BIMBO RISCHIA DI ANNEGARE su un tratto di mare antistante la spiaggia libera

L’intervento dei Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare

Pescara, 27 agosto 2022. Il piccolo, di sette anni, sfuggito all’attenzione della madre e soccorso al largo Il Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare Cristian Di Santo: “Oggi Venerdì 26 agosto 2022, alle ore 10:30 circa, nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Pescara compresa tra i Lidi Nettuno e Jumbo, un bimbo di 7 anni di nazionalità estera, con un piccolo galleggiante, sfuggiva all’attenzione della madre allontanandosi pericolosamente fin oltre le scogliere.

Una donna, lì vicino, assistendo alla scena richiamava l’attenzione degli Addetti al Servizio di Salvamento e dei bagnanti. Immediatamente intervenivano i Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare in servizio su quel tratto di spiaggia Francesco Griffo e Lorenzo Cozzi constatando che il piccolo era in difficoltà ed annaspava pericolosamente.

Giungevano quindi sul posto due pattini, uno dei quali condotto da Lorenzo Papa, concessionario del vicino Lido Plinius, che supportavano le operazioni di recupero. Il bimbo raggiungeva la riva in buone condizioni di salute dove ad attenderlo c’era la madre che ringraziava tutti gli intervenuti.

Fortunatamente questo evento si è concluso nel migliore dei modi soltanto con molto spavento: ebbene ricordare che la causa principale di annegamento nei bimbi è la mancanza di sorveglianza, ragion per cui gli stessi non vanno mai lasciati soli, specie al mare; l’annegamento dei più piccoli si previene con la sorveglianza a contatto, vale a dire monitoraggio continuo dei bimbi a brevissima distanza”.




LA RISERVATEZZA, REGOLA PRIMA dell’operare dell’uomo politico al Governo

Negli ultimi anni, giornali e televisioni ripropongono, con una frequenza talvolta fastidiosa, l’immagine del Premier del momento che si affanna a rispondere nelle conferenze stampa, con dovizia di particolari, alle domande dei giornalisti

Se è pur vero che in democrazia il popolo è messo al corrente di quello che il Governo decide, attraverso i suoi rappresentanti liberamente eletti, è pur vero che la riservatezza è la regola prima a cui dovrebbe attenersi chi governa il Paese.

Nel gioco ingegnoso della politica, l’arte del governo contempla anche l’arte del segreto, della riservatezza, intesa come criterio di governo politico oltre che principio di vita.

Statista è colui che alla guida di un governo custodisce dentro di sé le scelte più difficili e i progetti più arditi e ne parla solo al momento opportuno, perché il proverbio ci ricorda che “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”.

Non si tratta di un operare circospetto o di una fiducia guardinga che non hanno nulla di torbido o di oscuro, suggeriscono al contrario la serietà della parola e l’importanza della decisione politica, la sua interiorità.

Nei mass media si parla con troppa facilità di trasparenza e opacità, termini che nulla hanno a che vedere con la sfera più intima dell’uomo, specie se per trasparenza s’intende l’ostentazione di sé stessi, del proprio privato.

La riservatezza è propria di chi, esercitando il potere, non teme di essere solo con se stesso, di compiere in solitudine le scelte più gravi. Il potere politico non ama le decisioni precipitose, le risposte istintive e umorali ma la cautela, lo sguardo freddo e ragionato su uomini e cose, caratteristiche peculiari del vero statista.

La riservatezza, l’intimo pensare del politico al potere, non è il torbido che si vuole nascondere per timore di essere giudicati, riprovati, essa appartiene all’individuo, al singolo, ed è da proteggere e difendere dagli assalti di masse indiscrete e fameliche, mai sazie di curiosità e aneddoti.

Purtroppo, il declino del segreto, della riservatezza, non va inteso come segno manifesto di una società spregiudicata in linea con i tempi, ma come espressione di una crisi dell’individuo che, anziché raccogliersi in sé stesso, preferisce confondersi con gli altri.

Angela Casilli




RICCI E PIERDOMENICO CONFERMATI alla guida delle squadre under

Sandro Ricci allenerà per il secondo anno consecutivo l’Under 19 della Tombesi, mentre mister Pierdomenico raddoppia: oltre all’Under 17, sarà responsabile tecnico anche della nuova formazione Under 15.            

Ortona, 26 agosto 2022. «Sono felice e orgoglioso di essere ancora l’allenatore dell’Under 19 della Tombesi e non vedo l’ora di ricominciare – queste le parole di Sandro Ricci –. Ci aspetta un campionato diverso da quello dello scorso anno, se non altro perché dovrebbero esserci più squadre abruzzesi e il girone potrebbe essere meno sbilanciato a favore delle pugliesi, come accadeva invece nella passata stagione. Spero di poter continuare a lavorare sulla base del lavoro fatto lo scorso anno, con ragazzi che si erano avvicinati da poco a questo sport e che comunque erano cresciuti molto con il passare dei mesi.

Abbiamo fatto degli stage in queste settimane, ci saranno volti nuovi, l’obiettivo comunque sarà sempre quello di fornire elementi validi alla prima squadra, come d’altra parte siamo già riusciti a fare, e penso con buoni risultati, l’anno scorso. Il nuovo regolamento imposto dalla Divisione, con le limitazioni all’uso degli stranieri, rende d’altronde il settore giovanile ancora più importante per una società come la Tombesi.

Per quanto riguarda il nostro campionato di categoria, al momento non conosciamo i gironi, quindi c’è ancora incertezza, ma puntiamo senz’altro a ripetere il risultato dello scorso anno, con la qualificazione ai playoff, e magari anche a migliorarci».

«I primi giorni di settembre torneremo in campo e per me sarà l’inizio di un doppio impegno – queste invece le parole di Esteno Pierdomenico – Per quanto riguarda la squadra Under 17, orfana della classe 2005 per superati limiti di età, si presenterà ai nastri di partenza con un gruppo consolidato e l’ambizione di migliorare il risultato della passata stagione. Il nostro obiettivo principale è far crescere il livello di gioco e le individualità di alcuni ragazzi di assoluto valore per avviarli il prima possibile all’esordio e al passaggio in Under 19 Nazionale, ed in una più lunga prospettiva, alla prima squadra.

Nelle ultime settimane abbiamo svolto stage per il reclutamento di nuovi ragazzi, si riparte con tanta voglia, soprattutto a conclusione di una stagione positiva. Lavoreremo prevalentemente con ragazzi 2007 e 2008 e avremo molti stimoli per fare bene e plasmare un nuovo gruppo. Quello dell’Under 15 è un progetto forse ancora più ambizioso: far esordire ragazzi provenienti dal calcio a 11 così come avviene nelle realtà sportive più evolute. Ecco perché dovremo confrontarci anche con gli allenatori del settore giovanile della divisione Calcio della Tombesi, e avviare uno scambio di giocatori tra Under 15 di Calcio a 5 e Calcio a 11, impegnando i nostri giovani su due discipline complementari le cui specificità possono aiutare a crescere e formare meglio, in maniera più completa, e più velocemente “il nuovo giocatore” di calcio a 5 che abbiamo in mente».

Giuseppe Mrozek




NON SIAMO SOLE. Otto storie di solidarietà femminile

Prevista per lunedì 29 agosto la presentazione a cura di Massimiliano Baldassarri: l’appuntamento, possibile grazie al Patrocinio del Comune di Vasto, si terrà alle ore 19 nello splendido luogo offerto dai Giardini di Palazzo D’Avalos. Modera la giornalista Paola Cerella.

Vasto, 26 agosto 2022. Maristella Lippolis, Eleonora Molisani, Eva Martelli, Roberta Zimei, Loretta D’Orsogna, Valentina Di Cesare, Maura Chiulli, Patrizia Angelozzi: sono le voci di queste otto donne che compongono l’antologia di racconti, alcune delle quali interverranno alla presentazione, insieme alla Dottoressa Andreina Poggi, Ricercatrice al Mario Negri Sud, Segreteria della Fondazione Abruzzese Scienze per la Vita.

Nel libro, le cui vendite sostengono la borsa di studio “Trampolino di Lancio Stefania Spanò”, c’è anche un ricordo dell’immunologa Antonella Viola. La raccolta di racconti è dedicata proprio alla memoria di Stefania Spanó, ricercatrice e docente di Microbiologia presso l’Università di Aberdeen (Scozia), prematuramente scomparsa nel settembre del 2019.

Nel cuore del volume pungenti e tenere storie di solidarietà femminile composte da otto scrittrici. Uno sfaccettato coro di voci che ha origine nel tributo a una ricercatrice prematuramente scomparsa, con l’intento benevolo di sostenere altre giovani impegnate nella ricerca scientifica.

È un cerchio che si chiude, questo libro prezioso per molteplici aspetti, un atto d’amore che ha generato frutti tanto artistici quanto materiali. Dall’idea di un progetto editoriale a sostegno di una borsa di studio in memoriam al ricco tessuto di incontri che lo hanno reso possibile, tutto si è svolto con la spontaneità di un piccolo miracolo.

La carriera di Stefania Spanó, iniziata nel Consorzio Mario Negri Sud, è continuata negli Stati Uniti alla Yale University. Nel 2013, grazie alle scoperte relative all’agente della febbre tifoidea, pubblicate su riviste di prestigio internazionale come Science e PNAS, Stefania venne reclutata come Professore Associato (Senior Lecturer) all’Università di Aberdeen, in Scozia, dove dimostra doti eccezionali come leader, e in pochi anni riesce ad attivare e consolidare un programma di ricerca che conquista finanziamenti per milioni di sterline, incluso il prestigioso finanziamento europeo ERC.

Dopo pochi anni, Stefania diventa Professore Ordinario e co-Direttore del Programma di Microbiologia e Immunologia dell’Università di Aberdeen.

Parte dei proventi delle vendite del libro finanziano la Borsa di Studio Stefania Spanó, bandita dal 2019 dalla Fasvo (Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita Onlus).




RICOSTRUZIONE PRIVATA post sisma 2009

È necessaria una proroga

Teramo, 26 agosto 2022. Gli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali dei Geometri di Teramo e L’Aquila insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi chiedono urgentemente che venga rinviata la data del 30 settembre 2022 come scadenza ultima per la presentazione della domanda di contributo per la conclusione dei lavori nell’ambito della Ricostruzione post terremoto. La causa: eventi sociali imprevedibili.

“Invitiamo il presidente della Regione Abruzzo e i sindaci dei Comuni del cratere ad attivarsi presso la Struttura di missione per il sisma 2009 affinché venga accolta la richiesta di proroga della scadenza  del 30settembre 2022  per la domanda di concessione del contributo”.  E’ l’appello lanciato dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, Leo De Santis, e sottoscritto dagli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali di Geometri di Teramo e L’Aquila insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi. 

La richiesta si basa su una serie di difficoltà che la società sta vivendo.  Nello specifico, la Legge 21 del 2021 ha inquadrato la ricostruzione post sisma 2009 in termini di accelerazione con le tappe del 30 settembre 2021 e 30 settembre 2022.  Non poteva purtroppo prevedere gli effetti successivi sull’economia degli aumenti dei costi dei materiali, dell’energia e della manodopera dovuti al mercato di riferimento ma anche  indotti inesorabilmente da eventi internazionali.

Oltre al rallentamento forzato degli interventi a causa del Covid 19, gli Ordini professionali  sottolineano in particolare come la crisi generica dell’edilizia e le agevolazioni fiscali in tempi stretti abbiano portato ad una fase di saturazione delle disponibilità di professionisti, cooptati nelle pratiche del Superbonus. A questo si aggiungono le problematiche di gestione degli appalti, i servizi legati alle iniziative del Pnrr che influiscono sulle tempistiche e sul coinvolgimento dei cittadini nella fruizione degli aiuti dello Stato.

Preoccupazione viene espressa anche per numerose pratiche, tra quelle attese al protocollo, correlate a spese già sostenute e impegni contrattuali già in essere. Un eventuale mancato seguito al contributo configurerebbe scenari di contenziosi non auspicabili. Inoltre, l’aumento dei costi dell’edilizia, derivanti dalle attuali condizioni di crisi, avrebbe come conseguenza l’esecuzione di minori opere a scapito della qualità degli interventi di miglioramento sismico ed energetico.

A fronte delle incessanti istanze provenienti dai proprietari e dai professionisti, questi Ordini hanno deciso di rivolgersi al governatore Marsilio e ai sindaci del cratere chiedendo loro di attivarsi per ottenere l’aumento dei contributi per la Ricostruzione, i cui costi base sono ancorati alla Legge Barca del 2012, e per l’emanazione di un provvedimento che abroghi il termine ultimo per le domande di benefici economici relativi alla Ricostruzione privata post sisma 2009.




LA DONNA coperta di gioielli

Da Oscar Wilde domani a Villa Frigerj

Chieti, 26 agosto 2022. Il 27 agosto 2022 alle ore 21.00, a Villa Frigerj a Chieti (area antistante il Museo), la compagnia Labirinti Teatro porterà in scena lo spettacolo La donna coperta di gioielli di Oscar Wilde, con la regia di Riccardo Iezzi e il patrocinio del Comune. Oggi la conferenza stampa con Francesca De Liberato, Riccardo Iezzi, Mariagiusy Matullo, Maria Cristina Stumpo, Gabriella Vitullo, Mariella Artizzu, Chiara Padula (di Radio Teate On Air), Frank William Marinelli (vicepresidente del Giardino delle pubbliche letture), il consigliere comunale Paride Paci. L’evento, realizzato in collaborazione con Radio Teate ON AIR, rientra nel cartellone Estate Teatina 2022 del Comune di Chieti ed è inserito nella rassegna “Il Giardino delle Pubbliche Letture… e non solo”, progetto culturale ideato nel 2016 dal Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti.

Partendo dal dramma incompiuto di Oscar Wilde “La Sainte Courtisane o La donna coperta di gioielli” scritto nel 1893, lo spettacolo ripercorre la storia della principessa Salomè, in un vortice di immagini e suoni archetipici, sacri, conturbanti: viene rievocata la tragica notte nella quale l’affascinante Salomè, come ricompensa per aver deliziato con la propria danza il tetrarca di Galilea Erode, suo patrigno, chiede che le venga consegnata la testa del profeta Jokanaan, per il quale ella nutre una folle attrazione.

“Questo particolare riadattamento della vicenda biblica – spiega il regista Riccardo Iezzi – promette al pubblico di offrire un rito magico, antico, primordiale, pagano, una vera e propria sinfonia di sguardi che, come frecce, tracciano profondità e altezze, vicinanze e lontananze. Infatti, la partitura scenica è intenzionalmente strutturata come una “sinfonia”, in piena simbiosi con quanto teorizzato da Wilde riguardo alla necessità della prosa di tornare alla voce e alla musica: vorremmo far presa sempre meno sull’occhio e sempre più sull’orecchio, che è, in realtà, dal punto di vista dell’arte pura, il senso che essa dovrebbe cercare di compiacere”.

La compagnia Labirinti Teatro nasce a Chieti come compagnia teatrale impegnata nella ricerca artistica, in particolare in quella teatrale e multimediale. Attraverso l’allestimento di oggetti-performance che propongono la commistione di materiali e influenze differenti provenienti dal teatro, dalla musica, dalle arti visive, dal cinema, dalla letteratura, i lavori di “Labirinti Teatro” intendono instaurare con il pubblico un linguaggio comune, fatto di immagini e suggestioni. Un linguaggio inedito, a tratti provocatorio e irriverente.

Lo spettacolo vede in scena Francesca De Liberato, Riccardo Iezzi, Mariagiusy Matullo, Paride Paci, Benedetta Trivelli e Chiara Zappacosta. Assistente alla regia Francesca Di Salvatore.




STRAPERETANA, cinque anni in un volume

Domenica 28 la presentazione a Pereto

Sarà presentato domenica 28 agosto, alle 17 a palazzo Maccafani di Pereto, il volume che raccoglie l’esperienza dei primi cinque anni di “straperetana”, la manifestazione allestita dal 2017 da Paola Capata e Delfo Durante nel piccolo centro dell’Aquilano.

Sarà una conversazione tra Saverio Verini, Angelica Gatto e Alfredo Pirri a introdurre il pubblico sul contenuto del libro curato, oltre che da Capata e Durante, titolari della galleria Monitor (con sedi a Pereto, Roma e Lisbona), anche da Matteo Fato e Verini.

«Abbiamo pensato», scrivono i curatori, «che un libro potesse essere il modo migliore per ripercorrere l’esperienza di questo progetto nato a Pereto, piccolo borgo in provincia dell’Aquila, ma a meno di un’ora di macchina da Roma. A ben pensarci, la storia dell’arte italiana — non solo quella contemporanea — può essere letta alla luce di episodi maturati in contesti eccentrici, lontano dei grandi centri di produzione artistica e culturale. Una cartografia alternativa, disseminata in tutta Italia, con la periferia capace di ritagliarsi un ruolo di primo piano. Si tratta di una dinamica che, in qualche modo, riflette il particolarismo del nostro Paese. Ma va anche ricordato che in provincia certe cose sono più facili: il passaparola può aiutare a ottenere permessi e trovare spazi che in una grande città sarebbero negati; la presenza di maestranze artigiane disponibili sul territorio può generare collaborazioni di estrema originalità; la minor pressione rispetto ai centri principali, infine, può far scoccare scintille imprevedibili, concedendo agli artisti il piacere di rischiare».

Straordinari i numeri, in rapporto alla popolazione del piccolo centro. Per fare un solo esempio, nel 2020, anno funestato dall’inizio della pandemia, oltre 400 persone provenienti da tutta Italia, da Milano a Bari, da Brescia a Torino e a Roma, oltre che, naturalmente, da tutto l’Abruzzo, hanno visitato l’esposizione. Un risultato eccezionale considerando che i residenti di Pereto sono 600.

“straperetana”, fin dal titolo, dichiara la dimensione fieramente locale, ma al tempo stesso amplificata in chiave contemporanea. Il rapporto con il luogo è inevitabilmente una cifra del progetto: ogni anno la mostra ha toccato gli angoli più disparati di Pereto, trovando ospitalità in palazzi storici, edifici dismessi, bar, strade, negozi, scantinati, all’aperto e al chiuso.

Altro aspetto decisivo è il confronto generazionale, grazie alla partecipazione di artisti ormai storicizzati e di emergenti assoluti (molti dei quali si sono segnalati proprio grazie a “straperetana”), con una particolare attenzione alla scena abruzzese. E non va dimenticato nemmeno il fascino che Pereto è capace di esercitare sugli artisti: numerose, infatti, le opere che sono nate in stretto legame con il luogo e le sue fonti d’ispirazione. Alcune di esse, nel tempo, sono rimaste all’interno del borgo, formando una piccola collezione permanente.




RISCHIO DI DSA in età scolare

Ecco i primi dati raccolti attraverso il dyslexia screening in Molise

Il progetto di service del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Fondazione Mileno onlus

Vasto, 26 agosto 2022. Sono stati oltre 160 i docenti e 1130 i bambini molisani di tre istituti interessati dal service Dyslexia Screening promosso congiuntamente da Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus, coordinato dallo staff tecnico diretto dal Dr. Benito Michelizza e da Graziella Vizzarri, con la collaborazione del CORiFISI dell’Università di Teramo.

Un progetto sviluppato in tre fasi importanti, dalla formazione del personale docente, alla campagna di pre-screening dei bambini che, per la prima volta, ha visto l’adozione di una metodologia realizzata in italiano e tradotta integralmente in una lingua straniera per l’adozione sperimentale in terra d’Albania.

L’attività negli istituti del Molise, peraltro, ha interessato indistintamente scolaresche di lingua italiana e arbëreshë. La sperimentazione su due culture linguistiche diverse permette uno studio incrociato ad ampio raggio sugli apprendimenti scolastici e le strategie ad essi correlate, dalla lingua parlata ai processi di apprendimento vero e proprio. Infine, la terza fase sarà la processazione dei dati raccolti attraverso le procedure di validazione statistica dello strumento stesso.

Un service riuscito grazie in primis alla disponibilità culturale ed organizzativa di tre dirigenti degli istituti molisani, la Prof.ssa Luana Occhionero, per il comprensivo ‘Difesa Grande’ di Termoli, la Prof.ssa Filomena Giordano, per l’istituto omnicomprensivo statale di Casacalenda e dalla Prof.ssa Immacolata Lamanna, per l’istituto comprensivo ‘John Dewey’ di S. Martino in Pensilis. 

Grazie all’impegno del corpo docente, che si è mostrato particolarmente attento alle finalità del progetto, sono stati raccolti dati qualitativamente importanti anche per scelte didattiche dirette applicate durante l’anno scolastico.  Altrettanto importante è stato il ruolo dei genitori che hanno saputo interagire con gli insegnanti arrivando a definire un percorso di conoscenza comune proteso a rendere ottimale il percorso di scolarizzazione ed apprendimento degli scolari.

Tutti i dati raccolti entreranno a fare parte di uno studio statistico che permetterà la validazione scientifica dello strumento testato. Per raggiungere questo obbiettivo, il percorso di osservazione e valutazione avrà una durata di tre anni. I primi dati raccolti, dalle attività di questi mesi, permettono di disegnare un quadro sufficientemente veritiero relativamente alle ipotesi che erano alla base dell’attività di valutazione portata avanti.

In particolare, semplificando, tra i 594 alunni sottoposti a screening del terzo anno dell’infanzia e della prima classe della scuola primaria, il 6% ha evidenziato un rischio elevato e il 22,3 un rischio moderato nei confronti delle abilità e delle strategie di apprendimento. Tra i 536 alunni dalla 2 alla quinta classe della primaria i dati hanno messo in evidenza un rischio elevato per il 2,7% e un rischio moderato per il 22,9% del campione. In attesa della elaborazione dei dati inerenti alla scuola secondaria di primo grado.

Sulla base delle diverse note positive riscontrate finora, si lavorerà ad un allargamento della partecipazione scolastica all’iniziativa. Intanto, però, l’analisi dei dati del Dyslexia Screening sarà oggetto di studio e confronto tra docenti e specialisti provenienti anche dall’Albania in un convegno transnazionale, che si svolgerà presso l’Istituto San Francesco di Vasto Marina organizzato dal Servizio di Foniatria e Logopedia della Fondazione P.A. Mileno-Onlus. Un evento che rappresenterà la concreta collaborazione tra l’associazionismo del territorio, rappresentato dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, la Fondazione Padre Alberto Mileno-Onlus e le istituzioni scolastiche e universitarie.




NUOVI RICERCATORI CAPACI di migliorare le previsioni dei terremoti

L’Università Gabriele d’Annunzio guida il grande progetto europeo per la formazione

Chieti, 26 agosto 2022. Attende solo la sottoscrizione della convenzione operativa il progetto “TREAD: da Ta and pRocesses in sEismic hAzarD”, finanziato dall’Unione Europea con circa 2,7 milioni di euro nell’ambito dell’HORIZON-MSCA-DN-2021. Per la prima volta l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara è capofila di un progetto “Doctoral Networks-DN”, che sarà infatti coordinato dal professor Bruno Pace, docente di Geofisica della Terra Solida presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Ateneo. TREAD, che si occuperà di temi che vanno dall’osservazione dei terremoti, alla fisica dei terremoti, fino alle valutazioni della pericolosità e del rischio sismico, sarà attivo 48 mesi, e formerà 11 nuovi esperti grazie ad una rete di ricercatori di altissimo livello scientifico, che copre conoscenze e pratiche di frontiera in campo osservativo, sperimentale e modellistico. I futuri scienziati potranno infatti contare sui docenti degli otto Atenei e Centri di Ricerca aderenti al progetto, cioè, l’Università di Chieti-Pescara, il Centre National de la Recherche Scientifique CNRS (Francia), la University Grenobles Alpes (Francia), la GEM Fondation (Italia), l’Università di Padova, la University of Barcelona (Spagna), la University of Munich (Germania) e la University of Utrecht (Olanda), nonché sui tecnici e gli esperti dei prestigiosi partner associati al progetto TREAD, cioè: ETH Zurich (Svizzera), l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale OGS, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV, l’Università di Milano Bicocca, l’Institut de Radioprotection et de Surete Nucleaire IRSN (Francia), l’Institut de Physique du Globe de Paris IPGP (Francia), la University d’Aix-Marseille (Francia), la RURH University Bochum (Germania), Munich RE (Germania), HZDR (Germania), IFP Energies Nouvelles (Francia), TNO (Olanda), Electricite de France EDF (Francia), WILLIS Limited (Regno Unito) e TRE Altamira SRL (Spagna).

Siamo partiti – spiega il professor Bruno Pace, coordinatore del progetto TREAD – dall’aver verificato le complessità inaspettate di recenti eventi sismici distruttivi, da quello del 2012 a Sumatra di magnitudo 8,6 fino al più vicino e recente terremoto del 2016 in centro Italia di magnitudo 6,5, e siamo giunti alla necessità di produrre una nuova generazione di modelli di previsione dei terremoti. È necessario formare scienziati in grado di affrontare le sfide della previsione dei terremoti in contesti tettonici complessi. A questa rigorosa consapevolezza – aggiunge il professor Pace – si unisce l’energia che vien dalla indubbia soddisfazione di aver ideato e avviato a realizzazione un grande progetto, altamente qualificato ed importante che vede la “d’Annunzio” come guida e punto di riferimento scientifico e didattico a livello europeo.  

Maurizio Adezio




IL BPER BANCA AIBVC Italia Tour 2022 approda a Pescara

Non si fermano le emozioni e le schiacciate del BPER Banca AIBVC Italia Tour che continua la sua navigazione di porto in porto, di città in città. Così dopo le grandi emozioni dello scorso fine settimana a Cesenatico ecco un altro fine settimana di grande divertimento. Si arriva in un luogo storico e molto apprezzato da tutti come Pescara, stabilimento La Prora, sede della settima tappa del circuito organizzato dall’AIBVC assieme all’ente promotore ASI, compagno prezioso per la riuscita dello stesso evento e di tutte le iniziative, e al supporto di BPER Banca. Si inizia oggi con il torneo young e le qualifiche. Poi domani e domenica tabellone a 24 coppie per gender. Montepremi di ben 6000 per categoria, promoter locale Sirdeco Beach Volley School.

PESCARA, LA COVERCIANO DEL BEACH VOLLEY Il Presidente della stessa Sirdeco, Simone De Collibus, assieme alla responsabile dell’Associazione e promoter locale, Carmela Ortoli, affermano: “Fino a oggi abbiamo registrato numeri storici per numero di partecipanti per una manifestazione che si preannuncia di grande rilievo. Il nostro ringraziamento va all’ASI, al Comune di Pescara e alla Regione che ci hanno sostenuto. Un grazie anche al luogo che ci ospita, La Prora, che è diventata ormai un punto di riferimento per il beach volley italiano”. L’Assessore allo Sport di Pescara, Patrizia Martelli, afferma: “Complimenti agli organizzatori di questa manifestazione per il grande lavoro che stanno facendo grazie al quale si preannuncia per la città una settimana all’insegna del grande sport. Ci aspettiamo un grande spettacolo sulla sabbia e sugli spalti”. Il Consigliere Regionale Guerino Testa afferma. “Ancora una volta il combinato disposto Comune di Pescara – Regione Abruzzo punta su un evento di grande qualità. Il nostro obiettivo d’altronde è cercare di dare sostegno e visibilità alle manifestazioni di rilievo come questa che vede al fianco delle istituzioni anche tanti partner privati che credono nella portata dell’evento. Inoltre, l’evento si svolgerà alla Prora che possiamo definire la Coverciano del beach volley nazionale”.

BEACHER DI LIVELLO Quasi 150 giocatori si sono iscritti per questa tappa, nel tabellone principale andranno 48 coppie, tutte di grande livello. Non mancherà proprio nessuno nel tabellone maschile da Lupo-Casellato a Marta-Margaritelli, passando per Vecchioni-Bartoloni, Terranova-De Luca, Traini-Acconci. I vincitori di Cesenatico, Geromin-Camozzi, partiranno dalle qualifiche. Nel tabellone femminile è incertezza ed equilibrio allo stesso tempo con molte pretendenti al trono. Saranno diverse le coppie che ambiranno alla vittoria finale. La coppia regina delle ultime uscite e vincitrice già di tre appuntamenti, Frasca-Gradini, non vorrà cedere lo scettro. Ma attenzione a Bertozzi-Luca che vorranno tornare sul gradino più alto e riprendersi lo scettro. Ambizioni importanti anche per Stacchiotti-Belliero Piccinin e Balducci-Leonardi. Alla caccia della prima affermazione stagionale, le campionesse d’Italia, Toti-Allegretti. Non mancheranno le coppie di casa come Gherlantini-Mingione e Vanni-Dodi della Sirdeco BVC. Altre locali Zanella-Marcotullio e Tomassoni-Di Francesco.

PARTNER Non mancherà il divertimento con giochi interattivi e dj set dal mattino al tramonto. Tutte le finali saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Youtube dell’AIBVC. Tanto spazio anche sui social ufficiali AIBVC in cui si potranno trovare foto, video e interviste. Si giocherà ovviamente con il pallone ufficiale Wilson, mentre VBItaly e V2-Sportswear i partner tecnici. Partner ufficiali Physio Sport Academy, che offrirà il servizio medico-fisioterapico durante tutte la tappa, Beach Match, BVU Tech impianti sportivi e SirDeco.

LE DATE

10/11 settembre Modena, Mutina Beach

24/25 settembre Otranto, Balnarea Beach

1 / 2 ottobre Gran Galà Gizzeria Lido, Coolbay




68° FESTIVAL PUCCINI: 160 giovani musicisti per l’Anno Europeo della Gioventù

Domenica 28 agosto 2022 il Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago ospiterà il concerto conclusivo del Campus ‘Musica Insieme’ di ANBIMA, titolato “O allegro cinguettar di #Gioventù”

Roma, 26 agosto 2022. Il concerto, organizzato da ANBIMA in sinergia con la Fondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Musica per Roma e il Distretto Rotary 2071 Toscana, gode del sostegno della Presidenza del Consiglio dei ministri ed è inserito nel calendario di eventi celebrativi d’Europa per l’anno della Gioventù.

Le formazioni bandistiche toscane, ovvero la Filarmonica “Giacomo Puccini”, il Gruppo Folkloristico “La Castellana” di Nozzano Castello di Lucca, diretti da Nicola D’Arrigo e la Filarmonica “Versilia Don Eugenio Benedetti” di Capezzano Pianore (LU) diretta da Massimo D’Alessandro, accoglieranno, dalle ore 20.00 alle ore 20.45, nei giardini adiacenti al Teatro, l’arrivo del pubblico e dei giovani esecutori dalle altre regioni del centro Italia, eseguendo marce e brani popolari del repertorio bandistico, accompagnate dai rispettivi Corpi Majorettes.

Dalle ore 21.00, sul palcoscenico toscano saliranno 160 giovani musicisti delle Bande Giovanili Regionali ANBIMA del Centro Italia, rispettivamente delle regioni Lazio, Marche e Umbria, per il concerto finale del fine settimana di studi svolgentesi dal 26 al 28 agosto a Montecatini Terme.

Aprirà la serata la Banda Giovanile Regionale ANBIMA Umbria. Il programma avrà inizio con l’esecuzione di una pagina di sapore latino-americano When the Rhinos do the Rumba in the Rain di Len Orcino, per la direzione di Roberto Chioccoloni; Francesco Verzieri dirigerà Karakorum di Filippo Ledda e Marco Pontini, a conclusione dell’esibizione, condurrà Bohemian Rapsody di Freddy Mercury, per l’arrangiamento di Paul Murtha.

La Banda Giovanile Regionale ANBIMA Umbria passerà il testimone alla Banda Giovanile Regionale ANBIMA Lazio. Fulvio Creux, anche direttore artistico e musicale del progetto ‘Musica Insieme’, aprirà e chiuderà la performance dei giovani musicisti laziali, eseguendo la marcia sinfonica Venditori di Fumo di Salvatore Pucci e Fortunae di Marco Somadossi, prima esecuzione assoluta mondiale, articolata in tre movimenti: Festive, Serenade e Ballarella. I due brani incorniciano la Suite fanciullesca di Salvatore Schembari e Magic Mallets di Renato Soglia, diretti dal Sandro Taglione, preparatore e vicedirettore dei 55 elementi. Xilofono solista di quest’ultimo brano sarà Francesco Conforti.

La prima parte della serata sarà conclusa dalla Banda Giovanile Regionale ANBIMA Marche. Sul podio si avvicenderanno ben cinque direttori. Massimiliano Laudadio condurrà The Tempest di Robert William Smith; Roberto Vagnini dirigerà Challenger Deep di Filippo Ledda; Tsunami di Vince Gassi per la bacchetta di Gabriele Buschi; Andrea Greganti per la partitura Condacum dell’olandese Jan Van der Roost; chiude l’esibizione degli oltre 70 giovani musicisti marchigiani Gianluca Sartori con Pilatus Mountain of Dragon di Steven Reineke.

La seconda parte del concerto vedrà l’unione delle tre formazioni giovanili nell’Orchestra di Fiati ANBIMA di Lazio, Marche ed Umbria e sarà affidata alla direzione del Maestro Fulvio Creux. Programma tutto pucciniano per celebrare la chiusura della sessantottesima edizione del Festival. Saranno eseguite la marcetta brillante Scossa elettrica, l’aria di Lauretta ‘O mio babbino caro’ dal Gianni Schicchi, il Piccolo valzer, l’Inno a Roma su testo di Fausto Salvatori, il Piccolo tango, l’aria di Liù ‘Tu, che di gel sei cinta’ dalla Turandot, la marcia veloce Corazzata Sicilia da La bohème.

Le sinergie culturali create da ANBIMA con le due Fondazioni e il Distretto rotariano toscano per questa occasione mirano alla valorizzazione e alla formazione delle future nuove generazioni di musicisti. Si incrementano la conoscenza e la diffusione del patrimonio artistico musicale originale per orchestra di fiati, così come le pagine del Maestro Giacomo Puccini, nei luoghi dove egli visse e compose i suoi immortali capolavori.

Sabrina Malavolti Landi




ITALIA NOSTRA INCONTRA l’Amministrazione comunale

Si è tenuto un primo incontro informale del direttivo della sezione di Italia Nostra di Chieti con il Sindaco Diego Ferrara e il Vicesindaco Paolo De Cesare.

Chieti, 25 agosto 2022. Lo scambio di idee e informazioni, ritenuto molto proficuo, ha messo in luce un comune intento, quello di voler riportare al centro dell’attenzione la condivisione del bene comune, nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio, in modo da contribuire alla rinascita del senso civico.

I rappresentanti di Italia Nostra, Claudia Civitarese, vicepresidente, Marilisa Palazzone, responsabile settore scuola, Eide Spedicato, settore cultura, Massimo Pamio, presidente, Mario D’Alessandro, responsabile comunicazione, nell’esporre il concetto di dignità del cittadino, hanno marcato la necessità di un ritorno a quel senso di comunità che è possibile realizzare soltanto se ci si pone in ascolto, attenti alla sete di ciascun individuo di essere coinvolto e sentito, in tal senso hanno annunciato un documento contenente iniziative capaci di coinvolgere i cittadini e tutte le persone di buona volontà in modo continuativo sull’amore per la Città, al fine di vincere un certo sentimento di diffidenza che l’affligge.

“Dobbiamo ripartire da piccoli gesti per riscoprire il valore del bene comune. La nostra Città è bellissima, ma bisogna imparare a rispettarla. Per questo abbiamo compiuto un atto simbolico, innaffiando i fiori che sono nella piccola aiuola dove è stata restaurata gratuitamente la Colonnetta a Chieti Scalo da parte di un’impresa teatina – afferma Mario D’Alessandro – i nostri incontri saranno aperti a tutti, i cittadini sono chiamati a collaborare con la loro presenza e con consigli, proposte e valutazioni di ogni sorta”, ha aggiunto Massimo Pamio.




ALTERA MUNDI: mostra fotografica

Personale di Mauro Splendore

Torrevecchia Teatina, 25 agosto 2022. Dal 3 al 18 settembre prossimi nella sala espositiva comunale di Palazzo Valignani in piazza San Rocco a Torrevecchia Teatina si terrà la mostra fotografica personale di Mauro Splendore dal titolo “Altera mundi – Cronache dal post Antropocene”. La mostra è promossa dall’associazione culturale Kalòs ed è patrocinata dal Comune di Torrevecchia Teatina ed è visitabile la mattina dalle 8.00 alle 12.00 e il pomeriggio su prenotazione al numero 3314321627, l’ingresso è libero. L’inaurazione si terrà il 3 settembre dalle ore 19 alle ore 21.

Così Mauro Splendore si esprime sull’esposizione: “Antropocene, capitalocene, wasteocene, tre termini coniati di recente, apparentemente diversi ma che evidenziano lo stesso identico problema: l’enorme impatto ambientale che la nostra specie ha sul pianeta. L’uomo è ormai diventato una vera e propria forza tellurica, in grado di influenzare i cambiamenti climatici, ambientali e strutturali del pianeta tanto da esserne in realtà la principale causa. L’intera politica mondiale, così come la scienza, sta cercando soluzioni che permettano di coniugare crescita economica e salvaguardia ambientale. Tuttavia, trovare soluzioni concrete non è semplice, è la vera grande sfida del nostro tempo, a cui siamo tutti tenuti a prendere parte.

Perché, se da un lato la crescita demografica ed economica sostenta e sostiene la società, almeno per come siamo abituati a concepirla, dall’altro sembra piuttosto evidente che più numerosa è la popolazione mondiale maggiore è l’impatto che ha sull’intero ecosistema. Personalmente temo fortemente per le possibili, gravi conseguenze a medio e lungo termine e mi è impossibile, di fronte ai miei figli, non pormi l’interrogativo di che mondo stiamo lasciando loro e di come potranno adattarsi ad esso, ammesso che sia possibile.  È così che la mia mente, accompagnata dalla fotografia, è andata ad indagare sul possibile scenario post uomo.

Perché, come tutte le ere geologiche, anche l’antropocene, avrà il suo termine e lascerà le sue impronte su una terrà ormai irrimediabilmente compromessa. Altera mundi vuol essere dunque un viaggio fantastico, distopico, drammatico, ma, a tratti, incredibilmente reale alla scoperta del mondo che verrà. Un mondo fatto essenzialmente di polvere, nebbia, desolazione. Paesaggi vagamente riconoscibili, ma ormai privi di colore e bellezza. Di edifici, fabbriche,  abitazioni, ormai ridotte a macerie, testimoni di quel tempo che ci è appartenuto, ma che probabilmente non abbiamo saputo rispettare e proteggere come avremmo dovuto”.




PRESENTAZIONE DEL  14°  LIBRO del Corpus Celestiniano

A firma degli studiosi Stefania Di Carlo docente di Storia della Chiesa Antica e Medievale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio” dell’Aquila e del latinista sulmontino, Prof. Ilio Di Iorio (scomparso nel 2017).

Sabato 27 agosto 2022, alle ore 17:00, nella Chiesa Madonna dei Raccomandati

Ocre, 25 agosto 2022. Dopo i saluti del Sindaco di Ocre, Avv. Gianmatteo Riocci, interverranno il Dott. Marcello Sgattoni, ex responsabile Fondo Abruzzesistica Biblioteca “Delfico” di Teramo, la Prof.ssa Stefania Di Carlo. Seguiranno i saluti finali di S. E. Mons. Claudio Palumbo, vescovo di Trivento e di S. E. Mons. Orlando Antonini, Nunzio Apostolico. Moderatore sarà il Prof. Emilio Marcone, Dirigente Scolastico f.r. Liceo Classico di Atri (Teramo).

L’opera, Celestino V… l’umile servo della vigna del Signore… Il Testamento del cardinale celestino Tommaso da Ocre e la Vita di San Pietro Celestino V a firma dell’agostiniano Maffeo Vegio (edizioni Seripoint- Spazioarte), che esce alla vigilia della visita di Sua Santità, Papa Francesco, per la Perdonanza 2022, è pubblicata dopo una lunga gestazione (come prova la prefazione del Prof. Marcello Sgattoni, datata 2005). La novità editoriale è promossa dal Comune di Ocre nell’Aquilano che è direttamente interessato nella valorizzazione della figura prestigiosa del prelato Tommaso da Ocre, originario del luogo, e fondamentale nel Papato di Celestino V e di Bonifacio VIII.

I contenuti dell’opera sono tutt’altro che scontati.

Nella prima parte viene riportato, tradotto, studiato e analizzato il “Testamento del cardinale celestino, Tommaso da Ocre”, che fu nominato da Celestino V e di costui officiò la messa funebre a Fumone su richiesta di Papa Bonifacio VIII.  Ne emerge la statura intellettuale, la ricchezza e l’importanza di Tommaso da Ocre, anche abate celestino di S. Giovanni in Piano (di cui però si ricordano anche i presunti natali in Aprutium, ovvero Teramo, frutto di tanta letteratura dal 1600 ai nostri giorni). Tutti gli edifici di Ocre e di Fossa, segnalati nel Testamento, sono visibili con foto ante sisma 2009.

Nella seconda parte viene trascritta, tradotta e commentata la “Vita di Celestino V”, scritta dall’agostiniano Maffeo Vegio che presenta importanti novità sul santo abruzzese-molisano, riconnettendolo, addirittura, alla zona della Marsica e, nello specifico, a Marruvium, odierna S. Benedetto dei Marsi. Non a caso nella copertina e nell’interno del volume compaiono foto dei Morroni. Nel testo non mancano anche riferimenti a monasteri e monaci di Celano, Aielli, Cerchio, Trasacco, Cocullo, Sulmona, Ferentino, Ortona, Roma, Tortoreto, Napoli, Villa Scontrone, Castel di Sangro, Palena, Roccamorice, Caramanico, Penne, Serramonacesca, Pratola Peligna, Castelvecchio Subequo, Cassino, Velletri, Milano, Luni, Capua, Fumone, Anagni, Vieste. Oltre a giustificare la rinuncia di Celestino con le dimissioni di una serie consistente di imperatori romani, Maffeo Vegio sottolinea «l’indulgenza del Perdono concessa da Celestino V con la promulgazione della Bolla, legandola alla chiesa di S. Maria di Collemaggio, otto giorni dopo il giorno della sua incoronazione».

Nella terza parte la Prof.ssa Stefania Di Carlo riporta ampi passi di  fonti celestine dal XIV al XVIII secolo in cui compare il cardinale Tommaso da Ocre a dimostrazione del suo ruolo all’interno del Papato.

Il libro, corredato anche di immagini della basilica di Collemaggio, di Celestino V, dei luoghi del Frusinate e del Foggiano attinenti all’ultima parte della vita del santo abruzzese-molisano, ha la prolusione del Vescovo di Trivento, S. E. Mons. Claudio Palumbo, in cui si evidenzia l’importanza del Molise nella vita di Pietro da Morrone/Celestino V, a dimostrazione che Celestino V è il “Santo di tutti”.




PROGETTO ERASMUS+ BREED

Il ruolo della formazione nelle attività di prevenzione sanitaria nell’allevamento del suino di qualità all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Il territorio ricompreso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, pur vantando una tradizione norcina dalle origini secolari, vede la presenza di un numero relativamente modesto di allevamenti di maiali; nel tempo, tuttavia, è costantemente cresciuto l’interesse degli operatori verso questa tipologia di animale che garantisce diversificazione del reddito e offerta di carni locali di qualità.

Gli allevatori dell’Area Protetta, infatti, percepiscono che il ricorso a razze rustiche e autoctone nell’allevamento all’aperto di piccoli nuclei di suini, rappresenta un’occasione per coniugare benessere animale, difesa dell’ambiente, conservazione della natura e qualità delle produzioni.

La recente riscoperta dell’allevamento all’aperto, avvenuta peraltro anche in tutta Europa, è favorita da una serie di fattori quali il basso valore fondiario delle zone meno agevoli, i modesti investimenti richiesti, oltre che da una maggiore sensibilità etica dell’allevatore e del consumatore verso metodiche rispettose della qualità di vita dei maiali e della biodiversità.

Sempre più spesso, inoltre, gli allevatori provvedono alla trasformazione in proprio delle carni, chiudendo la filiera e incrementando le caratteristiche sensoriali di molte delle eccellenze presenti sul territorio quali, ad esempio, la mortadella di Campotosto, il guanciale amatriciano, il prosciutto amatriciano IGP, la salsiccia di fegato aquilana, la ventricina, la lonza.

Alla luce di tutto ciò appare chiaro che l’operatore zootecnico deve necessariamente possedere capacità ed esperienza, frutto non solo di nozioni tramandate di padre in figlio, ma anche acquisite attraverso un approccio moderno alla conoscenza, in modo da conciliare la tradizione con l’innovazione e la sperimentazione.

L’allevatore, nell’esercizio della propria attività, oltre a fattori meramente produttivi, è alle prese con una serie di aspetti gestionali e sanitari, resi ancor più delicati dal particolare momento storico legato al Covid, che ha messo in risalto il delicato equilibrio uomo/animale/ambiente.

L’utilizzo di strutture idonee, di corretti piani terapeutici e un’attenta attività di prevenzione, sono garanzia di contrasto a patologie e a diffusioni virali o batteriche, tanto più in un’Area Protetta che vede la presenza di fauna selvatica a stretto contatto con gli animali da reddito.

La recente problematica legata alla Peste Suina Africana – PSA – richiede la massima attenzione da parte degli allevatori; il virus responsabile dell’infezione, colpisce cinghiali e maiali e, pur non essendo contagioso per l’uomo, rappresenta un serio problema per la filiera suinicola, sia per le ripercussioni nel commercio internazionale del comparto, che per la necessità di abbattimento degli animali nelle aree a rischio.

La situazione è acuita dalla particolare resistenza del virus, nella carne fresca e in quella congelata, dove può sopravvivere anche alcuni mesi oltre che dal fatto che può annidarsi negli insaccati freschi o nei salumi poco stagionati, come pure negli scarti di cucina.

Stabilire cause e individuare i responsabili della diffusione è molto difficile anche se fondamentalmente può essere ricondotta al contatto virus-cinghiale-maiale ed al fattore umano, compresa quindi l’attività dell’allevatore.

È fuori dubbio che l’operatore zootecnico deve essere aiutato e guidato in questo processo di adattamento alle sfide cui viene costantemente sottoposto: un ruolo essenziale può essere sicuramente ricoperto oltre che dalle organizzazioni e associazioni di categoria anche che dalle Istituzioni pubbliche.

Il Piano Nazionale di Sorveglianza PSA predisposto dal Ministero della Salute prevede, tra le principali misure di prevenzione, la vigilanza passiva nel settore domestico e nel selvatico, la verifica del livello di applicazione delle misure di biosicurezza in allevamento e l’attività di formazione ed informazione, dagli allevatori ai cacciatori così come a tutti i soggetti in qualche modo coinvolti, al fine di aumentare consapevolezza e possibilità di controllo.

L’informazione e la formazione, quindi, rappresentano due delle principali armi di difesa preventiva, altrimenti l’operatore rischia di subire passivamente le prescrizioni o peggio, di attendere da semplice spettatore l’evoluzione della problematica, ignorando le potenziali responsabilità o le opportune azioni da intraprendere.

In questo contesto, i servizi veterinari della ASL svolgono un compito fondamentale attraverso la verifica del livello di implementazione delle misure di biosicurezza degli allevamenti di suini, pilastro fondamentale nella prevenzione dell’infezione, con particolare riferimento alle possibilità di contatto con i selvatici, alle operazioni di pulizia e disinfezione in azienda e alla corretta gestione delle norme igienico-sanitarie del personale.

L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che fin dalla sua istituzione ha introdotto iniziative e progetti tesi a incentivare e rivitalizzare il settore agro-zootecnico, ha implementato un corso di formazione online sull’allevamento del suino di qualità denominato BREED, a supporto degli all’allevatori, che soddisfa questa quantomai attuale necessità di accrescimento professionale.

Il progetto Erasmus + “BREED – Rafforzamento del sistema di formazione professionale attraverso il sostegno all’imprenditorialità sostenibile nell’allevamento suinicolo di qualità” co-finanziato dall’Unione Europea, infatti, mira a migliorare la resilienza delle aziende suinicole, affrontando i tre principali pilastri della sostenibilità: benessere degli animali, redditività e impatto ambientale, con un approccio inter e trans-disciplinare.

Il partenariato europeo coinvolto nella realizzazione del progetto BREED vede la presenza di Enti, Istituti e Organizzazioni di notevole competenza e caratura internazionale ed è composto da:

             Dinamica, Italia;

             Szkola Glowna Gospodarstwa Wiejskiego, Polonia;

             Università della Tessaglia, Grecia;

             Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Zanelli”, Italia;

             Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Italia;

             Escola Profissional Cooperativa EPRALIMA, Portogallo;

             Association Minities Bites, Lituania.

Obiettivo principale di BREED è quello di mettere gratuitamente a disposizione online ed in tutte lingue dei partner aderenti – inglese, polacco, greco, italiano, portoghese e lituano – un pacchetto completo di formazione di alta qualità, allo scopo di fornire agli operatori ma anche a studenti, tecnici e portatori di interesse, l’opportunità di acquisire o ampliare le loro competenze se desiderano avviare, continuare o migliorare l’attività imprenditoriale dell’allevamento di suini.

I 7 partner si sono avvalsi, soprattutto nelle fasi iniziali del progetto, delle considerazioni e dei pareri di un gruppo di 120 esperti, selezionati fra operatori nei settori attinenti alle tematiche agro-zootecniche – insegnanti, allevatori, trasformatori, ricercatori e docenti universitari.

Il progetto, iniziato a settembre 2019, ha portato alla realizzazione di tre principali strumenti:

             una guida all’allevamento suinicolo di qualità per formatori, a supporto dei docenti per favorire l’uso migliore del corso BREED all’interno dei loro programmi educativi e formativi e per incoraggiare l’autoapprendimento degli utilizzatori;

             il corso online vero e proprio, composto da 14 moduli formativi per l’approfondimento delle principali tematiche legate all’allevamento del maiale, alla trasformazione delle carni e alla vendita del prodotto finale;

             una guida motivazionale all’allevamento del suino di qualità atta ad incentivare e stimolare l’iscrizione e la frequenza al corso di formazione BREED.

Gli argomenti dei moduli formativi spaziano dalle tecniche di allevamento alla normativa di settore, passando per il benessere animale e gli aspetti sanitari, fornendo al fruitore nozioni e informazioni utili ad affrontare con maggiore dominio e sicurezza ogni fase dell’allevamento anche in ottica di prevenzione delle principali patologie o problematiche connesse all’attività zootecnica.

Punto di forza del corso online BREED, è la possibilità da parte di chi lo frequenta, di affrontare i vari moduli tematici in completa autonomia, secondo propri tempi e possibilità e di verificare il grado di apprendimento attraverso lo svolgimento di un semplice test di autovalutazione al termine di ogni modulo.

I parametri che definiscono la qualità di un prodotto agroalimentare sono il riflesso di un attento equilibrio e sinergia tra salute degli animali, rispetto dell’etologia degli stessi, garanzie igieniche lungo la filiera, tecniche di lavorazione, redditività e maestria; in tutto ciò, l’Ente Parco, con la realizzazione del corso BREED, è vicino all’operatore zootecnico ed interpreta al meglio il proprio ruolo istituzionale di valorizzazione delle produzioni.

Stando ai primi feedback relativi all’andamento degli iscritti al corso e al numero di visualizzazioni del sito web dedicato www.pigbreedtraining.eu, gli sforzi realizzativi, sembrano essere ampiamente ripagati e l’argomento trattato di attuale e sicuro interesse.




SHAMANART il libro di Silvia Lov

Presentazione sabato 27 Agosto alle 18 nella Rotonda di Palazzo S. Francesco. ShamanArt – Migdal volume 1: una Via Artistica allo Sciamanismo di Maria Maddalena della psico-sciamana Silvia Lov edito da Jacopo Lupi Editore.

SilVia LoV, psicosciamana e artista del Femminino Sacro nonché allieva diretta di Alejandro Jodorowsky, Vicki Noble, Mamani e Selene Calloni Williams, è a Sulmona per il suo  tour All U nedd is Lov e per la presentazione del suo ultimo libro realizzato dalla casa editrice Sulmonese.

“Ho letto le varie polemiche apparse in vari articoli negli ultimi giorni – ci tiene a precisare l’editore Jacopo Lupi – e vorrei così stemperarle e invitare alla presentazione il custode dell’eremo di Sant’Onofrio, Stefano Ricottilli, e il presidente dell’Associazione celestiniana, Giulio Mastrogiuseppe, affinché la mia autrice Silvia Lov possa raccontare a loro, e ai tanti curiosi, ciò che realmente fa; quindi, se vorranno li aspettiamo con piacere”.

All’evento oltre all’autrice e all’editore interverrà Nunzia Greco, narratrice dell’anima, e il cantautore Valentino Di Maulo con degli intermezzi musicali.

Come si racconta nel libro lo sciamanismo è da tempi remoti la pratica più diffusa di connessione, relazione con gli spiriti e guarigione, perché è naturale. Lo sciamano è colui che sa dialogare con l’invisibile, che è l’ Anima Universale; perciò, egli vive in uno stato di grazia e profonda comunione.




LIONEL MARSHAL è ad Ortona

L’Impavida è stata la mia prima scelta

Ortona, 25 agosto 2022. L’attesa è terminata. Lionel Marshall, asso del volley, nonché uomo mercato inseguito dalla Sieco già nel corso della passata stagione è arrivato ad Ortona lo scorso fine settimana. Un ritardo di qualche giorno rispetto al raduno del 18 agosto, dovuto a piccoli intoppi burocratici con le autorità cubane.

Giocatore di grande esperienza e dotato di un’esplosività nel salto che gli consentono di toccare i 380 cm in attacco e i 340 a muro, Marshal rappresenterà di certo una guida ed un importante punto di riferimento per tutti i compagni di squadra più giovani. Un valore aggiunto in grado di fornire una marcia in più ad una squadra costruita avendo in mente ambizioni importanti.

Nunzio Lanci: «Avere in squadra un giocatore come Leonel Marshal è un motivo di stimolo per tutti, sia per i ragazzi in campo che per me allenatore. Un giocatore di questo calibro fa alzare l’asticella della qualità sia in allenamento che durante la partita. Leonel sarà dunque un fondamentale punto di riferimento in grado di migliorarci costantemente lungo il cammino del campionato». Ma l’apporto di Leonel non si ferma solo al campo. «Tutti, ma proprio tutti gli amanti di questo sport sanno chi è Marshall» continua Coach Lanci «per questo speriamo che la sua presenza ad Ortona rigeneri quella voglia di pallavolo così da rivedere tanta gente alle nostre gare interne».

La carriera di Leonel Marshall è letteralmente costellata di successi di livello mondiale. Giocatore simbolo della pallavolo cubana, Leonel è rimasto nel cuore dei tifosi piacentini avendo giocato molte stagioni nella città emiliana raccogliendo anche qui svariati successi.

Il forte schiacciatore d’oltreoceano (ma con passaporto italiano) vanta numerosi riconoscimenti sia individuali che di squadra.

Per quelli targati esclusivamente “Leonel Marshall” si possono elencare World League 2001: Miglior Servizio, Cuban sports 2002: Miglior Giocatore Emergente, CEV Cup 2005–06: MVP, Turkey League 2010–11: MVP, Turkey League 2013–14: Miglior Ricettore, Turkey League 2014–15: Miglior Ricettore.

Per le vittorie di squadra annoveriamo invece le vittorie del 2006 Top Teams Cup, 2008 Coppa CEV, 2009 Campionato Italiano e Supercoppa Italiana, 2011 Supercoppa Turca e Campionato Turco, 2012 Coppa di Turchia, Campionato Turco e Supercoppa Turca, 2014 Challenge Cup, 2015 Campionato Turco.

Dopo mesi di corteggiamento, il vicepresidente Rocco Tenaglia, che ha fortemente voluto e corteggiato l’asso italo-cubano, ha ottenuto il fatidico “si”.  Ma se i tifosi impavidi hanno “gli occhi a cuoricini” per il loro nuovo idolo, ce ne sono altri che dovranno buttare giù un boccone amaro.  «Sebbene Ortona sia stata sempre la mia prima scelta», ha confessato Marshall, «erano tante le squadre che insistevano per avermi. Mi è stato consigliato di rimanere a giocare all’estero ma io avevo troppa voglia di tornare in Italia, che considero la mia seconda casa. Ho fatto di testa mia e tra le tante società interessate ho scelto Ortona. Naturalmente prima ho avuto modo di parlare con amici e colleghi e tutti mi hanno parlato molto bene di questa realtà. Ora che sono qui, anche se da poco, non posso che riconoscere che avevano ragione».

Leonel si è trovato subito in sintonia con i nuovi compagni di squadra: «Sono davvero sorpreso dalla qualità di questi ragazzi» ha detto in conferenza stampa. «Mancando da qualche anno dall’Italia non ho avuto modo di studiare la Serie A3 e pensavo in tutta onestà di trovare un livello più basso. Mi sono dovuto subito ricredere, questi ragazzi sono forti ed hanno la stoffa per fare bene». Parole al miele per il suo assist man Leonardo Ferrato. «So che Leo ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei Under 22. È un palleggiatore giovane e dal fisico notevole. Ce ne sono pochissimi in giro con le sue caratteristiche e se lavorerà bene in questi anni, sono certo che anche la nazionale maggiore gli metterà gli occhi addosso».

Per l’asso italo-cubano si tratta di un contratto che prevede un’opzione per un secondo anno: «Sempre che il Mister non mi dica che sono troppo vecchio per fare un altro anno», scherza Marshall. Poi torna serio: «Per me quella che conta non è l’età anagrafica. Fuori dal campo non mi concedo eccessi, sto sempre molto attento e soprattutto nei mesi di pausa mi alleno per conto mio. Ho ancora molte forze da investire in questa nuova avventura e nel momento in cui sentirò di non farcela, allora sarò io a capire che non è più il caso di giocare».

C’è il tempo anche per qualche considerazione sul prossimo campionato: «Si. Almeno sulla carta il girone blu dell’Impavida potrebbe apparire più competitivo. Questo però non deve spaventarci, anzi. Dobbiamo prendere questo come una preziosa occasione da sfruttare. Con tanti avversari di alto livello non avremo modo di avere distrazioni e addormentarci sugli allori. Giocando con squadre molto forti ci porterà ad arrivare ad una fase dei Play-Off più carichi e pronti ad affrontare le migliori del girone bianco. Attenzione però. Anche se abbiamo indubbiamente aspettative alte dobbiamo pensare gara dopo gara, fare un passo alla volta e cercare di non mettere il carro davanti ai buoi. Siamo un’ottima squadra ma al successo si arriva facendo un passo alla volta».

Marshall Leonel

Nascita: 25/09/79

Luogo: L’Avana (Cuba)

Nazionalità Sportiva: Cubana / Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 196 Cm

Carriera:

2022 / 2023    Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)

2018 / 2022    Campionati Esteri

2017 / 2018    Wixo LPR Piacenza (Serie A1)

2016 / 2017    LPR Piacenza   dal 13/10/2016 (Serie A1)

2015 / 2016    Beijin Volleyball (CHI) (Serie A)                    

2014 / 2015    Arkas Izmir (TUR) (Serie A)                          

2010 / 2014    Fenerbache SK Istanbul (TUR) (Serie A)                              

2009 / 2010    CoprAtlantide Piacenza (Serie A1)   

2008 / 2009    Copra Nordmeccanica Piacenza (Serie A1)

2007  /2008    M. Roma Volley (Serie A1)

2006 / 2007    Copra Berni Piacenza (Serie A1)

2005 / 2006    Copra Berni Piacenza (Serie A1)

2004 / 2005    Copra Piacenza (Serie A1)    

2003 / 2004    Coprasystel Ventaglio Piacenza (Serie A1)

1999 / 2000    Sarplast Livorno (Serie A2)

1998 / 1999    Si.Tel. Porto Livorno (Serie A2)

1997 / 1998    –Nazionale Cubana




SOTTO LA LUNA. Il brano d’esordio di Blond Ash. Dal 26 agosto su tutti i digital store

Roma, 25 Agosto 2022. Da venerdì 26 agosto, in tutti i digital store, sarà disponibile Sotto la luna, il singolo d’esordio di Alessandro Martone, in arte Blond Ash, prodotto dall’etichetta Garone Records.
“Sotto la luna” è il brano che darà carattere all’artista BLOND ASH, prodotto da Elia e Garone e mixato da Salvatore Addeo. Il singolo racconta l’insoddisfazione dei vent’anni, tra le notti estive della provincia e il rapporto dannato con l’altro sesso.

Melodie indie pop si mescolano con le sonorità dell’hip hop, andando a tempo con la rabbia e la delusione giovanile, ma dando ritmo anche alla voglia di reagire e ballare in riva al mare fino all’alba.
BLOND ASH, “Biondo cenere”, ha 21 anni, è nato a Vasto, in Abruzzo, dove studia canto, passione che nasce avvicinandosi al rap all’età di 14 anni, in particolare ascoltando i mixtape di Gemitaiz.

Crescendo si è interessato anche ad altri generi, ampliando il proprio bagaglio musicale, ed è riuscito grazie alla musica a trasformare la sua sofferenza e rabbia in melodia.

Il singolo debutta con la Garone Records, un’etichetta discografica nata del 2021, con l’obiettivo di dar voce ai giovani artisti Abruzzesi.

Fondata da Pierluigi Garone (producer e compositore), la Garone Records si occupa non solo di discografia musicale ma opera anche nel mondo dell’advertising per la televisione.
La struttura è situata a Vasto (CH) e comprende lo studio di registrazione, con servizi di produzione, mix e mastering.

Stefania Gaggini




PREMIO CENSORINO TEATINO, tutto pronto per la seconda edizione

Presentazione dell’ultimo libro del Giornalista Cristiano Vignali Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo

Chieti, 24 agosto 2022. Nel pomeriggio di venerdì 26 agosto 2022 a partire dalle 17:30 si svolgerà, nel Centro Levante presso Elishar Bar nel Parco della Rimembranza davanti la Scuola Elementare di Madonna del Freddo, la seconda edizione del Premio Censorino Teatino Teate Marrucinorum, evento inserito nel cartellone estivo del Comune di Chieti. La premiazione avverrà alla presenza delle autorità comunali.

Programma

– 17.30: Presentazione dell’ultimo libro del Giornalista Cristiano Vignali Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo con la prefazione del Prof. Everardo Minardi, già docente ordinario di sociologia presso l’Università di Teramo, e la collaborazione di Claudia Falcone ed Alessandra Di Monte

– 18.30: Inizio premiazione personaggi della teatinità, premi speciali al merito e aziende solidali

– 19.30: Musica dal vivo a cura del Maestro Marco Vignali e buffet a cura dello staff di Elishar Bar

A tal proposito ha commentato Cristiano Vignali, l’organizzatore presidente di Abruzzo Tourism, fondatore del Censorino Teatino e autore del libro Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo che verrà presentato nel corso dell’evento: “Ci tenevo particolarmente a dare continuità al Premio Censorino Teatino, la cui prima edizione si era svolta nel 2021 sempre in estate a luglio, sia perché vogliamo che diventi col tempo un appuntamento immancabile, un classico del panorama culturale e sociale della città, sia perché vogliamo offrire un evento al quartiere Levante (in cui vivo dalla sua fondazione nel 1985) diventato ultimamente troppo un quartiere dormitorio, sia perché gli ultimi mesi sono stati per noi non facili e ho voluto far vedere agli scettici che siamo ancora qui con il lancio di un libro unico nel suo genere Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo che ci hanno già chiesto di presentare in altre località abruzzesi e non solo.

Questa Seconda edizione del Premio Censorino Teatino Teate Marrucinorum è caratterizzata, tra l’altro, dalla presenza di un premio alla memoria per un personaggio della teatinità recentemente scomparso, e fra i premi al merito, c’è anche quello a una Medaglia d’Oro Vittima del Terrorismo e fra i riconoscimenti per la solidarietà spiccano dei premi anche a persone che si sono distinte con amore costanza e dignità per la cura agli infermi e ai più bisognosi. La serata si concluderà con un buffet e con dell’ottima musica offerta dalla band del Maestro Marco Vignali, direttore della Banda Musicale di Chieti”. 




ARMONIE DELLA SERA. Recital e concerto nel cuore del Borgo

Vacanze luchesi al gran finale

Ludo Dei Marsi, 24 agosto 2022. Le ultime stelle d’agosto faranno da cornice al gran finale delle “Vacanze luchesi 2022”, cartellone estivo proposto dall’Amministrazione comunale in sinergia con le associazioni locali.

Sarà la centralissima piazza Umberto I, questa sera, dalle 21.30, a ospitare l’incanto della suggestiva selezione a tema: “Armonie della Sera”, nell’interpretazione del M. Fabio Capriotti, applauditissimo pianista di origine trasaccana, brillante artista autore di esecuzioni che avvincono platee anche virtuali, richiamando migliaia di appassionati attraverso tutti i canali social.

Proprio attraverso il web, durante il lockdown, l’Artista ha raggiunto un vasto pubblico con “Salone Capriotti”, una rubrica nata con l’intento di alleviare, attraverso la musica, le conseguenze dell’isolamento e delle paure connesse alla pandemia, e diventata una sorta di piazza virtuale che in pochi mesi ha radunato e messo in comunicazione migliaia di persone. Domani, giovedì 25 agosto, sempre piazza Umberto I, alle 21, vedrà dipanarsi il filo della narrazione in musica dell’avvincente ideale viaggio di una giovane che scopre il mondo attraverso le sette note, nel recital “Viaggio tra le note – la storia di una ragazza che scopre il mondo attraverso la musica”, scritto e interpretato da domenica e Giovanni Stornelli. Sabato, 27 agosto, alle 21, sotto il suggestivo arco del Borghetto,  sarà il concerto del duo “Jimmy Guglielmi & Mario Bisegna”, Voce e Chitarra, a chiudere gli eventi artistici estivi in programma.




IN CITTÀ SBARCA COSE URBANE, dal 25 due giorni di arte musica e cortometraggi nel giardino di Villa Frigerj

Dopo il Festival delle Cose Belle il collettivo culturale AWARE torna a Chieti con un’iniziativa culturale ad hoc, Cose Urbane, evento che si terrà nelle serate di giovedì 25 e venerdì 26 agosto a cura del collettivo culturale Aware, supportato dalla casa di produzioni pescarese One Shot Production e dall’etichetta discografica Old Tower Records e con il patrocinio del Comune di Chieti

Chieti, 24 agosto 2022. Si tratta di una due giorni di arte, musica e cortometraggi nel meraviglioso contesto del Giardino di Villa Frigerj a Chieti, nel cuore della Villa Comunale. L’evento intitolato “Cose Urbane” si inserisce nella cornice dell’estate teatina e mira a promuovere l’arte emergente abruzzese in uno spazio storico di valore, così sugellando un connubio necessario tra arte, giovani e città.

“Più è ricca l’offerta, più la città si arricchisce di proposte ed eventi – così il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – Ben vengano iniziative come questa a movimentare la vita culturale della città e a fare da riferimento anche per tutto il territorio”.

“Finalmente siamo riusciti a recuperare con l’apporto organizzativo del collettivo Aware uno dei luoghi più belli di Chieti che deve essere valorizzato anche attraverso il coinvolgimento di realtà cittadine giovani – spiega il consigliere comunale Edoardo Raimondi –  Questa iniziativa dà voce e sfogo a una speciale creatività, vogliamo considerare Cose Urbane un nuovo inizio cittadino per la fantastica energia di questo collettivo, che è nostra intenzione coinvolgere insieme a tante fantastiche forze giovani della città, che in questi due anni siamo riusciti a far tornare ad esprimere nel proprio territorio”.

“All’inizio eravamo spaventati” ammette Guglielmo Rapino, 30 anni, tra i fondatori del collettivo AWARE – Bellezza Resistente e tra i promotori del festival, “dopo le prime due edizioni nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo abbiamo scelto di spostare l’epicentro dell’evento a due passi dal Lago Trasimeno, puntando su un sito che incarnasse fino in fondo i valori di ecologia e sostenibilità su cui si basa l’evento. Avevamo paura che questo cambiamento non sarebbe stato accolto con favore dalla nostra tribù delle cose belle.

Siamo stati invece inondati da una ventata di bellezza. Persone provenienti da mezza Europa hanno animato per quattro giorni il Centro Panta Rei dando vita a una comunità in movimento. Lo spazio Panta Rei ha arricchito in maniera splendida l’intreccio di attività e incontri. Tutto questo è avvenuto in maniera totalmente indipendente: senza fondi pubblici, senza grandi sponsor. Questo Festival delle Cose Belle è stato l’ennesima prova che un’alternativa sociale dal basso è possibile ed è incredibilmente necessaria”.

Il Festival delle Cose Belle del collettivo culturale abruzzese AWARE – Bellezza Resistente è stato un’immersione di arte e socialità creativa tra le colline di Passignano sul Trasimeno (PG) al Centro Panta Rei dal 12 al 15 agosto.

Sulla scia della bellezza sprigionata in questo contesto, il collettivo propone insieme al Comune di Chieti e alle organizzazioni One Shot Production e Old Tower Records “Cose Urbane”, due giorni di cortometraggi e musica dal vivo 100% made in Abruzzo. La terza edizione del Festival delle Cose Belle – Ferragosto Resistente del collettivo AWARE – Bellezza Resistente, nonché la prima nella cornice del centro di educazione ambientale Panta Rei di Passignano sul Trasimeno (PG), è stata un’immersione di arte e socialità creativa. Più di seicento persone provenienti da tutta Italia e diversi paesi d’Europa hanno preso parte al calendario fitto di laboratori, concerti, mostre e talk che dal 12 al 15 agosto ha animato le colline umbre.




SPORT ROTELLISTICI, dal 4 all’11 settembre a L’Aquila

Campionati Europei di pattinaggio corsa

L’Aquila, 24 agosto 2022. “L’Aquila, dopo essere stata protagonista nel 2004 con i campionati mondiali di pattinaggio Corsa, si appresta ad ospitare il più grande evento rotellistico internazionale dell’anno. Sono convinto che, ancora una volta, la città celestiniana saprà essere all’altezza e ripagare la fiducia riposta dalla Federazione europea ed italiana, dando un ulteriore segnale della sua ormai consolidata rinascita. Da aquilano, poi, sono particolarmente onorato ed orgoglioso che il pattinaggio, nell’anno del suo Centenario, torni da protagonista su questo territorio d’Abruzzo subito dopo la presenza di Papa Francesco all’apertura della Porta Santa della Perdonanza!”

Così il Presidente della Fisr Sabatino Aracu commenta l’imminente inizio dei Campionati Europei di pattinaggio corsa su Pista, Strada e Maratona che, dal 4 all’11 settembre prossimi, saranno protagonisti nel capoluogo abruzzese con i 66 titoli nelle categorie Youth, Junior e Senior previsti dalla massima competizione continentale della disciplina.

La manifestazione sportiva è organizzata dall’ormai collaudato Centro Polisportivo Giovanile Aquilano che, coordinato da Mario Miconi e con il supporto delle Amministrazioni comunale e provinciale dell’Aquila e della Regione Abruzzo, sono pronti ad accogliere gli oltre 600 atleti che arriveranno da tutta Europa per arricchire il già nutrito calendario di eventi previsto per il 2022, anno in cui L’Aquila è stata indicata come Città europea dello Sport.

I tre campionati di Pista (4-6 settembre), Strada (8-9 settembre) e Maratona (11 settembre) si articoleranno rispettivamente lungo i 200 metri della pista Vesmaco di Santa Barbara, di recente rinnovata per l’occasione, l’anello asfaltato di 320 metri presso l’Aeroporto dei Parchi di Preturo ed il circuito stradale di viale Corrado IV.

La squadra azzurra del Commissario tecnico Massimiliano Presti, che ha trascorso i giorni scorsi con i suoi ragazzi in ritiro sul territorio aquilano, sembra ben carico e pronto a recitare il ruolo di protagonista a questi Europei.

Leonardo Lazzarini

Giovani Centenari   




È IL GIORNO DEL RADUNO. Al via la nuova stagione agonistica 2022/2023

La Futura Teramo riparte con nuove ambizioni                                     

Teramo, 24 agosto 2022. Arrivano le conferme per il secondo allenatore Aldo Coccioli, per il preparatore atletico Mattia Pipoli, per l’Assistant Coach Stefania Zampini e l’inserimento nei quadri dirigenti di Giulio Rubini

Si riparte! La Futura Volley Teramo comincia la sua terza stagione in B2. Con il raduno previsto per oggi nel Campo Scuola, zona Gammarana a Teramo (17:30), riprende l’attività agonistica delle biancorosse targate LG UmbyRacing. La Futura, inserita nel girone L, insieme a formazioni pugliesi, molisane ed abruzzesi, riparte con nuove ambizioni, con il chiaro intento di migliorare quanto di buono fatto vedere nello scorso campionato, sfiorando la promozione in B1 sfuggita soltanto nei Play-Off.

La società ha fatto innesti importanti con giocatrici di esperienza, che insieme alle ragazze della passata stagione, formano un roster di tutto rispetto. Oltre al coach argentino Marcela Corzo, sono arrivate le conferme per l’allenatore in seconda Aldo Coccioli, per l’Assistant coach Stefania Zampini e per il preparatore atletico Mattia Pipoli. Sarà quest’ultimo ad amalgamare il gruppo dal punto di vista fisico, gruppo che dovrà essere pronto per l’inizio del campionato previsto per il 9 Ottobre (match casalingo contro il Francavilla Fontana).

La società è sempre al lavoro per migliorare ed allargare la base societaria. Proprio in quest’ottica si inserisce l’arrivo, come dirigente, di Giulio Rubini, ex tecnico e giocatore di pallavolo. Questa la lista delle convocate: Chiara Peroni (Palleggiatrice), Marzia Ragnoli (Opposto), Sara Cipriani (Schiacciatrice), Celeste Di Diego (Palleggiatrice), Flavia Mattucci (Schiacciatrice), Daria La Brecciosa (Libero), Alessandra Di Paolo (Opposto), Joselyn D’Egidio (Centrale), Greta Mazzagatti (Centrale), Marta Di Carlo (Centrale), Giorgia Di Sabatino (Schiacciatrice), Simona Ventura (Libero), Monica Lestini (Schiacciatrice). Coach: Marcela Corzo, 2° Allenatore: Aldo Coccioli, Assistant Coach: Stefania Zampini, Preparatore Atletico: Mattia Pipoli         

Patrizio Visentin




IL COLIBRÌ ENSEMBLE all’ottavo posto in Italia per la qualità artistica

All’Orchestra da camera il riconoscimento del Ministero della Cultura  nella graduatoria nazionale

Pescara, 23 agosto 2022.  Dopo i successi riscossi con il Morricone Tribute, due sold out prima all’Anfiteatro di Alba Fucens e poi all’Aurum di Pescara, per il Colibrì Ensemble arriva un’altra buona notizia: il Ministero della Cultura ha inserito l’Orchestra da Camera di Pescara all’ottavo posto nel punteggio attribuito alla Qualità Artistica, su 52 complessi strumentali presenti nella graduatoria nazionale stilata dalla Commissione Musica per le prime istanze triennali del Fondo Unico per lo Spettacolo.

Un importante riconoscimento del lavoro svolto dal direttore artistico Andrea Gallo e dalla presidente Gina Barlafante che giunge come fiore all’occhiello della decima stagione concertistica. “Arrivare tra le prime dieci realtà orchestrali in Italia rappresenta un punto di arrivo, ma anche una rampa di lancio per nuovi obiettivi” – spiega la presidente dell’orchestra.

“Quando abbiamo iniziato, dieci anni fa, in pochi ci credevano – ricorda il direttore artistico – oggi più che mai il Colibrì c’è, esiste e questo traguardo ne è la conferma”.

La Stagione che prenderà il via l’8 ottobre vede in cartellone 14 appuntamenti da ottobre ad aprile 2023. La campagna abbonamenti è già a buon punto e prosegue online su ciaotickets.com e nei punti vendita in città. Per informazioni è possibile consultare il sito www.colibriensemble.it.




SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE e piccola pesca: contributi per l’acquisto di nuovi motori

È online l’avviso pubblico da 113mila euro promosso dal Flag Costa dei Trabocchi

Costa dei Trabocchi, 23 agosto 2022. Nuova iniziativa del Flag Costa dei Trabocchi a sostegno dei pescatori e dell’ambiente costiero. Fino al 15 settembre gli armatori e i proprietari di imbarcazioni per la pesca artigianale, che siano residenti o abbiano sede legale/operativa in uno dei comuni costieri della provincia di Chieti, avranno la possibilità di ottenere un contributo massimo di 10mila euro per la sostituzione o l’ammodernamento di motori per la piccola pesca.

L’avviso pubblico “1.C.2 – Eco-pescatori in rete. Azioni di miglioramento ambientale promosse da pescatori in rete”, si colloca nel piano di azione locale del Flag e, in particolare, contribuisce a realizzare l’obiettivo del “miglioramento della sostenibilità economica ed ambientale delle imprese del settore ittico con particolare attenzione alla pesca artigianale”. L’iniziativa, infatti, è volta a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento dei pescherecci attraverso una dotazione finanziaria di 113mila euro derivanti dal PO FEAMP 2014-2020.

Essendo la misura destinata agli operatori della pesca artigianale, l’intensità di aiuto prevista è dell’80% della spesa ammissibile e i soggetti interessati potranno contare su un contributo massimo di 10.000 euro, a fronte di una spesa massima ammissibile pari a 12.500 euro.

«Ancora una volta», evidenzia il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci, «abbiamo voluto mettere in campo un’iniziativa per agevolare, in maniera concreta, i nostri operatori della piccola pesca che per giunta stanno vivendo un nuovo periodo molto difficile per via del caro gasolio. Allo stesso tempo, l’ammodernamento dei motori è un’azione perfettamente in linea con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità, non solo economica ma soprattutto ambientale, delle imprese artigianali del settore ittico. Ci auguriamo che i pescatori colgano l’importanza di questa opportunità, partecipando numerosi all’avviso».

Entrando nel dettaglio, l’azione prevede un sostegno economico per gli operatori della pesca costiera artigianale per la sostituzione o l’ammodernamento di motori principali o ausiliari per pescherecci di lunghezza fuori tutto fino a 12 metri, a condizione che il motore nuovo o modernizzato non abbia più capacità in kW rispetto al motore attuale. Gli interventi dovranno essere localizzati nel territorio di competenza del Flag Costa dei Trabocchi, ossia nei Comuni di Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte utilizzando il modello di domanda disponibile sul sito www.flagcostadeitrabocchi.it e pervenire entro le ore 23.59 del 15 settembre 2022 a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo gac.costadeitrabocchi@legalmail.it.

Antonella Luccitti




IL RACCONTO MUSICATO di Sara Cecala

Nell’edizione della perdonanza aquilana 2022 di papa Francesco 

L’Aquila, 23 agosto 2022. “I Papi e la Perdonanza – da Bonifacio VIII a Francesco”, questo il titolo del nuovo racconto musicato ideato e diretto dalla pianista aquilana Sara Cecala, in programma a L’Aquila, il prossimo 26 agosto, alle ore 21.30 in Piazza San Silvestro.

“Con l’uscita del nuovo volume di Angelo De Nicola non poteva mancare lo spettacolo musicale ad esso ispirato!” – dice Sara Cecala. “In questa edizione, impreziosito dalle musiche originali composte assieme a Emanuele Castellano il reading, affidato alla voce di Angelo, assieme a Germano D’Aurelio (alias ‘Nduccio) col sul intenso cameo sul Papa del Perdono, l’evento ripercorrerà la storia dei più importanti pontefici legati al nostro Pietro Angelerio, cui finalmente dopo 728 anni la straordinaria visita di Papa Francesco, con l’apertura della Porta Santa di Santa Maria di Collemaggio, renderà onore al messaggio di misericordia di Celestino V, di assoluta necessità, visti i tempi bui che stiamo vivendo. 

Con questa prima nazionale, che non poteva che avere come palcoscenico L’Aquila e la sua straordinaria edizione della Perdonanza 2022, inaugureremo la stagione estiva proiettando il progetto artistico nei migliori teatri della nostra provincia, con lo sguardo rivolto oltre i confini regionali, per il prossimo autunno” – conclude la Cecala.

L’ensemble musicale sarà per l’occasione composto da Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Giancarlo Giannangeli al violoncello, Libera Candida D’Aurelio al canto e la stessa Sara Cecala al pianoforte.

L’appuntamento è a ingresso libero ed è sostenuto dalla Fondazione Carispaq.




PERDONO, Perdonanza e Giubileo

Convegno di studi giovedì 25 agosto, Convento di S. Giuliano ore 16:30.

L’Aquila, 23 agosto 2022. L’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto “Paesaggi del Sacro”, gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo e della Società Internazionale di Studi Francescani.

Ai saluti di Fr. Francesco Rossi (OFM – Guardiano del Convento di S. Giuliano), del Dott. Floro Panti (Presidente del Centro Internazionale di Studi Celestiniani) e del Sig. Enrico Diamanti (Ministro dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo) seguiranno gli interventi dell’Ins. Massimo Santilli (Studioso di antropologia e Curatore del progetto), di Fr. Quirino Salomone (OFM – Direttore del Centro Internazionale di Studi Celestiniani), del Dott. Stefano Boero – Università degli Studi dell’Aquila e del Dott. Filippo Sedda – Storico del Francescanesimo.

Le conclusioni saranno affidate al Dott. Walter Capezzali (Presidente Emerito della Deputazione Abruzzese di Storia Patria) e la discussione sarà moderata dal Dott. Giustino Parisse (Giornalista).

La finalità del convegno è quella di porre in relazione diretta questi grandi temi del cristianesimo dal cui confronto si attendono informazioni inedite e contributi di novità sugli argomenti trattati.

Stretto è il legame tra la prima indulgenza plenaria nella storia della chiesa cattolica che fu richiesta da Frate Francesco al Pontefice Onorio III, concessa verbalmente e conosciuta come il Perdono di Assisi, e il primo documento Papale in tal senso costituito dalla Bolla della Perdonanza.

Il Perdono di Assisi (1216) e la Perdonanza Celestiniana (1294) consentirono per la prima volta la remissione di tutti i peccati a chiunque e gratuitamente purché nel rispetto dei previsti adempimenti. Il primo Giubileo fu indetto da Papa Bonifacio VIII nel 1300.

L’evento proposto si connota per la sua originalità e il suo rilievo religioso, storico e culturale.

È prevista la trasmissione in Diretta Streaming sulla pagina FB “Paesaggi del Sacro” a cura di “Manuwebtv”.




ED ALLORA…, mi fermo

Mi siedo su uno scalino e scrivo

Ho partecipato al diciassettesimo Concorso Internazionale di Poesia inedita, Dedicato a… Poesie per ricordare, Giornata Mondiale della Poesia, proposto da Aletti Editore.

La Aletti Editore, dopo aver visionato i componimenti giunti in redazione, ha deciso di inserirmi tra gli autori selezionati, il 15 marzo 2022, con la consegna della pergamena per la MIA poesia Perché Sono Stato Scelto Io, e per il volume antologico di questa edizione.     

La Aletti Editore è tra le più esclusive Comunità Letterarie Italiane. Dal 1994 propone molte iniziative. Entro fine ottobre invierà per e-mail, i risultati del concorso, per la proclamazione dei primi dieci classificati e i due Super Premi.

La poesia Perché Sono Stato Scelto Io, l’ho scritta all’uscita dal campo di concentramento di Auschwitz, costruito per lo sterminio del popolo ebraico e di altre minoranze. Sono stato preso da uno stato d’animo, con una percezione di odore … di morte – mistero – solitudine – dolore – paura – riposo – contemplazione – impotenza – cattiveria – rabbia – rassegnazione – malvagità – diversità – tristezza – incubo – oppressione – mestizia – perfidia – ma anche di pace e preghiera. Ed allora…, mi fermo, mi siedo su uno scalino e scrivo … La mente e il cuore mi hanno suggerito le parole.

PERCHÈ SONO STATO SCELTO IO

Perché sono stato scelto io

Perché ho sofferto

Perché ho visto morire mia moglie e mio figlio

Perché mi hanno rasato i capelli

Perché mi hanno spogliato

Perché mi hanno martoriato

Perché mi hanno preso la valigia

Perché ho sofferto il freddo – le malattie – le infezioni – la fame

Perché non sono stato curato

Perché sono stato ridotto a larva

Perché alla fine sfinito sono morto

Perché sono stato cremato

Perché le mie ceneri sono state utilizzate come concime

Perché…perché…perché…!

Ma tu Onnipotente, perché hai permesso questo

Perché tu che hai sempre gridato la felicità-la gioia- l’amore

Perché hai permesso di uccidere SEI MILIONI di persone

Perché hai dato a loro una mente distorta e crudele

Perché io

Perché la mia famiglia

Perché, quale colpa ho avuto

Perché non ti sei manifestato come spesso hai fatto

Perché non hai fermato la follia di queste persone

Perché hai concesso che questo avvenisse

Perché sei un Onnipotente di amore o di morte

Ma se risorgerò

Sarò un uomo vero

Potrò riabbracciare la mia famiglia

Sarò come tu mi avevi fatto

Potrò riassaporare la gioia di vivere

Sarò felice

Potrò non soffrire più     

Luciano Pellegrini




LE ATMOSFERE retrò dannunziane

Conquistano il centro storico di Guardiagrele

«Guardiagrele, la città di pietra, risplendeva al sereno di maggio. Un vento fresco agitava le erbe sulle grondaie. Santa Maria Maggiore aveva per tutte le fenditure, dalla base al fastigio, certe pianticelle delicate, fiorite di fiori violetti, innumerevoli cosicché l’antichissimo Duomo sorgeva nell’aria cerulea tutto coperto di fiori marmorei e di fiori vivi.» (Gabriele d’Annunzio, Trionfo della morte).

È la descrizione che fa della sua città natale Giorgio Aurispa, il protagonista del romanzo psicologico pubblicato da d’Annunzio nel 1894. A quell’epoca, a quelle atmosfere inquiete e introspettive, si ispira il salotto dannunziano in programma nella serata di mercoledì 24 agosto a Guardiagrele, nel belvedere Santoleri.

Le musiche originali, composte da Antonio Cericola, faranno da colonna sonora ai versi del Vate evocando paesaggi e atmosfere di un Abruzzo magico e arcaico nel quale tutto si muoveva grazie all’amore. La serata sarà impreziosita dalla partecipazione delle attrici della Compagnia dell’Arcadia di Torrevecchia Teatina, dagli allievi della scuola di recitazione guardiese e dal coro Dulcis Incanto diretto dal soprano Letizia Triozzi. I brani verranno eseguiti al pianoforte dal Maestro Maurizio Chiavaroli, mentre le voci recitanti saranno quelle di Daniela Ricciardi e Fabio Di Cocco.

Inoltre, dalle ore 18.30, all’interno del palazzo dell’artigianato di via Roma, i visitatori della mostra dell’artigianato – che rimarrà aperta sino a domenica 28 agosto – potranno incontrare gli attori con gli abiti dei primi del Novecento, che reciteranno i versi di alcune opere del drammaturgo pescarese.




SANITÀ ROSETANA POTENZIATA nei numeri e nei servizi

Spazio Civico ringrazia i vertici della Asl di Teramo per i chiarimenti sul progetto Casa di Comunità.

Roseto degli Abruzzi, 22 agosto 2022. “Roseto degli Abruzzi avrà un ruolo sempre più centrale all’interno della sanità teramana e grazie al nuovo progetto della Casa di Comunità vedrà potenziati i servizi sanitari e socio-assistenziali offerti alla cittadinanza”. A dichiararlo i gruppi di maggioranza al Comune di Roseto degli Abruzzi Azione, Fare per Roseto, Per Nugnes Sindaco, U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto e Operazione Turismo che, dopo l’incontro avuto stamane con il Direttore Generale Maurizio Di Giosia e con i vertici della Asl di Teramo, fortemente voluto e convocato in tempi celeri dal Sindaco Mario Nugnes, si dicono ampiamente soddisfatti dai chiarimenti e dalle spiegazioni ricevute.

“Roseto degli Abruzzi, seconda città più popolosa della provincia di Teramo dopo il Capoluogo, è stata infatti individuata come sede Centrale dell’Area Distrettuale Adriatico che comprende anche i Distretti Val Vibrata e Atri (l’altra sarà a Teramo) e servirà una popolazione di 185 mila abitanti. Sarà sede di una delle 3 Case di Comunità HUB (nell’intera provincia ne saranno realizzate 8, di cui solo 3 HUB a Teramo, Roseto e Nereto e 5 SPOKE) che sorgerà nella zona di via Nazionale Adriatica sud/Via Marco Polo, con un finanziamento di 3.800.530 euro.

Sarà inoltre attivata una delle 3 C.O.T. (Centrale Operativa Territoriale) presenti in provincia in Piazza Marco Polo-Consultorio Familiare, con un finanziamento di 158.628,00. Infine, l’attuale Distretto Socio-Sanitario di Roseto, che costituisce il centro di riferimento per l’accesso a tutti servizi dell’azienda sanitaria locale, avrà un ruolo centrale nella organizzazione e gestione delle Case di Comunità e della C.O.T.” spiegano i gruppi di maggioranza per fugare ogni dubbio rispetto a chi, in maniera tendenziosa, vorrebbe far credere che Roseto ha invece perso servizi, quando, numeri alla mano, è assolutamente vero il contrario.

Infatti, come ampiamente spiegato dal Direttore Di Giosia, la Casa di Comunità HUB di Roseto diventerà il punto di riferimento di una vasta comunità, pari a circa 75 mila abitanti che risiedono in sei comuni (Roseto, Giulianova, Mosciano, Bellante, Morro d’Oro, Notaresco), sarà attiva h 24 7 giorni su 7 e al suo interno sono previste le seguenti figure: Medici di medicina generale; Pediatri di libera scelta, Medici Specialisti; Continuità Assistenziale; Infermieri di Famiglia/Comunità; Medicina Turistica; Assistenti Sociali; PUA; UVM e Centro Prelievi.

La Centrale Operativa Territoriale è un modello organizzativo innovativo che avrà il compito di coordinamento della presa in carico del paziente, raccordandosi e facendo colloquiare tra loro non solo i professionisti presenti nella Casa di Comunità, ma anche tra questi e le altre strutture territoriali che possono essere coinvolte. Infine, il Distretto Socio-Sanitario resterà attivo e, oltre ad essere già stato individuato come sede centrale dell’Area Distrettuale Adriatico, avrà anche la funzione di struttura centrale per le costituenti nuove strutture.

“Negli anni passati sono stati firmati protocolli d’intesa poi rimasti scatole vuote piene di buoni propositi, oggi invece siamo dinanzi a progetti già in itinere, finanziati con importanti risorse provenienti dal PNRR che hanno modalità e tempi prestabiliti, che porteranno Roseto degli Abruzzi ad avere delle importanti strutture socio-sanitarie ed assistenziali che la trasformeranno in un punto di riferimento per l’intero territorio della costa teramana e non solo” concludono i gruppi politici di maggioranza.

“Non possiamo che ringraziare la Asl per i celeri ed esaustivi chiarimenti e fare un plauso al Sindaco Mario Nugnes che, dopo aver promesso nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 20 luglio un incontro a breve, ha mantenuto la parola data. Per rassicurare ancora di più la cittadinanza, spesso spaesata dinanzi a temi così complessi, abbiamo formalizzato la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario nel corso del quale venga trattato il tema della realizzazione della Casa di Comunità a Roseto”.

“Nel ringraziare il Direttore Maurizio Di Giosia ed i vertici della Asl di Teramo per aver accettato il nostro invito e aver dissipato, in maniera chiara e inequivocabile ogni dubbio sulla bontà del progetto in via di definizione, non posso che auspicare che su un tema così delicato e importante per il futuro del nostro territorio vi sia un dibattito franco e sereno e non uno scontro politico ed ideologico, come avvenuto fin qui da parte di qualcuno” chiosa il primo cittadino rosetano Mario Nugnes.

“Numeri alla mano credo sia inequivocabile che l’offerta sanitaria per il nostro territorio sia stata migliorata e implementata e chi dice il contrario, per mero tornaconto politico, non fa gli interessi dei nostri cittadini. Ben venga quindi un Consiglio ad hoc, così che i consiglieri possano confrontarsi e i cittadini avere maggiori chiarimenti, perché su queste tematiche bisogna dare messaggi corretti e chiari e non fare disinformazione”.