POLIZIE E ORDINE PUBBLICO nell’Italia repubblicana

Torna il tradizionale convegno nazionale di storia contemporanea organizzato dalla Fondazione Brigata Maiella

Pescara, 21 marzo 2023. Per Giovedì 23 marzo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30) e venerdì 24 marzo 2023 (dalle ore 9.15 alle ore 13.15) alcuni tra i più noti tra storici, docenti universitari e ricercatori indipendenti, provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento a Pescara per discutere di Ordine pubblico nella democrazia e nella storia delle istituzioni italiane. Un tema finora abbastanza trascurato dagli studi storici, che soltanto da un paio di decenni sta offrendo nuovi orizzonti conoscitivi ed interpretativi, grazie a ricerche innovative provenienti anche da discipline diverse.         

Nell’Italia del secondo dopoguerra la peculiarità più evidente riguardo ai problemi delle polizie è costituita dalle dimensioni enormi del comparto forze dell’ordine e dalle sue condizioni: un grande insieme, spesso inefficace, confuso e frammentato. Le molte polizie, dipendenti da diversi ministeri e con compiti spesso sovrapposti, hanno una consistenza totale di organico senza eguali tra i paesi dell’Europa Occidentale, senza per questo ottenere risultati commisurati alla loro forza numerica. In diverse inchieste giornalistiche, nel corso del tempo, l’Italia è spesso stata definita il Paese delle “troppe polizie”: carabinieri, guardie di PS, finanzieri, guardie forestali, capitanerie di porto, agenti di custodia e vigili urbani si muovono su scenari spesso sovrapposti senza un coordinamento efficace. Ma ciò che ha sempre destato la maggiore preoccupazione è il mancato collegamento tra l’Arma dei Carabinieri e la PS, due istituzioni con compiti che in gran parte tendono a sovrapporsi.               

Qual è stata l’evoluzione avvenuta nell’ormai lungo percorso repubblicano? Dove si colloca il confine tra sicurezza e democrazia? E quanto peso hanno avuto le polizie nella storia unitaria? Grandi questioni, che interessano profondamente anche la nostra attualità e i modi nei quali le democrazie gestiscono il dissenso al proprio interno e si confrontano con esso.  

Grazie al comitato scientifico composto da Nicola Labanca, Michele Di Giorgio ed Enzo Fimiani, per la prima volta si offre alla discussione pubblica la storia delle forze dell’ordine nel loro complesso, intese nell’accezione più larga e in una prospettiva cronologica ampia e interdisciplinare. 

Sarà possibile seguire il Convegno sia in presenza, in Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I 83 a Pescara, sia in streaming sulla pagina facebook della Fondazione Brigata Maiella, all’indirizzo https://www.facebook.com/profile.php?id=100068654591827




ACS CENTRA UN ALTRO TRAGUARDO: la certificazione 9100 per l’aerospace

È una delle poche aziende del settore, in Italia, a vantare la prestigiosa attestazione

Teramo, 21 marzo 2023. Nuovo traguardo per Advanced Composites Solutions (ACS) Srl, l’azienda specializzata nella realizzazione di componenti in fibra di carbonio con sede a Tortoreto (Teramo), che, nei giorni scorsi, ha conseguito la prestigiosa certificazione EN 9100 per l’aerospace.

Una certificazione che poche aziende del settore vantano in Italia e che si va ad aggiungere alle altre ottenute da ACS in questi anni, dalla IATF 16949 per l’automotive alla 14001 per l’ambiente.

Le norme della serie EN 9100, che includono la norma internazionale ISO 9001, definiscono i requisiti del sistema di gestione della qualità di un’azienda nei settori dell’aviazione, dello spazio e della difesa e rappresentano, oggi, un prerequisito fondamentale per poter operare in quei mercati in cui la certificazione è resa di fatto obbligatoria per i fornitori di componenti da parte dei grandi produttori.

«Proseguiremo nella strategia di certificare le nostre competenze e i nostri servizi per soddisfare sempre di più le esigenze dei nostri clienti – dichiara il Ceo di ACS, l’ingegner Roberto Catenaro – ma anche per operare con strumenti sempre più adeguati a un mercato globale in continua evoluzione. Colgo l’occasione per ringraziare lo staff che gestisce il reparto qualità e tutto il personale che lo ha sostenuto in questo percorso dall’esito niente affatto scontato. Certi risultati si ottengono solo se si getta il cuore oltre l’ostacolo”. 




VENDITA DIRETTA e filiera corta

Modelli, criticità, opportunità di sviluppo

Pescara, 21 marzo2023. Sostenere la filiera corta e la vendita diretta promuovendo processi di collaborazione e innovazione. Questo il tema dell’evento che si terrà domani, mercoledì 22 marzo 2023, con inizio alle ore 9:30 presso lo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare, organizzato da Cia Chieti-Pescara e La Spesa in Campagna Cia.

Dopo una relazione introduttiva del Direttore Cia Chieti-Pescara Alfonso Ottaviano, via agli interventi: Mario Schiano Lo Morello presenterà il rapporto Ismea sui canali commerciali alternativi per le aziende agricole; Dario Da Re, docente dell’Università di Padova, relazionerà su “L’importanza delle relazioni nella filiera corta”;  Elena Sico, Direttrice Dipartimento Agricoltura Regione Abruzzo esporrà le opportunità provenienti dai piani di programmazione della Regione Abruzzo. A seguire parola a Franco Sacchetti, Presidente GAS Vasto e Domenico Francomano, Direttore GAL Terre Pescaresi.

Dopo gli interventi programmati le attività riprenderanno con il dibattito e le considerazioni conclusive con Beatrice Tortora, Presidente nazionale Associazione La Spesa in Campagna Cia.

Serena Colecchia




POESIE di Giuliano Priori

La presentazione della raccolta

Torino di Sangro, 21 marzo 2023. Verrà presentata sabato 25 marzo alle 17, nella sala polivalente D. Priori di Torino di Sangro, la raccolta di poesie di Giuliano Priori, Il cielo di Ganimede, per i quaderni di Irdidestinazionearte, con il patrocinio del Comune di Torino di Sangro e  la Biblioteca Comunale C. De Mia.

Alla presentazione del libro, che porta la copertina di Silvana Priori, interverranno il sindaco Nino Di Fonso, l’assessore alla cultura Sabrina Paolucci, la referente della biblioteca comunale Lorella Lusi, il critico letterario Eugenia Tabellione, Paolo Polidoro ed il prefatore della raccolta Massimo Pasqualone, che così scrive: “Il percorso lirico di Giuliano Priori è sulla scia delle emozioni minute, degli attimi e dei frammenti, che il poeta sa catalizzare nel verso e che il verso poi emana ai lettori. I minuti ed i secondi della vita, i grandi periodi diventano poesia e affascinano per la loro portata ermeneutica e per la forza del dire, impressionistico a volte, altre volte prorompente nella sua semplicità. La poesia, per Priori, sovente è un’ancora di salvezza dalle tempeste della vita, vita che non sempre è benigna e che solo la parola poetica può sviscerare, scavare, approfondire. Torniamo alle impressioni: sinestesie, emozioni cromatiche ed uditive, sensazioni fanno di questo cammino un piacevole percorso sulla via della bellezza, quasi fiume carsico che attraversa la prima, convincente prova poetica di Giuliano Priori.”




COSA MI DICE IL MARE di Lorenza Stroppa

Gruppo di Lettura della Scuola Macondo

Pescara, 20 marzo 2023. Il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – L’Officina delle Scuole di Pescara, diretta da Elisa Quinto torna con un appuntamento previsto per venerdì 24 marzo alle ore 19.00 con l’autrice Lorenza Stroppa ed il suo “Cosa mi dice il mare” (BEE Edizioni).

Come preannuncia la Quinto a nome di un gruppo, tutto “in rosa”, a capo dei Gruppi di Lettura: “Siamo arrivate al penultimo appuntamento di questo percorso quasi completamente al femminile. Iniziando a tirare le somme possiamo dirci davvero contente del percorso creato, il gruppo è affiatato e vedere sempre aggiungersi qualcuno è un grande orgoglio. Ci piace l’idea di poter arrivare nelle librerie dei partecipanti; aggiungere un tassello è un’emozione in più”.

Il giorno in cui Corinne scappa dalla sua casa sulle colline inglesi, succedono due cose: Roux, il figlio adolescente, inizia a sviluppare un’insana ossessione per i numeri, e una balena si spiaggia sulla costa bretone.

Dietro le porte delle case a graticcio spazzate dal vento, nasce una storia di sale e di lacrime, tra tuffi vertiginosi da scogliere a picco, inquietanti scoperte in grotte sommerse e il coraggio di tornare di fronte all’oceano per affrontare la risacca del tempo.

È la storia di Corinne, che vive al ritmo delle sveglie che colleziona, pensando solo al futuro, finché il richiamo del mare, imperioso, non le sbatte in faccia il passato, con cui capisce di dover fare i conti. Ed è la storia di suo figlio Roux, ragazzo magro e sensibile che, quando la madre lo lascia per ritrovarsi, perde sé stesso e si affida ai numeri. Il passato della madre si intreccerà inevitabilmente con le avventure del figlio, in una trama a specchio costellata di misteri, segreti e rivelazioni.

Lorenza Stroppa è nata a Pordenone nel 1974. Fin da piccola ha amato i libri e la scrittura, ed è riuscita a fare di questa passione un lavoro. Ha scritto su diversi quotidiani e riviste e, in qualità di ufficio stampa e di organizzatrice eventi, ha collaborato con enti e associazioni del Triveneto. Tiene corsi di scrittura per ragazzi e adulti, collabora con la Scuola Macondo e la Scuola del Viaggio ed è docente al Master in Editoria dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2003 lavora come editor per la casa editrice Ediciclo. Ha tradotto diversi libri dal francese e dall’inglese, ha scritto a quattro mani con Flavia Pecorari la trilogia urban fantasy Dark Heaven, edita dal 2012 al 2014 da Sperling & Kupfer e uscita con lo pseudonimo Bianca Leoni Capello, il libro La città portata dalle acque (Bottega Errante Editore, 2017) e il romanzo Da qualche parte starò fermo ad aspettare te (Mondadori, 2020).




PREMIO LE NOVE MUSE: scade il 20 aprile

Madrina è Ottavia Piccolo, presidente di giuria Annella Prisco

Napoli, 20 marzo 2023. È fissata al 20 aprile 2023 la scadenza per la partecipazione al Premio Intercontinentale di Arte Letteraria Le Nove Muse, la cui cerimonia di premiazione si terrà sabato 10 giugno sul palco internazionale del Teatro Diana di Napoli (via Luca Giordano 64), che proprio quest’anno celebra 90 anni di attività.

Le modalità di presentazione degli elaborati sono elencate nel bando dell’edizione 2023, reperibile sul sito https://www.concorsiletterari.net/bandi/le-nove-muse-2023/

Il Premio è stato indetto dall’Associazione ‘Culturalmente Toscana e Dintorni’, in collaborazione con Ciesart, il Cenacolo Intercontinentale ‘Le Nove Muse’, l’Union Mundial de poetas por la paz y la libertad’, Wikipoesia e con il patrocinio della Regione Campania e il patrocinio del Comune di Napoli, e si articola in quattro Sezioni a tema libero: Sezione A Poesia Inedita “Monte Elicona”, Sezione B Narrativa Inedita “Sorgente di Aganippe” (racconto o saggio), Sezione C Poesia Edita “Monte Parnaso”, Sezione D Narrativa Edita e Saggistica “Fonte di Ippocrene”. Sono state inserite altresì due sezioni: 1) Premio Giovani Autori in Memoria di Gabriele Galloni; 2) Premio Speciale Scuole in Memoria dell’insegnante Laura Lazzerini.

Il Regolamento prevede, per tutte le sezioni, l’obbligo di compilare la Scheda di Partecipazione (una Scheda per ogni Sezione di Partecipazione, con liberatoria per i minori). Il plico delle opere e la scheda di partecipazione vanno spediti all’indirizzo: Sig.ra Gaia Greco Viale XX Settembre n 227 54033 Avenza (MS) o inviati via mail a gaiags1966@libero.it.

La scadenza per la presentazione degli elaborati è, dunque, fissata alla data del 20 aprile 2023. I primi classificati delle sezioni A, B riceveranno rispettivamente come premio un contratto editoriale per la pubblicazione gratuita di una raccolta di poesie o di una raccolta di racconti o di un romanzo o saggio a cura delle Edizioni Helicon di Arezzo e diploma artistico personalizzato. I primi classificati delle sezioni C, D, riceveranno la Distinzione “Le Nove Muse” e diploma artistico personalizzato I secondi e i terzi classificati delle sezioni A, B, C, D, riceveranno Targa e diploma artistico personalizzato. A discrezione della Giuria saranno conferiti Premi Speciali, Premi alla Carriera, Premi alla Cultura ad Autori o a Operatori Culturali di rilievo.

Ottavia Piccolo sarà Madrina del Premio, presieduto da Marina Pratici. Presidente di Giuria è Annella Prisco, presidente onorario è il grande poeta Emiliano Scorzoni prematuramente scomparso due mesi fa, International President è Hafez Haidar. Il concorso si avvale di un Comitato d’onore formato da: Francisco Azuela Espinoza, Lily Baylon, Sergio Camellini, Laura Ephrikian, Lovelyn P. Eyo, Gerda Garcia Hernandez, Arjan Kallco, Dinos S. Koubatis, George Onsy, Goffredo Palmerini, Daniela Poggi, Regina Resta, Emir Sokolovic, Isabella Sordi, e di una Commissione d’onore costituita da Mary Attento, Francesco Barone, Orazio Antonio Bologna, Melina Gennuso, Rita Iacomino, Giovanni Ronzoni, Rodolfo Vettorello. Responsabile direzione segreteria è Gaia Greco; responsabile direzione artistica: Rita Innocenti; consulente internazionale: Veronica Paredes; responsabile conduzione: Marco Profili.




LA SCUOLA DEL MARE Prosegue il progetto del Flag Costa dei Trabocchi

Lampara: nelle scuole lo spettacolo di teatro danza sulle tradizioni delle comunità di mare

Costa dei Trabocchi, 20 marzo 2023. Studenti della provincia di Chieti alla scoperta delle tradizioni delle comunità di mare con il nuovo spettacolo di teatro danza Lampara. Sono in programma da domani 21 marzo a giovedì 23 marzo, a Francavilla al mare, Torino di Sangro e Vasto, quattro appuntamenti con l’iniziativa promossa dal Flag Costa dei Trabocchi, in collaborazione con gli istituti comprensivi e superiori della fascia costiera teatina, la cui realizzazione è affidata all’associazione Fonderie Ars di Francavilla al mare. Il progetto, dal titolo La scuola del mare, è finanziato con fondi del Po-Feamp 2014/2020 sotto la regia della Regione Abruzzo e rientra tra le iniziative del piano di azione locale del Flag finalizzate alla crescita culturale della popolazione in materia di pesca, tradizioni e consumo del pescato locale.

Lo spettacolo Lampara, su un testo di Caterina Merolli e Raffaella Simoncini, per la regia di Annalica Bates, vedrà in scena, oltre alla regista, anche Flavia Valoppi, Martina Paladini, Michela Margiotta e la ballerina Simonetta D’Intino. La scenografia è curata da Alessandra Dalessandro-hen, la voce fuori campo è di Viola Di Sante e le musiche originali del Maestro Andrea Agreste.

La vicenda ha per protagoniste una donna molto anziana e una ragazzina che condividono, durante un incontro breve e casuale, uno stesso vissuto emotivo a partire dal rapporto padre-figlia. La prima racconta alla giovane la sua vita fatta di reti e pesca, mare e cielo, silenzi e attese, coinvolgendola e affascinandola con le sue parole. La storia si articola in tre momenti su due diversi livelli temporali, uno ambientato ai giorni nostri e l’altro nel secondo dopoguerra. A fare da cornice alla storia sono le reti e la coreografia eseguita da una ballerina che rappresenta il mare, a volte calmo, altre agitato, proprio come le relazioni e le dinamiche della vita.

Proseguiranno nei prossimi giorni anche le repliche di Fucsia e basta, il secondo spettacolo, questa volta con i burattini, promosso sempre dal Flag Costa dei Trabocchi e realizzato da Fonderie Ars. L’iniziativa, che ha già fatto tappa nelle scuole di Francavilla, Ortona e Torino di Sangro, arriverà anche a Vasto, coinvolgendo complessivamente oltre 500 bambini delle scuole dell’infanzia e primarie. Lo spettacolo, scritto e portato in scena da Annalica Bates con Vincenzo Lorito, racconta l’avventura di un cavalluccio marino di nome Ciarli che un giorno incontra una cannuccia e la scambia per un suo simile. Saranno i suoi amici, un vecchio delfino e una tartaruga zoppa, a spiegargli l’amara verità e le insidie della plastica per gli abitanti del mare.

«Dopo il grande successo registrato dallo spettacolo dei burattini», evidenzia il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci, «che ci ha spinto ad aggiungere altre repliche passando da 300 a 500 bambini coinvolti, ora è il momento di parlare di mare, pesca e tradizioni marinare anche agli studenti più grandi, dalle quarte elementari agli istituti superiori. Lo faremo con uno spettacolo di teatro danza che nasce con l’obiettivo di tramandare saperi e usanze di un tempo passato, ma anche di avvicinare le nuove generazioni al mestiere del pescatore, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e al rispetto del mare».  

Di seguito le date degli spettacoli e le scuole coinvolte.

Lampara:

–              21 marzo, Liceo scientifico Volta, Francavilla al mare (due repliche);

–              22 marzo, Istituto comprensivo Paolucci Spataro, Vasto;

–              23 marzo, Istituto comprensivo B. Croce, Torino di Sangro.

Fucsia e basta:

–              27, 28, 29 e 30 marzo, Istituto comprensivo Paolucci Spataro, Vasto.

Antonella Luccitti




TRE PUNTI PREZIOSI per lo sprint salvezza

Mister Daniele Fanì: “Siamo in un ottimo momento di forma”

Pianella, 20 MARZO 2023. Quattro gare alla conclusione del campionato di Promozione e il Pianella si gioca il tutto per tutto: servono almeno nove punti per rendere questo campionato difficile, vincente.

E la squadra è pronta per lo sprint decisivo anche grazie alla vittoria di ieri contro il Fontanelle; un 2-0 fuori casa nonostante le importanti defezioni di Faieta (problema al piede da valutare) e Karaci (squalificato) ma ottimamente sostituito.

“Siamo in un ottimo momento di forma – afferma mister Fanì – Abbiamo dominato la partita, giocato come sappiamo,  grande vittoria. Peccato la vittoria dell’Elicese contro il Mutignano ma siamo noi a dover fare comunque punti. Contro la Turris, prossima avversaria, dobbiamo per forza confermarci con un grande risultato. La sfida col Teramo? Hanno vinto il campionato, forse avranno meno motivazioni ma sempre la prima in classifica è. Comunque, dobbiamo fare bene in tutte le gare compreso lo scontro diretto con il Morro d’Oro”.

Appuntamento, dunque, domenica 26 marzo alle ore 16 al Comunale Mario Di Benedetto di Pianella per la sfida contro la Turris Calcio Val Pescara.




I LIBRI SU PADRE PIO e sulla preghiera

Presentati da Don Marcello Stanzione

20 Marzo, 2023

Don Marcello Stanzione, il prete scrittore che tutti conosciamo e apprezziamo, ci presenta in questo breve video (in fondo pagina) alcuni testi su San Padre Pio e sulla preghiera. Sono tutti testi molto utili per la formazione spirituale. Questi libri sono in genere reperibili in tutte le librerie e anche sui siti delle Case editrici. Se trovaste qualche difficoltà a reperire uno o più testi di vostro interesse, scriveteci (info@ilnuovoarengario.it) e vi forniremo tutte le indicazioni utili per l’acquisto.

Ringraziamo Don Marcello Stanzione, caro amico e maestro, per la sua infaticabile opera di apostolato, per il suo costante impegno a far conoscere le corrette devozioni, con la grande chiarezza dei suoi scritti, che sono per tutti un prezioso strumento di educazione spirituale.




SAN GIUSEPPE, Colleranesco in festa

Le celebrazioni del santo che dà il nome alla parrocchia

Giulianova, 20 marzo 2023. Il Sindaco Jwan Costantini partecipa ai riti religiosi. Don Abramo lo ringrazia per aver sostenuto il progetto che ha dato un nuovo volto all’area della chiesa.

Si sono rinnovati ieri, i tradizionali festeggiamenti organizzati a Colleranesco dalla parrocchia di San Giuseppe in occasione della ricorrenza legata al santo, patrono della frazione. Alla Messa, officiata dal Vescovo di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi, è seguita la processione della statua di San Giuseppe.

 Il Sindaco Jwan Costantini è stato presente ai riti religiosi ed il gonfalone civico ha recato il segno della partecipazione della Città tutta.  Il parroco don Abramo, nel corso della celebrazione, ha ringraziato il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale per aver rispettato gli impegni presi e sostenuto concretamente la comunità di Colleranesco nella realizzazione dell’intervento di riqualificazione e abbellimento del sagrato.




IL FAMOSO IMPERIAL ROYAL CIRCUS per la prima volta in Abruzzo

Il vero circo come da tradizione dal 24 marzo al 2 aprile, lo show da sold out il colosso con 100 esemplari, una grande carovana di attrazioni esotiche artisti internazionali e divertimento con il celebre Clown Ridolini esibizioni estreme con il globo della morte e i motociclisti spericolati

Lanciano, 20 marzo 2023. Per la prima volta in Abruzzo, a Lanciano, il grande e famoso “Imperial Royal Circus” tra i più grandi d’Italia, dal 24 marzo al 2 aprile, il vero circo come da tradizione. Lo show circense da sold out e di successo, che ha conquistato  il pubblico delle principali città italiane,  approda  nella cittadina abruzzese con il maestoso spettacolo da record,  con attrazioni esotiche, dall’elegante giraffa ai reali, ai giganti della savana, un colosso che vanta di cento esemplari, artisti internazionali, esibizioni estreme con il globo della morte e i motociclisti spericolati, tanto divertimento con il celebre Clown Ridolini.

La grande carovana circense, realmente porta con sé, un centinaio di straordinari esemplari che vivono nel rispetto  e nell’amore della grande famiglia circo Imperial Royal Circo. Uno spettacolo pluripremiato e  visto da oltre due milioni di persone in diverse Nazioni.

Il confortevole ed elegante chapiteau riscaldato, si trova a Lanciano, località Santa Maria Imbaro, S.S. Lanciano Fossacesia.

In programma i seguenti spettacoli: 24 e 25  marzo, ore17.30 e ore 21.00;   26 marzo, ore 15.30 e ore 18.30; 27 e 28 marzo, ore 17.30 e ore 21.30;  29 marzo, chiuso per riposo; 30 e 31 marzo, ore 17.30 e ore 21.00; 1 e 2 aprile, ore 15.30 e ore 18.30.

Per info, promozioni e prenotazioni e possibile consultare le pagine Facebook e Instagram o il sito www.imperialroyalcircus.com

È possibile visitare il  parco “ZOO” viaggiante più grande d’Italia, durante l’intervallo dello spettacolo.

Tradizione circense  e novità ad alta tecnologia, un’ immensa carovana con cento esemplari, da ammirare, tra cui, l’elegante giraffa,  l’ippopotamo, leoni, tigri,  bisonti, alta cavalleria.

Dall’America Transformers bumblebee, la donna laser; in pista artisti  con esibizioni da record, premiate nei più importanti festival internazionali, tra cui Montecarlo, tanto divertimento e risate con il celebre Clown Ridolini; il globo della morte con gli spericolati motociclisti. Uno spettacolo imperdibile ed indimenticabile, come solo la magia del circo sa infondere nell’animo di grandi e piccini.

Valentina Corrao




PLAY-OFF SCUDETTO. L’Amicacci completa la rimonta

Vince sulla Santo Stefano e torna in finale scudetto

Giulianova, 20 marzo 2023. Un’altra straordinaria impresa della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo che ribalta la serie di semifinale con la Santo Stefano Kos Group contro ogni pronostico e raggiunge la sua seconda finale scudetto consecutiva. Decisiva la vittoria esterna per 65-55 in gara 3, dopo quella ottenuta sabato scorso in gara 2 sempre sul parquet di Porto Potenza Picena.

Le prime fasi di gioco sono sul filo dell’equilibrio con i padroni di casa che si portano avanti con i canestri di Giaretti e Miceli e gli abruzzesi che si affidano all’esperienza di Cavagnini, sempre bravo sia a servire i compagni che in fase realizzativa. Nel finale di primo quarto salgono in cattedra gli israeliani Barbibay e Vigoda, permettendo all’Amicacci di chiudere in vantaggio (11-15).

La Santo Stefano riprende il comando del match nei primi minuti del secondo quarto grazie ai canestri dell’ex giuliese Miceli e il gioco da tre punti di Bedzeti. La squadra di coach Di Giusto però tiene botta in difesa e trova punti a ripetizione da uno Shay Barbibay in serata magica, volando fino al +8 su cui si va all’intervallo (26-34).

Avvio di ripresa positivo per i marchigiani, subito a segno con gli azzurri Bedzeti e Giaretti, ma l’Amicacci respinge i tentativi di rimonta avversari grazie alle giocate offensive dei suoi talenti israeliani Barbibay, Vigoda e Baho, autori di tutti i punti realizzati dalla squadra ospite (43-50).

L’ultimo quarto viene giocato in apnea dagli abruzzesi. Dopo un inizio teso, con errori da entrambe le parti, subiscono il rientro della Santo Stefano, abile a sfruttare la propria fisicità sotto canestro. L’Amcacci resiste con i migliori della serie Barbibay e Cavagnini a dare ossigeno, cercando di aggirare la pressione a tutto campo della squadra di coach Ceriscioli. Con i padroni di casa a solo un possesso di distanza ci pensa Amit Vigoda a segnare una pesantissima tripla a meno di tre minuti dalla fine. La Santo Stefano si blocca in attacco e l’Amicacci chiude i giochi, con Benvenuto a realizzare il decisivo +10 che da il via alla festa degli abruzzesi e dei suoi tifosi al seguito (55-65).

Un’altra pagina di storia scritta dalla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, adesso chiamata ad una nuova impresa nella finale scudetto con l’UnipolSai Briantea84 Cantù, riedizione della sfida dello scorso anno che vide prevalere i lombardi in una avvincente serie. Si comincia sabato 15 aprile, con gara 1 al Palacastrum di Giulianova, poi ci si sposterà a Meda dove si assegnerà il titolo di Campione d’Italia.

Tabellino

Santo Stefano Kos Group: Gray, Ghione 4, Tanghe 13, Griffith-Salter, Boccacci, Veloce, De Deus, Miceli 10, Giaretti 12, Bedzeti 16, Raimondi, Lopez. All. Ceriscioli.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 4, Marchionni, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 7 (17 reb, 5 ass), Vigoda 15 (8 reb), Hawtin 2, Baho 2, Ion, Greco Brakus, Barbibay 35. All. Di Giusto.

Serie A – Semifinale Play-off

GARA 3 (18/03)

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 55-65

Finale Scudetto

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – UnipolSai Briantea84 Cantù

GARA 1 @GIULIANOVA: 15/04

GARA 2 @MEDA: 22/04

EV. GARA 3 @MEDA: 23/04

Stefano D’Andreagiovanni




LA LG UMBYRACING TERAMO batte Trani 3-1

La futura torna a conquistare l’intera posta in palio

Teramo, 20 marzo 2023. La LG UmbyRacing batte 3-1 la Lavinia Group Trani e conquista l’intera posta in palio. Questo si chiedeva alla squadra di Luca Nanni alla vigilia della partita, una partita che si è messa subito bene per la squadra di casa che, nel primo set ha avuto vita facile in 22 minuti 25-17. La squadra pugliese, che lotta per non retrocedere, non ha opposto resistenza neanche nella seconda frazione che Teramo ha condotto sin dalle prime battute, chiudendo in 22 minuti 25-18. Sulle ali dell’entusiasmo, Teramo però spegne la luce e consente alla compagine ospite di rientrare nel match lottando su ogni pallone e costringendo le biancorosse al quarto parziale, dopo aver perso il terzo set 22-25 in 28 minuti. Per evitare spiacevoli sorprese, la Futura ingrana nuovamente la marcia e chiude il match vincendo il quarto set 25-20 in 26 minuti. Vittoria che permette alla squadra biancorossa di tornare a conquistare i 3 punti che mancavano da diverse settimane. Ottima la prova in cabina di regia di Chiara Peroni, mentre le miglior realizzatrici sono risultate Lestini con 20 e Ragnoli con 16 punti. Ora testa e concentrazione al match esterno di domenica prossima a Cutrofiano.

LG UMBY RACING FUTURA TERAMO 3

Peroni 1, Ragnoli 16, Cipriani 3, Di Diego 2, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 12, D’Egidio 1, Mazzagatti 11, Di Carlo 7, Di Sabatino, Ventura, Lestini 20. All. Nanni.

LAVINIA GROUP TRANI     1

Cosentino 6, Montenegro 10, Ricchiuti, D’Ambra, Mitoli, Di Rienzo 8, Giannone 12, Randolfi, Miranda 5, Curci, Brancale, Di Leo 8, La Notte. All. Mazzola.

ARBITRI: Petterini e Gianferro di Macerata.

Parziali: 25-17; 25-18; 22-25; 25-20.

Patrizio Visentin




DUE VOCI INTORNO AL FUOCO. Alberto Bertoli canta con Pierangelo

Serata in sostegno dell’otorinolaringoiatria del comprensorio peligno – sangrino – subequano – asl 1 Abruzzo. Lunedì 24 Aprile 2023 Ore 21 – Teatro Comunale Sulmona

Sulmona, 19 marzo 2023. Lunedì 25 aprile 2023, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), si terrà il concerto di beneficenza Alberto Bertoli, che omaggerà il papà e indimenticabile cantautore Pierangelo Bertoli nello spettacolo “Alberto canta con Pierangelo”. Si tratta dell’unica data in Abruzzo.

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, in collaborazione con il Comune di Sulmona, è organizzato per sostenere il nuovo progetto 2023 “Una colonna sonora per la vita” quest’anno a sostegno dell’Otorinolaringoiatria del comprensorio Peligno – Sangrino – Subequano Asl 1 Abruzzo. “L’obiettivo”, spiega il presidente Vincenzo Bisestile, “è acquistare uno strumento di ultima generazione utile alla diagnosi e alla riabilitazione dei disturbi dell’equilibrio, anche nell’ottica di una prevenzione delle cadute in accordo con il progetto Passi dell’istituto Superiore di Sanità. La serata sarà un sentito omaggio a Pierangelo Bertoli, fatto da suo figlio Alberto, che tra l’altro è molto vicino alla nostra causa, visto che è anche un logopedista”. Come spiega la dirigente medico di Otorinolaringoiatria della ASL 1 Abruzzo, Benedetta Autiero-Celidonio “il controllo posturale è di rilevante importanza nella vita quotidiana, nello sport e soprattutto in età avanzata. La presenza di vertigine e instabilità sopra i 60 anni si attesta intorno al 30%. L’apparecchiatura elettromedicale Beon Functional HIT con software Rehab (FHIT R2) consentirebbe di potenziare L’Otorinolaringoiatria del territorio peligno- sangrino-subequano, rendendolo così un punto di riferimento per tutta la Regione Abruzzo”.

I posti a sedere sono numerati e con prenotazione obbligatoria. Per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com

La serata sarà un’occasione per ricordare il grande cantautore Pierangelo Bertoli e ascoltare le sue canzoni dalla voce del figlio Alberto. Lo scorso anno è uscito in tutti gli store e piattaforme digitali, in CD e in LP “Due voci intorno a un fuoco” (NAR International/BMG Rights Management), l’album nel quale Alberto canta con Pierangelo Bertoli in un intreccio di voci che ripercorre la carriera del cantautore emiliano. Il disco, presentato in anteprima dal vivo nel corso del Premio Pierangelo Bertoli a Modena, contiene anche una canzone inedita “Star con Te” di cui Pierangelo scrisse il testo e Alberto la musica nella lontana primavera del 2001. Una canzone col marchio di fabbrica che unisce musica fresca ad un testo a tratti amaro ma sicuramente molto determinato come tutta la produzione di casa Bertoli.

In scaletta brani come “Dimmi”, “Non ti sveglierò”, “Eppure soffia”, “A muso duro”, “Pescatore”, “Il centro del fiume”, “Per Te”, “Cent’anni di meno”, “I miei pensieri sono tutti lì”, “Certi momenti”, “Caccia alla volpe”, “Non finirà”, “Rosso Colore”, “Per dirti t’amo”, “Chiama piano”, “Spunta la luna dal monte”, “Italia d’oro” e “Star con Te”. «La gente mi chiede spesso cosa mi manca di mio Padre”, afferma Alberto Bertoli, “oppure cosa mi ha lasciato ed io provo a rispondere perché mi sembra giusto soddisfare una curiosità che potrebbe essere di tutti. Ma non riesco. Tutto sembra parziale, tutto sembra superficiale per rappresentare quello che ho dentro al mio cuore e nella mia voce. Il modo migliore che ho per spiegarmi è cantare con Lui, cantare quelle canzoni che mi hanno formato, che amo, che porto con così tanto orgoglio per le piazze delle nostre città. La voce è uno strumento che non si accorda ma si può solo dirigere. È qualcosa che viene da dentro ed è per questo che per ognuno di noi è unico e irripetibile. Sento in questo disco le parti dove ci incontriamo e quelle dove invece siamo lontani. D’altronde papà avevi gli occhi blu e io marroni ‘tendenti al verde’, lo dice anche Barbara. In questo intreccio di parallele qualche punto, contro ogni geometria, collima, diventa tangente per poi tornare a guardarsi negli occhi e tenere la propria via. Infondo cantare non è altro che mettere la propria sensibilità e vita in note e darla in mano a chi ascolta. E ho imparato – conclude Alberto – che se lo fai col cuore puoi anche non piacere, ma arriverai comunque ai sentimenti della gente che non potrà rimanere indifferente. Questo di sicuro perché due parallele che non si incontrano mai possono anche proseguire da sole. Non è il nostro caso.»




MARZO D’ ESSAI. Nureyev- The White Crow

Terzo appuntamento con il film in programma al Kursaal martedì prossimo 21 marzo, ore 21.30 con ingresso libero

Giulianova, 19 marzo 2023. Molto apprezzato dal pubblico e dalla critica, il film in programma per martedì prossimo, 21 marzo, alle 21:30 al Kursaal. Nureyev- The White Crow, produzione anglo- francese del 2019, è la terza proposta della rassegna cinematografica, patrocinata dal Comune di Giulianova,  Marzo d’Essai .

Diretto da Ralph Fiennes, il film racconta la vita di un mito della danza, Rudolf Nureyev, interpretato da Oleg Ivenko. Chi conosce le sue eccezionali doti di ballerino classico, ignora forse i fatti, le scelte, le sfumature, nascoste in un’esistenza anticonformista e ribelle. Nureyev, prodigio della danza ed insieme campione nell’affermare l’intangibilità della libertà personale e dell’autonomia di pensiero. Il film di Fiennes colmerà, su Nureyev, molti dei comuni vuoti di conoscenza, restituendo un ritratto nitido e coinvolgente del corvo bianco, il più grande danzatore di tutti i tempi.




SONO NEL PD ma non partecipo

Il presidio per la maternità surrogata

di Alberto Mattioli

19 marzo 2023

La questione della maternità surrogata, a favore della quale la Schlein ha mobilitato il partito, è diventata dirompente anche nel Pd. Molti i cattolici iscritti al Partito democratico, o ad essi vicini, che hanno espresso la contrarietà alla linea impressa dalla nuova segretaria su di un tema tanto sensibile che tocca le coscienze prima che la collocazione politica. Tra le tante prese di posizioni in tal senso, e non tutte hanno ricevuto il rilievo adeguato in queste ore, riprendiamo quella di Alberto Mattioli.

Lo stop alla registrazione comunale dei figli delle coppie omogenitoriali ha scatenato un putiferio. Una questione che bolliva in pentola da tempo e che fino ad oggi non si è affrontata con chiarezza in sede legislativa nazionale e prima ancora all’interno del Partito Democratico.

Sabato a Milano (ieri per chi legge, ndr) il sottoscritto non parteciperà al presidio indetto da Pd con la presenza della segretaria Schlein. È una manifestazione che penso e spero vedrà l’assenza di tanti altri proprio perché abbiamo a cuore i bambini implicati in questa vicenda e la cui delicata sorte non può essere affrontato nella canea della piazza che invece acuisce differenze e scontro politico. La definizione delle questioni in gioco riguarda soprattutto e più ancora i bambini che potrebbero venire a seconda delle decisioni che la politica assumerà. Sono questioni di enorme rilevanza perché riguardano l’antropologia umana, lo statuto umano e la sua grammatica . L’ecologia coinvolge primariamente la concezione dell’essere umani.

Questioni così rilevanti che mi portano e ritenere che le valutazioni circa le implicazioni di collocamento politico e di partito siano del tutto secondarie. È una questione che ha a che fare con il bene comune, di tutta la società e famiglia umana. Al fondo, lo sappiano ed è inutile girarci intorno, c’è la cosiddetta “maternità surrogata” nelle sue varie forme che ha implicazioni enormi e gravide di incognite umane. Avallare meccanismi e regolamenti che nei fatti la rendono possibile Implica assumersi gravi responsabilità sulla pelle delle persone. Inoltre, in tanti, siamo anche convinti che questo favorisca il “mercato dell’umano” perché -questo sarà- sollecitato dalla deriva di un bieco capitalismo. Una volta che si decide che l’umano è nelle nostre disponibilità e desideri, nulla più sarà precluso. La concatenazione logica di questi assunti declina poi verso l’eutanasia e la selezione genetica. La via è quella.

Auspico per sabato (ieri per chi legge, ndr) una presa di posizione pubblica firmata da tanti dirigenti laici e cattolici del partito e dell’associazionismo. Auspico che su questi temi il Pd apra un serio confronto al proprio interno senza il quale inevitabilmente non può registrarsi unità di intenti.




TRA AMORE E PASSIONE

Mercoledì 22 marzo 2023 alle ore 18, nella  Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31, a Teramo,    (patrocinio  Fondazione Tercas)  ci sarà la presentazione di Santa Caterina da Siena, tra amore e  passione, a cura di Gabriella Andodal.

In presenza: Sala ‘Annunziata’, via N. Palma, 31, 64100- Tramo

a distanza: Google meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com o per ricevere il link

Approfondimento

Santa Caterina (Siena, 25 marzo 1347 – Roma, 29 aprile 1380),

Il CRP dedicherà due incontri l’anno alle grandi Sante e Mistiche d’Europa. Non si poteva non cominciare da Santa Caterina. Fu dotata da Dio di eccezionali grazie ed è annoverata tra le più grandi mistiche.

Determinante fu il suo influsso nella vita ecclesiale del suo tempo, con il movimento del divino amore da lei inspirato, sulla spiritualità moderna attraverso la scuola francese dei secoli XVI-XVII che destò molta ammirazione per lei.

Morì consumata per il fuoco divorante dell’amore all’alba del 15 di settembre di 1510. Fu canonizzata nel 1737 dal Papa Clemente XII. Pio, nel 1943, la proclamò “Patrona degli ospedali italiani”.

All’età di 16 anni andò sposa a Giuliano Adorno; matrimonio non per amore, ma per opportunismo politico a quello fu sommessa. I primi anni furono tristi e desolati, per il carattere difficile dello sposo. Caterina riuscì a superare la crisi, dopo la visione di Cristo che sparge sangue e d’allora si dedicò anche all’esercizio della carità.

Sempre mostrò grande riverenza e amore per l’Eucaristia. Durante la celebrazione della Santa Messa, il suo spirito rimase sempre raccolto, soprattutto ricevendo la sacra comunione, molte volte gli capitò di cadere in estasi e piangendo pregava Dio di perdonare i suoi peccati.

Lei è la donna sapiente, che ha compreso appieno l’essenza della religiosità autentica: ha dedicato tutta la sua vita ad un incontro personale con Cristo, si è lasciata umilmente illuminare dalla luce radiosa dello Spirito Santo e ha trovato nell’amore al Signore la realizzazione piena della sua vita. Abbondando così di olio, ha tenuto costantemente accesa la sua lampada, anche nel cuore della notte, e ha saputo irradiare la sua luce a tutto il mondo ecclesiastico e civile del suo tempo.     Ha squarciato le tenebre della notte del suo tempo e ancora ai nostri giorni, con i suoi scritti, con i suoi esempi con la sua intercessione irradia luce di sapienza, ci si mostra come modello sublime di vita e come celeste patrona.




L’AMICIZIA. Appena il tempo di un incontro per aprirsi al soccorso di un ragionamento

Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano; una frase attribuita ad Arthur Bloch.

Una realtà, una verità non difficile da provare. Impossibile, dunque, non credere ad un’indole conflittuale per quest’uomo chiuso e solo. Davvero complicato vivere insieme agli altri.

Ma il Padreterno, già dalla creazione nel momento in cui ci ha donato il libero arbitrio, doveva conoscere questa nostra labilità ed ecco, allora, il grande dono dell’amicizia; l’essere creati uomo e donna: il sostegno decisivo.

Un indirizzo sicuro; un orientamento per intraprendere il giusto cammino. A due a due verso la vera amicizia, verso quell’amore agognato che tende all’eterno.

Chieti, 18 marzo 2023, ore 18:00; sala consiliare della Provincia. Presentazione del libro di Padre Emiliano Antenucci: L’Amicizia è Volare.

nm




DECINE DI VOLONTARI al lavoro

Ripulire da immondizia e sterpaglie il letto del torrente raiale

L’Aquila, 18 marzo 2023. Una bella, intensa e proficua giornata di volontariato e senso civico, quella che si è svolta oggi a Paganica, frazione del Comune dell’Aquila: decine e decine di cittadini, armati di guanti, sacchi e falcetti, rastrelli e decespugliatori, hanno ripulito da sterpaglie e rifiuti quasi un chilometro del letto del torrente Raiale, che scorre nel centro abitato, dal ponte del Mulino a quello appena realizzato all’imbocco del percorso pedonale che porta al Santuario della Madonna d’Appari.

Fautore dell’iniziativa, come da anni avviene, l’Amministrazione separata degli Usi civici (Asbuc), di Paganica e San Gregorio. A rimboccarsi le maniche, semplici cittadini, gli atleti e i dirigenti del Paganica Calcio, i volontari del gruppo Alpini e della Protezione civile di Paganica. I lavori proseguiranno anche domani.

“Siamo davvero contenti della grande partecipazione – commenta il presidente dell’Asbuc, Fernando Galletti – Il nostro come sempre vuole essere un messaggio inviato, con gli atti concreti, con il sudore della fronte, e non con le parole, volto a far crescere il senso civico, l’amore e la cura per il territorio e i beni comuni”.

La rimozione della folta vegetazione, all’altezza delle numerose dighe spontanee, ha consentito anche di aumentare la portata del torrente, con l’acqua che ora scorre più abbondante e più velocemente. Nota dolente è però che anche quest’anno sono stati riempiti di immondizia numerosi sacchi.

“Purtroppo per qualcuno, una minoranza, per fortuna, i fiumi sono considerati una sorta di pattumiera a proprio uso e consumo. E invece il Raiale rappresenta un importante biglietto da visita della nostra comunità, ad esso è adiacente il primo tratto del percorso pedonale, frequentato da tanti cittadini e anche da un crescente numero di turisti, e che conduce al nostro santuario, un gioiello architettonico e artistico del XIII secolo, dichiarato monumento nazionale nel 1902. È stato bello dunque questa mattina, molto presto, ancor prima che cominciassero i lavori, trovare già qui una cittadina che stava raccogliendo i rifiuti. Sarà grazie anche a persone sensibili e civili come lei, che a Pasqua il nostro Raiale si mostrerà nel suo aspetto migliore, quando passerà la processione“, conclude Galletti.




IN ROSA NELLE ULTIME 5 GIORNATE di campionato di Eccellenza

Giro D’Italia: l’idea dei giocatori dell’Union Fossacesia

Fossacesia, 18 marzo 2023. Tutti in rosa i giocatori dell’Union Fossacesia. Il club di cui è presidente Giuseppe Ursini e che milita nel campionato di Eccellenza Abruzzo, ha deciso di svestire la tradizionale casacca biancorossa e di indossare la maglia con il colore che contraddistingue la corsa ciclistica più amata dagli italiani e tra le più seguite al mondo. Si tratta della prima iniziativa tra le 50 proposte pervenute al Comune di Fossacesia da associazioni e privati in vista della Grande Partenza del Giro d’Italia 2023, che quest’anno prenderà il via dal Lungomare di Fossacesia Marina, il prossimo 6 maggio. La scelta dell’Union di scendere in campo domenica con la maglia rosa non è casuale. La squadra, infatti, per la 26^ giornata di campionato, sarà impegnata sul terreno di gioco dell’Ortona, città nella quale si concluderà la crono che avvierà la 106^ edizione della Corsa Rosa. In rosa saranno poi disputate le ultime quattro gare del campionato di Eccellenza, il primo nella storia calcistica di Fossacesia, che vedranno opposta l’Union al Nereto, a l’Aquila, al Giulianova e l’ultima della stagione con la Torrese.

“È un’iniziativa davvero originale, la prima tra le tante proposte che sono state avanzate e che segneranno la marcia di avvicinamento alla Grande Partenza. Ringrazio il presidente Ursini e tutti i dirigenti per averla promossa – ha affermato il sindaco Enrico Di Giuseppantonio nell’incontro pubblico di presentazione della maglia celebrativa del Giro d’Italia, che si è tenuto al ristorante la Dea del Mare, di Fossacesia Marina con la partecipazione dell’assessore allo Sport Maura Sgrignuoli – L’apprezzamento è maggiore, considerando gli ottimi risultati conseguiti finora dalla squadra, che ha posto Fossacesia all’attenzione generale. La squadra in rosa è senza dubbio un’importante forma pubblicitaria dell’evento della partenza del Giro dalla nostra città per l’Abruzzo, che contribuirà ad offrire una vetrina formidabile per le bellezze della nostra regione”.

Dal canto suo, l’assessore Sgrignuoli ha sottolineato come “il mondo dello sport di Fossacesia viva l’evento della Grande Partenza con grande partecipazione e con spirito di collaborazione. L’iniziativa dell’Union ne è la dimostrazione. Siamo solo all’inizio, molti altri eventi seguiranno fino al 6 maggio prossimo tra manifestazioni culturali, enogastronomiche, musicali e sportive. Il ciclismo è un fattore di forte attrazione a Fossacesia, da sempre, ed è vissuto come una disciplina molto popolare e il Giro sarà un volano per l’economia locale”.

Il Presidente della Union Fossacesia, Ursini è fiero di inaugurare le tante iniziative in corso sul territorio di Fossacesia e precisa: “l’idea è venuta fuori proprio grazie alla combinazione del nostro calendario calcistico che, a 5 giornate dalla fine, ci vede opposti, domenica 19 marzo, all’Ortona, sede di arrivo della prima tappa del Giro. La cronometro Fossacesia-Ortona idealmente è la continuità di una sfida sportiva tra noi ed Ortona, che parte dallo scorso anno, quando entrambi ci siamo combattuti per l‘approdo in Eccellenza, poi conquistata dal Fossacesia con la vittoria del campionato e l’Ortona l’ha ottenuta con gli spareggi tra le migliori piazzate. Il rosa poi è la fusione tra il bianco e il rosso, i nostri colori sociali, ed ecco che l’idea prende forma in modo organico. Porteremo in giro per l’Abruzzo, fino a L’Aquila, nostro capoluogo di regione, quando andremo a giocarci in data 2 aprile, il messaggio di una comunità fossacesiana in festa e di una cittadina legata a due grandi sport popolari come il calcio e il ciclismo”.




UNA DOMENICA pomeriggio… felice!

Domenica 19 marzo 2023 ore 17 Palazzo del Mare. Ingresso gratuito

Roseto degli Abruzzi, 18 marzo 2023. In occasione della Giornata Internazionale della Felicità, con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi, associazioni di promozione sociale e professionisti del benessere psicofisico, hanno organizzato un evento unico per il territorio.

Musica, teatro, conferenze e momenti formativi che coinvolgeranno il pubblico per allenarsi al buon umore, alla resilienza e alla ricerca della felicità. Durante l’evento ci sarà una raccolta fondi per il progetto Plant For The Planet, finalizzato alla promozione di iniziative volte a fermare il cambiamento climatico globale attraverso la piantumazione di quanti più alberi possibili nel territorio di Roseto degli Abruzzi.

A.p.s Laboratorio della Ragione;

Joya Associazione;

Movimento Italia Gentile;

Pierluigi Troilo Formazione & Comunicazione;

Parco Attivo;

Guide del Borsacchio;

Comune di Roseto degli Abruzzi.




NEROVERDI IN TRASFERTA a Benevento

Rugby l’Aquila in cerca di conferme, i convocati

L’Aquila, 18 marzo 2023. “Andiamo a Benevento con fiducia, nella consapevolezza di dover affrontare un avversario di tutto rispetto, e che è importante per noi confermare la buona prestazione dell’ultima partita contro il Catania” così Roberto D’Antonio, allenatore dei tre quarti della Rugby L’Aquila, alla vigilia dell’impegnativa trasferta contro il Benevento, domani domenica 19 marzo, con fischio di inizio alle ore 14.30, valevole per la 13esima giornata del campionato di serie C, girone 4.

La partita, come sempre, potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina facebook di Rugby L’Aquila.

Sarà quella di domenica una sfida diretta a metà classifica, visto che le due compagini sono entrambe a 30 punti, e con un successo una delle due potrebbe agganciare il Frascati, a 35 punti, e che ospita domani la Rugby Roma Olimpic, capolista ad oggi incontrastata, con 49 punti.

Afferma a questo proposito D’Antonio: “All’andata contro il Benevento abbiamo vinto, ma è una compagine che non va in nessun modo sottovalutata: non dimentichiamo ad esempio che solo un mese fa ha battuto la capolista Rugby Roma in casa. In queste due settimane, ad ogni modo, i ragazzi si sono preparati molto bene, e siamo pronti per una sfida che sarà dura e impegnativa”.

Dei neroverdi restano indisponibili per infortunio Pupi, Sebastiani e Sansone, che potrebbe però tornare in campo il 26 marzo al Fattori contro il Frascati. 

Questi i convocati da mister Massimo Di Marco, head coach dei neroverdi, e dal suo staff: Alfonsetti Jacopo, Alfonsetti Gregorio, Alfonsetti Simone, Barone, Bologna, Breglia, Capaccioli, Capocaccia, Centi, D’Antonio, Daniele, Di Febo, Di Marco, Fiore, Lepidi, Mastrantonio, Niro, Petrolati, Rosone, Santavenere, Suarez e Tasca

Questa, infine, l’attuale classifica: Rugby Roma Olimpic Club 49 punti, Cus Catania Rugby 41 punti, Unione Rugby Capitolina e Polisportiva Paganica Rugby 36 punti, Frascati Rugby Club 35 punti, Rugby Benevento e Rugby L’Aquila 30 punti, Roma Rugby 23 punti, Messina Rugby 19 punti e Arechi Rugby 1 punto.




LA LG UMBYRACING  ospita Trani 

Chiaro obiettivo di tornare a conquistare l’intera posta in palio

Coach Nanni: “ Sfida intensa contro un avversario da prendere con le molle”

Teramo, 18 marzo 2023. La Futura Teramo torna a giocare domani in casa nel Palacquaviva, e dopo il tie break perso a Bari, vuole riprendersi i tre punti in palio per allungare in classifica. Di fronte, però, c’è la Lavinia Group Trani squadra impegnata nella lotta per non retrocedere. Con soli dieci punti all’attivo, la squadra pugliese deve cercare, da qui alla fine del torneo, di ottenere il massimo. Proprio per questo motivo che l’impegno di domani delle biancorosse assume importanza per la graduatoria.

 Il coach Luca Nanni analizza così il match: “Trani è un avversario da prendere con le molle. Una squadra che lotterà su ogni pallone che ha dimostrato di giocare con aggressività ogni partita. Noi siamo in un momento di grande cambiamento, siamo in un momento che vogliamo fare bene. Ci stiamo allenando con attenzione e vogliano portare a casa la partita. Le ragazze le vedo motivate – conclude il coach Nanni – stanno assorbendo i carichi di lavoro, ma sono sicuro che sarà una bella gara, intensa dal punto di vista agonistico”.

La sfida tra la LG UmbyRacing e la Lavinia Group Trani, si giocherà domani nel Palacquaviva con inizio alle ore 18:00, ed è valida per la 20^ giornata del Campionato di Serie B2 Girone L.

Patrizio Visentin       




FINISCONO SUBITO le Final Eight della Tombesi

In vantaggio 3-1, i gialloverdi sono stati superati in rimonta 3-5 dalla MGM 2000, salutando la competizione ai quarti di finale. Massimo Morena: «Grande rammarico, mai come questa volta dobbiamo incolpare noi stessi. Non usciamo a testa alta».             

Ortona, 18 marzo 2023 – La Tombesi si è goduta poco l’atmosfera del PalaSavelli di Porto San Giorgio, addobbato a festa per le Final Eight di Coppa Italia di serie B. Il cammino degli abruzzesi si è infatti infranto al primo turno, contro i lombardi della MGM 2000, al termine di una partita che ha lasciato non poco amaro in bocca.

Avanti 1-0 e poi raggiunti sull’1-1, i gialloverdi si sono riportati in vantaggio, andando al riposo sul 2-1, e poi allungando le distanze a inizio ripresa. Sul 3-1 (reti di Iervolino, Romagnoli e Masi) è però arrivata la rimonta degli avversari, bravi a rimanere in partita e a sfruttare le disattenzioni e gli errori della Tombesi. Già privato degli squalificati Bordignon e Moragas, mister Morena ha dovuto fare a meno, nel corso della ripresa, anche di Michele Iervolino, espulso per somma di ammonizioni.

Ma non è stata lì, secondo il tecnico lancianese, la chiave della partita: «No, anche perché nei due minuti di inferiorità numerica eravamo riusciti a difenderci bene e a non prendere gol, ma il 3-3 lo abbiamo subito comunque pochi secondi dopo, in parità numerica. È stata certamente una mazzata quel pari, poi tutto è diventato più difficile e alla fine siamo stati anche puniti per il nostro portiere di movimento. Le assenze di Bordignon e Moragas hanno pesato, più che sul piano tecnico, su quello dell’esperienza, perché una squadra esperta e smaliziata la partita di ieri l’avrebbe portata a casa. C’è stato un netto calo di concentrazione e di attenzione dopo il 3-1, abbiamo peccato di presunzione, pensando di averla già vinta sul 3-1, e ci siamo messi a giochicchiare, con leziosità e poca incisività. E invece le partite bisogna chiuderle, altrimenti alla fine rischi di perderle, come è successo. Naturalmente io per primo, come allenatore, mi assumo la responsabilità di quanto è accaduto, ma c’è davvero grande amarezza perché mai come questa volta dobbiamo incolpare noi stessi. Arrivare alle Final Eight era un obiettivo stagionale, eravamo contenti di esserci e non pretendevamo di doverle vincere a ogni costo, ma c’è modo e modo di uscire e noi, purtroppo, non siamo usciti a testa alta. Ora c’è un campionato da concludere e cinque partite da non sbagliare: la cattiveria, la concentrazione e il giusto atteggiamento non dovranno mai più mancare».

Giuseppe Mrozek




STURZO NEL ’29: il popolo cattolico e il fascismo

18 marzo 2023

Giovanni Palladino, su Servire l’Italia, ha fatto un’opera meritoria pubblicando alcune di quelle lettere che don Luigi Sturzo non le inviava e se le teneva per sé. Edite da Il Mulino sotto il titolo Non spedite venivano fuori dalla penna di Sturzo nei momenti di più grave sconforto quando egli finiva per confidarsi solo con sé stesso. Uno di questi momenti di sconforto giunse in occasione della firma dei Patti lateranensi tra lo Stato italiano e il vaticano. E Sturzo scrive:

“Bisogna convenire che il fascismo, almeno per ora, esce rafforzato dal Trattato del Laterano. Come stato d’animo anche i cattolici, almeno in un primo momento, saranno lieti della fine del conflitto fra l’Italia e il Papato. Lieti anche che certi problemi a noi cari – insegnamento religioso e matrimonio religioso – abbiano avuto una soluzione adeguata. Ma capi dell’Azione Cattolica e clero dovranno partecipare a eventi religiosi-politici o anche solo politici a favore del regime fascista. Ogni possibilità di partecipare alla resistenza passiva dei popolari deve essere esclusa.

Quindi il popolo si abituerà a credere che il clero sarà sempre più legato al fascismo e che l’antifascismo dei popolari in Italia sarà sempre più diminuito di ascendente e di importanza. Bisogna che tu, Donati e gli altri esuli vi decidiate a dare l’impressione di esistere come nucleo e al di fuori della mia diretta ingerenza.

Io so bene che la mia coscienza mi dice di restare all’estero come testimone di un pensiero e di una concezione democratica di ispirazione cristiana (che ho chiamato popolarismo) in opposizione al clerico-fascismo. E di non dare adesione ad una soluzione della Questione Romana che unisca il trono con l’altare.

Ma io comprendo la delicatezza della mia posizione dopo che la Santa Sede si è impegnata con un Concordato a far fare ai Vescovi un giuramento politico, che oggi si risolve a favore del dominio fascista. Il che si risolve nel fatto doloroso che alla caduta del fascismo (perché il fascismo cadrà) membri del clero e dell’Azione Cattolica saranno accusati di averne favorito l’ascesa e ritardato la caduta.

Io penso che, quando scoccherà l’ora, i popolari debbano dire presente! come gli altri partiti antifascisti. E per avere il diritto di dire presente! il PPI deve essere vivo e deve aver lavorato sia all’aperto che nell’ombra in Italia e all’estero. Se per via della posizione dei membri del clero dovuta al Concordato non si potrà contare su quelli (non molti) che nel 1919-1922 organizzarono le Leghe operaie e contadine bianche, e di quegli altri, certo pochi, che furono segretari del PPI o consiglieri provinciali e comunali, pazienza: si avrà meno efficienza, ma anche più libertà di movimento.

Più grave può sembrare la perdita di quei cattolici che dirigono nei vari Paesi l’Azione Cattolica. Ma credimi, caro Francesco, l’80% sono dei conservatori e talvolta sono più clericali che cattolici. Se non furono sinceri popolari nel 1919-1922, non lo saranno di sicuro nel periodo dei più grandi sacrifici che ci saranno imposti dagli avvenimenti. I veri popolari sono e saranno al loro posto. Però un problema molto grave si presenta ai popolari, un problema degno di studio.

Quale il contegno da tenere riguardo alla soluzione della Questione Romana e del Concordato della Santa Sede con l’Italia? Questo problema è di ora e di domani. Oggi i partiti antifascisti accentuano il loro anticlericalismo e domani faranno degli interessi della Chiesa il capro espiatorio della nuova Italia.

I popolari sono d’accordo con gli altri antifascisti nella lotta contro il fascismo fino alla riconquista della libertà. Ma non possono accettare le tesi anticlericali, che ora ribollono. La situazione potrebbe divenire tragica. Oggi è solo necessario prendere posizione”.




SI CHIUDE AL NOBELPERLAPACE la rassegna strade: il brillante Rossini Flambè

Gentilucci: “Una edizione da incorniciare con ottimo riscontro di pubblico”

L’Aquila 17 marzo 2023. Arriva alla fine Strade, la rassegna teatrale di Arti e Spettacolo che in questa quindicesima stagione ha ospitato 5 compagnie con 21 artisti e registrato un grande successo di pubblico.

Domenica 19 marzo alle 18, come sempre sul palco dello Spazio Nobelperlapace a San Demetrio ne’ Vestini andrà in scena Rossini Flambè, Opera buffa in cucina una divertente e scatenata sequenza di canti, testi e comiche situazioni che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita.

Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Teatro Due Mondi col sostegno di Regione Emilia-Romagna, con Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori e la regia di Alberto Grilli.

Rossini flambé racconta dell’Italia e dei suoi sapori e suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare. Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti, collaboratrice storica di Giovanna Marini, ha composto per questo lavoro musiche e arrangiamenti originali che si alternano alle Ouverture rossiniane più famose e che raccontano di passioni e contrasti in cucina.

“Concludiamo con questo bellissimo lavoro del Teatro Due Mondi, una edizione di Strade da ricordare per il grande riscontro di pubblico per gli spettacoli in programma che hanno coinvolto e appassionato gli spettatori. La sala piena e lo scambio, sempre vivo e vivace, fra palco e platea hanno ricompensato di tutte le energie profuse non solo quest’anno, ma anche negli anni precedenti quando, fra limitazioni e paure, abbiamo comunque aperto il nostro teatro sperando in un ritorno alla normalità. Nel ringraziare gli spettatori e tutte le compagnie che ci hanno accompagnato in questa rassegna, diamo appuntamento per le prossime iniziative allo Spazio Nobelperlapace”: così Giancarlo Gentilucci, direttore artistico di Strade.

I biglietti (costo 10 euro) sono acquistabili presso la libreria Polarville in Via Castello all’Aquila o direttamente in teatro. Per info e prevendita 348.6003614.




SE LA SEGNALETICA stradale è un optional

Sono stato minacciato (mi stai fotografando?), nonché invitato a fare “scatti” in altre parti della città, dove di situazioni simili ce ne sono tante. E purtroppo è così

Pescara, 18 marzo 2023. Ma qui, lungo la salita lato nord del Ponte Risorgimento, lo sport di occupare la pista ciclabile per parcheggiare, sempre per qualche minuto, ovviamente, è molto praticato. Con l’aggravante che c’è una fermata del bus, proprio sulla pista (un corto circuito funzionale che andrebbe banalmente risolto facendo avanzate la banchina di 2 metri sulla strada e la corsia dietro).

Nonostante le numerose segnalazioni, invece, tutto rimane com’è, tanto il disagio può essere sopportato. Ma chi deve sopportarlo? E chi deve adattarsi in queste situazioni? Lo si capisce banalmente dall’analisi delle foto: due utenze deboli, il ciclista e il pedone. Mentre l’utente forte, l’automobilista, commette l’infrazione per soddisfare la sua esigenza: il parcheggio!

Caso 1: il ciclista arriva, ma non può usare la pista perché è occupata da due auto in sosta, e quindi si adatta e si sposta verso il centro della strada. Passa lo stesso, ci mancherebbe!

Caso 2: arriva l’autobus, che non può affiancarsi al marciapiede per far scendere o salire passeggeri, e quindi si tiene a distanza di almeno due metri dalla banchina, costringendo l’utente a fare uno scalino più alto per la salita o la discesa (pensiamo a un disabile motorio, o altro, a un passeggino, o un carico, come la spesa).

I diritti delle due utenze deboli sono sopraffatti dall’infrazione dell’automobilista che ritiene che soddisfare il suo bisogno, per due minuti, possa prevalere.

Che poi non sono mai 2 minuti, ma sono un tempo dilatato, a piacere, che poi moltiplicato per i due minuti di tanti altri fanno l’occupazione permanente di quello spazio, pista ciclabile per i ciclisti e fermata bus per i pedoni. C’è tanto di segnaletica ad indicarlo, ma poco senso civico a riconoscerlo.

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net




MAGGIO SELVAGGIO torna la rassegna

 Ospiti Giancarlo De Cataldo, diaframma e Pippo Sowlo

L’Aquila, 18 marzo 2023. Torna la rassegna UnivAQ Maggio Selvaggio, che aprirà il programma delle Attività culturali di Ateneo 2023 con un’”anteprima primaverile” composta da tre appuntamenti: uno dedicato alla letteratura e due legati alla musica.

Si partirà, a dire il vero, con qualche settimana di anticipo rispetto a maggio: lunedì 27 marzo, alle 19.00, nell’aula magna A. Clementi del Dipartimento di Scienze umane (DSU), in viale Nizza 14,  Giancarlo De Cataldo – scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e saggista – terrà un incontro su Georges Simenon (di cui quest’anno ricorrono i 120 anni dalla nascita) dal titolo Lo sguardo sull’abisso.

Con il celebre autore di Romanzo Criminale e Suburra dialogheranno i docenti UnivAQ Gianluigi Simonetti, professore di Letteratura italiana contemporanea e referente di ateneo per le attività culturali, e Luciano Pellegrini, professore di Lingua e letteratura francese.

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Gli altri due appuntamenti, anch’ess gratuiti, sono in programma il 3 e il 29 maggio: ospiti saranno, rispettivamente, Federico Fiumani e i Diaframma, uno dei più importanti gruppi italiani degli ultimi 40 anni, e il rapper Pippo Sowlo, che, per il terzo dei Dialoghi sulla morte (che in passato, sempre all’interno delle Attività culturali UnivAq, hanno visto protagonisti il leader dei Baustelle Francesco Bianconi e Claudio Gregori, in arte Greg) sarà intervistato da Alessandro Gori, alias Lo Sgargabonzi.




I CONCERTI PER MANDOLINO l’Ensemble Benedetto Marcello

Gianfranco Lupidii violino Luca Matani violino Alessandro Culiani violoncello Ettore Maria Del Romano clavicembalo Francesco Mammola mandolino al Teatro Comunale Paolo Francesco Tosti

Castel di Sangro, 18 marzo 2023. Secondo appuntamento della Camerata Musicale Sulmonese per la seconda stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti”  realizzata dal Direttore Artistico della CMS, Gaetano Di Bacco, replicando la positiva e costruttiva collaborazione dello scorso anno con il Comune e la Pro Loco di Castel di Sangro. L’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello”( composto da Gianfranco Lupidi e Luca Matani ai violini, Alessandro Culiani violoncello ed Ettore Maria del Romano clavicembalo) con Francesco Mammola mandolino solista, domenica 19 marzo alle ore 17.30, eseguono musiche di Mascitti, Vivaldi, Sammartini,  Giuliano e Gaudioso.

L’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” è una formazione cameristica nata all’interno dell’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello”. La sua costituzione trova origine nella comune volontà dei suoi componenti di riscoprire il vasto repertorio strumentale italiano del XVIII° secolo, di raro ascolto e di rilevante interesse musicale, senza trascurare i più significativi compositori europei. Le proposte di ascolto sono il frutto di un lavoro di studio e di ricerca che ha portato l’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” al raggiungimento di una propria identità stilistica e musicale grazie anche al contatto con composizioni inedite eseguite per la prima volta in tempi moderni con grande interesse da parte della critica.

Particolare è l’attenzione che mostra verso la vasta produzione strumentale e vocale, sacra e profana, dei compositori abruzzesi del XVIII° secolo. L’esempio più tangibile è rappresentato dalla ricostruzione critica e dall’esecuzione delle “Sonate a tre” di Michele Mascitti incise su compact- disc per la casa discografica Nuova Era, con ottimi riscontri critici sulle più importanti riviste specialistiche nazionali (CD Classica, Suono, Musica, Il Giornale della Musica, Piano Time, Musicalia) . Sulla rivista Amadeus si legge: ….l’Ensemble “Benedetto Marcello” esalta con grazia, eleganza e soprattutto finezza di tocco, l’originale ricerca stilistica di Mascitti. Recentemente il gruppo ha inciso, per l’etichetta Bongiovanni, i Balletti a tre di Tomaso Albinoni.  Ha tenuto numerosi concerti in Italia per le più prestigiose Società, e  all’estero dove è  stato invitato per concerti negli Stati Uniti, Germania, Belgio  riportando sempre importanti riscontri critici e di pubblico.

Francesco Mammola, classe 1989,nasce a Castel di Sangro, considerato un enfant prodige  intraprende gli studi di mandolino nel 2008 presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila dove si laurea nel 2015 con il massimo dei voti, lode e bacio accademico. Tra le sue decine di riconoscimenti nazionali e internazionali spiccano la vittoria del prestigioso Premio Nazionale delle Arti “CLAUDIO ABBADO”, l’assegnazione della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica e della Palma Accademica da parte della Accademia Culturale Internazionale “S. Giovanni Crisostomo” per gli alti meriti artistici. Nel Febbraio 2018 è stato inserito dal sito tedesco Mandoisland tra i migliori mandolinisti classici al mondo. A Dicembre 2021 diventa Docente del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila nella Classe di Mandolino Tradizione, diventando uno dei più giovani docenti d’Europa.

Nel corso della sua carriera si è esibito in Inghilterra, Germania, Lituania, Belgio, Città del Vaticano e sui più importanti palcoscenici italiani per centinaia di concerti, la maggior parte delle volte in qualità di solista. Degni di nota i concerti tenuti a Bruxelles, Vilnius, Berlino, Londra, Antwerpen, Charleroi, Plunge, Mons, nonchè Napoli, Roma e Milano. Sedi prestigiose come le Terme di Caracalla, i Musei Vaticani, Expo 2015, l’Istituto di Cultura Italiana a Londra, il Museo d’Italia a Piazza Navona, l’Ambasciata dell’Iraq presso la Santa Sede, Castel dell’Ovo (in occasione del trentennale della maison Dolce&Gabbana), il Museo Nazionale di Arte della Lituania, e innumerevoli teatri e sale da concerto in tutta Italia. Ha eseguito in prima mondiale, a Vilnius, nel Novembre 2017, il concerto per mandolino e quartetto d’archi “Tombik”, a lui dedicato, scritto dal compositore turco Ilkaj Bora Oder.

Nell’ambito classico collabora, la maggior parte delle volte in qualità di solista con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Filarmonica Nazionale Lituana, il Quartetto Ciurlonis, l’Orchestra Nazionale del Belgio, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, i Solisti Aquilani, l’Ensemble Benedetto Marcello e molte altre formazioni orchestrali e cameristiche.

Nell’ambito pop e jazz collabora con il tenore Piero Mazzocchetti, il violinista Alessandro Quarta, il gruppo dei “Nomadi”, i cantanti Mauro Mengali (O.R.O) Antonella Bucci, l’attore Rai Enzo Garramone e il pianista jazz Michele di Toro. Ha svolto registrazioni per programmi Rai, Sky e LRT. A Dicembre 2017 è uscito il suo lavoro discografico “Vi Presento il Mandolino”, edizioni Crossover Academy, registrato con il suo Trio, con il quale svolge intensa attività concertistica. Con il Quintetto a Pizzico Aquilano ha inciso due Cd, “Quintetto a Pizzico Aquilano” (Maggio 2013) e “Il Quintetto a Pizzico Aquilano suona Mario Giusti” (Gennaio 2014) Ha seguito Masterclass con i maestri Ugo Orlandi, Fabio Menditto e Vincent Beer Demander.

È Direttore Artistico e docente dell’Accademia Musicale dell’Alto Sangro, docente e direttore dell’Orchestra presso l’Istituto Superiore “Patini Liberatore” di Castel Di Sangro.

Programma

Il mandolino classico

M. MASCITTI Sonata op.1 n.7 in Re magg. Vivace, allegro, grave, allegro

A. VIVALDI Concerto in Do magg. per mandolino, archi e b.c Allegro, largo, allegro

A. VIVALDI Concerto in Re magg. per mandolino, archi e b.c Allegro (non troppo), largo, allegro

G. SAMMARTINI Sonata n.6 in Re min. Adagio, allegro, largo, allegro G. GIULIANO Concerto in Sol magg. per mandolino, archi e b.c. Allegro non tanto, allegretto, allegro assai

D. GAUDIOSO Concerto in Sol magg. per mandolino, archi e b.c. Allegro, largo, allegro assai

Prossimo appuntamento 2 aprile: The Napolitano Songbook le più belle canzoni napoletane rivisitate in chiave jazz 




4.750.000 EURO per ITIS Da Vinci di Lanciano

Pnrr provincia di Chieti. Demolizione e ricostruzione corpo centrale

Chieti, 17 marzo 2023. La Provincia di Chieti si è aggiudicata un ulteriore corposo finanziamento nell’ambito del Pnrr, pari a 3.2 milioni di euro, per la sostituzione edilizia (demolizione e ricostruzione) del corpo centrale dell’ITIS “Da Vinci” di Lanciano. La Provincia cofinanzierà l’intervento con 1.5 milioni di euro di fondi propri, portando così l’importo complessivo dell’opera a 4.750.000 di euro. L’intervento prevede l’adeguamento sismico mediante demolizione e ricostruzione del corpo centrale dell’ITIS, risultato al termine delle indagini tecniche maggiormente vulnerabile ad eventuali sollecitazioni sismiche.

Questo finanziamento, inizialmente inserito nel programma triennale dell’edilizia scolastica della Regione Abruzzo per poi essere trasferito nell’ambito del Pnrr, va ad aggiungersi a quelli già ottenuti per la realizzazione di due nuove palestre, una nel Polo Liceale Pantini-Pudente, sede del Liceo Artistico di Vasto e l’altra nell’Istituto Professionale “De Giorgio” di Lanciano, entrambe su aree di proprietà della Provincia Di Chieti, per 5.200.000 euro.

“La Provincia di Chieti lavora ogni giorno per cogliere le grandi opportunità che derivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Anche in questo caso, grazie al lavoro degli uffici tecnici e alla capacità dell’amministrazione provinciale di indicare obiettivi concreti, conquistiamo un altro importante risultato per il territorio che porta ad oltre dieci milioni di euro l’importo complessivo delle nuove costruzioni scolastiche” dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“La sicurezza delle scuole superiori è una priorità assoluta di questa amministrazione – aggiunge il Consigliere con delega all’Edilizia Scolastica, Davide Caporale – tramite il Pnrr e grazie alle competenze dei nostri uffici tecnici diamo una risposta concreta e risorse certe per cogliere questo obiettivo di fondamentale importanza. Questo intervento, che era stato già inserito nel piano triennale dell’edilizia scolastica della Regione Abruzzo, consentirà all’ITIS di Lanciano di avere un plesso scolastico sicuro, moderno e funzionale”.