GIORNATA DEI PLANETARI l’esperienza del signore degli Oceani

l’Acciaiuoli-Einaudi di Ortona ospita Enrico Bonatti

Ortona, 15 marzo 2023. L’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona (Ch) si prepara ad accogliere la XXXIII Giornata dei Planetari prevista per domenica 19 marzo 2023 dalle ore 10 alle 21: si tratta di un appuntamento molto sentito; la giornata è nata in Italia nel 1991 su iniziativa dell’Associazione Amici dei Planetari.

Oggi è promossa dall’Associazione dei Planetari Italiani e nel corso del tempo ha coinvolto anche strutture di altri Paesi, dal Belgio alla Danimarca, dalla Francia al Regno Unito, dalla Polonia all’Ucraina, tanto che la Giornata dal 1995 è diventata ufficialmente “internazionale” ed è sostenuta dall’International Planetarium Society ed ha lo scopo di istruire il pubblico di ogni età a partire dalle stesse scuole su quanto c’è di meraviglioso nel globo terrestre dal cielo al mare, promuovendo anche la filosofia della tutela del Creato.

L’apertura della scuola al pubblico, per la Giornata, sarà alle ore 10:15 con un concerto di apertura promosso da un gruppo musicale composto da alunni ed ex alunni dell’Istituto (che verrà replicato alle ore 16.30). Alle ore 11 ci sarà l’ospite della Giornata presso l’Aula Magna, lo studioso degli Oceani, il Professor Enrico Bonatti che presenterà al pubblico il suo libro “Frammenti di discesa” (Ianieri Edizioni): interverranno la Dirigente Prof.ssa Angela Potenza e il vicepreside e docente di Navigazione il Professor Pietro Di Pasquale in veste anche di coordinatore del progetto, modera la giornalista Alessandra Renzetti. Sarà presente anche l’Editore Mario Ianieri.

In questo libro il Professor Enrico Bonatti studioso della geologia degli oceani della Columbia University rievoca una sua immersione nell’oceano Atlantico fino a quasi seimila metri di profondità, racchiuso in un piccolo sottomarino da ricerca; al pubblico mostrerà inoltre immagini e video inediti delle sue fantastiche esperienze sotto gli abissi.

Nelle ore della discesa, avvolto nel buio e silenzio più assoluti, l’autore rivive momenti della sua fanciullezza durante la guerra, della crescita in una famiglia cattolico-borghese romana e poi della propria fuga attraverso l’Atlantico, immerso in una storia intensa con una donna, fino al raggiungimento del fondo dell’abisso.

Bonatti ha diretto numerose spedizioni negli oceani Pacifico, Atlantico, Indiano, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. Si è immerso più volte sul fondo fino a quasi 6000 metri. Ha svolto ricerche negli Urali artici, in Siberia e nelle depressioni desertiche dell’Etiopia. È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze russe e Fellow dell’American Geophysical Union.

Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 21:00 con turni previsti ogni 30 minuti si potrà visitare il Planetario, “Viaggio tra le Costellazioni”: l’allestimento della postazione per le comunicazioni è a cura del gruppo ARI di Ortona, ci sarà l’apertura al pubblico di tutti i laboratori della scuola con l’esposizione di modelli navali a cura del gruppo ANMI di Ortona, oltre da una mostra di abiti e disegni ispirati al planetario (a cura degli alunni del corso Moda dell’IPSIA). Non mancheranno lavori multimediali a cura degli alunni del corso ottico IPSIA sui telescopi astronomici; ci sarà la  proiezione di video realizzati dagli alunni dell’Istituto Commerciale e sarà allestita una postazione a cura della MARI TER S con veicoli subacquei ROV. In più, non mancherà l’allestimento di una postazione a cura della “Pubblica assistenza e protezione civile CNAB” di Ortona e della “Società nazionale di salvamento” di Ortona. È prevista anche l’esposizione di lavori a cura dell’ANFFAS.

A fine giornata dalle ore 17 alle ore 21, ci sarà la magica possibilità di osservare gli astri con i telescopi in dotazione dell’Istituto Nautico.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” è in Via Mazzini 26, Ortona (Ch).




MARADONA E ALTRE STORIE di bambini infiniti

Seminario del corso di formazione in politiche e strategie delle società calcistiche

Teramo 15 marzo 2023. Il Corso di formazione in Politiche e strategie delle società calcistiche, ospita venerdì 17 marzo alle ore 11.30 nella Sala delle lauree del polo didattico G. D’Annunzio la giornalista e scrittrice Emanuela Audisio.

Dopo i saluti del rettore Dino Mastrocola e l’introduzione di Luigi Mastrangelo, delegato allo Sport dell’Ateneo teramano, la scrittrice in dialogo con il professor Adolfo Noto proporrà una riflessione sui principali protagonisti dello sport, a partire dal suo libro di biografie Bambini infiniti.

Storie di campioni che hanno giocato con la vita. L’evento rientra nella collaborazione dell’Università di Teramo con il Comune di Controguerra dove, nel pomeriggio, Emanuela Audisio sarà premiata con il Decanter d’oro, all’interno del Festival delle culture di viaggio, su iniziativa dell’assessore Fabrizio Di Bonaventura.




MEDEA’S ROOM matinée a teatro

Di e con Cam Lecce, Jörg Grünert,  musiche di Luigi Morleo liberamente tratto da Christa Wolf  e Heine Müller. Giovedì 16 ore 8.30/10.00 — e venerdì 17 marzo ore 8.30/10.00 — 11.00/13.00 Spazio Matta Via Gran Sasso 53 Pescara

Pescara, 15 marzo 2023. Lo spettacolo MEDEA’S room conclude l‘intenso cartellone dell’omonimo progetto “MEDEA’S room”, dedicato con particolare attenzione a studenti e giovani con incontri nelle scuole e biblioteche  dove sono stati proiettati i film documentari: “Il corpo delle donne”, regia di Lorella Zanardo e  “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia per celebrare  la Giornata internazionale della donna e dibattere sui temi dei diritti delle donne, sulla discriminazione e violenza di genere partendo da due questioni: quale è la percezione che si ha nella vita quotidiana della violenza nelle relazioni umane in riferimento all’identità di genere? Quanta attenzione viene posta alla componente degli stereotipi e dei pregiudizi che generano violenza nella vita quotidiana?

Il nodo di partenza dello spettacolo “MEDEA’s room” è la mistificazione del mito così come tramandato da Euripide che, per cosmesi politica, per presentare Corinto al meglio alle feste di Dioniso manipola la figura di Medea addossandole la colpa della peste che si scatenò sulla città dopo il terremoto. Ci troviamo agli albori della nascente cultura patriarcale con la sua pragmaticità politica e il suo raziocinio, nella quale la libertà del singolo (individuo) viene affermata solo formalmente, e in cui la misoginia e la prevaricazione sono elementi confacenti al potere. Euripide utilizza la figura di Medea come simbolo di una cultura selvaggia e arretrata, destinata a scomparire a forza della storia e dal “progresso”, oscurando i fatti stessi della storia, facendo sì che Medea diventi capro espiatorio di una società corrotta facendola passare per fratricida, infanticida e strega presso i posteri. Medea non è tutto questo, la “colpa” di Medea è osare coraggio e verità nel rivelare misfatti, nel praticare la cura, la non violenza e la dignità anche se straniera.

In scena uno scultore e un’attrice, una configurazione che è un patto di squilibrio reciproco, che anima una dialettica di vocazioni e tecniche che trascende le convergenze forzose o casuali dell’immagine e dell’azione, e che perciò attraversa la rivelazione delle arti, cercando nella situazione artistica una strategia alternativa del comunicare, una condensazione intermittente e necessaria. Le apparizioni, e gli interventi sono le emanazioni di un atelier viaggiante, mobile, disseminante segni di intesa, della differenza e della divergenza.

Partecipano al progetto: IPSIAS “Di Marzio-Michetti”; Liceo Classico “G. d’Annunzio”; FIRST – Centro interdipartimentale Formazione all’Insegnamento, Ricerca Scuola e Territorio, UdA.

Il progetto MEDEA’S ROOM è ideato e a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert dell’Associazione Deposito Dei Segni, in collaborazione con Florian Metateatro, Artisti per il Matta.

Biglietto ridotto 8 €. Prenotazione obbligatoria tel e whatsApp 348 7426429




ATOMS’ CHIETI AI NASTRI DI PARTENZA: il 16 aprile inizia la stagione di serie B

Softball. Le gare casalinghe si giocheranno sul diamante “Tommy Lasorda” di Tollo

Chieti, 15 marzo 2023. Con la pubblicazione del Calendario della serie B di softball, si apre ufficialmente la stagione agonistica 2023 dell’Asd Atoms’ Chieti, che oggi conosce le avversarie da affrontare nel prossimo campionato nazionale, al via domenica 16 aprile.

Le ragazze teatine sono state inserite in un girone impegnativo, sia dal punto di vista tecnico, che chilometrico: si gioca nel Lazio, in Toscana e in Emilia Romagna.  Intanto domenica 19 marzo, si scaldano i motori con la prima gara amichevole, contro il Cali Roma, in programma alle ore 10:30 sul campo di Tollo (Ch). Quest’anno infatti sarà il nuovissimo diamante “Tommy Lasorda”, inaugurato a Tollo nel 2022, a ospitare tutte le gare casalinghe del Chieti.

La stagione ufficiale prenderà il via domenica 16 aprile: per l’Atoms’ subito esordio in trasferta, sul difficile campo della Fiorentina. Nel girone D inserite anche Cali Roma, Grosseto, Valmarecchia e Anzio. Le giornate si disputeranno sempre con la formula del doppio incontro (si gioca due volte nello stesso giorno, contro la stessa squadra), fino al prossimo 2 luglio, ultima trasferta sul diamante di Grosseto.
In fermento anche l’attività giovanile regionale, con l’Atoms’ iscritta al Campionato Under 18 softball.
Inoltre la conferma del main sponsor, Nuova Ldf Verniciature, che supporterà la squadra nella stagione 2023. L’azienda, leader nel settore delle verniciature industriali, da sempre accosta il proprio nome a quello delle realtà sportive locali, credendo fortemente nel valore formativo che lo sport ha nel percorso di crescita dei ragazzi.

“Un girone formato da team competitivi e di grande esperienza – commenta il presidente dell’Atoms’ Chieti, Luigi Salvatore – Dopo la retrocessione dalla serie A2, quest’anno la società punta su talenti freschi, provenienti dai settori giovanili regionali, supportati dalle atlete veterane, veri e propri pilastri del nostro team, che hanno deciso di rimanere a Chieti per portare avanti il progetto Atoms’. Il campionato di serie B servirà soprattutto alle matricole per fare esperienza e confrontarsi con squadre che da anni giocano a questi livelli”.

Il Chieti, reduce da una stagione in serie A2, oggi si presenta ai nastri di partenza con un organico del tutto rinnovato, che porterà in prima squadra atlete classe 2005, 2006, 2007, provenienti dal vivaio di società.




PROGETTI SECONDO I PRINCIPI dell’etica sportiva

La Giunta la candida a Citta europea dello Sport 2025

di W. Centurione

Chieti, 15 marzo 2023. Il Comune di Chieti si sta muovendo e a grandi passi. L’amministrazione Ferrara aveva promesso all’indomani delle elezioni che la Città avrebbe avuto ciò che meritava. D’altronde un dottore non può che avere cura dei suoi pazienti!

Un’attenzione, quella rivolta dal primo cittadino unitamente alla sua squadra di governo che va verso la direzione del vivere sano e non poteva essere altrimenti. Chieti, che ha una grande aspirazione sportiva, che è dotata di tante strutture ed anche di tanti spazi da utilizzare al meglio per lo sport, sarà di qui a poco rimessa a lucido.

In una nota comunale, rintracciabile nelle pagine del portale web del Comune di Chieti, sono gli stessi amministratori, per voce del Sindaco e degli assessori allo Sport e ai lavori pubblici, ad illustrare l’iter che si sta svolgendo affinché due nuovi progetti vengano realizzati.

Il primo, che rispetterà i criteri della sostenibilità ambientale e darà la possibilità a tutti indistintamente secondo la logica del “superamento di tutte le possibili imparità di fruizione, dipendenti dal genere e dalle condizioni fisiche”, prevede la realizzazione di un nuovo impianto polivalente outdoor che comprenderà uno skatepark, un campo polivalente, un spogliatoio e un percorso per fitness all’aperto.

Il secondo che subirà una manutenzione straordinaria in base anche ai criteri di efficientamento energetico, prevede la realizzazione di nuovi impianti allo storico palazzetto di Colle dell’Ara. Un Ulteriore intervento sarà dedicato anche la realizzazione di un impianto dedicato al softball sull’area adiacente allo stadio Guido Angelini.

Se il primo progetto avrà un costo di 650mila euro, il secondo per la sua realizzazione sarà destinatario di un finanziamento pari a 350mila. Si attende dunque la verifica dei requisiti delle ditte appaltatrici da parte degli uffici preposti prima che i lavori vengano aggiudicati.

Nel frattempo sul portale web del Comune, la notizia che la giunta Comunale abbia votato a favore della candidatura di Chieti a Città europea dello Sport 2025.

Ma che cosa riguarda questa candidatura? E’ un riconoscimento che si consegue a seguito di sviluppi e progettazioni volti a realizzare secondo i principi etici dello sport delle migliorie per il benessere e la salute di tutti i cittadini. Sostanzialmente è un premio che viene assegnato da ACES Europe (Associazione no profit che agisce in sinergia con l’Unesco) a città che si contraddistinguono in questo senso.

E’ il sindaco Diego Ferrara che spiega attraverso un comunicato presente sul sito istituzionale di ieri pomeriggio perché è stato giusto candidare la Città. Eccone degli estratti:

“Ci siamo candidati a questo importante riconoscimento perché vogliamo rafforzare la vocazione del nostro territorio verso lo sport e il turismo…

…Riteniamo che la Città di Chieti abbia i requisiti per la partecipazione al Premio La Città Europea dello Sport, perché ha una infrastrutturazione sportiva di rilievo nazionale ed internazionale, sia per la diversificazione degli impianti, sia per qualità dei servizi offerti, nonché per accessibilità alle varie e numerose attività sportive…

Ha inoltre un associazionismo sportivo vivo e una partecipazione attiva dei club sportivi locali ai campionati nazionali e di categoria e negli anni è diventata epicentro nuovo di eventi di valenza locale, ma anche nazionale e internazionale…”

Dunque, nell’attesa che venga accolta dal Comitato di ACES la candidatura di Chieti Città, ci auguriamo che anche altre della nostra Regione in un futuro immediato seguano le stesse orme dell’amministrazione Ferrara. L’Abruzzo lo merita, eccome se lo merita!




NULLA PER RILANCIARE i territori

Aree interne: Marsilio scarica sui Comuni le situazioni debitorie delle Comunità montane

L’Aquila, 15 marzo 2023. “Qual è l’idea di sviluppo per colmare il divario fra la costa e le aree montane? Con quali risorse si agirà? Dalla norma discussa oggi in prima Commissione regionale non si chiariscono né le intenzioni, né le strategie del Governo regionale, né si annunciano investimenti su mobilità, istruzione e sanità che sono le maggiori priorità di azione per il rilancio. Si avverte, invece, l’urgenza di sistemare le posizioni debitorie delle Comunità montane, trasformandole in Unioni comunali, cosa per cui non serve una norma, visto che le aggregazioni sono già possibili per legge. Più che altro sembra un tentativo maldestro di trasferire ai Comuni montani i passivi delle Comunità, dopo anni di inerzia. In quattro anni, infatti, Marsilio non ha fatto investimenti, ha solo tagliato presidi sanitari e di emergenza a questi territori, prima di discutere la norma aspettiamo di sapere, invece, se e come intende rilanciarli e attingendo a quali risorse”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci dopo la Commissione riunita sull’argomento.

“Un disegno di legge calato dall’alto e non condiviso con le istituzioni, che più volte hanno chiesto, attraverso sindaci e forze sociali e culturali, ascolto e attenzione – incalza Paolucci – Sulle aree interne si dovrebbero concentrare investimenti per il rilancio, basi di uno sviluppo che non si realizza con il passaggio da Comunità a Unioni, come propone la norma in discussione, ma che diventa possibile solo con progetti e investimenti di risorse che ad oggi non abbiamo ancora visto operare sul territorio”.




IL BOSCO DELLE MERAVIGLIE

Passa una fantastica giornata in compagnia di elfi, folletti e gnomi!

Guardiagrele, 15 marzo 2023. Nato più di venti anni fa come progetto didattico culturale, Il Bosco delle Meraviglie, ormai un punto di riferimento nei percorsi formativi per i ragazzi, è un importante e bellissimo progetto di teatro-ambiente volto alla sensibilizzazione dell’infanzia e dell’adolescenza ai temi del bosco e della dimensione fantastica.

La Compagnia teatrale I Guardiani dell’Oca, nella persona del Direttore artistico Zenone Benedetto, ha creato questo evento per fornire creare un’occasione di lavoro didattico mediante attività finalizzate a creare un più stretto rapporto con l’ambiente e le riserve naturali, coinvolgendo la fantasia e la creatività degli alunni.

Questa iniziativa si è dimostrata essere strumento utile per la realizzazione di progetti trasversali tra le varie discipline scolastiche e un felice momento di condivisione e crescita culturale.

Il Bosco delle Meraviglie è uno spettacolo itinerante, un’escursione didattica, nata nell’incantevole bosco di Piana delle Mele a Guardiagrele e replicata anche in altre riserve naturali regionali e nazionali.

Dalle prime ore del mattino i ragazzi, provvisti di pranzo al sacco, raggiungeranno il luogo dello spettacolo dove saranno accolti dalle esperte guide della compagnia teatrale e cominceranno, assieme ai loro insegnanti o genitori, a prendere confidenza con il bosco e i suoi abitanti.

Poi suddivisi in gruppi e sempre accompagnati, nella tranquillità e nel verde, i bambini saranno spettatori e protagonisti di un’avventurosa ed emozionante passeggiata alla scoperta di gnomi, elfi e folletti.

Lo spettacolo itinerante è suddiviso in quadri rappresentativi nei quali, ogni ragazzo potrà concorrere alla narrazione di una storia fuori dal tempo, anche grazie a un percorso ludico-didattico che via via li renderà più coscienti dei segreti del bosco e della sua vita.

Al termine e dopo il pranzo, la giornata si terminerà con un momento di approfondimento su quanto appreso, visto e sentito durante la mattinata riscoprendo la gioia di passeggiare, sognare e imparare usanze e costumi degli abitanti fantastici del bosco.

Il progetto ha le finalità di favorire nei ragazzi il rispetto, la cura e la partecipazione alla vita del bosco e dei suoi abitanti; stimolare la fantasia e il sogno con situazioni fiabesche e suggestive; valutare il rapporto uomo – ambiente – bosco; sensibilizzare le nuove generazioni alla tutela a salvaguardia del patrimonio storico e archeologico.

Il programma comprende:

ore 10.00 – arrivo nella località prescelta, saluto iniziale e breve introduzione;

ore 10.30 – formazione dei gruppi e inizio del percorso guidato e animato;

ore 12/13 – rientro dei gruppi e pranzo al sacco;

ore 14.00 – attività didattico –ricreativa tematica:

ore 15.00 – conclusione attività – saluti finali e rientro.

L’evento è rivolto sia a scuole dell’infanzia e primarie, sia al pubblico.

Le date per le scuole, con possibilità di concordare anche una data diversa, sono :

lunedì 17 aprile 2023;

martedì 16 maggio 2023;

sabato 20 maggio 2023;

lunedì 22 maggio 2023.

Per il pubblico invece le date sono:

domenica 7 maggio 2023;

domenica 14 maggio 2023;

sabato 20 maggio 2023;

domenica 21 maggio 2023;

domenica 28 maggio 2023.

Spettacoli: necessariamente prenotati e confermati

Informazioni, costi e prenotazioni: 3346652279 e 3515210200




UNA GIORNATA DI STUDI sul turismo religioso

In cammino con San Berardo, alla riscoperta dei luoghi della storia per progettare il futuro. Panorami e prospettive per il turismo religioso nell’Anno Berardiano

Teramo, 14 marzo 2023. Mercoledì 15 marzo, ore 9, presso l’Università degli Studi di Teramo (Sala Tesi del Polo Didattico “Silvio Spaventa”). Sarà presente Barbara Casagrande, Segretaria Generale del Ministero del Turismo.

Riconsiderare il patrimonio storico e culturale locale, per tracciare le direttive di un auspicabile futuro di studi e di operatività, di impiego di risorse economiche ed umane, nella rivalutazione dell’identità sacrale del nostro passato. Questo il proposito della giornata di studio in programma domani, che muoverà i primi passi dall’analisi della situazione storiografica, architettonica, artistica ed infrastrutturale dei siti di interesse, che attualmente si rivela molto scarna e problematica. In ragione dell’appena accennato depauperamento sociale, economico ed infrastrutturale, questa iniziativa chiede e propone stimoli e contributi per la rinascita turistico-culturale delle aree interne, muovendo dalle opportunità offerte dal turismo religioso-culturale. Saranno invitati al dialogo ed al confronto enti territoriali comuni, parchi, comunità montane, pro loco, ecc.) ed extraterritoriali (Ministero del Turismo, dell’Ambiente); con la collaborazione di istituzioni culturali quali Università, Istituti Scolastici, Associazioni di settore.

La finalità di tale giornata – alla quale parteciperà la Segretaria Generale del Ministero del Turismo Barbara Casagrande – è di sollecitare l’attenzione sull’esigenza di tutelare un patrimonio, quello di Cenobi, monasteri ed abbazie benedettine, preminente per la storia religiosa e la cultura locale. Si tratta, purtroppo, di un patrimonio a volte mal utilizzato, disperso, a volte abbandonato, in molti casi in stato di grave deperimento e degrado; non di rado, laddove si scorge un barlume di potenzialità attivate, essi si presentano non adeguatamente attrezzati per l’accoglienza turistica e la fruibilità. Proprio in ragione di tali criticità, le Istituzioni Locali saranno sollecitate al dialogo propositivo con tutti gli attori locali.

Non mancheranno, nel programma della giornata (link nella locandina allegata), momenti attivi di progettualità e presentazioni di workshop realizzati in ambito scolastico.




MACCHEMITO ed il culto della Dea Angizia!

Angizia, la Dea del Fucino

Luco dei Marsi, 14 marzo 2023. La Marsica, terra dallo spirito guerriero, sin dall’antichità era conosciuta anche per i suoi maghi e i suoi stregoni capaci di guarire da ferite e malattie con erbe e piante officinali: si tratta di una tradizione nata in un bosco sulle sponde del lago del Fucino, il bosco sacro della Dea Angizia protagonista della puntata di ieri di Macchemito a cura di Paolo Pacitti e le telecamere di Sem Cipriani.

È proprio lo scrittore abruzzese Peppe Millanta a spiegare che il nome Angizia deriva dal latino Anguis e significa serpente animale che rappresenta la guarigione, infatti, cambiando pelle si rinnova ogni anno e la Dea Angizia era incantatrice di serpenti oltre che capace di produrre antidoti contro i veleni.

“Quando i Romani entrarono in contatto con i Greci – spiega il Professor Francesco Berardi – ne rimasero conquistati, ne imitarono la poesia e le arti, ma lì dove avvertirono una convergenza di idee si affrettarono a costruire equivalenze e relazioni, è il caso della Dea Angizia figura della Terra Madre; la si volle sorella della Maga Circe per innestare la tradizione latina sul robusto tronco della cultura greca”.

Nel bosco sacro della Dea Angizia venivano svelati i suoi segreti magici dove i Marsi coltivavano erbe curative e piante officinali custodite dalla fitta vegetazione e dalla nebbia che ogni giorno saliva dal lago; qui catturavano serpenti per i loro elisir attraverso la naenia marsa, realizzata attraverso formule cantate con l’accompagnamento di un flauto capace di ipnotizzare le serpi rendendole docili, ma anche di alleviare le pene d’amore: l’odierna Luco dei Marsi (Aq) è la città- santuario della Dea dove sono ancora visibili tre templi, un terrazzamento e delle statue, ma il suo culto era accessibile a pochi e permane una “Dea sfuggente”.

C’è anche un’altra tradizione che lega la Marsica ai serpenti, quella dei serpari di Cocullo.

Alessandra Renzetti




FRANCAVILLA URBAN FESTIVAL

Nella Galleria Mariz il secondo evento

Francavilla al Mare, 14 marzo 2023. . Si terrà il 1° aprile alle 17, nella Galleria Mariz di Francavilla, il secondo evento del Francavilla Urban Festival, con la cerimonia del Premio internazionale Flora per la creatività femminile. Il comitato scientifico del Premio, presieduto dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, ha scelto le seguenti personalità del mondo dell’arte, della politica, della magistratura, della letteratura, dell’imprenditoria, del giornalismo, dell’associazionismo,  provenienti da tutta Italia:  Maria Carla Ciani, Anna Rita Iannetti, Paola Merlino, Rossella Gianfagna, Angela Ciano, Annamaria Taccone, Daria Carmignani, Silvia De Clemente, Katia Salute, Concetta Milanese, Filomena Di Camillo, Patrizia Marziale, Antonella De Luca, Silvana Priori, Claudia De Mutiis, Maria Rosaria D’Alfonso, Cinzia Napoleone, Mara Caporrelli, Paola Paolini, Paola D’Agostino, Loredana Buoso, Luisa Magliani, Paola Di Biase, Marinella Marinelli, Laura Caliendo, Marianna Scoccia, Marina Campana, Claudia Clemente, Maria Trozzi, Rita Fioriti, Valeria Bonaldi, Letizia Scastiglia, Linda D’Agostino, Daniela Giangreco, Mariella Mancini, Gemma Cruciani, Nicoletta Manestrini,  Manuela Cermignani, Alessia Carli. Il pomeriggio, presentato da Orietta Spera, prevede la presentazione del libro di Stefano Gentili, Castelli in aria, già Chief Marketing & Distribution Officer di Generali Italia S.p.A., con responsabilità sul Marketing e la Distribuzione, Vice Direttore Generale di Allianz S.p.A., Direttore Generale e Consigliere di CreditRas Vita e di CreditRas Assicurazioni, Presidente di Genialloyd, Chief Operating Officer del Gruppo Aviva per le attività in Italia, Amministratore Delegato di Aviva Assicurazioni ed Eurovita, Vicedirettore Generale di Lloyd Adriatico e Amministratore delegato di Antonveneta Vita e Danni, oltre che Condirettore Generale di Vittoria Assicurazioni, l’intervento dell’artista di fama internazionale Carlo Gentili e della madrina del Premio, Luciana Ferrone (foto), Vicepresidente Nazionale CNA FITA e presidente Cif della Camera di Commercio Chieti Pescara, presidente regionale della CNA FITA , socio fondatore e vice presidente dell’ ITS per la Mobilità Sostenibile .

“La presenza di queste personalità ci onora- sottolinea Pasqualone e porterà a Francavilla idee e creatività in un meraviglioso confronto all’insegna dell’arte e della bellezza”.




MOBILITÀ CICLISTICA di area vasta

Pescara, 14 marzo 2023. Mobilità ciclistica di area vasta del Medio Adriatico: così si può definire il territorio di riferimento per questo primo incontro tra i rappresentanti istituzionali dei comuni di Pescara, Chieti, Francavilla, Montesilvano, San Giovanni Teatino, Spoltore, Città Sant’Angelo e inoltre dell’azienda TUA e della Regione Abruzzo, che si confrontano e si raccontano mercoledì 15 marzo 2023 dalle ore 10:00 alle ore 13,00, al secondo piano della sede dell’Associazione FIAB Pescarabici in via Quarto dei Mille 45 a Pescara.

Cornice del tavolo, moderato da Filippo Catania, Presidente di FIAB Pescarabici, coadiuvato da Giancarlo Odoardi, Coordinatore FIAB Abruzzo Molise, saranno soprattutto le norme vigenti in materia, nazionali a regionali, e successive e più recenti sollecitazioni e opportunità ormai incluse nelle norme del Codice della strada (D. Lgs 285/1992 e smi).

Si parte dalla L. 2/2018 : “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica“, che fin dal primo articolo inquadra la mobilità ciclistica in un nuovo scenario: “(…) promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative“. Prima mezzo di trasporto, quindi, poi anche di svago.

La legge anticipa la predisposizione del Piano generale della mobilità ciclistica (PGMC) di lì a 6 mesi, ma che vede la luce dopo 4 anni. Sottolinea l’importanza strategica della rete nazionale inclusa nel Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche (SNCT), che attraversa il nostro territorio costiero con la Ciclovia Adriatica, con quello che strutturalmente ne consegue in termini di dimensioni e funzionalità.

Le incombenze pianificatorie di livello locale, regionale e comunale, sono chiaramente definite, ma lo erano già all’epoca della promulgazione della L.R. n. 8 del 13/3/2013: “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica“: ma a 10 anni di distanza nessun Piano regionale ha visto per adesso la luce, se non un “documento strategico di indirizzi” approvato nel 2018.

Tante le sollecitazioni previste nelle norme richiamate come anche quelle maturate in epoca COVID, con finanziamenti al seguito che in diversi casi si sono concretizzati in più di un’opera infrastrutturale. Non tutte riuscite, però, forse proprio a causa dell’assenza di un assetto pianificatorio e progettuale sufficientemente maturo, che però nel tempo, siamo certi, avrà modo di crescere.

Proprio su questo piano, con quest’incontro, intendiamo dare il nostro contributo di idee e suggerimenti, giocando per quanto nelle nostre capacità, la carta della facilitazione del dialogo e del confronto, soprattutto per creare ponti, soprattutto ciclabili, tra le sponde dei confini amministrativi dei comuni convolti.




IL MINISTRO LOCATELLI incontra AISLA

AISLA, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha incontrato nella mattinata di oggi il Ministro per le Disabilità, On. Alessandra Locatelli

Roma, 14 marzo 2023. Un appuntamento che testimonia il lungo percorso di alleanza tra la comunità delle persone con SLA e le Istituzioni, valore e fondamento dell’impegno che l’Associazione persegue fin dalla sua costituzione per garantire l’assistenza, la difesa dei diritti e la qualità di vita delle famiglie che vivono ogni giorno la sfida della malattia.

Il confronto ha posto l’attenzione sul Piano Nazionale della Non Autosufficienza e sul fondo Caregiver. AISLA – ben conoscendo il carico e le responsabilità che i caregiver sono costretti a sopportare e l’assoluta necessità degli stessi di avere, a loro volta, adeguati supporti – propone un’azione di sistema volta a realizzare un percorso di interventi per migliorare la qualità di vita delle persone con SLA e dei loro familiari, con particolare attenzione a quelle famiglie in cui sono presenti anche dei minori.

Fulvia Massimelli, presidente nazionale AISLA, dichiara: “L’incontro di oggi con il nostro Ministro è mosso dalla volontà di fermarci a riflettere, ma anche per ripartire con nuove sfide e obiettivi. Il nostro cammino si nutre, giorno dopo giorno, di un confronto ampio e libero che guarda al futuro con le risorse del presente.” A confermarlo è il pensiero del Ministro Locatelli che afferma: “Dobbiamo mirare a cambiare i sistemi per offrire più servizi”.

La SLA è una patologia rara che richiede competenze specialistiche multidisciplinari. L’alta complessità assistenziale, inoltre, rappresenta una sfida per il Sistema Sanitario Nazionale e per i SSR, sia in termini organizzativi che di competenze specialistiche, soprattutto alla luce dello scenario attuale e futuro che vede una enorme carenza di professionisti sanitari. Un tema che pone al centro il PNRR che, focalizzato sull’assistenza agli anziani, si dimostra inadeguato nella gestione della persona con SLA. La proposta di AISLA è quella di inserire nel ruolo di care-manager, nelle fasi iniziali ed intermedie della malattia, un professionista quale neurologo, pneumologo o fisiatra. Parimenti, nelle fasi avanzate e di fine vita, tale ruolo dovrebbe essere svolto da un medico palliativista.

Nello spirito di collaborazione istituzionale che da sempre connota l’associazione, l’incontro si conclude con l’appello di AISLA nel sensibilizzare le Regioni italiane affinché ciascuna individui un congruo numero di strutture residenziali idonee e con le competenze adeguate ad accogliere le persone con SLA, soprattutto in fase avanzata di malattia.

La delegazione AISLA presente all’incontro: Fulvia Massimelli, presidente nazionale; Pina Esposito, segretario generale; Francesca Genovese, consigliere nazionale; Grazia Micarelli, direttore generale; Stefania Bastianello, direttore tecnico.




TORNA IL CINEMA al Teatro Talia

Il 26 marzo alle ore 18:00 verrà proiettato Ennio, il documentario diretto da Giuseppe Tornatore e vincitore del David di Donatello nel 2022

Tagliacozzo, 14 marzo 2023. Dopo il successo dell’anteprima nazionale di “Divagazioni e delizie” di John Gay con Daniele Pecci andato in scena domenica 12 marzo, scenderà per la seconda volta in questa stagione teatrale 2022/23, il telo bianco sul palco del Talia. Domenica 26 marzo alle ore 18:00 sarà proiettato il documentario diretto da Giuseppe Tornatore – e vincitore nel 2022 del David di Donatello – “Ennio”.

Il regista ha collaborato con il grande compositore italiano in un arco temporale che va da “Nuovo Cinema Paradiso” (1988) a “La corrispondenza” (2016), frequentandolo per circa trent’anni. Nel 2018 ha scritto “Ennio. Un maestro” (Harper Collins), intervista fluviale e conversazione franca, a trecentosessanta gradi: in “Ennio” ne riprende argomenti, andamento cronologico e tono disteso, modesto, autocritico con cui Morricone si era concesso alle sue domande. Attorno a lui, nel film, una schiera di musicisti, registi, colleghi ed esperti portano testimonianze rilevanti e inerenti a una carriera straordinaria, che supera il concetto di prolifico: centinaia le opere firmate, da “Il federale” (1961) all’unico Oscar vinto per una colonna sonora, ”The Hateful Eight” nel 2016, a 87 anni.

Il pregio di ”Ennio” risiede nella sua semplicità e chiarezza così difficili da raggiungere, ma ancor prima nel fatto che Giuseppe Tornatore ha concepito la linea narrativa come una partitura musicale. Il montaggio aggraziato e puntuale di Massimo Quaglia e Annalisa Squillaci rende questa cavalcata di oltre due ore e mezzo tra film e pentagrammi, uno svelamento seducente anche per non addetti ai lavori perché, tra aneddotica e archivio cinematografico, la musica e le sue leggi restano a fuoco. Fautore di oltre 500 colonne sonore – tra cui alcuni film dello stesso Tornatore – e onorato nel 2007 dall’Academy con un Oscar alla carriera, a delineare il ritratto di “Ennio” sono diversi volti del cinema che hanno avuto il piacere di lavorare con lui: dagli italiani, come Bernardo Bertolucci, Vittorio Taviani, Nicola Piovani e Carlo Verdone, fino ai colleghi d’oltreoceano, come Clint Eastwood, Hans Zimmer, Oliver Stone, Quentin Tarantino e Bruce Springsteen. Ma tantissime altre sono le figure note che hanno voluto spendere almeno una parola per provare a descrivere un uomo divenuto leggenda.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, al costo di 5€ per ogni ordine di posto. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




GIOCACULTURA con le volontarie di Nati per Leggere Abruzzo

Domenica prossima, 19 marzo, arrivano in Biblioteca Bindi le letture 0-6 anni

Giulianova, 14 marzo 2023. Domenica 19 marzo, alle 16.30, un nuovo appuntamento di GiocaCultura in Biblioteca comunale, stavolta tutto dedicato alla lettura, ai più piccoli e alle loro famiglie, grazie alle volontarie di Nati per Leggere Abruzzo. Il programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Aib (Associazione Italiana Biblioteche) e dal Csb (Centro per la Salute del Bambino Onlus), Nati per Leggere ha l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita, perché leggere con una certa continuità ai bambini ha una positiva influenza sul loro sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale, con effetti significativi per tutta la vita adulta. La partecipazione all’appuntamento è gratuita ed è riservata ai bambini 0-6 anni con la presenza di un familiare.

Per effettuare le prenotazioni entro sabato 18 marzo è possibile chiamare il numero 085 8021290 o scrivere a museicivici@comune.giulianova.te.it.

La Pinacoteca civica Casa museo Vincenzo Bindi è aperta alla visita il sabato, la domenica e i festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Tutti gli aggiornamenti sugli appuntamenti di GiocaCultura e non solo, sono disponibili sulla pagina Facebook ed Instagram del Polo Museale Civico di Giulianova e della Biblioteca Bindi e sui siti web




TUTTO MIA MADRE alla Polifunzionale della Provincia

Giovedì 23 marzo ore 21:00

Teramo, 14 marzo 2023. La compagnia Attori Senza Sipario si esibirà giovedì 23 marzo 2023 nella Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo con lo spettacolo teatrale Tutto Mia Madre.

A tal proposito, di seguito la trama dell’opera: Donne, madri, figlie, sorelle … le vicende familiari diventano corpo e voce. Una storia fatta di assenze e abbandoni, sparizioni e ferite infantili mai sanate, ossessioni e incomprensioni, la voglia di essere madre, la necessità di non sentirsi soli.

Lo spettacolo – ispirato Al Posto Mio – come il romanzo, mette al centro il rapporto tra due donne, una figlia e una madre, incarnate sul palco da tre artiste d’eccezione, Sara Palladini, Nancy Fazzini e Ilenia Molinis e un padre, vestito dal grande Roberto di Donato. 

Il tutto musicato da Fabrizio Medori. Tutto Mia Madre, racconta la storia di donne alle prese con il vuoto di un’assenza, parla della mancanza familiare riversatasi negli incolmabili silenzi e del legame tra le due donne, fatto di incomprensioni taciute che pesano come macigni. 

Il viaggio di donne che riporteranno in vita tutti i loro fantasmi, in un crescendo di inquietudini alimentate da rapporti irrisolti; perché, alle volte, sgombrare la casa significa anche sistemare ciò che era stato accantonato e chiuso nel cassetto.

Nella Sala Polifunzionale della Provincia ci sarà per l’occasione un allestimento fotografico di Cristian Palmieri. A partecipare al progetto la Cpo, la Provincia di Teramo e il Comune di Teramo. A presenziare l’evento Antonio Filipponi, Graziella Cordone e il Sindaco Gianguido D’Alberto. 

L’ingresso è gratuito. Prenotazione consigliata che sarà accolta in ordine cronologico di arrivo delle chiamate in base alla capienza della sala, e sarà confermata. Per info.: 3319097138 – 3479077103. 




COSTELLAZIONI al Fenaroli

Il sogno di vivere molte vite in una sola storia d’amore, scritta da Nick Payne. Il terzo appuntamento con il contemporaneo affonda le sue radici nei sentimenti e nella fisica quantistica

Lanciano, 14 marzo 2023. Viviamo vite parallele cantava Franco Battiato, sul finire degli anni Novanta, in un suo famosissimo brano, riferendosi alla possibilità di vivere esistenze dai tratti differenti su stelle e pianeti diversi.

È da questa stessa suggestione che nasce lo spettacolo Costellazioni, in scena al Teatro Fenaroli di Lanciano sabato 18 marzo prossimo, alle ore 21, che si avvale della regia dell’attore campano Roberto Solofria, che ne è anche l’interprete insieme all’attrice Ilaria Delli Paoli (prenotazione obbligatoria al numero 340 9775471 oppure all’indirizzo info@teatrodelsangro.it; costo del biglietto 10 €).

Terzo appuntamento della fortunata stagione del Teatro Contemporaneo 2022/2023 del Fenaroli, diretta dagli attori e registi Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino del Teatro Studio e del Teatro del Sangro, e organizzata dal Comune di Lanciano, l’evento gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Abruzzo.

La pièce teatrale, coprodotta da Mutamenti e dal Teatro Civico 14 di Caserta, nasce dalla penna del giovane e famoso drammaturgo britannico Nick Payne – vincitore con quest’opera dell’Evening Standard Best Play Award –, il quale applica a una storia d’amore tra due personaggi, Roland, un tipo alla mano che si guadagna da vivere facendo l’apicultore, e Marianne, una donna intelligente e spiritosa che lavora all’università nel campo della cosmologia quantistica, la teoria della fisica quantistica degli universi paralleli.

Cosa accadrebbe, si chiede Payne, se le nostre esistenze si svolgessero anche su altri universi?

La questione apre uno scenario nel quale la vita di ognuno prende innumerevoli ramificazioni e strade tante quante sono le illimitabili scelte possibili e le infinite opzioni di destino. Saltare da una stella a un’altra, come immaginava Battiato, e vivere molteplici vite diventano i punti di partenza per uno spettacolo brillante e mai banale, a metà tra la commedia e il dramma, nel quale giocano un ruolo fondamentale elementi solo in apparenza inconciliabili come la fisica quantistica e l’amore, il caso e il libero arbitrio. 




L’ASSOCIAZIONE UN ALBERO IN PIÙ arricchisce di nuove essenze il parco Cerasari

La piantumazione, sabato 25 marzo. Possibile acquistare un esemplare, magari regalandolo per un compleanno, un matrimonio o una ricorrenza.

Giulianova, 14 marzo 2023. Dopo il grande successo della precedente esperienza nel parco dell’Annunziata, l’ associazione Un albero in più scende di nuovo in campo per l’incremento del patrimonio arboreo cittadino. Ad essere interessato, stavolta, sarà il parco Cerasari, di via del Campetto. Sabato 25 marzo, saranno infatti posizionati tanti nuovi alberi, ma non sarà una piantumazione ordinaria.

Dietro, infatti, c’è l’entusiasmo di un’ associazione e del suo presidente, Nicola Di Battista, forti di un obiettivo importante: potenziare concretamente la dotazione verde di Giulianova ed insieme promuovere una nuova sensibilità nei confronti dell’ambiente, urbano ed universale.

Quale regalo è più originale di un albero?

L’iniziativa del 25 marzo, patrocinata dal Comune di Giulianova, permette di sorprendere un familiare o un amico, o di festeggiare una ricorrenza, donando una nuova essenza, che l’associazione Un albero in più si impegna a rendere identificabile e a curare nei primi anni di vita. Un regalo per uno, che sarà un regalo per tutti.




FESTA DEL PAPÀ al Città Sant’Angelo Village outlet

Il 19 marzo per i papà, i bambini e tutta la famiglia, ci sarà la mascotte di Topo Tip e sconti del 30% nei negozi

Il prossimo fine settimana sarà caratterizzato dalla Festa del Papà. Domenica 19 marzo, infatti, i bambini con i loro padri potranno festeggiare questo appuntamento. Al Città Sant’Angelo Village Outlet, arriverà “Topo Tip” il simpatico roditore, un po’ furbetto e, a volte, un po’ capriccioso, che vive insieme alla sua famiglia in una casetta, dove mobili e suppellettili sono fatti con gli oggetti che gli umani hanno perso o buttato qua e là. Tantissimi sono i bambini che seguono in TV le avventure che il topino si trova ad affrontare, percorrendo lo straordinario viaggio della crescita. La serie è stata realizzata sulla base della collana di libri ideata da Marco Campanella e pubblicata da Giunti Editore, un vero best-seller se si pensa che è stata tradotta in 32 lingue e venduta per un totale di oltre 9 milioni di copie.

La mascotte ufficiale di Topo Tip sarà a disposizione dei bambini per tutta la giornata del 19 marzo, nei seguenti orari: al mattino dalle 10:30-10:55; 11:30-11.55; 12:30-12:55 e nel pomeriggio dalle 15:00-15:25; 16:00-16:25; 17:00-17:25; 18:00-18:25. Un momento di divertimenti da condividere insieme, figli e genitori. Inoltre, per poter fare un bel regalo ai papà, il Città Sant’Angelo Village Outlet ha previso, nei giorni 17-18 e 19 marzo ulteriori sconti del 30% sul prezzo outlet delle nuove collezioni Primavera-Estate, nei negozi aderenti all’iniziativa. Grande soddisfazione del Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “Proseguiamo la programmazione degli eventi per rendere ancor più piacevole lo shopping nella nostra struttura.

La Festa del Papà è un appuntamento importante e volevamo regalare un momento di felicità a tutte le famiglie. Proseguiremo con appuntamenti del genere fino all’inizio dell’estate, insieme a tante altre sorprese e aperture di nuovi punti vendita e ristorazioni, per poi presentare un cartellone estivo di alto profilo”.




PERROTTA Ama il teatro a Lama

Il volto storico del Bagaglino Mario Zamma, chiude la rassegna

Lama dei Peligni, 14 marzo 2023. “A volte bisogna perdersi, per ritrovarsi”, dicono i saggi. Ma quando a perdersi è un’intera società, come si fa a ritrovare un sentiero sicuro? E dove porterà le persone quest’epoca senza più una bussola? Prova a rispondere a questa e a tante altre domande, con leggerezza e ironia, Mario Zamma, attore caratterista, musicista, imitatore e rumorista, una delle anime del Bagaglino, ed eclettico e versatile artista: l’appuntamento con lo spettacolo Sbussolati, regia ed autore Roberto D’Alessandro, chiude la fortunatissima rassegna invernale curata dall’artista abruzzese Federico Perrotta, “Ama il teatro a Lama” che ha portato nuova linfa vitale al comune di Lama di Peligni (Ch) guidato dal sindaco Tiziana Di Renzo, che ha immediatamente accolto l’idea di portare calore e risate su un territorio desideroso di novità, anche in campo artistico e culturale.

L’appuntamento con il volto storico del Bagaglino è per il 19 marzo alle ore 18.00 sul palco della Sala Polivalente “A. Del Pizzo” di Lama dei Peligni: “Giunti alla fine di questa esperienza, non si può non ringraziare di nuovo il Comune di Lama dei Peligni per il sostegno ed il sindaco che ha creduto molto in questa collaborazione, ma anche la compagnia teatrale TeatrArtMaja per la dedizione che impiega costantemente per la realizzazione di attività importanti per la comunità; chiudiamo la rassegna con la nota ironia di Mario Zamma che offrirà ottimi spunti di riflessione sui macro temi di attualità. Con i ‘Matti di Dio’ abbiamo garantito tradizione abruzzese e storia in chiave sarcastica, con i ‘Tipi’ di Roberto Ciufoli abbiamo mostrato i tanti volti di una società e con Marco Falaguasta in ‘Non ci facciamo riconoscere’ non è mancato un parallelismo tra generazioni. È il momento di portare a casa le emozioni e riflettere su ciò che insegna il teatro nelle sue innumerevoli forme, e che il pubblico presente a Lama dei Peligni, che ringraziamo, ha sicuramente compreso”.

Attraverso la formula del varietà, con una serie di monologhi dalla sferzante e irriverente ironia arricchiti da suggestivi momenti musicali, Zamma affronta lo sbussolamento dei nostri tempi: l’amore, la famiglia, la cultura, la società e la politica, visti attraverso la lente dell’irresistibile comicità dell’artista irpino, per ridere insieme e riflettere di una modernità così spesso indecifrabile.

Il primo a scoprire Zamma è Lello Bersani, nella trasmissione televisiva “Prisma, settimanale dello spettacolo”. Le imitazioni diventano il suo trampolino di lancio, infatti nel 1986 partecipa a Fantastico, con Pippo Baudo, che lo vuole anche a Serata d’onore dove, una sera duetta con Eros Ramazzotti e l’anno dopo, avviene l’incontro con uno dei mostri sacri della recitazione e della comicità italiana, Gino Bramieri, che lo inserisce nel cast del GB Show, in onda su Canale 5.

È il 1987 e il segretario della Democrazia Cristiana, il principale partito politico italiano dell’epoca, è Ciriaco De Mita. La sua imitazione diventa un cult, al punto che Pier Francesco Pingitore  introduce Zamma nella famiglia del Bagaglino; per lui anni arrivano anni di successi al fianco di mostri sacri come Oreste Lionello, Pippo Franco e non solo.

Con Sbussolati si impegna a lavorare in uno spettacolo che non fosse solo uno spettacolo comico. La comicità è figlia del dramma. Si ride tanto perché ci sono situazioni tragiche. E qui Zamma ha voluto fare uno spettacolo di discussione, veicolando un pensiero nel quale chi ascolta si riconosce e prova a riflettere: una storia d’amore raccontata al contrario.

“È uno spettacolo che parte proprio dalla voglia di coinvolgere – spiega il protagonista Mario Zamma. – Vuole leggere quello che circonda ognuno di noi, ha il dovere anche di interpretare lo spazio. Oggi gli italiani sono Sbussolati visto il momento difficile che stiamo vivendo, basti pensare a quello post Covid per capire, e dunque tutti quanti possono diventare protagonisti di questo spettacolo, e mettersi nei panni di quell’uomo dignitoso e per bene che si ritrova con poco o quasi nulla e deve vivere un nuovo adattamento”.

“C’è un vero spaccato sociale in questo spettacolo, tante sono le realtà osservate, anzi vuole toccare proprio il sociale però fa ridere: è un matrimonio tra drammaticità e comicità. La leggerezza di Sbussolati  è un ‘Bagaglino’ di tante situazioni che vado ad analizzare, portando sul palco soprattutto un’attualità che con gli anni è in continuo aggiornamento” – conclude l’attore.

I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com o nel punto vendita adibito all’acquisto sul comune di Lama dei Peligni, ossia Ferramenta Rosato, referente Anna Rita Ferrara.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 333.6270355 – 333.5001699; per info e




CRISI PUREM e Automotive Villa Zaccheo

Solidarietà della Consulta Giovani Castellalto

Castellalto, 14 marzo 2023. La Consulta Giovani Castellalto al fianco dei dipendenti della PUREM: insieme per trovare soluzioni e garantire il futuro di Castellalto. La Consulta Giovani Castellalto esprime grande preoccupazione per la vicenda Purem di Villa Zaccheo, che ha destato inquietudine sul territorio comunale nelle ultime settimane. Ci teniamo a far arrivare la nostra vicinanza alle persone coinvolte che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro a seguito della decisione della multinazionale EPAS Baker di non assegnare più al sito di Castellalto la nuova commessa inizialmente suddivisa al 50% in Italia e al 50% in Romania, ma ora destinata interamente nel paese dell’est Europa.

Questa decisione potrebbe portare alla perdita di 120 posti di lavoro, di cui 80 operai e 40 impiegati, a partire dal mese di giugno 2023. Siamo consapevoli che l’azienda ha già avviato un dialogo con le rappresentanze sindacali per trovare soluzioni per mitigare l’impatto sociale della decisione.

Tuttavia, come Consulta Giovani Castellalto, riteniamo che la vicenda Purem di Villa Zaccheo non possa essere affrontata solamente in termini di problemi sociali e occupazionali. È importante considerare anche la sfida del cambio industriale in corso, con la transizione dall’utilizzo di macchine endotermiche a quelle elettriche. Questa transizione è inevitabile e coinvolge l’intero settore automotive, ma anche altre industrie affini dell’indotto, per un totale di oltre 3500 persone. Pertanto, riteniamo che sia necessario un piano industriale a lungo termine, che prenda in considerazione queste sfide e le opportunità di sviluppo in un’ottica di sostenibilità e innovazione.

La Consulta Giovani Castellalto è pronta a collaborare con le istituzioni e le aziende locali per contribuire a costruire un futuro industriale sostenibile e redditizio per Castellalto e il suo territorio. Riteniamo che sia fondamentale che tutti i soggetti coinvolti lavorino insieme per individuare soluzioni adeguate alla transizione al nuovo modello industriale, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e della sostenibilità ambientale.




VIAGGIO NEI CANTIERI. Theate Center e via Arenazze

Lavori in corso per combattere il dissesto idrogeologico. L’assessore Rispoli: “quasi in dirittura di arrivo la messa in sicurezza di un versante della collina. Oprai all’opera sulla voragine”.

Chieti, 13 marzo 2023. Continua il viaggio sui cantieri cittadini con l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, per documentare stato dell’arte e tempi di realizzazione delle opere in corso. Il fronte di oggi è quello della lotta al dissesto idrogeologico: è in dirittura di arrivo il recupero e messa in sicurezza della costa sovrastante il Theate center, stanno invece iniziando i lavori per il ripristino della parte finale di via Arenazze, dove si è creato un cedimento del mando d’asfalto.

“Il lavoro sulla frana a ridosso del Theate center si sta definendo ed è un intervento che abbiamo svegliato una volta insediati, approvando la variante che ha fatto ripartire i lavori dopo anni di stasi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Il cantiere procede spedito, tutte le attività di messa in sicurezza sono state svolte, con l’apposizione dei pali per bloccare il terreno, delle reti in modo da cauterizzare frane e smottamenti, dei sistemi di raccolta delle acque, ora si stanno facendo le ultime barriere di contenimento e contiamo che entro pochi mesi sia tutto a regime.

C’è la struttura di protezione della collina che è uno dei versanti vulnerabili della città, ma nel progetto è previsto anche sostenibilità e decoro, perché le pareti messe in sicurezza saranno riempite con piante resistenti che copriranno lo sterrato e, con la loro presenza, contribuiranno a tutelare ulteriormente la resa dell’opera, oltre che a rendere di nuovo verde il pendio. Il luogo è uno dei centri nevralgici della città, dove transitano per ragioni commerciali e lavorative centinaia di persone ogni giorno, su cui sarebbe opportuno fare interventi ulteriori, una volta trovate le risorse, in modo da agire anche sul ripristino delle strade della piazza sottostante, senza manutenzione da anni.

Sempre sul fronte dissesto idrogeologico, è partito anche il cantiere di via Arenazze, dove si è creata una voragine la settimana scorsa e dove i lavori di ripristino del manto stradale sono iniziati e proseguiranno a ritmo veloce, vista l’importanza dell’arteria come via di accesso alla città. Via Arenazze resterà transitabile solo per i residenti e fino al limite del cantiere, a pochi metri dall’incrocio con via Silvino Olivieri”.




EARLY MUSIC DAY L’Aquila 2023

Aspettando I Concerti di Euterpe. L’evento di presentazione della XXVII Rassegna di Musica Antica

L’Aquila, 13 marzo 2023. Le Associazioni Musicali AQUILA ALTERA e LE CANTRICI DI EUTERPE, nell’ambito della nona edizione dell’evento EARLY MUSIC DAY – L’AQUILA 2023, presentano all’Aquila, presso la Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili, sabato 18 marzo 2023 alle ore 18, l’evento Aspettando “I Concerti di Euterpe”. L’evento è inserito nella manifestazione EUROPEAN DAY OF EARLY MUSIC che accende, ogni anno, i riflettori sulla musica antica contemporaneamente in tutta Europa, nella ricorrenza della nascita di J. S. Bach. Coordinatrice degli eventi è REMA – Rete Europea della Musica Antica che opera sotto il patrocinio dell’UNESCO.

Momento principale della manifestazione aquilana sarà la presentazione del cartellone della Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” XXVII edizione che, da quest’anno, sarà organizzata in collaborazione con l’Associazione Musicale Aquila Altera e con alcuni fra i più borghi più belli d’Abruzzo tra cui: Barisciano, Calascio, Fossa, Ocre, Salle e Santo Stefano di Sessanio. La Rassegna inoltre vanta il sostegno del Festival delle Città del Medioevo, del Festival di Musica Antica di Urbino e dell’Associazione Musicale Progetto Syntagma. Concluderà l’evento del 18 marzo, al quale prenderanno parte i sindaci e rappresentanti degli enti coinvolti, il concerto di musiche medievali dal titolo “Tempus transit tempi sacri e profani del Medioevo” eseguito da Aquila Altera ensemble, con Gabriele Pro, viella Antonio Pro, liuto. Matteo Nardella flauti dritti, flauto doppio, ceccola Lorenzo Lolli canto, organo portativo, percussioni e Le Cantrici di Euterpe, dirette da Maria Antonietta Cignitti




BROSE DI STUDIO situazione in Abruzzo

Come Coordinamento Regionale UDU L’Aquila, UDU Teramo, 360 Gradi Chieti – Pescara, a 3 mesi dalle nostre precedenti segnalazioni, ci troviamo a denunciare nuovamente i gravi ritardi nel pagamento di tutte le borse di studio universitarie in Regione Abruzzo.

Solo per l’anno accademico 2022/23 in Abruzzo sono 2343 gli studenti idonei non beneficiari e, aggiungendo le studentesse e gli studenti idonei non beneficiari di Chieti-Pescara dell’anno accademico scorso, arriviamo alla spaventosa cifra di 3000 studenti e studentesse che non hanno ancora ricevuto la borsa di studio. È a nostro avviso questa una situazione che richiede innanzitutto rispetto mentre, purtroppo, assistiamo da mesi a comunicati stampa trionfalistici sulla copertura totale delle borse di studio quando la realtà è ben diversa. Da oltre due mesi (e per 600 studenti di Chieti-Pescara, da ben un anno e due mesi) le spese degli studi sono totalmente a carico degli studenti stessi e/o delle loro famiglie.

Chiarito che questo non è diritto allo studio, precisiamo che:

Con decreto del MUR dello scorso 22 febbraio sono stati stanziati ulteriori 6 milioni di euro a favore della Regione Abruzzo per il pagamento delle borse di studio, a valere sui fondi PNRR, che si aggiungono ai precedenti 6 milioni stanziati con i fondi europei nel 2022.

La Giunta Regionale nel bilancio di previsione 2023 ha stanziato 5 milioni di euro che, sommati ai fondi PNRR, FIS, PON e alle tasse regionali pagate dagli studenti, possono garantire la copertura totale delle borse di studio per questo anno accademico.

Con determina regionale del 27/12/2022 sono stati stanziati inoltre i fondi necessari alla copertura degli idonei non beneficiari dell’anno accademico 21/22 di Chieti-Pescara.

Ci rivolgiamo quindi alla regione Abruzzo e alle tre ADSU, a nome di tutta la comunità studentesca abruzzese per chiedere certezze nei tempi. I fondi sono ora disponibili e pretendiamo che vengano erogati quanto prima, senza ulteriori ritardi.

Facciamo notare come l’utilizzo di entrambe le tranche (2022 e 2023) dei fondi europei per la copertura delle borse di studio 2022/23 esponga la Regione Abruzzo, per il prossimo anno accademico, ad un grandissimo esborso di fondi propri perché saranno esauriti i fondi europei, impiegati tutti per le borse di studio di questo anno accademico.

Facciamo infine notare, ancora una volta, che non è possibile che la Regione Abruzzo chieda alle proprie ADSU a febbraio 2023 di quanto hanno bisogno per pagare delle borse di studio il cui pagamento sarebbe dovuto entro dicembre 2022. È il sistema che è sbagliato, gravemente in ritardo e necessita di essere corretto quanto prima.

Il diritto allo studio deve essere una priorità per la Regione, che deve investire sui giovani e sulla loro formazione, evitando ritardi e inefficienze che gravano sulla vita delle singole studentesse e dei singoli studenti.

Ora la Regione non ha più scuse: si proceda con celerità al pagamento delle borse di studio di tutti i 3000 studenti e studentesse idonei non beneficiari e subito dopo si lavori, seriamente, per il prossimo anno accademico per eliminare davvero il problema dei ritardi in Abruzzo.

UDU L’Aquila – UDU Teramo – 360 Gradi Chieti-Pescara




IL PUNTO SU SOSTENIBILITÀ e aree interne

Grande partecipazione di agricoltori associati a Pescara per il convegno sulle ricadute della PAC 2023-27: Pac, D’Eramo, Frascarelli, Imprudente, Sico, Spina e Battista  

Pescara, 13 marzo 2023. “Al netto delle tante difficoltà con le quali è quotidianamente chiamata a confrontarsi, non da ultimi i rilevanti incrementi dei costi di produzione e dell’energia, l’agricoltura va messa nelle condizioni di portare avanti la sua funzione primaria di produrre cibo; per fare ciò, è importante che le tre anime della sostenibilità, ovvero quella ambientale, economica e sociale, marcino di pari passo, anche e soprattutto nelle aree interne, dove l’agricoltura da sempre rappresenta un argine allo spopolamento e all’abbandono dei territori”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Tommaso Battista concludendo i lavori del convegno “Le ricadute della PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne”, al quale sono intervenuti, fra gli altri, il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il presidente dell’ISMEA Angelo Frascarelli, il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, la direttrice del Dipartimento regionale Agricoltura Elena Sico e il presidente della Copagri Abruzzo Leo Spina. Foto lavori consultabili qui.

“Riteniamo fondamentale tutelare e valorizzare la nostra agricoltura e la nostra zootecnia, difendendo le aziende dai tentativi di imporre, con la scusa di un finto ambientalismo, carne o altro cibo sintetico”, ha detto D’Eramo. “In questi ultimi anni l’Abruzzo sta facendo molto bene, ma si può continuare a crescere. Stiamo lavorando per rilanciare il settore primario anche nelle aree interne e di montagna, un progetto in cui come Ministero crediamo fortemente, tanto che per la prima volta è stata prevista anche una specifica delega”, ha aggiunto il Sottosegretario con delega in materia di agricoltura di montagna e aree interne.

“Con la PAC 2023-27, come noto, si vanno a premiare i comportamenti virtuosi degli agricoltori dal punto di vista ambientale, tramite gli eco-schemi e una condizionalità rafforzata, prevedendo una ridistribuzione dei pagamenti con un leggero aumento per le aziende di montagna, in gran parte situate nelle aree interne; in tal modo si cerca di contrastare l’abbandono dei territori delle aree interne, che ha spesso creato danni ambientali importanti, contribuendo alla perdita di un importante patrimonio di conoscenze e di competenze”, ha fra l’altro osservato Frascarelli.

“Le aree interne rappresentano un patrimonio unico di biodiversità, oltre che un concreto argine contro lo spopolamento, il rischio idrogeologico e l’erosione dei suoli, motivo per il quale la Regione è particolarmente sensibile alle esigenze delle aziende che intendono impiantare la loro attività in quelle zone”, ha spiegato Imprudente. “Dobbiamo continuare a lavorare sulla strada dello sviluppo sostenibile, rafforzando ulteriormente la sinergia tra enti territoriali per promuovere la straordinarietà della nostra terra che ha peculiarità uniche”, ha concluso il vicepresidente della Regione, con delega all’agricoltura.

Del medesimo tenore anche le dichiarazioni di Spina che, introducendo i lavori del convegno, ha ringraziato tutti i presenti, ricordando che “gli impegni in materia di sostenibilità ambientale vengono portati avanti già da tempo dai produttori agricoli, nella piena consapevolezza che sarà proprio su questi temi che si giocherà lo sviluppo futuro della nostra agricoltura”.




RIASSEGNAZIONE DELEGHE in Giunta

All’assessore Stella le Bonifiche del territorio, a Chiara Zappalorto le Pari opportunità

Il Sindaco: “Un passaggio tecnico per agevolare progetti e azione amministrativa in due campi delicati e di rilievo per l’Amministrazione”

Chieti, 13 marzo 2023. Nella mattinata di oggi il sindaco Diego Ferrara ha firmato un decreto per la riassegnazione di alcune deleghe fra gli assessori Fabio Stella che assume la delega alle “Bonifiche del territorio” e Chiara Zappalorto, che prende in carico la delega alle “Pari Opportunità”.

“A fronte di ragioni tecniche e di un’istanza arrivata dagli stessi assessori, ho ritenuto di agevolare la riassegnazione delle deleghe disposta stamane – spiega il sindaco Diego Ferrara – L’assessore Stella, che è già assessore all’Igiene e Sanità, assume la delega alle Bonifiche del territorio, in un momento cruciale dell’attività collegata, stiamo infatti per firmare le convenzioni relative alla rinaturalizzazione dei siti orfani, una materia connessa strettamente alla qualità della salute pubblica e alle attività di monitoraggio e prevenzione di cui l’assessore si occupa e previste da questo importante recupero avviato dalla nostra Amministrazione e finanziato con fondi PNRR. In questo contesto, l’assessore Zappalorto conserva le delega all’Ambiente e alla transizione ecologica e quella alle Politiche europee e PNRR e assume le Pari opportunità, al fine di continuare un cammino che prevede la costituzione della Consulta delle associazioni che si occupano di politiche di genere e pari opportunità, nonché il coordinamento delle attività inerenti la promozione di progetti e la sensibilizzazione sui temi legati alla parità e all’uguaglianza dei diritti, priorità per l’Amministrazione dal primo giorno di mandato. Agli assessori, buon lavoro”.




ESSERE DONNA ai tempi della crisi

Diritti negati tra guerre, migrazioni e divieti religiosi

Auditorium del Rettorato – 15 marzo 2023 – ore 10:00

Chieti, 13 marzo 2023. “Essere donna ai tempi della crisi: Diritti negati tra guerre, migrazioni e divieti religiosi”, è questo il tema scelto dal CUG (Comitato Unico di Garanzia) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara per celebrare la Giornata internazionale della Donna 2023 con il fine di mantenere viva l’attenzione e la sensibilità della comunità universitaria verso il tema dell’equità di genere e della disparità di condizioni e diritti delle donne nel mondo. Il convegno, in programma mercoledì prossimo, 15 marzo, alle ore 10:00, sarà ospitato presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus universitario di Chieti e potrà essere seguito anche online.

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali e da una breve presentazione della Pro-Rettrice della d’Annunzio, professoressa Augusta Consorti, della Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, professoressa Michela Cortini, della Presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Pescara,  dottoressa Maria Luigia Montopolino, dell’Assessora alle Pari opportunità del Comune di Chieti, dottoressa Chiara Zappalorto, della presidente del CUG, professoressa Francesca Romana Alparone e della professoressa Elvira Diana, docente di Lingua e Letteratura araba presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne della “d’Annunzio”. L’evento porrà l’attenzione sulla condizione delle donne in aree di crisi politica, economica e religiosa quali i Balcani, il Nord Africa e alcune regioni asiatiche, tra cui l’Iran, attraverso i contributi di quattro studiose di Atenei italiani e stranieri.

Aida Čopra (Università Sorbona-Francia) porrà l’attenzione sulla condizione delle donne durante la Guerra di Sarajevo; Persida Lazarevich (Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara) affronterà la condizione delle donne nei Balcani e il loro cammino verso l’emancipazione; Sara Borrillo (Università di Roma Tor Vergata) e Leila Karami (Università di Roma, La Sapienza) racconteranno il femminismo islamico e il cammino delle donne nell’Iran post-rivoluzione. Le relatrici dialogheranno poi col pubblico in un dibattito conclusivo moderato dalle professoresse Alparone e Diana.

Questo importante evento – sottolinea la Presidente del CUG di Ateneo, Francesca Alparone – sostiene e testimonia l’impegno costante del Comitato Unico di Garanzia della d’Annunzio nella promozione della cultura delle pari opportunità e nella valorizzazione del ruolo delle donne nella società, ai fini di un avvicinamento progressivo, ma fermo, alla soluzione del gender gap nel contesto universitario.

Maurizio Adezio




MILIONI DI DANNI da siccità

Calo di produzione su tutti i settori, necessario intervenire

Avezzano, 13 marzo 2023. L’anno 2022 è stato l’anno più siccitoso degli ultimi 500 anni ed è costato all’agricoltura 6 miliardi di danni pari al 10% della produzione agroalimentare nazionale, a cui vanno aggiunti gli effetti catastrofici legati alla mancanza d’acqua dovuta alle ataviche carenze infrastrutturali che colpiscono gran parte della penisola tra cui l’Abruzzo. Qui, nella regione dei Parchi, il danno dovuto alla siccità ammonta a circa 180 milioni di euro, come emerge da una stima Coldiretti Abruzzo divulgata in occasione del convegno di questa mattina nel castello Orsini di Avezzano intitolato “Acqua: risorsa da gestire e conservare per la nostra produzione di cibo”.

Numeri che, nel caso dell’Abruzzo, riflettono l’immagine di una campagna allo stremo con cali produttivi importanti: a livello regionale, nell’ultimo anno, è stata registrata una diminuzione di oltre il 40% per il mais e i foraggi che servono all’alimentazione degli animali, del 20% sugli ortaggi con particolare riferimento alle patate (con punte anche del  25%), del 20% per il latte nelle stalle, dal 40 al 60% per l’olivo fino alla produzione di miele, che registra un trend negativo da oltre dieci anni con il dimezzamento della produzione (-50%) nel 2022.

E i problemi sono anche altri. Oltre che in pianura gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire anche in montagna con un profondo cambiamento del paesaggio con i pascoli che sono sempre più secchi e le pozze per abbeverare gli animali asciutte a causa della mancanza di pioggia e delle alte temperature.

“La siccità è diventata dunque una calamità insostenibile per l’agricoltura italiana con danni per le quantità e la qualità dei raccolti, e ha rimesso al centro l’importanza di una materia prima indispensabile: l’acqua – dice Silvano Di Primio presidente Coldiretti Abruzzo – Di fronte a queste problematiche occorre garantire la disponibilità della risorsa idrica anche nei momenti di difficoltà.

Gli agricoltori sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare.

Di fronte al cambiamento climatico è necessario risolvere una volta per tutte le problematiche dei consorzi di bonifica e realizzare il piano invasi per contrastare la siccità ed aumentare la raccolta di acqua piovana oggi ferma ad appena l’11%. Abbiamo pronti insieme ad Anbi e soggetti pubblici e privati una serie di interventi immediatamente cantierabili che garantiscono acqua per gli usi civili, per la produzione agricola e per generare energia. È necessario però trovare le risorse e calarle sul territorio”.

DAI CONSORZI AI LAGHETTI LA ricetta di coldiretti per l’Abruzzo

Istituire un fondo per la progettazione e sanare subito i debiti degli enti di bonifica

Per conservare una risorsa bisogna saperla gestire e tutelare. Un principio semplice ma basilare che è stato sfaccettato negli aspetti più importanti questa mattina nel castello Orsini di Avezzano in occasione del convegno “Acqua: una risorsa da gestire e conservare per la nostra produzione di cibo”. Un incontro promosso da Coldiretti Abruzzo che, per le presenze che si sono succedute sul palco, ha assunto l’aspetto di veri e propri “stati generali” della risorsa idrica, sviscerata in tante sfaccettature e su più livelli amministrativi, economici e sindacali, regionali e nazionali. Oltre 450 gli agricoltori presenti, ma anche semplici cittadini, autorità civili e forze dell’ordine in una location scelta non a caso: il castello di Avezzano, nel cuore della produzione orticola nazionale ma anche fulcro di problematiche vecchie tra cui la fatiscente situazione in cui versano gli impianti, le strade dissestante che penalizzano la distribuzione, la difficile gestione delle risorse economico-finanziarie e, non ultima per importanza, le conseguenze sui cambiamenti climatici e la siccità. Problematiche che, negli anni, sono diventate comuni a tutto il territorio regionale, fino ad essere avvertite dagli agricoltori come insostenibili, dalla Val di Sangro alla Val Vibrata passando per la Val Pescara in cui le difficoltà collegate alla risorsa idrica sono considerati “insopportabili” anche a luce del recente aumento dei ruoli da parte dei consorzi di bonifica. “Da qui la necessità di approfondire l’importanza di una risorsa che deve essere gestita con lungimiranza e competenza, ma soprattutto con la capacità di saper individuare soluzioni funzionali al bene del settore agricolo – dice Silvano Di Primio, presidente Coldiretti Abruzzo – siamo in un momento storico importantissimo, in cui le difficoltà devono trasformarsi in opportunità”. Sul palco dei relatori, moderati da Fabrizio Stelluto, vicepresidente vicario dell’unione giornalisti agroambientali (UNARGA), oltre al presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio e al direttore Roberto Rampazzo c’erano il segretario generale dell’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino centrale prof. Marco Casini e il direttore generale dell’associazione nazionale Bonifiche e irrigazioni (Anbi) Massimo Gargano, il prof. Fabrizio Di Marzio Capo Area Azione sindacale e legislazione di Coldiretti nazionale nonché docente del Dipartimento di economia dell’università d’Annunzio e l’assessore regionale Emanuele Imprudente insieme al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – che hanno evidenziato l’importanza della risorsa idrica per imprese e cittadini ma anche le difficoltà ad essa collegate – e al sottosegretario di Stato al Masaf Luigi D’Eramo, che ha fatto le conclusioni evidenziando una grande apertura nei confronti delle problematiche presentate.

Gargano ha illustrato – progetti alla mano – le progettualità emerse in seguito allo stanziamento dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e la grande opportunità collegata al “piano laghetti” targato Anbi-Coldiretti, in grado di produrre energia e conservare acqua attraverso la realizzazione di 1000 bacini entro il 2030 fronteggiando l’attuale perdita dell’89% della risorsa idrica”.

Un progetto che ha bisogno del sostegno e della condivisione di chi dovrà rendere il piano concreto e adeguatamente distribuito e che, di riflesso, chiama in causa una delle problematiche più sentite: la gestione dei consorzi di bonifica. “Un aspetto che deve diventare il fulcro dell’agenda della politica agricola regionale – ha evidenziato il direttore Rampazzo, che ha ricordato la forte opposizione di Coldiretti contro il rinvio delle elezioni degli organi degli enti consortili, osteggiato dal resto delle associazioni di categoria – è necessario un maggiore riconoscimento del ruolo dei consorzi attraverso la restituzione della loro funzione. Ma per fare questo – ha detto Rampazzo – bisogna sanare la forte situazione debitoria di alcuni enti senza però gravare sulle tasche degli agricoltori, creare le condizioni per l’accesso ai finanziamenti pubblici e istituire in Abruzzo un fondo per la progettazione. Dalla gestione dell’acqua dipende il futuro delle nostre produzioni agroalimentari tipiche e di qualità dal vino agli ortaggi, dall’olio ai fiori nonché il futuro dell’intera umanità”.

Alessandra Fiore




DOMANI AL KURSAAL secondo appuntamento 

Rassegna cinematografica Marzo d’Essai. In programma, Harriet di Kasi Lemmons, emozionante storia dell’attivista di colore Harriet Tubman. Su richiesta dell’utenza, le proiezioni in calendario inizieranno, a partire da domani, alle 21:30

 Giulianova, 13 marzo 2023. “Harriet” è il secondo titolo della rassegna cinematografica “Marzo d’Essai”, in programma per domani, al Kursaal. Su richiesta dell’ utenza, la proiezione inizierà alle 21.30. Lo stesso orario sarà osservato per i restanti film in calendario.

Diretto da Kasi Lemmons, il film – 2 candidature all’ Oscar, 2 al Golden Globes – racconta la vita dell’attivista di colore Harriet Tubman. Fu lei, nell’ America della Seconda metà dell’ Ottocento, a condurre circa 300 persone negli Stati del Nord del Paese, liberandole dalla schiavitù. Compì 19 spedizioni di salvataggio, andate a segno grazie a geniali travestimenti,  nascondigli e messaggi segreti criptati dentro canti spiritual. Analfabeta, e con il revolver sempre a portata di mano, Harriet Tubman, ricordata anche come “Mosè” del suo popolo, fu una temeraria paladina dei diritti civili, delle libertà personali e del suffragio femminile. “Harriet”è un film audace,  avvincente, ricco di tensione e colpi di scena.

Prenotazione possibile ma non obbligatoria su:

https://www.ideasuoni.com/arena-giulianova-marzo-d-essai.html?idArena=14




FRAMMENTI DI DISCESA l’esperienza unica del Professor Bonatti

Presentazione del libro dello studioso di oceani, giunto a 6mila metri sotto il livello del mare con un sottomarino da ricerca; l’appuntamento è per il 19 marzo ore 18 presso la SOMS

Spoltore, 13 marzo 2023. Il Professor Enrico Bonatti, studioso della geologia degli oceani della Columbia University, ed autore del nuovissimo libro Frammenti di discesa (Ianieri Edizioni) sarà ospite di un appuntamento voluto dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore, presieduta dall’avv. Luigi Spina. L’appuntamento è per domenica 19 marzo alle ore 18:00 nella SOMS, piazza D’Albenzio 1, nel cuore di Spoltore (Pe); sarà presente anche l’Editore Mario Ianieri, dialoga con il Professore la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

In questo libro Enrico Bonatti rievoca una sua immersione nell’oceano Atlantico fino a quasi seimila metri di profondità, racchiuso in un piccolo sottomarino da ricerca.

Nelle ore della discesa, avvolto nel buio e silenzio più assoluti, l’autore rivive momenti della sua fanciullezza durante la guerra, della crescita in una famiglia cattolico-borghese romana e poi della propria fuga attraverso l’Atlantico, immerso in una storia intensa con una donna, fino al raggiungimento del fondo dell’abisso.

Bonatti ha diretto numerose spedizioni negli oceani Pacifico, Atlantico, Indiano, nel Mar Rosso e nel Mediterraneo. Si è immerso più volte sul fondo fino a quasi 6000 metri. Ha svolto ricerche negli Urali artici, in Siberia e nelle depressioni desertiche dell’Etiopia. È membro dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia delle Scienze russe e Fellow dell’American Geophysical Union.

Come sottolinea il presidente SOMS, l’avvocato Luigi Spina: “Spoltore si distingue per la presenza dell’ennesimo personaggio di chiara fama internazionale, ed invitiamo a partecipare tutti; siamo orgogliosi di poter ospitare nella nostra struttura un uomo che ha un bagaglio culturale di grande rilievo e che condividerà con noi un’esperienza unica nel suo genere”.

Possibile acquistare i libri in occasione dell’evento, l’ingresso è libero e per info il numero è 347.2635275. Per questo e per tutti gli altri eventi nella stessa location la pagina social è @soms.

Alessandra Renzetti




SPAZI OUTDOOR: idee e forme in trasformazione

Domani, martedì 14 marzo, il Kursaal ospiterà la seconda Archi Night abruzzese

Giulianova, 13 marzo 2023. L’ evento, che accenderà i riflettori sulla valorizzazione dei litorale e del lungomare, è organizzato da Corradi in collaborazione con Giardini & Terrazzi, e con il Patrocinio del Comune di Giulianova, dell’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno e dall’Ordine degli Ingegneri di Teramo.

Il Palazzo Kursaal di Giulianova sarà teatro, domani, 14 marzo, della seconda Archi Night abruzzese. L’iniziativa, organizzata dal marchio Corradi e da Giardini e Terrazzi di Tortoreto Lido, metterà a confronto istituzioni, progettisti e professionisti dell’outdoor su un tema complesso ed interessante, ovvero la valorizzazione dei litorali e dei territori marittimi.

 Spazi Outdoor: idee e forme in trasformazione è il titolo dell’incontro, patrocinato dal Comune di Giulianova, dall’Ordine degli Architetti di Teramo, dall’Ordine degli Architetti di Ascoli Piceno e dall’Ordine degli Ingegneri di Teramo. Il dibattito, moderato dal giornalista, autore e conduttore televisivo Giorgio Tartaro,  approfondirà con ospiti d’eccezione il tema del rapporto tra progettazione outdoor e lungomare.

Parteciperanno all’evento il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, l’ingegner Paolo Bonaduce,  Presidente della Commissione urbanistica comunale, l’ architetto Marco Lucidi Pressanti, il dottor Giovanni Tavano della Fondazione Maestro Summa, l’ architetto Daniela Baldo dello studio Marco Piva, ed il Presidente dell’ Ente Porto di Giulianova Valentino Ferrante.  Saranno loro a portare la propria esperienza nell’ambito della rigenerazione degli spazi outdoor e a dialogare sul futuro del settore.

“Eventi come Archi Night – spiega Davide Di Marcantonio, Country Sales Manager Italia di Corradi – permettono di aprire un tavolo di lavoro tra istituzioni, professionisti e designer, figure che devono collaborare per intervenire al meglio nella riqualificazione degli spazi outdoor comuni. Corradi da sempre cerca di favorire questi incontri sul territorio. Quello di domani è infatti il secondo appuntamento organizzato in Abruzzo, regione ricca di opportunità ed intelligenza imprenditoriale”.