TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE.  Approvata la richiesta M5s

La rete fognaria in via lago di Bracciano e via lago di Bolsena

Pescara, 29 marzo 2023. Prosegue ormai da due settimane il dibattito in Consiglio Comunale sulla sessione di bilancio 2023-2025, con la discussione arrivata in questi giorni all’analisi del triennale delle opere pubbliche. Soddisfazione del M5S per l’inserimento nella programmazione di un intervento segnalato e richiesto a gran voce da tempo, come la realizzazione della rete fognaria in Via Lago di Bracciano e Via Lago di Bolsena, richiesta approvata questa mattina in Consiglio Comunale.

“Da oltre un anno e mezzo portiamo avanti questa richiesta – commenta il consigliere M5S Paolo Sola – a tutela di una di quelle zone della nostra città che, ancora oggi nel 2023, incredibilmente non dispone di un servizio essenziale e primario come la rete fognaria comunale. Con l’inserimento della nostra richiesta nella programmazione dei prossimi interventi dell’amministrazione – prosegue Sola – finalmente si pone rimedio ad una situazione annosa, stanziando le somme necessarie a realizzare finalmente un intervento non più procrastinabile”.

Già nell’ottobre del 2021, durante il Consiglio Comunale straordinario sull’emergenza idrica, il M5S aveva segnalato, proprio con un intervento del consigliere Sola, come non ci fosse alcuna mappatura sulle reti fognarie cittadine, e quindi nessuna consapevolezza su quante e quali vie della città, come Via Lago di Bracciano e Via Lago di Bolsena, soffrissero ancora questa mancanza di servizi.

“Oggi finalmente, dopo le interlocuzioni dei mesi scorsi con il settore lavori pubblici e con la dirigenza dell’ACA – conclude Sola – si gettano le basi per quello che speriamo sia il primo passo verso una pianificazione complessiva e organica anche nel resto della città. Ringrazio il collega Massimo Pastore, presidente della Commissione LLPP, che ha saputo recepire la rilevanza del problema e tradurla in una volontà politica condivisa e trasversale”.




SOPRALLUOGO AI TRE MONTI e aggiornamenti sugli interventi

Bonifica discarica di Bussi. Impiegate due modalità differenti nonostante il soggetto inquinatore sia lo stesso. Come mai dopo tutti questi mesi la bonifica di Dec Deme non parte?

Pescara, 29 marzo 2023. Questa mattina il Gruppo Regionale PD intende fare il punto della situazione sia sulla bonifica in corso a Bussi in località “I Tre Monti”, di cui abbiamo appena preso visione grazie ad un sopralluogo effettuato in compagnia della dott.ssa Paola Gigli della Tremonti srl – che ringraziamo -, sia sullo stato di avanzamento dell’iter procedurale per intervenire anche sulle aree ex 2A ed ex 2B.

L’inizio dei lavori di bonifica in località “I Tre Monti” costituisce senz’altro un’ottima notizia, per cui il PD ringrazia la Procura della Repubblica, il Corpo forestale dello Stato e i tanti tecnici dell’Arta per l’abnegazione con cui hanno svolto i rispettivi compiti, in quanto l’area in questione è quella di massima criticità e che ha più influito sull’inquinamento del Campo Pozzi e quindi sull’acqua contaminata che hanno bevuto in Val Pescara e a Pescara città.

Il risanamento dell’area “I Tre Monti”, localizzata sotto al cavalcavia dell’autostrada e in prossimità della stazione ferroviaria di Bussi sul Tirino, è ad opera della società Tremonti s.r.l., costituita ad hoc per la bonifica, il cui subentro ad Edison – soggetto ritenuto inquinatore con sentenza passata in giudicato – è stato riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente con decreto n. 165 del 29 settembre 2021.

Parliamo di un’area di circa 30.000 mq, sita nel Comune di Bussi, che si sviluppa lungo il fondovalle del Fiume Pescara, sulla sponda sinistra e in prossimità della confluenza con il fiume Tirino. La stima quantitativa di materiale antropico è di 130.000 m³, con rifiuti che hanno uno spessore che varia tra i 3 e i 6 metri nella parte settentrionale e tra 2 e 4 metri nella parte meridionale. La mega discarica è stata scoperta nel 2007 dagli agenti del Corpo forestale nell’ambito di un’indagine commissionata l’anno precedente dalla Procura della Repubblica di Pescara.

Iniziata a fine 2021, la bonifica dovrebbe protrarsi per altri tre anni, per un importo totale che supera i 37 milioni di euro. Oggi abbiamo constatato come nella parte a sud si stia procedendo alla rimozione dei rifiuti, mentre nella parte a nord si stia adoperando la tecnica del desorbimento termico. Un processo del tutto sperimentale, che consiste nel riscaldamento del terreno mediante iniezioni di vapore che consentono lo strippaggio dei contaminanti organici volatili che vengono poi convogliati in una rete di estrazione off gas e trattati. Un test pilota per cui chiediamo ad Arta grande attenzione anche nella fase di valutazione.

Questa vuole essere anche l’occasione per rimarcare ancora una volta quanto tempo sia stato perso per la bonifica delle aree ex 2A e 2B. Ci eravamo già recati sul posto lo scorso 20 settembre 2022, data in cui sarebbe dovuto iniziare l’intervento. A distanza di sei mesi siamo tornati sul sito per questa conferenza stampa, e dobbiamo sottolineare come non solo non sia iniziata la bonifica delle aree suddette, ma non sia stata nemmeno approntata la progettazione esecutiva da parte del raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato il risanamento dopo un contenzioso, pur sapendo che l’organismo di validazione si è espresso a novembre 2022 sulla progettazione preliminare sulla base del Progetto dell’ex commissario Goio. Come mai? Una volta siglato il contratto, infatti, RTP Dec Deme avrebbe dovuto predisporre i sondaggi, l’esatta quantificazione della quantità di rifiuti da rimuovere e infine la progettazione esecutiva.

Al Presidente Marsilio vogliamo rivolgere tre semplici domande:

1)            Cosa sta facendo il Governo Meloni? Come mai la bonifica non è stata avviata, come annunciato, a settembre 2022, e anzi l’impresa vincitrice, che a novembre ha ottenuto la validazione della progettazione preliminare della R.T.P. Inarcheck/Conteco/No Gap Controls, organismo di controllo accreditato (società di valutazione), a norma dell’art. 26 comma 6 del D.Lgs. 50/2016, non ha prodotto la progettazione esecutiva? Quali sono le ragioni ostative?;

2)            Sulla base di un divieto previsto dall’art. 106 comma 7 del D.lgs 50 del 2016, qualora l’importo dei lavori dovesse superare il 50% dell’importo di gara, quindi essere superiore a 15 milioni di euro, non sarà possibile dare inizio ai lavori. Il Presidente Marsilio è al corrente di questo vincolo? Chi risarcirà l’Abruzzo per queste scelte e per il tempo perso con l’inquinamento in corso? (fonte Arta);

3)            Il Presidente Marsilio è a conoscenza dell’Accordo di Programma sottoscritto il 3 maggio 2017 tra MATTM e Regione Abruzzo, che all’art. 4 pone a carico della Regione le somme in più rispetto ai 38 milioni residui dello stanziamento della L. 10/2011? Sa che senza questi fondi non si potrà proseguire con la bonifica?

Le decisioni della Regione a guida Marsilio e del Comune di Bussi sul Tirino hanno fatto sì che, a differenza della località “I Tre Monti”, dove oggi chi ha inquinato esegue la bonifica, per le aree 2A e 2B si proceda con fondi pubblici (cioè di tutti), con un progetto che tarda ad essere prodotto e che potrebbe creare non pochi problemi alla Regione Abruzzo.

I Consiglieri regionali PD

Antonio Blasioli

Silvio Paolucci




I COLORI DELLA VITA il progetto della Fondazione Pasquale Celommi Ets

Ciclo di incontri periodici rivolti a operatori della cultura, del turismo e artisti

Teramo, 29 marzo 2023. La Fondazione Pasquale Celommi in partenariato con l’Associazione Amici di San Gabriele ONLUS, le Pro Loco di Torricella Sicura e Castelli, nell’ambito del progetto I Colori della vita, finanziato dalla Regione Abruzzo, è lieta di presentare, in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo – Dipartimento di Scienze della Comunicazione gli incontri periodici rivolti a operatori della cultura, del turismo e artisti.

L’iniziativa è parte del progetto I colori della vita, che nasce con la volontà di valorizzare, attraverso diverse iniziative (laboratori per studenti, seminari, eventi…) il sapere, le tradizioni e la cultura del territorio e fornire nuove metodologie in grado di rendere il territorio competitivo nell’ambito della promozione culturale, artistica e turistica.

Gli incontri si svolgeranno presso Campus Universitario Aurelio Saliceti, Via Renato Balzarini 1- Teramo, secondo il seguente calendario:

•             Economia e gestione della cultura e del turismo

Prof. Danilo Boffa

Venerdì 21 aprile 2023 dalle ore 15:00 alle 18:00

Aula 10 – Polo didattico “G. D’Annunzio”

•             Strategie di fundraising per l’arte e la cultura

Prof. Antonio Prencipe

Venerdì 28 aprile 2023 dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Aula 10 – Polo didattico “G. D’Annunzio”

•             Organizzazione e gestione di istituzioni artistiche ed imprese culturali e turistiche

Prof. Danilo Boffa

Giovedì 4 maggio dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Aula 10 – Polo didattico “G. D’Annunzio”

•             Marketing culturale e comunicazione digitale

Prof. Antonio Prencipe

Lunedì 8 maggio 2023 dalle ore 16:00 alle ore 19:00

Aula 16 – Polo didattico “G. D’Annunzio”

Ingresso libero su prenotazione.




CONCERTO per la Settimana Santa

Coro della Virgola e Orchestra da Camera Benedetto Marcello. Direttore M° Pasquale Veleno. Solisti Giorgia Cinciripì – Claudia Di Carlo soprani Federica Carnevale. Contralto Stefano D’Onofrio organista  Mario Massari voce recitante. Musiche di Antonio Vivaldi

Sulmona, 29 marzo 2023. Grazie ai sostenitori del “5Xmille” la Camerata Musicale Sulmonese, diretta dal M° Gaetano Di Bacco, sabato 1° aprile, nella splendida cornice barocca della chiesa nel Complesso Monumentale SS Annunziata in Sulmona, alle ore 18.00,  propone il Concerto per la Settimana Santa che coronerà l’attività della stagione del 70° anniversario. La musica barocca per un coro di 32 elementi e una formazione  da camera composta da 15 orchestrali,  tre voci soliste, due soprani e un contralto (Giorgia Cinciripì Claudia Di Carlo e  Federica Carnevale), una voce recitante (Mario Massari) e un organista (Stefano D’Onofrio) il tutto affidato alla valida direzione del M° Pasquale Veleno.

Oltre 50 artisti coinvolti in un appuntamento speciale, ad ingresso libero, con la musica di Antonio Vivaldi (Concerto in sol minore RV 152 per archi e cembalo, Stabat Mater, Kyrie in Sol minore RV 587,  Lauda Jerusalem RV 609) per salutare e portare gli auguri di una buona Pasqua al pubblico di sostenitori e appassionati della musica.

Il Coro della Virgola, 32 elementi (8 soprani 8 contralti 8 tenori e 8 bassi) nato nel 2003, affianca ad una significativa attività a cappella, alcune importanti esecuzioni del repertorio barocco con orchestra (Durante, Charpentier, Caldara, Vivaldi) e notevoli esperienze nell’ambito della musica contemporanea. Ha presentato in prima esecuzione nazionale  lo “Stabat Mater”di Knut Nystedt (2008), l’Oratorio “Celestino V” di Antonello Neri (2007), “La linea di condotta” di Hanns Heisler, “Il consenziente” di Kurt Weill e, in prima assolute varie opere di giovani compositori italiani e stranieri. Vincitore di prestigiosi Premi e Concorsi, dal 2017 è presente in importanti festival (“Pietre che cantano” “Cantiere internazionale d’Arte” Montepulciano Festival “MiTo”). Si è esibito in Spagna, in  Scozia (Cattedrale di St. Giles a Edimburgo e Abbazia di Dumferline), invitato più volte in Polonia ospite del Festival Internazionale di Musica Sacra “Gaude Mater”.  Il Coro ha collaborato con artisti di fama internazionale.

L’Orchestra Benedetto Marcello nata nel 1984 ha tenuto oltre 1.300 concerti in Italia e all’estero. Inizia la sua attività concertistica attingendo prevalentemente al vasto repertorio italiano, soprattutto inedito, del XVIII secolo. Il lavoro di ricerca, condotto su composizioni di G.B.Martini, G. e G.B.Sammartini, G. B. Pergolesi, J.Quantz, M.Mascitti, T.Albinoni, I.Leo, N.Porpora, si  concretizza in diverse incisioni discografiche per  le etichette Bongiovanni ,Mondo Musica-Emi, Nuova Era, con riconoscimenti lusinghieri da parte della critica specialistica italiana ed estera. Per l’etichetta Tactus ha inciso lo Stabat Mater di Pergolesi e quello di L. Boccherini, con la  direzione del M° F.E. Scogna. Ha partecipato a vari Festival in Italia e all’estero.

Ha curato gli allestimenti degli Intermezzi “Livietta e Tracollo”, “Il Maestro di Musica”, “La Serva Padrona” di G.B. Pergolesi e delle opere “L’Italiana in Londra” e “Matrimonio Segreto” di D: C imarosa.  Successivamente l’Orchestra  ha inserito nel proprio repertorio autori del periodo classico, romantico e contemporaneo realizzando prime esecuzioni e incisioni discografiche. L’Orchestra annovera importanti collaborazioni con i più affermati concertisti internazionali come Francesco Manara,  Franco Petracchi, Giuseppe Ettorre, Corrado Giuffredi, Luisa Prandina, Marco Rogliano, Enrico Dindo, Francesco Di Rosa, Bruno Canino, Danilo Rossi,Sandro Verzari,  Franco Pavan, Dorina Frati, Luigi Piovano. Numerose le tournée  in Europa, Stati Uniti, Argentina  Sud Africa  Egitto, Palestina.

Pasquale Veleno direttore d’orchestra, pianista e direttore di coro. In qualità di direttore d’orchestra svolge un’imponente attività che lo ha visto impegnato con le principali opere di repertorio sui palcoscenici di tutto il mondo (BostonPechino, Città del Messico, Toronto, Miami, Dakar, Caracas, Monterrey) oltre che nelle principali città italiane ed europee (Parigi, Praga, Edimburgo, Kiev, Cracovia, Stoccarda),  collaborando con prestigiosi solisti come Cecilia Gasdia, Carmela Remigio e Monica Bacelli,  Pavel Berman, Danilo Rossi, Luigi Piovano e Francesco di Rosa.   Ha diretto la SBS Radio e Television Youth Symphony Orchestra di Sidney, l’Orchestra Sinfonica B. Maderna, l’Orchestra Sinfonica Silvestre Revueltas, la Chernivetsk Philarmony Symphonic di Lviv, la Symphony Orchestra of China National Opera and Dance Drama Theatre, l’Orchestra da Camera de Bellas Artes, il South Beach Chamber Ensemble di Miami, la Parkway Concert Orchestra di Boston, le Orchestra Filarmoniche di Kalisz e di Cracovia; ha direttto l’Orchestra Sinfonica di Pescara nelle tournées in Venezuela (2006) e in Canada (2007).  E’ fondatore e direttore del Coro della Virgola e del Coro dell’Accademia, con cui ha realizzato importanti produzioni in Italia e all’estero. E’ stato Maestro del Coro dei teatri” Pergolesi” di Jesi e  “Le Muse”di Ancona e Direttore del Coro Regionale ARCA. Comei direttore stabile del complesso, si è esibito col Coro Ud’A in una tournée nel Massachuttes (USA), trasmessa in mondovisione da Raisat. E’ stato docente nei Conservatori di Fermo, Messina, Monopoli e Rodi Garganico ed insegna attualmente Direzione di Coro presso il Conservatorio di Pescara ed Esercitazioni Corali presso quello di Matera. Tiene regolarmente seminari e masterclass per l’Università Barry di Miami, in Croazia e in Russia. 

PROGRAMMA

Concerto in sol minore RV 152 per Archi e Cembalo

                                                                         1.Allegro molto 2. Andante molto3. Allegro molto

Stabat Mater contralto solista, archi e basso continuo

1. Stabat Mater dolorosa 2. Cujus animam gementem

3. O quam tristis 4. Quis est homo5. Quis non posset

6. Pro peccatis 7. Eja Mater 8. Fac ut ardeat  9. Amen

Kyrie in Sol minore RV 587 per due cori, due orchestre d’archi e basso continuo

                                                                                            Adagio 2. Allegro 3. Adagio-Allegro

Lauda Jerusalem RV 609 per soli, due cori, due orchestre d’archi e organo

prossimo appuntamento domenica 2 aprile ore 18.00

Teatro “P.F.Tosti”-  Castel di Sangro

THE NAPOLITANO SONGBOOK

le più belle canzoni napoletane in chiave jazz

                                                                                                                                                                                  INGRESSO LIBERO

Fiorentina Galterio




NASCE LA SINERGIA COMUNE, Slow Food Chieti e la nuova Associazione Vignaioli Teatini

Sindaco, assessore Zappalorto e associazioni: “Così promuoveremo l’identità enogastronomica della città”

Chieti, 29 marzo 2023. Nasce ufficialmente una sinergia a tre fra il Comune, lo Slow Food di Chieti e l’Associazione Vignaioli Teatini, nata dall’unione di otto aziende vitivinicole che riconoscono in Chieti il proprio centro socio-culturale. Oggi la presentazione al Barbella con il sindaco Diego Ferrara l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Chiara Zappalorto, Aldo Mario Grifone per Slow Food Chieti e Piergiorgio Benai, portavoce Comunità Slow Food Vignaioli Teatini.

“A Chieti e provincia non solo si è difesa bene l’agricoltura anche all’epoca della pandemia, ma è in netta crescita e questa associazione lo dimostra – così il sindaco Diego Ferrara – Sono lieto di essere parte di un progetto positivo per la città e la qualità di cui è portatore. La giovane età dell’associazione che nasce oggi è un segno bene augurante, si tratta di un progetto che ha anche una visione comune di sostenibilità, concretizzata innanzitutto nella conduzione biologica certificata del vigneto e dei prodotti. A livello cittadino l’obiettivo è inoltre condividere un’offerta chiara di turismo enogastronomico nel contesto artistico urbano, cosa che coincide perfettamente con le nostre intenzioni e con il lavoro in corso proprio su sostenibilità e valorizzazione territoriale”.

“Con orgoglio stringo questa sinergia con l’associazione dei nostri vignaioli per promuovere la nostra produzione vitivinicola – così l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica Chiara Zappalorto –  La presenza di questa nuova associazione si sposa con il progetto avviato da noi con Anci contro lo spreco alimentare e la valorizzazione territoriale che ci impegna proprio sul km zero, sul biologico e sulla sostenibilità, aggiunge valore alla nostra città e ha una proiezione sulla promozione del territorio molto forte, supportata da Slow Food. Noi abbiamo aderito una settimana fa anche al biodistretto e saremo testimoni della nascita di un distretto biologico che significa anche qualità autentica e artigianale. Tutto questo siamo pronti a portarlo dentro il nostro percorso amministrativo”.

“Ringrazio i produttori che hanno sposato questa causa e l’Amministrazione che l’ha accolta, per ora siamo 8, ci sono anche altre realtà che hanno chiesto di aderire, motivate ed entusiaste di andare avanti – così Luigi Di Camillo, enologo e vignaiolo della cantina I Fauri – Si volevano porre le basi per creare un’associazione con vignaioli più legati all’artigianalità della produzione e alla sostenibilità. Siamo tutti in produzione biologica e questo ci ha spinto a creare una comunità che abbraccerà tutti coloro che vogliono far parte del progetto, non solo produttori, ma anche wine lovers. I nostri obiettivi si basano su una comunicazione efficace del nostro prodotto, in linea con la rivoluzione del disciplinare che tocca principalmente il montepulciano d’Abruzzo, prodotto per lo più in provincia di Chieti e che per questo può e deve specificarsi meglio. I territori teatini, soprattutto nel montepulciano, rappresentano il picco della produzione regionale e per questo crediamo che vadano messi in evidenza e non dispersi nel calderone provinciale. Anche Chieti ha oggi bisogno di vignaioli che rappresentino tale evidenza e di una spinta a metterla a sistema, che anche altri territori abruzzesi stanno sentendo. In collaborazione con il Consorzio lavoreremo per arrivare alla definizione di sottozone identitarie, noi abbiamo Colline teatine e Teate che determineranno il Montepulciano superiore. È una fase importante, in cui ci inseriremo con eventi e iniziative di condivisione e conoscenza con la città e il territorio”.

“Stiamo da tempo lavorando a questa sinergia perché l’agricoltura artigianale necessita di lavoro e in questa associazione la manodopera sono i vignaioli stessi, proprietari delle cantine – così Aldo Grifone di Slow Food Chieti – L’idea di comunità nasce dalla lungimiranza di Carlin Petrini che invitò a creare le comunità, al congresso mondiale di Slow Food questo invito è stato ratificato, noi oggi lo realizziamo in provincia di Chieti, gettando le basi della prima comunità della provincia. Pur nella specificità e diversità di questo gruppo, si cercherà di lavorare insieme, in nome del territorio. Stiamo aspettando da Brà la ratifica che dovrebbe arrivare nel prossimo esecutivo e in tempo per i primi eventi che a breve metteremo in campo”.

“Questa associazione nasce da un gruppo di amici – chiude Piergiorgio Benai, portavoce della comunità Slow Food dei vignaioli– ed è bello già di per sé che ci si trovi a parlare per creare un movimento per valorizzare il territorio e creare le buone pratiche. È un momento epocale, le aziende si parlano, ce la metteranno tutta per centrare gli obiettivi previsti. Apertura, dialogo e fronte comune sotto il cappello Slow Food per la sostenibilità del pianeta e per tornare a una dimensione più umana dell’impresa”.

L’Associazione Vignaioli Teatini nasce dall’unione di aziende vitivinicole verticali consolidate sul territorio, quali: Tenuta I Fauri, Maligni, Fattoria Teatina, Cantina Wilma, Zappacosta, Rabottini, Buzzarone, Pesolillo.

Queste le cantine che, ad oggi, hanno aderito a questo progetto e che, oltre a condividere uno stesso terroir, sono legate da una visione comune di sostenibilità, che si concretizza innanzitutto nella conduzione biologica certificata del vigneto.

Uno degli obiettivi dell’Associazione Vignaioli Teatini è quello di unire la base produttiva, nell’ottica di sostenere una rivendicazione più fedele delle proprie produzioni, anche a seguito dell’aggiornamento dei disciplinari di produzione, promosso dal Consorzio Vini d’Abruzzo.

L’associazione prende vita anche grazie all’impegno della Condotta Slow Food di Chieti e da questa collaborazione si costituisce la più ampia Comunità dei Vignaioli Teatini, costola dell’associazione della chiocciola rossa dei cui valori si fa portatrice all’interno del tessuto produttivo vitivinicolo locale, promuovendo quindi una produzione rispettosa della biodiversità, degli ecosistemi e del territorio in cui opera, con l’intento di far crescere qualitativamente il tessuto enogastronomico della Città e dei Comuni limitrofi.




LE PRIORITÀ secondo Luigi Febo

Il progetto scelto dai cittadini va proseguito, abbiamo un carico di lavoro importante e di sostanza da portare avanti

Chieti, 29 marzo 2023. “L’Amministrazione Ferrara ha un monte di lavoro delicato e importante da affrontare, questo è l’orizzonte a cui guardare, per questo è sostanziale rinunciare alla polemica e andare avanti” così Luigi Febo, promotore della lista Chieti per Chieti.

“La delibera votata in Consiglio era un tassello di un percorso che andava fatto. Preso atto di questo, è necessario concretizzare la fiducia avuta dalla cittadinanza che due anni e mezzo fa ha scelto questa maggioranza per risollevare la città – continua Febo – Con il polo civico abbiamo costruito un programma di mandato che è nostro dovere portare avanti, facendo del confronto, da sempre presente nella coalizione, un fattore di forza e non di debolezza e della responsabilità verso la città, l’orizzonte e la priorità a cui guardare.

Stanno per partire i cantieri del PNRR e una rigenerazione urbana mai programmata in città, che nascono dal lavoro di tutte le forze politiche rappresentate in questo governo cittadino.

È aperto il percorso di risanamento dei conti e ci saranno scelte che dovremo continuare a fare per restituire respiro e programmazione alla nostra Chieti. Tutto questo appartiene a un programma politico e amministrativo di valore ed è a quello che dobbiamo pensare: polemiche e spaccature non ne fanno parte”.




CACCIA ALL’AFFARE a Porto D’Ascoli

Sabato 1° aprile 2023. Centro Forum via San Giovanni Scafa n. 7 Davanti centro commerciale PortoGrande

Porto D’Ascoli, 29 marzo 2023.  Una nuova edizione di Caccia all’Affare sta per tornare a Porto D’Ascoli all’interno del centro Forum, sabato 1° aprile. Vintage, collezionismo e svuota cantine per l’appuntamento più atteso, un’occasione imperdibile per acquisti originali e sostenibili firmati vintage.

Il format di mercatino del vintage e dell’usato ha raggiunto un grande successo di pubblico. Complici la posizione comoda, al coperto e all’uscita dell’A14, ma soprattutto la bravura degli espositori, sempre pronti ad incuriosire il pubblico con nuove chicche alla portata di tutte le tasche.

Caccia all’Affare è il luogo d’incontro e scambio per chi vuole fare l’affare, dove l’usato prende nuova vita all’insegna dell’economia, del riciclo e dell’ecologia.

L’appuntamento è fisso, ogni 1° sabato del mese, nello spazio del Centro Forum di Porto d’Ascoli (davanti centro commerciale PortoGrande).

Ad attendere il pubblico anche per questa prima edizione dell’anno tanti espositori di usato, svuota cantine, collezionismo, modernariato, vintage, pronti a vendere i propri prodotti, ma interessati anche ad acquistare o valutare quel quadro, quel mobile, quella ceramica che da tempo vorreste vendere, ma non sapete come fare.

Prossime edizioni: 6 maggio – 30 settembre 2023. Ingresso libero; dalle 9 alle 19




RINNOVATO IL CONTRATTO con Ryanair

Abruzzo Airport, quindici rotte e 115 voli settimanali, Regione, Saga e Ryanair presentano i dati della stagione estiva

San Giovanni Teatino, 29 marzo 2023. Prosegue per altri cinque anni il percorso di collaborazione tra Abruzzo Airport e la compagnia Ryanair. L’ufficialità è arrivata oggi durante la conferenza stampa di lancio della stagione estiva 2023 cominciata lunedì, che si concluderà a fine ottobre e presentata da Vittorio Catone, da Mauro Bolla, country manager per l’Italia di Ryanair e dall’assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario.

Quindici le rotte che verranno operate per tutta l’estate per un totale di 115 voli settimanali, con una crescita del 45% sulla stagione 2019. La novità è il collegamento effettuato con Catania in Sicilia che si aggiunge alle ormai classiche destinazioni di Milano Bergamo, Torino, Alghero e Trapani per l’Italia, Düsseldorf e Memmingen per la Germania, Cracovia e Varsavia per la Polonia, e poi Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Barcellona Girona, Malta, Praga, Bucarest.

“Siamo veramente soddisfatti di essere giunti al rinnovo contrattuale che garantirà una crescita a lungo termine con Ryanair, un cammino intrapreso 22 anni fa con la compagnia irlandese, che copre quasi l’80 per cento dei collegamenti e dei flussi passeggeri che transitano per lo scalo abruzzese – ha commentato Vittorio Catone -. I risultati da record ottenuti lo scorso anno, con oltre 715 mila passeggeri, sono stati possibili proprio grazie a questa partnership e quindi sapere di averla prolungata fino al 2028 è un bellissimo risultato. La stagione estiva che parte in questi giorni si presenta appetibile sia per i passeggeri che vogliono partire dall’Abruzzo, ma anche e soprattutto per potenziare l’incoming sulla nostra regione”.

“In qualità di compagnia aerea n. 1 a Pescara e in Italia –  ha affermato il country manager di Ryanair Bolla – Ryanair è lieta di annunciare il più grande operativo di sempre su Pescara per l’estate ‘23, con 1 nuova rotta per la splendida città siciliana di Catania e un aumento delle frequenze su 8 delle nostre mete più popolari, tra cui Bucarest, Bruxelles, Londra, Malta, Milano, Trapani e Torino, offrendo ai passeggeri ancora più scelta per le loro vacanze estive alle tariffe più basse in Europa e offrendo più traffico, più posti di lavoro e tariffe più basse di qualsiasi altra compagnia aerea in Italia. Per celebrare questa fantastica notizia e i 22 anni di operatività Ryanair da/per Pescara, abbiamo lanciato una promozione speciale con tariffe a partire da soli € 29,99 per viaggiare tra aprile e ottobre 23 su Ryanair.com”.

“Oggi è un giorno felice – ha dichiarato l’assessore D’Amario – perché vedere Ryanair che rinnova e potenzia il proprio impegno in Abruzzo è una cosa importante. La Regione è impegnata per far conoscere un territorio che ha tutto quello che serve per far contento un turista. La sua posizione strategica al centro dell’Italia e la presenza dell’aeroporto aiutano a intercettare le presenze turistiche. Tutto fa pensare che stiamo camminando sulla strada giusta”.

Entrando nello specifico Milano Bergamo conta 15 frequenze settimanali, Londra 7 operazioni, 6 per Bruxelles Charleroi, 4 per Torino e Malta, 3 per Trapani, Catania e Bucarest, 2 frequenze per Düsseldorf, Memmingen, Girona (che però da luglio salirà a 3), Praga, Alghero, Varsavia e Cracovia.

Per quanto riguarda il programma voli, Milano Bergamo viene effettuato ogni giorno così come Londra; Bruxelles Charleroi tutti i giorni tranne il sabato; Torino martedì, giovedì, sabato e domenica; Malta martedì, giovedì, venerdì e domenica; Trapani lunedì mercoledì e giovedì; Bucarest lunedì, mercoledì e venerdì; Barcellona Girona mercoledì e domenica; Alghero martedì e sabato; Praga martedì e sabato, Düsseldorf mercoledì e sabato; Memmingen, mercoledì e sabato; Varsavia mercoledì e sabato; Cracovia, lunedì e venerdì.




LE DONNE NEL MONDO e il mondo delle donne

Ultimo appuntamento. Il 1° aprile convegno presso la Biblioteca Comunale e inaugurazione mostra che rimarrà aperta fino al 16 aprile

Casalbordino, 29 marzo 2023. Evento conclusivo della collana LE DONNE NEL MONDO E IL MONDO DELLE DONNE in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2023 per la Pro Loco di Casalbordino. Dopo l’ottimo riscontro di entusiasmo e pubblico nei primi due appuntamenti, l’ultima tappa è sabato 1° aprile.

Nella splendida cornice del palazzo Magnarapa, già sede nel 2017 delle giornate FAI di primavera, due donne ci fanno dono delle loro esperienze di vita attraverso le proprie passioni che vanno dalla ricerca alla la scrittura e dalla ricerca alla pittura. Alle ore 18 il 1° Aprile ci sarà la presentazione del libro Il Museo Civico Aufidenate di Castel di Sangro di Claudia Di Cino, alla presenza dell’autrice, e l’inaugurazione della mostra della pittrice Serenella Gregorio che rimarrà aperta fino al 16 aprile. 

Claudia DI CINO, nata a Castel di Sangro nel 1985, ha frequentato l’Università degli Studi del Molise con sede a Isernia. Nel 2006 ha partecipato al programma Erasmus presso l’Universitè d’Artois pòle d’Arras in Francia per sei mesi; nel 2008 ha conseguito il diploma di laurea breve in Scienze dei Beni Culturali e Ambientali. È stata tirocinante presso il C.E.R.P. (Centro Europeo Ricerche Preistoriche) di Isernia nel 2009 e nel 2012 ha conseguito la laurea magistrale in Archeologia, Beni Culturali e Turismo con la tesi sperimentale “Il Museo Civico Aufidenate di Castel di Sangro (AQ): la sezione preistorica e lo studio del materiale litico di raccolta”, che oggi presenta come pubblicazione per divulgare i risultati delle sue ricerche sia a scopo scientifico che di promozione del territorio dell’Alto Sangro e dintorni.

Serenella GREGORIO, Artista autodidatta contemporanea, Serenella Gregorio nasce a Isernia il 16 Giugno 1983. Trascorre i primi anni della sua vita a Carpinone (IS), meraviglioso territorio ricco di natura incontaminata, storia, architettura e archeologia e che rappresenta per lei, sin dall’età adolescenziale, la primaria ispirazione e fonte di energia. Dopo il diploma di liceo Linguistico ottiene la laurea in Biologia, presso l’Università degli studi del Molise per poi maturare le proprie esperienze lavorative nella scuola primaria attraverso il conseguimento specialistico del Tirocinio Formativo Attivo Sostegno.




NEGLI OCCHI COME SPECCHI (Inseguendo Gi)

Il pescarese Severini con il nuovo romanzo alla Mondadori

Pescara, 29 marzo 2023. Sarà presentato sabato 1° aprile alle ore 18.00 presso la Mondadori Bookstore di Pescara il nuovo romanzo dell’abruzzese Arturo Severini dal titolo Negli occhi come specchi (Inseguendo Gi), pubblicato da CSA Editrice. L’evento sarà moderato dalla giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Nel romanzo, gli occhi per Giulia non sono lo specchio dell’anima ma della realtà. Di lei si invaghisce Alfredo Serra che tra le emozioni evocate dalla sua terra di adozione (il Piemonte), i richiami di quella di origine comune (l’Abruzzo) e i chiaroscuri dell’azienda per la quale lavora, intreccia e confronta i suoi sentimenti con le ambiguità e le contraddizioni della donna, restandone turbato e affascinato allo stesso tempo, ma delle quali scoprirà solo alla fine la vera natura.

Arturo Severini è nato nel 1951 a Pescara, vive a Ivrea. Ingegnere elettronico, ha lavorato presso Olivetti prima e in seguito per la Nortel. Coltiva, oltre alla scrittura, il canto in cori polifonici e la recitazione, giustificando la definizione di ingegnere atipico attribuitagli per la sua capacità di coniugare serietà professionale alla propensione artistica.

Ha pubblicato le raccolte di racconti Scatole di tè (Altromondo, 2012) e Di ramo in ramo (Project, 2017), e il romanzo di fantascienza Io, Dio (CSA Editrice, 2014) e sua riedizione Io Dio. Ripristino fallito (CSA Editrice, 2018).




CONTRATTO INTERREGIONALE DI FORESTAZIONE Urbana della città costiera del Medio Adriatico

Sottoscritto il primo documento di intenti: il verde aiuta le nostre città ad essere più attraenti

Teramo, 29 marzo 2023. Nella giornata di ieri la firma del primo documento di intenti che sancisce formalmente l’avvio del processo del “Contratto Interregionale di Forestazione Urbana della città costiera del Medio Adriatico – Abruzzo e Marche” (che sarà poi sottoscritto ad ottobre 2023).

Il Contratto di Forestazione Urbana è uno degli strumenti di governance promossi nell’ambito del progetto europeo LIFE+ A_GreeNet mirato alla promozione di infrastrutture verdi urbane e di strumenti per l’adattamento ai cambiamenti climatici nelle città del litorale adriatico.

Tra le pubbliche amministrazioni che hanno partecipato alla sottoscrizione del documento la Regione Abruzzo (capofila), il Comune di San Benedetto del Tronto (capofila) e molti comuni della costa abruzzese e marchigiana. Per la Provincia di Teramo, che supporterà e coordinerà i 7 comuni costieri, erano presenti il consigliere delegato Mauro Scarpantonio ed il responsabile del servizio Urbanistica e Pianificazione Territoriale Giuliano Di Flavio.

“I risultati della fase di analisi delle aree vedi del territorio medio-adriatico, sono propedeutici per la redazione dei nuovi strumenti urbanistici provinciali e comunali, dove il “verde utile” entrerà a far parte delle strategie di pianificazione e progettazione degli Enti Locali. Raggiungeremo, così, una maggiore consapevolezza che il verde ben progettato aiuta le nostre città ad essere più attraenti, più salutari e più adatte a combattere i fenomeni climatici estremi”, dichiara il consigliere Scarpantonio

Il progetto LIFE+ A_GreeNet, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma LIFE, ha l’obiettivo di rendere le città della costa del Medio Adriatico più resilienti al cambiamento climatico attraverso vari interventi: il recupero dei suoli, la piantumazione di foreste e aree verdi, soluzioni flessibili (verde verticale, verde in copertura, dispositivi verdi, ecc.) e favorendo la concreta realizzazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima.




VINCENT MASSARI, il luchese che portò Fontamara negli Stati Uniti

Presentazione della biografia

Luco dei Marsi, 29 marzo 2023. Giornalista e politico appassionato, in prima linea nelle lotte a difesa dei diritti dei lavoratori, fondatore del giornale Marsica Nuova, protagonista dei fermenti sociali e culturali del tempo e, nelle vesti di senatore, primo promotore dell’istituzione dell’Università del Colorado con sede a Pueblo, la sua città d’adozione.

É Vincenzo Vincent Massari, nato Massaro nel rione di Santa Maria a Luco dei Marsi e passato alla storia come il Leone italiano. Una figura straordinaria, sulle cui tracce si è mosso Alessio De Stefano, autore dell’opera “Vincent Massari. Cronache di un  abruzzese d’America – per la collana – Vite” della Radici edizioni, al centro dell’evento in programma per giovedì, 30 marzo, alle 17.30, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione culturale Lucus, presieduta da Gianni De Rosa, vedrà la partecipazione, con Alessio De Stefano, già promotore della Piccola biblioteca marsicana, e l’editore Gianluca Salustri, del dottor Andrea Borghesi, segretario generale NidiL CGIL, autore di diversi studi sul movimento sindacale e operaio –  tra cui “La memoria della lotta. Leghe e capilega nei Castelli Romani (1944-1949)”; “Alle origini del movimento operaio e sindacale in Abruzzo”, con Fabrizio Loreto e Mario Trozzi; “Cento anni di CGIL all’Aquila e provincia 1907-2007”, con Fabrizio Loreto – e di Marco Ciaffone, giornalista di origine luchese, attualmente impegnato nella Redazione di Le Guide di Repubblica, che ripercorreranno la vita e l’opera di Vincent Massari.

Il ponte tra la storia che il diciassettenne Vincenzo Vincent Massari si lascia alle spalle e quella che andrà a costruire nasce il 6 gennaio 1915, con l’imbarco, alla volta degli Stati Uniti, che lo salva d’un soffio, lui che nemmeno voleva andarci in America, dal terribile sisma che pochi giorni dopo raderà al suolo la Marsica.

In questo mondo nuovo inizia presto a collaborare con la stampa in lingua italiana, in principio pubblicando articoli di denuncia contro le condizioni disumane in cui erano costretti a lavorare i minatori, tra cui suo padre, scampato miracolosamente al massacro di Ludlow, in cui le proteste dei lavoratori, in gran parte italiani, greci, slavi e messicani, vennero represse nel sangue, poi dando vita a diverse iniziative editoriali, come la fondazione del giornale Marsica Nuova, realizzato per ospitare le «notizie più rilevanti per la comunità di marsicani in Colorado ma anche per raccogliere la corrispondenza dalla terra lontana, organizzare raduni politici e conservare le memorie storiche del territorio d’origine».

Attivissimo protagonista della cultura italoamericana del tempo e fervente antifascista, pubblica Fontamara di Silone, ben dieci anni prima della libera circolazione in Italia dell’opera, prima presentandola a puntate su L’Unione e poi dando vita a una grande campagna promozionale per la sua massima diffusione negli Stati Uniti, in edizione integrale e in lingua originale.

Con l’ascesa dalla Camera dei rappresentanti al Senato darà corso all’istituzione dell’Università del Colorado, con sede a Pueblo, dove oggi è presente il Fondo da lui donato, fonte diretta delle ricerche svolte sul campo da Alessio De Stefano per la realizzazione della biografia.




PRESENTAZIONE DELLA FOIL Academy della FIV con Alessandra Sensini 

Pescara, 29 marzo 2023. Dopodomani, venerdì 31 marzo alle ore 10:30 nel Porto Turistico Marina di Pescara (zona Anfiteatro) conferenza stampa di presentazione della Next Generation Foil Academy FIV Powered by Luna Rossa.

Pescara è l’unica tappa  abruzzese di questo ambizioso progetto della Federazione Italiana Vela in collaborazione con Luna Rossa e con il coordinamento dell’ex campionessa olimpionica Alessandra Sensini, direttore tecnico giovanile della FIV.

Venerdi mattina i tecnici federali nazionali aprono il container, che già si trova nel Porto Turistico e che sta facendo il giro dell’Italia, per mostrare e illustrare il funzionamento dei foil, le imbarcazioni ad alta tecnologia che “volano” sull’acqua, tanto ammirate durante le regate di Luna Rossa nell’ultima edizione di Coppa America e nell’Olimpiade di Tokyo 2020 grazie al catamarano volante dei campioni Ruggero Tita e Caterina Banti. 

Per questo evento sono stati coinvolti gli atleti di tutti i circoli velici legati alla IX Zona FIV Abruzzo e Molise che potranno testare in acqua i foil venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile, e poi anche venerdì 14 e sabato 15 aprile.

Alla presentazione partecipano Alessandra Sensini, coordinatrice del progetto, Francesco Ettorre presidente nazionale della FIV e Domenico Guidotti presidente della XI Zona FIV Abruzzo e Molise.




IL PNRR PER LA SANITÀ è in ritardo

Oltre 3 milioni di finanziamenti revocati alla Giunta lenta!!! Vengono meno i fondi per i progetti destinati a ospedali e case di comunità

Pescara, 29 marzo 2023. “A causa dei ritardi sulla tabella di marcia del PNRR sanità, l’Abruzzo si vede revocati quasi 3,73 milioni di euro. Si tratta delle prime revoche dei finanziamenti precedentemente assegnati, strettamente connessi ai ritardi nell’affidamento dei servizi di progettazione, rispetto a un piano che prevede per la sanità abruzzese 216,5 milioni di fondi e che testimoniano il grande ritardo della Regione sull’intero PNRR sanità Abruzzo. Ci chiediamo se questo sia il vantaggio per la nostra regione dei buoni rapporti che il presidente Marsilio dice di avere con il governo nazionale e che lui ha più volte richiamato”, una pubblica richiesta da parte dei consiglieri dei gruppi Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto che stamattina a L’Aquila hanno tenuto una conferenza sul tema.

L’interpellanza. “Con la nostra interpellanza chiediamo a Marsilio di chiarire le ragioni del ritardo e di capire cosa la Regione stia facendo per evitare il rischio di ulteriori revoche – così i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani – A questo punto è indispensabile conoscere nel dettaglio quali sono i progetti esecutivi approvati dalle stazioni appaltanti e le tempistiche necessarie alla cantierizzazione degli interventi a valere sulle risorse PNRR per la sanità abruzzese e anche gli effetti che tale ritardo causerà agli obiettivi sanitari al centro del Piano. Qual è il valore aggiunto del governo amico così tanto vantato da Marsilio? Ci chiediamo se il grande ascendente che lui dice di avere sull’attuale maggioranza governativa giovi davvero all’Abruzzo, perché queste revoche ci sono state e sono arrivate senza essere precedute da richiami o inviti a adempiere. Altra cosa è la propaganda che il centrodestra, Marsilio in primis, ormai hanno elevato a sistema di governo, ma che agli abruzzesi e, in questo caso, alla nostra sanità, non porta nulla, anzi toglie”.

Un ritardo grave. La revoca testimonia la complessiva lentezza di marcia sul PNRR salute, specie sugli obiettivi di edilizia sanitaria – illustrano i consiglieri – La data da rispettare era quella del 31 dicembre 2022 per la presentazione della progettazione, per i progetti revocati la Regione aveva chiesto la possibilità di attingere risorse al fondo per l’avvio delle opere indifferibili, opzione riconosciuta a livello governativo al fine di ottenere fondi capaci di compensare l’aumento dei costi dei materiali che si è riscontrato nell’ultimo anno. Risorse che avevano una tempistica precisa che ad oggi non è stata rispettata e che sono state revocate perché la Regione non ha prodotto i progetti esecutivi che avrebbero dovuto essere prodotti a dicembre, perché si possa procedere agli appalti in tempo con le scadenze previste per i prossimi mesi. Un ritardo che chiama in causa anche il ruolo dell’Aric e che fa rischiare all’Abruzzo di non centrare gli obiettivi del PNRR salute, con particolare riferimento all’edilizia sanitaria degli ospedali e case di comunità per oltre cento milioni di euro.

Indispensabile parlare chiaro. Ulteriori ritardi rispetto a quelli già accumulati potrebbero mettere un’ipoteca significativa sull’effettiva realizzazione degli investimenti in ambito sanitario in Abruzzo, grazie all’irripetibile quanto straordinaria occasione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

I fondi revocati. Un rischio tangibile dalle prime revoche. Uno dei nodi di queste sta nell’individuazione dei progettisti, che doveva concludersi nel luglio 2022, ma che si è perfezionato solo a gennaio 2023.

Il PNRR sanità. La quota più alta delle risorse finora revocate riguarda le Case della Comunità e presa in carico della persona, che con oltre cento milioni di euro sono anche la voce più imponente nella distribuzione dei fondi PNRR per la sanità della Regione. L’altra quota riguarda invece il rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità).  Blocco di testo, pronto per il tuo contenuto




ROSETO ROUNDNET una nuova disciplina

La costituzione dell’associazione sportiva dilettantistica a Roseto

Roseto degli Abruzzi, 28 Marzo 2023. Nata dall’idea di un gruppo di amici di trasformare la passione per un gioco in una vera e propria disciplina da praticare a livello agonistico, l’ASD Roseto Roundnet vede ufficialmente la sua costituzione il 21/03/2023. Il Roundnet è uno sport di squadra che si gioca 2 contro 2 semplicemente con un set apposito (un piccolo trampolino con una rete elastica tesa su di esso) ed una pallina specifica (di gomma e poco più grande di una pallina da tennis).

Lo scopo è quello di far rimbalzare la palla sulla rete ad ogni scambio (in cui ciascuna squadra può effettuare massimo tre tocchi, come nella pallavolo), pena la perdita del punto e tipicamente si svolgono partite a 15 o 21 punti.

Ci sono delle posizioni di partenza fisse da cui vengono effettuate la battuta e la ricezione, tuttavia, appena la palla viene battuta non ci sono più limiti e si gioca a 360° intorno al set.

Si tratta di uno sport immediato da imparare che grazie alle sue caratteristiche e alle sue regole ha una serie di benefici importantissima: sviluppa riflessi, rapidità e forza nelle gambe, coordinazione oculomotoria, propriocezione del corpo nello spazio, spirito di squadra, rispetto degli avversari e molto altro ancora!

L’intento della nostra associazione è innanzitutto quello di diffondere la conoscenza e la pratica della disciplina sportiva del Roundnet a livello locale, principalmente a scopo ricreativo e aggregativo.

In secondo luogo, intendiamo, al seguito di altre associazioni già esistenti sul territorio italiano, promuovere il Roundnet come disciplina agonistica, lavorando sia sul fronte burocratico per il riconoscimento della stessa da parte del CONI, sia sul fronte pratico mediante la promozione di tornei, campionati e selezioni nazionali.

Infine, ma non per importanza, nel nostro programma ci sono tante attività collaterali che riguardano la disciplina del Roundnet e che al momento sono in incubazione ma che ci auguriamo possano vedere presto la luce, come progetti scolastici, progetti rivolti a persone con disabilità, progetti di inclusione per migranti e rifugiati, e molto altro ancora.

La nostra campagna di tesseramento è aperta a persone di qualsiasi età e genere, con la presente siamo lieti di invitare la comunità a venirci a trovare per provare il gioco insieme a noi, per assistere senza impegno ad un allenamento o per offrirci aiuto e supporto in qualsiasi forma. Il Presidente Annese Maurilio




CESSATE IL FUOCO e pace in Ucraina

Italexit Abruzzo. Dopo il flash mob davanti alla sede della Regione a Pescara

Pescara, 28 marzo 2023. Dopo il riuscito flash mob di venerdì scorso davanti alla sede della Regione a Pescara, Italexit Abruzzo intende spendersi per un ruolo di primo piano nella pressione al governo italiano contro l’invio di armi all’Ucraina e a favore dell’apertura di negoziati.

Il direttivo abruzzese del partito di Gianluigi Paragone si è riunito sotto la direzione del commissario regionale Massimo Pietrangeli per mettere a punto la sua azione.  La mobilitazione di Pescara è soltanto l’apertura di una serie di iniziative che spingeranno verso un ripensamento del ruolo dell’Italia nella guerra che ogni giorno registra un’escalation tale da avvicinare l’eventualità di un conflitto nucleare allargato all’intera Europa.

«Ringrazio i partecipanti al flash mob su un tema molto importante e sentito in tutto il nostro Paese», ha dichiarato alla fine della riunione Eliseo Bernabei, coordinatore provinciale per Pescara di Italexit. «La maggioranza degli italiani – ha proseguito – è contro questa guerra i cui effetti economici stanno devastando in primis la nostra economia.

È assurdo che il governo non trovi i soldi per abbassare le accise sul carburante mentre, di contro, investe miliardi di euro nell’invio di armi. Non è altresì possibile che l’Occidente minacci la fornitura di proiettili all’uranio impoverito – accusa Bernabei – il cui utilizzo è stato più volte deplorato dallo stesso parlamento europeo a partire dal lontano 2008. Noi di Italexit siamo per un immediato e incondizionato cessate il fuoco; questa guerra tra Nato e Russia, combattuta per procura dall’Ucraina e che sta mietendo migliaia di morti, deve terminare all’istante. Continueremo a batterci per questo, cercando di coinvolgere sempre più persone».

Andrea Di Ciano, coordinatore provinciale per Chieti: «va chiesto con forza e convinzione lo stop all’invio di armi e l’apertura di una Conferenza Internazionale per la pace che impegni tutti gli Stati al rispetto del diritto internazionale e alla riduzione delle spese militari. Sono le popolazioni civili – sottolinea Di Ciano – a pagare il prezzo di questa guerra e delle tante altre dimenticate. La guerra è davvero “una scelta scellerata’’; è bene che sia chiaro in questo clima assurdamente guerrafondaio».

«Constatata la numerosa partecipazione della gente comune che venerdì scorso si è unita a noi per manifestare il sentimento per la pace che è prevalente negli italiani, ciò che l’establishment fa finta di aver dimenticato, il nostro ringraziamento va a tutti quelli che vedono in Italexit un punto di riferimento», ha spiegato Marius Creati, coordinatore dell’area metropolitana pescarese. «Bisogna sensibilizzare sul problema del conflitto, che da oscuro presagio poco più di un anno fa si è trasformato in realtà devastante, come lo era del resto già da otto anni per le popolazioni del Donbass. Noi siamo per un ‘no’ categorico al prosieguo del conflitto – annota Creati – per un ‘no’ intransigente all’invio di armi e all’approvazione di ulteriori stanziamenti per la militarizzazione ulteriore dell’Ucraina; infine, per un ‘sì’ deciso ai negoziati. Gli italiani desiderano la pace, e noi siamo con loro».




DUE LIBRI alla società operaia di mutuo soccorso

Venerdì pomeriggio presentazione dei libri di De Angelis e Vignali

Spoltore, 28 marzo 2023. Venerdì 31 marzo 2023, alle ore 18, nella storica sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, sita nel centro storico in piazza G. D’Albenzio 1, si terrà la presentazione del libro di Lucia De Angelis, Il Pastore Poeta e di Cristiano Vignali Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo. Dialoga con gli autori l’Avv. Luigi Spina.

Il Pastore Poeta parla della vita di Rocco, pastore per necessità e poeta per vocazione, figlio incompreso di un padre padrone, del suo percorso interiore che fa con la mente e fisicamente negli altopiani maggiori d’Abruzzo, accompagnato dal suo cane, il fedele Furbo.

Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo è una raccolta di saggi di Cristiano Vignali nei suoi percorsi esperienziali alla ricerca di tracce di riti e culti ancestrali, al fine di dimostrare l’esistenza della cosiddetta Nazione Antropologica Italica, un insieme di usi e tradizioni popolari, ad esempio  religiose e gastronomiche che sono sopravvissute nel corso dei secoli, almeno dall’Età del Ferro fino ad oggi, e che determinano la cosiddetta Nazione Antropologica Italica.

Una iniziativa quella che si svolgerà nella sede della Società Operaia e di Mutuo Soccorso di Spoltore dedita alla promozione e alla valorizzazione delle tradizioni e delle identità abruzzesi e degli antichi popoli italici che l’Appennino ha conservato pressoché intatte nei millenni. 




PROTOCOLLO D’INTESA per l’organizzazione coordinata di attività culturali

Lo sottoscrivono l’Amministrazione Comunale e l’ente morale Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli. Primo evento in programma, Musica in Villa.

Teramo, 28 marzo 2023.  È stato firmato questa mattina, in sala consiliare, un protocollo d’intesa chiamato a regolamentare ogni futuro rapporto di collaborazione tra l’ Amministrazione Comunale e la Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli di Teramo. Hanno sottoscritto il documento il Sindaco Jwan Costantini e la Presidente della Riccitelli Alessandra Striglioni Ne’Tori. Erano presenti all’apposizione delle firme l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini e il direttore del Polo museale civico e della Biblioteca Bindi Sirio Maria Pomante. Con la sottoscrizione, l’ Amministrazione ha accolto, per intanto, la prima delle proposte avanzate dalla società culturale teramana, ovvero la rassegna multidisciplinare Musica in Villa che prevedono itinerari da realizzarsi nei contesti delle residenze storiche di proprietà pubblica e privata.

“Quando la cultura promette di avere un respiro così ampio – ha commentato il Sindaco Costantini – questa Amministrazione non può che raccogliere la sfida. L’auspicio è che dall’ intesa nascano eventi di valore, opportunità di conoscenza capaci di oltrepassare i confini dei comuni e coinvolgere il territorio”.




IL VIAGGIO DI VEGA del Teatro Nucleo di Ferrara al Teatro comunale

Nell’ambito del Festival H2O Rispecchiamenti. Uno spettacolo dedicato a giovani e famiglie

Popoli, 28 marzo 2023. Dopo l’apertura con la presentazione del libro di Brunella Campea La storia nell’ombra, primo appuntamento con il teatro per la sessione primaverile di  H2O Rispecchiamenti Festival. organizzato dal Drammateatro con il sostegno del Comune di Popoli.

Venerdì 31 Marzo alle ore 18 al Teatro comunale di Popoli il Teatro Nucleo di Ferrara presenterà Il viaggio di Vega, uno spettacolo particolarmente dedicato alla realtà giovanile e alle famiglie. In scena Natasha Czertok, che cura anche la regia, Martina Mastroviti e Lisa Bonini , maschera e pupazzo di Alessandra Faienza, aquiloni di Maurizio Cenci Vulandra, costumi e scene di Maria Ziosi e Gianandrea Munari, disegno luci Franco Campioni.

È un viaggio nel tempo ciò che si afferma nello spettacolo, la storia di una giovanissima donna che si mette sulle tracce di una sua antenata per rintracciare le sue origini e quelle della sua famiglia. Complice un diario che non solo incuriosisce ma sprona alla fuga verso il passato. Il diario di Vega passando di mano in mano, di nipote in nipote, ha attraversato i secoli per arrivare fino a Matilde che oggi lo riceverà in dono dalla nonna per il suo compleanno.

Aprendolo scoprirà una storia dolorosa, che attraversa la santa inquisizione, superstizioni e sospetti legati al rapporto con la natura e con i culti arcaici femminili, una storia fatta di scelte difficili ma anche di incontri importanti e viaggi avventurosi.

È arrivato il momento che Matilde sappia da dove viene e chi fosse Vega, la sua coraggiosa antenata. Uno sguardo femminile sul mondo, il diario di una fuga che è anche il flusso di coscienza di una giovane donna alla ricerca della propria identità. Il Teatro Nucleo di Ferrara, fondato in Argentina da Horacio Czertok e Cora Herrendorf e poi trasferitosi in Italia dopo il golpe dei militari, è tra le compagnie più longeve del nuovo teatro europeo.

Sempre dedito alla ricerca sull’arte dell’attore, ha con i propri spettacoli effettuato tournée in tutta Europa e dato vita ad esperienze importanti nei campi della formazione teatrale e della organizzazione di Festival e rassegne internazionali. Il viaggio di Vega ha in scena tre attrici che rappresentano anche la nuova generazione di questa storica formazione del teatro italiano ed internazionale.

L’ingresso allo spettacolo è di € 10. Ridotto per ragazzi e giovani fino ai 18 anni € 5. Botteghino in teatro dalle ore 17.

Claudio Di Scanno




IL TOUR BUONISTA di e con Massimiliano Loizzi

Tappa pescarese

Pescara, 28 marzo 2023. Il 30 marzo alle ore 21.30 presso la Cave Room dello Scumm, in Via delle Caserme 38 ci sarà, in anteprima, la tappa pescarese del Tour Buonista, il nuovo spettacolo di Massimiliano Loizzi, autore, comico, attore ed uno dei volti del Terzo Segreto di Satira.

Il Tour Buonista è un comedy show, ma soprattutto uno spettacolo di “propaganda satirica”: in un momento storico in cui il paese sembra aver perso i concetti fondamentali di solidarietà, condivisione, inclusione e partecipazione, il Tour Buonista prova, sempre attraverso la satira, a dimostrare che un altro mondo è ancora possibile. Per questo il tour è a sostegno di EMERGENCY e il cuore dello spettacolo e dei temi trattati sono onlus e associazioni tra le più importanti nel campo del sociale e del terzo settore, come WeWorld e Sheep Italia, che insieme ad Arci Italia, Radio Popolare ed Ecofactory, sono parte integrante del progetto.

Il Tour Buonista, infatti, è una storia composta da tante storie che affrontano i temi sociali per cui si battono le onlus e le associazioni coinvolte, e che con le loro complessità e speranze, raccontano chi siamo e che si fanno, oggi più che mai, occasione per interrogarci su dove vogliamo andare e cosa vogliamo essere. Inclusione e diversità sono tra le dimensioni più dibattute oggi, e non c’è errore più diffuso di quello di pensare che qualcosa, in quanto presunto “normale” sia anche buono e ineluttabile, ma non saranno le uniche tematiche trattate nello spettacolo: razzismo, accoglienza, stereotipi di genere, politicamente corretto, antifascismo e resistenza, il Tour Buonista parlerà anche di questo, partendo dalla confessione di un uomo disperato e di sinistra, che potrebbe essere ognuno di noi.

Tutto ha inizio il giorno delle elezioni del 25 e 26 settembre 2022, dentro una cabina elettorale, quando il nostro protagonista viene assalito da un’enorme crisi che lo porterà addirittura in questura. Una vicenda personale per raccontare l’ultimo ventennio di storia d’Italia e prepararsi a quello nuovo.

“Sono convinto, oggi più che mai, che l’azione poetica debba necessariamente essere anche azione politica. È necessario che cerchiamo di riappropriarci del nostro linguaggio, delle nostre parole, delle nostre idee, dei nostri sogni, dei nostri ideali. Io cerco di farlo con quel che posso e so fare. E in questo mi piacerebbe che ci siano quante più collaborazioni possibile per rendere questo atto di propaganda poetica più forte possibile, perché come diceva una poetessa libanese (che poi sono io a dirlo ma fa sempre più figo citare i poeti libanesi): non c’è niente di più bello di stare insieme”.

Il Tour Buonista terminerà sulla nave LifeSupport di EMERGENCY, in data da definirsi, in un appuntamento molto particolare per l’equipaggio, dove verranno consegnati i fondi raccolti durante tutto il tour. Il Tour Buonista sarà anche appuntamenti speciali, laboratori e incontri con i giovani, in collaborazione con Weworld, EMERGENCY ed Arci, per sollevare riflessione e dibattito con le nuove generazioni, sui temi trattati nel corso dello show.

Lo spettacolo è rivolto ad un pubblico consenziente, coraggioso e proattivo che verrà coinvolto in sala e diventerà coprotagonista.

Dallo spettacolo e da tutte le attività collegate nascerà un documentario. Qui il crowdfunding: https://www.gofundme.com/f/un-documentario-per-raccontare-il-tour-buonista

LE DATE DEL TOUR BUONISTA:

03 APRILE – BOLOGNA @ LOCOMOTIV

14 APRILE – BERTINORO @ RIMBOMBA

15 APRILE – RIMINI @ GROTTA ROSSA

20 APRILE – BERGAMO @ MAITE

27 APRILE – REGGIO EMILIA @ TEATRO DELL’OROLOGIO

06 MAGGIO – GENOVA @ GIARDINI LUZZATI

07 MAGGIO – LATINA @ SOTTOSCALA9

09 MAGGIO – ROMA @ MONK

12 MAGGIO – PADOVA @ CARICHI SOSPESI

17 MAGGIO – MILANO @ TEATRO MARTINITT

20 MAGGIO – SALUZZO @ TEATRO MAGDA OLIVERO

23 – 28 MAGGIO – TORINO @ TORINO FRING FESTIVAL




MACCHEMITO dedicata al lupo mannaro!

Il lupo mannaro in Abruzzo

Uomini che all’improvviso nelle notti di luna piena si trasformano in lupo mannaro: sin dal Paleolitico, la creazione di questa figura fantastica è connessa al lupo e proprio nella puntata odierna se ne parla nel format di Paolo Pacitti, Macchemito su Buongiorno Regione, grazie anche alle riprese di Sem Cipriani.

Come spiega lo scrittore Peppe Millanta, per migliaia di anni il lupo è stato il predatore più diffuso, una creatura da temere e stimare per le sue doti; secondo la tradizione abruzzese si trasformavano in lupi mannari i maschi nati la Notte di Natale: la licantropia si manifestava verso i 20 anni e la trasformazione avveniva nelle notti di luna piena, per poi tornare uomini all’alba.

“I racconti di metamorfosi – spiega il Professor Carmine Catenacci – affondano le loro radici nella mitologia classica, alla loro origine c’è una visione del mondo nella quale esiste un rapporto simpatetico tra i diversi regni della natura e componenti: uomini, animali, pietre. I miti di metamorfosi riflettono una visione del mondo ciclica, circolare, fluida, nella quale inizio e fine appartengono allo stesso processo di continua trasformazione”.

Vescovo dell’antica Forcona, oggi Civita di Bagno (Aq), San Raniero durante la costruzione di una cattedrale dedicata a San Massimo chiese ad una donna che passava di lì con un neonato in braccio di portargli dell’acqua e mentre riempiva una conca un lupo mannaro rapì la creatura; la donna disperata tornò da San Raniero che fece suonare la sua campana ed il lupo mannaro riportò il bambino alla mamma, a testimonianza che la religione cristiana è superiore alle superstizioni pagane.

Alessandra Renzetti




IL CAMMINO DI CELESTINO è il nuovo cammino certificato dal Touring Club Italiano

Premiazione mercoledì 29 marzo a Pescara

Milano, 28 marzo 2023. Il Cammino di Celestino, 97 km da Sulmona all’Abbazia di S. Liberatore a Maiella a Serramonacesca, ha ottenuto oggi la prestigiosa certificazione nell’ambito del programma territoriale Cammini e Percorsi del Touring Club Italiano.

Sostenibilità, autenticità dell’esperienza turistica e fruibilità del percorso: sono questi gli elementi che hanno permesso al Cammino di Celestino di aggiudicarsi l’importante riconoscimento dell’associazione che da sempre promuove un turismo responsabile, lento e consapevole.

Mercoledì 29 marzo, alle 10, a Pescara presso AURUM – La fabbrica delle idee (Largo Gardone Riviera), il Touring Club Italiano premierà il Cammino di Celestino come Cammino certificato Touring, alla presenza del Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Majella, Prof. Lucio Zazzara, del Direttore del Parco Luciano Di Martino, dell’Assessore Regionale al Turismo Daniele D’Amario e del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri. Inoltre, Touring in quella occasione presenterà il Piano di valorizzazione con i risultati dell’analisi condotta e le opportunità di sviluppo del territorio attraversato dal Cammino.

Alla base del processo di certificazione c’è il Modello di Analisi dei Cammini Touring che, attraverso l’indagine di oltre 200 indicatori divisi in sette categorie, valuta la qualità complessiva dell’esperienza turistica: dalla segnaletica alla mobilità, dalla fruibilità delle risorse turistiche alla varietà dei servizi dedicati al camminatore, dalla governance del territorio alla sua promozione, manutenzione, pulizia e fruibilità del tracciato. L’analisi avviene ripercorrendo l’esperienza del turista/camminatore anche attraverso dei sopralluoghi lungo l’itinerario. Al termine del percorso di valutazione viene elaborato il Piano di valorizzazione del Cammino che suggerisce interventi di sviluppo e miglioramento dei tracciati e dell’offerta locale connessa.

L’incontro, riservato ai Sindaci delle amministrazioni comunali attraversate dal tracciato, agli enti e imprese del territorio coinvolti nello sviluppo dell’economia legata al Cammino stesso, sarà l’occasione per presentare le principali evidenze del Piano e condividerle con il territorio. Le attività sono svolte grazie alla collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Majella.

Il Cammino di Celestino si aggiunge al cammino certificato nel 2020, il Sentiero del Viandante, lungo la sponda orientale del Lago di Como e agli altri due nuovi cammini certificati, la Via del Nord della Via di Francesco tra Umbria e Toscana e La Via del Giovane del Cammino di San Francesco di Paola.

Il Programma territoriale nazionale Cammini e Percorsi Touring promuove un modo di viaggiare sostenibile e autentico attraverso la valorizzazione e certificazione dei cammini e dei percorsi in Italia. L’applicazione del Modello di Analisi dei Cammini (M.A.C.) intende favorire l’avvio di un percorso di miglioramento dei territori attraversati dai cammini, mettendo in rete soggetti pubblici e privati e dando impulso all’imprenditorialità locale, affinché si traduca in benefici concreti economici e sociali.

Il Touring Club Italiano è un’associazione di promozione sociale che propone ai suoi soci – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.




UNITI PER L’AUTISMO e l’inclusione

Un evento della Fondazione Paolo VI di Pescara e una giornata ricca di attività per celebrare l’importanza dell’inclusione sociale attraverso il gioco e il confronto

Pescara, 28 marzo 2023. “Uniti per l’autismo e l’inclusione”. È questo il titolo della giornata che la Fondazione Paolo VI di Pescara ha dedicato «alla sensibilizzazione e alla promozione dell’inclusione sociale dei soggetti con autismo e non – spiega Peppino Polidori, Presidente della Fondazione. Un giorno di festa in cui i professionisti del settore e i nostri operatori organizzeranno laboratori ricreativi e artistici che permetteranno ai bambini ospiti dei nostri centri e a tutti i ragazzi che vorranno intervenire – per questo abbiamo invitato gli alunni delle scuole elementari del territorio – di esprimere la propria creatività, nella diversità degli approcci personali».

Appuntamento sabato 1° aprile, al Centro Adriatico di Pescara, sul lungomare sud, dalle 9.30 alle 14.30 «per conoscere da vicino il mondo dei ragazzi autistici – continua l’avvocato Polidori – che, talvolta, ci fa paura ma, in realtà, è ricco di risorse. La libertà dei bambini e la loro capacità di confrontarsi senza preconcetti e pregiudizi è sicuramente un insegnamento per noi adulti, per superare muri e barriere che innalziamo difronte alle diversità di ogni genere».

La giornata ludica sarà premessa da un momento istituzionale di riflessione. Per l’occasione interverranno: don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale della Conferenza Episcopale Italiana, il dott. Renato Cerbo, direttore Unità Operativa  di Neuropsichiatria Infantile di Pescara, il dott. Danilo Montinaro, psichiatra e psicoterapeuta.

Simone Chiappetta

foto www.igeacps.it




ENRICO CARUSO, un mito lungo 150 anni

La voce di Terranova con i Solisti Aquilani per l’omaggio con i video del Mav presieduto da Vicinanza

L’Aquila, 28 marzo 2023. La rassegna Musica per la città ricorda i 150 anni dalla nascita di Enrico Caruso con un concerto in cui il tenore Gianluca Terranova e I Solisti Aquilani interpretano alcuni dei brani di maggior successo del cantante napoletano. La direzione artistica dei Solisti è affidata a Maurizio Cocciolito. All’incontro, intitolato Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni, previsto per domani (mercoledì 29 marzo) alle 18 nell’auditorium del Parco, partecipano Luigi Vicinanza, giornalista e presidente del Mav, Museo archeologico virtuale di Ercolano e il nostro capo ufficio stampa, Paolo Di Vincenzo. Durante la serata saranno proiettati due video, commissionati dal Mav, per la regia di Giovanni Pelliccia.

Enrico Caruso (Napoli, 1873-1921) non fu – e non è considerabile tuttora – solo un’interprete tenorile di assoluta grandezza del melodramma in italiano, con particolare riguardo per quelle opere che tenne a battesimo o comunque preparò assieme ai loro autorevolissimi compositori: La fanciulla del West di Puccini (per la cui Bohème fu Rodolfo alla prima londinese del 1899 al Covent Garden), L’Arlesiana e Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, Fedora di Umberto Giordano, Le maschere di Mascagni. Caruso è soprattutto un protagonista della modernità dell’industria musicale, pur strettamente legato alla tradizione musicale operistica e melodica del secolo e della città-universo in cui egli nacque.

Gianluca Terranova, diplomato in pianoforte, si è poi dedicato allo studio del canto lirico affermandosi in vari concorsi. Nel 2010 debutta, con grande successo, nel Roberto Devereux di Donizetti all’Opera di Roma. Ha poi cantato Rigoletto alla Los Angeles Opera e al Regio di Torino, La Bohème e Lucia di Lammermoor alla Fenice di Venezia.

Nel corso degli anni ha interpretato innumerevoli ruoli nei più prestigiosi teatri di ogni continente.

Ha recitato, e cantato, come protagonista, in “Caruso – La voce dell’amore”, al fianco di Vanessa Incontrada (autunno 2012), film Rai che ha avuto un successo mondiale e che ha fatto di lui uno dei tenori più amati dal pubblico internazionale.

Luigi Vicinanza, giornalista,  ha iniziato giovanissimo all’Unità. Nel 1988 è stato nominato caporedattore di notte del quotidiano fondato da Gramsci. L’anno dopo è stato assunto a Repubblica e dal 1994 al 1998 e dal 2000 al 2004 è stato caporedattore della redazione napoletana. Dal 1998 al 2000 è stato vicedirettore del Mattino di Napoli, poi ha diretto La Città di Salerno e il Centro d’Abruzzo. Nel 2010 è stato nominato direttore editoriale dei giornali locali Finegil/Espresso. Dal 2014 al 2016 è stato direttore del settimanale L’Espresso, di cui attualmente è editorialista.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

GIANLUCA TERRANOVA tenore

Ruggero Leoncavallo                                     Mattinata *

Stanislao Gastaldon                                                       Musica proibita *

Proiezione del corto “L’eterno” di Giovanni Pelliccia

Gaetano Donizetti                                                          Una furtiva lagrima (dall’Elisir d’amore) *

Giacomo Puccini                                                              E lucevan le stelle (dalla Tosca) *

Riccardo Cordiferro-Salvatore Cardillo   Core ‘ngrato *

Trailer del docufilm “La mia Napoli” di Giovanni Pelliccia

Ernesto e Giambattista De Curtis                             Torna a Surriento *

* Trascrizioni e arrangiamenti a cura di Andrei O. Popescu




PREMIO ALLA CARRIERA per la Musica ad Alexian Santino Spinelli

L’8 aprile a Madrid, dall’istituto di Cultura Gitana.

Lanciano, 28 marzo 2023. Un evento internazionale prestigioso, in occasione della Giornata Mondiale dei Rom e Sinti, si celebrerà in uno dei luoghi più suggestivi di Madrid, l’Auditorium del Museo Reina Sofia. Il musicista abruzzese Alexian Santino Spinelli sarà insignito del Premio alla Carriera per la Musica a coronamento di un percorso artistico straordinario con migliaia di concerti in Italia e nel mondo. È la punta di diamante della cultura rom non solo in Italia ma in Europa e nel mondo.

Il meritato Premio rappresenta il punto più alto di un talento unico in Italia. La sera della premiazione l’artista lancianese, che ha anche la cittadinanza onoraria della Città di Laterza (Taranto) ed è stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella, farà una performance musicale assieme al figlio Gennaro con l’Orchestra Sinfonica diretta da Paco Suarez.

L’Istituto di Cultura Gitana di Madrid – una fondazione pubblica del Ministero della Cultura e dello Sport di Spagna– assegna i “Premi Instituto de Cultura Gitana 8 de Abril” nelle seguenti categorie: Pace, Sport, Belle Arti, Musica, Comunicazione, Letteratura e Arti Performative, Ricerca, Nuove traiettorie e creazioni. Dopo la riunione della giuria, presieduta dal direttore dell’Istituto di Cultura Gitana, Diego Fernández ha conferito i premi a personalità – rom e non – che da diversi ambiti artistici, sociali e accademici contribuiscono alla diffusione e all’arricchimento della Cultura Romanì nel mondo.

I premi saranno assegnati in occasione di un evento che si terrà sabato 8 aprile, Giornata Mondiale dei Rom, alle ore 20:00 presso l’Auditorium 400 del Museo Reina Sofía, alla presenza dei premiati, autorità e stampa nazionale. In questa edizione 2023, i vincitori di ciascuna delle categorie sono di seguito indicati.

Per la Pace: Fondazione Zuloaga, organizzazione dedicata alla divulgazione e alla ricerca in campo culturale con particolari legami con il popolo rom.

Sport: Zulaima Gettato, insegnante e professionista della disciplina sportiva del Karate.

Belle Arti: Famiglia di Ceija Stojka: Hojda e Nuna Stojka. Una famiglia che conserva l’eredità dello scrittore, pittore e musicista austriaco di origine sinta sopravvissuto all’Olocausto, esperienza che si riflette nei suoi quadri.

Musica: “Alexian” Santino Spinelli. Famoso musicista, compositore, docente e scrittore italiano che diffonde la musica romani in tutto il mondo.

Comunicazione: Sebastián Porras e Mercedes Porra. Membri del Consiglio della Fondazione privata Pere Closed e presentatori delle nostre precedenti cerimonie di premiazione dell’Istituto di Cultura Gitana l’8 aprile.

Letteratura e arti dello spettacolo: Carmen Chaplin e Dolores Chaplín. Attrici di origine francese britannica, discendenti di Charles Chaplin.

Ricerche: Ian Hancock. Ricercatore, scrittore e attivista rom di origine inglese, docente Università di Austin (USA).

Un’intera carriera: la famiglia Farrucos. Una delle famiglie gitane più influenti di ballerini nel mondo del flamenco.

Nuovi creatori: Anton Cortes.




IL PREZIOSO SOSTEGNO dei volontari

A Senigallia la protezione civile dell’associazione Madonna Dell’Assunta di Casalbordino e sezione distaccata Paglieta

Paglieta,  28 marzo 2023.  I volontari di Protezione civile dell’Associazione Madonna dell’Assunta di Casalbordino e la sezione distaccata di Paglieta hanno preso parte sabato, 25 marzo, in rappresentanza dell’Abruzzo, alla cerimonia che si è svolta al teatro La Fenice di Senigallia (Marche) per il ringraziamento da parte della città marchigiana, a tutte le strutture di Protezione civile e alle organizzazioni che hanno offerto il loro prezioso sostegno nello svolgimento delle operazioni di soccorso della popolazione colpita dall’alluvione del 15 settembre dello scorso anno, nonché al ripristino delle normali condizioni di vita.

“Alla mia infinita riconoscenza, si unisce quella di tutta l’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza” sono le parole del sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, rivolte al Gruppo di Protezione civile di Paglieta.

“Il vostro contributo, in tutti i casi di emergenza – aggiunge il Sindaco – è a dir poco encomiabile. Siete sempre preparati a partire, in qualsiasi momento: ogni volta pronti e disponibili, ligi al vostro dovere. E lo avete dimostrato in tante occasioni: durante il lockdown, con tutte le attività svolte in paese, come la misurazione della temperatura, la consegna dei dispositivi di protezione alla popolazione, con i servizi di sorveglianza nelle circostanze di manifestazioni pubbliche; solidarietà espressa anche per il martoriato popolo ucraino, con il vostro contributo di sostentamento dei profughi ucraini, attivando raccolte di fondi, dal vestiario, ai medicinali e derrate. Grazie perché siete veramente speciali, dedicare il vostro tempo libero al bene comune, non può che farvi onore”.

 Tra qualche giorno, il sindaco, avv. Ernesto Graziani, consegnerà delle onorificenze ai volontari di Protezione civile sezione distaccata di Paglieta, ad elogio per il lavoro svolto, segno dell’ efficienza e di professionalità. La cerimonia che si è tenuta nelle Marche è stata organizzata dal Comune di Senigallia, con la partecipazione del primo cittadino, Massimo Olivetti e di tutte le autorità locali.  Del coordinamento abruzzese, erano presenti i  volontari dell’Associazione M. dell’Assunta di Casalbordino il Presidente dell’Associazione Madonna dell’Assunta e responsabile del Gruppo di Protezione civile di Casalbordino, Tommaso Bucciarelli, insieme a Mauro Basilico e Raffaella Bozzella; la sezione distaccata di Paglieta, con la referente e responsabile di sez. Laura Rivellino, e l’Associazione il Castello di Monteodorisio. 




FIDAS-CUORE l’assemblea dei soci

L’Amministrazione Comunale conferisce una pergamena di ringraziamento al Presidente Onorario Emidio D’Antonio. Il Vicesindaco Lidia Albani: “Grande la riconoscenza della Città per il suo impegno ultradecennale e per l’attività dell’associazione”.

Giulianova, 28 marzo 2023. Il Vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali ha partecipato, nel pomeriggio di domenica scorsa, all’assemblea dell’associazione Fidas-Cuore di Giulianova. Nel corso della riunione, tenutasi nell’Aula Magna dell’Ospedale Maria SS. dello Splendore, si sono svolte, tra le altre, la votazione per il rinnovo delle cariche statutarie e la consegna delle medaglie d’oro.

Nominato Presidente onorario dell’associazione, dopo ben 33 anni di presidenza ordinaria, il professor Emidio D’Antonio. A lui il Vicesindaco Albani ha consegnato, a nome dell’Amministrazione Comunale, una pergamena ricordo, esprimendo  “immensa stima e profonda riconoscenza per la  generosità,  la gioviale disponibilità, l’instancabile impegno, profusi a vantaggio del mondo del volontariato  e della  Città di Giulianova”.

“Un tributo di gratitudine dovuto e che abbiamo consegnato con gioia – commenta Lidia Albani – Il professor D’Antonio ha mostrato e mostra una determinazione e una costanza rare e longeve. Il suo sorriso, il suo garbo, insieme ad un’invidiabile concretezza, rappresentano uno straordinario incentivo a partecipare e a donare. La Fidas, che da sempre svolge una preziosa campagna di promozione e sensibilizzazione, ha premiato anche i volontari più assidui. Del loro esempio, dell’esempio professor D’ Antonio, Giulianova deve davvero fare tesoro.”




PROGETTO AREA di risulta a Pescara

Il Co.n.al.pa. “Il bosco non è un luogo ostile, anzi è vita e miglioramento dell’ambiente cittadino.”

Pescara, 27 marzo 2023. Il bosco è vita ed è un baluardo importante per migliorare non solo il contesto urbano, ma anche la stessa qualità della vita dei cittadini: è quanto dichiara Alberto Colazilli, presidente del Co.n.al.pa. (Coordinatore Nazionale Alberi e Paesaggio) in merito al progetto di riqualificazione dell’area di risulta a Pescara. “Recentemente il Sindaco Masci ha dichiarato che il bosco pensato dalle associazioni per l’area di risulta è qualcosa di ostile, che spacca in due la città, che diventerebbe presto un luogo respingente, potenzialmente pericoloso, difficile da attraversare e da frequentare. In realtà molte ricerche scientifiche in tal senso parlano dei grandi benefici psicofisici che un bosco cittadino può creare sulla comunità.”

“In primis vogliamo citare una ricerca congiunta svolta tra le Università di Edimburgo, la North Carolina State University e la Clemson University che si è concentrata sulla correlazione diretta tra fenomeni criminali e danneggiamento del patrimonio. In particolare, l’analisi ha interessato 301 città degli Stati Uniti con popolazione superiore a 100 mila abitanti, indagando sulla relazione tra il rischio di criminalità e verde pubblico, prendendo come altro fattore il reddito medio delle famiglie e la condizione sociale. In ben 298 città analizzate, il verde è associato a un minor rischio di criminalità violenta, mentre in tutte le città campione è stato riscontrato il legame tra spazio verde e minor rischio di danneggiamento contro la proprietà pubblica. Lo stesso studio ha riscontrato che la principale causa di criminalità violenta è lo svantaggio sociale”, continua Colazilli, “Ciò dimostra che non è tanto il verde cittadino a creare problemi sociali ma il contesto ambientale in cui i cittadini vivono.”

“Possiamo confermare che un maggior numero di parchi, di alberi, di aree verdi in genere, non può che migliorare l’aspetto e la qualità ambientale di un territorio, generando una certa influenza su questioni sociali importanti, quali l’assistenza sanitaria, l’istruzione, la criminalità e la sicurezza e benefici economici, come dichiarato anche dal prof. Ferrini, ordinario di Arboricoltura presso l’Università di Firenze, in un suo articolo su verde urbano e criminalità. Altri ricercatori sono arrivati alla conclusione che un aumento del 10% della copertura arborea può contribuire a una diminuzione del 12% dei reati.”

“Il riutilizzo di aree urbane dismesse e in degrado diventa un investimento positivo per la città, come nel caso del parco centrale dell’area di risulta a Pescara.”, continua Colazilli, “Evitando ulteriore cementificazione e realizzando un bosco cittadino si produce anche un incremento potenziale dei servizi ecosistemici oltre che la fornitura di nuovi habitat, nuovi spazi aggregativi sociali, di svago e di miglioramento della qualità della vita.”

“Raffrescamento del tessuto urbano con temperature anche di 10 gradi in meno in estate rispetto a aree cementificate, minore inquinamento, accesso alla natura e ai suoi benefici, miglior salute e benessere, controllo delle precipitazioni, minor erosione del suolo, sono solo alcuni dei benefici che un grande bosco in città potrebbe produrre a tutta Pescara.” spiega Colazilli, “Quindi tornando al bosco minaccioso, popolato da chissà quali creature pericolose, così tanto esaltato dal Sindaco Masci, si tratta solo di leggende metropolitane e di paure ingiustificate che non hanno alcun fondamento scientifico. Ogni grande parco cittadino va seguito con una gestione strategica che comprende pianificzione, progettazione, realizzazione e gestione. Non diamo la colpa sempre alle aree verdi e agli alberi, è il contesto sociale che va migliorato insieme alla riqualificazione di aree degradate che, indirettamente, possono portare a un miglioramento psicofisico della salute dei cittadini, abbassando così i livelli di criminalità.”




AMARE PESCARA successo per l’incontro

Organizzato da Piacentino D’Ostilio

Pescara, 27 marzo 2023. Successo di critica e di pubblico per l’incontro organizzato da Piacentino D’Ostilio a Pescara sabato scorso nell’associazione Amare Pescara che, con l’introduzione di Lorenzo Verrocchio, ha presentato le opere dell’artista Vanessa Di Lodovico, nata ad Urbino, ma che vive da sempre in Abruzzo.

Il suo percorso artistico già conosce una significativa evoluzione stilistico-formale, frutto di una continua metamorfosi espressiva, che segue l’evoluzione delle condizioni emotive ed esistenziali dell’autrice. Le immagini simboliche, i colori evocativi traducono sulle tele la continua ricerca dell’artista sui temi  dell’eterna lotta tra Eros e  Logos.

La pittura, per Vanessa Di Lodovico, è urgenza espressiva, dettata da una forte necessità interiore, un ponte gettato tra il proprio io e la realtà. Parola d’ ordine e filo conduttore è la libertà assoluta, che si priva della paura del giudizio, estrema importanza dell’essere sull’apparire.




UNITE E ETS la collaborazione

Teramo, 27 marzo 2023. Il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e il presidente di ETS “No Profit per la Scuola” Alessandra Lisciani hanno firmato questa mattina in ateneo un protocollo d’intesa per una collaborazione organica sulle attività di Terza Missione.

Si tratta di iniziative finalizzate a rafforzare le relazioni tra il mondo della ricerca, la comunità, la scuola, le istituzioni e le imprese “perché l’incontro e la collaborazione tra questi attori – si legge nel documento – sono necessari alla crescita sociale, culturale ed economica del territorio”.

Concretamente le due istituzioni potranno realizzare progetti di comunicazione, divulgazione e disseminazione della conoscenza attraverso un rapporto diretto con il territorio e azioni di formazione sul campo, per incentivare e accompagnare la crescita delle nuove generazioni attraverso il trasferimento delle migliori esperienze e competenze su materie di particolare rilevanza, come ad esempio la sostenibilità in senso lato.