ERASMUS+ TRAINEESHIP: aperte le iscrizioni per tirocini formativi all’estero

Teramo, 17 maggio 2022. L’Università degli Studi di Teramo ha pubblicato il bando Erasmus+ Traineeship, il programma che sostiene i tirocini all’estero (esperienze lavorative, apprendistati e altro) per gli studenti iscritti a un corso di laurea triennale e magistrale e per i dottorandi nei Paesi partecipanti al programma. Anche i neolaureati possono accedere a queste opportunità.

«Seguendo un tirocinio all’estero con il programma Erasmus+ – si legge in una nota – non solo puoi migliorare le tue capacità di comunicazione e le competenze linguistiche e interculturali, ma puoi anche acquisire abilità trasversali particolarmente apprezzate dai futuri datori di lavoro e sviluppare uno spirito imprenditoriale».

La scadenza per presentare le domande è fissata al 6 giugno 2022.




ARCHIVIO FOTOGRAFICO ABRUZZO MEDIEVALE: il progetto Wikimedia Italia in collaborazione con il DiLASS dell’Università d’Annunzio

Campus di Chieti, aula A polo di lettere; 19 maggio, ore 15:00 

Chieti, 17 maggio 2022. Il 19 maggio 2022, alle 15:00, presso l’Aula A del Polo Didattico di Lettere e su piattaforma Microsoft Teams, si presenteranno i risultati del progetto Archivio fotografico Abruzzo medievale, selezionato e finanziato nel 2021 da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera

Il progetto ha coinvolto la dottoressa Chiara Paniccia, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali (DiLASS) della d’Annunzio, Vanda Lisanti e Jessica Celata, dottorande in Cultural Heritage Studies. Texts, Writings, Images presso la Scuola Superiore d’Annunzio, la dottoressa Carla Colombati, coordinatrice del gruppo di lavoro Wikimedia Italia, e l’ingegnere informatico wikipediano, Lorenzo Marconi. L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali del professor Carmine Catenacci, Direttore del DiLASS, e del professor Gaetano Curzi, Presidente del Corso di Studio in  Beni Culturali della d’Annunzio.

I componenti del gruppo, oltre alle iniziative di Wikimedia per il patrimonio culturale e a quelle con più specifico riferimento al territorio abruzzese, presenteranno il progetto dipartimentale che prevede sia la diffusione, tramite Wikimedia Commons, del materiale dell’Archivio Fotografico Abruzzo Medievale del DiLASS, sia la disseminazione dei risultati della ricerca in una prospettiva di “terza missione”. L’incontro vuole promuovere lo sviluppo di competenze tecnologiche, informatiche e di Digital Literacy di Ateneo con particolare attenzione ai beni culturali.

Nella prospettiva di una sempre maggiore valorizzazione dei beni culturali che costituiscono la maggiore ricchezza, in gran parte ancora inesplorata, del nostro territorio – commenta il Direttore del DiLASS della d’Annunzio professor Carmine Catenacci – è fondamentale far interagire le notevolissime conoscenze delle nostre tradizioni di studio con i più avanzati ed efficaci strumenti digitali di indagine e di diffusione del sapere. Si tratta di un’importante opportunità di arricchimento culturale e professionale per i nostri studenti e la nostra ricerca di base.

Maurizio Adezio




PER GIANNI MURA, l’omaggio al grande giornalista e scrittore

Venerdì 20 maggio presso la Sala Alessandrina (ore 17) la presentazione del volume curato da Adalberto Scemma. L’incontro è promosso dalla Fondazione Levi Pelloni

Roma, 17  maggio 2022. Sono due anni che Gianni Mura è mancato (davanti al mare di Senigallia, all’età di 74 anni) ma è sempre vivo il suo ricordo in chi l’ha conosciuto e lo ha amato come grande uomo di penna e per le sue doti di rara umanità. Gli amici di una vita e numerosi suoi compagni di strada gli hanno reso omaggio in un libro curato da Adalberto Scemma – Per Gianni Mura, saggi, ricordi, testimonianze (Edizioni Zerotre) – che sarà presentato a Roma venerdì 20 maggio presso la Sala Alessandrina, all’interno del Museo storico dell’Arte Sanitaria, con inizio alle ore 17. All’incontro, organizzato e promosso dalla Fondazione Levi Pelloni in collaborazione con CAPIT e la Fondazione Francesco Raponi, interverranno Adalberto Scemma, Pino Pelloni, Angelo Carotenuto, Darwin Pastorin (in collegamento video), Claudio Rinaldi, Giuseppe Smorto e Furio Zara.

Il volume, dopo la prefazione di Adalberto Scemma, si apre con un intervento di Claudio Rinaldi, una sorta di (auto)biografia attraverso le tappe del percorso di Mura, poi approfondito dall’intervento di Franco Contorbia su René Guy Cadou e dal dialogo orchestrato tra Adalberto Scemma e Gilberto Lonardi. Sergio Giuntini ha esplorato le radici giornalistiche di Gianni Mura (l’esordio sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport”) mentre Fernando Acitelli, Andrea Maietti, Massimo Raffaeli e Adalberto Scemma hanno curato il capitolo “I sogni e le passioni”.

Testimonianze suggestive sulla personalità di Mura sono state fornite da Adriano Ancona, Damiano Tommasi, Stefano Bizzotto, Alberto Brambilla, Massimiliano Castellani, Alessandro Chiappetta, Adalberto Scemma, Vittorio Testa e Furio Zara. Spazio anche alla passione di Gianni per la cucina e per i vini (interventi di Massimiliano Castellani, Gigi Garanzini, Katia Golini e Adalberto Scemma) e per il ciclismo (le pagine del Tour rivisitate da Pasquale Coccia e Lorenzo Longhi). Il “metodo Mura”, infine, è stato illustrato dai colleghi storici de “La Repubblica” (Emanuela Audisio, Michele Serra, Giuseppe Smorto e Fabrizio Ravelli). Infine, i compagni di strada (Tony Damascelli, Luciano Del Sette e Darwin Pastorin) testimoni di un percorso professionale (il lavoro da inviato e la parentesi di Emergency) che ha sempre visto Gianni Mura in prima linea.

Nato a Milano nel 1945, figlio di padre sardo e carabiniere (di Ghilarza) e di madre milanese e maestra elementare, dopo aver iniziato la sua carriera di giornalista alla “Gazzetta dello Sport”, dal 1976 Gianni Mura è diventato una storica firma di “Repubblica”. Nel suo lungo percorso professionale, oltre a scrivere pagine memorabili sul calcio e il ciclismo, ha curato per tanti anni, insieme alla moglie Paola, la rubrica di enogastronomia dell’inserto del “Venerdì”. Tra le sue opere spiccano Giallo su giallo (Feltrinelli), vincitore del Premio Grinzane, e La fiamma rossa (Minimum Fax).

Sarebbe tuttavia riduttivo definirlo un giornalista sportivo: Gianni Mura è stato soprattutto un grande narratore. Se fosse stato un calciatore lo avremmo ricordato come uno di quei fuoriclasse che da solo valeva il prezzo del biglietto allo stadio. Così per tanti (compreso il sottoscritto) la sua rubrica domenicale “Sette giorni di cattivi pensieri” di riflessioni e divagazioni colte intorno allo sport era un imperdibile appuntamento fisso che da solo avrebbe giustificato l’acquisto del giornale su cui scriveva.

Lo sport, tema universale per eccellenza e come tale capace di suscitare emozioni e coinvolgere l’immaginazione di tutti, è stato per lui una inesauribile fonte di ispirazione letteraria, così come è stato in passato con autori del calibro di Giovanni Arpino, Luciano Bianciardi, Dino Buzzati e dello stesso Gianni Brera, da cui Mura ha raccolto l’eredità, anche come editorialista di “Repubblica”. Il ciclismo in particolare è stato per Mura l’habitat perfetto per i temi e i tempi della sua narrazione. Ne ha dato prova, ad esempio, in quella che forse è stata la sua opera più riuscita, La Fiamma Rossa, una splendida antologia dei più significativi reportage da una competizione sportiva che ha amato più di ogni altra: il Tour de France, quella “Grande Boucle” che un grande filosofo come Roland Barthes descriveva come un racconto epico, una sorta di chanson de geste dei nostri tempi.

Mura si è ritrovato in questa rappresentazione e ha saputo narrare le imprese eroiche dei campioni delle due ruote con uno stile asciutto e senza fronzoli, in cui ha saputo mescolare alla perfezione passione, fatica, coraggio fino a scoprire l’uomo con la sua storia che si celava dietro la maschera di sudore. E senza il pudore di nascondere le proprie predilezioni: che sono sempre state per gli eroi come Ettore piuttosto che per quelli come Achille. Se Achille era l’eroe greco per eccellenza e incarnava la perfezione, l’eroe vincente ma allo stesso tempo freddo e calcolatore, Ettore al contrario era l’eroe fragile e complesso, molto più ricco di umanità e di certo più interessante sul piano letterario.

Le figure di due corridori francesi come Anquetil e Poulidor sicuramente hanno simboleggiato molto bene questa contrapposizione. Sono molto belle e profonde le descrizioni di questi campioni, raffigurati con tratti anche esilaranti, come in questo passo: “Merckx è generosità e furore agonistico, fa luce e calore. Anquetil un faro immenso, ma c’è molta più umanità in uno zolfanello acceso nella nebbia, in una lanterna appesa dietro un carro in un viottolo di campagna, una qualunque sera”.

Per Gianni Mura, insomma, lo sport (e il ciclismo in questo caso) non era da intendersi come pura statistica di successi e l’uomo veniva sempre prima dell’atleta. Ecco cosa scriveva nel capitolo dedicato a un campione sfortunato da lui molto amato, Marco Pantani: “Esistono numeri uno ammirati perché vincono – scrive – ma di cui non importa granché. Tipi com’era Lendl o adesso come Schumacher. Ce ne sono altri amati per come vincono, per come li si immagina. Vanno oltre i numeri, in loro si intuisce un’umanità particolare. Colpiscono al cuore. Pantani è uno di questi.”

Anche nel calcio ha sempre privilegiato l’aspetto umano, purtroppo oggi sempre meno al centro dell’attenzione in un contesto in cui il business, gli sponsor e i procuratori la fanno sempre più da padroni. In occasione di un incontro di qualche anno fa per la presentazione de La Fiamma Rossa a Oliena aveva confermato quanto si sentisse sempre più lontano da un mondo in cui i cosiddetti “hombre vertical” alla Gigi Riva (con questa espressione immaginifica Mura aveva così battezzato un giorno il campionissimo del Cagliari) si possono contare sulle dita di una mano.

Così come sempre più rari sono quei calciatori capaci di regalare poesia e bellezza con la fantasia, con un dribbling ben riuscito: in fondo è questa l’essenza di un gioco capace di riunire una platea sterminata a ogni latitudine del pianeta. “La gente va allo stadio per questo, non certo per ammirare la perfezione del 4-4-2 o per una diagonale ben riuscita”, diceva. Il calcio – così come l’aveva definito un altro scrittore molto amato da Mura, l’uruguayano Eduardo Galeano – è soprattutto l’arte dell’imprevisto. In cui, quando meno te l’aspetti può saltare fuori l’impossibile e “il nano impartisce una lezione al gigante, un nero allampanato fa diventare scemo l’atleta scolpito in Grecia”.

È anche per questo che uno dei calciatori a cui si sentiva più legato è stato un altro sardo come Gianfranco Zola, un campione di umanità dotato di specchiata lealtà sportiva come pochi altri, che a suo parere avrebbe meritato una maggiore considerazione, soprattutto in Italia. “Zola per me è stato uno degli ultimi fuochi accesi nel deserto della tecnica, spazio solo ai muscolari” ha scritto nella prefazione al bel libro di Paolo Piras Bravi & Camboni, in cui ha ricordato un suo fantastico gol di testa alla Juventus, quando come per magia saltò più in alto di due bestioni molto più alti di lui come Thuram e Zebina che cercavano disperatamente di fermarlo.

“Ogni tanto – ha aggiunto – mi invitano nelle scuole e mi chiedono un solo episodio per illustrare la bellezza del calcio. Già mi sono accorto che a parlargli di Maradona o Platini si smarriscono, vivono in un presente popolato di top players che spesso sono pop players ma anche così fanno comodo. Il bello del calcio, gli dico, è che Zola è alto così e Zebina così (e faccio due altezze dal suolo, con le mani: meno di 1.70 per Zola, più di 1.85 per Zebina). Eppure, Zola fa gol di testa alla Juve saltando 20 centimetri più alto di Zebina. Se c’è una cosa che mi dà fastidio è che gli inglesi abbiano capito Zola più degli italiani, molto di più. E gli inglesi non sono sardi, per tornare al discorso di Beethoven, ma forse intuiscono gli angeli al primo batter di piume, come diceva Veronelli.”

Sebastiano Catte




TARIFFE TARI, adottato il piano per la gestione dei rifiuti urbani

Tornimparte, 17 maggio 2022. – “Nella seduta di ieri, il Consiglio Comunale di Tornimparte ha adottato il Piano Economico Finanziario per la gestione dei rifiuti urbani e le relative tariffe della TARI per l’anno 2022, ritoccate in basso per qualche decimale rispetto all’anno precedente”. Né dà notizia il Presidente del Consiglio Comunale di Tornimparte, Giacomo Carnicelli.

“Un risultato importante per Tornimparte” prosegue Carnicelli “raggiunto grazie al lavoro di tutta la compagine amministrativa guidata dal Sindaco Giammario Fiori, che ha permesso di assorbire per intero, attraverso l’ottimizzazione del servizio di raccolta e gestione, l’aumento generale dei costi previsto da ARERA. Perno di questa ottimizzazione è l’estensione del progetto di compostaggio domestico “dal compost alla terra”, attivo dal 2019, per il quale l’Ente punta a raggiungere le 200 utenze aderenti entro l’anno. L’Amministrazione Comunale crede molto nel compostaggio domestico, quale strumento per garantire un servizio di raccolta e gestione della frazione organica ambientalmente sostenibile, nel pieno rispetto degli obiettivi dell’Agenda 2030. Proprio per incentivare la buona pratica del compostaggio domestico, il Sindaco Fiori ha espresso la volontà di aumentare la riduzione della tariffa TARI per gli aderenti al progetto.

“Tornimparte, aderente alla Rete dei Comuni Sostenibili e premiato da Legambiente come “Comune Riciclone” nell’ultimo biennio, si conferma” conclude Carnicelli “comune virtuoso in fatto di gestione dei rifiuti. Un risultato impensabile solo quattro anni fa, quando, a grazie all’adesione a COGESA, fu introdotto il sistema di raccolta “porta a porta”; in questi anni la percentuale di raccolta differenziata si è mantenuta ben oltre il 70%, con un costo per abitante inferiore di circa il 30% rispetto alla media abruzzese (come riportato nell’ultimo rapporto ISPRA, riferito ai dati 2020). Quest’ultimo dato, tutt’altro che trascurabile, permette di garantire un servizio che sia anche socialmente sostenibile, andando incontro alle fasce più deboli della Popolazione”.




SQUILIBRI, il Festival delle Narrazioni dai grandi nomi

La prima edizione

Francavilla al Mare, 16 maggio 2022.  Con “L’arte di sbagliare alla grande” (Garzanti) dello scrittore Enrico Galiano che “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” celebra la sua anteprima: lo scrittore, infatti, in occasione de “Il maggio dei libri” ha incontrato nell’Auditorium di Palazzo Sirena, i ragazzi del Liceo Scientifico “A. Volta” di Francavilla al Mare (Ch) affiancato dalla moderatrice Nadia Tortora, anticipando così ed onorando la conferenza di presentazione di questo nuovo ed importante Festival dai grandi nomi.

Questa prima edizione del Festival inaugurerà la stagione turistica estiva francavillese e si terrà dal 24 al 26 giugno dalle ore 17 alle 24 e coinvolgerà diversi luoghi strategici scelti per accogliere ospiti e pubblico. “SquiLibri” nasce da un’idea dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, Direttore artistico, ed è organizzato dal Comune di Francavilla e dalla Scuola Macondo di Pescara: ad illustrarne i diversi aspetti sono stati, pubblicamente, insieme allo stesso Millanta, il sindaco del Comune di Francavilla Luisa Russo, e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino.

Come spiega il Direttore artistico: “Abbiamo scelto la parola ‘SquiLibri’ per vari motivi: intanto contiene la parola ‘libro’ che è al centro della manifestazione e rappresenta al meglio la nostra visione di evento e di condivisione della cultura con un approccio non ordinario, che esula da situazioni ingessate”.

“Spero sia proprio la prima edizione di una lunga serie – interviene il sindaco Russo, a sostegno di un nuovo progetto che nasce sul territorio di Francavilla. – Ci sono tanti eventi che caratterizzano il nostro territorio, ma mancava proprio un Festival della letteratura, ed il programma realizzato è davvero interessante. Ci sono ospiti sia nazionali che internazionali che daranno prestigio a Francavilla, ospiteremo anche i cinque finalisti del Premio Strega e ci sarà una scelta ampia di appuntamenti utili ad approfondire diverse tematiche ed anche per trascorrere delle piacevoli ore in compagnia di personaggi illustri e di grande cultura. Ringrazio anche l’Assessore alla Cultura per la Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, per aver creduto in questa iniziativa ed averla sostenuta”.

“In questo Festival ci saranno diverse sezioni anche per i più giovani – spiega l’Assessore Rapino – ed in più per chi ama la lettura ci saranno tanti generi e non mancheranno delle anteprime nazionali. Saranno tre giornate piene di appuntamenti in cui vi racconteremo di Francavilla e non solo. Questa Città ha già molta cultura e con questo Festival daremo al nostro comune un nuovo strumento culturale”.

Non mancherà l’anteprima nazionale del libro di Paolo Crepet, ospite illustre sarà anche Dacia Maraini, ed inoltre spiccano tra i nomi Nina Zilli, ed ancora Enrica Tesio, Michela Marzano, Pierdante Piccioni autore di “Meno dodici” che ha ispirato Doc, Gabriella Genisi con Le Indagini di Lolita Bosco, il cileno Andres Montero, Pierpaolo Capovilla, Remo Rapino, Stefano Radaelli:“Abbiamo l’unica data abruzzese del Premio Strega, non solo, tutti gli ospiti sono stati scelti perché raccontano, denunciano o testimoniano, ognuno a loro modo e con la propria sensibilità alcuni di quegli ‘squilibri’ che sono alla base della filosofia del Festival: ogni movimento inizia da uno ‘squilibrio’ ed il Festival vuole raccontare gli ‘squilibri’ che attraversano il presente per tentare di intuire in che direzione si muoverà il nostro domani” – spiega Millanta.

E conclude: “c’è un’assoluta trasversalità con personaggi che narrano il presente da angolazioni e con professionalità anche molto distanti tra loro”.




CAMBIA IL TEMPO. L’Acerbo alle fasi finali del progetto per lo sport integrato

Pescara, 16 maggio 2022. Gli studenti dell’Istituto Tito Acerbo di Pescara parteciperanno venerdì 20 Maggio a Lignano Sabbiadoro (Udine) presso le strutture di Bella Italia, alla fase conclusiva del progetto Cambia il Tempo (CIT) per lo sport inclusivo.

All’evento, dedicato all’inclusione, sono stati coinvolti circa 500 studenti provenienti da scuole di tutta Italia e sono state presentate 20 discipline integrate, un nuovo modo di praticare sport senza lasciare indietro nessuno.

Il referente regionale ufficiale CSEN del progetto è Agostino Toppi, il progetto di pura inclusione nato con i fondi del Ministero delle Politiche Sociali è stato realizzato in Abruzzo grazie al supporto dell’Istituto Tito Acerbo di Pescara, con gli studenti coadiuvati dalla Prof.ssa Piera Di Nisio, dal Prof. Mario Bruno, dal Prof. Gabriele Chiavetta,dal tutor tecnico CSEN Matteo Morciano e da alcuni ragazzi della ASD Top Master di Lettomanoppello. Il progetto è stato realizzato con il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dello Special Olympics di Udine, dell’Ansmes Udine regionale,dal Panathlon Club Udine e dal Comune di Lignano Sabbiadoro.

 A tal proposito ha spiegato Agostino Toppi referente CSEN abruzzese del progetto CIT: “Noi in Abruzzo ci siamo occupati, insieme a Calabria e Piemonte, principalmente del football integrato  che permette, attraverso regole particolari l’inclusione in squadra di giocatori normodotati con altri diversamente abili.

Altre regioni si sono occupate di altri sport integrati. L’obiettivo è far comprende a tutti l’importanza dello sport inclusivo e integrato. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Nazionale CSEN Prof. Proiettore e il Presidente regionale CSEN Abruzzo Dott. Salines che hanno sposato e  sostenuto il progetto CIT”.

Gli fa eco la professoressa Piera Di Nisio referente scolastica Tito Acerbo del progetto CIT: “Il progetto Cambia il Tempo è partito l’anno scorso in DAD (Didattica a distanza) ed è proseguito quest’anno in presenza, permettendo ai ragazzi di comprenderne le finalità più elevate. Il progetto è in continuità con quello già svolto dalla Carovana dello Sport integrato già svolto nella nostra scuola, rendendo il Tito Acerbo polo di riferimento regionale dello sport integrato. Ora siamo pronti ad andare a Lignano Sabbiadoro per il festival dello sport integrato”.

 Anche due rappresentanti degli studenti hanno commentato la loro partecipazione a questo progetto dello sport integrato. Ha spiegato Manuel Palma studente del 4° Turistico dell’istituto Tito Acerbo: “Ci è stato proposto il progetto, alcuni all’inizio era titubanti, ma si è rivelata  una bellissima esperienza e ci siamo divertiti a viverla a pieno”. Infine, la studentessa del settore turismo dell’Istituto Tito Acerbo Gentiana Beluli ha detto: “Inizialmente è stato difficile a causa delle restrizioni del Covid, ma poi siamo riusciti ad integrare nel progetto dei ragazzi diversamente abili che si sono sentiti molto realizzati”.

C. Vignali




QUOTA MILLE A SPERONE. Un viaggio nella memoria

Gioia dei Marsi, 16 maggio 2022. Sperone, con la sua storia costellata da continui e repentini mutamenti, è l’emblema di molti degli sconvolgimenti che sono avvenuti nella Marsica. Situato alle porte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la sua vicenda è oggi una testimonianza unica del territorio abruzzese.

Borgo Sperone, frazione di Gioia dei Marsi (Aq), “al di sotto della nostra QuotaMille: questa storia, infatti, parte da molto molto più in alto. Esattamente da qui, da quello che era l’antico borgo di Sperone, oggi chiamato Torre Sperone, posto a 1224 m.s.l.m., a cavallo tra la valle del Giovenco e la piana del Fucino”. Così lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, illustra “l’area protagonista” di una nuova puntata di “Quota Mille”, rubrica a cura di Paolo Pacitti e le telecamere Rai con Sem Cipriani.

Il nome deriverebbe da quello di due antichi castelli presenti un tempo nella zona: Sparnasio e Asinio, che si unirono formando il primo centro abitato, chiamato nel medioevo Speron d’Asino.

Caratteristica è la sua torre, costruita dai conti dei Marsi per controllare il vicino passo. Era in collegamento visivo con analoghe strutture militari che all’epoca cingevano tutto il lago Fucino.

“Venute meno le esigenze difensive – spiega Millanta – il borgo perse a poco a poco di importanza. Ma il colpo definitivo lo ebbe il 13 gennaio del 1915, con il terremoto della Marsica”.

“S’è fatta d’improvviso una fitta nebbia. I soffitti si aprivano lasciando cadere il gesso. Tutto questo è durato venti secondi, al massimo trenta. Quando la nebbia di gesso si è dissipata, c’era davanti a noi un mondo nuovo…”: così Ignazio Silone racconta quanto avvenuto durante il terremoto della Marsica. Venti secondi che distrussero tutto. E Sperone non fu da meno. Anzi: la terminazione meridionale della faglia, ancora oggi visibile, terminava proprio sotto di lei. Non rimase nulla.

Per questa ragione si decise di non ricostruire l’abitato nello stesso sito, ritenuto troppo pericoloso, ma di spostarlo più a valle.

“Furono costruite perciò queste casette dove la popolazione superstite si insediò, in quella che venne chiamata Sperone Nuovo. La vita però continuava ad essere difficile, tanto che gli abitanti dovettero farsi sentire per farsi costruire almeno una strada che potesse permettere l’arrivo di figure fondamentali come medico, maestri e ostetrici” – racconta lo scrittore.

Ma il viaggio di questo borgo, questo suo rotolare verso il basso, non era ancora terminato: negli anni ’60, per le mutate condizioni economiche, la popolazione fu spostata infatti ancora più a valle, in un incasato costruito appositamente per loro e più comodo a livello di servizi: Borgo Sperone, proprio di fianco a Gioia dei Marsi.

Si tratta dell’ultima tappa di un viaggio iniziato più di 100 anni fa, che in un percorso ideale racconta tanto dei cambiamenti avvenuti in Abruzzo nel ‘900. Un viaggio quindi a ritroso nel tempo e soprattutto nella memoria.

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Sperone.

Alessandra Renzetti




CARTA AL TESORO Sensibilizzare sul valore della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone

Teramo, 16 maggio 2022. Mercoledì 18 maggio p. v. a Teramo, alle ore 10,30 presso l’Aula consiliare del Parco della scienza, sarà presentato nel corso di un incontro con la stampa l’evento “Carta al Tesoro”, iniziativa in programma sabato prossimo nel capoluogo abruzzese, organizzata da Comieco Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica con il Comune di Teramo e Teramo Ambiente per sensibilizzare e informare sull’importanza della raccolta differenziata e sul valore del riciclo dei materiali in carta e cartone.

La gara a squadre, con partecipazione gratuita e aperta a tutte le cittadine e i cittadini, sarà presentata dal Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, dall’Assessore comunale alle Politiche ambientali, climatiche, energetiche e di sviluppo sostenibile, Martina Maranella, dal Presidente di Teramo Ambiente, Sergio Saccomandi e dal responsabile di progetto dell’azienda, Pierandrea Giosuè e dalla Responsabile Territoriale Area Riciclo e Recupero di Comieco, Sara Dello Ioio.

Sabrina Borrelli

Alessandro Fava




ELIO PERETTI, POETA E AUTORE di testi teatrali, il 21 maggio compie 85 anni

L’Aquila, 16 maggio 2022. Il Presidente e i componenti dell’Associazione Musicale Deltensemble hanno il piacere di festeggiare l’85° compleanno di Elio Peretti, socio fondatore, invitando parenti, amici e conoscenti a trascorrere un’ora insieme per salutare Elio con un brindisi augurale.     

Elio Peretti ha composto per il Deltensemble testi poetici che, messi in musica, sono stati rappresentati con recital in numerosi eventi in Abruzzo, negli Stati Uniti, in Australia, e in altre città europee, tra le quali Praga.

Numerosi i testi poetici monotematici assemblati da Elio per il gruppo musicale Deltensemble, in occasione di eventi storici e celebrativi. Le opere di Elio Peretti sono state apprezzate ovunque, per le forme poetiche straordinarie che derivano dalla sua multiforme sensibilità, dal suo talento creativo, dalla sua immaginazione e da profondi sentimenti e valori.

Sabato 21 maggio 2022 (ore 18:30) a L’Aquila, presso la Sala Conferenze Convento S. Chiara in Borgo Rivera. 




CONCORSO ESTER PASQUALONI, questa mattina la premiazione

Giulianova, 16 maggio 2022. Si è svolta questa mattina al Kursaal la premiazione del V Concorso “Ester Pasqualoni”. Organizzata dalla Commissione comunale per le Pari Opportunità, l’iniziativa è nata con l’intento di sensibilizzare gli studenti sul tema della violenza di genere, nel segno del ricordo della dottoressa Ester Pasqualoni, oncologa al “Val Vibrata” di Sant’Omero, uccisa barbaramente cinque anni fa nel parcheggio dell’ospedale. “Ho sognato” era il titolo delle brevi composizioni libere richieste agli studenti della Provincia. Il primo premio, quest’anno, è andato ad Anna Pavone, alunna della II G dell’ Istituto Comprensivo Roseto 2; il secondo a Paolo Molinis, della I E della Media Bindi di Giulianova. Terza classificata Arianna Paolini, II D della Scuola Media di Tortoreto.

Samanta Begaj (II G dell’I.C. 2 di Roseto ) è stata premiata con una menzione speciale. “Ogni anno – commenta il Vicesindaco Lidia Albani – l’Amministrazione comunale supporta con entusiasmo questo concorso, una competizione che non è una gara di bravura ma una risposta convinta alla violenza di genere ed un tributo dovuto ad un medico eccezionale e ad una grande donna, come è stata la dottoressa Pasqualoni. Ringraziamo di cuore la giuria e la presidente Alessandra Angelucci che, come sempre, si è spesa moltissimo per la riuscita del concorso. Il nostro grazie sentito anche ai dirigenti scolastici e ai docenti di tutti gli istituti partecipanti”. “Le Pari Opportunità- aggiunge la presidente della Cpo comunale Marilena Andreani – sono una lezione che si impara già nell’adolescenza.

Per questo non ci stanchiamo di ascoltare i ragazzi, gli adulti di domani a cui è affidata una grande responsabilità, quella del vero rispetto dei diritti e della piena maturità della coscienza civile.” La storia di Ester Pasqualoni – sottolinea la presidente della giuria del concorso Alessandra Angelucci- ci ha insegnato che le nostre scelte e le nostre azioni determinano la bellezza del mondo in cui viviamo. Al di là dei riconoscimenti meritatamente assegnati oggi, a noi interessa che i ragazzi e le ragazze apprendano una sana affettività e sappiano come muoversi davanti alle molteplici e subdole forme di violenza. Anche per questa edizione, gli studenti hanno consegnato testi profondi, specchio di un lavoro accurato. Nei loro sogni hanno immaginato un futuro davvero bello e possibile. E i loro sogni devono essere i nostri punti di partenza, per lavorare nella costruzione di una società che sia davvero degna di accoglierli, crescerli, farli diventare adulti”.




EQUITAZIONE. In copertina su Ditutto il coach Claudio Belardo

Oggi in copertina per Ditutto vediamo Claudio Belardo una personalità di spicco del panorama sportivo italiano. Il nostro conterraneo ha partecipato al primo reality equestre Horse Factor in onda su Sky Sport; conquistando il podio viene consacrato l’istruttore di equitazione della tv. Claudio è un istruttore di equitazione ma non solo, infatti lo abbiamo visto come conduttore tv su Sky e fra le sue presentazioni più importanti c’è la conduzione della finale mondiale di un concorso di bellezza a Venezia che interessò Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque. Oggi Claudio conduce una vita tra spettacolo e sport.




PRIMA MEDAGLIA per il nuovo Cus Unite

Teramo, 16 maggio 2022. Il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola ha incontrato questa mattina Cinzia Brogneri, la studentessa di Scienze della Comunicazione che ieri ha vinto la medaglia di bronzo nel karate ai Campionati Nazionali Universitari in corso a Cassino. Cinzia Brogneri, inserita nel programma Dual career, ha conquistato il bronzo nella categoria senior femminile, meno di 55 kg.




IERI L’OPEN DAY alla Ludoteca Comunale Giocandosimpara

L’annuncio dell’Amministrazione: “Dopo   I Lavori Di Restyling gli spazi sono pronti per ospitare il Campus Estivo 2022”

Chieti 16 maggio 2022. In tantissimi ieri hanno visitato l’open day della Ludoteca di via Amiterno, piccoli utenti e famiglie si sono ritrovati negli spazi aperti alla cittadinanza al fine di presentare il potenziamento dell’area gioco e la riqualificazione degli ambienti dei locali di via Amiterno. L’evento ha visto la partecipazione di numerose famiglie interessate ad avere informazioni, nonché a iscrivere i propri figli al Campus estivo Giocandosimpara  2022. Presente anche l ’Associazione Diritti Diretti che ha donato alla Ludoteca un gioco inclusivo subito inserito nella parte esterna dedicata, simbolicamente inaugurata ieri, in presenza del sindaco Diego Ferrara, dell’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti, della consigliera con delega alla Famiglia Valentina De Luca, della presidente di Chieti Solidale che gestisce lo spazio, Sonia Spinozzi, dei consiglieri comunali Paride Paci e Barbara Dei Roberto, dei responsabili dell’associazione Diritti Diretti .

Una ludoteca rinnovata. Su proposta dell’Assessore all’Innovazione Sociale Mara Maretti e della consigliera comunale delegata alle politiche per la famiglia Valentina De Luca, sono stati realizzati interventi di potenziamento della Ludoteca Comunale per un importo 17.957,35 euro, risorse assegnate al Comune di Chieti dal Fondo per le politiche della famiglia (legge 4 Agosto 2006, n. 248) per iniziative da attuare tra il 1° giugno e il 31 dicembre 2021.  L’incarico di ricognizione, progettazione e realizzazione degli interventi è stato affidato a Chieti Solidale s.r.l, già affidataria del relativo servizio nell’ambito del Piano Sociale vigente.

I campus estivi e come iscriversi. Sempre nella giornata di ieri si sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il campus estivo, 40 i posti a settimana disponibili per i bambini dai 3 agli 11 anni, che partirà il 20 giugno e avrà una durata di 9 settimane, 20 giugno – 5 agosto, 29 agosto- 9 settembre. Ogni settimana avrà un tema il cui filo conduttore sarà il gioco quale esperienza di crescita. Sarà possibile iscriversi entrò il 30 maggio 2022 alla Ludoteca comunale Giocandosimpara di via Amiterno, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 18. I posti a disposizione sono 30 per ogni settimana con la possibilità di scegliere tra due fasce orarie: 8-14 e 8-16.

“Un grande grazie all’associazione Diritti Diretti per aver donato alla città un altro gioco inclusivo, stavolta diventato parte integrante dell’area verde della Ludoteca – così il sindaco Diego Ferrara –  Una grande sensibilità, quella dell’associazione fondata dalla compianta giornalista Simona Petaccia e oggi rappresentata dalla presidente Anna Guarini, con la quale è nata da subito sinergia e comunanza di intenti, per dare ascolto e attenzione a un mondo che non deve sentirsi estraneo alla vita della comunità, ma ne deve divenire riferimento e interlocutore. Questo dono lo accogliamo con la certezza di andare nella giusta direzione”.

“Obiettivo dell’Amministrazione è potenziare i servizi offerti alle famiglie e la ludoteca comunale, sita in via Amiterno, svolge un servizio importante – così l’Assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – Per questo abbiamo pensato di rinnovarne gli spazi per renderli più accoglienti e stimolanti per i nostri bambini. L’open day ha permesso di presentare le iniziative e le novità del Campus Giocandosimpara, servizio che il Comune offre alla cittadinanza, tramite la società Chieti Solidale, per rispondere ai bisogni delle famiglie durante i mesi estivi e offrire ai bambini opportunità di socializzazione e gioco nei mesi di chiusura della scuola” e ancora…. “un particolare ringraziamento va alla consigliera Valentina De Luca e gli operatori della ludoteca per l’impegno e la dedizione che hanno mostrato nell’organizzazione e supervisione i lavori di restyling, ma anche a Sonia Spinozzi, Presidente di Chieti Solidale per la collaborazione fattiva e il sostegno costante”.

“La Ludoteca Comunale è un servizio rivolto ai bambini dai 3 agli 11 anni, finalizzato alla crescita psicofisica attraverso lo strumento prevalente del gioco – così la consigliera Valentina De Luca – il servizio rappresenta anche un aiuto concreto alle famiglie nella conciliazione dei tempi di cura e di lavoro. Negli anni però, la struttura, non è stata oggetto di azioni riqualificanti, nonostante rappresentasse un luogo di svago, di socializzazione, di educazione, d’ integrazione e d’inclusione per i bambini del quartiere e zone limitrofe. Ricordiamo come, dal 2018, in seguito ai tagli al sociale, questo servizio abbia subito un forte depotenziamento”.




TRASFORMA LA TUA AZIENDA. Evento Faraone Expert

L’evento Faraone Expert 2022 dedicato ai clienti Faraone Architetture Trasparenti

Tortoreto, 16 Maggio 2022. L’evento, presentato da Luisa Ferretti, e si è tenuto presso il Camping Salinello di Tortoreto, a partire dalle 14.30 del 12 maggio, per concludersi poi il 14 maggio alle ore 12.00.

Tre giorni di formazione ed intrattenimento, durante i quali Faraone si è fatta protagonista nel trasmettere le conoscenze utili ai propri partner, offrendo anche interessanti speech di livello che argomentati da professionisti altamente selezionati.

Gli ospiti sono stati incantati dallo show di luci led dei Lux Arcana, in una scenografia evocativa a tema Transformers, che sarà il leitmotive delle giornate formative, e dalla cura di ogni dettaglio.

L’apertura nel primo pomeriggio del 12 Maggio è stata affidata alle parole del patron Sabatino Faraone, seguito dagli interventi di Flavio Faraone e la partecipazione di professionisti importanti nei vari ambiti di business.

Il programma ha previsto l’intervento di Andrea Zucca, CEO de L’Ippogrifo, che ha offerto uno sguardo alle aziende sulla situazione attuale, grazie al suo speech “Il mercato è sempre più difficile, le cose da fare per non cadere nel paragone del prezzo”. Sempre nella prima giornata sono intervenuti l’ing. Gabriele Romagnoli di Faraone con “gli incredibili test contro le infiltrazioni d’acqua” e rappresentanti Hilti legati alla partnership con Faraone.

Venerdì 13 maggio Federico Della Puppa ha mostrato il “Panorama del mercato delle costruzioni. Cosa ci aspetta dopo i Bonus?”, seguito da Lucia Zazzetta che ha evidenziato “L’importanza dei numeri sconosciuti e dell’organizzazione aziendale”. La mattinata si è conclusa con l’intervento dell’Ing. Roberto Grasso della Index riguardo “l’importanza della guaina”.

Il pomeriggio è stato intenso grazie alla presentazione delle innovazioni tecnologiche di NINFA LA SERIE 6 (il nuovo parapetto in vetro) e di GIULIETTA (il primo balcone alla francese sicuro in vetro) con Flavio Faraone e Matteo Paolini, del reparto R&D Faraone.

Lucia Zazzetta ha poi mostrato l’importanza della “leadership e visione aziendale: il ruolo chiave dell’imprenditore”, seguita dalla D.ssa Vittoria Verdenelli sul “cambiamento come vantaggio competitivo”.

Non sono mancati momenti emozionanti e di valore umano con il Mastro Orafo Luigi Valentini e Roberto Volpe, nelle vesti di Designer, che hanno presentato la collezione di gioielli Faraone riservati ai presenti e il Premio Faraone Expert 2022 nati attraverso bel un gioco di squadra.

La foto di rito ha visto arrivare sul palco oltre 150 presenti, e Bumblebee.

In serata la Faraone ha offerto una cena di gala ai partecipanti, durante la quale si è assistito alle meravigliose performance musicali con strumenti luminosi degli Elegantia Events.

A conclusione dell’evento, sabato 14 maggio, sul palco è salito Simone Santini, General Manager della Fileni spa che ha mostrato come sia necessario un cambiamento di prospettiva.




NOT MY FAULT, Vittoria Lomonaco presenta il suo singolo di debutto

‘Not My Fault’ è il primo singolo inedito per la giovane e talentuosa cantautrice Vittoria Lomonaco, disponibile su tutte piattaforme digitali con l’etichetta discografica Bit & Sound Music.

Una voce raffinata interpreta “Not My Fault” per una canzone elegante, tra il pop e il jazz, ricca di sfumature vocali e di contrappunti musicali di alto livello, frutto di una ricerca, che esprime appieno la condizione iniziale, il punto di partenza del percorso cantautorale dell’artista salernitana. Le parole del brano sono state scritte di getto e hanno mantenuto la loro forma originaria di sfogo, di pianto disperato, per cui non ha una struttura che si possa considerare oggettiva e universale, anche se perfettamente definita e comprensibile per chi decide di non sedersi a tavolino ad analizzarne i tecnicismi, schiavo dei limiti imposti dalle regole, ma si lascia trasportare dal flusso delle emozioni e dall’ascolto.

“Not My Fault” segna l’inizio di un viaggio ed è esso stesso un viaggio, perché non è mai uguale a se stesso: ha un suo inizio e una sua destinazione, un suo svolgimento e una conclusione, che è drastica e drammatica, ma vuole essere innanzitutto augurio di speranza e grido di denuncia, a nome di una generazione che non ha futuro, ma tante idee confuse.

Il brano di esordio “Not My Fault”, scritto da Vittoria Lomonaco e Davide Cantarella, esce in contemporanea con il videoclip disponibile su YouTube. È stato registrato al Recoa Studio con il sound engineer Pasquale Faggiano ed una super band composta da Domenico Andria (basso), Davide Cantarella (batteria/percussioni), Rosapia Genovese (sax) e Raffaele Ranieri(piano/keyboard).

Vittoria Lomonaco inizia a studiare musica fin da bambina, all’età di sei anni approccia allo studio del pianoforte e successivamente anche al canto.

Nel 2020 diventa qualcosa di concreto perchè viene ammessa al Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno, Dipartimento Jazz, classe di Canto.

La svolta arriva dopo un incontro casuale dell’artista con il musicista Davide Cantarella, che si accorge subito del suo talento e dopo alcuni incontri in studio iniziano a produrre ed arrangiare, decidendo di curare insieme tutta la fase creativa e la composizione di nuovi brani inediti. Il progetto si concretizza con il produttore discografico Tino Coppola che le permette di entrare a far parte della Bit & Sound Music. Nasce un team, un laboratorio di idee in cui ciascuno con la sua specifica competenza e creatività contribuisce a valorizzare un prodotto unitario.

La musica e gli artisti a cui si ispira e che influenzano la sua scrittura sono: Norah Jones, Joni Mitchell, Erykah Badu, Melody Gardot (e tanti altri), ma Vittoria cerca di fare frutto delle sue esperienze per creare uno stile personale.

L’artista ed il suo team lavorano affinché il viaggio continui.




PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE, non bastano finanziamenti a pioggia

Roma, 16 maggio 2022. Il Ministero per lo Sviluppo economico stanzia ulteriori 200 milioni di euro al fine di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile e la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile.

Il Fondo è volto, insomma, a sostenere imprese a prevalente partecipazione femminile e le lavoratrici autonome, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione e Smart&Start, a supporto di startup e Pmi innovative.

A partire dal prossimo 19 maggio sarà possibile presentare le domande per le agevolazioni e verrà aperto lo sportello telematico per l’invio delle domande di incentivo relative a nuove imprese o costituite da meno di 12 mesi.

Pur utile, la misura è inadeguata e insufficiente se non accompagnata da una riforma strutturale che favorisca la conciliazione di lavoro e impegni familiari e sociali, oltre che da un serio impegno nella revisione del formante culturale, per il superamento di anacronistici stereotipi.

Per questo, Meritocrazia Italia, che da sempre dedica attenzione alla realizzazione di un’equità sociale fatta prima di tutto di pari opportunità, insiste sulla impellente necessità di

– promuovere un nuovo modello di welfare aziendale (con asili nido, servizi per l’infanzia e centri di assistenza per anziani e disAbili, funzionanti, distribuiti sull’intero territorio nazionale e ad agevole accessibilità economica);

– incoraggiare la partecipazione delle giovani donne ai percorsi formativi di tipo tecnico e imprenditoriale, indispensabili per comprendere e guidare i percorsi di trasformazione digitale e di internazionalizzazione dei mercati, e a quelli necessari per sviluppare e potenziare le doti di leadership, perché la parità di genere si costruisca fin dal percorso scolastico.

Walter Mauriello, Meritocrazia Italia




BIANCO E AZZURRO, terza edizione per l’evento enogastronomico

Pesce azzurro e vino bianco, per la conoscenza e la promozione del pescato dell’adriatico.

Pescara, 16 maggio 2022. Conferenza stampa di presentazione della terza edizione della manifestazione Bianco e Azzurro. Pesce Azzurro e Vino Bianco  che si terrà mercoledì 18 maggio alle ore 11:00, presso la sede del Flag Costa di Pescara in via Lungomare Paolucci (c/o Mercato Ittico)

L’iniziativa, realizzata dal FLAG Costa di Pescara in collaborazione con la Confesercenti Pescara,  si svolgerà dal 20 al 22 maggio p. v. in concomitanza della fiera Sottocosta organizzata dalla Camera di Commercio di Pescara-Chieti presso il Porto turistico Marina di Pescara.

Alla conferenza stampa parteciperanno: Claudio Lattanzio – Presidente FLAG Costa di Pescara,  Andrea Mammarella, Direttore FLAG Costa di Pescara, Gianni Taucci Direttore Confesercenti Pescara e alcuni rappresentanti di Slow Food-Condotta di Pescara

Viviana Ricca




DA LONDRA A MILANO Retrospective, giornale oltre le mode

Uscita slittò per pandemia, in edicole e librerie a settembre

Pescara, 16 maggio 2022. Il primo numero debutterà a Milano, in edicole e librerie, il 30 settembre, 24 pagine in bianco e nero formato 54-34cm, con l’ambizione di segnare il ritorno in Italia del broadsheet, il cosiddetto formato lenzuolo, “nel mondo dell’informazione e della divulgazione cartacea artistica e intellettuale”. Ospiterà autori di oggi accanto ad autori del passato “come tuttora annoverabili tra i viventi, in una vocazione ad affermare il potere delle idee, del pensiero e dell’immaginazione”.

È Retrospective che la casa editrice Ghislandi & Gutenberg, nata a Londra a febbraio 2020, avrebbe dovuto diffondere nel novembre di quell’anno. La pandemia ha rallentato i piani, ma dopo due anni il progetto, con il trimestrale stampato in italiano e in inglese negli studi tipografici Stroma nel Middlesex, è ancora più intrigante, a detta degli stessi ideatori: ne è convinto il giornalista e regista pescarese Glauco Della Sciucca, fondatore, insieme all’architetto Luca Bombassei (azionista, con la famiglia, di Brembo Spa) e allo storico regista dei Beatles Sir Michael Lindsay-Hogg, della HBF Hoffman, Barney & Foscari, società supporter, insieme ad Abbey Road Studios, di “Meat Free Monday”, la campagna etica lanciata da Mary e Paul McCartney.

Nella Ghislandi & Gutenberg  Della Sciucca ha accanto a sé, tra gli altri, il designer Mario Di Paolo, a capo dell’hub SpazioDiPaolo, e Lorenzo Tamburini di CinemaItaliaUk. Il giornale proporrà, fra oltre 70 scrittori, accademici, cineasti e disegnatori, interviste a Jean-Luc Godard e Lawrence Ferlinghetti, testi di Dario Fo e Franca Rame, un saggio di Alberto Bentoglio, un’intervista ad Abel Ferrara, e poi Gigi Ghó, Willem Dafoe e Giada Colagrande (anche lei pescarese), Alex Infascelli, Hannah Arendt, Teresa Guccini, Elisa Fuksas, Paolo Klun, Michel Foucault.

“Sarà un giornale percepibile alla stregua di un grande quotidiano, da portare in tasca e conservare. Un’Antologia delle Idee fuori dal tempo e dalle mode”, spiega Della Sciucca che in Retrospective trasfonde il suo poliedrico talento: come regista ha firmato “Humanism! A New Comedy”, come disegnatore è su The New Yorker, The New York Review of Books, Columbia Journalism Review e su creazioni di Swatch Group. (ANSA).




UTILE DI 1.2 MLN, BCC Adriatico Teramano chiude il 2021

Aumentano raccolta e impieghi, l’assemblea dei soci approva un bilancio sano

Teramo, 16 maggio 2022. Il bilancio 2021 si chiude con un utile netto di 1.203.794 (nonostante le svalutazioni prudenziali effettuate per crediti pari a 1 milione 708mila). La raccolta da clientela è stata di 229 milioni segnando un + 12.25% rispetto al 2020, gli impieghi si attestano a 130milioni con un + 6,14 %. Il cet1 (common tier equity 1 ratio che indica lo stato di solidità della banca) è pari al 21,68% a dicembre del 2021. I soci sono 3040. Il roe (redditività del patrimonio netto) è pari all’8,38%. La copertura sofferenze è pari al 76,19 % e la copertura degli utp pari al 44,28 % (le partite anomale nette sono pari a 2,12%).

“Quello che ci differenzia da tante altre Bcc è la giovane età – dice il presidente del Cda della Bcc dell’Adriatico Teramano, Antonino Macera – Buona parte degli amministratori, me compreso, gran parte delle risorse umane,  compreso il direttore generale, Tiberio Censoni, sono nati nelle  loro funzioni con la banca, ne hanno condiviso i momenti di crescita, di difficoltà, brillantemente superati, e quelli di successo i cui artefici principali sono stati e sono i soci e clienti. Oggi raccogliamo i frutti di un percorso formativo generalizzato, costante e attento ai sempre più celeri cambiamenti normativi, di vigilanza e regolamentari, nonché  ad un ricambio graduale, costante e di genere nella governance. Siamo una banca differente anche per questo”.

L’Assemblea dei soci ha votato non in presenza ma in rappresentanza designando il notaio Barbara Amicarelli.




SINISTRA CIVICA  sostiene Chiara Trulli Sindaca

Spoltore, 15 maggio 2022. In vista delle elezioni comunali del 12 giugno 2022 nella giornata di ieri, sabato 14 maggio, a Spoltore è stata presentata presso gli uffici elettorali la lista Sinistra Civica in sostegno della candidata sindaca Chiara Trulli. Sinistra Civica è una lista ecologista, progressista e democratica nata dalla volontà di dare rappresentanza in queste elezioni all’importante e composito mondo della sinistra di Spoltore. Nasce infatti dall’incontro tra cittadine e cittadini, associazioni e partiti che negli ultimi mesi si sono incontrati per dare vita ad una chiara opzione elettorale. Sosteniamo convintamente Chiara Trulli, una donna che ha già dimostrato importanti competenze amministrative e che da sindaco potrà dare molto alla comunità di Spoltore e non solo, ponendo le basi per la costruzione di una città vasta ispirata a valori di tutela dell’ambiente e solidarietà sociale, infatti la realizzazione nei prossimi anni della Nuova Pescara impone nei comuni che la comporranno una riflessione politica su come dare rappresentanza alle fasce sociali ed urbane che più rischiano di sentire il peso della fusione. Questo ruolo potranno assolverlo gli eletti di Sinistra Civica, volontari della politica con entusiasmo ed amore per la propria comunità. La sinistra di Spoltore ha scelto di lavorare unita intraprendendo anche questa strada che ci porterà alle elezioni di giugno, lo faremo ascoltando e mettendoci a disposizione di chi vorrà dare contributi e fiducia nella costruzione di un luogo politico, che a Spoltore dovrà rimanere forte ed unito anche dopo l’appuntamento elettorale.

Nelle prossime ore verranno diffuse le biografie dei candidati e gli appuntamenti elettorali.

Questi i candidati:

Alessandra Briscese, Vincenzo D’Anniballe, Livia De Amicis, Nada Di Giandomenico, Pierluigi Fascina, Augustin Kadaci, Stefano Mezzanotte, Simona Novacco, Bruno Ortense, Carlo Padula, Antonio Romano, Maria Geni Rossi, Donata Russo, Giovanni Maria Di Girolamo, Rahel Seium, Fabio Spinozzi.

SINISTRA CIVICA

Firme

Antonio Tiberio, Presidente ARCI Pescara

Daniele Licheri, Segretario regionale Sinistra Italiana Abruzzo

Francesco D’Agresta, Segretario provinciale Articolo Uno Pescara

Stefano Civitarese, Letizia D’Alberto, co-presidenti Coalizione Civica Pescara




VISITE GUIDATE alla scoperta del patrimonio culturale del territorio abruzzese

Chieti, 15 maggio 2022. Percorsi artistico-culturali nati dalla collaborazione tra l’Associazione Artemind, l’Associazione Oltremuseo e l’Istituto di Istruzione Superiore Luigi Savoia di Chieti. Il presidente di Artemind, la prof.ssa di italiano e storia Angela Rossi, e l’archeologa Mariangela Terrenzio dell’Associazione Oltremuseo ancora una volta insieme per continuare il proficuo sodalizio, che già in passato le ha condotte a realizzare escursioni didattiche di carattere storico-artistico- culturale.

“Queste attività didattiche – sostiene la prof.ssa Angela Rossi – hanno un carattere interdisciplinare e trasversale, perché coinvolgono più discipline (italiano, storia, storia dell’arte, chimica dell’arte, educazione civica, etc.) e sviluppano quelle competenze che rientrano nella cittadinanza estetica, uno degli obiettivi dell’AGENDA 2030”.

Già negli anni precedenti la prof.ssa Angela Rossi ha utilizzato questa modalità didattica, cioè Nutrire la mente degli alunni, offrendo la possibilità di vedere e gustare l’arte nel proprio territorio, per conoscere e valorizzare il proprio patrimonio artistico, considerando anche il fatto che la maggior parte degli allievi sono pendolari e non conoscono affatto le bellezze culturali teatine.

Le classi coinvolte dell’I.I.S. L. DI SAVOIA di Chieti sono la 2 CH C, 3 CH C, 4 CH C, sotto la guida della referente del Progetto T.E.R.R.A. e dei voucher culturali “Nutrire la mente”, la prof.ssa Angela Rossi, e degli insegnanti accompagnatori, la prof.ssa Donatella Pizzica, docente di Religione e il prof. Antonio Russo, docente di Storia dell’arte.

Sono stati individuati dei percorsi guidati nella città di Chieti, chiamata anticamente Teate, illustrati dettagliatamente dall’archeologa Mariangela Terrenzio.

Di seguito, il programma dettagliato alla scoperta delle bellezze artistico-culturali abruzzesi:

– Sabato 9 aprile e sabato 30 aprile Visita guidata al Museo della Civitella:

Studio dei più importanti reperti provenienti dagli scavi cittadini e dai siti più famosi della Regione Abruzzo. Dalla suggestiva sala dei Frontoni, alla ricostruzione dell’antica città di Teate, dalla suggestiva visita della dea di Rapino nella suggestiva scenografia e i doni votivi.

– Sabato 23 aprile e martedì 26 aprile Chieti Medievale:

Il percorso prevede la visita della cripta della Cattedrale con gli affreschi, della Torre Toppi e di Porta Pescara, delle Chiese di Sant’Agostino, Sant’Agata.

– Giovedì 5 maggio  Chieti barocca e i Palazzi del Settecento di alcune illustri famiglie di Chieti:

Il percorso prevede la visita delle chiese di Santa Chiara, di San Domenico, della SS. Trinità e dei Palazzi Toppi e de Majo. Osservazione della pianta della città e ricerca della posizione dei palazzi che si andranno a vedere. Racconto dell’affascinante storia degli scambi commerciali con la Serenissima Repubblica di Venezia. Approfondimento su alcuni personaggi illustri della città con l’aggiunta della  Chiesa della S.Maria della Civitella.

– Giovedì 26 maggio Teate Marrucinorum:

Alla scoperta dell’antica Teate Marrucinorum, partendo dall’osservazione delle emergenze archeologiche della città, Tempietti, Teatro, Anfiteatro e Terme, per ricostruire l’antico tracciato della città e dei suoi monumenti più importanti.

I Voucher Culturale “Nutrire la mente” è un’attività pilota che prevede l’assegnazione di voucher per favorire l’acquisto di libri, biglietti teatrali, musicali, per mostre, visite guidate nei siti d’interesse con l’obiettivo di garantire pari opportunità di fruizione dei servizi culturali. In questa specifica azione progettuale, si intende coinvolgere alunni e/o gruppi classe che evidenziano criticità socioeconomiche e dove si riscontra la presenza di minori a rischio povertà educativa, dispersione e/o abbandono scolastico.

Il Progetto T.E.R.R.A., Talenti Empowerment Risorse e Reti per Adolescenti, selezionato dà Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, insiste su territori che necessitano di azioni decise e che possono garantire un coinvolgimento attivo degli adolescenti sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo. L’esigenza è quella di favorire la partecipazione dei minori in processi culturali virtuosi, stimolando nei giovani il talento, le competenze, le capacità, la loro intelligenza emotiva e intraprendenza attraverso interventi di vario tipo. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.




VOLLEY B2/F PLAY OFF: Cabiate Vince 3-0

Alle ragazze della futura possiamo dire solo grazie

Teramo, 15 maggio 2022. Cabiate passa 3-0 sul parquet della Futura, nella prima gara del triangolare valido per la promozione in B1. Ma prima di parlare della partita, vogliamo ringraziare le ragazze biancorosse per il cammino meraviglioso che da agosto ad oggi, le ha viste protagoniste. Grazie a tutte perché ci avete dato gioia ed emozioni uniche. Questa sera, al cospetto di una squadra ben costruita in ogni reparto, l’unico rammarico è il primo set. Al pronti via, davanti al solito pubblico caloroso del Palacquaviva, Teramo spicca subito il volo portandosi avanti 8-2 con Cabiate decisamente frastornato. La partenza delle teramane è da leccarsi i baffi. Gioca bene la squadra di Marcela Corzo, anche se le cabiatesi provano a rientrare. La Futura resta avanti 16-13, 18-15, 21-20. Poi la squadra lombarda impatta per la prima volta 21-21.

È un susseguirsi di emozioni, 23-23, fino al primo vantaggio ospite 23-24. Sulla prima palla set, le teramane non riescono ad evitare l’errore, concedendo il parziale 23-25 in 28 minuti. Nella seconda frazione Teramo prova a rimanere aggrappato al match, ma Cabiate scappa fino al 13-18. Le lombarde ricevono bene e chiudono ogni possibilità di rimonta biancorossa, 15-20, 18-22, 19-24, fino al 19-25 che chiude il secondo set in 24 minuti. Nel terzo parziale la Futura ci prova. Sospinta dal pubblico di casa lotta punto a punto con le cabiatesi, 8-8, 10-10, 17-18, 20-21, 22-23, 23-24. Ma la stanchezza, proprio nei momenti decisivi del confronto si fa sentire. Cabiate chiude anche il terzo set 23-25 in 27 minuti. Teramo perde la sfida casalinga ed ora andrà sabato prossimo in trasferta, affrontando il Ponte San Nicolò (Padova) per cercare di chiudere nel migliore dei modi la stagione. Un grazie a tutte per l’impegno e per averci regalato straordinarie emozioni, quelle emozioni che siamo certi vivremo anche l’anno prossimo, con una Futura più esperta e determinata. La società è già al lavoro.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO    0

PALLAVOLO CABIATE                                 3

23-25 (28 min), 19-25 (24 min), 23-25 (27 min)

Patrizio Visentin




FRANCAVILLA URBAN FESTIVAL. Cento artisti con Kalos

Francavilla al Mare, 14 maggio 2022.  Il quarto evento di Francavilla urban festival, la rassegna creata dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone per Francavilla al Mare, prevede mercoledì 18 maggio alle ore 17 il quarto evento, presso Ripieno e Farcita in Viale Alcione 1 con la presentazione del catalogo Kalos 2022, che conta circa cento artisti da tutto il mondo: Adriana Accorroni, Arcangelo Allegritti, Silvana Altigondo, Giuseppe Amoroso De Respinis, Donato Angelosante Junior, Elisa Azzena, Piera Bachiocco, Stefania Barile, Angela Barratta, Santina Bartolomei, Maria Basile, Assunta Blasetti, Morena Bompadre, Rossella Caldarale, Alfredo Cardinali, Rosella Carloni, Mara Carusi, Gabriella Cesca, Carlo Damiani, Sabrina D’Angelo, Grazia Depedri, Barbara De Zanet, Angelica Di Francesco, Rita Di Marcantonio, Luigi Di Paolo, Mario Di Paolo, Raffaele Dragani, Mimmo Emanuele, Maria Facchini, Debora Ferruzzi Caruso, Giuliana Maria Maddalena Fusari, Graziella Gagliardi, Carmine Galiè, Laura Gamberini, Carlo Gentili, Mauro Giangrande, Susanna Giannoni, Stefano Giovannone, Nicola Granata, Tiziana Gualandi, Sayoko Ishiyama, Eva Karmazínová, Daniele Laudadio, Arianna Leardi, Giuseppina Lena, Amelia Lucci, Patrizia Luciano, Giovanna Maffei, Lillo Magro, Daniela Manelli Trionfi, Fausto Marganelli, Maria Luisa Marini, Anna Miccoli, Domenico Milillo, Debkumar Mitra, Mario Monachesi, Lauretta Morichi, Emidio Mozzoni, Maria Luisa Panella, Umberto Pierantozzi, Antonella Pirozzi, Maria Stella Polce, Italo Pulcini, Maria Pia Putignano, Paola Raspu, Luciano Ravaglioli, Emanuela Rocco, Moinak Roy, Giuseppe Rozzi, Bruno Sambenedetto, Marilena Santomaggio, Pietro Sellitti, Iryna Shcherbakova, Eleonora Siniscalchi, Iztok Šmajs-Muni, Giulietta Straccia, Vivienne Strizzi, Michela Strollo, Francesco Subrani, Eugenia Tabellione, Nicola Trosino, Giuseppe Valente, Generoso Vella, Patrizia Vespaziani, Tiziano Viani, Luciana Vicaretti, Ada Villa, Mario Zarini, Antonio Zenadocchio.

Alla presentazione del catalogo, cui seguiranno le presentazioni di Firenze il 26 giugno ed in Pennsylvania in autunno, interverranno il console onorario italiano a Varna, Antonio Tarquinio, i referenti di irdidestinazionearte Elisabetta Grilli, Mariagrazia Genova, Gino Palone, Annarita Di Paolo, i rappresentanti degli artisti Luigi Di Paolo, Antonio Zenadocchio, Arianna Leardi, l’editore del catalogo, Simona Di Lisio per le edizioni Sigraf e i presidenti delle associazioni coinvolte nel Francavilla Urban Festival.

Le conclusioni saranno tracciate da Vincenzo Di Peco che ricorderà il compianto Raimondo Volpe.          




AL VIA ATP CHALLENGER, domani le partite di qualificazione del torneo

Protagonisti atleti tra i più grandi del mondo

Francavilla al Mare, 14 maggio 2022. Al via l’Atp Challenger Tour, Internazionali di Tennis di Francavilla al Mare, al Circolo Tennis Sporting Club di Francavilla. È tutto pronto: domani alle 11 inizieranno le partite di qualificazione del torneo che vedrà protagonisti atleti tra i più grandi del mondo.

Il programma (in allegato) è ricco di incontri sportivi ed eventi, e non mancherà il coinvolgimento delle scuole, che visiteranno il Circolo lunedì e martedì mattina, e delle associazioni, che verranno coinvolte al pomeriggio di lunedì. Mercoledì 18 maggio prenderanno il via gli ottavi di finale e poi via a seguire, sino alle giornate di sabato e domenica che vedranno le finali di doppio (sabato 21 ore 11) e di singolare (domenica 22 ore 15).

Quest’anno si disputeranno partite anche in serale nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì. Nella serata di mercoledì, sempre al Circolo, è prevista una cena con i giocatori, in consolle Dj Pelé (su prenotazione), mentre venerdì sera, al campo centrale andrà in scena “Open” , spettacolo teatrale ispirato alla biografia di André Agassi. Sabato, dalle ore 19, aperitivo con Dj set con Marco La Sorda (su prenotazione).

Direttore della manifestazione Gianluigi Quinzi, che a Francavilla ha vinto nel 2018 il suo primo Atp.  “Ai nastri di partenza molti giocatori interessanti da ogni parte del mondo, soprattutto giovani, potenziale importante per il tennis del futuro”, commenta il Direttore, “Tra i partecipanti le qualificazioni mi piace segnalare un giovanissimo talento, l’indiano Dahme, di soli 14 anni, in forza all’Accademia di Riccardo Piatti, su cui tecnici, sponsors e agenzie di management sportivo ripongono un alto grado di interesse”. Giocherà all’Atp anche Matteo Arnaldi, fresco di partecipazione agli Internazionali di Roma, che ha ottenuto la Wild Card dalla Fit.

L’evento, organizzato direttamente dal Circolo Tennis Sporting Club di Francavilla, è sostenuto dal Comune di Francavilla e dalla Regione Abruzzo, oltre che da un gran numero di aziende abruzzesi che hanno creduto in questo progetto, che ha già visto Francavilla protagonista del tennis nelle passate edizioni del 2017, 2018 e 2019.

Nelle edizioni passate, a Francavilla sono arrivati nomi quali quello di Quinzi, Matteo Berrettini, Stefanos Tsitsipas, Lorenzo Sonego, Marco Cecchinato, Lorenzo Musetti e molti altri.




IL RICORDO DI ANTON GIULIO MAJANO. Chiude con il la stagione di prosa del Marrucino

De Cesare: “Una festa per celebrare un grande cartellone e il ritorno del Premio dedicato al nostro regista del cuore”

Chieti 14 maggio 2022 – Si è conclusa con una serata magica alla Villa Comunale di Chieti la serata di gala intitolata “Romanzo Cinematografico”, con l’ideazione e la regia del maestro Davide Cavuti, direttore artistico della stagione teatrale del Marrucino. Un evento che ha chiuso la stagione della prosa in una Villa comunale di nuovo gremita dopo il concerto di Zarrillo di mercoledì scorso e aperta alla città, oltre che al foltissimo pubblico del pubblico del Teatro Marrucino, condotta dalla giornalista Mila Cantagallo, in presenza del sindaco Diego Ferrara, del vicesindaco e assessore alla Cultura, Paolo De Cesare e i vertici del Marrucino, con il Presidente Giustino Angeloni, il Cda e tutta la struttura della Deputazione teatrale. Durante la serata, a cui hanno partecipato anche gli attori Vanessa Gravina e Edoardo Siravo e il pianista Paolo Di Sabatino, è stato annunciato il ritorno del Premio Internazionale dedicato al regista teatino Anton Giulio Majano, la cui vita diventerà presto anche un docufilm.

“Una stagione vincente quella che celebriamo – così il vicesindaco e assessore alla cultura Paolo De Cesare  – che ci invita a pensare al futuro in modo positivo e a un traguardo che ci impegniamo a concretizzare, qual è il ritorno del “Premio Internazionale Anton Giulio Majano”, con la direzione artistica del maestro Davide Cavuti, che girerà, in qualità di regista, un docufilm sulla vita e sulla straordinaria opera del regista teatino. Anton Giulio Majano, nato a Chieti il 5 luglio 1909, ha firmato dei veri e propri capolavori per la televisione italiana, tratti da romanzi e testi di grandi autori come “Capitan Fracassa” (1958), “La cittadella” (1964),“Tenente Sheridan: La donna di fiori” (1965), “La freccia nera” (1968-1969). Questo patrimonio, di cui ieri sera abbiamo potuto anche avere un assaggio, grazie a un ‘operazione di memoria gradita ed emozionante, non può restare in un cassetto, deve tornare alla città e sono certo che il Premio e il docufilm annunciato da Cavuti sulla vita del nostro illustre concittadino, siano un buon modo di alimentare il ricordo di quanto Chieti abbia dato alla televisione di ieri e anche di oggi, attraverso questo suo innegabile talento e di quanto abbia dato anche al teatro, con altri nomi che ci appartengono, come quello di Piero Di Iorio, attore indimenticabile, ricordato con nostalgia e affetto durante la bella serata di ieri”.




DOPO MEZZO SECOLO, nuova vita per il Villino Cimarosa

La fondazione Carispaq trasformerà l’edificio in un luogo di cultura e di aggregazione sociale   

Avezzano, 14 maggio 2022. Centrato l’obiettivo della riqualificazione. Venerdì 20 maggio, alle ore 11, in via Domenico Cimarosa (piazzale antistante il Villino) Avezzano, si terrà una conferenza stampa congiunta tra Fondazione Carispaq e Amministrazione Di Pangrazio, sull’investimento che riguarderà il prestigioso immobile della città, luogo di memoria storica. Un edificio di altissimo valore, prossimo al restauro conservativo.

Il significato storico dell’edificio risale addirittura alla Prima guerra mondiale, quando nella zona nord, c’era il campo di concentramento dei prigionieri austro-ungarici.

Alla conferenza stampa parteciperanno il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Domenico Taglieri, il vicepresidente Roberto Marotta, i consiglieri Giovanni Seritti e Pio Nazzareno Mascitti, il Segretario Generale David Iagnemma e, per il Comune di Avezzano, il vicesindaco Domenico Di Berardino e l’assessore Maria Teresa Colizza.




IN ARGENTINA, riunione della Fedamo dopo due anni

Il 30 aprile 2022, nella città di Campana nella provincia di Buenos Aires, è tornata a riunirsi l’Assemblea generale della Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Argentina (FEDAMO), dopo due anni senza riunioni in presenza a causa del Covid-19. Le 14 Associazioni Abruzzesi hanno presenziato la riunione che si è tenuta nella sede del Circolo Ricreativo Abruzzese di Campana, dove il suo presidente Enzo Di Lallo, dopo aver dato il benvenuto a tutti i rappresentanti delle Associazioni arrivati da tutto il paese, ha ceduto la parola al Presidente della FEDAMO e Vicepresidente del CRAM Cav. Marcelo Castello.

Il Presidente Castello, prima di dare inizio all’assemblea, ha chiesto un minuto di raccoglimento per tutte le vittime della pandemia e, soprattutto, per tutti i soci delle Associazioni Abruzzesi che non erano presenti a causa di questa tragedia che ha devastato il mondo intero. Ha poi messo in risalto l’importanza di poter tenere questa riunione e ha espresso la sua allegria per poter incontrare tutti gli abruzzesi dopo due anni senza incontri in presenza.

Nel corso dell’incontro sono stati menzionati i progetti approvati dalla Regione Abruzzo negli anni 2020 e 2021 e la esecuzione di uno dei progetti condotto dal giornalista Gianfranco Di Giacomantonio. Il consigliere CRAM dr. Federico Mandl ha spiegato l’inconveniente che ancora non ha consentito di portar a termine il progetto di Annunziata Scipione e di Altro Abruzzo a causa del Covid-19. Ha fatto poi presente il problema del funzionamento del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM) che doveva riunirsi all’inizio di giugno nella città di Vasto ed è stato rinviato.

A seguire ha preso la parola il dr. Maximiliano Manzo (Consigliere CRAM) che ha spiegato un altro dei progetti approvati dalla Regione che è “El Vestido de Dora” prodotto dallo stesso, un documentario su una storia d’emigrazione in Argentina che è già stato presentato in diverse località del paese e che continuerà ad essere presentato anche dopo l’assemblea.

Infine, prima di concludere la riunione, il Presidente della FEDAMO ha spiegato nei dettagli il progetto “FAMILIA PAONE” di Stefano Angelucci presentato dalla FEDAMO alla Regione Abruzzo, che parla di una famiglia abruzzese in Argentina, una pièce che verrà messa in scena in tutti i teatri delle Associazioni Abruzzesi del paese nel mese di novembre di quest’anno.

Prima del pranzo con la tipica lasagna della Associazione Abruzzese di Campana è stato presentato il docufilm di Maxi Manzo “El Vestido de Dora” come già detto, e due artisti di origine abruzzese hanno omaggiato i presenti con alcuni pezzi musicali. Il presidente della Federazione Cav. Marcelo Castello ha voluto festeggiare l’unione di tutti gli Abruzzesi in Argentina attraverso la FEDAMO che ha più di 50 anni di storia, e ha messo in risalto la presenza di molti giovani che con il loro lavoro fortificano tutte le istituzioni, contribuendo a preservare le radici e a diffondere la cultura abruzzese nel Paese.




NONA TAPPA, 15 maggio 2022 Isernia – Blockhaus

ACI al Giro d’Italia 2022 per la sicurezza stradale

Obiettivo: far prendere coscienza sulla sicurezza e sui comportamenti quotidiani degli automobilisti, dei ciclisti, dei pedoni e della micro-mobilità. In Provincia di Chieti, nel 2020, sono morte sulla strada 14 persone, giugno il mese “nero”. Il 52% dei pedoni investiti (54) è stato reputato “non responsabile” nella dinamica dell’accaduto. Camillo Tatozzi, presidente ACI di Chieti: «I nostri metodi per una mobilità responsabile: ‘Ready2Go’ per i patentandi, ‘2 Ruote Sicure’ per i bambini in bicicletta»

Blockhaus, 14 maggio 2022 – La campagna per la sicurezza stradale #rispettiamoci – promossa da ACI durante il Giro d’Italia, per indirizzare verso i corretti comportamenti di guida, specie quando gli automobilisti incontrano chi pedala o i pedoni – giunge alla sua quarta edizione.

Quest’anno sono previsti uno spot tutorial sulla sicurezza, durante la diretta del Giro d’Italia, e la raccolta di testimonianze nelle sedi di partenza e arrivo di tappa da parte di opinion leader, ciclisti professionisti e leggende del ciclismo nazionale che verranno postate sul portale ufficiale del Giro (https://www.giroditalia.it/). Al contempo, la diffusione è assicurata dai canali web (http://www.aci.it/) e social di ACI, oltre che da una newsroom per informare i media locali sui numeri degli incidenti nei Comuni e nelle Aree Metropolitane che in questi anni ha sensibilizzato gli automobilisti e i ciclisti sulle regole da rispettare.

I numeri degli incidenti stradali invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni e della micro-mobilità in costante crescita. I dati a disposizione riguardano il 2019, hanno oramai definito pre-pandemico, e il 2020, l’anno della pandemia da Covid-19, in cui si è registrata una forte diminuzione del traffico e degli spostamenti, dovuti al lockdown totale e parziale. Nella loro differenza di parametri il 2019, il 2020 e il 2021 (seppur non ancora pienamente elaborato statisticamente) rappresentano un focus interessante per porre le basi per una maggiore prevenzione degli incidenti.

Nel 2019 abbiamo assistito a un leggero incremento nelle percorrenze medie annue, con un aumento del 5,6% rispetto al 2018. La vendita di biciclette e di e-bike nel 2019 è aumentata del 7% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alla diffusione proprio delle e-bike, da sole cresciute del 13% (passando da 173mila a 195mila pezzi venduti, con 1,713 milioni di unità in totale). Aumenta anche l’uso di altre forme di micromobilità elettrica, in particolare i monopattini (+100.000 in uso in Italia), che ai fini della circolazione stradale sono stati equiparati alle biciclette (legge 160 del 27 dicembre 2019). Tutto questo però è stato inaspettatamente ed improvvisamente superato nel 2020, con l’arrivo della pandemia da Covid-19 che ha letteralmente stravolto le abitudini di tutti, con forti ripercussioni sulla mobilità che continueranno a protrarsi nel prossimo futuro.

Si assiste ad una forte ascesa della bicicletta come mezzo di trasporto: nel 2020 le vendite hanno raggiunto più di 2.000.000 di pezzi, con un aumento del 17% rispetto al 2019, mentre le vendite di e-bike sono aumentate addirittura del 44%. Tra i motivi dell’incremento gli incentivi governativi all’acquisto delle bici, ma anche la “necessità di distanziamento” e la “paura di assembramenti sui mezzi pubblici” dovuti alla pandemia. A ciò si aggiunga l’impressionante numero di monopattini elettrici venduti nel 2020: 125.000 (+140%) solo nei primi sette mesi dell’anno. La ricerca condotta da ISFORT mostra come nel periodo post-lockdown (18 maggio-15 ottobre) sia aumentata la quota di mobilità dolce (popolazione che si sposta a piedi, in bicicletta o in monopattino: +11%) a discapito di tutti i mezzi motorizzati, ma soprattutto del Trasporto Pubblico Locale.

In questo contesto, in cui la mobilità ha subito una battuta d’arresto come mai si era verificato prima, un ritorno positivo è sicuramente dato dalla diminuzione di incidenti stradali, dovuta alla minore esposizione al rischio. La prima metà del 2021 evidenzia il recupero della quota modale dell’auto, ormai ai livelli pre-Covid, rispetto alla mobilità dolce, in riassestamento dopo la grande crescita del 2020. Anche dal mercato provengono gli stessi segnali: dopo un boom di vendite di biciclette nel 2020, il mercato complessivo nel 2021 ha segnato una flessione del 2%, pur essendo aumentate le vendite di e-bike. Per quanto riguarda l’incidentalità, da un’analisi sui dati della Polizia Locale dei grandi Comuni disponibili, si registrano valori pressoché stabili rispetto al 2020 o al più in lieve aumento, soprattutto nell’ultimo trimestre. L’aumento delle velocità durante, inoltre, la pandemia è stato registrato in tutti i principali Paesi europei. Da considerare anche l’aumento delle sanzioni elevate ai ciclisti, in relazione al maggior uso di questo mezzo.

In Provincia di Chieti, nonostante un calo da 831 a 557 incidenti gravi rispetto all’anno precedente, nel 2020 hanno perso la vita sulla strada 14 persone (11 maschi e 3 donne), dato in calo rispetto ai 25 del 2019. Il tasso più elevato di mortalità (61%), in particolare, riguarda gli episodi avvenuti fuori dai centri abitati, su strade provinciali/regionali/statali, con 82 incidenti registrati a giugno, mese con le statistiche più preoccupanti dell’intero anno. Il mancato rispetto della segnaletica è la concausa più frequente (circa il 31% dei casi), inoltre nella fascia oraria 14-17 si sono concentrati i dati peggiori (156 incidenti e 5 decessi). Passando all’utenza vulnerabile, infine, sono stati 54 i pedoni investiti (di cui il 52% “non responsabile” secondo le successive ricostruzioni) e 44 le biciclette coinvolte negli episodi, fortunatamente nessun monopattino e nessuna bici elettrica. Fonte ACI-Istat

“Il tema della mobilità responsabile si cala perfettamente nel nostro territorio, dove da anni siamo in prima linea per quanto riguarda l’educazione stradale – ha dichiarato Camillo Tatozzi, presidente dell’Automobile Club di Chieti -. Quattro autoscuole della nostra Provincia utilizzano, per la preparazione dei loro patentandi, il metodo ACI ‘Ready2Go’, certificato ISO, il quale favorisce lo sviluppo di una nuova generazione di automobilisti, più consapevoli ed attenti. In occasione della Giornata Europea per la Sicurezza Stradale, pochi giorni fa, abbiamo sollecitato i bambini delle scuole primarie a colorare e completare un disegno in base alla loro idea di strada sicura, grazie all’iniziativa ‘Disegna la tua strada sicura’. A fine mese, poi, concluderemo i corsi riservati ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado: li stiamo educando, attraverso il format ACI ‘2 Ruote sicure’, a un uso più corretto della bicicletta; anzi, in diverse classi, abbiamo trasmesso anche informazioni fondamentali per l’utilizzo responsabile dei monopattini elettrici e di altri velocipedi similari, nell’ottica del massimo rispetto che deve sempre sussistere fra i vari utenti della strada”.

Roberto D’Antuono

Massimo Tesio                                          

Costanza Marchisio

Daniele Galosso




C’ERA UNA VOLTA IN UNA BANCA…

di Giuseppe Lalli

L’Aquila, 14 maggio 2022. In un’altra era geologica, in un’altra vita, chi scrive ha lavorato in una banca. Correva l’anno 1974. Ero stato assunto da poco nella filiale aquilana del Credito Italiano, una grande banca di interesse nazionale. La filiale si trovava – i vecchi aquilano se lo ricorderanno – in un angolo della bellissima piazza Duomo, in un palazzo con i merli che ricordava un piccolo castello medievale, come se ne vedono molti nelle città antiche.

Questa caratteristica urbana dava, ai miei occhi, una pennellata di poesia ad un’attività, quella bancaria, all’apparenza molto prosaica. Col tempo avrei scoperto che, forse per reazione ad una professione prestigiosa ma piuttosto grigia, molti bancari in passato avevano mostrato di possedere, e cercato di praticare, una vena autenticamente umanistica.

Italo Svevo (al secolo Aron Hector Schmitz, 1861-1928), dopo aver fatto rigorosi studi commerciali in Austria, nazione a cui la sua Trieste ancora apparteneva, aveva lavorato in una banca della sua città per una ventina d’anni, per poi dirigere la grossa azienda di vernici del padre della moglie, non smettendo mai di scrivere e rivelandosi infine il grande scrittore che tutti conosciamo.

Giuseppe Pontiggia (1934-2003) da giovane lavorò per 10 anni in una filiale milanese del Credito Italiano (la…mia banca). Questo non gli impedì di laurearsi in Lettere all’Università Cattolica di Milano e diventare un grande scrittore ed un apprezzato critico letterario.

A parte questi nomi altisonanti, so di molti direttori di filiale che avevano frequentato con profitto il liceo classico e che erano soliti scrivere i loro biglietti di servizio in latino, e qualcuno persino in greco antico. Beninteso, questo accadeva quando a scuola si studiava seriamente, cioè molto prima del ‘68.

Accadde in quei miei primi tempi di bancario di provincia che venne a far visita alla nostra filiale l’amministratore delegato in persona, tale Mario Rivosecchi da Grottammare, conosciuto come cattolico fervente e fine latinista, un po’ come certi preti del secolo scorso, che si facevano apprezzare più come latinisti che come sacerdoti. Il prestigioso ospite (ospite si fa per dire: era a casa…sua) ci intrattenne a fine mattinata nel piccolo salone della banca, rivolgendosi a noi chiamandoci, democraticamente, “collaboratori”. Ciò quasi mi commosse.

Il suo breve discorso fu farcito di frasi pronunciate nella lingua di Cicerone. Una di esse fu: “Ad astra per aspera”, vale a dire “Al Cielo si giunge attraverso il sacrificio”, concetto, questo, cristiano per eccellenza. Verso la fine del fervorino, indirizzandosi verso noi giovani, che ci eravamo raccolti tutti compunti in un angolo, con un’espressione del viso paterna e gioviale a un tempo, esordì con un altisonante “Hic sunt leones!” (“Qui sono i leoni!”); al che il sottoscritto bofonchiò, in un latino maccheronico, un prosaico “stanchibus”.

La parolina ebbi l’accortezza di proferirla sottovoce, naturalmente, ma non abbastanza che alcuni colleghi non la udissero e non me la ricordassero, impietosamente, per molti anni a seguire. Subito dopo, il Grande Capo diresse lo sguardo verso un commesso, molto più avanti di noi negli anni, e, con molto stile, gli disse, interamente in lingua “volgare” questa volta: “Anche Lei, a contatto con questi giovani, è ringiovanito”.

L’interessato, un tipo assai originale di nome Teseo, perse letteralmente il…filo e, in un impeto di emozione, strabuzzando gli occhi già assai mobili in condizioni normali, si precipitò a stringergli la mano. Ancora il giorno dopo, il maturo collega tesseva le lodi di cotanto personaggio, che si era degnato financo di andarlo “a salutare nello sgabuzzino” (alludeva alla sua abituale postazione di commesso).

“È davvero un uomo di chiesa”, concluse. Frase, questa, dove non c’era alcuna malizia, naturalmente. Già, perché di uomini di chiesa che si sono occupati di banca, in Italia, ce n’è stato qualcuno, e molto chiacchierato. Ci sono stati anche molti democristiani, ma questa era già un’altra categoria. E poi si dice che i bancari sono tipi grigi…!




QUALIFICAZIONE IN FINALE contro Colleferro. Ingresso gratuito

Presidente Scopano: domenica tutti allo stadio!

L’Aquila, 13 maggio 2022. Sconfiggere il Colleferro, e conquistare con una giornata di anticipo, l’accesso alla finale del 5 e 12 luglio con il palio la promozione in serie B. Questa la sfida al cardiopalma che attende i ragazzi della Rugby L’Aquila domenica prossima 15 maggio alle ore 16 allo Stadio Tommaso Fattori.

Nel girone 11 della serie C i neroverdi, dopo la sofferta e bella vittoria di domenica scorsa contro l’Appia, hanno consolidato la posizione di testa a 38 punti, inseguiti proprio dal Colleferro a 32 punti e dalla Capitolina a 31 punti. Ottenere nel tempio del rugby aquilano  i 4-5 punti consentirebbe dunque alla Rugby L’Aquila di conquistare la finale, che sarà disputata  con la prima classificata del girone sud, l’Arechi di Salerno, che in base all’estio del sorteggio che si è svolto nei giorni scorsi disputerà l’andata in casa, e fuori casa la partita di ritorno. 

A suonare la carica e a caldeggiare una grande risposta di pubblico, a maggior ragione dopo la decisione della società di non far pagare il biglietto d’ingresso al Fattori, il presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power.

“Ci aspetta una sfida decisiva del campionato: l’obiettivo è quello di vincere  e mettere in cassaforte l’accesso alla finalissima. In settimana i ragazzi si sono allenati con particolare concentrazione e determinazione, come sempre guidati in modo magistrale dall’head coach Massimo Di Marco e da tutto lo staff tecnico. Il mio appello, rivolto a tutti gli aquilani, e a tutti coloro che amano questo meraviglioso sport è quello di venire numerosi allo stadio, di gremire gli spalti. I tifosi sono il sedicesimo uomo in campo, abbiamo bisogno del calore e del sostengo dell’intera città. Anche per questa ragione abbiamo deciso di non far pagare il biglietto d’ingresso di 10 euro. Sono certo che la risposta sarà grande e all’altezza”.

A seguito dei cartellini rossi rimediati contro l’Appia rugby, il giudice sportivo ha intanto comminato una giornata di squalifica per Andrea Mastrantonio, due giornate per Pietro Antonelli e tre giornate per Matteo Alloggia. I tre non scenderanno dunque in campo contro il Colleferro, ma in caso di qualificazione della Rugby L’Aquila alla finale, tutti e tre torneranno disponibili, visto che saranno conteggiate come giornate di squalifica non solo le partite contro il Colleferro di domenica e poi quella della domenica successiva contro l’Anzio, ma anche il turno di riposo del 29 maggio. Altra buona notizia è che torneranno domenica disponibili Carlo Cerasoli, Dario Subrizi e Andrea Pietrinferni.