INCIDENTE LAVORO: Filt Cgil, in codice rosso lavoratore Gsa

Episodio avvenuto su a24 a bordo di un mezzo antincendio

L’incidente a distanza di una settimana dal presidio tenutasi davanti alla Prefettura di Pescara

“Un lavoratore, dipendente del Gruppo Servizi Associati (Gsa), azienda che espleta servizi integrativi antincendio, alla guida di automezzo aziendale nello svolgimento delle sue mansioni, è stato coinvolto in un incidente sul lavoro sulla A24, Roma – L ’Aquila ed ora è ricoverato in codice rosso”. A darne notizia il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo, aggiungendo che “l’incidente, le cui dinamiche sono ancora in fase di accertamento, richiama ancora una volta l’attenzione di tutti sul tema della sicurezza sul lavoro”. 

“La sicurezza sui luoghi di lavoro – spiega il dirigente nazionale della Filt – è una delle nostre priorità che, anche nei tavoli di confronto di questi giorni con Gsa, è stato posto al centro delle rivendicazioni a tutela di tutti i lavoratori. L’obiettivo è la definizione di un percorso capace di monitorare costantemente le necessità di intervento e di miglioramento delle condizioni di lavoro”.

L’incidente si è verificato a meno di una settimana dal Presidio sindacale organizzato dalla Filt Cgil davanti alla Prefettura di Pescara in concomitanza con altri presidi organizzati contestualmente in altre regioni in cui opera questa impresa che si occupa di vigilanza, sicurezza e guardia a fuochi nelle autostrade e in prossimità delle gallerie con funzioni e compiti H24




OSSERVATORIO CONTINENTAL sui macro-trend del trasporto pesante

Autobus, in Abruzzo volano le immatricolazioni L’Aquila in controtendenza: -4,5% in un anno

Nel capoluogo il parco circolante più datato: gli Euro 0, 1 e 2 sono oltre il 43%. Risultati positivi sul fronte del trasporto merci: balzo in avanti del 50,7% per le nuove targhe

L’Aquila, 21 Luglio 2022. Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per rispondere a questa domanda e capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone dopo il primo anno di pandemia sia a livello nazionale, sia a livello locale, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante. Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e in Abruzzo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione , l’anzianità e la categoria euro.

Immatricolazioni autobus: L’Aquila chiude in negativo con 21 nuove targhe

Il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia ha chiuso il 2021 con 24.168 immatricolazioni, in crescita rispetto al 2020 del 23,2%. L’Abruzzo segue il trend positivo nazionale e immatricola 670 nuove targhe, segnando +50,6% rispetto all’anno precedente. Stessa percentuale registrata a L’Aquila che, immatricolando 104 nuovi mezzi, arriva a +50,7%.

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra un importante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Uno scenario contrastante si presenta invece a livello locale: tra le regioni in positivo, l’Abruzzo chiude con +19,4% (123 nuovi veicoli). In controtendenza, il capoluogo chiude col segno meno e solo 21 nuove targhe (-4,5%).

Alimentazione: a L’Aquila la percentuale più alta di autobus elettrici

Nel 2021 in Italia il parco circolante di autocarri merci ha raggiunto le 4.290.042 unità. A livello di alimentazione, la situazione nazionale rimane pressoché invariata rispetto al 2020 con una netta predominanza del gasolio. Si nota una crescita, seppur timida, delle alimentazioni alternative.

In Abruzzo l’elettrico tocca lo 0,1% e l’ibrido lo 0,3%. Il gasolio rimane preponderante e copre il 93,7% del parco. In linea con la percentuale regionale, L’Aquila ha lo 0,3% di autocarri ibridi ma azzera la quota di elettrico. I mezzi a gasolio si attestano al 93,9%.

Il parco autobus nel nostro Paese registra invece, nel 2021, 100.199 unità. Anche in questo contesto, dal punto di vista dell’alimentazione, il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%.

In Abruzzo l’ibrido rimane a quota zero, mentre l’elettrico arriva allo 0,8%. Il gasolio raggiunge il 95,1% e il metano supera il 4%. L’Aquila si conferma la provincia più virtuosa con la quota maggiore di autobus elettrici (2,5%). Nel capoluogo il gasolio rappresenta il 95,9% del parco circolante mentre il metano l’1,5%.

Categoria Euro: a L’Aquila il 43,6% del parco autobus è Euro 0, 1 o 2

Le categorie euro più presenti a livello nazionale nel comparto del trasporto merci sono Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, crescono e nel 2021 raggiungono il 35% del totale. Una percentuale elevata che supera la quota delle categorie più vecchie, dalla 0 alla 2. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 15%.

La situazione è più delicata in Abruzzo dove gli Euro 0 non scendono ancora sotto il 18% e, in generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 superano il 38%. Le classi meno inquinanti crescono ma si fermano al 25,3%. A L’Aquila le categorie più vecchie raggiungono il 41%, la percentuale più alta in regione, e solo gli Euro 0 sfiorano il 21%. Per contro gli Euro 5 ed Euro 6 non superano il 22%.

In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 42,3%. Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco.

Sopra la media nazionale, in Abruzzo gli Euro 0 sfiorano il 13% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 salgono a 37%. Ancora una volta, nel capoluogo, si registra la cifra più alta di Euro 0, 1 e 2 (43,6%). Molto più bassa la percentuale delle categorie più giovani che arrivano al 24,2%.

Anzianità: nel capoluogo il 42,7% degli autobus ha più di 20 anni

Il trasporto merci italiano è caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 15 e i 20 anni e le categorie “da 30 anni in poi” rappresentano il 15% del parco circolante. I veicoli recenti “da 0 a 10 anni” arrivano al 33,3%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri di massimo un anno (4%).

Anche in Abruzzo la fascia d’età più diffusa è quella dei 15-20 anni (21%). Le percentuali si abbassano considerando le categorie più giovani: il 23,9% dei mezzi ha massimo 10 anni e solo il 2,5% massimo un anno. Sulla scia della media regionale, a L’Aquila la quota per la fascia 15-20 anni sfiora il 22% mentre il 10,8% degli autocarri in circolazione non supera i 10 anni.

Per il trasporto persone nazionale la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dalla quota di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9%.

La differenza aumenta in Abruzzo, dove la fascia di oltre 20 anni supera il 31% e quella di massimo 5 anni arriva solo al 15,5%. Nel capoluogo la percentuale di autobus recenti, tra 0 e 5 anni, scende a 14,7% mentre quella dei mezzi di oltre 20 anni sale a 42,7%, la più alta in regione (seguita da Teramo a 41,4%, Pescara 40,2%, Chieti 23,8%).

Giorgio Cattaneo




FESTIVAL Atrincontra 2022

Domani con Macioce De Il Giornale e Piccioni di Doc

Atri. 21 luglio 2022. Dopo il grande successo degli scorsi appuntamenti a cura di Atrincontra – Associazione Abruzzo Ontario, proseguono gli incontri domani venerdì 22 luglio ore 21.00 a p.zza Duchi d’Acquaviva, Atri (TE) in compagnia di nomi illustri e di grande spessore.

A dar lustro alla serata ci sarà Vittorio Macioce, caporedattore ed editorialista de “il Giornale”: è da anni una delle migliori penne del giornalismo culturale italiano. Tra le altre cose è il fondatore e il direttore artistico del Festival delle Storie nella valle di Comino. Questo è il suo esordio nella narrativa con la sua opera “Dice Angelica” edito da Adriano Salani Editore.

A seguire l’incontro con Pierdante Piccioni, colui a cui si è ispirato il Dott. Fanti nella serie Rai “DOC NELLE TUE MANI”il cui protagonista è interpretato da Luca Argentero. Prima dell’incidente, che gli ha cancellato dodici anni di vita, era direttore dell’Unità operativa di Pronto Soccorso dell’ospedale di Lodi: forte di questa esperienza, nasce un romanzo intenso edito da Mondadori, ricco di contenuti inediti sul passato di Doc, Agnese e Cecilia.

Il relatore è il giornalista professionista e saggista Berto Alfatti Appetiti.

Il Festival è in collaborazione con Regione Abruzzo Atri Cup Comune di Atri Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia Provincia Di Teramo Fondazione Tercas.

L’ingresso è gratuito.

Alessandra Renzetti




#SOLOORTONANELLATESTA, slogan che si trasforma in un fare per il territorio

Un progetto politico nuovo che si apre al civismo

Ortona, 21 luglio 2022. Nel giorno del primo consiglio comunale della nuova giunta ortonese, previsto per sabato 23 luglio, la coalizione a favore del candidato sindaco Ilario Cocciola, in minoranza per una manciata di voti in un ballottaggio in cui il vero vincitore è stato l’astensionismo al 48,71%, rilancia la propria compattezza sempre con lo stesso motto #soloortonanellatesta, slogan che si trasforma in un fare per il territorio con la consapevolezza dello stato in cui versa la città e dell’urgenza del rilancio di Ortona attraverso interventi di più alto spessore.

Un progetto politico nuovo che si apre al civismo con l’intento di accogliere le esigenze della comunità ortonese e di farla crescere culturalmente in un’ottica di responsabilità e alto senso dei propri doveri di cittadino, partecipe e promotore del proprio e, di conseguenza, dell’altrui benessere.

Il gruppo #soloortonanellatesta intende fare tutto questo sia attraverso il sostegno ai consiglieri di minoranza che non saranno mai lasciati soli a decidere sulle istanze, sia con la promozione di attività, formazioni ed eventi da implementare sulla città.

Il dialogo attivo e l’apertura a tutta la comunità saranno prerogative di questa nuova realtà.

Il progetto nella sua interezza verrà presentato pubblicamente nella seconda metà di settembre, nel mentre si invita a seguire la pagina FB soloortonanellatesta per gli aggiornamenti e ad inviare richieste, contributi, idee a soloortonanellatesta@gmail.com




ALL’INSEGNA DELLE CONTAMINAZIONI l’edizione 29 di Adriatico Music Festival

La rassegna avrà Roseto come epicentro e vedrà il coinvolgimento di Morro d’Oro, Pineto, Giulianova e Pescara

Roseto degli Abruzzi, 21 luglio 2022. Dal Sudamerica, con un omaggio ad Astor Piazzolla e Aldemaro Romero, alla favola di Prokofiev “Pierino il lupo”, in mezzo 20 date comprese tra l’apertura il 24 luglio alla Chiesa di San Salvatore di Morro d’Oro, con il suo organo del 1700, e la chiusura il 21 settembre a Pescara nella sala Flaiano dell’ex Aurum.

L’edizione numero 29 di “Adriatico Music Festival. Il solista e l’orchestra”, organizzato dall’Associazione “Gioachino Rossini” e presentata nella sala del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, sarà all’insegna delle contaminazioni, non solo per i generi proposti che vanno dal tango al flamenco, dal funky al jazz, dalla musica sinfonica al pop, ma anche territoriale, con Roseto che resta “l’epicentro dell’evento”, come ha tenuto a ricordare il presidente dell’Associazione “G. Rossini”, il maestro Manfredo Di Crescenzo, in un programma che coinvolgerà i Comuni di Morro d’Oro, Pineto, Giulianova e Pescara.

“Le Muse hanno scelto di stabilire la loro residenza a Roseto” – ha detto il sindaco Mario Nugnes nel suo intervento. “Non si sono ancora spenti i riflettori del festival “Roseto Opera Prima” che siamo pronti ad alzare di nuovo il sipario su un’altra rassegna che valorizza l’offerta culturale della città di Roseto.  Una cultura che nelle nostre intenzioni vuole e deve essere un valore diffuso, e in tal senso con il maestro Di Crescenzo lavoreremo già durante questa rassegna all’edizione del trentennale.”

A rendere ancora più interessante questa edizione di “Adriatico Music Festival” ci saranno anche alcune contaminazioni artistiche di grande spessore, oltre che “portatrici sane” di tematiche importanti e di attualità.

“Mai come in questo caso mi piace pensare alla longevità e alla continuità espresse dalle 29 edizioni come ad un certificato di qualità” – ha ribadito l’Assessore alla Cultura, Francesco Luciani. “Tradizione ed innovazione, rivisitazione e ricerca sono ben rappresentati in un cartellone di cui la città intera deve andare fiera.”

La direzione artistica di “Adriatico Music Festival” sarà di Nicola Samale, e all’interno del programma sono presenti personalità artistiche di notevole spessore. “Avremo il piacere di assistere all’esibizione di Roberto Marini, teramano, considerato dalla critica uno dei più grandi organisti dell’epoca presente, della ballerina di flamenco Lisa Flores – conferma il presidente dell’associazione “Rossini”, Manfredo Di Crescenzo – personalmente dirigerò l’orchestra che accompagnerà l’esibizione di Amalia Gré, e ci saranno ancora artisti del calibro di Javier Girotto, uno dei più grandi sassofonisti viventi, della street band abruzzese Mo Better Band nonché tre serate che vedranno protagonista una formazione di sole donne con la direzione musicale di Tiziana Perna”.

Di grande impatto il finale, il 19 settembre al Centro Piamarta di Roseto, il 20 nella Chiesa San Salvatore di Morro d’Oro e il 21 a Pescara all’ex Aurum. “Dirigerò l’orchestra Symphonia 2000 in quella che è la favola sinfonica per eccellenza, “Pierino e il Lupo” di Prokofiev, – conclude il maestro Di Crescenzo – con la voce narrante che sarà dell’attore romano Lorenzo Gioielli”.




MAISON DES ARTS Fondazione Pescarabruzzo

Fondazione Pescarabruzzo compie 30 anni

Pescara, 21 luglio 2022. Al via la giornata di celebrazioni, esposizioni e un cortometraggio nella sede storica della Fondazione e all’Imago Museum

Venerdì 22 luglio alle ore 11:00 è indetta una conferenza stampa, promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo, finalizzata a celebrare i 30 anni dalla sua costituzione, con un programma della giornata che coinvolgerà sia la Maison des Arts sia l’Imago Museum.

Nell’arco di 30 anni, la Fondazione ha contribuito a generare nella comunità di riferimento valore e crescita, attraverso progetti che durano nel tempo e che spesso sono entrati nell’immaginario collettivo come luoghi dai forti connotati anche identitari. In questo senso i concerti-evento che si sono susseguiti nei mesi scorsi, l’esposizione, da venerdì 22 fino a domenica 31 luglio, degli oltre 200 titoli delle cinque collane editoriali pubblicati in questi anni, l’evidenza dei numerosi restauri di opere d’arte realizzati nel tempo e il cortometraggio “Condividere innovando, un viaggio attraverso i 5 sensi”, prodotto ad hoc per festeggiare la storia trentennale dell’Istituto, sono alcuni esempi emblematici dell’attività filantropica totalmente proiettata a sostenere la comunità di riferimento.

Saranno presenti il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, il Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, il Presidente della Provincia di Pescara e Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, i Sindaci di Pescara, Spoltore e Loreto Aprutino, Carlo Masci, Chiara Trulli e Gabriele Starinieri, il Presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Mariano Bozza, il Presidente del Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara, Maurizio Di Nicola e il Vice Questore, Pasquale Sorgonà, i quali riceveranno un omaggio speciale in ricordo di questo importante traguardo.

Di seguito il Programma completo delle iniziative e il palazzo storico della Fondazione in corso Umberto I, 83 Pescara




INAUGURATO IL NUOVO AMBULATORIO di medicina generale

Sono terminati i lavori nell’ambulatorio del medico di medicina generale di Opi

Opi, 21 luglio 2022. Nel tardo pomeriggio di ieri è infatti stato inaugurato lo spazio, all’interno del Palazzo Comunale risalente al XVII secolo, che ospita il nuovo medico, la dottoressa Lina Tatti, ripristinando uno dei servizi fondamentali ed importanti per tutta la Comunità.

Al taglio del nastro dell’ambulatorio medico erano presenti il sindaco di Opi Antonio Di Santo, il Vicesindaco Odorisio Boccia, il Consigliere Giannicola Ruggiero, il Parroco Don Joseph, la dottoressa Lina Tatti, il Gruppo di Protezione Civile PIVEC Alto Sangro ed i cittadini.

Nell’ambulatorio sono stati eseguiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno interessato lo studio medico e la sala di attesa attigua per l’attesa dei pazienti.

“Si assicura ad Opi un servizio rilevante per tutta la nostra comunità – spiega il Sindaco Antonio Di Santo – l’ambulatorio su cui siamo intervenuti per consentirne ancora l’utilizzo si inserisce all’interno del lavoro che stiamo portando avanti, insieme all’ASL1 della Regione Abruzzo, per la valorizzazione della medicina territoriale nei piccoli Borghi. Opi avrà il suo medico di base in un ambulatorio rinnovato e in un luogo centrale del Borgo come il Palazzo Comunale.

Ritengo doveroso sottolineare la sensibilità di tutto il gruppo dell’Amministrazione Comunale, che prontamente ha ritenuto essenziale ristrutturare secondo le nuove normative l’ambulatorio medico, con la finalità di garantire, per molti utenti e pazienti, il servizio di medicina generale di base fondamentale per i nostri cittadini, soprattutto per quelli fragili, cronici e anziani. Se è vero che oggi si va verso il concentramento dei Medici di medicina generale e specialisti in studi associati di Professionisti che garantiscono continuità oraria e personale amministrativo ed infermieristico, non va dimenticata la medicina di prossimità che il Medico di Medicina Generale deve garantire nelle zone rurali e poco densamente abitate, lontane dai centri più popolosi.

Colgo l’occasione per ringraziare davvero, a nome mio e di tutta l’Amministrazione Comunale, il Gruppo di Protezione Civile PIVEC Alto Sangro per la straordinaria opera di volontariato e per aver reso, ancora una volta, il nostro Borgo un Paese migliore.

Un ringraziamento ed un augurio speciale infine vanno alla Dottoressa Tatti, per la passione e la disponibilità con la quale ha scelto di ricoprire il ruolo e per aver dimostrato ancora una volta una smisurata sensibilità verso la nostra Comunità.”




I SOLISTI AQUILANI al Laziosound

Con un Vivaldi ambientalista

Attesissimi ospiti della terza edizione di LAZIOSound Festival – programma realizzato dalla Regione Lazio, con il supporto di LAZIOcrea, nell’ambito del programma regionale delle Politiche Giovanili GenerAzioniGiovani, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili – I Solisti Aquilani e il violinista Daniele Orlando, si esibiranno sul palco del Castello di Santa Severa (Santa Marinella – Roma) domenica 24 luglio, alle 21, con Le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi, interpretate in chiave ambientalista.

Il progetto, presentato e patrocinato dal Parlamento Europeo e dalla Camera dei deputati, nasce dalla necessità di riflettere e far riflettere sul ruolo dell’uomo all’interno dell’ambiente. Vivaldi nelle Quattro stagioni descrive una natura incontaminata. Ben diversa è l’amara visione di come la natura sia stata ridotta da un intervento dell’uomo spesso troppo invasivo.

Il concerto di Daniele Orlando, primo violino dell’orchestra d’archi abruzzese, offre al pubblico diversi spunti di riflessione, grazie all’elaborazione di un “chiaro-scuro sonoro” nell’esecuzione: da un lato la natura per com’era, sarebbe potuta e potrebbe tornare a essere, dall’altro la natura violata come quella che abbiamo troppo spesso di fronte ai nostri occhi.

Manifesto di questo progetto è il cortometraggio sperimentale, che verrà proiettato prima dell’inizio del concerto. Il corto, ideato e diretto da Daniele Orlando con la collaborazione di Serena Raschellà, esprime, con immagini particolarmente evocative, questa denuncia e trascina il pubblico sullo stesso piano emotivo dell’interprete.

Un evento imperdibile dove la musica classica diventa il veicolo per una presa di coscienza etica e sociale in un luogo, come quello del Castello di Santa Severa, dove natura, arte e storia convivono in un’ottica di sostenibilità e valorizzazione.

I Solisti Aquilani e Daniele Orlando

“Le Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi

domenica 24 luglio, apertura porte: ore 20

Castello di Santa Severa – SS1 Via Aurelia, Km 52,600, 00058 – Santa Marinella RM




COSTRETTI A DENUNCIARE le precarie condizioni di lavoro degli Operatori Sanitari

La cronica carenza di personale nella Asl teramana. Il disinteresse della Direzione delle Professioni Sanitarie responsabile dell’organizzazione del lavoro degli operatori del comparto

Teramo, 21 luglio 2022. La più volte denunciata carenza mette a dura prova il personale Sanitario in servizio (Infermieri, ostetriche ed OSS) sottoposto a stressanti turni di lavoro, a repentini cambi della turnazione, a chiamate anche al telefono privato per rientri in servizio, a revoca delle ferie, a rendere sostituzioni in UU.OO. non di appartenenza senza affiancamento, con conseguente ovvio ed ingiusto stravolgimento della vita privata. 

I titolari delle funzioni di coordinamento (IFC, ICI ed ICO) sono costretti a coprire i turni di servizio oltre a dover svolgere la propria funzione istituzionale e ciò senza il benché minino strumento organizzativo, in assenza di risorse economiche, potendo contare solo sulla collaborazione e sulla buona volontà degli operatori, anzi, con la assurda disposizione da parte della Direzione delle Professioni Sanitarie di rispettare il budget orario mensile.

La tenuta del sistema sanitario teramano sembra essere affidata al solo sacrificio dei lavoratori, è necessario, dunque, che la Direzione delle Professioni Sanitarie attivi immediatamente di tutti gli strumenti organizzativi ed economici per migliorare le condizioni di lavoro degli Operatori Sanitari e di conseguenza migliorare la qualità dell’assistenza erogata ai cittadini, individuando gli strumenti necessari per gestire adeguatamente le assenze improvvise dovute a malattia e positività Covid, e ciò anche al fine della tutela della salute dei lavoratori.

La Direzione Generale dal canto suo, sebbene,  con l’impegno di pagamento del premio produttività entro il mese di Agosto pv, abbia riconosciuto lo sforzo che sta facendo il personale, non può restare ulteriormente inerte rispetto alle necessarie assunzioni e deve procedere al reclutamento di personale mediante l’utilizzo delle graduatorie concorsuali (OSS ed Infermieri) pubblicate rispettivamente il 17  e 25 maggio u.s. nonché, allo stesso fine, utilizzare gli strumenti che la Regione ha messo a disposizione.

La carenza di personale e la minore disponibilità di risorse economiche destinate alla Sanità teramana rispetto alle altre Asl Abruzzesi (la ASL Teramana è quella con il tetto di spesa per il personale più basso della Regione Abruzzo, conseguenza paradossale di una gestione virtuosa degli anni passati) sono una questione che non riguarda solo il personale sanitario, ma anche la cittadinanza e l’utenza che subisce le conseguenze della predetta mancanza di risorse. Al riguardo, quindi, tutte le istituzioni e le rappresentanze politiche devono farsi carico di sostenere una modifica di tali determinazioni regionali al fine del miglior funzionamento del servizio e conseguente tutela della salute pubblica.




EMERGENZA CINGHIALI, la Lega chiede di intervenire

Evitare ulteriori danni al settore agricolo e alle persone

Vasto, 21 luglio 2022. In queste ultime settimane sono stati innumerevoli gli avvistamenti di branchi di cinghiali sul territorio del Comune di Vasto. In particolar modo gli ungulati scorrazzano indisturbati nelle zone agricole e nelle riserve naturali. In molti casi, per passare da una zona all’altra delle riserve, attraversano improvvisamente la corsia stradale causando non pochi problemi e paure agli automobilisti che si trovano in quel frangente a transitare in quel punto della carreggiata.  L’ultima ordinanza emessa dal sindaco Menna, la n.12 del mese di febbraio 2022, non ha raggiunto i risultati sperati. 

È arrivato il momento di intervenire concretamente per risolvere questo annoso problema. Proponiamo al Sindaco di prendere visione del risultato del piano triennale 2020/2022 di gestione e controllo delle popolazioni dei cinghiali nelle riserve naturali dei Comuni di Rocca San Giovanni e San Vito Chietino. In due anni, in circa ottanta giornate di intervento, sono stati abbattuti circa centocinquanta esemplari. Tale intervento ha ridotto i danni alle coltivazioni, ha limitato il numero degli incidenti stradali e ha preservato l’aspetto naturalistico nei cinquecento ettari di riserva coinvolti nel progetto. È durato quasi un anno lo studio preliminare di fattibilità del progetto al quale sono seguiti due anni di attività. Insieme alla polizia provinciale e ad alcuni cacciatori volontari con abilitazione specifica, sono stati effettuati degli abbattimenti selettivi programmati. Una volta abbattuti, i capi sono stati ritirati da ditte specializzate nella lavorazione di carni selvatiche, portati in centri di lavorazione, commercializzati e poi venduti.

I proventi delle vendite, e questa è una particolarità dell’iniziativa, sono tornati nelle casse dei due Comuni coinvolti e sono stati utilizzati per la gestione della riserva naturale. Insomma, un piccolo circolo virtuoso che, inoltre, punta a far diventare, attraverso questo percorso, la carne di cinghiale prodotto tipico e simbolo del territorio. Invitiamo il nostro Sindaco a seguire quest’esempio, coinvolgendo anche i gestori delle riserve naturali. Inoltre, all’inizio del mese di luglio, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore e vicepresidente della Regione Emanuele Imprudente, ha approvato il nuovo disciplinare per la caccia di selezione al cinghiale nel quale sono state inserite importanti novità e cioè la possibilità del prolungamento dell’orario di caccia fino alle ore 24, il ricorso a strumenti per il miglioramento della visione notturna, come visori a infrarossi, visori termici, torce e fari e, per la prima volta in Abruzzo, l’utilizzo dell’arco, che risulta una tecnica a bassa invasività e un’alternativa valida laddove l’utilizzo di un’arma da fuoco può risultare inopportuno per via del disturbo.

Invitiamo il sindaco Menna a sfruttare questa ulteriore opportunità che permetterebbe di svolgere la caccia di selezione nelle ore notturne nelle riserve e nei campi agricoli, vietando preventivamente l’accesso a tali aree nelle ore notturne a cittadini o turisti nei giorni in cui sono previste le battute di caccia.

Ermanno Falone, Segretario cittadino Lega




TRE SERATE in questo fine settimana

Da venerdì 22 a domenica 24 luglio, sempre alle ore 21:00, al Parco di Villa Sabucchi

venerdì 22 luglio ore 21:

Incontro con Emanuele Felice sul tema “Il futuro non sia una terra straniera”. Emanuele Felice, sulla base del proprio volume “La conquista dei diritti” e con la conduzione di Maria Rosaria La Morgia, discuterà con Giovanni Damiani ed Enzo Fimiani su ideologie, conflitti, diritti nel mondo che cambia

sabato 23 luglio ore 21:

Maratona Flaiano, che era stata rinviata per maltempo. Numerosi lettori si avvicenderanno nella lettura di brani scelti con il coordinamento e la regia di Lucilla Sergiacomo, scrittrice e studiosa delle opere di Flaiano. Nel corso della serata, a cura di Claudio Sarmiento, saranno proiettate diapositive relative ai numerosi film e verranno diffuse le note di alcune celebri colonne sonore attinenti tale filmografia.

domenica 24 luglio ore 21:

Proiezione del film ” Tempo di uccidere”, regia di Giuliano Montaldo (1989), tratto dall’omonima opera letteraria con cui Ennio Flaiano vinse la prima edizione del Premio Strega nel 1947.

Italia Nostra “L. Gorgoni” di Pescara




LA BANDA DEI PICCHIATELLI del centro anziani

In visita agli ospiti del centro diurno per una mattinata di musica, canti e balli

Roseto degli Abruzzi, 20 luglio 2022. Nei giorni scorsi la “Banda dei Picchiatelli”, storica realtà formatasi presso il Centro Anziani di Roseto degli Abruzzi, aderendo a un invito della Consigliera con deleghe in materia di misure a sostegno degli anziani, dei diversamente abili e soggetti a rischio esclusione sociale, Simona Di Felice, è andata in visita agli ospiti del Centro Diurno rosetano animando la mattina con musica, canti e balli e portando un momento di festa e di gioia. “Centro Anziani e Centro Diurno sono due bellissime realtà del nostro territorio che dimostrano, ogni giorno, come il grande cuore della nostra Roseto batta forte e sia sempre pronto a sostenere chi è in difficoltà” dichiarano il Sindaco di Roseto Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani.

“Con questo appuntamento ho realizzato uno dei miei obiettivi, ovvero quello di iniziare una sinergia tra due importanti aspetti delle mie deleghe, ovvero il sostegno agli anziani e quello ai diversamente abili e alle persone svantaggiate” sottolinea la Consigliera delegata Simona Di Felice. “Credo che questo sarà solo il primo di numerosi, futuri incontri tra gli ospiti del Centro Anziani e quelli del Centro Diurno, due belle realtà di Roseto che meritano tanta attenzione e sostegno e per questo ringrazio gli amici della “Banda dei Picchiatelli” per aver accettato il mio invito e aver portato tanta gioia e divertimento”.




RESPONSABILITÀ SOCIALE E COESIONE NAZIONALE: da qui partiamo come sistema imprese

Ieri a Pescara l’assemblea generale dei soci di Confindustria Chieti Pescara in seduta privata. Il presidente Pagliuca: “In un contesto nebuloso e preoccupante affrontiamo insieme la sfida di fare impresa” 

Pescara, 20 luglio 2022. “Purtroppo abbiamo celebrato la nostra Assemblea annuale in un contesto nebuloso, preoccupante, per non dire allarmante. La nostra speranza era quella di cominciare a vedere una luce in fondo al tunnel, una speranza confortata dai dati di ripresa del nostro Paese che a metà 2021 ci avevano fatto realizzare un PIL superiore al 6%. Di fronte all’enorme portata della pandemia Covid-19 la nostra confederazione ha portato avanti iniziative volte a tutelare i lavoratori e le imprese con grande spirito di responsabilità nazionale. L’industria italiana ha dato così una enorme prova della sua responsabilità sociale, ed è stata cemento di coesione nazionale. Anche i nostri imprenditori locali ed i manager di grandi aziende multinazionali che insistono da molti anni sul nostro territorio hanno saputo dare risposte concrete a tutela delle persone e delle famiglie. Ed invece, quella che tutti definiamo una guerra assurda, ha innescato una instabilità politica degli equilibri del pianeta, ma soprattutto un forte danno all’economia e ai rapporti consolidati e fiorenti che gli stati Europei avevamo costruito in quell’area oggi teatro di guerra. E i rapporti economici e di business vanno ben oltre la nostra area europea!”. È un messaggio di lucida razionalità, quello che è arrivato ieri dall’assemblea generale dei soci, tenutasi in forma privata, di Confindustria Chieti Pescara. Il presidente Silvano Pagliuca si è rivolto così agli associati presenti e ai tanti che assistevano in collegamento da remoto, con parole di analisi sulla realtà economica e l’illustrazione dei progetti concreti attuati nell’ultimo anno in favore di imprese e territorio.

Per il presidente degli industriali la nuova parola d’ordine è senza dubbio cooperazione. “Non è difficile immaginare che quello a cui assistiamo è di nuovo una divisione netta tra due parti del mondo; quella che tradizionalmente definivamo Occidentale e quella Asiatica”, ha sottolineato, “Stiamo veramente facendo di tutto per trovare una via diplomatica? Possiamo sperare in un assetto delle relazioni internazionali riconosciuto e condiviso da tutti gli Stati? Non so dare una risposta a queste domande ma credo che un mondo divenuto complesso e a risorse finite debba essere riscoperta la parola Cooperazione. Il ruolo della diplomazia non è quello di stabilire chi ha ragione ma di far tornare a ragionare le parti trovando il giusto compromesso”.

Ora agli imprenditori occorrono risposte concrete. “Abbiamo denunciato per l’ennesima volta la scorsa settimana l’inerzia della Regione Abruzzo e dei Parlamentari abruzzesi verso il Governo e verso l’Unione Europea il ritardo nell’approvazione di misure drastiche come quello del tetto al prezzo dell’energia” ha detto, “Non possiamo però non ricordare che viviamo in un Paese dove, negli ultimi 30 anni, è mancata una politica industriale energetica che ci mettesse al riparo, almeno in parte, da questo tzunami. Due dati su tutti. Il primo: nel solare la Germania produce energia rinnovabile pari a 2,21 Exajoule/anno, la Gran Bretagna 1,2 e l’Italia 0,67; questo significa che il Paese del sole ne produce 4 volte meno della Germania e 2 volte meno della Gran Bretagna. Il secondo: il costo di stoccaggio dell’energia (batterie) sono passati nel volgere di pochi anni da 1.000$ a KWH a meno di 100$. Un fattore 10; e questo trend è destinato a continuare e quindi a rendere, già da oggi, conveniente lo stoccaggio. Non sto parlando di soluzioni per le aziende energivore ma moltissime sono le aziende e le abitazioni che possono fare ricorso a queste tecnologie.”

Tra le linee strategiche associative individuate nel suo discorso, con le quali riattivare il volano dell’economia, il presidente ha poi evidenziato l’importanza di gestire attivamente la transizione dall’endotermico all’elettrico nel settore automotive e di costruire filiere produttive all’interno del territorio tra grandi medie e piccole imprese. Pagliuca, infatti, negli scorsi mesi ha incontrato numerose grandi imprese del territorio e anche aziende multilocalizzate come A2A, Edison, Eni, Enel, Leonardo Finmeccanica Spa, Poste Italiane SPA, Snam, Trenitalia, Rai, aziende associate a Confindustria Chieti Pescara e che rappresentano un importante volano per l’economia, generando valore e servizi attraverso centinaia di sedi in Italia che vedono occupati oltre 350.000 dipendenti. “Le Grandi Imprese ci hanno riservato un’accoglienza speciale, ci hanno parlato delle loro esigenze e dei piani di sviluppo futuro che rischiano di bloccarsi per le problematiche che stiamo vivendo”, ha aggiunto: “Ringrazio pubblicamente tutte le aziende che ci hanno aperto le porte per la loro disponibilità e per la loro visione. Grazie alle loro segnalazioni stiamo avviando alcune survey per verificare la possibilità concreta di chiudere progetti di filiera molto interessanti, come la rete sulle filiere sostenibili per la quale abbiamo già la manifestazione di interesse di oltre 25 aziende”.

Sono stati illustrati inoltre i grandi progetti realizzati in questi mesi, che uniscono visione per il futuro e strumenti operativi per le imprese del territorio, come la costituzione del demonstration center ospitato all’interno dell’head quarter italiano di Fameccanica; il partenariato con Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Università d’Annunzio e altri importanti partner per il Bando dell’Agenzia per la Coesione Territoriale per la costituzione degli Ecosistemi dell’Innovazione con cui si punta alla costruzione di un complesso dedicato alla ricerca, completamente in bioarchitettura da realizzare nell’Area dell’Ex Cofa; i quattro webinar “TREND 2022” per promuovere la cultura della Cyber Security con oltre 150 iscritti; il fattivo contributo associativo alla Regione Abruzzo, all’ARAP e al Commissario del Governo per la ZES Abruzzo, Prof. Mauro Miccio con l’offerta di dossier operativi a supporto di una zonizzazione volta ad avere il massimo successo per gli investimenti incrementali da presentare, in particolare sui Comuni di Vasto e Ortona; i progetti speciali come il percorso formativo per l’autoimprenditorialità Startimpresa e InnovaAzioni, il Festival nazionale dell’innovazione.

Focus anche sul tema dell’accesso al credito, del settore costruzioni come volano per la crescita, delle opportunità offerte del PNRR.

Durante l’assemblea di ieri, il direttore generale Luigi Di Giosaffatte ha inoltre esposto i numeri di Confindustria Chieti Pescara. “Oltre 800 le unità produttive attualmente associate alla nostra territoriale e 30.000 addetti rappresentati, tra le più grandi del centro Italia e la maggiore d’Abruzzo. Le nostre due province rappresentano circa il 70% del Pil regionale in un contesto con il tasso di industrializzazione al 27%, tra i più alti d’Italia”.

Presentato infine in anteprima il video a ricordo dell’impegno sociale profuso dall’Associazione negli anni di emergenza Coronavirus. “Ci siamo concentrati dal febbraio 2020 a gestire al meglio una pandemia che ha lasciato un segno indelebile nel nostro Paese e nel mondo. In Italia abbiamo avuto (al 27 giugno 2022) 18,2 milioni di casi e ben 168.000 morti, nel mondo 588 milioni di casi e 6,33 milioni di morti. Una guerra sanitaria che ha determinato un rallentamento dell’economia globale. Circa 270 mila euro in questi anni sono stati donati da Confindustria Chieti Pescara che avviò già il 13 marzo 2020 una raccolta per costituire un Fondo di Solidarietà da destinare ad iniziative sanitarie o sociali per il nostro territorio: tutti insieme per combattere l’emergenza COVID-19! Uniti siamo stati più forti in questa lotta. Abbiamo voluto affrontare la sfida del Covid assistendo concretamente le imprese ma senza dimenticare la solidarietà. L’istituzione del Fondo cui hanno contribuito numerose imprese e anche privati si è rivelato uno strumento per dare un importante aiuto concreto. Questo video racconta i risultati e la destinazione dei Fondi e vuole ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con le loro donazioni” ha concluso Pagliuca.




LE DOMANDE GIÀ ISTRUITE per gli alloggi ERP consegnate di persona all’Ater

Sindaco e assessore Raimondi: Tra personale in ferie e organici sottodimensionati abbiamo pensato di agire direttamente

Chieti, 20 luglio 2022. Consegna a mano all’Ater da parte del primo cittadino Diego Ferrara e dell’assessore alle Politiche della casa Enrico Raimondi della seconda tranche di domande per gli alloggi di edilizia popolare, in tempo per la nuova riunione della Commissione alloggi.

“Siamo andati di persona per ottimizzare i tempi – dichiarano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Raimondi – In questi giorni, fra organico sottodimensionato e ferie, l’Ufficio politiche della casa non ha potuto fare fronte a tale passaggio e ce ne siamo fatti carico direttamente, per consentire alla Commissione alloggi di esaminare nel più breve tempo possibile un’altra buona fetta delle domande giunte al Comune, così da arrivare in tempi rapidi anche alla graduatoria degli assegnatari.

Quello alla casa è uno dei bisogni maggiormente sentiti in città, a cui stiamo dando risposte concrete e inedite, sia attraverso la riorganizzazione e semplificazione del servizio, grazie a un accordo con i patronati, ad esempio, è possibile da mesi bypassare gli uffici che sono oberatissimi e sotto organico; sia con l’avvio di manutenzioni straordinarie che gli alloggi comunali non hanno mai visto in questi anni, è infatti in arrivo anche l’altra parte degli oltre 3 milioni di euro di finanziamenti che consentiranno lavori in decine di appartamenti in condizioni precarie. Sta dando frutto anche l’attività dell’Unità di progetto voluta dall’Amministrazione per fare una sorta di censimento delle condizioni degli alloggi, della posizione degli assegnatari, dello stato del patrimonio abitativo, in modo da poter agire nel modo più efficace possibile per il rispetto delle regole e la tutela degli spazi”.




SORELLE DI CANDILO, debuttano le tre under 30 del vino abruzzese

La nuova linea di vini gastronomici presentata in barca a vela lungo la Costa dei Trabocchi

Simona, Sara e Alessandra, tre giovani sorelle  – di anni 28, 25 e 20 rispettivamente – sono la nuova generazione della famiglia Di Candilo. Titolari, insieme a papà Mario, di Tenuta Oderisio, azienda vitivinicola ubicata a  Monteodorisio (CH). Le giovani produttrici hanno proposto l’iniziativa  “Una ventata di freschezza” come momento esperienziale per la presentazione di una nuova linea di vini veleggiando lungo la Costa dei Trabocchi, con partenza da Marina Sveva lo scorso 15 luglio. Drasticamente  ridotto il numero di partecipanti per disincentivare la diffusione dei contagi.  Presenti addetti ai lavori, comunicatori di settore e la sommelier V. Bravi con delega del presidente  Fis Abruzzo Daniele Erasmi .

Un progetto nato in autonomia e tutto al femminile. Rispecchia il piglio di tre giovani donne cresciute lavorando in un’azienda agricola, ma non per questo disattente agli stimoli di un mondo vorticoso che, proprio alle nuove generazioni, pone nuove sfide.

Simona, Sara e Alessandra esordiscono con una linea fresca e creativa, che cattura l’attenzione con etichette la cui sagoma riprende un volto femminile e vi è rappresentato un  dipinto di donna. I vini, a base prevalentemente autoctona,  sono una sorta di trasposizione del carattere di ciascuna sorella. “Simona” Rosso Terre di Chieti Igt 2019 è il vino della primogenita. Rosso purosangue, blend di Montepulciano e Syrah, deciso e dalla beva agile. Fa solo acciaio e per le caratteristiche organolettiche si presta al consumo estivo se servito intorno ai 16°C. Rispecchia la tempra  di chi nasce e cresce all’ombra della vite, con le storie del nonno come colonna sonora.

“Sara” Rosato Terre di Chieti Igt 2021 è un blend di Syrah e Montepulciano dal piglio ammaliante. Appassionato e sincero come la secondogenita.  Bouquet fruttato con inserti floreali e un accenno di speziatura. Versatile nell’abbinamento gastronomico.

“Alessandra” Passerina Terre di Chieti Igt 2021 sbarazzino e sferzante, un viatico verso la piacevolezza. Sentori netti e persistenti, sorso a tendenza minerale. Incarna il carattere della più piccola delle tre sorelle (assente all’evento per malattia).

Il corso storico di Tenuta Oderisio si identifica metaforicamente con il concetto di radici ben profonde e nuovi germogli. L’azienda nasce nel 2004, ma la storia dei propri vigneti si perde nella notte dei tempi, quando i predecessori del ramo paterno innestavano in campo le viti di Montepulciano. A raccogliere il testimone è stato Mario Di Candilo, agronomo laureato presso l’Università di Pisa, che insieme alle figlie Simona (enologa), Sara (dottoressa in Giurisprudenza) e Alessandra (studentessa in Economia, mercati e istituzioni) scrivono nuove pagine di una storia agricola familiare destinata a perdurare.

 Oggi  Tenuta Oderisio conta 40 ettari totali, di cui 20 vitati e tutti coltivati secondo tecniche agronomiche non invasive e rispettose dell’ecosistema. La forma di allevamento si divide tra filari a guyot monobraccio, in piccola parte, e  in maggioranza  pergola abruzzese, chiamata comunemente “capanna” o “tendone”; il sistema preferito da  nonno Panfilo al quale  è stato dedicato il Montepulciano di punta:  “Don Panfilo”.

A fare da padrone sono i vitigni autoctoni: Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano,  Passerina e  Pecorino. Nel 2012 – andando un po’ controcorrente  è per volontà di Mario – le tre figlie (compresa la più piccola) impiantarono lo Syrah. Il tempo premiò la scelta, così nel 2015 al Pescara Abruzzo Wine lo  Syrah Terre di Chieti Igt  si aggiudicò il riconoscimento di “Miglior vino abruzzese emergente”. Ovviamente non è questo l’unico premio ottenuto, tra gli internazionali vanno segnalati: Decanter, Silver, Montepulciano d’Abruzzo 2018,  Mundus Vini, Gold, Montepulciano d’Abruzzo 2019 e Mundus Vini, Gold, “Don Panfilo”  Montepulciano d’Abruzzo 2016.

I VINI TRADIZIONALI DI TENUTA ODERISIO

“Sordello” Pecorino Terre di Chieti Igt

Tenuta Oderisio  Passerina Igt Terre di Chieti

“Don Panfilo” Montepulciano d’Abruzzo DOC

Tenuta Oderisio Montepulciano d’Abruzzo DOC

Tenuta Oderisio Syrah Terre di Chieti Igt

Jenny Viant Gomez




DALLE ANDE AGLI APPENNINI, la favolosa storia del pomodoro

Incontro con il prof. Silverio Pachioli

Casalbordino, 20 luglio 2022. Dalle Ande agli Appennini, la favolosa storia del pomodoro” è il nuovo appuntamento del ciclo letterario “Dialoghi Erranti 2022”, patrocinato dal Comune di Casalbordino, organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino. Interverrà Silverio Pachioli, docente dell’Istituto Agrario Cosimo Ridolfi di Scerni, che animerà la serata con “storia, coltivazione, curiosità e dieta mediterranea” legati alla “favolosa storia del pomodoro”.

Appuntamento domani sera, giovedì 21 luglio, alle ore 21:30 a Casalbordino nel giardino della famiglia Tallarino in viale dei tigli 290 in Località Miracoli. Il programma della serata inizierà con i saluti del sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci, presentata dal presidente della Pro Loco Nicola Tiberio, e si concluderà con un rinfresco finale.




DOPO 2 ANNI di pandemia

I Testimoni di Geova tornano a contattare le persone nei luoghi pubblici

Chieti, 20 luglio 2022. I Testimoni di Geova, noti in tutto il mondo per la loro attività di evangelizzazione, tornano a contattare le persone nelle strade e nelle piazze di tutta Italia. La loro attività in presenza era stata sospesa nei luoghi pubblici nel marzo 2020 a causa della pandemia di COVID-19, prima ancora che le autorità emanassero istruzioni in tal senso sulle attività religiose. In tutto il mondo a partire dal mese di giugno 2022 sono riprese le attività di evangelizzazione nei luoghi pubblici ad eccezione del contatto casa per casa, che rimane sospeso. È stata ripresa anche l’assistenza spirituale nelle carceri.

“I Testimoni di Geova Della provincia di Chieti sono regolarmente presenti con gli espositori mobili, pronti a offrire pubblicazioni bibliche gratuite a chiunque ne faccia richiesta”, afferma Luca Didò portavoce dei Testimoni di Geova per il Lazio e l’Abruzzo. Anche se non è più richiesto dalla legge, quando svolgono quest’opera volontaria, i Testimoni di Geova continueranno a indossare una mascherina come precauzione a tutela della salute propria e degli altri.

Nel periodo della pandemia i Testimoni di Geova hanno adottato misure sanitarie di grande cautela, continuando comunque a contattare le persone attraverso lettere, telefonate e altri metodi virtuali. Anche le riunioni religiose si sono tenute senza interruzioni su una piattaforma di videoconferenze, e dall’aprile di quest’anno sono riprese in formato ibrido (cioè contemporaneamente in presenza e in videoconferenza).

La decisione di tornare a incontrare le persone nelle aree pubbliche arriva giusto in tempo per invitare tutti a partecipare al prossimo congresso online dal tema “Cercate la pace”. L’evento, che sarà suddiviso in sei appuntamenti postati su jw.org nel corso di luglio e agosto, ha lo scopo di aiutare le persone a sviluppare pace interiore e a imparare a vivere in pace con gli altri. La prima parte del programma sarà disponibile per lo streaming o il download a partire dal 27 giugno 2022.

In Abruzzo ci sono più di 10.000 Testimoni di Geova, in 99 congregazioni. Si possono trovare ulteriori informazioni sulle attività dei Testimoni di Geova sul sito ufficiale, jw.org.




SEDUTA DI LAUREA a Roma

Nella sede del IV reggimento carabinieri a cavallo

Teramo, 20 luglio 2022. Appartengono al IV Reggimento Carabinieri a Cavallo i primi laureati in Tutela e benessere animale ad aver conseguito il titolo grazie a una convenzione quadro fra l’Arma dei Carabinieri e l’Università degli Studi di Teramo.

Per l’occasione la seduta di laurea si è tenuta a Roma nella sede del Reggimento presso la Caserma Salvo D’Acquisto in Viale Tor di Quinto.

Nove i laureati che hanno frequentato il Corso in Tutela e benessere animale della Facoltà di Medicina Veterinaria e hanno discusso le proprie tesi davanti alla Commissione di docenti della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo presieduta da Domenico Robbe, presidente del Corso di laurea, e composta dal preside della Facoltà Augusto Carluccio e dai docenti Giovanni Aste, Ippolito De Amicis, Melania Giammarco, Alessia Luciani e Fulvio Marsilio.

Tutti i laureati hanno concluso il percorso di studi entro il triennio previsto presentando tesi che spaziano dalle patologie al benessere degli equini, dal parto nella specie equina al comportamento animale, dalla valutazione dell’allevamento equino agli aspetti legislativi della riproduzione.

Al termine della seduta si è svolta la cerimonia di proclamazione e consegna delle pergamene di laurea alla presenza del comandante del IV Reggimento Carabinieri a cavallo Francesco Chiaravalloti e del comandante del Centro ippico del Reggimento Antonello Angeli.




PALESTRE NUOVE con i fondi Pnrr

L’unico progetto stanziato  in Abruzzo per la demolizione e ricostruzione,  è quello del comune

Paglieta, 20 luglio 2022. Presto il Comune di Paglieta beneficerà di una nuova  struttura sportiva, che si sommerà  a quella già esistente in paese, e sarà interamente a disposizione dei residenti, soprattutto dei bambini e dei giovani. Ciò avverrà  in quanto il  Comune di Paglieta si è aggiudicato un bando, al quale  aveva partecipato, per il potenziamento delle infrastrutture dello sport a scuola nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Progetto ha presentato il progetto per la demolizione e ricostruzione della palestra comunale annessa all’edificio della scuola Secondaria di primo grado, entrambi, sia la scuola che palestra,  dichiarati integralmente inagibili. 

Il Comune aveva gareggiato al bando con un progetto attinente alla demolizione e costruzione della palestra comunale, proprio in considerazione che su tutto  il  territorio, l’unico impianto sportivo funzionante è rappresentato dal Palazzetto comunale; negli ultimi tempi, però, all’interno della struttura si stanno concentrando tutte le attività sportive,  determinando un grande  affollamento in  tutti   gli spazi del Palazzetto comunale.

«La realizzazione di una nuova palestra», dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,  «ci consentirebbe di dividere  le attività  in ben due strutture diverse».  Paglieta, dunque, si è aggiudicata il  finanziamento di 1milione e 130 mila euro, la fetta di torta destinata ai territori d’Abruzzo. «È un dato significativo», rimarca  il Sindaco, «perché tra tutti i Comuni, l’unico Comune  finanziato in  Abruzzo, per questa tipologia di intervento, è il nostro.

Si tratta di un dato importantissimo, un finanziamento significativo per la realizzazione di lavori importanti e lungimiranti. Si procederà alla completa costruzione dell’impianto sportivo, che diventerà il fiore all’occhiello del territorio comunale, per piccoli e grandi atleti: l’attività sportiva è salute, e lo sport è un grande alleato della scuola! »




(RI)ABITARE IL FUTURO Presentazione di un volume sugli interventi caritativi nelle aree interne

Venerdì 22 luglio, ore 10:00 presso la Sede del BIM in viale Cavour 25, Teramo

Teramo, 20 luglio 2022. (Ri)Abitare il Futuro: questo il titolo del volume curato dalle Caritas di Pescara-Penne e Teramo-Atri che sarà presentato venerdì 22 luglio alle ore 10 a Teramo nella sede del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano Vomano.

«Il frutto del lavoro delle due Chiese locali, quella di Pescara e quella di Teramo e delle Caritas diocesane e parrocchiali delle aree interne della provincia aprutine – ha dichiarato mons. Valentinetti, delegato della Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana per il servizio della carità e arcivescovo metropolita di Pescara-Penne – Antichi confini uniscono Pescara e Teramo nella vallata del Vomano e del Fino e continuano a tenere insieme due realtà ecclesiali nel lavoro pastorale e sociale a favore di chi bussa alle nostre porte».

All’incontro saranno presenti il direttore di Caritas Italiana don Marco Paniello, il vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, l’arcivescovo di Pescara-Penne Tommaso Valentinetti, il delegato regionale Caritas Abruzzo-Molise Corrado De Dominicis, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il presidente del BIM Giuseppe D’Alonzo e il docente universitario Roberto Veraldi.

Il volume che verrà presentato nasce dal progetto A.I.R. – Area Investire e Ricostruire, nato dalla collaborazione tra le due Caritas diocesane e finanziato con i Fondi 8xMille. Obiettivo e desiderio della pubblicazione è quello di divenire oggetto di discussione pubblica e di finire in qualche modo nelle mani dei decisori politici, affinché nelle loro attività di programmazione della spesa pubblica, della locazione di fondi, possano tener conto del punto di vista degli abitanti dei territori.

Vista la presenza del Direttore di Caritas Italia, don Marco Pagniello e dei due vescovi, mons. Valentinetti e mons. Leuzzi, è caldamente invitata la partecipazione della Stampa all’incontro.




UNA FEMMINA VINCE la Rosa d’Oro 2022

Premiato il regista calabrese Francesco Costabile

Roseto degli Abruzzi, 20 luglio 2022. Cinquemila spettatori salutano la XXVI edizione di Roseto Opera Prima che chiude con Nancy Brilli, Shel Shapiro, Silvia Salemi, Sergio Muniz e Stefano Pesce, accolti dal direttore artistico Pino Strabioli

È stato il film “Una Femmina” del regista Francesco Costabile a vincere la Rosa d’Oro 2022, assegnata dalla Giuria Popolare, da Pino Strabioli e da Nancy Brilli, rispettivamente direttore artistico e madrina di chiusura della XXVI edizione di Roseto Opera Prima.

Cinquemila spettatori, oltre trenta ospiti, undici film proiettati, nove appuntamenti letterari per i quindici giorni dedicati alla cultura, al cinema ed alle opere prime, protagoniste dell’edizione salutata da una platea piena, che ha accolto i tanti ospiti nell’ultima serata all’interno della rinnovata Villa Comunale. Shel Shapiro, Silvia Salemi, Sergio Muniz, Stefano Pesce, Fabio Morici e la madrina Nancy Brilli, sono stati gli ultimi volti noti attesi dalla manifestazione organizzata dal Comune di Roseto e dalla Fuori Luogo srl, che hanno restituito ai cittadini il festival ideato da Tonino Valerii nel 1996, amplificato nella sua struttura dai giorni di Aspettando Roseto Opera Prima – dieci giorni che hanno anticipato il festival, dedicati alla cultura, all’intrattenimento e all’attualità -.

Tante le sorprese nell’arco delle serate, dall’incursione a sorpresa di ospiti inattesi come Morgan ad un inedito Enrico Vanzina al pianoforte, che ha concluso la sua presentazione letteraria con l’interpretazione a sorpresa di “Canzoni Stonate” dedicata al fratello Carlo. Grande commozione per la fisarmonicista ucraina Kateryna Pylypenko, che è tornata a suonare dopo lo scoppio della guerra nel Donbass; emozione estesa anche dal commovente ricordo a Libero De Rienzo fatto dall’attrice Lidia Vitale ad un anno dalla sua morte e che, all’amico ha dedicato il suo premio. Applausi anche per i quadri danzanti del corpo di ballo Bdance Project di Roseto, che hanno affrontato temi d’attualità come la violenza sulle donne e lo stigma della mafia.

Sorrisi e grandi applausi per l’attore Francesco Montanari, atteso dai cittadini a cui non ha risparmiato selfie di rito dopo la consegna del Premio Califano Migliore Interpretazione per il docu-film “Tutto, in un Tempo Piccolo”, di Massimo Cinque, per cui è stata premiata tra le interpreti anche Carolina Rey.

A sorpresa è tornato dall’Armenia il regista Francesco Costabile per ritirare in tarda serata la Rosa d’Oro che negli anni precedenti è stata assegnata a colleghi (all’epoca esordienti), come Ferzan Ozpetek, Kim Rossi Stuart, Andrea Adriatico, Vincent Gallo e molti altri.

Dichiarazione del Sindaco Mario Nugnes

«Anche stavolta le tre parole del programma elettorale sono state rispettate: il tempo, la conoscenza, la competenza. Il tempo dell’attesa rappresentato dalla rassegna “Aspettando Roseto Opera Prima”, la conoscenza della storia del premio, che abbiamo voluto riportare nel teatro della nostra Villa Comunale, e la competenza delle sinergie attivate che vi hanno consentito di guardare già in prospettiva. Due settimane iniziate all’insegna dei libri, con la presenza di scrittori pluripremiati quali Donatella Di Pietrantonio e Remo Rapino ma anche di debuttanti, di personaggi noti come Enrico Vanzina, geniali per creatività come Riccardo Pirrone, senza dimenticare la bravura e la simpatia di Luca Bianchini e il momento in cui Roseto ha aderito al manifesto di “Città Gentile” nella serata in cui è stato ospite Daniel Lumera. Sono state serate in cui le persone si sono divertite e allo stesso tempo hanno condiviso riflessioni su tematiche giovanili o di grande attualità, quale quello della violenza contro le donne. Ovviamente la forma artistica è stata premiante, e per questo desidero ringraziare il Direttore Artistico Pino Strabioli sia per le scelte effettuate che per il valore aggiunto apportato al Festival. Concludo dicendo che mi dispiace che sia già finito ma, come Sindaco, posso dire che sto già aspettando l’edizione 2023».

Dichiarazione dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani

«La 26ª edizione di “Roseto Opera Prima” è stato un viaggio culturale unico che ci ha arricchiti tutti, spaziando tra cultura, letteratura, musica, arte, comunicazione, fino ad arrivare al grande protagonista del festival: il cinema. Due settimane all’insegna della grande bellezza, sia per il suggestivo scenario naturale della nostra Villa Comunale che per la qualità dell’offerta, e per questo il ringraziamento non può che andare agli organizzatori e quindi all’agenzia di grandi professionisti “Fuori Luogo”, e alla Direzione Artistica di Pino Strabioli. In sede di bilancio, tuttavia, il mio pensiero va anche a tutta la squadra dell’Amministrazione comunale, perché tutti insieme si è riusciti a consentire di svolgere questo Festival nella sua “casa” naturale, quella voluta dal maestro Tonino Valerii che di “Roseto Opera Prima” è stato l’artefice. Parliamo di bilanci ma posso assicurare che il nostro impegno è già rivolto al futuro. Le buone indicazioni che ci sono arrivate da questa edizione hanno rafforzato in noi l’idea che bisogna lavorare ad una programmazione pluriennale che, nelle intenzioni, dovrà generare l’ambizione di confrontarci con i principali festival internazionali e di poter attingere ai fondi che l’Europa mette a disposizione per la cultura. Inoltre, l’obiettivo è di ottenere il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura. Concludo dicendo che “Roseto Opera Prima” è un marchio che appartiene a tutta la città di Roseto degli Abruzzi, oltre che il momento più importante dell’anno a livello culturale. Programmazione, qualità e ambizione dovranno essere i valori fondanti del nostro lavoro, per proseguire sulle orme lasciate in eredità dal grande Tonino Valerii».

Dichiarazione dell’Organizzazione Fuori Luogo S.r.l.

«Lavorare nel mondo degli eventi regala emozioni non scontate. Mentre si costruisce un evento si è certi di aver fatto un buon lavoro solo quando questo viene fruito dal pubblico. L’affluenza alla manifestazione ha ripagato i nostri sforzi e quelli dell’amministrazione che ci ha sostenuto in questa XXVI edizione che ha convinto i rosetani con la sua nuova cifra stilistica, all’insegna della cultura come veicolo di buona socialità».

ROSETO OPERA PRIMA è stato realizzato dal Comune di Roseto degli Abruzzi e Fuori Luogo s.r.l. con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e il patrocinio della Provincia di Teramo e con il sostegno di Fondazione Tercas.

Il festival è stato realizzato con il sostegno dei main sponsor Passacqua Group, Gioielleria Michini e Rosa Presentosa, Sottanelli Assicurazioni e con il supporto degli sponsor: A+P Studio, The Flower Bar, Casearia De Remigis, Cordivari, Farmacia dell’Aquila Di Bonaventura, Oscar Petroli, Elite – Cucina di Mare, ABBA, Perla, Impermeabilizzazioni Milano, Falone Costruzioni, I.A.M.A., Macelleria Tarquini, Progetto Auto Group, Liofilchem, EMMEDIEMME, Edil Giorgio &C., Pasta Antica d’Abruzzo, Italo Ottici, Barigelli Motori, Inprimopiano.

Si ringraziano i partner Bistrot24, Gelateria Magrini, Vivaio Piante – Garden Rosetoflor.

Uno speciale riconoscimento al sostegno di Elettroforniture D’Elpidio ed alla presenza di Chef Francesco Auricchiella, nonché al media partner Rete8 – l’Abruzzo in TV, che con grande dedizione ha seguito l’evento.

Carla Fabi

Roberta Savona




STORIE DI SPORT, VI Edizione

Per la prima volta una donna sul podio, Alessia Principe con 9841

Ripa Teatina, 20 luglio 2022. Un’edizione “in rosa” quella 2022 per il premio Storie di Sport VI edizione all’interno del Festival Rocky Marciano: per la prima volta è una donna ad aggiudicarsi il primo posto, la calabrese Alessia Principe, giornalista, che con “9841” è stata premiata a Ripa Teatina (Ch) lo scorso sabato con l’Associazione Macondo di Pescara e lo scrittore abruzzese Peppe Millanta. A fare gli onori di casa il sindaco del comune teatino Roberto Luciani.

Seconda classificata con “Testa e cuore” è Irene Pavan, con “Punizione a mosaico” il terzo classificato è Massimiliano Falavigna, quarto classificato è Paolo Borsoni con “Cima Brenta”, quinta classificata con “Bolle d’acqua” Chiara Alberta Piscopo Rizzo. Un ulteriore tris di donne invece porta a casa le borse di studio messe in palio dalla Scuola Macondo: Adriana Di Nisio, Francesca Di Giuseppe, Gisella Orsini.

“La storia di Johann Trollmann mi ha spaccato il cuore, è la storia di una vita spezzata di un campione che avrebbe meritato un’altra esistenza e che invece ha impattato contro una realtà disumana e che a distanza di molti anni da quei fatti storici ancora non dà pace e tormenta”- con parole cariche di emozione Alessia Principe, parla della storia di un campione che l’ha portata alla vittoria.

“Scrivere questo racconto, ricordare la figura di questo campione e portarlo su un palco così importante e poi vincere sarà uno dei ricordi più intensi che conserverò con cura così come l’accoglienza che mi ha riservato Ripa Teatina e che mi ha commossa. E’ stata un’esperienza preziosa, sono orgogliosa di questo premio e di essere stata la prima donna a vincerlo. Voglio ringraziare di cuore tutti: la giuria, il pubblico, gli organizzatori, l’amministrazione di Ripa Teatina ed un pensiero speciale lo dedico ai lettori”- conclude.

Il Direttore artistico del Festival Rocky Marciano, Dario Ricci giornalista di Radio24 e IlSole24ore ha presentato invece Dario Ronzulli, giornalista ed autore del libro ‘Sulla sirena’ (Edizioni inContropiede): presente un ospite d’eccezione per l’occasione, Claudio Moses Capone ex giocatore della Serie A di Basket.




NIKO ROMITO PARLA di formazione e responsabilità sociale del cuoco

Il 21 luglio a Teramo lo chef e l’Accademia sul palco di Virtù Estive

«I cuochi hanno una responsabilità sempre più grande sui prodotti che trasformano, sui territori in cui operano, sulla salute dei propri clienti».

Parola di Niko Romito, fondatore e direttore scientifico della scuola di alta formazione per cuochi Accademia Niko Romito, insignito dalla Michelin nel 2021 del premio Chef Mentor per «l’impegno nella formazione dei giovani talenti di domani».

Con la sua Accademia, da dieci anni lo chef insegna ai futuri professionisti della cucina la cultura del rispetto degli ingredienti, sia nella fase della scelta che in quella della trasformazione, oltre che a utilizzare la materia prima in modo da farne un cibo buono e salutare.

Giovedì 21 luglio lo chef Romito – insieme ad alcuni suoi ex allievi – sarà il protagonista a Teramo di un dibattito sulla sostenibilità che si terrà nell’ambito della manifestazione “Virtù Estive”.

A partire dalle ore 20.45 Niko Romito, Caterina Ceraudo (Ristorante Dattilo a Strongoli), Alessandra Di Paolo (Futura a Chieti), Marco Cozzi (Spoon a Teramo), Alessandro Ruggiero (Basilikò a Fossacesia) e Antonio Palombo (Ardito a Pescara) saliranno sul palco di Piazza Martiri per essere intervistati da Luigi Cremona, giornalista e critico enogastronomico nonché organizzatore di “Virtù Estive”. Dopo l’incontro, Caterina Ceraudo presenterà al pubblico di Virtù Estive un piatto di sua creazione.

Dal 2012 a oggi l’Accademia Niko Romito ha formato circa 300 cuochi: sono tutti occupati. In 43 hanno aperto un’attività propria, ma la maggior parte di essi lavora in ristoranti stellati o in brigate di cucina di fama nazionale e internazionale. In loro Niko Romito ha instillato la sua filosofia di cucina, fatta di essenzialità, sostenibilità e ricerca costante.

Una nuova generazione di cuochi che conta sempre di più nella valorizzazione delle filiere e nelle scelte di piccole e grandi aziende produttrici. Una nuova generazione di cuochi professionisti che continua a crescere: l’Accademia Niko Romito ha infatti aperto le selezioni per il 18° Corso di cucina italiana professionale, che avrà inizio il prossimo 3 ottobre.




L’OMICIDIO PECORELLI a Chieti

La presentazione del libro di Raffaella Fanelli

Chieti, 20 luglio 2022. Dal libro La strage continua al podcast OP – Omicidio Pecorelli. La vera storia dell’omicidio di Mino Pecorelli: venerdì 22 luglio, alle ore 18 Museo Barbella di Chieti, via Cesare De Lollis n. 10, incontro con Raffaella Fanelli. Un evento realizzato con il patrocinio del Comune di Chieti.

A quarant’anni dall’omicidio irrisolto di Mino Pecorelli, Raffaella Fanelli, la giornalista che ha fatto ripartire le indagini, ha portato avanti la sua inchiesta con un podcast. Presentazione con l’autrice Raffaella Fanelli in dialogo con Massimiliano Di Pillo (Agende Rosse, Pescara) e Gisella Orsini (scrittrice).

OP è un podcast che, a partire da un omicidio rimasto irrisolto, racconta una storia che riguarda protagonisti del nostro tempo: agenti dei servizi segreti oggi in pensione, uffici intoccabili, come quello degli Affari Riservati di Federico Umberto d’Amato, ed ex NAR ancora in circolazione. Una vicenda intrecciata agli eventi che hanno caratterizzato gli anni più bui e violenti della storia italiana, quelli del Golpe Borghese e delle stragi, del sequestro di Aldo Moro, del ruolo dell’Italia nel conflitto tra gli Stati Uniti e l’URSS.




IL VERDE sulla Strada Parco

Le associazioni: Grave danno eliminare le siepi e gli arbusti

Continuano i problemi per il verde nella Strada Parco di Pescara, in cui si muove il più grande cantiere tra gli alberi nella città. Questa volta sta creando preoccupazione la decisione di estirpare centinaia di piante di siepe di Oleandro e Viburno, sul corridoio. L’allarme arriva dal Comitato Strada Parco Bene Comune, che più volte ha segnalato sui social la decisione di eliminare le siepi.

Recentemente un sopralluogo congiunto tra Comitato Strada Parco Bene Comune e  staff della sezione pescarese del Co.n.al.pa. ha documentato lo stato delle siepi che vengono estirpate.   “E’ un grave danno eradicare siepi così ben strutturate e rigogliose, sviluppate su centinaia di metri di Strada Parco.”

“Ricordiamo che le siepi, oltre ad avere un valore estetico, rappresentano straordinari corridoi ecologici per la biodiversità, barriere mitigatrici contro l’inquinamento.” spiegano in una nota le associazioni,  “L’oleandro, ad esempio, è una pianta fortissima, resistente a tutto, alla siccità, alla canicola estiva, si adatta benissimo in condizioni difficili e anche in ambienti antropizzati, più di altre specie arbustive ornamentali. Inoltre, in qualità di eccellente arbusto mediterraneo, ha una grande capacità di resistenza contro molte malattie. Occorre ricordare che gli oleandri si ammalano o vengono attaccati da parassiti solo quando vengono tagliati pesantemente o subiscono interventi errati di gestione.”

“Una siepe di questa grandezza svolge già molteplici servizi ecosistemici che verrebbero totalmente azzerati se venisse estirpata.” concludono le associazioni, “Ecco perchè è fondamentale conservare e gestire professionalmente il verde che ha già una sua storia e un suo valore ecologico per migliorare il paesaggio urbano e produrre benefici per i cittadini.”

Co.n.al.pa. Pescara-Chieti

Strada Parco bene comune




TIZIANO IS MY LOVE, un documentario per raccontare il quartiere popolare di Via Longo

Il progetto è protagonista di una campagna su Produzioni dal Basso e al momento ha già raggiunto il 20% dell’obiettivo economico prefissato

Teramo, 20 Luglio 2022. Narrare la storia e i lati poco conosciuti di un quartiere popolare, attraverso il linguaggio coinvolgente delle immagini: questo è l’obiettivo di “Tiziano is my love”, il documentario firmato da Giampiero Marcocci – artista, fotografo e videomaker – per raccontare il rione di Via Longo a Teramo, che dagli anni ‘50 a oggi è stato palcoscenico della nascita e dello sviluppo di una comunità unica nel suo genere, coesa e inclusiva.

Il quartiere di Via Longo è stato da sempre popolato dalla classe operaia cittadina, che nel corso degli ultimi 60 anni ha fatto in modo che lungo e dentro la cosiddetta “strisciata gialla” si innescasse un cambiamento destinato a trasformare un rione popolare in un teatro di vita quotidiana che merita di essere scoperto, conosciuto e valorizzato.

Scopo di Tiziano is my love è infatti puntare i riflettori sul quartiere di Via Longo, mettendone alla luce le contraddizioni e le criticità ma anche la storia affascinante e le potenzialità che offre, anche per le generazioni future.

“Chi di noi passando da lì non è rimasto affascinato da quelle luci calde alle finestre e non ha provato ad immaginare la vita che le persone dentro quelle stanze condividevano? – spiega Marcocci –  Noi oggi siamo entrati in alcune di quelle case per fotografare volti, vedere finalmente quelle stanze calandoci questa volta dentro le vite e le storie, i racconti di un tempo presente e passato ma anche facendo esprimere a queste voci desideri, aspettative e la visione personale di un possibile mondo abitativo a via Longo”.

Per tradurre in realtà l’idea di un documentario su un quartiere popolare, Giampiero Marcocci ha lanciato una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. A oggi, grazie alla generosità dei sostenitori, è stato possibile raggiungere il 20% dell’obiettivo economico complessivo del progetto, fissato a 6.500 euro. Attraverso il crowdfunding, sarà possibile concludere il montaggio del documentario video e realizzare un catalogo fanzine a tiratura limitata (400 copie) con una selezione delle immagini realizzate nelle case e negli spazi esterni di via Longo. Obiettivo finale, l’allestimento di una mostra fotografica dedicata, che permetterà di condividere con il pubblico tutto il lavoro svolto per la realizzazione del progetto.

Giulia Bianchi

Valeria Magni




MAXXI L’AQUILA inaugura Dandaló

Ospita Claudio Strinati per la serie libri

Giovedì 21 Luglio dalle 18.30 Piazza Santa Maria Paganica

L’Aquila, 20 luglio 2022 – Doppio appuntamento Giovedì 21 Luglio al MAXXI L’Aquila: alle 18.30, per la serie Libri, appuntamento con Claudio Strinati e il suo volume Caravaggio e Vermeer. L’ombra e la luce. A seguire, in Piazza Santa Maria Paganica, verrà inaugurato Dandalò, il padiglione estivo ideato dalle architette Valentina Merz e Lara Monacelli Bani di Atelier Remoto, vincitrici della prima edizione di NXT, programma della Fondazione MAXXI dedicato alla promozione di una giovane generazione di architetti di talento e alla valorizzazione dello spazio pubblico.

A presentarlo saranno: Bartolomeo Pietromarchi, direttore MAXXI L’Aquila; Margherita Guccione, Direttore scientifico Grande MAXXI; Pippo Ciorra, curatore NXT; Cornelia Mattiacci, mentor del gruppo Atelier Remoto e dalle autrici del progetto. Presente anche Pierluigi Biondi, Sindaco del Comune dell’Aquila che ha fornito sostegno e patrocinio al programma NXT.

Il padiglione sarà a disposizione di turisti e cittadini fino a metà settembre e proporrà una nuova prospettiva sullo spazio pubblico e le sue potenzialità proprio come richiesto dal bando NXT e come evidenziato dai giurati che hanno scelto il progetto Dandalò apprezzandone “l’eleganza e la narratività attenta e consapevole rispetto al territorio aquilano (…)  la realizzabilità, la spazialità efficace nel sottolineare il contributo che il museo dà allo spazio pubblico della città”.

NXT è un’iniziativa nata dalla lunga e fortunata esperienza di YAP – Young Architects Program, il programma frutto della partnership tra il MAXXI e il MoMA PS1, che nelle sue otto edizioni ha offerto a uno studio di architettura emergente l’opportunità di realizzare un’installazione temporanea nella piazza del museo MAXXI a Roma per l’estate. Esaurita l’esperienza romana, NXT si propone ora come strumento per mettere a frutto il grande patrimonio di esperienze e di proiettarle nella realtà aquilana, che si è dimostrata in questo primo anno di MAXXI L’Aquila particolarmente capace di accogliere istanze e di trasformarle in iniziative di successo.

In questa prima edizione sono stati quattro gli studi di giovani architetti invitati a confrontarsi sotto la guida di altrettanti esperti in qualità di mentors individuati dalla Fondazione MAXXI.

Oltre al vincitore, Atelier Remoto proposto da Cornelia Mattiacci, gli altri studi coinvolti sono stati: AMAA con il progetto Parnassus (mentor Simone Gobbo, studio Demogo), Carrasso + Renna con il progetto MAXXI Foresta (mentor Matilde Cassani) e Andrea Tabocchini Architecture (mentor Emanuele Marcotullio) con il progetto Urban Stage. A valutare i progetti è stato un gruppo di esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte che, insieme ai membri della giuria del Premio italiano di Architettura, hanno decretato il vincitore premiato lo scorso 14 giugno a Roma quale Miglior giovane progettista durante la cerimonia finale della terza Edizione del Premio italiano di Architettura promosso da MAXXI e da Triennale Milano.

La Project Room di MAXXI L’Aquila ospita, inoltre, dal 1° Luglio una mostra che include disegni, schizzi e modelli delle proposte e che permette di conoscere più da vicino le diverse soluzioni adottate per rispondere alle richieste del bando.

Prima dell’inaugurazione di Dandalò, il MAXXI L’Aquila ospiterà un appuntamento della serie Libri, parte del programma di intrattenimento culturale del museo dedicata alle recenti uscite editoriali e sostenuta da BPER Banca.

Protagonista dell’appuntamento lo storico dell’arte e appassionato divulgatore Claudio Strinati che, in dialogo con il giornalista e artista Gregorio Botta e con Bartolomeo Pietromarchi, presenterà il volume edito da Giulio Einaudi Editore Caravaggio e Vermeer. L’ombra e la luce dedicato a due artisti, punte di diamante delle più importanti scuole pittoriche del loro tempo che, praticando generi diversi e avendo vite agli antipodi, sono stati, ciascuno a proprio modo, maestri nell’uso della luce. Con un’attenzione rivolta alle connessioni profonde e alle inevitabili differenze, Claudio Strinati presenta nel volume i due artisti come Minerve uscite dalla testa di Giove: entrambi sembrano nascere perfetti, con uno stile già compiuto, ed entrambi muoiono dopo una parabola breve e intensa, consegnando alla storia i capolavori che ancora oggi ammiriamo. L’incontro continua l’approfondimento sul proficuo e affascinante rapporto tra classicità e contemporaneità nei contesti artistici e museali già affrontato in altri eventi al MAXXI L’Aquila, punto d’incontro tra l’architettura tardo-barocca di Palazzo Ardinghelli e le nuove forme della creatività del XXI secolo.

L’AQUILA FENICE Venerdì 22 luglio verrà pubblicata la quinta puntata de “L’Aquila Fenice” la serie podcast prodotta da Spotify Studios in collaborazione con Chora Media e MAXXI dedicata alla duplice narrazione fatta di voci e testimonianze per raccontare il rapporto tra la memoria del terremoto e le prospettive future della città dell’Aquila. Al seguente indirizzo è possibile ascoltare le puntate già pubblicate: https://open.spotify.com/show/2fxzSw5a1T4tlAzWH8wuFO. Venerdì 29 verrà pubblicata la sesta e ultima puntata.

NUOVI ORARI Fino al 2 ottobre sarà in vigore il nuovo orario estivo: mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 12 alle 20 (ingresso possibile fino a un’ora prima della chiusura, quindi fino alle 19). Il giovedì il museo sarà aperto dalle 16 alle 23 (ultimo ingresso alle 22). Tariffa Ridotta per i residenti nel Comune dell’Aquila che fino al 2 ottobre avranno diritto all’ingresso con ticket da 5 euro.

Elisa Cerasoli




GENTILE SINDACO di Vasto Francesco Menna,

innanzitutto, la ringraziamo per la risposta che abbiamo avuto modo di leggere sui media locali, ma

non possiamo fare altro che constatare come questa non abbia in alcun modo a che fare con le

questioni da noi poste.

Tralasciamo ovviamente tutte le questioni attinenti alle sue eventuali azioni a difesa dell’ambiente: il

nostro comunicato riguarda il rischio incendio a causa di attività di ristorazione, che usano fiamme,

carboni e braci, spostate dalla sua Amministrazione all’interno di una pineta, i cui alberi sono tra i

più infiammabili in assoluto (basti considerare che il Decreto regionale n. 25 del 29/06/2022 di

aggiornamento del Piano Regionale per la Programmazione delle Attività di Previsione,

Prevenzione e lotta Attiva contro gli Incendi Boschivi, sostiene che le aree di conifere, come le

pinete, per loro stessa caratteristica intrinseca presentano un elevato rischio di incendio).

Ed è proprio di questo che occorre parlare, non di altro come l’illuminazione o la cementificazione.

Magari, sulla cementificazione e il suo operato, avremo occasione di tornarci, e ne vedremo delle

belle.

Per quanto riguarda il focus centrale del nostro intervento, ovvero l’evidente rischio incendio nella

pineta di Vasto Marina, basti considerare che anche lei, proprio sollevando l’incendio avuto nella

pineta Dannunziana di Pescara, ha rimarcato come – probabilmente – sono bastate alcune scintille

di un treno a scatenare un grosso incendio. Figuriamoci dunque quale rischio corre Vasto ad avere

delle attività di ristorazione che usano fiamme e braci proprio all’interno di una pineta: non

aggiungiamo altro perché la situazione è talmente tanto lapalissiana che dare delle spiegazioni del

madornale errore significa offendere l’intelligenza umana.

Vogliamo solo ricordare quanto successo nell’estate del 2020 quando un imponente incendio

divampato a causa di semplice fuoco per la cottura dei pomodori, interessò l’area di Vasto Marina e

la stessa Riserva, o l’incendio divampato nel 2017 a Campo Imperatore proprio a causa di una

brace.

Cosa c’entri la ASL sul rischio incendio rimane un mistero, ma anche a volere considerare che vi

siano tutti i permessi e le autorizzazioni – e probabilmente non abbiamo motivo di dubitarne –, resta

l’evidenza che quella di posizionare degli esercizi di ristorazione, che basano le loro attività proprio

sulle fiamme, le braci e i carboni, all’interno di una pineta – siamo all’assurdo – è una decisione

azzardata.

Abbiamo dato delle alternative, ma lei ha preferito parlare di altro: un benaltrismo che fa un perfetto

utilizzo delle fallacie logiche per sviare il discorso e non rispondere alle questioni ma che, alla fin

fine, volgarizza il dibattito politico e la gestione del bene pubblico.

Noi non possiamo fare altro che continuare ad insistere chiedendo di ritornare sui suoi passi, se

preferisce anche senza riconoscere l’errore, ma l’importante era e resta quello di scongiurare

pericolosi incendi per un panino con la salsiccia.

Cordiali saluti.

Forum Civico Ecologista

Arci Vasto

Italia Nostra Del Vastese

Gruppo Fratino Vasto




IL TAMBURI, il quartiere di Taranto all’ombra dell’ex Ilva

Ex Ilva, protagonista dell’ultimo romanzo di Angela Aniello che verrà presentato a L’Aquila venerdì 22 luglio alle 18:30 a palazzo Burri lungo corso Vittorio Emanuele II.

Terza opera della scrittrice bitontina, Il verso giusto, questo il titolo del racconto, edito Les Flâneurs, è dedicato a Taranto, città dove la scrittrice bitontina ha studiato, e all’alto prezzo pagato dai suoi cittadini all’industrializzazione del paese. 




WITHOUT COLOR. Trilogia sull’abitare

22 luglio ore 21:30 Piazza Duomo Cantieri dell’immaginario 2022

L’Aquila, 19 luglio 2022. All’interno del Festival Cantieri dell’immaginario, venerdì 22 luglio andrà in scena alle ore 21:30 in Piazza Duomo a L’Aquila, Without Color, trilogia sull’abitare, una performance introspettiva e contemporanea sulla bellezza della diversità, ideata dalla compagnia di danza abruzzese GRUPPO e-MOTION, diretta da Francesca La Cava.

Without Color si sviluppa alternando momenti di profonda drammaticità a istanti di pura ironia, andando a toccare alcuni luoghi comuni e stereotipi del pensiero occidentale riguardo la diversità dei corpi. La performance è interpretata da quattro danzatori  appartenenti a culture diverse  che si confrontano e si scoprono ironizzando sulle loro differenze: corpi totalmente diversi che giocando rappresentano l’universalità delle espressioni emozionali e del linguaggio del corpo (rabbia, disgusto, paura, felicità, tristezza, amore). I desideri, le emozioni, le vulnerabilità, la stanchezza, gli errori determinano il decorso delle azioni, tappe evolutive e di passaggio di un’esperienza che fa propri i riti tramandati e i background di vita vissuta.

La grande fisicità dei danzatori viene esaltata dalle partiture di gesti della coreografia, dove ogni minimo suono e oggetto diventa significante per lo spettatore.  La creazione si muove alla ricerca di espressioni vitali, di movimenti naturali, di dialoghi gestuali che elaborano la storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di situazioni che spaziano tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente.

LA COMPAGNIA

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero della Cultura. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.

Edoardo Borzi