Un contenitore di inclusione e novità, per tutti e di tutti, a carattere nazionale
Pescara, 6 giugno 2022. La manifestazione multi-sportiva da spiaggia dedicata all’inclusione riparte dopo la pandemia con il patrocinio ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico e con due tappe in programma: oltre al tradizionale appuntamento di Milazzo a luglio sbarca anche a Pescara.
Dopo due stagioni di assenza, Mediterranea Eventi rimette in moto la macchina organizzativa del Parolimparty e riparte con il pieno di novità. La kermesse sportiva che, partendo dal Lido Open Sea AISM di Milazzo, ha riscosso un enorme successo nel settembre del 2018 e del 2019 finalmente torna a far parlare di sé e riprende con una terza edizione che si preannuncia ricca di sorprese e novità.
La prima su tutte riguarda il cambio del naming ufficiale della manifestazione, dall’originario Parolimparty al nuovo Allinparty. “Il nome che abbiamo dato alla manifestazione quando nacque ormai ci stava un pò stretto – queste le parole di Alfredo Finanze, Presidente di Mediterranea Eventi, ASD di Messina che promuove ed organizza l’evento insieme all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed all’Associazione BIOS (sempre di Messina) – la mission alla base del nostro evento era proprio quella di garantire non solo massima inclusione ma, soprattutto, partecipazione indistinta da parte di qualsiasi sportivo ed appassionato, a prescindere dalle sue condizioni fisiche.
Questo si è verificato nelle prime due edizioni, quando la manifestazione si è trasformata in una vera e propria festa, sportiva, di amicizia, di inclusione e condivisione. Proprio partendo da questi concetti abbiamo deciso di porre l’accento su alcuni determinati fattori intrinseci alla nostra manifestazione stessa e ne abbiamo voluto ampliare il significato, portando prima di tutto un nuovo naming ufficiale all’evento, per eliminare una volta per tutte la distinzione tra realtà determinata dal prefisso “Par-” ed invece, al contrario, spaziare verso una dimensione ancora più inclusiva e condivisa. Nasce con queste idee il nuovo naming ufficiale “Allinparty”: una manifestazione unica nel suo genere che non si esaurisce con il semplice momento sportivo o non si confina al momento di condivisione quanto, piuttosto, abbraccia tutti questi elementi in un’esperienza complessiva unica, emozionante e sensazionale. L’Allinparty, insomma, è per tutti e di tutti”.
Ma non si tratta della sola novità di questa edizione 2022. Prima di tutto, infatti, Mediterranea Eventi, AISM ed Associazione BIOS annunciano con orgoglio di aver ottenuto il patrocinio ufficiale alla manifestazione da parte del Comitato Italiano Paralimpico: un riconoscimento importante che conferma la validità del progetto Allinparty e ne certifica mission e vision, avvalorando il valore di questo evento soprattutto in ottica futura. Il lavoro fin qui svolto, dunque, dai partner del progetto ha portato questa ulteriore importante novità, ma non è finita qua. Per l’estate 2022, infatti, il format dell’Allinparty si sdoppierà e sarà esportato anche fuori dalla Sicilia.
Confermatissima la tappa di Milazzo, che si svolgerà dal 26 al 28 agosto e che vedrà il preziosissimo e fondamentale supporto, così come avvenuto nelle precedenti edizioni, del Comune di Milazzo, impegnato in maniera importante a fianco dell’organizzazione. A questa si aggiungerà una seconda tappa, in programma a Pescara, presso il Lido Beach, dal 15 al 17 luglio prossimi. Un passaggio storico e fondamentale per i tre organizzatori dell’evento, che per la prima volta supera i confini regionali ed acquisisce dimensione ed importanza nazionale. Anche in questo caso è stato fondamentale il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Pescara, così come quello dell’AISM territoriale e di altri partner, il lavoro congiunto dei quali ha contribuito ad esportare il format in Abruzzo.
“Siamo orgogliosi di queste novità – conclude Finanze – Insieme alle altre due realtà coinvolte nell’organizzazione dell’evento hanno ripreso a correre e lo stiamo facendo nel migliore dei modi. Sia a Milazzo che a Pescara abbiamo trovato subito le giuste sinergie con le amministrazioni locali ed altri soggetti sul territorio, così da poter riprendere la manifestazione con l’obiettivo di farla crescere ulteriormente già dalla prossima stagione. Il format rimane identico: spazio a tanti tornei e attività sportive libere, spazio a momenti di confronto e condivisione e, infine, a momenti dedicati all’intrattenimento. Anche in questo caso, come nelle passate edizioni, stiamo parlando con il territorio e stiamo coinvolgendo le associazioni, sia sportive che quelle appartenenti al mondo del volontariato, per crescere tutti insieme e creare un progetto di condivisione di valori positivi”.
Tutti i riferimenti sulla manifestazione sui canali social ufficiali dell’Allinparty.
Che cos’è Allinparty?
Si tratta di una mega convention di sport da spiaggia rivolta a persone con disabilità ma “aperta indistintamente a tutti”, la cui partecipazione è completamente gratuita. Il Progetto Allinparty (nelle sue prime edizioni denominato Parolimparty) nasce dalla partecipazione di Mediterranea Eventi, Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed Associazione Bios al Bando OSO (Ogni Sport Oltre) della Fondazione Vodafone Italia, prefiggendosi lo scopo principale di contribuire ad abbattere le barriere tra sport e disabilità promuovendo l’inclusione non soltanto per mezzo della pratica di attività fisica, ma anche attraverso momenti di incontro, confronto, divertimento, intrattenimento, e soprattutto di grandi emozioni.
Sin dalla sua prima edizione la manifestazione ha riscosso un enorme successo coinvolgendo tantissime sportivi ed appassionati provenienti anche da diverse Regioni italiane quali, oltre alla Sicilia, anche Calabria, Marche, Veneto, Toscana, Piemonte e Liguria.
L’idea è quella di portare il format del Allinparty in tantissimi altri contesti nazionali ed internazionali, così da diffondere tutti i valori positivi legati alla manifestazione stessa e creare un continuum legato all’attività sportiva nei confronti di disabili 365 giorni l’anno, che non si esaurisca con l’evento ma proprio la manifestazione possa proporsi da stimolo per avviare questo percorso.