ANNUNCIATI I VINCITORI della XIV Edizione

Alla Biennale d’Arte Internazionale di Roma 2022

Lanciano, 7 aprile 2023. Tra di loro ben 3 artisti vincitori e segnalati nella Prima Mostra di Selezione Città di Lanciano, tenutasi il 18 giugno 2022 presso il Polo Museale Santo Spirito  del Comune frentano,  organizzata dal CAL- Comitato Artistico Lancianese e curata dalla Dott.ssa Marisa Orsatti.

La Celebrazione delle Premiazioni dei vincitori avrà  luogo presso la Sala Grande della Protomoteca del Comune di Roma,  il 12 Aprile p.v. dalle ore 16:00.

Gli artisti vincitori sono le pittrici Rosy Mantovani di Pavia, Maria Grazia Brunini di Milano e lo scultore abruzzese Giuseppe Colangelo.

Un riconoscimento andrà  anche alla Dott.ssa Orsatti quale referente del CIAC, Centro Internazionale Artisti Contemporanei, e responsabile artistica del CAL.

“Non sarà solo la consegna di un prezioso attestato di merito in un luogo di prestigio, come è  il Campidoglio, a convalidare la soddisfazione per il buon lavoro organizzativo svolto. C’è soprattutto la conferma di aver portato una manifestazione di alta qualità a Lanciano, per la quale non ringrazierò  mai abbastanza tutti gli artisti che hanno partecipato  e Antonella Scampoli, responsabile delle attività del Polo Museale – sottolinea la curatrice Marisa Orsatti – Ora il prossimo appuntamento sarà il Premio Frentania In Arte 2023, evento che si terrà dal 20 al 28 maggio presso il Polo, organizzato dal CAL per l’area artistica e promossa dalla Nuova Gutemberg di Lanciano per l’area letteraria, inserito nel cartellone di manifestazioni del Mese della Cultura del Comune frentano. Il CAL è di fatto un comitato formato da associazioni, artisti ed organizzatori di eventi di aree tematiche diverse, la cui collaborazione mira alla promozione di manifestazioni di qualità.” 




UN DOCUMENTO GIÀ VECCHIO che certifica il fallimento del centrodestra

Voto contrario del M5S Pescara sul bilancio di previsione. Con i propri emendamenti il M5S finanzia i ristori  a chi ha subito la revoca delle concessioni cimiteriali e strappa impegni  in favore dell’ambiente e della disabilità

Pescara, 7 aprile 2023. Approvato oggi in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione per il prossimo triennio 2023-2025. “Come M5S abbiamo lavorato per migliorare, ove possibile, un bilancio già vecchio prima ancora di essere approvato, in cui le poche attività messe in piedi sul nostro territorio e spacciate da Masci come proprie, sono frutto delle scelte di altri Enti e per le quali i soldi provengono da fonti diverse dal Comune di Pescara. Masci e il centrodestra hanno reso Pescara una città “passacarte” che lavora per esaudire bisogni e desideri della Regione (vedi la sede nell’Area di Risulta), dell’Università (vedi l’area ex-Cofa e l’Urban Center), della ASL (come nel caso del Parco 8 Marzo), dell’ATER (per l’abbattimento del Ferro di Cavallo) ma non è capace di promuovere una propria idea se non quella di vessare i cittadini con i semafori T-Red. Quel poco che Masci e i suoi hanno deciso di fare è rappresentato al meglio dallo sfacelo di via Marconi, su cui sono stati buttati milioni di euro per creare disagi ed incidenti, purtroppo talvolta anche gravi, ai danni dei Pescaresi e dai milioni di euro sperperati attraverso il PNRR per imporre scelte contestate dagli stessi cittadini, cui si tolgono diritti invece di aggiungerne.” questo il commento impietoso del gruppo del Movimento 5 Stelle Pescara composto dai consiglieri Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo che ha espresso un voto fortemente contrario al bilancio di previsione.

La sessione di bilancio ha visto il Movimento 5 Stelle presentare quasi 700 emendamenti per arrivare ad ottenere gli stanziamenti necessari a colmare un’ingiustizia intollerabile e inaccettabile per i cittadini di Pescara, relativamente alla scelta della giunta Masci di revocare le concessioni cimiteriali per liberare i loculi occupati a fronte di concessioni già pagate per 99 anni nel cimitero di Colle Madonna, accollando ai cittadini le spese necessarie per l’estumulazione, la riduzione in resti e la nuova sistemazione. “Ci siamo battuti per reperire i fondi necessari ed evitare che i cittadini siano costretti a farsi carico non solo del travaglio emotivo di questa decisione ma anche dell’accollo economico di tutte le operazioni, in modo da garantire un ristoro per le circa 100 famiglie che hanno già intrapreso le attività di liberazione dei loculi e garantire la quasi completa gratuità per le ulteriori 500 famiglie colpite dalla revoca e che devono ancora iniziare l’iter.” spiegano i 3 consiglieri pentastellati.

Ulteriori impegni sono stati strappati al centrodestra attraverso il voto unanime del Consiglio di una mozione allegata al bilancio per avere garanzie sull’approvazione, entro l’anno 2023, del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e del Piano Regolatore Generale del Verde.

In linea con l’impegno per l’ambiente, i cittadini pescaresi avranno accesso alla App di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata e sul calendario di raccolta comunale entro i prossimi 90 giorni e, entro lo stesso periodo, sarà installato presso la struttura mercatale comunale di via Dei Bastioni l’ecocompattatore Mangiaplastica, in grado di favorire la differenziata e di creare un nuovo afflusso di utenti in questa struttura mercatale. La mozione include anche l’attivazione immediata del Bilancio partecipativo, secondo quanto previsto dal regolamento vigente, e l’avvio di attività per la redazione e la più celere approvazione, da parte del competente organo, del Piano di Risanamento ambientale delle Antenne della Città di Pescara, relativo alle SRB di telefonia mobile.

Inoltre, il gruppo consiliare comunale del Movimento 5 Stelle ha sollecitato la giunta comunale di Pescara a destinare esclusivamente alla Riserva Naturale della Pineta Dannunziana i fondi erogati dall’assicurazione in favore del Comune di Pescara a seguito del rovinoso incendio dell’agosto 2021, e a nominare, secondo le modalità di Legge, il Direttore della Riserva Dannunziana entro settembre 2023.

La mozione prevede inoltre l’estensione e il completamento delle attività di raccolta differenziata dei rifiuti urbani attraverso il cosiddetto “porta a porta” su tutto il territorio comunale entro l’anno, e la redazione del Regolamento comunale per l’installazione delle isole ecologiche.

Infine, il gruppo consiliare comunale ha ottenuto l’attivazione di tariffe agevolate della TARI per le attività commerciali incentrate sul riuso e sul riciclo dei materiali, l’incremento dell’utilizzo delle fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti solidi urbani, e la conservazione del vincolo di destinazione sulle risorse finanziarie comunali dedicate alla realizzazione del Nuovo Canile Municipale.

“Ci siamo impegnati fortemente per garantire una città più accessibile e verde. Continueremo a lavorare per assicurare che i tempi e le modalità stabilite siano rispettati e che il sindaco e la giunta comunale mantengano fede ai loro impegni”. concludono i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo.




MARIO NEGRI SUD: concessione in locazione

Offerte entro il 16 maggio

Chieti, 7 aprile 2023. Il servizio Patrimonio e Valorizzazione immobiliare della Provincia di Chieti ha pubblicato l’avviso per la concessione in locazione per 9 anni di parte del complesso “Mario Negri Sud”, sito nel comune di Santa Maria Imbaro, con canone annuale a base d’asta di 284.015,52 euro. Per l’immobile è ora possibile il cambio di destinazione d’uso – a carico dell’aggiudicatario – in conformità a quanto riportato nella nota del Comune di Santa Maria Imbaro, che ammette interventi per la realizzazione o la trasformazione di strutture di interesse generale, tra cui servizi religiosi, servizi civici, servizi sociali e assistenziali.

Il lotto unico messo a bando comprende uffici, laboratori, auditorium, biblioteca, magazzino, officine, centrali tecnologiche e relative pertinenze strettamente connesse e funzionali alla struttura principale, compresi gli spazi esterni destinati a parcheggio per una superficie di circa 1.000 metri quadri e l’alloggio del custode al piano terra in altro edificio adiacente.

“Il recupero funzionale di questa struttura è uno degli obiettivi perseguiti dall’inizio del mandato della nostra amministrazione. La procedura in essere come definita dall’avviso, con l’ampliamento della gamma delle attività e servizi eventualmente collocabili all’interno del complesso immobiliare Mario Negri, è stata studiata con gli uffici per permettere una più ampia possibilità di destinazione d’uso affinché la struttura possa suscitare l’interesse di soggetti investitori pubblici o privati intenzionati a collocare all’interno delle strutture delle attività.

L’obiettivo è la riqualificazione funzionale della struttura per fare in modo che questo immobile importante di proprietà della Provincia di Chieti sia utilizzato e quindi valorizzato”, dichiarano il Presidente della Provincia Francesco Menna e il consigliere delegato al Patrimonio Filippo Di Giovanni.

L’importo a base d’asta è stato determinato tenendo conto della vetustà degli edifici e degli interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria necessari per la rifunzionalizzazione degli immobili da locare e dei relativi impianti.

La modalità di presentazione dell’offerta da inoltrare entro e non oltre le ore 12 di martedì 16 maggio è descritta puntualmente nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale della Provincia di Chieti, unitamente agli allegati al link www.bit.ly/negrisud.

L’apertura delle offerte in seduta pubblica è fissata per il 17 maggio alle ore 10 nella Sala giunta al terzo piano del Palazzo Provinciale. Per maggiori dettagli, informazioni tecniche e richieste di appuntamenti per il sopralluogo è possibile rivolgersi al Servizio Patrimonio e Valorizzazione Immobiliare della Provincia di Chieti in Corso Marrucino 97, previo contatto telefonico ai seguenti numeri 08714084848 – 08714084869.




CHIETI CITTÀ EUROPEA dello Sport, candidatura accettata

Sindaco, assessore Pantalone e Sport e Salute: “Felici di essere in corsa per dare alla città un’opportunità di crescita e sviluppo in nome dello sport”

Chieti, 7 aprile 2023. Il Comitato di valutazione dell’Aces Europe che promuove il riconoscimento delle Città europee dello sport ha accettato la candidatura di Chieti per il 2025. Ieri la comunicazione ufficiale del sì, oggi la presentazione dei passi che il Comune farà per aggiudicarsi un riconoscimento prestigioso che è anche un importante moltiplicatore per sport, turismo e cultura del territorio. Al foyer del Teatro Marrucino hanno illustrato dossier e i prossimi passi il sindaco Diego Ferrara, l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, il dirigente comunale di competenza Carlo Di Gregorio e Domenico Scognamiglio, segretario regionale Sport e Salute, partner con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e altri enti istituzionali dell’iniziativa che riguarda centinaia di città italiane ed europee.

“Ci siamo candidati perché il lavoro svolto in questi due anni e mezzo è stato importante sul fronte attività e impianti sportivi e andava cristallizzato – così il sindaco Diego Ferrara – Oggi abbiamo convinto il comitato a inserirci nella lista delle città in lizza per il titolo del 2025 e faremo quanto possibile per arrivare al traguardo, continuando a lavorare su questo ambito anche con maggiore decisione grazie a questo primo passo fatto. Voglio ringraziare l’assessore e tutto il settore comunale perché con il loro grande lavoro abbiamo risollevato lo stato degli impianti comunali, mettendoli a disposizione della città e intervenendo per una riqualificazione mancata per anni: abbiamo avuto 90.000 euro di fondi per intervenire sull’Angelini, il pala Santa Filomena è rinato come centro federale della Federazione della Pallamano; stiamo appaltando 1 milione per la cittadella dello sport in via Amiterno e l’efficientamento del pala Colle dell’Ara; è in via di ristrutturazione l’ex circolo tennis di San Martino. Oltre a questo abbiamo trovato casa a tante società sportive dilettantistiche, seguendo l’attività dei nostri giovani atleti, in modo che potesse svolgersi in città. Accoglieremo i commissari con la certezza di avere in mano fatti concreti e la speranza che possano portarci al traguardo del riconoscimento, a fine estate”.

“Il lavoro compiuto in due anni e mezzo è straordinario, certifica la vocazione sportiva della città e la grande attenzione che la nostra Amministrazione ha verso lo sport, sia in termini di pratica sportiva, sia per la progettazione e ristrutturazione degli impianti – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – Ieri abbiamo ricevuto l’accettazione della candidatura, che segue al vaglio di tutta la documentazione fornita, quindi Chieti è ufficialmente in gara. Ringrazio Sport e Salute, istituzione con cui collaboriamo per il sostegno e per la fiducia nei confronti di questo cammino di riqualificazione funzionale e gestionale fatto finora sugli impianti che accolgono tutte le Asd del territorio. Dal Pala Santa Filomena con gli oltre 500.000 euro di investimenti e gli eventi nazionali e internazionali arrivati con il centro federale della FIGH; con lo Stadio, per il manto erboso che ci vede fra le realtà più virtuose d’Italia e i 90.000 euro di interventi che useremo per impermeabilizzare parte della tribuna e altri aspetti tecnici. Potente è anche l’apporto dei fondi PNRR, con il milione di euro per la cittadella di via Amiterno, all’abbandono per anni. Tante altre azioni: al Planet beach con 50.000 euro abbiamo sostituito la sabbia e presto ci sarà uno stage della nazionale di beach handball; a San Martino i lavori sono già affidati per la riqualificazione anche di quella struttura. Anche sugli eventi stiamo facendo tanto e molto faremo ancora, soprattutto se otterremo il titolo. Siamo convinti e fiduciosi di potercela giocare, oggi si concretizza un primo passo a cui seguirà un sopralluogo sugli impianti della città in vista della decisione”.

“Una candidatura dovuta per tutte le iniziative realizzate in questi due anni – così Domenico Scognamiglio di Sport e Salute – Chieti ha tutte le possibilità per essere città europea dello sport e fa bene a considerare la pratica sportiva come motore di crescita e benessere sociale, una visione che è anche la piena mission di Sport e Salute. Per tutto questo ci auguriamo che per il 2025 ci sia ancora una città abruzzese ad avere il titolo, oltre l’Aquila che è stata città europea dello sport l’anno scorso”.

“La Candidatura è un momento di sintesi che riprende il lavoro fatto e ci accompagna al 2025 insieme alle azioni positive compiute rispetto agli impianti e l’attività dello sport nella città -illustra il dirigente Carlo Di Gregorio – Il dossier doveva avere il dono della sintesi, abbiamo elencato tutte le strutture dando evidenza a quelle più rappresentative e dando conto anche della valenza delle tante strutture della città. Il dossier inquadra Chieti come città storica, evidenziando lo sport come fattore sociale e inclusivo, che viene rappresentato dallo speciale logo pensato per la candidatura, ma la inquadra anche sul territorio della provincia, perché un capoluogo che si trova fra la Maiella e il mare, a un passo dalla costa dei trabocchi e a mezz’ora da una delle cime più amate e frequentate d’Abruzzo e degli Appennini”.




I MUSEI CIVICI per le festività pasquali

Pronti ad accogliere i visitatori

Giulianova, 7 aprile 2023. Dopo il successo di domenica scorsa,  quando in tanti hanno preso parte al trekking culturale  tra le dimore dei concittadini illustri di fama nazionale in occasione dell’evento organizzato dall’Associazione Case della Memoria, il Polo Museale Civico invita cittadini e turisti a visitare la Pinacoteca Vincenzo Bindi e il Museo archeologico Torrione La Rocca durante le festività pasquali, da oggi, venerdì 7, a lunedì 10 aprile. I musei e il punto informativo di piazza Buozzi seguiranno il consueto orario, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.




IL VERDE IN VIA CHIETI non convince

Il Co.n.al.pa.: Arredo verde poco efficace per combattere l’inquinamento

Pescara, 6 aprile 2023. Il nuovo arredo verde realizzato in Via Chieti continua a non convincere associazioni, esperti e cittadini. Sulla scelta di inserire il Bambù e altri arbusti ornamentali interviene anche la sezione pescarese del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio.

Si poteva realizzare di molto meglio – commenta l’associazione in una nota – Essendo Via Chieti una strada con presenza di traffico veicolare, l’arredo verde realizzato non rappresenta a nostro avviso una barriera contro l’inquinamento e non funge da infrastruttura verde in grado di produrre svariati servizi ecosistemici. Esso si configura a nostro avviso più come una sperimentazione, con valore prettamente estetico, che tralascia i veri problemi dell’inquinamento cittadino.

E su questo punto vogliamo riportare qualche dato scientifico in merito alle migliori piante da siepe antismog. In primis, citiamo un recente studio del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) che ha selezionato diverse piante, tra le migliori per mitigare il particolato fine e i metalli pesanti. In particolare, sono risultati molto efficaci il Ligustro lucido, la Photinia e l’Eleagnus come arbusti per siepi urbane in aree in cui si concentra maggiore traffico veicolare.

Proprio l’Eleagnus x ebbingei ha evidenziato, in media, un’area fogliare 2-3 volte superiore a quella delle altre specie coinvolte nello studio. Citiamo anche degli articoli scientifici che trattano l’argomento delle barriere verdi, il particolato fine in ambiente urbano e la sottrazione di metalli pesanti attraverso determinate specie di piante: MORI, et al. 2015a. Deposition of traffic related air pollutants on leaves of six evergreen shrub species during Mediterranean summer season. Urban Forestry & Urban

Greening 14, 264–273. MORI et al., 2015b. Particulate matter and element accumulation on coniferous trees at different distances from a highway. Urban Forestry & Urban Greening 14, 170-177.

Vigevani et al.Particulate Pollution Capture by Seventeen Woody Species Growing in Parks or along Roads in Two European Cities. E poi Mori et al. Air pollution mitigation by urban greening, 2018.

“Non siamo convinti, alla luce delle ricerche scientifiche svolte sugli alberi e arbusti anti-inquinamento, che l’arredo verde di Via Chieti sia poco efficace per un miglioramento della qualità dell’aria – continua il Co.n.al.pa. – Criticando totalmente la scelta del bambù, che riteniamo incompatibile con un contesto urbano di quel tipo, vista la crescita incontrollabile di questo tipo di pianta, si potevano appunto scegliere piante molto più interessanti per combattere le polveri sottili e gestibili a ridosso dei palazzi, come appunto l’Eleagnus x ebbingei, in siepe, arbusto gestibile e molto resistente, accanto ad alberi di Ligustro e Photinia x frasseri che raggiungono in maturità i 5-6 metri di altezza.

Queste piante oltre a produrre ombra e barriera antismog, avrebbero anche abbellito la via con fioriture profumate e colori. E queste barriere verdi potrebbero essere utilizzate anche in altre vie della città, con costi decisamente minori di gestione e una maggiore efficace sui risultati contro le polveri sottili.”

Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Sezione Pescara-Chieti




RICOSTRUZIONE SIA PRIORITÀ del governo Meloni

Terremoto L’Aquila. La dichiarazione di Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio,

Roma, 6 aprile 2023.  “Alle 3:32 del 6 aprile 2009 una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 distrusse L’Aquila e decine e decine di borghi del cratere, causando 309 vittime, oltre 1.500 feriti e 100mila sfollati. Una tragedia immane, con danni incalcolabili, che ha portato devastazione, dolore e sofferenza. In questi 14 anni si è parlato tantissimo in merito alla ricostruzione di quei luoghi ma purtroppo abbiamo assistito soprattutto a burocrazia pesantissima e a lentezza amministrativa che hanno pesantemente ritardato i lavori di rinascita delle cittadine abruzzesi. Insomma, lo Stato italiano, nonostante le tante promesse istituzionali alle popolazioni colpite, non sta facendo il suo dovere, non sta facendo lo Stato. In queste ore leggiamo che il governo nazionale sottolineerebbe che la ricostruzione avrà gli stessi iter semplificativi che avrà ad esempio il Pnrr, e che quindi c’è ancora un lavoro da fare. Auspichiamo davvero che sarà così. È chiaro ed evidente, d’altronde, che serve una decisa e concreta inversione di rotta: lo chiede il popolo aquilano, lo chiedono tutti i cittadini colpiti dal devastante sisma del 2009”.

Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.




PREVIDENZA E FISCALE, siglata convenzione

Tra Coldiretti e sindacato di polizia la firma dell’accordo per assistenza specifica di Epaca e Caf

Pescara, 6 aprile 2023. È stata siglata la convenzione tra Coldiretti Pescara e la Segreteria Provinciale di Pescara del Sindacato FSP Polizia di Stato in ambito fiscale e previdenziale. L’accordo prevede un’assistenza specifica da parte del Patronato Epaca e del Caf Coldiretti, in favore degli iscritti al sindacato e dei loro familiari.

Il percorso dell’accordo nasce da un incontro con i propri iscritti organizzato dalla segreteria FSP nella persona del  Segretario generale provinciale Antonio Ronzone e dal consigliere nazionale Walter Massimiliani, tenutosi nella sala riunioni della Questura di Pescara alla presenza di Gianluca Di Meo in qualità di esperto di previdenza pubblica, l’avvocato Alessandro Di Sciascio e il Commissario A.R. Elio D’anna mentre per il sistema Coldiretti sono intervenuti il Responsabile provinciale Epaca Giuliano Giansante e la coordinatrice provinciale del CAF Francesca Pastore.

“Abbiamo accolto con grande interesse la possibilità di assistere gli iscritti al sindacato FSP con i nostri servizi” – ha dichiarato il direttore di Coldiretti Roberto Rampazzo – un ulteriore passo avanti per una rete sociale sempre più forte e in linea con le esigenze delle persone, non solo delle imprese, come previsto dalla mission del nostro patronato”.

Soddisfatto anche il responsabile Epaca Giansante, che ha evidenziato come negli ultimi anni siamo aumentati i lavoratori del comparto pubblico che hanno scelto Epaca per l’assistenza previdenziale per supporto relativo a ricongiunzioni o riscatti, riliquidazioni di pensioni o verifiche delle decorrenze di pensione.

“Epaca – ha affermato Giansante – è  il Patronato che da più di 60 anni offre a tutti i cittadini esperienza e capacità d’adattamento ai cambiamenti sociali e normativi che coinvolgono i lavoratori e i pensionati”.

Da parte sua, il Segretario Generale provinciale Antonio Ronzone ha manifestato soddisfazione e lungimiranza per questa nuova collaborazione che amplierà le tutele offerte ai poliziotti iscritti e ai propri familiari. Coldiretti ricorda che, in provincia di Pescara, il Patronato Epaca è situato a Pescara in via Pisa n. 25.

Alessandra Fiore




STRATEGIA PER L’AREA INTERNA Valle del Giovenco-Valle Roveto-Vallelonga

Sono stati presentati  gli interventi Socio-Sanitari integrati

Avezzano, 6 aprile 2023. Si è svolta oggi 05 aprile 2023, presso la sede dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana ad Avezzano, la conferenza di servizio per l’ avvio dei progetti per l’Area Interna Valle del Giovenco-Roveto per il rafforzamento dei presidi e dei servizi sociosanitari territoriali e di comunità.

La riunione è stata introdotta e presieduta dal Sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, coordinatore dell’Area, e da Antonella Buffone, Sindaco di Balsorano e Assessore dell’Unione dei Comuni della Marsica, i quali hanno illustrato agli operatori dell’ambito sociale e sanitario le finalità generali della Strategia Nazionale per le Aree Interne e dei progetti avviati con la riunione odierna, con l’auspicio del loro massimo successo in termini di soddisfazione per i cittadini di tutti i Comuni interessati.

Il Dott. Piergiorgio Grandi, consulente d’Area, ha illustrato il quadro generale della Strategia e dei progetti dell’Area.

I progetti per il rafforzamento dei presidi e dei servizi sanitari e di integrazione con i servizi sociali di comunità sono stati illustrati nella parte tecnica dalla Dott.ssa Rossella De Santis, Direttrice dell’Distretto Sanitario, e dal Dott. Stefano Bonaldi in rappresentanza dell’Ambito Sociale della Marsica.

Nel corso della riunione è intervenuto il Sindaco di Pescina, Mirko Zauri, che ha ribadito il grande valore dell’Area Interna, valore fortemente rappresentato nel  Progetto di candidatura di Pescina Città della Cultura. Nell’apprezzare la qualità del progetto proposto ha auspicato una forte integrazione con i servizi erogati dal PTA di Pescina. Il Sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Carlo Rossi, ha evidenziato il valore strategico del sistema progettuale soprattutto per i servizi essenziali nelle aree più marginali, le frazioni e le case sparse, che caratterizzano in particolare la Valle Roveto, la Vallelonga e l’alta Valle del Giovenco. Il Sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi, Comune nel quale sarà rafforzato il Presidio di erogazione dei servizi sociosanitari territoriali, ha ribadito la necessità di concreta capillarità dei servizi erogati a domicilio, obiettivo fondamentale dell’intervento illustrato.

Sono intervenuti nel confronto, in qualità di medici di medicina generale, Il Dott. Raglione ha auspicato una concreta attivazione del progetto per realizzare effettivamente il principio di medicina territoriale e domiciliare, anche in collaborazione con gli enti del terzo settore. Il Dott. Valletta  che si è detto fiducioso affinché il progetto sia il primo tassello di una più ampia strategia di medicina domiciliare ed ha chiesto di rafforzare le necessarie reti tecnologiche (elettriche, informatiche, di connessione) spesso carenti nelle aree più marginali.

La Dott.ssa Viscogliosi, Responsabile Cure Primarie Area Distrettuale Marsica, ritiene i progetti presentati fondamentali per l’attuazione dei principi di integrazione capillare dei servizi sociosanitari, con una determinante e strategica integrazione con i servizi erogati dalle Case di Comunità in fase di realizzazione. Il Dott. Tacconella, Responsabile Cure Intermedie, ha sottolineato l’urgenza dell’attivazione dei servizi integrati proposti, date le forti marginalità sociali presenti in molti malati presi in carico dal servizio sanitario. Ha illustrato inoltre le forti potenzialità dei servizi di telemedicina che si stanno progressivamente introducendo a supporto dei servizi domiciliari. Il Dott. Parise, Responsabile dei consultori familiari, ha proposto un coordinamento dei servizi e della cooperazione tra i progetti SNAI attivati e i consultori territoriali.

Hanno partecipato all’incontro gli assistenti e le assistenti sociali da poco attivati in servizio per l’Ambito Sociale Marsica e le operatrici della Cooperativa “Morino Solidale”, incaricate del servizio integrato di operatori di comunità e i numerosi altri operatori sanitari di riferimento.

L’avvio dei progetti è previsto entro la fine del mese di aprile con l’attivazione di tre infermieri di comunità, due operatori sociali in coordinamento, con unico punto di accesso ai servizi e dislocazione nei presidi territoriali per i territori più marginali di Balsorano, Trasacco per la Vallelonga, Gioia dei Marsi per la Valle del Giovenco.




AL VINITALY: migliaia di Wine Lover

Conquistati dalla varietà e dalla qualità dei vini delle cantine associate.Battista, grande riscontro di pubblico e buyer nello spazio espositivo Copagri, teatro di incoming, wine tasting e showcooking

Verona, 6 aprile 2023. Migliaia di wine lover e di appassionati hanno affollato lo spazio espositivo della Copagri alla 55^ edizione del Salone internazionale dei vini e distillati Vinitaly, che è stato teatro di numerose iniziative, senza contare gli incoming con i buyer esteri, i wine tasting, gli showcooking e i tanti momenti di confronto con i tanti rappresentanti delle istituzioni che hanno potuto degustare e apprezzare la grande varietà e qualità dei vini messa in mostra dall’ampia selezione delle cantine associate presenti.

Particolare interesse hanno suscitato le degustazioni organizzate dalla Confederazione, così come gli approfondimenti legati ai temi di maggior interesse inerenti al comparto vitivinicolo, quali la certificazione di qualità e sostenibilità, senza dimenticare la consulenza, oggetto di un accordo siglato dalla Copagri con SEF Consulting, che va ad aggiungersi al protocollo siglato nell’ambito della fiera con DNV e Valoritalia.

Di grande rilevanza anche i confronti istituzionali, dei quali sono stati protagonisti, fra gli altri, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, i sottosegretari all’agricoltura Luigi D’Eramo e Patrizio La Pietra e i presidenti delle commissioni agricoltura del Senato Luca De Carlo e della Camera Mirco Carloni. Tutte le foto degli incontri, delle degustazioni e delle iniziative della Copagri sono consultabili cliccando qui.

“Siamo molto soddisfatti del grande riscontro fatto registrare dal nostro spazio in termini di pubblico e da parte dei buyer internazionali, che hanno avuto la possibilità di toccare con mano la straordinaria varietà e qualità dei vini presentati e messi in mostra delle cantine del Belpaese; è proprio per valorizzare il grande lavoro portato avanti quotidianamente dai tanti vitivinicoltori che fanno grande il Made in Italy nel mondo che la Copagri ha siglato degli accordi di collaborazione per promuoverne la qualità e la sostenibilità”, sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista.

I vini e i prodotti in vetrina sono stati offerti da: Società Agricola Torri Cantine di Torano nuovo (TE), Azienda Agricola Perretti di Montefalcione (AV), Azienda Vinicola Cardinale di Taurasi (AV), Cantina Villa Pigna di Offida (AP), Azienda Agricola Marchetti di Ancona, Azienda Agricole Colleluce di Serrapetrona (MC), Azienda Agricola Maglio di Barletta, Azienda Agricola Armonja di Bari, Azienda Agricola Niuge di Nughedu Santa Vittoria (OR), Cantine Carboni di Ortueri (NU), Cantine Biboi di Sorgono (NU), Azienda Agricola Todaro di San Giuseppe Jato (PA), Azienda Vitivinicola Rocca Busambra di Monreale (PA), Casa Allora di Palermo, Cantina Dagradi di Cigognola (PV), Cantina Cavaliere del Garda di Desenzano del Garda (BS), Cantina Carlo Alberto Negri di Mezzane di Sotto (VR), Azienda Agricola Zecchinelli di San Giorgio di Valpolicella (VR).

S. Fioravanti




LUIGI PIOVANO TORNA sul palco dell’Isa

In programma Šostakovič e Beethoven. Venerdì 7 aprile 2023, ore 18.00 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale

L’Aquila, 6 aprile 2023. Con il mese di aprile si avvia alla fine la 48a stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che questa settimana ospita il 7 aprile alle 18.00 sul palco del Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, eccezionalmente di venerdì, un musicista abruzzese che rappresenta un vero vanto per tutta la nostra regione. Nella doppia veste di direttore e solista, con i professori dell’ISA si esibirà infatti il violoncellista Luigi Piovano, prima parte solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, musicista e docente attivo in tutto il mondo. Fra i suoi impegni come direttore in questi ultimi anni, concerti sul podio di molte delle principali orchestre italiane e, all’estero, il debutto con la New Japan Philharmonic Orchestra; nel 2022, con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo che lo ha immediatamente reinvitato per il 2023 e il febbraio 2024.

Giovedì 6 aprile, l’Orchestra dell’ISA con lo stesso concerto, sarà ospite della Stagione della ICO Suoni del Sud a Foggia nel Teatro “U. Giordano”.

Luigi Piovano si esibirà al violoncello nel Concerto n. 1 per violoncello e orchestra op. 107 di Dmitrij Šostakovič, uno dei brani più importanti e frequentati della letteratura per violoncello, scritto nel 1959 per il grande violoncellista Mstilav Rostropovic, dedicatario dell’opera, che ne curò la prima esecuzione avvenuta il 4 ottobre di quell’anno a Leningrado nella Sala Grande della Filarmonica.

Completa il programma l’esecuzione della Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven, quella che più delle altre presenta i caratteri che distinguono le sinfonie pari da quelle dispari, le prime eroiche, possenti e appassionate, le seconde calme, meditative e allegre. Si chiude così anche il ciclo dedicato in questa stagione dall’ISA a questi capolavori del genio di Bonn.

Dice Luigi Piovano: “Di nuovo all’Aquila con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Ho trovato l’Orchestra in forma smagliante, il programma bellissimo, legato molto al ritmo, con il Concerto di Šostakovič e l’Ottava di Beethoven idealmente dedicata a Johann Nepomuk Maelzel, inventore del metronomo. Sono felice di suonare qui, in una L’Aquila che ho trovato rinvigorita, rinnovata e restaurata, bellissima. Spero saremo in molti al concerto d venerdì 7 aprile”.

I biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Il botteghino del teatro aprirà invece alle ore 16.00 del 7 aprile. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu

Dopo la Pasqua saranno ancora due i concerti della 48a stagione ISA. Il grande concerto di Chiusura della Stagione ci sarà sabato 15 aprile alle 18 al ridotto la grande violinista Anna Tifu diretta da Alessandro Mazzocchetti.

Sabato 22 alle 18.00, presso l’Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila si terrà il concerto InCanto Italiano della ICO Suoni del Sud con la grande voce di Silvia Mezzanotte, nota al grande pubblico come cantante dei Mattia Bazar. L’appuntamento varrà come recupero del concerto annullato a causa delle avverse condizioni meteo il 21 gennaio 2023.




PRIGIONIERI, INTERNATI, RESISTENTI

Memorie dell’altra resistenza

Pescara, 6 aprile 2023. Sarà presentato oggi, giovedì 6 aprile 2023, nel corso di un evento pubblico organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Nicola Labanca, Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell’“altra resistenza” (Laterza, 2022). La presentazione è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca storica sui fenomeni plurali delle Resistenze.

L’8 settembre 1943, con l’occupazione nazista del nostro Paese, poco meno di un milione di italiani vennero disarmati e catturati dai tedeschi. Alcuni riuscirono a dileguarsi nel caos di quelle settimane, alcuni – una volta entrati nei campi di prigionia – aderirono alla Repubblica Sociale Italiana e tornarono in Italia. Ma la stragrande maggioranza, circa 600.000, preferì rimanere nei campi di prigionia piuttosto che aderire alla R.S.I.

Colpito dal rifiuto dei prigionieri, nell’estate del 1944 Hitler li trasformò in “lavoratori volontari”, ovvero coatti. Per le pessime condizioni di vita nei campi, circa 50.000 persero la vita.

Gli Internati Militari italiani (IMI), dunque, furono protagonisti del primo “referendum antifascista”, ma hanno sempre fatto fatica a trovare un riconoscimento nella memoria della guerra e della Resistenza. Il loro “no” al fascismo di Salò è stato depotenziato di ogni valore morale e politico, ma li rende a tutti gli effetti dei “Resistenti senz’armi”.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio discuterà con l’autore Luciano Zani, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione (A.N.R.P.).

L’evento sarà visibile oggi, 6 aprile 2023, dalle ore 17:30 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894

Nicola Labanca insegna Storia contemporanea all’Università di Siena. Si occupa di storia militare e di storia coloniale, della Seconda guerra mondiale e della Resistenza. Dal 2001 è Presidente del Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari. Collabora con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri. Tra i suoi ultimi lavori: Il nervo della guerra. Rapporti delle Militärkommandanturen e sottrazione nazista di risorse dall’Italia occupata (1943-1944) (3 volumi, a cura di, 2019), La guerre du désert 1940-1943 (con D. Reynolds e O. Wieviorka, 2019), Ferruccio Parri e le Italie del Novecento (a cura di, 2021).

Luciano Zani insegna Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. È stato Preside della Facoltà di Sociologia della stessa università per tre anni dal 1° novembre 2008. Fa parte del Consiglio Scientifico delle riviste «Mondo contemporaneo» e «Nuova Rivista Storica». Tra le sue pubblicazioni: Reduce tra re e duce, in S. Frontera, Il ritorno dei militari italiani internati in Germania (2015), Il “NO!” al lavoro li ha resi liberi. Il caso dei 360 militari italiani internati a Colonia, (Curatela e introduzione, 2016), Internati e resistenti in Filippo Focardi (a cura di), Le vittime italiane del nazionalsocialismo. Le memorie dei sopravvissuti tra testimonianza e ricerca storica (2021).




LA STAGIONE teatrale al Talia

Prosa, musica e cinema 2022/23. Si chiude con “O…tello, O…io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni che andrà in scena martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00.

Tagliacozzo, 6 aprile 2023. Dopo la proiezione di “Ennio” il documentario di Giuseppe Tornatore che ha visto calare per la seconda volta in questa stagione il telo bianco per le proiezioni cinematografiche sul palco del Talia, è la volta di “O…Tello, O…Io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni previsto martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00 che va a chiudere la stagione teatrale di prosa, musica e cinema 2022/23 del Teatro di Tagliacozzo. 

La commedia prodotta da I Due, in coproduzione con Artisti Riuniti e Mente Comica, vedrà sul palco oltre a Francesco Paolantoni,  nella duplice veste di attore e regista dello spettacolo, Stefano Sarcinelli, Arduino Speranza, Raffele Esposito, Viola Forestiero, Felicia Del Prete.

“Una serata filo…drammatica”: uno spettacolo che con una scrittura ispirata alla commedia dell’arte, dal ritmo veloce e con il meccanismo del “teatro nel teatro”, racconta le disavventure di una compagnia amatoriale che nel primo atto è intenta a fare le prove di uno spettacolo che debutterà l’indomani sera. Il testo scelto dal regista, un po’ per allontanarsi dal classico repertorio eduardiano delle compagnie amatoriali un po’ perché vuole affrontare il tema della gelosia, sentimento che solitamente tende a rovinare i rapporti è l’ “Otello” di Shakespeare.

Il primo atto si sviluppa tra il tentativo di provare lo spettacolo, le deliranti discussioni interpersonali tra i vari attori, le dissertazioni psicologiche sui rapporti e la disperazione per la notizia che l’attore che avrebbe dovuto interpretare proprio il protagonista non verrà più, l’unica soluzione è che il regista stesso dovrà interpretare Otello senza però conoscerne la parte.

Nel secondo atto, col palcoscenico diviso in due, da una parte lo spettacolo in corso e dall’altro i camerini, si assisterà simultaneamente e contemporaneamente sia alla impietosa messa in scena di Otello (con un inevitabile finale diverso che mai avrebbe immaginato Shakespeare) che agli strambi eventi degli attori affrontati nei camerini.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I Ordine € 20 (ridotto € 18), Palchi di II ordine € 18(ridotto € 16), Palchi III ordine € 16 (ridotto € 14). Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




MANIFESTAZIONE del 04 aprile 2023

Coordinamento regionale Udu-360 Gradi davanti alla Regione

L’Aquila, 5 aprile 2023. Ieri martedì 4 aprile, come Coordinamento Regionale UDU-360 Gradi, siamo stati davanti alla Regione a L’Aquila per denunciare nuovamente la mancata erogazione delle borse di studio e più in generale per riportare al centro delle agende politiche il diritto allo studio. Abbiamo preteso che la commissione, che contestualmente stava svolgendo i lavori dentro il Consiglio regionale, ci audisse e ci desse delle risposte concrete alle nostre criticità.

Queste risposte però ancora una volta non sono arrivate, rimandando i problemi al futuro ed è per questo che nelle prossime settimane continueranno le nostre mobilitazioni. Quello che chiediamo è semplice:

-Una copertura totale delle borse di studio per l’anno accademico 22/23, nonché quelle restanti del precedente anno per le studentesse e gli studenti di Chieti-Pescara.

-Un’organizzazione pretempo da parte della Regione, stanziando nel bilancio i fondi necessari per le coperture delle borse già a novembre, così che per dicembre (termine stabilito per LEGGE), tutti e tutte possano beneficiare del proprio diritto.

-Convocazione della CRU (Conferenza Regione-Università), così da riformare il Piano per il Diritto allo Studio regionale, ormai fermo al 2016 (anno dell’ultima convocazione del CRU), che contiene ancora troppe misure che generano disuguaglianze, come ad esempio la perdita automatica della borsa di studio qualora si effettui un cambio di corso o università.

-Abbiamo inoltre chiesto la risoluzione dell’assurdità della data di inizio del contratto per gli studenti che all’Aquila risiedono nella palazzina C della Campomizzi : non è possibile che studenti fuorisede, in gran parte provenienti addirittura da altri continenti, siano considerati IN SEDE con borsa di studio dimezzata e un solo pasto al giorno garantito.

Per questo e molto altro continueremo a scendere in piazza e farci sentire!

UDU L’Aquila

UDU Teramo

360 Gradi Chieti-Pescara




TORNA LA NAZIONALE italiana di Beach Handball

Dal 7 al 12 aprile le azzurre saranno impegnate in allenamenti congiunti e amichevoli assieme alla Nazionale rumena presso il Planet Beach di Chieti Scalo.

Andrea Capone: «Per noi è ancora una volta un vanto e un orgoglio poter ospitare la nostra Nazionale e quella di un altro Paese. Sono stimoli che ci spingono a fare sempre meglio»        

Chieti, 5 aprile 2023. La Nazionale femminile di beach handball torna di scena in Abruzzo, presso il Planet Beach di Chieti Scalo. Le 14 azzurre, convocate dal tecnico Daniel Lara Cobos, saranno infatti protagoniste di uno stage che si terrà presso la struttura teatina, dal 7 al 12 aprile. Il programma prevede una serie di allenamenti congiunti e amichevoli con un’altra Nazionale, quella rumena, che sarà anch’essa ospite del Planet Beach. Il training camp è stato pensato come tappa di avvicinamento e di preparazione ai prossimi Campionati Europei, che si terranno a Nazaré, in Portogallo, dal 23 al 28 maggio.

«Per noi è ancora una volta un vanto e un orgoglio poter ospitare la nostra Nazionale e quella di un altro Paese – queste le parole del gestore del Planet Beach, Andrea Capone È uno stimolo per continuare a migliorare. Il Planet è gestito da ormai 13 anni da una società che sta cercando di esaltarne tutte le potenzialità. A partire dalla scelta della sabbia, una sabbia quarzosa proveniente dalla Tunisia che agisce da ottimo conduttore di calore, il cui utilizzo è determinante per sfruttare al meglio il riscaldamento a pavimento della struttura: essa fa sì che il calore si propaghi al di sotto del terreno di gioco, riproducendo le condizioni dei campi da beach esterni delle spiagge.

L’impianto di illuminazione ci consente inoltre di ospitare eventi a livello internazionale. La forza di questo ambiente è stata colta anche dalle due squadre Nazionali, maschile e femminile, che hanno fatto del Planet la loro base per gli allenamenti durante il periodo invernale, quando le temperature esterne non sono ottimali per svolgere le attività di preparazione non solo ai Campionati Europei, ma soprattutto alle Olimpiadi 2024 che avranno luogo in Francia.

Il passaggio ulteriore per noi sarà quello di dotare la nostra struttura di tribune che possano accogliere pubblico esterno e che trasformerebbero il Planet Beach in un vero e proprio palazzetto. La fiducia della Federazione Handball e la fedeltà della Nazionale ci spingono a continuare su questa strada e a proseguire sulla via del miglioramento».




LA NUOVA MAGGIORANZA in Consiglio comunale

Pronta a rimandare a casa il sindaco Castiglione!

Ortona, 5 aprile 2023. Inaccettabile arroganza politica del Sindaco e del Presidente del Consiglio comunale per nascondere responsabilità politiche, ritardi e inadempienze.

Con grave ritardo e solo dopo la diffida della maggioranza dei Consiglieri comunali, il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Polidori ha convocato per oggi 5 aprile la conferenza dei capigruppo per esaminare gli argomenti del prossimo Consiglio comunale.

La seduta del prossimo Consiglio comunale dovrebbe tenersi dopo le festività pasquali, non rispettando così il termine di legge fissato al 9 aprile per riunire il Consiglio comunale, come richiesto il 20 marzo scorso dai Consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Simonetta Schiazza, Emore Cauti, Antonio Sorgetti, Italia Cocco e Simona Rabottini.

“La tardiva convocazione del Consiglio comunale richiesto da noi – dichiarano i Consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Emore Cauti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti – dimostra la non curanza di questa amministrazione guidata da Leo Castiglione alle esigenze della collettività, con l’ennesimo atto di arroganza politica.”

“Di fatto non siamo stati messi nelle condizioni di poter svolgere il nostro mandato nei termini previsti dalla legge, pregiudicando l’importante funzione che ciascuno di noi esercita – continuano i Consiglieri comunali della nuova maggioranza in Consiglio comunale –. Tutto va ad un ritmo non adeguato ai tempi che viviamo ed è ormai evidente che il Sindaco Leo Castiglione, la sua giunta ed i suoi residui sostenitori, sono solo presi da un delirio da campagna elettorale permanente, coscienti che il loro tempo sia ormai finito. Ricordiamo che questa amministrazione è in grave ritardo su importanti questioni di interesse per la nostra comunità, come ad esempio il bilancio di previsione, lavori che potevano presentare Ortona al Giro d’Italia in maniera più attraente di quanto ormai (pur correndo) potrà essere, il piano regolatore portuale, l’escavazione dei fondali del porto, il piano demaniale marittimo comunale, la sistemazione della scuola di via Mazzini, la chiusura dei cantieri sulla Passeggiata orientale e lungo via Giro degli ulivi, l’attrazione di aziende grazie alla Zes per dare lavoro, la questione Tari sui magazzini agricoli o il piano Antenne, questi  solo per citare alcuni dei casi più eclatanti della loro incapacità e della loro inconcludenza.”

“Riteniamo che il tempo sia scaduto – concludono i Consiglieri comunali – il Sindaco Leo Castiglione e i suoi fedelissimi, più interessati alla loro sorte che a quella della città, con i loro metodi e i loro modi, devono andare a casa. In settimana, appena avremo formalizzato i necessari adempimenti burocratici, rassegneremo le nostre dimissioni per consentire ad un Commissario straordinario, in attesa delle prossime elezioni che si dovrebbero tenere nella primavera 2024, di riportare normalità e buon senso all’interno del Comune di Ortona, con sicuri effetti positivi per la comunità. Noi continueremo a lavorare per dare alla Città di Ortona amministratori all’altezza del compito, coscienti che si dovrà riformare una classe dirigente con la più larga rappresentanza possibile di questa città, capace di assicurare alla nostra comunità sviluppo economico, crescita culturale e benessere sociale!”

“In queste ore si rincorrono voci di possibili campagne acquisti da parte di Castiglione tra i nove consiglieri della nuova maggioranza consiliare. Si smentiscono con fermezza le voci, ribadendo che nessuno di noi è disposto a fare da stampella ad un’amministrazione inadeguata e claudicante per coltivare interessi personali, politici e non. Sarebbe più onesto per il Sindaco comprendere che il suo percorso politico è concluso, piuttosto che aggrapparsi a flebili speranze pur di vivacchiare senza un progetto politico credibile. La Città merita di meglio che aspiranti prestigiatori che all’occorrenza pensano di avere un asso nella manica”




COMETE SCIE D’ABRUZZO. Grandi nomi della storia  

Il sindaco Zauri accoglie la presentazione ufficiale

Pescina, 5 aprile 2023. Sarà il sindaco Mirko Zauri, ad ospitare la prima presentazione ufficiale della nuova collana Comete – Scie d’Abruzzo (Ianieri Edizioni) il cui curatore editoriale è lo scrittore abruzzese Peppe Millanta: si tratta di un ampio e articolato progetto in 12 uscite che si concentrano su uno spaccato di Abruzzo ancora poco noto.

La presentazione del primo numero Viaggio nel Fucino di Alexandre Dumas è prevista per venerdì 14 aprile alle ore 18.00 nella Sala consiliare del Comune di Pescina dove lo stesso Primo cittadino ospiterà Millanta che presenterà la collana insieme ad Ugo Perolino, Professore associato di Letteratura Italiana e Moderna dell’Università “G.D’Annunzio” Chieti – Pescara e Michela D’Isidoro che ha curato l’introduzione di questa prima uscita. Ospite di questo primo appuntamento sarà il Giornalista Rai, Gianni Maritati.

“Pescina ancora una volta mantiene un impegno: quello della valorizzazione culturale dell’Abruzzo sotto molteplici aspetti; dunque non possiamo che essere orgogliosi di ospitare questo nuovo ‘documento storico’ che si apre alla conoscenza dei lettori e non solo – commenta il sindaco Zauri – Le porte del Comune da me guidato si aprono sempre ad iniziative volte all’acquisizione di nuove consapevolezze sulla nostra terra ed il Municipio vuole dare la possibilità, in occasione di questo taglio del nastro di far rivivere al lettore le emozioni di un tempo passato che però viene recuperato, mettendolo in contatto con un Abruzzo remoto eppure ancora molto presente, autentico e per molti aspetti incontaminato”.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua mission: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto e per l’appuntamento di Pescina, vicino all’evento, sarà il progetto de I Parchi Letterari.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti, oltre a Perolino, si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, e Michele Sisto.

Gli itinerari sono stati curati da Serena D’Orazio. Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Nel primo numero che verrà presentato a Pescina, la prefazione è della scrittrice Dacia Maraini, e raccoglie gli scritti di Alexandre Dumas nel suo viaggio nel Fucino: “è risaputo che Dumas non sostava per lungo tempo né in un luogo, né in una professione, inventandosi prima copista, poi soldato, poi politico e poi”, anticipa la scrittrice.




TUTTO PRONTO per il Venerdì Santo

Una processione storica e fra le più belle e partecipate d’Italia e un evento dai grandi numeri per la città

Chieti, 5 aprile 2023. “Sarà una processione libera quella del venerdì Santo 2023, per questo ci prepariamo ad accogliere migliaia di persone nel migliore dei modi e a fare sinergia con forze dell’ordine, Polizia Municipale, comparto del commercio e volontari di protezione civile perché la sicurezza sia garantita e tutti possano assistere a questo evento unico e storico per la nostra città e per l’Abruzzo”, così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura ed Eventi Paolo De Cesare.

“Si tratta di un momento catartico, sia a livello spirituale, essendo la nostra processione una delle più antiche d’Abruzzo e d’Italia, sia come evento, perché proprio per la sua storia e per la ritualità, uniti alla musica dello splendido Miserere di Selecchy, è di certo fra le processioni più belle e frequentate – aggiungono – Per tali e tante ragioni da noi il Venerdì Santo si presenta proprio come un grande evento, religioso e dagli importanti risvolti turistici e culturali. Siamo lieti che quest’anno si possa vivere senza limitazioni, se non quelle imposte da esigenze di ordine pubblico e si possa godere di tutte quelle componenti che negli anni hanno fatto diventare la nostra processione fra le più famose d’Italia. Ci sarà una viabilità a compartimenti stagni, per consentire che il corteo che parte dalla cattedrale attraversi in sicurezza tutto il lungo percorso cittadino.

Accanto ai divieti di sosta e di accesso di varie porzioni del centro storico riportate nell’ordinanza relativa, abbiamo aggiunto anche divieti di somministrazione e vendita di bibite in vetro nel perimetro interessato dal percorso, che sarà interdetto anche agli ambulanti e dovrà essere il più libero possibile da strutture di pertinenza dei pubblici esercizi. Per consentire l’afflusso ci sarà anche navette continue della Panoramica, che faranno da spola fra il Pala Tricalle e Largo Cavallerizza con partenze ogni 5 minuti dalle 17.30 alle 22.20. L’invito è quello di venire a Chieti e assistere a questo evento destinato a occupare un posto speciale nel ricordo e nel cuore di chi vi assiste per la prima volta e di confermare grandi emozioni in quello dei cittadini e di chi lo conosce”.




PROMUOVERE LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Partenza del Giro E da Fossacesia 6 maggio

Fossacesia, 5 aprile 2023. “Da una città come la nostra, che  punta sulla mobilità sostenibile, che crede fermamente nel valore del turismo slow quale opportunità di sviluppo, la partenza dell’edizione numero 5 del Giro-E è occasione di promozione unica per la Via Verde della Costa dei Trabocchi, per l’Abruzzo e per la stessa Fossacesia”. È l’intervento del sindaco, Enrico Di Giuseppantonio,  nel corso della presentazione a Milano del Giro-E 2023, che il 6 maggio inizierà da Fossacesia per poi concludersi il 28 maggio, dopo 20 tappe, a Roma. La corsa, organizzata da RCS Sport & Eventsuna E-Bike Experience, è di tipo amatoriale ed è riservata ad un numero ristretto di squadre che, dotati di biciclette a pedalata assistita, si sottoporranno a prove di regolarità svolte su una parte del percorso del Giro d’Italia. Parteciperanno anche personaggi noti del ciclismo e dello sport.

Il via sarà dato al mattino del 6 maggio da piazza Alessandro Fantini, spazio che nel quale sarà allestito il Green Fun Village. I corridori, dopo essere transitati nell’area monumentale di San Giovanni in Venere, raggiungeranno il Lungomare della Marina e da lì, percorrendo la Via Verde della Costa dei Trabocchi, giungeranno al traguardo di Ortona a conclusione di un percorso di 28 chilometri e 200 metri.

“Il Giro E è l’occasione per la promozione di uno stile di vita che guarda sempre di più alla mobilità sostenibile e al rispetto dell’ambiente – sottolineano il sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore allo Sport Maura Sgrignuoli – Per queste ragioni ritengo che l’evento sia importante per Fossacesia, che è tra le mete preferite per il cicloturismo. E lo sarà ancor di più per mettere in mostra la Via Verde della Costa dei Trabocchi che, a mio avviso, è il percorso ideale per sviluppare questi aspetti, grazie anche alle sue indubbie bellezze paesaggistiche”.

La partenza della prima tappa del Giro-E da piazza Fantini darà l’opportunità di avvicinare i più piccoli ai valori dello sport e della bicicletta.




CINEMA EXPRESS, torna il premio per il cortometraggio argentino e balcanico

Con Artinvita la possibilità di formazione per una giuria di studenti

Guardiagrele, 5 aprile 2023. È tempo di Cinema Express nell’ambito di Artinvita 2023: un progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva attraverso un concorso di cortometraggi argentini e balcanici che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema ponendoli a confronto oltre che con i lavori selezionati, anche con le culture che hanno influenzato la storia dei flussi migratori dell’Abruzzo, come quelli provenienti dai Paesi Balcanici dei primi anni ’90 e dall’Argentina nel primo dopoguerra.

Il concorso si svolge in Abruzzo tra aprile e maggio e premia i migliori giovani cineasti del panorama argentino e balcanico. La peculiarità del concorso è che una giuria di esperti, nell’assegnare i premi, si avvale del supporto di una giuria scolastica composta da giovani studenti e la cerimonia di premiazione si svolgerà il 14 maggio 2023 presso il Cinema Garden di Guardiagrele, a conclusione della sesta edizione del Festival Internazionale degli Abruzzi.

Le attività di formazione pregressa grazie anche alla collaborazione con la casa di produzione Romana ZaLab, è necessaria per preparare gli studenti a svolgere il ruolo di giuria e contestualmente in una serie di attività collaterali che si incentreranno sul racconto dei flussi migratori in questione ma soprattutto nell’educazione alla trasversalità delle discipline audiovisive; la proiezione dei cortometraggi avviene dopo la formazione nelle scuole, ed è in collaborazione con il circuito di sale CiackCity presso il Cinema CiackCity Lanciano, e presso il Cinema Zambra di Ortona.

I lavori saranno dunque visionati da circa 500 giovani studenti e saranno discussi con gli esperti che forniranno loro tutti gli strumenti necessari per esprimere un giudizio consapevole. Le scuole coinvolte nell’esprimere il verdetto sono: l’Istituto Comprensivo Vittorio Bachelet Orsogna, l’Istituto Comprensivo “N. Nicolini” Tollo, il Liceo Statale Linguistico Isabella Gonzaga Chieti, il Liceo Scientifico Alessandro Volta Ortona.

I professionisti in giuria che affiancheranno i ragazzi sono: Eno Milkani (Regista e produttore albanese e direttore del Balkan Film & food festival), Michel Feller (Produttore Francese), Simona Banchi (Produttrice Italiana), Elsa Amiel (Regista Francese), Laurent Petitgand (Compositore di musiche per Film), Vittoria Scognamiglio (Attrice Italo-Francese), Mathieu Touzè (Regista, coreografo e drammaturgo teatrale francese), Gema Juarez Allen (Regista e Produttrice argentina), sotto la guida della presidente di giuria Amahi Camilla Saraceni, nonché Direttore artistico del Festival di Artinvita insieme a Marco Cicolini.

Potranno visionare i filmati, al fianco dei compagni formati, alcuni ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Statale Liceo Scientifico Nicola da Guardiagrele – Guardiagrele, del Liceo Classico Vittorio Emanuele II – Lanciano e l’Istituto Tecnico Commerciale Luigi Einaudi Ortona e dell’Istituto Comprensivo Statale Matilde Serao – Ortona.

I premi da assegnare sono per: Miglior Regia, Miglior Montaggio, Miglior Fotografia, Miglior Suono, Miglior Interprete, Miglior Soggetto ed in questo modo, i ragazzi si metteranno alla prova distinguendo gli elementi e le fasi di lavoro delle quali è composta la creazione di un prodotto cinematografico e audiovisivo.

Cinema Express è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito contestualmente a Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas coordinato da Angeles Anchou, Lorena Damonte e Laura Justine Burgos, che si occupa di promuovere i film di donne, Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires, ed infine con Fabiola Salim della FUC – Universidad del Cine di Buenos Aires. I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production, Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires, con il patrocinio dei comuni di: Guardiagrele, Orsogna, Crecchio, Arielli, Ortona, e dell’ Ambasciata Argentina Italiana.

Queste le opere in corso: Croazia, 2021 SOMEONE ELSE’S BUSINESS di Andrija Tomić; Argentina, 2020 UNA HABITACIÓN SIMPLE di Nicolás Dolensky; Grecia, 2022 NOT TOMORROW di Amerissa Basta; Argentina, 2020 INSTRUCCIONES PARA ADELA di Laura Huberman, Manuela Martinez; Macedonia, 2021 THE ORDINARY ELI di Lavinija Sofronievska; Argentina, 2020 CRUDO di Hernán Paganini, Maximiliano Mamaní; Albania, 2021 THE STRANGE CASE OF TERESITA di Renis Hyka; Argentina, 2020 TRES DESEOS, UNA VERDAD di Cecilia Petrujno.

Artinvita, sesta edizione, che si terrà dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




LE MIGRAZIONI INTERNAZIONALI in Europa

Un momento di opportunità possibili. Presentazione dell’International Migration Outlook dell’OCSE

Roma, 5 aprile 2023. L’edizione 2022 dell’International Migration Outlook dell’OCSE,  tenutasi lo scorso lunedì 3 aprile 2023 nella Sala delle Bandiere, Delegazione Parlamento Europeo, ha analizzato i recenti sviluppi dei movimenti migratori e dell’inserimento nel mercato del lavoro degli immigrati internazionali nei Paesi OCSE, monitorando i recenti cambiamenti politici nella governance della migrazione e nell’integrazione nei Paesi OCSE. 

Questa edizione ha incluso un capitolo speciale sulle risposte politiche dei Paesi OCSE al grande afflusso di rifugiati dall’Ucraina e una serie di tre brevi capitoli sugli studenti internazionali che analizzano rispettivamente le tendenze recenti, le politiche di attrazione e di mantenimento e l’impatto economico degli studenti internazionali.

L’Outlook comprende anche note sui Paesi e un allegato statistico dettagliato. Si tratta di un’importante e completa panoramica delle recenti tendenze e politiche da cui ricavare preziose raccomandazioni per l’azione di policy in Europa.

L’ultimo numero di Prospettive delle migrazioni internazionali metterà in luce due importanti fenomeni: la ripresa post-Covid delle migrazioni economiche e la crescente mobilità internazionale per gli studi universitari.

L’Italia e l’Europa verranno situate nel quadro più ampio di movimenti, evidenziando come l’Italia si distacca dagli altri Paesi europei, e l’Europa dagli altri Paesi OCSE.

Il programma ha visto la partecipazione di Daniele Frigeri, Direttore Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI ETS)  Stefano Bianchi, Direttore Centrale per le politiche migratorie e la mobilità internazionale, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Piero Fassino, Presidente Onorario Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI ETS), Marco Zupi, Direttore scientifico, Centro studi di politica internazionale (CeSPI ETS), Jonathan Chaloff, Divisione Migrazioni Internazionali, Organizzazione per la  cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), Giovanni Di Dio, DG Immigrazione e Politiche di Integrazione, ANPAL Servizi Spa, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Salvatore Strozza, Università degli Studi di Napoli Federico II, Presidente della Società Italiana di Economia Demografia e Statistica.

Tripla Difesa Onlus, molto onorata di tale invito, ha voluto ringraziare tutti i presenti ma anche chi è rimasto nella zona per portare avanti i programmi di volontariato, tra cui Adriano Marotta, volontario di Chieti che si occupa della raccolta banco alimentare, Nicola Toajar Veneto, che si occupa della raccolta generi alimentari e distribuzione, la dott.ssa Diana Papaleo, psicologa florence, Oronzo Brai, Segretario Generale e tutti gli altri dirigenti Internazionali in molte parti del mondo che non erano presenti per la lontananza.




TRASFORMAZIONE DIGITALE: oltre 25.000 imprese di Chieti e Pescara utilizzano il cassetto online

Con un click, i documenti della Camera di Commercio gratis sullo smartphone

Pescara, 5 aprile 2023. Sono 25.387 gli imprenditori dei territori di Chieti e Pescara che hanno aderito a impresa.italia.it, il servizio gratuito della Camera di Commercio – realizzato da InfoCamere – con cui i titolari e i legali rappresentanti delle aziende possono accedere, scaricare e condividere i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro delle imprese. Dall’atto costitutivo allo statuto, passando per i bilanci, le planimetrie degli immobili aziendali, le visure o le asseverazioni, a livello nazionale finora sono complessivamente 7,4 milioni i documenti ufficiali, completamente dematerializzati, scaricati dagli oltre 2 milioni di utenti del servizio nell’intero paese .

A contribuire al dato nazionale anche gli imprenditori delle province di Chieti e Pescara che hanno aderito numerosi al servizio, scaricando l’applicazione digitale sul proprio smartphone o sul pc. Degli oltre 25.000 imprenditori, il 29,20% guida un’impresa femminile, il 14,30% è artigiano, il 7,40% è rappresentante di un’impresa ‘under 35’, il 7,20% opera nel settore delle costruzioni e il 3,20 % nella ristorazione. 

«Semplicità d’uso, portabilità, sicurezza: sono questi i grandi vantaggi messi a disposizione delle imprese delle province di Chieti e Pescara che stanno aderendo in numero sempre maggiore a questo servizio», commenta il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever. «Finora sul nostro territorio sono già oltre 25mila gli imprenditori che hanno scoperto la comodità di utilizzare il cassetto digitale, con una particolare propensione delle donne nei confronti di questo strumento. Un dato, quello fornito da InfoCamere, che siamo certi sarà destinato a crescere in maniera importante e che dimostra come il Sistema Camerale sia particolarmente attento e sensibile al tema della trasformazione digitale a vantaggio delle esigenze delle imprese». 

Impresa.italia.it è una web-app disponibile all’indirizzo impresa.italia.it e a breve sarà scaricabile anche attraverso i principali app store. Può essere utilizzata da smartphone, tablet e computer, è collegata ad Atlante i4.0 (il portale di Unioncamere e Ministero delle Imprese e Made in Italy dedicato alla Transizione Digitale), ed è articolata in 6 sezioni: La mia impresa; Registro Imprese; Il mio fascicolo; Attività Produttive; Diritto Annuale; Startup e PMI innovative.

Dalla web-app è anche possibile accedere alle pratiche inviate al SUAP di oltre 4mila Comuni che ad oggi utilizzano la piattaforma nazionale impresainungiorno.gov.it realizzata dal sistema camerale, così come agli atti presenti nel fascicolo d’impresa. Se poi l’impresa ha aderito al servizio di gestione delle proprie fatture elettroniche offerto dalla Camera di Commercio, dall’applicazione è possibile seguire anche il flusso di queste informazioni. Impresa.italia.it è anche uno strumento di open innovation che consente di accedere ai dati sulle startup innovative italiane per individuare possibili partner.

Tutti i documenti sono scaricabili e condivisibili in tempo reale – via mail, WhatsApp o altri sistemi di condivisione – con clienti, fornitori, banche, professionisti e PA: ad esempio, per adempimenti normativi o per partecipare a gare o bandi anche di dimensione internazionale, vista la disponibilità della visura dell’impresa già tradotta in inglese.

L’uso del servizio è facile ma anche estremamente sicuro: l’accesso è consentito a titolari e rappresentanti legali ma anche – in modalità consultazione – alle persone con cariche nell’azienda, previa autenticazione tramite identità digitale. La web-app è poi integrata con ID Token Digital DNA, una delle soluzioni delle Camere di Commercio per l’identità digitale, che consente un uso combinato con la firma digitale.

Infine, impresa.italia.it sarà il punto di contatto tra imprese e PA previsto dall’ultimo decreto “Semplificazioni” per consentire alle imprese di dialogare in modo efficiente e trasparente con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati istituita dal Governo per semplificare e velocizzare l’accesso alle informazioni pubbliche.

Foto Teknoring.com




DA ESOPO E GUTENBERG A ZUCKERBERG

Fondazione Pescarabruzzo premia i vincitori della III edizione del Concorso di Scrittura Creativa

Pescara, 5 aprile 2023. Stanno arrivando a Pescara da tutta Italia i giovani autori vincitori del Premio di Scrittura Creativa “Da Esopo e Gutenberg a Zuckerberg. Percorsi non convenzionali per giovani scrittori FuoriClasse” che saranno premiati mercoledì 5 aprile, alle ore 17:00, presso la Sala Convegni della Fondazione Pescarabruzzo.

Il concorso, giunto alla sua III edizione, è nato per offrire uno spazio editoriale interamente dedicato alla scrittura dei ragazzi, dove poter accogliere gli stili e le modalità narrative tipiche della modernità.

Scrivere, per interpretare meglio se stessi e la realtà circostante, per cambiare insieme e coltivare la passione per la lettura, intesa come prerequisito fondamentale per la partecipazione alla società di oggi e di domani. Anche in una realtà culturalmente diversificata e caratterizzata dall’onnipresenza dei media, il grande patrimonio di idee ed opinioni che da sempre caratterizzano il mondo giovanile possono aprire dei percorsi inediti agli aspiranti scrittori che vogliano farsi ascoltare attraverso un contest letterario.

«Attraverso il Premio abbiamo voluto continuare ad incoraggiare la scrittura creativa, pensata e prodotta da bambini e adolescenti per i loro coetanei», ha dichiarato il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.

Saranno premiati i lavori valutati per la capacità di distinguersi per la fantasia e l’originalità progettuale, per l’impegno del singolo o del gruppo di partecipanti nell’esprimere, con acume di linguaggio e profondità di osservazione, un’idea o un valore generalizzabile, in cui i ragazzi possano raccontarsi e riconoscersi.

Ecco le classi e gli studenti delle scuole vincitrici: dalla Primaria alla Scuola Secondaria di Secondo Grado per le due sezioni in gara.

Per la Sezione A – Racconti per l’infanzia e l’adolescenza: Primo classificato Scuola Primaria: Classe 4^C  – I.C. “L. Montini” di Campobasso (CB) per il racconto “A Vincent” (500 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 1°: Classe 2^H – I.C. “G. Marconi” di Palermo (PA) per il racconto “Change words” (600 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 2°: Classe 1^D del Liceo delle Scienze Applicate “B. Spaventa” di Città Sant’Angelo (PE) per il racconto “25 Febbraio 2022, Un racconto per immagini, pensieri e parole” (750 euro); Primo classificato Individuale: Carlo De Tommasi della Classe 1^A – Liceo Classico Europeo “San Benedetto” di Montagnana (PD) per il racconto “La scrittura per la libertà” (350 euro).

Per la Sezione B – Favole e filastrocche per l’infanzia: Primo classificato Scuola Primaria: Classe 4^B – I.C. “V. Messina” di Palazzolo Acreide (SR) per la favola “Il guerriero e il gigante (500 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 1°: Classe 1^C – I.C. “L. Pirandello” di Comiso (RG) per la favola “Cappuccetto ranocchio e la Casa di mele” (600 euro); Primo classificato Scuola Secondaria di 2°: Classi 2^ e 3^ – I I.I.S.S.“R. Salvo” di Trapani (TP) per la favola “C’era una volta” (750 euro); Primo classificato Individuale: Giorgio Minardo (Classe 3^A) – I.C. “G. Rogasi” di Pozzallo (RG) per la favola “La giraffa e l’aquila reale” (350 euro).

Il Premio Speciale As.S.C.A. Associazione Scuola Cultura e Arte “Fulvio Luciani” sarà assegnato dal Presidente, Gianni Melilla, alla Classe 3^A – Direzione didattica di Spoltore (PE) per il racconto “Storie fantastiche per bambini curiosi” (350 euro) e a Cuc George Daniel della Classe 1^B – I.C. “G. Galilei” di San Giovanni Teatino (CH) per il racconto “Egrog e l’arma dell’alba” (350 euro).

La III Edizione del Premio di Scrittura Creativa ha registrato oltre 120 iscrizioni tra classi e studenti che hanno partecipato individualmente da tutta Italia, durante la pandemia da Covid-19, nonostante tutte le difficoltà riscontrate nella scuola in quel difficile periodo.

La giuria, che premierà i vincitori insieme al Sindaco di Pescara Carlo Masci, è presieduta da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo), e composta da Stevka Smitran (poetessa e professoressa dell’Università degli Studi di Teramo), da Nicoletta Di Gregorio (poetessa e Presidente dell’Associazione Eremo Dannunziano) e da Roberto Melchiorre (scrittore e docente dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara).

Ingresso libero all’evento di premiazione fino a esaurimento posti




FINALMENTE i marciapiedi

L ‘Amministrazione comunale ha sancito l’abbattimento di circa 220 alberi  per il rifacimento dei marciapiedi

Francavilla al Mare, 5 aprile 2023. Il comitato Finalmente i Marciapiedi, varie associazioni e cittadini hanno proposto un progetto alternativo che permettesse il rifacimento dei marciapiedi senza pregiudicare l’esistenza dei  pluridecennali alberi  la cui presenza è preziosa per la salute pubblica.

Sono dei depuratori naturali degli inquinanti (CO2 , polveri sottili ecc. ). Proteggono  dalle onde di calore estive.  In una giornata calda estiva la differenza di temperatura tra l’asfalto coperto dall’ombra di un albero e l’asfalto privo di ombra è di 28°.

Divario che aumenterà per le conseguenze del riscaldamento globale. Abbattere alberi  in città  è in  controtendenza  con le  indicazioni della comunità scientifica: incrementare il verde urbano.

La sindaca è l’ autorità sanitaria locale, chiamata a  tutelare l’ambiente e la salute pubblica.

Abbiamo coinvolto le forze politiche in Consiglio come il M5S, che si è mostrato interessato al progetto, sposandolo con una interrogazione orale proposta in Consiglio Comunale ed il PD, partito  di maggioranza, con l’obiettivo di dialogare sul destino degli alberi.

Questo ultimo, mostratosi interessato al nostro progetto si è arenato nelle stringenti logiche di maggioranza. Rimaniamo fiduciosi nella volontà del PD locale di mettere in pratica la linea ambientalista della nuova segreteria  nazionale Elly Schlein.

Aspettiamo atti concreti che possano riaprire la questione della salvaguardia del nostro patrimonio arboreo. Per cui giovedì 6 aprile,  alle ore 10,30, presso la sede dell’ associazione Buendia, in Viale Nettuno, 110 c, è convocata una conferenza stampa al fine di Illustrare le nostre proposte per rifare i marciapiedi e salvare gli alberi della città.

Comitato Finalmente i Marciapiedi

Buendia

Italia Nostra Pe Ch

Legambiente Ch PE

Wwf CH PH

Conalpa

Codacons

Isola di Amantani Onlus

Cittadini Residenti.




LUCIA MASCINO scrittrice in crisi

Smarrimento sul palco dello Zambra di Ortona

Smarrimento, segna l’incontro artistico di due indiscutibili talenti: attrice poliedrica di teatro, cinema e televisione Lucia Mascino e la pluripremiata drammaturga e scrittrice Lucia Calamaro, autrice di prestigiosi spettacoli quali L’origine del mondo, La vita ferma e Si nota all’imbrunire.

E proprio con Smarrimento, prodotto da Marche Teatro, che si conclude la stagione del Teatro Tosti gestito dalla Compagnia dell’Alba che andrà in scena al Cinema Auditorium Zambra di Ortona, venerdì 14 aprile alle 20:45.

“Con questo spettacolo, che abbiamo scelto insieme, vogliamo dare un ulteriore segnale di collaborazione tra due realtà professionali che hanno portato in Città proposte di alto livello, di prosa e nuova drammaturgia, cercando sempre di diversificare e sostenere l’arte a beneficio della stessa” – commenta Lorenza Sorino fondatrice di Unaltroteatro che insieme ad Arturo Scognamiglio gestisce il Cinema Auditorium Zambra.

Lo spettacolo proposto è un dichiarato elogio del cominciare, che narra di una scrittrice in crisi, ormai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai perché non riesce ad andare avanti. Gli editori, proprio mentre lei non produce niente di nuovo, le organizzano reading e conferenze in giro per l’Italia, in modo da riuscire a vendere (post evento) qualche copia delle vecchie opere.

Delicata, sensibile, attenta a ogni sfumatura, l’attrice si muove tra i soggetti dei suoi potenziali romanzi che risvegliano le tante questioni esistenziali e professionali sospese.

E in questo smarrimento, che si evidenzia anche un ragionamento comico sull’esistenza, e la scrittrice riscopre la sua indomabile spinta creativa. Un dichiarato elogio al momento della svolta, dopo il quale niente sarà più come prima, perché “quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare” – direbbe Lucia Calamaro.

Biglietti disponibili su www.ciaotickets.com o presso il botteghino del Teatro Tosti. Il numero di riferimento è 085 4212125.




LE ULTIME SETTE PAROLE di Cristo sulla croce di Haydn

Nel concerto per la Settimana Santa dei Solisti Aquilani con la voce recitante di Daniele Salvo

L’Aquila, 4 aprile 2023. La rassegna Musica per la città onora la Settimana Santa, e anche il ricordo del terribile sisma del 6 aprile 2009, con Le ultime sette parole di Cristo sulla croce di Franz Joseph Haydn. Domani (mercoledì 5 aprile) alle 18, nell’auditorium del Parco, l’orchestra sarà arricchita dalla voce recitante di Daniele Salvo. La direzione artistica dei Solisti Aquilani è affidata a Maurizio Cocciolito.

Il pubblico ascolterà una delle tre versioni d’autore (quattro, conteggiando anche la trascrizione per pianoforte approvata – sebbene non realizzata direttamente – dal compositore) della Musica instrumentale sopra le 7 ultime parole del nostro Redentore in croce ovvero Sette Sonate con una introduzione e alla fine un Terremoto, di Franz Joseph Haydn (1732 – 1809), ovvero la versione per quartetto d’archi, in espansione d’organico.

Un programma particolarmente significativo sia per la liturgia cattolica e sia per l’anniversario del terremoto di 14 anni fa, una lacerazione nell’animo degli aquilani, degli abruzzesi e di tutti gli italiani, che resterà indelebile, in ricordo delle 309 vittime.

Daniele Salvo è un attore e regista. Ha collaborato con Luca Ronconi per quasi 18 anni, come attore, in ruoli di primo piano, assistente alla regia e regista collaboratore. Ha vinto il premio Golden Graal per la regia di Aiace, il premio Villarosa per Giulio Cesare, il premio internazionale Baia M.  per Dionysus. È stato direttore artistico del festival di Teatro antico di Catania Amenanos nelle edizioni 2019-2021. Ha lavorato (tra gli altri) con: Jacques Lassalle, Jean Pierre Vincent, Micha Van Hoecke, Andrei Konchalovskij, Luca Zingaretti, Gigi Dall’Aglio, Cherif, Valter Malosti, Marco Tullio Giordana, Massimiliano Fuksas, Jordi Garcés, Arnaldo Pomodoro.

Biglietti in vendita online sul sito www.solistiaquilani.it e dalle 17 di mercoledì 5 aprile in auditorium. Info 0862 420369.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

DANIELE SALVO Voce Recitante

DANIELE ORLANDO Maestro Concertatore

FRANZ JOSEPH HAYDN Le Ultime Sette Parole Di Cristo Sulla Croce




PASTA RISOTTATA CON LA ZUCCA

È una ricetta, facile, veloce, che sodisfa il palato. Un piatto unico, grazie agli ingredienti. Per fare insaporire meglio il cucinato, ho scelto il formato di pasta CAVATAPPI. Il condimento aderisce a questa forma di pasta ed entra anche all’interno

di Luciano Pellegrini

LA ZUCCA rappresenta l’ingrediente base di diverse e gustose ricette. è un ortaggio con un gusto dolce e delicato apprezzato per i valori nutrizionali, associati alle numerose proprietà benefiche per il corpo e per la sua salute È un alimento con elevate percentuali di fibre, vitamina C, sali minerali, (calcio, fosforo, magnesio, potassio, selenio e manganese), proteine, carboidrati, oltre al beta-carotene e Potassio. È un toccasana per il corpo umano. È tra i più efficaci alimenti nel controllo del metabolismo degli zuccheri e, quindi, nella regolarizzazione dei livelli di glicemia nel sangue e nel riequilibrio del peso corporeo. La zucca può essere cucinata al vapore, lessata, stufata o cotta in forno. La polpa lessata può essere frullata o schiacciata e il purè si unisce a molti alimenti, come contorno. Ottima la marmellata e sott’olio.

INGREDIENTI PER 2 PERSONE

Cavatappi: 160 g

zucca pulita: 300 g

Olio extravergine di oliva: 3 cucchiai

Prosciutto cotto: 70 g

Formaggio Brie: 70 g

BRODO VEGETALE ½ l   

Pecorino grattugiato:20 g

Sale e pepe q.b.

Peperoncino piccante: a chi lo gradisce

PROCEDIMENTO

Con un cucchiaio rimuovere i filamenti interni della zucca e i semi e, con un coltello, la scorza. Tagliare la polpa a pezzetti. Per risparmiare tempo, si trova già tagliata ai centri commerciali e mercati rionali. Preparare IL BRODO VEGETALE con la carota, cipolla, il sedano e patata. Anche qui, se non c’è tempo, va bene anche IL BRODO DI DADO. Importante che deve essere mantenuto caldo e versato poco alla volta. In un tegame antiaderente, con un filo di olio, far diventare croccante il PROSCIUTTO COTTO, tagliato a piccoli quadratini. Togliere dal tegame e mettere da parte. Nello stesso tegame, cuocere lentamente la zucca con due cucchiai di olio e il sale, (importante perché mantiene il colore, ne favorisce l’ammorbidimento e la perdita in acqua). Far insaporire la zucca, mescolando con un cucchiaio di legno a spatola e, dopo circa mezz’ora, controllare se è cotta, (deve essere morbida). Con lo stesso cucchiaio di legno, schiacciare e ridurre la zucca in un impasto grossolano, aggiungendo il formaggio Brie tagliato a dadini e il pepe, (fondamentale per contrastare il gusto dolce della zucca). Il Brie è un formaggio a pasta molle, semigrasso poco stagionato. Ha un colore chiaro e ha una caratteristica muffa di color bianco in superficie. Si scioglie subito e dà alla zucca un sapore diverso che ricorda i funghi e le noci.  Nel mentre, si fa cuocere la pasta in acqua con poco sale. A metà cottura, (vedere il tempo consigliato), scolarla e versarla nel tegame con la zucca. Mescolare energicamente per far assorbire alla pasta il condimento e versare un mestolo di brodo caldo. Se la pasta diventa troppo asciutta, è necessario aggiungere altro brodo. A fine cottura, unire il prosciutto cotto croccante, il pecorino grattugiato, un cucchiaio di olio e mantecare per renderlo cremoso. Disporre la pietanza nei piatti e ogni commensale può aggiunge Il peperoncino piccante, … se lo gradisce.

Necessario un vino corposo rosso, il Montepulciano d’Abruzzo.




MINE ANTIUOMO. La Giornata Mondiale

Celebrazioni il 4 aprile

di W. Centurione

Oggi, 4 Aprile si celebra la Giornata Internazionale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi, per riconfermare semmai ce ne fosse il bisogno, quanto il mondo abbia bisogno di debellare questi strumenti di guerra così terribili e per sensibilizzare i cittadini del pianeta e le comunità di ogni dove contro la fabbricazione e l’uso di queste particolari armi, nonostante trovino divieto in diverse convenzioni e trattati.

A istituire questa giornata, è stato l’ONU precisamente l’8 Dicembre del 1997. Da allora si richiede che gli Stati lavorino in modo da favorire sia la creazione che lo sviluppo delle competenze nel campo dello sminamento, in tutti quei paesi in cui le mine e i residuati bellici rappresentano una minaccia alla morte, quindi alla salute e di conseguenza alla vita delle popolazioni.

Il lavoro deve essere mirato affinché queste armi nascoste, non rappresentino più un ostacolo allo sviluppo sociale ed economico del paese che li contiene.

La Siria, per esempio, è uno di quei paesi dove occorre operare di più in tal senso. Nonostante la sua terra sia già stata oggetto di operazioni di bonifica, in quanto vastissime aree abitate dai civili sono state minate, il problema si presenta ancora oggi in modo acuto.

I dati che interessano questo territorio in confronto ad altri sono terribili, oltre a stimare che più di 11 milioni di persone sono a rischio, si registrano continui incidenti: 1000 morti ci sono stati negli ultimi due anni e le vittime, che hanno riportato purtroppo danni permanenti avendo così bisogno di assistenza per tutto il resto della loro vita, si contano nella misura di 2 persone su 3. Quelle che subiscono generalmente l’amputazione degli arti inferiori.

Non si pensi soltanto ad un accidentale calpestamento mentre si cammina come causa dell’esplosione delle mine, ma spesso la causa va ritrovata nelle attività come l’agricoltura, nella lavorazione del terreno o nella raccolta dei rottami metallici che dunque possono risultare fatali.

Ma non solo la Siria, teatro angoscioso di questi ciechi strumenti di morte, sono tutti quei territori dove negli ultimi anni si sono consumate guerre sanguinose. Le cifre parlano di 113 milioni di mine sparse in Bosnia come in Ucraina, in Egitto, Angola e Iran, ma anche in Iraq, Afghanistan e Cambogia.

Nonostante 125 nazioni, 26 anni fa si sono incontrate ad Ottawa, per discutere la messa al bando delle mine e dell’ impegno non solo a fabbricarle ma anche a non conservarle, smerciarle e a non utilizzarle, il problema attanaglia ancora oggi il genere umano, pertanto si deve fare ancora di più. Tutti possiamo fare di più, nella misura in cui possiamo.

Questa Giornata mondiale, dunque, coinvolga più persone possibili e personaggi pubblici. Oltre alle varie associazioni internazionali, diano nel concreto un seguito al loro parlare, perché la campagna di sminamento risulti più efficace rispetto agli anni passati e la lotta contro la fabbricazione di questi terribili ordigni non debba più essere motivo di stragi umane.

Purtroppo, però, non siamo ancora giunti ad una loro completa eliminazione Infatti la Russia, gli Stati Uniti e la Cina non vogliono ancora privarsi di quest’arma. E anche un paese europeo, la Finlandia, è sulla stessa posizione delle tre superpotenze.

Fra i paesi non ancora sviluppati, l’India, il Pakistan, l’Egitto e la Turchia non hanno armato alla conferenza di Ottawa. Gli Stati Uniti hanno  giustificato la loro politica favorevole all’utilizzo delle mine per ragioni di sicurezza militare in particolare per poter meglio fronteggiare l’esercito nordcoreano.

Tuttavia, il numero delle nazioni favorevoli alla messa al bando è altissimo e soprattutto è vasta l’indignazione popolare. Ciò lascia sperare che in tempi brevi si arriverà a metterle fuori legge.

A quel punto si aprirà un nuovo capitolo non meno complesso, quello della bonifica dei terreni infestati dalle mine. Vi sarà anche la corsa all’a are, perché sminare una zona richiede sforzi tecnici e finanziari elevatissimi.

Saranno sicuramente interessate a questa complessa operazione proprio le nazioni che hanno prodotto e venduto le mine, le quali cercheranno di aver una “fetta” di questo grande a are. Ma queste considerazioni si potranno fare con maggiore attenzione in futuro.

È indispensabile ora che tutte le nazioni firmino il trattato di messa al bando delle mine, così che si fermi quello che è stato de finito come lo sterminio al rallentatore.




VINITALY:  CANTINA ULISSE

Don Antonio il più longevo

Verona, 4 aprile 2023. Ieri , il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, i Ministri Francesco Lollobrigida (agricoltura e sovranità alimentare), Elisabetta Alberti Casellati (riforme istituzionali), il Vicepremier Matteo Salvini, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il vicepresidente della giunta Emanuele Imprudente, e il consigliere regionale Fabrizio Montepara, hanno visitato lo Spazio Abruzzo, al Vinitaly di Verona. 

“Abbiamo avuto il piacere e l’onore di salutarli personalmente – dice il Presidente della cantina Tenuta Ulisse, Gianfranco Ulisse – Un onore per noi il fatto che il  vicepremier Matteo  Salvini abbia degustato un calice del nostro Montepulciano ‘Don Antonio’  derivante da una vite  molto antica che vanta una struttura avvolgente e morbida”.

Ulisse racconta la storia: “Tenuta Ulisse nasce nel 2006 da una tradizione familiare tramandata da mio suocero Antonio ad oggi ha 96 anni, ed è il più longevo tra i produttori agricoli d’ Italia, a lui abbiamo dedicato la nostra punta di diamante Don Antonio: il terreno dove insistono le cultivar sono a Crecchio e la nostra cantina vanta innovazione e tecnologia.

Siamo partiti da un piccolo appezzamento di terreno, dalla semplicità del nostro lavoro, a riprova che l’agricoltura costituisca davvero un pezzo importante della storia dell’ Italia. Il vino e le sue bontà sono frutto di studio e di creazione di nostro figlio Antonio, enologo della cantina. La capacità commerciale è merito delle sapienti doti  di Luigi il primo dei figli”.

Ulisse illustra: “Sono molto felice di aver prestato il mio impegno e passione nelle terre, il ministro Francesco Lollobrigida ha affermato parole molto significative e tutti noi operatori ci sentiamo in dovere di ringraziarlo: la politica sta dando un segno forte,  che questo settore  meritava da anni, il  vino abruzzese,  continua a conquistare fette di mercato estero importante. Il vino prodotto nella nostra regione è sempre più apprezzato. Registriamo una fase di crescita. Ringrazio i miei figli, mia moglie, e tutto lo staff che ha creato la storia che oggi si chiama Tenuta Ulisse”.

S. Fioravanti




IL CELLULARE: ossessione della Generazione Z

di W. Centurione

Oramai, la generazione Z vive di cellulari. Oggi sono gli smartphone ad essere considerati di vitale importanza, non se ne può fare a meno: questi dispositivi mobili, attraverso milioni di applicazioni consentono di fare tutto, tanto che non si utilizzano più solo come semplici telefoni.

Tutti posseggono un telefono di ultima generazione, dagli adulti agli adolescenti, dagli anziani ai bambini e questo sta a significare che non si vive più senza. 

Non rappresenta più un accessorio, ma è parte integrante della vita di ognuno di noi: se i più adulti hanno assistito alla creazione di questi dispositivi tascabili, con l’apprensione di dover imparare a utilizzarli, i giovanissimi già nascono con il telefono in mano. Vivono dunque in funzione del telefono e per quanto si vuol spiegare a loro, cosa era la vita prima senza possederne uno, non avranno mai la percezione dello stile di vita sano che si conduceva negli anni addietro.

Oggi è diventato persino ossessionante possedere uno smartphone, quando lo si scorda ci si sente vuoti, me ne accorgo dai comportamenti che osservo nei mei figli.

Anche loro posseggono uno smartphone ciascuno, non di migliaia di euro, come magari molti dei loro coetanei hanno ma di quelli più economici (i soldi vanno spesi bene e in una famiglia a mio parere le priorità sono altre): se inizialmente gli erano stati regalati per questioni legate alla necessità, oggi devo dirmi pentito. Non se ne può più! D’accordo andranno anche bene a scuola, si comporteranno anche bene, ma il guaio ormai l’ho fatto.

Per quanto io genitore, possa limitarli nell’utilizzo, orami il modo di interagire con le amiche o con gli amichetti avviene attraverso videochiamate. Tanto per comunicarsi i compiti, quanto per confrontarsi nel tempo libero in discussioni di gruppo, sono sempre presenti tra loro, nessuno più manca all’altro, in fondo dal ritorno a casa da scuola è come se non si lasciassero mai.

La generazione Z evidentemente, se si nutre più di virtuale che di reale non ha nessuna colpa. Semmai se proprio dobbiamo colpevolizzare qualcuno, puntiamo il dito su noi stessi, ovvero quelli della generazione X e Y.