SERATA VINTAGE con l’eccellenza italiana

All’Auditorium Zambra le Satin Dollz

Ortona, 19 dicembre 2022. In pieno clima natalizio il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) ospita un appuntamento a tema con il concerto delle Satin Dollz previsto per il 21 dicembre alle ore 21:00.

La serata, unica nel suo genere, è prodotta e organizzata da Martina Di Martino in collaborazione con Unaltroteatro di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio e Davide Borgobello.

Le Satin Dollz sono una creazione di Allison Lizzi Mahr, una cantante professionista laureata al Teatro delle Arti dell’Università della California, che nel 2005 ad Hollywood, decide di formare la prima divisione di questo gruppo di Pin Up, cantanti e ballerine che si esibiscono in spettacoli Swing in giro per la nazione.

Negli anni le divisioni delle Satin Dollz si moltiplicano e sbarcano anche in Europa, nascono infatti anche le divisioni di Londra di Parigi e infine anche quella di New York. Ad oggi anche l’Italia può vantare di rappresentare questo marchio, perché dal gennaio 2022 nasce la divisione italiana delle Satin Dollz che debuttavano inizialmente come “Sorelle Rossetto”.

Il trio formato dalle abruzzesi Gabriella Profeta, Giorgia Bellomo e Marika Marrone è stato ideato dalla Profeta che racconta: “È appena uscito il nostro disco ‘Tradizionale’. Lo abbiamo tanto desiderato, ci abbiamo lavorato duramente e lo abbiamo atteso con infinita pazienza. È nato con il nome del trio che ho fondato nel 2019, le Sorelle Rossetto. Abbiamo partecipato a festival vintage e a programmi televisivi come Tu si que vales. Un trio che ha fatto strada ed è diventato, nel gennaio 2022, la quinta divisione mondiale del marchio americano Satin Dollz e ora rappresentiamo l’Italia con la loro divisione italiana”.

Tutte le divisioni si esibiscono con spettacoli dedicati alla musica jazz, allo swing, alla musica hawahiana e al rockabillie rispettando gli stessi arrangiamenti e le stesse coreografie firmate Satin Dollz. Solo la divisione italiana, forte della grande tradizione di musica swing, dedica un angolo speciale ai brani che hanno segnato l’epoca del Dopoguerra.

Ad Ortona si esibiranno in un primo set dedicato principalmente allo swing italiano ‘tradizionale’ come il titolo che hanno dato al loro disco, ultimo lavoro fatto prima del passaggio a Satin Dollz, acquistabile in occasione dell’evento presso l’Auditorium.

“Nei nostri show abbiamo mantenuto l’angolo dedicato al nostro swing tradizionale, siamo sempre state legate alla nostra storia ed è per questo che l’album è un omaggio alla musica che ci ha aiutato a risollevare gli animi tristi colpiti dalla Seconda Guerra Mondiale – continua Profeta. – Ringraziamo chi ha creduto in noi e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, in particolare Round35 e Stefano Francioni”.

Il secondo set sarà totalmente dedicato al Natale: il repertorio è formato dai più grandi successi di questo magico momento dell’anno e gli arrangiamenti sono in stile Satin Dollz.

“Noi organizzatori, che da anni sosteniamo e crediamo in questo gioiello italiano, siamo felicissimi di ospitare le artiste per questo imperdibile show natalizio” – conclude Martina Di Martino.




SANTA MARIA DI COLLEMAGGIO, tempio del perdono

La presentazione della guida  di mons. Orlando Antonini martedì 20 dicembre, ore 17:30 al GSSI

L’Aquila, 19 dicembre 2022. A cinque anni esatti dal giorno della riapertura della  Basilica di Collemaggio dopo i pregevoli lavori di restauro dai danni inferti dal terremoto del 2009,  esce per le Edizioni One Group la Guida storico-artistica “Santa Maria di Collemaggio – Tempio del Perdono” di Orlando Antonini.

La Guida storico artistica sarà presentata a L’Aquila martedì 20 dicembre, alle ore 17:30, presso la Sala conferenze del Gran Sasso Science Institute – GSSI (Viale Crispi, 7). All’evento di presentazione, moderato dal giornalista e scrittore Angelo De Nicola, dopo i saluti del Cardinale l’arcivescovo Giuseppe Petrocchi e del Sindaco Pierluigi Biondi, intervengono oltre all’Autore l’Arch. Maurizio D’Antonio, il prof. Elpidio Valeri, don Federico Palmerini, direttore della Pastorale universitaria, e Francesca Pompa, presidente One Group.

Il volume, altra preziosa opera di Mons. Orlando Antonini, Nunzio apostolico ed insigne studioso di architettura religiosa e urbana, è un ulteriore contributo alla conoscenza della storia e delle valenze artistico-architettoniche del più amato e significativo monumento aquilano, luogo d’arte e di spiritualità dove da secoli l’universale messaggio di perdono di Papa Celestino V s’irradia al mondo con la Perdonanza e L’Aquila diventa “capitale di perdono, pace e riconciliazione”, come Papa Francesco l’ha definita il 28 agosto scorso durante la visita apostolica alla città. 




UNA SCUOLA orafa

Nascerà a Calascio per formare i giovani

Pescara, 18 dicembre 2022. È questo l’intento dei maestri orafi Giampiero e Fabio Verna. Se n’è parlato sabato al convegno a Santo Stefano di Sessanio che ha visto il “Cherubino”, gioiello di Calascio e della Baronia di Carapelle, protagonista del dibattito

Dopo Rocca Calascio il “Cherubino”, gioiello di Calascio e della Baronia di Carapelle che da un quarto di secolo racconta storia e tradizioni dell’Abruzzo interno, ha fatto tappa nel bellissimo borgo di Santo Stefano di Sessanio. I maestri orafi pescaresi Fabio e Giampiero Verna, creatori di questo magnifico gioiello hanno voluto organizzare un incontro per parlare dell’arte orafa in Abruzzo e del suo futuro. Hanno partecipato al dibattito che si è svolto nella suggestiva cornice di Sextantio Albergo Diffuso: Ermanno De Pompeis, conservatore del Museo delle Genti d’Abruzzo, Gianfranco Marsibilio, presidente Ente Mostra dell’Artigianato Artistico di Guardiagrele e Giampiero Verna, maestro orafo e mecenate. Presente anche Annunziata Taraschi, antropologa e anima di Sextantio.

L’evento, organizzato dai fratelli Verna, è stato patrocinato dalla Fondazione Genti d’Abruzzo, dall’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico di Guardiagrele, e da Sextantio Group.

Dopo il saluto del sindaco di Santo Stefano di Sessanio Fabio Santavicca, ha preso la parola Giampiero Verna che ha raccontato come è nata l’idea del “Cherubino” e le sue fasi di realizzazione. «Il Cherubino è stato pensato quasi 30 anni fa – ha detto Giampiero Verna- io e mio fratello Fabio volevamo racchiudere in un gioiello, forme e simboli identitari dell’Abruzzo interno, più nello specifico dell’antico borgo medievale di Calascio e dell’intero comprensorio di Campo Imperatore, la cosiddetta Baronia di Carapelle. Per realizzarlo abbiamo impiegato sette giorni di lavorazione interamente a mano, con strumenti di saldatura risalenti al 1700».  E infatti il “Cherubino” viene realizzato soltanto a Calascio, dove i fratelli Verna hanno fondato nel 2005 il Museo del Gioiello, che ospita il loro laboratorio orafo, dotato di un gran numero di strumenti di lavoro risalenti al 1600 e 1700 ma ancora perfettamente funzionanti; una sala dedicata agli antichi abiti abruzzesi (alcuni dei quali erano presenti al convegno insieme alle varie versioni del “Cherubino”), tre sale che ospitano gioielli e amuleti tradizionali. Si tratta, insomma, di un vero e proprio centro d’arte e di tradizione orafa all’interno del quale le antiche tecniche orafe vengono salvaguardate dall’estinzione.

Il monile ha una forma che ricorda quella di un gomitolo di lana in omaggio al merletto a tombolo abruzzese e al lavoro degli antichi cardatori. I suoi colori, invece, a seconda delle gemme incastonate nelle diverse versioni del “Cherubino”, rimandano a quelli dei fiori che crescono nella zona di Campo Imperatore: il cardo selvatico (blu), il croco (viola), l’adonis veralis (giallo), la saxigrafa italica (bianca). Un esemplare a parte del “Cherubino”, in oro bianco e diamanti, simboleggia un fiocco di neve, un elemento fortemente caratterizzante il paesaggio di questi luoghi.

Ma torniamo al dibattito. Dopo il racconto di Verna, ha preso la parola Ermanno De Pompeis che ha detto: «La meraviglia di questo gioiello va oltre il suo valore economico, il significato che custodisce è la cosa più preziosa per noi abruzzesi perché i fratelli Verna sono stati in grado di racchiudervi il racconto di un intero territorio, tra storia, arte e natura. La passione che mettono nel loro lavoro è la stessa che nutrono per questa regione e noi non possiamo che ringraziarli».

«I fratelli Fabio e Giampiero Verna –ha aggiunto Gianfranco Marsibilio- sono tra i pochissimi maestri orafi rimasti a lavorare con strumenti antichi, sono dei veri sognatori, ma la mia preoccupazione è che nel tempo queste botteghe possano chiudere. Bisogna puntare quindi sulla formazione delle scuole, trasmettere ai giovani questi mestieri che rischiano di scomparire. Faccio anche un appello alle Istituzioni, l’artigianato abruzzese diventi Patrimonio dell’Unesco».

Tra le tante attività, i fratelli Verna nel 2016 hanno aperto al pubblico anche una biblioteca del gioiello, lo spazio “Ars Eligii” (ospitato nell’atelier pescarese in Via Chieti), mossi dalla volontà di condividere con il pubblico gli oltre 4mila volumi, le decine di migliaia di documentari, disegni e schizzi di gioielli in loro possesso.

«Il Cherubino ha avuto molto seguito in questi anni– ha concluso Giampiero Verna – un regista ci ha addirittura proposto un cortometraggio sul nostro gioiello. E ancora un compositore ci ha chiesto di realizzare un’opera musicale, ma la cosa a cui teniamo molto al momento è la realizzazione di una scuola orafa a Calascio per insegnare questo antico mestiere ai giovani. La tradizione è importante ma bisogna sempre accostarla a nuove idee affinchè possa durare negli anni. Un altro progetto che intendiamo realizzare è un museo diffuso dove esporre tutti gli oggetti antichi che io e mio fratello abbiamo raccolto nella nostra vita in giro per l’Italia e per il mondo. I progetti sono tanti e importanti, ma io ci credo fortemente perché amo questa regione».




DECEDUTO L’IMPRENDITORE Giacomo Pasqua

È deceduto stamane all’ospedale di Teramo, dove da qualche giorno era ricoverato, l’imprenditore edile Giacomo Pasqua, di anni 74. Viva emozione per la sua scomparsa nella comunità di Paganica e a L’Aquila.

Teramo, 18 dicembre 2022. Domani pomeriggio, alle ore 15, le esequie a Paganica, nella Chiesa degli Angeli Custodi. Giacomo Pasqua era nato a Paganica, dove risiedeva con la famiglia. Si era fatto da sé nei cantieri edili, lavorando da giovanissimo il ferro per il cemento armato, conteso per la sua perizia nell’armare le strutture delle costruzioni.

Presto, però, aveva messo in mostra il suo talento imprenditoriale, costituendo dapprima un’impresa artigiana, poi man mano crescendo fino creare società di costruzioni che si sono distinte per la qualità delle opere realizzate, specie nel campo delle abitazioni civili e complessi residenziali urbanizzati, e per l’attenzione alle forme architettoniche e alle nuove tecnologie. Le attività delle sue imprese, operanti anche fuori l’Abruzzo, hanno riguardato anche il restauro e la gestione di strutture ricettive di livello elevato, come l’Albergo del Sole nel centro storico dell’Aquila.

Lungimirante, schietto, attento alle innovazioni, empatico con le maestranze delle sue aziende, Giacomo Pasqua ha saputo condurre con coraggio e tenacia le sue imprese, in tempi tranquilli ma anche quando la navigazione si è fatta difficile. Una competenza e una determinazione che in molti gli riconoscono. In seno alle comunità di Paganica e L’Aquila si è distinto per generosità, munificenza e passione, specie nel campo dello sport che più amava, il rugby. Nel 1988, infatti, con la sua società Cogepa aveva sponsorizzato il Paganica Rugby contribuendo in maniera determinante a portare la squadra in serie A2, garantendo l’appoggio anche negli anni successivi quando il sodalizio paganichese visse le migliori stagioni in campo nazionale. Altrettanta dedizione ha riservato anche al rugby aquilano, in anni assai travagliati, diventando nel 2008 presidente dell’Aquila Rugby 1936 e rimanendo alla guida della gloriosa società sportiva per un paio di anni.

Lascia la moglie Luciana Fiordigigli e i figli Walter e Christian.




VECCHIO PIUMONE il nuovo singolo in italiano

Ariannah, esce in radio e in digitale

Dal 16 dicembre 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale Vecchio Piumone (BIT Records), il nuovo singolo di Ariannah. Vecchio Piumone è il primo singolo in italiano di Ariannah, una ballad natalizia e malinconica dalle sonorità indie/folk americane. Vecchio Piumone è una dedica alle persone care che abbiamo perso e che vorremmo avere con noi ogni giorno.

“La nostra vita cambia radicalmente quando perdiamo il nostro punto di riferimento, ogni giorno ci sembra uguale ed inutile. Con questa canzone vorrei trasmettere l’importanza di amare la propria famiglia e non darla per scontato.”

Biografia

Ariannah, pseudonimo di Arianna D’Angelo, è una cantautrice abruzzese anno ’96. Avvia il suo percorso musicale pubblicando live acustici su YouTube che riscuotono successo in breve tempo ed apre i concerti di artisti nazionali come Arisa e Rossana Casale.

Ariannah riesce ad emozionare con la sua sensibilità e semplicità. Ciò che la rende particolare è il suo timbro chiaro e il suo stile di scrittura versatile e riconoscibile. Nel 2018 è co-conduttrice del programma People Move, di cui scrive la sigla, sul network radiofonico Radio Studio Più.

Collaborando con il produttore Sandro Odoardi (compositore di singoli come Love Shine, ha lavorato con: Andrea Love, Carl Fanini, Roby Santini e remixer per Fabrizio Moro), pubblica Fuori Tempo e partecipa a progetti musicali dance che le aprono il mondo verso la scrittura in inglese.

Il 14 maggio 2021 esce il brano di debutto Hope (BIT Records), con il quale entra nella top10 di Absolute Beginners di Radio Airplay alla 9 posizione e sale alla 7 posizione restando in classifica per tre settimane consecutive.

Dopo il successo ottenuto con le ultime due pubblicazioni Red Traffic Lights  ed In Your Eyes arriva il primo singolo di Ariannah in italiano Vecchio Piumone canzone con la quale è arrivata alle semifinali di Area Sanremo 2022, su etichetta BIT Records.




DE IULIIS SEGRETARIO Provinciale della Filt Cgil di Teramo

Eletto all’unanimità al 12° Congresso della Filt Cgil Teramo, presso la sala “Allende” del Comune di Nereto

Nereto, 18 dicembre 2022. De Iuliis, sposato, 2 figli, è dipendente della Società Regionale di Trasporto TUA, è componente della RSA aziendale e negli ultimi 4 anni è stato componente della segreteria provinciale della categoria con delega al Trasporto Pubblico Locale.

Il nuovo segretario ha ribadito quale sarà l’impegno della categoria per i prossimi anni del suo mandato e su quali temi lavorare, al fine di risolvere alcune criticità che affliggono da troppo tempo il settore dei trasporti nel nostro territorio.

Nella discussione al Congresso si è rimarcato  la necessità di intervenire su tematiche importanti quali:

1.            -realizzazione del Biglietto Unico Provinciale

2.            -maggiore contribuzione chilometrica alla città capoluogo, per migliorare il Trasporto Urbano.

3.            -criticità nel settore del Trasporto scolastico, (pulmini) appalti al massimo ribasso e lavoratori del settore senza tutele e garanzie.

4.            -ripristino contributi pubblici e conseguente riattivazione del collegamento diretto con Roma

5.            -eliminazione Sub-concessioni operate da TUA sul nostro territorio

6.            -istituire biglietteria con personale alla stazione ferroviaria di TERAMO

7.            -intervenire a salvaguardia della sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, sempre più aggressioni ai danni del personale.

Per tutti questi motivi occorrerà coinvolgere e rendere consapevoli i lavoratori ma anche e soprattutto gli enti e la politica locale, con i quali il nuovo segretario intende confrontarsi per trovare soluzioni.

Filt Cgil Teramo




AI TRENT’ANNI di prospettiva persona

Ospiti eccellenti: Vescovo, Rettore, Presidente Fondazione Tercas

Teramo, 18 dicembre 2022. Il Vescovo di Teramo Lorenzo Leuzzi, il Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e il Presidente della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante, hanno partecipato  venerdì pomeriggio, nella sala della Caritas a Teramo, ai  festeggiamenti per i trent’anni della Rivista “Prospettiva Persona” creata “da due autorevoli ed apprezzati intellettuali teramani: Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese”.

L’incontro è stato aperto dal  nuovo Direttore della Rivista Flavio Felice,  ordinario di Storia delle Dottrine Politiche dell’Università del Molise,  che – dopo aver ringraziato Pietro D’Alimonte, nuovo capo Redattore della Rivista e Sandra D’Antonio collaboratrice storica della redazione  e che rappresentava tutti gli altri partecipanti delle 24  redazioni   decentrate- ha  ascoltato compiaciuto i saluti di accoglienza della Presidente Crp Giuseppina Bizzarri,  il saluto impegnativo del Vescovo Leuzzi che ha invitato Flavio Felice a tenere alta la direzione etica  della rivista, impegnandosi a diffonderla “per contribuire al rinnovamento spirituale del territorio, dell’Italia e dell’Europa, promuovendo la dignità della persona umana, di ogni persona”.  Il rettore Dino Mastrocola ha ricordato di seguire da tempo lo sviluppo della rivista e ha apprezzato “la caratterizzazione della qualità scientifica certificata da oltre dieci anni dall’Anvur, augurandosi un maggiore coinvolgimento dei ricercatori della Unite”. La presidente  della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante si è detta impegnata  con il CDA nel sostenere  il progetto  Prospettiva Persona (già patrocinato da alcuni anni) con uno spazio  “Prospettiva civitas”  utile alla declinazione economico-sociale sul piano  teorico e anche pratico nella segnalazione delle best practices che la Fondazione promuove sul territorio” .  Felice dopo aver ringraziato ha dapprima illustrato i contenuti dell’ultimo numero appena fresco di stampa e quindi ricordato gli eventi più salienti di trent’anni di appassionato lavoro per promuovere la “cultura personalista”; un lavoro  condotto anche con il coinvolgimento di studiosi di diverse parti del mondo  citando il grande Filosofo Paul Ricoeur, cittadino di Teramo dal 1993 e grande estimatore della nascente rivista dal 1992 al 2010; il filosofo Brasiliano Alino Lorenzon dell’Università Di Rio de Janeiro, intellettuale cattolico Giorgio Campanini dell’ Università di Parma –  ha dato poi la parola a Dario Antiseri e Robert Royal che sono intervenuti con collegamento a distanza.

In particolare, Dario Antiseri ha sottolineato “il valore di un’impresa culturale a servizio della persona, che ha resistito nel tempo anche quando erano in pochi a scommetterci”. Robert Royal, già venuto più volte nella nostra Teramo e  già Presidente Onorario che si è collegato da Washington DC, ha confermato il suo pieno appoggio ad una rivista che “guarda al futuro, mantenendo le radici nella ispirazione cristiana della cultura, pur aprendosi ad un dialogo fecondo con la laicità sullo stile dei rapporti dialettici tra Sartre e Mounier agli inizi della rivista “Esprit”.  Nei loro commossi interventi Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese hanno ringraziato i collaboratori e amici di questi 30 anni, gli editori che si sono coinvolti, (in particolare Rubbettino), gli scrittori famosi e meno famosi. Si sono rallegrati col nuovo direttore e il caporedattore e hanno ribadito gli obiettivi di “dialogo a tutto campo tra visioni del mondo, che, pur differenti, mantengono integri gli l’obiettivi di coerenza, il legame teoria prassi, l’indipendenza politica ed economica, facendo riferimento alla dignità della Persona (“profetico il titolo scelto per la rivista”).

L’incontro si è concluso con i saluti  in presenza ( ai 30 partecipanti) e in collegamento ( ai 18 in streaming) di alcuni storici amici  e collaboratori della Rivista:

Maria Chiara Mattesini, (docente Università di Roma), che ha ripercorso la storia della rivista, Francesco Bellino (ordinario di Filosofia e bioetica all’Università di Bari),  amico del Centro Personalista dai primi tempi, autore di numerosi articoli, organizzatore di convegni); Settimio Luciano (Preside ITAM, responsabile  della sezione “Prospettiva Logos”, saggista); Giovanni Giorgio (teologo già Preside ITAM, saggista e filosofo, primo redattore capo); Francesca Brezzi (professore ordinario di filosofia morale dell’Universita’ Roma 3, amica  di Ricoeur, organizzatrice di incontri e convegni nell’ottica personalista); Marisa Forcina (Ordinario di Storia delle dottrine politiche dell’Università del Salento e  responsabile della filosofia di genere),  a Andrea Giambetti (Ordinario di filosofia nei Licei, autore di articoli e un saggio su Ricoeur); Giovanni Marcotullio ( già caporedattore della rivista, giornalista, traduttore, saggista, di formazione umanistica, filosofica e teologica. Specializzato in patristica).

I saluti di Danniella Iannotta ( traduttrice dell’Opera di Ricoeur in Italia e Docente dell’Università Roma 3 e della Luiss) e di Nunzio Bombaci (Università di Macerata, studioso di filosofia dialogica, autore di una dotta biografia di Mounier e di saggi su personalisti europei) sono stati letti, rispettivamente da Lucia Pompei  del Salotto CRP e Vincenzo Di Marco, presidente de Filippone Thaulero di Roseto.




GLI AMICI

Gli amici sono dei fratelli o delle sorelle che ti scegli

Avezzano, 18 dicembre 2022. Gli amici veri non scompaiono improvvisamente e senza motivo, ma ogni volta che hai una lacrima o un sorriso, asciugano le gocce del dolore e rafforzano la gioia.

Gli amici rallegrano il cuore e ti fanno crescere umanamente e spiritualmente.

Non si è amici per piacere o per favori, ma la vera amicizia è come un sacramento e nasce dall’amore. L’amore amicale è gratuito, senza interesse e senza possessività.

Gli amici ti fanno vedere oltre le nuvole nere della vita, i raggi di sole che ci sono sempre, anche se alle volte sono nascosti.

Gli amici ti salvano la vita, ti guardano negli occhi, si specchiano alla tua anima e ti fanno alzare lo sguardo al cielo.

Senza amici si muore.

Senza amici si è tristi e poveri.

Senza amici non si è né umani e né cristiani.

Gli amici non mancano agli appuntamenti della vita, non ti sfruttano e poi ti gettano, non ti cercano solo nel bisogno.

Vi ho chiamato amici. Questa è la dolce voce dell’Amico degli amici che ci invita a cene per festeggiare in eterno.

fra Emiliano Antenucci




AMARA SCONFITTA contro il Messina

Rugby L’Aquila. Meta dei siciliani ribalta esito all’ultimo minuto con neroverdi in inferiorità numerica

L’Aquila, 18 dicembre 2022. L’anno agonistico si chiude per la Rugby L’Aquila con una sconfitta, maturata solo all’ultimo minuto, fuori casa contro il Messina Rugby 2016, partita valevole per il campionato nazionale di serie B, girone 4.

Risultato finale 16 a 15 per la formazione siciliana, all’esito di una gara dominata per la maggior parte del tempo dai neroverdi e con i padroni di casa sempre sotto nel punteggio e spesso in palese difficoltà nei fondamentali, in particolare nelle fasi statiche. 

Fatale però la circostanza dei soli 16 uomini a disposizione della Rugby L’Aquila, tra squalifiche e infortunati, e gli ulteriori infortuni di Jorge Suarez e Marco Mancini ad inizio secondo tempo, che ha costretto la compagine neroverde a giocare in 14 gli ultimi 30 minuti.

Ad andare in vantaggio all’11’ la Rugby L’Aquila con un calcio piazzato di D’Antonio. Pareggia al 15’ con un calcio piazzato il Messina. Al 24’ vola a meta Mancini, e  trasforma D’Antonio. Al 40’ e 45’ il Messina mette a segno altri due calci piazzato. AL 60’ meta di Antonelli, non trasformata e la Rugby L’Aquila è ad un passo di portare a casa una preziosa vittoria. Ma all’80’, con la Rugby L’Aquila stremata e in inferiorità numerica, arriva la doccia gelata, con la meta decisiva del Messina, trasformata, che ribalta clamorosamente il risultato.




MOLISE AMARO per La Lg Umbyracing Teramo

L’Isernia vince 3-1 e condanna la futura alla seconda sconfitta consecutiva

Teramo, 18 dicembre 2022. In Molise arriva la seconda sconfitta consecutiva. La Futura cade ad Isernia 3-1 dopo aver giocato un buon primo set, ma lasciando gli altri tre alla squadra di casa. Una sconfitta che brucia per come si era messa la partita, con la squadra teramana attenta e precisa nella prima frazione. Poi l’appannamento generale, la ricezione che non funziona e l’attacco che stenta a trovare soluzioni al muro avversario. La prima frazione è equilibrata fino all’8-11, poi grazie alle intuizioni in battuta di Di Diego, Teramo scappa fino al 15-22. Portare a conclusione il set è pura formalità, visto che in 25 minuti la Futura chiude a proprio favore 17-25. Ci si attende che la squadra di Corzo approfitti del vantaggio; invece, è l’Isernia a comandare il gioco  nel secondo parziale portandosi avanti 12-9, 16-13. La Futura tenta la reazione, si gioca punto a punto 18-18, ma è ancora il sestetto molisano a mettere il muso avanti 21-19, 24-19 fino alla conquista del set 25-19 in 26 minuti. La terza frazione vede le due squadre giocare ancora punto a punto fino al 22-18 per la compagine di casa. Teramo accenna una reazione portandosi sul 22-22, ma poi un paio di errori sotto rete consentono all’Isernia di chiudere 25-23 in 28 minuti. Ci si aggrappa al quarto set che scivola ancora sull’equilibrio, 7-7, 8-8. 10-10. Poi la squadra di casa, sfruttando una serie di errori biancorossi, allunga 14-12, fino al 23-19. La Futura tenta di reagire, ma è troppo tardi. Arriva in 29 minuti il 25-19 per il sestetto molisano che chiude 3-1. La squadra di Marcela Corzo chiude il 2022 con la seconda sconfitta consecutiva. Ora pausa natalizia, poi alla ripresa l’8 Gennaio le biancorosse avranno di fronte la BrioLingerie Cerignola nel Palacquaviva.

EUROPEA 92 ISERNIA                               3

Ponton, Nardi 3, Sessa, Lomoro, Anselmo 5, Ricciardone, Caldararo, Petta, Nostrato, Blanchella 15, D’Arco 22, Peruzzi 17.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO   1 

Peroni, Ragnoli 3, Cipriani 10, Di Diego, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 10, D’Egidio, Mazzagatti 7, Di Carlo 9, Di Sabatino, Ventura, Lestini 20. All. Corzo. Parziali: 17-25; 25-19: 25-23; 25-19.

Patrizio Visentin




SOLENNITÀ di San Berardo

L’inizio dell’Anno Berardiano

Teramo, 18 dicembre 2022. In occasione della Solennità di San Berardo, patrono della città di Teramo e della Diocesi, si rende noto il programma religioso della giornata.

Ore 10.30: Santa Messa con il Presbiterio della Diocesi presieduta da S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. Ore 18.00: Processione all’Antica Cattedrale con le reliquie del Santo. Percorso: Cattedrale, via N. Palma, via Torre Bruciata, piazza Sant’Anna, Antica Cattedrale, via Torre Bruciata, Largo Melatino, Corso Cerulli, Cattedrale.

Ore 19.00: Santa Messa pontificale con il Capitolo Aprutino e il Clero cittadino. Presiede S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. Canto del Responsorio di San Berardo di N. Dati. Offerta del cero votivo della Città al Santo Patrono. Al termine BENEDIZIONE ALLA CITTÀ con le Reliquie del Santo Patrono. Tutte le messe pomeridiane in città sono sospese.

A seguire benedizione della restaurata cappella di San Berardo e saluto delle autorità presso la anch’essa ristrutturata Biblioteca Diocesana, che sarà anche nuova sede del Centro diocesano per la Teologia “Paolo VI”.

Dalle ore 18 in poi sarà possibile seguire integralmente la diretta delle celebrazioni sul canale YouTube “Diocesi di Teramo-Atri” e sulla pagina Facebook “Chiesa di Teramo-Atri”. In televisione le seguenti emittenti locali trasmetteranno integralmente o parzialmente l’evento: Rete8 (canale 10), LaQ Tv (canale 12), TV6 (canale 14), SuperJ (canale 16), Vera TV (canale 79), Trsp (canale 99).




INAUGURATA LA MOSTRA Spazio_Materia_Significato

 Ospitata fino al 29  gennaio negli spazi dei Musei Civici

Giulianova, 18 dicembre 2022.È stata inaugurata oggi, e presentata al pubblico nella sala “Bruno Buozzi” di Giulianova, la mostra “Spazio_ Materia _Significato”, promossa dall’Assessorato alla Cultura, con il Patrocinio della Soprintendenza Archeologica delle Belle arti e Paesaggio per L’Aquila e Teramo ed il sostegno del Bim. Fino al 29 gennaio, rimarranno esposte, nel Polo museale Civico di Giulianova, opere degli artisti abruzzesi  Capobianco alias Sebastiano De Laurentiis, Elio Di Blasio, Marcello Mariani, Giancarlo Sciannella e Franco Summa. Il progetto espositivo e il catalogo si deve a Giovanni Tavano e dalla Carsa Edizioni.

Sedevano al tavolo dei relatori, questo pomeriggio, il Sindaco Jwan Costantini, l’ Assessore alla Cultura Paolo Giorgini, il critico d’arte Antonio Zimarino e il direttore dei Musei Civici Sirio Maria Pomante. Presenti in sala il Rettore dell’ Università di Teramo Dino Mastrocola, l’ Assessore al Bilancio del Comune di Giulianova Soccorsa Ciliberti,  il Presidente del Bim Marco Di Nicola.




CENTRO OPERATIVO COMUNALE, nasce la struttura di coordinamento

Prima ordinanza: attività su dissesto idrogeologico

L’Amministrazione: “Nessun allarme imminente, abbiamo strutturato attività di controllo, monitoraggio e intervento sul territorio più a rischio e su cui partiranno gli interventi”

Chieti, 17 dicembre 2022. Al via una vera e propria task force amministrativa e operativa sul fronte delle emergenze del territorio, stamane la presentazione della nuova conformazione del Centro Operativo Comunale, strumento di azione sul fronte di emergenze e calamità, che, in sinergia con tutte le associazioni di protezione civile presenti sul territorio si attiverà in primis per le azioni di contrasto al dissesto idrogeologico nelle aree più colpite. Le novità, in occasione della firma del decreto che istituisce la nuova composizione del Coc e dell’ordinanza che lo attiva sul dissesto idrogeologico, illustrate dal sindaco Diego Ferrara, dall’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Stefano Rispoli, dal delegato alla Protezione civile Vincenzo Ginefra, in presenza del dirigente della Protezione civile e settore urbanistica, Carlo Di Gregorio, delle funzionarie responsabili dei servizi Lavori Pubblici e Urbanistica Ivonne Elia e Lucia Morretti, di Marco Papponetti, funzionario dell’Agenzia regionale di protezione civile e di Antonio Mancini, per le associazioni di volontariato. Hanno partecipato anche l’assessore alla Sanità Fabio Stella e il consigliere Luca Amicone.

“Nasce un primo vero coordinamento operativo e composito del Comune – illustra il sindaco Diego Ferrara – Resta immutata la preziosa sinergia con le associazioni di protezione civile che sono state il nostro braccio operativo durante la pandemia e le emergenze che abbiamo fronteggiato finora. Con il nuovo Coc abbiamo però strutturato un organismo in grado di dialogare anche amministrativamente con la Protezione civile regionale e gli altri enti, che fa capo a funzionari e dirigenti comunali. Lo inauguriamo su un tema che ci è caro dall’inizio del nostro mandato, il dissesto idrogeologico, perché nonostante non esista un imminente allarme, è grande la nostra preoccupazione per la salvaguardia del territorio comunale a causa di una vulnerabilità e fragilità conosciuta da decenni. Abbiamo deciso di agire in modo concreto, facendolo attraverso la protezione civile e compiendo tutti i passi capaci di assicurare alla città più colpita dal fenomeno non solo attenzione e monitoraggi costanti, ma anche risorse ulteriori per affrontare la situazione e, ove possibile, risolvere. Una delle prime riunioni fatte da sindaco ha riguardato i condomini di via Don Minzoni, su cui pre-esistevano ordinanze di demo-ricostruzione che attendevano fatti per divenire operative, noi le abbiamo applicate lì e replicate anche in altre zone colpite sempre in quell’area, dove c’erano palazzi che sono stati evacuati e altri abbandonati spontaneamente per evidenti vulnerabilità strutturali su cui si sta intervenendo. Di fronte a tale situazione ho voluto prendere contatti con la Protezione civile regionale a ottobre, per avere chiaro il quadro delle possibilità di intervento e per porre sotto l’attenzione della Regione la situazione che a nostro giudizio deve essere valutata bene. La premura che oggi interessa via Fontevecchio, via Arenazze e via Gran Sasso, vogliamo estenderla anche ad altre vie non solo centrali della città e cominceremo ad agire non solo con gli interventi fissati, ma anche con la prevenzione. L’idea è quella di dare piena consapevolezza ai cittadini su cosa l’Amministrazione sta facendo per il dissesto idrogeologico, nonché sul monitoraggio che abbiamo attivato e potenzieremo per la prevenzione di qualsiasi rischio e anche al fine di evitare allarmi ingiustificati. Oggi noi diciamo alla città che veglieremo sull’incolumità pubblica, cercando di trasmettere un messaggio di tranquillità e consapevolezza, ma anche di rigore, perché tutto ciò che a livello urbanistico è stato fatto e concesso durante il boom e l’antropizzazione degli anni ’80, oggi non è più possibile”.

“Ad oggi abbiamo un finanziamento di 5 milioni di euro collegato a un fondo nazionale suddiviso su vari interventi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Si agirà su più fronti, sulla collina zona nord per 2 milioni di euro e sarà il primo intervento e per tale ragione abbiamo accelerato questo percorso con il Coc e una serie di attività; altri 500.000 euro riguarderanno un’ampia attività di pulitura dei fossi. In passato nacque il Progetto Chieti per il dissesto idrogeologico e alcuni interventi sono stati compiuti, ma non sono abbastanza a fronte della situazione trovata e a quella che sta emergendo proprio dai monitoraggi che abbiamo attivato in questi due anni di governo. Per questo potenzieremo l’azione e con la nuova struttura del Coc che coinvolge ora tutta la struttura comunale di riferimento, faremo partire i lavori già avviati con un’organizzazione e un coordinamento più vicino alla città, che agirà con le associazioni di protezione civile. Questo grazie proprio alla nuova veste  amministrativa di questo organismo che alimenta le funzioni che sono fondamentali per lavorare insieme agli altri enti, farlo in tempi sostenibili e raggiungere obiettivi che vogliamo, la prevenzione prima di tutto”.

“Abbiamo stabilito una linea di azione generale sia per il tempo di non emergenza che per quello dell’eventuale emergenza – così il consigliere delegato alla Protezione civile Enzo Ginefra – I tipi di intervento possibili sono diversi, il rinnovato Coc parte sul fronte del dissesto idrogeologico, ma lo abbiamo reso subito operativo anche per le intemperie, in modo da recepire le esigenze del piano neve e delle altre calamità meteo. Al contempo operiamo anche sugli altri fronti, il fiume, grazie al contratto di fiume a cui il Comune ha aderito, nonché le altre normative di riferimento della Protezione civile nazionale a tutela del territorio. Abbiamo costruito un sistema da cui deriva la sicurezza dei cittadini di Chieti su più piani e che oggi è strutturato in modo da chiarire ruoli e competenze. Il piano sul dissesto idrogeologico è la cosa prioritaria e la struttura amministrativa promuoverà le azioni e gli interventi anche risolutivi per cui si hanno già risorse, con il coinvolgimento delle associazioni di protezione civile che restano il braccio operativo dell’azione”.

“Parte una sfida concreta da parte dell’Amministrazione – spiega Carlo Di Gregorio dirigente del Settore Urbanistica e responsabile della Protezione civile comunale – Il coordinamento che abbiamo costruito non solo è utile, ma fondamentale e necessario. Per gli aspetti pianificatori del territorio e per uno sguardo anche verso la manutenzione che appartiene al settore tecnico, che accompagna le attività di monitoraggio e pianificazione. Il ruolo di coordinamento in capo al Comune agevola questa azione che è anche in parte burocratica, ma soprattutto ci consente di tenere sempre sotto controllo, in questo caso la fragilità del territorio e ci impone di attivarci in tale senso, in modo concreto e tempestivo”.

“L’Agenzia regionale di protezione civile è vicina all’Amministrazione – così Marco Papponetti, della Regione Abruzzo – mi fa piacere che si parli di prevenzione oggi e nella mia città. Uno stretto monitoraggio è un passaggio importante, perché ci sia prevenzione efficace e concreta sul territorio. Il fatto che si sia messo su un ufficio di protezione civile comunale dedicato è una decisione sostanziale perché assicura una dorsale per la sicurezza dei cittadini. C’è e ci sarà strettissima collaborazione da parte della Protezione civile regionale, agiremo insieme con l’attenzione che serve”.

“Nell’ultimo anno abbiamo ricevuto decine di segnalazioni per criticità legate al dissesto idrogeologico e alla regimentazione delle acque piovane – spiega Tommaso Colella, ingegnere del Comune responsabile proprio delle azioni sul fronte dissesto idrogeologico – Abbiamo già un finanziamento di 2 milioni per intervenire e altri 500.000 euro per la sistemazione dei fossi, per cui stiamo affrontando la fase della progettazione. Sulla Protezione civile era importante avere una struttura per affrontare in maniera adeguata la situazione, perché delle attività sono già in corso nella zona di Santa Maria, via Gran Sasso e via Arenazze. Negli ultimi mesi abbiamo avviato un’azione sinergica anche con la Facoltà di Geologia dell’Università d’Annunzio, con il coordinamento del professor Nicola Sciarra proprio su quell’area che è densamente abitata e coinvolge una popolazione di circa 2.000 persone, dove ci sono diversi edifici che negli ultimi anni sono stati sgomberati o evacuati per dissesto. Non esistono criticità imminenti, ma stiamo lavorando, ed è la prima volta che accade in modo così strutturato, proprio per potenziare un’azione di monitoraggio. Proseguiamo lungo questo percorso per avere una mappatura più approfondita e uno studio più puntuale sulle varie situazioni di rischio. Sicuramente il progetto Chieti deve essere portato avanti, lavorare sull’area è necessario, ma si devono trovare finanziamenti per dare risposte anche alla zona di Sant’Anna, Colle Marcone e le altre, da qui nasce la struttura”.

“La cosa importante che succede oggi è che gli aspetti territoriali vengono fortemente integrati con quelli ambientali, con la sicurezza del territorio e quella delle persone – così Lucia Morretti, funzionaria responsabile del servizio Urbanistica e territorio – andiamo ad approfondire questi aspetti e questo è un momento fondamentale che si integra con le scelte successive di pianificazione. Costruire e integrare un piano oggi focalizzato al dissesto della collina e poi esteso a tutto il territorio comunale è un momento centrale per le scelte urbanistiche e di pianificazione future di tutto il territorio cittadino”.

“Abbiamo iniziato questo percorso già da qualche tempo, perché era indispensabile valutare il lato anche più “umano” degli interventi in emergenza – conclude Ivonne Elia, funzionaria responsabile del servizio Lavori Pubblici – abbiamo costituito un gruppo di lavoro in grado di dare risposte e di agire e tutti lavoriamo nella stessa direzione che è quella della tutela del territorio e soprattutto la cittadinanza che vive nella città, anche nelle aree più vulnerabili su cui si concentrerà forte la nostra attenzione”.




LA SETTIMANA della solidarietà

Il via alla Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 17 dicembre 2022. Oggi, 17 dicembre, con la conferenza stampa di presentazione tenuta dal Presidente, Nicola Mattoscio, la Fondazione Pescarabruzzo rilancia il sostegno a favore di una Settimana della Solidarietà: giornate dedicate all’impegno dell’Istituto verso le persone più fragili e svantaggiate del territorio, in prossimità delle festività natalizie, per il tramite delle associazioni che più conoscono i bisogni e le difficoltà della comunità pescarese.

Già ieri pomeriggio, in anteprima, con il concerto di beneficenza “Mille volte grazie” a supporto del reparto Covid dell’Ospedale di Pescara, la Fondazione ha voluto rafforzare ulteriormente il proprio impegno nei confronti di tutti i sanitari. Per l’occasione è stato realizzato anche il CD del concerto “Filarmonica di Moscufo & Friends”, sia per ringraziare tutti gli operatori sanitari di quanto fatto in questi anni di pandemia, sia per raccogliere fondi per incrementare la degenza del reparto Covid dell’Ospedale di Pescara.

La settimana prosegue con l’impegno dell’Istituto a sostenere, attraverso un contributo economico, le associazioni che si occupano di disagio economico e sociale sul territorio quali: Centro Antiviolenza Ananke Pescara, Caritas Diocesana Pescara-Penne, Associazione On the road, Banco Alimentare Abruzzo, Mensa di San Francesco (parrocchia Sant’Antonio), Gruppo di volontariato Vincenziano, Associazione Adricesta e Associazione Domenico Allegrino.

Inoltre, durante la settimana prenatalizia, la Fondazione donerà panettoni, pandori e volumi delle proprie collane editoriali alla Casa Circondariale di Pescara per arricchire la biblioteca interna del penitenziario, quale iniziativa per accrescere la formazione culturale dei detenuti.

«L’impegno della Fondazione vuole essere quest’anno ancor più consistente e incisivo verso le persone che stanno vivendo maggiormente la crisi economica e sociale in questi tempi di guerra, in ascolto dei bisogni e delle necessità dei più fragili. Le associazioni del territorio, che ringrazio per la disponibilità e l’impegno da sempre profuso verso i più deboli, saranno il braccio operativo di questo impegno corale e comunitario», ha dichiarato il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.




DELEGATO F.I.S.I. di Pescara

Mattia Giansante confermato

Pescara, 17 dicembre 2022. Il presidente dello Sci Club Aterno Pescara, Mattia Giansante, è stato nominato per la terza volta consecutiva delegato provinciale della Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.) per i prossimi 4 anni.

Giansante, presidente dello Sci Club Aterno Pescara dal 2009, era stato nominato dal presidente nazionale F.I.S.I. Flavio Roda già nel 2014 e nel 2018.

“Ringrazio i vertici regionali, in particolar modo il Presidente Angelo Ciminelli e nazionali della Federazione – commenta – per la fiducia che hanno voluto rinnovarmi nel confermare questo prestigioso incarico. Una nomina che voglio condividere con tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a far crescere gli sport invernali anche su un territorio come il nostro, che tradizionalmente e per collocazione geografica, è sempre stato naturalmente a vocazione marittima. Un impegno che non si è mai fermato, nonostante gli stop imposti negli ultimi due anni a causa della pandemia. L’incremento costante del numero degli iscritti, degli appassionati e degli atleti, sono solo alcuni dei punti di forza dei nostri Sci Club sul territorio. Punti di forza che vogliamo siano da stimolo per centrare nuovi e sempre più ambiziosi obiettivi nel prossimo futuro”.




IL DISSESTO ORA È CERTIFICATO dalla Corte dei conti

Sulla questione del dissesto del comune di Guardiagrele, con la deliberazione 305 del 2022, la Corte dei conti pone finalmente fine a due anni di scontri e accuse reciproche, con argomentazioni spesso omertose, tra la passata amministrazione e quella attuale.

Guardiagrele, 17 dicembre 2022. La Corte dei conti si è infatti espressa sull’obbligatorietà di dichiarare il dissesto, accertando che è stato effettivamente maturato, negli anni, un reale disavanzo di ben 3 milioni 745 mila euro. Rende noto che le procedure seguite per dichiararlo sono state del tutto regolari, così come i conteggi, e che un qualsiasi piano per risanarlo, anche decennale, non sarebbe stato in alcun modo attuabile. La stessa Corte va oltre il parere, favorevole in parte al ricorso di “Guardiagrele il bene in comune£, espresso a suo tempo dal TAR, non riconoscendo a quest’ultimo la competenza decisionale su questioni squisitamente finanziarie. Dall’analisi del quadro economico, infatti, nella deliberazione si ravvisa la presenza effettiva di due pesanti debiti fuori bilancio, (di 105000 e 250000 euro) che la passata amministrazione ha sempre pubblicamente negato di aver contratto. Fatto più grave: la Corte dei conti rimprovera alla passata amministrazione di non aver usufruito legalmente della possibilità di effettuare un’anticipazione di cassa che, nel 2018, il Governo metteva a disposizione.

Perché la giunta dell’epoca scelse, con procedure del tutto anomale, di procedere con l’anticipazione di cassa dalla banca supponendo entrate che non avrebbe mai evidentemente realizzato? Dispiace, ma senza sorpresa, che il gruppo “Guardiagrele il Bene in Comune” invece di scusarsi con la cittadinanza per il pessimo e colpevole operato amministrativo, ricorra ad accuse gravissime e sterili secondo cui la deliberazione della Corte dei conti sia stata addirittura pilotata dall’amministrazione attuale.

Si rimane attoniti nel leggere simili considerazioni concepite proprio da coloro che, professatisi di “sinistra” e paladini di battaglie per il rispetto della legalità, nel concreto, poi, non si siano fatti scrupolo di aggirare le leggi e di mandare il proprio comune in dissesto finanziario, arrivando a sottovalutare e persino a deridere l’operato delle istituzioni preposte al controllo, considerandole passacarte di burattinai superiori.

Ci viene da pensare che forse si tratta di cecità, di incompetenza o anche di conclamata malafede ma, davanti ad evidenze documentali chiare ed inoppugnabili offerte da un Organo Costituzionale, siamo più propensi a credere che una tale disperata linea di difesa può essere letta solo alla luce del timore che gli ex amministratori hanno di incorrere non solo nelle sanzioni pecuniarie previste dalla norma ma soprattutto di vedersi negata la possibilità di ricandidarsi in elezioni successive.

Ad ognuno le proprie conclusioni!

Gruppo di minoranza Guardiagrele per tutti




MAGNA2. Spettacolo teatrale a cura della compagnia teatrale Knà

In collaborazione con Fidas C.U.O.R.E. Giulianova, dissacrante affresco moderno sugli usi e costumi di un Natale all’insegna della gola

Giulianova, 17 dicembre 2022. KNÀ, insieme alle FIDAS C.U.O.R.E. di Giulianova è felice di presentare la pièce teatrale “MAGNA2”. Da una parte c’è la FIDAS che promuove il dono volontario, anonimo e gratuito del sangue e degli emocomponenti e sensibilizza ad una vita sana, a cominciare dall’alimentazione.

Dall’altra c’e’ la compagnia teatrale Kna’ che ironicamente porta in scena, con un gruppo eclettico e disomogeneo di attori, in modo sferzante ed ironico, le caratteristiche peggiori del nostro essere ’degustatori’ italici, disposti alla ribellione per ”un’acciuga mancante in un fiore di zucca” incarnando i valori più cinici della società di cui teme il coinvolgimento, anche in un periodo aggregante come il periodo natalizio. Una drammaturgia tragicomica ispirata soprattutto allo spirito di Mattia Torre al quale Knà dedica un omaggio sincero e appassionato alla sua indiscussa genialità.

MENÙ

– LA SIGNORA DELLE CAMELIE (BISOGNOSA DI SANGUE)

– ODE AL CIBO

– LA CARTA DEI VINI

– I PETI (AD USO DELLE PERSONE COSTIPATE)

– U FAMIGGHIA

– GOLA

– SALUTI CON ZUPPA ROMANA

IN SCENA:

Chiara Bianchini, Antonio Branciaroli, Federico Caprioni, Alessandro Carincola, Isabella Carlomagno, Giuliana Cianci, Lara Cicconi, Salvatore Citzia, Natalìa De Luca, Francescomaria Di Bonaventura, Luigi Di Bonaventura, Piera Di Bonaventura, Giorgia Di Donato, Lorenzo Di Donato, Eleonora Di Egidio, Eugenia Di Giovanni, Ludovica Di Pietro, Maurizio Emidi, Gabriele Faggiani, Lorenzo Garbatini, Roberta Iacone, Flavia Iaconi, Gabriella Ianni, Emanuele Liberati, Antonella Marchiselli, Laura Marrancone, Luisa Monticelli, Nicola Monticelli, Priscilla Monticelli, Marco Nazionale, Filippo Pacinelli, Davide Vagnozzi, Moira Vespasiani, Paolo Zucconi

DIREZIONE ARTISTICA: Giuliana Cianci e Francescomaria Di Bonaventura

In scena al Teatro Kursaal di Giulianova – TE martedì 27 dicembre 2022 alle ore 18,30

Ingresso libero

Aiutaci ad aiutare, diventa donatore e salvi una vita chiamaci: 085 8020478 o contattaci su whatsapp: 371 3592378 www.fidascuoregiulianova.it

…e poi vieni a teatro www.associazioneculturalekna.it




INTERconNETtiamoci…ma con la testa!

Con il Lions Club I Marrucini un incontro con le scuole superiori per parlare di sicurezza in rete

Chieti, 17 dicembre 2022. Il 15 dicembre scorso il Lions Club Chieti I Marrucini, presenti la Presidente Emanuela Marchione e la socia Margherita Iannamico, ha realizzato il service INTERconNETtiamoci…ma con la testa!, che mira a far conoscere ai giovani i pericoli della rete, rendendoli consapevoli dei rischi a cui possono esporsi quando utilizzano Internet. Un’attività di formazione e informazione, dunque, che non vuole demonizzare l’uso della rete, ma spiegare come utilizzarla alla luce delle opportunità che offre e delle possibili insidie che nasconde.

Officer di questo service di rilevanza nazionale è Piero Fontana, ingegnere informatico ed esperto in sicurezza sulla rete, che ha incontrato in remoto gli alunni dell’ITCG ” Galiani – de Sterlich” e del Liceo Scientifico ” Masci” di Chieti.

Più di quattrocento alunni hanno seguito con interesse l’esposizione efficace dell’ingegner Fontana, ponendogli anche interessanti domande.

«Un sentito ringraziamento all’Officer e alle Dirigenti Scolastiche dei due Istituti, la Professoressa Daniela Baldassarre e Professoressa Sara Solipaca – ha commentato Emanuela Marchione, Presidente del Lions Club Chieti “I Marrucini” – per aver dimostrato grande sensibilità per la tematica della sicurezza informatica. Per noi è molto importante lavorare con le giovani generazioni e renderci utili ai fini di una loro crescita sana e consapevole, affinché diventino degli adulti liberi e responsabili».

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Lions Clubs International è l’organizzazione di club di assistenza più grande del mondo, con 1,4 milioni soci in oltre 47.000 club sparsi in tutto il mondo e con progetti comunitari in oltre 208 Paesi e aree geografiche. Fondata nel 1917, l’associazione è conosciuta principalmente per la lotta alla cecità, ma si dedica anche al volontariato sostenendo diversi progetti comunitari, tra cui protezione dell’ambiente, lotta alla fame e assistenza agli anziani e ai disabili.




BAMBINI ALLA SCOPERTA DEL MARE e della tutela ambientale con il teatro dei burattini

Al via il progetto “La scuola del mare” del Flag Costa dei Trabocchi

Costa dei Trabocchi, 17 dicembre 2022. È iniziato questa settimana e andrà avanti fino alla fine dell’anno scolastico il progetto “La scuola del mare”, un’iniziativa promossa dal Flag Costa dei Trabocchi, in collaborazione con gli istituti comprensivi della fascia costiera chietina. Il progetto, finanziato con fondi del Po-Feamp 2014/2020 sotto la regia della Regione Abruzzo, rientra nella misura “1.C.3 – Mare vivo” del piano di azione locale del Flag e, in particolare, fa parte delle iniziative finalizzate alla crescita culturale della popolazione in materia di pesca, tradizioni e consumo del pescato locale.

Il progetto, la cui realizzazione è stata affidata all’associazione di promozione sociale Fonderie Ars di Francavilla al Mare, coinvolgerà oltre 300 bambini delle scuole dell’infanzia e primarie che avranno la possibilità di assistere a uno spettacolo di burattini dal titolo “Fucsia e basta”, scritto e portato in scena da Annalica Bates con Vincenzo Lorito. La storia trae spunto da un’immagine reale e racconta l’avventura di un cavalluccio marino di nome Ciarli che un giorno incontra una cannuccia e la scambia per un suo simile. Saranno i suoi amici, un vecchio delfino e una tartaruga zoppa, a spiegargli l’amara verità e le insidie della plastica per gli abitanti del mare.

«Abbiamo scommesso su un progetto di conoscenza e sensibilizzazione del mondo ittico», evidenzia il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci, «rivolto ai cittadini del futuro che, già da così piccoli, possono compiere scelte responsabili e trasformarsi, a loro volta, in portavoce ed “educatori” per le proprie famiglie. Abbiamo puntato sul linguaggio del teatro e della narrazione dal vivo avvalendoci di attori, cantastorie e burattinai in grado di trasmettere i valori e i saperi legati al mondo del mare, della pesca e della Costa dei Trabocchi in maniera originale e coinvolgente».

Il progetto “La scuola del mare” prevede anche uno spettacolo di teatro-danza rivolto agli studenti delle scuole superiori dal titolo “Lampara” di Caterina Merolli e Raffaella Simoncini per la regia di Annalica Bates. La rappresentazione teatrale andrà in scena a partire da gennaio 2023 coinvolgendo circa 800 adolescenti del territorio costiero di riferimento del Flag, compreso tra Francavilla al mare e San Salvo. 




DIBATTITO SULLE PARI OPPORTUNITÀ con la presidente del CPO di Milano

Dobbiamo superare le evidenti arretratezze su questi temi

Teramo, 17 dicembre 2022. Funzioni, competenze, ambito di operatività e autonomia del comitato pari opportunità come organismo interno a enti e istituzioni sono stati gli argomenti al centro del convegno, tenutosi all’Università degli Studi di Teramo e promosso dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo.

L’incontro, introdotto da Antonio Lessiani, presidente dell’Ordine di Teramo, Diana Giuliani, presidente del CPO dell’Ordine, e Fiammetta Ricci, delegata del rettore per le pari opportunità, ha visto la partecipazione di Tatiana Biagioni, presidente del Cpo dell’Ordine degli Avvocati di Milano, e di Franca D’Amario, consigliera dell’Ordine degli avvocati di Teramo, le quali hanno svolto specifiche relazioni sul tema.

“Occuparsi di pari opportunità – ha sottolineato Tatiana Biagioni – significa non solo esplorare nuove occasioni lavorative ma anche promuovere il ruolo sociale della avvocatura, ruolo centrale di un Paese democratico. Bisogna avere rispetto per la nostra professione e mirare a raggiungere l’obiettivo di una avvocatura matura e moderna: ciò è fondamentale per aiutare il Paese a superare le evidenti arretratezze sui temi delle pari opportunità e delle discriminazioni”.

“Ci tenevo particolarmente a questo evento – ha aggiunto Diana Giuliani – sia per il tema trattato che per la presenza della collega Biagioni, avvocata simbolo delle pari opportunità a livello forense e non solo. Il valore sociale della avvocatura impone una consapevolezza piena e attuale circa la centralità delle pari opportunità”.




PINO CROLLATO sul cantiere di via Pepe

Il Co.n.al.pa. Pescara: Basta lavori a ridosso degli alberi

Pescara, 17 dicembre 2022. Basta un po’ di vento forte e subito gli alberi iniziano a cadere a Pescara. È accaduto a Via Pepe dove un grosso pino è caduto in prossimità del cantiere. Non è la prima volta che alberi a ridosso dei cantieri vengono giù con il mal tempo.

“Situazione fuori controllo e anche preoccupante”, spiega la sezione locale del Co.n.al.pa, “gli alberi cittadini vengono sottoposti in molti casi a interventi molto pericolosi in prossimità della zona critica radicale. Abbiamo foto di svariate situazioni che dimostrano scavi a poca distanza dai colletti. Tutte azioni che inevitabilmente possono indebolire le piante o aggravare ulteriormente problematiche di stabilità”

“Il regolamento del verde del comune di Pescara vieta espressamente qualsiasi intervento a ridosso della zona critica radicale degli alberi. Ne abbiamo parlato in tante occasioni. I reportage sono molteplici. Per questo chiediamo al Comune ancora una volta chi sono i tecnici esperti che controllano questi cantieri? Perché scavare a ridosso delle radici degli alberi senza rispettare le distanze?”

“La manomissione degli apparati radicali degli alberi rischia di diventare un fenomeno estremamente pericoloso per la pubblica incolumità dei cittadini di Pescara. Bisogna intervenire al più presto.” Conclude il Co.n.al.pa.




RASSEGNA DI TEATRO DIALETTALE. Quarto trofeo F.I.T.A. Abruzzo

In ricordo di Roberto Falone 2022 – 2023 Quarto spettacolo domenica 18 Dicembre  – ore 17:00

Compagnia “I SESTINI” di Teramo commedia “Lu piacione”

Pescara, 17 dicembre 2022. Domenica 18 dicembre alle ore 17:00  presso il Teatro Auditorium Giovanni Paolo II (Parrocchia Madonna Del Rosario) in Via Cavour a Pescara ci sarà il quarto spettacolo della Rassegna di teatro dialettale “4° Trofeo F.I.T.A. Abruzzo – in ricordo di Roberto Falone” organizzata dal Comitato Regionale F.I.T.A. Abruzzo (Federazione Italiana Teatro Amatori), presieduto dal Presidente Antonio Potere, autore di numerose opere teatrali, nonchè Presidente e regista della Compagnia “I Marrucini” di Chieti con ben 48 anni di attività teatrale nel ruolo di Direttore Artistico di numerose rassegne amatoriali abruzzesi.

La rassegna è iniziata domenica 6 novembre 2022 alle ore 17:00 con la compagnia “Il Carrozzone” di Morro D’Oro, domenica 20 novembre si è esibita la compagnia teatrale “Theatre Ensemble” di Torino di Sangro, domenica 4 dicembre è salita sul palco la compagnia “Da grande voglio crescere” di Chieti, e finirà domenica 26 marzo 2023, con ben 10 spettacoli, di cui 9 in concorso e uno fuori concorso che si terrà dopo la Cerimonia di Premiazione della Rassegna.

Le nove compagnie teatrali saranno giudicate da due giurie: popolare e tecnica. La Giuria Popolare composta esclusivamente dagli abbonati, che avranno diritto al voto e assegneranno  il premio la Migliore Compagnia gradita dal pubblico abbonato.

La Giuria Tecnica composta da ben sei membri: dal Presidente della Giuria Professore Massimo Pasqualone, nonchè docente universitario e noto critico d’arte a livello nazionale; dal Vice Presidente, segretario e addetto stampa Fita Abruzzo Ambra Porreca, nonchè aiuto regista e attrice della Compagnia “I Marrucini” di Chieti e presentatrice ufficiale della rassegna; dall’organizzatrice di eventi Argia Tontodonati; dalla docente e regista teatrale Laura De Vincentiis; dal dottor Alberto Cremonese e dal poeta, autore e attore teatrale Gabriele Di Camillo.

La Giuria Tecnica avrà l’arduo compito di aggiudicare i seguenti premi: la Migliore Compagnia conquisterà il premio più importante ovvero il 4° Trofeo F.I.T.A. Abruzzo, il Migliore Allestimento Scenografico, la Migliore Regia, il Migliore Attore Protagonista, la Migliore Attrice Protagoista, il Migliore Attore Caratterista, la Migliore Attrice Caratterista, la Migliore Attrice Non Protagonista e il Migliore Attore Non Protagonista.

Salirà sul palcoscenico la Compagnia teatrale “I Sestini” di Teramo. Viene costituita  nel giugno 2017 all’interno dell’Associazione Culturale Cultura e Vangelo di Villa Mosca. Essa rappresenta la principale attività dell’associazione e prende il nome in ricordo della Sig.ra Antonella Sesti, prematuramente scomparsa nell’agosto del 2003 dopo una grave malattia. Fondatori della compagnia sono Angelo Del Sordo e Lucia Ognibene, rispettivamente Presidente e consigliere della medesima associazione, orientando l’attività teatrale verso il  genere comico brillante dialettale. La compagnia è composta da persone che oltre a condividere la passione per il  teatro, fondono insieme valori di amicizia, cordialità e generosità, innescando una vera e propria complicità al fine di donare un momento di serenità al proprio pubblico.

Tornano in scena Dopo la strepitosa esperienza con la commedia comico brillante “N’upirazione a la banche e une a l’uspidale“ di Antonio Capuani, diretta e traslata in vernacolo teramano da Angelo Del Sordo, con la quale la compagnia si è affermata  nei migliori siti teatrali regionali, riscontrando notevole apprezzamento ed interesse da parte della platea.

La compagnia rappresenterà la commedia comico brillante in due atti e un quadro intitolata “Lu piacione” scritta e diretta da Angelo Del Sordo. Tratta tematiche attuali di interesse sociale e di approfondimento collettivo, tenendo sempre attiva l’attenzione mediatica in chiave satirica comico brillante.

Racconta la quotidianità di una semplice famiglia dei giorni nostri, due genitori lavoratori, un figlio agli studi, un famigliare invalido a carico, e in un giorno di maggio si ritrovano a rimodularsi nel quotidiano per affrontare la nuova vita, e tra malintesi, conquiste  amorose  e affari, le sorprese sicuramente non mancano.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO TEATRALE DI QUESTA RASSEGNA: DOMENICA 15 GENNAIO ALLE ORE 17 SI ESIBIRÀ LA COMPAGNIA “LU PASSATEMPE” DI PENNE CON LA COMMEDIA “PIJEMECE NU CAFÈ” SCRITTA DA TONINO RANALLI E DIRETTA DA VALERIA ALMONTI.

Ingresso Unico €10,00. Acquista anche online su www.ciaotickets.com e nei punti vendita autorizzati di CIAOTICKETS oppure presso il botteghino del Teatro dalle ore 15 prima di ogni spettacolo. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i seguenti numeri 3392314718 – 3291519907 – 3385948617 oppure si può visitare su Facebook la Pagina “Fita Abruzzo” e il gruppo “F.I.T.A. ABRUZZO




FIGHT CLUBBING International Championship

Doppio evento al Palatricalle dalle ore 18

Ci sarà anche il giovane pugile Yelfry Rosado Guzman, da pochi giorni tornato nella sua casa di Chieti. Assessore Pantalone e organizzatori: “Spettacolo di sport ed etica”

Chieti, 17 dicembre 2022. Partirà oggi, sabato 17 dicembre dalle ore 18:30 la 30ª edizione del Fight Clubbing International Championship, il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia, che si terrà al PalaTricalle, in collaborazione con Venator FC13. L’evento è sostenuto e patrocinato dal Comune di Chieti, dalla Regione Abruzzo, dal Coni Abruzzo, dalla Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Federkombat, dalla Federazione Pugilistica Italiana FPI e dall’OPES.

Cancelli aperti dalle ore 16 per il botteghino, si comincia alle ore 18.30 con le sfide nell’arena, per proseguire dalle 20.30 con quelle dentro l’ottagono. Stamane alla conferenza della vigilia, oltre all’assessore allo Sport Manuel Pantalone e  Andrea Sagi, motore della manifestazione, c’erano l’ex campione italiano di pugilato Emanuele Cavallucci e i Campioni Davide Armanini, Amansio Paraschiv, Andrea Liuzzi, Martin Meoni, Luigi Alfieri, Enrico Pellegrino e Aixay Hernandez. Insieme a loro Yelfry Rosado Guzman, il ragazzo ferito mentre era a lavoro a Pescara lo scorso aprile, che sarà a bordo ring per seguire le sfide e dalla conferenza ha lanciato un messaggio forte e chiaro sull’importanza dello sport e contro la violenza.

“Ringrazio Dio di essere vivo. Sono qui e ringrazio tutti per avermi invitato, perché il mio sogno adesso è tornare sul ring, tornare a combattere, a boxare – ha detto Yelfry che da qualche giorno è tornato nella sua casa di Chieti – È una passione che ho da sempre e che ho coltivato, ho combattuto 38 incontri, ho avuto anche dei titoli, sono bravo, è una dimensione che mi appartiene e a cui voglio tornare. So che ci vorrà del tempo per avere una vita normale, anche se la mia vita è cambiata per sempre, ma i medici mi hanno rassicurato e io ce la metterò tutta per risollevarmi. Invito i ragazzi ad amare lo sport, anche questo sport, che per vincere ti costringe a colpire l’avversario, ma che ha delle regole che ti insegnano anche a rispettarlo e, soprattutto, che non si colpisce nessuno fuori da un ring. In bocca al lupo per i pugili che devono combattere, io sarò per la prima volta a bordo ring e sono felice di esserci”.

“Strutture ricettive riempite, Chieti di nuovo riferimento per gli sport da combattimento più seguiti a livello sia nazionale, sia internazionale – così l’assessore Manuel Pantalone – Al marketing sportivo crediamo dal primo giorno di governo della città, siamo certi che anche in questa occasione darà frutti, visto che siamo in una fase diversa da quella dello scorso anno, in cui, nonostante le tante prescrizioni, abbiamo avuto un boom di pubblico e presenze.  Sarà una giornata di grande sport perché anche nelle discipline da combattimento c’è una formula di rispetto dell’avversario che certifica la valenza delle sfide. Abbiamo voluto che ad assistere ci fosse anche Yelfry, perché, con lui, fortemente speriamo in un nuovo inizio della sua carriera sportiva e in lui vediamo un esempio di forza e speranza formidabile per la comunità e per i giovani”.

“Chieti farà sentire anche in questa occasione il suo abbraccio – aggiunge l’organizzatore, Andrea Sagi – La città ha accolto l’evento e gli atleti e questo è molto importante dal punto di vista anche logistico, perché ripaga i sacrifici che sono dietro un’organizzazione simile. Un anno fa realizzammo un’impresa quasi impossibile, post covid, che è stata un grandissimo successo, oggi abbiamo in palio il Titolo del Mondo WAKO di K-1 e il Titolo del Mondo WMC di Muay Thai. Ospite d’onore, sarà l’ex sfidante al titolo del mondo e attuale numero 4 del ranking dei Pesi Medi, Marvin Vettori. Abbiamo voluto ospitare Yelfry, che è un vero campione di vita, perché tutti noi siamo cresciuti cercando di imparare a rialzarsi proprio come sta facendo lui e vogliamo sostenerlo, anche se la sua sfida è la più importante di tutte. Yelfry è stato sul ring, ha combattuto come gli atleti e ora ci sta dando una lezione importantissima. Spero che questa sia la prima di tante presenze e speriamo che in futuro possa aprirsi la possibilità di fare, con lui, anche cose più belle dal punto di vista sportivo. Con lui ci saranno l’ex campione italiano di pugilato Emanuele Cavallucci e i Campioni Davide Armanini, Amansio Paraschiv, Andrea Liuzzi, Martin Meoni, Luigi Alfieri, Enrico Pellegrino e Aixay Hernandez, che, a partire dalle ore 18.30 del 17 dicembre, incroceranno tibie e guantoni all’interno dell’arena, dando vita a 8 match professionistici di Kickboxing, Pugilato e Muay Thai sul ring e a 8 match pro di MMA che vedranno entrare nell’ottagono alcuni tra i migliori combattenti di Arti Marziali Miste, trasmessi in diretta mondiale sull’emittente americana UFC FIGHT PASS”.

“È un evento importantissimo per la città e per l’Italia, perché i campioni vengono da tutto il mondo – così il pugile teatino Emanuele Cavallucci – Ogni incontro è caratterizzato da campioni e da atleti ai massimi livelli; quindi, sarà uno spettacolo di sport ed è bellissimo vederlo nella mia città. Il mio incontro mi renderà possibile la qualificazione per altri titoli, in caso di vittoria. Grazie al Fight Clubbing posso combattere per un titolo e farlo nella mia città. Sono contento che c’è Yelfry, perché ci allenavamo insieme, ci seguivamo e oggi io sono ancora più tifoso di prima per lui, per quello che sta facendo e per dimostrarci quanti e quali sono i veri problemi della vita e quanto vale la pena combattere per quelli”.




IL SINDACO SVIA LE DOMANDE SULLE AMBIGUITÀ PROCEDURALI e conferma la conclusione dei lavori

Per quale motivo allora viale Marconi non è pienamente fruibile?

Pescara, 17 dicembre 2022. Abbiamo atteso a lungo che il sindaco Masci fornisse un riscontro all’interrogazione presentata il 7 novembre dai Consiglieri Comunali di centrosinistra. La risposta è arrivata esattamente un mese dopo, il 7 dicembre, ed è degna di uno slalomista di razza quale Alberto Tomba. Molte domande sono state eluse, per altre sono state addotte giustificazioni più assurde delle anomalie che avrebbero dovuto spiegare. A farne le spese è come sempre la città, poiché la scelta di modificare il progetto originario, aumentando il numero delle corsie da tre a quattro, e l’ostinazione dimostrata dal Sindaco e dalla sua Giunta nel portare a termine a tutti i costi questo disegno, a danno di residenti e commercianti, nonché contro ogni evidente ragionevolezza, stanno producendo a nostro avviso una serie di cantonate e danni economici dei quali prima o poi i cittadini saranno chiamati a rispondere.

Esaminiamo punto per punto la risposta del primo cittadino.

1) Termine dei lavori:

Risposta interrogazione: “Si conferma che la data per l’ultimazione dei lavori in base all’ultima perizia di variante è del 6 dicembre 2022, non sono previste altre lavorazioni”.

Il Sindaco fa sapere che il 6 dicembre i lavori su Viale Marconi sono ufficialmente terminati. Per quale motivo allora le rotatorie tagliate al centro non sono state aperte al transito dei mezzi pubblici provenienti dallo stadio? Perché l’ordinanza finalizzata a regolarizzare la rimodulazione dell’arteria non è stata ancora emanata? Cos’altro bisogna attendere dopo svariati incidenti e 852 giorni di lavori, per un’opera che, ricordiamo, avrebbe dovuto essere conclusa in 189 giorni? La verità è che, ad oggi, 4 incroci continuano ad essere sprovvisti dei nuovi impianti semaforici in grado di bloccare il traffico veicolare per consentire il transito del mezzo pubblico all’interno della rotatoria. Si tratta nello specifico di:

a) via Marconi – via Spaventa/via Socrate

b) via Marconi – via Tibullo/via Mazzarino

c) via Marconi – via Tommaso da Celano/via Corradino D’Ascanio (incrocio senza rotatoria).

d) via Marconi – via Pepe.

Registriamo dunque, più che altro, un grave imbarazzo da parte del Sindaco Masci e del centrodestra pescarese. Se i lavori, come ci viene riferito, sono terminati, si rendano fruibili le rotatorie, altrimenti si abbia il coraggio di dire alla città che i lavori non sono terminati perché, da progetto, 4 incroci sono incompleti. E ci risulta, per giunta, che i fondi necessari all’acquisto e l’installazione dei semafori non siano ancora stati reperiti.

2) Costo dell’opera:

I Consiglieri comunali di centrosinistra hanno interrogato il Sindaco su quanto sia stato speso per viale Marconi tra appalto principale e affidamenti extra appalto.

Con una serpentina da veri slalomisti, Masci e il suo dirigente di fiducia replicano che il costo totale è pari a €. 1.326.529,00, ovvero 356.450,94 in più rispetto a quanto inizialmente preventivato. Un aggravio non da poco, che però tiene conto esclusivamente dei pasticci realizzati dalla Giunta Masci sul progetto di viale Marconi, omettendo i seguenti affidamenti extra appalto:

–              circa 200.000 euro dell’appalto affidato alla ditta “Teknosignal” e avente per oggetto “Completamento di Viale Marconi e Via Benedetto Croce” per realizzare i semafori di Via Marino da Caramanico/Via dei Sabini (quota parte), Via Colonna/Via Masci e Via Marco Polo, per la sistemazione a verde di una rotatoria, parte del rifacimento tappetino d’usura e creazione mappa sottoservizi;

–              circa 40.000 euro presi dall’appalto “Riqualificazione e arredo urbano strade e piazze cittadine” per il rifacimento del tappetino d’usura, rialzo dei chiusini e altre lavorazioni stradali.

Nessun accenno, inoltre, al fatto che serviranno almeno altri 200.000 euro per gli impianti semaforici mancanti (cioè la cifra inizialmente prevista per quei tre semafori nell’appalto affidato a Teknosignal, poi variato) previsti nel progetto. Facendo un rapido calcolo, un appalto che avrebbe dovuto ammontare a €. 970.000,00 più Iva, ed è già costato €. 1.550.000, raggiungerà quantomeno la cifra di €. 1.750.000, un aumento di oltre il 70%.

3) Lavori eseguiti prima dell’affidamento:

Verde delle rotatorie – Circa le opere a verde demandate alla ditta Il Melograno con determina n. 1601/2022 del 19 agosto 2022, e realizzate, come dimostra un’ampia documentazione fotografica, due mesi prima dell’affidamento (nel periodo 17/23 giugno 2022), più che di slalom sarebbe opportuno parlare di vera e propria scivolata, in quanto, nella risposta, ci viene riferito che quelli immortalati erano semplici “lavori propedeutici”. Tuttavia, basta confrontare quelle foto con lo stato attuale per accorgersi come a quei “lavori propedeutici” non siano seguiti ulteriori interventi. E oltretutto, anche prendendo per buone le affermazioni del sindaco, com’è possibile che la ditta Il Melograno, ben due mesi prima della determina, già fosse a conoscenza che sarebbe risultata destinataria dell’affidamento?

Rialzo tombini – Risposta analoga per quel che concerne i lavori assegnati, sempre con affidamento diretto, alla ditta Rapino. L’impresa avrebbe effettuato, di sua iniziativa, lavorazioni in corso d’opera sui tombini al fine di scongiurare interventi di demolizione e ripristino. Salvo poi ricevere dal Comune di Pescara, con Determina n. 1600 del 19/8/2022, l’affidamento dei lavori stradali, tra cui “rimozione e rimessione in opera di chiusini e griglie in ghisa” per €. 40.000.

4) Affidamenti diretti:

Stessa arroganza politica per quel che riguarda la domanda sugli affidamenti diretti eseguiti nell’ambito del cantiere e sugli impianti semaforici prima affidati alla ditta “Rapino strade e ambiente s.r.l. unipersonale” e poi stralciati e assegnati con affidamento diretto alla “Teknosignal s.r.l. unipersonale”. Ovvero: Tutto è stato eseguito nel rispetto delle norme di cui al D. Lgs. 50/2016.

5) Incarico di Direzione lavori:

Dalla risposta fornita dal Sindaco si apprende che il Geom. Arquilla, preposto alla Direzione dei Lavori, in realtà non avrebbe mai accettato l’incarico, per cui nel prosieguo la Direzione Lavori sarebbe proseguita con l’Arch. Trisi. Una contraddizione in termini. Se Arquilla non ha accettato com’è possibile che sia poi proseguita con Trisi? Peraltro, non vengono fornite indicazioni su chi sia stato il predecessore del Dirigente Trisi, che ha assunto l’incarico solamente il 18 luglio 2022, quando è stata formalizzata la revoca al Geom. Arquilla. In aggiunta, non si spiega il motivo per cui si è scelto inizialmente un professionista esterno se il dirigente comunale era disponibile ad assumere l’incarico.

6) Nessuna contestazione effettuata alle ditte:

Anche qui restiamo sorpresi nell’apprendere come un lavoro che doveva terminare in 189 giorni ed è durato ben 852 (ma, come abbiamo detto, non è ancora terminato) non abbia prodotto alcuna contestazione alle ditte. Queste le motivazioni che ci sono state fornite: 

•             le dilazioni di tempo non hanno comportato l’inutilizzabilità dell’opera. Affermazione che si scontra con la realtà che tutti noi vediamo, in quante le rotatorie tagliate che dovrebbero facilitare il transito dei mezzi pubblici sono ancora transennate;

•             le contestazioni di penali avrebbero potuto sollevare riserve da parte della ditta. Circostanza che ci induce a pensare, quindi, che il Comune di Pescara, in virtù di questo meccanismo, abbia deciso di non applicare mai più penali.

7) Focus di attenzione interno dell’Amministrazione su ciò che succede nel settore lavori pubblici.

Anche a questo interrogativo Masci preferisce non rispondere, nonostante sia ormai sotto gli occhi di tutti la lunga sequela di anomalie che ha contraddistinto non solo i lavori su viale Marconi, ma anche gli interventi su Viale della Pineta, Lungomare nord e sud (PNRR). Il Sindaco e la sua amministrazione non ravvisano nulla di irregolare da richiedere un focus di attenzione su ciò che accade. Il tempo stabilirà chi aveva ragione.

Il Consigliere Regionale

Antonio Blasioli

I Consiglieri Comunali di centrosinistra

Stefania Catalano

Giovanni Di Iacovo

Mirko Frattarelli

Piero Giampietro

Francesco Pagnanelli

Marco Presutti

Marinella Sclocco




BILANCIO CONSORZIO PUNTO EUROPA: 178 milioni di euro di progetti per il territorio

In crescita numero dei comuni associati, fatturato (+700%) e accordi fuori regione

AD Lucci: “Anno di svolta, merito del personale qualificato e delle relazioni istituzionali”

Teramo, 17 dicembre 2022. Il Consorzio Punto Europa (COPE) si appresta a chiudere un anno di grandi risultati e importanti riconoscimenti istituzionali.  Nel 2022 nuovi comuni ed Enti pubblici hanno scelto di aderire al COPE rafforzando la compagine societaria. Tra i nuovi associati: Ovindoli (AQ), Arsita (TE), Bisenti (TE), Capitignano (AQ), Rocca di Cambio (AQ), Fano Adriano (TE), Pietracamela (TE), Rocca di Mezzo (AQ), Scoppito (AQ), Tornimparte (AQ) e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Sono state aperte nuove sedi operative e sportelli a Firenze in Via Cavour 31, a L’Aquila presso il GSSI Gran Sasso Science Institute, nel Municipio di Giulianova in Corso Garibaldi e presso l’ANCE L’Aquila (Associazione Nazionale Costruttori Edili) e da gennaio 2023 a Pescara.

I Progetti europei a gestione diretta aggiudicati in qualità di partner, ammontano a oltre 17 milioni di euro:

FIRESPILL, sul monitoraggio dei rischi ambientali di origine naturale e/o causati dall’uomo con un budget complessivo di 16,5 milioni di euro (a valere sul Programma Interreg Italia- Croazia).

ADRIPROMTOUR, per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico a fini turistici con un budget di 590mila euro (a valere sul Programma Interreg Italia-Croazia). INNOXENIA PLUS, per l’innovazione nel settore turistico per 150mila euro (a valere sul Programma Interreg ADRION).

Il COPE è stato prescelto, tra gli altri, da:

Commissione Europea: gestione del centro ufficiale politiche europee “Europe DIRECT Abruzzo” 2021/2025.

Presidenza del Consiglio dei ministri (congiuntamente al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), per scrivere il documento italiano sul Futuro dell’Europa e per organizzare e promuovere incontri nelle regioni del centro sud per conto del Dipartimento delle Politiche Europee di Palazzo Chigi.

Invitalia: gestione sportello Resto al Sud, assistenza per il finanziamento alle imprese. CNR, l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’attività di monitoraggio sismico degli edifici pubblici.

Ministero per il Sud. Il Cope ha scritto la strategia ed è assistenza tecnica di due aree: Area II “Valfino-Vestina” di 15 comuni e Area V “Alto Aterno-Gran Sasso Laga” di 19 comuni, che hanno avuto finanziati interventi per 15 milioni di euro nei settori Istruzione, Sanità,

Trasporti, Sviluppo locale/Turismo.

Università degli Studi di Teramo, per la redazione e proposizione di progetti finalizzati all’implementazione e allo sviluppo della ricerca scientifica, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.

ANCE L’Aquila, per progetti relativi al Fondo Complementare Sisma e di sviluppo imprenditoriale per tutti gli associati.

Politecnico di Bari, per la creazione di ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno.

ENEL X ITALIA, convenzione in materia di comunità energetiche ed efficienza energetica.

Leganet, società della Lega delle Autonomie Locali, ai fini della Predisposizione dei Regolamenti comunali per l’installazione di impianti di tele radiocomunicazione e dei Piani comunali per la localizzazione degli impianti per la telefonia mobile 5G.

ASL TERAMO, per supporto alla redazione del progetto sulle Infrastrutture Sociali finanziato dal Governo con 2,1 milioni di euro.

Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga – Progetto BEAR-SMART CORRIDORS, a valere sul Programma Europeo LIFE, per la salvaguardia degli orsi presenti nelle aree del parco.

Provincia di TERAMO: redazione progetti, assistenza tecnica (Contratti di sviluppo, infrastrutture sociali, comunità energetiche).

Comune di Teramo – assistenza tecnica nell’ambito del POR FESR 2014 – 2020 e in particolare, nello specifico asse prioritario VII ‘Sviluppo Urbano Sostenibile’. Ha inoltre supportato il Comune anche per adeguamento aree urbane, ottenendo due finanziamenti per complessivi 2,3 milioni per impiantistica sportiva.

Collaborazioni e convenzioni anche con: Ruzzo Reti SPA, Anci Abruzzo – Associazione Nazionale Comuni Italiani, Agenzia per lo sviluppo della Camera di Commercio Gran Sasso Laga, Federazione Italiana Giuoco Handball e Studio Cataldi Roma per il monitoraggio e l’assistenza tecnica specializzata.

“Il Consorzio Punto Europa si appresta a chiudere un anno di grandi risultati – ha commentato l’Amministratore Unico Filippo Lucci – tutti gli indicatori relativi alla gestione di progetti, fatturato, nuove collaborazioni istituzionali, ingresso di nuovi soci, risanamento aziendale, risultano ampiamente positivi”.

“Se abbiamo registrato un aumento del fatturato del 700%, l’ingresso di nuovi Comuni e promosso progetti per 178 milioni di euro complessivi – ha concluso Lucci – il merito è soprattutto del personale qualificato e delle relazioni istituzionali attivate nel corso di questi mesi. Siamo pronti per altre sfide, come la nuova programmazione europea 2021-2027 che proprio in questi giorni sta iniziando il suo cammino e il PNRR che impone tempi stretti di realizzazione e idee chiare”.

“Vorrei sottolineare la valenza strategica del Consorzio Punto Europa per il nostro territorio – aggiunge il Rettore dell’Università di Teramo, Prof. Dino Mastrocola – La sfida che ci pone il PNRR impone professionalità adeguate e una grande capacità di fare retee istituzionale: elementi che il COPE ha dimostrato non solo di avere ma di mettere a frutto in tutte le occasioni che si sono presentate nell’ultimo anno.

Il Cope sta vivendo una fase storica di crescita molto importante: grazie all’instancabile lavoro di Filippo Lucci e di tutti i suoi collaboratori.”.




LA CORTE DEI CONTI FA CHIAREZZA sulla gestione finanziaria del comune

Favorevole sulla dichiarazione di dissesto adottata con delibere n. 44/2021 e 39/2022

Guardiagrele, 17 dicembre 2022. La Corte ha valutato la documentazione contabile del Comune di Guardiagrele ed ha formulato le sue considerazioni sull’operato della precedente amministrazione: la Corte non ha fatto una semplice presa d’atto, come invece sostiene il gruppo consigliare Guardiagrele il bene in comune per coprire le proprie responsabilità e sviare così l’attenzione dei cittadini. La Corte è entrata nel merito della gestione contabile della Giunta Dal Pozzo, rilevandone i fattori di squilibrio finanziario e riconoscendo la congruità delle scelte fatte dall’amministrazione Di Prinzio

In merito alla gestione Dal Pozzo, la Corte, tra le molteplici criticità, ha evidenziato testualmente una situazione di grave tensione finanziaria, con un disavanzo latente occultato nei pregressi esercizi finanziari, attraverso il mancato rispetto del principio di prudenza, con una protratta sovrastima delle entrate, che ha generato il progressivo accumulo negli anni di residui insussistenti, accompagnato da una costante sottostima del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Per la Corte, l’Ente ha gestito livelli di spesa che, a priori, non erano sostenibili viste le risorse accertate; la gestione delle scritture contabili è avvenuta in modo non conforme ai principi vigenti; i precedenti rendiconti sono stati alterati dalla presenza dei residui; la mancata congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità ha avuto ripercussioni sul risultato di amministrazione. Inoltre, sempre per la Corte dei conti, il Comune ha perseguito bassi tassi di riscossione negli anni precedenti; ci sono state anomalie nella gestione di cassa degli anni 2018 e 2019 e il continuo ricorso ad anticipazioni di tesoreria al 31 dicembre di ogni anno.

Per quanto riguarda la procedura di dissesto finanziario e le scelte compiute dall’Amministrazione Di Prinzio, la Corte dei conti ha accertato la corretta individuazione da parte del Comune di un disavanzo al 31.12.2020 di €. 3.390.015,81, con fattori complessivamente idonei a determinare una situazione di dissesto per ragioni finanziarie, nonché la congruità delle motivazioni; ha qualificato come necessitata la dichiarazione di dissesto; ha rilevato come il dissesto ristabilisca la certezza delle scritture contabili con una imprescindibile cesura rispetto alle gestioni precedenti ed  ha osservato che, se il Consiglio non avesse adottato tale scelta, sarebbe stata avviata la procedura del dissesto guidato, attivabile d’ufficio dalla stessa Corte dei conti

Inoltre, la Corte ribadisce (in risposta a quanto affermato da Dal Pozzo) che la procedura del Piano di riequilibrio NON è obbligatorio e non vi è il vincolo di subordinazione tra le due misure (Piano di riequilibrio e dissesto), ma che lo “stato di dissesto” può essere dichiarato anche con l’adozione del Piano di riequilibrio. E che la regola ragionevole e adeguata rimane quella della procedura di dissesto.

Le trentuno pagine della relazione della Corte dei conti delineano inequivocabilmente le chiare responsabilità della gestione Dal Pozzo.

Avremmo voluto amministrare un Comune sano, invece abbiamo dovuto affrontare una drammatica crisi finanziaria che ci ha portato, dopo una attenta e sofferta riflessione, a percorrere la strada del dissesto. Strada non facile se unita anche ai rincari delle materie prime e alla crisi energetica.

Ci conforta quanto dichiarato dalla Corte dei conti che evidenzia la nostra correttezza nella gestione finanziaria e nella adozione degli atti, per dare soluzione alla crisi.

È la gestione della precedente amministrazione che, di conseguenza, ha prodotto disagi nei confronti dei cittadini e degli operatori economici, nonché difficoltà nella nostra quotidiana attività amministrativa.

Ringrazio l’Assessore al Bilancio Pierluigi Dell’Arciprete per aver condotto tutta la fase di ricognizione e di accertamento con estrema serietà e professionalità, guidando gli uffici in questo gravoso percorso.

Le critiche verso questa amministrazione, da parte di chi in cinque anni ha provocato tale situazione, non mi scalfiscono, perché create ad arte.

Noi ci siamo assunti la responsabilità di affrontare e dare soluzione a questa difficile situazione, Dal Pozzo e il suo gruppo dovrebbero avere altrettanto coraggio nel riconoscere le proprie responsabilità.




MIRIAM DEL BIONDO CONFERMATA segretaria generale Flc Cgil L’Aquila

Si è tenuto venerdì 16 dicembre, presso l’IIS Da Vinci – Colecchi, il V Congresso territoriale della FLC CGIL

L’Aquila, 17 dicembre 2022. I lavori sono iniziati con un’interessante tavola rotonda moderata da Luca d’Innocenzo, avente ad oggetto “L’esercizio del diritto allo studio nelle aree interne”, un tema particolarmente sentito nel territorio aquilano. Sono intervenuti, evidenziando buone pratiche, criticità e proposte per il territorio Luca Santilli (sindaco di Gagliano Aterno), Sergio Natalia (Coord. strategia A.I “Gran Sasso – Valle Subequana), Stefania Mariani (Sindaca di Tione degli Abruzzi), Antonio Lattanzi (dirigente Scolastico), Iside Di Martino (sindaca di Cagnano Amiterno) e Domenico Capanna (coordinatore Punto Luce l’Aquila) e Francesco Marrelli, segretario generale CGIL l’Aquila.

Nel pomeriggio, i lavori sono proseguiti con l’intervento delle delegate/i che hanno analizzato la situazione politico-sindacale e le ricadute sul sistema pubblico d’istruzione territoriale.

Sono intervenuti, tra gli altri, la segretaria della CGIL della provincia dell’Aquila Federica Benedetti, che ha sottolineato l’importanza dell’impegno sindacale confederale e della contrattazione sociale nei diversi ambiti che impattano i servizi d’istruzione, e il coordinatore della FLC CGIL Abruzzo Molise Pino La Fratta, che ha rimarcato la contrarietà alle misure contenute nella legge di bilancio che impattano negativamente sul sistema d’Istruzione, con particolare riferimento ai nuovi criteri per il dimensionamento scolastico e al progetto di autonomia differenziata del governo, contro il quale è necessaria una forte mobilitazione. Le conclusioni sono state affidate a Stefania Chiodi del centro nazionale FLC CGIL, che ha evidenziato il costante impegno della FLC CGIL per  dare risposte alle tante emergenze che il mondo della conoscenza sta vivendo.

Infine, si sono svolte le elezioni dei nuovi organismi dirigenti, in particolare del Comitato direttivo e dell’Assemblea Generale, che hanno confermato all’unanimità Miriam Del Biondo segretaria territoriale della FLC CGIL della Provincia dell’Aquila, a conferma del grande impegno e dell’attenzione dimostrata in questi anni alla tutela e alla rappresentanza dei lavoratori e allo sviluppo delle politiche della conoscenza sul territorio.




UNIVERSO PARALLELO: il nuovo ciclo di opere Massimo Piunti

L’artista in mostra domenica alle officine

Fontecchio, 16 dicembre 2022. “Universo parallelo”, questo il nome scelto per la mostra dell’artista Massimo Piunti, che aprirà le porte domenica 18 dicembre alle ore 16.30 a Fontecchio, in provincia dell’Aquila, nel laboratorio d’arte Le Officine. Sarà per Piunti l’occasione di presentare il nuovo ciclo di opere realizzate tra il settembre e il dicembre di quest’anno, ulteriore sviluppo della sua incessante ricerca stilistica ed espressiva.

Massimo Piunti, classe 1965, originario di Giulianova, da anni vive nella frazione aquilana di Roio, diventando un punto di riferimento per tanti altri artisti e appassionati, e ha recentemente aperto un suo spazio alle Officine di Fontecchio, piccolo borgo medioevale lungo la media valle dell’Aterno, dove da qualche anno a questa parte, tanti artisti e intellettuali sono andati a vivere e lavorare stabilmente da più parti d’Italia e del mondo.

Con le seguenti parole descrive la mostra di domenica prossima Marco Manilla, “La pittura di Piunti è astratta, semi-figurativa, simbolista nello stesso tempo. Ma soprattutto, Piunti è immerso in un mondo poetico e magico. Riappare la poesia, ingenua, generativa, che viaggia nelle terre nere, scure, piene di vita, di minerali umificati, energizzati, di astri magnetici, di uomini e donne colti in una energia sacrale. Nei rari personaggi che volutamente appaiono ritratti dal vero o trasfigurati come totem, l’artista riesce a coglierli nel loro momento vitale, avvolti in una qualche forma di energia. C’è poi il mare, come citazione del suo essere fanciullo, bambino. C’è un elemento nostalgico ma anche invisibile: si vede un gioco, un riflettere la luce marina, un tremolare dell’acqua che ritma il passare del tempo. C’è la musica che si deposita nel profondo delle cose. C’è poi la campagna vista come luogo mentale, ma anche biologico, di natura che si svela tra le mani dell’uomo. Si vede un disperdersi dei colori, si leggono i riflessi dei campi, i versi dei contadini, i fiori che fioriscono per sempre. Nei quadri di Piunti si può fare un viaggio nel sentimento della scienza, della microbiologia, della geologia, ma anche della storia popolare, della realtà degli umili e delle cellule”.

Ad Officine lavorano e creano, oltre a Massimo Piunti, Teresa Ciambellini, con Circolare, studio di progettazione impegnato nell’applicazione dei principi di bioarchitettura e di economia circolare in edilizia. Nopal, laboratorio di stampa in serigrafia (sperimentale), orientato nello sviluppo dell’arte visuale come alternativa alla riproduzione digitale. Debora Panaccione, che si occupa di collage e fotografia analogica e digitale. Gestisce, alle Officine, una camera oscura sperimentale. L’artista messicano Nespy5euro, che si definisce “ladro di scarpe, illustratore e animatore del brutto e il grottesco. Vetri rotti, kitsch, disegni infantili sono i suoi soggetti preferiti”. Debora Frasca, che nel suo spazio sperimenta le diverse forme dell’arte visiva e dell’artigianato, dalla pittura al movimento, principalmente sui temi legati al mondo femminile. Infine, è operativo il Centro di ricerca di ecologia sociale, creatività, energia (Cresce),  progetto del peruviano Sebastian Alvarez che utilizza la ricerca sperimentale, il design, la narrazione, il dialogo informale e altri mezzi creativi di espressione per stimolare discussioni e interventi nell’ambito urbano e nella regione.




FIERA-MENTE una mostra per combattere i pregiudizi

Non bisogna aver paura di parlare della malattia mentale

Francavilla al Mare, 16 dicembre 2022. L’associazione Cosma, presieduta da Tiziana Arista, in partenariato con l’altra associazione che nell’area territoriale di Pescara-Chieti si occupa di salute mentale, Percorsi, presieduta da Eugenio Di Caro, organizza per domani (sabato 17 dicembre) al MuMi – Museo Michetti di Francavilla la mostra Fiera-Mente per presentare le iniziative di arte visiva e musicale in corso.

L’apertura è fissata alle 11 di sabato 17 dicembre quando, alla presenza del sindaco di Francavilla, Luisa Russo, del direttore del Centro di salute mentale di Chieti, Marco Alessandrini, e dei componenti le due associazioni, sarà tagliato il nastro nella struttura francavillese.

“Non bisogna aver paura di parlare della malattia mentale” è il motto di questa e di tutte le iniziative delle due associazioni che si prodigano per aiutare le persone affette da malattia mentale e i loro parenti, a superare le difficoltà di una patologia che, se presa in tempo, può facilmente essere curata. Un altro degli obiettivi principali è combattere lo stigma, l’anacronistica “macchia” che circonda, ancora oggi, le patologie che riguardano la mente e che rallenta, con danni spesso devastanti, l’accettazione della malattia stessa.

«L’arte», spiega Eugenio Di Caro, «come spesso accade, è riuscita ad accomunare e a mettere in relazione realtà differenti che difficilmente riescono a coincidere, consentendo all’individuo di esprimere in maniera creativa il proprio vissuto interiore. L’obiettivo di Fiera-Mente è contribuire, diffondendo la conoscenza, a combattere i pregiudizi legati al tema della salute mentale. Negli stand appositamente allestiti e nella sala conferenza del MuMi verranno esposti quadri e materiali multimediali, digitali e cartacei che illustrano i risultati di attività laboratoriali e psico-educative realizzate dalle due associazioni».

All’interno degli spazi degli stand e nei rispettivi perimetri utenti, volontari e famigliari delle due associazioni condivideranno le attività svolte durante l’anno nell’ottica di una compartecipazione che avvicini, coinvolga e intrattenga la cittadinanza, con lo scopo di sensibilizzare e abbattere barriere e stigmi comunemente legati alle persone affette da psicopatologie.




SATURNALIA a Teate Marrucinorum

Museo archeologico nazionale La Civitella, Chieti musA, concessionario Direzione Regionale Musei di servizi per percorsi educativi e attività culturali in sei musei abruzzesi, organizza, per domenica 18 dicembre, un evento ricco che abbraccia l’antica tradizione delle festività di dicembre nel mondo romano.

Chieti, 16 dicembre 2022. L’evento è sponsorizzato dalla società CLAC Tecnologie Informatiche, con sede operativa a San Giovanni Teatino (CH), la cui lungimiranza nell’investire in eventi culturali travalica la semplicistica visione di apporre un logo di supporto, e patrocinato dal Comune di Chieti. Saturnalia a Teate Marrucinorum racconta, attraverso un dialogo tra due attori professionisti, che impersonano una matrona teatina e uno schiavo, all’interno della Sala dei Frontoni del Museo archeologico nazionale La Civitella, un momento della vigilia dei Saturnalia. Il laboratorio didattico per bambini e la visita guidata ai preziosi tesori del museo coroneranno un evento unico in città, sempre alla ricerca di storie e tradizioni da ricordare. Il programma dell’evento inizia alle ore 16.00 con il laboratorio per bambini Un regalo dal passato. Realizza i tuoi doni per amici e famigliari, in cui si realizzano oggetti in argilla per riscoprire le origini dello scambio dei doni, a cura di Mariangela Terenzio e Roberta Iezzi. Alle ore 17.00, va in scena la pièce teatrale Saturnalia a Teate Marrucinorum, scritta e diretta da Daniele Mancini, con Chiara Colangelo e Alessandro Rapattoni dell’Accademia Teatrale Arotron di Pianella (PE). Alle ore 18.00, visita guidata al museo a cura di Stefania Cocco e Maria Di Iorio. Alle ore 19.00, replica della pièce teatrale.

Il costo per partecipare all’intero evento 15 € a persona, incluso il biglietto di ingresso al museo. Per ingresso alle 19.00, il costo è 10 € a persona, incluso il biglietto di ingresso al museo. Costo per i bambini è di 5 €, che dovranno essere accompagnati da un adulto durante il laboratorio. Chieti, 16 dicembre 2022 Referente per musA dell’evento Daniele Mancini +39 393 9648972