RICOSTRUZIONE POST SISMA, necessaria revisione del Pnrr

Alberto Bagnai: non si limiti a un adeguamento del prezzo, ma negoziare con UE priorità e tempi più adeguati alle circostanze

L’Aquila, 11 novembre 2022. “Il mutato contesto macroeconomico impone una revisione del PNRR, che non si limiti a un adeguamento dei prezzo, ma negozi con l’UE priorità e tempi più adeguati alle attuali circostanze”. E’ quanto ha affermato all’Aquila il deputato della Lega, Alberto Bagnai in occasione del convegno “La ricostruzione post-sisma nell’edilizia residenziale pubblica” organizzato dall’Azienda territoriale edilizia residenziale (Ater) della Provincia dell’Aquila.

“L’intervento sul Superbonus contenuto nell’ultimo decreto aiuti”, ha spiegato Alberto Bagnai, “accompagna la norma verso una configurazione più sostenibile. Siamo qui come rappresentanti del territorio per ascoltare la voce delle categorie allo scopo di rendere questa transizione il meno traumatica possibile. Occorre però una parola di certezza sul tema della cessione dei crediti fiscali, da cui dipende la vita di tante imprese, e che se non risolto rischia di determinare un sensibile aumento delle sofferenze bancarie”.




PROFUMO DI NEVE fresca

Oggi sono uscito in solitario, amo camminare da solo e nel mio egoismo, voglio godermi le sensazioni che trovo, come il silenzio della natura e il rumore del silenzio.

Chieti, 11 novembre 2022. Sono cosciente che questa scelta può essere pericolosa, in caso di infortunio. Infatti, al ritorno e su una discesa ripida, sono scivolato sulle foglie secche e umide, cadendo a terra con la faccia in avanti e, solo un riflesso di sopravvivenza, mi ha fatto schivare una roccia, alzando la testa. Solo escoriazioni alla gamba sinistra. In compagnia, puoi essere aiutato. La prima neve ha di recente imbiancato le cime più alte delle montagne ed ha assicurato un profumo particolare, oltre la bellezza del paesaggio.         

Dal Passo o Guado San Leonardo (1282 m), Pacentro AQ, (spartiacque fra la montagna della Maiella e la montagna del Morrone), nel Parco Nazionale della Maiella, ho seguito il sentiero Q3 con la destinazione il Rifugio Capoposto (1755 m). Ho camminato con difficoltà, su un tappeto di foglie secche, alto circa 30 centimetri, rilassandomi con il suo rumore graffiante e ritmico, come una musica, che ha avuto origine, dal fruscio dei miei passi.

Purtroppo, il vento forte, ha spezzato i rami degli alberi, che hanno occupato il sentiero e provocando pericolo, se si posizionavano fra le gambe. Arrivato a Iazzo, (Stazzo, Stalla), Cappuccio, (1438 m), seguo il sentiero delle Signore a destra. Un lungo falsopiano ombroso e fresco, in una fitta faggeta. Più avanti il sentiero diventa ripido, superando tre terrazzi panoramici sulla Maiella.

Al terzo terrazzo, impossibile non fermarsi per godere la bellezza del paesaggio, contemplando la lunga dorsale di questo massiccio, che inizia da Caramanico Terme PE con il Monte Rapina (2027 m) – Monte Pescofalcone (2657 m) – La Rava del Ferro – la Rava della Vespa – La Rava della Giumenta Bianca – Monte Amaro (2793 m) – la lunga valle di Femmina Morta – Forchetta Maiella (2389 m) -Tavola Rotonda (2403 m) – Guado di Coccia (1674 m) – Monte Porrara (2137 m) – Monte Rotella (2129 m) – Monte Pizzalto (1966 m). Insomma, la Maiella la puoi toccare, un panorama mozzafiato che ogni volta non mi stanco mai di osservare, ma c’è anche la vista mare. Continuo il cammino per arrivare all’imbocco della Rava dell’Inferno e in breve, all’incrocio con il sentiero Q6, per poi proseguire fino al Rifugio Capoposto (1755 m).

La Voglia era di salire su Monte Le Mucchia di Caramanico (2001 m). Ma, causa giornata di breve durata, ho mangiato il panino per poi iniziare a scendere. Intanto da questo colle, il panorama sulla Valle Peligna è ugualmente interessante. È ora di tornare al punto di partenza, il rifugio Celidonio, anche con la scivolata sulle foglie.

Non posso non ricordare il dramma vissuto il 20 agosto del 1997, da tre ragazze ventenni di Albignasego, piccolo centro in provincia di Padova, appassionate della montagna. Incontrarono a Mandra Castrata, vicino al rifugio Capoposto, un pastore macedone di nome Alivebi Hasani, detto Alì e chiesero informazioni. Le sorelle Diana e Silvia Olivetti, con l’amica Tamara Gobbo, furono vittime della furia omicida di questo pastore, un mostro.

Il pastore, armato, uccise Tamara, ferì Silvia che svenne per il dolore, ma si riprese subito, per assistere allo stupro della sorella Diana che fu ugualmente ammazzata. Silvia, con la forza della disperazione e della sopravvivenza, con l’obbligo di fare giustizia e far punire l’omicida, si è avventurata nella fitta faggeta senza sentieri, per arrivare alla frazione di Marane di Sulmona e dare l’allarme. Il pastore fu condannato all’ergastolo.                       

Partenza: piazzale Rifugio Celidonio (1282 m)

Arrivo: Rifugio Capoposto (1755 m)

Tempo di percorrenza 5 ore A/R

Dislivello totale 700 m

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 11 km    

Luciano Pellegrini 




IN VISITA ALLO STABILIMENTO LFoundry di Avezzano

Gli impegni del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Edoardo Alesse

L’Aquila, 11 novembre 2022. Il Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, e il direttore generale dell’Ateneo, Pietro Di Benedetto, accompagnati dal direttore di Confindustria L’Aquila, Francesco De Bartolomeis, hanno visitato, nella giornata di giovedì 10 novembre 2022, lo stabilimento produttivo di LFoundry, ad Avezzano. La visita era stata preannunciata in precedente incontro tra la governance UnivAQ e il management dell’azienda svoltosi negli uffici del rettorato a L’Aquila lo scorso 10 ottobre.

L’amministratore delegato di LFoundry, Marcello D’Antiochia, insieme ai dirigenti responsabili di funzione, ha aperto le porte dell’azienda all’Ateneo aquilano con la finalità di promuovere una sempre più stretta collaborazione finalizzata a condividere competenze ed esperienze e ad attrarre e sviluppare talenti sul territorio aquilano.

Durante la visita, i rappresentanti dell’Università dell’Aquila hanno potuto osservare da vicino le peculiarità dello stabilimento marsicano, condividendo e approfondendo con il management di LFoundry programmi e visioni per il futuro, al fine di porre le basi per delineare uno spazio di collaborazione proficuo e duraturo.

“Abbiamo aperto le porte dell’azienda con molto piacere al Rettore dell’Università, che per noi rappresenta un importante interlocutore e partner presente sul territorio” ha dichiarato Marcello D’Antiochia. “L’obiettivo è condividere e mettere a fattor comune competenze ed esperienze e contribuire a creare le condizioni territoriali per attrarre e trattenere talenti. Durante le prossime settimane, ripartiranno le attività di collaborazione con i docenti dell’Ateneo e dedicheremo agli studenti una giornata di incontro e orientamento“.

Il Rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse esprime piena soddisfazione per la visita: “Ho potuto apprezzare l’enorme capitale tecnologico e umano di cui LFoundry è provvista. Auspico che le importanti attività di ricerca e collaborazione che già coinvolgono UnivAQ possano arricchirsi di nuovi contributi, in modo da interpretare sempre meglio la cosiddetta ‘Terza Missione’ dell’università, che è quella di apertura al territorio ed alle sue più importanti espressioni produttive”.

“Come Confindustria L’Aquila siamo parte attiva nel promuovere il dialogo e l’interscambio tra le eccellenze industriali e quelle accademiche, perché riteniamo impensabile che si possano affrontare le sfide tecnologiche del futuro senza la collaborazione con Scuola, Università e Ricerca, chiavi di volta del benessere sociale e dello sviluppo economico della nostra provincia” ha dichiarato Francesco De Bartolomeis.




AL MUSEO BARBELLA l’inaugurazione della mostra del maestro Fred Nardecchia

Il 17 novembre il Museo Barbella di Chieti ospita un connubio tra arte  e letteratura, con l’inaugurazione della mostra del maestro Fred Nardecchia, a cura di Massimo Pasqualone, e la presentazione del percorso letterario della scrittrice teatina Maria Rosaria Giannobile, che dialogherà con Alessandra Melideo

Chieti, 11 novembre 2022.  L’evento, organizzato dall’Ets Luca Romano, da Zonarte e Irdidestinazionearte, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Liceo Scientifico Masci di Chieti, diretto da Sara Solipaca, prevede alle 9 la visita guidata del Museo Barbella e l’incontro con gli studenti del Liceo con il Maestro Fred Nardecchia, alle 16 il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone presenterà la mostra, che resterà aperta fino al 27 novembre; a seguire dialogo letterario tra Maria Rosaria Giannobile e Alessandra Melideo, con la partecipazione degli studenti del Liceo scientifico e presentazione delle Officine del Progetto Terra a Chieti, curate da Irdidestinazionearte.

“Il Museo Barbella -sottolineano gli organizzatori dell’evento- ospita uno straordinario confronto da due personalità culturali della nostra regione, Fred Nardecchia e Maria Rosaria Giannobile. Il primo è artista di fama internazionale ed appartiene agli artisti che hanno operato  a lungo nella via Margutta a Roma a contatto con Renato Guttuso, Pasolini, Moravia, Vespignani e che hanno segnato una stagione ricca di fermenti artistici. Le sue opere si trovano in vari Musei, collezioni private e pubbliche, con articoli e recensioni di critici e giornalisti.

Maria Rosaria Giannobile è una delle voci più autorevoli della letteratura abruzzese, con riconoscimenti e premi e apprezzamenti critici.

Ha pubblicato due romanzi: Dentro un’altra vita (2016) e Il principe straniero (2018). Con l’opera Il principe straniero ha ricevuto un Diploma d’onore con menzione d’encomio nel Premio internazionale Michelangelo Buonarroti – V edizione 2019 ed è risultata finalista nel Concorso internazionale di poesia e narrativa Virgilio in antica Atella – III edizione 2020.

L’ultima sua creazione letteraria è Lady Doris, che a breve verrà pubblicata e che verrà presentata per l’occasione.




UN EVENTO PER VALORIZZARE L’OLIO EVO monovarietale castiglionese

Domenica, in piazza XX Settembre, la “Giornata del Km0”

Castiglione Messer Raimondo, 11 novembre 2022. Un evento per valorizzare e promuovere l’olio EVO monovarietale Castiglionese: è la “Giornata del km0”, iniziativa promossa dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Castiglione Messer Raimondo, in collaborazione con la Cia-Confederazione italiana agricoltori di L’Aquila-Teramo. L’appuntamento è per domenica 13 novembre, in piazza XX Settembre, a Castiglione.

L’evento prenderà il via alle ore 9:00, con l’apertura del mercato con esposizione e vendita di prodotti agricoli delle aziende locali. A seguire, alle ore 11:00, ci sarà il convegno “Olio evo, monocultivar Castiglionese”: previsti gli interventi del direttore del Centro autorizzato di assistenza agricola (Caa) della Cia Teramo, Donato Di Marco, di Leonardo Seghetti, docente all’Iis Agrario “C. Ulpini” di Ascoli Piceno, del presidente della Fiesa Confesercenti e Federazione italiana sommelier Abruzzo Adriatico, Daniele Erasmi, e di Roberta Di Luigi, del frantoio Tini, sommelier olio e membro Panel Test Crea. L’iniziativa si concluderà alle ore 13:00 con una degustazione. Il mercato si concluderà alle ore 16.

“Questa prima edizione, a cui mi auguro ne possano seguire molte altre – afferma il sindaco, Vincenzo D’Ercole – è stata promossa dalla Pro loco, in collaborazione con l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’olio Evo monocultivar Castiglionese. Siamo consapevoli dell’importanza di fare rete al fine di gettare le basi per la creazione di un consorzio di produttori per il riconoscimento e la tutela della cultivar come chiave per far scoprire in Italia e nel mondo Castiglione Messer Raimondo e i suoi prodotti d’eccellenza. Ringrazio la Pro Loco e il suo presidente Donato Bufo per aver promosso questo importante evento”.




PRIMI RISULTATI sui controlli della Capitaneria di Porto di Ortona

Scarichi abusivi e cattivi odori in città

Ortona, 11 novembre 2022. La Capitaneria di Porto di Ortona ha avviato, come di consueto in occasione della tradizionale campagna vitivinicola, una serie di controlli presso diverse aziende del territorio per risalire alle potenziali cause di alcuni fenomeni di intorbidimento delle acque dei torrenti Peticcio e Saraceni, nel comune di Ortona, e di cattivi odori diffusi in varie zone della città. I controlli sono stati effettuati risalendo il corso dei fiumi, con notevoli difficoltà in alcuni tratti, data la presenza di una fitta vegetazione, concentrando l’attenzione su alcuni punti strategici individuati anche grazie ai diffusi sistemi di rilevamento satellitare disponibili su internet. Determinanti, inoltre, per la riuscita dell’operazione, si sono rivelate le indicazioni di alcuni cittadini residenti nelle aree limitrofe alle sponde dei torrenti stessi.

Tale campagna di ispezioni, alla quale ha partecipato in diversi casi anche il Comando Carabinieri Forestali della Stazione di Ortona, ha consentito finora di rilevare diversi scarichi anomali, alcuni dei quali risultati del tutto privi di autorizzazione, i cui reflui sono stati tutti campionati ed inviati al Laboratorio Arta di Pescara per le previste analisi. I risultati pervenuti fino ad oggi sono significativi: ben 5 scarichi, provenienti da altrettante aziende dell’entroterra ortonese, sono risultati non in regola con i parametri del Testo Unico Ambientale, il D. Lgs. 152/06.

In particolare, 3 aziende sono state sanzionate, con verbali che vanno dai 1.500 ai 15.000 euro, per inosservanza delle prescrizioni contenute nelle rispettive autorizzazioni allo scarico, ed una, per un importo che va dai 3.000 ai 30.000 euro, per superamento dei parametri di legge nelle sostanze contenute nei reflui. Un quinto scarico, invece, è risultato del tutto privo di autorizzazione. L’importo esatto delle sanzioni sarà determinato dalla Regione Abruzzo, organo cui compete anche l’emanazione delle previste diffide di regolarizzazione nei confronti dei trasgressori: tale strumento prevede un tempo limite entro il quale i soggetti sanzionati devono adeguare i propri depuratori, decorso il quale l’autorizzazione allo scarico viene revocata.

Le attività di controllo non sono però ancora concluse: gli odori in città sembrano essere svaniti, e la qualità delle acque nei torrenti sembra tornare alla normalità, ma si è ancora in attesa di ricevere i risultati analitici di diversi campionamenti effettuati nei giorni scorsi, all’esito dei quali potrà essere tracciato un primo definitivo bilancio.

“Si tratta di un importante risultato, anche se per situazioni che purtroppo si ripetono”, dice il Comando della Guardia Costiera di Ortona, “di fronte al quale non bisogna abbassare la guardia: la Capitaneria di Porto di Ortona continuerà a svolgere la sua azione sull’intero territorio, a tutela dell’ambiente e valorizzando al meglio le segnalazioni che dovessero continuare a pervenire dai cittadini”.




SUI GRANDI CARNIVORI siano sentite anche le associazioni

Comparotto: «Il parere dell’Ispra è importante, ma altrettanto importante è quello delle associazioni che lavorano ogni giorno, spesso in piena solitudine, per difendere la biodiversità»

Milano, 11 novembre 2022. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), ha appreso di un incontro, ieri, sul tema della fauna selvatica tra il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e il presidente di Ispra, Stefano Laporta. Al termine, il ministro ha dichiarato di voler “potenziare gli impegni già intrapresi, a cominciare da un confronto costante in sede di Conferenza Stato-Regioni, e di sottoporre a stretta verifica tutte le strade percorribili per intervenire sul rapporto tra l’essere umano e la fauna selvatica nell’ottica di una migliore integrazione e della piena sostenibilità”.

L’Oipa auspica che in tema di fauna selvatica siano sentite anche le associazioni che operano nel campo della tutela degli animali.

«Chiediamo al neoministro di attuare una politica di ascolto che non escluda nessuno, neppure la voce degli animali, selvatici e domestici», dichiara il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Abbiamo appreso nei giorni scorsi che il ministro non esclude un nuovo corso dove sia dato il via libera ad abbattimenti dei grandi carnivori, orsi e lupi, basandosi su numeri surrettizi, forse spinto da portatori d’interessi diversi da quelli degli animali, come cacciatori e allevatori. Il parere dell’Ispra è importante, ma altrettanto importante è quello delle associazioni che lavorano ogni giorno, spesso in piena solitudine, per difendere la biodiversità».




UCI MEGALÒ PRONTO all’apertura al pubblico

Le proiezioni del multiplex situato presso il Centro Commerciale Megalò inizieranno il 17 novembre a partire dalle ore 16:00.

Chieti, 11 novembre 2022. Dal giorno di apertura sarà attiva una promozione grazie alla quale il prezzo del biglietto sarà di soli 4,90 euro e sarà valida per tutti i film fino al 23 novembre. Oltre ai film in prima visione, in arrivo contenuti alternativi e rassegne.

UCI Megalò, il multiplex situato a Chieti, località Santa Filomena, presso il Centro Commerciale Megalò, aprirà al pubblico il prossimo 17 novembre. Dotato di 9 schermi completamente digitalizzati, per un totale di 1.944 posti a sedere, il multiplex è il primo UCI Cinemas della regione Abruzzo.

Nel giorno di apertura, le proiezioni inizieranno a partire dalle ore 16:00. Per l’occasione, UCI Megalò proporrà una promozione inaugurale che offre l’accesso a tutte le proiezioni previste fino al 23 novembre al prezzo esclusivo di soli 4,90 euro. Un’occasione imperdibile per godere dell’esperienza cinematografica immersiva offerta dal Circuito, che da sempre si impegna non solo a garantire una qualità eccellente delle immagini e del suono, ma anche a rendere il cinema un luogo dove poter vivere momenti indimenticabili.

Con UCI Megalò, il Circuito UCI Cinemas conta 41 strutture sul territorio nazionale, equivalenti a 425 schermi.

Il gruppo ODEON Cinemas Group è il più importante circuito cinematografico europeo e fa capo alla società AMC Entertainment Holdings. In Italia è presente con il Circuito UCI CINEMAS, leader sul territorio nazionale con 41 strutture multiplex e un totale di 425 schermi.




QUATTRO NUOVE AUTO alla Polizia provinciale

Consegnato il modello Fiat Panda Cross 4×4

Chieti, 11 novembre 2022. Sono state consegnate ieri mattina, alla presenza del Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, del Comandante della Polizia Provinciale, Antonio Miri, del personale di turno e del Consigliere provinciale, Giuseppe Luciani, le quattro nuove Fiat Panda Cross 4×4 della Polizia provinciale, che potrà dunque contare su mezzi nuovi e moderni per lo svolgimento delle sue funzioni.

“Una consegna importante quanto necessaria per rendere più efficace il controllo del territorio provinciale, ma anche per garantire maggior sicurezza ai nostri dipendenti che lavorano con sacrificio e presenza costante sulle nostre strade provinciali con qualsiasi condizione meteorologica”, afferma il presidente Menna che ha colto l’occasione per ringraziare gli agenti di Polizia provinciale per il loro servizio.

“Il tema della sicurezza è una dei punti all’ordine del giorno dell’amministrazione provinciale, queste nuove auto di servizio dimostrano tutta la nostra attenzione a riguardo per garantire al personale le migliori condizioni per operare. I quattro nuovi mezzi sono modello Fiat Panda Cross, con 4 ruote motrici, adatte per arrivare in tutto il nostro territorio ampio e variegato nella sua complessità morfologica, dove sono presenti zone costiere, collinari e montane”, aggiunge il consigliere delegato alla Polizia provinciale Carlo Moro. “Assicurare costantemente sicurezza, mezzi e supporto a qualsiasi ramo dell’Ente per svolgere il proprio compito è una priorità e un punto fermo della nostra azione amministrativa”, conclude Menna.




COLPO DI STATI letterature in pericolo

Irriverente, ironico, fuorischema. Secondo anno di programmazione

Da martedì 15 novembre riparte “COLPO DI STATI letterature in pericolo” il fortunato radio show letterario, ideato e diretto da Beniamino Cardines (già candidato Miglior Autore dell’anno 2022-2023 da LFA Publisher Italia-Spagna). Il programma andrà in onda ogni martedì in diretta live dalle 16:30 alle 18, sulle frequenze di RadioCittàPescara/Popolare Network  e dalla pagina Facebook della storica radio pescarese. “Colpo di Stati” riparte dopo il grande successo di ascolti e critica riportati nel primo anno e giunge così al secondo anno di programmazione al traguardo della quarantacinquesima puntata. In pochi mesi è diventato un punto di riferimento culturale, un salotto irriverente ironico fuori schema, amatissimo e seguitissimo dai radio ascoltatori e dagli amici della diretta Facebook.

In studio ad affiancare Beniamino Cardines ci saranno anche quest’anno Angela Curatolo (giornalista), Francesca Di Giuseppe (giornalismo sportivo), Simona Novacco (poetessa), Andrea Verrocchio (scrittore nextgen), alla regia Lucio Selvaroli.

Ospite della quarantacinquesima puntata lo scrittore giallista pluripremiato Nicola Verde con “Colpe senza redenzione” il suo ultimo libro edito da Giallo Mondadori. 

Beniamino Cardines, ideatore e conduttore: «Un programma casa, un programma luogo, un programma riserva naturale. Non ci interessa fare letteratura, ma che letteratura è, questo sì. “COLPO DI STATI_letterature in pericolo” un radioshow letterario, luogo non luogo per parlare di società attraverso la letteratura, viverla, promuoverla. Per immaginare la cultura e la letteratura come ultimi avamposti di resistenza della specie umana in via di estinzione e in piena regressione antropologica. Come luoghi di prossimità sociale anziché distanza e indifferenza. Come incontro, come dialogo, come transculturalità.”

Ideato e condotto da Beniamino Cardines (scrittore pluripremiato, giornalista, blogger).

Con la partecipazione di:

–              Angela Curatolo (giornalista impegnata sui temi della cultura e società, direttrice del Giornale di Montesilvano e Zaffiro Magazine),

–              Francesca Di Giuseppe (giornalista sportiva, postcalcium.it),

–              Simona Novacco (poetessa, educatrice),

–              Andrea Verrocchio (scrittore nextgen),

e altri ospiti letterari a ogni puntata. Alla regia Lucio Selvaroli. 

In collaborazione con SL/Segnalazione Letterarie – AP/ArteProssima – Ooops! (scrittura e narrazione) e Ooops! (scrittori speciali) – www.giornaledimontesilvano.com – www.zaffiromagazine.com




LA POESIA NON È UN ANALGESICO di Lucilla Sergiacomo

In libreria l’opera in versi di Giuseppe Rosato, Ianieri Edizioni Saggistica

Presentazione del libro Comune di Lanciano

Sabato 12 novembre 2022 – ore 17.30, Circolo di Conversazione, Piazza Plebiscito 55

Saluto del Sindaco Avv. Filippo Paolini

Presenta Antimo Amore

Intervengono: Giuseppe Rosato e Lucilla Sergiacomo

Letture a cura di: Paolo Del Peschio

SINOSSI DEL LIBRO:

Con classica colloquialità convergono nella poesia di Giuseppe Rosato la linea meditativa, seria e malinconica, e l’altra linea dell’indignazione satirica e del divertimento umoristico. Rosato esprime con fermezza la sua disapprovazione del mondo, con il quale è in conflitto, non smettendo però di penetrarlo con la sua scrittura palombara, portandone a galla l’essenza asimmetrica e contraddittoria. I mezzi prediletti sono arguti aforismi, moralità umoristiche di tradizione europea, esagerazioni paradossali, dissimulazioni dell’ironia.

L’ampia monografia di Lucilla Sergiacomo, scandita per criteri cronologici, tematici e di genere, si inserisce nel dibattito critico sulla crisi di rappresentazione del reale nella poesia contemporanea. La distanza tra le parole e le cose nel passaggio tra i due ultimi secoli si è affermata come paradigma costante nella poesia italiana, mentre Rosato si pone contro la dispersione del soggetto, restituendo attenzione alla realtà con una sua personale pronuncia, nitida e venata d’ironia. Risaltano infatti nei suoi versi la caduta delle ideologie e delle teorizzazioni degli anni Sessanta e Settanta e il rifiuto della poesia immediata, che professava il decentramento dell’io. Rosato sostiene invece la via montaliana della resistenza della poesia e propone un diarismo antilirico, un pensiero poetante che coglie e rappresenta la fluidità dell’epoca contemporanea mettendone in risalto la vanità.

Tuttavia, il suo senso di inadeguatezza non silenzia la ricerca della verità, la pulsione dei sentimenti e dei ricordi, la dolcezza dell’amore, la capacità di ridere delle storture del mondo, l’impegno pacifista e ambientalista, l’attrazione per l’inverno, che è anche nostalgia della felice infanzia a Lanciano, suo paese natale, spesso evocato nei versi dialettali di Rosato.

Forte è la coesione tematica delle sue opere, valorizzate dalla raffinatezza dei suoi versi liberi e da un lessico straordinariamente duttile, a cui il lettore può direttamente accostarsi attraverso la rappresentativa selezione delle poesie di Rosato presente nel volume

Lucilla Sergiacomo ha insegnato Letteratura italiana e Lingue classiche nei licei e in corsi universitari, è autrice della storia letteraria italiana I volti della letteratura (Paravia, 2005-2007, 7 volumi). Tra le sue opere ricordiamo Lingua italiana. Guida all’ascolto (Mursia, 1989, Premio nazionale di Pedagogia e Didattica “Stilo d’Argento”, 1991), La critica e Flaiano (Ediars, 1992), Invito alla lettura di Flaiano, (Mursia, 1996, 1a ed., Premio Flaiano per la Critica 1997; 2a ed. aggiornata, 2022), Testi comici e satirici (Paravia, 1998), Svevo (Paravia, 1999), Gadda, spregiator de le donne (Noubs, 2014), Femminilità e femminismo nelle scrittici italiane del Novecento (“Narrativa”, Presses Universitaires de Paris Ouest, 2015), L’assoluta

libertà del fantastico (Odoya, 1918). I suoi studi sulla letteratura abruzzese sono raccolti in Narratori d’Abruzzo (Mursia, 1992) e in L’Abruzzo nel Medioevo, L’Abruzzo nel Novecento e L’Abruzzo dal secondo dopoguerra ad oggi (Ediars, 2003-2005). Con l’editore Ianieri ha pubblicato il saggio Flaiano giornalista e il suo “occhiale indiscreto”, in AA.VV., Scrittori e giornalisti in Abruzzo e nel mondo, II (2022).




AZIONI CONCRETE nel versante molisano del Parco

Come promesso in primavera, il Parco ha mantenuto l’impegno di procedere a importanti lavori di miglioramento ambientale in Valle Fiorita, nel Versante Molisano, al fine di migliorarne le condizioni sia per il settore zootecnico sia per quello turistico, assicurando al tempo stesso la migliore tutela di delicati ecosistemi presenti nell’area

Pescasseroli, 10 novembre 2022. Da qualche anno il fontanile presente al centro del pianoro era praticamente distrutto per mancanza di manutenzione, facendo venire meno l’unica fonte di acqua per il bestiame al pascolo. Il Parco ha provveduto a rimuovere i materiali della vecchia struttura e realizzare un nuovo abbeveratoio, con struttura in cemento armato al fine di renderla resistente agli agenti meteorici, e al ghiaccio in particolare.

L’intervento si è reso necessario perché siamo consapevoli della grande importanza di queste strutture per la zootecnia. Il punto d’acqua al centro del pianoro è però un sito molto importante anche per insetti ed anfibi rari, spesso a rischio di estinzione. Per questo, oltre al ripristino della piena funzionalità della struttura, a valle del fontanile, gli interventi realizzati hanno anche previsto alcuni elementi in grado di migliorare tale habitat e impedire potenziali danni derivanti dalle attività umane alle specie presenti nella zona.

Nello specifico sono state realizzate:

•             Una piccola rampa che renda più facile la salita e la discesa per animali come tritoni e salamandre;

•             Una staccionata in legno intorno all’acquitrino antistante il fontanile, zona umida fondamentale per la riproduzione di alcuni anfibi che vivono in questa zona, per impedire agli animali domestici che pascolano di calpestare e quindi distruggere tale habitat.

A completare gli interventi di miglioramento dell’area è stata realizzata anche la recinzione in pali di castagno intorno all’area da picnic situata nei pressi dell’area di parcheggio in fondo al piano. Anche questo intervento era stato sollecitato dal Comune di Pizzone per rispondere alle richieste dei tantissimi turisti che in molti periodi dell’anno frequentano l’area. La recinzione ha consentito di tenere fuori gli animali al pascolo dall’area attrezzata usata dai turisti, determinando anche migliori condizioni di igiene e sicurezza. Elemento, quello della sicurezza, determinante insieme a quello del decoro urbano, che ha portato il Parco a intervenire in un’altra zona dello stesso Comune, sostituendo tutta la staccionata presente nell’area dell’ex-museo dell’orso.

Nel 2022 il Parco ha poi proseguito anche alcuni interventi in altri due Comuni della Valle del Volturno, avviati nel 2021, grazie ai quali erano stati finanziati importanti lavori a supporto delle attività tradizionali e turistiche:

•             Nel Comune di Castel San Vincenzo, è stato ripristinato il tratto di strada che dal piazzale San Michele in Località Fonte Marchese giunge fino a località Cesa Lunga. La strada era interessata da fenomeni di smottamenti dovuti alle acque di ruscellamento superficiale.

•             Nel Comune di Rocchetta a Volturno, sono stati realizzati interventi finalizzati a ridurre l’erosione superficiale delle acque nella frazione di Castelnuovo.

Il totale complessivo dei lavori finanziati dal Parco nei due Comuni, in questo caso, ammonta a 100.000€ 

“Questi lavori testimoniano più che mai tutto l’impegno profuso dal Parco nei confronti di un territorio, quale quello delle Mainarde, di grande pregio naturalistico e di supporto ad attività che hanno un ruolo determinante da un punto di vista sociale e culturale, ha affermato il Presidente del Parco Giovanni Cannata – favorendo la piena ed armonica integrazione delle stesse con le finalità istituzionali di conservazione della Natura del Parco”.




LIMEN. Oltre i confini dell’ignoto

Ultimo romanzo letterario dell’autrice abruzzese Coralba Capuani

Nereto, 10 novembre 2022. È stato pubblicato dalla Casa Editrice agrigentina VGS LIBRI LIMEN, Oltre i confini dell’ignoto, ultimo romanzo letterario dell’autrice abruzzese Coralba Capuani. Si tratta di un romanzo che combina insieme più generi, dal giallo al  thriller, con elementi mistery.

La storia ruota intorno al ritrovamento di due vittime. Al commissario Attilio Franchi, uomo risoluto ma con un passato tormentato, è affidato l’ingrato compito di risolvere il caso.

Irene e Chiara, autentiche protagoniste di questo sorprendente romanzo, ci introducono in quella che è la storia di un viaggio interiore di una fanciulla dalla spiccata sensibilità che si troverà a fare i conti con la realtà che ha sempre rifiutato anche solo di immaginare ma alla quale non potrà poi sottrarsi. C’è un’unica verità possibile, la più scomoda.

Coralba Capuani, residente a Nereto (TE), ha frequentato l’Università G. D’Annunzio a Pescara laureandosi in Lingue e Letterature Straniere. È già autrice di “L’amore è un cerchio” (2016) e “La ricostruzione del cuore” (2017), con il quale ha vinto il concorso letterario ideato dal gruppo GeMs. Appassionata di discipline olistiche, si occupa di crescita personale e spiritualità.




IL MAXXI L’AQUILA INAUGURA FILM SCREENING. Dedicato ai documentari d’autore

Primo appuntamento, sabato 12 dalle 10 alle 19 Aldo Rossi Design di Francesca Molteni e Mattia Colombo. Tornano anche i laboratori per famiglie: sabato 12 alle 16.30 Fili e Forme

L’Aquila, 10 Novembre 2022. Aldo Rossi, Alik Cavaliere e Beverly Pepper: sono loro i tre creativi a cui il MAXXI L’Aquila dedica gli appuntamenti del ciclo Film Screening dedicato ai documentari d’autore, nelle giornate di Sabato 12, 19 e 26 novembre.

Proiezioni in loop dalle 10 alle 19 nella Sala polifunzionale del Museo con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Primo appuntamento sabato prossimo con Aldo Rossi Design, pellicola di Francesca Molteni e Mattia Colombo che, attraverso rari materiali e video d’archivio, testimonianze inedite, immagini e album di famiglia, compone un’originale narrazione video dedicata al primo architetto italiano a ricevere il Pritzker Architecture Prize.

Un racconto corale che percorre disegni, progetti, prototipi, mobili e oggetti, presentati per la prima volta insieme, nella mostra “Aldo Rossi Design. 1960-1997”, al Museo del ‘900 di Milano di cui vengono narrati la preparazione e l’allestimento del progetto espositivo.

Il ciclo continuerà poi sabato 19 novembre con Alik Cavaliere. L’universo verde di Nino Cannatà che, grazie alle le riprese dello storico allestimento dell’omonima mostra a cura di Elena Pontiggia per il ventennale dalla scomparsa dell’artista, si addentra nell’opera di uno dei maggiori protagonisti della scultura del ‘900 europeo.

Sabato 26 novembre ultimo appuntamento con una proposta nata proprio nella città dell’Aquila e dedicata a una artista che nel capoluogo abruzzese ha lasciato una delle sue ultime opere: Beverly Pepper, fra le più importanti protagoniste dell’arte contemporanea, venuta a mancare nel febbraio 2020, alla quale  l’aquilano Luca Cococcetta e Marco Zaccarelli hanno dedicato la pellicola Beverly Pepper – a passage of time nella quale è la stessa artista, attraverso memoria, aneddoti e riflessioni, a raccontare il suo percorso umano e artistico.

Attività per famiglie Dopo il successo dei laboratori dedicati ai più piccoli in occasione di Halloween, tornano al MAXXI L’Aquila questo fine settimana i laboratori per famiglie. Sabato 12 novembre alle 16.30 appuntamento con “Fili e Forme”, laboratorio di tessitura con le mani ispirato alla suggestiva opera Materials di Hana Miletić esposta negli spazi di passaggio del piano nobile di Palazzo Ardinghelli per la mostra Afterimage. Bambini e adulti si troveranno a operare insieme nelle sale espositive del MAXXI L’Aquila, per scoprire le realizzazioni di Hana Miletic e tessere con le proprie mani fili di lana che diventeranno preziose opere da portare a casa.

Il laboratorio è consigliato per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni. Per partecipare è possibile acquistare online il biglietto all’indirizzo: https://maxxilaquila.art/evento/fili-e-forme/ al costo di 5 euro a bambino più biglietto di ingresso ridotto €5 per l’adulto accompagnatore.

Il MAXXI L’Aquila osserva al momento l’orario invernale con le seguenti aperture: giovedì 9 – 13

venerdì  9 – 13 e 16 – 19, sabato e domenica 10 – 19.




LAVORI A SAN MARTINO entro l’anno

Sindaco e assessori Rispoli e Pantalone: “Un altro spazio recuperato per la città. L’impianto in disuso da anni sarà riqualificato e diventerà di nuovo fruibile”

Chieti, 10 novembre 2022. Sono pronti a partire i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo comunale di San Martino, in disuso da anni perché non a norma. Stamane e in loco la conferenza di presentazione del progetto di riqualificazione resa possibile da fondi regionali per 130.000 euro.

“Riusciamo a intervenire per far rinascere questo impianto e renderlo fruibile per tutta la città – così gli assessori ai Lavori Pubblici e allo Sport, Stefano Rispoli e Manuel Pantalone, che oggi hanno presentato il progetto in conferenza proprio all’interno della struttura – Questi spazi in mezzo al verde sono rimasti in disuso per troppo tempo, grazie a un emendamento alla legge regionale presentato dalla consigliera Barbara Stella, che ringraziamo, siamo riusciti ad ottenere una cifra che ci consente di intervenire per riabilitare interamente il campetto polivalente, pulire e ripristinare quello da tennis e di bocce, abbattere gli spogliatoi che oltre a essere fatiscenti sono anche non a norma con le regole antisismiche e a rifare gli impianti elettrici, l’illuminazione e le recinzioni. Rimetteremo ordine anche al verde presente nel perimetro, agli arredi e introdurremo attrezzi per fare attività ginnica.

Una vera e propria rinascita che speriamo porti nuova fortuna a questo piccolo gioiello che si trova al centro di un quartiere popoloso e importante per la città. Si procederà entro l’anno, in modo da avere già per la primavera, se non ci saranno particolari intoppi, la struttura disponibile. Ragioneremo anche su futuro dell’impianto, perché se è vero che ci preme rivederlo in funzione, ci preme anche assicurargli un orizzonte ampio e, magari una gestione nuova. Non è escluso che una volta recuperato l’Amministrazione decida di intercettare tramite un bando l’interesse di qualche soggetto gestore, che oltre alla fruibilità potrebbe anche assicurare altri interventi per completare le strutture o renderle disponibili per tutto l’anno. Vedremo. Di fatto c’è un lavoro di filiera perché questo spazio esca dall’abbandono in cui è stato in questi anni e torni alla città, a questo quartiere, ma a tutto il territorio che potrà trovare qui impianti rimessi a nuovo e spazi di aggregazione all’insegna dello sport e della salute”.




FESTIVAL DI LIBRI E ALTRECOSE Seconda giornata ricca di ospiti

Per la seconda giornata del FLA, venerdì 11 novembre, l’omaggio ad Ennio Flaiano di Fabrizio Bentivoglio e poi, tra gli altri, Claudio Cerasa, Paolo Nori, Benedetta Tobagi, Anna Bressanin, Luca Bianchini e Davide Rondoni

Pescara, 10 novembre 2022. Prosegue la ricchissima edizione del ventennale del FLA – Festival di Libri e Altrecose di Pescara torna, dal 10 al 13 novembre, con l’attesissima edizione del: tantissimi luoghi della città, teatri e musei ma anche circoli e l’ex mattatoio, ospiteranno concerti e reading, incontri con autori e laboratori per bambini, tavole rotonde e mostre.

Nel programma del pomeriggio di venerdì sono previsti, tra gli altri, gli interventi del poeta Davide Rondoni con “Cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti” (Casa d’Annunzio, ore 17:00); del saggista e critico letterario Filippo La Porta con il suo ultimo “Improvvisazioni. Voci per un dizionario di jazz e letteratura” (Casa d’Annunzio, ore 18:00); di Anna Bressanin, giornalista della BBC a New York, con What’s up America. Viaggio alla ricerca dello spirito degli Stati Uniti (Bagno Borbonico, ore 18:00); del direttore del Foglio Claudio Cerasa con il suo nuovo libro Le catene della destra (Auditorium Petruzzi, ore 18:30); della scrittrice Benedetta Tobagi con La Resistenza delle donne (Bagno Borbonico, ore 19:00); di Francesca Fiore e Sarah Malnerich, autrici del blog MammadiMerda e del libro “Non farcela come stile di vita”; di Luca Bianchini con Le mogli hanno sempre ragione, edito da Mondadori, che ha già scalato le classifiche (ore 19:00, Spazio Matta). Assente per problemi di salute, invece, l’annunciato Antonio Manzini.

In serata, alle 21:00 Fabrizio Bentivoglio, accompagnato da Ferruccio Spinetti al contrabbasso, salirà sul palco del Teatro Circus protagonista di “Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”, un reading teatrale che ricorda, a 50 anni dalla sua scomparsa, il genio del celebre autore abruzzese. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Adriatic Film Festival. Sempre alle ore 21:00, in programma gli appuntamenti con il finalista al Premio Campiello nel 2022 Paolo Nori con il suo reading dedicato a Dostoevskij (Auditorium Cerulli) e il tributo a Rino Gaetano di Michelangelo Iossa e Osvaldo Bianchi (Spazio Matta).

La seconda giornata del FLA si concluderà alle 23:30 al Caffè Letterario con il primo dei tre concerti della rassegna ‘Round Midnight realizzata in collaborazione con il Centro Adriatico di Produzione Musica Adrimusic, protagonista il duo formato da Michelangelo Brandimarte e Claudia Pantalone.




UN VIAGGIO NELLA MUSICA, dal Barocco al Tango sul Palco dell’ISA con Pianocellostrio

L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini, Sabato 12 novembre ore 18.00

L’Aquila 10 Novembre 2022. Una produzione molto interessante aspetta sabato 12 novembre il pubblico aquilano della 48° stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

Come di consueto, appuntamento alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale: sul palco non i professori dell’orchestra dell’ISA – impegnati fino al 20 novembre nell’allestimento dell’opera Cavalleria Rusticana al Teatro Marrucino di Chieti – ma il PianoCellosTrio formato dai violoncellisti Alberto e Claudio Casadei e dalla pianista Tatjana Vratonjic.

Quella del PianoCellosTrio è una proposta musicale quanto mai diversificata: un viaggio musicale che attraverso tre secoli ci porta dal Barocco al tango, con una formazione strumentale particolare e affascinante, che unisce l’espressività di due “archi scuri” con il pianoforte. In programma la Sonata n.8 in sol minore per due violoncelli e pianoforte op.2 HWV 393 di Georg Friedrich Händel il più grande protagonista, con il coetaneo Johan Sebastian Bach, della stagione più matura della musica barocca.

Segue l’Andante poco mosso per violoncello e pianoforte di Angelo Mariani, celebre direttore lirico del diciannovesimo Secolo, meno noto al grande pubblico in veste di compositore. L’esecuzione della musica di Mariani è cosa rara, sia nelle programmazioni concertistiche che nelle edizioni discografiche, per cui la presenza in programma di questo brano è un’occasione per ascoltare un autore tutto da scoprire.

Concludono il programma due famosi titoli di Astor Piazzolla, il genio di Buenos Aires: Le Grand Tango per violoncello e pianoforte e Las Cuatro Estaciones Porteñas nella versione per due violoncelli e pianoforte, a testimonianza della capacità della musica di Piazzolla di adattarsi a ogni sorta di strumento o formazione, sia cameristica che orchestrale.

Dice Ettore Pellegrino, Direttore Artistico ISA: “Mentre la nostra Orchestra, reduce da un impegno a Foggia, si prepara all’impegnativa settimana della Lirica al Marrucino con la Cavalleria Rusticana, proponiamo al pubblico aquilano una formazione molto interessante sia per le possibilità espressive che per la qualità dei musicisti: due violoncellisti padre e figlio – Alberto Casadei e Claudio Casadei  – molto affiatati e di esperienza, che si relazionano con una ottima pianista, Tatjana Vratonjic, apprezzata anche per il suo incarico di direttrice del Conservatorio “G. Braga” di Teramo. Siamo certi che questa proposta, alternativa alla musica sinfonica, saprà catturare l’interesse del pubblico e soddisfarne le aspettative”.

I biglietti per il concerto possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Ancora disponibili, sullo stesso circuito, abbonamenti all’intera stagione. Il giorno del concerto, il botteghino del Ridotto del Teatro aprirà due ore prima del concerto.




A TREGLIO C’È BORGO RURALE, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo

Il 12 e 13 novembre la 23esima edizione dell’evento organizzato dalla Pro Loco

Treglio, 10 novembre 2022. Treglio si prepara alla 23esima edizione di Borgo Rurale, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo che si terrà sabato 12 e domenica 13 novembre, dalle 18.30 in poi. La manifestazione era prevista nello scorso fine settimana ma rinviata a causa del maltempo.

L’evento, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Treglio, si distingue da oltre un ventennio tra gli eventi nazionali di settore. Quest’anno giungeranno in paese numerosi pullman da ogni regione d’Italia e una comitiva arriverà dall’Austria. Un successo, quello di Borgo Rurale, raggiunto grazie all’organizzazione impeccabile, agli esclusivi allestimenti fatti a mano, alla qualità dei prodotti e alla dedizione dei tregliesi per l’evento che è diventato parte integrante del territorio e delle sue tradizioni. Circa 300 i volontari che lavoreranno all’iniziativa nel prossimo fine settimana. L’esperienza e le competenze di ciascuno di loro saranno preziose, anche quest’anno, per realizzare un evento che da sempre è sinonimo di eccellenza ed esclusività.

Più di trenta i punti dove si potranno degustare vino e piatti tipici. Oltre al vino novello le cantine offriranno anche quest’anno Montepulciano abruzzese e vin brulè, delle cantine Collemoro, Citra, Casal Thaulero, Eredi Legonziano, Miglianico, Vini Casalbordino, Valle Martello e Spinelli.

Mentre le proposte gastronomiche saranno: maccarune alla trappitare, pancetta alla brace, arrosticini, pizz’e foje, sagnette ceci e peperone dolce, pallotte cace e ove, tacconi al sugo di baccalà, cif e ciaf, pizza fritta con e senza mortadella, salsicce alla spada, panini con frittata, salsicce e peperoni, pasta con zucca gialla e pancetta, crispelle. E poi i dolci della tradizione contadina e gli immancabili ceci e castagne alla brace. Ci sarà anche uno stand della Caritas, che devolverà in beneficenza il ricavato della vendita dei prodotti, e la famosa ruota della fortuna nella piazza centrale.

Tante le note musicali che accompagneranno le due serate. Il sabato si esibiranno: Etnikantaro (piazza San Giorgio), Italy Stereo Sound Band (via Roma), Apollo Rock Band (via Centrale), Acoustic Double Trio (via Orientale), Gruppo Transumanza (largo Cavilloso), Maccabbarri (itinerante). I gruppi di domenica saranno: 60 Special Live Music (piazza San Giorgio), Acoustic Band (via Roma), Greasers (via Orientale), Zullimania (via Centrale), Sketck (largo Cavilloso), Il Grappolo Sonoro (itinerante).

Saranno allestiti angoli riservati ai piatti gluten free, il baby parking per i più piccoli e l’area camper.

Il servizio navetta sarà disponibile dalle ore 17.30 in poi, con partenze dal piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (Lanciano) e dal Thema Polycenter (Rocca S. Giovanni). Inoltre, partiranno autobus da Termoli, Chieti e Pescara.

Barbara Del Fallo




A BOTTI APERTE, la festa del vino e del folklore abruzzese

In programma per domani e dopodomani, 11 e 12 novembre. Gli organizzatori puntano a bissare il successo dell’edizione 2021. 10 le cantine partecipanti, ma il numero è destinato a crescere.

Giulianova, 10 novembre 2022. Non manca nulla, in piazza Buozzi, per dare il via all’edizione 2022 di “A botti aperte”. L’ evento, organizzato da Vinkore Abruzzo con il Patrocinio del Comune di Giulianova, porterà in centro storico, nel fine settimana di San Martino, musica, castagne locali, vino, vin brulè e prodotti tipici. Ad allietare le serate di domani e di sabato, anche la musica dei Caferza e dei Lascia Perde.

Crescere nel tempo è l’obiettivo degli organizzatori che non a caso puntano, negli anni prossimi, ad un interessamento radicale e capillare di tutto il centro storico.  Coinvolti, dunque, fondaci, locali e strade, per un’iniziativa di promozione enogastronomica capace di valorizzare, in primo luogo, i vini locali.

Dieci, quest’anno, le cantine partecipanti. Per la provincia di Teramo: Vini Ferruccio (Giulianova), Vini La Quercia (Morro d’Oro),  Cantine Biagi (Colonnella) , Cantine Lepore (Colonnella), Cantine Di Ubaldo (S.Omero),  Tenuta Morganti (Torano Nuovo), Cantina Strappelli (Torano Nuovo), Cantina Ciccone (Bisenti); da Pescara, la Fattoria Rose Rosse San Valentino in Abruzzo Citteriore. Da Chieti, Vigneti Radica Tollo.




TEATRI R-ESISTENTI – I^ Edizione

Presentazione della rassegna

Pescara, 10 novembre 2022. Sei giornate di Resistenze Teatrali ed Artistiche organizzate dall’ANPI – Comitato Provinciale di Pescara e dalla Fondazione Brigata Maiella, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.

Dal 14 al 23 novembre, presso il cineteatro S. Andrea di Pescara, si svolgerà la prima rassegna teatrale dei Teatri R-Esistenti, organizzata dall’ANPI – Comitato Provinciale “E. Troilo” di Pescara e dalla Fondazione Brigata Maiella, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.

La Rassegna, che ospiterà compagnie teatrali abruzzesi, nasce dall’esigenza di documentare il lascito culturale, morale e ideale della lotta di Liberazione e si snoderà in sei appuntamenti nel corso dei quali saranno presentate opere che hanno come comune denominatore le resistenze nel tempo.

Nel contesto socioeconomico-culturale odierno, in cui l’arte scenica è immersa e lavora quasi sotterraneamente e quotidianamente nella forma di una “resistenza teatrale”, diventa necessario riappropriarsi della propria storia partendo dalla memoria ma con lo sguardo rivolto al futuro. A volte tale resistenza consiste nel privilegiare il processo creativo rispetto alla necessità di mettere in scena uno spettacolo su commissione; altre volte nello scegliere di raccontare storie apparentemente anonime, convinti però del fatto che ogni piccola storia è lo specchio della grande storia e riguarda l’intera umanità; altre ancora può diventare uno strumento di discussione sociale, politica, etica. In ogni caso, il linguaggio del Teatro rappresenta uno strumento privilegiato nel veicolare messaggi chiari, stimolanti, che toccano le emozioni e stimolano la riflessione, con l’obiettivo di fare della memoria una risorsa.

Al fine di presentare l’iniziativa e di condividerne i contenuti, l’ANPI – Comitato Provinciale “E. Troilo” di Pescara, la Fondazione Brigata Maiella e la Fondazione Pescarabruzzo invitano la stampa e i media alla conferenza di presentazione che si terrà

venerdì 11 novembre 2022 alle ore 10:45

presso la sede della Fondazione Pescarabruzzo

Corso Umberto I, 83 – Pescara

saranno presenti:

ANPI – Comitato Provinciale Pescara – Presidente Nicola Palombaro

Fondazione Brigata Maiella – Presidente Nicola Mattoscio

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA TEATRALE:

14 novembre 2022, ore 21:00

Compagnia Teatrale Arterie Ets – Pescara

Truth-Ing, liberamente ispirato alle Madri de Plaza de Mayo

spettacolo digitale di e con Monica Ciarcelluti e Gisela Fantacuzzi

18 novembre 2022, ore 21:00

Teatro del Paradosso – Loreto Aprutino

NO. Storia di un rifiuto.

L’odissea degli internati militari italiani

scritto e interpretato da Giacomo Vallozza, regia di Giancarlo Gentilucci

20 novembre 2022, ore 21:00

Compagnia dei Merli Bianchi – Giulianova

Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità

di e con Laura Margherita Di Marco

21 novembre 2022, ore 21:00

Alessandro Blasioli

Questa è casa mia

Dolor hic tibi proderit olim

scritto, diretto e interpretato da Alessandro Blasioli

22 novembre 2022, ore 18:00

Associazione Culturale L’Altraitalia – Lanciano

Le tabacchine insorgono (1968-2008)

docufilm

regia di Enzo Francesco Testa

23 novembre 2022, ore 21:00

Officine Solidali Teatro – Pescara

Sulla lunga linea di fuoco

testo e regia di Federica Vicino

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.




MILLE OCCHI SULLA CITTÀ: rinnovato il protocollo di intesa sulla sicurezza

Menna: “Un protocollo importante per un bene prioritario della collettività”

Chieti, 10 novembre 2022. È stato rinnovato questa mattina in Prefettura a Chieti il protocollo di intesa “Mille occhi sulla città”, che avrà durata triennale. “Un protocollo importante in tema di sicurezza che si rinnova, con l’obiettivo di continuare a potenziare il controllo del territorio attraverso la trasmissione di informazioni tra le forze dell’ordine e gli istituti di vigilanza del territorio dando così un ulteriore impulso al sistema di sicurezza”, afferma il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, Francesco Menna, nell’evidenziare l’importanza di un sistema di sicurezza che integri “le iniziative pubbliche e quelle private in una cornice di sussidiarietà e complementarietà”.

“La sicurezza dei cittadini è un bene prioritario per la collettività. È pertanto necessario proseguire nell’impegno e nella massima collaborazione tra le autorità di pubblica sicurezza, le forze dell’ordine, la polizia locale e gli istituti di vigilanza privata. Tra gli obiettivi – aggiunge e precisa Menna – c’è quello di promuovere sul territorio, attraverso un piano di collaborazione, il monitoraggio delle situazioni in tema di sicurezza pubblica e sicurezza urbana, oltre a favorire l’osservazione dei fenomeni in un’ottica di prevenzione e repressione dei reati”.

Al rinnovo del protocollo hanno aderito, oltre al Prefetto di Chieti Armando Forgione e al Presidente e Sindaco di Vasto Francesco Menna, i sindaci di Chieti, Diego Ferrara, Francavilla al Mare, Luisa Russo, San Salvo, Emanuela De Nicolis, Lanciano, Filippo Paolini, San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, Atessa, Giulio Borrelli, Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, Torino di Sangro, Nino Di Fonzo, Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli e l’assessore alle finanze di Ortona Marcello Di Bartolomeo. Erano inoltre presenti il Questore di Chieti, Francesco De Cicco, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Alceo Greco, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Michele Iadarola, il Comandante della sezione Polizia Stradale, Fabio Polichetti, il Comandante dei Vigili del Fuoco, Massimo Barboni e i rappresentanti degli Istituti di Vigilanza privata.




JAZZ A CORTE. La Notte Nera

Al via il Moncalieri Jazz 2022

Dalle ore 17:00 fino a notte fonda 12 ore di musica no stop, nelle corti e luoghi più suggestivi del Centro Storico di Moncalieri (TO)

7 Corti – 3 Piazze – 3 Vie – 6 Locali

25 Concerti Originali

200 Musicisti da tutta Italia

Il Moncalieri Jazz Festival compie quest’anno un quarto di secolo che ha deciso di festeggiare da protagonista, al motto “Continuiamo a vivere!” Dopo l’emergenza Covid-19, che ha inficiato notevolmente sugli spettacoli dal vivo, la rassegna che da 25 anni propone il meglio della musica internazionale, non si è arresa ma è anzi tornata in prima linea per continuare a proporre spettacoli di grande qualità. Immancabile, al suo debutto dell’edizione 2022, la Notte Nera, la maratona musicale tradizionale di apertura del festival, quest’anno intitolata “JAZZ a CORTE” per descrivere al meglio i luoghi più belli e suggestivi del Centro Storico della Città di Moncalieri. Sabato 29 ottobre, dalle ore 17:00 in poi, la città respirerà musica gratuita per dodici ore ininterrotte che vedranno esibirsi 200 Musicisti da tutta Italia in 25 Concerti Originali organizzati in 7 Corti, 3 Piazze, 3 Vie, oltre a speciali “Aperitivi in Jazz” in sei locali del centro storico.

Tra le bellezze architettoniche che faranno da cornice alle performance ci saranno il Castello Reale di Moncalieri con il Giardino delle Rose, il Palazzo Comunale con tre Corti, e alcune Corti private della Città, per offrire l’opportunità al grande pubblico di godere della buona musica senza però creare assembramenti. In alcuni punti del territorio ci saranno anzi concerti ad impatto acustico “Zero” che saranno fruibili attraverso cuffie Silent System con il Dj set Jazz. Un evento che vuole essere un modo per respirare musica in luoghi caratteristici della Città, forse a volte scorti solo frettolosamente, ma vuole anche essere un modo per scoprire nuovi, piccoli e inaspettati angoli nascosti.

Il Moncalieri Jazz Festival intende, infine, ricordare e non dimenticare: a tal proposito il direttore artistico Ugo Viola ha pensato di assegnare ad ogni Corte il nome di un’artista jazz piemontese scomparso, per rendere omaggio a chi ha lasciato un segno sul territorio con la propria musica, partecipando in passato al festival. Tra i nomi che si sono succeduti, nel corso degli anni, vi sono Gianni Basso, Mario Tavella, Andrea Allione, Maurizio Lama, Gigi Di Gregorio, Sergio Bevione, Giulio Camarca, Pino Russo, Dino Pelissero, Johnny Capriuolo ed ultimo, scomparso proprio qualche giorno fa, Pippo Colucci.

IL PROGRAMMA

LE CORTI

1) Corte Gianni Basso : Giardino delle Rose – Castello Reale: pJAZZa Baden Baden, 4

In collaborazione con la manifestazione “FIORILE”

ore 17,00

Giulia Damico “SYMPATHEIA”:

Giulia Damico (voce) Sergio Chiricosta (trombone) Viden Spassov (contrabbasso)

Carmelo Graceffa (batteria & electronics live)

ore 20,45

Bacciolo – Borgatta – Venegoni – Petrini quartet: Roberta Bacciolo (voce)

Silvano Borgatta (pianoforte) Luigi Venegoni (chitarra) GianPaolo Petrini(batteria)

2) Corte Gigi Di Gregorio : Anagrafe – Via Principessa Maria Clotilde, 10

ore 17,40

Supergroove 3:

Paolo Porta (sax tenore) Alberto Gurrisi (Hammond) Alessandro Minetto (batteria)

ore 21,00

Valerio Signetto quartet: Valerio Signetto (sax contralto) Marco Parodi (chitarra)

Enrico Ciampini (contrabbasso) Vittorio Sicbaldi (batteria)

3) Corte Mario Tavella – Andrea Allione: Via Real Collegio, 20

ore 20,45

DJ set Jazz con Andrea Margiotta

4) Corte Maurizio Lama : Economato – Via Principessa Maria Clotilde, 8

ore 17,20

Rindone & Calvagna Jazz Duo:

 Aldo Rindone (pianoforte) Giuseppe Calvagna (contrabbasso)

ore 20,45

Night Dreamers:

Emanuele Sartoris (pianoforte) Simone Garino (sax contralto)

Dario Scopesi (contrabbasso) Antonio Stizzoli (batteria)

5) Corte Johnny Capriuolo Pippo Colucci: Via Alfieri, 17

ore 17,20

Fratelli Lambretta Ska Jazz: Alberto Borio (trombone & arrangiamenti) Igor Vigna (tromba) Simone Garino (sax contralto) Daniele Bergese (sax tenore) Nicola Meloni (pianoforte) Diego Damiano (chitarra) Alessandro Loi (basso) Paolo Inserra (batteria) Giulio Arfinengo (batteria)

ore 20,45

PCJB “Soireè Conte”: Gianni Fidanza (voce e pianoforte) Freddy Paris (fisarmonica)

Luca Restaino(chitarra) Fernando Paris (basso) Tonino Bianchi (batteria)

Antonio Gargaro (sax soprano e tenore) Mimmo Matteucci (sax contralto e baritono)

Pietro Maria Paolucci (sax tenore)

6) Corte Sergio Bevione – Giulio Camarca : Via San Martino, 26

ore 17,00

Chiara – Chiovarelli duo:

Fulvio Chiara (tromba) Valerio Chiovarelli (fisarmonica)

Ore 20,45

Johnny Lapio e Arcote Project:

Johnny Lapio (tromba) Francesco Partipilo sax contralto)

Lino Mei (pianoforte) Michele Anelli (contrabbasso) Davide Bono(batteria)

7) Corte Pino Russo – Dino Pellissero : pJAZZale Aldo Moro

Primo set ore 18,00 – Secondo set ore 21,00

Nico Gori Swing 10tet: Nico Gori (leader – clarinetto)

Michela Lombardi (voce) Federico Frassi (pianoforte) Mattia Donati (voce e chitarra)

Matteo Anelli (contrabbasso) Vladimiro Carboni (batteria)

Tommaso Iacoviello (tromba) Renzo Cristiano Telloli (sax contralto)

Francesco Felici (sax tenore) Silvio Bernardi (trombone) Iacopo Crudeli Speaker e voce)

APERITIVO IN JAZZ

Centro Storico: ore 19.00

L’Oragiusta Caffetteria-Ristorante-Pizzeria Birreria – pJAZZa Caduti per la Libertà, 15

Paolo Dutto swing quartet: Paolo Dutto (clarinetto/sax) Gianni Torello (chitarra) Elia Lasorsa (contrabbasso) Giancarmine Mauro (batteria)

Vicolo di Bacco – Via San Martino, 20

Scagliarini – Favero Acoustic Project:

Andrea Scagliarini (armonica e voce) Lorenzo Favero (chitarra)

Gasprin dal 1929 gelato e delizie – pJAZZa Vittorio,  8/b

Rhythm and Bones: Joe Burnam (trombone) Gianfranco Marchesi (trombone)

Marco Parodi (chitarra) Silvio Albesiano (contrabbasso) Luca Rigazio (batteria)

Caffè Città – pJAZZa Vittorio, 10

Carola Cora e Francesco Tringali: Beat in 2

Carola Cora (voce) Francesco Tringali (chitarra)

Cafè Saturnio – pJAZZa Vittorio, 8

Squillace – Cavallero duo: Greta Squillace (voce) Luca Cavallero (pianoforte)

Vineria Punto d’Ascolto Via Santa Croce, 28

Denitto – Chiovarelli duo: Gianni Denitto (sax) Valerio Chiovarelli (fisarmonica)

Centro Storico

ore 20.30 

pJAZZa Vittorio Emanuele II:

Partenza ore 20,00 da Via San Martino – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II

Marchin’ Band: FUNK OFF

Partenza ore 20,15 da pJAZZa Baden Baden – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II

Marchin’ Band: FANTOMATIK ORCHESTRA

Centro Storico

ore 22.00 

pJAZZa Vittorio Emanuele II: Circleland Concert con:

Albert Hera – Daniela Spalletta – Marco” 4g1” Forgione – Stefano Baroni

con la partecipazione dei corsisti di Circleland Reunion workshop da tutta Italia.

Partenza ore 22,15 da Via San Martino – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II

Marchin’ Band: FANTOMATIK ORCHESTRA

Partenza ore 22,30 da pJAZZa Baden Baden – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II

Marchin’ Band: FUNK OFF

Via Santa Croce, 28 : ore 23,30

Beppe Golisano “Post Jazz Project”

Beppe Golisano (sax alto e baritono – clarinetto basso)

Francesco Partipilo (sax alto e tenore e midi) Giorgio Alloatti (elettronica)

Michele Anelli (basso elettrico) Nicolas Remondino (batteria)

Via San Martino, 20 : ore 23,30

“GROOVITY&GROOVE”

Gian Luigi Carlone (Banda Osiris) (flauto, sax soprano, elettronica)

Gianluigi Corvaglia (sax tenore) Ludovico d’Apollo (basso elettrico)

Federico Ariano (batteria)

pJAZZa Vittorio Emanuele II, 5A : ore 23,30

Luigi Tessarollo New SexTEX:

Luigi Tessarollo (chitarra) Fulvio Chiara (tromba) Gledison Zabote (sax tenore)

Stefano Calcagno(trombone) Paul Zogno (basso) Francesco Parodi (batteria)

…E PER CONCLUDERE, SI CONTINUA AD ASSAPORARE LA BUONA MUSICA con il DJ set Jazz ad impatto ” ZERO “ attraverso cuffie Silent System NEL CENTRO STORICO…

 Corte Mario Tavella – Andrea Allione : Via Real Collegio, 20

ore 01,00

DJ set Jazz con Luciano Morciano

MONCALIERI JAZZ – XXV Edizione

 Direzione artistica: Ugo Viola

 Dal 29 ottobre al 13 novembre 2022 – MONCALIERI (TO)

 Sito ufficiale: moncalierijazz.com

Infoline: +39 011 6813130 – info@moncalierijazz.com

Biglietti in vendita su Ticket.it

Elisabetta Castiglioni




NASCE ITAS ACADEMY, il programma di formazione gratuito di ITAS Mutua per il Terzo Settore

Innovazione sociale, co-progettazione, fundraising e normative nasce lo spazio di ITAS Mutua per mettere a disposizione delle realtà non profit strumenti e consigli utili per sviluppare potenzialità e competenze

Trento, 10 Novembre 2022. ITAS Mutua è una realtà da sempre attenta al sociale, che nel corso del tempo si è resa protagonista di diverse iniziative volte a favorire la partecipazione comunitaria e l’inclusione. Oggi, lo storico gruppo assicurativo trentino – che ha da poco superato i 200 anni di storia ed è la Compagnia assicurativa più antica d’Italia – ha aggiunto un tassello in più al proprio impegno in questa direzione, con la nascita di ITAS Academy, un programma formativo dedicato al Terzo Settore attivo su Attiviamo Energie Positive (AEP), la piattaforma di formazione di Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.

“Siamo particolarmente orgogliosi dell’attivazione di questo progetto” – spiega Norbert Bonvecchio, Direttore distribuzione e progetti speciali ITAS da cui dipende la Divisione Mutualità e Sostenibilità. “Un progetto che dimostra ancora una volta l’attenzione della nostra Mutua per lo sviluppo del Terzo Settore che in Italia rappresenta una realtà di crescente importanza anche sotto il profilo degli impatti economici generati. ITAS intende quindi mettere a disposizione dei volontari e dei professionisti supporti concreti finalizzati a formare tutte quelle realtà che si occupano di chi ha più bisogno di aiuto.”

Attiviamo Energie Positive è un’iniziativa nata durante il primo lockdown del 2020, per offrire una risposta concreta all’emergenza Covid, che ha congelato, tra gli altri, anche numerosi progetti di carattere sociale. Tramite la piattaforma è stato possibile reagire alla situazione, condividendo competenze e saperi, anche a distanza.

ITAS Academy rappresenta un ulteriore arricchimento per Attiviamo Energie Positive: lo spazio di ITAS Mutua permetterà, grazie al contributo di professionisti qualificati, di approfondire tematiche come l’importanza della comunicazione per il Terzo Settore e gli strumenti per la rendicontazione sociale e la valutazione di impatto. Ma non solo. ITAS Academy offre anche numerosi contenuti riguardanti l’aspetto normativo, tra cui, per esempio, un approfondimento sul nuovo decreto legato al 5×1000, così come preziosi focus su argomenti quali fundraising, comunicazione sociale e sostenibilità.

A compendio della proposta di ITAS Academy, anche diversi strumenti a supporto delle realtà del Terzo Settore, come le pratiche guide scaricabili sulla raccolta fondi o sugli ETS o il tool sugli SDGs per misurare l’impatto sociale.

Giulia Bianchi




TUA: l’utente al centro

Presentato il nuovo CRM aziendale De Angelis: “Miglioriamo la customer experience”

Pescara, 10 novembre 2022. La TUA presenta il nuovo CRM (Customer Relationship Management), uno strumento innovativo a vantaggio della comunicazione con la clientela. La piattaforma di CRM, sviluppata attraverso il software della società Salesforce, prevede una pluralità di servizi i cui minimi comun denominatori sono l’attenzione costante alla clientela ed il miglioramento complessivo del processo della comunicazione aziendale. Il progetto, presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede Tua di Pescara, si inquadra in discorso prospettico della TUA, di miglioramento complessivo della qualità del servizio offerto. Presenti Gabriele De Angelis, presidente TUA, Antonio Prospero, vicepresidente TUA, Maxmilian Di Pasquale, direttore generale TUA, Ezechiele Capitanio, Regional Vice President Local Government & Mobility di Salesforce e Pasquale Di Maio, Program Manager & Executive CRM Specialist di Almaviva. La piattaforma Salesforce, infatti, garantisce la fruizione di un servizio clienti omnicanale in grado di offrire più esperienze concentrate in unico sistema. A partire dalla gestione del modulo reclami che facilita la raccolta, il monitoraggio e la gestione di tutte le casistiche, un veicolo di fondamentale importanza per facilitare una costante attenzione con la clientela. Inoltre, tramite la piattaforma TUA è in grado di attivare i flussi di comunicazione in modo certo, di gestire sistematicamente le richieste in arrivo e di fornire un riscontro immediato all’utente in caso di necessità. Particolare attenzione viene posta anche sull’efficacia della comunicazione; grazie all’integrazione fra Customer Service e Contact Center, Service Voice permette di capire se l’assistenza fornita risulti adeguata alle aspettative dei propri utenti. Il servizio, infatti, offre un’assistenza all’utenza che integra il canale telefonico, capace di garantire esperienze di qualità, ottimizzando il front end e back end. Canale telefonico: l’azienda unica annuncia il nuovo numero, l’800142880, al quale rivolgersi per interagire con TUA.

Capitolo dati: un potenziale strategico per l’Azienda. TUA è sempre in grado di mettere a disposizione del management la reportistica necessaria per un quadro generale complessivo in tempo reale. “L’utente è l’attore principale della nostra attività – ha esordito Gabriele De Angelis, presidente TUA – e le nostre attività sono orientate a garantire una maggiore efficienza nella gestione del cliente, ma anche nel migliorare la produttività degli operatori coinvolti nei processi di CRM e comprendere le nuove abitudini e stili di viaggio che sono radicalmente mutate dopo la pandemia – ha continuato De Angelis -. Questo progetto è volto ad un cambio di paradigma che ci consente di attuare una comunicazione proattiva cercando sempre di anticipare le nuove esigenze in termini di trasporto dei nostri clienti. L’importanza e la centralità dei dati sono un elemento decisionale fondamentale – ha concluso il presidente De Angelis – al tempo stesso sappiamo quanto sia complessa e delicata la gestione degli stessi in quanto è fondamentale, in un contesto prepotentemente digitale, che i propri dati siano al sicuro e sempre in linea con le decisioni degli enti regolatori”. “Il progetto TUA conferma che l’innovazione è possibile anche e soprattutto nella Pubblica Amministrazione, siamo lieti di poter accompagnare l’azienda di trasporti in questo nuovo percorso di trasformazione digitale – afferma Bettina Giordani, Area Vice President Public & Health, Area Vice President di Salesforce – L’ascolto delle esigenze del cliente è una delle prime chiavi di efficienza per un’azienda. Grazie al nostro CRM, per TUA è oggi possibile prendere delle decisioni in base a precisi indicatori e tracciare così tutte le interazioni con i propri utenti tramite dashboard e tool di reportistica che saranno sempre a disposizione dei responsabili del servizio al fine di trasformare gli output dell’attività del customer service in input a supporto della strategia per la programmazione e la pianificazione dei servizi di trasporto”. La parte tecnica del progetto è stata sviluppata da Almaviva. “Con TUA Abruzzo, Almaviva ha dato inizio ad un importante percorso di digitalizzazione, che in prospettiva si arricchirà di nuove funzionalità per favorire la gestione della nuova mobilità: integrata, innovativa, efficiente e moderna. – a parlare è Stefano Toticchi, Direttore Business Unit Transport Operators Almaviva – Il progetto di CRM per TUA, sviluppato su piattaforma Salesforce, comprende il connettore verso l’Information Hub di MOOVA, capace di trasformare i dati in informazioni di valore: intelligenti, integrate, standardizzate, efficaci. L’Information Hub è il componente centrale della piattaforma MOOVA e permette di condividere con gli altri moduli tutte le informazioni legate al trasporto pubblico e ai processi di mobilità e di trasporto intermodale”. Ufficio Stampa e Comunicazione (333.1108608)




COPPA ITALIA gelatieri 2022

D’Agostino ambasciatore dell’Abruzzo

Roma, 10 novembre 2022. Si disputerà nelle prossime ore e per l’intera giornata di domani, 11 novembre 2022, a Roma, la finale della Coppa Italia di gelateria cui prendono parte i migliori gelatieri selezionati da tutte le regioni d’Italia.

A rappresentare l’Abruzzo è Pietro D’Agostino, il titolare delle note gelaterie pescaresi a marchio Bibò.

La manifestazione Coppa Italia di Gelateria, che rientra nelle iniziative promosse, dall’Excellence Food Innovation, opera per promuovere la cultura del gelato artigianale italiano e del ruolo del Maestro Gelatiere che sceglie con rigore gli elementi naturali del territorio per donare al consumatore un prodotto di eccellente artigianalità costantemente studiata, ricercata e sempre innovativa.

I maestri gelatieri, per l’occasione, saranno impegnati in due prove differenti: la proposta di un gusto libero, meglio noto come Cavallo di battaglia e una prova dall’esito ignoto, la Mistery box . ed ogni concorrente avrà a disposizione una postazione nel laboratorio, in 90 minuti dovrà preparare entrambi i gusti da presentare alla giuria, rispondendo alle domande che i giurati gli sottoporranno.

“È un onore rappresentare l’Abruzzo in una competizione che esalta al massimo l’incontro tra la produzione artigianale e le materie prime genuine della nostra regione. Disponiamo di un patrimonio naturale vivace e ricco di combinazioni organolettiche uniche che si sposano perfettamente con la mia filosofia nel settore della gelatificazione. Rappresenterò l’Abruzzo proponendo i sentori e i sapori bucolici della nostra infanzia” dichiara D’Agostino.

Ezilde Ferrara




FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE all’Aurum di Pescara

Al via la due giorni

Pescara, 10 novembre 2022. Inizia domani venerdì 11 novembre dalle ore 10:45 la nona edizione di InnovAzioni: aprirà i lavori una tavola rotonda su cultura, formazione e innovazione, con ospiti di calibro internazionale; nel pomeriggio dalle 14:30 la finale tra 24 PMI e STARTUP Innovative che presenteranno i loro progetti per aggiudicarsi il titolo di Campioni di Innovazione 2022.

Cristiano Fino, Vicepresidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara e coordinatore del progetto InnovAzioni: “Dal 2014, il progetto InnovAzioni è riuscito nell’obiettivo di comunicare e diffondere la cultura dell’innovazione, evolvendo al tempo stesso il proprio format e trasformandolo in un vero e proprio concentratore di interessi, intuizioni, progetti e creatività. Il mondo dell’impresa, dell’istruzione, della scienza e della cultura vi hanno trovato terreno fertile per favorire la crescita di un ecosistema, che si è a sua volta innovato ed evoluto fino a raggiungere il suo apice in questa nona edizione, dove tutti gli attori coinvolti possono dialogare in maniera omogenea e costruttiva dando massima visibilità alle loro idee. InnovAzioni, è il volano del pensiero innovativo sul nostro territorio.”

Sabato 12 novembre dalle ore 9:00 si potrà invece assistere alla tavola rotonda sul rapporto tra uomo e tecnologia, al Virtual tour in diretta della sala di controllo del più grande strumento scientifico al mondo – il large hadron collider del CERN di Ginevra – e in fine mattinata alle premiazioni della competizione di idee tra studenti universitari – Innovation Hackathon – nonché delle PMI e STARTUP in gara, con l’assegnazione di 6 titoli di Campioni di InnovAzioni 2022. 

 “Siamo proiettati verso quella che si preannuncia l’era più digitale di sempre, a livello globale. È cambiato il modo di comunicare, di lavorare, di studiare, di approcciarsi al mercato. Sentiamo parlare continuamente di Industria 4.0, Web 3.0, Metaverso, siamo invasi da nuove tecnologie e strumenti, ma basta tutto questo per innovare veramente? Con InnovAzioni 2022 vogliamo parlare di cultura dell’innovazione, di pensiero innovativo, di persone al centro della tecnologia. Vogliamo creare un momento di confronto tra studenti, ricercatori, imprese, istituzioni, mondi completamente diversi tra loro ma che devono essere “interconnessi” – per usare un altro termine piuttosto in voga – affinché si possa davvero innovare.” Il Presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara Paolo De Grandis presenta così la kermesse.

Lino Olivastri, vice-presidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e referente dell’Innovation Hackathon, sull’apertura dei lavori della gara di idee tra studenti universitari ha dichiarato: “L’Innovation Hackathon che organizziamo dal 2018 è perfettamente in sintonia con il programma delle attività strategiche di Confindustria Chieti Pescara che hanno come missione quella di avvicinare i giovani al mondo delle imprese, creando per loro  percorsi specifici quali “Startimpresa” e “Fare rete fare goal” e collaborando su tutti i livelli e gli ambiti formativi per l’istituzione dei nuovi corsi ITS per soddisfare le esigenze occupazionali degli stessi e del livello sempre più elevato richiesto dalla competitività dei mercati. La sfida che attende i 72 studenti universitari provenienti dai prestigiosi Atenei coinvolti contribuirà a promuovere la cultura dell’innovazione ed a forgiare imprenditori e manager per il futuro. Infine, un caloroso ringraziamento va alle aziende associate impegnate nel sottoporre i quesiti ai quali i vari gruppi di lavoro dovranno proporre le soluzioni innovative ed a coloro che, a nome delle Università e dei promotori dell’evento, sono operativi nei diversi ruoli di supporto per la riuscita del progetto.

L’evento è aperto a tutti e potrà essere seguito in presenza all’Aurum di Pescara, con ingresso gratuito ma su prenotazione tramite sito ufficiale, o in streaming sul sito www.innovazioni.camp.

Per ogni ulteriore informazione: www.innovazioni.camp

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Innovazioni 2022 è un evento di Confindustria Chieti Pescara, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi con la collaborazione del Gruppo Giovani Imprenditori e il patrocinio del Comune di Pescara; si avvale inoltre della collaborazione di Confindustria Salerno, Premio Best Practice per l’Innovazione, Fastweb Digital Academy, CDTI-Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione, Università G. D’Annunzio, Università Politecnica delle Marche, Università degli studi dell’Aquila, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “LUISS”.

InnovAzioni è un format diventato di successo grazie anche alla stretta collaborazione con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia.

Si ringraziano le aziende sponsor dell’evento: i title sponsor Metamer e Audi – Pasquarelli Auto, i golden sponsor Istituto Acustico MAICO, Gi-Group e Azimut Capital Management, i silver sponsor BPER, DAY, SetUpInformatica, Verindplast nonché tutte le imprese che grazie al loro supporto consentono la realizzazione dell’evento: Abruzzo Magazine, Assiunion, Business121, Cantina Marramiero, Coesum, Cristiano Fino web and software solutions, Securitalia-IVRI, Meta business services, Radio Delta 1, Radio ISAV, Rete8, Secretel Digital Comunication.

PROGRAMMA

Moderatrice d’eccezione dell’evento: Paola Catapano, divulgatrice scientifica e responsabile dei contenuti editoriali per la comunicazione al CERN di Ginevra.

Venerdì 11 novembre 2022

Ore 10:45 accrediti

Ore 11:00 Innovation Talk – Cultura, Formazione e Impresa: l’innovazione in tutte le sue forme!

Giammaria De Paulis, imprenditore, divulgatore scientifico, esperto in comunicazione digitale

Vincenzo Di Nicola, responsabile per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale – INPS

Donatella Di Pietrantonio, scrittrice

Edoardo Gisolfi, Presidente CNCT – Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Dalle ore 14:30 – CAMPIONI DI INNOVAZIONI PMI/START-UP 2022- Presentazione dei progetti finalisti, sezione PMI e sezione START UP – SPINOFF, con la partecipazione di Alessandra Luksch – Direttore Osservatori Digital Innovation School of Management – Politecnico di Milano

Ore 18:30 – Consegna Riconoscimenti extra concorso CAMPIONI DI INNOVAZIONI2022

Sabato 12 novembre

– Ospite d’onore Simone Barlaam, nuotatore paralimpico sette volte campione del mondo

Ore 9:00 accrediti

Ore 9:15 saluti istituzionali Carlo Masci, sindaco di Pescara e Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara

Ore 9:30 Innovation Talk “Persone al centro della Trasformazione digitale: il binomio uomo tecnologia per l’impresa di domani”

Antonella Del Rosso – Fisico e esperta di comunicazione di scienza e tecnologia, CERN

Vincenzo Di Nicola – Responsabile per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale – INPS

Gaspare Ferraro – Coordinatore del TeamItaly, la Nazionale Italiana di hacker etici – Cybersecurity National Laboratory CINI

Marco Gay – Presidente Digital Magics

Marco Toson – Presidente Confindustria Ucraina

Ore 11:00 Saluti dei partners: Lino Olivastri, Vicepresidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici; Francesco Serravalle, Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno; Massimo Di Virgilio, Presidente Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione (CDTI) Roma

Ore 11:15 Testimonianza: Ezio Previtali, Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e Virtual tour in diretta della sala di controllo del più grande strumento scientifico al mondo, il large hadron collider del CERN di Ginevra.

Ore 12:15 Presentazione progetti Innovation Hackathon 2022

Ore 13:15 Premiazione Campioni di Innovazioni PMI/START-UP 2022

Ore 13:45 Premiazione Innovation Hackathon 2022

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni e per iscrizioni visitate il sito ufficiale dell’evento www.innovazioni.camp.

www.confindustriachpe.it




LA COMUNITÀ ITALIANA IN CANADA perde il prof. Franco Ricci

Docente all’Università di Ottawa, origini a Sulmona, ha portato centinaia di studenti in Abruzzo

di Goffredo Palmerini

L’Aquila 9 novembre 2022. Una notizia che non avrei mai voluto ricevere. E tuttavia ieri notte è arrivata attraverso un messaggio, denso di dolore e commozione, dell’amico Nello Scipioni, presidente del Centro Abruzzese Canadese di Ottawa. La comunità italiana in Canada, e ancor più quella abruzzese della capitale, perdono il Prof. Franco Ricci, scomparso ieri all’età di 69 anni. Non che a questo epilogo chi scrive non fosse preparato, perché proprio il prof. Ricci, amico fraterno, a metà settembre mi aveva parlato del male che lo aveva aggredito mentre passava i mesi dell’estate a Sulmona, la città natale dei suoi genitori e dove egli aveva acquistato casa. Mi aveva confidato, egli che avrebbe dovuto rimanere fino a settembre in Abruzzo, il motivo del repentino rientro a Ottawa, a metà luglio, per via dei forti dolori che avvertiva all’addome. Gli accertamenti diagnostici avevano rivelato un cancro invasivo. Egli stesso aveva informato gli amici più stretti.

Sapeva bene quale sarebbe stata l’evoluzione del male, eppure con coraggio era pronto ad affrontarlo. Come aveva, peraltro, fatto per diversi anni con un’altra patologia con la quale aveva convissuto, mai limitando il suo impegno di docente all’Università di Ottawa, le sue ricerche sociali, la frequentazione assidua della comunità abruzzese della capitale, numerosa e ricca d’iniziative. Mi aveva chiamato, due mesi fa, anche per annunciarmi la spedizione del suo ultimo libro “Preston Street”, una bella ricerca sociologica e culturale sulla Little Italy di Ottawa. Mi disse che era in programma la presentazione del volume, alla quale non avrebbe voluto mancare. E in effetti, pur con il disagio del male, era stato partecipe dell’evento che lo vedeva ancora una volta protagonista. Lo avevo chiamato poi a metà ottobre. Era in ospedale, aveva la voce flebile ma determinata a vivere ogni momento e ogni sensazione, con positività e una certa serenità. Gli avevo chiesto di sua moglie Hoda e di suo figlio Alessandro sempre brillante negli studi. Mi disse che dopo l’eccellente laurea in medicina, Alessandro era stato assunto in un ospedale d’una città a circa 150 chilometri da Ottawa, dove come medico lavorava anche la fidanzata. Sentii che sorrideva mentre gli auguravo presto l’arrivo di un nipotino.

Franco Ricci mancherà molto alla comunità italiana, mancherà per il suo indubbio valore, ma soprattutto per l’appassionata dedizione a promuovere in ogni modo la conoscenza del contributo che gli emigrati italiani hanno reso allo sviluppo economico, sociale e culturale del Canada. Una sensibilità spiccata la sua, una generosità senza pari, un’impareggiabile modestia, un’attenzione verso i propri connazionali davvero straordinaria che hanno fatto del prof. Ricci una figura di spicco in seno alla comunità italiana. Ancor più quella sua attitudine al servizio la esercitava in seno alla comunità abruzzese, forte e coesa nel Centro Abruzzese Canadese guidato da Nello Scipioni, origine nella frazione aquilana di Camarda, magnifico borgo alle falde del Gran Sasso. Nei bei locali del Centro spesso, durante le conviviali, Franco lo si vedeva impegnato in cucina, egli provetto cuoco, o a servire a tavola i commensali.

Il suo grande amore per la terra natale dei suoi genitori, Sulmona e il territorio peligno, è stato davvero intenso, carnale, assoluto. Ogni anno Franco passava alcuni mesi nella città di Ovidio, da là spostandosi all’intero territorio abruzzese per visite accuratissime, con approfondimenti sulle gastronomie locali, sulle valenze artistiche, sui pregi architettonici delle città e dei borghi che andava a scoprire, peraltro documentandoli con eccellenti report fotografici. Sulmona e l’Abruzzo devono molto al prof. Franco Ricci, per l’eccezionale opera di promozione che egli ha introdotto portando centinaia di studenti della sua università e di altri atenei nella nostra regione, nelle Summer School che egli organizzava presso gli Hotel Santacroce, facendo conoscere le eccellenze della nostra terra, le meraviglie ambientali e artistiche, le singolarità delle nostre tradizioni, lo splendore delle architetture urbane come dei piccoli villaggi.

Un innamorato della terra dei padri che faceva innamorare dell’Abruzzo anche i suoi studenti. Ne sono testimone diretto, quando mi impegnava ad accompagnare, in veste di guida turistica, i suoi allievi canadesi tra le incomparabili bellezze dell’Aquila e nella narrazione della storia della città attraverso i suoi quasi otto secoli. Altrettanto aveva fatto nel giugno del 2015 organizzando a Sulmona un Forum internazionale sulle culture del Mediterraneo (Forum on Mediterranean Issues) al quale parteciparono numerose personalità del mondo accademico dei Paesi che affacciano sul Mare Nostrum e insigni docenti delle università del nord America. Fu una riflessione a tutto campo e a più voci sulle questioni del Mediterraneo, spaziando dalle migrazioni alla geopolitica, dalla storia al cinema, dall’arte alla letteratura al teatro, dalle contaminazioni culturali all’economia e alle tradizioni dei popoli che affacciano sul mare che ha visto nascere e fiorire grandi civiltà della storia dell’umanità, ora preoccupante crogiuolo di tensioni, conflitti e migrazioni epocali.

Assai opportunamente il Consiglio Regionale, nel 2017, ha conferito al prof. Franco Ricci la più alta onorificenza di Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, riconoscendone il valore e i meriti. L’opera di Ricci è preziosa anche per l’attenzione che egli ha rivolto al fenomeno migratorio italiano e alle implicazioni culturali che ha determinato nelle terre d’emigrazione. D’altronde il prof. Ricci ha vissuto sulla sua pelle la condizione di figlio di emigrati e di emigrato egli stesso. Franco Ricci, infatti, è nato il 19 maggio 1953 a Caracas da genitori di Sulmona emigrati in Venezuela. Nel 1954 la sua famiglia si trasferisce negli Stati Uniti, a Detroit, dov’egli segue il corso degli studi primari e secondari, prima d’intraprendere gli studi universitari presso la Wayne State University, dove si laurea in Lingue, italiano e spagnolo. Nella Facoltà di Legge della stessa università si specializza in diritto internazionale. Prende poi un’altra laurea in Linguistica e Letteratura presso l’Università di Toronto e, sempre nello stesso ateneo canadese, il dottorato (Ph.D.) con specializzazione in Letteratura e Cultura italiana.

Il prof. Ricci ha insegnato 8 anni all’Università di Toronto, un anno alla Laurentian University di Sudbury (Ontario) e quindi, dal 1982, all’Università di Ottawa. Come visiting Professor ha insegnato nel Middlebury College (Vermont, Usa), alla McGill University (Quebec, Canada), tenendo per 3 anni corsi di Cinema, e al Colorado College (Colorado Springs, Usa), tenendo dal 1990 corsi estivi all’estero, in Italia e spesso in Abruzzo. Per 6 anni è stato presidente dell’AAIS (American Association for Italian Studies), importante organismo che associa i docenti d’italianistica delle università del centro-nord America e ne era stato precedentemente per 6 anni il Segretario Generale. Per il grande impulso dato all’AAIS sotto la sua guida, dal 2009 il prof. Ricci è stato nominato Presidente Emerito a vita.

Corposo il curriculum, per libri editi, scritti su riviste letterarie, interventi in congressi e convegni che sono stati pubblicati in atti. Numerosi i riconoscimenti che gli sono stati tributati. Notevoli i suoi studi e le pubblicazioni su Italo Calvino e sulle opere del grande scrittore italiano. Come pure da segnalare è la sua passione per il Cinema, la settima arte per la quale ha tenuto corsi d’insegnamento nell’ateneo della capitale del Canada. Se da un lato il settore della letteratura e della cultura italiana nel XX secolo, nei suoi molteplici aspetti, è stato per il prof. Ricci l’impegno preponderante, negli ultimi anni la sua attenzione si era andata man mano concentrando su questioni della cognizione umana e sulle differenze estetiche e pratiche del conflitto fra i campi semiotici di parole e immagini. Significativo al riguardo un suo libro sul famoso programma televisivo The Sopranos, dove egli ha esaminato questioni di genere, potere ed estetica nel melting pot nella società americana del XXI secolo. Recente è infine la pubblicazione del suo interessante saggio Preston Street sugli emigrati italiani nella capitale canadese.

Sono solo modeste annotazioni, le mie, per illustrare lo spessore intellettuale ed umano di Franco Ricci. Un italiano orgoglioso delle proprie origini, un abruzzese appassionato al culto delle proprie radici, un testimone operoso del valore della lingua italiana e del patrimonio incomparabile d’arte, storia e cultura che l’Italia può vantare. E del quale essere fieri messaggeri. Franco lascia un’impronta indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto, per la semplicità del suo tratto, per l’immediatezza del suo carattere aperto, per la profondità delle relazioni umane che sapeva intessere e mantenere, di cui io stesso ne sono diretto beneficiario. Per tutta l’amore che ha riservato a Sulmona, che ha sentito sempre come la “sua” città benché non vi sia nato, meriterebbe ora la Cittadinanza onoraria alla memoria. Sarebbe per lui la più grande gratificazione postuma, quanto l’onore provato il 2 giugno 2018 quando presso l’Ambasciata d’Italia ad Ottawa gli fu conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un forte abbraccio di vicinanza e condoglianze alla signora Hoda e ad Alessandro. All’intimità del ricordo potranno aggiungere, con orgoglio, la stima e l’affetto verso Franco Ricci che una grande moltitudine di persone conserveranno nella memoria. 




ABRUZZO PRIDE 2023: Chieti accoglierà la quarta edizione

Si terrà a Chieti il 24 Giugno 2023 la quarta Edizione dell’Abruzzo Pride, manifestazione regionale indetta dal Coordinamento Abruzzo Pride dal 2020.

Dopo l’edizione pescarese e quella aquilana, statiche per via delle limitazioni anti-COVID, al corteo svoltosi a Teramo durante lo scorso giugno hanno marciato oltre 2000 persone, accorse anche da fuori Regione, e sono state registrate oltre 80 adesioni da Associazioni territoriali e regionali.

Il motto dell’edizione 2023 è: “Un Pride della Majella!”, un altro forte riferimento al territorio da cui l’attività del coordinamento Abruzzo Pride è contraddistinta.

Partirà inoltre a breve un contest rivolto ad artisti e artiste per la realizzazione della T-Shirt celebrativa dell’edizione 2023.

A tal proposito, Fabio Milillo, Portavoce Abruzzo Pride, dichiara: “Siamo già a lavoro nell’organizzazione del corteo. Vogliamo attraversare il centro storico della città e vogliamo essere presenti con i nostri corpi e con le nostre soggettività nei suoi luoghi-simbolo come Piazza San Giustino, la Villa Comunale o il Corso Marrucino.

Con il Pride affermiamo con forza il nostro esserci come cittadine e cittadini LGBTI+, come corpi politici e sessuali, come relazioni libere e consapevoli. Chiediamo a gran voce Diritti ad oggi ancora negati”.

Chiaro il riferimento al DDL Zan bocciato mesi addietro in Parlamento, notizia accompagnata da vergognosi applausi da buona parte delle Senatrici e dei Senatori presenti.

Prosegue Manuela di Nardo, Portavoce Abruzzo Pride: “Molti esponenti dell’attuale Governo hanno preso chiare posizioni contro la nostra comunità e contro i nostri Diritti.  Hanno più volte invisibilizzato e schernito le soggettività trans+, hanno contaminato e contaminano le discussioni politiche con fake news, hanno attaccato e attaccano apertamente le nostre famiglie, hanno riservato e riversano strumentalmente la propria fede religiosa nel loro operato politico. Continuiamo a lottare per affermarci e per continuare a garantire Diritti oggi in pericolo come quello all’aborto o altri ancora negati, dalla lotta alle discriminazioni omolesbobitransfobiche attraverso una Legge apposita appunto ancora mancante al Fine-Vita”

Infine, il loro invito corale alla cittadinanza: “Invitiamo tutta la collettività a partecipare al percorso della nostra Marcia, ricordando al contempo un concetto fondamentale: è Pride ogni volta in cui affermiamo il nostro essere, i nostri corpi, le nostre identità, le nostre relazioni; è Pride ogni atto animato da resilienza e resistenza nella vita quotidiana”.

Il Coordinamento si augura che questo quarto Pride abruzzese possa sollecitare e ispirare le persone elette nelle Istituzioni ad approvare mozioni, ordinanze e Leggi regionali a tutela delle persone LGBTI+, delle quali v’è una grande urgenza, considerando l’ostracismo e le difficoltà, sopra menzionate, incontrate a livello nazionale.

“Il nostro Pride è ora più che mai un messaggio forte verso le Istituzioni e verso la nostra comunità.

Amiamo la nostra Costituzione, grazie a cui è stato sancito il Diritto a manifestare pacificamente. Pacificamente inonderemo d’amore le strade di Chieti difendendo questo Diritto insindacabile”, concludono Manuela Di Nardo e Fabio Milillo.

COORDINAMENTO ABRUZZO PRIDE

Arcigay Chieti Sylvia Rivera –  Arcigay L’Aquila Massimo Consoli – Arcigay Teramo – Jonathan Diritti in Movimento – Marsica LGBT – Mazì Arcigay Pescara e Presenza Femminista




LA STRANA GUERRA tra gli asili e i giardini

Tra scuole materne e giardini pubblici sembra che la Amministrazione Comunale di Pescara voglia giocare una partita a Monopoli ma con le mosse del Gioco dell’Oca

Pescara, 9 novembre 2022. Che cosa vale di più un asilo nido o un’area verde di vicinato? Un orto urbano o un luogo di culto? La singolare ed inaccettabile graduatoria viene proposta in occasione della progettazione di una scuola materna al posto del parco di via della Fornace Bizzarri, regolarmente frequentato dal quartiere e realizzato solo 17 anni fa tra i palazzi circostanti. “Sono le urgenze del PNRR (i finanziamenti europei concessi al Comune)” Così si argomenta, ma questo non sembra proprio un buon motivo per sfasciare quel che è stato fatto. Tanto più che la storia si ricollega ad un precedente: nel gennaio del 2013 un’area comunale nelle vicinanze fu ceduta per la realizzazione di una sede della Chiesa Evangelica e questa circostanza compromise la realizzazione nella zona di un altro progetto che comprendeva, tra l’altro, proprio un asilo nido. Questa chiesa, poi, non è mai stata realizzata e paradossalmente quell’area appare tra le più ragionevoli alternative per realizzare la piccola scuola e salvare, per ora il parco; e la sede di culto? continuerà il Monopoli e la pedina troverà un’altra casella; forse soccomberà il parco oppure si perderanno i soldi per l’asilo. Un altro caso, di cui ci siamo occupati come Italia Nostra al fianco del comitato locale, presenta con questo evidenti analogie: l’area degli Orti Urbani di via Santina Campana. Nel 2018 qui si realizzarono i primi orti urbani su proprietà comunale, assegnati a cittadini che si organizzano, coltivano, migliorano i luoghi proteggendoli da possibili smottamenti, progettano ampliamenti e maggiori opportunità per una comunità che si allarga e così riscattano dei luoghi fino ad allora abbandonati al degrado.

Contraddicendo sé stesso il Comune, che è il concessionario dei terreni, proprio qui progetta un asilo e, di conseguenza, manda l’ordine di sfratto all’associazione degli ortolani urbani. L’asilo sorgerà in un luogo poco accessibile a pedoni e bici, senza molto spazio intorno e distruggendo quanto fatto finora: ma è notizia recente che questa molto discutibile localizzazione è stata confermata. In queste vicende ricompare un pessimo costume amministrativo: spendere i soldi è quasi una priorità fine a sé stessa; a nulla valgono le ragioni del buon senso: secondo quest’ottica i passaggi amministrativi allungherebbero i tempi, non ci sono alternative di facile reperimento, ecc.; quindi si va per le spicce a costo di peggiorare quel che c’è. Noi ribaltiamo il ragionamento e domandiamo: Ma come mai non c’è un parco progetti pronto per essere attuato? Come mai non ci sono studi (come il sempre invocato “piano dei servizi”) che tengano insieme almeno le strutture primarie dell’istruzione, il verde di vicinato, con i minimi requisiti di accessibilità e di mobilità? Se ne avessimo potremmo salutare i finanziamenti come una benedizione, perché servirebbero ad attuare un disegno previsto e razionale e non ad innescare queste singolari battaglie  che, stranamente, impegnano sempre un’area a servizio contro l’altra e mai l’interesse pubblico contro la speculazione.

 La sezione pescarese di Italia Nostra appoggia le richieste dei comitati di protesta  in difesa delle due zone verdi e sollecita la individuazione di aree  già urbanizzate e che non incrementino la impermeabilizzazione del suolo. I servizi pubblici debbono essere intesi come occasioni per rendere più bella ed amica la città, non come pratiche da sbrigare a costo di danneggiare quello che già c’è.

Il Direttivo della Sezione “L. Gorgoni “di Italia Nostra, Pescara

Foto di PescaraNews




CON LE PAROLE DEI FIGLI: un gruppo parola di ascolto …

… Sostegno psicologico per i figli di divorziati

Chieti, 10 novembre 2022. Il centro di ascolto psicologico gratuito di Chieti Scalo amplia la propria offerta di servizi e propone un percorso dal titolo “Con le parole dei figli”, rivolto a bambini e ragazzi, figli di genitori separati. Questa serie di 4 incontri settimanali vedrà la conduzione di due volontarie, le psicologhe e psicoterapeute della famiglia Daniela Trenta e Laura Zappitelli.

Il Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali (C.A.S.A), che ricordiamo essere un progetto della Pastorale della Carità della Parrocchia san Martino Vescovo a Chieti Scalo retta da don Sabatino Fioriti, offre già dal 2015 consulenze gratuite alla popolazione.

Con questo nuovo percorso il C.A.S.A. mira a farsi prossimo ai bisogni delle famiglie ferite e si presenta ai genitori come il luogo rassicurante, in cui uno staff di professionisti competenti è messo al servizio dei propri figli, in modo da farli parlare e condividere quel vissuto che troppo spesso viene lasciato dentro, infondo al terreno emotivo di ciascuno.

“Gli studi fatti e la nostra formazione ci permetteranno di lavorare, attraverso numerosi giochi e attività strutturate –spiega la dott.ssa Zappitelli- per favorire la condivisione di emozioni, pensieri e stati d’animo relativi al tema separazione”.

L’idea di dare alla nostra città un “gruppo parola”, così si chiama la tecnica usata dalle psicologhe, nasce da un dato concreto: è in crescita il numero dei matrimoni che finiscono e si propone come uno spazio che promuove l’elaborazione e l’integrazione di una nuova narrativa personale e familiare all’interno della propria storia.

Tale proposta è rivolta a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni, gli incontri si terranno ogni mercoledì, a partire dal 30 novembre, dalle 17:30 alle 19:30 presso il nuovo complesso parrocchiale “S. Martino Vescovo”, in via Pasquale Borrelli, 2 a Chieti Scalo.

“Abbiamo pensato a questo percorso per aiutare bambini e ragazzi che si trovano ad affrontare una separazione a dare un nome alle difficoltà ed agli eventi che stanno vivendo, rendendoli così accessibili, pensabili e condivisibili”, conclude la dott.ssa Daniela Trenta.

Per iscriversi al corso o per maggiori informazioni contattare il numero 380 697 8066 dalle 18.00 in poi.