DOPO MEZZO SECOLO, nuova vita per il Villino Cimarosa

La fondazione Carispaq trasformerà l’edificio in un luogo di cultura e di aggregazione sociale   

Avezzano, 14 maggio 2022. Centrato l’obiettivo della riqualificazione. Venerdì 20 maggio, alle ore 11, in via Domenico Cimarosa (piazzale antistante il Villino) Avezzano, si terrà una conferenza stampa congiunta tra Fondazione Carispaq e Amministrazione Di Pangrazio, sull’investimento che riguarderà il prestigioso immobile della città, luogo di memoria storica. Un edificio di altissimo valore, prossimo al restauro conservativo.

Il significato storico dell’edificio risale addirittura alla Prima guerra mondiale, quando nella zona nord, c’era il campo di concentramento dei prigionieri austro-ungarici.

Alla conferenza stampa parteciperanno il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Domenico Taglieri, il vicepresidente Roberto Marotta, i consiglieri Giovanni Seritti e Pio Nazzareno Mascitti, il Segretario Generale David Iagnemma e, per il Comune di Avezzano, il vicesindaco Domenico Di Berardino e l’assessore Maria Teresa Colizza.




IN ARGENTINA, riunione della Fedamo dopo due anni

Il 30 aprile 2022, nella città di Campana nella provincia di Buenos Aires, è tornata a riunirsi l’Assemblea generale della Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Argentina (FEDAMO), dopo due anni senza riunioni in presenza a causa del Covid-19. Le 14 Associazioni Abruzzesi hanno presenziato la riunione che si è tenuta nella sede del Circolo Ricreativo Abruzzese di Campana, dove il suo presidente Enzo Di Lallo, dopo aver dato il benvenuto a tutti i rappresentanti delle Associazioni arrivati da tutto il paese, ha ceduto la parola al Presidente della FEDAMO e Vicepresidente del CRAM Cav. Marcelo Castello.

Il Presidente Castello, prima di dare inizio all’assemblea, ha chiesto un minuto di raccoglimento per tutte le vittime della pandemia e, soprattutto, per tutti i soci delle Associazioni Abruzzesi che non erano presenti a causa di questa tragedia che ha devastato il mondo intero. Ha poi messo in risalto l’importanza di poter tenere questa riunione e ha espresso la sua allegria per poter incontrare tutti gli abruzzesi dopo due anni senza incontri in presenza.

Nel corso dell’incontro sono stati menzionati i progetti approvati dalla Regione Abruzzo negli anni 2020 e 2021 e la esecuzione di uno dei progetti condotto dal giornalista Gianfranco Di Giacomantonio. Il consigliere CRAM dr. Federico Mandl ha spiegato l’inconveniente che ancora non ha consentito di portar a termine il progetto di Annunziata Scipione e di Altro Abruzzo a causa del Covid-19. Ha fatto poi presente il problema del funzionamento del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM) che doveva riunirsi all’inizio di giugno nella città di Vasto ed è stato rinviato.

A seguire ha preso la parola il dr. Maximiliano Manzo (Consigliere CRAM) che ha spiegato un altro dei progetti approvati dalla Regione che è “El Vestido de Dora” prodotto dallo stesso, un documentario su una storia d’emigrazione in Argentina che è già stato presentato in diverse località del paese e che continuerà ad essere presentato anche dopo l’assemblea.

Infine, prima di concludere la riunione, il Presidente della FEDAMO ha spiegato nei dettagli il progetto “FAMILIA PAONE” di Stefano Angelucci presentato dalla FEDAMO alla Regione Abruzzo, che parla di una famiglia abruzzese in Argentina, una pièce che verrà messa in scena in tutti i teatri delle Associazioni Abruzzesi del paese nel mese di novembre di quest’anno.

Prima del pranzo con la tipica lasagna della Associazione Abruzzese di Campana è stato presentato il docufilm di Maxi Manzo “El Vestido de Dora” come già detto, e due artisti di origine abruzzese hanno omaggiato i presenti con alcuni pezzi musicali. Il presidente della Federazione Cav. Marcelo Castello ha voluto festeggiare l’unione di tutti gli Abruzzesi in Argentina attraverso la FEDAMO che ha più di 50 anni di storia, e ha messo in risalto la presenza di molti giovani che con il loro lavoro fortificano tutte le istituzioni, contribuendo a preservare le radici e a diffondere la cultura abruzzese nel Paese.




NONA TAPPA, 15 maggio 2022 Isernia – Blockhaus

ACI al Giro d’Italia 2022 per la sicurezza stradale

Obiettivo: far prendere coscienza sulla sicurezza e sui comportamenti quotidiani degli automobilisti, dei ciclisti, dei pedoni e della micro-mobilità. In Provincia di Chieti, nel 2020, sono morte sulla strada 14 persone, giugno il mese “nero”. Il 52% dei pedoni investiti (54) è stato reputato “non responsabile” nella dinamica dell’accaduto. Camillo Tatozzi, presidente ACI di Chieti: «I nostri metodi per una mobilità responsabile: ‘Ready2Go’ per i patentandi, ‘2 Ruote Sicure’ per i bambini in bicicletta»

Blockhaus, 14 maggio 2022 – La campagna per la sicurezza stradale #rispettiamoci – promossa da ACI durante il Giro d’Italia, per indirizzare verso i corretti comportamenti di guida, specie quando gli automobilisti incontrano chi pedala o i pedoni – giunge alla sua quarta edizione.

Quest’anno sono previsti uno spot tutorial sulla sicurezza, durante la diretta del Giro d’Italia, e la raccolta di testimonianze nelle sedi di partenza e arrivo di tappa da parte di opinion leader, ciclisti professionisti e leggende del ciclismo nazionale che verranno postate sul portale ufficiale del Giro (https://www.giroditalia.it/). Al contempo, la diffusione è assicurata dai canali web (http://www.aci.it/) e social di ACI, oltre che da una newsroom per informare i media locali sui numeri degli incidenti nei Comuni e nelle Aree Metropolitane che in questi anni ha sensibilizzato gli automobilisti e i ciclisti sulle regole da rispettare.

I numeri degli incidenti stradali invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni e della micro-mobilità in costante crescita. I dati a disposizione riguardano il 2019, hanno oramai definito pre-pandemico, e il 2020, l’anno della pandemia da Covid-19, in cui si è registrata una forte diminuzione del traffico e degli spostamenti, dovuti al lockdown totale e parziale. Nella loro differenza di parametri il 2019, il 2020 e il 2021 (seppur non ancora pienamente elaborato statisticamente) rappresentano un focus interessante per porre le basi per una maggiore prevenzione degli incidenti.

Nel 2019 abbiamo assistito a un leggero incremento nelle percorrenze medie annue, con un aumento del 5,6% rispetto al 2018. La vendita di biciclette e di e-bike nel 2019 è aumentata del 7% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alla diffusione proprio delle e-bike, da sole cresciute del 13% (passando da 173mila a 195mila pezzi venduti, con 1,713 milioni di unità in totale). Aumenta anche l’uso di altre forme di micromobilità elettrica, in particolare i monopattini (+100.000 in uso in Italia), che ai fini della circolazione stradale sono stati equiparati alle biciclette (legge 160 del 27 dicembre 2019). Tutto questo però è stato inaspettatamente ed improvvisamente superato nel 2020, con l’arrivo della pandemia da Covid-19 che ha letteralmente stravolto le abitudini di tutti, con forti ripercussioni sulla mobilità che continueranno a protrarsi nel prossimo futuro.

Si assiste ad una forte ascesa della bicicletta come mezzo di trasporto: nel 2020 le vendite hanno raggiunto più di 2.000.000 di pezzi, con un aumento del 17% rispetto al 2019, mentre le vendite di e-bike sono aumentate addirittura del 44%. Tra i motivi dell’incremento gli incentivi governativi all’acquisto delle bici, ma anche la “necessità di distanziamento” e la “paura di assembramenti sui mezzi pubblici” dovuti alla pandemia. A ciò si aggiunga l’impressionante numero di monopattini elettrici venduti nel 2020: 125.000 (+140%) solo nei primi sette mesi dell’anno. La ricerca condotta da ISFORT mostra come nel periodo post-lockdown (18 maggio-15 ottobre) sia aumentata la quota di mobilità dolce (popolazione che si sposta a piedi, in bicicletta o in monopattino: +11%) a discapito di tutti i mezzi motorizzati, ma soprattutto del Trasporto Pubblico Locale.

In questo contesto, in cui la mobilità ha subito una battuta d’arresto come mai si era verificato prima, un ritorno positivo è sicuramente dato dalla diminuzione di incidenti stradali, dovuta alla minore esposizione al rischio. La prima metà del 2021 evidenzia il recupero della quota modale dell’auto, ormai ai livelli pre-Covid, rispetto alla mobilità dolce, in riassestamento dopo la grande crescita del 2020. Anche dal mercato provengono gli stessi segnali: dopo un boom di vendite di biciclette nel 2020, il mercato complessivo nel 2021 ha segnato una flessione del 2%, pur essendo aumentate le vendite di e-bike. Per quanto riguarda l’incidentalità, da un’analisi sui dati della Polizia Locale dei grandi Comuni disponibili, si registrano valori pressoché stabili rispetto al 2020 o al più in lieve aumento, soprattutto nell’ultimo trimestre. L’aumento delle velocità durante, inoltre, la pandemia è stato registrato in tutti i principali Paesi europei. Da considerare anche l’aumento delle sanzioni elevate ai ciclisti, in relazione al maggior uso di questo mezzo.

In Provincia di Chieti, nonostante un calo da 831 a 557 incidenti gravi rispetto all’anno precedente, nel 2020 hanno perso la vita sulla strada 14 persone (11 maschi e 3 donne), dato in calo rispetto ai 25 del 2019. Il tasso più elevato di mortalità (61%), in particolare, riguarda gli episodi avvenuti fuori dai centri abitati, su strade provinciali/regionali/statali, con 82 incidenti registrati a giugno, mese con le statistiche più preoccupanti dell’intero anno. Il mancato rispetto della segnaletica è la concausa più frequente (circa il 31% dei casi), inoltre nella fascia oraria 14-17 si sono concentrati i dati peggiori (156 incidenti e 5 decessi). Passando all’utenza vulnerabile, infine, sono stati 54 i pedoni investiti (di cui il 52% “non responsabile” secondo le successive ricostruzioni) e 44 le biciclette coinvolte negli episodi, fortunatamente nessun monopattino e nessuna bici elettrica. Fonte ACI-Istat

“Il tema della mobilità responsabile si cala perfettamente nel nostro territorio, dove da anni siamo in prima linea per quanto riguarda l’educazione stradale – ha dichiarato Camillo Tatozzi, presidente dell’Automobile Club di Chieti -. Quattro autoscuole della nostra Provincia utilizzano, per la preparazione dei loro patentandi, il metodo ACI ‘Ready2Go’, certificato ISO, il quale favorisce lo sviluppo di una nuova generazione di automobilisti, più consapevoli ed attenti. In occasione della Giornata Europea per la Sicurezza Stradale, pochi giorni fa, abbiamo sollecitato i bambini delle scuole primarie a colorare e completare un disegno in base alla loro idea di strada sicura, grazie all’iniziativa ‘Disegna la tua strada sicura’. A fine mese, poi, concluderemo i corsi riservati ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado: li stiamo educando, attraverso il format ACI ‘2 Ruote sicure’, a un uso più corretto della bicicletta; anzi, in diverse classi, abbiamo trasmesso anche informazioni fondamentali per l’utilizzo responsabile dei monopattini elettrici e di altri velocipedi similari, nell’ottica del massimo rispetto che deve sempre sussistere fra i vari utenti della strada”.

Roberto D’Antuono

Massimo Tesio                                          

Costanza Marchisio

Daniele Galosso




C’ERA UNA VOLTA IN UNA BANCA…

di Giuseppe Lalli

L’Aquila, 14 maggio 2022. In un’altra era geologica, in un’altra vita, chi scrive ha lavorato in una banca. Correva l’anno 1974. Ero stato assunto da poco nella filiale aquilana del Credito Italiano, una grande banca di interesse nazionale. La filiale si trovava – i vecchi aquilano se lo ricorderanno – in un angolo della bellissima piazza Duomo, in un palazzo con i merli che ricordava un piccolo castello medievale, come se ne vedono molti nelle città antiche.

Questa caratteristica urbana dava, ai miei occhi, una pennellata di poesia ad un’attività, quella bancaria, all’apparenza molto prosaica. Col tempo avrei scoperto che, forse per reazione ad una professione prestigiosa ma piuttosto grigia, molti bancari in passato avevano mostrato di possedere, e cercato di praticare, una vena autenticamente umanistica.

Italo Svevo (al secolo Aron Hector Schmitz, 1861-1928), dopo aver fatto rigorosi studi commerciali in Austria, nazione a cui la sua Trieste ancora apparteneva, aveva lavorato in una banca della sua città per una ventina d’anni, per poi dirigere la grossa azienda di vernici del padre della moglie, non smettendo mai di scrivere e rivelandosi infine il grande scrittore che tutti conosciamo.

Giuseppe Pontiggia (1934-2003) da giovane lavorò per 10 anni in una filiale milanese del Credito Italiano (la…mia banca). Questo non gli impedì di laurearsi in Lettere all’Università Cattolica di Milano e diventare un grande scrittore ed un apprezzato critico letterario.

A parte questi nomi altisonanti, so di molti direttori di filiale che avevano frequentato con profitto il liceo classico e che erano soliti scrivere i loro biglietti di servizio in latino, e qualcuno persino in greco antico. Beninteso, questo accadeva quando a scuola si studiava seriamente, cioè molto prima del ‘68.

Accadde in quei miei primi tempi di bancario di provincia che venne a far visita alla nostra filiale l’amministratore delegato in persona, tale Mario Rivosecchi da Grottammare, conosciuto come cattolico fervente e fine latinista, un po’ come certi preti del secolo scorso, che si facevano apprezzare più come latinisti che come sacerdoti. Il prestigioso ospite (ospite si fa per dire: era a casa…sua) ci intrattenne a fine mattinata nel piccolo salone della banca, rivolgendosi a noi chiamandoci, democraticamente, “collaboratori”. Ciò quasi mi commosse.

Il suo breve discorso fu farcito di frasi pronunciate nella lingua di Cicerone. Una di esse fu: “Ad astra per aspera”, vale a dire “Al Cielo si giunge attraverso il sacrificio”, concetto, questo, cristiano per eccellenza. Verso la fine del fervorino, indirizzandosi verso noi giovani, che ci eravamo raccolti tutti compunti in un angolo, con un’espressione del viso paterna e gioviale a un tempo, esordì con un altisonante “Hic sunt leones!” (“Qui sono i leoni!”); al che il sottoscritto bofonchiò, in un latino maccheronico, un prosaico “stanchibus”.

La parolina ebbi l’accortezza di proferirla sottovoce, naturalmente, ma non abbastanza che alcuni colleghi non la udissero e non me la ricordassero, impietosamente, per molti anni a seguire. Subito dopo, il Grande Capo diresse lo sguardo verso un commesso, molto più avanti di noi negli anni, e, con molto stile, gli disse, interamente in lingua “volgare” questa volta: “Anche Lei, a contatto con questi giovani, è ringiovanito”.

L’interessato, un tipo assai originale di nome Teseo, perse letteralmente il…filo e, in un impeto di emozione, strabuzzando gli occhi già assai mobili in condizioni normali, si precipitò a stringergli la mano. Ancora il giorno dopo, il maturo collega tesseva le lodi di cotanto personaggio, che si era degnato financo di andarlo “a salutare nello sgabuzzino” (alludeva alla sua abituale postazione di commesso).

“È davvero un uomo di chiesa”, concluse. Frase, questa, dove non c’era alcuna malizia, naturalmente. Già, perché di uomini di chiesa che si sono occupati di banca, in Italia, ce n’è stato qualcuno, e molto chiacchierato. Ci sono stati anche molti democristiani, ma questa era già un’altra categoria. E poi si dice che i bancari sono tipi grigi…!




QUALIFICAZIONE IN FINALE contro Colleferro. Ingresso gratuito

Presidente Scopano: domenica tutti allo stadio!

L’Aquila, 13 maggio 2022. Sconfiggere il Colleferro, e conquistare con una giornata di anticipo, l’accesso alla finale del 5 e 12 luglio con il palio la promozione in serie B. Questa la sfida al cardiopalma che attende i ragazzi della Rugby L’Aquila domenica prossima 15 maggio alle ore 16 allo Stadio Tommaso Fattori.

Nel girone 11 della serie C i neroverdi, dopo la sofferta e bella vittoria di domenica scorsa contro l’Appia, hanno consolidato la posizione di testa a 38 punti, inseguiti proprio dal Colleferro a 32 punti e dalla Capitolina a 31 punti. Ottenere nel tempio del rugby aquilano  i 4-5 punti consentirebbe dunque alla Rugby L’Aquila di conquistare la finale, che sarà disputata  con la prima classificata del girone sud, l’Arechi di Salerno, che in base all’estio del sorteggio che si è svolto nei giorni scorsi disputerà l’andata in casa, e fuori casa la partita di ritorno. 

A suonare la carica e a caldeggiare una grande risposta di pubblico, a maggior ragione dopo la decisione della società di non far pagare il biglietto d’ingresso al Fattori, il presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power.

“Ci aspetta una sfida decisiva del campionato: l’obiettivo è quello di vincere  e mettere in cassaforte l’accesso alla finalissima. In settimana i ragazzi si sono allenati con particolare concentrazione e determinazione, come sempre guidati in modo magistrale dall’head coach Massimo Di Marco e da tutto lo staff tecnico. Il mio appello, rivolto a tutti gli aquilani, e a tutti coloro che amano questo meraviglioso sport è quello di venire numerosi allo stadio, di gremire gli spalti. I tifosi sono il sedicesimo uomo in campo, abbiamo bisogno del calore e del sostengo dell’intera città. Anche per questa ragione abbiamo deciso di non far pagare il biglietto d’ingresso di 10 euro. Sono certo che la risposta sarà grande e all’altezza”.

A seguito dei cartellini rossi rimediati contro l’Appia rugby, il giudice sportivo ha intanto comminato una giornata di squalifica per Andrea Mastrantonio, due giornate per Pietro Antonelli e tre giornate per Matteo Alloggia. I tre non scenderanno dunque in campo contro il Colleferro, ma in caso di qualificazione della Rugby L’Aquila alla finale, tutti e tre torneranno disponibili, visto che saranno conteggiate come giornate di squalifica non solo le partite contro il Colleferro di domenica e poi quella della domenica successiva contro l’Anzio, ma anche il turno di riposo del 29 maggio. Altra buona notizia è che torneranno domenica disponibili Carlo Cerasoli, Dario Subrizi e Andrea Pietrinferni.




RISULTATO STRAORDINARIO alla Siapra di Avezzano

La Uilm-Uil si riconferma prima organizzazione

Avezzano, 13 maggio 2022. Si è conclusa oggi la tornata elettorale per il rinnovo della Rsu e Rls alla Siapra, azienda multinazionale che produce accumulatori per l’avviamento di autoveicoli e per uso industriale di Avezzano.

I lavoratori che si sono recati alle urne per scegliere i propri rappresentanti sindacali sono stati 316 su 326 aventi diritto. Dei 311 voti validi espressi, alla Uilm Uil ne sono andati 208, pari al 66 per cento. La Uilm, così, ottiene 4 Rsu su 6 disponibili. La Fim Cisl ha ottenuto 52 voti, pari al 16 per cento (1 Rsu), e la Fiom Cgil 54 voti, pari al 17 per cento (1 Rsu). Gli eletti della Uilm sono Alfredo Mascigrande, il più votato con 85 preferenze, Nazzareno Rossi, Luca Anselmi e Liberato Fosca.

Per quanto riguarda i tre rappresentanti per la sicurezza (Rls) la Uilm è riuscita a farne eleggere due (uno la Fiom): si tratta di Mascigrande e Nazzareno Rossi.

I metalmeccanici della UIL hanno ottenuto un risultato storico per la storia sindacale in Siapra, grazie ad un grande lavoro di squadra, ma soprattutto al lavoro che quotidianamente viene svolto dalle Rsu e da tutti i membri del Direttivo Uilm. Il segretario della Uilm L’Aquila Teramo, Michele Paliani, si congratula con tutti i delegati eletti, con i candidati, con gli attivisti e con gli iscritti che hanno contribuito a questo storico risultato e auguro buon lavoro a tutte le Rsu in Siapra.

Piergiorgio Greco




LORETO APRUTINO RILANCIA il tondino del Tavo

Inaugurato questa mattina lo “Spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”. A seguire si è svolto il convegno organizzato dal Consorzio di Tutela che ha visto protagonista l’antico e prezioso legume

Loreto Aprutino, 13 maggio 2022. “I produttori diventino custodi del seme”. È con questo appello che a Loreto Aprutino si è conclusa la mattinata dedicata al Tondino del Tavo. Chiamato anche “fasciule a buscielle”, ossia fagiolo a pisello, il Tondino del Tavo è piccolo e tondo come un pisello, di un candido colore madreperlaceo che va dal bianco latte all’avorio. Ha ottime proprietà nutrizionali ed una buccia sottilissima, che ne consente una cottura più rapida e una facile digestione.

Si tratta di un fagiolo tardivo che ha trovato l’habitat ideale nei terreni ciottolosi ed alluvionali dell’area vestina e si coltiva in 7 comuni: Farindola, Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo.

Ma torniamo all’evento che si è aperto con il taglio del nastro in Via dei Normanni, dello “spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, luogo realizzato recuperando minuziosamente un locale di una struttura storica con un pavimento in cemento del 1920 proveniente da New York, all’interno del quale, oltre ad ammirare gli scatti di Luciano D’Angelo che immortalano i momenti più significativi del fagiolo, dalla semina, alla raccolta, sono anche esposte le confezioni dei 16 produttori del Consorzio di Tutela del fagiolo Tondino del Tavo.

Dopo l’inaugurazione tutti i presenti si sono trasferiti al teatro Luigi De Deo per il convegno dal titolo “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”. Sono intervenuti: il consigliere regionale Guerino Testa, il sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, il presidente del GAL Terre Pescaresi, Gianluca Buccella, Fabio Belfiore, produttore e vicepresidente del Consorzio, Alessio Marini, presidente del Consorzio, Maurizio Odoardi, ex responsabile ufficio Biodiversità Regione Abruzzo e Francesca Petrei Castelli del Pastificio Verrigni.

“Sono molto soddisfatto – ha detto Buccella- del lavoro che il Gal Terre Pescaresi ha portato aventi per finanziare questo importante progetto. Ci teniamo che il nuovo spazio sia un luogo vivo in cui il visitatore potrà informarsi sulla storia, sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di produzione ed al contempo scoprire l’unicità del territorio su cui viene coltivato”.

“L’obiettivo – ha aggiunto il presidente Marini- è che tutti i produttori diventino custodi del seme affinché lo si possa conservare e promuovere nel tempo. Il Consorzio di Tutela del Fagiolo Tondino del Tavo è nato nel 2014 proprio per salvaguardare la tipicità e le caratteristiche peculiari del legume e per sostenere la commercializzazione e la sua promozione”.

“Ringrazio tutti i produttori che hanno creduto in questo progetto – ha affermato Belfiore – perché i risultati raggiunti sono merito del grande lavoro di squadra fatto negli ultimi quindici anni, ma ora bisogna rafforzarsi sempre di più in Abruzzo e fuori i confini nazionali”.

Anche Francesca Petrei Castelli sta dando da anni il suo contributo alla crescita del legume attraverso il racconto e la commercializzazione, in fiere ed eventi, come fa per la sua pasta, con la passione che la contraddistingue.

A chiudere i lavori, il prezioso contributo di Maurizio Odoardi che ha illustrato tutto l’iter per l’ottenimento dell’iscrizione del Tondino all’Anagrafe della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare della regione Abruzzo e all’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) in qualità di “Prodotto vegetale allo stato naturale o trasformato”, passaggio molto importante per la longevità del legume e per l’intero territorio.

Il progetto è stato cofinanziato dal PSR 2014/2020 Abruzzo, Misura 19 – PSL GAL Terre Pescaresi, sotto intervento 19.2.1.1.1 Fondo FEASR.  




RAPINA A MANO ARMATA. Esprimiamo la nostra solidarietà

Lega, auspichiamo una pronta guarigione ai membri della famiglia Marinucci titolari della gioielleria. Il Sindaco Menna accenda i riflettori sul tema della sicurezza 

Riteniamo quanto mai urgente, a questo punto, affrontare seriamente il tema della sicurezza nella nostra città, questione sulla quale invitiamo il Sindaco a prendere seriamente in considerazione le proposte fatte dal centrodestra nel consiglio comunale del 28 febbraio u.s. circa il potenziamento delle condizioni di sicurezza del Vastese.

In modo più specifico chiediamo la convocazione di un tavolo permanente degli organismi istituzionali impegnati nella lotta all’illegalità e alla criminalità da convocare ad intervalli di tempo molto brevi; il potenziamento del sistema di videosorveglianza con il collegamento degli impianti privati a quello municipale; di incrementare le presenza del personale della Polizia locale sulle strade della città soprattutto negli orari di apertura delle attività commerciali; di fare richiesta al ministro dell’interno Lamorgese di incrementare il numero delle unità di personale delle forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia di Stato); di sollecitare i cittadini a collaborare con le forze dell’ordine nel dare più informazioni possibili sia sull’episodio accaduto questa mattina quanto su qualsiasi altro tipo di movimenti sospetti di persone in città; di procedere ad un controllo capillare su tutte le persone che sono domiciliate e stanziano temporalmente nella nostra città e su coloro che hanno trasferito da poco tempo la loro residenza a Vasto perché con molta probabilità queste bande criminali agiscono con la collaborazione di persone che vivono in città, come accade spesso quando si verificano furti negli appartamenti.

Ci auspichiamo che su questo tema il Sindaco assuma un atteggiamento di collaborazione con tutte le forze politiche. La Lega ha sempre considerato il problema della sicurezza una delle priorità assolute da affrontare sia a livello nazionale che a livello locale. Siamo fiduciosi che il Primo Cittadino accoglierà con favore queste nostre richieste affinché tutti i cittadini vastesi possano avere la percezione di vivere in un contesto sicuro.

Coordinamento Lega Vasto




LU RICCHIAPPE, versione dialettale teatina del verbo riacciuffare

Chieti, 13 maggio 2022. Dalla metà del Seicento, come riferisce lo storico teatino Girolamo Nicolino, il giorno 11 maggio, festa di SAN GIUSTINO, Patrono della città di Chieti, era tradizione mettere in scena, il Palio de ‘Lu Ricchiappe’, per le strade cittadine. La partenza era al Cimitero in Piazzale Sant’Anna, per terminare alla Pescheria, (luoghi noti ai residenti). Per il Palio, veniva usato il cavallo di razza BERBERO, utilizzato dai romani nelle corse al circo massimo e nei palii, perché molto resistente.

Questi cavalli venivano lanciati al galoppo, privi di fantino e, all’arrivo, venivano“ RIACCHIAPPATI”, con dei grandi drappi bianchi, buttati sul muso degli animali, per fermarne la corsa. Il percorso, di circa 1400 metri, veniva cosparso di sabbia per evitare che i cavalli scivolassero. Ora, i cavalli berberi sono stati sostituiti da coppie miste di podisti, in rappresentanza di ogni quarto della città, che correranno appaiati e legati da una cintura, che li obbliga a coordinarsi, per riuscire a tagliare il traguardo per primi.

Il tracciato è lo stesso, da Sant’Anna alla Pescheria e la griglia di partenza, vedrà presenti 14 Quarti (i quartieri della città): Filippone, Sacro Cuore, Fornace, Madonna del Freddo, Sant’Anna, Amiterno, Mater Misericordiae, Trivigliano, Colonnetta, Madonna delle Piane, Santa Barbara, Madonna degli Angeli, Piano Sant’Angelo, Madonna delle Grazie. Alla coppia vincitrice andrà l’ambito trofeo, che quest’anno consiste in un’opera dell’artista Maurizio Festa e da lui donata al Palio de lu Ricchiappe. Ai primi tre classificati, un attestato di partecipazione, da consegnare al QUARTO, (QUARTIERE), con il quale hanno partecipato. Il governatore del PALIO è il giornalista del quotidiano “Il Centro”, Lorenzo Colantonio. L’organizzazione è dell’Associazione ScopriTeate e la parte tecnica/agonistica, sarà curata dai Runners Chieti.

Luciano Pellegrini 




COMUNALI ORTONA. Cocciola attacca Castiglione

Su porto, Zes e pianificazione del PNRR, ha fallito, ora bisogna cambiare passo

Ortona, 13 maggio 2022. “Altro che campagna elettorale, noi candidati dovremmo dimetterci tutti e chiedere di commissariare il sindaco Castiglione”. Ilario Cocciola, candidato sindaco alle comunali di Ortona, boccia senza appello il primo cittadino uscente sulla gestione della Zes, la Zona economica speciale, e in generale sullo sviluppo del porto.

L’accusa di “immobilismo e incompetenza” è arrivata nel corso di un incontro online tra operatori e tecnici sul tema strategico della Zona economica speciale. Il primo punto sollevato da Cocciola è la questione della perimetrazione dell’area di 232 ettari assegnata a Ortona (32 ettari nell’area portuale, 70 nella zona industriale e altri 130 ettari nell’area attigua a quella industriale).

“Abbiamo detto insistentemente al sindaco di attivarsi”, ha detto Cocciola, “è uscita fuori una perimetrazione sbagliata in un territorio non attrattivo per le imprese. Ortona in questi cinque anni è rimasta inattiva sul fronte delle infrastrutture che risultano inadeguate: abbiamo il porto ma non il collegamento autostradale, abbiamo la zona industriale ma non i servizi. Per fare un esempio, le imprese hanno bisogno di farsi arrivare l’acqua con le cisterne per i lavori che devono fare.

Manca quasi tutto per non dire tutto, per non parlare dell’escavazione del porto. Ma questi sono argomenti tabù per Castiglione”. Eppure, ha insistito Cocciola, “nella zona di Ortona ci sono 2421 imprese iscritte, tra piccole e grandi, che danno lavoro e che grazie alla Zes potrebbero dare altro lavoro. Perché, come abbiamo visto in tutto il mondo, dove c’è la Zes l’occupazione aumenta almeno del 20%”.

Altra questione sollevata da Cocciola è l’assenza di un rappresentante del Comune nell’Autorità di sistema di Ancona, di cui i porti abruzzesi di Ortona e Pescara fanno parte. “Forse a Castiglione la cosa non interessa”, ha ironizzato Cocciola, “ma dove andremo se non siamo presenti nell’organismo di governo del nostro porto? E allora non è un caso che Vasto, che ha già piazzato un rappresentante nell’autorità di sistema, apra uno sportello Zes, mentre da Ortona le imprese scappano.

È arrivata invece l’ora di farci sentire, di aprire un dialogo con il commissario della Zes e di mettere in rete le nostre imprese. Bisogna recuperare il tempo perduto e darci un programma per dare un futuro a Ortona”.

All’incontro era presente anche il capo progetto della Zes Abruzzo Angelo De Luca, il quale ha invitato le imprese ad abbandonare le vecchie logiche legate ai meccanismi della Cassa per il Mezzogiorno per abbracciare la nuova logica della Zes, dove, ha spiegato i finanziamenti prediligono soprattutto progetti legati alla trasformazione digitale e all’economia circolare.

Infine, critiche alla gestione del dossier Zes da parte di Comune e Regione sono arrivate anche da Euclide Di Pretoro, esperto di logistica portuale: “La Zes era una speranza, ora è una necessità”, ha detto, “ma rischiamo di perdere il treno”. Un concetto ribadito anche dal fiscalista Piero Sanvitale secondo il quale i tempi sarebbero già molto stretti per le imprese che vogliono accedere agli incentivi previsti dalla Zona economica speciale come il credito d’imposta.




RADIOFREQUENZA ADERISCE a #nonfermiamoquestavoce

La Maratona delle Radio Universitarie in ricordo Di Antonio Megalizzi

Teramo, 13 maggio 2022 – Radio Frequenza, la radio dell’Università di Teramo, tornerà a unirsi al coro delle radio universitarie per trasmettere Non fermiamo questa voce, la maratona radiofonica di 24 ore che farà risuonare, nel giorno del suo 33° compleanno, la voce del giornalista di Europhonica Antonio Megalizzi, rimasto vittima, insieme al collega Bartosz Pedro Orent-Niedzielski, dell’attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo nel 2018.

L’iniziativa è organizzata da Raduni, l’Associazione degli operatori e dei media universitari italiani, in sinergia con la Fondazione Antonio Megalizzi, Europhonica Italia e tutte le emittenti del circuito Raduni, per mantenere vivi il ricordo, le passioni e i pensieri di Antonio, in un periodo particolarmente importante per l’intera Europa.

La maratona, che andrà in onda dalle 00.00 alle 23.59 di domenica 15 maggio, proporrà contenuti audio realizzati da Megalizzi con contributi di esponenti del mondo del giornalismo e della politica, fra i quali i presidenti del Parlamento europeo Antonio Tajani e David Maria Sassoli.

Sarà inoltre trasmesso nuovo materiale prodotto dai soci Raduni e dalla redazione di Europhonica che, dopo il periodo di stop imposto dal CoVid, ha ricominciato a seguire in presenza le attività del Parlamento Europeo.

Sarà possibile seguire il programma sulle frequenze radiofoniche 102Fm e 101.3Fm, sull’app dell’Università di Teramo e su quella di RadioFrequenza.




GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITÀ, si celebra con l’iniziativa di Slow Food e Fridays For Future

È in programma sabato 21 maggio e partirà da Piazza Malta, per concludersi in serata con l’aperitivo anti-spreco a ritmo di musica

Chieti, 13 maggio 2022. Preserviamo la biodiversità per salvare il nostro futuro: è l’appello di Slow Food, associazione che si batte da trent’anni per il diritto al cibo e la salvaguardia della varietà di specie vegetali e animali. La Condotta di Chieti, insieme ai Fridays For Future teatini, ha in programma per sabato 21 maggio una giornata interamente dedicata al tema, da svolgersi nel cuore della città.

Partirà da Piazza Malta, luogo storicamente votato al commercio ortofrutticolo e scrigno di prodotti locali e piccole eccellenze stagionali. Dalle 10 alle 13, nel pieno fermento del mercato, la “piazza della verdura” sarà animata dai giovani volontari con consigli sulla spesa e sulla stagionalità e quiz a premi. Non mancherà qualche assaggio a chilometro zero, anche grazie alla presenza degli agricoltori locali. In collaborazione con NaturaSì di Chieti, verranno distribuiti semi di piante amiche delle api, preziosi insetti impollinatori ai quali il 20 maggio è dedicata una Giornata Mondiale e dal cui instancabile lavoro dipende gran parte della biodiversità alimentare.

«Vogliamo far riflettere sull’incidenza delle nostre scelte quotidiane di consumo – afferma Laura La Spada, giovane fiduciaria della Condotta Slow Food di Chieti. «La diversità delle specie animali e vegetali è in continua drammatica perdita, e solo la sua salvaguardia ci consentirà di affrontare le future sfide sanitarie, economiche, climatiche e di preservare la salute del Pianeta. Siamo felici di farlo a partire da un luogo come Piazza Malta, che merita di essere al centro del dibattito cittadino sull’alimentazione».

«I cambiamenti climatici –  prosegue Rebecca Rossi, portavoce dei Fridays For Future Chieti – sono una delle principali cause di perdita di biodiversità, ma a loro volta dipendono in via prioritaria da produzioni alimentari intensive e distorte. Dopo lo sciopero globale per il clima del 25 marzo, scenderemo nuovamente in piazza e faremo sentire la nostra voce contro un sistema produttivo malato».

Durante la mattinata, le parti meno nobili delle verdure e quelle rimaste invendute saranno raccolte e destinate ad essere trasformate in gustosi assaggi di recupero nell’aperitivo anti-spreco serale. Appuntamento alle ore 20 presso gli spazi di Chartago, in zona Porta Pescara, dove la musica live sarà a cura dei Vie delle Indecisioni. Il costo per l’aperitivo è di 10 euro incluso un calice di vino, un bicchiere di birra o un cocktail a scelta ed è possibile prenotare un posto contattando il 3319186681.




RIEVOCAZIONE STORICA aspettando il Centenario Giacomo Matteotti

Chieti, 13 maggio 2022. Nei giorni 21 e 22 maggio p.v. verrà svolta presso la Provincia di Chieti, sia nell’androne che nella sala consiliare, la rievocazione storica, in attesa del centenario, su Giacomo Matteotti come da programma sotto riportato:

Sabato 21 maggio 2022

– Ore 9:00 breve sfilata di auto e moto d’epoca;

– Ore 9:30 inaugurazione della Mostra storica (foto, manifesti e documenti) nell’androne della Provincia di Chieti;

– Ore 9:45 saluti introduttivi;

– Ore 10:00 CONVEGNO “Chieti e Matteotti” nella sala consiliare della Provincia di Chieti, relatori:

a) Prof. Filippo Paziente – “Chieti, dall’assassinio al processo Matteotti”

b) Prof. Luciano Di Tizio – “Dietro le quinte del processo”

c) Prof. Marcello Benegiamo – “I documenti su Matteotti nell’Archivio di Stato di Chieti”

– Ore 11:00 circa lettura della sentenza del processo Chieti;

– Ore 11:15 Francesco Di Vincenzo – Introduzione al docufilm Rai sul processo Matteotti.

– Proiezione del docufilm Rai di Francesco Di Vincenzo, sul processo Matteotti.

Domenica 22 maggio 2022

– Ore 10:00 prosecuzione della Mostra.

– Personale informato provvederà a fornire chiarimenti e assistenza ai visitatori.

Antonio Marino Romano




IL PAESAGGIO DELLA PERGOLA ABRUZZESE. Mostra fotografica del periodo invernale

Tollo, 13 maggio 2022. Il 14 di Maggio alle ore 17:00 si terrà la prima mostra fotografica dedicata al Paesaggio della Pergola Abruzzese in particolare al paesaggio del periodo invernale.

L’Associazione Culturale INABRUZZO onlus, con sede in Aielli, con i Comuni di : Ari, Arielli, Canosa Sannita, Crecchio, Frisia, Miglianico, Ortona, Poggiofiorito e Tollo nella raccolta di materiale per il riconoscimento del “Paesaggio della Pergola Abruzzese” come patrimonio Unesco, presentano una prima raccolta fotografica relativa al periodo invernale.

Il lavoro fotografico è stato d’intensa ricerca sul territorio ed ha portato ii fotografi a conoscere aspetti sconosciuti a chi attraversa il territorio con sguardo riferito al solo panorama. Non solo abbiamo avuto modo di conoscere il tipo di allevamento per questa vite, le lavorazioni fatte fin’ora ma anche il territorio dove tutto ciò viene fatto.

Abbiamo avuto modo di conoscere le tradizioni, i cibi che si consumano sotto la pergola, i rapporti sociali, ed anche gli amori. Insomma, Il Paesaggio della Pergola Abruzzese non è sola la vite ma è la vita del territorio dove questo si sviluppa.

Un notevole aiuto ci è stato dato dal dott. Antonio De Bosis, che si è prestato, in 2 videoconferenze a parlarci di “Pergola Abruzzese”.

Le 24 opere esposte raccontano i cambiamenti del paesaggio raccontando i cambiamenti e le lavorazioni che si eseguono in questo periodo sulla vite stessa.

Il progetto narrativo è dell’Associazione Culturale INABRUZZO onlus a curato da Carmine Frigioni, mentre i fotografi che hanno collaborato, in questa fase sono : Antonietta Ferrante, Antonio Petrongolo, Carmine Frigioni, Livio Falcone, Luigi Ubaldo, Michele Lenoci, Mimmo Sigismondi, Renzo Di Marco, Stefania Lupo.

Carmine Frigioni




PROTESTA IN PREFETTURA, Precari della Giustizia. Sindacati scendono in piazza.

FP CGIL e UIL PA protesteranno il prossimo 20 maggio 2022. Merola e Petroni: “chiediamo dignità, sarà mobilitazione”

L’Aquila, 13 maggio 2022 – Le categorie sindacali FP CGIL e UIL PA tornano a rivendicare la giusta necessità di attenzionare la delicata questione che interessa lavoratrici e lavoratori che sono state/i assunte/i a tempo determinato, a mezzo concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia nel settembre 2020 (in attuazione del D.L. n.34/2020), per fronteggiare le interessanti esigenze degli Uffici Giudiziari del Paese, nonché dell’Abruzzo e del Molise, anche in virtù delle vacanze organiche – affermano Giuseppe Merola Segretario FP CGIL L’Aquila e Fabrizio Petroni Segretario UIL PA L’Aquila.

Donne e uomini provenienti per lo più dal settore privato e disoccupati a seguito di crisi aziendali hanno svolto un interessante periodo di tirocinio presso le varie articolazioni periferiche, per gran parte di essi durato circa dieci anni, apportando sempre preziosi ed indiscutibili contributi professionali a servizio dell’apparato Giustizia, specie nel periodo di emergenza sanitaria.

L’imminente scadenza dei primi contratti (giugno  2022 e successivi mesi ) comporterà un inevitabile

disagio organizzativo-gestionale per gli Uffici Giudiziari e le condizioni familiari del personale che andrà a vivere l’ennesima angoscia sociale di dover congedarsi dal “mondo del lavoro”, già di per sé precario, con riverberazioni preoccupanti sulla comunità giudiziaria/penitenziaria e collettività tutta – continuano i sindacalisti –

Indi per cui, FP CGIL e UIL PA hanno indetto un sit in di protesta, dinanzi la Prefettura dell’Aquila, il prossimo 20 maggio 2022 dalle ore 10.00 alle ore 12.OO, affinché l’organo governativo territoriale possa interfacciarsi immediatamente con il Governo.

“Da tempo le Organizzazioni Sindacali, organismi istituzionali e politici stanno chiedendo una proroga contrattuale per poi arrivare ad una stabilizzazione definitiva, con la sacrosanta restituzione di ogni diritto alle tante lavoratrici e lavoratori. Noi scendiamo in piazza e continueremo a farlo, fino a risposte concrete” – concludono Merola e Petroni

Quale dignità senza lavoro.

Merola G. e Petroni F.




Progetto T(h)EATEr. Alla scoperta e per la valorizzazione del patrimonio archeologico

Chieti, 13 maggio 2022. Far scoprire agli studenti la ricchezza del patrimonio storico-archeologico di Chieti e impegnarli nell’ideazione e realizzazione di attività di valorizzazione è lo scopo di un’iniziativa promossa dal Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara con il Liceo Classico ed il Liceo Classico Europeo “G. B. Vico” di Chieti nell’ambito del progetto “ThEATEr”, un percorso PCTO iniziato ad aprile con alcuni laboratori di archeologia e di comunicazione tenuti in Ateneo dal professor Pierluigi Ortolano, docente di Linguistica Italiana alla “d’Annunzio” e  dalla dottoressa Patrizia Staffilani.

Ieri gli studenti hanno vissuto un primo momento di condivisione con la città partecipando a una lezione itinerante di storia romana e letteratura latina con i professori Patrizio Domenicucci, docente di Lingua e Letteratura Latina alla “d’Annunzio” e Alister Filippini ed il dottor Francesco Di Giorgio per le vie del centro storico.

L’incontro, inserito anche nel calendario della XXII edizione del “Maggio dei Libri”, ha visto i ragazzi leggere brani di autori latini al pubblico presente. Il percorso formativo, coordinato dalla professoressa Roberta Iezzi per il liceo “G. B. Vico” e dal professor Francesco Berardi per l’Università “Gabriele d’Annunzio”, proseguirà con le visite presso l’anfiteatro romano e il museo archeologico “La Civitella”, dove gli studenti, accolti dal Direttore Marcello Iannicca, seguiranno un laboratorio didattico a cura degli educatori museali della RTI “Musa Connessioni per la cultura”.

Nei giorni 18 e 19 giugno prossimi, in occasione delle “Giornate Europee dell’Archeologia”, gli studenti del Liceo Classico e del Liceo Classico Europeo “G. B. Vico” faranno da cicerone a chi visiterà l’anfiteatro romano.

La formazione universitaria – dice il professor Carmine Catenacci, Direttore del DILASS della “d’Annunzio”, spiegando il senso dell’iniziativa – si apre alla cittadinanza attiva coinvolgendo le giovani generazioni in progetti di valorizzazione del patrimonio culturale. Saper progettare e realizzare forme di recupero e promozione dell’antico è una competenza che, in sinergia con la scuola, cerchiamo di sviluppare negli studenti anche in vista di un rilancio economico del territorio.

Ho sostenuto con forza questo progetto – sottolinea la professoressa Paola Di Renzo, Rettrice del Liceo “G. B. Vico” di Chieti – convinta dell’importanza di far conoscere il nostro territorio e di orientare i ragazzi anche verso le attività di ricercatore e di archeologo necessarie per la sua riscoperta.

Maurizio Adezio




RISCHIO SISMICO: il Consorzio Punto Europa organizza test

Associazioni di Volontari di protezione civile provinciale insieme e premiazione di 600 studenti coinvolti

Nereto, 13 maggio 2022. Scelta Nereto per simulare le operazioni in caso di terremoto di magnitudo 5,5 della scala Richter.

Il Consorzio Punto Europa, in collaborazione con l’Associazione dei Volontari di Protezione Civile San Martino di Nereto, organizza sabato prossimo, dalle ore 9.00, a Nereto una esercitazione generale delle forze di intervento in caso di terremoto.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività del Progetto europeo Firespill di cui il Consorzio è partner, a chiusura di una attività di formazione di operatori e studenti dell’Istituto Peano Rosa.

Molteplici attività previste: segnalazione, ricerca, soccorso, evacuazione, recupero e assistenza sanitaria.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di verificare il livello di efficacia ed efficienza organizzativa dei corpi di Protezione Civile oltre che sperimentare la partecipazione attiva di studenti e cittadini nel supportare gli operatori.

“Sono estremamente soddisfatto dell’attività formativa intrapresa mediante focus e approfondimenti sui rischi naturali e antropici – dichiara il Presidente del Consorzio Punto Europa, Filippo Lucci – che hanno visto il coinvolgimento responsabile e partecipato degli studenti dell’Istituto Peano Rosa di Nereto.

L’esercitazione in programma sabato, infatti, oltre a qualificarsi come verifica sul campo delle capacità di intervento dei preziosi volontari appartenenti alla Protezione civile, si pone quale importantissimo momento conclusivo di una serie di attività che hanno mirato al coinvolgimento diretto e allo sviluppo di una coscienza civica del ruolo che ogni cittadino può assumere a supporto degli operatori.”

Il Consorzio ha sviluppato e testerà su scala reale, con gli studenti, un sistema di comunicazione innovativo che permetterà ai ragazzi l’invio di segnalazioni e informazioni puntuali, guidate e geolocalizzate (feriti, persone disperse, richieste di soccorso), che arriveranno in tempo reale agli operatori del Centro Operativo Comunale appositamente insediato, affinché possano essere immediatamente prese in carico al fine di agevolare il coordinamento degli interventi.

“In questa sede – chiosa il Presidente Lucci – ringrazio sentitamente il Presidente Oddi dell’Associazione Volontari di Protezione Civile San Martino di Nereto, che coordinerà le attività operative, la Direttrice scolastica Nadia Di Gaspare e il Prof. Cantoresi dell’Istituto Peano Rosa di Nereto che ci hanno accompagnato, con grande capacità e disponibilità in questi mesi di formazione con gli studenti, unitamente a tutti i volontari di Protezione civile coinvolti”.

All’evento parteciperanno oltre 80 volontari di Protezione Civile appartenenti ad Associazioni dell’intera provincia teramana, 600 studenti dell’Istituto neretese, il Sindaco di Nereto. Sono stati interessati i corpi di intervento di carabinieri, guardia di finanza, polizia comunale, il Prefetto e il Questore oltre ad osservatori speciali delle operazioni di esercitazione di rilevanza nazionale.




PREMIO CELOMMI 2022. XI Concorso artistico nazionale

Teramo, 13 maggio 2022. Più di tremila studenti partecipanti, e oltre mille le opere, provenienti da 90 Istituti Scolastici di 18 regioni italiane: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria e Veneto. È con questi numeri sorprendenti che il Concorso Artistico Nazionale celebra la sua undicesima edizione.

Il Concorso ha permesso a studenti di ogni ordine e grado di tutta Italia di mettersi alla prova in produzioni artistiche, di creare momenti aggregativi, talvolta virtuali, con scambi di idee e aiuto reciproco, con risultati singolari. Il sistema alimentare globale sta affrontando numerose e complesse sfide, fra cui la fame, la malnutrizione e le relative malattie, l’aumento della popolazione globale ed il conseguente aumento della domanda di cibo, il bisogno di ridurre gli sprechi alimentari, l’esaurimento delle risorse e gli effetti del cambiamento climatico. Il pesce, i molluschi, i crostacei e le alghe sono parte integrante delle diete, delle eredità culturali e delle tradizioni culinarie di moltissime persone in ogni parte del mondo.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2022 l’Anno Internazionale della Pesca e dell’Acquacoltura (IYAFA2022). Tenendo conto di questa importate ricorrenza annuale, per l’anno scolastico 2021-2022, si è deciso di sviluppare il concorso sul tema «Acqua Sorgente di Vita». La giuria composta dal Prof. Paolo Coen, ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Teramo, Prof. Alberto Melarangelo, docente di Storia dell’Arte presso l’I.I.S. Delfico-Montauti e Prof. Buono Zenobio, mosaicista di fama internazionale, è stata coadiuvata da un qualificato gruppo di lavoro: Anna Castorani, Mirella Censasorte, Elena Cicconi, Gea D’Ambrosio, Viriol D’Ambrosio, Enrico D’Andrea, Krizia Di Edoardo, Barbara Diletti, Eleonora Magno, Sandra Renzi. L’XI Concorso Artistico Nazionale si è sviluppato con il qualificato patrocinio e/o il sostegno della Regione Abruzzo, Fondazione Tercas, Università degli Studi di Teramo, Città di Roseto degli Abruzzi e Comune di Castelli.

Quest’anno le cerimonie di premiazioni delle sezioni del Premio sono state ospitate in tre luoghi differenti, gli studenti hanno partecipato sia in presenza sia tramite collegamento streaming. A Castelli, il 10 maggio 2022, presso il Liceo Artistico F.A Grue si è svolta la cerimonia di premiazione delle Scuole Secondarie di I grado che ha coinvolto centinaia tra studenti, docenti e Dirigenti Scolastici. La premiazione ha preso avvio con i saluti del Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, che ha ringraziato il gruppo di lavoro, i docenti che hanno permesso la realizzazione delle opere, rivolgendo un pensiero speciale a tutti gli studenti partecipanti, che si sono messi in gioco producendo opere uniche. Sono intervenuti: la preside del Liceo Artistico F.A. Grue, Eleonora Magno, la quale ha sottolineato l’importanza dell’arte nella formazione degli studenti che, tramite essa, possono sviluppare ed approfondire tematiche di interesse collettivo, come quella proposta per il Concorso Artistico Nazionale; il Sindaco del Comune di Castelli, Rinaldo Seca, il quale ha messo in evidenza la sensibilità dell’amministrazione nella promozione degli eventi culturali nella cornice unica di Castelli; Alberto Melarangelo, membro della giuria, si è complimentato con tutti gli studenti per l’impegno profuso nel realizzare le opere che ha reso difficile la scelta dei vincitori.

A Teramo, l’11 maggio 2022, presso l’Aula Magna del Convitto Nazionale Melchiorre-Delfico, si è svolta la premiazione delle sezioni dedicate alle Scuole secondarie di II grado e ai Licei Artistici.

Ad intervenire: Dino Mastrocola, Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, partner nel Premio, che ha sottolineato l’importanza di momenti educativi in cui gli studenti sono chiamati a mettersi all’opera e diventare protagonisti, congratulandosi con i presenti per gli elaborati realizzati, inoltre, per i vincitori è stata messa a disposizione una borsa di studio presso l’Università di Teramo; Paolo Coen, membro della giuria, che con un interessante intervento ha spronato gli studenti presenti allo studio e a coltivare i propri interessi con passione e dedizione; la presidentessa del Rotary Club di Teramo, Daniela Tondini ha lodato l’iniziativa e l’impegno dei ragazzi; la Preside dell’I. C. “Rita Levi Montalcini” di Civitella Torricella partner nel progetto, Sandra Renzi, la quale ha sottolineato l’importanza della scuola nel coltivare i talenti dei ragazzi attraverso specifici “Piani delle Arti”. A seguito della premiazione, il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Viriol D’Ambrosio, ha ringraziato i partner per l’impegno organizzativo nell’importante Concorso e si è complimentato con gli studenti ed i loro professori per la numerosa e sentita partecipazione.

Giovedì 12 maggio, presso la sala del Centro Piamarta a Roseto degli Abruzzi, si è svolta la premiazione della sezione dedicata alle Scuole Primarie, alla presenza di numerose scuole in sala e in modalità online. Ad aprire la premiazione l’intervento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi, Francesco Luciani, che ha salutato i bambini presenti ringraziandoli per la serietà e l’impegno profuso nella realizzazione delle opere pervenute, sottolineando l’importanza di tali iniziative per la diffusione della cultura nel territorio e a livello nazionale. L’artista Bruno Zenobio nel corso della premiazione ha messo in evidenza la difficoltà della giuria nello scegliere i vincitori, soprattutto con artisti così piccoli, poiché la bravura, ma soprattutto, la creatività era visibile in ogni opera pervenuta.

Elena Cicconi, vicaria dell’IC di Civitella del Tronto-Torricella Sicura, ha evidenziato le positive sinergie che si instaurano tra istituzioni scolastiche e Fondazione Celommi nel mandare avanti questo Concorso che sprona studenti e docenti a considerare l’importanza didattica dell’espressione artistica. A chiudere la mattinata l’intervento del Presidente della Fondazione Celommi, Viriol D’Ambrosio, che a conclusione della terza ed ultima giornata di premiazione ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del premio, le amministrazioni locali, i Dirigenti Scolastici, i docenti e tutti i partecipanti.

Il Premio Celommi è una rilevante occasione per sollecitare gli studenti di tutta Italia a cimentarsi non solo nella produzione artistica ma anche in elaborati multimediali. Tre sono state le sezioni del concorso: Arti visive che includono la pittura, il disegno, la scultura; Produzioni con tecniche artistiche integrate (per la sola scuola secondaria di secondo grado) e Arti visive per i Licei Artistici. Il rinnovamento del Premio Celommi è frutto della proficua collaborazione tra la Fondazione Pasquale Celommi ETS e la rete di scopo di istituti scolastici, denominata “Arti in formazione”, comprendenti: l’IC di Torricella Sicura-Civitella del Tronto (capofila), gli II.CC. 1 e 2 di Roseto degli Abruzzi, il Liceo Artistico “Grue” di Castelli, il Liceo Scientifico “Einstein”, il Liceo “Delfico-Montauti”, l’IIS “Di Poppa-Rozzi” e I.I.S. “Pascal-Comi-Forti” di Teramo, l’IC di Montorio al Vomano.

Le diverse articolazioni del Premio, nel tempo, hanno ottenuto prestigiosi patrocini e riconoscimenti: Alto Patronato Presidenza della Repubblica, Ministero della Cultura, Comitato nazionale Dante 700, Ministero dell’Istruzione, Alto Patrocinio Regione Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Programma MIUR “valorizzazione eccellenze”, Università “La Sapienza” di Roma, Università “Carlo Bo” di Urbino, Università di L’Aquila, Università di Teramo, Accademia Belle Arti Macerata, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Provincia di Teramo, A.N.P.I. e numerosi Comuni.




LE PIANTE AMICHE, il ruolo centrale delle piante

Fascination of Plants Day-2022, 16-22 maggio 2022

Chieti, 13 maggio 2022. Con l’iniziativa “Le Piante Amiche”, che già dal titolo lascia intendere il ruolo centrale delle piante nel rapporto con l’uomo – il “Giardino dei Semplici” dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti- Pescara, risponde all’invito dell’European Plant Science Organization (EPSO) e aderisce al “Fascination of Plants Day-2022”. L’obiettivo è sensibilizzare il grande pubblico così che si lasci affascinare dalle piante e dall’importanza delle scienze vegetali per la conservazione dell’ambiente, la salute del pianeta, l’agricoltura e la sostenibilità della produzione alimentare. Il programma de “Le Piante Amiche”, dal 16 al 22 maggio prossimi, prevede numerosi incontri scientifici e iniziative divulgative e formative.  

Il “Fascination of Plants Day” – spiega il professor Luigi Menghini, docente di Botanica farmaceutica presso il Dipartimento di Farmacia e Responsabile del “Giardino dei Semplici” della “d’Annunzio” – è fissato per il 18 maggio, ma un giorno solo non bastava. C’è tanto, per tutti e per tutti i gusti, con aperture straordinarie, visite guidate, seminari, degustazioni, laboratori, passeggiate e corsi. Abbiamo cercato di convogliare su questa iniziativa le azioni divulgative e formative che il “Giardino dei Semplici” propone al territorio e sul territorio. Vogliamo anche valorizzare le interazioni che intorno a questa struttura accademica si attivano per comuni intenti e scopi di rilevanza scientifica, formativa ed applicativa. Da anni il “Giardino” si pone come catalizzatore di soggetti interessati al mondo vegetale e, più in generale, ai temi della natura, con particolare attenzione agli aspetti produttivi ed applicativi. Il programma di “Le Piante Amiche”, attraverso il coinvolgimento di partner non accademici, vuole evidenziare l’attivo ruolo del “Giardino dei Semplici” come strumento di interazione dell’Università “d’Annunzio” con un territorio, quale è il nostro, dalle straordinarie peculiarità ambientali, naturalistiche e di agrobiodiversità. Tra le proposte – annuncia il professor Menghini – troviamo: “Conosco ciò che mangio, mangio per conoscere”, un progetto di educazione alimentare sviluppato con Coldiretti Abruzzo e Coldiretti Giovani Impresa; “Fermenti di primavera”, evento serale organizzato con Slow Food di Chieti; “Il miele e l’apicoltura: produzione e caratteri organolettici”, un seminario per ricordare il valore ecologico ed ambientale dell’apicoltura. La dottoressa Carla Di Michele relazionerà e guiderà poi il laboratorio di degustazione per imparare a riconoscere i caratteri organolettici del miele, una delle eccellenze agroalimentari dell’Abruzzo. L’iniziativa è parte del progetto di rilevanza regionale “Scegliamo di nutrire la salute”; “Dialogo semiserio sull’uomo affascinato dalle piante”, seminario online che è parte del progetto di divulgazione scientifica “Ud’A Scienza”; “SBIodiversità”, corso per imparare la determinazione delle piante, organizzato dalla Società Botanica Italiana; “Caccia al luppolo !” passeggiata botanica alla ricerca delle peculiarità floristiche e faunistiche tra il fiume Alento e i calanchi, in collaborazione con AVIS Roccamontepiano e Comune di Roccamontepiano; “Botanici in erba”, visite guidate per le scuole di ogni ordine e grado per conoscere le piante nell’incantevole scenario delle fioriture primaverili al “Giardino dei Semplici”.

Maurizio Adezio




JOSEPH BEUYS. Difesa della natura | Facciamo presto!”

Imago Museum presenta il catalogo della mostra, venerdì 13 maggio 2022

Pescara, 13 maggio 2022. Si terrà sabato 14 maggio alle 18:30 la presentazione del catalogo della mostra temporanea “Joseph Beuys. Difesa della natura | Facciamo presto!” inaugurata all’Imago Museum (in Corso Vittorio Emanuele II, 270) a fine 2021, anno del centenario dalla nascita dell’artista d’azione e performer tedesco, tra i protagonisti assoluti dell’arte del secondo dopoguerra.

La hall del museo accoglierà il pubblico presente e gli autori dei testi che interverranno per presentare il personale racconto della mostra temporanea, offrendo ai visitatori l’esperienza di cogliere il lavoro profetico e lungimirante di Joseph Beuys, allestito con un’originale narrazione fotografica come mai fatto prima.

Un progetto espositivo, composto da circa 230 immagini, che si propone non soltanto di celebrare Joseph Beuys, ma anche di rappresentare quella che di fatto è una narrazione collettiva, rituale e necessaria, tanto antica quanto pionieristica del performer Beuys. Gli interventi a sostegno delle iniziative di difesa dell’ambiente sono del tutto attuali e, secondo la visione profetica dell’artista tedesco, coinvolgono tutti noi.

L’esposizione, in mostra fino al 5 giugno, è dunque un excursus su una stagione importante della produzione dell’artista tedesco documentata con prestigiose foto di Claudio Abate, seguono gli scatti inediti di Giuseppe Iammarrone che mostrano l’impegno civile e le performance dell’artista a Pescara. Le opere fotografiche, tra gli altri, di Gianfranco Gorgoni, Fabio Donato, Tano D’Amico, Tonino Orlandi, Stefano Fontebasso De Martino, conducono il visitatore alla scoperta del profondo rapporto dell’artista sciamano con l’Italia e l’Abruzzo e ripercorrono le sue principali tappe nella penisola (Milano, Capri, Roma, Napoli, Pescara e Bolognano).

Ad introdurre e moderare l’evento di presentazione del catalogo della mostra sarà Alessandro Masi, storico dell’arte e giornalista, che darà spazio alle differenti prospettive dell’artista rappresentate da ciascuno dei tre autori dei testi:

Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, sotto la cui guida l’Istituto ha realizzato l’Imago Museum, coordina il Comitato scientifico che sovraintende alle attività del nuovo Museo pescarese d’arte moderna e contemporanea.

Generoso Bruno che, dopo la laurea in Storia e Critica d’Arte, si afferma come critico militante e curatore indipendente di numerose mostre. Negli anni si è occupato anche di cinema e di altre arti visive. Per Fondazione Pescarabruzzo ha pubblicato, nel catalogo della mostra, EtruSchifano, lo studio “Mater Matuta. Riscoperta di un ciclo”, proponendo con la sua interpretazione una nuova numerazione dello stesso e, ancora, nel catalogo della mostra Warhol e Schifano tra pop art e classicismo, lo studio “Warhol/Schifano. Approssimativamente”.

Andrea Attardi, scrittore e fotografo è attualmente Professore di Fotografia, Storia della Critica fotografica e Fotografia per i Beni culturali all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dopo numerosi reportage nei paesi arabi, africani e asiatici, ha concentrato la sua attenzione verso le realtà sociali dell’America latina. Di recente ha pubblicato il saggio storico-critico La libertà del fotografo (Ed. Postcard, 2020), circa gli autori, gli stili e le tendenze della fotografia del Novecento.

L’ingresso alla presentazione è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (è raccomandato l’utilizzo della mascherina FFP2).




ULTIMO APPUNTAMENTO per il Festival della creatività

Chieti, 12 maggio 2022. Ultimo appuntamento per il Festival della creatività all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Geometri “Galiani De Sterlich” di Chieti coordinato dal dirigente scolastico dr.ssa Sara Solipaca. Si tratta di un progetto in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con l’ Unione Europea.

I ragazzi del quarto (indirizzo grafica e turismo) incontreranno quattro esperti del settore artistico -creativo.

Con il coordinamento generale del professore e critico Massimo Pasqualone, lunedì 16 maggio alle 9:40,  interverrà il critico d’arte e letterario  Eugenia Tabellione sul tema La psicologia della creatività. La creatività è l’arma vincente per affrontare questi tempi così incerti, ma va comunicata agli studenti in modo attrattivo, oseremmo dire bello (in greco Kalos vuol dire attrarre) – dicono gli organizzatori.




QUARTO MEETING CAITPR … la Sentinella dell’Ambiente

Con la premiazione del miglior cavallo agricolo da tiro pesante rapido abruzzese

Pescasseroli, 12 maggio 2022. Si svolgerà sabato 14 maggio 2022 la quarta edizione del “Meeting Il Caitpr …. La Sentinella dell’Ambiente” con la premiazione del miglior cavallo agricolo da tiro pesante rapido abruzzese, organizzato col Patrocinio del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise e ospitato, come da tradizione dal Centro Ippico Vallecupa di Pescasseroli (AQ).

L’avvio della manifestazione è previsto per le ore 11.00 e, a seguire, il Centro Vallecupa completerà la giornata con Il Pranzo dell’Allevatore.

Il Caitpr è il cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido, una razza italiana selezionata a partire dal 1927 ed esistente fin dal 1860, originaria della pianura ferrarese, veneta e friulana, ma diffusa ormai in tutta Italia che ha trovato negli altipiani maggiori dell’Appennino Centrale Abruzzese un habitat ideale.

Si tratta di cavalli di costituzione estremamente robusta, particolarmente apprezzata per le sue qualità nel campo agricolo a partire dagli anni Trenta del Novecento.

La riunione ospitata al Centro Vallecupa prevede un catalogo di 22 soggetti, con privilegio per le Categorie Giovani, in particolare maschi e femmine del 2020 e del 2021: troveremo quindi le più recenti produzioni del Libro Genealogico in Mostra, in piena sintonia con i progetti di tutela della Biodiversità.

Interessante anche il gruppo degli Stalloni e la piccola presenza di Fattrici della zona del Parco, a testimonianza del legame tra territorio e zootecnia di qualità.




VOLLEY B2/F: ECCO LE PROSSIME avversarie nella seconda fase

La Lg Umbyracing Teramo dovrà vedersela con Cabiate (Como) e Ponte San Nicolò (Padova)

Play Off per la B1: Subito in campo Sabato 14 e Sabato 21 Maggio

Teramo, 12 maggio 2022. Non c’è il tempo per festeggiare la vittoria sul Pontedera che ha sancito il passaggio della LG UmyRacing Futura, al turno successivo dei Play Off promozione in B1. Domani le biancorosse tornano ad allenarsi, perché Sabato 14 Maggio ore 20:00 (orario ancora da confermare da parte della Fipav), comincia la seconda fase dalla quale uscirà la vincente che sarà promossa in B1.

La classifica avulsa che ha tenuto conto dei risultati ottenuti nella prima fase ha messo di fronte le teramane la Cambiate Como e la Rio di Ponte San Nicolò (Padova). La formula utilizzata è quella del girone all’italiana con partite di sola andata. Si comincia dunque Sabato 14 Maggio nel Palacquaviva di Teramo.

La Futura riceve la visita della Cambiate Como, squadra che ha chiuso la stagione regolare al secondo posto della graduatoria con 57 punti conquistati. Dopo l’appuntamento del fine settimana, ci sarà tempo fino a Sabato 21 Maggio, per preparare la sfida con la CBMS Rio – Ponte San Nicolò (Padova), che in campionato (secondo posto) ha totalizzato 47 punti.

Ovviamente, inutile ricordare che due vittorie, permetterebbero il passaggio matematico in B1. In altro caso, bisognerà vedere la classifica dopo la gara tra Como e Rio Ponte San Nicolò. La Futura, quindi, ha poche ore di tempo per preparare il match di sabato che diventa fondamentale per il cammino verso la B1, visto che si giocherà sul campo amico.

Patrizio Visentin




TRANSIZIONE ECOLOGICA: sfide e opportunità per il sistema delle imprese abruzzesi

La tavola rotonda organizzata da Confartigianato Imprese Abruzzo in programma il 19 maggio, alle 15.30, nella Sala Favetta del Museo delle Genti di Pescara

Pescara, 12 maggio 2022. La transizione ecologica è una scelta ben precisa e strategica dell’Unione europea, caratterizzata da obiettivi particolarmente ambiziosi, che non potranno essere realizzati senza il protagonismo delle micro, piccole e medie imprese, ovvero il motore dell’economia nazionale e comunitaria.

Molte delle piccole imprese italiane, oltre il 66%, sono da tempo impegnate in azioni green finalizzate a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività, mentre altre appaiono ancora disorientate. L’evento organizzato da Confartigianato Imprese Abruzzo, “Transizione ecologica: sfide e opportunità per il sistema delle imprese abruzzesi”, muove proprio dalla necessità di fornire un quadro dei cambiamenti in atto e dall’intento di orientare le aziende verso una scelta sostenibile sempre più consapevole. Una scelta alla quale è impensabile sottrarsi per continuare a fare impresa sul lungo periodo.

Alla tavola rotonda, che si svolgerà giovedì 19 maggio, alle 15.30, nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara, parteciperà il responsabile nazionale delle politiche ambientali per Confartigianato, Daniele Gizzi, nominato presidente del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali presso il Ministero della Transizione Ecologica.

Il dibattito coinvolgerà figure di primo piano della scena politica nazionale e regionale, quali i senatori Luciano D’Alfonso (Pd) e Alberto Bagnai (Lega), presidente e membro della commissione Finanze e Tesoro. La Regione Abruzzo sarà rappresentata da Nicola Campitelli, assessore con deleghe all’Energia e ai Rifiuti. Fornirà il proprio qualificato contributo anche Piergiorgio Landini, docente di Geografia Economica all’Università D’annunzio di Chieti-Pescara.

L’iniziativa sarà un’occasione per fornire un’interessante chiave di lettura in merito alle modalità attraverso le quali la trasformazione green potrà generare nuove opportunità per il futuro di artigiani e piccoli imprenditori: a partire da quelli attivi nel settore delle costruzioni, alle prese con opere di riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, passando per coloro che si occupano di smaltimento e riciclo rifiuti, per arrivare a tanti altri comparti investiti dal cosiddetta rivoluzione green. 

I lavori saranno introdotti dal presidente della Federazione regionale Giancarlo Di Blasio, mentre l’addetto stampa di Confartigianato Abruzzo, Silvia Grandoni, modererà il dibattito.

“Per favorire la transizione ecologica delle micro, piccole e medie imprese dobbiamo essere in grado di creare le condizioni fondamentali – afferma il presidente Di Blasio – innanzitutto facendo leva sul pieno utilizzo delle risorse del PNRR, ma anche stimolando il mondo della finanza allo sviluppo sostenibile, al fine di orientare i flussi finanziari verso la transizione, provvedendo a semplificare le procedure burocratiche,  facilitando i rapporti di collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca, consentendo alle PMI l’accesso semplice e veloce ai finanziamenti e ai fondi strutturali. Passare da una visione aziendale ad una visione collettiva rappresenta un ulteriore stimolo per noi imprenditori, ma anche una necessità – aggiunge il presidente di Confartigianato Abruzzo – intraprendendo questo percorso assisteremo infatti ad una diversa connotazione dei singoli sforzi, che diventeranno parte di un sistema di best practice volto alla risoluzione di problemi ambientali, economici e sociali”.




EMERGENZA TRIBUNALE, dal Ministero la conferma dell’arrivo di nuovi giudici a Teramo nei prossimi mesi

Teramo, 12 maggio 2022. Una riunione lunga e articolata al termine della quale è arrivata la conferma dell’arrivo di nuovi giudici a Teramo nei prossimi mesi, forse già entro l’anno.

L’incontro della delegazione guidata dal presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, con il Capo di gabinetto del Ministro, Raffaele Piccirillo, il suo vice Nicola Selvaggi e i capi dipartimento del dicastero guidato da Marta Cartabia, ha ribadito la prospettiva suggerita dal sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e dunque garantito di fatto la possibilità che le novità annunciate ieri si traducano in fatti concreti presto.

Della delegazione teramana facevano parte, oltre al presidente dell’Ordine Lessiani, il presidente del tribunale di Teramo Carlo Calvaresi, per la Procura il sostituto Stefano Giovagnoni e, inoltre, Stefano Franchi in qualità di presidente dell’Aiga di Teramo, l’associazione dei giovani avvocati.

“Ci hanno ascoltato e dato ragione – afferma il presidente Lessiani – ma hanno anche confermato che le piante organiche non possono essere modificate se non su base nazionale. Il tentativo di soluzione al problema, come già auspicato dal sottosegretario Sisto, passerà per l’assegnazione di nuovi giudici sulla base della pianta organica distrettuale dato che Teramo ha tutti i requisiti per farne richiesta in termini di arretrato delle cause, turn over dei magistrati e disposition time, ovvero durata dei procedimenti civili. Su base distrettuale è previsto dunque l’arrivo di nuovi giudici una parte dei quali, almeno due speriamo, dovrebbe approdare a Teramo. I bandi, come ci hanno detto, usciranno nei prossimi mesi e, quindi, tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023, potrebbe già esserci qualche novità. Inoltre, a livello amministrativo, è programmato l’afflusso di cinque impiegati nell’ufficio del processo di Teramo a supporto dell’attuale organico”.

“È un percorso difficile quello che abbiamo intrapreso – conclude Lessiani -, ma Teramo è in questo momento oggetto di un’attenzione particolare grazie alla nostra mobilitazione e a quella di tutta la categoria forense e della comunità di cittadini. Certo, se questo capitolo fosse stato aperto prima, non ci troveremmo ora a dover operare in emergenza cercando di tamponare le significative lacune che si sono formate negli anni”.




COMUNALI ORTONA. COCCIOLA: SMART CITY, formazione e progetti per agganciare i fondi europei

Ortona, 12 maggio 2022. Una città che vuole essere ecosostenibile, funzionale, vivibile, ricca di opportunità, meno costosa e più amica dei suoi cittadini, dunque, una città “smart”, intelligente, ha bisogno di formazione e di progetti mirati. È il succo del primo dei quattro incontri on line sui temi del programma elettorale organizzati dal candidato sindaco di Ortona Ilario Cocciola con esperti e protagonisti dell’impresa, della cultura, della scuola, delle professioni.

“Ortona città smart è una sfida e un’opportunità”, ha spiegato Domenico Di Francescantonio, moderatore dell’incontro,” all’inizio il progetto può forse spaventare, ma una città deve pur iniziare da qualche parte”. Di Francescantonio individua l’ambiente come primo pilastro della smart city (economia circolare, sostenibilità energetica), e i servizi alle imprese come primo obiettivo che il Comune deve darsi (consulenza, semplificazione, accessibilità).

Il modello da seguire per Di Francescantonio è il Comune di Amsterdam con il suo progetto “a ciambella”, fatto di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, tra i quali cibo e acqua, qualità degli alloggi, servizi sanitari, istruzione, uguaglianza, reddito, partecipazione. Lo scopo del governo locale è quello di portare tutti i cittadini all’interno della ciambella, cioè nella migliore condizione possibile, aiutando a migliorare le proprie condizioni chi è nel “buco” della ciambella (i cittadini economicamente e socialmente più deboli), disincentivando chi si pone all’esterno del perimetro della ciambella: coloro che non hanno comportamenti eco-sostenibili e sprecano risorse ed energia.

Nel programma della coalizione, ha ricordato Cocciola, queste idee sono già delineate: “Promuoveremo modelli di economia circolare, punteremo sulla transizione energetica, sulla mobilità sostenibile e sull’efficienza energetica degli edifici. Ottimizzeremo il sistema di gestione dell’illuminazione pubblica per garantire risparmi di spesa”.

Il governo locale ha certamente le leve giuste per incidere su questi processi, ma ha bisogno di risorse. Dove trovarle? Per il direttore della Zes Abruzzo Angelo De Luca (la Zes è la Zona economica speciale introdotta dal governo nazionale), i fondi si trovano soprattutto nel Pnrr della Ue (il Piano nazionale di ripresa e resilienza). “I progetti bisogna farli avendo di fronte quali sono i programmi Ue. Se il programma dell’Europa è il taglio delle emissioni, occorre guardare alla politica regionale comunitaria e sapere cosa si può fare”. Ma “fare” non è semplice. “Gli enti locali devono attrezzarsi”, ha aggiunto De Luca, “e oggi penano tutti, perché non hanno progetti”. Il grande problema è la formazione del personale all’interno degli enti pubblici “dove l’età media”, ha sottolineato De Luca, “è alta per affrontare la trasformazione digitale alla quale siamo tutti chiamati”.

Si tratta di criticità che Cocciola ha in programma di superare: “Creeremo un’unità organizzativa all’interno del Comune”, ha rimarcato il candidato sindaco, “dotata di risorse umane, finanziarie e strumentali, che fornirà informazioni in materia di finanziamenti europei e di altre istituzioni pubbliche e che sia di supporto ai piani e ai progetti del Comune e delle imprese ortonesi per sostenere lo sviluppo e la valorizzazione della nostra economia”.




DAL PNRR RISORSE per il sociale pari a 5.730.500

L’Amministrazione: “Chieti recupera il suo ruolo di capoluogo e grazie all’assessorato alle Politiche sociali rafforza le azioni a sostegno dei cittadini più vulnerabili”

Chieti, 12 maggio 2022 – Tutti approvati e ammessi al finanziamento i progetti per il sociale presentati dall’Amministrazione per attingere alle risorse introdotte dal Governo attraverso la Missione 5 del PNRR. Il Comune di Chieti è stato il Comune più finanziato d’Abruzzo, ritrovando la sua funzione di capoluogo e capofila e intessendo una progettazione proficua con gli ambiti territoriali della filiera sociale, grazie anche alla sinergia con la Provincia e con il delegato al PNRR, Angelo Radica. Stamane l’illustrazione dei progetti finanziati dal Decreto direttoriale n. 98 del 9 maggio, in presenza del sindaco Diego Ferrara, dell’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti, che ha curato la presentazione e l’istruttoria dei progetti, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Francavilla, Leila Di Giulio comunitarie e Pnrr Chiara Zappalorto e i consiglieri che hanno contribuito al lavoro dell’assessorato alle Politiche sociali sui progetti.

“Questi finanziamenti sono un’altra risposta concreta al bisogno della comunità di essere sostenuta – così il sindaco Diego Ferrara – Un bisogno che abbiamo sentito da quando ci siamo insediati e a cui stiamo rispondendo lavorando ogni giorno, come testimonia il grande impegno profuso e dimostrato dalla gestione delle Politiche sociali dell’assessore Mara Maretti. Un lavoro poco evidente, ma costante e concreto, volto ad occuparsi della popolazione indigente, di quella vulnerabile e di quella che in questo frangente postpandemico si è venuta a trovare in difficoltà economica per il covid, per il lavoro. Con il Pronto Intervento Sociale abbiamo dato ristoro a tante famiglie, supportandole con il pagamento delle bollette, per la spesa, l’affitto, questa attività è attiva sempre, non è evidente, ma c’è ed è un grandissimo lavoro a vantaggio della comunità. E l’approvazione di questi progetti è la migliore risposta al nostro impegno”.

“In questo momento come Comune stiamo partecipando a tutti i bandi disponibili per intercettare risorse capaci di dare risposte e servizi alla popolazione in questo momento di particolare difficoltà della comunità e viste anche le condizioni economiche e finanziarie del Comune – così l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – Il lavoro di progettazione ha visto interpreti un gruppo di progettisti che siamo riusciti a strutturare e che sta lavorando benissimo su tutta una serie di opportunità insieme alla filiera del terzo settore. Con la Missione 5 del PNRR abbiamo coperto tutti gli investimenti e sub-investimenti possibili con un punteggio elevato nelle graduatorie e tale protagonismo è molto importante, perché testimonia la rinnovata capacità progettuale della città e quella di comprendere non solo le emergenze del territorio ma anche le esigenze di medio e lungo termine. Queste risorse andranno a sostenere attività già tratteggiate dal piano sociale nazionale e riprese da quello regionale e dovranno andare a integrare il piano sociale distrettuale. Le risorse cono circa 6 milioni di euro, spalmati su tre anni. Si tratta di progetti che abbracciano vari temi: capacità genitoriali, autonomia per anziani non autosufficienti, di rafforzamento dell’autonomia degli anziani non assistiti e del personale e azioni legate alla povertà, come housing first, che stiamo già sperimentando con l’associazione Papa Giovanni XXIII e poi i percorsi di autonomia per le persone con disabilità per sviluppare anche altre vie per arrivare a maggiore autonomia e reinserimento nel mondo del lavoro. Di grande soddisfazione è stato anche lavorare con la Provincia e tutti gli ambiti della territoriali con cui abbiamo operato in sinergia grazie anche all’assessorato alle Politiche comunitarie che con la struttura sta rendendo serrato il lavoro sul PNRR”.

“Chieti è tornata ad avere il suo ruolo di collettore che un capoluogo di provincia deve avere – così aggi unge l’assessore Chiara Zappalorto – Il Comune ha creato un gruppo operativo sul PNRR, per avere risorse da riversare sul territorio e su servizi e per rispondere alle esigenze sentite dalla comunità. Un lavoro necessario, perché è sempre più difficile coprire queste esigenze senza avere risorse suppletive e che stando grande frutto, perché questo è un momento favorevole per l’entità delle risorse, che grazie al PNRR sono copiose e alla portata di progetti concreti e veloci”.

“Per noi è stato un laboratorio molto costruttivo – così l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Francavilla, Leila Di Giulio – si è creata una bella sinergia fra istituzioni e l’opportunità di avere una visione diversa del sociale, perché attraverso questa progettazione si attivano percorsi di autonomia per anziani e anche per chi vive in condizioni di disabilità. È questo il futuro, ed è cominciamo anche con questi fondi, che ci formano a progettare con una visione innovativa, quando dovremo avanti da soli e portare avanti la programmazione amministrativa”.

La risorse intercettate facendo ricorso alla progettazione sociale del PNRR: 5.730.500

1)            Autonomia degli anziani non autosufficienti: 2.460.000 euro.

–              Si tratta di progetti diffusi per il potenziamento della rete integrata dei servizi legati alla domiciliarità, realizzato con l’ADS 8 Chieti; l’ADS 7 Vastese; l’ADS 9 Val di Foro; l’ADS 10 Ortonese; l’ADS  11 Frentano; ADS 12 Sangro-Aventino; ADS 13 Marrucino; ADS 14 Alto Vastese. Le attività prevedono la riqualificazione degli spazi abitativi e la dotazione tecnologica atta a garantire l’autonomia dell’anziano e il collegamento alla rete dei servizi integrati sociali e sociosanitari per la continuità assistenziale.

2)            Stazioni di posta: 1.090.000.

–              Il progetto è realizzato in partnership con l’ADS 10 Ortonese; l’ADS 7 Vastese; l’ADS 8 Chieti; l’ADS 9 Val di Foro; l’ADS  11 Frentano; l’ADS 12 Sangro-Aventino; l’ADS 13 Marrucino; l’ADS 14 Alto Vastese. Le attività prevedono l’apertura di stazioni di posta-centro servizi per il contrasto alla povertà, coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato a rafforzamento dei servizi offerti, nonché azioni di collegamento con ASL e servizi per l’impiego.                 

3)            Housing temporaneo e Stazioni di posta per le persone senza dimora: 710.000 euro.

–              Il progetto, realizzato con l’ADS 8 Chieti; l’ADS 7 Vastese; l’ADS 9 Val di Foro; l’ADS 10 Ortonese; l’ADS 13 Marrucino, prevede la realizzazione alloggi di accoglienza volti al reinserimento e all’autonomia, nonché la realizzazione strutture accoglienza post-acuzie h24 per persone senza dimora in fragili condizioni fisiche e di salute e lo sviluppo di agenzie sociali per l’affitto per la mediazione degli affitti privati.  

4)            Abitazione per persone vulnerabili: 420.000 euro.

–              Il progetto è stato realizzato con l’ADS 8 Chieti e prevede l’adattamento degli spazi abitati da persone con disabilità, con tecnologia domotica e assistenza a distanza.

5)            Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione: 330.000 euro.

–              Il progetto prevede l’attivazione di servizi assistenza domiciliare socio-assistenziale ed è promosso insieme agli ambiti: ADS 10 Ortonese; ADS 7 Vastese; ADS 8 Chieti; ADS 9 Val di Foro; ADS  11 Frentano; ADS 12 Sangro-Aventino; ADS 13 Marrucino; ADS 14 Alto Vastese.

6)            Sostegno alle persone e famiglie vulnerabili: 211.500 euro.        

–              Il progetto, realizzato in partnership con l’Ads 9 Val di Foro e l’Ads 8 Chieti, prevede un sostegno alle persone vulnerabili e la prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti, nonché punta al rafforzamento delle capacità genitoriali e attività di prevenzione della vulnerabilità delle famiglie

7)            Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out: 210.000 euro.

–              Il progetto è stato realizzato con l’ADS 8 Chieti; L’ADS 7 Vastese; l’ADS 9 Val di Foro; l’ADS 10 Ortonese; l’ADS  11 Frentano; l’ADS 12 Sangro-Aventino; l’ADS 13 Marrucino; l’ADS 14 Alto Vastese e prevede l’attivazione di percorsi di supervisione del personale dei servizi sociali, al fine di sostenerli anche psicologicamente nelle loro complesse attività di intervento.

–             

8)            Promozione del lavoro per presone con disabilità: 180.000 euro.

–              Il progetto, realizzato con l’ ADS 8 Chieti, prevede lo sviluppo di competenze digitali per le persone con disabilità coinvolte nel progetto e lavoro a distanza.      

–             

9)            Percorsi di autonomia per persone con disabilità: 115.000 euro.

–              Progetto individualizzato, realizzato con l’ADS 8 Chieti.




NOTTE EUROPEA DEI MUSEI al MuNDA, sabato 14 maggio, ore 21:00

Amiternum isola della memoria. Il Parco archeologico come opera contemporanea

L’Aquila, 12 maggio 2022. Sabato 14 maggio torna,  nei musei statali che aderiscono,  l’apertura straordinaria per la Notte Europea dei Musei al costo simbolico di 1 € dalle ore 20.00. Alle ore 21.00 il MuNDA propone un incontro con l’archeologa Rosanna Tuteri  della Soprintendenza ABAP di Chieti e Pescara : “Amiternum isola della memoria. Il parco archeologico come opera contemporanea”

Entrata fino a capienza.

Si raccomanda l’uso della mascherina. Non è necessaria la prenotazione




ABBANDONO DEI RIFIUTI sulle strade provinciali

Avviate le prime indagini grazie alle foto trappole. Il video che testimonia i comportamenti illeciti diventa un messaggio di comunicazione sociale.

Teramo 12 maggio 2022. Grazie all’azione della Provincia partono i primi provvedimenti a carico di chi abbandona i rifiuti. Le fototrappole testimoniano i comportamenti illeciti che, nel caso di rifiuti tossici o pericolosi, si trasformano in reti penali.

“Con la delega all’ambiente mi sono subito fatto carico di un problema evidente e rilevante, quello dell’abbandono dei rifiuti e nel nostro caso di abbandono lungo le strade provinciali – spiega il consigliere delegato Luca Corona – grazie alla condivisione con il Presidente e alla collaborazione della Polizia Provinciale stiamo installando le fototrappole e intensificando i controlli. Il caso più eclatante è quello della provinciale 2, la pedemontana, ma non è la sola strada che controlliamo.

In collaborazione con le guardie ambientali volontarie della Cadit, due associazioni territoriali, una che sorveglierà la zona costiera e l’altra l’entroterra, contiamo di frenare un fenomeno che purtroppo si è radicato negli anni ed è aumentato in maniera proporzionale con l’introduzione della raccolta differenziata nei Comuni. La misura del successo di questa iniziativa è testimoniata dal fatto che anche l’Arap che gestisce i nuclei industriali ci ha chiesto collaborazione per la sorveglianza delle aree di loro competenza. Ovviamente la Polizia Provinciale ha aperto le indagini per i casi già individuati”.

La raccolta e la bonifica dei luoghi, nei casi di abbandono, va fatto da società autorizzate alla raccolta e lo smaltimento; la provincia può intervenire solo per i rifiuti che si trovano sul ciglio delle proprie strade, nel caso di scarpate o terreni confinanti la competenza è del Comune.

“La Provincia si sta muovendo parallelamente in due direzioni, opere e infrastrutture, quindi progettazione, pianificazione e investimenti per migliorare la rete stradale ma anche risoluzione di quei problemi, considerati minori, che danneggiano la comunità e il territorio  – sottolinea il presidente Diego Di Bonaventura – con l’affidamento ai privati delle rotonde e la pulizia delle strade stiamo restituendo al paesaggio la sua bellezza”.

Il video che testimonia i comportamenti diventa un messaggio di comunicazione sociale trasmesso sulle piattaforme social dell’ente:




TI VUIJE DICE, Domani il nuovo singolo in lingua  abruzzese di Lara Molino

La cantautrice sarà ospite di Radio Città Aperta durante la trasmissione “Valori in corso”

Domani, 13 maggio, uscirà “Ti vuije dice”, il nuovo singolo in lingua abruzzese della cantautrice sansalvese Lara Molino. Dopo 2 anni dal suo ultimo singolo e dopo il successo dell’album “Fòrte e gendìle”, Lara torna a comporre e incidere.

Il brano, prodotto da Carla Magnoni che cura anche gli arrangiamenti, è stato realizzato tra la Toscana e l’Abruzzo.

“Ti vuije dice” che sarà disponibile su tutte le più importanti piattaforme digitali, è una canzone d’amore con un testo semplice e diretto che sa emozionare.

La voce calda di Lara Molino, insieme al suono degli archi, del violoncello e della sua inseparabile chitarra, riescono a convincere l’ascoltatore. Un singolo molto atteso a cui seguirà un videoclip, realizzato da Antonella Giuliano e girato in Abruzzo.

“La canzone parla d’amore – afferma Lara Molino – e di cosa bisogna parlare se non d’amore visti i tempi che stiamo vivendo” e aggiunge: “Sia la canzone che il videoclip sono stati creati, pensati per donare un’emozione alla gente, al pubblico che mi ascolta e che mi segue da tempo. Abbiamo bisogno di calore, emozioni, bellezza ed io con questo nuovo singolo ci ho messo tutto il mio impegno e la mia passione affinché questo si realizzasse.”

Per chi domani mattina volesse ascoltare il brano per la prima volta e Lara che ne parlerà in diretta, potrà farlo sintonizzandosi su Radio Città Aperta (Roma) durante la trasmissione “Valori in corso” alle ore 12:15.