LA SIECO PESCA dal Sud America

Lo schiacciatore italo-brasiliano Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto

Ortona, 12 luglio 2022. La Zona 4 della Sieco Impavida Ortona ha un nuovo inquilino e il nome sul citofono è piuttosto lungo: Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto. Classe 94, Matheus è uno schiacciatore di 194 centimetri di altezza nato a Toledo, nello stato del Paranà in Brasile ma che grazie ai suoi bisnonni di origine veneta vanta anche la cittadinanza italiana.

Muove i suoi primi passi nel mondo del volley proprio nella sua Toledo, arrivando poi a vestire la maglia del San Paolo (São Paulo),  fino all’Under 21. Prima di volare in Italia, Matheus coglie le prime soddisfazioni nella sua città, giocando per i club brasiliani del Associação de Voleibol de Toledo, Palotina Esportes e Toledo Prati Donaduzzi.

La prima esperienza nello stivale italico arriva nel 2016 con la Pallavolo Cinquefrondi che milita nel campionato di Serie B. Qui rimarrà per die stagioni. Nel campionato successivo, Matheus fa un piccolo salto in Romania, dove con la squadra del Volei Municipal Zalau è vicecampione rumeno.

L’attrattiva dell’Italia è troppo forte ed ecco che per la stagione 2019/2020 Dall’Agnol Dal Bosco è di nuovo nel Bel Paese, ma questa volta tra le fila dell’Aurispa Alessano in Serie A3. Grazie alla BCC Castellana Grotte, il nostro nuovo schiacciatore assapora la A2 per poi tornare in A3 con l’ambiziosa formazione dello Wow Green House Aversa.

Quando arriva la chiamata da Ortona, che lo vuole per il suo progetto di rilancio, Matheus non ha dubbi: «Sono contentissimo proseguire la mia esperienza in Italia dopo la scorsa stagione ad Aversa. Ortona è ritenuta da tutti una società seria che è che ha sempre disputato campionati importanti. La volontà è quella di aiutare al massimo la squadra per raggiungere i suoi obiettivi, che a volerla dire tutta, sono ambiziosi quanto i miei personali. Sono sicuro che saremo una squadra forte e molto competitiva per questa categoria anche se avremo sempre bisogno di una mano dai nostri tifosi, che saluto, così da sostenerci in campo ad ogni partita, ci vediamo presto».

Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto

Nascita: 07/11/1994

Luogo: Brasile

Nazionalità Sportiva: Brasiliana / Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 192 cm

Periodo           Serie    Squadra

2022/2023       A3       SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA

2021/2022       A3       Wow Green House Aversa

2020/2021       A2       BCC Castellana Grotte

2019/2020       A3       Aurispa Alessano

2018/2019       A         ACS Volley Municipal Zalau (ROU)

2016/2018       B         Pall. Cinquefrondi (RC)




ANNUNCI SENZA UNA VISIONE strategica e partecipata

Sui fondi europei, alcuna condivisione della Giunta Marsilio con il territorio, solo passerella propagandistica

Pescara, 12 luglio 2022. “Dopo oltre tre anni non c’è altro che il solito metodo che ha di fatto escluso gli attori sociali nella progettazione e la mancanza ancora di una visione strategica e integrata, nonostante le risorse europee a disposizione siano triplicate. La narrazione di oggi resta una passerella”, commenta il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci.

“Tutto questo accade mentre altre Regioni adottano politiche concrete  e corrispondenti a una visione a lungo raggio e connessa con gli altri fondi e la programmazione dell’Ente – incalza Paolucci – Non ci sembra sia complesso farlo, visto che i fondi strutturali più il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per l’Abruzzo ammontano a circa 2,6 miliardi, a fronte del miliardo con cui ha dovuto lavorare la giunta precedente: per le risorse FSE oggi ci sono 300 milioni, contro i 100 del passato; per i FESR 600 oggi, contro i 230 avuti a disposizione dalla Giunta di centrosinistra; poi ci sono le poste del PNRR e del Fondo complementare del piano di resilienza, che all’epoca non esisteva. Dunque, le basi sono diverse, come diverso è il metodo che chi governa oggi ha adottato, coinvolgendo solo marginalmente le forze sociali, sindacali, gli operatori del settore, le università, i centri ricerca e gli enti del territorio, che noi avevamo coinvolto da subito, promuovendo un cammino sinergico.

E il merito ci dà ragione, perché la mancanza di una rotta porta agli ultimi dati della Banca d’Italia sullo stato dell’economia abruzzese, che evidenziano una sofferenza più evidente sull’occupazione e sull’export.

Qual è la politica dell’esecutivo in merito?

Quali le politiche industriali?

Quelle formative?

Una mera elencazione di atti, quella di oggi a L’Aquila, senza orizzonte se non come la passerella organizzata sui fondi europei. Una propaganda che rischia di essere più onerosa degli impegni presi a favore degli abruzzesi grazie ai fondi europei. D’altra parte, l’utilizzo della programmazione 14-20 ha avuto un’accelerazione esclusivamente grazie alle norme Covid, che hanno permesso rimodulazioni corpose per una spesa accelerata da procedure e obiettivi molto più legati a trasferimenti senza programmazione. Spendere tutto e soprattutto bene, migliorando la competitività della nostra comunità richiede un Patto tra istituzioni e attori che volutamente la Giunta Marsilio ha ignorato e respinto per 40 mesi.”




BIOMETRIA DELL’ATTIVITÀ economica circolare

Principi contabili per la rendicontazione ESG di Danilo Di Florio

Montenerodomo, 12 luglio 2022. Il bisogno urgente di una risposta concreta alla crisi globale – che si ramifica in ambito economico, ambientale e sociale – porta alla necessità di trasformare il modo in cui abbiamo pensato l’energia nell’ultimo secolo. È il momento di rivoluzionare il paradigma socioeconomico su cui abbiamo strutturato le nostre imprese.

Si parla, quindi, di economia circolare, bioeconomia, economia sostenibile, biomimesi industriale, rigenerazione. Una costellazione di concetti che concorrono a riformulare una nuova teoria economica.

Uno strumento per rivitalizzare il dibattito politico-economico intorno alla tematica della sostenibilità d’impresa, avvicinandolo alla concretezza delle realtà produttive. Un’analisi teorica e tecnica che percorre tutte le fasi di rilevazioni e valutazioni dei principi ESG, offrendo una sintesi della strumentazione contabile necessaria alla valutazione della sostenibilità aziendale a completamento del Bilancio Sociale.

SAVE THE DATE

Il libro sarà presentato il prossimo 20 luglio 2022, alle ore 18.30, al Parco archeologico di Juvanum a Montenerodomo (CH) durante la settimana “Scuola estiva del Centro Studi sui problemi del Mezzogiorno”.




TROFEO 31° MINISTARS – 20° Memorial Remo Maggetti

Uno degli appuntamenti sportivi più attesi dell’estate del Lido delle Rose

Roseto degli Abruzzi, 12 luglio 2022. Ci aspetta l’allegra invasione di poco meno di un migliaio di appassionati della palla a spicchi tra atleti, tecnici, accompagnatori e famiglie, giocatori richiamati dal fascino storico del Lido delle Rose che si contenderanno i prestigiosi trofei in palio: un bel risultato per una manifestazione da 20 anni intitolata alla memoria dell’indimenticabile Remo Maggetti. Da oggi al 13 luglio si giocheranno i tornei Under 15 ed Aquilotti. Il torneo Under 13 invece, si giocherà nei giorni 14, 15 e 16 luglio. Questo l’elenco delle squadre partecipanti.

• Under 13: Fides Roseto, Sporting Porto Sant’Elpidio., Lbl Caserta, Giobasket Ortona, Pescara Basket, Bees Pesaro, Adriatica Giulianova, Comerio Varese,

• Aquilotti: Scuola Minibasket Roseto, Comerio Varese, Panthers Roseto, Arcobaleno Porto San Giorgio,

• Under 15: Porto San Giorgio Basket, Petrarca Padova, Azzurra Trieste, Magic Chieti, Virtus Roseto, Sporting Porto Sant’elpidio., Montegranaro, Comerio Varese

40 saranno le partite che si giocheranno sui 3 campi regolamentari: a quelli sul lungomare nord del Bellavista Arena e del Lido Azzurra, va aggiunta la storica Palestra D’Annunzio. In ogni campo, come da tradizione, ci sarà lo spazio dedicato alla solidarietà a favore dell’AISM di Teramo con le ricercatissime magliette celebrative, oltre alle oramai ultime copie del libro fotografico “25 anni di Ministars”, il cui ricavato viene interamente devoluto per le cure del piccolo Valerio Bonvecchio, figlio di Gigi, uomo di basket.

Stamattina alla conferenza stampa di presentazione del Torneo, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes ha dichiarato: “Il Trofeo Ministars è un vanto della nostra città, legata in modo indissolubile al mondo della pallacanestro: ringrazio gli organizzatori per essere arrivati all’edizione numero 31, nel quarantennale della storia della Scuola Minibasket Roseto: la loro competenza sportiva ed organizzativa è d’eccellenza, come lo è anche dal punto di vista formativo. Auguro ai partecipanti, ai loro familiari ed ai tecnici accompagnatori di divertirsi non solo a giocare a basket, ma anche sulle nostre belle spiagge.

Queste le dichiarazioni di Saverio Di Blasio, che, come Scuola Minibasket Roseto, organizza il torneo: “Condivido le belle parole del sindaco con lo staff del Ministars, che fa un gran lavoro per far funzionare tutto. Ministars è un momento di condivisione di esperienze e di divertimento per tanti ragazzi che forse un giorno diventeranno giocatori di basket: qualcuno poi effettivamente arriva a coronare il proprio sogno a spicchi, ma di una cosa sono certo: l’esperienza del Ministars resta sempre nel cuore di chi partecipa”.




PERDITE D’ACQUA per oltre il 71 per cento

La mole più alta fra i capoluoghi regionali e fra gli altri centri d’Italia.

Chieti, 11 luglio 2022. “Chieti, con il 71,7% di perdite idriche è al primo posto non invidiabile della classifica dei capoluoghi di provincia con maggiori problemi in questo senso; è la prima tra le città che nel passato ci contendevano il triste primato (Latina, Siracusa, Belluno), ma soprattutto è quella con i dati peggiori io degli altri capoluoghi abruzzesi. Questo affiora dallo studio che l’Istat ha condotto nel triennio 2019-2021 relativo, pubblicato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua”, così il sindaco Diego Ferrara sulla situazione idrica della città.

“I dati fotografano la situazione delle reti di distribuzione dei 109 capoluoghi di provincia, dove risiede il 30% della popolazione italiana e dalle cifre emerge che dei circa 2,5 miliardi di metri cubi di acqua immessi in rete, solo 1,5 rimane, a disposizione degli utenti finali – continua l’analisi del sindaco –  Le perdite di distribuzione ammontano mediamente al 36,2% del volume, con maggiore incidenza nel sud Italia e nelle isole per via della vetustà e ammaloramento delle condutture, a cui si aggiungono i cambiamenti climatici e la siccità che, secondo la SIMA (società italiana di medicina ambientale), hanno determinato la crisi idrica più grave degli ultimi 70 anni. Il costo annuo per la depurazione e la manutenzione della rete idrica nazionale si aggira per difetto intorno ai 6 miliardi di euro.

Come fare fronte a tale situazione? Il Comune può solo monitorarla e chiedere al gestore interventi preventivi e soluzioni, quando un problema diventa tale. Essendo la materia estremamente complessa e non affrontabile senza le dovute conoscenze tecniche, auspico che la società ACA applichi tutto il suo potenziale know-how per dare risposte sempre più incisive e positive ai territori di sua competenza.

Il 12 maggio scorso ho partecipato ad un convegno, promosso dal dipartimento di ingegneria e geologia dell’Università Gabriele D’Annunzio, avente come oggetto: “Perdite idriche nelle reti dell’acquedotto abruzzese, nuove opportunità di gestione dall’innovazione tecnico scientifica”. Ebbene durante questo seminario si è parlato della difficile, se non impossibile, sostenibilità economica e ambientale di progetti faraonici di sostituzione dell’intero apparato idrico di una città e delle innovazioni tecnologiche che rendano possibile la diagnosi precoce di una perdita idrica e la sua altrettanto veloce riparazione. Il quadro normativo di riferimento è la legge Galli del 1994 che ha stabilito un regolamento sui criteri e il metodo di valutare le perdite degli acquedotti. La perdita idrica di un acquedotto è la differenza tra il volume immesso in rete e i consumi ed è costituita dalla somma delle perdite reali e quelle apparenti. La perdita reale è il volume perso da tutti i tipi di perdite della rete, la perdita apparente è il volume costituito dai consumi non autorizzati o da errori di misura. Esistono 4 modi per gestire le perdite reali: 1) gestione della pressione; 2) controllo attivo delle perdite; 3) piani di manutenzione; 4) velocità e qualità delle riparazioni.  Nella realtà, il controllo delle perdite può essere passivo o attivo. Nel primo caso vengono affrontate solo dopo che sono diventate evidenti e segnalate dai cittadini; nel secondo caso il controllo attivo si riferisce a un insieme di procedure adattate come regolare attività del personale dedicato alla gestione dell’infrastruttura per monitorare e riparare prima che la perdita si superficializzi.

Se il controllo passivo non è la soluzione ideale dal punto di vista del risparmio idrico, il punto essenziale per il gestore del servizio idrico è capire se da un punto di vista prettamente economico, è più conveniente utilizzare una squadra dedicata alla ricerca e alla riparazione delle fughe o, semplicemente, reagire alle segnalazioni di disservizi o incidenti da parte degli utenti. In altre parole, le domande fondamentali a cui ogni gestore cerca risposta sono:

Come gestire le perdite idriche?

Ogni quanti mesi/anni bisogna svolgere un servizio completo di ricerca?

Una corretta politica delle perdite non può prescindere da un’analisi costo/benefici che ne avalli un ritorno in termini economici.  La scelta tra una strategia e l’altra dipende da un lato dall’acqua persa, ossia dal costo delle perdite, dall’altro dal costo degli interventi necessari al contenimento delle dispersioni”.




PESCARA JAZZ Festival 2022 & Songs

La voce femminile più versatile e virtuosistica del jazz italiano, quella di Maria Pia De Vito, e il jazz puro del Tigran Hamasyan Trio, aprono il Pescara Jazz Festival al Teatro d’Annunzio

Pescara, 11 luglio 2022. La cinquantesima edizione del Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica di Angelo Valori, il 12 luglio al Teatro Monumento G. d’Annunzio, affida la sua apertura alla grande vocalist Maria Pia De Vito, che con il suo “Songs reloaded”, ripresenterà in elaborazioni nuove e contemporanee, capolavori dei cantautori inglesi, americani e canadesi del mondo anglosassone.

Il songwriting anglofono, sull’onda di una molteplicità di linguaggi, dal folk al jazz, al rock, ha prodotto brani indelebili, inni generazionali, melodie preziose e testi di livelli poetici altissimi. Penne potenti come quelle di Bob Dylan, Paul Simon, Joni Mitchell, Nick Drake, Tom Waits, Sting, solo per citarne alcuni, raccontano storie d’amore e di vita, incorniciate in invenzioni melodiche e armoniche incantevoli. “Songs reloaded” è dunque una collezione di grandi brani d’autore, reinterpretati dalla preziosa voce di Maria Pia De Vito e riletti ed impreziositi dagli arrangiamenti del direttore e compositore Angelo Valori alla guida della Medit Orchestra, con una formazione composta da archi e da una ritmica jazz.

De Vito, cantante, compositrice ed arrangiatrice, è un’instancabile esploratrice del linguaggio e degli stili musicali legati all’improvvisazione; i suoi interessi spaziano dal jazz alla tradizione classica e alla canzone popolare partenopea: una voce e una personalità artistica decisamente libere e straordinariamente moderne. Emersa artisticamente nel corso degli anni Ottanta, è arrivata al vertice del canto jazz italiano ed europeo.

Il Tigran Hamasyan Trio, che si esibirà nella seconda parte dell’appuntamento del 12 luglio con “StandArt”, è composto da giovani artisti, esponenti autentici del jazz puro, tra i più promettenti a livello mondiale.

Tigran Hamasyan, nato a Gyumri nel 1987, è un pianista e compositore armeno che alla guida di un trio, che vede Matt Brewer al basso e Justin Brown alla batteria, offre nuovi modi profondi di ascoltare vecchie melodie. Il suo “Softly, as in a Morning Sunrise” è un brivido virtuoso governato da brusche transizioni: un minuto il tempo è impietosamente veloce, il momento successivo scompare completamente.

Tra le cose straordinarie di “StandArt” c’è il modo in cui questi musicisti abbracciano gli audaci “tigranismi” che sono su tutte le sue opere originali: le vette che si infrangono, i momenti minacciosi di tensione crescente, la dissonanza di trame in collisione. Hamasyan non crea semplicemente un’altra interpretazione di uno standard, ma un mondo di realtà alternativa.

PROGRAMMA PESCARA JAZZ

& Songs

Teatro D’Annunzio

12/07                    Maria Pia De Vito “Songs reloaded”

                               Angelo Valori & Medit Orchestra                            

                               Tigran Hamasyan trio “StandArt”

Tigran Hamasyan, piano e tastiere; Matt Brewer, basso; Justin Brown, batteria

13/07                    Incognito “2022 Summer Tour”

14/07                    Simple Minds “40 Years of Hits Tour”

16/07                    Enrico Intra “Solo me ne vò, in cerca di jazz”

                               Vijay Iyer Trio

Vijay Iyer, piano; Linda May Han Oh, contrabbasso; Tyshawn Sorey, batteria

17/07                    Paolo Fresu “Norma”

Orchestra Jazz dell’Adriatico

Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti; direttore, Paolo Silvestri

23/07                    Fiorella Mannoia “La versione di Fiorella Tour”

26/07                    Noa “30th anniversary Tour”

Noa, voce; Gil Dor, direttore musicale e chitarra; Ruslan Sirota, piano; Omri Abramov, sax e EWI




MONICA LESTINI: il ritorno!

La Futura piazza il colpo riportando in biancorosso la forte schiacciatrice abruzzese

Teramo, 11 luglio 2022. Dopo l’acquisto di Sara Cipriani, arriva anche la firma di Monica Lestini. La Futura Volley Teramo continua ad allestire un rosa competitiva che sarà a disposizione di Marcela Corzo dalla fine di agosto, mettendo sotto contratto la forte giocatrice dal curriculum di tutto rispetto. Lestini, nata a Penne il 13 Gennaio 1994, ha calcato praticamente sempre i parquet della serie A con ottimi risultati a Pesaro e Urbino in A1, Sala Consilina, Palmi, Pesaro ed Altino in A2, inframezzati dall’avventura in Nazionale Seniores di beach Volley 2015/2016 nel circuito World Tour. La parentesi in biancorosso è nella stagione 2020/2021, per poi chiuderla con il passaggio ad Altino. Una curiosità che lega la famiglia Lestini alla nostra città: il fratello della schiacciatrice biancorossa, Federico, ha vestito la maglia del Teramo Basket nel campionato 2019/2020. 

“Sono molto contenta di tornare a Teramo – commenta Monica Lestini – Teramo è una società che mi ha sempre trattato bene e fatta sentire a casa. Avevo promesso a marzo dello scorso anno che avrei indossato nuovamente la maglia biancorossa. Ho mantenuto la promessa. Ora sono di nuovo qui e non vedo l’ora di iniziare per cercare di costruire qualcosa di grande”.

Con l’arrivo di Cipriani e Lestini, insieme al gruppo consolidato della scorsa stagione, la Futura Volley Teramo si candida ad essere protagonista nel prossimo campionato che si preannuncia difficile ed impegnativo. Il mercato in entrata non si chiude qui.

Patrizio Visentin




L’ABRUZZO IN TRENO: la prima corsa prova Archi-Villa Santa Maria

Giuliante: “Potenzialità turistica interessante, altri investimenti importanti in ferrovia”

Villa Santa Maria, 11 luglio 2022. Di nuovo il suono di un treno in movimento nel cuore dell’Abruzzo. Dopo 18 anni. La storica stazione ferroviaria di Villa Santa Maria che accoglie un convoglio ALn 776 bicabina della TUA, partito dalla stazione di Archi, con tanto di applausi dei presenti a sottolineare l’eccezionalità dell’evento.

Fila tutto liscio per la prima corsa prova realizzata da TUA il cui obiettivo è quello di testare la fattibilità di riapertura della linea ferroviaria storica Fossacesia-Archi-Castel di Sangro.

Nello specifico, il test ferroviario di oggi ha visto la circolazione del treno di TUA sulla linea che collega Archi a Villa Santa Maria, lunga una ventina di chilometri; il “cuore” della tratta, quella sulla quale concentrare i paralleli progetti per una riapertura totale dell’intera linea che collega la Costa dei Trabocchi ai monti abruzzesi.

Le potenzialità della tratta Fossacesia-Archi-Castel di Sangro sono riscontrabili anche nei numeri che la stessa produce: tre province coinvolte, due abruzzesi (Chieti e L’Aquila) e una molisana (Isernia), 28 comuni attraversati dalla strada ferrata  e circa 1400 metri quadri interessati dalla ferrovia. Insomma, uno strumento molto interessante nell’ottica turistica della regione Abruzzo.

“Le potenzialità di questa ferroviaria – ha spiegato Gianfranco Giuliante, presidente di TUA – sono molto interessanti e i nostri sforzi si stanno concentrando per riattivarla. La linea che collega Archi a Villa Santa Maria è stata già oggetto di interventi mirati, tant’è che oggi è stato possibile riproporre un servizio ferroviario molto incoraggiante”.

Gli interventi di TUA in ambito di divisione ferroviaria sono importanti, come spiega Giuliante.

“La prima parte della tratta verso Castel di Sangro – ha affermato il presidente di TUA – è interessata da interventi tecnologici legati alla sicurezza ferroviaria, mentre l’ultima parte della ferrovia, in particolare il tratto che collega Ateleta a Castel di Sangro è oggetto di un importante intervento di 14 milioni di euro che sta verrà contrattualizzato entro il 30 ottobre”.

Nel corso del secondo semestre 2022, la Divisione Ferroviaria di TUA potrà disporre anche di altre tre nuovi convogli, i nuovi Codia POP. 2.0 Coradia Stream, oltre agli interventi tecnologici sull’altra infrastruttura ferroviaria TUA, quella che collega Lanciano alla stazione interconnessa di RFI di San Vito.




ABISSI DELL’ANIMA. Omaggio a Baudelaire

Tutto pronto per la mostra di Arianna Leardi

Pescara, 11 luglio 2022. Verrà inaugurata venerdì alle 18:30, all’album di Pescara, la mostra di Arianna Leardi dal titolo Abissi dell’anima. Omaggio a Baudelaire, con l’intervento critico di Massimo Pasqualone. La mostra resterà aperta fino al 17 luglio.

Arianna Leardi  è un’artista, designer, architetto, paesaggista e scenografa che opera da oltre 20 anni nel settore turistico e commerciale sia a livello nazionale che internazionale. Ha vinto diversi concorsi di design e da anni si occupa di strutture ricettive turistiche sia alberghiere che di tutela del territorio. Cerca da sempre di realizzare i suoi progetti nell’ottica di preservare e salvaguardare gli elementi che lo caratterizzano sia dal punto di vista naturale che ambientale, che culturale.

Pasqualone sottolinea come “Arianna Leardi sia appassionata di  filosofia applicata alla psicologia come ricerca dell’anima e nelle  sue attività pittoriche prova a mettere su tela quel paesaggio emotivo che la letteratura insieme alla musica producono nella sua creatività, quel sogno e simbolo che esplorando nelle sfere dell’irreale cercano una realtà celata dal significato simbolico. Da qui l’amore e l’omaggio per Baudelaire e l’attenzione all’ignoto, decriptando quei simboli attraverso il linguaggio dei fiori sempre così presente nei quadri.”




LA LUNGA ESTATE DELL’ISA un intenso programma

Festival, Masterclass E Tournée

L’Aquila 11 Luglio 2022. Con 25 concerti dal 13 luglio a fine agosto, l’estate dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sarà una festa della musica in tante diverse declinazioni: dal repertorio sinfonico classico all’operetta, dal rock dei Queen ai capolavori di Ennio Morricone dalle arie più celebri del Belcanto al pop degli Abba, fino alle collaborazioni con grandi artisti come Morgan e i tenori de Il Volo.

L’Orchestra dell’ISA calcherà importanti palcoscenici abruzzesi partecipando a Festival estivi fra i più amati Castelbasso Borgo della cultura organizzato dalla Fondazione Menegaz, Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, Estate Musicale Frentana di Lanciano, Festival “Le vie della Transumanza” a Santo Stefano di Sessanio, Festival Concerti nelle Abbazie a Cellino Attanasio, Terremerse – music & performance festival di Avezzano,  Festival Internazionale Duchi D’acquaviva di Atri – e sarà presente in altre regioni: Lazio, Marche, Puglia e Basilicata.

Così la Direzione Artistica e la presidenza dell’ISA: “Sarà una stagione estiva intensa durante la quale i professori d’Orchestra dell’ISA daranno prova della loro grande versatilità. Lavoreremo con nomi importanti del panorama della musica classica e della musica leggera, spaziando fra epoche, generi, terre di provenienza. Sarà un viaggio bellissimo nel nostro Abruzzo e nel centro sud Italia”.

La prima parte della stagione sarà dedicata ad una tournée con la fortunata produzione Somebody to love – Omaggio alle musiche dei Queen che già tanto successo ha ottenuto nelle anticipazioni della scorsa stagione. Un concerto-evento che, con la sua potenza e la sua varietà, riesce a unire intere generazioni affascinate dalla parabola umana e artistica dei Queen, grandi musicisti e innovatori, la cui opera è destinata a entrare a pieno diritto nel repertorio classico del futuro. Titoli epici, come God save the Queen, Bohemian Rhapsody, Somebody to love, Radio Ga Ga, The show must go on, verranno proposti al pubblico in un appassionante racconto drammaturgico della vicenda umana e artistica di Freddie Mercury. Sul podio l’eclettico Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore, compositore. Con lui e i quaranta elementi dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, gli attori Giuseppe Esposto e Fabrizio Bartolucci, il soprano Sara Borrelli, il vocalist Antonello Carozza e il gruppo vocale Vocal Eight. Firma concept, testi e regia dell’evento Claudio Salvi.

Nel mese di luglio la produzione sarà proposta a Santo Stefano di Sessanio (13), Cellino Attanasio (14), Avezzano (15), Tortoreto (17), Lanciano (18), Cantalice (19), Monopoli (20), Pignola in provincia di Potenza (21), Roccasinibalda (23), Loreto (24).

Da venerdì 29 Luglio, l’Orchestra dell’ISA avrà l’onore di esibirsi in occasione del Gala di apertura del 38° Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, con l’International Opera Choir del Maestro Giovanni Mirabile, un cast di stelle della lirica e con la partecipazione straordinaria di Donata D’annunzio Lombardi.

Sono in tutto 10 gli appuntamenti del Festival in cui l’Istituzione Sinfonica Abruzzese si esibirà con grandi solisti come la violoncellista Raffaella Cardaropoli e il direttore Nikolay Lalov – (3 agosto), in un concerto dedicato alla musica dell’ultimo Ottocento con musiche di Puccini, Tchaikovsky e Grieg – o come il pianista Giuseppe Albanese che suonerà Mendelsshon con la direzione di Simon Krečič in una serata che renderà omaggio anche al compositore abruzzese Fabrizio Mancinelli (5 agosto). Il 9 agosto invece con il soprano Ripalta Bufo, il direttore Martins Ozolins e il violoncellista Silvano Fusco Streghe, bambole, stelle e sogni, serata dedicata a brani amatissimi della musica sinfonica e lirica dal ‘700 ai giorni nostri. Cambio di atmosfere per uno degli appuntamenti di punta del festival, giovedì 11 agosto, con l’eclettico Morgan e il direttore Valentino Corvino che dirigerà l’orchestra in Morgan Classico.

L’antivigilia di Ferragosto spazio al genio di Roberto Molinelli che firma gli arrangiamenti per orchestra sinfonica di ABBA best hits. In scaletta grandi successi del gruppo svedese – Mamma mia, Dancing Queen, Waterloo, Take a chance on me, Sos e Gimme Gimme – interpretati dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con l’aggiunta di un gruppo rock. Con loro due voci femminili, quelle delle cantanti svedesi Jenny Tarneberg e Mia Stegmar. Il concerto verrà proposto anche a Pescocostanzo, nel Giardino di Palazzo Fanzago domenica 14 agosto.

Di nuovo a Tagliacozzo dal 17 agosto per un concerto interamente dedicato al Belcanto italiano con il soprano Carolina Lopez Moreno e il direttore Dian Tchobanov che saranno protagonisti, insieme all’International Opera Choir, anche dell’Omaggio ai capolavori di Ennio Morricone in programma venerdì 19. Immancabile, poi, l’amatissimo concerto all’alba presso il Santuario della Madonna dell’Oriente domenica 21 alle 6.00 con le delicate note dei compositori francesi Ravel, Fauré e Gounoud.

Chiusura d’eccezione per il Festival il 22 Agosto con il gruppo di tenori Il Volo supportati dall’Orchestra dell’ISA.

Dal 23 al 29 agosto, l’ISA sarà Orchestra residente per la masterclass organizzata nell’ambito della 23ª edizione del Festival Internazionale “Duchi D’acquaviva” di Atri. Oltre al lavoro con gli studenti e alle prove aperte, tre gli appuntamenti serali: 25 agosto alle 21 presso il Teatro Comunale di Atri il concerto Note di Talento con la Direttrice Nataliya Gonchak e i Vincitori del 1° Concorso Internazionale “Note di Talento” – Il Solista e l’Orchestra riservato esclusivamente ai corsisti delle varie Master Class del Festival. Stesso luogo per le due recite, il 28 e 29 agosto, dell’operetta La Vedova Allegra di F. Lehár con la regia di Bruno Praticò, la direzione di Nataliya Gonchak e i cantanti selezionati dalla classe dei Maestri Patrizia Orciani, Carlo Barricelli e Carlos Morejano.

Sul sito dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese www.sinfonicaabruzzese.eu sono disponibili tutti gli aggiornamenti




OLTRE IL VISIBILE. suggestioni visive e racconti  sulla porfiria epatica acuta

Arriva All’istituto Dermatologico San Gallicano-Ifo 

Roma, 11 luglio 2022. Un viaggio attraverso molteplici suggestioni visive per sensibilizzare sull’esistenza della porfiria epatica acuta, patologia rara, dalla natura complessa, aspecifica ed eterogenea nei suoi sintomi, ma anche per favorire l’empatia con i pazienti, raccontandone le difficoltà quotidiane e il coraggio con cui affrontano la loro condizione. Questo l’obiettivo della mostra itinerante “Oltre il visibile. Suggestioni visive e racconti sulla Porfiria Epatica Acuta” che, in questi giorni, è ospitata presso l’atrio principale degli IFO-Istituto Dermatologico San Gallicano e Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, in Via Chianesi 53 a Roma.

“Ringrazio i promotori dell’iniziativa – sottolinea Ermete Gallo, Direttore Sanitario IFO – perché parlare al grande pubblico di malattie attraverso l’arte è una rarità e lo è ancor di più per una malattia davvero molto rara e sconosciuta. Credo molto nella collaborazione tra diversi i linguaggi, clinico, artistico, visivo e auspico una collaborazione sistematica per raggiungere le persone con delicatezza e profondità su temi delicati come quelli che affrontiamo qui ogni giorno.”

Le porfirie epatiche sono un gruppo di porfirie la cui sede prevalente di espressione del difetto genetico è rappresentata dal fegato. Il termine acute, o inducibili, secondo una delle più recenti classificazioni proposte in letteratura, si riferisce alla possibilità che il paziente vada incontro ad attacchi acuti, come spiega Marco Ardigò, Responsabile Porfirie e Malattie Rare dell’Istituto Dermatologico San Gallicano (ISG): «Le porfirie sono un gruppo di malattie che derivano da un difetto, ereditario o acquisito, di uno degli enzimi della via biosintetica dell’eme, componente essenziale dell’emoglobina e, quindi, della vita. Per ogni enzima deficitario si può generare una forma differente di porfiria, e tra gli otto sottotipi, le porfirie acute a coinvolgimento epatico sono di fatto le più subdole, perché apparentemente di più difficile diagnosi. Basti pensare che chi ne è affetto alterna intervalli di relativa quiescenza ad attacchi acuti di dolore addominale severo e inspiegabile che possono durare anche più giorni e coinvolgere il sistema neuropatico, con il rischio anche di eventi fatali (arresti respiratori o cardiaci). Inoltre, che i dati più recenti di letteratura evidenziano che le porfirie epatiche vanno in realtà considerate come malattie croniche caratterizzate da acuzie ricorrenti avendo un significativo rischio di danni a livello di organi come, ad esempio, i reni nel corso degli anni. Fattori ambientali o condizioni patologiche (come farmaci, restrizione calorica, ormoni, infezioni o abuso di alcool) spesso svolgono un ruolo chiave nell’innescare l’attacco acuto che può venire confuso con patologie più frequenti, quali sindrome dell’intestino irritabile, appendicite, fibromialgia ed endometriosi.”         

“La sintomatologia estremamente varia fa sì che la porfiria epatica acuta – precisa Aldo Morrone, Direttore Scientifico ISG –  venga spesso confusa con molte altre malattie, comportando un ritardo diagnostico che può protrarsi anche fino a 15 anni o diagnosi errate che possono condurre a trattamenti non necessari, quali interventi chirurgici e ricoveri ospedalieri. Affinché questa patologia genetica venga sospettata, vista e riconosciuta sempre più tempestivamente dagli specialisti, dagli operatori dei Pronto Soccorso ai medici di famiglia, è importante svolgere un’attività di sensibilizzazione anche attraverso il linguaggio universale dell’arte». 

I sintomi comuni della porfiria epatica acuta (AHP), della quale – seppur rara – hanno sofferto personaggi noti come Vincent van Gogh, re Giorgio III d’Inghilterra e la figlia di Isabel Allende, Paula, alla cui storia la scrittrice ha dedicato un libro, comprendono sia manifestazioni acute, crisi neuro viscerali con forte dolore addominale diffuso e alterazioni dello stato mentale (attacco porfirico acuto), sia sintomatologia cronica intercorrente e persistente. «Purtroppo, ancora troppo spesso queste patologie sono prese in considerazione dai medici solo quando la necessità di una diagnosi è disperata – precisa il Dott. Ardigò –. Nella gestione di queste patologie, oltre alla ricerca che sta portando alla disponibilità di farmaci innovativi e sempre più efficienti, rimane fondamentale la diagnosi sempre più precoce che si ottiene anche lavorando sulla consapevolezza e la conoscenza di queste patologie, sia da parte dei medici, che dei cittadini. Già il titolo della mostra che ospitiamo in questi giorni, “Oltre il Visibile”, racchiude in sé il senso concreto dell’iniziativa, proponendo suggestioni visive e racconti sulla patologia che vanno oltre la malattia e la sua rappresentazione».

Tutto il percorso della mostra “Oltre il visibile. Suggestioni visive e racconti sulla Porfiria Epatica Acuta” invita lo spettatore ad andare oltre, a ricercare una realtà diversa che normalmente non tutti riescono a vedere. Sensibilizzando anche sull’importanza di aumentare la consapevolezza sulle malattie rare, perché, se è vero che per una patologia cosiddetta rara si identificano 5 pazienti su 10.000, a fronte di almeno sei o settemila malattie rare conosciute, solo in Europa si contano tra i 30 e i 40 milioni di persone affette.

Il centro per la diagnosi e terapia delle Porfirie e Malattie rare degli IFO-Istituto Dermatologico San Gallicano si impegna da molti anni nella cura dei pazienti affetti da Porfirie con personale dedicato, accesso a terapie innovative ed un laboratorio specializzato nello studio delle porifirine. https://www.ifo.it/attivita-cliniche/centri-di-riferimento-ed-eccellenza/porfirie-e-malattie-rare/

Alnylam Pharmaceuticals              

Alnylam (Nasdaq: ALNY) è leader nella traslazione dell’interferenza dell’RNA (RNAi) in una nuova classe di farmaci innovativi con il potenziale di aiutare i pazienti che hanno opzioni terapeutiche limitate o inadeguate a vivere una vita più piena e più sana. Fondata nel 2002 sulla visione coraggiosa di trasformare le possibilità scientifiche in realtà, Alnylam ha una solida piattaforma di scoperta e una profonda pipeline di farmaci in fase di sperimentazione, inclusi diversi programmi in fase avanzata di sviluppo clinico. I pazienti sono al centro di tutto ciò che facciamo; le loro esigenze spingono le nostre scoperte e le loro storie a promuovere il nostro impegno a fornire terapie innovative. Oggi, in Italia, Alnylam commercializza tre agenti terapeutici RNAi riconosciuti come innovativi da AIFA, farmaci di valore che sono stati riconosciuti come soluzione ad un bisogno terapeutico importante, supportati da prove scientifiche di alta qualità

NABA

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, è un’Accademia di formazione all’arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Offre corsi di primo e secondo livello nei campi del design, fashion design, grafica e comunicazione, arti multimediali, scenografia e arti visive, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari. Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. NABA è stata inserita da Domus Magazine tra le 100 migliori scuole di Design e Architettura in Europa, da Frame tra le 30 migliori scuole post graduate di Design e Fashion al mondo.

Lorella Salce

Simona Barbato

Daniela Renna

Francesco Bianchini




NASCE IL SOROPTIMIST INTERNATIONAL Club di Sulmona

Cerimonia di fondazione 16 Luglio 2022 – ore 18:00. Abbazia di Santo Spirito al Morrone

Sulmona, 11 luglio 2022. Il Soroptimist International d’Italia pone un’altra bandierina in Abruzzo con la fondazione del Club di Sulmona, 5° Club della regione e 172° dell’Unione Italiana. La Cerimonia di Fondazione si terrà il 16 Luglio 2022 alle ore 18:00 presso la suggestiva Abbazia di Santo Spirito al Morrone, Badia (Sulmona).

Consegna la Charte Anna Marie Vreman SIE Scholarship & Mentoring Committee Chair alla presenza di Giovanna Guercio Presidente dell’Unione Italiana. Madrina Francesca Pompa del Club dell’Aquila. La nascita del nuovo Club è stata opera del Club aquilano, Presidente Flavia Stara, a cui hanno dato un significativo apporto il Club di Chieti con Maria Antonietta Salmè – Jaana Simpanen e Alessia Ferreri del Comitato Estensione.

Sarà un evento ricco di emozioni e spunti di riflessione per le Fondatrici e per tutte le Soroptimiste. Con il Club di Sulmona, Presidente designata Cinzia Di Gesualdo,  inizia un nuovo percorso che contribuirà a diffondere i valori etici del Soroptimist, che da sempre si impegna per i Diritti Umani, la Pace nel Mondo e il buon volere internazionale, per mettere in luce il potenziale delle donne, accettare le diversità, promuovere lo sviluppo sostenibile, il volontariato e l’amicizia.

 “È un momento di entusiasmo e gioia dell’intera Unione la fondazione del Club di Sulmona – dichiara Giovanna Guercio, Presidente Nazionale – a cui tutte le Socie sono invitate a mettere a disposizione la propria esperienza e amicizia Soroptimista, favorendo l’armonioso inserimento delle nuove “sorelle” nella nostra “famiglia” di oltre 5000 Socie e dal 16 luglio prossimo, di 172 Club!”

Sono ben trentacinque le socie fondatrici del Club di Sulmona, pienamente in linea con la caratteristica del Soroptimist International che è quella di essere un’associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali, una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione.

Un numero eletto di donne attive, compresa la Presidente Cinzia Di Gesualdo: Arquilla Agata – Dirigente sanitario
Caroselli Antonella – Impiegata ASL
Cianferra Maria Isabella – Ristoratrice
Colasante Iolanda Alicia –Medico Fisiatra ASL 1
D’Angelo Corinna – Arredamento e Progettazione Interni ed Esterni
De Chellis Antonella – Gestore Agriturismo
De Monte Aurelia – Titolare Farmacia
Di Benedetto Elide – Dirigente medico Anestetista
Di Censo Roberta – Segretaria Amministrativa Studio Dentistico
Di Gesualdo Cinzia – Commercio Abbigliamento
Di Marzio Katia – Commercialista
Di Massa Maurizia – Dirigente Comunale
Di Massa Stefania – Danza e Spettacolo
Di Meglio Patrizia – Marketing Turistico
Di Mercurio Mirta – Sanitaria
Di Roberto Eleonora – Rivendita e progettazione infissi e porte
Fantauzzi Caterina – Dirigente Scolastico
Festa Franca – Presidente Dopolavoro Ferroviario
La Porta Antonietta – Impiegata Amministrativa
Latini Valentina – Organizzazione Eventi
Leombruni Maria Vincenzina – già Imprenditrice settore Tessile
Leonarduzzi Luisa – Agente Immobiliare
Liberatore Lucia – Assaggiatore olio
Liberatore Sara – Architetto
Margiotta Francesca – Enologa
Naccarella Antonella – Docente
Pace Cecilia – Imprenditrice Agricola
Pecilli Laura – Medico Specialista – Sport
Pennella Ines – Medico Ospedaliero – oculista
Pietrosanti Claudia – Titolare Centri Estetici
Ranalli Maria – Titolare Negozio Ottica
Sandonato Jessica – Amministratrice di Condominio
Santacroce Mariadora – Hotel Manager
Sarrocco Tiziana – Odontoiatra Titolare Studio Dentistico




TEMPI SEMPRE PIÙ DURI per i lavoratori!

Le crisi le conosciamo bene: a rimetterci sono sempre i lavoratori

Pescara, 11 luglio 2022. È notizia di questi giorni dell’avvio della discussione inerente alla istituzione di strumenti per aumentare la capacità di spesa delle famiglie a basso reddito. Dopo trent’anni di contrazione dei salari si inizia a parlare del loro adeguamento al costo della vita, ma non è tutto oro quel che luccica. 

L’aumento sarebbe a carico della fiscalità generale, da attuare mediante riduzione del cuneo fiscale. Peccato che dei ben 16 miliardi di cui si parla solo i due terzi finirebbero nelle tasche dei lavoratori mentre il restante terzo andrebbe, di nuovo, nelle tasche delle aziende. Considerato che di questi tempi il nostro Stato non ha libertà di spesa ma deve eseguire gli ordini impartiti dall’UE e dal FMI, questa ulteriore diminuzione delle entrate verrà compensata dalla riduzione del welfare: riduzioni dei servizi pubblici e di quel poco di stato sociale rimasto e aumento delle tasse indirette che ricordiamolo è la tassa più antidemocratica che esiste poiché fa pagare le tasse allo stesso modo sia al ricco che al povero. 

Quindi i lavoratori autofinanzieranno l’aumento dei propri salari

Sempre di questi giorni la notizia che il gruppo STELLANTIS, presente sul nostro territorio con SEVEL, abbia deciso di incentivare all’esodo volontario la bellezza di ulteriori 1070 lavoratori, portandoli ad un totale di circa 1800 (quasi il 4% della forza lavoro attuale). 

Scelta che lascia presagire successive e pesanti riorganizzazioni nel gruppo visto che la notizia dell’accordo con i sindacati sulle uscite volontarie (la FIOM non ha firmato), è stata magnificata su un giornale (La Repubblica) appartenente al gruppo editoriale GEDI di proprietà degli Agnelli in un articolo dal trionfante titolo “STELLANTIS TROVERÀ LAVORO A CHI VUOLE CAMBIARE”. E ancora “chi desideri cambiare lavoro, quello nuovo te lo cerchiamo noi”, alludendo al fatto che per impiegati e quadri, STELLANTIS sarebbe disponibile a sostenere le spese di formazione per poter essere impiegati in altre aziende, ovviamente trattenendo una parte dell’incentivo precedentemente pattuito.

Sul nostro territorio la crisi della Denso non ha fine.

Dopo la concretizzazione degli esuberi, alle promesse fatte dall’azienda è seguito il nulla: la CIG a rotazione si è rivelata una chimera, a seconda del reparto di appartenenza e del grado di ricattabilità dei lavoratori, c’è chi lavora su 18 turni e chi sta a casa a zero ore. Gli investimenti sono ben lungi dall’essere realizzati, e adesso si concretizza come una nuova minaccia l’outsourcing (esternalizzazione) di alcune lavorazioni, soluzione che va nella direzione contraria a quella che servirebbe attuare per mantenere i livelli occupazionali dello stabilimento.

Ci arriva anche la notizia che in Pinkilgton, in aera a lavorazione a caldo dove si lavora con temperature dell’ordine di 70° è stata tolta l’acqua lasciando la disponibilità del solo beverino…….

Insomma, un quadro per nulla rassicurante, dove la fantasia di certo non manca, le “invenzioni innovative nemmeno” ma il conto viene sempre pagato dai soliti noti ovvero i lavoratori.




RAPPORTO ANNUALE DEL CDCNPA, Abruzzo: 142.494 kg di pile e accumulatori portatili raccolti nel 2021

Raccolta pile e accumulatori portatili

In Abruzzo sono stati raccolti 142.494 kg di pile e accumulatori portatili nel 2021, con un incremento del 4,75% rispetto all’anno precedente, nei 295 luoghi di raccolta (+5,73% rispetto al 2020). In Italia sono stati raccolti 10.250.252 kg di pile e accumulatori portatili. Dopo anni di crescita, nel 2021 si è registrata una flessione del 7,5%, conseguenza di un sempre più profondo cambiamento nelle tecnologie che ci forniscono ogni giorno l’energia per alimentare i nostri dispositivi personali; infatti, la quota parte degli accumulatori ricaricabili è sempre più ampia rispetto alle pile usa e getta, questo aumenta i tempi di vita media delle batterie e con essi diminuiscono i rifiuti disponibili per la raccolta.

“La pila usa e getta ha un ciclo di vita molto breve perché una volta esaurita diviene subito un rifiuto mentre gli accumulatori possono essere ricaricati centinaia di volte e quindi possono essere utilizzati per anni prima di dover essere riciclati. – spiega il Presidente del CDCNPA, Giuliano Maddalena – Lo smartworking e la didattica a distanza hanno amplificato questo fenomeno facendo espandere il mercato dell’elettronica di consumo. Il maggiore utilizzo degli accumulatori riduce quindi la quantità di rifiuti effettivamente disponibili per la raccolta, nonostante la rete sia sempre più capillare ed efficace”.

Continua infatti ad aumentare il numero di luoghi di raccolta iscritti al CDCNPA (punti vendita, centri di raccolta, impianti di trattamento dei RAEE, grandi utilizzatori, centri di stoccaggio e centri di assistenza tecnica) che nel corso del 2021 sono passati da 10.952 a 11.296. Il numero di luoghi di raccolta è aumentato in quasi tutte le regioni italiane, mentre per la raccolta in termini assoluti è ancora una volta il Nord a registrare i quantitativi maggiori, con Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna che raccolgono di più.

Raccolta di accumulatori industriali e per veicoli

In Italia la raccolta degli accumulatori industriali e per veicoli nel 2021 ha raggiunto quota 156.722 tonnellate superando di circa 1.000 tonnellate il livello del 2021.

Il numero degli accumulatori nuovi immessi sul mercato è aumentato, pari a 377.757 tonnellate, un incremento dovuto anche alla sempre maggiore diffusione dei veicoli a trazione elettrica o ibrida.

La raccolta è principalmente dedicata al recupero di batterie per l’avviamento di veicoli, pari a circa l’85% del totale. Il restante 15% riguarda gli accumulatori industriali (per trazione e stazionamento), come quelli presenti nei gruppi di continuità, nei carrelli elevatori e nelle auto elettriche o a trazione ibrida. Considerato l’andamento del mercato automobilistico questo dato è inevitabilmente destinato a crescere.

“Lo scenario del consumo di pile e accumulatori e di conseguenza delle metodologie operative per garantirne il corretto riciclo è in una fase di cambiamento significativo. Nei prossimi anni i sistemi di gestione dei produttori ed il Centro di Coordinamento continueranno il loro lavoro consapevoli del fatto che l’Unione Europea ci porrà obiettivi sempre più ambiziosi, primi fra tutti quelli contenuti nel Regolamento UE attualmente in discussione. Non ci faremo trovare impreparati – ha concluso Maddalena – e continueremo a collaborare con le Istituzioni nazionali per dare nuova vita ai materiali contenuti nelle batterie.

Parallelamente proseguirà l’impegno del CDCNPA nelle attività di informazione verso i cittadini, come testimoniano le campagne di comunicazione che vengono annualmente progettate e realizzate: ringrazio per questo la struttura operativa del CDCNPA per la sua costante attività ed i sistemi di gestione dei produttori che non fanno mancare il loro supporto partecipativo ed economico, con l’auspicio che la sensibilizzazione al cittadino, primo anello del processo virtuoso del riciclo, aiuti la crescita della raccolta differenziata di pile e accumulatori”. 

Serena Ferretti

Sciuscià Di Domenico




CHE FINE HA FATTO il Life Calliope?

Il comune di Vasto rischia di perdere il finanziamento

Vasto, 11 luglio 2022. Nell’agosto 2021, l’allora assessora all’ambiente del Comune di Vasto Paola Cianci e il sindaco Francesco Menna, annunciavano con gloria l’arrivo del finanziamento per il Life Calliope da parte della Regione Abruzzo. Già a suo tempo i nostri interventi cercavano di riportare sui giusti binari la questione, visto che in realtà nessun finanziamento era arrivato: semplicemente la Regione aveva approvato lo schema di Convenzione con il Comune di Vasto, ma il finanziamento non è stato in alcun modo sbloccato in quanto manca la indispensabile approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ampliamento del già esistente SIC/ZSC Punta Penna – Punta Aderci.

Risulta comunque interessante riportare le parole esatte di quanto annunciavano Cianci e Menna: “Abbiamo partecipato al bando nel 2017, a pochi mesi dal nostro insediamento. Dopo una lunga attesa, l’attuale governo regionale ha finalmente concluso l’iter. Con questo finanziamento realizzeremo nella Riserva di Marina di Vasto le prime passerelle in legno sugli accessi al mare autorizzati, completeremo il lavoro già iniziato in questi anni di delimitazione delle dune con paletti e cordino e di posizionamento di bacheche informative e cartellonistica. Per quanto riguarda la Riserva di Punta Aderci verrà fatto un lavoro di riqualificazione e bioricostruzione degli ambienti dunali, protezione degli ambienti marini e realizzazione di un campo boe per l’attracco delle barche”.

Ebbene, se è vero che da parte degli uffici regionali tutto è stato già predisposto (anche solo stando a quanto dichiararono dalla Giunta a suo tempo), ciò che manca è proprio l’attività dell’Amministrazione comunale, necessaria per arrivare al conclusivo completamento dell’iter: in sostanza il Life Calliope non è stato approvato dal Comune di Vasto in quanto manca la definitiva approvazione del Consiglio Comunale, non bastando quella della Giunta: i programmi Life funzionano ovunque così, e per il Comune di Vasto nessuna norma ammette una deroga.

Ad oggi, dunque, non si sa quali siano le intenzioni del Comune di Vasto e, per come funzionano questi tipi progetti europei, esiste l’elevatissimo rischio che l’Amministrazione comunale perda a breve l’intero finanziamento (il quale, lo ribadiamo, checché se ne dica, non è stato ancora sbloccato).

Rivolgiamo la domanda direttamente al sindaco Francesco Menna e l’assessore all’ambiente Gabriele Barisano, secondo il quale l’enorme ridimensionamento dell’estensione del SIC/ZSC, stando a quanto detto pubblicamente, “è una sconfitta” : il Life Calliope verrà approvato a Vasto?

Se sì, quando? È stata calendarizzata l’approvazione in Consiglio Comunale?

Attendiamo risposte.

Forum Civico Ecologista




EUROSPIN, la spesa intelligente…

… senza tutela per il dipendente

Pescara, 11 Luglio 2022. Proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori delle cinque società del gruppo Eurospin, con blocco immediato dello straordinario e supplementare e possibile ricorso ad una prima giornata di sciopero.

Le condizioni di lavoro all’interno dei punti di vendita Eurospin sono inaccettabili, carichi di lavoro eccessivi, utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili senza che le stesse vengano retribuite, turni di lavoro lunghi senza pause, straordinari e supplementari non retribuiti, dipendenti costretti a pulire i servizi igienici e parcheggi con la stessa divisa con cui manipolano generi alimentari, criticità in materia di salute e sicurezza e stress da lavoro correlato, atteggiamenti vessatori da parte dei responsabili nei confronti delle lavoratrici e lavoratori ecc.

Nonostante le criticità evidenziate, le Società del gruppo non si rendono disponibili ad avviare un confronto con le Organizzazioni Sindacali per trovare soluzioni. Eurospin nell’ultimo bilancio 2021 ha registrato fatturati da capogiro, con utili di esercizio stratosferici!

Eppure, nulla investe sul benessere dei propri dipendenti.

Inevitabile un’azione di lotta!

La Filcams CGIL Abruzzo Molise vuole denunciare le pessime condizioni di lavoro e spiegare le motivazioni della protesta , per tale ragione è convocata una conferenza stampa per mercoledì 13 Luglio p.v. alle ore 11.00 presso la sede della CGIL Abruzzo Molise in Pescara alla Via Benedetto Croce 108.

Filcams-CGIL Abruzzo Molise

foto UILTuCS




ARENA WOOD FESTIVAL di basket 3×3

Ad Azzinano, il borgo dei murales l’edizione 2022

Teramo, 11 luglio 2022. Si annuncia come l’evento sportivo-culturale dell’estate teramana, l’Arena Wood Festival. Un torneo di basket 3×3 con 100 giocatori suddivisi in 24 squadre, che unisce la passione per la pallacanestro dei campetti alla musica e alla solidarietà ma soprattutto all’immagine di paesi e borghi riqualificati dell’Abruzzo Teramano.

L’appuntamento è per il week-end del 22-24 luglio, nello scenario suggestivo della frazione di Azzinano di Tossicia, il borgo dipinto, il paese dei murales.

Gli organizzatori della Red Arena (Marco Almonti, Vincenzo Di Giuseppe, Marco Cimini e Gianmarco Recinelli), grazie anche alla completa disponibilità dell’amministrazione comunale di Tossicia, hanno allestito anche un ricco programma extra sportivo.

Ogni sera è previsto un concerto che accompagna la degustazione di cibo da strada, con la presenza di un ‘truck food’ di specialità culinarie. E poi mercatino dell’artigianato oltre ad una raccolta di indumenti sportivi usati da devolvere in beneficenza a fine torneo.

Il programma prevede per venerdì 22 luglio San Joen, IMuri e gli Axound oltre a un Dj Set; sabato 23 luglio Dj Gruff, Cuba Cabbal & LessOne; domenica 24 luglio, a conclusione del torneo, Tre Allegri Ragazzi Morti e CorVeleno.

Chi volesse può anche approfittare della collaborazione con il Cai locale per passeggiate ed escursioni sui sentieri del Gran Sasso, visite guidate ai murales ma anche per seguire lezioni di yoga e basket impartite da una rete di volontari.




CICLISMO, ASD CONFETTI Pelino Sulmona

Presentazione della squadra e delle divise 2022, sabato 16 luglio 2022 alle ore 19 al B&B Sei Stelle

Sulmona, 11 luglio 2022. Sabato 16 luglio, alle ore 19, nella terrazza del B&B Sei Stelle di Sulmona, ci sarà la presentazione dell’Asd Confetti Pelino Sulmona per la stagione 2022. Superato il momento difficile della pandemia, i ciclisti della storica società ciclistica peligna sono pronti a ripartire nelle varie categorie. Merito del patron Mario Pelino che, nonostante il difficile momento, non ha voluto far mancare tutto il sostegno alla squadra. Proprio Pelino sarà il protagonista della serata, che vedrà anche la presentazione delle divise della stagione 2022.

Proprio alcuni atleti della Confetti Pelino di Sulmona sono stati protagonisti negli ultimi mesi di alcune classiche del ciclismo italiano, tra cui “Strade bianche” in Toscana, la Marathon degli Stazzi a Scanno e la Gran Fondo del Morrone e della Majella a Sant’Eufemia a Majella.

Sarà la prima presentazione della squadra senza l’ex presidente del Comitato provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana, Fernando Ranalli, che per l’occasione sarà ricordato e omaggiato. La presidente dell’Asd Confetti Pelino, Antonietta Ramunno, ha chiamato a raccolta autorità e istituzioni del territorio e dello sport, che si ritroveranno nella splendida cornice del B&B Sei Stelle di Piazza Giovanni Minzoni, gentilmente concesso dal Cavaliere Filippo Frattaroli e da suo nipote Davide.

Sono attesi, tra gli altri, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, l’assessore allo sport del comune di Sulmona, Attilio D’Andrea, il delegato provinciale della Federazione Ciclistica L’Aquila, Agostino Caprarese, il Presidente Amici della Fondazione ISAL e Vice Presidente Fondazione ISAL, Gianvincenzo D’Andrea, il presidente del Panathlon International Club di Sulmona, Alessandro Carnevale e il past president Luigi La Civita, il presidente della Giostra Cavalleresca di Sulmona, Maurizio Antonini, la vice presidente della DMC “Terre d’amore”, Mariadora Santacroce, il fiduciario CONI di Sulmona, Domenico Carrozza, e la campionessa di ciclismo Alessandra D’Ettorre.

Antonio Ranalli




STREET FOOD TIME al Porto Turistico l’ottava edizione

Dal 14 al 17 luglio il viaggio gastronomico tra i sapori autentici della cucina italiana e internazionale

Pescara, 11 luglio 2022. Inizia il conto alla rovescia per l’ottava edizione di Street Food Time che si terrà al Porto Turistico Marina di Pescara da giovedì 14 luglio a domenica 17.

Il più grande evento di cibo da strada del Centro Sud Italia è ormai un appuntamento fisso in città. Ogni anno stilosi food truck, cibi gustosissimi, materie prime sane e genuine e presentazioni da chef si ritrovano nella splendida cornice del Porto Turistico e danno vita a centinaia di proposte culinarie provenienti da ogni regione, accompagnate da decine di birre rigorosamente artigianali e pregiati vini locali.

L’evento, organizzato da Blunel, accoglierà gli appassionati dei migliori piatti tradizionali italiani, e non solo, dalle ore 18.00 fino a tarda sera.

Alcune delle pietanze degustabili in questa edizione saranno: la puccia pontina fatta a mano a lunga lievitazione con grani selezionati, prosciutto di Bassano e bufala pontina; tagliata e hamburger di black angus; panino con maiale di cinta senese allevato allo stato brado, cotto e affumicato lentamente per nove ore, un piatto premiato al festival internazionale di Berlino come miglior panino d’Europa;  cannoli siciliani farciti con ricotta di pecora, arancine e cassatine; puccia salentina con straccetti di manzo, burrata e pomodori secchi; patatine  e fritti in cartoccio; olive ascolane, classiche, vegetariane e al tartufo, preparate secondo la tradizione e rigorosamente fritte al momento per attimi di puro piacere culinario; gli arrosticini che sono l’espressione dell’Abruzzo più vero e autentico, che saranno cotti come di consueto nella scenografica Fiat 500 gialla trasformata per l’occasione in una griglia itinerante;  lo gnocco fritto accompagnato dai grandi salumi emiliani; hamburger di chianina, una delle razze di bovino più pregiate al mondo.

E poi asado argentino, con carne selezionata e cotta alla fiamma lentamente per sei ore, come il tradizionale e centenario metodo dei gauchos insegna; direttamente dall’America pulled pork, ribs e carne affumicata per 24 ore; l’unconventional: pane cotto su pietra farcito con cheddar, pulled pork, yogurt e salsa rosa messicana;  i churros, ovvero deliziose frittelle profumate alla cannella farcite con crema alla nocciola e dulce de leche.

A completare e arricchire le degustazioni, che saranno dei veri e propri viaggi gastronomici internazionali, numerose tipologie di birre artigianali, selezionate tra i migliori birrifici italiani.

La parte dedicata all’intrattenimento prevederà giovedì sera alle ore 21.00 tango argentino, con la Milonga del Porto, organizzata in collaborazione con il centro Avalon, e domenica sera ballo country a cura di West Family.

L’ingresso all’area dell’evento e il parcheggio sono gratuiti.

Barbara Del Fallo




SECONDO COLPO TOMBESI: Lucio Moragas 

Dopo Juan Cruz un altro argentino, classe 1994, per assicurare gol ed esperienza al gruppo di mister Morena: «Da avversario la Tombesi mi ha sempre fatto un’ottima impressione. L’obiettivo è tornare in A2».          

Ortona, 10 luglio 2022. Secondo volto nuovo in casa Tombesi. Dopo Juan Cruz Caropi, ecco un altro argentino con già ampia esperienza nel futsal italiano: Lucio Moragas. Nativo di Mendoza, 28 anni ancora da compiere, ha alle sue spalle un buon numero di campionati tra A2 e B, giocati con le maglie di Buldog Lucrezia (in due riprese), Virtus Noicattaro, Lecco, Nordovest e Venafro. Pivot dal fisico imponente e dal fiuto del gol, siglò subito 36 gol nel suo primo anno in B a Lucrezia, scollinando più volte quota 20 reti nei successivi campionati, con una media gol altissima in relazione alle presenze: nell’anno di A2 a Lucrezia, per esempio, 17 gol in 20 presenze. Ha iniziato la stagione scorsa con la maglia della Nordovest, nello stesso girone di A2 della Tombesi, siglando 5 gol, salvo poi trasferirsi in serie B a Venafro, dove è andato a segno altre 12 volte.

«Tanti fattori mi hanno spinto a venire a Ortona: la tranquillità della città, la voglia del presidente, ma soprattutto la mia personale esperienza, perché ho giocato tante volte contro la Tombesi nel corso degli anni e mi è sempre sembrata una società molto organizzata, che punta alle posizioni alte della classifica. L’obiettivo principale che dovremo raggiungere con la squadra sarà sicuramente quello di creare, come prima cosa, un gruppo molto forte; raggiunto questo, dobbiamo puntare a riportare la Tombesi in A2 il più velocemente possibile. A livello personale, voglio cercare di aiutare la squadra, il mio obiettivo di ogni stagione è migliorarmi continuamente. Gli obiettivi personali vanno sempre di pari passo con quelli della squadra».

Giuseppe Mrozek




SPORT NEI PARCHI a La Morge

Lungomare Le Morge, martedì, 12 giugno 2022, ore 18:00 -19:30

Torino di Sangro, 10 luglio 2022. Sport nei Parchi approda a Torino di Sangro, sulla costa dei Trabocchi, che entra a far parte della Palestra a cielo aperto di Sport e Salute S.p.A. (Società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita).

Martedì, 12 luglio alle ore 18:00 sul lungomare Le Morge, il Sindaco Nino Di Fonso con Domenico Scognamiglio – Segretario di Sport e Salute Abruzzo – e Massimo Luciani – Direttore ANCI Abruzzo – presenteranno Sport nei Parchi e l’Area Attrezzata di Le Morge.

Testimonial sportivo del territorio l’ex CT della Nazionale italiana di Pallamano, il teramano Settimio Massotti (capocannoniere della Nazionale, 303 partite disputate in maglia azzurra, l’uomo dalle 1360 reti), già amico di Sport e Salute e presente a Pescara per Inclusione e a Penne per Sport nei Parchi linea intervento 2 (Isole di Sport allestite nel fine settimana per praticare l’Urban sport activity). Giuseppina Paolucci della storica Palestra “Gimnica Torino di Sangro” farà gli onori atletici di casa con la dimostrazione pratica dei QR CODE e della loro applicazione fisica. I QR CODE, posti su ogni singolo attrezzo, sono fruibili da smartphone e accedono ai video tutorial di esercizi utili all’allenamento, uguali per tutta Italia.

Il progetto di Sport e Salute S.p.A. è condiviso con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e il Comune (beneficiario e attore), promuove il benessere attraverso il movimento nei giardini, nei parchi e nelle aree urbane. È stato pensato per i cittadini e per aumentare la pratica di sport in natura, gratuito, e senza età.

Il presidente e AD di Sport e Salute Vito Cozzoli sottolinea lo spirito dell’idea: “la Società è sempre attenta ai territori perché vuole favorire il diritto allo sport di tutti. Sport nei Parchi aggiungerà valore all’idea che lo sport è e deve essere accessibile ad ogni area del Paese “.

A quattro passi dalle acque dell’Adriatico e dalla Linea Verde abruzzese, che segna il percorso dedicato alla mobilità sostenibile per ciclisti e camminatori, si trova l’Area Attrezzata di Le Morge con le sue macchine digitalizzate. Ora, tra storia e riserve naturali, si può accedere alla community di Sport nei Parchi che fonde tecnologia e natura per favorire l’equilibrio umano negli spazi aperti.




FERMATA SOPPRESSA a … sorpresa!

Pescara, 10 febbraio 2022. Oggi ho assistito alla disavventura di una persona che aspettava l’autobus, comodamente seduta alla bella pensilina posta sul marciapiede all’altezza del n. civico 9 di Via Marconi, direzione nord. L’attuale corsia del bus, però, pone qualche dubbio perché passa lato monte di un’altra corsia auto, letteralmente distante dalla fermata che, tra l’altro, è nascosta dietro una fila di macchine parcheggiate. E infatti l’autobus, all’ora tra l’altro indicata con precisione dall’app Moovit, è passata al largo, lasciando a piedi l’incauta avventrice, che con la mano tesa, tra l’altro sulla corsia di marcia delle auto, faceva segno al bus di fermarsi. Ho controllato: Moovit la indica come fermata al n. 11, di fronte a Spizzo Cafè (che adesso non c’è più). È la fermata, come evidenziato alla pensilina, delle linee 3, 6, 8, 10, 15, 21. Ho scritto a TUA per avere chiarimenti.

Giancarlo Odoardi




RISERVA NATURALE REGIONALE del lago di Serranella

Ripropongo questo articolo che ho scritto il 12 giungo 2014

Chieti, 10 luglio 2022. Il 4 luglio 2022, dopo otto anni, l’amico FRANCESCO GIANNINI È MORTO. Si qualificava come “il transumante lapicida”, (scalpellino tagliatore di pietre). Da Francesco ho capito molte realtà oggettive. Era: imprenditore, barbone di stato, (per protesta contro il Governo), pastore, transumante, zampognaro, cavatore, opinionista, giornalista, ambientalista, astrofilo, gastronomo, storico, cultore del bello. Per anni l’ho frequentato ed ho scoperto, “cum summo gaudio”, (grande gioia), la Riserva in oggetto.

Giovedì 12 giugno 2014, Francesco Giannini, (il barbone di stato n. d. r.), mi stava aspettando a Chieti, con una vettura tipo safari, (in seguito ho capito il motivo), per visitare la Riserva Naturale Regionale del lago di Serranella, un’area protetta che ha un’estensione di circa 300 ettari. Il suo bacino si trova fra i comuni di Casoli, Altino, e Sant’Eusanio del Sangro, tutti appartenenti alla provincia di Chieti, alla confluenza tra i fiumi Sangro ed Aventino. La gestione è affidata ai tre comuni, insieme al WWF e ad alcune Cooperative. Questa area naturale protetta dell’Abruzzo è stata istituita nel 1990. È difficile se non quasi impossibile raccontare, scrivere, quello che ho visto, bisogna essere presenti, ascoltare, vedere, calpestare, interessarsi, gustare, pensare, rilassarsi, contemplare, pensare, meglio non fare paragoni con il mondo in cui viviamo…

La riserva è affascinante, suggestiva.

Purtroppo, in questo ambiente paradisiaco, ci sono zone difficoltose per camminarci, (ecco la scelta della vettura da safari per l’avvicinamento), perché i sentieri sono stati invasi da rovi, rami spezzati, erba alta. Sono arrivato in un punto, un capanno, dove i due fiumi, Sangro ed Aventino, impetuosi, rumorosi, con una grande quantità di acqua, limpida e pura, si sono incontrati, uniti, per diventare un unico fiume. L’incontro dei DUE FIUMI, è stata l’occasione per raccontare i loro percorsi. Il fiume Sangro, con i suoi 122 km di corso, nasce nel Parco Nazionale d’Abruzzo, dalle pendici del Monte Morrone del Diavolo (1.602 m), nel territorio del comune di Pescasseroli AQ. Il fiume, racconta che viene sbarrato per tre volte dalle dighe e, forma il Lago di Barrea, il Lago di Bomba, il Lago di Castel del Giudice, tutti utilizzati per produrre energia elettrica per l’ENEL. Purtroppo, verso Castel di Sangro, l’uomo ha modificato il mio corso con la cementificazione, mi ha canalizzato con tutte le conseguenze negative a questa scelta, principalmente per la flora. Sono felice di unirmi a te che hai acque trasparenti. Io, fiume Aventino, nasco a Capo di Fiume, nel territorio comunale di Palena, in provincia di Chieti e percorro solo 45 km. Il mio percorso è molto sinuoso e viene sbarrato una sola volta per formare il Lago Sant’Angelo, o di Casoli. Sono contento del luogo dove nasco, molte persone gioiscono quando vengono a trovarmi ed ammirare la mia acqua color turchese. Ora, ci uniamo e formiamo il lago nell’Oasi WWF di Serranella, area tutelata, per proseguire il percorso sino alla foce, a Torino di Sangro Marina, CH, nel mare Adriatico, defluendo tranquillamente su un greto ciottoloso. Il fiume Sangro gli fa notare che purtroppo, hanno ancora un ultimo sbarramento artificiale, realizzato per motivi irrigui nel 1981. Ciò ha determinato l’impaludamento di un tratto del fiume, creando un particolare habitat che ha attirato molte specie di uccelli migratori. Nel frattempo che ascolto questo racconto…, vengo coinvolto da un concerto di cinguettii di uccelli. I suoni non si sovrappongono, spesso i volatili, sono solisti. Però, come nei migliori cori, ogni tanto le diverse tonalità si uniscono, si crea una polifonia, non stonano, ti attraggono, devi ascoltare. C’è un maestro che li dirige? Non ho visto nessuno…, penso che il grande maestro, sia la natura!

Immerso in questi rumori e suoni, vengo conquistato dal rumore del silenzio, faccio fatica a distaccarmi, ma devo visitare l’oasi. La vegetazione del Lago di Serranella è quella tipica delle zone paludose, con estesi canneti. Sulle sponde si incontrano macchie di salici, pioppi e ontani e … Il bellissimo IRIS pseudacorus o GIGLIO ACQUATICO. È una pianta da laghetto, con una fioritura gialla. I petali hanno la forma del cuore. Il cerchio seghettato marrone, attaccato al fusto, sembra il sole… una stella importante nell’universo e nella natura. L’ontano esercita un ruolo ecologico importante nel mantenimento degli ecosistemi fluviali ed è utile per il consolidamento delle sponde dei corsi d’acqua. Inoltre, tutela l’ambiente contro i dissesti idrogeologi. La riserva è provvista di una rete di “percorsi-natura” con caratteristiche diverse e possibilità di utilizzare le aree di sosta, (PERCORSO DEL GRETO, PERCORSO DEGLI ORTI, PERCORSO DELLE LANCHE), il giardino naturalistico, il vivaio, l’area faunistica delle testuggini palustri, i capanni di avvistamento.

Ci sono tre ingressi. Il luogo di riferimento è il Centro Visite in località Brecciaio, Sant’Eusanio del Sangro CH. Il secondo ingresso si trova in contrada Guarenna, nel territorio di Casoli CH in prossimità della chiesa rurale di S. Francesco. Il terzo ingresso è situato nel parcheggio in contrada Scosse di Altino CH. Questa è la zona più interessante dell’oasi sia per la bellezza naturalistica che paesaggistica.

Francesco Giannini gestiva 15 ettari di territorio della riserva, è una sua proprietà privata, ed ha cercato di presentare idee ambientali, ma con scarso successo. Sopravvive un lago che ha una caratteristica studiata, di estrema sensibilità ambientale. Il lago ha sei isole. Cinque isole formano la zona del Cosmos e la sesta, la zona del Chaos è un’isola grande. La zona del Cosmos si interpreta come armonia ed ha un percorso che approfondisce tre aspetti: ETICO/ Morale – ESTETICO/Armonioso –ESTATICO/Affascinato.

Quattro isole rappresentano la pietra, la terra, l’acqua, l’aria. Queste isole, infatti, si possono raggiungere da un lato calpestando la terra, dall’altro lato calpestando le pietre.  L’isola centrale, la quinta, forma l’incrocio, il nodo della croce e ripropone i quattro elementi. Queste cinque isole, che rappresentano la croce, sono orientate, per rispettare l’armonia, secondo l’asse cardinale, Nord Sud Est Ovest. L’armonia geometrica dell’universo, la ritroviamo anche in natura, per esempio nelle conchiglie, nelle api, è il “Phi φ greco”, che è uguale al numero d’oro, 1,618.

Francesco Giannini, per ottenere la dimensione armonica delle isole, si è appoggiato a questo numero d’oro, che si riallaccia alla sezione aurea, all’aura magica, ed è associato al numero cinque. Infatti, il rapporto aureo riscontrabile nelle cinque isole, ha sia la misura delle braccia che dall’ombelico alla testa, uguale a uno, mentre la distanza dall’ombelico ai piedi, è uguale a 1.618. È un ideale di bellezza e armonia. Il rapporto aureo è riscontrabile in molte dimensioni del corpo umano. Come esempio, se moltiplichiamo per 1,618, la lunghezza che in una persona adulta e proporzionata, va dai piedi all’ombelico, otteniamo la sua statura. Al termine di questo utile approfondimento, ho preso in considerazione la sesta isola, che rappresenta qualsiasi zona caotica odierna, chiamata CHAOS. Osservando questa isola, si nota solo una fitta vegetazione arborea impenetrabile, ma l’interno invece è aperto, pulito. In questa isola, Francesco Giannini ha realizzato una serie di canali e cordoli di terra e pietra che formano un labirinto a pettine, intersecantesi fra loro. Al centro ci sono i simboli del consumismo di oggi: un blocco di cemento – l’asfalto – un copertone di un mezzo meccanico – un fustino di olio per motore. Per arrivare in questa isola c’è una sola possibilità …, la barca, tanto è vero che ha già predisposto due attracchi collegati con una fune, che serve per farla avanzare con la forza delle braccia. Il Wwf di Serranella all’inizio dell’anno 2000 ha approfondito l’idea artistica di LAND ART (definita anche arte ecologica, che si esprime mediante interventi diretti sul paesaggio naturale. Gli artisti recuperano il legame con la natura non con uno scopo ornamentale o romantico, ma intervenendo su di essa e modificandola), con due progetti.

Il primo progetto è nell’isola del Chaos, dove c’è una scultura che raffigura una BISCIA ACQUATICA che, col dorso, sta riaffiorando dall’acqua. La scultura è stata firmata dall’artista e scultore italiano Nunzio Di Stefano, (abruzzese di nascita, ma adottato dalla città di Roma, dove vive e lavora), realizzata con il marmo di Carrara. Il trasporto dalla cava e la sistemazione del marmo nel lago, lo ha effettuato Francesco Giannini.

Il secondo progetto è stato assegnato all’artista Pietro De Laurentiis, di Roccascalegna CH. Pietro De Laurentiis ha sostenuto diverse battaglie per il verde, l’ambiente e la salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale. Il titolo della sua opera è LA COLLINA DEGLI ALBERI MUMMIFICATI. Durante i lavori di scavo per la realizzazione del lago, sono stati trovati ad alcuni metri di profondità, questi grandi alberi sepolti nella ghiaia, per la maggior parte querce, che hanno subito un processo di “mummificazione”. L’artista li ha posizionati lungo il sentiero degli alberi morti, incorniciando la natura e facendone un quadro… La natura trasformata in cultura…! Uno scultore invisibile ha scolpito in un albero la TESTA DI UN ORSO… Incredibile!

L’ultimo percorso che ho fatto è quello delle lanche, che si sviluppa su un terreno paludoso che bisogna attraversare, utilizzando spesso, i ponti in legno. Le lanche sono stagni che si formano nei meandri morti di un fiume. Formano zone umide di notevole interesse, sede di una ricca avifauna, che trova rifugio nella folta vegetazione tipica di specchi d’acqua stagnanti.

Sono tornato al parcheggio, ma prima di salire in macchina, Francesco Giannini mi ha messo al corrente che nelle vicinanze c’era un orto di piante officinali, che però non hanno avuto vita lunga, sia per le erbe infestanti che, per la natura del terreno paludoso, ma l’idea è di ripiantarli in un altro posto. È ormai quasi buio, non parlo, cerco di memorizzare tutto quello che ho visto. Ho avuto la fortuna di aver avuto una guida che conosce il territorio a millimetro, mi soffermo un attimo, prima di salire in macchina, per ammirare nuovamente l’isola del Caos e del Cosmos e, mentre torno a casa, socchiudo gli occhi e mi rilasso con il concerto degli uccelli.

Luciano Pellegrini 




UNA NEW ENTRY nel reparto centrale

Si tratta di Alessandro Arienti

Ortona, 9 luglio 2022. Risponde al nome di Alessandro Arienti, il nuovo arrivato in Casa Impavida. Classe ’93, cesenate, 196 centimetri di altezza. Questo è l’identikit del nuovo centrale della Sieco Service Impavida Ortona.

Alessandro muove i suoi primi passi sotto rete nella sua Cesena dove compie non solo tutta la trafila dei settori giovanili ma esordisce anche in prima squadra nei campionati di Serie C e di Serie B.

Sul cammino di Arienti si presenta poi la Conad Reggio Emilia che per la stagione 2017/2018 lo vuole in Serie A2. L’anno successivo Arienti giocherà ancora in Serie B con l’ambiziosa squadra di Porto Viro che con lui in campo centra subito la promozione in Serie A3. Arriva poi Grottazzolina, in Serie A3. La squadra marchigiana è leader del Girone Blu e arriva in Semifinale di Coppa Italia. L’arrivo del Covid, tuttavia, spegnerà la cavalcata verso la Serie A2. L’appuntamento con la vittoria è tuttavia soltanto rimandata. Alessandro, nella stagione 2020/2021 gioca con il Motta Di Livenza e con questa vincerà il campionato di Serie A3.

Arienti ritrova dunque la Serie A2 ma non con i veneti. Per il centrale di Cesena arriva la chiamata dalla più ambiziosa Castellana Grotte.

Il DNA di questo giocatore è dunque vincente e di certo la sua esperienza e la sua tecnica si riveleranno fondamentali nelle strategie di una squadra come la SIECO che ambisce a veleggiare nei piani alti della classifica.

«La mia scelta è caduta su Ortona per diversi motivi. Ho molti amici e colleghi che sono passati da li e tutti mi hanno parlato della Sieco come una società solida che ogni anno fa di tutto per costruire roster ambiziosi e competitivi. Mai come quest’anno poi, le ambizioni della società sono così vicine alle mie. Entrambi abbiamo fame di vittorie e voglia di raggiungere traguardi importanti. Il roster in via di definizione è di alto livello ma per vincere ci sarà bisogno di tutti. Senza contare poi che Ortona è una cittadina dove si vive piuttosto bene! Una cosa che mi ha impressionato favorevolmente tutte le volte che sono venuto li da avversario è il calore e l’attaccamento che i tifosi hanno della squadra. Sono certo che continueranno così anche in futuro e sono felicissimo di poterli abbracciare finalmente come alleato».

Alessandro Arienti

Data di Nascita: 07/12/1993

Luogo: Cesena

Nazionalità: Italiana

Ruolo: Centrale

Altezza: 196 cm

2022/2023           A3           Sieco Service Impavida Ortona

2021/2022           A2           BCC Castellana Grotte

2020/2021           A3           HRK Motta di Livenza

2019/2020           A3           Videx Grottazzolina

2018/2019           B             Delta Volley Porto Viro (RO)

2017/2018           A2           Conad Reggio Emilia

2016/2017           B             Fenice Cesena Volley (FC)

2013/2016           B2           Fenice Cesena (FC)

2012/2013           C             Volley Cesena (FC)




CONFERENZA SERVIZI su metanodotto Snam

Sindaco confermi il no del territorio

L’Aquila, 9 luglio 2022. “Lunedì prossimo in modalità video-conferenza il governo ha convocato una decisiva conferenza dei servizi, con all’ordine del giorno l’istanza per l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio del metanodotto Sulmona-Foligno. Auspichiamo che anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, esprima parere negativo, ricordandogli che questa è la posizione finora assunta dal Comune, insieme a quattro Regioni, quattro Province, ventisei altri Comuni, otto Comunità montane, sei Consorzi di bonifica, tre Parchi nazionali e due Autorità di bacino”.

A scriverlo in una lettera inviata al primo cittadino aquilano è Nando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata degli usi civici  (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, frazioni dell’Aquila, a seguito della convocazione per le ore 15.30 di lunedì 11 luglio, da parte del capo dipartimento  per il Coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sergio Fiorentino, della terza riunione di coordinamento che potrebbe dare il via libera alla contestata mega opera del metanodotto Sulmona-Foligno della Snam.

Il tracciato interesserà anche il territorio di Paganica, attraversando la valle della Madonna d’Appari, proprio di fronte al santuario, con una servitù di passaggio di circa 40 metri per lato sulle parti più impervie, in un’area a forte rischio sismico e di grande pregio ambientale, disseminato di cave di prezioso tartufo, compromettendo sentieri e sorgenti. L’Asbuc non a caso da anni si batte contro un’opera giudicata pericolosa, eccessivamente costosa, impattante e inutile.

Scrive infatti Galletti al sindaco:  “Come Lei sa questa Amministrazione separata negli ultimi 14 anni porta avanti il diniego all’attraversamento del gasdotto Snam Sulmona-Foligno sul nostro territorio. Le ricordo ciò che il terremoto del 6 aprile 2009 provocò alla linea gas interna adiacente al ponte del mulino, tranciata di netto, un tubo da 20 centimetri che ha provocato un cratere di circa 20 metri quadri, per non parlare poi dell’acquedotto La ferriera, un tubo da circa 60 centimetri, reciso dall’evento sismico, e che ha ‘sparato’ un getto di acqua su una piccola collina portandola letteralmente a valle, e investendo varie abitazioni, arrecando notevoli danni. Questi due esempi sono di continuo davanti agli occhi dei cittadini paganichesi, ogni qual volta si parla del gasdotto Snam”.

E prosegue: ” noi Le rammentiamo che dopo 14 anni di assemblee e dimostrazioni No Snam, lunedì ci sarà una giornata cruciale, in cui i delegati delle amministrazioni abruzzesi, laziali, umbre e marchigiane, interessate dal tracciato della sciagurata opera, dovranno esprimere la loro posizione.  Certi che Lei abbia già ottemperato alle procedure necessarie per la video-conferenza, auspichiamo che sia confermata la contrarietà, rappresentando così la volontà popolare della maggior parte dei cittadini”.

foto Rete8




SGARBO ISTITUZIONALE e nessun risultato

Dopo timidezze e perplessità iniziali, a causa di una conoscenza non approfondita del tema e degli strumenti come la confusione sul social housing, la comunicazione francamente ridondante ed intrisa anche di scarsa cortesia istituzionale sulla vicenda di Palazzo De Giorgio/Lotti, fa sorridere.

Lanciano, 9 luglio 2022. Ricordiamo, proprio per la confusione programmatoria, che la Giunta Paolini, nel piano alienazioni con delibera 107 del 13/4/2022, aveva inserito anche Palazzo Lotti tra gli edifici da dismettere, così come denunciato dall’opposizione in consiglio comunale ed il che va in contrasto con la procedura che oggi porta a queste tardive manifestazioni di giubilo.

L’ Amministrazione Paolini, non avendo ottenuto alcun risultato di rilievo ne’ aver impostato una idea di futuro con un bilancio di previsione ancora lontano dall’arrivare in aula, si rivende come risultato per le opere del Paolini III una delle vittorie più importanti ottenute dall’Amministrazione Pupillo: come avevamo già anticipato lo scorso 24 Dicembre, dopo l’udienza al Tar contro la Regione Abruzzo che ha permesso al Comune di Lanciano di acquisire il I posto per i fondi previsti per l’Abruzzo della Delibera CIPE  n.127 del 22 dicembre 2017  G.U. n.87 del 14 aprile 2018  per un finanziamento di 3.262.568,75 di euro.

Dispiace che, nella foga della comunicazione istituzionale, non si faccia minimamente menzione a come l’attuale amministrazione si sia trovata questo atto regionale sul tavolo e soprattutto ai tecnici che ci hanno lavorato, all’ufficio urbanistica, all’avvocatura ed al consorzio Abitare Abruzzo.

Per il quartiere Civitanova e per il Borgo, con i palazzi De Giorgio e Lotti, finalmente la possibilità concreta di avere un finanziamento risolutivo per il recupero funzionale di palazzi di pregio.

Questi oltre 3 milioni di euro per i quartieri storici, si sommano ad altre opere strategiche finite o in corso come l’Ascensore delle Ripe con lavori a breve nel vivo, la nuova pavimentazione a Lanciano Vecchio, il camminamento turistico al Borgo, Porta San Biagio: il tutto in attesa di capire cosa e quanto l’Amministrazione Paolini metterà per il centro storico nel nuovo bilancio.

Aruffo Rita

Bendotti Dora

Caporale Davide

Cotellessa Piero

Furia Sergio

Galati Lorenzo

Marongiu Leo

Miscia Marusca

Verna Giacinto




PRIMA NEW ENTRY in casa Tombesi

Juan Cruz Caropi, il laterale argentino, classe 1997, garantisce esperienza nella categoria e fiuto del gol

Per lui mai meno di 20 reti negli ultimi tre campionati di serie B. «Arrivo con l’obiettivo di aiutare la Tombesi a riconquistare subito la A2».          

Ortona, 9 luglio 2022. Messe in archivio le conferme di Berardi, Masi, Bordignon, Iervolino e Romagnoli, coadiuvati dai ragazzi del settore giovanile gialloverde, ecco il primo volto nuovo per la Tombesi 2022/2023. Juan Cruz Caropi, argentino di nascita ma spagnolo di adozione, è un esterno giunto in Italia per la prima volta nel 2020. Nelle sue tre esperienze nel nostro Paese, tutte in serie B, con le maglie di Sporting Venafro (due anni) e Polisportiva Torremaggiore, Cruz non ha mai siglato meno di 20 gol. Nel campionato appena concluso, nel girone G di serie B, ha totalizzato 27 gol, portando il Torremaggiore fino ai playoff e al terzo posto in classifica, alle spalle delle sole Itria e Canosa, poi entrambe promosse in A2. Un giocatore, dunque, con un innato fiuto del gol, che arriva a Ortona con idee e obiettivi molto precisi.

«Ho parlato con il mio procuratore e con giocatori che sono stati prima di me alla Tombesi e mi hanno tutti parlato bene sia della società, sia dell’ambiente e della città. Ho deciso di accettare questa sfida con molta fiducia ed entusiasmo, il progetto tecnico che mi è stato presentato mi entusiasma. In passato ho giocato una volta sola contro la Tombesi, quando ero a Venafro, in un torneo prestagionale, per il resto non l’ho più incrociata lungo il mio cammino: sarà tutto completamente nuovo per me, ma sono contento anche di questo. Per quanto riguarda gli obiettivi, come hanno detto chiaramente sia il presidente sia il mister, puntiamo alla promozione, e io condivido in pieno questo progetto: sin dal primo allenamento, voglio aiutare la Tombesi a riconquistare subito la A2».

Giuseppe Mrozek




ALLINPARTY un’ondata di sport, inclusione, divertimento e musica

La convention dal 15 al 17 luglio, tra il Lido Beach e la Nave di Cascella

Pescara, 9 luglio 2022. Scatta ufficialmente il conto alla rovescia per l’arrivo dell’Allinparty a Pescara. Da venerdì 15 a domenica 17 luglio, infatti, tra il Lido Beach (Lungomare Matteotti) e la Nave di Cascella, andrà in scena la terza edizione della kermesse sportiva su spiaggia dedicata alle persone con disabilità ma rivolta indistintamente a tutti, con l’obiettivo di garantire la massima inclusione.

La convention, organizzata congiuntamente da Mediterranea Eventi, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e l’Associazione BIOS, per la prima volta sbarca oltre la Sicilia (precisamente dalle spiagge di Milazzo, da dove ha avuto inizio il progetto degli organizzatori) e punta dritto verso Pescara, location scelta come simbolo per “esportare” la manifestazione in altre Regioni d’Italia. Proprio la realizzazione della doppia tappa in suolo abruzzese è una delle principali novità dell’edizione 2022, ma non l’unica. A questa novità, infatti, si importante quella importante di aver ottenuto il patrocinio ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico: un’attestazione di evidente bontà del progetto che mira allo sviluppo della pratica sportiva tra disabili garantendo, però, l’inclusione massima.

Fondamentale per la realizzazione della tappa a Pescara è stato anche il supporto di altri partner, sia pubblici che privati, come l’Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo, il Comune di Pescara (così come quello di Milazzo per quanto riguarda la seconda tappa della kermesse, che si realizzerà dal 26 al 28 agosto a Milazzo, in provincia di Messina), CESV Abruzzo, AISM Abruzzo e Pescara e Decathlon, preziosissimo partner tecnico e logistico dell’evento.

L’Allinparty è una vera e propria festa. 3 giorni di tornei sportivi, stage e dimostrazioni completamente gratuiti e totalmente aperti a tutti, ai quali si potrà partecipare liberamente mantenendo l’unica regola che a tutte le competizioni sportive si parteciperà da seduti, così da equiparare le condizioni fisiche di tutti. Spazio allora ai tornei di beach sitting sitting volley, tiro con l’arco, beach bocce, nuoto in acque libere, basket in carrozzina, calcio balilla, burraco, tennis tavolo, ma anche tanti altri momenti aperti a prove libere, dimostrazioni ed esibizioni nelle più svariate discipline, come scherma in carrozzina, tennis in carrozzina, sub, atletica leggera, pilates ed altro ancora. Non solo sport, però, ma anche spazio alla condivisione ed al divertimento. Durante le mattine della manifestazione, infatti, si terranno degli emozionanti momenti di confronto con i Testimonial paralimpici ospiti della tappa di Pescara: Nadia Bala, Simona Cascio, Valeria Pappalardo, Francesco Bonanno, Antonio Cippo, Giovanni Mazzette, Ilenia Colanero, Valentina Petrillo e Daniele Riga, gli “amici dell’Allinparty” che racconteranno le proprie emozionanti storie di vita e condivideranno i propri percorsi personali e sportivi.

E infine, come qualsiasi festa che si rispetti, tocca al divertimento ed alla musica. La sera del venerdi 15, a partire dalle ore 21.30 presso la Nave di Cascella, si esibiranno diverse associazioni del territorio che si occupano di disabilità e che hanno preparato alcuni bei momenti di intrattenimento, ai quali seguirà la comicità dirompente de “I Soldi Spicci”, seguitissimo duo comico siciliano che ha spopolato sul web sbarcando anche al cinema nel 2018 con il film “La fuitina sbagliata”. La sera di sabato 16, invece, a partire dalle ore 21.00, tocca alla musica coinvolgente de “Le Panocchie dell’Adriatico”, gruppo pescarese che porta sul palco la musica folcloristica abruzzese rivisitata in chiave rock: un’esibizione unica e coinvolgente. Entrambi gli eventi sono gratuiti.

“La pratica sportiva aperta a tutti, che è l’elemento che caratterizza e rende unico l’evento dell’Allinparty, è considerata da AISM un formidabile motore di aggregazione e di crescita individuale che, in quanto tale, costituisce sicuramente uno strumento di grande efficacia per contribuire a realizzare l’obiettivo della piena inclusione sociale delle persone con SM ed in generale delle persone con disabilità – queste le parole di Vittorio Morganti, Presidente del Coordinamento Regionale AISM Abruzzo – Il diritto alla inclusione sociale, del resto, è uno dei 10 punti basilari che la Carta dei Diritti delle persone con SM (presentata in occasione della settimana nazionale della SM celebrata nello scorso mese di maggio) ed AISM pone a fondamento delle sue iniziative ed attività azioni di affermazione e tutela dei diritti delle persone con SM e patologie correlate. AISM Abruzzo, quindi, ha deciso di partecipare attivamente all’Allinparty di Pescara ritenendo che l’evento,   coinvolgendo insieme associazioni che si occupano di disabilità che non tra le loro priorità operative quella della pratica sportiva ed associazioni sportive che, invece, operano essenzialmente nel mondo paralimpico, possa creare un’occasione di potenziamento della crescita individuale delle persone con disabilità, favorirne il percorso verso la piena inclusione e contribuire all’obiettivo generale del rafforzamento della coesione sociale.”

Fondamentale, per la realizzazione della tappa pescarese, il sostegno prezioso di tanti partner quali, oltre ai già citati Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, CESV Abruzzo, AISM Abruzzo e Pescara, Decathlon, anche la Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, la Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla, la Federazione Italiana Bocce, Paravolley Europe, Centro d’Abruzzo, Lido Beach, Superfarma, Farmacia Stadio e Farmacia Bovio, Arrosticini Tornese, Istituto Acustico MAICO, Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale, Assi Manager – Associazione Italiana Manager Sport Business, Da Zero Studio, Sfhift Me ed il Tour Operator Sportivo Triptop.

Giovedì 14 luglio, alle ore 11.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, si terrà la conferenza stampa di presentazione ufficiale della tappa di Pescara dell’Allinparty 2022.

Leonardo Berti




PENSIERI DELL’ANIMA di Anna Maria Martelli

Presentazione del libro nella splendida cornice del Palazzo Marcantonio

Mozzagrogna, 9 luglio 2022. Domenica 10 luglio 2022 alle ore 20:30, la ‘Piccola Biblioteca’ in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, promuoverà l’evento culturale per la presentazione del libro ‘Pensieri dell’Anima’, raccolta di poesie di Anna Maria Martelli. Anna Maria Martelli nasce a Mozzagrogna. Vive in questo ambiente e sa ritrovarci sprazzi di vita autentica, dove tradizione e modernità si rispettano e diventano identità e socialità. Viene da una lunga esperienza d’insegnamento nella scuola dell’infanzia, maturando una sensibilità e una disponibilità relazionale ed empatica che ritrovano affettuoso riconoscimento sul territorio dove è molto considerata.

Ora è impegnata nel sociale e nella promozione culturale: è corresponsabile, come volontaria, della Piccola Biblioteca comunale, centro di animazione e di confronto interculturale sul territorio. L’Autrice è stata premiata, ripetutamente, in concorsi letterari di poesia, nazionali ed internazionali. Oltre alle poesie che nascono dall’anima e riportate in questa pubblicazione ne ha scritte altre di ispirazione sociale e di attualità. La sua intenzione non è quella di compiere un’operazione letteraria, ma solo raccontare i pensieri dell’anima dando forza ed energia alle parole diventate necessità espressiva. Racconta, in forma poetica, le emozioni sofferte e vissute per darne testimonianza, liberando una profonda inquietudine che cerca la calma nella speranza.

 In questa forma espressiva ritrova sé stessa, la necessità di cristallizzare il suo mondo dentro le esperienze vissute. Esorcizza il peso della solitudine in una dimensione espressiva caricata delle piccole e grandi meraviglie che transitano ogni momento nelle nostre vite. Sarà una serata dedicata alla poesia contemporanea – impreziosita dalla presenza di Alessandro Quasimodo, attore, regista e poeta, che ha curato la prefazione del libro – all’arte e alla musica – con gli interventi di Filomena Di Renzo, architetto e docente di Storia dell’arte al Liceo Scientifico ‘Galileo Galilei’ di Lanciano, Matteo Summa, musicologo, scrittore e docente di Storia della musica al Conservatorio ‘Nino Rota’ di Monopoli, e Vilma Campitelli, concertista e docente di flauto al Conservatorio ‘U. Giordano’ di Rodi Garganico. Modera la serata il giornalista Giuseppe Maria Gnagnarella. Lettura delle poesie a cura di Simona Auriemma, dell’Associazione ‘Libri a corte’ di Atessa.




IGNOTO MILITI, omaggio delle donne al Figlio d’Italia

Ad Avezzano presentazione del libro

Avezzano, 9 luglio 2022. “Se il Soldato Ignoto è un figlio d’Italia, le donne ne sono le fidanzate, le mogli, le figlie, le mamme. Madri come Maria Bergamas, che alla Patria donò la vita di suo figlio Antonio e che fu incaricata di scegliere le spoglie di un caduto senza nome da tumulare presso il Vittoriano di Roma; donne come le undici scrittrici di “Ignoto Militi” che hanno donato la loro penna e il loro cuore al sacrificio di 650mila giovani vite”.

“Ignoto Militi. Le donne raccontano il figlio d’Italia” (Idrovolante edizioni) è un libro corale scritto da sole donne, nato in occasione del centenario della tumulazione del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria.

Un lavoro tutto al femminile coordinato da Cristina Di Giorgi e Bianca Penna, che ha dato vita ad undici racconti, come undici furono le salme, tra cui fu scelta quella del Milite Ignoto da tumulare a Roma. Un mosaico di storie tutte diverse ma unite da uno stesso sentire e dalla volontà di rendere omaggio a colui che continua a rappresentare il senso più profondo dell’italianità, a firma di Elena Barlozzari, Carla Isabella Elena Cace, Flaminia Camilletti, Elena Caracciolo, Giorgia Clementi e Aurora Dipalo, Sara De Angelis, Nadia Dell’Arco, Roberta Di Casimirro, Cristina Di Giorgi, Alina Di Mattia, Paola Frassinetti, Ines Pedretti, Bianca Penna, Caterina Rovere, Elena Donazzan e Giovanna Donazzan.

Il volume è completato dalla prefazione di Isabella Rauti e dalla postfazione di Alessia Rosolen, e arricchito da diverse appendici (tra le quali spicca quella firmata da Emanuele Merlino, presidente del Comitato 10 febbraio, che ha promosso la campagna di concessione al Milite Ignoto della cittadinanza onoraria in tutte le città d’Italia), e dalla significativa ed evocativa copertina disegnata appositamente da Fabio Fantozzi.

Oggi alle ore 18.00, presso i Giardini del Palazzo municipale di Avezzano, presentazione del libro assieme agli autori Cristina Di Giorgi, Bianca Penna, Alina Di Mattia ed Emanuele Merlino .

Sarà presente anche Unuci, l’unione nazionale degli ufficiali in congedo.