ORTONA CAPITALE delle opere incompiute

In stato di abbandono il cantiere del parco in contrada Lazzaretto, caos del traffico alla rotonda senza segnaletica

Ortona, 13 gennaio 2021. Passano i mesi, il sindaco non è cambiato e anche la musica è sempre la stessa. “Basta fare una passeggiata per Ortona tenendo a mente le promesse di primo mandato e di campagna elettorale del sindaco Leo Castiglione per rendersi conto di quanto ormai la città sia abbandonata a sé stessa”: è la considerazione di Angelo Di Nardo, capogruppo consiliare del Centrodestra.

“I cantieri sono sempre lì, sostanzialmente immobili, dopo essere stati portati in processione come opere che si sarebbero concluse in pochi mesi. Basta guardare il parco di contrada Lazzaretto, com’era ad agosto è oggi: ha assolutamente ragione il sindaco quando, nella sua risposta alla mia interrogazione, afferma che quell’area parco ancora non è.

E per fortuna, altrimenti avremmo dovuto preoccuparci ancora di più. In cantiere purtroppo non ci sono né giochi né aiuole, ma soltanto impedimenti temporanei sbandierati come giustificativi. Fatto sta che da più di un anno quell’area è l’immagine plateale della trascuratezza che questa amministrazione ha per la città.

Un altro esempio? – prosegue Di Nardo – Non serve allontanarsi molto per trovare gettato a lato della strada, sempre in contrada Lazzaretto, un plinto in cemento che doveva essere utilizzato per la sistemazione di un palo: giace lì da giugno senza essere degnato di alcuna considerazione. La verità è che a Ortona si è fatto poco, e la maggior parte di quel poco è stata messa su in fretta e furia nella fase preelettorale.

Alcuni lavori li abbiamo pure pagati a caro prezzo, come la rotonda in località Madonna degli Angeli: ci costa le parcelle di tre tecnici e un avvocato per due diverse progettazioni e ancora non è stata messa la segnaletica verticale. Così, ad autostrada chiusa, decine di tir l’altra sera hanno sbagliato strada e attraversato il centro di Ortona, con conseguenze superiori ad ogni immaginazione. Tra l’altro manca anche la recinzione che dovrebbe separare la strada dalla linea ferroviaria. Chi possiamo ringraziare per tutto questo?”




ORDINANZA DI CHIUSURA al transito

Tratto finale della sp220 Maielletta

Chieti, 13 gennaio 2023. Il tratto finale di 3,1 km della SP220 compreso tra il km 15+800 al km 18+900 (dopo gli impianti sciistici della Maielletta fino al Rifugio Pomilio) sarà chiuso al transito delle auto a partire dalle ore 16 di domenica 15 gennaio, fino a nuove disposizioni.

La chiusura, che quest’anno è stata ritardata rispetto agli anni precedenti per le condizioni meteo favorevoli, si rende necessaria per motivi di sicurezza trattandosi di una strada di alta montagna che si estende da circa 1700 metri a 1900 metri di quota, soggetta ad elevato innevamento ed esposta a severi fenomeni metereologici.

“Il tratto è stato interessato nell’estate 2022 dai lavori di messa in sicurezza appaltati dalla Provincia di Chieti per circa 400.000 euro con il rifacimento del manto stradale e l’installazione di moderni guardrail a tripla onda.

Le scarse precipitazioni nevose e le temperature miti hanno consentito di procrastinare la chiusura invernale del tratto fino a questi giorni; in previsione delle nevicate e del calo delle temperature della prossima settimana è necessario procedere per le particolari criticità che si possono verificare su una strada di alta montagna come il tratto interessato dalla chiusura”, dichiara il Presidente Francesco Menna. 




SILVIO BARBIERO CON L’EDIPUS al Teatro Studio di Treglio

Un testo meraviglioso, commuovente e comico, scritto in una lingua inventata dal genio impareggiabile di Giovanni Testori

Treglio, 13 gennaio 2023. La stagione di “Teatro Contemporaneo 2022/23”, a cura del Teatro del Sangro/Teatro Studio di Lanciano/Treglio con la direzione artistica di Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini, prosegue sabato 14 gennaio alle ore 21:00 con “Edipus” di Giovanni Testori. Protagonista dello spettacolo è Silvio Barbiero, l’attore padovano che si è fatto conoscere e apprezzare con “Groppi d’amore nella scuraglia”, con cui si è aggiudicato il premio come Miglior Attore al Roma Fringe Festival. La produzione è a cura di Evoè Teatro, i costumi sono di Lauretta Salvagnin e le scene di Alberto Nonnato. Lo spettacolo si terrà presso il Teatro Studio di via Abbazia a Treglio (Chieti); prenotazione obbligatoria al numero 340.9775471 (ingresso riservato ai maggiori di 14 anni).

L’“Edipus” di Giovanni Testori è un testo magmatico, incandescente, un esercizio di libertà per pubblico e attore. Lo spettacolo racconta le vicissitudini di un non più giovane capocomico, abbandonato dalla sua compagnia, che torna in scena, animato da una scialba rabbia, per rappresentare una sua scabrosissima versione del testo di Sofocle. Lo fa ricorrendo ad una lingua coniata dall’autore fondendo dialetti contemporanei e costruzioni grammaticali arcaiche, volgare e poetico, una lingua immaginifica e terrestre, immensa, altissima e triviale, metaforica ed esplicita.

Ad allestire l’intero spettacolo, divertente e commovente allo stesso tempo, provvede lo Scarrozzante, figura donchisciottesca e attualissima di quel “teatro che existe e existerà contro tutto e tutti”. Laio, Giocasta, Edipo, Dioniso tutto passa per il corpo e l’anima dolente dell’indomito Scarrozzante, che interpreta tutti i ruoli in un turbinante alternarsi di emozioni. Ne viene fuori una strampalata e rivoluzionaria interpretazione del mito e del suo insegnamento. Il testo è una profonda attestazione d’amore verso il Teatro e la sua natura biforme tra arte e artigianato da parte di Giovanni Testori, che rappresenta perfettamente quella figura di intellettuale scomodo e al tempo stesso in continua relazione con la società, la cui assoluta assenza nei nostri oscuri e oscuranti tempi ce ne ricorda di contro l’assoluta necessità.

STAGIONE

TEATRO CONTEMPORANEO 2022/2023

Teatro Studio/Teatro Classico Contemporaneo/Itaca – Residenza per artisti

domenica 9 ottobre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

REGINA MADRE

di Manlio Santanelli

regia Stefano Angelucci Marino | con Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino | produzione

Teatro Stabile d’Abruzzo | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022, ore 21.00 e ore 18.00

SCAMPOLI

da Robert Mitchum ad Andrea Camilleri

conferenza-spettacolo di e con Massimiliano Civica |

produzione Teatro Metastasio di Prato | TEATRO CONTEMPORANEO

giovedì 20 ottobre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

QUALE TEATRO?

di e con Hugo Samek e Nicoletta Oscuro | restituzione di Teatro Andamio ’90 (Argentina) per il progetto ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

venerdì 4 novembre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

SHAKESPEARIANA

con Vito Signorile e Antonio Stornaiolo | restituzione di Teatro Abeliano (Bari) per il progetto ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

sabato 5 e domenica 6 novembre 2022, ore 21.00 e ore 18.00

PIU’ SHAKESPEARE PER TUTTI

con Vito Signorile e Antonio Stornaiolo | produzione Teatro Abeliano (Bari) | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

venerdì 11 novembre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

STUDIO SU ALAN BENNETT

restituzione di Compagnia NoveZeroSei per il progetto ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

giovedì 17 novembre 2022, ore 18.00 e ore 21.00

FAMILIA PAONE

testo Stefano Angelucci Marino

regia e interpretazione Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino | produzione Teatro Stabile d’Abruzzo | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

sabato 19 e domenica 20 novembre 2022, ore 21.00 e ore 18.00

ANTONIO e CLEOPATRA…o quel che ricordo

regia di Andrea Collavino con Teresa Timpano e Filippo Gessi | produzione Scena Nuda (Reggio Calabria) | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

domenica 4 dicembre 2022, ore 18.00

DI UN ULISSE, DI UNA PENELOPE

regia Roberto Solofria, con Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli | produzione Teatro Civico 14/Mutamenti (Caserta) | ITACA – RESIDENZA PER ARTISTI

sabato 14 gennaio 2023, ore 21.00

EDIPUS

di Giovanni Testori

con Silvio Barbiero | produzione Evoè Teatro | TEATRO CONTEMPORANEO

sabato 21 gennaio 2023, ore 21.00

NUBIFRAGIO

testo Stefano Angelucci Marino

regia Rossella Gesini con Autilia Ranieri e i ragazzi del Teatro Studio | produzione Teatro del Sangro | TEATRO CONTEMPORANEO – TEATRO FENAROLI di LANCIANO

sabato 4 febbraio 2023, ore 21.00

TELEMOMO’

di e con Andrea Cosentino | produzione ALDES/AKROAMA | TEATRO CONTEMPORANEO 

sabato 18 febbraio 2023, ore 21.00

FAMILIA PAONE

testo Stefano Angelucci Marino

regia e interpretazione Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino | produzione Teatro Stabile d’Abruzzo | TEATRO FENAROLI di LANCIANO

venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 febbraio 2023, ore 21.00

DELITTO PERFETTO

di Frederick Knott  

regia Stefano Angelucci Marino con Rossella Gesini, Davide Michelini, Paolo Del Peschio, Sara Di Cosmo, Deborah Di Carlo e Emanuela Presicce | produzione Teatro del Sangro/Teatro Studio Lanciano | TEATRO CONTEMPORANEO     

sabato 18 marzo 2023, ore 21.00

COSTELLAZIONI

di Nick Payne 

regia Roberto Solofria, con Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli | produzione Teatro Civico 14/Mutamenti (Caserta) | TEATRO CONTEMPORANEO – TEATRO FENAROLI di LANCIANO

sabato 25 marzo 2023, ore 21.00

LA STRADA

di Leonardo Losavio

regia Roberto Galano con Leonardo Losavio e Roberto Galano | produzione Teatro dei Limoni (Foggia) | TEATRO CONTEMPORANEO 

giovedì 30 marzo e venerdì 31 marzo 2023, ore 21.00

IL SIGNOR DOPODOMANI

l’indicibile sproloquio di un condannato a vivere

un monologo di Domenico Loddo

regia Roberto Zorn Bonaventura con Stefano Cutrupi | produzione Teatro dei 3 mestieri (Messina) | TEATRO CONTEMPORANEO 

sabato 22 aprile 2023, ore 21.00

BOMB VOYAGE

testo e regia Claudio De Maglio                                                                                      

produzione Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” (Udine) | TEATRO CONTEMPORANEO – TEATRO FENAROLI di LANCIANO




VIALE MARCONI: L’APPALTO È TERMINATO o mancano i fondi per gli ultimi quattro semafori?

Corte dei Conti e Prefetto accertino le responsabilità e ripristinino le condizioni di sicurezza

Pescara, 12 gennaio 2023.  Ci avevamo visto giusto, anche stavolta. Rispondendo ad una prima interrogazione dei Consiglieri Comunali di centrosinistra, lo scorso 7 dicembre il sindaco Masci aveva comunicato il termine dei lavori su viale Marconi. Affermazione da noi prontamente confutata sulla base della mancanza di quattro impianti semaforici necessari a bloccare il traffico veicolare e consentire il transito dei mezzi pubblici all’interno delle rotatorie. Una motivazione confermata dallo stesso Masci, il 27 dicembre, in risposta ad una seconda interrogazione da noi presentata. In sostanza, il progetto prevedeva la semaforizzazione di altri quattro incroci: 1) via Spaventa-via Socrate; 2) via Tibullo-via Mazzarino; 3) via Tommaso da Celano-via Corradino d’Ascanio; 4) via Pepe. Semafori che tuttavia – come ammesso dall’Amministrazione comunale – al momento non possono essere installati per motivi strettamente economici.

La domanda è lecita: l’appalto è realmente concluso come afferma Masci oppure sono terminati i fondi?

Per quanto concerne questa seconda possibilità, come già reso noto alla stampa, il 19 dicembre abbiamo inviato una nota espositiva alla Corte dei Conti, che intendiamo integrare con la seconda risposta pervenuta dal Sindaco. Abbiamo inoltre indirizzato una missiva alla Commissione Europea (Politica regionale e urbana), alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le Politiche di Coesione) e all’Autorità di Gestione unica FESR-FSE – che sovrintendono la corretta gestione dei fondi della SUS (strategia urbana sostenibile) – affinché verifichino come il Comune di Pescara abbia utilizzato le risorse per realizzare un progetto scriteriato come pochi e che non risponde ai criteri di sostenibilità.

Dopo 852 giorni di lavori a fronte dei 189 previsti in origine, e dopo aver speso la bellezza di €. 1.560.000,00, e cioè ben circa 590.000,00 euro in più rispetto alla somma inizialmente preventivata pari a 970.078,45 €. il Comune deve ammettere che mancano i fondi necessari al completamento della strada, motivo per cui l’arteria non è ancora pienamente fruibile, come testimoniano le rotatorie transennate e interdette al transito dei mezzi pubblici.

Malgrado le dichiarazioni di Masci, si tratta insomma, dopo 3 anni di opere, di un lavoro terminato solo in maniera fittizia. Per questa ragione solleciteremo anche l’intervento del Prefetto di Pescara, che ha sempre mostrato un occhio di riguardo per le nostre segnalazioni, chiedendogli il ripristino, in tempi celeri, delle condizioni di sicurezza stradale per tutti i fruitori dell’arteria. I pedoni, alle prese con attraversamenti pedonali troppo prossimi agli incroci, criticità che potrebbe essere attenuata attivando almeno per questa finalità i semafori installati. Gli autisti di TUA (che per mezzo dei sindacati hanno iniziato le procedure di raffreddamento e conciliazione), costretti a violare sistematicamente il codice della strada per percorrere viale Marconi, col rischio di vedersi decurtati i punti della patente o di conseguenze penali nel caso di incidenti e relative lesioni. Per terminare con gli utenti che usufruiscono del servizio di trasporto e i ciclisti, le cui cronache raccontano di inevitabili incidenti.

C’è poi un altro aspetto su cui vogliamo riflettere coinvolgendo la cittadinanza. Nessuno conosce, e non è dato saperlo, quale sarà lo schema di funzionalità degli impianti semaforici. E non è un caso che, ancora oggi, sui quotidiani si ragiona di ipotesi che non trovano appigli formali. Se ci atteniamo agli atti, nella risposta alla seconda interrogazione l’Amministrazione di centrodestra fa sapere di essere in attesa che la TUA – dopo oltre 800 giorni – si doti dei dispositivi di rilevazione a bordo dei bus, ovvero quella strumentazione in grado di segnalare al semaforo l’approssimarsi del mezzo così da avere la priorità sul resto della circolazione, e quindi poter transitare senza intoppi all’interno delle rotatorie. Ad oggi non sappiamo se TUA stia acquistando i dispositivi per tutti gli autobus, ma la domanda che ci poniamo è questa: chi ha diritto a percorrere le corsie riservate e quindi usufruire delle rotatorie tagliate? Stando alla risposta fornita dall’Amministrazione, solo i mezzi dotati di questi dispositivi, dettaglio a quanto pare esplicitato anche nell’ordinanza vigente. Per cui tutti gli altri autobus, privati o da viaggio, gli autoarticolati (come quello che ieri ha bloccato l’incrocio tra via Spaventa e via Marconi), ma anche quei mezzi che le norme regolamentari ammettono senza ordinanza: veicoli di soccorso come le ambulanze, taxi e forze di polizia, saranno dirottati sulla corsia di destra in prossimità del marciapiede? Ma quelle rotatorie non erano state rimodulate proprio per facilitare il transito dei mezzi di grosse dimensioni?

Altra questione: cosa succederà quando l’autobus di TUA non è in transito? I semafori saranno lampeggianti o regolarmente funzionanti? Se un autobus privato, approfittando della mancanza di di controlli e trovando il semaforo lampeggiante, dovesse passare al centro della rotatoria, rischierebbe di collidere con le autovetture che vi girano intorno?

Dubbi che almeno il Prefetto vorremmo ci aiutasse a risolvere, ripristinando intanto le più elementari condizioni di sicurezza per pedoni, ciclisti, automobilisti e autisti TUA.

«La situazione sta scappando di mano – evidenziano i consiglieri comunali Mirko Frattarelli, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli e Marco Presutti -. Di fronte agli incidenti e ai frequenti episodi di mezzi pesanti costretti agli straordinari per aggirare le rotatorie, che dimostrano il pressapochismo e la confusione che hanno contraddistinto questo progetto, l’Amministrazione comunale continua a negare l’evidenza. Potrebbe sembrare una questione risibile se non fosse che i soldi sono stati spesi, e inoltre non si capisce se verranno impiegate ulteriori risorse per completare il tutto. Ad oggi non si intravede una via d’uscita».

Il Consigliere Regionale

Antonio Blasioli

I Consiglieri Comunali di centrosinistra

Stefania Catalano

Giovanni Di Iacovo

Mirko Frattarelli

Piero Giampietro

Francesco Pagnanelli

Marco Presutti

Marinella Sclocco




PER UN MESE IL DUCK

Il  ciclomotore elettrico a tre ruote prodotto in val di Sangro

La Ecolan S.p.A. società per azioni costituita da 73 Comuni Soci soddisfa le esigenze legate alla gestione integrale dei rifiuti, ovvero raccolta, trasporto, recupero/riciclo e smaltimento dei rifiuti urbani di una popolazione di circa 220.000 abitanti, residenti nel vasto territorio Frentano, Sangro-Aventino, Ortonese-Marrucino e Alto Vastese.

Si è tenuta presso il Centro Raccolta in località Re di Coppe a Lanciano,  la cerimonia di consegna del ciclomotore elettrico Duck, ideato e prodotto dalla Taumat Srl di Atessa e offerto per un mese alla Ecolan Spa. A ritirare le chiavi del mezzo il Presidente dott. Massimo Ranieri, accompagnato da collaboratori e dipendenti. In rappresentanza della Taumat, il Direttore Commerciale Alessio Lorenzi.

“Le caratteristiche del Duck – dichiara Alessio Lorenzi – ricavato dalla riconversione di uno scooter a combustione giunto a fine vita, sono tutte improntate all’utilizzo di un motore elettrico ecologicamente all’avanguardia”.

“Ha un’autonomia di circa 80 km – continua Lorenzi – con una ricarica al costo stimato inferiore ad 1 euro. La sua realizzazione è avvenuta alla Taumat Srl, che opera in Val di Sangro da quasi 40 anni. Siamo soddisfatti che la Società Ecolan, che lavora sul territorio, mostri attenzione e sensibilità verso questo nuovo concetto di mobilità sostenibile rappresentato dal Duck.”

Soddisfatto anche il Presidente Massimo Ranieri che commenta così l’iniziativa: “Abbiamo accettato con entusiasmo l’invito della Taumat a sperimentare il Duck per le attività legate alla raccolta dei rifiuti soprattutto nei centri storici dei comuni dove lavoriamo. Per nostra missione siamo da sempre attenti ai temi ambientali, per questo sono  rimasto colpito dal ciclomotore elettrico, a emissioni zero, capace di trasportare anche consistenti pesi. Il mezzo rappresenta un esempio pratico di economia circolare tema su cui lavoriamo. Per tutte queste motivazioni condividiamo il concetto green proposto dalla Taumat S.r.l. nell’ottica dell’ecosostenibilità e della tutela dell’ambiente. Siamo attenti – conclude Ranieri – ai progetti innovativi contro la crisi climatica, il ciclomotore Duck, va in questa direzione. Il nostro obiettivo è da sempre, puntare sulla sostenibilità ambientale”.




ILYA GRUBERT SUONA Cajkovskij sul palco dell’Isa

La stella del violinismo mondiale Venerdì 13 gennaio, ore 21:00 Città Sant’Angelo al Teatro Comunale

Sabato 14 gennaio, ore 18:00 L’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini

Domenica 15 gennaio, ore 18:30 Terni – Teatro S. Secci

L’Aquila 12 gennaio 2023. Musicisti d’eccezione e grandi capolavori del repertorio sinfonico concertistico per la prima produzione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese nel 2023.

Con i professori d’Orchestra dell’ISA, diretti dal M° Nicola Paszkowski, si esibirà il violinista sovietico naturalizzato olandese Ilya Grubert solista che ha fatto la storia del concertismo internazionale vincitore sia del Premio Paganini di Genova (1977) che del Concorso Čajkovskij di Mosca (1978).

Tre le date in programma: Venerdì 13 gennaio alle ore 21.00 a Città Sant’Angelo, nel Teatro Comunale nell’ambito del Città Sant’Angelo Music Festival diretto da Alessandro Mazzocchetti, Sabato 14 gennaio alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila per la 48° stagione dei concerti ISA e, infine, appuntamento Domenica 15 gennaio alle ore 17.30 a Terni, Teatro “S. Secci”, con la Stagione della Filarmonica Umbra.

Una produzione che ha il sapore della rivincita e della gioia della ritrovata normalità: fu questo, infatti, il primo dei programmi annullati a causa della pandemia nel marzo del 2020 e di nuovo programmata e annullata, sempre a causa del Covid, nel febbraio dello scorso anno.

In programma il Concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra uno dei brani più universalmente conosciuti di Čaikovskij e nello stesso tempo uno dei più amati di tutto il repertorio concertistico. Un brano in cui la straordinaria natura di melodista del compositore si unisce a una scrittura di grande virtuosismo a cui è chiamato il solista, soprattutto nei due movimenti estremi, che fanno del Concerto op. 35 uno dei brani tecnicamente più impegnativi per violino e, insieme, un bagaglio irrinunciabile nel repertorio di qualsiasi violinista.

Nella seconda parte del programma verrà eseguita la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 di Ludwig van Beethoven, nota e apprezzata per il suo carattere leggero e gioioso, una delle più rappresentative tra le sinfonie pari del genio di Bonn e dello spirito che le anima, una pagina che risulta essere un momento di distensione e di idillio posto tra la grandiosa drammaticità che caratterizza, invece, la Terza e la Quinta Sinfonia.

Per le date di Città Sant’Angelo e L’Aquila i biglietti sono in prevendita sul sito ciaotickjets.com e nelle rivendite autorizzate. L’acquisto diretto sarà possibile nei due teatri due ore prima dell’inizio del concerto.




L’INNOVAZIONE IN ABRUZZO è Donna

Con Ismea un milione di euro per cantina innovativa ad impresa pescarese

Pescara, 12 gennaio 2023. Arriva dall’Abruzzo un esempio virtuoso di azienda femminile capace di interpretare l’innovazione in agricoltura e il desiderio delle donne di tentare la scalata alle grandi imprese. Si tratta di Antonella Di Tonno, titolare  società agricola I Lauri  di Loreto Aprutino, che ha ottenuto il via libera a un finanziamento per 1 milione di euro dalla misura Ismea “Più Impresa” per la realizzazione di un progetto innovativo di una cantina per produrre vino biologico. La sua storia è stata raccontata in diretta nella trasmissione Geo&Geo, condotta da Sveva Sagramola, dalla presidente nazionale di Coldiretti Donne Impresa Chiara Bortolas che ha parlato dell’universo femminile, delle opportunità a vantaggio delle aziende guidate da donne ma anche delle numerose difficoltà che devono affrontare le manager del settore agroalimentare. 

Antonella Di Tonno, come ha evidenziato la responsabile nazionale, è un esempio di imprenditrice che crede nella sua mission e nel valore dell’agricoltura come settore trainante dell’economia abruzzese. Laureata in scienze della comunicazione con il massimo dei voti, 42 anni, sposata con tre figli, la Di Tonno ha risposto, subito dopo l’università, al richiamo della sua terra ed è riuscita, attraverso l’acquisizione di una quota di una società in difficoltà, a rivoluzionare l’azienda e a trasformarla in pochi anni in una realtà vinicole principali d’Abruzzo, con una fortissima inclinazione all’export e una stragrande maggioranza di dipendenti “donne”.

È inoltre responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo. “Le donne sono lungimiranti perché colgono a volte prima degli altri le opportunità collegate all’agricoltura – ha detto la Bortolas – le difficoltà più sentite riguardano però l’accesso al credito e, in uno scenario poco incoraggiante, le imprese al femminile stanno comunque portando avanti progetti importanti, singoli o condivisi con le comunità in cui operano. Il successo di Più Impresa – ha affermato la Bortolas  – dimostra come ci sia bisogno di strumenti adatti che rispondano alle reali esigenze delle donne che decidono di fare impresa in agricoltura. La voglia di investire è un segno – ha concluso – che nonostante le difficoltà comuni al lavoro femminile in tutti i settori, l’agricoltura viene vista sempre più come un’opportunità concreta dalle donne e dai giovani”.

Alessandra Fiore




FALSE VACCINAZIONI: politici e Vip sono vaccinati?

Il presidente DESI chiede prova dei test per i parlamentari, medici e Vip

Varie inchieste di molte Procure d’Italia avrebbero fatto emergere che molti tra politici, medici e vip, si sarebbero fatte finte vaccinazioni per ottenere il green pass. Molti virologi di fama nazionale avrebbero spinto il popolo Italiano a inocularsi un vaccino, in molti casi invece coloro che propagandavano si sarebbero fatti un placebo, pertanto il presidente/editore DESI (Dipartimento Europeo Sicurezza Informazioni) Luciano Consorti Castiglia, in qualità di rappresentante di interessi presso la Camera dei Deputati , chiede alla presidente del consiglio Giorgia Meloni e al presidente Sergio Mattarella di poter valutare questa richiesta effettuando presso un laboratorio i test specifici.

Recentemente si è parlato di creare una commissione di Inchiesta Parlamentare sulla gestione Covid che accerterebbe la verità che molti Italiani attendono.

Luciano Consorti Castiglia




UN ALTRO VIAGGIO in Italia

Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia

Pescara, 12 gennaio 2023. Si terrà domani, 13 gennaio 2023, in Corso Umberto I 87, a partire dalle ore 17, il finissage della mostra “Un altro viaggio in Italia. Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia”. All’evento interverranno: Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Brigata Maiella), Paolo Pezzino (Presidente Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”) e Enzo Fimiani (Università di Chieti –Pescara).

Realizzata dall’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, con la collaborazione dell’associazione Paesaggi della memoria e il finanziamento del Fondo italo-tedesco per il futuro, la mostra è stata organizzata a Pescara dalla Fondazione Brigata Maiella in collaborazione con la Fondazione Pescarabruzzo.

La mostra è un viaggio ideale tra i luoghi reali della Seconda guerra mondiale in Italia.

Viaggio in Italia, è il titolo del celebre Grand Tour compiuto da Goethe alla fine del Settecento nel nostro Paese. La suggestione è stata ripresa per proporre al pubblico europeo un altro (e diverso) viaggio nella penisola, i cui protagonisti sono un giovane visitatore tedesco ed una sua coetanea italiana. Il primo, incuriosito dai luoghi legati alla Seconda guerra mondiale e alla Resistenza in Italia, si lascia guidare dalle spiegazioni e dalle osservazioni della seconda, instaurando con lei un dialogo volto a superare i reciproci pregiudizi.

“Un altro viaggio in Italia. Luoghi, storia e memorie della Seconda guerra mondiale in Italia” è perciò un percorso nello spazio e nel tempo. Al visitatore vengono fornite non solo le indicazioni sul quadro storico, ma soprattutto gli spunti per riflettere su ciò che è stata la guerra degli italiani; su come l’hanno vissuta e ricordata; sul perché oggi, quando ormai i protagonisti diretti stanno scomparendo, i luoghi possono diventare testimoni, se interrogati con le giuste domande.

Dieci sono le questioni centrali individuate per comprendere la Seconda guerra mondiale in Italia: Fascismo e antifascismo; Guerre fasciste; Italia divisa; Occupazione tedesca; Antisemitismo e Shoah; Deportazioni e internamenti; Guerra Tedesca; Guerra Alleata; Resistenze; Dopoguerra. Per ciascun tema è stato scelto un luogo simbolo, affiancato da altri otto luoghi particolarmente significativi. Collegati tra loro, tutti i luoghi costituiscono un vero e proprio itinerario fisico e tematico, che tocca l’intera penisola trattando della storia e memoria della Seconda guerra mondiale dalle origini fino al dopoguerra.

I luoghi sono al centro del dialogo immaginario tra i due giovani protagonisti, ma vengono raccontati anche attraverso testi storici, citazioni memoriali, fotografie, cronologie, infografiche, mappe originali ed approfondimenti in rete.           

La mostra, dopo la tappa abruzzese, proseguirà il suo percorso verso Modena, per essere allestita nella piazzetta coperta della Residenza San Filippo Neri (via Sant’Orsola 52) a cura dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Modena.




LA PISCINA COMUNALE cambia volto

Il consigliere con delega all’impiantistica sportiva Matteo Carpineta illustra il progetto appena approvato.

Giulianova, 12 gennaio 2023. Il consigliere comunale con delega all’impiantistica sportiva Matteo Carpineta illustra sinteticamente il progetto di ristrutturazione della piscina comunale approvato nei giorni scorsi.

Si tratta di un intervento sostanzioso, destinato ad ammodernare la struttura, rendendola più bella e soprattutto più funzionale. L’importo dell’opera, finanziata all’80% dai fondi ministeriali del piano “Sport e Periferie”, è di complessivi 980.000 euro.

“ Il progetto – spiega Matteo Carpineta – prevede la ristrutturazione di entrambe le vasche e la sostituzione degli impianti di filtrazione. Sarà inoltre realizzato un nuovo locale tecnico, in parte interrato. Previsti pure il rifacimento del solarium e del sistema di illuminazione interna, oltre alla verniciatura del legno delle parti interne e all’adeguamento degli spazi riservati agli spettatori. Infine, si procederà alla sostituzione delle canalizzazioni dell’aria e alla sistemazione del vialetto d’ingresso esterno.




TANINO LIBERATORE. Di Corpi e Frammenti

Domenica 15 gennaio, ore 16:30, al CLAP Museum di Pescara, presentazione e firmacopie del portfolio della mostra

Pescara, 12 gennaio 2023. Domenica 15 gennaio, alle 16:30, presso il CLAP Museum di Pescara, incontro e firmacopie con Tanino Liberatore in occasione della pubblicazione del portfolio della mostra Tanino Liberatore – Di Corpi e Frammenti.

Promossa da Fondazione Pescarabruzzo e CLAP Museum in collaborazione con COMICON, la mostra – aperta al pubblico fino al 26 marzo – è un percorso tra oltre 100 opere, di cui oltre 70 inedite e mai esposte in Italia, con sezioni speciali dedicate all’eros, al leggendario personaggio Ranxerox, alla reinterpretazione di Liberatore dei supereroi e al rapporto dell’artista con musica, storia, poesia.

Il portfolio raccoglie dodici illustrazioni inedite e presenti all’interno dell’esposizione che celebrano il genio di Liberatore, definito da Frank Zappa “il Michelangelo del Fumetto”. Oltre all’artista interverranno Nicola Mattoscio, Presidente della fondazione Pescarabruzzo, e Paola Damiano, curatrice della mostra per COMICON.




PONTE RISORGIMENTO: la ciclabile è un parcheggio

Pescara, 12 gennaio 2023. Ho molte fotografie di questo tratto di strada, appena a sud della fermata del bus lungo la strada che sale al Ponte Risorgimento, lato Cinema Massimo. Tutte immortalano auto, soprattutto SUV, parcheggiate sulla corsia ciclabile, spesso con le quattro frecce, a simulare un guasto ma in effetti ad avvisare che la sosta sarà relativamente breve. Intanto la corsia ciclabile è occupata e le due ruote sono costrette a passare di fianco, che la strada è larga. Ma a questo punto perché non parcheggiare sulla corsia di marcia per le auto? Tanto spazio ce n’è.

Ma la sequenza di questa volta è intera e si porta dietro un po’ tutte le possibili criticità. Eccole.

Ben tre mezzi sono parcheggiati sulla corsia, occupandola interamente, fino al limite di pertinenza della fermata del bus. Già il bus. Eccolo arrivare: non può accostarsi alla fermata perché altrimenti poi dovrebbe fare retromarcia per riguadagnare la corsia. E allora fa sosta a circa 2 metri dalla banchina, costringendo chi sale e chi scende a quel delta di gradino che per qualcuno potrebbe rappresentare anche un grande problema (una invalidità motoria, anche momentanea, un passeggino, il rischio di una caduta…). Il furgone lampeggia in modalità “un minuto e arrivo”, ma di minuti ne passano parecchi e non si vede nessuno, e più avanti le altre macchine sono coperte dal primo della fila. Passato il bus, arriva il ciclista che transita in mezzo alla strada e guadagna la corsia solo quando questa torna ad essere libera e disponibile.

Eppure, la segnaletica è chiara ed evidente: corsia ciclabile monodirezionale, destinata al transito delle biciclette. È vietata la sosta e anche la fermata. Il banale rispetto delle regole consentirebbe all’autobus di accostare alla banchina agevolando la salita e la discesa dei passeggeri, e al ciclista di percorrere il tracciato, seppur breve ma riservato.

La pista ciclabile in sede propria, con tanto di cordolo invalicabile, potrebbe essere la soluzione, in grado di arrestare la facile e incivile “esondazione” di chi si sposta su quattro ruote, ma difficile pensare di riempire la città di trincee in cui segregare la mobilità attiva di chi invece di ruote ne usa solo due. Esiste il codice della strada. In un Paese civile dovrebbe bastare …

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net




LUCIANO TARANTINO AL VIOLONCELLO Paolo Scafarella al pianoforte

Domenica 15 gennaio 2023 ore 17.30 Teatro Comunale M. Caniglia

Sulmona, 12 gennaio 2023. Il duo violoncello –pianoforte composto da Luciano Tarantino e Paolo Scafarella riapre la stagione della Camerata Musicale, diretta dal M° Gaetano Di Bacco, con il primo concerto del 2023. Domenica 15 gennaio ore 17.30  al Teatro Comunale “M.Caniglia” di Sulmona il duo propone un programma con  Danze ungheresi di Brahms nelle trascrizioni di C.Alfredo Piatti in occasione del bicentenario della nascita del compositore e violoncellista, conterraneo di Donizetti, apprezzato in tutta Europa dove si esibì nei più prestigiosi teatri delle capitali con il suo violoncello Stradivari regalatogli da un ammiratore londinese.

La serata musicale del duo Tarantino-Scafarella, oltre alle Danze Ungheresi di Brahms, si completa con due brani composti dallo stesso Carlo Alfredo Piatti (Notturno e La Bergamasca)  per concludersi con Spring Song  di Frank Bridge, Pezzo Capriccioso e Melodie di Tchikowski, infine, un Adagio e Rondó capriccioso di Weber.

Classe 1977 Luciano Tarantino, pugliese,  si appassiona al violoncello a soli 10 anni e in breve si diploma al Conservatorio di Bari. A 16 anni si aggiudica la borsa di studio per giovani talenti promossa dalla Unione Europea. Studia con M° Franco Maggio Ormezowski, Geringas, Monighetti, Slovacewski, Smith, Mork e Rostropovich. A 20 anni entra a far parte dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.  E’primo violoncello in prestigiose orchestre italiane ed estere con grandi direttori come Lorin Mazeel, Aleksandr Lazarev, George Pehlivanian, Eliahu Inbal, Jeffrey Tate, Valerij Gergiev, Georges Pretre, Gianandrea Noseda, Giuseppe Sinopoli, Yutaka Sado, Kirill Petrenko, Zoltàn Peskò, Lù Jia, Rafael Frùhbeck de Burgos, Simon Pretre, Daniel Oren.

Coinvolto in diverse formazioni da camera, dal duo all’ ottetto, si esibisce in teatri Internazionali come Kabukiza di Tokyo, Operà Garnier di Parigi, Teatro Reale di Madrid, Sala Petrassi e Sala Sinopoli Parco della Musica Roma, quindi a Mosca, Vilnius, Stoccolma, Istanbul, Pechino, Seoul, Strasburgo, Lugano, Johannesburg, Beirut.

Attualmente insegnante di violoncello presso la scuola ad indirizzo musicale di Trani,  è fondatore e direttore artistico di numerose rassegne musicali. Ha al suo attivo negli ultimi 2 anni oltre 100 concerti nei più importanti Festival in Italia ed Europa e un impegno per la ricerca discografica di composizioni inedite che lo ha portato a realizzare 8 cd, ottenendo la candidatura, primo e unico italiano, per il contest discografico indetto dalla Violoncello Foundation di NewYork.

Suona il prezioso violoncello italiano “Carlo Antonio Testore 1736”.

Paolo Scafarella, 29 anni, pianista dall’innata sensibilità musicale e dalla solida tecnica, laureatosi presso il conservatorio di Bari, si è esibito nelle principali città italiane e anche in Francia, Spagna, Svezia, Germania, Svizzera.

L’importante agenzia internazionale Blue Chords Management lo considera uno dei suoi artisti di punta ed ha in programma per lui una tournée in Cina e in America, principalmente in Florida. Il  tour concertistico extra-continentale prevede un programma con musiche di Stenhammar, brani inclusi nel suo ultimo cd inciso per Brilliant Classics. Il CD che  ha riscosso un grande successo ha ottenuto recensioni da due fra le più prestigiose riviste di musica del mondo: una recensione da 5 stelle dal Magazine tedesco PianoNews ed una recensione da 4 stelle dal giornale Inglese BBC Music Magazine.

 Scafarella è recentemente risultato vincitore al concorso internazionale S.I.P.C. di Stoccolma, uno dei più importanti concorsi pianistici del nord Europa. Prossimi progetti discografici: sono già  in cantiere un nuovo cd con l’etichetta discografica Brillant Classics sul repertorio per pianoforte e orchestra di Stenhammar,  con Piano Classics un cd su repertorio per pianoforte solo di Prokofiev e con l’etichetta  Aulicus Classics un cd monografico su repertorio per pianoforte solo di Rachmaninov.

Il pianista pubblica libri, trascrizioni ed edizioni pratiche con la casa editrice Momenti Edizioni.

Il programma

C. Alfredo Piatti (1822 – 1901)  Notturno, op. 20

Johannes Brahms  Danza Ungherese n. 1

                                                         Danza Ungherese n. 2 (trascr. A.Piatti)

Frank Bridge  Spring Song

Johannes Brahms  Danza Ungherese n. 3

                                                        Danza Ungherese n. 4 (trascr.A.Piatti)

P.I. Tchaikowski  Pezzo Capriccioso

°°°

C. Alfredo Piatti  La Bergamasca

Johannes Brahms  Danza Ungherese n. 5

                                                           Danza Ungherese n. 6 (trascr.A.Piatti)

P.I.Tchaikowski  Melodie

Johannes Brahms  Danza Ungherese n. 7

                                                          Danza Ungherese n. 9 (trascr.A.Piatti)

C.M.Weber  Adagio e Rondó capriccioso

Fiorentina Galterio




OLTRE LA STAGIONE la rassegna

Sabato 21 gennaio 2023 alle ore 18:00 presso il Foyer del Teatro Maria Caniglia l’incontro Anton Čechov – Il Gabbiano

Sulmona, 12 gennaio 2023. Si svolgerà sabato 21 gennaio alle ore 18:00 presso il Foyer del Teatro Maria Caniglia di  Sulmona, nell’ambito degli appuntamenti “Oltre la stagione” promossi dall’associazione Meta Aps l’incontro “Anton Čechov – Il Gabbiano” con l’attore e regista Graziano Piazza che ci condurrà all’interno del mondo di Anton Pavlovič Čechov, uno degli scrittori più importanti della letteratura russa del XIX secolo e padre del teatro moderno russo.

Primo dei quattro capolavori che Čechov scrisse per il palcoscenico, Il gabbiano, uno dei testi teatrali più noti di sempre, è un dramma delle illusioni perdute e una profonda riflessione su Arte e Vita: nelle angosce, nei turbamenti, nelle sconfitte dei suoi protagonisti, c’è tutta la complessità dell’uomo moderno. Rappresentato per la prima volta al Teatro Aleksandrinskij di Pietroburgo fu, al suo debutto, un insuccesso clamoroso.

L’idea che Meta Aps vuole promuovere, attraverso gli incontri “Oltre la stagione” del Caniglia, nell’ambito delle attività legate alla prosa,  è quella di poter creare dei momenti d’incontro fra il pubblico e i grandi artisti del panorama teatrale italiano con i quali poter approfondire, attraverso la forma del teatro di narrazione o di conversazioni e dialogo con il pubblico, alcune delle opere più significative della storia del teatro, scavando nella profondità delle loro trame, nella psiche dei personaggi e nel pensiero degli autori, questi incontri saranno un vero e proprio viaggio all’interno delle opere stesse.

Attore e regista, Graziano Piazza ha lavorato in ruoli primari e da protagonista con molti registi della scena nazionale e internazionale come Luca Ronconi, Peter Stein, Benno Besson, Anatolij Vassil’ev, Federico Tiezzi, Gabriele Lavia, Glauco Mauri, Daniele Salvo, Walter Malosti, solo per citarne alcuni. Come regista s’interessa principalmente alla drammaturgia contemporanea. Per il Piccolo Teatro di Milano e per il Festival Biblico di Vicenza ha curato la regia di Gerusalemme perduta da testi di Paolo Rumiz. E’ stato curatore della masterclass per il Teatro Nazionale di Roma e per l’Accademia dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa.

L’incontro con il pubblico sarà moderato dall’attore Mario Massari.

L’appuntamento è ad ingresso gratuito. Per informazioni è possibile contattare il 329 933 98 37 (anche via WhatsApp), oppure inviare un’e-mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com, collegarsi al sito www.teatromariacaniglia.com o seguire i canali social ufficiali del Teatro.




SEGRE. Come il fiume

Martedì 17 gennaio 2023 ore 21.00  Teatro Tosti

Ortona, 12 gennaio 2023. Lo spettacolo del Teatro del Krak nato dall’incontro con la sen. Liliana Segre e il suo personale e doloroso vissuto con l’orrore della Shoah. Una serata per confrontarsi con la Memoria, l’unico antidoto perché gli orrori della Storia non possano più ripetersi.




MOSTRA FOTOGRAFICA e workshop

Appunti sparsi di viaggi: Giovanni Iovacchini

Pescara, 12 gennaio 2023. Sabato 14 e Domenica 15 gennaio dalle 17 a Ci vuole un villaggio – ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara) inaugurazione della mostra fotografica del M° Giovanni Iovacchini “Appunti sparsi di viaggi” visitabile fino al 19 febbraio 2023. Evento organizzato in collaborazione con AP/ArteProssima – pinacoteca d’arte contemporanea. Direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines. In collaborazione con Ci vuole un Villaggio aps, La Casa di Cristina onlus, Bibliodrammatica aps, Prossimità alle Istituzioni, Eracle aps e Angeli del Mare, Ooops scrittura e narrazione, SL/Segnalazioni Letterarie.

La mostra fotografica si inserisce nella programmazione culturale di Ci vuole un villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.

Sabato 14 gennaio dalle 17 (primo giorno inaugurazione): “Come ti vedo?” workshop laboratorio di fotografia terapeutica tenuto dal M° Giovanni Iovacchini, in collaborazione con Simona Fagnani (consulente familiare), rivolto a ragazzi e ragazze, bambini e famiglie, adulti.

Domenica 15 gennaio dalle 17 (secondo giorno inaugurazione): “Human Memory” incontro esperienziale con Domenico Trozzi (Gen. Polizia di Stato, fondatore di Prossimità alle Istituzioni), Nando Pallini (esperto in meditazione e mindfulness), Guia Marinelli (Feldenkrais teacher), interverrà Giovanni Iovacchini intervistato da Beniamino Cardines.

Giovanni Iovacchini, fotografo: “Propongo una serie di fotografie scattate in giro per il mondo e già mostrate in molte città italiane e all’estero. Sono immagini intime, quasi rubate alla vita, alla naturalezza, ma allo stesso tempo sembrano carpire qualcosa che ci aspettava da sempre. Le mie fotografie cercano uno sguardo, un’attenzione più umana. Ci sono uomini e donne e ci sono paesaggi, mai un momento solo, non c’è mai assenza di emozioni. Ogni fotografia racconta di un momento ben preciso, e cerca di restituirne la preziosità.”

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Un progetto internazionale. C’è molto da scoprire nelle fotografie di Giovanni Iovacchini, ma forse prima ancora, c’è da osservare e chiedersi che cosa sta accadendo? Dove ci vuole portare l’occhio del fotografo? Con Giovanni Iovacchini inauguriamo la sezione fotografica della nostra programmazione qui al Villaggio ArtGallery. Scopriamo la fotografia come linguaggio di comunicazione tra i più curiosi e attuali. C’è l’oggi, l’immediatezza delle emozioni, c’è la voglia di perdersi in uno sguardo che ci parla della vita di qualcuno, anziché in un paesaggio lontano esotico o abruzzese.”




CONTRO L’ABUSO DI ALCOOL tra i giovani

L’Amministrazione Comunale in prima linea contro l’abuso di alcool e nella sensibilizzazione dei più giovani verso un divertimento sano attraverso l’ascolto, le esperienze, gli incontri e le informazioni

Roseto degli Abruzzi, 12 gennaio 2023. Con l’approvazione della Delibera di Giunta N. 441 del 31 dicembre 2022, infatti, il Comune di Roseto ha concesso il patrocinio e un contributo al progetto “Oltre l’alcool c’è di più”, proposto dall’Associazione “La Trottola 2.0”.

Il progetto, promosso e sostenuto dalla Consigliera Comunale Simona Di Felice, mira a sensibilizzare ad un consumo consapevole di alcol presso le giovani generazioni, a prevenire i connessi comportamenti a rischio e quindi a promuovere stili di vita sani, in accordo alla definizione di salute supportata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che associa l’assenza di patologie allo stato di benessere globale della persona comprendendo gli aspetti psicologici e sociali della vita.

Lo stesso progetto, rivolto ai ragazzi dai 13 ai 18 anni frequentanti le scuole secondarie di 1° e 2° grado ma anche al resto della cittadinanza, rappresenta il tentativo di coinvolgere il tessuto sociale nel lanciare un messaggio in controtendenza rispetto a quello che viene generalmente veicolato da una cultura che valorizza le bevande alcoliche.

Tra gli obiettivi ci sono: la realizzazione di una indagine, con lo scopo di sensibilizzare e rendere protagonisti i giovani rispetto al tema dell’uso di alcolici ed al contempo di raccogliere le loro esperienze, opinioni e rappresentazioni per migliorare la comprensione del fenomeno dell’alcolismo giovanile a Roseto. Inoltre, si punta ad informare i ragazzi sul tema dell’alcolismo, dei suoi aspetti, della pericolosità e delle conseguenze e a mettere in discussione il binomio alcol/divertimento attraverso Incontri di sensibilizzazione ed assemblee per far riflettere i giovani sul concetto di abuso di alcol ed i comportamenti a rischio, stimolandoli a farsi carico della propria salute.

Il progetto è articolato in due momenti, la prima fase è prevista nelle scuole dove si organizzeranno attività negli istituti del territorio. La seconda fase sarà “on the road”, evento/concerto dove si svolgerà attività informative e preventiva su strada, nei luoghi di divertimento e della movida potrà offrire la possibilità ai ragazzi di fare alcol test gratuiti, simulare con l’utilizzo di speciali occhiali lo stato psico-fisico di un automobilista che guida dopo aver assunto alcol oltre il limite consentito o assistere a concerti di artisti locali. La seconda fase si svilupperà nel mese di aprile, mese dedicato alla sensibilizzazione contro l’abuso di alcool e si proporrà un evento per il 14 aprile giornata internazionale “Alcohol Prevention day”, il tutto in collaborazione con il tavolo delle politiche giovanili di Roseto degli Abruzzi.

“Si tratta di un progetto importante che abbiamo subito accolto – affermano il Sindaco di Mario Nugnes e la Consigliera Comunale Simona Di Felice – Sensibili alle tematiche che riguardano il mondo dei giovani e soprattutto i loro problemi, che al giorno d’oggi sono spesso legati all’alcool, abbiamo ritenuto di voler approvare e sostenere senza indugio un’idea che di certo porterà i nostri ragazzi e le nostre ragazze a riflettere sui danni che l’alcool, se assunto in modo improprio, può procurare, sia a se stessi che agli altri. Prosegue il nostro impegno costante a tutela della salute dei cittadini e in favore del divertimento sano, anche e soprattutto attraverso campagne di sensibilizzazione come quella proposta dall’Associazione “La Trottola 2.0”.




SEGRE. Come il fiume

Martedì 17 gennaio 2023, ore 21.00, Teatro Tosti

Ortona, 11 gennaio 2023. Il Teatro del Krak e la sezione “Dario Serafini”-ANPI Ortona, in collaborazione con i centri antiviolenza Donn’è e Non sei sola, presentano: “SEGRE. Come il fiume”. L’iniziativa è stata organizzata in vista del Giorno della Memoria che si celebra ogni anno il 27 gennaio per ricordare l’apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz avvenuta proprio il 27 gennaio del 1945 ad opera dell’Armata Rossa e che ha mostrato al mondo la verità e l’orrore dell’Olocausto. Liliana Segre ha otto anni quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Discriminata come “alunna di razza ebraica”, viene espulsa da scuola e a poco a poco il suo mondo si sgretola: diventa “invisibile” agli occhi delle sue amiche, è costretta a nascondersi e a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e al suo papà i cancelli di Auschwitz.

Dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di una Milano appena uscita dalla guerra, in un Paese che non ha nessuna voglia di ricordare il recente passato né di ascoltarla. Dopo trent’anni di silenzio, una drammatica depressione la costringe a fare i conti con la sua storia e la sua identità ebraica a lungo rimossa. «Scegliere di raccontare è stato come accogliere nella mia vita la delusione che avevo cercato di dimenticare di quella bambina di otto anni espulsa dal suo mondo. E con lei il mio essere ebrea», dirà Segre. Sul palco del Teatro Tosti martedì 17 gennaio alle 21.00, a rappresentare la sua storia ci saranno una lavagna nera, un gessetto e la voce sola di Alberta Cipriani che farà riemergere, attraverso la pièce teatrale ricostruita dal regista Antonio G. Tucci, gli incubi di una ragazzina trascinata nella tragedia della Shoah.

«Abbiamo ascoltato le testimonianze della signora Segre incontrandola nella sua casa milanese e abbiamo letto i suoi libri, in particolare La memoria rende liberi e Fino a quando la mia stella brillerà», raccontano Tucci e Cipriani, «ciò ci ha convinti di quanto sia importante e anche necessario portare in scena i suoi racconti: la tragedia della Shoah ma anche le conseguenze delle leggi razziali in Italia, spesso sottaciute. Oggi si vanno sempre più diffondendo forme di razzismo, di intolleranza e di violenza verso i “diversi”, di cancellazione umana, alimentate oltretutto da situazioni di disagio sul mercato del lavoro e dai fenomeni migratori verso l’Europa: da un momento all’altro possono aprire la via a nuove tragedie. La memoria della Shoah può servire a favorire iniziative per reagire ai massacri del nostro tempo.

Lo spettacolo raccoglie le memorie di una testimone d’eccezione in una narrazione cruda e commovente, ripercorrendo la sua infanzia, il rapporto con l’adorato papà Alberto, le persecuzioni razziali, il lager, la vita libera e la gioia ritrovata grazie all’amore del marito Alfredo e ai tre figli». Segre. Come il fiume è un lavoro teatrale per offrire ai giovani l’opportunità di non dimenticare la tragedia della Shoah, definita dal premio Nobel Elie Wiesel come «La più grande tragedia della storia». Recentemente, in occasione della replica dello spettacolo al Teatro di Marmirolo di Mantova lo scorso 2 dicembre, la senatrice Segre ha scritto: «… finché la mia stella brillerà e ci saranno orecchie e cuori pronti ad ascoltare, il nostro comune impegno per la verità non sarà mai stato vano».

Sezione Dario Serafini – ANPI Ortona




L’ANNO DEL MIELE

C’è un negozio che col passare del tempo sta diventando ogni giorno di più un punto di riferimento indispensabile per i tanti appassionati di uno dei prodotti che si dice avranno maggior successo nel 2023, ovvero il miele.

Sulmona, 11 gennaio 2023. L’esercizio si chiama Non solo Miele e si trova in piazza Garibaldi, quattro a Sulmona, sulle scalette di quello che è il cuore del Comune per eccellenza della Valle Peligna in Abruzzo.

In tempi post Covid in cui sono cambiati agli approcci e gli stili alimentari, negli ultimi anni si va sempre più alla ricerca del prodotto autentico, ben fatto e di qualità e da ‘Non solo miele’ la scelta di articoli è vastissima. La selezione di mieli è di eccellenza assoluta visto che si va da quello prodotto dal celebre apicoltore Ferdinando Fantini, nei gusti ad esempio di acacia e millefiori, in molteplici formati, passando per la pappa reale, per la propoli, le marmellate al miele con frutta, con una scelta infinita di gusti, senza dimenticare le caramelle al miele e fruttate, l’aceto al miele, i biscotti (compreso ciambelline al vino e cantucci al miele), i liquori come la ratafià e la genziana, ma anche i mitici mugnoli di Pettorano sul Gizio, l’imperdibile aglio di Sulmona, gli spray alla propoli per curare tossi e mal di gola, i nebulizzatori anti zanzare, e un reparto tutto dedicato ai prodotti per il corpo, alle mani e al viso in particolare, con saponette, shampoo e creme.

“Quella che era partita come un’avventura fatta di entusiasmo e voglia di mettersi alla prova, si è trasformata in una storia di affetto e coinvolgimento sia con i nostri clienti abituali che con i turisti-racconta Milena Ciccolella-. Abbiamo deciso di aprire nel periodo forse più difficile, quello della prima fase della pandemia, e alla fine forse la necessità di qualcosa di buono e allo stesso tempo di sano, come il miele, è diventato da superfluo ad indispensabile per le nostre tavole.

Per Non solo miele abbiamo deciso fin dal primo giorno di puntare su prodotti di altissima qualità e molto spesso anche unici, affidandoci a fornitori di prima scelta, che avessero qualcosa di speciale, quasi introvabile se non da noi. Abbiamo iniziato a farci conoscere e piano piano abbiamo visto che da noi vengono persone davvero di ogni età: dalla signora di casa che ha bisogno di un prodotto di bellezza per sé, al papà di famiglia che desidera fare ai figli o alla moglie un pensiero contraddistinto dalla bontà e dal buon sapore, fino ai ragazzi che fanno il pieno di caramelle e dolciumi, con le nostre marmellate alle diverse varietà di frutta che sorprendono tutti per quanto sono squisite…”.

Nell’ultimo periodo il parziale rialzo dei contagi Covid ma anche e soprattutto l’influenza che è tornata a colpire senza tregua, ha riacceso la necessità, ad esempio, della pappa reale o anche solo del burro di cacao. “Chi viene da noi ha capito che abbiamo quel qualcosa in più per dare quel tocco ‘magico’ per le proprie colazioni, o per tornare a respirare bene, oltre che per mettere in tavola una sorpresa-ha aggiunto Milena Ciccolella-. I turisti, specie stranieri, ‘impazziscono’ per il balsamo, il miele di lavanda o per le candele. Ora poi che abbiamo allargato la nostra offerta anche alle bomboniere e ai segnaposto, abbiamo trovato nuovi clienti che sanno come teniamo a farle davvero di ogni forma e colore. Inoltre, durante il periodo natalizio sono andati fortissimo i cesti con ratafià o genziana ma anche i mugnoli di Pettorano sul Gizio. Infine, mi piace menzionare alcuni dei vini che teniamo nella nostra piccola ma curata cantina, come quelli dell’azienda agricola Di Cato di Vittorito, eccellenza abruzzese, che ha avuto risultati ottimi in tantissime fiere e degustazioni in tutta Italia”.

Milena Ciccolella fa anche un auspicio in vista del futuro: “Bisogna far sì che Sulmona sia sempre più collegata con il resto d’Abruzzo e con le altre parti di Italia, ecco perche’ le infrastrutture sono fondamentali. Senza un adeguato servizio di autobus che unisca Sulmona, ad esempio, ad Avezzano o L’Aquila, o via treno a Roma, gli sforzi che noi facciamo come commercianti sono del tutto inutili perché abbiamo bisogno di allargare la cerchia dei nostri clienti che non si può limitare solo a chi vive in Valle Peligna”.

Ma cosa augurarsi per il 2023 per Sulmona, l’Abruzzo e l’Italia in generale? “Visto che siamo in periodo di Epifania e fine feste natalizie, l’invito è a mettere nelle nostre vite sempre più dolcezza e semplicità-concluso Milena Ciccolella-. Da noi non manca mai il sorriso e la voglia di scambiare due parole con i clienti e gli avventori di ‘Non solo miele’, perché senza il dialogo ed un approccio di confronto e fiducia, secondo me non si può andare da nessuna parte. Tenere un’attività commerciale in questi periodi è dura per tanti motivi ma non è giusto darsi per vinti, anzi, noi proviamo sempre a rilanciare e ad accontentare il più possibile chi varca la porta del nostro negozio. L’augurio che faccio è quello di serenità e salute per tutti, col miele…e non solo, sempre nelle nostre case”. Parola di Non solo miele a Sulmona….




OPEN DAY, porte aperte al plesso scolastico di Rocca San Giovanni

Venerdì 13 gennaio iniziativa rivolta a genitori ed alunni di scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

Rocca San Giovanni, 11 gennaio 2023.  Si terrà venerdì 13 gennaio dalle ore 16.00 alle 18.00 l’open day del plesso scolastico Ericle D’Antonio di Rocca San Giovanni.

“È un’iniziativa – spiega l’assessore alla Scuola del Comune di Rocca San Giovanni Carmelita Caravaggio – che vuole sostenere la nostra scuola e con essa il nostro territorio”.  “Il fatto che i nostri ragazzi frequentino la scuola del paese – aggiunge –  è importante per mantenere e rinsaldare quel legame con le proprie origini che altrimenti andrebbe perso. E per conservare quella socialità con i propri coetanei che soltanto la frequentazione di un istituto di paese può dare”.

“Inoltre – spiega l’assessore – la nostra è una scuola situata in una posizione ottimale, in una strada non trafficata e in pieno centro abitato, nonché  dotata di un servizio di mensa per tutti gli alunni, gestita internamente”.

L’apertura straordinaria di venerdì prossimo è rivolta a genitori ed alunni della scuola dell’infanzia, scuola primaria e secondaria di primo grado. L’amministrazione ha programmato poi una riunione per mercoledì 18 gennaio, alle ore 18.00, nella sala consiliare del Comune con i genitori che dovranno iscrivere i propri figli alle prime classi della scuola primaria e secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2023/24.

“La nostra amministrazione è sempre attenta all’istituzione scolastica e agli alunni – conclude Carmelita Caravaggio –, attenzione che si rinnova con l’organizzazione di numerosi progetti scolastici ed extrascolastici realizzati con costanza e con la partecipazione di studenti, amministrazione e scuola, perché solo insieme si possono raggiungere risultati soddisfacenti. Il nostro invito è quello di venire a trovarci venerdì ed è rivolto non solo alle famiglie residenti sul territorio ma anche a quelle che vogliono conoscere una realtà scolastica sicura e confortevole”.

Il plesso scolastico, oltre a godere di una posizione ottimale, è dotato di pannelli fotovoltaici volti a garantire energia autonoma, ha un giardinetto interno e un servizio di scuolabus capillare sul territorio con tre autobus che raggiungono anche le zone più lontane del paese. Una decisione, questa, presa dall’amministrazione in carica, che ha deciso di mantenere il terzo scuolabus.

“La realtà didattica operante nel nostro paese – commenta il sindaco Fabio Caravaggio –  ha una lunga tradizione, che ha visto la presenza non solo di validi insegnanti, ma anche di allievi che hanno dato lustro al loro luogo natio, raggiungendo traguardi personali e professionali che sono stati il frutto del loro impegno, e di quello dei loro docenti, proprio nelle aule della scuola di Rocca San Giovanni”.




IL SIENZIO di Fellini

Periodo utile per capirci qualcosa

In questo periodo sarebbe bello fare la vergine del silenzio, patrona dei giornalisti, ma anche del vaticano perché come diceva il grande regista Fellini: “Eppure io credo che se ci fosse un po’ di silenzio, se tutti facessimo un po’ di silenzio, forse qualcosa potremmo capire”.

fra Emiliano Antenucci




SANDRO BRANDIMARTE: tre anni di Comitato

Il mio impegno per il quartiere Annunziata è iniziato negli anni 2000 quando fui nominato primo coordinatore del Contratto di Quartiere, un concorso indetto del Ministero dei Lavori Pubblici per quartieri bisognosi di interventi complessi

Giulianova, 11 gennaio 2023. Grazie a questo si riuscì ad effettuare lo spostamento del depuratore, la costruzione del centro polivalente, la ristrutturazione delle case Ater e molto altro.

Successivamente mi dedicai, insieme a degli amici con cui feci una pagina Facebook, a pubblicizzare la flora e la fauna del Tordino e del Parco.

Nel 2019, stimolato da amici, accettai a candidarmi al Comitato di Quartiere nel quale fui eletto presidente.

Sono stati tre anni difficili, passando dalla pandemia covid alla guerra e gli aumenti dei prezzi delle materie prime. L’importante, anche se con tante difficoltà, era portare a termine i tre anni del mandato, soprattutto per rispetto delle tante persone che ci hanno votato.

Ringrazio tutti quelli che ci hanno permesso di ottenere degli ottimi risultati per il quartiere, soprattutto i membri del Comitato, l’Amministrazione Comunale, le associazioni, le ditte private, gli artisti, gli amici, che non erano del Comitato, ma che ugualmente hanno dato un grande contributo e tutte le persone che hanno acquistato un albero (circa 120, ndr) partecipando al nostro progetto “Dedicalo a chi vuoi, Piantalo con noi”.

Dopo questa bella esperienza, tornerò con i miei vecchi e nuovi amici a dare sempre un contributo al nostro amato quartiere, quasi sicuramente in una formula diversa e continuerò, come sempre ho fatto, a dare una mano, se mi verrà chiesta, al futuro Comitato.

Inoltre, spero che il nuovo Comitato possa fare di meglio ed è anche una buona occasione, per chi ha avuto parole critiche nei nostri confronti, di farsi avanti e lavorare per il quartiere.

Vi terrò aggiornati su quello che faremo nel quartiere.

Auguro un Buon 2023 a tutti.




AFFIDATI I LAVORI di manutenzione

Sottopasso di via Donizetti a Vasto marina e sistemazione della caserma provinciale dei carabinieri di via Arniense a Chieti

Chieti, 11 gennaio 2023. “Sarà presto oggetto di lavori di manutenzione il sottopasso di via Donizetti a Vasto Marina a poche decine di metri dall’ex stazione ferroviaria di Piazza Fiume dove, tra auto, moto, autobus e mezzi commerciali, transita gran parte del traffico diretto alla riviera”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna. “Il sottopasso non presenta nessuna criticità statica: si tratta di lavori che riguarderanno il rifacimento dell’intera arcata del sottopasso con la rimozione di tutte le parti ammalorate, la rasatura delle volte e delle pareti e la successiva verniciatura”, sottolinea Menna. I lavori sono stati affidati all’operatore Mcolori che ha presentato la migliore offerta per un importo di 10mila euro oltre Iva.

“Sono stati affidati i lavori di sistemazione della Caserma Provinciale dei Carabinieri di via Arniense a Chieti per un importo complessivo di 37mila euro. Interventi necessari al riadattamento funzionale di alcuni alloggi, oltre che di manutenzione e realizzazione dei servizi igienici all’interno di due camere”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, sottolineando che si tratta di interventi ritenuti improrogabili dopo il sopralluogo effettuato dal responsabile del servizio Edilizia della Provincia di Chieti, l’architetto Francesco Faraone. Gli interventi riguardano la demolizione e il rifacimento del pavimento esistente, la realizzazione dei servizi igienici in due camere e la realizzazione di uno spazio destinato alla lavanderia.




COMUNICARE LA CULTURA. L’engagement per i cittadini

Aula multimediale del Rettorato – 12 gennaio 2023 – ore 16:00

Chieti, 10 gennaio 2023. Prospettive, potenzialità e problemi legati alla comunicazione della cultura in generale e, più in particolare, del sistema museale, dei luoghi, degli eventi, delle mostre e delle pubblicazioni saranno al centro del convegno sul tema “Comunicare la cultura – L’engagement per i cittadini” in programma giovedì, 12 gennaio prossimo, dalle ore 16:00, presso l’Aula multimediale del Rettorato nel Campus di Chieti. L’incontro è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal professor Fabrizio Fornari, con il patrocinio dell’Ordine regionale dei Giornalisti d’Abruzzo.

Dopo i saluti istituzionali i lavori si apriranno con la Lectio magistralis del Direttore dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, professoressa Lella Marzoli. Seguiranno gli interventi di Stefano Pallotta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, del Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali della “d’Annunzio”, professor Fabrizio Fornari, del giornalista Marco Ferrazzoli della Presidenza del Consiglio dei ministri e del professor Andrea Lombardinilo, Delegato del Rettore alla comunicazione di Ateneo.    

L’avvento del digitale – spiega il professor Andrea Lombardinilo, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali della “d’Annunzio” e Delegato del Rettore alla comunicazione di Ateneo – ha profondamente mutato anche le modalità di comunicazione e di divulgazione delle notizie, con tutto quel che ne consegue sul piano dell’attendibilità e della qualità dell’informazione. Non fa eccezione il giornalismo culturale, che non si limita alla segnalazione di mostre, eventi e luoghi, ma è sempre più proiettato su una dimensione divulgativa a supporto dell’engagement dei cittadini, agevolato dalla convergenza di vecchi e nuovi media. Di qui – conclude il professor Lombardinilo – l’opportunità di riflettere, attraverso la lectio magistralis della professoressa Lella Mazzoli e il successivo approfondimento a più voci, sulle modalità di fruizione della comunicazione culturale, nello scenario complesso della globalizzazione delle notizie e delle immagini.

Maurizio Adezio




NO PROFIT per la scuola

L’associazione nata in memoria del professor Giuseppe Lisciani, lancia un concorso nazionale per le scuole primarie.

Teramo, 10 gennaio 2023. L’insegnamento è tra i nostri sistemi più importanti, in quanto è tra quelli destinati a garantire, oltre che a progettare, la sopravvivenza del genere umano. Con queste parole il Professor Giuseppe Lisciani descriveva con visionaria intuizione il difficile compito che la scuola del terzo millennio si trova ad affrontare oggi. Parole quanto mai attuali, che investono in maniera profonda la nostra società. Giuseppe Lisciani, scomparso un anno fa, è stata una figura di spicco per il mondo culturale in Italia: pedagogista, scrittore, editore e imprenditore di successo, che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio delle strategie di apprendimento dei bambini.

Ed è proprio con l’obiettivo di raccogliere e rinnovare questa sua eredità culturale che nasce l’associazione No profit per la scuola, fondata dalla figlia Alessandra – che ne è Presidente.

«Dico sempre di essere grata a mio padre, “il professore”- afferma Alessandra Lisciani – Gli sono grata per la passione trasmessa, per la storia e l’esperienza editoriale che mi porto dentro. Ma c’è di più. C’è l’avermi insegnato, anche in maniera indiretta, che la produzione di strumenti di cultura efficaci, in particolare per la scuola, richiede una buona dose di immedesimazione. Come a dire, per parlare agli alunni e alle insegnanti, bisogna prima di tutto provare ad essere alunni e insegnanti. Il mio desiderio è che l’associazione possa diventare un luogo di confronto e dialettica per chi crede nella formazione del pensiero critico e inclusivo.» No profit per la scuola nasce, infatti, con l’intento di intrecciare un filo comunicativo diretto con il mondo dell’insegnamento, per rispondere alle esigenze della scuola di oggi e creare così una rete virtuosa per insegnanti, educatori, genitori, bambini e tutti coloro che sono coinvolti nel futuro dell’istruzione. A guidare le attività e i progetti che l’associazione porterà avanti ci sarà un gruppo di esperti e professionisti del mondo della formazione.

Tra le numerose iniziative in programma, è stato lanciato di recente il concorso nazionale per la scuola primaria “Nessuno è troppo piccolo per salvare il mondo”, che ha come focus i grandi temi dell’inclusione e dell’Agenda 2030. Il concorso si rivolge ai bambini dai 6 ai 10 anni con lo scopo di favorire sin da piccoli la cooperazione, la conoscenza e l’assunzione di comportamenti e stili di vita corretti per lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Possono partecipare al concorso le scuole primarie, statali e paritarie, aventi sede nel territorio italiano, che dovranno produrre degli elaborati sul tema dell’ambiente e della sostenibilità, scegliendo il mezzo espressivo a loro più congeniale (poesie, racconti brevi, ricerche, disegni, lavori multimediali etc…). Le scuole vincitrici, premiate da una Commissione di esperti nominata dall’associazione, riceveranno in dono sussidi didattici (libri, libri-gioco e giochi educativi) utili per rafforzare l’apprendimento dei giovani alunni.

Il termine di iscrizione è fissato per il 31 gennaio 2023.

Tra i progetti di prossima uscita, sono previsti inoltre l’istituzione della “Borsa di studio Giuseppe Lisciani” che si rivolgerà agli studenti laureati in materie pedagogiche, e il concorso nazionale destinato alla scuola dell’infanzia. Maggiori informazioni saranno divulgate al lancio dei bandi.




IL FUTURO SI FORMA. L’Associazione Focolare Maria Regina Onlus lancia la campagna

Un nuovo modo per sensibilizzare sulla necessità di formazione per inserirsi in un mondo del lavoro che richiede sempre più competenze e qualifiche specializzate

Pineto, 10 gennaio 2023. Imparare nuove competenze e nuove professionalità, in un momento storico come quello attuale, offre a tutti l’opportunità di aprirsi nuove strade nel mondo del lavoro. E’ questo il messaggio della campagna “Il Futuro SI FORMA”, lanciata dall’Associazione Focolare Maria Regina Onlus per sensibilizzare le persone sul tema della formazione come alleato prezioso per inserirsi più facilmente in un mondo del lavoro che richiede sempre più competenze e qualifiche specializzate.

Fare formazione significa infatti investire nel proprio futuro, migliorando le proprie competenze professionali o sviluppandone di nuove. Scegliere però il percorso più adatto alle proprie esigenze non è spesso facile. Per questo motivo l’Associazione Focolare Maria Regina Onlus, attraverso le competenze ventennali degli operatori del suo Centro Studi Sociali, mette a disposizione un servizio di orientamento alla scelta e tutoraggio.

La campagna sarà lanciata sia online che offline per far conoscere a quante più persone possibili anche i corsi di formazione professionale e le certificazioni che proprio il Centro Studi Sociali rilascia ed organizza per aiutare e sostenere le persone a qualificarsi o a migliorare al meglio le proprie competenze lavorative.

“La povertà educativa contro cui combattiamo da più di 20 anni genera fenomeni quali l’abbandono scolastico o la mancanza di occupazione – commenta Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina Onlus – Per arginare questi fenomeni abbiamo iniziato a dar vita, grazie al nostro Centro Studi Sociali, ai primi corsi di qualifica professionale. Nel tempo ai corsi come quello per Operatore Socio-Sanitario (OSS) e Addetto all’Immissione ed alla Gestione Digitale dei Dati, che proponiamo anche quest’anno e che sono riconosciuti dalla Regione Abruzzo, abbiamo aggiunto le certificazioni informatiche Eipass® e di lingua inglese. Quest’anno proponiamo anche una certificazione speciale che offre l’opportunità di diventare Facilitatori in Mindfulness, Psicologia Positiva e Gestione Emotiva. Orientarsi tra così tante proposte è però importantissimo: per questo chi vorrà rivolgersi a noi per migliorare le proprie competenze o impararne di nuove, potrà di conseguenza scegliere di fissare un appuntamento telefonico con un tutor formativo”.




MEET&GREET CON LASABRI&PIKA al Città Sant’Angelo Village Outlet

Appuntamento dedicato ai bambini e alle famiglie con il duo di influencer più seguito

Città Sant’Angelo, 10 gennaio 2023. Dopo il fine settimana dell’Epifania, che ha portato al Città Sant’Angelo Village Outlet tantissimi visitatori, arriva l’ultimo appuntamento del Christmas Festival. La Befana, le mascotte di Pinocchio e Freeda, il Toys Factory hanno richiamato la curiosità di tante famiglie che si sono riversate nella struttura di contrada Moscarola a Città Sant’Angelo dal 5 all’8 gennaio scorso.

Per iniziare al meglio il 2023, sabato 14 gennaio 2023 a partire dalle ore 16:00, appuntamento con il “meet&greet” con LaSabri&Pika: la coppia di creators più amata dai giovanissimi. LaSabri Gamer, nickname di Sabrina Cereseto, è l’ influncer più seguita dai bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, con oltre 5 milioni di follower tra YouTube, Instagram e TikTok. Insieme a lei c’è il suo compagno Pika Palindromo, al secolo Alessio Bourcet, videomaker di grandissimo successo che ha realizzato contenuti creativi sia per il web e sia per la televisione italiana. Un duo straordinario che focalizza l’attenzione dei propri video anche su tematiche importanti come bullismo, omofobia, razzismo, salute e tematiche sociali, sempre divertendo e con la capacità di aiutare tanti ragazzi a crescere insieme a loro. Il focus principale resta, ovviamente, sul mondo dei “gamer” per il quale sono diventati un vero e proprio punto di riferimento.

A condurre l’evento del meet&greet, ci sarà Andrea Prada. Grande soddisfazione del Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “Il meet&greet con LaSabri e Pika, chiuderà il Christmas Festival. Dopo l’Epifania, volevamo regalare un altro momento di spensieratezza e divertimento e ci è sembrato il  modo migliore per partire col piede giusto il 2023 e allietare lo shopping dei Saldi invernali. Abbiamo riscontrato un grande successo, in queste settimane sono venute migliaia di persone a farci visita e vedere la felicità dei bambini, il sorriso dei loro genitori, le vie dell’Outlet piene di persone ci ha resi fieri del lavoro e degli investimenti fatti. È stato un Natale intenso, vissuto nell’assoluta normalità dopo anni di restrizioni, per cui volevamo farci trovare pronti. Un ringraziamento va alla proprietà che ha sostenuto i nostri progetti,  al marketing e a tutto il team dell’Outlet che ha lavorato incessantemente per rendere possibile tutto questo”.




IN SCENA IL DON CHISCIOTTE di Cervantes Saavedra

Domenica 29 gennaio alle ore 18:00 con Alessio Boni e Serra Ylmaz

Sulmona, 10 gennaio 2023. Cresce l’attesa per il nuovo grande allestimento della stagione di prosa del Caniglia. Il 2023 inizia al Teatro Maria Caniglia con un grande allestimento e un magnifico spettacolo di prosa: domenica 29 gennaio alle ore 18:00 andrà infatti in scena “Don Chisciotte” liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra con Alessio Boni e Serra Ylmaz.

Con la regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer, l’adattamento di Francesco Niccolini e la produzione del Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, saliranno sul palco insieme a Alessio Boni nei panni di Don Chisciotte e Serra Ylmaz nelle vesti di Sancho Panza, Biagio Iacovelli come Rozinante e Francesco Meoni, Liliana Massari ed Elena Nico. Sul palco anche l’attore sulmonese Pietro Faiella.

«Chi è pazzo? Chi è normale? Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici. La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani. L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire? Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale. È forse folle tutto ciò?[…] Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da credere nella loro visione del mondo, da andare controcorrente, da ribaltare il tavolo, che meritano di essere ricordati in eterno.» così ha dichiarato Alessio Boni su questo spettacolo che dopo aver calcato e riscosso enorme successo in tutti i principali palchi teatrali italiani fa finalmente tappa a Sulmona.




OTTO POSTI disponibili proposti dal Comune

Al centro dei progetti di Servizio Civile universale

Luco  dei Marsi, 10 gennaio 2023. Sono ben otto i posti messi a disposizione dei giovani tra i 18 e i 28 anni dal Comune di Luco dei Marsi in due distinti progetti di Servizio civile universale, “A passo lento” e “Una vita da mediano”. I progetti, proposti in sinergia con il CSV Abruzzo, avranno entrambi una durata di 12 mesi e saranno realizzati tra il 2023 e il 2024, Le domande di partecipazione possono essere presentate, esclusivamente tramite piattaforma DOL (Domanda online), accedendo tramite SPID, entro le ore 14.00 di venerdì, 10 febbraio.

Il progetto “A passo lento” è incluso nel programma  “L’imprevedibile viaggio in Abruzzo”, settore

Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e

dello sport, e prevede quali aree di intervento “Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale, promozione paesaggistica”. Tra gli obiettivi del progetto, la promozione di percorsi di mobilità dolce all’interno dell’opera di valorizzazione del paesaggio e del variegato patrimonio artistico storico e culturale del territorio, promozione della conoscenza del patrimonio paesaggistico e culturale, valorizzazione delle attività escursionistiche e promozione di un turismo sostenibile.

I posti disponibili sono 3, di cui uno rivolto in particolare ai GMO, giovani con minori opportunità (giovani con difficoltà economiche, giovani con bassa scolarizzazione, riconoscimento di disabilità, giovani care leavers o giovani soggetti a temporanea condizione di fragilità personale o sociale).

Il progetto  “Una vita da mediano” è incluso nel programma “Sono subito da lei”, settore Sociale, con gli obiettivi di attivare e sviluppare delle azioni di prevenzione all’emarginazione sociale, fase successiva all’isolamento, per le persone che vivono situazioni di disagio e per gli anziani, promuovendo lo sviluppo di reti territoriali, anche intercomunali, tra il terzo settore, gli enti pubblici, gli enti privati e le famiglie. I posti messi a disposizione per il progetto sono 5, di cui  uno rivolto in particolare ai GMO, giovani con minori opportunità.

“Abbiamo scelto questi progetti in continuità con quelli già sperimentati negli anni scorsi e forti dell’esperienza fatta, che ci ha consentito di accogliere e in molti casi instradare tanti giovani che, malgrado le limitazioni imposte dalla pandemia, hanno potuto fare un’esperienza di formazione preziosa”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “I ragazzi hanno avuto un’opportunità di crescita e arricchimento umano e professionale, offrendo al contempo, con la loro attiva partecipazione, un contributo di grande valore alla collettività. I giovani continuano ad essere al centro della nostra attenzione, in un progetto di più ampio respiro che mira a tessere reti sociali solide e fruttuose per tutte le fasce di età. Questi progetti sono incentrati sulla persona, sull’inclusività, sulla promozione del territorio e della partecipazione, e rispecchiano il principio che ci ispira, per cui nessun comparto e nessun elemento sono isole a sé stanti, slegate dal resto, e solo camminando insieme, senza lasciare indietro nessuno, si fa crescere in modo armonioso la comunità. Invito tutti i giovani a valutare attentamente questa importante possibilità e a presentare le candidature senza esitare”.




OPTIMIST, SUL PODIO PIÙ ALTO un giovane velista di Ortona

Il tredicenne Thomas Colaizzi vince il 29° Trofeo Campobasso

Ortona, 10 gennaio 2023. Thomas Colaizzi della Lega Navale di Ortona ha vinto il 29° Trofeo Marcello Campobasso dedicato alla classe velica Optimist. Il giovane velista italiano ha concluso la tre giorni organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia nel golfo di Napoli davanti a ben 250 velisti tra i 9 e i 15 anni provenienti da 13 diverse nazioni.

Classe 2010 il giovane skipper Colaizzi si allena da circa quattro anni nel Circolo velico della Lega Navale di Ortona, ed è originario di San Giovanni Teatino. Quest’anno, iniziato per lui sotto i migliori auspici sportivi, compirà 13 anni. Il suo allenatore è Mike Ruzzi.

In tutto i velisti abruzzesi che hanno partecipato al Trofeo Campobasso sono 8, sei della Lega Navale di Ortona e due della Lega Navale di Pescara. Buoni i piazzamenti di Nicola Di Pilla (LNI Pescara) che è arrivato venticinquesimo e di Nicole Lanuti (LNI Ortona) al trentanovesimo posto.

Gli altri partecipanti della categoria juniores sono Giulia De Panfilis (LNI Ortona), Giulio Cipolloni (LNI Ortona), Claudio Bondanini ((LNI Pescara) mentre tra i piccoli “cadetti” hanno partecipato Nicole Colaizzi (LNI Ortona) e Filippo Costanzo ((LNI Ortona).

Il comitato di regata è stato presieduto da Domenico Guidotti, presidente della IX Zona Fiv Abruzzo e Molise, mentre alla premiazione è intervenuto il presidente federale italiano Roberto Ettorre.

Daniela Peca