GEMELLAGGIO CON LAHNSTEIN

Nuova tappa: delegazione tedesca in visita a Montesilvano

Montesilvano, 16 ottobre 2024. Accomunati da un sentito legame di affetto e di amicizia, si rinnova il gemellaggio tra la città tedesca di Lahnstein e Montesilvano. Una delegazione del Comune della Germania, guidata da Christian Muller, è arrivata qualche giorno fa, nella località adriatica per una visita turistica che prevede anche escursioni in altri centri della regione.

Ad accogliere il gruppo sono stati il sindaco Ottavio De Martinis e l’assessore al Turismo Corinna Sandias con l’intento di rinnovare l’amicizia tra le due città, nell’ambito del gemellaggio tra i due Comuni. Tra le varie visite, Rocca Calascio, l’incantevole scenario dei trabocchi e una mattinata in una nota industria dolciaria del territorio, molto conosciuta anche in Germania per la qualità e la bontà dei prodotti.

“Con piacere abbiamo ospitato gli amici del Comune di Lahnstein – dice De Martinis. Il referente del gemellaggio Christian Muller e alcuni cittadini sono a Montesilvano per una visita turistica in città e in alcune località della regione.  C’è interesse a consolidare i rapporti intrapresi in questi anni, soprattutto in un periodo come quello che l’Europa sta attraversando.

Questo scambio turistico e culturale ha aperto un tavolo di  collaborazione anche con l’Ufficio di Programmazione e Progettazione Sociale in rapporto con l’Azienda Speciale del nostro comune, proprio per avviare una partnership nell’ambito del Servizio Civile Nazionale. L’auspicio è che Lahnstein possa diventare una sede per ospitare i nostri  ragazzi e continuare scambi come avvenuto già negli anni passati con le scuole.

Questo rapporto ha consentito di conoscere e approfondire, strada facendo, i costumi e le tradizioni di un popolo distante da noi, ma che sentiamo ormai vicino e con il quale siamo legati da un sincero affetto”.

Queste le parole di Christian Muller: «È sempre un piacere per noi fare tappa nella splendida Montesilvano. La delegazione ha fortemente voluto questa visita per incrementare il legame con Montesilvano e per conoscere meglio alcuni luoghi, usi e costumi della città. Vi aspettiamo nei prossimi mesi, in particolare tra febbraio e marzo 2025, per approfondire il nostro gemellaggio e per poter continuare ad accrescere i nostri rapporti».




ITALIANI ALL’ESTERO

Il marsicano Franco Santellocco riconfermato al CRAM

Luco dei Marsi, 16 ottobre 2024. Un impegno lungo una vita, incardinato sull’amore per il proprio Paese, e per l’Abruzzo in particolare, e che oggi lo conduce a una riconferma prestigiosa nel CRAM, il Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo, area Algeria (e con il consueto sguardo attento al Nord Africa) per il quinquennio 2024/2029. É quello che ha caratterizzato l’attività del conte Franco Santellocco Gargano, radici a Luco dei Marsi e una biografia che lo ha visto, e lo vede, protagonista di diversi straordinari capitoli in cui la sfera personale e quella professionale si intrecciano ad alcuni dei grandi passi della storia d’Italia, dallo sviluppo di relazioni e scambi con l’estero in cruciali fasi per l’industria, come è stato nel corso della sua attività professionale, condotta, sin dalla seconda metà del Novecento, in quell’Algeria percorsa da tensioni diverse e terra di frontiera, poi divenuta strategica per l’approvvigionamento energetico del Paese – e a lui si deve l’apertura della filiale in Algeria che condusse poi alla realizzazione del gasdotto – allo storico processo di valorizzazione dei connazionali all’estero, con la lunga battaglia per il riconoscimento del diritto di voto, ad alcune delle più belle pagine di solidarietà nei confronti degli abruzzesi nel mondo, e dagli abruzzesi con riguardo alle fasce più fragili, come anche in contesti critici, come è stato per le attività poste in essere, con il Rotary International (sempre in stretta sinergia con il Rotary club di Avezzano), in occasione del sisma che nel 2009 travolse L’Aquila e la provincia.

Marsicano di tempra e di origine, viaggiatore e pioniere per vocazione, rende l’attenzione e a cura verso gli italiani all’estero la cifra della sua azione sin dai primi passi fuori dai confini nazionali. Innumerevoli, come le onorificenze e i riconoscimenti istituzionali ricevuti, tra cui diverse Cittadinanze onorarie, inclusa quella di Luco dei Marsi, suo paese natio, le iniziative e gli Organismi cui dà vita o partecipa, a partire dal 1975, anno in cui costituisce l’Associazione Italiana Lavoratori all’Estero, un organismo con il quale unisce all’impegno professionale quello per il sostegno agli Italiani all’estero in particolari situazioni di disagio e/o di pericolo. Sempre in prima linea per la tutela e la valorizzazione della presenza italiana oltre confine, Franco Santellocco si distingue all’interno del COMITES di Algeri, di cui è stato Presidente dal 1990 fino al 2015, come anche nelle vesti di Presidente della Commissione “Impresa, Formazione e Cooperazione” del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero – Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale), ruolo nel quale è stato ripetutamente eletto all’unanimità e che ben racchiude, già nel tema, le sue principali linee d’azione, trait-d’union, in più occasioni e contesti, tra mondo imprenditoriale, istituzioni ed enti, gruppi e associazioni, centrali Organismi di rappresentanza delle comunità italiane all’estero, grazie ai quali le istanze dell’Altra Italia vengono portate all’attenzione delle Istituzioni, per un costante lavoro sinergico, oggi più che mai prezioso. Si fa per anni voce degli italiani in Africa, una comunità di cui ricorda spesso professionalità e capacità, quelle che hanno portato gli italiani a edificare grandi opere nel Continente, e pubblica, nel 1988, a Milano, “La Voce- Giornale degli Italiani all’estero”, mentre dà vita a Firenze all’AIE, Associazione degli Italiani all’estero. Franco Santellocco continua a lasciare il segno tra le sponde del Mediterraneo: fonda ad Algeri la scuola italiana “Roma”, prestigioso istituto paritario che annovera classi dalla scuola dell’infanzia al liceo linguistico, e dal 2006 la conduce, in pochi anni, nelle vesti di Presidente, a divenire punto di riferimento per la Comunità italiana in Algeria e non solo. Un’azione incisiva la sua che, per diverse persone, fa la differenza essenziale, e di più, vitale: con il Rotary International, organizza e promuove iniziative solidali di alta caratura, come nel suo programma “Dona la gioia di vivere a un bimbo”, grazie al quale, attivando un’imponente macchina organizzativa, porta in Italia, per una serie di salvifici interventi chirurgici all’Ospedale “G. Pasquinucci” di Massa Carrara, 63 bambini affetti da malformazione cardiaca congenita. Ancora, con il “Progetto Mediterraneo”, porta ad Alanno 350 studenti stranieri, giovani che, dopo un percorso di studio quinquennale, sono diventati periti agro-tecnici, un progetto replicato anche nella formazione per il settore Alberghiero e della Ristorazione a Roccaraso.

Solidarietà ma anche Cultura, dalla raccolta fondi avviata per restituire alla popolazione di Fossa la Chiesa di San Clemente, insieme alla nuovissima piazza antistante, inaugurata il 26 novembre 2011, segnale di rinascita per la comunità locale, al restauro della Rocca di Vernio, in Toscana, alla crescita della Delegazione di Avezzano e della Marsica dell’Accademia Italiana della Cucina, istituzione culturale della Repubblica Italiana fondata da Orio Vergani, di cui è Delegato, con lo sguardo al territorio, all’arte, alla cultura a tutto campo. Impresa, formazione, informazione, associazionismo, solidarietà, cultura, sono le direttrici in cui Franco Santellocco dispiega capacità imprenditoriale, tenacia, animo solidale, lungimiranza, che, con la fine conoscenza di uno spirito “altro”, che è quello che caratterizza il suo amato Paese d’adozione, lo rendono a tutt’oggi capace interprete di eventi e dinamiche che animano le sponde sud dello strategico bacino del Mediterraneo, area quanto mai centrale per alcune delle questioni cruciali per l’Italia e l’Europa.




CENTENARIO SCOMPARSA ELEONORA DUSE

Celebrazioni alla Soms di Spoltore venerdì 18 ottobre

Spoltore, 15 ottobre 2024. Nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre 2024 alle ore 18:30, presso la pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso S.O.M.S. di Spoltore, presieduta dall’Avv. Luigi Spina, nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della scomparsa di Eleonora Duse, si terrà la presentazione di due antologie, edite da “Tabula Fati” di Marco Solfanelli , sulla “Divina Musa” di Gabriele d’Annunzio, realizzate nell’ambito del progetto UNDULNA, l’antologia “Eleonora Duse, Come l’Onda sulla Duna, la Divina che divenne fuoco” e l’antologia della quinta edizione del concorso Terra dei Padri “La Divina e il Vate nella Recita del Sogno“.

Interverrà la curatrice delle opere Franca Silvia Desantis che dialogherà col giornalista e saggista storico Cristiano Vignali .

L’evento è patrocinato dal Vittoriale degli Italiani, da Cultura e Identità, dal Centro Studi Dannunziani e Patriottici, dagli Ordini Nobiliari di San Nicola, di Vandea e dell’Impero Romano d’Occidente, dall’Associazione Regionale Società di Mutuo Soccorso d’Abruzzo, dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Morte di Eleonora Duse.

A tal proposito, ha commentato Cristiano Vignali: “celebreremo presso la storica sede della Soms di Spoltore i cento anni della scomparsa di Eleonora Duse, la diva di Gabriele d’Annunzio che col Vate ha segnato gli anni della Belle Époque, a cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, un’epoca di grande fervore culturale e di progresso tecnologico”.

Gli fa eco Franca De Santis: “Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio un sodalizio che va oltre il legame sentimentale, carnale ma rappresenta un viaggio rivoluzionario intellettuale di forte coinvolgimento. Un messaggio chiaro e forte di innovazione senza abbandonare la tradizione. Una gestualità della Duse che va oltre il linguaggio verbale. Ringrazio Luigi Spina e Cristiano Vignali”.




COORDINAMENTO NO G7 PESCARA

Verso le manifestazioni del 23-24 ottobre

Pescara, 15 ottobre 2024. Il coordinamento No G7 Pescara si è mobilitato per lanciare una voce di dissenso rispetto all’incontro internazionale del G7 a tema Sviluppo che si svolgerà in città dal 22 al 24 ottobre. Sulla carta un forum basato il coordinamento in materia economica e finanziaria, aiuto allo sviluppo e contributo alla pace e alla sicurezza globali.

Nella realtà un incontro di paesi che con le loro politi che hanno prodotto effetti devastanti per l’economia mondiale e il futuro di gran parte dei popoli del pianeta, perpetuando continue crisi umanitarie, guerre e immani disastri ambientali. Pescara e le sue associazioni, i movimenti, le forze sindacali, sociali, politiche e culturali organizzerà in quei giorni un programma di azioni informative, performative e di approfondimento, che animeranno la città.

Sulla questione “Sviluppo” vista da punti di vista differenti, verterà la tavola rotonda del 23 ottobre, con ospiti di rilievo nazionale coordinata e introdotta da Renato di Nicola, storico attivista del Forum dei Movimenti per l’Acqua, che ha rappresentato i movimenti all’ONU di New York.

Ospiti saranno Paolo Cacciari giornalista, attivista esperto di ecologia, società e politica; Franco Berardi “Bifo”, saggista ed attivista, fra i fondatori di “A/traverso” e di Radio Alice, prima radio libera italiana; Antonio De Lellis del Cadtm Italia(Comitato per l’Abolizione dei debiti illegittimi; Marina Mannucci, giornalista, ambientalista e attivista della Casa Delle Donne di Ravenna; Soumalia Diawara scrittore e attivista maliano, Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano in Africa, ispiratore di molti dei movimenti per la pace italiani.

Moni Ovadia Attore e Scrittore. Contributi Video di Alberto Negri de Il Manifesto, Antonio Mazzeo – Osservatorio Contro La Militarizzazione nelle Scuole e Università e di Elena Basile Ex Ambasciatore dell’Italia in Belgio. Un programma ricco di approfondimenti e spunti di riflessione che si aprirà al dialogo con il pubblico presente nella sala del teatro Cordova il 23 ottobre pomeriggio.

A completare il programma una manifestazione nel centro cittadino il 24 ottobre pomeriggio, con un percorso ancora da definire nel dettaglio (in accordo con le autorizzazioni concesse) ma contro la guerra economica, sociale e militare, in solidarietà con i disertori, i diseredati, gli oppressi e gli sfruttati di tutto il mondo, come i palestinesi, i curdi, i sudanesi.

Tutto il programma delle manifestazioni del NO G7 sarà dedicato al ricordo delle vittime dell’iprite, uno dei gas impiegati nelle guerre chimiche (dalla Prima guerra mondiale in poi) e che l’Italia, e l’Abruzzo con le fabbriche di Bussi, ha purtroppo prodotto ed esportato, durante il colonialismo fascista. Il nostro movimento NO G7 vuole ricordare milioni di persone che attualmente sono vittime di guerre nazionalistiche-coloniali, della fame nel mondo che nessun G7 si è mai impegnato a risolvere realmente.

Programma No G7 – Pescara

Dedicato alla memoria delle vittime di iprite, prodotta a Bussi dal colonialismo fascista e alla memoria delle vittime delle guerre nazionalistiche-coloniali, della fame nel mondo, della mancanza dei servizi essenziali per la vita.

Da Venerdì 18 a Venerdì 25 Ottobre

Sit-in, azioni culturali ed informative in vari punti della città, comunicate e organizzate dalle organizzazioni aderenti al NO G7

Mercoledì 23 Ottobre Teatro Cordova | H.16.00 – 19.00

“Le bugie dello sviluppo e del Piano Mattei, nella fase della guerra globale”

Introduce e modera Renato di Nicola “I nuovi equilibri mondiali e noi”

Ne parliamo con: Paolo Cacciari giornalista, attivista, esperto di ecologia, società e politica; Franco Berardi “Bifo”, saggista ed attivista, fra i fondatori della rivista “A/traverso” e di Radio Alice, prima radio libera italiana; Antonio De Lellis del Cadtm Italia(Comitato per l’Abolizione dei debiti illegittimi; Marina Mannucci, giornalista, ambientalista e attivista della Casa Delle Donne di Ravenna; Soumalia Diawara scrittore e attivista maliano, Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano in Africa, ispiratore di molti dei movimenti per la pace italiani. Moni Ovadia Attore e Scrittore. Contributi Video di Alberto Negri de Il Manifesto, Antonio Mazzeo – Osservatorio Contro La Militarizzazione nelle Scuole e Università e di Elena Basile Ex Ambasciatore dell’Italia in Belgio.

Interventi dal pubblico

Giovedì 24 Pomeriggio Pescara Centro

Corteo contro la guerra economica, sociale e militare

Manifestazione inserita nelle Giornate di Mobilitazione Nazionale contro tutte le guerre.Maggiori

informazioni sul percorso da definire nel dettaglio (in accordo con autorizzazioni )

INFO 3381195358 – nog7pescara@gmail.com

Promotori

Coordinamento Disarmare la pace, disertare la guerra!

Cgil Abruzzo Molise – Cgil Pescara

Anpi Pescara – Per il Clima, Fuori dal fossile!

Foro H2O – Cobas Pescara-Chieti

Avs-Radici in comune – Rifondazione comunista

Associazioni che hanno già aderito

Deposito dei segni – Oltre il ponte – Arci comitato provinciale di Pescara

Circolo Culturale Chaikhana – CIDI Pescara – Le Pine – Collettivo Zona Fucsia

La Galina Caminante – Baobab Experience – Usb Abruzzo

Ciclofficina Popolare CAP15 – Uds Abruzzo – Paese Comune

Coordinamento Democrazia Costituzionale Pescara

Avs Abruzzo – Buendia – I Colori del Territorio – Cuntaterra

Mediterranea Pescara – Movimento Cooperazione Educativa Abruzzo

Kabawi – Mazì Arcigay Pescara – Da grande voglio crescere

Jonathan-diritti in movimento – La Formica Viola – Federconsumatori Abruzzo




XXXII° PREMIO NAZIONALE PAOLO BORSELLINO

Tutti gli appuntamenti di Teramo e provincia Cerimonia finale venerdì 25 ottobre a L’Aquila: uno dei 10 premi sarà intitolato all’avvocato Giandonato Morra

Teramo, 15 ottobre 2024.  Al via, da domani, in provincia di Teramo, il fitto programma di incontri promossi nell’ambito della 32esima edizione del Premio nazionale Paolo Borsellino. Il Premio, nato nel 1992 su iniziativa dall’associazione Società Civile ets, dal 16 al 24 ottobre toccherà le comunità scolastiche di Teramo, Roseto degli Abruzzi e Pineto.

Saranno tra i più giovani due testimoni di legalità, da sempre in prima linea: don Aniello Manganiello, per anni parroco di Scampia, prete anticamorra, già Garante del Premio Borsellino e don Antonio Coluccia, parroco di strada, prete simbolo della lotta alla criminalità nelle periferie di Roma e che da anni vive sotto scorta perché vittima di gravi intimidazioni.

Gli appuntamenti teramani sono stati presentati, stamane, nel corso di una conferenza stampa presso la Biblioteca M. Delfico a Teramo. La cerimonia di premiazione della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino si svolgerà a L’Aquila, presso il ridotto del Teatro comunale, venerdì 25 ottobre a partire dalle 10. Saranno premiati: il capo della Polizia Vittorio Pisani; il procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro, e il procuratore di Milano, Marcello Viola; la mamma di Giogiò Cutolo, Daniela Di Maggio; la poliziotta testimone antiviolenza Alessandra Accardo; i giornalisti Francesca Fagnani, Giovanni Pinto, Toni Mira ed Enrico Fontana.

Per l’impegno sociale saranno premiate Rurabilandia e la banda Rulli Frulli; per la fotografia Tony Gentile e per la Memoria il caposcorta di Paolo Borsellino, Nicola Catanese e l’agente di scorta di Giovanni Falcone, Dario Falvo. Da quest’anno, uno dei dieci premi nazionali sarà intitolato all’avvocato Giandonato Morra, ex assessore e Difensore civico regionale, fortemente impegnato nel corso della propria vita ed esperienza professionale e politica, a sostegno dei diritti e delle minoranze. In sala sono state presenti autorità civili e militari, le dirigenti scolastiche che da anni accolgono i premi e una delegazione di Rurabilandia cui l’avvocato Morra era particolarmente legato e cui andrà anche uno dei dieci premi della 32esima edizione.

Emozionati nel ricordare Morra sia il presidente di Società Civile, Leonardo Nodari, sia la consigliera regionale Marilena Rossi: “In questi 32 anni il Premio Nazionale Paolo Borsellino ha dato voce a chi pratica la Legalità, proprio come ha fatto nella sua vita Giandonato. È straordinario il lavoro profuso per sensibilizzare concretamente la società civile e tutte quelle persone che hanno voglia di condividere la Cultura della Legalità. Il Premio si conferma un’occasione preziosa di riflessione per tutti, fornendo soprattutto alle giovani generazioni strumenti ed esempi concreti di impegno civile. E per molti noi un grande esempio è stato proprio quello di Giandonato Morra”




CSR E STRATEGIE AZIENDALI: mito o realtà?

Ciclo di seminari presso il Campus di Pescara – 29 ottobre / 4, 5, 11, 12 e 18 novembre 2024

Fossacesia, 15 ottobre 2024.  Il Dipartimento di Economia (DEc) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, organizza un ciclo di seminari sul tema “CSR e Strategie Aziendali: mito o realtà?”. L’iniziativa didattica, promossa dal professor Michele Rea e dalla dottoressa Patrizia Di Tullio, sarà dedicata ai temi della responsabilità sociale d’impresa (CSR) e al modo in cui i correlati aspetti vanno gradualmente permeando le scelte strategiche delle imprese.

L’obiettivo è quello di esplorare se e come la CSR sia o possa diventare un elemento fondante della vision strategica delle imprese, traducendosi poi in iniziative sistematiche e concrete, effettivamente orientate a rafforzare e consolidare la sostenibilità delle imprese. I seminari si terranno nell’ambito degli insegnamenti di “Strategie e Politiche Aziendali” e saranno pertanto elettivamente destinati agli Studenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Economia Aziendale, Economia e Business Analytics, ed Economia e Commercio. La partecipazione è comunque aperta a tutti gli studenti interessati ai temi della sostenibilità. Protagonisti degli incontri, programmati tra il 29 ottobre ed il 18  novembre prossimi, saranno imprenditori e manager di alcune tra le più importanti aziende del territorio abruzzese: Angelini Technologies – Fameccanica, Aptar Group Inc., F.lli De Cecco S.p.a., Honda Italia S.p.a., Toto Holding S.p.a. e Walter Tosto S.p.a.

“L’iniziativa – sottolinea il professor Michele Rea, ordinario di Economia aziendale presso il Dipartimento di Economia della d’Annunzio – si muove nel solco consolidato delle attività che da tempo i Corsi di Studio del Dipartimento di Economia organizzano per creare momenti di contaminazione tra la didattica d’aula e la realtà delle imprese. La finalità è, da sempre, quella di portare all’attenzione degli studenti la realtà aziendale, con tutti i suoi aspetti più significativi e concreti”.

“Tutte le imprese coinvolte hanno aderito all’Osservatorio sulla Rendicontazione di Sostenibilità (ORSA), attivo presso il Dipartimento di Economia – osserva il professor Alessandro Sarra, Direttore del Dipartimento di Economia della d’Annunzio – e questo conferma la rilevanza dell’iniziativa che come dipartimento abbiamo avviato alcuni mesi fa proprio per rafforzare i rapporti tra la ricerca e la didattica dipartimentale e il sistema territoriale di riferimento”  

Maurizio Adezio




NUOVE ASSUNZIONI  AL COMUNE

Rafforzare e modernizzare  la macchina amministrativa

Fossacesia, 15 ottobre 2024. Negli ultimi mesi, il Comune di Fossacesia ha avviato una significativa fase di ripresa delle assunzioni, con l’obiettivo di garantire il buon funzionamento della struttura amministrativa. Queste assunzioni si sono rese necessarie per sostituire il personale andato in pensione o trasferito per mobilità e per introdurre nuove figure strategiche fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale.

L’ampliamento dell’organico permetterà di semplificare i processi interni e di attuare nuovi progetti e servizi, più efficienti ed efficaci, destinati ai cittadini.

La Giunta Comunale ha recentemente approvato una modifica al PIAO, Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il triennio 2024-2026,  che nella sezione del Fabbisogno triennale di Personale, sono previste diverse nuove assunzioni, concorsi e procedure di mobilità, con l’obiettivo di migliorare la struttura operativa dell’Ente.

A partire dal 1° novembre e fino ai primi mesi del 2025, si procederà con le seguenti assunzioni, che porteranno a una riorganizzazione complessiva della macchina amministrativa:

un funzionario di elevata qualificazione e un istruttore amministrativo-contabile nel settore Finanza e Contabilità;

due agenti di Polizia Locale a tempo indeterminato;

un agente di Polizia Locale a tempo determinato fino al 31 dicembre 2024;

un funzionario di vigilanza con il ruolo di Comandante della Polizia Locale;

due istruttori tecnici e due operai nel settore Lavori Pubblici-Manutenzioni;

due istruttori amministrativi nel Settore Servizi Istituzionali e alla Persona.

Inoltre, sono previste: una mobilità interna per un istruttore amministrativo nel settore Servizi Demografici e Sociali; il passaggio di un istruttore tecnico nel Settore Urbanistica da part-time a full-time ; un concorso interno per la progressione verticale da ex C/1 a D/1 nella Polizia Locale.

“In un momento così delicato – ha spiegato il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio – in cui la pubblica amministrazione ha bisogno di risorse umane qualificate per rispondere in modo efficiente alle crescenti esigenze della cittadinanza, queste assunzioni sono un passaggio fondamentale per il nostro Comune. Grazie a queste nuove figure, potremo migliorare  la qualità e la modernizzazione ulteriore  dei servizi, mantenendo elevati standard di operatività, semplificando le procedure e potenziando settori cruciali come l’Ufficio Tecnico, l’Urbanistica e il Demanio , i Servizi Demografici, la Polizia Locale e i Servizi Istituzionali alla Persona (Turismo, alla Cultura , alle Attività Produttive), il settore Finanza e Tributi. L’ampliamento dell’organico ci consentirà di realizzare progetti e servizi che garantiranno ai cittadini un’amministrazione sempre più moderna e vicina ai loro bisogni”.

Il Sindaco Di Giuseppantonio ha inoltre ricordato che, negli ultimi anni, tutte le amministrazioni pubbliche italiane hanno affrontato grandi difficoltà nelle assunzioni a causa di normative che hanno bloccato il turnover o consentito di sostituire solo un numero limitato di pensionamenti. “Anche il nostro Comune ha vissuto queste sfide – ha aggiunto – ma grazie a questo piano di assunzioni possiamo finalmente mantenere elevati standard di operatività e continuità nei servizi, superando le problematiche legate al pensionamento e alla mobilità del personale”.




L’ABRUZZO SUL PODIO

Al Premio Letteraria con Peppe Millanta

Giulianova, 15 ottobre 2024. Lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, fondatore della Scuola Macondo di Pescara è il vincitore della XI edizione del Premio Letteraria di Fano (PU), sezione Letteratura italiana, con “Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni). Il premio vede la partecipazione di oltre mille studenti come giurati, che hanno scelto tra oltre 80 titoli, ed è organizzato da Maura Maioli. Tra i finalisti della stessa sezione si legge il nome di un altro scrittore abruzzese Vito Di Battista con “Il buon uso della distanza”, (Gallucci).

Dunque, continua il viaggio di Millanta con “Cronache da Dinterbild” e lo straordinario mondo offerto dallo spin-off del precedente Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania. “Cronache da Dinterbild” con le sue ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel per poi finire nello “sprequel” di Cronache continua a far sognare grazie anche alla scrittura di Peppe Millanta che diverte e incanta, gioca col lettore anche con quanto lasciato in sospeso nel romanzo precedente, “la vita è un viaggio, la lettura anche – spiega il vincitore – e non posso far altro che ringraziare tutti coloro che hanno deciso di viaggiare con me dal villaggio di Dinterbild per attraversare le pagine di questo secondo romanzo e tutti coloro che hanno atteso con me la mareggiata portatrice delle conchiglie che dentro hanno le storie di tutti i personaggi che hanno deciso di partire verso l’Altrove”.




IN RICORDO DI PATRIZIA

Giulianova ricorda la scrittrice Patrizia Di Donato.  Sala Buozzi19 ottobre

Giulianova, 15 ottobre 2024. Sabato 19 ottobre, a partire dalle ore 17:30 in Sala “Bruno Buozzi”, si terrà un evento, organizzato dall’associazione “D’Archivio Cultura” con la collaborazione e il patrocinio dell’Amministrazione comunale, dell’Università degli Studi di Teramo e della Commissione Pari Opportunità di Giulianova, in ricordo della scrittrice giuliese Patrizia Di Donato, scomparsa prematuramente nel 2022.

Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli, della presidente dell’associazione “D’Archivio Cultura” Letizia D’Archivio, del direttore scientifico e fondatore del Gruppo Medico D’Archivio Claudio D’Archivio e del rettore dell’UniTE Dino Mastrocola, il critico letterario e vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Simone Gambacorta presenterà “Per amore di Grete”, il romanzo postumo di Patrizia Di Donato di cui alcuni passi verranno letti e interpretati dall’attrice Cristina Trifoni.

Seguirà un ricordo della scrittrice scomparsa con la proiezione di un video, elaborato da Danilo Feroci, e gli interventi dei giornalisti Azzurra Marcozzi e Sandro Galantini. Chiuderà l’evento la presidente della Commissione Pari Opportunità di Giulianova Marilena Andreani.

Modera Martina Palandrani dell’associazione “D’Archivio Cultura”.




STERILIZZAZIONE GRATUITA

I risultati della campagna avviata dal comune

Montesilvano, 15 ottobre 2024. Il Comune di Montesilvano ha registrato una risposta straordinaria al suo programma di sterilizzazione e castrazione gratuito per animali domestici di proprietà di famiglie a basso reddito. L’iniziativa del 2024, lanciata a mente della Legge Regionale n. 47 del 18.12.2013 e rubricata come: “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali d’affezione”, vede tra i compiti fondamentali per un comune, quello di incentivare progetti finalizzati alla sterilizzazione di cani e gatti, a ridurre la sovrappopolazione di animali e a promuovere il possesso responsabile di animali domestici.

“Questo programma è un passo fondamentale nella lotta all’abbandono degli animali domestici e nel miglioramento del benessere generale dei nostri compagni animali – ha affermato Giuseppe Manganiello – delegato del comune per il benessere degli animali. “Siamo entusiasti di vedere così tanti residenti usufruire di questo prezioso servizio”.

Ad oggi, 30 animali domestici sono stati sterilizzati o castrati nell’ambito del programma, con ulteriori appuntamenti disponibili. Il responsabile dell’Ufficio Custodia Animali e Randagismo, il commissario Nino Carletti, rende noto che vi è ancora capienza economica per qualche altra sterilizzazione in concessione gratuita. I residenti interessati ad iscrivere i propri animali domestici possono trovare la modulistica necessaria sul sito del Comune.

“Siamo inoltre lieti di comunicare che, nel 2023 sono stati adottati 59 animali dal canile comunale, grazie all’impegno dell’associazione DOG VILLAGE”, aggiunge Manganiello. I residenti di Montesilvano sono incoraggiati a spargere la voce su questo importante programma e a prendere in considerazione l’adozione di un animale domestico dal canile comunale.




LE VITTIME DEL BOMBARDAMENTO DEL 1943

Nel giorno del 81esimo anniversario dei tragici fatti del 14 ottobre 1943, quando la zona Tronto di Martinsicuro fu colpita da un massiccio bombardamento da parte degli Alleati, la città di Martinsicuro  ricorda, come ogni anno, le vittime di quella sanguinosa tragedia

Martinsicuro, 15 ottobre 2024. A Martinsicuro nel pomeriggio del 14 ottobre fu scritta una delle pagine più tristi. Infatti, una massiccia formazione di aerei alleati, confondendo con ogni probabilità il Tronto con il torrente Vibrata (A Tortoreto stazione erano presenti insediamenti tedeschi) effettuò un bombardamento a tappeto nel territorio di Martinsicuro. L’area colpita fu quella dell’attuale via Battisti, via Piave e la foce del Tronto, zona frequentata da tanti coltivatori che in quei giorni di ristrettezze cercavano la sopravvivenza lavorando nelle terre a ridosso del fiume. La grandinata di bombe dal cielo costò la vita a 20 martinsicuresi, tra cui ben 5 sotto i 16 anni.

Per questa tragedia Martinsicuro nel 2005 ottenne dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la medaglia di bronzo al Merito Civile con la seguente motivazione: “Centro strategicamente importante, situato sulla linea “Gustav”, fu sottoposto a violenti bombardamenti che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui alcuni bambini in tenerissima età, donne e anziani. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio.“

Oggi, nell’81esimo anniversario, l’Amministrazione Comunale ha reso omaggio ai cittadini rimasti uccisi in quel tragico pomeriggio. Presenti, oltre al sindaco Massimo Vagnoni,  Monica Persiani, vice sindaco, il presidente del consiglio Comunale, Umberto Tassoni, e la consigliera Pinuccia Camaioni. Diverse poi le autorità militari e religiose che hanno preso parte alla cerimonia, oltre ai rappresentanti locali dell’associazione nazionale Marinai d’Italia, che hanno diretto il cerimoniale, e i comitati dei quartieri. Alla cerimonia hanno partecipato i ragazzi delle classi terze delle scuole medie della città, accompagnati dai propri insegnanti e dalla dirigente scolastica, Barbara Rastelli.

“Oggi ricordiamo un evento nefasto per la nostra città – le parole del sindaco, Massimo Vagnoni –  Un episodio che ci deve continuare a far riflettere sul fatto che la guerra non è mai così lontana da ognuno di noi. Con piacere vedo oggi i ragazzi delle scuole. Proprio dalla scuola dobbiamo partire per formare quelli che saranno le donne e gli uomini del domani. Abbiamo bisogno di una nuova cultura, fatta di rispetto e di condivisione che possa portare a un futuro nuovo dove non ci dovrà essere posto per la guerra e le sue atrocità”.

Poi la toccante testimonianza del professor Albino Tommolini che in quel maledetto 14 ottobre del 1943 si trovó nel mezzo dei bombardamenti. Una corona di fiori, dopo la benedizione del vice parroco don Silvio Giampieri, è stata adagiata poi sotto il monumento di piazza dei Liburni, in ricordo delle vittime.




NONNI TECNOLOGICI

Premiati i 35 partecipanti della seconda edizione

Città Sant’Angelo, 15 ottobre 2024. Si è conclusa con la consegna degli attestati ai 35 partecipanti, la seconda edizione del corso di alfabetizzazione digitale Nonni Tecnologici, l’iniziativa promossa da Mondo Digitale in collaborazione con il Comune di Città Sant’Angelo, volta ad istruire i cittadini angolani senior, così da consentire loro non solo di apprendere e migliorare l’utilizzo di strumenti quali smartphone, tablet e computer, ma anche di evitare di incorrere in truffe e raggiri, sempre più presenti all’interno della rete.

In totale, il gruppo composto da persone di età compresa tra i 60 e gli 80 anni, ha frequentato 12 lezioni della durata di 90 minuti ciascuna, tutte sotto la guida del Professor Mario Bisceglie e dei suoi collaboratori. Al termine, una cerimonia conclusiva è servita per tributare a tutti i partecipanti il giusto riconoscimento, in un pomeriggio caratterizzato dalla presenza del Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti e del Vicesindaco Lucia Travaglini, che hanno consegnato ad ogni alunno il suo attestato, momento accompagnato dagli applausi dei tanti presenti.

“Con Nonni tecnologici vogliamo favorire lo sviluppo delle competenze digitali di quella fascia di popolazioni che altrimenti rischia di essere tagliata fuori da questo mondo” spiega il Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. “Abbiamo iniziato questo percorso nel 2021, con la prima edizione, e adesso chiudiamo la seconda. Il nostro sguardo però è già rivolto al futuro, per dare seguito ad un’iniziativa che ha riscosso l’apprezzamento e la partecipazione collettiva”.

Poi interviene il Vicesindaco Lucia Travaglini: “Il momento della consegna degli attestati è stato senza dubbio emozionante. Nonni tecnologici serve per aiutare una fascia della cittadinanza non solo ad accedere al mondo digitale, ma anche a mettersi al riparo dai tentativi di truffa o dalla pubblicità aggressiva. Siamo molto contenti del successo che anche questa seconda edizione ha riscosso tra i partecipanti”.

Infine, le parole del docente Mario Bisceglie: “Tornare a Città Sant’Angelo è stato come tornare a casa. Già nel 2021 avevamo promosso questa iniziativa grazie alla collaborazione dell’Amministrazione locale. Ora, con grande piacere, abbiamo completato il secondo ciclo, aiutando altri cittadini ad entrare nel mondo digitale. Considerato il gradimento, è stato già avviato il dialogo con il Comune per proporre una terza edizione”.




NUOVO CONSULTORIO FAMILIARE

Tornano a Roseto i servizi spostati temporaneamente a Notaresco

Roseto degli Abruzzi, 15 ottobre 2024. Taglio del nastro, questa mattina, per la nuova sede del Consultorio Familiare di Roseto degli Abruzzi. L’inaugurazione dei locali, rinnovati grazie ad un investimento di circa 75mila euro da parte dell’Amministrazione Comunale, si è svolta in via Marina N. 31 alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, del Direttore Generale della ASL di Teramo Maurizio Di Giosia, del Capogruppo di Azione in Consiglio Regionale Enio Pavone, del Presidente delle V Commissione Consiliare della Regione Abruzzo Paolo Gatti, del Direttore dell’Area Distrettuale dottor Giandomenico Pinto, del Sindaco di Notaresco Antonio Di Gianvittorio, del Comandante della Guardia di Finanza di Roseto Tenente Vincenzo Scarpone, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, degli Amministratori Comunali rosetani, di diversi Funzionari e dipendenti dell’Azienda Sanitaria e dei rappresentanti dell’Ufficio Tecnico del Comune.

Il consultorio. Sono operativi da questa mattina, quindi, tutti i servizi del Consultorio familiare di Roseto, alcuni dei quali erano stati spostati temporaneamente a Notaresco e a “CasaRosa” a causa dei lavori avviati dalla ASL nella sede del Distretto Sanitario di Base di via Adriatica per realizzare la Centrale Operativa Territoriale.

L’inaugurazione di questa mattina, che coincide con l’avvio delle attività, fa seguito alla firma del verbale di consegna dei locali di via Marina alla ASL avvenuta lo scorso 27 settembre in Municipio e al completamento dei lavori realizzati sulla base del Progetto Esecutivo per la riqualificazione e l’adeguamento dello stabile. Precedentemente, nel mese di novembre dello scorso anno, era stata approvata la variazione di bilancio con la quale sono state stanziate le somme necessarie per l’intervento.

Come già sottolineato in diverse occasioni, l’Amministrazione Nugnes ha ritenuto necessario dare una risposta ad un’emergenza improvvisa e si è subito mossa per individuare una sede alternativa dove ospitare il Consultorio. La scelta, dopo una approfondita e rapida interlocuzione con la ASL di Teramo, è ricaduta sui locali già di proprietà comunale siti in via Marina a Roseto sud, in prossimità delle altre strutture in uso all’azienda sanitaria. Locali idonei a livello di spazi e che da oggi sono a disposizione degli utenti.

I servizi. A partire da oggi, quindi, sono disponibili nel Consultorio Familiare di via Marina i seguenti servizi: Ginecologia, Ostetricia (prevenzione per l’HPV), Psicologia, Assistenza Sociale, UVM-Neuropsichiatria per la valutazione del sostegno scolastico e Mediazione.

Il Consultorio familiare di Roseto degli Abruzzi osserverà i seguenti orari: il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; il martedì e il giovedì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

Gli interventi. “Oggi, con grande soddisfazione, riapriamo un servizio fondamentale grazie ad un grande lavoro di sinergia tra il nostro Comune e la ASL di Teramo – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – In questi mesi, assieme alla struttura tecnica dell’Azienda Sanitaria Locale, che ringrazio nella figura del Direttore Generale Maurizio Di Giosia, ci siamo rimboccati le maniche senza cadere nelle polemiche. Rigenerando questo ambiente non solo abbiamo riportato il Consultorio a Roseto ma lo abbiamo implementato per quanto riguarda la qualità dei servizi e le potenzialità. L’inaugurazione di oggi si inserisce all’interno di un percorso di miglioramento dell’offerta sanitaria di prossimità che, già nei prossimi mesi, vedrà partire, come confermato dai vertici della ASL, anche i lavori della Casa di Comunità. Roseto conferma, ancora una volta, la sua posizione baricentrica nel territorio e il suo ruolo di seconda città della provincia di Teramo”.

Il Capogruppo Regionale di Azione Enio Pavone, ringraziando tutti gli attori che hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo, ha sottolineato come, anche questa volta, gli allarmismi lanciati con l’unico scopo di fare polemica si siano rivelati del tutto infondati. “Roseto ha riavuto i servizi che la comunità di questa città giustamente merita – ha detto Pavone – In questo importante momento per la nostra città non possiamo esimerci da ricordare che coloro che evocavano fantasmi del tutto inesistenti, parlando della perdita definitiva dei servizi del Consultorio per Roseto degli Abruzzi nonostante le rassicurazioni arrivate della stessa Asl nei mesi scorsi, sono stati nuovamente smentiti. Ancora una volta, purtroppo per loro, si sono dovuti scontrare con la dura realtà, fatta della concretezza, della politica del fare e dell’impegno che caratterizzano la nostra Amministrazione e, ancora una volta, questi catastrofisti, hanno dovuto prendere atto di aver generato un allarme ingiustificato tra la cittadinanza”.

“È con grande piacere che inauguriamo oggi la nuova sede di una struttura fondamentale per la promozione e la prevenzione nell’ambito della salute femminile, dell’età evolutiva, dell’adolescenza e delle relazioni di coppia e familiari – ha aggiunto il Direttore Generale Asl Maurizio Di Giosia – È importante che il consultorio sia tornato a Roseto, che essendo la seconda città della provincia per popolazione ha un ampio bacino di utenza. Senza contare che Roseto è in una zona baricentrica rispetto a tutta la costa teramana. Ora questa nuova sede del consultorio in via Marina è stata reperita dal Comune in una zona particolarmente nevralgica: nei pressi di piazza Marco Polo, dove avranno sede il distretto sanitario e la nuova Casa di Comunità Hub di Roseto. Si costituirà in questa zona, dunque, una sorta di polo sanitario, un punto di riferimento per tutta la popolazione della zona”.




COPPA ITALIA NEXTPRO DI SKIROLL

L’ASD Sci Club Alfedena dice la sua. Gli atleti di Elena Como fanno bene

Alfedena, 15 ottobre 2024. Un fine settimana a quote alte, sotto ogni punto di vista, quello che hanno vissuto i giovani atleti dell’ASD Sci Club di Alfedena con la loro allenatrice Elena Como, durante la Coppa Italia NextPro di Skiroll. Solo qualche settimana fa la Como rientrava da Predazzo in possesso del suo Diploma di Allenatore di Fondo di III livello. I frutti della sua preparazione, la tenacia e la bravura dei suoi allievi non si sono fatti attendere andando a segno sui più podi durante questi due giorni in terra molisana.

Come da programma, nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, le prestazioni richieste erano quelle per una Mass Start Tecnica Classica. La mattina di domenica 13 ottobre le competenze e la preparazione erano tutte per una Mass Start Tecnica di Pattinaggio. La località molisana si è fatta trovare soleggiata dai comitati Siculo, Emiliano, Alpi Centrali, Calabro Lucano, da quello proveniente dall’Abruzzo, dal Lazio, dal Molise stesso, dal Veneto e dal Trentino, seppur a tratti, ha voluto ricordare a tutti, di essere nota per le sue caratteristiche metereologiche vocate, quantomeno, al rigido e al fresco.

Una partecipazione sostenuta dove distinguersi è stata importante e motivante. Questo desideravano i ragazzi di Elena Como e questo hanno ottenuto. Con piazzamenti di tutto riguardo l’Asd Sci Club di Alfedena, presieduto da Arturo Como, si è fatto notare e apprezzare in maniera diffusa. Merito ed elogio anche ai più piccoli che, hanno dimostrato di volercela mettere tutta e di vivere questa esperienza con la voglia di cogliere spunti, di imparare, di capire come funziona. Anche nel loro caso la classifica li ha premiati, regalando soddisfazioni ai tanti genitori presenti a bordo pista, muniti di cellulari per immortalare e di tanto fiato in gola per incoraggiare. Bellissimo vedere i fratellini dei premiati schierati a pieno titolo, per una foto ricordo, dinnanzi e sopra il podio.

La trasferta interregionale, come quasi sempre accade, ha beneficiato della presenza e dell’incoraggiamento, del presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena, Arturo Como. Il presidente, nonché membro della Commissione Nazionale dello Sci di Fondo, a seguito di una premiazione ha preso la parola, consegnando ai presenti il saluto di Carlo Dal Pozzo Presidente della Commissione Fondo e ricordando a tutti che, i protagonisti dello sport che scende in strada e si fa modello ed esempio, spetta solo ed esclusivamente agli atleti. A loro tutta l’ammirazione per lo sforzo, la costanza e le rinunce che mettono in atto per meglio adempiere alla vita da sportivo, ad ogni età e per ogni livello di competizione, concludendo con i saluti allo Sci Club di Capracotta.

In quel di Capracotta l’ASD Sci Club di Alfedena ha schierato Alessia Basile con due terza classificata, nella sua categoria in queste due giornate, Salvatore Silvestri con buoni piazzamenti al quarto posto, Juri Cannata con risultati soddisfacenti, Gabriele Di Vito con un secondo e terzo posto, Nicolas Policella con un terzo e quarto posto. Tutti questi promettenti sportivi provengono da Alfedena, Montenero Val Cocchiara, Villa Scontrone.

Proprio durante il corso e il tirocinio svoltasi a Predazzo dalla Como, si è spesso parlato, tra l’altro, dell’importanza di essere allenatori efficaci prestando attenzione alle differenze di genere. Sicuramente si è dinnanzi ad un rapporto non facile, non improvvisabile e dove i fattori impattanti sono tanti e tutti di pezzatura differente. Stando ai risultati l’allenatrice Elena Como e i suoi allievi, stanno lavorando bene e in continua simbiosi. Questo dimostra, ancora una volta, l’importanza della pratica sportiva e l’efficacia della influenza sulla condotta, la crescita dei giovani e ribadisce la necessità di avere preparatori ed allenatori sempre più formati, a livello tecnico, psicologico, con ampie capacità di messa in relazione e correlazione degli iscritti, sia con la disciplina stessa che con la capacità di convivenza e coesistenza con gli altri. Lo sport ha potenziali per lo sviluppo sociale ed economico, si pensi al turismo sportivo che genera flussi di presenze nei territori interessati e porta le famiglie a vivere congiuntamente ai figli la vita e l’esperienza sportiva, dove la vittoria e la sconfitta coesistono e fortificano. L’allenatrice Como, durante il suo ultimo corso di formazione ha scelto di approfondire, altresì, le argomentazioni relative allo sviluppo della resistenza. Siamo dinnanzi ad aspettative verosimilmente proficue in termini di risultati e di crescita sportiva ed individuale.

Lo sport, in questo caso il fondo e le discipline ad esso correlate, continuano ad insegnare che per essere chi siamo e per ottenere ciò che otteniamo dobbiamo avere strette relazioni con il sacrificio e la preparazione.




SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Mercoledì 16 ottobre alle 16 la presentazione del programma delle lezioni 2024/2025

Castiglione Messer Marino, 14 ottobre 2024. Ai nastri di partenza la seconda edizione di SPICCO, la Scuola dei piccoli Comuni di Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti. È prevista per mercoledì 16 ottobre prossimo alle 16, nella sala consiliare comunale (Castiglione Messer Marino, Via Erasmo Colapietro, 100) la presentazione ufficiale del programma degli incontri che si svolgeranno da novembre 2024 a maggio 2025. Presenti la sindaca Silvana Di Palma, il direttore Rossano Pazzagli, docente di storia all’Università degli Studi del Molise e il direttore di ANCI Abruzzo, Massimo Luciani. Interverranno inoltre Sara Franceschelli (consigliera comunale di Castiglione Messer Marino), Nicholas Tomeo (Università degli Studi del Molise) e Carlo D’Angelo (Università degli Studi del Molise e UNPLI Abruzzo).

La scuola nasce per incrementare occasioni di formazione e di condivisione di buone pratiche nelle aree interne, per essere un luogo di partenza per alimentare, avviare o implementare processi di rigenerazione sociale ed economica, di mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali e di contrasto allo spopolamento. Tra i vari riconoscimenti, SPICCO è stata premiata da Cittadinanzattiva come una delle tre migliori buone pratiche in Italia «per essere stata la prima scuola di formazione a focalizzarsi sul ripopolamento delle aree interne e per rappresentare un faro di speranza e innovazione per i piccoli comuni del nostro Paese».

La prima edizione è stata seguita da circa 50 persone da tutta Italia tra amministratori, dirigenti di associazioni di terzo settore e appassionati desiderosi di contribuire a migliorare le condizioni di vita nelle aree fragili. Invariati la struttura e il metodo, che hanno riscosso notevole successo: «Ciascun incontro – afferma il direttore, Rossano Pazzagli – si svolgerà di venerdì pomeriggio dalle 14,30 alle 18,30 e sarà articolato in una lezione frontale di un docente o ricercatore universitario e in un seminario a carattere laboratoriale, tenuto da un Comune che abbia in corso buone pratiche di rigenerazione nella tematica considerata».

« I piccoli Comuni in Italia sono circa il 70% del totale – dichiara la sindaca di Castiglione Messer Marino, Silvana Di Palma – e occupano una superficie corrispondente al 60% del territorio nazionale sulla quale vivono 13 milioni di persone. Si tratta della rete istituzionale di base dell’Italia, l’articolazione dello Stato più vicina ai cittadini e ai territori. Urge quindi invertire il processo di marginalizzazione a cui sono stati soggetti per decenni e i governi locali possano e devono essere gli attori primari».

La scuola è promossa dal Comune di Castiglione Messer Marino, con il supporto di un partenariato strategico composto da ANCI Abruzzo, UNCEM Abruzzo, UNPLI Abruzzo, AVIS Abruzzo, Slow Food Abruzzo, CAI Abruzzo, GAL Maiella Verde, Spazio 001, Istituto comprensivo statale di Castiglione Messer Marino – Carunchio, Confcooperative Abruzzo.




G.E.A.V.: NUOVA SEZIONE PROVINCIALE

Nasce a Pescara la nuova iniziativa Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie

Pescara, 14 ottobre 2024. É nata la nuova sezione provinciale di Pescara delle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie G.E.A.V., presiedute a livello nazionale da Vittorio Sticca.

I membri del direttivo sono: Massimo Schiavone (Presidente), Lidia Di Pasquale (Vicepresidente), Roberto Agostinone (Segretario), Jenny Paola Tacconelli (Tesoriere), Chiara Di Fiore (Consigliere), Danilo Calandra (Consigliere),  Sara Francesca Schiavone (Consigliere).

A tal proposito, ha dichiarato il neopresidente provinciale Massimo Schiavone in occasione della camminata ecologica nella Pineta Dannunziana di sabato 12 ottobre 2024, con cui è stato inaugurato il sodalizio delle guardie ambientali: “G.E.A.V. nasce dall’esigenza di mettere in contatto tutte quelle persone della provincia di Pescara che hanno a cuore la natura e che vogliono contribuire attivamente a rendere migliore la realtà in cui viviamo. G.E.A.V. – ha continuato Schiavone – è una realtà ambiziosa con finalità di rispetto, tutela ambientale e salvaguardia ecologica, servizi sociali e scopi benefici e tanto altro ancora”.

Gli fa eco il Presidente Nazionale G.E.A.V. Vittorio Stucca: “Sono orgoglioso di questi ragazzi che si sono messi in gioco per il benessere della collettività, la sensibilizzazione ambientale e un aiuto per le persone più bisognose e fragili. La sezione di Pescara è strategica nell’ambito dell’organizzazione territoriale, perché ci permette di operare oltre che sulla costa adriatica, anche sul territorio sia del Gran Sasso, sia della Maiella “.

Nella sezione provinciale di Pescara in Via Nazionale Adriatica Nord 345, verranno organizzati corsi di formazione ambientale, sicurezza, emergenza, primo soccorso, ma anche giornate o eventi di tutela ambientale e sensibilizzazione nelle scuole.




STAGIONE TEATRALE AL DE NARDIS

Presentazione aperta al pubblico e alla stampa giovedì 17 ottobre ore 18

Orsogna, 14 ottobre 2024. Verrà presentata alla cittadinanza orsognese ed al pubblico tutto, giovedì 17 ottobre alle ore 18.00 presso la sala teatrale comunale Camillo De Nardis di Orsogna, la nuova stagione di prosa curata da I Guardiani dell’Oca. La suddetta nuova stagione debutterà venerdì 29 novembre con lo spettacolo “Nessuno è perfetto” commedia brillante di e con Maurizio Micheli in scena con Elisabetta Mandalari con la regia dello stesso autore.

Una piccola storia tragicomica che ironizza sulle debolezze e le paranoie del maschio medio italiano. La rassegna teatrale che ci accompagnerà fino alla primavera 2024, grazie alla sapiente conduzione del Direttore Artistico Zenone Benedetto, proporrà spettacoli che prediligono la coralità degli allestimenti scenici. Le scelte della direzione artistica hanno voluto includere anche appuntamenti con i classici storici in chiave comica, come “Falstaff a Windsor” sceneggiatura firmata da Ugo Chiti, uno dei più prestigiosi autori italiani.

Sulla scena il 9 gennaio 2025, Alessandro Benvenuti nei panni del farsesco personaggio shakespeariano Sir Jhon Falstaff, colto nelle sue maldestre avventure. Saranno diversi gli appuntamenti in cui sarà prevalentemente la commedia ad allietare il pubblico; “Il Sequestro” con Roberto Ciufoli, in scena il 1° febbraio insieme a Nino Formicola, Sarah Biacchi, Alessandra Frabetti e Daniele Marmi. Regia di Rosario Lisma; “Il Sequestro” è un’opera spagnola inedita in Italia, scritta dal drammaturgo di successo Fran Nortes. Un quintetto di interpreti irresistibili per una perfetta macchina teatrale. Il ritorno di Enzo Decaro ad Orsogna avverrà sabato 2 marzo. Questa volta lo vedremo in scena con un classico senza tempo, Non è vero ma ci credo di Peppino De Filippo.

Insieme a Decaro sulla scena ci sarà la Compagnia Luigi De Filippo con Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Carmen Landolfi, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo e Ingrid Sansone. La regia è firmata da Leo Muscato. Sul filo di una comicità tinta di amarezza e malinconia si procederà con il quinto appuntamento, quello del 15 marzo 2025. La piéce in questione è La Badante, scritta e interpretata da Tiziana Schiavrelli con Tina Tempesta per la regia di Dante Marmone, coproduzione del Teatro Abeliano di Bari e dell’Anonima GR. L’ultimo appuntamento in abbonamento sarà affidato alla produzione del Teatro Tor Bella Monaca di Roma con Anna Karenina e la sua interrogazione del mondo emotivo che travolge inaspettatamente il vissuto individuale e sociale irrompendo con forza nella realtà e nell’immaginario.

La regia è di Filippo d’Alessio, personaggi e interpretati Maddalena Emanuela Rizzi e Bruno Governale, Biagio Iacovelli, Alioscia Viccaro. A partire dal 24 novembre, I Guardiani dell’Oca riaprono le porte del Teatro “C. De Nardis” alle famiglie e al consueto appuntamento con la rassegna “Racconti d’Inverno – a teatro con mamma e papà”, che vede alternarsi sul palco per 5 domeniche compagnie professionali di prestigio nazionale, dedite al teatro classico e contemporaneo per bambini e ragazzi. Il primo appuntamento è con la compagnia cagliaritana Abaco Teatro con Cappuzzetto Rozzo, la magia del Natale inizia a scaldare l’atmosfera il 15 dicembre in compagnia perugina del Teatro di Figura Umbro con Il Soldatino di Stagno; la celebre storia de I Musicanti di Brema sarà in scena domenica 12 gennaio nell’interpretazione de Gli Alcuni di Treviso.

La programmazione continua con gli ultimi due appuntamenti dedicati alle famiglie del 2 febbraio con Hansel e Gretel della compagnia I Guardiani dell’Oca di Guardiagrele e Calibano, lo strano isolano di Eidos Teatro da Benevento, chiudono la rassegna il 16 marzo. Nel 2025 la stagione continua dando spazio alle realtà professionali che animano la scena contemporanea made in Abruzzo e prevede inoltre tre appuntamenti con il teatro dialettale: il 26 gennaio Cornute e mazziate con la Compagnia Teatrale Atriana di Giancarlo Verdecchia; il 9 febbraio Na famije difettose, de I Marrucini di Chieti di Antonio Potere; 30 marzo Stasera Eduardo della compagnia Gli Amici della Ribalta di Lanciano.




CRISI IDRICA NELL’AREA VESTINA

Cia: Impossibile lavorare le olive nei frantoi, il raccolto rischia di marcire

Chieti, 14 ottobre 2024. Lavorazione delle olive che rischia di essere compromessa nell’area Vestina a causa dell’assenza di acqua potabile nei frantoi, indispensabile per il corretto funzionamento del processo di molitura, e che potrebbe mettere a rischio l’intera produzione olearia della zona. La mancanza di risorse idriche potrebbe causare, infatti, la marcitura delle olive, vanificando mesi di lavoro e sacrificio da parte degli agricoltori locali.

Senza un rapido intervento per ripristinare l’approvvigionamento idrico, si prospettano danni economici per il settore olivicolo, con ricadute anche sulla qualità e quantità della produzione di olio extravergine d’oliva.

“La mancanza di acqua potabile nei frantoi impedisce la corretta lavorazione delle olive, che rischiano di andare perse. L’intero comparto olivicolo dell’area Vestina, già provato da altre difficoltà, si trova ora di fronte a un’emergenza che potrebbe compromettere la stagione olivicola”, dichiara il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba.

Le olive, appena raccolte, devono necessariamente essere molite altrimenti rischiano di deteriorarsi, mettendo così a repentaglio mesi di lavoro e sacrifici degli agricoltori.




PROGETTO INGENIUM

I dieci Rettori della rete europea  si incontrano a Chieti. Aula consiliare del Rettorato – martedì 15 ottobre – ore 9:00/17:00

Chieti, 14 ottobre 2024. Domani, 15 ottobre, dalle ore 9:00, i Rettori delle 10 Università aderenti al progetto INGENIUM, di cui la d’Annunzio fa parte, si riuniranno presso la sala consiliare del Rettorato, nel Campus di Chieti, per discutere le strategie future dell’alleanza e per rafforzare la propria posizione in Europa.

INGENIUM è un progetto promosso e finanziato dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di consolidare e istituzionalizzare la cooperazione internazionale tra Atenei in Europa. Attualmente vede coinvolte dieci Università europee attive in Spagna, Francia, Germania, Irlanda, Svezia, Finlandia, Bulgaria, Romania e Grecia. In particolare, il progetto mira a promuovere la cooperazione accademica e scientifica tra i suoi membri. L’obiettivo principale è creare un Campus europeo integrato, facilitando la mobilità di studenti e personale docente e tecnico/amministrativo, sviluppando programmi di studio congiunti e condividendo risorse e competenze.

“Si tratta di un momento di grande importanza per il nostro Ateneo e per la nostra regione – spiega il professor Marcello Costantini, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica nonché responsabile del progetto INGENIUM per la “d’Annunzio” – INGENIUM rappresenta, infatti, un volano che consente di offrire un’alta formazione a livello europeo, rafforzando i legami con il territorio e con le imprese presenti nei paesi dell’Unione Europea. Inoltre – conclude il professor Costantini – l’alleanza tra questi Atenei si pone l’obiettivo di rendere i nostri campus sempre più sostenibili e attenti al benessere di studenti e del personale che, a vario titolo, vi opera”.




TOMMY LASORDA un mito che continua a vivere in Abruzzo

I viaggi delle radici organizzati dalla comunità della città americana nella quale è vissuto testimoniano la grande popolarità del personaggio di origine abruzzese

Tollo, 14 ottobre 2024. In Abruzzo ogni borgo ha un suo “testimonial” più o meno noto. Casualmente, due paesi molto vicini della provincia di Chieti legano entrambi il loro nome a grandi campioni dello sport: parliamo di Ripa Teatina e Tollo. Mentre il primo è legato al più grande campione di pugilato della storia d’America, Rocky Marciano, il secondo, grazie a Tommy Lasorda, è diventato la culla del baseball e del softball in Abruzzo.

Da Tollo, infatti, nei primi anni del 900, partì Sabatino Lasorda, padre del più grande testimonial di baseball nella storia degli USA. Giocatore, allenatore, manager. La sua storica carriera come manager dei Los Angeles Dodgers lo consacrò come uno dei più grandi nel mondo del baseball nella storia americana.

Domenica 10 ottobre si è suggellato per la terza volta l’incontro con la comunità americana nella quale Lasorda è vissuto: per il terzo anno consecutivo, la Fullerton Sister City Association (FSCA), gemellata con Tollo (CH), ha organizzato un tour in Italia, dal 3 al 12 ottobre 2024. La visita al Comune chietino si è svolta il 10 ottobre, quando la delegazione si è recata nel palazzo municipale di Tollo, dove è stata ricevuta dal Sindaco Angelo Radica.

A Tollo si trovava già la figlia di Tommy, Laura Lasorda, che continua a coltivare il legame che legava il padre all’Abruzzo e a Tollo. Dopo il consueto scambio di doni tra la delegazione americana e i massimi rappresentanti comunali, tutta la delegazione si è recata nella zona dello stadio del paese dove si svolgeva un amichevole di baseball tra le squadre giovanili di Macerata e Tollo. In serata c’è stata l’inaugurazione della sala del palazzo comunale dedicata a Tommy Lasorda: una stanza ricca di cimeli, simboli e ricordi legati al grande uomo di sport che tanto amava il paese di suo padre. Un luogo che, seppur piccolo, rappresenterà in modo tangibile un pezzo di storia di un personaggio che ha impersonato il sogno americano senza mai dimenticare le sue radici.

Tommy, infatti, era profondamente legato alle sue radici abruzzesi, visitò per l’ultima volta Tollo nel 1980, accolto da un entusiasmo eccezionale, che ha ispirato la nascita del baseball nel paese e in tutta la regione.

Ora un grandissimo murales nello stadio del paese, nella parte riservata al baseball, ricorda questo grande personaggio, suscitando interesse e curiosità anche da parte dei più giovani che decidono di intraprendere questo particolare sport di squadra. Sulla scia e nel nome di Tommy, l’americano d’Abruzzo.




COOKING CUP SCAVOLINI STORE 2024

Spettacolo di vela e cucina, vince Idea Fissa 2

Pescara, 14 ottobre 2024. Ammazza la cozza …col gin è il titolo del piatto che ha proiettato al primo posto l’imbarcazione Idea Fissa 2 che per il secondo anno consecutivo si conferma sul podio della Cooking Cup conquistando il Trofeo Challenger Cooking Cup Scavolini Store 2024 ottenendo il massimo del punteggio nella combinata vela-cucina in mare. Una sfida tra issate, bolinate e strambate mentre sottocoperta la pasta bolle e si preparano salse di pomodoro e vellutate di ceci e cozze.

Un clima di sana competizione sportiva e abilità culinaria, tanto divertimento in amicizia e gusto hanno animato l’intera domenica che ha visto partecipare 27 imbarcazioni d’Altura con a bordo circa 130 velisti appartenenti a diversi circoli abruzzesi che si sono sfidati in un percorso di 9 miglia al largo del porto turistico Marina di Pescara unendo le proprie doti veliche con quelle culinarie. Applausi per il Circolo Nautico Pescara 2018 e in particolare per il consigliere Ferdinando Ciccozzi che si è dedicato anima e corpo all’organizzazione dell’evento, riuscito anche grazie al decisivo apporto anche quest’anno del main sponsor Scavolini Store, specializzato nella produzione di cucine ed attrezzi correlati.

Una giornata di sole e di vento divertente sugli otto nodi ha accompagnato la gara durante la quale i cuochi-velisti hanno dovuto confezionare sottocoperta nel miglior modo possibile un piatto originale e gustoso di pasta con cozze, ceci, pancetta ed altri ingredienti rigorosamente uguali per tutti. Un lavoro incalzante poi per la giuria capitanata dal campione di pallanuoto Marco D’Altrui e dalla signora Anna Ciattoni, socia storica del Circolo e moglie del presidente onorario Nino Venditti, che all’arrivo hanno assaggiato tutti i piatti preparati dagli equipaggi giudicando aspetto, gusto e difficoltà nell’esecuzione.

Tanta creatività anche nella scelta dei nomi delle pietanze: dal Mare e Monti in barca al Diabolik di cozze, dal Cecio Marino a Amarcozz e Vista Mare.

Al secondo posto overall della combinata si è classificata l’imbarcazione Movida Junior e al terzo Mamà. Premi anche per le categorie divise a seconda della lunghezza delle barche: in categoria A vince  Bluna II, seconda Iaia 2 e terza Osiris, in categoria B prima Mamà, seconda Mexal e terza Celeste 2, in classe C prima Idea Fissa 2, seconda Movida Junior e terza Cecilia.




MARSICA MEDIEVALE E MODERNA. TERRITORIO, PERSONE, ECONOMIE, POTERI

Presentazione del libro Edizioni Kirke

Avezzano, 14 ottobre 2024. Sarà presentato venerdì prossimo, 18 ottobre 2024 alle ore 16:30, il volume Marsica Medievale e Moderna. Territorio, Persone, Economie, Poteri; nella sala studio dell’archivio storico Diocesano dei Marsi Via Mons. Domenico Valerii, 30 ad Avezzano. Interverranno S.E. Mons. Giovanni Massaro, Vescovo dei Marsi e Marina Maria Serena Nuovo, Direttrice del Castello Piccolomini di Celano che dialogherà con autori e curatori del volume.

Marsica Medievale e Moderna. Territorio, persone, economie, poteri Atti del Convegno di Avezzano, 7-8 ottobre 2022 a cura di Veneranda Rubeo e Antonio M. Socciarelli Prefazione di Gianni Venditti Gli atti raccolgono le comunicazioni presentate nel corso del Convegno Marsica Medievale e Moderna: territorio, persone, economie, poteri, tenutosi il 7 e 8 ottobre 2022 ad Avezzano. Con un taglio fortemente diacronico e l’ampio spettro tematico proposto come orizzonte di osservazione, queste giornate di studio hanno voluto offrire una nuova occasione di riflessione e dialogo, con l’obiettivo di mettere a fuoco il percorso compiuto dall’indagine storiografica sulla Marsica, come pure di individuare al suo interno gli elementi di stabilità e di novità, interconnessioni e cesure, nonché i raccordi con quadri di riferimento più generali.

Saggi del volume: G. Grossi – Le origini della Dioecesis di Civitate Marsi (VI-X secolo); M.C. Somma – Chiese e monasteri: la committenza dei Conti dei Marsi nella Marsica dell’XI secolo; L. Meglio – I possedimenti dei Certosini di Trisulti nel territorio marsicano in epoca medievale; V. Rubeo – A proposito di Albe caput comitatus, di preminenze politico-territoriali e costruzione di canoni nella tradizione storico-erudita marsicana; P. Besutti – Il contributo dei codici liturgico-musicali allo studio dei territori e delle istituzioni: il gradualekyriale di Trasacco; P. Nardecchia – Gli affreschi nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Marano, una nuova traccia nella Marsica della chompagnia di pittori attiva tra XV e XVI secolo; L. Branciani – La famiglia Maccafani di Pereto nella storia della Diocesi dei Marsi tra il XV secolo e la prima metà del XVI. Nuovi contributi da alcune pergamene di recente edizione; E. Di Cristofano – Nuove luci sugli affreschi del catino absidale della chiesa S. Maria di Loreto in Magliano de’ Marsi; M. Vaccaro – Paolo Zopparello e la pittura del secondo Cinquecento nella Marsica; A.M. Socciarelli – «Son stato nel vescovado il verno alle nevi». Pastoralità e politica nella diocesi dei Marsi post-tridentina attraverso l’azione di Giovan Battista Milanesi; S. Boero – Ospedali e politiche assistenziali nella Marsica medievale e moderna; F. Ciaglia – «Sterilissime pescagioni e giacci fissi». Per una storia dei congelamenti del lago del Fucino nella Little ice age; C. Ciccarelli – Ricerca storica e miti fondativi nell’Historia Marsorum di Muzio Febonio; F. Piccone – Musiche e scene devozionali nella Marsica in età moderna: i Santi Martiri in Celano (secc. XVII-XIX); M. Ramadori – S. Rosa da Lima in un dipinto della chiesa del Ss. Salvatore a Oricola, riflesso di rapporti politici e religiosi con il Nuovo Mondo tra XVII e XVIII secolo; F. D’Amore – La famiglia Mattei di Avezzano da sostenitrice del Soglio Pontificio a nemica del Papa-Re (1276-1867); C. Faricelli – Delazioni e relazioni nobiliari nell’Avezzano del Settecento: il caso della scuola trinitaria di Teresa Cucchiari; F. Marinelli – Da pescatori a contadini: una vecchia sentenza sugli usi civici del lago Fucino.




POLACCO DELL’ANNO IN ITALIA E NEL MONDO 2024

È abruzzese l’unico premiato all’8° edizione; Walter De Berardinis si aggiudica il 2° premio della categoria Polacco per scelta. La cerimonia di consegna si è svolta all’auditorium Porta del Parco a Bagnoli di Napoli

Napoli, 14 ottobre 2024. Nell’auditorium “Porta del Parco” a Bagnoli di Napoli si è svolta l’8° edizione  “Polacco dell’anno in Italia e nel mondo – 2024”, evento promosso dall’Associazione dei Polacchi in Calabria (Zwiazek Polakow w Kalabrii) e presieduta dalla presidente Katarzyna Gralińska e Magdalena Ratajewska, segretaria dell’Associazione. Tra i premiati, tutti impegnati nel promuovere la storia e la cultura polacca in Italia e nel resto del mondo, l’abruzzese Walter De Berardinis che da molti anni conduce ricerche storiche sui militari polacchi presenti in Italia nella Prima e Seconda Guerra Mondiale.

A proporre la candidatura di De Berardinis è stato il collega giornalista, il molisano Lello Castaldi. La cerimonia di premiazione è stata preceduta dai saluti istituzionali del Senatore Bogdan Michał Borusewicz, Presidente emerito del Senato della Repubblica di Polonia e membro del movimento sindacale Solidarność; Bartosz Skwarczyński, Console dell’Ambasciata della Repubblica di Polonia in Italia accompagnato dalla Viceconsole Justyna Kałuża, Carmine Sangiovanni, presidente della X Municipalità di Fuorigrotta e Bagnoli, Bożena Kamińska, presidente del premio e Marilena Rango, Presidente del M.I.I.R.A.. Da altre nazioni sono stati premiati: Pawel Bielec, artista; Luba Lewak, attrice; Katarina Lavmel, docente e poetessa; Tomasz Snarski, avvocato e filosofo; Jaroslaw Wowak, docente; Stanislaw Zawodnik, medico; Krystian Machnik, attivista ed operatore umanitario; Iwona Czekanska, imprenditrice e benefattrice; Stanislaw Stehlik, artista; Ernestine Baig, ricercatrice storica e mediatrice culturale tra l’Austria e la Polonia; L’Associazione gruppo polacco “Czerwone Maki” (Papaveri Rossi).

Per questa edizione, portata a Napoli dagli organizzatori, i premiati sono stati coinvolti l’intera settimana con visite guidate ed eventi culturali. Nel consueto ringraziamento alla platea, De Berardinis, ha ripercorso le importati iniziative storiche culturali per la storia della Polonia e il legame tra Giulianova e Napoli per la ricca collezione pittorica di “Scuola napoletana” e della “Scuola di Posillipo” donata da  Vincenzo Bindi alla città adriatica (Giulianova, 21 gennaio 1852 – Napoli, 2 maggio 1928).

Giulianova è legata alla Polonia soprattutto per gli eventi di guerra: il giuliese Novizzo Cittadini fu l’unico soldato italiano a partecipare con gli insorti nella Sollevazione della Grande Polonia del 1918-19 o Rivolta Wielkopolska del 1918-1919; Nel cimitero militare italiano di Varsavia è sepolto il carabiniere Ernesto Zenobi morto nel lager nazista di Gorlitz; Giulianova diede rifugio all’apolide, ebreo polacco, Riccardo Fischer, medico condotto che si formò con il prof. Gasbarrini a Bologna; 26 soldati del II corpo d’armata polacco in Italia si sposarono con altrettante donne giuliesi; 39 caduti polacchi furono sepolti nel cimitero comunale di Giulianova, poi successivamente tumulati nei cimiteri militari di Loreto e Bologna; Il 22 giugno 1946, a Giulianova, nasceva l’Associazione del 15° Pułk Ułanów Poznańskich (15° reggimento lancieri di Poznan). Oggi nel loro museo in Polonia campeggia una gigantografia con i carri armati sul lungomare di Giulianova del giugno 1944; tantissime famiglie giuliesi ospitarono nelle loro case, dal giugno 1944 al giugno 1946, i soldati polacchi guidati dal Generale Władysław Albert Anders.




RICOMINCIO DA DUE

La Sieco Akea vince al Tie-Break contro la Vidya Viridex Sabaudia

Ortona, 14 ottobre 2024.  La Sieco Akea Ortona ha inaugurato la stagione 2024 2025 con una vittoria sofferta ma meritata al tie-break contro un tenace Vidya Viridex Sabaudia. Una partita caratterizzata da momenti di brillantezza alternati a cali di concentrazione che hanno permesso agli avversari di recuperare terreno e, come accaduto nel quarto set, addirittura ribaltare la situazione e allungare fino al tie-break. Bene Bertoli e Pasquali, quest’ultimo autore di quattro muri. Buona anche la prestazione di Broccatelli, sempre reattivo e pronto ad esibirsi in recuperi particolarmente complicati. Una vittoria che dimostra le grandi potenzialità di una squadra che continua la sua crescita cominciata già negli ultimi allenamenti congiunti.

IN BREVE

La Sieco Akea Ortona sembra voler cominciare con il piede giusto la sua prima di campionato. Subito in vantaggio con un break, Ortona si spegne all’improvviso per lasciare campo aperto a Sabaudia. L’arrembaggio ortonese comincia nella fase finale del parziale, ma un pelo troppo tardi. La Vidya Viridex Sabaudia vince con il minimo scarto.

Un secondo set che è chiaramente a tinte bianco azzurre. Proprio quando sembrava fatta, invece sul finale la squadra sembra spegnersi. La ricezione va in affanno e la palla spesso va lunga favorendo un facile contrattacco di Sabaudia. La Sieco dilapida un importante vantaggio e dal 21-17 si ritrova sotto 25-26. La sbandata, però, sveglia Ortona che comincia a ribattere palla su palla fino a ricostruire e finalizzare il punto break che di fatto chiude il set.

Terzo set equilibrato con la Sieco che tenta la fuga quando scocca la metà del parziale. I ragazzi di coach Denora trovano un vantaggio di tre punti. Ancora una volta la Vidya Viridex si avvicina quando Ortona vede il traguardo del secondo set. Questa volta gli impavidi stringono i denti e, seppur soffrendo un gioco molto intenso degli avversari, riescono a portare a casa il set.

Anche il quarto set è all’insegna dell’equilibrio ma la Sieco è costretta ad inseguire un break. La partita cambia volto sul finale, Ortona trova il vento giusto e allunga grazie anche ad un insidioso turno al servizio di Bertoli. L’inerzia però termina e gli ospiti si rifanno pericolosamente sotto e sul 22-22 la gara è di fatto riaperta. Sabaudia trova la forza di ribaltare il punteggio. Ortona spreca nel finale e si va al tie-break.

Il Tie-Break è a senso unico con la Sieco da subito in vantaggio e aiutata anche da due colpi di fortuna al servizio. Colpi di fortuna che alla fine non hanno influenzato l’inerzia di un set nel quale i Ragazzi Impavidi hanno dato fondo alle ultime energie per sopraffare un avversario stanco ed impreciso.

PRIMO SET

Primo servizio della stagione è tra le mani di Arienti. Anche il primo punto ed il primo punto sono della Sieco con Pasquali 1-0. La Sieco ricostruisce bene e Bertoli fa 2-0. Ottimo attacco in veloce di Tomassini 3-2. Invasione fischiata alla Sieco 4-4. Lungo scambio caratterizzato da due prodezze del libero. È lunga la ricezione degli impavidi, Sabaudia ne approfitta per il doppio vantaggio 7-9. Un pallonetto al centro e gli ospiti prendono il largo 7-13. Invasione del numero 3 Tomassini, reduce da una brutta storta 10-13. Ci prova il centrale, ma è costretto a cedere il posto. Fuori il muro di Ortona 11-15. Rossato sbaglia il servizio 12-16. La Sieco Akea ricostruisce e Del Vecchio finalizza 14-16. Fuori la pipe di Bertoli 14-18. Out il servizio di Catinelli 15-18. Del Vecchio intuisce il pallonetto di Onwuelo e lo ferma a muro 17-19. Fuori l’attacco, difficile, di Rossato 19-22. Fuori il servizio di Ruiz 21-23. Mazzon sfrutta la mano esterna del muro ortonese e conquista il set point. Fuori l’attacco di Menichini 23-24. È Onwuelo che chiude il set. Il muro di Marshall non può trattenere 23-25.

SECONDO SET

Ruiz è al servizio. Ma il primo punto è impavido 1-0. Fuori l’attacco di Marshall 1-2. Bertoli gira il colpo 5-3. Gran colpo di Marshall in pipe 6-5. Onwuelo fa mani-fuori 7-7. Gran muro di Pasquali 9-7. Bertoli mette in grande difficoltà la ricezione dei laziali, la palla torna nel campo di Ortona ed è un cioccolatino servito a Marshall 10-7. Onwuelo sbatte ancora sul muro ortonese 11-7. Ottima veloce al centro di Pasquali 12-9. Ancora una ricostruzione di Ortona e ancora una finalizzazione di Marshall 14-9. Tomassini attacca al centro 14-10. Capitan Marshall osa troppo e il suo servizio si infrange sulla rete 16-12. Ancora una gran diagonale di Ruiz 19-15. Malinteso tra Broccatelli e Bertoli, Ruiz serve nella zona di conflitto e fa ace 19-16.  Catinelli gioca di prima e fa punto 21-17. Il muro ferma Marshall 22-20. Catinelli sbaglia il servizio 23-21 ma subito dopo sbaglia anche Marshall 23-22. Bertoli la piazza a fondo campi 24-23. Fuori il muro sull’attacco di Onwuelo e la situazione è ribaltata 24-25. Palla spinta fischiata ad Ortona e ancora set point per gli avversari 25-26. Bertoli rimette la situazione in parità ma c’è un check in corso per presunta invasione. L’invasione però è di Sabaudia, quindi il punteggio non cambia 26-26. Muro di Marshall 27-26. Ruiz però annulla 27-27. Fuori il servizio di Tomassini 29-28. Ancora Rossato che pizzica la linea di fondo campo 30-29. Poi errore di Marshall dai nove metri 30-30. Lo stesso Capitano si fa subito perdonare con una pipe che vale il 31-30. Onwuelo tira forte, il muro smorza il colpo e Ortona ricostruisce con attacco finale di Rossato 32-30.

TERZO SET

Prima Ruiz e poi Pasquali 1-1. Fortunoso muro di Arienti che finisce sul giocatore laziale 2-1. Invasione per Arienti 4-4. Ace di Onwuelo 6-7. Pasquali chiude la porta a muro 8-7. Stavolta Onwuelo trova punto 9.8. Ace di Ruiz 9-9. Rossato ha il braccio caldo e dopo aver servito forte attacca anche il punto del 12-10. Fuori il servizio di Catinelli 13-11. Fuori anche l’attacco di Mazzon 15-11. La pipe di Marshall 17-13. Bertoli di furbizia cerca la punta delle dita di Onwuelo, la palla rimbalza fuori 18-13. Pinelli smarca Marshall che schiaccia in pipe senza muro 19-14. Ancora una volta Sabaudia si prepara ad un contrattacco ma l’arbitro ferma il gioco per un’invasione a muro 20-17. Fuori il servizio di Tomassini 21-18. Marshall finta la botta e invece la piazza ingannando muro e copertura 22-19. Rossini infrange il muro di Sabaudia 23-19. Con Pinelli che riceve, Marshall si inventa palleggiatore e serve a Bertoli la palla del 24-19. Ancora Bertoli chiude il Set e mette in cassaforte il primo punto in palio 25-20.

QUARTO SET

Batte Ruiz e il primo punto è di Bertoli 1-0. Onwuelo tocca la schiacciata di Marshall ma è richiesto l’intervento del video-check. Videocheck che da ragione a Sabaudia ed il punteggio è ribaltato 2-3. Menichini ferma Rossato con un buon muro 3-5. Forte la diagonale di Bertoli 5-6. Fuori l’attacco di Onwuelo 8-8. Bertoli mette a terra la pipe del 10-10. Marshall rompe le mani del muro 11-12. Muro di Pinelli 13-13. Il muro di Sabaudia finisce fuori 14-13. Il muro di Onwuelo tocca l’antenna 15-15. L’arbitro vede fuori l’attacco di Onwuelo ma la palla è buona e il videocheck ribalta la decisione dell’arbitro. Situazione ribaltata Rossato schiaccia fuori, l’arbitro la vede dentro e c’è bisogno del videocheck per dare il punto alla Vidya 16-17. Ace di Bertoli 18-17. Onwuelo schiaccia sull’asta 19-17. Mani-fuori di Marshall 20-17. Pasquali trova un gran muro 22-19. Marshall murato 22-21. Rossato per il mani fuori del 23-22. Rossato fermato a muro 23-24. Sabaudia vince 23-25.

QUINTO SET

Fuori la diagonale di Ruiz 1-0. Fortunoso ace di Pinelli, la palla si ferma contro il nastro 2-0. Tomassini mura Rossato 3-2. Pipe per Bertoli 4-2. Invasione Sabaudia 5-2. Ancora un colpo di fortuna per Ortona. Stavolta è Pasquali a far fermare la palla sul nastro con il suo servizio 6-2. Fuori il servizio di Catinelli e si cambia campo sull’8-3. Palla spinta da un giocatore del Sabaudia 9-3. Out la parallela di Onwuelo 10-3. Marshall gira la mano e la tocca piano, la palla pizzica la riga 11-3. Ace di Rossato 12-3. Muro di Pinelli 13-3. Invasione di Marshall 13-4. Out il muro della Sieco 13-5. Ruiz 13-6. Marshall trova il punto del match-point 14-6. Menichini serve fuori e la Sieco trova una vittoria da due punti.

Coach Francesco Denora: «Una vittoria che fa estremamente piacere perché l’abbiamo raggiunta lottando. A noi va il merito di non esserci scoraggiati nei momenti difficili ma i complimenti vanno al Sabaudia perché hanno disputato una grandissima partita. Sapevamo si trattasse di una squadre ostica, rognosa, brava a difendere e che tocca tanti palloni a muro; insomma una bella gatta da pelare. Gli obiettivi per il futuro sono quelli di migliorare sulla costanza. Dobbiamo essere più costanti. Il campionato è lungo, stiamo lavorando ogni giorno su questo aspetto».

Sieco Service Akea Ortona 3-2 Vidya Viridex Sabaudia (23/25 – 32/30 – 25/20 – 23/25 – 15/7)

Durata Set: 32’ / 37’ / 28’ / 33’ / 14’ 

Durata Totale: 2h 24’

Arbitri: Polenta Martin, Candeloro Eleonora

Sieco Service Akea Ortona: Pinelli 3, Pasquali 9, Broccatelli (L) Pos. 63% Perf 32%, Bertoli 23, Del Vecchio 2, Marshall 24, Di Tullio, Rossato 17, Arienti 3. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 13, Aces: 4, Battute Errate: 12

Plus Volley Sabaudia: Tomassini 13, Menichini 6, Ruiz 20, Onwuelo 22, Mazzon N., Rondoni (L) Pos.55% Per 19%, Mazzon R. 20, Catinelli Guglielmetti 2. Allenatore: Mosca. Vice: Canari

Muri Punto: 10, Aces: 3, Battute Errate: 24




RISOTTO CACHI E PISELLI

Ricetta vegetariana

IL CACHI (KAKI) – (nome scientifico Diospyros kaki), O LOTO, è un frutto autunnale vivace… per il suo colore particolare, da giallo-arancione ad arancione intenso. È chiamato “cibo degli dei” perché ha un sapore delicato, speciale e gradito. Il suo nome scientifico deriva dall’unione delle parole greche “DIOS= ZEUS E PYROS = GRANO”. La pianta è conosciuta come “Albero della Pace”, da propagandare e piantare in questo momento storico, soffrendo per le guerre e, nella speranza che terminano. La tradizione ci racconta che è “l’albero delle sette virtù”, perché: vive a lungo – dona una vasta ombra – fa nidificare gli uccelli tra i suoi rami – non viene attaccato dai parassiti – decora l’autunno con le sue foglie giallo/rosse – ha un tipo di legno che arde bene e, le sue foglie cadute, forniscono ottime sostanze concimanti. È un frutto davvero prezioso per la salute. Il cachi è ricco di zuccheri, ha un alto contenuto di beta carotene –  vitamine A – C – K, ha proprietà lassative e diuretiche, è energetico, quindi consigliato a chi fa sport. È antiossidante e previene le malattie cardiovascolari.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

Riso Carnaroli 160 grammi

CACO MELA 200 GR (per la sua polpa densa e perché riduce il dolce dei cachi)

Piselli 100 grammi

Cipolla 50 grammi

Olio extra vergine di oliva 2 cucchiai 15 g

Brodo vegetale ½ l

Burro 15 g

Sottiletta 25 g

Pepe q.b.

Sale q.b.

Procedimento

In un tegame antiaderente, fare appassire nell’olio extra vergine di oliva, la cipolla tagliata delicatamente, quindi tostare il riso per qualche minuto, mescolando con un cucchiaio di legno. Incorporare a poco a poco il brodo caldo, a seguire i piselli, il caco mela tagliato a cubetti, sino a fine cottura, (circa VENTI MINUTI). A fuoco spento, mantecare il risotto nel tegame chiuso con il coperchio, con la sottiletta e il burro. Lasciare riposare per due minuti e servire il risotto nei piatti fondi, aggiungendo il pepe e completato con strati sottili e pezzetti di caco mela. Il risotto ai cachi e piselli è molto gustoso in questa stagione.

Il vino consigliato con la frutta dovrà essere dolce e frizzante.

Luciano Pellegrini




TOMBAROLI MALEDETTI Giuseppe De Mattia

Project Room a cura di Massimiliano Scuderi, 28.10.2024 > 2.12.2024. Sabato 26 Ottobre 2024 _ ore 18:00 Spazio Sei, piazza Caduti del Mare 6, Pescara

Pescara, 13 ottobre 2024. La Fondazione Zimei è lieta di presentare la sua prima Project Room che nasce in collaborazione con lo Spazio Sei di Pescara. Creato da Isabella De Luca nel 2020,  lo Spazio Sei apre una nuova fase del progetto grazie all’incontro  ed alla collaborazione con la Fondazione Zimei, sotto la direzione artistica di Massimiliano Scuderi.

Si farà attenzione alle nuove figure che si affacciano sulla scena internazionale della creatività, attraverso un’attività di ricerca dei nuovi linguaggi artistici e delle innovative realtà culturali presenti in Italia e all’estero. La personale di Giuseppe De Mattia (Bari, 1980) sarà la mostra inaugurale del progetto.

Artista che utilizza oggetti e suggestioni per indagare alcuni aspetti della memoria culturale di luoghi su diversi piani narrativi – dalla dimensione locale, personale ed autobiografica, a quella storica e globale – utilizza scultura, fotografia, Installazioni, video, suoni, disegno e pittura che spesso si fondono in vere e proprie wunderkammer.

Da attento osservatore del panorama artistico contemporaneo, il lavoro di De Mattia tocca spesso questioni strutturali legate all’economia dell’arte, articolate attraverso un dialogo tra ironia, satira e critica pregnante. La mostra è a cura di Massimiliano Scuderi e s’ inaugurerà sabato 26 Ottobre alle ore 18 presso Spazio Sei di Pescara, evento promosso dalla Fondazione Zimei.

Giuseppe De Mattia è presente in collezioni pubbliche e private tra cui la collezione deL Mambo di Bologna e  il fondo di acquisizione UniCredit. Tra le ultime personali “Visita di cortesia” alla galleria Banquet di Milano e “Figlio di gazza” nella galleria Materia di Roma. Tra le collettive: Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico di Roma, “That’s It!” a cura di Lorenzo Balbi al MAMbo di Bologna.

Tra le residenze all’estero, “A bigger splash”, Port Tonic Art a Saint Tropez e quella ancora in corso con CMS Foundation nel quartiere di Zacamil in El Salvador, dove sta realizzando alcune opere pubbliche.




INCLUDI_AMO_CI

I sentieri della pedagogia verso infiniti traguardi possibili

L’Aquila, 13 ottobre 2024. L’appuntamento aquilano per la presentazione del percorso formativo Includi_amo_ci è stato un autentico successo! L’evento era sold out già da qualche giorno e le aspettative sono state ampiamente confermate con una sala gremita di Dirigenti scolastici, Docenti e Assistenti educativi, tutte figure centrali nel percorso di crescita intorno ad una parola così ovvia ma talora ancora criptica per le Istituzioni scolastiche e per la società in genere.

Chiara Ciminà, componente del Consiglio Direttivo di Autismo Abruzzo Onlus e Coordinatrice del Laboratorio di Comunità Ca.Fè nella città di Teramo, ha aperto i lavori ieri mattina sabato 12 ottobre 2024, nella Sala Ipogea del Consiglio regionale dell’Abruzzo, sottolineando che “il percorso formativo è organizzato dalla Associazione Autismo Abruzzo in sinergia con l’Unione dei Comuni della Montagna aquilana e con il Comune dell’Aquila nell’ambito del Progetto Includiamo” e ancora Ciminà ha ricordato che il Progetto è finanziato dalla Regione Abruzzo grazie a “interventi ed iniziative dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico, di cui al fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”.

Il Consigliere Scimia, intervenuto in rappresentanza del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ha ripercorso le azioni introdotte dalla municipalità per gli interventi di inclusione e ha confermato la volontà dell’Amministrazione comunale di voler continuare nel percorso tracciato perché la ricostruzione riguarda anche e moltissimo l’aspetto sociale.

L’intervento di Deborah Visconti, Presidente dell’Unione dei Comuni della Montagna aquilana – Ambito sociale capofila del Progetto che agisce su tutto il territorio della provincia aquilana, non nasconde la propria soddisfazione nell’aver potuto “promuovere iniziative che aiutino le persone con disturbo dello spettro a partecipare alla vita comunitaria”, sottolinea quanto sia importante che le famiglie non siano lasciate sole ad affrontare tante difficoltà e quindi l’obiettivo è di migliorare la qualità di vita per tutto nucleo familiare”, per Visconti “la forza delle piccole comunità sta proprio nella forza di stringersi intorno a chi è più vulnerabile” “L’inclusione è un diritto e non un favore, ogni persona ha un valore per la nostra società” conclude Visconti.

Con l’intervento della Dott.ssa Raffaella Peroni dell’Ufficio Scolastico Regionale, viene ribadito che “l’inclusione non è solo un aggettivo, ma un volere imprescindibile che si riflette sulla nostra missione educativa per garantire le stesse opportunità di apprendimento” e ciò che si vuole è che “la scuola sia in grado di accogliere ogni singola differenza attraverso il dialogo e il confronto, solo così è possibile rendere l’inclusione una realtà concreta“. La dott.ssa Peroni conclude il suo intervento esprimendo “il sostegno incondizionato dell’Ufficio Scolastico regionale dell’Abruzzo a iniziative che guardano all’inclusione”.

L’intervento dell’Assessore regionale all’Istruzione e al Sociale, Roberto Santangelo, conferma la marcata volontà della filiera istituzionale a voler cambiare il sistema, a voler rendere il sistema scolastico abruzzese più inclusivo affinché “questa parola inclusione non sia più abusata all’interno della società”. L’Assessore dice a chiare lettere che “non dobbiamo assolutamente tornare indietro agli anni ‘70 ma portare avanti un processo di civiltà, di inclusione.” E ancora dichiara che “potremmo immaginare un percorso dedicato alla formazione continua degli insegnanti affinché possano avere gli strumenti migliori per approcciarsi a questa tematica, il percorso sarebbe naturalmente da realizzare in collaborazione con l’USR.” Come Assessorato, Santangelo sottolinea che “sta provando a cambiare il sistema, la famosa integrazione sociosanitaria non esiste ma stiamo provando a fare una riforma organica in cui il sociale e il sanitario lavorino in sinergia, con il coinvolgimento dei Comuni. Il tema non è quello delle risorse ma piuttosto quello della progettualità. Il bando regionale che finanzia questo pregevole percorso formativo sta funzionando bene su Teramo, su L’Aquila e sta partendo anche su Pescara, va un pò meno bene su Chieti.”

L’Assessore conclude il suo intervento dicendo che “i nostri ragazzi non sono un problema ma una risorsa”, si vuole provare a cambiare almeno la società abruzzese e chissà che dal nostro piccolo Abruzzo non emerga una buona prassi che possa poi essere replicata a livello nazionale. Questa è l’ambizione dell’Assessore e noi gli auguriamo di poter rendere concreta questa visione, ma per farlo bisogna decidere di andare tutti nella stessa direzione.

Il presidente di Autismo Abruzzo, Dario Verzulli, conclude la parte degli interventi istituzionali dichiarando che “tutti questi nostri ragazzi devono essere considerati persone.”

Gli attesissimi interventi di carattere scientifico sono avviati con la presentazione della Professoressa Evelina Chiocca, Presidente dell’Osservatorio 182 e tra i massimi esperti in Italia sul tema dell’inclusione scolastica. Il focus dell’intervento “a che punto siamo con il nuovo PEI” non necessita di esplicitazioni, la professoressa coinvolge la platea con la sua consueta energia e generosità nel condividere gli approfondimenti normativi e i tanti casi pratici. Il Dirigente scolastico prof. Achille Volpini presenta un intervento molto appassionato, anch’egli racconta delle azioni messe in atto nel Liceo che dirige a Roseto degli Abruzzi per proteggere l’inclusione e con essa, dunque, il percorso scolastico degli allievi più fragili. Volpini dichiara che “le norme ci tutelano e tutelano l’utenza.”

Il Professor Raffaele Iosa inonda la platea di emozioni in ogni momento, ma soprattutto quando parla del “RICONOSCERTI PERSONA, ognuno di noi ha un’identità, a prescindere dalla diagnosi! Guai a chi predetermina il destino di una persona sulla carta!

Ognuno di noi è IRREGOLARE! Senza esitare il prof. Iosa dice che “la pietas è quella che sta rovinando l’inclusione” e quindi parla delle tre possibilità di risultato con la Zona Prossimale di Sviluppo, secondo la nota teoria di Lev Vygotskij nell’approccio alla psicologia dello sviluppo.

È impattante il prof. Iosa quando dichiara che “al compimento dei 21 anni, il 50% di queste persone è ricoverato in strutture, il 20% è scomparso, NASCOSTO! le famiglie non li fanno uscire, e solo un 23% se la cava”

Per Iosa “oggi le scuole sono davanti a una grande sfida dell’eterogeneità, la grande arte di insegnare oggi riguarda tutti.” Il professore conclude il suo intervento con l’archetipo della genitorialità: “il papà che lancia il figlio verso l’alto, nel tirarlo su dice al figlio tu sarai migliore di me.”

L’intervento del Prof. Fabio Filosofi accompagna la platea nella “narrazione e negli infiniti mondi del possibile”. Anche attraverso l’arte si può fare inclusione, anche Filosofi raccomanda di “non creare il buonismo …” Gli insegnanti dovrebbero agire come de costruttori di pregiudizi e stereotipi, lavorare con l’umano è sempre sfidante, conclude Filosofi.

Con il Prof. Vincenzo Antonio Gallo si ribadisce ancora una volta che “L’inclusione riguarda lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli studenti” e la progettazione universale per l’apprendimento valorizza TUTTI, ma è necessario partire sin dall’inizio, ovvero dalla progettazione didattica che deve essere naturalmente flessibile; vengono illustrate le Linee guida del CAST con una miriade di possibilità di azione e di risultati positivi!

In collegamento da remoto il Professor Dario IANES porta all’attenzione della platea il concetto di “inclusio-scetticismo” e attraverso esempi calzanti conduce i presenti a riflessioni certamente non scontate. La parola più utilizzata in questa bellissima giornata è stata: Tutti! Qualsiasi commento sarebbe superfluo e allora: buona formazione a tutti!

Il periodo del corso di formazione aquilano, sempre di 4 giorni con 3 ore di lezione quotidiane dalle 15 alle 18 avrà luogo il 14, 15, 16 e 17 ottobre presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Amedeo D’Aosta” – L’Aquila.

È doveroso infine ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo grande successo: Claudia Frezza referente dell’Associazione per le tematiche scolastiche, Scuola Webinar, partner del Progetto tramite l’agenzia SINTAB srl, l’Unione dei Comuni Montagna aquilana, il Comune dell’Aquila e infine, ultima ma non per importanza, la Regione Abruzzo per tutto il supporto e per aver messo a disposizione la Sala Ipogea del Consiglio regionale.

INCLUDI_AMO_CI è una delle azioni previste nell’ambito del progetto “INCLUDIAMO” del quale Autismo Abruzzo APS è promotrice e partner; il progetto è finanziato da Regione Abruzzo con DGR n. 101 del 28.02.23 “interventi ed iniziative dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico, di cui al fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”.




SALUTE UNICA

Oltre 2.000 le presenze registrate nella tre giorni della terza edizione di One Health Award “Frontiera Africa”

Teramo, 13 ottobre 2024. Si è chiusa la terza edizione di OHA 2024 “Frontiera Africa” che ha fatto registrare la presenza di oltre 2.000 persone – tra cui oltre 400 studenti delle scuole superiori di Teramo – nelle varie sessioni dell’evento sulla Salute Unica promosso dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo.

Questa mattina, al Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria (CIFIV) dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise, l’autore e compositore David Monacchi, in dialogo con la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti, ha trattato il tema del patrimonio eco-acustico delle foreste primarie. In una vera e propria Lectio Magistralis ha illustrato, con l’ausilio di immagini e suoni, l’ambizioso progetto “Fragments of Extinction”: una ricerca di lungo termine sul patrimonio dei suoni delle foreste primarie equatoriali più remote e ancora incontaminate del pianeta, basata su registrazioni 3D ad altissima definizione in Amazzonia, Bacino del Congo, Borneo.

Nelle conclusioni, il DG dell’Istituto Nicola D’Alterio ha ringraziato chi ha creduto nell’evento e sostenuto concretamente One Health Award: le Istituzioni nazionali e locali in primis, gli autorevoli ospiti, poi la parte organizzativa e tutto il personale dell’Istituto che, ancora una volta, ha fatto squadra per portare la storia e l’attività dell’Ente su palcoscenici così prestigiosi.

“Mentre venivo qui stamattina ripensavo a un anno fa, eravamo in questo stesso luogo a chiudere tre giorni meravigliosi ‘passati’ sulle sponde del Mediterraneo: direi che ne abbiamo fatta di strada nel corso di quest’anno… dal Nord Africa ci siamo spinti fino al cuore del continente e poi giù fino in Namibia. L’Africa è stata e sarà la Frontiera del nostro impegno come Istituto. Lo abbiamo ripetuto spesso da venerdì a oggi. L’Istituto lavora in Africa da quasi 40 anni. Tanto abbiamo imparato in questi decenni e tanto ancora dobbiamo imparare, in uno scambio che – ce lo hanno ricordato il Ministro Anna Maria Bernini e il Presidente di Med-Or Marco Minniti – è sempre reciproco” – ha dichiarato D’Alterio – “Una cosa di cui sono certo è che siamo sulla strada giusta. Ma abbiamo bisogno di restare insieme. Da soli non c’è salute, non c’è salvezza per il pianeta. La Salute Unica rimane il nostro faro e sono fermamente convinto che questo evento ci aiuta ogni anno diffondere la cultura di One Health”.

“Vi posso assicurare che One Health Award non si ferma qui” – ha concluso D’Alterio – “Certo, richiede sacrificio, ma come insegna l’etimologia della parola, si tratta di “sacrum facere” ed è qualcosa di sacro quello che realizziamo da tre anni. Abbiamo già in testa qualche novità per il 2025 e la prossima destinazione del viaggio, ma l’orizzonte non cambierà: la Salute Unica per gli uomini, gli animali e il pianeta”.

Ripercorri OHA 2024 “Frontiera Africa” sui canali Facebook, Instagram, Twitter/X, Linkedin e sul sito onehealthaward.it.




UN PRESIDIO PER LA CATASTROFE IN MEDIORIENTE

A cura della Casa del Popolo La Conviviale – Vasto

Vasto, 13 ottobre 2024. Ieri Vasto era più bella del solito, perché con i volti e con le parole di tante e tanto che sono scesi in piazza sono stati espressi la vicinanza ai popoli palestinese e libanese e l’opposizione alla politica di genocidio di Israele.

Questa nuova catastrofe palestinese e la persecuzione e la pulizia etnica a cui quel popolo è sottoposto da 76 anni parlano anche a noi. Perché ci esortano a sentimenti di umanità e di vicinanza verso chi è oppresso; perché ci mostrano come “La guerra non ripristina i diritti, bensì ridefinisce i poteri“.

E con l’assedio della Palestina, lì Israele uccide uomini, donne e bambini e tenta di cancellare il diritto all’autodeterminazione dei palestinesi, il diritto alla memoria, il diritto al futuro di un intero popolo e aumentare il suo potere criminale in tutta la regione.

Qui, un governo complice dei crimini di guerra e del genocidio in corso in Palestina e in Libano, tenta di cancellare anche il diritto di manifestare attraverso il Ddl n. 1660, impone un’economia di guerra, taglia lo stato sociale e favorisce l’accrescimento di profitto e poteri delle multinazionali delle armi.

Per questo, come Casa del Popolo La Conviviale ci è sembrato doveroso organizzare il presidio di ieri e non possiamo che ringraziare con tutto noi stessi i cittadini e le cittadine, le associazioni, i partiti, i sindacati che hanno partecipato con testa e cuore alla manifestazione.

Le guerre in corso solo apparentemente sono lontane, ma ci riguardano e devono riguardarci. Per questo ci saranno altri appuntamenti su questo tema, a partire dal 24 ottobre alle 18:30, quando nella nostra sede di Corso Dante 50/52 ospiteremo il giornalista Bassam Saleh e rappresentanti della comunità palestinese per un seminario dal titolo “un anno di genocidio: quale prospettiva per il Medio Oriente” Teniamoci stretti. Ce n’è bisogno.




RG STAMPA FUTURA TERAMO  SUPERATA

Sconfitta per 3 a 1 dall’Imoco Conegliano

Teramo, 13 ottobre 2024. Esce sconfitta la RG Stampa Futura Teramo nel primo match stagionale in trasferta, nel nuovo Girone C della B1. Le biancorosse sono state superate 3-1 dal Cortina Express Imoco Conegliano con questi parziali: 25-21; 25-18, 19-25; 25-23.

Il tabellino della partita:

Cortina Express Imoco Conegliano 3: Orso 10, Adigwe, Fiolo, Genovese 6, Novello 15, Manda 3, Bacchin 12, Airhienb, Moroni 13, Corzanese, Zorzetto, Agosto, Arici, Forte.

Rg Stmpa Futura Volley Teramo 1: Mileno 2, Coccoli 1, Danaila 14, D’Urso, Costantini 14, Ruggiero, Capone, Sbano, Sartore 10, Mazzagatti 7, Zarattini, Renzi, Patasce 4. All. Collavini.