ARTE CONTEMPORANEA nella porta d’Abruzzo

Un progetto ideato da Paola Capata e Delfo Durante

Pereto, 13 luglio 2022. La sesta edizione di straperetana – manifestazione artistica ideata da Paola Capata e Delfo Durante – è in programma da sabato 16 luglio a domenica 28 agosto nel borgo di Pereto (L’Aquila). Dopo cinque anni, la struttura della rassegna cambia forma: al posto della mostra disseminata in tutto il paese sono previsti interventi artistici più circoscritti, che saranno affiancati da una serie di incontri e presentazioni nell’arco del mese di apertura di straperetana.

Per questa collettiva sono stati invitati cinque artisti: Riccardo Baruzzi (Lugo, Ravenna, 1976), Margherita Moscardini (Donoratico, Livorno, 1981), Alek O. (Buenos Aires, Argentina, 1981), Cesare Pietroiusti (Roma, 1955), Namsal Siedlecki (Greenfield, USA, 1986).

A ognuno di loro è stato chiesto di individuare un artista che possano riconoscere come un riferimento, un modello o una figura seminale nel proprio percorso. Le risposte sono state sorprendenti: c’è chi ha scelto nomi più affermati e chi ha coinvolto degli outsider, altri ancora hanno optato per dei coetanei, mettendo in discussione e – come suggerisce il titolo dell’esposizione – ribaltando il concetto stesso di “maestro”. Una questione chiave, quella che la mostra intende affrontare, capace di offrire spunti di riflessione e risvolti imprevisti sull’importanza delle influenze nei processi di creazione artistica. Ognuna delle cinque stanze di Palazzo Maccafani sarà dedicata a questi dialoghi, che sottolineano l’importanza del confronto generazionale, da sempre elemento caratterizzante di straperetana.

Altra cifra del progetto è l’attenzione dedicata al territorio abruzzese e alla sua scena artistica. In continuità con le precedenti edizioni, l’artista Matteo Fato ha selezionato due autrici di generazioni differenti, Lea Contestabile (Ortucchio, 1949) e Daniela d’Arielli (Ortona, 1978), che realizzeranno degli interventi inediti per le vie del borgo. Le installazioni troveranno spazio nello spazio pubblico di Pereto, dialogando con il contesto e restando visibili per tutta la rassegna.

Infine, il programma di iniziative collaterali vede la partecipazione degli studiosi Gianni e Giuseppe Garrera, protagonisti domenica 31 luglio di una conferenza che riprenderà ed estenderà i temi della mostra a Palazzo Maccafani. Tra l’8 e il12 agosto saranno organizzate delle attività didattiche rivolte ai bambini di Pereto, in collaborazione con la Proloco. Domenica 28 agosto, infine, sarà presentato il catalogo che ripercorre le prime cinque edizioni di straperetana.

“Quest’anno straperetana si presenta sotto una nuova veste”, commentano gli ideatori della rassegna Paola Capata e Delfo Durante. “Dopo cinque edizioni caratterizzate dall’organizzazione di una mostra disseminata in tutto il borgo, per il 2022 – in maniera molto spontanea – abbiamo pensato a un’esposizione più circoscritta, ma non meno ambiziosa. Il nostro focus è sempre sull’arte contemporanea, ma ci piace l’idea che, al di là della parte espositiva, possano crearsi momenti di incontro e approfondimento in grado di diversificare la proposta culturale di straperetana e offrire occasioni per tornare a visitare il borgo di Pereto. Naturalmente le opere e il coinvolgimento degli artisti partecipanti rimangono al centro del progetto: ed è un onore per noi accogliere il lavoro di autori riconosciuti a livello internazionale in un contesto come Pereto, che negli anni ha dimostrato un interesse e un attaccamento crescenti nei confronti della manifestazione”.

L’edizione 2022 di straperetana sarà visitabile da sabato 16 luglio, dalle 11 alle 20. È gradita la prenotazione all’indirizzo: info@straperetana.org.

La mostra sarà aperta fino a domenica 28 agosto.

Nelle settimane di apertura, le opere saranno liberamente fruibili dal pubblico nel fine settimana (sabato e domenica), dalle 16 alle 20; negli altri giorni su appuntamento.

Titolo: straperetana 2022 / L’abaco rovesciato

Artisti: Riccardo Baruzzi in dialogo con Marcello Galvani; Margherita Moscardini in dialogo con BasJan Ader; Alek O. in dialogo con Diego Bianchi; Cesare Pietroiusti in dialogo con Piero Manzoni; Namsal Siedlecki in dialogo con Sofia Bentinck e Joan Hudson // Lea Contestabile, Daniela d’Arielli

A cura di: Saverio Verini, con la collaborazione di Matteo Fato

Organizzazione: Paola Capata e Delfo Durante

Luogo: Pereto, varie sedi

Inaugurazione: sabato 16 luglio  dalle 11 alle 20. Gradita la prenotazione: info@straperetana.org

Durata: dal 17 luglio al 28 agosto

Orari: sabato e domenica 16 – 20; gli altri giorni su appuntamento

GLI ARTISTI

Riccardo Baruzzi ha scelto di presentare il proprio lavoro in dialogo con il fotografo Marcello Galvani (Massa Lombarda, RA, 1975). Alcune opere della serie dei Giunchi e degli Spaventapasseri, realizzate da Baruzzi per l’occasione, saranno affiancate da un gruppo di scatti di Galvani, raccolti nel libroDi palo in frasca (ed. Lugo Land, 2015): gli interventi di Baruzzi, sospesi nello spazio, e le immagini a parete di Galvani trovano una comune fonte d’ispirazione nel loro paesaggio d’origine (la provincia di Ravenna e in particolare le aree rurali attorno alla città): un paesaggio fatto di elementi vegetali e tracce umane che si incontrano (talvolta fondendosi) e che per entrambi rappresenta uno stimolo inesauribile, sulla scorta della “lezione” di Guido Guidi, con il quale Baruzzi e Galvani si sono formati negli anni dell’Accademia.

Alek O. ha invitato il connazionale Diego Bianchi (Buenos Aires, Argentina, 1969), tra i più importanti autori argentini della sua generazione. I due artisti proporranno un dialogo a partire da elementi scultorei di piccolo e medio formato, contraddistinti da un approccio ironico, ludico, paradossale. Le opere di Alek O. sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali di origine industriale che vengono di volta in volta assemblati sfruttandone la modularità; è così che, attraverso la capacità compositiva dell’artista – che ne ribalta l’iniziale destinazione d’uso –, piastrelle e maioliche impiegate nell’edilizia assumono la forma di sculture preziose e metafisiche; o, ancora, delle plafoniere poggiate a terra diventano dei corpi luminosi misteriosi e attraenti. Un’attitudine analoga si riscontra anche nelle opere di Bianchi: frutto di assemblaggi imprevedibili e giocosi, gli interventi dell’artista partono dall’utilizzo di elementi naturali (frutta e verdura) e artificiali (piccoli marchingegni autoprodotti), che vanno a comporre una popolazione ibrida fatta di incontri imprevisti, incroci incongruenti e incidenti di percorso.

Cesare Pietroiusti ha deciso di chiamare in causa uno dei “padri” dell’arte concettuale italiana, Piero Manzoni (Soncino, CR, 1933 – Milano, 1963). L’intervento di Pietroiusti ruota attorno a una delle opere più iconiche di Manzoni: il celebre Socledu Monde, presente in mostra attraverso una riproduzione fotografica, di proprietà dello stesso Pietroiusti, realizzata da Henk Peeters (L’Aia, Paesi Bassi, 1925 – Hall, Paesi Bassi, 2013), a sua volta artista e amico di Manzoni. Il dialogo tra i due artisti avviene seguendo un approccio decisamente concettuale: a fianco della riproduzione fotografica del Socledu Monde, sarà infatti presentato un testo-omaggio scritto da Pietroiusti proprio a proposito dell’opera manzoniana, pubblicato originariamente sulla Rivista di Psicologia dell’Arte nel 1981. Dello stesso testo, di cui è esposto l’originale, saranno inoltre messe a disposizione delle copie anastatiche, che i visitatori potranno consultare e prendere liberamente.

Namsal Siedlecki ha coinvolto Sofia Bentinck (Deventer, Paesi Bassi, 1924) e Joan Hudson (Chicago, USA, 1931). Entrambe artiste “amatoriali”, Bentinck e Hudson sono le nonne di Siedlecki; ed è anche grazie a loro che l’artista ha deciso di intraprendere un percorso legato alla creazione di immagini. Fin da piccolo, infatti, Siedlecki è cresciuto circondato dalle creazioni delle nonne: in questo senso, la scelta dell’artista si configura come un omaggio alle proprie origini e all’importanza degli stimoli ricevuti nei primi anni di vita. Nello spazio espositivo, decine di diapositive di Hudson e una serie di sculture figurative di Bentinck (da cui Siedlecki ha tratto quattro copie in bronzo) sono messe in relazione a delle opere sottoposte a un processo di pietrificazione realizzate da Siedlecki negli ultimi anni, proponendo una riflessione sulla sovrapposizione temporale e sul legame affettivo con certe immagini.

L’ultimo dialogo in ordine di apparizione è quello tra Margherita Moscardini e BasJan Ader (Winschoten, Paesi Bassi, 1942 – scomparso in mare, 1975). Moscardini ha pensato di presentare Inhabitingwithoutbelonging, opera che riflette l’interesse dell’artista per il concetto di “appartenenza” e, in particolare, per un’altra idea di cittadinanza. La grande scritta in bronzo – che richiama la questione di una parte di terra non sottoposta ad alcuna sovranità come l’Alto Mare – trova una corrispondenza con la proiezione di un breve video che mostra BasJan Ader in procinto di salpare con una piccola barca a vela per la traversata oceanica da Cape Cod (Stati Uniti) verso l’Inghilterra, nel tentativo di realizzare il proprio viaggio-performanceIn search of the miraculous. L’artista olandese scomparve in mare, non lasciando più tracce di sé. Pur nella differenza formale, i lavori di Margherita Moscardini e BasJan Ader sono attraversati da una carica utopica, epica e insieme tragica.




FLIC – FESTIVAL LANCIANO in Contemporanea 2022, VIII edizione

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli 16 luglio – 12 settembre 2022

Lanciano, 13 luglio 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…? l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzatrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute! un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

Sara Prandoni

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €            

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                     

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:        posto unico 3 €                                  

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                             

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

tel. 338 9792548, biglietteria@flicfestival.it, www.flicfestival.it

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




DESTINAZIONE SORRISI, full immersion nell’arte

Per i bambini del centro estivo Orsetti della Selva

Luco dei Marsi, 13 luglio 2022. L’estate dei bambini del Centro estivo di Luco dei Marsi apre le porte a nuove attività e si arricchisce di nuovi straordinari appuntamenti con l’arte e la cultura. Grazie alla sinergia tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione “Veronica Gaia Di Orio”, nell’ambito del “Progetto Destinazione Sorrisi”, da oggi, 13 luglio, per gli “Orsetti della Selva” inizierà un ciclo di appassionanti rappresentazioni e laboratori artistici di diversi tipi e di assoluto rilievo, condotti da Operatori qualificati. Per la partecipazione ai laboratori, che inizieranno tra le 9.30 e le 10, i bambini saranno suddivisi in gruppi da 25. Tutte le attività saranno gratuite per i bambini, inclusi i materiali da utilizzare nel corso dei laboratori.

Le iniziative in programma: 13 luglio, spettacolo teatrale “Il Brucaliffo”; 15 luglio, laboratorio “Arte Fluid Art”; 21 luglio, spettacolo teatrale “Storie Vagabonde”; 26 luglio, laboratorio “Arte Fluid Art”; 5 Agosto, spettacolo teatrale “Tante storie per giocare”; 8 agosto, laboratorio “Arte pittura su tessuto”; 10 agosto, laboratorio “Arte, pittura su tessuto”; 11 agosto, laboratorio lettura e scrittura creativa “Il piccolo bruco mai sazio” e laboratorio “Costruiamo il piccolo bruco”; 12 agosto, laboratorio “Arte e pittura su tessuto”; 18 agosto, laboratorio di lettura creativa “Favole al telefono” di Gianni Rodari e creazione del Giornale Fantastico; 26 agosto, laboratorio Atelier Kontemporaneo; 30 agosto, laboratorio Atelier Kontemporaneo. “Si tratta di un progetto straordinario, e ringrazio il professor Ferdinando Di Orio, presidente dell’associazione “Veronica Gaia Di Orio”, per l’attenzione che sempre ci riserva”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa, “lavoriamo costantemente per offrire ai bambini del nostro centro estivo un’estate ricca di tutto il meglio, e questo ciclo di iniziative artistiche e culturali sarà un’ulteriore preziosa occasione non solo di apprendimento, ma anche di condivisione e partecipazione, cose che sono mancate profondamente, nella pandemia, soprattutto ai più piccoli”.




L’EREDITÀ CULTURALE di Mazzarino 

L’invito della Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino

Pescina, 13 luglio 2022. Il secondo appuntamento con la storia  si terrà il giorno sabato 16 luglio alle ore 10:30, presso la Casa Museo Mazzarino, in Piazzale Rancilio. Al convegno, dal titolo L’eredità culturale di Mazzarino,  prenderà parte il professore Leonardo Saviano, docente di Scienze Politiche presso l’Università Federico II di Napoli, il Segretario di Sidef, (società dei francesisti) Antonio Aldo Cobianchi, lo storico e ricercatore Giuseppe Ferreri, il generale di Divisione Esercito italiano Vero Fazio.

Modera il convegno Alina Di Mattia, giornalista e vicepresidente del Direttivo Mazzarino.




L’ARRIVEDERCI a Squilibri

Errico Buonanno a Francavilla al Mare

Ed è con “L’imperatore d’America. Storia favolosa del vagabondo che si fece re” (Utet) di Errico Buonanno che “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” saluta questa prima edizione di grande successo che dal 24 al 26 giugno ha animato, nel nome del libro e della cultura, Francavilla al Mare, ospitando oltre ad autori di grande spessore anche i finalisti del Premio Strega.

Nato da un’idea del Direttore artistico Peppe Millanta, organizzato dal Comune di Francavilla e dalla Scuola Macondo di Pescara, sostenuto dalla Regione Abruzzo, il Festival di SquiLibri invita ad un ultimo appuntamento dell’edizione 2022 con Buonanno per domenica 17 luglio alle ore 21 presso la libreria Mondadori di Francavilla dove l’autore sarà presentato da Millanta; a fare gli onori di casa sarà l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino: “E’ Mario Desiati il vincitore del Premio Strega con “Spatriati” (Einaudi) e l’Abruzzo ha avuto modo di conoscerlo proprio nell’ambito di SquiLibri che proseguirà con altre edizioni; siamo onorati di ospitare Errico Buonanno con il quale chiudiamo il Festival per quest’anno, ancora una volta con un grande nome ed in piena estate”.

Il 17 luglio, contestualmente, termina anche la mostra su Paul Strand e Cesare Zavattini organizzata da Filippo Montefusco, progetto grafico e allestimento di Bruno Imbastaro, in collaborazione con il Festival.

Errico Buonanno racconta questa storia vera che sembra una fiaba: quando tutto crolla intorno, è possibile comunque inventarsi un impero, e convincere il mondo intero a crederci, ed è ciò che viene evidenziato nel suo libro “L’imperatore d’America. Storia favolosa del vagabondo che si fece re”.

Il 17 settembre 1859 uno strano proclama appare sui giornali di San Francisco: il signor Joshua Abraham Norton abolisce la Repubblica e si autoincorona Norton I, Imperatore degli Stati Uniti d’America. Di lì a poco diventa una celebrità cittadina, salutato da tutti mentre pattuglia le strade con la sua buffa divisa militare e il cappello ornato di piume di gallo. Ma chi è questo eccentrico vagabondo?

Ebreo inglese d’origine, emigrato in Sudafrica da bambino, Norton era arrivato come tanti in California per il sogno della corsa all’oro, diventando persino un ricco imprenditore, finché un affare sbagliato l’aveva spedito sul lastrico. Era insomma solo l’ennesima vittima del sogno americano, almeno fino al giorno di quella bizzarra, cerimoniosa autoincoronazione.

Imprevedibilmente, infatti, i cittadini gli danno corda: le tipografie stampano bond imperiali con la sua faccia (e i negozianti li accettano di buon grado); gli studi fotografici sfornano ritratti ufficiali da distribuire come cartoline; tutti parlano dei suoi editti imperiali in cui scioglie i partiti per corruzione, o propugna profeticamente il voto alle donne e i diritti civili per gli afroamericani. L’autoproclamato Imperatore riesce persino a fermare un linciaggio razzista tra le strade di Chinatown (o almeno così tramandano le cronache, sempre più leggendarie).

Quando nel 1880 muore collassando per strada in una pozzanghera, in tasca gli trovano pochi spiccioli, ma anche un telegramma dello zar Alessandro II che si complimenta per le sue imminenti nozze con la regina Vittoria. Forse è falso, forse no, ma poco importa: al suo funerale partecipano diecimila persone, e la città pullula di bandiere a mezz’asta. Sulla sua tomba, tuttora meta di pellegrinaggi, è scritto: Norton I, imperatore degli Stati Uniti d’America e protettore del Messico.

Errico Buonanno è nato a Roma nel 1979. Scrittore, autore radiofonico e televisivo, ha esordito vincendo il premio Calvino con Piccola Serenata Notturna (Marsilio, 2003). Con Utet ha pubblicato Notti magiche. Atlante sentimentale degli anni Novanta (con Luca Mastrantonio, 2017), Falso Natale. Bufale, storie e leggende della festa più importante dell’anno (2018), Sarà vero. Falsi, sospetti e bufale che hanno fatto la storia (2019) e Non ce lo dicono. Teoria e tecnica dei complotti dagli Illuminati di Baviera al Covid-19 (2021).




CHIETI È IL PRIMO CAPOLUOGO d’Abruzzo ad aderire al Comitato Italiano Fairplay

Sindaco e assessore Pantalone: “Faremo della gentilezza una pratica sportiva e amministrativa”

Chieti, 12 luglio 2022. Presentata oggi l’intesa fra il Comitato nazionale italiano Fairplay e il Comune, a firmarla il sindaco Diego Ferrara, che ha inserito Chieti, primo capoluogo abruzzese a fare del fairplay un riferimento per lo sport e l’amministrazione, nella rete delle città italiane aderenti all’iniziativa. La firma e gli intenti sono stati illustrati dal sindaco Diego Ferrara, dall’assessore allo Sport, Manuel Pantalone, dal Presidente nazionale del Comitato, Ruggero Alcanterini, del referente nazionale Arturo Ciampi e Renato Mariotti, membro del Consiglio nazionale, il consigliere Vincenzo Ginefra.

“Nel 2016 feci una mozione perché Chieti fosse inserita nella rete dei comuni della gentilezza – così il sindaco Diego Ferrara – l’ho fatto perché esiste una rete delle città gentili e degli assessori alla gentilezza e mi sembrava un gesto significativo esprimere la volontà di farne parte. Sono certo che la nostra simbolica adesione, oggi, renderà migliore la prativa dello sport e le regole del saper esserci, perché la buona predisposizione è una fase costruttiva importante del nostro cervello e dovrebbe essere il fondamento dell’attività sociale e politica. L’intesa va in tal senso e siamo lieti di essercene fatti interpreti”.

“Come Comune abbiamo costituito la delega al Fairplay all’interno dell’assessorato allo sport – così l’assessore a Sport e Fairplay Manuel Pantalone – Un significato simbolico, ma importante in questo momento storico, in cui valori come il rispetto reciproco e umano dell’avversario hanno un valore altissimo. Come comune di Chieti ci teniamo a mettere nero su bianco queste iniziative che svilupperemo all’interno delle scuole e non solo. Già nel cartellone sportivo estivo questa esigenza è recepita, nelle Sportiadi avrà un momento importante il 19 luglio, nell’evento che si terrà a piazza Vico in memoria di Paolo Borsellino e che coinvolge anche questo Comitato. L’intesa prevede una serie di impegni che la nostra Amministrazione sposa in pieno, all’insegna del dialogo e della sinergia, che sono già nel nostro DNA”.

“Esperienze vissute come sportivo e dirigente sportivo, ma soprattutto come genitore mi hanno portato ad aprire le porte al fairplay come obiettivo sociale – così il consigliere Vincenzo Ginefra – perché l’educazione deve essere una costante, specie nella vita dei giovanissimi. Assistendo a varie partite ho riscontrato attriti fra i ragazzi e anche fra i genitori e ho proposto subito all’assessore allo Sport di fare un gesto simbolico per esaltare questi valori educativi. Come consigliere sarò artefice di una proposta per stabilire delle premialità e dei disincentivi a comportamenti critici in campo,a prescindere dalla disciplina sportiva, per emendare comportamenti no-fairplay”.

“Grazie agli amministratori del Comune di Chieti – afferma il presidente nazionale del Comitato, Ruggero Alcanterini – non è facile dare concretamente priorità a una volontà così importante, ma è necessario. Siamo lieti che Chieti lo abbia fatto. All’inizio del mio mandato ho focalizzato su due concetti l’azione del Comitato: il rispetto delle regole e la promozione di uno stile di vita sano: nel 2005 ho avviato questo cambiamento e da allora abbiamo coinvolto altri enti e istituzioni su tali valori, inserendoci nello sport e nelle competizioni di punta. Essendo l’unica organizzazione riconosciuta per legge con questo ruolo, non potevamo limitare alla sfera sportiva la portata del nostro intento, il discorso dunque oggi è sicuramente più coinvolgente e sigliamo questa intesa con l’auspicio che venga applicato anche ad altri aspetti della vita sociale. Entrare nella rete significa anche partecipare a degli eventi, a novembre a Roma ci sarà un incontro per la firma di una nuova Carta europea dei Comitati nazionali e internazionali, al Campidoglio, dove nel 57 fu firmata la Carta di Roma; sui territori promuoveremo uno screening gratuito sulla postura dei ragazzi dai 6 ai 15 anni”.

“L’intesa si sposa bene con l’attività compiuta dal Comune per rendere fruibili impianti ed eventi sportivi – aggiunge Arturo Ciampi membro del Comitato nazionale – si firma quindi un’intesa che aderisce bene a tali esigenze amministrative. Stiamo cercando anche di promuovere iniziative per la salute dei giovani per sostenere le famiglie e invitarle a far fare ai figli uno stile di vita corretto. Abbiamo trovato un Comune fattivo, che riesce ad aggregare tante persone in un momento particolare della nostra vita sociale”.

“Voglio accogliere Chieti quale ambasciatore di una realtà già operativa, quella di Loreto Aprutino che è una città già nella rete e un assessore al Fairplay – conclude Renato Mariotti, membro del Consiglio nazionale – Il fairplay è conosciuto già nel mondo dello sport, ma l’adesione dei Comuni è un modo concreto di portarlo nella vita di ognuno, ragazzi in primis. Chieti può essere un esempio per l’Abruzzo per la sua storia etica e uno sprone per altri capoluoghi”




TURISMO SOSTENIBILE, la linea politica

Sinistra per Vasto sulla Via Verde e la Costa dei Trabocchi

Vasto, 12 luglio 2022. Sinistra per Vasto ribadisce con convinzione la linea politica che da sempre ha sostenuto con forza e condiviso con il centrosinistra: occorre puntare, nella nostra città, ad un turismo sostenibile.

La Via Verde si colloca al centro di questa visione ed è un progetto ambizioso già diventato il fiore all’occhiello dell’Abruzzo e non solo, grazie alle bellezze naturalistiche che la circondano.

È fondamentale continuare con una pianificazione rispettosa per l’ambiente ed investire nella realizzazione di collegamenti ciclabili, così come pianificati nel Piano urbano della mobilità ciclabile (Biciplan) approvato dalla precedente Amministrazione comunale. Si tratta di un piano di settore che prevede di mettere in rete la Via Verde con la nostra città favorendo l’utilizzo della bicicletta in sicurezza.

I fondi del PNRR possono essere di grande aiuto per sviluppare questa progettazione in quanto prevedono diverse linee di intervento sulla mobilità sostenibile e perciò vanno destinati anche a qusto tipo di infrastrutture.

Su tali tematiche siamo stati protagonisti in questi anni e, pertanto, manterremo alta l’attenzione sulla programmazione che interesserà la Costa dei Trabocchi. Riteniamo che sia necessario il massimo impegno da parte di tutti affinché si continui a coniugare cicloturismo e ambiente senza creare conflitti o rompere quegli equilibri che l’hanno resa famosa a livello nazionale.

Giulia Spadaccino e Mario Enrico TestaCoordinatori di Sinistra per Vasto




PET CAMPER TOUR, arriva il camper solidale degli animali

Con la partecipazione della Polizia di Stato

In ogni tappa: ospiti, giochi , gadget gratuiti, video dediche e lancio della campagna per la sicurezza stradale e contro l’abbandono per il benessere di umani e animali.

“Tu hai 4 ruote, loro 4 zampe. La tua prudenza ci farà tornare a casa”, con questo slogan è tornata la seconda edizione del Pet Camper Tour che quest’anno si è proposta come campagna di sensibilizzazione viaggiante, in collaborazione con Anas (Gruppo Fs Italiane), in difesa di tutti gli animali, abbandonati o selvatici, purtroppo spesso vittima di incidenti a causa della velocità. Migliaia di impatti sulle strade che coinvolgono, in alcuni casi drammaticamente, gli stessi umani. Ecco, quindi, che l’associazione Pet Carpet, ente educativo e culturale per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali, fondato e presieduto dalla giornalista Federica Rinaudo, è ritornata on the road con lo scopo di evidenziare queste tematiche particolarmente delicate durante la stagione estiva, nella quale si registra da sempre il più alto picco di abbandoni. Una serie di tappe, quest’anno iniziate il 1° luglio 2022 tra Lazio e Toscana, seguiranno poi il 16 e il 17 luglio in Abruzzo, nelle quali operatori della Polizia di Stato, esperti, volontari delle associazioni, testimonial, sono pronti a dispensare consigli e raccomandazioni rispetto al comportamento corretto da adottare mentre si è alla guida: come affrontare pericoli imprevisti, cosa fare in caso di avvistamento di un animale in strada, chi contattare in caso di collisione. Il progetto, realizzato grazie al sostegno di Vitakraft e Pet Store Conad, include diverse iniziative dedicate al forte legame che unisce uomini e animali. In ogni tappa, rigorosamente all’aperto, è stato e sarà possibile partecipare gratuitamente a giochi e quiz per ricevere gadget a tema, ma anche lasciare video dediche del cuore. Gli amanti degli animali potranno ancora nelle prossime due tappe, raccontare la loro esperienza con gli amici a quattro zampe, con le ali, con la coda, alla squadra di videomaker presenti e partecipare, sempre gratuitamente, al Pet Carpet Film Festival, la kermesse internazionale dedicata al mondo animale e divisa in varie sezioni: cortometraggi, dediche, cinema d’animazione, documentari e foto. Testimonial del Pet Camper 2022 l’attore Enzo Salvi e Zita, la dolce bassottina che gira il mondo per una mission solidale su due ruote con il suo inseparabile umano, Cosimo Pintore. Le tappe del camper nel Lazio hanno toccato il Policlinico Tor Vergata, il parco acquatico Aquafelix di Civitavecchia, il parco divertimenti Fantastico Mondo del Fantastico a Lunghezza. In Toscana: il centro commerciale Acquerta di Cecina e la Dog Beach San Vincenzo di Livorno.

In Abruzzo il 16 e il 17 luglio sarà presente nell’area faunistica Rocca San Giovanni (Ch) e nel parco acquatico Aqualand di Vasto.




AMOREMÉ, nuovo disco di Lara Molino

Domani uscirà il nuovo atteso CD della cantautrice abruzzese

Dopo la pubblicazione dell’emozionante singolo Ti vuije dice, avvenuto a maggio scorso, Molino, porta a termine un altro importante lavoro discografico dal titolo Amoremé.

Il CD, registrato tra Abruzzo e Toscana, è stato prodotto artisticamente da Carla Magnoni che ha anche arrangiato i brani. Il disco è un EP, contenente 4 canzoni: Ti vuije dice, La terra è di chi la canta, Vola Vola Vola e Ninna Nanna.

Le canzoni sono state composte e cantate da Lara che ha pensato anche di fare una sorpresa al suo pubblico, incidendo la sua versione di Vola Vola Vola, in occasione dei 100 anni dell’inno degli abruzzesi nel mondo, composto nel 1922 dal poeta Luigi Dommarco e dal musicista Guido Albanese.

“Sono davvero soddisfatta e felice per questo nuovo traguardo raggiunto – afferma Lara Molino – . Questo disco per me è stato un lavoro importante ed emozionante, condiviso con un’amica sensibile e speciale come Carla Magnoni, musicista, produttrice e arrangiatrice di “Amoremé”. Il titolo che, tradotto vuol dire amore mio, è scaturito dal fatto che ho realizzato questo CD per amore, con amore. E, come ho scritto nei ringraziamenti, l’ho dedicato ai miei amori: la Musica, i miei nipoti Andrea e Giacomo e la mia bella terra d’Abruzzo.”

LE DATE DEL TOUR ESTIVO

Lara Molino il 17 luglio suonerà a Calascio, il 6 agosto a San Salvo, la sua città, l’8 agosto a Palmoli, il 13 a Pennadomo, il 21 agosto a Guardiagrele, il 7 settembre a Vasto. Altre date sono in via di definizione. Il suo tour si concluderà il 1° ottobre a Napoli, Somma Vesuviana, al “Mia Martini Festival” .

Brani:

1. Ti vuije dice

2. La terra è di chi la canta

3. Vola vola vola

4. Ninna nanna

Testi e musiche – Lara Molino

Arrangiamenti – Carla Magnoni (track n.2 arrangiamento Lara Molino) Produzione artistica – Carla Magnoni

Musicisti:

Voce e Chitarre – Lara Molino

Pianoforte, Synths e Seconde Voci – Carla Magnoni

Violino – Domenico Mancini

Fisarmonica- Giuseppe Di Falco

Registrato presso il P. I. M. S. Studio (Vasto) da Francesco Apolloni

Mixing e Mastering Carla Magnoni (track n.2 Mixing e Mastering Francesco Apolloni)

Grafica di copertina  Carla Magnoni

Foto Simone Colameo




SERE D’ESTATE a Palazzo Tilli

Tra swing, tango, letture, illusionismo ed enogastronomia. Tutti gli appuntamenti.

Casoli, 12 luglio 2022. Sere d’estate tra swing, tango, letture, illusionismo ed enogastronomia. È la proposta estiva di Palazzo Tilli di Casoli (Chieti), che apre le porte al pubblico con una rassegna che si svolgerà sulla magnifica terrazza dell’edificio settecentesco. Il primo appuntamento è in programma il 24 luglio, alle ore 21, con “Not(t)e di swing”, concerto con brani dagli anni 20 agli anni 50. Si esibiranno Benedetta Scrivani (voce), Emanuele Rosa (piano) e Luigi Blasioli (contrabbasso). Alle 21,30 seguirà una “Swing dinner” negli antichi saloni del palazzo.

“Apriamo la rassegna all’insegna di una musica coinvolgente e orecchiabile, che intercetta la voglia di spensieratezza tipica della stagione estiva – spiega Antonella Allegrino, proprietaria di Palazzo Tilli – Allo swing, seguirà il 31 luglio, alle 18.30, la presentazione del libro dello scrittore Pier Luigi Lannutti “Gessopalena – Itaca passando per la luna attraversando la pandemia – dall’Ape all’Apollo”, una chiacchierata tra l’autore e il pubblico sulle tradizioni, sulla semplicità di una vita agreste ormai scomparsa, su un viaggio ideale che porta alla ricerca di verità, pace e benessere. La presentazione sarà seguita da una degustazione viaggiando tra i sapori di Gessopalena e Itaca. Il 9 agosto, alle 20, serata dedicata alla straordinaria sensualità del tango argentino con musicisti, cantanti e una coppia di tangueros.

Al termine del concerto verrà servita una cena con piatti argentini. Concluderemo il 18 agosto, alle 20, con ‘Illusioni magiche’, un fantastico spettacolo di ombre cinesi dell’artista Oscar Strizzi che precederà la cena sul tema “Incanto di gusto’. Mi auguro che le proposte di Palazzo Tilli vengano apprezzate da un ampio pubblico che condivida con noi la voglia di incontrarsi e stare insieme in un luogo storico e ricco di bellezza, dove l’arte viene valorizzata in tutte le sue espressioni”.




PESCARA JAZZ FESTIVAL 2022 & Songs

Al Pescara Jazz arrivano per la prima volta gli Incognito

Pescara, 12 luglio 2022. Dopo il primo doppio appuntamento con Maria Pia De Vito, la voce femminile più versatile del jazz italiano, e il jazz puro del Tigran Hamasyan Trio, la cinquantesima edizione del Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi con la direzione artistica di Angelo Valori, prosegue con un gruppo d’eccezione. Il 13 luglio, infatti, saliranno sul palco del Teatro d’Annunzio gli Incognito, uno tra i più importanti progetti e gruppi di acid-jazz al mondo, che saranno a Pescara per una delle uniche sei date previste in Italia. Presenti sul palco con dodici elementi tra musicisti e vocalist, gli Incognito presenteranno il loro ultimo lavoro “Tomorrow’s New Dream”, come sempre un album di immersione nell’acid jazz realizzato con i contributi di numerosi musicisti e cantanti.

Dopo la creazione del gruppo da parte di Maunick e Paul “Tubbs” Williams, gli Incognito pubblicano il loro primo album “Jazz Funk” nel 1981, dopo il quale si prendono una pausa lunga dieci anni fino al 1991 quando pubblicano “Inside Life”. L’album viene registrato insieme a numerosi altri artisti della scena groove britannica, caratteristica presente in tutti i dischi successivi del gruppo come “Tribes, Vibes and Scribes” (1992), con il contributo della vocalist Maysa Leak, “Positivity” (1993) o “100° and Rising” con Joy Malcolm e Pamela Anserson, il cui brano “Everyday” raggiunge la posizione numero ventitrè della classifica inglese.

Successivamente a “Remixed” (1996), “Tokyo Live” (1998) e “No Time Like Future” (1999), gli album che inaugurano gli anni Duemila, “Life, Stranger Than Fiction” (2001) e “Who Needs Love” (2002), si caratterizzano per l’assenza di Maysa Leak sostituita dalle voci di Tony Morelle e Joy Rose. Ancora una volta si mostra la caratteristica fluidità nella composizione del gruppo, che tuttavia non ne pregiudica lo stile musicale ben definito.

I successi dei primi anni Duemila vengono confermati nel 2010 dalla pubblicazione di “Live in London: the 30th Anniversary Concert” e “Transatlantic R.P.M.”, arricchito dalle performance di artisti come Chaka Khan e Mario Biondi. Nel 2012 gli Incognito pubblicano “Surreal”, seguito da “Amplified Soul” (2014), “In Search of Better Days” (2016) e dal loro ultimo lavoro “Tomorrow’s New Dream” (2019).

PROGRAMMA PESCARA JAZZ

& Songs

Teatro D’Annunzio – ore 21.15

13/07               Incognito “2022 Summer Tour”

14/07               Simple Minds “40 Years of Hits Tour”

16/07               Enrico Intra “Solo me ne vò, in cerca di jazz”

                        Vijay Iyer Trio

Vijay Iyer, piano; Linda May Han Oh, contrabbasso; Tyshawn Sorey, batteria

17/07               Paolo Fresu “Norma”

Orchestra Jazz dell’Adriatico

Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti; direttore, Paolo Silvestri

23/07               Fiorella Mannoia “La versione di Fiorella Tour”

26/07               Noa “30th anniversary Tour”

Noa, voce; Gil Dor, direttore musicale e chitarra; Ruslan Sirota, piano; Omri Abramov, sax e EWI

BIGLIETTERIE E INFO POINT

Lungomare C. Colombo 122 – Pescara Orari: 17–20, la sera degli spettacoli, ai botteghini del teatro dalle 20.30 e sul circuito CiaoTickets.com – Per informazioni 342.9549562.

Ufficio Stampa

Mente Locale | press@mlocale.com | +39 085.4554504 | 349.1961028 (Franca Terra)




II MERMORIAL BRUNO ITALIANI gara cinofila

Organizzazione dalla sezione comunale Italcaccia Elice.

Elice, 12 luglio 2022. Si è svolta nei giorni scorsi in Contrada Piano di Sacco a Città Sant’Angelo (Pe) la seconda prova di caccia pratica su starne liberate (senza abbattimento), per le categorie Inglesi garisti, Continentali garisti e Cacciatori, in memoria dell’amico e socio Bruno Italiani. L’organizzazione è della Sezione comunale Italcaccia di Elice e dalla sezione provinciale di Pescara, sotto l’attenta regia del suo presidente, Gabriele Ermesino e dei suoi più stretti collaboratori.

Molti gli appassionati e i curiosi accorsi sul posto per la grande manifestazione della cinofilia venatoria locale, un’occasione imperdibile per dare sostanza alla propria passione venatoria nei limiti e nel rispetto delle regole dettate dall’organizzazione stessa.

Lo scopo precipuo di questi raduni è quello di ripopolare un territorio “libero” con l’immissione di oltre 70 starne e, allo stesso tempo, offrire la possibilità, a circa 60 concorrenti, di confrontarsi tra loro con l’ausilio dei propri amici a 4 zampe.

La gara cinofila è stata giudicata dal Gabriele Ermesino e da Pasqualino Treccia, che, con l’aiuto del Presidente Regionale Italcaccia Abruzzo Francesco Verì, hanno decretato i vincitori rispettivamente per ogni categoria.

Durante la manifestazione, per rendere vivo il ricordo dell’amico Bruno Italiani, sono intervenuti i famigliari e il Sindaco di Elice,  Gianfranco De Massis che ne hanno tracciato un profilo di persona buona e perbene con il grande e smisurato amore per la cinofilia e la caccia.

Un altro appuntamento, questo, voluto dall’Italcaccia, da sempre attenta alle esigenze del mondo venatorio, anche attraverso l’organizzazione di eventi simili, tesi a ripopolare territori liberi per il grande piacere di tutti gli appassionati di questo sport.

L’Associazione Italcaccia Abruzzo, nella persona del suo presidente Regionale Fancesco Verì ha tenuto, in conclusione, ad esprimere il senso della sua gratitudine agli iscritti elicesi :”Mi sento di ringraziare  pubblicamente tutta la sezione comunale di Elice con il suo presidente Dante Di Michele, vicepresidente Luca De Leonibus e collaboratori tutti per essersi prodigati nell’organizzazione a cui non hanno fatto mancare nemmeno l’aspetto più strettamente godereccio, come la ricca colazione innaffiate da  bevande fresche al termine della competizione” .

Il calendario delle manifestazioni, organizzate dall’Italcaccia, si concluderà nel mese di Settembre 2022 con una finale di prova cinofila ed una grande festa in cui verrà assegnato anche il premio per il più bel cane secondo gli standard di razza.

Ecco le classifiche:

CATEGORIA INGLESI GARISTI:

1- Elio D’Onofrio con il Pointer Inglese India

2- Andrea Galliè con il Setter Inglese Limus

3- Mario Valli con il Setter Inglese Ally

4- Gabriele Flamini con il setter Inglese Kek

CATEGORIA CONTINENTALI GARISTI:

1- Andrea Galliè con il Bracco Italiano Bacco

CATEGORIA CACCIATORI:

1- Egidio Berardinucci con il Setter Inglese Ariel

2- Santiago D’Agostino con il Setter Inglese Jack

3- Gabriele Flamini con il setter Inglese Cima

4- Paolo Di Paolo con il setter inglese Dum

5- Guido Di Sabatino con il pointer inglese greca

6- Nicola Rapini con il setter inglese Lula

7- Giacomo Ameli con il Kurzhaar Asso

8- Renato Di Giacinto con il Setter Inglese Nerone

9- Ugo Taglieri con il Setter Inglese Nina

10- Giulio Diodato con il Drathaar Taro

Premio per la sportività dimostrata assegnato a Silvano Controguerra con il Kurzhaar Stella.

Premio categoria Juniores assegnato a Quan Galliè con l’Epagneul Breton Brio




LA SIECO PESCA dal Sud America

Lo schiacciatore italo-brasiliano Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto

Ortona, 12 luglio 2022. La Zona 4 della Sieco Impavida Ortona ha un nuovo inquilino e il nome sul citofono è piuttosto lungo: Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto. Classe 94, Matheus è uno schiacciatore di 194 centimetri di altezza nato a Toledo, nello stato del Paranà in Brasile ma che grazie ai suoi bisnonni di origine veneta vanta anche la cittadinanza italiana.

Muove i suoi primi passi nel mondo del volley proprio nella sua Toledo, arrivando poi a vestire la maglia del San Paolo (São Paulo),  fino all’Under 21. Prima di volare in Italia, Matheus coglie le prime soddisfazioni nella sua città, giocando per i club brasiliani del Associação de Voleibol de Toledo, Palotina Esportes e Toledo Prati Donaduzzi.

La prima esperienza nello stivale italico arriva nel 2016 con la Pallavolo Cinquefrondi che milita nel campionato di Serie B. Qui rimarrà per die stagioni. Nel campionato successivo, Matheus fa un piccolo salto in Romania, dove con la squadra del Volei Municipal Zalau è vicecampione rumeno.

L’attrattiva dell’Italia è troppo forte ed ecco che per la stagione 2019/2020 Dall’Agnol Dal Bosco è di nuovo nel Bel Paese, ma questa volta tra le fila dell’Aurispa Alessano in Serie A3. Grazie alla BCC Castellana Grotte, il nostro nuovo schiacciatore assapora la A2 per poi tornare in A3 con l’ambiziosa formazione dello Wow Green House Aversa.

Quando arriva la chiamata da Ortona, che lo vuole per il suo progetto di rilancio, Matheus non ha dubbi: «Sono contentissimo proseguire la mia esperienza in Italia dopo la scorsa stagione ad Aversa. Ortona è ritenuta da tutti una società seria che è che ha sempre disputato campionati importanti. La volontà è quella di aiutare al massimo la squadra per raggiungere i suoi obiettivi, che a volerla dire tutta, sono ambiziosi quanto i miei personali. Sono sicuro che saremo una squadra forte e molto competitiva per questa categoria anche se avremo sempre bisogno di una mano dai nostri tifosi, che saluto, così da sostenerci in campo ad ogni partita, ci vediamo presto».

Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto

Nascita: 07/11/1994

Luogo: Brasile

Nazionalità Sportiva: Brasiliana / Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 192 cm

Periodo           Serie    Squadra

2022/2023       A3       SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA

2021/2022       A3       Wow Green House Aversa

2020/2021       A2       BCC Castellana Grotte

2019/2020       A3       Aurispa Alessano

2018/2019       A         ACS Volley Municipal Zalau (ROU)

2016/2018       B         Pall. Cinquefrondi (RC)




ANNUNCI SENZA UNA VISIONE strategica e partecipata

Sui fondi europei, alcuna condivisione della Giunta Marsilio con il territorio, solo passerella propagandistica

Pescara, 12 luglio 2022. “Dopo oltre tre anni non c’è altro che il solito metodo che ha di fatto escluso gli attori sociali nella progettazione e la mancanza ancora di una visione strategica e integrata, nonostante le risorse europee a disposizione siano triplicate. La narrazione di oggi resta una passerella”, commenta il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci.

“Tutto questo accade mentre altre Regioni adottano politiche concrete  e corrispondenti a una visione a lungo raggio e connessa con gli altri fondi e la programmazione dell’Ente – incalza Paolucci – Non ci sembra sia complesso farlo, visto che i fondi strutturali più il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per l’Abruzzo ammontano a circa 2,6 miliardi, a fronte del miliardo con cui ha dovuto lavorare la giunta precedente: per le risorse FSE oggi ci sono 300 milioni, contro i 100 del passato; per i FESR 600 oggi, contro i 230 avuti a disposizione dalla Giunta di centrosinistra; poi ci sono le poste del PNRR e del Fondo complementare del piano di resilienza, che all’epoca non esisteva. Dunque, le basi sono diverse, come diverso è il metodo che chi governa oggi ha adottato, coinvolgendo solo marginalmente le forze sociali, sindacali, gli operatori del settore, le università, i centri ricerca e gli enti del territorio, che noi avevamo coinvolto da subito, promuovendo un cammino sinergico.

E il merito ci dà ragione, perché la mancanza di una rotta porta agli ultimi dati della Banca d’Italia sullo stato dell’economia abruzzese, che evidenziano una sofferenza più evidente sull’occupazione e sull’export.

Qual è la politica dell’esecutivo in merito?

Quali le politiche industriali?

Quelle formative?

Una mera elencazione di atti, quella di oggi a L’Aquila, senza orizzonte se non come la passerella organizzata sui fondi europei. Una propaganda che rischia di essere più onerosa degli impegni presi a favore degli abruzzesi grazie ai fondi europei. D’altra parte, l’utilizzo della programmazione 14-20 ha avuto un’accelerazione esclusivamente grazie alle norme Covid, che hanno permesso rimodulazioni corpose per una spesa accelerata da procedure e obiettivi molto più legati a trasferimenti senza programmazione. Spendere tutto e soprattutto bene, migliorando la competitività della nostra comunità richiede un Patto tra istituzioni e attori che volutamente la Giunta Marsilio ha ignorato e respinto per 40 mesi.”




BIOMETRIA DELL’ATTIVITÀ economica circolare

Principi contabili per la rendicontazione ESG di Danilo Di Florio

Montenerodomo, 12 luglio 2022. Il bisogno urgente di una risposta concreta alla crisi globale – che si ramifica in ambito economico, ambientale e sociale – porta alla necessità di trasformare il modo in cui abbiamo pensato l’energia nell’ultimo secolo. È il momento di rivoluzionare il paradigma socioeconomico su cui abbiamo strutturato le nostre imprese.

Si parla, quindi, di economia circolare, bioeconomia, economia sostenibile, biomimesi industriale, rigenerazione. Una costellazione di concetti che concorrono a riformulare una nuova teoria economica.

Uno strumento per rivitalizzare il dibattito politico-economico intorno alla tematica della sostenibilità d’impresa, avvicinandolo alla concretezza delle realtà produttive. Un’analisi teorica e tecnica che percorre tutte le fasi di rilevazioni e valutazioni dei principi ESG, offrendo una sintesi della strumentazione contabile necessaria alla valutazione della sostenibilità aziendale a completamento del Bilancio Sociale.

SAVE THE DATE

Il libro sarà presentato il prossimo 20 luglio 2022, alle ore 18.30, al Parco archeologico di Juvanum a Montenerodomo (CH) durante la settimana “Scuola estiva del Centro Studi sui problemi del Mezzogiorno”.




TROFEO 31° MINISTARS – 20° Memorial Remo Maggetti

Uno degli appuntamenti sportivi più attesi dell’estate del Lido delle Rose

Roseto degli Abruzzi, 12 luglio 2022. Ci aspetta l’allegra invasione di poco meno di un migliaio di appassionati della palla a spicchi tra atleti, tecnici, accompagnatori e famiglie, giocatori richiamati dal fascino storico del Lido delle Rose che si contenderanno i prestigiosi trofei in palio: un bel risultato per una manifestazione da 20 anni intitolata alla memoria dell’indimenticabile Remo Maggetti. Da oggi al 13 luglio si giocheranno i tornei Under 15 ed Aquilotti. Il torneo Under 13 invece, si giocherà nei giorni 14, 15 e 16 luglio. Questo l’elenco delle squadre partecipanti.

• Under 13: Fides Roseto, Sporting Porto Sant’Elpidio., Lbl Caserta, Giobasket Ortona, Pescara Basket, Bees Pesaro, Adriatica Giulianova, Comerio Varese,

• Aquilotti: Scuola Minibasket Roseto, Comerio Varese, Panthers Roseto, Arcobaleno Porto San Giorgio,

• Under 15: Porto San Giorgio Basket, Petrarca Padova, Azzurra Trieste, Magic Chieti, Virtus Roseto, Sporting Porto Sant’elpidio., Montegranaro, Comerio Varese

40 saranno le partite che si giocheranno sui 3 campi regolamentari: a quelli sul lungomare nord del Bellavista Arena e del Lido Azzurra, va aggiunta la storica Palestra D’Annunzio. In ogni campo, come da tradizione, ci sarà lo spazio dedicato alla solidarietà a favore dell’AISM di Teramo con le ricercatissime magliette celebrative, oltre alle oramai ultime copie del libro fotografico “25 anni di Ministars”, il cui ricavato viene interamente devoluto per le cure del piccolo Valerio Bonvecchio, figlio di Gigi, uomo di basket.

Stamattina alla conferenza stampa di presentazione del Torneo, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes ha dichiarato: “Il Trofeo Ministars è un vanto della nostra città, legata in modo indissolubile al mondo della pallacanestro: ringrazio gli organizzatori per essere arrivati all’edizione numero 31, nel quarantennale della storia della Scuola Minibasket Roseto: la loro competenza sportiva ed organizzativa è d’eccellenza, come lo è anche dal punto di vista formativo. Auguro ai partecipanti, ai loro familiari ed ai tecnici accompagnatori di divertirsi non solo a giocare a basket, ma anche sulle nostre belle spiagge.

Queste le dichiarazioni di Saverio Di Blasio, che, come Scuola Minibasket Roseto, organizza il torneo: “Condivido le belle parole del sindaco con lo staff del Ministars, che fa un gran lavoro per far funzionare tutto. Ministars è un momento di condivisione di esperienze e di divertimento per tanti ragazzi che forse un giorno diventeranno giocatori di basket: qualcuno poi effettivamente arriva a coronare il proprio sogno a spicchi, ma di una cosa sono certo: l’esperienza del Ministars resta sempre nel cuore di chi partecipa”.




PERDITE D’ACQUA per oltre il 71 per cento

La mole più alta fra i capoluoghi regionali e fra gli altri centri d’Italia.

Chieti, 11 luglio 2022. “Chieti, con il 71,7% di perdite idriche è al primo posto non invidiabile della classifica dei capoluoghi di provincia con maggiori problemi in questo senso; è la prima tra le città che nel passato ci contendevano il triste primato (Latina, Siracusa, Belluno), ma soprattutto è quella con i dati peggiori io degli altri capoluoghi abruzzesi. Questo affiora dallo studio che l’Istat ha condotto nel triennio 2019-2021 relativo, pubblicato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua”, così il sindaco Diego Ferrara sulla situazione idrica della città.

“I dati fotografano la situazione delle reti di distribuzione dei 109 capoluoghi di provincia, dove risiede il 30% della popolazione italiana e dalle cifre emerge che dei circa 2,5 miliardi di metri cubi di acqua immessi in rete, solo 1,5 rimane, a disposizione degli utenti finali – continua l’analisi del sindaco –  Le perdite di distribuzione ammontano mediamente al 36,2% del volume, con maggiore incidenza nel sud Italia e nelle isole per via della vetustà e ammaloramento delle condutture, a cui si aggiungono i cambiamenti climatici e la siccità che, secondo la SIMA (società italiana di medicina ambientale), hanno determinato la crisi idrica più grave degli ultimi 70 anni. Il costo annuo per la depurazione e la manutenzione della rete idrica nazionale si aggira per difetto intorno ai 6 miliardi di euro.

Come fare fronte a tale situazione? Il Comune può solo monitorarla e chiedere al gestore interventi preventivi e soluzioni, quando un problema diventa tale. Essendo la materia estremamente complessa e non affrontabile senza le dovute conoscenze tecniche, auspico che la società ACA applichi tutto il suo potenziale know-how per dare risposte sempre più incisive e positive ai territori di sua competenza.

Il 12 maggio scorso ho partecipato ad un convegno, promosso dal dipartimento di ingegneria e geologia dell’Università Gabriele D’Annunzio, avente come oggetto: “Perdite idriche nelle reti dell’acquedotto abruzzese, nuove opportunità di gestione dall’innovazione tecnico scientifica”. Ebbene durante questo seminario si è parlato della difficile, se non impossibile, sostenibilità economica e ambientale di progetti faraonici di sostituzione dell’intero apparato idrico di una città e delle innovazioni tecnologiche che rendano possibile la diagnosi precoce di una perdita idrica e la sua altrettanto veloce riparazione. Il quadro normativo di riferimento è la legge Galli del 1994 che ha stabilito un regolamento sui criteri e il metodo di valutare le perdite degli acquedotti. La perdita idrica di un acquedotto è la differenza tra il volume immesso in rete e i consumi ed è costituita dalla somma delle perdite reali e quelle apparenti. La perdita reale è il volume perso da tutti i tipi di perdite della rete, la perdita apparente è il volume costituito dai consumi non autorizzati o da errori di misura. Esistono 4 modi per gestire le perdite reali: 1) gestione della pressione; 2) controllo attivo delle perdite; 3) piani di manutenzione; 4) velocità e qualità delle riparazioni.  Nella realtà, il controllo delle perdite può essere passivo o attivo. Nel primo caso vengono affrontate solo dopo che sono diventate evidenti e segnalate dai cittadini; nel secondo caso il controllo attivo si riferisce a un insieme di procedure adattate come regolare attività del personale dedicato alla gestione dell’infrastruttura per monitorare e riparare prima che la perdita si superficializzi.

Se il controllo passivo non è la soluzione ideale dal punto di vista del risparmio idrico, il punto essenziale per il gestore del servizio idrico è capire se da un punto di vista prettamente economico, è più conveniente utilizzare una squadra dedicata alla ricerca e alla riparazione delle fughe o, semplicemente, reagire alle segnalazioni di disservizi o incidenti da parte degli utenti. In altre parole, le domande fondamentali a cui ogni gestore cerca risposta sono:

Come gestire le perdite idriche?

Ogni quanti mesi/anni bisogna svolgere un servizio completo di ricerca?

Una corretta politica delle perdite non può prescindere da un’analisi costo/benefici che ne avalli un ritorno in termini economici.  La scelta tra una strategia e l’altra dipende da un lato dall’acqua persa, ossia dal costo delle perdite, dall’altro dal costo degli interventi necessari al contenimento delle dispersioni”.




PESCARA JAZZ Festival 2022 & Songs

La voce femminile più versatile e virtuosistica del jazz italiano, quella di Maria Pia De Vito, e il jazz puro del Tigran Hamasyan Trio, aprono il Pescara Jazz Festival al Teatro d’Annunzio

Pescara, 11 luglio 2022. La cinquantesima edizione del Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica di Angelo Valori, il 12 luglio al Teatro Monumento G. d’Annunzio, affida la sua apertura alla grande vocalist Maria Pia De Vito, che con il suo “Songs reloaded”, ripresenterà in elaborazioni nuove e contemporanee, capolavori dei cantautori inglesi, americani e canadesi del mondo anglosassone.

Il songwriting anglofono, sull’onda di una molteplicità di linguaggi, dal folk al jazz, al rock, ha prodotto brani indelebili, inni generazionali, melodie preziose e testi di livelli poetici altissimi. Penne potenti come quelle di Bob Dylan, Paul Simon, Joni Mitchell, Nick Drake, Tom Waits, Sting, solo per citarne alcuni, raccontano storie d’amore e di vita, incorniciate in invenzioni melodiche e armoniche incantevoli. “Songs reloaded” è dunque una collezione di grandi brani d’autore, reinterpretati dalla preziosa voce di Maria Pia De Vito e riletti ed impreziositi dagli arrangiamenti del direttore e compositore Angelo Valori alla guida della Medit Orchestra, con una formazione composta da archi e da una ritmica jazz.

De Vito, cantante, compositrice ed arrangiatrice, è un’instancabile esploratrice del linguaggio e degli stili musicali legati all’improvvisazione; i suoi interessi spaziano dal jazz alla tradizione classica e alla canzone popolare partenopea: una voce e una personalità artistica decisamente libere e straordinariamente moderne. Emersa artisticamente nel corso degli anni Ottanta, è arrivata al vertice del canto jazz italiano ed europeo.

Il Tigran Hamasyan Trio, che si esibirà nella seconda parte dell’appuntamento del 12 luglio con “StandArt”, è composto da giovani artisti, esponenti autentici del jazz puro, tra i più promettenti a livello mondiale.

Tigran Hamasyan, nato a Gyumri nel 1987, è un pianista e compositore armeno che alla guida di un trio, che vede Matt Brewer al basso e Justin Brown alla batteria, offre nuovi modi profondi di ascoltare vecchie melodie. Il suo “Softly, as in a Morning Sunrise” è un brivido virtuoso governato da brusche transizioni: un minuto il tempo è impietosamente veloce, il momento successivo scompare completamente.

Tra le cose straordinarie di “StandArt” c’è il modo in cui questi musicisti abbracciano gli audaci “tigranismi” che sono su tutte le sue opere originali: le vette che si infrangono, i momenti minacciosi di tensione crescente, la dissonanza di trame in collisione. Hamasyan non crea semplicemente un’altra interpretazione di uno standard, ma un mondo di realtà alternativa.

PROGRAMMA PESCARA JAZZ

& Songs

Teatro D’Annunzio

12/07                    Maria Pia De Vito “Songs reloaded”

                               Angelo Valori & Medit Orchestra                            

                               Tigran Hamasyan trio “StandArt”

Tigran Hamasyan, piano e tastiere; Matt Brewer, basso; Justin Brown, batteria

13/07                    Incognito “2022 Summer Tour”

14/07                    Simple Minds “40 Years of Hits Tour”

16/07                    Enrico Intra “Solo me ne vò, in cerca di jazz”

                               Vijay Iyer Trio

Vijay Iyer, piano; Linda May Han Oh, contrabbasso; Tyshawn Sorey, batteria

17/07                    Paolo Fresu “Norma”

Orchestra Jazz dell’Adriatico

Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti; direttore, Paolo Silvestri

23/07                    Fiorella Mannoia “La versione di Fiorella Tour”

26/07                    Noa “30th anniversary Tour”

Noa, voce; Gil Dor, direttore musicale e chitarra; Ruslan Sirota, piano; Omri Abramov, sax e EWI




MONICA LESTINI: il ritorno!

La Futura piazza il colpo riportando in biancorosso la forte schiacciatrice abruzzese

Teramo, 11 luglio 2022. Dopo l’acquisto di Sara Cipriani, arriva anche la firma di Monica Lestini. La Futura Volley Teramo continua ad allestire un rosa competitiva che sarà a disposizione di Marcela Corzo dalla fine di agosto, mettendo sotto contratto la forte giocatrice dal curriculum di tutto rispetto. Lestini, nata a Penne il 13 Gennaio 1994, ha calcato praticamente sempre i parquet della serie A con ottimi risultati a Pesaro e Urbino in A1, Sala Consilina, Palmi, Pesaro ed Altino in A2, inframezzati dall’avventura in Nazionale Seniores di beach Volley 2015/2016 nel circuito World Tour. La parentesi in biancorosso è nella stagione 2020/2021, per poi chiuderla con il passaggio ad Altino. Una curiosità che lega la famiglia Lestini alla nostra città: il fratello della schiacciatrice biancorossa, Federico, ha vestito la maglia del Teramo Basket nel campionato 2019/2020. 

“Sono molto contenta di tornare a Teramo – commenta Monica Lestini – Teramo è una società che mi ha sempre trattato bene e fatta sentire a casa. Avevo promesso a marzo dello scorso anno che avrei indossato nuovamente la maglia biancorossa. Ho mantenuto la promessa. Ora sono di nuovo qui e non vedo l’ora di iniziare per cercare di costruire qualcosa di grande”.

Con l’arrivo di Cipriani e Lestini, insieme al gruppo consolidato della scorsa stagione, la Futura Volley Teramo si candida ad essere protagonista nel prossimo campionato che si preannuncia difficile ed impegnativo. Il mercato in entrata non si chiude qui.

Patrizio Visentin




L’ABRUZZO IN TRENO: la prima corsa prova Archi-Villa Santa Maria

Giuliante: “Potenzialità turistica interessante, altri investimenti importanti in ferrovia”

Villa Santa Maria, 11 luglio 2022. Di nuovo il suono di un treno in movimento nel cuore dell’Abruzzo. Dopo 18 anni. La storica stazione ferroviaria di Villa Santa Maria che accoglie un convoglio ALn 776 bicabina della TUA, partito dalla stazione di Archi, con tanto di applausi dei presenti a sottolineare l’eccezionalità dell’evento.

Fila tutto liscio per la prima corsa prova realizzata da TUA il cui obiettivo è quello di testare la fattibilità di riapertura della linea ferroviaria storica Fossacesia-Archi-Castel di Sangro.

Nello specifico, il test ferroviario di oggi ha visto la circolazione del treno di TUA sulla linea che collega Archi a Villa Santa Maria, lunga una ventina di chilometri; il “cuore” della tratta, quella sulla quale concentrare i paralleli progetti per una riapertura totale dell’intera linea che collega la Costa dei Trabocchi ai monti abruzzesi.

Le potenzialità della tratta Fossacesia-Archi-Castel di Sangro sono riscontrabili anche nei numeri che la stessa produce: tre province coinvolte, due abruzzesi (Chieti e L’Aquila) e una molisana (Isernia), 28 comuni attraversati dalla strada ferrata  e circa 1400 metri quadri interessati dalla ferrovia. Insomma, uno strumento molto interessante nell’ottica turistica della regione Abruzzo.

“Le potenzialità di questa ferroviaria – ha spiegato Gianfranco Giuliante, presidente di TUA – sono molto interessanti e i nostri sforzi si stanno concentrando per riattivarla. La linea che collega Archi a Villa Santa Maria è stata già oggetto di interventi mirati, tant’è che oggi è stato possibile riproporre un servizio ferroviario molto incoraggiante”.

Gli interventi di TUA in ambito di divisione ferroviaria sono importanti, come spiega Giuliante.

“La prima parte della tratta verso Castel di Sangro – ha affermato il presidente di TUA – è interessata da interventi tecnologici legati alla sicurezza ferroviaria, mentre l’ultima parte della ferrovia, in particolare il tratto che collega Ateleta a Castel di Sangro è oggetto di un importante intervento di 14 milioni di euro che sta verrà contrattualizzato entro il 30 ottobre”.

Nel corso del secondo semestre 2022, la Divisione Ferroviaria di TUA potrà disporre anche di altre tre nuovi convogli, i nuovi Codia POP. 2.0 Coradia Stream, oltre agli interventi tecnologici sull’altra infrastruttura ferroviaria TUA, quella che collega Lanciano alla stazione interconnessa di RFI di San Vito.




ABISSI DELL’ANIMA. Omaggio a Baudelaire

Tutto pronto per la mostra di Arianna Leardi

Pescara, 11 luglio 2022. Verrà inaugurata venerdì alle 18:30, all’album di Pescara, la mostra di Arianna Leardi dal titolo Abissi dell’anima. Omaggio a Baudelaire, con l’intervento critico di Massimo Pasqualone. La mostra resterà aperta fino al 17 luglio.

Arianna Leardi  è un’artista, designer, architetto, paesaggista e scenografa che opera da oltre 20 anni nel settore turistico e commerciale sia a livello nazionale che internazionale. Ha vinto diversi concorsi di design e da anni si occupa di strutture ricettive turistiche sia alberghiere che di tutela del territorio. Cerca da sempre di realizzare i suoi progetti nell’ottica di preservare e salvaguardare gli elementi che lo caratterizzano sia dal punto di vista naturale che ambientale, che culturale.

Pasqualone sottolinea come “Arianna Leardi sia appassionata di  filosofia applicata alla psicologia come ricerca dell’anima e nelle  sue attività pittoriche prova a mettere su tela quel paesaggio emotivo che la letteratura insieme alla musica producono nella sua creatività, quel sogno e simbolo che esplorando nelle sfere dell’irreale cercano una realtà celata dal significato simbolico. Da qui l’amore e l’omaggio per Baudelaire e l’attenzione all’ignoto, decriptando quei simboli attraverso il linguaggio dei fiori sempre così presente nei quadri.”




LA LUNGA ESTATE DELL’ISA un intenso programma

Festival, Masterclass E Tournée

L’Aquila 11 Luglio 2022. Con 25 concerti dal 13 luglio a fine agosto, l’estate dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sarà una festa della musica in tante diverse declinazioni: dal repertorio sinfonico classico all’operetta, dal rock dei Queen ai capolavori di Ennio Morricone dalle arie più celebri del Belcanto al pop degli Abba, fino alle collaborazioni con grandi artisti come Morgan e i tenori de Il Volo.

L’Orchestra dell’ISA calcherà importanti palcoscenici abruzzesi partecipando a Festival estivi fra i più amati Castelbasso Borgo della cultura organizzato dalla Fondazione Menegaz, Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, Estate Musicale Frentana di Lanciano, Festival “Le vie della Transumanza” a Santo Stefano di Sessanio, Festival Concerti nelle Abbazie a Cellino Attanasio, Terremerse – music & performance festival di Avezzano,  Festival Internazionale Duchi D’acquaviva di Atri – e sarà presente in altre regioni: Lazio, Marche, Puglia e Basilicata.

Così la Direzione Artistica e la presidenza dell’ISA: “Sarà una stagione estiva intensa durante la quale i professori d’Orchestra dell’ISA daranno prova della loro grande versatilità. Lavoreremo con nomi importanti del panorama della musica classica e della musica leggera, spaziando fra epoche, generi, terre di provenienza. Sarà un viaggio bellissimo nel nostro Abruzzo e nel centro sud Italia”.

La prima parte della stagione sarà dedicata ad una tournée con la fortunata produzione Somebody to love – Omaggio alle musiche dei Queen che già tanto successo ha ottenuto nelle anticipazioni della scorsa stagione. Un concerto-evento che, con la sua potenza e la sua varietà, riesce a unire intere generazioni affascinate dalla parabola umana e artistica dei Queen, grandi musicisti e innovatori, la cui opera è destinata a entrare a pieno diritto nel repertorio classico del futuro. Titoli epici, come God save the Queen, Bohemian Rhapsody, Somebody to love, Radio Ga Ga, The show must go on, verranno proposti al pubblico in un appassionante racconto drammaturgico della vicenda umana e artistica di Freddie Mercury. Sul podio l’eclettico Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore, compositore. Con lui e i quaranta elementi dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, gli attori Giuseppe Esposto e Fabrizio Bartolucci, il soprano Sara Borrelli, il vocalist Antonello Carozza e il gruppo vocale Vocal Eight. Firma concept, testi e regia dell’evento Claudio Salvi.

Nel mese di luglio la produzione sarà proposta a Santo Stefano di Sessanio (13), Cellino Attanasio (14), Avezzano (15), Tortoreto (17), Lanciano (18), Cantalice (19), Monopoli (20), Pignola in provincia di Potenza (21), Roccasinibalda (23), Loreto (24).

Da venerdì 29 Luglio, l’Orchestra dell’ISA avrà l’onore di esibirsi in occasione del Gala di apertura del 38° Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, con l’International Opera Choir del Maestro Giovanni Mirabile, un cast di stelle della lirica e con la partecipazione straordinaria di Donata D’annunzio Lombardi.

Sono in tutto 10 gli appuntamenti del Festival in cui l’Istituzione Sinfonica Abruzzese si esibirà con grandi solisti come la violoncellista Raffaella Cardaropoli e il direttore Nikolay Lalov – (3 agosto), in un concerto dedicato alla musica dell’ultimo Ottocento con musiche di Puccini, Tchaikovsky e Grieg – o come il pianista Giuseppe Albanese che suonerà Mendelsshon con la direzione di Simon Krečič in una serata che renderà omaggio anche al compositore abruzzese Fabrizio Mancinelli (5 agosto). Il 9 agosto invece con il soprano Ripalta Bufo, il direttore Martins Ozolins e il violoncellista Silvano Fusco Streghe, bambole, stelle e sogni, serata dedicata a brani amatissimi della musica sinfonica e lirica dal ‘700 ai giorni nostri. Cambio di atmosfere per uno degli appuntamenti di punta del festival, giovedì 11 agosto, con l’eclettico Morgan e il direttore Valentino Corvino che dirigerà l’orchestra in Morgan Classico.

L’antivigilia di Ferragosto spazio al genio di Roberto Molinelli che firma gli arrangiamenti per orchestra sinfonica di ABBA best hits. In scaletta grandi successi del gruppo svedese – Mamma mia, Dancing Queen, Waterloo, Take a chance on me, Sos e Gimme Gimme – interpretati dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con l’aggiunta di un gruppo rock. Con loro due voci femminili, quelle delle cantanti svedesi Jenny Tarneberg e Mia Stegmar. Il concerto verrà proposto anche a Pescocostanzo, nel Giardino di Palazzo Fanzago domenica 14 agosto.

Di nuovo a Tagliacozzo dal 17 agosto per un concerto interamente dedicato al Belcanto italiano con il soprano Carolina Lopez Moreno e il direttore Dian Tchobanov che saranno protagonisti, insieme all’International Opera Choir, anche dell’Omaggio ai capolavori di Ennio Morricone in programma venerdì 19. Immancabile, poi, l’amatissimo concerto all’alba presso il Santuario della Madonna dell’Oriente domenica 21 alle 6.00 con le delicate note dei compositori francesi Ravel, Fauré e Gounoud.

Chiusura d’eccezione per il Festival il 22 Agosto con il gruppo di tenori Il Volo supportati dall’Orchestra dell’ISA.

Dal 23 al 29 agosto, l’ISA sarà Orchestra residente per la masterclass organizzata nell’ambito della 23ª edizione del Festival Internazionale “Duchi D’acquaviva” di Atri. Oltre al lavoro con gli studenti e alle prove aperte, tre gli appuntamenti serali: 25 agosto alle 21 presso il Teatro Comunale di Atri il concerto Note di Talento con la Direttrice Nataliya Gonchak e i Vincitori del 1° Concorso Internazionale “Note di Talento” – Il Solista e l’Orchestra riservato esclusivamente ai corsisti delle varie Master Class del Festival. Stesso luogo per le due recite, il 28 e 29 agosto, dell’operetta La Vedova Allegra di F. Lehár con la regia di Bruno Praticò, la direzione di Nataliya Gonchak e i cantanti selezionati dalla classe dei Maestri Patrizia Orciani, Carlo Barricelli e Carlos Morejano.

Sul sito dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese www.sinfonicaabruzzese.eu sono disponibili tutti gli aggiornamenti




OLTRE IL VISIBILE. suggestioni visive e racconti  sulla porfiria epatica acuta

Arriva All’istituto Dermatologico San Gallicano-Ifo 

Roma, 11 luglio 2022. Un viaggio attraverso molteplici suggestioni visive per sensibilizzare sull’esistenza della porfiria epatica acuta, patologia rara, dalla natura complessa, aspecifica ed eterogenea nei suoi sintomi, ma anche per favorire l’empatia con i pazienti, raccontandone le difficoltà quotidiane e il coraggio con cui affrontano la loro condizione. Questo l’obiettivo della mostra itinerante “Oltre il visibile. Suggestioni visive e racconti sulla Porfiria Epatica Acuta” che, in questi giorni, è ospitata presso l’atrio principale degli IFO-Istituto Dermatologico San Gallicano e Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, in Via Chianesi 53 a Roma.

“Ringrazio i promotori dell’iniziativa – sottolinea Ermete Gallo, Direttore Sanitario IFO – perché parlare al grande pubblico di malattie attraverso l’arte è una rarità e lo è ancor di più per una malattia davvero molto rara e sconosciuta. Credo molto nella collaborazione tra diversi i linguaggi, clinico, artistico, visivo e auspico una collaborazione sistematica per raggiungere le persone con delicatezza e profondità su temi delicati come quelli che affrontiamo qui ogni giorno.”

Le porfirie epatiche sono un gruppo di porfirie la cui sede prevalente di espressione del difetto genetico è rappresentata dal fegato. Il termine acute, o inducibili, secondo una delle più recenti classificazioni proposte in letteratura, si riferisce alla possibilità che il paziente vada incontro ad attacchi acuti, come spiega Marco Ardigò, Responsabile Porfirie e Malattie Rare dell’Istituto Dermatologico San Gallicano (ISG): «Le porfirie sono un gruppo di malattie che derivano da un difetto, ereditario o acquisito, di uno degli enzimi della via biosintetica dell’eme, componente essenziale dell’emoglobina e, quindi, della vita. Per ogni enzima deficitario si può generare una forma differente di porfiria, e tra gli otto sottotipi, le porfirie acute a coinvolgimento epatico sono di fatto le più subdole, perché apparentemente di più difficile diagnosi. Basti pensare che chi ne è affetto alterna intervalli di relativa quiescenza ad attacchi acuti di dolore addominale severo e inspiegabile che possono durare anche più giorni e coinvolgere il sistema neuropatico, con il rischio anche di eventi fatali (arresti respiratori o cardiaci). Inoltre, che i dati più recenti di letteratura evidenziano che le porfirie epatiche vanno in realtà considerate come malattie croniche caratterizzate da acuzie ricorrenti avendo un significativo rischio di danni a livello di organi come, ad esempio, i reni nel corso degli anni. Fattori ambientali o condizioni patologiche (come farmaci, restrizione calorica, ormoni, infezioni o abuso di alcool) spesso svolgono un ruolo chiave nell’innescare l’attacco acuto che può venire confuso con patologie più frequenti, quali sindrome dell’intestino irritabile, appendicite, fibromialgia ed endometriosi.”         

“La sintomatologia estremamente varia fa sì che la porfiria epatica acuta – precisa Aldo Morrone, Direttore Scientifico ISG –  venga spesso confusa con molte altre malattie, comportando un ritardo diagnostico che può protrarsi anche fino a 15 anni o diagnosi errate che possono condurre a trattamenti non necessari, quali interventi chirurgici e ricoveri ospedalieri. Affinché questa patologia genetica venga sospettata, vista e riconosciuta sempre più tempestivamente dagli specialisti, dagli operatori dei Pronto Soccorso ai medici di famiglia, è importante svolgere un’attività di sensibilizzazione anche attraverso il linguaggio universale dell’arte». 

I sintomi comuni della porfiria epatica acuta (AHP), della quale – seppur rara – hanno sofferto personaggi noti come Vincent van Gogh, re Giorgio III d’Inghilterra e la figlia di Isabel Allende, Paula, alla cui storia la scrittrice ha dedicato un libro, comprendono sia manifestazioni acute, crisi neuro viscerali con forte dolore addominale diffuso e alterazioni dello stato mentale (attacco porfirico acuto), sia sintomatologia cronica intercorrente e persistente. «Purtroppo, ancora troppo spesso queste patologie sono prese in considerazione dai medici solo quando la necessità di una diagnosi è disperata – precisa il Dott. Ardigò –. Nella gestione di queste patologie, oltre alla ricerca che sta portando alla disponibilità di farmaci innovativi e sempre più efficienti, rimane fondamentale la diagnosi sempre più precoce che si ottiene anche lavorando sulla consapevolezza e la conoscenza di queste patologie, sia da parte dei medici, che dei cittadini. Già il titolo della mostra che ospitiamo in questi giorni, “Oltre il Visibile”, racchiude in sé il senso concreto dell’iniziativa, proponendo suggestioni visive e racconti sulla patologia che vanno oltre la malattia e la sua rappresentazione».

Tutto il percorso della mostra “Oltre il visibile. Suggestioni visive e racconti sulla Porfiria Epatica Acuta” invita lo spettatore ad andare oltre, a ricercare una realtà diversa che normalmente non tutti riescono a vedere. Sensibilizzando anche sull’importanza di aumentare la consapevolezza sulle malattie rare, perché, se è vero che per una patologia cosiddetta rara si identificano 5 pazienti su 10.000, a fronte di almeno sei o settemila malattie rare conosciute, solo in Europa si contano tra i 30 e i 40 milioni di persone affette.

Il centro per la diagnosi e terapia delle Porfirie e Malattie rare degli IFO-Istituto Dermatologico San Gallicano si impegna da molti anni nella cura dei pazienti affetti da Porfirie con personale dedicato, accesso a terapie innovative ed un laboratorio specializzato nello studio delle porifirine. https://www.ifo.it/attivita-cliniche/centri-di-riferimento-ed-eccellenza/porfirie-e-malattie-rare/

Alnylam Pharmaceuticals              

Alnylam (Nasdaq: ALNY) è leader nella traslazione dell’interferenza dell’RNA (RNAi) in una nuova classe di farmaci innovativi con il potenziale di aiutare i pazienti che hanno opzioni terapeutiche limitate o inadeguate a vivere una vita più piena e più sana. Fondata nel 2002 sulla visione coraggiosa di trasformare le possibilità scientifiche in realtà, Alnylam ha una solida piattaforma di scoperta e una profonda pipeline di farmaci in fase di sperimentazione, inclusi diversi programmi in fase avanzata di sviluppo clinico. I pazienti sono al centro di tutto ciò che facciamo; le loro esigenze spingono le nostre scoperte e le loro storie a promuovere il nostro impegno a fornire terapie innovative. Oggi, in Italia, Alnylam commercializza tre agenti terapeutici RNAi riconosciuti come innovativi da AIFA, farmaci di valore che sono stati riconosciuti come soluzione ad un bisogno terapeutico importante, supportati da prove scientifiche di alta qualità

NABA

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, è un’Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Offre corsi di primo e secondo livello nei campi del design, fashion design, grafica e comunicazione, arti multimediali, scenografia e arti visive, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. NABA è stata inserita da Domus Magazine tra le 100 migliori scuole di Design e Architettura in Europa, da Frame tra le 30 migliori scuole post graduate di Design e Fashion al mondo.

Lorella Salce

Simona Barbato

Daniela Renna

Francesco Bianchini




NASCE IL SOROPTIMIST INTERNATIONAL Club di Sulmona

Cerimonia di fondazione 16 Luglio 2022 – ore 18:00. Abbazia di Santo Spirito al Morrone

Sulmona, 11 luglio 2022. Il Soroptimist International d’Italia pone un’altra bandierina in Abruzzo con la fondazione del Club di Sulmona, 5° Club della regione e 172° dell’Unione Italiana. La Cerimonia di Fondazione si terrà il 16 Luglio 2022 alle ore 18:00 presso la suggestiva Abbazia di Santo Spirito al Morrone, Badia (Sulmona).

Consegna la Charte Anna Marie Vreman SIE Scholarship & Mentoring Committee Chair alla presenza di Giovanna Guercio Presidente dell’Unione Italiana. Madrina Francesca Pompa del Club dell’Aquila. La nascita del nuovo Club è stata opera del Club aquilano, Presidente Flavia Stara, a cui hanno dato un significativo apporto il Club di Chieti con Maria Antonietta Salmè – Jaana Simpanen e Alessia Ferreri del Comitato Estensione.

Sarà un evento ricco di emozioni e spunti di riflessione per le Fondatrici e per tutte le Soroptimiste. Con il Club di Sulmona, Presidente designata Cinzia Di Gesualdo,  inizia un nuovo percorso che contribuirà a diffondere i valori etici del Soroptimist, che da sempre si impegna per i Diritti Umani, la Pace nel Mondo e il buon volere internazionale, per mettere in luce il potenziale delle donne, accettare le diversità, promuovere lo sviluppo sostenibile, il volontariato e l’amicizia.

 “È un momento di entusiasmo e gioia dell’intera Unione la fondazione del Club di Sulmona – dichiara Giovanna Guercio, Presidente Nazionale – a cui tutte le Socie sono invitate a mettere a disposizione la propria esperienza e amicizia Soroptimista, favorendo l’armonioso inserimento delle nuove “sorelle” nella nostra “famiglia” di oltre 5000 Socie e dal 16 luglio prossimo, di 172 Club!”

Sono ben trentacinque le socie fondatrici del Club di Sulmona, pienamente in linea con la caratteristica del Soroptimist International che è quella di essere un’associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali, una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione.

Un numero eletto di donne attive, compresa la Presidente Cinzia Di Gesualdo: Arquilla Agata – Dirigente sanitario
Caroselli Antonella – Impiegata ASL
Cianferra Maria Isabella – Ristoratrice
Colasante Iolanda Alicia –Medico Fisiatra ASL 1
D’Angelo Corinna – Arredamento e Progettazione Interni ed Esterni
De Chellis Antonella – Gestore Agriturismo
De Monte Aurelia – Titolare Farmacia
Di Benedetto Elide – Dirigente medico Anestetista
Di Censo Roberta – Segretaria Amministrativa Studio Dentistico
Di Gesualdo Cinzia – Commercio Abbigliamento
Di Marzio Katia – Commercialista
Di Massa Maurizia – Dirigente Comunale
Di Massa Stefania – Danza e Spettacolo
Di Meglio Patrizia – Marketing Turistico
Di Mercurio Mirta – Sanitaria
Di Roberto Eleonora – Rivendita e progettazione infissi e porte
Fantauzzi Caterina – Dirigente Scolastico
Festa Franca – Presidente Dopolavoro Ferroviario
La Porta Antonietta – Impiegata Amministrativa
Latini Valentina – Organizzazione Eventi
Leombruni Maria Vincenzina – già Imprenditrice settore Tessile
Leonarduzzi Luisa – Agente Immobiliare
Liberatore Lucia – Assaggiatore olio
Liberatore Sara – Architetto
Margiotta Francesca – Enologa
Naccarella Antonella – Docente
Pace Cecilia – Imprenditrice Agricola
Pecilli Laura – Medico Specialista – Sport
Pennella Ines – Medico Ospedaliero – oculista
Pietrosanti Claudia – Titolare Centri Estetici
Ranalli Maria – Titolare Negozio Ottica
Sandonato Jessica – Amministratrice di Condominio
Santacroce Mariadora – Hotel Manager
Sarrocco Tiziana – Odontoiatra Titolare Studio Dentistico




TEMPI SEMPRE PIÙ DURI per i lavoratori!

Le crisi le conosciamo bene: a rimetterci sono sempre i lavoratori

Pescara, 11 luglio 2022. È notizia di questi giorni dell’avvio della discussione inerente alla istituzione di strumenti per aumentare la capacità di spesa delle famiglie a basso reddito. Dopo trent’anni di contrazione dei salari si inizia a parlare del loro adeguamento al costo della vita, ma non è tutto oro quel che luccica. 

L’aumento sarebbe a carico della fiscalità generale, da attuare mediante riduzione del cuneo fiscale. Peccato che dei ben 16 miliardi di cui si parla solo i due terzi finirebbero nelle tasche dei lavoratori mentre il restante terzo andrebbe, di nuovo, nelle tasche delle aziende. Considerato che di questi tempi il nostro Stato non ha libertà di spesa ma deve eseguire gli ordini impartiti dall’UE e dal FMI, questa ulteriore diminuzione delle entrate verrà compensata dalla riduzione del welfare: riduzioni dei servizi pubblici e di quel poco di stato sociale rimasto e aumento delle tasse indirette che ricordiamolo è la tassa più antidemocratica che esiste poiché fa pagare le tasse allo stesso modo sia al ricco che al povero. 

Quindi i lavoratori autofinanzieranno l’aumento dei propri salari

Sempre di questi giorni la notizia che il gruppo STELLANTIS, presente sul nostro territorio con SEVEL, abbia deciso di incentivare all’esodo volontario la bellezza di ulteriori 1070 lavoratori, portandoli ad un totale di circa 1800 (quasi il 4% della forza lavoro attuale). 

Scelta che lascia presagire successive e pesanti riorganizzazioni nel gruppo visto che la notizia dell’accordo con i sindacati sulle uscite volontarie (la FIOM non ha firmato), è stata magnificata su un giornale (La Repubblica) appartenente al gruppo editoriale GEDI di proprietà degli Agnelli in un articolo dal trionfante titolo “STELLANTIS TROVERÀ LAVORO A CHI VUOLE CAMBIARE”. E ancora “chi desideri cambiare lavoro, quello nuovo te lo cerchiamo noi”, alludendo al fatto che per impiegati e quadri, STELLANTIS sarebbe disponibile a sostenere le spese di formazione per poter essere impiegati in altre aziende, ovviamente trattenendo una parte dell’incentivo precedentemente pattuito.

Sul nostro territorio la crisi della Denso non ha fine.

Dopo la concretizzazione degli esuberi, alle promesse fatte dall’azienda è seguito il nulla: la CIG a rotazione si è rivelata una chimera, a seconda del reparto di appartenenza e del grado di ricattabilità dei lavoratori, c’è chi lavora su 18 turni e chi sta a casa a zero ore. Gli investimenti sono ben lungi dall’essere realizzati, e adesso si concretizza come una nuova minaccia l’outsourcing (esternalizzazione) di alcune lavorazioni, soluzione che va nella direzione contraria a quella che servirebbe attuare per mantenere i livelli occupazionali dello stabilimento.

Ci arriva anche la notizia che in Pinkilgton, in aera a lavorazione a caldo dove si lavora con temperature dell’ordine di 70° è stata tolta l’acqua lasciando la disponibilità del solo beverino…….

Insomma, un quadro per nulla rassicurante, dove la fantasia di certo non manca, le “invenzioni innovative nemmeno” ma il conto viene sempre pagato dai soliti noti ovvero i lavoratori.




RAPPORTO ANNUALE DEL CDCNPA, Abruzzo: 142.494 kg di pile e accumulatori portatili raccolti nel 2021

Raccolta pile e accumulatori portatili

In Abruzzo sono stati raccolti 142.494 kg di pile e accumulatori portatili nel 2021, con un incremento del 4,75% rispetto all’anno precedente, nei 295 luoghi di raccolta (+5,73% rispetto al 2020). In Italia sono stati raccolti 10.250.252 kg di pile e accumulatori portatili. Dopo anni di crescita, nel 2021 si è registrata una flessione del 7,5%, conseguenza di un sempre più profondo cambiamento nelle tecnologie che ci forniscono ogni giorno l’energia per alimentare i nostri dispositivi personali; infatti, la quota parte degli accumulatori ricaricabili è sempre più ampia rispetto alle pile usa e getta, questo aumenta i tempi di vita media delle batterie e con essi diminuiscono i rifiuti disponibili per la raccolta.

“La pila usa e getta ha un ciclo di vita molto breve perché una volta esaurita diviene subito un rifiuto mentre gli accumulatori possono essere ricaricati centinaia di volte e quindi possono essere utilizzati per anni prima di dover essere riciclati. – spiega il Presidente del CDCNPA, Giuliano Maddalena – Lo smartworking e la didattica a distanza hanno amplificato questo fenomeno facendo espandere il mercato dell’elettronica di consumo. Il maggiore utilizzo degli accumulatori riduce quindi la quantità di rifiuti effettivamente disponibili per la raccolta, nonostante la rete sia sempre più capillare ed efficace”.

Continua infatti ad aumentare il numero di luoghi di raccolta iscritti al CDCNPA (punti vendita, centri di raccolta, impianti di trattamento dei RAEE, grandi utilizzatori, centri di stoccaggio e centri di assistenza tecnica) che nel corso del 2021 sono passati da 10.952 a 11.296. Il numero di luoghi di raccolta è aumentato in quasi tutte le regioni italiane, mentre per la raccolta in termini assoluti è ancora una volta il Nord a registrare i quantitativi maggiori, con Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna che raccolgono di più.

Raccolta di accumulatori industriali e per veicoli

In Italia la raccolta degli accumulatori industriali e per veicoli nel 2021 ha raggiunto quota 156.722 tonnellate superando di circa 1.000 tonnellate il livello del 2021.

Il numero degli accumulatori nuovi immessi sul mercato è aumentato, pari a 377.757 tonnellate, un incremento dovuto anche alla sempre maggiore diffusione dei veicoli a trazione elettrica o ibrida.

La raccolta è principalmente dedicata al recupero di batterie per l’avviamento di veicoli, pari a circa l’85% del totale. Il restante 15% riguarda gli accumulatori industriali (per trazione e stazionamento), come quelli presenti nei gruppi di continuità, nei carrelli elevatori e nelle auto elettriche o a trazione ibrida. Considerato l’andamento del mercato automobilistico questo dato è inevitabilmente destinato a crescere.

“Lo scenario del consumo di pile e accumulatori e di conseguenza delle metodologie operative per garantirne il corretto riciclo è in una fase di cambiamento significativo. Nei prossimi anni i sistemi di gestione dei produttori ed il Centro di Coordinamento continueranno il loro lavoro consapevoli del fatto che l’Unione Europea ci porrà obiettivi sempre più ambiziosi, primi fra tutti quelli contenuti nel Regolamento UE attualmente in discussione. Non ci faremo trovare impreparati – ha concluso Maddalena – e continueremo a collaborare con le Istituzioni nazionali per dare nuova vita ai materiali contenuti nelle batterie.

Parallelamente proseguirà l’impegno del CDCNPA nelle attività di informazione verso i cittadini, come testimoniano le campagne di comunicazione che vengono annualmente progettate e realizzate: ringrazio per questo la struttura operativa del CDCNPA per la sua costante attività ed i sistemi di gestione dei produttori che non fanno mancare il loro supporto partecipativo ed economico, con l’auspicio che la sensibilizzazione al cittadino, primo anello del processo virtuoso del riciclo, aiuti la crescita della raccolta differenziata di pile e accumulatori”. 

Serena Ferretti

Sciuscià Di Domenico




CHE FINE HA FATTO il Life Calliope?

Il comune di Vasto rischia di perdere il finanziamento

Vasto, 11 luglio 2022. Nell’agosto 2021, l’allora assessora all’ambiente del Comune di Vasto Paola Cianci e il sindaco Francesco Menna, annunciavano con gloria l’arrivo del finanziamento per il Life Calliope da parte della Regione Abruzzo. Già a suo tempo i nostri interventi cercavano di riportare sui giusti binari la questione, visto che in realtà nessun finanziamento era arrivato: semplicemente la Regione aveva approvato lo schema di Convenzione con il Comune di Vasto, ma il finanziamento non è stato in alcun modo sbloccato in quanto manca la indispensabile approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ampliamento del già esistente SIC/ZSC Punta Penna – Punta Aderci.

Risulta comunque interessante riportare le parole esatte di quanto annunciavano Cianci e Menna: “Abbiamo partecipato al bando nel 2017, a pochi mesi dal nostro insediamento. Dopo una lunga attesa, l’attuale governo regionale ha finalmente concluso l’iter. Con questo finanziamento realizzeremo nella Riserva di Marina di Vasto le prime passerelle in legno sugli accessi al mare autorizzati, completeremo il lavoro già iniziato in questi anni di delimitazione delle dune con paletti e cordino e di posizionamento di bacheche informative e cartellonistica. Per quanto riguarda la Riserva di Punta Aderci verrà fatto un lavoro di riqualificazione e bioricostruzione degli ambienti dunali, protezione degli ambienti marini e realizzazione di un campo boe per l’attracco delle barche”.

Ebbene, se è vero che da parte degli uffici regionali tutto è stato già predisposto (anche solo stando a quanto dichiararono dalla Giunta a suo tempo), ciò che manca è proprio l’attività dell’Amministrazione comunale, necessaria per arrivare al conclusivo completamento dell’iter: in sostanza il Life Calliope non è stato approvato dal Comune di Vasto in quanto manca la definitiva approvazione del Consiglio Comunale, non bastando quella della Giunta: i programmi Life funzionano ovunque così, e per il Comune di Vasto nessuna norma ammette una deroga.

Ad oggi, dunque, non si sa quali siano le intenzioni del Comune di Vasto e, per come funzionano questi tipi progetti europei, esiste l’elevatissimo rischio che l’Amministrazione comunale perda a breve l’intero finanziamento (il quale, lo ribadiamo, checché se ne dica, non è stato ancora sbloccato).

Rivolgiamo la domanda direttamente al sindaco Francesco Menna e l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, secondo il quale l’enorme ridimensionamento dell’estensione del SIC/ZSC, stando a quanto detto pubblicamente, “è una sconfitta” : il Life Calliope verrà approvato a Vasto?

Se sì, quando? È stata calendarizzata l’approvazione in Consiglio Comunale?

Attendiamo risposte.

Forum Civico Ecologista




EUROSPIN, la spesa intelligente…

… senza tutela per il dipendente

Pescara, 11 Luglio 2022. Proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori delle cinque società del gruppo Eurospin, con blocco immediato dello straordinario e supplementare e possibile ricorso ad una prima giornata di sciopero.

Le condizioni di lavoro all’interno dei punti di vendita Eurospin sono inaccettabili, carichi di lavoro eccessivi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che le stesse vengano retribuite, turni di lavoro lunghi senza pause, straordinari e supplementari non retribuiti, dipendenti costretti a pulire i servizi igienici e parcheggi con la stessa divisa con cui manipolano generi alimentari, criticità in materia di salute e sicurezza e stress da lavoro correlato, atteggiamenti vessatori da parte dei responsabili nei confronti delle lavoratrici e lavoratori ecc.

Nonostante le criticità evidenziate, le Società del gruppo non si rendono disponibili ad avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali per trovare soluzioni. Eurospin nell’ultimo bilancio 2021 ha registrato fatturati da capogiro, con utili di esercizio stratosferici!

Eppure, nulla investe sul benessere dei propri dipendenti.

Inevitabile un’azione di lotta!

La Filcams CGIL Abruzzo Molise vuole denunciare le pessime condizioni di lavoro e spiegare le motivazioni della protesta , per tale ragione è convocata una conferenza stampa per mercoledì 13 Luglio p.v. alle ore 11.00 presso la sede della CGIL Abruzzo Molise in Pescara alla Via Benedetto Croce 108.

Filcams-CGIL Abruzzo Molise

foto UILTuCS




ARENA WOOD FESTIVAL di basket 3×3

Ad Azzinano, il borgo dei murales l’edizione 2022

Teramo, 11 luglio 2022. Si annuncia come l’evento sportivo-culturale dell’estate teramana, l’Arena Wood Festival. Un torneo di basket 3×3 con 100 giocatori suddivisi in 24 squadre, che unisce la passione per la pallacanestro dei campetti alla musica e alla solidarietà ma soprattutto all’immagine di paesi e borghi riqualificati dell’Abruzzo Teramano.

L’appuntamento è per il week-end del 22-24 luglio, nello scenario suggestivo della frazione di Azzinano di Tossicia, il borgo dipinto, il paese dei murales.

Gli organizzatori della Red Arena (Marco Almonti, Vincenzo Di Giuseppe, Marco Cimini e Gianmarco Recinelli), grazie anche alla completa disponibilità dell’amministrazione comunale di Tossicia, hanno allestito anche un ricco programma extra sportivo.

Ogni sera è previsto un concerto che accompagna la degustazione di cibo da strada, con la presenza di un ‘truck food’ di specialità culinarie. E poi mercatino dell’artigianato oltre ad una raccolta di indumenti sportivi usati da devolvere in beneficenza a fine torneo.

Il programma prevede per venerdì 22 luglio San Joen, IMuri e gli Axound oltre a un Dj Set; sabato 23 luglio Dj Gruff, Cuba Cabbal & LessOne; domenica 24 luglio, a conclusione del torneo, Tre Allegri Ragazzi Morti e CorVeleno.

Chi volesse può anche approfittare della collaborazione con il Cai locale per passeggiate ed escursioni sui sentieri del Gran Sasso, visite guidate ai murales ma anche per seguire lezioni di yoga e basket impartite da una rete di volontari.




CICLISMO, ASD CONFETTI Pelino Sulmona

Presentazione della squadra e delle divise 2022, sabato 16 luglio 2022 alle ore 19 al B&B Sei Stelle

Sulmona, 11 luglio 2022. Sabato 16 luglio, alle ore 19, nella terrazza del B&B Sei Stelle di Sulmona, ci sarà la presentazione dell’Asd Confetti Pelino Sulmona per la stagione 2022. Superato il momento difficile della pandemia, i ciclisti della storica società ciclistica peligna sono pronti a ripartire nelle varie categorie. Merito del patron Mario Pelino che, nonostante il difficile momento, non ha voluto far mancare tutto il sostegno alla squadra. Proprio Pelino sarà il protagonista della serata, che vedrà anche la presentazione delle divise della stagione 2022.

Proprio alcuni atleti della Confetti Pelino di Sulmona sono stati protagonisti negli ultimi mesi di alcune classiche del ciclismo italiano, tra cui “Strade bianche” in Toscana, la Marathon degli Stazzi a Scanno e la Gran Fondo del Morrone e della Majella a Sant’Eufemia a Majella.

Sarà la prima presentazione della squadra senza l’ex presidente del Comitato provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana, Fernando Ranalli, che per l’occasione sarà ricordato e omaggiato. La presidente dell’Asd Confetti Pelino, Antonietta Ramunno, ha chiamato a raccolta autorità e istituzioni del territorio e dello sport, che si ritroveranno nella splendida cornice del B&B Sei Stelle di Piazza Giovanni Minzoni, gentilmente concesso dal Cavaliere Filippo Frattaroli e da suo nipote Davide.

Sono attesi, tra gli altri, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, l’assessore allo sport del comune di Sulmona, Attilio D’Andrea, il delegato provinciale della Federazione Ciclistica L’Aquila, Agostino Caprarese, il Presidente Amici della Fondazione ISAL e Vice Presidente Fondazione ISAL, Gianvincenzo D’Andrea, il presidente del Panathlon International Club di Sulmona, Alessandro Carnevale e il past president Luigi La Civita, il presidente della Giostra Cavalleresca di Sulmona, Maurizio Antonini, la vice presidente della DMC “Terre d’amore”, Mariadora Santacroce, il fiduciario CONI di Sulmona, Domenico Carrozza, e la campionessa di ciclismo Alessandra D’Ettorre.

Antonio Ranalli