QUARTO SOLD OUT al Teatro Maria Caniglia

La toccante interpretazione di Lunetta Savino e di tutto il cast emozionano il numeroso pubblico

Sulmona, 26 febbraio 2023. “La Madre” di Florian Zeller, andato in scena ieri, sabato 25 febbraio, fa registrare il quarto sold out della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia. Uno spettacolo emozionante che apre a moltissime riflessioni quello che ci ha regalato Lunetta Savino, nei panni di Anna, e tutto il cast salito sul palco insieme a lei: Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino. Un lungo e sentito applauso da parte di tutto il pubblico in sala ha chiuso la serata andando ad omaggiare una delle attrici italiane più amate dal grande pubblico e una pièce che ha saputo toccare il cuore di tutti in un teatro pieno in ogni ordine di posto.

Prossimo appuntamento in programma con la stagione di prosa sarà Sabato 18 marzo alle ore 21:00 con “Divagazioni e Delizie”, una co-produzione Teatro Stabile D’Abruzzo, Shakespeare & Co e Teatro Maria Caniglia di Sulmona tratto dal testo di John Gay, che vedrà in scena Daniele Pecci che firma anche la regia dello spettacolo.

I biglietti per i successivi spettacoli della stagione sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I e II Ordine € 28 (ridotto € 25), Palchi di III ordine e Anfiteatro € 23 (ridotto € 20), Palchi IV ordine e Loggione € 15 (ridotto € 12). Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. Il giorno dello spettacolo i biglietti sono disponibili all’acquisto sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329.9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




I CLUB LIONS CONSEGNANO LIBRI

Giochi e materiali per disegno ai bambini dell’associazione Inclusiamo

Chieti, 26 febbraio 2023. Sabato 25 febbraio nella Chiesa di San Francesco Caracciolo a Chieti, sono stati consegnati libri, giocattoli e materiale per il disegno all’ Associazione “Inclusiamo”, che si occupa del sostegno alle famiglie in cui sono presenti bambini con malattie rare e/o con disabilità.

L’ iniziativa è stata promossa dall’Officer Lions del Programma “New Voices” per la V, VI e VII Circoscrizione Rosa De Fabritiis, in collaborazione con tutti i Club Lions e Leo delle Zone A e B.

Hanno partecipato alla cerimonia l’Officer Rosa De Fabritiis, che ha portato I saluti del Governatore Distrettuale Francesca Ramicone, il Sindaco di Chieti Dott. Diego Ferrara, le Presidenti di Zona Gabriella Orlando e Marilisa Amorosi e l’Officer GST di Circoscrizione Alberto Ortona e tanti rappresentanti dei Club che hanno aderito all’iniziativa.

Nei loro interventi le autorità lionistiche e il Sindaco di Chieti hanno sottolineato l’importanza dell’azione congiunta tra istituzioni e associazioni di volontariato nel sostegno ai genitori che ogni giorno affrontano, con incredibile coraggio e infinito amore, mille difficoltà nel crescere i loro dolcissimi bambini.

Particolarmente toccante è stato l’intervento della Presidente dell’Associazione “Inclusiamo” Anna Gloria Di Leo, che ha illustrato il percorso di crescita dei bambini e gli innumerevoli ostacoli che i loro genitori devono affrontare quotidianamente. Anche in questa occasione i Lions hanno dato attuazione al loro motto ” We serve”.




I SIMBOLI DELLA PROCESSIONE del Venerdì Santo  a Chieti

Conferenza giovedì 2 marzo alle ore 18:30 nella Chiesa della Ss. Trinità

Iconografia e significato  a cura della prof.ssa Angela Rossi. Introduce il Parroco Don Claudio Pellegrini

Chieti, 25 febbraio 2023. L’incontro culturale rientra nel calendario delle attività parrocchiali, programmate per il periodo quaresimale. Partecipazione gratuita.

I simboli o Trofei della Processione del Venerdì Santo a Chieti, realizzati dal maestro pittore, scenografo e illustratore Raffaele Del Ponte, rappresentano i momenti cruciali della Passione vissuta dal Cristo. Sono sette: l’Angelo alato, le Lance, la Colonna, il Gallo, il Sasso, il Volto Santo, la Scala, la Croce, che è il simbolo cristiano più diffuso, riconosciuto in tutto il mondo. La Croce è una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per la tortura e l’esecuzione capitale, il supplizio che secondo i Vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo.

Tuttavia, si tratta di una forma simbolica molto antica, un archetipo che prima del Cristianesimo aveva già assunto un significato universale: rappresenta l’unione del cielo con la terra, della dimensione orizzontale con quella verticale. Con il Cristianesimo assume significati nuovi e complessi come il ricordo della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù ed è come un monito dell’invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.

La Croce è per i cristiani la memoria del sacrificio di Gesù e sintetizza in modo significativo il suo messaggio: l’amore di Dio ( il braccio verticale, che indica l’alto) e l’amore del prossimo( il braccio orizzontale):un abbraccio verso tutti gli uomini. Le prime rappresentazioni visive della Croce, ma non del Crocifisso, vengono fatte risalire alle pitture catacombali composte fra II secolo e III secolo d.C., mentre la più antica raffigurazione della Crocifissione, a tutt’oggi conosciuta, può essere individuata in quattro tavolette di avorio attualmente conservate alla National Gallery di Londra, databili attorno al 420-430 d.C.

Nel pieno dell’epoca medievale si diffuse un’iconografia dalla forte valenza religiosa e simbolica, ossia quella della Crocifissione di Cristo. E ’fondamentale distinguere due tipi di modalità, che vennero adoperate a tale scopo e che mostrano notevoli differenze dal punto di vista compositivo e tecnico. La prima si incentrava sulla raffigurazione di un Christus Triumphans (Cristo Trionfante), la seconda, invece, presentava un Christus Patiens (Cristo Sofferente).

Nel corso dei secoli gli artisti seguirono sempre più la tendenza a raffigurare la sofferenza del Cristo Crocifisso, sintesi della sua duplice natura umana e divina.




PROGETTO l’Elefante Bianco

La CPO della Provincia incontra una delegazione di Polonia e Lituania

Teramo, 25 febbraio 2023. Ieri pomeriggio, nella sala consiliare della Provincia di Teramo, il consigliere delegato alle Pari Opportunità, Giovanni Luzii, e il presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia, Amelide Francia, hanno accolto le delegazioni di Polonia e Lituania per affrontare il tema della violenza di genere e della parità di genere all’interno del progetto L’elefante Bianco: strategie d’intervento con l’autore di violenza promosso dalla Cooperativa L’Elefante, diretta da Cristiana Marcone. Presenti anche il vicepresidente della Cpo, Angela Mascia, e le componenti Elena Esposito e Paola Di Felice.

Dopo i saluti del Consigliere delegato, il Presidente della Cpo ha illustrato l’evoluzione della condizione della donna in Italia e le varie misure di tutela e sostegno per le vittime di violenza, presentando altresì il Centro Antiviolenza La Fenice e la casa rifugio, Casa Maia. Le operatrici del centro hanno poi illustrato tutte le attività svolte ed i percorsi affrontati dalle vittime di violenza.

“Come consigliere delegato alle Pari opportunità – ha sottolineato Giovanni Luzii – sono stato davvero lieto di presenziare all’iniziativa organizzata nell’ambito del Progetto L’Elefante Bianco, che mi impegno a sostenere con forza, ritenendolo di grande rilevanza sociale, atteso che è di fondamentale importanza impegnarsi nella lotta alla violenza sulle donne intervenendo sull’autore della violenza stessa”.

Amelide Francia ha invece messo in evidenza che si è trattata di “un’opportunità di crescita che ha consentito di porre a confronto gli strumenti di tutela e sostegno alle vittime di violenza di genere e domestica, adottati in Italia, con quelli previsti in Polonia e Lituania, donando momenti di intense e costruttive riflessioni ed avviando così un percorso di collaborazione che riguarderà tutte le realtà, associazioni, enti, scuole, istituzioni, che si occupano di queste problematiche”.

“Con questo progetto – ha invece concluso Cristina Marcone – anche attraverso la preziosa collaborazione avviata con la Cpo della Provincia di Teramo, si è voluto avviare un lavoro di cooperazione internazionale per l’innovazione e lo scambio di buone prassi finalizzato ad arricchire la rete territoriale che si occupa di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e domestica”.




IL CONGRESSO di Insieme

Nel pieno del risveglio del popolarismo

25 febbraio 2023

Oggi, sabato 25 febbraio, si apre a Roma il II° congresso di INSIEME mentre gran parte del mondo del popolarismo cattolico partecipa alla riflessione sulla necessità di rispondere alle attese crescenti di una proposta politica in grado di intervenire sui bisogni del Paese con più solidarietà e senso della comunità. Ne è prova la contemporanea organizzazione, sempre a Roma, di un incontro dei Popolari in rete e la cosa porterà ad uno scambio di interventi dei partecipanti ai due eventi.

La crisi del sistema politico è segnalata dal crescente astensionismo cui nessun partito sembra prestare l’attenzione e la cura necessarie. La risposta non può che venire da un processo di ricomposizione sociale e politico in cui un ruolo costruttivo deve vedere impegnato anche il variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Lo strumento può essere quello della partecipazione a un percorso comune da parte di tutti coloro che credono nell’impegno nella vita pubblica sulla base di una ispirazione cristiana, in grado di riassumere e valorizzare tutto il significato della lunga esperienza politica laica del popolarismo.

Conservando l’autonomia dei partecipanti, è possibile la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale, e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Insieme ribadisce la necessità di un impegno per la salvaguardia della Costituzione, la partecipazione ad un processo di trasformazione del sistema politico italiano, che non può non trovare l’avvio con una riforma dei partiti, un impegno per la dignità del lavoro, la difesa delle conquiste di una Sanità universale e di una scuola aperta a tutti, una concreta attenzione al Mezzogiorno e alle aree più deboli costituiscono il primo quadro di riferimento di un’azione di rigenerazione in cui una originale ed autonoma presenza di chi, richiamandosi alla tradizione del popolarismo, ripropone la forza della cura per la Persona, la famiglia e le organizzazioni sociali intermedie.

Tra i temi principali su cui si articolerà il dibattito congressuale troveranno ampio spazio quelli del contrasto all’idea dell’introduzione del “presidenzialismo”, la proposta di un rinnovato impegno per la modifica della Legge elettorale d’impronta proporzionale, così come il “no” all’ “autonomia differenziata”. Insieme, mentre ribadirà la vocazione europea, affronterà in particolare i temi del lavoro, dei diritti sociali, della famiglia e della lotta contro le disuguaglianze che passa, tra le altre cose, anche attraverso la individuazione di una nuova politica del credito.

Il congresso di INSIEME nel pieno del risveglio del popolarismo – Politica Insieme




POMERIGGI FILOSOFICI in Biblioteca Bindi

Giovedì 2 marzo, con Aldo Marroni

Giulianova, 25 febbraio 2023. La direzione della Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” è felice di invitare la cittadinanza alla nuova proposta di approfondimento culturale dal titolo “Pomeriggi filosofici. Passeggiate nel Pensiero” che prenderà inizio da giovedì prossimo, 2 marzo. Gli incontri, che proseguiranno fino a maggio, vedranno il contributo del curatore, il professor Aldo Marroni, direttore emerito dell’istituzione bindiana, e di studiosi e docenti come Gabriele Di Francesco, Vincenzo Di Marco, Biancamaria Di Domenico e Ugo Di Toro.

 Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 2 marzo alle ore 18 nella sala centrale della Biblioteca di corso Garibaldi dove il prof. Marroni, docente di estetica presso l’Università degli Studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, ci guiderà attraverso il tema “La modernità e la nascita dell’estetica”.

“L’avvento dell’epoca moderna rappresenta un passaggio fondamentale per la comprensione di un nuovo paradigma culturale che vede il soggetto divenire il protagonista della sua storia, personaggio principale sul teatro del mondo – spiega il professor Marroni – L’Io accresce la sue sicurezze. La celebrazione della ragione quale nuova divinità, lo spinge a sperimentare inedite modalità di interpretare il mondo e la società. Appaiono discipline nuove, la scienza si sente finalmente libera di indagare la natura. La filosofia ferma finalmente la sua attenzione sull’uomo, ne vuole comprendere le passioni e i turbamenti. Nasce nel 1750, in questo momento di grandi rivolgimenti culturali, l’estetica , ad opera del filosofo tedesco A. G. Baumgarten, che la definisce “scienza della conoscenza sensibile”. L’estetica incrocerà nel suo cammino tutte le scienze umane, compresa l’arte.”

 “Un ringraziamento sentito ad Aldo Marroni – sottolinea il dottor Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca –  che torna nella sua Biblioteca raccogliendo con piacere e passione l’invito a collaborare per ampliare l’offerta culturale di un luogo denso di memorie, oggi al lavoro per essere sempre più al servizio della cittadinanza, vivo e frequentato”.

Aldo Marroni insegna estetica presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Ha ultimamente pubblicato L’arte ansiosa. Perché non ci sono più né artisti né arte (Milano, Bruno Mondadori, 2019); Laure. Colette Peignot ou l’érotique engagée (Milano, Mimesis France, 2020). Melchiorre Delfico pensatore europeo (Lanciano, Carabba 2021); E. M. Cioran lo stilita senza colonna. Anatemi e tormenti di un apolide metafisico (Milano, Mimesis, 2022); Muse senza mito. Meteore esistenziali vissute nell’ombra (Milano, Mimesis, 2022). Ha in pubblicazione il saggio: Pierre Klossowski e il mistero dell’incarnazione (Ágalma. Rivista di studi culturali e di estetica, n.45, 2023). Ha inoltre curato l’edizione italiana del volume: Un monomane impenitente. Scritti e interviste sul simulacro di Pierre Klossowski (Milano, Mimesis, in corso di stampa).




LA VISITA. L’Eremo dell’Annunziata

Superando gli ostacoli del ghiaccio e degli alberi caduti

Fano Adriano, 25 febbraio 2023. La mattina di martedì 21 febbraio 2023, sulle Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo, il nuovo progetto che stiamo portando avanti con Abruzzo Tourism  storico – antropologico e di sviluppo turistico esperienziale, di promozione e tutela della memoria storica e delle tradizioni locali della società sviluppatasi  alle pendici dell’Appennino Centrale abruzzese, cuore della cosiddetta Nazione Antropologica Italica,  siamo stati, percorrendo il tragitto dell’antica via consolare Cecilia – Metella, a Fano Adriano, per visitare l’Eremo dell’Annunziata su Colle San Marcello, sito nel luogo dove secondo una tradizione locale, tramandata da generazione in generazione, sorgeva un antico Fanum (tempio pagano) dal quale deriverebbe il toponimo del Comune, sito nella cosiddetta Valle Siciliana. Dell’antico tempio rimarrebbero alcune grandi pietre squadrate tipiche delle costruzioni importanti nell’area appenninica dall’antichità fino agli inizi del Novecento.

A tal proposito, va però detto che se è chiara l’origine da Fanum (cioè tempio) della prima parte del toponimo Fano Adriano, la seconda parte Adriano, potrebbe derivare o dalla localizzazione geografica  dell’Ager Hatrianus (terra di Atri), oppure  dal Dio Adrano degli antichi Siculi (che abitavano la Valle Siciliana ben prima dei Pretuzi di origine umbro – sabella e ovviamente dei Romani), o dall’Imperatore Romano (Adriano o Traiano?), più credibile  Traiano che  compare con la “T” sullo stemma del Comune di Fano Adriano “FT” (che sarebbe stato erroneamente confuso col suo successore), in quanto avrebbe restaurato o edificato un nuovo fanum, dal quale deriverebbe il nome al paese. 

Sul luogo dove sorgeva il Fanum, riutilizzando probabilmente alcune sue pietre sulla alta parete esterna settentrionale, sarebbe sorta una Chiesa, facente parte delle 7 chiese sorelle, ossia le 7 chiese dedicate al culto della Madonna (mutuato da quello preistorico delle Gran Madri agrarie) che ci sono nella zona e che sono 7 come le 7 F del motto del paese, e F come i “Fani” (templi) sui cui siti e/o resti sarebbero state edificate le 7 chiese. Scusate il gioco di parole e le ripetizioni necessarie. Le origini del culto delle 7 Madonne – Gran Madri si infittisce di misteri se si pensa che le 7 chiese sorelle sono site su delle alture orientate in modo tale da potersi vedere tutte fra di loro e posizionate in una particolare direzione in base alle costellazioni stellari; però sul culto delle 7 Madonne bisognerebbe fare una ricerca a parte.

Invece, vorrei incentrare l’attenzione sul fatto che, la visita all’Eremo dell’Annunziata, è stata possibile solo grazie alla grande disponibilità e gentilezza del Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi e alla abilità e capacità della guida che ci ha accompagnato fino all’altipiano alla sommità di Colle San Marcello (965 mt slm) dove sorge la chiesetta.

Infatti, le condizioni erano difficoltose perché la strada era ancora ghiacciata in più parti all’ombra delle piante, e solo con un pickup comunale siamo potuti salire; inoltre, la via in mezzo al bosco era ostruita da alcuni alberi caduti che l’operatore comunale è riuscito a rimuovere velocemente, tagliandoli con la motosega, dimostrando una grande efficienza e spirito pratico nel suo lavoro come pochi, permettendoci di continuare la marcia, finché abbiamo raggiunto il pianoro dove sta  l’Eremo dell’Annunziata e si respira ovunque il divino, circondati dalla natura e dalle vette del Gran Sasso, in particolare del Corno Grande, di Pizzo Intermesoli e dl Monte Corvo. Area bella non solo per la misticità del luogo e per il paesaggio meraviglioso, ma anche per fare un picnic in primavera ed estate nell’apposita area attrezzata.

Cristiano Vignali

Presidente di Abruzzo Tourism




VELOCITÀ E PRESENZA al centro delle linee programmatiche

Consiglio provinciale. Elette le commissioni permanenti. Al debutto il nuovo sistema elettronico di votazione.

Teramo, 25 febbraio 2023. Il consiglio provinciale ha preso atto delle linee programmatiche di mandato del presidente Camillo D’Angelo, che ne ha illustrato i punti salienti: “le linee programmatiche si basano su degli assi fondamentali. Primo fra tutti è quello della rete di collegamento territoriale, non solo il rifacimento delle strade ma soprattutto la pianificazione di una rete viaria che sia funzionale allo spostamento delle persone e dei flussi economici. Abbiamo posto particolare attenzione alle strade che portano ad Ascoli Piceno, alla Teramo-Mare e alle aree interne come la Val Fino. Altro punto al centro di questo programma è l’edilizia scolastica, la rete di tutti quei plessi che attendono da anni di essere ammodernati non solo da un punto di vista strutturale ma rinnovati anche nell’offerta. Non ultimo, la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio: il ruolo della Provincia sarà quello di “raccordo” tra tutti i comuni, soprattutto quelli delle aree interne che possono avere maggiori difficoltà nella realizzazione delle opere. Presenza, costanza e stretto contatto con gli amministratori del territorio saranno all’ordine del giorno di tutta l’attività amministrativa”.

Nominate inoltre le commissioni consiliari permanenti:

1ᵃ commissione: Statuto e Regolamenti provinciali, cultura, pubblica istruzione, università, comunicazione istituzionale, biblioteche e scuole, tempo libero, promozione sociale, sanità, promozione turistica, valorizzazione beni culturali, sport, politiche giovanili, volontariato, lavoro e formazione professionale, attività economiche, programmazione economica, agricoltura, pesca, acquacoltura e maricoltura, controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale;

Ernesto Iezzi – Presidente

Vincenzo D’Ercole

Giovanni Luzii

Luca Frangioni

Luca Corona

2ᵃ commissione: programmazione finanziaria, bilancio, patrimonio, economato, tributi, società partecipate, personale, contenzioso, raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali, raccolta ed elaborazione dati;

Mauro Giovanni Scarpantonio – Presidente

Ernesto Iezzi

Giovanni Luzii

Luca Frangioni

Enio Pavone

3ᵃ commissione: pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, viabilità provinciale, grande viabilità, costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente, edilizia scolastica e pubblica, autoparco, concessioni, espropriazioni, trasporti, urbanistica, pianificazione territoriale, protezione civile e prevenzione delle calamità, genio civile, cave, tutela e valorizzazione dell’ambiente, tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, caccia, pesca sportiva, protezione della flora e della fauna, parchi e riserve naturali;

Giovanni Luzii – Presidente

Luca Lattanzi

Vincenzo D’Ercole

Gennarino Di Lorenzo

Lanfranco Cardinale

4ᵃ commissione: controllo e garanzia, vigilanza programmatica;

Luca Corona – Presidente

Mauro Giovanni Scarpantonio

Giovanni Luzii

Gennarino Di Lorenzo

Luca Pilotti

Debutta infine nella sala consiliare il nuovo sistema elettronico di votazione, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza all’attività istituzionale dell’ente e stimolare in maniera più diretta la partecipazione e vicinanza dei cittadini. Il nuovo sistema infatti prevede, tra le tante nuove funzioni, la gestione automatizzata delle votazioni palesi e a scrutinio segreto, la gestione della reportistica, dell’archivio e delle trasmissioni in diretta streaming. La piattaforma è disponibile interamente in cloud nel pieno rispetto delle direttive AgID in termini di dematerializzazione, digitalizzazione e interoperabilità.




GASTROENTEROLOGIA, un nuovo punto di riferimento

Francavilla al Mare, 25 febbraio 2023. Da questo mese Pescara si arricchisce di un nuovo punto di riferimento per la gastrologia e l’ecografia. Presso il Centro Medico DIATIAETICA, in Via Napoli 9, la D.ssa Maria Giovanna Marra ha messo a disposizione della città la sua profonda conoscenza dell’apparato gastro-intestinale maturata in oltre vent’anni di esperienza e iniziata dal Policlinico S. Orsola-Malpighi e dell’Ospedale Maggiore di Bologna.

Salentina, Maria Giovanna Marra presta servizio presso la ASL di Chieti-Lanciano- Vasto dal 2012 ed attualmente ricopre il ruolo di Vice Primario del reparto di U.O. di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Dipartimento di Emergenza-Urgenza del Policlinico S.S. Annunziata di Chieti.




ESPERIENZA STORICA per la Ut Factory

Un mese di corsi a Torre Baglioni

Ortona, 25 febbraio 2023. Formazione e storia per la Ut Factory, parte essenziale dell’impresa di ProduzioneUnaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello impegnati nella valorizzazione della rinascita culturale del comune di Ortona grazie alla nuova vita del Cinema Auditorium Zambra: dal 1 marzo il percorso di crescita con i ragazzi si sposta in una nuova location, per tutto il mese, con lo scopo di implementare il progetto di collaborazione territoriale e creare una nuova dimensione artistica per i giovani corsisti allievi

È Torre della Loggia, dimora storica frutto della ristrutturazione di Torre Baglioni la sede scelta per spronare i giovani ad una ricerca delle proprie radici portandoli a scoprire realtà a loro sconosciute, non attraverso una comune lezione della storia del posto, ma includendo il posto concretamente nella lezione.

Si tratta di un intento che la Ut Factory porta avanti dall’inizio del suo progetto attraverso un programma che tende a ristabilire un tempo diverso, oltre che un incontro tra le persone, ed un ascolto dimenticato, che spesso risulta essere l’eco dell’ambiente vissuto e Torre Baglioni un complesso monumentale architettonico- archeologico del XII secolo situato nel quartiere più antico della città denominato Terravecchia, a pochi passi dal Castello Aragonese del (1400 d.c) e all’interno del perimetro delle Mura Caldoriane (1300 d.c) ne rappresenta un esempio oltre che una grande testimonianza vista mare.

Ed è proprio con questa scelta che si crea il connubio tra le lezioni di: voce artistica con Annalisa Malena e Gabriella Profeta, comunicazione delle emozioni con Tatiana Gamberoni e scrittura con Peppe Millanta, e la suggestività del luogo, nella speranza di suscitare nei ragazzi una curiosità che viene dalle sensazioni, dal vivere lo spazio e con la volontà di risvegliare un’immaginazione troppo spesso sopita a causa della velocità frenetica a cui la vita li abitua.

Alessandra Renzetti




AFFIDO, al via i corsi per prepararsi ad accogliere

Sindaco e Maretti: “Un ciclo di incontri per preparare tutti i soggetti coinvolti a vivere un’esperienza unica e formativa dal punto di vista umano e solidale”

Chieti, 25 febbraio 2023. Al via dal 28 febbraio il corso di formazione per gli aspiranti genitori adottivi, a cura dell’Equipe Territoriale Integrata Adozioni e Affido in base a quanto prevede la normativa vigente in materia di Adozioni. Sei incontri che affrontano tutte le problematiche che si pongono a fronte di un’esperienza che è al contempo sociale ed emotiva. Sede degli incontri la Parrocchia di San Martino, Chieti Scalo. Per iscriversi contattare gli indirizzi indicati di seguito.

“L’affido è un istituto bello ma complesso – così il sindaco Diego Ferrara con l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – L’Amministrazione vuole rilanciare affido e adozioni come strumento di prevenzione del disagio famigliare – così l’assessore Mara Maretti – perché intraprenderlo significa non solo scendere in campo e mettersi a disposizione, ma anche calibrare la propria dimensione vitale intorno a un altro soggetto, il bambino o l’adolescente che viene accolto. Per questo c’è bisogno di una bussola e l’Amministrazione, grazie alla struttura comunale delle Politiche sociali, formata dai nostri assistenti sociali, che rende importante e solida l’esperienza maturata in questi anni si prepara a dare ogni tipo di supporto, anche per aprire sempre più possibilità per affidati e affidatari. I corsi consentono di accorciare le distanze fra famiglie e minore, attraverso la conoscenza di tutto quello che significa e serve per poter iniziare e intraprendere un cammino di accoglienza. Attraverso i 6 incontri verranno affrontate tematiche più comuni e significative relative ai percorsi di Adozione Nazionale ed Internazionale, con l’occasionale partecipazione di relatori esterni e persone che direttamente hanno maturato una propria esperienza, in qualità di testimoni. Il corso è rivolto alle coppie/famiglie che hanno intenzione o hanno già inoltrato richiesta di disponibilità all’Adozione Nazionale e/o Internazionale del territorio di Chieti e dei 27 Comuni afferenti, nonché coppie/famiglie di altri territori (previa disponibilità di posti) interessate al percorso. L’organizzazione è a cura della nostra assistente sociale, Francesca D’Atri che ringraziamo per il suo grande impegno su questo delicatissimo fronte e della psicologa della Asl2, Viviana Armenise, che ringraziamo entrambe per la premura con cui viene trattato l’argomento”.

I corsi:

•             28 febbraio. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Adozione: dal micro al macrosistema”

•             28 marzo. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Definirsi coppia in relazione alla propria famiglia di origine”.

•             18 aprile. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Dalla ferita della genitorialità al dono d’amore”

•             23 maggio. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Legami differenti: il tema della doppia appartenenza”.

•             20 giugno. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “A scuola di … adozione”.

•             11 luglio. Orario 10- 13 e 14.30-18. Tema: ” Scambi significativi da portare nel viaggio prima dell’estate”.




KURSAAL ILLUMINATO con i colori ucraini

Ad un anno dall’inizio del conflitto, da stasera, 24 febbraio, fino a domenica

Giulianova, 24 febbraio 2023. Accogliendo l’invito dei Radicali Italiani e dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, l’ Amministrazione Comunale ha predisposto, con il supporto di Giulianova Patrimonio,  l’illuminazione notturna del Kursaal con i colori ucraini. La facciata del palazzo sarà pertanto gialla e blu nella giornata odierna, 24 febbraio, fino a domenica, 26 febbraio. L’iniziativa è animata dalla convinzione che “l’attenzione alla causa ucraina debba passare anche tramite gesti simbolici, certo non determinanti ma significativi”.




BULLISMO e cyberbullismo

Al palazzo del mare l’evento per la prevenzione

Roseto degli Abruzzi, 24 febbraio 2023. Lunedì 27 febbraio alle ore 10,30 al Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi si svolgerà la giornata regionale contro il bullismo nell’ambito del progetto educativo regionale “Abruzzo contro il bullismo” che, nei mesi di febbraio e marzo 2023, coinvolgerà in Abruzzo oltre 40 istituti scolastici, tra i quali l’Istituto Comprensivo Roseto 1 e l’Istituto Comprensivo Roseto 2. Scuole rosetane da sempre in prima linea nella lotta contro ogni forma violenza, fisica e verbale, e che parteciperanno all’evento attraverso la presenza di alcune delegazioni di studenti.

L’evento per la prevenzione del Bullismo e del cyberbullismo e per il contrasto alla violenza tra i giovani, che la cronaca evidenzia in costante aumento, è organizzato dalla A.P.S. “Società Civile” e “Premio Nazionale Paolo Borsellino”, in collaborazione con l’Assessorato all’istruzione della Regione Abruzzo e con il patrocinio del Comune di Roseto, e vedrà gli interventi dell’assessore regionale Pietro Quaresimale, del Sindaco Mario Nugnes, della presidente del consiglio comunale, Gabriella Recchiuti e della Psicologa, Simona Colaiuda.

Gli ultimi dati sul bullismo, in netta crescita rispetto agli anni precedenti, confermano la necessità di azioni rapide e incisive in grado anche di indicare alle vittime come comportarsi di fronte ad un atto di bullismo per evitare condizioni di emarginazione sociale.

L’incontro al Palazzo del Mare, che sarà trasmesso in diretta streaming da “Radio Cerrano Web”, sarà incentrato sulla presentazione del libro “Ciccione” da parte dell’autore, il giornalista teramano Antonio D’Amore, e sarà caratterizzato da alcune letture tratte dal brano “Odio gli indifferenti”, a cura di Francesca Martinelli.




INCENTIVI FRI-TUR, presentazione della domanda

 Dal 20 marzo al 20 aprile 2023

Si rende noto che la domanda online di concessione degli incentivi, nell’ambito dell’avviso FRI-Tur, il Fondo rotativo a sostegno delle imprese e degli investimenti di sviluppo nel turismo promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia con la partecipazione di ABI e CDP, per una dotazione complessiva di 1 miliardo e 380 milioni di euro, potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 20 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2023.

Qui tutte le informazioni per partecipare: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fri-tur




I 20 ANNI DI CONSORZIO TUTELA VINI. 2003-2023 Colline Teramane

Una denominazione vinicola, una destinazione enoturistica. Con l’Anteprima 2023, da 4 al 6 marzo si festeggia l’importante traguardo e la grande forza di una denominazione che non può che crescere

Teramo, 24 febbraio 2023. Si è tenuta questa mattina, presso l’Arca di Teramo, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione de “La Nostra anteprima – The cool on the hills” organizzata dal Consorzio Tutela Vini Colline Teramane, l’iniziativa per scoprire e approfondire il patrimonio vinicolo della provincia. Hanno partecipato il presidente del Consorzio Colline Teramane, Enrico Cerulli Irelli, il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, l’assessore con delega alle attività produttive e commercio, Antonio Filipponi, la dirigente scolastica dell’Istituto Di Poppa- Rozzi, Caterina Provvisiero e i rappresentanti sul territorio delle associazioni di sommelier Ais, Fis e Fisar.

La nostra anteprima

Dal 4 al 6 marzo i tre giorni dedicati al pubblico e agli operatori con degustazione ai banchi di assaggio presso la Pinacoteca Civica, e con tre Masterclass focalizzate sulle denominazioni tutelate dal Consorzio presso la Sala Ipogea di Teramo. L’evento sarà anticipato da una giornata dedicata alla stampa, giovedì 2 marzo, con un incoming di circa 40 giornalisti specializzati nei settori vino e turismo provenienti da tutta Italia, di alcune delle principali testate nazionali, come Gambero Rosso, Civiltà del Bere, L’Assaggiatore, Food and Wine Italia, Vinonews24 e molte altre. Assaggeranno in mattinata i vini in anteprima alla Sala Ipogeo, proseguendo il percorso di approfondimento prima con un pranzo degustazione presso il Castello della Monica in collaborazione con l’Istituto Di Poppa Rozzi e successivamente, nel pomeriggio, con l’incontro con i produttori, con un “Walk Around Tasting” alla Pinacoteca Civica. Lunedì 6 marzo alle 18.30, a conclusione delle giornate de “La Nostra anteprima”, la Sala Ipogea ospiterà un Seminario Formativo a cura di Ais Abruzzo, dedicato ai propri soci, per approfondire la tipologia Riserva del Montepulciano d’Abruzzo DOCG con Manuela Cornelli e Leone Cantarini.

I 20 anni del Consorzio

Era il 2003 quando un gruppo di cantine fondatrici, con l’ottenimento della DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane – prima denominazione di origine controllata e garantita della regione – ha deciso di valorizzare la produzione di questo vino prodotto in 33 comuni interamente compresi nella provincia di Teramo. Un luogo anticamente vocato alla viticoltura e storicamente dedito alla vinificazione delle proprie uve; un terroir incomparabile, circoscritto tra il Mare Adriatico e le catene montuose del Gran Sasso e dei Monti della Laga, che assicura al Montepulciano condizioni ottimali di maturazione e grande qualità e tipicità nel calice. Oggi con oltre 600.000 bottiglie  prodotte,  mettendo a segno un + 50 % negli ultimi due anni, e 172 ettari vitati, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è esempio di qualità e identità, descrivendo perfettamente, nel bicchiere, le caratteristiche del territorio in cui è prodotto, che così delimitato e caratterizzato dalla natura e attraverso la scelta dei produttori di applicare una viticoltura esigente, vinificazioni non sofisticate e una profonda ricerca, regala ai consumatori  finezza e eleganza: segni che lo rendono distinto e riconoscibile rispetto al Montepulciano D’Abruzzo DOC.

“In questi 20 anni abbiamo affermato l’esistenza del luogo “Colline Teramane”, conferendogli quella importanza che hanno alcune zone per le loro regioni: penso alla Valpolicella per il Veneto, alla Franciacorta per la Lombardia.  Grazie al lavoro dei viticoltori si è delineato nell’immaginario collettivo degli abitanti e dei visitatori il confine geografico e produttivo delle Colline Teramane: è nata la pasta delle Colline Teramane, Il miele delle Colline Teramane. Abbiamo cioè dato importanza ad un’area e un valore ai suoi prodotti e al territorio. Che oggi ha davanti una sfida importante: fare in modo che i viticoltori credano sempre di più nel Colline Teramane DOCG aumentando i volumi di produzione del proprio vino di punta perché emerga sempre di più con forza e rispetto al Montepulciano d’Abruzzo, trovando il suo posizionamento nella grande ristorazione italiana e sul mercato internazionale” commenta Cerulli, presidente del Consorzio Colline Teramane.

“Non possiamo che ringraziare Colline Teramane per il lavoro svolto in questi anni” ha sottolineato il Sindaco Gianguido D’Alberto “e soprattutto per dimostrato consapevolezza di come Teramo città capoluogo sia al centro del percorso di crescita e sviluppo del territorio. Anche quest’anno, inoltre, la valorizzazione del patrimonio vinicolo si sviluppa nella promozione del binomio tra enogastronomia e vocazione culturale della città, con la tre giorni che sarà ospitata nella Sala Ipogea e nei locali della Pinacoteca civica. Due luoghi che, insieme al Castello, protagonista dell’iniziativa lo scorso anno, rappresentano il cuore del nostro polo museale”.

“La presentazione del Montepulciano nella città di Teramo da parte del Consorzio Colline Teramane, per il secondo anno consecutivo” sottolinea l’assessore Filipponi  “rappresenta una straordinaria occasione di promozione del territorio e del capoluogo di provincia attraverso il vino, uno dei prodotti che può meglio può raccontare le peculiarità e la ricchezza del Teramano. Farlo insieme a Colline Teramane, che è il primo consorzio DOCG d’Abruzzo, e farlo nell’anno in cui l’Abruzzo è stata eletta regione vinicola dell’anno dalla rivista americana Wine Enthusiast, rappresenta un valore aggiunto e un’opportunità unica per veicolare attraverso il vino la bellezza e l’unicità del territorio”.

Le Cantine del Consorzio in degustazione:

Abbazia di Propezzano, Ausonia, Barba, Barone Cornacchia, Biagi, Bossanova, Centorame, Cerulli Spinozzi, Colonnella, De Angelis Corvi, Fantini, Faraone, Fattoria Nicodemi, Fosso Corno, Illuminati, La Quercia, Lepore, Mazzarosa, Monti , Montori, Orlandi Contucci Ponno, Podere Colle San Massimo, San Lorenzo, Strappelli, Tenute Barone di Valforte, Tenuta Terraviva, Velenosi.

“La nostra Anteprima – The Cool on the hills”” è realizzata con il contributo del MASAF, del Comune di Teramo e della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.In collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Teramo, Fisar Teramo, FIS Teramo e l’Istituto Superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo.

IL PROGRAMMA DELL’ANTEPRIMA AL PUBBLICO

Banchi di assaggio – Pinacoteca Civica Viale Giovanni Bovio, 1

da sabato 4 a lunedì 6 marzo dalle ore 14.30 alle ore 19.30 

Ingresso 15 €

Masterclass Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

Ingresso 20 € – 10 € per i soci Fis Fisar Ais

1° MASTERCLASS

SABATO 4 MARZO ORE 17.30

In collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier; guida la degustazione Paolo Lauciani

“La nostra Anteprima: Colline Teramane presenta le nuove annate”

2° MASTERCLASS

DOMENICA 5 MARZO ORE 11

Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

In collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier; guida la degustazione Paolo Lauciani

“20 anni di DOCG: il viaggio nel tempo delle Colline Teramane”

3° MATERCLASS

DOMENICA 5 MARZO ORE 17.30

Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

In collaborazione con Fisar Teramo; guida la degustazione Giuseppe Ialonardi

“Il Pecorino secondo le Colline Teramane: Colli Aprutini IGT e Controguerra Doc”




RACCONTAMI UNA STORIA. Per i piccoli studenti

Terzo appuntamento per l’I. C. Masci

Francavilla al Mare, 24 febbraio 2023. Il prossimo appuntamento per i piccoli studenti del progetto a loro dedicato (in vista di SquiLibri 2022/23) ossia “Raccontami una storia” è previsto per la mattina del 28 febbraio, nel plesso San Franco dell’Istituto Comprensivo F. Masci di Francavilla al Mare (Ch).

Il libro scelto è “Messaggi in bottiglia”,  di Chiaredizioni, casa editrice che collabora con il progetto nel nome di Arturo Bernava che così commenta: “Sono molto orgoglioso, come editore, dell’interesse suscitato dai libri Chiaredizioni e dalla capacità dei miei autori di presentarli sempre al meglio. Ringrazio di cuore, Peppe Millanta, direttore artististico del progetto, Nadia Tortora e tutto lo staff di SquiLibri per la fiducia riposta nella nostra proposta editoriale”.

“Messaggi in bottiglia” è un racconto di formazione di Simona Barba, con illustrazioni di Isabella Micati, dove la fantasia e la tenacia riescono a indicare la giusta strada da percorrere per comprendere e, perché no, per riuscire anche a trasformare il mondo intorno a noi. Lara è una bambina di 8 anni. Grazie alla sua curiosità e alla sua fantasia, riuscirà a capire che anche una bambina può modificare il mondo intorno a lei: basta iniziare da un messaggio in bottiglia.

Come spiega la coordinatrice del progetto che risulta possibile grazie al Comune di Francavilla al Mare, con Luisa Russo sindaco, e all’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino è “un viaggio che prosegue: è bello veder crescere nei bambini l’attesa per i nuovi appuntamenti in programma. Incontrare l’autore è importante perché consente ai giovani lettori di implementare il desiderio di comunicazione. In ognuno di noi – conclude Nadia Tortora – si cela una storia che merita di essere condivisa. Un esercizio per aprirsi al mondo e dare il giusto valore ai propri pensieri”.

La scrittura appassionante di Fabio Marini ha caratterizzato lo scorso appuntamento con il libro “Mi chiamo uno ma non sono primo” ed è proprio l’autore a commentare il momento empatico con gli studenti: “bellissima mattinata in compagnia delle bambine e dei bambini della scuola primaria di San Franco, che hanno ascoltato attentamente le storie dei numeri e partecipato attivamente al laboratorio creativo. Una stupenda occasione per avvicinare i piccoli studenti alla lettura e alla creatività nelle sue diverse forme”.




LA SIECO HA VOGLIA DI RIPARTIRE. Sfida al Sorrento per rimettersi in marcia

Obiettivo: Buttarsi la sconfitta alle spalle e tornare a macinare punti

Ortona, 24 febbraio 2023. Per la prima volta in questo campionato Ortona non ha raccolto punti nell’ultima contro Palmi che ha conquistato una vittoria da tre punti contro una Sieco che, ad onor del vero, ha affrontato la lunga trasferta in Calabria con molti dei suoi effettivi non al massimo della forma.

«Alla fine è successo anche a noi.», chiosa Coach Lanci. «Per la prima volta in ventuno partite siamo rimasti a bocca asciutta. Naturalmente c’è rammarico perché a nessuno piace perdere ma in un campionato così lungo e impegnativo, un calo è fisiologico. Ci è mancato davvero poco che non riuscissimo a portare la gara al tie-break. Peccato perché in settimana molti dei ragazzi hanno avuto qualche problemino e a Palmi non eravamo al cento percento. Questa non vuole essere una scusante, fa tutto parte del gioco e anzi, paradossalmente questo stop può anche essere da sprone per le prossime gare»

Gli avversari per questa nona giornata di ritorno saranno i campani della Shedirpharma Sorrento, noni in classifica con 26 punti all’attivo. All’andata i Ragazzi Impavidi si imposero per tre set a uno, dopo aver lasciato il primo parziale ai padroni di casa.

Orologi puntati alle ore 18.00 quando al palasport di Ortona gli arbitri Grassia Luca (Frascati) e Adamo Giorgia (Roma) daranno il via alla sfida. Sarà possibile seguire l’incontro, come sempre, su www.impavidapallavolo.it   

Queste le altre gare in programma per la nona di ritorno del girone blu

Aurispa Libellula Lecce – Wow Green House Aversa

QuantWare Napoli – Farmitalia Catania

Omifer Palmi – Maury’s ComCavi Tuscania

Avimecc Modica – Leo Shoes Casarano

SSD Sabaudia – Volley Marcianise

SMI Roma – Gruppo Stamplast M2G Green Bari




THE VOICE SENIOR, la teatina Adele Monia Cinquegrana incanta con la sua voce

Chieti, 24 febbraio 2024. La Teatina Adele Monia Cinquegrana, 66 anni, dopo aver superato una lunga selezione alla quale hanno partecipato circa 3 mila persone da tutta Italia, si è esibita il 3 febbraio 2023 davanti agli schermi televisivi degli Italiani, nella trasmissione di Rai Uno in prima serata The Voice Senior 2023, lo spettacolo canoro dedicato ai talenti over 60.

Molti teatini che la conoscono le hanno fatto i complimenti e la notizia come si è diffusa in città ha suscitato subito la soddisfazione dei suoi concittadini.

Una esibizione veramente intensa e passionale che ha incantato la giuria è stata quella della Cinquegrana; i primi a rimanerne favorevolmente colpiti sono stati i Ricchi e Poveri e Gigi D’Alessio con la quale Monia ha deciso di gareggiare in squadra.

A tal proposito, Adele Monia Cinquegrana ha dichiarato sul piccolo schermo nella presentazione la musica non mi ha mai abbandonata; in effetti, lei che si definisce una pensionata della musica ha iniziato a cantare nel 1976 in Abruzzo con l’Orchestra Malandra di Casalincontrada, dove ha conosciuto il marito Giovanni anche lui musicista. Successivamente, si è esibita con un’altra storica e rinomata orchestra di Casalincontrada Aldo e la sua orchestra, per poi passare con gli Odissea di Narciso D’Urbano, ed infine fondare col marito una propria orchestra la Mega Monia Show.

Per la Cronaca Adele si è esibita in TV con quello che è stato da sempre il suo cavallo di battaglia nella sua Orchestra Mega Monia Show A Chi di Fausto Leali.

 Attualmente, la signora Adele Monia Cinquegrana è impegnata nel sociale, collaborando col gruppo del Censorino Teatino con la spesa sospesa e nella promozione turistica dell’Abruzzo con l’Associazione Abruzzo Tourism, presieduta da Cristiano Vignali.

Ora, Monia continuerà per sempre a coltivare la sua grande passione per la musica, sperando di poter avere nuove soddisfazioni, e trarre l’energia per continuare a sognare e volare nel cielo della vita, rinascendo dalle ceneri come l’Araba Fenice.




ARTURO LO CHEF IN SUD AMERICA al teatro di Paglieta

Presentato dal teatro stabile d’Abruzzo in collaborazione con il teatro del Sangro.

Paglieta, 24 febbraio 2023. ARTURO LO CHEF  in Sud America da John Fante di e con Stefano Angelucci Marino a cura del Teatro Stabile  d’Abruzzo in collaborazione con  del Teatro Sangro, approda a Paglieta il 26 febbraio prossimo, in scena al teatro comunale, in programma alle ore 18:00.

L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale di Paglieta e l’ingresso è gratuito.

La rappresentazione ARTURO LO CHEF in Sud America è un monologo di e con Stefano Angelucci Marino, attore e registra abruzzese, tratto dall’opera di John Fante Un anno terribile.

Nello spettacolo Arturo, un giovane abruzzese, dopo aver sfidato il padre libero muratore, parte dalla patria dei cuochi alla volta di Los Angeles per realizzare il sogno di diventare un famoso chef. Approdato in America si troverà ad affrontare i problemi dovuti all’integrazione, alla delusione delle aspettative, ai bisogni di appartenenza, all’illusione dei modelli ideali e ai limiti di una millantata libertà.

Il protagonista  arriverà a lavorare in uno dei più famosi ristoranti di Los Angeles, e da lì, di delusione in delusione, lo ritroveremo a Buenos Aires, in Sud America, nel pieno della ideazione e realizzazione dell’impresa della vita, un ristorante italiano tutto suo.

«La nostra Amministrazione comunale» dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «è lieta di offrire ai nostri concittadini la possibilità di assistere, nel proprio paese, ad uno spettacolo di grande qualità e di successo, la cui visione sarà completamente gratuita. Si tratta di uno spettacolo di alto livello; infatti, la rappresentazione:  Arturo lo Chef – conclude Graziani – ha fatto il giro non solo dei teatri  delle principali  città italiane ma è stata anche in tournée  in America Latina: venti le tappe organizzate in città dell’Argentina, dell’Uruguay e del Paraguay».

L’opera teatrale è liberamente tratta dalla scrittura di John Fante. Progetto scenico, testo e regia sono di Stefano Marino Angelucci.  Collaborazione al testo e regia di Rossella Gesini. Le musiche originali sono di Giovanni Sabella e le scene di Filippo Iezzi.  Tecnico luci e suono Tony Lioci e produzione teatro Stabile d’Abruzzo.




CUORI OLTRE – SELF CONTROL. Con Irina Magirescu Cernat e Domenico Trozzi

Festival olistico, suoni – maestri interiori – wellness

Pescara, 24 febbraio 2023. Domenica 26 febbraio dalle 17 a Ci vuole un villaggio aps (Via Villetta Barrea 24 a Pescara) secondo appuntamento con il Festival olistico Pescara #CuoriOltre – suoni, maestri interiori, wellness che andrà avanti fino a maggio proponendo incontri esperienziali con le discipline del nuovo benessere. Evento organizzato in collaborazione con Ci vuole un Villaggio aps, Bibliodrammatica aps, Eracle aps, Cavalieri Erranti aps e con il patrocinio morale dello CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale. Direzione artistica Beniamino Cardines, coordinamento Guia Marinelli e Carmen Padalino.

L’evento si inserisce nella offerta culturale e terapeutica di Ci vuole un villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio villaggio per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.

Secondo appuntamento, domenica 26 febbraio dalle 17: Self Control incontro esperienziale e laboratorio con Irina Magirescu Cernat (esperta in autodifesa, criminologa, campionessa di kick boxing e di karate, istruttrice di boxe), Domenico Trozzi (Gen. Polizia di Stato, fondatore di Prossimità alle Istituzioni e di Cavalieri Erranti aps), Alessandro Palomba (massaggiatore ayurvedico e riflessologo plantare). Questo secondo appuntamento è organizzato nell’ambito di Amareledonne 2023 in collaborazione con F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico).

Irina Magirescu Cernat, esperta in autodifesa: “Imparare a difendersi è mettere in atto una conoscenza che ci aiuta innanzitutto a superare le nostre paure. Per molte donne la pratica dell’autodifesa può rappresentare la salvezza, lì dove non avrebbero nessuno strumento per opporre un primo ostacolo all’aggressione fisica. Ma bisogna imparare anche a non andare oltre. La reazione deve sempre essere misurata e qui entra in gioco il self control.”

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Attraverso il festival olistico proporremo una domenica al mese una serie di laboratori esperienziali con esperti in discipline nuove legate al benessere, alla consapevolezza, all’interiorità. Lavoriamo per aggregare, creare interessi comuni con un forte senso di comunità, per immaginare e progettare una società nuova in cui gli individui siano riconosciuti come persone, come cuori oltre appunto. Stiamo diventando formule numeriche, l’umanità perde ogni giorno qualcosa di importante profondo, ovvero il cuore, le emozioni.”




GIUFÀ E IL MARE di Antonello Antonante

Stagione di prosa 2022-23. Domenica 26 febbraio 2023 Teatro C. De Nardis Orsogna con Maurizio Stammati e Dilva Foddai Musiche Ambrogio Sparagna Scene pupazzi e ombre Dora Ricca Luci e audio Giuseppe Canonaco

Orsogna, 24 febbraio 2023. Ultimo appuntamento con la rassegna teatrale Racconti D’Inverno22/23 a teatro con mamma e papà del Teatro Camillo De Nardis per la direzione artistica di Zenone Benedetto, in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune.

Giufà e i suoi racconti delizieranno grandi e piccini domenica 26 febbraio alle ore 17.

Un cantastorie e un organettista cieco ci raccontano di Giufà, che viaggiando nel mediterraneo, tra dialetti, lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni, incontra e conosce tante persone diverse tra loro.

Giufà è un protagonista della narrativa popolare, un personaggio che appartiene alla tradizione orale di molti popoli del mediterraneo.

La sua personalità offre molte facce, sciocco per antonomasia, ma anche furbo, astuto, saggio, ironico.

Una figura popolare che affonda le radici nella notte dei tempi.

Il protagonista è dappertutto: si chiama Djeha in Algeria e in Marocco, Goha in Egitto, Nasreddine Hodja in Turchia, Giufà in Sicilia e Calabria, dove tuttavia è più noto come Iugale, Giaffah in Sardegna, Gihane a Malta, e ancora Giucca in Toscana, Giucà in Albania, Turlulè in Trentino.

Lo spettacolo è un tipico esempio di transumanza narrativa, quando temi uguali si ritrovano identici anche nei concetti, ma anche un viaggio attraverso il teatro, dove il gioco della finzione si cela e si svela repentinamente, i modi e le tecniche si fondono e confondono in un continuo fluire.

Le musiche, composte da Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo tra i più noti ed affermati in Italia, eseguite per organetto, completano la dimensione del viaggio, attraverso le suggestive contaminazioni musicali.




CRESCENDO. Secondo appuntamento

La musica come non l’avete mai vista” sabato 25 febbraio alle ore 18:00 al Teatro Fenaroli con DADA

Lanciano, 23 febbraio 2023. L’eclettico progetto del pianista Roberto De Nittis, con la sua Toy Jazz Orchestra – un’orchestra di giocattoli, si! – e la voce calda di Ada Montellanico. De Nittis sperimenta e osa, mescolando generi musicali diversi insieme alla vita di tutti i giorni, creando gioco, scherzo, contrasto e sorpresa. Dada sta infatti per dadaismo, anticonformismo, e anche per da-da-da.. come i bambini che iniziano a sperimentare il parlare con la propria voce.

Di fronte alla musica siamo pur sempre tutti bambini, per i sentimenti che in noi risveglia e le emozioni che ci fa vivere.

E allora appuntamento sabato in teatro, con le porte aperte gratis, come per tutta la stagione, agli under 18 e con ospiti speciali le associazioni Donn’è, L’Acchiappasogni e Il Volo del Colibrì.

Biglietti in vendita nei punti vendita e sul circuito Ciaotickets. Informazioni sulle pagine Facebook e Instagram “Associazione Culturale Musart”.




CSEN DI KARATE  al Palacastrum

Gara Interregionale domenica 26 febbraio

Giulianova, 23 febbraio 2023. Domenica 26 Febbraio 2023, dalle ore 9:00 alle 19.30, presso il Palacastrum, per la prima volta in assoluto il Comune di Giulianova ospiterà una Gara Interregionale di Karate, organizzata dal Presidente del Comitato Regionale Abruzzo Csen Dott. Ugo Salines, dal Coordinatore Regionale Abruzzo Arti Marziali, Maestro Agostino Toppi, Cintura Nera 6° Dan e dal Maestro di Karate Davide Pandoli del “Karate Team Pandoli” di Giulianova.

L’evento, tanto atteso dagli oltre 247 atleti iscritti e provenienti dalle regioni Abruzzo e Marche, assume le vesti di gara promozionale e integrata alla quale partecipano bambini, a partire dall’età di 4 anni fino ai veterani, con limite di età massimo di 70 anni. Rientrano in questo range anche atleti con particolari disabilità fisiche, il cui comune denominatore è la competizione sana unita al grande fair play e a tanta voglia di divertirsi. 

La gara che si svolge in tre tappe avrà inizio alle ore 09:00 con le categorie Samurai, Bambini e Fanciulli impegnate nei percorsi di abilità motoria e nel gioco tecnico del palloncino, a simulare un combattimento senza contatto con l’avversario. Dalle ore 11:00 inizieranno le gare di Kata con il proseguimento anche nelle ore pomeridiane con le categorie Ragazzi, Esordienti, per concludere con i Master. L’evento terminerà alle 19.30.

A tal proposito, ha commentato il Maestro Davide Pandoli: “Il Karate è una vera e propria Arte Marziale e un metodo di combattimento che esclude l’utilizzo di armi, come indica il suo nome. Oggi il Karate Dô, cioè a dire la “Via della Mano Vuota”, è diventata un’arte di autodifesa e, nello stesso tempo, un metodo di autodisciplina, una filosofia e uno stile di vita che comprende aspetti salutistici, tecnici, culturali e di benessere olistico”.

Sull’evento che per la prima volta si svolge a Giulianova, ha dichiarato il responsabile regionale arti marziali Csen Agostino Toppi: “Come coordinatore dello Csen Abruzzo Arti Marziali sono felice di aver potuto sostenere una manifestazione promozionale di karate genuino e che l’amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo l’iniziativa. Abbiamo un ottimo numero di partecipanti per essere la prima volta che si fa una gara promozionale a carattere interregionale a Giulianova. Ringrazio tanto il Maestro Davide Pandoli che con amore e dedizione si è messo a completa disposizione per l’organizzazione di un evento di tale portata. Colgo, infine, l’occasione per ringraziare anche il Presidente Nazionale Csen Proietti e il Presidente Csen Regionale Salines” ha concluso Agostino Toppi.




MANIFATTURIERO ABRUZZESE Rapporto sull’andamento

La tendenza dell’industria regionale nel corso del 2021 è crescente ma rivela una capacità di ripresa rispetto all’anno pandemico inferiore alla media nazionale

L’Aquila, 23 febbraio 2023. Produzione e fatturato in crescita rispettivamente del 6% e del 7%; ordini interni ed esteri che crescono più del 4%, export che aumenta del 2% e occupazione sostanzialmente stabile con -0,1%. Sono le medie imprese (50-249 addetti), più strutturate delle piccole (10- 49 addetti) e più flessibili delle grandi (250 addetti e più), a registrare il miglior andamento.

Questo il quadro che emerge dalla presentazione dell’indagine sull’industria abruzzese svoltasi questa mattina a L’Aquila. Un appuntamento che testimonia la solidità dei rapporti tra Confindustria Abruzzo, Camera di Commercio del Gran Sasso e BPER e costituisce uno strumento per monitorare andamento e caratteristiche del manifatturiero regionale.

Tra maggio e settembre 2022 l’indagine ha coinvolto un centinaio di imprese con almeno 10 addetti: i dati sono stati elaborati, analizzati e commentati dal CRESA Centro Studi dell’Agenzia per lo sviluppo della CCIAA del Gran Sasso.

L’indagine sull’andamento nel corso del 2021 è stata arricchita da tre approfondimenti: digitalizzazione, smart working (entrambi in linea di continuità con quanto fatto anche l’anno precedente) ed economia circolare.

Per la digitalizzazione, spicca il dato che tutte le imprese digitalizzate intervistate hanno affermato che l’adozione di processi digitali produce benefici; il principale vantaggio è indicato nella riduzione dei rischi da errore per il 36% di loro, percentuale che si eleva al 100% nei settori abbigliamento, lavorazione di minerali non metalliferi, mezzi di trasporto e grandi imprese. Peraltro, emerge una generale diminuzione dei rispondenti che sono consapevoli che questo driver sia una priorità e una esigua percentuale di quelle che hanno introdotto diffusamente tale innovazione.

“Lo sentiamo ripetere da anni: l’innovazione è un passaggio obbligato per aumentare la competitività delle imprese. Dobbiamo innovare il nostro modo di pensare, diversamente non ci sarà tecnologia che tenga. Anche qui la nostra associazione è chiamata a fare cultura d’impresa: la digitalizzazione riguarda tutti. Riguarda le imprese, i cittadini e la Pubblica Amministrazione per rendere le imprese più competitive e produttive. Tanti sono gli strumenti, dalla formazione ai finanziamenti, con cui già nel 2022 abbiamo affiancato le imprese”. Nello specifico la spesa italiana per la digitalizzazione delle imprese ammonta a 14,6 miliardi pari al 30 per cento del totale. Con i 10,7 miliardi della Transizione 4.0 le imprese italiane potranno acquisire i cosiddetti “beni strumentali 4.0”, ovvero beni direttamente connessi alla trasformazione digitale dei processi produttivi, sia materiali che immateriali. “Nostro obiettivo fondamentale – prosegue Pagliuca – il rafforzamento degli “ecosistemi dell’innovazione”, puntare su PMI e Startup innovative e sul loro connubio con le grandi imprese come volano per l’economia. Confindustria è la casa per far crescere le aziende innovative del nostro territorio”. – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca.

Sul tema dello Smart Working, nonostante i numerosi effetti positivi, principalmente sulla riduzione di costi e sul miglioramento della qualità  della vita testimoniati da studi nazionali e internazionali riguardanti aziende che utilizzano sistematicamente questa modalità di lavoro, l’indagine evidenzia che in Abruzzo solo un’impresa su 20, prevalentemente di dimensione  medio-grande, lo ha attivato in modo strutturato o ha in corso una sua sperimentazione.

Dal focus sull’economia circolare, infine, emerge una difficoltà di risposta del campione, ma tra i rispondenti l’azione maggiormente ricorrente come attività circolare è la prevenzione della produzione di rifiuti e sprechi, che è stata segnalata da più dei due terzi delle aziende. La riduzione dell’utilizzo di risorse, delle emissioni negative, degli scarti propri e la riparazione/ riutilizzo di prodotti propri state indicate da circa il 35-37% delle imprese. Seguono l’utilizzo di materie prime rinnovabili e l’uso altrui di scarti propri (28,6%) e l’allungamento della durabilità dei prodotti e l’utilizzo di materie prime seconde e scarti di altri.

Interessanti cominciano ad essere le quote di riciclo degli scarti, di approvvigionamenti di materie prime seconde e di utilizzo di forza motrice pulita. Mara Quaianni, Presidente dell’Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso, sottolinea che “colpisce che le imprese, sia pur non numerose, che hanno investito in economia circolare l’abbiano fatto quasi esclusivamente con capitale proprio ora che, con i fondi del PNRR, esiste un cospicuo stanziamento a beneficio della sostenibilità”.

Aggiunge il Presidente Quaianni “Il problema di fondo è la difficoltà da parte delle imprese di comprendere che le tecnologie digitali volte a reingegnerizzare i processi e a renderli più sostenibili, efficaci ed efficienti sono diventate pressoché imprescindibili per la competitività”.

“Ed è una priorità assoluta – conclude Quaianni – favorire e sostenere con ogni mezzo la crescita della cultura imprenditoriale per ritrovarci tra un anno a fare di nuovo il punto della situazione e verificare quanti passi in avanti saranno stati fatti”.




RIFLESSIONI PER UN’OPPOSIZIONE popolare e responsabile

di Maurizio Cotta

23 febbraio 2023

Chiusa la tornata elettorale nazionale del 25 settembre e quelle regionali di febbraio, il quadro che ci troviamo davanti è quello di un governo di coalizione, ma caratterizzato dal netto predominio del partito di destra – Fratelli d’Italia – e guidato con fermezza da Giorgia Meloni. Dato lo stato dell’opposizione e in particolare la difficile convergenza in una alleanza non solo negativa dei due partiti principali, e il mancato decollo del cosiddetto Terzo polo ci possiamo aspettare un periodo potenzialmente lungo di governo da parte dell’attuale coalizione di destra-centro. Non a caso, la Presidente del consiglio parla ripetutamente di governo di legislatura e prospetta un’azione incisiva e non dominata dall’ossessione del breve periodo. È da questi dati che si deve partire anche se naturalmente le sorprese in Italia non possono mai essere escluse.

Che prospettive si pongono allora per un partito nuovo come INSIEME che respinge programmaticamente come negativo il bipolarismo italiano e rifiuta di identificarsi con entrambi i poli?

Siccome il governo attuale, anche per le non piccole carenze della sua classe politica, ha mostrato una certa tendenza a incidenti di percorso (come la vicenda parlamentare legata al caso Cospito), le occasioni per polemizzare non mancano e non mancheranno. Ma credo sia sbagliato spendere le nostre energie in questo tipo di opposizione: ci penseranno con più fanfara le altre forze di opposizione. Credo sia più importante attrezzarci per un altro tipo di opposizione, quella che può e deve nascere dalla nostra visione dei problemi più seri del paese. È su questi temi che si dovrebbe “marcare a uomo” il nuovo governo, mettendo in luce le sue deficienze nell’affrontarli e facendo valere invece la maggiore bontà e competenza delle nostre proposte.

Quali sono in una visione “popolare”, cioè vicina ai bisogni profondi e non passeggeri delle persone concrete, e orientata a ricucire in senso trasformativo le divisioni della società, i problemi da mettere all’ordine del giorno?

Si deve partire proprio dalle linee più gravi di frattura e sofferenza della nostra società. È facile ricordarle. Innanzitutto, la frattura tra coloro che godono di maggiore agiatezza e sicurezza grazie a un lavoro regolare e certo, al risparmio accumulato, a pensioni di buon livello e quelle componenti di popolazione (giovani, ma anche adulti e famiglie numerose) alle quali mancano quelle risorse e sono più esposte al rischio di povertà presente o futura.  Poi la linea di divisione tra coloro che godono di buona salute (e di mezzi per curarla) e coloro che invece sono in condizioni di fragilità fisica.

Infine, la linea di divisione geografica tra coloro che vivono in regioni del paese più dotate di infrastrutture, di opportunità di lavoro, di capitale sociale e regioni che per diversi motivi hanno dotazioni nettamente inferiori.

Queste diverse linee di divisione e la loro gravità per il benessere complessivo del paese suggeriscono la necessità di concentrare le limitate risorse disponibili sugli interventi più suscettibili di ridurre questi divari. È abbastanza chiaro che la scuola, la sanità, la resilienza delle famiglie e i programmi infrastrutturali richiedono una considerazione prioritaria.

Un forte rafforzamento della qualità e autorevolezza della scuola, che richiede risorse finanziarie ma ancor più interventi intelligenti su organizzazione, reclutamento e formazione degli insegnanti, serve sia a venire incontro ai problemi delle generazioni più giovani, sia a ridurre i rischi di povertà. Un profondo ripensamento del sistema sanitario pubblico con il potenziamento della prevenzione, dell’assistenza a domicilio e anche qui attenzione al reclutamento e valorizzazione dei nuovi medici servirà a venire incontro ai problemi delle fasce più fragili e anziane della popolazione. Il ridisegno delle politiche fiscali e assistenziali nonché delle politiche del lavoro a favore delle famiglie aiuterà a renderle soggetto più forte, generativo e meno dipendente nella vita sociale.

Tutte queste politiche, se intelligentemente tarate per contrastare i divari territoriali potranno in maniera sinergica contribuire a rafforzare la coesione del paese e ad assicurare una crescita più armoniosa.

Su questi temi INSIEME ha già condotto in questi anni approfondite riflessioni culturali, è giunto il momento di tradurle in precise prese di posizione politiche capaci di interloquire pubblicamente e con forza con il governo e con le altre forze di opposizione. Questo va fatto anche studiando forme di azione e comunicazione innovative e possibilmente vicine ai modi dei più giovani.




H2O RISPECCHIAMENTI Festival 2023

Sessione di Primavera

Popoli, 23 febbraio 2023.  Avrà inizio il prossimo 7 Marzo e si concluderà il 10 Giugno la Sessione di Primavera del Festival H2O RISPECCHIAMENTI, un progetto del Drammateatro che si svolgerà nel Teatro comunale di Popoli, sostenuto dall’Amministrazione comunale. Fa seguito alle edizioni realizzate a partire dal 2018 in concomitanza con la riapertura della struttura comunale dopo i lavori di ristrutturazione a seguito del sisma del 2009. Un contesto di arte e di cultura, articolato in spettacoli di teatro, danza, musica, MasterClass di formazione scenica, presentazione di libri, laboratori di teatro comunitario. Non una vetrina o una tradizionale stagione teatrale ma un luogo creativo dove si intrecciano creazioni d’arte legate alla scena contemporanea e altre attività orientate al coinvolgimento del pubblico anche oltre la normale fruizione degli spettacoli.

Come si intuisce da titolo, è un Festival mosso dall’idea dell’acqua come concetto di rispecchiamento e di alterità perturbante, e nella città dell’acqua, quale è Popoli con le sue rinomate sorgenti Riserva regionale tra le più prestigiose della regione, i fiumi che la attraversano, le Terme di acqua sulfurea, mai tema centrale fu più appropriato, come spiega Claudio Di Scanno, regista del Drammateatro, parlando del Festival:

“H2O Rispecchiamenti Festival intreccia itinerari di spettacolo, non solo teatro ma anche danza e musica, e insieme costruisce eventi creativi e laboratori formativi o dediti al coinvolgimento dei cittadini, al teatro di comunità. Determina cioè un contesto articolato e sapiente nel quale la meraviglia della creazione scenica, che sia visione dello spettacolo o itinerario laboratoriale, domina la scena e qualifica il luogo nel quale ciò accade, vale a dire il teatro comunale. I momenti del Festival sono tre e seguono le Stagioni di Primavera, Estate e Autunno. Ciascun momento scansiona ospitalità e produzione, itinerari formativi e di comunità. L’obiettivo è quello di tener vivo lo spazio e l’attenzione della città su quanto induce a focalizzare l’aspettativa: un teatro comunale è o dovrebbe essere il “salotto buono” della città, il suo biglietto da visita, un luogo di fermento creativo. Questo è l’obiettivo centrale: non intendere lo spazio teatrale cittadino come un contenitore occasionale ma un luogo di permanente attrattività e proposta. Il Festival serve anche a questo. A produrre cultura e curiosità, relazione sociale ed umana intorno al fattore bellezza d’arte, meglio se perturbante, in assenza del quale la vita della città si inaridisce a dismisura. E non possiamo permettercelo, oggi più che mai. Le risorse per il teatro e le arti dal vivo, più in generale per la produzione della cultura, sempre risultanza dell’incontro intelligente e stimolante tra opera performativa e spettatore, sono limitatissime. Non sono interessato a ribadire gli ingredienti di tanta scelleratezza diffusa. Rifletto invece sul coraggio di alcune realtà come Popoli, cittadina di 4.800 abitanti, che rinnova la sua apertura al nuovo e differente. D’altra parte, Popoli è città d’acqua, di fiumi che s’incontrano e fluiscono, intrecciano energie liquide/temporali ben capaci di scandire il tempo, il suo fluire, dimensione della mente percettiva e non convenzionale. E il teatro gli è prossimo, laddove non è ingabbiato nelle griglie della sua burocratica organizzazione mercantile e laddove è davvero rispecchiamento perturbante del tragico umano. Esattamente come il mito di Narciso, figlio del dio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope, che un giorno, per caso, si ritrova di fronte ad un fiume e, chinatosi per bere, scorge nell’acqua limpida un’immagine che lo fa bruciare di passione: è il suo riflesso, ma non riesce a rendersene conto. Crede di guardare un altro, sebbene stia contemplando il suo riflesso. Si ritrova così ad instaurare con la propria immagine un rapporto basato sulla percezione di un’alterità. Il teatro in cui ritrovo me stesso e il mio lavoro non è (solo) la scontata alterità scenica ma l’affatto scontata dimensione altra della teatralità. La sua libertà d’invenzione. Il Festival ne esprime il senso, come gruppi d’arte che professionalmente vi lavorano e come logica di luogo d’arte, articolato e composito. Gruppi e Luoghi d’arte che non solo nello spettatore cercano la curiosità e la partecipazione ma che ne richiedono complicità e cooperazione, semi indispensabili per la produzione della cultura di scena, dal vivo”.

E’ quindi nel nome di Narciso, della immagine riflettente il corpo del teatro creativo e intraprendente agito da gruppi e artisti di sensibilità nuova e differente, che il Festival compone il suo itinerario, in una sessione primaverile che apre con un dialogo pubblico a partire dal recente libro di Brunella Campea La Storia nell’Ombra a cui parteciperanno Susanna Costaglione, il Sindaco di Popoli Moriondo Santoro e l’Assessore alla Cultura Loredana Di Stefano, Rosa Giammarco e Stefano Pallotta. Quindi l’opera di diversi gruppi storici e affermati della scena contemporanea, come il Teatro Nucleo presente con lo spettacolo dedicato alle famiglie Il Viaggio di Vega che si dipana tra memorie famigliari e che attraversa la Santa Inquisizione, superstizioni e sospetti legati al rapporto con la natura e con i culti arcaici femminili;  Lenz Fondazione con una sorprendente Iphigenia in Tauride esito di una triplice ispirazione: il dramma di Goethe Iphigenie auf Tauris , l’opera di Gluck Iphigénie en Tauride e la storica azione di Joseph Beuys Titus-Iphigenie; lo stesso Drammateatro con Sarà un altro giorno felice! ispirato al celebre Giorni Felici di Samuel Beckett riconosciuto come uno dei momenti più alti del teatro beckettiano e con un’opera studio under 30 da L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, performance collocata nella sala d’attesa della Stazione ferroviaria di Popoli; la Compagnia Zerogrammi con La Sposa Blu ispirato alla fiaba di Perrault Barbablu’  che affronta con un linguaggio immaginifico e poetico il tema della violenza di genere e del femminicidio. E insieme agli spettacoli una Masterclass spettacolariizzata con il monologo Contra Gigantes ispirato al Don Chisciotte di Cervantes, con l’attore e regista del Teatro Nucleo Horacio Czertok, tra le figure più rappresentative della scena innovativa segnata profondamente dal teatro di gruppo, rivolto ad attori e a quanti volessero approfondire la ricerca drammaturgica e il lavoro creativo. Per concludersi con l’esito scenico del Laboratorio comunitario incentrato sulla celebre fiaba dei Fratelli Grimm Biancaneve a cui partecipano bambini e adulti non solo di Popoli e del circondario ma anche ucraini ospiti della cittadina abruzzese, della Moldavia, dell’Albania.




SUPERBONUS

Stoico Liris su aree sisma, ma è nel partito sbagliato

Diamo a Cesare quel che è di Cesare: è encomiabile lo stoicismo del senatore Liris nel chiedere il Superbonus 110% per i crateri simici del centro Italia fino a tutto il 2025. Dopo che il Ministero dell’Economia ha respinto con la mazza da baseball il suo emendamento al Dl ricostruzione, l’intrepido Liris ha riproposto la proposta come Ordine del Giorno: chissà ora quale sarà il responso del Ministero di Giorgetti.

Dopo cinque giorni di assurda pantomima sul 110% una cosa all’infaticabile senatore di Fratelli d’Italia ci sentiamo di dirla. Caro Liris, la leader del tuo partito, al secolo Giorgia Meloni, di cedibilità dei crediti fiscali non ne vuol più sentir parlare. Quindi è apprezzabile la tua battaglia, ma sei decisamente nel partito sbagliato. Ora fatti e facci un regalo: lascia stare. Illudere chi ha perso la casa per un terremoto non è il massimo. Assumetevi le responsabilità delle sciagurate scelte economiche di questi quattro mesi. E se vi resta un po’ di tempo, cercate di far capire agli italiani come intendete far crescere il Pil di questo paese, perché per ora non si è intravista mezza proposta. Solo sfascismo

Sen. Gabriella Di Girolamo

Capogruppo M5S Comm. VIII Ambiente e lavori pubblici.




LA VISITA all’Ufficio Circondariale Marittimo

Il Direttore Marittimo dell’Abruzzo, Molise Ed Isole Tremiti a Giulianova

Nella giornata del 21 febbraio scorso, il Capitano di Vascello Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo dell’Abruzzo, Molise ed Isole Tremiti ha visitato l’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova.

Nel corso della visita il Comandante Giovannone ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal personale, sottolineando l’importanza fondamentale del capitale umano per il raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Corpo delle Capitanerie di porto/Guardia Costiera.

La visita istituzionale ha rappresentato un momento significativo per le donne e gli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova e degli Uffici Locali marittimi di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Silvi marina, sia per la vicinanza dimostrata dal Comandante Giovannone al personale dipendente che per la chiara esposizione della visione strategica del Direttore marittimo.

Nel corso della giornata, accompagnato al Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo, Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, il Comandante Giovannone ha incontrato il Prefetto Vicario di Teramo, dott.ssa Ernesta d’Alessio ed il Capo di Gabinetto, dott.ssa Luana Strippoli ed il Procuratore Capo della Repubblica di Teramo, Dott. Ettore Picardi, che ha manifestato il proprio apprezzamento per l’attività di controllo, in particolare nel campo della tutela ambientale, svolte dalla Guardia costiera.

Nell’occasione, il Direttore marittimo ha fatto visita altresì al Direttore della Motorizzazione di Teramo, Ingegner Giancarlo Massaro.




CONGRESSO CARDIOLOGIA. In Abruzzo l’edizione 2023

Il 3 e 4 Marzo 2023 il Congresso interregionale ANMCO MUMA in presenza presso l’Hotel Villa Maria

Francavilla al Mare, 23 febbraio 2023. Sarà l’Abruzzo a ospitare i maggiori esperti in materia di cardiologia, provenienti dalla macro area Abruzzo, Marche, Umbria e Molise.

Al centro dell’evento, organizzato dall’Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, le nuove frontiere nella cura delle patologie cardiache, i farmaci, le tecniche di intervento all’avanguardia che di fatto aprono nuove e reali prospettive per la cura del nostro cuore.

L’incontro, rivolto a Cardiologi, Internisti, Neurologi, Ematologi, Medici di Patologia Clinica e di Medicina D’urgenza, Infermieri delle quattro Regioni. L’incontro ha l’intento di promuovere un aggiornamento professionale di alta qualità e, contemporaneamente, favorire l’aggregazione e lo scambio costruttivo di esperienze tra Centri di Regioni vicine, ma anche profondamente diverse come Marche, Umbria, Molise e Abruzzo.

Il Presidente del Congresso è il presidente regionale Anmco Abruzzo e responsabile della Terapia intensiva cardiologia (UTIC) della ASL di PESCARA, Dott. Massimo Di Marco.

L’appropriatezza delle prestazioni erogate e l’efficacia del trattamento , spiega Di Marco,­ sono gli obiettivi che devono animare la nostra vita professionale, raggiungibili solo attraverso una vera integrazione tra ospedale e territorio con la creazione percorsi assistenziali comuni, che rivalutino il ruolo del medico, limitino al massimo i tempi dei ricoveri ospedalieri per far tornare rapidamente sul territorio i nostri pazienti e soprattutto per dare di nuovo la percezione di una Sanità su misura, vicino alla gente, su cui poter davvero contare”.

Appuntamento il 3 e 4 Marzo presso Hotel Villa Maria, Via San Paolo, Contrada Pretaro, 1, 66023 Francavilla al Mare CH




PIANO DI RIDUZIONE DELLE LISTE DI ATTESA e recupero prestazioni della Asl

Il Comitato ristretto dei sindaci: Sì all’obiettivo, ma è necessaria una verifica trimestrale delle fattibilità e degli obiettivi

Chieti, 23 febbraio 2023 Il piano industriale aziendale per la riduzione delle liste di attesa e il recupero della mobilità passiva 2023-2025 della Asl2 è stato al centro della riunione odierna del Comitato ristretto dei sindaci, tenutasi a Chieti nella sede della direzione generale. Al centro dei lavori il parere dei rappresentanti dei territori in merito al documento, che sintetizza le azioni che la Asl introdurrà al fine di ridurre il numero dei pazienti che sceglie di andarsi a curare fuori provincia e fuori regione.

“Il nostro parere è condizionato dalla concretizzazione in progress degli ambiziosi obiettivi sintetizzati dal piano – così il presidente Diego Ferrara, presente con il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli e quello di Vasto, Francesco Menna, presidente della Provincia di Chieti – E il sì che alla fine dell’illustrazione abbiamo deciso di dare, è comunque consapevole che questo documento di buoni propositi deve fare i conti con la tempistica e con risorse umane che sono ridotte al lumicino e da cui non si può prescindere per ottenere risultati, anche se si hanno a disposizione i fondi del PNRR. Per questa ragione abbiamo chiesto al Direttore generale una rendicontazione trimestrale dello stato dell’arte, un vero e proprio cronoprogramma da seguire e stimolare perché quanto promesso si realizzi.

Durante la riunione il Direttore ci ha confermato la disponibilità economica della Asl pari a 25 milioni di euro a sostegno di un piano di investimenti in attrezzature moderne e ristrutturazioni edilizie (ambulatori, studi specialistici, servizi sanitari) finanziato sempre con risorse PNRR, al fine di potenziare i servizi territoriali. Una parte di essi sarà utilizzata per ristrutturazioni del primo piano del vecchio ospedale Ss. Annunziata, un’altra per lavori di messa in sicurezza dell’ex Pediatrico, un’altra grande fetta andrà alla riorganizzazione di centrali operative territoriali, case e ospedali di comunità. Anche questo intento dovrà fare i conti con i tempi stretti della misura, per tale ragione abbiamo richiesto anche per questo un cronoprogramma veramente efficace e una strategia manageriale capace di misurare l’attuabilità e le criticità di quanto stabilito”.