LA SICUREZZA SUL LAVORO SINONIMO DI PROGRESSO

Seminario all’Università d’Annunzio di Pescara

Pescara, 13 ottobre 2024. Il Comitato per lo Sviluppo Economico e per il Sociale organizza per il 16 ottobre alle ore 11 presso l’Università d’Annunzio di Pescara (viale Pindaro, 42), Aula 35, un seminario che guarda al futuro partendo da un tema che fa particolarmente discutere visti i dati troppo spesso poco confortanti su tutto il territorio nazionale, ed è la sicurezza sul lavoro.

Il titolo di questo incontro ad ingresso gratuito è “La sicurezza sul lavoro sinonimo di progresso” che suona come un augurio ma funge anche da spinta alla concretizzazione di piani di sicurezza e rispetto delle regole che possano alzare la produzione ma non a discapito di chi lavora, ed ecco perchè l’evento si pone come opportunità unica per approfondire l’importanza della sicurezza sul lavoro come fattore chiave del progresso economico e sociale.

Saranno la Professoressa Nardone Paola del Corso di Laurea in Economia, Imprese e Mercati Finanziari ed il Dottor Ingegner Paolo Provino Presidente di ENBITAL (Ente Nazionale Bilaterale Italiano)/Resp. TNV EUROPE a dare spazio al tema.

Come anticipa il Presidente Provino: “Ringrazio la Prof.ssa Nardone per l’opportunità e la sensibilità dimostrata per un argomento così importante. È un’ottima occasione per sensibilizzare le future classi dirigenti su un tema che è sinonimo di un sistema economico sviluppato, ma soprattutto, un’opportunità per valorizzare le imprese. Gli studenti avranno la possibilità di conoscere i vantaggi dell’investire nella sicurezza, nella sostenibilità e nel certificare queste skills”.




IL DISAGIO GIOVANILE

Pesano carenza di infrastrutture, spazi, centri di aggregazione e opportunità

Avezzano, 12 ottobre 2024. Genovesi all’indomani dell’operazione Alto Impatto: “La nostra città non ha una visione strutturata che possa essere di stimolo per le nuove generazioni”.

“Desidero esprimere un sincero ringraziamento al Prefetto di L’Aquila per la costante attenzione che dimostra nei confronti di Avezzano e di tutto il territorio provinciale. Un ringraziamento speciale va anche a tutte le forze dell’ordine, agli uomini e alle donne che, con dedizione e professionalità, hanno lavorato ieri per garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini avezzanesi. Tuttavia, dopo l’importante attività di controllo introdotta, è nostro dovere porci una domanda: perché ad Avezzano c’è così tanto disagio giovanile?”.

È quanto chiede in una nota Tiziano Genovesi, consigliere di opposizione al Comune di Avezzano (L‘Aquila), all’indomani dell’operazione Alto Impatto, portata avanti su tutto il territorio comunale anche l’impiego delle unità cinofile ed elicotteri.

“La risposta a questa domanda – prosegue Genovesi – è complessa, ma una cosa è certa: ad Avezzano mancano opportunità e spazi che possano aggregare e coinvolgere i giovani, a partire da quelli dedicati allo sport. Se vediamo le strutture sportive pubbliche ci rendiamo conto che sono carenti, tant’è che le società calcistiche locali sono costrette a organizzare turni per poter svolgere le loro attività, e in alcuni casi ad organizzarsi persino privatamente per la manutenzione degli impianti. Abbiamo lo Stadio Cimarra dei Marsi che presenta gravi problematiche e lo ‘Stadio dei Pini’, ormai inagibile da decenni”.

È dunque evidente, secondo il consigliere di opposizione, “che la nostra città non ha una visione strutturata che possa essere di stimolo per le nuove generazioni. Di fronte a questa carenza di infrastrutture e opportunità, i giovani sono spesso costretti a riunirsi in bande, creando un ambiente competitivo negativo che non può che portare a problemi di ordine pubblico”.

È vero che questo fenomeno è diffuso in molte realtà, e mi aspetto che questa sarà la giustificazione della maggioranza. Tuttavia, la mia risposta è un’altra: perché Avezzano non riesce a prendere esempio dalle città virtuose? Basterebbe già guardarsi intorno nella Marsica, dove molte città o addirittura paesi, hanno strutture migliori di quelle avezzanesi, che garantiscono ai loro giovani una vita sana e più aggregante. I nostri nonni ci hanno sempre tramandato un prezioso consiglio: Specchiati in chi è migliore di te e fanne scuola – conclude Genovesi – Avezzano ha bisogno di una visione diversa, di un piano concreto per offrire ai giovani alternative sane e positive. È nostro dovere lavorare per rendere la città un luogo di opportunità, crescita e aggregazione, un posto in cui i giovani possano sentirsi parte di una comunità che li supporta e li guida verso un futuro migliore”.




LO SPOPOLAMENTO DELLE AREE INTERNE

Di Marco su aree interne: “La strategia attuale non funziona, gli ingressi sono pochi e non frenano lo spopolamento. Servono un confronto con i sindaci e maggiori servizi”

Teramo, 12 ottobre 2024. “La legge regionale 32 del 2021 non è riuscita né a vincere, ma nemmeno a frenare il fenomeno di spopolamento delle aree interne, questo è emerso chiaramente dalla riunione del Comitato per la legislazione del Consiglio regionale tenutasi ieri. Servono obiettivi più ampi ed efficaci per raggiungere lo scopo che la stessa legge, che individua incentivi a chi decide di trasferirsi nell’entroterra, si pone. Per questa ragione ho chiesto che alle prossime sedute partecipino anche alcuni sindaci dei territori interni dell’Abruzzo, in modo da poter calibrare meglio le proposte per migliorare la situazione e farlo in tempi brevi”, il commento del consigliere regionale Antonio Di Marco sulla Commissione incentrata su questo tema.

“Le 513 persone che grazie ai 2.500 euro annui di incentivi hanno scelto di venire a vivere in Abruzzo o spostarsi da una provincia all’altra, soprattutto nell’Aquilano, leggiamo dai report, sono poca cosa sia perché non frenano i numeri dello spopolamento, che sono oltre l’8,3 per cento della popolazione abruzzese (-14.300 circa) contro lo 0,47 per cento in entrata portato dalla legge 32 – spiega Di Marco – e non sono rosee nemmeno le prospettive future, che vedono incrementi ulteriori dello spopolamento fino al 2027.

Il problema è che una volta trasferiti, i neocittadini si ritrovano a dover combattere con problemi radicati, che li inducono a ripensare alla propria scelta ad esempio: accorpamenti scolastici penalizzanti per alcune realtà; mezzi pubblici non rispondenti alle esigenze di tempo e spostamento di ognuno per ragioni di lavoro, studio, svago; una sanità che non garantisce la dovuta copertura e talora si traduce in un vero e proprio rischio di vita, perché alcuni centri sono lontani decine di chilometri dei presìdi ospedalieri e perché la Regione ha praticamente smantellato le postazioni di emergenza urgenza che erano state pensate proprio per colmare le distanze e dare una risposta capillare di intervento alla comunità formata soprattutto da anziani.

Per ripopolare servono altre cose: una strategia pensata e condivisa con tutti i soggetti capaci di poter dare supporto e soluzioni efficienti: incentivi non soltanto per le attività economiche, ma anche per i servizi, rette scolastiche, abbonamenti per il trasporto pubblico, l’apertura di servizi sanitari specialistici, ambulatori pediatrici, tutte comodità che ad oggi non ci sono e non sono state nemmeno ipotizzate da chi governa, nonostante le visite palmo a palmo fatte durante la campagna elettorale. Non solo, un discorso serio e a parte meriterebbero poi politiche per la rigenerazione urbana e per l’innovazione tecnologica, su cui al momento non esiste nulla di propositivo.

Bisogna, dunque, mettere insieme le forze, costruire il progetto con i Comuni interessati in primis e coinvolgere forze capaci di suggerire strategie vincenti, bene l’Osservatorio per la Cultura, ma anche l’Anci e il mondo associazionistico del territorio vanno coinvolti in modo più diretto, nel merito”.




L’EVENTO SULLA SALUTE UNICA

Domani 13 ottobre ultimo giorno di One Health Award

Teramo, 12 ottobre 2024. Collaborare con l’Africa per aiutare l’Africa, ma anche noi stessi. Questo il messaggio che giunge dalla seconda giornata di One Health Award 2024, in corso a Teramo e organizzato dall’IZS. “ERFAN – Networking and One Health”, la tavola rotonda che ha aperto i lavori della seconda giornata dell’evento dedicato alla “Frontiera Africa”, si è concentrata su uno dei progetti più importanti di cooperazione nel continente africano.

Nel pomeriggio protagonista lo “One Health Project”, tavola rotonda moderata dalla giornalista Francesca Parisella. Sul palco si alternano grandi voci impegnate nel lavoro di scambio continuo con l’Africa.

Il Presidente della Fondazione Med-Or, Marco Minniti, si è focalizzato sui rischi globali e sulle opportunità comuni nel cammino con l’Africa: “Già oggi l’Africa costituisce un continente decisivo per l’equilibrio del Pianeta. L’Africa sta crescendo demograficamente in maniera esponenziale, mentre l’Europa è in recessione demografica. Bisogna costruire insieme un grande patto che costruisca canali legali per i movimenti delle persone. Per quanto riguarda le ricchezze naturali l’Africa è fondamentale per l’energia fossile: pensiamo che l’Algeria oggi è il primo fornitore per l’Italia. Poi ci sono le materie prime critiche (cobalto, litio, metalli delle terre rare) indispensabili per la ricerca tecnologica. L’Africa è cruciale anche per quanto riguarda le questioni della sicurezza del Pianeta. Viviamo in un mondo profondamente interconnesso nel quale le distanze si sono drammaticamente ridotte. L’alta formazione ci deve aiutare a far sì che si formino classi dirigenti all’altezza della situazione e dei bisogni dell’Africa perché l’Africa sarà sempre più lo specchio dell’Europa”.

A raccogliere gli spunti di riflessione, l’ospite d’onore dell’evento: il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.  Nel dialogo con la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni, il Ministro Anna Maria Bernini ha dichiarato: “Partecipare a One Health Award è stata un’esperienza preziosa per riflettere sul ruolo cruciale del Piano Mattei come strumento per una nuova prospettiva di sviluppo nel Mediterraneo. Collaborazione e condivisione devono guidare il nostro approccio con l’Africa. Ricerca e formazione sono le chiavi per un futuro migliore: motori di progresso, pace e diplomazia. Per un continente ricco di potenziale come l’Africa, rappresentano opportunità per creare le basi di una crescita sostenibile”.

“L’idea di One Health incarna perfettamente lo spirito del Piano Mattei: studiare patologie in Africa apre nuove strade per affrontare problemi anche qui in Europa” – ha proseguito il Ministro Bernini – “da tempo esiste una solida rete tra le Università italiane e quelle africane, una collaborazione che dobbiamo ampliare anche al mondo produttivo. È quanto stiamo promuovendo come Ministero dell’Università e della Ricerca anche grazie al prezioso contributo della Fondazione Med-Or guidata da Marco Minniti, che supporta la formazione dei giovani africani e promuove sinergie tra atenei, ricerca e imprese”.

Ad accogliere il Ministro, il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto insieme al Prefetto Fabrizio Stelo, al Rettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, e alla Autorità Militari. Il primo cittadino ha confermato il supporto e la vicinanza del Comune all’IZS Teramo. “Un’eccellenza che ha un ruolo centrale per l’economia sociale, culturale e scientifica della città” – ha sottolineato il Sindaco, nel suo saluto istituzionale all’evento – “ed esempio concreto, attraverso le sue attività, di come il concetto di ‘One Health’ sia essenziale per definire una strategia globale e interdisciplinare contro le minacce alla salute, rappresentando anche uno straordinario veicolo di pace”.

Il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha inviato una nota che sottolinea l’impegno del Governo italiano su sfide globali come la salute: “L’impegno del Governo è concreto, con una attenzione speciale per l’Africa. È necessario ridare speranza e crescita al continente africano per avere più stabilità. Il Governo ha l’ambizione di promuovere il rilancio dei rapporti con il continente africano su nuove basi eque e paritarie. Puntiamo così ad integrare l’Africa nelle catene globali del valore, creare impiego, favorire le condizioni per garantire ‘il diritto a non emigrare’ di cui ha parlato Papa Benedetto XVI. La nostra deve essere un’azione di sistema nel quadro di una strategia complessiva per l’Africa dove partenariati politici, cooperazione allo sviluppo e collaborazione economica vedano il contributo di tutto il Sistema Italia. Penso in questo quadro all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, una realtà dinamica con una estesa rete di cooperazione in Africa. Sono personalmente molto grato all’Istituto anche per la sua adesione all’iniziativa Food for Gaza, per dare assistenza umanitaria alla popolazione della Striscia e favorire la pace in Medio Oriente”.

One Health per il mondo che verrà: l’Africa al centro” il tema dell’OHA Talk del CEO dell’American Society for Microbiology, Stefano Bertuzzi che ha tirato le fila della due giorni di riflessioni nell’aula magna dell’Università.

La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione degli One Health Award 2024, condotta dalla giornalista Rai Giorgia Cardinaletti. I premi sono stati assegnati a Heinrich Feldmann per i suoi sforzi nello sviluppo di Ervebo, il vaccino per l’Ebola che ha salvato la vita a migliaia di persone; a John Nkengasong, Coordinatore Globale per l’AIDS del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, per aver dedicato la propria vita al miglioramento della salute e del benessere delle persone più vulnerabili del mondo e per i suoi sforzi nello sviluppo della consapevolezza della salute pubblica globale; e al dr. Fratel Rosario Iannetti, missionario comboniano, che ha dedicato e dedica la vita al miglioramento della salute fisica e spirituale delle persone più vulnerabili del Sud Sudan.

L’appuntamento con One Health Award termina domani, domenica 13 ottobre, con un evento a invito al CIFIV di Colleatterrato Alto, dedicato al patrimonio eco-acustico delle foreste primarie a cura dell’autore e compositore David Monacchi.




PATTO COMUNALE PER LA LETTURA

Oggi la firma con gli aderenti. L’Amministrazione: “Puntiamo a Chieti città che legge, ma anche a città della cultura”

Chieti, 12 ottobre 2024. Firmato stamane il Patto comunale per la lettura nella sala convegni del Museo Barbella, dove sono stati invitati tutti i soggetti che hanno aderito al bando pubblicato dall’Amministrazione al fine di istituire il Patto e arrivare a conseguire per Chieti la qualifica di “Città che legge” (Programma promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura – Ministero per la Cultura) attraverso l’Avviso pubblico del 30 luglio 2024 (giusta D.G. n.600 del 22 luglio 2024). L’atto era necessario per il Comune di Chieti, nonché il requisito richiesto per partecipare ai futuri, ma imminenti, avvisi per la qualifica Cepell di “Città che legge”, ma anche per porre le prime basi di programmazione e lavoro condiviso, inerenti gli scopi e le finalità sottese al progetto, ossia: “riconoscere e promuovere e diffondere il libro e la lettura come diritto fondamentale, nonché come risorsa strategica per promuovere lo sviluppo culturale e migliorare il benessere individuale e dell’intera comunità; promuovere e facilitare il radicamento della lettura come abitudine individuale e sociale, basando l’azione su un welfare culturale integrato”.

“Oggi, nell’adesione formale al Patto comunale, abbiamo anche l’onore di vedere la sottoscrizione della nostra Università G. D’Annunzio, qui rappresentata dalla prof.ssa Ilaria Filograsso, che è il primo presidio formativo e culturale del nostro territorio e che per noi è da ulteriore stimolo a maggiori sinergie tra Istituzioni – così il sindaco Diego Ferrara – . E abbiamo anche istituzioni importanti, come il Teatro Marrucino, la nostra biblioteca Bionincontro e la presenza di realtà extracomunali, cosa inusitata nei Patti di altri Comuni italiani, ma che è il nostro segnale di apertura ed inclusività alla costruzione di quella Rete tra Amministrazione e intero territorio anche provinciale. Il “Patto per la lettura”, promosso e curato della consigliera delegata alle Associazioni, Istituzioni e cittadini, Barbara Di Roberto, è il frutto di un lavoro sinergico attuato con i Settori comunali competenti a cui arrivi il nostro ringraziamento per la qualità del lavoro svolto e per la sinergia sul fine dello stesso. In questo senso, quindi,  per la nostra città la sottoscrizione del Patto comunale per la lettura è un passo fondamentale per la crescita culturale della comunità e per la promozione della lettura come vero e proprio strumento di sviluppo del territorio e ciò che più dà valore a tutto questo è che questo avverrà dal lavoro che INSIEME faremo: oggi poniamo le basi di un percorso che sarà più lungo e stabile e sicuramente foriero di progetti, eventi, programmazione e quindi di crescita culturale e sociale per Chieti e i sui residenti e cittadini”.

“Oggi noi tutti, insieme, Sindaco, Amministrazione e sottoscrittori del Patto comunale, abbiamo posto il primo mattone di quella che sarà una Casa collettiva costruita sulla Cultura e per la Cultura a Chieti e che faccia di Chieti non solo “città che legge” ma che possa portarci in futuro ad essere anche noi “Città della Cultura – il commento del presidente del Consiglio comunale Luigi Febo – . Certo, è un traguardo ambizioso, ma come ho spesso detto, bisogna sempre gettare il cuore oltre l’ostacolo. Sono certo che a partire da oggi la strada sarà meno in salita perché ciò che si farà sul tema culturale della diffusione della lettura e del libro lo faremo animati dallo stesso amore per la cultura e per la nostra città”.

Questo Patto per la lettura è il primo passo di un percorso che, ne sono certa, ci porterà a realizzare importanti progetti culturali per la nostra città – conclude Barbara Di Roberto – I sottoscrittori sono tanti, cosa che mi fa tanto piacere e, in fondo, non mi sorprende. Non sorprende perché l’attivismo, la passione, e la capacità progettuale ed

organizzativa, il cosiddetto lavoro già messo in campo e offerto a Chieti proprio sul tema della promozione e diffusione del libro e della lettura è cosa nota nella nostra città, cosi come al di fuori di essa Bene, da oggi abbiamo una strada da percorrere insieme e lo faremo anche con ‘imprescindibile supporto degli uffici del Settore Cultura, che anche io ringrazio, e del nostro Sindaco perché tutti abbiamo esatta contezza di quanto importante è per Chieti avere il riconoscimento di “Città che legge” prima, e la possibilità di accedere ai Bandi Cepell poi. Non ci resta quindi che metterci subito al lavoro e farlo da subito insieme”




25 APRILE ABRUZZO PROGRESSISTA

Costituito il Direttivo dell’Associazione

Pescara, 12 ottobre 2024. Due fronti principali di impegno: promuovere una mobilitazione regionale contro le politiche della Giunta Marsilio, per il lavoro, il diritto alla salute, all’istruzione e alla mobilità, l’acqua bene comune e cambiare il Pd Abruzzo.

Si è tenuta ieri la riunione di insediamento del direttivo regionale dell’Associazione 25 Aprile Abruzzo progressista, convocata dalla Presidente Paola Cianci.

Il Direttivo risulta così composto, tra componenti effettivi ed invitati permanenti: Paola Cianci (Presidente), Giovanni Di Iacovo (vice presidente e portavoce), Stefania Di Padova (vice presidente), Andrea Catena, Andrea Core, Fausta De Ascaniis, Silvio De Lutiis, Giuseppe Di Girolamo, Fiorangelo Cutilli, Francesco Del Viscio, Francesco Cilli, Giulia Spadaccino, Ernesto Graziani, Stefano Mancini, Davide Morante, Antonio Palombaro, Pamela Roncone, Tommaso Sarchese, Rita Silvaggi, Robert Verrocchio.

Il Direttivo ha eletto quale coordinatore organizzativo dell’Associazione Andrea Catena. Due sono i terreni di iniziativa individuati nel corso della riunione e approvati dall’organismo:

  • Portare avanti in Abruzzo le campagne nazionali per la pace e fermare le guerre in corso in particolare in Ucraina e Medio Oriente ed i referendum nazionali contro il Jobs Act, contro l’autonomia differenziata e per lo ius soli;
  • Lanciare un appello alle forze di opposizione e alle forze sociali e sindacali per una mobilitazione regionale contro le politiche della Giunta Marsilio, che stanno conducendo l’Abruzzo ad una crisi drammatica, per il lavoro, per la difesa del diritto universale alla salute, per la mobilità e i trasporti pubblici (a partire dall’ascolto dei territori sul raddoppio della ferrovia Roma-Pescara), per il contrasto della crisi idrica, per la tutela delle risorse ambientali e contro la riperimetrazione della Riserva Naturale del Borsacchio, per la transizione ecologica e contro la quasi totale assenza di politiche per il sostegno alle aree interne e il ripopolamento delle terre alte.

L’Associazione, aperta al contributo di militanti e amministratori di tutto il campo progressista, infine, ha esaminato la situazione interna al Pd abruzzese, che resta il suo principale riferimento politico, e ha ribadito il giudizio di profonda insoddisfazione diffuso tra elettori e iscritti.

Ha dato quindi mandato al coordinatore neoeletto e alla segreteria politica per costruire nelle quattro province alleanze alternative all’attuale assetto politico regionale del partito, sulla base delle proposte politiche elaborate dall’Assemblea costitutiva dell’Associazione (www.abruzzoprogressista.blogspot.com), in vista dei congressi di circolo e provinciali del Pd, che si terranno a partire dal 15 novembre.




FORMAZIONE PER VOLONTARI CRI

Comitato di Giulianova inaugura il nuovo Corso

Tortoreto, 12 ottobre 2024. Croce Rossa Italiana inaugura il nuovo “Corso di Formazione per Volontari” aperto a tutta la popolazione. Il corso si terrà presso la Sala Mabeba, nei locali dell’Acquapark di Tortoreto, a partire da sabato 26 ottobre. Gli incontri permetteranno di conoscere le principali attività svolte dalla Croce Rossa a carattere internazionale, nazionale e locale.

Nello specifico, il corso mira a far conoscere storia, peculiarità e specificità dell’Associazione e del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa; diffondere e rinforzare i Principi Fondamentali; offrire una solida preparazione di base, nonché conoscenze pratiche ed utili; assicurare una visione completa del contesto locale, nazionale ed internazionale, fornendo strumenti di orientamento nella scelta dei servizi da svolgere; far acquisire la capacità di porre in essere i gesti salvavita; assolvere agli adempimenti richiesti dalla legge in ordine a salute e sicurezza del Volontario.

Per iscriversi, basta registrarsi sul sito www.gaia.cri.it.




EMERGENZA IDRICA

Convocazione del Consiglio Comunale Straordinario a Fossacesia

Lanciano, 12 ottobre 2024. Il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha richiesto la presenza del presidente Gianfranco Basterebbe e dei tecnici della Sasi a una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, che sarà convocata a breve scadenza per affrontare l’emergenza idrica che sta colpendo il territorio e altri 59 comuni gestiti dalla Sasi. La crisi idrica, caratterizzata da  sospensioni quotidiane della fornitura di acqua potabile, sta causando gravi disagi alla popolazione e alle attività economiche, complicando i rapporti tra cittadini e istituzioni.

“La situazione è estremamente critica e richiede un intervento urgente e coordinato per trovare soluzioni efficaci – ha dichiarato il Sindaco Di Giuseppantonio – Durante la seduta consiliare, discuteremo le problematiche attuali, le misure adottate finora e le possibili strategie future per migliorare la gestione della crisi idrica. La presenza della Sasi sarà fondamentale per affrontare questa emergenza in modo adeguato.”

Nei mesi scorsi, la Regione Abruzzo ha pubblicato il lavoro della commissione d’inchiesta del Consiglio Regionale, istituita per verificare la situazione idrica in Abruzzo. Tra le questioni affrontate, è emerso il potenziamento della rete di distribuzione, poiché l’acqua potabile è una risorsa essenziale per la salute umana e la vita quotidiana. Il Presidente della Regione,  Marco Marsilio, ha inoltre richiesto lo stato di Emergenza in Abruzzo per la crisi idrica, che ha colpito in particolare le province di Chieti e Pescara.

“La situazione si sta aggravando ulteriormente con una riduzione delle ore di fornitura dell’acqua, aumentando i disagi per cittadini, servizi pubblici e imprese – ha aggiunto il Sindaco – È fondamentale che tutte le parti coinvolte collaborino per trovare soluzioni rapide ed efficaci.”

Di Giuseppantonio si è sempre battuto per migliorare la situazione idrica nella provincia di Chieti. Negli ultimi anni, ha promosso due riunioni, nelle sorgenti di Fara San Martino e a Fossacesia, con tutti i sindaci della provincia per protestare, discutere e affrontare questa problematica.

L’Amministrazione Civica di Fossacesia estenderà l’invito a tutti i soggetti interessati a partecipare alla seduta straordinaria del Consiglio Comunale per contribuire alla ricerca di soluzioni efficaci e condivise.




TERRE SONANTI: LUNGO IL CAMMINO DEL MAMMUT

Prossima tappe ad ocre e fossa, con laboratori, lezioni di archeologia e storia, arte e musica

L’Aquila, 12 ottobre 2024. L’arrivo del mammut nei comuni attiva processi, crea connessione, stimola la creatività e la voglia di fare, esaltando valori e competenze locali. Per noi è stata l’occasione, ad esempio, per fare un laboratorio di canto e musica che ha coinvolto gli alunni della scuola primaria e i loro nonni, a creare ponti e legami tra le generazioni”. Nelle parole della professoressa Rosella Pezzuti, responsabile della Unità educativa musicale di Poggio Picenze, il senso e il vero obiettivo del cammino, fisico e simbolico in 13 comuni dell’Aquilano del mammut di cartapesta a grandezza naturale realizzato nell’ambito del progetto Terre sonanti.

Un viaggio partito dal castello cinquecentesco dell’Aquila, sede del Museo nazionale d’Abruzzo, dove è custodito il fossile originale del Mammuthus meridionalis vestinus, risalente a 1.300.000 anni fa, tornato alla luce nel 1954, tra i meglio conservati di sempre, all’interno di una cava di argilla di Scoppito, capofila del progetto.

Dopo le tappe dell’Aquila, Scoppito e Campotosto, grande partecipazione nello scorso week end a Barisciano e Poggio Picenze, dove rispettivamente si sono esibiti tra gli altri, il gruppo teatrale dell’associazione culturale Il Sito, con lo spettacolo “Ru Mammut”, le bambine e i bambini di Barisciano in una performance di danza, ed è stata allestita una suggestiva mostra sulla civiltà della pastorizia. Mentre a Poggio Picenze c’è stata la citata restituzione del laboratorio di canto intergenerazionale con nonne e i nonni, le bambine e i bambini, con la collaborazione della scuola primaria di Poggio Picenze dell’istituto Comprensivo di Navelli. Ad accogliere il mammut anche i sindaci di Barisciano, Fabrizio D’Alessandro, e di Poggio Picenze, Antonello Gialloreto, oltre alla direttrice artistica di Terre Sonanti, Silvia Di Gregorio.

E altrettanto ricche di sorprese saranno le prossime tappe.

Sabato 13 ottobre ad Ocre, in piazza San Martino, nella frazione di San Martino d’ Ocre alle ore 18, in programma “Ma ma ma mamuuuut!” , con protagoniste e bambine e i bambini della scuola primaria di Ocre, un intervento teatrale  curato da Antonella Lattanzi preparato nel corso di laboratori tenuti nei giorni precedenti. E ancora il laboratorio di cucito e pittura, “Ritagli di sto…ria”, curato dall’associazione SanPanfiliAmo e dal gruppo Stelle Sospese, “Ricordi di un viaggio”, curato dalle associazioni “Il Castellano”, “La Solagna” e “Poli SMart 1987”, che racconta il territorio di Ocre, la sua montagna, i conventi di Sant’ Angelo e Santo Spirito e il celebre castello che domina la conca aquilana. Musiche e canti di Elena D’ Ascenzo e Davide Zanini. Interverrà il Sindaco Gianmatteo Riocci. Rinfresco e buffet a cura del ristorante “ La Radice”

Domenica 13 ottobre, alle ore 16 il Mammut sarà a Fossa in piazza Gemona, e ad accoglierlo ci sarà l’installazione artistica realizzata nel corso dei laboratori partecipati condotti dal MuBAQ- Museo dei Bambini L’ Aquila, dal titolo “ Accogliamo il Mammut con creatività”. Canti e musiche di Elena D’ Ascenzo e Davide Zanini. La storica dell’arte Roberta Ianni racconterà il ritrovamento della necropoli e la stratificazione di civiltà che testimonia,  nonchè di Fossa, “terra delle beatitudini”, con i suoi i santi, conventi e la meravigliosa chiesa di Santa Maria ad Cryptas. Interverrà  il sindaco Fabrizio Boccabella. -Rinfresco e buffet in collaborazione con la Proloco di Fossa.

Come sempre ci saranno le narrazioni teatrali di Alberto Santucci, e la mostra delle opere dedicate al mammut realizzate dalla classe 3A del Liceo Artistico F. Muzi – L’ Aquila.

Nel frattempo, sono stati anche attivati in tutti i plessi scolastici dei Comuni partner, i laboratori artistici di realizzazione di libri d’arte ispirati al Mammut condotti da Debora Frasca e Francesca Racano.

Il progetto “Terre sonanti – il Mammut” è finanziato dai fondi Restart, con capofila il Comune di Scoppito, e vede la collaborazione dell’Università dell’Aquila, del MAXXI L’Aquila, del Teatro stabile d’Abruzzo (Tsa), del Museo nazionale d’Abruzzo (Munda), dell’Accademia di belle arti dell’Aquila (Abaq), con il patrocinio dell’Ufficio speciale della ricostruzione dei comuni del cratere sismico 2009 (Usrc), nonchè con l’adesione di molte altre associazioni e altri 12 comuni dell’Aquilano. L’iniziativa è inserita anche nel cartellone delle attività culturali dell’Università dell’Aquila, e nello specifico del Festival di teatro “Aria”, supportata e sostenuta dall’Incubatore di creatività dell’Ateneo.

La realizzazione del Mammut ha coinvolto oltre 70 persone coordinate dall’artista Massimo Piunti, affiancato dall’artista Marco Rodomonti, nella fase finale di decorazione: un gigante mobile sagomato con il riciclo di un’enorme quantità di carta di giornale, intorno alla struttura portante progettata e montata dallo scenotecnico ed ex capo macchinista del Teatro stabile d’Abruzzo, Ferdinando Tacconi, coadiuvato da Fausto Antonetti.

Queste le successive tappe: sabato 19 ottobre Villa Sant’Angelo, domenica 20 ottobre Sant’Eusanio, sabato 26 ottobre San Demetrio ne’ Vestini, domenica 27 ottobre Fagnano. Infine, domenica 3 novembre Fontecchio, sabato 9 novembre Tione degli Abruzzi e domenica 10 novembre Acciano.




ULTIMO APPUNTAMENTO DELL’ESTATE DELL’ARATRO

Fabliò – Storie a lume di lucerna

Pianella, 12 ottobre 2024. Fabliò – Storie a lume di lucerna, l’audace chiusura dell’Estate dell’Aratro nella Tenda Yurta. Questa sera alle ore 21.00 presso la Tenda Yurta sulle Terre di Arotron a Pianella è previsto l’ultimo appuntamento con la lunga programmazione dell’Estate dell’Aratro diretta da Franco Mannella.

Dunque, è con Fabliò – Storie a lume di lucerna che si conclude la rassegna estiva 2024: un appuntamento che risulta essere anche un invito ad esplorare i sentieri percorsi dalla letteratura riguardo ai temi del corpo, dell’eros e del sesso, con lo spirito del gioco divertente ma anche curiosamente erudito.

Sono gli attori Alessandro Rapattoni (anche autore, regista) e Chiara Colangelo i protagonisti dell’audace reading, un esperimento ispirato dai fablieaux medievali ( e dunque storie comiche, satiriche e spesso ‘oscene’) e da racconti e poesie dell’antichità classica a tema erotico e umoristico. A dare ulteriore supporto all’evento sarà la scenografia allestita nella Tenda Yurta, rifugio di bellezza e arte, a lume di candela dove verrà riprodotta un’atmosfera intima, calda e accogliente.

“L’impressione che mi ha ispirato Fabliò – spiega Chiara Colangelo – è che in ogni epoca l’eros e il sesso si insinuino inesorabilmente tra le maglie del controllo sociale, tra le norme e le regole che tentano di arginarne la forza, con la potenza devastante, ctonia degli elementi della Natura.

Questa energia insopprimibile, che porta gli esseri umani a contatto con i loro più antichi fantasmi, a scoprire ogni volta le forme più o meno innocenti o trasgressive delle loro perversioni, suscita un terrore o un timore che va in qualche modo contrastato slanciandosi senza freni nell’estasi, oppure esorcizzato attraverso il riso, o ancora, in epoche di repressione, resistendo o cedendo alla tentazione”.

Vi guideremo con le nostre letture alla scoperta di opere spesso poco conosciute – aggiunge Alessandro Rapattoni – in un percorso vagamente cronologico che dall’antichità porterà al mondo di oggi, tra la luce liberatoria del riso e le ombre morbose dei tabù, ma sempre con un richiamo dal tono a volte schietto e ridanciano, a volte malizioso, che caratterizza il punto di partenza della nostra ispirazione: la forma narrativa dei Fabliaux francesi medievali, con le loro storie volutamente ‘basse’, vicine al mondo popolare, fatte di intimità marginali, piaceri furtivi, che permettono di parlare di sessualità con leggerezza e libertà”.




COERENZA DI PLASTICA

di Simona Barba, AVS- Radici in Comune

Pescara, 12 ottobre 2024. Durante il consiglio straordinario sulla emergenza idrica dell’8 ottobre, il Sindaco nel suo intervento, a latere sul tema dell’acqua, ha tuonato contro le plastiche abbandonate sulla spiaggia, i giochi dimenticati che deturpano tutta la spiaggia, che finiscono in acqua e che inquinano, contro i genitori dei piccoli che creano tutto ciò.

Giustissimo.

Ma perché allora al momento della presentazione della mozione sull’utilizzo di materiali ecocompatibili, da me portata in Consiglio Comunale il 26 settembre, non ha detto nulla?

La maggioranza non ha nemmeno aperto il dibattito.

Il Sindaco, appassionato come molti di noi del nostro mare, dovrebbe affondare la propria mano nella sabbia e poi tirarla su: non potrà non notare tutti i filamenti di plastica che si attorcigliano alle dita.

I filamenti sono un inquinamento subdolo, pervasivo, invasivo, che producono le devastanti microplastiche, impossibili da bonificare, tanto che entrano anche nella catena alimentare di animali e umani.

Sia coerente il Sindaco con il suo giusto sentimento di stigmatizzazione delle azioni che portano i rifiuti sulle nostre spiagge, e apra la discussione sul divieto della rafia per eliminare tale deturpazione.

Non c’è plastica di serie A e plastica di serie B.

 Cominciano noi come amministrazione a dare il buon esempio e fare concretamente azioni coerenti al valore che noi diamo al nostro mare e alla nostra spiaggia.




LA CICLOTURISTICA DELLA CASTAGNA DI SANTE MARIE

Consegnata la prima maglia all’assessore Quaglieri

Sante Marie, 12 ottobre 2024. Il cuore dell’Abruzzo è pronto a ospitare la tredicesima edizione della Cicloturistica della Castagna, in programma per il prossimo 27 ottobre a Sante Marie. In vista dell’evento, per evidenziare l’importante impatto che questo appuntamento avrà sull’intera regione, Luca Tarquini, presidente del Centro Sportivo Italiano – Comitato L’Aquila e organizzatore dell’appuntamento, ha consegnato simbolicamente insieme al sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, la prima maglia dell’evento all’assessore regionale allo sport, Mario Quaglieri.

La cerimonia si è tenuta ieri mattina in un clima di entusiasmo e partecipazione, durante il quale è stata sottolineata l’importanza dell’appuntamento non solo a livello sportivo ma anche turistico, come occasione per valorizzare il territorio della Marsica e dell’Abruzzo.

“Questa manifestazione non è solo una gara ciclistica”, ha evidenziato Tarquini, “ma un momento di aggregazione che celebra le nostre tradizioni e il nostro paesaggio. Ogni anno vediamo sempre più partecipanti, e siamo certi che questa tredicesima edizione sarà un successo, grazie anche al supporto delle istituzioni”.

Oltre alla gara in mountain bike sono previste per gli accompagnatori dei ciclisti e per tutti quelli che arriveranno in paese per l’appuntamento sportivo escursioni nella riserva naturale Grotte di Luppa, visite al museo del Brigantaggio e dell’Unità d’Italia e all’esposizione di radio d’epoca e passeggiate lungo la Via dei murales.

“È un onore ricevere la prima maglia di un evento così significativo per la nostra regione”, ha affermato Quaglieri, “la Cicloturistica della Castagna di Sante Marie dimostra come lo sport possa essere un volano di promozione territoriale, capace di attrarre appassionati da tutta Italia e di far conoscere le nostre eccellenze”.

L’evento, che si terrà il 27 ottobre, si conferma come un appuntamento imperdibile per gli amanti del ciclismo e per tutti coloro che vogliono scoprire il cuore dell’Abruzzo, tra paesaggi mozzafiato e sapori locali.

Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, secondo il quale “il binomio sportnatura è perfetto per la nostra terra che riesce a offrire un lungo tracciato da percorrere in bici adatto sia per i professionisti sia per le famiglie immerso nel bosco incontaminato. Se riusciamo ad attirare turisti, sportivi e appassionati da tutta Italia vuol dire che siamo sulla strada giusta”.




ECO-SCHOOLS PER IL 2024

Martinsicuro riceve la bandiera verde

Martinsicuro, 12 ottobre 2024. Il prestigioso vessillo viene concesso alle scuole che seguono un percorso volto alla diffusione di comportamenti sostenibili per la salvaguardia ambientale attraverso lo svolgimento di 7 “step” rigorosamente documentati dai docenti. Il lavoro dei ragazzi delle classi prime dell’anno scolastico 2023-24 dell’Isc Sandro Pertini è stato così premiato.

La cerimonia di consegna della bandiera verde è andata in scena nella mattinata odierna, venerdì 11 ottobre: presenti il sindaco Massimo Vagnoni, l’assessore all’ambiente Marco Cappellacci, la dirigente scolastica, Barbara Rastelli, il presidente della Poliservice partner del progetto Echo-Schools, Gabriele Di Natale, l’assessore Monica Persiani, il presidente del consiglio comunale, Umberto Tassoni e i consiglieri Isabel Marchegiani e Ilario Capece.

In platea tutte le classi prime dell’Isc che saranno impegnate nel nuovo progetto 2025 per confermare il vessillo anche per il prossimo anno.

“Per la nostra città ricevere questo riconoscimento è grande motivo di orgoglio – le parole dell’assessore all’Ambiente, Marco Cappellacci – ringrazio vivamente il corpo docente che ha lavorato lo scorso anno insieme ai bimbi delle nostre scuole. Iniziare la sensibilizzazione dalle scuole ci porterà a raggiungere traguardi sempre più importanti in materia ambientale”.

“Poliservice sposa iniziative volte al rispetto dell’ambiente specie quando queste vengono attuate in campo didattico – afferma il presidente della società Gabriele Di Natale. Siamo pronti a sostenere iniziative come quelle di Martinsicuro che vedono la nostra adesione e partecipazione fattiva oltreché finanziaria ad associazioni e organizzazioni a carattere ambientale ed ecologico per cui l’invito rivolto alle scuole da parte nostra resta costante come lo è la nostra disponibilità”.

L’azienda ha poi omaggiato tutti i bimbi delle classi prime e seconde di una borraccia in acciaio invitando a utilizzare sempre meno la plastica. Incisa su ognuna di esse, infatti, l’eloquente slogan:”- Plastica + Ambiente”.




MUSICOTERAPIA PER BAMBINI

Erga Omnes organizza un laboratorio gratuito

Chieti, 12 ottobre 2024. Erga Omnes, ormai dal 2011, organizza iniziative di carattere psico-sociale gratuite aperte alla cittadinanza di ogni fascia d’età, con occhio di riguardo ai più fragili.

Tra le tante attività, l’associazione di volontariato teatina apre le iscrizioni ad una nuova iniziativa gratuita dedicata ai più piccoli che riguarda la musicoterapia, una disciplina terapeutica che utilizza la musica e i suoi elementi per promuovere il benessere fisico, emotivo e sociale.

Per i bambini la musicoterapia può offrire numerosi benefici, aiutandoli a esprimersi, a sviluppare abilità motorie e cognitive, oltre a gestire emozioni e comportamenti.

L’attività psico-educativa di gruppo organizzata da Erga Omnes è rivolta ai bambini dai 6 ai 8 anni. Gli incontri si svolgeranno ogni martedì dalle ore 16.30 alle ore 17.30 (un’ora ad incontro), a partire da martedì 29 ottobre 2024, presso la sede operativa di Erga Omnes in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo (ex centro sociale San Martino), divenuto ormai un punto di riferimento di cittadinanza attiva.

L’iniziativa sarà gestita dalla Dott.ssa Zaira Lazzari, psicologa e psicoterapeuta. Per la partecipazione si richiede solo il tesseramento all’associazione, un contributo simbolico. I posti sono limitati.




ITINERA 7 – Clima e energia

Pescara: Parco Lineare di Castellamare – 14-20 ottobre 2030

Pescara, 12 ottobre 2024. La settima e ultima settimana di ITINERA, intitolata “Clima e Energia: ridurre l’Impronta”, si terrà  presso la Cupola dell’Ecologica. Questa settimana sarà interamente dedicata a sensibilizzare la comunità sull’importanza di ridurre l’impronta ambientale della città, concentrandosi in particolare sulla riduzione della produzione di CO2 e sul contrasto al cambiamento climatico.

Il 14 ottobre 2030, la settimana si aprirà con un seminario introduttivo sulle tecniche di risparmio energetico. Esperti del settore energetico illustreranno come le abitazioni e gli edifici pubblici possano essere resi più efficienti dal punto di vista energetico attraverso l’uso di materiali isolanti, l’installazione di impianti fotovoltaici e l’adozione di comportamenti consapevoli. Questo incontro offrirà ai cittadini strumenti pratici per ridurre i consumi energetici nelle proprie case e contribuire così alla diminuzione delle emissioni di CO2.

Nei giorni successivi, dal 15 al 17 ottobre 2030, saranno organizzati laboratori su energie rinnovabili. Questi workshop interattivi permetteranno ai partecipanti di esplorare le diverse fonti di energia pulita, come il solare, l’eolico e l’idroelettrico, e di comprendere il funzionamento degli impianti di produzione energetica sostenibile. I partecipanti avranno la possibilità di costruire piccoli modelli di impianti rinnovabili e di apprendere le basi per l’installazione e la manutenzione di queste tecnologie nelle loro abitazioni o comunità.

Il 18 ottobre 2030, la Cupola dell’Ecologica ospiterà incontri con esperti di clima. Scienziati e climatologi di fama internazionale condivideranno le loro ricerche sugli effetti del cambiamento climatico a livello globale e locale, fornendo un quadro chiaro e dettagliato delle sfide ambientali che la nostra società deve affrontare. Saranno discussi anche i piani di adattamento e le strategie di mitigazione del cambiamento climatico, con particolare attenzione alle politiche locali che possono essere implementate per ridurre l’impatto ambientale della città di Nuova Pescara.

Durante tutta la settimana, sarà attiva una campagna di piantumazione di alberi. I cittadini saranno invitati a partecipare a eventi di piantumazione in diverse aree del Parco Lineare Castellamare, contribuendo così alla creazione di nuovi spazi verdi e alla compensazione delle emissioni di CO2. Questa iniziativa non solo migliorerà la qualità dell’aria, ma favorirà anche la biodiversità locale e creerà un ambiente più salutare e piacevole per la comunità.

La settimana si concluderà il 20 ottobre 2030 con una maratona cittadina per sensibilizzare sull’importanza delle azioni individuali nel combattere il cambiamento climatico. La maratona attraverserà i principali itinerari verdi della città, offrendo ai partecipanti l’opportunità di godere delle bellezze naturali di Nuova Pescara e di riflettere sull’importanza di uno stile di vita sostenibile. Al termine della maratona, ci sarà una cerimonia di chiusura con il discorso della sindaca Alessia Naldi, che ringrazierà la comunità per la partecipazione attiva e l’impegno dimostrato durante tutte le settimane di ITINERA.

Questa settimana finale, con il suo focus sulla riduzione dell’impronta ambientale e sul contrasto al cambiamento climatico, rappresenta il culmine di un percorso di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità. Attraverso seminari, laboratori, incontri e iniziative pratiche, i cittadini di Nuova Pescara avranno l’opportunità di acquisire conoscenze e competenze utili per contribuire in modo significativo alla tutela dell’ambiente e alla costruzione di un futuro più sostenibile.

Giancarlo Odoardi – Project manager ITINERA




LETTERA APERTA

Alle studentesse e agli studenti del Tito Acerbo

Pescara, 11 ottobre 2024. Nella giornata di San Cetteo, approfittando della chiusura della vostra scuola, è stato distrutto il vostro patrimonio arboreo. Era nel vostro cortile, e vi dava innumerevoli servizi ecosistemici, difendendo i vostri polmoni dall’intenso traffico veicolare che vi circonda.

L’abbattimento è stato fatto come sempre di nascosto. Non avete potuto fare nulla.

Lunedi sentirete la mancanza, e vi stupirete di quanto sarà grande: ci accorgiamo degli alberi soprattutto quando non ci sono più. In questi giorni stanno tappezzando Pescara con i manifesti dell’evento del G7, e con l’evento congiunto per l’Agenda 2030 che si terrà a Piazza Sacro Cuore.

E sapete cosa vi diranno in quei giorni?

In quei laboratori?

Che bisogna fare azioni sostenibili, che il punto 11, dedicato alle Città, dice che per la vivibilità e la salute cittadina servono alberi e permeabilità, e che tutti gli stati dell’ONU si sono impegnati per un mondo migliore.

E a scuola vi faranno anche corsi di educazione ambientale e di educazione civica, e vi insegneranno il concetto di bene comune e di partecipazione.

Queste idee e temi sono fondamentali, ma hanno bisogno di donne e uomini che coerentemente le portino avanti. Al contrario, sulla vostra strada, avete oggi incontrato persone che hanno portato alle decisioni finali che oggi vedete nel vuoto del vostro cortile.

Vi diranno che non era possibile altrimenti. Ma ricordate che non è così, le soluzioni possibili e migliori possono essere sempre trovate, soprattutto per il vostro futuro.

Simona Barba

Consigliera Comunale




CONVEGNO SULLA PLUSDOTAZIONE

Un approccio inclusivo per il benessere dei giovani talenti

Avezzano, 11 ottobre 2024. Quale ruolo deve avere la comunità educante? Lo spiegheranno i professionisti in arrivo da tutta l’Italia che domani saranno ospiti nella sala conferenze dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana di Avezzano per il convegno divulgativo dal titolo “La Plusdotazione e il ruolo della comunità educante”, organizzato dall’associazione nazionale Step-net ODV e CTS Gifted aps, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Montagna Marsicana e il Comune di San Vincenzo Valle Roveto.

L’evento, che mira a sensibilizzare e formare educatori, professionisti della salute e genitori, sarà articolato in due momenti: il convegno dalle 10:00 alle 13:00 e un workshop pomeridiano, “Strategica-mente: buone pratiche per la Plusdotazione”, dalle 14:00 alle 16:00.

La plusdotazione, che riguarda il 5-6% della popolazione giovanile, è ancora poco conosciuta in Italia. Il convegno si propone di colmare questo divario culturale, fornendo strumenti per riconoscere e sostenere bambini e ragazzi dotati di alto potenziale cognitivo. Essi, spesso etichettati erroneamente o non riconosciuti, hanno bisogno di un ambiente educativo che sappia valorizzare le loro capacità e garantire il loro benessere emotivo.

Ad aprire i lavori i saluti istituzionali di Settimio Santilli, presidente dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana e Sabrina Frezza, responsabile servizi sociali Unione dei Comuni Montagna Marsicana. Tra i relatori, spiccano esperti come Viviana Castelli, Presidente di Step-net ODV, Mariasole Zurleni, presidente CTS Gifted aps, Sara Riscazzi – responsabile comitato scuola Step-net ODV, docente di Lettere, Filomena Volpe , responsabile progetto Step-net “Adotta un insegnante”, Erica Talamonti, responsabile front-office Step-net “La Plusdotazione a scuola: la voce ai docenti” e Valentina Rugghia.

Si discuteranno tematiche fondamentali come l’importanza di una valutazione accurata, il ruolo centrale degli insegnanti nell’inclusione degli studenti plusdotati e il contributo delle famiglie.

Il workshop del pomeriggio sarà un momento pratico dedicato a illustrare buone pratiche e metodologie educative per sostenere i giovani talenti. Il convegno rappresenta un’opportunità per creare una rete tra istituzioni scolastiche, sanitarie e famiglie, con l’obiettivo di promuovere una crescita serena dei plusdotati e favorire il loro contributo alla società.

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione tramite il sito www.stepgate.it. L’evento prevede 100 posti per il convegno e 30 per il workshop. Sarà rilasciato un attestato di partecipazione per gli iscritti.




XIV CONGRESSO NAZIONALE SIMMESN

Società italiana per lo studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e Screening Neonatale Montesilvano – Pala Dean Martin – 15/18 ottobre 2024

Chieti, 11 ottobre 2024. Si terrà, presso il Pala Dean Martin di Montesilvano dal 15 al 18 settembre, il XIV Congresso Nazionale della Società italiana per lo studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e Screening Neonatale (SIMMESN). Il Congresso, presieduto dal Prof. Vincenzo De Laurenzi, Direttore del Laboratorio di screening neonatale dell’Università G. d’Annunzio e dal Prof. Andrea Pession, Presidente di SIMMESN, è un appuntamento annuale che riunisce tutti i professionisti coinvolti nello screening neonatale, nello studio, nella diagnosi e nella cura delle malattie metaboliche ereditarie.

Quest’anno, per la prima volta, verrà organizzata una sessione su temi di laboratorio, che si terrà a Chieti, presso il Centro di Studi e Tecnologie Avanzate (CAST), della “d’Annunzio”, sede del Laboratorio di Screening neonatale per l’Abruzzo. Nelle varie sessioni scientifiche, con un approccio multidisciplinare, verranno approfonditi e discussi i temi rilevanti sulla biologia, biochimica, genetica, psicologia, nutrizione e assistenza medica delle malattie metaboliche ereditarie.

“Il Congresso – annuncia il professor Vincenzo De Laurenzi – è il riconoscimento all’impegno dei professionisti abruzzesi, il laboratorio di screening e i centri clinici regionali, coinvolti nello screening neonatale, nella diagnosi e cura delle malattie metaboliche ereditarie. In Abruzzo lo screening – ricorda il prof. De Laurenzi – è stato attivato dagli anni 90 per due sole malattie (ipotiroidismo Congenito e Fenilchetonuria) e, poi, per Fibrosi Cistica; nel 2018 in applicazione della Legge sullo screening neonatale esteso-SNE, si è arrivati ad un pannello di 49 malattie. Lo screening viene effettuato dal Laboratorio di Biochimica Analitica-Proteomica-Endocrinologia e Genetica Medica del CAST alla d’Annunzio, che vanta una consolidata esperienza di ricerca e applicazione delle tecnologie necessarie per i test di screening. Il pannello di malattie oggetto di Screening Neonatale è in aggiornamento periodico da parte del Ministero della Salute.

Dal punto di vista tecnologico, è già possibile la diagnosi precoce, con analisi su spot, di ulteriori malattie rispetto a quelle indicate nella Legge 167/2016. In questo contesto, il Laboratorio della d’Annunzio ha proposto e finanziato un progetto pilota avviando lo screening per altre 7 malattie tra cui l’atrofia muscolare spinale (SMA), la sindrome adrenogenitale e le malattie lisosomiali. Grazie al progetto il pannello SNE in Abruzzo comprende oggi 56 malattie, e ciò rende la Regione seconda in Italia per numero di malattie sottoposte a screening neonatale. Il Laboratorio – precisa il professor De Laurenzi – è al centro di una rete che coinvolge i punti nascita, il Centro di Coordinamento dello Screening Neonatale Esteso Regione Abruzzo – UOC Pediatria, Ospedale S. Spirito- Pescara, la Clinica Pediatrica dell’Ospedale Clinicizzato SS Annunziata – Chieti, la UOC Patologia Metabolica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Roma e la medicina territoriale. Lo Screening Neonatale in Abruzzo – conclude il professor De Laurenzi – rappresenta un esempio virtuoso di ricerca traslazionale e di sinergia tra Università e Sistema Sanitario Regionale”.

Maurizio Adezio




WORLD’S TOP 2% SCIENTISTS 2024

L’abruzzese Stocchi tra i  ricercatori dell’Irccs San Raffaele riconosciuti tra le eccellenze scientifiche globali

L’Aquila, 11 ottobre 2024. Tra i ricercatori dell’IRCCS San Raffaele di Roma inseriti dalla Stanford University nella prestigiosa classifica mondiale degli scienziati più “influenti” l’abruzzese Fabrizio Stocchi, responsabile del Centro Parkinson, parkinsonismi e disturbi del movimento presso l’istituto romano e ordinario di Neurologia all’Università Telematica San Raffaele.

L’esperto rientra tra coloro che raggiungono il livello più elevato di produttività scientifica tra i circa 9 milioni di ricercatori esaminati dall’ateneo americano, insieme al prof. Paolo Maria Rossini, responsabile del Dipartimento Neuroscienze e Neuroriabilitazione dell’IRCCS San Raffaele; al prof. Stefano Bonassi, responsabile dell’Area di  Epidemiologia Clinica e Molecolare e Biostatistica dell’IRCCS San Raffaele e ordinario di Igiene Generale e Applicata dell’Università San Raffaele; al prof. Giuseppe Rosano, responsabile del Centro di ricerca clinica e sperimentale dell’istituto romano e ordinario di Cardiologia all’Università San Raffaele; al prof. Enrico Garaci, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’IRCCS San Raffaele Roma; al prof. Ennio Tasciotti, responsabile del  Laboratorio di Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele e al prof. Massimo Volpe, responsabile del Centro per la Diagnosi e cura dell’ipertensione arteriosa e delle complicanze cardiovascolari.

Il rapporto, pubblicato sulla rivista PLOS Biology, è considerato il più affidabile per i settori della ricerca bibliometrici, la scienza che utilizza tecniche matematiche e statistiche per analizzare la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche. Esso viene redatto ogni anno dalla prestigiosa università californiana di Stanford in collaborazione con la casa editrice Elsevier e Scopus, il più grande archivio mondiale di abstract e citazioni.

Dallo studio emergono due classificazioni prodotte facendo riferimento a 22 aree scientifiche e 174 sottocategorie: una basata sull’intera carriera dei ricercatori (periodo 1996-2023) e l’altra che considera l’impatto della ricerca prodotta nell’ultimo anno (con riferimento alle citazioni ricevute durante il 2023).

Per ogni ricercatore vengono quindi valutate le citazioni e il relativo h-index, un indice che misura la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sul numero di pubblicazioni e di citazioni ricevute. Vengono inoltre assegnati loro dei c-score, indicatori della rilevanza più che del semplice numero di pubblicazioni, includendo informazioni sulla co-paternità e sulle posizioni dell’autore (singolo, primo, ultimo). Il ranking utilizzato comprende anche le aree scientifiche di attività, dall’acustica alla zoologia, secondo una classificazione del profilo dell’autore ottenuta con avanzate tecniche statistiche e di machine learning per produrre risultati confrontabili tra le diverse aree scientifiche.

Il risultato è una fotografia rigorosa di 210.199 scienziate e scienziati che si distinguono per autorevolezza scientifica e che rappresentano il 2% di una platea totale di ben 9 milioni di professori e ricercatori di Università e centri di ricerca di tutto il mondo. 




INFILTRAZIONI MAFIOSE NELL’ECONOMIA ABRUZZESE

Palazzo del mare 19 ottobre ore 11:00

Roseto degli Abruzzi, 11 ottobre 2024. Sabato 19 ottobre 2024, alle ore 11:00, presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, si terrà l’evento-dibattito dal titolo “La mafia nei pascoli”. L’incontro, ideato da Francesco Iannetti, vedrà la partecipazione della Prof.ssa Lina Calandra, docente di Geografia all’Università de L’Aquila, che approfondirà il tema delle infiltrazioni mafiose nell’economia abruzzese.

L’appuntamento sarà moderato dal giornalista e scrittore Luca Maggitti Di Tecco e offrirà un’importante occasione di confronto e riflessione su un fenomeno che minaccia il tessuto economico e sociale della regione. L’ingresso è gratuito e l’incontro è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi.

“Ringraziamo Francesco Iannetti che, ancora una volta, è riuscito a portare a Roseto degli Abruzzi un dibattito di grande livello che permette a tutti noi di riflettere in merito a tematiche importanti e di attualità – afferma l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Un incontro che, sono certo, fornirà tanti spunti su un fenomeno spesso sottovalutato”.

“È di fondamentale importanza conoscere il fenomeno mafioso in Abruzzo: studiarlo, parlarne, farlo emergere nel dibattito pubblico – aggiunge la Professoressa Lina Calandra – L’Università in questo può e deve giocare un ruolo di primo piano, al servizio del territorio e dei suoi abitanti”.

“Ringrazio tutti coloro che hanno permesso di concretizzare questa idea – conclude Iannetti – In primis l’Amministrazione Comunale, il presentatore dell’evento Luca Maggitti Di Tecco e tutti i partner che anche questa volta mi hanno supportato. Non è mai facile parlare di mafia e di una tematica non troppo conosciuta ma, proprio per questo motivo, credo che in tanti vorranno approfondire gli argomenti che la Professoressa Calandra porterà all’incontro di Palazzo del Mare. Sarà un onore avere ospite in città una personalità del suo spessore che da anni studia questo fenomeno con l’obiettivo di combatterlo e di renderlo noto ai cittadini e alle istituzioni”.




SECONDO MEMORIAL FRANCESCO SAVINI

L’Amatori Antimo Felicioni ricorda il prof

Roseto degli Abruzzi, 11 ottobre 2024. Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, concesso su volontà del Sindaco Mario Nugnes e dell’Assessore allo Sport Annalisa D’Elpidio, si è svolto ieri sera, presso il campo sportivo di Santa Lucia, il secondo memorial di calcio “Francesco Savini”.

Il “prof”, uomo simbolo dello sport rosetano scomparso due anni fa, per quarant’anni ha guidato l’Amatori “Antimo Felicioni” ed è stato vicino a tante squadre di calcio locali. Savini è stato, inoltre, grande formatore ed educatore. Ieri sera, la sua squadra amatoriale, guidata oggi da Marcello Di Febo, gli ha voluto rendere omaggio tenendo vivo il suo ricordo attraverso un momento di sport a lui dedicato. Ad assistere alla partita anche la moglie del professore, Taziana, accompagnata dai figli.

Un evento che ha rappresentato anche un modo per mandare un messaggio ai tanti giovani coinvolti nel calcio amatoriale e per rilanciare l’idea di sport come momento di aggregazione e di formazione. Il Memorial ha visto scendere in campo due squadre amatoriali: l’Amatori Antimo Felicioni capitanata dal Presidente Marcello Di Febo e la Brimar Roseto guidata dal Presidente Mauro Racinelli. La sfida si è conclusa, al termine dei tempi regolamentari, sul risultato di 2 a 2 ed è stata necessaria a lotteria dei rigori per decidere la vittoria che è andata alla Brimar che si è imposta dal dischetto per 4 a 2.

“Al di là del risultato emerso dal campo – afferma il Sindaco Mario Nugnes – quella di ieri è stata una vittoria dello sport nel ricordo di una grande persona che ha fatto tanto per la nostra città. A dimostrarlo anche la consegna da parte del Presidente della Rosetana Calcio, Pino Lamedica, di un omaggio floreale alla vedova del professor Savini. Con orgoglio, inoltre, abbiamo visto il Campo di Santa Lucia essere nuovamente un luogo di sport capace di crescere nel corso degli anni. Anche grazie all’impegno del “Prof” e alla custodia condivisa da parte delle squadre amatoriali, la struttura è migliorata; passando da campo in terra ad un terreno che è diventato un fiore all’occhiello della nostra città. Tanto da diventare un campo da gioco oggi utilizzato anche da società che svolgono campionati di rango superiore. Questo è lo sport in cui credeva Francesco Savini, questo è lo sport in cui crede la nostra Amministrazione Comunale, questo è lo sport in cui credono tutti coloro che hanno partecipato al Memorial”.




NIENTE  GIUBILEO PER I ROM 

Giulia Di Rocco scrive a Papa Francesco

Lanciano, 11 ottobre 2024. Una lettera di protesta oltre che di preghiera  a Papa Francesco chiedendo di ammettere i rom per il Giubileo 2024/2025 scritta da  Giulia Di Rocco romni italiana Abruzzese. È  inaccettabile che l’etnia più grande tra tutte quelli presenti d’Europa ma anche d’Italia non vengano ammessi al Giubileo. La maggior parte dei rom sono Cristiani soprattutto in Italia  e malgato ciò non considerati dalla Chiesa che invece dovrebbe comprendere e aprire le porte proprio ai più discriminati  e bisognosi.

Il Giubileo è un momento importantissimo per tutti i Cristiani del mondo ed è un  duro colpo per la popolazione romanì che di fatto si vede negato la celebrazione importantissima. La speranza della Di Rocco è che sua Santità ci ripensi e ammetta anche i rom. Giulia Di  Rocco  ha già incontrato sua Santità proprio al Vaticano nel maggio 2019   donandogli a  nome di tutto il popolo rom la bandiera romnì.

In quell’occasione lo stesso Papa Francesco ha chiesto scusa al popolo rom perché anche nella chiesa  c’è  razzismo. A distanza di anni da quelle parole ad oggi non sono ammessi nel Giubileo i rom. Giulia Di Rocco è una assistente legale, attivista dei diritti umani membro del Forum RSC istituito dall’UNAR (ufficio antidiscriminazione razziale) presso il Ministero delle Pari Opportunità e presidente della Commissione per l’inclusione presso la Provincia di Teramo (la Prima Donna rom a ricoprire in Abruzzo  e in tutta l’Italia questo incarico).




IL MUSEO UNIVERSITARIO CELEBRA i suoi primi 30 anni di attività e di successi

Chieti, 11 ottobre 2024. Chieti, 14 ottobre 2024 ore 17:00, compie trent’anni il Museo universitario, nato nel 1994 come istituzione interna alla Facoltà di Medicina e Chirurgia sulla base di una iniziativa congiunta fra Università G. D’Annunzio e Ministero per i Beni Culturali.

Fra i due Enti fu stipulata una Convenzione che consentì di allestire ed inaugurare una prima esposizione nel dicembre del 1994, come Mostra temporanea aperta al pubblico a Palazzo de Pasquale, all’epoca sede universitaria cittadina. L’importante anniversario sarà celebrato il 14 ottobre prossimo, alle 17:00, alla presenza delle autorità accademiche e cittadine, e sarà l’occasione di presentare al pubblico una nuova esposizione: una spada giapponese risalente al XVI secolo, facente parte della Donazione ricevuta dagli ultimi discendenti eredi della famiglia Valignani.

Si tratta di un oggetto simbolico, appartenuto a Padre Alessandro Valignano (primo “ambasciatore” in Giappone ed in Cina) che viene così “restituito” alla cittadinanza. Per queste ragioni, data la rilevanza simbolica dell’evento, sarà presente alla cerimonia anche l’Ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Akira Chiba.

“Dal 1994, dopo trent’anni di intensa attività – racconta il professor Luigi Capasso Direttore del Museo universitario – il Museo ha cambiato il suo assetto istituzionale divenendo Museo universitario, inserito nello Statuto del nostro Ateneo. Il patrimonio – sottolinea il professor Capasso – conta oggi oltre 20.000 reperti inventariati e più di 10.000 volumi con spazi espositivi estesi su oltre 1.800 metri quadrati.

Il Museo si è sviluppato molto anche in termini di servizi e prodotti: lo scorso anno, ad esempio, i visitatori che hanno pagato il biglietto d’ingresso sono stati 13.535 su uno storico di oltre 170.000 che proietta ad oltre mezzo milione i fruitori totali. Le attività di ricerca scientifica – aggiunge il professor Capasso – non solo hanno portato il Museo a stabilire una fitta rete di relazioni e di collaborazioni nazionali ed internazionali, ma lo hanno anche visto partecipare attivamente alla VQR d’Ateneo (Valutazione della Qualità della Ricerca), che ha contribuito a recuperare risorse economiche per tutta la nostra Università.

In questo tentennio di attività il Museo universitario di Chieti – conclude il professor Luigi Capasso – ha dimostrato di avere contribuito, anche concretamente, da un lato alla vita dell’Ateneo e dall’altro a quella del territorio corrispondente, integrandosi nel tessuto culturale e sociale e fungendo da luogo di stratificazione della memoria storica collettiva e da stimolatore di vocazioni scientifiche nella popolazione studentesca”.




ABBATTIMENTO DEI PIOPPI SUL LUNGOMARE DI ALBA ADRIATICA

Rifiuti zero Abruzzo chiede chiarimenti

Montorio al Vomano, 11 ottobre 2024. L’associazione Rifiuti Zero Abruzzo ha inviato una lettera al Sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, esprimendo profonda preoccupazione per la decisione di abbattere i 150 pioppi presenti sul lungomare.

“Riconosciamo l’importanza di garantire la sicurezza pubblica, tuttavia, vorremmo sottolineare alcune perplessità riguardo la motivazione addotta dalla perizia redatta dall’agronomo, che attesta la necessità di abbattere tutti gli alberi per motivi di sicurezza”.

L’associazione ha chiesto di poter visionare la perizia completa. “L’Amministrazione comunale ha motivato la decisione di abbattere i pioppi con una perizia fitosanitaria. Abbiamo formalmente richiesto di visionare la perizia completa, al fine di comprendere meglio le motivazioni alla base di una decisione così drastica. Sappiamo che il taglio di alcuni alberi può essere necessario a causa dell’invecchiamento o di patologie, ma l’abbattimento di ben 150 pioppi ci sembra una misura sproporzionata. Ci chiediamo se non esistano soluzioni alternative che permettano di salvare almeno una parte di questo patrimonio verde così importante per il benessere della comunità“.

foto ekuonews.it




COLIBRÌ ENSEMBLE: AL VIA LA STAGIONE 2024-2025

Solisti prestigiosi, concerti sinfonici e le novità di Opera e Balletto. La dodicesima stagione dell’Orchestra da Camera di Pescara prevede 14 appuntamenti in cartellone, da ottobre 2024 ad aprile 2025

Pescara, 11 ottobre 2024. Su il sipario per la 12° Stagione del Colibrì Ensemble, l’Orchestra da camera di Pescara, che sabato 12 ottobre inaugura la Stagione concertistica 2024-2025. Sul palcoscenico dell’Auditorium Flaiano, alle 19, l’orchestra al completo con un organico di oltre cinquanta musicisti, insieme al pianista di origini iraniane Alessandro Deljavan, affermato artista, solista con alcune tra le più prestigiose orchestre al mondo e premiato in numerosi concorsi internazionali. In programma il concerto per pianoforte e orchestra n.1 op.23 di Ciajkovskij e la celeberrima sinfonia n.9 op. 95 “Dal nuovo mondo” di Dvorak.

Come sempre il concerto sarà preceduto da un aperitivo incluso nel biglietto di ingresso o nell’abbonamento e il pubblico potrà ascoltare la guida all’ascolto dalle ore 17.45, anch’essa inclusa nel prezzo di ingresso.

«Siamo pronti per una stagione che sarà una bella sfida per tanti di noi – commenta il direttore artistico, Andrea Gallo – Nei messaggi che ci siamo scambiati in questi giorni tra musicisti dell’orchestra, c’è già grande entusiasmo per questo primo concerto. Sono sicuro che andremo sul palco con l’energia e la passione che ci ha sempre contraddistinto».

Sarà questo il primo dei 14 appuntamenti in calendario per la Stagione 2024-2025 che si concluderà il prossimo mese di aprile. Una stagione con un’offerta oltremodo ampia e in grado di rivolgersi a un pubblico eterogeneo, spaziando dalla musica sinfonica, a quella da camera, dal barocco, al Novecento, dal jazz, all’opera e al balletto.

Grande spazio viene riservato all’orchestra, che sarà sul palco in ben 13 occasioni, ma non mancano di certo ospiti di prestigio. Guardando dall’alto possiamo contare infatti oltre venti solisti, tra i quali spiccano, solo per citarne alcuni, il celebre pianista Alessandro Deljavan (12 ottobre), il primo flauto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Andrea Oliva (5 aprile), il Premio Paganini Giuseppe Gibboni (8 febbraio), il primo clarinetto del Teatro alla Scala, Aron Chiesa (8 marzo), il pianista Leonardo Pierdomenico (11 gennaio), il bandoneonista Massimiliano Pitocco (9 novembre).

Il cartellone propone diverse tipologie di concerti e spettacoli, indicati dai quattro colori della stagione: 9 sono gli appuntamenti Classical dedicati alla musica nella forma di concerto tradizionale, due di questi sono all’interno della Serie Beethoven “Beeth’up to nine”, ovvero l’integrale delle Sinfonie (11 gennaio, 22 marzo).

Si aggiungono quindi tre appuntamenti denominati Emmet Concert dal nome del Music Club (Emmet Club) inaugurato lo scorso anno, che ha già riscosso grande successo. Si tratta di concerti con un diverso sguardo e un’apertura ad altri generi e suoni volti a contaminare il format del concerto standard (26 ottobre, 23 novembre, 25 gennaio).

Gli eventi speciali della stagione sono racchiusi nei due appuntamenti che vedono in programma un balletto e un’opera. L’opera e il balletto sono di fatto le grandi novità di questa edizione. La lirica sarà protagonista con il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini all’Auditorium Flaiano (22 febbraio), mentre l’unico appuntamento che si svolgerà al Teatro Circus sarà il balletto Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky (14 dicembre). Per l’occasione il Colibrì inaugurerà una interessante collaborazione con il Centro Danza Art Nouveau de L’Aquila.

«Consapevoli dei gusti e delle molteplici preferenze di un pubblico eterogeneo come quello pescarese, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio per rendere più ampia possibile l’offerta del nuovo cartellone – spiega Gallo -. La programmazione di quest’anno credo sia una delle più ampie mai progettate. L’opera sarà un’esperienza nuova che abbiamo voluto unire a quella del balletto Lo Schiaccianoci. Non mancheranno concerti e repertorio sinfonico con grandi organici e capolavori della storia della musica che interpreteremo, come sempre, senza direttore».

La campagna abbonamenti anche quest’anno ha dato ottimi frutti portando ad oggi a quasi 300 il numero degli abbonati. Dichiara la Presidente Gina Barlafante: «Siamo stati sorpresi sia dai rinnovi nei mesi precedenti l’uscita del cartellone, che da queste ultime settimane che hanno portato nuovi abbonati e nuova linfa al nostro pubblico».




PLASTIC FREE

Grande partecipazione a Martinsicuro

Martinsicuro, 11 ottobre 2024. Una quarantina di volontari si sono dati appuntamento lo scorso 28 settembre per pulire l’area del biotopo costiero. All’evento, organizzato da Plastic free onlus, erano presenti i referenti locali dell’associazione, Francesco Campese, Claudia D’Antonio, Emanuela Tritella, e il lavoro dei quaranta volontari accorsi ha permesso di raccogliere oltre 120 kg di rifiuti dalla spiaggia.

“Invertire la rotta è possibile e le azioni di Plastic Free ne sono un esempio concreto che può dare speranza – dichiara Luca Di Carlantonio, referente regionale Plastic Free Onlus – In appena cinque anni, siamo riusciti ad organizzare oltre 6.800 appuntamenti di pulizia ambientale, rimuovendo oltre 4 milioni di chili di plastica e rifiuti. Ogni gesto è importante – conclude Luca Di Carlantonio (Plastic Free Abruzzo) – ed è per questo che ringraziamo l’amministrazione comunale di Martinsicuro per il supporto, i nostri referenti Plastic Free e tutti i volontari che sono accorsi sabato a rimuovere i rifiuti dall’ambiente, ben 120 kg solo a Martinsicuro”

“Ringraziamo tutti i volontari che si sono adoperati per questa importante giornata – le parole dell’assessore all’Ambiente, Marco Cappellacci – come amministrazione continueremo a supportare attività come queste. La nostra opera di sensibilizzazione sulle tematiche di natura ambientale va avanti con decisione”




L’IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE

La Fimmg Teramo: “un ruolo chiave lo hanno i medici di famiglia”

Teramo, 11 ottobre 2024. La Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) di Teramo richiama l’attenzione dei cittadini sull’importanza della vaccinazione, uno strumento fondamentale per la prevenzione di malattie infettive, soprattutto in un periodo in cui l’impatto delle influenze stagionali e altre patologie può gravare sul sistema sanitario.

A tale proposito il segretario della Fimmg Teramo, Marco Rascente, invita i cittadini a rivolgersi al proprio medico per ricevere informazioni, chiarimenti e soprattutto per effettuare il vaccino.

“In Abruzzo – afferma Rascente – oltre l’80% delle vaccinazioni viene eseguito dai medici di famiglia. Questo dimostra il ruolo fondamentale che la nostra categoria professionale svolge nella protezione della salute pubblica. Siamo vicini ai nostri pazienti non solo per la gestione delle cure quotidiane, ma anche per la prevenzione, che rappresenta una delle armi più efficaci contro molte patologie. Ogni cittadino può rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia per prenotare una visita e procedere alla somministrazione del vaccino. Il supporto dei medici di famiglia, in tal senso, è stato e continuerà a essere un pilastro fondamentale per la salute della comunità, assicurando la protezione di un’ampia fascia della popolazione proprio attraverso questa campagna”.

La vaccinazione, come ribadito dai relativi piani nazionale e regionale, è fortemente raccomandata per tre categorie di persone: i pazienti fragili, quelli a partire dai 65 anni e per coloro che sono affetti da patologie croniche.




ARRIVA IL MICROCHIP DAY

Domenica alla villa dalle 9.30 alle 13 microchippatura gratis

Chieti, 10 ottobre 2024. Domenica 13 ottobre dalle ore 9.30 alle 13.00 alla Villa Comunale si svolgerà il Microchip Day, una giornata a cura dell’associazione As.Ad.A che gestisce il canile comunale, con il patrocinio del Comune che consentirà a chi porterà il loco il proprio animale di affezione, di dotarlo di microchip senza alcuna spesa.

“Ringraziamo l’associazione per il consueto ed efficace supporto – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Tutela del mondo animale Fabio Stella – e  invitiamo la cittadinanza a venire alla Villa, aderendo all’iniziativa, perché la microchippatura è un atto importante sia per il proprio amico a quattro zampe, sia per chi lo detiene, perché i proprietari di animali non microchippati per legge sono sottoposti a sanzioni pecuniarie e anche perché assicura informazioni e dà un’identità all’animale, in modo che possa ricongiungersi sempre con la sua famiglia di adozione qualora dovesse perdersi”.

“Mettere il microchip al proprio cane è un dovere civico e morale e andrebbe fatto entro i 2 mesi di vita – dice Margara Romano di As.Ad.A. – dovrebbe, perché di fatto sono in tanti a non ottemperare ai doveri di legge, e ne sono la riprova i canili asilo e canili rifugio rigurgitanti di tanti poveri animali che un giorno vivevano in una casa. Invitiamo la cittadinanza che vive con un animale di affezione a non lasciare che il proprio cane diventi un numero anonimo su un box, domenica 13 ottobre, per cui è importante aderire alla campagna di sensibilizzazione indetta dall’As.Ad.A – associazione amici degli animali – con il patrocinio del comune di Chieti e venire alla Villa Comunale di Chieti. Al nostro stand la dottoressa Chiara Petricola apporrà il microchip gratuitamente agli animali che saranno presenti, inoltre, la bravissima istruttrice cinofila Rossana La Sorda, darà tanti buoni consigli per la gestione del cane e Marilena Mariani  dell’associazione l’Altra parte del guinzaglio, darà informazioni su come promuovere la gestione responsabile e consapevole dei nostri amici a quattro zampe”.




SENTIERI D’AUTUNNO – SAPERI E SAPORI

Percorso  enogastronomico nel centro storico – sabato 19 e 20 ottobre 2024

Paglieta, 10 Ottobre 2024. Paglieta si prepara a vivere due giorni di festa con la diciannovesima edizione di Sentieri d’Autunno, un evento enogastronomico e culturale che si svolgerà sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024, nel cuore del centro storico. Organizzato dalla Pro Loco Paglieta APS in collaborazione con il Comune di Paglieta, questo appuntamento annuale coinvolgerà residenti e visitatori in un viaggio tra sapori, tradizioni e momenti di intrattenimento.

L’iniziativa mira a valorizzare le ricchezze gastronomiche locali attraverso degustazioni di vini, oli, dolci e piatti tradizionali. Accanto a queste esperienze culinarie, si terranno mostre d’arte, presentazione libri,  mercatini artigianali, intrattenimento per tutte le età, musica e concerti, laboratori creativi per i più piccoli. Sabato, gli stand gastronomici apriranno  alle ore 19:00.

Daniele Di Florio, Presidente della Pro Loco Paglieta APS, ha dichiarato: «La nostra Pro Loco è da sempre impegnata a preservare e promuovere le tradizioni locali. “Sentieri d’Autunno” rappresenta un’occasione fondamentale per riscoprire il nostro patrimonio culturale e gastronomico, coinvolgendo la comunità in un evento che unisce persone di tutte le età attorno a tavole ricche di sapori e storie. Sarà un’opportunità per vivere momenti di convivialità e divertimento».

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha commentato: «Sentieri d’Autunno è un evento di grande importanza per la nostra comunità, non solo per il suo valore enogastronomico, ma anche per il suo potere di rivitalizzare le vie del centro storico e di animare il nostro paese. Attraverso questo evento, puntiamo a far emergere la nostra identità culturale e storica, creando un’atmosfera di condivisione e convivialità. Sarà un momento di incontro tra diverse generazioni, che arricchirà la nostra identità locale e permetterà a tutti di apprezzare la ricchezza delle tradizioni che caratterizzano Paglieta».

«Sentieri d’Autunno è un evento ricco di sapori e saperi, volto a celebrare la vera pasta alla mugnaia e tanti prodotti tipici della tradizione enogastronomica di Paglieta. Un’importante manifestazione culturale, che dal 2004 porta nei vicoli del centro storico, oltre ai prodotti tipici, anche mostre, mercatini, presentazione di libri, laboratori e musica live. Tutto questo non può essere che motivo di orgoglio per il nostro Paese», ha concluso  Sandra Cirigliano, assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Paglieta.

L’Amministrazione comunale e la Pro Loco sono quindi pronte ad accogliere cittadini e visitatori, invitandoli a immergersi in un’atmosfera festosa, all’insegna della cultura, della gastronomia e del divertimento.

Programma

Sabato 19 Ottobre 2024

Ore 14:20 – 18:30 – Volo in elicottero con ASD Let’s Fly per scoprire Paglieta dall’alto.

Ore 18:00 – Cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro.

Ore 19:00 – Apertura degli stand gastronomici e delle mostre dove espongono artisti locali e che potranno essere visitate  fino alle ore 23:00.

Ore 19:30 – Presentazione del libro “Le Forbici e l’Ago” del giornalista Rossano Orlando, Palazzo Piccirilli.

Dalle 20:30 alle 23:30: animazione ed intrattenimento.

Domenica 20 Ottobre 2024

Ore 09:30 – 11:00 – Yoga Day – Lezione di yoga aperta a tutti.

Ore 10:00 apertura mostre, a disposizione del pubblico fino alle ore 23:00.

Ore 9:00 -12:00 – Insegna, impara, impasta – Laboratorio “Vieni ad impastare con i maestri mugnai”.

 Ore 10:00- On the Road – Prova si strada con HONDA “africa Twin” – Piazza Roma.

Ore 13:00 – Pranzo con Pasta alla mugnaia, apertura di alcuni stand.

Ore 15:30-17:00 – Laboratorio per bambini (4-10) – “La terra nelle mani”-

Ore 17:00 – Piazza Roma – On the Road – Prova su strada con moto Honda “Africa Twin”.

Ore 18:00 – Apertura degli stand gastronomici.

In serata: musica dal vivo.

Questi gli artisti presenti a “Sentieri d’autunno”:

Opere pittoriche a cura di: Roberto Micolucci,  Marco Blandini e  Luciano Basciano;  Rossana Ianni con diamond Painting;

 Armida Tumini   presenta mandala dipinti a mano;  Micaela D’Onofrio, laboratorio di pittura lungo il corso.

 Marco Fiorenza, fumettista;

“Mostra fotografica”di abiti da sposa, dalla prima metà dell’800 agli anni ’60, a cura dell’associazione   Museo delle Tradizioni Popolari  “Nelli-Polsoni” –Palazzo Piccirilli.




PROGETTO NUTRIRE IL FUTURO

Educazione alimentare e valorizzazione del territorio attraverso una campagna innovativa di sensibilizzazione

Chieti, 10 Ottobre 2024. Promuovere il benessere attraverso l’educazione alimentare e la valorizzazione del territorio: questa la finalità del progetto di CIA Chieti-Pescara Nutrire il Futuro, un’iniziativa che mira a incentivare uno stile di vita salutare e sostenibile tra le giovani generazioni, evidenziando l’importanza della qualità dei prodotti agroalimentari Made in Italy, con particolare attenzione al territorio abruzzese.

Il progetto coinvolgerà scuole, aziende agricole e mercati contadini attraverso attività educative e pratiche per un totale di circa 500 partecipanti tra studenti e pubblico e 60 imprese agricole del Consorzio Mercato Contadino La Spesa in Campagna. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie su abitudini e scelte alimentari più consapevoli, avvicinandoli al contempo ai prodotti locali e all’importanza del patrimonio culturale legato all’agricoltura.

Il programma prevede una varietà di iniziative tra cui: laboratori di educazione alimentare nelle scuole, in collaborazione con istituti locali come l’Istituto Agrario “Ridolfi-Zimarino” di Scerni; visite guidate presso mercati contadini e aziende agricole, per permettere agli studenti di comprendere i processi di produzione e vendita dei prodotti locali; creazione di materiali promozionali e video educativi per diffondere la cultura agroalimentare abruzzese e sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sostenibilità alimentare.

Un aspetto chiave del progetto è l’utilizzo innovativo della comunicazione digitale. Verranno prodotti video promozionali e contenuti per i social media. Verrà inoltre lanciato un sito web dedicato e una piattaforma Linktree, affiancata da una newsletter periodica, per coinvolgere il pubblico e garantire una diffusione capillare del progetto.

L’utilizzo dei social media, combinato con eventi pubblici e collaborazioni con i media locali, rappresenta una delle componenti più innovative del progetto, garantendo una connessione diretta e costante con il territorio ei consumatori.

“Con Nutrire il Futuro vogliamo far comprendere alle nuove generazioni l’importanza di un’alimentazione consapevole e del valore dei prodotti del nostro territorio”, ha dichiarato Alfonso Ottaviano, Direttore CIA Chieti-Pescara e membro della Giunta della Camera di Commercio, “L’Abruzzo ha una straordinaria ricchezza agroalimentare che merita di essere promossa e conosciuta. Questo progetto non è solo un’occasione educativa per gli studenti, ma anche un’opportunità per rafforzare il legame tra la comunità e le sue eccellenze produttive in sinergia con la Camera di Commercio, valorizzando il lavoro degli agricoltori e promuovendo uno sviluppo sostenibile del territorio”.

Grazie a questo progetto, CIA Chieti-Pescara, con il contributo della Camera di Commercio e il supporto di partner quali l’Associazione La Spesa in Campagna nazionale, l’ Istituto Agrario C. Ridolfi di Scerni, il Mercato Contadino di Pescara, la Cooperativa Euro-Ortofrutticola di San Salvo e l’ Associazione ISA, si pone come promotore di un messaggio positivo, non solo a livello alimentare, ma anche economico e sociale.