NASCE CHANGES, il Festival del Cambiamento

Una Joint Venture tra AILM Associazione Italiana Lean Managers e Dealflower

Abbateggio, 6 maggio 2023. CHANGES, il Festival del Cambiamento, è risultato dell’azione congiunta di AILM, Associazione Italiana Lean Managers, e di Dealflower, testata economico finanziaria digitale.

Ha l’obiettivo di promuovere un confronto continuo fra imprenditori, executive e manager circa il cambiamento con tavole rotonde, conferenze, workshop in Italia ed Europa.

Chi fa impresa o la vive sa che non esistono ricette preconfezionate e sa altrettanto bene che le strategie, le idee, le soluzioni che trasformano i cambiamenti in opportunità nascono spesso da momenti di confronto. Sovente con persone e professionisti che non appartengono alla nostra bolla.

Lo evidenzia bene il luogo del kick off di CHANGES che sarà Domenica 7 Maggio ad Abbateggio, uno dei Borghi più belli d’Italia, in provincia di Pescara, lontano dalle location canoniche e istituzionali del business.

Domenica 7 Maggio 2023 – ore 10:30 – Piazza L’Aquila, Abbateggio (PE) Incontro con Confimi Abruzzo Alessandra Relmi (Direttrice Confimi Industria Abruzzo), Massimiliano Tacconelli (Sezione nucleare WALTER TOSTO), Marco De Virgiliis (DG e Fondatore MARK BASS), Sara Patriarca (PATRIARCA GROUP), Gennaro Baccile (Economista e co-promotore del volo Lussemburgo – Pescara).

Kick Off CHANGES Introducono Donato Parete (CEO Dealflower), Antonio Di Marco (Presidente dei Borghi più belli d’Italia, Sezione Abruzzo e Molise), Gabriele Di Pierdomenico (Sindaco di Abbateggio) Modera Elena Delfino (Giornalista in Dealflower) Conclusioni all’On. Luciano D’Alfonso (Deputato al Parlamento Italiano e Presidente Emerito della Regione Abruzzo) AILM, con più di 6.000 membri, è la più grande associazione europea sul Miglioramento Continuo, disciplina che oramai coinvolge le aziende di tutti i settori industriali e di servizio.

AILM vede nelle sue fila imprenditori tra cui: Mariacristina Gribaudi (tra l’altro Presidente della fondazione Musei civici di Venezia e Membro del comitato consultivo Federmeccanica) e dirigenti di aziende come Agilent, Solvay, Amazon, Simonelli Group, Good Year, Collins Aerospace, DiaSorin, Artsana, … Dealflower è la testata economico-finanziaria digitale nata nel 2021 che ha l’obiettivo di raccontare il mercato, public e private, attraverso le attività e le voci dei protagonisti, cioè advisor finanziari e legali, operatori industriali e società d’investimento.

La testata è diretta da Laura Morelli (Financecommunity, SkyTg24), giornalista con esperienza pluriennale, affiancata da un gruppo di professionisti nel campo dell’informazione finanziaria e legale e nell’organizzazione eventi.




Il CENTRO DI PENNE si tinge di giallo

Gran successo per gli agricoltori di Coldiretti in Dodici gazebo per dire no al cibo sintetico

Penne, 6 maggio 2023. Fiera dell’agricoltura di Penne, promossa dall’amministrazione comunale in occasione del Santo Patrono. Per la festa di San Massimo, dopo la tradizionale sfilata dei trattori, la piazza principale del paese è stata addobbata con le immancabili bandiere gialle e dodici gazebo, oltre ad uno spazio per lo street food di campagna Amica. Sui banchi dei produttori, ogni genere di produzione tipica: dai formaggi bovini e ovini, olio e pane, confetture ed ortaggi e ben tre stand dedicati al florovivaismo.

Un momento di festa per ricordare l’importanza del settore agricolo e del cibo made in Italy. Coldiretti ha infatti promosso, in occasione della fiera, la raccolta firme “No al cibo sintetico” per la trasformazione veloce in Legge del Disegno contro il cibo da laboratorio. Presenti durante la mattina di oggi, il presidente di Coldiretti Silvano Di Primio, il presidente dell’associazione regionale Allevatori Pietro Paolo Martinelli e il presidente di Coldiretti Penne Federico Domenicone, oltre al consiglio di sezione. A firmare la petizione sono stati i consiglieri regionali Leonardo D’Addazio e Vincenzo D’Incecco, i sindaci Gilberto Petrucci (Penne) e Ilario Lacchetta (Farindola).  

Stesso copione per domani mattina. I produttori saranno in piazza dalle 9.30 alle 20.00.

Alessandra Fiore




PRIMA TAPPA DELLA CORSA ROSA

Fossacesia e Costa dei Trabocchi grandi protagonisti

Fossacesia, 6 maggio 2023. “In piedi sui pedali, Fossacesia e la Costa dei Trabocchi si sono lanciati nella volata che li pone nel panorama turistico italiano e internazionale grazie al Giro d’Italia e Giro E. Per me è un giorno speciale che vede premiare anni di lavoro, di impegno, di passione, un sogno diventato realtà”.

Si commuove  il sindaco Enrico Di Giuseppantonio nel suo saluto, poco prima di dare il via alla prima tappa della corsa rosa da Fossacesia Marina, insieme al presidente della Regione, Marco Marsilio, al presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna e Urbano Cairo, presidente della Rcs, la società che organizza il Giro. Un Lungomare gremito fino all’inverosimile, così come è avvenuto per la Via Verde. Tanta gente, che ha salutato al loro passaggio i 176 corridori impegnati nella crono Fossacesia-Ortona, in una giornata primaverile. Festa nella festa, con la partecipazione delle scuole di Fossacesia, di Lanciano, degli studenti dell’istituto alberghiero di Villa Santa Maria, che hanno deliziato gli ospiti del Villaggio del Giro con una torta rosa per festeggiare i 106 anni del Giro d’Italia. Tanti gli eventi che hanno caratterizzato le ultime settimane e le ore che hanno preceduto gli importanti appuntamenti sportivi.       

“Tutto è andato nel verso giusto: parcheggi, traffico, sicurezza, collegamenti bus e navette tanto a Fossacesia città, che alla Marina. Sono davvero felice per la pubblicità che ha ricevuto la Via Verde e Fossacesia, con quest’ultima che ha dato una grande risposta e tante memorabili immagini di forte partecipazione nei due eventi di cui è stata protagonista, in queste ore – ha aggiunto Di Giuseppantonio – È incredibile come il ciclismo unisca, coinvolga e Fossacesia è stata all’altezza, confermando la sua particolare passione per questo sport che suscita ogni volta il ricordo di Alessandro Fantini. Sono orgoglioso dei miei concittadini e sono altrettanto felice per l’ottimo lavoro svolto in queste settimane per stare al passo della Rcs, una efficientissima organizzazione, che ringrazio di cuore per aver pubblicamente apprezzato l’efficienza, il decoro e l’affetto di Fossacesia per il Giro E e per la Grande Partenza del Giro d’Italia. Ci è stata data una grande opportunità, ora sta a noi dimostrare di averla meritata per far decollare il turismo”.




FRANCESCO MAMMOLA su Rai Italia

Il musicista di Pescocostanzo ospite di Casa Italia lunedì 8 maggio 2023

Roma, 6 maggio 2023. Arriva su Rai Italia il virtuoso del mandolino Francesco Mammola. Appuntamento lunedì 8 maggio a Casa Italia, la trasmissione condotta da Roberta Ammendola, con la partecipazione di Monica Marangoni e Stefano Palatresi e visibile in tutto il mondo sul canale Rai per l’estero (questi gli orari di riferimento per i fusi orari: New York / Toronto ore 17; Los Angeles ore 14; Buenos Aires / San Paolo ore 18; Sydney ore 17.30; Pechino / Perth ore 15.30; Johannesburg ore 15.45; Berlino ore 15.45; Lisbona ore 14.45). Inoltre, la trasmissione sarà visibile in Italia attraverso la piattaforma RaiPlay e anche su Rai 2 (nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 maggio, a partire dalle ore 2.35).

Francesco Mammola, nativo di Pescocostanzo (L’Aquila) e considerato uno dei principali esponenti al mondo del mandolino, docente di Mandolino Tradizionale presso il Conservatorio A. Casella dell’Aquila, presenterà in studio due brani tratti dal suo recente album: Carosonando omaggio a Renato Carosone e La danza di Gioacchino Rossini. Nel corso dell’intervista con Monica Marangoni e il maestro Stefano Palatresi, Mammola racconterà la sua passione per il mandolino e annuncerà i suoi prossimi impegni internazionali, che lo vedranno esibirsi in Spagna, Belgio e Canada.




SANTA TERESINA DI LISIEUX, dottore della Chiesa

Mercoledì 10 Maggio 2023 alle ore 18:15  nella  Sala dell’Annunziata

Teramo, 6 maggio 2023. Presentazione di  Florence Gillet. In presenza presso la Sala Annunziata in via N. Palma. A distanza: Google meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com o per ricevere il link

Chi è Teresa di Lisieux di cui l’Unesco celebra quest’anno il 150° anniversario della nascita?

Ripercorrendo a grandi tratti la sua biografia umana, letteraria e soprattutto spirituale, Florence Gillett presenterà  i tratti di una personalità di donna e il suo segreto di una vita  affascinante, sebbene vissuta dai 15 anni in poi nel convento carmelitano di Lisieux.  La sua spiritualità è nota come quella della piccola via. Infatti, pur proclamandosi piccolissima, proprio grazie a ciò, Teresina ha vissuto in pieno la sua vocazione di essere l’Amore  e influenzato milioni di cristiani e non solo.  Giovanni Paolo II nel 1997 l’ha proclamata Dottore della Chiesa

Florence Gillet, nata a Parigi dove ha conosciuto il Movimento dei Focolari nel 1965, è membro interno del Movimento. Ha studiato teologia a Roma, alla Pontificia Università Gregoriana, conseguendo il dottorato in teologia nel 1977 con una tesi su la questione di Dio in Albert Camus. Attualmente lavora in un centro dedicato a Chiara Lubich di cui ha studiato il pensiero e la spiritualità, pubblicando studi e articoli. Ha curato diverse pubblicazioni postumi di Chiara sugli aspetti della spiritualità fino ad un’importante raccolta di più di 300 lettere, intitolata Lettere 1939-1960  per la Collana “Opere di Chiara Lubich.




SUB TUTELA DEI, ultima tappa della mostra regionale itinerante

Dedicata al magistrato Rosario Livatino

Teramo, 6 maggio 2023. Il CSV Abruzzo ha organizzato l’evento, che darà il via alle ulteriori iniziative della “Settimana della legalità e giustizia” con il coinvolgimento degli studenti

Ultima tappa a Teramo, dopo aver attraversato l’Abruzzo tra Chieti, Pescara e Avezzano, per la mostra regionale itinerante “Sub Tutela Dei”, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo e dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021.

Questa mattina, nella sala espositiva comunale di via Nicola Palma, la presentazione agli organi d’informazione e l’inaugurazione della mostra, che sarà visitabile fino al 14 maggio (dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19) e vede gli studenti dell’istituto superiore Pascal-Comi-Forti e del liceo Milli di Teramo fare da guide al pubblico.

L’evento espositivo su Livatino dà il via alla “Settimana della legalità e giustizia” con una serie di ulteriori iniziative del CSV Abruzzo che coinvolgeranno anche le scuole.

Il primo degli eventi correlati è previsto mercoledì 10 maggio, alle ore 10.30, sempre nella sala espositiva di via Palma, con la visita di alcuni detenuti alla mostra insieme alla direttrice della casa circondariale di Teramo, Lucia Di Feliciantonio, e a dirigenti e funzionari della struttura e della polizia penitenziaria.

Giovedì 11 maggio, alle ore 9, a Giulianova, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore “Cerulli-Crocetti”, il primo incontro di sensibilizzazione con gli studenti, i quali si confronteranno con Fabrizio Stelo, prefetto di Teramo; Salvatore Insenga, cugino di Rosario Livatino; e Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri.

Venerdì 12 maggio, alle ore 9, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo, gli studenti con i membri della consulta provinciale incontreranno Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente della mafia; David Mancini, procuratore del tribunale dei minori dell’Aquila; e il vescovo Lorenzo Leuzzi.

Nell’occasione dei due eventi con le scuole, saranno lanciati gli hashtag che accompagneranno le varie iniziative anche sul web e sui social (tra i quali anche quello ideato ad hoc dalla Consulta provinciale degli studenti, #LegalitàveraLibertà) per rafforzare i messaggi legati alla figura di Livatino.

“L’attenzione che abbiamo riscontrato nelle precedenti tappe di questa mostra – ha sottolineato nel suo intervento il presidente del CSV Abruzzo, Casto Di Bonaventura – mette in luce la grandezza di Rosario Livatino per come ha vissuto la sua esperienza di vita e professionale. È questa la testimonianza di una vita vissuta alla luce di una fede per un grande ideale, che dimostra come un uomo possa essere se stesso anche tra minacce e difficoltà”.

All’inaugurazione, questa mattina, sono intervenuti il sindaco, Gianguido D’Alberto; il prefetto Stelo; il presidente del tribunale di Teramo, Carlo Calvaresi (il quale, tra le altre cose, ha ricordato di aver interrogato per rogatoria uno dei killer di Livatino quando lavorava ad Ascoli Piceno); il comandante provinciale dei carabinieri, Pasquale Saccone; il vescovo Leuzzi; e Roberta Masotto, curatrice della mostra, a cui Lorenzo Di Flamminio, coordinatore area Formazione CSV Abruzzo, ha consegnato a nome del Centro un omaggio floreale.

Erano presenti, tra gli altri, anche Letizia Fatigati, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Falcone e Borsellino, e il presidente della Consulta provinciale degli studenti, Niccolò D’Elpidio.

Un momento teatrale, che ha rievocato la testimonianza di fede di Livatino, è stato messo in scena da Irene Francioni e Roberto Di Donato.

La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso. Una parte importante è dedicata al testimone Piero Nava, direttore commerciale lombardo, che il 21 settembre 1990 si trovava in Sicilia per un viaggio di lavoro. Assistette, dallo specchietto retrovisore della sua auto, all’attentato che portò all’esecuzione del magistrato Livatino da parte dei mafiosi. Fu lui ad avvisare le forze dell’ordine e riferì quanto aveva visto. In un periodo in cui non esistevano disposizioni sui collaboratori di giustizia, Nava, cittadino onesto e testimone, non pentito, ha visto la propria esistenza stravolta. Ha perso il lavoro ed è ancora oggi costretto a nascondersi con tutta la sua famiglia.

L’allestimento, promosso da Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero, è stato ospitato al Meeting di Rimini la scorsa estate. Hanno offerto il patrocinio all’evento abruzzese la Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, le 4 Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’Università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo; il Forum del Terzo settore. Media partner è VDossier.

Collaborano all’evento, infine, Caritas, Libera, Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, Premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.




LA PRIMA COMMEMORAZIONE dei Partigiani della Banda Palombaro

Catturati con la complicità delle spie fasciste di Chieti e barbaramente giustiziati dai nazisti di stanza a Bucchianico

Chieti 6 maggio 2023. Mercoledì 10 maggio 2023, alle ore 10, presso il Cippo, Strada Statale 81, Picena Aprutina, (Località Iconicella – Bucchianico) il Sindacato dei Pensionati Italiani della Cgil e la Sezione dell’Anpi di Chieti A. Grifone, organizzano la prima commemorazione dei Partigiani della Banda Palombaro, Francesco Sciucchi e Antonio Aceto, catturati con la complicità delle spie fasciste di Chieti e barbaramente giustiziati dai nazisti di stanza a Bucchianico.

La preparazione storica degli studenti, le classi della 2° media dell’Istituto comprensivo di Bucchianico,  diretto dalla D.ssa Barbara Gaspari, avverrà il 9 maggio mattina a cura dei prof. Filippo Paziente e Antonio D’Orazio.

Parteciperanno alla cerimonia il sindaco di Bucchianico Carlo Luciano Tracanna; il sindaco di Chieti Diego Ferrara; la Segretaria della Lega SPI-Cgil; il Presidente dell’Anpi Sezione di Chieti Gianluca Antonucci.

A conclusione della cerimonia interverrà il Presidente della Lega Spi-Cgil di Chieti, Antonio D’Orazio, con la deposizione della corona commemorativa.




LA FESTA DI SANTA MARIA DI PENNALUCE

Vasto, 6 maggio 2023




A L’ARCA ARRIVA EXTRALAP, un laboratorio urbano di arti performative

Laboratori – Performance – Talk – Proiezioni a cura di Roberta Melasecca. Apertura e presentazione 10 maggio 2023 ore 17:30. L’Arca – Laboratorio delle arti contemporanee Largo San Matteo – Teramo 10 maggio – 18 giugno 2023

Teramo, 6 maggio 2023. Il 10 maggio 2023 prende il via, presso gli spazi de l’Arca – Laboratorio delle arti contemporanee di Teramo, la prima edizione di eXtralap – laboratorio arti performative, un laboratorio dedicato alla ricerca artistica nel campo delle arti performative, a cura di Roberta Melasecca, all’interno di eXtramuros, un progetto promosso dall’Associazione culturale blowart, coordinato dal consigliere comunale delegato dall’Amministrazione Comunale, Luca Pilotti, con il contributo dello stesso Comune e il patrocinio di Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

eXtralap è un laboratorio urbano intensivo, aperto a tutta la cittadinanza, che riflette e incarna l’idea di una città aperta, osmotica, circolare, che vuole connettersi al panorama artistico nazionale e ai centri di produzione artistica regionali e incentivare così la nascita una comunità unita, attiva, dialogante, attenta alle visioni, che aiuta, che supporta, che crea, che illumina, che consola, che immagina, che impara dai processi virtuosi, che accoglie proposte e dinamiche inedite. Infatti, tutti i laboratori voglion indagare quali sono i processi dell’andare e tornare nella propria terra e nella propria città con la consapevolezza di voler essere costruttori in prima persona di un sistema fluido che non comprende barriere e frontiere ma ci fa diventare contemporaneamente cittadini della nostra città e cittadini del mondo.

Dal 10 maggio al 18 giugno, pertanto, gli spazi del polo museale teramano saranno animati da ben 13 laboratori: il ricco e intenso programma prevede anche 5 talk con la proiezione in esclusiva del film “Franko B Because of love”, a cura di Palazzo Lucarini Contemporary – che quest’anno festeggia i trenta anni di attività culturale – e dedicato alla vita di Franko B, una delle figure cardine del mondo dell’arte performativa contemporanea, e del documentario “La traversata delle Alpi” di Renato Petrucci, a cura di CORPO.doc | performance e arti visive promosso dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara – la cui edizione 2023 inaugura il prossimo 19 maggio – che documenta l’intervento installativo dell’artista Fabio De Sanctis a Penne il 23 marzo 1975. Il 15 e 16 giugno, invece, due giornate dedicate ai progetti-laboratori dei vincitori della Call eXtralap, dedicata a Under 35.

Saranno, dunque, tutte le opere risultanti dai laboratori a costruire il vero e proprio allestimento dello spazio museale: un lavoro corale che prenderà vita di giorno in giorno e che sarà visibile nella sua completezza solo il 18 giugno 2023, giornata non della fine di un progetto ma di inaugurazione di tutte le opere prodotte.

Sempre il 18 giugno è previsto anche un incontro con tutti gli artisti teramani che hanno fatto la storia culturale della città, dagli anni ’70 agli anni ’90.

I laboratori inizieranno nel mese di maggio con un approfondimento del nostro mondo dei sogni, che trae ispirazione dalle tecniche del Social Dreaming e Sand Play, con il laboratorio Corpi sognanti di Mandra Cerrone coadiuvata dallo psicoanalista Marco Alessandrini, per passare poi a tematiche connesse all’ambiente e al nostro rapporto con l’ecosistema nel laboratorio Peradam di Nora Lux e in Da codirosso a pettirosso di Monica Pirone. Il mese di giugno verrà inaugurato con l’azione performativa New Humans di Lucrezia Testa Iannilli, tra il museo e i portici di Corso S. Giorgio; a seguire il laboratorio di fotografia Mobile – Immobile di Silvia Stucky e quello di disegno Camminare dentro di Eva Gerd. Dal laboratorio di Paolo Angelosanto, si procede con Tutto scorre di Francesca Lolli, incentrato sul tema dell’acqua, e con Langelo di Alessandra Cristiani, performance e laboratorio di fotografia. Anche il laboratorio di Francesca Romana Pinzari, Transito sacro, si svolgerà in parte all’interno de L’Arca e, nella sua azione finale, apparirà come una processione laica con partenza da Corso de Michetti; seguiranno il laboratorio Realtà istantanee di Barbara Lalle e Marco Marassi, incentrato sul confine del contatto relazionale, e Non partenza, volo di Giovanna Lacedra, una narrazione sincera ed emozionale, attraverso la scrittura di lettere sul sogno, sulla meta, sull’ambizione che ha generato la partenza dalla propria città. I laboratori termineranno con l’azione performativa-partecipativa Il Mare di Teramo degli artisti innocenti lungo Corso S. Giorgio e Piazza Martiri.

Artistə: Paolo Angelosanto, Artisti Innocenti, Mandra Cerrone, Alessandra Cristiani, Eva Gerd, Giovanna Lacedra, Barbara Lalle e Marco Marassi, Francesca Lolli, Nora Lux, Francesca Romana Pinzari, Monica Pirone, Silvia Stucky, Lucrezia Testa Iannilli.

Centri di produzione artistica: Accademia di Belle Arti de L’Aquila, CORPO.doc | performance e arti visive promosso dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara, Palazzo Lucarini Contemporary – Trevi (PG); MuseoLaboratorio Ex Manifattura Tabacchi – Città Sant’Angelo (PE); Spazio Matta – Pescara (PE).

PROGRAMMA

10 maggio ore 17.30

APERTURA AL PUBBLICO

Presentazione Laboratori

14 maggio ore 17.00

CORPO.doc | performance e arti visive

promosso dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara

Talk con Ivan D’Alberto, Linda Musa

Presentazione nuova edizione di CORPO.doc | performance e arti visive dal 19 maggio al 20 giugno 2023

Proiezione “La traversata delle Alpi” di Renato Petrucci

17 maggio

MONICA PIRONE “Da codirosso a pettirosso” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

18 maggio ore 17.30

MUSEOLABORATORIO Talk con Enzo De Leonibus

18-19 maggio

NORA LUX “Peradam” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

20 maggio ore 17.00

ACCADEMIA BELLE ARTI L’AQUILA Talk con Elena Bellantoni, Silvano Manganaro

21 maggio

MANDRA CERRONE “Corpi sognanti” con Marco Alessandrini Laboratorio ore 10-13 / 16-19

31 maggio ore 17.00

SPAZIO MATTA Talk con Marcella Russo, Annamaria Talone

1° giugno

LUCREZIA TESTA IANNILLI “New Humans”Azione performativa ore 16 L’Arca; dalle ore 14 Portici Piazza Martiri

2-3 giugno

SILVIA STUCKY “Mobile – Immobile” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

2-3 giugno

EVA GERD “Camminare dentro” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

3 giugno ore 16.00

PALAZZO LUCARINI CONTEMPORARY Talk con Maurizio Coccia

Proiezione film “Franko B Because of love”

3-4 giugno

PAOLO ANGELOSANTO “Work in progress” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

6-7-8 giugno

FRANCESCA LOLLI “Tutto scorre” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

8-9 giugno

ALESSANDRA CRISTIANI “Langelo” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

9-10 giugno

FRANCESCA ROMANA PINZARI “Transito sacro”

Laboratorio venerdì ore 10-13 / 16-19

sabato ore 10-13 L’Arca; ore17 da Corso De Michetti

10-11 giugno

BARBARA LALLE / MARCO MARASSI “Realtà istantanee” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

15-16 giugno

VINCITORI CALL EXTRALAP Laboratorio ore 10-13 / 16-19

17 giugno

GIOVANNA LACEDRA “Non partenza, volo” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

17 giugno

ARTISTI INNOCENTI “Il Mare di Teramo” Azione performativa dalle ore 17 Piazza Martiri

18 giugno ore 16.00

INCONTRO “Io mi ricordo” Narrazioni della vita culturale anni ’70 – ’90

18 giugno ore 18.00

Vernissage




ARTINVITA, il Festival Internazionale degli Abruzzi

Al Teatro Marrucino la prima nazionale di Una Madre

Chieti, 6 maggio 2023. Il Teatro Marrucino di Chieti ospiterà martedì 9 maggio alle ore 21.00 per Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, la prima nazionale di “Una Madre” di Amahì Camilla Saraceni.

Una Madre, in replica scolastica alle ore 10.30, è un’installazione, un concerto, una danza, uno spettacolo. Ogni arte si affianca, si afferma, si isola e mette in risalto l’altra. Il testo di Colm Toìbìn, Il testamento di Maria, è il filo d’Arianna che percorre questa creazione. Maria, sola, lontana dal mondo, in un luogo protetto, cerca di opporsi al mito forgiato dagli ex compagni di suo figlio. Dipingono un ritratto che lei non riconosce e vogliono costruire una leggenda intorno alla sua crocifissione che lei rifiuta. Il testo va al di là di ogni nozione di religione, parla di immigrazione, dell’arrivo di “idoli” artificiali, di un mondo che crolla, della distanza che talvolta separa le generazioni. Il divario tra la recitazione neorealista di Vittoria Scognamiglio e l’universo contemporaneo portato da Alvise Sinivia ed Éloïse Vereecken è come un passaggio, un’opposizione, un malinteso tra una generazione passata e quella futura.

La potenza della musica e delle immagini dei pianoforti disossati di Alvise Sinivia, come vecchi strumenti quasi arcaici, risuonano letteralmente in tutto lo spazio e intrecciano i legami tra una storia ancestrale e la nostra modernità. La scena, infatti, è caratterizzata dalla presenza del dispositivo Ersilia integrato nella pièce.

Alvise Sinivia ha smantellato dei pianoforti ormai in disuso, conservando solo la tavola armonica, le sue viscere, i suoi organi. Queste tavole-cadaveri sono diventate un puro corpo suonante. Connesse da fili di nylon, le loro corde non possono emettere un suono da sole, ma soltanto attraverso la vibrazione dell’una che coinvolge la corda gemella dell’altro strumento lontano alcuni metri.

Lo spazio diventa un elemento in evoluzione all’interno del quale Alvise si muove attraverso questi fili. Toccandoli, strofinandoli e pizzicandoli, i fili trasmettono le loro vibrazioni alle corde, poi alle tavole ponendole in risonanza. Lo scopo di questo dispositivo è di trovare nuove maniere di legare movimento e suono indagando come l’impiego di tutto il corpo può produrre musica e come questo suono possa generare altri movimenti di rimando: l’interdipendenza gesto-suono insita nella pratica di tutti gli strumenti viene qui portata al suo parossismo. Il lavoro di Alvise è un ingrandimento di questa relazione, la sua cristallizzazione all’interno del quale il corpo diventa un arco vivente.

CREDITS

Testo liberamente ispirato a Il testamento di Maria di Colm Tòibìn / Regia e Drammaturgia Amahì Saraceni / Musica e Creazione del dispositivo sonoro Alvise Sinivia / Con Vittoria Scognamiglio, Alvise Sinivia e Éloïse Vereecken / Scenografia Franck Jamin in collaborazione con Anabel Strehaiano / Creazione luci Éric Wurtz in collaborazione con Carlo Menè (Italia) e Stéphane Fritsh (Francia) / Suono Clément Hubert in collaborazione con Louise Blancardi, Jean Geudré (Francia) e Renato Barattucci (Italia) / Costumi Consuelo Zoelly / Assistente Amélie Charbonnier / Testo in italiano e napoletano, traduzione Andrea De Luca, Vittoria Scognamiglio / Adattamento Amahí Saraceni / Costruzione scenografica Riccardo Taraborrelli e Francesco Cristini / Diffusione Marco Cicolini / Direzione tecnica Thierry Debroas.

Produzione Théâtre de Léthé à Paris Collectif 2 plus-France / Coproduzione Artinvita Festival Internazionale degli Abruzzi.

Amahì Saraceni è nata a Cordoba, in Argentina. Ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia all’età di 20 anni e ha pubblicato un libro, De aqui a ayer. Ha iniziato insegnando questa disciplina all’Università di Salvador, per poi aprire una casa di moda a Buenos Aires. All’inizio degli anni ‘80 si trasferisce a Parigi dove lavora alla realizzazione di sfilate per nomi prestigiosi della moda come Chanel e Dior con i quali ha girato il mondo. Si occupa inoltre della creazione di costumi e scenografie per il cinema e la pubblicità dove collabora, tra gli altri, con Helmut Newton, Bruce Brown, Lester Bookbinder, Daniel Smith, Jean Jacques Beineix, Édouard Molinaro. Partecipa, in seguito, alle prove di Paravents di Jean Genet, messe in scena da Patrice Chéreau al Théâtre des Amandiers di Nanterre, che decide di dedicarsi interamente al teatro e alla danza. Nel 1985, con Juliette Binoche e Michel Feller, ha fondato il Théâtre de Léthé a Parigi. Amahí Saraceni ha diretto una ventina di spettacoli, creazioni teatrali e coreografiche. Ha lavorato con compositori come Gerardo Jerez Le Cam, Steve Arguelles, Laurent Petitgand, Alvise Sinivia e con autori come Chantal Akerman, Lydie Salvayre, Eduardo Manet, Jean e Mayotte Bollack, Olivia Rosenthal. Pina Bausch la invita al suo festival, il Tanztheater Wuppertal, in Germania, dove crea Tango Nacht su musica di Gerardo Jerez Le Cam. Dal 2006 al 2013 è stata artista associata al teatro Agora SN di Evry e Essonne sotto la direzione di Monica Guillouet Gélys. Nel 2014 Amahí Saraceni ha creato il Collectif 2 plus e ha aperto le porte della sua compagnia a nuovi artisti, dando priorità a coloro che spesso hanno più difficoltà a farsi sentire: i giovani e le donne, mettendo anche la struttura amministrativa della sua società a loro disposizione che permette così di mettere in comune le risorse. Si tratta soprattutto di mettere al servizio di questi artisti, un’esperienza trentennale come artista multidisciplinare operante principalmente in Francia.

Evento realizzato con il supporto dell’Institut Français in collaborazione con il Teatro Marrucino di Chieti ed il patrocinio del Comune di Chieti.

Artinvita, sesta edizione, che si tiene dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

Dal 1° marzo al 15 maggio; lunedì 10:00 – 12:00; mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00; A partire da 1 ora prima dello spettacolo.

Alessandra Renzetti




UNA ESCURSIONE emozionante

… che rilassa il corpo e la mente

Chieti, 6 maggio 2023. Sulla Maiella c’è ancora tanta neve naturale, che con temperatura alta, si sta sciogliendo rapidamente creando cascate, ruscelletti, che attraversano strade e sentieri. L’idea vincente è stata di andare alla riserva naturale della Valle dell’Orfento, situata nel comune di Caramanico Terme, in provincia di Pescara, con partenza dal ponte di Caramanico (536 m), sulla strada statale 487.  È il Sentiero dello Spirito, con la segnaletica “S”. Il fiume Orfento, che nasce da una sorgente alla Rava della Sfischia, (1888 m), scorre per 15 km e scavando l’omonima valle, prima di congiungersi con il fiume Orta, affluente di destra del fiume Aterno-Pescara.

La più importante rivista della comunità scientifica internazionale, “Nature”, ha utilizzato questa Valle, come esempio a livello mondiale, per la ricchezza di biodiversità, che indica la molteplicità e la varietà di organismi viventi, sia nelle loro diverse forme, che nei rispettivi ecosistemi, essenziale per la vita del Pianeta e di tutti gli esseri viventi.                                                                                                                                                                                                 È un’escursione piacevole, che inizia con un sentiero ripido in discesa, intercalato con scale, e arriva a una cascata di una trentina di metri. Uno spettacolo, per la quantità di acqua che va a cadere sul letto del fiume, creando una nebulizzazione piacevole sul viso.

La cascata è stata costruita artificialmente, per canalizzare l’acqua del fiume ed utilizzarla per muovere le macine di un mulino. Si intravvede ancora, fra rovi e cespugli, il condotto che portava a questo mulino.

Il percorso è un saliscendi molto viscido, su terreno non erboso, che segue il fiume Orfento. Si attraversano diverse volte le sue sponde, grazie a ponticelli e passerelle di legno e si può godere la profonda forra, erosa nel tempo dall’acqua. Il fiume ha una grande portata di acqua, di un colore verde turchese abbagliante. Lo scioglimento delle nevi ha procurato questo miracolo della natura…

Il rumoroso fiume Orfento, crea cascate, pozze, mulinelli. Le rocce che si trovano sul letto del fiume rompono il percorso dell’acqua e si crea un eco … Ti fermi, respiri, fotografi, mediti, ti rilassi.

Di fronte al fiume, c’è il prato con diversi alberi e tanti fiori. Ho notato, nascosti, due bacche di pungitopo in mezzo al verde del muschio, profumato, morbido, umido.

Su questo sentiero è obbligatorio portare scarpe tecniche con suola antiscivolo. Spesso, bisogna attraversare ruscelletti che scendono dalla sommità del bosco.  Arrivo al Ponte IN PIETRA di San Cataldo (500 m), (un tempo unico collegamento tra Caramanico e Decontra). È ben visibile un riparo sotto la roccia, chiamato IL GROTTONE, che secondo la tradizione, ospitava l’Eremo di San Cataldo, di cui non è rimasta traccia. Si racconta, che è stato usato come riparo pastorale e nascondiglio dei prigionieri della Seconda guerra mondiale. Se si segue il sentiero delle Scalelle, si arriva al centro visita di Caramanico.

Attraverso il ponte e seguo l’indicazione per il Ponte del Vallone (584 m), camminando e quasi sfiorando il fiume Orfento. Non ci sono più ponti che attraversano il fiume, il sentiero non è scivoloso, è più largo, si respira un’altra aria. Il territorio che attraverso, spesso circondato da felci, è RISERVA INTEGRALE “A” e, incontro, boschi verdeggianti di pini neri, capelvenere, carpino nero e orniello. Prima di arrivare al Ponte del Vallone, mi attira l’attenzione una pozza d’acqua, con centinaia di larve. Leggendo la targa, questa pozza d’acqua, ospita una ricca fauna di invertebrati, oltre a diverse specie di rane, salamandre e libellule, che galleggiano.

Arrivati al PONTE DEL VALLONE, mi siedo, fisso l’acqua vorticosa e fragorosa, respiro il suo profumo, mi concilio con il “rumore del silenzio” del bosco e il cinguettio degli uccelli.

L’acqua limpida, le piccole cascate, il suono del fiume e della natura, rendono la passeggiata un’emozione unica e, il rilassamento del mio corpo e della mente, si impadroniscono di me.

Dislivello +/- 250 metri

Durata 4 ore

Difficoltà E

Distanza A/R 8 km

Luciano Pellegrini 




L’INSTALLAZIONE Rocca San Giovanni saluta il Giro

La decorazione artistica realizzata da Emeid verrà collocata in piazza degli Eroi

Rocca San Giovanni, 6 maggio 2023. Sarà collocata questa sera in piazza degli Eroi  l’opera “Rocca San Giovanni saluta il Giro”, realizzata da Andrea Ranieri, in arte  Emeid. L’artista sta lavorando da ieri pomeriggio per la realizzazione della decorazione artistica  che omaggia la Grande Partenza e che coprirà l’intera piazza degli Eroi, nel cuore del paese. Il disegno, in perfetta sintonia con il tema Giro d’Italia, raffigura un ciclista che pedala sull’onda del mare. Un modo per rappresentare le peculiarità del territorio e legarle al passaggio della Corsa Rosa, che è una  grande occasione per l’intera Costa dei Trabocchi.

“Siamo davvero soddisfatti della visibilità che questo importante evento, che per la prima volta parte dalla Costa dei Trabocchi, sta concedendo ai nostri paesi – spiega il sindaco Fabio Caravaggio –. È un’opportunità unica per la promozione del territorio e Rocca San Giovanni ha dato, in questi giorni, il suo contributo per accogliere al meglio il Giro. Con le varie tappe di avvicinamento che si sono tenute nelle scorse settimane, e con gli ultimi allestimenti. Oltre alla bellissima installazione che vedremo in piazza degli Eroi, abbiamo vestito il nostro borgo di rosa. Con la Torre civica e la facciata del municipio illuminate in rosa e  le decorazioni a tema, con striscioni, palloncini e bandiere, in tutto il borgo”.

Sono numerose le opere che ha realizzato Emeid, artista abruzzese che vive ad Ortona, in diverse città. Tra le più conosciute il volto di Gabriele d’Annunzio sulla facciata del palazzo dell’Archeoclub del Comune  di Pescara.

Barbara Del Fallo




VIOLENZA DI GENERE: prosegue la campagna

Formazione / informazione con gli studenti delle scuole superiori

Teramo, 5 maggio 2023. Sensibilizzare il mondo della scuola e gli studenti sulle tematiche della violenza di genere e domestica: questo l’obiettivo degli incontri organizzati dalla Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo.

Gli appuntamenti degli scorsi 2 maggio con gli studenti e le studentesse dell’Istituto Tecnico Tecnologico Primo Levi di Sant’Egidio e Ancarano e 3 maggio con i ragazzi e le ragazze del Moretti di Roseto hanno raccolto una straordinaria partecipazione: la presidente della CPO della Provincia di Teramo, Amelide Francia, la vice presidente Angela Mascia, l’ufficio Pari Opportunità della Provincia di Teramo unitamente alle psicologhe in forza al Centro Antiviolenza La Fenice, dopo aver illustrato le varie forme di violenza e la normativa a tutela delle vittime, hanno ampiamente descritto i servizi e le modalità con cui gli stessi vengono attivati ed erogati a supporto delle vittime di violenza, con o senza figli, presso le due strutture gestite dalla Provincia di Teramo (il Centro Antiviolenza La Fenice e la casa rifugio Casa Maia).

L’incontro del 2 maggio è stato caratterizzato dalla testimonianza di una vittima di violenza che, dopo aver raccontato dei benefici dei servizi ricevuti dal Centro Antiviolenza, ha invitato la giovane platea a riflettere e a prendere in seria considerazione quando, all’interno di un rapporto di coppia, il partner assume certi atteggiamenti, si esprime con frasi ed espressioni che all’apparenza sembrano innocue ma che invece, a lungo andare, possono celare seri pericoli per la donna fino a metterne a repentaglio la salute e il suo equilibrio psichico.

Altrettanto partecipato ed empatico si è rivelato l’incontro del 3 maggio con i ragazzi del Moretti di Roseto degli Abruzzi nel corso del quale hanno dato vita ad una proficua riflessione relativa anche alla violenza psicologica che la donna può esercitare nei confronti dell’uomo.“Ringrazio anzitutto le dirigenti scolastiche Lucia Condolo e Daniela Maranella e tutti gli insegnanti per la collaborazione nell’organizzazione degli incontri. Straordinaria la partecipazione dei ragazzi, nonostante il tema ostico ma sempre di attualità, che si confrontano e si attivano per combattere questo orribile fenomeno della violenza di genere e domestica”, dichiara la presidente della CPO provinciale Amelide




TRE GIORNATE DEDICATE ALL’INFANZIA FELICE

Dal 9 all’11 maggio, spettacoli teatrali, seminari e laboratori rivolti a operatori e famiglie

Pescara, 5 maggio 2023. Saranno tre giornate dedicate alla prima infanzia quelle in programma dal 9 all’11 maggio 2023 a Pescara dove è in programma il ciclo di eventi “Verso un’infanzia felice”. L’iniziativa rientra tra le attività del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e che ha l’obiettivo di prevenire e contrastare il maltrattamento infantile e sostenere le famiglie con bambini da 0 a 6 anni in condizione di vulnerabilità. Il progetto, coordinato da Fondazione CESVI e attivato a Pescara, Bari, Catania, Napoli e Bergamo, nella città adriatica vede protagonista la cooperativa sociale Orizzonte. La missione è quella di costruire una serie di interventi rivolti a professionisti, comunità e istituzioni per contribuire al miglioramento delle loro capacità di protezione dell’infanzia in un’ottica di prevenzione, individuazione, identificazione e risposte al maltrattamento infantile, basata sul paradigma della resilienza assistita. Per farlo si occupa di potenziare i servizi socioeducativi a sostegno di famiglie con bambini 0-6 anni in condizione di vulnerabilità, attraverso l’attivazione di laboratori, percorsi di accompagnamento alla genitorialità, assistenza domiciliare e molto altro.

Tra gli obiettivi del progetto TenerAmente c’è anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’infanzia ed è proprio in quest’ottica che si inserisce la tre giorni in programma la prossima settimana a Pescara. Sono tre gli appuntamenti in calendario dal 9 all’11 maggio, tutti con ingresso gratuito.

Si inizia con la performance teatrale dell’autrice e attrice Antonella Questa dal titolo “Infanzia felice – Una fiaba per adulti” che prevede un doppio appuntamento: martedì 9 maggio alle 18 al Teatro Cordova (via Bovio, Pescara) e mercoledì 10 maggio alle 19,30 all’Auditorium Cerulli “La casa delle arti” (via Verrotti, Pescara). L’evento è gratuito e aperto a tutti.

Antonella Questa prosegue la ricerca sulla natura delle relazioni umane, scegliendo stavolta come tema l’educazione nell’infanzia e partendo dal libro della Rutschky “Pedagogia Nera”, una raccolta di saggi e manuali sull’educazione, pubblicati a partire dalla fine del milleseicento ai primi del secolo scorso. Un’indagine per capire soprattutto cosa stia succedendo oggi che le regole della antica “pedagogia nera” sono ormai bandite sia in famiglia che a scuola. Una maestra un po’ rigida, un gatto parlante, dei bambini capricciosi e viziati, una preside dedita all’aperitivo, una madre in carriera e un principe con la coppola azzurra come il mare, sono solo alcuni dei protagonisti di questa originale fiaba per adulti. Un viaggio, anche molto divertente, all’interno della famiglia e della scuola di oggi, cercando di capire dove affondino le radici della rabbia che anima la guerra tra genitori e insegnanti e che spesso spinge i nostri bambini verso il bullismo

Mercoledì 10 maggio alle 10, nello spazio tEssere di via Tavo 248 a Pescara, spazio al “Laboratorio sull’empatia”, dedicato a operatori, insegnanti e genitori. Anche in questo caso l’evento è gratuito, ma i posti sono limitati per cui è necessaria la prenotazione. Giovedì 11 maggio alle 9,30 nella sala consiliare del Comune di Pescara, a chiudere la rassegna sarà il seminario di formazione per operatori, insegnanti e genitori dal titolo “Dalla vulnerabilità alla resilienza. Prevenzione e contrasto al maltrattamento”. L’incontro, moderato dalla giornalista Antonella Luccitti, si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco di Pescara, Carlo Masci, e dell’assessore comunale alle politiche sociali Adelchi Sulpizio. La parola passerà poi a Elisabetta Catapane, psicologa, psicoterapeuta e docente all’Università di Chieti e L’Aquila che affronterà il tema “Maltrattamento e genitorialità, fattori di rischio e Covid-19: quale connessione?”. Seguirà l’intervento dell’autrice e attrice Antonella Questa su come il maltrattamento all’infanzia viene trasmesso di generazione in generazione, con un approfondimento sulla pedagogia nera e gli studi che hanno portato a “Infanzia felice”. Ad affrontare il tema “L’idea del bambino nell’evoluzione educativa e dinamiche relazionali nella pedagogia nera” sarà Diana Biscaini, pedagogista, docente all’Università di L’Aquila e formatrice, mentre Francesca Giordano, docente e componente di RiRes, l’Unità di Ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, tratterà l’aspetto della promozione della resilienza assistita come strategia per prevenire il maltrattamento all’infanzia e interrompere la catena della trasmissione del maltrattamento. Seguirà l’intervento di Elena Garbelli, coordinatrice del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” della Fondazione CESVI con un focus sul progetto multiregionale e su cosa propone per la prevenzione del maltrattamento. A chiudere la carrellata di interventi del seminario saranno Eleonora Silveri della Cooperativa sociale Orizzonte, referente per il progetto a Pescara, e la psicologa del progetto Ludovica Buccilli, con un contributo focalizzato sugli spazi tEssere di Pescara e sulle testimonianze delle famiglie.




IN VISITA NEL PARCO Nazionale Gran Paradiso

Il  gemellaggio delle scuole. I ragazzi provenienti da Campoli Appennino ospitati dalle famiglie delle scuole di Locana

Pescasseroli, 5 maggio 2023. Sono 25 gli alunni che hanno partecipato dal 2 al 5 maggio al gemellaggio tra le scuole del Parco Nazionale Gran Paradiso e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nell’ambito dell’iniziativa promossa per il centenario congiunto delle due aree protette.

Dopo la visita di tre giorni da parte dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Locana, che si è svolta lo scorso ottobre nel versante laziale del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, è stato il Parco Nazionale Gran Paradiso ad ospitare la scuola di Campoli Appennino. Gli alunni sono stati ospitati nelle case delle famiglie dei ragazzi della scuola di Locana e hanno effettuato escursioni in alta valle Orco e in Valsavarenche insieme alle Guide del Parco, visitato il Centro “Homo et ibex” a Ceresole Reale e “Acqua e biodiversità” di Rovenaud e partecipato ad attività al Centro di Educazione Ambientale di Noasca.

Il tema è stato l’arrivo della primavera, con la luce ed il risveglio della natura, e con esso tutta l’attenzione che merita l’animale simbolo del Parco: lo stambecco. I ragazzi hanno inoltre continuato ad approfondire importanti tematiche trasversali ai due Parchi, come la protezione della fauna, la conservazione della Natura, la ricerca scientifica, i predatori e il ritorno del lupo nel territorio del Parco, con un’attenzione particolare alle tradizioni e ai prodotti locali.

Un gemellaggio all’insegna della scoperta dei due Parchi storici d’Italia e dell’importanza della tutela e del rispetto della Natura per le future generazioni. “L’obiettivo del gemellaggio – spiegano gli organizzatori – è quello di mostrare i Parchi per quello che effettivamente sono, ovvero una grande casa patrimonio di tutta la comunità”. In questo senso il coinvolgimento dei più giovani appare ineludibile e fondamentale per la crescita di una generazione più attenta e vicina alla Natura, consapevole degli effetti positivi della protezione del territorio sull’ambiente e sulla biodiversità, ma anche sul tessuto sociale ed economico in cui ricadono.

Le attività si sono svolte grazie al contributo del Ministero dell’Ambiente e con la collaborazione dei Comuni di Locana, Noasca, Ceresole Reale e Valsavarenche.




FESTIVAL DELLE RADIO Universitarie

Il rettore Dino Mastrocola inaugura il nuovo studio di radiofrequenza

Teramo, 5 maggio 2023. È stato inaugurato questa mattina dal rettore Dino Mastrocola il nuovo studio di Radiofrequenza, la radio dell’Università di Teramo, nei pressi del Gran Caffè di Ateneo.

L’inaugurazione ha coinciso con l’inizio del FRU23, il Festival delle Radio Universitarie, in corso all’Università di Teramo dal 5 al 7 maggio.




CELEBRATI I 120 ANNI DELLA BCC Abruzzi e Molise

120 anni al fianco della gente e del territorio

Atessa, 5 maggio 2023. Gremita, in ogni suo angolo, lo scorso 3 maggio, la Basilica della Madonna dei Miracoli di Casalbordino per le celebrazioni dei 120 anni della Banca di Credito Cooperativo Abruzzi e Molise, che ha il proprio quartier generale ad Atessa (Ch). Ad aprire le iniziative, con momenti intensi, è stato l’incontro su “L’attualità della Dottrina sociale della Chiesa e l’esempio di don Epimenio Giannico“.

Don Emiliano Straccini, nel ruolo di moderatore, ha letto il saluto dell’arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, che, in missione all’estero, non ha potuto essere presente. Forte ha ricordato come la Bcc, fondata il 3 maggio del 1903 da don Epimenio Giannico, sorse sotto l’impulso dell’Enciclica Rerum Novarum promulgata da Papa Leone XIII. La Bcc, allora Cassa rurale di depositi e prestiti San Francesco d’Assisi, nacque con la “duplice natura di ente morale e di cooperativa al servizio di tanti agricoltori… Oggi la Bcc impiega il 95% del risparmio raccolto nelle comunità locali, con l’obiettivo di generare un circolo virtuoso di economia e sviluppo”.

Vincenzo Pachioli, presidente Bcc, ha dato il benvenuto alle centinaia di ospiti: presenti tanti sindaci, sacerdoti, vescovi, soci, clienti, dipendenti di ieri e di oggi, direttori di banche da varie regioni, autorità civili e militari.

“Numerose filiali dislocate in due regioni, Abruzzo e Molise, e in tre province, Chieti, Campobasso e Isernia”, così Pachioli, che ha aggiunto: “Operiamo, da 120 anni, con immutato spirito, a sostegno di famiglie, imprese ed enti e siamo il motore dello sviluppo economico e sociale delle comunità di riferimento”. Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale: “Le cooperative sono nate, nei piccoli paesi, per aiutare la povera gente. Dobbiamo avere la forza e la responsabilità di portare avanti questi valori, anche con i necessari cambiamenti”.

Il Priore del monastero Santa Maria dei Miracoli, don Paolo Lemme, ha evidenziato: “Da 120 anni la nostra Banca esprime attenzione ai bisogni dei più, facendo risplendere la bellezza del servizio per il bene comune”.

Padre Giuseppe Cellucci, missionario Omi, si è soffermato sulla figura del fondatore, don Epimenio Giannico, “innamorato della natura, in particolare dei fiori e della bellezza di cui sono rivestiti”, giovane sacerdote per cui “quello che sarebbe stato e avrebbe fatto da grande, appariva al contempo un timbro e un tono solare”.

Don Bruno Bignami, direttore nazionale problemi sociali e del lavoro della Conferenza Episcopale Italiana: “120 anni fa prendeva forma la speranza di un intero territorio, patrimonio umano prima ancora che economico, passione per la persona, condivisione ed aspettativa… Le gloriose vicende delle casse rurali, nel tempo trasformatesi in banche di credito cooperativo, testimoniamo che quando l’economia si lascia interpellare alle esigenze concrete della gente e dalla vita delle comunità, può germogliare un modello diverso di economia e di finanza”.

A seguire la messa di ringraziamento, toccante e coinvolgente e alla quale erano presenti numerosi vescovi, presieduta da monsignor Luciano Suriani, Nunzio Apostolico in Bulgaria e nella Macedonia del Nord che ha ricordato, in chiusura, l’udienza pontificia, concessa alla Bcc, da San Giovanni Paolo II, l’8 marzo del 2003.

“A distanza di vent’anni da quell’incontro – ha sottolineato – restano quanto mai attuali le sue parole: ‘Sono mutate le condizioni economiche e sociali delle popolazioni, ma permangono non pochi problemi, acuiti dall’attuale crisi economica, che interessa il mondo intero. Auspico che la vostra attività prosegua, mantenendo lo spirito delle origini e si apra con coraggio e lungimiranza alle emergenti necessità dell’attuale momento storico. È l’invito ad avere sempre una particolare attenzione alle necessità della gente, quelle di oggi forse ancora più pesanti, e a mantenere la fedeltà allo spirito delle origini”.

La funzione religiosa è stata animata dal coro del personale della Bcc. Quindi il saluto del direttore generale della Bcc, Fabrizio Di Marco: “Tutto è cambiato. Quella che era la piccola e illuminata Cassa Rurale di Atessa, oggi, è la Banca di Credito Cooperativo Abruzzi e Molise: un istituto forte e dinamico, presente in Abruzzo e Molise. Patrimonio umano che è la vera forza di una banca che ha fatto della mutualità e della cooperazione la sua ragione.

Tutto è cambiato. Ma l’impronta originaria è sempre quella: la passione per la persona nella sua interezza, l’attenzione ai suoi bisogni concreti, il sostegno a chi è protagonista di un territorio, la visione profondamente umana del credito che mosse Don Epimenio Giannico a dar vita ad un’esperienza che, ben presto, divenne motore di speranza. Da sempre, questa è l’identità della Bcc Abruzzi e Molise. Non solo conoscenza, ma anche condivisione di aspettative ed esigenze di chi vive, lavora, produce e crea valore.

Una vicinanza reale in una banca dove protagonista è la Persona. Identità e valori che hanno rappresentato un grande aiuto nella terribile tempesta che è stata la pandemia. Famiglie e attività hanno e stanno ancora attraversando momenti difficili. A queste, la Bcc Abruzzi e Molise ha teso la stessa mano, seppur in un contesto e momento storico differenti, che 120 anni fa, si videro porgere i contadini nell’Atessa di don Epimenio Giannico”.




IL SERVIZIO DI COUNSELING Psicologico di Ateneo

Un’opportunità per studenti e dipendenti della “d’Annunzio”

Chieti, 5 maggio 2023. Il Servizio di Counseling Psicologico di Ateneo si rivela un importante presidio di supporto per Studenti e Dipendenti della “d’Annunzio”. Lo dimostrano i primi incoraggianti dati che fotografano l’attività del servizio. Attivato nell’ottobre 2021 e gestito dal Laboratorio di Psicologia Clinica, diretto dal professor Piero Porcelli, docente di Psicologia Clinica presso il Dipartimento di Scienze Psicologiche della Salute e del Territorio (DiSPuTer) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, il Servizio di Counseling Psicologico di Ateneo ha lo scopo di offrire supporto per le condizioni di disagio accademico e personale e di promuovere processi di adattamento e di benessere psicologico. Il Servizio di Counseling coinvolge circa dieci psicologhe e psicologi, offerto su base volontaria e senza compensi.

Attivo presso il CAST (“Centro di Studi e Tecnologie Avanzate) della “d’Annunzio”, il Servizio di Counseling psicologico di Ateneo è gratuito per tutte le studentesse e tutti gli studenti nonché per tutte le dipendenti e tutti i dipendenti dei due poli universitari di Chieti e Pescara. Il Servizio è fruibile da lunedì al venerdì, per 5 ore al giorno, ed offre da 3 a 5 colloqui, secondo la necessità dei singoli casi. Ad oggi sono pervenute al Servizio di Counseling Psicologico di Ateneo 509 richieste e sono stati presi in carico 328 utenti, con un tempo medio di attesa dall’invio della richiesta al primo colloquio di circa 4 mesi. Hanno interrotto prematuramente e senza avviso il percorso di counseling (drop-out) solo 17 utenti, pari al 5.2% delle prese in carico. Al questionario di valutazione, compilato dall’utenza a fine percorso tramite QRcode, i giudizi hanno rivelato che: la qualità del servizio è stata valutata buona/eccellente dal 97.1%; è soddisfatto/a rispetto a quanto si aspettava il 95.1%; le esigenze per cui è stata richiesta la prestazione sono state soddisfatte nella maggior parte o in toto per l’81.4%; il servizio è stato ritenuto consigliabile a un amico/a dal 98%;  ha dichiarato di aver ricevuto aiuto in modo sostanziale/adeguato il 94.3%; si rivolgerebbe nuovamente al servizio in caso di necessità il 97%.

Il counseling psicologico, – spiega il professor Piero Porcelli, Responsabile del Servizio attivato dalla “d’Annunzio” – per sua organizzazione e struttura, è un intervento limitato nel tempo e negli obiettivi, con finalità specifiche che lo differenziano dagli interventi psicoterapeutici e prevede tecniche di indagine e di intervento proprie. Ha pertanto una duplice funzione: di supporto breve focale e di solo screening psicopatologico. Nel futuro, – sottolinea il professor Porcelli – per il pieno svolgimento delle funzioni del servizio di counseling psicologico, sarà necessario dotare il Servizio di adeguato personale amministrativo e professionale, di un finanziamento regolare da parte dell’Ateneo e dell’istituzione dei servizi clinici di psicologia di Ateneo.




LA DEMOCRAZIA SI DIFENDE nella quotidianità

di Erminio Zanenga

Politicainsieme.com, 5 maggio 2023. I dibattiti che si sono accesi in occasione delle ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio, i modi in cui si sono svolti (sempre più social) e i contenuti che li hanno contraddistinti (sempre più trash), possono aiutarci ad interpretare come ci stiamo preparando a festeggiare la nostra Repubblica il 2 giugno prossimo venturo.

Tanto per non cambiare, con ogni probabilità assisteremo ad uno spettacolare dramma, diretto da giornalisti o influencer di ventura (ognuno al soldo del proprio padrone), che vede il popolo italiano come miglior attore non protagonista.

Il teatro è quello della politica fattasi talk show, divenuta salotto bellico, scenario conflittuale dove le diverse ideologie e le variegate visioni del mondo si danno battaglia. Un campo marziale, in cui le forze in gioco si sfidano continuamente, cercando di annientarsi l’una con l’altra. Un luogo di scontro, dove l’avversario diventa nemico e dove la ricerca del potere e della vittoria diventa l’unico obiettivo perseguibile.

Queste situazioni di contrapposizione permanente, alimentate sempre più da un bipolarismo avido di presidenzialismo, sono da inquadrarsi in una prospettiva aberrante, che porta la politica a diventare motivo di distruzione, dove l’unico risultato possibile è la sconfitta dell’altro, di chi la pensa diversamente. Astensionismo e sfiducia nelle istituzioni da annoverarsi tra i danni collaterali, forse voluti, di un’apocalisse dispotica.

Ecco perché abbiamo bisogno di una trasformazione. Non è possibile ridurre la politica a un contesto negativo a priori, in quanto essa stessa può costituire un luogo di mediazione, di ricerca di una convivenza pacifica, dove i vari schieramenti si confrontano in modo costruttivo per il bene comune. In questa nuova prospettiva, la politica si configura come uno spazio di dialogo, in cui la capacità di ascolto e di comprensione dell’altro diventa fondamentale per la stesura di un progetto condiviso per il nostro Paese. In tale contesto, ideologie e visioni del mondo, seppur differenti, possono finalmente trovare un punto di incontro, un terreno comune in cui lavorare insieme per il progresso della società.

Insomma, guerra o pace: da che parte stare?

In democrazia, il dove esercitare la libertà popolare è una scelta che dipende da tutti noi, dalle decisioni che ogni singola persona prende o non prende, da come si affronta ogni singolo aspetto della propria quotidianità.

https://www.politicainsieme.com/la-democrazia-si-difende-nella-quotidianita-di-erminio-zanenga/




LA PRIMA TAPPA del Giro d’Italia

Tra Pista ciclabile Via Verde e Ortona: la Notte Rosa

Ortona, 5 maggio 2023. Il 6 maggio con la prima tappa del Giro d’Italia i riflettori sono puntati sulla pista ciclabile della Costa dei Trabocchi e Ortona. La cronometra individuale di 18,4 km  riguarda il tratto da Fossacesia Marina ad Ortona.

I ciclisti nella cronometro attraverseranno il centro della città di Ortona tagliando il traguardo  posto alla fine di Corso Vittorio Emanuele sino a Porta Caldari. 

Il giovane ragazzo di Ortona, Giacomo Radogna, per la Prima Tappa del Giro d’Italia organizza per l’evento La Notte Rosa della serata del 6 maggio, come ha già fatto in passato, con altre iniziative ludiche e sociali presso il Megà Disco di Pescara, l’attività aggregativa sociale sempre per e tra i giovani delle scuole di Ortona.

L’iniziativa La Notte Rosa organizzata presso il Castello Aragonese prevede diverse attività, tra cui la parte culinaria a base di pesce, gli effetti speciali, cocktail bar e atmosfera animata dalla Live band Direzioni Parallele.

L’instancabile e trainante Giacomo Radogna, che di giorno insegna a scuola e di notte, organizza eventi, segue e ricerca in continuazione atmosfere e attività per risaltare le bellezze e il patrimonio culturale di Ortona nell’ottica del coinvolgimento sociale dei giovani delle scuole di Ortona.

Nell’occasione della La Notte rosa, come per gli eventi gestiti presso il Megà Disco di Pescara, si  prevede di organizzare a partire dalle ore 22:30 la serata disco con il format Prohibida nell’ottica dell’aggregazione di tutta la gioventù ortonese e della sponsorizzazione e  promozione della Città di Ortona.

Laura Florani




CIBERDEFENSE CONFERENCE. Sicurezza Informatica per aziende, istituzioni e territori

Presso l’Università il Convegno  organizzato dal Comitato P.I. Confindustria Abruzzo e Comitato P.I. Confindustria Teramo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo.

Teramo, 5 maggio 2023. Il tema della sicurezza informatica è fondamentale per il territorio, perché la protezione dei dati e dei sistemi digitali è essenziale per evitare perdite finanziarie, proteggere la propria reputazione e rispettare le normative vigenti.

Le minacce informatiche – sempre più frequenti e sofisticate – richiedono un’operazione sinergica tra aziende ed istituzioni per poter adottare misure di sicurezza adeguate, assicurando una formazione mirata ai propri dipendenti.

Esperti e Relatori qualificati hanno contribuito a delineare il quadro dell’attuale livello di sicurezza informatica nelle aziende e nelle istituzioni, anche alla luce delle risultanze dell’Indagine conoscitiva svolta dagli Organizzatori su un campione di 121 aziende abruzzesi  afferenti a vari settori di riferimento e distribuite sull’intero territorio regionale.

Circa il 57 % delle aziende ha affermato di aver subito un attacco informatico negli ultimi 12 mesi e le principali tipologie di danni subiti riguardano la perdita economica e dei dati e il downtime dei servizi. Il 56%, anche a fronte di un attacco, ha dichiarato di non aver subito danni.

Per quanto riguarda gli attacchi ricevuti questi si sono caratterizzati per l’utilizzo di ramsoware (virus che criptano i dati), di phishing, di virus/malware e di social Engineering (es. frode della fattura).

Per quanto attiene, invece, le attività di monitoraggio all’interno delle imprese sono ancora molto latenti in quanto oltre il 60% non ha avviato né un Vulnerability Assessment, nè un Penetration Test.

Tante, invece, sono le aziende sensibili ai percorsi informativi in ambito di sicurezza informatica.

Infine, per quanto riguarda le competenze digitali richieste dal mercato, spiccano la Sicurezza Informatica, il Digital Marketing e l’uso dell’Intelligenza Artificiale.

Secondo il Presidente del Comitato P.I. di Confindustria Teramo, Giammaria de Paulis, “La sicurezza informatica rappresenta una priorità cruciale per le aziende senza alcuna distinzione tra pubbliche e private. È fondamentale che gli strumenti, le risorse umane, le competenze e la formazione siano guidate da un modello organizzativo ben chiaro con tempi e obiettivi certi per assicurare il più alto livello di protezione dei propri dati e informazioni. In un mondo sempre più interconnesso e dipendente dalle tecnologie digitali, le informazioni e i dati aziendali rappresentano un patrimonio fondamentale, purtroppo le minacce digitali sono sempre più sofisticate e variegate e di conseguenza è importante tenere sempre alto il livello di attenzione”.

Andrea Ciccarelli, Professore Ordinario dell’UNITE, sostiene che: “La trasformazione digitale e tecnologica in atto comporta profonde variazioni in termini professionali e comportamentali, costringendo uomini, imprese e istituzioni a ripensare costantemente il proprio paradigma organizzativo, in un mondo in cui l’innovazione corre a velocità impensabili solamente fino a pochi anni fa. La percezione del rischio che le nostre azioni in campo familiare e lavorativo possano creare dei danni in termini di sicurezza delle proprie strutture e dei propri dati, tuttavia, varia tantissimo a seconda del settore produttivo in cui si opera, della dimensione delle realtà investigate, del territorio. Diventa indispensabile, quindi, formare in modo adeguato i nuovi manager pubblici e privati e creare una cultura dell’innovazione che permetta alle nostre istituzioni e ai nostri territori di competere per i più alti risultati; questo cerchiamo di fare all’Università di Teramo con iniziative quali il Master in Innovazione e trasformazione digitale nella PA”.




BASEBALL 5: le finali regionali dei Campionati studenteschi

Appuntamento oggi alle 9:30 al Pala Santa Filomena con 4 scuole a contendersi il titolo

Chieti, 5 maggio 2023. Tutto pronto a Chieti per le Finali regionali Abruzzo dei Campionati studenteschi di Baseball 5, la manifestazione organizzata dal USR Abruzzo (coordinato dal prof. Antonello Passacantando), in programma stamane dalle 9:30 alle 13, presso il Pala Santa Filomena, Casa della Pallamano, in viale Abruzzo a Chieti Scalo (zona Stadio Angelini).

Il Baseball 5 è una versione da strada del gioco del baseball classico. È una disciplina veloce, giovane e dinamica che segue gli stessi concetti base del baseball e del softball, ma che può essere giocato ovunque e implica l’utilizzo di una semplice palla di gomma.

L’evento, organizzato dalla FIBS Federazione Italiana Baseball Softball, vedrà 4 scuole contendersi il titolo di Campione regionale: la prima classificata infatti rappresenterà l’Abruzzo alle prossime finali nazionali di Roseto (TE), in programma dal 22 al 25 maggio.

Le scuole che si affonderanno domani a Chieti sono: l’Istituto Comprensivo 1 Chieti, Istituto comprensivo G. Galilei San Giovanni Teatino (secondaria 1° grado), Liceo Scientifico G. Galilei Pescara, Liceo Scientifico L. Da Vinci Pescara (secondaria 2° grado).

«La città di Chieti è pronta ad accogliere i campionati regionali con le migliori strutture cittadine messe a disposizione per l’evento – commenta Katia Di Primio, delegato regionale Fibs -. A causa delle condizioni meteo incerte fino alla fine, abbiamo deciso di ospitare l’evento all’interno del Pala Santa Filomena, uno dei fiori all’occhiello della nostra città. Vorrei sottolineare il grande lavoro di collaborazione tra la nostra Federazione e l’Ufficio Scolastico Chieti, in particolare la professoressa M. Roberta Borrone, da sempre sensibile a queste iniziative, che ha coordinato atleti, insegnanti e addetti ai lavori per creare un ambiente accogliente e di grande armonia».

(photo credits: fibs.it)




TENDER LAB – IN GARA CON NOI fa tappa a Pescara

Il 17 e il 18 maggio arriva il percorso di formazione gratuito sulle gare internazionali

Pescara, 5 maggio 2023. Farà tappa a Pescara il 17 e il 18 maggio 2023 “Tender Lab – In gara con noi”, il percorso di formazione gratuito sulle gare d’appalto internazionali promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato da Agenzia ICE con il supporto di partner territoriali per lo sviluppo dell’internazionalizzazione delle aziende italiane. Nel caso della tappa adriatica, che coinvolgerà anche aziende provenienti da fuori regione, l’evento è promosso in collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo – Azienda Speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara, già partner di Agenzia ICE con il suo Export Flying Desk. L’appuntamento per imprenditori e consulenti è in programma nella sede dell’Ente camerale in via Conte di Ruvo a Pescara, entrambi i giorni, dalle 9 alle 17.

L’obiettivo del progetto è quello di migliorare le capacità competitive delle PMI italiane nelle gare internazionali, sviluppando competenze e facilitando la conoscenza degli strumenti operativi introdotti a livello internazionale, nazionale e regionale. Tra le opportunità a disposizione dei partecipanti, scoprire quali sono le piattaforme da consultare per accedere ai bandi, come consultare e compilare la modulistica necessaria per partecipare alle gare internazionali, come individuare i partner per una cordata, come individuare un general contractor per poi proporsi come subappaltatori avviando delle partnership e molto altro.

Tender Lab, infatti, è un percorso di formazione integrato che si compone di interventi in presenza e da remoto, suddiviso in tre moduli. Il primo, Navigare le fonti, è un webinar della durata di due ore sull’accesso a banche dati e fonti di informazione da seguire online. Il secondo modulo, Tender Lab appunto, è un corso di due giornate (entrambe obbligatorie) erogato in presenza. Nel corso delle due giornate, i partecipanti riceveranno una panoramica sulle opportunità e sulle regole di partecipazione agli appalti internazionali, con particolare attenzione alle gare bandite dalle istituzioni europee, e dai principali organismi internazionali e banche multilaterali di sviluppo. Gli iscritti potranno poi contare su uno spazio-laboratorio in cui sperimentare, in apposite sessioni dedicate a forniture, servizi e lavori, gli aspetti operativi legati al monitoraggio dei bandi e all’identificazione e preparazione di un’offerta competitiva. Nel corso del Tender Lab, inoltre, i partecipanti incontreranno testimonial di aziende che approcciano con successo alle gare internazionali, i quali porteranno la loro esperienza, indicando ad esempio come definire la strategia, le azioni propedeutiche, il posizionamento dell’offerta o la rendicontazione della commessa conseguita.

Infine, il terzo modulo, Coaching, prevede dieci ore di affiancamento, erogate da remoto da esperti qualificati della Faculty ICE, durante le quali le imprese potranno beneficiare di assistenza personalizzata per approfondire i vari aspetti necessari per la preparazione di un’offerta.

Tornando ai possibili beneficiari della due giorni formativa pescarese, Tender Lab si rivolge a tutte le PMI italiane potenzialmente interessate o con esperienza nelle gare internazionali. Si richiede la presenza qualificata in aula di: manager aziendali, responsabili ufficio acquisti/ufficio gare, business development manager o altre figure responsabili dei settori strategici per l’internazionalizzazione dell’azienda. Saranno ammessi a partecipare anche consulenti in rappresentanza delle aziende. Tra i requisiti necessari, la conoscenza della lingua inglese e la visione delle pillole e-learning messe a disposizione gratuitamente sulla piattaforma e-learning dell’Agenzia ICE in cui sono contenuti i principali aspetti che un’azienda deve conoscere per affacciarsi al mondo delle gare internazionali (Train2Markets).

Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti. Per registrarsi in maniera gratuita è possibile visitare il sito www.agenzia di sviluppo.net. Link alla notizia: https://www.agenziadisviluppo.net/news/tender-lab-formazione-sulle-gare-internazionali-in-aula-pescara-17-18-maggio-2023/




ECSTASY mostra personale di Fabrizio Sola

Inaugurazione sabato 6 maggio 2023

Pescara, 5 maggio 2023.  Sabato 6 maggio 2023 dalle 17 a Ci vuole un Villaggio – ArtGallery (Via Villetta Barrea 24) inaugurazione della mostra personale dell’artista Fabrizio Sola “Ecstasy” visitabile fino al 28 maggio 2023. Evento organizzato da AP/ArteProssima – pinacoteca d’arte contemporanea. Direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines.

Fabrizio Sola è nato a Bologna nel 1964. Vive e dipinge a Bazzano (BO). Diplomato all’Istituto d’Arte Statale di Bologna. Da molti anni espone in mostre collettive e personali, sia in ambito istituzionale che in gallerie private. Le sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero.

Il progetto è realizzato in collaborazione con: AP/ArteProssima, Bibliodrammatica aps, OL//Officine Letterarie aps, www.condividiamocultura.it, SL/Segnalazioni Letterarie, Ooops! (scrittura e narrazione), Casa di Cristina ODV/ETS, Cavalieri Erranti aps, Angeli del Mare sas, ERACLE T.F. aps e F.I.S.A., Ausgang24, radiocittàpescara/Popolare Network, #colpodistati _ letterature in pericolo, www.zaffiromagazine.com, www.giornaledimontesilvano.com, Alter News Press, Cipas Abruzzo,  Usacli Pescara, Ci vuole un Villaggio aps. Con il patrocinio morale dello CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale.

La mostra si inserisce nella programmazione culturale di Ci vuole un Villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.

Fabrizio Sola, artista: “La mia missione, è regalare emozioni. Le mie opere colorate, raccontano il vento, l’aria e ciò che ci circonda. Sono un artista che cerca attraverso lo sguardo. Dipingo ciò che vedo, i paesaggi in cui vivo o sono passato.”

Beniamino Cardines, direttore artistico: “La pittura di Fabrizio Sola è colore che abbaglia come certi straordinari tramonti o albe che non vorremmo finissero mai. Una pittura necessaria, istintiva e sensibile, sempre libera, sempre attraversata da una brezza leggera, da un vento nuovo capace di catturare e rinnovare lo sguardo di chi si ferma a osservare le sue nature. Pittura realizzata su superfici trovate per strada, a voler ribadire l’urgenza del riciclo e, ancora più forte, la capacità dell’arte di essere sempre ready-made, di trasformare qualsiasi rifiuto-bruttura in qualcosa che germogli in bello.”




RICONOSCIMENTI per Alessia Pignatelli

La giornalista e pittrice ha concluso il suo Tour Europeo

Si è concluso un evento unico, itinerante, un vero e proprio tour dell’arte celebrato nelle più importanti sedi europee per meglio rappresentare le svariate forme dell’arte. La pittrice Alessia Pignatelli nonché foto e video reporter, documentarista, critico – recensionista e giornalista iscritta all’albo dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è stata prescelta per il suo operato pittorico tra un numero limitato di artisti per rappresentare ottimamente l’arte contemporanea italiana nel mondo.

Con la sua pittura materica ha catturato l’attenzione di un vastissimo pubblico presentando, al Primo Tour Biennale d’Europa, le seguenti opere: “L’unione, L’angelo della fortuna, La stella dei desideri e L’angelo della luce”.

In tal contesto, per meglio incentrarne il valore dell’arte, l’organizzazione ha realizzato due cartelle grafiche contenenti le fotolitografie tratte dalle opere dell’artista Alessia Pignatelli. Le stampe, numerate e archiviate, sono state inserite in una pregiata cartella serigrafata ed esposta anch’essa in occasione delle mostre relative al tour.

Il primo appuntamento di questo singolare evento si è tenuto a Parigi nelle sale espositive del Louvre. Il secondo appuntamento si è invece svolto a Barcellona nello storico Palazzo Gomis, Museo Europeo di Arte Moderna. Conseguentemente, al terzo appuntamento, l’arte di Alessia Pignatelli è giunta alla Sleek Art Gallery di Londra dove l’artista ha aderito anche ad un’altra iniziativa pittorica indipendente dal tour intrapreso.

Quest’ultima, dedicata agli Artisti italiani a Londra e tenutasi nello stesso periodo della tappa londinese relativa al Primo Tour Biennale d’Europa, l’ha vista partecipe nella prestigiosa galleria d’arte Espacio Gallery, situata nel cuore dello Shoreditch di Londra con l’opera L’incontro dell’amore.

In questa occasione, le è stato conferito un esclusivo riconoscimento riservato alle più rilevanti personalità artistiche italiane che nel corso del tempo si sono distinte con il loro lavoro donando un importante contributo all’arte contemporanea.

A seguito di queste mostre, si è svolto il quarto ed ultimo appuntamento del tour europeo concludendolo il 28 aprile 2023 presso lo storico Palazzo Scuola Grande di San Teodoro di Venezia.  Alessia Pignatelli è stata quindi insignita con l’onorificenza di una targa commemorativa relativa alle mostre adempite tenutesi a Parigi, Barcellona, Londra e Venezia, insieme all’attestato di ammissione e all’annessa motivazione a cura del comitato scientifico.




OLTRE LA DISABILITÀ, tutto è possibile

Riuscita perfetta per l’evento organizzato stamattina al Kursaal dall’ Istituto Crocetti- Cerulli. Sul palco, ragazzi, insegnanti e la ballerina Carmen Diodato.

Giulianova, 4 maggio 2023. La scuola come dovrebbe essere. Ce lo hanno insegnato, questa mattina, i ragazzi e gli insegnanti dell’ Istituto Crocetti-Cerulli. Come dovrebbe essere la vita, invece, lo ha dimostrato la ballerina classica Carmen Diodato, napoletana d’origine, étoile del Massimo di Palermo e dell’ Arena di Verona. È stata lei, infatti, l’ospite d’onore dell’ evento “Oltre la disabilità tutto è possibile” che si è tenuto oggi al Kursaal, proposto dalla scuola giuliese.  Sorda dalla nascita, la testimonianza di Carmen Diodato, sul palco dello storico palazzo sul lungomare,  è stata resa non solo a parole, ma con lo sguardo, il sorriso e soprattutto con i fatti, con una storia personale che la vede più forte della sua disabilità, vincente sui  pregiudizi e sui limiti che la natura può imporre al corpo ma non alla testa.

L’iniziativa, organizzata con una cura ed una passione enormi dalle professoresse Laura Gregori, Costanza Ancora e Morena Censori, è scivolata piacevolmente, con  una leggerezza accattivante. Presentatori per un giorno sono stati gli studenti Gabriel Licciardello e Alessio D’Ilio; a dare il giusto ritmo all’incontro, hanno invece pensato Marco Ciabattoni, Federico Diodati e Giordano Costantini, vulcanici amici del gruppo Panorama. Carmen Diodato, intervenuta con il fidanzato Mirko Lo Coco, è stata intervistata da Elena D’Angelo, l’alunna a cui va attribuita la provvidenziale “responsabilità” di aver ispirato e motivato l’iniziativa.

Determinata ma con grazia, assertiva ma affabile, Carmen Diodato ha  raccontato di sé, risposto alle domande, duettato disinvolta con il suo compagno di vita. Ha detto delle scarpette da ballo di quand’era bambina, del profumo e delle vibrazioni del pavimento di legno su cui ha mosso i primi passi di danza, dell’ auto di famiglia e di quel giorno che si fermò sulla neve di Praga, delle tante, tantissime audizioni dove la disabilità, taciuta, non ha contato nulla. Una storia lunga poco più di trent’anni, ma piena di aneddoti, di consigli, di esortazioni. “Se vuoi, puoi”, il motto lasciato ai ragazzi. In una mattinata perfetta, gli studenti del Crocetti- Cerulli hanno sperimentato che inclusività, volontà, empatia, emozioni, sono parole chiave per mettere se stessi al timone dei propri giorni.




QUELLO CHE C’È SOTTO la punta dell’Iceberg di questa stagione di successo

Gli attori in scena sono quelli che si prendono gli applausi, ma dietro i fantastici ragazzi che hanno trionfato in Serie A3 c’è un mondo sommerso fatto di lavoro, dedizione e passione ha contribuito a realizzare il sogno di tornare subito nella seconda serie nazionale.

Ortona, 4 maggio 2023. E se il motore di questa SIECO si è rivelato resistente ed affidabile un plauso va di certo allo Staff dei preparatori atletici guidati da Paolo Cieri e Marco Maselli. «Quando è arrivata sul tavolo la proposta di collaborazione dell’Impavida non abbiamo avuto esitazioni. Sebbene sarebbe stata la primissima esperienza nel mondo della pallavolo, dopo tanti anni dedicati al calcio, il mio staff ed io siamo stati subito concordi nell’accettare questa nuova sfida da affrontare insieme». Dice Paolo Cieri. Marco Maselli: «Avremmo dovuto approcciarci in maniera del tutto differente a quanto eravamo abituati ed era proprio questo aspetto a stimolarci e a posteriori, posso affermare che ce la siamo cavata piuttosto bene. Siamo riusciti conservare uno stato di forma degli atleti abbastanza costante durante l’arco della stagione, riuscendo addirittura a conquistare un’ottima forma fisica proprio per la cruciale fase finale del campionato. Un ringraziamento d’obbligo al Coach Nunzio Lanci, che ci ha dato carta bianca fin da subito senza mai interferire con il nostro operato, al fisioterapista Fabio Piantini, indispensabile per monitorare quotidianamente le condizioni fisiche della squadra e ai ragazzi che si sono fidati di noi allenandosi ogni giorno da grandi professionisti. Una menzione particolare per il Preparatore Cosimo Mongelli, per la costante presenza e la preziosa collaborazione». Cieri ha parole di stima anche per la società: «Siamo inoltre grati alla società e a tutti gli addetti ai lavori che ci hanno accolto nel migliore dei modi facendoci sentire subito a casa. Stiamo già lavorando per il futuro, con la speranza di poter continuare a toglierci tante soddisfazioni insieme».

Ma un esercito in gran forma non basta. Per vincere una guerra, un gran condottiero ha bisogno di grandi consiglieri. Nel caso specifico Coach Nunzio Lanci ha nel suo Scoutman Vincenzo Ottalagana, un tattico straordinario.

Quella dello Scoutman è una figura molto importante nella pallavolo ad alti livelli. Il suo ruolo principale è quello di analizzare le prestazioni degli avversari e di raccogliere informazioni sulle loro tattiche, strategie e abilità tecniche. Questo lavoro permette alla SIECO di sviluppare adeguate strategie e contromosse per affrontare gli avversari durante la partita. Il lavoro dello Scoutman è dunque quello di analizzare in anticipo video degli avversari ma anche quello di raccogliere dati sull’andamento della gara durante il suo svolgimento, dati che una volta trasmessi in panchina saranno preziosi per i tecnici.

«Collaboro con l’Impavida da tanti anni. Già una volta abbiamo sfiorato una promozione, addirittura in Superlega. Arrivammo primi in classifica, ma quell’anno furono introdotti i Play-Off dai quali uscimmo. Quest’anno è invece arrivata la promozione in Serie A2 ed è stata una grandissima soddisfazione anche a livello personale. Il mio ruolo è quello di raccogliere più informazioni possibili su ogni squadra avversaria così da sviluppare la migliore strategia per portare a casa punti. È dura conciliare il lavoro e la vita privata con questa passione per la pallavolo, ma vedere gli sforzi di una squadra culminare con un trionfo è bellissimo. Sono fiero di aver dato il mio contributo al successo che la Sieco meritava».

Ma affinché lo spettacolo possa andare avanti c’è bisogno che ogni cosa sia al suo posto e pronta all’uso. Che ogni piccolo intoppo possa essere brillantemente superato e per questo dobbiamo ringraziare il sempre presente Nicola Primavera.

Non da meno sono i tecnici che allestiscono il prezioso Video-Check, croce e delizia di ogni arbitro e le ragazze ed i ragazzi del servizio di campo che partita dopo partita contribuiscono all’asciugatura del campo e dei palloni in maniera da garantire l’incolumità dei giocatori. Ci sono tante figure che ruotano attorno ad una squadra di alto livello. Così tante che è persino difficile ringraziarle tutte senza rischiare di dimenticarne qualcuna. Ci sono dirigenti che accolgono gli arbitri e si occupano di ogni loro necessità. C’è poi chi opera con il tabellone segna punti e chi si occupa di fornire alla stampa tutte le informazioni di cui ha bisogno. C’è Mauro Vanni che a capo dell’Impavida Media House gestisce la parte social fornendo precise informazioni agli utenti.

A questi, ai nostri fotografi, alla Croce Rossa Italiana e a chi avessimo lasciato involontariamente fuori da queste menzioni va il nostro più cordiale ringraziamento per il vostro aiuto, passato e soprattutto futuro.

Nulla potrebbe però essere senza il prezioso contributo dei nostri sponsor che sostengono il nostro progetto e fanno in modo che questo sogno possa andare avanti.




IL POLITTICO DI JACOBELLO del Fiore

Fine restauro e ricollocamento. Domenica 18 giugno 2023, Duomo di Teramo

Teramo, 4 maggio 2023. Sono ormai in fase conclusiva i lavori per il ricollocamento nella Cattedrale di Teramo di una delle più importanti opere d’arte presenti nel territorio diocesano: l’Incoronazione della Vergine, polittico realizzato da Jacobello del Fiore nel XV secolo. La data stabilita per la riconsegna ufficiale alla cittadinanza è quella di domenica 18 giugno 2023.

Il restauro, finalizzato alla stabilizzazione della struttura e al ripristino della cromia originaria, è iniziato nel dicembre 2019 e si sarebbe dovuto interamente svolgere all’interno del Duomo. Il sopraggiungere della pandemia ha invece reso necessario il trasferimento dell’opera a Roma, nel laboratorio della ditta “C.B.C. Conservazione Beni Culturali” che ha eseguito l’intervento.

I lavori, realizzati grazie al cofinanziamento stanziato dal Segretariato Regionale per l’Abruzzo del Ministero della Cultura (stazione appaltante dell’intervento) e dalla Diocesi di Teramo-Atri, si sono svolti sotto la direzione e la sorveglianza delle due Soprintendenze ABAP abruzzesi, e in collaborazione con l’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Teramo-Atri. La ricollocazione dell’opera è stata possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Comune di Teramo e dalla Fondazione Tercas.

«Preservare il patrimonio d’arte del nostro territorio vuol dire consegnare al futuro la bellezza del passato, quale perenne sfida all’immensa capacità di bene che alberga nel cuore degli uomini» dichiara la Presidente della Fondazione Tiziana Di Sante a meno di due mesi da questo momento così rilevante per la comunità locale.

Queste invece le parole che il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto inciderà su una targa commemorativa: «La riconsegna alla comunità del Polittico di Jacobello del Fiore, fa sì che, grazie anche al contributo delle istituzioni civili, un’opera d’arte così significativa per l’identità cittadina, torni ad essere patrimonio pubblico, oltre che culturale e religioso. Teramum, come dipinta nella miniatura al centro della predella, è mirabilmente sintetizzata nella sua più nota rappresentazione di città tra due fiumi, custodita e omaggiata dalle autorità religiose e civili. Nel solco di questo insegnamento figurativo, proteggiamo ancora, oggi e domani, la nostra città».

«Tra i numerosi restauri monumentali post-sisma di questi anni, non abbiamo mai perso di vista la tutela, la cura, del prezioso patrimonio storico artistico della Regione – dichiara il Segretario Regionale MiC per l’Abruzzo Federica Zalabra –. La cosiddetta tutela “ordinaria” è sempre un lavoro straordinario, che ci aiuta a preservare le opere d’arte, a migliorarne la fruibilità accrescendone la conoscenza, attraverso un lavoro quotidianamente condiviso con gli altri istituti del Ministero e le istituzioni territoriali. E la bellezza ritrovata del Polittico di Jacobello del Fiore ne è uno dei più riusciti esempi».

L’Architetto Cristina Collettini, a capo delle due Soprintendenze che hanno seguito lo svolgersi dell’intervento di restauro e di ricollocazione dichiara: «si tratta di un intervento molto importante che restituisce un’opera preziosa per la storia locale e regionale. Il Polittico ha riacquistato il suo splendore cromatico, e la complessa struttura che lo caratterizza è stata attentamente consolidata e rafforzata. Il nuovo allestimento in Cattedrale, frutto di una scelta condivisa con il Capitolo della Cattedrale, garantisce infine la valorizzazione del bene in piena sicurezza».

In allegato al comunicato stampa un breve video e alcune foto in attesa dello “svelamento” ufficiale del 18 giugno.




CENTRIAMO: agevolazioni fiscali per nuovi residenti e attività

Presentata la misura del Comune di Città Sant’Angelo contro lo spopolamento

Città Sant’Angelo, 4 maggio 2023. Agevolazioni fiscali in arrivo per i nuovi residenti, le nuove attività commerciali e produttive e per i proprietari che li accoglieranno nel centro angolano. È il progetto “CentriAmo”, promosso dall’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo e presentato questa mattina nella sala stampa della Camera di Commercio Chieti Pescara dal primo cittadino della comunità angolana, Matteo Perazzetti, e dall’assessore comunale alla Tutela del Centro Storico e del Patrimonio Architettonico, del Commercio e S.U.A.P. Marcello Di Gregorio.

Il programma, voluto dall’assessore Di Gregorio, prevede agevolazioni fiscali per chi trasferisce la propria residenza o insedia la propria attività nel centro storico di Città Sant’Angelo e/o a Villa Cipressi, frazione del comune angolano, e per i proprietari degli immobili che li accoglieranno. L’intento è quello di contrastare il naturale spopolamento del paese antico, creando un vantaggio a chi sceglierà di risiedere o aprire la propria attività a Città Sant’Angelo e ai proprietari degli immobili.

«Anche se negli ultimi anni la popolazione a Città Sant’Angelo ha iniziato a crescere», commenta il sindaco Matteo Perazzetti, «riteniamo che ci sia la necessità di incentivare sempre di più l’economia della nostra città, con particolare attenzione al centro storico e al quartiere di Villa Cipressi, così come vogliamo promuovere uno stile di vita slow per coloro che verranno a vivere nel Comune angolano. Questa è un’iniziativa che avevamo già previsto nel nostro programma elettorale e ora siamo pronti ad attivarla perché siamo certi che, attraverso questi interventi di rigenerazione urbana, riusciremo a potenziare l’offerta di attività commerciali, beni e servizi per i residenti, con innegabili vantaggi per tutta la comunità».

Entrando nel dettaglio delle agevolazioni previste dal progetto “CentriAmo”, per i nuovi residenti, la Tari sarà ridotta del 50 per cento per i primi 5 anni di residenza, mentre i proprietari immobiliari che concederanno in locazione l’unità abitativa godranno di uno sconto del 50 per cento sull’Imu per i primi cinque anni. Agevolazioni anche per chi ristruttura un immobile, che potrà usufruire di un’aliquota base dell’1×1000 per cinque anni, e per chi trasformerà un fondaco in un negozio o in un magazzino, al quale il Comune

azzererà i costi e gli oneri urbanistici di trasformazione e consentirà alla richiesta di avere una corsia preferenziale negli uffici comunali. Per quanto riguarda le imprese, invece, per le nuove attività commerciali, professionali o artigianali, la Tari è ridotta del 50 per cento per i primi cinque anni effettivi di esercizio. Ci sono poi alcune attività specifiche che potranno godere, per i primi cinque anni di esercizio, addirittura di uno sconto del 90 per cento: strutture ricettive (b&b, affittacamere o case vacanze), somministrazione di alimenti e bevande, lavanderia, tintoria, cura della persona (barbieri, parrucchieri e centri estetici), laboratori sartoriali aperti al pubblico, laboratori di calzature (riparazione e/o fabbricazione). Per i proprietari di immobili commerciali, artigianali o uffici che affitteranno il proprio locale, lo cederanno in uso gratuito o lo utilizzeranno direttamente per una nuova attività, l’Imu sarà ridotta del 90 per cento, sempre per i primi cinque anni. Agevolazioni per il primo quinquennio anche per chi aprirà una nuova galleria d’arte o nuovi laboratori artistici che potrà godere di uno sconto del 50 per cento sulla Tari e per i proprietari che lo metteranno a disposizione per fini artistici, che avranno uno sconto del 90 per cento sull’Imu.

Grande soddisfazione per l’assessore Di Gregorio: «Il paese antico e la frazione Villa Cipressi si confrontano da anni con le dinamiche che caratterizzano i centri interni: spopolamento e perdita di servizi. Sono svolgimenti complessi rispetto ai quali i Comuni possono agire con gli strumenti che hanno che non sono tanti. Con questo programma, quindi, usiamo due di questi strumenti: la leva fiscale sui tributi locali ed anche le semplificazioni burocratiche legate ai recuperi edilizi. Li introduciamo affiancandoli a diverse altre azioni che stiamo portando avanti: dal potenziamento dei servizi sanitari offerti dal polo ASL presso il vecchio ospedale, al recupero delle tante Chiese antiche, dal rafforzamento dei servizi scolastici agli importanti investimenti sulle opere pubbliche, dai progetti di sviluppo dell’offerta turistica al miglioramento del decoro del tessuto urbano. Puntiamo dunque ad alzare il livello di attenzione su queste nostre realtà proponendoci come fattore attrattivo nei confronti dei portatori di interessi».

Tutti i dettagli sono consultabili al link: https://comune.cittasantangelo.pe.it/centriamo/?utm_source=centriamo.




IN RICORDO DI PINO ZAC: giornata dedicata al grande disegnatore

Mostre, passeggiate, reading e laboratori d’arte

Fontecchio, 4 maggio 2023. Una giornata a Fontecchio, in provincia dell’Aquila, quella di sabato 6 maggio prossimo, dedicata a Giuseppe Zaccaria in arte Pino Zac, indimenticato disegnatore, acuto e dissacrante, che ha scritto una pagina importante della satira politica degli anni sessanta e settanta, e che proprio a Fontecchio ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte nell’agosto del 1985, e dove ha lasciato un patrimonio unico di bozzetti, libri, riviste, materiali di lavoro e opere che costituiranno il futuro Archivio Pino Zac.

La tappa di Fontecchio fa seguito all’evento del 5 maggio “Pino Zac l’uomo, l’intellettuale, il creativo”, convegno che si svolgerà presso il teatro dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dove Pino Zac è stato docente di tecnica dell’animazione dal 1971 al 1974, al quale parteciperanno, tra gli altri, amici e colleghi di Pino Zac, che saranno presenti anche a Fontecchio il giorno seguente, come il disegnatori Vincenzo Sparagna, la musicista Drahmira Biligova, la poetessa Silvia Luminati, il vignettista Riccardo Mannelli, e l’artista Valter Zarroli.

Ricco anche il programma della giornata fontecchiana, con una serie di attività laboratoriali e letterarie, passeggiate, reading teatrali, proposte in vari luoghi del paese, che vedranno alternarsi artisti, musicisti, attori e animatori culturali. Il focus sarà in particolare incentrato su “Il cavaliere inesistente”, film a tecnica mista del 1971 diretto da Pino Zac e prodotto dall’Istituto Luce, che combina attori in carne ed ossa e personaggi di animazione, ispirato dall’omonimo e immortale romanzo di Italo Calvino del 1959.

Dalle 10.30 alle 17.30 l’appuntamento è con il laboratorio creativo “Il Cavaliere inesistente”, presso Le Officine, opificio condiviso da artisti venuti di recente a vivere a Fontecchio, da più parti d’Italia e del mondo. Alle ore 12, “Noi siamo Pino Zac”, passeggiata letteraria a cura di Te.co.

Alle ore 13 pranzo su prenotazione nella casa di natura e arte La Kap, lungo il sentiero che porta al fiume Aterno, e che fu abitata dal giornalista inviato di guerra e marinaio, Luciano Seno, assiduamente frequentata dal suo amico Pino Zac, e dove il disegnatore lavorò alla redazione dei numeri delle leggendarie riviste satiriche L’Anamorfico e Il male.

Alle ore 15.30 all’ex convento di San Francesco, sarà la volta di “Marcovalda e le lezioni cubane”, reading teatrale con Cinzia Della Ciana, Andrea Matucci e Roberta Vacca e con “In Ricordo”, di Drhaomira Bilingonva e Ottavia Fusco Squitieri.

La rassegna terminerà con una mostra, sempre presso l’ex Convento di San Francesco che vuole offrire un’indicazione dell’opera di Pino Zac, e della qualità grafica, dell’eleganza del tratto e dell’abituale ferocia con cui era capace di rappresentare i personaggi del suo tempo con una inarrivabile potenza del linguaggio visivo. I materiali sono divisi in tre sezioni principali dedicate alle opere grafiche, alle riviste e ad alcuni per ricomporre la complessità e la qualità del lavoro di uno sperimentatore del Novecento italiano ancora troppo poco conosciuto per il suo valore creativo.

Previste anche le proiezioni di due video, creati da artisti venuti a vivere a Fontecchio:  “Sogno di un pomeriggio di mezza stagione”, tratto da Il cavaliere inesistente, a firma della tedesca Martina Riescher e con la partecipazione di Nicolò Guarraci, e “Zac”, a firma del messicano  Erick Cuevas, in arte Nespy5euro.

“Questa giornata a Fontecchio assieme a quella dell’Aquila – spiega Valeria Pica, assessore comunale – vuole rappresentare un primo tentativo di lavoro collaborativo per dare il giusto riconoscimento al lavoro creativo, al genio visionario e alla capacità di interpretazione delle sfide sociali che Pino Zac ha avuto nel corso della sua carriera. L’Amministrazione di Fontecchio auspica a questo proposito che si possa avviare una programmazione di lungo periodo in modo da garantire la sostenibilità del progetto e dare vita a un filone di studio e ricerca che all’estero riscuote notevole considerazione, e che in Italia ancora non ha raggiunto i livelli di scientificità e rigore metodologico che merita”.

“Data la notorietà dell’autore a livello nazionale e internazionale, soprattutto in Francia, – prosegue Valeria Pica -,  si costruiranno partnership con università, accademie, centri di ricerca, testate giornalistiche internazionali per dare il maggior risalto possibile al lavoro che si sta avviando a Fontecchio e all’Aquila; grazie a tesi di laurea che saranno assegnate sul lavoro di Pino Zac si potrà valorizzare un patrimonio unico nel territorio abruzzese e non solo, in modo da consolidare un corpus di informazioni, materiali, studi e attività da realizzare nel tempo anche attraverso la creazione di residenze per scrittori e disegnatori che portino alla realizzazione di un festival del fumetto”.

L’evento nasce dalla collaborazione del Comune di Fontecchio con l’Università dell’Aquila e il coinvolgimento degli enti culturali del territorio aquilano a partire da MAXXI, Abaq, Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo,  HARP e Te.Co

CHI È PINO ZAC

Pino Zac è nato a Trapani  da padre pugliese e madre abruzzese. A vent’anni, nel 1950, crea Gatto Filippo, primo fumetto in Italia che sviluppa le tematiche in strisce autoconclusive, la cui pubblicazione è durata fino al 1958 sul quotidiano Paese Sera. Come autore di fumetti raggiunge la popolarità anche con Kirie eleison e L’Orlando Furioso.

Nelgi anni  ’60 e ’70 si è dedicato al cinema d’animazione collabora con Mauro Bolognini nel 1964, per la realizzazione di due episodi del film La donna è una cosa meravigliosa. L’anno successivo propone su pellicola il personaggio di Gatto Filippo. Co-dirige insieme a Franco Rossi “Viaggio di lavoro”, episodio del film Capriccio all’italiana del 1968 curandone l’animazione. Nel 1970 gira con tecnica mista Il cavaliere inesistente, tratto dall’omonimo romanzo di Italo Calvino. Nel 1973 Mario Monicelli gli affida la parte di uno squattrinato fotografo di sinistra nel film Vogliamo i colonnelli.

Collabora poi con le testate francesi Le Canard enchaîné, Pilote e L’écho des savanes e fonda, a Londra, la rivista Playtime. Negli anni Settanta, sulla rivista Eureka diretta da Luciano Secchi, propone prima la versione a fumetti dell’Orlando furioso e poi la striscia Kirie & Leison, che ha come protagonista un diavolo e un sacerdote e che ironizza sul compromesso storico tra comunisti e democristiani. Nel 1975 realizza la serie di incisioni La comédie de l’art presso la scuola stamperia di Gerardo Lo Russo e fonda il giornale satirico Quaderni del Sale.

Nel 1977 con Vauro fonda il settimanale di satira politica Il Male, realizzando tra l’altro le prime copertine.  Nel 1981 illustra, in Francia, una rara edizione di Tarocchi, i Tarot de l’an 2000. Nel 1983 fonda L’Anamorfico, una rivista anch’essa di satira politica che uscì per 5 numeri, da novembre 1983 a marzo 1984. La rivista era composta da una cartellina contenente sei fogli separati. Ognuno di questi si apriva tre volte, fino ad ottenere 4 facciate grosso modo delle dimensioni dei quotidiani di grande formato dell’epoca, in un formato, che veniva utilizzato anche dall’intero numero de Il Male quando conteneva parodie di grandi quotidiani dell’epoca. Le pagine ospitavano spesso, ma non sempre, disegni anamorfici. La rivista pubblicò disegni di Yves Got, Paola Marchesin, Flavio Costantini, Furio Scarpelli oltre ad alcuni fra i più grandi illustratori europei, e scritti di Oliviero Beha, Oreste Del Buono, Antonio Amurri, Maurizio Costanzo, Paolo Liguori, Bruno Ballardini, Valter Vecellio, Fabio Di Iorio, Franco Valobra e altri ancora.

Negli ultimi anni di vita si trasferisce a Fontecchio, vivendo in un antico palazzo nobile di proprietà della famiglia Muzi, e dove un infarto lo ha stroncato a soli 55 anni, mentre stava facendo all’amore.