SITUAZIONE DRAMMATICA nell’Ospedale di Penne

Ogni giorno si presentano per essere visitati sempre più cittadini, ma non sanno che i posti letto, per poi essere eventualmente ricoverati, non ci sono…

Penne, 25 luglio 2023. Al Pronto soccorso, infatti, si presentano tanti cittadini che, avendo un problema e avendo visto sulla App dell’azienda ASL di Pescara -dove compaiono i tempi di attesa dei tre Pronto soccorso- che a Penne ci sono meno cittadini in attesa, scelgono Penne.

Non sanno però che non ci sono più i posti letto di una volta e quindi, visitati dal medico e stabilito che necessitano di ricovero, l’unico reparto è quello di Medicina. Questo perché l’altro, afochirurgica, è tutto programmato per gli interventi e quindi è difficile, se non impossibile, trovare posti letto.

Accade quindi che l’unica soluzione è il trasferimento a Pescara. Questa è una cosa assurda, fuori da ogni regola e logica. Aggiungiamo poi che molte volte i pazienti non possono essere trasferito a Pescara perché non ci sono posti nemmeno a Pescara.

Se rimangono a Penne vengono “appoggiati” presso un pre-triage che però è senza condizionamento e in questi giorni il caldo è terribile. I locali non hanno neanche finestre grandi e adeguate, ma solo finestre piccole e potete ben immaginare che tipo di assistenza possano ricevere.

Attualmente nel reparto di Medicina, a fronte di stanze con tre letti previsti, assistiamo al raddoppio dei letti sino a sei ed oltre. Inoltre, se dal Pronto soccorso si invia un paziente “infetto” questo viene trasferito nell’unico reparto che accoglie i pazienti ovvero sempre in Medicina e non in un reparto dove possa essere messi in isolamento per la sua e l’altrui sicurezza.

In sostanza l’unico reparto che “assorbe” tutte le richieste è quello di Medicina. Un reparto dove vi è da tempo carenza di personale, a partire dai Medici. Il personale presente ha un carico di lavoro veramente pesante visto l’enorme afflusso di ricoveri. Poi nel reparto assistiamo anche a problematiche del tipo della carenza di biancheria. Il più delle volte gli OSS si devono fermare a rifare i letti perché già a metà mattinata non c’è biancheria a disposizione. Biancheria che arriva in Ospedale non in modo regolare ma soprattutto non in numeri tali da garantire i ricambi.

Questa situazione drammatica potrebbe agilmente essere tamponata con la riapertura del reparto di ex geriatria ubicato al piano di sopra e così riattivare quei posti letto per far fronte alla situazione.

È inutile avere un Pronto soccorso che può dare risposte parziali e che poi è costretto a ricovera a Pescara…

È una situazione che la Fials da tempo e numerose volte ha segnalato e ha più volte sollecitato con incontri, con lettere, con telefonate, ma senza mai riuscire a raggiungere l’obiettivo di sistematizzare il Pronto soccorso e le sue attività. (vedi dicembre 2022 www.fialspescara.it/riaprire-geriatria-a-penne)

Chiediamo provvedimenti urgenti quali:

 – riaprire i posti letto nell’ex geriatria per far fronte immediatamente a tutte quelle persone che vanno in pronto soccorso a Penne ed hanno poi bisogno di ricovero

– fare in modo che i pazienti, una volta venuti a Penne, possano avere una assistenza adeguata. Questo significa che ci deve essere un radiologo reperibile per la notte e con presenza attiva dalle 8 alle 20, La reperibilità notturna consente di effettuare a Penne esami che, altrimenti, devono essere fatti a Pescara. Quando questo accade paziente e personale, con una ambulanza, devono andare a Pescara. Se il caso lo richiede in Ambulanza è presente anche un Medico che così viene “sottratto” al reparto per ore e ore e tutto questo con costi di personale e mezzi facilmente immaginabili.

– riattivare i servizi di Urologia e Neurologia, indispensabili per le consulenze del Pronto soccorso

Gabriele Pasqualone

Il Segretario regionale FIALS




PREMIO AGORÀ D’ARGENTO alla Red Cactus

L’agenzia teramana di comunicazione integrata e l’innovativa campagna pubblicitaria

Teramo, 25 luglio 2023. Il riconoscimento è stato consegnato ai titolari dell’agenzia di comunicazione, Fabio Costante e Federico Di Pietro, lo scorso 21 luglio nel corso di una cerimonia che si è svolta a Palermo.

Il Premio Agorà per la pubblicità, giunto alla sua 36^ edizione, è un evento organizzato e patrocinato dal Club Dirigenti Marketing, associazione no-profit creata nel 1985 in Sicilia ad opera di manager professionisti del marketing e della comunicazione con lo scopo di divulgarne la cultura.

Una giuria di esperti pubblicitari, composta anche da rappresentanti di associazioni di categoria, istituzioni e mondo accademico, ogni anno premia i migliori progetti che si sono distinti per creatività, strategie e pianificazione.

Quest’anno la giuria ha valutato le proposte di 160 agenzie dislocate sul territorio nazionale, premiandone solo 7 nella categoria “Regionale”. Fra queste la teramana Red Cactus, impresa nata due anni fa con l’intento di dare vita ad un modello di comunicazione integrata, creativa e capace di supportare le aziende presenti sul territorio con messaggi pubblicitari accattivanti e funzionali.

Il Premio è stato assegnato per la campagna realizzata per la Onoranze Funebri Adria del Gruppo Ingenious, solida realtà teramana che ha lasciato campo libero a Red Cactus nell’ideare una comunicazione efficace e innovativa in un settore particolare che negli ultimi anni è sempre più attento ed esigente in tema di marketing.




BLOCCATI SUGLI SCOGLI

Due bagnanti recuperati dalla guardia costiera

Giulianova, 26 luglio 2023. Fortunatamente solo un grosso spavento e qualche escoriazione per uno dei due bagnanti che questa mattina sono stati riportati in salvo dal personale dell’Ufficio Locale marittimo di Roseto degli Abruzzi.

Allertati dal 118, i militari della Capitaneria di porto intervenivano in località Casa Mataloni nel Comune di Roseto degli Abruzzi, unitamente ad un acquascooter adibito al soccorso acquatico condotto da personale dell’Adriatica Servizi.

Giunti sul posto rinvenivano i due malcapitati aggrappati agli scogli ed impossibilitati a raggiungere la riva a causa della corrente che impediva il recupero via mare tramite i mezzi di soccorso.

Senza indugio si tuffavano in mare un militare della Guardia costiera ed un’assistente bagnanti che, con l’ausilio di una barella per il soccorso in mare, riportavano incolumi a riva i due bagnanti.

“Consigliamo vivamente a tutti i bagnanti di evitare di avvicinarsi alle scogliere ed alle barriere frangiflutti dove è altamente probabile il rischio di infortuni e di incidenti anche gravi a causa della corrente di risacca – sottolinea il Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova T.V. (CP) Alessio Fiorentino, ricordando che – per le emergenze in mare è sempre attivo il Numero Blu 1530 della Guardia Costiera”.




L’ISA CELEBRA I 200 ANNI della Nona Sinfonia

Ai cantieri dell’immaginario, oltre 160 gli artisti coinvolti. Scalinata S. Bernardino 27 Luglio ore 21:30

L’Aquila, 25 luglio 2023. A 200 anni dalla composizione, una monumentale produzione dedicata a una pagina iconica della musica di ogni tempo, un capolavoro indiscusso capace di superare il concetto stesso di “sinfonia” e di rivoluzionare il linguaggio musicale: la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven. A presentarla giovedì 27 luglio alle 21.30 per i Cantieri dell’Immaginario 2023 è l’Istituzione Sinfonica Abruzzese con la collaborazione del Conservatorio Statale di Musica A. Casella, della Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli di Teramo, dell’Associazione Culturale Harmonia Novissima di Avezzano e della Fondazione AIRC Comitato Abruzzo-Molise.

Oltre 160 gli artisti sul palco della Scalinata di San Bernardino: ai professori dell’Orchestra dell’ISA si affiancheranno brillanti allievi del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila. Con loro si esibirà un poker di stelle della lirica italiana, tra i nomi più promettenti della nuova generazione: il soprano Sara Rossini, il contralto Cecilia Bernini, il tenore Riccardo della Sciucca e il basso Rocco Cavalluzzi.

Sul palco anche le voci di alcune fra le più riconosciute compagini coreutiche abruzzesi: il Coro delle Nove e il Coro dell’Accademia di Pescara dirette da Pasquale Veleno, il Coro del Conservatorio “A. Casella” diretto da Rosalinda Di Marco e la Corale Novantanove dell’Aquila del M° Ettore Maria del Romano.

Sul podio Pasquale Veleno, direttore d’orchestra, pianista e direttore di coro, un nome di riferimento nel panorama della musica corale e polifonica italiana.

Afferma il presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il M° Bruno Carioti: “Dopo il successo dello scorso anno con il concerto dedicato ai successi dei Queen, quest’anno abbiamo inteso tornare sul palco dei Cantieri dell’Immaginario con una produzione d’eccezione.

Celebreremo i 200 anni di un’opera fondamentale per la storia della musica e lo faremo, come si conviene, in grande con una compagine che testimonia l’alta qualità delle esperienze artistiche abruzzesi riunite in una produzione che visiterà, dopo la prima aquilana, altri luoghi della nostra regione.

Ringraziamo il Direttore Artistico dei Cantieri, il M° De Amicis, per aver accolto con il solito entusiasmo la nostra proposta e l’Amministrazione Comunale per l’energia con cui ogni anno lavora a questa manifestazione. Siamo assolutamente d’accordo con il Sindaco Pierluigi Biondi che ieri ha affermato che a L’Aquila stiamo rinascendo tutti insieme. Una rinascita tangibile alla quale l’ISA è lieta di contribuire”.

La Sinfonia n. 9 per soli, coro e orchestra op. 125 Corale è una grandiosa architettura sonora nella quale Beethoven esprime il proprio genio facendo convivere stile operistico e musica militare, esotismi e scrittura polifonica tipica della musica sacra: elementi eterogenei che compongono un organismo unitario, ricco di invenzioni timbriche e di finezze ritmiche che creano un’energia incontenibile.

Da qui si leva, solenne e vivace insieme, l’Inno alla Gioia del filosofo Friedrich Schiller al quale è affidato il sogno di una pacifica fratellanza fra gli uomini: “Gioia si chiama la forte molla che sta nella natura eterna. Gioia, gioia aziona le ruote nel grande meccanismo del mondo”.




GIULIA DI ROCCO A SPAZIO DONNE 

Pescara, 25 luglio 2023. Domani, mercoledì 26 luglio alle 18:00 presso lo Spaziodonna di Pescara, in via Aurelio Saffi n11, ci sarà al presentazione del libro Romanì Piña-Sorelle Rom, un testo agile per conoscere più da vicino le donne Italiane Rom.  

L’ intendo della presentazione è confrontarci con l’autrice Giulia Di Rocco, romnì italiana, attivista, mediatrice e consulente legale e per pensare, in un’ottica di femminismo intersezionale, una rete fra le donne rom e le donne Caggé (non rom), per l’uguaglianza nelle differenze contro la cultura delle divisioni.

La Di Rocco originaria di Pratola Peligna (AQ) è membro del forum RSC istituito dall’Unar Ufficio anti discriminazione razziale presso il Ministero delle Pari Opportunità  e dell’IRU – International Roma Union che rappresenta i rom presso il Consiglio D’Europa e all’ONU .




L’ESTATE 2023 di Cultour Moscufo

Ecco il programma eventi ad ingresso gratuito. Si parte il 29 luglio

Moscufo, 25 luglio 2023. Nel comune pescarese di Moscufo ci si prepara a vivere una nuova edizione estiva della rassegna I colori del borgo, che reca la firma della Cultour Moscufo, associazione presieduta da Mimmo Ferri, impegnata nella valorizzazione del borgo ad ampio raggio e nella creazione di una rete di contatti utili alla conoscenza del borgo.

“Si tratta di un calendario di eventi e spettacoli – spiega il presidente a nome suo e del suo gruppo di lavoro – in cui respirare la tradizionale e caratteristica atmosfera offerta dai piccoli borghi che risultano essere intimi ed accoglienti anche con coloro che magari in Abruzzo sono soltanto di passaggio per il riposo estivo”.

La rassegna che prevede quanto appuntamenti scelti all’unanimità, propone un’offerta culturale vivace e variegata che si snoda tra teatro, musica, artisti di strada e balli: un minitour tra suoni ed emozioni che coloreranno la calda estate moscuffese, attrazione anche per la vicina area metropolitana.

Tutti gli eventi si terranno a piazza Garibaldi e saranno gratuiti, non mancheranno punti di ristoro. La prima serata è prevista per il 29 luglio alle ore 21.30 quando il duo di cabaret abruzzese formato da Romeo D’Alberto ed Enea Di Liberato, la Lima & la Raspa, solleverà una sonora e contagiosa risata con una comicità senza freni, mentre il 5 agosto alle ore 21.00 ci sarà un tributo all’indimenticabile Lucio Dalla con Ciao Lucio, un viaggio attraverso i più grandi successi del cantante bolognese scomparso improvvisamente a marzo 2012, i suoi pezzi saranno interpretati dall’elegante voce di Valentino Aquilano.

Il 12 agosto alle ore 21.30 ci sarà una serata dedicata ai buskers, o artisti di strada, con Magie nel Borgo: giocolieri, equilibristi, trampolieri, mangiafuoco animeranno il borgo a partire dallo spettacolo Tranpuglia di Dario e Rocco Cadei e Mr Thomas, Bigio di Elisa Di Cristofaro, Il Provino di Giorgia Basilisco, Kalu Strip di Luca Puzio.

La rassegna si concluderà il 18 agosto, quando dalle ore 21.45 con L’ultima canzone dell’estate ed il Dj Luca Di Carlo, la piazza di Moscufo si trasformerà in una grande discoteca all’aperto.

La rassegna gode del patrocinio del Comune di Moscufo e della Presidenza del Consiglio Regione Abruzzo.

È possibile seguire la pagina Facebook dell’associazione alla voce @cultourmoscufo.

Alessandra Renzetti




UN MOSAICO PER TORNARECCIO, tutto pronto per l’edizione 2023

Con la collocazione del mosaico numero cento e il ricordo di Alfredo Paglione. Sabato 29 luglio l’inaugurazione con la partecipazione di autorità, artisti e curatori

Tornareccio, 25 luglio 2023. È la bellezza la protagonista della quattordicesima edizione di “Un Mosaico per Tornareccio” la rassegna d’arte contemporanea organizzata dall’associazione Amici del Mosaico Artistico e dal Comune di Tornareccio.  La cerimonia inaugurale si terrà sabato 29 luglio, alle ore 18.00, nella sala polifunzionale “Remo Gaspari”, con il taglio del nastro della mostra dal titolo “Roma – Milano. Le capitali dell’arte in ricordo di Alfredo Paglione”, curata da Gabriele Simongini ed Elena Pontiggia. L’inaugurazione sarà anticipata – alle ore 17.00 – da un minitour gratuito a cura dell’associazione AMA alla scoperta dei nuovi mosaici installati sulle facciate delle abitazioni.

Sono quattordici gli artisti in gara: Agostino Arrivabene, Ennio Calabria,  Sergio Ceccotti, Beatrice Cignitti,  Aldo Damioli, Gioxe De Micheli, Giorgio Galli, Omar Galliani,  Gabi Minedi, Giuseppe Modica, Marco Petrus, Luca Pignatelli,  Maurizio Romani e Luca Vernizzi. Le loro opere saranno esposte dal 29 luglio al 26 agosto, tutti i giorni dalle ore 17.30 alle 20.00,  nella sala polivalente di via Don Bosco e sottoposte al voto dei visitatori che decreteranno il vincitore. Come di consueto, il bozzetto più votato sarà trasformato in mosaico dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi, per poi essere collocato su uno dei muri del borgo.

Un’edizione speciale quella del 2023 in quanto sarà l’occasione per collocare ufficialmente il mosaico numero cento, e coronare il sogno dell’ideatore della rassegna, il gallerista Alfredo Paglione, scomparso qualche mese fa. Insieme al centesimo mosaico, che è una raffigurazione delle Api operose ad opera dell’artista russa Alexandra Bolgova, saranno installate anche le opere di  Enrico Benaglia, Raffaella Benetti, Michelangelo Mammoliti e di Francesca Aristei, vincitrice della scorsa edizione. Che peraltro inaugurerà, sempre il 29 luglio, la sua mostra personale, curata da Elsa Betti.

“Oggi, noi tornarecciani, le centinaia di artisti coinvolti in tutti questi anni, i critici che hanno lavorato a questo progetto, i mosaicisti che hanno tradotto le opere in mosaico possiamo essere felici. Felici perché un sogno si è realizzato – commenta Elsa Betti, presidente dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico – Sembrava un traguardo irraggiungibile e invece il mosaico numero cento è arrivato, scelto con orgoglio proprio da Paglione, pochi mesi prima che venisse a mancare. La sua fiducia nel nostro piccolo paese si è rivelata molte volte, per lui Tornareccio era un luogo speciale, amava camminare per le strade e indagare le reazioni delle persone di fronte alle nuove opere o alle scelte per le collocazioni dei mosaici. Tornareccio era prima di tutto il luogo in cui ben salde erano cresciute le radici dei suoi affetti più cari, i suoi genitori ed era il luogo in cui Paglione era certo di poter veder realizzata un’impresa eccezionale: il museo dei cento mosaici”.

Un incredibile museo a cielo aperto è quello che si ammira perdendosi tra i vicoli del centro storico di Tornareccio. In ogni angolo, in ogni stanza così come in una vera galleria, fioriscono straordinarie opere d’arte che sono parte integrante della vita quotidiana dell’intera collettività. Ci sono i capolavori che hanno partecipato in questi anni al concorso, e che sono stati scelti dal pubblico, e c’è poi un prezioso nucleo di opere di grandi artisti del secolo scorso fuori concorso, da Sassu, a Ortega, Mattioli, Severini, Cascella e Sughi, che sono state donate alla manifestazione da collezionisti e dalle famiglie degli artisti.

“Alfredo aveva espresso la volontà, rinnovata proprio qualche giorno prima della sua scomparsa, di donare altre opere a Tornareccio – racconta il sindaco Nicola Iannone – L’amministrazione comunale, al fine di accogliere questo nuovo tesoro, stava procedendo all’ampliamento della Sala d’arte Pallano che contiene la collezione “In nomine patris”, donata dal mecenate al suo paese d’origine”.

“Alfredo – conclude il primo cittadino – era un uomo appassionato del bello, amante della sua terra e che ne ha saputo carpire l’animo romantico, allestendo le pareti del borgo con meravigliose opere d’arte. Quest’anno non sarà con noi. Resta però uno straordinario museo composto da cento bellezze di un valore inestimabile che raccontano la storia di un territorio, le radici di un popolo e il talento di ciascun artista”.

Barbara del Fallo




CONCERTO ALL’ALBA. Film Music And Bellydance

Paglieta si prepara ad accogliere la magica terza edizione

Paglieta, 25 luglio 2023. Il tanto atteso e suggestivo Concerto all’alba è pronto a risvegliare le emozioni dei presenti con una straordinaria fusione di musica e danza. Questo evento, promosso dall’Amministrazione comunale di Paglieta ed inserito nel cartellone delle iniziative estive,   si terrà il 30 luglio alle ore 6:00 del mattino presso Piazza Roma, e sarà un viaggio incantevole all’interno del vasto repertorio delle colonne sonore cinematografiche, abilmente eseguite da ANCESTRAL CHAMBER MUSIC.

Il gruppo, composto da talentuosi artisti: Maria Chiara Papale, soprano; Leila Vinciguerra, flauto; Angelo Centofanti, oboe; Angela Giancristofaro, violoncello; Antonella Salvatore, pianoforte e la danzatrice Al Qamar, ha dedicato il suo impegno a riportare in vita le splendide pagine della storia della musica da film.  “Bellydance and Oscar Awards Music”” è il tema   di questa straordinaria performance, e il quintetto ANCESTRAL CHAMBER MUSIC  condurrà il pubblico presente in un emozionante viaggio ancestrale attraverso le memorabili melodie cinematografiche, comprese le opere di grandi compositori come Ennio Morricone, Piero Cipriani, Nino Rota, Nicola Piovani, Hans Zimmer, Harold Arlen, Johnny Mercer, Henry Mancini, Andrew Lloyd Webber, Vladimir Cosma, Riz Ortolani, Yann Tiersen, e molto altro ancora. La combinazione unica di musica e danza porterà gli spettatori in un magico mondo di leggende e storie celate dietro i grandi successi cinematografici.

Il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, ha dichiarato: “Siamo estremamente entusiasti di ospitare la terza edizione del Concerto all’alba a Paglieta. Questo evento unisce la bellezza della musica da film, con composizioni di autori celebri, e l’eleganza della bellydance. Sono certo che il pubblico vivrà un’esperienza indimenticabile e apprezzata, che arricchirà il patrimonio culturale della nostra comunità.”

L’assessora alla Cultura, Marisa Aquilante, ha aggiunto: “La musica è una forma d’arte universale che ci unisce e ci emoziona. Il Concerto all’alba è un’iniziativa straordinaria che ci offre la possibilità di immergerci nella magia della cinematografia internazionale e della danza, trasformando Piazza Roma in un palcoscenico suggestivo. Ringrazio il gruppo ANCESTRAL CHAMBER MUSIC per aver portato questo evento di alto livello nella nostra città.”

“Concerto all’alba – Film Music and Bellydance” è un’opportunità unica per gli amanti della musica e della cultura di condividere un’esperienza straordinaria.




IL CAMMINO DI SAN GERARDO. Torna l’iniziativa

In programma anche quest’anno dall’8 all’11 agosto prossimi

Pettorano sul Gizio, 25 luglio 2023. È fissata infatti proprio per martedì 8 agosto da Pettorano sul Gizio la partenza di una camminata che unisce la volontà storica di ripercorrere un antico cammino a piedi che sin dal XIV secolo portava i Pettoranesi devoti, superando i Monti delle Mainarde e della Meta, fino al santuario di San Gerardo, ovvero il paese di Gallinaro in provincia di Frosinone; alla scoperta naturistica di alcuni dei territori più affascinanti fra Abruzzo e Lazio, lungo antiche mulattiere, tratturi e vecchie rotte, nella cultura del passo lento.

Ad organizzare questa escursione davvero avvincente è ancora una volta l’Associazione Trekking Genzana che ha il suo cuore a Pettorano sul Gizio. Proprio dal paese che si trova al centro della Riserva del Monte Genzana è fissato il via alla camminata il prossimo 8 agosto, con arrivo prima al Piano delle Cinque Miglia, e successivamente a Chiarano, con la sera la cena organizzata dall’azienda Porta dei Parchi di Nunzio Marcelli. Tappe intermedie della camminata sono poi previste nei giorni successivi al campeggio Val Fondillo dentro il Parco nazionale Lazio, Abruzzo e Molise, a San Donato Val di Cornio (Frosinone), e a Gallinaro (Frosinone) dove è previsto l’11 agosto l’arrivo finale della camminata. Proprio in quella giornata è in programma la partecipazione alle funzioni religiose e poi il ritorno a Pettorano sul Gizio tramite spostamento in auto.

Da segnalare come il 9 agosto sia prevista una polentata all’interno del campeggio ‘Il Vecchio Mulino’ a Val Fondillo.

“È  desiderio dell’Associazione Trekking Genzana continuare a vivere l’esperienza del pellegrinaggio e delle altre tradizioni che sono memoria storica del nostro paese, Pettorano sul Gizio, per viverle e tramandarle negli anni a venire” ha sottolineato Nunzio Schiappa, coordinatore dell’associazione stessa.

[Per partecipare a ‘Il Cammino di San Gerardo’ è necessario contattare uno dei coordinatori dell’Associazione Trekking Genzana, ovvero Nunzio (339-5027895), Ivo (3281174482), Antonio (3356-6996666) o Luca (339-8014309). la quota per partecipare a ‘Il Cammino di San Gerardo’ è di 330 euro c.a.]




ARRIVA LA PRIMA FESTA popolare in piazza

Gastronomia, musica e tarantella con Matteo Tortora

Luco dei Marsi, 25 luglio 2023. Una festa dal sapore d’altri tempi, con “ingredienti” genuini e un’ampia adesione già in fase di organizzazione. É la 1ª Festa popolare luchese, in programma per oggi, martedì 25 luglio, dalle 19.30 in piazza Umberto I.

I preparativi per l’iniziativa, annoverata nel cartellone estivo a tema “Vacanze luchesi”,  hanno visto l’alacre partecipazione di donne – la “squadra d’ femmn” di antica tradizione luchese – ma anche di uomini e giovani di diverse età, che dal pomeriggio saranno impegnati tra la nuovissima “Cucina sociale”, da poco inaugurata al piano terra dell’ex municipio, e piazza Umberto I, dove saranno allestiti i tavoli e l’area di ballo.

Mattatore della serata, Matteo Tortora, giovanissimo fisarmonicista già pluripremiato, per sei volte campione del mondo nella categoria virtuoso junior, che con la sua Orchestra darà il ritmo alla festa tra un fox-trot e una tarantella. “Abbiamo voluto proporre un evento fatto di elementi genuini, senza troppi fronzoli ma in grado di incontrare i gusti di tutti, dal menu alla musica, popolare e di antica tradizione.

“Oggi pare predominare, in certi casi, la rincorsa all’effetto iperbolico, all’effetto videogame, allo stupore che lascia poca traccia – spiega la sindaca Marivera De Rosa – invece abbiamo pensato questa iniziativa soprattutto come un’occasione di incontro, in cui condividere in allegria, tra una chiacchiera e l’altra, tra un ballo e l’altro, alcuni dei piatti più gustosi e dal sapore di casa, come le frittelle, o pizze fritte, salate e dolci, i primi con salse diverse, le patate del Fucino con le salsicce, i dolcetti da gustare con un brindisi, accompagnati dalla musica del virtuoso Matteo Tortora, impegnato in uno strepitoso Live tour, in una piacevole atmosfera familiare, una dimensione nello spirito dei piccoli centri che purtroppo talvolta rischia di smarrirsi.

“Sin dalla preparazione è diventata una festa di partecipazione collettiva, e ringrazio le tante persone che hanno dato disponibilità e stanno lavorando, come ringrazio gli esercenti che hanno voluto dare un contributo, i proprietari dei supermercati luchesi Deco’, Coal e Penny Market, del Molino Carattoli, del Forno del Velino – Sabatini, e l’imprenditore agricolo Francesco Angelucci. É un’iniziativa che è stata accolta con entusiasmo, e siamo certi che resterà tra i ricordi più belli di questa stagione estiva. Invito tutti a partecipare.

Stiamo lavorando agli ultimi ritocchi, ma quasi quasi…

Ci siamo! Carissimi, per le nostre Vacanze luchesi abbiamo in programma, per domani, una serata speciale che, confidiamo, resterà nella nostra memoria tra i ricordi più belli di questa estate. Sarà la 1ª Festa Popolare luchese, un’occasione per ritrovarci insieme in piazza con una festa genuina, come i suoi “ingredienti”, dal sapore d’altri tempi ma attualissima come la voglia di stare insieme in allegria e spensieratezza, adatta a tutte le età.

La nostra eccezionale Squdra d’ femmn è già all’opera per preparare le leccornie previste nel menu, dalle frittelle (o pizze fritte per altri) salate e dolci, alla pasta con salse diverse, alle patate nostrane con le salsicce, ad altre golosità col brindisi, da gustare assieme alla musica di Matteo Tortora, fin dalla prima infanzia, con cui balleremo tutto il ballabile, fino alla pizzica e alla tarantella! Si inizia domani sera alle 19.30, passate la voce alle nostre mamme, nonne e zie più anziane, perché si preparino a una serata che, come sempre, sulla carta è un evento, ma vissuta insieme sarà una vera festa! Fate girare”




UNA VACANZA IN POLONIA con le figlie

di Luciano Pellegrini

La prima volta che sono stato in Polonia risale al mese di agosto 2010. Qui ho conosciuto LA GUIDA ALPINA STANISLAO, CHE PARLA MOLTO BENE L’ITALIANO. Poi, ci sono tornato, per la settimana bianca e in altri mesi dell’anno. Ultimamente ho conosciuto JAN, un liutaio, musicista, che parla abbastanza bene l’italiano. Non posso dimenticare Bogusława Matyasik, presidente di una associazione canora, sarta di lusso, abita in una baita a Zakopane che è una delle più antiche. Un inconveniente, è che in Polonia la moneta corrente è lo Zloty. Quattro Zloty equivalgono ad un euro.

Ho scelto di tornare a ZAKOPANE, (950 m), la località di montagna più frequentata in Europa, perché ci sono i MONTI TATRA, che tracciano anche il confine geografico con la Slovacchia. La capitale dei Tatra é Zakopane. Interessante è l’architettura delle costruzioni delle baite, costituita da casette ad un solo piano, interamente realizzate in legno ed a tetto spiovente. Il monte Ghievont (1909 m), si vede da Zakopane con la croce alta 16 metri. La sua figura ricorda la sagoma di un uomo che dorme, quasi come il gigante del Gran Sasso.                                                                                              

Mi hanno fatto compagnia le mie figlie, VERONICA per tutta la permanenza e AGNESE, il fine settimana. Oltre ai MONTI TATRA, la Polonia mi affascina per l’ambiente, la gastronomia, l’educazione, l’amicizia. 

Il programma, molto interessante, è iniziato con una escursione a un lago glaciale, in una popolare località dei Monti Tatra, Morskie Oko (“L’occhio del mare”). Una leggenda, informa che è collegato al Mare Adriatico da passaggi sotterranei. Per raggiungere il lago dal parcheggio di Palenica Białczańska, (982 m), occorrono circa due ore e venti minuti di marcia e la distanza è di 9 KM. Però, si possono utilizzare i carretti trainati da due robusti cavalli, chiamati “fasiągi”. Il percorso è molto interessante, per i ruscelli, i panorami, la flora.                                                                                              

Il pomeriggio, a Zakopane, abbiamo visitato il museo dei Monti TATRA. Ha diverse stanze che ricordano, la storia, l’immagine del popolo, la cultura e la natura del Podhale.      

Una giornata di temporali e pioggia, hanno consigliato di andare con Stanislao a visitare il Podhale. È una regione della Polonia meridionale, che si estende nel tratto settentrionale dei Monti Tatra, dalla città di Zakopane a quella di Nowy Targ. La regione si distingue per la tradizione, il folklore montano e patriottico.  Abbiamo visitato il santuario con la cappella di Nostra Signora di Jasna Góra, (un luogo di incontro per i montanari locali), e il Monastero Paolino. In questa basilica, l’oggetto di culto è l’icona della Madonna Nera col Bambino.

Il santuario si trova sulla collina Bachledówka, (959 m), e commemora due grandi polacchi, il Cardinale Stefan Wyszyński e il papa Giovanni Paolo II. La collina Bachledówka offre un bellissimo panorama sui Monti Tatra. Al ritorno siamo passati da VILLA GUBALOWKA, dove anni fa ho soggiornato per la settimana bianca. Altra sosta a Ludzmierz, il villaggio più antico del Podhale. C’è il Santuario mariano, dedicato alla beata vergine Maria, Regina di Podhale, (con la miracolosa statua di Madonna del. XY sec.) e, i giardini, Dedicati al papa Giovanni Paolo II.     

In itinere, ci siamo fermati al paese di Baligowka, dal pastore Hyrczyk, dove abbiamo acquistato l’Oscypek. È un tipico formaggio affumicato a pasta semidura, prodotto con latte di pecora, nel Podhale. Mi ha incuriosito vedere i cani Pastori Abruzzesi. Il pastore mi ha spiegato, che questa razza, appartiene al ceppo dei grandi cani bianchi del Centro Europa. Sono arrivati in Italia dal Medio Oriente. Per concludere questa lunga e culturale giornata, siamo andati al Parco Etnografico di Orawa, a Zubrzyca Gorna. Ci sono vari esempi di architettura, case residenziali, la fucina, la segheria. Il museo presenta la cultura popolare dell’Orawa polacca. Tutto questo insieme di edifici pubblici, oggetti sacri, piccole architetture e la natura circostante, fanno ricordare il mondo dei nostri antenati.                             

Non poteva mancare una vera escursione sui Monti Tatra, “DOLINA BIALEGO, (valle bianca), attraversato dal torrente bianco. ll nome del torrente, deriva dal calcare bianco, ma anche dalla schiuma che si forma sulla superficie, per le rapide impetuose. Il sentiero è dedicato al professor Stanisław Sokołowski, che è stato l’ideatore del Parco Nazionale dei Tatra. Il sentiero inizia poche centinaia di metri dall’albergo WANTA, (950 m) dove ho alloggiato. Si entra in un fitto bosco e si arriva al cancello della Valle Bianca, dove c’è il botteghino per pagare l’ingresso nella valle. Ottima idea, perché il sentiero è sorvegliato, con segnaletica, no sporcizia e non ci sono cani, bici, moto, mezzi meccanici. Sembra il sentiero dell’Orfento, con ponti in legno, cascate, vasche. Il sentiero è molto ripido, su roccia, resa ancora più scivolosa per il temporale del giorno prima. Arriva a SARNIA SKALE, (roccia di cervo 1377 m). Dislivello 500 metri – Distanza A/R 6.5 KM –  Tempo A/R 3 ore.                                                                                                                

Nel pomeriggio arriva Agnese, ospite nello stesso albergo e, dopo una visita alla città di Zakopane, insieme a Stanislao, siamo stati invitati a cena, da Bogusława Matyasik . Ha un villino molto antico dove per tanti anni ha lavorato per creare abiti tradizionali, con ricamo a mano. Veronica ne ha indossati un paio. Una cena abbondante e gastronomia locale tradizionale.

Obbligatorio consigliare alle figlie la gita con le zattere, lungo il fiume Dunajec o piccolo Danubio. La traversata inizia a Sromowce Nizne e si conclude 15 km più avanti, a Szczawnica, nel parco nazionale dei monti Pieniny, al confine con la Slovacchia, che culmina con la cima delle Tre Corone (982 m). Gita rilassante per il panorama, il bosco, le anatre. Ogni tanto, si creavano mulinelli con acqua agitata, ma l’abilità dello zatteriere, ha eliminato eventuale pericolo. Altro invito a cena a Nowy Targ, a casa di Jan Bobak e Barbara. Anche Jan parla abbastanza bene l’italiano. È un liutaio e fa parte di un complesso jazz, dove canta e suona il bangio. Abbiamo cantato, gustato tutti i piatti che hanno preparato, anche alla griglia, hanno servito il vino Montepulciano d’Abruzzo, una ospitalità commovente.

Domenica Agnese parte per tornare in Italia. L’accompagniamo a prendere l’autobus per Cracovia. Prima ho voluto far visitare il cimitero, dove vi sono sepolte le persone più illustri del luogo, scrittori, artisti, alpinisti e la Vecchia Chiesa di legno.                                                                                               

Il pomeriggio, siamo stati invitati da JAN, IO VERONICA E STANISLAO, al festival di Zaskale.  L’esibizione del Tercet VLS (Veronica, Luciano, Stanislao), è stata la cerimonia della New Market Jazz Band a questo festival. Abbiamo cantato MARINA, una canzone del 1959, scritta e cantata da Rocco Granata. Accompagnati dal quintetto jazz, abbiamo ricevuto molti applausi.                 

L’ultimo giorno, avendo l’aereo alle 20:30, l’idea era di trascorrerla a Cracovia, una città che amo. Ma la temperatura era elevata, quindi, meglio passeggiare per Krupowki Street, la via principale di Zakopane, pieno di ristoranti tradizionali e negozi di artigianato locale. 

Concludendo, le figlie sono rimaste molto contente per aver conosciuto i miei amici, per quello che hanno fatto, e per la gastronomia locale.




QUESTIONE DI CUORE!

Abbonarsi per la stagione della Sieco  

Ortona, 24 luglio 2023. Parte la campagna abbonamenti della Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona ed è la più conveniente di sempre. La società ha infatti deciso di fissare il prezzo dell’abbonamento a soli 60€ per tutte le gare interne del Campionato Nazionale di Pallavolo Maschile Serie A2 Credem Banca stagione 2023/2024.

 Come se non bastasse, sottoscrivendo l’abbonamento entro e non oltre il 31 agosto, il costo sarà di 50€. Bambini e ragazzi al di sotto dei 13 anni avranno invece libero accesso all’impianto di gioco, con l’obbligo però di mostrare la carta di identità all’ingresso.

Come ogni anno rimane valida la possibilità di acquistare l’abbonamento GOLD – SOCIO SOSTENITORE che avrà il solito prezzo di 150€. Ma se il prezzo di questo abbonamento è rimasto invariato rispetto alle scorse stagioni, aumentano i vantaggi per i sottoscrittori.

Chi si munirà di abbonamento Gold – Socio Sostenitore avrà infatti diritto, oltre all’ingresso per tutte le gare casalinghe del campionato, anche all’ingresso per le eventuali gare di coppa Italia e per le fasi di Playoff / Playout. Inoltre, l’abbonato Gold godrà di un posto riservato e dell’omaggio di una divisa gara Sieco Service.

Sarà possibile prenotare l’abbonamento o ottenere informazioni chiamando il 389 178 2619 (Martina).

Per chi non volesse munirsi di abbonamento, sarà possibile acquistare il biglietto direttamente presso il botteghino, il giorno della gara, oppure on-line tramite il circuito CiaoTickets. Per la prossima stagione è stata pensata un’unica tipologia di biglietto a 5€ per tutti, esclusi i ragazzi con meno di tredici anni.

Il Direttore Generale Andrea Lanci: «Il grande calore e la vicinanza del pubblico intervenuto in occasione della gara contro Catania e della finale promozione con Fano è qualcosa che difficilmente riusciremo a dimenticare.

Quelle due gare in particolare ci hanno fatto capire che Ortona merita il palcoscenico della Serie A2. Per questo abbiamo deciso di rendere abbonamenti e biglietti più appetibili alle famiglie: per rivedere ancora il palazzetto gremito e pronto a spingerci e sostenerci in un campionato difficile.

Davvero speriamo che questa iniziativa sia accolta positivamente dalla città perché davvero l’Impavida ha bisogno della vicinanza della sua gente»




PEDALANDO PER LA VITA

Le Guide del Borsacchio , FIAB e WWF accompagnano Lorenzo, del Movimento Resistenza al Parkinson, che in Bici attraversa l’Italia

Roseto degli Abruzzi, 24 luglio 2023. Oggi abbiamo avuto il piacere di organizzare una piccola tappa con volontari delle Guide, WWF e FIAB per accompagnare gli ultimi KM della tappa odierna di Lorenzo.

Lorenzo è un malato di Parkinson che attraversa l’Italia in bici a tappe insieme al suo gruppo. Dal Veneto stanno attraversando l’Italia per sensibilizzare le persone sul tema Parkinson e sull’importanza di fare attività motoria.

Ci siamo ricongiunti alla carovana di Lorenzo, scortati dalle moto della Polizia Stradale, sul ponte in legno del Tordino e l’abbiamo accompagnato attraverso la ciclabile della Riserva Borsacchio e poi lungo tutto il lungomare di Roseto degli Abruzzi per arrivare in piazza della Repubblica dove il Sindaco e le autorità hanno accolto la carovana.

Alle 19 ci sarà un convegno in sala consiliare del comune, dove Lorenzo e gli altri del gruppo Movimento resistenza al Parkinson, illustreranno l’iniziativa e sensibilizzeranno i partecipanti.

Per noi è stato un enorme piacere, anche se solo per pochi chilometri, accompagnarli e conoscerli. Quel che fanno è riconquistare la normalità attraverso la forza di volontà. Con la determinazione rendono possibile quello che per molti sarebbe impossibili lanciando un messaggio di speranza per tutti i malati e per le loro famiglie.

A Lorenzo, al suo gruppo ed alla famiglia mandiamo un enorme abbraccio. Siamo rimasti tutti commossi dalla determinazione e forza di volontà.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




ABRUZZO AIRPORT Radio Isav trasmette in diretta 

La radio nata per supportare i malati di Sla intratterrà tutti i passeggeri in Aeroporto

Pescara, 24 luglio 2023. Intrattenere i passeggeri in attesa delle operazioni di imbarco, contribuendo al tempo stesso al progetto di solidarietà in favore delle persone affette da Sla. Nasce con quest’obiettivo la  collaborazione tra Saga e Radio ISAV, la street radio-Tv digitale creata il 19 gennaio 2021 da un’idea del consiglio direttivo dell’associazione ISAV (Io Sono Ancora Vivo ETS-ODV).

L’associazione, fondata in memoria di Franco Bruno D’Andrea, un padre, un marito, che ha contratto la Sla a 48 anni e combattuto con essa per 8 anni, assiste quotidianamente il 75% dei malati di Sla Abruzzesi. Radio ISAV, che si fonda sugli stessi valori dell’associazione, è una società benefit che si occupa di mantenere economicamente agli studi i figli dei pazienti Sla in vita o defunti.

A partire da oggi, lunedì 24 luglio, la Radio ha cominciato a trasmettere in diretta dall’Aeroporto d’Abruzzo, attraverso le applicazioni per Smartphone, SmartTv, Alexa e Google Home. 

Radio ISAV, punto di riferimento per l’informazione e l’intrattenimento della città di Pescara, con una fidelizzazione degli ascoltatori del 96% e un tempo di connessione continuo medio di 46 minuti, intratterrà i passeggeri durante le attese di imbarco e darà il benvenuto a tutti i turisti che arrivano in Abruzzo.

La radio trasmetterà tutti i giorni dalle 8 alle 12, cominciando con il programma “Meglio Prima” in onda dalle 8:00 alle 9:00 con la rassegna stampa locale e nazionale, le previsioni meteo su tutte le provincie Abruzzesi e il traffico e la viabilità su tutto il territorio regionale e proseguendo con “Pescara-Miami Coast to Coast” in onda dalle 9:00 alle 12:00, programma di approfondimento sulle notizie dell’Abruzzo nella prima ora e poi di intrattenimento fino a mezzogiorno.

“Siamo davvero contenti di poter accogliere nella nostra galleria aeroportuale Radio Isav –  ha commentato il vicepresidente della Saga Alessandro D’Alonzo – Abbiamo accolto favorevolmente la proposta dell’emittente, spinti dalla finalità benefica del progetto che con la Radio consente di supportare famiglie che vivono le difficoltà dovute alla Sla, ma anche per dare un’opportunità di intrattenimento ai passeggeri che volano attraverso il nostro scalo. La postazione della radio è anche un infopoint dove vengono distribuite informazioni utili ai passeggeri che cercano collegamenti, posti di attrazione, posti dove alloggiare e mangiare”.




FLORA DI AIELLI E DINTORNI incontro con le piante spontanee

Un libro a cura di Tonia Cason. Fotografie di Daniele Tinarelli, illustrazioni di Viola Di Pietro. Collana “I borghi” – 128 pagine, ill. n.t. – ISBN: 9788897393818

Aielli, 24 luglio 2023. Dalla quarta di copertina: «Questa guida è frutto della collaborazione tra una appassionata di piante, un fotografo e una illustratrice e vuole essere un semplice e pratico strumento per chi intenda avventurarsi in passeggiate più o meno impegnative nel territorio montano di questo angolo d’Abruzzo.

Il libro, interamente a colori, raccoglie le schede di oltre settanta piante che possono essere incontrate lungo i cinque itinerari proposti e che risultano esemplificative dell’incredibile varietà del mondo vegetale esistente nei dintorni di Aielli, paese immerso nelle bellezze ancora incontaminate del Parco Naturale Regionale Sirente Velino».

Tonia Cason ha impiantato e cura un suo piccolo giardino botanico ad Aielli dove sono presenti molti esemplari di piante diffuse nel territorio, pubblicando foto e altre informazioni nella pagina Facebook Botanic orto.

Daniele Tinarelli, appassionato di fotografia, ha creato nel 2015 Sferica3d, sintesi tra un laboratorio artigianale e uno studio tecnico, un maker e un artigiano digitale che unisce nel suo lavoro creatività e produttività professionale.

Viola Di Pietro, in arte violinoviola, illustratrice, fumettista e artigiana, ha una sua linea di prodotti illustrati sulla tematica dei diritti animali e sulle letture; il suo sito è violinoviola.com




PREMIO LETTERA D’AMORE 2023

Paolo Lagazzi vince la XXIII edizione

Torrevecchia Teatina, 24 luglio 2023. Paolo Lagazzi, saggista e scrittore, nato a Parma nel 1949, da anni residente a Milano, storico di letteratura antica e moderna, occidentale e orientale, e di buddhismo, magia, musica, cinema e pittura è il vincitore della XXIII edizione del Premio Lettera d’Amore, a cui hanno partecipato centinaia di candidati dall’Italia e dall’Europa.

Giuseppina Verdoliva, segretaria e membro della giuria, afferma: “Nell’aprire le buste e poi nel leggerne il contenuto, un’atmosfera particolare, di rispetto, di tenerezza, di gioia e delicatezza investe il lettore, perché in quelle righe i candidati dichiarano ogni volta i sentimenti più accesi e sinceri che spesso schiudono e rivelano uno scenario segreto sulla loro vita”.

Massimo Pamio, direttore del Museo della lettera d’Amore, ci tiene a sottolineare che “come membro della giuria mi vergogno di dover giudicare e di dover stilare una graduatoria. Tutti i testi sono ugualmente meritevoli, perché pieni di ricchezza. Non di quella inutile e superflua. Le lettere d’amore sono un paesaggio dell’anima che continua a perdurare, che non può essere cristallizzato, pietrificato finché esisterà il sentire.

È il sentimento che ci distingue dall’Intelligenza Artificiale. Pigmalione si può innamorare di una statua, ma non ne può essere ricambiato. Tutte le lettere partecipanti saranno custodite gelosamente nell’archivio digitale del Museo della lettera d’Amore. Quest’anno sono pervenute lettere d’amore dedicate ai vari turbamenti dell’animo umano.

Non accenniamo alle lettere vincitrici, vibranti, commoventi, che saranno lette nel corso della cerimonia di premiazione e che, come ogni anno succede, saranno ascoltate da un folto pubblico nel più rigoroso silenzio e nella più commossa partecipazione. Comunque, come da bando, verranno resi noti i vincitori della XXIII edizione del “Premio Lettera d’Amore” in memoria di Vito Moretti, storico presidente del Premio”.

La Giuria composta da Arnaldo Colasanti (presidente), Tonita Di Nisio, Massimo Pamio, Lucilla Sergiacomo, Giuseppina Verdoliva, rende noti i vincitori della Sezione A:

1) Paolo Lagazzi

2) ex aequo Michele Garau, Nicola Menna, Beatrice Pascucci

3) ex aequo Aldo Bigollo, Maria Teresa Norero, Anna Tangocci

Premi speciali per: Ester Belfatto, Luisa Di Biagio, Adelaide Di Crescenzo, Giuliana Giancarli, Cristina Orlandi, Paolo Pagnotta, Plinio Patuzzi, Claudia Ruscitti, Augusto Tarantola, Sandro Valletta, Claudia Vazzoler.

Segnalati: Mauro Barbetti, Federico Battistutta, Vilma Bertagna, Andreina Berruti, Franco Blezza, Liliana Capone, Giuseppa Ciciulla, Michela De Martino, Sandro De Nobile, Walter De Berardinis, Assunta Di Cintio, Franca Farchione, Giuseppa Finocchiaro, Sonia Foschiatti, Antonio Giammarino, Rita Giurastante, Tifshit Heruy Shibabaw, Ugo Iezzi, Corrado Izzo, Claudia Lombardo, Marina Longo, Pierluigi Mascaro, Fantino Mincone, Giuliano Petaccia,  Annachiara Pierleoni, Gabriella Pirazzini, Marta Pisani, Valentina Sbaraglia, Marco Sigismondi, Antonio Spagnuolo, Assunta Spedicato, Daniele Tedeschi, Ilary Tiralongo, Dante Troilo, Susanna Trossero.

Nei prossimi giorni saranno resi noti anche i nominativi prescelti dal Comitato presieduto da Don Nico Santilli, parroco di Torrevecchia Teatina, per l’assegnazione della Prima edizione del Premio Lettera d’Amore “alla Bontà”, e delle altre iniziative previste nell’ambito del Festival della Lettera d’Amore che si terrà dal 27 luglio al 10 agosto.

Il 27 luglio alle ore 21 ci sarà l’apertura dell’importante rassegna culturale quando, nella storica cornice di Palazzo Valignani, si terrà il vernissage della mostra “Ars omnia vincit”, dove esporranno gli allievi del corso di pittura dell’associazione Kalòs, tenuto dalla maestra Daniela Ricciardi. I dipinti in mostra avranno sia tema libero che omaggi ai grandi pittori del panorama artistico italiano del Rinascimento e del Barocco. Il presidente, il direttivo, e gli allievi avranno piacere di accogliere i visitatori con un brindisi inaugurale. La mostra rimarrà aperta fino al 12 agosto e sarà visitabile dalle ore 19 alle ore 22.

Invece la cerimonia di premiazione del Premio Lettera d’Amore, patrocinato dall’amministrazione comunale di Torrevecchia Teatina e dalla Regione Abruzzo, si svolgerà martedì 8 agosto alle ore 21 nel Parco della Gioventù San Karol annesso al Palazzo del marchese Valignani di Torrevecchia Teatina, alla presenza del Sindaco Dottor Francesco Seccia.

Paolo Lagazzi

Ha collaborato e collabora a molte fra le più note riviste letterarie e di cultura italiane e straniere e a diversi quotidiani, ha partecipato come relatore a numerosissimi eventi e convegni letterari in Italia e all’estero (Monaco di Baviera, Praga, Liegi, Helsinki, New York, Tokyo, ecc.). Diversi suoi testi, sia di saggistica che di narrativa, sono tradotti in inglese, francese, spagnolo, portoghese e giapponese. Numerosi i suoi libri, fra gli altri ha curato tre “Meridiani” Mondadori, sulle opere di Attilio Bertolucci, Pietro Citati e Maria Luisa Spaziani.




CAMPAGNA #NOALCOLALLAGUIDA promossa dal Ministero della Salute

L’Automobile Club Chieti aderisce alla

Chieti, 24 luglio 2023. Anche l’Automobile Club Chieti, con tutte le Delegazioni e gli Aci Point dislocati sul territorio provinciale, aderisce alla campagna #noalcolallaguida con l’esposizione di un manifesto che riporta il messaggio “Non sfidare la sorte, assumere alcol quando si guida aumenta il rischio di provocare o di essere vittima di incidente”.

Fino al prossimo 30 luglio, in 35 stazioni ferroviarie di tutte le regioni (per l’Abruzzo in quella di Pescara), grazie ad un accordo di collaborazione istituzionale tra il Ministero della Salute e l’Automobile Club d’Italia, saranno presenti 124 installazioni in cui comparirà lo stesso slogan finalizzato a contrastare la guida sotto l’effetto dell’alcol.

In questo periodo estivo si prevede che la campagna raggiungerà oltre 15 milioni di frequentatori delle stazioni ferroviarie italiane.

L’attuale normativa italiana stabilisce che durante i primi tre anni dall’ottenimento della Patente di guida il limite alcolemico debba essere pari a zero, mentre per coloro che hanno conseguito la Patente da più di 3 anni consecutivi è possibile mettersi alla guida purché non si superi il tasso alcolemico di 0,5 g/litro. Attenzione: guidare un veicolo oltre questo limite – e quindi in stato di ebbrezza – costituisce un reato grave, punito, oltre che con la perdita di 10 punti della Patente, con le severe sanzioni previste dagli articoli 186 e 186 bis del Codice della Strada.

«Ancora una volta» ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club provinciale di Chieti, Mario Aloè «vogliamo lanciare un appello verso la sicurezza stradale, con la certezza che ogni sforzo può produrre effetti positivi».




UNA NUOVA STAGIONE. Concerto multimediale

I Solisti Aquilani con Daniele Orlando interpretano Mozart e Vivaldi. Martedì 25 luglio, ore 21:30 Parco Trevelyan, Villa Comunale. Programma: I Solisti Aquilani; Daniele Orlando, violino solista e concertatore. Wolfgang Amadeus Mozart – Eine kleine Nachtmusik. Proiezione del corto Una nuova stagione. Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi Antonio Vivaldi – concerto dall’opera 8 Il cimento dell’armonia e dell’inventione

L’Aquila, 24 luglio 2023. Il festival Taormina Arte propone per martedì 25 luglio un appuntamento con la musica classica di assoluto prestigio: nella suggestiva cornice del Parco Trevelyan I Solisti Aquilani con Daniele Orlando, violino solista e concertatore, saranno i protagonisti di un concerto dove, alla introduzione della Eine kleine nachtmusik di Mozart seguirà un video su Le Quattro stagioni di Vivaldi e l’esecuzione del celebre concerto tratto dall’opera 8, Il cimento dell’armonia e dell’inventione.

Il progetto, dal titolo “Una Nuova Stagione”, nasce dalla necessità di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’uomo all’interno dell’ambiente, offrendo così al pubblico una chiave interpretativa che va oltre una tradizionale esecuzione.

Vivaldi descrive, con i suoi sonetti e la sua musica, una natura incontaminata. Ben diversa è l’amara visione di come la Natura sia stata ridotta da un intervento dell’uomo spesso troppo invasivo. Questa interpretazione offre un “chiaroscuro” sonoro: da un lato la natura per come era, e dall’altro come quella che abbiamo troppo spesso di fronte ai nostri occhi: violata.

«Ancora Vivaldi. Ancora Le Quattro Stagioni. Per dire quello che non è stato ancora detto. Per suonarle come non sono state ancora suonate» spiega Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani «L’occhio del mondo come contenitore asettico per leggere la vita nello scorrere del tempo, le conquiste, le catastrofi, le meraviglie, le aberrazioni, scandite dal succedersi delle stagioni, impassibili ma sofferenti, a registrare i cambiamenti climatici e sociali. Così muta il volto del mondo, così cambiano gli uomini. Così l’occhio che guarda, appannato da una retina distaccata che registra stancamente e malinconicamente progresso e regresso, evoluzione e involuzione. Quando uscì la prima edizione a stampa delle Stagioni era il 1725. Vivaldi viveva a Venezia, aveva 47 anni, era famoso, un perfetto interprete dello spirito dell’epoca e della cosiddetta “musica a programma” che voleva raccontare e descrivere la natura nell’avvicendarsi dei mesi. Tre secoli di ininterrotto successo nelle sale da concerto di tutto il mondo, analisi e dibattiti sulla opportunità̀ di esecuzioni filologiche o alternative, revisioni critiche e inchiostro a fiumi, fino ai Solisti Aquilani e al loro primo violino, Daniele Orlando, interprete sublime, che si appropriano del capolavoro vivaldiano, lo rendono un gioiello musicale originalmente interpretato e si apprestano ora ad arricchirlo di un significato ulteriore che travalica la musica pur rispettando la sua dimensione circolare di punto di partenza e di arrivo».

I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita sul circuito Boxoffice, o al botteghino della Villa Comunale (via Bagnoli Croci), la sera dello spettacolo, a partire dalle 19:30.

Daniele Orlando a soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti. Dal 2014 è primo violino di spalla dei Solisti Aquilani con i quali ha collaborato, anche come solista e konzertmeister, esibendosi, in Italia e all’estero. Alla loro guida, nel novembre del 2016, ha debuttato come solista alla Philharmonie di Berlino con l’esecuzione delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, ricevendo una standing ovation dagli oltre 1.200 spettatori presenti. In seguito a questa esperienza è nato il progetto Una Nuova Stagione, un inno alla Natura incontaminata scritto nel Settecento che oggi incontra un uomo diverso, vittima e carnefice dell’ambiente distorto, inquinato e alterato in cui vive.

Una interpretazione nuova e forte del capolavoro vivaldiano che ha ottenuto, per il grande messaggio ambientalista che contiene, il patrocinio del Parlamento Europeo. Suona su un Giovanni Battista Ceruti del 1805.

I Solisti Aquilani si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Il loro repertorio spazia dalla musica prebarocca alla musica contemporanea.

Hanno tenuto tournée in tutto il mondo, dall’Africa all’America, dall’Europa al Medio ed Estremo Oriente, ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto. Nel corso degli anni hanno collaborato con grandi artisti e realizzato prime esecuzioni assolute commissionate a diversi compositori della scena contemporanea italiana. Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito.




INIZIA IL TOUR in Brasile

La compagnia dei merli bianchi con il progetto Plurimundi

Giulianova, 23 luglio 2023. Inizia il 25 luglio dalla Vale do Jequitinhonha il tour del progetto italo-brasiliano PlurimundiPrimeiros Passos a cura della Compagnia dei Merli Bianchi

Il Tour: inizia dal 25 al 30 luglio a Carbonita, nella Vale do Jequitinhonha – stato di Minas Gerais, il tour della Compagnia dei Merli Bianchi, ospiti del gruppo teatrale Associação Pano de Roda. In quest’occasione, l’attrice Laura Margherita Di Marco, aprirà le attività con una dimostrazione di lavoro sullo spettacolo Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità e la presentazione dell’omonimo libro (edito Arsenio), si proseguirà, nei giorni successivi, con una serie di incontri con vari artisti e lo spettacolo A maior flor do mundo a cura di Pano de Roda. Il viaggio nella Vale do Jequitinhonha si concluderà con la visita alla Comunidade Santana da Divisa.

Il tour poi continuerà il 31 luglio nello stato di San Paolo, a Campinas, nello Stato di San Paolo, presso la Escola Estadual Hilton Federici São Carlos – Universidade Federal de São Carlos con attività laboratoriali di Teatro dell’Oppresso, per gli studenti, con Dimir Viana e la partecipazione di Laura Margherita Di Marco.

Ad agosto e settembre sono previste repliche dello spettacolo e laboratori nelle città di Belo Horizonte, Diamantina (Teatro Santa Isabel), Ouro Preto (Università Federale di Ouro Preto), Varginha (Teatro Capitólio).

Il Progetto: Plurimundi – Primeiros Passos è un’iniziativa internazionale, a cura di Laura Margherita Di Marco e Dimir Viana, che nasce grazie alla collaborazione della Compagnia dei Merli Bianchi con artisti e istituzioni educative e culturali italiane e brasiliane per promuovere riflessioni su temi contemporanei, in particolare quelli inerenti alla condizione della donna di ieri e di oggi.

Le attività proposte in questa prima fase brasiliana sono: lo spettacolo teatrale Rosetta Malaspina ovvero da un punto di eternità di e con Laura Margherita Di Marco, con l’omonimo libro edito dalla casa editrice Arsenio (2022); laboratori teorico-pratici sui principi del metodo del Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal (regista e pedagogo brasiliano) condotti dall’attore, regista e moltiplicatore del metodo, Dimir Viana in collaborazione con Laura Margherita Di Marco; la realizzazione, con la regia di Dimir Viana, negli spazi di Aldeja Teatro (Belo Horizonte), della nuova produzione teatrale Merli Bianchi/ Fundacao Dialogica: Chiamateci partigiane! (non un contributo) con Laura Margherita Di Marco e i musicisti Ludovica Trimarelli e Valerio Valerii e la consulenza letteraria del poeta e scrittore abruzzese Leandro Di Donato. Un omaggio a tutte le donne partigiane note e sconosciute.

In Italia hanno aderito e sostengono il progetto: l’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, la casa editrice Di Felice/Arsenio, l’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – sezione italiana, l’associazione Dafne ETS a tutela della donna e del minore, il Movimento Se Non Ora Quando – Teramo.




QUANTI TAVOLI ?

Intorno alla riserva dannunziana

Pescara, 23 luglio 2023. Il Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara recentemente è venuto in possesso di nuovi documenti sul percorso di recupero della Riserva Regionale – Pineta Dannunziana dopo l’incendio tra i quali:

– la relazione del piano di monitoraggio dell’Università dell’Aquila, come da accordo operativo stipulato con il Comune di Pescara l’11.02.2022;

una lettera del 5 gennaio ‘23 da parte dell’Ordine degli Agronomi della Provincia di Pescara, dal suo presidente.

Mentre era stato costituito e lavorava il tavolo tecnico formato dagli esperti Febbo, Pirone e Savini, l’Ordine degli Agronomi e Forestali a quanto pare ha iniziato un “suo” percorso di contatti e trattative esterne parallelo, verosimilmente con l’avallo dell’Amministrazione.

Dalla lettera infatti si evincono tre tesi presentate come apodittiche:

  • che l’Ordine degli Agronomi per sua natura avrebbe una competenza e un approccio migliore;

  • che le conoscenze che ha sulla Riserva sono più approfondite;

  • che infine sponsorizza la Fondazione Alberitalia di Firenze per le future analisi e linee guida.

E così spiace constatare due narrazioni diverse e ambigue: mentre l’Amministrazione si è sempre fregiata dei nomi degli esperti Febbo, Pirone e Savini, dichiarando pubblicamente di aver seguito e di voler seguire le loro indicazioni, dai documenti ufficiali le associazioni leggono un’altra storia:

  • Dalla relazione dell’Università dell’Aquila si evince che circa il 50% del rinnovamento delle plantule di Pino d’Aleppo è stato perduto per la siccità dell’estate del 2022, per quanto gli esperti nominati in commissione avessero richiesto espressamente di irrigare e apportare acqua nei comparti incendiati.
  •  l’Ordine degli Agronomi di Pescara invia un documento nel quale disconosce l’operato del tavolo tecnico e addirittura sponsorizza una fondazione esterna, Alberitalia, per le azioni e studi da intraprendere, scrivendo di essere con loro in contatto, presentando la loro opera come a titolo gratuito.
  • L’Amministrazione (non sappiamo quanto in accordo con il Tavolo Tecnico) segue il consiglio dell’Ordine degli Agronomi, e affida direttamente a Alberitalia, il 17 marzo, l’incarico del valore di 43.900 euro per:
  • Una relazione per abbattimento e rimozione del materiale legnoso fino ad un imposto;
  •   Le Linee Guida” d’indirizzo riguardanti azioni sull’assetto forestale e indicazioni sui criteri di rinaturalizzazione del sedime di Via della Bonifica prossima alla chiusura del traffico veicolare;

Di fatto alla fondazione Alberitalia si è data la gestione della Riserva, l’Ordine degli Agronomi è diventato sponsor di tale affidamento e non c’è stata alcuna discussione per tale incarico.

Le associazioni del Coordinamento, entrando nel merito dei contenuti poi della lettera dell’Ordine rilevano diverse mancanze e fallacie come ad esempio che:

  • non è vero che il pino d’Aleppo non si era rinnovato; è vero invece che le plantule sono state in parte perse per mancanza di acqua che poteva essere somministrata con autobotti;

  • il modello di riferimento per la Riserva, comprovato da qualificati studi, è quello dei cordoni dunali costieri, e non certo quello padano – adriatico;

  • la progettazione non può essere rivendicata solo per appartenenza a una categoria, ma eve essere multidisciplinare, tenendo conto delle caratteristiche territoriali, degli aspetti ecologici, avendo esperienza, ricordiamo nuovamente, di aree protette, che sono lontane dalle logiche puramente silvicolturali.

L’Ordine degli Agronomi può parlare a nome dei suoi iscritti quando svolge i compiti di rappresentanza e tutela che la Legge gli conferisce, ma non può rappresentarli quando esprime tesi che perfino tra gli iscritti possono trovare e trovano  posizioni dialettiche e di dissenso.

Appare molto discutibile poi un attivismo al di fuori degli spazi deliberati ( cioè il Tavolo Tecnico e di ascolto) a favore di UNA delle entità professionali/produttive  esistenti sul territorio nazionale,  per farle svolgere un ruolo nel recupero della Riserva, ancor più quando si è in assenza dei prescritti Organismi di Direzione scientifica e Gestione, attesi da 23 anni.

L’Amministrazione Comunale deve sciogliere questa ambiguità dei due tavoli; dare seguito operativo alle indicazioni del Tavolo Tecnico e, soprattutto, istituire la Direzione della Riserva che ne imposti e guidi il percorso di rinascita, perché è finito il tempo di perpetuare la politica del caso per caso, che tanti danni ha fatto alla nostra Pineta.

COORDINAMENTO SALVIAMO GLI ALBERI DI PESCARA

Le associazioni: Archeoclub d’Italia sede di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante  – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano –L’Albero bello – FIAB Pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara

[Allegata lettera da parte dell’Ordine degli Agronomi e Forestali]




LA MISSIONE

Avezzano, 23 luglio 2023. La zizzania cresce con il grano, verrebbe la voglia di sradicarla subito, ma il Signore dice di attendere che è la voce del verbo amare. 

Il tempo chiarifica, rivela, fa maturare tutte le situazioni della nostra vita. 

Non dobbiamo sprecare tempo ed energie (rabbia) per fare guerra al male, ma dobbiamo vincere il male con il bene, il silenzio e l’impegno costante per la missione per cui siamo al mondo.

Fra Emiliano Antenucci




GLI AMICI DI CARLOTTA

Continua EstArte Maglianese

Magliano de’ Marsi, 23 luglio 2023. Continua “EstArte Maglianese”con la band “Gli amici di Carlotta”, la quale si esibirà in un concerto completamente dedicato alle migliori cover di sempre: Mannarino, Lucio Dalla, Fabrizio Moro e molti altri! 

Chi interverrà avrà l’opportunità di rivivere le emozioni delle canzoni più amate di tutti i tempi, reinterpretate con passione e talento unici.

Il concerto sarà una celebrazione della musica che ha segnato generazioni e attraversato i confini dei generi musicali.

Il concerto si terrà stasera, domenica 23 luglio nella splendida cornice di Piazza del Municipio a Magliano de’ Marsi; l’atmosfera unica del posto aggiungerà un tocco speciale a questa serata indimenticabile.

I talentuosi musicisti di “Gli amici di Carlotta” prenderanno il palco per offrire un’ampia selezione di cover di brani celebri degli ultimi anni. Sarà un viaggio attraverso il tempo, dove il pubblico potrà cantare e ballare al ritmo delle canzoni che hanno fatto la storia della musica.




IN SCENA IL TANGO

I’m Ad Ortona Unaltroteatro 

Ortona, 23 luglio 2023. Da un’idea dell’attrice Lorenza Sorino e del batterista Alessandro Valente, la produzione Unaltroteatro porta in scena lo spettacolo musicale “Barrio de tango”, nel piazzale fronte mare dell’Hotel Mara di Ortona il 25 luglio dalle ore 20:30.

Si tratta di una storia d’amore che prende ispirazione da alcune coppie famose nella storia del tango come genere: al centro dello spettacolo la musica che accompagna il ballo stesso e celebra la voce di una cantante e le movenze sensuali di ballerini che raccontano la storia di un uomo e una donna dove il tango ne decanta l’inizio e la fine.

“La nostra idea – spiega la Sorino, voce recitante insieme ad un’altra voce, quella di Gabriella Profeta – era provare a ricreare un quartiere del tango in una location diversa e la splendida location scelta con la sua piazzetta vista mare ci è sembrata ideale”.

Nessuna scenografia a contorno dunque, solo il mare ad accompagnare le calde note ed i passi sensuali che Carlos Gavito descrive con queste parole: “il segreto del tango sta in quell’istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. Rendere l’impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio”.

Appena dopo la cena e lo spettacolo, chiunque vorrà, potrà ballare con i maestri di tango coinvolti nello spettacolo i tangueri Giusy Volver e Michele Di Conzo. Per quanto riguarda la musica, oltre a Valente alla batteria, ci saranno Paolo Angelucci al violino, Marco Gemelli al bandoneon, e Mauro D’Alfonso al piano




FESTIVAL DI ARTE VOCALE e strumentale

Estate 2023. Chiostro dell’ex Convento dei  Minori Osservanti

Direttore Artistico Guido Galterio

Pacentro, 23 luglio 2023. Dal 25 luglio al 29 agosto si svolgerà nel borgo medievale di Pacentro (AQ), annoverato tra i borghi più belli d’Italia,  la prima edizione di VOCI&VOCI FESTIVAL 2023, una iniziativa che nasce con il proposito di promuovere la cultura, in tutte le sue “voci” per promuovere il borgo ed il territorio con tutte le sue caratteristiche ed i suoi antichi valori.

Sono nove gli appuntamenti distribuiti nelle serate di luglio e agosto, sempre alle 21,30 nello splendido chiostro del complesso monumentale ex Convento dei  Minori Osservanti, uno spazio fascinoso ma poco conosciuto, dove si respira un’aria che invita al misticismo e alla contemplazione.  Il monastero, edificato nel 1589, in una forma di “arte povera” secondo la regola di S. Francesco la cui storia è raffigurata nelle lunette del chiostro,  offre silenzio e la giusta atmosfera.

Sono sette gli appuntamenti con la musica/teatro e due “incontri con l’autore” dove, comunque, la musica farà da filo conduttore. Incontro con l’autrice attrice Daniela Poggi ed il suo libro Ricordami (27 agosto) mentre la chiusura della manifestazione (29 agosto)  è affidata a Renato Minore che parlerà del suo ultimo libro scritto con Francesca Pansa  Ennio l’alieno . 

I giorni di Flaiano, un romanzo biografico scritto da chi lo ha conosciuto a fondo, anche lavorando fianco a fianco. Un ritratto  di un uomo e di  uno scrittore  ancora tutto da scoprire. 

Si parte martedì 25 luglio con “ Visione di suoni e natura”:  suggestivo e innovativo lo spettacolo si avvale di  un pianista e di uno schermo su cui scorrono filmati e fotografie come opere d’arte create con e per la musica. Le immagini dedicate al patrimonio paesaggistico e naturalistico dell’Abruzzo e in particolare il territorio della Majella, sono a cura di Pasquale Di Ianni. Le musiche, appositamente composte ed eseguite al pianoforte, in prima assoluta, da Giuseppe Massarelli che con una ricca tavolozza musicale dà vita a uno spettacolo in cui i colori si fanno suoni e la musica restituisce visioni. 

Immagini e musica sapranno coinvolgere lo spettatore avvolgendolo ed emozionandolo  come in una esperienza sensoriale.

La musica di Verdi è protagonista dell’appuntamento del 27 luglio:   “Onore, Amore e Vendetta!”

Le arie più famose della trilogia popolare di Giuseppe Verdi affidate al duo pianistico Aurelio & Paolo Pollice che si esibiscono su un pianoforte a quattro mani. Un pianoforte che farà rivivere contemporaneamente i personaggi delle opere, assieme ai cori e all’ orchestra, mettendone in risalto i timbri, i colori e i virtuosismi vocali e strumentali.

Il 1 agosto dalle ore 10.00 alle ore 18.00 “Incontriamo la nostra voce”giornata di studio e conoscenza della propria voce con il soprano Jolanta Stanelyte.

Il 3 agosto l’ Ensemble Casella diretto da Sabatino Servilio con Luigi Tontoranelli (narratore)  e con la regia di Maria Cristina Gianbruno che cura anche traduzione e drammaturgia, va in scena  uno dei capolavori del celebre compositore e direttore d’orchestra Igor Stravisnkij: “L’histoire du soldat”.  

Il 7 agosto arriva “Marcovalda e le Lezioni Cubane ossia Marcovaldo e le  Lezioni Americane” reading teatrale di e con Roberta Vacca, Cinzia Della Ciana, Andrea Matucci. Un atto unico dal sapore ironico scritto da Cinzia Della Ciana, autrice di prosa e poesia, in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino.  

Il festival prosegue il 14 agosto con “Dalla parte delle cattive – Cinque storie  necessarie”,una curiosa piece teatrale dove cinque scrittrici e sei compositrici si confrontano con  le cattive di cinque celebri fiabe. A Ottavia Fusco Squitieri accompagnata al pianoforte da Orietta Caianiello, il compito di portarle sulla scena per raccontare in cinque melologhi le loro nefaste pulsioni, ma anche le loro “sante ragioni”!  Il 17 agosto

Bruno Gambarotta  narratore  in “Ennio Morricone, tra mito e magia”con Giorgio Costa al pianoforte e Elena Cornacchia  al flauto  per un omaggio ad uno dei musicisti italiani più amati di sempre, la cui arte ha  segnato un’epoca intera. Bruno Gambarotta, guiderà l’ascoltatore come in un viaggio, attraverso le opere più suggestive di Morricone raccontando e commentando preziosi aneddoti della vita del compositore.

Il festival si conclude con i due appuntamenti letterari con Daniela Poggi e Renato Minore il 27 e il 29 agosto, anche qui non mancherà la voce della musica.  

Ideato e diretto da Guido Galterio, il festival è realizzato in collaborazione con il Comune di Pacentro, la Camerata Musicale Sulmonese, l’Associazione Euterpe, Coro Maschile Majella e reso possibile grazie anche al lungimirante atto di mecenatismo della professoressa Edvige Coleman Agostinelli  dovuto all’amore per la propria terra.

 ingresso libero




VENEZIA MONTECARLO alla Marina tappa del Prologo

Oggi al porto turistico in arrivo i team con Alberto Tomba e Kristian Ghedina

Pescara, 22 luglio 2023. Pescara accoglie i bolidi del “Prologo Venezia-Montecarlo”, la gara di motonautica che anticiperà la manifestazione completa del 2024. C’è anche il capoluogo adriatico tra le quattro città marinare protagoniste della competizione che vede in gara nomi illustri come i campioni di sci Alberto Tomba e Kristian Ghedina, i piloti Serafino Barlesi, Christian Cesati e Gianluca Coltro, e altri grandi nomi internazionali come il belga Francis Notschaele, i tedeschi Siegfried Greve, Udo Gross e Andreas Podolski, o l’americano Jerome Brarda.

Partiti da Venezia e arrivati a Cervia, i 19 team sono in corsa verso l’Abruzzo dove approderanno oggi al porto turistico Marina di Pescara intorno all’ora di pranzo. Nel corso del pomeriggio gli atleti parteciperanno alle attività previste in porto per poi concludere la serata all’Osea Yachting Club di Pescara dove sono previste le premiazioni e una cena di gala. Domani mattina alle 10, le imbarcazioni riprenderanno la propria competizione per arrivare a Rodi Garganico dove si concluderà l’evento. 

Tante le associazioni e le istituzioni che partecipano alla manifestazione sportiva che si svolge sotto l’egida della FIM e della UIM – le 2 federazioni motonautiche, italiana e mondiale – tra cui ACI Automobil Club d’Italia, Unioncamere attraverso leCamere di commercio territoriali, tra cui l’ente camerale Chieti Pescara, Assonat e Assonautica Italiana.

«Per noi è una grande soddisfazione poter far parte delle quattro città protagoniste di questo evento conosciuto in tutto il mondo», commenta il presidente del porto turistico Marina di Pescara,Carmine Salce. «Abbiamo già ospitato in passato delle tappe della Venezia-Montecarlo. L’ultima si è svolta nel 2015, e noi c’eravamo. Anche in questa occasione, con il Prologo, abbiamo deciso di esserci in modo tale da consolidare la nostra presenza anche per la manifestazione completa del 2024. Invitiamo tutti ad assistere all’arrivo delle imbarcazioni che saranno ben visibili anche dalle spiagge di Pescara».




CONDANNE, condanne, condanne… 

Isabel finalmente avrà le terapie

L’Aquila, 22 luglio 2023. Anche Isabel avrà le terapie. L’Ordinanza emessa dal Tribunale dell’Aquila da parte del Giudice del Lavoro Dott. Giulio Cruciani è ancora una volta molto chiara:

“Ordina alla Asl convenuta di dar corso immediatamente in favore di Dresel Isabel al trattamento riabilitativo extramurale in ambiente naturale con 15 ore settimanali per la durata di 6 mesi anche in gruppo di coetanee con la moderazione della figura di un compagno adulto/educatrice, o direttamente o assumendosi i costi delle strutture specializzate; Condanna la parte convenuta a pagare le spese di lite che liquida in € 1.500,00, oltre spese, iva e cpa, con distrazione.“

Ora non resta che attendere le azioni concrete da parte della ASL aquilana che in passato, per casi analoghi, ha disatteso l’esecuzione delle Ordinanze indicando alle strutture convenzionate o accreditate di erogare quanto richiesto dal Giudice all’interno del budget stabilito. Sostanzialmente la ASL ha sempre applicato il principio di tutela del bilancio e delle somme assegnate agli operatori accreditati determinando pertanto la violazione del diritto alle cure per l’utente collocato in lista di attesa.

Isabel e sua madre Palmira tornarono dal Sudafrica nel settembre del 2021. Motivazioni familiari e necessità derivanti dalla condizione autistica di Isabel hanno spinto la famiglia al rientro in Italia, considerando L’Aquila la città in grado di assicurare buone condizioni di vita.

Con l’aiuto della nostra associazione, Isabel è stata inserita nel percorso scolastico e ha potuto completare le

valutazioni mediche per l’attribuzione delle agevolazioni sociali e per le indicazioni terapeutiche previste dalla normativa nazionale e regionale.

Grazie al Progetto DAVIDE e alla collaborazione con il Comune dell’Aquila, Isabel e la sua mamma hanno ottenuto un alloggio del progetto CASE ad Assergi (località di origine della Signora Palmira) dove entrambe sono perfettamente integrate. Isabel apprezza molto la natura e la vita in montagna e ogni occasione è utile per passeggiate ed escursioni.

 Da qualche mese Isabel collabora con un gruppo di ragazzi ad alto funzionamento per la realizzazione del “Punto Karma Magazine”; una rivista che attraverso i racconti dei ragazzi intende mostrare il Mondo visto dai loro occhi. Un’esperienza coinvolgente della quale presto sentiremo parlare.

Una storia bella, quasi da favola, alla quale mancava l’ultimo tassello. Ora, con le terapie “ordinate” alla ASL e ottenute grazie all’impegno gratuito e solidale del nostro Avvocato Gianni Legnini, Isabel potrà migliorare ancora e fruire di un programma di grande qualità.




SERATA DISCO nel Castello

Con i Buongiorno Classic

Ortona, 22 luglio 2023. Si accende la movida dell’estate ortonese. Grande evento nel Castello Aragonese. Il collettivo In The Lab [MUSIC] SRLS porta per la prima volta in Abruzzo una delle organizzazioni di clubbing più importanti d’Italia, il “Buongiorno Classic” di Rimini. 

L’evento si svolgerà questa sera, sabato 22 al castello Aragonese di Ortona dalle ore 19:00 alle ore 3:00 e suoneranno i seguenti artisti in questi orari: H 19 – 20 Groove Department; H 20-21 K-Panic; H 21-22 Dagg X Raad; DAGG X RAAD; H 22-23:00 Antony S; H 23:00 – 00:00 Ayrton X Riccardo Perini; H 00:00 -1:30 Mateo Dufour; 1:30 3 Màtteo Gatti. 

A tal proposito, ha commentato Michelle Santoferrara Manager della The Lab [MUSIC] SRLS: “siamo molto onorati di essere ospiti della città di Ortona, dove porteremo per la prima volta in Abruzzo il “Buongiorno Classic” di Rimini, in una cornice d’eccezione, suggestiva come il Castello Aragonese. Speriamo di poter così trasformare per una sera Ortona nel cuore pulsante della movida della Costa Teatina”.




SULLE TRACCE DI OJETTI  con Una settimana in Abruzzo

La Rassegna Letteraria Nazionale Incontri d’Autore

Atri, 21 luglio 2023. La terza edizione della Rassegna Letterararia Nazionale “Incontri d’autore” di Atri (TE), curata dal giornalista Marino Spada ed organizzata dall’associazione culturale Atri per Atri, con il patrocinio del Comune di Atri, la Regione Abruzzo, la Fondazione Tercas, l’Ordine dei Giornalisti Abruzzo e l’Università degli Studi di Teramo ospiterà domenica 23 luglio a piazza Duomo alle ore 21.00 la presentazione del secondo volume di “Comete. Scie d’Abruzzo” di Ianieri Edizioni, che dopo il successo del primo volume su Alexandre Dumas ed il suo “Viaggio nel Fucino”, fa conoscere ai lettori il viaggio del giornalista Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, in un reportage di inizio Novecento, dove al centro della sua analisi c’è anche l’eleganza di Atri.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore e editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta, che dialogherà con la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

“Il viaggio, dunque, prosegue – come spiega Millanta. – Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo, infatti, è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”.

Come si evince dagli itinerari curati dalla Dottoressa Serena D’Orazio, anche per questo secondo volume: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario “Sulle tracce di Ojetti” vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.




INCONTRI INTERNAZIONALI di Musica in terra d’Abruzzo 2021

Direzione Artistica Guido Galterio Gaetano Di Bacco. Luglio, agosto e settembre a Sulmona  Pacentro  Pescocostanzo  Pratola Peligna  Bugnara Castel di Sangro

Sulmona, 21 luglio 2023. Parte da Sulmona il percorso turistico-culturale proposto da Vagaluna Festival, rassegna itinerante realizzata dalla Camerata Musicale Sulmonese in collaborazione con  Voci&Voci Festival,  Pescocostanzo Classica, Ateneo Internazionale della Lirica, Conservatorio A. Casella dell’Aquila, Comune di Bugnara.

Sono 20 gli appuntamenti fino al 3 settembre  e sono 124 gli artisti coinvolti tra musicisti solisti, orchestre, attori, cantanti, scrittori e giornalisti.

Un ventaglio di proposte per prendere per mano il pubblico e guidarlo in un ideale percorso in alcuni dei borghi più belli della Valle Peligna e dell’Alto Sangro alla scoperta di luoghi dal fascino inaspettato che ospitano spettacoli musicali e teatrali ed incontri letterari, ma non mancheranno  incontri ravvicinati con l‘artista  per mettersi in gioco o semplicemente scoprire qualcosa di sé. Dopo il concerto straordinario con il tango di Piazzolla e Gallianò e con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e il bandoneon di Cesare Chiacchiaretta nel Complesso Monumentale dell’Annunziata a Sulmona, prosegue il viaggio di Vagaluna Festival martedì 25 luglio nel chiostro dell’ex Convento dei Minori Osservanti a Pacentro, alle ore 21.30  “Visioni di Suoni e Natura” (foto e riprese di Pasquale Di Ianni) al pianoforte Giuseppe Massarelli.

Sarà una occasione per visitare il monastero edificato nel 1589 dove ancora si respira un’aria mistica di religiosità e pace. E ancora qui il 26 luglio “Onore, amore e vendetta”: la trilogia popolare di Giuseppe Verdi con il duo pianistico Aurelio e Paolo Pollice. Ancora musica il 31 luglio con “Trailers”, un video concerto di musiche da film con Miro Abbaticchio, ore 18.00 a Pescocostanzo nell’Auditorium/chiesa di S. Nicola, uno degli edifici più antichi di Pescocostanzo, di origini trecentesche e frutto di una serie di trasformazioni soprattutto nella facciata ricostruita dopo il terremoto del 1706, realizzata in mattoni di cotto, un bell’esempio di architettura neoromanica. Sempre il 31 luglio alle 21.30  nel Foyer del Teatro M. Caniglia di Sulmona concerto finale della Master Class del soprano Jolanta Stanelyte che il 1° agosto, a Pacentro (chiostro del convento) ore 10.00 propone “Incontriamo la nostra voce”.

Speciale appuntamento a Pratola Peligna il 2 agosto dove il Saxorgan duo che vede al Sax Gaetano di Bacco e  all’organo Italo Di Cioccio che ha in programma tra l’altro, in prima assoluta, un brano ispirato ai canti popolari dei pellegrinaggi alla Madonna della Libera. Musica di Stravinskij il 3 agosto a Pacentro con l’Ensemble Casella.

Il 6 e 13 agosto a Pescocostanzo, Christian Pio Nese, Giuseppe Nese e Gabriella Orlando,  trio di ottavino, flauto e pianoforte con  I suoni di Pan e il duo pianistico Evira Foti e Roberto Metro in una serata dedicata a Il fascino dell’opera e dell’operetta. Per Ferragosto, sempre a Pescocostanzo, alle ore 18.00 il duo clarinetto e pianoforte di Antonio Puglia e Mariano Meloni in From Opera to Jazz; seguono il 19 agosto Canzoni di un lungo viaggio con il mezzosoprano Margherita Rotondi accompagnata al pianoforte da Vincenzo Cicchelli.  Il 23 agosto due solisti d’eccezione:  il violinista Giulio Plotino e il chitarrista Massimo Felici in Virtuosi italiani alla corte di Vienna.

A Bugnara, Anfiteatro di Torre dei Nolfi  il 24 agosto appuntamento speciale con l’Orchestra Internazionale della Campania diretta dal M° Veaceslav  Quadrini, tenore Ignacio Encinas, sassofono Giuseppe Olivieri per l’ Omaggio alla memoria del sindaco Giuseppe Lo Stracco scomparso prematuramente.

A Pacentro il 14 agosto Ottavia Fusco Squitieri (cantattrice) e al pianoforte Orietta Caianiello con una anteprima per l’Abruzzo, e il 17 una serata dedicata a Ennio Morricone con la voce narrante di Bruno Gambarotta; a seguire il 27 e il 29 agosto incontro con l’autore: Daniela Poggi presenta “Ricordami” e Renato Minore con Francesca Pansa parlano di Ennio l’alieno. I giorni di Flaiano.

Il 2 settembre  a Castel di Sangro Serata concerto di voci liriche dell’Ateneo Internazionale della Lirica in replica il 3 settembre al Foyer del Teatro Caniglia a Sulmona dove si conclude  l’itinerario artistico/culturale di Vagaluna Festival alla sua terza edizione.




AGEVOLARE i contribuenti ortonesi

Passa la proposta della minoranza

Ortona, 21 luglio 2023. Il Consiglio comunale di Ortona approva l’annullamento automatico delle cartelle esattoriali fino a 1000,00 euro e il regolamento per la definizione agevolata dei carichi tributari

Il Consiglio comunale di Ortona, nella seduta di ieri 20 luglio 2023, ha approvato le proposte presentate nel mese di maggio scorso dalla minoranza per l’annullamento automatico e integrale dei debiti di importo residuo fino a mille euro risultanti dai singoli carichi affidati al concessionario della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 e la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi.

Per quanto riguarda la definizione agevolata del pagamento di tributi e canoni, i debiti risultanti da ingiunzioni di pagamento e da accertamenti esecutivi relativi al periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possono essere estinti versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e cautelari e di notificazione degli atti, con esclusione delle sanzioni e degli interessi.

Entro il 15 settembre 2023 i contribuenti devono chiedere al Comune l’ammontare delle pendenze che possono essere oggetto di definizione agevolata. Successivamente, entro il 31 ottobre 2023, i contribuenti dovranno manifestare al Comune la volontà di avvalersi della definizione agevolata.

Il pagamento potrà, quindi, essere effettuato secondo le seguenti modalità:

a) versamento unico: entro il 31 gennaio 2024

b) ovvero, versamento nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la seconda delle quali ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza rispettivamente al 31 gennaio 2024 e al 28 febbraio 2024 e le restanti rate nel numero massimo di 16, di pari ammontare, con scadenza trimestrale a decorrere 31 maggio 2024;

c) esclusione della compensazione con crediti tributari del debitore.

Nel caso di versamento dilazionato in rate si applicano, a decorrere dal giorno successivo alla scadenza della prima rata, gli interessi al tasso del 2 per cento annuo.

“Grazie alla nostra proposta – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione  Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – le famiglie, le imprese e i professionisti ortonesi potranno regolarizzare le proprie posizioni con il Comune in modo più agevole e sostenibile dal punto di vista economico, in considerazione anche del particolare momento che stiamo vivendo”.

“Constatiamo per l’ennesima volta – concludono in Consiglieri comunali di opposizione – la totale assenza di contributi da parte della maggioranza che sostiene il sindaco Leo Castiglione, molto attenta alle poltrone e alla spartizione di potere e poco utile alla comunità ortonese!”