I DIEFFE BROS al Village Outlet

I due youtubers, David e Frederik, saranno a disposizione dei fan il prossimo 02 giugno 2023

Città Sant’Angelo, 1° giugno 2023.  Nuovo appuntamento al Città Sant’Angelo Village Outlet per bambini, ragazzi e famiglie. Venerdì 2 giugno 2023, alle ore 16:00, nella piazza azzurra dell’Outlet, ci sarà il live show degli youtubers diEFFE BROS.

David e Frederik, sono due fratelli veronesi, che hanno iniziato la loro carriera su YouTube con i cosiddetti video di life hack, ovvero tutorial con trucchetti che aiutano a risolvere i piccoli problemi quotidiani. Da lì, sono poi passati alle challenge e infine a video blog (vlog).

Un classico esempio di come un divertente passatempo è diventato un vero e proprio lavoro, che li ha portati ad affermarsi tra i creator digitali italiani di maggior successo. La loro costanza e la loro originalità, hanno fatto sì che superassero, di gran lunga, un milione di iscritti sul canale ufficiale YouTube. Grande successo anche negli account di Instagram e TikTok.

«Nel creare una storia – dicono David e Frederik – seguiamo delle linee generali ma, per il fatto che vogliamo trasmettere la nostra originalità, non abbiamo un vero e proprio copione e improvvisiamo molto. Un video comporta una-due giornate intere di registrato, poi più di venti ore di montaggio!».

Città Sant’Angelo Village Outlet è pronto ad accogliere le due star del web: per partecipare all’evento gratuito Live Show + Meet&Greet con i DiEFFE BROS  del 2 giugno (con inizio alle ore 16:00) è obbligatorio presentare il Pass (1 pass ogni persona), che potrà essere ritirato esclusivamente presso l’Infopoint di Città Sant’Angelo Village Outlet, a partire da lunedì 22 maggio dalle 10 alle 18.30, sino ad esaurimento pass disponibili.

Grande entusiasmo del Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “Ancora un evento importante che vogliamo regalare ai nostri visitatori. I diEFFE BROS sono un duo conosciutissimo, che ho avuto modo di apprezzare seguendoli con i loro video. Il 2 giugno è una giornata di festa e volevamo regalare un po’ di spensieratezza e di divertimento ai tanti visitatori che, mi auguro, ci verranno a trovare. Siamo in primavera ma si respira già l’aria dell’estate e ci stiamo preparando per una stagione piena di appuntamenti e di serate per ogni tipologia di persona, dalla più piccola alla più adulta”.




FESTA DELLA REPUBBLICA del 2 Giugno

Partigiane, patriote, madri costituenti. Iniziativa al Museo della Battaglia promossa dalla sezione ANPI-Dario Serafini di Ortona in collaborazione con il Comune di Ortona e lo SPI – CGIL provinciale

Ortona, 1° giugno 2023. In occasione del settantasettesimo anniversario del voto popolare che condusse alla nascita della Repubblica e all’elezione dell’Assemblea costituente, che ha redatto la Costituzione Repubblicana, la Sezione Anpi Dario Serafini di Ortona in collaborazione con il Comune di Ortona e lo SPI – CGIL, organizza un incontro pubblico venerdì 2 Giugno alle ore 10:30 nella sala del Museo della Battaglia in corso Garibaldi ad Ortona.

L’argomento dell’incontro “Partigiane, Patriote e Madri Costituenti” sarà trattato dalla Prof.ssa Sara Follacchio, docente di Storia e Filosofia, componente del comitato direttivo e responsabile per la didattica dell’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea. Furono ventuno le costituenti elette, tra cui le due abruzzesi Filomena Delli Castelli e Maria Agamben Federici, su un totale di cinquecentocinquanta sei deputati che parteciparono alla stesura e all’approvazione della Costituzione che entrò in vigore il 1° gennaio 1948.

Una piccola percentuale, certo, che però segnò l’avvio di un effettivo cambiamento nel percorso verso l’affermazione della parità tra generi. La maggior parte delle Madri Costituenti ha partecipato alla Resistenza mentre altre hanno vissuto la clandestinità durante il regime fascista ed ognuna di esse ha contribuito alla fondazione della nuova Repubblica democratica facendo spesso causa comune su temi riguardanti l’emancipazione femminile nonostante le differenti posizioni dei rispettivi partiti.

Le donne, chiamate al voto per la seconda volta in pochi mesi (la prima era stata in occasione delle elezioni amministrative del marzo 1946) parteciparono in massa al referendum affermando la necessità di una presenza attiva alla vita comune del Paese dopo gli anni della dittatura fascista e del dramma della guerra. Con una Italia da ricostruire le donne, che avevano tenuto stretto il tessuto sociale durante quegli anni terribili, fanno sentire la loro voce dentro le urne e nell’Assemblea costituente.

“Si è realizzato il mio sogno, la Costituzione entra in vigore…è anche la Costituzione delle donne. Dopo tanti anni di sofferenze e lotte, da oggi uomini e donne hanno gli stessi diritti. Capisci! Una cosa che fino a qualche anno fa non si poteva immaginare!”, con queste parole scritte sul proprio diario il 1° gennaio 1948, Angiola Minella, una delle 21 Madri della Repubblica Italiana, esprimeva il proprio pensiero di fronte a quel risultato che, vista la molteplicità di pregiudizi nei confronti delle donne, rappresentava una prima grande vittoria. Il percorso verso la piena attuazione della Costituzione anche nell’ambito della parità di genere non è compiuto ma quel giugno del 1946 segnò uno spartiacque nella partecipazione alla vita politica delle donne.




ALL’IIS MATTEI, L’EDIZIONE 2023 del Premio Mario Molino

Promosso dalla famiglia e dai Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Vasto Host

Vasto, 31 maggio 2023. L’istituto di istruzione superiore Enrico Mattei di Vasto, sabato 27 maggio, ha ospitato l’edizione 2023 del Premio Mario Molino, riconoscimento promosso dal 1984 dalla famiglia del compianto Prof. Ing. Mario Molino congiuntamente ai #LionsClubVastoAdriaticaVittoriaColonna e #LionsClubVastoHost. Il Premio era stato sospeso in concomitanza con l’evento pandemico e riavviato l’anno scorso con una formulazione diversa, seppur temporanea, che, come anticipato nel corso dell’evento da Massimo Molino figlio del docente, raggiungerà il suo punto più alto il prossimo anno quando verranno celebrati il centenario della nascita dell’Ing. Mario e del quarantesimo dell’istituzione del premio che, quest’anno, come il passato, è consistito in una donazione alla scuola per favorire il percorso formativo dei ragazzi, in particolare una dotazione di base per gli studenti di elettrotecnica branca nella quale era docente il Prof. Molino. Condotta da Luigi Spadaccini, la fase cerimoniale ha visto la lettura degli scopi del Lions Clubs International da parte della presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Maria Pia Smargiassi.

A seguire, alla presenza tra gli altri degli assessori comunali al Welfare e alla Cultura Nicola Della Gatta e all’Istruzione allo Sviluppo economico Anna Bosco e del presidente di AssoVasto Alessandro Grassi, ha preso la parola il Sen. Etelwardo Sigismondi, che fin da subito ha voluto dedicare un pensiero alla signora Angela, purtroppo assente. Ha poi ricordato quella che ha definito ‘la sensazione che si sentiva in città alla scomparsa di Mario, che io ero troppo piccolo per comprendere e che ho capito solo quando, come amministratore cittadino, in qualsiasi momento si è parlato della città, del suo disegno, del suo sviluppo. Allora ho riscoperto perché la città in quel momento si sentiva orfana dell’Ing. Mario Molino, una persona che si è dedicata alla sua città sia nel disegnarla, sia nel ragionarla, sia nel progettarla.’ Il Presidente della Provincia di Chieti e sindaco della Città del Vasto Francesco Menna, ha ringraziato i Lions per quello che fanno nella nostra città e per la nostra città.

‘Ricordare l’Ing. Molino – ha detto – è cosa importante e doverosa per quello che ha fatto per Vasto e per l’Abruzzo, un Premio per diffondere l’importanza dello studio, del lavoro, dei valori sani che sono fondamentali nella vita’. partendo dalla frase dell’Ing. Mario riportata sul manifesto dell’evento, il dirigente scolastico dell’IIS Mattei Gaetano Fuiano, ha parlato del Prof. Molino come ‘profetico in qualche modo per il territorio, ma anche per l’intera evoluzione economico, sociale e politica del nostro paese.’ Quindi, ha disegnato il futuro prossimo degli istituti tecnici che saranno sempre più agganciati al mondo produttivo con la realizzazione degli ITS-Istituti tecnologici superiori, quello che Mario auspicava. ‘Non è stato solo un grande Professore e un grande ingegnere – ha detto Fuiano – ma anche un grande visionario. Alla Presidente del Lions Club Vasto Host Maria Grazia Angelini è stato demandato il compito di diffondere la conoscenza di ciò che sono e cosa fanno i Lions puntando i riflettori sulla dedizione al servizio e al mondo della scuola, prima che la parola passasse al Prof. Elio Bitritto, collega del Prof. Molino e al consigliere regionale Manuele Marcovecchio che ne hanno ricordato alcuni aspetti ed aneddoti, sottolineando il valore di un istituto tecnico come il Mattei. Il general manager della TCM Group Beniamino Tambelli ha disegnato un quadro di quello che deve e può essere il rapporto tra scuola e lavoro raccontando l’esperienza delle attività del suo gruppo e anticipando anche qualcosa di quello che si vorrà fare l’anno prossimo. La giovane ingegnera Chiara Farina, che proprio sui banchi dell’IIS Mattei aveva condotto i suoi studi superiori, ha sottolineato ai ragazzi presenti come anche ‘la scuola tecnica se fatta bene deve essere un trampolino di lancio per appassionare i ragazzi al mondo del lavoro. Una formazione tecnica non nega né impedisce un percorso formativo universitario’ richiamando però la necessità di ‘impegno, costanza e sacrificio per puntare in alto anche se si decide di non frequentare l’università perché comunque il background scolastico acquisito metterà i datori di lavoro nelle condizioni di giudicarvi per quello che potrete fare.’ Atteso quanto molto apprezzato l’intervento del Governatore del Distretto 108A Italy Francesca Ramicone che si è rivolta ai ragazzi presenti indicando loro il logo dei Lions parlando del Leone bifronte, il passato e il futuro che devono coesistere sempre. ‘Non dobbiamo dimenticare le nostre radici per costruire il futuro che ci aspetta – ha detto – Mario Molino appartiene al passato delle nostre conoscenze e molti di noi non lo hanno conosciuto, però Mario Molino è anche il futuro di questa terra, continua a essere il presente per costruire il futuro e la gratitudine va manifestata rispettando quella che è stata la sua vocazione.’ ‘Si è detto che era un visionario – ha aggiunto il Governatore – e i visionari per me non sono né sognatori né persone che si illudono di qualcosa, ma il visionario è chi ha bene presente la realtà che lo circonda, ha ben presente le prospettive che lo aspettano e lui aveva ben visto come solo integrando scuola e lavoro si potesse dare non solo il futuro ai ragazzi di questo territorio, ma anche una conoscenza adeguata.’ Prima della chiusura il Prof. Denis Colonna, che insieme all’Ing. Piero Uva ha affiancato la realizzazione dell’evento, ha spiegato le ragioni della scelta della tipologia del premio per quest’anno ed ha ricordato come anche grazie alla donazione del passato anno sociale i ragazzi dell’elettrotecnica del Mattei hanno partecipato alle olimpiadi Siemens aggiudicandosi il terzo posto. Non è riuscito a mascherare la propria emozione Massimo Molino, figlio dell’Ing. Mario, che ha ripercorso alcuni momenti della vita del papà con scatti in bianco e nero che hanno raccontato la storia anche dell’avvio della industrializzazione nel territorio. ‘Aveva una grande voglia di far crescere il territorio in anni in cui era più facile andare via che restare’, ha detto e, poi, rivolgendosi ai ragazzi dinanzi a uno scatto che ha recentemente fatto in occasione della partenza del Giro d’Italia proprio in via Mario Molino, la strada dedicata al suo papà, con tutti i ciclisti schierati ad occupare l’intera sede stradale nonostante lo spartitraffico, ha sottolineato: ‘oggi voi siete su questa strada. Via Mario Molino rappresenta la strada della scuola e dell’industria, i girini siete voi, avete tutte le corsie a disposizione perché siete incanalati bene e quella strada giunge a degli svincoli che sono le opportunità che vi si possono presentare nella vita e spero che esse vi ricordino sempre e comunque da dove siete partiti.’ L’evento si è concluso con un visiting all’interno della sala di elettrotecnica dove ha trovato posto anche il macchinario donato l’anno passato e nell’aula con le recenti acquisizioni di macchinari orientati allo studio delle energie alternative.




GIUGLIOBASKET 15^ edizione. Tornei Internazionale del Mare

Città di Giulianova Anterprima Giugliobasket aprirà con i due tornei di categoria Under 19 e Under 13 Femminile in programma dall’1 al 4 giugno 2023

Giulianova, 31 maggio 2023. La manifestazione estiva di pallacanestro giovanile, organizzata dall’Associazione sportiva ASD Basket Insieme Abruzzo e riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro, propone quest’anno ben otto tornei di pallacanestro di carattere nazionale ed internazionale.

Dopo i due tornei di apertura, dall’11 giugno fino al 6 luglio si svolgeranno altre 6 competizioni che vedranno protagonisti atleti delle categorie: Aquilotti, Esordienti, Under 17, Under 15, Under 13 e Under 14, secondo il seguente calendario: – 11-14 giugno 2023 Categoria Aquilotti per i nati nel 2012-2013 – 15-18 giugno 2023 Categoria Esordienti per i nati nel 2011-2012 – 20-23 giugno 2023 Categoria Under 17 per i nati nel 2006-2007 – 25-28 giugno 2023 Categoria Under 15 per i nati nel 2008-2009 – 29-30 giugno e 1-2 luglio 2023 Categoria Under 13 per i nati nel 2010-2011 – 3-6 luglio 2023 Categoria Under 14 per i nati nel 2009-2010 Secondo la formula vincente dei “campi da basket outdoor, sole e mare”, che da anni caratterizza Giugliobasket, le partite si disputeranno all’aperto su tre coloratissimi campi da pallacanestro regolamentari con apposita pavimentazione tecnica, che verranno allestiti nella centralissima Piazza del Mare, nella piazza antistante l’Anfiteatro Ennio Flaiano sul Lungomare Spalato a due passi dal porto e direttamente sulla spiaggia, in mezzo agli ombrelloni, presso lo Chalet Dino’s sul Lungomare Nord di Giulianova. Solo nel caso di particolari condizioni atmosferiche i tornei si svolgeranno presso il Palacastrum e la Tensostruttura di Via Simoncini, 140 le squadre partecipanti, provenienti da diverse città della Valle D’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia.

Inoltre, dopo il successo dello scorso anno, gli organizzatori hanno voluto rilanciare l’evento a livello internazionale raccogliendo l’adesione di 2 club della Nigeria e 4 squadre dall’Algeria, portando così la manifestazione ad oltre 1.500 giovani atleti, famiglie e accompagnatori al seguito, arbitri nazionali, testimonials, autisti, ecc. che per oltre un mese scopriranno e assaporeranno tutta la bellezza e le meraviglie della cittadina giuliese e del territorio circostante. Infatti, per la valorizzazione e lo sviluppo turistico della nostra regione, è innegabile l’importanza di Giugliobasket, annoverato tra i più importanti eventi di basket in Italia ed entrato ormai di diritto nel calendario delle manifestazioni estive del Comune di Giulianova, Giulia Eventi.

Una grande soddisfazione per noi organizzatori” commenta Sandro Di Salvatore, uno dei responsabili e fondatori di Giugliobasket “essere partiti da un piccolo torneo, nel lontano 2008, quando quattro squadre pugliesi, due abruzzesi (Giulianova e Teramo), una toscana ed una marchigiana si sfidarono sulla banchina del porto, ed aver raggiunto oggi tale importanza nel panorama sportivo nazionale oltre che aver contribuito a far conoscere il nome di Giulianova e della nostra regione a livello internazionale”.

Sempre più forte il patrocinio dei numerosi partner del territorio, che conferma la rilevanza di questa kermesse di pallacanestro a livello internazionale, a partire dell’Amministrazione comunale, che fin dalla prima edizione, nel lontano 2008, ha sempre supportato lo svolgimento e il potenziamento di questi Tornei del Mare. Oltre alla FIP, Federazione Italiana Pallacanestro, anche gli altri enti regionali, quali la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, il C.O.N.I., l’Ente Porto, il B.I.M., hanno riconfermato, come ogni anno, il loro supporto e patrocinio, riconoscendo il valore e le potenzialità alla manifestazione che porta grande movimento nella città di Giulianova.




LA MINDFUL EATING per combattere l’obesità in età evolutiva

Scerne di Pineto, 31 maggio 2023. L’obesità e il sovrappeso in età infantile si confermano tra i principali problemi di salute pubblica, come emerge dal rapporto WHO European Childhood Obesity Surveillance Initiative (COSI) Report on the fifth round of data collection, 2018-2020 (2022) i cui risultati sono stati diffusi dall’OMS a novembre 2022.

I dati classificano l’Italia come uno dei Paesi con le maggiori incidenze in Europa, con il 39% di sovrappeso (inclusa l’obesità) e il 17% di obesità, nonostante una diminuzione statisticamente significativa della prevalenza di sovrappeso nelle femmine, confrontando i nuovi dati con quelli della precedente raccolta (2015-2017).

Un fenomeno le cui dimensioni sono davvero importanti e che trova una potente arma di contrasto nella prevenzione e nell’insegnamento di stili di vita sani sin dalla tenera età.

Per questo il Centro Studi Sociali sull’Infanzia e l’Adolescenza don Silvio De Annuntiis propone a educatori, insegnanti, assistenti sociali e professionisti sanitari il corso di formazione Mindful Eating in età evolutiva che si propone di offrire gli strumenti necessari per costruire interventi di natura educativa basati sulla mindful eating in età evolutiva.

Nello specifico, il corso vuole: fornire conoscenze relative all’alimentazione dai 0 anni all’adolescenza, trasferire ed esercitare competenze utili a costruire interventi educativi in età evolutiva basate sulla mindful eating, istruire gli allievi alla progettazione di percorsi di durata variabile basati sulla mindful eating in età evolutiva.

“L’iniziativa mette in evidenza la necessità di un cambiamento culturale nelle famiglie e nei bambini, che sia sostenibile e che interessi non solo l’alimentazione in senso stretto, ma lo stile di vita e le abitudini quotidiane – commenta Suor Pina Martella, Presidente dell’Asssociazione Focolare Maria Regina E.T.S. di cui il Centro Studi fa parte – Agire precocemente per affrontare questo problema è la linea proposta dall’OMS, sollevando sempre più consapevolezza e interesse verso la problematica tra genitori ed esperti del settore.

Insegnare alle famiglie e ai bambini l’approccio mindful all’alimentazione è la chiave attraverso cui gettare precocemente le basi per uno stile di vita sano, che garantisca loro un’eredità fatta di buone pratiche e abitudini naturali che nel loro insieme andranno a prevenire e a trattare il sovrappeso e l’obesità e a promuovere salute e benessere”.




TANTI EVENTI A CARTOONS on the bay con rai kids

Dall’1 al 4 giugno 2023 con bing, i puffi, pinocchio, topo gigio e le winx

Pescara, 31 maggio 2023. In occasione della nuova edizione di Cartoons On The Bay – International Festival Of Animation, Transmedia And Media-Arts, organizzata da Rai Com e in programma a Pescara dal giovedì 1 a domenica 4 giugno, Rai Kids sarà presente in Piazza della Rinascita (nota come Piazza Salotto) con alcuni appuntamenti per incontrare e far giocare i piccoli telespettatori.

“Un’onda di divertimento” è lo slogan scelto anche quest’anno dalla struttura Rai dedicata ai bambini e ragazzi, che porterà a Pescara i principali protagonisti di programmi e serie in onda su Rai Yoyo, Rai Gulp e RaiPlay. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e si svolgeranno in Piazza della Rinascita.

L’ex campione di volley Andrea Lucchetta e i protagonisti della nuova serie animata “Super Spikeball” saranno al centro dell’evento Volley S3, realizzato con la Federazione italiana pallavolo. Tutti i giorni, dalle 17 alle 21, piazza della Rinascita, diventerà un palazzetto a cielo aperto dove giocare a pallavolo e provare tutte le discipline sportive legate alla pallavolo dedicate a bambini e ragazzi di ogni età.

Venerdì 2 giugno, dalle ore 18 alle 20, sempre in piazza della Rinascita, tutti i bambini potranno incontrare e farsi fotografare con alcuni dei loro beniamini di Rai Yoyo. Ci saranno Puffi, Topo Gigio, Masha e Orso, Milo, Pinocchio & Freeda, Bluey, Lampadino e Caramella e Bing!

Per l’occasione saranno festeggiati i 140 anni di Pinocchio.

Sabato 3 giugno, dalle ore 21, il palco principale del Cartoons On The Bay si accenderà di magia grazie all’arrivo di Bloom, Stella, Flora, Aisha, Musa e Tecna, le fatine del Winx Club, nate dalla fantasia di Iginio Straffi e orgoglio della creatività Made in Italy. L’apertura è affidata alla “Rainbow Crew”, il gruppo di danza che da anni segue le property Rainbow negli eventi live e che in questa occasione si esibirà sulle note delle più belle canzoni Winx Club. A seguire la performance di Elisa Rosselli, cantante e autrice delle colonne sonore della serie, che farà scatenare grandi e piccini ripercorrendo le trasformazioni più famose del cartone animato. Tutti i bambini presenti, inoltre, avranno la possibilità di partecipare alla Baby Dance con le protagoniste del format “Winx Let’s Dance”. Si chiude in bellezza con l’anteprima del nuovo ed entusiasmante spettacolo “Winx Magic Party”, per rivivere, tra magiche coreografie ed effetti speciali, le avventure di Winx Club in compagnia delle sei fate e del principe Sky.

Domenica 4 giugno, dalle 11,30, ci saranno i Mini Cuccioli. Un grande spettacolo, grande come il successo che riscuotono i loro cartoon tra i milioni di “piccoli amici” che li seguono tutti i giorni su Rai Yoyo e RaiPlay. In scena, davanti a un grandissimo e coloratissimo ledwall che interagisce con i protagonisti, le grandi mascotte dei Mini Cuccioli, il Capi e l’Assistente, e altri ospiti.

Da segnalare, per il programma scuole, l’anteprima della nuova serie animata “La famiglia Skrokkiazeppi”, prodotta dalla torinese Animato.

Gli appuntamenti in piazza della Rinascita sono realizzati in collaborazione con Soluna Eventi, Rainbow S.p.A., Lucky Dreams, DiStefano Production, Animundi, Topo Gigio srl, Gruppo Alcuni e DePlaneta.




APPUNTAMENTO IN GIARDINO 2023

Al parco paesaggistico Lauretum per scoprire il paesaggio culturale di Loreto Aprutino.

Loreto Aprutino, 31 maggio 2023. Il 3 e 4 giugno torna l’evento nazionale Appuntamento in Giardino, promosso dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia con il patrocinio dell’ANCI e del Ministero della Cultura. La manifestazione, pensata come un’autentica festa del giardino, nasce in accordo con l’iniziativa Rendez-vous aux jardins, che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei.

Scopo di Appuntamento in Giardino è quello di invitare il grande pubblico a scoprire la sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica dei giardini italiani.

Per l’occasione il Parco Paesaggistico Lauretum a Loreto Aprutino aprirà al pubblico i suoi giardini per far scoprire la ricchezza botanica e gli angoli di paesaggio loretese recuperati dal degrado e dall’abbandono  e oggetto di importanti lavori di restauro e salvaguardia di specie arboree e arbustive di pregio.

Nelle due giornate del 3 e 4 giugno saranno organizzate visite guidate, accompagnati da esperti botanica e arte dei giardini, per conoscere la storia delle piante e del paesaggio loretese. Il percorso inizierà nel comparto del Giardino dei Ligustri, dall’entrata principale in Via Pretara, per poi arrivare all’Arboreto dove si trovano anche i giardini della lavanda e delle piante mediterranee e il giardino acquatico. Poi si continuerà per raggiungere le vedute panoramiche tra gli oliveti nel paesaggio agreste con affaccio sul centro storico loretese.

“In occasione di Appuntamento in Giardino 2023 sarà possibile ammirare anche gli ultimi esemplari storici di Laurus nobilis di Loreto Aprutino e presenti nei giardini. Alberi importanti recuperati dal degrado e miracolosamente sopravvissuti.” spiega Alberto Colazilli, esperto di giardini e curatore del parco paesaggistico.

“Proprio il Lauro è il simbolo del nostro comune e il progetto di recupero di questi alberi  vuole ridare valore anche alla storia del paesaggio culturale loretese. Non può esistere il nome Loreto Aprutino senza la tutela e salvaguardia dei Laurus nobilis presenti sul territorio.”




LE SORTI GIALLOROSSE

Rilevare la società entro e non oltre il 14 giugno

Sant’Egidio alla Vibrata, 31 maggio 2023. La Santegidiese 1948 SSD comunica che, a seguito delle dimissioni irrevocabili del presidente Andrea Ippoliti (rassegnate dopo aver ottenuto la salvezza nel campionato di Eccellenza), la società è stata LIBERATA.

Pertanto, chiunque abbia a cuore le sorti giallorosse, Ippoliti rinnova l’invito ad uscire allo scoperto e formulare proposte concrete (non chiacchiere da bar) per rilevare la società (che non è un ASD ma una SSD, che richiede dunque il passaggio delle quote societarie) entro e non oltre il 14 giugno.

Se nessuno si presenterà, la proprietà (anche se a malincuore) cederà il solo titolo sportivo (che assicura la partecipazione al prossimo campionato di Eccellenza) a società calcistiche che hanno già
manifestato il loro interesse.

Il termine ultimo per chiudere il passaggio delle quote societarie è il 23 giugno 2023.




VELOCIZZAZIONE FERROVIARIA Pescara-Roma

I sindacati confederali ribadiscono l’irrinunciabilità al necessario intervento di modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie abruzzesi e assicurano la propria e fattiva collaborazione al tavolo tecnico di monitoraggio promosso dai sindaci

Pescara, 31 maggio 2023. Nel corso del tavolo di monitoraggio sul potenziamento della linea ferroviaria Pescara – Roma, promosso ed istituito dai sindaci marsicani e della Valle Peligna, tenutosi presso la sala consiliare del Comune di Avezzano, le Segreterie Regionali di Cgil Cisl e Uil, intervenute unitamente ai rappresentanti delle rispettive categorie dei trasporti, hanno ribadito il pieno sostegno allo sviluppo infrastrutturale dell’Abruzzo, con specifico riferimento agli interventi di modernizzazione e velocizzazione delle tratte ferroviarie di collegamento trasversale verso la Capitale.

L’importante convergenza politica bipartisan registrata ed emersa nel corso dell’incontro istituzionale cui hanno presso parte parlamentari abruzzesi, assessori e consiglieri regionali e più in generale rappresentanti istituzionali delle aree interne, potrebbe rappresentare quella novità e quell’impulso necessario a superamento di un trentennio fatto di annunci e promesse mai realizzate e nel quale i tempi di percorrenza della tratta ferroviaria Pescara Roma sono paradossalmente rimasti invariati se non addirittura aumentati.

La notizia confermata da fonti provenienti dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti secondo la quale sarebbero stati assicurati i finanziamenti per il progetto di velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara e con essi, la messa a gara dei primi lotti prevista nelle prossime settimane, pur non chiarendo il dilemma se sarà possibile o meno utilizzare entro il 2026 i 620 milioni di euro previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), è servita tuttavia a smentire voci preoccupanti che palesavano l’inaccettabile disinteresse del Governo nazionale verso la realizzazione di queste fondamentali opere di adeguamento delle attuali infrastrutture ferroviarie abruzzesi.

Ben vengano quindi queste attività di monitoraggio con tutti i portatori di interesse e che dovranno servire non soltanto a vigilare sullo stato di avanzamento dei primi tre interventi previsti dal MIT ovvero il collegamento con il terzo binario tra Pescara Centrale e Pescara Porta Nuova, la bretella di Sulmona e il raddoppio tra Lunghezza e Guidonia, ma anche ad individuare ed intercettare le ulteriori forme di finanziamento per il completamento dell’opera il cui costo complessivo ammonta a 6,5 miliardi di euro, un traguardo che oggettivamente appare ancora molto lontano.

In definitiva la strada della modernizzazione e del superamento del gap infrastrutturale con le altre regioni è ancora impervia e irta di ostacoli, ma l’opportunità per l’Abruzzo di poter beneficiare di un reale volano per l’economia, è talmente importante che non sarebbero tollerabili da parte di chiunque incertezze, passi falsi, opportunismi politici e più in generale ulteriori ritardi.




DETENUTO SI SUICIDA nel pomeriggio

Gli altri protestano e arrivano Carabinieri e Polizia di Stato a presidiare l’area fuori dal penitenziario

Pescara, 31 maggio 2023. “Un detenuto italiano di 41 anni, originario di Avezzano, ristretto nel carcere di Pescara, oggi pomeriggio è riuscito a togliersi la vita impiccandosi. Il personale di Polizia Penitenziaria ha lanciato subito l’allarme così come immediato è stato l’intervento del medico e degli operatori del 118 arrivati poco dopo che hanno tentato di rianimarlo senza riuscirci. Per protesta, numerosi detenuti non sono rientrati nelle proprie stanze detentive ed è scattato anche l’allarme per una possibile rivolta con arrivo di Carabinieri e Polizia di Stato all’esterno del carcere per presidiare l’area a supporto della Polizia Penitenziaria”.

Lo comunica il Coordinatore regionale per l’Abruzzo Gino Ciampa della FP CGIL Polizia Penitenziaria: “è un clima decisamente teso quello che stiamo vivendo nel carcere di Pescara negli ultimi giorni. Già ieri c’è stato un tentativo di suicidio con un detenuto che si è dato fuoco e ora è ricoverato in gravi condizioni in ospedale. I Poliziotti penitenziari sono stremati. Manca più del 30% delle 170 unità di Polizia Penitenziaria previste con un sovraffollamento di detenuti del 131%”.

“Abbiamo rappresentato la situazione delle carceri abruzzesi – continua Ciampa – a tutti i vertici politici e istituzionali: al Presidente della Regione Abruzzo, al Prefetto di Pescara e al Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Lazio Abruzzo e Molise. Per ora però, nessuno è riuscito a dare una risposta e la situazione ormai sta sfuggendo di mano”.

Mirko Manna, Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria: “Solo il senso del dovere della Polizia Penitenziaria permette di tenere ancora in piedi il sistema penitenziario. Le aggressioni contro i poliziotti e gli atti di autolesionismo dei detenuti, stavolta purtroppo portato al gesto estremo nel carcere di Pescara, rendono le condizioni di lavoro all’interno degli istituti penitenziari, davvero difficili. Nei prossimi giorni solleciteremo anche il Governo durante gli incontri istituzionali già previsti, per cercare di individuare interventi immediati”.




E PROMETTO DI ESSERTI FEDELE SEMPRE Online

Il nuovo film breve di Giuseppe de Candia

Da oggi è online il nuovo film breve E prometto di esserti Fedele sempre, di Giuseppe de Candia, giovane regista ma anche cantautore, che in questa nuova pellicola si impegna a raccontare, attraverso l’espediente comico, denunce sociali e ipocrisie del XXI secolo.

Si è tenuta, il 21 maggio, la proiezione presso il Cinema Politeama Italia di Bisceglie, serata in cui la sala ha registrato il tutto esaurito, accogliendo più di 300 persone.

Il cortometraggio, disponibile gratuitamente online, parte da un matrimonio decisamente fuori dall’ordinario. L’anziana e facoltosa Caterina (interpretata da Antonia Di Bisceglie) crede ancora nell’amore e per questo sceglie di sposare il ventiduenne Fedele, ruolo interpretato da Giuseppe de Candia.

L’obiettivo del giovane sposo, però, è meno nobile del famoso “E vissero tutti felici e contenti” delle favole: vuole infatti impossessarsi dell’eredità di Caterina, attraverso un lungo e losco piano architettato insieme ai suoi amici.

Il cortometraggio firmato dal giovane de Candia non è solo commedia. È un prodotto cinematografico che ambisce a denunciare chi, in un modo o nell’altro, approfitta della sensibilità e disponibilità delle persone anziane. Una riflessione sul frutto e sulle conseguenze delle nostre azioni chiude la pellicola lasciando al pubblico un’interessante riflessione.

Secondo lavoro da regista e attore per Giuseppe de Candia, che torna alla recitazione dopo la pubblicazione di un primo cortometraggio dal titolo “Scrivimi per Sbaglio”, una storia di scoperta di sé che gli è valsa numerosi riconoscimenti nei festival cinematografici internazionali.

La parte tecnica della regia è stata coordinata da Pablo Figlia e Claudia Simone, le musiche originali sono invece firmate dalla creatività di Fabio di Liddo.

Il film è visualizzabile su YouTube a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=WDNnQJLPeY0&t=12s




CACCIA ALL’AFFARE. Mercatino del Vintage

Villa Comunale: 2, 3, 04 giugno 2023. Orario venerdì e sabato 10/23 domenica 10/19

Sulmona, 30 maggio 2023. Una bella novità in arrivo a Sulmona: Caccia all’affare, il mercatino del Vintage nella sua seconda edizione a Sulmona.

Il mercatino del vintage e non solo: abbigliamento d’epoca, accessori, arredo, quadri, elettronica da collezione, ceramica, numismatica, modernariato industriale e vinili!

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella romantica Villa Comunale di Sulmona, il mercatino aprirà le sue porte il 2 3 4 giugno con il Patrocinio del Comune di Sulmona.

Caccia all’Affare è un marchio ormai conosciuto in Abruzzo perché nasce a Pescara dove si svolge nel periodo invernale tutti i mesi alla fiera di via Tirino e adesso, per la versione estiva, arriva a Sulmona con le tante proposte in vendita.

Si parlerà di vintage, un settore di grande tendenza in questo momento che ha anche l’obiettivo di sostenere il riuso degli oggetti oltre alla valorizzazione delle tradizioni che le opere del passato si portano dietro. Quadri, piccolo mobilio, accessori e abbigliamento degli anni ’50 ‘ 60 ’70, libri rari e introvabili, bijoux d’epoca e collezionismo americano del ‘900, borse e monili della nonna, c’è veramente di tutto a Curiosando, per grandi e piccini, esperti collezionisti o avventori alle prime armi. Il divertimento di girovagare, di ricercare tra i mercatini una chicca retrò rimane sempre un’occasione di divertimento, di scoperta e conoscenza, un’offerta turistica diversa e accattivante per tanti, a tutte le età!

Prossima edizione: 19 e 20 agosto




NUOVO NIDO al Villaggio Mediterraneo

L’iter procede: online su Tutto Gare l’indagine di mercato per procedere. Sindaco e assessori Rispoli e Giammarino: “Tempi serrati per arrivare al cantiere”

Chieti 30 giugno 2023. Pubblicata online l’indagine di mercato volta a intercettare imprese interessate alla realizzazione del nuovo asilo nido che nascerà al Villaggio Mediterraneo con fondi del PNRR. Al Comune sono stati assegnati due milioni di euro attraverso le risorse europee Next Generation EU, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano.

“Vogliamo procedere speditamente, rispettando i tempi scanditi dal PNRR perché si tratta di risorse di servizi e strutture che danno risposte concrete alla fascia della popolazione che riguarda l’infanzia, specie quella che va da 0 a 3 anni – sottolineano il sindaco Diego Ferrara e gli assessori a Lavori Pubblici e Istruzione Stefano Rispoli e Teresa Giammarino – L’appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti alla nascita del nido d’infanzia comunale Villaggio del Mediterraneo. Il progetto prevede una nuova costruzione con una superficie totale lorda di circa 840mq distinta in due corpi: un corpo principale su pianta regolare a cui sono collegate, mediante un passaggio coperto, due distinte volumetrie, 700,00 mq destinati all’infanzia mentre i restanti 140,00 mq circa ai servizi (cucina, locali tecnici). Il progetto prevede anche un’area gioco recintata di 640,00 mq ed uno spazio destinato al parcheggio per il corpo docente di 187, che ha un’area attrezzata alla sosta di biciclette. La struttura è già inserita nel Triennale delle Opere Pubbliche, come atto tangibile della nostra attenzione a questa parte di città, che ha un potenziale fino ad oggi rimasto fermo. L’asilo sarà utile, perché si tratta di una zona popolosa della città, che potrà dare alla comunità nuovi ed efficienti servizi, attirando residenti di ritorno”.




CON LE DONNE, PER LE DONNE il convegno

Per continuare a sostenere la campagna contro la violenza di genere

Teramo, 30 maggio 2023. Continuano le iniziative per sostenere e sensibilizzare, giorno dopo giorno, le battaglie contro la violenza sulle donne.

Lo scorso sabato, a Nereto, il convegno Con le donne, per le donne, organizzato dalla Dott.ssa Erika Angelini, al quale ha partecipato la presidente della CPO provinciale, Amelide Francia, che ha ribadito l’importanza dei servizi forniti dai centri antiviolenza come La Fenice, dalle case rifugio, dalle associazioni e dai tanti collaboratori, medici e psicologi, attivi da tempo su tutto il territorio della Provincia di Teramo, ripercorrendo, da un punto di vista legislativo, gli interventi attuati in Italia sino al Codice Rosso e alla riforma Cartabia, evidenziando l’importanza della tutela dei minori vittime di violenza assistita.

Emozionante il ricordo di Ester Pasqualoni e di Mihaela Roua, vittime di femminicidio, da parte della Dottoressa Angelini con il successivo intervento del Dott. Ulderico Cicconi che ha illustrato, sotto l’aspetto psicologico, le conseguenze della violenza di genere e domestica.

Ha partecipato all’incontro anche Pia Simona Bosco, illustratrice e autrice del libro “Osvaldo e Giovanna” le cui copie sono state donate alle scuole del territorio.

Infine, la consegna di quadernoni speciali da parte di Barbara Sarti e Massimo Pizzingrilli, per le AVIS comunali di Tortoreto e Nereto, alla Presidente della Cpo provinciale da donare ai figli delle donne, vittime di violenza, assistite dal Centro Antiviolenza La Fenice e Casa Maia.

Straordinaria partecipazione del pubblico che ha potuto interagire con gli ospiti.




RISOTTO CON I TALLI D’AGLIO

I TALLI sono quei lunghi germogli floreali che crescono fuori terra, al centro della pianta dell’aglio fresco, quando è in piena maturazione, tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate. Vengono di solito venduti in mazzetti. I talli devono essere raccolti, altrimenti sbocciano fiori bellissimi, che però non fanno crescere l’aglio, indebolendolo. Il gusto è quello tipico dell’aglio, ma meno pungente.

TALLI D’AGLIO: proprietà

I talli hanno le stesse proprietà benefiche dell’aglio. Sono ricchi di vitamina C, rafforzano le difese immunitarie, abbassano la pressione arteriosa e il colesterolo, hanno un’azione antibatterica. Il beneficio è, che lessati, non procurano la pesantezza dell’alito, ma proprietà aromatiche con un retrogusto erbaceo. Con i Talli si realizzano molte ricette gustose, di crudi, bolliti, sott’olio, saltati in padella, insalate, risotti e pastasciutte. I talli dell’aglio vengono di solito venduti in mazzetti, nei mercati agricoli. Purtroppo, è difficile trovarli, per il tempo breve di raccolta e per il motivo che, si sono dimenticate le tradizioni. Ma se si acquistano e si cucinano, si resta entusiasti di questo prodotto agricolo. 

Ingredienti per due persone

riso carnaroli :140 g

talli d’aglio lessati :100 g

scalogno o cipolla:10 g

sottilette: 40 g

Parmigiano grattugiato: 20 g

Burro: 20 g

olio extravergine oliva :1 cucchiaio

Brodo vegetale: 1/2 l

pepe q.b.

PREPARAZIONE

Si puliscono i TALLI, tagliando sia la parte finale delle punte, perché fibrose e sia, parte della base. Lessarli in acqua salata, per dieci minuti, mantenendoli al dente, per eliminare il sapore acre dell’aglio, così da rendere più gustoso il risotto. Quindi, tagliarli a pezzetti come piccoli bastoncini. Mettere da parte. In un tegame antiaderente, scaldare UN cucchiaio di olio extravergine di oliva a fuoco basso, fare rosolare lo scalogno o la cipolla, tagliate a pezzettini. Unire il riso e farlo tostare, (La tostatura è l’operazione che permette di ottenere il riso ben cotto, cremoso, ma anche al dente). Unire un mestolo di brodo vegetale caldo.

La cottura del riso dovrà avvenire a fuoco medio, mescolando con una paletta di legno, in modo che rilascia l’amido. Quando il brodo vegetale è stato assorbito, aggiungere un altro mestolo. A metà cottura, unire i talli d’aglio. Il risotto va tolto dal fornello, quando risulta al dente, ma deve essere morbido. Si fa riposare fuori dal fuoco 30 secondi, così l’amido non fa attaccare i chicchi di riso. Mantecare a fuoco spento, con il formaggio parmigiano grattugiato, il burro freddo, le sottilette, così da rendere il risotto più cremoso. Mescolare con la paletta di legno, in senso orario. Lasciare riposare il risotto per qualche minuto coperto, prima di servire in tavola.

Per questo risotto, occorre scegliere un vino che esalta il suo gusto delicato.

Il vino PECORINO, con il suo sapore dolce e aromatico.

Luciano Pellegrini




VIAGGIO FOTOGRAFICO di Mauro Vitale e Vinicio Salerni

Grande successo per l’iniziativa di Edizioni Menabò a Pescara il 27 maggio

Pescara, 30 maggio 2023. Una sala gremita ha accolto l’evento Viaggio fotografico del fotografo Mauro Vitale e operatore del drone Vinicio Salerni, organizzato da Edizioni Menabò a Pescara, il 27 maggio all’Auditorium Petruzzi, per presentare l’ultima pubblicazione Attimi d’Abruzzo con oltre duecento scatti in bianco e nero e a colori, che vede appunto Vitale e Salerni uniti per un importante progetto fotografico di racconto della regione dall’alto di un drone. Dopo i saluti istituzionali dell’Assessore al Turismo Daniele D’Amario e del Sindaco di Pescara Carlo Masci, la serata ha preso il via con la proiezione del video realizzato dagli autori con gli scatti più rappresentativi presenti nell’opera, per “dare la parola all’Abruzzo”, e quindi gli interventi degli autori, di Lucio Zazzara, di Marzio Maria Cimini, Massimo Palladini, Andrea Morelli e Andrea Fornaro.

“Conosco Vinicio Salerni dall’infanzia – racconta Mauro Vitale – e dopo tanti anni ed un incontro nel mio ufficio in Soprintendenza da una lunga chiacchierata abbiamo pensato di poter collaborare insieme, lui come pilota di droni io come fotografo. Ho sempre avuto un riferimento nell’editoria abruzzese nel libro Terra d’Abruzzo del fotografo veneziano Fulvio Roiter che raccontava la nostra regione da diverse prospettive, quella etnografica a me molto cara e una più paesaggistica con vedute dall’elicottero di borghi e ambienti. Attimi d’Abruzzo nasce quindi dall’idea di realizzare un lavoro simile a quello di Roiter ed oggi, droni e fotocamere digitali, permettono di non avere vincoli e aprire nuove possibilità interpretative”.

Nella pubblicazione si susseguono le immagini di un Abruzzo inedito “e che sorprende” come più volte rimarcato dagli interventi che si sono alternati durante l’evento, ad evidenziare l’aspetto inedito del lavoro degli autori, per la loro capacità di cogliere punti di vista nuovi e talmente suggestivi che restituiscono della regione una visione unica, con scenari paesaggistici emozionanti che, in alcuni casi, sembrano richiamare le fredde terre nordiche, come nell’immagine del lago di Campotosto ghiacciato.

“Avere delle montagne così alte in un posto così meridionale del mondo è un privilegio straordinario” – come spiegato durante l’incontro da Marzio Maria Cimini tra gli autori dei testi – “ed è un privilegio, vedere queste montagne, che divengono ora bella addormentata e ora gigante, immediatamente vicine anche per chi le osserva da Pescara. E se ci si chiede quale sia l’attimo d’Abruzzo non possiamo che tacere nel momento in cui il silenzio diventa pace, in cui ci si sente partecipi del mondo, immersi nel fenomeno della Natura”.

Nel lavoro di Vitale e di Salerni la natura è in dialogo costante con l’azione umana, l’antropizzazione, ci sono immagini di paesi e ritratti di persone che partecipano al racconto corale dell’Abruzzo: i pastori, pescatori e le donne di Scanno nel tipico costume tradizionale sono sempre inserite in contesti naturali.

E questo perché in Abruzzo “l’azione umana è stata da sempre caratterizzante” – come affermato da Lucio Zazzara presidente del Parco della Maiella, durante l’incontro – “raramente vediamo una natura intatta perché è sempre in rapporto con la presenza umana; la natura profilata, scavata, piantumata lavorata e abbandonata è una natura in cui sono avvenute mille trasformazioni e dalle riprese da drone cui risulta un’immagine sempre nuova è visibile la stratificazione dei territori e la natura rocciosa, si vede il rapporto con le valli e la vegetazione e si può capire che c’è un territorio sedimentario in cui gli strati della presenza umana producono tesori nascosti”.

“Frequente è la ricerca delle condizioni estreme tra le forme del nostro difficile insediarci sul territorio – afferma a proposito anche Massimo Palladini – quei grappoli di case abbarbicate a speroni montani, aderenti al rilievo come a una condizione di salvezza pagata col disagio quotidiano del duro ancoraggio al suolo; i paesi adagiati sul versante più leggermente declive a formare dei ventagli secondo l’esposizione al sole, ritraendosi a Borea; le fortificazioni, le rocche, le opere di contenimento, quasi geometriche declinazioni delle stesse asperità su cui sorgono; i grandi organismi religiosi, difensivi o del potere, posti ad occuparne le testate, a definirne i bordi, a riformarne la stessa topografia, inseguiti dall’obiettivo anche quando il disegno evolve dagli spontanei adattamenti anonimi agli espedienti architettonici barocchi; la ricerca di sequenze, ritmi, giochi di profondità nelle prospettive accidentali, nel rapporto dei tessuti minori con le absidi e i campanili che impongono la loro gerarchia.”

“L’utilizzo del drone da parte di Vitale di Salerni offre un occhio nuovo su panorami a noi spesso noti che facciamo quasi fatica a riconoscere – spiega l’editore Gaetano Basti – ci obbliga a guardare da un punto di vista diverso i nostri territori per riappropriarcene e stupirci. Nonostante la rivista D’Abruzzo sia giunta al 36° anno, c’è sempre qualcosa di nuovo che possiamo far conoscere e con questo lavoro di Vitale e Salerni abbiamo voluto celebrare il traguardo raggiunto dalla nostra casa editrice con un progetto editoriale alla scoperta dell’Abruzzo, attraverso un racconto inusuale per una regione ancora da scoprire, che continua a meravigliarci per la potenza e la forza di questi scenari paesaggistici, architettonici, e artistici.




ELEGANCE DISCO PARTY la festa di inizio estate

Con musica anni 80/90, giochi di luci e intrattenimento in piazza degli Eroi

Rocca San Giovanni, 30 maggio 2023.  Si chiama Elegance disco party la data zero degli eventi estivi a Rocca San Giovanni. Nell’attesa della presentazione ufficiale del cartellone degli appuntamenti, che avverrà nelle prossime settimane, l’amministrazione comunale lancia l’iniziativa, organizzata con Mheta3program.

Una esclusiva festa di inizio estate che si terrà venerdì 9 giugno nella centrale piazza degli Eroi. Con musica anni 80/90, selezionata dal dj Carmine Iacobitti, giochi di luci e colori, lo spettacolo del circo Tic e animazione. Alla serata parteciperà il catering Villa Gentile e il barman Rino Bussolo. L’inizio del party è previsto per le ore 20.00 e, trattandosi di un evento elegance – come dice il nome –, si dovrà partecipare con un dress code accurato. Per le donne rigorosamente bianco o rosa.

Il primo assaggio degli appuntamenti dell’estate 2023 trasformerà il bellissimo borgo di Rocca San Giovanni in un’autentica discoteca sotto le stelle.




UN SABATO NEROVERDE

In piazza Pio Xi sport, musica e memoria

Chieti, 30 maggio 2023. Si svolgerà sabato 3 giugno un evento che unisce Comune e tifoserie e mette insieme sport e intrattenimento e che si svolgerà a piazza San Pio X dove alle 15 si svolgerà il torneo di street soccer in gabbia 3 contro 2 fra squadre di tifosi; alle ore 19.20 le premiazioni; alle 20.30 un momento di ricordo degli angeli neroverdi e alle ore 21 il concerto dei Radio supernova.

“Si tratta di un evento patrocinato dal Comune – così il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone e il consigliere Valerio Giannini – che mette insieme sport e intrattenimento e che ci vede in sinergia con la curva Volpi, che è motore dell’evento. Sarà una giornata all’insegna del divertimento neroverde, ma anche di solidarietà; infatti, gli organizzatori hanno disposto di devolvere il ricavato delle attività alle associazioni del quartiere. È un momento di scambio importante quello per i colori neroverdi, per una volta dando spazio ai sostenitori della squadra del Chieti che saranno gli interpreti principali della giornata”.




ALTE VELOCITÀ sulle strade provinciali

Autovelox fissi dal 1° giugno, il primo lungo la provinciale 3.

Teramo, 30 maggio 2023. Interventi di prevenzione e sicurezza sulle strade: la Polizia Provinciale, in considerazione di quanto emerso dall’ultima riunione dell’”Osservatorio sull’incidentalità stradale” tenuto in Prefettura in merito all’aumento degli incidenti su tutte le strade della Provincia di Teramo, sta procedendo con l’installazione di autovelox e rilevatori di velocità sulle arterie di proprietà ritenute più pericolose. Il primo in corrispondenza della galleria di Piancarani sulla SP 3.

Uno strumento che consentirà di mitigare le eccessive ed inappropriate velocità con cui “sfrecciano” i numerosi veicoli che la percorrono, contribuendo così alla pubblica incolumità e sicurezza degli utenti che attraversano le strade dell’Ente.

La rilevazione, effettuata tramite strumentazione Velocar, ha infatti riportato dati allarmanti: dei 6.500 veicoli al giorno che transitano, il 30% circa supera la velocità consentita. Di questi, motocicli con punte di 205 km/h, autoveicoli fino a 195 km/h, 153 km/h per i furgoni e 114 per gli autoarticolati e mezzi pesanti: ricordiamo a tal proposito che il limite naturale, come dispone il Codice della Strada, è di 90 km/h.

L’autovelox, installato all’uscita della Galleria di Piancarani (direzione Teramo – Val Vibrata) sarà in grado di monitorare la velocità in entrambi i sensi di marcia.

Questa iniziativa, comunicano il responsabile della Polizia Provinciale Fabio Di Vincenzo ed il consigliere delegato alla viabilità Luca Pilotti, sarà estesa, appena effettuati tutti i passaggi burocratici e i sopralluoghi previsti, congiuntamente con il settore viabilità e la Polizia Stradale, ad altre strade di proprietà dell’Ente: tra queste la SP 8 del Salinello, la SP 1 del Tronto e la SP 28 Atri – Pineto.

Il comandante della Polizia Provinciale, Fabio Di Vincenzo: “abbiamo purtroppo constatato che queste strade hanno un’alta sinistrosità (pericolosità in rapporto agli incidenti accertati) con esiti in alcuni casi nefasti”.

“Le postazioni permanenti pensate e realizzate per il momento sulla SP3 verranno quindi estese, nel prossimo futuro, prioritariamente lungo queste arterie dove la segnaletica stradale presente ed i limiti imposti non sono sufficienti a garantire il rispetto del Codice e, soprattutto, la sicurezza degli utenti che la percorrono”, conclude il comandante Di Vincenzo.




BICICLETTATA & PATTINATA Adriatica

Il 2 giugno riparte la carovana di ciclisti, e pattinatori, per chiedere una mobilità più sostenibile.

Teramo, 30 maggio 2023. Riparte con la dodicesima edizione la manifestazione in bicicletta, e da qualche anno anche sui pattini, ideata nel 2010 da FIAB, WWF e altre associazioni nazionali e locali.

Come ogni anno si parte da San Benedetto del Tronto e Pescara per arrivare a Pineto, attraversando il tratto della Ciclovia Adriatica che unisce Marche e Abruzzo (ancora senza ponte ciclopedonale) e congiunge la costa teramana a quella pescarese.

Circa 65 km, divisi in due tratte da nord e da sud, da percorrere in sella ad una bici o con i pattini ai piedi, per chiedere una mobilità più sostenibile e, in particolare, la legge regionale sulla mobilità ciclistica, che permetterebbe di mettere a sistema tutte le iniziative di Comuni, Province e Regione.

Infatti, se, all’inizio, la Biciclettata Adriatica è nata per promuovere il tratto abruzzese-marchigiano della Ciclovia Adriatica, ormai in corso di completamento, oggi le richieste si orientano verso una migliore pianificazione della mobilità ciclistica regionale, con la stesura, e l’approvazione, da parte della Regione Abruzzo, del piano della mobilità ciclistica, previsto, come obbligo, dal Piano Nazionale approvato qualche mese fa.

Non solo piste ciclabili, quindi, ma una pianificazione diffusa che preveda l’interconnessione dell’urbanistica con la mobilità e la previsione di spazi di sosta per le biciclette, servizi dedicati ai ciclisti, segnaletica informativa e di direzione, e una rete diffusa di percorsi ciclistici che interessi tutti i territori abruzzesi, partendo dalla costa verso l’interno, interconnessi con il sistema ferroviario, favorendo così un nuovo modello di mobilità ed il turismo in bicicletta.

Un modello che può, e deve, essere aperto anche alle nuove forme di micromobilità, come i pattini a rotelle, strumento che sta sempre più uscendo fuori dalla cerchia prettamente sportiva per diventare un mezzo di scoperta del territorio.

Appuntamento, quindi, con FIAB, WWF, LEGAMBIENTE, PESCARA PATTINI, GUIDE DEL BORSACCHIO, AVIS, FRIDAY FOR FUTURE, WEBSTRADE, IL SORPASSO, GUARDIE AMBIENTALI e altre associazioni, con il supporto del Comune di PINETO e l’AMP Torre del Cerrano, il 2 giugno, sulla Ciclovia Adriatica, un corridoio verde per la mobilità sostenibile.

FIAB Teramo




RICERCA SLA: Centri NeMO, conoscere la malattia per l’efficacia dei trials clinici

Gli esperti sulla patologia si incontrano per formare i professionisti dei territori alle nuove sfide della ricerca

Milano, 30 maggio 2023. Gli approcci innovativi negli studi clinici sulla SLA; l’attenzione a nuovi biomarcatori per la malattia; l’identificazione precoce dei sintomi sono tra i temi affrontati nel workshop Criticalities in ALS. From disease characterization to clinical trial design. L’appuntamento formativo, dedicato a ricercatori e professionisti sanitari e promosso dai Centri Clinici NeMO, si è svolto presso il Policlinico Gemelli, la sede romana del network nazionale esperto nella cura delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari. Solo nell’ultimo anno, la rete NeMO ha attivato 36 studi clinici sulla SLA e preso in carico oltre 2.500 persone con la patologia.

Le questioni affrontate dalla seconda tappa del percorso formativo, che ha visto riuniti cinque clinici esperti del network NeMO, colgono le sfide a cui sono chiamate la comunità scientifica e dei pazienti oggi. E dove la ricerca apre a nuovi scenari, l’alleanza del lavoro di rete diventa la risposta che pone la persona al centro del suo progetto di vita.

Ed è su questa capacità che si focalizza il contributo della prof.ssa Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del Centro NeMO di Milano e professore ordinario dell’Università degli Studi di Milano, che ha aperto i lavori. Il valore dell’alleanza, infatti, diventa opportunità per traslare l’esperienza costruita su altre patologie neuromuscolari, per meglio approcciare la complessità della SLA, in un momento storico in cui inizia ad esservi un numero crescente di studi clinici farmacologici sulla malattia, fondati su nuovi razionali scientifici.

L’urgenza e la necessità è l’identificazione precoce dei sintomi, approfondita dalla dott.ssa Federica Cerri, medico neurologo e referente area SLA del Centro NeMO di Milano. Intervenire tempestivamente è importante non solo nella fase della diagnosi di malattia. Le evidenze scientifiche, infatti, mostrano come una presa in carico mirata e anticipata sia fondamentale nel prevenirne il peggioramento clinico, con un impatto concreto nel migliorare qualità di vita e sopravvivenza. Evidenze che aprono a nuovi scenari di ricerca nel comprendere la SLA come un processo biologico, che inizia con una fase presintomatica – definita Mild Motor Impairment – e che è necessario sempre di più imparare a identificare ed interpretare precocemente per essere efficaci anche nei trattamenti di cura.

Proprio il percorso di presa in carico mirata deve considerare ogni aspetto funzionale – respiro, nutrizione, movimento e comunicazione – anche come indicatore utile di monitoraggio della malattia, per contribuire dal punto di vista scientifico a comporre i tasselli del puzzle della SLA. Tra questi, il ruolo dei disturbi cognitivo-comportamentali nell’evoluzione della patologia, affrontati dal dott. Emanuele Costantini, medico neurologo del Centro NeMO Ancona. Spesso considerate tardivamente dal punto di vista clinico, le correlazioni della funzione cognitiva con il decorso della SLA sono supportate da un’ampia letteratura scientifica. La sfida sarà comprendere come rendere sempre più misurabile l’impatto di questi sintomi sulla diagnosi e su nuovi trattamenti di cura.

E inevitabilmente il riferimento va al farmaco Tofersen per chi ha la mutazione del gene SOD1, approvato da qualche settimana dell’Agenzia regolatoria americana (FDA) e alle ragioni scientifiche che pongono in primo piano il dosaggio dei neurofilamenti quale possibile biomarcatore surrogato di malattia. Tema affrontato dal prof. Mario Sabatelli, direttore clinico del NeMO Roma, area adulti, e presidente della commissione medico-scientifica di AISLA Onlus. Ad oggi la scienza e la pratica clinica evidenziano come nelle persone con SLA vi sia un aumento dei neurofilamenti, proteine che costituiscono una sorta di scheletro delle fibre nervose.

A seguito della degenerazione dei motoneuroni i neurofilamenti vengono rilasciati nel siero e nel liquido cerebrospinale della persona ammalata. Il dosaggio dei neurofilamenti nel siero può fornire un contributo importante nella diagnosi precoce e, come nel caso del Tofersen, un supporto di grande utilità per valutare la risposta ai farmaci.

In questo contesto, il primo messaggio che emerge è la priorità di porre al centro della relazione di cura la persona e il suo diritto all’autodeterminazione. Una overview presentata dalla dott.ssa Stefania Bastianello, direttore tecnico di AISLA onlus, sugli approcci scientifici e sulla normativa europea e nazionale, a partire dalla L.219/2017 in merito alla Pianificazione Condivisa delle Cure (PCC). Strumenti a sostegno dell’alleanza medico – paziente che permettono alla comunità scientifica e dei pazienti di costruire strategie nuove per far fronte alla complessità della malattia.

Nuove strategie di presa in carico, dunque, che cambiano il paradigma della qualità di vita. È questo il tema affrontato dal dott. Riccardo Zuccarino, direttore clinico del Centro NeMO Trento, che chiude i lavori. La SLA costringe, infatti, la persona a ricostruire nuovi contenuti di vita alla luce dell’esperienza di malattia; la risposta clinica allora deve necessariamente partire dalla relazione e dare risposte che ripensino ogni volta ad interventi riabilitativi, adattati alle esigenze specifiche di ciascuno. È guardare al dettaglio del quotidiano con un pensiero creativo, per trovare soluzioni orientate alla ricerca del benessere di ciascuno, come il gesto semplice di riadattare la forchetta per essere portata alla bocca in autonomia. 

Con il patrocinio di AISLA Onlus, nell’ambito delle celebrazioni dei suoi 40 anni di attività, di Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Policlinico Universitario Fondazione A. Gemelli, la formazione ha visto gli esperti condividere il valore della continuità tra ricerca e cura per conoscere e cambiare la storia naturale di questa grave malattia neurodegenerativa.




IL PROGRAMMA di formazione natatoria

All’insegna della men sana in corpore sano

Giulianova, 30 maggio 2023.  Più che una cena, quella che è stata offerta ieri sera dal vicesindaco Luca Ragonici e dalla consigliera Simona D’Angelo, rinunciando ai loro gettoni di presenza consiliari, è stata molto di una festa di fine corso.

È stata molto più di una serata in allegria, per festeggiare la fine di un riuscitissimo programma di formazione natatoria, organizzato dal Comune di Valle Castellana in una delle più importanti strutture sportive ascolane. La cena di ieri sera è stata una sublimazione dell’idea dello sport quale strumento di coesione e di crescita.

«Un’idea che il Comune sta portando avanti da anni e nella quale abbiamo investito impegno e risorse – spiega il vicesindaco Ragonici – perché per noi affermare che i ragazzi sono il nostro futuro, non è mai stata solo una facile frase fatta, ma il senso stesso di un progetto condiviso, pensato perché i ragazzi che nascono e crescono in un Comune di montagna, non abbiano alcuna possibilità in meno dei loro coetanei di città».

Un progetto che, quest’anno, ha già visto i ragazzi partecipare alla settimana bianca, sulle nevi di Monte Piselli, nel quadro di una formazione sportiva a tutto tondo che, all’insegna della men sana in corpore sano, esalta i valori più sani. E dopo la neve e la piscina, non potrà certo mancare il sole delle nostre spiagge: nelle prime due settimane di luglio partirà infatti la colonia estiva organizzata dal Comune, nel quadro di una programmazione annuale dell’offerta sportiva e formativa, che vede l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Camillo D’Angelo da sempre impegnata in favore dei cittadini del futuro.




NUOVO PIANO TERRITORIALE di coordinamento provinciale

Adozione e avvio della consultazione pubblica

Chieti, 30 maggio 2023. Il Consiglio provinciale di Chieti ha adottato il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e il contestuale avvio della consultazione pubblica per l’apertura alle osservazioni dei Comuni e degli enti. Tra le principali novità introdotte dal nuovo piano ci sono l’assorbimento delle norme che facevano capo al Piano territoriale delle attività produttive (che verrà eliminato), l’istituzione di un sistema informativo dei dati del territorio aperto e accessibile a chiunque tramite web, il passaggio da un sistema di cartografia statico ad uno dinamico e in costante aggiornamento, la suddivisione del territorio in nove ambiti programmatici, la forte attenzione al contenimento del consumo di suolo e il monitoraggio periodico degli effetti del piano grazie alla digitalizzazione del servizio.

“Con orgoglio adottiamo il nuovo PTCP, al termine di un lungo e complesso lavoro di ascolto e confronto con le parti interessate. Dall’approvazione del piano attualmente in vigore sono passati vent’anni: era fondamentale aggiornare lo strumento di governo del territorio e siamo orgogliosi di essere i primi in Abruzzo a fare questo passo ponendo grande attenzione al consumo di suolo e alla digitalizzazione del servizio. L’obiettivo è quello di tutelare il territorio e semplificare il lavoro degli enti attraverso un sistema digitale che rimette al centro il ruolo della Provincia quale ente di coordinamento a servizio dei Comuni.

Un ringraziamento va al dirigente del servizio Nicola Pasquini, all’ufficio di Piano coordinato dall’architetto Margherita Fellegara, a tutti i dipendenti che hanno dato il proprio contributo per la redazione del piano, ai dipendenti dell’OPS che hanno realizzato una piattaforma open source accessibile a tutti e da ultimo, ma non per importanza, al prof. Roberto Mascarucci per la sua preziosa collaborazione”, sottolinea il Consigliere provinciale delegato all’Urbanistica e alla Pianificazione del Territorio, Carlo Moro.

“La Provincia ha bisogno di uno strumento agile e chiaro, flessibile e dinamico, moderno e informatizzato, che sia pronto a fornire ai Comuni indicazioni e regole certe per poter efficacemente esercitare la funzione di governo del territorio in capo all’ente. Per questi motivi l’adozione del nuovo Piano con l’avvio della fase di consultazione pubblica rappresenta un obiettivo importante centrato dall’Amministrazione provinciale per dare risposte concrete e tempestive ai 104 Comuni del nostro territorio”, commenta il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

Il PTCP è uno strumento di pianificazione territoriale utilizzato per regolare l’uso del suolo e lo sviluppo territoriale a livello provinciale, che definisce le linee guida per lo sviluppo del territorio, stabilendo norme e obiettivi per la pianificazione urbanistica, la gestione del territorio, la protezione ambientale, le infrastrutture e altri aspetti legati alla pianificazione territoriale. Una volta adottato, il PTCP diventa uno strumento di riferimento per gli enti locali, che devono conformarsi alle sue disposizioni nella pianificazione del territorio e nella redazione dei propri piani regolatori. In questo modo, il PTCP contribuisce a garantire da un lato una pianificazione territoriale coerente e sostenibile all’interno della Provincia e dall’altro a dare una cornice strategica fondamentale agli interventi prioritari, con particolare riguardo a quelli finanziati dal PNRR.




L’OPPOSTO DEI RECORD torna a vestire la maglia della SIECO

Ortona riabbraccia l’opposto Diego Cantagalli, che già nella stagione 2020/2021 aveva vestilo la maglia bianco azzurra degli impavidi

Ortona, 30 maggio 2023. Classe 1999 per 203 centimetri d’altezza, Diego Cantagalli è un opposto che di certo non ha bisogno di presentazioni. Figlio d’arte, Diego si scrolla subito di dosso l’eredità di un cognome pesante intraprendendo un cammino vincente che lo porterà a vestire anche la maglia della nazionale maggiore.

Il cammino nel mondo della pallavolo comincia inevitabilmente presto, per il giovane Cantagalli e a 13 anni è già a disposizione della blasonata Lube di Macerata, dove disputa la trafila delle giovanili giocando anche in Serie D. Tempo due stagioni e la carriera di Diego Cantagalli prende l’ascensore giocando la stagione 2014/2015 con la maglia della Pallavolo Paoloni Appignano. Qui rimarrà per tre stagioni accompagnando la squadra marchigiana prima in Serie B2 e poi in Serie B Unica.

La prima volta arriva grazie ai radar del Club Italia, che lo considera tra i giovani italiani più promettenti e lo porta a disputare un campionato in Serie A2. Con la selezione, Cantagalli disputa un ottimo campionato. L’opposto fa così bene che la Lube Macerata lo rivuole a casa per fargli occupare la casella di secondo opposto in Superlega. Con la Lube, Diego vincerà sia il titolo italiano, che quello europeo. Nello stesso anno arriva anche l’argento con la Nazionale Italiana ai mondiali categoria Under 21.

Il nostro opposto, però, scalpita e la voglia maturare ulteriormente giocando in pianta stabile lo porta in Serie A3, dove nella stagione 2019 / 2020 e con la Gamma Chimica Brugherio mette a terra ben 411 punti, il che vuol dire una media di 23 punti a partita. La consacrazione definitiva, però, arriverà proprio con la SIECO SERVICE ORTONA. È infatti con gli impavidi che Diego metterà a segno il super-record di 46 punti messi a segno in una singola partita (Sieco Service Ortona – Emma Villas Aubay Siena) di pallavolo a livello Élite.

L’anno successivo Diego Cantagalli si trasferisce a Reggio Emilia e la sua Conad si classifica al quarto posto della serie A2. Quarto posto che vale l’accesso ai Playoff che poi gli stessi emiliani vinceranno guadagnando il diritto a disputare la Superlega.

La Conad, tuttavia, rinuncerà al privilegio di disputare il massimo campionato Italiano e si iscriverà ancora al torneo di A2 potendo contare ancora sul suo opposto di razza. Nel frattempo, la Sieco scivola in serie A3 ma è lesta a rialzarsi vincendo il campionato (senza passare dai Playoff) e, di ritorno nella seconda serie nazionale ritrova il suo potente opposto Diego Cantagalli.

«Sono contentissimo di tornare dopo due anni in una cittadina che mi aveva accolto con tanto calore e che devo dire mi piace anche molto». Esordisce Diego. «Nonostante il COVID quell’anno abbiamo compiuto insieme un grandissimo percorso che mi ha anche regalato quel record personale dei 46 punti che porterò sempre con me. Per la prossima stagione ho un buon presentimento. Il roster è di alto livello e sono straconvinto che tutti daremo non il cento ma il 110% per riuscire a regalare alla società e ai tifosi gli obiettivi ed i risultati che meritano»

DIEGO CANTAGALLI

Data di Nascita: 13/02/1999

Luogo di Nascita: Palermo

Nazionalità Sportiva: Italiana

Ruolo: Schiacciatore Opposto

Altezza: 203 cm

CARRIERA:

2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2022/2023 Conad Reggio Emilia (Serie A2)

2021/2022 Conad Reggio Emilia (Serie A2)

2020/2021 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2019/2020 Gamma Chimica Brugherio (Serie A2)

2018/2019 Cucine Lube Civitanova (Serie A1)

2017/2018 Club Italia Crai Roma (Serie A2)

2016/2017 Paoloni Appignano (Serie B)

2014/2016 Paoloni Appignano (Serie B2)

2012/2014 Pallavolo Lube Macerata (Serie D)

Palmares

– Record Di Punti (46) punti messi a segno in una singola partita (Sieco Service Ortona – Emma Villas Aubay Siena) in un campionato di pallavolo a livello Élite. (2020 / 2021)

– Campionato Italiano (2019)

– Champions League (2019)

– Junior League (2019)

– Medaglia D’Argento Mondiali Under 21 (2019)




CONOSCERE PROPRI PUNTI di forza e debolezza

Il libro Enneagramma di don Stanzione

di Annamaria Maraffa

DentroSalerno.it, 27 Maggio 2023. L’editrice cattolica Mimep-Docete ha stampato il libro di don Marcello Stanzione intitolato Enneagramma. Scopri le tue luci e le tue ombre.

Sul frontone del tempio di Apollo a Delfi vi era scritta la massima: Conosci te stesso. La via per la conoscenza di sé stessi è anche per il mistico cattolico Taulero, il ritornare dentro di sé, per tendere al fondo della propria anima. Tuttavia, le persone rinunciano volentieri a questa esplorazione, dato che in un primo momento la conoscenza di sé stessi è dolorosa, perché si scoprono spietatamente l’oscurità e la cattiveria, la viltà e la falsità che giacciono nascoste dentro di noi. Per Taulero, una caratteristica dei falsi amici di Dio è quella di condannare gli altri, ma non se stessi. I veri amici di Dio, al contrario, non condannano nessuno se non se stessi.

Per Taulero, un segno che lo Spirito Santo opera nell’uomo è quando questi comincia a conoscere sé stesso.

Noi pensiamo che le persone si debbano proteggere dagli sconvolgimenti della mezza età. Al contrario, Taulero vede in ciò l’opera dello Spirito Santo. Dobbiamo lasciarci scuotere dallo Spirito di Dio, per poter penetrare nel fondo di noi stessi, per giungere al nostro vero essere. Dobbiamo lasciare tranquillamente che cada sopra di noi la torre del nostro autocompiacimento e della nostra autogiustificazione, ed affidarci completamente all’opera che Dio compie in noi in queste traversie della vita.

Egli descrive come l’uomo debba osservare ed esaminare attentamente il proprio agire e le proprie omissioni, i pensieri ed i desideri preferiti, e specialmente le debolezze della propria natura. Dobbiamo interrogarci continuamente su quali siano i motivi ultimi del nostro agire, se cioè mettiamo al centro noi stessi o Dio. Dobbiamo esaminarci se siamo attaccati alle cose esteriori, al nostro successo, ai ruoli che ricopriamo, al nostro ufficio o professione, alle nostre proprietà, alle forme della nostra devozione, alla fama.

L’enneagramma costituisce una particolare tipologia caratteriale della personalità molto antica che permette di conoscere sé stessi e gli altri. L’enneagramma che si basa su nove tipologie di base e di ventisette sottotipi, oggi è stata riscoperta e apprezzata anche dagli specialisti di psicologia che l’hanno applicata al manuale dei disturbi della personalità e dagli studiosi del carattere specialmente in Nord e Sud America, in Francia e in Germania. Le sue radici affondano sia nella saggezza dei primi Padri cristiani del deserto sia nella sapienza orientale dei Sufi islamici. L’enneagramma è una sorta di specchio, tramite il quale guardare dentro di sé, per andare alla ricerca dei nove volti dell’anima.

Si tratta semplicemente di una mappa, di uno strumento utile per rappresentare quel particolare territorio, che è l’individuo.  è fondamentalmente uno strumento di lavoro in vista del cambiamento personale. Esso punta a quel tipo di conversione cui fa riferimento l’apostolo Paolo là dove egli insegna che “la mente è cambiata e l’intera esistenza è trasformata”. Secondo la teoria dell’enneagramma e l’insegnamento di Paolo, noi abbiamo un sé redento e un sé irredento. Il sé irredento è formato e condizionato dalle esperienze della vita.

Col tempo ci identifichiamo col sé irredento e col corpo materiale. Al termine della fanciullezza siamo a tal punto identificati con il sé irredento e non con il corpo, che il sé redento ci è completamente sconosciuto. Normalmente non ci rendiamo conto della sua esistenza. Eppure, esso c’è, eccome! Appena sotto la superficie, appena al di là della confusione e del frastuono della personalità, appena dietro le preoccupazioni per il corpo fisico, vi è un sé interiore, più profondo e più autentico che sperimentiamo, benché solo saltuariamente, come pace, presenza, essenza. Secondo l’apostolo Paolo e secondo pure la teoria dell’enneagramma, è possibile – quantunque raro per noi – arrivare a sperimentare regolarmente ed anche in modo duraturo questo sé redento. Lo possiamo fare attraverso la purificazione del sé irredento, attraverso la separazione della nostra identità dai pensieri e dai condizionamenti della personalità, consentendole di unirsi con il sé redento.

Il primo passo in questo processo consiste nell’identificare il nostro tipo di personalità, che è l’aspetto più rozzo e coercitivo del nostro condizionamento. Il nostro tipo di personalità si basa sulla scelta inconscia di una delle nove passioni del cuore (i setti vizi capitali – ira, invidia, superbia, lussuria, avarizia, gola e accidia – più l’autoinganno e la paura). Grazie all’identificazione e all’osservazione del nostro tipo di personalità noi riusciamo a separarci un poco da essa (l’osservazione consente la separazione). Il passo successivo in questo processo consiste nell’acquietarla e separarla dalle nove passioni del cuore, che costituiscono il centro del sé irredento. Una volta che le passioni sono acquietate, noi iniziamo a sperimentare l’essenza, il sé superiore, l’io vero.

Sempre secondo l’enneagramma e san Paolo, il sé irredento vede il mondo come se fosse riflesso da uno specchio distorto. E tale visione distorta, che comporta la (falsa) comprensione di un sé limitato e spesso alienato, alimenta le passioni del cuore. Nella misura in cui riusciamo a mettere a fuoco la visione distorta, iniziamo ad acquietare le passioni del cuore, cominciando a sperimentare momenti di vita a livello del sé redento e ad avere fugaci percezioni di conoscenza nascosta tipica della mente superiore.

La parte del sistema recepito dalla psicologia contemporanea e dai membri della Chiesa che lo utilizzano riguarda i nove tipi di personalità. La maggior parte dei libri e dei corsi sull’enneagramma si è focalizzata su questi nove tipi.

E per la maggior parte degli studiosi di enneagramma c’è solo la presentazione dei nove tipi, che resta valida per sé stessa, con solo un cenno alla pratica un po’ esoterica della conversione.  Di fatto, il solo studio delle nove personalità può portare a formidabili trasformazioni della percezione e dell’essere. Lavorando sui nove tipi, perveniamo alla conoscenza di noi stessi e degli altri.

Questa conoscenza migliora le nostre relazioni professionali, familiari e sociali e ci consente di vedere gli altri così come loro si vedono. Il libro di don Marcello Stanzione sull’enneagramma edito dalla Mimep è quindi di grande utilità pratica per conoscere i propri e gli altrui punti di forza e di debolezza della personalità e lavorarci spiritualmente.

Conoscere propri punti di forza e debolezza con libro “Enneagramma” di don Stanzione  – Dentro Salerno




IL CAMPUS ESTIVO, il programma

Occasione di socializzazione, inclusione e crescita

Pescara, 29 maggio 2023. Il Presidente del CRAD, Costantino Tiziano Zuccarini insieme a Matilde Della Valle e altri esponenti del Consiglio Direttivo, illustreranno il programma del Campus Estivo per i figli, in età scolare, dei Docenti, del personale tecnico-amministrativo, delle cooperative di sostegno all’azione amministrativa e aperta al territorio come servizio tenendo fede alle direttive della Terza Missione, come occasione di socializzazione, inclusione e crescita personale riprendendo una consuetudine attuata da anni, dopo la forzata interruzione per le restrizioni impostate nel corso della emergenza sanitaria (Covid 19).

Interesserà circa 100 bambine e bambini, nel periodo dal 12 giugno al 8 settembre 2023, con la interruzione dal 7 al 16 agosto per la chiusura nel periodo delle ferie dell’Ateneo G. D’Annunzio.

Il Campo Estivo, affidato alla ADS di Matilde Della Valle, si terrà nella sede di Chieti Scalo presso il PalaUda di Via dei Vestini, a Madonna delle Piane e a Chieti Colle, presso la Capanna di Betlemme (ex Scuola Convitto Beata Vergine del Carmine delle Suore Orsoline) di Via Ravizza n.107.




STREET FOOD TIME, a Pescara la nona edizione dell’evento più autentico di cibo da strada

Al porto turistico Marina di Pescara dal 1 al 4 giugno. Food truck aperti anche a pranzo

Pescara, 29 maggio 2023. Torna l’appuntamento fisso con l’evento principe in fatto di gastronomia di qualità in modalità street. E questa volta sarà il lungo ponte della Festa della Repubblica a contenere la nona edizione di Street Food Time. Da giovedì 1° giugno a domenica 4 il consueto sito del porto turistico Marina di Pescara accoglierà l’evento più autentico di cibo da strada che ha conquistato negli anni i primi posti delle manifestazioni di settore.

Qualità, varietà e professionalità sono gli elementi che contraddistinguono il festival che nell’edizione di quest’anno porta con sé una novità. Si potrà infatti  anche pranzare, in tutte le giornate. L’ingresso all’evento e il parcheggio saranno gratuiti, i truck saranno aperti dalle 11.00 del mattino fino a mezzanotte. Così da garantire agli affezionati ospiti una full immersion nelle eccellenze gastronomiche italiane e anche internazionali.

Le offerte gastronomiche sono quelle che raccontano la tradizione italiana della buona cucina, perfettamente rappresentata dalle specialità provenienti dai singoli territori.

Dalle Marche arrivano gli hamburger di scottona, serviti con pane fatto in casa, salse artigianali e pomodori freschi, e le immancabili olive all’ascolana, classiche, vegetariane e al tartufo, cotte al momento e servite in cartoccio.

La Campania partecipa con il classico panuozzo, preparato con ingredienti accuratamente selezionati. Tra i più gourmet c’è Nato di notte, un fragrante panuozzo di Gragnano farcito con speck, pecorino, noci e miele.

La Toscana propone un prodotto di eccellenza tutta italiana: il panino fatto con grani antichi, farcito con succulenta carne di maiale 100% italiana, cotta per dodici ore a bassa temperatura , marinata e sapientemente  speziata.

Sempre presente l’Abruzzo con i suoi arrosticini, i conosciutissimi spiedini di carne di pecora o di castrato, che sono strettamente legati alla tradizione pastorale dell’Abruzzo e al conseguente consumo di carne ovina. E con la frittella con pasta a lunga lievitazione, tirata a mano come facevano anticamente, fritta e servita calda, farcita con il meglio dei salumi abruzzesi.

La Sicilia propone gli arancini, i cannoli farciti al momento con ricotta di pecora, canditi e gocce di cioccolato, e le cassatine.  E poi l’esplosione di gusto dell’hamburger di chianina, che è una certezza per il pubblico di Street Food Time, hotdog, asado, empanadas e bife argentini, e lo stracotto, con  carne tenerissima e succosa, cotta molto lentamente.

L’angolo dessert si arricchisce invece con i donuts, ricoperti di glassa, confettini o cioccolato. Ad accompagnare i sapori della cucina italiana più autentica, con qualche tocco internazionale, ci sono le sessanta tipologie di birre artigianali selezionate tra i migliori birrifici dello Stivale.

L’evento, organizzato da Blunel, con il patrocinio di Confartigianato Pescara, Marina di Pescara ed Estatica 2023, è ormai una certezza nel panorama italiano dei festival di cibo di qualità.

Barbara Del Fallo




FESTIVAL POETAMI III^ edizione

Miglianico Borgo in Poesia ecco i vincitori

Miglianico, 29 maggio 2023. Nella serata di ieri, sabato 27 maggio, sono stati decretati i vincitori, delle rispettive categorie previste per il premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia, III Edizione in onore e memoria di Paride Di Federico organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta e diretta dalla Dott.ssa Elisa Quinto, e  in collaborazione con la Pro Loco di Miglianico e con il patrocinio del Comune di Miglianico (Ch) grazie al sindaco Fabio Adezio e della Regione Abruzzo.

Queste le categorie ed i vincitori.

Per la categoria A:

1 – Monia Casadei con “Io ti sarò stilobate”;

2 – Emanuela Dalla Libera con “Io le ricordo quelle sere”;

3 – Franco Fiorini con “Le rughe sai non sono tutte uguali”;

4 – Pietro Catalano con “Il canto dell’usignolo”,  ex aequo con Daniela Gregorini con “Dove l’eterna onda”;

Per la categoria B:

1 – Andreina Trusgnac con “Pingulauenca. L’altalena che non c’era”;

2 – Virgilio Atz con “Vita asimmetrica”;

3 – Livio Bottani con “Senza Paradiso”, ex aequo con Vittorio Di Ruocco con “Il destino di un poeta”;

4 – Daniela Gregorini con “Senza di voi non sarei”;

5 – Maurizio Gimigliano con “Alma”;

Il Premio Margherita Anzellotti è stato conferito ad Alessandra Bucci per la raccolta “Verso la luce”; mentre il Premio Under 35 a Chiara Albertazzi per la poesia “Compostela”.

Le borse di studio Macondo a:

 – Emanuele Rocco;

 – Daniela Febbraro;

 – Giovanna De Filippis.

“Abbiamo acceso il borgo con la poesia. Lo abbiamo fatto implementando Poetami – già premio e atelier di poesia – con una serie di interventi di poeti del territorio (Fiorucci, Bucci) e di fuori regione (Mosesso, Costantino) che ci hanno mostrato in quanti modi si può trasformare la parola per farla diventare metro, parola poetica” – spiega Elisa Quinto.

“Miglianico si arricchisce di alcuni progetti ai quali da tre anni stiamo lavorando, perfezionandoli: la Biblioteca Poetica, il Muro della Poesia e il Cammino Poetico attraverso il quale scoprire il borgo. Da quest’anno abbiamo anche realizzato un’intera giornata dedicata ai più piccoli, con l’intervento di Caporaso – un momento davvero speciale di questa due giorni – oltre che con laboratori, e la cerimonia di premiazione del Paride Di Federico. Siamo soddisfatti di questa terza edizione che ha il sapore di un vero e proprio rinnovamento, di un nuovo percorso da fare insieme all’Amministrazione e a tutti i poeti che vorranno accordarci la loro fiducia nelle prossime edizioni” – conclude.

Ad impreziosire la serata è stata la conduzione di Sara Caramanico della Segreteria organizzativa del Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia con le letture di Tiziana Tarantelli con le musiche di Pierluigi Zappacosta, Pierpaolo Tolloso al clarinetto e sax, Francesco Di Tizio alla fisarmonica.




KURSAAL GREMITO ieri pomeriggio

La recita dei bambini della Scuola dell’ Infanzia Bambin Gesù

Giulianova, 29 maggio 2023. L’ Amministrazione Comunale ringrazia il personale per la bella occasione di incontro e per il lavoro svolto durante l’anno.

Tante persone e tanti applausi, ieri pomeriggio, al Kursaal, dove sono saliti sul palco i bambini della Scuola dell’Infanzia Bambin Gesù per la recita di fine anno. Lo spettacolo, dal titolo Questa pazza storia della musica, patrocinato dal Comune di Giulianova, è stato una dimostrazione di bravura ed anche un piccolo saggio delle attività ritmico-musicali svolte durante l’anno. Bambini piccolissimi hanno cantato, suonato e ballato.  Uno degli alunni ha addirittura interpretato La donna è mobile, dall’ultimo atto del Rigoletto di Verdi. La sala, gremita, ha applaudito tutti i bambini e le loro maestre.




LE DIVERSE OPPORTUNITÀ

Contro tutti i muri: la rivoluzione culturale di Franca Ongaro Basaglia

Teramo, 29 maggio 2023. Si è svolto sabato mattina presso la Sala Consiliare della Provincia il convegno Le Diverse Opportunità organizzato dalla Commissione Pari Opportunità provinciale.  Presente all’incontro anche il consigliere Luca Pilotti che ha portato i saluti dell’amministrazione.

Un dibattito partito dalla Legge Giolitti del 1904 sino ad arrivare alla Legge Basaglia del 1978, attraverso un viaggio all’interno delle mura manicomiali dell’istituto psichiatrico di Gorizia dove avvenne la rivoluzione culturale attuata da Franco Basaglia e Franca Ongaro Basaglia, che riportò l’attenzione sulla centralità della persona e sulla sua dignità, esaminando la metodologia dell’epoca e quella attuata dai coniugi Basaglia attraverso il testo Contro tutti i muri, scritto da Annacarla Valeriano, con il prezioso contributo delle presidenti Amelide Francia, Tiziana Di Sante e Italia Calabrese, della Vice presidente Angela Mascia e del Dott. Domenico Di Sante.

Al termine del convegno è stato proiettato il documentario sull’ex ospedale psichiatrico di Teramo realizzato dalle Soroptimist Teramo.

Mi no firmo diceva Franco Basaglia quando si rifiutava di firmare il registro degli internati che dovevano essere legati al letto di contenzione; una rivoluzione culturale, quella dei coniugi Basaglia, che restituì dignità e centralità alle persone ristrette all’interno degli ospedali psichiatrici, fu una vera e propria conquista di civiltà, restituendo loro dei diritti costituzionalmente garantiti. È fondamentale conoscere il passato per comprendere ed apprezzare il presente – dichiara la Presidente Amelide Francia.