scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Pescara, 10 ottobre 2024. Fra coloro che usano l’auto in città c’è chi è consapevole del fatto che per trovare un parcheggio dovrà impiegare del tempo, forse lontano dalla propria destinazione finale, e forse dovrà pagarlo.
C’è chi invece parte con la certezza che lo troverà subito, vicino a dove serve e senza pagare nulla. Questa seconda categoria privilegia soprattutto le strisce pedonali, gli scivoli, i marciapiedi, le corsie ciclabili. Ma anche le fermate del bus e, se disponibili, i prati anche vanno bene.
Tutti luoghi che sembrano esercitare una sorta di “attrazione fatale”, di irresistibile richiamo, soprattutto quando il luogo di arrivo, o anche di momentanea sosta, si avvicina e posti disponibili non ce ne sono nelle immediate vicinanze. In questo secondo caso, la brevità del tempo giustificherebbe, anzi, renderebbe legittima l’occupazione di qualsiasi luogo libero: scivolo, pista ciclabile, strisce pedonali, fermata bus, fino alla seconda fila in strada.
Poi spesso succede che in zone a più bassa domanda di traffico pedonale o ciclistico, la cui utenza può comunque agevolmente aggirare l’ostacolo, la sosta possa trasformarsi in parcheggio, anche a lungo termine.
Allora, alla moltitudine di coloro che esternalizzano e scaricano sui bisogni di altri le incombenze del presunto vantaggio di possedere un auto, si deve opporre un’altra moltitudine di utenti che facciano valere i propri diritti, senza rimodellarli intorno a quelli dei primi, ma pretendendo che i propri vengano almeno considerati alla pari, semplicemente chiedendolo, facendolo notare, facendosi sentire, magari, in mancanza di presidio dello scatolare metallico, lasciando un biglietto di disappunto.
Essere osservati e sentirsi giudicati mentre si commette un’infrazione ha l’incredibile forza di inibirla, e se l’azione continua nel tempo svolge anche una indispensabile funzione educativa, reciproca, tra l’altro!
Giancarlo Odoardi – Ri-media.net
DAGLI STATI UNITI A PRETORO per rivivere lo sfollamento della mamma
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
L’Assessore alla Cultura, “il nostro è un borgo simbolo per il turismo dei ricordi”
Pretoro, 10 ottobre 2024. Il borgo di Pretoro, nel cuore del Parco della Maiella, diventa borgo del turismo dei ricordi e grazie ai progetti portati avanti dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Diego Giangiulli, è al centro di uno studio continuo nella ricerca delle proprie radici che sta portando grandi risultati.
“Riceviamo molte richieste di contatti – spiega l’Assessore alla Cultura di Pretoro, Fabrizio Fanciulli, – e già abbiamo molte storie da raccontare come quella di Myra Glavan: grazie al diario lasciato da questa donna, le figlie Kay e Brenda, le nipoti Rachel Lydia, Rie e Nichole sono partite da Whashington e dall’Oregon per arrivare nel nostro borgo e ripercorrere i passi dell’allora tredicenne Myra, figlia di ebrei fuggiti dopo che all’inizio del 1941, l’esercito di Hitler aveva occupato Zagabria”.
Con questo viaggio da oltreoceano, proprio la scorsa settimana e dunque prima dell’inverno, le figlie e le nipoti di Myra, grazie a Marino Cardelli di Experience BellaVita e all’Assessore Fanciulli, grande conoscitore della storia e del territorio, hanno avuto la possibilità di ripercorrere i sentieri attraversati dalla povera ragazzina in fuga con pochi stracci addosso assieme alla famiglia, tra boschi e grotte.
Nel ripercorrere la storia, secondo quanto riportato da Myra questo è il sunto dei fatti: Leo, il papà di Myra, proprio in quel 1941 dopo essere stato arrestato e trasferito prima a Susak e successivamente a Fiume e Trieste, dopo sei settimane fu trasferito nuovamente in regime di internamento libero nella cittadina di Rapino (Ch). La famiglia dopo essere stata informata dai Carabinieri, nel settembre dello stesso anno raggiunse il capo famiglia nel piccolo centro, uno dei comuni dell’Abruzzo ad essere stato designato dalle autorità fasciste come luogo di internamento civile per profughi ebrei stranieri presenti in Italia.
La vita a Rapino è stata piacevole e spensierata fino all’8 settembre del 1943 data in cui l’Italia firmò l’armistizio con gli alleati. Con l’arrivo dei tedeschi e la paura di essere riconosciuti, la famiglia Glavan raccolse le proprie cose e s’incamminò verso Pretoro, dove prese in affitto alcune stanze da una famiglia in una grande casa, ma nel mese di dicembre, con l’arrivo dei tedeschi anche a Pretoro, i Glavan dovettero nuovamente impacchettare le poche cose che avevano e del cibo per fuggire attraverso la montagna e trovare qualche grotta libera in cui ripararsi.
“Nella grotta faceva tanto freddo, – riporta Myra nel suo diario – la carne appesa fuori congelava. Il giorno di Capodanno ci siamo svegliati al mattino con circa un metro e mezzo di neve fresca sul terreno. Eravamo bloccati dalla neve. Per respirare è stato necessario aprire un varco e spingere via la neve”.
La famiglia Glavan riuscì a scendere dalla montagna per tornare a Rapino dove ad attenderla c’era una situazione poco sicura. Con l’aiuto del parroco, riuscì ad attraversare il confine e raggiungere Bari dove rimase per circa un anno e poi si trasferì nei pressi del Lago di Como.
Dopo aver fatto richiesta per emigrare, nel 1949 i Glavan partirono definitivamente per gli Stati Uniti. I meno fortunati internati Rapino, sei membri della famiglia Wohlgemuth, arrestati nel dicembre 1943, morirono ad Auschwitz.
Come commenta l’Assessore: “è stata un’emozione indescrivibile seguire un diario di guerra e rivivere con i familiari della povera Myra momenti di sconforto e paura. Al centro della storia di questa donna non ci sono solo i vari passaggi che hanno condotto alla salvezza la sua famiglia, ma anche le difficoltà umane che tutti i Glavan hanno provato, le loro emozioni, i loro sentimenti talvolta contrastanti, fatti di speranza e disperazione. Ormai è noto che Pretoro, grazie ai progetti portati avanti dall’Amministrazione, è un borgo attento non solo alla riscoperta delle sue radici ma anche alla tutela e conservazione della memoria storica”.
Dopo aver lavorato per 42 anni come infermiera, nel 2019 all’età di 89 anni, Myra muore circondata dall’affetto dei suoi cari, che decidono di conoscere fino in fondo le gioie ed i dolori di questa donna, grande testimonianza storica anche per l’Abruzzo.
LA REGIMAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Al via lavori sulla strada regionale 437 dell’Aremogna. Caruso: “Intervento necessario a seguito del danneggiamento del sistema di raccolta e di allontanamento delle acque superficiali esistenti”
Roccaraso, 10 ottobre 2024. Prendono il via i lavori di regimazione delle acque meteoriche sulla strada regionale 437, in località altopiano dell’Aremogna a Roccaraso.
A darne notizia è il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, che aggiunge: “I lavori, che saranno conclusi in un mese circa, si sono resi necessari a seguito del danneggiamento del sistema di raccolta e di allontanamento delle acque superficiali esistenti. Una criticità che avrebbe potuto avere ripercussioni sulla sicurezza dei cittadini che la percorrono e che ha determinato dunque l’urgenza dell’intervento”.
I lavori di manutenzione straordinaria, aggiudicati dalla Provincia dell’Aquila all’impresa Edilstrade di Casale Michele di Pescasseroli (L’Aquila) per un importo pari a 84.074 euro, riguarderanno in particolare la sostituzione delle griglie di raccolta delle acque meteoriche danneggiate e dei relativi canali di scolo, con contestuale rifacimento dei relativi ripristini stradali e apprestamenti della sicurezza.
Il presidente Caruso ringrazia infine il dirigente del settore Viabilità dell’Ente Nicolino D’Amico, il responsabile unico del procedimento Alessandro Asprini, il progettista e direttore dei lavori, Marco Uzzeo, per il lavoro svolto.
LXVIII PREMIO BASILIO CASCELLA 2024
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Tema in omaggio a P. Daverio: Frammenti di Coscienza
Ortona, 10 ottobre 2024. Torna il Premio Basilio Cascella, dal 1955 uno dei Premi d’Arte, Fotografia e Pittura, tra i più prestigiosi d’Italia la cui volontà è valorizzare l’arte contemporanea e crearne uno snodo creativo e di riferimento, per esportarla in seguito nella rete internazionale artistica. Il tema della LXVIII edizione 2024 è ‘Frammenti di Coscienza’, in omaggio a P. Daverio e al suo personale distinguo tra chi viene venduto come artista e chi lo è per propria natura.
La qualità, la ricerca, l’innovazione e la contemporaneità sono stati i criteri fondamentali della selezione. Sono stati selezionati 7 pittori e 9 fotografi che esporranno presso il Teatro F. P. Tosti di Ortona. Anche quest’anno l’evento sarà parte della XX Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, che coincide con la data di inaugurazione di sabato 12 ottobre, confermando un binomio che caratterizza il Premio in tutte le ultime edizioni. La premiazione si svolgerà sabato 9 novembre.
Ad ogni partecipante è stato chiesto di analizzare il tema di questa edizione e di esprimerlo tramite pittura o fotografia, portando la propria personale interpretazione all’attenzione del pubblico.
mar, mer, ven 9:30-12:30 / 17:30-19:30; gio 9:30-12:30; sab 10:00-12:00; dom 17:30-19:30
UN AMICO VERO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Il nuovo film breve di Giuseppe de Candia
Pescara, 10 ottobre 2024. Non c’è dubbio che tornare bambini sia il sogno di ogni adulto, per liberarsi dalle responsabilità e pensare solo a giocare felici. Fin dai primi secondi del trailer, da oggi disponibile online, si capisce che sarà questo il tema di Un amico vero, nuovo film breve di Giuseppe de Candia.
Il giovane regista (oltre che cantautore) torna a recitare e dirigere un cortometraggio dopo il suo esordio con le produzioni di “Scrivimi per sbaglio” e di “E prome3o di esser5 Fedele sempre”.
Nella nuova pellicola vediamo de Candia nei panni di Dennis, un venticinquenne attanagliato dalla sensazione di solitudine e dalla paura delle responsabilità che pesano sulla sua vita di giovane adulto. La sua giornata sarà stravolta dall’incontro con un bambino molto speciale: Milo, l’amico
immaginario della sua infanzia.
Il piccolo amico, interpretato dal giovanissimo attore Antonio d’Amore, accompagnerà Dennis in un viaggio che lo porterà alle porte della vita adulta, dandogli finalmente il coraggio di affrontarla.
Anche per questa produzione un cast e una squadra tecnica tutta pugliese: Davide Marangia alla direzione della fotografia e Claudia Simone all’aiuto regia; le musiche originali sono firmate da
Fabio di Liddo.
SULL’ACQUA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Per un nuovo corso della politica
Pescara, 10 ottobre 2024. Nel consiglio comunale straordinario ed aperto di martedì 8 settembre sul tema della emergenza idrica, il dott. Giovanni Damiani ha portato la propria relazione, consegnata al Presidente del Consiglio Santilli.
La relazione, con le adesioni oltre dell’associazione “Italia Nostra” di Pescara, anche dell’ “Archeoclub” sez. di Pescara, del “Co.N.Al.Pa.”, de “i Colori del territorio”, del “G.U.F.I.” e dell’associazione “ Radici in Comune”, ha portato un importante contributo per una gestione sostenibile di tutto il patrimonio idrico, non soffermandosi solo alla parte dell’acqua potabile.
Ora essa è a disposizione del Consiglio Comunale come contributo per fronteggiare efficacemente la carenza idrica.
La politica regionale in materia di acque, infatti, appare sostanzialmente assente ed i Comuni debbono riprendere un indispensabile ruolo attivo.
Per l’intero ciclo dell’acqua vige un regime di gestione a compartimenti stagni non comunicanti fra loro. Giova ricordare che l’A.C.A. è soltanto un Ente di gestione e che i Comuni hanno il compito di fornire indirizzi per le opere da realizzare e per i relativi investimenti nei piani finanziari da parte della Regione attraverso l’ERSI (Ente Regionale per il Servizio Idrico). I comuni però non svolgono
delle funzioni loro attribuite per cui la gestione è, di fatto, orientata da tecnici e professionisti e non da indirizzi dotati di volontà politica. Eppure, il Comune è e resta proprietario delle reti idriche e fognanti all’interno del proprio territorio (mentre le grandi adduttrici acquedottistiche sono proprietà demaniale) e dovrebbe essere attivo nel rappresentare criticità e bisogni per orientare le politiche regionali.
Oltre a questo, è necessario coinvolgere i Consorzi di Bonifica, enti quali l’ARTA per gli aspetti qualitativi, la Protezione Civile, le Società Scientifiche, le Associazioni operanti sul territorio la cui partecipazione è fondamentale per conseguire obiettivi di sostenibilità effettiva economica, ecologica, sociale e culturale, come delineava a suo tempo la dimenticata “Agenda 21”. Dobbiamo riaffermare il dovere dei Comuni di effettuare proprie azioni verso una gestione consapevole dell’acqua ed a spingere gli altri soggetti in modo convergente.
DALLE ANALISI PARTONO LE PROPOSTE:
– dotare la Città di una linea politica integrata per le acque, promuovendo un tavolo permanente con tutti i soggetti che in maniera frammentata e non comunicante oggi hanno competenze parziali sulle risorse idriche;
– essere soggetto attivo e propositivo, sul tema, nei confronti dell’ERSI (in cui il Comune partecipa all’Assemblea dei Sindaci (ASSI) e della Regione per le funzioni di Ente Regolatore;
– promuovere incentivi verso la cittadinanza per l’ottimizzazione della gestione acqua (serbatoi, autoclavi, recupero acque piovane);
– pianificare la realizzazione di reti distinte di distribuzione idrica (rete duale per acqua potabile e acqua non potabile) recuperando, attraverso apposite convenzioni, l’impiego di acquedotti e impianti esistenti e abbandonati;
– introdurre e promuovere ogni azione finalizzata a migliorare, al massimo livello tecnologico ottenibile, il rendimento depurativo delle acque da immettere in reti idriche;
– Incentivare lo stoccaggio delle acque piovane e il loro riutilizzo anche ai fini domestici tramite serbatoi ecc;
– Incentivare l’infiltrazione nel terreno dell ‘acqua piovana in modo che venga convogliata in falde per un possibile riutilizzo tramite i pozzi;
– Promuovere una estesa de cementificazione delle superfici urbane;
– Prescrivere l’osservanza dell’invarianza idraulica per cui, dopo lavori di edificazione e urbanizzazione, il deflusso risultante dal drenaggio di un’area deve rimanere invariato.
SI RENDE QUINDI NECESSARIO:
-un programma, sostenuto da adeguate risorse economiche, finalizzato all’eliminazione delle perdite idriche sotterranee e lungo la rete, inclusi i serbatoi;
– un uso appropriato delle acque: quelle di qualità più pregiata vanno riservate esclusivamente agli usi umani ed ove siano richiesti elevati standard di prevenzione igienico-sanitaria;
-il ricorso a fonti diverse di approvvigionamento idrico per tutti gli usi che non richiedono acque assai pregiate: lavaggio delle strade e dei marciapiedi, delle strutture della Stazione Ferroviaria, del Porto Turistico, per autolavaggi, per i piazzali e i cortili anche privati, per l’irrigazione delle aiuole, dei parchi e dei giardini (anche privati), degli orti, per colonnine antiincendio ecc.
Fonti diverse sono disponibili da subito, come riportato nelle righe della relazione consegnata.
È necessario introdurre nei comportamenti ordinari un importante approccio olistico, fondamentale per la gestione del nostro bene comune più prezioso. Il documento approvato dal Consiglio Comunale l’8 settembre scorso è un primo passo in questa direzione. Sarà necessario impegno e vigilanza perché si traduca in concreti atti di governo.
ORTO X MILLE VINCE il premio Territorio a MarsicUp
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Un progetto per un’agricoltura inclusiva e sostenibile
Pescina, 10 ottobre 2024. Si è conclusa con successo, al Teatro San Francesco di Pescina, la terza edizione di MarsicUp, un’iniziativa dedicata allo sviluppo dell’imprenditoria locale della Marsica. Promossa dall’associazione Marsica Sharing, l’evento ha visto la partecipazione di numerose aziende e progetti locali, con l’obiettivo di incentivare l’economia del territorio attraverso corsi, eventi e idee innovative.
Il progetto vincitore del Premio Territorio, dal valore di 1.500 euro, è stato “Orto x Mille”, presentato da Roberto Ferrari per la cooperativa di comunità Sette Borghi di Sante Marie. Questo progetto propone una visione innovativa dell’uso degli spazi urbani, promuovendo un’agricoltura sociale più vicina ai cittadini e attenta alla biodiversità dell’Abruzzo.
“Orto x Mille” mira a trasformare gli spazi urbani in orti rialzati, realizzati con cassoni in legno per facilitare l’accesso non solo ai bambini e ragazzi, ma anche agli anziani e alle persone con disabilità (Orto x 1000). Questa soluzione, oltre a promuovere l’inclusione sociale, permette alle comunità locali di riappropriarsi del proprio territorio attraverso l’agricoltura.
Il progetto non si ferma qui: Orto x Mille è solo l’inizio di un’iniziativa molto più ambiziosa. Il prossimo obiettivo è l’allestimento di un vivaio di produzione. Questo spazio, accessibile a tutti i membri della cooperativa, offrirà un ambiente di formazione e lavoro, permettendo la coltivazione di piante orticole, fruttifere e ornamentali. Inoltre, il vivaio ospiterà uno studio di progettazione dedicato al ripristino dei territori degradati, offrendo così una soluzione concreta per il recupero ambientale e la valorizzazione della biodiversità (Orto x 1000).
Soddisfazione è stata espressa da Ferrari e dalla presidente della cooperativa, Luciana Orlandini, per la quale “Con “Orto x Mille”, la cooperativa Sette Borghi non solo promuove l’agricoltura inclusiva e sostenibile, ma rappresenta un esempio virtuoso di come le comunità possano unirsi per valorizzare il proprio territorio, migliorando la qualità della vita e contribuendo al benessere collettivo. Il successo di questo progetto dimostra che iniziative come MarsicUp sono fondamentali per stimolare l’innovazione locale e offrire nuove opportunità economiche e sociali per la Marsica”.
Sempre a Sante Marie, Ferrari, con la cooperativa di comunità, ha realizzato in primavera un apiario di comunità, un progetto innovativo che mira a promuovere l’apicoltura come strumento di rigenerazione agricola e di coesione sociale.
LE GEOGRAFIE DELL’ANIMA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Un viaggio autobiografico tra poesia, parole, immagini e musica: presenta Dante Marianacci
Atri, 10 ottobre 2024. Un incontro tra le arti con un percorso guidato nella poesia di Dante Marianacci, poeta, narratore e promotore culturale conosciuto a livello internazionale, già noto per il suo impegno nella diffusione della cultura italiana nel mondo.
L’appuntamento è al teatro Comunale di Atri venerdì 11 ottobre alle ore 12, con un evento unico dal titolo “Le geografie dell’anima – Un viaggio autobiografico con la poesia, parole, immagini e musica”. A condurre sarà Evelina Frisa. Dante Marianacci e gli allievi del Polo Liceale Illuminati, offriranno al pubblico una lettura poetica arricchita da immagini di Nicola Giuseppe Smerilli e da musiche originali di Beppe Frattaroli, eseguite insieme alla cantante Alessandra Furio.
L’evento, organizzato dalla Casa della Poesia in Abruzzo – Gabriele D’Annunzio, con il patrocinio del Comune di Atri e la collaborazione del Polo Liceale L. Illuminati, si propone di esplorare le connessioni tra parola, immagine e suono in un percorso emotivo e culturale che abbraccia l’intero universo poetico di Dante Marianacci.
“Questo evento rappresenta un’occasione preziosa per condividere non solo la mia passione per la poesia, ma anche un viaggio intimo nelle geografie dell’anima”, spiega Dante Marianacci. “Attraverso le parole, la musica e le immagini. Spero di offrire al pubblico, in questa occasione in massima parte giovanile, una visione di quella che considero la mia eredità culturale e personale. La poesia è uno strumento potente, capace di unire mondi e culture, e il mio desiderio è quello di condividere questa esperienza, alimentando nuove prospettive e sensibilità”, conclude Marianacci.
Porteranno i saluti il preside del Polo liceale L. Illuminati di Atri, Adriano Forcella e, per il Comune, l’assessore alle politiche sociali, Alessandra Giuliani. Uno speciale ringraziamento a Domenico Felicione, Vice Sindaco con delega alla Cultura, Turismo e Pubblica Istruzione, per la sua sempre cortese disponibilità.
RISERVA BORSACCHIO: UN APPELLO ALLA REGIONE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Lo chiede anche il ministero
L’Aquila, 10 ottobre 2024. Apprendiamo dalla stampa che la Seconda Commissione della Regione Abruzzo ha recentemente valutato due proposte di legge riguardanti la Riserva Naturale del Borsacchio. Una proposta, sostenuta dalla minoranza e dal Comune di Roseto degli Abruzzi, che richiede il ripristino dei confini originari e l’approvazione del Piano di Assetto Naturalistico (PAN), per sbloccare finalmente la situazione della Riserva, ferma da quasi vent’anni. L’altra proposta, avanzata dalla maggioranza regionale, prevede una riperimetrazione temporanea e il ripristino dei vincoli sui terreni originari su tutti i 1100 ettari originari.
È evidente che la scelta della Regione sia stata condizionata dalla bocciatura ministeriale della precedente legge, che di fatto ha annullato la Riserva. Ricordiamo che quella legge, che tagliava la Riserva del Borsacchio, era incostituzionale. Le leggi quadro in materia ambientale, infatti, prevedono una concertazione qualificata con gli enti locali, che non è avvenuta. Tale concertazione non è avvenuta nemmeno con questa nuova delibera, che comunque stabilisce formalmente il perimetro a 25 ettari pur mantenendo 1100 vincolati come una riserva.
Ricordiamo che il Ministero Dell’Ambiente nella sua durissima nota alla Regione Abruzzo, definisce incostituzionale l’atto, ricorda gli standard minimi e gli obiettivi europei e nazionali per portare il 30% dei territori sotto la tutela ambientale per creare uno sviluppo sostenibile. Lo stesso ministero, ricordando l’incostituzionalità, ricorda alla Regione che può solo modificare in meglio e non in pejus e rimanda all’ente locale e soprattutto agli strumenti di pianificazione (Il PAN appunto) le modifiche per la convivenza . Alleghiamo parere ministero.
La Regione ha quindi dovuto impegnarsi con una lettera formale per evitare l’invio della legge alla Corte Costituzionale e il suo annullamento definitivo.
Vogliamo però fare un appello alla ragione. Non è il momento di affermare che “avevamo ragione” nel sostenere che una modifica così importante, basata su un solo articolo e una relazione di poche righe senza fondamenti scientifici solidi, non poteva essere la strada giusta. È invece il momento di lavorare insieme per una soluzione.
Tutti i portatori di interesse, siano essi ambientalisti o imprenditori, sono contrari alla proposta della maggioranza per un motivo semplice: la Riserva del Borsacchio, istituita nel 2005, è rimasta bloccata per l’assenza di regole chiare e di un ente gestore. Finché non verranno stabiliti un PAN e una gestione effettiva, sarà impossibile intervenire nella Riserva. Questo stallo ventennale ha danneggiato sia l’ambiente che l’iniziativa imprenditoriale.
La proposta della Regione rischia di riportare tutto al punto di partenza, mantenendo tutti i terreni vincolati senza permettere alcun avanzamento. Ciò penalizza sia chi desidera tutelare l’ambiente sia chi vorrebbe investire in strutture turistiche sostenibili.
Ricordiamo che una mediazione tra Regione, Comune e portatori di interesse era già avvenuta durante l’elaborazione del PAN. La questione principale riguardava i premi di cubatura per i casolari storici nella Riserva. Il piano prevedeva un premio del 15%, mentre gli imprenditori richiedevano un ampliamento del 50%. La mediazione aveva portato a un compromesso del 30%, che avrebbe sbloccato la situazione.
Con il ripristino dei confini e l’approvazione del PAN, questa convivenza fra tutela ambientale e sviluppo imprenditoriale potrebbe finalmente concretizzarsi. Invece, con la proposta della Regione, ci troveremmo nuovamente in un blocco che potrebbe durare altri dieci anni.
Il nostro appello è chiaro: ripristinare i confini e approvare il PAN è l’unica soluzione razionale. Solo così potremo iniziare a lavorare per il miglioramento della Riserva, con regole condivise che consentano uno sviluppo sostenibile. Fermare tutto significherebbe arrecare danno all’ambiente, agli operatori economici e all’intero territorio di Roseto degli Abruzzi.
Noi siamo pronti al confronto, disponibili a collaborare e ad adattare, in futuro, le regole già pattuite se necessario. Ma l’unica cosa che non possiamo permetterci è continuare uno stallo che paralizzi la Riserva per altri dieci anni.
Chiediamo una mediazione in Commissione e attendiamo di essere convocati in audizione presso la Regione Abruzzo. Seguiamo il buon senso e le direttive date dal MInistero e lo stato. Approviamo il PAN, le regole, ed iniziamo la convivenza e come detto dal ministero lavoriamo sulle norme del piano se ci sono esigente. Ogni altra soluzione sarà incostituzionale. Facciamo partire la Riserva Borsacchio.
Il PAN, le regole di convivenza , sono pronte e accettate da tutte le parti in campo che si stanno contrapponendo. E’ l’unica soluzione in accordo con lo stato, il comune, le leggi nazionali, la costituzione, ente locale e portatori d’interesse generali. Il 99% degli attori in campo è per questa soluzione, anche di campo avverso, ora perchè non usare la ragione e il buon senso?
GIORNATA DI LEZIONE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Prova gratuita al Cinema Auditorium Zambra
Ortona, 10 ottobre 2024. In vista dell’avvio della Ut Factory, l’impresa Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio dà la possibilità agli interessati di partecipare ad una giornata di prova gratuita dei corsi prevista per il prossimo 10 ottobre dal pomeriggio presso il Cinema Auditorium Zambra (in via Don Bosco, 2).
Dalle 16:30 alle 17:30 c’è il corso di “Teatro young”, per 14-18 anni: è un corso di recitazione in cui attraverso metodi base e gli esercizi teatrali si esplora la tecnica, le emozioni, il lavoro sul personaggio e sul proprio corpo come strumento.
Dalle 18:00 alle 19:00 c’è il “Romanzo lab”, un corso di scrittura creativa condotto da Alice Rifelli (Edicola Edizioni) in collaborazione con la Scuola Macondo di Pescara; si tratta di un vero e proprio laboratorio di scrittura, un’officina creativa: uno spazio di sperimentazione, studio, confronto, in cui mettersi alla prova tramite l’esercizio costante, la rilettura, l’editing e l’autoediting.
Dalle 19:30 alle 20:30 è previsto il corso sulla “Lingua dei segni”, un modo per imparare a comunicare attraverso un linguaggio che non ha suoni ma segni che contengono un mondo da conoscere. Il corso è condotto da Annarita Giancristoforo.
Durante la fascia oraria 21:00 – 22:00 invece ci sarà il “Teatro adulti e lettura espressiva”: i due corsi sono differenti ma entrambi partono dalle tecniche teatrali per esplorare se stessi; nel corso di teatro si affronta tutto a partire da se stessi e dalle proprie emozioni, nel corso di lettura si parte da un testo e si procede a partire da un brano scelto da ognuno per arrivare a se stessi.
Per chi ha già esperienza in teatro avanzato e vuole perfezionare la sua conoscenza nel campo della recitazione sia teatrale che cinematografica i corsi saranno tenuti da Arturo Scognamiglio e inizieranno a fine novembre in quanto è attualmente impegnato sul set di una importante produzione televisiva. Il corso di teatro young e adulti ed il corso di lettura saranno tenuti dall’attrice e produttrice Lorenza Sorino. Si tratta di una giornata organizzata per sperimentare i corsi, raccogliere le adesioni e le informazioni necessarie, le date di inizio dei singoli corsi saranno comunicate in seguito.
NUOVE PIETRE D’INCIAMPO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Per onorare le memorie di due internati militari
Giulianova, 9 ottobre 2024. Recheranno i nomi di Orazio Ripani e Roberto Loggieri, e saranno inaugurate con una cerimonia ufficiale venerdì prossimo, 11 ottobre, alle 18 le nuove pietre d’inciampo appena posizionate in corso Garibaldi, in corrispondenza dell’ingresso del palazzo municipale.
L’iniziativa, anche stavolta, è del ricercatore storico Walter De Berardinis che, con il patrocinio del Comune di Giulianova, ha promosso l’arrivo di due pietre, che andranno ad aggiungersi alle 4 esistenti. Alla cerimonia parteciperanno il Vicesindaco Matteo Francioni e l’ assessore Lidia Albani. Con loro, rappresentanti istituzionali dei comuni di Tortoreto e Mosciano Sant’Angelo. Le pietre, opera dell’ artista tedesco Gunter Demnig, recheranno i nomi di due internati militari: l’aviere Orazio Ripani ed il bersagliere Roberto Loggieri. Saranno i loro figli, rispettivamente Settimio e Divinangelo, a farne dono alla città. L’attore Roberto Di Donato leggerà le testimonianze di internati militari italiani detenuti nei lager tedeschi dall’ 8 settembre 1943 al 1945. In caso di maltempo, la cerimonia si terrà in municipio. La cittadinanza è invitata a partecipare.
L’ internato militare Orazio Ripani nacque a Tortoreto il 28 novembre 1919. Venne arruolato nella Regia Aeronautica Militare e chiamato alle armi nel 102° deposito Vela di Trento. Dopo l’8 settembre 1943, venne catturato a Trento dai tedeschi e deportato nello stalag III-B sul confine polacco. Liberato dalle truppe russe nell’aprile del 1945, rientrò in Italia solo a settembre. È morto a Giulianova il 14 dicembre 2000.
L’internato militare italiano Roberto Loggieri nacque a Mosciano Sant’Angelo il 20 marzo 1910. Dopo il servizio di leva e la partecipazione alle operazioni del 1939 in Albania, il 6 aprile 1941 fu richiamato in guerra con il IV battaglione del 2° reggimento Bersaglieri. Dopo l’armistizio dell’8 settembre, fu catturato dai tedeschi e tradotto in un campo di detenzione. Morì il 12 aprile 1944 per le gravi ustioni riportate in una fabbrica di Stoccarda. Ha ricevuto alla memoria la Medaglia d’Onore di Bronzo, il Diploma d’Onore “Combattente per la libertà d’Italia 1943/1945” e, dal Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise, il riconoscimento delle “Campagne di Guerra 1940-1943 e 1943-1944”.
11° PREMIO ANTONIO RUSSO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Sabato si svolgerà l’11esima edizione del Premio Antonio Russo, il premo giornalistico nazionale sui reportage di guerra
Francavilla al Mare, 9 ottobre 2024. Antonio Russo era un giornalista francavillese ed era inviato di Radio Radicale quando fu brutalmente ucciso, il 16 ottobre 2000 a Tbilisi, durante la guerra di Cecenia, mentre svolgeva il suo lavoro di ricerca della verità.
L’edizione di quest’anno si svilupperà in due momenti. Sabato mattina dalle 9.30 vi sarà un dibattito moderato da Maurizio Di Fazio con gli studenti del liceo scientifico Masci: l’incontro varrà anche come corso formativo per i giornalisti iscritti all’ordine professionale. Alle 17, invece, è prevista la cerimonia di premiazione presso Palazzo Sirena a Francavilla al Mare, che sarà presentata dal giornalista di La7 e neodirettore de Il Centro Luca Telese.
Sei sono le categorie per cui quest’anno sono stati selezionati altrettanti vincitori: Stefania Battistini (TV), Simone Traini (operatore TV), Fabio Tonacci (carta stampata), Andrea Spannaus (podcast), Gabriele Micalizzi (fotografia) e Mauro Galligani (premio alla carriera).
La giuria che ha scelto i vincitori è composta da Fausto Biloslavo (Il Giornale), Gabriella Simoni (TG5), Guido Alferj (ex Il Messaggero), Toni Capuozzo (Mediaset), Maurizio Di Fazio (freelance, L’Espresso Venerdì di Repubblica).
Non sarà solo una giornata di approfondimento, tra talk e reportage, ma anche di spettacolo, con le esibizioni di Michele Placido e Grazia Di Michele.
“Quella dei giornalisti di guerra è una missione fondamentale per la società, specialmente in un contesto come quello odierno dilaniato dalle guerre – commenta la sindaca di Francavilla al Mare Luisa Russo – Sono orgogliosa che il Premio Russo porterà nuovamente il tema dell’informazione nelle scuole e che saranno premiati giornalisti celebri e pronti a partire verso gli scenari più pericolosi. Ricordo con emozione mio cugino Antonio, che ha sacrificato la sua vita per raccontarci le atrocità della guerra. Invito l’intera cittadinanza all’appuntamento di sabato sera, per un evento che, nel drammatico periodo storico che stiamo vivendo, acquista ancor più valore”.
POLI UNIVERSITARI PENITENZIARI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Convegno all’università di Teramo
Teramo, 9 ottobre 2024. Si terrà venerdì 11 ottobre, alle ore 10, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio dell’Università di Teramo il convegno dal titolo I percorsi formativi dei Poli Universitari Penitenziari per l’inclusione e la sostenibilità sociale.
«Il convegno – spiega Emilio Chiodo, delegato del Rettore per il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Teramo – partendo dalle esperienze del nostro Ateneo e della Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori ai Poli Penitenziari, ha l’obiettivo di approfondire la riflessione sul ruolo della formazione universitaria nel percorso educativo delle persone detenute. Un percorso che si svolge in carcere ma che chiama in causa le relazioni tra le istituzioni, le interazioni con il territorio e la società civile, la creazione di possibilità di reinserimento lavorativo in un’ottica di “public engagement” dell’istituzione universitaria finalizzato all’inclusione e alla sostenibilità sociale».
«Il Polo Universitario Penitenziario del nostro ateneo – continua Chiodo – la cui crescita è stata fortemente voluta e sostenuta dal rettore Dino Mastrocola, opera attualmente presso la Casa circondariale di Teramo e la Casa di reclusione di Sulmona. Gli iscritti all’anno accademico 2023/24 sono stati 55, con 10 nuove immatricolazioni rispetto all’anno precedente, di cui 40 nella Casa di reclusione di Sulmona, 14 nella Casa circondariale di Teramo e 1 nella Casa circondariale dell’Aquila in regime di 41bis».
Al convegno interverranno il presidente della Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori ai Poli Penitenziari Giancarlo Monina, il garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale Irma Conti e il vicecapo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Lina Di Domenico, insieme ai rappresentanti della magistratura di sorveglianza, degli istituti di pena e della società civile dei comuni di Teramo e Sulmona.
Nel corso dell’incontro sono previste testimonianze dirette da parte di alcuni studenti del Polo penitenziario, sia in presenza che collegati in videoconferenza dalla Casa di reclusione di Sulmona.
Verrà presentata anche, dal direttore Alberto Mochi Onori, l’attività del Pastificio Futuro, che dà lavoro ai ragazzi e alle ragazze detenuti presso il carcere minorile di Casal del Marmo di Roma e che sta collaborando con il Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Teramo per gli aspetti tecnologici della produzione.
I lavori del convegno saranno aperti dal rettore Dino Mastrocola, dall’assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo Roberto Santangelo, dal presidente dell’ADSU di Teramo Vincenzo Di Giacinto e dall’ex garante delle persone detenute della Regione Abruzzo Gianmarco Cifaldi.
Al termine si terrà una tavola rotonda a cui parteciperanno il presidente del Tribunale di sorveglianza dell’Aquila Maria Rosaria Parruti, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sulmona Paola Fiorino, il capo area trattamentale della Casa circondariale di Teramo Patrizia Bruna Boccia, il direttore della Casa di reclusione di Sulmona Stefano Liberatore, il direttore dell’Istituto penale per minorenni “Casal del Marmo” Giuseppe Chiodo, dalla coordinatrice della Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo Fiammetta Ricci e dalla vice presidente dell’ADSU di Teramo Federica Benguardato.
GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Informazione e visite oculistiche gratuite
Luco dei Marsi, 9 ottobre 2024. Doppio appuntamento, a Luco dei Marsi, con la prevenzione e l’informazione. In occasione della Giornata mondiale della Vista, fissata al 10 ottobre, l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UICI), Sezione Provinciale di L’Aquila, organizza e promuove, con il patrocinio del Comune di Luco dei Marsi, in sinergia con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia ONLUS), la Società Operaia di Mutuo Soccorso e il Lions Club di Avezzano, un doppio evento mirato a diffondere la corretta informazione e a consentire alla cittadinanza l’accesso agli screening gratuiti.
In programma, per giovedì, 10 ottobre, l’apertura dell’info – point, a cura dell’Agenzia IAPB, nelle adiacenze della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in via Duca degli Abruzzi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, per la distribuzione di materiale informativo e la raccolta di prenotazioni per le visite oculistiche gratuite; alle 17, nella sala della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, conferenza sui temi della prevenzione, degli strumenti e delle misure disponibili per fronteggiare le problematiche connesse alla vista; prenderanno parte all’evento la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, Antonio Rotondi, presidente UICI di L’Aquila, il dott. Antonio Ippoliti, oculista, la dott.ssa Chiara Tiberi, ortottista, Americo Montanaro, presidente UICI regionale e moderatore dell’incontro.
Il secondo step dell’iniziativa si terrà sabato, 12 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, nella sala della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, dove saranno effettuate le visite oculistiche precedentemente prenotate.
“Si tratta di un’iniziativa straordinaria, che coniuga attività di screening sul campo, con l’accesso facilitato e gratuito a visite specialistiche, a una campagna di informazione accurata e preziosa. La vista è un bene fondamentale, eppure spesso trascuriamo dei segnali che invece dovrebbero metterci in allarme, soprattutto in considerazione di elementi potenzialmente dannosi e oggi presenti in modo massiccio nel nostro quotidiano”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “pensiamo solo, ad esempio, all’uso intensivo di strumenti tecnologici che “assorbono” la nostra attenzione e la nostra vista come mai in passato, segnali che magari neanche riconosciamo come sintomi di qualche problema, e che rendono una corretta informazione sul tema più che mai essenziale. Ringrazio l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, Sezione Provinciale di L’Aquila, e l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, per aver voluto portare questa iniziativa nella nostra cittadina, la Società Operaia di Mutuo Soccorso e il Lions Club di Avezzano per la cooperazione all’evento, e tutti coloro che hanno contribuito alla sua organizzazione. Invito tutti a partecipare”.
LA POLENTA DEL BRIGANTE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Memorial Mimmo Paesani
Cortino, 9 ottobre 2024. Sabato 12 ottobre a domenica 13 ottobre 2024 a Pagliaroli di Cortino, nel cuore dei Monti della Laga, luogo di scorribande e rifugio dei briganti, si terrà “La polenta del brigante” – Memorial “Mimmo Paesani”. L’evento organizzato dalla Proloco Pagliaroli in partnership con la Pallini Group che ha curato nei dettagli l’allestimento della location, è volta a far conoscere e degustare eccellenze e tipicità locali all’insegna del marchio d’area “La Terra Dei Briganti, prodotti d’altri tempi”, identificazione promossa dalla Proloco di Pagliaroli nell’ottica della salvaguardia e della valorizzazione della biodiversità.
La manifestazione si svolgerà sabato 12 ottobre e domenica 13 con l’apertura degli stands alle ore 12, sarà possibile degustare la polenta in quattro diverse varianti, un condimento rosso con ragù di maiale, uno in bianco con ragù di cinghiale, un condimento ai soli funghi porcini in veste di variante vegetariana. Inoltre, sarà possibile degustare la trippa, il formaggio fritto, rape e salsicce oltre che gli immancabili arrosticini.
Sabato 12 in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e FederTrek, la Rete Territoriale Locale e i Gruppi Facebook “Borghi e Sentieri della Laga” e “Spazi Ritrovati Alto Tordino, si svolgerà la tappa del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga, evento incluso nella giornata nazionale del camminare “La Polenta del Brigante” un interessante e non impegnativo percorso ad anello, della durata complessiva di due ore e mezza, che si snoda lungo le ampie terrazze naturali posizionate tra le frazioni di Pagliaroli, Servillo, Elce e Fonte Palumbo, per ammirare panorami d’eccezione sotto i meravigliosi colori autunnali. Ritrovo alle ore 9:00 presso il piazzale Area SAE di Pagliaroli, evento gratuito e adatto a tutte le fasce d’età con prenotazione obbligatoria contattando i referenti Roberto 333/3204171 e Virginia 340/2890869.
Al rientro dall’escursione, sarà possibile pranzare presso gli stand gastronomici dove l’intera proposta gastronomica sarà sempre disponibile, con il servizio braceria in una festosa atmosfera alla riscoperta delle tradizioni popolari e folk dei nostri luoghi montani. Nel pomeriggio un’interessante Tavola Rotonda – A tavola nella Terra dei Briganti ; un dibattito sul progetto di valorizzazione del mais ottofile e le prospettive future per la promozione del territorio attraverso il recupero delle coltivazioni di un tempo. Interverranno i sindaci di Cortino e Accumuli e i presidenti di SlowFood Lazio Abruzzo e Marche.
La due giorni a Pagliaroli di Cortino è un’ottima occasione per assaporare un autentico e genuino piatto d’altri tempi, frutto di una sapiente e meticolosa operazione di recupero e messa in rete della coltivazione del mais avviata dalla Proloco. Con il recupero delle sementi autoctone conservate da alcuni agricoltori locali, l’associazione ha dato luogo ad una filiera corta, dal produttore al consumatore, in grado di garantire la valorizzazione dei prodotti, degli usi e dei costumi tipici di questa perla dei Monti della Laga. La Polenta del brigante – Memorial Mimmo Paesani, è dedicata al poliziotto di Pagliaroli, prematuramente scomparso, che ha privato la comunità di uno dei fautori principali del progetto di rimessa in coltura delle zone rurali, e attivissimo membro dell’associazione, il cui volto “da Brigante” è diventato il logo del Marchio d’Area.
**L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo, grazie all’allestimento di strutture chiuse e riscaldate. Non è prevista prenotazione. Posti limitati.**
LA MACCHINA DEL TEMPO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Nuovo format su Buongiorno Regione con Peppe Millanta
Chieti, 9 ottobre 2024. Le grandi imprese realizzate da abruzzesi sono il focus della nuova rubrica Rai di Paolo Pacitti dal titolo “La macchina del tempo” con le riprese di Giuseppe Giannotta: inizia, così, anche una nuova avventura per lo scrittore e sceneggiatore abruzzese Peppe Millanta che due lunedì al mese sarà su “Buongiorno Regione” con un viaggio nel passato alla scoperta di un Abruzzo avventuroso.
In questa nuova rubrica: “l’Abruzzo viene raccontato attraverso le avventure e le grandi imprese che lo hanno attraversato. Ogni puntata è dedicata a un momento in cui il coraggio, la determinazione, la visionarietà e un pizzico di follia hanno permesso a persone comuni di diventare eroi. Tante le figure trattate: esploratori, architetti, inventori, viaggiatori, militari, santi, scalatori.
Tutti però che condividono la stessa cosa: la fede, incrollabile, nel loro sogno” – spiega Millanta.
Questo viaggio indietro nel tempo è appena iniziato (lunedì 7 ottobre) da piazza San Giustino di Chieti, con una puntata dedicata ad Alessandro Valignano, un gesuita che nacque nel 1539 nel palazzo Valignano, oggi sede del Municipio di Chieti. La famiglia, di origine normanna, fu la più potente dell’epoca. Dopo aver studiato nell’ambiente multietnico e multiconfessionale di Padova, entrò nei Gesuiti nel 1566 e fu incaricato di organizzare le missioni dei gesuiti in quello spicchio di mondo così lontano, che comprendeva India, Cina e Giappone.
Quando Alessandro arrivò in Giappone, nel 1579, si accorse che la comunicazione tra i
missionari europei e i giapponesi era praticamente nulla: superò la presunzione europea e decise di fare una cosa semplice e rivoluzionaria ossia “mettersi in ascolto”.
Decise di immergersi in quel paese, attraversandolo in lungo e in largo per tre anni e capì di trovarsi di fronte ad una cultura antica e millenaria; dunque segnò una strada nuova: quella dell’accomodatio. I missionari dovettero adottare i costumi locali, e soprattutto, imparare la lingua, per entrare nel tessuto sociale.
Vista con gli occhi moderni può sembrare normale, ma all’epoca rappresentò un cambio di paradigma rivoluzionario: per la prima volta venne riconosciuta la dignità di culture che non fossero europee.
Da lì in poi l’attività di Alessandro fu tutta tesa al dialogo tra questi due mondi.
Per questo motivo scrisse Il Cerimoniale, una guida sulle norme di comportamento da tenere in
Giappone: qui c’è per esempio la prima descrizione del cerimoniale del tè e fece realizzare la prima grammatica e il primo vocabolario della lingua giapponese a uso e consumo degli europei,
diffondendo la stampa a torchio nel Sol Levante.
Ma la sua azione più rappresentativa fu l’organizzazione dell’Ambasciata Tensho, un viaggio
leggendario che coinvolse 4 ragazzi giapponesi, che visitarono le maggiori corti di Portogallo,
Spagna e Italia: furono i primi giapponesi a venire in Europa e l’intento era quello di
sfatare i pregiudizi, sia da parte dei giapponesi che da parte degli europei.
Alessandro morì in Cina, a Macao nel 1606. La sua figura in Italia si è a poco a poco annebbiata
con il tempo ed è stata riscoperta da poco, mentre in Oriente numerose sono le tracce del suo
passaggio: una su tutte, la sua tomba, situata tra le rovine della Chiesa simbolo di San Paolo a
Macao. Anche in Abruzzo però, il suo casato è ben presente. Basti pensare al paese di Turri-
Valignani, o a Chieti, dove è ancora ben visibile lo stemma del casato nella chiesa di Santa Chiara.
DISSERVIZI SUL GASOLIO AGEVOLATO IN ABRUZZO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Cia: “Il settore in difficoltà tra siccità e inefficienze amministrative”
Pescara, 8 ottobre 2024. I disservizi legati alla gestione del gasolio agricolo agevolato e le inefficienze amministrative rischiano di mettere in seria difficoltà il settore agricolo abruzzese. In un contesto già pesantemente colpito dalla prolungata siccità che ha devastato la regione nel corso del 2024, la mancata capacità della Regione Abruzzo di aumentare le assegnazioni di gasolio agevolato sta aggravando una situazione già critica per molte imprese agricole.
Le conseguenze della siccità, che ha compromesso le colture e ridotto le riserve idriche, hanno causato danni al comparto agricolo, mettendo a rischio la sopravvivenza di numerose aziende.
A peggiorare la situazione, si aggiungono i gravi disservizi del portale online per la gestione del gasolio agevolato, che risulta inaccessibile o malfunzionante per molti utenti. Il portale non è funzionante ormai da diverse settimane, rallentando notevolmente le procedure amministrative.
L’assegnazione aggiuntiva di gasolio agevolato rappresenterebbe una misura concreta e immediata per far fronte all’aumento dei costi energetici e garantire la continuità delle attività produttive. Tuttavia, ad oggi, questo intervento non è ancora stato attuato, lasciando le aziende agricole senza risorse adeguate ad affrontare l’imminente stagione produttiva.
“Il malfunzionamento del portale online è un ulteriore colpo per i nostri agricoltori, che già sono schiacciati dai costi di produzione, soprattutto quelli legati all’irrigazione, resa necessaria dalla siccità prolungata – si è espresso così Nicola Sichetti, Presidente Cia Abruzzo – è fondamentale che la Regione intervenga rapidamente per risolvere questi disservizi e adottare misure di sostegno concreto per il settore agricolo. Senza azioni immediate, le conseguenze sul territorio potrebbero portare alla chiusura di molte aziende e a una forte contrazione dell’intera economia regionale”.
ETEROTOPIE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Arriva al F’Art la rassegna di linguaggi artistici
L’Aquila, 8 ottobre 2024. Da ottobre il F’Art (Spazio Arti Visive Contemporanee) di via S. Francesco di Paola, 13 in pieno centro storico all’Aquila ospiterà la rassegna di linguaggi artistici “Eterotopie” a cura di Katiuscia Tomei con tre eventi ad ingresso libero dedicati al cinema, alla musica e al teatro.
Il 12 ottobre alle ore 18:00 in occasione anche della 20° Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci (Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani) verrà proiettato il cortometraggio del regista Paolo Fulvio Mazzacane “La prima buona azione” (2023) in cui un celebre e temuto critico d’arte vacilla quando si ritrova a recensire la mostra di una giovane artista che fa uso dell’intelligenza artificiale combinata alla pittura tradizionale. Il 18 ottobre alle 18:30 invece lo spazio ospiterà un concerto per violoncello solo del musicista Simone De Sena e il 23 ottobre sempre alle 18:30 l’attrice Rosa Fanale proporrà il monologo teatrale “Judith” tratto da “Una stanza tutta per sé” di V. Woolf.
Il F’Art (Spazio Arti Visive Contemporanee) è un centro di produzione, formazione e diffusione dell’arte visiva. Sostiene e diffonde la ricerca dell’arte in tutte le sue forme, con particolare riguardo verso le discipline dell’arte visiva. Tramite la pratica, la promozione e la didattica dell’arte intendono partecipare con contributi di carattere culturale al dialogo per un terreno fertile di incontri e di idee.
ELETTROSTIMOLAZIONE FISIOLOGICA: nuove tecniche per prevenire e trattare l’insufficienza cardiaca
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
La stimolazione cardiaca tradizionale può risultare dannosa per il cuore, aumentando il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale
Avezzano, 8 ottobre 2024. La stimolazione fisiologica, invece, permette al cuore di contrarsi in modo naturale, riducendo i rischi e migliorando la risposta a questo tipo di terapia non farmacologica. L’Ospedale di Avezzano è tra i centri di eccellenza in cardiologia. La presentazione l’11-12 ottobre con il convegno “Il cuore della Marsica”
“Numerosi studi evidenziano l’efficacia del pacing fisiologico rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, rispetto alla stimolazione biventricolare il numero di elettrocateteri nel cuore si riduce e con questo anche il rischio infettivo peri e post-procedurale tende a diminuire” sottolinea il Prof. Francesco Vetta, Direttore UOC Cardiologia UTIC Ospedale di Avezzano e Professore di Cardiologia Unicamillus
La cardiologia dell’ospedale “San Filippo e Nicola” di Avezzano, grazie all’uso di moderne tecnologie e alla sua posizione strategica, si conferma punto di riferimento per l’area compresa tra Abruzzo, Molise e basso Lazio, accogliendo pazienti da tutto il Centro-Sud. Negli ultimi mesi del 2023 nella Unità Operativa Complessa di Cardiologia UTIC vi è stata l’apertura degli ambulatori di secondo livello per l’Insufficienza cardiaca, per la cardiopatia ischemica e strutturale, per l’aritmologia per il monitoraggio remoto dei device impiantati, per la dislipidemia e da ultimo, per l’amiloidosi cardiaca da transtiretina; nel corso del 2024 vi è stato un incremento sia del numero di procedure che della qualità delle stesse. Queste novità saranno presentate nel convegno “Il cuore della Marsica”, che si tiene l’11-12 ottobre presso il Centro di formazione ‘Noesis’ ad Avezzano, alla presenza di un centinaio di specialisti e di rappresentanti delle istituzioni locali.
LA CRESCITA DELL’OSPEDALE DI AVEZZANO – In questi mesi, nell’Ospedale di Avezzano l’attività di emodinamica (la cardiologia interventistica) è aumentata del 20%, mentre l’attività di elettrofisiologia cardiaca è aumentata del 50%; inoltre, insieme a Pescara, l’UOC di Cardiologia di Avezzano è diventato il centro di riferimento regionale per il trattamento dell’amiloidosi cardiaca, patologia misconosciuta soprattutto tra gli over 65.
“La crescita non riguarda solo il numero di interventi, ma anche la complessità dei pazienti che trattiamo – sottolinea il Prof. Francesco Vetta, Direttore UOC Cardiologia UTIC Ospedale di Avezzano e Professore di Cardiologia Unicamillus – Vi è stato un incremento significativo nei trattamenti dei casi di lesioni coronariche multivasali, spesso in pazienti in condizioni critiche. Grazie all’uso di tecnologie avanzate come l’Impella e altri dispositivi di supporto emodinamico, è stato possibile affrontare con successo situazioni di grave insufficienza cardiaca e coronaropatie complesse. Queste innovazioni consentono di gestire pazienti sempre più complessi, garantendo interventi tempestivi ed efficaci. Questi risultati sono il frutto della visione lungimirante della Direzione strategica, guidata dal Direttore Generale, il Prof. Ferdinando Romano, che ha lavorato per garantire alla cittadinanza un servizio sanitario all’avanguardia, tempestivo ed efficiente. La sua attenzione al miglioramento delle prestazioni sanitarie ha giocato un ruolo cruciale nell’introduzione delle nuove tecnologie”.
IL PACING FISIOLOGICO, FIORE ALL’OCCHIELLO DI AVEZZANO – Le patologie cardiovascolari che mettono a rischio il ritmo adeguato del cuore nel pompare sangue a tutto il corpo implicano un’elettrostimolazione tramite pacemaker, che può avvenire in diverse modalità. All’approccio classico, si è aggiunta recentemente l’elettrostimolazione fisiologica, che rappresenta un salto in avanti per favorire la qualità di vita dei pazienti e per limitare le complicanze successive. Non è però ancora diffusa in tutti i centri. La capacità della Cardiologia di Avezzano di offrire questa tecnica ha contribuito a rendere il reparto un centro di eccellenza a livello macroregionale.
I LIMITI DELLA STIMOLAZIONE CLASSICA – “Con la stimolazione cardiaca tradizionale, l’impulso elettrico parte dall’apice del ventricolo destro per poi diffondersi verso la base dei ventricoli causando dissinergie inizialmente funzionali che successivamente portano a danni anatomo-funzionali – sottolinea il Prof. Francesco Vetta – Questo può compromettere il corretto funzionamento del cuore e aumentare il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale, soprattutto nei pazienti anziani, dove queste condizioni sono già più comuni. Dati della letteratura dimostrano che una stimolazione cardiaca dall’apice del ventricolo destro con una percentuale superiore al 20-40% può aumentare del 15-20% il rischio di scompenso cardiaco e del 50% il rischio di fibrillazione atriale. Questo è più comune nella popolazione anziana che è maggiormente esposta alle suddette patologie: infatti la prevalenza della fibrillazione atriale, proprio per il progressivo invecchiamento della popolazione, è previsto che tenda almeno a raddoppiare nei prossimi 25 anni, passando dal valore attuale del 2% al 4% nella popolazione generale, sempre considerando che la prevalenza nei soggetti ultrasettantacinquenni è pari invece a circa il 15%. Anche per l’insufficienza cardiaca è previsto un trend analogo potendosi parlare di “epidemia cardiogeriatrica”. È ovvio quindi che ci debba essere una specifica attenzione a migliorare i percorsi terapeutici specialistici soprattutto per prevenire patologie più comuni nella popolazione anziana.
LE NOVITÀ ED I BENEFICI DELLA STIMOLAZIONE FISIOLOGICA – “In tal senso la stimolazione fisiologica riproduce un percorso più naturale dell’impulso elettrico nel cuore – aggiunge il Prof. Francesco Vetta – Partendo dal setto interventricolare, l’impulso raggiunge in modo più fisiologico tutto il cuore, prevenendo o trattando l’insufficienza cardiaca. Diversi studi dimostrano che questa tecnica è più efficace rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, richiedendo meno elettrocateteri, riduce il rischio di infezioni legate all’impianto”. Visto che il pacing fisiologico non è ancora una pratica comune in tutti i centri di elettrostimolazione, nonostante la sua diffusione crescente, il dinamismo dell’ospedale di Avezzano acquisisce ancora maggiore importanza.
LA RASSEGNA DEI CUOCHI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Dall’11 al 13 ottobre la 44esima edizione. Incontri con chef ed esperti del settore, show coking e degustazioni nel cuore della patria dei cuochi
Villa Santa Maria, 8 ottobre 2024. Villa Santa Maria, nota patria dei cuochi dove è nato San Francesco Caracciolo e luogo in cui si sono formati, grazie alla presenza dell’istituto alberghiero, i più apprezzati chef a livello internazionale, si prepara alla 44esima edizione della Rassegna dei Cuochi.
Prestigiosi chef, ospiti ed esperti del settore si ritroveranno nel cuore di Villa Santa Maria il prossimo fine settimana – dall’11 al 13 ottobre – per dar vita all’ evento, vetrina indiscussa dell’arte culinaria.
La manifestazione, che si svolgerà tra Largo San Francesco, Corso Umberto I e piazza Martiri della Resistenza, è organizzata dall’Associazione Cuochi Valle del Sangro e dal Comune di Villa Santa Maria con il patrocinio della Regione Abruzzo e la collaborazione dell’Istituto Alberghiero IPSSAR “G. Marchitelli”, eccellenza del territorio riconosciuta a livello internazionale. Sponsor ufficiali il pastificio De Cecco, partner storico della rassegna, e Vini Fantini.
L’evento inizierà venerdì 11 ottobre alle ore 17.00 con l’accoglienza dell’Olio Votivo con l’Unione Regionale dei Cuochi delle Marche. A seguire la Santa Messa nella Chiesa di San Nicola di Bari, la processione con l’urna del Santo e in serata il Conviviale dei Cuochi.
Il programma di sabato 12 ottobre prevede il campionato di cucina per casalinghe, il corso di degustazione Vini Fantini a cura del sommelier Gianluca Marchesani, la presentazione del libro “Enologia tradizionale 1” di Alessandro Zaccagni, lo show cooking dell’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Caserta, il corso di degustazione Olio Evo Masciantonio, l’aperitivo offerto dagli organizzatori e preparato e servito da barmen professionisti, l’imperdibile cena con gli chef di Villa Santa Maria e, in chiusura, In Arte Beach Tour.
Gli appuntamenti di domenica 13 ottobre sono: Junior Cocktail Competition Alunni dell’Istituto alberghiero, show cooking a cura dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro, l’aperitivo offerto dagli organizzatori, l’appuntamento con le isole gastronomiche De Cecco con la partecipazione dei cuochi dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro, il corso di degustazione di birra artigianale curato dal Birrificio Maiella di Pretoro (Ch), lo show cooking a cura di “Da matti street food” di San Vito Chietino (Ch), lo show cooking curato dall’Ipseoa di Caserta, il corso di degustazione Vini Fantini a cura della presidente Associazione Italiana Sommelier Abruzzo Angela Di lello, lo show cooking dello chef Marco Caldora, la presentazione del buffet dimostrativo sull’arte culinaria, le isole gastronomiche “De Cecco” con i cuochi dell’Associazione Valle del Sangro e il tradizionale taglio della torta, realizzata dagli alunni dell’Ipssar di Villa Santa Maria, alla presenza di autorità regionali e provinciali.
In entrambe le giornate si potranno visitare sia il Museo del cuoco che custodisce i documenti fotografici, gli attestati e gli attrezzi da lavoro dei grandi cuochi di Villa Santa Maria che l’istituto alberghiero “G. Marchitelli”.
Per raggiungere il centro storico, dove si svolgerà l’evento, è previsto il servizio navetta operativo su tutto il territorio comunale.
Barbara Del Fallo
STREET FOOD TIME, torna il festival itinerante del gusto
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Dal 10 al 13 ottobre alla Villa Comunale la nona edizione
L’Aquila, 8 ottobre 2024. Eccellenze nazionali, specialità regionali, panini speciali, birre artigianali, cibi internazionali, felicità in un cartoccio e food truck sono gli ingredienti della nona edizione di Street Food Time che si terrà all’Aquila, alla Villa Comunale, da giovedì 10 a domenica 13 ottobre.
Il festival dello street food su ruote offre anche quest’anno numerose offerte culinarie provenienti da ogni regione d’Italia, accompagnate da fiumi di birra esclusivamente artigianale. La manifestazione, che è a ingresso gratuito, inizierà ogni giorno alle ore 11.00 del mattino e proseguirà fino alla mezzanotte, offrendo agli ospiti ricche colazioni, gustosi aperitivi, pranzi, cene, merende e persino stuzzicanti spuntini di mezzanotte.
Tra le offerte culinarie di questa edizione: hamburger di black angus cotto con assoluta maestria; gli immancabili arrosticini abruzzesi; pulled pork, costine glassate al BBQ, e burritos; la saccoccia romana con coda alla vaccinara e fonduta di pecorino, con stracciatella di bufala, crudo e pesto di basilico e all’amatriciana; olive ascolane cotte al momento classiche, vegetariane, gluten free e al tartufo; caciocavallo impiccato, “fcazz nderr”, bombette di Martina Franca e capocollo; lo stracotto; hamburger di chianina con pane fatto in casa, salse artigianali e pomodoro fresco; il panino Super ghiotto con pane fatto con grani antichi farcito con carne di maiale 100% italiana, cotta per 12 ore a bassa temperatura, marinata e sapientemente speziata; frittura di pesce; fritti in cartoccio; rosti di patate croccante fuori e morbido dentro farcito con formaggio filante; arancine e cannoli siciliani farciti con cioccolata, canditi, pistacchio e mandorle.
Non mancheranno i piatti più rappresentativi della cucina internazionale: asado, empanadas e bife argentino; tacos, nachos e burrito messicani; churros profumati alla cannella farciti con crema di nocciole o dulce de leche.
Il tutto sarà accompagnato da sessanta tipologie di birre artigianali, selezionate tra i migliori birrifici dello Stivale.
I sapori della cucina italiana più autentica con qualche tocco internazionale fanno di Street Food Time una certezza nell’ambito degli eventi dedicati al cibo di strada. Il festival itinerante tocca ogni anno diverse città italiane, garantendo al pubblico, ormai affezionato, qualità e affidabilità.
SETTIMANA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Tante iniziative a Roseto
Roseto degli Abruzzi, 8 ottobre 2024 – In occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, che si tiene dal 6 al 13 ottobre 2024, l’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, in collaborazione con il Corpo Volontari di Protezione Civile locale, ha organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione e per promuovere la partecipazione attiva della comunità locale alle iniziative di volontariato.
Le attività, pensate per coinvolgere sia i cittadini sia le istituzioni scolastiche, includeranno:
– Gazebo informativi: Nelle giornate di sabato 12 ottobre e domenica 13 ottobre, saranno allestiti dei gazebo informativi presso la Piazza della Libertà e il Lungomare Centrale. Questi spazi avranno l’obiettivo di fornire informazioni sull’importanza della Protezione Civile e di raccogliere contatti per il prossimo corso base di formazione per volontari. Un’occasione per chiunque desideri avvicinarsi al mondo del volontariato e contribuire attivamente alla sicurezza della propria comunità.
– Incontri formativi nelle scuole: Con l’intento di sensibilizzare anche le giovani generazioni, sono stati organizzati incontri formativi presso le scuole di Roseto degli Abruzzi, nello specifico: giovedì 10 ottobre 2024, presso l’Istituto “Moretti” e venerdì 11 ottobre 2024, presso il Polo Liceale “Saffo”
Queste iniziative si inseriscono nel contesto della Settimana Nazionale della Protezione Civile, istituita dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 2019, che si svolge ogni anno in prossimità del 13 ottobre, giorno riconosciuto come Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Naturali dalle Nazioni Unite.
Il Comune di Roseto degli Abruzzi invita tutta la cittadinanza a partecipare attivamente a queste iniziative, per approfondire le tematiche della protezione civile e contribuire alla prevenzione dei rischi sul territorio.
“Con questa serie di iniziative vogliamo ricordare l’importanza della Protezione Civile e l’importanza della prossimità ai cittadini in ogni momento, soprattutto in quelli caratterizzati dalle calamità e dalle emergenze – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Ringraziando pubblicamente i volontari del Corpo di Protezione Civile per il grande lavoro che svolgono quotidianamente e voglio sottolineare l’importanza del loro ruolo e la necessità di una crescita nei numeri che porti ad un ricambio generazionale, perché mettersi al servizio degli altri rappresenta sempre uno dei gesti più nobili”.
“Questi appuntamenti si pongono l’obiettivo di coinvolgere non solo la popolazione rosetana ma anche gli studenti – aggiunge Piero Renzetti, coordinatore della Protezione Civile Gruppo di Roseto degli Abruzzi – Con loro cercheremo di parlare di Protezione Civile, di portare la nostra testimonianza, sperando anche che qualcuno trovi la vocazione per il volontariato con l’ingresso nella nostra associazione”.
GIORNATA DI PREVENZIONE DELL’ICTUS
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Screening gratuito a Sante Marie
Sante Marie, 8 ottobre 2024. La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sante Marie, in collaborazione con l’Avis Sante Marie e l’amministrazione comunale, organizza una giornata dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dell’ictus. L’evento, dal titolo “Agisci in fretta, l’ictus non aspetta”, si terrà sabato 19 ottobre 2024 a partire dalle 14 nella sala Don Beniamino.
L’iniziativa offre a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi a uno screening gratuito per la diagnosi precoce dell’ictus, una patologia che, se non individuata tempestivamente, può causare gravi conseguenze. Durante la giornata, sarà presente il personale medico specializzato del reparto di Neurologia dell’ospedale di Avezzano, pronto a rispondere a domande e fornire consigli su come riconoscere i primi sintomi di un attacco ischemico e agire immediatamente.
L’ictus è una delle principali cause di mortalità e disabilità a livello mondiale, e la prevenzione è uno strumento fondamentale per ridurne l’impatto. Attraverso questa iniziativa, la Commissione per le Pari Opportunità e l’Avis intendono sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una diagnosi precoce e incoraggiare il pubblico a prendere parte a controlli regolari, soprattutto in presenza di fattori di rischio come ipertensione, diabete e colesterolo alto.
Il 19 ottobre 2024, dunque, alle ore 14:00 presso la Sala Don Beniamino, Sante Marie, un’occasione preziosa per prendersi cura della propria salute e quella dei propri cari, grazie alla partecipazione di esperti e professionisti del settore medico.
SCENDIAMO IN PIAZZA ANCHE A VASTO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
In occasione della giornata di mobilitazione in solidarietà alle popolazioni palestinesi e libanesi promossa dalla Comunità palestinesi d’Italia
Vasto, 8 ottobre 2024. Oltre 70 anni di occupazione della Palestina da parte di Israele e un anno di indiscriminati bombardamenti della Striscia di Gaza e del Libano, hanno già provocato la morte di oltre 42.000 civili, di cui oltre 10.000 bambini, moltissimi dei quali non avevano ancora compiuto un anno. In quella terra l’umanità è stata seppellita sotto tonnellate di bombe lanciate indiscriminatamente su case, scuole, ospedali e con la riduzione alla fame di milioni di persone.
L’Italia, con il suo sostegno politico e militare a Israele, è complice di quella che lo storico israeliano Ilan Pappé ha definito come pulizia etnica contro la popolazione palestinese. La guerra mondiale a pezzi di cui quella in Medio Oriente è parte, si traduce da noi in economia di guerra che taglia la spesa pubblica, i salari e i diriƫti.
Gli aumenti dei prezzi, il cosiddetto “decreto sicurezza” n. 1660 e l’annuncio di ulteriori sacrifici ne sono la più lampante dimostrazione. E mentre i titoli di borsa dell’industria delle armi aumentano, i nostri salari restano fermi. Di fronte a tale scenario di guerra non possiamo restare indifferenti. Vogliamo, invece, restare umani. Per questo, in occasione della giornata di mobilitazione promossa dalla Comunità palesƟnese, scendiamo in piazza, sabato 12 Ottobre, in Piazza Barbacani, ore 17:30, con un sit-in a cui hanno già aderito alcune realtà associative e sindacali.
Per adesioni, scrivere una mail a laconvivialevasto@gmail.com Promuovono (adesioni in aggiornamento): Casa del Popolo “La Conviviale”, Arci, Cobas lavoro privato ChietiPescara, USB, Potere al Popolo Abruzzo, Slai Cobas, CGIL Chieti
SUMMIT DEI MINISTRI DELLO SVILUPPO DEL G7
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Riunione in Prefettura per pianificazione misure di sicurezza e prevenzione
Pescara, 8 ottobre 2024. In vista del summit dei Ministri dello Sviluppo del G7, che si terrà in questa Provincia dal 22 al 24 ottobre, il Prefetto Flavio Ferdani ha presieduto, nella mattina odierna, una riunione di coordinamento presso il Palazzo del Governo di Pescara.
All’incontro hanno partecipato il Viceprefetto Vicario della Prefettura di Pescara dott. Gaetano Losa, il Dirigente dell’Area di Ordine e Sicurezza Pubblica Viceprefetto Melania Mucci, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Pescara, il Questore, i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante del ROAN della Guardia di Finanza, il Comandante della Direzione Marittima, il Dirigente della Polizia di Frontiera, il Comandante della Polizia Locale di Pescara nonché i rappresentanti della Agenzia Regionale di Protezione civile, della ASL e Servizio 118 di Pescara, di SAGA S.p.A., di Enac, di RFI, di FS Security, di CRI, di TUA, di Enel, di E-distribuzione, di Aca, di Terna, di Fibercop s.p.a., di Vodafone, di WindTre, di Iliad, di 2i Rete Gas, Italgas, di A distribuzione.
Nell’occasione il Prefetto di Pescara ha condiviso con i presenti una dettagliata pianificazione delle iniziative preliminari e da adottare nel corso dell’evento, al fine di favorire la puntuale prevenzione ed il mirato controllo di ogni fonte di rischio.
Per incrementare i livelli di sicurezza necessari a garantire il buon esito della riunione dei G7 sono state predisposte capillari misure, concordate oggi nell’ambito della disamina congiunta con le Forze dell’Ordine in tutte le loro articolazioni, con gli attori istituzionali convenuti, con l’Autorità deputata al soccorso pubblico e con i gestori delle infrastrutture e dei servizi pubblici essenziali.
Particolare attenzione è stata rivolta ai pattugliamenti ed ai presidi dei siti sensibili, dello spazio aereo e marittimo, della circolazione stradale, dei parchi, nella duplice direzione non solo di tutelare l’incolumità pubblica e delle personalità attese ma anche di permettere una vivibilità accettabile per i residenti e per coloro che quotidianamente convergono su Pescara, in un delicato bilanciamento tra interessi primari e bisogni privati.
Al riguardo, il Prefetto di Pescara ha annunciato che nei giorni della manifestazione in oggetto, presso la sala di Protezione civile di questa Sede, verrà attivato il C.C.S., che secondo le linee guida vigenti si avvarrà delle funzioni di supporto, nell’ottica di favorire il più efficace flusso informativo e poter affrontare in maniera tempestiva qualsivoglia esigenza.
Le Amministrazioni, le Forze di Polizia e gli Enti coinvolti, nella consueta logica di coordinamento, concorreranno secondo le loro specifiche competenze.
Del pari, la Questura aprirà una Cabina di Regia deputata al monitoraggio dei profili di ordine e sicurezza pubblica, previa realizzazione di ulteriori Tavoli tecnici dove verranno approfondite tutte le questioni di propria stretta attribuzione.
Il Comune di Pescara, inoltre, si occuperà di emettere i provvedimenti del caso e di assicurare una massiva campagna comunicativa rivolta alla cittadinanza, allo scopo di tenere aggiornata ininterrottamente la collettività in merito alle aperture straordinarie degli uffici, alla gestione del traffico ed alle variazioni delle vie percorribili unitamente ai mezzi di trasporto pubblico accessibili ed alle alternative possibili.
Gli esponenti di Aca, Enel, TUA, RFI e telefonia mobile hanno altresì illustrato gli interventi di manutenzione straordinaria sulle reti di rispettiva titolarità, in modo da ridurre il pericolo di malfunzionamenti o disagi nell’erogazione dei servizi di spettanza.
L’evento in parola costituisce, infatti, un appuntamento di eccezionale rilevanza e, nel contempo, un’importante opportunità di visibilità per l’intero territorio pescarese sulla scena mondiale.
In chiusura di incontro, il Prefetto di Pescara ha raccomandato uno sforzo comune ed una fattiva collaborazione incentrata sul costante dialogo e sulla sinergia operativa, sottolineando anche l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza ad assumere comportamenti responsabili per consentire lo svolgimento ottimale della sessione internazionale in programma, che si incentrerà su tre tematiche prioritarie: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili, infrastrutture e investimenti sostenibili, salute globale.
Massima, dunque, è l’allerta di ciascuna componente chiamata in causa sia sul piano cautelare, sia sul piano attuativo degli indirizzi finora resi.
IL RICAVATO DELLO SPETTACOLO TEATRALE VIRUS
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Devoluto ad AISM e Colibrì Onlus. La compagnia Giuliesi in scena al lavoro per proporre al pubblico una nuova commedia nel 2025
Giulianova, 8 ottobre 2024. La compagnia teatrale Giuliesi in scena, nel ringraziare le oltre 900 persone che, questa estate, hanno assistito allo spettacolo teatrale Virus, portato in scena il 19 luglio scorso in piazza Buozzi a Giulianova, vuole informare la cittadinanza che, il ricavato della vendita dei biglietti, al netto delle spese, del totale di 5.850 euro, è stato devoluto in beneficenza alle associazioni A.I.S.M. e Colibrì Onlus.
Rende noto inoltre che, nonostante siano arrivate diverse richieste da comuni limitrofi di riportare in scena lo spettacolo, che la compagnia teatrale ringrazia, al momento non avverrà alcuna replica per impegni lavorativi dei suoi componenti. Tuttavia, l’autore e regista giuliese Marco Luciani ha ripreso in mano la penna e sta già lavorando al riadattamento della commedia, scritta e mai rappresentata, Vale la pena correre?
Tra le prossime novità, intanto, c’è l’ingresso in compagnia di due nuove attrici non professioniste, Anna Napoletano e Francesca Di Vittorio. “Se tutto va bene il copione della nuova commedia sarà revisionato e pronto entro Natale – spiega l’autore Marco Luciani – e siamo lieti di annunciare che, a febbraio, riprenderemo le prove. Grazie a tutti coloro che ci sostengono, alle associazioni AISM e Colibrì Onlus che ci hanno ringraziato con il conferimento di due targhe, e a tutti coloro che ci seguono. Ci vediamo presto”.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON ABBASSA LA GUARDIA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Dopo mesi di attesa, finalmente iniziati i lavori di riparazione delle strade da parte della Società della fibra ottica
Fossacesia, 7 ottobre 2024. Dopo numerose pressioni da parte dell’Amministrazione Comunale e a seguito delle continue segnalazioni della Polizia Locale, si è finalmente concluso l’intervento di ripristino su via Fonte Antoni, una delle strade danneggiate dai lavori per l’installazione della fibra ottica effettuati da una società privata. Per mesi, la strada è rimasta in condizioni critiche, rappresentando un pericolo per la sicurezza di pedoni e automobilisti. Si continuerà la riparazione di altre strade.
Il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, già il 24 gennaio di quest’anno, aveva sollevato la questione in occasione di un incontro del direttivo dell’ANCI Abruzzo, coinvolgendo tutti i sindaci presenti. Durante quell’incontro, numerosi amministratori locali avevano manifestato le stesse preoccupazioni e difficoltà nei rispettivi comuni riguardo ai lavori mal eseguiti e al mancato ripristino delle strade da parte delle aziende private e società pubbliche. Le richieste e le proteste si sono dunque amplificate, creando una mobilitazione congiunta tra i sindaci per chiedere interventi legislativi più severi e maggiori controlli.
Nel caso specifico di via Fonte Antoni, il Sindaco Di Giuseppantonio e l’Amministrazione Comunale hanno più volte sollecitato l’azienda responsabile affinché si procedesse con il ripristino della strada, già riasfaltata dal Comune prima dei lavori. Solo dopo continui interventi da parte dell’ente pubblico e con il supporto della Polizia Municipale, la società ha finalmente provveduto a risistemare il manto stradale, restituendo sicurezza e decoro alla viabilità.
Il Sindaco ha ribadito che l’Amministrazione non intende fermarsi qui: “Abbiamo chiesto controlli accurati e costanti su tutte le strade comunali, e non faremo sconti a nessuno, sia che si tratti di società pubbliche o privati. Chi effettua lavori sulle nostre strade ha l’obbligo di ripristinarle nel rispetto delle normative e della sicurezza”.
Questo caso, insieme ad altri analoghi, evidenzia l’importanza di normative più severe a livello nazionale per garantire che le strade vengano riparate correttamente e in tempi rapidi.
L’Amministrazione Comunale continuerà a vigilare affinché la qualità e la sicurezza delle infrastrutture cittadine vengano sempre tutelate.
GIULIANOVA CARDIOPROTETTA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
L’Amministrazione Comunale acquista e dona defibrillatori agli Istituti Comprensivi giuliesi. L’assessore Lidia Albani: “ Una scelta significativa a favore della cultura della prevenzione”.
Giulianova, 7 ottobre 2024.
Le scuole di Giulianova più sicure perché dotate di nuovi defibrillatori. Il loro utilizzo, com’è noto, si è rivelato decisivo in numerosi casi di arresto cardiaco. I dispositivi, che si aggiungono a quelli già in dotazione agli istituti, sono stati messi a disposizione dall’ Amministrazione Comunale. Un defibrillatore, inoltre, è stato donato dal titolare dell’ Autoscuola San Flaviano, Gabriele Barcaroli, come annunciato il 2 giugno scorso durante il “Gran Premio di Primavera – I Raduno delle Ferrari da collezione”.
La consegna dei preziosi strumenti di primo soccorso, questa mattina, nella Scuola Primaria Amicis e nella Secondaria di Primo Grado Vincenzo Bindi.
I defibrillatori sono stati affidati dall’assessore Lidia Albani alle dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi 1 e 2 Cristina Di Sabatino e Angela Pallini. Gabriele Barcaroli ha consegnato il defibrillatore donato a giugno. Presente anche il dottor Paolo Calafiore, consigliere comunale nonché direttore del Centro di formazione abruzzese dell’ Irc ( Italian Resuscitation Council), l’associazione no profit che, attraverso corsi gratuiti, promuove la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare in Italia. Nelle prossime settimane saranno attivati proprio nelle scuole seminari di formazione rivolti al personale.
“Come avevamo evidenziato nel programma elettorale – commenta l’assessore Albani – vogliamo che davvero Giulianova sia una città cardioprotetta, cioè in grado di rispondere in maniera sempre più efficace e capillare qualora i propri cittadini, i visitatori o i turisti subiscano un arresto cardiaco. L’ acquisto di questi defibrillatori rientra peraltro in un programma vasto di prevenzione e sensibilizzazione. Presto ci attiveremo perché sia fatta una verifica della capillarità e dell’accessibilità della rete urbana di cardioprotezione”.
OMNI – OMNIA MUTANTUR, NIHIL INTERIT
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Le metamorfosi nell’arte e nel cratere sismico, grande successo per l’inaugurazione mostra di 1cona a corbellino
L’Aquila, 7 ottobre 2024. Gli audaci voli della forma, nell’impossibile tentativo di cristallizzare nella pietra le leggere e impalpabili evoluzioni aeree degli uccelli nel cielo. Un grande albero di noce, trafitto dalle frecce, al centro della navata. Proprio quello, piace immaginare, dove fu legato San Sebastiano, ufficiale romano dell’esercito imperiale di Diocleziano, per essere martirizzato. E come il suo corpo, miracolosamente sopravvissuto, anche questo albero, seppur sradicato, ospita e nutre ancora tante forme di vita, ed è in perenne trasformazione.
Quelle, rispettivamente, di Pasquale De Carolis, compianto scultore di San Demetrio ne Vestini, scomparso a marzo scorso, a 94 anni, e dell’artista peruviano Sebastian Alvarez, ora abitante nella vicina Fontecchio, sono solo due delle esperienze estetiche offerte dalla mostra d’arte “Omni – Omnia mutantur, nihil interit”, ideata e organizzata dall’associazione 1Cona di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila, che sabato ha celebrato il vernissage, con un pienone di visitatori nel weekend, arrivati anche da fuori regione, e che si propone di offrire un percorso espositivo di scultura, pittura, installazioni e arti performative realizzate da dieci artisti, nella suggestiva chiesa seicentesca sconsacrata di San Sebastiano di Corbellino, una delle frazione del comune diffuso di Fagnano Alto, in provincia dell’Aquila.
La mostra, con la curatela di Irene Marotta, Alessandra Bianchi e Debora Bella, sarà visitabile, tutti i weekend fino al 3 novembre. Su richiesta, e concordando preventivamente con il Comune di Fagnano, sono però previste anche aperture straordinarie infrasettimanali.
Tema della mostra, la metamorfosi, il “tutto muta, nulla perisce”, appunto, del poeta sulmonese Ovidio, e ha spiegato Davide Sablone, dell’associazione 1Cona, durante l’inaugurazione della mostra nella chiesa gremita, “il solo tentativo di racchiudere il concetto di metamorfosi con una parola stabile è un paradosso: si trasformano i pensieri, muta la marea, cambiano i tempi, trasmutano i valori, si evolve il linguaggio. E come sempre l’arte è al confine, si trova al punto esatto di intersezione tra il divenire e il fissare. Il luogo che ospiterà l’esposizione è esso stesso in piena fase di metamorfosi, il territorio in cui si trova, la popolazione, tutti siamo a cavallo di un cambiamento epocale”.
Ad esporre, oltre ai due citati, gli altrettanto talentuosi e affermati artisti come il professor Pasquale Liberatore, ex docente di Scultura dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, con “I corpi e le forme dei semi”, la piemontese Elena Mussi, pescarese acquisita, con “L’ombelico del mondo”, “Cervo di mare” e “Abisso”, la venezuelana Yoselin Giovani, che ora vive a Popoli, con “Movimenti-Statici”, la napoletana Roberta Matuozzo, ora a L’Aquila a frequentare l’Accademia delle Belle arti, con “Chi è Marco Cavallo?”, il giuliese Silvio Cascioli, con “Il seme della vita”, il chietino Davide Febbo, con il “Il reale è razionale”, Debora Panaccione, originaria di Atina nel Lazio, ora residente a Fontecchio, borgo a poca distanza da Fagnano, con la sua ricerca fotografica sul concetto dei Buchi Bianchi, . La tessitrice Valeria Befani, di origini romane, da anni residente a Rocca Calascio, con le “metamorfosi della lana”
Ha commentato il vicesindaco di Fagnano Alto, Alessandro Rosa: “per noi è un motivo di orgoglio vedere tornare a vivere la chiesa di San Sebastiano, ricostruita dopo il sisma, e ora adibita a centro culturale e di aggregazione. Come in occasione di questa mostra, Un’iniziativa di rete, che ha coinvolto varie realtà ed artisti di tutte le età e provenienze. Come amministrazione siamo del resto aperti a tutte le proposte, anche di associazione di altri territori, perché a maggior ragione in vista di L’Aquila capitale della cultura, 2026, da soli non si va da nessuna parte”.
In occasione del vernissage emozioni ha suscitato l’installazione “site specific”, con racconto in cuffia, “La voce dei corpi”, di Giancarlo Gentilucci, a cura di Arti e spettacolo di San Demetrio ne’ Vestini: una passeggiata nel cimitero adiacente alla ex chiesa di San Sebastiano, strano paese, dove i cittadini silenti osservano chi passa dalle loro piccole finestre ovali, chi serioso, chi sorridente. “Perché il racconto in cuffia? Per non disperdere parole che troppo spesso ci entrano da un orecchio e ci escono dall’altro. Siamo abituati a vivere distrattamente ciò che ci accade intorno – spiega Gentilucci -, eppure anche un cimitero di campagna ha tanto da raccontare, ad esempio qui riposano tante persone morte loro malgrado in una delle tante inutili guerre”.
Prossimi appuntamenti sabato 12 ottobre il workshop di candele artigianali a cura di Art House Candle di Fabrizio D’Eramo, domenica 13 ottobre, l’azione performativa “Namaskara”, a cura di Maura Colamartini. E ancora, domenica 20 ottobre, “Esperienza d’arte erboristica selvatica”, a cura di Maura Colamartini e Alessandra Vernacotola, sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre il workshop di tessitura su telaio a cura di Valeria Befani, infine sabato 2 novembre, workshop di serigrafia su tessuto a cura di Frequenze e Ida Tuia Fornasiero. Per il finissage di domenica 3 novembre, in programma una performance dell’attore aquilano Marco Valeri.
A sostenere l’iniziativa l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, i Comuni di Fagnano Alto e di San Demetrio ne’ Vestini, il Parco Regionale Sirente Velino, Arti e spettacolo di San Demetrio Ne’ Vestini. Inoltre, sono coinvolte le associazioni ed imprese locali come Foresta Modello Valle dell’Aterno, Frequenze dal Gran Sasso ETS, Cuore Nero d’Abruzzo e le Proloco del territorio.
CALENDARIO PROSSIMI EVENTI
12 ottobre
Workshop di candele artigianali
a cura di “Art House Candle” di Fabrizio D’Eramo
Per info e prenotazioni: Fabrizio 392.7629526
13 ottobre
Namaskara azione performativa
a cura di Maura Colamartino
20 ottobre
Esperienza d’Arte Erboristica Selvatica
a cura dI Maura Colamartino e Alessandra Vernacotola
Per info e prenotazioni: Maura 333.2128809 – Alessandra 349.2460105
26 e 27 ottobre
Workshop tessitura su telaio
a cura di Valeria Befani
Per info e prenotazioni: Valeria 328.6234241
2 novembre
Workshop di serigrafia su tessuto
a cura di Ida Tuia Fornasiero
Per info e prenotazioni: Ida Tuia Fornasiero 346.7885273
3 novembre
Finissage
performance teatrale di Marco Valeri
SPECIALIZZAZIONE IN COSMETOLOGIA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 10 Ottobre 2024
Pubblicati i bandi di ammissione
Chieti, 7 ottobre 2024. Nei giorni scorsi l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti- Pescara ha pubblicato i bandi per l’accesso alla specializzazione post-laurea di cosmetologia, totalmente rinnovati rispetto agli anni precedenti, dell’offerta formativa nell’ambito della Cosmetologia. In particolare, sono stati pubblicati il bando per l’accesso al Corso di Perfezionamento in Cosmetologia Applicata e il bando per l’accesso al Master di II livello in Legislazione e Formulazione dei Prodotti Cosmetici.
Il corso di perfezionamento, primo e unico in Italia, ha lo scopo di fornire gli strumenti per condurre una anamnesi approfondita di cute e mucose esterne mediante l’ausilio di strumentazioni specifiche e quindi consigliare i trattamenti cosmetico o estetico più appropriati in relazione alla tipologia di pelle e ai distretti cutanei, a eventuali patologie esistenti (acne, psoriasi, infiammazione, ecc.), o in relazione a una popolazione specifica (pediatrica, in trattamento chemioterapico, in trattamento farmacologico). Il professionista potrà operare nelle farmacie, come responsabile del reparto cosmetico, da libero professionista anche in poliambulatori affiancando l’attività di dermatologi, medici estetici o ginecologi, nei centri termali o nelle Salus Per Aquam (SPA), o in aziende cosmetiche, curando la parte di comunicazione social o nella valutazione dell’efficacia del cosmetico in ottemperanza alla normativa europea.
Il Master ha lo scopo di formare una figura professionale altamente qualificata e specializzata, capace di operare all’interno di aziende cosmetiche, nella legislazione e nella formulazione delle diverse tipologie di prodotto cosmetico, dai prodotti per la detergenza, ai prodotti per la skincare, ai prodotti per l’hair care, ai pressurizzati, ai prodotti solari. Durante le attività teoriche e pratiche, gli studenti saranno affiancati da professionisti del settore, esperti di legislazione cosmetica, cosmetologi e formulatori. Particolare attenzione sarà data agli aspetti legati alla evoluzione del settore cosmetico in chiave sostenibile e ai processi a basso impatto aziendale.
“L’offerta formativa della d’Annunzio – spiega la prof.ssa Piera Di Martino, Direttrice del Master – risponde alle esigenze di un settore cosmetico altamente qualificato e in continua evoluzione, che deve necessariamente avvalersi della collaborazione di professionisti dotati di elevate competenze scientifiche e tecniche. La formazione universitaria di base – sottolinea la professoressa Di Martino – non può rispondere a queste esigenze; quindi, si rende necessario un percorso di formazione altamente specializzato.
D’altro canto, l’internazionalizzazione del settore cosmetico impone la presenza all’interno di industrie, laboratori e settori connessi di figure professionali capaci di continuo aggiornamento e di seguire agevolmente le tendenze di mercato nonché l’evoluzione della tecnica e della legislazione, grazie a solide basi scientifiche, tecnologiche e regolatorie. La “d’Annunzio” – conclude la professoressa Piera Di Martino – si pone in linea con queste rinnovate esigenze, essendo capace di cogliere sempre nuove opportunità professionali e di crescita per i propri studenti”.