IL PINO È MORTO: che fare?

Presentazione del libro di Germano Capurri

Giulianova, 1° marzo 2023. l’Associazione DEMOS di Giulianova presenta il libro di Germano Capurri “Il Pino è morto: che fare?” con prefazione del Prof. Carlo Di Marco Leone.

Con una carrellata di memorie e ricordi, l’Autore ci mostra come nasce il legame delle persone per i loro luoghi che sono la loro casa; l’intensità di questo processo crea un legame culturale ed etico che nessun politico potrebbe legittimamente intaccare senza ferire le persone nel profondo. Di qui il senso più intrinseco della democrazia e della partecipazione dei cittadini come soggetti della politica (non come spettatori).

L’abbattimento del pino, dei pini, degli alberi; la distruzione delle aree verdi; la rinuncia alla loro riqualificazione; la marginalizzazioni dei beni comuni toccano il cuore, la mente e l’anima delle persone perché il territorio in cui esse nascono crescono e muoiono è la loro casa. Se i programmi elettorali e i candidati nascessero dalla base (dal sovrano), riqualificherebbero veramente le aree urbane e la politica si rinnoverebbe.

La presentazione di questo libro vuole rilanciare l’ipotesi, più volte proposta dalla nostra associazione, che i programmi elettorali e le liste dei candidati possano nascere dalla base dei cittadini (non dal “basso”: il popolo non è il “basso”, è il Sovrano), mediante percorsi partecipativi pazienti ampi e ben organizzati (forum, dibattiti pubblici, focus groups ecc..) che vedano protagonisti i cittadini  anche nella fase elaborativa delle campagne elettorali. Per non restare semplici spettatori delle decisioni già prese dai capi dei partiti e dei cosiddetti “movimenti”.

Il fossato che l’attuale sistema dei partiti ha aperto fra politica e società civile è enorme e sempre più grande: la sempre crescente percentuale del cosiddetto “non voto” (che negli enti locali e territoriali oggi si aggira intorno al 60%) dovrebbe far riflettere ogni forza politica che si presenta alle elezioni.

Su questi temi vorremmo tenere vivo il dibattito e la presentazione di questo libro ce ne offre una buona occasione. Sono invitati le cittadine, i cittadini i giovani, ma anche le forze politiche di qualsiasi schieramento che così mostrerebbero la volontà e il desiderio di confrontarsi con noi.

L’appuntamento è per Venerdì 03 marzo 2023, ore 18,30 Sala Buozzi Largo Acerbo GIULIANOVA. Sarà presente l’autore.

Romeo Rosignoli

Presidente DEMOS




TAGLIO DI ALBERI a Francavilla al Mare

Il Co.n.al.pa:”Danni al patrimonio arboreo, serve confronto.”

Francavilla al Mare, 1° marzo 2023. Il Co.n.al.pa. Pescara-Chieti esprime la sua indignazione e contrarietà per i molteplici abbattimenti in corso in molte vie della cittadina e effettuati per il rifacimento dei marciapiedi. Un progetto che rischia di privare Francavilla di un gran numero di alberi già grandi e quindi già produttori di servizi ecosistemici per la collettività.

“Durante il nostro sopralluogo abbiamo visto una situazione critica – commenta l’associazione – per rifare i marciapiedi si tagliano alberi già grandi, con il rischio di privare questi luoghi di ombra nei periodi estivi, impedendo la mitigazione delle temperature e dell’inquinamento.”

“Vogliamo ricordare al Comune quanto siano importanti i servizi ecosistemici di alberi maturi in un tessuto cittadino controverso come quello di Francavilla.  Alberi grandi producono una maggiore ombra mitigatrice in estate e al tempo stesso hanno una maggiore capacità di assorbimento delle polveri sottili. Inoltre, ricordiamo al Comune che eventuali alberi da ripiantare impiegheranno decenni per svolgere ottimi servizi ecosistemici per la comunità.”

“Al di là della necessità di rendere fruibili a tutti i marciapiedi cittadini, non accettiamo assolutamente questo accanimento contro il patrimonio arboreo francavillese. Occorre confrontarsi per trovare ogni soluzione possibile e per salvare il maggior numero di alberi maturi. In periodi di crisi climatica, conservare il verde esistente e in buono stato di salute diventa fondamentale, soprattutto per proteggere la salute di tutti i cittadini.”




SOFTBALL SLOWPITCH: l’Amatoriale Abruzzo vola in Spagna

Al torneo europeo Barcellona Cup, la prima volta di una squadra abruzzese, ai nastri di partenza con una squadra maschile e una femminile

Chieti, 1° marzo 2023. C’è un po’ di Abruzzo nel Torneo internazionale Barcellona Cup di Softball Slowpitch, in programma dal 3 al 5 marzo, sui diamanti di Montjuïc (Barcellona) e Viladecans, in Spagna: 2 campi, 44 partite, 13 squadre per quello che si preannuncia come il principale torneo europeo di questo inizio stagione 2023.

E per la prima volta l’Amatoriale Abruzzo-Chieti partecipa da protagonista, con ben due formazioni ai nastri di partenza, una maschile e l’altra femminile, rinforzate per l’occasione con l’innesto di giocatori provenienti da società laziali di slowpitch.

«È la prima volta che l’Abruzzo si presenta ad un torneo internazionale così ambito – commenta il presidente dell’Amatoriale, Stefano Di Primio -, ma crediamo che la nostra squadra sia pronta ad affrontare sfide importanti, anche alla luce degli ottimi risultati conseguiti in questi ultimi anni (ricordiamo la vittoria della Lega del Mare, nel 2021). In Spagna i nostri atleti giocheranno in due squadre diverse, una maschile e una femminile, ma resteranno separati solo sul campo, poiché una componente fondamentale della nostra squadra è proprio quella della condivisione e dell’amicizia, ingrediente fondamentale per andare avanti e ottenere risultati importanti».

Oltre all’Amatoriale Abruzzo, a contendersi il titolo ci sarà anche un’altra squadra italiana, gli Oaks A1-A14, insieme a formazioni olandesi, tedesche, inglesi e naturalmente spagnole: Viladecans, Igualada, CBS Gavà, Barcino, Frontliners, Rowdy Bears e Dutch Lions, Jaguars All Stars, British Storm.




SARAL FOOD 2023

Club Maestri dell’Espresso con Mokambo per il 25mo concorso “Festival Arte del Buon Bere”

Chieti, 1° marzo 2023. Si terrà dal 19 al 21 marzo p.v. all’interno del padiglione della Mokambo il 25mo concorso ‘Festival Arte del Buon Bere’ nell’ambito della tre giorni pescarese dedicata agli operatori del canale Ho.Re.Ca. Tre giorni in cui la prestigiosa torrefazione di Chieti Scalo, reduce da recenti festeggiamenti per il compimento dei 50 anni di attività, ospiterà gli Istituti Alberghieri di Cingoli, San Benedetto, Termoli, Teramo, L’Aquila, Villa Santa Maria e Roccaraso, contribuendo ancora una volta con orgoglio al processo di formazione dei giovani talenti del bar di domani, affiancandoli in una esperienza importante per la loro crescita umana prima che scolastica.

Motore trainante del Saral Food è il patron Giancarlo Cianflone che grazie al coinvolgimento di associazioni ed esperti riesce a conferire ogni anno nuova linfa ad un momento strategico per l’economia della regione. A fare il paio con l’esperienza organizzativa di Cianflone c’è quella di Antonio Corvini, capo barman sempre al passo coi tempi, innovatore e promotore di tanti appuntamenti di successo legati al nome di Mokambo e del Saral Food.

Sue molte idee che anticipano novità e tendenze, come la creazione della categoria “KID’S” all’interno del programma. Si apre domenica 19 marzo proprio con loro, allo stand Mokambo sarà un pomeriggio in allegria dedicato ai bimbi di età compresa tra i 7 ed i 10 anni che si cimenteranno, sotto la supervisione di mamma e papà, nella preparazione di ghiotte bevande a base di cioccolato, panna e tante altre “dolci” delizie messe a disposizione dai prestigiosi marchi Tre Valli Cooperlat e Dolciaria Falcone, binomio di altissima qualità che da anni accompagna le manifestazioni con i loro prodotti.

Sarà poi il turno degli studenti e dei docenti, impegnati dalle ore 10,30 del 21 marzo in un contest a squadre che prevede la preparazione di un caffè, un cappuccino, un caffè elaborato ed un cocktail after dinner.

Le creazioni saranno valutate da una attenta giuria di esperti e giornalisti presieduta dal Cav. Gino Berardi, Docente di Istituto Alberghiero, e composta da big del bere miscelato come Claudio Di Nicola, Rocco Bucco, Luciano Di Paolo, nonché dai responsabili del “Club Maestri dell’Espresso”, dell’”Accademia del Gusto” e del responsabile dell’area formazione della Mokambo.




UIL ABRUZZO SOSTIENE LA CAMPAGNA DELL’AISM per la ricerca sulla sclerosi multipla

Venerdì 3 marzo la vendita di gardenie e ortensie negli uffici di via Tirino a Pescara

Pescara, 1° marzo 2023.  Uil Abruzzo aderisce alla raccolta fondi Bentornata Gardensia, promossa dall’Associazione italiana sclerosi. In collaborazione con l’Aism di Pescara, il sindacato delle persone, da sempre attento alle tematiche sociali che toccano da vicino la popolazione, organizza venerdì 3 marzo nella sede Uil di Pescara, in via Tirino 14, la vendita di gardenie e ortensie a sostegno della ricerca sulla sclerosi multipla.

”È un tema che ci sta molto a cuore, dobbiamo sentirci tutti responsabilizzati a dare una mano –  spiega il segretario regionale Uil Michele Lombardo –. Il nostro impegno è quello di sensibilizzare la popolazione rispetto a questa malattia gravissima che colpisce tante persone, anche molto giovani”.

L’iniziativa fa parte della campagna nazionale Bentornata Gardensia, con la quale i volontari Aism saranno presenti, a marzo, nelle principali piazze e centri commerciali. La sezione di Pescara distribuirà 1500 piante di gardenie e ortensie in tutta la provincia.

I fondi raccolti andranno a sostenere la ricerca scientifica e permetteranno all’associazione di garantire le risposte di cura, di assistenza e di supporto per le persone con sclerosi multipla.

La raccolta organizzata dalla Uil, insieme agli operatori dell’Aism Pescara, si terrà negli uffici del patronato e del Caf a partire dalle ore 9.30 di venerdì 3 marzo.

Come Uil Abruzzo – aggiunge Michele Lombardo – siamo vicini alle associazioni che si occupano del sociale e della ricerca sanitaria, poiché danno una speranza a chi soffre, che, attraverso l’ operato e la vicinanza dei volontari, possono vedere una luce in fondo al tunnel. Per questo chiediamo a tutti i nostri iscritti e agli utenti che vengono nei nostri uffici di contribuire alla campagna per dare un sorriso in più a chi soffre”.

Barbara Del Fallo




QUESTO PAZZO MONDO!

Editoriale marzo 2023

Siamo alla frutta? Macché! Ormai siamo all’amaro: il gusto più italiano che ci sia! D’altronde è il gusto che meglio caratterizza la cucina italiana, anche se non è di culinaria che desideriamo parlare: l’antifona si riferisce, ahinoi, a come ci siamo ridotti!

Un nostro anziano professore di filosofia, quasi novantenne ma tuttora lucido e attivo, afferma che oggi il mondo va alla rovescia, così come decritto da Ovidio nelle Metamorfosi. Il poeta sulmonese, infatti, in pochi versi descrive mirabilia della natura, cose le più impossibili: gli uccelli deambulano; i fiumi scorrono verso il cielo perdendosi tra le nuvole; i pesci volteggiano; e un marcato obnubilamento della coscienza si diffonde nell’atmosfera. La malvagità umana ha provocato il furore di Giove ed ecco le conseguenze!

Oggi, però, a causare lo scompaginamento del consesso dei popoli, aggiunge il professore, è la corruzione: la patologia più antica che conosca la società. Conseguenza della corruzione è la degenerazione delle ambizioni degli esseri umani, condizionata da bramosie e dissolutezze varie.

O tempora, o mores!

Francamente noi, cresciuti negli anni del boom economico italiano, non ci riconosciamo più in questo mondo! La bimillenaria civiltà giudaico-cristiana ansima, sta morendo mentre una nuova ‘cultura’, quella dell’indifferenza, dell’inverecondia, del globalismo vorace, della deriva della politica, del disprezzo dei valori e delle tradizioni, dell’appiattimento sociale e del qualunquismo dilagante avanza frantumando le vestigia di ciò che di più caro abbiamo ereditato: cultura, tradizioni, senso del pudore e bon ton.

Papa Francesco in occasione del suo recente viaggio in Africa, a Giuba, nel corso della messa celebrata al Mausoleo “John Garang”, ha detto a migliaia e migliaia di fedeli presenti: “Noi cristiani, pur essendo fragili e piccoli, anche quando le nostre forze ci paiono poca cosa di fronte alla grandezza dei problemi e alla furia cieca della violenza, possiamo offrire un contributo decisivo per cambiare la storia“. Ha di seguito precisato: “Gesù desidera che lo facciamo come il sale: ne basta un pizzico che si scioglie per dare un sapore diverso all’insieme”.

Magari fosse possibile contribuire a cambiare la storia! Forse… in un mondo fantastico, ma non nel mondo bislacco in cui ci siamo cacciati.

Questo pazzo mondo!

«Gabbia de’ matti è il mondo» così diceva Tommaso Campanella, che, per scappare al rogo, dopo trent’anni tra processi, fughe, torture e carcere, si è fatto passare per pazzo. Il filosofo stilese, che pazzo non era, semplicemente dissentiva dal pensiero unico dominante dell’epoca, quello dei matti (a suo dire e… non solo), così come accadeva col filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, che, purtroppo per lui, finiva al rogo per le sue teorie, giudicate eretiche dal tribunale dell’Inquisizione dello Stato Pontificio.

In sostanza, i due illustri disallineati di allora, e certamente non furono i soli, finirono male per il semplice fatto di non aver condiviso la linea di opinione e l’orientamento ideologico, politico o religioso, all’epoca prevalenti.

I matti s’inciviliscono

Naturalmente, negli anni a venire continuò parimenti la supremazia del pensiero dominante (chiaro, nessun riferimento alla poesia del recanatese Leopardi!), come anche il proliferare dei disallineati di turno, ma la contrarietà all’ortodossia cattolica non venne più perseguita dagli inquisitori e le forme di dissenso politico vennero definite semplicemente ‘opposizione’: beh, col tempo, i matti quantomeno s’inciviliscono!

Tant’è e il mondo cambia: l’opposizione, infatti, rappresenterà per gli opposti il «bastian contrario»; i disallineati non rischieranno più il rogo (la transizione ecologica e Bruxelles oggi non lo permetterebbero!); e la globalizzazione ci trasformerà in massa omologata e impecorita. E non solo, quest’ultima metamorfizza il pensiero dominante in pensiero unico, che, secondo Ignacio Ramonet, coniatore del termine, altro non è che «la trasposizione in termini ideologici, che si pretendono universali, degli interessi di un insieme di forze economiche, e specificamente di quelle del capitale internazionale». In altre parole il pensiero unico è l’astrazione della superiorità del potere economico su quello politico, ovvero il requiem della politica o, se preferite, l’apoteosi della follia.

Sulla correttezza politica

Ma non è finita: c’è di più; la pazzia continua! Al pensiero unico si aggiunge una nuova linea di opinione, che noi definiremmo un ‘meme’, ovvero la correttezza politica (political correctness). Detto termine, di antica data, è variamente inteso nelle diverse epoche e, secondo la definizione corrente, designa ‘una linea di opinione, un orientamento ideologico, nonché un atteggiamento sociale con lo scopo inteso soprattutto nel rifuggire l’offesa o lo svantaggio verso determinate categorie di persone all’interno di una data società’.

Bene, per alcuni si tratta di un conformismo linguistico e di una dittatura ideologica che circoscrive il diritto alla libertà d’espressione e, per altri, di preferenze linguistiche che costituiscono sovente una presentazione rannobilita della circonlocuzione (eufemismo) che maschera i contenuti importuni. Questa è la dicotomia che si è aperta tra i glottologi e i sociologi che s’interessano alla questione. In realtà, dispute a parte, va evidenziato che del politicamente corretto si è fatto cattivo uso e abuso in quanto strumentalizzato per propri fini da determinate correnti di pensiero politico. In sostanza, riassumendo il già detto: tanta prosopopea e pochi fatti! Oltre a ciò, a noi, all’antica, legati a tradizioni e a schemi passati, fatti salvi e impregiudicati i diritti degli odierni interessati, l’abuso del politicamente corretto provoca sconforto e talvolta ci fa pure scappare, tanto per rimanere in tema, un bel «roba da matti!».

In sostanza, il pensiero unico e il politicamente corretto, imposti da quei signori temuti e obbediti, che reggono le sorti della «Gabbia de’ matti», ci infilano in una doppia dittatura: la prima ideologica e la seconda limitatrice della libertà d’espressione. E vi pare poco? Ma, che fare! Il popolo massificato, come narcotizzato, con rassegnata sottomissione sa solo annuire e obbedire!

Il capolinea dell’insensatezza

Morale della favola, il mondo, a fasi alterne, è stato sempre mezzo o tutto matto, ma ora, bisogna convenire, si è giunti al capolinea dell’insensatezza e il guaio è che nella ‘gabbia’ ci stanno, ancor peggio di prima, più matti che savi. Guerre, degenerazioni dei costumi, crisi varie (economiche, climatiche, politiche, religiose, morali) e per finire minacce nucleari altro non sono che le conseguenze della follia umana.

I giovani ormai vivono senza ideali in un mondo alienato e perituro; gli adulti, d’accordo con Giovanni Verga, sono ridotti a materia, la cui unica brama è l’accumulo e il possesso di beni e piaceri materiali; e gli anziani, moralmente stomacati, se ne strafregano di tutto, tanto loro il futuro non lo vivranno!

Insomma, peggio di così…!

Ciononostante, il mondo alla rovescia, per Ovidio, non durerà per sempre: dopo il Diluvio nascerà un’umanità migliore!

Beh, questa è dura da credere: pensate che oggi come oggi ci sia davvero qualcosa in cui sperare? Nel diluvio, col clima «matto» che ci ritroviamo, probabilmente sì, ma nel mondo migliore, con così tanti svitati in giro…!

«Il dubbio è scomodo, ma solo gli imbecilli non ne hanno», asseriva Voltaire.

Siamo dunque scettici, è pur vero, ma l’incredibile istinto di sopravvivenza e la sua imprescindibile forza ci spingono, in certi casi, a pensare positivo: stavolta ci lasciamo trasportare sull’onda di un noto aforisma del filosofo Seneca: «Il timore avrà sempre più argomenti, scegli la speranza».

Giuseppe Arnò

direttore rivista La Gazzetta italo brasiliana  – http://rivistalagazzettaonline.info




MARZO D’ESSAI a Giulianova

Al via da martedì prossimo, 7 marzo, la rassegna cinematografica di film d’autore, in sala Buozzi

Giulianova, 28 febbraio 2023. In programma, 4 film e 4 grandi biografie. “Veniamo incontro- spiega l’assessore Paolo Giorgini – ai desideri di tanti che amano il maxi schermo e sono costretti ad andare fuori città”.

Partirà martedì prossimo, in sala Buozzi, la rassegna di film d’autore che l’Amministrazione Comunale propone ai giuliesi, per la prima volta e nel primo mese di primavera. Marzo d’essai, questo il titolo della selezione cinematografica, inizierà con la proiezione di Tolkien, il film che racconta la vita e disegna la personalità del padre della celebre saga del Signore degli Anelli.

Le biografie di quattro personalità straordinarie saranno al centro della rassegna. Facile ricordare le date (7, 14, 21, 28); altrettanto semplice fissare i titoli: Tolkien, Harriet, Nureyev, Judy. L’ingresso è libero, con inizio alle 21.




LA CONVENZIONE con l’Università di Padova

Progetto di ricerca che durerà cinque anni sulla disfagia nella Miastenia gravis. La ricerca sarà finanziata interamente dall’associazione Amici di Alessia onlus

Teramo, 28 Febbraio 2023. Nel mese delle malattie rare l’associazione è stata invitata dal CSV di Teramo, con la preside Caterina Provvisiero, presso la scuola Di Poppa Rozzi per testimoniare da vicino, ai ragazzi, l’esperienza di vita con le malattie rare, per raccontare cosa è la miastenia gravis, l’importanza delle associazioni per la sensibilizzazione e il contributo di ricerca e sostegno ai pazienti.

Grande lavoro del CSV, di Guido Campana, di Gennaro Tupitti che saranno presenti in altri incontri ed in altre scuole nei prossimi giorni.




IL BULLISMO È UN ATTO MAFIOSO, bisogna scegliere da che parte stare

Proseguiranno anche ad aprile gli incontri di Abruzzo contro il Bullismo

Teramo, 28 febbraio 2023. “Il Bullismo è un’azione illegale, criminale, che non pone le basi di una civile convivenza. I ragazzi devono conoscerlo per sapere qual è la strada giusta da prendere nella vita, per poter scegliere da che parte stare. Oggi se ne parla, cosa che non si faceva fino a qualche anno fa, e dobbiamo continuare a parlarne per innestare nei più giovani la cultura del rispetto: la crescita dei giovani è la crescita della società”.

Il procuratore del Tribunale dei Minori dell’Aquila, David Mancini, questa mattina ha incontrato i giovani studenti del liceo Einstein di Teramo, nell’ambito del ciclo di appuntamenti di Abruzzo contro il Bullismo, il progetto educativo regionale promosso dall’Associazione di promozione sociale “Società Civile”, presieduta da Leo Nodari, in sinergia con la Regione Abruzzo.

“Il concetto di Bullismo di per sé sembrerebbe quasi disegnare l’immagine di qualche birichino, in realtà significa mancato rispetto delle regole, prevaricare sugli altri e, alla fine, se ci pensiamo, con le dovute proporzioni, non è molto diverso dal sopruso mafioso: la volontà di sopraffare gli altri per trarne un profitto, che poi sia un profitto economico o sia semplicemente il voler apparire più figo, l’essenza è abbastanza simile. Ecco dobbiamo spiegare ai nostri ragazzi che bisogna scegliere da che parte stare…”, ha proseguito il procuratore Mancini. Con lui, stamane, anche l’esperto informatico Giammaria De Paulis che ha messo in guardia gli studenti dai rischi della rete e dal fenomeno del Cyberbullismo.

Alla luce del grande riscontro avuto e tenuto conto delle sempre più numerose istanze che arrivano dalle Scuole abruzzesi che chiedono di poter ospitare gli incontri, Abruzzo contro il bullismo proseguirà il proprio programma anche nel mese di aprile 2023. Nei prossimi giorni verrà comunicato il nuovo calendario degli appuntamenti.




ARTINVITA SI PREPARA ad accogliere la grande arte internazionale

Il festival degli Abruzzi amplia i confini per la sesta edizione ormai alle porte

Orsogna, 28 febbraio 2023. Dal 27 aprile al 14 maggio 2023 torna per la sesta edizione Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni: si tratta di un diaologo ideale tra Francia e Abruzzo, tra innovazione e tradizione per uno sguardo attento verso il futuro.

Tra teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop e numerose altre realtà aggreganti, il Festival vuole essere un progetto multiculturale, trasversale e internazionale che, facendosi portavoce della diversità, produce e accoglie le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione contemporanea. Un luogo aperto ai giovani artisti, ai performer, agli autori contemporanei dove lo scopo è quello di avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra le diverse culture, promuovendo anche la bellezza dei diversi angoli d’Abruzzo che accolgono gli artisti e le loro opere offrendo loro l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e non solo poiché è proprio l’Abruzzo con i suoi spazi a fungere da rete di collegamento tra le diverse location che faranno parte dello stesso Festival che anima in primavera una fetta di territorio che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico.

Come avvertono i due Direttori artistici Marco Cicolini e  Amahì Camilla Saraceni: “La programmazione mantiene due linee, irrinunciabili per la direzione: da un lato il valore dell’impatto socioculturale delle proposte e dall’altro la loro qualità artistica. In realtà, nel caso delle opere d’arte contemporanee di qualsiasi tipologia, possiamo dire che senza l’uno non potrebbe esserci l’altra. L’arte contemporanea, ci diciamo spesso, è quell’arte che parla del nostro tempo, del presente, e a volte anche del mondo che verrà, di un’ipotesi del futuro. È tutta qui la forza dell’arte e un Festival Contemporaneo ha il dovere di raccogliere e presentare progetti che parlino alle donne e agli uomini del presente con i linguaggi del presente e soprattutto alle generazioni future. L’arte è cultura in un senso molto pragmatico e intrinseco al suo sviluppo, ogni cultura ha la sua cultura e l’arte può farle comunicare attraverso un linguaggio universale che contempla le differenze senza distorcerne le caratteristiche, le identità e facendole dialogare ne favorisce uno sviluppo genuino, senza forzature”.

Confermano la loro adesione alla rete di Artinvita i Comuni teatini di: Guardiagrele dove sono presenti due degli spazi del Festival, il Cinema Garden e l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese; Orsogna, Comune dove il Festival è nato grazie alla collaborazione con il Teatro Comunale C. De Nardis; Arielli, grazie alla collaborazione con la struttura di residenza Dentro La Terra e dove si trova la Chiesa Sconsacrata di San Rocco, che è stata un cinema negli anni ’50 ed ora è un’altra sede degli eventi di Artinvita. Si prosegue con Crecchio e l’Auditorium Santa Maria da Piedi, per poi arrivare al mare e dunque Ortona che da quest’anno sarà maggiormente coinvolta grazie alla collaborazione rinnovata con il Cinema Auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt. Tre prestigiose novità amplieranno questa rete ormai consolidata: Casacanditella che grazie alla collaborazione con la storica azienda vitivinicola Masciarelli ospiterà uno dei progetti del Festival all’interno dell’incantevole Castello di Semivicoli; ci saranno poi gli eventi nelle due città del territorio con due nuove location: a Pescara attraverso la nuova collaborazione con lo Spazio Matta e a Chieti dove con lo storico Teatro Marrucino, è stata avviata un’operazione di avvicinamento del giovane pubblico all’Opera Contemporanea. Grazie al coinvolgimento di queste due città il Festival può collegarsi con alcune tra le più importanti istituzioni culturali del territorio e connettersi con i poli principali della regione attraendoli a frequentare gli spazi del Festival. Il Festival, nel corso del tempo, ha creato una rete interna di Comuni, aziende, scuole, associazioni, ma anche esercizi quali ristoranti, cantine, persone e con una Direzione italo-francese si creano scambi costruttivi e inediti tra le organizzazioni italiane e quelle francesi, anche per via del sostegno di istituzioni come l’Institut Français e spiccano nomi di rilievo come la coreografa Leila Ka, vincitrice del Prix du Syndicat de la Critique 2022-PARIS, o Appelez-moi Madame di Leila Gaudin (realizzato in coproduzione con Artinvita) o Justine Emard che con due installazioni darà dimostrazione di come si lavora con l’intelligenza artificiale.

Grandi emozioni attese per il Teatro documentario di Paola Di Mitri Vita Amore Morte e Rivoluzione, che in occasione del debutto al prestigioso Romaeuropa Festival è stato coprodotto da Artinvita assieme alla compagnia romana Cranpi, e per gli appuntamenti previsti nelle nuove location del festival, grandi novità di questa edizione. Prestigioso ritorno, poi, per Daria Deflorian che sarà ospitata per la presentazione del film Siamo qui per provare, di Greta De Lazzaris.

Non mancheranno gli appuntamenti per le scuole soprattutto grazie al progetto “Cinema Express – Premio del cortometraggio Argentino e Balcanico”, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promossa dal MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal MiM- Ministero dell’Istruzione e del Merito. Grazie a questo progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva i giovani studenti si pongono a confronto con le realtà più innovative dell’arte contemporanea.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio

BIGLIETTERIA ATTIVA DAL 1° MARZO 2023

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00; mercoledì e venerdÌ 16.00 – 18:00; a partire da 1 ora prima dello spettacolo.




UNALTROTEATRO cerca comparse

Il video del nuovo spettacolo Garage

Ortona, 28 febbraio 2023. L’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello, cerca per la prossima produzione teatrale Garage, testo e regia dello stesso Scognamiglio, comparse per una scena che sarà inserita nel nuovissimo spettacolo, la cui prima è prevista per il prossimo 27 marzo all’Auditorium Zambra gestito dalla medesima azienda.

Dopo aver individuato gli attori principali per lo spettacolo teatrale in due differenti audizioni, nei nomi di Irma Ticozzelli, Riccardo Ciccarelli, Raffaele Parisi, Antonio Perretta, si cercano ora comparse di età compresa tra i 6 e i 14 anni per girare un video che sarà parte integrante e fissa dello stesso spettacolo: le riprese verranno girate ad Ortona giovedì 9 marzo dalle ore 14.00 fino alla conclusione prevista per lo stesso pomeriggio e la location precisa verrà comunicata al momento della chiamata di avviso selezione da parte della produzione che avverrà entro e non oltre il 7 marzo.

La scelta delle comparse verrà fatta tramite foto che dovranno essere inviate all’indirizzo info@unaltroteatro.com, insieme al contatto telefonico del genitore o tutore legale del minore; questi ultimi a loro volta dovranno accompagnare il minore in sede di registrazione e, se interessati, partecipare alle riprese essendo previsti anche adulti tra le 35 comparse richieste.

La partecipazione è a titolo gratuito.




EJASOUND, TORNEO A ELIMINAZIONE DIRETTA e premio finale per il vincitore

Tutto pronto per il contest musicale organizzato a Lanciano per tutti gli appassionati di musica

Lanciano, 28 febbraio 2023. Passione per la cultura in ogni sua forma, voglia di musica e necessità di condividere: sulla base di questi tre pilastri nasce Ejasound, il primo contest musicale organizzato dall’Associazione Okay! con Domenico Candeloro e Ivo Bucci dei Voina, il primo Produttore e Batterista il secondo Voce e Autore, in partenza ad aprile.

La scena musicale lancianese è sempre stata viva e fiorente, una palestra fondamentale per gruppi ormai conosciuti in tutta Italia. Proprio per questo, i ragazzi dell’Associazione Okay! con Candeloro e Bucci si sono messi all’opera per organizzare un contest che davvero da troppo tempo mancava nella città di Lanciano e in tutto il territorio.

Il funzionamento è molto semplice:

• Il contest è aperto a tutti i giovani appassionati di musica – dalle band più rodate a chi si è sempre e solo esibito nella propria cameretta – senza escludere nessun genere (cover comprese) – con l’unico limite dell’età massima di 35 anni per i solisti, mentre per le band l’età media delle stesse si basa sui 30 anni;

• Verranno selezionate le 12 proposte musicali più interessanti che si sfideranno in un torneo a eliminazione diretta: come nei migliori videogiochi 1vs1, ogni serata vedrà due concorrenti contendersi la vittoria;

• Il vincitore dello scontro, che passerà alla fase successiva, sarà decretato dalla giuria tecnica e dal voto del pubblico;

• Le iscrizioni saranno aperte fino al 10 marzo 2023.

Le serate del contest saranno ospitate da Paone Coffee & Drink e Birreria La Porta, e si svolgeranno tra aprile e maggio 2023. A giugno i tre finalisti si esibiranno in un’unica grande serata conclusiva e uno di loro si aggiudicherà il premio finale di 700€.




SERVANT LEADER, un leader per team efficaci

Seminario giovedì  2 marzo 2023, alle ore 15:30 preso la Confindustria

Teramo, 28 febbraio 2023. Partendo dalla metodologia e dalla forma mentis Agile del Project Management,  si analizzeranno le diverse realtà aziendali per creare Team efficaci ed efficienti. Sarà approfondita la figura del  Servant Leader…  –  SERVANT inteso come al servizio, non servo del proprio team, ovvero un LEADER in grado di capire gli stati d’animo dei componenti del proprio Team, gestire situazioni emotivamente complesse e che concedano fiducia e spazi decisionali ai propri collaboratori al fine di farli crescere, rendendoli autonomi e responsabili nelle giuste proporzioni.

Relatore del Seminario è l’Ing. Mauro Pinna,  Maintenance Manager Alfagomma Group – Coordinatore Sezione Marche-Abruzzo A.I.MAN.

La partecipazione al Seminario è libera e gratuita, ma è gradita conferma di adesione al numero: 0861232417




PENSIAMO AL DOMANI, il popolarismo rinasce

Sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana

di Giuseppe Fioroni

27 Febbraio 2023

Elly Schlein, ora al vertice del Nazareno, evoca una prospettiva che rompe con il progetto iniziale del Pd. Non è più il nostro Pd. È un partito che ha perso il suo legame con le radici popolari del nostro mondo. Ora dobbiamo guardare avanti, pensando al domani di un nuovo popolarismo.

La vittoria di Elly Schlein rappresenta per me la fine di un ciclo politico. Siamo stati di fatto “espunti” dal partito che un tempo abbiamo contribuito a fondare e che ha incarnato la nostra speranza di rinnovamento della politica. Alla vigilia delle primarie, là neosegretaria lanciava una sorta di fatwa nei miei confronti.

Ora, non posso nascondere la delusione che provo nel vedere che il Pd ha perso il suo legame con le radici popolari del riformismo d’ispirazione cristiana. Ma questa sconfitta oggettiva deve essere vista come una chiamata all’azione per noi cattolici democratici. Dobbiamo lavorare per costruire un nuovo progetto politico, che sia in grado di rappresentare le ragioni e le passioni di un elettorato senza più voce…

Non possiamo arrenderci: l’ho detto sabato all’incontro al Parco dei Principi, a Roma, dove ha preso forma Piattaforma Popolare-Tempi Nuovi. Ecco, dobbiamo  immaginare un futuro diverso. Dobbiamo rinnovare il nostro impegno a costruire una politica basata sulla solidarietà, la giustizia sociale e l’inclusione. Dobbiamo lavorare per costruire un nuovo popolarismo, capace di rispondere alle esigenze della società italiana, creando un’alternativa credibile ai partiti populisti e conservatori.

Aldo Moro ci ha insegnato che la politica deve essere una ricerca costante del bene comune. Dobbiamo tornare a questo spirito, immaginando di poter concorrere ai “tempi nuovi” che egli intravedeva. Occorre lavorare insieme per costruire un nuovo progetto politico, per sostenere e dirigere il desiderio di cambiamento che anima molte parti della società italiana.

Sono consapevole che la strada che ci aspetta non sarà facile. Ma sono certo che, se lavoriamo insieme, possiamo costruire un futuro migliore per il nostro paese. Bisogna  saper unire, magari tenendo a mente la lezione di Ireneo da Lione, vescovo e teologo, di recente insignito del titolo di Dottore della Chiesa. Sappiamo che difese la Chiesa dal rischio di divisione a causa delle eresie. Lo si definisce il Doctor Unitatis e questo, simbolicamente, ci sprona a pensare che anche per noi popolari è tempo di unità. Certamente, un’unità – la nostra – da mettere al servizio del paese.




IL DIES IRAE del Partito Democratico

Il PD ha vissuto il giorno del giudizio

28 febbraio  2023

Il cosiddetto popolo democratico ha risolto il dilemma che il partito come tale non ha saputo dirimere. Non ha ritenuto di sciogliersi, liberando le differenti culture politiche che vi sono imprigionate, costrette ad intristirsi a vicenda, ed, a quel punto, il suo popolo ha capito che non restava altro da fare se non dissolverlo, com’è puntualmente accaduto.

Ovviamente, ciò è avvenuto in rapporto a quella che originariamente intendeva essere la ragione sociale del PD, cioè la fusione virtuosa tra le due grandi tradizioni popolari della nostra storia politica, attorno a cui aggregare anche altri attori.

In tal senso, il PD non è mai stato un partito, nel senso proprio del termine. Cioè, come tale – ne poteva essere diversamente – è morto prima di nascere.

È stato un apparato o un espediente elettorale e tale resta. Ad ogni modo, oggi tale apparato rappresenta la base materiale da cui la Schlein cercherà legittimamente di trarre una nuova sinistra.

Tale è la forza di quella sostanziale geometria che, al di là di ogni apparenza, sovraintende agli equilibri di fondo della politica e li traduce in esiti, ad un certo punto, necessari, cioè iscritti nell’ordine naturale delle cose.

In tal modo, anche ricorrendo a soluzioni controfattuali, la politica mostra perfino di essere una cosa seria.

Bisogna ammettere che il PD è nato da gravi errori in quanto a cultura politica.

Senonché, quando si sbagliano i fondamentali gli esiti nefasti sono inevitabili. Non a caso l’opus magnum del PD è stato quello di consegnare l’Italia alla destra.

Il “dies irae” del Partito democratico – Politica Insieme




LA TERZA BIENNALE INTERNAZIONALE ideata da Roberta Papponetti

Torna il consueto appuntamento artistico culturale tanto atteso con artisti italiani e stranieri

Pescara, 28 febbraio 2023. La mostra avrà luogo presso la Sala Flaiano Aurum, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura [Ass. Maria Rita Carota], ideata da Roberta Papponetti, presidente ed organizzatrice del Cenacolo degli Artisti di Pescara.

La mostra collettiva internazionale sarà presentata da Maria Luciani. Grande mostra internazionale, dunque, in un luogo importante quale l’Aurum Sala Flaiano.

La mostra sarà inaugurata il 14 ottobre da Maria Luciani, responsabile di redazione dell’Atlante dell’Arte contemporanea, che avrà uno speciale connubio con il Metropolitan di New York: un  grande successo per l’arte italiana oltre oceano.

Le riprese tv saranno curate da Arte 24 di Roma, arte in cammino. Ogni artista avrà un catalogo con opere, didascalie ed attestato di merito artistico. Le selezioni sono aperte, gli artisti possono candidare le opere di pittura, scultura, poesia ed installazione.

Esposizione dal 14 ottobre al 20 ottobre 2023.




SPAZI SPORTIVI alla Villa

L’assessore Rispoli: “Arredi per il nuovo percorso vita per chi pratica attività sportiva”

Chieti, 27 febbraio 2023. Proseguono i lavori di riqualificazione alla Villa comunale con la sistemazione delle attrezzature lungo il percorso vita nella parte alta dell’area verde centrale

“Si tratta di un intervento completamente nuovo, non è una riqualificazione degli arredi sportivi e ludici presenti – così l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Si tratta di una palestra che si trova nell’area adiacente Villa Frigerj a cui si aggiungeranno altri attrezzi per fare attività motoria all’aperto. L’intervento si innesta nella riqualificazione anche del verde, in corso proprio sulla parte alta della Villa, ma va a completare i lavori di riqualificazione del casino del custode, con la creazione di un prato di cui il percorso sportivo è un complemento. Così all’interno della città, nel parco principale, ci saranno impianti sportivi atti a praticare sport e coltivare una sana attività motoria, sia sul percorso, sia sul vicino campetto sportivo che si trova dall’altro lato di Villa Frigerj e che stiamo riqualificando proprio in queste settimane”.




MACCHEMITO IN ONDA su Buongiorno Regione!

Viaggio nell’Abruzzo fantastico sulla scia dei Saraceni

La costa abruzzese dopo il saccheggio dei Saraceni ha vissuto momenti di terrore, come si racconta nella nuova puntata di Macchemito a cura di Paolo Pacitti, dove le telecamere Rai di Sem Cipriani vanno alla scoperta dell’Abruzzo fantastico con lo scrittore abruzzese Peppe Millanta; eppure come si evince da questa nuova puntata andata in onda su Buongiorno Regione sono tante le storie nate con queste vicende, come quella legata alla donna rapita dai Turchi, il cui destino si perde nella leggenda.

Oltre alle distruzioni, i Turchi navigando verso le nostre coste portarono anche dei termini che si sono poi cristallizzati nella nostra parlata abruzzese e nel nostro dialetto – spiega la dialettologa Daniela D’Alimonte – Uno per tutti bardasce con il quale noi abruzzesi indichiamo il ragazzo e deriva dall’arabo bardag che indicava in passato il bottino da guerra ossia lo schiavo che veniva preso e catturato dopo una battaglia contro i nemici”.

Ragazzo dunque, come bottino di guerra: questo paragone rimanda proprio ad una leggenda fiorita a Francavilla al Mare (Ch) a seguito del tragico evento che vede protagonista la rapita dai Turchi; infatti mentre la città veniva saccheggiata alcuni Saraceni stavano per mettere fuoco alla casa di un contadino quando scoprirono una donna nascosta nel camino ossia una bardascia, talmente bella che fu rapita e portata a Costantinopoli per donarla al Sultano.

Ma per saperne di più e conoscere anche le altre leggende è possibile seguire la puntata intera  su https://www.facebook.com/peppemillanta/videos/746958170353777

Alessandra Renzetti




GRANDE SUCCESSO nel cuore di Bologna

Undici artisti provenienti da tutto il mondo tra cui una italiana

Galleria d’arte curata da Silvana Pelle ed Alessio Boschi per un evento artistico inaugurato nel pomeriggio di sabato scorso alla galleria De Marchi, nel cuore di Bologna. Grande partecipazione e tanti amanti dell’Arte all’inaugurazione della mostra organizzata da Alexandra Van Der Leeuw dal 24 febbraio al 2 marzo.

Hanno esposto

Carlos Aranha Canada/Ecuador

Richard Buxani Filipines

Heidi Fosli Norway

Swati Ghosh India/ Norway

Michael Kazemi Iran/ Korea

Michael Lam USA/ Hong Kong 

Nao Morigo Japan

Sigmund Nyberg Norway

Yasuyuki Ueda Japan

Alexandra Van Der Leeuw/Olanda

Roberta Papponetti




UN MOTO POPOLARE per il cambiamento

Soddisfazione per le primarie di domenica

Chieti, 27 febbraio 2023. Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per il risultato della mozione Parte da noi – Elly Schlein segretaria nelle primarie di ieri domenica 26.

È stata una grande festa della democrazia e l’affermazione di Elly Schlein segna, come ha dichiarato la nuova segretaria del Pd, una piccola grande rivoluzione.

Siamo soddisfatti ovviamente per il dato nazionale, che ha visto la nostra candidata prevalere grazie ad un vero e proprio moto popolare che ha risposto alla nostra chiamata per un nuovo Pd di sinistra, ecologista e femminista.

Siamo soddisfatti anche per il risultato della provincia di Chieti, dove nonostante l’appello per Bonaccini che vedeva schierato in blocco tutto il gruppo dirigente compatto di amministratori, sindaci, consigliere regionale, presidente di provincia, segretari di circolo quasi al completo, questa invincibile armata non ci ha impedito di raccogliere 2874 consensi pari al 43,6%. In particolare, sono segnali di grande significato i risultati di Chieti città, Lanciano, Francavilla al Mare, Ortona, San Giovanni Teatino, Guardiagrele, Paglieta, dove la Schlein ha prevalso anche con nettezza.

Così come quattro anni fa, nel congresso che elesse Nicola Zingaretti, si è verificata una discrepanza notevole tra il voto degli iscritti ed il voto degli elettori delle primarie, laddove tra gli iscritti Elly  Schlein ha raccolto circa il 29% dei consensi e tra gli elettori il 43,6%. A significare una distanza tra gruppo dirigente del partito provinciale e elettorato, che poi trova conferma nei risultati magri del Pd alle elezioni regionali e alle elezioni politiche in questa provincia.

Crediamo dunque che il risultato di queste primarie  sia il riflesso di una volontà di cambiamento e di rinnovamento che proviene anche dagli elettori Pd della provincia di Chieti, che deve essere interpretata e raccolta, espressa naturalmente anche da chi ha votato con convinzione per la proposta di Stefano Bonaccini.

Nel Pd della provincia di Chieti, dove pure esprimiamo una classe dirigente che amministra quasi tutte le realtà più importanti, va aperta una riflessione su un partito che appare troppo appiattito sulla gestione amministrativa, e che in troppi territori tende a restringere gli spazi di partecipazione.

Ci auguriamo che questo risultati siano uno sprone anche per la segreteria provinciale, per recuperare in pieno uno spirito unitario per affrontare insieme questa sfida di cambiamento .

A tutti gli elettori e i militanti, che in questi anni si sono allontanati o si sono sentiti esclusi, diciamo: ora è il tempo di tornare per combattere per un nuovo Pd. Porte e finestre sono spalancate per chi vuole contare ed incidere. L’elezione di Elly Schlein è solo l’inizio. C’è una nuova pagina da scrivere e possiamo farlo insieme.

Coordinamento provinciale Chieti – Parte da noi per Elly Schlein




STUDENTI IN SFIDA con il debate

L’Istituto d’istruzione superiore Ovidio organizza le selezioni regionali dei campionati studenteschi

Sulmona, 27 febbraio 2023. Tornano, dopo due anni, finalmente in presenza i campionati studenteschi di Debate. Si tratta di una metodologia didattica innovativa che fa parte delle Avanguardie educative, basata su un confronto di opinioni, regolato da modalità specifiche, tra interlocutori che sostengono una tesi a favore e una contro su un tema assegnato.

Ad organizzare le selezioni regionali in lingua italiana anche quest’anno è l’Istituto d’istruzione superiore “Ovidio” di Sulmona, scuola capofila regionale e scuola polo territoriale del Debate. Giovedì 2 marzo, 12 squadre provenienti da tutto l’Abruzzo si “scontreranno” per convincere i giudici di gara, battere i propri avversari e guadagnare il diritto di rappresentare la propria regione alla finale nazionale. L’evento, curato dalla docente referente del progetto, la professoressa Maria Orsola Boschiero, coadiuvata da tutto il Team dell’Istituto, si terrà nella sede del liceo “Vico”.

Queste le scuole in gara: IIS “Fermi” – Sulmona (AQ); IIS “Ovidio” – Sulmona (AQ); IIS “Patini-Liberatore” – Castel di Sangro (AQ); IIS “E. Mattei” – Vasto (CH); Polo liceale “Mattioli” – Vasto (CH); Liceo classico “G.B. Vico” – Chieti; Liceo statale “Gonzaga” – Chieti; Liceo classico “d’Annunzio” – Pescara; Liceo Scientifico “Da Vinci” – Pescara; Liceo Scientifico “Galilei” – Pescara; Polo liceale “Illuminati” – Atri (TE); IIS “Moretti” –  Roseto degli Abruzzi (TE). La squadra dell’IIS “Ovidio”, campione uscente delle scorse edizioni, allenata dalle docenti Giuliana Presutti e Maria Orsola Boschiero sarà composta da Arianna Balassone, Camilla Delle Fratte, Sofia Beatrice Grilli, Riccardo Ferrara e Matteo Marrese.

Le squadre in gara dovranno affrontarsi in due round. Nel primo dibatteranno una mozione preparata: “Questa casa crede che il diritto di decidere del proprio fine vita sia espressione di libertà individuale e di tutela dello stato nei confronti della persona”. Nel secondo si sfideranno, invece, su una mozione impromptu che verrà comunicata loro un’ora prima del dibattito. Al termine dei due round verranno proclamate le squadre finaliste che si affronteranno nel round finale. La squadra vincitrice rappresenterà la propria Regione ai Campionati nazionali che si terranno a maggio in Toscana. «Per il nostro Istituto è un grande onore organizzare le selezioni regionali in lingua italiana di Debate», spiega il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «parte integrante delle Avanguardie Educative, un movimento di innovazione che porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione della scuola italiana. I partecipanti avranno modo di affrontarsi su tematiche interessanti e metteranno in campo tutte le competenze che questa metodologia sviluppa: il pensiero critico, la comunicazione efficace e il lavoro collaborativo, l’acquisizione di strategie e tecniche per gestire un dibattito, la capacità di documentarsi su temi di interesse comune e di valutare criticamente le informazioni acquisite». 

In questi giorni si stanno svolgendo intanto anche le selezioni di Debate in lingua in inglese gestite a livello nazionale in modalità online. E anche in questo caso l’Iis “Ovidio” non poteva mancare. Parteciperà con la propria squadra formata da Nathaly Cordova, Flavia Presutti, Sofia Federico e Brunella Poillucci, allenate dalla professoressa Annarita Ferrelli. Si scontrerà in dibattiti on line con squadre provenienti da tutta l’Italia. Solo chi supererà le selezioni potrà avere accesso ai campionati nazionali.

Programma

 “SELEZIONI REGIONALI PER I CAMPIONATI NAZIONALI DI DEBATE”

ABRUZZO

Sulmona, 2 marzo 2023

Ore 8:30 Arrivo e accoglienza delle squadre partecipanti presso la sede dell’I.I.S. ‘OVIDIO’ in viale Togliatti a Sulmona

Ore 9:15 primo Round, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara.

Ore 9:30 Primo dibattito TEMA PREPARATO

Ore 10:45 pausa

Ore 11:00 Comunicazione TEMA IMPROMPTU, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara

Ore 12:00 Secondo dibattito

Ore 13:15 pausa pranzo

Ore 15.00 comunicazione delle squadre finaliste, abbinamento PRO/CONTRO e dibattito finale

Ore 16:00 Saluti del Dirigente Scolastico

Ore 16:30 Comunicazione e Premiazione vincitori

Ore 17:00 chiusura della manifestazione

Sulmona, ?? 2023

COMUNICAZIONE ESTERNA “IIS OVIDIO”- SULMONA

Annalisa Civitareale




MANOVRE SALVAVITA pediatriche

Grande partecipazione al corso

Paglieta, 27 febbraio 2023. Grande affluenza al corso gratuito: manovre di disostruzione pediatrica e nozioni di Primo Soccorso, evento formativo interamente offerto  dall’azienda SAT Giuliante di Alessandro Giuliante alla popolazione di Paglieta. L’iniziativa privata, molto apprezzata dai partecipanti,   è stata concretizzata in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale di Paglieta.

Le nozioni di primo soccorso sono state seguite da molta  attenzione dalle mamme, papà e nonni, per poter apprendere le tecniche base per poter intervenire in caso di situazioni di pericolo nei bambini e , nello specifico, corso di primo soccorso, disostruzione delle vie aeree e rianimazione cardio polmonare pediatrica.  L’incontro, con iscrizione obbligatoria,  si è svolto sabato 25 febbraio nella sala polivalente di Via Sandro Pertini, a Paglieta, dalle ore 15.00. I docenti di infermieristica in rianimazione e in soccorso hanno affrontato le varie tematiche partendo dalla prevenzione degli incidenti e dalle caratteristiche del bimbo, per passare ad analizzare la rapidità di evoluzione delle situazioni critiche e gli interventi di primo soccorso in determinati contesti, come le problematiche respiratorie, i traumi, la disostruzione delle vie aeree.  

«Una importante opportunità per i fruitori dell’evento – dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani – Gli intervenuti  hanno appreso come attivare efficacemente i soccorsi, come agire in caso di ostruzione delle vie aeree e la rianimazione cardiaca mediante le manovre di rianimazione e disostruzione, attraverso manichini. La sicurezza è fondamentale per ognuno di noi. E lo è maggiormente quando si parla dei nostri bambini. Cerchiamo di proteggerli dai pericoli ai quali sono esposti ogni giorno che, purtroppo sono dietro l’angolo, proprio perché gli incidenti non si possono prevedere. Quando si verifica un’emergenza, chi assiste ai primi momenti del fatto può fare la differenza: se è adeguatamente formato ad intervenire o richiedere l’intervento dei soccorsi qualificati, tutto si può risolvere per il meglio. Ringrazio vivamente i promotori dell’iniziativa che ha riscosso un buon successo. Grazie alla SAT Giuliante, nella persona di Alessandro Giuliante, anche a nome di tutta l’Amministrazione comunale e della cittadinanza».




ORSO. LA MIA LETTERA AL CANE che non si è arreso mai

Presenti l’autrice Giusy Branella e la giornalista Mediaset Marialuisa Cocozza

Giulianova, 27 febbraio 2023. Si terrà domenica prossima, 5 marzo, alle 18, al Kursaal,  la presentazione evento, patrocinata dal Comune di Giulianova, del libro Orso. La mia lettera al cane che non si è arreso mai di Giusy Branella. Prevista anche la proiezione del cortometraggio sulla storia del protagonista, Orso,  il  cane bianco che ha appassionato e commosso il popolo dei social, da Facebook a Tik Tok (raccogliendo oltre 17 mila follower), arrivando al cuore degli italiani.

Il libro, scritto dalla veterinaria Giusy Branella, non è altro che una lettera rivolta ad Orso, tramite la quale il lettore scopre non solo la storia, ma anche le emozioni che i due protagonisti hanno condiviso nel tempo vissuto insieme. Proprio sull’onda delle emozioni si svolgerà l’evento, che, oltre alla proiezione del cortometraggio, proporrà la lettura dei brani del libro da parte della speaker radiofonica Azzurra Marcozzi, con il commento musicale a cura del Maestro Sergio Piccone Stella. Alla presentazione parteciperà la conduttrice Mediaset Marialuisa Cocozza, che ha seguito la storia di Orso sin dall’inizio, dedicandogli spazio nella rubrica “L’Arca di Noè”. Moderatore della serata, il giornalista Walter De Berardinis.

Saranno presenti alla manifestazione i volontari della Fondazione Lene Thun, la onlus che, tramite la ceramico-terapia,  regala sorrisi ai bimbi ricoverati nel reparto di Onco-ematologia Pediatrica all’Ospedale Civile di Pescara. Non a caso, acquistando il libro dedicato alla storia di Orso, sarà possibile avere un cagnolino bianco, simbolo del sostegno alla onlus.

Ingresso libero.




RAIDHO ALL’ESORDIO discografico con l’album Yatra!

Pubblicato ufficialmente su tutte le piattaforme digitali da Areasonica Records il 3 marzo 2023, Yatra (pellegrinaggio, in sanscrito) è un concept album che racchiude le influenze alternative, rock e psichedeliche a supporto di un percorso circolare alla ricerca del proprio posto nel mondo, in cui ogni brano rappresenta i segreti di uno dei 22 arcani maggiori che compongono un mazzo di carte dei Tarocchi.

Cometa è il singolo in rotazione sulle migliori radio indipendenti italiane, il videoclip è su YouTube per la regia di Alessandro Tamburini.

Il brano viene collegato alla carta dei Tarocchi della Stella, il videoclip è un insieme di brevi spezzoni tratti da film in cui le donne sono protagoniste. Il riferimento è quindi doppio, sia alle stelle del cinema, sia alla donna in generale. Buon ascolto e buona visione!

Yatra, in lingua sanscrita, corrisponde al concetto di pellegrinaggio. È allo spuntar dell’alba, sulle parole dell’illustre poeta T.S. Eliot, che si apre, e si chiude, un nuovo viaggio alla ricerca del proprio posto nel mondo.

Ogni brano musicale, anticipato da un’introduzione recitata basata sui testi de La Via dei Tarocchi di A. Jodorowsky, si pone come rappresentazione dei segreti principali racchiusi in uno dei 22 arcani maggiori che compongono un mazzo di carte dei Tarocchi.

Dall’arcano del Matto a quello del Giudizio, il disco si muove seguendo un percorso circolare, dando vita a una vera e propria lettura, simbolo della vita stessa. E così, carta dopo carta, si compie un passo verso la scoperta della propria interiorità più profonda.

Destinazione del viaggio? L’equilibrio del proprio io scomposto, vittima di una società orientata verso il frazionamento e la perdita. Partenza e ritorno, movimento e stasi, ricomposizione e accettazione, azione e ricezione, spirito e materia, sono alcuni degli elementi necessari alla liberazione dell’uomo dalle colpe che lo dividono dalla pace. Un pellegrinaggio che comincia e torna esattamente da dove è partito: noi stessi.




STATO PROTEGGE SÉ STESSO, assoluzioni incredibili

Abruzzo ostaggio della burocrazia, va avanti grazie a privati

Pescara, 27 febbraio 2023. «La rabbia dei parenti delle vittime e dei sopravvissuti alla tragedia dell’hotel Rigopiano alla lettura della sentenza è una rabbia comprensibile. Tutta la vicenda processuale, fin dai primi fascicoli alla conclusione finale, dimostra l’esistenza di uno Stato che è fondamentalmente conservatore, autoreferenziale e burocratizzato. Uno Stato che si chiude a riccio per proteggersi dalle istanze di giustizia dei suoi stessi cittadini».

Così l’avvocato Alexandro Maria Tirelli, leader del partito «Libertà, Giustizia, Repubblica», dopo la sentenza del Tribunale di Pescara che ha condannato 5 imputati e ne ha assolti altri 25.

«Emblematica dello stato dei fatti, in questo senso, è la telefonata di allarme del proprietario della struttura ai soccorritori che non hanno creduto, in un primo momento, a quello che veniva loro raccontato. Un fotogramma drammatico che è l’affresco più tragico e significativo del rapporto che intercorre tra cittadini e macchina amministrativa».

«La realtà è che l’Abruzzo è una delle regioni dove l’amministrazione pubblica, in ogni suo comparto, soffre di un altissimo grado d’inefficienza e burocratizzazione. Che si tratti di sanità, ordine pubblico o protezione civile, la macchina della Regione è lenta e ingolfata dalle procedure. La parola d’ordine deve essere obbligatoriamente “sburocratizzare”. Snellire tutti i processi e rendere finalmente efficiente il sistema».

«Mentre il settore privato lavora alacremente e porta avanti il territorio, sostituendosi di sovente anche allo Stato, quello pubblico è occupato da migliaia di emuli di Checco Zalone, la cui caratteristica principale è l’attaccamento al posto fisso statale e ai piccoli e grandi privilegi che da questo discendono. La regione sopravvive e progredisce solo grazie alla volontà dei cittadini abruzzesi. Negli ultimi anni si sono fatti notevoli passi in avanti sul piano delle infrastrutture ma serve molto di più. Pescara e l’Abruzzo tutto possono, e devono, crescere molto più velocemente» conclude Tirelli.




ABRUZZO CONTRO IL BULLISMO. Grande partecipazione

Ecco i nuovi appuntamenti in provincia di Teramo fino al 4 marzo

Teramo, 27 febbraio 2023. Sta riscuotendo grande partecipazione la seconda edizione del progetto educativo regionale Abruzzo contro il bullismo, partito il 7 febbraio scorso. Proseguono, con successo, le giornate di riflessione e di incontro in giro per la provincia di Teramo e il resto della Regione: oltre 40 gli istituti interessati da “Abruzzo contro il bullismo”, anche quest’anno in prima linea nella lotta contro ogni forma di violenza, fisica e verbale. Interessante la risposta che si sta avendo, incontro dopo incontro, dalle delegazioni di studenti che vogliono conoscere per difendersi al meglio e vogliono, in alcuni casi, denunciare di essere vittime di bullismo e/o cyberbullismo. “Abruzzo contro il bullismo” è promosso dall’associazione A.P.S. “Società Civile”, in collaborazione con l’assessorato alla Pubblica Istruzioni e alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo e con il 31°  “Premio Nazionale Paolo Borsellino”.

Gli eventi per la prevenzione del Bullismo e del cyberbullismo e per il contrasto alla violenza tra i giovani, che la cronaca evidenzia essere in costante e preoccupante aumento, proseguiranno nei prossimi giorni:

Martedì 28 febbraio  nell’aula magna del Liceo “Einstein” di Teramo con gli interventi dell’assessore regionale Pietro Quaresimale,  della dirigente scolastica Emanuela Magno, del Procuratore per i minori David Mancini, dell’informatico Giammaria De Paulis e letture tratte dal brano “Odio gli indifferenti”, a cura di Francesca Martinelli.

Venerdì 3 marzo nella palestra dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Villa Vomano (TE) con gli interventi dell’assessore regionale Pietro Quaresimale,  della dirigente scolastica Letizia Fatigati, della dirigente della divisione anticrimine della Questura di Teramo Mariapia Marinelli, dell’informatico Giammaria De Paulis e letture tratte dal brano “Odio gli indifferenti”, a cura di Francesca Martinelli.

Sabato 4 marzo nella palestra dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Villa Vomano (TE) ci sarà lo spettacolo contro ogni forma di bullismo “Fuori posto: nessuno deve dirti chi sei” a cura della compagnia “Bon Ton” di Anna Di Paolantonio”, previsti i saluti dell’Assessore regionale Pietro Quaresimale e della dirigente scolastica Letizia Fatigati.




DIVAGAZIONI E DELIZIE di John Gay con Daniele Pecci

Domenica 12 marzo alle ore 18:00 sul palco del Teatro Talia di Tagliacozzo andrà in scena, in anteprima nazionale

Tagliacozzo, 27 febbraio 2023. Dopo l’appuntamento di domenica 26 febbraio con “Buoni da Morire”, la commedia di Gianni Clemente con Debora Caprioglio, Pino Quartullo, Gianluca Ramazzotti, andrà in scena in anteprima nazionale domenica 12 marzo alle ore 18:00 “Divagazioni e Delizie” di John Gay con Daniele Pecci che ne firma anche la regia. Lo spettacolo è una co-produzione Teatro Stabile d’Abruzzo, Shakespeare & Co, Teatro Maria Caniglia.

Divagazioni e Delizie è il testo teatrale di un autore statunitense, di recente scomparsa, di nome John Gay. È formato totalmente dagli scritti di Oscar Wilde, che siano romanzi, brevi racconti, commedie, saggi, lettere o semplicemente aforismi. La bravura dell’autore è stata quella di inventare il presupposto per cui Wilde, nell’ultimo anno della sua vita (1899), uscito dal carcere ed esule in Francia, stanco, grasso, malato e completamente in bancarotta, per cercare di tirare avanti, affitta piccole sale teatrali per dar spettacolo di sé, presentandosi al pubblico parigino come il ‘mostro’, ‘lo scandalo vivente’.

Una sorta di conferenza autobiografica, a tratti interrotta da piccoli colpi di scena, happening, e contrasti con i due inservienti/macchinisti del teatro. Seppur velata da una costante malinconia e da un sarcasmo feroce, la prima parte del testo scivola via fra vecchi ricordi, aneddoti, e racconti spesso molto divertenti. La seconda parte invece, attinge a piene mani da quel doloroso e terribile atto d’accusa che è il De Profundis. Il fatale amore per Lord Alfred Douglas, il processo, il carcere, gli ultimi anni esule tra la Francia e Napoli, la malattia e il presagio della morte ormai imminente.

«Siamo davvero orgogliosi che il Teatro Talia ospiti in stagione un’anteprima nazionale di grande qualità, quale il nuovo allestimento che vedrà in scena Daniele Pecci nei panni di Oscar Wilde» ha dichiarato Patrizio Maria D’Artista, presidente di Meta Aps e Direttore Artistico della stagione teatrale in corso a Tagliacozzo «Il testo di John Gay e l’impianto scenico voluto da Pecci sapranno restituirci con grande intensità il complesso universo umano racchiuso nella mente di uno dei più importanti esponenti culturali dell’estetismo britannico e della letteratura inglese».

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I Ordine € 20 (ridotto € 18), Palchi di II ordine € 18(ridotto € 16), Palchi III ordine € 16 (ridotto € 14). Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




PRIMARIE PD. Votano oltre 20mila abruzzesi

PD è una comunità forte, manteniamolo unito

“Come prima cosa bisogna sottolineare l’importante partecipazione di più di ventimila abruzzesi alle primarie del PD, un dato significativo che dimostra l’esistenza di una comunità forte e ben presente su tutto il territorio regionale”. Lo ha dichiarato la Presidente del PD Abruzzo, Manola Di Pasquale.

“È prevalsa nella nostra regione la candidatura di Stefano Bonaccini, malgrado la buona affermazione di Elly Schlein. Una indicazione in linea con il voto degli iscritti che si era orientato in larga maggioranza su Bonaccini. L’Abruzzo vuole un PD aperto, inclusivo, unito, in grado di parlare alla società italiana e di offrire un’alternativa credibile e autorevole di governo a Roma, nella Regione e nelle città”.

La presidente abruzzese augura buon lavoro alla nuova segretaria nazionale, la prima donna a guidare il PD a livello nazionale: “Occorre lavorare fin da subito per mantenere unito il partito. Queste primarie hanno evidenziato che la ricchezza del PD sono le sue due anime radicale e riformista. Sono paritarie, si fronteggiano ma nessuna deve fagocitare l’altra, occorrono entrambe: devono convivere e rispettarsi e programmare il futuro”.

Da oggi si riparte per rispondere alle esigenze del Paese: “C’è bisogno di un grande partito di sinistra moderna che possa fermare la destra che avanza – evidenza la Di Pasquale – un ringraziamento sentito, infine, va allo straordinario impegno di tutti i volontari e le volontarie che ieri hanno presidiato i luoghi delle primarie e al popolo di oltre ventimila abruzzesi che hanno partecipato ad una domenica davvero democratica. Il PD in Abruzzo si conferma una comunità forte, lavoriamo tutti insieme per tornare a governare la nostra Regione.”




LA GIORNATA DELLA CURA. Il prossimo 1° marzo 2023 alle 18.30

Riapertura ex Cappella Villa Comunale per la Giornata della Pace con un evento dedicato al benessere

Roseto degli Abruzzi, 27 febbraio 2023. La giornata è organizzata dalle associazioni e comitato promotore della Marcia per la Pace Perugia Assisi. Le Guide del Borsacchio da anni aderiscono alla rete di associazioni promotrici dell’evento. Per questo abbiamo deciso di accogliere anche a Roseto questo evento dedicato a conciliare le persone.

Per l’occasione verrà aperta , dopo un intervento di pulizia, la ex Cappella della villa Comunale a Roseto che sarà la sede dell’evento. Per l’occasione abbiamo ricreato la rete di associazioni con Parkattivo, Città Gentile, Joya e con Althejn.

Durante la serata i partecipanti verranno coinvolti in un percorso di meditazione attraverso campane di quarzo , musica ed esercizi per rilassarsi grazie agli esperti Afra e Daniele Spinelli. L’ingresso sarà libero ma chiunque potrà lasciare un contributo. L’intento è anche quello di riqualificare la cappella della villa comunale che da anni è in abbandono e purtroppo è stata più volte vandalizzata. Stiamo valutando di adottare la cappella per eventi.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




COSA RESTERÀ degli alberi di Pescara?

Resteranno solo le fotografie degli innumerevoli abbattimenti che stanno avvenendo nelle tante vie della Città?

Pescara, 27 febbraio 2023. I cittadini ci stanno inviando segnalazioni, da più punti: lecci abbattuti perché “malati”, pini che insistono in cantieri stradali; ripiantumazioni inesistenti, misere e lontane da una corretta progettazione del verde urbano.

È tantissima l’indignazione e la preoccupazione per quanto sta avvenendo.

Per tale motivo il Coordinamento Salviamo gli Alberi di Pescara chiede conto all’Amministrazione comunale di Pescara di quanto sta accadendo:

– quanti sono gli alberi che sono stati abbattuti che dimoravano in aree di cantieri stradali e nelle   vicinanze?

– quanti sono gli alberi abbattuti corredati da relazione fitostatica e strumentale?

– quanti sono gli alberi che l’Amministrazione ha deciso di abbattere?

– a quanto ammonta il bilancio di perdita di assorbimento in termini di CO2?

– che utilizzo viene fatto del materiale legnoso rimosso da parte delle ditte incaricate?

I cittadini sono più che consapevoli che le loro strade rimarranno senza ombra per almeno 20 – 30 anni, che le prossime estati renderanno roventi e perciò incalpestabili i bei marciapiedi luccicanti.

Non saranno certo i nuovi piccoli agrifogli o i bambù che pianteranno a evitare le morti per le ondate di calore (nel solo 2017 Pescara ha visto un aumento della mortalità del’11% a causa dell’isola di calore).

Il Coordinamento ricorda anche che tali abbattimenti generalizzati vanno contro la recente sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 27 ottobre 2022, n. 9178 ,  la quale stabilisce che il taglio degli alberi deve essere motivato da adeguata istruttoria tecnica e strumentale.

L’Amministrazione comunale risponda ora ai quesiti, perché ha il dovere di essere trasparente e rendere pubblici i dati fin dal suo insediamento.

Cosa che comunque per legge dovrà fare a fine mandato, con obbligo di pubblicazione del Bilancio arboreo, dando conto di quanto accaduto.