H2O RISPECCHIAMENTI Festival 2023

Sessione di Primavera

Popoli, 23 febbraio 2023.  Avrà inizio il prossimo 7 Marzo e si concluderà il 10 Giugno la Sessione di Primavera del Festival H2O RISPECCHIAMENTI, un progetto del Drammateatro che si svolgerà nel Teatro comunale di Popoli, sostenuto dall’Amministrazione comunale. Fa seguito alle edizioni realizzate a partire dal 2018 in concomitanza con la riapertura della struttura comunale dopo i lavori di ristrutturazione a seguito del sisma del 2009. Un contesto di arte e di cultura, articolato in spettacoli di teatro, danza, musica, MasterClass di formazione scenica, presentazione di libri, laboratori di teatro comunitario. Non una vetrina o una tradizionale stagione teatrale ma un luogo creativo dove si intrecciano creazioni d’arte legate alla scena contemporanea e altre attività orientate al coinvolgimento del pubblico anche oltre la normale fruizione degli spettacoli.

Come si intuisce da titolo, è un Festival mosso dall’idea dell’acqua come concetto di rispecchiamento e di alterità perturbante, e nella città dell’acqua, quale è Popoli con le sue rinomate sorgenti Riserva regionale tra le più prestigiose della regione, i fiumi che la attraversano, le Terme di acqua sulfurea, mai tema centrale fu più appropriato, come spiega Claudio Di Scanno, regista del Drammateatro, parlando del Festival:

“H2O Rispecchiamenti Festival intreccia itinerari di spettacolo, non solo teatro ma anche danza e musica, e insieme costruisce eventi creativi e laboratori formativi o dediti al coinvolgimento dei cittadini, al teatro di comunità. Determina cioè un contesto articolato e sapiente nel quale la meraviglia della creazione scenica, che sia visione dello spettacolo o itinerario laboratoriale, domina la scena e qualifica il luogo nel quale ciò accade, vale a dire il teatro comunale. I momenti del Festival sono tre e seguono le Stagioni di Primavera, Estate e Autunno. Ciascun momento scansiona ospitalità e produzione, itinerari formativi e di comunità. L’obiettivo è quello di tener vivo lo spazio e l’attenzione della città su quanto induce a focalizzare l’aspettativa: un teatro comunale è o dovrebbe essere il “salotto buono” della città, il suo biglietto da visita, un luogo di fermento creativo. Questo è l’obiettivo centrale: non intendere lo spazio teatrale cittadino come un contenitore occasionale ma un luogo di permanente attrattività e proposta. Il Festival serve anche a questo. A produrre cultura e curiosità, relazione sociale ed umana intorno al fattore bellezza d’arte, meglio se perturbante, in assenza del quale la vita della città si inaridisce a dismisura. E non possiamo permettercelo, oggi più che mai. Le risorse per il teatro e le arti dal vivo, più in generale per la produzione della cultura, sempre risultanza dell’incontro intelligente e stimolante tra opera performativa e spettatore, sono limitatissime. Non sono interessato a ribadire gli ingredienti di tanta scelleratezza diffusa. Rifletto invece sul coraggio di alcune realtà come Popoli, cittadina di 4.800 abitanti, che rinnova la sua apertura al nuovo e differente. D’altra parte, Popoli è città d’acqua, di fiumi che s’incontrano e fluiscono, intrecciano energie liquide/temporali ben capaci di scandire il tempo, il suo fluire, dimensione della mente percettiva e non convenzionale. E il teatro gli è prossimo, laddove non è ingabbiato nelle griglie della sua burocratica organizzazione mercantile e laddove è davvero rispecchiamento perturbante del tragico umano. Esattamente come il mito di Narciso, figlio del dio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope, che un giorno, per caso, si ritrova di fronte ad un fiume e, chinatosi per bere, scorge nell’acqua limpida un’immagine che lo fa bruciare di passione: è il suo riflesso, ma non riesce a rendersene conto. Crede di guardare un altro, sebbene stia contemplando il suo riflesso. Si ritrova così ad instaurare con la propria immagine un rapporto basato sulla percezione di un’alterità. Il teatro in cui ritrovo me stesso e il mio lavoro non è (solo) la scontata alterità scenica ma l’affatto scontata dimensione altra della teatralità. La sua libertà d’invenzione. Il Festival ne esprime il senso, come gruppi d’arte che professionalmente vi lavorano e come logica di luogo d’arte, articolato e composito. Gruppi e Luoghi d’arte che non solo nello spettatore cercano la curiosità e la partecipazione ma che ne richiedono complicità e cooperazione, semi indispensabili per la produzione della cultura di scena, dal vivo”.

E’ quindi nel nome di Narciso, della immagine riflettente il corpo del teatro creativo e intraprendente agito da gruppi e artisti di sensibilità nuova e differente, che il Festival compone il suo itinerario, in una sessione primaverile che apre con un dialogo pubblico a partire dal recente libro di Brunella Campea La Storia nell’Ombra a cui parteciperanno Susanna Costaglione, il Sindaco di Popoli Moriondo Santoro e l’Assessore alla Cultura Loredana Di Stefano, Rosa Giammarco e Stefano Pallotta. Quindi l’opera di diversi gruppi storici e affermati della scena contemporanea, come il Teatro Nucleo presente con lo spettacolo dedicato alle famiglie Il Viaggio di Vega che si dipana tra memorie famigliari e che attraversa la Santa Inquisizione, superstizioni e sospetti legati al rapporto con la natura e con i culti arcaici femminili;  Lenz Fondazione con una sorprendente Iphigenia in Tauride esito di una triplice ispirazione: il dramma di Goethe Iphigenie auf Tauris , l’opera di Gluck Iphigénie en Tauride e la storica azione di Joseph Beuys Titus-Iphigenie; lo stesso Drammateatro con Sarà un altro giorno felice! ispirato al celebre Giorni Felici di Samuel Beckett riconosciuto come uno dei momenti più alti del teatro beckettiano e con un’opera studio under 30 da L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello, performance collocata nella sala d’attesa della Stazione ferroviaria di Popoli; la Compagnia Zerogrammi con La Sposa Blu ispirato alla fiaba di Perrault Barbablu’  che affronta con un linguaggio immaginifico e poetico il tema della violenza di genere e del femminicidio. E insieme agli spettacoli una Masterclass spettacolariizzata con il monologo Contra Gigantes ispirato al Don Chisciotte di Cervantes, con l’attore e regista del Teatro Nucleo Horacio Czertok, tra le figure più rappresentative della scena innovativa segnata profondamente dal teatro di gruppo, rivolto ad attori e a quanti volessero approfondire la ricerca drammaturgica e il lavoro creativo. Per concludersi con l’esito scenico del Laboratorio comunitario incentrato sulla celebre fiaba dei Fratelli Grimm Biancaneve a cui partecipano bambini e adulti non solo di Popoli e del circondario ma anche ucraini ospiti della cittadina abruzzese, della Moldavia, dell’Albania.




SUPERBONUS

Stoico Liris su aree sisma, ma è nel partito sbagliato

Diamo a Cesare quel che è di Cesare: è encomiabile lo stoicismo del senatore Liris nel chiedere il Superbonus 110% per i crateri simici del centro Italia fino a tutto il 2025. Dopo che il Ministero dell’Economia ha respinto con la mazza da baseball il suo emendamento al Dl ricostruzione, l’intrepido Liris ha riproposto la proposta come Ordine del Giorno: chissà ora quale sarà il responso del Ministero di Giorgetti.

Dopo cinque giorni di assurda pantomima sul 110% una cosa all’infaticabile senatore di Fratelli d’Italia ci sentiamo di dirla. Caro Liris, la leader del tuo partito, al secolo Giorgia Meloni, di cedibilità dei crediti fiscali non ne vuol più sentir parlare. Quindi è apprezzabile la tua battaglia, ma sei decisamente nel partito sbagliato. Ora fatti e facci un regalo: lascia stare. Illudere chi ha perso la casa per un terremoto non è il massimo. Assumetevi le responsabilità delle sciagurate scelte economiche di questi quattro mesi. E se vi resta un po’ di tempo, cercate di far capire agli italiani come intendete far crescere il Pil di questo paese, perché per ora non si è intravista mezza proposta. Solo sfascismo

Sen. Gabriella Di Girolamo

Capogruppo M5S Comm. VIII Ambiente e lavori pubblici.




LA VISITA all’Ufficio Circondariale Marittimo

Il Direttore Marittimo dell’Abruzzo, Molise Ed Isole Tremiti a Giulianova

Nella giornata del 21 febbraio scorso, il Capitano di Vascello Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo dell’Abruzzo, Molise ed Isole Tremiti ha visitato l’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova.

Nel corso della visita il Comandante Giovannone ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal personale, sottolineando l’importanza fondamentale del capitale umano per il raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Corpo delle Capitanerie di porto/Guardia Costiera.

La visita istituzionale ha rappresentato un momento significativo per le donne e gli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova e degli Uffici Locali marittimi di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Silvi marina, sia per la vicinanza dimostrata dal Comandante Giovannone al personale dipendente che per la chiara esposizione della visione strategica del Direttore marittimo.

Nel corso della giornata, accompagnato al Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo, Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, il Comandante Giovannone ha incontrato il Prefetto Vicario di Teramo, dott.ssa Ernesta d’Alessio ed il Capo di Gabinetto, dott.ssa Luana Strippoli ed il Procuratore Capo della Repubblica di Teramo, Dott. Ettore Picardi, che ha manifestato il proprio apprezzamento per l’attività di controllo, in particolare nel campo della tutela ambientale, svolte dalla Guardia costiera.

Nell’occasione, il Direttore marittimo ha fatto visita altresì al Direttore della Motorizzazione di Teramo, Ingegner Giancarlo Massaro.




CONGRESSO CARDIOLOGIA. In Abruzzo l’edizione 2023

Il 3 e 4 Marzo 2023 il Congresso interregionale ANMCO MUMA in presenza presso l’Hotel Villa Maria

Francavilla al Mare, 23 febbraio 2023. Sarà l’Abruzzo a ospitare i maggiori esperti in materia di cardiologia, provenienti dalla macro area Abruzzo, Marche, Umbria e Molise.

Al centro dell’evento, organizzato dall’Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, le nuove frontiere nella cura delle patologie cardiache, i farmaci, le tecniche di intervento all’avanguardia che di fatto aprono nuove e reali prospettive per la cura del nostro cuore.

L’incontro, rivolto a Cardiologi, Internisti, Neurologi, Ematologi, Medici di Patologia Clinica e di Medicina D’urgenza, Infermieri delle quattro Regioni. L’incontro ha l’intento di promuovere un aggiornamento professionale di alta qualità e, contemporaneamente, favorire l’aggregazione e lo scambio costruttivo di esperienze tra Centri di Regioni vicine, ma anche profondamente diverse come Marche, Umbria, Molise e Abruzzo.

Il Presidente del Congresso è il presidente regionale Anmco Abruzzo e responsabile della Terapia intensiva cardiologia (UTIC) della ASL di PESCARA, Dott. Massimo Di Marco.

L’appropriatezza delle prestazioni erogate e l’efficacia del trattamento , spiega Di Marco,­ sono gli obiettivi che devono animare la nostra vita professionale, raggiungibili solo attraverso una vera integrazione tra ospedale e territorio con la creazione percorsi assistenziali comuni, che rivalutino il ruolo del medico, limitino al massimo i tempi dei ricoveri ospedalieri per far tornare rapidamente sul territorio i nostri pazienti e soprattutto per dare di nuovo la percezione di una Sanità su misura, vicino alla gente, su cui poter davvero contare”.

Appuntamento il 3 e 4 Marzo presso Hotel Villa Maria, Via San Paolo, Contrada Pretaro, 1, 66023 Francavilla al Mare CH




PIANO DI RIDUZIONE DELLE LISTE DI ATTESA e recupero prestazioni della Asl

Il Comitato ristretto dei sindaci: Sì all’obiettivo, ma è necessaria una verifica trimestrale delle fattibilità e degli obiettivi

Chieti, 23 febbraio 2023 Il piano industriale aziendale per la riduzione delle liste di attesa e il recupero della mobilità passiva 2023-2025 della Asl2 è stato al centro della riunione odierna del Comitato ristretto dei sindaci, tenutasi a Chieti nella sede della direzione generale. Al centro dei lavori il parere dei rappresentanti dei territori in merito al documento, che sintetizza le azioni che la Asl introdurrà al fine di ridurre il numero dei pazienti che sceglie di andarsi a curare fuori provincia e fuori regione.

“Il nostro parere è condizionato dalla concretizzazione in progress degli ambiziosi obiettivi sintetizzati dal piano – così il presidente Diego Ferrara, presente con il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli e quello di Vasto, Francesco Menna, presidente della Provincia di Chieti – E il sì che alla fine dell’illustrazione abbiamo deciso di dare, è comunque consapevole che questo documento di buoni propositi deve fare i conti con la tempistica e con risorse umane che sono ridotte al lumicino e da cui non si può prescindere per ottenere risultati, anche se si hanno a disposizione i fondi del PNRR. Per questa ragione abbiamo chiesto al Direttore generale una rendicontazione trimestrale dello stato dell’arte, un vero e proprio cronoprogramma da seguire e stimolare perché quanto promesso si realizzi.

Durante la riunione il Direttore ci ha confermato la disponibilità economica della Asl pari a 25 milioni di euro a sostegno di un piano di investimenti in attrezzature moderne e ristrutturazioni edilizie (ambulatori, studi specialistici, servizi sanitari) finanziato sempre con risorse PNRR, al fine di potenziare i servizi territoriali. Una parte di essi sarà utilizzata per ristrutturazioni del primo piano del vecchio ospedale Ss. Annunziata, un’altra per lavori di messa in sicurezza dell’ex Pediatrico, un’altra grande fetta andrà alla riorganizzazione di centrali operative territoriali, case e ospedali di comunità. Anche questo intento dovrà fare i conti con i tempi stretti della misura, per tale ragione abbiamo richiesto anche per questo un cronoprogramma veramente efficace e una strategia manageriale capace di misurare l’attuabilità e le criticità di quanto stabilito”.




NUOVA PESCARA: serve lo spirito dei costituenti

… non l’arroganza del centrodestra

Pescara, 23 febbraio 2023. Questa mattina ci sentiamo in dovere di resocontare ai cittadini quanto accaduto ieri nella Prima Commissione, che ha espresso parere favorevole sul progetto di legge che modifica l’originaria legge istitutiva della Nuova Pescara. A fronte dell’invito ad un confronto costruttivo formulato dal centrodestra, a cui abbiamo risposto partecipando ad incontri e sedute di commissione con apporto propositivo, ieri con un sub-emendamento sono stati fatti decadere tutti gli emendamenti presentati dall’opposizione, alcuni dei quali avevano il chiaro scopo di migliorare la legge. La nostra attività proseguirà nel Consiglio regionale del 28 febbraio, in cui proveremo ad apportare miglioramenti alla norma, sempre nel merito, e senza fare sconti a questa maggioranza arrogante.

Il Gruppo Regionale del PD proponeva nello specifico:

–              di istituire l’Ufficio delle fusioni, un organo già previsto dall’articolo 15 della legge regionale n. 10 del 16 giugno 2022, inserito con un emendamento a firma Paolucci-Blasioli che aveva ricevuto il voto unanime del Consiglio. L’ufficio delle fusioni avrebbe dovuto accompagnare i tre Comuni nella difficile fase di gestazione, ma a distanza di oltre 7 mesi non è stato ancora istituto, nemmeno a seguito della riorganizzazione dei Dipartimenti, approvata in Giunta Regionale lo scorso 16 febbraio e tanto contestata dai sindacati per via della mancata concertazione;

–              di capovolgere il meccanismo premiale immaginato dalla maggioranza di centrodestra. L’impostazione di Sospiri infatti lascia intendere con evidenza come la Nuova Pescara venga vista come un qualcosa da evitare e rinviare. Secondo il testo di legge approvato, se due Comuni su tre accorpano almeno tre funzioni entro settembre 2023, il premio che si configura è lo slittamento della nascita del nuovo Comune al 2027, dunque un obiettivo minimo. La nostra proposta prospettava invece la nomina di un certo numero di coordinatori, uno per ciascuno degli 11 servizi da associare sulla base del D.L. 78/2010, così come modificato dalla Legge 56/2014 (legge Delrio), scelti dal Presidente della Regione, sentiti i Comuni, tra

1)            coinvolgere nel difficile percorso di gestazione figure senza dubbio esperte in materia di macchina amministrativa, mentre la politica comunale, al netto del periodo covid, non si è dimostrata all’altezza come riconosciuto dallo stesso Presidente Sospiri in sede di presentazione del progetto di legge legge;

2)            continuare a adoperarsi per provare a centrare l’obiettivo della nascita della Nuova Pescara entro il 1° gennaio 2024;

3)            rimettere la decisione di un eventuale slittamento al 2027 al parere dei coordinatori in questione, ad un parere dunque oggettivo ed esente da calcoli politici e ambizioni personali, formulato sulla base della possibilità o meno di perfezionare efficacemente l’integrazione dei servizi entro settembre senza arrecare danni e disagi alle città e alle comunità interessate;

4)            E in caso di slittamento, continuare ad avvalersi delle loro competenze per altri 18 mesi al fine di completare l’integrazione dei servizi ben prima della nascita della nuova municipalità ed evitare quindi il rischio di nuovi rinvii;

–              di far venire meno qualsiasi discrezionalità del Presidente della Giunta e del Consiglio in merito all’istituzione della Nuova Pescara, il primo già inadempiente a norma dell’art. 9 della legge vigente, in base al quale avrebbe già dovuto commissariare la procedura di fusione;

–              di rendere irreversibile il processo di fusione, prevedendo nel periodo che intercorre dal 2024 e 2027 scadenze e relative sanzioni in caso di inadempienza, con il chiaro obiettivo di evitare che nel 2026 ci si ritrovi nella situazione attuale, ovvero con un lavoro tutto da assolvere e un ritardo tali da rendere necessaria un’ulteriore proroga.

Chiedevamo inoltre:

–              di impiegare parte del finanziamento previsto di €. 150.000,00 per un supporto alla redazione dello statuto, al fine di consentirne l’approvazione da parte dei Consigli comunali entro settembre. L’approvazione dello statuto entro tale data diventata nella nostra proposta la condizione per andare oltre il 2024, perché rappresenta un passaggio fondamentale per accelerare il processo di fusione, sensibilizzare la cittadinanza e agevolare l’associazione delle funzioni. Anche perché proprio nello Statuto, che successivamente avrebbe comunque potuto essere modificato dal Consiglio comunale del nuovo ente, secondo le disposizioni del TUEL, saranno indicati e istituiti i Municipi, punto essenziale della nuova Città;

–              di finanziare la legge regionale con la somma preventivata, 300mila euro, in un’unica soluzione e non in due tranche, così da arrivare il prima possibile ad associare le funzioni;

–              di costituire un albo per i comitati e le associazioni che hanno accompagnato la nascita della nuova città, favorendo partecipazione, adeguata informazione e controllo su ciascuna fase del percorso, oltre a prevedere la possibilità di essere auditi una volta l’anno dalla Commissione competente. Crediamo che rendere il procedimento il più trasparente possibile possa contribuire a vivacizzare ulteriormente il dibattito e a rendere più difficile la vita ai frenatori;

–              rimettere all’Assemblea dei Consiglieri comunali la decisione sul nome della nuova città, in caso di modifica della denominazione prevista dalla legge vigente.

Tutte queste proposte, illustrate sia nel corso di incontri che nelle sedute di Commissione, non sono state prese in considerazione. L’approvazione di un subemendamento che ha riscritto la legge ha fatto decadere i nostri emendamenti e anche venir meno la discussione sulle istanze avanzate dai Comuni. Col risultato di un testo ancora più confusionario che non fornisce alcuna certezza circa la nascita della Nuova Pescara al 2027.

I Consiglieri Regionali

Antonio Blasioli

Silvio Paolucci




RIUNIONE ORGANIZZATIVA in Questura

Incontro per la Tirreno – Adriatico 2023

Teramo, 23 febbraio 2023. Ieri mattina nella Questura di Teramo, come Consigliere delegato alla viabilità per la Provincia di Teramo, unitamente al dirigente Francesco Ranieri e  all’ Ing. Monica Di Mattia dell’Ufficio Tecnico, ho partecipato, per quanto di competenza dell’Amministrazione Provinciale e alla presenza dei rappresentanti delle Amministrazioni Comunali interessate all’evento, alla riunione promossa dalla Questura  cittadina per fare il punto e affrontare le problematiche organizzative relative alla organizzazione della 4° e 5° tappa della Tirreno Adriatica (Greggio – Tortoreto e Morro D’Oro – Sarnano / Sottotetto).

Nel corso della riunione abbiamo illustrato gli interventi che la Provincia sta mettendo in campo per assicurare la riuscita dell’importante evento sportivo, per la quale l’Amministrazione del Presidente Camillo D’Angelo, appena insediatasi, ha immediatamente provveduto ad attivarsi per anticipare i finanziamenti in programmazione, attingendo a tutte le risorse economiche ad oggi disponibili, attraverso i seguenti interventi:

    • Finanziamento D.M.n.123 del 19 MARZO 2020. “. Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane. Integrazione al programma previsto dal decreto ministeriale n. 49 del 16 febbraio 2018 registrato alla Corte dei conti 14/04/2020 e pubblicato sulla GU s.g. n.127/2020. Interventi di manutenzione straordinaria della infrastruttura in tratti saltuari.” ANNUALITÀ 2022 Manutenzione straordinaria viabilità delle strade provinciali: STRADA PROVINCIALE N. 10 CAVATASSI €. 200.000,00

    • Finanziamento D.M.n.123 del 19 MARZO 2020. “. Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane. Integrazione al programma previsto dal decreto ministeriale n. 49 del 16 febbraio 2018 registrato alla Corte dei conti 14/04/2020 e pubblicato sulla GU s.g. n.127/2020. Interventi di manutenzione straordinaria della infrastruttura in tratti saltuari.” ANNUALITÀ 2022 Manutenzione straordinaria viabilità delle strade provinciali: STRADA PROVINCIALE N. 13 RIPATTONI €. 100.000,00

     • ’D.M. n. 49 del 16 Febbraio 2018 – “Finanziamento di interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane” ai sensi dell’art.1, comma 1076, legge n.205/2017 – ANNUALITÀ 2022 – Lavori urgenti di Manutenzione Straordinaria viabilità delle strade provinciali: S.P. N. 22/C DI PROPEZZANO. €. 75.000,00

    • ’D.M. n. 49 del 16 Febbraio 2018 – “Finanziamento di interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane” ai sensi dell’art.1, comma 1076, legge n.205/2017 – ANNUALITÀ 2023 – Lavori urgenti di Manutenzione Straordinaria viabilità delle strade provinciali: S.P. N. 21 DEI CAVALIERI. €. 100.000,00

    • Programma Triennale della Viabilità Regionale 2008-20010. Deliberazione n. 101/4 del 29/04/2008. Intervento n.1, Tab B4, annualità 2009 – Provincia di Teramo – Interventi di Straordinaria Manutenzione sulla S.P. N.22/B DI MORRO D’ORO . €. 150.000,00

Prosegue inoltre l’interlocuzione già avviata dall’Amministrazione provinciale con la Regione Abruzzo, per reperire ulteriori fondi aggiuntivi da impiegare su ulteriori tratti di strada interessati dal percorso della gara, e attraverso cui sono stati richiesti i seguenti finanziamenti:

4° Tappa GREGGIO-TORTORETO

    • S.P. 8 del Salinello € 100.000,00;

5° tappa MORRO D’ORO – SARNANO-SASSOTETTO

    • S.P. 13 DI RIPATTONI tratto S.P.n.80-Bellante paese e tratto Bellante paese-S.P.n.8    € 100.000,00;

    • S.P. N. 57 DI ROZZI tratto S.S. n.259-Ancarano in comune di S.Egidio alla Vibrata € 100.000,00;

    • S.P. N. 1/B ANCARANO-TRONTO  € 300.000,00.

Il nuovo orizzonte che ci siamo posto e su cui stiamo già lavorando, è di far partire tutti i lavori finanziati e di mettere mano alla programmazione, perché tutti i progetti cui stiamo lavorando siano velocemente tradotti in opere al servizio della collettività provinciale.




SALVARE I TRABOCCHI dalla Bolkestein si può

La strada è indicata nella stessa direttiva: incontro a Roma alla Camera dei deputati

Roma, 23 febbraio 2023. Salvare i trabocchi. Trabocchi e Bolkestein, una soluzione a portata di mano è il tema dell’incontro che si è svolto nel primo pomeriggio di ieri a Roma nella Sala Matteotti della Camera dei deputati. Un incontro nato per cercare, insieme, una soluzione per stralciare i trabocchi dalla direttiva Bolkestein, che impone l’obbligo di affidare in concessione il demanio marittimo per scopi turistico-balneari, attraverso procedure di evidenza pubblica europee.

Alla riunione presenti parlamentari, assessori, consiglieri regionali, sindaci e rappresentanti di associazioni e del mondo economico e produttivo: da Rocca San Giovanni, Fossacesia, a Torino di Sangro, Vasto , Pescara e Giulianova. Presenti anche diversi traboccanti. Ad organizzare e coordinare i lavori, Walter D’Amario, presidente del “Comitato tutela trabocchi d’Abruzzo”.

Ad aprire gli interventi, con un saluto, il deputato Giulio Sottanelli: “L’unicità dei manufatti – ha detto – richiede l’applicazione di un regime speciale. Ribadiamo l’impegno a salvaguardia di questo inestimabile patrimonio.

I trabocchi e i caliscendi rappresentano  un’offerta turistica unica che deve coesistere con le leggi. Occorre stralciare quindi i trabocchi dalla Bolkestein, lavorando, anche in Parlamento, in maniera sinergica. Tra l’altro il numero di queste antiche macchine da pesca è irrisorio e non va ad impattare sulla concorrenza”.

Ha evidenziato Diego De Carolis, docente di diritto Urbanistico al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Teramo: “è vero che i trabocchi sono inseriti  nel demanio pubblico, nel demanio marittimo, ma non sono assimilabili agli stabilimenti balneari. Necessitano di concessioni ma debbono seguire procedure differenti.  Sono ex palafitte frutto dell’ingegno umano, di gente che sfruttava le correnti per pescare  e sopravvivere. Sono strutture storiche, già protette e valorizzate, insieme al contesto ambientale in cui sono collocate,  da una legge regionale del ’94,  e sono patrimonio culturale. Alcune di esse sono vincolate dalla Soprintendenza. Per queste loro peculiarità è la stessa Bolkestein che prevede che è possibile derogare dalla direttiva e lo si può fare quando si tratta di beni o di legittimi interessi che hanno un carattere generale e non meramente economico”.

I trabocchi come bene immateriale Unesco. Giancarlo Pegoraro, direttore VeGal: “Sei regioni (Friuli, Abruzzo, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia ) presenteranno la candidatura a marzo 2023 per il riconoscimento di queste strutture – che cambiano nome (diventando caliscendi, bilance, padelloni) e caratteristiche nei diversi territori – come bene immateriale dell’umanità. Una candidatura  sostenuta e finanziata dal Fondo europeo per il mare”.

Interventi che hanno portato Walter D’Amario a chiedere al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, “un tavolo ristretto per redigere un documento da portare al ministro per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, e quindi dal Governo, per un confronto tecnico e per sostenere le ragioni dell’Abruzzo e dei suoi trabocchi”.

Marsilio ha così concluso: “La Regione sostiene con forza la lotta per escludere i trabocchi dalla direttiva Bolkestein, poiché non possono essere considerati alla stregua di una struttura ricettiva qualsiasi. Essi sono strutture uniche nel panorama culturale dell’Italia e della costa adriatica. La storia dei trabocchi è arrivata fino a noi grazie all’impegno di famiglie che, per generazioni, hanno saputo tramandare l’arte e la cultura necessarie a preservare queste antiche e delicate strutture, eccezionali per funzione ed ingegno”.




DOPPIO APPUNTAMENTO Mondadori

Francesco Sole in Abruzzo: La storia d’amore che ti cambierà la vita

Pescara, 23 febbraio 2023. Francesco Sole, idolo dei giovanissimi e non solo, sarà in Abruzzo per una doppia presentazione del suo capolavoro “La storia d’amore che ti cambierà la vita” (pubblicato da Sperling & Kupfer): venerdì 24 febbraio alle ore 18.00 sarà ospitato dalla Libreria Mondadori di Pescara in via Milano, mentre sabato 25 febbraio alle ore 17.30 sarà presso la sede Mondadori di Ortona (Ch) a Palazzo Corvo, Corso Matteotti.

Adrian è uno di quei giovani che sembrano più maturi dell’età che hanno: elegante, ambizioso, determinato, sempre impeccabile. Carla, al contrario, con i pensieri tra le nuvole e la borsa piena di libri, trova ordine nel proprio caos, camminando disinvolta verso gli appuntamenti della vita, spesso con i suoi «cinque minuti di ritardo» (che in realtà sono almeno dieci).

Lei lavora come editor in una importante casa editrice, lui è avvocato in uno dei più prestigiosi studi legali di Milano. Entrambi trascorrono le giornate leggendo, con una differenza non trascurabile: lui revisiona aridi contratti, lei appassionate storie d’amore.

Quando un colpo di fulmine li travolge, Adrian e Carla, senza capirne fino in fondo il motivo, sentono il bisogno di tuffarsi l’uno nell’esistenza dell’altra e, poco dopo, di andare a convivere in una pittoresca villa nel cuore di Milano. Sembra tutto perfetto. Ma anche le cose più belle si rompono. Prima è una semplice incrinatura, poi è una ferita che si allarga silenziosa nel tessuto dei gesti quotidiani; alla fine il dolore arriva.

E le cose che si rompono senza fare rumore sono le più difficili da aggiustare. Una verità con cui Adrian è costretto a fare i conti il giorno in cui un terribile sospetto lo porta a dubitare dei sentimenti di Carla, a mettere in discussione ogni certezza e a fare cose di cui si pentirà, fino a convincersi di dover ricominciare tutto.

Cinque appuntamenti per rivivere, uno dopo l’altro, a distanza di anni, i momenti e i luoghi che hanno segnato la loro storia: è questo l’ultimo tentativo che Adrian decide di fare per cercare di guarire le ferite che lui e Carla si sono inflitti.

“Ma è possibile tornare a innamorarsi della persona che più di tutti ci ha fatto soffrire?”: a questa domanda sarà lo stesso Francesco Sole a rispondere, proprio lui che giunto all’ottavo romanzo, si riconferma un autore molto seguito e amato che anche l’Abruzzo potrà conoscere. Influencer, imprenditore e conosciuto dal grande pubblico televisivo per la sua conduzione di Tu si que vales nel 2013, ha partecipato anche al cast del film Forever Young di Brizzi.




IL CAV. ENZO IACOVOZZI, premiato con il Kreuzbrakteat di Hildesheim

Corrispondente Consolare originario di Chieti, 

Chieti, 22 febbraio 2023. In qualità di presidente di Abruzzo Tourism, esprimo grande soddisfazione per l’importante riconoscimento ottenuto in Germania dal Corrispondente Consolare italo – tedesco, Cav. Enzo Iacovozzi, originario di Chieti, premiato a Hildesheim, con la più alta onorificenza municipale, il Kreuzbrakteat.

Giovedì 16 febbraio 2023, il Sindaco di Hildesheim, Ingo Meyer, ha premiato il Cav. Enzo Iacovozzi con questa spilla d’oro con al centro una croce cristiana e la scritta “Ego sum Hildensemensis – Io sono un Hildesheimer”, nel corso di una cerimonia seguita da un rinfresco, alla presenza di molte personalità e del console italiano David Michelut.

La medaglia, Enzo Iacovozzi, giunto a Hildesheim in Bassa Sassonia, partito da Chieti nel 1965, nell’ambito del reclutamento di lavoratori ospiti per iniziare la sua formazione di tecnico radiotelevisivo, se l’è guadagnata nel corso degli anni, dedicando la sua vita alla cooperazione internazionale tra l’Italia e la Germania, mettendo nel progetto corpo, anima e cuore. 

Numerose le attività svolte a titolo di volontariato da Enzo Iacovozzi dal 1978 ad oggi che gli sono valse questo importante riconoscimento dal Municipio di Hildesheim e il soprannome di “costruttore di ponti” fra Italiani e Tedeschi, tra le quali il Gemellaggio con Pavia (2000), la raccolta fondi per la ricostruzione dopo il terremoto di L’Aquila e dopo l’alluvione di Pavia, ma anche numerose attività di  collegamento e promozione delle diverse culture, ed in particolare del suo Abruzzo con l’esibizione dello spettacolo “La Figlia di Jorio” realizzato da Mario Di Iorio, i seminari gastronomici di cucina italiana e regionale in Germania con i cuochi delle scuole alberghiere abruzzesi, e tanto altro, come le esibizioni degli zampognari e di altri gruppi folcloristici abruzzesi e le degustazioni dei prodotti tipici. 

A tutto ciò va aggiunta la vice presidenza dell’Associazione Italo – Tedesca di Hildesheim dal 1991, la collaborazione con l’ associazione ornitologica, l’Associazione “Ponti di Culture”, la co – fondazione del giornale “Aud der Höhe” nel 1978, l’organizzazione di numerosi mercatini di beneficenza, il sostegno all’organizzazione antimafia “Libera” e l’organizzazione di numerosi viaggi con delegazioni tedesche in Italia, soprattutto in Abruzzo e a Pavia, per far conoscere le bellezze storico – architettoniche, naturalistiche ed enogastronomiche della sua terra natale.

A tal proposito, va detto che  proprio con Enzo Iacovozzi nell’estate del 2015, iniziai i primi tour in giro per locali e località abruzzesi che mi portarono successivamente all’idea di costituire nell’aprile del 2016 Abruzzo Tourism e di utilizzare la nuova frontiera dei social per la promozione turistica ed enogastronomica dell’Abruzzo, fondando all’epoca il primo gruppo Facebook di promozione di tutto l’Abruzzo “Abruzzo Tourism: bed, food and drink”, al quale se ne sono aggiunti molti altri nel corso degli anni, la testata online Discovery Abruzzo Magazine e la produzione annuale di pubblicazioni sulle bellezze, le eccellenze, la storia, l’economia e la società dell’Abruzzo. L’ispirazione é nata accompagnando Enzo Iacovozzi nei suoi viaggi alcuni anni fa.

Il Kreuzbrakteat di Hildesheim segue altri importanti riconoscimenti per Enzo Iacovozzi, come la medaglia d’onore del parlamento italiano nel 2009 (che durante la cerimonia di premiazione del 16 febbraio 2023 portava sull’altro lato della giacca dove gli hanno appuntato il Kreuzbrakteat a dimostrazione sempre del suo fondamentale ruolo di intermediazione interculturale fra Italia e Germania), la nomina a Corrispondente Consolare nel 2013 e a Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2017. 

Enzo Iacovozzi, un ecclettico personaggio che promuove la cultura italiana e abruzzese nel mondo che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

 Caro Enzo, ti aspettiamo anche questa estate in Abruzzo per rivivere i nostri viaggi e le nostre avventure. Vedo che vorresti essere qui, dai “mi piace” di approvazione che metti quando pubblico le foto, i video e i servizi sulle nuove attività di Abruzzo Tourism, questa volta alla ricerca di Tracce d Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo.

 Cristiano Vignali 

Presidente di Abruzzo Tourism 




PER LA NUOVA AGRICOLTURA oltre mille agricoltori

Coldiretti, chiesti interventi su carote e ovini

Avezzano, 22 febbraio 2023. Tre cesti di carote mostrate all’assessore Imprudente per mettere al centro dell’agenda politica l’orticoltura fucense. È avvenuto in occasione del convegno “la Nuova politica agricola comunitaria” che si è svolto lunedì sera ad Avezzano, in un Castello Orsini straripante di circa 300 agricoltori. Presenti produttori di tutte le età provenienti dalle campagne vicine ma anche autorità civili, forze dell’ordine, rappresentanti del mondo sociale.

Tra i tanti, l’europarlamentare Elisabetta De Blasis, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – al quale è stato rivolto il ringraziamento per patrocinio concesso dal Comune e per aver adottato, all’unanimità, la determina di Coldiretti contro il cibo sintetico – il consigliere regionale Massimo Verrecchia e l’assessore regionale alle politiche agricole Emanuele Imprudente, al quale sono stati mostrati tre cesti di carote Igp per richiamare l’attenzione su un problema particolarmente sentito dagli orticoltori locali: la mancata autorizzazione in Abruzzo – contrariamente a quanto avvenuto nelle altre regioni italiane –  per l’uso per fumigazione dell’antiparassitario DD Soil.

Una penalizzazione – dovuta a ritardi burocratici degli uffici preposti – che ha contrariato e allarmato gli agricoltori costretti, quest’anno, ad una fortissima decimazione della produzione di uno dei prodotti maggiormente rappresentativi dell’”orto d’Italia”.

All’assessore è stata consegnata una fitta documentazione prodotta da Coldiretti – con relazioni tecniche e scientifiche – sulla qualità dell’antiparassitario e sulla necessità di un utilizzo di emergenza che non avrebbe alcuna conseguenza da un punto di vista ambientale come dimostrano le relazioni prodotte dagli uffici tecnici. “La nostra posizione è chiara – ha detto il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli – non vogliamo il fumigante in quanto tale ma vogliamo che, come nelle altre regioni, i produttori locali possano scegliere di quale antiparassitario avvalersi.

Il DD Soil è un prodotto storicamente usato dagli agricoltori del Fucino che, oggi, si vedono negati la possibilità di utilizzarlo con danni e conseguenze sul raccolto. In gioco c’è la produzione annuale di uno dei principali prodotti dell’orto d’Italia e non ci spieghiamo perché gli agricoltori abruzzesi debbano essere penalizzati per un fatto meramente burocratico. Bene ha fatto la Regione Abruzzo ad inviare venerdì scorso la comunicazione al Ministero per confermare, su sollecitazione di Coldiretti, l’esistenza dell’emergenza sul territorio fucense e dell’esigenza di avere questo fumigante. E bene farà la Regione a seguire l’iter affinché venga concessa l’autorizzazione. In caso contrario, ci saranno danni economici enormi che comprometteranno l’economia di una zona ad altissima vocazione orticola a danno anche dei consumatori che, il prossimo anno, potrebbero non trovare sugli scaffali un prodotto tradizionale ed apprezzato per le sue qualità organolettiche come la carota del Fucino.

Accanto alle tematiche del settore orticolo, nel corso dell’incontro sulla Politica agricola comunitaria è stata presentata ad Imprudente anche l’istanza del settore ovicaprini attraverso la testimonianza di un giovane allevatore di Acciano, Luca Catonio, che ha 1200 pecore ed ha evidenziato all’assessore le problematiche connesse alla riduzione dei premi comunitari. “l’Assessore – dice Roselli “ si è impegnato ad approfondire l’argomento e ad una parziale compensazione da parte della Regione. Siamo fiduciosi – conclude Roselli – l’agricoltura è in un momento di grande difficoltà nonostante sia ormai riconosciuta e percepita come realtà strategica da un punto di vista sociale ed economico”.

Coldiretti L’Aquila ricorda che, con l’incontro di Avezzano, si è chiuso il tour provinciale per illustrare come cambia l’agricoltura e quali opportunità si aprono per le aziende.

L’ultimo incontro (dopo Castel Di Sangro, Sulmona e L’Aquila per un totale di circa mille agricoltori partecipanti) è stato presieduto dal Vicepresidente di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione e dai dirigenti Coldiretti del territorio, Benedetto Caiola, Berardo Curti, Pietro Di Muzio, Fernando Camerlengo e Angelo Cofini.  Gli interventi tecnici sono stati invece affidati alla dottoressa Eusebia Ferrari e alla dottoressa Antonia Lippa del Caa Coldiretti di Avezzano. “Gli incontri  – conclude Roselli – sono stati strutturati anche in modo da rappresentare un momento di ascolto delle diverse esigenze per tradurle in azioni sindacali e in future strategie territoriali con particolare riferimento alle produzioni tipiche”.




CRISI AL COMUNE di Ortona

Dichiarazione dei consiglieri di opposizione

Ortona, 22 febbraio 2023. “Non ci stupisce affatto la crisi di Palazzo che si trascina fin dai primi giorni di insediamento di Castiglione” – dichiarano i Consiglieri comunali di Ortona Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti.

“La città – continuano i Consiglieri comunali – non è nuova all’instabilità politica della maggioranza e di fatto questa, culminata con le dimissioni del Sindaco e le parole armate che sono volate su giornali e social che ci appaiono come irrimediabili, mostra la cifra di un metodo di governo che blocca la Città per incapacità ed inadeguatezza dello stesso sindaco.

Non dimentichiamoci del caso “permuta” di terreni all’interno del Parco Ciavocco che ha ufficializzato la prima crisi, oppure la questione Tari sui magazzini agricoli, gli interventi sulla Cantina Sociale e sulle delibere riguardanti i servizi sociali, fino ai giorni nostri sul caso dell’impianto fotovoltaico tra il Lido Riccio ed il Foro, in cui dapprima vi è stato il silenzio assordante della maggioranza e poi la presentazione di osservazioni ancora ignote e presentate dal Sindaco solo sulla spinta del nostro attivismo”.

“Noi – concludono Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti – continuiamo a lavorare per la Città, come abbiamo sempre fatto, perché riteniamo doveroso occuparci delle questioni urgenti che pendono irrisolte e che la maggioranza non affronta. Non siamo interessati a questa crisi, nata dalle beghe nella maggioranza e da risolversi, se sarà ancora possibile, solo al suo interno. Noi non faremo da “stampella” a questo pessimo governo cittadino. Tra l’altro, è ormai evidente che la crisi difficilmente potrà trovare soluzione con qualche intervento in bilancio o con incarichi in Giunta, perché questo creerebbe solo oneri per la città e non utilità alla collettività”.




IGNORARE I SINDACATI è un atto gravissimo

Marsilio non può fare una Regione a sua immagine, le leggi e i lavoratori vanno rispettati e garantiti !

 Pescara, 22 febbraio 2023. “Un atto gravissimo da parte dell’esecutivo regionale l’aver ignorato i sindacati nella riorganizzazione dei quattro Dipartimenti e della Direzione generale. Un segno ulteriore della mancanza di rispetto di un interlocutore che rappresenta i lavoratori tutti e che il centrodestra ha sempre ignorato, a tutti i livelli. Noi stiamo con i lavoratori e con le parti sociali e chiederemo subito la convocazione della prima Commissione con il direttore generale e l’assessore e l’audizione dei sindacati, per capire cosa è successo e recuperare la concertazione mancata”, così i consiglieri regionali Pd Silvio Paolucci e Antonio Blasioli.

“Non è ammissibile farsi una Regione a propria immagine e calare dall’alto una riforma così vasta e strategica, che coinvolge oltre alla Direzione generale dell’Ente, anche le Risorse umane, la Presidenza, lo Sviluppo economico e Turismo e il Lavoro Sociale, il tutto senza un confronto con le parti sociali – incalzano Paolucci e Blasioli – Così come non si può decidere sul personale e sulla formazione senza costruire piani con gli addetti ai lavori, oltre che garanti delle regole e dei lavoratori, escludendoli perché “non c’era tempo per farlo” come si sono sentiti rispondere i sindacati dal neo assessore al Personale. La destra si comporta come se le leggi e le buone pratiche esistenti riguardino altri e non chi governa, come se a contare sia il potere e chi lo gestisce e non la buona amministrazione”.




L’ALTRO VOLTO DEI SOCIAL con Valentina Farinaccio

Non è al momento raggiungibile: per la Scuola Macondo

Pescara, 22 febbraio 2023. “Quando qualcuno che incontri di persona per la prima volta ti dice che sei molto fotogenica non è un complimento” e Vittoria, poco meno di quarant’anni, una relazione finita alle spalle e una riservatezza che sta per diventare solitudine, se lo sente ripetere spesso.

Il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – L’Officina delle Scuole di Pescara, diretta da Elisa Quinto torna con un appuntamento previsto per il 24 febbraio alle ore 19.00 con l’autrice Valentina Farinaccio ed il suo Non è al momento raggiungibile, Mondadori Edizioni.

Dopo aver scritto per anni di musica in un blog, sperando diventasse il suo lavoro, la protagonista si sposta su Facebook e accompagna i post con qualche selfie. Quando nella sua vita entra Instagram, è sufficiente uno scatto rubato ed equivocato perché inizino a pioverle addosso migliaia di follower, insieme a un lavoro nuovo. Si ritrova a sponsorizzare cibo. Cibo di strada, cibo surgelato, cibo spazzatura. Perché quello che Vittoria sa fare meglio da sempre è mangiare. Mangiare per riempire un’esistenza che le sfugge di mano. Mangiare per curare un dolore che arriva da lontano e che lei fa di tutto per non guardare. L’unica con cui si confida è Mina, una volta alla settimana.

E proprio quando le si presenta l’occasione della vita, un lavoro vero, pagato bene e interessante, la sua fame di amore, di pizza, di follower, rischia di mandare tutto all’aria. In questo romanzo viene esplorato uno spazio nuovo, attuale, e che appartiene ai più: quello virtuale; uno spazio che ha cambiato definitivamente il modo di parlare, e guardare gli altri, oltre che se stessi, senza tuttavia dimenticarsi del corpo e del suo richiamo, talvolta crudele, alla realtà fisica del mondo.

Valentina Farinaccio racconta la storia più contemporanea possibile in modo attuale, attraverso la ricerca di sé, di una giovane donna con gli occhi bassi sullo schermo e una mano sempre occupata dal telefono. Bastano poche righe per essere catturati dalla voce di Vittoria, così trascinante, nitida, dolente, e così famelica di vita, nella speranza che quella vera possa essere all’altezza di quella immaginaria.

Valentina Farinaccio è nata a Campobasso, ma da molti anni vive a Roma. Ha esordito nel 2016 con il romanzo La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori), vincitore del Premio Kihlgren, del Premio Rapallo Opera Prima, e del premio Adotta Un Esordiente. Nel 2018 è uscito, sempre per Mondadori, Le poche cose certe, finalista al Premio Chianti. È inoltre autrice di Quel giorno. Racconti dell’attimo che ha cambiato tutto (Utet, 2019). Collabora con “il venerdì di Repubblica”. Cura per Officina Pasolini la rassegna “Prospettive d’autore”, dedicata alla letteratura contemporanea, ed è la coordinatrice delle attività culturali della biblioteca Moby Dick, a Roma.




VIABILITÀ E SICUREZZA in primo piano

Al via i lavori complementari nell’area dell’allaccio alla Variante

Luco dei Marsi, 22 febbraio 2023. Al via le operazioni per la realizzazione delle infrastrutture complementari all’allaccio della strada in variante alla Sp. 22, versante via Torlonia/Circonfucense, a Luco dei Marsi. Con l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere, l’Amministrazione comunale ha dato corso alla realizzazione di una rotatoria spartitraffico e della strada di collegamento tra la Circonfucense e via Alessandro Torlonia, da completare per un segmento e da ripristinare, con la messa in sicurezza, nella parte esistente.

La spesa prevista per la realizzazione delle infrastrutture, sostenuta con risorse del Comune e della Provincia in pari percentuali, ammonta a circa 161mila euro. Le opere consentiranno di disciplinare al meglio la viabilità dell’area e garantirne maggiore sicurezza. Ripartono dunque a pieno ritmo le attività dell’Amministrazione comunale dedicate alle opere pubbliche, dagli iter che hanno subito delle sospensioni per motivi tecnici ai nuovi progetti in fase di sviluppo e finanziamento.

“Abbiamo formalizzato l’affidamento dei lavori e inaugurato il cantiere con l’orgoglio di poter dare corso a  opere attese da decenni, così come abbiamo fatto con la sopraelevata di allaccio alla Variante, che sarà attraversata, nella parte sottostante, dalla strada di giunzione in realizzazione – ha sottolineato la sindaca Marivera De Rosa – Anche quella un’opera attesa da decenni, e anzi rallentata da qualcuno che oggi, con scarsa memoria, non perde occasione per additare lungaggini riguardo ad  alcuni lavori progettati, finanziati e avviati dalla nostra Amministrazione. Ben accompagnato, c’è da dire, da qualcun altro che, forse perché proveniente da altri contesti e con scarsa cognizione della storia luchese, gli fa eco, dimostrando, gli uni e gli altri, la totale mancanza di conoscenza dell’amministrazione e della burocrazia connessa, come dei possibili intoppi che possono verificarsi nella complessa macchina amministrativa. Abbiamo riavviato gli iter per la realizzazione delle opere cantierate, e stiamo lavorando all’avanzamento di progetti fondamentali, come l’asilo nido, già finanziato, e la riqualificazione dell’area dell’ex Ammasso, oltre che alla pianificazione territoriale ad ampio raggio, come l’individuazione della zona per il nuovo cimitero. Tutte opere, come quelle che abbiamo realizzato, sostenute da finanziamenti ministeriali ed europei, fonti su cui continuiamo a lavorare. Vi è molto da fare, ma andiamo avanti con fiducia e con la determinazione di sempre”.




LA FESTA DEGLI GNOMI compie 20 anni!

Partecipa anche tu a questo Compleanno speciale! Sostieni la Festa più gnomosa e divertente dell’estate!

Roccaraso, 22 febbraio 2023. La Festa Nazionale degli Gnomi, fiore all’occhiello della Compagnia teatrale I Guardiani dell’Oca, è un evento spettacolare, magico e irripetibile dell’estate abruzzese. È un festival di Teatro Ambiente e di Teatro per l’infanzia in stile fantasy.

È la festa della natura e della fantasia, dove gnomi, fate, folletti, elfi e fauni, che vivono nascosti nel bosco, escono allo scoperto e incontrano i bambini, rivelando loro segreti e incantesimi e dando vita a spettacoli meravigliosi, di giorno e di notte, in un mix di sogno e realtà. Ma dopo soli tre giorni la magia scomparirà e le strane creature ritorneranno a vivere nelle profondità del bosco….

È una festa che nasce con obiettivi e finalità molto importanti. Con la festa si vuole favorire e diffondere il Teatro Ambiente. Si vuole promuovere in ambito internazionale, nazionale e regionale, l’immagine e la conoscenza del nostro territorio e valorizzare le nostre aree verdi e protette. Si vuole favorire l’interscambio culturale, esaltare la drammaturgia contemporanea, i giovani autori e compositori, divulgare il patrimonio storico-antropologico della tradizione popolare e contribuire alla conoscenza e rispetto della diversità.

La festa, che si svolgerà in un fine settimana (venerdì, sabato e domenica) di luglio 2023 lungo i sentieri boschivi dell’area verde dell’Aremogna a Roccaraso, quest’anno giunge alla sua ventesima edizione e per l’occasione la compagnia teatrale dei “Guardiani dell’Oca”, nella persona di Zenone Benedetto, ha deciso di organizzare una raccolta fondi per renderla ancora più irripetibile. Quest’anno chiunque aderirà e supporterà la festa con un contributo potrà essere protagonista. Non perdere l’occasione di essere fata, gnomo o folletto per un giorno e lasciarti travolgere dalla magia del bosco incantato.




REBEL YELL/#URLORIBELLE arte, donne e provocazione

Inaugurazione a Pescara sabato 25 febbraio

Pescara, 22 febbraio 2023. Sabato 25 febbraio dalle ore 17, inaugurazione di Rebel Yell/#urloribelle mostra personale dell’artista e scrittore pescarese Beniamino Cardines a Ci vuole un Villaggio aps_ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara). La mostra, che proseguirà fino a sabato 25 marzo 2023, apre il progetto Amareledonne 2023 seconda edizione – arte, culture e società al femminile promosso da Eracle aps, e dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pescara, in collaborazione con Cavalieri Erranti aps, Ci vuole un Villaggio aps e Bibliodrammatica aps.

Ricordiamo che lo scrittore pescarese è candidato “Migliore Autore dell’anno 2022-23” da LFA Publisher Italia-Spagna, con “Le avventure di Plastica 1 e 2”, già vincitore del Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” per la letteratura per ragazzi e Menzione d’Onore al Premio Letterario Residenze Gregoriane 2020. Inoltre, Beniamino Cardines è curatore di un importante progetto nazionale sulla nuova pittura italiana, AP/ArteProssima-pinacoteca d’arte contemporanea.

Beniamino Cardines, artista e scrittore: “Bisogna sempre sfidarsi, raccogliere le provocazioni che ci vengono dalla vita quotidiana, cercare nuove modalità e vie per comunicare. Ma soprattutto gli artisti oggi hanno l’obbligo di significare, di servirsi dei linguaggi espressivi per parlare e raccontare, per cercare una prossimità con chi è distante dall’arte. Con questa mostra, grazie anche alla collaborazione con Amareledonne 2023, propongo un’idea di provocazione tutta al femminile che gioca sulla libertà dello sguardo e sulla narrazione di microstorie universali.”

Sabato 25 febbraio, saranno presenti i ragazzi e le ragazze della Casa di Cristina centro diurno di attività ricreative e culturali per giovani diversamente abili, protagonisti di un progetto innovativo tra arti visive e scrittura creativa per la disabilità, tenuto da Beniamino Cardines.

Amareledonne 2023, collaborano al progetto: AP/ArteProssima – Ci vuole un Villaggio aps – ERACLE aps – Cavalieri Erranti aps – Prossimità alle Istituzioni – F.I.S.A. – C.S.E.N. – Ausgang24 – SL/Segnalazioni Letterarie – www.condividiamocultura.it  – radiocittàpescara/Popolare Network – #colpodistati/letterature in pericolo – OL//Officine Letterarie aps – Ooops!(scrittura e narrazione) – DGF/giornalismo&comunicazione –  www.zaffiromagazine.com  – CIPAS – Alter News Press –– coop La Minerva – Ooops! (scrittura e narazione) – OL/Officine Letterarie – Casa di Cristina centro diurno.




TARI NON DOVUTA sui magazzini agricoli

Proseguono gli incontri sul territorio

Ortona, 22 febbraio 2023. Dopo la partecipata assemblea tenutasi in contrada Villa Torre agli inizi di febbraio su iniziativa dell’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Ortona Domenico De Iure, proseguono gli incontri con la cittadinanza sulla vicenda della tassa rifiuti non dovuta dal 2021 sui magazzini agricoli.

Il Comune di Ortona, come noto, ha fatto pagare agli agricoltori di Ortona la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola nonostante la normativa intervenuta a fine 2020 ha previsto la non assoggettabilità di tali immobili al regime della tassa sui rifiuti urbani, a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Questo il calendario dei prossimi appuntamenti:

– venerdì 24 febbraio ore 20:30 presso il circolo in contrada Ripari Bardella;

– mercoledì 01 marzo ore 20:30 presso il Sister’s Bar in contrada San Leonardo;

– venerdì 03 marzo ore 20:30 presso il circolo in contrada Villa Iubatti.

Interverranno Lorenzo Crudele, responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia e i Consiglieri comunali di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, per informare la comunità degli agricoltori delle modifiche normative intervenute dal 2020 in materia, su come richiedere i rimborsi e sulle iniziative intraprese in Consiglio comunale sulla vicenda.

Lo scorso mese di ottobre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno della minoranza con cui si è riconosciuto l’errore dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Leo Castiglione che per gli anni 2021 e 2022 ha fatto pagare la tassa rifiuti sui magazzini agli agricoltori nonostante la stessa non fosse dovuta.

“Come preannunciato nelle scorse settimane – dichiara l’ex assessore Domenico De Iure – proseguiamo gli incontri sul territorio per informare gli agricoltori sulla vicenda della TARI sui magazzini agricoli, in particolare sulla proposta della minoranza di procedere ai rimborsi approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 6 ottobre 2022”.




AL VIA TORNEO PALLAVOLO.  Campionato nazionale universitario

Anche la compagine teramana con le studentesse della Futura

Teramo, 21 febbraio 2023. Con le Qualificazioni alla fase Preliminare del Campionato Nazionale Universitario 2023, 76^ edizione, ha preso il via oggi il torneo di Pallavolo Femminile al quale vi prende parte la compagine del CUS TERAMO, formata da studentesse della Futura Volley ed anche da altre squadre Abruzzesi.

L’esordio nel Palacquaviva è stato positivo per i colori dell’ateneo teramano, visto che la squadra, allenata da Aldo Coccioli, si è imposta facilmente sul Cus Macerata con il finale di 3-0. Davanti al proprio Rettore, Prof. Dino Mastrocola, le atlete teramane hanno dominato le avversarie chiudendo la partita a proprio favore con questi parziali: 25-7; 25-16; 25-9. Con questo successo, in attesa della gara di ritorno prevista a Macerata il prossimo sette Marzo, il Cus Teramo ipoteca il passaggio al turno successivo.

Queste le ragazze che hanno preso parte all’incontro odierno: Giulia Bruno, Chiara Capulli, Joselyn D’Egidio, Daria La Brecciosa, Vittoria Monaco, Francesca Nocera, Marzia Ragnoli, Chiara Peroni, Simona Ventura.




BORGONOVO DIRIGE I Solisti Aquilani

Con musiche di Franck e Bartók

L’Aquila, 21 febbraio 2023. Pietro Borgonovo dirige mercoledì 22 febbraio, alle 18 nell’auditorium del Parco all’Aquila, il concerto dei Solisti Aquilani inserito nel cartellone di Musica per la città. L’orchestra si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Il programma prevede la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck (trascrizione di Fabio Vacchi), violino solista Daniele Orlando, e il Divertimento per archi di Béla Bartók.

Quest’ultimo brano assume particolare significato nel momento storico attuale. Il compositore ungherese, infatti, scrisse il Divertimento poco prima di abbandonare nel 1940 il suo Paese, e l’Europa in guerra, per stabilirsi negli Stati Uniti, dove rimarrà fino alla sua morte, nel 1945. “Un salto nell’incertezza da una certezza insopportabile”, così definì in una lettera il suo stato d’animo per l’esilio volontario. Ma il brano non risente di questo clima mesto e si rifà a tecniche di scrittura barocche e neoclassiche.

Pietro Borgonovo si distingue nella direzione di produzioni sinfoniche e operistiche per prestigiosi festival e teatri. Musicista poliedrico, è direttore artistico della Gog (Giovine orchestra genovese) e dal 2003 ha lo stesso ruolo nel Concorso internazionale di musica Viotti di Vercelli.

Sia come solista di oboe che, come direttore d’orchestra, vanta una vasta discografia ottenendo il Grand prix du disque e la segnalazione tra i cinque dischi di musica sinfonica più stimati dalla critica italiana nel 1998.

IL PROGRAMMA

I Solisti Aquilani

Pietro Borgonovo Direttore

Daniele Orlando Primo Violino

César Franck

Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (trascrizione di Fabio Vacchi)

Béla Bartók                                      

Divertimento per archi




I PAPI E CELESTINO la presentazione del libro di Angelo De Nicola

Venerdì 24 Febbraio alle 17:30 nella Sala della Musica di Palazzo Corvo

Ortona, 21 febbraio 2023. Ecco la presentazione tratta dalla scheda del libro: Papa Francesco è stato il primo Pontefice in 728 anni che il 28 Agosto ha schiudo la prima Porta Santa della Storia anticipatore anche del Giubileo, riconoscendo il messaggio di Pace di Papa Celestino V (ancor più di attualità in questi drammatici giorni di guerra) per secoli ignorato e ostracizzato dalla Chiesa per quelle sue clamorose dimissioni il 13 dicembre 1294 dopo soli quattro mesi dall’incoronazione all’Aquila, il 29 agosto di quello stesso anno. Per celebrare l’evento epocale, questo libro ripercorre l’atteggiamento che i vari Papi, nel corso della Storia, hanno avuto nei confronti della figura di Celestino V e della Perdonanza, ovvero della Bolla con cui, al momento dell’incoronazione all’Aquila, Fra’ Pietro del Morrone concesse il Perdono da tutti i peccati a chi, sinceramente pentito e confessato, fosse passato sotto la Porta Santa di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto di ogni anno.

Un gesto rivoluzionario perché concesso erga omnes e gratis, cioè anche ai poveri che non potevano permettersi di lucrare l’indulgenza plenaria. Dunque, da Bonifacio VIII, il successore di Celestino, che tentò in tutti i modi di annullare (che per l’epoca voleva dire distruggerla fisicamente) la Bolla del Perdono, senza riuscirvi per la coraggiosa resistenza del popolo aquilano che, infatti, ne custodisce la proprietà morale e materiale da 728 anni e, ancora oggi, promuove e organizza ogni anno la Perdonanza Celestinana con l’apertura della Porta Santa che è stata tenuta, nella versione cosiddetta moderna (ossia dal 1983 in poi) da 39 Cardinali.

Passando per Clemente V che fece santo, e subito, Celestino V ma significativamente non con il nome da Papa, bensì da Eremita: San Pietro Confessore. Fino, in epoca moderna, a Paolo VI, il primo a parlare delle dimissioni come di un gesto eroico; a Giovanni Paolo II e soprattutto a Benedetto XVI che, dopo aver fatto un percorso di riabilitazione della damnatio memoriae di Pietro del Morrone, sostenendo che «seppe agire secondo coraggio e in obbedienza a Dio» e smontando così il marchio di vigliaccheria causato dal famoso verso dantesco (“vidi l’ombra di colui che per viltade fece il gran rifiuto”), fino al punto da dimettersi esattamente come fece il suo predecessore.

E, infine, a Papa Bergoglio che di Celestino V ha detto: “C’è un’idea forte che mi ha colpito, pensando all’eredità di San Celestino V. Lui, come San Francesco d’Assisi, ha avuto un senso fortissimo della misericordia di Dio, e del fatto che la misericordia di Dio rinnova il mondo.”

CHI È ANGELO NICOLA

Laureato in Sociologia, è giornalista professionista dal 1991 dopo essersi iscritto diciannovenne, nel 1984, come pubblicista all’Ordine dei Giornalisti. Ha iniziato a collaborare a 15 anni, nel 1980, con “Il Messaggero” nella cui redazione dell’Aquila ha svolto la sua quasi trentennale esperienza, salvo brevissime parentesi. Assunto dal Messaggero come praticante nel 1989, dopo essere stato chiamato, nel 1995, a coordinare l’ufficio di corrispondenza di Avezzano, nel 1996 è stato nominato caposervizio della redazione provinciale aquilana; dal giugno 2007 al febbraio 2008 è stato caposervizio della redazione provinciale di Teramo; dal marzo 2008 è stato nominato vicecoordinatore dell’edizione Abruzzo. Per il Messaggero ha seguito alcuni tra i più importanti casi di cronaca nera e giudiziaria della provincia dell’Aquila e in particolare le inchieste sulla Tangentopoli e la Clientopoli abruzzesi negli anni Novanta.

Nel giugno del 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo, La maschera di Celestino (Textus Edizioni, prefazione di Dacia Maraini) la cui presentazione, il 23 giugno 2005, è stata organizzata nel monastero di clausura di San Basilio dell’Aquila per raccogliere fondi a beneficio della missione in Africa, intitolata a Celestino V, delle suore benedettine-celestine. Sui luoghi citati nel libro, dal 22 al 28 agosto 2005, è stato organizzato un tour nell’ambito del programma ufficiale della 711.ma Perdonanza Celestiniana. Lo stesso “tour” è stato effettuato anche per alcune scuole superiori (3 gli istituti che hanno aderito) nell’ambito del Progetto La maschera di Celestino nelle scuole per l’anno scolastico 2005-2006. Sul testo del romanzo, il Teatro d’Innovazione L’Uovo ha realizzato, per la regia di Maria Cristina Giambruno, una rappresentazione teatrale dal titolo L’Epifania di Celestino che è andata in scena, per beneficenza, al Teatro San Filippo dell’Aquila il 6 gennaio 2006 con replica il 4 febbraio 2006. Su “La maschera di Celestino” ha tenuto 26 conferenze e 16 tour.




ZI NECOLE al teatro Fenaroli

Gli Amici dell’arte al XVI Festival nazionale del teatro dialettale. Domenica 26 febbraio

Lanciano, 20 febbraio 2023. Il gruppo teatrale Amici dell’Arte di Lucera, dopo il successo ottenuto al Teatro Francesco Paolo Tosti di Ortona con la commedia Zi Nicole (Zio Nicola) di Germano Benincaso, sarà impegnato Domenica 26 febbraio con lo stesso spettacolo sul palcoscenico del Teatro Fenaroli di Lanciano nell’ambito del XVI Festival nazionale di teatro dialettale organizzato dall’Associazione Amici della ribalta.

L’attività della compagnia amatoriale è iniziata con la rappresentazione di commedie del repertorio classico napoletano di Eduardo e Titina De Filippo, Salvatore Di Giacomo, Eduardo Scarpetta, Antonio Petito e Raffaele Viviani. A partire dal 1975 gli Amici dell’Arte hanno dedicato il proprio impegno al recupero del linguaggio e delle tradizioni del territorio pugliese. I frutti di questo lavoro di ricerca sono stati poi trasferiti sul palcoscenico grazie alle commedie scritte da Germano Benincaso, fondatore e direttore artistico della compagnia. Zi Nicole è il lavoro con il quale gli Amici dell’Arte hanno dato inizio al secondo ciclo della loro storia. Questa commedia, la cui prima versione è andata in scena il 31 luglio 1975 al Teatro Paladino di San Giovanni Rotondo, ha riscosso uno straordinario successo fin dal debutto e – nei 48 anni successivi – è stata rappresentata in tantissimi teatri e piazze su tutto il territorio nazionale. Torino, Roma, Bari, Benevento, Foggia, Manduria, Putignano, Jesi, Fuscaldo Marina, San Salvatore Telesino, Canosa di Puglia, Cava dei Tirreni, Colletorto, sono soltanto alcune delle località che hanno ospitato questa fortunatissima commedia che, col passare del tempo, è stata più volte riadattata.

Il 18 agosto del 2022 nella grande Piazza Matteotti di Lucera è andata in scena la duecentesima replica di questa divertentissima commedia in vernacolo alla quale hanno assistito non meno di 5.000 spettatori.

Dopo aver fatto tappa ed ottenuto applausi e consensi in tantissime piazze e teatri sparsi su tutto il territorio nazionale, lo spettacolo approda al Teatro Fenaroli di Lanciano, inserito nel programma del XVI Festival nazionale di teatro dialettale “Maschera d’oro”.

Gli Amici dell’Arte sono molto conosciuti ed apprezzati dal pubblico della provincia di Chieti grazie alle numerose partecipazioni al Festival nazionale Maschera d’oro di Lanciano e al Festival intitolato a Silvana Baroni Ricciardi organizzato dal Teatro Marrucino di Chieti. Nell’ambito di queste manifestazioni il Gruppo ha ricevuto importanti riconoscimenti: premi per il miglior spettacolo, miglior regia, miglior attore e miglior attrice e miglior scenografia.

La vicenda raccontata in Zi Nicole ha per protagonista i tre componenti della famiglia Matone i quali, alle prese con problemi di sopravvivenza, ricorrono a mille sotterfugi per cercare di superare gli innumerevoli ostacoli che la vita pone sul loro cammino. L’arrivo di Zi Nicola, uno zio ricco che vive a Roma, invece di alleggerire il peso delle difficoltà, alimenta una escalation di situazioni che esplodono nella seconda parte della commedia e riescono a coinvolgere il pubblico fino all’immancabile lieto fine. L’intreccio, i colpi di scena, le battute, la padronanza scenica e l’affiatamento collaudato degli attori sono la garanzia che lo spettacolo regalerà agli spettatori due ore di sano divertimento.

Il cast degli attori che prendono parte alla rappresentazione è composto dall’autore Germano Benincaso, che cura anche la regia, Arturo Monaco, Lina Carratù, Lello Spagnuolo, Antonio Cuppone, Marcella Cogato, Domenico Tutolo, Maria Strazioso, Luigi Granieri, Ida Salvatore e Luigi Follieri. La parte tecnica dello spettacolo è affidata a Paolo Monaco e Gianni Maglia, aiuto regista Maurizio Pompei, sarta di scena Anna Dotoli, le musiche originali sono del maestro Pasquale Ieluzzi; introduzione affidata a Dino Russo.




RADUNO REGIONALE degli Alpini

Paglieta sarà sede l’’8 e il 9 luglio 2023

Paglieta, 20 febbraio 2023 ¬¬- C’è fermento tra  i membri  del gruppo alpini della sezione  Paglieta  per la partecipazione all’adunanza nazionale Alpini,  dall’11 al 14 maggio prossimi, ad Udine, e nell’organizzazione del raduno regionale A.N.A.  che si terrà  a Paglieta nel mese di  luglio.

«E’con orgoglio, onore ed immensa soddisfazione» , afferma il primo cittadino di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «che annuncio l’arrivo delle “Penne Nere” a Paglieta, l’8 e 9 il luglio prossimi, per il raduno regionale   Alpini – Sezione Abruzzi, in occasione di due ricorrenze: l’80° Anniversario della Battaglia del Sangro, 1943-2023; offerta alla chiesa della copia del Tricolore, già donato a San Giusto Martire, durante la “Grande Guerra” dai paglietani residenti negli Stati Uniti.  Un vivo ringraziamento e gratitudine», aggiunge Graziani ,   «ai promotori di questo prestigioso evento, per aver candidato il nostro borgo quale culla del raduno degli alpini di tutte le sezioni d’Abruzzo. Grazie al presidente del gruppo alpini di Paglieta, Nicola Vitulli, e a tutto il gruppo alpini Paglieta,  per aver coinvolto nell’organizzazione delle due giornate che ospiteranno le “Penne nere” a Paglieta, il nostro Comune che ha immediatamente messo in moto la macchina organizzativa che collaborerà insieme al dinamico gruppo degli alpini esistente nel territorio comunale, del quale il paese  va fiero». Il programma della due giorni del raduno regionale dedicato agli alpini a Paglieta, in occasione dell’89simo Anniversario della Battaglia del Sangro, sarà diffuso attraverso un ricco opuscolo in fase di realizzazione.




AL VIA LA SETTIMANA NO-GENDER del Popolo della Famiglia

Dal 20 al 27 febbraio campagna nazionale contro l’ideologia gender

Teramo, 20 febbraio 2023. Da tempo, le lobby LGBTQ, entrando nelle scuole pubbliche per promuovere ambigui progetti educativi, stanno tentando una rieducazione ideologica, e sfruttando l’ingenuità e il disorientamento tipici delle fasi dell’età evolutiva, vorrebbero convincere i nostri figli che il proprio genere possa essere cambiato, e che si possa essere maschi o femmine a comando, secondo le sensazioni del momento.

Non si può negare la propria natura biologica, come fatto precostituito, per crearne un’altra.

Non si possono separare i ruoli sociali di uomini o di donne dalla loro sessualità biologica, dall’essere maschi o femmine, padri o madri, figli o figlie.

Salviamo il futuro della nostra società, altrimenti questa non avrà futuro! Tuteliamo i nostri figli dalla nefasta ideologia gender!

Popolo della Famiglia Teramo




È UN REATO negare la tessera sanitaria

Il 23 febbraio 2023, dalle ore 10:00, l’USB terrà un presidio davanti agli uffici della ASL. La protesta contro la politica discriminatoria attuata dai dirigenti della sanità pubblica abruzzese

Pescara, 20 febbraio 2023. Da più di tre anni oramai, la ASL di Pescara nega l’assistenza sanitaria ai migranti della provincia privi di contratto di lavoro. Ai disoccupati ed a coloro che hanno perso il lavoro o la fonte di reddito si nega persino il diritto alla salute.

Senza un contratto di lavoro non si può avere un medico nella provincia di Pescara, se ci si ammala non ci si cura.

Una politica del tutto fuorilegge, che vìola le regole ed i principi della Costituzione e dell’ordinamento, e che, ciò nonostante, la ASL di Pescara porta avanti, imperterrita, fin dal gennaio 2020.

In piena pandemia da COVID 19, mentre l’emergenza sanitaria riempiva gli ospedali e ci si affidava al monitoraggio dei contagi per contenere la diffusione del coronavirus, la ASL di Pescara negava la tessera sanitaria ai migranti disoccupati ed alle loro famiglie, privando anche bambini e malati del medico di base, e creando un ricettacolo di persone invisibili al controllo sanitario.

Sono tantissimi oramai i migranti che non hanno l’assistenza sanitaria, che non possono sostenere visite e non possono permettersi di rivolgersi alla sanità privata.

Persone con regolare permesso di soggiorno, richiedenti asilo e rifugiati, abbandonati dal sistema sanitario pescarese perché disoccupati o privi di reddito. La ASL non guarda in faccia a nessuno, e non fa eccezioni neppure per i più fragili e bisognosi di assistenza.

Questa la nuova frontiera del diritto alla salute nella provincia di Pescara, quella in cui chi è senza lavoro può ammalarsi e morire, perché la mancanza di un lavoro regolare priva i nostri fratelli migranti anche dell’ultimo baluardo di dignità, quello di poter accedere alle cure mediche.

Una politica non solo ingiusta, ma illegale, anticostituzionale e criminale, che continua a calpestare i diritti fondamentali dei migranti e delle loro famiglie, che vìola tanto la legge civile quanto quella penale, e che l’USB denuncia con forza!

Dopo nostra esplicita richiesta, nella stessa mattinata saremo ricevuti per un incontro con il direttore generale e alcuni dirigenti sanitari della ASL 3 di Pescara.

GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO  DALLE ORE 10:00, USB CON I LAVORATORI MIGRANTI SARÀ IN PRESIDIO DAVANTI ALLA SEDE ASL IN VIA RIETI N. 47 A PESCARA

Unione Sindacale di Base

Federazione del Sociale Abruzzo e Molise – SLANG         




INIZIATI I LAVORI lungo via Roma

Stop agli allagamenti e restyling in arrivo per il lungomare

Roseto degli Abruzzi, 20 febbraio 2023. Va avanti l’opera di riqualificazione che cambierà il volto del lungomare di Roseto degli Abruzzi. Un passo importante verso questa direzione è avvenuto questa mattina con la consegna alla ditta affidataria, la Cisa Appalti, dei lavori riguardanti il Secondo Lotto di interventi lungo via Roma.

Si tratta di un intervento che, in totale, vedrà l’impiego di circa un milione di euro e che interesserà il tratto che va fino a via Pineta. Il progetto riguarda non solo il restyling della zona, punto nevralgico per la vita sociale di cittadini e turisti soprattutto nel periodo estivo, ma anche la regimentazione delle acque e l’opera di prevenzione del rischio idraulico.

“Grazie all’avvio di questo cantiere, che fa seguito ai lavori già conclusi per il Primo Lotto, interveniamo su una zona centrale della nostra città che, purtroppo, è spesso soggetta ad allagamenti in caso di pioggia – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone – Quindi, l’obiettivo principale dell’intervento è eliminare una volta per tutte il problema degli allagamenti ma non solo.

Allo stesso tempo puntiamo a restituire alla città uno spazio riqualificato e moderno che permetta ai rosetani di avere a disposizione nuove aree e una nuova pedonalizzazione comprensiva di una piazza a mare che andrà a ridisegnare il centro di Roseto degli Abruzzi. Dopo tanti anni dall’ultimo importante intervento, andiamo a cambiare e migliorare il volto del Lungomare Centrale – aggiungono il Sindaco e il Vicesindaco – Un’opera attesa da tanti cittadini che rappresenta uno degli obiettivi principali che la nostra amministrazione ha sempre portato avanti fin dalla campagna elettorale: creare maggiori spazi per la vita sociale al centro di Roseto, favorendo la mobilità sostenibile e la qualità della vita, e cercare di far defluire il traffico nelle zone a Nord e a Sud creando al contempo dei sistemi di collegamento alternativi come Bus Navetta per avvicinare frazioni e periferia al cuore pulsante della città”.




SCONFITTA PER 36 A 12 in trasferta a Roma

Rugby L’Aquila contro Unione Capitolina

L’Aquila, 20 febbraio 2023. Sconfitta in trasferta per la Rugby L’Aquila, battuta a Roma dall’ Unione Capitolina con un netto 36 a 12 nella seconda partita di ritorno del girone 4 del campionato di serie B.

La Rugby L’Aquila, dopo due vittorie che avevano fatto ben sperare, anche in termini di classifica resta dunque in settima posizione, a 25 punti.

In un campo tradizionalmente ostico, contro una Capitolina che gode di una rosa ampia. potendo attingere alla squadra di serie A e da una ottima under 19, la partita nelle sue battute iniziali è equilibrata e di studio. La Rugby L’Aquila tiene bene il campo, ma pur senza dominare i blu-amaranto vanno in vantaggio con un calcio piazzato portando il risultato sul 3 a 0 e allungando poi le distanze con una bella meta al centro dei pali, favorita da un buco nella difesa neroverde. Meta trasformata con facilità e punteggio sul 10 a 0.

I neroverdi non demordono, e si lanciano all’attacco, premiati da una meta messa a segno da capitan Fiore dopo una efficace e potente percussione del drive di mischia. Non trova però la trasformazione D’Antonio, calciando da posizione molto defilata. Punteggio sul 10 a 5.

I neroverdi però non riescono a imporre un cambio di marcia, e a crescere, minuto dopo minuto, è invece la Capitolina, con due mete nella parte finale del primo tempo, di cui una sola trasformata con il parziale della prima parte della gara che si conclude sul 22 a 5.

Nella ripresa purtroppo per i neroverdi lo sparito non cambia, i bluamaranto, subito all’attacco, mettono a segno la loro quarta meta, ampliando il vantaggio sul 29 a 5.

Spinti dall’orgoglio i neroverdi schiacciano nella loro metà campo i padroni di casa, ma non riuscendo a finalizzare, e con qualche errore di troppo nei passaggi,  e nelle giocate individuali. E ad andare a meta, fatalmente, è ancora il 15 della Capitolina, con una volata sulla fascia che indovina un buco nella difesa neroverde e con l’ovale schiacciato ancora una volta in mezzo ai pali. Il divario si fa incolmabile, sul 36 a 5, a seguito della agevole trasformazione. La Capitolina riesce dunque a controllare la partita, provando ad addormentarla, respingendo i rabbiosi attacchi della Rugby L’Aquila, capitolando solo in occasione della bella meta di Jacopo Alfonsetti, trasformata da D’Antonio, che fissa il punteggio finale sul 36 a 12. 

Prossima gara per la Rugby L’Aquila al Fattori contro il Cus Catania domenica 5 marzo.




FRANCAVILLA URBAN FESTIVAL. Al via la seconda edizione

Si terrà il 4 marzo alle 10 nella Pasticceria Turchi in piazza Sant’Alfonso, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio Antonio Galasso

Francavilla al Mare, 20 febbraio 2023. Il presidente del premio Massimo Pasqualone, unitamente al presidente onorario Roberto Galanti, console onorario della Moldavia e  a Roberto Galasso, in rappresentanza della famiglia, annuncia i vincitori di questa edizione: Antonello Antonelli, Noto Rosa, Marco Rodomonti, Alessandra Nepa, Vincenzo Di Peco, Roberto Marzetti, Massimo Tommaso Di Mascio, Federico Losito, Tiziana Marchionni, Maria Pia Vittorini, Veltra Muffo, Franco Farina, Bruno La Selva, Paolo Carretta, Concetta Sciarretta, Matteo Nanni, Marco D’andrea, Marco Di Genova, Mario Moretti, Giuseppe Colabruni, Franco Minelli, Michelina Zappacosta, Maria Francesca De Laurentis, Patrizia Vaini, Barbara Giardinelli, Emanuele Filoso, Carlo Colucci, Davide Desiati, Paolo Angelucci, Stefano Di Lorenzo, Andrea Coccia, Paolo Massaria.

L’evento inaugura la seconda edizione del Francavilla urban festival che da marzo a ottobre porterà a Francavilla oltre 50 eventi culturali e che l’anno scorso ha portato oltre 7000 presenze con 60 eventi culturali negli esercizi commerciali, la partecipazione di 600 tra scrittori, attori, musicisti, artisti, operatori culturali ed il coinvolgimento di decine di location per mostre, presentazioni di libri, convegni, concerti, reading poetici,  con il patrocinio di Irdidestinazionearte, Human post, Endas Cultura Abruzzo, Comitato di valorizzazione e difesa del territorio abruzzese, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Ets Luca Romano, Comitato Le donne dell’Angelo, Ass. Sandro Pertini, Omniartis, Uni, Rotary Campus Abruzzo e Molise, Paese Alto e Viviamo San Franco, il Museo Navale Enzo Maio Masci e personaggi di caratura nazionale come Remo Croci, Italo Radoccia, Ettore Picardi, Giulia Alberico, Paolo Maria Gemelli che  hanno impreziosito gli eventi.

“I numeri sono stati oltre ogni più rosea previsione- commenta Pasqualone- soprattutto se pensiamo che il festival non ha avuto contributi pubblici né privati, ma solo frutto di buona volontà delle associazioni coinvolte e degli esercizi commerciali”.

“Ho invitato al Francavilla Urban festival il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi che ha apprezzato l’idea da me avuta di coinvolgere gli esercizi commerciali negli eventi culturali ed ho informato il ministro della cultura di questa iniziativa” – sottolinea Pasqualone.




TREMILA SPETTATORI per i 37 anni di Sport per la Vita

Assegno di 18.220 euro al Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri

Roseto degli Abruzzi, 19 febbraio 2023.  Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato 18 febbraio  tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 37° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco”.

Applausi carichi di emozione per I 400 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva ispirata a due brani d’impatto: La cura di Battiato e Esseri umani di Mengoni. Quest’ultimo brano è stato tradotto nella lingua dei segni dal coro delle mani bianche dell’Asi di Teramo, come segno di inclusione per tutte le persone sorde.

Applauditissima la performance del Soprano Fiorella Barnabei e del Baritono Daniele Di Nunzio che hanno intonato l’omaggio musicale alla Città di Roseto, “Quel mare che”, brano prodotto dalla Roseto Orchestra diretta dal Maestro Daniele Falasca, che è anche autore delle musiche.

 Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Maria Cristina Marini, ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Micol Mills e Tommaso Cortino, terzi al campionato del mondo coppia artistico;  Alice Esposito e Federico Rossi, vice campioni del mondo nella coppia artistico; Giovanni Piccolantonio, Vice campione del mondo di solo dance maschile. Asya Sofia Testoni campionessa nella specialità solo dance; Alessandro Liberatore – vice campione del mondo nel singolo maschile; Giada Luppi -vice campionessa nel singolo femminile; la coppia Giovanni Piccolantonio e Asya sofia Testoni vice campione nella specialità coppia danza;

La serata sarà arricchita anche da gruppi spettacolo e sincronizzato: il Collettivo Sport per la Vita; Pattinaggio artistico Riccione; T.M. Sincro Abruzzo; Pattinaggio Roseto e Pattinaggio Giulianova; Sincro Roller Bologna 

Il riconoscimento Sport e Cultura per la Vita

La  Rosa D’Argento 2023 è andata al giornalista sportivo Marino Bartoletti che non è potuto essere presente alla serata ma ha ricevuto il premio da due ambasciatori speciali, Ercole e Gianluca Ginoble. Bartoletti ha inviato un video messaggio in cui ha ringraziato Sport per la vita e ha detto:

“Ci sono premi e premi. “La Rosa d’Argento” che mi è stata conferita dagli amici di “Sport per la vita” di Roseto degli Abruzzi fa veramente tremare i polsi (basterebbe citare l’albo d’oro che comprende anche Papa Giovanni Paolo II e Gino Strada e arrossirebbe lo smartphone). Roseto rappresenta una tappa fondamentale della mia vita non solo professionale, sin da quando – a poco più di 20 anni – andavo a raccontare l’indimenticabile torneo estivo di pallacanestro all’Arena “Quattro Palme” sognando un giorno di diventare un giornalista “vero”! E il “Trofeo delle Rose” (quasi sempre impreziosito da grandi star internazionali) in quel senso era il meraviglioso ombelico del mondo cestistico dove si ritrovavano tutti gli operatori del settore.

Purtroppo, per motivi professionali e soprattutto personali, non ho potuto ritirare il premio che così mi è stato consegnato non solo dal più straordinario ambasciatore che abbia Roseto, ma anche da un giovane amico a cui voglio un mondo di bene: e così questa piccola cerimonia, seppure… in contumacia, ha assunto un valore ancora più dolce.

Grazie, grazie davvero. Verrò presto ad abbracciarvi a Roseto degli Abruzzi”.

Molto toccante la consegna del Premio speciale 2023: “Riconosciamo il coraggio” alla Professoressa Patricia Corradi, per il suo impegno e la forte testimonianza a sostegno delle politiche sociali del territorio a favore delle persone con malattie croniche e disabilità.

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha presentato una coreografia ispirata al film The Greatest show men come messaggio di inclusione e un invito ad andare sempre oltre le apparenze e le convenzioni sociali. Allenatrici Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio. Hanno collaborato Marta e Ottavia Rocci, Paola e Alessandra Di Sabatino.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso assegno di 18. 220,00 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio,  Maria Cristina Marini e Emma Furia del comitato organizzatore. Tanta emozione nel saluto di ringraziamento del responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata e del piccolo Samuele, paziente del reparto. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes, il suo vice Angelo Marcone, il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti e gli assessori Annalisa D’Elpidio, Francesco Luciani e Gianni Mazzocchetti, i consiglieri comunali Vincenzo Addazii, Toriella Iezzi, Dario Chiarobelli, Simona Di Felice, Francesco Di Giuseppe, Lorena Mastrilli. Il consigliere Provinciale Ernesto Iezzi e Italo Canaletti del Coni.




PLAY-OFF SCUDETTO. Sconfitta indolore a Padova

L’Amicacci conquista comunque la semifinale scudetto

Giulianova, 19 febbraio 2023. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo approda in semifinale scudetto, superando il Millennium Basket Padova nel doppio confronto dei quarti di finale Play-off di Serie A. Dopo il +15 dell’andata la squadra guidata da coach Di Giusto esce sconfitta dal parquet di Piombino Dese con il punteggio di 60-55, conservando quindi il vantaggio acquisito in casa.

Inizio di match con le polveri bagnate da parte delle due squadre. Ad aprire le marcature ci pensa il giocatore di casa Scandolaro, cui risponde immediatamente l’israeliano Barbibay. Si arriva nel finale di primo quarto con Padova che si porta in vantaggio con Bargo ma l’Amicacci chiude avanti con la tripla di Barbibay (8-9).

Gli ospiti partono di slancio nel secondo periodo con i canestri di Benvenuto ma i padovani si affidano a Raourhai e Scandolaro per portarsi avanti di misura. Il match continua sui binari dell’equilibrio: la Deco Metalferro trova punti in area con Cavagnini ma allo scadere del primo tempo l’appoggio di Bargo servito da Raourhai vale il pareggio all’intervallo (27-27).

In apertura di ripresa Padova si porta al comando andando a segno ancora con Mohamed Bargo, per poi arrivare a toccare il +6. L’Amicacci non si scompone e ritrova il pareggio con un immediato 6-0 chiuso dal gioco da tre punti di Matteo Cavagnini, ma il terzo periodo si chiude con la squadra di casa ancora avanti grazie a due canestri consecutivi di Casagrande (43-39).

Nell’ultimo quarto il Millennium prova il miracolo sospinta da Boughania e di Scandolaro che realizza in contropiede il +8. La risposta dell’Amicacci arriva con Cavagnini e Barbibay a respingere l’assalto padovano. Nei minuti finali gli abruzzesi controllano, forti del margine di vantaggio dell’andata, portando a casa la qualificazione in semifinale (60-55).

La Deco Metalferro si giocherà  l’accesso in finale scudetto contro la Santo Stefano Kos Group, in una serie al meglio delle tre gare: si comincia sabato 25 febbraio sul parquet del Palacastrum di Giulianova.

Tabellino

Self Group Millennium Bk Padova: Bargo 13, Foffano 6, Rado, Faccioli, Casagrande 6, Scantamburlo, Raourahi 11, Scandolaro 14, Da Silva Pelizzarim Boughania 10, Gamri, Leita Giovannini. All. Castellucci.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 10, Marchionni 2, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 19 (12 reb), Vigoda 5, Hawtin, Baho 2, Ion, Barbibay 17. All. Di Giusto.

Serie A Quarti di finale Play-off Scudetto

Gara di ritorno (18/02)

Santo Stefano Kos Group Farmacia Pellicano Reggio Calabria 64-54 (and. 93-72)

Self Group Millennium Padova  Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 60-55 (and. 57-72)

Dinamo Lab Banco di Sardegna Menarini Volpi Rosse Firenze 50-49 (and. 71-52)

UnipolSai Briantea84 CantùSpecial Bergamo Sport Montello 74-49 (and. 64-37)

Stefano D’Andreagiovanni