INCONTRO INTERNAZIONALE sulle Faggete vetuste patrimonio Unesco, nel Parco

Tutti insieme sotto la stessa chioma, per la conservazione della biodiversità

Pescasseroli, 26 maggio 2023. Nelle giornate del 24 e 25 maggio 2023 Il Parco Nazionale d’Abruzzo ha ospitato il Comitato di Gestione del sito seriale transnazionale, patrimonio mondiale dell’Unesco, ANTICHE FAGGETE PRIMORDIALI DEI CARPAZI E DI ALTRE REGIONI D’EUROPA. Al workshop sono intervenuti i rappresentati dei 18 paesi europei che compongono la rete di faggete vetuste. Il sito seriale si estende su oltre 100.000 ha, dalla Francia all’Ucraina e dalla Germania ai paesi del Mediterraneo, quali Spagna e Italia. Durante il primo giorno si sono affrontati i temi della pianificazione e gestione del patrimonio mondiale al fine di garantire la conservazione integrale di una rete unica a scala mondiale per estensione territoriale e numero di Paesi coinvolti.

Va a questo proposito evidenziato come il patrimonio mondiale delle faggete vetuste dell’Unesco rappresenti un modello virtuoso, al fine di attuare la strategia europea sulla biodiversità per il 2030, con particolare riferimento alla mappatura, monitoraggio e protezione delle foreste vetuste tramite l’istituzione di aree di riserva integrale. Nel pomeriggio del 24 l’incontro è stato allargato alla Comunità locale, anche con la partecipazione del Presidente di Federparchi e del Presidente del Parco Nazionale del Gargano. Nella giornata del 25 maggio gli esperti hanno visitato la faggeta vetusta della val Cervara, un ecosistema unico per il livello di naturalità e longevità dei faggi.

Questa escursione cade a distanza di undici anni dal workshop internazionale che si tenne tra l’Università della Tuscia e il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. Il workshop organizzato nel giugno 2012 in collaborazione con la Germania apri la strada all’espansione del sito seriale a numerosi Paesi d’Europa, tra cui l’Italia.

Le faggete vetuste sono uno dei punti centrali della biodiversità – ha dichiarato il Presidente del Parco – Giovanni Cannata- L’incontro con il Comitato di gestione del sito transnazionale, con i rappresentanti di 18 Paesi dell’Europa, ha rafforzato la consapevolezza e la responsabilità verso la tutela di un bene importante, quali le faggete vetuste, visto i servizi ecosistemici che garantiscono all’umanità. Tutti insieme abbiamo più forza per assicurare un futuro ancora più longevo alle nostre foreste.




PREMIO LETTERARIO SCRIBO oggi la cerimonia conclusiva

Fuori concorso, sarà attribuito il Premio alla Carriera al poeta Giuseppe Rosato. Primo premio allo scrittore piemontese Lucio Aimasso, secondo Sabino De Bari di Molfetta, terzo Fabrizio Giannandrea di Chieti

Lanciano, 26 maggio 2023. Si svolgerà oggi pomeriggio, venerdì 26 maggio, alle 18:30, a Lanciano, presso il Salone d’Onore Benito Lanci, nella ex Casa di Conversazione, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Letterario Internazionale Scribo per racconti inediti.

Il concorso, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo, ha visto in questa edizione la partecipazione di 165 racconti provenienti da ogni parte d’Italia. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Lanciano e fa parte del calendario delle iniziative del Mese della Cultura; è inserita anche nella Campagna Nazionale Il Maggio dei Libri 2023.

L’evento sarà condotto dalle giornaliste Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio (agenzia Scribo).

Nel corso della cerimonia, fuori concorso, al poeta, scrittore e intellettuale abruzzese Giuseppe Rosato sarà tributato un omaggio, conferendogli il Premio alla Carriera per la sua luminosa, profonda, prolifica attività letteraria sia in lingua italiana che in dialetto.

Si aggiudica il primo premio di questa quarta edizione del Premio Letterario Scribo Lucio Aimasso di Guarene (CN) con il racconto Il ritorno dell’onda; secondo classificato Sabino De Bari di Molfetta (BA) con I cieli di gennaio; terzo Fabrizio Giannandrea di Chieti (ma residente a Roma) con il racconto Seiperotto.

Lucio Aimasso ha lavorato in Africa per anni come cooperante. Attualmente insegna Comunicazione e Orientamento in una scuola professionale. Ha pubblicato tre romanzi (Vite senza vento, La notte in cui suonò Sven Vath e Ridere). Suoi racconti sono stati pubblicati sulle riviste Cadillac e Carie.

Sabino De Bari è laureato in Lettere Moderne con una tesi in Letteratura comparata sull’analisi e il confronto delle opere di Paul Éluard e Sandro Penna in relazione al tema della felicità. Ha scritto numerosi racconti, molti dei quali pubblicati sulla rivista letteraria Inchiostro. Ha dato alle stampe le sillogi poetiche Esterno pioggia e Altri luoghi. A settembre 2023 sarà pubblicato il suo primo romanzo, Partitura per pioggia. Ha ottenuti diversi riconoscimenti in numerosi concorsi letterari.

Fabrizio Giannandrea è nato a Chieti nel 1973 e lavora a Roma come medico. Si considera un outsider dell’arte della narrazione, quasi come il personaggio Seiperotto del suo racconto, dividendosi sin da piccolo tra la passione per la scienza e la voglia di scrivere. Nella sua valigetta non mancano mai un quaderno e una penna, trova spesso ispirazione muovendosi in metropolitana e fa parte di un gruppo di lettura teatrale. Collabora assiduamente come autore alla Rivista Semestrale del Centro Studi Psiche Arte e Società e ha pubblicato con diverse case editrici saggi e racconti, conseguendo anche alcuni riconoscimenti per le sue opere di poesia.

Finalisti: Gabriele Andreani (Pesaro) con Nero schizzato; Paolo Borsoni (Ancona) con Il destino, Stefano Carnicelli (L’Aquila) con Mind the gap; Maurizio Lozzi (Ceccano) con Stesso sangue; Alessandra Melloni (Torino) con Maya à la poupée; Gianni Pennesi (Corridonia) con Scomparire nella notte; Francesca Savina (Leverano) con I quaderni di Èmile.

Vincitori delle menzioni speciali sono: Le anime del Purgatorio di Danilo Cannizzaro (Santa Croce Camerina); Gradini d’amore di Tatiana Foschini e Mariarosa Rao  (Milano); La leggenda del Monte Santu Padre di Micaela Mele (Imola); All’Ideal bar, dintorni e altre storie di Paolo Massimo Rossi (Mozzagrogna); Invisibile di Luigino Vador (San Quirino).

Infine, sono state attribuite delle segnalazioni a: Beethoven silence di Claudio Battista (Pescara); Testa o croce di Cinzia Corneli (Corciano); Il funerale di Gigliola D’Antonio (Lanciano); Jamie di Giulia De Sensi (Lamezia Terme); Vecchia solitudine di Silvio Di Fabio (San Salvo); Per sempre di Modesto Lanci (Chieti); Polvere di marmo di Marinella Miconi (Arona); Libri da divorare di Gisella Paccoi (Roma); La telefonata di Chiara Perego (Mandello del Lario); Il papavero neurologico di Luciana Vasile (Roma); Dieci giorni di Giusi Zulli Marcucci (Atessa).

In questa quarta edizione la giuria del Premio è stata composta, oltre che da Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio dell’agenzia Scribo, da Silvia Aonzo, Giovanni Balcet, Michele Del Monte, Sandro de Nobile, Sergio Di Diodoro, Gabriella Persiani, Raffaella Rodilosso D’Agata e Maria Rollo.

“Siamo felici che la cerimonia di premiazione possa svolgersi, dopo due anni di sospensione, di nuovo in presenza, ed è una grande soddisfazione che sia Lanciano, la nostra città, ad ospitarla” affermano le titolari di Scribo. “Un grazie sentito, oltre che doveroso, va ai nostri sponsor, sensibili, acuti e lungimiranti, veri fautori della manifestazione. Un premio letterario, così come ogni altra iniziativa culturale, può crescere solo se il territorio, il tessuto sociale, lo abbraccia, ne comprende l’importanza e lo sostiene”.




PARCO FRANCHI Proseguono i lavori di riqualificazione

Previste per domani, sabato 27 maggio, le operazioni di sostituzione delle palme ammalorate con reimpianto di nuovi esemplari.

Giulianova, 26 maggio 2023. La carreggiata ovest del lungomare Zara monumentale, nel tratto antistante il parco Franchi, sarà interdetta al traffico nella mattinata di domani, sabato 27 maggio, dalle 8 alle 14. La limitazione del transito dei veicoli è necessaria per permettere le operazioni di sostituzione delle palme ammalorate, nella parte più ad est del giardino, come previsto dal progetto di riqualificazione dell’area verde.

Il piano, per un importo di circa 120.000 euro, prevede il posizionamento di nuove attrezzature di gioco, ma anche un completo ripensamento delle geometrie e dell’assetto delle essenze arboree. Come anticipato dall’assessore al Verde Paolo Giorgini, panchine saranno sistemate lungo un percorso ombreggiato, per lo più grazie a salici piangenti, così da permettere una sosta gradevole agli utenti del parco, nonché il controllo visivo, da parte dei genitori, dei bambini che si divertono sui nuovi giochi in legno.




LA VIABILITÀ PROVINCIALE

Nuova rotonda incrocio sp174/sp157, via ai lavori per movimento franoso Sp181 Vasto-San Salvo

Chieti, 26 maggio 2023. Il settore Viabilità della Provincia di Chieti ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di una nuova rotonda all’intersezione tra le SP 174 “Luci” e SP 157 “San Lorenzo” e la strada comunale in località San Lorenzo di Vasto, per un importo di 350.000 euro.

“La nuova rotatoria non solo andrà a mettere in sicurezza un incrocio molto trafficato, ma risolverà anche alcune criticità legate alla sua particolare conformazione dovuta ai diversi livelli delle strade che in quell’area si intersecano. Inoltre, questo intervento inserito nel piano triennale dei lavori pubblici consentirà di riqualificare tutta la zona. È un intervento molto atteso dalla cittadinanza per via della pericolosità dell’incrocio e per la necessità di riqualificare un’area importante del territorio provinciale che collega la costa all’entroterra vastese”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.

Il settore Viabilità ha inoltre aggiudicato i lavori per la sistemazione del movimento franoso sulla SP 181 Vasto-San Salvo, interessata da tempo da un vistoso ed evidente movimento franoso che ne compromette la sicurezza al km 2+400. I lavori, per un importo complessivo di 320.000 euro, sono stati aggiudicati alla Life srl di Trivento.

“Su questa importante strada provinciale di collegamento tra le due città, lungo la quale insiste anche un popoloso quartiere di Vasto e diverse abitazioni, era necessario intervenire in maniera strutturale e non più con il semplice rifacimento dell’asfalto. I lavori prevedono una palizzata e dei tiranti per limitare lo scivolamento del terreno verso valle oltre al successivo rifacimento del manto stradale con il posizionamento di nuovi guardrail, il riposizionamento di quelli esistenti, la pulizia di parte delle cunette esistenti a monte strada e il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale e verticale. Le condizioni meteo avverse delle ultime settimane hanno ritardato l’avvio dei lavori, che ora partiranno con l’allestimento del cantiere. La sicurezza stradale è una priorità della nostra amministrazione provinciale”, commenta il Presidente Francesco Menna.




PASSI E PAGINE: a Fontecchio laboratorio itinerante

Nel passato e futuro del paese, con creazione di un libro d’artista come souvenir

L’Aquila, 26 maggio 2023. Passi e pagine, Fontecchio itinerante: per il prossimo week end di sabato 27 e domenica 28 maggio, il collettivo Le Officine, in collaborazione con Tratturo magno 101,  offrirà un laboratorio itinerante, a partecipazione gratuita, con la possibilità di realizzare un libro d’artista, all’esito della scoperta del paese medioevale lungo la media valle dell’Aterno, in provincia dell’Aquila, nel cuore del Parco regionale Sirente Velino, alla conoscenza dei personaggi ed i luoghi protagonisti della storia passata, tra realtà e leggende, fino ad arrivare alle iniziative e progetti attuali e futuri, delle nuove realtà attive nella comunità, all’insegna dell’arte e della cultura.

La partenza è alle ore 10 dal laboratorio d’arte Le Officine, con il seguente itinerario, che si concluderà alle ore 13 circa: Libera Pupazzeria, Fontecchio International Airport, piazza del Popolo, fontana trecentesca, torre dell’orologio, Spazio della Memoria, piazza San Nicola, Cornone,  Conceria medioevale, Fonte del Rio e la casa di natura e arte La Kap.

Il laboratorio itinerante è rivolto a famiglie, adulti e bambini, turisti, appassionati di arte, ma anche a chi vive quotidianamente questo territorio e le zone limitrofe.

Un’accompagnatrice racconterà la storia di Fontecchio in modo non convenzionale ovvero facendo dei salti temporali e creando una trama tra passato, presente e futuro. Durante la passeggiata i partecipanti saranno invitati a fermarsi, a riflettere, ad osservare e ascoltare in modo insolito l’ambiente circostante utilizzando tutti i cinque sensi. Si tratta di attività pratiche, alla portata di tutti, in cui sarà possibile interagire con lo spazio circostante attraverso diversi materiali forniti dall’organizzazione per sperimentare un nuovo modo di vivere il paese e scoprirlo dal punto di vista della pratica artistica, del gioco, e delle sensazioni.

Si osserveranno gli elementi architettonici e naturali tipici del paese, si ascolteranno i suoni ambientali e artificiali, si giocherà con i sensi, la tecnologia e l’artigianato, infine si potranno mangiare i prodotti tipici del territorio in un momento di convivialità e condivisione, nella cornice naturale che questo territorio offre il laboratorio si concretizzerà quindi in un libro d’artista. Ogni partecipante porterà a casa il proprio manufatto souvenir, che racconterà l’esperienza della passeggiata nel borgo di Fontecchio.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Fontecchio e di Caporciano, di Touring Club Italiano e con il sostegno di Fondazione Carispaq




SANTEGIDIESE 1948: il bilancio della stagione 2022/23

Grazie ai successi dell’annata precedente (2021/22), per la prima volta la Santegidiese ha disputato tre campionati di spicco per il panorama calcistico abruzzese: Eccellenza (Prima Squadra), Juniores d’Élite regionale (U19) e Allievi regionali (U17)

Sant’Egidio alla Vibrata, 26 maggio 2023.  Il bilancio della società giallorossa risulta più che positivo, in quanto sono stati raggiunti tutti gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, ovvero la salvezza in tutti e tre i campionati regionali.

“Penso – spiega il responsabile del settore giovanile Attilio Alfonsi – che siano state bruciate le tappe in quanto oltre all’attività agonistica siamo in crescita con tutto il settore giovanile e con l’intera attività di base. Questo grazie ad un’attenta ed oculata programmazione che parte dal 2013, quando non esisteva né un settore giovanile né una Prima Squadra a Sant’Egidio. In 10 anni, dunque, tanti passi in avanti fino ad oggi.

La Sant, infatti, è attualmente l’unica società della Val Vibrata che disputerà tre campionati regionali anche il prossimo anno. La crescita parte appunto dall’attività di base ma naturalmente dà i frutti al settore giovanile e ai ragazzi più grandi (14-19 anni). Diamo l’opportunità ai nostri ragazzi di confrontarsi, di disputare e quindi di crescere con i campionati regionali più importanti e più competitivi.

La programmazione e l’organizzazione non si ferma qui perché in questo periodo è nostro dovere rispondere ai ragazzi che ci chiedono di aggregarsi all’ampia famiglia giallorossa. Il tutto in vista della prossima stagione.

È doveroso da parte mia ringraziare tutto l’organigramma societario che 8 anni fa mi hanno dato l’opportunità di contribuire a creare questo importante movimento che ormai è diventato un riferimento importante per tutto il territorio.

Un ringraziamento particolare a tutto lo staff di segreteria, ai dirigenti accompagnatori e a tutti i tecnici che, quotidianamente, con passione e professionalità portano avanti il complesso e delicato lavoro sul campo.”




TORNA IL PECORA DAY: pranzo e socialità

Pecora alla cottora e altre pietanze della transumanza

L’Aquila, 26 maggio 2023. Un piatto che ancora oggi ci racconta della transumanza quando, lungo il cammino dagli Abruzzi al Tavoliere delle Puglie, i pastori consumavano le pecore morte di fatica oppure quelle azzoppate o ferite, cuocendole in appositi paioli di rame o di alluminio, sorretti da un treppiede e un gancio sopra il fuoco vivo di legna, insaporite con erbe aromatiche raccolte lungo le grandi strade verdi.

Un piatto iconico e sentimentale, che sarà una delle pietanze servite al Pecora day, a Goriano valli, in provincia dell’Aquila, sabato 27 maggio a partire dalle ore 12.30 a piazza del monumento, nel circolo di Asd Vallese, che anche quest’anno ha inteso rinnovare una piacevole e sentita tradizione.

Assieme alla pecora alla cottora, potranno essere apprezzati, in un meno rigorosamente “ovino”, arrosticini, pecorino abruzzese dop, gelato artigianale al pecorino e noci, il tutto accompagnato dal vino rosso della cantina Vigna di More di Goriano Valli.

Costo del menu da 20 e 15 euro. Il ricavato andrà a finanziare le attività del circolo, impegnano nell’ambito delle attività sportive e di socialità e culturali del piccolo paese e del circondario.

Per prenotazioni, si consiglia di telefonare al 349.7025756 o scrivere al circolo@valleseasd.it




BPER BANCA AIBVC Italia Tour

Parte da Pescara l’edizione 2023

Pescara, 26 maggio 2023. Partirà dallo stabilimento “La Prora” di Pescara l’ottava edizione del BPER Banca AIBVC Italia Tour, sotto egida dell’ASI, e interesserà il capoluogo adriatico nel prossimo fine settimana. A scendere in campo saranno 40 coppie nel maschile e 28 femminili tra qualifiche e tabellone principale, un boom incredibile che fa capire come da una parte il Tour sia il più apprezzato tra i giocatori, dall’altra l’appuntamento pescarese richiami molti beacher, provenienti da ogni parte d’Italia.

A scendere in campo saranno tra gli uomini i romani Casellato-Lupo, gli umbri Marta-Margaritelli, i fratelli lombardi Pizzileo, Negri-De Stefano, Acconci-Colaberardino, i romagnoli Caminati-Casadei, il meglio che c’è in circolazione. Non è da meno il tabellone delle donne dalle romane Frasca-Gradini, Luca-Eaco, Toti-Allegretti, le romagnole Bertozzi-Mazzotti, e poi Arrigo-Rossi, Massani-Palomino, Falcone-Mastrodicasa.

COINVOLGIMENTO DELLA REGIONE Alla conferenza stampa di presentazione ha partecipato il Consigliere Regionale di FdL, Leonardo D’Addazio, a testimonianza del supporto della Regione a una kermesse di rilievo nazionale. Erano presenti anche la Vicepresidente di Sirdeco School, Carmela Ortoli, che organizza l’evento e la responsabile media Emma Falcone. “La nostra bellissima regione – ha esordito D’Addazio – sarà coinvolta in due tappe di questo Tour che tornerà sulle spiagge abruzzesi, a Roseto, tra il 18 e il 20 agosto. Parteciperanno 1000 atleti e si preannunciano oltre 100 mila spettatori e la possibilità di raggiungere grazie ai social e alle dirette streaming oltre 1 milione di persone. Si tratta di una prestigiosa manifestazione sportiva che attira turismo e rappresenta una grande occasione per molte aziende interessate ad investire sul nostro territorio”. 

PESCARA CULLA ITALIANA DEL BEACH VOLLEY “Pescara diventa centro del beach volley italiano – ha rimarcato Carmela Ortoli -, sono 70 le coppie iscritte all’edizione 2023, molte delle quali di livello internazionale. Prenderà parte a questo appuntamento anche una coppia slovena, Nina e Tajda LovšIn, che ha ricevuto una wild card e saranno presenti nomi di rilievo del palcoscenico italiano, oltre a valorose giovani atlete esponenti della nostra scuola”. Il tabellone sarà composto da 20 coppie nel maschile e 20 nel femminile, il main draw si disputerà con la formula AIBVC che prevede pool play più doppia eliminazione.

PARTNER

BPER Banca è il main sponsor, ASI ente promotore, Wilson sarà il pallone ufficiale, Ninesquared partner tecnico. Si ringraziano Beach Match e le tante aziende che accompagnano i promoter. Sponsor locali: Gallucci Immobiliare, Energy Lab, Concorde, Dieselmeccanica, Bellachioma, La Prora.




GIORNATA PEDIBUS a Roseto

Con i ragazzi dell’istituto Comprensivo Roseto 1

Roseto degli Abruzzo, 25 maggio 2023. Da un anno i volontari delle guide portano avanti il progetto Pedibus nelle scuole. È in sostanza un pullman a piedi fatto da volontari e giovani studenti e studentesse degli istituti comprensivi di Roseto. Un modo semplice, tradizionale di educare alla sostenibilità e creare consapevolezza, socialità , inclusione e diffondere la mobilità sostenibile.

Oggi l’istituto comprensivo Roseto 1 ha deciso di organizzare un evento portando in una tratta simbolica le loro alunne ed alunni in un percorso simbolico dalla Scuola Elementare G. D’Annunzio alla Villa Comunale. I docenti si sono resi disponibili in maniera encomiabile ad accompagnare così tante bambine e bambini lungo le strade di Roseto.

Condurre il Pedibus non è stato facile. Per garantire ogni giorno due tratte sono state necessarie alternare oltre 40 volontari. L’auspicio è continuare e aumentare le tratte del progetto. Per fare questo serve il coinvolgimento delle famiglie e di volontari. Il tempo richiesto non è tanto ed il concetto del Pedibus verte proprio sui genitori.

Invece che accompagnare singolarmente un figlio o una figlia tutti i giorni si può accompagnare più alunni un solo giorno ed affidare a un altro genitore il giorno seguente. Un modo per creare comunità e liberare tempo agli stessi genitori.

Lanciamo quindi un appello. Contattateci ed aiutateci ad aiutare. Bastano 20 minuti la settimana di tempo .

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




BRIGANTI e inclusivi

Un viaggio a piedi per tutti tra il Cicolano e la Marsica

Sante Marie, 25 maggio 2023. Dal 18 al 24 giugno un gruppo composito di camminatori percorrerà il Cammino dei Briganti. Tra di loro ci saranno anche persone con disabilità motoria, con disabilità sensoriali (cieche e sorde), con disabilità cognitive e malati oncologici: l’Appennino è per tutti.

Briganti e inclusivi è un progetto volto a connettere luoghi, natura e persone normodotate e persone disabili lungo le tappe del Cammino dei Briganti, in Abruzzo, a cavallo tra il Cicolano e la Marsica. Nasce per promuovere una nuova idea di cammino, capace di ampliare la platea delle tipologie di pubblico adeguando la percezione in base alle singole esigenze.

Il cammino – sette tappe per circa 100 chilometri, con partenza il 18 giugno a Sante Marie e rientro nello stesso borgo il 24 giugno – rappresenta il simbolo di un percorso formativo, in cui i compagni di viaggio si arricchiscono di conoscenze attraverso l’interazione e lo scambio reciproco di sensazioni.

Briganti e inclusivi è un progetto sviluppato in partnership da una serie di attori della Marsica, con l’obiettivo di proporre – tra i primi a livello nazionale – un cammino pronto ad accogliere persone con disabilità differenti, diventando quindi un esempio da seguire in ambito di turismo accessibile e aprendo a tutti le risorse culturali ed ambientali, solitamente inaccessibili. Il Cammino dei Briganti attraverso l’utilizzo delle joelette, la disponibilità di conduttori esperti, la presenza di associazioni di categoria, l’esperienza di guide e l’entusiasmo dei partecipanti, permetterà di coinvolgere persone con disabilità cognitiva, sensoriale e motoria.

I promotori del progetto sono Appennini for all, un tour operator che concentra la propria offerta sul turismo ambientale per persone con disabilità; la cooperativa di comunità Sette Borghi, nata con la finalità di creare e sviluppare servizi ad impatto turistico, sociale e culturale in favore della comunità di Sante Marie e delle sue frazioni, che gestisce tra l’altro l’infopoint per il Cammino dei Briganti; l’associazione culturale I Grifoni, un’associazione senza scopo di lucro che nasce nel 2009 per preservare e diffondere la cultura, le tradizioni, i costumi e gli usi tipici del territorio; Ethnobrain Marsica, un’associazione di Avezzano nata per preservare e promuovere il patrimonio naturalistico e culturale della Marsica.

Fondamentale nel percorso di progettazione è stato il sostegno dell’amministrazione comunale di Sante Marie: “Siamo orgogliosi di sostenere il progetto Briganti e inclusivi, che darà la possibilità a tutti di ammirare le nostre bellezze abbattendo ogni tipo di barriera e sono certo che ai nostri briganti sarà riservata l’ospitalità e l’accoglienza tipica delle nostri genti e che potranno vivere un’esperienza unica” commenta il sindaco, Lorenzo Berardinetti.

Mirko Cipollone è il giovane imprenditore abruzzese che con Appennini for All ha dato vita alla prima realtà italiane specializzata in turismo inclusivo d’Appennino: “L’idea del cammino viene dopo l’impresa dello scorso anno, quando portammo Fabio Cofini, una persona con disabilità motoria, in vetta al Monte Velino in joelette. Quest’anno insieme all’associazione I grifoni di Forme volevamo fare qualcosa di altrettanto eclatante, per promuovere l’inclusività. Lo spot è sempre lo stesso ed è quello che Appennini for all sta cercando di portare avanti dalla sua nascita e cioè si può fare e si può fare tutti insieme, rompendo quelle barriere che esistono tra il mondo dei cosiddetti normodotati e il mondo delle persone con disabilità. Condividere un cammino, la natura, le emozioni tutti insieme a prescindere dalla propria condizione. Briganti e inclusivi non è un cammino per persone con disabilità ma è un cammino per tutti”.

Tra i partner del progetto oltre a molte realtà locali (associazione I girasoli, Aipd Marsica, Il Bosco Interiore, Arcat Abruzzo e cooperativa Kymera) c’è anche NoisyVision, un’associazione nazionale senza scopo di lucro che sostiene l’empowerment delle persone con disabilità visive e/o uditive e educa la comunità ai temi dell’accessibilità e inclusione sociale.

Tra i sostenitori ci sono la Fondazione Cassa di risparmio della Provincia dell’Aquila e realtà territoriali come la Proloco di Cese dei Marsi, la Proloco di Sante Marie, l’impresa Porchetta luchese Venditti e i b&b A casa di Giulia e La casa della fonte. Media partner è la rivista Altreconomia.

È possibile supportare il progetto con un contributo sul conto corrente di Sette Borghi cooperativa di comunità IT 17 T 08327 40810 0000 0000 3506 (causale: sostegno progetto Briganti e inclusivi) o con un versamento alla campagna di crowdfunding aperta da Appennini for All su Produzioni dal Basso https://www.produzionidalbasso.com/project/briganti-ed-inclusivi/

A questo link è possibile consultare la brochure del cammino “Briganti e inclusivi”

https://flipbookpdf.net/web/site/899e50cde3d340322247c26fa96c26d24ffe89e3202305.pdf.html



ECCO LA RIVOLUZIONE targata Marsilio

Sanità. Migliaia di persone in meno curate

L’Aquila, 25 maggio 2023. Con  Marsilio caduta verticale delle prestazioni sanitarie in tutto il territorio. Le percentuali parlano da sole e raccontano bene il cattivo lavoro della destra.

Ora parlano di classificazioni di ospedali per distogliere l’attenzione dal loro fallimento, ma nella realtà non pensano a curare gli abruzzesi e questi sono i risultati.

Ecco la sanità abruzzese nell’era Marsilio tagli, chiusure, disorganizzazione di strutture e reparti, rete ospedaliera e investimenti esistenti solo sulla carta, deficit strutturale nelle Asl, quattro anni di annunci e di mancata programmazione.

A causa di questi numeri, tutti negativi, sempre più abruzzesi sono costretti a farsi curare fuori facendo aumentare la mobilità passiva.

Una fotografia impietosa di uno dei servizi più sensibili e necessari alla comunità.

Silvio Paolucci, PD Consiglio Regionale




CINGHIALI NEL CENTRO di Fossacesia

Il sindaco emana ordinanza per il prelievo degli ungulati

Fossacesia, 25 maggio 2023. Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, si appresta a firmare una ordinanza con la quale chiede “l’urgente intervento della  Polizia Provinciale per intensificare il lavoro di controllo e prelievo a Fossacesia di cinghiali, la cui presenza è stata segnalata dai cittadini in alcuni zone del centro città”.

Gli ungulati sono stati visti aggirarsi nel fosso che costeggia  via Lanciano e nei pressi del Lavatoio in via per Rocca San Giovanni, destando la preoccupazione degli abitanti.      

“I sindaci in considerazione delle attuali norme in vigore, non possono fare molto – chiarisce Di Giuseppantonio – e per questa ragione sono necessari regolamenti chiari da parte del Parlamento su una situazione che è divenuta una vera e propria emergenza. I cinghiali rappresentano un grande pericolo per la circolazione stradale, per chi vive nei centri abitati e per l’agricoltura, con colture distrutte e conseguenti ripercussioni negative sull’economia del settore.

Nella mia veste di vicepresidente del Consiglio Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia e quale coordinatore del Gruppo di Lavoro che si è occupato di fare proposte per le modifiche alla legge di vigilanza della fauna selvatica ed in particolare dell’emergenza cinghiali, ho preso parte all’audizione davanti alle Commissioni Sanità e Agricoltura del Senato per chiedere interventi immediati sulla gestione della fauna selvatica. In quella sede, tra l’altro abbiamo affrontato anche la questione peste suina, che oggi  si sta manifestando in alcune zone del Paese.

Torno quindi a ribadire – conclude Di Giuseppantonio – che si entri al più presto nel merito per stabilire il controllo e la gestione della proliferazione degli ungulati, che non è più rinviabile”.

Foto: Il Messaggero




LA FERROVIA Pescara Roma

la Lega vuole un Abruzzo moderno e competitivo il centrosinistra no

L’Aquila, 25 maggio 2023. La Lega Abruzzo plaude alla concretezza con cui il ministro Matteo Salvini sta portando avanti i progetti di innovazione e miglioramento delle infrastrutture abruzzesi mantenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale.’ Lo afferma la consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino che aggiunge: ‘è in quest’ottica di modernità ed efficienza, che condividiamo a pieno, che va letta la notizia della conferma dei finanziamenti e della messa in gara a breve dei primi lotti del raddoppio della ferrovia che collegherà Pescara a Roma. Già nelle prossime settimane avremo i bandi e l’apertura dei primi cantieri, come ha chiarito il presidente Marsilio, costituirà il volano per i passi successivi in merito ai finanziamenti e ai nuovi lotti.

Questo è il Paese che la Lega sognava e sta cercando di realizzare grazie al ministro Salvini e insieme alla coalizione di centrodestra – afferma la Bocchino – una visione che vale anche per l’Abruzzo che con questa nuova importante opera, che fa il paio con altri interventi importanti, renderà la nostra regione pronta, connessa, moderna e competitiva in vista delle sfide che ci attendono.

Dinanzi all’impegno del ministero per le Infrastrutture a reperire finanziamenti per l’opera anche al di là dei fondi PNRR – accusa la consigliera regionale della Lega – il centrosinistra perde un’altra occasione importante per sostenere un intervento strategico per l’economia abruzzese e decide, secondo consuetudine, di provare a mettersi di traverso con il possibile ricorso al TAR mostrando ancora una volta il suo essere orbo dinanzi alle esigenze di una intera regione, dinanzi alla possibilità di investimenti e di occupazione, una mancanza di visione della contemporaneità capace di ingessare aree importanti della nostra regione come la città di Chieti.

La Lega e tutto il centrodestra coeso, invece – chiosa Sabrina Bocchino – mettono lo sviluppo, il lavoro, la famiglia ai primi posti delle priorità ed è per questo che affiancheranno il ministro Salvini in tutti quei passi necessari perché le opere infrastrutturali preventivate e, come dimostrato, sostenute dal MIT possano essere instradate verso la loro realizzazione definitiva, un risultato di cui tutto l’Abruzzo non potrebbe che trovare grande giovamento a tutti i livelli.




I LOVE ABRUZZO conquista Bruxelles

Mostra e presentazione del giglio d’europa

L’Aquila, 25 maggio 2023. Le opere del maestro orafo Giuliano Montaldi arrivano in Europa e conquistano Bruxelles. La collezione I Love Abruzzo, realizzata dopo un lungo lavoro di ricerca e studio sui simboli della regione verde, è esposta al Conservatoire Royal di Bruxelles dove ha già raccolto consensi e approvazioni da parte di tanti.

Nell’ambito dell’iniziativa Memoria e identità. Storia di una rinascita, organizzata dall’onorevole Elisabetta De Blasis, con la partecipazione degli onorevoli Marco Zanni e Marco Campomenosi, è stato aperto un dibattito sulla ricostruzione e sulle opportunità europee per l’Abruzzo.

Proprio in questa circostanza, il maestro orafo abruzzese ha presentato Il giglio d’Europa, una sua nuova creazione, simbolo di rinascita e resilienza. Presente anche l’onorevole Stefania Pezzopane.

“L’idea è nata dal suggerimento della nostra Europarlamentare Elisabetta De Blasis, la quale, percorrendo le strade della città dell’Aquila, su alcuni palazzi storici ha notato la presenza di questi gigli neri in ferro battuto”, ha raccontato davanti al pubblico europeo Montaldi, “la sua curiosità mi ha permesso di scoprire come questi fiori siano strettamente legati alla ‘resistenza’ della città dell’Aquila“.

Nel 1974 , la scrittrice aquilana Laudomia Bonanni pubblica un interessante articolo giornalistico, I fiori del terremoto, in cui parla di questi gigli neri posizionati sui muri, che il terremoto del 1703 non era riuscito a far crollare, a testimonianza di gratitudine per grazia ricevuta. Muri dai quali era allora ripartita la tenace ricostruzione della città.

Più recentemente, dopo il devastante terremoto del 2009, l’architetto Maurizio D’Antonio pubblica un testo sulle tecniche antisismiche dei secoli passati che avevano impedito il crollo generalizzato degli edifici storici e proprio nei gigli aquilani della Bonanni riconosce dei “capochiavi di catene poste a salvaguardia antisismica” degli edifici rinascimentali.

“Va da sé che un elemento decorativo tanto pregevole e altamente significativo”, ha concluso Montaldi “nato forse oltre cinque secoli fa, simbolo di forza, gentilezza e al tempo stesso di resilienza del popolo abruzzese non poteva lasciare indifferente chi di arte vive e si nutre”.

È nato così il Giglio d’Europa, un gioiello unico nel suo genere, che è stato esposto al Conservatoire Royal di Bruxelles sotto i riflettori dell’Unione Europea. Un prezioso che trasuda storia, cultura e personalità di un popolo che negli anni ha saputo rialzarsi e andare avanti.

Ho sempre avuto nel mio laboratorio libri e bozzetti dei simboli dell’Abruzzo”, ha continuato Montaldi, “perché ho creduto fin dal primo giorno che forgiare gioielli che parlassero della mia terra fosse un privilegio. Ne ho avuto la prova e dedico questo importante momento a tutti gli abruzzesi che, seppur lontani, hanno un legame indissolubile con la propria terra”.




CONDANNATA PER MALTRATTAMENTO le viene restituito il canile

L’indignazione dei volontari di Manoppello

Manoppello, 25 maggio 2023. Appare senza fine l’odissea dei cani del rifugio di Manoppello, giunta all’ennesimo capitolo. La struttura era stata posta sotto sequestro dai Carabinieri del Nucleo CITES su delega della Procura di Pescara dopo una serie di indagini scaturite dal decesso di Franco, un cane di razza pitbull custodito nel canile locale di proprietà di una settantaquattrenne residente a Cepagatti, il quale sarebbe stato, secondo la comunicazione di reato fornita nel 2020 dalle Guardie del WWF, lasciato morire di stenti in quanto privato delle cure veterinarie necessarie dalla titolare della struttura.

A conclusione del processo, la condanna per maltrattamento ex art 544 ter del Codice penale, alla pena di sei mesi di reclusione per aver cagionato la sofferenza e la morte di Franco. Questo era il nome del povero animale, amato da tutto il paese.

Tuttavia, gli elementi emersi nel corso del dibattimento non sono stati ritenuti sufficienti a far condannare la donna anche per i trattamenti riservati negli anni, secondo l’accusa, anche agli altri cani detenuti, e nonostante l’inibizione a prestare cure agli animali derivante dalla condanna subita, il Tribunale le restituiva l’uso della proprietà consentendole di nominare, in sua vece, un custode di fiducia.

Adesso purtroppo non si conosce quale sarà la sorte dei cani di Manoppello, lontani dai volontari che in questi due anni del sequestro avevano finalmente avuto la possibilità di visitare, curare e dare in adozione, ciò che per tanto tempo era stato loro impedito. Ulteriore elemento che rende ancora più sconcertante la vicenda è che il custode nominato dalla donna al momento del dissequestro, un ex operaio del canile, avrebbe avuto un ruolo importante di testimone durante il processo.

Ad aggravare ulteriormente la situazione è stato quanto dichiarato agli organi di stampa negli ultimi giorni (23/24/25 – 05) dalla attuale gestione, che ha mostrato in maniera artificiosa una situazione di degrado che non corrisponde assolutamente a carenze attribuibili alla gestione precedente, ma riferibili semplicemente alle condizioni metereologiche verificatesi nelle ultime settimane (quali fango ed erba alta).

Inoltre, le risorse video che mostrano criticità attribuibili eventualmente alla condotta umana sono state fatte a distanza di sei giorni dal termine della vecchia gestione (alla quale, giova ricordarlo, non è stato consentito l’accesso al canile tantomeno per il passaggio di consegne). Contrariamente a quanto affermato, nessun cane risulta denutrito.

A testimoniarlo sono anche i numerosi adottanti che hanno conosciuto la realtà di questo canile negli ultimi due anni. Per questo i volontari del Comune di Manoppello e le associazioni locali e nazionali chiedono all’autorità giudiziaria che sia fatta finalmente giustizia, nel nome di Franco e di tutti gli altri cani che, negli anni, sono transitati nel canile di Manoppello, dove hanno trascorso, nella maggior parte dei casi, l’intera loro esistenza.

Elpidio Tuffanelli Presidente LE.I.D.A.A. – SEZ. CHIETI




CAPETIÈMPE a Macchemito

Ecco come cambia la definizione di tempo nei secoli fino alle Glorie di Scanno

Cos’è il tempo?

È uno dei misteri più affascinanti di sempre, ed è l’argomento scelto per la puntata di Macchemito dal titolo Capetièmpe, per la rubrica Rai di Paolo Pacitti con le telecamere di Sem Cipriani: è in questa occasione che Peppe Millanta, scrittore abruzzese mostra come in passato l’alternarsi del giorno e della notte, e non solo, rispondeva ad un movimento circolare, insieme alla vita dell’uomo che non finiva con la morte ma continuava in forma diversa.

Il cerchio era il simbolo del tempo, la cui concezione è cambiata nei secoli a partire dagli antichi greci e come spiega il Professor Carmine Catenacci “ogni cultura misura il tempo secondo proprie definizioni, per i Greci il Kronos è l’asso di tempo misurabile, Aion è il principio vitale e successivamente con Platone la vita in sé quindi l’eternità. Keiros al contrario designa il momento propizio da cogliere per la buona riuscita di un’impresa. In una concezione ciclica del tempo com’è quella dei Greci anche i nostri concetti di futuribile e persino di scientifico appartengono alla realtà del mito”.

In Abruzzo è ancora possibile scorgere la concezione del tempo ad anello in alcuni rituali come per esempio nel periodo del Capetièmpe ossia a capo del tempo, periodo in cui tutto si concluse e tutto ricomincia: c’era infatti l’idea che il tempo potesse in qualche modo fermarsi e quindi spezzarsi con il rischio che il mondo dei vivi si mischiasse con quello dei morti tra il 31 ottobre e l’11 novembre, periodo critico in cui la natura appariva stremata con la crisi dell’autunno ed il venir meno delle ore di luce e per questo venivano compiuti numerosi riti solari con l’utilizzo di torce e fiaccole come a voler integrare luce e calore, ed una festa che ricorda questa antica visione del mondo è quella delle Glorie di Scanno, un modo arcaico per sconfiggere la notte e per consentire al tempo di ripartire.

L’orologio di Fontecchio, uno dei più antichi d’Italia, racconta di un mondo ormai scomparso e scandisce il tempo in quattro cicli da sei ore dal tramonto al tramonto, funzionale al mondo contadino ma per saperne di più è possibile vedere l’intera puntata dedicata su https://www.facebook.com/peppemillanta/videos/133856896364509.

Alessandra Renzetti




GEOFUTURO l’inaugurazione

Il presidente Camillo D’Angelo presente

Teramo, 25 maggio 2023. Avviato quest’oggi il percorso di formazione degli IIS Pascal Comi Forti di Teramo e Moretti di Roseto, insieme al Collegio Provinciale dei Geometri e dei Geometri Laureati di Teramo, denominato GeoFuturo: tra gli invitati il presidente Camillo D’Angelo ha avuto modo, in una lectio magistralis, di confrontarsi con gli studenti e le studentesse coinvolti.

Lo scopo di GeoFuturo è quello di potenziare le competenze tecniche e tecnologiche dei futuri geometri, con lezioni sia pratiche che teoriche progettate e pianificate con l’intento di rispondere all’esigenza di definire il nuovo profilo professionale del geometra, figura che richiede delle specializzazioni altamente qualificate nei più svariati settori.

“Fondamentale investire nella formazione di figure dalle competenze specifiche come quelle del geometra, anche alla luce delle nuove opportunità offerte dal PNRR”, dichiara il presidente D’Angelo.




VELOCIZZAZIONE ROMA-PESCARA si ribadisce il no all’attuale stesura

Sindaco e presidenti Ginefra e Iacobitti: “Andremo avanti con il ricorso perché i cittadini vengano ascoltati”

Chieti, 25 maggio 2023. Nella mattinata di oggi si è svolta la nuova riunione congiunta della Commissione speciale per studi e inchieste temporanee istituita sul progetto di raddoppio della tratta ferroviaria Roma-Pescara presieduta dal consigliere Vincenzo Ginefra e della Commissione della Commissione Pianificazione del territorio presieduta dal consigliere Pietro Iacobitti, a cui hanno preso parte anche i cittadini e i rappresentanti dei comitati Comferr, Molino, FerroVia e Insieme per Brecciarola.

Ai lavori ha partecipato anche il sindaco Ferrara, la funzionaria comunale dell’Urbanistica Lucia Morretti e l’avvocato Patrizia Tracanna per l’Avvocatura comunale, il consigliere Roberto Miscia, vicepresidente della Commissione per la ferrovia.

“La riunione era doverosa dopo la conferenza di servizi sull’opera, per avere dalla città l’orientamento sul da farsi – così il sindaco Diego Ferrara e i due presidenti Ginefra e IacobittiNon ci aspettiamo cambiamenti di rotta da parte di RFI, la conferenza dei servizi a cui abbiamo partecipato aveva un’impostazione chiara, ma lì abbiamo ribadito la nostra posizione, che ad oggi resta invariata.

A fronte della riunione di oggi, abbiamo ricevuto il mandato unanime a proseguire sulla strada del ricorso al Tar contro l’attuale stesura del progetto che non recepisce né le istanze presentate dai cittadini, né la variante da noi formalizzata affinché l’impatto del primo lotto sia meno disastroso e duro per privati, attività economiche e commerciali e territorio.

Il sì delle Commissioni è stato unanime e l’avvocatura comunale procederà con il ricorso, che è pronto per essere presentato.

Siamo comunque aperti al confronto con RFI, perché il nostro non è un no ideologico all’opera, di cui comprendiamo bene vantaggi e benefici, ma va necessariamente calibrata l’impostazione del progetto, perché com’è attualmente è dannoso e richiede sacrifici enormi alla comunità, rispetto ai benefici di cui si fa portatore.

Una posizione trasversale, quella espressa dalla Commissione, che recepisce le istanze che ci sono state manifestate dai cittadini, che attraverso i comitati hanno ribadito anche oggi tutte le preoccupazioni sul progetto e la mobilitazione costante perché l’impatto venga ridimensionato”.




PROGETTO INSIEME Ricercatori della d’Annunzio in piazza

Piazza Sacro Cuore – 27 maggio 2023 – dalle 10:00 alle 20:00

Pescara, 25 maggio 2023. La sezione abruzzese della SIE (la Società Italiana di Endocrinologia) guidata dal professor Giorgio Napolitano, docente di Endocrinologia presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della d’Annunzio, e coordinata dalla dottoressa Ines Bucci, partecipa al Progetto InSIEme con una importante iniziativa di informazione e di screening pervista per il prossimo 27 maggio, in Piazza Sacro Cuore e Pescara.

La Società Italiana di Endocrinologia (SIE) ha infatti intrapreso, per il triennio 2023-2025, il progetto InSIEme che ha lo scopo di informare i cittadini sulle patologie endocrino-metaboliche-andrologiche, sulle loro terapie e sulla prevenzione con stili di vita corretti dal punto di vista motorio e nutrizionale. La SIE nel mese di maggio, mese che la Società Europea di Endocrinologia dedica, dal 2022 con la Milan Declaration, ad attività di divulgazione su malattie endocrine, obesità e ormoni, organizzerà, attraverso le sue sezioni regionali, momenti di Terza Missione e Public Engagement sulle tematiche endocrino-metaboliche-andrologiche.

La giornata abruzzese è stata fissata per il 27 maggio, in Piazza Sacro Cuore a Pescara,  dalle 10:00 alle 20:00 (con piccola pausa tra le 14:00 e le 15:00) e consisterà in una iniziativa di informazione e screening che prevede ecografia tiroidea, misurazione della glicemia, valutazione antropometrica e questionari sui fattori di rischio per patologie endocrino metaboliche, test di valutazione dello stile di vita motorio e nutrizionale sulla base dei quali verranno fornite indicazioni e raccomandazioni.

Tutte le attività saranno svolte dai medici specialisti e specializzandi che afferiscono alla Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Metabolismo dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, diretta dal professor Agostino Consoli, e alla Unità Operativa Complessa di Endocrinologia e Metabolismo della ASL di Pescara con il supporto di chinesiologi laureati in Scienze Motorie presso l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio.

L’evoluzione da organismi unicellulari a specie multicellulari – spiegano i professori Giorgio Npolitano e Ines Bucci – è legata alla possibilità di comunicazione tra cellule e organi tra loro distanti. Il sistema endocrino contribuisce a tale comunicazione mediante gli ormoni, che sono sostanze in grado di regolare l’intero organismo. Sono, tuttavia, anche causa, quando questo complesso equilibrio si altera, di importanti e diffusissime malattie, come le patologie tiroidee, l’obesità, il diabete, l’osteoporosi, le disfunzioni sessuali. Obiettivo di questa iniziativa, pertanto, – concludono i professori Napolitano e Bucci – è quello di sensibilizzare i cittadini a informarsi su tali patologie e a modificare stili di vita sbagliati e nocivi.

Maurizio Adezio




MEMORIAL MARIELLA DI GIROLAMO seconda edizione

Cultura itinerante tra fonti, memoria e poesia

Mozzagrogna, 25 maggio 2023.  Sabato 27 maggio 2023, la Piccola Biblioteca in collaborazione con la Pro Loco Romagnoli, presenterà il 2° Memorial Mariella Di Girolamo – dall’art. 9 della Costituzione italiana Cultura itinerante tra fonti, memoria e poesia. L’evento si svolgerà in modalità itinerante nei luoghi principali del comune di Mozzagrogna, coinvolgendo i bambini e i ragazzi delle scuole di tutti gli ordini e grado.

La manifestazione è frutto di un progetto laboratoriale che ha visto coinvolti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado guidati dalle referenti – prof.sse Maria Silvia Sgrignuoli e Irene Ciarelli coadiuvate dalla docente Ileana Sorvillo – i ragazzi della scuola primaria coordinati dalla referente, la maestra Rosanna Cerrone, i bambini della scuola dell’infanzia accompagnati dalle referenti maestre Antonella Giangiordano e Patrizia De Angelis.

Nella progettazione, organizzazione e realizzazione dell’evento i ragazzi hanno avuto come obiettivo l’impegno di conoscere e vivere la Costituzione Italiana soffermandosi sull’articolo 9 per rendere la cittadinanza e i giovani, in particolar modo, protagonisti attivi, forieri di una comunità che tutela, protegge e valorizza il patrimonio culturale e artistico del proprio territorio.

Le attività seguiranno il seguente programma:

– ore 16.00: gli alunni della classe quinta della scuola primaria presenteranno, presso il centro polifunzionale La Fonte, i loro lavori di ricerca e approfondimento storico sul sito della fonte guidati dalle maestre Veronica Bucci e Antonella Di Matteo.

– ore 17.00: la manifestazione si sposterà presso la scuola primaria N. M. Fosco per approfondire insieme la cultura della memoria come strumento di formazione, conoscenza e consapevolezza per un futuro migliore.

Verrà scoperto un murales ispirato alle poesie della poetessa locale Anna Maria Martelli e realizzato dagli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Interverranno le docenti di Arte e Immagine, Elisa Scrocco e Nicoletta De Luca, curatrici del murales e gli alunni che illustreranno le varie fasi di progettazione e realizzazione dello stesso.

Il tutto sarà allietato dalle esibizioni canore degli alunni della scuola dell’infanzia e delle classi prima e seconda della scuola primaria, guidati dalle maestre Antonella Giangiordano e Patrizia De Angelis, Lory Fontana e Francesca D’Angelo, Anita Orsini e Natascia Salvitti, Nina Sciovante e Francesca Canci.

– ore 18.00: l’evento si concluderà presso il Palazzo Marcantonio dove si esibiranno gli alunni delle classi terza e quarta della scuola primaria accompagnati dalle maestre Lucia Mercurio, Rosanna Cerrone, Mariangela Stella e Luigianna Aimola, e tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado che eseguiranno delle canzoni e reciteranno alcune poesie della scrittrice locale Anna Maria Martelli accompagnati dai docenti Miriam Di Fino, Stefania Appignanesi e Francesco Verì.

Sarà, inoltre, possibile con un’offerta libera acquistare delle piantine aromatiche preparate dai ragazzi dell’ANFFAS e dei manufatti di lana realizzati dai ragazzi dalla classe seconda della scuola secondaria di primo grado con la guida del professore di Tecnologia Michele Palmucci. Il ricavato verrà devoluto in beneficenza per la ricerca contro il cancro.

Anche quest’anno, quindi, si conferma e consolida l’impegno civico e culturale del Comune di Mozzagrogna, della Piccola Biblioteca e delle scuole del territorio che, nel ricordare Mariella Di Girolamo quale cittadina amante del territorio nel rispetto della sua identità, della sua storia, dei suoi abitanti con uno sguardo sollecito verso le nuove generazioni cui ha dedicato il suo impegno professionale di ricercatrice e quello sociale in qualità di volontaria della biblioteca e promotrice delle sue attività, si evidenziano come punti di riferimento per la costruzione di convivenza civile e di cittadinanza attiva realizzata attraverso l’esplorazione e la valorizzazione dell’identità personale e collettiva perché, come diceva Charles Handy, “La cittadinanza è l’occasione per fare la differenza nel luogo in cui appartieni”.




LA FESTA DEL FIORE, Piante da Giardino e Orto

Domenica 28 maggio 2023 dalle 10:00 alle 20:00 in c.so Vittorio Emanuele

Città Sant’Angelo, 25 maggio 2023. Un nuovo e colorato appuntamento a Città Sant’Angelo, programmato per domenica 28 maggio 2023, nel centro storico. Approda tra le vie del borgo la Festa del Fiore e Piante da Giardino e Orto, organizzato dalla nuova associazione commercianti angolani CALP (Commercianti Artigiani e Liberi Professionisti). Dalle 10:00 alle 20:00, l’intero Corso Vittorio Emanuele, per l’occasione, diventerà un grande prato pieno di fiori e piante, ma non solo.

Oltre a espositori del mondo del florovivaismo, ci sarà un’area dedicata ai mercatini dell’artigianato, un’area food allestita in Piazza Garibaldi, fino ad arrivare ai piedi della scalinata di Sant’Agostino dove ci sarà un laboratorio creativo organizzato dall’associazione Telapinta con un punto ristoro/area caffè con biscotteria ed altri dolciumi vari. Spazio anche a due concorsi, per coinvolgere quanto più possibile la popolazione locale.

Il primo è chiamato Lo Scorcio fiorito più bello a cui potrà partecipare qualsiasi abitante del centro storico, con l’obiettivo di addobbare un balcone, un androne o portico o qualsiasi altro angolo caratteristico entro le mura del Borgo. L’altro concorso, invece, è prettamente fotografico ed è chiamato il Fiore in uno scatto.

Tutti gli appassionati di fotografia, professionisti e non potranno partecipare apertamente. Verrà allestito un angolo del centro storico con esposte le foto partecipanti. Ci saranno due giurie distinte che, al termine della giornata, proclameranno i due vincitori dei relativi concorsi, i quali riceveranno una targa di partecipazione ed un premio.

Quindi appuntamento per domenica 28 maggio 2023, dalle ore 10:00 alle ore 20:00 per vivere un’esperienza unica, colorata e profumata. La Festa del Fiore e Piante da Giardino e Orto aspetta tutti in c.so Vittorio Emanuele a Città Sant’Angelo.




ECOMUSEO del mare e della pesca

Riscontri positivi per la visita guidata

Martinsicuro, 24 maggio 2023. Riscontri positivi per la visita guidata gratuita all’Ecomuseo del mare e della pesca di Martinsicuro che ha coinvolto cittadini di ogni età provenienti da Marche ed Abruzzo.

L’iniziativa è stata organizzata da U.S. Acli provinciale ed Associazione Il Marcuzzo, col patrocinio del Comune di Martinsicuro, con il sostegno di Coop Alleanza 3.0, con la collaborazione dell’Associazione Martin Pescatori, di Centro commerciale Porto Grande e Ok Group, nell’ambito di Borgosalus – Percorso nazionale Sport e Salute U.S. Acli.

La prima fase della manifestazione ha visto la realizzazione di un vero e proprio viaggio nel tempo nel mondo della marineria di Martinsicuro e nel mondo della pesca ma anche per vedere da vicino reti, nasse, argani, cesti, boe, bussole, vecchi radar e carte nautiche, foto e tutto ciò che parla e racconta l’affascinante mondo della pesca.

A seguito il professor Mario Marano Viola ha coinvolto i presenti in una visita guidata al Biotopo Costiero di Martinsicuro, ripercorrendone l’iter della costituzione ed illustrando la folta flora presente.

Alla manifestazione hanno partecipato i consiglieri comunali del Comune di Martinsicuro Giuseppina Camaioni (cultura) e Fabrizio Barcaroli (turismo).




ATTIMI D’ABRUZZO VIAGGIO FOTOGRAFICO di Mauro Vitale e Vinicio Salerni

All’auditorium Petruzzi 27 maggio ore 18:00

Pescara, 24 maggio 2023. Si terrà a Pescara  all’Auditorium Petruzzi, alle ore 18:00 l’incontro Viaggio fotografico di Mauro Vitale e Vinicio Salerni in cui sarà presentato il libro Attimi d’Abruzzo delle edizioni Menabò.

Il libro appena pubblicato con  le splendide immagini a colori e in bianco e nero realizzate da Mauro Vitale attraverso l’utilizzo del drone guidato dall’operatore e pilota UAS Vinicio Salerni offre punti di vista inediti e a volte sorprendenti di questa meravigliosa regione. Lo spettacolare volume di grande formato è arricchito da testi in italiano e inglese di scrittori e giornalisti: Antonio De Frenza, Giacinto Di Pietrantonio, Dante Marianacci, Giovanni D’Alessandro, Rosanna Tuteri, Massimo Palladini e Marzio Maria Cimini.

All’incontro parteciperanno gli autori del volume e l’editore Gaetano Basti. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Pescara Carlo Masci, dell’assessore regionale al turismo Daniele D’Amario e del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri interverranno: Massimo Palladini, presidente di Italia Nostra, Lucio Zazzara, presidente del Parco Nazionale della Maiella, lo scrittore Marzio Maria Cimini, i fotografi Andrea Morelli e Andrea Fornaro e il geografo Franco Farinelli. 

Il lavoro di Mauro Vitale e Vinicio Salerni, abbraccia tutto l’Abruzzo, documentando la grande varietà dei paesaggi, la bellezza delle architetture rurali e cittadine in un susseguirsi di storie, di monumenti e di personaggi. Mauro Vitale, è stato curatore della sezione fotografica della Soprintendenza ai beni archeologici e, collaboratore da anni con la casa editrice Menabò per la rivista D’Abruzzo, da sempre, nei suoi numerosi viaggi all’estero, attraverso la fotografia, indaga culture, paesaggi e architetture per approfondire tutti gli aspetti delle popolazioni da lui studiate e documentate nei numerosi reportage come nell’ultimo lavoro Popoli e terre della lana, dedicato al confronto tra  popoli transumanti in Iran e Italia.




BERNABEO RICONOSCIUTO ospedale di base

Di Nardo: nostri sforzi premiati

Ortona, 24 maggio 2023. Con l’approvazione, da parte del Tavolo Dm70 del Ministero della Salute, del piano di rete ospedaliera  della Regione Abruzzo, per l’ospedale di Ortona si aprono finalmente, con certezza prospettive concrete.

“E questo – sottolinea il capogruppo di centrodestra in Comune, Angelo Di Nardo  – grazie alla capacità del governatore Marco Marsilio e dell’assessore Nicoletta Verì di attivare una linea di confronto sempre aperta e coerente che ha consentito di arrivare ad un risultato che sarà un punto di riferimento a livello nazionale”. Ortona avrà dunque l’ospedale di base, con pronto soccorso e specialità ad ampia diffusione territoriale, quindi: medicina interna, chirurgia generale, ortopedia, anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva e/o in regime di pronta disponibilità sulle 24 ore di radiologia, laboratorio, emoteca. Le strutture devono essere anche dotate di letti di “osservazione breve intensiva”.

“Per il nostro territorio è un riconoscimento importante, dopo anni in cui abbiamo dovuto subire un colpevole declassamento, anche a causa dell’inerzia di chi avrebbe dovuto impedire certe scelte. – afferma ancora Di Nardo – Oggi possiamo ringraziare Franco Vanni, responsabile dipartimento sanità Fratelli d’Italia Chieti che ha contribuito a redigere e organizzare la rete ospedaliera provinciale di Chieti inserita nel piano presentato dalla Regione Abruzzo. Un importante lavoro di squadra che oggi produce risultati importanti per tutta la comunità del comprensorio ortonese. Un traguardo raggiunto che mette in sicurezza un bene primario per i cittadini, il diritto alla salute”.




ARTINVITA CHIUDE IL SIPARIO dell’edizione 2023

Il direttore artistico Cicolini traccia un bilancio della VI edizione

Pescara, 24 maggio 2023. A pochi giorni dalla chiusura della sesta fortunata edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, è il direttore artistico Marco Cicolini dell’Associazione Abruzzese Insensi a tracciare un primo bilancio dell’edizione 2023:“Quest’anno Artinvita ha vissuto una svolta soprattutto  per il grande coinvolgimento dei Comuni, degli spazi e dei partner, per la partecipazione numerosa del pubblico, ma anche per la folta programmazione”.

Si ricorda infatti che ai già noti e caratterizzanti siti del festival lungo l’asse della marrucina sono state aggiunte anche Pescara attraverso la nuova collaborazione con lo Spazio Matta e Chieti con lo storico Teatro Marrucino.

Affiancato dal Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, con la direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, Cicolini prosegue: “Il Festival viene impostato come un dialogo ideale tra Francia e Abruzzo, tra innovazione e tradizione per uno sguardo attento verso il futuro e noi siamo felici di assistere ad una crescita consistente del nostro lavoro e dell’impatto che esso ha sul territorio dove è diventato un vero e proprio riferimento culturale e artistico per la stessa Regione Abruzzo, ente e territorio”.

Qual è lo scopo del festival?

“Lavorare per le generazioni future, poiché questa intenzione rappresenta un capo saldo per le nostre attività come testimoniano le numerose iniziative svolte in collaborazione con gli istituti scolastici. Crediamo in una cultura sana accessibile e di qualità che cerchiamo di promuovere sempre di più anno per anno”.

Tra teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop anche in occasione di questa nuova edizione è stata promossa la bellezza dei diversi angoli d’Abruzzo che accolgono gli artisti e le loro opere, offrendo loro l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e non solo.

Poiché è proprio l’Abruzzo con i suoi spazi a fungere da rete di collegamento tra le diverse ambientazioni dello stesso Festival che anima una fetta di territorio, che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico dove, ad oggi, rimane l’eco di nomi di rilievo e che hanno dato spessore all’attività culturale del territorio come la coreografa Leila Ka, vincitrice del Prix du Syndicat de la Critique 2022-PARIS, o Appelez-moi Madame di Leila Gaudin (realizzato in coproduzione con Artinvita) o Justine Emard che con due installazioni che ha dato dimostrazione di come si lavora con l’intelligenza artificiale o il Teatro documentario di Paola Di Mitri con Vita Amore Morte e Rivoluzione, oltre al progetto Cinema Express – Premio del cortometraggio Argentino e Balcanico, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promossa dal MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal MiM- Ministero dell’Istruzione e del Merito, dove giovani studenti si pongono a confronto con le realtà più innovative dell’arte contemporanea.

Per Artinvita, un festival che non si è arreso nemmeno di fronte alle problematiche dovute all’emergenza sanitaria nelle scorse edizioni, è tempo di tornare a lavorare su nuove proposte che segneranno un’ulteriore crescita della sua importanza anche in futuro, motivo per cui si è già al lavoro per l’edizione 2024.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais.

Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.




CONGRESSO ANPPE Capece confermato presidente

Suo Vice, il Generale Mauro D’Amico, abruzzese e già Direttore del Gruppo Operativo Mobile GOM

Montesilvano, 24 maggio 2023. È ancora Donato CAPECE il presidente dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria. La riconferma da parte del IV congresso nazionale dei 65 delegati dell’ANPPE è avvenuta questo pomeriggio in una struttura alberghiera del comune di Montesilvano, in provincia di Pescara. Il consesso ha offerto l’occasione a Capece di tracciare un bilancio delle attività, ma anche di parlare delle prospettive per il futuro e delle iniziative che accomunano le sessante Sezioni dell’Associazione sparse su tutto il territorio nazionale.

“I nostri obiettivi restano quelli della solidarietà e del volontariato nelle realtà locali – spiega Capece – al proposito, stiamo lavorando con l’Associazione nazionale dei comuni d’Italia. Il tema della solidarietà intesa come desiderio che la società superi le diseguaglianze e si costruisca e/o potenzi una collettività sociale consapevole, è parte del nostro stesso DNA, sia come Poliziotti Penitenziari, sia come cittadini italiani. Riteniamo, infatti, che l’impegno sociale volontario del maggior numero possibile di cittadini è indispensabile per costruire e rafforzare una società dell’inclusione che si sovrapponga e superi quella dell’esclusione. Perché escludere significa porre le condizioni per l’emergere del disagio e, come suo corollario, della devianza”.

Molte Sezioni dell’ANPPE hanno avviato raccolte fondi da inviare in Ucraina, in collaborazione con il personale di Polizia Penitenziaria in servizio, durante i mesi della guerra. L’Associazione si è fatta promotrice, in moltissime città italiane, interventi di solidarietà ed aiuto verso i meno fortunati, come durante il terribile periodo di pandemia da Covid-19, quando sono state acquistate e donate migliaia e migliaia di mascherine, guanti ed altri dispositivi di protezione destinati non solo ai poliziotti penitenziari ma anche per il personale medico e sociosanitari di Ospedali e strutture residenziale sanitarie assistenziale (RSA).

I soci dell’ANPPE hanno anche partecipato ad interventi di Protezione civile in occasioni di gravi eventi calamità naturali – terremoti, alluvioni, etc. – che si sono verificate sul territorio nazionale (Abruzzo, Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Triveneto, Liguria, etc.). Capece ha anche ricordato che “i soci dell’ANPPE forniscono, in molte città d’Italia, il loro contributo ai vari Uffici giudiziari, come ad esempio gli Uffici addetti alle misure di sicurezza. Coloro che, in servizio, sono stati impiegati, con funzioni di comando e mansioni esecutive, presso gli Uffici Matricola delle carceri, si sono liberamente messi a disposizione dei responsabili dei vari Uffici per l’inserimento dei dati delle centinaia e centinaia di pratiche giacenti. Un contributo fondamentale, come quello dei soci che offrono il loro supporto nei varchi di accesso ai Palazzi di Giustizia, nella vigilanza di parchi e giardini pubblici e di accesso alle strutture scolastiche”.

Capece ha evidenziato che tra gli impegni statutari dell’Associazione vi è anche quello di conservare la memoria storica del Corpo e dei suoi Caduti. Varie Sezioni sul territorio, tra le quali quella di Padova, hanno organizzato Musei dei Ricordi della Polizia Penitenziaria, nei quali è contenuta una parte del patrimonio storico del Corpo di Polizia Penitenziaria, un tesoretto composto da armi, uniformi, cimeli, documenti, miniature, quadri, sculture, bandiere e medaglieri.

“Con l’inaugurazione dei Musei dei Ricordi, l’Associazione vuole testimoniare la simbiosi perfetta fra la cittadinanza e le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio negli Istituti e servizi della Nazione, che da generazioni garantiscono ai cittadini la sicurezza e la difesa delle prerogative del vivere civile pur nel difficile e complicato contesto penitenziario. I musei sono luoghi che vogliono ricordare ed esaltare questo rapporto particolare e molto profondo fra le varie città d’Italia e la Polizia Penitenziaria”, ha concluso.

Nella squadra dell’ANPPE che affiancherà Capece per i prossimi anni spicca il nome del Generale di Brigata Mauro d’Amico, abruzzese d.o.c., originario di Morino (AQ), che ha ricoperto numerosi prestigiosi incarichi istituzionali nel Corpo e che fino a pochi mesi fa era il Direttore del Gruppo Operativo Mobile GOM della Polizia Penitenziaria.

Così d’Amico ha commentato la sua elezione: “mi onora ben oltre la semplice gratificazione personale. Infatti, in questo momento storico, vedo l’Associazione come un solido ponte sul quale far incamminare uomini e idee, per il passaggio dal vecchio al nuovo e con tanti di noi provenienti dal glorioso Corpo degli Agenti di Custodia. E, pur tuttavia, ciò non significa fossilizzarsi nei ricordi, ma piuttosto aver fiducia nel futuro e guardare ad esso con la voglia di tramandare quella tradizione e quell’esperienza da cui i giovani possano trarre spunti di confronto e di riflessione. In un mondo in cui tutto si consuma in un mordi e fuggi, tenere alti i valori ricordando il passato in prospettiva di migliorare il presente e il futuro, appare come un doveroso obbligo verso noi stessi, verso coloro che ci hanno preceduto e verso coloro che verranno”.

Nella mattinata di domani, mercoledì 24 maggio 2023, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, si celebrerà a Pescara l’VIII raduno nazionale dell’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, che coincide anche con il venticinquesimo anniversario di vita dell’Associazione. Atteso l’arrivo a Pescara di cinquecento poliziotti penitenziari in congedo e dei rispettivi familiari, non solo dalle Regioni del Centro ma da tutta Italia. Il programma della cerimonia pubblica di mercoledì prevede, alle ore 9, ammassamento dei Soci e dei Gonfaloni delle varie Sezioni ANPPE in piazza Sacro Cuore. Seguirà l’Alza Bandiera presso il Monumento ai Caduti con la deposizione di una corona e, quindi, avrà avvio la sfilata che terminerà in piazza della Rinascita.  Verranno quindi consegnati targhe ed attestati di benemerenza ai Soci.

Eletti alla Presidenza nazionale dell’ANNPE:

Presidente Nazionale ANPPE: Commendatore Donato CAPECE;

Vicepresidente Nazionale vicario: Generale di Brigata Mauro D’AMICO

Vicepresidente Nazionale: Ufficiale OMRI Giovanni Battista DE BLASIS

Coordinatore Nazionale: Dott. Giuseppe CIMINO

Consiglieri Nazionali: Umberto VITALE, Giovanni Battista DURANTE, Roberto MARTINELLI, Pasquale SALEMME, Gabriella IENTILUCCI, Rosanna GENNARELLI, Saverio BRIENZA, Antonio MOLITIERNO, Angelo COVINO




EMANATE LE ORDINANZE Balneari 2023

Direzione marittima dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti

Ortona, 24 maggio 2024. Con l’approssimarsi della stagione balneare, gli Uffici Circondariali Marittimi ricadenti nella giurisdizione delle Direzione Marittima dell’Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti hanno emanato l’Ordinanza di Sicurezza Balneare per la stagione estiva 2023 che si aggiunge all’ordinanza balneare regionale che disciplina gli aspetti di gestione del demanio marittimo da un punto di vista turistico.

Il provvedimento regolamenta la balneazione e lo svolgimento in sicurezza delle attività turistico-ricreative in mare e sul litorale da Martinsicuro (TE) fino a Campomarino (CB), isole Tremiti comprese.

La Guardia Costiera, come di consueto, vigilerà sul rispetto delle norme di sicurezza in mare previste dalla vigente ordinanza balneare. Particolare attenzione verrà riservata al rispetto della fascia di 5 metri dalla battigia, che dovrà sempre essere lasciata libera per qualsiasi emergenza.

“Anche per questa estate, dunque, l’impegno della Guardia Costiera mira ad assicurare l’attività di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e subacquei e a intensificare i controlli su tutte le attività svolte in mare, per prevenire condotte illecite, pericolose per le persone, per il patrimonio ambientale, per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche. Si ricorda a tutti che il numero blu per le emergenze in Mare è il 1530” – afferma il Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Fabrizio GIOVANNONE.

Le Ordinanze di Sicurezza Balneare sono consultabili sui siti istituzionali dei Comandi di Pescara, Ortona, Termoli, Giulianova e Vasto.




LA MESSA IN SICUREZZA di Fosso Grande

Condividiamo l’appello del Comitato dei Cittadini, Comes e Codici sulla necessità e urgenza di mettere in sicurezza Fosso Grande per prevenire le tracimazioni già verificatesi nel dicembre 2013 e nel luglio 2019

Pescara, 24 maggio 2023. Siamo invece totalmente in disaccordo con le proposte avanzate in merito, di eliminare la vegetazione, perché a nostro avviso sono nocive per la natura e non risolverebbero nulla, come peraltro già dimostrato quando questi interventi sono stati condotti in passato.   La “pulizia” del corso d’acqua si rende necessaria solo per la rimozione dei rifiuti e di eventuali tronchi secchi e ramaglia.   

Il problema di Fosso Grande è l’insufficiente sezione di deflusso dello scatolare in cemento realizzato anni fa alla foce: in caso di alluvione costituisce un “tappo” che, incapace di far transitare le portate di piena, provoca rigurgito delle acque, conseguente esondazione e allagamento delle abitazioni limitrofe.   Togliere, come proposto, la vegetazione, comporta la velocizzazione delle acque verso quel “tappo” favorendo gli allagamenti.   La vegetazione di tipo fluviale, infatti, rallenta e contrasta il formarsi del rigurgito.  L’unico intervento efficace e risolutivo è invece quello di aumentare la sezione di deflusso: liberare la foce da quella strettoia di cemento che ostruisce il libero sfogo delle acque nel fiume Pescara, senza restringimenti o ostruzioni.   Occorre pertanto restituire alla foce del Fosso Grande il suo percorso naturale originale (quello attuale che ostruisce per la sua insufficienza è stato scavato e cementizzato artificialmente), lasciar scorrere le acque allo scoperto tranne che per un modesto ponte necessario ovviamente per la continuità di via del Circuito,  garantendo alle acque di massima piena un’adeguata sezione di deflusso

A questo intervento risolutivo può associarsi un restauro ecologico d’importanza sociale per l’intera città di Pescara e per Spoltore.  Innanzitutto il Fosso deve tornare ad immettere le sue acque allo stesso livello del fiume (oggi c’è nella parte terminale artificiale, una cascatella che impedisce la continuità ecologica fosso-fiume) così che i pesci possano entrare le Fosso, tornare a colonizzarlo e risalire.  In passato la pescosità di Fosso Grande era tale che nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, in tempi di carestia, dava da mangiare a tutto il quartiere.  Infine questo Fosso, lungo sette km, può divenire un parco urbano lineare che unisca Pescara a Spoltore in un percorso naturalistico-culturale ciclo-pedonale.  Lungo il suo percorso, adesso che è stata messa in sicurezza e fatta scomparire l’obbrobrio della discarica, c’è possibilità di immergersi in ambienti agricoli, attraversare un piccolo parco naturale di preziosi frassini ( Fraxinus excelsior e Fraxinus oxycarpa), specie arboree nobili, di grandi dimensioni,  di struggente bellezza, qui presenti contestualmente a differenza di altre parti d’Italia ( il primo è presente in natura solo nell’Italia del nord e l’altro nell’Italia meridionale), poter vedere piccoli stagni con tritoni e avifauna, e alla fine arrivare alla fontana bimillenaria di Fonte Barco,  storica per Spoltore, preziosità archeologica restaurata nel 2004 e attrezzata per pic-nic.  Il comune di Spoltore ha fatto la sua parte col restauro della fonte antica, l’eliminazione del depuratore degli scarichi che era nei pressi e la riqualificazione dei luoghi. Ora tocca a Pescara adottare misure definitive sulla sicurezza e la qualità dell’ambiente.   Si tiene a ricordare che la foce di Fosso Grande, prima della cementificazione, terminava dando luogo a una piscina naturale di acque limpide, circondata da sabbia finissima, ove i locali andavano comunemente a fare il bagno. Lo chiamavano maraone perché la spiaggia era identica a quella del mare. E la risalita di Fosso Grande era il divertimento dei ragazzi della zona, ogni lunedì di Pasqua, tanta era (e in parte resta) gradevole l’ambiente di questo corso d’acqua.  Nel corso della “ripulitura” condotta anni fa sulla parte terminale del Fosso (nel corso della quale furono abbattuti esemplari bellissimi di Ontano nero e alcuni biancospini alti quattro metri simili più ad alberelli che ad arbusto qual è), il Genio Civile trovò e segnalò al Comune circa 60 scarichi idrici provenienti dalla sponda pescarese e una quarantina dalla sponda spoltorese.   Non ci fu nessun seguito per il risanamento. Eppure basterebbe, e questa è l’occasione, realizzare 500 metri di fognatura per captare quelle fogne e inviarle a depuratore eliminando una fonte inquinante per il Fosso, per il fiume e per il mare.  Un’acqua pulita attrae per bellezza…quanto respinge una inquinata. Fosso Grande può ridiventare bellezza e attrattività.   

Dott. Giovanni Damiani, già direttore tecnico Arta Abruzzo

Le associazioni: Archeoclub d’Italia sede di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante  – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano –L’Albero bello – Associazione Culturale DEVA – FIAB Pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara




IL MIO MIGLIORE AMICO una nuova sinergia

La Cura del Tempo APS e ASADA Onlus unite per l’inclusione sociale delle persone con patologie neurodegenerative, attraverso la cura degli amici a quattro zampe ospiti del Canile Rifugio di Chieti

Chieti, 24 maggio 2023. Una nuova sinergia nasce nel Comune di Chieti grazie al progetto Il mio migliore Amico, frutto della collaborazione tra l’associazione di promozione sociale La Cura del Tempo e l’associazione ASADA Onlus. Il progetto è finalizzato alla promozione e allo svolgimento di attività volte alla partecipazione attiva di persone con patologie neurodegenerative alla vita sociale e culturale della comunità, mediante attività di tipo occupazionale svolte presso il Canile Rifugio “Achille Bonincontro” di Chieti.

“L’obiettivo è quello di costruire e mettere in atto un programma di cooperazione fra associazioni impegnate nel welfare solidale e socio-sanitario, per creare occasioni di socialità rivolte a persone in particolari condizioni di fragilità neurocognitiva.” afferma il Dott. Dario Maggipinto, presidente dell’associazione La Cura del Tempo.

“Mediante le attività proposte, viene offerta ai partecipanti un’opportunità di socializzazione, stimolazione cognitiva e affettiva, attraverso attività specifiche di terapia occupazionale basate sul legame che si instaura con i cani, con l’accudimento fornito e ricevuto nonché con i volontari di entrambe le associazioni”.

“La pandemia ha creato terreno fertile per l’isolamento sociale delle persone, specialmente negli anziani e nelle persone con patologie più gravi come quelle neurodegenerative”, sostiene la Dott.ssa Lisa Maccarone, Psicologa ed esperta in Neuropsicologia, responsabile del progetto per l’associazione La Cura del Tempo.

“Il progetto si propone di riportare queste persone alla socializzazione e a un senso di utilità, venute meno a causa della pandemia stessa. La stimolazione cognitiva diviene pertanto uno strumento utile per mantenere il cervello in allenamento, sia nelle persone con patologie neurodegenerative, sia nelle persone che hanno sperimentato un periodo di deprivazione cognitiva, sensoriale ed emotiva, com’è accaduto negli ultimi anni.”

Margara Romano, volontaria di ASADA Onlus, dichiara: “la collaborazione nata con l’associazione ‘La Cura del Tempo’ rappresenta un ulteriore passo nel percorso di crescita che la nostra organizzazione porta avanti per la promozione e la salvaguardia dei diritti degli animali, aprendosi al contempo all’inclusione sociale di persone che vivono situazioni di particolare difficoltà.”

Il Comune di Chieti si è dimostrato un ponte necessario per l’incontro tra le due realtà associative, mediante il personale impegno dell’Assessore Fabio Stella che afferma “Il supporto delle associazioni è fondamentale per diversificare i servizi e garantirne la costante efficienza, soprattutto per quanto riguarda persone in stato di fragilità. Per noi è una grande soddisfazione fare rete con realtà virtuose che svolgono servizi di prima utilità per il bene comune di tutta la collettività. Entrambe le associazioni si occupano dei più fragili. Che si parli di cittadini o di animali, il contributo positivo svolto a favore della collettività è preziosissimo”.

Il progetto – nella sua fase di avvio – prevede nove incontri svolti con l’ausilio dei volontari del Canile Rifugio e il supporto di psicologi e terapisti occupazionali in formazione dell’Università d’Annunzio, coordinati da una psicologa clinica esperta in neuropsicologia. L’entusiasmo di tutti i soggetti coinvolti fa ben sperare nello sviluppo di ulteriori attività, sperimentando approcci innovativi in grado di avvicinare realtà diverse nel raggiungimento di obiettivi condivisi.




TERRANOSTRA ABRUZZO, Emanuela Ripani eletta presidente

Coldiretti, rinnovo delle cariche dell’associazione che riunisce gli agriturismi

Teramo, 24 maggio 2023. Cambio al vertice di Terranostra Abruzzo, l’associazione che unisce gli agriturismi di Campagna Amica Coldiretti. Oggi pomeriggio, Emanuela Ripani, imprenditrice agricola e presidente di Coldiretti Teramo, è stata eletta Presidente dall’assemblea dei soci che si è riunita nell’agriturismo Caniloro, a Lanciano. La Ripani, classe 1976, riceve il testimone dal presidente uscente Gabriele Maiezza, agrichef e titolare di un agriturismo di Cepagatti, e guiderà l’associazione fino al 2027, per i prossimi cinque anni.

Ad affiancare la Presidente nella gestione dell’associazione saranno i seguenti imprenditori agrituristici, eletti componenti del consiglio direttivo: Ilse De Matteis dell’Aquila, Elisabetta Abbonizio di Lanciano, Giuseppe Scorrano di Pianella, Marilena Stacchiotti di Giulianova.

A suggellare il rinnovo delle cariche sociali, presenti il presidente nazionale di Terranostra, Diego Scaramuzza, e il direttore di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo. Al termine del rinnovo,  il presidente uscente Maiezza ha augurato buon lavoro al nuovo consiglio e ha ricordato i punti salienti dei suoi mandati soffermandosi sull’esperienza nei villaggi di Coldiretti, mentre la Ripani ha ringraziato Maiezza per l’impegno profuso ricordando poi le linee principali dell’associazione e le opportunità che si aprono per gli agriturismi in questo momento storico. “Un settore che ha una straordinaria energia che dobbiamo riuscire a canalizzare – ha detto la Ripani – Tra i primi progetti che porteremo a termine c’è sicuramente un nuovo corso per agrichef, che purtroppo l’emergenza sanitaria ci ha impedito finora di realizzare”.

Il direttore Rampazzo ha invitato le imprese a fare sistema e ad alzare l’asticella dei servizi ribadendo “le grandi potenzialità di un settore che ha il compito di raccontare e promuovere un territorio, il suo cibo e le sue tradizioni” mentre Diego Scaramuzza, a conclusione dell’incontro, ha formulato le congratulazioni alla neoeletta, ha ringraziato il presidente uscente e ha ribadito l’importanza dell’agriturismo italiano.

“L’associazione Terranostra, che riunisce gli agriturismi di Campagna Amica, ha il compito di rappresentare un modello di azienda che risponde ad una strategia di valorizzazione del made in Italy – ha detto Scaramuzza – La pandemia e le sue restrizioni hanno cambiato la visione del territorio e delle sue potenzialità e, in questa nuova visione,  l’agriturismo  risulta vincente perché soddisfa esigenze, ancora attuali, di stare all’aria aperta, di contatto con la natura e di un mangiare sano e genuino”.

Alessandra Fiore