CAMERATA MUSICALE SULMONESE seconda stagione concertistica

Teatro Comunale Paolo Francesco Tosti  domenica 26 febbraio ore 18,00 

Castel di Sangro, 18 febbraio 2023. La grande musica torna al Teatro Tosti con la Camerata Musicale Sulmonese che, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Castel di Sangro replica la positiva e costruttiva collaborazione avviata lo scorso anno proponendo la seconda stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti” di Castel di Sangro. Sono cinque gli appuntamenti  a partire da domenica 26 febbraio e 19 marzo con orario di inizio alle 17.30 , i  concerti proseguono, con l’orario di inizio posticipato alle ore 18.00, domenica 2  e 23 aprile per concludere la stagione  il 14 maggio.

Una offerta musicale ad ampio raggio, dalla classica al jazz alla musica popolare per venire incontro alle esigenze di un pubblico variegato per  età , gusti e sensibilità musicale. Una proposta per facilitare l’approccio alla musica anche per chi non ha troppa “confidenza” con la classica. Si parte il 26 febbraio con il duo pianistico Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, due solisti che dal 2006 formano un duo tra i più attivi e dinamici sulla scena italiana e internazionale. In programma musiche di Mozart, Brahms, Schubert e Rossini. Il 19 marzo i Concerti per mandolino, musiche di Mascitti, Vivaldi, Sammartini, Giuliano, Gaudioso, con il mandolino solista di Francesco Mammola, trentaquattrenne nativo di Castel di Sangro, e l’Ensemble Benedetto Marcello. Il 2 aprile The Napolitano Songbook,  le più belle canzoni napoletane rivisitate in chiave jazz con la voce di Emilia Zamuner, la chitarra di Francesco Scelzo e le percussioni di Antonello Iannotta. Il 23 aprile è la volta di SAXTET in collaborazione con il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, flauto, clarinetto e corno, oboe, sassofono e fagotto, sei docenti del conservatorio eseguono musiche di M. Eychenne, D. Milhaud, H. Tomasi, G. Gershwin. Per chiusura di stagione gran finale con Il Concerto di Aranjuez con l’Orchestra Internazionale della Campania diretta da L. Quadrini  e la chitarra solista di L.Pompilio.

La Camerata Musicale Sulmonese, nel suo progetto di creare sinergie con il territorio della Valle Peligna e Alto Sangro ed espandere il raggio d’azione per raggiungere anche spazi dove  l’offerta musicale resta limitata o assente, promuove da tempo la strategia di espansione con lo scopo di portare sensibilizzazione e fruizione della cultura musicale  per un pubblico sempre più numeroso in un’area territoriale sempre più vasta. E’ iniziata così una fruttuosa collaborazione con il Comune di Castel  di Sangro che fa seguito all’esperienza dello scorso anno e che ha visto coinvolti anche  giovani e giovanissimi  con una sorta di mini repliche pensate appositamente per i ragazzi, registrando ampio consenso e partecipazione.  L’idea del M° Gaetano Di Bacco,  Direttore artistico della C. M. S.,  di  allargare i confini operativi  si è dimostrata lungimirante. “Con grande piacere – dichiara Di Bacco – presento la seconda stagione concertistica programmata dalla Camerata Musicale Sulmonese nel Teatro Tosti di Castel di Sangro con l’obiettivo di ampliare le proprie attività e avvicinare alla musica  un maggior numero di spettatori ed appassionati. Un ringraziamento particolare all’amministrazione Comunale per la collaborazione  e la volontà ad ospitare questi  cinque appuntamenti con artisti di levatura internazionale”.

Si parte quindi il 26 febbraio con un duo pianistico  apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale. Il programma prevede: Mozart (Sonata in Si bemolle maggiore K. 358), Brahms (4 Danze Ungheresi), Shubert (Fantasia in Fa minore op. 103 D. 940) per concludere con l’Overture da L’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini.

Dal 2006 Sergio Marchegiani e Marco Schiavo formano un duo dallo stile personalissimo: bellezza del suono, intensità e  travolgente energia delle loro interpretazioni.

Hanno realizzato centinaia di concerti in tutto il mondo  nelle sale più prestigiose: Sala Grande della Carnegie Hall a New York, Sala Grande della Philharmonie e del Konzerthaus a Berlino, Sala d’Oro del Musikverein e Sala Grande del Konzerthaus a Vienna, Sala Grande del Mozarteum a Salisburgo e poi ancora Bari, a Roma, Milano, Parigi, Zurigo, Sofia, Istanbul, Oslo, Helsinki, Mosca, Montreal, Washington, Città del Messico, Montevideo, San Paolo del Brasile, Baku, Astana, Hong Kong, Bangkok,Singapore.  Si sono esibiti con importanti orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la Prague Radio Symphony Orchestra, la Sofia Philharmonic Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Istanbul, le Orchestre da Camera di Città

del Messico, Praga e Madrid. Hanno registrato per emittenti radio-televisive nazionali in

Italia (RAI Radio3), Repubblica Ceca (in diretta nazionale sul terzo canale radio dalla Dvořák Hall), Germania, Bulgaria, Russia, Messico e Hong Kong.

Marco Schiavo e Sergio Marchegiani sono artisti Decca. Nel 2014 la prestigiosa etichetta

pubblica il loro primo CD dedicato a Franz Schubert che ha ottenuto ottime recensioni

dalla critica specializzata.

Programma

W.A. Mozart (1756-1791) Sonata in Si bemolle maggiore K. 358

J. Brahms (1833-1897) 4 Danze Ungheresi

F. Schubert (1797-1828) Fantasia in Fa minore op. 103 D. 940

G. Rossini (1792-1868) Ouverture da “L’italiana in Algeri”

Ingresso € 10 ridotto € 5  Info prevendita: 3929879738

Fiorentina Galterio




PROGETTO DIPLOMACY EDUCATION

Delegazione dell’ Ambasciata Rumena in Italia ricevuta al Liceo Curie

[Ad accoglierla, la Dirigente dell’ Istituto Silvia Recchiuti,  il Vicesindaco Lidia Albani, l’assessore provinciale Luca Lattanzi]

Giulianova, 18 febbraio 2023. Il progetto “Diplomacy Education – L’ Ambasciata Rumena adotta il Liceo” ha mosso ieri mattina i primi, significativi passi. Introdotta dall’associazione romana Global Action, l’iniziativa mira a creare un rapporto di fiducia, consapevolezza e conoscenza tra ambasciate e studenti, tra attività diplomatica e mondo scolastico.

Il Liceo Marie Curie di Giulianova aderisce per la terza volta al progetto. Quest’anno, finalmente, può farlo senza le restrizioni della pandemia. L’ambasciata coinvolta è quella della Romania. Sarà lei, attraverso i suoi rappresentanti, a guidare 12 alunni in un lungo percorso che prevede seminari, incontri, approfondimenti. I passaggi conclusivi del progetto vedranno la visita in Ambasciata, la presentazione di un elaborato, nonché la partecipazione ad una simulazione dei lavori dell’Onu presso la sede della Fao o del World Food Program dell’ Onu, a Roma.

Ieri mattina, il Curie è stato visitato  da Catalina Constantin, Ministro Consigliere dell’ Ambasciata Rumena e rappresentante permanente aggiunto presso le organizzazioni Onu a Roma, e dal consigliere diplomatico rumeno Luiza Pufu. Le hanno accolte la preside dell’ Istituto Silvia Recchiuti, il Vicesindaco Lidia Albani, l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Luca Lattanzi, le giovani ideatrici di Global Action Laura Marchese e Giulia Martorana, le docenti Vanessa Ridolfi ed Elda Romano.




SCUOLA DI DISCERNIMENTO per tutti

di fra Emiliano Antenucci

Avezzano, 17 febbraio 2023. Ho un sogno: creare una scuola di discernimento per tutti. Tanti errori nella vita, nella famiglia, nella chiesa, nella società si fanno per mancanza di discernimento e di profezia. Ringrazio di cuore per aver incontrato nella mia vita dei bravissimi monaci e gesuiti che mi hanno insegnato l’arte del discernimento.

Saper far discernimento sull’utilizzo del tempo, le persone che incontri, le cose che vedi e che leggi, le scelte piccole e grandi che fai, l’orientamento scolastico etc… Discernimento è la bussola per saper vivere umanamente e spiritualmente




RISTORAZIONE ITALIANA STRAVOLTA dalla possibilità di utilizzare la Farina di Grillo

Una notizia la cui diffusione è sempre maggiore, grazie anche a un’hamburgeria milanese, che per prima ha sperimentato questo nuovo ingrediente, parecchio discusso.

Pescara, 17 febbraio 2023.  A proposito di discussioni, tutte le testate ne stanno parlando.  In poche ore, la notizia ha avuto un’eco enorme e ogni post sui social sta generando un’infinità di interazioni, tra visualizzazioni, commenti e condivisioni. Qualunque post parlasse della Farina di grillo ha ottenuto in breve tempo migliaia di reazioni da parte del pubblico.

Ecco alcuni esempi.

In questo scenario, noi di PiadaPiave abbiamo pensato di opporci (in maniera scherzosa anche se polarizzante) all’utilizzo della Farina della discordia, fissando un cartello all’entrata del locale, cosicché sia i nostri ospiti che persone di passaggio potessero vedere cosa ne pensiamo a riguardo.

Il cartello è il seguente.

PiadaPiave è il primo ristorante in Abruzzo specializzato in Piadine Gourmet: in 5 anni di attività abbiamo raggiunto più di 2000 recensioni positive in tutto il web e al momento siamo nella top 3 nella classifica di TripAdvisor, il portale di recensioni numero 1 al mondo.

Ogni giorno, centinaia di clienti ci scelgono per via dei nostri prodotti freschi, genuini, ma soprattutto fedeli alla tradizione romagnola: le farine utilizzate per la stesura delle nostre Piade, ad esempio, provengono direttamente da un antico molino a conduzione familiare sito in quel di Cesena. L’impasto invece è frutto di una ricetta segreta tramandata da generazioni.

Una ricetta che non ci sogneremmo mai di rinnegare per seguire l’ennesima, discutibile moda.

Abbiamo appena condiviso sui nostri social foto e video… E il rapido riscontro che stiamo avendo ci fa pensare che siamo davanti ad una notizia che potrebbe suscitare lo stesso coinvolgimento.

Non è la prima volta che un ristorante prende una posizione così netta da scatenare l’interesse dell’opinione pubblica utilizzando un semplice cartellone: basti pensare a qualche mese fa, quando il Bounty di Rimini affisse un cartello proprio come noi, ma relativo alla possibilità di pagare tramite POS anche le cifre più piccole. Come potete vedere dalla foto in basso, Internet è letteralmente impazzito.

Pertanto, trattandosi di una storia che potrebbe avere dei risvolti molto interessanti, ci tenevo personalmente a segnalarvi l’accaduto. È un’occasione irripetibile per generare traffico, interazioni, commenti e condivisioni su larga scala.

In Abruzzo questa notizia non è ancora arrivata, ma siamo certi che se pubblicata, avrà una risonanza straordinaria.

PiadaPiave




PROGETTO ACT bando per la partecipazione

L’Accesso Consapevole e sosTenibile all’energia

Giulianova, 17 febbraio 2023. La Croce Rossa Italiana Comitato di Giulianova è ancora una volta in prima linea per supportare le famiglie che si trovano a vivere un momento di difficoltà economica.

Si chiama “Accesso Consapevole e sosTenibile all’energia” (ACT) il progetto, nato dalla collaborazione tra Banco dell’Energia e Croce Rossa Italiana, per alleviare la povertà e la vulnerabilità sociale di famiglie in difficoltà. L’iniziativa è volta a sostenere economicamente i nuclei familiari più bisognosi nel pagamento delle bollette, dedicando loro anche momenti di formazione.

Gli obiettivi specifici che il progetto intende raggiungere sono i seguenti:

– prevenire il peggioramento delle condizioni economiche e sociali delle persone e delle famiglie, attraverso azioni di accompagnamento e sostegno al reddito;

– promuovere l’adozione di comportamenti orientati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.

Il bando prevede la selezione di n. 70 nuclei familiari in difficoltà economica per il supporto nella lettura delle bollette e nel parziale pagamento delle stesse, nella valutazione dei consumi e nella scelta dei gestori di rete per promuovere l’adozione di comportamenti orientati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. La Croce Rossa Italiana Comitato di Giulianova si occuperà direttamente di saldare la quota delle bollette individuate, e di rendicontare le spese sostenute.

I Soggetti beneficiari sono nuclei familiari o persone in condizione di vulnerabilità comprovata, residenti in uno dei Comuni di competenza della Croce Rossa Italiana Comitato di Giulianova (Giulianova, Mosciano, Bellante, Tortoreto, Alba Adriatica, Martinsicuro, Corropoli, Sant’Omero, Sant’Egidio, Nereto, Colonnella, Torano, Controguerra, Ancarano); verranno ammessi richiedenti da altri territori solo qualora non si raggiungano i

70 nuclei previsti con i richiedenti suddetti. Per l’ammissione Saranno presi in considerazione come parametri di riferimento il valore ISEE, la composizione del nucleo familiare e più in generale gli indicatori di disuguaglianza.

Il budget per ogni nucleo familiare è limitato ad un massimo di € 500,00 (di cui € 250,00 entro metà giugno e altri 250,00 entro dicembre) e può essere utilizzato per sanare in parte o in toto morosità pregresse ovvero per il pagamento di alcune delle bollette del periodo gennaio- dicembre 2023. Se dopo il pagamento della prima bolletta, con le successive due bollette non si evince alcun miglioramento, il beneficio può essere sospeso.

La domanda, completa di tutti gli allegati previsti, debitamente compilati in tutte le loro parti, dovranno essere presentate, entro il 3 marzo 2023 alle ore 18,00, in modalità digitale tramite e-mail all’indirizzo emporiodigaj@criclgiulianova.org o in modalità cartacea consegnata presso l’Emporio di Gaj, sito in Via Matteotti, 105 – Giulianova, nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 18.00.

Questo progetto si inserisce in un progetto più grande che è quello dell’Emporio d Gay che da quasi un anno è operativo a Giulianova. L’Emporio solidale lavora in stretta collaborazione con i Servizi Sociali Comunali del territorio ed in quest’anno di attività il Comitato di Giulianova, che dal 2011 si occupa anche di sostenere alimentarmente quanti ne hanno bisogno, ha visto aumentare gli aiuti erogati del 58% rispetto al 2020.




LA KAP FONTECCHIO: sabato terza edizione Kap Art Prize

Libero concorso per artisti sul tema: due di picche – le carte da gioco

L’Aquila, 17 febbraio 2023. Torna a Fontecchio, in provincia dell’Aquila per la sua terza edizione il Kap Art Prize. libero concorso per artisti, con giuria popolare. Organizzato da La Kap, casa di natura e arte L’esposizione delle opere in gara avrà luogo il 18 Febbraio 2023, a partire dalle ore 18:00 presso il bar di Fontecchio “Ju Spacc”.

Anche in questa occasione, i visitatori potranno votare le opere che più li hanno colpiti e contribuire a decretare il vincitore del concorso. Per la terza edizione gli artisti sono stati invitati a creare e proporre opere, ispirandosi al tema, scherzoso, o forse no, “Due di Picche – Le Carte da Gioco”.

A seguire, dalle 21 presso La Kap, lungo il sentiero che dalla conceria medioevale porta al fondovalle percorso dal fiume Aterno, sarà possibile cenare, con una proposta culinaria a base di zafferano, e altre delizie, secondo creatività e tradizione. La serata si concluderà nuovamente al bar, con musica e karaoke e, una volta concluse le votazioni, sarà premiata l’opera che avrà ricevuto il maggior punteggio.

COSA È LA LA KAP

La kap nasce dalla visione di un gruppo di amici che ha decisi di trasferirsi in massa  nel borgo di Fontecchio, che vive un periodo di fermento artistico e culturale, ma in stato di grave spopolamento. L’idea di fondo è ripopolare il luogo con forze fresche e menti aperte attraverso la collaborazione con l’amministrazione e le associazioni locali, creando uno spazio dove convogliare energie creative, l’amore per la natura che circonda lo spazio stesso. In un anno di attività molte cose sono state fatte, tutte autofinanziate e tutte con un proprio piccolo impatto sulle persone e sul luogo: organizzare anche solo un piccolo concerto dove vivono meno di 300 persone significa dare vita a un movimento di riscoperta dei luoghi e delle possibilità insite in essi sia da parte di un pubblico esterno, sia da parte degli stessi abitanti di questi luoghi, o del circondario. Questo ha fatto La kap in un anno: offrire ai locali, ai nuovi venuti e ai tanti abitanti dei piccoli borghi vicini, un luogo di incontro e scambio che andasse al di là della convivialità da bar o delle piccole iniziative che si concludono con la propria realizzazione. Si sono create collaborazioni grandi e piccole, sfornate idee, inventati e realizzati festival e piccoli eventi volti non tanto a creare una risonanza turistica. quanto ad accogliere le proposte, le idee e i progetti di molti per creare un percorso comune di crescita di consapevolezza e di potenzialità delle aree interne e dei loro abitanti.




UN ANNO DOPO, tra l’angoscia e la speranza

La poesia per indagarle entrambe, nel volume di Anna Manna Questa mattina 24.02.2022

L’Aquila, 16 febbraio 2023. Fresca di stampa la silloge di Anna Manna “Questa mattina 24.02.2022”, (Edizioni Tabula fati, Chieti, 2023). Un libro particolare. Un titolo che già dice tutto. Ma la sorpresa è un’altra! Puoi leggerlo dalla prima pagina all’ultima o dall’ultima pagina alla prima. Cambia moltissimo il senso ed il significato del percorso. Anche se il messaggio dell’autrice resta simile. Ma arriva con un linguaggio diverso.

Sfoglia il libro appena lo hai tra le mani e ti immergerai immediatamente nella nuvola nera della guerra, nell’angoscia traballante di quella maledetta mattina di febbraio. Vivrai la tristezza, la delusione, la paura. Vivrai quello che abbiamo sentito sulla pelle tutti noi, attoniti e sgomenti mentre il mondo cambiava e trapanava ogni certezza. E nella tempesta cercherai appigli, salvagenti ed andrai indietro con il cuore e verranno fuori i ricordi, e le poesie dei ricordi. Si accavallano così sulle pagine del libro tutti i sentimenti e le sensazioni che hanno acceso i nostri giorni, i nostri anni prima del 2022.

Fino all’ultima poesia che supera l’immaginario, Finisterra del dolore, e cerca di nuovo il Volo poetico della speranza. E si chiude il libro con la penultima poesia che ha lo stesso titolo della prima, quasi un ricongiungersi con l’equilibrio. E come Giulietta Masina nel film La strada: dopo l’orrore, hai voglia di ritrovare il sorriso, la carezza dei giorni lieti. Dei giorni di chi ha superato lo scoglio.

Ma potresti cominciare a leggere dalle ultime pagine. E sarai avvolto da una musica poetica vivace, di grandi voli, anche quando quelle note poetiche analizzano i problemi, le difficoltà, le angosce che comunque ci hanno agitato da sempre. Così l’amore, così la solidarietà, così i naufragi e le risalite, le preghiere, insomma tutto lo spartito prende vita e canta la vita che abbiamo vissuto fino al 2022. Avanzando un pochino illusi, molto ciechi, impreparati alla GUERRA!!!!!

LA GUERRA! Se leggi dalla fine del libro all’inizio ci sbatti contro come se all’improvviso si ergesse contro la tua anima e la tua realtà un muro insormontabile che ti annienta. E resta tra le mani tremanti il messaggio della prima poesia, Salvate il mondo! Il messaggio è simile nelle due letture, ma il percorso è diverso e svela pieghe, contorcimenti, sogni, incantesimi diversi. Non è facile consigliare quale delle due letture sia da aggredire con ansia poetica. Vale la pena di farle entrambe.

Una silloge davvero struggente, che esce ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina. Intensa l’immagine di copertina, che riproduce un coloratissimo dipinto del pittore Antonio Fiore, Guerre stellari Ufagrà (2004, acrilico su tela, cm.150×100). Nella terza di copertina del libro due significative testimonianze di insigni poeti. Scrive Elio Pecora: Cara Anna, il tuo libro è fatto di umori e di passioni che lo contraddistinguono. E che riflettono quel che porti e comunichi nelle tue giornate. E Anna Maria Giancarli: Cara Anna, nonostante tutto, nelle tue poesie, fioriscono versi di “fiori increduli” che cercano di mitigare il “male d’esistere” in questa unica, splendida madre terra che reclama ed implora rispetto, pace e giustizia. I poeti devono, come te, guardare oltre e anelare ad un mondo migliore per poi realizzarlo.

Goffredo Palmerini

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Anna Manna, nata a Gaeta, vive da sempre a Roma dove nel 1973 si è laureata in Lettere Moderne presso La Sapienza. È figlia d’arte, suo padre lo scrittore Gennaro Manna (Tocco Casauria, 1922 – Roma, 1990). Poetessa, scrittrice, saggista e cultural promoter. Ha svolto intensa attività culturale a Roma ed a Spoleto, fondatrice ed organizzatrice di premi letterari di rilievo nazionale. Nel web ha lanciato il Progetto #igrandidialoghinelweb. Per la poesia ha pubblicato Il raggio ridente di marzo (1994), La Madonnella al porto (1996), Fragole e latte (1999), A largo della polveriera (2000), ha curato l’antologia Poesie per Karol (2005), Le rosse pergamene. Poesie d’amore 1972-2000, Maree amare – Mare e amare (2007), Umili parole e grandi sogni. 5 poesie per 3 pontefici (2013), Meteorite (2015), Le poesie di Monteluco (2016), Migranti. A passi nudi, a cuori scalzi con Daniela Fabrizi nel 2016, Ebbrezze d’amore, dolcezze e furori (2020 Premio Città del Galateo a Roma). Sue poesie figurano in numerose antologie, tra cui Poesie per anime gemelle – Racconti d’amore di grandi poetesse e grandi poeti (2009) a cura di Francesca Pansa; Lingue di terra e di luna (2017) a cura di Anna Maria Giancarli; La cognizione del colore (2018) a cura di Laura De Luca. La sua poesia è stata adattata in musica a Recanati (Macerata) presso il prestigioso Centro Mondiale della poesia negli anni 2000, inserita nel progetto “Il senso dei sensi” a Spoleto (2011) ed esposta a L’ Aquila nella Mostra “Corrispondenze”, patrocinata dall’UNESCO (2012).

Per la narrativa ha pubblicato i romanzi A largo della polveriera (2002) e le raccolte di racconti I cocci in bocca (1998) e Una città, un racconto (2012). Per la saggistica ha pubblicato la raccolta di interviste Noi donne fallibili e degne di miracoli (1995), Il poeta della ferriera (2004, saggio in ambito universitario con altri docenti), A Roma i poeti (2006), L’illimite – Incontro con Corrado Calabrò (2014) presentato a Roma presso la Biblioteca della Camera dei deputati, Il gatto di Schroedinger sonnecchia in Europa (2014), presentato a Spoleto presso Casa Menotti, La biblioteca del dialogo. Dalla biblioteca della custodia alla biblioteca del dialogo (2007). Alla questione femminile ha dedicato le antologie Poetesse per Pechino (1995) e Donne di luna e di scure – poesie nel web, scritto con Daniela Fabrizi (2007). In Campidoglio ha fondato nel 1995 il Premio “Fiore di roccia” (che ha condotto per i dieci anni consecutivi) dedicato inizialmente alla donna. Tra i prestigiosi premiati: Maria Luisa Spaziani, Piero Angela, David Sassoli e Luciano De Crescenzo. Nel 2001 ha fondato il progetto culturale “Le rosse pergamene del Nuovo Umanesimo” che si esprime prevalentemente mediante l’omonimo Premio Letterario dedicato all’amore e alla solidarietà.

Si sono occupati della sua produzione, tra gli altri: Giorgio Bàrberi-Squarotti, Lia Bronzi. Giorgio Carpaneto, Vittoriano Esposito, Elio Fiore, Daniela Fabrizi, Neria De Giovanni, Sandro Gros-Pietro, Franco Manescalchi, Gilberto Mazzoleni, Renato Minore, Elio Pecora, Lorenzo Spurio, Mario Narducci, Anna Maria Giancarli. Numerosi i premi letterari che le sono stati attribuiti, tra cui vanno ricordati il “Premio Teramo” per un racconto (1999). Per la poesia: il Premio Calliope di Roma (1995), il Premio Ziré d’Oro a L’ Aquila (1996), il Premio Lidense di Ostia (1997), il Premio “Sinite Parvulos” assegnato a Roma, Città del Vaticano (2005), Premio Scrivere Donna con la silloge Meteorite (ed. Tracce), il Premio “Alghero Donna” (2011). Per la cultura: il Premio “Boncompagni Ludovisi” per il suo impegno culturale nella diffusione della poesia. Nel 2022 l’Associazione Euterpe APS di Jesi (Ancona) le ha conferito, in seno al X Premio Nazionale di Poesia “L’arte in versi” il Premio speciale alla Cultura. Per la diffusione della Poesia ha ricevuto negli anni precedenti la Medaglia della Commissione Cultura della Camera dei deputati. È stata insignita della Medaglia della Commissione Pari Opportunità.




STANISCIA ELETTO RAPPRESENTANTE dei liberi professionisti

Al consiglio Camera Di Commercio Chieti – Pescara

Pescara, 17 febbraio 2022. È Massimo Staniscia, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti, ad essere stato eletto nel Consiglio della Camera di Commercio I.A.A. Chieti-Pescara come rappresentante dei liberi professionisti per il quinquennio 2023-2028.

L’esito, ottenuto a conclusione delle procedure elettive espletate il 15 febbraio scorso, è il risultato di voti favorevoli ricevuti da diversi rappresentanti delle categorie professionali presenti nelle province di Chieti e Pescara. In particolare, per l’area tecnica hanno votato ingeneri, geometri e architetti, periti agrari e industriali, agronomi e agrotecnici; per l’area sanitaria hanno espresso la preferenza gli Ordini dei farmacisti, quello degli infermieri, i medici e i veterinari; per l’area giuridico-economica sono intervenuti i notai, gli avvocati, i commercialisti e i consulenti del lavoro.

Un riscontro favorevole, che ha visto convergere il plauso delle diverse categorie professionali su Staniscia, confermandolo come personalità in grado di promuovere concretamente la collaborazione tra le diverse aree per favorire la creazione di reti di imprese e professionisti locali.

“Le linee programmatiche definite in fase di candidatura – ha spiegato Massimo Staniscia – sono state redatte in stretta collaborazione con molti presidenti e rappresentanti degli Ordini territoriali afferenti a tutte le aree professionali. A prescindere dalla possibilità di essere eletto, l’obiettivo era quello di dare un segnale chiaro sull’importanza della condivisione degli obiettivi tra i vari professionisti. Ora – ha concluso Massimo Staniscia – sono orgoglioso della strada percorsa e dell’esito ottenuto: svolgerò questo incarico con grandissima dedizione, consapevole del ruolo che i professionisti possono e devono assumere sul piano sociale e a supporto dell’economia del territorio”.

Alla funzione di rappresentanza conquistata dall’Ing. Massimo Staniscia si affianca, infatti, il compito essenziale di dialogare con la Consulta dei professionisti per l’espressione di pareri e la formulazione di proposte utili alla crescita delle imprese. In tal senso, al fine di supportare le aziende nei percorsi di innovazione, competitività e internazionalizzazione, Staniscia ha già inserito tra gli obiettivi del quinquennio l’istituzione della Consulta Unica Chieti-Pescara, che permetterebbe un interscambio costante più funzionale ed efficiente nell’analizzare e discutere degli atti in trattazione in Consiglio camerale.

Tra le iniziative da promuovere nel quinquennio, inoltre, sono previste: la costituzione di una Rete delle Professioni Tecniche; l’impegno ad organizzare incontri periodici con tutti i presidenti e/o i rappresentanti dei diversi Ordini territoriali; l’istituzione di un Osservatorio delle Professioni di Chieti-Pescara, a supporto della Camera di Commercio e di tutte le categorie professionali; l’organizzazione di eventi di informazione e formazione comuni; la collaborazione con gli Organi e gli Uffici Camerali per il corretto funzionamento delle Commissioni e dell’Organismo per la composizione della crisi d’impresa ai sensi del D.Lgs.12/1/2019 n.14; l’avvio di attività a supporto della creazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) mirati a sostenere l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro; l’istituzione di un fondo di garanzia da parte della C.C.I.A.A. per sostenere l’accesso al credito di giovani professionisti; un supporto specifico per dotare i soggetti professionali delle risorse necessarie ad affrontare le richieste di finanziamento e cofinanziamento nei casi di partecipazione a progetti europei.

Annalisa Spinelli




CARNEVALE GIULIESE 2023 si inizia domenica dal Lido

I carri sfileranno con partenza alle 15 dalla chiesa di San Pietro Apostolo. Martedì, 21 febbraio, parata in viale dello Splendore e corso Garibaldi. Festa finale in piazza Belvedere.

Giulianova, 17 febbraio 2023. È iniziato il conto alla rovescia per l’ Edizione 2023 del “Carnevale giuliese”. Il primo degli appuntamenti, due nel giro di due giorni, è quello del Lido. Domenica prossima, 19 febbraio, i sei carri allegorici sfileranno in viale Orsini, per arrivare, tra musica e coreografie, in piazza Fosse Ardeatine, dove ci sarà lo spettacolo di chiusura. La partenza è fissata per le 15, in piazza Giovanni XXIII, antistante la chiesa di San Pietro Apostolo. Darà ulteriore colore e grande euforia alla sfilata, anche la musica del gruppo folk “La Racchia”. La band marchigiana, con una storia ultrassessantennale,  utilizza solo strumenti di riciclo e vanta il primato di essere una delle più strampalate dello Stivale.

Martedì 21, sempre dalle 15,  stesso copione, ma con i carri, le maschere e i figuranti pronti a sfilare dal viale dello Splendore lungo corso Garibaldi. Grande festa finale in piazza Belvedere. Sul palco, quel pomeriggio, la show girl e modella Francesca Brambilla.




RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti

Giuseppe Finamore riconfermato presidente. Tra le iniziative dell’Acvs la Rassegna dei Cuochi e il memorial Giovanni Spaventa

Villa Santa Maria, 17 febbraio 2023È stato rinnovato il direttivo dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti, prestigiosa realtà che unisce moltissimi e riconosciuti chef del territorio. È stato riconfermato presidente Giuseppe Finamore, che è anche sindaco di Villa Santa Maria,  patria dei cuochi.  Il presidente onorario è Antonio Desanctis, i vicepresidenti Ernesto Cinalli e Rocco Domenico Di Nucci. Fanno parte del nuovo consiglio direttivo Riccardo Talone, Federica Ciancaglini, Cosmo Denis Ladisa, Ivano Pallotta, Miriam D’Angelo, Valentino Franco Di Renzo, Francesca Bozzelli, Mario Salvatore e Vincenzina Annecchini.

L’associazione nasce ufficialmente nel 1978 con la costituzione a Villa Santa Maria dell’Arca (Associazione regionale Cuochi d’Abruzzo) con giurisdizione su tutte e quattro le province e aggregata all’organismo nazionale ufficiale della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi).

Ma le origini storiche dei primi movimenti di organizzazione dei cuochi sul territorio sono molto più lontane e risalgono alla vigilia del Primo Conflitto Mondiale, quando, grazie all’intuizione del maestro Luigi Pavia e di alcuni suoi stretti collaboratori come Nicola Spaventa, nasce nel 1914 il Sacia, il Sindacato d’Arte Culinaria e Impiegati d’Albergo. Era una sorta di società di “mutuo soccorso” che aveva la prerogativa di andare incontro alle necessità occupazionali dei soci, appartenenti tutti alla categoria dei cuochi e del personale d’albergo in genere. È nello stesso periodo che comincia a farsi forte tra i cuochi il culto per San Francesco Caracciolo che diventa sempre più il riferimento spirituale dell’intera categoria.

Oggi l’Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti si occupa di organizzare numerose e prestigiose iniziative di formazione, oltre a riconosciuti eventi tematici. Tra questi la famosa Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria e il memorial Giovanni Spaventa, che è giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

Barbara Del Fallo




PIANTATE NUOVE AIUOLE. La riqualificazione alla Villa comunale diventa evidente

Il sindaco Diego Ferrara con gli assessori a Lavori Pubblici e Verde, Rispoli e Zappalorto: “L’area verde è patrimonio di tutti, tuteliamo le piantine perché restino a lungo”.

Chieti, 16 febbraio 2023. Continua l’opera di riqualificazione del verde della Villa comunale, dove sono in corso interventi di riorganizzazione anche delle piante e delle aiuole.

“Comincia a diventare visibile il nuovo look del nostro parco cittadino per eccellenza -così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto – In questi giorni stiamo procedendo alla piantumazione delle aiuole, dove sono stati messi a dimora fiori e piccole piantine. A tal proposito ci preme invitare la cittadinanza a diventare il primo tutore del nuovo corso, facendo in modo che il verde cresca. Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo dovuto fronteggiare il triste fenomeno della sparizione di molte delle piantine appena collocate, un vero peccato per la città e soprattutto una brutta mancanza di rispetto nei confronti del patrimonio pubblico e della rinascita della villa di cui l’Amministrazione si è fatta promotrice.

È nostra premura che i lavori restituiscano alla città il suo polmone verde più bello e più fruibile, per questo stringeremo ancora di più i controlli affinché non si verifichino più episodi simili. A breve entreranno infatti in azione le Guardie civiche ambientali, che ci sosterranno nel lavoro di mantenimento del decoro per le strade e anche del verde. Un decoro che deve riguardare anche quanti hanno degli animali da compagnia, perché le aiuole non diventino aree di sgambettamento, dove sia possibile lasciare i bisogni degli animali liberamente: non è così e staremo attenti anche su questo.

Ci preme innanzitutto preparare la Villa alla primavera, ma soprattutto restituire alla città spazi e aree aggregative belle, pulite, frequentabili, come Chieti merita e come la comunità ci chiede di fare”.




IN VIRTÙ DEL DIRITTO di replica

La L.I.D.A. Sezione di Ortona e L.I.D.A. Sezione di Sulmona precisano quanto segue

Quanto dedotto dalla Code Felici in merito alle problematiche di salute riscontrate sui cani ospiti del canile comunale di Sulmona non è corroborato da alcuna documentazione veterinaria, mentre ampia prova – documentale e non – è stata data in ordine alla gestione della L.I.D.A. Sez. di Ortona e L.I.D.A. Sez. di Sulmona dall’ottobre 2019 al gennaio 2023.

La L.I.D.A. ha saputo investire nelle persone del luogo, che sentono proprio il canile, dando una visione e una nuova speranza a questa realtà, infondendo conoscenza e metodo a dipendenti e volontari e lavorando dal primo giorno con l’obiettivo di educare persone del posto al lavoro e alla vita del canile. Sempre nella direzione della legalità i dipendenti sono stati regolarmente assunti, con stipendi regolarmente pagati e contributi regolarmente versati a differenza della gestione attuale che ha sempre operato contro legge non avendo mai aperto posizioni INAIL e INPS.

Molteplici gli interventi fatti da L.I.D.A. sez. di Ortona e L.I.D.A. sez. di Sulmona sulla struttura, che documentazione dell’ATS ravvisava presentare problematiche e carenze a seguito e per l’effetto della precedente gestione dell’associazione “Code Felici”.

Tutti interventi e adeguamenti mai effettuati né sollecitati nell’arco di un decennio dall’attuale gestore “Code Felici” nel suo precedente mandato decennale.

Si invitano gentilmente i giornalisti a verificare le notizie che vengono fornite e quanto a supporto delle stesse, laddove la L.I.D.A. è forte di tutti i documenti che testimoniano la sua attività in questi anni nella gestione del servizio pubblico ad essa affidato.

La stessa associazione resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento a mezzo stampa e da oggi risponderà alle continue calunnie, piovute dal primo all’ultimo giorno, tese a minare il proprio operato e screditare chi ha lavorato con dedizione, osservanza della legge, cultura e rispetto degli animali, precisando come le numerose problematiche che hanno connotato la gestione da parte della “Code Felici” del canile di Sulmona e le problematiche che la detta Associazione presenta oggettivamente sono state portate all’attenzione del TAR Abruzzo – Sezione L’Aquila a mezzo del ricorso presentato da L.I.D.A. sez. di Ortona e L.I.D.A. sez. di Sulmona avverso la D.D. n.109 del 31.01.2023.




DOPO LA NOSTRA DENUNCIA

RFI ripara l’ascensore!

Montesilvano, 16 febbraio 2023. È bastata una manciata di ore dalla denuncia dell’associazione Carrozzine Determinate per far tornare in funzione magicamente l’ascensore della stazione ferroviaria di Montesilvano.

L’ascensore è stato riparato ed è funzionante, improvvisamente non è stato più necessario attendere il mese dichiarato quale è necessario per la riparazione.

Sono costantemente Calpestati i diritti umani, lesa la dignità e la libertà di circolazione delle persone con disabilità, in assenza della denuncia il ripristino della funzionalità dell’ascensore era previsto per il 3 marzo .

L’assenza di volontà alla sistemazione immediata di ausili che garantiscono il rispetto del diritto alla accessibilità universale non è più accettabile.

RFI DEVE DOTARSI DI UN PIANO DI MANUTENZIONE OBBLIGATORIO CHE CONSENTA LA RIPARAZIONE DEI GUASTI IMMEDIATAMENTE, CHE NON LIMITI LA VITA DI TUTTI COLORO CHE SI TROVANO IN UNA CONDIZIONE DI SVANTAGGIO NELLA MOBILITÀ .

È un preciso dovere della rete ferroviaria italiana rispettare la normativa nazionale ed internazionale.

L’associazione Carrozzine Determinate fiera ed orgogliosa dei propri risultati, dell’ennesima battaglia di civiltà vinta, si batte continuamente e continuerà a farlo affinché il diritto alla mobilità globale venga da tutti considerato come un diritto umano fondamentale.

Cav. Claudio Ferrante

Associazione Carrozzine Determinate




64018 IL NUOVO ALBUM dei Metanoia

Il 3 marzo uscirà sia in fisico che digitale. Quattro amici, cinque cifre, sei canzoni ed un solo grande cuore

Tortoreto, 16 febbraio 2023. La band abruzzese lo ha annunciato nei propri social, sottolineando ancora una volta il forte legame con la loro terra; infatti, 64018 è il CAP di Tortoreto, paese natio del gruppo.

“64018” è un disco pop, con forti venature cantautoriali, indie e funky, è composto da 6 canzoni di cui 3 già edite: “Milano, “Mezzanotte” e “Lato Sud” e 3 inedite: “Rumore”, “Pezzi di cuore” e “Vorrei”.

Questo album è un viaggio nelle emozioni umane, la quotidianità e la vita vera la fanno da padrone. Tradimenti subiti, la ricerca della felicità e la consapevolezza che c’è sempre un domani, sono questi alcuni dei temi trattati all’interno di “64018”, un disco molto maturo per tematiche e suoni.

Per la prima volta i Metanoia collaborano con un artista di livello nazione: Incubo. Il ragazzo toscano, infatti, ha scritto e cantato una strofa in “Pezzi di cuore”.

I Metanoia faranno il release paty del disco a Roma il 24 febbraio presso l’Alvarado Street, storico locale dell capitale, mentre il 3 marzo terranno un concerto-evento presso la sala teatro Kursaal di Giulianova (TE), per poi partire con il tour promozionale.

I Metanoia sono: Enrico Romagnoli, Giuseppe Genua, Jacopo Marcozzi e Federico Capuani.




DISSESTO IDROGEOLOGICO, al via gli interventi su viadotto Gran Sasso

Sindaco e assessore Rispoli: “Al via le azioni di messa in sicurezza e monitoraggio sul viadotto e i fronti vulnerabili”

Chieti, 16 febbraio 2022. Sono cominciate le annunciate attività di messa in sicurezza, intervento e monitoraggio sulla zona del viadotto Gran Sasso e via Arenazze e aree circostanti, interessata dal fenomeno del dissesto idrogeologico. Da domani mattina l’appendice di via Gran Sasso sarà in parte chiusa per motivi di sicurezza in attesa di ulteriori verifiche.

“Stiamo mettendo in cantiere i primi interventi di messa in sicurezza sul versante nord della collina di Chieti – così il sindaco Diego Ferrara con l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Si tratta di interventi urgenti e puntuali, che partono dal ripristino del manto stradale, nel tratto di viale Gran Sasso a valle del viadotto, l’azione in corso oggi in quanto prioritaria per la sicurezza stradale, ma prevedono anche: l’interdizione dell’area antistante il Condominio Orizzonte, in attesa di ulteriori azioni di messa in sicurezza dello stabile; nonché la chiusura al transito della parte terminale  di viale Gran Sasso  a servizio per lo più dai residenti, che si trova a monte di una frana attiva su quella costa e su cui dobbiamo verificare se e come intervenire.

Non solo questo, ma anche monitoraggio e verifiche, seguite dall’ingegner Tommaso Colella, responsabile del procedimento e funzionario di riferimento per la protezione civile comunale proprio per il dissesto idrogeologico. Diverse attività saranno svolte dalla prossima settimana per capire qual è l’evoluzione della fotografia fatta da uno studio del 2019 sull’area. Avvieremo nuove letture sugli strumenti già posizionati e realizzeremo tre nuove indagini geognostiche, ad iniziare dal cortile delle scuole Corradi, dove al momento non registriamo allarmi, ma su cui agiremo già da lunedì prossimo approfittando dei due giorni di chiusura per il Carnevale. Le altre due indagini riguardano suolo privato e saranno svolte a seguire. Domattina si procederà alle annunciate chiusure che sono oggetto di un’ordinanza sulla viabilità della zona, circolazione che non subirà particolari mutamenti, se non nella parte terminale di viale Gran Sasso che è ad uso per lo più dei residenti.

Sono tutti interventi che rientrano nell’ambito della prevenzione e delle azioni concertate con la Protezione Civile Regionale sia per stabilire la progressione del fenomeno in quella zona e, soprattutto, per prevenire disagi alla cittadinanza o rischi per la pubblica incolumità. Azioni che richiedono urgenza, proprio per tutta questa serie di ragioni, ma che non rappresentano un allarme incombente: stiamo solo facendo seguire i fatti agli impegni presi a tutela della città e del suo territorio più vulnerabile”.




NUOVE SENTINELLE DI CIVILTÀ E FELICITÀ a Città Sant’Angelo

Città Sant’Angelo, 16 febbraio 2023. Grazie al patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo e alla donazione delle ditte ARAS linea Nonni e Bimbi e la DSA forniture chimiche, medicali e monouso, il progetto sentinelle della civiltà del Cav. Claudio Ferrante patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate incontra gli alunni della primaria F. Fabbiani di marina di Città Sant’Angelo.

Continua così l’educazione alla civiltà e al rispetto dei diritti umani degli studenti del paese angolano, un investimento per il futuro e sulle nuove generazioni affinché attraverso l’analisi della felicità, della gentilezza, dell’empatia possano davvero entrare in contatto con l’altro, dando un vero senso alla parola inclusione della diversità.

I ragazzi delle classi quinte  A, B e C si sono seduti questa mattina in carrozzina, sperimentando anche il percorso non vedente, acquisendo direttamente con l’esperienza l’essenza stessa del concetto di accessibilità universale e di barriera architettonica, dopo aver ampiamente affrontato quello di barriera culturale.

“L’amministrazione comunale è orgogliosa di questa collaborazione con l’associazione Carrozzine Determinate e il Cav. Ferrante per questo progetto di educazione alla civiltà delle scuole di città Sant’Angelo, un progetto che continuerà anche nei prossimi anni per creare una sana coscienza civica e inclusiva in tutti i nostri bambini” così il sindaco di città Sant’Angelo Matteo Perazzetti.

“Quando Carrozzine Determinate ci ha proposto questo progetto non abbiamo esitato un attimo perché consente anche ai nostri studenti più  piccoli  di integrarsi e socializzare in un  laboratorio inclusivo. Un ringraziamento al Comune di  Città Sant’Angelo che ha concesso il patrocinio per il percorso di cittadinanza attiva che rende i bambini  Sentinelle di Civiltà  e Felicità.   L’auspicio è che questo percorso sia solo l’inizio e funga da stimolo per altri studenti  della nostra Scuola” così la Dirigente Lorella Romano.

Il progetto si concluderà il 23 febbraio con l’esame degli elaborati  e la consegna dei diplomi di sentinelle della civiltà insieme al Sindaco.

Si ringrazia la ditta Orthosan per la costante e instancabile collaborazione al progetto, propria solo di chi crede fermamente nell’investire sulle future generazioni per un mondo migliore.




L’ISA OMAGGIA Maria Callas

A cento anni dalla nascita. CON l’ensemble cameristico U. GIORDANO Sabato 18 febbraio, ore 18 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini

L’Aquila 16 febbraio 2023. Sarà la voce della divina Maria Callas a riecheggiare nella sala del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila, sabato 18 febbraio alle 18 nel consueto appuntamento con la Stagione dei Concerti dell’ISA numero 48.

Mentre l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sarà impegnata a Recanati, in provincia di Macerata, il pubblico aquilano potrà assistere allo spettacolo VISSI D’ARTE. VISSI PER MARIA. Omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita (1923 – 2023) nel quale si esibirà l’Ensemble “U. Giordano” di Foggia, una formazione cameristica composta da musicisti dalla carriera ricca di esperienze e collaborazioni importanti: Dino De Palma violino, Luciano Tarantino violoncello, Donato Della Vista pianoforte. L’Ensemble è sul palco con l’attore Giampiero Mancini impegnato in una drammaturgia di Roberto D’Alessandro.

Nel centenario della sua nascita, uno spettacolo incentrato sulla vita e sulla personalità umana ed artistica del soprano più grande di tutti i tempi, Maria Callas.

Attraverso una sofisticata tecnica d’ingegneria acustica e di estrapolazione della voce, lo spettacolo consente di ascoltare la voce del soprano mentre il trio suona dal vivo in perfetta sincronia. Un esperimento unico di isolamento della voce per far rivivere le emozioni di un timbro indimenticabile, di un virtuosismo canoro mai visto prima. In scena ci sarà Bruno, il suo maggiordomo, interpretato da Giampiero Mancini, che svelerà i segreti, gli amori e il dietro le quinte del soprano.

Non la diva contesa da tutti i teatri, non la superba, ambiziosa e capricciosa artista, non la Medea delle sue interpretazioni indimenticabili; la donna raccontata in questo spettacolo è quella che gli occhi di Bruno vedono negli occhi di lei, troppo spesso pieni di dolore e lacrime.

Al racconto di una vita breve, dato che Maria Callas visse solo 54 anni e oggi ne avrebbe compiuti 100, è abbinato l’ascolto delle arie che hanno reso la Callas uno spartiacque tra il prima e il dopo: La mamma morta, aria dell’opera Andrea Chénier di Umberto Giordano, Casta Diva dalla Norma di Vincenzo Bellini, Ave Maria dall’opera Otello di Giuseppe Verdi e le pucciniane Vissi d’arte dalla Tosca e dalla Madama Butterfly l’aria Un bel dì vedremo.

I biglietti per i concerti sono in prevendita su ciaotickets.com. La vendita diretta è possibile presso la sede del concerto a partire da due ore prima dell’orario di inizio. Per maggiori info www.sinfonicaabruzzese.eu




TORNA A PESCARA SOTTOCOSTA, il Salone Nautico del Medio Adriatico

Presentata oggi la nona edizione della manifestazione che si terrà dal 29 aprile al 1° maggio 2023

Pescara, 16 febbraio 2023. Il vento di Sottocosta torna a soffiare su Pescara. Mancano poco più di due mesi, ma la macchina organizzativa del Salone Nautico del Medio Adriatico si è già messa in moto al porto turistico Marina di Pescara dove, dal 29 aprile al 1° maggio 2023, è in programma la nona edizione della manifestazione dedicata al mondo della nautica, del mare e della pesca sportiva.

Il Salone, promosso dalla Camera di Commercio Chieti Pescara e dal Marina di Pescara, con la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti, in meno di un decennio è cresciuto rapidamente fino a conquistare, dal 2022, il patrocinio di Confindustria Nautica, entrando di diritto a far parte degli 8 eventi territoriali collegati al Salone Nautico di Genova. Tra i patrocini confermati per il 2023 anche quello di Assonat e di Assonautica Italiana. Appare evidente, dunque, come da fiera a carattere regionale, Sottocosta abbia assunto ormai un ruolo di rilievo nello scenario fieristico nazionale dedicato alla nautica, con particolare riferimento al Medio Adriatico. Dati alla mano, nella passata edizione, il Salone è arrivato a contare 63 espositori, provenienti da dieci regioni italiane, e 130 marchi rappresentati, con un numero considerevole di imbarcazioni e natanti esposti, ma anche motori marini entrobordo e fuoribordo, pesca, elettronica. E ancora accessori nautici, moda mare, design, sport acquatici, subacquea. Numeri e attività che gli organizzatori puntano ad accrescere per questa nona edizione dell’evento – le iscrizioni sono già aperte e possibili entro il 28 febbraio 2023 a un prezzo agevolato – anche grazie alle tante novità in programma.

L’edizione 2023 di Sottocosta è stata presentata questa mattina nella sala Camplone della Camera di Commercio a Pescara, dal Presidente dell’Ente Camerale, Gennaro Strever, dal Direttore del porto turistico pescarese Bruno Santori, in rappresentanza del presidente Carmine Salce, e dal Presidente di Assonautica Pescara Chieti e vicepresidente vicario di Assonautica Italiana, Francesco Di Filippo.

«Sottocosta, dal 2022, è diventato uno degli 8 eventi nautici territoriali collegati al Salone Nautico di Genova», dichiara il Presidente Strever. «Questa sinergia consente a tutte le aziende di mettersi in luce e questo vale, soprattutto, per la nautica che con i suoi settori, dalle imbarcazioni da diporto agli accessori e fino alle Marine, annovera eccellenze di prim’ordine in grado di dialogare con tutti a livello globale. L’industria nautica italiana ha un moltiplicatore di dieci ad uno, il che vuol dire che per ogni dipendente occupato nella nautica italiana, se ne generano 10 nella filiera diretta e indiretta. C’è un altro moltiplicatore importante che è quello dei fatturati: per ogni euro di fatturato dall’industria nautica italiana, se ne generano altri sette in modo diretto e indiretto. La sfida che ci troviamo ad affrontare, oggi, con l’emergenza energetica e ambientale in corso, è quella di saper coniugare lo sviluppo del settore con gli obiettivi di sostenibilità, una sfida per tutte le istituzioni e gli imprenditori coinvolti».

Tante le novità in arrivo per gli espositori e gli appassionati del settore nautico in questa nuova edizione di Sottocosta. A cominciare dalla superficie espositiva, outdoor e indoor, che è stata ampliata arrivando a raggiunge i 4mila metri quadrati e dalla possibilità di esporre in acqua imbarcazioni e natanti con possibilità di visita. Ci sarà poi l’apertura serale straordinaria di sabato 29 aprile con un evento dedicato e un’area food. Così come, anche quest’anno, non mancherà un ricco programma di eventi a corredo dell’area espositiva con convegni, workshop, seminari, uscite in barca, progetti di educazione ambientale, testimonial e tanto altro.   

«Questa nuova edizione di Sottocosta», evidenzia il Direttore del Marina Bruno Santori, «giunge in un momento molto importante per il Marina di Pescara. Dopo la pandemia abbiamo assistito a una vivace ripresa di numerosi settori e tra questi anche la nautica da diporto sta vivendo una fase di effervescenza e anche di adattamento alle mutate priorità del mondo legato alla Blue Economy. In questo scenario il nostro porto turistico, uno dei più importanti e attrezzati d’Italia, riconferma il proprio ruolo baricentrico, non solo con riferimento alle rotte marittime, ma anche in relazione alla dimensione di centralità rispetto al territorio, che ne fa uno dei principali punti di riferimento economici, turistici e sociali per la città di Pescara e per l’intera regione. La presenza del nostro socio unico, la Camera di Commercio di Chieti Pescara, fa sì che il Marina sia a tutti gli effetti un patrimonio collettivo in grado di generare benefici e ricadute economiche diffuse, e del quale dovrebbero andare tutti fieri. L’appuntamento con la nuova edizione di Sottocosta sarà come sempre una qualificata occasione di confronto e di approfondimento, ma sono altrettanto importanti per noi le opportunità che verranno a crearsi per favorire l’incontro tra domanda e offerta nel settore della nautica e delle attività legate al mare. La soddisfazione degli espositori per l’ultima edizione, oltre ad essere un elemento di grande orgoglio, costituisce sicuramente un ottimo viatico per Sottocosta 2023».

Fondamentale, ancora una volta, la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti.

«Assonautica Pescara Chieti, sin dalla sua ideazione», commenta il Presidente Di Filippo, «conferma la propria collaborazione per l’organizzazione di Sottocosta quale momento di promozione e sviluppo del settore e di sostegno agli operatori della nautica. Un settore con un forte indotto economico e sociale e una filiera di operatori importanti anche nella nostra regione. Il patrocinio di Assonautica Italiana non poteva mancare per questo evento dedicato allo sviluppo del settore e quale opportunità di crescita che le regioni hanno nell’economia del mare. Il contributo di Assonautica Pescara Chieti si realizzerà anche nell’organizzazione dell’ormai tradizionale “battesimo del mare” per i neofiti, e la proposizione di importanti eventi di riflessione e approfondimento sulla nautica: dal futuro della progettazione nautica, ormai realtà, come le “barche volanti” di Coppa America, alla protezione dell’ambiente marino, l’elettrificazione di porti e motori, alla presentazione del nuovo progetto nazionale di promozione del turismo nautico effettuata con il Ministero del Turismo le Regioni Italiane ed Enit».

Tra gli appuntamenti che, anche quest’anno, torneranno puntuali ad animare Sottocosta, il Premio nazionale Design Nautico, ideato e curato dall’architetto Claudia Ciccotti e giunto alla sua sesta edizione. Un riconoscimento che sarà attribuito ai progetti di design più significativi ideati da professionisti e studenti operanti sul territorio della comunità europea. Oggetto del concorso di idee, quest’anno, le “Day boat – Uscite giornaliere, weekend e campeggio nautico”, che chiama i progettisti a coniugare al meglio estetica, sportività, praticità, prestazioni e comfort, studiando soluzioni sempre più innovative e adeguate non solo per le uscite di un giorno, ma anche per brevi crociere e per weekend da vivere comodamente a bordo. 

Per rimanere sempre informati sull’evento è possibile seguire le pagine social (Facebook e Instagram) del porto turistico Marina di Pescara e visitare il sito www.sottocostapescara.it dove, nelle prossime settimane, sarà disponibile l’elenco degli espositori e il programma completo della manifestazione.

Antonella Luccitti




PASTA ALLA CREMA di broccoli e ricotta

Chieti, 16 febbraio 2023. È una ricetta vegetariana semplice, economica, che soddisfa il palato. Può essere anche un piatto unico: LA PASTA, LA RICOTTA COME SECONDO, LA VERDURA COME CONTORNO. Per rendere questa ricetta più stuzzicante, si aggiunge qualche spezia, per aromatizzare il piatto.  Molti sono i benefici per il nostro organismo, dei broccoli e la ricotta: le proteine, i fermenti lattici per l’intestino, i sali minerali come il ferro, potassio, calcio, selenio, magnesio, il fosforo, importantissimi per il regolare funzionamento del sistema nervoso – Ottime sono le vitamine A, C, E, K e del gruppo B, incluso l’acido folico.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

160 g di calamarata

100 g di tenerumi di broccoli (cime di rapa)

40 g di ricotta di pecora

3 cucchiai di olio extravergine di oliva

Sale – pepe – origano – parmigiano reggiano – Q.B.

Peperoncino piccante chi lo gradisce

PREPARAZIONE

Bisogna lavare i tenerumi di broccoli e lessarli in acqua bollente, per circa dieci minuti. Si può evitare questo lavoro, acquistando in un centro commerciale, i broccoli lessati. La spesa è molto conveniente e si risparmia tempo. Nel frattempo che la calamarata cuoce in una pentola con poco sale, nel frullatore preparare la crema di ricotta e verdura, con aggiunta di due cucchiai di olio e origano, sino a quando si trasforma in una crema densa. Metterla in una padella antiaderente. Scolare la calamarata, aggiungerla alla crema, altro cucchiaio di olio per far scivolare meglio la pasta, mezzo bicchiere di acqua di cottura della pasta e mescolare sul fuoco basso. Quando il preparato è cremoso, impiattare e ognuno aggiunge il pepe fresco, il parmigiano, il peperoncino piccante, tenendo conto il proprio gradimento.

Si può meglio gustare la bontà di questo piatto, accompagnandolo con un vino fresco e secco, meglio se bianco, di buon corpo e dai sentori floreali. Io ho scelto il Pecorino Abruzzo DOC, che è piacevole, fresco, floreale, fruttato e al palato risulta secco e armonico, Si esaltano così l’aromaticità, la succulenza degli ingredienti e del condimento. Buon appetito.

Luciano Pellegrini




PNRR, INIZIA L’ITER delle opere della rigenerazione

Sindaco e assessore Rispoli: “Scatta l’iter del più grande cambiamento urbanistico e architettonico mai avviato in città”

Chieti, 16 febbraio 2023. Inizia l’iter operativo di ulteriori opere di rigenerazione urbana che rivitalizzeranno vaste porzioni di città, messa in capo dall’Amministrazione attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Online le determine dei nuovi interventi per l’affidamento delle progettazioni.

“Grazie a questa misura riusciremo a restituire fruibilità e dignità a palazzi storici e infrastrutture che appartengono alla città e che per anni sono stati inerti e in attesa di un nuovo corso – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Rispoli – Il momento è arrivato e dopo questa fase di individuazione dei progettisti, arriveremo ai lavori secondo il cronoprogramma del PNRR e della misura. Un’azione che ci consentirà di cambiare in meglio la città, restituendole edifici storici che potranno essere sede di servizi o divenire nuovi spazi a disposizione della comunità. Un lavoro che interessa tutto l’esecutivo, che ha collaborato fattivamente all’individuazione delle strutture da rigenerare e all’attribuzione delle funzioni e che è stato premiato, perché tutti gli interventi da noi proposti sono stati finanziati. Abbiamo ottenuto fondi per oltre 60 milioni di euro, il tutto sottorganico e grazie anche al lavoro di squadra e all’impegno della struttura tecnica che ha lavorato per ottenere questi risultati e che ora fa il suo meglio perché dalla carta le opere pensate prendano vita e diventino tangibili.

Tanti interventi: c’è la realizzazione del nuovo parco urbano del quartiere Filippone, di via San Camillo de Lellis, con demolizione e manutenzione straordinaria; ci sono i lavori per l’accessibilità di Piazza Umberto I, di piazza Trento e Trieste, piazza Calanchi, colle Marcone con la riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere INA casa di via Pescasseroli e via Roccamorice e il progetto “Corso Tiburtina”; c’è la ristrutturazione e rifunzionalizzazione delle scuole Nolli e dello splendido complesso dell’ex asilo nido Principessa di Piemonte che sarà anche migliorato sismicamente; come accadrà per la ex scuola elementare di Casone e di piazza San Bartolomeo. Il centro storico cambierà faccia con la rigenerazione di Palazzo Massangioli e dell’ex cinema Eden, strutture di pregio, vocate all’animazione culturale e a fare da supporto alle altre presenze storiche vicine. Grazie al PNRR porteremo avanti l’opera di recupero e di restituzione anche di alcuni ipogei della Chieti sotterranea: quello di Porta Pescara e piazza Valignani, il seminterrato di Palazzo d’Achille e altri ingressi sulla piazza, dove si gioca un potenziale turistico e culturale elevatissimo. Storia e identità, questi i nostri riferimenti, che porteranno alla restituzione del Supercinema, con una ristrutturazione che ne farà una nuova sala a disposizione per cinema ed eventi. Alcuni interventi, infine, riguardano la mobilità e del più grande problema che ha Chieti, quello dei parcheggi e della mobilità sostenibile, scenario degli interventi stavolta sarà la stazione ferroviaria dove si lavorerà per restituire accessibilità al nuovo sottopasso pedonale nonché ulteriori parcheggi pubblici nel contesto di quello che vorremmo realizzare quale parco urbano della stazione”.




ITALIA HUB DEL GAS o Paese delle energie rinnovabili?

Roma, 16 febbraio 2023. È una valida iniziativa quella promossa dai Comitati cittadini per l’ambiente Coordinamento No Hub del Gas prevista per sabato prossimo nell’Aula Consiliare di Palazzo San Francesco.

Purtroppo, non potrò partecipare perché già impegnata nella promozione sui territori di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili e gruppi di autoconsumo quale strumento utile sia all’abbattimento del carobollette sia come contributo all’abbandono dell’uso delle fonti fossili entro il 2050 che, a quanto pare, questo Governo ignora.

È opportuno fare chiarezza sulla realizzazione del metanodotto e della centrale di spinta che Snam si appresta a realizzare su un territorio che ha sempre contestato con motivazioni valide e mai sconfessate né da Snam né dagli organi di Governo.

Il Premier Meloni ormai in più occasioni ha dichiarato l’intenzione di voler fare dell’Italia un Hub del gas, chiarendo che di fatto non ci sia alcun legame tra il conflitto ucraino e la necessità di implementare la rete dei gasdotti in Italia per garantire l’approvvigionamento energetico.

Si tratta di una scelta politica e l’evidenza di questa scelta politica è palesemente dettata da interessi economici di parte e non di certo da una carenza energetica. 

Sarà interessante leggere le risposte di Snam alle osservazioni avanzate nel dibattito pubblico promosso da Area sull’utilità dell’opera e su quanto sia giusto e lecito che i cittadini paghino di tasca propria, su bollette già “pesanti”, i costi di un’opera che di strategico ha ben poco.

In sintesi, mentre il pianeta ci ricorda che la transizione ecologica non può essere né una scelta né tantomeno può essere posticipata nel tempo e la Comunità Europea accelera in questa direzione, di contro il Governo Meloni visualizza lo sviluppo del nostro Paese utilizzando strumenti preistorici.

Sen. Gabriella Di Girolamo                                                                             

Capogruppo M5S Comm. VIII

Ambiente e lavori pubblici.




DICEMBRE 1943 tra cronaca e storia

Presentazione del libro di Andrea Di Marco 18 febbraio ore 17: 30, Ortona, Sala Eden

La battaglia di Ortona dai diari di guerra  e dai rapporti informativi inediti britannici e canadesi

Ortona, 16 febbraio 2023. Edizioni Menabò organizza sabato 18 febbraio alle ore 17:30 a Ortona (Sala Eden) la presentazione del libro di Andrea Di Marco DICEMBRE 1943 tra cronaca e storia. La battaglia di Ortona dai diari di guerra  e dai rapporti informativi inediti britannici e canadesi (Edizioni Menabò).

La storiografia sulla Seconda guerra mondiale, riferita alla battaglia di Ortona, ha visto emergere una crescente attenzione, almeno negli ultimi decenni a partire dalla fine del ventesimo secolo, per il “vivere nella guerra” del cosiddetto “fronte interno”, con riferimento alla quotidianità della popolazione civile profondamente coinvolta dalla prima vera guerra totale. Ma questa memoria storica non può prescindere, per comprenderne l’importanza e per la reale sovrapposizione delle informazioni e dei percorsi biografici, dai diari di guerra dei militari e delle unità combattenti che quella guerra l’hanno combattuta, quale memoria scritta per qualsiasi riflessione sul periodo.

Attraverso questa angolazione di lettura, Di Marco, nel libro, si ripropone di ripercorrere un intero mese di battaglia, nel dicembre 1943, grazie alla narrazione, appunto tra la cronaca e la storia, di ciò che i curatori dei diari delle unità interessate e i redattori dei resoconti dei servizi d’informazione hanno appreso e descritto attraverso l’apporto dei protagonisti, uomini ed armi, di quelle pagine. Le pagine dei diari di guerra delle truppe coinvolte con la descrizione delle azioni di guerra, della loro ripetitività scandita da orari, da operazioni pianificate, dalla giornaliera riproduzione di quanto avveniva all’interno di un Quartier Generale o di uno Stato Maggiore di un’unità, offrono la possibilità, al lettore di immergersi nella narrazione di quelle vicende e, con una visione d’insieme di quegli eventi, avere la possibilità di comprendere in che modo il territorio comunale diventa il terreno ideale per il loro svolgimento.

Andrea Di Marco (classe 1964), avvocato e magistrato onorario, appassionato ricercatore di storia, con particolare riferimento alla Seconda guerra mondiale, da anni conduce un’appassionata ricerca negli archivi nazionali ed internazionali sulla storia della battaglia di Ortona e sulla Linea Gustav. Ha ricoperto l’incarico di membro del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Brigata Maiella dal 2005 al 2010, ha partecipato come relatore a diversi convegni ed incontri a carattere storiografico, ha collaborato e fornito consulenza storica alla realizzazione di diversi documentari nazionali ed internazionali sulla guerra in Abruzzo e la Battaglia di Ortona ed è autore di diversi articoli di interesse storico.

L’evento è patrocinato dal Comune di Ortona, da IASRIC (Istituto Abruzzese per la storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea) all’evento interverranno: Riccardo Fusilli Presidente dell’ERMA; Camillo della Nebbia, giornalista; Carlo Fonzi Presidente IASRIC; Marco Patricelli, storico.




FAMILIA PAONE di Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino

Prima abruzzese per lo spettacolo al Fenaroli di Lanciano

Sradicamento e frammentazione identitaria al centro del secondo appuntamento della Stagione 2022/2023 del Teatro Contemporaneo

Lanciano, 16 febbraio 2023. “Cosa c’è in comune tra l’immigrato arrivato in Argentina a inizio Novecento con i suoi discendenti che oggi chiedono il passaporto per tornare in Italia? Giovani che non sappiamo se chiamare emigranti di ritorno o semplicemente nuovi emigranti”: è questo l’interrogativo che si pone F.J. Devoto, uno dei massimi studiosi contemporanei dell’emigrazione italiana in Argentina e che, implicitamente, fa riferimento all’urgenza e al desidero, captati anche dagli attori e registi Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini del Teatro Studio Lanciano, dei discendenti dei primi emigranti in Sudamerica di riallacciare un legame con il Belpaese. Gesini e Angelucci Marino, infatti, dopo essere entrati in contatto diretto con gli emigranti di prima, di seconda, di terza e di quarta generazione, e dopo aver notato la loro tendenza a voler recuperare le radici e la storia perdute, hanno avuto l’intuizione per lo spettacolo “FAMILIA PAONE”, in scena per la prima volta in Abruzzo al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano (CH) sabato 18 febbraio, alle ore 21, nell’ambito della Stagione del Teatro Contemporaneo 2022/2023 del Comune di Lanciano, diretta dagli stessi Gesini e Angelucci Marino (prenotazione obbligatoria al 340 9775471, biglietto 10 euro).

Lo spettacolo, oggetto di una fortunatissima tournée in Argentina, Uruguay e Paraguay, da novembre 2022 a gennaio 2023, e apprezzatissimo dal pubblico e dalla critica durante il debutto in Italia della settimana scorsa al Teatro dei Tre Mestieri di Messina, è prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con il Teatro del Sangro, gode del patrocinio della Regione Abruzzo e del Ministero della Cultura, ed è promosso dal CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo) e da Fedamo (Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Argentina). Il testo è a firma di Angelucci Marino, che ne cura anche la regia insieme a Gesini e all’assistente alla regia Paolo Del Peschio. La scenografia è affidata a Tibo Gilbert. Le maschere utilizzate, che conferiscono un maggiore effetto di trasfigurazione, sono create dagli artisti del BRAT Teatro.

L’evento è stato presentato oggi, durante la conferenza stampa tenutasi a Lanciano, presso la Sala Benito Lanci, alla quale hanno partecipato, oltre a Rossella Gesini e a Stefano Angelucci Marino, il sindaco Filippo Paolini e gli assessori Danilo Ranieri e Tonia Paolucci. Paolini ha lodato il progetto di Angelucci Marino e di Gesini, soprattutto perché “hanno portato alto – ha affermato – il nome della nostra città in Sudamerica”. Gli assessori hanno mostrato vivo apprezzamento per l’intero cartellone della Stagione del Teatro Contemporaneo, dimostrandosi orgogliosi e compiaciuti che il debutto in terra d’Abruzzo dello spettacolo “FAMILIA PAONE” avvenga nella città di Lanciano.

Recuperare un’identità perduta o che si esprime in una sorta di frammentazione identitaria che conduce, inevitabilmente, a un senso di sradicamento, di inappartenenza, e rimagliare i rapporti con la terra d’origine sono, dunque, i primi ingredienti di uno spettacolo che ha la sua forza anche nell’uso, che ha effetti quantomai icastici, da parte dei personaggi di una lingua ibrida, frutto di una commistione tra l’italiano e lo spagnolo, cui si aggiungono il codice ipercaratterizzante del cocoliche, che contraddistingue gli abitanti de La Boca, il celebre quartiere degli italiani a Buenos Aires, e schegge di abruzzese. La lingua si fa simbolo di mescidazioni culturali, ben riuscite o spurie, ma diventa anche metafora di quella frammentazione culturale e identitaria che caratterizza ancora oggi i discendenti degli emigranti italiani. 

Sono nove i personaggi, membri di una stessa famiglia italo-argentina (interpretati da due attori soli, Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino, che si avvalgono del cambio veloce dei costumi in scena, tecnica che più volte hanno sperimentato e della quale sono maestri indiscussi): i due capostipiti più anziani, i loro tre figli, cui si aggiungono le relative mogli, e un unico nipote, Emanuele Paone, intorno al quale viene costruita la vicenda. “In una girandola di incontri e scontri familiari – affermano Gesini e Angelucci Marino – ognuno proverà a convincere Emanuele ad accettare un’importante offerta di lavoro ricevuta”.  

La forza di “FAMILIA PAONE” non si esaurisce però nel bozzetto, per quanto ironico e divertente, di una commedia familiare, ma risiede in un ben misurato impasto di dramma e comicità, che conduce lo spettatore fino al colpo di scena finale, nel quale la riflessione si sposta d’improvviso dal particolare all’universale.                                                                              

Giuseppina Fazio




IL BRIGANTAGGIO IN ABRUZZO e la resa di Civitella del Tronto

Opere di Renato Coccia – 13 febbraio – 5 marzo 2023 Fondazione Pescarabruzzo, Corso Umberto I, 87 – Pescara

Pescara, 16 febbraio 2023. Venerdì 10 febbraio 2023, alle ore 17:30, alla Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si è tenuto il convegno inaugurale della mostra “Il brigantaggio in Abruzzo e la resa di Civitella del Tronto. Opere di Renato Coccia” in esposizione dal 13 febbraio al 5 marzo.

L’esposizione delle opere del pittore e incisore Renato Coccia, promossa e realizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo e dalla Fondazione Pasquale Celommi, curata da Nino Falini e Krizia Di Edoardo, ha come oggetto il brigantaggio nel teramano e la resa della Fortezza di Civitella del Tronto. È possibile ricostruire idealmente i volti, le figure, l’abbigliamento, il contesto naturale e storico in cui si collocano personaggi e vicende narrate che, nei quadri e nei disegni di Renato Coccia, riacquistano autenticità e identità inconfondibili, oltre che un valore documentale, visto che il brigantaggio e la resa della fortezza hanno scarse tracce iconografiche.

Renato Coccia si presenta con questa rassegna come narratore figurativo di importanti episodi del Risorgimento teramano, mostrando il popolo in scene corali, i soldati borbonici, i briganti, come protagonisti di una storia complessa che merita di essere conosciuta. Restituire un volto ai briganti teramani è un’opera di carattere artistico e insieme di valore storico-antropologico. L’artista ha approfondito conoscenze documentali e ricerche sul campo degli scenari naturali e urbani che ha poi riprodotto nelle tele e nei disegni.

Il brigantaggio nel teramano e nell’ascolano ebbe la caratteristica di un movimento dichiaratamente legittimista e sanfedista, sia per il massiccio appoggio della Chiesa e la cospicua presenza del clero nelle bande, sia per l’incitamento alla lotta da parte dei Borboni, che continuavano a resistere nella fortezza in

stato d’assedio di Gaeta.

Il successo delle scorrerie, dei saccheggi e degli attacchi a sorpresa era favorito dal ruolo svolto dalla Fortezza di Civitella del Tronto che fungeva da centro direttivo e propulsivo dell’azione delle bande, anche attuando progetti coordinati con le stesse, in base ad una attenta pianificazione.

Il periodo rappresentato nell’opera di Coccia è quello della resistenza all’accerchiamento da parte dell’esercito piemontese fino al 20 marzo 1861, quando già si era arresa la Fortezza di Gaeta ed era avvenuta la proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861.

Nel corso del convegno inaugurale sono intervenuti Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo, Viriol D’Ambrosio, Presidente Fondazione Pasquale Celommi, Fausta Gallo, ordinario di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Teramo, Angelo Massimo Pompei, già docente di storia, Emidio Di Carlo, critico d’arte, Giovanni Stramenga, storico locale.

La mostra è patrocinata dall’Ufficio Scolastico Regionale – Abruzzo, dalla Regione Abruzzo, dai Comuni di Pescara, di Montesilvano e di Civitella del Tronto.

Inoltre, in collaborazione con il Liceo Classico d’Annunzio di Pescara l’I.I.S. Alessandrini di Montesilvano, l’I.I.S. Delfico – Montauti di Teramo, nei giorni di apertura della mostra gli studenti dei rispettivi istituti saranno guide attive per i visitatori, svolgendo il percorso di alternanza scuola-lavoro (PCTO).

L’esposizione sarà visitabile dal lunedì al venerdì 9:00 – 12:30, mercoledì e venerdì 17:00 – 20:00, sabato e domenica 16:00 – 20:00.




ALTRA FALSA PARTENZA per Viale Marconi

Attivato solo uno dei due semafori previsti dall’ordinanza del Comune: il secondo incrocio non è a norma e quindi ripartono i lavori

Pescara, 16 febbraio 2023. Sono trascorsi ormai due mesi dalla presunta conclusione dei lavori su viale Marconi. Interventi che in realtà, al di là delle dichiarazioni dell’Amministrazione comunale, non possono dirsi ultimati dato che all’appello mancano ancora tre semafori da installare. Dopo l’esordio da rivedere, una decina di giorni fa, dell’impianto situato all’intersezione tra via Conte di Ruvo e via Marco Polo, ieri l’Amministrazione Masci/Mascia ha annunciato in pompa magna la pubblicazione dell’ordinanza finalizzata all’attivazione di altri 2 dei 4 semafori presenti lungo l’arteria, ovvero quelli posti agli incroci Via Colonna – Via Di Vestea e Via Marino da Caramanico – Via Masci. Ancora nulla di fatto, dunque, per quello in Piazza Unione, funzionante al momento solo per la chiamata pedonale.

Questa mattina ci siamo recati sul posto per verificare la situazione, e sono emerse diverse criticità.

Innanzitutto, rileviamo come, diversamente dalla previsione progettuale – che prevedeva, almeno per quello in via Colonna, la possibilità anche per gli autobus provenienti da nord di svoltare a sinistra in Via di Vestea, tagliando quindi la rotatoria mentre scatta il rosso per le auto – l’ordinanza abbia invece disposto l’apertura delle rotatorie, in entrambe le intersezioni, solo in direzione sud-nord, escludendo, almeno momentaneamente, la manovra appena descritta.

Tuttavia, la rotatoria in questione è rimasta transennata tutta la mattina, e intorno alle ore 11 alcuni operai, con tanto di martello pneumatico, hanno iniziato addirittura a romperne i cordoli. Non abbiamo idea di chi stamane abbia eseguito i lavori, se siano rispettosi del progetto e siano stati autorizzati – come da normativa – da una specifica ordinanza (circostanze che chiariremo), viene però naturale chiedersi come sia possibile modificare una rotatoria successivamente alla sua entrata in funzione e se l’opera fosse stata o meno collaudata. Difficile pensare che la rotonda abbia magicamente cambiato forma durante la notte, precludendo l’attraversamento dei mezzi e costringendo il Comune a porvi riparo.

La rotatoria in Via Marino da Caramanico invece è stata regolarmente aperta, ma non è stata esente da problematiche legate al rispetto delle indicazioni e all’attraversamento pedonale. Molti automobilisti, del tutto ignari del funzionamento dei semafori, si avviano unitamente ai mezzi pubblici malgrado il rosso o non tengono conto degli intervalli riservati al passaggio dei pedoni. Un altro problema si riscontra quando l’autobus è fermo in attesa del segnale per transitare all’interno della rotatoria, infatti, se in quel lasso di tempo il semaforo viene azionato per la chiamata pedonale, il mezzo del tpl rischia di perdere la priorità e restare in attesa di un nuovo segnale innescato dall’arrivo di un secondo mezzo del trasporto pubblico.

Criticità che si riscontra anche all’incrocio tra Via Conte di Ruvo e Piazza Unione, dove a partire da oggi è attiva la sola chiamata pedonale, mentre, incomprensibilmente, non si hanno notizie in merito all’apertura delle rotonde al transito dei bus.

Nel frattempo, dopo oltre 800 giorni di lavori e mentre restano 3 semafori da installare e si continua ad intervenire su opere già concluse, la Lega si è accorta solo in questi giorni come i lavori svolti su Viale Marconi siano inadeguati.

La telenovela sul progetto che ha rovinato la città di Pescara si arricchirà presto di nuove puntate e noi saremo qui a raccontarle.

Antonio Blasioli

Il Consigliere Regionale




ANCORA PROBLEMI E RITARDI nella redazione del Peba

M5s: la disabilità resta l’ultimo pensiero per la giunta  Masci

Nonostante i fondi e un anno e mezzo a disposizione, del piano di abbattimento delle barriere architettoniche neanche l’ombra

Pescara, 16 febbraio 2023. “Era l’estate del 2021 quando l’amministrazione Masci, con l’approvazione delle linee guida del PEBA, annunciava che l’intero piano di abbattimento delle barriere architettoniche sarebbe stato pronto a marzo 2022, e oggi dobbiamo registrare come invece in un anno e mezzo non sia stato fatto nulla o quasi”.

Questo il commento del consigliere M5S Paolo Sola, a margine della commissione politiche sociali del Comune di Pescara, convocata per avere aggiornamenti sul percorso di redazione del PEBA e che ha registrato, invece, uno stato dell’arte preoccupante. Alla base del ritardo di oltre un anno sulla tabella di marcia, i presunti problemi di salute dello specialista esterno nominato dall’amministrazione Masci nel 2021.

“Qualunque siano stati gli impedimenti o le cause di forza maggiore da parte del tecnico incaricato – prosegue Sola – è inaccettabile che non si sia provveduto a sostituirlo, e che, dall’approvazione delle linee guida ad oggi, anche gli uffici comunali preposti non abbiano fatto nient’altro se non qualche rilievo tecnico della zona a ridosso del Palazzo di Città e di alcuni edifici pubblici nelle vicinanze. E questo nonostante lo stesso Movimento 5 Stelle, sin dal primo anno di questa consiliatura, sia riuscito a far stanziare decine di migliaia di euro in bilancio proprio per accelerare sulla mappatura e sulla redazione definitiva di questo documento di progettazione e pianificazione. Chiederemo conto anche in Consiglio Comunale – conclude Sola – di questa superficialità rispetto ad un tema, invece, delicato e prioritario per rendere finalmente la nostra città pienamente fruibile alle persone con disabilità motorie, visive e sensoriali”.




TRACCE DI RITI E CULTI ANCESTRALI nell’Abruzzo Contemporaneo

Aurum, venerdì 17 febbraio 2023 la presentazione

Pescara, 15 febbraio 2023.  Venerdì 17 febbraio 2023, dalle 18.00 alle 19.30, si terrà presso la Sala Riserva Dannunziana dell’Aurum di Pescara, la presentazione del libro del giornalista e saggista storico Cristiano Vignali “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo” (Edizione Youcanprint), realizzato col patrocinio di “Abruzzo Consulting” e la collaborazione della Dott. Claudia Falcone e di Alessandra Di Monte, impreziosito dalla prefazione del sociologo Everardo Minardi, già docente ordinario di sociologia presso l’Università degli Studi di Teramo.

L’evento è organizzato dalla Associazione Aspherya Cultura & Dintorni di Pescara, presieduta da Teresa Mirabella, con l’event planner Giovanni Lufino.

A tal proposito, si legge sulla prefazione dell’opera storico – antropologica e turistico – esperienziale di Cristiano Vignali, presidente dell’Associazione Abruzzo Tourism:

“Tracce di riti e culti ancestrali nell’Abruzzo contemporaneo” è il resoconto delle ricerche e degli studi storici e antropologici , durante i tour esperienziali con gli associati di Abruzzo Tourism, fatti dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali, riportati in suoi speciali pubblicati su testate online nazionali, interregionali e di settore. L’opera, impreziosita dalla prefazione del sociologo Everardo Minardi, già docente ordinario presso l’Università di Teramo, raccoglie in maniera organica gli speciali giornalistici di Cristiano Vignali, spesso coadiuvato da Claudia Falcone e Alessandra Di Monte e oltre a voler essere uno spunto per gli studiosi e appassionati di storia locale, e per lo sviluppo di un turismo esperienziale culturale originale in Abruzzo, vuole dimostrare l’esistenza di una possibile nazione antropologica italiana ben prima non solo della Unità d’Italia, della concessione della cittadinanza agli Italici dopo la Guerra Sociale (90-88 a.C.) e del giuramento di fedeltà ad Ottaviano Augusto dei popoli della Penisola Italiana “Coniuratio Italica”.




PANE BUONO. Viaggio nell’Italia dei nuovi forni artigiani

Presentazione del libro che mappa cento laboratori artigiani dediti alla panificazione dei grani tradizionali provenienti da filiere biologiche e alla cura del suolo

Montesilvano, 15 febbraio 2022. L’Italia ha una nuova geografia del pane. I fornai del futuro, tra i quali troviamo anche i Fornai Esploratori di Mercato del Pane, realtà abruzzese premiata da Gambero Rosso con il premio “I Tre Pani”, sono giovani e intraprendenti. Ci mettono la faccia e impastano non solo acqua e farina, ma veri e propri valori sociali e ambientali. A raccontarlo è il libro “Pane buono. Viaggio nell’Italia dei nuovi forni artigiani” scritto da Laura Filios e Luca Martinelli, editore Altreconomia, che domani, 16 febbraio alle ore 18:30, sarà presentato per la prima volta in Abruzzo, presso il punto vendita di Mercato del Pane a Montesilvano in compagnia dell’autore.

Un pomeriggio all’insegna delle storie dove protagonista indiscusso sarà il pane. Conosciuti i luoghi da dove uscire felici con una pagnotta, una focaccia, una pizza o un dolce nel cartoccio, Francesca Camilla D’Amico e Sebastian Giovannucci di Bradamante Teatro andranno in scena con una narrazione in musica di un estratto da “Mondo Pane”. Interverranno, inoltre, Rita Salvatore, Sociologa Rurale, Docente presso l’Università degli Studi di Teramo e Portavoce Slow Food Abruzzo e Silvia de Paulis, Agronoma, Fondazione Slow Food Italia.

Infine, insieme a Davide Longoni, Pandefrà, Mamm Udine e Forno Brisa ci sarà la presentazione del progetto Breaders, la campagna di equity crowdfunding lanciata da Forno Brisa, insegna commerciale di Breaders srl, società certificata B Corp® e Great Place to Work®, dedicata alla realizzazione di nuovi progetti ad impatto positivo attraverso un nuovo modello d’impresa. L’obiettivo è quello di creare un’impresa collettiva insieme ad alcune delle migliori realtà del mondo della panificazione, con lo scopo di aprire un Mulino Collettivo in Abruzzo, digitalizzare le imprese artigiane appartenenti al gruppo, attraverso la dotazione di un software customizzato per la gestione delle bakery, e aprire tanti negozi. Dopo la prima campagna di crowdfunding lanciata nel 2019, grazie alla quale sono stati raccolti 1,2 milioni di euro, l’obiettivo è quello di raggiungere i 1000 soci e superare i 2 milioni di raccolta di capitale attraverso la piattaforma mamacrowd.

Brisa ha già predisposto un piano di assegnazione gratuita di quote per le persone che hanno contribuito a costruire l’impresa con i founders. Dopo il primo crowdfunding la squadra di Brisa ha realizzato tutti i progetti promessi e la crescita ha consentito ai 357 soci, in meno tre anni, una rivalutazione delle proprie quote ben oltre il 200%. “Siamo tutti titolari” dichiara Pasquale Polito, l’anima abruzzese di Forno Brisa e continua “la cosa straordinaria e rivoluzionaria per il mondo dell’impresa e non solo per il settore food, è che i nostri colleghi artigiani diventano nostri soci, i nostri concorrenti, con cui corriamo insieme per un futuro migliore, per realizzare un sogno”.




DICONO DI LUI spettacolo musicale-teatrale

I Princesa al teatro comunale di Atri una dedica alla vita e all’opera di Fabrizio De André

Teramo, 15 febbraio 2023. Sabato 18 febbraio debutta al teatro comunale di Atri, alle ore 21, “Dicono di lui”, un nuovo spettacolo musicale-teatrale interamente dedicato alla vita e all’opera di Fabrizio De André.

La rappresentazione vedrà affiancati sul palco i Princesa, gruppo teramano che da alcuni anni propone un originale omaggio alla canzone di De André, e gli attori Roberto Di Donato e Sara Palladini, che interpreteranno il testo teatrale dell’opera scritto da Valter Di Giacinto in collaborazione con lo stesso Di Donato.

Il programma musicale della serata sarà ripartito tra alcuni dei classici del repertorio di Faber e una collezione di brani originali scritti dagli autori dei Princesa, di cui alcuni del tutto inediti e proposti per la prima volta al pubblico durante lo spettacolo.

Quest’ultimo si sviluppa a partire da uno scenario apocalittico collocato in un remoto futuro, quando gli autori immaginano che un terribile virus informatico abbia reso improvvisamente inaccessibili gli archivi digitali (la “nuvola”) dove era conservato l’intero scibile umano, inclusa quindi l’opera del cantautore genovese e quelle a lui dedicate dai suoi biografi. Si sarebbe trattato allora di provare a ricostruirne la figura e l’opera a partire da quel poco che si era conservato nella memoria degli appassionati dell’epoca: un bel guazzabuglio, che nel corso dello spettacolo si tenta di dipanare.

Il canovaccio teatrale, così articolato, fornisce agli interpreti e al pubblico l’occasione per tornare a riflettere su alcune delle tematiche da sempre care a De André (la vita e la morte, l’anima, il tempo, la solitudine, l’emarginazione), per come le conosciamo dai suoi testi poetici e per come sono state affrontate dagli stessi Princesa nei loro brani originali. 

Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Atri e organizzato dall’associazione non profit Polyedra, è ad ingresso libero.

I Princesa sono formati da: Alessandro Valchera (voce solista e chitarra), Valter Di Giacinto (chitarra e voce), Achille Olivieri (fisarmonica), Celeste Di Giacinto (oboe, ukulele e voce), Davide Di Giacinto (polistrumentista), Antonio Manente (pianoforte), Paola Capoferri (voce e percussioni), Giacomo “Jack” Scarselli (basso), Massimiliano Tuzzoli (batteria).




L’ANNIVERSARIO, la black comedy di Gianluca D’Agostino

Secondo appuntamento di stagione

San Salvo, 15 febbraio 2023. La stagione teatrale Creativita si prepara per il secondo spettacolo, L’anniversario, in programma sabato 18 e domenica 19 febbraio. L’anniversario è una black comedy di Gianluca d’Agostino, con Agostino Chiummariello e Gianluca d’Agostino. Tema della narrazione è il mal d’amore che può sfociare in alcuni casi in derive patologiche, pericolose e violente frutto di una certa mentalità figlia di una cattiva cultura di massa, le cui radici sono ben piantate nel nostro modo di pensare e agire.

Sinossi

È il 2 maggio, giorno dell’anniversario di Luigi e Lucrezia.

Lui sogna di festeggiare come i due avevano sempre fatto, ma lei lo ha lasciato da quattro mesi.

In una casa in cui regna il disordine, specchio riflettente del caos che governa i suoi pensieri, tra capi d’ abbigliamento sparsi sul pavimento, che la sua ex ha lasciato in casa prima d’ andar via e grumi di polvere che stanno prendendo possesso dell’arredamento, Luigi rivive, come in un loop temporale, ancora ed ancora, il giorno del suo anniversario con Lucrezia, rievocando la donna attraverso tutti gli oggetti ai quali è legato un ricordo del loro passato insieme, reliquie di un amore sacralizzato.

A fargli compagnia, una presenza misteriosa: un coinquilino forse? Un amico? Un parente? Chiunque sia, ha un messaggio che Luigi dovrebbe ascoltare. Come in un sogno lucido, Luigi scoprirà la verità.

Gli spettacoli si terranno sabato alle ore 21:00 e domenica alle ore 17:00 nella sala congressi della BCC Valle del Trigno, in via duca degli Abruzzi, 103.