jazz del Venanzio Venditti Quartet e dei musicisti del Consaq, le più amate melodie del Cinema e oltre con l’Istituzione Musicale Abruzzese, i percorsi di gusto tra arte e musica della storica kermesse Luco in Fiore e della Sagra degli gnocchi, ma anche l’attesissima Sera delle Favole, la magica serata dedicata ai più piccoli, la travolgente battaglia Colorata Angizia Color Fun, il tradizionale incontro in musica del 2 agosto, per la giornata del Perdono, l’arrampicata libera su parete mobile in piazza con la guida del Cai Vallelonga-Coppo dell’Orso, la giornata dello Sport e ancora cinema all’aperto, mostre fotografiche e iniziative solidali con l’Avis e la Misericordia. Spazio speciale alla cultura e alla storia con I giovedì letterari – Incontri d’Autore, ciclo di incontri e presentazione di opere letterarie di diverso genere, e le visite guidate all’area archeologica di Angizia, anche sede di eventi speciali in notturna.

“Abbiamo progettato l’offerta estiva con l’occhio a tutte le età e alla qualità degli eventi ideati, con il consueto spazio anche agli amatissimi artisti locali – sottolinea la sindaca Marivera de Rosa – Una proposta ricca di spazi artistici e culturali di grande spessore, come anche di occasioni di divertimento, di partecipazione e condivisione, in grado di attrarre ma anche di alzare i riflettori sul nostro territorio e le sue ricchezze  di ogni genere. Tutti sono invitati a partecipare”.




LA CUCINA PROTAGONISTA di Radici. Trabocchi, Cammini e Sapori

La seconda giornata. L’evento mirabilia organizzato dalla camera di commercio Chieti Pescara si è concluso con la sottoscrizione della carta di Fossacesia

Fossacesia, 28 giugno 2023. È stata la cucina italiana, fresca di candidatura a patrimonio culturale immateriale Unesco, la protagonista della seconda e ultima giornata dell’evento Radici. Trabocchi, Cammini e Sapori, organizzato dalla Camera di Commercio Chieti Pescara in collaborazione con l’Associazione Mirabilia, network delle camere di commercio per la valorizzazione dei siti e patrimonio Unesco. Dopo la prima giornata, dedicata a pesca, transumanza e turismo delle radici, nella mattinata di oggi i relatori, moderati dal vicedirettore del Tg5, Giuseppe De Filippi all’interno dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, hanno affrontato il tema della cucina italiana e delle opportunità che potrebbero derivare dalla sua iscrizione nella lista del patrimonio Unesco, anche in termini di promozione del turismo e delle imprese del settore.

Il panel si è aperto con l’intervento da remoto del ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida: «La cucina italiana è cultura, tradizione e identità. Iscrivere la cucina italiana nel patrimonio culturale Unesco è anche un modo per tutelare l’enorme patrimonio della nostra biodiversità, unica al mondo, perché non è solo quello che mangiamo, ma qualità e benessere che rappresentano il nostro modello. Il governo Meloni ha l’obiettivo di rimettere al centro l’Italia, collocandola come punto di riferimento nel campo della qualità, come elemento dal quale non possiamo arretrare. Il nostro compito è quello di spiegarlo, promuovendo all’estero questo modello culturale che merita questo riconoscimento dell’Unesco. Promuovere la cucina italiana significa promuovere l’Italia in ogni suo aspetto particolare perché dietro la cucina c’è una relazione con il territorio che è fondamentale».

A seguire, sul palco si sono alternate le voci di: Emanuele Imprudente, vicepresidente della Giunta regionale; Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi, tra i promotori della candidatura; Roberto Calugi, direttore generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Confcommercio; Loretta Credaro, presidente dell’Istituto nazionale ricerche turistiche; Mimmo D’Alessio, vice presidente nazionale dell’Accademia della Cucina; Umberto Bombana, chef italiano e comproprietario di un ristorante 3 stelle Michelin a Hong Kong; Nicola Fossaceca, chef stellato di San Salvo; Luigi Valentini, presidente Rete nazionale degli istituti alberghieri.

Nel corso della mattinata, spazio anche alla presentazione dei progetti di internazionalizzazione di Mirabilia con la presenza di Joze Tomas, presidente del Forum delle Camere di commercio della Macro Regione Adriatico Ionica.

Le due giornate dedicate ai patrimoni e siti Unesco si sono concluse con la firma della Carta dei Fossacesia, una dichiarazione di intenti sottoscritta dal presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e dal presidente dell’Associazione Mirabilia, Angelo Tortorelli. Un documento attraverso l’Ente camerale e il network, in rappresentanza delle 21 Camere di Commercio, “si impegnano a cooperare nelle progettualità di Mirabilia e nello specifico ambito territoriale ad adottare pratiche di sostenibilità socio-culturale per un turismo di qualità, in stretta sinergia con le Regioni, il sistema educativo di istruzione, i soggetti pubblici ed associativi privati con l’obiettivo di valorizzare le comunità locali (cittadini, imprese, associazioni) alle quali si chiede, per ogni singola iniziativa, in un processo continuo di cittadinanza attiva “bottom up”, di raccogliere le esperienze già attive e promuoverne di nuove, con azioni promozionali, percorsi formativi, incontri d’affari, eventi e convegni, in materia di Pesca patrimonio culturale, Transumanza, Turismo delle radici, Cucina italiana”.




POPOLI TERME ASSET TERRITORIALE con oltre 35 milioni di euro d’investimenti iniziali

La dote d’investitori, Governo e Regione Abruzzo

Popoli, 28 giugno 2023. Il Governo Centrale e la Giunta Regionale d’Abruzzo hanno dato concretezza alla volontà di una comunità in cammino – costituita da istituzioni locali, enti del terzo settore e grandi e piccoli imprenditori – sostenendo iniziative d’investimento economiche e sociali orientate ad una visione complessiva del termalismo e del turismo sostenibile quale vocazione del nostro territorio approvando progetti fondamentali per lo sviluppo di Popoli Terme nella cabina di coordinamento integrata che si è riunita oggi pomeriggio a L’Aquila per deliberare in relazione ai bandi NEXTAPPENINO relativi alla ricostruzione economica e sociale dei comuni colpiti dal sisma 2009 e 2016.

Il cofinanziamento del programma d’investimenti del nuovo concessionario dello stabilimento termale di Popoli di oltre 30 milioni di euro, l’ammissione e finanziamento iniziale del progetto di partenariato pubblico-privato per l’agenzia del turismo sostenibile per complessivi 3, 8 milioni di euro promosso da Comune e concessionario termale con il coinvolgimento attivo degli enti del terzo settore e l’associazionismo cittadino, 13 progetti di microimprenditorialità per nuove attività economiche per circa 2 milioni di euro oltre allo sviluppo di aziende esistenti è indice di una comunità viva e reattiva in termini di capacità progettuale cui è seguita un azione concreta e complessiva preordinata alla costruzione di un ecosistema economico e sociale da parte dello Stato e della Regione Abruzzo che fanno di Popoli Terme oggi una concreta realtà di sviluppo territoriale.

“L’Associazione ThermaeCordis Ets, vuole ringraziare in particolare il Commissario per la Ricostruzione Castelli, il Presidente della Regione Abruzzo Marsilio, per aver tradotto in azioni concrete la visione di una comunità, L’On. Guerino Testa deputato del collegio per aver mantenuto sempre alta l’attenzione istituzionale sul tema dello sviluppo termale del nostro territorio – dichiara il presidente dell’associazione avv. Christian Salutari – il tutto avvenuto nella medesima giornata in cui il Consiglio Regionale all’unanimità ha approvato la nuova denominazione della nostra città in Popoli Terme che ha visto tra i proponenti il presidente della commissione V sanità e cultura, Leonardo D’Addazio.”

Proprio con il Presidente della commissione Sanità e Cultura del Consiglio Regionale, Leonardo D’Addazio – prosegue l’avv. Salutari [Associazione ThermaeCordis ETS] – abbiamo avuto un proficuo incontro istituzionale a margine dei lavori del Consiglio Regionale quest’oggi per pianificare ogni utile sinergia ed iniziativa per concorrere al futuro percorso di sviluppo di Popoli Terme. Auspichiamo ora che la comunità popolese e del centro Abruzzo sappia fase sistema e cogliere le opportunità di questo nuovo percorso all’insegna de termalismo, del turismo sostenibile e della cultura.”




L’INTERVENTO CHE SALVÒ LA VITA di un aspirante suicida

L’ Amministrazione Comunale conferisce un encomio al carabiniere in congedo Oronzo Natale e agli agenti di Polizia Municipale Guglielmo Nori e Alessandro Faragalli

Giulianova, 27 giugno 2023. Breve ma commovente cerimonia questa mattina, in sala consiliare, per la consegna degli attestati d’encomio all’ Appuntato scelto dei Carabinieri, attualmente in congedo, Oronzo Natale, al Maresciallo Guglielmo Nori e all’agente Alessandro Faragalli, in forza presso il Corpo di Polizia Municipale di Giulianova.

Nella tarda mattinata del 22 maggio scorso, Natale, Nori e Faragalli, intervennero tempestivamente in piazza Belvedere, riuscendo a tranquillizzare e bloccare un uomo di origine romana che minacciava di lasciarsi cadere dalla balaustra. Furono attimi concitati ed estremamente delicati. La prontezza e il saper fare di Natale e degli agenti Nori e Faragalli riuscirono ad evitare il peggio e a dare alla circostanza un finale non scontato.

L’Appuntato scelto Oronzo Natale, ora in congedo, già Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, aveva ricevuto nel 1985 un Encomio solenne dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e, dal 22 aprile 1986, ha potuto fregiarsi della Medaglia d’Argento al valor militare.

L’Agente Alessandro Faragalli, nel 2011, era stato al centro di un episodio simile a quello dello scorso 22 maggio. Ancora in piazza Belvedere, per una curiosa coincidenza, si era trovato a dover indurre un aspirante suicida a desistere.

Il Sindaco Jwan Costantini, alla presenza del Comandante della Polizia Municipale di Giulianova, il Maggiore Roberto Iustini, ha consegnato le pergamene d’encomio. “Un gesto simbolico per esprimere la riconoscenza della Città per l’episodio del 22 ma soprattutto per un impegno quotidiano, sempre eccezionale, sempre all’altezza”.




LA SINISTRA GIULIESE A UN BIVIO

Giulianova, 27 giugno 2023. I risultati elettorali del Molise, narrano una storia tristissima non solo per la sinistra, ma per la democrazia così meticolosamente disegnata dai padri costituenti nella Costituzione nel 1947. La vittoria di Francesco Roberti si è avuta con il 62% del 46% dei voti validamente espressi (in netto calo).

Egli rappresenta in realtà circa il 34% dell’elettorato molisano; è espressione di una minoranza netta degli elettori ed esigua della popolazione molisana. Tutti sanno che la percentuale dei voti validi si assottiglierà sempre di più nelle regionali, nelle amministrative e nelle politiche, e quindi tutti vedono il fallimento del sistema democratico della rappresentanza.

A fronte di ciò, tuttavia, l’attuale sistema dei partiti non parte mai da questi dati: si limita a contare il numero dei seggi conquistati ignorando completamente il fossato, prossimo a diventare un abisso, fra la politica e la società civile. Azzardo una domanda: se avesse vinto il candidato di sinistra con queste stesse percentuali, questi si sentirebbe vincitore?

In altri termini, quale forza di sinistra potrebbe sentirsi vincitrice per rappresentare una netta minoranza di elettori e un’esigua minoranza dei cittadini? In questo caso non ci sarebbe, come ora, nessun vincitore perché è a rotoli l’intero sistema della rappresentanza democratica.

Le considerazioni che precedono, da uomo che appartiene per storia personale alla sinistra, osservando le vicende nella mia città, mi tormentano non poco.

A Giulianova, infatti, per prepararsi alla scadenza elettorale ormai vicina, tutte le forze della sinistra dovrebbero capovolgere se stesse: trasformare i loro rapporti interni; abbattere ogni autoreferenzialità, ogni gara a chi è il più bravo, ogni pretesa verso gli altri; capovolgere il rapporto con i cittadini per tentare di recuperarne la fiducia: promuovere insieme assemblee di ascolto (solo di ascolto) in ogni quartiere, in ogni zona, in ogni caseggiato al fine di elaborare (in una seconda fase) un programma insieme ai cittadini; in questo percorso, stimolare i cittadini (con tecniche trasparenti e garantite) affinché esprimano nominativi per una lista veramente civica e un candidato sindaco che vengono finalmente dal basso.

Per programmare tutto questo, dovrebbero aprire un tavolo a cui avvicinarsi con spirito critico e autocritico (tutti hanno commesso errori anche gravi, nessuno provi a negarlo), modestia, stima e rispetto delle altre componenti.

In realtà, purtroppo, da tanti mesi sono in corso contatti, confronti e scaramucce fra capi delle diverse componenti di una sinistra quanto mai litigiosa. Prevalgono (nessuno può nasconderlo) personalismi, leaderismi, antipatie personali, infantili pretese di esclusioni dalla coalizione (che in effetti non esiste), assurde competizioni, rivendicazioni del candidato sindaco, autocandidature sulla stampa (vecchio metodo sempre presente), verticismo all’interno di alcuni partiti (la linea che viene dall’alto) e tanto altro squallore.

Il tormento che sento è anche dettato dal silenzio di tutti sulle soluzioni proposte. Nessuna forza politica ha dato prova di voler veramente invertire la rotta secondo l’unica strada che reputo possibile e sopra riassunta (dopo averla illustrata più volte negli ultimi mesi). Vi è stato qualche timido fatto nuovo come la promozione di iniziative di base sulle problematiche abitative delle case ATER. Un fatto certamente positivo, ma tutto è ora racchiuso nell’angusto scenario delle scaramucce fra capi di una sinistra senza alcun futuro.

I cittadini premieranno, purtroppo, ancora il non voto e la rappresentanza sarà sostituita sempre più da capi, oligarchi e capibastone. Tutto questo per l’incapacità di guardarsi dentro.

Carlo Di Marco

Già Professore di Diritto Pubblico Università degli Studi di Teramo, Italy




LA DRAMMATICA CRISI della Teateservizi

Centrodestra e centrodestra-centrosinistra del sindaco Ferrara concentra il dibattito intorno alla sorte dei lavoratori della società

Chieti, 27 giugno 2023. Per tutti il quesito al quale dare risposta è uno solo: “Come salvare i posti di lavoro?” Tuttavia, oltre a questa sacrosanta domanda, ne porrei anche altre. Per responsabilità di chi si è arrivato a questo punto?  Quali errori sono stati commessi e come affrontarli?  Chi deve pagare questo salvataggio? Poiché le responsabilità sono numerose ed equamente distribuite fra i due raggruppamenti, nessuno vuole parlare d’altro che non siano i posti di lavoro: così non si parla delle proprie responsabilità, non ci fa nemici, e si passa per i salvatori della patria.

Ed invece mi chiedo: quando la società fu costituita dalla giunta Ricci si selezionarono le giuste professionalità?

Ci furono casi di familismo?

Il numero degli addetti alla riscossione era sovrabbondante?

I servizi ulteriori alla riscossione conferiti alla società da Ricci, Di Primio e Ferrara sono sempre stati vantaggiosi per Teateservizi o le si sono addossate perdite certe?

Si è violato il principio di concorrenza? I servizi sono stati gestiti con efficienza?

Per molti anni presidente di Teateservizi è stato un esponente della destra cittadina insieme ad un direttore generale esponente della sinistra (promosso come capo dello staff del sindaco Ferrara). I mancati incassi sono imputabili a loro?

Sta di fatto che risultano non riscossi tributi per decine di milioni di euro. Qualcuno ha delle responsabilità?

L’assessore Luise all’epoca promise di rendere pubblici i nomi degli amministratori comunali che avevano pendenze con Teateservizi. Perché non l’ha fatto?

 Avremmo saputo se chi si lamentava di evasione dei tributi aveva la coscienza a posto.

Tutti i dipendenti hanno lavorato bene?

Sapevano delle inefficienze ed hanno taciuto?

Il dott. Antonio Barbone, a suo tempo direttore della società, ha messo per iscritto che gli addetti ai tributi erano troppi ed alcuni poco qualificati. Si sbagliava?

Per  anni la delibera sulla TARI ha contenuto errori che hanno danneggiato la società. Si è dato vita a danni erariali? Se sì, che cosa si è fatto per rimediare?

Le autorità contabili hanno messo per iscritto che la gestione del cimitero e dei parcheggi possono essere servizi certamente in attivo.  Alla gestione di questi servizi potrebbero essere assegnati alcuni dei dipendenti oggi operativi nei tributi, così da efficientare la spesa e la gestione della riscossione?

Se non si risponde con chiarezza a questi quesiti, Salvare i posti di lavoro nel migliore dei casi significherà perpetuare inefficienze a danno di chi paga i tributi (non certo a danno dei fin troppi numerosi evasori, ai quali il fallimento della società fa gioco).

Certamente i posti di lavoro possono e devono essere salvati, ma contemporaneamente va anche salvata la capacità di riscossione della società, perché da essa dipendono i servizi che il comune eroga a tutti i suoi cittadini (compresi gli evasori).

Gennaro Garofalo, Segretario cittadino di Chieti per Sinistra Italiana

Michele Marino, Vicesegretario provinciale Sinistra italiana




LA FESTA SAN PAOLO APOSTOLO 2023

Parrocchia San Paolo Apostolo

Vasto, 27 giugno 2023. Carissimi, torna anche quest’anno il tanto atteso appuntamento con la Festa San Paolo Apostolo, momento di preghiera e di aggregazione per la Comunità di San Paolo e per tutto il territorio, che è ormai diventato una tradizione irrinunciabile per tanti. Una festa di famiglia e per le famiglie, in cui tutti possono trovare spazio e accoglienza, nel clima gioioso di devozione al grande Santo, all’ombra del poderoso campanile della Chiesa a lui dedicata.

Come di consueto, si parte con una giornata interamente dedicata alla preghiera. Giovedì 29 giugno si apre la Solennità dei Santi Pietro e Paolo: alle ore 19.00 ci sarà la Santa Messa e, a seguire, la Processione per le vie del quartiere, alla presenza dei gruppi parrocchiali, dei Cavalieri dell’Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, delle Confraternite, dell’ANMI, dell’UNITALSI, degli Scout e della Banda Musicale “San Martino”.

Nel fine settimana la festa continua con due giorni in cui la preghiera si intervalla ai momenti di sano divertimento per tutti. Continueremo a ringraziare il Signore con le Sante Messe sabato alle ore 19.00 e domenica alle 8.30, alle 11.00 e alle 19.00. Sabato 1° luglio alle ore 21.00 ad allietare la serata ci sarà il Tributo ad Adriano Celentano: Lui e gli amici del Re. La somiglianza fisica e vocale del cantante Adolfo Sebastiani con Celentano, insieme alla bravura dei musicisti che lo accompagnano sul palco, daranno vita ad uno spettacolo sicuramente intergenerazionale. Domenica 2 luglio, alle ore 21.00, sarà la volta di FIORDALISO, la cantante emiliana molto nota al pubblico perchè ha sempre affiancato alla carriera musicale alcune importanti conduzioni televisive. Ha venduto oltre sei milioni e mezzo di dischi e la sua voce ha quel particolare timbro che la rende inconfondibile e apprezzata molto anche all’estero. 

L’offerta gastronomica per entrambe le serate è, come sempre, molto invitante. La sagra dei cavatelli alla pescatrice e della frittura di paranza è giunta alla diciottesima edizione e il Menù Sagra è ormai un appuntamento con il gusto a cui non si può rinunciare. Per accontentare i palati di tutte le età, ci sono le altre proposte offerte dagli stand gastronomici (panini, arrosticini, patatine) e dal banco dolci (scrippelle e altri dolci tipici).

Per i più piccoli, già dalle ore 17.00 il divertimento è assicurato con i giochi gonfiabili e con i tanti premi della PESCA di BENEFICENZA. Per le signore, ci saranno le tante offerte del Banco ricami e del Banco bigiotteria; per tutti il Banco articoli religiosi.

“La festa è un prezioso regalo di Dio. Il tempo della festa è sacro perché Dio lo abita in un modo speciale. L’Eucaristia domenicale porta alla festa tutta la grazia di Gesù Cristo: la sua presenza, il suo amore, il suo sacrificio, il suo farci comunità, il suo stare con noi.” (Papa Francesco)

Una festa di tutti e per tutti.

Vi aspettiamo!

Don Gianni Sciorra

Parroco di San Paolo Apostolo in Vasto.




DAI GEOLOGI PER I GEOLOGI, primo convegno regionale sul tema

Campus di Chieti – Aula 3 di Farmacia – 30 giugno 2023 – ore 9:30

Chieti, 27 giugno 2023. Si terrà venerdì prossimo, 30 giugno, a partire dalle 9:30, presso l’Aula 3 di Farmacia, nel Campus universitario di Chieti, il 1° Convegno regionale sul tema: “Dai Geologi per i Geologi – L’esperienza professionale a servizio della formazione”, organizzato dai Corsi di Laurea in Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara e dall’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo.

Questo primo Convegno regionale nasce dalla continua e sempre più attiva collaborazione tra l’Ordine dei Geologi ed i Corsi di Laurea in Scienze Geologiche della “d’Annunzio” finalizzata ad una gestione condivisa delle attività formative durante il ciclo di studi ed a quelle successive al conseguimento della laurea. La giornata prevede interventi di Geologi che svolgono attività professionale e che operano nelle Pubbliche Amministrazioni.

Saranno illustrati casi reali di studio, verranno valutati criticamente i risultati ottenuti, saranno quindi affrontati temi di stringente attualità come il ruolo del Geologo nella ricostruzione post terremoto. Al termine delle sessioni ci saranno momenti di discussione e di confronto moderati dal dottor Antonio Carabella e dal professor Mario L. Rainone.

L’evento che andremo a vivere – spiegano i professori Marcello Buccolini e Giusy Lavecchia, Presidenti dei Corsi di Studio Triennale e Magistrale in Scienze Geologiche della d’Annunzio – rappresenta un momento importante per i nostri studenti. Le scienze Geologiche mostrano, a livello nazionale, un preoccupante calo delle iscrizioni nonostante la fragilità geologica del nostro Paese. L’incontro tra il mondo professionale, quello Accademico e, soprattutto, quello degli studenti è indispensabile per ribadire la centralità della Geologia in tutti i processi di trasformazione del territorio.

Si tratta di una importante iniziativa che consolida la sinergia tra l’Ordine e l’Università “Gabriele d’Annunzio – sottolinea il dottor Nicola Labbrozzi, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo – Condividendo le esperienze maturate dai Geologi con i giovani laureati e con gli studenti, intendiamo offrire l’opportunità di comprendere l’importanza del Geologo nella società. È ancora più importante farlo proprio ora, in un periodo come quello attale nel quale il nostro Paese è costantemente interessato da grandi e ripetuti fenomeni naturali che provocano vittime e ingenti danni.

Maurizio Adezio




UNO SGUARDO SUL MALESSERE SOCIALE

Ecco il tour abruzzese di Claudio Piersanti finalista Premio Strega 2022. In Abruzzo la tre giorni con il nuovissimo lavoro Rizzoli “Ogni rancore è spento”

Ortona, 27 giugno 2023. Il teramano Claudio Piersanti, finalista del Premio Strega 2022 con “Quel maledetto Vronskij” è pronto per un minitour abruzzese grazie alla Mondadori di Teramo, di Ortona e di Pescara, alla scoperta del suo nuovo lavoro “Ogni rancore è spento” (Rizzoli): con la capacità che gli è propria, ritrae un uomo nel passaggio da un momento di estrema chiusura al momento in cui scopre il piacere degli affetti e quindi della vita.

Tre, dunque, sono gli appuntamenti previsti: mercoledì 28 giugno alle ore 17.30 presso la Biblioteca Melchiorre Delfico di Teramo (TE), giovedì 29 ore 17.30 presso Bar Frontemare Parco Ciavocco di Ortona (CH), e venerdì 30 presso la sede della Mondadori di Pescara alle ore 18.30. Modera tutti e tre gli appuntamenti la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Sessantenne, medico di valore che ha scelto di lavorare in una clinica per ricchi anziani, Lorenzo vive solo e ha un pensiero dominante: quello della propria morte imminente, ora per un motivo, ora per un altro. Si fa fare di nascosto radiografie nella clinica in cui lavora, si autovisita giornalmente. Ma nella sua esistenza solitaria irrompono prima la presenza di un amico dei tempi della contestazione, Paolo, che lo invita spesso nella sua ricca villa ad annegare i dispiaceri con cene e momenti di svago a base di oppio, e poi Rosalba, la sorellastra quattordicenne, nata in Brasile e arrivata in Italia con il padre di Lorenzo, che ora è molto malato e in guai giudiziari. Lorenzo offre ospitalità a Rosalba, dapprima di malavoglia, perché non sopporta il padre che hanno in comune, e poi sempre più felice della sua presenza.

“Impossibile individuare il momento preciso in cui il dottor Lorenzo Righi cominciò a scivolare verso l’abisso. Se avesse preso nota di tutte le patologie che si era autodiagnosticato forse le avrebbe prese anche lui meno sul serio, ma le diagnosi sbagliate le cancellava. Un raro tumore che avvertiva in un punto preciso del cranio e che lo tormentava per settimane all’improvviso svaniva, e le sue attenzioni si rivolgevano al fegato, al pancreas, ai polmoni. Il nuovo sintomo cancellava i precedenti e la sua mente gli si avvolgeva attorno come un velo sensibile, pronto a percepire ogni minima mutazione, e da quel momento il resto del mondo non esisteva più”.

Claudio Piersanti, originario di Canzano (TE), è stato a lungo giornalista scientifico che ha ritratto nei suoi romanzi la quotidianità di uomini e donne comuni alle prese con il malessere sociale e la solitudine, e con una scrittura asciutta e quasi cruda ne aggira il pudore cogliendoli nella profondità dei sentimenti. Ha pubblicato romanzi e racconti che gli sono valsi numerosi premi, tra cui il Premio Viareggio 1997, con Luisa e il silenzio, disponibile in BUR e il Premio Selezione Campiello 2006, con Il ritorno a casa di Enrico Metz.




C.I.V.E.T.A. E BIOENERYS/SNAM stanno realizzando il biodigestore

Produzione di biometano e per la crescita di una comunità sostenibile

Cupello, 27 giugno 2023. Da oltre 25 anni C.I.V.E.T.A. è al servizio della comunità, per una crescita sostenibile del territorio in cui opera e una sempre maggiore tutela dell’ambiente attraverso investimenti sulle strutture impiantistiche, ricercando soluzioni gestionali e organizzative sempre più efficienti, impegnandosi a valorizzare il più possibile ciò che – per definizione – è considerato scarto: i rifiuti.

L’esperienza maturata e i risultati raggiunti finora ci spingono a crescere ancora ed ampliare le nostre prospettive, con l’obiettivo primario di concorrere allo sviluppo sostenibile del territorio. Attualmente, sono in pieno svolgimento i lavori di realizzazione dell’impianto di biodigestione anaerobica con produzione di biometano promosso in project financing da C.I.V.E.T.A. in partnership con BioEnerys-Snam e Ladurner.

Il progetto risponde alla soddisfazione di bisogni primari del territorio nel rispetto della transizione ecologica e dell’economia circolare in cui C.I.V.E.T.A. da anni è attivo. Il Ministero della Transizione ecologica ha premiato il progetto con un corposo finanziamento PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, linea di investimento a favore della “Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti”.

Si tratta di un progetto strategico di economia circolare per valorizzare al 100% la frazione organica raccolta dalle utenze domestiche, ricavando compost di qualità e biometano da immettere in rete. I lavori per la realizzazione di questa nuova sezione impiantistica sono attualmente in corso e si prevede una produzione di biogas pari a sei milioni Nmc annui che sarà poi trattato e purificato per ottenere biometano compresso per immissione in rete. La produzione attesa di biometano è pari a 4 milioni smc annui, equivalenti dal punto di vista energetico a 3.380 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) all’anno, che verranno immessi nelle condotte esistenti lungo il fondovalle Cena.

I lavori sono ormai in fase avanzata e si concluderanno il prossimo anno. Il Polo impiantistico, situato a Valle Cena avrà così due sezioni: una per la produzione di compost di qualità (biofertilizzante) e una dedicata alla produzione di biometano.

Un progetto concreto di economia circolare, capace di valorizzare ancora di più il rifiuto organico, correttamente differenziato dai cittadini, e che genera un impatto positivo anche sulla qualità dell’aria. L’utilizzo del biometano, infatti, consente di ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera rispetto ai tradizionali combustibili fossili.

C.I.V.E.T.A. in partnership con BioEnerys – Snam prosegue, dunque, il suo percorso di abilitatore della transizione energetica in Abruzzo attraverso lo sviluppo concreto della filiera del biometano.

C.I.V.E.T.A. ha presentato anche altri progetti previsti per lo stesso piano di investimento PNRR (1.1): 6 progetti per la linea A dedicata al miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani (centri di raccolta comunali) e 1 progetto per la linea C dedicata all’ammodernamento e alla realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per il trattameno e il recupero, in particolare, dei fanghi di depurazione delle acque reflue urbane. Quest’ultimo finanziato con 10 MLN di EURO, in fase di predisposizione della gara d’appalto.

C.I.V.E.T.A. ha proposto anche un’iniziativa finanziata nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities per 2,5 MLN di EURO. Il progetto, in corso di elaborazione, prevede la realizzazione di una comunità sostenibile sotto il profilo ambientale, economico, energetico e sociale.




SUMMER TOUR 2023 del Imperial Royal Circus

Il celebre circo tra i  più grandi d’Italia

Tortoreto, 27 giugno 2023. Dal 30 giugno al 16 luglio, lo show che ha riscosso successo nelle principali città italiane il colosso con 100 esemplari, una grande carovana di attrazioni esotiche artisti internazionali e divertimento con il celebre Clown Ridolini esibizioni estreme dal globo di metallo con i motociclisti spericolati alla ruota della morte con artisti sudamericani

Al via il Summer Tour 2023 del celebre Imperial Royal Circus, tra i più grandi d’Italia,  a Tortoreto Marina dal 30 giugno al 16 luglio, per uno show da sold out che ha riscosso successo nelle principali città italiane: attrazioni esotiche, dall’elegante giraffa ai reali, ai giganti della savana, un colosso che vanta di 100 esemplari, artisti internazionali, esibizioni estreme con il globo di metallo e i motociclisti spericolati e la ruota della morte con artisti sudamericani tanto divertimento con il celebre Clown Ridolini.

La grande carovana circense, realmente porta con sè, un centinaio di straordinari esemplari che vivono nel rispetto e nell’amore della grande famiglia circo Imperial Royal Circo. Uno spettacolo pluripremiato e visto da oltre due milioni di persone in diverse Nazioni.

Il confortevole ed elegante chapiteau, si trova a Tortoreto, presso S.S.16 Adriatica.

In programma i seguenti spettacoli: venerdì 30 giugno, ore 18.00 e ore 21.15; altri giorni unico spettacolo, 21.15; sabato e domenica due spettacoli, ore 18.00 e ore 21.15. Prenotazioni online su www.circusticket.it ; per info su promozioni è possibile consultare le pagine Facebook e Instagram o il sito www.imperialroyalcircus.com

È possibile visitare il parco ZOO viaggiante più grande d’Italia, durante l’intervallo dello spettacolo.

Tradizione circense e novità ad alta tecnologia, un’ immensa carovana con 100 esemplari, da ammirare, tra cui, l’elegante giraffa, l’ippopotamo, leoni, tigri, bisonti, alta cavalleria.

Dall’America Transformers bumblebee, la donna laser; in pista artisti con esibizioni da record, premiate nei più importanti festival internazionali, tra cui Montecarlo, tanto divertimento e risate con il celebre Clown Ridolini; il globo di metallo con gli spericolati motociclisti e la ruota della morte con artisti sudamericani. Uno spettacolo imperdibile ed indimenticabile, come solo la magia del circo sa infondere nell’animo di grandi e piccini.




SI ALLARGA LA SEGRETERIA Uil Abruzzo

Daniele Massetti, Giusi Mazziotti e Massimo Longaretti i nuovi membri. Sono stati eletti dal consiglio confederale regionale che si è riunito a Montesilvano

Montesilvano, 27 giugno 2023 – Passa da tre a cinque membri la composizione della segreteria regionale Uil Abruzzo. Accanto ai componenti attuali, il segretario regionale Michele Lombardo e Fabrizio Truono, ne entrano a far parte Daniela Massetti, Giusi Mazziotti e Massimo Longaretti. Esce dalla segreteria regionale invece Fabiola Ortolano che ricopre l’incarico di segretaria generale Uil Scuola Abruzzo. La decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio confederale regionale che si è riunito ieri a Montesilvano, al Grand Hotel Adriatico.

Tanti i punti trattati durante l’incontro, al quale ha partecipato anche il segretario organizzativo Uil nazionale Emanuele Ronzoni. Tra questi la necessità di avviare un percorso di formazione al lavoro sindacale, rivolto soprattutto alle giovani generazioni. “Siamo convinti della necessità di costruire i futuri gruppi confederali regionali – ha spiegato il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo -. Per questo cercheremo di formare i nuovi sindacalisti facendo fare loro esperienza sul campo, perché ritengo e riteniamo che non si possa lasciare questo mestiere senza formazione e senza gli strumenti utili per poterlo svolgere nel migliore dei modi”.

Si è discusso poi dei temi che sono scritti nell’agenda delle priorità di Uil Abruzzo: la sanità, la scuola, la sicurezza sul lavoro, il precariato, le pensioni e l’autonomia differenziata.

“Le tante iniziative portate avanti sia a livello regionale che nazionale, anche con le altre confederazioni sindacali, ci ha permesso di aprire un importante tavolo di trattativa con il governo –  ha detto il segretario regionale Michele Lombardo -. Non ci resta che attendere la legge di bilancio in autunno per capire se tutti i contenuti trattati si tradurranno in reali intenzioni da parte del governo”.

Altro tema caldo sul tavolo dei lavori del consiglio regionale, l’alta velocità della tratta ferroviaria Roma – Pescara. “È una scommessa che non possiamo assolutamente perdere – ha affermato il segretario Lombardo -. È una battaglia che porteremo avanti fino alla fine con onestà intellettuale e guardando in faccia le persone. L’alta velocità è necessaria per le aree interne che sono le aree più deboli della nostra regione ed è un atto necessario per la tutela del nostro apparato industriale. La nostra non è una regione che può vivere solo di turismo, come pensano i nostri amministratori regionali. Dobbiamo sostenere gli apparati industriali di tutti i brand che operano nella nostra regione e riconoscere a questo comparto il ruolo importante e  necessario che ha per l’intera economia regionale”.

Il segretario organizzativo Uil nazionale Emanuele Ronzoni“Sono sempre contento di tornare in Abruzzo e assistere al lavoro egregio che la Uil Abruzzo porta avanti. Ho avuto modo di ascoltare anche questa volta gli interessanti interventi dei delegati sui temi di estrema attualità per i quali la Uil si sta impegnando. La richiesta fatta al governo nazionale è quella di dare concretezza alle questioni che sono oggetto di discussione nei tavoli di trattativa”.




UTILIZZO IMPROPRIO DI FONDI PUBBLICI, senza alcuna certezza né programmazione

È scontro in aula. M5S: fondi per la fusione di nuova Pescara utilizzati per l’ampliamento di Adriatica Risorse

Pescara, 26 giugno 2023. L’iter di avvicinamento alla fusione dei tre Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore registra un altro aspetto poco chiaro emerso questa mattina durante il Consiglio Comunale che ha deliberato sull’ampliamento della Società Adriatica Risorse, partecipata al 100% dal Comune di Pescara.

Oggetto della discussione, il contributo di 50.000 € che il Comune corrisponderà alla propria società in-house per coprire il 20% dell’investimento per l’acquisto un nuovo locale commerciale (per una cifra complessiva di 237.000 €), adiacente all’attuale sede di Adriatica Risorse, destinato ad aumentare gli spazi per l’allocazione del nuovo personale dipendente e degli ulteriori contribuenti in vista della fusione con Spoltore e Montesilvano. Queste somme vengono prelevate dai 5 milioni di euro che il governo nazionale per l’anno 2023 ha destinato, in quota proporzionale ai 3 Comuni, proprio per agevolare le operazioni di fusione.

“Quello che contestiamo è che la somma di 50.000 € venga investita solo ed esclusivamente dal Comune di Pescara – commentano i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – attingendo dalla sua quota dei 5 milioni senza che ci sia alcuna compartecipazione di Montesilvano e Spoltore, nonostante in tutti gli impegni di spesa sia indicato espressamente che l’ampliamento di Adriatica Risorse sia necessario proprio in prospettiva della fusione nel nuovo Comune di Pescara. E solleva un aspetto ancor più grave la giustificazione addotta dal centrodestra targato Masci  – proseguono i pentastellati – secondo cui, in realtà, non ci sia alcuna certezza che, una volta avvenuta la fusione, sarà proprio Adriatica Risorse a gestire il servizio di riscossione tributi per il nuovo Comune di Pescara”.

Questa circostanza ha alimentato ancor di più le polemiche da parte del M5S che ha ricordato come, in realtà, nell’ultimo bilancio 2023-2025 approvato a Pescara ci siano altri 150.000 € destinati proprio ad aumentare la dotazione di risorse umane e informatiche di Adriatica Risorse in previsione del progetto di fusione.

“È gravissimo che quindi si utilizzino fondi destinati alla fusione per delle finalità diverse – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – se non c’è chiarezza né programmazione su come verranno uniti i servizi, o su chi farà cosa, è assurdo pensare di spendere centinaia di migliaia di euro per ampliare strutture e risorse di un servizio che potrebbe restare limitato agli attuali confini di Pescara. Se ci fosse un’esigenza contingente, sarebbe più opportuno ragionare in termini di locazione piuttosto che di acquisto di nuovi locali, in attesa di chiarire il destino di questa, come delle altre partecipate, e ripartendo tra tutti e 3 i Comuni coinvolti le spese per potenziare i servizi necessari. L’ennesima dimostrazione di come, per questa classe politica, la Nuova Pescara sia solo un’altra vacca grassa da mungere, utilizzando fondi nazionali per sistemare le questioni di casa propria”.




FUOCHI DI SAN GIOVANNI grande successo

Primo passo per riportare in auge antica tradizione popolare

L’Aquila, 26 giugno 2023. Una tradizione che si rinnova, e torna, passo dopo passo, in auge: è quella del Salto del fuoco di San Giovanni di Paganica, frazione dell’Aquila.

Venerdì sera tante le persone di ogni età che si sono date appuntamento per il focaraccio all’aia di Sant’Antonio, organizzato dalla Proloco di Paganica, assieme all’Amministrazione separata degli Usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio. Grande partecipazione anche al fuoco organizzato dal rione di Pietralata.

Nell’aia di Sant’Antonio, in tutta sicurezza, adulti e anche ragazzi hanno saltato un piccolo letto di brace. Secondo la tradizione, infatti, il salto era un elemento fondamentale, quasi rituale, e  avveniva a coppie, con le mani intrecciate, per sancire un legame, per diventare compari e comari, oppure, nel caso in cui, saltando il fuoco, la coppia si separava, ciò era segno che l’amicizia non era destinata a durare.

Spontaneamente si è esibito il celebre Coro della Portella, vanto musicale di Paganica, e non poteva non mancare la mascotte di tanti eventi paganichesi, l’asinello Luciano, che ha portato a spasso i bambini con il suo carretto.

Commenta il presidente Asbuc Fernando Galletti: “Tutti noi ricordiamo che fino a venti, trent’anni fa, tutti i rioni accendevano il loro fuoco e il cielo di Paganica si illuminava a giorno. Ed era un rito collettivo, lontano da logiche consumistiche, semplice e autentico: c’era chi si prodigava a portare il legame, chi a preparare da mangiare per tutti, chi apriva la cantina e offriva da bere, chi suonava e chi ballava. Poi è arrivato il terremoto del 2009, che ha stravolto e rimescolato le relazioni sociali e di vicinato, la lunga fase dei cantieri della ricostruzione. A seguire l’emergenza del coronavirus, che gioco forza ci ha indotto a frenare il progetto di riscoperta di questa fondamentale tradizione, che rappresenta di fatto una ricostruzione dei legami sociali. Ora i tempi sono maturi: per quest’anno due fuochi, quello di Sant’Antonio, acceso significativamente davanti alla chiesa ancora inagibile e puntellata dopo 14 anni,  e quello di Pietralata, i cui organizzatori ringraziamo di cuore. Ma è solo l’inizio, e per l’anno prossimo l’obiettivo a cui lavoreremo è quello di moltiplicare i fuochi”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente della Pro Loco, Marta Vivio: “Non avevamo dubbi sul successo dell’iniziativa, perché essa affonda le radici in una memoria condivisa: quando i cinquantenni erano bambini il fuoco, in questa notte magica, attesa tutto l’anno, era acceso in tutte le strade, le aie e le piazze. Ed è stato davvero importante che ci fossero tanti bambini e tanti giovanissimi. Già dall’anno prossimo pensiamo di rendere strutturale questo appuntamento e dargli il rilievo che esso merita”.




LA SPORA A NEW YORK

New York, 26 giugno 2023. Di scena a Manhattan il tartufo abruzzese e molisano. L’azienda La Spora presenta infatti nuovi prodotti e nuove ricette nella prestigiosa cornice dello Javits Convention Center nell’ambito del Summer Fancy Food Show, che giunge quest’anno alla 67esima edizione. Si tratta del più grande evento dell’industria alimentare di specialità in Nord America e durerà sino a martedì 27. All’evento, organizzato dalla Specialty Food Association, partecipano espositori provenienti da tutto il mondo attivi nel settore alimentare e gastronomico.

L’azienda La Spora, con sede a Roccaraso e attiva tra l’Alto Sangro e l’Alto Molise, porta oltreoceano la nuova ricetta del Burro al tartufo, con la novità di una shelflife di 2 anni che permette di essere conservato a temperatura ambiente e che sostituisce il prodotto precedente che aveva una durata di 2 mesi e andava conservato in frigorifero.

La Spora non è nuova ad affermazioni di livello internazionale. Altri due prodotti, il Risotto al tartufo e il Tartufo estivo macinato, hanno vinto nel 2022 la medaglia d’oro al Mediterranean Taste Awards di Londra.

L’anno prima, Simona D’Abruzzo, export & product manager dell’azienda, ha ricevuto il Premio Phenomena, dedicato alle imprenditrici dell’Italia meridionale, testimoni delle eccellenze del Sud.

“Oltre ai prodotti strettamente alimentari – spiega il titolare Francesco Le Donne – per questa occasione abbiamo messo a punto un nuovo accessorio che va a implementare la nostra offerta e cioè una grattugia per tartufo fresco, specifico per Tartufo Estivo, Tartufo Uncinato e Tartufo Nero Pregiato.”

Francesco e Simona lavorano all’insegna della genuinità dei prodotti, senza additivi, né coloranti o conservanti. Risiedono a Sant’Angelo del Pesco, in provincia di Isernia, e curano le loro tartufaie a cavallo tra Abruzzo e Molise nei dintorni di Ateleta. Con l’aiuto dei loro cani, raccolgono i tartufi freschi che poi esportano in tutto il mondo. Gestiscono inoltre due punti vendita situati a Roccaraso e a Pescocostanzo. Puntano a promuovere azienda e territorio in tutto il mondo, come dimostrano anche le recenti partecipazioni alla Hospitality Qatar nel 2022 e al Foodex Japan nel 2023.

“Anche se lavoriamo in un’ottica internazionale – prosegue Francesco – manteniamo la filosofia del chilometro zero e della sostenibilità ambientale. Siamo fieri di continuare la tradizione della nostra famiglia con la raccolta dei tartufi provenienti dai boschi incontaminati dell’alta valle del fiume Sangro tra il territorio abruzzese e quello molisano.”

“La nostra attività all’estero – prosegue Simona – ci consente di far conoscere a tutto il mondo i prodotti del nostro territorio. Con il nostro lavoro possiamo contribuire al prestigio internazionale che ricade sul tartufo dell’Alto Sangro e dell’Alto Molise. Lo facciamo con la nostra presenza nei più importanti contesti del settore gastronomico e alimentare e con l’impegno di promuovere la qualità che contraddistingue la nostra terra.”

“Qui a New York – conclude – è come trovarsi al centro del mondo sotto vari aspetti della promozione e dell’economia. E questa occasione è un momento di crescita professionale da cui vogliamo assorbire lo spirito e le prospettive degli operatori dei vari Paesi, ma allo stesso tempo sentiamo il dovere e l’onore di affermare la qualità del made in Italy e in particolare della nostra terra. Per il tartufo, così apprezzato ovunque, le nostre zone non hanno nulla da invidiare a qualsiasi altra zona del mondo.”




PIANO PORTUALE E STRADE RURALI, dall’opposizione arriva la diffida

Interrogazioni non inserite nell’ordine del giorno del Consiglio comunale

Ortona, 26 giugno 2023. L’amministrazione Castiglione ha un modo tutto suo di risolvere i problemi: finge che non esistano. O in alternativa li cassa senza rispetto alcuno. È esattamente quello che il presidente del Consiglio comunale ha fatto, ancora una volta, nel formulare l’ordine del giorno della prossima assemblea, fissata per il prossimo 1° luglio in prima convocazione e il giorno successivo in seconda: ha eliminato dalla discussione due delle interrogazioni urgenti proposte dalla minoranza quella sul Piano regolatore portuale e quella sui lavori di strada rurale  Colli in località Rogatti.

Già nella convocazione della seduta di Consiglio comunale del 16 giugno i due temi, pure non secondari per lo sviluppo della città, erano incredibilmente spariti.

“Sappiamo bene che fine ha fatto quel Consiglio comunale, al quale la maggioranza, per una volta compatta, non si è presentata – affermano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – con totale disprezzo delle istituzioni e della cittadinanza che dovrebbe rappresentare.

Ora perseverano in quello che non è più possibile considerare un errore, ma che è una deliberata volontà di evitare il confronto, di annullare qualsiasi proposta arrivi dai banchi dell’opposizione. Per questo abbiamo inviato una diffida a adempiere nell’inserimento all’ordine del giorno delle due interrogazioni, informando della situazione anche la Procura della Repubblica. L’atteggiamento di evidente ostilità è ancora più grave se consideriamo che, nell’ultimo anno, questa giunta è stata capace di produrre il nulla: Ortona è una città ferma, grazie a un sindaco incapace di proporre concreti programmi di sviluppo e di crescita.

Ma, ancora peggio, questa città è disamministrata anche nel quotidiano, povera nella manutenzione ordinaria, inesistente nel sostegno alle realtà economiche, inconcludente nel turismo. Il sindaco, che addirittura ci ha accusato di fare un uso personale delle istituzioni, dovrebbe iniziare a sentirsi in imbarazzo prima di parlare. Il suo problema è un altro: noi, come consiglieri responsabili nel nostro ruolo, abbiamo assunto l’impegno di informare la cittadinanza di ciò che avviene nel palazzo e continueremo a farlo. Nel pieno rispetto di quel principio di trasparenza che è alla base della democrazia“, concludono i consiglieri.




VELA INTERZONALE NAZIONALE FEVA

Terzi classificati gli abruzzesi Vincenzo Sebastiani e Stefano Troiano

Pescara 26 giugno 2023. Due giorni intensi e impegnativi per una cinquantina di giovani velisti giunti a Pescara per le regate nazionali della classe deriva Rs Feva. 

Mare formato e vento sostenuto dai 12 ai 17 nodi lo scenario nel quale hanno veleggiato i 23 equipaggi nella manifestazione, del circuito nazionale Federazione Italiana Vela, organizzata dal Circolo Velico Svagamente diretto da Mauro Di Feliciantonio nel tratto di mare antistante lo stabilimento Il Traghetto.

Sette le prove disputate dai i giovani atleti provenienti in prevalenza da Lazio, Emilia-Romagna e Abruzzo a rappresentare il Centro Sud Italia.

Al termine delle due giornate di gara a piazzarsi al primo e secondo posto in classifica sono due equipaggi che provengono dal Circolo velico di Ravenna ossia Amerigo Bottura e Alessandro Mazza, seguiti da Anna Cecchetto e Maria Elena Haag risultate anche prime nella categoria femminile.

Terzi i pescaresi Vincenzo Sebastiani e Stefano Troiano, legati al Circolo Velico Svagamente ed allenati dall’istruttore federale IX Zona FIV Abruzzo e Molise Mauro Di Feliciantonio.

Primo under 14 è risultato l’equipaggio del Centro Velico 3V composto da Tommaso Franco e Graziano Emanuele Pirola, mentre primo posto per il misto Emilia Basile e Bruno Iacomelli sempre del Centro Velico 3V.




IN RICORDO DI ESTER

Teramo, 26 giugno 2023. Il 21 Giugno 2023 alle ore 9:30, presso la Sala Convegni del Presidio Ospedaliero di Sant’Omero, si è svolta la commemorazione in onore della compianta Dott.ssa Ester Pasqualoni, nel sesto anniversario della sua scomparsa.

L’Associazione Il Guscio di Roseto degli Abruzzi, che quotidianamente lavora per contrastare la violenza di genere, e la Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia, Amelide Francia, hanno condiviso un intenso momento di riflessione, di ricordo e di commozione per una Donna, una Madre e una Dottoressa tanto amata da tutti.

Hanno partecipato, all’emozionante momento di ricordo, il Direttore Generale della Asl di Teramo, Dott. Maurizio Di Giosia, il Direttore Amministrativo Aziendale, Dott. Franco Santarelli, il Direttore Sanitario, Dott. Maurizio Brucchi, il Direttore  Sanitario del Presidio di Sant’Omero, Dott. Guido Angeli, la Dott.ssa del reparto di Oncologia, Francesca Fabbri, la Coordinatrice infermieristica Dosolina Rapacchietta, la Psicoterapeuta, Dott.ssa Gilda Di Giammarco, l’avvocato Odette Frattarelli, oltre alle associazioni della Rete “Ester sono io” e ai tanti infermieri e medici che si sono susseguiti per dare il loro contributo personale. Al termine è stato deposto un mazzo di fiori sulla panchina rossa dedicata alla dott.ssa Ester Pasqualoni, nella speranza di poter fare sempre di più per tutte le donne che subiscono violenza.




TUTTI PAZZI PER LA GUZZI oltre 150 guzzisti in raduno

Grande successo di pubblico per la seconda edizione del raduno

Avezzano, 26 giugno 2023. Oltre 150 guzzisti, arrivati da tutto il centro Italia, hanno preso parte domenica 25 giugno alla seconda edizione del raduno Tutti Pazzi per la Guzzi – Città di Avezzano.

L’appuntamento ha richiamato tutti i fans e i collezionisti della celebre motocicletta (che ha superato i 100 anni di storia), con la presenza di numerosi esemplari prodotti dalla celebre ditta italiana fondata nel 1921 da Giorgio Parodi e Carlo Guzzi.

Il raduno è iniziato dall’Aeroporto dei Parchi di Preturo per volontà del presidente Simone Silveri, che per l’occasione ha esposto al pubblico vari modelli aerei, in omaggio al cofondatore della Guzzi Giorgio Parodi, che era anche un aviatore. Ed è stata proprio la nipote di Parodi, Elena Bagnasco, a ricordare il nonno con alcuni racconti che hanno contribuito a ripercorrere la nascita della storica moto mande in Italy.

Inoltre, in piazza Torlonia ad Avezzano, era presente una nutrita rappresentanza dell’Associazione Arma Aeronautica di Avezzano per ricordare i 100 anni dell’Aeronautica Militare, con l’intervento del presidente Tonino Di Matteo, che ha voluto omaggiare con una targa il cantautore e promotore della giornata, Danilo Luce, per aver scritto e interpretato il brano Un cuore in volo, realizzato per i 100 anni dell’Aeronautica Militare. Per l’occasione l’associazione ha allestito un aereo ultraleggero e una fedele riproduzione di un aeromodello delle Frecce Tricolori. Presente anche il presidente dell’Associazione Nomadi Fans Club Un giorno insieme, Vincenzo Bisestile.

I partecipanti hanno sfilato sulle strade dell’entroterra marsicano, in un percorso ha interessato l’aeroporto dell’Aquila di Preturo passando per Balzano, Rocca Di Mezzo, Rocca Di Cambio, Ovindoli, e quindi Avezzano.

È stata una grande giornata all’insegna della passione per la Guzzi e dell’amicizia – ha dichiarato l’organizzatore Danilo Luce – ringrazio il Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio e tutto il suo staff, per il sostegno dato a questa iniziativa, cui ha creduto sin dalla prima edizione. Inoltre, un ringraziamento a Carlo Pellegrino dell’associazione Il Cupolino, che ha curato la staffetta”.




LA RICOSTRUZIONE INFINITA

Dove sono finiti i soldi del terremoto? Il sindaco risponda in un confronto pubblico

Montorio al Vomano, 26 giugno 2023. Per capire lo stato dell’arte della ricostruzione a Montorio al Vomano occorre fare un riferimento alle vicende del bilancio consuntivo 2022, non ancora approvato in consiglio comunale e già oggetto di tre differenti stesure.

I fondi dedicati alla ricostruzione sisma 2009 arrivano ai Comuni dopo il rilascio dei provvedimenti di ammissione a contributo da parte dell’ufficio speciale della ricostruzione (USRC) ed il successivo rilascio del decreto di concessione definitiva da parte degli stessi Comuni. Nelle casse del nostro Comune sono entrate somme importanti nel corso del 2022 ed altre sono state previste in entrata per supportare gli avvi di cantieri, peccato che nella gestione contabile queste somme non sono state tutte correttamente indirizzate nel capitolo di spesa destinato ai lavori della ricostruzione dando l’impressione ai nostri ingenui amministratori locali di avere a disposizione molti soldi da poter spendere liberamente e di aver chiuso l’anno 2022 con uno straordinario risultato di amministrazione.

Soltanto dopo uno scrupoloso lavoro di analisi di alcuni consiglieri, i quattro di minoranza e due di maggioranza, a cui ha fatto seguito l’invio di una dettagliata relazione al revisore dei conti ed al responsabile dell’ufficio finanziario, si è giunti alla richiesta, da parte della stessa maggioranza, del rinvio dell’approvazione dello “sballato” bilancio consolidato 2022 per poter procedere agli aggiustamenti contabili necessari.

Ci saremmo attesi quanto meno un plauso ed un ringraziamento per la collaborazione prestata, che ha evitato problemi molto gravi sia per il nostro bilancio comunale che per le figure direttamente coinvolte nella redazione e nell’approvazione dello stesso, ma non ci siamo fatti illusioni sapendo che il riconoscimento di meriti altrui non è nelle corde del nostro Sindaco.

I soldi sono adesso a disposizione perché tanti sono i progetti approvati dall’USRC ma l’avvio dei cantieri non segue di pari passo perché il Comune non procede con il rilascio dei decreti di concessione dei contributi.

Per quale motivo quasi tutti i cantieri sono ancora fermi, visto che la maggior parte dei progetti sono approvati e completi di conformità catastale e urbanistica?

Perché, a distanza anche di diciotto mesi, i soldi sono ancora fermi presso le casse comunali?

Il sindaco deve rispondere a queste domande, altrimenti una mente maliziosa potrebbe immaginare che i fondi della ricostruzione vengano utilizzati per iniziative superflue.

L’unica certezza è che la Ricostruzione è ferma, con o senza gru al seguito.

Il danno enorme è sotto gli occhi di tutti. Se il centro storico continua a rimanere ingabbiato, senza che i lavori possano iniziare, il suo destino è segnato! Ci sarà un aumento spropositato dei costi complessivi della Ricostruzione.

Un sindaco trasparente deve dare le risposte ai cittadini e lo deve fare in un confronto pubblico, anche perché subito dopo l’insediamento aveva diffidato di commissariamento i presidenti di consorzio e tutti i tecnici coinvolti nella ricostruzione accusandoli di inerzia: l’inerzia da molti mesi a questa parte alloggia presso gli uffici comunali dove non si muove una foglia se non c’è il benestare del nostro Sindaco.

Non vorremmo che finite le feste gabbi noi con tutti i Santi!

Mario Tertulliani

PD Circolo di Montorio al Vomano




SENZA GIRI DI BOA arriva in Abruzzo

Appuntamento domenica 2 luglio alle ore 21:00. Dieci storie di quotidiana discriminazione femminile sul lavoro. Sotto accusa il modello produttivo H24

Tortoreto, 26 giugno 2023. Dopo l’esordio dello scorso anno al Festival Internazionale di Ferrara e all’Auditorium de La Nuvola nella Capitale, il collettivo Senza giri di boaritorna a teatro cinque tappe – aperte gratuitamente al pubblico – per raccontare l’ordinaria resistenza femminile sul lavoro attraverso 10 racconti di vera e quotidiana discriminazione di genere, senza distinzione di età, stato civile, provenienza geografica e ambito occupazionale. Sotto accusa anche il modello produttivo H24.

A ospitare la seconda tappa, nell’ambito della rassegna estiva 2023, il Comune di Tortoreto (TE). Appuntamento il 2 luglio, alle ore 21:00, presso Piazza Campo della Fiera.

Nato dall’omonimo libro e dal podcast (rispettivamente editi da Paper First e dal Fatto Quotidiano Extra), Senza giri di boa è un racconto corale che scatta la fotografia del modello lavorativo italiano, colmo di contraddizioni e storture, che premia la disponibilità H24, annulla e cancella i diritti e l’importanza del tempo di vita privata. Un modello che certamente riguarda anche gli uomini ma che schiaccia in maniera preponderante le donne. Diretto da Tiziana Foschi e accompagnato dalle musiche originali di Pasquale Filastò, il collettivo di Senza giri di boa offre al pubblico spunto per un’alternativa lavorativa e sociale più giusta ed equilibrata.

Nel susseguirsi di questi racconti, ciò che emerge con forza è l’importanza della qualità del lavoro e non la quantità. In quell’esatto istante il tempo libero smette di essere privilegio e si trasforma in diritto. Uomini e donne diventano alleati, hanno lo stesso stipendio a parità di ruoli e titoli di studio, condividono il medesimo carico mentale all’interno delle mura domestiche e hanno uguali diritti e doveri nei confronti dei figli. Figli che, da ostacolo ad aspirazioni e carriera, diventano un valore non solo per chi li mette al mondo ma anche per la comunità stessa.

Senza giri di boa nasce sull’onda della protesta sorta a seguito delle parole pronunciate dall’imprenditrice Elisabetta Franchi sul tema donne e lavoro nel mondo della moda. Faccio una premessa, dice la stilista, Io le donne le ho messe ma sono anta, ancora ragazze ma ragazze cresciute. Se dovevano sposarsi si sono già sposate, se dovevano far figli li hanno fatti, se dovevano separarsi hanno fatto anche quello. Diciamo che io le prendo dopo i quattro giri di boa. Sono tranquille e lavorano H24.

Dopo aver raccolto centinaia di storie e accolto migliaia di adesioni spontanee sui social, venti giornaliste hanno deciso di dare voce a chi finora non ha avuto la forza di reagire.




I CENTO ANNI DELL’AERONAUTICA Militare Italiana

Sabato, un recital con l’attrice e musicista Daniela Musini e, sulla terrazza del Kursaal, un’esposizione di aeromodelli statici e documenti d’archivio.

Giulianova, 26 giugno 2023. Una serata da ricordare,  quella organizzata sabato 24 al Kursaal per onorare il Centenario della fondazione dell’Arma dell’Aeronautica Italiana.

Tommaso Di Remigio, Nino Sugaroni e Gabriele Barcaroli, rispettivamente Presidente, Presidente onorario e Vicepresidente della sezione Teramo-Giulianova dell’Associazione Arma Aeronautica, hanno portato i saluti istituzionali della sigla. Paolo Vasanella, Presidente emerito del Consiglio comunale, in rappresentanza dell’Amministrazione, ha detto di intravedere nello scoprimento di una targa dedicata ai concittadini che si sono sacrificati per la Patria, un fondamentale e doveroso tributo di memoria.

Grazie alle ricerche dello storico Walter De Berardinis, è stato infatti possibile censire definitivamente i 6 avieri caduti nell’ultimo conflitto mondiale: il Capitano Pilota Francesco Bargagna, gli avieri Domenico Canzari, Mario Dino Lucio Di Pietro, Alberto Manocchia, Ernesto Dino Benedetto Marinucci e Pierino Sponcichetti.

Una  targa in loro onore è stata dunque scoperta da Paolo Vasanella e dal Comandante della Compagnia Carabinieri, Capitano Nicolò Morandi. Sempre a cura del comitato organizzatore, sono state consegnate targhe alla professoressa Miriam Persico, dirigente del Liceo Aeronavale “Antonio Locatelli” di Grottammare, al Generale Nino Silverio e al Tenente pilota Ugo Galleri.

Un momento toccante della serata è stata la proiezione di un video del campione di aliante, il giuliese Iwan Piccioni, premiato per meriti sportivi. La serata si è conclusa con il recital di Daniela Musini. La nota attrice, scrittrice e pianista, ha messo in scena l’ emozionante esibizione “La poesia del volo. Il volo della poesia”.




2023 ANNO SPECIALE per nuovo umanesimo

L’anno del trentesimo anno di attività

Casalbordino, 26 giugno 2023. E non poteva che cominciare tornando all’origine e alla radice della ricerca dell’umanesimo, dell’incontro tra memoria e presente, che portò alla nascita dell’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo. Lo ha sottolineato all’inizio dell’evento di venerdì scorso la giornalista Maria Rosaria La Morgia, protagonista di tante nostre iniziative culturali negli anni e preziosa interlocutrice in questo cammino trentennale.

La Morgia, che ringraziamo per la disponibilità e la sempre brillante e profonda partecipazione, ha animato il primo incontro di quest’estate insieme al prof. Leopoldo Saraceni per presentare il libro “Mai più, l’Abruzzo e gli abruzzesi nella Seconda Guerra Mondiale”, scritto dallo stesso prof. Saraceni. Tanti gli apprezzamenti, giunti anche successivamente, per l’incontro e le riflessioni, le testimonianze, dei due relatori. Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’associazione Sul Sentiero della libertà, ha ricordato la Brigata Maiella, i suoi protagonisti, l’importanza della Resistenza e dei suoi alti valori e ideali civili. Una riflessione culturale e storica da cui emerge la straordinaria preparazione e conoscenza della storia abruzzese e dei suoi protagonisti, non solo nel campo storico ma culturale nel suo complesso.

Il prof. Saraceni ci ha accompagnato nel ricordo di cosa accadde nel nostro territorio, del bombardamento che colpì Casalbordino, e ci ha raccontato come è nato il suo libro. Nato da testimonianze dirette, dall’ascolto di chi visse in prima persona quei mesi. L’ascolto che ci permette una memoria viva, attenta, che ci fa conoscere la nostra storia – quella del nostro territorio e dei suoi abitanti – per rendere la Storia non solo un polveroso esercizio accademico. Ma qualcosa di profondo e forte, una memoria che non si cristallizza nel passato ma ci accompagna nel presente per costruire l’avvenire.

Un ringraziamento particolare l’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo lo porge al sindaco Filippo Marinucci e all’assessore al Turismo Paola Basile, presenti all’evento, al vicesindaco Carla Zinni che non potendo essere fisicamente presente per il lieto evento della nascita del figlio Giovanni Maria (per il quale le inviamo affettuosi auguri) ci ha inviato un gradito saluto scritto letto durante la serata. E un ringraziamento speciale al presidente della Pro Loco di Casalbordino Nicola Tiberio per aver documentato con un ricco servizio fotografico l’incontro.

Nuovo Umanesimo