GIULIA DI ROCCO RICONFERMATA a Bruxelles

Giulia Di Rocco romnì italiana Abruzzese  sarà l’unica romnì  italiana a partecipare alla Romanì Week 2023  il 27 aprile dalle ore dalle 14:00 alle 16:00 nella Sala A3H1 dell’edificio Altiero Spinelli del Parlamento Europeo a Bruxelles.

Per la Di Rocco  è il secondo anno consecutivoche viene chiamata a rappresentare l’Italia,  dove  parlerà   dei bambini rom nell’evento Unlocking the Potential of Young Rom Children,  evento per informare e conoscere le esperienze dei bambini rom in tutta Europa tra cui l’Italia con la Di Rocco, sulla base di ricerche e storie, dopodiché l’attenzione si concentrerà su ciò che può essere fatto nei prossimi mesi.

La  Romanì Week 2023 che si svolgerà dal 24 al 27 aprile, è una serie di eventi  incentrati su come risolvere l’attuale situazione dei Rom in Europa e quali sono le prospettive per il futuro.

La Roma Week 2023 è ospitata dal Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea e organizzata in collaborazione con la società civile rom e pro-rom.




IL POETA DELL’AMORE OVIDIO protagonista di Macchemito

Grazie a delle credenze popolari, la figura di Ovidio è diventata leggendaria, e se ne parla proprio nella puntata andata in onda ieri su Buongiorno Regione per Macchemito, il format a cura di Paolo Pacitti con riprese Rai di Sem Cipriani; come spiega lo scrittore abruzzese Peppe Millanta: “Ovidio nacque nel ’43 a.C. nella Valle Peligna, trasferitosi a Roma abbandonò la carriera forense per dedicarsi interamente alla letteratura divenendo così il poeta dell’amore per antonomasia”.

Un successo il suo, interrotto bruscamente poiché fu mandato in esilio nell’attuale Romania per una causa ignota ma probabilmente grave visto che morì in terra straniera senza essere perdonato dall’Imperatore: “la figura di Ovidio poeta e mago costituisce uno degli esempi più emblematici del fenomeno noto come evemerismo;  – spiega il Professore di Letteratura Latina, Francesco Berardi – il termine viene da Evemero di Paro filosofo del III sec. a.C. fu il primo a spiegare che gli dèi altro non sono che personaggi storici eccezionali a cui gli uomini hanno attribuito prerogative divine: la divinizzazione trae spunto dalla biografia del personaggio ed è per questo motivo che Ovidio cantore delle Metamorfosi e maestro del corteggiamento diventa un mago esperto di filtri d’amore”.

Con il tempo Ovidio, nell’immaginario del popolo diventa un mago e le sue capacità erano legate ai contenuti delle sue opere letterarie, infatti, era ritenuto capace di creare potenti filtri amorosi e di mutare l’aspetto agli altri e a sé stesso; a Sulmona sono molti i luoghi che lo vedono protagonista come la fontana di Fonte d’Amore dove il poeta, di ritorno da Roma si intratteneva con Corinna, la donna cantata nelle sue liriche. Mentre il tempio di Ercole Curino sarebbe stata la sua villa costruita con le arti magiche, e custodirebbe il suo tesoro che potrà essere trovato solo alla fine del mondo; ma forse Celestino V è riuscito a trovarlo ed a costruirci l’Abbadia di Santo Spirito a Morrone che stupisce per il suo splendore.

Alessandra Renzetti




UNA CIASPOLATA CON LA NEBBIA

di Luciano Pellegrini

Come da previsione meteo, la neve è caduta ed ha imbiancato le montagne dell’appennino centrale, dalla quota di 1500 metri. Sabato 22 aprile, approfitto con mia figlia Veronica, per fare una ciaspolata in località Fonte Tettone (1654 m), Roccamorice PE, Parco Nazionale della Maiella, pensando che è l’ultima in questo anno anomalo. La temperatura, infatti, è alta – 10 gradi – e lo scioglimento della neve è veloce, creando copiosi torrenti. Messe le ciaspole, iniziamo a ciaspolare su una coltre di neve fresca di circa 30 centimetri. Devo ammettere che la neve era ottima, anche per sciare. La direzione è NORD/EST verso lo stazzo di Roccamorice (1507 m), attraversando Colle Remacinelli.

 Una bella discesa panoramica, anche se le nuvole facevano prevedere che presto, il sole si sarebbe velato e con il pericolo di nebbia. Infatti, all’improvviso veniamo investiti dal fenomeno meteo della luce diffusa, dove viene a mancare la percezione della pendenza, delle dimensioni e della distanza. In questa situazione, quando manca completamente la visibilità, si perde ogni punto di riferimento e, a volte, si fatica a capire se si è fermi o ancora in movimento.

Una sensazione non piacevole, aggravata dalla nebbia. Un occhiale con lenti gialle, che permettono una migliore visuale con scarsa luminosità o, lenti rosa, che aumentano il contrasto, sarebbe stato utile. Però, essendo padrone del territorio, siamo tornati indietro, procedendo per le roccette, l’arrivo della seggiovia, LE DUE CAPANNE IN PIETRA A SECCO e, la vallata che arriva a Mamma Rosa. Con la nebbia, tutto acquista un’altra dimensione a noi sconosciuta, tutt’intorno è pace, si sente solo il rumore penetrante delle ciaspole, nel silenzio che ci avvolge, come una spessa coperta di lana.

Difficoltà EAI (escursione in ambiente innevato)

Dislivello +/- 250 metri

Distanza A/R 8 Km

Tempo 3 ore




PAROLE IN CIRCOLO. La rassegna culturale

Torna sabato prossimo, 29 aprile, al Kursaal, con Giacomo Giorgio e Michele Zatta.

Giulianova, 25 aprile 2023. Sabato prossimo, 29 aprile, alle 18, al palazzo Kursaal di Giulianova, i protagonisti della rassegna Culturale “Parole in Circolo” saranno l’attore Giacomo Giorgio, il Ciro di Mare Fuori, e lo scrittore Michele Zatta, dirigente di Rai Fiction e produttore della serie. Insieme saliranno sul palco per presentare il libro “Forse un Altro” (Arkadia, 2022), scritto da Zatta, candidato al Premio Strega, al Campiello e al Premio John Fante 2023.

Forse un Altro è un’allegoria amorosa sul senso della vita raccontata attraverso le vicende di Mike Raft.

Sarà dunque, questa di sabato,  un’occasione imperdibile per i giovanissimi e per gli adulti, al fine di riflettere, insieme ai due prestigiosi ospiti, sui temi attraversati nel romanzo e sui sogni che accompagnano coloro che nella vita hanno scelto di lavorare nel mondo del cinema e della produzione.

A dialogare con Giacomo Giorgio e Michele Zatta sarà la giornalista Alessandra Angelucci, curatrice della Rassegna Parole in Circolo che, con questo evento, giunge al quarto e penultimo appuntamento.

Decisiva, per la riuscita del calendario degli  eventi, è stata la collaborazione della Biblioteca V. Bindi di Giulianova, diretta dal dott. Sirio Maria Pomante e dell’Assessorato alla Cultura del Comune, nella persona di Paolo Giorgini, che l’ associazione organizzatrice Forum Artis – Cultura in Movimento ringrazia di cuore.

L’evento è a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Non è prevista prenotazione.

Si consiglia di arrivare in anticipo rispetto all’orario di inizio dell’ incontro.

Sarà possibile acquistare il libro in sede, prima dell’evento grazie alla Libreria Ianni di Giulianova.

Gli autografi e le foto con gli ospiti saranno possibili solo a fine presentazione.




CELEBRAZIONE 25 APRILE roseto la libertà venne dal mare

Dal 2012 , ogni 25 Aprile, si ripete la Biciclettata, La libertà che venne dal Mare

Roseto degli Abruzzi, 25 aprile 2023. Una biciclettata simbolica per giungere nei luoghi dove le vele nere, le barche dei pescatori Rosetani, portavano in territorio alleato prigionieri e perseguitati.

La biciclettata giunge alla foce del torrente Borsacchio dove, in una notte senza luna, una soffiata avvertì i tedeschi e le barche, ed i giovani in fuga vennero aggrediti. Uno di loro, Biagi De Nigris morì sul posto ed altri furono incarcerati in attesa di esecuzione, fatti salvi con la liberazione.

Un piccolo episodio che da undici anni ricordiamo.

Ottima affluenza alla pedalata che si arricchisce con una tappa in piazza Ponno dove, con l’amministrazione, si celebra Libero Pierantozzi, cittadino Rosetano noto antifascista ed intellettuale della resistenza.

Una pedalata, molti cittadini e un ricordo non fine a sé stesso. Un modo per ricordare che con tutte le imperfezioni di oggi viviamo in una società libera che molti hanno conquistato lottando.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




L’ESISTENZA UMANA secondo Agnese Berardini

«Far rotolare pietre in salita per arrivare alla luce del faro». All’Extra FLA in occasione della Giornata Mondiale del Libro 2023 la terza presentazione di Vagabondaggi di un’anima.

Pescara, 24 aprile 2023. Un grande coinvolgimento emotivo ha caratterizzato la terza presentazione della silloge poetica Vagabondaggi di un’anima (Bertoni Editore) di Agnese Berardini, tra le opere selezionate dal comitato organizzatore dell’Extra FLA per l’evento che si è tenuto domenica 23 aprile, alle ore 19:00, nella Sala Laboratorio del Museo delle Genti d’Abruzzo: nell’ambito della due giorni dedicata alle case editrici e/o agli autori abruzzesi.

La prof.ssa Raffaella Lombardo ‒ che ha moderato l’incontro ‒ è partita dalla costatazione che l’opera muove da un sentito e percepibile desiderio di pieno coinvolgimento dei lettori, chiaramente esplicitato dalla lirica incipitaria; ed ha guidato i partecipanti in un percorso di accostamento progressivo nelle «impressioni, suggestioni e riflessioni profonde su quella che è la poliedricità della vita, in tutte le sue sfaccettature» suggerite dalla silloge. Ha poi dialogato con l’autrice per far emergere la sua poetica e la sua visione della vita, che «parte da un sentire non edificante e doloroso nel quale subentra la luce della speranza che si concretizza nel riferimento all’eterno sorriso ed alla pienezza d’amore» proponendo una lettura ricca di riferimenti e tematiche proprie di grandi poeti e sottolineando l’originalità ed efficacia di alcune immagini ricche di delicatezza e forza evocativa.

Agnese Berardini dichiara: «Ogni volta che ho la possibilità di comunicare le mie emozioni sulla drammatica e esaltante bellezza dell’esistenza umana percepisco la forza della poesia nell’aprire spazi di reciprocità umana. Anche durante la terza presentazione della mia silloge si è creata un’atmosfera di grande empatia e condivisione con tutti presenti, che ringrazio con grande sincerità e riconoscenza, insieme alla prof.ssa Raffaella Lombardo ‒ che ha egregiamente moderato l’incontro ‒ e al comitato organizzatore dell’Extra FLA. La mia opera è un invito al coinvolgimento di lettrici e lettori a immergersi in un universo poetico nel quale dalla realtà di un Deserto fatto di Tristezza, Pozzanghere e Macerie si può provare a Far rotolare pietre in salita e ci si può catapultare nei sogni: “instancabili sentinelle ed euforici cercatori d’oro; si può danzare, poi, intorno alla luce come una forsennata falena e provare a cantare di amore alla rovescia sicuri di una quotidiana Rinascita fino all’utopia realizzata di Vette celesti e Promessa di Paradiso per riconoscersi dentro le mani del proprio amato e proseguire verso La luce del faro».

Agnese Berardini: nata a Foggia, ma per metà di origini marsicane, risiede da alcuni anni in Abruzzo ed è docente di lettere classiche presso il Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara. Ha al suo attivo altre opere di narrativa e saggistica ancora inedite e ha esordito ad ottobre 2021 con la suddetta opera poetica, finalista del Premio Pomezia 2019 e presentata nel 2021 al Salone del Libro di Torino. È risultata 2° classificata al concorso Ennio Flaiano per un telegramma nel 2013 e 2° classificata per la Sezione Narrativa Inedita del Premio internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2022 con il romanzo: Storia d’amore di una famiglia.

Raffaella Lombardo: docente di lettere al liceo classico, dottore di ricerca in Filologia Greca e Latina ed autrice di alcune pubblicazioni su riviste specialistiche, anche in seguito alla partecipazione a convegni internazionali. Appassionata di filosofia e letteratura, nutre un interesse particolare per la poesia.   




PAOLUCCI MIGLIOR CANDIDATO alle elezioni regionali

Si avvii subito un confronto per costruire un’alternativa all’attuale maggioranza. L’Abruzzo ha bisogno di noi

di Francesco Menna [Sindaco di Vasto e Presidente della Provincia]

Vasto, 24 aprile 2023. In qualità di esponente del Partito Democratico, e nel mio ruolo di presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, non posso non esimermi dal partecipare in maniera attiva alla composizione della coalizione di centrosinistra in Abruzzo in vista delle prossime elezioni regionali di marzo 2024.

Sento il dovere da uomo di partito e da uomo delle Istituzioni, di stimolare il PD e tutto il centrosinistra ad un dibattito e ad un confronto interno anche con quanti desiderosi di costruire l’alternativa all’attuale governo di centrodestra.

Pertanto, invito e sollecito il mio Partito ad avviare rapidamente questo dialogo e questo confronto per costruire liste forti ed un progetto che metta al centro temi importanti per il futuro dell’Abruzzo quali la sanità, il lavoro, i trasporti, le infrastrutture, l’ambiente, la transizione ecologica e l’inclusione sociale.

Da presidente della Provincia, da sindaco di Vasto e da esponente del Partito Democratico, consapevole che è necessario costruire, formare ed elaborare un programma di governo prima delle indicazioni delle persone che lo devono rappresentare, ma considerato però il poco tempo che abbiamo di fronte, non posso che partire da un suggerimento, spero utile, per uscire dallo stallo in cui stiamo cadendo allo scopo di individuare la personalità che a mio giudizio è la più adeguata a condurre la costruzione di un governo di centrosinistra.

L’unica proposta credibile, è Silvio Paolucci, avendo egli stesso investito gli ultimi dieci anni nella politica regionale, con onestà e credibilità, ricoprendo ruoli significativi ed importanti quali l’Assessorato regionale al Bilancio e alla Sanità e ricoprendo attualmente il ruolo di Capogruppo del maggior partito di opposizione in Consiglio regionale. In questi dieci anni egli ha sicuramente maturato una esperienza di governo regionale importante per essere il Presidente della Regione Abruzzo.

È evidente che la coalizione deve avere il nucleo centrale nell’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle e proprio in quest’ottica, pur essendo convinto che il miglior candidato che il centrosinistra possa esprimere sia Silvio Paolucci, dico che se il Movimento 5 Stelle ha una figura non terza ma spendibile internamente, allora è necessario promuovere fin da ora il necessario quanto improcrastinabile confronto e dialogo. Ma qualora non fosse così, è inutile ricorrere a figure terze o a civici improvvisati vista la imminente scadenza elettorale.

Ed è dunque a loro e a tutti gli esponenti del Partito Democratico abruzzese che dico, in qualità di presidente della Provincia e di sindaco di Vasto, “Sveglia. Muoviamoci. Non abbiamo tempo da perdere!”.

Abbiamo il dovere di unirci e di confrontarci fin da oggi per costruire un’alternativa all’attuale maggioranza che è più di destra dell’attuale governo nazionale. L’Abruzzo ha bisogno di noi.




L’UNIVERSITÀ CANTA: performance del coro dell’ateneo

Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023

Teramo, 24 aprile 2023. Sabato 22 aprile il Coro giovanile e Universitario di Teramo si è esibito a Bergamo in occasione delle manifestazioni legate a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

L’Ateneo teramano, infatti, è tra i 25 che hanno aderito alla staffetta corale nata durante il difficile periodo di isolamento del primo lockdown da Covid-19 da un’idea di Laura Pesenti, docente del Coro degli Studenti dell’Università degli Studi di Bergamo.

Con l’aiuto dei supporti digitali, la docente di Bergamo ha riunito i suoi allievi in un abbraccio virtuale, grazie alla creazione di un video musicale realizzato unendo le diverse voci degli studenti e che è stato condiviso in rete.  Questa esperienza ha ispirato la creazione di una staffetta musicale che ha coinvolto ben venticinque università italiane riunite sul canale YouTube Università Canta.

Dopo le performance in video, l’esibizione di Bergamo è il primo evento che ha riunito fisicamente tutti i venticinque cori universitari.

Il Coro Giovanile e Universitario di Teramo nasce nel 2013 per volontà del Senato Accademico, che ne ha affidato la responsabilità scientifica a Paola Besutti, docente di musicologia del Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Il Coro ha l’obiettivo di rafforzare il rapporto fra l’università e diverse realtà corali del territorio, giovanili e di età adulta. Per questo, sono rilevanti la sinergia con le voci bianche e giovanili dell’Associazione musicale Nisea diretta dal Maestro Claudia Morelli, che è anche la direttrice principale del Coro, e la collaborazione con il conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo, con il quale è in atto un innovativo progetto per il rilascio di un doppio titolo di laurea.

In formazione sempre variabile, il Coro si è esibito in concerti, lezioni aperte, cerimonie ufficiali e in iniziative di terza missione organizzate dall’Ateneo teramano, orientando il suo interesse su brani tradizionali delle culture italiane, europee ed extraeuropee. Sabato sera la formazione ha eseguito Hej Sokoly, brano della tradizione musicale polacco-ucraina nell’arrangiamento di C. Morelli.

Per l’occasione il coro è stato diretto dal Maestro Andrea Di Sabatino, con la voce solista di Sara Di Luciano e con la fisarmonica di Vincenzo di Carlantonio.




UNA CRISI CONCLAMATA

La crisi in comune, che va avanti ormai dal 18 febbraio scorso, giorno delle dimissioni del sindaco Castiglione poi ritirate il 10 marzo, sta portando alla paralisi della città.

di Fabrizio Tucci

Ortona, 24 aprile 2023. Nell’ultimo consiglio comunale dello scorso 15 aprile, solo il terzo nel 2023, a certificare le difficoltà e la lentezza della macchina operativa, il sindaco non ha avuto la maggioranza per approvare il Documento Unico di Programmazione.

Sono passati oltre due mesi dall’apertura della crisi, e non si registrano novità.

Il sindaco non è riuscito a riformulare una maggioranza forte nei numeri e nella politica, che possa governare con stabilità nel rispetto del mandato che gli è stato affidato dagli elettori alle urne.

Agitarsi animatamente nello scongiurare l’arrivo del commissario, non può che rappresentare la foglia di fico a copertura di una crisi politica che a soli dieci mesi dalle elezioni ha completamente imbrigliato la macchina amministrativa. Se il sindaco non dovesse essere in grado di andare avanti con una maggioranza vera, che non sia ostaggio del capriccio di un consigliere oggi e l’altro domani, bisogna prendere atto che la politica ha fallito e che la soluzione è ridare la parola agli elettori.

Altre argomentazioni sarebbero effimere e pretestuose.




ATTI NEGATI anche dopo l’intervento del prefetto

Consiglieri comunali di minoranza: “atto grave ci rivolgeremo alla procura”

Montorio, 24 aprile 2023. Atti negati ai consiglieri comunali del gruppo Montorio Guarda Avanti. Ormai da quasi sette mesi chiedo invano, tramite regolare accesso agli atti ed in qualità di consigliere comunale, e quanto previsto dagli articoli 21 e 22 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, analogamente a quanto già ricevuto in passato da tutti i responsabili finanziari, i prospetti del bilancio 2022 (entrate e spese) aggiornati alla data di stampa, elaborati per capitoli e con evidenza di impegni e liquidazioni, accertamenti ed incassi, oltre l’importo complessivo delle fatture relative ai consumi di energia elettrica e gas ricevute ed ancora non impegnate/liquidate.

Dopo l’intervento del Prefetto, da me coinvolto, mi è arrivata una prima risposta con tanto di scuse a distanza di quattro mesi dalla prima richiesta. Purtroppo, i dati che mi sono stati inviati, oltre ad essere parziali rispetto alla richiesta, sono stati in gran parte inviati errati. Nonostante i tanti solleciti di integrazione dei dati da parte mia e del Prefetto, che ringrazio per l’interessamento, ad oggi non ho ricevuto nessuna altra risposta dall’ufficio competente.

Un comportamento inaccettabile che palesa una volontà dilatoria ed ostruzionistica nei confronti delle minoranze consiliari e che sfocia nella mancanza di rispetto di quanto previsto dalle norme in materia di accesso agli atti, così come previsto dall’articolo 43 del TUEL, dall’articolo 13 dello Statuto Comunale e dagli articoli 21 e 22 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, delle Commissioni e dei Gruppi consiliari.

A questo punto sarò costretto a rivolgermi alla procura di Teramo affinché si faccia chiarezza del perché di tale comportamento palesemente poco trasparente.

Andrea Guizzetti

Consigliere comunale Montorio Guarda Avanti




IL 25 APRILE di Pagano

Patrimonio della Nazione, valori da difendere ogni giorno

Roma, 24 aprile 2023. “Il 25 Aprile è un patrimonio della Nazione, la festa di tutti. Sono convinto che la libertà di pensiero e la democrazia debbano essere valori condivisi nei quali riconoscersi ogni giorno. Ciò che oggi diamo per scontato, come ad esempio la democrazia, la libertà, il benessere e il diritto alla salute, non sono per sempre, ma vanno riconfermati come ci viene purtroppo ricordato dalle recenti guerre in Ucraina e in altri Paesi del mondo. Quest’anno più che mai, nel 75esimo compleanno della nostra Costituzione”.  È quanto dichiarato, al quotidiano Il Centro, dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano.




RUGBY L’AQUILA: QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA

Rotondo 0 a 36 in casa dell’Arechi di Salerno

L’Aquila, 24 aprile 2023. Quarta vittoria consecutiva, e cinque punti conquistati dalla Rugby L’Aquila, oggi pomeriggio in casa dell’Arechi di Salerno, nella 15esima giornata del campionato di serie B, girone 4.

La squadra dell’head coach Massimo Di Marco, e del presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power, consolida così la quinta posizione in classifica, alle spalle del Paganica Rugby.

Neroverdi subito all’attacco e con buon piglio: Jacopo Alfonsetti sfiora la meta, fermato nei cinque metri avversari.  Una fiammata iniziale perché poi i padroni di casa salgono in cattedra con i neroverdi che tengono botta ai ripetuti assalti, con il gioco incardinato nei dieci metri dalla meta, e con qualche fallo di troppo. I neroverdi non riescono a mettere la frutto la superiorità in fase di mischia. Poi il risultato finalmente si sblocca nella fase finale del primo tempo: dopo un pallone strappato agli avversari con Andrea Pietriferni che riesce a bucare la difesa dell’Arechi con un irresistibile guizzo. Meta non trasformata, e a stretto giro arriva la seconda meta, di Daniele Sansone, liberato da un lungo  lancio, a cambiare il fronte di gioco. Anche questa meta non è trasformata. Si va al riposo sullo 0 a 10.

La ripresa inizia nel migliore dei modi per i neroverdi, con un calcetto Francesco D’Antonio libera Ludovico Di Marco che si invola a meta indisturbato, e questa volta Jacopo Alfonsetti trasforma, per un rassicurante 0 a 17.

Lorenzo Pupi rientra dopo una lunga assenza  e il bonus di un punto arriva con una bella meta di Simone Petrolati, che infilza ancora una volta la difesa avversaria. Meta trasformata e siamo sullo 0 a 24.

La quinta meta arriva con Luca Niro, che fa tesoro di un ottimo schema messo in atto a seguito di una touche a ridosso della linea di meta. Trasforma Jacopo Alfonsetti.

In finale di partita bella percussione corale del pacchetto offensivo neroverde: Jacopo Alfonsetti passa l’ovale a Ludovico Di Marco che, schivato l’ultimo avversario, mette a segno la sua seconda meta, non trasformata, fissando il risultato finale sullo 0 a 36. Man of the match Luca Niro, il vicecapitano.




MOVIDA VINCE la Cerrano Cup del Circolo Nautico Pescara

Pescara, 23 aprile 2023. Sole e vento leggero variabile da Nord-Est hanno accompagnato le ultime due competizioni del Campionato Primaverile di Vela d’Altura organizzato dal Circolo Nautico Pescara2018 sotto l’egida della FIV IX Zona Abruzzo e Molise che si è concluso domenica nel tratto di mare antistante il porto turistico Marina di  Pescara.

Le imbarcazioni vincitrici sono tre, una per categoria, punteggio legato alle caratteristiche di ogni tipologia di scafo. Nella categoria A trionfa “Movida”, lo Sly Yacht dell’armatore Ivo Petrelli che conquista anche il Trofeo Cerrano Cup, premio inerente alla lunga costiera svoltasi sabato tra Pescara e la Torre di Cerrano a Pineto ed inserita come punteggio nel Campionato Primaverile. Sempre in categoria A il secondo e terzo posto del Campionato è stato conquistato rispettivamente da “MGS” di Alessandro Pavone e da “Morgan IV” di Federica Cosentino.

Nella categoria B conquista il primo posto “Movida Junior”, il Melges 24 di Pierpaolo Petrelli seguito da “Strega 2” dell’armatore Alessandro Simionato e da “Bluna” di Carlo Pasetti. Nella categoria C sale sul podio “Liberty” di Andrea Di Nicolantonio seguito al secondo posto da “Oberon” dell’armatore Riccardo Asprea che ha gareggiato con un equipaggio formato per lo più  dagli allievi del primo corso di scuola vela del CNP2018, mentre terzo si è piazzato “Tabaluga” di Matteo Ricucci.

Le veleggiate hanno ancora una volta messo in luce il grande entusiasmo e lo spirito di amicizia dei numerosi velisti amanti del mare che hanno gareggiato a bordo delle 22 imbarcazioni partecipanti e che hanno concluso la giornata con il classico pranzo organizzato dal socio del Circolo Fabio Tortini.

I premi sono stati consegnati dall’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli.

Alessandro Pavone, presidente del CNP2018: “Abbiamo ricominciato la stagione velica con una particolare carica e siamo pronti per animare le altre imminenti iniziative, come la “Regata dei Trabocchi” tra Pescara e Vasto che quest’anno ha una particolare novità legata al Giro d’Italia, e anche la tappa agonistica nazionale categoria Optimist per i più giovani, l’Optisud, che arriveranno a centinaia da tutti i circoli velici d’Italia a Pescara nel prossimo mese. Un ringraziamento particolare ai nostri indispensabili sponsor amanti della vela ossia Banca Generali Private, Vittoria Rms, Autelcom e, per la Cerrano Cup di quest’anno, l’azienda vitivinicola Citra”.




MADONNA DELLO SPLENDORE e  Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona

Fine settimana all’insegna della devozione mariana e delle radici storiche della città.

Giulianova, 24 aprile 2023. Alle 18.15, a poche ore di distanza dalla Messa concelebrata dal Cardinal Angelo Comastri  a conclusione della processione in onore di Maria SS. dello Splendore, si è tenuta ieri la cerimonia di svelamento del monumento che ritrae il fondatore di Giulia, Giulio Antonio Acquaviva d’ Aragona, opera dell’artista Antonio De Marini realizzata in pietra della Maiella. La scultura è stata donata dal Rotary Club Teramo Est.

Questa mattina, in sala “Buozzi”, si è inoltre svolto un incontro di approfondimento dal tema “Giulio Antonio Acquaviva e il sogno di Giulia, prima ‘città ideale’ del Rinascimento”. Hanno portato i loro saluti il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il presidente del Rotary Club Teramo Est, Domenico Onori, ed il direttore del Polo Museale Civico di Giulianova, Sirio Maria Pomante.

Relatore d’eccezione, il professor Mario Bevilacqua, storico dell’architettura dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, autore del volume monografico sulla fondazione di Giulianova. Sono inoltre intervenuti gli storici Roberto Ricci e Sandro Galantini.

” Mi preme ringraziare, in modo particolare – commenta il Sindaco Jwan Costantini – il Rotary Club Teramo Est, nella persona del presidente Domenico Onori. La scultura donata colma un vuoto che, colpevolmente, ha segnato fino ad oggi la storia di questa città. Un vuoto, voglio dire, di riconoscenza, conoscenza e consapevolezza. Oggi Giulianova, nella piazza ducale, può contare su un doveroso e prezioso tributo al suo fondatore. Ci auguriamo che il Rotary Club Teramo Est, che ha dato dimostrazione di intelligenza, generosità e grande sensibilità, sia esempio di come la collaborazione tra enti e associazioni possa portare a risultati nobilissimi e duraturi.”




COME ESSERE CAVALIERI di San Michele, di Don Marcello Stanzione

Recensione di Salvatore Valenti

23 Aprile 2023

In questo libro, Come essere cavalieri di San Michele, edito da Segno, don Marcello Stanzione, noto scrittore e angelologo, ci rappresenta la storia del cavalierato nella Chiesa cattolica e le virtù dei cavalieri, che sono stati e continuano ad essere in ogni tempo al servizio nella Chiesa.

Il cavaliere mette in atto l’essere soldato di Cristo, qual è diventato mediante la Cresima.

Il cavaliere, nella società, è un soldato che combatte a cavallo al servizio di un regno terreno, mentre nella Chiesa il cavaliere è un soldato che combatte al servizio del Regno dei cieli, in difesa della Chiesa e dei valori cristiani.

Il cavaliere nella Chiesa è arruolato negli eserciti di Cristo, sotto la protezione della Madonna e di San Michele Arcangelo. Non c’è ostacolo o avversario che possa fermare o impaurire il cavaliere.

Bisogna essere predisposti per diventare cavaliere, anche se in verità nessuno nasce cavaliere, ma solo vivendo il Vangelo si diventa cavalieri con l’aiuto di un buon maestro.

Il cavaliere nella Chiesa è pronto a partire per lunghi viaggi, quando è necessario per divulgare il Vangelo e difendere la Chiesa e i valori cristiani.

Il buon cavaliere ha fede, sapienza, nobiltà d’animo, bontà, fortezza, misura, giustizia, è caritatevole, rispettoso, educato, e amorevole con il prossimo, ma diventa anche impavido e guerriero per difendere sé stesso, e i più deboli dai nemici della Chiesa.

Vediamo come San Michele Arcangelo è il primo cavaliere, per eccellenza, che in umiltà è al servizio e in difesa della Chiesa militante e trionfante.

Vediamo anche la presenza preziosa delle donne nel cavalierato, ovvero le dame che, come i cavalieri sono al servizio e in difesa della Chiesa. La prima dama per eccellenza è Maria Santissima, che ha protetto e difeso i primi cristiani e continua a proteggere e consolare la Chiesa in ogni tempo.

Sono molti i cavalierati nella Chiesa, ma notiamo come San Michele Arcangelo e la Madonna sono presenti in ogni ordine cavalleresco.

Nei secoli, la Madonna e San Michele Arcangelo, per volontà di Dio, si sono serviti di alcuni santi cavalieri e sante dame per rimettere ordine nella società e difendere il Vangelo e i cristiani.

Il grande principe del cielo, il cavaliere per eccellenza, il glorioso San Michele Arcangelo, capo e guida degli eserciti di Dio, onora la Madonna, così anche il buon cavaliere deve onorare e rispettare la Madonna.

Il buon cavaliere diventa Mariano, come sono Mariani gli angeli e gli Arcangeli.

Buona lettura e buon cammino a tutti. Pace e coraggio.




RINNOVATO IL CONSIGLIO Direttivo Fiab Pescarabici

Eletto il nuovo Presidente

Pescara, 23 aprile 2023. Si è svolta il 21 aprile scorso l’Assemblea ordinaria di Fiab Pescarabici presso la nuova sede operativa sita nei locali di CicloPE, la ciclostazione di Porta Nuova. L’ordine del giorno prevedeva:

la relazione del presidente uscente Filippo Catania e la ratifica delle sue dimissioni;

la discussione e l’approvazione del bilancio consuntivo 2022 a cura del tesoriere e segretario Giancarlo Odoardi;

modifica dello Statuto;

rinnovo del Consiglio Direttivo.

Dopo la relazione del presidente uscente, che ha illustrato le attività svolte dalla sua elezione nel 2018 e i risultati ottenuti, tra i quali la gestione di Fiab della ciclostazione attraverso l’accordo con Faieta, nell’ambito del Progetto Pesos, è intervenuto l’assessore alla mobilità del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia, che ha ribadito come le politiche di mobilità sostenibile attuate dal Comune abbiano, unitamente alla  collaborazione con Fiab nella promozione delle stesse, contribuito a rendere Pescara competitiva a livello nazionale per l’attenzione ai temi della sostenibilità ambientale.

Sono stati votati all’unanimità il bilancio consuntivo e la modifica dello Statuto illustrati da Giancarlo Odoardi.

L’assemblea ha quindi eletto il nuovo Consiglio Direttivo, composto da: Paolo Lucente, Francesco Mancini, Alberta Maranzano, Giancarlo Odoardi e Cristina Tarquini, che, riunitosi, ha eletto Francesco Mancini presidente per il prossimo triennio. Lo stesso, già vicepresidente, ha brevemente illustrato le prospettive di indirizzo di Fiab Pescarabici, nella continuità delle attività avviate, specie nel raccordo tra i Comuni dell’area vasta, sottolineando però la necessaria evoluzione dal concetto di pista ciclabile a quella di città ciclabile. A tal riguardo, ha proposto di estendere il modello Costa 30, attivato nei 45 km di costa che attraversano 7 comuni, da Martinsicuro a Silvi Marina, anche sulla riviera di Pescara. Ha infine accennato alle potenzialità turistiche della prosecuzione della greenway lungo il fiume Pescara fino a Chieti scalo




COMETE – SCIE D’ABRUZZO al Teatro Cordova

Festa del Libro dell’Associazione Editori Abruzzesi

Pescara, 23 aprile 2023. Comete – Scie d’Abruzzo, sarà uno dei protagonisti della Festa del Libro dell’Associazione Editori Abruzzesi prevista per domani 23 aprile: la presentazione del nuovo ed articolato progetto Ianieri Edizioni vedrà dialogare la giornalista pescarese Alessandra Renzetti con lo stesso editore Mario Ianieri alle ore 16:00 presso il Teatro Cordova di Pescara a Viale Bovio.

Il volume che è stato presentato in anteprima a Pescina, grazie all’interesse del sindaco Mirko Zauri, si sta facendo conoscere anche a Pescara, sede della Scuola Macondo fondata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta che è Direttore della collana il cui primo numero dal titolo Alexandre Dumas – Viaggio nel Fucino presenta la prefazione di Dacia Maraini: ogni uscita vedrà una personalità di spicco introdurre l’argomento, infatti, ed è stata Michela D’Isidoro a curare questa prima introduzione.

La collana è dedicata alla letteratura di viaggio e propone una serie di racconti di grandi personaggi che hanno attraversato l’Abruzzo, il nome stesso indica la sua mission: lasciare dietro di sé una scia, e invitare così i lettori a mettersi a loro volta in cammino per ripercorrere gli stessi itinerari, oggi, con gli occhi meravigliati del passato. Per questo motivo ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con Millanta per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ma qual è lo scopo di questa nuova collana?

A rispondere è lo stesso Millanta: “l’intento è quello di far rivivere al lettore le emozioni di allora, mettendolo a contatto con un Abruzzo remoto eppure ancora molto presente. Le dodici uscite di questa prima serie cercano di abbracciare un ventaglio ampio sia come periodo storico, che come personaggi: penso ad Alexandre Dumas, Alberto Savinio, Anne MacDonell, Estella Canziani. Una collana che cerca di racchiudere la letteratura di viaggio che riguarda l’Abruzzo, con opere ritradotte per l’occasione grazie al comitato scientifico”.

“Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo, infatti, è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”– conclude Millanta.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo. Serena D’Orazio ha curato gli itinerari della collana.




SOFTBALL DAY per una partita celebrativa

Il 25 aprile a Chieti le vecchie glorie dell’Atoms’ si ritrovano. Sul diamante teatino si terranno anche i concentramenti Under 12 e Under 16

Chieti, 23 aprile 2023. Un’intera giornata dedicata al softball, ma anche un’occasione unica per riabbracciare sul diamante i vecchi compagni di squadra. Martedì 25 aprile, il campo Santa Filomena di Chieti Scalo si aprirà al primo Softball Day, evento dedicato al “batti e corri” femminile, organizzato dalla società teatina Asd Atoms’ Chieti.

La manifestazione, che riunirà in una stessa giornata tutti gli appassionati della palla soffice d’Abruzzo, nasce in occasione del concentramento regionale della categoria Under 12, che vedrà opposte le squadre di Chieti, Tollo e Atri. Si inizia alle ore 9:00 con la partita dei piccoli Under. A seguire, scenderanno in campo per un allenamento a porte aperte, le ragazze della categoria Under 16 di Atoms’ Chieti, Tollo, Atri e Fisciano (Sa).

Ma l’evento clou della giornata è atteso per le ore 11, con la partita Vecchie Glorie: a scendere in campo, tante ex giocatrici della storica formazione Atoms’ degli anni Ottanta e Novanta, che torneranno a indossare divisa e guantone per sfidarsi in una partita commemorativa in ricordo di Carla, storica fondatrice della squadra di Chieti, scomparsa un anno fa.

«Un’occasione unica per riunire in una stessa giornata tanti appassionati di softball – commentano gli organizzatori – Il campo è aperto a tutti, anche a chi non ha mai provato a giocare e voglia farlo proprio adesso».

L’organizzazione della giornata è affidata alle ragazze dell’Atoms’ Chieti, unica squadra di softball d’Abruzzo, che quest’anno milita nel Campionato Nazionale di serie B, appena iniziato. E dopo le sfide della mattina, la giornata prosegue con il terzo tempo: pranzo sociale e brindisi per celebrare la reunion.




IN ABRUZZO 40MILA ASSUNZIONI. Una su due è di difficile reperimento

Studio Confartigianato Chieti L’Aquila: Formazione mirata è ormai fondamentale. Programma GOL opportunità unica

Chieti, 22 aprile 2023. Nonostante in Abruzzo, nel periodo aprile – giugno 2023, siano previste ben 40.360 assunzioni, il 49% delle imprese, cioè una su due, prevede di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; il 70% circa delle entrate riguarda il settore dei servizi. È quanto emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal ed elaborato dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. I numeri confermano ancora una volta l’importanza della formazione. Un’opportunità in tal senso arriva dal programma Garanzia Occupabilità Lavoratori (Gol), che prevede corsi di formazione gratuiti per tutta una serie di cittadini che non lavorano e che necessitano di acquisire competenze specifiche.

In particolare, in Abruzzo, prevede entrate il 23,9% delle 30.650 imprese con dipendenti. Ad assumere sono soprattutto piccole imprese (1-9 dipendenti), pari al 57,9% delle entrate previste. A livello territoriale, in testa c’è la provincia di Teramo, dove il 30,5% delle imprese prevede entrate nel trimestre, seguita da Chieti (27,8%), Pescara (22,5%) e L’Aquila (19,3%). Buona parte delle entrate, 10.680 unità, riguarda i servizi di alloggio e ristorazione ed i servizi turistici. Seguono i servizi alle persone (9.570), le costruzioni (4.910) e il commercio (2.800).

Il programma Garanzia Occupabilità Lavoratori è un’azione di riforma prevista dal Pnrr per riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro. La Regione Abruzzo, nel definire con il proprio Piano Attuativo Regionale la declinazione territoriale del programma, propone un complesso di misure che possono elevare il livello di inclusione nel mercato del lavoro, agendo in primo luogo sull’occupabilità delle fasce di lavoratori più fragili ed esposte al rischio di esclusione sociale e lavorativa.

Il programma si rivolge, infatti, a lavoratori con ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito, lavoratori fragili (giovani, donne con particolari situazioni di svantaggio, persone con disabilità, over 55), “lavoratori poveri” e persone disoccupate senza sostegni al reddito ed offre reinserimento lavorativo, aggiornamento, riqualificazione, lavoro ed inclusione e ricollocazione collettiva. Gol rappresenta dunque uno strumento in grado di dare una risposta non solo alle fasce più fragili di popolazione, ma anche alle imprese, che fanno sempre più fatica a reperire profili con competenze precise.

Operatore di cucina, pasticciere, pizzaiolo, segretario, accompagnatore cicloturistico, make-up artist, grafico pubblicitario, web designer, meccatronico, dermopigmentista, addetto stipendi e paghe: sono solo alcuni dei corsi gratuiti erogati da Academy ForMe, scuola di formazione di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, nell’ambito del programma Gol. Cruciale il ruolo dei Centri per l’impiego presenti sul territorio regionale: è a loro che gli utenti devono rivolgersi per avviare le relative procedure di iscrizione.

“In questo momento estremamente particolare – afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila e di Academy ForMe, Daniele Giangiulli – Gol rappresenta uno strumento importantissimo. I corsi gratuiti prevedono tutti una parte teorica ed una pratica all’interno della scuola, nonché degli stage in aziende primarie dei diversi settori. Questo facilita l’avvicinamento degli utenti al mercato del lavoro, consentendo di acquisire competenze specifiche e di capire le reali necessità ed esigenze delle aziende. La formazione mirata è fondamentale e i numeri lo confermano: la maggior parte degli allievi che di recente hanno concluso un percorso formativo nella nostra scuola – conclude Giangiulli – ha facilmente trovato occupazione”.




INTERPELLANZA PAOLUCCI su fondi per l’edilizia sanitaria a Chieti

Marsilio prende in giro la città promettendo interventi senza copertura. La delibera con cui fa campagna elettorale è solo di indirizzo

L’Aquila, 22 aprile 2023. “Quattro anni di chiacchiere e propaganda, l’unica cosa concreta che Marsilio ha fatto per la città di Chieti e i presidi sanitari del suo territorio è stato tagliare reparti, risorse e depotenziare eccellenze e l’importanza dell’ospedale clinicizzato di Colle dell’Ara. È dei giorni scorsi l’annuncio in pompa magna della reingegnerizzazione del presidio ospedaliero, peccato che nonostante Marsilio governi l’Abruzzo e la sanità dal 2019, non solo nulla ha fatto finora e la rivoluzione annunciata è ad oggi scritta solo sulla carta. L’atto presentato non è operativo, è un documento solo programmatico e le risorse di cui ha parlato sono virtuali, come lo sono i tempi in cui ciò accadrà, come chiaramente dice la delibera che lui stesso ha firmato, affermando che “il presente provvedimento risulta di natura esclusivamente programmatoria e che alla iscrizione in bilancio delle risorse di che trattasi potrà procedersi soltanto all’esito della definitiva assegnazione in favore dell’ente”. La smetta di prendere in giro gli abruzzesi, la sanità è un diritto, è occuparsene è una cosa seria”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci che annuncia un’interpellanza sull’argomento e l’accesso agli atti su tutta la programmazione inerente all’edilizia sanitaria in Abruzzo. 

“Il concreto timore è che dei 60 milioni di investimenti annunciati non partirà un bel nulla – avverte Paolucci – Vero è che il primo lotto degli interventi, per 50 milioni circa ereditati dai governi precedenti a questo, è fermo perché non c’è alcuna progettazione esecutiva e non sanno come utilizzare i fondi, mentre sul secondo addirittura non sanno ancora dove trovarli! In pratica prima il danno, cioè i ripetuti tagli a Chieti e poi la beffa, annunci impossibili e risorse inesistenti per la sanità del capoluogo che intanto affonda, come dimostra il drammatico calo delle prestazioni nel presidio di Chieti sotto la Giunta Marsilio rispetto alla legislatura precedente: siamo a -17%!!!!

Per questo chiedo di sapere qual è la disponibilità vera ed effettiva dei fondi al momento programmati per poter dare esecuzione agli interventi previsti e richiamati nella DGR n.205 del 6 aprile scorso riguardo l’ospedale di Chieti, così come ritengo indispensabile sapere anche qual è la disponibilità effettiva dei fondi per il secondo lotto funzionale, con risorse programmate di 8.918.430,63 euro. Lo chiedo perché dagli atti che il centrodestra stesso ha scritto e approvato, affiora che l’attuale disponibilità risulta unicamente di 2.578.947,37 di euro, la terza parte del totale e che si tratta di fondi che verranno anticipati dalla ASL2 e che non consentono, a patto che non si facciano miracolose moltiplicazioni, di fare ciò che hanno detto.

Questo significa che tutti i progetti presentati sono virtuali, e che ancora una volta Chieti sarà la cenerentola della sanità, a cui la Regione non dà nemmeno gli spiccioli: dopo aver perso i 30 milioni di euro per il nuovo ospedale deviati altrove, il Dea di II livello, il distretto sanitario di Chieti Scalo, le eccellenze sanitarie del clinicizzato, depauperato di anno in anno e dopo la proposta di dislocare la Cittadella giudiziaria, spogliando il centro storico anche del Tribunale pur di vendere il san Camillo per coprire i milioni di debito accumulato dalla Asl, l’ulteriore presa in giro, il centrodestra per Chieti ha poco meno di 3 milioni di euro. Questa è la considerazione e l’impegno per il capoluogo della provincia più popolosa d’Abruzzo”.




LA SPIAGGIA È UN BENE pubblico

Se la si dà in concessione il privato deve pagare un giusto canone. Inoltre, non tutta la spiaggia va data ai privati

di Michele Marino [vicesegretario provinciale Sinistra Italiana]

Devono rimanere le spiagge libere per chi non vuole dissanguarsi per un lettino ed un ombrellone.  Per queste ragioni accolgo favorevolmente la decisione della Corte di giustizia europea relativa all’applicazione della normativa Bolkestein alle concessioni demaniali italiane.

L’applicazione di questa norma comunitaria potrà mettere fine alla mala gestione delle concessioni balneari in Italia, e quindi anche in Abruzzo. Finalmente si mette la parola fine alla gestione feudale delle spiagge italiane.

Per anni si è assistito alla successione di padre in figlio di tratti di spiaggia pubblica senza che nessuno potesse intaccare ciò che non era più una concessione pubblica ma un privilegio acquisito.

Basta guardare i dati del Ministero delle Infrastrutture (https://dati.mit.gov.it/catalog/dataset/concessioni-demaniali-marittime-a-maggio-2021/resource/5c368853-0890-489d-901d-76846aa1947e) per capire quanto siano irrisori i canoni pagati dagli stabilimenti.

Limitandoci solo alla provincia di Chieti si parte subito male dal momento che mancano i dati su moltissime attività con il caso più grave per San Salvo dove non esistono dati pubblici riguardo nessuna attività balneare (cosa a dir poco scandalosa). Passando a Vasto, la località della provincia con più posti letto (Fonte abruzzo.openpolis.it), la maggior parte delle attività balneari versano meno di tremila euro annui di canone: nulla rispetto agli incassi.

Salendo, a Casalbordino NESSUN stabilimento paga oltre duemila euro annui con addirittura cinque attività che ne versano meno di mille: cosa a dir poco inconcepibile. Per le casse pubbliche non va meglio a Torino di Sangro dove nessun concessionario versa oltre mille euro l’anno. Peggio a Fossacesia dove non è dato sapere quanto versino ben 15 stabilimenti. Caso eccezionale, ma che in realtà dovrebbe essere la norma, ad Ortona dove oltre 30 attività balneari pagano oltre diecimila euro di canone annuale.

E per finire Francavilla dove il canone più alto, diecimila euro annui, è versato da un solo concessionario. Dati alla mano, ci sono balneatori che con l’affitto di un solo ombrellone coprono l’intero costo della concessione. Come se non bastasse gli imprenditori del mare vogliono far passare l’acquisto di due ombrelloni e una passata di antiruggine sulle ringhiere come investimenti in modo tale da avere l’ennesimo ingiusto vantaggio (ovvero punteggi superiori) a fronte delle future gare d’appalto a cui saranno costretti a partecipare.

Per non farci mancare niente poi si è pronti ad affidare ai privati anche gli ultimi lembi di spiaggia libera rimasti rendendo di fatto impossibile usufruire della spiaggia senza dover pagare. In questo modo ad una famiglia con figli che non può permettersi i prezzi d’oro degli ombrelloni degli stabilimenti sarà negata la possibilità di andare al mare. Cosa questa semplicemente inaccettabile. Va perseguita la libera e gratuita fruizione da parte di tutti ed il pagamento di un canone demaniale congruo ed equo.




IN EDICOLA IL DAMPYR N. 277 – Radio Vampira

Una storia gotica dalle atmosfere rock e struggenti

di Romano Pesavento

Questo mese è in edicola il Dampyr n. 277, edito Bonelli, sceneggiato da Giorgio Giusfredi con disegni di Fabio Bartolini, copertina Enea Riboldi.

L’episodio si intitola Radio Vampira. La storia, elettrica e fascinosa, in perfetta continuità con le scelte editoriali della testata, si snoda nelle campagne notturne pisane, misteriose, leggendarie e teatro di fatti storici epocali.

Una ragazza affascinante racconta con serena pacatezza a un deejay la sua storia incredibile e rocambolesca di non morta quasi millenaria. Il deejay divertito e sornione la invita a continuare la narrazione della sua iniziazione, pensando di avere l’ennesimo personaggio eccentrico davanti a sé e invece…

L’albo alterna perfettamente sequenze narrative e descrittive, conferendo ad alcune inquadrature dinamismo e colpi di scena d’effetto, mentre altre strisce sono caratterizzate da squarci grafici fortemente riflessivi.

La storia è davvero accattivante e la protagonista, Agnese degli Ubaldi, ha tutte le carte in regola per essere ricordata tra le dark lady più maliose della serie. A nostro avviso ricorda un po’ le fattezze della modella Kaia Gerber, così come l’enigmatico Ryon sembra assomigliare al celebre attore cannibale Timoty Chalamet.

Su Krigar abbiamo qualche dubbio; un Alice Cooper giovane?

Al di là delle associazioni, che divertono, il fumetto emoziona, sorprende e incuriosisce con tanti riferimenti al glorioso e turbolento passato italiano, in quanto la nostra vampira attraversa i secoli dando prova della propria malvagità e ironia beffarda in ogni contesto e situazione.

Interessante anche il riferimento al personaggio femminile creato da Ippolito Nievo, la Pisana, che, nella fantasia di Giorgio Giusfredi, è sempre l’impavida e dannata Agnese degli Ubaldi.

Ancora una volta il confine del bene e del male non è poi così demarcato; ancora una volta il nostro Dampyr riesce a cavarsela; ancora una volta con tanti dubbi e incertezze. Vita, non vita; tenebre, luce; odio e amore.




LA STATUA DELLA MADONNA DELLO SPLENDORE ha percorso le strade della città alta

Accompagnata dalle preghiere dei giuliesi. Il sindaco “ancora una grande dimostrazione di fede”.  La messa del cardinal Angelo Comastri a mezzogiorno la solenne processione

Giulianova, 22 aprile 2023. Una piazza Buozzi gremita ha accolto questa mattina, a mezzogiorno, l’arrivo della processione della statua di Maria Santissima dello Splendore, iniziata due ore prima dal duomo di San Flaviano. Culmine della festa del 22 aprile, la processione ha avuto, quest’anno, un finale non usuale. A celebrare la Messa in piazza, infatti, è stato il Cardinale Angelo Comastri, vicario generale emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano e Presidente emerito della Fabbrica di San Pietro. In tanti hanno voluto ascoltarlo, tutti sono rimasti colpiti dalla semplicità delle sue parole e da un pensiero assolutamente limpido, capace, sempre, di andare a segno.

La Processione è stata guidata dal Vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi e dal parroco di San Flaviano don Enzo Manes. Hanno partecipato il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, il Vicesindaco Lidia Albani, il Presidente del Consiglio Comunale Matteo Francioni, il consigliere Federico Montebello. Si è unito al corteo, giunto al Santuario dello Splendore, padre Simone Calvarese, già rettore dell’attiguo convento e oggi ministro provinciale dell’ Ordine dei Cappuccini.

“Una mattinata emozionante, benedetta da un sole finalmente primaverile – ha commentato il sindaco Costantini – Giulianova, anche quest’anno, ha risposto in maniera massiccia e convinta alla più sentita e partecipata delle sue tradizioni religiose. La processione del 22 aprile, ancora una volta, è stata occasione per dimostrare la devozione e l’affetto della comunità giuliese alla Madonna dello Splendore. Ringraziamo i cittadini, la parrocchia di San Flaviano, i sacerdoti, il Vescovo Monsignor Leuzzi e, in modo particolare, il Cardinale Angelo Comastri, che ci ha onorati della sua presenza, accettando l’invito a condividere la sua esperienza di guida pastorale e cristianità autentica”.




FIERA DELL’AGRICOLTURA DI TERAMO, la ricetta di Coldiretti per la zootecnia

Pastorizia, puntare all’arrosticino dop per rilancio del settore . Coldiretti Teramo chiede sostegni agli allevatori contro alti costi di gestione

Teramo, 22 aprile 2023. Le criticità e la valorizzazione della pastorizia tradizionale, la promozione dell’arrosticino a denominazione di origine protetta, le ricerche e gli studi per la tutela di razze in estinzione o comunque poco diffuse. Si è parlato delle  difficoltà del settore zootecnico e dei nuovi scenari legati alla riforma della nuova politica agricola comune, ma anche delle conseguenze del Covid e del pericolo del cibo sintetico nel convegno intitolato “Quale futuro per la zootecnica teramana?” promosso da Coldiretti Teramo nell’ambito della Fiera dell’agricoltura inaugurata questa mattina nel parco fluviale Davide De Carolis. Un incontro nel palatenda allestito dal Comune in cui tra le immancabili bandiere gialle, alla presenza di imprenditori agricoli e semplici cittadini, sono stati approfonditi i vari aspetti legati alla realtà allevatoriale che, fortemente radicata in tutta la provincia, vive un momento di criticità per la chiusura di moltissime stalle dovuta agli insostenibili costi di gestione. Al centro dell’incontro, i nuovi indirizzi della Politica agricola comunitaria e un dato nazionale: quasi una stalla su dieci (9%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività con rischi per l’economia e l’occupazione ma anche per l’ambiente, la biodiversità e il patrimonio enogastronomico. “Una situazione che – dice Coldiretti Teramo – rischia di lasciare campo libero alle importazioni da paesi che non applicano le pratiche sostenibili di allevamento che caratterizzano il sistema produttivo italiano o, ancora peggio, rischia di spingere verso lo sviluppo di cibi sintetici in provetta, dalla carne al latte sintetici.

Così, in occasione del convegno, dopo i saluti istituzionali, si sono succeduti l’intervento della Presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, che ha ribadito la necessità di “ulteriori strumenti di sostegno e ristori concreti per gli allevatori che devono sostenere costi sempre più alti di gestione aggravati dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina”, e le relazioni di Patrizio De Angelis sui cambiamenti previsti dalla nuova politica agricola comune con un focus sugli interventi previsti dalla Regione Abruzzo a favore degli allevatori e del professor Giuseppe Martino (docente del dipartimento di bioscienze e tecnologie agroalimentari e ambientali dell’università di Teramo) che ha presentato i risultati dello studio sulla valorizzazione del maiale nero d’Abruzzo. Pietropaolo Martinelli (presidente Ara Abruzzo) ha invece parlato dell’arrosticino quale “eccellenza enogastronomica conosciuta in tutto il mondo” ribadendo l’importanza di introdurre la Denominazione di origine protetta in quanto “il marchio assicurerebbe la vera tutela del sistema allevatoriale regionale e il rilancio della zootecnia abruzzese ovina”.

“Quando una stalla chiude – ha sottolineato la Ripani – si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori in zone svantaggiate”. Una situazione che va affrontata a tutti i livelli, come ha ribadito il direttore di Coldiretti Teramo Roberto Rampazzo a chiusura dell’incontro. “Oggi più che mai servono ulteriori strumenti di sostegno, aiuti diretti alle imprese e ristori concreti per gli allevatori ma anche – ha detto Rampazzo – un impegno comune per fronteggiare il pericolo del cibo sintetico su cui Coldiretti ha lanciato una sfida importante ed ha già incassato il placet della conferenza della Regioni. Ora è necessario trasformare il disegno di Legge in tempi brevi e, con questo obiettivo, continuare la petizione popolare che ha già coinvolto i principali esponenti politici abruzzesi tra cui il presidente della Regione Abruzzo e l’assessore alle politiche agricole”.

Questa mattina, nell’ambito della fiera dell’agricoltura, Coldiretti ha inaugurato l’area a marchio Campagna Amica e a street food. Di seguito le aziende agricole coinvolte: Garofalo Patrizia (prodotti cosmetici a bade di latte d’asina), Bilanzola Francesco (pecorino), Pasquale Russo (agrumi e granite agli agrumi), Lucio Berlingieri (tartufo fresco e conserve di tartufi), La Mascionara (panini e taglieri con salumi e formaggi pecorini), Luigi Ramoni (birra agricola), Roberto Falasca (porchetta), Barbara De Federicis (porchetta e gastronomia a chilometro zero), Filippo Sciarra (hamburger e tagliata di chianina Igp).

Alessandra Fiore




CARO NASO di Daniele Di Massimantonio

L’invito per Salotto Culturale

Teramo, 22 aprile 2023. Mercoledì 26 Aprile 2023 alle ore 18, nella Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31 (patrocinio  Fondazione Tercas)  ci sarà la presentazione, con ascolto di brani, della rilettura delle Metamorfosi Ovidiane, Caro Naso di Daniele Di Massimantonio. Presentazione a cura di  Vincenzo Lisciani e Luca Mastrocola. In presenza: Sala Annunziata’ via N. Palma, 31, 64100. A distanza: Google Meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com o per ricevere il link

Approfondimento

Nei suoi versi, il poeta Ovidio rivela spesso al lettore (a lume di naso, una cinquantina di volte) il proprio nome, o meglio, cognomen, vale a dire “Naso” o, al genitivo, “Nasonis”. Caro Naso, dunque, è una  dichiarazione di affetto e di profonda gratitudine nei confronti del celebre poeta di Sulmo, l’odierna Sulmona, in Abruzzo (regione in cui l’autore del libro è nato, vive e lavora). Vuole essere anche un invito alla riscoperta, in chiave originale e contemporanea, di un vecchio compagno di viaggio, di un grande classico. Eh, già! Ovidio vive; ha semplicemente mutato forma nel corso dei secoli.

Così, narrandone le ultime metamorfosi, Daniele Di Massimantonio fornisce gli indizi per poter ancora scovare, dopo 2000 anni, lo spirito del sulmonese ( coincidenza favorevole con l’attenzione di questi mesi da parte di Vittorio Sermonti alle Metamorfosi).

Insomma, una “caccia al tesoro” letteraria, alla scoperta… di un Abruzzo di‐verso e di uno dei suoi più grandi figli: Publius Ovidius Naso.

Daniele Di Massimantonio, nato a Giulianova (TE) nel 1984, è docente di discipline storico-letterarie .  Scrive opere di narrativa e testi drammaturgici.  Si occupa di promozione e valorizzazione, attraverso le arti performative, del patrimonio storico-artistico e archeologico, nonché della tutela e della trasmissione del patrimonio culturale immateriale (espressioni orali, leggende, racconti, miti, riti, feste, pratiche sociali…). Nel 2020 ha curato per “Arsenio Edizioni” il volume 2.0 Hemeron – Il Decameron ai nostri giorni.

Nel 2022 ha pubblicato il romanzo composito Caro Naso, edito da “Scatole Parlanti” (Gruppo Editoriale Utterson) e presentato al Salone del libro di Torino, al Fla (Festival di Libri e Altrecose) di Pescara, nonché in occasione dell’inaugurazione del Parco letterario Ovidio, a Sulmona.




GIULIANOVA CELEBRA IL SUO FONDATORE Giulio Antonio Acquaviva

Lo svelamento della scultura, dono del Rotary Teramo Est in piazza Buozzi ,e domenica 23 aprile l’incontro di studio. Relatore d’eccezione Mario Bevilacqua.

Giulianova, 22 aprile 2023. Oggi 22 aprile, giorno dei Festeggiamenti in onore della Madonna dello Splendore, sarà svelato in piazza Buozzi, alle 18:15, il Monumento al fondatore di Giulianova, il duca, condottiero e umanista Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona.

Nato dall’intesa e dalla collaborazione tra il Rotary Club Teramo Est, che ha donato la scultura, l’Amministrazione Comunale e il Polo Museale Civico, il Monumento intende valorizzare in quella che fu la piazza ducale, non solo l’eminente personaggio della dinastia Acquaviva, ma anche e soprattutto la sua straordinaria impresa, ovvero la fondazione di un nuovo centro urbano che porta il suo nome, caratterizzato da colti rimandi al contesto umanistico e rinascimentale dell’Italia della seconda metà del Quattrocento. La scultura, realizzata in pietra della Maiella, nel solco della tradizione scultorea giuliese, è opera dell’artista Antonio De Marini, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata.

Domenica 23 aprile alle 10, in Sala Buozzi, si svolgerà invece un incontro di approfondimento dal tema “Giulio Antonio Acquaviva e il sogno di Giulia, prima ‘città ideale’ del Rinascimento”.

Porteranno i loro saluti il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il presidente del Rotary Club Teramo Est, Domenico Onori, e il direttore del Polo Museale Civico di Giulianova, Sirio Maria Pomante, che introdurrà i relatori, primo fra tutti Mario Bevilacqua, storico dell’architettura dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, autore nel 2002 del primo volume monografico sulla fondazione di Giulianova. Porteranno inoltre il loro contributo scientifico Roberto Ricci, che tratterà “La memoria di Giulio Antonio Acquaviva nella storia e nella storiografia italiana”, e Sandro Galantini con “Status e passione. Gli Acquaviva tra ippofilia e collezionismo botanico. Secc. XVI-XVII“.

Infine, l’autore della scultura Antonio De Marini, illustrerà le fasi esecutive dell’opera realizzata e condurrà la visita del Monumento.




I CONCERTI DI EUTERPE XXVII rassegna di musica antica

Prende il via con il concerto Musica per le Virtuose con Carlotta Colombo e Anima&Corpo, Gabriele Pro violino e direzione

L’Aquila, 22 aprile 2023. Al via la XXVII Rassegna di Musica Antica I Concerti di Euterpe che quest’anno presenta grandi novità con un cartellone ricco di appuntamenti musicali, dal Medioevo al Barocco, che si terranno non solo all’Aquila ma in alcuni fra i borghi più belli d’Abruzzo. La manifestazione organizzata dalle associazioni musicali Le Cantrici di Euterpe e Aquila Altera vanta infatti la collaborazione dei comuni di Barisciano, Calascio, Fossa, Ocre, Salle e Santo Stefano di Sessanio che ospiteranno i concerti, ed il sostegno del Festival delle Città del Medioevo, del Festival di Musica Antica di Urbino e dell’Associazione Musicale Progetto Syntagma.

Il concerto di apertura si terrà giovedì 27 aprile alle ore 21 in uno dei luoghi più iconici del barocco aquilano l’Oratorio di Sant’Antonio dei Cavalieri dè Nardis dell’Aquila. Protagonisti del concerto dal titolo “Musiche per le Virtuose” saranno il soprano Carlotta Colombo, una delle voci femminili più apprezzate del panorama barocco e che recentemente ha ricevuto ottime critiche per il ruolo di Musica ed Euridice nell’Orfeo di Monteverdi, interpretati all’Opéra di Monte-Carlo e l’ensemble Anima&Corpo diretto dal violinista aquilano Gabriele Pro, nominato come “uno dei giovani nomi più emozionanti nella scena della musica antica” dalla rivista Gramophone . Il concerto è realizzato a cura dell’Associazione Musicale Progetto Syntagma nell’ambito del progetto di ricerca “Virtuose di musica nell’Italia del Seicento: formazione, carriere, reti di relazioni, repertorio” (Ministero dell’Università e della Ricerca – PRIN 2020) coordinato dal prof. Arnaldo Morelli (Università dell’Aquila – Dipartimento di Scienze umane). 

Musica per le Virtuose

Carlotta Colombo, soprano

Anima&Corpo

Gabriele Pro, violino e direzione

Ana Liz Ojeda, violino

Marc de la Linde, viola da gamba

Matteo Coticoni, violone

Giovanni Bellini, tiorba e chitarra barocca

Nicola Procaccini, clavicembalo




CURIOSANDO. Mercatino del Vintage

Edizione straordinaria per Curiosando, il mercatino del Vintage. Alba Adriatica 25 aprile dalle 9 alle 19 Lungomare Villafiore

Alba Adriatica, 22 aprile 2023. Martedì 25 aprile, Curiosando apre i battenti la stagione dei mercatini nel Lungomare sud, zona Pinete, dove vintagisti e collezionisti accoglieranno gli appassionati e i curiosi alla ricerca di oggetti rari e preziosi.

Un mercatino di circa 40 stand che animano il cuore di Alba con una proposta vasta di oggetti rari e preziosi. In mostra oggetti rustici ed attrezzi in legno, tipici della tradizione contadina locale, ma anche pezzi raffinati provenienti da dimore nobili e borghesi.

Senza dimenticare le curiosità anni ’50, le stampe, i lumi, i giocattoli, i mobili antichi, i libri, la biancheria ed i pizzi della nonna, cartoline ingiallite dal tempo, pubblicità di marchi storici, libri, dischi in vinile  e tante altre curiosità che vi sorprenderanno.

Curiosando, evento organizzato dalla ditta Brandozzi A. & C. snc che opera nel settore delle mostre di antiquariato da oltre trent’anni, è un marchio registrato, nato nel 1997 nella riviera teramana con i primi mercatini di antiquariato e collezionismo che in estate intrattenevano turisti e cittadini.

Negli anni il Mercatino Curiosando si è consolidato, diventando punto di riferimento delle mostre evento di antiquariato nel centro Italia, varcando i confini regionali.

Espositori professionisti del settore antiquario riconoscono in Curiosando un marchio di qualità, garanzia di alto livello degli espositori partecipanti.

L’appuntamento di Alba Adriatica si inserisce all’interno del Tour 2023 di Curiosando che ogni anno coinvolge oltre 100 mila visitatori e oltre 300 antiquari.

Prossimo appuntamento 15 e 16 luglio.




L’AQUILA FILM FESTIVAL. Rassegna di Cinema d’autore

Giunge alla decima edizione la rassegna di Cinema d’autore del L’Aquila Film Festival “ESSAI”

L’Aquila, 22 aprile 2023. Per festeggiare questo primo ciclo “primaverile” 2023 e per confermare e rafforzare la partecipazione del pubblico cinefilo aquilano il LAQFF introduce una novità: l’ultimo film da proiettare sarà deciso dal pubblico presente in sala nelle altre proiezioni!

La rassegna, che avrò luogo interamente al Palazzetto dei Nobili, inizierà mercoledì 26 aprile con il film del Maestro coreano Park Chan-Wook (Old boy, Lady Vendetta, Madeimoselle) “Decision to leave”, un thriller sentimentale nel quale il protagonista, il detective Hae-Jun, si innamora della principale sospettata di un omicidio.

Il secondo film selezionato (martedì 2 maggio) è “Maigret” del Maestro del Cinema francese Patrice Leconte con protagonista un ritrovato Gerard Depardieu nei panni del commissario nato dalla penna di Georges Simenon.

Dal 9 al 12 maggio la rassegna lascerà spazio al ritorno di un’altra storica manifestazione del L’Aquila Film Festival, “PRIMA! [gli italiani]” dedicata agli autori di opere prime e seconde.

Il 16 maggio, quindi, sarà il turno di Kim Rossi-Stuart con il suo ultimo film “Brado”, un western dalle tonalità eastwoodiane, storia del rapporto duro e difficile tra padre e figlio.

La quarta proiezione darà spazio al regista francese Emmanuel Moret con la sua ultima commedia romantica “Una relazione passeggera”, storia di una relazione fisica tra un uomo sposato ed una donna single.

La quinta proiezione sarà determinata dal pubblico che avrà partecipato ai primi quattro film e avrà potuto votare su quale film proiettare per la chiusura della rassegna il giorno 30 maggio.

È previsto ingresso libero a biglietto etico con prenotazione consigliata dal sito www.laquilafilmfestival.it dove è possibile anche leggere il programma dettagliato e scaricare il programma in formato stampabile




ANNULLO FILATELICO dedicato  alla Brigata Maiella

Pescara, 22 aprile 2023. A 80 anni dalla nascita della Brigata Maiella (5 dicembre 1943), in occasione della celebrazione del 78° Anniversario della Liberazione, martedì 25 aprile Poste Italiane attiverà due servizi filatelici temporanei con bollo speciale con la dicitura «80° ANNIVERSARIO BRIGATA MAIELLA 1943 – FESTA DELLA LIBERAZIONE», come richiesto dalla Fondazione Brigata Maiella.

Nello stesso giorno, sarà possibile timbrare con il bollo speciale le corrispondenze presentate agli stand di Poste Italiane, allestiti dalle ore 10.30 alle 13.30 presso la Fondazione Brigata Maiella (c/o Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo) in Corso Umberto I e dalle 18.00 alle 21.00 presso il Cineteatro Massimo, sempre a Pescara.

Nell’ambito delle celebrazioni della festa per la Liberazione, sarà inoltre presentata la cartolina realizzata ancora per l’occasione, raffigurante una foto storica della Brigata Maiella a Sulmona, città che la Brigata liberò nel giugno del 1944 e dove il 2 maggio 1963 gli fu conferita – unica tra le formazioni partigiane italiane – la Medaglia d’Oro alla bandiera.