SCUOLE PROVINCIALI presto interventi

Al Mattioli e al Palizzi

Vasto, 23 novembre 2022. Sostituzione degli infissi e adeguamento e messa in sicurezza delle aule del piano seminterrato e del piano terra esposte al lato nord dell’Istituto. Sono questi i lavori che a breve inizieranno al Polo Liceale R. Mattioli di Vasto“. Lo comunica il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna nel rendere noto che è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo per un importo complessivo di 78.400 euro finanziato con fondi propri dell’Ente.

“Al piano seminterrato e al primo piano sono presenti – specifica Menna – undici aule esposte a nord che presentano problematiche di infiltrazioni e di umidità e che necessitano dunque di interventi urgenti di manutenzione straordinaria delle pareti e degli infissi. Il progetto prevede dunque la sostituzione di sei infissi in altrettante sei aule poste al piano seminterrato e di cinque infissi in altrettante cinque aule poste al piano terra. Al termine dei lavori si procederà poi alla tinteggiatura locale con pittura idrolavabile e la rimozione, modifica e rimontaggio delle inferriate degli infissi poste al piano seminterrato”.

“Interventi – evidenzia il presidente della Provincia – necessari non solo per risolvere il problema delle infiltrazioni e della presenza di umidità nelle aule, ma anche per garantire un’adeguata areazione delle stesse e un opportuno ricambio d’aria oltre che per ridurre le dispersioni termiche. L’attenzione che, come Provincia, abbiamo riservato per la sicurezza degli edifici e per la salubrità dei luoghi e degli spazi dei nostri studenti è tanta e non verrà mai meno perché rendere le nostre scuole sicure, funzionali e fruibili in ogni loro spazio è e sarà sempre nostra priorità ed intento amministrativo”.

“Ed è per questo che colgo l’occasione per comunicare che sono previsti interventi anche all’ITSET “F. Palizzi” di Vasto che prevedono il rifacimento della pavimentazione della palestra e l’impermealizzazione e l’isolamento di una parte della copertura piana dell’edificio interessata da infiltrazioni e dispersioni termiche”, aggiunge Menna nel rendere noto che è stato approvato il progetto definitivo per un importo complessivo di circa 270mila euro.

“Continueremo il nostro percorso di attenzione alle scuole perché – conclude Menna – investire nel futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi ed investire negli edifici preposti alla loro crescita e formazione, equivale a potenziare il futuro della nostra società”.




LAVORO E FORMAZIONE, corso gratuito Operatore della Ristorazione

Ultimi posti disponibili

Avezzano, 23 novembre 2022. Acquisire competenze certificate nel settore trainante della ristorazione – immediatamente spendibili nel mondo del lavoro –  attraverso un percorso formativo altamente qualificante e gratuito. É  l’opportunità che si apre per i giovani in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado (scuola media inferiore), destinatari di un bando di selezione per un corso triennale di istruzione e formazione professionale e tecnico (IeFP) per “Operatore della Ristorazione, preparazione pasti” promosso dalla Regione Abruzzo e organizzato dalla Scuola di Alta Formazione “Sapere Audere”.

Il percorso formativo, al termine del quale i giovani acquisiranno la qualifica professionale riconosciuta in tutto il territorio nazionale, si svilupperà attraverso un approccio attivo alla didattica, interdisciplinare e appassionante, che includerà anche un’ampia attività di laboratorio, alternanza rafforzata, apprendistato, in sinergia con le aziende del territorio partner di progetto.

Nel corso del triennio di formazione, suddiviso in annualità di 1146 ore, gli studenti saranno accompagnati nell’acquisizione delle competenze di base, linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storico- sociale, al fine di assicurare l’assolvimento degli obblighi di istruzione, e nell’acquisizione delle competenze tecnico-professionali specifiche di settore, nonché da un’ampia attività di orientamento e sostegno, dall’accesso al Corso all’inserimento nel mondo del lavoro.

Le attività formative si svolgeranno nella sede dell’agenzia “Sapere Aude”, in via I. Newton ad Avezzano, e in imprese/strutture di settore site nella provincia aquilana.

Il corso, che avrà inizio il 15 dicembre prossimo, è riservato a un numero massimo di 15 giovani, inoccupati o disoccupati, residenti in Abruzzo, non frequentanti altro corso di formazione, diplomati alla scuola secondaria di primo grado (terza media) nell’anno scolastico 2021/22; giovani di età compresa tra i 14 ei 16 anni non compiuti alla data di avvio del corso; giovani che non abbiano completato il ciclo di istruzione obbligatorio e non abbiano compiuto 18 anni di età; giovani di età compresa tra 18 anni compiuti fino a 25 anni non compiuti, in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado, per i quali saranno previsti percorsi formativi attivati esclusivamente tramite contratto di apprendistato finalizzato all’acquisizione della qualifica professionale.

Il modulo di iscrizione è reperibile al link: https://www.sapere-aude.it/

Il modulo compilato e firmato può essere inviato, unitamente a un documento di identità (in caso di minore allegare anche quello dei genitori o del tutore) tramite pec all’indirizzo sapere.audere@legalmail.it, consegnato a mano oppure spedito tramite posta raccomandata all’indirizzo: Sapere Audere srl, via I. Newton n.1 – 67053 Avezzano (AQ).

In caso di aspirante partecipante con invalidità riconosciuta, allegare il documento di diagnosi funzionale dell’ASL di appartenenza; per l’iscrizione di minori stranieri in possesso di titolo di studio non conseguito in Italia è necessario produrre il titolo di studio in originale o copia autentica, accompagnato da traduzione asseverata in lingua italiana.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro e non oltre il 5 dicembre 2022. 

Tutte le info al link: https://www.sapere-aude.it/corso-gratuito-iefp-operatore-della-ristorazione/




DAL GHIACCIAIO DEL CALDERONE all’idrologia del Gran Sasso d’Italia

Ambiente montano e valore della risorsa acqua

ITG Teramo, via Cona 180 – 26 novembre 2022 – 9.15, Auditorium

Teramo, 23 novembre 2022. La giornata di studio e riflessione intende informare e aggiornare cittadini e studenti sull’emergenza idrica e climatica con un approccio interdisciplinare.

Il Ghiacciaio del Calderone, con ciò che ne resta, è simbolo dell’attuale situazione che rinvia a quanto di critico accade anche nell’arco alpino.

Il Gran Sasso d’Italia è straordinario riferimento per conoscere meglio la storia dell’acqua e la sua distribuzione nello spazio e nel tempo, sia al di sopra che al di sotto del suolo.

Gli abitanti di tre province abruzzesi (Teramo, L’Aquila e Pescara) ricevono e bevono acqua di alta qualità prelevata dal massiccio del Gran Sasso d’Italia.

Nel profondo del Gran Sasso d’Italia, oggi Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al suo interno, sono stati realizzati i Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e le gallerie dell’autostrada A24 Teramo-Roma che interagiscono negativamente con le captazioni idropotabili e l’acquifero. Ambiente ipogeo da studiare meglio e da tutelare a garanzia della qualità idropotabile nel tempo.

L’acqua è risorsa insostituibile alla vita. Sostanza misteriosa e unica dalle particolari proprietà chimiche, biologiche e fisiche, presente in natura nei diversi stati di aggregazione della materia.

Sono tutte da conoscere le interazioni con l’ambiente e da riconoscere le molteplici funzioni dei servizi ecosistemici. Evidente l’incidenza modellante sul paesaggio con vette, altopiani e forre.

Il Club Alpino Italiano svolge attività di educazione ambientale all’aperto, in montagna, con escursioni tematiche per avvicinare nei luoghi la storia dell’acqua superficiale e sotterranea, dalle sorgenti di montagna, per torrenti e fiumi fino al mare, dove si riavvia il vitale ciclo dell’acqua. Una didattica sensibile alla necessità di riconciliarci con la natura, in un percorso di rigenerazione ambientale, sociale ed economica che veda come fulcro cittadini e istituzioni.

Di riferimento i dettami costituzionali dati dagli artt. 9 e 41 che introducono, oltre alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico, il dovere per lo Stato di salvaguardare “l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”

Filippo Di Donato




SULLA LUNGA LINEA DEL FUOCO chiude la prima edizione di Teatri R-Esistenti

Lo spettacolo di Officine Solidali dedicato alla nascita della Brigata Maiella va in scena mercoledì 23 novembre alle ore 21:00 al Teatro Sant’Andrea

Pescara,22 novembre 2022. Con “Sulla lunga linea di fuoco” di Officine Solidali, in programma mercoledì 23 novembre alle ore 21:00 al Teatro Sant’Andrea di Pescara (ingresso gratuito fino a esaurimento posti, info al numero 335.280832), si chiude la prima edizione di Teatri R-Esistenti, iniziativa organizzata dall’ANPI – Comitato Provinciale di Pescara e dalla Fondazione Brigata Maiella, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo. La rassegna, che fa parte di un progetto pluriennale sui temi resistenziali contemporanei, ha visto protagoniste diverse compagnie teatrali abruzzesi, con l’obiettivo di documentare il lascito culturale, morale e ideale della lotta di Liberazione.

“Sulla lunga linea di fuoco” è una performance teatrale con musica e canzoni dal vivo, che ripropongono alcuni dei brani più famosi della Resistenza, arrangiati e rivisitati in chiave etnomusicologica, che racconta le storie di quegli eroi che combatterono, ognuno a suo modo, in nome della libertà e della pace, nell’autunno del 1943 lungo la Linea Gustav, sul fiume Sangro, in Abruzzo. Lo spettacolo parte dall’eroico sacrificio dei Martiri Ottobrini di Lanciano, per arrivare alla nascita della Brigata Maiella, unica brigata partigiana che non si limitò a combattere nel suo luogo di origine, ma seguì le truppe alleate fino ad entrare a Bologna il 25 aprile.

Lo spettacolo propone la rievocazione di personaggi storici più o meno noti: da Domenico Troilo, famoso vicecomandante della Brigata Maiella, al coraggioso eroe lancianese Trentino La Barba, al giovane sulmonese Oscar Fuà, partigiano ebreo che perse la vita combattendo con la Brigata Maiella. Prodotto con il sostegno della Fondazione PescarAbruzzo e della Fondazione Brigata Maiella, questo spettacolo ha ottenuto il patrocinio del CRAM (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo) ed è stato replicato anche in Inghilterra, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra.

La ricerca storica, il testo e la regia dello spettacolo sono di Federica Vicino, le musiche di Francesco Marranzino, gli interpreti Giosuè Cianconi, Egidio Colella, Pascal Di Felice, Maria Grazia Di Giulio, Erika Martelli, Jamal Mouawad, Romano Sarra, Enrico Valori, Lorenzo Valori.

La trama dello spettacolo

Siamo nell’autunno del 1943, durante il secondo Conflitto Mondiale. Subito dopo la firma dell’Armistizio, l’Abruzzo si ritrova catapultato in quello che forse è il momento più buio e drammatico della guerra: l’avanzata delle truppe alleate, che da sud risalgono verso nord per liberare la penisola dal nazifascismo, si arresta quasi inspiegabilmente sulla Linea Gustav. Il fronte si attesta lungo un asse che dal Tirreno giunge fino alla costa adriatica, passando per le zone interne della provincia di Chieti (Casoli, Gessopalena, Torricella Peligna), arrivando fin sulla costa, a Ortona. A nord sono attestate le truppe tedesche, comandate dallo spietato generale Kesserling; a sud ci sono gli alleati (inglesi, americani, ma anche contingenti polacchi e neozelandesi), agli ordini del generale Montgomery. In mezzo si sviluppa l’epopea della popolazione civile, vessata e oppressa dai saldati nazisti, che compiono, nei mesi fra l’autunno del ’43 e l’inizio del ‘44, alcuni fra le stragi e gli eccidi più atroci: dalla strage dei Martiri Ottobrini di Lanciano, all’eccidio dei Limmari (a Pietransieri), fino ad arrivare (nel mese di gennaio del ‘44) all’orribile eccidio di Sant’Agata di Gessopalena. La reazione della popolazione civile, però, in Abruzzo non si fa attendere.

Subito dopo la barbara uccisione di Trentino La Barba (il più noto dei Martiri Ottobrini lancianesi), iniziano a strutturarsi gruppi di giovani pronti al sacrificio pur di cacciare l’invasore tedesco: l’unica risposta possibile è la resistenza. Di lì a poco proprio nella zona di Gessopalena, Casoli e Torricella Peligna vedrà la luce la più nota delle brigate partigiane abruzzesi, la Brigata Maiella. Con musica e canzoni dal vivo, che ripropongono alcuni dei brani più famosi della Resistenza, arrangiati e rivisitati in chiave etnomusicologica ed eseguiti dal m° Francesco Marranzino, lo spettacolo “Sulla lunga linea di fuoco” propone una galleria di personaggi che raccontano la loro storia in un lungo e suggestivo flashback: Trentino La Barba, il vicecomandante della Brigata Maiella Domenico Troilo, il giovane partigiano ebreo sulmonese Oscar Fuà e la sua amatissima sorella Giuseppina. Su tutti aleggia l’eco della memoria, in bilico fra passato e futuro.




LA VIOLENZA NON è Amore

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, dal 22 al 27 novembre 2022

Chieti, 22 novembre 2022.

Mercoledì 23 novembre 2022

–              Ore 20 Foyer del Teatro Marrucino: “Il controllo sociale delle donne nella Chieti preunitaria. Dal Conservatorio delle pentite alla libera scelta di Dorinda de Sanctis Ricciardone”, a cura dell’associazione culturale Scopriteate.

–              Ore 21 Foyer del Teatro Marrucino: spettacolo teatrale “Voci di donne”, storie per costruire cambiamento, a cura di Giuliana Antenucci e dell’associazione Libera contro le Mafie, presidio Attilio Romanò.

Giovedì 24 novembre 2022

–              Ore 10: Salone storico della Prefettura di Chieti, conferenza di presentazione dell’attività della rete antiviolenza del Comune di Chieti a cura di Marialaura Di Loreto, responsabile Cooperativa Alpha e coordinatrice della rete.

–              Ore 11: Salone storico della Prefettura di Chieti. Incontro dibattito “Le parole che fanno male”, il linguaggio dei media e della giurisprudenza di fronte alla violenza di genere.

Relazioni di: Paola Spadari, consigliera segretaria dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, “I media e il racconto della violenza”; Ernesta Bonetti, avvocato di Alpha Centro Antiviolenza, “Sterotipi e pregiudizi nel linguaggio della giustizia”

Venerdì 25 novembre 2022

–              Ore 15 piazza Vico: presentazione panchina rossa (da confermare), a cura della CGIL  e SPI-CGIL Chieti

–              Ore 15.30 Sala Cascella Camera di Commercio: Evento “No alla violenza sulle donne”, saluti di Alessia Antenucci, Segretaria Generale SPI Chieti, Anna Piccone, responsabile coordinamento Donne SPI Chieti, proiezione del film “La scelta di Anne (L’evenement)” regia di Audrey Diwan.

–              Ore 17.30-19.30 Anagrafe della sede comunale di Corso Marrucino: Corso gratuito di difesa personale Donne al sicuro, “Diciamo NO alla violenza sulle donne”, a cura dell’associazione I.P.T.S.

–              Ore 21 Pinacoteca Barbella: spettacolo teatrale itinerante “I panni sporchi stendili fuori”, a cura dell’Associazione Donn’è.

Domenica 27 novembre 2022

–              Ore 17 Pinacoteca Barbella: presentazione e dialogo sul libro “Non siamo sole. Otto storie di solidarietà femminile”, l’antologia raccoglie le voci di otto scrittrici di origine abruzzese: Patrizia Angelozzi, Maura Chiulli, Loretta D’Orsogna, Valentina Di Cesare, Maristella Lippolis, Eva Martelli, Eleonora Molisani e Roberta Zimei. Saranno presenti le autrici Maura Chiulli e Patrizia Angelozzi, con la segretaria della Fondazione delle Scienze per la vita Andreina Poggi.




ADRIMUSIC PRESENTA Parola d’Autore

La nuova proposta del Centro Adriatico di Produzione Musica mercoledì 23 novembre all’Auditorium Flaiano di Pescara con Andrea Mirò e Paolo Talanca

Pescara, 22 novembre 2022. Dopo l’esordio a Vasto, approda a Pescara “Parola d’Autore – Canzoni di oggi e di domani”, la nuova proposta di Adrimusic – Centro Adriatico Produzione Musica che non solo evidenzia l’importanza culturale della canzone d’autore e di qualità, ma mette al centro della sua progettualità la canzone in tutte le sue molteplici forme, generi e stili.

Sarà l’Auditorium Flaiano ad ospitare, mercoledì 23 novembre alle ore 21:00, Andrea Mirò e Paola Talanca in “Cantautori” (ingresso 11 euro compresa prevendita), un viaggio nella storia della canzone d’autore italiana che va da De André a Tenco, passando per Paoli, Guccini, Battiato, Fossati, Dalla e tanti altri. Il racconto storico-critico di Paolo Talanca sarà inframmezzato dall’esecuzione di brani piano e voce o chitarra e voce da parte di Andrea Mirò, che chiuderà poi questo percorso con alcune canzoni tratte dal suo repertorio, per un’ora e mezza di spettacolo.

Andrea Mirò è una delle voci più raffinate della canzone di qualità in Italia. Compositrice, cantautrice, musicista polistrumentista, direttrice d’orchestra, è stata tra le prime donne in assoluto a dirigere l’orchestra durante il Festival di Sanremo e ha all’attivo nove album di inediti dagli anni Novanta a oggi. Le sue canzoni si caratterizzano per una poetica ben riconoscibile e una raffinata scrittura musicale, mai banale e scontata.

Paolo Talanca, critico musicale, docente e direttore artistico italiano, collabora con Avvenire e Il Fatto Quotidiano. Formatore docenti per la casa editrice La Scuola, ha all’attivo diverse pubblicazioni tra cui “Il canone dei cantautori” (2017, Carabba). I suoi volumi sono adottati come libri di testo in diverse università italiane nei corsi di Storia della canzone. I suoi studi sono principalmente rivolti alla teorizzazione della canzone d’autore come forma di letteratura musicale autonoma.

“Cantautori” con Andrea Mirò e Paolo Talanca sarà presentato anche il 24 novembre al Teatro Madonna dell’Asilo di Vasto, mentre “Parola d’Autore – Canzoni di oggi e di domani” si chiuderà, venerdì 25 novembre, di nuovo all’Auditorium Flaiano di Pescara, con il doppio concerto di Domenico Imperato alle ore 21:00 e di Umberto Palazzo ed i Lunatici in “Belvedere dei Lunatici live” alle ore 22:00 (ingresso 11 euro compresa prevendita). Per info contattare il numero 329.4291913.




MICHELE E MARCOS IN FINALE di area Sanremo

Gli unici due abruzzesi tra i 46 finalisti

Pescara, 22 novembre 2022. Ci sono anche due ragazzi abruzzesi tra i nomi dei 46 finalisti di Area Sanremo 2022. Si tratta di Michele Fazio di Montesilvano (Pe) e Marcos Marcelli di Silvi (Te), un duo che ha convinto la Commissione giudicatrice e che li ha spinti nelle finali del 26 e 27 novembre 2022, nelle quali si decideranno i quattro artisti che si esibiranno nella finale di Sanremo Giovani. Michele e Marcos, hanno presentato, come da regolamento, due inediti, uno per superare le audizioni e uno per un’eventuale partecipazione a Sanremo 2023. Non si conoscono i brani, chiaramente, ma, evidentemente, il pezzo è stato apprezzato. Grande gioia e soddisfazione per il duo Michele Fazio (cantautore) e Marcos Marcelli (compositore): “Un’esperienza fantastica Area Sanremo. La notizia di aver superato questa prima audizione, ci ha stravolto in positivo la giornata. Siamo un duo nato per caso, ad una masterclass di scrittura musicale. Ci siamo trovati subito e abbiamo deciso di partecipare ad Area Sanremo. Ringraziamo Flavio De Carolis, che conosciamo da anni, perché insieme a lui, abbiamo creato i due brani che abbiamo portato alle audizioni. Solo andare a Sanremo, vedere l’Ariston e cantare nel Palafiori di corso Garibaldi, è stata un’emozione straordinaria. Siamo gli unici abruzzesi e, ora più che mai, porteremo l’Abruzzo con orgoglio su quel palco. Piedi per terra ma con una voglia matta di andare avanti”.




GIOVANI CONTRO la violenza di genere

L’iniziativa sociale dell’ASD Curi in collaborazione con Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 22 novembre 2022. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel giorno 25 novembre dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’ASD Curi Pescara promuove un evento culturale per sensibilizzare i giovani sportivi e le loro famiglie. Lo spettacolo teatrale “Natura morta in un fosso” di Giampiero Mancini andrà in scena questa sera, 22 novembre alle ore 20:45 presso il Cineteatro Circus, con ingresso gratuito.

La Fondazione Pescarabruzzo ha accolto favorevolmente l’iniziativa sociale offrendo gratuitamente il Cineteatro Circus all’associazione promotrice, al fine di garantire la capienza del più alto numero di spettatori (800 posti in sala) che potessero assistere allo spettacolo teatrale dal grande impatto emotivo e sociale.

ASD Curi Pescara, Fondazione Pescarabruzzo, il Centro Medicina dello Sport di Pescara, la compagnia teatrale Spazi Mentali Occupati (SMO) e l’azienda ittica Il Delfino, insieme per contrastare la violenza di genere e denunciare i crimini di femminicidio.

“Natura morta in un fosso”, dell’attore pescarese Giampiero Mancini, ha già fatto il tutto esaurito, con prenotazioni del posto in sala. Lo spettacolo è dedicato ad un pubblico di giovani pescaresi, alle loro famiglie, agli studenti delle scuole superiori e al mondo dello sport per sensibilizzare il più possibile al tema della violenza di genere, purtroppo di così stretta attualità.

Infatti, secondo gli ultimi dati ISTAT, è in aumento in Italia la percentuale delle vittime che nel primo trimestre 2022 è stata indirizzata, dal servizio 1522, verso un servizio territoriale (74,6%) e di queste il 93,8% (pari a 2.076 vittime) è stata inviata ad un Centro antiviolenza.

«È con vivo impegno e collaborazione che la Fondazione Pescarabruzzo risponde all’appello di sensibilizzare la cittadinanza, soprattutto giovanile, al rispetto delle donne e all’eliminazione di qualsiasi forma di violenza di genere in tutti gli ambiti della società: dallo sport, alla scuola, alle aziende e, ahimè, alla famiglia, tra i luoghi che più dovrebbero tutelare e troppo spesso diventano prigioni per le donne, che per lungo tempo subiscono senza la forza di denunciare poiché sole. Ecco, voglio ricordare a coloro che ci leggono e che vedranno lo spettacolo teatrale, che nessuna deve essere lasciata sola. La rete sociale del volontariato, ma anche la rete che può tessere ciascun cittadino attivo, deve essere solida, affinché al primo cenno di violenza ogni donna trovi aiuto. E questo è anche l’impegno dell’Istituto nell’ambito delle proprie funzioni», ha dichiarato Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.

Prima dell’inizio dello spettacolo interverranno autorità del territorio che prestano il loro servizio in prima linea in questa battaglia quotidiana contro la violenza sulle donne e che offriranno al pubblico informazioni utili per essere tutti cittadini attivi, contro questa piaga della società.

In foto: la locandina dell’evento e l’incontro tra il Presidente Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e i presidenti del settore giovanile del Mondo Curi Antonio Martorella e Claudio Croce in occasione dell’adesione dell’Istituto all’iniziativa contro la violenza di genere.




III EDIZIONE PREMIO POETAMI, Miglianico Borgo in Poesia

Via alle adesioni

La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie, in collaborazione con la Pro Loco di Miglianico e con il patrocinio del Comune di Miglianico (Ch), indice la III edizione del Premio Letterario PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia in onore e memoria di Paride Di Federico, concittadino, studente modello e poeta di riconosciuta sensibilità.

L’obiettivo del Premio, inserito nella manifestazione la cui direzione artistica è dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, è quello di creare a Miglianico un borgo poetico, con un appuntamento annuale incentrato sulla poesia in tutte le sue sfumature, dalla parola scritta a quella recitata, dagli incontri culturali alla poesia visiva.

La giuria sarà composta da: Antonello Antonelli (docente e giornalista), Andrea Buccini (poetessa), Paolo Fiorucci (poeta e libraio), Barbara Giuliani (poeta), Eleonora Molisani (giornalista e poetessa), Corinne Stella (docente), Stefano Tieri (docente).

Il concorso è rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto la maggiore età in data 1° gennaio 2023 ed è suddiviso in due categorie: poesia inedita (cat. A) e poesia edita (cat.B).

Per la categoria A (poesia inedita) si partecipa inviando una poesia di propria produzione (senza alcun limite di lunghezza) anche già premiata in altri concorsi. È da considerarsi inedita anche una poesia che sia rientrata in una raccolta realizzata da più autori. Per la categoria B (poesia edita) si partecipa inviando una raccolta edita di poesie anche già premiata in altri concorsi. È possibile inviare opere pubblicate nell’ultimo triennio (dal 1° gennaio 2019 alla data di scadenza del concorso – fa fede la data riportata all’interno del volume). Per entrambe le categorie l’invio del materiale è consentito fino alle ore 24.00 dell’11 aprile 2023.

Per entrambe le categorie l’assegnazione dei premi sarà così suddivisa.

-primo classificato: targa di merito + 250 euro (al lordo delle imposte);

-secondo classificato: targa di merito;

-terzo classificato: targa di merito;

-quarto e quinto classificato: pergamena.

Sono previsti due premi speciali che verranno assegnati dalla giuria:

             Premio Under 35 riservato a un autore nato tra il 2004 e il 1987 che si sia particolarmente distinto con la sua opera;

             Premio “Margherita Anzellotti”, riservato a un autore abruzzese;

La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà inoltre a sua discrezione tre borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli. I finalisti e i vincitori saranno avvisati per tempo del giudizio della giuria.  




MANOVRA: IL GOVERNO NON ALLARGA, restringe

di Aquilino Mancini

Ortona, 22 novembre 2022. Già il governo Draghi aveva fatto per il 2023 una previsione restrittiva della legge finanziaria. L’ economia mondiale è in frenata, c’è la guerra, l’Europa non vuole o non è in condizioni di sostenere ulteriormente l’Italia.

Il nuovo governo si attesta nei limiti della previsione di Draghi, non solo, la restringe e imposta una finanziaria che chiede un  sacrificio complessivo al paese, in un contesto di crisi oggettiva.

Servirebbe una manovra espansiva, servirebbe  altro aiuto dall’Europa, ma Draghi non c’è più e la Meloni non è nella condizione politica di andare a Bruxelles a dire che la pacchia è finita come aveva promesso in campagna elettorale.

Convinto da tempo che il paese ha passaggi obbligati non sono sorpreso dalla manovra del governo anche se non condivido il contenuto, volto non agli interessi generali del paese ma alla propaganda elettorale.

Una domanda si pone: ma chi ha vinto le elezioni sapeva o non sapeva le condizioni generali del paese?

Perché se lo sapeva ha raccontato bugie, se non lo sapeva è un incosciente pericoloso per il futuro della Patria, quella di tutti, non quella di chi ha vinto le elezioni.

Foto: Governo.it




PNRR PROVINCIA DI CHIETI: nuova strada veloce Lanciano Val di Sangro

Via alla progettazione da 3,2 milioni di euro

Chieti, 22 novembre 2022. Una nuova strada di circa 9 km per collegare più velocemente e con maggiore sicurezza il comprensorio frentano alla più grande zona industriale metalmeccanica del centro sud, la Val di Sangro. Nell’ambito dei fondi assegnati dal dipartimento del Ministero dell’Interno per la messa in sicurezza del territorio e il potenziamento della viabilità e su istanza della Provincia di Chieti che ha inserito l’intervento tra i progetti PNRR, è stata finanziata la progettazione definitiva-esecutiva della nuova strada provinciale Lanciano-Fondovalle Sangro per un importo di 3.200.000 euro.

“Il documento di indirizzo alla progettazione redatto dai nostri uffici tecnici, che ringrazio per l’elevato livello di competenze che mettono a disposizione della comunità provinciale, stima in circa 100.000.000 euro l’investimento per la realizzazione della strada. Fondi che lo Stato e la Regione dovranno impegnarsi a stanziare attraverso il PNRR una volta che il progetto definitivo-esecutivo sarà predisposto al termine delle procedure di affidamento. Abbiamo fortemente voluto inserire nella nostra programmazione questo intervento perché rappresenta la soluzione definitiva per le problematiche riscontrate attualmente nel traffico merci e persone da/per la Val di Sangro verso le aree interne e la costa. Un intervento strategico che consentirà di rendere più sicuro e più veloce il collegamento tra le aree interne e la Val di Sangro, che oggi insiste su una strada provinciale come la Sp89 molto trafficata. La nuova di strada di collegamento con la Val di Sangro, dove hanno sede i più importanti insediamenti produttivi dell’automotive della Provincia di Chieti che insieme all’area industriale di Vasto-San Salvo costituiscono la voce fondamentale dell’export della Regione Abruzzo (FCA, Honda, Denso, Pilkington, ecc), rappresenterà un asse viario più veloce e sicuro per il trasferimento sia con mezzi privati che pubblici del personale impiegato, che tra occupati diretti delle grandi fabbriche e indotto conta oltre 20.000 persone”, sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Menna.

“Questo progetto strategico andrà finalmente a soddisfare la crescente domanda di trasporto in sicurezza nel bacino Sangro-Frentano, evitando l’attraversamento di abitati, riducendo la congestione e la conseguente incidentalità elevata del tratto attualmente esistente della Sp89 Villa Elce-Sant’Onofrio. Il tracciato ipotizzato della nuova strada a scorrimento veloce, in parte in nuova sede con importanti opere come viadotti, ponti e una galleria e in parte sul tracciato esistente della Sp89, andrà a collegare il comune di Lanciano dall’intersezione con la Ss84 in prossimità del centro città e il comune di Atessa in località Saletti, all’intersezione con la fondo valle Sangro ss652”, commenta il Consigliere provinciale Davide Caporale.

“La progettazione che la Provincia avvierà entro l’anno dovrà garantire per la nuova infrastruttura principi di sostenibilità quali la riduzione dell’impatto su ecosistema e ottimizzazione del tracciato per salvaguardare il territorio e ridurre consumo di energia, l’adattamento a future variazioni di utilizzo, come aumento volume del traffico o incremento di piste ciclabili e vie pedonali e materiali innovativi a basso impatto ambientale. L’obiettivo è quello di dotarsi di un progetto che con le adeguate risorse economiche potrà essere immediatamente cantierabile dal momento in cui la progettazione esecutiva sarà formalizzata e consegnata. La nostra Provincia di Chieti guarda al futuro con coraggio e ambizione, in una visione di insieme della viabilità che regge sulle solide basi della programmazione a medio lungo termine: non a caso è l’unica in Italia ad aver ottenuto un finanziamento di questa portata su oltre 4000 istanze finanziate in Italia finora. A questi 3.200.000 di euro si aggiungono gli ulteriori 940.000 euro per il progetto del collegamento dei caselli autostradali di Vasto Nord e Vasto Sud e i 760.000 euro per il progetto di rifunzionalizzazione delle vecchie stazioni sulla Via Verde. Un totale di circa 5 milioni di euro assegnati alla Provincia di Chieti per la progettazione di importanti interventi a servizio del territorio”, conclude il vicepresidente della Provincia Arturo Scopino.




LA GATTOMACHIA, favola musicale di Sciortino

Con il violino di sacco e la voce di recchia

L’Aquila, 22 novembre 2022. La favola musicale La Gattomachia, di Orazio Sciortino, anche direttore, è il fulcro del concerto in programma domani, mercoledì 23 novembre (alle 18 nell’auditorium del Parco all’Aquila), nel cartellone di Musica per la città che I Solisti Aquilani, presentano nel capoluogo regionale. L’orchestra si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Pianista, compositore e direttore d’orchestra, Orazio Sciortino (Siracusa, 1984) collabora con importanti istituzioni musicali italiane ed estere. Per il teatro musicale ha composto “La Paura”, opera sulla Grande Guerra (Teatro Coccia di Novara) e per il Teatro alla Scala (stagione 2016/2017) ha composto La Gattomachia, favola musicale per narratore, violino concertante e archi. Nutre una passione per la cucina e vive a Milano.

La Gattomachia, creata per la Scala nel 2017 tanto per gli adulti quanto per i ragazzi, è un “duello” in musica tra gatti, buffo, grottesco e molto umano, tratto dal racconto di Lope de Vega di quattrocento anni fa. Racconta un triangolo amoroso e avventuroso tra felini, la bella Zapachilda, corteggiata dall’intraprendente Marramachiz, si innamora dell’estroverso e modaiolo – ma alquanto infingardo – Micifuf, promettendogli di sposarlo; da qui una serie di peripezie e battaglie tra le bande di gatti.

In programma anche Minimax, repertorium für Militärmusik  di Paul Hindemith (1895 – 1963). Non è l’unico lavoro  che il compositore tedesco ha dedicato a una linea ironico-grottesca.

Il programma:

Orazio Sciortino                La Gattomachia, favola musicale per violino concertante, narratore e archi

Orazio Sciortino direttore

Piercarlo Sacco, violino solista

Roberto Recchia voce narrante

Paul Hindemith                                Minimax, repertorium für Militärmusik

Il prossimo appuntamento con la rassegna è in programma lunedì 5 dicembre quando I Solisti Aquilani saranno diretti da Raimonda Skabeikaité, giovanissima compositrice lituana, residente in Austria dal 2013.




CONCORSO INTERNAZIONALE JOSE HERRANDO quarta edizione

Il Violinista Gabriele Pro vincitore in Spagna

L’Aquila, 21 novembre 2022. Bellissima affermazione del violinista aquilano Gabriele Pro alla quarta edizione del Concorso Internazionale di violino Barocco Jose Herrando che si è tenuto nella città spagnola di Castellon De La Plana, domenica 20 novembre scorso.

Gabriele Pro si è aggiudicato il primo premio ex aequo, con la violinista giapponese Soko Yoshida,  suonando musiche di Veracini e del compositore Herrando da cui prende il nome il concorso.

La finale ha visto protagonisti molti violinisti proveniente da varie parti del mondo, tra cui il Giappone, la Polonia e la Colombia.

Gabriele Pro si sta affermando nel panorama musicale internazionale collaborando con importanti ensemble, tra cui Accademia Bizantina, Concerto Romano, e Anima&Corpo ensemble di cui è fondatore e direttore, esibendosi nelle più importanti sale del mondo, tra le quali Carnegie Hall di New York, Concertgebouw di Amsterdam e la Philarmonie de Paris.




LA VIRGO FIDELIS, nella chiesa di San Gabriele all’Annunziata

Il Comandante: Il servizio dell’ Arma, da sempre nel segno dell’affidabilità e della vicinanza alla popolazione

Giulianova, 22 novembre 2022. Si è celebrata alle 18 di ieri, nella chiesa di San Gabriele, nel quartiere Annunziata, l’annuale Messa in onore della Virgo Fidelis, la Madonna eletta quale protettrice dell’ Arma dei Carabinieri. La funzione è stata officiata dal viceparroco, don Wilmer Arias.

Erano presenti, oltre ai Comandanti della Compagnia e della Stazione di Giulianova, rispettivamente il Capitano Nicolò Morandi ed il luogotenente Angelo Varletta, gli uomini delle Stazioni, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Maggiore Roberto Iustini, Comandante della Polizia Municipale; il Capitano Domenico Massimiliano Cerra, Comandante della Guardia Di Finanza di Giulianova; il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, Comandante della Guardia Costiera. Hanno partecipato anche il presidente dell’Ente Porto Fabrizio Ferrante, il direttore Fabio Di Serafino, il componente del cd’a Fabrizio Bonaduce. Con loro, numerosi residenti ed i rappresentanti delle associazioni d’Arma e combattentistiche, oltre a quelli della Croce Rossa.

Nel suo intervento, seguito alla recita della Preghiera del Carabiniere, il Capitano Morandi ha ringraziato le autorità, tutti i presenti, l’officiante don Wilmer,  il parroco don Ennio Di Bonaventura che ha aperto la “sua” chiesa alla celebrazione. L’ufficiale ha sottolineato il legame profondo che stringe l’ Arma alle comunità, un legame storicamente fondato sul rispetto e su un sentimento  di motivata fiducia. La vicinanza alla popolazione, insieme ad una costitutiva dote di affidabilità, è tratto caratterizzante  del servizio dei Carabinieri sul territorio. La scelta del popoloso quartiere Annunziata per la celebrazione della ricorrenza è, non a caso,  il segno di un impegno quotidiano che si dispiega tra la gente, negli spazi di vita comune, dove il bisogno di sicurezza è più forte.   




RIQUALIFICATO UN PROGETTO che unisce Comune e Carabinieri Forestali

Venerdì alle 10 la riconsegna alla città del Giardino del Sole di via Casalbordino. Sindaco, assessore Zappalorto e Arma: “Una sinergia a vantaggio della comunità e per il decoro urbano”

Chieti, 21 novembre 2022. Sarà riconsegnato alla città venerdì 25 novembre alle ore 10 l’area verde comunale di via Casalbordino, che l’Amministrazione ha riqualificato in una sinergia istituzionale con i Carabinieri Forestali. Il parco rinato, denominato dai bambini della vicina scuola, “Giardino del Sole” tornerà fruibile alla città in occasione della Festa dell’Albero. L’iniziativa e i passi fatti per la riqualificazione sono stati illustrati stamane in conferenza dal sindaco Diego Ferrara, dall’assessore all’Ambiente e transizione ecologica Chiara Zappalorto, dal Tenente colonnello Tiziana Altea, comandante gruppo Carabinieri forestale di Chieti e Nicola Della Corina, responsabile di Formula Ambiente.

“La riconsegna che avverrà venerdì non è solo un gesto simbolico, ma una buona pratica di lavoro a tutela dell’ambiente e a favore della città – così il sindaco Diego Ferrara – Un gesto che ci auguriamo sia di esempio alla cittadinanza su quanto importante sia il decoro della città e di cui ringraziamo i carabinieri forestali che ne sono stati primi interpreti. Teniamo molto a questo aspetto e invito la cittadinanza a tenere alla città e al decoro delle strade e delle piazze dove tutti viviamo. Il Comune fa la sua parte aumentando la presenza, potenziando le attività capaci di tenere pulite strade e piazze, ma uno degli scopi di questo progetto è proprio l’educazione alla tutela dell’ambiente urbano e del verde, l’area sarà affidata alle nuove generazioni proprio per questo, perché siamo sicuri che i bambini assorbano al meglio queste sensibilità”.

“La Rigenerazione dello spazio verde ci unisce ai Carabinieri Forestali con i quali abbiamo scelto l’area perché ci piaceva l’idea che fosse vicino alle scuole che se ne occuperanno e condiviso le azioni compiute dal corpo per renderla più bella e soprattutto fruibile – così l’assessore Chiara Zappalorto –  Un percorso che abbiamo iniziato anche con Formula Ambiente che ci ha dato una mano a sistemare l’area verde che sarà consegnata alla città venerdì, quando di fatto il progetto prenderà il via. Vogliamo dire un grande grazie ai Carabinieri per il grande dono che hanno fatto alla città e che si completerà in progress anche con la piantumazione di dieci piante da venerdì e nel corso dei masi. Con loro continueremo a lavorare al potenziamento del verde cittadino perché questa sinergia è bella ed efficace”.

“Ringrazio l’Amministrazione comunale, con cui si è subito innescato un rapporto di sinergia proficuo e operativo, che ci ha consentito di attuare un percorso il  riqualificazione di un’area degradata per restituirla alla collettività, ai cittadini, al quartiere e soprattutto ai ragazzi – così il la comandante Tiziana Altea apre il suo intervento – Il progetto si incarna incardina nella Giornata nazionale degli alberi che si celebra oggi, lo abbiamo chiamato denominato “Alberi: linfa della città” e prevede la riqualificazione e l’arredo, realizzato con materiale di risulta provenienti-e dalle riserve nazionali gestite dai Reparti Carabinieri Biodiversità dei Carabinieri forestali (Pieve Santo Stefano, Vittorio Veneto) nello specifico sono stati usati alberi ormai morti per cause naturali, usati per realizzare panchine, tavoli e bacheca informativa. Sono uffici che grazie a delle maestranze riescono a realizzare questi arredi bellissimi. Ci sarà anche la messa a dimora di 10 essenze arboree e arbustive che cominceremo a piantare venerdì, con la partecipazione dell’Istituto Comprensivo 3 con cui abbiamo iniziato un percorso didattico che andrà avanti anche futuro e si concentrerà anche sulle piante officinali. Il senso è quello di sensibilizzare le generazioni future, invitarle a conoscere l’ambiente per tutelarlo a cominciare dai bimbi che sono la nostra speranza. Sono stati gli stessi bambini a scegliere la denominazione dell’area verde come “Giardino del Sole”; le piante che verranno messe a dimora saranno geolocalizzabili, ossia avranno un cartellino identificativo con un QR code che informa sulla percentuale di CO2 che la pianta sta introitando per contribuire al contenimento dell’inquinamento  e consente a chiunque di seguirne la crescita… abbiamo scelto specie compatibili che legano bene con l’ambiente quali leccio, sorbo, melo selvatico. La finalità della manifestazione vuole essere quella di far crescere una consapevolezza dell’assoluta necessità di salvaguardare e conservare l’ambiente ed il patrimonio arboreo in generale, con un focus sul recupero delle aree urbane. Quella di via Casalbordino è la prima area verde comunale che recuperiamo, invitiamo la città a venire venerdì alla sua riconsegna ai bambini e alla cittadinanza”.

“Siamo lieti quando il Comune ci chiama per questa attività, perché il recupero del verde si incarna benissimo nell’azione di decoro pubblico insito nella missione di Formula ambiente – così Nicola Della Corina di Formula Ambiente – Bella la sinergia con le scuole, dove ogni anno svolgiamo l’attività serrata di sensibilizzazione sull’igiene e il decoro urbano e anche sul rispetto della natura. Vivere in un ambiente decoroso aiuta anche l’uomo a vivere meglio. L’Amministrazione è molto sensibile alla cura del verde e noi siamo felici di collaborare a questo scopo. Il patrimonio arboreo è vivo, ogni anno valutiamo la sanità di tutti gli alberi per capire lo stato di salute degli stessi e, insieme, provvedere alle operazioni di manutenzione ordinaria, di potatura e di cura, fino alla rimozione quando serve perché gli alberi sono morti o divenuti pericolosi per la pubblica incolumità”.




A TUTELA DEL VERDE URBANO. Torna l’annuale appuntamento

Movimento 5 Stelle ed alberi per il futuro

Pescara, 21 novembre 2022. In occasione della Giornata nazionale degli alberi, sono stati messi a dimora 4 nuovi alberi presso il Parco dell’Accoglienza di via Po. “Questa mattina, alla presenza di ragazzi e professori di 4 classi delle Scuole Medie Antonelli e Foscolo, insieme all’Assessore Santilli ed al Colonnello dei Carabinieri Forestali Madeo ho presenziato alla messa a dimora di 4 nuovi alberi nel Parco dell’Accoglienza sito nel quartiere San Donato – dichiara il Consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Di RenzoCome ogni anno il Movimento 5 Stelle Pescara aderisce ad Alberi per il Futuro e questa volta, grazie ad una precisa richiesta fatta in occasione della scorsa sessione di bilancio, abbiamo voluto che questa iniziativa diventasse una giornata ufficiale anche per la nostra città.”

Alberi per il futuro è un’iniziativa, promossa dal 2015 da Movimento 5 Stelle in collaborazione con l’associazione Gianroberto Casaleggio e altre associazioni locali e amministrazioni comunali di ogni colore politico, dedicata alla piantumazione degli alberi che ha permesso in questi anni di mettere a dimora decine di migliaia di alberi in centinaia di città italiane. “Dopo 2 edizioni durante le quali, a causa dell’emergenza pandemica, abbiamo preferito dare un taglio più didattico/culturale che pratico, quest’anno siamo tornati alle origini dell’iniziativa nata per far si che sempre più alberi siano presenti nei nostri quartieri. – dichiarano i consiglieri del M5S Pescara Massimo Di Renzo, Erika Alessandrini e Paolo Sola –  La scelta del Parco dell’Accoglienza non è stata casuale ed insieme all’Assessore Santilli abbiamo optato per un quartiere periferico della nostra città proprio per mostrare attenzione a quei territori che più hanno bisogno di riqualificazione ambientale.”

Nel dettaglio sono stati messa a dimora un frassino, una betulla ed una robinia mentre i Carabinieri Forestali hanno contribuito con un frassino maggiore donato nell’ambito di un’iniziativa nazionale che mira a creare un bosco diffuso su tutto il territorio nazionale.

“Sono particolarmente felice della presenza gioiosa ed attenta dei ragazzi delle scuole medie e dei professori che hanno presenziato all’iniziativa  – conclude il consigliere Di Renzo – Ho ricordato loro che quegli alberi cresceranno insieme a loro e gli ho raccomandato di prendersene cura perché rappresentano un simbolo concreto del loro futuro. Vedo che le nuove generazioni mostrano un’attenzione sempre crescente verso le tematiche ambientali ed è proprio questa l’obiettivo che vogliamo raggiungere con manifestazioni come Alberi per il futuro”




UN TEATRO GREMITO DI PUBBLICO inaugura la nuova stagione di prosa, musica e cinema 2022/2023

Al Talia di Tagliacozzo lo show dei BeatleStory è stato travolgente ed appassionante

Tagliacozzo, 21 novembre 2022. Ieri sera, domenica 20 novembre, grande successo di pubblico ad accogliere i “BeatleStory – The Fabulous Tribute” al Teatro Talia di Tagliacozzo che hanno inaugurato l’inizio della stagione di prosa, musica e cinema 2022/2023.

Uno show sentito e che ha saputo coinvolgere tutti i numerosi partecipanti in sala, che non hanno mancato di cantare e farsi trasportare a tempo dei più grandi successi della band londinese: da She Loves You a Twist and Shout, da Yesterday a All You Need Is Love per concludere infine con Hey Jude.

Una grande ripartenza, attesa e fortemente voluta dall’amministrazione Giovagnorio, dall’associazione Meta Aps e dalla Città di Tagliacozzo che fa ben sperare per il proseguo della stagione.

Prossimo appuntamento a domenica 11 Dicembre alle ore 18:00 con Il Tartufo con la regia di Domenico Ammendola, tratto dall’opera di Molière e prodotta da NoveTeatro, in onore del quattrocentesimo anno dalla nascita del famoso commediografo e attore francese.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events. Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE. Giornata internazionale

Presentato oggi in sala consiliare il programma delle iniziative organizzate dall’ Amministrazione Comunale e dalla Commissione Pari Opportunità per il 25 novembre

Giulianova, 21 novembre 2022. L’eliminazione della violenza sulle donne, non trova impreparata la Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova. L’organismo, presieduto da Marilena Andreani, ha infatti messo a punto una serie di iniziative che, tra mercoledì 23 e domenica prossimi 27 novembre, accenderà i riflettori sul nodo, mai sciolto, della violenza sulle donne. Il programma è stato presentato questa mattina in sala consiliare dal Vicesindaco Lidia Albani, dalla presidente della Commissione Pari Opportunità Marilena Andreani e dalla componente della stessa Cpo Cinzia Mattiucci.

Ad essere coinvolti, innanzitutto, gli studenti delle scuole Superiori e Medie di Giulianova che, nelle giornate di mercoledì e venerdì, incontreranno gli amministratori comunali e gli operatori del Centro La Fenice. Alle 17, in sala Buozzi, l’autrice Michela Sarti presenterà invece il suo libro “Di coraggio vestita”. Chiudono il calendario delle iniziative, domenica 27 al Kursaal, il recital “Parliamo di donne” e la mostra fotografica “Fuori dall’ombra”.

“A partire da oggi, fino a domenica – sottolinea il Vicesindaco Lidia Albani – il Kursaal sarà illuminato di rosso, il colore simbolo dell’azione di contrasto ai femminicidi. I dati in leggero miglioramento emersi quest’anno incoraggiano ma non autorizzano ad abbassare  la guardia. L’ Amministrazione Comunale e la Commissione Pari Opportunità tengono fede all’impegno portato avanti negli anni e anche per il 2022 propongono una serie di iniziative che mirano, in forme diverse, alla conoscenza, all’educazione, alla sensibilizzazione dei cittadini, di tutte le età, estrazione sociale e grado di istruzione. I più giovani restano al centro dell’interesse delle istituzioni perché è da loro che occorre ripartire se davvero si vuol costruire una solida cultura del rispetto e della non violenza”.

“Proprio dai ragazzi – conferma la presidente della Cpo Marilena Andreani – abbiamo ricevuto le risposte e le prese di posizione più immediate, consapevoli. Continuiamo a lavorare perché tutti sappiano che il 1522 è un numero che può risolvere tante situazioni, anche le più complesse. Quattro cifre, se utilizzate in tempo, sono lo strumento per entrare in un circuito di soccorso ed accoglienza, prima che, come capita




PER LA DONNA Giulia Di Rocco a due importati incontri internazionali

Domani 22 e 23 novembre Giulia Di Rocco romnì italiana  Abruzzese  attivista per i diritti umani,  assistente legale prenderà parte a due incontri internazionali importanti per la donna.

Domani a Bucarest, Romania per l’incontro Europeo ” Risorse educative per l’integrazione delle donne rom “ e l’altro 23 novembre  è con l’ONU per “ Official Commemoration of the international day for the Elimination of Violence against Women “

Giulia Di Rocco fa parte del Forum RSC (Rom , Sinti e Camminati ) istituito dall’UNAR – Ufficio Antidiscriminazione Razziale presso il Ministero delle Pari Opportunità , membro dell’IRU international roma union che rappresente i rome sinti presso il Consiglio d’ Europa e aal’ONU e Presidente del primo Partito Rom e Sinti Nazionale in Italia Mistiè




LE PROMESSE DI GESÙ a Suor Maria Natalia Magdolna

L’unione con Maria Immacolata rende l’atto di espiazione perfetto.

di Don Marcello Stanzione

20, Novembre 2022

Gesù e Maria ribadiscono l’importanza della preghiera di riparazione ed espiazione, come ultima possibilità per il mondo peccatore di placare la giusta ira di Dio Padre.

Dalle apparizioni di Lourdes la Madonna non ha chiesto altro, la moltitudine di peccati ha portato il mondo in una via senza uscita verso la distruzione e la perdita delle anime.

Solo grazie alle anime elette che hanno accolto questi accorati appelli della vergine Maria e del Redentore, l’umanità non è stata distrutta, ma i tempi sono difficili e anche se l’ultima parola spetta al Cuore immacolato di Maria che ha promessa la sua vittoria sul male e un lungo periodo di pace, è altrettanto vero che prima che ciò possa realizzarsi il mondo sarà sottoposto a delle dure prove che potranno essere abbreviate solo dalle nostre preghiere e dalla nostra condivisone alla Divina Volontà.

La Vergine disse: “ Quando satana arriverà al potere, quando avrà catturato la maggior parte delle anime, quando il suo sconfinato orgoglio gli lascerà credere di poter annientare il bene, la creazione intera e persino le anime, quando la vera fede non sussisterà più che in qualche anima, quando la luce della fede rimarrà accesa in pochissime famiglie, perché i tiepidi e gli indecisi avranno ceduto alle seduzioni di satana, allora improvvisamente e inaspettatamente arriverà la vittoria decisiva della Divina Misericordia, che porrà fine al regno della menzogna e preparerà la via alla pace universale. Nel momento in cui satana si illuderà di essere il padrone del mondo e penserà di essere sul punto di sedere sul trono, gli strapperò il bottino dalle mani. La vittoria finale non apparterrà che al mio Divin Figlio e a me…Questo tempo supplementare di grazia è stato accordato all’umanità grazie alle preghiere e alle penitenze che sono state offerte nel mondo intero a favore dell’umanità. La preghiera ha questa potente efficacia, perché io la Regina Vittoriosa del Mondo, prego con voi e con voi consolo Dio delle grandi offese che riceve.”

Approfittiamo dunque di questo tempo di grazia e offriamo le nostre preghiere in unione con Maria per la salvezza delle anime della Chiesa e del mondo intero.

A tale proposito sembra opportuno riportare alcuni messaggi che il Signore ha voluto farci arrivare attraverso una mistica vissuta in Ungheria nel secolo scorso, suor Maria Natalia Magdolna.

Gesù confida a questa sua serva un messaggio molto forte prima di tutto per il bene del suo paese e poi per la Chiesa tutta.

Bisogna fare una piccola precisazione storica: l’Ungheria fu consacrata da Re Stefano al Cuore Immacolato di Maria, inoltre alla sua morte il sovrano non avendo eredi, decise di lasciare il regno in eredità alla Vergine Maria.

Questo fatto ha posto quella nazione in uno stato di privilegio nel Cuore della Madre di Dio e di conseguenza nel cuore di Dio stesso.

Gesù e Maria chiedono che un Movimento di espiazione nasca dall’Ungheria, che Maria considera come propria particolare eredità, per poi estendersi al mondo intero.

Gesù e Maria chiedono a questa nazione cattolica e poi alla Chiesa tutta, la penitenza, il sacrificio e la preghiera di espiazione per i peccati con cui continuamente l’umanità offende Dio.

Maria esorta all’accettazione serena e costante della propria croce oltre che alla preghiera di espiazione e riparazione; in questo modo si coopera alla redenzione, si contribuisce alla conversione dei peccatori, al sollievo dei malati, alla salvezza eterna dei morenti, ottenendo alle anime l’accesso alla patria dell’eterna felicità.

Gesù in un’altra occasione esorta le anime e i gruppi che accogliendo il suo invito si fanno promotori di preghiera e di espiazione di mettere la loro preghiera e le loro opere nel cuore Immacolato di sua Madre, in modo da purificarle da ogni nostra imperfezione e bruttura.

Questa unione con Maria Immacolata rende l’atto di espiazione perfetto. Gesù: “Accetto l’atto di espiazione della vostra piccola comunità, se mi è stato gradito è proprio perché carichi delle vostre imperfezioni, vi siete posti sotto la protezione di mia Madre Immacolata.”

Nessuna inclinazione al peccato può deturpare un atto di espiazione compiuto sotto lo sguardo della nostra Santa Madre; nessuna imperfezione lederà un’azione espiatoria compiuta in unione con lei: le anime che espiano con Maria, espiano con la fede di Maria.

Le imperfezioni derivate da distrazione o da tiepidezza saranno coperte dall’amore materno di Maria. Dobbiamo solo chiedere alla santa Vergine, con amore e semplicità, di pregare con noi. Niente fa più piacere a Gesù che venire a noi per l’intermediazione di Maria.

Gesù vuole benedire e salvare tutta l’umanità immersa nel peccato attraverso Maria.

Scrive suor Maria Natalia: “L’opera di Riparazione che Gesù con insistenza chiedeva nei conventi, nei monasteri, e nel mondo intero era principalmente volta a espiare i peccati che Gesù non poteva più tollerare: la bestemmia e i peccati della lingua, la vanità, l’immoralità, la tiepidezza e la pigrizia.”

Il Salvatore disse a suor Maria Natalia: “La penitenza è poco praticata eppure attira molte grazie sulla terra. La penitenza abbrevia le pene. Le preghiere di coloro che fanno penitenza mi sono care, ma i penitenti sono pochi.”

Nel 1940 Gesù le disse che era desiderio del suo Cuore e sua volontà che sua madre fosse riconosciuta come Corredentrice e Regina del Mondo: “Il mio Cuore non riposerà finchè mia madre non occuperà pubblicamente il trono di Regina del mondo.”

Nel 1943 in un discorso alla radio Papa Pio XII, che era a conoscenza dei messaggi di Maria Natalia, così si espresse: “Finalmente, siccome al Cuore di Gesù furono consacrati la Chiesa e tutto il genere umano (. . .) parimenti noi in perpetuo ci consacriamo anche a voi, al vostro Cuore Immacolato, o Madre nostra e Regina del Mondo.”

Così grande è l’amore di Gesù per sua Madre che Egli volle che fosse onorata con una novena di comunioni riparatrici, così in un messaggio del 15 Agosto festa dell’assunzione di Maria egli disse che chiunque avesse onorato e riparato le offese fatte al suo sacratissimo Cuore e al Cuore Immacolato della sua santissima Madre, affiancando alla novena dei primi venerdì del mese anche i primi nove sabati del mese, egli avrebbe accordato innumerevoli grazie che concretizzò in trentatré promesse. Spiegò inoltre a Maria Natalia che fu per la profonda umiltà della sua Santissima Madre che ella chiese la riparazione a Fatima solo di cinque sabati, nonostante a quell’epoca Maria Natalia non fosse a conoscenza di questa richiesta fatta a Fatima.

Le promesse di Gesù a Suor Maria Natalia Magdolna – Il Nuovo Arengario




ALLA CASA DEL CINEMA si premiano le migliori opere su fragilità e inclusione

Festival internazionale del cinema uno sguardo raro, premio Pa Social per la comunicazione in sanità al video animato sul Molecular Tumor Board Ifo

L’Aquila, 21 novembre 2022. La menzione speciale IFO è stata assegnata a “Rukije un raggio di sole: la terapia della speranza” docu-film girato presso i nostri Istituti e vincitore nella categoria lungometraggi

Si è conclusa il 20 novembre, con la cerimonia di premiazione alla Casa del Cinema di Roma, la settima edizione del film-festival uno Sguardo Raro, dedicato alle malattie rare, alle fragilità e all’inclusione. Una edizione ricchissima di eventi che ha visto l’IRCCS IFO Regina Elena in prima linea.

Il premio speciale PA Social per la Comunicazione in Sanità è andato al cartoon sul “Molecular Tumor Board dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena” per il grande valore aggiunto che video e social portano alla comunicazione della salute. Il video animazione è a cura dell’Ufficio comunicazione stampa e relazione esterne degli IFO in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Industry.

Il premio Uno Sguardo Raro 2022  categoria lungometraggi, è stato vinto dal film documentario “Rukije Un Raggio di Sole: la terapia della speranza”. Roberto Biagini, direttore dalla Ortopedia Oncologica del Regina Elena ha inoltre consegnato a Claudia Borioni e Matteo Alemanno, ideatori e registi dell’opera, la menzione speciale IFO assegnata dai professionisti degli Istituti. 

Il video cartone sul MTB già nasce da un importante riconoscimento assegnato a Patrizio Giacomini medico ricercatore IRE, dal prestigioso Consorzio Internazionale per la Medicina Personalizzata ICperMED che ha finanziato il video. “Il cartoon sul Molecular Tumor Board (MTB) IFO – evidenzia Patrizio Giacomini, ricercatore IRE e membro del MTB – spiega perché oncologi, genetisti, biologi molecolari, esperti di gestione di dati omici, anatomo-patologi e tanti altri professionisti lavorano insieme per la ricerca di nuova soluzione di cura da offrire a pazienti colpiti da tumore che non rispondono più alle terapie convenzionali. E’ veramente importante che si utilizzino tutti i mezzi di comunicazione possibili per informare i cittadini sui risultati della ricerca e sulle nuove opportunità di cura”.

“Viene premiato un intenso lavoro di squadra – sottolinea Lorella Salce, Responsabile dell’Ufficio Comunicazione Stampa e Relazioni Esterne IFO – per semplificare temi delicati ancora poco noti alla cittadinanza. Sappiamo oggi che ogni persona e ogni malattia oncologica è unica e rara e che per ognuno ci potrebbe essere una opportunità di cura in più. Grazie alla disponibilità dei ricercatori, alla pazienza degli illustratori, alla costante attenzione alla comunicazione e al grande gruppo del Tavolo nazionale della sanità di PAsocial che quest’anno ha candidato numerose opere e di altissimo livello.”

Il lungometraggio vincitore  “Rukije Un Raggio di Sole: la terapia della speranza” racconta invece il percorso di pazienti ed ex pazienti dell’Istituto Regina Elena che hanno scelto di diventare volontari dell’ associazione Rukije, nel reparto di Ortopedia oncologica, dove sono stati curati per una neoplasia maligna all’apparato muscolo-scheletrico. 

“L’obiettivo prezioso di questi pazienti volontari – spiega Roberto Biagini – è aiutare i malati ricoverati ad affrontare la stessa battaglia per la vita con la quale si sono dovuti confrontare prima di loro. Le loro storie parlano di speranza, testimoniando che la disabilità non può e non deve impedire di vivere una vita piena, anzi. È una vita arricchita dalla scoperta di nuovi valori ed energie dentro di sé, fondamentali per affrontare la malattia.”

“Il film – conclude la regista Claudia Borioni – è un viaggio nelle vite dei volontari-pazienti dei medici, operatori sanitari, ricercatori ed è una testimonianza documentata di come il “volontariato della speranza”, trovi importanti riscontri scientifici, che ne evidenziano il grandissimo valore terapeutico.”




LA LG UMBYRACING  passa anche a Trani

L’1-3 in terra di puglia segna la quarta vittoria consecutiva

Teramo, 21 novembre 2022. Mamma mia che Futura. La LG UmbyRacing sbanca il difficilissimo campo di Trani con il finale di 1-3, dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, di essere una squadra unita e concreta. In Puglia arriva la quarta vittoria consecutiva della stagione, la seconda in trasferta. Bella a vedersi la squadra di Corzo, a parte un leggero appanamento nel secondo set, capace di giocare una buona pallavolo anche nei momenti difficili del match. E quando il coach biancorosso ha pescato dalla panchina, ecco che le atlete teramane si son fatte trovare pronte. Peroni ne è un esempio. La pallaggiatrice, subentrata al posto di Ragnoli leggermente claudicante, ha saputo concedere poco alle avversarie in battuta.

Il primo set è scivolato facile per la Futura,nonostante equilibrio fino al 6-6. Poi le biancorosse hanno spinto sull’acceleratore  andando avanti 12-16, 12-19, 13-21 fino al 14-25 in 20 minuti.

Nel secondo parziale la partenza è ad handicap. Va avanti Trani 5-1 e l’inizio scoppientante delle pugliesi permette alla squadra di casa di mantenere il vantaggio  fino al 20-14, rintuzzando il ritorno teramano 23-20, fino al 25-21 in 28 minuti.

Il terzo set, presenta lo stesso leit motiv del primo. Parità  fino al 6-6, poi la Futura prende il largo, anche se si arriva fino al 20-20. La Futura affonda il colpo andando avanti 21-20, 21-23 fino a chiudere 21-25 in 24 minuti. La gara si decide nel quarto parziale, anche se Trani va avanti 5-0, 7-2. Le biancorosse reagiscono e piazzano un parziale di 5-0. Si va avanti in equilibrio fino al 10-10. Poi Corzo manda in campo Peroni in battuta che accende la partita con le sue intuizioni e la LG UmbyRacing  in un balzo va avanti 11-16, 12-20, 13-22 fino a chiudere in scioltezza 14-25 per l’1-3 finale, in 29 minuti. La Futura lancia un chiaro messaggio: le biancorosse hanno le carte giuste da giocare sul tavolo del campionato. Brave ragazze!!

LAVINIA GROUP TRANI               1

LG UMBYRACING FUTURA TE  3

(14-25; 25-21; 21-25; 14-25)

LAVINIA GROUP TRANI: Cosentino 5, Montenegro 12, Recchiuti, La Notte 2, D’Ambra, Mitoli, Giannone 10, Miranda 6, De Kunovic 14, Curci, Randolfi.

LG UMBYRACING TERAMO: Peroni 3, Ragnoli 9, Cipriani, Di Diego 4, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 15, D’Egidio, Mazzagatti 7, Di Carlo 16, Di Sabatino, Ventura, Lestini 30. All. Corzo.

Patrizio Visentin




LA DANZA DI BAPHOMET, quando la Porta della Conoscenza è scelta e destino

Nel nuovo romanzo di Barbara Frale le indagini su un delitto misterioso si incrocia con il segreto dei Templari. La Chiave esige un prezzo di sangue …

Dieci uomini in abiti antichi. In piedi, in cerchio, presso i dolmen del sacro recinto. “Chi siete?”. “Un uomo che cerca la verità”. “Dove la cercate?”. “Mi sono recato alle Montagne delle Tenebre, dove dimorano Aza e Azael”. “Cosa volete dagli Angeli Caduti?”. “Che mi trasmettano la Scienza apocrifa”. Inizia così il nuovo, avvincente romanzo di Barbara Frale, L’idolo dei Templari (Rai Libri, pp. 510, euro 12), pagine che ci catapultano nel 1814: in una Londra tetra e fuligginosa, ignoti assassini uccidono un nobiluomo francese. L’omicidio è messo in rapporto con la decadenza di Napoleone e il suo temuto ritorno al potere. Certi simboli occulti lasciati sul cadavere, tuttavia, fanno sospettare che il movente politico non sia l’unico. Per evitare che lo scabroso delitto possa creare incidenti con la monarchia di Francia, le indagini sono affidate a Gaetano Polidori, un professore italiano residente a Londra, e al suo amico John Hinsley, procuratore del distretto di Kensington: i due formano una strana coppia in cui gli opposti si attraggono e si completano a vicenda, e già in passato si sono rivelati molto utili per svolgere indagini discrete su persone “intoccabili” dalle comuni forze dell’Ordine. Il francese è stato ucciso davanti alla chiesa di Temple Church, quartier generale dei Cavalieri Templari del Medioevo e il nobiluomo era un discendente di Filippo il Bello, il sovrano che distrusse l’ordine dei Templari, e ciò potrebbe non essere casuale. Circolano infatti oscure leggende riguardo alla maledizione che i Templari gettarono sulla stirpe dei re di Francia. E Polidori, esperto di Storia, è sicuro che il simbolo lasciato sul corpo del francese assassinato risalga al Medioevo: i Templari lo usavano per evocare in segreto la loro oscura divinità. C’è da risolvere il mistero di una scritta misteriosa, “gli uomini rari, eroichi e divini, passano per questo camino della difficoltà”: è di Giordano Bruno, ‘l’eretico’ filosofo che ha squarciato la verità sugli infiniti universi, rivendo che ogni punto è centro. Cosa vorrà dire quell’espressione del Nolano tratta dalla Cena delle Ceneri?

In una serrata indagine tra Londra e la campagna inglese, Hinsley e Polidori impareranno a proprie spese che il potere dei Templari non è mai tramontato: secoli di clandestinità hanno reso l’ordine più forte che mai, pronto a risorgere sempre, in ogni tempo della storia.

Ma cosa è davvero il Baphomet? La luce possiede anch’essa le sue ombre. Forse è l’oricalco di cui parla Platone? O è una testa di gallo, che è chiave di altri misteri? Nelle carte del processo è descritto in molte forme. Una delle più suggestive lo dice avere occhi di rubino. Un simbolo, in realtà. È qualcosa di più profondo, che rimanda a cammini iniziatici, a nobili Cavalieri che cavalcano nel vento nell’acciaio lucente dell’usbergo. Misteri non sperduti nelle regioni del passato ma anzi domande che affiorano con forza, come quel loro processo falsato dall’avidità di chi volle mandare al rogo i monaci guerrieri per carpire beni e castelli (su questo punto le pagine del giurista Michele Raffi in Apologia dei Cavalieri Templari, edito da Mursia, fanno sempre scuola mostrando la vergogna di un processo infame all’Ordine) di quegli uomini che davanti alla morte salmodiavano Non nobis, Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam.

Di quel processo sir Jeoffrey Gonneville aveva vissuto l’oscura vicenda. Da parte sua, Gaetano Polidori stava al mondo da troppo tempo per lasciare alla sua ragione il guanciale delle favole. La verità dovrà farsi strada tra i Naassim e gli Elohim, secondo la lezione dell’apocrifo Libro dei Vigilanti.

Ci sono due verità: denaro e potere, “che poi è denaro con l’abito da sera”. Spesso, però, la verità ha il colore della fata verde, il liquore di assenzio, o il volto di una fanciulla bellissima che perderà la vita in un vecchio faro di pescatori. La ruota del tempo gira, la Croce Rossa sul petto dei templari non si spezza. Emergono le loro storie, forse maledette, come le rose canine che secondo una leggenda i Templari piantavano accanto alle loro chiese. Messaggi anche questi di una sapienza costruita pietra su pietra.

Scorrono in queste pagine amori e ricerche febbrili, le promesse di vita di Laura e un’alga dalle proprietà che pochi conoscono, donne misteriose e vecchi pescatori con la faccia vizza e le mani nodose che la sanno lunga su certe notti agitate. Resta come una cifra l’immagine di lord Arhur, con il suo sguardo vitreo che “si perdeva nel chiarore di quel fuoco come nel vuoto di un abisso”. Una lama di dolore immenso gli aveva lacerato il cuore mentre l’angelo della morte portava alla luce l’inconfessabile segreto della fine di una giovane baciata dalla bellezza. Occorre provare “come un sarto malvagio i panni dell’assassino” addosso a ognuno, unire i punti degli indizi e risalire alla notte che ha distrutto tutto un mondo. Il diavolo somiglia a una donna affascinante che lascia in tasca un amuleto. Anche lei è terra d’incontro ma con le forze oscure del Male. Cosa vorrà dire l’Arcano coperto?

Il destino bussa alla porta con la mano guantata di ferro. Dietro la colonna della notte l’uomo con la mascella marchiata a fuoco dal fiore di giglio con cui si marchiavano a vita le meretrici e le ladre ostinate. L’odore venerabile dei libri di un’antica abbazia e il sangue che è sempre vita anche quando scorre dentro corpi abitati da mille segreti.

“Dove conduce quella Porta?! “Alla piena Conoscenza”. Ma possedere la Chiave esige un prezzo da pagare. Ha la forma di un occhiale d’argento, con la lente ambrata. Un’altra storia che non finisce.

Giorgia e Sara Piccolella




PMI DAY 2022. Gli studenti dell’I.I.S. Alessandrini Marino

A scuola di impresa per parlare di Competenze digitali e Professioni del futuro

Teramo, 21 novembre 2022. Progettare il Metaverso, lavorare con l’Intelligenza Artificiale, gestire un intero E-commerce oppure essere esperti in Cybersecurity sono solo alcuni dei profili di un futuro, molto imminente, di cui si è discusso venerdì 18 novembre con gli studenti dell’I.I.S. “Alessandrini Marino”.    Una giornata studio in cui si è scoperto quanta “italianità” ci sia nel mondo dell’informatica e nella quale si è analizzato, insieme ai ragazzi, dove sta andando il mondo del lavoro nell’ambito del digitale: tutti gli studenti hanno mostrato un grande interesse, interagendo con i relatori.

L’evento è stato organizzato in occasione del PMI DAY 2022 – 13° Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese organizzata da Piccola Industria in collaborazione con le Associazioni del Sistema – a cui il Comitato P.I. di Confindustria Teramo ha aderito con l’interessante iniziativa con gli Studenti dell’IIS “Alessandrini Marino” di Teramo.

L’edizione 2022 del PMI DAY  ha come focus la “bellezza del saper fare italiano”, asset e fattore competitivo che nasce dall’attitudine alla cura delle produzioni, esprime la capacità di innovazione e la creatività ed è anche un vero e proprio patrimonio di saperi e tradizioni ispirate dalla storia e dalla cultura delle comunità e dei territori di cui le Pmi sono parte integrante.

“Crediamo nell’importanza dell’incontro tra la scuola e le imprese per costruire un futuro ai giovani più solido e mirato, soprattutto tenendo conto delle opportunità che il digitale offre.” – dichiara il Presidente del Comitato P.I. di Confindustria Teramo, Giammaria de Paulis – “Anche il PMI DAY è un’ulteriore occasione di incontro e conoscenza per tutti, Imprenditori, Studenti e Docenti. Un ‘occasione che permette di conoscere storie imprenditoriali, di condividere il valori come il coraggio, la capacità di non arrendersi, di mirare sempre con passione ed entusiasmo a nuovi obiettivi, di guardare con speranza e ottimismo al futuro. Stiamo attraversando un momento nuovo e delicato, ma siamo certi che grazie alla “ bellezza del saper fare italiano” e del “fare insieme”, anche nell’ambito delle Competenze Digitali si potranno vincere le sfide e creare tante nuove opportunità”.

“Ringrazio Confindustria e i relatori per i preziosissimi spunti di riflessione dati ai nostri studenti attraverso questo convegno” – afferma la Dirigente Manuale Divisi – “L’esperienza del COVID ci ha insegnato ad essere resilienti ed a reinventarci in qualsiasi momento della vita. Compito della scuola è quello di dare ai nostri alunni gli strumenti giusti per affrontare un mondo in continua evoluzione, soprattutto dal punto di vista digitale, facendo conoscere tutte le professioni del futuro che questo settore riserva alle nuove generazioni.”

Un ringraziamento ai relatori intervenuti: Antonio Merletti CIO Club Abruzzo, Davide D’Andrea Ricchi autore del libro “Io sono Metaverso”, Luigi Bottini E-commcerce Manager e Beatrice Planamente esperta di Intelligenza Artificiale e Turismo dell’Università degli Studi di Teramo.

Il PMI DAY è una grande festa che avvicina le PMI associate a Confindustria  ai giovani per contribuire a diffondere la conoscenza delle realtà produttive delle imprese, le opportunità che possono offrire ed il loro impegno quotidiano a favore della crescita. Una Giornata per conoscere il valore del lavoro, l’importanza e la bellezza di intraprendere, di trasformare un’idea in progetto e un progetto in un risultato concreto, dell’assumersi responsabilità anche oltre i cancelli dell’azienda, del “fare insieme” per condividere saperi e nuovi traguardi.

Il PMI DAY, che si svolge in Italia e all’estero, coinvolge centinaia di imprese e migliaia di partecipanti consentendo ai ragazzi di conoscere le Aziende e le loro attività, cogliere l’esperienza degli Imprenditori apprendendo la storia delle aziende, l’orgoglio e l’impegno quotidiano delle persone che ne fanno parte.




L’ULTIMO VELO, spettacolo in occasione della giornata contro la violenza sulle donne

La commissione pari opportunità della regione Abruzzo

Pescara, 20 novembre 2022. La Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo, in occasione dell’imminente giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 Novembre, ha voluto realizzare,  un momento di riflessione attraverso la messa in scena di uno spettacolo teatrale, con la direzione artistica del Maestro Davide Cavuti. Nella serata verrà annunciato l’avvio di una raccolta fondi, realizzata attraverso una piattaforma di crowdfunding, finalizzata all’acquisto di braccialetti elettronici, che saranno donati alle donne vittime di violenza ospiti nei centri antiviolenza accreditati nel territorio regionale.

“Questo progetto, dopo il Cortometraggio realizzato lo scorso anno, dal titolo Amore in codice rosso, è la proposta della Commissione per sensibilizzare una vasta platea su un tema che è spesso al centro della cronaca. Mai come quest’anno i numerosi casi di maltrattamenti, così come il numero sempre più elevato di femminicidi che leggiamo sulla stampa quotidiana, ci rendono ancora più consapevoli dell’impegno massimo che dobbiamo adoperare in ogni stato e luogo per fermare questi atroci delitti. Per questo motivo- ha dichiarato la presidente della CPO Maria Franca D’Agostino – la Commissione delle Pari Opportunità ha pensato a questa raccolta fondi che durerà fino al 31 dicembre, in quanto un braccialetto può salvare una vita e anche un solo euro donato potrà contribuire a salvare una donna dal suo carnefice”.

Lo spettacolo, intitolato “L’Ultimo Velo”, scritto e diretto dal regista e compositore Davide Cavuti, si terrà lunedì 21 novembre (alle ore 21, con ingresso libero) all’Auditorium Flaiano di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara. Protagoniste in scena saranno Paola Gassman, Debora Caprioglio e Silvia Siravo, indiscusse attrici di fama internazionale, accompagnate dai musicisti Libera Candida D’Aurelio (voce), Antonio Scolletta (violino), Franco Finucci (chitarra) e Davide Cavuti (fisarmonica) e con la partecipazione delle attrici Tiziana Di Tonno e Franca Minnucci.

“L’ultimo velo”, è un recital teatral-musicale suddiviso in vari quadri che proietteranno lo spettatore in diversi paesi del mondo dove le donne sono costrette a vivere in condizioni di estremo disagio e a subire atti di violenza. Si racconteranno storie di donne e il loro vissuto, tra passato e presente, storie di diritti umani violati, con ogni forma di discriminazione.

«Uno spettacolo omaggio alla figura della donna che racconta le storie e le vicende delle donne attuali e del passato, la loro resistenza e la testimonianza di molte sopravvissute- commenta Davide Cavuti. Anni fa ho scritto e messo in scena uno spettacolo sulle madri argentine, raccontando il dramma delle donne private dei loro figli, una violenza disumana che lacera ancora il cuore di tutti noi. Ancora oggi purtroppo tante donne nel mondo vivono situazioni di disagio e di violenza, pensiamo anche alla vita delle profughe ucraine o alle donne vittime di quotidiane vessazioni nei regimi teocratici del Medio Oriente. Per questo motivo ritengo fondamentale ribadire un deciso impegno nella lotta ad ogni forma di violenza contro le donne e allo stesso tempo mostrare al pubblico storie di sopravvissute che hanno saputo resistere e lottare contro le ingiustizie e i soprusi: le loro testimonianze sono indirizzate alle donne più giovani e non solo; in tal senso lo spettacolo “L’ultimo velo” vuole essere un invito a non abbassare mai la guardia sui diritti conquistati, e contribuire alla formazione delle coscienze delle generazioni future».

“È il paese dagli sguardi negati. Non c’è mai tregua all’affanno. Non vi è quiete neppure nel giorno della preghiera. A volte le mie mani cercano un volto che non c’è più. Sento abiti di ghiaccio sulle mie labbra e mi perdo in brividi improvvisi dove non c’è spazio per l’amore. Cercherò un nuovo orizzonte, dove l’ultimo velo volerà via (…)” – recita il testo scritto da Davide Cavuti, che sarà rappresentato dalle tre attrici.

La serata, condotta dalla giornalista Mila Cantagallo, si aprirà con un prologo dell’attrice Tiziana Di Tonno, la prolusione della scrittrice e attrice Franca Minnucci e il saluto istituzionale di Maria Franca D’Agostino, Presidente della Commissione Pari Opportunità, che lancerà l’avvio della campagna di raccolta fondi in favore delle donne vittime di violenza.

L’Ultimo Velo lunedì 21 novembre ore: 21

Auditorium Flaiano, Lungomare Colombo 122 Pescara [Ingresso libero]




GIORNATE DI LETTURA nelle scuole dal 14 al 18 novembre 2022

Semi per far fiorire il mondo. Il Liceo Classico “G. D’Annunzio di Pescara ha partecipato alla Nona edizione di Libriamoci

Pescara, 20 novembre 2022. 22 classi del Liceo Classico “D’Annunzio” (1 A – 1 Beta –1 C – 1 D – 1 F – 1 I – 1 L – 1 M – 1 O – 2 A – 2 B – 2 C – 2 E – 2 I – 2 L – 3 D – 3 E – 3 F – 3 H – 4 A – 4 alfagamma – 4 G), per un totale di 497 studentesse e studenti con i rispettivi docenti di Italiano (Aprile Giuliana, Berardini Agnese, Cinalli Amelia, D’Ausilio Daniela, Di Sante Emanuele, Gabriele Federica, Mariani Monica, Petrella Chiara, Tozzi Maria Vittoria, Troiano Marta) hanno realizzato una maratona di lettura nelle rispettive classi nei giorni 14 e 15 e nell’Aula Magna dell’istituto nei giorni 16 – 17 e 18.

Sono stati letti racconti, passi di romanzi, pièce teatrali, poesie di autrici/autori classici e contemporanei scelti da studentesse e studenti nell’ottica del tema scelto per quest’anno dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e il Ministero dell’Istruzione: Se leggi sei forte!

La lettura come strumento che rende più forti e consapevoli, dunque autenticamente liberi e dei tre filoni tematici coordinati – La forza delle parole, dedicato all’uso delle parole per interpretare, spiegare, criticare, modificare la realtà che ci circonda in termini sociali, ambientali e politici; I libri, quelli forti… che si apre alle più disparate possibilità di immedesimazione in storie e personaggi capaci di lasciare il segno, che colpiscono per la loro schiettezza o profondità; e Forti con le rime che dà voce al genere poetico, classico e contemporaneo, e si rivolge a quel “poeta interiore” nascosto dentro ogni persona.

La Prof.ssa Agnese Berardini, referente e coordinatrice dell’iniziativa ha dichiarato: – «Coinvolgenti e significative le letture di capitoli di romanzi, pièce teatrali, poesie autori classici e contemporanei proposte da studentesse e studenti, che hanno fatto riflettere su tematiche quali: le migrazioni, il degrado dell’ambiente e il rapporto uomonatura; la Shoà; il Bene e il Male che sono in ogni uomo; l’amicizia; la presunta normalità e la follia; le fragilità fisiche e interiori degli uomini e il mistero inquietante dell’animo umano.

Numerosi i testi di natura sociale, politica e culturale di taglio sia umanistico che scientifico: sulla questione meridionale, sulla violenza e su varie tipologie di discriminazione; sulle tante facce della negazione della dignità umana e hanno rasserenato con l’approdo in mondi fantastici; hanno toccato temi intimi e personali e di respiro collettivo; hanno fatto emozionare e riflettere sulla precarietà e la bellezza della condizione umana. Abbiamo reso realtà la metafora del titolo scelto per l’iniziativa».




LA CICLOVIA ADRIATICA e il ruolo della FIAB

Mentre ci si prepara all’inaugurazione (che speriamo avvenga a breve) del ponte  ciclopedonale sul fiume Vomano e si intravede la possibilità di apertura dell’attraversamento ciclabile del Torrente Piomba, che collegherebbe le ciclabili costiere della provincia di Teramo con quella della provincia di Pescara, FIAB vuole ricordare il ruolo che avuto nell’ideazione e nel finanziamento della Ciclovia Adriatica.

Teramo, 20 novembre 2022. Ricordiamo che la Ciclovia Adriatica fa parte della rete BicItalia, ideata da FIAB nel 2000 come integrazione della rete ciclabile europea Eurovelo, nata nel 1997 anche con la collaborazione della stessa FIAB.

Con Delibera del Febbraio 2001, n. 1 il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) impegna il Ministero dei Trasporti a sviluppare un apposito studio sulla fattibilità di una rete di percorribilità ciclistica nazionale, costituendo un Gruppo di Lavoro nazionale sulla Mobilità Ciclistica. Tale Gruppo di Lavoro è istituito con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 6667 del 30 Novembre 2001 ed il presidente FIAB è nominato tra i componenti.

A seguito di una Convenzione tra Ministero dell’Ambiente, Associazione Italiana Comuni Ciclabili e FIAB viene redatto uno studio di fattibilità e le linee guida per La rete nazionale di percorribilità ciclistica, a cura degli esperti FIAB Claudio Pedroni e Riccardo Gallimbeni.

Nel marzo 2011 la Regione Puglia assegna incarico a FIAB per verificare il tracciato della Ciclovia Adriatica pugliese e la redazione di un road-book “Ciclovia Adriatica in Puglia” (BI n. 6) poi pubblicato nel 2016, e nel maggio dello stesso anno viene inaugurato il portale web www.bicitalia.org che inizia a riportare in formato vettoriale le tracce delle ciclovie di Bicitalia già percorribili.

A novembre 2011 FIAB diventata ufficialmente Centro nazionale di coordinamento per lo sviluppo della rete ciclabile europea “EuroVelo” in Italia. Nel 2017 Bicitalia entra a far parte della pianificazione nazionale con l’approvazione del Documento di Economia e Finanza (DEF) 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni di progetti e infrastrutture” – PIANO NAZIONALE TRASPORTI E LOGISTICA e le mappe Eurovelo e Bicitalia sono riportato nella rete delle infrastrutture strategiche.

Nel 2018 viene approvato il Piano Straordinario della Mobilità Turistica 2017-2022, con inserite le mappe Bicitalia ed Eurovelo. FIAB, con i propri esperti, entra a far parte dei tavoli tecnici del MIT per l’esame dei progetti relativi alle 10 ciclovie del SNCT, tra le quali c’è anche la Ciclovia Adriatica, e viene chiamata al tavolo tecnico del MIT con Regioni, Provincie Autonome, UPI e ANCI per l’attuazione dell’art. 4 della legge 2/2018 (Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica).

Per quanto riguarda, in particolare, la Ciclovia Adriatica, grazie anche all’attuale presidente, Alessandro Tursi, e all’attuale responsabile del Centro Studi nazionale, Raffaele Di Marcello, entrambi abruzzesi, nel 2018 FIAB firma a Martinsicuro un protocollo con le Regioni interessate per la promozione dell’itinerario ciclabile costiero, protocollo che poi porterà alla successiva firma dell’accordo tra Regioni e Ministero delle Infrastrutture per il finanziamento e la progettazione del completamento della ciclovia.

Va ricordato che, nel 2013, la FIAB era stata una delle principali promotrici del completamento della ciclabile costiera abruzzese, finanziato con il progetto regionale “Bike to Coast”, tratto già interessato dai lavori del progetto “Corridoio Verde Adriatico” che aveva visto realizzare numerosi ponti ciclopedonali, soprattutto nel teramano, e diversi tratti ciclabili. Ogni anno da 13 anni a questa parte, il 2 giugno, la FIAB, in collaborazione con altre associazioni nazionali e locali, ha organizzato la “Biciclettata Adriatica” per la promozione della Ciclovia Adriatica, con partenze da S.Benedetto del Tronto e Francavilla al Mare, ed arrivo a Pineto. Sono stati inoltre organizzati, negli anni, convegni, cicloviaggi, incontri con amministratori e decisori politici, proprio per promuovere il tratto abruzzese della ciclovia costiera e, in generale, la mobilità ciclistica ed il turismo in bicicletta in Abruzzo.

Nel 2016 la FIAB ha portato la propria Bicistaffetta nazionale sulla Ciclovia Adriatica, partendo dal Molise fino alla Romagna, incontrando amministratori locali, sempre per promuovere il completamento del percorso ciclabile e per stimolare azioni di sviluppo locale legate al cicloturismo e alla mobilità sostenibile.

Sempre FIAB, tramite i suoi esperti, aveva redatto e proposto il disegno di legge regionale sulla mobilità ciclistica, poi diventato Legge Regionale n. 8 del 2013 e promosso il trasporto gratuito delle biciclette sui treni, diventato realtà nel 2017.

Ed è anche grazie a FIAB se la Ciclovia Adriatica è, attualmente, la ciclovia ad aver ottenuto i maggiori finanziamenti (118,12 milioni di euro) all’interno del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche e la Federazione, che è parte della European Cyclists’ Federation (ECF) sta lavorando, investendo proprie risorse, economiche e umane, affinché il percorso ciclabile adriatico entri nella rete ciclabile europea Eurovelo, in modo da acquistare maggior prestigio anche a livello internazionale.

Non a caso il continuo, e spesso ignorato, lavoro di FIAB ha portato la Ciclovia Adriatica ad essere il terzo itinerario nazionale, dopo Ciclovia del Sole, che attraversa l’Italia dal confine con l’Austria fino alla Sicilia; e la Ciclovia del Po (da Venezia a Torino), più ricercata sul web attraverso il sito www.bicitalia.org.

Una lunga storia, quindi, quella della Ciclovia Adriatica, che aggiungerà un altro, importante tassello con l’inaugurazione del ponte sul Vomano, che ha visto, dall’inizio, FIAB come protagonista. Tale ruolo non sempre è stato riconosciuto, soprattutto a livello locale, ma la Federazione, con le sue associazioni locali e le sue strutture nazionali, continuerà a lavorare e a dare il suo contributo, affinché, anche in Abruzzo, si passi presto da una bella pista ciclabile ad un territorio ciclabile.

Foto: https://fiabitalia.it/ciclovia-adriatica-protocollo-mit/




CON LA QUALITÀ E CON IL CUORE. La Tombesi espugna Celano

I gialloverdi si impongono 5-4 nello scontro diretto in terra marsicana. Tripletta di Iervolino, sigilli anche per Moragas e Scarinci. Massimo Morena: «Più forti delle squalifiche e degli infortuni che continuano a colpirci. Oggi i ragazzi sono stati quasi commoventi per quanto hanno lottato, avrebbero meritato una vittoria più netta».            

Celano, 20 novembre 2022. Dopo il pareggio con l’Academy e la sosta, la Tombesi riprende il suo cammino di vittorie. Contro il Celano arriva la sesta vittoria in sette partite disputate, ma stavolta su un campo davvero difficile, contro un avversario che ha confermato di valere le zone di alta classifica. Senza lo squalificato Bordignon, la Tombesi è partita, come d’abitudine, fortissimo, chiudendo il primo tempo in vantaggio 2-0 grazie alle reti di Iervolino e Moragas. Proprio il pivot argentino, tuttavia, ha patito un infortunio muscolare nel corso della prima frazione, che ne ha limitato fortemente l’utilizzo nel secondo tempo e ha ristretto ancor più le rotazioni di Massimo Morena. Dopo l’intervallo, nonostante le difficoltà, la Tombesi ha avuto la forza di arrivare fino al 4-0, con altre due reti di Iervolino, e poi di resistere al ritorno dei padroni di casa, che si sono giocati con continuità la carta del portiere di movimento negli ultimi 10 minuti. Il momentaneo 5-3 di Scarinci ha ridato fiato ai gialloverdi, stanchissimi ma determinati a portare a casa i tre punti, specie dopo il quarto gol del Celano e l’assalto finale dell’ultimo minuto. Con questa vittoria, la Tombesi mantiene la vetta della classifica a quota 19 punti, assieme al Napoli Barrese, a +4 sulla quarta.

«Oggi abbiamo visto un’altra prestazione, da parte della Tombesi, che non può che lasciare orgoglioso il suo allenatore – questo il commento a fine gara di mister Massimo Morena, nel giorno del suo compleanno –. Eravamo privi di un giocatore per noi importante come Bordignon, dopo pochi minuti abbiamo praticamente perso pure Moragas per un infortunio muscolare, anche se lui si è sacrificato ed è rimasto comunque in campo a lungo. Nonostante le squalifiche e gli infortuni che ci continuano a tormentare, la squadra ha giocato alla grande i primi trenta minuti, andando meritatamente sul 4-0. Per cinque minuti abbiamo difeso in maniera perfetta contro il portiere di movimento, poi abbiamo pagato sia un po’ di stanchezza, sia alcune grandi giocate degli avversari, e qualche errore nostro. Abbiamo avuto varie occasioni per segnare altri gol, non sfruttate, e mi spiace perché i ragazzi avrebbero meritato una vittoria più rotonda. Oggi sono stati quasi commoventi, hanno lottato, corso e stretto i denti dal primo all’ultimo secondo. Cruz, alla sua prima partita in campionato, ha risposto presente con una grande prestazione, Iervolino, Masi e Scarinci sono stati davvero encomiabili: meritano tutti un applauso. In classifica ora si è creata una prima minifrattura, un +4 sulla quarta che puntiamo ad allargare già a partire da sabato prossimo. Vediamo come starà Moragas, certamente recupereremo Bordignon, ma con questa qualità e con questo cuore possiamo andare lontano».

Giuseppe Mrozek




ACI: Responsabili alla Guida

Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada 2022

Camillo Tatozzi (Ac Chieti): Scegliere di guidare con prudenza significa dire di no alle distrazioni

Chieti, 20 novembre 2022. Nel 2021, sulle strade della provincia di Chieti, si sono registrati 672 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 30 morti e 915 feriti. Sono numeri in sensibile aumento rispetto al 2020 quando erano rispettivamente 557 incidenti, 14 morti e 848 feriti.

Le statistiche sugli incidenti stradali, elaborate da ACI e Istat, mostrano una situazione di graduale ritorno alla normalità in seguito all’allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.

Ed anche i primi sei mesi dell’anno 2022 confermano, purtroppo, questa tendenza in crescita.

In occasione della “Giornata Mondiale e Nazionale in Memoria delle Vittime della Strada”, l’ACI ha realizzato un video a forte impatto emotivo che ha lo scopo di far comprendere che, anche ad una velocità di 50km/h, la distrazione in auto può essere fatale e che, pertanto, non esiste una velocità ‘sicura’.

“Tuo il rischio, tua la responsabilità! Guidate con prudenza – sempre e dovunque – ne va della vostra e dell’altrui incolumità!” è il messaggio lanciato dallo spot, che può essere guardato sulla home page del sito www.chieti.aci.it oppure al link https://youtu.be/sonlfthv-jY

A livello nazionale il resoconto annuale parla di 416 incidenti al giorno, con 7,9 morti e 561 feriti. “Davanti a questa realtà e con il moltiplicarsi del traffico” – fa osservare il Presidente dell’Automobile Club Chieti, Camillo Tatozzi – “ non si può far altro che ritornare a sensibilizzare tutti all’integrale rispetto delle regole del Codice della Strada, qualunque veicolo si utilizzi per muoversi: a quattro o a due ruote. Nessuna distrazione è tollerabile nei conducenti e un supplemento di attenzione in generale si impone quando si è alla guida dei cosiddetti mezzi per la ‘mobilità dolce’: il monopattino o la bicicletta. Mai dimenticare, poi, che in caso di incidente è il pedone ad avere la peggio”.

In aggiunta ai comportamenti c’è anche un invito a mantenere efficienti i mezzi che ognuno guida, in particolare i veicoli a motore, perché anche questo è un aspetto fondamentale ai fini della sicurezza. Su questo insiste il direttore dell’Automobile Club Chieti, Roberto D’Antuono: “In vista della stagione invernale si consiglia di verificare attentamente lo stato di pneumatici, fari e tergicristalli della propria auto. Mettersi alla guida di un veicolo perfettamente funzionante significa infatti poter affrontare eventuali rischi in sicurezza. Un semplice gesto per la propria e l’altrui incolumità. Ogni vittima è una perdita per l’intera società, dobbiamo impegnarci tutti per raggiungere gli obiettivi di dimezzare queste cifre entro il 2030”.




DIVINAMENTE DONNA il 25 novembre all’Alexander Museum Palace di Pesaro

VerbumlandiArt per la Giornata contro la violenza sulle donne: una Mostra d’arte e una conferenza

L’associazione VerbumlandiArt, in collaborazione di CF Assicurazioni, opera assiduamente per la prevenzione della violenza di genere, realizzando eventi culturali ed artistici per diffondere una cultura di rispetto verso la donna e di approfondimento sul grave problema della violenza, utilizzando gli strumenti dell’arte e della cultura. L’iniziativa più recente è il progetto itinerante “DivinaMente Donna”.

Il 25 novembre prossimo, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, s’inaugura a Pesaro una mostra di cinque artiste presso l’Alexander Museum Palace del Conte Alessandro Marcucci Pinoli, persona assai sensibile e attenta a tali tematiche. Dopo il vernissage dell’esposizione si terrà un incontro sulla violenza di genere con la criminologa Maria Pia Turiello e con il presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli.

Esporranno loro opere le artiste Immacolata Zabatti, Laura Muolo, Lilian Rita Callegari, Giovanna Serafini, Maria Camilla Rita Rap. Direttore artistico dell’evento è Regina Resta. L’Associazione culturale internazionale VerbumladiArt è nata nel 2013 a Galatone (Lecce) su iniziativa della poetessa Regina Resta. In questi 9 anni di attività ha realizzato una rete di iniziative culturali e d’interesse sociale attraverso incontri, convegni, rassegne, spettacoli, presentazioni di autori, performance di artisti, mostre e concorsi letterari e artistici internazionali di grande prestigio, in Italia e all’estero.

Per VerbumlandiArt la cultura, l’arte e l’informazione sono la scelta sicura e strategica del futuro per un Paese sempre più consapevole della propria storia, della propria identità e della capacità di promuovere creatività e innovazione, coinvolgendo particolarmente i giovani, con lo scopo di far maturare linguaggi e strumenti utili all’accrescimento culturale.

L’associazione può contare sull’apporto di professionisti che mettono a disposizione il loro sapere e talento nell’ambito delle diverse iniziative introdotte. Presidente dell’associazione Verbumlandiart è Regina Resta, Vicepresidenti Annella Prisco e Goffredo Palmerini, componenti del Consiglio direttivo Marilisa Palazzone, Sergio Camellini, Fiorella Franchini, Carlo Alberto Augieri, Mirjana Dobrilla, Guido Vaglio, Giancarlo Danieli, Antonietta Vaglio. L’Associazione edita da tre anni Verbum Press, rivista di Cultura e Società, della quale lo storico Roberto Sciarrone è direttore responsabile e Regina Resta direttore editoriale.

(a cura VerbumlandiArt)