TORNA FAMIGLIE AL MUSEO 2022: Diversi ma Uguali

Con il Minotauro felice, il laboratorio a cura di Terrateatro. Via con le prenotazioni entro venerdì 7 ottobre

Giulianova, 3 ottobre 2022. Torna domenica 9 ottobre alle ore 15.00 al Polo Museale Civico di Giulianova la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, organizzata fin dalla sua prima edizione dall’Associazione Famiglie al Museo, l’evento culturale dedicato ai bambini più importante in Italia per promuovere e facilitare l’incontro tra le famiglie e i molti luoghi della cultura che arricchiscono il nostro Paese. “Diversi ma Uguali” è il tema scelto quest’anno: la valorizzazione della diversità (culturale, fisica, cognitiva) quale strumento indispensabile di inclusione sociale.

F@Mu 2022 parlerà ai bambini di inclusione, unicità, accoglienza. Per l’occasione i musei giuliesi, sempre attenti alle esigenze dei visitatori più giovani, grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale “TerraTeatro” invitano bambine e bambini assieme ai loro famigliari a compiere un viaggio alla scoperta della storia del “Minotauro felice”. Tutti conosciamo la storia di Minosse e del Minotauro, il labirinto costruito da Dedalo, il coraggio di Teseo e il filo di Arianna. Il mito del Minotauro, mostro feroce metà uomo e metà toro, ci pone di fronte all’eterna dicotomia tra il bene e il male. Ma se per una volta ribaltassimo la vicenda e il Minotauro diventerebbe la vittima rinchiusa in una Prigione-Labirinto?

Il laboratorio, partendo dalla lettura del Mito Greco attraverso l’uso di Libri e Albi Illustrati, vuole creare questo ribaltamento e proporre una interpretazione che diviene interna: ognuno di noi ha il proprio Minotauro nascosto e aggressivo, la sua “faccia diversa” che vuole liberarsi verso l’esterno ed essere accettata. Il Minotauro diviene, così, un uguale che abbatte l’idea di diversità e vive finalmente la sua dimensione di felicità. Il Laboratorio prevede la partecipazione attiva di bambini e famigliari, che insieme affronteranno le fasi del percorso, dalla narrazione del mito classico presso il Museo civico archeologico “Torrione La Rocca”, passando per i vicoli del centro storico, fino al Loggiato “R. Cerulli” sotto piazza Belvedere con il laboratorio teatrale di espressività corporea sul tema.




SNALS ABRUZZO. Domani un convegno sulla RSU

Ai lavori parteciperà in videoconferenza anche la segretaria generale Elvira Serafini

Montesilvano, 3 ottobre 2022.  Mette l’abito buono lo Snals Abruzzo. Lo fa in occasione di un evento a dir poco importante e su un tema di grande attualità: la funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici. Sarà questo l’argomento che, domani, 4 ottobre, sarà al centro di un convegno organizzato dal Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola nel Grand Hotel di Montesilvano (Pe). Ad aprire i lavori, intorno alle 9,30, sarà il Segretario Regionale Carlo Frascari cui seguiranno i saluti dei vari segretari provinciali. Nella tarda mattinata è atteso l’intervento in videoconferenza della Segretaria Generale SNALS: Elvira Serafini. Dopo una breve pausa i lavori riprenderanno con la relazione di Carlo Frascari su: “La funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici”. A seguire Maria Rosaria Lupi parlerà di “Relazioni sindacali: soggetti, procedure e tempi”. Il dibattito con le conclusioni del segretario regionale Carlo Frascari chiuderà la giornata di lavoro.

È importante cogliere l’essenza della funzione”, chiarisce Frascari, “altrimenti si rischia di fare un lavoro mediocre. Prima di tutto bisogna capire cos’è e cosa fa la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria). Si tratta di un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro, pubblico e privato. I componenti della RSU non sono funzionari di un sindacato, ma lavoratori o lavoratrici che svolgono un preciso ruolo: rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi all’interno dei luoghi di lavoro. Ecco, proprio da questo aspetto non secondario, ” conclude Frascari, ” è nata la volontà di dar vita ad un convegno per approfondire gli aspetti più spinosi di una materia di per sé molto delicata.




EVENTI CULTURALI UNIVAQ 2022/2023: oltre 20 appuntamenti tra letteratura, cinema, teatro, musica e serie tv

Tra gli ospiti, Pupi Avati

Teramo, 3 ottobre 2022. Oltre 20 appuntamenti, ospiti d’eccezione tra cui Paolo Benvegnù, David Riondino e Pupi Avati, omaggi a Pasolini e Fassbinder, un nuovo focus sulle serie tv.

Sono alcuni dei contenuti della nuova stagione degli eventi culturali dell’Università dell’Aquila, presentato questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il rettore Edoardo Alesse e i curatori del cartellone, i professori Gianluigi Simonetti, Simone Gozzano, Doriana Legge, Marcello Crucianelli e Gianluigi Rossini. Presente anche il nuovo Prorettore vicario di ateneo, il professor Roberto Cipollone, docente  al Dipartimento di Ingegneria industriale, dell’informazione e di economia (DIIIE), che subentrerà all’uscente Antonio Mecozzi.

Il cartellone della stagione 2022/2023 si comporrà di quattro differenti rassegne, che spazieranno dalla letteratura al teatro contemporaneo, dalla musica agli incontri scientifico-divulgativi, dal cinema al mondo delle serialità televisive. Un programma ricco e variegato, rivolto alla città, con appuntamenti gratuiti e aperti a tutti.

Un anno con tredici lune è il titolo scelto per la rassegna curata dal professor Gianluigi Simonetti (professore di Letteratura italiana contemporanea al Dipartimento di Scienze umane), che proporrà incontri che ruoteranno intorno a musica, cinema e letteratura, parte dei quali organizzati in collaborazione con la Società aquilana concerti “Bonaventura Barattelli”, L’Aquila Film Festival e il Festival delle città del Medioevo. Si inizia il 10 ottobre alle 18:30 alla libreria Colacchi con la presentazione del romanzo Il bikini di Sylvia Plath di Giada Biaggi. A seguire, ci saranno gli omaggi al regista Rainer Werner Fassbinder, realizzato in collaborazione con L’Aquila Film Festival (17, 19 e 21 ottobre), e quello a Pier Paolo Pasolini (Pasolini e la musica per il cinema, organizzato insieme alla Società aquilana concerti Barattelli, 25 ottobre). Da non perdere anche David Riondino e il suo spettacolo sul Decameron (9 novembre), e i concerti di Paolo Benvegnù e Serena Altavilla, due tra i nomi più importanti della scena musicale alternativa italiana. Gran finale con Pupi Avati, in programma il 20 ottobre alle 18 all’Auditorium del Parco (evento organizzato in collaborazione con il Festival delle città del Medioevo). Il celebre regista parlerà del suo ultimo film, Dante, nelle sale proprio in questi giorni.

La seconda rassegna è il festival di teatro Aria. Ideato da Doriana Legge e giunto ormai alla quinta edizione, Aria si è affermato, in questi anni, come uno dei festival di riferimento per il teatro contemporaneo a livello nazionale. Cinque gli appuntamenti proposti: Mi ritrovai, con il regista Marco Martinelli, un’azione corale alla quale seguirà la presentazione del film The sky over Kibera (14 novembre, Auditorium del Parco); Pasolinacci e Pasolini, sempre di e con Martinelli (15 novembre, Auditorium del Parco); L’amica geniale a fumetti, recital tratto dalla graphic novel di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale di Elena Ferrante (25 novembre, Auditorium del Parco); Tavola tavola, chiodo chiodo…, uno spettacolo basato sui carteggi di Edoardo De Filippo, di e con Lino Musella (28 novembre, Ridotto del Teatro Comunale).

La terza rassegna è quella costituita dagli incontri scientifico-divulgativi dei Mercoledì della Cultura, giunti ormai alla 19ª edizione. Mercoledì 12 ottobre, alle 18:15 alla libreria Colacchi, il professor Mauro Maccarrone, professore di Biochimica generale all’Università dell’Aquila, terrà una lezione dal titolo Il vino e le molecole dell’emozione. Sempre alla libreria Colacchi, il 9 novembre sarà ospite Riccardo Falcinelli, uno dei piú apprezzati graphic designer italiani. Chiuderà questa prima parte di stagione (altri appuntamenti dei Mercoledì della cultura sono in programma da febbraio a giugno 2023) Andrea Marini, professore di Fisica della materia all’Università dell’Aquila, che il 14 dicembre spiegherà il concetto di chiralità nella scienza e nella tecnologia, in un incontro dal titolo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

Una novità della stagione 2022/2023 degli eventi culturali UnivAQ è Università in serie: alcune serie tv saranno proiettate e poi discusse e commentate insieme ai professori del Dipartimento di Scienze umane. Si inizia il 2 e 3 novembre con la miniserie horror Dead set, di Charlie Broker, regista e sceneggiatore britannico, autore anche di molti degli episodi di Black Mirror. Il 12 e 13 novembre sarà la volta, invece, della miniserie Bonding, che esplora in modo a tratti ironico e a tratti più serio il mondo delle pratiche BDSM e dei feticismi. Altri appuntamenti si svolgeranno da febbraio a giugno 2023.

NOTA

Non è necessaria la prenotazione ma per alcuni eventi, è consigliato presentarsi 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.




UN SUCCESSO la due giorni all’Aurum

La festa di Musica in fiera

Pescara, 3 ottobre 2022. È stata una grande e lunga festa, Musica in fiera. La manifestazione che si è tenuta sabato e domenica scorsi all’Aurum di Pescara, organizzata dalla Starklin di Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, ha fatto registrare numeri considerevoli sia di visitatori, provenienti da tutta Italia, professionisti del settore e no, che di espositori.

La direzione artistica, curata dal musicista Claudio Canzano, ha pescato la migliore produzione: dagli strumenti ad arco alle più avanzate tecnologie per le note e non solo. Un cospicuo angolo della rassegna, infatti, è stato dedicato agli impianti audio e video, con aziende di livello internazionale per eventi, spettacoli, broadcast, pannelli a led, effetti luminosi per i palchi, e impianti utilizzati, tra l’altro, a palazzo Ducale a Venezia e all’ultima edizione dell’Eurovision song contest tenutasi a Torino.

Presentazioni e interviste sul palco a cura di Barbara Del Fallo.

«Abbiamo lavorato bene con un team eccellente», dice Claudio Canzano, «dagli organizzatori della Starklin ai ragazzi del Manthoné che hanno curato l’accoglienza e con gli espositori che hanno trasmesso la propria soddisfazione alle persone che hanno frequentato la fiera. Siamo riusciti a ricreare un’atmosfera gioiosa e serena, una vera gioia dopo due anni di silenzio e di fermo obbligato. Da musicista, poi», conclude il direttore artistico, «ho cercato di interpretare le esigenze e le necessità dei colleghi e degli espositori pensando, semplicemente, a come vorrei essere trattato se fossi al loro posto».

«Siamo assolutamente soddisfatti dell’esito della Fiera», spiegano Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, «la nostra proposta di un format nuovo, in cui riescano a trovare posto sia le novità dei produttori che i seminari degli artisti, le esibizioni in concerto, dalla musica classica al rock più sonoro, ci pare abbia incontrato il favore degli espositori, dei musicisti e, soprattutto, del grande pubblico che ha partecipato in maniera massiccia con persone che sono arrivate anche a pomeriggio inoltrato del secondo e ultimo giorno. Infine, ma non per ultimo, le emozioni dell’incontro con l’oboista Carlo Romano, della demo acustica del quartetto d’archi a cura di Felix Habel e la curiosità del rullante in argento massiccio, esposto per la prima volta in Europa».

Tra gli innumerevoli appuntamenti con affermati professionisti, incontri con le scuole (dai conservatori agli istituti musicali), presentazioni di libri, dimostrazioni, seminari è il caso di ricordare Music for young, un progetto per favorire la produzione e la divulgazione di musica scritta per orchestre giovanili; l’esibizione di Carlo Romano (oboista di fama mondiale, celebre anche per la sua proficua collaborazione con Ennio Morricone) che ha ricevuto dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, il premio alla carriera; le quattro clinic con il bassista Maurizio Rolli e altri tre eccellenti colleghi come Luca Angelici, Dino Fiorenza e Luca Pirozzi; i concerti con l’omaggio a Pino Daniele di Gigi De Rienzo, Marco Zurzolo, Lino Pariota e Claudio Romano; l’Acoustic vibes project, con Cristian Falzone, Federica Mosa e Kevin Marchi; l’esibizione del batterista Claudio Micalizzi, con Francesco Luzzio, basso e Stefano Profazi, chitarra; Daiana Lou e i Tree Gees (band tribute dei Bee Gees).




PRESENTATA LA QUARANTOTTESIMA STAGIONE dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Ventiquattro produzioni in 6 mesi con oltre 50 repliche in Italia.

Pellegrino: “Una stagione che conduce il pubblico in appassionanti viaggi musicali”.

Carioti: “Torniamo alla regolare attività ma non mancano le criticità”.

Lancia: “Massima attenzione dell’Amministrazione al recupero degli spazi culturali”

L’Aquila 3 ottobre 2022. Si è svolta questa mattina, nella sala “C. Rivera” di Palazzo Fibbioni all’Aquila, la conferenza stampa di presentazione della quarantottesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con il Presidente dell’Ente, il M° Bruno Carioti e il Direttore Artistico, M° Ettore Pellegrino e, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore al Turismo  e alla Comunicazione, Avv. Ersilia Lancia.

24 produzioni da ottobre ad aprile nel cartellone aquilano dell’unica istituzione concertistico orchestrale abruzzese finanziata dallo Stato con le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo. Oltre 50 le repliche che vedranno l’Orchestra dell’Isa impegnata in Basilicata, Puglia, Umbria, Marche, Lazio e Molise.

Grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali, e ancora, produzioni parte di progetti anche pluriennali che segnano nette linee di programmazione culturale.

Inaugurazione sabato 22 ottobre alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”: primo concerto sinfonico dedicato alla grande musica di Hollywood che trasporterà il pubblico nella magia del Cinema con le colonne sonore di celebri film firmate da compositori pluripremiati come Max Steiner, Bernard Hermann, Alan Silvestri e John Williams. Anteprima a ingresso gratuito sabato 15 ottobre alle 18.00 sempre al Ridotto con A PA’ Suite Pasolini 100, uno spettacolo per gruppo da camera che, con musica e parole, racconta l’amore pasoliniano per l’arte e la bellezza.

Dice Ettore Pellegrino, direttore artistico ISA, violinista dalla carriera internazionale e punto di riferimento per il management musicale italiano: “Vogliamo che questa stagione restituisca un po’ della libertà che gli ultimi due anni ci hanno negato. Abbiamo ideato programmi capaci di condurre il pubblico in appassionanti ‘viaggi’: nella magia del cinema di Hollywood, o nella storia, ad esempio, con il concerto organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e con l’appuntamento dedicato alla musica francese dei primi anni ‘20 del ‘900; in terre lontane, magari in Sudamerica con la produzione Danzas del mese di febbraio, o alla scoperta di grandi personaggi come Maria Callas e Pierpaolo Pasolini, al quale dedicheremo un concerto che offriremo gratuitamente al pubblico nell’anteprima della stagione il 15 ottobre.

Viaggeremo poi nei diversi generi musicali: dal grande repertorio sinfonico di Mozart – con due produzioni dedicate ai suoi concerti per fiati che vedranno impegnate le prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – e Beethoven, con l’esecuzione di tutte le Sinfonie pari, alla lirica del Gala di Capodanno diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, fino a preziosi appuntamenti crossover come quello del gruppo vocale Le Div4s dirette, con la nostra orchestra, da Roberto Molinelli che proporremo nel periodo di Natale.

Oltre a questo, abbiamo in cartellone concerti con vere stelle del concertismo internazionale come Ilya Grubert, Giuseppe Andaloro, Gabriele Geminiani, o come i violoncellisti Enrico Dindo, Luigi Piovano e il cornista Alessio Allegrini che si esibiranno in doppia veste di solista e direttore. Quest’ultimo, Alessio Allegrini, direttore principale della nostra Orchestra, dirigerà anche il concerto dedicato al Giorno della Memoria al quale parteciperò come violino solista. Saranno 24 da ottobre ad aprile i concerti di altissimo livello che sapranno, speriamo, donare quella bellezza di cui tutti abbiamo bisogno”.

Il Presidente M° Bruno Carioti focalizza la sua analisi sulla gestione e sulle condizioni strutturali del contesto urbano: “L’ISA sta vivendo un momento di profonda trasformazione. Il nuovo modello di gestione è orientato, con evidente successo, alla sostenibilità organizzativa e finanziaria dell’Istituzione che, dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia, propone una stagione di produzioni impegnative con autorevoli interpreti del panorama musicale. Sono certo che la sensibilità dimostrata verso la tutela e la promozione della dimensione culturale della Città, consentirà alla nuova Amministrazione di trovare ben presto una soluzione al problema degli spazi da destinare alla musica ed allo spettacolo dal vivo. Per rispondere alla crescente domanda del pubblico ed evitare di dover spostare le produzioni più prestigiose fuori dal contesto urbano, occorre uno spazio dedicato e funzionale alle attività dell’Orchestra con organici numerosi in un luogo in grado di accogliere un numero importante di spettatori. Anche per superare questa criticità, come Presidente dell’ISA, oltre a garantire un’offerta musicale di valore alla Città di L’Aquila, impegno l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ad offrire senza riserve la più ampia collaborazione all’Amministrazione comunale”.

Così Ersilia Lancia, Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila: “L’Istituzione Sinfonica Abruzzese torna dopo questo tempo difficile di restrizioni e lo fa con un calendario di tutto rilievo e che onora questa 48ma stagione attraverso produzioni importanti e artisti di caratura nazionale e internazionale. C’è massima attenzione da parte di questa Amministrazione Comunale alla questione del recupero degli spazi culturali, affinché garantiscano la più ampia fruizione di pubblico e su questo dobbiamo impegnarci”.

Gli abbonamenti, con riduzioni riservate agli over 65, agli under 25 e ai membri di associazioni ed enti convenzionati, sono già in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate (all’Aquila Infopoint in Piazza Battaglione Alpini e Agenzia Welcome AQ in via Cimino).

In occasione del concerto gratuito anteprima della stagione A PA’ Pasolini Suite 100, in programma per il 15 ottobre alle ore 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento presso il Botteghino a partire dalle ore 16.

Elisa Cerasoli




AL VIA LA X STAGIONE dell’Orchestra da Camera di Pescara

Quattordici appuntamenti in cartellone, all’Auditorium Flaiano. Si parte l’8 ottobre.

Pescara, 3 ottobre 2022. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara festeggia la decima stagione di concerti con un cartellone ricco di novità.

Se restano 14 gli appuntamenti da ottobre ad aprile alle 19.00 presso l’Auditorium Flaiano, davvero particolari e innovative sono le offerte in cartellone, unite alla presenza di  grandi nomi del panorama internazionale.

Si partirà l’8 ottobre con un concerto sinfonico nella sua forma classica che vedrà in veste di solista la presenza di una superstar, il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, violinista eccezionale, talento italiano in grado di riportare in Italia questo prestigioso premio dopo ben 24 anni. In programma naturalmente il concerto n.1 di Paganini.

Ma la caratteristica rivoluzionaria di questo decimo cartellone è nei quattro colori, a segnare le quattro diverse tipologie di spettacoli che vedono la simbiosi tra teatro, musica, letteratura e cinema.

«Spesso diventa necessario definire cosa si va “a vedere” la sera. Se è un concerto è un concerto. Se è teatro è teatro. Questa stagione nasce invece con l’idea di stimolare e incuriosire il nostro pubblico attraverso nuove forme e sperimentazioni – spiega il direttore artistico Andrea Gallo – Talvolta sarà semplice dire di cosa si tratta, talvolta impossibile. Sarà un percorso di degustazione, dove gli ingredienti saranno talvolta assoluti, talvolta scomposti in esperimenti di teatro e musica o nella serie firmata Beethoven».

Beeth’ up to nine (Beethoven fino a nove) è infatti una vera e propria “serie” dedicata alle nove Sinfonie del grande compositore. Quest’anno andranno in scena i primi tre episodi durante i quali attori e musicisti ci accompagneranno in un viaggio dalla prima alla quarta sinfonia (5 novembre, 11 marzo, 15 aprile).

La stagione ospita anche un appuntamento di “teatro puro”: Riccardo Terzo-Atto primo (19 novembre) con la regia di Franco Mannella, sul palco anche in veste di attore.

Non mancheranno naturalmente i concerti nella loro forma classica, ben sette, la maggior parte sinfonici con musicisti di spicco, quali Alexander Lonquich (28 gennaio), Calogero Palermo (11 febbraio), uniti a giovani abruzzesi in veste di solisti o di compositori, grazie alla collaborazione con il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Negli appuntamenti da camera spiccano il concerto del Quartetto Klimt (22 ottobre), tra i più acclamati quartetti italiani, e il viaggio attraverso i compositori americani a cura di The Windtett (14 gennaio).

Tre appuntamenti saranno quelli di Teatro-Musica. In Appalachian Before (3 dicembre), nella prima parte saranno protagonisti mimo e linguaggio del corpo per poi lasciare spazio, nella seconda parte, al concerto per flauto e arpa di Mozart. La stanza di Fellini (25 febbraio) ci porterà in un viaggio immaginario nell’atto creativo dove il vuoto e il silenzio sono risorse preziose. La musica sarà quella del grande Nino Rota.

Ritroviamo Shakespeare nel concerto conclusivo affidato alla storia d’amore più famosa di sempre: Romeo e Giulietta (29 aprile). Convivranno insieme i versi del grande poeta e la musica di Tchaikovsky e Prokofiev, per uno spettacolo davvero imperdibile.

«Il decimo cartellone segna un risultato memorabile, forse insperato fino a pochi anni fa, ma reso possibile da tutti coloro che hanno creduto, e continuano a farlo, nel grandissimo potere della musica, dell’arte, della cultura. – dichiara Gina Barlafante Presidente dell’orchestra -. Questo traguardo è suggellato anche dal riconoscimento nel 2022 da parte del Ministero della Cultura che ha inserito il Colibrì all’ottavo posto nel punteggio attribuito alla qualità artistica».

Il Colibrì da quest’anno amplia ulteriormente la propria attività sul territorio regionale con concerti nei cartelloni di alcune tra le più autorevoli stagioni concertistiche della regione: due saranno gli appuntamenti a Teramo nel cartellone de La Riccitelli, due ad Avezzano nella stagione del Teatro dei Marsi, un concerto a L’Aquila nella Paper Concert Hall del Conservatorio, un concerto a Sulmona nel Teatro Maria Caniglia. Continuerà inoltre la collaborazione con Celano Classica dove il Colibrì tornerà in diverse occasioni.

La campagna abbonamenti è già iniziata ed è possibile effettuare l’acquisto online sul sito Ciaotickets.it o presso i punti vendita in città.




CARI GIOVANI. La mia prima lettera dell’anno pastorale vi giunge all’inizio dell’anno scolastico ed accademico

Spero che coloro che hanno concluso il percorso formativo abbiano iniziato l’inserimento nel mondo delle attività professionali.

                               A tutti un augurio di camminare insieme con fiducia per costruire un futuro pieno di gioia e di successi.

                               A proposito di successi desidero confidarvi la mia sorpresa e il mio stupore nel vedere tanti vostri amici attenti ad ascoltare proposte impegnative e non molto gettonate.

         In particolare, sul tema del successo!

         Avere successo sì, ma a quali condizioni?

         Nell’opinione diffusa il successo è cercare il consenso a tutti i costi.

                Non importa chi sono, l’importante è che gli altri riconoscano che sono bravo!

                Questo successo, tuttavia, è destinato a finire!

                È il successo di chi, casualmente, si trova al centro del dibattito, ma non trova il tempo per riflettere su questa possibilità.

                Capire e vivere le opportunità da protagonista è la vera sfida di ciascuno di noi.

                Ma per essere protagonista, tu devi essere qualcuno!

                Nel successo devi essere te stesso e non un attore del dibattito, sia pure ricercato.

                La società cerca attori protagonisti e non comparse!

                Per essere attori protagonisti bisogna capire chi sono, dove vado e, soprattutto, perché vivo.

                Ricordando il volto sorridente e sornione di alcuni vostri amici, ho capito che questa sfida non è lontana dal vostro cuore e dalla vostra mente.

                A tutti voi desidero rivolgere un invito: tirate fuori il meglio che c’è dentro di voi!

                Quante volte ho ripetuto parlando di voi agli amici più grandi: “i nostri giovani sono più intelligenti di quanto noi pensiamo!”.

                Di fronte a questa affermazione molti adulti sono in difficoltà, perché sono invitati a rivedere le proprie scelte di vita per rispondere alle vostre domande.

                Non abbiate paura!

                Ci sono tanti amici che sono disponibili a confrontarsi e a dialogare con voi.

                Non siete soli!

                La Chiesa vi è sempre vicina e, insieme, troverete occasioni per vivere momenti di condivisione.

                A tutti vorrei ricordare la domanda di Andrea e Simone a Gesù: “«Maestro dove dimori?».  Gesù rispose: «venite e vedrete!»” (Gv 1,38-39).

                Anche tu non aver paura di chiedere: “dove dimora il Maestro?”.

                Lo troverai nella vita della Tua Parrocchia, semplice e umile. In quella comunità dimora il Signore!

                È la via del successo, dell’attore protagonista e non dell’attore comparsa, che vive del successo, ma non costruisce nulla per sé e per gli altri.

                “La Chiesa esiste perché voi giovani abbiate successo!”.

                Cari giovani,

                vi auguro di essere attori protagonisti di una nuova Europa – dagli Urali all’Oceano Atlantico – riscoprendo la grandezza e la dignità di ogni persona.

                Vi attendo con gioia nelle tappe del nostro cammino comunitario.

                Vostro

                + Lorenzo, vescovo

Da ricordare!

Sabato 5 novembre. Pellegrinaggio dei maturandi e degli universitari ad assisi




UN BRINDISI A TEATRO per presentare la nuova stagione 2022/2023 del Talia

Sabato 08 ottobre alle ore 18:00

Tagliacozzo, 2 ottobre 2022. Si svolgerà Sabato 08 ottobre a partire dalle ore 18:00 presso il Teatro Talia la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2022/2023.

Anche per questa annualità, il cartellone  è stato realizzato dall’Associazione Meta APS e la direzione artistica della stagione è stata confermata al compositore Patrizio Maria D’Artista. Presenzieranno ed interverranno il Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, l’Assessore alla Cultura Chiara Nanni e il Direttore Artistico della stagione.

Tante le novità e gli appuntamenti in programma, accumunati da un unico grande obiettivo: ampliare l’offerta culturale complessiva del Talia e la sua capacità di dialogo con il territorio per una visione di teatro sempre più inclusivo, nella sua prioritaria funzione di servizio pubblico.

Per rimanere aggiornati o per informazioni è possibile seguire i canali social Facebook, Instagram e Twitter del Teatro Talia, il sito www.teatrotalia.com, oppure contattarci a info@teatrotalia.com.




GIORNATE DEL PATRIMONIO

Chieti, le sue mura urbiche e le sue porte: un viaggio nel tempo.

Oggi, domenica 2 ottobre, raduno in Largo G. B. Vico, a Chieti, alle ore 10,30, la Sezione di Chieti di “Italia Nostra”, che si è ricostituita da alcuni mesi, promuove un viaggio nel tempo per far conoscere le vicende delle mura urbiche e delle tante porte che le caratterizzavano, ma di cui restano soltanto due: Porta Pescara, Angioina, del XIII secolo e Porta Pescara, moderna, del 1797 ove, con l’esposizione di foto, d’epoca e attuali, saranno narrate le vicende delle mura urbiche e delle porte stesse, oggetto di una ricerca, aperta ad ulteriori contributi, affidata a Mario D’Alessandro, testimonianza di vicende storiche che hanno attraversato i secoli e che meritano di essere conosciute e approfondite, con una adeguata documentazione.

Sarà donato ai partecipanti un opuscolo sulla stori di Chieti.

La cittadinanza è invitata ad intervenire anche a sostegno delle iniziative di rilancio culturale in fase di proposta ed organizzazione a cura della Sezione cittadina di Italia Nostra.

Ai partecipanti sarà inoltre consegnato un formulario redatto dalla prof.ssa Eide Spedicato, per conoscere le opinioni sulla loro città sia per individuarne gli aspetti critici, sia per rubricare suggerimenti e buone pratiche per rimuoverli.  




PARTENZA COL BOTTO per la Tombesi

I gialloverdi si impongono 8-1 a Ischia, sul campo della Virtus Libera, nella prima giornata di campionato. Massimo Morena: «Grande prestazione, nonostante le assenze. Poca cattiveria nel primo tempo, poi strada spianata».             

Forio, 2 ottobre 2022. Nel terzo impegno ufficiale della stagione, il primo del girone F del campionato di serie B, la Tombesi fa la voce grossa e si impone in trasferta con un roboante 8-1 sul campo della Virtus Libera di Forio, sull’isola di Ischia. Privo degli infortunati Romagnoli, Scarinci e, nelle ultime ore, Mejzini, Massimo Morena ha scelto Bordignon e Moragas per i due posti in distinta riservati agli stranieri, lasciando in tribuna Juan Cruz. La Tombesi ha subito impostato la partita su alti ritmi e grande pressione, chiudendo gli avversari nella propria metà campo e costruendo un’infinità di palle gol: la bravura del portiere avversario e l’imprecisione sotto porta dei gialloverdi hanno però tenuto il risultato sullo 0-0 fino all’intervallo. Nella ripresa, la Tombesi ha preso il largo, senza voltarsi più indietro: gli otto gol abruzzesi portano le firme di Moragas e Masi, tripletta per entrambi, accompagnati da Bordignon e Dario Dell’Oso che, subentrato nel primo tempo a Berardi per un infortunio, ha colpito direttamente dalla sua porta, punendo il portiere di movimento avversario. La Tombesi inizia dunque nel migliore dei modi il suo campionato, in attesa di debuttare in casa, sabato prossimo, contro il Colleferro.

«Abbiamo fatto una grande prestazione, non solo per i gol e il risultato finale, ma anche per il gioco espresso – queste le parole a fine gara di Massimo Morena –. Per tutto il mese di ottobre avremo purtroppo le rotazioni ristrette, a causa degli infortuni di Romagnoli e Scarinci, ai quali si è poi aggiunto il forfait di Emri Mejzini, che è un giovane che però ci dà tanti prezioni minuti in campo nelle rotazioni. Venivamo poi dalla sconfitta pesante, almeno nel punteggio, subita in Coppa, per quanto sapevamo che si era trattata di una partita particolare, in cui avevamo fatto tanti esperimenti, contro una squadra forte e con quelle espulsioni che avevano inevitabilmente cambiato il corso della partita. Pur sapendo questo, vincere aiuta a vincere, e noi avevamo bisogno oggi di vincere e di farlo in modo convincente. Anche i nostri avversari avevano delle assenze, ma noi abbiamo impostato subito la gara su ritmi alti e sinceramente non c’è stata partita sin dall’inizio. Nel primo tempo ci abbiamo messo poca cattiveria, e anzi per poco non ci siamo ritrovati sotto a 30 secondi dall’intervallo, nell’occasione più ghiotta capitata alla Virtus Libera. Nella ripresa siamo scesi in campo con più cattiveria, abbiamo fatto lo stesso lavoro del primo tempo, ma facendo finalmente gol. Sono tre punti importanti, che ci danno fiducia e ci permetteranno di preparare al meglio la prossima gara».             

GIUSEPPE MROZEK




ULTIMATI I LAVORI, ora via al collaudo

MENNA: “GRANDE ORGOGLIO PER LA PARTENZA DEL 106^ GIRO D’ITALIA A MAGGIO 2023, EVITATI STUPRI CEMENTIZI DELLA COSTA”

Chieti, 1 ottobre 2022. I lavori per la realizzazione della Via Verde dei Trabocchi della Provincia di Chieti, per un importo di circa 10 milioni di euro, sono stati ultimati complessivamente in data 20 settembre.

“Finalmente dopo una serie di solleciti, ieri sera è arrivato il definitivo via libera per il certificato di fine lavori con tutte le sottoscrizioni necessarie. Ora ci concentreremo sul collaudo e sul certificato di regolare esecuzione per rendere fruibile questa straordinaria infrastruttura verde che ha già raggiunto un obiettivo per noi fondamentale: evitare gli stupri cementizi con i condomini in riva al mare sulla nostra meravigliosa Costa dei Trabocchi”. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina.

“In questi primi mesi di mandato ci siamo concentrati affinché giungessimo quanto prima a questo obiettivo del ‘fine lavori’ e ringrazio per questo il personale e gli uffici dell’Ente per il grande lavoro profuso in questi mesi. Ora la nostra attenzione sarà tutta concentrata sui prossimi step, il collaudo e il completamento della Via Verde con il collegamento dei tratti mancanti di Lago Dragoni nel Comune di Torino di Sangro, la variante di Vasto zona Porto e quella nel Comune di Casalbordino per diversi milioni di euro”, ha proseguito il Presidente Menna che ha lanciato la proposta di mettere a punto una grande operazione di marketing “con un logo della Costa dei Trabocchi che consenta a chi produce beni alimentari come olio, vino, prodotti della terra e del mare, di poterlo mettere sul mercato con il grande valore aggiunto, non solo simbolico, di questa infrastruttura. Occorre un logo promozionale identitario che tutti potranno spendere, la Regione, i Comuni e i portatori di interesse coinvolti”.

“Si tratta di un orgoglio per la Provincia di Chieti aver ideato, progettato, appaltato e diretto i lavori di un’opera così importante per tutta la Regione Abruzzo e che milioni di spettatori potranno ammirare in occasione della partenza del Giro d’Italia, l’evento sportivo italiano più seguito nel mondo. Ecco perché è nostra intenzione dedicare una giornata speciale nella primavera del 2023 per l’inaugurazione della Via Verde; sarà un giorno di festa per tutti perché quest’opera della Provincia di Chieti è di tutti”, ha aggiunto il Consigliere provinciale con delega alla Via Verde, Davide Caporale. “Sono state inoltre avviate le procedure con Ferrovie per l’acquisizione definitiva delle vecchie stazioni e delle aree di risulta. Siamo in attesa di una risposta dalla Regione in merito alla destinazione di queste aree così strategiche, per poi procedere alla valorizzazione di concerto con i Comuni, la Regione e i portatori di interesse e mettere queste aree a servizio della Via Verde e di tutta la comunità. Da ultimo, la Provincia sta affrontando anche il tema della gestione della Via Verde, un passaggio altrettanto importante quanto la realizzazione a nostro avviso”, ha concluso Caporale. 

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il coordinatore di Art Bike & Run, Roberto Di Vincenzo e il presidente di Legambiente, Giuseppe Di Marco, costretti ad annullare la grande manifestazione inizialmente prevista per questo fine settimana. 

“Una manifestazione come Art Bike & Run, che ha l’ambizione di diventare una eccellenza dell’offerta turistica del territorio, va programmata con ampio anticipo. Per questo, già nella primavera dello scorso anno, avevamo avuto dall’impresa esecutrice dei lavori e quindi dalla Provincia, la garanzia che i lavori sarebbero stati terminati in tempo e che avremmo potuto realizzare la manifestazione in piena sicurezza. Oggi, a un anno e mezzo di distanza, ci troviamo costretti a un nuovo rinvio. Un danno economico e di immagine enorme. Ci rincuora la notizia che il prossimo Giro d’Italia partirà proprio dalla pista ciclabile e che quindi uno degli obiettivi primari del nostro progetto, il lancio turistico dell’intera Costa dei Trabocchi, riceverà un grande impulso positivo e sarà un bel biglietto da visita anche per Art Bike & Run che, possiamo dire già da oggi, si svolgerà nel mese di giugno 2023”, hanno sottolineato Di Vincenzo e Di Marco. 




COMITATO RISTRETTO dei sindaci su valutazione del Direttore Generale

Il presidente Ferrara: “Il nostro è stato un sì condizionato. Veglieremo affinché gli impegni presi da Asl e Regione, vengano rispettati”

Chieti, 1 ottobre 2022. Nella mattinata odierna, nella sede della Direzione generale della Asl 2 si è riunito il Comitato ristretto dei sindaci presieduto dal primo cittadino di Chieti, Diego Ferrara. La riunione aveva diversi punti all’ordine del giorno, fra cui l’espressione del parere sull’operato del manager Thomas Schael.

“Abbiamo emesso un parere positivo con riserva nei confronti del direttore generale – riferisce il sindaco Diego Ferrara – Va detto che il parere che il Comitato della Asl redige e trasmettere al Direttore generale è un atto dovuto ed è un parere consultivo e non deliberativo, ma comunque rappresenta la voce dei territori sull’amministrazione della dirigenza Asl. A fronte del parere negativo dello scorso anno, quest’anno abbiamo deciso di dare un giudizio positivo ma condizionato, che deriva da alcune novità accadute e in itinere che riguardano la sanità dei territori. Nel luglio scorso il Direttore generale, durante una riunione del comitato ci ha messo al corrente di una serie di interventi finanziati con fondi PNRR e con il Fondo nazionale di coesione che incidevano su diversi fronti, dal riordino della medicina territoriale, alla riqualificazione dell’ospedale clinicizzato di Chieti e dei presidi periferici di Ortona, Casoli, Atessa e Vasto. Tali proposte hanno risposto a istanze che da tempo erano attese e che ci arrivavano direttamente dalle comunità e ci hanno convinto a dare un parere positivo, perché nel loro insieme denotano un cambio di passo, accompagnato anche dall’acquisto di macchinari importanti, ad esempio a Chieti la Tac dedicata per il Pronto Soccorso, il robot per le operazioni urologiche e l’acceleratore lineare, oltre a un’operatività più capillare sulla medicina del territorio. Tutti segni che speriamo si traducano in una gestione migliore della nostra sanità, dal canto nostro saremo vigili affinché nel 2023 tutti i progetti vengano accolti e realizzati nei tempi prestabiliti, facendo da riferimento e anche da stimolo all’azione. Un ruolo che definisce l’attività del Comitato, la cui essenza risiede nel confronto e nella proposta e a tal fine abbiamo fatto il punto sullecriticità da affrontare, soprattutto in merito all’istituzione delle case della salute e alle azioni volte a far arrivare la medicina integrata anche nelle aree interne, specie nell’alto vastese. Invece per quanto riguarda gli ospedali al momento la priorità è potenziare il materiale umano, assumere medici e infermieri in numero sufficiente a rendere gli organici rispondenti alle effettive necessità sentite”.




LA MONTORIO nascosta

Sabato 1 ottobre 2022. Ex Convento degli Zoccolanti, Montorio al Vomano

Teramo, 29 settembre 2022. Presso l’ex convento degli Zoccolanti di Montorio al Vomano, si terrà l’evento “La Montorio nascosa”, un interessante viaggio storico-architettonico per far rivivere luoghi, ambienti ed edifici cittadini ormai scomparsi, ma di cui resta viva la testimonianza storico-documentale.

Durante l’evento interverranno la prof.ssa Annalisa D’Ascenzo (Università degli Studi Roma 3) e gli architetti Rita Martegiani, Luigi Santarelli e Michele Zuccarini, i quali presenteranno i risultati delle loro ricerche e analisi, grazie alle quali sarà possibile scoprire una Montorio celata alla nostra vista.

Al termine dell’incontro si terrà una passeggiata storica e, in occasione dell’evento, sarà allestita una mostra (a cura degli architetti Santarelli, Martegiani e Zuccarini) che rimarrà aperta sino a domenica 9 ottobre presso la Chiesa degli Zoccolanti.

L’evento, patrocinato dal Comune di Montorio al Vomano, è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto e l’Archivio Fotografico Montoriese.




SCIOPERO AEREI 1 ottobre, cosa fare per salvare il viaggio

disservizi aerei hanno caratterizzato l’estate 2022Voli cancellativoli in ritardo e scioperi aerei, infatti, hanno rovinato le vacanze a milioni di italiani, che hanno scelto il mezzo più veloce per raggiungere la meta turistica per passare qualche giornata di relax al mare. 

Disagi da record a cui si aggiunge l’imminente sciopero di sabato 1 ottobre, che coinvolgerà, secondo una stima di ItaliaRimborsooltre trecentomila passeggeri italiani che subiranno un disservizio per lo sciopero aereo

Per lo sciopero di sabato 1 ottobre, l’Enac ha diffuso la nota con i voli garantiti, specificando anche le fasce orarie di tutela per i passeggeri, previste dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21. È possibile visionare la lista, cliccando il seguente link.

Le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di sabato 1 ottobre. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà. 

In caso di sciopero aereo, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo

In questi ultimi mes– dice Felice D’Angelo, Ceo di ItaliaRimborso – i ritardi e le cancellazioni sono sempre più frequenti. I numeri dell’estate del 2022 affermano la crescita delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. In quest’ultimo caso, il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata, poi rimborsabili con una pratica di reclamo, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad un claim company”.

L’amministratore della giovane startup, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: Nei casi di sciopero, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, una sorta di risarcimento volo forfettario da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta prefissata”.

Ulteriori dettagli sul rimborso delle spese sostenute in riferimento allo sciopero aereo è possibile consultarle al seguente link: rimborso sciopero aerei.




FANTASCIENZA, CORPI CELESTI, CLIMA, lectio intoscibili: il programma degli ultimi giorni di UnivAQ Street Science

L’Aquila, 29 settembre 2022. La lezione di Ettore Perozzi, fisico dell’Agenzia spaziale italiana(ASI), sui corpi celesti potenzialmente minacciosi per la Terra e quella di Gino Bucci, alias L’Abruzzese fuori sede, su Serafino Aquilano; il dialogo tra Amedeo Feniello, professore di Storiamedievale, e Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, sulle affinità e le divergenze tra la scrittura storica e la scrittura giornalistica; il convegno su clima e meteorologia del Cetempsche vedrà, come relatori, Luca Baione, Generale di Brigata dell’Aeronautica militare, rappresentante permanente dell’Italia nell’Organizzazione meteorologica mondiale, il colonnello Adriano Raspanti, Capo Ufficio Meteorologia dell’Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia, e Antonello Pasini, fisico del clima del CNR. 

E ancora gare di orienteering, cacce al tesoro, spettacoli teatrali, pop-up della scienza, escape room, feste e musica dal vivo.

E’ il fitto programma che caratterizzerà le ultime tre giornate di UnivAQ Street Science, la settimana dedicata alla divulgazione della ricerca scientifica organizzata dall’Università dell’Aquila einiziata sabato 24 settembre con la maratona in centro storico alla quale hanno partecipato oltre 500 persone.

Nel pomeriggio di giovedì 29 settembre, all’Auditorium del Parco, dopo una mattinata di eventi riservati alle scuole, sono in programma tre appuntamenti: alle ore 18 i professori UnivAQAntonio Mecozzi, Simone Gozzano e Carlo Maria Scoppolaragioneranno intorno alla fantascienza cercando di capire se e come si sono avverate le profezie immaginate e descritte dal grande cinema e dalla letteratura sci-fi del passato. 

Alle 19:30, sempre all’Auditorium, Amedeo Feniello, professore di Storia medievale al Dipartimento di Scienze umane UnivAQ, e Mario Prignano, caporedattore centrale del TG1, si confronteranno sulle somiglianze e le differenze che intercorrono tra storia e cronaca, e tra le rispettive scritture. A seguire (ore 21), da non perdere l’incontro con Ettore Perozzi, fisico dell’Agenzia spaziale italiana (ASI), che cercherà di rispondere a una domanda molto attuale: come capire se un corpo celeste diretto verso la Terra è veramente pericoloso?.

La giornata clou di Street Science è prevista venerdì 30 settembre, con eventi che si svolgeranno dal mattino fino a ser culminando con la grande festa “UnivAQ Party”, in programma, a partire dalle 19:00, a Piazza S. Basilio, con musica dal vivo e dj set che andranno avanti fino a notte.

Da segnalare, nel pomeriggio, la Lectio intoscibile di Gino Bucci, ideatore del popolarissimo profilo social “L’Abruzzese fuori sede”, dedicata a Serafino Aquilano, poeta cortigiano del Quattrocento (17:30 Auditorium del Parco). L’evento sarà preceduto dalla premiazione delle ragazze che hanno partecipato all’edizione 2022 di PinKamp, il progetto dell’Università dell’Aquila nato per avvicinare le ragazze delle scuole superiorialle cosiddette discipline STEM, vale a dire Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica (ore 13:30-17).

Sempre venerdì, al Parco del Castello, a partire dalla mattinata, ci sarà il consueto appuntamento con i pop-up della scienza, stand in cui i ricercatori UnivAQ esporranno in modo divulgativo i prodotti della propria ricerca, rivolgendosi a un pubblico di bambini, adulti e famiglie. Alle 10:30, al Ridotto del Teatro Comunale, andrà in scena lo spettacolo “La scomparsa di Majorana”, adattamento teatrale, firmato dal regista Fabrizio Catala, dell’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia incentrato sulla misteriosa scomparsa di Ettore Majorana, allievo di Fermi e fisico di fama internazionale. A partire dalle 14, il centro storico diventerà lo scenario di gioco per gare di orienteering (disciplina sportiva in cui bisogna completare, nel minor tempo possibile, un percorso definito con il solo utilizzo di una bussola e di una cartina topografica) e per cacce al tesoro con giochi di logica, scienze, medicina, biotecnologie, ingegneria e scienze umane.“Urla che non ti vedo” è invece il nome dato all’escape room che si terrà a partire dalle 15. Obiettivo del gioco è l’interazione tra le persone che non vedono, che non sentono o che sono in carrozzella (o messe nelle condizioni), in cui le difficoltà possono essere i punti di forza, ma la collaborazione è l’ingrediente fondamentale per risolvere gli enigmi

Street Science terminerà sabato 1 ottobre, con un convegno su clima e meteorologia organizzato dal Cetemps (Centro di Eccellenza per l’integrazione di Tecniche di Telerilevamento e Modellistica Numerica per la Previsione di Eventi Meteorologici Severi). Ospiti dell’iniziativa, che si terrà a partire dalle 8:30 all’Auditorium del Parco, Luca Baione, Generale di Brigata dell’Aeronautica militare, rappresentante permanente dell’Italia nell’Organizzazione meteorologica mondiale; il colonnello Adriano Raspanti, Capo Ufficio Meteorologia dell’Ufficio Generale Aviazione Militare e Meteorologia, e Antonello Pasini, fisico del clima del CNR.

Durante la conferenza sarà ricordato anche il Prof. Frank Marzano, ex direttore del Cetemps e docente UnivAQ,recentemente scomparso.

Una piccola coda di Street Science ci sarà anche martedì 4 ottobre, con la “Sfida tra cervelli”, triangolare calcistico al quale parteciperanno professori e ricercatori di UnivAQ, GSSI e Laboratori nazionali del Gran Sasso.

Tutti gli eventi di Street Science sono gratuiti e aperti a tutti ma per alcuni, dato il limitato numero di posti disponibili, è consigliata o obbligatoria la prenotazione.

Per prenotarsi, si può consultare il programma completo della manifestazione sul sito www.univaq.it alla pagina https://www.univaq.it/include/utilities/blob.php?table=evento&id=1615&item=programma.




UN MODO PER SOSTENERE LE FAMIGLIE del territorio

Focus sull’ambito 09 Val Di Foro e sui nuclei familiari che si trovano a che fare con disabilità e/o disagio sociale

Francavilla al Mare, 27 settembre 2022. Tre laboratori per bambini e ragazzi con disabilità (uno di Teatro, uno di Danza della Vita ed uno di avvicinamento allo Sport) e l’attivazione di uno Sportello di ascolto rivolto alle famiglie per coordinare le attività, prendere nota dei bisogni, facilitare l’accesso ai servizi, questo è il progetto finanziato dalla Regione Abruzzo, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale, ha ricevuto il sostegno del Comune di Francavilla al Mare, del Distretto Sanitario di Lanciano, Vasto e Chieti, dell’Istituto Comprensivo Michetti, del Liceo Scientifico A. Volta, della Parrocchia degli Angeli Custodi, della Palestra C.M. Fight Academy. Conferenza stampa di presentazione il prossimo venerdì mattina.

Giulia Di Sipio




AGRICOLTORI AL GIARDINO DEI SEMPLICI nel Campus universitario di Chieti

Notte dei ricercatori. Coldiretti Abruzzo partner dell’orto botanico con lana, vino, olio, api e rapaci per un sapere che include

Pescara, 27 settembre 2022. Anche Coldiretti Abruzzo parteciperà alla notte europea dei ricercatori nell’ambito della partnership avviata con il Giardino dei Semplici, l’orto botanico del Dipartimento di Farmacia dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara.

L’organizzazione professionale sarà presente all’evento venerdì 30 settembre dalle 16.00 fino a sera con aziende agricole che incontreranno studenti, scolaresche e l’intera comunità del territorio per mettere a disposizione la conoscenza sviluppata e maturata anche in collaborazione con il mondo accademico, attraverso dimostrazioni e piccoli laboratori per far toccare con mano “il sapere che include” con particolare riferimento alle tradizioni rurali.

In dettaglio, nell’orto botanico dell’università, sotto la supervisione del prof. Luigi Menghini e dei ricercatori dell’unità di ricerca piante medicinali, saranno allestite sette postazioni con altrettante aziende agricole:

la società agricola Da Come una volta (Caramanico Terme) di Angiolina de Angelis mostrerà la lavorazione della lana e le tradizioni antiche attraverso gli attrezzi di una volta;

la società Adi apicoltura (Tornareccio) mostrerà un apiario e le teche con le diverse fasi di produzione del miele, oltre naturalmente alle diverse varietà e ai prodotti derivati;

i produttori e i tecnici di “Abruzzo oleum” (Pescara) allestiranno una postazione sulla coltivazione dell’olivo e sulla relativa filiera dell’olio con particolare riferimento alle varietà abruzzesi e alle diverse caratteristiche organolettiche e botaniche;

la fattoria sociale e didattica Rurabilandia (Atri) proporrà invece una postazione sul rapporto tra agricoltura e disabilità con dimostrazioni pratiche e piccoli laboratori di trasformazione;

l’azienda agricola Tre croci di Carla Di Michele (Cepagatti) proporrà un laboratorio di produzione di candele naturali;

la società olearia e vinicola Orsogna presenterà due progetti sull’inclusione dei ragazzi diversamente abili e delle donne vittime di violenza dai quali sono state realizzate due linee di vini biologici;

l’azienda agricola Guferia di Maurizio Blasioli (Manoppello) illustrerà la produzione di lavanda e presenterà progetti di inclusione con gufi e barbagianni.

“Continua la partnership con il Giardino dei Semplici nell’ambito della notte dei ricercatori che si conferma un importante evento per incontrare la società civile, il mondo accademico e i consumatori – dice Coldiretti Abruzzo –  i giovani e le donne di Coldiretti sono presenti per raccontare un modo nuovo di considerare l’agricoltura non solo per la produzione di cibo ma come attività inclusiva e capace di intercettare le esigenze della società nel rispetto delle tradizioni”. 

Alessandra Fiore




BONIFICA DELLA DISCARICA abusiva di rifiuti

Questa mattina a Castagneto, Fonte del Latte

Teramo 27 settembre 2022. In collaborazione con la Team, questa mattina, è stata bonificata un’altra zona invasa dai rifiuti. Si tratta di Fonte del Latte, in località Castagneto nel comune di Teramo. Lungo la provinciale 50, che attraversa un territorio di particolare bellezza paesaggistica, le piazzole di sosta sono invase da tempo da tante micro-discariche. Sul ciglio e sulle piazzole, di competenza dell’Ente, la tipologia di rifiuti è, per lo più, di tipo urbano mentre sulle scarpate e nei fossi si intravedono anche rifiuti ingombranti di diversa tipologia.

Come specificato dal consigliere delegato Luca Corona: “La Provincia può intervenire per competenza solo su piazzole di sosta e sul ciglio delle strade provinciali anche per questo, nel corso dell’ultima Assemblea dei Sindaci abbiamo chiesto la collaborazione dei Comuni che con le Polizie Urbane e le società partecipate per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti possono compiere un’attività di controllo più capillare. E’ anche un problema di informazione ed educazione dei cittadini, l’idea sarebbe arrivare ad una Convenzione con la quale, Province, Comuni e società partecipate, ognuno per la sua parte, collaborano alla risoluzione del problema. Noi, con l’approvazione del bilancio, abbiamo destinato delle somme all’acquisto di nuove video trappole e alle associazioni volontarie che ci supporteranno nell’attività di controllo coordinate dalla Polizia Provinciale”.  Siamo di fronte, è bene ricordarlo, a comportamenti per i quali la legge prevede sanzioni amministrative molto pesanti e, in alcuni casi, come per l’abbandono dei rifiuti pericolosi o tossici, sanzioni penali  e grazie alle video trappole la Polizia Provinciale ha già individuato molti trasgressori.

“In ogni Comune e anche a Teramo considerando il caso specifico di Fonte del Latte, c’è un centro per il conferimento dei rifiuti – chiosa il Consigliere – per i rifiuti ingombranti basta telefonare e prenotare la raccolta, oppure recarsi direttamente al centro invece di inquinare e devastare pezzi di territorio”.

Pina Manente




ABBATTUTA  LA QUERCIA di Moscufo

Un abuso, arrogante, indifferente ai richiami e alle richieste di discussione
1. Sono venuti di notte, come i ladri, a segare la quercia centenaria sulla SS151, all’incrocio con la via Sardegna della zona industriale di *Moscufo* (PE). Dopo che per tutto il mese di luglio si erano susseguite manifestazioni, appelli, incontri con l’amministrazione comunale, relazioni di tecnici, ingegneri, architetti, forestali, esposti e diffide, per salvare la quercia monumentale capitata all’interno di un disgraziato progetto di *rotatoria Anas* per il fondovalle Tavo. Nonostante le numerose richieste di incontro e di revisione del progetto, di fronte al rifiuto di Anas e al silenzio dilatorio del Comune, dopo tre mesi di speranze, invece del dialogo e della partecipazione, è seguita l’azione proditoria dell’abbattimento dell’albero secolare. Perché ?

2. Si sarebbe trattato di una necessità di sicurezza stradale, perché lo sfortunato albero, che stava svettante ed ombroso su quell’intersezione da tempo immemore, era capitato all’interno di un progetto di rotatoria Anas, su cui non era nemmeno disegnata la sua presenza. E per evitare che qualche automobilista distratto si andasse a schiantare contro l’albero, hanno pensato di eliminare l’albero. Ma il pericolo non era la quercia, da sempre presente in quel nodo della vallata del Tavo, *pericolosa  era la rotatoria*, e come tale rimane.

3. Una *relazione di ingegneri e architetti*, inviata al comune ad Anas ed agli organi di controllo a luglio, segnalava che il progetto di rotatoria non rispondeva ai requisiti normativi del D.M. 19-04-1996 sulle intersezioni stradali, in particolare per la forte eccentricità della rotatoria, completamente fuori asse, e bracci non adeguatamente  canalizzati nel progetto. Il progetto inoltre ignorava la maestosa quercia, come presenza rilevante,  elemento paesaggistico del territorio, oltre che riferimento visivo, costruttivo e identitario del luogo.  Il progetto poteva e doveva essere migliorato, cambiando la geometria e valorizzando la presenza dell’albero come elemento focale di riferimento visivo anche del progetto stradale. Si pensi che su una rotatoria su un’intersezione in prossimità di un aeroporto è stato collocato, in sicurezza e con grande effetto orientativo e visivo, un intero aereo, per capire che il progetto si poteva rivedere. Un’altra *relazione di architetti forestali e paesaggisti*  aveva inviato anche la segnalazione con richiesta di inserire l’albero nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia, istituito dalla Legge 10-2013.  A nulla sono servite queste segnalazioni peritali.

4. Le associazioni, i tecnici i cittadini chiederanno conto di questi abusi. Non può, un sindaco eletto o degli amministratori nominati, né un ente concessionario o responsabili di settore, arrogarsi il diritto di privare una comunità, un territorio, della memoria, dell’identità, dei sentimenti della comunità stessa, senza dialogare, ascoltare, ricercare soluzioni, migliorative e competenti, che rispondano alle domande espresse. Ovunque, in Europa si parla di *partecipazione di cittadini* e *coinvolgimento dei portatori di interesse* (citizen partecipation and stakeholder involvement). Ovunque tranne che a Moscufo, tranne che per i progetti Anas. E questo è inaccettabile. Una nuova cultura della partecipazione e della governance occorre che arrivi anche in questi enti. Prima che agli organi di controllo e di giustizia sia demandata la tutela di questi principi.

G. Di Giampietro

Presidente comitato SMPP1 Saline.marina.pp1  Montesilvano




TROFEO DELLE REGIONI in Abruzzo nel prossimo weekend

Il motoraduno nazionale più atteso dell’anno porterà centinaia partecipanti nel teramano, in una tre giorni che avrà il suo gran finale in piazza Belvedere, a Giulianova.  

Organizzato dai motoclub “Guerrieri” di Corropoli e “Rosso D.u.c.a.t.i.” di Mosciano, si terrà venerdì, 30 settembre, e sabato e domenica prossimi, 1 e 2 ottobre, il “Trofeo delle Regioni- Abruzzo 2022”, prestigioso motoraduno nazionale che coinvolgerà direttamente i comuni di Tortoreto, Corropoli e Giulianova.

Proprio Giulianova, nella giornata di domenica, sarà lo scenario della parata in viale dello Splendore e della festa conclusiva, in piazza Belvedere.

Si prevede la partecipazione all’evento di centinaia di persone provenienti da tutte le regioni d’Italia. L’Abruzzo, nel corso dell’edizione 2021 tenutasi in Friuli, si è aggiudicato il diritto di ospitare il motoraduno essendo risultata la regione con il maggior numero di motoclub partecipanti al Trofeo.

Il programma di domenica 2 ottobre prevede la partenza della sfilata “delle regioni” dal piazzale del Santuario della Madonna dello Splendore . Accompagnati da un gruppo folkloristico, i partecipanti arriveranno in piazza Belvedere, dove si terranno gli interventi della autorità amministrative e  della Federazione motociclistica italiana, la premiazione dei vincitori e la consegna dei riconoscimenti. Seguirà un pranzo conviviale in piazza Buozzi, organizzato in collaborazione con i ristoratori del centro storico.

Orgogliosi dell’evento, il Presidente della Rosso D.u.c.a.t.i. Germano Vallese, il Vice Carlo Mattiucci, il direttivo, il Motoclub Guerrieri, che con determinazione hanno voluto che fosse Giulianova a chiudere l’eccezionale raduno.




RADICI VESTINE sui Trabocchi del Porto

Torna il 2 Ottobre

Pescara, 27 settembre 2022. Domenica 2 Ottobre è tempo di Radici Vestine a Pescara e più precisamente lungo il Molo Guardiano Nord del porto della cittadina adriatica quando durante tutto il pomeriggio ben 15 produttori dell’Associazione “Terre dei Vestini Montepulciano d’Abruzzo DOC” saranno ospiti di 5 trabocchi posizionati lungo il molo per una suggestiva degustazione di vini e altri prodotti del territorio.

“Approdi di Vino e Mare” è il secondo appuntamento di Radici Vestine, la rassegna ideata dall’associazione presieduta da Enrico Marramiero per valorizzare i vini, le cantine e più in generale il patrimonio enogastronomico del territorio vestino con il focus sul percorso di riconoscimento della DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo prodotto nella zona.

Dopo l’evento di Febbraio 2022 con il il gemellaggio siglato con i produttori di Barolo, l’evento di domenica rappresenta di nuovo un perfetto connubio tra vino e territorio per riscoprire antiche tradizioni valorizzando luoghi iconici della provincia di Pescara.

“I Trabocchi di del Molo Guardiano sono un patrimonio per tutta la città e per l’intero Abruzzo” esordisce il Presidente di Terre dei Vestini Enrico Marramiero “oggi hanno un po’ perso la loro storica funzione di macchine da pesca ma non la loro valenza storica e sociale. Da qualche anno i proprietari hanno deciso come noi produttori di vino, di intraprendere un percorso comune di valorizzazione di quelle strutture e quei luoghi e quindi ci siamo subito proposti per una collaborazione che siamo sicuri avrà tanti aspetti positivi per tutti”.

L’evento partirà dalle 15 di domenica 2 Ottobre per terminare alle 20 e con un contributo di 15€ si avrà diritto a calice e sacca di Terre dei Vestini, 5 degustazioni dei vini delle cantine presenti e 2 finger food a cura dell’associazione. L’elenco delle aziende presenti è il seguente: Cantine Bosco, Tenuta del Priore, Torre Raone, Contesa Vini, Chiusa Grande, Lampato, Cantina Marramiero, Tenuta De Melis, Talamonti, Chiarieri Vini, Marchesi de’ Cordano, Podere Costantini, Tenuta Pescarina, Tre Gemme e Fattoria Gaglierano che saranno ospiti del Trabocco Salvemento Pescara, Trabocco Maestrale, Trabocco Ventur Viaggi, Trabocco Madis e Trabocco Girolimetti.

“Esprimo i miei più sinceri complimenti ai produttori di Terre dei Vestini che ha avuto il coraggio di mettere in campo un’iniziativa che unisce il verde delle colline e dell’agricoltura delle terre vestine con l’azzurro del mare e del porto di Pescara” dice Riccardo Padovano di Confcommercio Pescara e membro del Comitato dell’Autorità Portuale che continua “un evento importante è fortemente voluto dalle sigle che rappresento nell’ambito delle attività di animazione degli spazi portuali che importantissimo per il futuro della città”




RENATO ZERO HA SCELTO l’abruzzese Kristian Cellini

Il coreografo dei concerti-evento 070 che si terranno al Circo Massimo

Torrevecchia Teatina, 26 settembre 2022. “Sono orgoglioso di essere stato scelto quale coreografo di un evento che celebra il compleanno anagrafico ed artistico di uno dei più grandi artisti dello spettacolo musicale internazionale: Renato Zero. Un riconoscimento che conservo nel cuore e che dedico alla mia famiglia ed alla mia terra”.

Così, uno dei più grandi coreografi internazionali: Kristian Cellini, un’artista che nasce dalle umili radici delle meravigliose colline teatine, che insegue con determinazione il sogno di diventare ballerino e che a passi di danza si afferma dapprima quale stimato insegnante e poi come coreografo.

Trent’anni di carriera tra i più importanti programmi TV, Rai, Mediaset e nei Teatri più blasonati al fianco dei nomi più prestigiosi dello spettacolo musicale ed artistico nostrano e d’oltralpe.

Un curriculum quello di Kristian che conta riconoscimenti prestigiosi quali il “Premio Paride” ed il premio “Ballerino d’Argento”, “Aurel Milloss”, “Napoli Cultural Classic” per la Danza – Premio alle Eccellenze XIV edizione e il “Premio Capri Danza International” X edizione per l’eccellenza coreografica.

Al di là ed al di qua dell’ oceano arriva l’eco della sua notorietà, mai disgiunta dall’aver saputo dosare talento umiltà e determinazione: lavora a New York, Spagna, Canada, Svizzera, Francia, Thailandia, Finlandia, Turchia e altrove.

Un curriculum che non si confà alle brevità di un comunicato stampa al quale d’altro canto non può sfuggire la notizia del premio più atteso da Kristian: quello alla carriera “Lettere D’Amore” ricevuto dal Comune della sua Torrevecchia Teatina lo scorso 7 agosto, cui seguirà, ad ottobre, il riconoscimento al valore artistico “ Eccellenze Italiane 2022” dal Senato della Repubblica.




A SPASSO! Paesaggio Museo Diffuso

Da Villa Cerulli alla Bigattiera Trifoni. Per venire incontro alle richieste rimaste fuori, si replica sabato Primo Ottobre

Giulianova, 26 settembre 2022. Grande partecipazione, lo scorso sabato,  all’iniziativa organizzata  dal Polo Museale Civico. Conoscere il territorio, non necessariamente attraverso articoli, libri o convegni, ma grazie ad un’esperienza diretta, anche camminando insieme.

La proposta del Polo Museale Civico di Giulianova, volta appunto a far apprezzare il patrimonio storico ed ambientale giuliese tramite un approccio originale e di sicuro accattivante, ha avuto un ampio ed inaspettato successo. Sabato scorso, 24 settembre, le prenotazioni per la passeggiata hanno segnato il “tutto esaurito”, tant’è che si è pensato di riproporre l’iniziativa il Primo ottobre, così da soddisfare le richieste già arrivate e dare anche ad altri la medesima possibilità.

Partito dalla villa Cerulli, presto sede del Museo della civiltà contadina, il gruppo dei partecipanti alla passeggiata di sabato hanno potuto prendere parte ad una godibilissima camminata a tappe, durante le quali sono stati spiegati ed illustrati aspetti storici, antropologici e culturali legati all’itinerario percorso. Preziosa la disponibilità e l’ospitalità di Cristina ed Alessia Trifoni.

Obbligatoria, anche per la passeggiata del Primo ottobre,  la prenotazione , entro




AZIENDE IN CRISI. Ecco quali sono i fattori che portano al fallimento

 Un’impresa su due chiude i battenti entro i primi cinque anni: scarsa attenzione alla pianificazione e alle analisi di mercato

Pescara, 26 settembre 2022. Secondo una elaborazione realizzata dall’Ufficio studi della CGIA, più di una impresa su due (precisamente il 55,2 per cento) chiude i battenti entro i primi 5 anni di vita. A ciò si aggiunge un altro dato allarmante: il 95 cento delle startup italiane è destinato a fallire entro il primo anno di attività. Dietro un così alto tasso di mortalità per il tessuto imprenditoriale italiano ci sono numerosi fattori: “dalla mancanza di una solida cultura aziendale all’assenza di una strategia fondata su analisi di mercato e studi di sostenibilità, dal ritardo accumulato da molti imprenditori nel padroneggiare e utilizzare gli strumenti del digital marketing in maniera consapevole e mirata alla tendenza ad affidarsi a sedicenti esperti o guru che molto spesso non fanno altro che danneggiare l’azienda stessa”.

È questa l’analisi proposta da Stefano Turchi, Ceo di Unique Web Studio che ha come sua mission quella di affiancare le PMI nello sviluppo di strategie personalizzate di digital marketing con lo scopo di portargli nuovi clienti. Ad affrontare una riflessione sul futuro dell’imprenditoria in Italia, nei giorni scorsi, anche numerosi titolari di aziende e liberi professionisti della provincia di Pescara, che insieme a Turchi hanno preso parte ad un webinar dedicato proprio alle potenzialità del digital marketing come insieme di strumenti capaci di incrementare il numero di clienti. Un webinar durante il quale sono stati sviscerati in maniera dettagliata quelli che sono i fattori che possono portare rapidamente al fallimento dell’azienda e quelli che invece sono i parametri e i criteri da monitorare e gli elementi di rischio da tenere in considerazione prima di imbarcarsi in un nuovo progetto nel campo digitale.

Il digital marketing rappresenta al giorno d’oggi una miniera d’oro per tanti imprenditori. Si stima infatti che circa 2,14 miliardi di persone nel mondo acquistino beni online (Fonte: Statista 2022). I dati hanno mostrato inoltre come l’85% degli acquirenti digitali italiani effettua, in media, almeno un acquisto online al mese, un valore più alto di 5 punti percentuali rispetto a quello registrato nel 2020 (Fonte: SimilarWeb). Non a caso, secondo un’indagine dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano, i dati 2022 riguardanti l’e-commerce mostrano una crescita del 14% degli acquisti online, che raggiungono i 45,9 miliardi di euro.

Turchi ha voluto però mettere in guardia gli imprenditori della provincia di Pescara da quelle che sono le insidie legate al mondo dell’online. “Occorre diffidare dai sedicenti guru che, attraverso inserzioni sponsorizzate sulle pagine dei social network, cercano di ammagliare e approfittarsi della buona fede degli imprenditori, già sfiancati dalla crisi, con promesse di guadagni mirabolanti e in tempi record. Nel mondo dell’imprenditoria non esistono facili o soluzioni o bacchette magiche. Il rischio di affidarsi a millantatori o truffatori, specialmente in un periodo di fortissima criticità come quello che stiamo attraversando, è elevatissimo. Un aspirante imprenditore dovrebbe sempre tenere a mente il concetto fondamentale di pianificazione commerciale: test di mercati e studi di fattibilità, capaci di quantificare in un arco temporale ben preciso, il ritorno economico dell’investimento, sono la strada da seguire se si vuole evitare di abbassare la saracinesca troppo presto. La maggior parte delle imprese italiane non dispone degli strumenti e delle competenze per affacciarsi al mondo del digital marketing: il rischio concreto, senza una necessaria pianificazione e uno studio approfondito dei diversi scenari, è quello di dilapidare interi capitali in inserzioni pubblicitario su Google, Facebook e altri social network, senza ottenere alcun risultato tangibile”.

“Buttarsi nell’oceano del digital marketing senza sapere come e quando muoversi è paragonabile a una missione suicida – aggiunge Turchi -. E la vittima sarebbero i risparmi che gli imprenditori si sono sudati con il duro lavoro e i sacrifici. Per questo, l’unica strada percorribile è un progetto strategico di digital marketing, che mette nero su bianco quali strumenti utilizzare e come combinarli insieme, grazie a una strategia su misura e replicabile. Prima di muovere passo nel digitale per un imprenditore avveduto è fondamentale capire se il proprio business ha i requisiti e il potenziale per ottenere risultati concreti e monetizzabili grazie al digital marketing, senza buttarsi alla cieca su Google o Facebook con campagne pubblicitarie improvvisate”.

Nelle prossime settimane Stefano Turchi terrà delle Tavole Rotonde di Approfondimento per evidenziare con casi pratici quali sono gli elementi chiave di una pianificazione commerciale efficace al fine di  aiutare gli imprenditori e i professionisti a riconoscere gli elementi su cui lavorare prima di digitalizzarsi.




MOSAICO DI VOCI incontro con Goffredo Palmerini

Il 29 settembre un’intensa serata di cultura a Palazzo Valignani

Torrevecchia Teatina, 26 settembre 2022. Giovedì prossimo 29 settembre alle ore 17, presso la sala convegni del Palazzo Valignani in Torrevecchia Teatina, incontro con Goffredo Palmerini, autore di “Mosaico di voci”. Sarà proiettato il film documentario “Le Anime Sante” del regista Luca Cococcetta sul restauro della chiesa aquilana. Mario D’Alessandro parlerà della storia dei fratelli Pomilio, imprenditori geniali. Partecipano, oltre all’autore e al regista, Francesca Pompa, editrice e gallerista One Group, Massimo Pamio, il sindaco Francesco Seccia, l’assessore Pino Lamonaca. La manifestazione è patrocinata dall’Amministrazione Comunale di Torrevecchia Teatina e dalla sezione di Chieti di Italia Nostra, con l’organizzazione di AMALA, Ass. Amici Museo Lettera d’Amore e AbruzziAMOci.

Il libro di Goffredo Palmerini raccoglie storie di rinascita e di speranza che si sono tenute durante e dopo l’epidemia che ha colpito il mondo intero, soffermandosi su diverse iniziative, tra le quali quella del Festival della Lettera d’Amore e del premio Lettera d’amore che si svolgono ogni anno a Torrevecchia Teatina; inoltre racconta l’esperienza del restauro delle chiese dell’Aquila e la storia della famiglia Pomilio, imprenditori geniali di Chieti.

Luca Cococcetta, regista e produttore, vincitore con “Il grande superamento” del premio come miglior regista giovane al “Festival del film naturalistico e ambientale 2009”, ha realizzato numerosi documentari, film e collaborato con nomi prestigiosi del cinema, ha prodotto e firmato la regia del cortometraggio Distanza, presentato nel 2014 all’International Film Festival of Cinematic Art di Los Angeles, al St. Tropez International Film Festival 2014 e al Madrid international Film Festival, al London Film International Film Festival e al Berlin Film Award.

Ha scritto la serie tv “Mood – moto&food” e produce e gira la puntata pilota, attualmente in fase di distribuzione. Lavora alla serie web “Io bevo italiano”, attualmente in fase di riprese. Attualmente sono in produzione due documentari d’arte dedicati alla figura di Saturnino Gatti e all’opera della scultrice statunitense Beverly Pepper. Due suoi documentari sono dedicati al restauro delle chiese dell’Aquila, alla basilica di Collemaggio e alla chiesa delle Anime Sante, che fu costruita in ricordo delle vittime del terremoto 1703, i cui lavori si prolungarono per oltre un secolo, ma il popolo la chiamò subito Anime Sante. Il sisma del 2009 la colpì duramente e le riprese della sua cupola che crolla in diretta televisiva sono diventate le immagini simbolo di quel disastro.  Il documentario scritto da Marco Zaccarelli con la regia di Luca Cococcetta e le musiche di Giancarlo Tiboni, attraverso molteplici voci racconta il restauro della Chiesa, oggi simbolo della rinascita della città.




IMAGO MUSEUM. Artisti Visionari

Incontro sull’arte visiva e sulla letteratura. Mercoledì 28 settembre 2022, ore 18:00

Pescara, 26 settembre 2022. Mercoledì 28 settembre, a partire dalle ore 18:00, si terrà “Artisti visionari. Incontro sull’arte visiva e sulla letteratura” nella sala Hall dell’Imago Museum, promosso e realizzato dalla Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con gli autori Fabio Barone e Davide Rondoni.

Il progetto prende spunto da un motivo antico, il confronto dialettico che dagli antichi greci ad oggi ha interessato i linguaggi delle arti visive e letterarie. «Tutto è ancora da fare: tutto», scriveva il poeta Rainer Maria Rilke riflettendo sul lavoro dell’artista dopo aver conosciuto, da vicino, le opere di Auguste Rodin, e pensando al contempo a quel che Vincent Van Gogh aveva fatto dedicando la sua vita all’arte.

Questa affermazione rappresenta la sintesi del rapporto fra letteratura e arte visiva, due linguaggi artistici che da tempo immemore dialogano nutrendosi a vicenda: il letterato guarda all’opera d’arte così come l’artista figurativo guarda alla letteratura per cercarne forza, visioni e dunque ispirazione.

In virtù di questo instancabile e necessario confronto fra artisti sarà declinato l’evento “Artisti visionari” all’Imago Museum, dove interverranno Davide Rondoni, Nicola Samorì e Roberta Tosi, moderati da Fabio Barone.

Introdurrà l’evento il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, all’interno dello splendido spazio espositivo dedicato all’arte espressionista.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Davide Rondoni. Poeta e scrittore, ha pubblicato diversi libri di poesia con i quali ha vinto alcuni fra i maggiori premi in Italia, Il Bar del tempo, Apocalisse amore, La natura del bastardo e il suo ultimo Cos’è la natura. È tradotto in vari paesi del mondo in volume e rivista. Collabora alla scrittura di film e programmi di poesia in radio e tv (Rai, Sky, tv2000, San Marino RTV).

Nicola Samorì. Pittore e scultore, è diplomato nel 2004 all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2014 si sono succedute mostre personali e collettive allo Schauwerk di Sindelfingen, al MAC di Lissone, alla Kunsthalle di Kiel e a Palazzo Chiericati a Vicenza. L’anno successivo è selezionato alla 56ma Biennale di Venezia. Nel 2021 espone a Palazzo Fava, Bologna, dal titolo Sfregi.

Roberta Tosi. Storica e critico d’arte. Curatrice di mostre, svolge incontri d’arte. Ha scritto per testate culturali nazionali e collabora con riviste online. È stata vicedirettrice di PitturAntica (Belriguardo ed) e ha collaborato con la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti di Verona. Tra le sue ultime pubblicazioni il saggio Parmigianino. L’artista in Italia (2021) e Artisti visionari (2022).

Fabio Barone. Giornalista e poeta. Si occupa di cultura per Il Messaggero di Pescara, collabora con la rivista clanDestino di Davide Rondoni e Gianfranco Lauretano. Nel 2021 la sua prima opera poetica Il giuramento sulla città vince il premio Camaiore Proposte 2022.

In foto: manifesto mostra




CONTRO GLI SPRECHI alimentari

Il comune aderisce ufficialmente a Too Good To Go

Roseto degli Abruzzi, 26 settembre 2022 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi aderisce ufficialmente a “Too Good To Go”, l’App anti-spreco n.1 in Italia. Con l’adesione, il Comune si impegna ad avviare un rapporto di collaborazione con l’obiettivo di generare una maggiore consapevolezza attorno alle tematiche relative allo spreco alimentare, implementando specifiche azioni sul territorio per contrastarne gli effetti sul fronte economico, sociale e ambientale. Le iniziative prevedono infatti il coinvolgimento diretto della cittadinanza, delle scuole e degli esercenti commerciali presenti nel territorio di competenza del Comune di Roseto degli Abruzzi tramite incontri, workshop e attività di sensibilizzazione con l’obiettivo di raggiungere una riduzione significativa dello spreco alimentare nell’arco del biennio 2022-2024.

“Too Good To Go” è un’app che mira a coinvolgere quante più persone possibili nella lotta agli sprechi alimentari, creando un contatto diretto tra esercenti commerciali e consumatori, in modo che i prodotti rimasti invenduti a fine giornata non vengano sprecati, ma siano rimessi in circolo in modo virtuoso. La collaborazione siglata dal Comune di Roseto degli Abruzzi, nata con l’obiettivo di coinvolgere con progetti specifici tutti gli stakeholder che possono fare la differenza su questo tema, segna un ulteriore passo in avanti nella lotta allo spreco alimentare in città.

“Quando abbiamo letto il dato che mediamente ogni cittadino italiano non consuma, e di conseguenza getta, mediamente, 31 kg annui di cibo abbiamo provato fastidio e vergogna – dicono il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Aderire a “Too Good To Go” significa non solo focalizzare l’attenzione su gesti apparentemente banali quale, per esempio, cosa mettere nel carrello della spesa, ma anche affiancare ad una corretta educazione che parte dalle famiglie e si rafforza nelle scuole un collegamento con gli esercenti e, da questi, risalire alla filiera alimentare”.

La prima azione che vedrà impegnati “Too Good To Go” e il Comune di Roseto degli Abruzzi si terrà il 28 settembre, alle ore 10.00, presso il Palazzo del Mare Roseto. Qui, in occasione della “Giornata internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari”, si terrà un incontro informativo dedicato alle scuole, alla cittadinanza e agli esercenti commerciali, durante il quale verrà approfondito il tema dello spreco alimentare e saranno presentate le soluzioni presenti nel territorio per ridurre gli sprechi. Interverranno il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore al Sociale Francesco Luciani, il Consigliere delegato alle Politiche Giovanili Christian Aceto, il Consigliere delegato al Commercio Annalisa D’Elpidio, Tommaso Bertolini e Eugenia Aguilar Jauregui e un rappresentante del Tavolo delle Politiche Giovanili.

“La collaborazione con il Comune di Roseto degli Abruzzi conferma l’ambiziosa e precisa volontà di diffondere la nostra mission in tutta Italia coinvolgendo quante più persone possibili, tra consumatori, esercenti commerciali e istituzioni – dichiara Eugenio Sapora, Country Manager Italia di Too Good To Go – Poter contare sul sostegno del Comune di Roseto degli Abruzzi, che si è unito con entusiasmo alla nostra lotta contro lo spreco di cibo in un periodo fondamentale per la zona come quello estivo, ci dimostra quanto le uniti si possa fare la differenza su una problematica che sta diventando sempre più pressante”.

Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione “Too Good To Go” è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, contando ad oggi oltre 62 milioni di utenti. Nel 2021, secondo il Report App Annie, “Too Good To Go” è stata l’app più scaricata in Italia nel settore Food& Drink. “Too Good To Go” permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro. In Italia “Too Good To Go” è stata lanciata inoltre 600 comuni, conta più di 6 milioni di utenti e ha permesso di salvare 9 milioni di pasti, evitando così di vanificare l’emissione di oltre 22.500 tonnellate di CO2e impiegate per la produzione degli alimenti.




LA FUTURA TERAMO VINCE il Memorial Mirko Mazzagatti

Si aggiudica il trofeo Groupama Assicurazioni. Le biancorosse superano 3-0 il Casal Dè Pazzi  nel match decisivo

Teramo, 26 settembre 2022. La Futura Volley Teramo continua a far parlare di sé. Dopo aver superato brillantemente i test precampionato, si aggiudica con merito anche il Memorial “Mirko Mazzagatti”, vincendo così il trofeo messo in palio dalla Groupama Assicurazioni, agenzia generale Luigi Di Battista.

È stato un pomeriggio emozionante nel Palacquaviva che ha visto, oltre al ricordo della figura di “Mirko” apprezzato per le sue qualità morali ed umane, tre squadre darsi battaglia sul parquet. Il regolamento del torneo prevedeva l’assegnazione di 1 punto per ogni set vinto e la Volleyrò Casal dè Pazzi Roma ne ha approfittato per aggiudicarsene 3 nel primo match contro la Pieralisi Jesi vinto per 3-0. Nella seconda partita sono scese in campo le biancorosse di casa che hanno dovuto lasciare due punti alla Pieralisi Jesi vincente per 2-1.

L’ultimo match è stato decisivo per l’assegnazione del trofeo. Sul parquet la Futura Volley Teramo e la Volleyrò Casal dè Pazzi Roma. Alle capitoline bastava aggiudicarsi un set per ottenere la vittoria; invece, è stata la squadra guidata da Marcela Corzo ad imporsi con un perentorio 3-0 con questi parziali: 25-21; 25-23; 25-21. La classifica finale ha visto quindi la LG UmbyRacing Teramo prima con 4 punti, seguita dalla Volleyrò Casal dè Pazzi con 3 e dalla Pieralisi Jesi con 2.

Da sottolineare l’ottima prestazione delle ragazze teramane, senza Cipriani infortunata, al cospetto di due formazioni di categoria superiore. La Casal dè Pazzi e la Pieralisi Jesi prenderanno parte al prossimo campionato di B1, mentre la Futura Volley Teramo attende il match del 9 Ottobre in casa, contro il Francavilla Fontana, che segnerà l’inizio del campionato di B2. Migliore giocatrice del torneo è risultata la palleggiatrice della Volleyrò Casal dè Pazzi, Safa Allaoui.

Patrizio Visentin




I 45 ANNI DELL’AVIS Comunale

Cerimonia di premiazione dei soci e inaugurazione del Murales

San Salvo, 25 settembre 2022.Due giorni di iniziative ed eventi per festeggiare il 45° anno di fondazione dell’AVIS Comunale di San Salvo. “Un traguardo importante che abbiamo voluto condividere con le nostre donatrici e con i nostri donatori che in questi anni non hanno fatto mai venire meno il loro essenziale contributo. Contributo che hanno dimostrato anche nel periodo più buio vissuto durante la pandemia”, afferma il Presidente Amleto D’Aloisio che ieri pomeriggio presso la Sala Convegni della BCC della Valle del Trigno di San Salvo ha premiato le oltre 100 donatrici e donatori quale segno di riconoscimento per le 40 donazioni e più, effettuate.

“Grazie! Voi, unitamente a tutti i soci, ai componenti del Direttivo e a quelli che in questi 45 anni hanno affermato e tramandato i valori della solidarietà e dell’impegno civico per contribuire al bene comune, siete la colonna portante della nostra Associazione e per me è un onore e un orgoglio festeggiare, anche in qualità di Presidente, questo importante traguardo. Ringrazio di gran cuore chi mi ha preceduto in questi lunghi anni per la straordinaria attività svolta di promozione e valorizzazione della cultura del dono”, prosegue D’Aloisio che rivolge un caloroso grazie anche a coloro che non ci sono più ma che hanno contributo a far del bene con la donazione del sangue.

Inoltre, per festeggiare il 45° di fondazione, l’AVIS Comunale di San Salvo, grazie alla mano artistica di Davide Scutece, ha realizzato un murales sull’edificio della Casa dell’infanzia, maternità e adolescenza di San Salvo inaugurato stamane e “battezzato” dalla pioggia che ha accompagnato la mattinata.

Allo scoprimento della targa con su inciso: “Il Filo del Cuore, Il Dono. Il cammino della vita va percorso come un equilibrista che si bilancia tra cuore e cervello. La donna, simbolo di vita, coraggio e rinascita. La donazione è: cuore, coraggio e vita”, erano presenti i componenti del Direttivo, diversi donatrici e donatori, il sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis, il Presidente del Consiglio, Tiziana Magnacca e il vicesindaco, Eugenio Spadano.

“Ringrazio il sindaco De Nicolis per la presenza non solo di stamane, ma anche di ieri durante la cerimonia di premiazione dei soci. Un grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato a questi due significativi momenti e a Davide Scutece per aver accettato di realizzare il murales. In questi giorni, in cui festeggiamo il 45° di fondazione, volevamo donare un segno di riconoscenza alla città e lasciare un messaggio sull’importanza della donazione del sangue”, conclude il Presidente D’Aloisio che fa sapere che la Comunale continuerà a portare avanti attività e progetti di conoscenza del dono del sangue.

Dopo la cerimonia di inaugurazione del murales, i soci hanno preso parte alla Santa Messa presso la Parrocchia di San Nicola Vescovo alla quale ha susseguito un momento conviviale a “Il Panfilo” di San Salvo Marina.




ITALIANITÀ NEL MONDO. Tre giorni di riflessione

Conclusi con successo a Mentone gli eventi di Alter Italia

di Goffredo Palmerini

Mentone, 25 settembre 2022. Si è conclusa con grande successo a Mentone, splendida città francese sulla Costa Azzurra, la manifestazione “Italia Eterna”, promossa e organizzata da Alter Italia dell’imprenditore Mauro Marabini, che da anni dedica forte attenzione al riconoscimento del valore degli italiani dell’altra Italia, quegli 80 milioni di emigrati e oriundi che con il loro talento in ogni angolo del mondo rendono onore al Paese delle proprie origini. Tre intensi giorni di riflessione, 16-17-18 Settembre, si sono tenuti nello meraviglioso contesto dell’Hotel des Ambassadeurs, di Mentone, magnificente architettura progettata da Gustave Eiffel nel 1865, nel pieno della Belle Epoque. Ricco il programma delle tre giornate, con personalità convenute dall’estero e giornalisti della stampa internazionale. Questi gli illustri ospiti che hanno partecipato all’evento e le loro provenienze:

dagli Stati Uniti: Mons. Salvatore Cordileone, Arcivescovo di San Francisco; Cav. Josephine A. Maietta presidente della Association of Italian American Educators (AIAE) e conduttrice di Sabato Italiano su WRHU, radio di Hofstra University di New York; Andrew Cotto, scrittore e giornalista del New York Times, nonché direttore della rivista American Italia; Elizabeth Nicolosi, autrice del volume “It Happened in Italy…”, fondatrice del programma internazionale “Be the Difference – Never Again”;

dalla Francia: Padre Jean-Robert Armogathe, grande appassionato della cultura italiana e dell’Italia, cofondatore dell’Académie Catholique de France, membro dell’Académie des Inscriptions et Belles-Lettres e direttore della rivista teologica “Communio”;

dalla Gran Bretagna il direttore della rivista “Londra,Italia”, Francesco Ragni;

dall’Italia la sociologa e scrittrice Delfina Licata, curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes (Conferenza Episcopale Italiana); Giovanni Bocco, scrittore e giornalista (TG1, TV2000, rivista Longitude); Armando Torno, editorialista del Sole 24 Ore e del Corriere della Sera;

dalla Svizzera si attendeva l’on. Simone Billi, parlamentare in carica e candidato alla Camera nella Circoscrizione Europa, il quale impegnato negli ultimi giorni di campagna elettorale è stato rappresentato da una sua delegata a portare il saluto.

Gli incontri ed il Convegno sono stati moderati dal giornalista Armando Torno. Tutti gli eventi in programma hanno avuto un’ampia copertura sui media, grazie a giornalisti ed operatori della stampa di 18 testate provenienti da 11 Paesi. Riflettere sul ruolo degli italiani che vivono e lavorano all’estero e creare una rete e un network tra gli italiani nel mondo. Questo l’obiettivo delle tre giornate di Italia Eterna che, dagli esiti della manifestazione, ha marcato un rilevante contributo di approfondimento ed attenzione.

Un’attenzione assolutamente necessaria, specie all’Italia dentro i confini, distratta e poco consapevole delle eccellenti risorse umane presenti nelle comunità italiane nel mondo, come delle straordinarie potenzialità che potrebbero mettersi a frutto e in sinergia se solo l’Italia dentro i confini conoscesse nel profondo, e riconoscesse, quell’altra Italia che vive ed opera all’estero, dando del Paese la migliore immagine per laboriosità, talento e creatività, e così onorando l’Italia.

Sono circa 6 milioni, secondo la Fondazione Migrantes, gli emigrati italiani iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero, circa il 10% della popolazione italiana. Ma il dato è limitato a coloro che hanno la doppia cittadinanza e il diritto di voto nelle Circoscrizioni all’Estero per eleggere la rappresentanza parlamentare di 8 deputati e 4 senatori, esercitato nel voto in questi giorni. 

Ma in realtà gli italiani fuori dai confini sono molti di più e l’Italia conosce ancora poco la storia e la realtà dell’emigrazione, dalla costituzione dello Stato unitario nel 1861 ai giorni nostri. Un fenomeno rilevante, dal punto di vista politico economico e sociale, storicamente trascurato e politicamente talvolta pressoché rimosso. La nostra Storia nazionale dedica all’emigrazione italiana un’attenzione minima, residuale. Sui testi scolastici è del tutto assente o, se presente, relegata in poche pagine marginali.

C’è dunque assoluta necessità, se l’Italia vuole davvero conoscere e riconoscere l’altra Italia – che conta 80 milioni d’italiani nel mondo delle varie generazioni dell’emigrazione – che la storia della nostra emigrazione entri finalmente nella Storia d’Italia, con tutta la rilevanza che le compete, con il suo significato politico e sociale, con la sua dimensione economica e culturale. La storia dell’emigrazione deve dunque entrare nei programmi delle scuole italiane, nei piani di studio delle nostre università.

Sarà bene che le Istituzioni considerino quest’altra Italia, ben più grande di quella dentro i confini, come una parte assai importante per la cultura italiana, per la diffusione della nostra lingua, per la promozione dello stile e del gusto italiano che accompagna il Made in Italy, per le opportunità in campo economico che una così grande e preziosa risorsa di autentici ambasciatori, quali sono i nostri connazionali nel mondo, può rappresentare in un mercato globale.

Giova ricordare a classi dirigenti sovente poco attente all’attualità della nostra emigrazione, ancora giudicata secondo triti stereotipi piuttosto che nella realtà, come gli italiani all’estero hanno conquistato rispetto e prestigio occupando posizioni di rilevanza nelle università, nell’economia, nella ricerca, nell’imprenditoria, nell’arte, persino nei Parlamenti e nei Governi dei Paesi di accoglienza. Ecco, quando l’Italia sarà finalmente capace di riconoscere l’altra Italia in tutto il suo valore, un’altra storia potrà riguardare il nostro Paese, in termini di presenza culturale nel mondo e finanche di peso politico nello scacchiere mondiale, contando 140 milioni d’italiani, di cui 60 dentro i confini e gli altri 80 nel mondo.

E a questi andrebbero aggiunti anche più di un centinaio di milioni di “italici”, così come li definisce Piero Bassetti, i non italiani per sangue e discendenza ma italici per cultura, stranieri che amano l’Italia, ne parlano la lingua, e del Belpaese sono innamorati per le impareggiabili meraviglie artistiche, architettoniche, ambientali e per il patrimonio immenso di cultura che non ha paragoni nel mondo.

Ecco, di questi argomenti si è parlato e riflettuto nell’importante Convegno “La civilizzazione italica nel mondo”, svoltosi nel pomeriggio di Sabato 17 settembre, con la stimolante conduzione di Armando Torno e con gli illuminanti interventi di Delfina Licata – sociologa delle migrazioni, insigne studiosa del fenomeno migratorio italiano, curatrice dell’annuale Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes -, del giornalista del NYT e scrittore Giovanni Bocco, e di Mauro Marabini, perfetto organizzatore ed anfitrione delle tre giornate.

Nel suo intervento Marabini ha sottolineato come “…la civilizzazione italica era già grande all’epoca romana e ha continuato ad esserlo dopo, con il Rinascimento e più recentemente con il Novecento, che è il secolo più ricco di valori italiani esportati: arte, moda, design, enogastronomia e cultura. Essere italiani – ha inoltre annotato Marabini – non è solo un’appartenenza ad una nazione, ma uno stato d’animo, un modo di creare civiltà. Quando si vive all’estero, si ama ancora di più il proprio Paese, si tende a non vederne più i difetti, ma solo le qualità, che sono tante e che ci danno l’impulso di farle conoscere e amare anche dagli altri, che italiani non sono. Oggi sono tante le associazioni, le riviste, le istituzioni e perfino le iniziative individuali, che esaltano l’Italia all’estero.

Ma lavorano un po’ ognuna per conto proprio, quando invece unite sarebbero più autorevoli. Alter Italia è un concetto che ha proprio questa ambizione: creare un legame tra tutte queste realtà per esprimere ancora più incisivamente l’italianità in tutte le sue espressioni e forme e per contribuire all’influenza dell’Italia sul mondo”. Insomma, questa la sintesi d’un progetto di grande respiro che motiva e muove tutte le iniziative di Marabini e della sua creatura Alter Italia, anche attraverso il Convegno internazionale che si ripromette d’essere un appuntamento annuale di significativo valore.

Il programma ha proposto interessanti spunti di riflessione già dal pomeriggio di Venerdì 16 settembre, attraverso il contributo di Mons. Salvatore Cordileone sul tema “Cos’è l’italiano e cos’è l’americano nel mix culturale italo-americano? Alcune riflessioni dall’esperienza personale”, cui è seguito l’intervento “Essere la differenza” della scrittrice Elizabeth Nicolosi e quindi di Josephine A. Maietta – docente, conduttrice radiofonica ed infaticabile Presidente dell’AIAE di New York, vero presidio della lingua e cultura italiana negli States – con la riflessione “Un cuore, due bandiere”, sul tema della valorizzazione di due culture, italiana ed americana, e dell’attaccamento alla Patria italiana di cui andare orgogliosi come alla seconda Patria americana. Non casuale l’appendice musicale con la presentazione della bella canzone “Le luci di New York” interpretata dal suo autore Stefano Spazzi. Un brano, promosso e sostenuto da AIAE, composto dal cantautore per affermare il forte legame che accomuna gli Stati Uniti e l’Italia, grazie al contributo sociale e culturale che gli italiani hanno apportato alla grandezza di quel grande Paese.

Nella mattinata di Sabato tre interessanti interventi, con Padre Jean Robert Armogathe sul tema “Il Grand Siècle dell’Italia in Francia”, sull’intimità delle relazioni culturali e sociali tra i due Paesi neolatini, quindi del direttore della rivista “Londra,Italia” Francesco Ragni su “Expat Italiani nel Regno Unito: mito e realtà”, che ha fatto il punto con assoluta chiarezza sulla comunità italiana in Gran Bretagna, infine l’intrigante intervento di  Andrew Cotto “La gastronomia italiana, ambasciatrice di civiltà”, sulla funzione culturale che la cucina italiana esercita nel mondo. Domenica 18 la Messa nella Cappella del Palace des Ambassadeurs, celebrata da P. Jean-Robert Armogathe, cui è seguita l’escursione oltreconfine con visita a Dolceacqua, tipico borgo medioevale in provincia di Imperia, e al Visionarium, per ammirare in 3D le meraviglie dell’entroterra ligure. 

Merita fare, a questo punto, qualche cenno su Mauro Marabini, deus ex machina di Alter Italia e delle feconde iniziative che promuove. Imprenditore bolognese, Marabini vive nel Principato di Monaco, lavora a Monaco e in Francia. Ha fondato Alter Italia, organizzazione senza fine di lucro, nata per l’amore verso il proprio Paese, per la sua cultura e la sua storia, vista con gli occhi d’un italiano che vive fuori dall’Italia. Alter Italia organizza eventi con lo scopo di riunire tutte quelle realtà animate da italiani che vivono all’estero (gli “expat”), oppure da persone nate all’estero ma con radici italiane, per la valorizzazione dell’Italia e della sua straordinaria cultura. Coadiuvato dalla moglie Liana e da un affiatato gruppo di collaboratori, nel 2019 ha dato vita ad Alter Italia fissandone la sede nello storico Palace des Ambassadeurs di Mentone. “Quando si vive all’estero – è solito affermare Marabini – si vede il Paese d’origine con altri occhi, si prova un patriottismo più profondo, si ha più amore per l’Italia ma si capiscono anche tante cose, tra l’altro come migliorare tanti aspetti critici e le cose che non vanno”. Due sono gli eventi di maggior rilievo che Alter Italia organizza nel corso dell’anno: la Conferenza estiva, che ha luogo in Settembre, e il Salone della stampa italiana all’estero, che si tiene in Ottobre. Nel mese di Aprile, inoltre, viene organizzata una mostra d’arte sul tema “Italia” e a Giugno viene celebrato il Premio Alter Italia, conferito all’organizzazione che più si è distinta nel promuovere la cultura e la lingua italiana.

Ma i dettagli biografici di Mauro Marabini li lasciamo alle sue parole, così come egli stesso si racconta sul sito web di Alter Italia. “Nato, tanti anni fa e cresciuto a Bologna, mi sono laureato a Firenze, in Scienze Politiche. In tempi “non sospetti”, quando questa facoltà era roba seria: preparava gente per la diplomazia e dava una base solida di studi. Per anni sono stato impegnato nell’azienda di famiglia, Calzaturificio Magli, che produceva scarpe di lusso da donna. Ho creato e sviluppato una catena di negozi in Italia e fatto joint-venture per la costituzione di negozi all’estero. Ho creato la linea maschile Magli Uomo, ma anche linee secondarie, come Opera (scarpe da donna per i piedi difficili) e Bulldog (scarpe sportive), che ho dedicato al mio amatissimo bulldog inglese – il primo di una serie. All’inizio degli anni Novanta ho lasciato il Calzaturificio Magli e insieme a mia moglie Liana ho acquistato il Grand Hotel Duomo di Milano, sviluppando in contemporanea anche la nostra casa editrice (Liamar Editions) e una libreria storica nel centro di Bologna. Abbiamo vissuto qualche anno a Milano, poi abbiamo deciso di venire a vivere nel Principato di Monaco. Non per una ragione di tasse (pagavamo e paghiamo tutt’ora parecchie tasse in Italia e in Francia), ma per la qualità di vita che questo Paese offre. Non mi sono mai pentito di questa scelta. Qualche anno dopo abbiamo venduto il Grand Hotel Duomo di Milano e comprato un albergo sulla Costa Azzurra (Grand Hotel des Ambassadeurs, ndr). L’abbiamo tuttora, lo apriamo solo in estate, da aprile ad ottobre. E’ dedicato all’arte e alla cultura in generale.” Insomma, Mauro Marabini è davvero un autentico mecenate della cultura e dell’arte italiana, un eccezionale promoter dell’Italia.

Vogliamo chiudere questa nota con il commento su Italia Eterna che Delfina Licata ha rilasciato affidandolo alle onde radiofoniche di Sabato Italiano, la trasmissione che Josephine Maietta conduce sull’emittente WRHU di Hofstra University di New York. Una radio molto apprezzata e seguita non solo negli Stati Uniti, ma anche all’estero, premiata nel 2021 con il prestigioso World Radio Day Award, il più alto riconoscimento che viene conferito in occasione della Giornata mondiale della Radio istituita dall’Unesco.

Ciao Josephine, un saluto a tutti gli ascoltatori del tuo programma Sabato Italiano. Sono Delfina Licata della Fondazione Migrantes (CEI), sociologa delle migrazioni. Abbiamo trascorso insieme, in Francia, le bellissime giornate del convegno di Alter Italia, di formazione e di confronto, durante le quali è emerso un grande elemento che ci deve accomunare, per creare reti e sinergie con le nostre diverse competenze, sia per quanto riguarda i nostri profili professionali che le nostre appartenenze geografiche. Tutti insieme, da diversi luoghi del mondo, studiamo e ci confrontiamo su questo grande tema che è l’Italia fuori dell’Italia. E tutte le caratteristiche, le opportunità e le ricchezze che l’essere italiani fuori dai confini può portare all’Italia come grande eredità, ma soprattutto al mondo. Essere italiani è una grande fortuna e una grande responsabilità. E questo è quanto emerso in queste giornate. Il più delle volte in Italia questa opportunità non la si considera ed è arrivato il momento di pensare a quanto invece la nostra presenza fuori dai confini nazionali può portare e restituire a livello culturale, a livello di fama, a livello di grandi cose – dalla creatività alla competenza –  sia al nostro Paese, per cambiare un po’ l’andamento negativo di questi ultimi anni, e sia al mondo intero, perché oggi effettivamente ci distinguiamo per tutta una serie di caratteristiche che portano alto il nome dell’Italia. E questo grazie alle grandi protagoniste e ai grandi protagonisti che da sempre, nel tempo della grande emigrazione, e ancor più oggi con la nuova mobilità dall’Italia, sono andati fuori dai confini nazionali per lavorare e per vivere, restituendo credibilità e prestigio al nostro Paese. Quindi, con profondo senso di gratitudine alle ascoltatrici e agli ascoltatori di Sabato Italiano, che fanno parte della comunità italiana di New York, e degli italo-discendenti e quindi della comunità italoamericana, esprimo un grande grazie per quanto fanno in onore dell’Italia, con la speranza di vederci presto. Un affettuoso saluto, cara Josephine, a tutti gli ascoltatori di Radio Hofstra.”

Con l’intenso messaggio di Delfina Licata ai nostri connazionali di New York concludiamo questa nota che intende sottolineare il valore dell’iniziativa Italia Eterna, rilevando con soddisfazione il successo della manifestazione attraverso i resoconti stampa e, de relato, dalle testimonianze di alcuni degli stessi protagonisti. Un eccellente esempio di best practice nella valorizzazione del Sistema Paese, attraverso la rete delle comunità degli italiani nel mondo.