GRANDE SUCCESSO dei Campionati studenteschi

Baseball 5: a Chieti per le Finali regionali

Chieti, 12 maggio 2023. Grande successo a Chieti in occasione delle Finali regionali dei Campionati studenteschi di Baseball5, organizzati dal USR Abruzzo, in collaborazione con la Federazione Italiana Baseball Softball.

La manifestazione, che si è tenuta presso il Pala Santa Filomena, Casa della Pallamano di Chieti Scalo, ha visto affrontarsi quattro squadre delle scuole medie e superiori delle province di Pescara e Chieti. Alla fine, l’hanno spuntata il Liceo scientifico “G. Galilei” di Pescara e l’Istituto comprensivo “G. Galilei” di San Giovanni Teatino: quest’ultimo rappresenterà l’Abruzzo alle prossime Finali Nazionali di categoria, in programma a Roseto (TE), dal 22 al 25 maggio.

Il Baseball 5 è una versione “da strada” del gioco del baseball classico. È una disciplina veloce, giovane e dinamica che segue gli stessi concetti base del baseball e del softball, ma che può essere giocato ovunque e implica l’utilizzo di una semplice palla di gomma.

«Un grande lavoro di collaborazione tra la Fibs e l’Ufficio scolastico di Chieti – ha commentato il delegato regionale Fibs, Katia Di Primio – in particolare vorrei ringraziare le professoresse M. Roberta Borrone (referente educazione fisica Ufficio scolastico Chieti), Stefania Cerulli e Valentina De Martino che hanno coordinato atleti, insegnanti e addetti ai lavori per creare un ambiente accogliente e di grande armonia».

Un luogo d’eccezione e il grande impegno degli allenatori abruzzesi, Micaela Capitanio, Franco Giangola, Lorenzo Paolini, Domenico Profeta, hanno contribuito a rendere la giornata perfetta anche dal punto di vista tecnico e atletico.

«Un plauso speciale – continua Di Primio – va ai docenti accompagnatori, ai dirigenti delle scuole partecipanti e soprattutto ai ragazzi. Molti di loro erano alla prima esperienza agonistica e dunque all’inizio un po’ emozionati. Ma poi l’atmosfera della gara ha coinvolto tutti: atleti, professori e tanti genitori presenti sugli spalti per assistere all’evento. Da “addetta ai lavori” posso dire con orgoglio che gli insegnanti hanno svolto un ottimo lavoro anche dal punto di vista tecnico: si sono viste infatti giocate di livello degne delle migliori squadre agonistiche».

Alla premiazione sono intervenuti anche Manuel Pantalone, assessore comunale allo Sport, Domenico Scognamiglio, segretario regionale di Sport e Salute Abruzzo, Sandra Di Crescenzo, delegata provinciale di Sport e Salute Abruzzo e l’atleta dell’Atoms’ Chieti, Giada Pavone (atleta selezionata per la Nazionale Italiana B5).




RADICI, per valorizzare il patrimonio culturale

Dal 13 al 21 maggio attività nelle chiese dell’arcidiocesi di Pescara-Penne

Pescara, 12 maggio 2023. Radici è il nome della proposta culturale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne in occasione della settimana di Valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.

«Percorsi di visita e approfondimenti sui beni storico-artistici della Chiesa locali caratterizzeranno il programma delle giornate – annuncia monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – e permetteranno di conoscere da vicino gli edifici del territorio e soprattutto quelli che sono stati oggetto di interventi di recupero e conservazione grazie al contributo dell’8×1000».

Visite guidate nella chiese di Santa Maria del Lago a Moscufo, Santa Maria Maggiore, San Domenico e Sant’Antonio abate a Pianella, San Giovanni Battista a Catignano, Madonna delle Grazie a Civitaquana, Madonna dei Cinghiali a Vicoli, Assunzione della B.V.M e San Nicola a Rosciano, a passeggio tra i beni artistici, arrivando fino alla B.V. Maria di Ronzano, in Castel Castagna, sponda teramana della diocesi, uso di supporti inclusivi, una conferenza sul santo Patrono Cetteo e due racconti sui temi del restauro e del libro antico, questo il fitto programma che si articolerà dal 13 al 21 maggio.

«Uno sguardo rivolto al passato della vita cristiana – conclude Valentinetti – per vivere con fede il presente e progettare il futuro con speranza».

Simone Chiappetta

foto https://www.beweb.chiesacattolica.it/notizie/2567/




UNA VITA DA VIVERE Un libro di Rossella Balsamo  

Presso la Soms del Comune

Spoltore, 12 maggio 2023. Oggi pomeriggio alle ore 18:30 la Dottoressa Rossella Balsamo, noto medico di base a Spoltore, presenta per la prima volta in esclusiva il suo romanzo intenso Una vita da vivere (Quid Edizioni) presso la Soms del comune, dove a fare gli onori di casa sarà il presidente Luigi Spina. Modera l’incontro la giornalista Alessandra Renzetti.

In questo romanzo, dolce e commovente, c’è un sentimento che fa da collante durante tutto il percorso ed è l’amore che risulta essere forte verso la famiglia, verso i propri figli, verso il proprio lavoro che, malgrado le tante difficoltà è una missione da portare avanti con grande attenzione e senso di responsabilità.

Il viaggio autobiografico che ne risulta, percorso dalla Puglia all’Abruzzo, nella fattispecie a Spoltore, rivela misteri che tormentano la protagonista intenzionata però a far luce su ciò che le nega la tranquillità, ed a sua volta si affiderà nelle mani competenti di chi la indirizza verso una conoscenza approfondita di un mondo straordinariamente incrociato con la sua esistenza.

Aveva consegnato proprio a lui una promessa: svelare la realtà solo a chi l’avrebbe potuta raccontare. Sogni rivelatori di un passato che non sono della stessa protagonista sono gli “input” per approfondire e quindi aiutare una dottoressa a capire qual è il mistero che la tormenta da tutta la vita. La sua infanzia tornerà a galla intrecciandosi con quella di una giovane ebrea, morta in un campo di concentramento, Rache’el, nata libera e di corsa reclusa a Sonnenburg. La sua tenacia e l’aiuto di una donna, la condurranno al compimento del suo voto. Sogni, visioni, viaggi nella memoria e pagine intense di storia, sono il tramite che la protagonista utilizza per risolvere misteri che si tramandano nelle famiglie coinvolte nel racconto. Affrontare la verità, seppur dolorosa, riporterà pace negli animi tormentati.

Rossella Balsamo nasce a San Paolo di Civitate (Fg) il 12 marzo del 1968, dove rimane fino all’età di 14 anni. Si trasferisce poi a Pescara dove frequenta il Liceo Classico G.D’Annunzio, si laurea in Medicina e Chirurgia presso La Sapienza di Roma ed esercita a Spoltore la sua attività di Medico di Medicina Generale da oltre 10 anni. Sposata e madre di due figli, ha deciso di realizzare e perseguire quello che era il suo sogno fin da bambina: scrivere romanzi.




DAI RIFIUTI OGGETTI D’ARREDO: alla Maison des Arts arriva la mostra Design oltre il recupero

In esposizione oltre 50 oggetti SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che trasforma i rifiuti in opere d’arte. Fra i pezzi esposti biciclette trasformate in appendiabiti o lampade, divanetti dai carrelli del supermercato e un pezzo da salotto che parla dei nostri viaggi. Ingresso libero fino al 28 maggio.

Pescara, 12 maggio 2023. Oggetti recuperati, resi immortali attraverso l’arte. Il recupero non solo come buona pratica di riuso, ma come modo per rendere immortali oggetti d’arredo, attraverso l’arte. È questo il senso della mostra Design oltre il recupero inaugurata oggi alla Maison des Arts presso la Fondazione Pescarabruzzo di Pescara. L’esposizione, con il patrocinio di Consiglio Regionale Abruzzo e Comune di Pescara, è organizzata da SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che da 25 anni trasforma i rifiuti in opere d’arte, con oltre mille creazioni al proprio attivo e rimarrà visitabile fino a domenica 28 maggio.

Pezzi nati dalla creatività di Accademie delle Belle Arti e Design

All’interno della splendida cornice liberty della Maison, corso Umberto I, 83, sono esposti oltre 50 pezzi fra complementi e veri e propri elementi d’arredo ricavati esclusivamente da scarti che nei laboratori SCART hanno preso nuova vita anche grazie al talento dei giovani artisti delle Accademie di Belle Arti e Design di Bologna, Brera, Firenze, Ravenna, Rimini e San Marino.

Un design senza tempo che dà nuova vita agli scarti

Le creazioni SCART esposte attraversano un arco temporale di oltre 20 anni. Circa la metà sono state realizzate negli ultimi 2 anni, mentre la parte rimanente è nata in momenti diversi del percorso di SCART, che proprio quest’anno celebra il quarto di secolo dalla nascita. Oggetti, dunque, molto diversi per tipologia, materiali utilizzati e prospettiva artistica delle mani che li hanno plasmati. Tuttavia, esistono fili invisibili, ma potenti, che uniscono tutte le opere.

Trash art senza tempo

Uno di questi è senz’altro la capacità di attraversare il tempo senza risentire delle mode. La trash art di SCART, infatti, in gran parte derivata da scarti industriali, non si riesce a leggere con la filigrana del tempo che scorre, come avviene invece frequentemente con gli oggetti di design, ognuno figlio degli stili, dei gusti e dei materiali dominanti di ogni epoca.

Oggetti che raccontano storie

L’altro filo riguarda certamente la potenza narrativa di ogni pezzo. Perché ognuno racconta una storia che unisce recupero, inventiva e sensibilità artistica. Ad esempio, i rottami di vecchie biciclette sono diventati un appendiabiti e una grande lampada da soggiorno. I carrelli rotti di un supermercato, assieme all’imbottitura per materassi di scarto, sono stati trasformati in un divanetto, che ha avuto grande notorietà televisiva in alcune trasmissioni Rai come Viva Rai2! di Fiorello (2023) e Ci vuole un fiore (2022) di Francesco Gabbani. E ancora, il sedile smontato da un tram, combinato ai due pneumatici dismessi di un trattore, ha dato vita alla poltrona diventata poi copertina della mostra.

Il divano Santa Maria Novella e quel modo diverso di viaggiare…

Talvolta, poi, le storie non si fermano all’uso della prima vita degli oggetti, ma vanno oltre e ci parlano di mutamenti profondi che hanno attraversato o attraversano stili di vita e scelte di consumo: in una parola, la nostra società. È il caso, ad esempio, di Firenze Santa Maria Novella, un divano ricavato da pancali e braccioli di carrozze ferroviarie e, soprattutto, da decine di cappelli del personale FS. Quei berretti facevano parte di un grosso lotto di abbigliamento dismesso di personale dei vagoni letto. In SCART si accorsero subito che quella partita di divise raccontava la fine di un mondo: quello delle notti passate a dormire sullo sferragliare conciliante dei binari. Un mondo in buona parte pensionato dall’alta velocità e dai voli low cost, formidabili strumenti di spostamento veloce, in cui però siamo tutti un po’ più passeggeri e un po’ meno viaggiatori.

Ramonda: “una mostra per promuovere la cultura del riuso e della tutela delle risorse

“A Pescara, con la mostra Design oltre il recupero, il Gruppo Hera porta il messaggio di un’economia circolare che punta anche sulla bellezza, per accompagnarci nel vivere quotidiano”, spiega Andrea Ramonda, Amministratore Delegato Herambiente. “Vogliamo così rendere la cultura del riuso, del recupero e della valorizzazione delle risorse, sempre più pervasiva nei territori che serviamo. Questo anche in Abruzzo, dove ogni giorno operiamo con l’obiettivo di rendere i cittadini protagonisti della transizione energetica, preservando le risorse e sostenendo l’efficienza energetica”.

Mattoscio: “l’arte e il design possono essere tra i primi campi dove dimostrare il nostro impegno per l’ambiente, evitando lo spreco di ricorse e riducendo le emissioni”

“Le opere del Gruppo Hera rispondono perfettamente alle nuove esigenze di sostenibilità” commenta Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo. “Materiali riutilizzabili, biodegradabili, riciclabili sono stati progettati per essere confortevoli da vivere e piacevoli da ammirare, anche alla stregua di veri e propri oggetti d’arte. Anche per sottolineare l’eterno principio che nulla si crea, tutto si trasforma e nulla si distrugge”.

Il progetto SCART: un cammino lungo 25 anni

Il progetto SCART nasce nel 1998, dunque esattamente 25 anni fa, in seno a uno degli impianti di trattamento e recupero di rifiuti industriali Herambiente. In un quarto di secolo, sono state create oltre mille opere d’arte, anche grazie a collaborazioni con prestigiose realtà quali numerose Accademie delle Belle Arti, la Comunità di Sanpatrignano, oltre a registri, coreografi, costumisti di fama internazionale. A oggi la rete SCART coinvolge oltre 300 giovani artisti, designer e architetti. Le opere SCART, realizzate esclusivamente con materiali di scarto industriali, comprendono quadri, statue, soprammobili, elementi d’arredo, strumenti musicali, giocattoli, decorazioni, costumi e scenografie teatrali.

Esposte in decine di mostre in tutta Italia, le opere SCART sono spesso protagoniste di progetti artistici di rilievo nazionale e internazionale. In quest’ambito, ad esempio, costumi di scena e scenografie firmate SCART sono ogni anno protagoniste del concerto di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico. Nel 2018 per il tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci è stato allestito un doppio pianoforte con i ritratti SCART (realizzati cioè con materiali di scarto) dei due artisti. Numerose poi le collaborazioni televisive. Oltre ai già citati Ci vuole un fiore e Viva Rai2! le opere SCART sono salite più volte sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo e hanno fatto parte dell’allestimento della presentazione del palinsesto Rai 2022/2023 al Superstudio Maxi di Milano.

Ingresso libero fino a domenica 28 maggio

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino a domenica 28 maggio secondo i seguenti orari: da mercoledì a venerdì 17:00 – 20:00; sabato 16:00 – 20:00; domenica 10:30 – 13:30 e 16:00 –




TERAMO ACTION CUP 2023 torneo provinciale di calcio a 5

Vincono gli avvocati dell’Ordine di Teramo il torneo organizzato dall’Associazione sportiva Campus I.S.C. Academy

Teramo, 12 maggio 2023. Al torneo hanno partecipato: Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Ordine dei Medici di Teramo, 118, Polizia di Stato, Università degli Studi di Teramo, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, OPI (Ordine delle professioni infermieristiche) Teramo, Croce Rossa.

La finale, disputata contro la squadra dei Vigili del Fuoco, si è svolta nei giorni scorsi nella cornice del centro sportivo Padel Tennis Village, a Teramo.

Questa la squadra dell’Ordine degli Avvocati: Gabriele Forcini (capitano), Roaldo Lukaj, Enrico Marconi, Luca Di Giacomantonio, Giovanni Gabriele Morra, Stefano Franchi, Matteo Nardini, Andrea Strozzieri, Antonio D’Alesio, Fabio Caprioni, Alessio Primavera, Victor Alfonso Odoardi, Paolo Cassini, Vito Morena.

Alla squadra degli Avvocati sono andati anche il premio per il miglior portiere, che si è aggiudicato Roaldo Lukaj, e quello per il secondo capocannoniere del torneo, vinto dall’avvocato Giovanni Gabriele Morra.

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, ha premiato i suoi ragazzi dichiarandosi orgoglioso del risultato raggiunto dai giovani colleghi che portano avanti la storica tradizione calcistica dell’Ordine Professionale.

“Il torneo – dichiara Lessiani – è stata un’importante occasione di incontro tra tutti gli enti partecipanti ed è stato un esempio di come lo sport, inteso come sana competizione e rispetto per gli avversari, possa essere di esempio per i giovani che vogliano raggiungere lealmente importanti risultati, nello sport come in altri campi”.




ATTACCO INFORMATICO ASL1

Tutto il M5s è stretto intorno a cittadini e operatori sanitari della provincia dell’aquila.

L’Aquila, 12 maggio 2023. Ringrazio il Consigliere regionale Giorgio Fedele per essersi prodigato a informare l’intero territorio aquilano del vile, criminale e devastante attacco informatico subito dalla Asl 1 e ringrazio tutto il gruppo consiliare in Regione del Movimento 5 Stelle per la compattezza che sta dimostrando, così come la senatrice Gabriella Di Girolamo per aver portato in Parlamento un’interrogazione sulla difficile situazione che stiamo vivendo.

La provincia dell’Aquila ha subito un gravissimo attacco informatico e la nostra sanità sta vivendo una delle sue crisi peggiori con servizi bloccati e pazienti abbandonati a sé stessi, eppure il centrodestra abruzzese, guidato dal presidente romano Marco Marsilio, si trincera dietro il silenzio e si rifiuta di dialogare con i cittadini in una situazione di vera e propria emergenza.

Lo chiamano “riserbo”, in realtà si nascondono dietro a frasi fatte mentre il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle ci mette la faccia e parla dinanzi a microfoni e telecamere per informare i cittadini di ciò che sta accadendo, esprimendo solidarietà e vicinanza a lavoratrici e lavoratori del comparto sanitario. Cosa che avrebbe dovuto fare Marsilio come presidente di Regione (anche se non sua), l’assessore alla Sanità Verì e il direttore della Asl Romano. Ma nessuno li ha visti né sentiti. In questo momento di enorme difficoltà per cittadini e operatori sanitari non abbiamo mai chiesto che si esprimessero su questioni riservate ma che ci facessero sapere come hanno riorganizzato i servizi.

Da coordinatore provinciale, posso rassicurare cittadini e operatori sanitari che il Movimento 5 Stelle è attento e vigile e farà di tutto per accertare eventuali responsabilità per l’accaduto.

Attilio D’Andrea

Coordinatore Provinciale della provincia dell’Aquila




VENDEVA BIANCHETTO ma era pesce ghiaccio

Multato ristoratore

Ortona, 12 maggio 2023. Il personale della Capitaneria di porto di Ortona nei giorni scorsi ha multato un ristoratore del teatino per violazione degli obblighi comunitari relativi alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Il gestore del ristorante, infatti, somministrava ai propri clienti diverse pietanze pubblicizzate sul menu come bianchetto, una pregiata qualità di novellame di pesce azzurro, dal tipico colore bianco, la cui pesca e vendita è vietata per ragioni di sostenibilità ambientale. Allertati dall’annotazione riportata sui menu, quindi, i militari della Guardia Costiera hanno approfondito le indagini sull’origine del prodotto in questione ed hanno appurato, tramite la documentazione di tracciabilità, che quello che veniva venduto ai clienti come bianchetto in realtà era pesce ghiaccio, una specie ittica dal basso valore commerciale e diffusa in tutte le acque salmastre tropicali e subtropicali della Cina. Al ristoratore, quindi, è stato contestato il mancato rispetto delle pratiche leali d’informazione al consumatore, avendo utilizzato una denominazione ingannevole per rendere più appetibile il proprio prodotto, ricorrendo, addirittura, al nome di una specie vietata.

L’importo della sanzione va da 3.000 a 24.000 €, e l’ammontare esatto verrà stabilito dal competente Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressioni Frodi dei Prodotti   Agroalimentari   del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Infrazioni di questa natura sono purtroppo assai ricorrenti. Solo qualche settimana prima, infatti, sempre i militari della Capitaneria di porto di Ortona avevano sanzionato un altro ristoratore per aver pubblicizzato, anche tramite social media, una lista di portate esclusive in cui, tra le pietanze, compariva una tartare di tonno rosso, salvo poi scoprire, in corso d’ispezione, che si trattava del meno pregiato tonno pinne gialle, e che l’intero menu era a base di prodotto decongelato, aspetto di cui, però, non veniva fatta alcuna menzione.




LA SICUREZZA SI FA STRADA. Per educare al rispetto delle regole stradali

Al Kursaal presente, per l’ Amministrazione Comunale, il Vicesindaco Lidia Albani.

Giulianova, 11 maggio 2023. Il Vicesindaco Lidia Albani ha portato questa mattina i saluti dell’Amministrazione Comunale al convegno organizzato dall’ Aci di Teramo, nella sala Kursaal di Giulianova, nell’ambito del progetto nazionale La sicurezza si fa strada.

L’iniziativa, che ha coinvolto le terze classi delle Scuole Medie giuliesi, era finalizzata alla promozione di una rinnovata consapevolezza, tra gli adolescenti, dei rischi che comporta una mancata o carente educazione stradale.

Alla tavola rotonda hanno partecipato il Commissario Valentina Lollobattista, dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Teramo, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Capitano Nicolò Morandi, il presidente dell’ Aci di Teramo Carmine Cellinese, il dirigente medico della Asl di Teramo, specialista in Medicina Legale, dottor Davide Girolami, la dottoressa Monia  Isolani dell’ Ufficio Scolastico Regionale.




PROSPEROCOCCO NUOVO DISABILITY MANAGER dell’Università dell’Aquila

L’ateneo ha nominato anche l’avvocata Francesca Bafile Consigliera di fiducia

L’Aquila, 11 maggio 2023. Il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha nominato il nuovo Disability Manager e la nuova Consigliera di fiducia di ateneo.

Si tratta, rispettivamente, di Massimo Prosperococco e dell’avvocata Francesca Bafile.

La figura del Disabilty Manager è prevista dal Piano strategico di ateneo e ha, tra le sue funzioni,  l’implementazione dei processi di inclusione sociale delle persone con disabilità e un ruolo di monitoraggio e di elaborazione di proposte in merito ai temi dell’accessibilità negli spazi fisici e virtuali dell’Università.

In particolare, gli ambiti di intervento del Disability Manager sono: accessibilità e sicurezza; accessibilità informatica; benessere lavorativo; inclusione sociale; comunicazione, sensibilizzazione e promozione della cultura dell’inclusione; valorizzazione del linguaggio inclusivo; prevenzione delle forme di discriminazione diretta e indiretta; cura dei rapporti con le associazioni del territorio; valorizzazione dell’autonomia del lavoratore e dello studente disabile, oltre che della loro professionalità; conciliazione delle specifiche esigenze di vita degli studenti e dei dipendenti disabili allo svolgimento del proprio lavoro; aiutare l’ateneo, i lavoratori e gli studenti disabili a considerare l’inserimento un momento di valorizzazione della risorsa.

Massimo Prosperococco, attualmente responsabile dell’Ufficio comunicazione e membro del Senato Accademico UnivAQ, è presidente del Coordinamento delle associazioni dei disabili dell’Aquila.

Il/la Consigliere/a di fiducia è una figura di garanzia e controllo, chiamata a prevenire, gestire, aiutare e risolvere, anche in via giuridica, casi di discriminazione, molestia sessuale, morale o psicologica, mobbing, straining (comportamento vessatorio del datore di lavoro sul dipendente), che hanno luogo nell’ambiente di lavoro, studio e ricerca. Il suo ruolo è stato istituito per la prima volta nel 1991 da una raccomandazione della Commissione europea (la 92/131), relativa alla tutela della dignità delle donne e degli uomini sugli ambienti di lavoro, e da una risoluzione del Parlamento europeo, la A3-0043 del 1994. In seguito, il Dlgs 165/2001 ha sancito, all’articolo 7, che le amministrazioni pubbliche devono garantire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo, e devono impegnarsi a rilevare, contrastare e eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. Le direttive comunitarie antidiscriminatorie sono state recepite in Italia con l’approvazione del T.U. di Salute e Sicurezza, decreto legislativo 81/2008.

La Consigliera di fiducia presta la sua attività di assistenza, consulenza, ascolto e mediazione, in piena autonomia e nel rispetto della riservatezza di tutte le persone coinvolte.

Francesca Bafile è iscritta all’Albo degli avvocati dell’Aquila. Ha rivestito per due mandati la carica di Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati dell’Aquila – del quale, attualmente, è anche consigliera – partecipando in qualità di relatrice a seminari e convegni sul tema delle pari opportunità, violenza di genere e politiche antidiscriminatorie.

Per entrambe le figure non saranno corrisposti emolumenti a carico del bilancio dell’Ateneo.




FARE LA DIFFERENZA tra la vita e la morte

SMA: per la prima volta in Italia le raccomandazioni per gestire l’emergenza in pronto soccorso . Un risultato atteso frutto di un tavolo congiunto con Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Simeu e Simeup, con il supporto non condizionante di Roche.

Milano, 11 maggio 2023. Se la gestione dell’atrofia muscolare spinale (SMA) è a volte complessa di per sé, la questione si complica nelle situazioni di emergenza che richiedono l’accesso immediato al Pronto Soccorso. Riconoscere tempestivamente e con efficacia i segnali di rischio diventa allora fondamentale. La SMA, infatti, è una patologia genetica rara che colpisce principalmente i bambini dalla nascita o durante la fase evolutiva facendo perdere nel tempo le capacità motorie. Ecco perché gli operatori, se adeguatamente preparati, possono intervenire e fare la differenza tra la vita e la morte.

In Italia nascono ogni anno circa 40-50 bambini con questa patologia che rende progressivamente difficili gesti quotidiani come sedersi, stare in piedi e, nei casi più gravi, deglutire e respirare.

Ed è proprio dalla necessità di saper gestire l’emergenza che l’alleanza delle competenze multidisciplinari di Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (Simeu) e la Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica (Simeup), con il supporto non condizionante di Roche, ha portato alla stesura del primo vademecum per gestire l’atrofia muscolare in medicina d’emergenza e urgenza.

Per la prima volta in Italia, i Pronto Soccorsi potranno riferirsi a raccomandazioni condivise, proprio per creare consapevolezza dei bisogni clinici di chi vive con la patologia e intervenire con una sempre più corretta e puntuale assistenza.

Riconoscere che una persona con atrofia muscolare spinale abbia bisogno di risposte specifiche e a volte diverse dagli altri pazienti è per noi un traguardo atteso da tempo: sostiene la Presidente dell’associazione di pazienti Famiglie SMA, Anita Pallara. È la prima volta che succede in Italia e per una malattia neuromuscolare. È una grandissima vittoria per la nostra comunità ed è solo il primo passo di un percorso prezioso iniziato con Simeu, Simeup e i Centri NeMO. Garantirà un accesso più sereno e sicuro nei Pronto Soccorsi e riuscirà a incidere in modo concreto nella gestione delle emergenze.

La gestione in emergenza del paziente con SMA non sempre, infatti, coincide con la normale gestione messa in atto per chi non ne è affetto. Negli ultimi anni, inoltre, il quadro clinico si è radicalmente modificato alla luce dei nuovi trattamenti di cura che, per fortuna, stanno cambiando la storia naturale della malattia ma, dall’altra, richiedono un aggiornamento costante sulla presa in carico. Per fare un esempio concreto, se la procedura standard nel caso di una crisi respiratoria è dare ossigeno, per un bambino o un adulto con SMA questo tipo di intervento potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso.

La storia clinica della SMA sta cambiando, grazie ai risultati di una ricerca avanzata ed entusiasmante: afferma il dott. Fabio De Iaco, Presidente nazionale SIMEU, Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza. La Medicina d’Emergenza Urgenza deve fare la sua parte: adeguandosi alle novità, attrezzandosi per poter rispondere al meglio, nella propria area di competenza, a esigenze finora inedite. La vera sfida, come sempre, sta nella diffusione capillare delle buone pratiche: oggi raccogliamo quella sfida e iniziamo un percorso. L’alleanza con le associazioni di pazienti è cruciale e la sosterremo con forza anche per il futuro.

Stiamo lavorando – sostiene la dott.ssa Stefania Zampogna, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP) – per organizzare un sistema formativo efficiente, che possa migliorare l’assistenza dei pazienti con SMA in età pediatrica per condizioni che richiedano valutazione e cura urgenti. Nell’ottica di una efficace programmazione degli interventi, le attività̀ formative in programmazione dovrebbero essere inoltre indirizzate verso percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali finalizzati ad un processo di integrazione tra cure territoriali e ospedaliere, per garantire la massima sicurezza dei pazienti con SMA che accedono in Pronto Soccorso.

Queste le aree d’attenzione individuate dagli esperti: distress respiratorio e gestione delle secrezioni nelle vie aeree; gestione dei traumi e fratture; disidratazione. Per tutte lo stesso duplice obiettivo di voler migliorare l’esperienza in Pronto Soccorso e sensibilizzare gli operatori sulle necessità clinico-assistenziali.

Con queste raccomandazioni stiamo dando risposte concrete ai cambiamenti che la SMA sta vivendo in questi anni: dichiara Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del Centro Clinico NeMO di Milano e prof. ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Milano.

A partire dagli standard of care riconosciuti, condividere con i medici di Pronto Soccorso la possibilità di ottimizzare la gestione delle emergenze e urgenze significa essere sempre più efficaci nell’identificare i potenziali fattori di rischio clinico per ciascuno. Questo permetterà di fornire interventi tempestivi e di evitare la progressione delle complicanze a cui sono esposti i pazienti.

Marika Pane, direttore clinico Centro Clinico NeMO Roma, area pediatrica e professore associato di Neuropsichiatria Infantile Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, prosegue: Grazie all’avvento dei nuovi trattamenti di cura e farmacologici, quella che i bambini di oggi stanno vivendo è una nuova fase della malattia. Per questo è ancor più necessario condividere le procedure di gestione delle emergenze ed essere sempre più efficaci nel salvaguardare le loro capacità funzionali, prevenendo le complicanze. Non solo, oggi più che mai è ancora più importante porre attenzione alla presenza del genitore che, in questi casi, è anche caregiver esperto, in grado di trasferire le informazioni corrette ai professionisti del Pronto Soccorso.

Una sinergia, dunque, che unisce le istanze ed il punto di vista della comunità dei pazienti, con l’esperienza quindicennale di presa in carico e clinica sulle patologie neuromuscolari, insieme alla competenza di chi tutti i giorni interviene per la gestione delle emergenze, a garanzia che le raccomandazioni vengano accolte nella buona pratica sul campo.

Le raccomandazioni sono già disponibili e scaricabili sui portali Simeu (https://www.simeu.it/w/) e Simeup (https://simeup.it/) e saranno a disposizione dei medici di Pronto Soccorso e dei presidi territoriali. La pubblicazione scientifica è consultabile sulla rivista scientifica di SIMEU ITJEM “Italian Journal of Emergency Medicine” a questo link: https://bit.ly/3HY0Yss.




CAMMINATA DEI MUSEI ACCESSIBILE ed inclusiva per non udenti

Si avvia alla conclusione il progetto di U.S. Acli Aps e Pio Istituto dei Sordi di Milano realizzato tra Marche ed Abruzzo

Ascoli Piceno, 11 maggio 2023. Dal 2015 l’U.S. Acli provinciale Aps sta realizzando una serie di attività finalizzate ad una maggiore conoscenza dei musei del territorio marchigiano ed abruzzese.

Si tratta di oltre 80 eventi gratuiti, aperti a cittadini di ogni età, che si sono svolti nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Teramo e che hanno fatto registrare oltre 3000 presenze.

La novità principale dell’iniziativa è che nel 2023 la “Camminata dei musei” è diventata accessibile ed inclusiva grazie ad uno specifico intervento finanziato con un contributo dal Pio Istituto dei Sordi di Milano.

Sono state 7, infatti, nel 2023 le manifestazioni alle quali è stato presente un operatore che ha garantito il servizio di interpretariato della Lingua dei segni italiana e che ha permesso la partecipazione di persone non udenti.

Due manifestazioni si sono svolte ad Ascoli, con visita alla Pinacoteca Civica ed al Museo dell’alto Medioevo/Forte Malatesta, due a Fermo (Cisterne romane, Cattedrale, centro storico e mostra “I pittori della realtà. Verità ed illusione tra ‘600 e ‘900), una a Grottammare (Museo del Tarpato e Tour culturale “Gli agrumi e l’alloro nella storia e nell’arte) e due a San Benedetto del Tronto (percorso dedicato al lavoro delle donne nella storia della città, Museo ittico, Museo delle anfore).

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 21 maggio a Martinsicuro con la visita guidata all’Ecomuseo del mare e della Pesca.

In ogni manifestazione, dunque, l’interprete della Lingua dei segni ha affiancato le guide turistiche e gli operatori museali creando un importante momento di inclusione per persone non udenti residenti in varie zone del territorio marchigiano ed abruzzese.

Alla realizzazione del progetto hanno collaborato, riconoscendone la validità, altri enti tra cui Bim Tronto, Comune di San Benedetto del Tronto, Qualis Lab – laboratorio analisi cliniche, Comune di Grottammare Assessorato allo sport ed alla salute e Comune di San Benedetto del Tronto – assessorato alle politiche sociali.

Per maggior informazioni sui prossimi appuntamenti si può consultare il sito www.cooperativemarche.it o inviare un messaggio al numero 3939365509.




L’ORCHESTRA INTERNAZIONALE DELLA CAMPANIA

Luciano Pompilio chitarra; direttore Leonardo Quadrini; domenica 23 aprile  ore 18:00  Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti” di Castel di Sangro. Musiche di G.Bizet, J.Rodrigo, D.Shostakovic, E.Grieg, E.Morricone, J.Brahms. Finale in grande stile per la chiusura della stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo F.Tosti” di Castel Di Sangro, organizzata dalla Camerata Musicale Sulmonese  diretta dal

Sulmona, 11 maggio 2023. M° Gaetano Di Bacco, che anche quest’anno ha replicato il successo della prima edizione.  Domenica 14 maggio alle ore 18.00  l’Orchestra Internazionale della Campania diretta dal M° Leonardo Quadrini con Luciano Pompilio alla chitarra solista propongono un programma variegato. Si parte con Carmen Suite di George Bizet , il Walzer n.2 dalla Suite Jazz n.2 di Dimitrij Shostakovich, due Melodie Elegiache (Cuore ferito e L’Ultima Primavera) opera 34 del compositore norvegese Edvard Grieg, quindi la Danza Ungherese n.5 di Brahms  e di Ennio Morricone Gabriel’s oboe dalla colonna sonora del film Misssion. Pezzo forte della serata dal celebre Concerto d’ Aranjuez , l’opera più nota del compositore e pianista Joaquin Rodrigo Vidre, marchese dei giardini di Aranjuez,  uno dei compositori spagnoli più famosi del primo dopoguerra.

È raro trovare una chitarra solista che si confronta con il suono di un’intera orchestra. Ciò nonostante, in questa composizione la chitarra non viene mai coperta, pur rimanendo l’unico strumento solista per l’intera esecuzione.

Scritto ispirandosi ai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez , la residenza di primavera del re Filippo II nella seconda metà del secolo XVI, in seguito ricostruita a metà del  secolo XVIII per  Ferdinando VI, il concerto cerca di trasportare l’ascoltatore ai suoni della natura.

L’autore descrive il concerto come la cattura della “fragranza di magnolie, il canto degli uccelli e il fragore delle fontane” dei giardini di  Aranjuez.

Molti sono i musicisti che hanno re-interpretato l’opera, da  Jim Hall a  Paco de Lucìa,  Miles Davis,  Narciso Yepes e anche  Carlos Santana e  Chick Corea. Anche cantanti italiani come   Mina e  Fabrizio de André si sono ispirati alla melodia del concerto.

Luciano Pompilio diplomato in chitarra classica nel 1990 presso il conservatorio “U. Giordano”di Foggia, dopo importanti esperienze solistiche e con varie formazioni, si  unisce in duo con G. Caputo vincendo in questa formazione 25 concorsi con 15 primi premi assoluti, tra i quali il Montelimar (Francia), il più importante concorso al mondo per duo di chitarra. Ha inciso 8 CDs. L’ultimo cd “Tribute” è nella Top 200 Release di Itunes al 30° posto in Canada e Germania.

Ha suonato per importanti istituzioni musicali in tutta Europa, America e Asia.

È direttore artistico del Festival Internazionale di Chitarra “Città di

Manfredonia” e della Rassegna Musicale Internazionale “In concerto” a San Giovanni Rotondo.

L’Orchestra Internazionale della Campania fondata dal M° Quadrini è un ensemble sinfonico dei migliori musicisti (italiani e stranieri) formatisi ai conservatori campani, da 7 anni tiene concerti in tutta Italia. L’ensemble è flessibile spaziando da piccoli gruppi da camera a grandi orchestre sinfoniche, e anche esecuzioni d’opera. 300 concerti e partecipazioni ai maggiori festival italiani Nel 2022 hanno presentato una rara esecuzione dell’opera di Donizetti “Rita” al BitontOperaFestival in seguito un tour in Grecia e Albania  presentando il raro Stabat Mater di Tommaso Traetta per soli coro e orchestra .  Sempre lo scorso anno al Teatro Dal Verme di Milano con la direzione del  Maestro Dones con grande successo affrontano un programma musicale pop.   Nel corso degli anni la partecipazione a eventi televisivi  ha prodotto una contaminazione con artisti pop come Antonella Ruggiero, Renzo Ruggieri, Roby Facchinetti,Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello .  Nel 2023 è previsto un tour italiano e poi in Bulgaria, Grecia e Macedonia .

Programma

G. Bizet                        Carmen Suite  Preludi 1, 2 e 3

J. Rogrigo                    Concerto d’ Aranjuez  per chitarra e orchestra

Allegro con spirito  Adagio  Allegro gentile

D.Shostakovic            Waltzer n. 2 dalla Suite Jazz n. 2

E. Grieg                        Due Melodie Elegiache op. 34

Cuore ferito

L’ultima primavera

E. Morricone              Gabriel’s oboe dal film Mission

J. Brahms                  Danza Ungherese n. 5




MOBILITY MANAGER d’Abruzzo. Convegno FIAB Abruzzo Molise

Sabato 13 maggio 2023, ore 15:30 dal palco di EcoMob Expo City 2023 in Piazza della Rinascita a Pescara

Pescara, 11 maggio 2023. Obiettivo dell’incontro è aprire il confronto, attraverso il racconto e lo scambio di esperienze, non solo sul fronte della ricognizione e della programmazione, ma anche su quello più pratico dell’attuazione dei Piani, nella fattispecie del PSCL, Piano Spostamenti Casa Lavoro, valutandone le implicazioni concrete su zone sensibili del territorio urbano. Proprio per questo motivo è prevista una finestra informativa dedicata alle esperienze di pedibus e bicibus.

Come noto, il DI 179 del 12/5/2021: “Istituzione della figura del “Mobility manager aziendale“, e successive modifiche e integrazioni, prevede che ai Comuni capoluoghi di Regione, di Provincia ovvero che superino la soglia dei 50 mila abitanti e quindi, in Abruzzo, L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti e anche Montesilvano, è fatto obbligo di nominare il mobility manager, aziendale ma anche di area, individuandoli tra il personale in ruolo. Ma anche tutte le aziende che hanno più di 100 dipendenti per unità territoriale, e che rientrino all’interno del perimetro dei comuni indicati, devono nominare un mobility manager.

I Mobility Manager, avendo preliminarmente sottoposto un questionario dedicato ai dipendenti, provvedono a predisporre un Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) che poi l’Ente/Azienda adotta e sottopone entro il 31 dicembre di ogni anno al Mobility Manager di area del Comune di riferimento. Entro i successivi 60 giorni il comune stipula con l’impresa o l’ente pubblico proponente eventuali accordi di programma per l’applicazione del piano. Quest’ultimo deve essere poi aggiornato con un rapporto annuale che dovrà contenere la descrizione delle misure adottate ed i risultati ottenuti.

Il programma

Nella prima sessione, “Mobility manager di area alla prova dei PSCL“, sono chiamate al confronto le amministrazioni locali obbligate dalla norma a dotarsi di mobility manager aziendali e di area a cui si chiede di riportare la propria esperienza, con particolare riferimento alla ratifica e monitoraggio dei PSCL redatti dai MM aziendali.

15:45 – A proposito di Mobility Manager

Giancarlo Odoardi ne parla con:

Alessandro Tursi – Presidente FIAB, sui Mobility Manager dentro i Comuni ciclabili

Raffaele Di Marcello – Centro studi FIAB, autore di: Mobility Manager e mobilità ciclistica (HB Editore)

Invitati gli Assessori alla Mobilità dei Comuni di: Pescara, Chieti, Teramo, L’Aquila e Montesilvano

La seconda sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus“, ospita il racconto delle difficoltà e delle opportunità maturate nei progetti di pedibus/bicibus realizzati in diverse scuole abruzzesi, dal corrente anno ai recedenti, quasi a voler fare un bilancio delle esperienze finora condotte.

16:45 – Esperienze e testimonianze

Le strade del Pedibus e del Bicibus

Coordina Filippo Catania – FIAB Pescarabici

Cristina Tarquini: Pedibus Pescara

Raffaele Angelucci: Pedibus/Bicibus Lanciano

Alessandro Tursi: Bicibus Giulianova

Simona Pantieri: Castelnuovo Vomano Bicibus

Barbara Di Cesare: Castelnuovo Vomano Bicibus

Attilio D’Andrea: Sulmona Pedibus

Nella terza sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus”, si intende indagare su una possibile lettura al femminile delle politiche di mobility management, nei diversi ambiti di riferimento, da quello pubblico dell’ente locale, di una azienda ospedaliera o di organismo amministrativo, alla scuola fino a settore privato di una azienda. Sarà una mobility manager “esterna” ad indagare sulla materia.

17:45 – Tavola rotonda

Che genere di  Mobility manager

Introduzione: Giancarlo Odoardi – FIAB Abruzzo Molise

Raffaella Gueze, MM Cesena, ne parla con:

Carola Di Paolo – TUA Abruzzo

Cristina Tarquini – Scuola primaria Pescara

Assunta Negro – Scuola primaria Pescara

Paola Franci – Scuola secondaria Pescara




MOSTRA SUB TUTELA DEI e Settimana della legalità e giustizia

Oggi e domani gli incontri con gli studenti

Teramo, 11 maggio 2023. Nell’ambito delle iniziative correlare alla mostra regionale itinerante Sub Tutela Dei, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo e dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021, si terranno domani e dopodomani gli incontri nelle scuole.

Stamattina, alle ore 9, a Giulianova, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Cerulli-Crocetti, il primo incontro di sensibilizzazione con gli studenti, i quali si confronteranno con Fabrizio Stelo, prefetto di Teramo; Salvatore Insenga, cugino di Rosario Livatino; e Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri.

Domani, venerdì 12 maggio, alle ore 9, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo, gli studenti con i membri della consulta provinciale incontreranno Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente della mafia; David Mancini, procuratore del tribunale dei minori dell’Aquila; e il vescovo Lorenzo Leuzzi.

Nell’occasione dei due eventi con le scuole, saranno lanciati gli hashtag che accompagneranno le varie iniziative anche sul web e sui social (tra i quali anche quello ideato ad hoc dalla Consulta provinciale degli studenti, #LegalitàveraLibertà) per rafforzare i messaggi legati alla figura di Livatino.

La mostra su Livatino, allestita nella sala espositiva comunale di via Nicola Palma, a Teramo, è visitabile fino al 14 maggio (dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19) e vede gli studenti dell’istituto superiore Pascal-Comi-Forti e del liceo Milli di Teramo fare da guide al pubblico. Prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso.

L’allestimento, promosso da Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero, è stato ospitato al Meeting di Rimini la scorsa estate.

Hanno offerto il patrocinio all’evento abruzzese la Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, le 4 Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’Università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo; il Forum del Terzo settore. Media partner è VDossier.

Collaborano all’evento, infine, Caritas, Libera, Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, Premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.




DALLA VULNERABILITÀ ALLA RESILIENZA

Prevenzione e contrasto al maltrattamento

Pescara, 11 maggio 2023. Oggi, giovedì 11 maggio 2023, alle 9:30 nella sala consiliare del Comune di Pescara, si terrà il seminario di formazione per operatori, insegnanti e genitori dal titolo “

L’iniziativa conclude la tre giorni “Verso un’infanzia felice” promossa nell’ambito del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto, coordinato da Fondazione CESVI, a Pescara vede protagonista la cooperativa sociale Orizzonte.

Di seguito il programma degli interventi:

Carlo Masci, sindaco di Pescara;

Adelchi Sulpizio, assessore comunale alle politiche sociali

Elisabetta Catapane, psicologa, psicoterapeuta e docente Università Chieti e L’Aquila;

Antonella Questa, autrice e attrice;

Diana Biscaini, pedagogista, docente all’Università di L’Aquila e formatrice;

Francesca Giordano, docente e componente di RiRes, l’Unità di Ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;

Elena Garbelli, coordinatrice del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” della Fondazione CESVI;

Eleonora Silveri, referente per il progetto a Pescara, Cooperativa sociale Orizzonte

Ludovica Buccilli, psicologa progetto TenerAmente.

Antonella Luccitti




ARTINVITA, il Festival Internazionale degli Abruzzi

Ultimi giorni di festival, ecco gli appuntamenti

La sesta edizione di Artinvita, iniziata lo scorso 27 aprile, si appresta a vivere i suoi ultimi giorni di Festival. Dopo il successo della prima nazionale al Teatro Marrucino di Chieti di “Una Madre” di Amahì Camilla Saraceni, si prosegue con “Lento e Violento” di Valentina Cortese e Calentina Vortese un appuntamento con circo, danza, musica e teatro previsto per l’11maggio alle ore 21.00: alle ore 10:30 in replica scolastica al Teatro Comunale C. De Nardis, Orsogna (Ch).

Al cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio è la volta di cinema e teatro con “Siamo qui per provare” di Greta De Lazzaris e Jacopo Quadri con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, venerdì 12 maggio alle ore 19.00 mentre l’appuntamento con la musica in prima nazionale è con “Micrographia” per sabato 13 maggio ore 21.00 ed ore 10:30 in replica scolastica presso l’Auditorium Santa Maria da Piedi di Crecchio (Ch).

La conclusione è prevista con CINEMA EXPRESS; domenica 14 maggio alle ore 17.30 presso il Cinema Teatro Garden di Guardiagrele (Ch)ci sarà la premiazione del cortometraggio argentino e balcanico, del progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva attraverso un concorso di cortometraggi argentini e balcanici che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema ponendoli a confronto oltre che con i lavori selezionati, anche con le culture che hanno influenzato la storia dei flussi migratori dell’Abruzzo, come quelli provenienti dai Paesi Balcanici dei primi anni Novanta e dall’Argentina nel primo dopoguerra.

Cinema Express è un progetto sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura all’interno del Programma Cinema per le Scuole e inserito nell’ambito di Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi  in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas che si occupa di promuovere i film di donne e Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires.

I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production, Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires, con il patrocinio dei comuni di: Guardiagrele, Orsogna, Crecchio, Arielli, Ortona, Chieti, Pescara e dell’ Ambasciata Argentina Italiana.

Artinvita, sesta edizione, che si tiene dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




74° PREMIO MICHETTI

Libertà di avere tre idee contrastanti

Flavio Favelli – Sabrina Mezzaqui – Sissi Daniela Olivieri – Giuseppe
Pietroniro – Daniele Puppi
Luisa Rabbia – Pietro Ruffo – Arcangelo Sassolino – Donatella Spaziani –
Nico Vascellari

Premio Michetti Giovani
Margherità Callà – Elena Cilli – Gaia Liberatore – Ferdinando Mazzitelli
– Susanna Sforza

a cura di Costantino D’Orazio

8 luglio – 1 ottobre 2023
Museo Michetti
Francavilla a Mare

Le novità nell’edizione 2023
Giunto alla sua 74a edizione, il Premio Michetti, uno dei più longevi e
prestigiosi premi d’arte contemporanea d’Italia, inaugurerà Sabato 8
luglio 2023 continuando a rinnovarsi con una serie di proposte inedite,
che coinvolgono alcuni tra i principali siti culturali d’eccellenza nel
territorio abruzzese e vedono la partecipazione di artisti appartenenti
a diverse generazioni, tra nomi affermati a livello istituzionale e
giovani proposte.
La giuria, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, avrà il
compito di premiare gli artisti selezionati dal curatore dell’edizione
2023, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, ma anche un gruppo di
cinque studenti dell’ultimo anno dell’Accademia di Belle Arti
dell’Aquila, che avranno l’opportunità di esporre presso il MAXXI
L’Aquila e in quattro sedi museali d’Abruzzo messe a disposizione dalla
Direzione Regionale Musei Abruzzo del Ministero della Cultura, prima di
partecipare alla mostra prevista presso il Museo Michetti dall’8 luglio
al 1 ottobre 2023.
“Il Premio Michetti è nato per reagire culturalmente alla perdita del
patrimonio artistico della città di Francavilla a causa della
distruzione bellica. – dichiara l’Assessore Regionale Dott. Daniele
D’Amario – Mentre ognuno era intento a darsi da fare per ricostruire la
propria abitazione e ricominciare le attività interrotte dalla guerra,
alcuni pensarono anche alla rinascita morale e culturale, ancorandosi al
cenacolo michettiano di fine Ottocento–inizi Novecento che aveva visto
la città al centro della cultura nazionale. Il nascente Premio Michetti
seppe coinvolgere gli artisti e i critici più rinomati del momento e
così già con le prime edizioni venne indicato unanimemente dalla critica
d’arte italiana come riferimento di primissima importanza.
Un ringraziamento va al Curatore Costantino D’Orazio per il lavoro
profuso nell’edizione 2023 del Premio Michetti e al Presidente Prof.
Andrea Lombardinilo, il cui impegno è sempre coerente con la storia
cittadina e con la Fondazione che di Michetti porta il nome insieme al
patrimonio culturale di cui il grande Maestro seppe essere promotore e
polo attrattivo.”
“Ringrazio il Presidente Andrea Lombardinilo – dichiara l’avv. Luisa
Russo, Sindaca di Francavilla al mare – per aver dato lustro
all’edizione di quest’anno del Premio Michetti, uno dei fiori
all’occhiello della nostra cultura. Saluto con stima il curatore
Costantino D’Orazio e sono certa che la sua impronta su questa edizione
2023 si farà ricordare per molto tempo. Il Premio Michetti unisce ormai
tradizione, prestigio e modernità, ed il nostro obiettivo è che i
concetti che esso veicola siano sempre più fruibili ed apprezzati,
affinché la bellezza e la potenza dell’arte possano arrivare a tutti.”

Premio Michetti 2023
L’edizione 2023 parte dallo statuto della Fondazione Michetti, dove si
stabilisce che la missione del Premio è quella di riflettere sulla
pittura, linguaggio con cui gli artisti nel XX secolo hanno maturato un
rapporto estremamente dialettico, che passa dal rifiuto al fascino
incondizionato. È per questo che il titolo scelto per la mostra –
“Libertà di avere tre idee contrastanti” – prende spunto da un testo di
Mario Merz (1925-2003), pioniere di una ricerca che, a partire dagli
anni Cinquanta, ha spinto gli artisti a ripensare il proprio rapporto
con l’arte, nel solco di una rivisitazione del quadro e della sua
relazione con lo spazio. Un’attitudine dialettica, quella di Mario Merz,
sempre alla ricerca del confronto, che si adatta perfettamente al
momento storico che stiamo vivendo e che recupera quell’atteggiamento di
dialogo tra linguaggi e immaginari che già Francesco Paolo Michetti
aveva inaugurato all’interno del Cenacolo fondato a Francavilla al Mare
intorno al Convento di Santa Maria del Gesù.
In questo senso, ciascuno degli artisti invitati conduce una ricerca
personale che in modi diversi entra in contatto con la pittura, per
rinnegarla e al contempo farne un punto di riferimento essenziale. La
pittura pervade il lavoro anche di chi in apparenza potrebbe sembrare
molto lontano dalla tradizione, perché lavora sull’installazione, sulla
parola, fino all’esplorazione dell’immagine video.
“Non si tratta di una selezione generazionale – dichiara D’Orazio –
piuttosto di una scelta di artisti dalla solida carriera istituzionale
che hanno esordito negli anni ’90, momento nel quale l’arte ha vissuto
un grande mutamento, reagendo all’ebbrezza del decennio precedente.
Questi artisti manifestano un profondo rapporto con i maestri delle
generazioni passate, di cui recuperano e superano la ricerca. Si muovono
liberamente tra diversi linguaggi, conservando una profonda coerenza,
radicata in una ricerca che arriva a mettere in discussione le nostre
certezze. Sono provocatori ed esprimono idee contrastanti, come l’arte e
la società del nostro tempo.”
La pittura che nasce dagli oggetti ritrovati di Flavio Favelli (1967)
convive con la rilettura delle Memorie di Adriano di Sabrina Mezzaqui
(1964). Le architetture impossibili di Giuseppe Pietroniro (1968) si
confrontano con lo spiazzamento costruito da Daniele Puppi (1970) nel
suo lavoro video. La pittura che si fa corpo di Luisa Rabbia (1970)
dialoga con le foreste culturali costruite da Pietro Ruffo (1978). La
riflessione sul potere della materia accomuna il lavoro di Arcangelo
Sassolino (1967), che la conduce al limite della resistenza, e quello di
Sissi Daniela Olivieri (1977), che la modella per farne uno specchio
deformato e inquietante del suo corpo. La ricerca su una anatomia del
pensiero coinvolge anche il lavoro di Donatella Spaziani (1970), alle
prese con un’installazione dedicata a D’Annunzio, e Nico Vascellari
(1976), che presenta uno dei suoi lavori video più potenti.
Attraverso questi artisti, il Premio Michetti apre una finestra sul
panorama italiano più all’avanguardia, affermando ancora una volta il
proprio orizzonte nazionale.

Premio Michetti Giovani 2023
L’edizione 2023 recupera una tradizione che nel passato ha
caratterizzato la proposta del Premio Michetti: una sezione dedicata ad
artisti emergenti. Nell’ambito di questa iniziativa, novità assoluta
nella storia del Premio Michetti è la collaborazione tra la Fondazione
Michetti e l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, nel segno di una
comunione di intenti tra istituzioni culturali che operano nel
territorio abruzzese, per la valorizzazione del patrimonio e la
promozione dei giovani artisti.
Una giuria composta da Costantino D’Orazio, Bartolomeo Pietromarchi,
Direttore MAXXI L’Aquila, e Federica Zalabra, Direttore Regionale Musei
Abruzzo, ha selezionato cinque studenti dell’ultimo anno, che tra Maggio
e Giugno avranno la possibilità di realizzare un intervento presso
alcune sedi museali abruzzesi, secondo il seguente accoppiamento:
Margherita Callà presso il Museo Archeologico Nazionale – Villa Frigerj,
Elena Cilli presso il Refettorio dell’Abbazia di Santo Spirito al
Morrone, Gaia Liberatore presso il MAXXI L’Aquila (Project Room),
Ferdinando Mazzitelli presso il Teatro dell’Area Archeologica di
Amiternum, Susanna Sforza presso il Museo Casa Natale di D’Annunzio.
Dall’8 luglio anche loro saranno protagonisti della mostra presso il
Museo Michetti di Francavilla a Mare, con opere che potranno
aggiudicarsi il Premio Michetti Giovani.

Manifesto e catalogo
Il manifesto della mostra sarà ispirato ad un’opera di Mario Merz, che
comparirà anche sulla copertina catalogo grazie alla collaborazione con
la Fondazione Merz di Torino. Edito dalla casa editrice pescarese
Ianieri Edizioni, il catalogo ospiterà, oltre agli interventi
istituzionali, testi di Costantino D’Orazio e Alessandra Mammì, che
ricostruirà la storia del Premio Michetti dalle sue origini ad oggi.




IL SISTEMA PENALE NELLA TEMPESTA: dialoghi possibili

Convegno a Museo Michetti – 12 e 13 maggio 2023

Francavilla al Mare, 10 maggio 2023. Si svolgerà, il 12 e 13 maggio prossimi, presso il “Museo Michetti” di Francavilla al Mare il convegno nazionale sul tema Il sistema penale nella tempesta: dialoghi possibili. Organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, dalla prestigiosa rivista Archivio Penale, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dalla Camera Penale di Chieti, l’incontro vedrà studiosi, esperti ed operatori del Diritto riuniti a confronto in un momento particolarmente delicato per il sistema giuridico italiano.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del professor Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della d’Annunzio, dell’avvocato Goffredo Tatozzi, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Chieti, dell’avvocato Italo Colaneri, Presidente della Camera Penale di Chieti e dell’avvocato Remo Pannain della rivista Archivio Penale.

Il convegno si articolerà in due sessioni, la prima, su “Alla ricerca della direzione smarrita”, si terrà il 12 maggio alle ore 15:00 e sarà presieduta dalla professoressa Cristiana Valentini, docente di Diritto processuale penale alla d’Annunzio. Mentre la seconda, dedicata al tema Alla ricerca dei valori smarriti, è prevista per le ore 9:00 del 13 maggio e sarà coordinata da Alfredo Gaito, docente di Diritto processuale penale all’Università La Sapienza di Roma.

Il Convegno – spiega la professoressa Cristiana Valentini – intende essere uno scorcio sul sistema attuale di amministrazione della giustizia penale, il quale, già fortemente in crisi, è messo a durissima prova da una riforma che delude le annose aspettative e le legittime attese di tutti i protagonisti del sistema. Il corale dissenso che si registra però non tocca il dato di fatto che questa, almeno per il momento, è la realtà con la quale il cittadino si trova a confrontarsi nel suo approccio, troppo spesso drammatico, con la giustizia. Nella bellissima cornice del Mumi – conclude la professoressa Cristiana Valentini – accademici e professionisti di alta levatura si confronteranno sugli scenari futuribili e sui crescenti timori espressi dalla maggior parte degli studiosi e degli operatori del Diritto.

Maurizio Adezio




DOMENICO TURCHI, CAPITANO di lungo corso dell’ilarità

Al Fenaroli la comicità è un dono, ma va anche esercitata: è la prima regola per il buonumore

Lanciano, 10 maggio 2023. “Simpatia, divertimento e tante risate”: sono queste le premesse con le quali il celebre attore comico abruzzese Domenico Turchi, originario di Gessopalena, annuncia il suo arrivo al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano domenica 14 maggio prossimo, alle ore 18, con lo spettacolo dal titolo Vallonia, nel quale egli porterà in scena, oltre ad alcuni testi presenti nel suo omonimo libro, monologhi inediti. L’evento, che si inserisce all’interno del Mese della Cultura, patrocinato e promosso dal Comune di Lanciano, è organizzato dall’Associazione Fonderie ARS di Francavilla al Mare, attiva soprattutto in campo teatrale, in collaborazione con l’Agenzia Scribo di Lanciano e con il centro culturale Villa Sirena di Treglio. È vivamente consigliato prenotare chiamando o inviando un WhatsApp ai numeri dell’Agenzia Scribo 349-4652283 e 349-2546145; il biglietto, il cui costo è di 10 €, potrà essere ritirato o acquistato presso il botteghino del Teatro nel pomeriggio di domenica, dalle ore 15 alle ore 17.30.

Lungo il corso della serata, la voce dell’attore gessano sarà accompagnata dalle note del Maestro Angelo Turchi che, con grande abilità, avvalendosi alternativamente del sax, dell’organetto e della fisarmonica, suonerà brani di sua composizione.

L’ironia di Turchi, sempre al riparo dalla banalità, e dalla comicità facile e fine a sé stessa, è frutto di una lunga ricerca culturale, condotta negli anni attraverso la ricostruzione di bozzetti e personaggi reali prelevati dal mondo contadino a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, e tramite il recupero di un vocabolario di termini in dialetto abruzzese, per lo più scomparsi, che danno maggiore icasticità ai racconti.

“La comicità – afferma Turchi – è, come sosteneva Totò, un dono ma va anche esercitata: è la prima regola per il buonumore”. Ma Turchi non è solo il maestro della risata: egli, sin dall’inizio della sua carriera, si è fatto ultimo cantore di un universo perduto, quello della civiltà contadina appunto, che l’attore gessano rievoca e restituisce allo spettatore con innata leggerezza, senza rinunciare a una profonda umanità e a un’autentica poeticità. Come afferma il regista abruzzese Sabatino Ciocca: “Artigiano dell’umanità delle nostre genti, Domenico Turchi la racconta con pazienza sorniona”.




RIFORME: la distrazione di massa

Politicainsieme.com, 10 maggio 2023. C’è poco da commentare sugli incontri di ieri sulle riforme istituzionali, che poi potrebbero finire per significare lo snaturamento del nostro assetto costituzionale con l’importazione del modello del presidenzialismo  proprio di culture e di  storie politiche e istituzionali di altri paesi consolidatesi nell’arco di anni e anni, se non di secoli. Resta in ogni caso la mancanza di ogni riflessione sul problema del consolidamento del processo democratico e decisionale che non sia solo lasciato nelle mani dei capi partito.

Qualche giorno fa avevamo anticipato il giudizio facendo rilevare che queste consultazioni sono già partite con il piede sbagliato perché questa non è materia in cui ci possa o ci debba essere il coinvolgimento del Governo. Si dirà che ci  appella a vecchie liturgie, ma questo significa persino mantenere le idee chiare e distinte tra ruoli e responsabilità in piena coerenza con lo spirito e la sostanza della nostra Costituzione.  Purtroppo, è questione che riguarda anche le opposizioni che questo aspetto procedurale non sembra abbiano rilevato e fatto notare a Giorgia Meloni.

Siamo comunque dinanzi ad un’autentica distrazione di massa. Per vari ordini di motivi. Il primo è la credibilità che maggioranza ed opposizione pensano di avere a fronte del loro essere espressione di una minoranza degli italiani. Ma entrambe, maggioranza ed opposizione, si arrogano la responsabilità di discettare sulla casa comune senza preoccuparsi minimamente del fatto che quella casa è oramai abbandonata da oltre il 50% degli aventi diritto ad esprimere una propria opinione  in occasione del voto.

Vi è poi da considerare che ben altri, oggi, sono i problemi veramente stringenti per tutti noi. E senza partecipare alla pure importante riflessione sul funzionamento della macchina messa in piedi con il Pnrr, e cioè di quell’autobus che passa solo oggi lungo un possibile cammino di sviluppo, basta ricordarci del carovita, delle criticità del mondo del lavoro e dei gravi squilibri geografici e sociali che permangono, se possibile in maniera addirittura più grave che nel passato.

Ma la vera distrazione di massa sta nel concetto in sé di un confronto, molto probabilmente si tratterà di uno scontro, che non serve ad affrontare la vera questione che il Paese ha dinanzi da alcune decine di anni. Si tratta del ruolo del Parlamento. Evidentemente, lo si vuole ancora di più espropriare delle proprie funzioni, a partire da quella della  rappresentanza. Abbiamo scritto che si tratta di un problema di carenza di cultura politica che, salvo rare eccezioni, sembra accomunare tutta la maggioranza e parti importanti dell’opposizione, senza riconoscere che il ridimensionamento del Parlamento costituisce una delle cause del degrado istituzionale in cui ci ritroviamo.

Abbiamo ricordato proprio ieri Aldo Moro e dobbiamo constatare che la sua lezione in materia soprattutto di sensibilità istituzionale è davvero lontana dall’essere appresa e perpetuata.

Noi continueremo ad essere contro ad ogni ipotesi presidenzialista e anche sulla questione del Sindaco d’Italia ci sarebbe molto da dire perché il sistema di equilibri previsti dalla Costituzione va semmai riscoperto e non ulteriormente indebolito per inseguire la fallimentare visione dell’uomo, o della donna sola al comando.

https://www.politicainsieme.com/riforme-la-distrazione-di-massa/




TORNA PESCASSEROLI LEGGE, la rassegna di libri diretta da Dacia Maraini

Nel 2023 una quinta edizione di grandi autrici e autori organizzata da Fiorella Graziani. 10 – 19 agosto 2023

Pescasseroli, 10 maggio 2023.  storica cittadina di montagna nel cuore del Parco Nazionale d’ Abruzzo, torna ad essere crocevia di autori e libri dal 10 al 19 agosto. Saranno sei gli incontri della quinta edizione di Pescasseroli legge. Si terranno all’aperto, a partire dalle 18,15, nel suggestivo scenario di piazza Umberto I con la partecipazione della direttrice artistica Dacia Maraini, in dialogo con gli autori. In discussione argomenti di attualità: l’assurda e vicina guerra in atto, le infinite complessità delle diversità, la ricerca di un’etica comune e i rapporti con la natura, i sogni e le speranze, la politica, l’Italia e i nazionalismi crescenti in Europa. 

La direzione organizzativa della rassegna è affidata a Fiorella Graziani, con il supporto dell’Associazione Pescasseroli È W. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Pescasseroli (AQ).

Sul palco dal 10 agosto con Dacia Maraini, saranno presenti Francesca Pansa e Renato Minore con il loro ultimo successo Ennio l’alieno – I giorni di Flaiano (Mondadori). Il 12 agosto Pescasseroli legge ospiterà il generale commissario straordinario Covid, Francesco Paolo Figliuolo con il suo libro Un Italiano. Conversazione con Beppe Severgnini (Rizzoli). Il 13 agosto Stefania Battistini, giornalista inviata del Tg1 parlerà del suo coraggioso trattato Una guerra ingiusta racconti e immagini dall’Ucraina sotto le bombe (Piemme). Il 17 agosto Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala, presenterà Cassandra a Mogadiscio (Bompiani) candidato al Premio Strega. Il 18 agosto il filosofo e teologo Vito Mancuso presenterà Etica per giorni difficili (Garzanti). L’incontro conclusivo sarà affidato il 19 agosto ad Angela Mauro, corrispondente per Huffpost a Bruxelles con Europa sovrana – La rivincita dei nazionalismi, prefazione di Lucia Annunziata (Feltrinelli)




LA FESTA DELLA MAMMA presso il Centro Riabilitativo Santa Caterina

La celebrazione annunciata dalla Fondazione Istituto Santa Caterina, da Confimi Industria Abruzzo e da Food Services Srl

Francavilla al Mare, 10 maggio 2023. Avrà luogo domenica 14 maggio alle ore 15:30 la Festa della Mamma su iniziativa della Fondazione Istituto Santa Caterina, fondata nel 1962 grazie all’opera di un gruppo di donne, organizzazione che svolge attività di volontariato.

Inizialmente nata come ricovero per ragazze poliomelitiche, l’Istituto si è successivamente trasformato in un centro di riabilitazione per motulesi e neurolesi.

Oggi, la Fondazione è un centro extraospedaliero di riabilitazione estensiva territoriale.

La giornata dedicata alla Festa della Mamma è stata scelta come data simbolica per sostenere le attività della Fondazione. L’evento si svolgerà presso la sede del Centro Riabilitativo Santa Caterina di Francavilla in Via F.P. Tosti, 116 dove verrà celebrata la Santa Messa seguita da un momento conviviale.

Sarà dunque un’occasione sia per celebrare l’importanza della figura materna che per conoscere da vicino l’attività della Fondazione che da oltre sessant’anni si dedica al sostegno dei malati e alla riabilitazione dei motulesi e neurolesi.

La celebrazione della Festa della Mamma alla Fondazione Santa Caterina sarà aperta a tutti e offrirà un’occasione unica per conoscere da vicino l’attività della Fondazione e incontrare i suoi operatori.

“Siamo entusiasti di supportare la Fondazione Istituto Santa Caterina che svolge un importante ruolo per la comunità del territorio abruzzese e di celebrare questa importante ricorrenza insieme” ha dichiarato Angela De Massis, Presidente del Gruppo donne di Confimi Industria Abruzzo e titolare dell’azienda Food Services Srl.




PREMIO CELOMMI 2023 XII concorso artistico nazionale

Energia e Clima

Nereto, 10 maggio 2023. Martedì 9 maggio 2023, si è svolta la prima premiazione della sezione Scuola Primaria, nell’ambito del XII Concorso Artistico Nazionale – Premio Celommi 2023 presso la Sala comunale S. Allende del Comune di Nereto.

Nel corso della manifestazione sono intervenuti: il Sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, Umberto D’Annuntiis, la Dirigente Scolastica dell’ I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano, Laura D’Ambrosio, l’artista Francesco Perilli, il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio; ed hanno consegnato i premi il parroco Don Massimo Balloni, il Comandante della Guardia di Finanza del Comando di Nereto, Matteo Tenace e il Maresciallo del Comando dei Carabinieri di Nereto, Evangelisti.

Il coordinamento della premiazione è stato affidato a Stefania Pompeo.

L’evento è stato il primo appuntamento di una ricca settimana che vedrà interessati dalle premiazioni diversi luoghi della provincia teramana, secondo il seguente calendario:

•             Premiazione Scuola Secondaria di I grado: mercoledì 10 maggio 2023 • ore 10:30 Liceo Artistico “F.A. Grue”, Via del Convento 9 – Castelli (TE);

•             Premiazione Scuola Secondaria di II grado e Licei Artistici: giovedì 11 maggio 2023 • ore 10:30 Sala “M.L. Bassi”, Campus Universitario “A. Saliceti” Università degli Studi di Teramo Via Renato Balzarini 1 Teramo;

•             Premiazione Scuola Primaria (Centro-Nord): venerdì 11 maggio 2023 • ore 10:30 Palazzo del Mare, Lungomare Trieste 2, Roseto degli Abruzzi (TE).

Il Premio Celommi è frutto della proficua collaborazione Istituzioni scolastiche (I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE), I.C. Tortoreto (TE), I.C. “Rita Levi Montalcini” – Civitella del Tronto -Torricella Sicura (TE), I.C. 1 Teramo “Zippilli-Noè Lucidi”, I.C. 5 Teramo “Falcone e Borsellino”, I.C. 4 Teramo San Nicolò a Tordino (TE, I.I.S. “Delfico- Montauti” – Teramo, Liceo Scientifico “A. Einstein” – Teramo, Liceo Statale “G. Milli” – Teramo, I.I.S. “Di Poppa Rozzi” – Teramo, I.I.S. “Pascal-Comi-Forti” – Teramo, I.I.S “Alessandrini Marino” – Teramo, Polo Liceale Statale Saffo – Roseto degli Abruzzi (TE), Liceo Artistico “F.A. Grue” – Castelli (TE)) e la Fondazione Pasquale Celommi ETS che hanno costituito una rete di scopo denominata “Arti in formAzione” e l’Università degli Studi di Teramo.

Il Premio è strutturato in tre categorie (Artistica, Letteraria e Storica) e nei seguenti Concorsi: Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, Concorso Artistico nazionale, Certamen dantesco interregionale (Abruzzo, Marche) e Concorso regionale “Racconto la Resistenza”. Le diverse articolazioni del Premio, nel tempo, hanno ottenuto prestigiosi patrocini e riconoscimenti: Alto Patronato Presidenza della Repubblica, Ministero della Cultura, Programma MIUR “valorizzazione eccellenze”, Comitato Nazionale Dante, Università “La Sapienza” di Roma, Università “Carlo Bo” di Urbino, Università di L’Aquila, Università di Teramo, Accademia Belle Arti Macerata, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Alto Patrocinio Regione Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Provincia di Teramo, ANPI e numerosi Comuni.

Il tema scelto per la dodicesima edizione del Concorso Artistico Nazionale è “Energia e Clima”, al fine di promuovere la riflessione sulle tematiche di salvaguardia della vita sulla Terra. L’uso crescente di petrolio, carbone e gas naturale ha accresciuto l’emissione in atmosfera di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica. Il conseguente rapido cambiamento climatico, di evidenza planetaria, ha spinto l’ONU a adottare l’Agenda 2030, la cui attuazione richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle istituzioni filantropiche, dalla scuola, università e centri di ricerca agli operatori dell’informazione e della cultura. Al fine di evitare gli eventi meteorologici estremi, l’innalzamento del livello dei mari e la loro acidificazione, la riduzione della biodiversità, le carestie, le minacce per interi ecosistemi e la distruzione dei mezzi di sussistenza di milioni di persone, si deve optare ora per un futuro basato su energie rinnovabili a basso impatto.

Oltre 2.000 le opere prevenute da 100 Istituti scolastici nazionali di 17 regioni italiane, valutate dalla prestigiosa giuria composta dal Prof. Paolo Coen, ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Teramo, Prof. Alberto Melarangelo, docente di Storia dell’Arte presso l’I.I.S. Delfico-Montauti e Prof. Buono Zenobio, mosaicista di fama internazionale, è stata coadiuvata da un qualificato gruppo di lavoro: Roberto Armiento, Elena Cicconi, Mirella Censasorte, Benedetta Clementoni, Laura D’Ambrosio, Viriol D’Ambrosio, Barbara Diletti, Enrico D’Andrea, Krizia Di Edoardo, Alessandra Gentile, Eleonora Magno, Stefania Pompeo, Pier Ludovico Puddu, Sandra Renzi.

Il XII Concorso Artistico Nazionale-Premio Celommi 2023 si è sviluppato con il qualificato patrocinio e/o il sostegno di: Regione Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, B.I.M. – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino, Comuni di Teramo, Roseto degli Abruzzi, Nereto, Castelli.




SEZIONE ENERGIA, D’Ortenzio è il nuovo presidente

Le nostre competenze al servizio di Istituzioni e società nella battaglia per la sostenibilità e l’autosufficienza energetica

Pescara, 10 maggio 2023. È Cristiano D’Ortenzio, 41 anni di Pescara, il nuovo presidente della Sezione Energia di Confindustria Chieti Pescara. Amministratore unico di DRT Operations srl di Pescara, società operante quale General Contractor per la realizzazione di impianti di produzione di energia alimentate da fonti energetiche rinnovabili ed interventi di efficienza energetica su edifici residenziali ed opifici, succede a Giuseppe Maiellare.

“Il mio impegno sarà garantire forme di proficua continuità con le linee di condotta istituzionale tracciate dal mio predecessore, che hanno ricevuto l’apprezzamento generale e dialogare ancora di più con i nostri interlocutori e la comunità locale per far emergere che l’energia costituisce un settore strategico”, afferma il neo Presidente: “L’idea è di supportare il governo regionale e porre particolare attenzione alle tematiche energetiche nella fase di Programmazione delle risorse da investire nei prossimi anni. L’obiettivo della Sezione, infatti, è quello di sensibilizzare la Regione affinché predisponga strumenti capaci di convergere su quelle che sono le reali esigenze del mondo produttivo. Saranno proposte attività di coordinamento di interessi/priorità delle grandi aziende del settore (petrolifero, distribuzione energia, grandi impianti di produzione) e delle PMI (FER, riqualificazione energetica, efficienza energetica, audit, etc). Sarà costituto un tavolo ad hoc per la ripresa dell’economia legata all’ oil&gas. La riviera adriatica ha una sua vocazione storica per la capacità estrattiva e gassifera, purtroppo negli ultimi anni a causa dell’effetto NIMBY, si sono susseguite politiche che hanno portato all’allontanamento di queste industri. Ad oggi abbiamo ancora la possibilità di recuperare il patrimonio gassifero, che potremmo sfruttare per il soddisfacimento delle necessità del nostro territorio. A corredo di tali imprese, esiste una filiera che può essere riattivata. Inoltre, il nostro territorio adriatico si presta molto bene allo sviluppo delle normali fonti rinnovabili, solari ed eoliche, sebbene frenate dalle legislazioni che ne hanno rallentato lo sviluppo di campi fotovoltaici ed eolici. Oggi giochiamo una partita molto importante per recuperare la nostra autosufficienza sia nel settore oil&gas che nelle rinnovabili che favoriscono l’abbattimento delle emissioni di gas serra.”

Il Neopresidente sarà affiancato dal Vice Presidente Carmine Pagano, legale rappresentante A2a Gengocas Spa che ha voluto sottolineare la capacità della filiera energetica di fare sistema, andando oltre alle singole tipicità che caratterizzano un comparto industriale complesso come quello dell’energia. “Le imprese del settore per tecnologie, know how e competenze, possono contribuire fattivamente al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e competitività a beneficio di tutta la Regione.”

L’Assemblea sezionale di oggi ha eletto anche i consiglieri di Sezione Nicola Fabrizio amministratore delegato della Metamer srl,  San Salvo (CH) – Massimo Cavaliere, socio della Suncity srl, Pescara – Nicola Armatori legale rappresentante della Enesco srl, Treglio (CH) – Pasquale Angelini, Referente Affari Istituzionali Abruzzo-Marche del Gruppo Enel, – Elsa Di Paolo, CFO & ESG Manager Italfluid Geoenergy srl, Montesilvano (PE) – Giuseppe Maiellare, Responsabile Associazioni Territoriali e supporto Relazione con Confindustria di ENI Spa, Roma – Lavinia Bellioni, Responsabile Affari Istituzionali Territoriali Edison Spa, Roma – Angelo Adorante, socio della Lab srl, Ortona.

Il Presidente di Confindustria Chieti Pescara Silvano Pagliuca ha inviato il suo messaggio di buon lavoro al nuovo Direttivo, sottolineando quanto la sinergia tra le imprese del settore sia strategica per lo sviluppo delle imprese abruzzesi: “Serve la massima attenzione per le energie rinnovabili dove il nostro Paese ha altissime potenzialità a tutt’oggi pochissimo sfruttate. In particolare, in Abruzzo, Regione che contribuisce alla produzione elettrica nazionale da rinnovabili solo per il 2,7%”.




L’ABRUZZO SBARCA A MILANO per TuttoFood 2023

Sono 18 le aziende abruzzesi presenti alla fiera B2B dedicata al sistema agroalimentare

Pescara, 10 maggio 2023. Prodotti agricoli, confetti, pasta, farine, dolci, caffè, snack, confetture, olio e molte altre eccellenze abruzzesi protagoniste di TuttoFood, la fiera B2B per l’intero ecosistema agro-alimentare in programma da ieri e fino a giovedì 11 maggio nei padiglioni di Fiera Milano.

L’appuntamento fieristico, che vede in vetrina 2.500 marchi provenienti da 46 Paesi e oltre 800 buyer, altamente profilati e selezionati da Fiera Milano e ICE Agenzia, rappresenta un punto di riferimento in Italia per l’eccellenza e l’innovazione sostenibile in tutta la filiera. Un momento unico non solo per l’incontro fra domanda e offerta, ma anche per la condivisione di conoscenze, soluzioni e buone pratiche grazie a un ricco calendario composto da 150 eventi per aggiornarsi, informarsi e fare networking. 

Ed è in questo scenario che si inserisce la presenza della collettiva abruzzese – frutto dell’accordo tra la Regione Abruzzo e le Camere di Commercio abruzzesi – coordinata dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, che potrà contare su un’ottima vetrina per promuovere le proprie eccellenze agroalimentari, potendo beneficiare anche di uno spazio di presentazione del territorio. Gli imprenditori abruzzesi avranno la possibilità di entrare in contatto con buyer con effettivo potere d’acquisto come: distributori, importatori, GDO, negozi di prossimità, negozi gourmet, food service, Out of Home e chef. 

TuttoFood, dunque, essendo un punto di riferimento nel mondo per i produttori e distributori dei prodotti di qualità dell’intera filiera del food and beverage e coinvolgendo espositori e buyer provenienti da tutto il mondo, per le imprese abruzzesi rappresenta un’occasione molto importante per scommettere sull’export in un periodo storico propizio.

Il 2022 è stato, infatti, un anno record per l’agroalimentare che ha visto l’export italiano crescere del +17% nel 2022 sul 2021, superando i 61 miliardi di euro in valore. Tra i buyer provenienti da 86 diversi Paesi, il 29% arriva dall’Europa (Italia inclusa), 32% dalle Americhe, 18% da Asia e Paesi CIS, 18% da Medio Oriente e Africa, 3% da Oceania. Le delegazioni più numerose si registrano, in particolare, da Stati Uniti e Canada, Emirati Arabi Uniti, Cina, Australia, India, Francia.

Di seguito le aziende del territorio partecipanti a TuttoFood: D’Alessandro Confetture, Dolciaria Cerasani, Molino Candelori, Polo AGIRE, Fox Bar Italia, Cinquina International, Pastificio Fratelli De Luca, Compagnia del Caffè, Gida Italia, Torrefazione Adriatica (Marcafe), Corvino, Confetti Pelino, Azienda Agricola Silvia Rosa, Saquella 1856, Frantoio De Juliis Timando di D’Aloisio Oviglio, Società agricola Podere Francesco, Azienda agricola Pasqualone Diego – Masseria Erasmi.




IL SILONE PER CUI MI BATTO (Lettere 1999 – 2002)

Carteggio Vittoriano Esposito – Darina Silone. Presentazione Mondadori Bookstore mercoledì 10 maggio ore 18:00 a cura di Giuseppe Leone

Pescara, 10 maggio 2023. Il volume Il Silone per cui mi batto. Lettere (1999-2002) è un carteggio sulla vita e l’opera di Ignazio Silone che Vittoriano Esposito, critico letterario, e Darina Silone, moglie dello scrittore, vennero scambiandosi nel mezzo di una temperie culturale decisamente antisiloniana, a causa delle pesanti dichiarazioni di Dario Biocca e Mauro Canali che accusavano lo scrittore abruzzese di essere stato, negli anni Venti del secolo scorso, una spia della polizia segreta fascista. Le lettere, poco meno di una quarantina, non sfuggono a quel contesto, fino ad aprirsi (per la prima volta) sulla vita matrimoniale di Darina e Silone nonché sul ripudio di alcuni libri da parte dello scrittore.

Uno scambio “di mente e di spirito, di cuore e di animo”, rimasto a lungo dentro un cassetto nello studio di Vittoriano Esposito, che giunge a questa prima edizione curata da Giuseppe Leone, grazie all’interessamento della nipote Emanuela, a cui l’illustre nonno aveva fatto esplicita raccomandazione di pubblicarlo all’indomani della sua scomparsa avvenuta nel 2012.

Gentile Professor Esposito,

Molte grazie della Sua lettera e anche del libro. Avevo sperato di ringraziarLa in persona oggi a Pescina … .

In quanto alla lettera, mi auguro che la Sua spiegazione di Lucetta sia quella giusta (ma come spiegare la sparizione di tutti i sei esemplari della prima edizione di Fontamara, Zurigo 1933, ottenuti da Silone scrivendo agli amici svizzeri di restituirgli le loro copie – delle quali Lucetta era al corrente e che ha avuto nelle mani, come risulta dalla sua corrispondenza?).

Il libro mi ha molto interessata. Un paio di osservazioni: Silone ha […] preso il personaggio di Francesco Zauri per il suo “Luca”. Abbiamo conosciuto Francesco Zauri nel maggio del 1946: indimenticabile. Un giorno Le racconterò.

Per Severina, io non sono stata “consigliata” da nessuno, proprio da nessuno.

Le sembra così impossibile? Non mi conosce. La Mondadori mi costrinse a farlo – mai avrei voluto. Gli amici mi hanno quasi tolto il saluto, tanto erano contrari. Con Geno Pampaloni ho discusso soltanto il testo del “romanzetto”. Con i migliori saluti.

Darina Silone

Giuseppe Leone (Casignana 1948) si è laureato in Lettere classiche all’università di Pavia, ha insegnato letteratura italiana e storia nelle scuole superiori. Ha pubblicato i saggi: Ignazio Silone scrittore dell’intelligenza (1978); Silone e Machiavelli. Una scuola che non crea principi, pref. di Vittoriano Esposito (2003); D’in su la vetta della torre antica. Giacomo Leopardi e Carmelo Bene sospesi fra silenzio e voce (2015); La scuola dei dittatori ovvero un Machiavelli di meno (2020) Ha curato: AA.VV, L’ottimismo della conchiglia. Il pensiero e l’opera di Giuditta Podestà fra comparatismo e europeismo (2011); Carlo Del Teglio. Il ricamo della Regina (2012) e Carlo Del Teglio. Tutte le poesie (2014). È autore anche di romanzi e opere teatrali. Vive e lavora a Lecco, dove collabora con riviste letterarie nazionali e internazionali.




IL PESO DELLA BUROCRAZIA sui tempi di attuazione delle opere pubbliche

Confartigianato Abruzzo: “La burocrazia schiaccia imprese e cittadini”

Pescara, 10 maggio 2023. Oltre la metà del tempo necessario per attuare un’opera pubblica, in Abruzzo, è occupato dai cosiddetti tempi di attraversamento, ovvero dalle attività amministrative che intercorrono tra la fine di una fase procedurale e l’inizio di quella successiva. L’Abruzzo, con un’incidenza del 58,5%, supera la media nazionale (ferma al 54,3%) e si piazza al terzo posto nella poco invidiabile classifica delle regioni in cui i tempi di attraversamento pesano maggiormente. Si registrano tempi più lunghi solo in Sicilia e in Puglia con percentuali rispettivamente del 60,8% e del 60,2%. Valori superiori alla media nazionale anche nelle Marche (58,3%), in Friuli-Venezia Giulia (56,4%), Sardegna (55,3%), Basilicata (54,7%) e Liguria (54,4%). A rilevarlo è uno studio sul tema della burocrazia, realizzato da Confartigianato, che ha elaborato i dati presentati dall’Agenzia per la coesione territoriale in un Rapporto del 2018.

Nell’era digitale crescono le code agli sportelli comunali dell’anagrafe

Lo studio, inoltre, prende in esame l’indagine multiscopo Istat, sulla pubblica amministrazione e sulle difficoltà di relazione tra cittadini e uffici pubblici, dalla quale emerge che, nel 2021, tre cittadini su dieci (29,5%) si sono recati nei comuni per usufruire del servizio Anagrafe e oltre un quarto di loro (26,5%) segnala di avere atteso in fila per oltre 20 minuti, con un incremento del 9,2% rispetto al 17,3% di dieci anni prima. Per quanto riguarda l’Abruzzo, la quota dei cittadini che si è recata allo sportello Anagrafe, attendendo in fila per più di 20 minuti, si attesta al 22,5%. Un dato che colloca l’Abruzzo al dodicesimo posto a livello nazionale e che fotografa una situazione meno critica rispetto alla media delle altre regioni e decisamente migliore rispetto ai tempi di attesa nel Centro (33,1%) e nel Sud (31%) del Paese. I dati peraltro indicano che non sempre una più lunga durata delle code è legata ad una minore presenza di dipendenti.

Le code, negli uffici italiani del servizio Anagrafe, si sono allungate esponenzialmente nel decennio 2011-2021: l’incremento medio, a livello nazionale, è stato infatti del 9,2%. Tale fenomeno ha investito in maniera molto più marginale l’Abruzzo, che nello stesso decennio ha subito un aumento delle code limitato al 3,2% e che in virtù di questo dato si piazza al secondo posto, su scala nazionale, nella classifica delle regioni che hanno subito il minore incremento dei disagi.

Le proposte di Confartigianato

 “Da sempre lavoriamo per una pubblica amministrazione alleata delle imprese – commentano il presidente e il segretario di Confartigianato Imprese Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio – contribuire a realizzare una pubblica amministrazione agile, veloce ed efficiente è una delle nostre principali priorità, poiché ciò faciliterebbe l’attività delle aziende, sosterrebbe il rilancio dell’economia, spingerebbe i giovani a mettersi in proprio, attrarrebbe investitori e agevolerebbe anche l’attuazione del Pnrr”.

Per centrare l’obiettivo della semplificazione, Di Blasio e Di Marzio propongono un modello basato su una sola istanza, una sola piattaforma informatica, una sola risposta e un solo controllo. “E’ possibile realizzare tale modello digitalizzando le comunicazioni tra imprese e pubblica amministrazione, e superando il digital divide che interessa soprattutto le aree interne e montane – rimarcano i due massimi esponenti di Confartigianato Imprese Abruzzo –  occorre inoltre standardizzare le procedure affinché i requisiti e le condizioni per fare impresa siano uguali ovunque,  va potenziato il fascicolo elettronico dell’impresa per fare in modo che la pubblica amministrazione non continui a chiedere all’imprenditore le informazioni già in suo possesso e bisogna assolutamente evitare la continua emanazione di nuove norme che modificano le precedenti”.




PARCO FRANCHI. Al via da oggi la riqualificazione

Arriva per i bambini un grande vascello, accessibile e  multifunzione. Panchine all’ombra, nuovo verde e nuovo impianto di irrigazione. Delocalizzato il chiosco, dopo uno stallo durato anni.

Giulianova, 9 maggio 2023. È iniziato oggi l’intervento di riqualificazione del parco Franchi, tra il viale Orsini e il Lungomare Zara, intervento che impone la chiusura dei cancelli per circa un mese.

A lavori conclusi, per i bambini di Giulianova ci sarà un giardino bello, verde e sicuro, con tutti i giochi sostituiti, ed un’attrazione in più. Rimosse infatti le vecchie attrezzature, non riparabili, sarà a disposizione dei piccoli un grande vascello di legno scuro, con inserti di un bel colore verde. La struttura non sarà solo un gioco su cui camminare o arrampicarsi. Al suo interno, ci saranno altalene e altre attrazioni di dimensioni medio-piccole. La zona gioco risulterà ripensata e ridisegnata nel suo complesso. Il vascello, posto su un tappeto colorato antitrauma, sarà al centro di un percorso definito, ben irrigato e con nuovo verde.

“Finalmente – spiega l’assessore alla Manutenzione del Verde Paolo Giorgini – sia i grandi che i bambini potranno godere appieno del parco. Attorno al vascello, saranno collocate panchine su cui sedersi, all’ombra di nuovi alberi, di salici piangenti. Poco distante, i giochi destinati ai piccolissimi.  Il veliero è una struttura inclusiva, accessibile anche a bambini con disabilità. L’impianto di irrigazione del parco, poi, sarà rinnovato e reso efficiente. Siamo soddisfatti del progetto. Le famiglie con bambini, gli adulti, i ragazzi, gli anziani, ed anche i turisti, hanno il diritto di disporre di un’area verde, cerniera tra l’abitato ed il mare,  che sia ben attrezzata e curata, un posto bello e tranquillo, dove sostare, leggere, giocare, passeggiare.”

I lavori prevedono anche il trasferimento del chiosco che fu al centro, negli anni scorsi, di una vicenda giudiziaria. La struttura sarà dislocata una decina di metri più ad ovest.

“Una situazione intollerabile, ormai stagnante – commenta il Sindaco Jwan Costantini – La problematica del chiosco, tristemente chiuso, andava risolta, ma nessuno, prima di noi, lo aveva fatto. Presto, con grande vantaggio di tutti, sarà solo un ricordo quella piccola cattedrale nel deserto, per troppo tempo un’offesa al parco e alle buone pratiche amministrative”.




DELEGAZIONE IN ARRIVO dalla città di Minamishimabara

Un’amicizia che durerà in futuro nel nome della cultura. Domani la presentazione del libro sul gesuita teatino, padre Alessandro Valignano

Chieti, 9 maggio 2023. È cominciata nel pomeriggio di oggi la visita istituzionale a Chieti del sindaco di Minamishimabara. Il primo cittadino della città giapponese con cui Chieti è gemellata dal 2016, Matsumoto Masahiro, accompagnato dalla funzionaria del settore promozione e sviluppo regionale e del territorio, Matsuura Mami e dal coordinatore delle relazioni internazionali del comune giapponese, Emanuele Ercole Carloni, è tornato in Abruzzo per la prima volta dopo il 2019. Presente anche il professor Claudio Caniglia, presidente dell’Associazione Giappone Abruzzo che ha affiancato il Comune nell’organizzazione degli eventi.

Un legame nato nel nome di padre Alessandro Valignano, il gesuita teatino che nelle Indie Orientali e proprio da Minamishimabara, dove approdò il 25 luglio 1579, portò avanti una formidabile opera missionaria, costruendo un prezioso ponte nelle relazioni fra l’Oriente e l’Occidente. Opera che è stata oggetto degli studi della compianta professoressa Marisa Di Russo, promotrice del Centro Internazionale Alessandro Valignano e presidente dell’associazione Giappone Abruzzo, che con i professori Irene Fosi e Giovanni Pizzorusso dell’Università G. D‘Annunzio di Chieti-Pescara, già membri del Centro Valignano e Claudio Caniglia hanno iniziato a lavorare, insieme a storici locali di Minamishimabara e altri studiosi giapponesi a un volume collettivo su Alessandro Valignano che oggi trova la luce e sarà simbolicamente consegnato alla città.

La presentazione dell’edizione giapponese e l’anteprima di quella italiana avverranno la mattina di domani, mercoledì  10 maggio alle ore 11 per gli alunni di alcune scuole al Convitto Nazionale G.B. Vico e il pomeriggio, alle 16:00, al Museo d‘Arte Costantino Barbella per la città.

Sempre al G.B. Vico alle 9,30 si terrà un tavolo di lavoro tra la delegazione del Comune giapponese, il dirigente dell’I.I.S. “Luigi di Savoia” e Reggente dell’I.I.S. “Umberto Pomilio”, Grazia Angeloni e la dirigente dell’Istituto Comprensivo 1, Simona Di Salvatore, il presidente dell’Associazione Giappone-Abruzzo, Claudio Caniglia, coordinati dal rettore Paola Di Renzo per discutere di progetti congiunti con le scuole e dell’accoglienza della prossima delegazione.

“Un’occasione per confermare la tappa del cammino iniziato nel nome del nostro illustre concittadino – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare che hanno ricevuto la delegazione  –  Il rapporto di amicizia creatosi tra il Comune di Chieti e quello di Minamishimabara ci onora e lo porteremo avanti dando spazio e voce alla storia di questo nostro straordinario cittadino. L’accordo stipulato fra le municipalità nel 2016 è un percorso che vogliamo alimentare, così come ci onora il lavoro svolto dalla professoressa Marisa Di Russo per dare altre mete al cammino iniziato sei secoli fa da Valignano. L’opera della Di Russo, a distanza di secoli, è come se avesse portato a compimento l’opera del gesuita qui in Occidente e a Chieti, coltivandone la memoria e unendo due luoghi a lui cari: la sua Chieti, dove egli nacque e Minamishimabara, dove ha operato e dove viene ricordato con un affetto e una stima davvero commoventi”. 




CAMPIONATI STUDENTESCHI

La squadra femminile di calcio a 5 dell’IIS Ovidio campione d’Abruzzo.

L’Aquila, 9 maggio 2023. Questa mattina, all’Aquila, le ragazze, del Liceo “Vico” Joanne Di Silvio, Ludovica D’Amaro, Giulia  Di Bacco, Benedetta D’Amico, Federica Cavallaro, Martina Di Ciocciò, Martina Di Sabatino, Giada Rainaldi, Nicoletta Carlini, Cornelia Fasciani e Giorgia Federici, allenate dalle professoresse Sonia Indiciani e Antonella Zarrillo, hanno trionfato ai campionati studenteschi di calcio a 5.

Hanno battuto  in semifinale per 7 a 0 il  LS D’Ascanio di Montesilvano. Poi è stata la volta della finale con il Liceo Einstein di Teramo: una partita al cardiopalma con le atlete sulmonesi in vantaggio sull’1 a 0 fino a due minuti dal termine. Poi il pareggio della squadra teramana e la vittoria dell’IIS Ovidio ai calci di rigore.

Grande soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, per il grande risultato ottenuto dalle studentesse e dalle loro docenti che con costanza e impegno di sono dedicate alla preparazione di questo importante appuntamento sportivo.

Le atlete sulmonesi dell’IIS OVIDIO hanno conquistano  così l’accesso alle finali nazionali che si terranno a Palermo a fine settembre.

Complimenti alle atlete e alle loro docenti.