C’ERA UNA NOTTE: Magia e teatro per tutti in Piazza Pace

È in rampa di lancio la rassegna di teatro di figura “C’era una Notte”, prodotta dal CAL- Comitato Artistico Lancianese e patrocinata dal Comune di Lanciano per la direzione di Cristian Zulli.

Lanciano, 27 luglio 2023. Tre giorni di magia, poesia, storie ed immagini di straordinaria bellezza, prenderanno vita e resteranno negli occhi e nei cuori di chi sarà presente, soprattutto dei più piccoli. L’appuntamento è fissato dal 28 al 30 luglio, sempre in Piazza Pace, con spettacoli di varia natura che verranno realizzati ad ingresso libero a partire dalle 21:30.

Il 28 luglio “Favole In Valigia” di Cristian Zulli ed “Il Burattino Malandrino” di Dario Longo aprono la rassegna, guidandoci con i loro simpatici burattini nel mondo dei Promessi Sposi, rievocati per l’occasione con una chiave di lettura moderna, leggera, allegra ed ironica. Il 29 luglio il CAL e Lanciano sono onorati di ospitare da Sulmona i Pupi Italici di “Art G. Botta” a cura di Girolamo Botta ed Alessandra Guadagna, che ci condurranno per mano nel fantastico mondo dei cavalieri italici e delle loro epiche avventure, tra draghi, demoni, grandi amori e mille peripezie.

Chiuderà dulcis in fundo “C’era una Notte”, il 30 luglio, “Cantiere Di Illusioni” a cura di Oscar Strizzi ed Ilaria Di Meo, protagonisti di un mondo fantastico ricco di Illusionismo, sand art, teatro delle ombre cinesi, che proietteranno i presenti in un mondo fantastico che incanterà grandi e piccini.

“Il CAL è felice di essere presente all’interno del Cartellone estivo del Comune di Lanciano- afferma la Presidente Dott.ssa Marisa Orsatti- e lo è soprattutto se si tiene conto del grande sforzo organizzativo che realtà giovani e piccole, come il nostro Comitato, devono affrontare all’ombra di realtà organizzative più strutturate e presenti da anni nel nostro territorio, che assorbono energie economiche notevoli interessando praticamente tutte o quasi le realtà produttive locali.

Ovviamente non polemizzo- continua la Presidente- anzi, sottolineo che il Comitato Artistico Lancianese nasce proprio con l’intento di dare spazio e voce a tutte quelle associazioni e privati che hanno voglia e capacità di arricchire il piano artistico e culturale del nostro territorio”.




UN BILANCIO DI APPRODO

Un evento finalmente identitario, riconoscibile. Un patrimonio di idee che appartiene a tutti

Giulianova, 27 luglio 2023. Si è conclusa da qualche giorno la terza edizione di Approdo, la rassegna culturale che da martedì 18 luglio fino a domenica scorsa ha portato in centro storico bellezza, tradizioni, teatro, musica, laboratori.

Mentre si rincorrono ancora sul web le immagini più significative, l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini traccia un bilancio della manifestazione e soprattutto ne spiega i tratti che l’hanno resa un’esperienza “unica” nel programma degli eventi estivi.

“A distanza di tre anni dalla prima edizione – sottolinea l’assessore – la fisionomia di Approdo sta diventando riconoscibile. Il suo nome, infatti, basta da solo ad evocare un concetto e, insieme, una realtà concreta, entrata a far parte del vissuto del centro storico. Approdo non è più un esperimento, ma una rassegna caratterizzante, e lo è in ogni sua possibile forma: come un’opportunità di riflessione, di svago, di socializzazione, ed anche, volendo, come una discussione o una polemica. Il festival, insomma, sta diventando identitario. Lo dimostrano la consapevolezza, ed il senso di attesa, mostrati dai residenti storici del quartiere. Che l’obiettivo sia stato centrato – prosegue Giorgini – lo testimonia anche l’attenzione, ora alta, di chi, fino allo scorso anno, ci snobbava o ci accusava di scarsa propensione alla cultura . Vanno in questo senso le azzeccate dirette video dell’ex consigliere comunale Pietro Carrozzieri e la partecipazione attenta e costante del capogruppo Franco Arboretti. Non è la strumentalizzazione politica che ci interessa, ma la dimostrazione che davvero Approdo è oggi un patrimonio ideale di tutti. Ringrazio allora quanti hanno collaborato, il Polo Museale Civico, l’organizzatrice e ideatrice Loredana Iannucci. L’iniziativa “Giulia Fiorita”, la mostra “Abruzzo, d’oro e di terra”, il teatro stabile e di strada, i laboratori tessili tradizionali: tutto parla di un ritrovato senso di condivisione e di appartenenza, in un discorso ancora aperto il cui filo non va perso, ma negli anni irrobustito e continuamente riannodato”.




EMANUELE SCARINGI, ospite con  l’horror Pantafa

Apertura di Sguardi Italiani, la rassegna cinematografica sotto le stelle di Artinvita

Orsogna, 27 luglio 2023. Da domenica 30 luglio Sguardi Italiani torna a Orsogna (CH) per la sua settima edizione che illuminerà le serate abruzzesi con il suo schermo per 4 domeniche fino al 20 agosto. Il luogo scelto è come sempre il Largo di Piano Castello ad eccezione dell’ultima proiezione del 20 agosto che si svolgerà nel cortile della storica Torre di Bene dove è stata da poco inaugurata la Biblioteca Nazionale Città del Vino.

Ospite della prima serata sarà il regista romano Emanuele Scaringi che tornerà ad Orsogna per presentare il suo nuovo film Pantafa che come si puo intuire dal titolo prende spunto dalla leggenda abruzzese della ‘Pantafica’ che Scaringi ha trasformato in un Horror tutto italiano con protagonista Kasia Smutniak. Scaringi, infatti, era già stato ospite della rassegna estiva di Artinvita due anni fa in occasione dell’uscita del suo film La profezia dell’armadillo, tratto dall’omonimo libro di Zerocalcare, e proprio allora aveva già raccontato al pubblico abruzzese il suo progetto di Pantafa sul quale stava iniziando a lavorare.

La rassegna proseguirà poi per le successive tre domeniche fino al 20 agosto con titoli d’autore selezionati dal panorama contemporaneo italiano. Il 6 agosto sarà la volta di Amanda, una commedia generazionale, opera prima della giovane regista Carolina Cavalli con Benedetta Porcaroli nelle vesti di una protagonista borderline e incomprensibile agli altri e forse anche a se stessa. Una protagonista che potrebbe essere lo specchio di una generazione persa e schiacciata dalle aspettative. il terzo film in rassegna domenica 13 agosto ci porta in Toscana, nella provincia di Grosseto con Margini di Niccolo Falsetti che racconta di Michele, Edoardo e Iacopo, amici da sempre, componenti di un gruppo street punk hardcore, ma non hanno una lira, un’occupazione, e neppure un luogo in cui suonare. Nonostante i protagonisti sognino tantissimo alla fine si scontrano con la realtà circostante e si rendono conto che cose semplici, come organizzare un concerto o restare amici, non lo sono affatto. In chiusura il 20 agosto nella splendida cornice della Torre di Bene Atlantide di Yuri Ancarani, video artista italiano che con questo lavoro è arrivato al grande pubblico con un visionario film girato intorno a una Venezia non conosciuta, ma un po’ nascosta e dark dove Daniele, il protagonista, con il suo barchino dedicato alla fidanzata Maila, è una guida taciturna che fa scoprire luoghi speciali tra luci fluo, catene d’oro e ambientazioni quasi tribali nella Venezia contemporanea.

Sguardi Italiani è il progetto estivo di Artinvita Festival. Una rassegna cinematografica sotto le stelle che propone uno sguardo su quelle che sono le migliori proposte del panorama cinematografico italiano contemporaneo raccontando allo stesso tempo come sta cambiando il cinema, il nostro Paese e la nostra maniera di interpretarlo. Se da una parte il cinema è sogno, è anche vero che spesso la sua magia è quella di riuscire a mostrarci la realtà attraverso una narrazione che ci permette di guardarla da un punto di vista cui, nella nostra quotidianità, non siamo abituati. Ci permette di fermarci su particolari, su pregi e difetti delle nostre esistenze: è il palcoscenico delle nostre emozioni e valorizzare il cinema italiano significa proprio ritrovarle nella propria realtà. Ed è proprio la costante ricerca delle emozioni che si nasconde dietro ogni iniziativa di Artinvita, Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais.




ESENZIONE IMU INTEGRALE per gli agricoltori

Nuova proposta della minoranza a sostegno del comparto agricolo ortonese

Ortona, 27 luglio 2023. Nel prossimo Consiglio comunale verrà discussa la proposta della minoranza di applicare una recentissima normativa che consente l’integrale esenzione IMU per gli agricoltori

I Consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco, hanno presentato una proposta di ordine del giorno per esentare dal pagamento dell’IMU 2023, 2024 e 2025 le aziende agricole ortonesi con riferimento ai fabbricati rurali ad uso strumentale, fabbricati appartenenti al gruppo catastale D/10, terreni agricoli posseduti e coltivati, terreni agricoli coltivati da parenti e affini di coltivatori (entro il terzo grado) e terreni agricoli condotti da CD, IAP e società agricole (non posseduti).

“Nei giorni scorsi – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione – è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto MEF 07.07.2023 che ha individuato le fattispecie in materia di imposta municipale propria (IMU) in base alle quali i comuni possono  diversificare le aliquote.”

“Abbiamo ritenuto opportuno – continuano i consiglieri comunali di opposizione – approfittare di questa opportunità concessa dalla normativa in materia IMU per dare un sostegno concreto agli agricoltori ortonesi, colpiti dagli eventi meteorologici eccezionali verificatisi nei mesi di aprile e maggio 2023 che hanno arrecato gravi danni alle aziende agricole, in particolare vitivinicole, del territorio comunale, compromettendo l’annata agraria con effetti economici negativi per mancata o ridotta produzione.”

“Siamo sicuri – concludono in Consiglieri comunali di opposizione – che questa volta, a differenza di quanto accaduto nelle scorse settimane quando la maggioranza ha bocciato la nostra proposta di sospendere fino al 2025 il pagamento di tributi, tasse e canoni comunali come misura di sostegno per gli agricoltori, nel prossimo Consiglio comunale la nostra proposta verrà accolta. Non è pensabile che la maggioranza sia completamente insensibile di fronte alla grave situazione del comparto agricolo ortonese e faccia finta di niente”.




LE TRANSIZIONI ENERGETICHE E TECNOLOGICHE

Serve sforzo profondo di innovazione e velocità, possiamo vincere solo se ci attiviamo tutti nella stessa direzione.

Pescara, 27 luglio 2023. Nuove competenze, infrastrutture di collegamento, finanza per i progetti industriali con hanno al centro la sostenibilità.

Questi i punti chiave di quanto emerso oggi giovedì 27 luglio nella Sala Eden ad Ortona durante l’Assemblea-convegno pubblico “Insieme per il lavoro”, promossa dalla Piccola Industria di Confindustria Abruzzo.

Per Giuseppe Ranalli presidente di Piccola Industria Confindustria Abruzzo: “Certamente chi fa impresa è costantemente sotto pressione in un contesto di sfida globale, di costi di produzione aumentati, di processi di innovazione, di investimenti che, con i tassi di interesse attuali, sono frenati o rinviati. Eppure, nonostante tutto viviamo in un Paese che continua a crescere meglio rispetto agli altri Paesi Europei, grazie alle imprese, agli imprenditori, ai lavoratori che sono riusciti a superare i tanti ostacoli che ci sono stati. Ho voluto il lavoro al centro di questo incontro perché senza le persone, i giovani in particolare, non c’è competitività di impresa. In questo contesto la formazione è una vera emergenza. L’Abruzzo deve diventare anche più attrattivo, migliorando la dotazione infrastrutturale con modelli di città smart e servizi pubblici su misura per il cittadino. Vogliamo diventare un sistema di aziende sempre più organizzate per accogliere: un’azienda che rispetta i diritti dei lavoratori e promuove un ambiente inclusivo e diversificato può, infatti, attrarre e trattenere i talenti più facilmente.”

Dopo i saluti istituzionali di Cristiana Canosa – vice sindaco di Ortona, Marco Marsilio – presidente Regione Abruzzo, Gennaro Strever – presidente CCIAA Chieti Pescara, Antonio D’Intino – presidente ANCE Abruzzo, Lorenzo Dattoli – vicepresidente Confindustria Abruzzo, grande attenzione per gli interventi di Edoardo Rixi – Viceministro per le infrastrutture e i trasporti, Alberto Bagnai – Vice Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Pasquale Casillo – Presidente Banca Popolare Bari.

Giovanni Baroni – Presidente Piccola Industria Confindustria, intervenuto con collegamento da remoto, ha tenuto la relazione introduttiva sottolineando: “Tenuta del sistema e incertezza per il futuro sono due degli elementi che caratterizzano lo stato di salute delle nostre PMI secondo quanto emerso dal Rapporto Regionale PMI 2023 di Confindustria e Cerved presentato a fine giugno. A tenere sono stati fatturato (+2,4%), valore aggiunto (+1,4%) e MOL (+2,9%) che hanno recuperato i livelli del 2019. Tuttavia, inflazione e alti tassi stanno facendo contrarre redditività netta e utili delle piccole e medie imprese, che con la crisi pandemica hanno fatto un passo indietro di 4 anni nel processo di rafforzamento dei bilanci. Un quadro che vede l’Abruzzo fare anche meglio del resto d’Italia. Le piccole e medie imprese abruzzesi dal 2020 al 2021, infatti, hanno retto agli shock e registrato un incremento del 5,7%: un dato che supera la media nazionale che è del 4,2%.  In questa cornice è essenziale, per non vanificare gli sforzi fatti, mettere in campo tutte le misure necessarie a stimolare gli investimenti privati e a sostenere le imprese impegnate nella doppia transizione green e digitale, a partire dal PNRR. Dobbiamo poter guardare avanti con fiducia in un orizzonte certo in cui le imprese possano continuare a essere protagoniste”.

Nella tavola rotonda incentrata sul tema: “Impresa, territorio e logistica: gli strumenti per competere” Michele Romano – Giornalista del Sole 24 Ore ha dialogato con Sandro Spella – presidente Vini Citra, Massimiliano Iocco – general manager Iocco srl, Daniele D’Amario – assessore attività produttive Regione Abruzzo, Vincenzo Garofalo – presidente Autorità̀ di sistema portuale Mare Adriatico Centrale, Raffaele Trivilino – direttore Polo Innovazione Automotive IAM.




IL PORTALE DEL CIMITERO BENISSIMO, ma ….

Robin Hood si complimenta, ma riflessioni dovute

Teramo, 27 luglio 2023. L’Associazione Robin Hood di Teramo, nel complimentarsi con l’amministrazione Comunale di Teramo e con la Team per aver restituito alla città l’ingresso del cimitero, preceduta anche dalla messa in sicurezza delle cappelle sotto i porticati,  con una nuova veste, apprezzando soprattutto per i sanpietrini, che non hanno bisogno di grandi manutenzioni e se necessario possono essere rimossi e riposizionati, con il solo costo della manodopera.

Il rispetto del cronoprogramma, nonostante le festività che hanno bloccato il cantiere, rappresenta un ulteriore elemento positivo, un vero esempio di serietà e professionalità, ormai una normalità perduta.

L’associazione Robin Hood introduce la riflessione su due aspetti, il primo, per il quale è intervenuta sollecitando direttamente Telecom Italia,  è quella relativa agli inestetici cavi che pendono sulla facciata, nonostante le assicurazioni è evidente che la società non è intervenuta a spostare i cavi.

Il secondo relativa alla cancellata, ritenendo un vero delitto, chi nel passato ha coperto, con un inestetico smalto grigio, le colonne tonde di ottone, sminuendo il valore dello stesso.

È evidente che questi interventi nulla hanno a che fare con la sicurezza del portale, ma sicuramente l’amministrazione potrà convenire che rappresentano un ulteriore salto di qualità.

Speriamo che qualche facoltosa azienda, regali alla città il recupero delle cancellate, sarebbe veramente  bel gesto.




3BEE PORTA LE SUE BOX ad Avezzano

Il primo Store Ambassador della biodiversità della provincia de L’Aquila

Avezzano, 27 luglio 2023. La climate tech 3Bee ha introdotto le sue Box nel primo punto vendita in Abruzzo, in provincia dell’Aquila – ad Avezzano – ampliando così la propria community di Store Ambassador della biodiversità, che a un anno dal lancio del progetto hanno superato i 200.

A un anno dal lancio del progetto, 3Bee – la climate tech company leader nella tutela della biodiversità con la tecnologia – fa il punto sulle sue Box: i cofanetti regalo che permettono di tutelare la biodiversità adottando un alveare di biomonitoraggio e ricevendo, nel rispetto delle api e se previsto dal piano di adozione, una piccola parte del  miele prodotto. Il cofanetto include al suo interno un libro educativo di 170 pagine, con curiosità sugli insetti impollinatori e sulla biodiversità, e permette di proteggere fino a 2.000 api. Con l’adozione, inoltre, si riceve il certificato di adozione personalizzato con l’impatto di biodiversità generato e il monitoraggio dell’alveare 4.0 direttamente dall’app 3Bee, con aggiornamenti dal coltivatore di biodiversità, foto e video delle api.

Il progetto Box ha riscosso un grande successo, con oltre 200.000 utenti attivi e oltre 200 store affiliati alla rete 3Bee. Tra questi, in provincia dell’Aquila c’è l’Edicola-Giornali Agostino Massimiliano di Massimiliano Agostino ad Avezzano. Il punto vendita è il primo della provincia della provincia – e dell’intera regione Abruzzo – a diventare ambassador della biodiversità con 3Bee, facendosi portavoce di un importante messaggio di sensibilizzazione e coinvolgendo i suoi ospiti e clienti nella causa della biodiversità. Il successo delle Box di 3Bee risiede nella loro originalità: si tratta infatti di un perfetto regalo sostenibile e educativo, ideale per grandi e piccini e per le occasioni più svariate. La scelta di 3Bee di creare un circuito di edicole, tabaccherie, cartolerie e altre piccole attività per la rivendita delle sue Box non è casuale: l’obiettivo, infatti, è di sostenere le piccole imprese e l’economia locale creando una community di store ambassador della biodiversità impegnati in questa importante causa.

Gli alveari di biomonitoraggio adottati grazie a 3Bee e alle sue Box sono collocati all’interno delle Oasi della Biodiversità: aree di protezione urbane e agroforestali con rifugi per impollinatori e flora autoctona. Luoghi certificati grazie alla tecnologia e dall’impatto tracciabile, curati dai coltivatori di biodiversità di 3Bee. Anche Enti pubblici e Imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle Oasi e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità.

Guardando al futuro, 3Bee lancerà prossimamente una nuova edizione delle sue Box che permetterà l’adozione di alberi nettariferi, espandendo ulteriormente l’impatto del progetto. L’obiettivo? Coinvolgere sempre più la community di store ambassador della biodiversità, trasformando il progetto “adotta un albero nettarifero 3Bee”, attualmente solo digitale, in un prodotto fisico. Con il progetto Box, 3Bee rafforza il legame tra tecnologia, impegno per la biodiversità ed economia locale: con oltre 200 store affiliati in un solo anno, il progetto mette in evidenza il ruolo fondamentale che le piccole imprese locali possono svolgere nel monitoraggio e nella tutela della biodiversità e nella sensibilizzazione su questo importante tema.

3Bee è la climate tech company leader nella tutela della biodiversità che realizza progetti rigenerativi tramite tecnologie avanzate. 3Bee utilizza l’ape come fondamentale bioindicatore raccogliendo e interpretando i dati attraverso sistemi proprietari innovativi per monitorare la salute delle api, degli impollinatori e la loro connessione con gli ecosistemi. Inoltre, 3Bee ha sviluppato innovazioni in ambito ambientale: Hive-Tech, un alveare 4.0 che consiste in una rete di sensori IoT che monitorano il benessere delle api; Spectrum, un sistema di conteggio della fauna automatico – in particolare insetti impollinatori – che sfrutta l’intelligenza artificiale per riconoscere la tipologia di animale; Flora, un sistema di di Reti neurali per l’analisi delle biodiversità vegetali, in collaborazione con ESA.  Fino ad oggi, 3Bee ha realizzato progetti rigenerativi al fianco di oltre 500 aziende in 10 Paesi che hanno scelto di contribuire concretamente alla protezione della biodiversità. Inoltre, 3Bee collabora con centri di ricerca, scuole, agricoltori, coltivatori e cittadini per promuovere l’importanza della salvaguardia della biodiversità. Dalla sua nascita, 3Bee ha sviluppato una rete di oltre 3.000 apicoltori, installato più di 4.000 sensori IoT e rigenerato oltre 40.000 ettari.




FESTIVAL DELLA LETTERA D’AMORE

Si apre la XXIII edizione con mostre d’arte, film all’aperto, teatro e danza

Torrevecchia Teatina, 27 luglio 2023. La prima edizione del premio alla bontà a: don Aldo Buonaiuto, Luca Fortunato, Elia Pegollo, Andrea Rubino, Edoardo Winspeare

La kermesse del Festival della lettera d’Amore quest’anno si apre giovedì 27 Luglio a Palazzo Valignani alle ore 21 con il vernissage della mostra “Ars omnia vincit”, a cura dell’associazione Kalòs, della maestra Daniela Ricciardi, omaggio ai grandi pittori del Rinascimento e del Barocco. Interverrà Massimo Pasqualone. Brindisi inaugurale. La mostra rimarrà fino al 12 agosto, aperta dalle ore 19 alle ore 22.

Prosegue domenica 6 agosto alle ore 20 presso il Palazzo Valignani con la cerimonia di premiazione riservata agli studenti delle scuole, giuria formata da Anna Crisante, Monica Ferri, Maria Cristina Esposito, Giovanna Tacconelli, Barbara Verì. Nel corso della manifestazione l’assegnazione del Trofeo della Lettera d’Amore all’etnomusicologo Luigi D’Agnese e alla band degli Uscitanord.

Lunedì 7 agosto prima edizione del Premio Lettera d’Amore “alla Bontà” promosso con i catechisti della parrocchia di San Rocco, giuria presieduta da Don Nico Santilli, alle ore 18 e 30 presso il Palazzo Valignani, cui seguirà alle 21 la proiezione del film “La vita in comune”, all’aperto. I riconoscimenti andranno a:

– DON ALDO BUONAIUTO, “per lo Spirito che l’anima e lo conduce tra le donne crocifisse, tra i poveri e i migranti, per il bene copioso che porta tra quelli che nessuno osserva o considera, perché riporta la Luce del Divino su chi ne è stato allontanato, per indifferenza e per i troppo facili errori degli uomini. Don Aldo tra di noi è la testimonianza vera del Cristo e il maggior interprete della parabola del Buon Samaritano. Che il suo esempio costituisca un faro per tutti noi”.

Don Aldo Buonaiuto, parroco, ricopre l’incarico di direttore diocesano per i migranti, dall’Ottobre 2020 è parroco della Collegiata San Nicolò di Fabriano, vicedirettore delle Comunicazioni Sociali della Diocesi di Fabriano-Matelica. Svolge il ministero di Esorcista. È stato accanto al fondatore don Oreste Benzi negli ultimi 15 anni della sua vita terrena. All’interno dell’Associazione si è sempre occupato del problema della prostituzione coatta lottando per restituire dignità alle tante donne sfruttate sulle strade, nelle case e nei locali dalle organizzazioni criminali. In tale ambito gestisce una pronta accoglienza per le vittime della tratta e prostituzione. È il fondatore del Quotidiano digitale In Terris, presente sul web dall’8 settembre 2014. Tra i suoi libri: Halloween. Lo scherzetto del diavolo, del 2015, Invidia: veleno mortale. Perché lui sì e io no? (con Frate Emiliano Antenucci), Donne crocifisse. La vergogna della tratta raccontata dalla strada (con una prefazione di Papa Francesco).

– LUCA FORTUNATO, perché “la sua vita è una gioiosa condivisione dei sentimenti dell’umiltà e della povertà, perché Luca è un vero ministro di Dio, al servizio di chi ha bisogno”.

Responsabile della Capanna di Betlemme di Chieti, che fa parte dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. È proprio dopo aver conosciuto Don Oreste Benzi, che nasce in Luca l’impegno per quelli che chiama “i miei fratelli”. Egli vorrebbe istituire l’ottavo sacramento, quello del povero. Ha lavorato in un centro di riabilitazione per disabili come educatore professionale e coordinatore di comunità sociosanitarie educative. Morto Don Oreste, Giovanni Ramonda, il suo successore, gli propone nel 2008 di gestire una casa di pronta accoglienza a Savigliano. Dal 2014 è a Chieti, responsabile di una Capanna di Betlemme, una struttura che i poveri li va a cercare per le strade. Racconta tutto nel suo libro: La matematica dell’amore.

– ANDREA RUBINO, “per il suo talento, la bontà, che diffonde attorno a sé, soprattutto presso i bambini, affinché la vita possa sorridere loro anche nei momenti meno felici”.

A Palermo lavora e studia filosofia all’università, e in città apprende la pedagogia di San Giovanni Bosco. Appena terminato il turno di lavoro, fa il volontario per bambini migranti senza documenti o figli di detenuti. Ed è proprio qui che conosce le attività di clownterapia. Laureatosi, vince il concorso per Sovrintendente della GDF. A Lampedusa, il giorno di Natale, improvvisa uno spettacolo di clownterapia per i minori africani, ospiti del centro di accoglienza. Con la condivisione di quelle foto su Facebook, conosce una donna che aveva subito violenza da parte del marito e decide di lasciare la sua attività agonistica nelle arti marziali, per insegnare gratuitamente la tecnica di difesa personale chiamata krav maga, alle persone che denunciavano le violenze. Nel 2018 Andrea, ricoverato in ospedale per una grave malattia, si affaccia nel vicino reparto di pediatria vestito da clown. Con Pirates of Apulia porta bambini dell’orfanotrofio e bambini magici in un viaggio con barche a vela nel Mare Adriatico. Da poco, il figlio Andrea è diventato il più piccolo clownterapeuta del mondo, a soli 4 anni.

– ELIA PEGOLLO, “per la sua condotta irreprensibile che lo ha portato a difendere i più deboli, oggi rappresentati dall’ambiente, dai bambini, dalle popolazioni indigene la cui terra viene minacciata dagli interessi di mercanti senza scrupoli, le multinazionali. Elia è un alto esempio di come si possa vivere per gli altri, generosamente, con un’energia e una passione senza limiti né spaziali né temporali”.

Elia, figlio di cavatore, è nato a Massa il 6 aprile 1938. Come attivista del WWF e di Legambiente, sostiene le prime lotte in difesa delle Apuane. Fonda il Centro Culturale La Pietra Vivente  e nel 1991 presenta alla Filanda di Forno la sua prima mostra fotografica dedicata ai fiori delle “sue” Montagne Martiri. Per la loro difesa ha subito anche alcuni processi. Ha denunciato la barbara distruzione sia alla Magistratura che nelle sedi Istituzionali (Consigliere Comunale dal ‘94 al ‘98). Nel 2003 ha pubblicato il libro Emozioni Apuane, non solo Marmo. La Pietra Vivente ha anche scopi solidaristici: dal 2001 è presente nella Repubblica Democratica del Congo, dove ha adottato un villaggio nel cuore della Foresta pluviale (Muhanga) curando soprattutto i bambini in età scolare e prescolare. Ha inoltre partecipato a numerose campagne in America Latina (Colombia, Ecuador e Bolivia dove ho avuto la cittadinanza onoraria ad Achakachi) a sostegno delle popolazioni indigene. Ha partecipato a numerosissime conferenze nelle scuole e in televisione, in organizzazioni umanitarie come Mani Tese, alla Dante Alighieri di Vienna. L’11 gennaio 2008, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana ha ricevuto il riconoscimento “Un bosco per Kyoto” per il suo costante impegno nella difesa delle ultime foreste del pianeta.

-EDOARDO WINSPEARE, “per la sua adozione poetica del mondo, che gli appare in una bellezza che spesso si cela agli esseri umani, perciò egli cerca di manifestarne l’intensità, prima attraverso le azioni in difesa dell’ambiente, poi con il cinema, come regista e come attore, in pellicole che testimoniano la preziosità della bontà, spesso introvabile ma alla fine generosa proprio nei confronti delle creature più bisognose e sensibili. I suoi film tessono storie intime, di persone in crisi, in preda a problemi di ogni sorta, in specie economiche, ma dotate di speranza, e della capacità del riscatto,  che le porta a rinascere dalle proprie ceneri, libere e in armonia con il mondo”.

Edoardo Carlo Winspeare Guicciardi è un regista, sceneggiatore e attore, figlio del barone Riccardo Carlo Winspeare Guicciardi (1912-2002) e della principessa Elisabeth del Liechtenstein (1932-2018), nato in Austria nel 1965 a Klagenfurt, ma cresciuto in Puglia a Tricase, precisamente nella frazione di Depressa. Dopo alcune brevi esperienze come assistente al montaggio, sul set di film cortometraggi, un primo documentario e i primi studi universitari a Firenze, si trasferisce a Monaco di Baviera, dove si diploma in regia presso l’Università della televisione e del cinema. Dopo vari documentari e cortometraggi sulle tradizioni salentine girati tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta (A Toilette’s Short Story, Wo der Wolgastrom sich windet, San Paolo e la tarantola e L’ultimo Gattopardo ne sono esempi), nel 1996 produce il lungometraggio Pizzicata. Il regista già con questo film d’esordio, che descrive il contesto storico e culturale del tarantismo, si fa apprezzare in Italia e all’estero: la pellicola viene presentata in decine di festival, tra cui Berlino, San Francisco e San Sebastian, dove riceve una Menzione Speciale. Si allontana momentaneamente dall’ambiente cinematografico fondando con alcuni amici nel 1992 il gruppo musicale Zoe (poi Officina Zoè). Nel 1999 fonda con Gustavo Caputo la Saietta Film che in quindici anni produce due lungometraggi e una trentina fra documentari e cortometraggi. Nel 2000 il film Sangue vivo, in dialetto salentino sottotitolato in italiano, primo vero successo di pubblico. Vince il premio “Nuevos Directores” al Festival di San Sebastian ed è il primo film italiano ad essere presentato al Sundance Film Festival di Robert Redford. Vince inoltre tre Grolle d’Oro, come miglior film, miglior produzione e migliore colonna sonora. Nel 2003 esce il film Il miracolo – candidato al David di Donatello per il soggetto -, presentato alla Mostra del cinema di Venezia dove vince due premi minori, e il documentario in DVD La festa che prende fuoco, che presenta e ripercorre la tradizione della festa di Sant’Antonio Abate a Novoli con i riti della Focara. Nel 2004 è il principale promotore di Coppula Tisa: associazione per la Bellezza dei luoghi, un’organizzazione non profit che persegue lo scopo di ripristinare la bellezza dei luoghi del Salento colpiti dalla cementificazione e dall’abusivismo edilizio. Tra le azioni promosse dall’associazione, vi è l’utilizzo di raccolte fondi e dotazioni finanziarie per realizzare acquisti di ecomostri e di brutture architettoniche collocate in contesti paesaggistici di pregio culturale ed estetico, per poi procedere al ripristino dell’integrità paesaggistica attraverso la loro demolizione. Il paesaggio bonificato viene poi restituito allo status di “bene comune” attraverso una donazione alla Regione Puglia, sotto la condizione dell’apposizione di un vincolo paesaggistico di inedificabilità assoluta. Del 2008 è il film Galantuomini, che parla della borghesia salentina e della Sacra Corona Unita, interpretato da Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni e Beppe Fiorello. Il film è in concorso al Festival internazionale del film di Roma 2008, dove la Finocchiaro vince il Marco Aurelio d’Argento per la migliore interpretazione femminile. Candidatura ai David di Donatello e ai Nastri d’argento per la migliore attrice e il miglior attore non protagonista. Nel 2009 presenta il mediometraggio Filia Solis (La figlia del sole che, nei versi di Federico II, è la città di Brindisi). Ne è autore con la regista Paola Crescenzo. Sempre nel 2009 lascia la cinepresa e prende parte come attore alle riprese di Noi credevamo del regista napoletano Mario Martone. Nello stesso anno realizza il documentario Sotto il Celio Azzurro, nel quale viene raccontata l’energia e la passione dei maestri del Celio Azzurro, una scuola materna multiculturale di Roma. Il film viene presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione “Alice nella città”. Nel gennaio 2011 esordisce alla regia di uno spettacolo teatrale con “La Parola Italia”, una Celebrazione teatrale per i 150 anni dell’Unità d’Italia, evento di apertura della 42ª Stagione Lirica della Provincia di Lecce, svoltosi presso il Teatro Politeama Greco di Lecce. Nel 2013 realizza con Carlo Bruni il mediometraggio L’anima attesa, ispirato alla figura di Don Tonino Bello. Nel 2014, esce, prodotto dalla Saietta Film e Alessandro Contessa, In grazia di Dio, selezionato per partecipare alla 64ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino nella sezione “Panorama”. Anche questo film è interpretato da attori non professionisti (la protagonista è la moglie di Winspeare Celeste Casciaro, la coprotagonista la figlia di quest’ultima Laura Licchetta, il principale interprete maschile il socio del regista Gustavo Caputo). Il film avrà quattro candidature ai Nastri d’Argento e cinque ai Globi d’Oro vincendo il Globo d’Oro Gran Premio della Giuria. Vince una trentina di premi minori in vari festival in Italia e nel mondo. Nel 2017, esce, sempre prodotto da Saietta Film e Alessandro Contessa, La vita in comune, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, dove vince il Premio CICAE. Il festival prosegue nei giorni successivi con la cerimonia di premiazione del concorso l’8 agosto, con uno spettacolo teatrale il 9 e uno spettacolo di danza il 10 agosto, per concludersi il 12 con il finissage della mostra d’arte. Di queste ultime torneremo a parlarne.




UN INCONTRO SULLA STORIA del brigantaggio in Abruzzo

Appuntamento nell’ambito del ciclo “Dialoghi erranti” organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino

Casalbordino, 27 luglio 2023. Prosegue il ciclo Dialoghi erranti proposto anche quest’estate dalla Pro Loco di Casalbordino, inserito nel calendario delle manifestazioni estive casalesi e patrocinato dal Comune di Casalbordino.

Appuntamento domani sera alle ore 21:30 in Largo del Forte, a pochi passi da Piazza Umberto I a Casalbordino, per un nuovo tuffo della storia dell’Abruzzo.

Al centro dell’evento ci sarà, infatti, la storia del brigantaggio in Abruzzo con la presentazione del libro Processo ai briganti dell’Abruzzo Citra  con l’autore Antonio Presenza. Interverranno con lui il presidente della Pro Loco Nicola Tiberio e il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci.

La serata si concluderà con un rinfresco offerto dalla Pro Loco.




LA NOTTE BIANCA DEL LIBRO terza edizione

5 agosto 2023

Villalago, 27 luglio 2023. L’evento villalaghese “La notte bianca del libro-Leggere per illuminare l’anima” è imminente. Ad organizzarla col patrocinio del Comune sono cinque associazioni locali. È questa la terza edizione. Vede la presenza di circa venticinque case editrici e la presentazione di ben undici libri da parte dei loro autori.

Sabato 5 agosto l’evento inizierà alle ore 17, con un preludio musicale, e andrà avanti fino a notte inoltrata. Tutto si svolgerà nella splendida e suggestiva scalinata che dalla piazza porta al centro storico. Mentre saranno in corso le presentazioni, i bambini, in una piazzetta preparata per  loro,  saranno impegnati nel laboratorio didattico dal titolo “Non aver paura”,  con il compito di costruire  un proprio libretto. A conclusione saranno le sorelle Volpicelli, Giuseppina e Letizia, a divertirli con lo spettacolo “Burattini in una scatola”.

Anche per i bambini ci sarà una vasta scelta di libri nello stand della “Macro Junior”.

Gli autori che presenteranno le loro opere sono tutti di valore: alcuni noti nei social, altri nel silenzio e nella riservatezza della cultura. Per citarne qualcuno, ci saranno il parroco di Scanno, don Giuseppe Mazola, Gino Bucci, L’Abruzzese fuori sede  e Padre Nike.

Quest’anno avremo il soprano Tania Buccini, che al termine della presentazione del suo libro, “Le donne di Mozart”, ci canterà un’aria tratta da “Così fan tutte”.

Per gli intrattenimenti musicali si inizierà con il “Trio sulmonese”, con musiche e canzoni abruzzesi, seguirà il gruppo “Le Ribelle” con uno spettacolo di storie e canti della tradizione popolare, il complesso villalaghese i “Poker”, con un repertorio tra il rock e il melodico, e infine, dopo l’ultima presentazione, prevista per le ore 2, chiuderà “La Notte bianca del libro” Von Bruaich, idolo dei giovanissimi con pezzi pop-rock.

La novità di quest’anno?

Si andrà avanti, ad iniziare dalle ore 17, senza interruzioni.

Villalago vi aspetta per una notte in cui il festeggiato è il Libro. In suo onore, a chiusura dell’evento, lo staff offrirà a tutti i presenti dolcetti locali e vino rosso.




COLOGNA PAESE. La storia e le storie del borgo

Sabato sera la presentazione del libro di Ferdinando Perletta

Roseto degli Abruzzi, 27 luglio 2023. Raccontare il borgo millenario di Cologna Paese attraverso la cultura, i suoi personaggi, i luoghi, le tradizioni e lo sport raccogliendo questo enorme condensato di storia e di storie in un libro. È questo l’obiettivo raggiunto da Ferdinando Perletta con la pubblicazione del volume “Cologna Paese” che sarà presentato ufficialmente sabato 29 luglio, alle ore 21.00, presso la Piazza del Teatro nel cuore della storica frazione rosetana.

Perletta, ex amministratore comunale, imprenditore e uomo simbolo dello sport locale, attraverso scritti e immagini rare ha voluto rendere omaggio alla sua comunità, ai suoi luoghi e ai suoi personaggi. Un viaggio attraverso la storia della frazione rosetana che ha come obiettivo anche la beneficienza. Il ricavato delle vendite del libro, disponibile in diversi punti individuati sul territorio, sarà devoluto interamente alla Fondazione Airc per la Ricerca sul cancro.

L’evento di sabato sera, che sarà accompagnato dagli intermezzi musicali di Renzo Ruggieri, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa presso la Sala Consiliare del Municipio di Roseto degli Abruzzi. A portare i saluti istituzionali sono stati il Sindaco Mario Nugnes e il Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti. A seguire gli interventi dell’autore Ferdinando Perletta, dell’autore della prefazione William Di Marco e di Mario Giunco che ha contribuito alla realizzazione del volume.

“Sono momenti come questi che mi fanno sentire fiero di essere Sindaco di Roseto – ha detto il Primo Cittadino Mario Nugnes – Il libro di Ferdinando Perletta rappresenta un lavoro costruito con l’apporto di una intera comunità che si è aggregata attorno alla sua figura. Quando parliamo delle nostre frazioni sappiamo che per renderle vive servono investimenti, cure e manutenzioni ma anche il ricostruire un senso di identità e attaccamento alle radici. Con questo lavoro, Perletta, ha tributato un importante riconoscimento ai tanti personaggi che si sono succeduti nella vita sociale e politica del borgo fornendoci, allo stesso tempo, un motivo per guardare al futuro con dignità e coraggio”.

“Lo spirito di Comunità è ancora molto vivo nel borgo di Cologna Paese – ha aggiunto la Presidente Recchiuti – Voglio ringraziare pubblicamente Ferdinando Perletta per l’impegno e per avere uno sguardo sempre attento nei confronti del nostro paese. Il suo libro rappresenta un puzzle composto da tante storie e personaggi da scoprire e sono certa che sarà interessante per tutta la comunità rosetana. Come madre, poi, sono particolarmente felice di avere a disposizione uno strumento per raccontare ai miei figli com’era il paese dove vivono oggi perché conoscere la propria storia è un modo per tenere viva la comunità di un territorio”.

“Con questo libro ho realizzato un sogno che inseguivo da diverso tempo – ha affermato Perletta – Ringrazio l’Amministrazione Comunale per il supporto immediato alla mia iniziativa, William Di Marco che mi ha spinto ad andare avanti nel progetto e Mario Giunco per il prezioso contributo. Quella di Cologna Paese è una storia millenaria che parte dall’Età del Ferro, passando per l’epoca romana e per il passaggio sotto la giurisdizione di Montepagano, fino ad arrivare ai giorni nostri. Un tesoro di storia che meritava di essere raccontato. Nel volume è condensato, in un certo senso, tutto il mio orgoglio di Colognese e l’obiettivo principale del mio lavoro è portare alla luce tutti quei sentimenti che hanno la forza di resistere e tramandarsi, per mantenere viva la memoria di una comunità dinamica”.

“Nell’aria si percepisce una grande attesa per la presentazione di questo libro – ha dichiarato Di Marco – Quando mi ha proposto la sua idea ho rivisto in lui il Ferdinando compagno di scuola orgoglioso di appartenere alla frazione di Cologna Paese. Lo ringrazio per il coinvolgimento in questo viaggio bellissimo caratterizzato da storia, attualità, cronaca e identità. Oggi crediamo di poter conservare tutto grazie alle nuove tecnologie ma serve, invece, il lavoro come quello di Ferdinando Perletta per garantire la tracciabilità storica”.

“Cologna Paese ha avuto una vita importante anche dal punto di vista sociale e culturale e custodisce tesori preziosi come la Biblioteca Scialletti con i suoi volumi storici di altissimo valore – ha concluso Giunco – Il libro di Perletta aiuta a risolvere anche tante curiosità ed è un piccolo monumento all’operosità dei colognesi e alla loro capacità di riuscire a raggiungere il successo in diversi settori. Una comunità civile e tollerante che esprime le sue maggiori potenzialità durante i momenti di condivisione, una comunità che fa della buona disposizione verso il futuro e verso gli altri una sua fondamentale caratteristica”.




CONCERTO DEL TRIO CAPRICHO del Tiempo e Street tango

7 agosto 2023, ore 21.00

San Vito Chietino, 27 luglio 2023. Avalon Progetto Tango e il Comune di Sand Vito Chietino sono lieti di presentare Concerto del trio Capricho del Tiempo e lo Street tango con dtj Mariano Navone.

Nell’ambito dell’estate Sanvitese 2023 Avalon Progetto Tango in collaborazione e con il sostegno del Comune di San Vito Chietino, il 7 agosto dalle ore 21.00 invita tutti a partecipare ad una serata al Colle tutta dedicata al tango e non solo, con musica dal vivo e ballo nella meravigliosa cornice del Belvedere Guglielmo Marconi.

Il trio Capricho del Tiempo, composto da Jorgelina Ibasta Alioto nella voce, Jorge Omar Sosa, chitarra e Mariano Navone al Bandoneón, si esibirà in un un repertorio variato di tango, folklore e musica latino-americana.

Un’occasione per tutti i tangueros per ritrovarsi e ballare al belvedere con musica dal vivo e la selezione musicale del dtj Mariano Navone.

INGRESSO LIBERO

MARIANO NAVONE, musicista e ballerino. Mariano si laurea come Professore Nazionale di Musica, specialità clarinetto e Musicologia del Tango. Inizia la sua carriera di bandoneonista sotto la direzione del Maestro Carlos Quilici e consegue a Roma il Master di Clarinetto presso il Conservatorio Di Musica di Santa Cecilia. Come ballerino, vince il Campionato Nazionale di Tango in Argentina nella categoria scenario e si esibisce in tournée internazionali con diversi spettacoli come Dreams of Tango o El Cuerpo. È inoltre membro fondatore ebandoneonista dell’Orchestra Flirtango. Cia Contrastango, Orquesta Tipica del Monio, Quinteto Retrato, Trio Omega e La Bordona; integrante di Cia Tango x 2, creatore di Tango Sublime e Tango Ciudad. Ballerino e coreografo di Tangamente e GalaTango, nonché co-direttore musicale dello spettacolo Tango Bohème presentato all’Auditorium Parco della Musica di Roma. È stato Maestro invitato del Libertango Festival e del Palermo tango festival insieme a Pablo Veron, prestigioso ballerino con cui collabora spesso. Si esibisce come attore e bandoneonista in Ultima Fermata Cinecittà, Un té tango per Evita, Cinemilonga e diversi altri programmi televisivi. All’inizio del 2023 viaggia con la Flirtango Orchestra in Argentina e Uruguay per una tournée al Rio de la Plata, suonando diversi concerti a Rosario, Buenos Aires e in alcune località dell’Uruguay. Questo gli ha permesso di entrare in contatto musicale con i pianisti argentini Javier Lo Re e Lucía Oubiña e con molti altri musicisti e ballerini del mondo del tango dai quali ha assorbito nuove conoscenze. Lavora come insegnante nelle accademie Bairestango, Juvenia, Avalon Progetto Tango e Zotto Tango Academy.

JORGELINA IBASTA ALIOTO, italo-argentina, 1984. Donna di teatro, attrice, cantante e insegnate di teatro. Dal 2002 discepola diretta del maestro di teatro Humberto Coco Martinez (Argentina), con il quale continua a lavorare fino al 2012 -anno della morte del maestro- facendo parte dei suoi diversi cast e gruppi teatrali come attrice, assistente di direzione e anche producendo parte dei suoi spettacoli e testi teatrali. Dal 2012 in poi inizia il suo percorso creando diverse opere proprie come “Chicha la Calma” con cui viaggia in America Latina -Tour come Teatro de camino verso Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia e Messico, realizzando di più 40 presentazioni con questo spettacolo teatro forum.

Come cantante di tango e musica argentina studia canto latino-americano con la maestra Norma Peralta e successivamente tecnica de la voce con Fiorella Guidi, sempre in repertorio di canto popolare. Dopo aver partecipato a diverse proposte musicali fonda il suo trio di tango “Gallina Negra” con Quique Lorenzi alla chitarra e Alejandro Pereyra al bandoneón (Argentina). Alla fine del 2022 si trasferisce in Italia e inizia un il progetto musicale di tango e musica argentina “Capricho del Tiempo” insieme a Mariano Navone (bandonéon) e Jorge Sosa (chitarra).

JORGE OMAR SOSA, cantautore argentino, 1958. A dodici anni inizia lo studio della chitarra con il folklorista Alberto Baretta, anche per alcuni anni con il maestro Alfredo Pellegrino, musicista di Roberto Grela.

Passando attraverso varie scuole statali, private conservatori, anche per lo studio del pianoforte e del canto, facendo corsi di improvvisazione jazz e l’armonia, ear training, ecc.

Il suo primo concerto da solista è stato il 5 luglio, 1976 nella sala Leopoldo Marechal de Ramos Mejía con un repertorio di canzoni originali. Ha creato diversi gruppi, trii o quartetti con le sue canzoni in stile fusion, jazz e blues e rock. Dopo aver lavorato 18 anni come insegnante di musica nelle scuole di Buenos Aires, è emigrato in Europa con la chitarra e il mate, senza quasi nessun contatto e quasi senza soldi, facendo amicizia e suonando con tanti musicisti di diversa estrazione.

Residente in Italia dal 2005 ha suonato praticamente in tutto il territorio italiano comprese le isole, anche in paesi vicini come la Francia, l’Olanda, la Spagna, e non così vicini come Arabi Uniti UEA. Ha due album registrati “A tempo rubato” e “Canto a la Nueva Era” di prossima pubblicazione.

Zaira Fusco




INGEGNERIA BIOMEDICA i primi laureati

Università d’Annunzio, Campus di Pescara – Aula Rossa – 28 luglio 2023 – ore 9:00  

Chieti, 27 luglio 2023. Saranno 21 i primi laureati del Corso di Studi triennale in Ingegneria Biomedica dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. La prima sessione di laurea del nuovo CdL ci sarà venerdì prossimo, 28 luglio, alle ore 9:00, presso l’Aula Rossa nel Campus Universitario di viale Pindaro a Pescara.  La Commissione di Laurea sarà presieduta dal Presidente del Corso di Studi, professor Enrico Spacone.

Alla solenne proclamazione prenderanno parte anche l’ex Rettore, professor Sergio Caputi ed il nuovo Rettore, professor Liborio Stuppia. Questa prima sessione di laurea del CdS in Ingegneria Biomedica si caratterizza anche per un importante risultato: infatti tutti i 21 neodottori sono arrivati alla discussione delle rispettive tesi in anticipo rispetto ai tempi previsti, poiché hanno completato il proprio percorso in meno di tre anni, essendo stato il CdL in Ingegneria Biomedica attivato a novembre del 2020.

Questi i nomi dei primi dottori in Ingegneria Biomedica della d’Annunzio: Flavio Aceto, Mara Annecchini, Elisabetta Antelmi, Francesca Basile, Pamela Bellisario, Deborah Cattafesta, Gaia Di Filippo, Lorenzo Di Silverio, Valentina Evangelista, Benedetta Leone, Marika Macerola, Lorenzo Mappo, Alessandra Medico, Luigi Pio Milazzi, Gianmaria Piedimonte, Ciro Piserchia, Federico Rapetti, Marco Scannella, Luca Serioli, Giuseppe Spaltro, Alessia Tozzi.

Il nuovo Corso di Laurea è stato fortemente voluto dal Dipartimento di Ingegneria e Geologia della “d’Annunzio” sotto la guida del suo Direttore, il professor Marcello Vasta, con il pieno ed attivo sostegno dall’ex Rettore, Sergio Caputi, e della professoressa Oriana Trubiani, Direttore del Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina e Odontoiatria. Sin dal suo avvio il CdL in Ingegneria Biomedica ha avuto grande successo, registrando un elevato numero di immatricolazioni. Il Corso di Studi è stata una delle più brillanti testimonianze della innovativa e ampia offerta formativa elaborata e realizzata dall’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.

Infatti, il CdL in Ingegneria Biomedica rappresenta una perfetta e sinergica convergenza fra il mondo dell’ingegneria e quello della medicina, attenta ed aggiornata alle richieste del mondo del lavoro. Sulla scia dell’eccellente avvio registrato dalla triennale, nell’anno accademico 22/23, l’Università “G. d’Annunzio” ha attivato il Corso di Laurea Magistrale (LM21) in Ingegneria Biomedica che consente ai laureati di completare l’intero percorso di alta formazione nel settore.

Come Presidente del Corso di Laurea – sottolinea il professor Enrico Spacone – sono molto orgoglioso del lavoro fatto in questi primi anni dai colleghi del Consiglio di Corso di Studio, dal personale di segreteria e soprattutto dagli studenti, che hanno creduto nel nostro progetto e si sono impegnati per conseguire nel minor tempo possibile il titolo di ingegnere biomedico. I risultati – conclude il professor Spacone – confermano la bontà dell’intuizione di chi ha voluto, con tenacia, portare nel nostro Ateneo un corso di laurea così attuale e versatile.

Maurizio Adezio




ORGOGLIO ABRUZZESE: dopo sacrifici e duro lavoro

La Scarponi  Motociclette Elettriche consegna la prima targa

Teramo, 26 luglio 2023.Siamo lieti di annunciare con grande entusiasmo e orgoglio che la nostra Fabbrica di Motociclette Elettriche, con sede a Teramo, ha raggiunto un traguardo significativo con la consegna della prima targa per la produzione di sei modelli di motociclette elettriche, segnando così l’inizio di un nuovo capitolo nella mobilità sostenibile in Abruzzo.” Questa è la dichiarazione della Scarponi Motorcycles

“Dopo un impegno costante durato due anni, durante i quali abbiamo affrontato molte sfide e superato ostacoli, siamo finalmente riusciti a ottenere l’ambita omologazione per i nostri veicoli a due ruote. Questo risultato rappresenta il frutto del duro lavoro e dell’impegno instancabile di tutto il nostro gruppo, composto da talentuosi ingegneri, tecnici e appassionati del settore, che hanno dedicato le proprie energie per sviluppare una gamma di motociclette elettriche all’avanguardia.

Le moto elettriche della Scarponi Motorcycles, frutto di ricerca e progettazione di altissimo livello, sono prodotti dell’innovazione e dell’eccellenza tecnologica nel settore della mobilità sostenibile. Ogni modello è pensato per offrire un’esperienza di guida unica, con prestazioni di alto livello, affidabilità e minimo impatto ecologico.

Essere la prima Fabbrica di motociclette elettriche a Teramo e in Abruzzo ci rende particolarmente orgogliosi. Siamo consapevoli del ruolo cruciale che rivestiamo nella promozione della sostenibilità e della protezione dell’ambiente nella nostra regione. Il nostro obiettivo è quello di contribuire a un futuro più verde, offrendo soluzioni di mobilità ecologica accessibili a tutti, senza compromettere la qualità e le prestazioni.

Con il raggiungimento di questo importante traguardo, rafforziamo il nostro impegno per continuare a innovare e crescere nel settore delle motociclette elettriche, aprendo la strada a nuove opportunità per la nostra comunità locale e per l’intero territorio abruzzese.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto lungo questo percorso, dai nostri collaboratori ai partner, ai clienti, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile.

Per ulteriori informazioni sulla nostra azienda e sui nostri prodotti, vi invitiamo a visitare il nostro sito o a contattarci direttamente tramite i nostri canali ufficiali.”




IL SINDACO DIFFIDA il Consorzio di Bonifica

Danni al manto erboso di piazza S. Rocco, di piazza Municipio e al patrimonio arboreo di Galleria Wojtyla

San Giovanni Teatino, 26 luglio 2023. Il mancato ripristino della condotta irrigua del Consorzio di Bonifica che costeggia la ferrovia su Corso Italia ha determinato danni irreversibili al manto erboso di piazza S. Rocco, di piazza Municipio e al patrimonio arboreo della Galleria Wojtyla.

Nonostante i numerosi interventi degli operai del Comune che hanno cercato con una cisterna di 500 lt. di limitare i danni della mancata irrigazione, le temperature elevate di questi giorni hanno ulteriormente compromesso lo stato di sofferenza del verde pubblico al centro del paese.

“Sono mesi – dichiara il Sindaco – che quotidianamente sollecito il Consorzio di Bonifica per il ripristino delle numerose rotture lungo la condotta irrigua. Il danno ambientale per agricoltori, cittadini e amministrazione comunale è ingente e avrebbe richiesto una più attenta e tempestiva gestione dell’emergenza. Le piogge del mese di maggio hanno tamponato una situazione già compromessa da tempo, ma con l’arrivo del caldo, il mancato ripristino del tratto della condotta parallela alla ferrovia, ha danneggiato in modo irreversibile il verde di luoghi identitari della città come piazza S. Rocco, Piazza Municipio e Galleria Wojtyla”.

“La riqualificazione di questi importanti luoghi comunitari – precisa il Sindaco – comporterà investimenti economici importanti con aggravio delle casse del Comune. Per questo, dopo la prima diffida fatta dagli Uffici il 28 giugno, la richiesta via Pec dell’assessore all’ambiente del 13 luglio per la messa a disposizione da parte della protezione civile e del Consorzio di autobotti, le quotidiane telefonate di sollecito, ho deciso di fare una seconda diffida al Consorzio di Bonifica per comunicare che il Comune valuterà insieme agli Uffici una eventuale azione legale per il risarcimento dei danni.

Colgo l’occasione per ringraziare le attività di Galleria Wojtyla per l’aiuto volontario che hanno dato in questi mesi cercando di ridurre il danno ambientale del patrimonio arboreo. Non appena il tratto della condotta verrà riparato, mi impegno a programmare interventi di riqualificazione e di ripristino del verde pubblico del centro cittadino”.




INSIEME PER IL LAVORO. Giovedì 27 luglio a Ortona

Piccola Industria Confindustria Abruzzo: Assemblea-Convegno

Pescara, 26 luglio 2023. È promossa dal Presidente della Piccola Industria di Confindustria Abruzzo Giuseppe Ranalli l’Assemblea-convegno pubblico dal titolo “Insieme per il lavoro” che si terrà giovedì 27 luglio alle ore 17:00 nella Sala Eden in Corso Garibaldi 1 ad Ortona.

“L’assemblea della Piccola Industria di Confindustria Abruzzo rappresenta un momento importante di confronto con istituzioni, imprenditori e società civile.” Spiega Ranalli, che è anche Vicepresidente Piccola Industria Confindustria con delega all’Economia del Mare. “Per le PMI, già chiamate in questi anni ad affrontare grandi difficoltà a causa della pandemia Covid e dell’aumento del costo delle materie prime, il futuro passa attraverso l’innovazione, la capacità di digitalizzare e di fare leva su nuovi strumenti finanziari. Abbiamo bisogno di crescere e per farlo servono infrastrutture che accompagnino le imprese sul sentiero della competitività, consentendo di connettersi a nuovi mercati.

Le PMI – che costituiscono circa il 90% del tessuto produttivo abruzzese – svolgono uno straordinario ruolo per la tenuta sociale del territorio. Il confronto con la società civile è quindi fondamentale per costruire un futuro migliore per tutti.”

Dopo i saluti istituzionali di Gennaro Strever – Presidente CCIAA Chieti Pescara, Antonio D’Intino – Presidente ANCE Abruzzo, Lorenzo Dattoli – Vicepresidente Confindustria Abruzzo, ci saranno la relazione introduttiva di Giovanni Baroni – Presidente Piccola Industria Confindustria e gli interventi di Edoardo Rixi – Viceministro per le infrastrutture e i trasporti, Alberto Bagnai – Vice Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Pasquale Casillo – Presidente Banca Popolare Bari.

A seguire una tavola rotonda sul tema: “IMPRESA, TERRITORIO E LOGISTICA: GLI STRUMENTI PER COMPETERE” con Sandro Spella – Presidente Vini Citra, Massimiliano Iocco – General Manager Iocco srl, Daniele D’Amario – Assessore Attività Produttive Regione Abruzzo, Vincenzo Garofalo – Presidente Autorità di sistema portuale*Mare Adriatico Centrale, Raffaele Trivilino – Direttore Polo Innovazione Automotive – IAM; le conclusioni le trarrà Marco Marsilio, Presidente Regione Abruzzo.

La chiusura dei lavori sarà affidata a Giuseppe Ranalli.

Moderatore dell’evento Michele Romano – Giornalista del Sole 24 Ore.




CONCORSO STEFANO BIZZARRI: dal 28 al 30 luglio

Uno degli appuntamenti più importanti per gli appassionati della Fisarmonica

Morro D’Oro, 26 luglio 2023. Torna il magico suono delle fisarmoniche con il Premio internazionale Stefano Bizzarri  che celebra la 23esima edizione.

Il prestigioso concorso nato nel 1992 per ricordare la figura umana e professionale del musicista Stefano Bizzarri, scomparso improvvisamente nel 1984, si terrà dal 28 al 30 luglio. 

Fortemente voluto dall’amministrazione comunale con la collaborazione dell’associazione “Stefano Bizzarri”, il premio si avvale del patrocinio di Provincia e Regione.

“Il Premio Internazionale per Fisarmonica Stefano Bizzarri torna grazie alla tenacia e alla resilienza di tanti cittadini morresi”, dice con orgoglio il Sindaco Romina Sulpizi, “Questa 23esima edizione sarà l’occasione per rinnovare una competizione artistica senza frontiere fra musicisti provenienti da numerosi paesi, europei ed extraeuropei, e rappresenta un segnale di accoglienza e collaborazione tra Paesi, che alimenta uno spiccato senso di reciprocità”.

“Dopo aver partecipato come concorrente per tante edizione, quest’anno ho l’onore e la responsabilità di essere tra gli organizzatori del Premio internazionale per fisarmonica più importante nel panorama mondiale” dice Antonio Mancini, presidente dell’associazione Stefano Bizzarri “ è una ripartenza difficile ma molto emozionante perché riporta tanti bravi fisarmonicisti nel nostro bel paese di  Morro D’Oro”.

Nomi di assoluto prestigio per la giuria presieduta da Massimiliano Pitocco che lavorerà al fianco di importanti musicisti e compositori: Renzo Ruggieri, Gianluca Pica, Adriano Ranieri e Samuele Telari.

 I giovani concorrenti si cimenteranno nelle due sezioni: Classica e Varietè, entrambe con tre categorie suddivise per fasce di età.

Per la sezione Classica è prevista inoltre la categoria Premio senza vincolo di età, mentre la sezione Varietè prevede una novità, il premio intitolato a Gervasio Marcosignori, il grande fisarmonicista italiano, insignito, nel 1959, dell'”Oscar Mondiale della Fisarmonica”, che per tanti anni ha presieduto la Giuria del Concorso a Morro D’Oro. Il premio è offerto dalla celebre azienda di fisarmoniche Paolo Soprani di Castelfidardo. Le audizioni inizieranno il 28 luglio alle 9:00 e si terranno nella bellissima chiesa monumentale di San Salvatore, opera di Gentile da Ripatransone del 1331 con facciata rinnovata in stile barocco. Le premiazioni a partire dalle ore 21.00 in piazza Impero e a seguire il concerto del musicista Samuele Telari




ATSC PRESENTA I NUOVI CORSI di alta formazione

In collaborazione con l’Università La Sapienza

Teramo, 26 luglio 2023. L’Associazione Agenti Teramo Senza Confini (ATSC) ha presentato i nuovi corsi di alta formazione in Soft skills & personal development nell’ambito dell’intermediazione e della finanza dedicati agli agenti di commercio e intermediari commerciali. La presentazione si è svolta lunedì 24 luglio, nel Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università La Sapienza di Roma.

All’evento hanno partecipato il Presidente della Fondazione Enasarco, Dott. Alfonsino Mei, il Preside della facoltà di Economia, Prof. Giovanni Di Bartolomeo, il Direttore del Dipartimento di Economia e Diritto – Prof. Michele Raitano – e il Prof. Parisio Di Giovanni.

«Il percorso di formazione e riqualificazione della categoria è iniziato nel 2013 con un Corso a cui partecipavano solo 130 colleghi e di cui solo due erano laureati» ha ricordato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC.

«A distanza di dieci anni questi colleghi hanno conseguito le lauree triennale e magistrale. Oggi, parlare di alta formazione all’Università La Sapienza di Roma gratifica noi e tutti gli agenti. In questo momento, poi, la nostra associazione si conferma senza confini, con agenti in collegamento da ogni parte d’Talia e finanche dall’Egitto».

I corsi, rivolti a professionisti nell’ambito dell’intermediazione e della finanza, hanno l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per diventare consapevoli delle proprie potenzialità e più efficaci nelle relazioni interpersonali. Allo stesso tempo, i corsi mirano a fornire ai partecipanti conoscenze specifiche nel campo della finanza per rendere le competenze acquisite immediatamente utilizzabili. Il percorso didattico è moderno, agile, mirato e pratico, con un focus sull’individuo stesso.

 Il percorso formativo proposto inizierà a ottobre 2023 e terminerà a marzo 2024, con lezioni on line e in sede previste tutti i lunedì e sarà seguito, il prossimo anno, da due master di primo e di secondo grado per cui varranno i crediti conseguiti con la frequenza durante l’anno accademico 2023-2024.




FESTIVAL DELLA MONTAGNA seconda edizione

Importanti alpinisti internazionali racconteranno le loro storie

Fara San Martino, 26 luglio 2023. Davide Peluzzi, Giorgio Marinelli, Paolo Cocco, Phurba Tenjing Sherpa, Rojita Buddhacharya e Ada Tsang Yin-hung saranno presenti per condividere storie e successi straordinari al 2° Festival della Montagna a Fara San Martino (Chieti – Abruzzo)

L’atteso Festival della Montagna di Fara San Martino presenta una straordinaria scaletta di rinomati alpinisti che saranno al centro della scena per raccontare ed ispirare il pubblico con i loro risultati e le loro straordinarie storie. Il festival, in programma a Fara San Martino durante l’ultimo fine settimana di luglio, promette di essere un evento indimenticabile per tutti i partecipanti.

Questo segmento della conferenza del festival, che si svolgerà domenica 30 luglio alle 17:30, sarà caratterizzato da un gruppo eterogeneo di relatori, riuniti dall’Explora Nunaat International, associazione abruzzese che opera dall’Artico al Nepal. Il loro contributo ha svolto un ruolo cruciale nel portare le rinomate leggende dell’alpinismo Phurba Tenjing Sherpa, Rojita Buddhacharya e Ada Tsang Yin-hung a questo prestigioso evento. La presenza dell’associazione Explora in Nepal già dal 2011, sottolinea il costante impegno nel promuovere l’alpinismo, l’esplorazione, la cooperazione la ricerca scientifica nel corso degli anni. Inoltre, “Condividendo le nostre storie, approfondiamo la nostra comprensione delle montagne, promuovendo il rispetto per la natura e la consapevolezza per l’ambiente che circonda l’uomo. Diamo la priorità alla preparazione, alle regole e siamo uniti nel promuovere la sicurezza in montagna, garantendo esperienze memorabili e sicure.” Dichiara Davide Peluzzi, Presidente Explora.

Davide Peluzzi, Giorgio Marinelli e Paolo Cocco dell’associazione abruzzese Explora Nunaat International apriranno l’evento, racconteranno la costruzione della prima via ferrata nell’intera regione himalayana tra il 2017 e il 2019 fino all’ultima spedizione, di solo pochi mesi fa, interessante dal punto di vista esplorativo e di ricerca scientifica, in collaborazione con diverse università italiane. Inoltre, l’Explora ha avuto un discreto impatto sulle comunità locali costruendo un acquedotto, fornendo accesso ad acqua pulita ad una scuola con più di 400 bambini, e sostenendo l’istruzione attraverso donazioni di laptops in una scuola della remota valle della Rolwaling.

Insieme a loro sul palco ci sarà il leggendario alpinista Phurba Tenjing Sherpa, che vanta un impressionante record di 15 ascese dell’Everest, che ha dichiarato “È un onore condividere la mia esperienza in questo festival, una testimonianza di compassione, amore e amicizia tra nazioni. È fondamentale accrescere la consapevolezza sull’importanza di proteggere il nostro ambiente naturale e garantire la sicurezza in montagna, lavorando insieme per preservare la loro essenza. Condividiamo, impariamo e salviamo il nostro Himalaya!”.

I suoi straordinari risultati gli hanno fatto guadagnare tre Guinness World Records, consolidando la sua posizione come uno degli alpinisti più affermati del mondo. Il pubblico avrà il privilegio di ascoltare un resoconto di prima mano delle avventure di Phurba, con tutte le difficoltà affrontate e le soddisfazioni ottenute lungo la sua strada.

Nel gruppo c’è anche Rojita Buddhacharya, astrofisica e giornalista, leader della prima squadra tutta al femminile, di giornaliste donne, ad aver scalato l’Everest. La sua stimolante storia personale è una testimonianza importante dello spirito indomabile delle donne, che abbatte le barriere e accende le aspirazioni delle persone, in particolare delle giovani donne, a perseguire senza paura i propri sogni. La presenza di Rojita sicuramente ispirerà il pubblico, alimentando la sua determinazione a superare le sfide.

Infine, ma certamente non meno importante, Ada Tsang Yin-hung di Honk Kong, alpinista e insegnante di scuola, darà ancora più lustro al palco con il suo straordinario risultato: un’ascesa da record dell’Everest in sole 25 ore e 50 minuti. La sua indescrivibile determinazione e il suo incrollabile impegno nel perseguire i suoi obiettivi l’hanno collocata nel gruppo d’élite degli alpinisti, mostrando le incredibili vette che possono essere raggiunte attraverso la perseveranza e la dedizione. L’incredibile impresa di Ada è stata motivata dal suo desiderio di mostrare ai suoi studenti che con convinzione e determinazione possono superare qualsiasi ostacolo.

La conferenza presenterà aneddoti personali, immagini mozzafiato e video accattivanti, offrendo al pubblico uno sguardo alle vite e alle avventure di questi individui eccezionali. I partecipanti potranno godere un’esperienza coinvolgente che celebra il trionfo dello spirito umano sullo sfondo delle vette più formidabili del mondo.

Il Sindaco Tavani: “Il Festival della Montagna promette di essere un evento di ispirazione, scoperta e amicizia. Offre un’opportunità unica per gli appassionati di alpinismo e gli amanti dell’avventura di riunirsi e condividere le straordinarie conquiste di questi illustri individui. Che si tratti di esplorazioni rivoluzionarie, vette da record o l’emancipazione delle donne nell’alpinismo, il festival è destinato a lasciare un segno indelebile in tutti i partecipanti.

Mentre si alza il sipario sul Festival della Montagna, cresce l’attesa per le storie eccezionali che si svilupperanno, ricordandoci il potenziale sconfinato dello spirito umano e il trionfo della resilienza umana di fronte alle più grandi sfide della natura”.




ACCORDI SCORDATI

Questa sera, mercoledì 26 luglio, dalle ore 21:15 presso la Piazza del Municipio

Magliano de’ Marsi, 26 luglio 2023. Accordi Scordati è il titolo dello spettacolo a cura della Compagnia Teatrale Teatranti tra Tanti, diretto da Alessandro Martorelli, che si terrà questa sera, mercoledì 26 luglio, dalle ore 21:15 presso la Piazza del Municipio di Magliano de’ Marsi, nell’ambito del cartellone delle manifestazioni estive “EstArte Maglianese 2023” a cura dell’Amministrazione Comunale.

Nella sala d’aspetto del notaio Sergio Premoli si incontrano quattro sconosciuti. Nessuno sa perché è stato convocato ma una sola cosa è certa: le convocazioni sono state fatte da una «certa segretaria Lory», e l’orario dell’appuntamento è stranamente uguale per tutti : le ore 11. In attesa del dottore, gli ignari personaggi fanno conoscenza fra di loro e si accorgono di non essere esattamente «normali».

Sarà l’arrivo del Notaio a placare gli animi degli astanti e a svelare ad ognuno di loro i motivi della loro presenza nello studio. Bisognerà attendere questa sera per scoprire cosa è accaduto!




UNA NUOVA PISCINA comunale ad Ortona

Nel prossimo Consiglio comunale verrà discussa la proposta dei Consiglieri comunali di minoranza di realizzare ad Ortona una piscina comunale

Ortona, 26 luglio 2023. I Consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco, hanno presentato una proposta di ordine del giorno per promuovere la realizzazione di una piscina comunale su un’area di proprietà del Comune, come ad esempio il sito del campo sportivo comunale in contrada Cucullo o a Caldari, o su altra area comunale.

“Sul territorio del Comune di Ortona – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione – da anni non è funzionante alcun impianto sportivo che assicuri l’accesso della cittadinanza alle attività sportive acquatiche, in particolare che favorisca l’accesso delle persone con disabilità alle attività terapeutico-riabilitative in acqua. Ricordiamo che il Comune di Ortona, a dicembre 2012, ha aderito ai principi e alle indicazioni della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità per la programmazione e il miglioramento delle politiche sociali nel territorio del Comune di Ortona. Inoltre, nella Città di Ortona operano numerosi Enti del Terzo Settore e associazioni sportive che si occupano di attività in favore delle persone con disabilità con cui si potrebbe avviare una specifica collaborazione istituzionale”.

“Negli ultimi anni – continuano i consiglieri comunali di opposizione – sono stati stanziati appositi finanziamenti a livello europeo, nazionale e regionale per interventi in favore delle persone con disabilità, anche con riferimento alla realizzazione di impianti sportivi, all’organizzazione di attività dedicate, nonché per il recupero degli impianti sportivi esistenti. Purtroppo, il Comune di Ortona non ha saputo cogliere queste opportunità.”

“Riteniamo – concludono i Consiglieri comunali di opposizione – che il Sindaco e la Giunta comunale debbano impegnarsi di più per realizzare una piscina comunale ad Ortona e potenziare ulteriormente la dotazione di impianti sportivi, favorendo l’accesso della cittadinanza alle discipline sportive acquatiche. In particolare, è necessario promuovere sul territorio ortonese la realizzazione di una piscina per favorire l’accesso delle persone con disabilità alle attività terapeutico-riabilitative in acqua, anche con la collaborazione istituzionale di Enti del Terzo Settore e associazioni sportive che si occupano di attività in favore delle persone con disabilità.”




DEBUTTO DEI BAGARJA: “Io Vorrei… Non Vorrei… Ma Se Vuoi”

Una Reinterpretazione Coinvolgente!

È con grande entusiasmo che la talentuosa band salernitana, i Bagarja, irrompe nel panorama musicale con il loro singolo di debutto, una straordinaria reinterpretazione di “Io Vorrei… Non Vorrei… Ma Se Vuoi” di Lucio Battisti.

Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme di streaming e in rotazione radiofonica.

Un brano intramontabile, con una melodia che accompagna perfettamente le parole di Mogol, che trasmette sempre profonde emozioni di sofferenza e rinascita. Resiste al passare del tempo e continua ad essere un punto di riferimento per la musica italiana.

Ogni membro della band porta con sé anni di esperienza e dedizione alla musica, e insieme formano un ensemble affiatato che ha conquistato i cuori del pubblico grazie alle coinvolgenti esibizioni nei locali e nelle piazze italiane. La loro presenza carismatica sul palco e la sincera passione per la musica hanno reso ogni spettacolo un’esperienza indimenticabile per chiunque abbia avuto il piacere di ascoltarli.

La line-up della band è formata da:

▪              Serena Porcelli: Voce potente e coinvolgente, Serena cattura l’attenzione del pubblico con la sua interpretazione unica e passionale.

▪              Nicola Avossa: Alla batteria, Nicola è il motore ritmico della band, fornendo un’energia travolgente alle esibizioni live.

▪              Vincenzo Autuori: Al basso, Vincenzo regala alla musica dei Bagarja una solida base ritmica e un groove contagioso.

▪              Mario Borrelli: Alle tastiere, Mario aggiunge profondità e atmosfera alle composizioni, arricchendo il sound con melodie suggestive.

▪              Massimo Romano: Alla chitarra, Massimo completa il sound dei Bagarja con le sue abilità tecniche e la sua passione per le sonorità rock.

Il singolo “Io Vorrei… Non Vorrei… Ma Se Vuoi” è l’apripista di un entusiasmante progetto nato dall’incontro della band Bagarja con il produttore Tino Coppola ed è stato rilasciato con il supporto dell’etichetta discografica Bit & Sound Music, nota per la sua attenzione alle nuove proposte musicali e per la scoperta dei talenti emergenti. Grazie a questa partnership, i Bagarja hanno avuto l’opportunità di portare la loro musica ad un pubblico più ampio e di esprimere al meglio la loro identità artistica.

L’uscita del singolo è accompagnata dal lancio di un videoclip affascinante e coinvolgente, girato dalla Jared Vision, il quale verrà trasmesso sui canali musicali a partire dal 31 luglio. Il video cattura magistralmente l’essenza della canzone e la forza delle performance della band, permettendo agli spettatori di immergersi completamente nell’esperienza dei Bagarja.

Con la passione contagiosa di Serena Porcelli e la maestria degli straordinari musicisti che compongono la band, i Bagarja promettono di portare la loro musica e la loro energia coinvolgente a un pubblico sempre più vasto. Saranno un imperdibile spettacolo da vivere dal vivo, sui palchi italiani, dove il loro talento brillerà in tutta la sua magnificenza.




LE BELLE DI TOLEDO a Palazzo Tilli di Casoli

Spettacolo di canto e musica per celebrare la figura femminile nella cultura partenopea con il gruppo ‘A voce ‘e notte

Casoli, 26 luglio 2023. Canto e musica per celebrare la figura femminile nella cultura partenopea. È l’atmosfera che animerà Le belle di Toledo, lo spettacolo che sarà portato in scena dal gruppoA voce ‘e notte giovedì 27 luglio, alle 21:30, a Palazzo Tilli di Casoli nell’ambito della rassegna Sere d’estate 2023 (solo su prenotazione al numero 342 5501354). Il gruppo è costituito dalla cantante Anna Majone, Marco Vallese al pianoforte, Ivano Sabatini al contrabbasso e Gianluigi Di Lauro al mandolino.

“È uno spettacolo che parte dalle donne ispirandosi alla tradizione classica napoletana del Novecento – spiega Antonella Allegrino, proprietaria dell’edificio settecentesco – Attraverso le canzoni, si potrà scoprire cosa ha rappresentato la figura femminile nella cultura partenopea. Tra un brano l’altro, il pubblico vivrà la suggestione di una passeggiata tra i vicoli di Napoli, immergendosi nella sua storia e nelle tradizioni, con un pizzico di malinconia per il passato”.

Lo spettacolo fa parte anche del programma della rassegna “Dimore Sonore”, un progetto che ha il patrocinio dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, a cui aderisce Palazzo Tilli, ed è curato dall’Associazione Itaca e dalla Società Italiana di Cultura. Si tratta di un percorso musicale che si snoda tra borghi abruzzesi a distanza di pochi chilometri l’uno dall’altro, unendo le dimore storiche in un’esperienza di networking musicale. L’iniziativa mette in comunicazione i borghi attraverso un proscenio territoriale unificato, valorizzando il paesaggio abruzzese grazie a una serie di eventi musicali.

Il gruppo ‘A voce ‘e notte

È un gruppo musicale che prende il nome dalla sua fondatrice e voce Anna Majone, che sin dagli esordi ha voluto utilizzare nel campo dello spettacolo questo nome d’arte. Nasce nel 2010 presentando spettacoli che non sono mai solo vetrine di musica partenopea, ma eventi culturali. Anna Majone, cantante soprano, con la sua voce calda e armoniosa, ricca di vibrato e teatralità, sembra stringere il pubblico in un grande abbraccio che tocca il cuore di chi ascolta un repertorio così bello e connotato da musica e armonia. Marco Vallese, Ivano Sabatini e Gianluigi Di Lauro, in sintonia con la cantante, riescono a trasmettere una leggerezza e una bellezza, che solo la musica napoletana può regalare, proponendo un repertorio caratterizzato da brani, universalmente conosciuti, che hanno fatto la storia della musica napoletana nel mondo e che conferiscono allo spettacolo un grande valore culturale.




QUANDO LA TERRA DORME festa-spettacolo finale a Civitaretenga

L’Aquila, 26 luglio 2023. Venerdì 28 luglio, alle ore 19, a Civitaretenga (Navelli), presso l’Ostello sul Tratturo, si terrà la festa-spettacolo finale del progetto Quando la terra dorme – Viaggio d’arte alla scoperta di luoghi e persone, un progetto di teatro sociale e di comunità finanziato dall’Incubatore di creatività UnivAQ e realizzato dalla compagnia  TeatroVagante.

La festa-spettacolo, aperta al pubblicoe gratuita, è l’esito del laboratorio di arte partecipata condotto dal TeatroVagante con la collaborazione della scrittrice e performer Francesca Picci, che vedrà coinvolto un gruppo di studenti dell’Università degli Studi dell’Aquila e gli abitanti di Civitaretenga, frazionedi Navelli.

“Abbiamo voluto finanziare questo viaggio d’arte per proseguire un percorso intrapreso due anni fa con il progetto Evasione e portato avanti con risultatieccellenti” afferma Luca Zenobi, referente di Ateneo per l’Incubatore di creatività UnivAQ che finanzia il progetto “l’interazione tra il territorio, l’università, i suoi studenti e le sue studentesse ha dato vita a uno scambio umano, culturale e artistico con le comunità locali che ha arricchito entrambe le parti. Il progetto, inoltre, è incentrato sul teatro, forma d’arte a cui sia l’Ateneo che l’Incubatore come sua espressione intendono dedicarenegli anni a venire investimenti da un punto di vista culturale oltre che economico.”

Il progetto si avvale del patrocinio e della collaborazione del Teatro Stabile d’Abruzzo, da sempre impegnato nella diffusione della cultura teatrale tra le giovani generazioni.

“È un lavoro che sosteniamo con convinzione” dice il direttore del TSA Giorgio Pasotti “La mia direzione artisticavuole promuovere il teatro come strumento di crescita per le personee per i territori. L’idea che si possa animare e raccontare i luoghi attraverso la narrazione teatrale è forte e convincente, siamo sicuri che gli artistisono i migliori testimoni della ricchezza culturaledelle comunità e che sia un loro compito custodirle, elaborarle e tramandarle.”

Il progetto gode anche del patrocinio del Comune di Navelli, del sostegno dalla onlus Antonio Padovani, della FondazioneSilvio Salvatore Sarra e della Cooperativa Oro Rosso, e ha potuto contare anche sul sostegno del MAXXI L’Aquila, che ha ospitato i laboratori.

“Alla festa non si assiste ma si partecipa, forse è questo il senso dell’evento che oggi presentiamo: un invito ad essere presenti a noi e al tempo che attraversiamo” sottolineano Valentina Nibid e Sara Gagliarducci della compagnia TeatroVagante “La festa-spettacolo sarà un’occasione di incontro attraverso l’arte per condividere la bellezza di luoghi e persone, per questo invitiamo tutta la popolazione a partecipare con curiosità e voglia di esserci”.

Il viaggiod’arte che si terrà dal 24 al 28 Lugliotra L’Aquila e Civitaretenga sarà raccontato, passo dopo passo, dall’osservatorio critico autogestito OCA Critica che arriverà da Genova con il desiderio di seguire il processo che porterà alla festa-spettacolo finale.

TeatroVagante è una compagnia nata nel 2020 per portare il teatro nei piccoli paesi, spesso spopolati e esclusi dai circuiticulturali e dei festival, e restituirne una narrazione ineditaattraverso l’arte partecipata. Fa parte della Rete DocNet, leader in Italianella produzione e gestione di eventi e nella fornitura di servizi tecnici e artistici nel mondo dello spettacolo, dell’arte, della cultura, della creatività e della comunicazione




LA NOTTE DEI SERPENTI a Roseto degli Abruzzi

Continua il successo per il calendario Primavera Estate della Riserva Borsacchio

Roseto degli Abruzzi, 26 luglio 2023. Continua il calendario di Eventi Primavera Estate  delle Guide del Borsacchio per promuovere, tutelare e difendere la Riserva Borsacchio.

Il prossimo 29/7/2023 alle ore 21.15 presso la Pineta Mazzarosa sul mare (Ingresso Lido D’Abruzzo) si terrà la seconda edizione della “Notte dei Serpenti” .

Dopo il successo dello scorso anno con centinaia di partecipanti ripetiamo la formula che ha destata curiosità fra adulti e bambini. Porteremo, grazie al museo paleontologico e centro erpetologico “Ophis” di Teramo.

Durante la serata ci sarà uno scambio interattivo fra i partecipanti e l’erpetologo Alessandro Paterna. Verrano portati fossili di dinosauro, video esclusivi ed anche esemplari vivi per conoscere dal vivo e superare, nel rispetto, paure e fobie.

Come sempre l’evento è aperto a tutti e gratuito.

La nostra formula ormai da anni risulta vincente, seppur ancora ad oggi non riceviamo contributi , convenzioni o incarichi di supporto alla gestione, riusciamo praticamente senza spese a organizzare eventi con centinaia di persone facendo leva su un valore che non ha costi ma solo valore: la natura e la storia di un territorio.

Grazie alla bellezza della Riserva, seppur senza risorse, riusciamo a coinvolgere migliaia di persone ad ogni stagione.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




VACANZE LUCHESI cultura e grande musica

Con lo scrittore Alessandro Faonio e le melodie barocche dell’ensemble Labirinto Armonico

Luco dei Marsi, 26 luglio 2023. Una giornata all’insegna della grande musica e della poesia quella in programma per domani, giovedì 27 luglio, a Luco dei Marsi. Per il ciclo Giovedì letterario, Incontri d’Autore, il terrazzo della Casa di Olimpia, al n.95 di via Duca degli Abruzzi, vedrà protagonista lo scrittore Alessandro Faonio, con l’opera Il Pavone della lampada; presenti, con l’Autore, Maria Assunta Oddi, docente e scrittrice, Claudio Greco, scrittore, Gianni De Rosa, presidente dell’associazione culturale Lucus, organizzatrice dell’evento.

Il reading e le interpretazioni musicali saranno a cura di Giuseppe Ippoliti, voce del gruppo Strada 38, attore e doppiatore. Come di consueto, al termine dell’incontro si terrà un piccolo brindisi in terrazza. Alle 21, sempre sul terrazzo della Casa di Olimpia, si terrà il grande concerto di musica antica dell’Ensemble Labirinto Armonico.

Nel programma musiche di M. Pretorius, J. J. Quantz, G. P. Telemann, affidate al talento della formazione d’eccezione composta da Roberto Torto, cornamusa bergamasca e flauti a becco; Pierluigi Mencattini, violino barocco; Filippo Piagnani, fagotto; Walter D’Arcangelo, cembalo. L’evento è annoverato nella  XXV stagione di concerti di musica antica Seicentonovecento – 2023, a cura dell’associazione Ensemble 900 che, nei 25 anni di attività ininterrotta dedicata alla musica antica, costellati di successi, annovera prestigiosi riconoscimenti e una importante discografia con etichette come Tactus, Dynamic, Shewa Collection di Londra, Baryton, tra altre.

“Sarà un giovedì letterario speciale, in cui avremo occasione di ospitare una successione di talenti”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Avremo il piacere e l’orgoglio, nello spazio culturale pomeridiano, di incontrare Alessandro Faonio, giovane e valente scrittore di origine luchese già apprezzato per altre produzioni e di cui seguiamo il percorso con attenzione, e nella serata ritroveremo la musica antica dell’Ensemble che tante emozioni ci ha già trasmesso, in una formazione straordinaria. Come sempre, l’eccezionale luogo del nostro salotto letterario sarà anche la cornice del dialogo e  della riflessione da condividere sorseggiando un tè. Invito tutti a partecipare”.




SENZA SANTI IN PARADISO di e con Nadia Rinaldi

Il 2 agosto ad Estatica Pescara

Pescara, 26 luglio 2023. Mercoledì 2 agosto alle ore 21.00 presso l’arena Porto Turistico Marina di Pescara (PE), andrà in scena il primo dei tre spettacoli tutti al femminile di “Teatriamoci” la rassegna del Direttore artistico Federico Perrotta all’interno di Estatica 2023: si tratta di “Senza santi in paradiso” di e con Nadia Rinaldi prodotto da Goria S.r.l. e diretto da Claudio Insegno.

L’appuntamento estivo con Estatica presso il capoluogo adriatico è possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, il Comune di Pescara, la Provincia di Pescara e quella di Chieti; è la Spray Records, invece, a coordinare magistralmente il corso delle serate.

La carriera cinematografica di Nadia Rinaldi va sempre di pari passo con quella teatrale: è una donna eclettica formata nel laboratorio di Gigi Proietti; è un’attrice di cinema e teatro che sono la sua passione ma il suo vero grande amore sono i suoi figli. Icona Pop degli anni ’90 ha conosciuto i due lati della stessa medaglia come lei stessa ha ammesso, cavalcando l’onda del successo e vivendo anche periodi bui ma con la sua caparbietà è risorta e tutt’oggi gode di tanta stima da parte del suo pubblico e notorietà che alterna tra cinema e teatro riscuotendo successi desiderati.

Proprio questa sua voglia di risorgere l’ha portata ad interpretare in teatro vari successi come Amara e numerose partecipazioni a film per la regia di grandi nomi da Pier Francesco Pingitore a Christian De Sica, da Enrico Oldoini a Carlo Vanzina e non solo, ma ha anche voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa interpretando l’esilarante monologo che porterà a Pescara appunto, con la regia di Claudio Insegno  e aiuto regia di Step Minotti,  “Senza santi in paradiso” che con dignità ed ironia tra voci di amici come Pino Insegno e canzoni di Franco Califano e Gabriella Ferri da lei interpretate nello spettacolo sta riscuotendo un successo annunciato e ora in tour in svariati teatri italiani.

La serata è a sostegno dell’Associazione di Volontariato di Pescara Diversiuguali di Gianna Camplone, al servizio di tutti verso l’integrazione europea dei diversamente abili nella società moderna. Diversuguali, attraverso le sue attività si prefigge il compito di: promuovere una reale integrazione socioculturale ed ambientale per ogni soggetto diversamente abile; contribuire a formare una vera e propria cultura delle diversità, partendo da un costante ed armonico processo educativo-formativo nella famiglia e nei diversi ambiti istituzionali (società e territorio); rendere autonomi i ragazzi diversamente abili per assicurare a tutti una degna qualità di vita. Perchè tutti possano condividere diritti e doveri nel rispetto reciproco, occorre conoscere per imparare, quindi fare per essere “persona” e collettività.

Si ricorda che i prossimi due appuntamenti con Teatriamoci sono previsti sempre alle ore 21.00, stessa location, per il 16 agosto con lo spettacolo di Anna Mazzamauro con “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” a sostegno dell’Associazione Ada Manes Foundation e per il 30 agosto con “Bastarde senza gloria”, sul palco Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu, Giulia Perini, in questo caso la serata è a sostegno dell’Associazione Orizzonte di Francavilla al Mare.

I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com. Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.5001699. È possibile inoltre seguire le pagine social alla voce @uaospettacoli. Info e programma dell’intera rassegna di Estatica sono sul sito www.estaticapescara.com e sui social dedicati.




TRIONFA LA SICILIANA Laura Migliore

 Premiazione storie di sport

Ripa Teatina, 25 luglio 2023. È la siciliana quarantatreenne di Modica, Laura Migliore, web copywriter ad aggiudicarsi con Lame il primo posto per la VII edizione del Premio Storie di Sport di Ripa Teatina all’interno del Festival Rocky Marciano, coordinato da Gianluca Palladinetti, con la Direzione artistica di Dario Ricci.

Il Premio, organizzato dalla Scuola Macondo con il Direttore artistico Peppe Millanta, il patrocinio del Comune di Ripa Teatina e la fiducia di Saquella Caffè, e con il patrocinio della Regione Abruzzo e Coni Abruzzo, ha già visto trionfare una donna (per la prima volta) in occasione della scorsa edizione con la giornalista calabrese Alessia Principe e il suo lavoro 9841.

A fare gli onori di casa alla presentazione, anche il sindaco di Ripa Teatina, Roberto Luciani ed il vicesindaco e assessore allo Sport, Marco Ricciuti insieme a Sara Caramanico, responsabile dell’organizzazione del Premio per la Macondo di Pescara.

È la stessa vincitrice a sottolineare come Lame sia nato durante una notte insonne alla ricerca di una storia da raccontare: “Stavo quasi per rinunciare al concorso, quando l’esperienza di una persona a me molto cara ha bussato alla mia mente. Come in una parabola sportiva, nel momento in cui sembrava di doversi arrendere, la sorte si è invertita. Riuscire a scrivere il racconto ed entrare tra i finalisti era già stata una vittoria. Il primo posto è stato davvero sorprendente”.

“Nel mio racconto – prosegue Laura Migliore,- lo sport è lo spazio in cui misurarsi con i propri limiti che diventa anche un luogo in cui confrontarsi con i propri demoni. È una storia di resilienza in cui attraverso un flashback lungo una nuotata, vediamo un tredicenne affrontare la malattia e diventare uomo e padre”.

Seconda classificata è Alessandra Sola di Peveragno con Come una donna, terza classificata Sandra Puccini di Quarrapata con La notte di San Lorenzo.

Al quarto posto Fanculo i sette milioni di Marco Ceccarini (Livorno) e al quinto posto Respira il mare di Vittoria Iacovella che si fa portavoce dell’Abruzzo essendo originaria di Guardiagrele (CH) pur essendo residente a Roma.

Gli estratti dei racconti sono stati letti da Giulia Di Giampaolo e Francesca Baldassarre del corso Leggere a voce alta; le borse di studio messe in palio dalla Scuola Macondo, invece, sono state assegnate a Cinzia di Luzio per Il cerchio, a Domenico Di Stefano per La leggenda di Johnny Gol e Margherita Sassi autrice di La velata sofferenza di un traguardo.




AMBIENT’ARTI. Fai rinascere sempre la tua comunità

Dal 28 al 30 luglio torna il Festival

Morino, 25 luglio 2023. Nelle splendide cornici del borgo di Morino Vecchio e della Riserva di Zompo lo Schioppo è possibile vivere un week-end tra eventi culturali, sportivi e ricreativi che avranno come filo conduttore la rigenerazione del borgo abbandonato dopo il terremoto del 1915 con la rinascita della sua comunità ideale.

L’iniziativa beneficia dei contributi previsti dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), gestiti dal GAL Marsica, ed è attivata dalla DMC Marsica.

La manifestazione verrà aperta il 28 luglio alle ore 17,00 nella piazza Centrale di Morino, con la presentazione di Sergio Natalia del libro “Terre in Viaggio” (Radici editore), sulla storia dell’emigrazione dai territori della Valle del Liri.

Subito dopo, dalle ore 18.30, sarà proprio Morino Vecchio a fare da protagonista con l’inaugurazione presso la sede municipale della mostra che presenta i risultati del workshop Architetture per contesti fragili realizzato, lo scorso novembre, dagli studenti del Laboratorio di progettazione Architettonica del Politecnico di Milano nell’antico borgo e alla stazione di Civita D’Antino/Morino, coordinati dalle docenti Emilia Corradi e Alisia Tognon. Le idee progettuali dei giovani studenti, raccolte sotto il titolo Morino Vecchio con gli occhi del futuro, saranno raccontate e discusse con i cittadini e i giovani residenti, con la partecipazione dei docenti dell’importante ateneo milanese, per immaginare un domani diverso, innovativo e sostenibile, per questo territorio ancora oggi segnato dallo spopolamento a partire dalle sue più conclamate fragilità.

La giornata culturale si concluderà in piazza con la cena di comunità Storie di acqua e farina che si terrà presso il nuovo forno collettivo realizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni locali, e con un concerto di memoria dedicato alle cover italiane e straniere degli anni ’60 a cura del Gruppo Rumore Antistress.

Un tema che sarà ripreso il giorno seguente, sabato 29, alle ore 17.00, proprio nel borgo oggi disabitato, dove prenderà vita il dibattito Morino Vecchio: il paese ideale insieme al sindaco Roberto D’Amico e a Giancarlo Rossetti (Comitato Morino Vecchio), Giovanni D’Amico (Presidente associazione Forestiamo), Emilia Corradi (Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano), Giuseppe Lombardini (CISA Consulting), Gianni Petricca, Gabriele D’Amico ed Eleonora Giovarruscio (referenti tecnici per i Comuni), Gabriella Monaco (esperta in marketing del territorio e autrice del progetto Morino paese dei mestieri) e Filiberto Ciaglia (del Festival dei Giovani dell’Appennino di Collarmele).

E proprio in questo contesto sarà lanciata un’importante iniziativa finalizzata a creare un nuovo radicamento sociale in questo borgo esemplare ed allo stesso tempo ideale, come tutti i nostri territori interni, dalle molte potenzialità: «Vogliamo istituire una concreta comunità di cittadini onorari e volontari, rianimatori del borgo a partire da tutti i volontari che da anni sono impegnati nella sua cura, oltre naturalmente a tutti coloro che sceglieranno di farlo in futuro – spiega il sindaco Roberto D’Amico – Una comunità ideale ma allo stesso tempo concreta, che metta insieme braccia, saperi e conoscenza, per fare di Morino Vecchio un punto di riferimento culturale, di vita vissuta e di esperienza quotidiana, che possa diventare un esperimento esemplare e di riferimenti per tutti i paesi ed i territori interni dell’Appennino».

Quello per la rinascita di Morino d’altro canto è un progetto che viene da lontano. Proprio vent’anni fa, infatti, con l’esperienza collettiva di Agenda 21 Europa, l’Amministrazione aveva messo in sicurezza il campanile e varato il Piano di recupero e realizzato un ritratto fotografico collettivo di tutte le famiglie del paese.

Dopo il convegno, alle ore 19.00, si terrà lo spettacolo inedito ed itinerante tra i vicoli dell’antico borgo   Bestie, uomini e idee, realizzato dal Teatro Lanciavicchio di Avezzano: «È uno spettacolo che nasce dallo studio del patrimonio mitologico dell’Abruzzo arcaico, racconta di leggende, miti, personaggi e creature mostruose e divine che hanno popolato la fantasia dei nostri progenitori e raccontano di paure e profondi desideri che forse ancora ci accompagnano – spiega il regista Antonio Silvagni – Storie della relazione tra umano e divino, storie di trasformazione in cui la carne diventa pietra, e soprattutto storie di viaggi, che raccontano di un mondo che vive e evolve grazie alle contaminazioni con il diverso, il mostruoso, il divino».

A seguire, alle ore 21.30, dopo la degustazione di prodotti locali, sarà la volta di Angelo Ferracuti (voce recitante) e Paolo Capodacqua (voce e chitarra) con il loro recital Non possiamo abituarci a morire, centrato sulla condizione del lavoro a partire dal secolo scorso, sulla scorta della vicenda umana e politica del poeta Luigi Di Ruscio.

La giornata conclusiva sarà domenica 30 luglio, si aprirà alle 10.00 con la Festa dello sport tra i sentieri della Riserva Zompo Lo Schioppo e l’inaugurazione della nuova area fitness e della passeggiata a piedi nudi presso l’area di sosta attrezzata La cava. Sarà possibile partecipare ad attività di arrampicata, tiro con l’arco, e-bike e yoga organizzate dalla cooperativa Dendrocopos e dalle associazioni sportive locali.

Nella stessa mattinata sarà possibile visitare la mostra “Simboli e filosofie orientali” con laboratorio di pittura zen a cura di Gabriella Zeverini.

Durante il pomeriggio alle ore 18.30 andrà in scena lo spettacolo preparato durante il laboratorio tenuto con i bambini di Morino e Civita D’Antino a cura di Teatri dei Marsi.

A seguire gran finale con Max Paiella, poliedrico performer, vignettista e musicista che racconterà con il suo “Il territorio va in scena” (ore 21.00) la crisi ambientale del Pianeta, la scomparsa delle nostre tradizioni più autentiche ma anche come l’arte e la partecipazione possano salvare la bellezza delle nostre terre.

Il programma completo delle tre giornate e quello con tutti gli appuntamenti di Ambient’arti nelle Terre dei Marsi sono pubblicati su www.dmcmarsica.it e www.galmarsica.it, sui siti dei Comuni e dei Partner e sulle relative pagine social.




CONDIZIONI TERMICHE nelle strutture  ASL1 inaccettabili

Passano i mesi e cambiano le stagioni, ma le condizioni di lavoro nella ASL continuano a peggiorare senza che nulla sia stato fatto, per quanto ci consta, per apportare i dovuti miglioramenti sia nei confronti del personale che nei confronti dell’utenza!

L’Aquila, 25 luglio 2023. La scrivente Fp CGIL, unitamente ai componenti RSU della medesima O.S., è costretta, suo malgrado, a dover tornare sul tema delle condizioni termiche negli ambienti di lavoro della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila che stanno generando un notevole disagio sia al personale che all’utenza che necessita di prestazioni sanitarie.

Infatti, dopo che durante il periodo invernale erano state fatte le doverose segnalazioni dovute alle temperature rigide che determinavano nei luoghi di lavoro temperature inferiori ai 15° C, ci ritroviamo oggi, dopo averle personalmente riscontrate, a dover segnalare ambienti, in particolar modo nell’area Peligna (sia in ambito ospedaliero che territoriale), che raggiungono temperature superiori anche ai 44° C!

Per una “singolare e beffarda coincidenza”, in data 20 luglio u.s., la Direzione della ASL 1 relazionava il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro circa le criticità segnalate da questa Organizzazione Sindacale nel mese di febbraio 2023, sulle condizioni termiche delle strutture territoriali dell’area Peligna (Palazzina de Chellis e Palazzo dei Comboniani); ci sono voluti circa sei mesi per dire che, in effetti, gli ambienti di lavoro erano freddi, gli impianti insufficienti alle necessità e la struttura non era a norma (sic!).

Tornando invece agli odierni problemi, senza fare troppe distinzioni, abbiamo avuto modo di  verificare le condizioni presso il Palazzo Ex Comboniani, presso la Palazzina De Chellis e presso il nosocomio di Sulmona, ove si registrano temperature che, come già riferito, superano i 40/44° C!!! ma situazioni simili si riscontrano genericamente in tutta la Provincia.

Inoltre, continuano ad essere segnalate situazioni di sperequazione tra il personale, con dipendenti che hanno la possibilità di poter utilizzare dei condizionatori (grazie all’interessamento dei rispettivi dirigenti) e dipendenti cui non resta che muovere l’aria calda con ventilatori, che si rivelano totalmente inappropriati alla situazione.

Non di rado si segnala che si è costretti ad azionare detti dispositivi “a turno”, in quanto l’impianto elettrico non  consente il contemporaneo utilizzo di tali dispositivi, al pari di quanto accade nella stagione invernale per l’utilizzo di dispositivi per il riscaldamento, a supporto dell’inefficiente sistema aziendale.

Ma vi è di più…il disagio che i dipendenti sono costretti a subire si estende anche all’utenza che accede alle predette strutture per prestazioni di varia natura ed esami diagnostici, costretta all’attesa del proprio turno in condizioni climatiche non poco imbarazzanti. Pensiamo ai bambini in coda all’ambulatorio vaccinale, agli anziani ed ai pazienti oncologici in fila per le commissioni per l’accertamento dell’invalidità o che deve effettuare trattamenti sanitari, ecc ecc…

L’attacco hacker subito da oltre due mesi ha indubbiamente aggravato la situazione rallentando le comunicazioni, ma non si può e non si deve continuare a far ricadere sulle categorie più deboli, personale ed utenza, i danni dell’inefficienza.

Personale sempre più in affanno essendo insufficiente e sottodimensionato rispetto alle necessità e cittadine e cittadini che subiscono liste di attesa infinite per accedere alle prestazioni sanitarie.

La FP CGIL e la RSU aziendale FP CGIL, in data odierna, hanno scritto una nota a tutti i vertici Aziendali e all’Ispettorato Territoriale del Lavoro e, ritenendo la condizione sopra descritta non più ulteriormente tollerabile, e hanno fatto appello affinché vengano assunte le opportune  e necessarie misure correttive per il ripristino di condizioni di lavoro adeguate, a tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori oltre che dell’utenza.

È stato infine chiesto di conoscere se sia stata fatta o meno una corretta valutazione del rischio specifico e quali sono le misure di prevenzione e protezione eventualmente adottate e, nel caso, di conoscere chi sia il preposto all’osservanza delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, poiché, da quanto si è avuto modo di poter rilevare, poco o nulla è stato fatto!

Anthony Pasqualone

Il Segretario Generale FP CGIL  Provincia dell’Aquila

Andrei Tonino Carducci -Donatella Luciani – Antonella D’Antonio – Raffaella Liberatore – Angela Ciccone

I Componenti RSU FP CGIL