Mostra fotografica: viaggio tra i Pastori d’Abruzzo

Celano, 3 maggio 2022 –

A Celano l’8 di Maggio, in occasione della presentazione dell’Associazione Regio Tratturo celano Foggia

La mattina dell’8 di Maggio, alle ore 10:30 presso la Chiesa Sant’Angelo di Celano verrà presentata l’Associazione Regio Tratturo Celano Foggia. Data l’occasione e con la stessa associazione abbiamo concordato di realizzare una mostra fotografica proprio sulla pastorizia. La mostra è realizzata dalla Associazione Culturale Inabruzzo onlus, di Aielli (Aq). per il progetto Il Nostro Abruzzo Insolito, sarà composta da 19 fotografie di grande formato del fotografo Giovanni Rossi di Alatri e curata da Carmine Frigioni.  

Le opere e sposte saranno allestite all’esterno della Chiesa di Sant’Angelo e sarà visitabile solamente nella giornata dell’8 di Maggio.

All’evento, per conto delle istituzioni saranno presenti Il Sindaco di Celano Ing. Settimio Santilli ed il Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Dott. Roberto Santangelo.

Seguiranno i relatori dell’associazione Regio Tratturo Celano Foggia, quali il Presidente Gesualdo Ranalletta, Giancarlo Sociali, Sergio Iacobboni.




Without color, trilogia sull’abitare

Teramo, 3 maggio 2022 –

10 maggio – ore 21:00 | Teatro Comunale di Teramo – ACS Abruzzo Circuito spettacolo

Martedì 10 maggio alle ore 21:00, al  Teatro Comunale di Teramo, va in scena Without Color, trilogia sull’abitare ideata da GRUPPO e-MOTION, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e Operazione RESTART. La compagnia di danza abruzzese, diretta da Francesca La Cava, darà vita a una performance introspettiva e contemporanea sulla bellezza della diversità, all’interno dell’evento organizzato da ACS Abruzzo Circuito Spettacolo.

Without Color racconta l’universalità delle espressioni emozionali e l’efficacia del linguaggio del corpo. Quattro performer appartenenti a culture diverse si confrontano sulla scena, scoprono le loro differenze e manifestano il proprio stupore attraverso i meccanismi dell’improvvisazione. La partitura gestuale degli interpreti si muove alla ricerca di espressioni vitali, movimenti naturali e dialoghi che costruiscono una narrazione tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente.

«Si tratta di un progetto pensato e concepito in tanti anni – afferma la regista Francesca La Cava – e nasce dal desiderio di lavorare con dei danzatori di diverse etnie, considerando il mio grande amore per l’Africa. Lo spettacolo è inserito in una Trilogia sull’abitare, inteso anche come dimorare nel proprio corpo. È un approfondimento sul nostro essere e stare nel mondo che comincia proprio dall’epidermide: abitare la propria fisicità significa conoscere e approfondire quello che siamo. Non vuole essere un percorso guidato, non è un lavoro contro un luogo comune o sul razzismo, non ne voglio parlare perché per me è un fatto superato. Vorrei mettere a confronto tutti gli universali, ciò che appartiene a tutti gli esseri umani, i tratti comuni che caratterizzano qualsiasi etnia per arrivare a una contaminazione».

L’esistenza degli universali culturali è spiegabile, secondo molti antropologi, con le costanti fisiologiche che caratterizzano la specie umana: l’esistenza di due sessi, la debolezza fisica dei bambini o il bisogno di cibo. Le differenze fra i corpi vengono rappresentate attraverso la spontaneità dei danzatori che raccontano la loro storia dalla spensieratezza dell’infanzia fino alle consapevolezze dell’età adulta, ironizzando su alcuni stereotipi del pensiero occidentale.

«Osservando il corpo – prosegue la regista – scoprono di avere qualcosa in comune. Nella foto di scena tutti i performer sono seduti, mostrano il palmo della mano e la pianta dei piedi ed è possibile notare come queste parti del corpo siano uguali per tutti: la pianta del piede ha lo stesso colore, così come il palmo della mano e i denti. Quello è uno degli universali che abbiamo scoperto lavorando in scena».

La creazione si sviluppa alternando momenti di profonda drammaticità a momenti di ironia e la grande fisicità dei danzatori viene esaltata dalle coreografie, dall’uso della voce e dal suono del corpo, partitura essenziale della performance.

La regia e le coreografie sono di Francesca La Cava e la collaborazione artistica è affidata agli interpreti Timothé Ballo, Sellou Blagone, Stefania Bucci e Antonio Taurino. La musica originale di Flavio Pescosolido parte da suoni tradizionali per evolversi in una chiave totalmente elettronica, una “non musica”, un qualcosa che non può essere descritto e che inizia dalla contrazione del respiro, atto di nascita della vita stessa. L’aiuto alla drammaturgia è affidato ad Anouscka Brodacz, e Stefania Bucci è assistente alla coreografia. Le scene e costumi sono di Elisabetta Falqui, il disegno luci di Michele Innocenzi e le foto di Paolo Porto.

LA COMPAGNIA

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero della Cultura. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare il botteghino telefonico al numero 3292750919. La biglietteria del Teatro Comunale di Teramo è aperta il giovedì dalle 10:00 alle 12:00 e il venerdì dalle 17:00 alle 19:00

WITHOUT COLOR

Trilogia sull’abitare

Regia e coreografia Francesca La Cava

Aiuto alla drammaturgia Anouscka Brodacz 

Assistente alla coreografia Stefania Bucci

Musica originale Flavio Pescosolido

Scene e costumi Elisabetta Falqui

Disegno luci Michele Innocenzi

Foto Paolo Porto

Interpreti e collaborazione artistica Timothé Ballo, Sellou Blagone,

Stefania Bucci, Francesca La Cava e Antonio Taurino

Produzione: GRUPPO e-MOTION con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e Operazione RESTART

Edoardo Borzi 




Primo maggio, la pioggia non ferma la manifestazione

Chieti, 3 maggio 2022 –

Sindaco e De Cesare: “Piazza piena e formula nuovamente vincente. Ora si punta a San Giustino”

La pioggia non ha fermato la musica del Primo Maggio ieri a Chieti, gremito piazzale Marconi per Morgan & Andy, dove in migliaia hanno assistito dal pomeriggio alle esibizioni delle band introdotte dall’attrice Alessandra Relmi, presentatrice ufficiale del concertone teatino. “È stata una Festa bella e partecipata, che conferma quanto sia importante aprire le porte della nostra città alla cultura e agli eventi – così il sindaco Diego Ferrara – Ringrazio tutti coloro che hanno fatto da motore a questa iniziativa, che ha unito il pubblico al tessuto commerciale della città, l’Amministrazione e i sindacati, con noi parte organizzativa su un tema di primaria importanza, al motore organizzativo e agli artisti, che sono stati davvero di qualità. Subito al lavoro per il maggio e l’estate teatina, per animare l’intero territorio cittadino”.

“La sinergia ha funzionato ancora una volta, sfidando il brutto tempo che però non è riuscito a rovinare il nostro Primo Maggio – così il vicesindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare – Siamo subito al lavoro per la festa di San Giustino, fra qualche giorno ufficializzeremo il nome dell’artista che si esibirà questa volta nel centro storico, con un concerto alla Villa Comunale che sarà l’evento clou della nostra festa patronale.

Ma tanto ci sarà ancora da vivere a Chieti, con la musica e gli appuntamenti del Maggio Teatino e con un’estate che sarà di qualità, come lo è stato lo stupendo concerto di ieri sera con Morgan e Andy, pianoforte e sax, che hanno ripercorso un repertorio fatto dei pezzi storici dei Bluvertigo, ma anche di tante cover e citazioni, un evento atteso e che ha riempito la nostra piazza con pubblico di tutte le età, grazie anche alle band che si sono esibite prima: Galoni, Ernest Lo, Terza corsia, Daniele Mammarella, Jimy Haze, Amedeo Giuliani, Una giornata infausta, Nosara, The Fake Doc, I malati immaginari, Le canzoni giuste.

Voglio ringraziare la Polizia Municipale che insieme alle forze dell’ordine è stata preziosa per tutta la durata della manifestazione;gli Assessori al commercio Manuel Pantalone e ai rapporti con i sindacati Enrico Raimondi per aver supportato l’iniziativa e ai consiglieri comunali Paride Paci, Edoardo Raimondi, Valerio Giannini e Damiano Zappone che hanno collaborato per l’organizzazione.  Voglio esprimere la mia riconoscenza allo staff dell’ufficio Cultura del Comune, al nostro ufficio stampa.

Un ringraziamento speciale al direttore artistico e mio amico Emanuele La Plebe Cellini. Una squadra pronta a passare ad altri eventi, che riteniamo indispensabili perché è una formula che funziona e affinché Chieti possa sempre di più diventare un punto di riferimento per la musica e l’intrattenimento, con i relativi benefici nel percorso di rilancio delle attività commerciali”.




Conferenza internazionale di metrologia

L’Aquila, 3 maggio 2022 –

Ieri 2 maggio, presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN, prende il via l’ottava edizione della Conferenza Internazionale di Metrologia (ICRM-LLRMT), una riunione su una tematica di grande attualità che riunisce più di 120 esperti mondiali nel campo delle misure dei più bassi livelli di radioattività e che per la prima volta viene ospitata in Italia. La conferenza, della durata di cinque giorni, è organizzata dal Comitato Internazionale per la Metrologia dei Radionuclidi (International Committee for Radionuclide Metrology – ICRM), l’associazione internazionale dei laboratori attivamente impegnati nello studio e nelle applicazioni della radioattività, che costituisce un punto di riferimento sulle tecniche e sulle applicazioni della metrologia dei radionuclidi, una disciplina di estremo interesse non solo nel campo della ricerca di base, ma anche per le numerosi applicazioni (industriali,  ambientali e sanitari per menzionarne solo alcuni). 

Nel corso di questo evento, studiosi di tutto il mondo impegnati nello sviluppo di nuove e sempre più sensibili tecniche di misura in questo campo, si confronteranno sullo stato dell’arte delle misure e delle analisi (spettrometria alfa-beta e gamma, e spettrometria di massa), con l’obiettivo di aggiornare anche gli standard internazionali al riguardo.

“Siamo orgogliosi di ricevere da tutto il mondo i massimi esperti dei più grandi centri di metrologia mondiali che si confronteranno sulle nuove tecniche di misura sviluppate – afferma Matthias Laubenstein, coordinatore locale dell’iniziativa e responsabile ai Laboratori del Gran Sasso del  più sensibile laboratorio dedicato alla misura e all’identificazione dei contaminanti dei materiali, che prosegue “Inoltre, per la prima volta, ci sarà l’incontro tra la fisica fondamentale e la fisica applicata alla metrologia che innescherà sicuramente collaborazioni e sinergie molto promettenti per il futuro”. Nel corso degli interventi ci si concentrerà, infatti, sugli ultimi sviluppi delle tecniche di rivelazione di livelli estremamente bassi di radioattività in diversi campi quali, ad esempio, le misure di radioattività ambientale, la rivelazione dei radionuclidi nel cibo e nell’acqua potabile e le analisi di elementi in tracce nei materiali.

La Conferenza Internazionale di Metrologia nel campo delle misure dei più bassi livelli di radioattività si svolge mediamente ogni quattro anni: la sessione precedente si è tenuta a Seattle (USA) in occasione della quale, i LNGS, pur non essendo un centro di metrologia, sono stati scelti per l’organizzazione della successiva edizione. I Laboratori Nazionali del Gran Sasso sono, infatti, ritenuti uno dei Laboratori che sviluppa e impiega tecniche avanzate di misura tra le più sensibili al mondo, in grado di rivelare anche il più piccolo contributo di radioattività in qualunque materiale.

“I Laboratori Nazionali del Gran Sasso sono da sempre molto impegnati nello sviluppare apparecchiature e metodologie che garantiscano le più elevate sensibilità nelle misure di radioattività, sfruttando diverse tecniche e implementando procedure e strumenti all’avanguardia – commenta Ezio Previtali, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso – L’aver riunito i massimi esperti del settore ai LNGS certifica a livello internazionale questo impegno e consente a tutti di confrontarsi su tematiche che rivestono sempre più grande importanza anche al di fuori della ricerca fondamentale”.

Partecipano alla Conferenza tutti i più grandi centri di metrologia mondiali: International Atomic Energy Agency, National Physical Laboratory (UK), National Institute of Standards Technology (USA), Physikalisch-Technische Bundesanstalt (Germania), Federal Office of Metrology and Surveying – BEV (Austria), Centro de Investigaciones Energética, Medioambientales Y Tecnológicas (Spagna), Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA (Italia), European Commission – Joint Research Centre in Geel (Belgio). Partecipano inoltre altri enti, italiani ed esteri, interessati al confronto e alla conoscenza di nuove tecniche sviluppate, come ad esempio l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nazionale e la Radioprotezione e varie Agenzie Regionali ARPA.




Ultimo atto? Piano D’Orta, Ex Montecatini

Pescara, 3 maggio 2022 –

A Piano d’Orta i resti di un grande impianto chimico, importanti per la storia del luogo e dell’industria italiana, non trovano il dovuto riconoscimento di valore da parte delle Istituzioni. Quei resti sorgono purtroppo sopra un suolo inquinato, sul quale non si è mai intervenuto, dalla chiusura dell’impianto alla fine degli anni Sessanta. L’area è certamente bisognosa di una radicale bonifica per l’inquinamento venuto alla luce nel 2007, ed Italia Nostra denuncia i ritardi ed i rimpalli di responsabilità che si continuano a protrarre sulla vicenda, chiedendone infine la messa in sicurezza, anche per rispetto ad una popolazione residente che ha assistito a denunce, omissioni, allarmismi, contenziosi senza certezze per la propria comunità. 

Chiediamo con la stessa determinazione che il restauro dei principali edifici del complesso, ragione originaria dell’insediamento circostante e possibili contenitori di nuove funzioni territoriali, sia parte del progetto di bonifica per restituire a Piano d’Orta la sua storia e finalizzare lo stesso investimento della bonifica ad un nuovo ed equilibrato assetto della vallata del Pescara.

In occasione della Settimana del Patrimonio Culturale “Italia salvata, Italia da salvare” organizzata da Italia Nostra, nell’ambiente dello SPAZIOMATTA, in via Gran Sasso 53, anche esso antica struttura della tumultuosa formazione urbana pescarese, la Sezione di Italia Nostra di Pescara vuole parlare, in diverse forme, delle testimonianze di Archeologia industriale a Piano d’Orta, in Comune di Bolognano.

Per questo abbiamo predisposto:

SPAZIO MOSTRA 5 – 12 maggio – 6,7,11,12 maggio: 10.00-13.00/18.00-20.30; 9 e 10 maggio: 10.00-13.00

  1. Una mostra fotografica di Mauro Vitale, che restituisce nel suo stile di osservatore attuale le immagini stranianti di un gigante ferito, di un organismo possente reso astratto dal suo disuso che oggi interroga il contemporaneo alla ricerca di un nuovo ruolo, proponendosi come paesaggio di altre vicende umane.
  2. Un breve documentario di Claudio Sarmiento, responsabile anche del montaggio, riprese aeree di Nicola Genovesi, che ripercorre la storia di un luogo e di una comunità e dà conto del pluriennale impegno di Italia Nostra e per la sua difesa.
  3. La illustrazione di un lavoro accademico di Ana Domenica Di Evangelista e Lorenzo Fosco sui caratteri architettonici e strutturali dell’edificio principale

TAVOLA ROTONDA giovedì 5 maggio, ore 18

  1. Un incontro con specialisti e testimoni sull’attualità ed il valore di quel patrimonio e   sulle prospettive di valorizzazione.

Partecipano:

CLAUDIO SARMIENTO, Ex sindaco di Bolognano, autore di “Pane e veleno”, riflessione sulla fabbrica.

MARCELLO BENEGIAMO, Storico dei rapporti tra industria e territorio in Abruzzo

GIOVANNI DAMIANI, Biologo, vicepresidente nazionale di Italia Nostra.

DINO DI CECCO. Ricercatore di storia del bacino minerario della Maiella

Coordina

MASSIMO PALLADINI, Presidente della Sezione di Italia Nostra, Pescara

Organizzazione dell’iniziativa: Piero Ferretti (coordinatore), Massimo Palladini, Ippolita Ranù, Claudio Sarmiento




A un passo dal trionfo, F4 di Coppa Italia alla fine la spunta Cantù

Giulianova, 02 maggio 2022 – Epilogo beffardo per la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo nella Finale di Coppa Italia contro la Briantea84 Cantù, che sul parquet di Pescara trionfa con il punteggio di 55-51 al termine di un match equilibrato. Alla squadra giuliese resta il rammarico di essersi trovata in vantaggio nel corso del quarto periodo e aver accarezzato il sogno di mettere in bacheca un titolo nazionale nel suo 40° anno di attività. Al terzo posto della kermesse pescarese si è piazzata la S. Stefano Sport, che ha superato Padova 74-52.

Gara intensa fin dall’inizio, con il peso della posta in palio che inevitabilmente influisce sulle percentuali al tiro. L’Amicacci si porta al comando con i canestri di Beginskis e Berdun ma nel finale di primo quarto i canturini hanno la meglio della difesa abruzzese con i propri lunghi, trovando il sorpasso guidati dal veterano Ian Sagar (14-11).

Il secondo quarto si apre con i canestri dei rispettivi grandi ex di giornata, De Maggi e Berdun. La squadra di coach Di Giusto grazie alla difesa riporta il match in parità andando a segno con Beginskis e Cavagnini, che si sblocca dalla lunetta. La Briantea però conclude il primo tempo con un parziale firmato dai canestri degli azzurri Carossino, Papi e Geninazzi (27-21).

Nel corso della ripresa l’Amicacci non demorde e resiste affidandosi alla vena realizzativa di Marco Stupenengo, chiudendo il terzo quarto in scia (35-37).

L’ultimo quarto è ricco di emozioni con gli abruzzesi che prima pareggiano e poi realizzano il sorpasso ancora con uno strepitoso Stupenengo protagonista in attacco e un grande Cavagnini che lotta su ogni pallone. Il +4 segnato da Adolfo Berdun a meno di 5 minuti dalla fine dà l’illusione della svolta ma l’attacco Amicacci si blocca e spreca occasioni importanti. Cantù invece è concreta e ribalta il match guidata dalle giocate di Francesco Santorelli, decisivo in fase realizzativa e a rimbalzo. Il canestro di Papi a meno di un minuto dal termine è quello che chiude i giochi e consegna il trofeo ai lombardi (51-55).

La delusione ha lasciato presto spazio alla consapevolezza di aver dimostrato di avere le carte in regola per lottare alla pari contro una squadra abituata a vincere come quella brianzola, a partire dalla Finale Scudetto che a maggio assegnerà il titolo di Campione d’Italia.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 2 (6reb), Beginskis 13, Marchionni, Blasiotti, Minella, Cavagnini 3 (13reb), Berdun 15, Bundzins, Feltrin, Stupenengo 18 (8ass), Ion, Fares. Coach: Carlo Di Giusto.

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sagar 7, Papi 12, Geninazzi 6, Santorelli 8, Saaid, Bassoli, Carossino 13 (10reb), De Maggi 9 (9reb), Carrigill, Buksa. Coach: Marco Tomba.

Stefano D’Andreagiovanni




Sport per la vita, oltre tremila spettatori per i 36 anni

Roseto degli Abruzzi, 2 maggio 2022 –

Assegno di 20.013,00 euro al Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri

Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato scorso oltre tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 36° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco” presentato dalla giornalista Mirella Lelli. Applausi carichi di affetto per il Coro Antonio Di Jorio di Atri che ha aperto la serata esibendosi con i ragazzi della Fattoria didattica e sociale Rurabilandia. 

Parole di gratitudine all’organizzazione dello spettacolo sono state rivolte dalla presidente dell’ASP 2 Giulia Palestini.

Ad aprire lo spettacolo otre 400 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva ispirata ai temi dello sport come strumento di crescita e di pace, con la partecipazione delle ballerine Benedetta Pensilli, Ilaria Franchi e la campionessa regionale di “Tessuti aerei” Alice Cerasi, allenate da Cristiana Vagnozzi.

Carica di emozione la coreografia realizzata dall’Asd Pattinaggio Roseto in ricordo di Cristiana Amadio, scomparsa di recente lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dello sport e del pattinaggio artistico a cui ha dedicato tutta la sua vita.

Applauditissima la performance del ballerino Tommaso Stanzani, ex pattinatore professionista e allievo della scuola di Amici edizione 2021. Emozionato il suo saluto parlando del padre, Roberto Stanzani, già campione europeo di Pattinaggio artistico, che ha partecipato a diverse edizioni del Gran Galà a Roseto.

Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Maria Cristina Marini, ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Rebecca Tarlazzi campionessa azzurra in carica nel singolo femminile senior; -Alice Esposito e Federico Rossi vice campioni della specialità coppie artistico senior; Il vice campione Mattia Qualizza  per la specialità solo dance; Giada Luppi campionessa mondiale di singolo femminile categoria Junior; Guillermo Gómez Correas giovane talento Campione europeo 2021 categoria cadetti specialità libero, Micol Mills e Tommaso Cortino Vice campioni europei coppia danza, Alessia Mazzoli a Riccarco Fontana Campioni Regionali 2022 in coppia danza, Jennifer Di Luzio campionessa italiana 2021 cadetti inline, Raul Allegranti e Caterina Artoni – medaglia d’argento ai campionati italiani e quarti ai campionati del Mondo, Alice Esposito e Federico Rossi campioni del mondo 2021 in coppia artistico.

Due i riconoscimenti Sport e Cultura per la Vita consegnati in questa edizione:

La prima Rosa D’Argento alla memoria di Lidia Basso De Biase, che ha speso tutta la sua vita nell’organizzazione di spettacoli di solidarietà e per tanti anni attiva collaboratrice di Sport per la vita. A ricevere il premio la figlia Elisabetta già campionessa europea di pattinaggio artistico.

La seconda Rosa d’argento è andata al dott. Francesco Caprioni, oncologo originario di Giulianova, oggi dirigente medico della divisione di oncologia dell’ospedale San Martino di Genova. Nel periodo della pandemia Caprioni ha prestato la sua professionalità al servizio di pazienti affetti da Sars Cov2, contribuendo a sostenere l’operato dei colleghi dei reparti dedicati all’emergenza Covid.

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha voluto fare un omaggio al musical Aladin, con uno spettacolo pieno di ritmo e allegria curato nelle coreografie da Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso assegno di 20. 013,00 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio e Matteo Cannelonga del comitato organizzatore. Tanta emozione nei messaggi di ringraziamento del presidente della Lega Fibrosi cistica Abruzzo Celestino Ricco e del responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes, il suo vice Angelo Marcone, il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti e gli assessori Lorena Mastrilli, Francesco Luciani e Gianni Mazzocchetti. Tra le autorità sportive il presidente della Firs Abruzzo Giovanni D’Eugenio.




Tombesi ai playout: battuti 3-2 in casa dalla Nordovest

Ortona, 2 maggio 2022 –

Condannati a giocarsi la salvezza con i playout. Alessio Tombesi: «Decisiva l’espulsione di Bordignon, ma non abbiamo fatto una gran partita. Mi assumo le mie responsabilità per questa stagione, ma che facciano lo stesso anche tutti gli altri» 

La Tombesi doveva vincere in casa contro la Nordovest, con l’obiettivo di portarsi a -2 dalla Roma e poi giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata. Quella di Roma sarà invece una gara totalmente ininfluente, con le energie fisiche e nervose tutte riservate alla lotta playout, che comincerà sabato 21 maggio, ancora contro la Nordovest.

La Tombesi in realtà non era partita male, trovando il gol del vantaggio dopo 7 minuti e 27 secondi grazie a una grande giocata individuale di Borsato. Prima e dopo, tante occasioni per i gialloverdi, con il portere ospite Giannone più volte decisivo. Già dalla seconda metà del primo tempo, la Nordovest è però cresciuta, facendosi viva più volte dalle parti di Dell’Oso. Il portiere ortonese è stato anzi decisivo con un paio di interventi prodigiosi a inizio secondo tempo, mentre Bordignon trovava con il destro il gol del 2-0 (10.19).

La partita però non si è affatto chiusa, i laziali hanno continuato ad attaccare trovando l’1-2 con Frigerio (13.00) e chiudendo nella propria metà campo una Tombesi in oggettiva difficoltà. Il punto di svolta è arrivato però con il secondo giallo a Bordignon, punito in maniera esagerata per un normale fallo di gioco. In inferiorità numerica, la Tombesi ha incassato il 2-2 di Luca Kamel, mentre il gol della vittoria della Nordovest è arrivato a 70 secondi dal fischio finale, con Di Eugenio che a porta vuota ha punito il portiere di movimento schierato dagli abruzzesi. Con questo risultato, Tombesi e Nordovest si reincontreranno tra tre settimane, ancora a Ortona, sabato 21 maggio, per il primo turno playout.

«L’espulsione di Bordignon è stata decisiva, a conferma di un arbitraggio, ancora una volta, non all’altezza – queste le parole di Alessio Tombesi a fine gara –. Ma a dir il vero non abbiamo fatto una gran partita. Posso salvare i primi dieci minuti, in cui anzi ci siamo mangiati troppe occasioni, ma passati i primi dieci minuti il nostro miglior giocatore è stato Dario Dell’Oso, il portiere, e credo voglia dire qualcosa. Purtroppo non ci dovevamo proprio arrivare in questa situazione, con l’acqua alla gola e l’obbligo di vincere due partite su due. Come presidente, mi assumo io per primo le mie responsabilità, per un mercato estivo scellerato, con scelte sbagliate che abbiamo tentato di correggere ma si sa, quando una stagione inizia male, poi è difficile raddrizzarla.

Comunque, come mi sto assumendo io le mie responsabilità, pretendo che facciano lo stesso tutti, dal resto della dirigenza, allo staff tecnico, fino ai giocatori. In queste settimane ho visto troppe cose che non mi sono piaciute, calcoli rivelatisi sbagliati, cartellini presi a comando, un eccessivo e ingiustificato nervosismo. Infine, una settimana di allenamenti, quella che ha preceduto questa sfida, di scarsissima qualità. Facciamo finire la stagione, vediamo dove saremo e poi trarremo le giuste conclusioni, per tutti».    

Giuseppe Mrozek




La capolista dilaga, contro l’Arnold Rugby finisce 56 a 10

L’Aquila, 2 maggio 2022 –

Grande prova della Rugby L’Aquila ieri pomeriggio allo stadio Tommaso fattori, con la netta affermazione contro  l’Arnold Rugby di Roma, con il punteggio di 56 a 10, nella sfida valevole per il girone 11 di qualificazione della serie C

La compagine aquilana mantiene così saldamente la vetta della classifica, utile per accedere alla finale con in palio la promozione alla serie B, con andata e ritorno il 5 e 12 giugno, contro la prima in classifica del girone 12, che in questo momento è la Arechi rugby di Salerno.

Man of the match, il giovane pilone Matteo Centi.

Apre le danze, a pochi minuti dal fischio d’inizio, proprio Matteo Centi, con una meta di prepotenza. A stretto giro calcio di punizione di Lorenzo Pupi, per l’8-0.

Bellissima la seconda meta nero verde, con un avanzamento iniziale di Matteo Centi, poi la penetrazione di Gregorio Alfonsetti che riesce a riciclare in caduta verso Lorenzo Pupi, che a quel punto si è trovato una autostrada libera per marcare al centro dei pali.

Tanti applausi anche per la successiva meta di Simone Petrolati, che conquista l’ovale dopo un placcaggio nella metà campo neroverde, percorre tutto il campo, schivando tutti gli avversari che ha incontrato sulla sua strada. A seguire meta di Giorgio Daniele, che finalizza un calcio in avanti di Andrea Mastrantonio, per il 27 a 0.

Gli ospiti accorciano le distanze sul finale del primo tempo, portando il punteggio sul 27 a 5, visto che la meta non è stata trasformata.

Il secondo tempo comincia con lo stesso spartito: ottimo avanzamento dei neroverdi con Luca Niro che serve il passaggio della marcatura a Gregorio Alfosetti. Una distrazione della difesa consente poi una facile meta all’Arnold, non trasformata: siamo sul 32 a 10.

La Rugby L’Aquila prende però subito le misure, per fermare sul nascere il ritorno degli avversari: Andrea Lofrese su avanzata di Pupi, allunga ancor di più la distanza, sul 37 a 10. A seguire ancor una volta Pupi manda in meta Luca Niro, per il 44 a 10.

Il 51 a 10 galoppata di 50 metri di Luca Niro, che in solitaria vola verso la meta. Arriva poi la seconda meta personale di Pupi, lanciato da un millimetrico ed elegante calcetto di Carlo Cerasoli. Risultato finale, un ottimo 56 a 10.

Delle mete messe a segno la Rugby L’Aquila ne ha trasformate quattro, due da parte di Petrolati, due da Pupi. 




1° Maggio, al lavoro per la pace

Pescara, 1 maggio 2022 –

In questo Primo Maggio finalmente tornano le manifestazioni di piazza e le iniziative di CGIL, CISL, UIL, per celebrare il primo maggio dopo che negli anni passati, a causa della pandemia, abbiamo dovuto limitare gli eventi. Il calendario delle iniziative.

Nazionale: Assisi – “Al Lavoro per la Pace”

Abruzzo: Celano – “L’Eccidio di Celano tra Torlonia e la Riforma Agraria”. Giulianova – “Al Lavoro per la Pace”. L’Aquila – “il lavoro – storia fotografica della fabbrica nell’Aquilano”. Luco dei Marsi – “Pace e Lavoro”. Pescara – “Il lavoratore ideale 2022” – Premiazione dei lavoratori per rendere omaggio a chi si è distinto sul posto di lavoro. Taranta Peligna – “Al Lavoro per la Pace”

Molise

Agnone – “Il lavoro nelle aree interne – Diritti e prospettive future”

Isernia – “Il concerto del 1 maggio”

Questo Primo Maggio ha per slogan “Al lavoro per la pace”. La ferocia della guerra in Ucraina richiede il massimo impegno per ristabilire la pace. Le guerre producono morte, povertà, ingiustizia, i temi della pace e del lavoro devono marciare insieme.

La crisi sanitaria prima e la guerra ora stanno creando anche un disastro economico e sociale. Disoccupati, lavoratori e pensionati arrivano a stento alla fine del mese a causa di una inflazione galoppante e di una produzione industriale in calo e che fa sentire i suoi effetti sull’occupazione, mentre aumenta in Abruzzo e in Molise l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Tutto ciò in una situazione per la quale, come evidenziato dal rapporto BES (Benessere Equo e Sostenibile) dell’ISTAT, l’emergenza sanitaria da un lato e la crisi occupazionale dall’altro hanno già profondamente condizionato gli ultimi due anni, determinando forti ripercussioni sul benessere delle persone. In questo difficile quadro sociale ed economico, le manifestazioni del primo maggio, oltre a ricordare gli eventi storici e le lotte dei lavoratori per la conquista dei diritti e del salario, vogliono rilanciare la necessità di costruire la pace e di attuare, sia a livello nazionale che regionale, misure tese all’aumento dell’occupazione stabile, ai rinnovi dei contratti, alla tutela del potere di acquisto dei salari e delle pensioni attraverso l’utilizzo della leva fiscale, alla tutela delle fasce più deboli della popolazione.

Carmine Ranieri

Segretario generale Cgil Abruzzo Molise




L’elenco dei convocati, la partita contro l’Arnold Rugby

L’Aquila, 1 maggio 2022 –

Tutto pronto per la partita alle 15.30 della Rugby L’Aquila, prima in classifica,  allo stadio Tommaso Fattori, contro l’Arnold Rugby di Roma

Questo l’elenco dei 19 convocati: Jacopo Alfonsetti, Gregorio Alfonsetti, Pietro Antonelli, Emanuele Capocaccia, Matteo Centi, Carlo Cerasoli, Riccardo Corazza, Giorgio Daniele, Alessio Di Febo, Lorenzo Fiore, Giacomo Lepidi, Vito Licata, Andrea Lofrese, Andrea Mastrantonio, Luigi Milani, Luca Niro, Simone Petrolati, Lorenzo Pupi e Dario Subrizi.

La partita potrà essere seguita come sempre sulla pagina faceboook della Rugby L’Aquila

Rugby L’Aquila guida la classifica del girone 11 (diviso a sua volta in due tornei, secondo la formula della ‘conference’), con 28 punti, inseguita dal Colleferro a 26 punti e dalla Capitolina a 22 punti. Dietro ci sono poi la Rugby Anzio a 14  punti, l’Appia Rugby a 13, Primavera rugby a 6, l’Arnold rugby e Lazio Rugby a 5 punti.

La prima classificata accederà alla finale con in palio la promozione alla serie B, con andata e ritorno il 5 e 12 giugno, contro la prima in classifica del girone 12, che in questo momento è la Arechi rugby di Salerno




Ambasciatori di Pace, formati dall’Università di Teramo

Teramo, 1 maggio 2022 –

L’Università di Teramo è stata individuata quale polo formativo per l’iniziativa “Studenti di Lampedusa e Linosa, Ambasciatori di Pace”, realizzata nell’ambito del progetto FAMI “Lampedusa, città simbolo d’Europa” promosso dall’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa in collaborazione con l’Istituto isolano omnicomprensivo Luigi Pirandello. Grazie al progetto – finanziato dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Istruzione – i giovani studenti di Lampedusa e Linosa diverranno “Ambasciatori di pace” e potranno raccontare la loro esperienza di vita in un’isola di frontiera ai coetanei di istituti scolastici di altre città d’Italia e d’Europa.

Il progetto è stato presentato durante l’evento “Lampedusa e Linosa Isola di pace” che si svolge in questi giorni nella più grande delle Pelagie e al quale hanno partecipato il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e il sindaco Gianguido D’Alberto, insieme ai sindaci di grandi città italiane ed europee di frontiera.

“Sono molto fiero – ha dichiarato il rettore – che l’Università di Teramo sarà il punto di riferimento per la formazione di nuove generazioni in tema di pace e convivenza, perché l’ateneo è da sempre portatore di questi valori. La nostra Carta di Teramo e la nostra Scuola di legalità sono state molto apprezzate dal Presidente Roberto Fico e dal Ministro Bianchi, così come la mia proposta di una ‘rete’ delle iniziative formative sulla pace è stata ripresa con entusiasmo dall’assessore alla Cultura della Memoria e della legalità del Comune di Firenze Alessandro Martini. L’Università di Teramo, dunque, ospiterà per uno stage gli studenti di Lampedusa e Linosa, futuri ambasciatori di pace, così come i nostri docenti si recheranno sull’isola per un ciclo di lezioni formative”.

“La cultura è pace e la pace è cultura. La pace – ha concluso Mastrocola nel suo intervento – nasce e si rafforza attraverso la formazione, la ricerca, la scienza e la cultura, e partendo dalle sinergie scaturite dalla Carta di Teramo, formiamo insieme gli ambasciatori di pace”.




Installati 21 pali: via Verde, nel parcheggio dell’ex stazione di piazza Fiume

Chieti, 1 maggio 2022 –

Il Presidente Menna: “A breve anche la pulizia dell’area, l’apertura dei bagni e l’installazione di una nuova fontana dell’acqua”

“Sono stati installati e verranno accesi la prossima settimana i nuovi punti di illuminazione, ventuno per la precisione, posizionati lungo la Via Verde nel tratto ricadente del parcheggio dell’ex stazione ferroviaria di piazza Fiume a Vasto Marina”. Ad annunciarlo il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che comunica che a breve si procederà anche alla pulizia e bonifica dell’area e della fontana, all’apertura dei bagni pubblici e all’installazione di una nuova fontana dell’acqua.

“Illuminare la pista ciclopedonale mettendo così in sicurezza anche il parcheggio dell’ex stazione ferroviaria, e restituire decoro ad un’area molto importante e frequentata soprattutto nel periodo estivo, era quanto necessario fare. Lavori attesi e che troveranno a breve definizione”, aggiunge Menna che fa sapere che quattro pali della pubblica illuminazione sono in corso di installazione anche a Vignola.

“In merito invece alle vecchie stazioni e ai compendi ferroviari ricordo che è in corso il tavolo tecnico con Ferrovie dello Stato il cui iter dovrebbe concludersi a breve per arrivare così ad acquisire tali beni e da dare seguito a quell’importante processo di completamento della Via Verde Costa dei Trabocchi che diventerà il grande attrattore turistico, culturale, sociale e gastronomico della nostra regione”, conclude il Presidente Menna che ribadisce che le tre criticità presenti lungo la Via Verde Costa dei Trabocchi ricadenti nei tratti della zona industriale di Vasto, di località Lago Dragoni di Torino di Sangro e della variante di Casalbordino, verranno affrontate e risolte con l’inserimento, nel PNRR regionale, di 5 milioni di euro.




Convegno sabato 7 maggio

Teramo, 30 aprile 2022 –

Sabato 7 maggio 2022, a partire dalle ore 17:30 presso l’Agriturismo Panorama in località Specola di Teramo, si terrà un convegno sull’Islam Sciita

In particolare, si parlerà delle origini, delle peculiarità dottrinali, delle differenze dalle altre anime della religione coranica, della sua diffusione in Italia e in Europa, del suo ruolo storico – politico nel Mediterraneo, nel Medio Oriente, e nelle altre parti del mondo, anche in relazione agli ultimi sviluppi internazionali e nello scontro geopolitico e militare fra le potenze mondiali e regionali.

 Il convegno sull’Islam Sciita, organizzato da Daniele Catini e Franco Scascitelli di Teramo e Salvatore Marino di Chieti, è moderato dal giornalista, politologo ed analista geopolitico Cristiano Vignali.

Interverranno: l’Imam di Teramo Mustapha Batzami per i saluti della comunità islamica teramano,  Shaykh Abbas Di Palma, Imam Centro Islamico di Roma, Hosseyn Morelli dell’Associazione Islamica Imam Mahdi.

 A tal proposito, ha commentato Cristiano Vignali “un interessante convegno su un’anima dell’Islam che rappresenta circa il 15% totale dei fedeli della religione di Maometto, maggioranza in paesi di notevole importanza geopolitica come l’Iran e l’Iraq e ampiamente diffuso in Libano”.




La grande musica: l’Isa suona l’integrale dei concerti per violino di Bach

L’Aquila, 30 aprile 2022 –

L’appuntamento del sabato con la grande musica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese si sposta per questa settimana, eccezionalmente, nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio per questo fine settimana. Questa sera alle 20, e non alle 18 come al solito, nella chiesa barocca di Piazza Duomo si esibirà l’Orchestra di Archi dell’ISA con il suo direttore artistico, Ettore Pellegrino nella doppia veste di solista e direttore in un concerto dedicato al genio di Johann Sebastian Bach e ai suoi Concerti per Violino e orchestra: Concerto per violino e archi in la minore BWV 1041, il Concerto in mi maggiore KWV 1042 e il Concerto per due violini e orchestra in re maggiore BWV 1043, in cui si esibirà come secondo violino solista Antonio Pellegrino.

Sono questi gli unici tre concerti per violino di Bach arrivati fino a noi grazie a una trascrizione per cembalo che ne fece lo stesso autore. In queste opere l’autore, profondo conoscitore del concerto barocco italiano e in particolare quello di Vivaldi, fonde le caratteristiche del modello italiano con l’elaborazione contrappuntistica di tradizione tedesca.

Un concerto realizzato grazie alla collaborazione dell’Arcidiocesi dell’Aquila che ha aperto le porte di Santa Maria del Suffragio, gioiello aquilano di gusto barocco fortemente danneggiata dal sisma del 2009 e superbamente restituita al suo splendore grazie a un attento restauro condotto dai tecnici della Sovrintendenza e del Ministero, che accoglierà le opere di uno dei maestri del Barocco tedesco universalmente riconosciuto e amato.

Così Ettore Pellegrino, konzertmaister in questo concerto e direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese: “Johann Sebastian Bach è il genio assoluto della musica: inimitabili il suo contrappunto, la sua esposizione dei temi, i suoi fraseggi. Ai suoi tre concerti per violino l’ISA dedica un lavoro importante e ambizioso offrendone una doppia versione in due appuntamenti: il primo quello di sabato 30 aprile vedrà l’esecuzione pura dei brani con le articolazioni originali, l’altro – che avrà luogo sabato 6 maggio alle 21 al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila e domenica 8 maggio alle 18 all’Auditorium del Centro Congressi Salinello a Tortoreto –  proporrà in analogia la musica di Roberto Molinelli che ha riscritto, con grande umiltà e fantasia, i 3 Concerti per una formazione completamente diversa da quella prevista da Bach: un’orchestra sinfonica con dei brass e con un trio chitarra, basso e batteria.

Questa produzione sarà presto oggetto di un doppio progetto discografico che comincerà già nelle prossime settimane” conclude Ettore Pellegrino, violinista dalla carriera internazionale, che svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero, membro ufficiale del prestigioso complesso da camera I Musici e docente di Violino presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.

Il concerto di sabato 30 aprile presso la Chiesa di Santa Maria del Suffragio è gratuito fino a esaurimento posti. Possibile prenotare il proprio posto al numero 0862.411102.

Il concerto di sabato 6 maggio, invece, si terrà come di consueto alle 18 presso il Ridotto del Teatro Comunale e il biglietto avrà costo di un euro.

Come da Decreto-legge n. 24 del 24 marzo 2022, per assistere ai concerti fino al 30 aprile saranno obbligatori l’uso della mascherina FFP2 e il Green pass rafforzato.




Progetto CASTES: presentato al Senato il 2 maggio 2022 – ore 17:00.

Chieti, 30 aprile 2022 –

Si terrà lunedì 2 maggio prossimo, alle ore 17:00, presso la Sala Nassirya del Senato, in Roma,  promosso dal Senatore Ruggiero Quarto, membro della 13^ Commissione (Ambiente, Territorio e Beni Ambientali), un evento dedicato al Progetto CASTES (“Establecer y desarrollar la carrera de Licenciatura en Ciencias de la Tierra con énfasis en Geología en la Universidad de El Salvador (CASTES)”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che vede coinvolta l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara insieme all’Università degli Studi di Palermo, che ne ha il coordinamento generale, e all’Università di El Salvador. 

Il CASTES, iniziato nel 2020, è un progetto ambizioso. La sua prima finalità è l’istituzione del Corso di Laurea in Scienze della Terra nella Università di El Salvador, denominato Ingegneria Geologica; un secondo obiettivo quello di formare i ricercatori e i docenti della UES nelle materie geologiche attraverso una Maestria in Scienze della Terra. L’evento, che sarà aperto dal messaggio di saluto del Ministro degli Esteri Luigi di Maio, e introdotto dal Senatore Quarto, vedrà la partecipazione degli Ambasciatori in Italia e in Salvador, del Direttore della sede AICS Centro America, dei coordinatori dei tre Atenei e sarà concluso dai tre Rettori.

Quella di lunedì nella prestigiosa ed autorevole sede del Senato – spiega il professor Mario Rainone, docente di Geologia applicata presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia della “d’Annunzio” nonché coordinatore dell’Ateneo del Progetto CASTES – è l’occasione per dare visibilità ad un Progetto articolato e complesso che consente di sottolineare come le competenze e le esperienze maturate, in questo caso dagli Atenei di Palermo e di Chieti-Pescara, possano essere messe a disposizione e traferite ad un Paese come il Salvador a cui ci legano anni di comune e condivisa attività di formazione e ricerca, nonché di sincera amicizia, anche nell’ambito delle Scienze della Terra.

Anche il Salvador – prosegue il professor Rainone – è un Paese geologicamente fragile, dove la figura del Geologo potrà e dovrà svolgere un ruolo da attore primario nelle complesse e articolate problematiche di gestione dei Rischi Geologici e per la mitigazione degli stessi. La Geologia e i Geologi, infatti, negli anni che ci attendono dovranno maturare competenze specifiche, coniugare le conoscenze di base con l’innovazione tecnologica, per saper affrontare adeguatamente e con le giuste competenze le nuove sfide ambientali che l’Agenda 2030 ha in maniera significativa rappresentato.

Il Progetto CASTES – conclude il professor Mario Rainone – va proprio in questa direzione e siamo certi che, grazie soprattutto all’AICS, che ha creduto nel Progetto e supporta mirabilmente questo percorso, sarà possibile consolidare e sviluppare ancor di più, rapporti sinergici tra le università italiane e la UES, tra i docenti, ricercatori e studenti che ci lavorano e che le frequentano.

Maurizio Adezio




A tutto biogas: verso la società della combustione!

Pescara, 30 aprile 2022 –

Certi e importanti nonché costosi progetti sono possibili solo grazie alla disponibilità di risorse finanziarie, spesso e volentieri garantite da istituti bancari.

Questi sovente sono i soggetti che determinano la riuscita di una impresa, nel breve e nel lungo termine. Una delle cose che le banche temono di più è l’insolvenza, che può presentarsi inattesa sulla lunga distanza, e si fa di tutto per evitarla, anche modificando o forzando certi mercati, magari contrastando anche l’efficienza dei processi innovativi.

Tanto premesso, si apprende dagli organi locali di informazione che la Banca Europea ha aperto una linea di credito a favore dell’Amministrazione comunale di Pescara per un importo di quasi 60 milioni di € di cui 15.000,00 € per la realizzazione di un impianto di produzione di biogas dai rifiuti organici (metà del costo complessivo sarà messo a gara). L’impianto, alla cui pratica sta lavorando da tempo Ambiente spa, la partecipata comunale di igiene urbana, avrebbe una capacità gestionale di 50.000 t/anno.

Il Comune di Pescara, secondo ISPRA (dati forniti dal comune), produce ogni anno 12 mila tonnellate anno di organico: il che significa che per soddisfare al massimo le capacità dell’impianto sono necessari altre 38 mila tonnellate di rifiuti organici, che possono essere prodotti da un bacino di almeno 280 mila abitanti, più del doppio del Comune di Pescara, corrispondenti complessivamente a 174 mila utenze (famiglie, dati ISTAT), ovvero un terzo dell’intera Regione Abruzzo.

L’impianto sarà in grado di produrre 4 milioni di mc di gas metano, utile a soddisfare le esigenze annuali di circa 2.800 famiglie. Per consentire questa resa è però necessario che oltre 170 mila famiglie conferiscano il proprio rifiuto organico, pagando le spese di trasporto e il conferimento. Quest’ultimo importo è necessario all’impianto per rientrare nelle spese di investimento.

In altre parole, solo l’1,6% dei conferenti potrebbe ipoteticamente usufruire dell’energia prodotta dal sistema, mentre il 98,4 dovrà continuare a rifornirsi dal mercato ordinario. Il compost prodotto trattando il digestato, scarto del processo di degestione anaerobica, dovrebbe essere di 14.000 t/anno, utile  a fertilizzare da 500 a 1.000 ettari di terreno (il Fucino si estende per 14.000 ettari).

L’identico ragionamento potrebbe essere replicato per l’Italia intera: su 60 milioni di abitanti, e per una impiantistica capace di gestire oltre 6 milioni anno di t di organico, si avrebbe una produzione di 600 milioni di mc di gas, in grado di soddisfare le esigenze energetiche annuali di 420 mila famiglie, mentre a far funzionare gli impianti servono i conferimenti di oltre 25 milioni di utenze, che devono pagare sia per il trasporto che per conferire l’organico.

Afferma il Consorzio Italiano Biogas (CIB): “In Italia sono operativi circa 1.500 impianti di biogas, di cui 1.200 in ambito agricolo (quindi non FORSU!). Potenzialmente il nostro Paese potrebbe produrre al 2030 fino a 8,5 miliardi di metri cubi di biometano, pari a circa il 12-13% dell’attuale fabbisogno annuo di gas naturale“.  A fare due conti,  quella produzione di biogas, se dovesse venire da FORSU, corrisponderebbe a 365 milioni di abitanti equivalenti, cioè mezza Europa! Ci saranno tutte queste persone in Italia al 2030? Sicuramente no, ma l’equivalenza potrà essere trovata nei campi agricoli dedicati o in allevamenti industriali. Non bisogna poi dimenticare che gli impianti di biogas usufruiscono\ degli incentivi statali sulle fonti rinnovabili (ma bruciare una risorsa significa perderla per sempre).

Curiosamente il biogas è molto sostenuto anche dal PNRR (in cui è subentrato solo in una seconda versione) e dal nuovo Piano Nazionale Gestione Rifiuti (PNGR), attualmente in fase di VAS e soggetto a numerose critiche (alla stregua del gas naturale e del nucleare nella tassonomia europea sulla sostenibilità).

Giancarlo Odoardi

Consiglio Direttivo Nazionale Associazione Italiana Compostaggio – AIC




Neet working tour: la conferenza con il ministro alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone

Chieti, 29 aprile 2022 –

È prevista alle 11 di questa mattina la conferenza stampa del ministro alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone, evento clou del NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, chiude oggi il villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Di seguito il programma:

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI – Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa  

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte




Al MuNDA: domenica 1° maggio torna l’ingresso gratuito

L’Aquila, 29 aprile 2022 –

Come ogni prima domenica del mese il I maggio, Festa dei Lavoratori, ci sarà l’ingresso gratuito  al Museo Nazionale d’Abruzzo – L’Aquila.

Oltre alla visita senza prenotazione al MuNDA, è il penultimo week end di apertura straordinaria del Mammut al Castello cinquecentesco. Info e prenotazione obbligatoria sul sito web  museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it

Ufficio Stampa MuNDA




Aggressioni al personale: in ospedale non c’è bisogno di vigilantes ma di infermieri ed OSS

Teramo, 29 aprile 2022 –

La questione delle aggressioni al personale sanitario è, purtroppo, un annoso problema che mai è stato affrontato con la giusta attenzione

Oggi risuona forte la necessità di occuparsi dell’argomento in ragione di due recenti aggressioni avvenute: una al PS di Teramo e l’altra in un reparto del PO di  Giulianova. Già nel 2013 NurSind ha lanciato una campagna nazionale di sensibilizzazione della cittadinanza, finalizzata alla prevenzione di episodi di tale genere all’interno dei pronto soccorso e dei luoghi più a rischio e ciò lo ha fatto con manifesti e iniziative social con lo slogan “L’aggressione non è la soluzione”. 

Gli studi sulle aggressioni condotti da NurSind nel 2013 e nel 2017 hanno rivelato un incremento esponenziale del fenomeno nei luoghi più sensibili e dimostrato l’efficacia solo parziale dei provvedimenti attuati dalle aziende sanitarie per contrastare il fenomeno.

A nostro parere l’assunzione di personale di vigilanza non è sufficiente a fermare il fenomeno, dato che le cause del problema non sono state effettivamente affrontate.

Le recenti aggressioni hanno, infatti, un comune denominatore: LA CARENZA di personale, carenza che purtroppo non riguarda solo i Pronto Soccorso (come da qualcuno dichiarato); e ciò è dimostrato dal fatto che l’aggressione avvenuta al Pronto soccorso sarebbe derivata da un sostenuto ritardo nelle cure, sicuramente evitabile in caso di presenza di più operatori. Così come l’aggressione presso il PO di Giulianova sarebbe stata scongiurata dalla presenza di ulteriore personale, dato che, nell’occasione, l’infermiera era da sola all’interno del reparto.

Come spesso denunciato, la carenza di personale nei quattro presidi Ospedalieri della Asl di Teramo crea numerosi disagi e mette in pericolo il personale e l’utenza. Infatti, il primo non è nella possibilità di usufruire del recupero psico-fisico necessario, è costretto a numerose ore di straordinario e subisce il diniego di ferie e permessi e spesso lavora in solitudine, il secondo si sente sempre meno tutelato ed al sicuro nelle mani di operatori che sono costretti alle sopra riferite condizioni di lavoro.

In questo momento sembra impossibile reperire personale, ma siamo in attesa di due graduatorie (infermieri ed OSS) delle quali chiediamo l’immediata pubblicazione. Stante la descritta situazione che, come detto, mette in pericolo personale ed utenza, la ASL è necessariamente tenuta a trovare una soluzione che, a nostro avviso, in assenza di nuove assunzioni, non può che essere quelle della riorganizzazione dei servizi e dei reparti, riducendo i posti letto ed accorpando le attività e/0 le UO.

È opportuno che sia chiaro all’Azienda ed alle Istituzioni tutte che si occupano di dirigere ed effettuare le scelte per la Sanità Teramana ed Abruzzese, che l’investimento più utile e necessario è quello sul personale sanitario, unico e vero punto di forza per una sanità efficiente.




ULTRA: mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri

Pescara, 29 aprile 2022 –

Domani, sabato 30 aprile 2022, GArt Gallery di Francesco di Matteo presenta ULTRA, mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri, a cura di Maria Arcidiacono

La parola latina del titolo, ultra (oltre) allude al confine che l’atleta è spinto costantemente a superare ed è questo il filo conduttore delle opere in mostra, dedicate ad alcune tra le più celebri leggende sportive del Novecento.

Ai ritratti di Muhammad Ali, Simone Biles, Sergej Bubka, Primo Carnera, Nadia Comaneci, Tonya Harding, Bruce Lee, Greg Louganis, Diego Armando Maradona, Pietro Mennea e Ayrton Senna, si sommano quattro fotogrammi di altrettanti fondamentali incontri che rappresentano delle pietre miliari nella storia del pugilato: Jake LaMotta vs Sugar Ray Robinson del febbraio 1951, Rocky Marciano vs Don Cockell del maggio 1955, il celeberrimo incontro tra Muhammed Alì e Joe Frazier disputato nell’ottobre 1975 e infine Mike Tyson vs Evander Holyfield del novembre 1996.

“(…) L’artista lascia che i suoi ritratti si staglino su un fondo neutro reso da campiture vibranti ma omogenee, un suo personalissimo chroma key, per far fluttuare questi eroi dello sport in un paesaggio indefinito in termini di spazio e di tempo.

Trionfi e cadute, epica e solitudine: Andrea Starinieri ha voluto percorrere un viaggio nelle biografie di autentiche leggende sportive, mostrando un’umanità fragile e gloriosa, dalla volontà caparbia dell’affermazione di sé o di un ideale.

Vite al limite, scandite da una disciplina cercata o imposta, tutto per l’orizzonte di un traguardo, superato il quale andare oltre, et ultra.” (dal testo in catalogo di Maria Arcidiacono).

Andrea Starinieri nato a Pescara, diplomato presso il locale liceo artistico, annovera tra i suoi insegnanti, tra gli altri, Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Si trasferisce poi a Firenze dove frequenta l‘Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli studi comincia la collaborazione con la Ken’s Art Gallery di Walter Bellini dove entra in contatto con la realtà artistica fiorentina.Dopo il conseguimento del diploma accademico continua la sua collaborazione con la Ken’s partecipando in forma permanente alle collettive e con una mostra personale.

I suoi lavori entrano a far parte di svariate collezioni in Italia e all’estero.Dopo una permanenza in Spagna, tra Madrid e Granada torna in Abruzzo.Attualmente lavora come artista di strada e ha partecipato a svariati street-art festival negli Stati Uniti, in particolare a Baltimora e a Venice in Florida. Dal 2018 ha ripreso a esporre i suoi lavori presso gallerie d’arte private.




Liguria o Toscana? Play Off: la Lg Umbyracing in attesa del prossimo avversario

Teramo, 28 aprile 2022 –

Al via l’8 ed 11 Maggio. Ci si gioca il passaggio in B1

Manca una sola giornata al termine della stagione regolare del campionato di B2 girone L, ma la LG UmbyRacing Futura Teramo osserverà il turno di riposo. Sarà un sabato che lo si passerà a capire chi sarà l’avversario dei prossimi Play Off che cominceranno l’8 Maggio. La squadra biancorossa incrocerà la seconda classificata del Girone I. Il destino ha voluto che, proprio all’ultima giornata, le due squadre in testa al raggruppamento I della B2, si incontreranno per un match spareggio (le liguri lo giocheranno in casa). 

Infatti, sia Ambra Cavallini Pontedera che la Matec Volley La Spezia, comandano la classifica con 48 punti. Una delle due salirà in B1, l’altra dovrà affrontare nella doppia sfida dell’8 ed 11 Maggio la Futura Volley Teramo. Il sestetto di Marcela Corzo attende quindi di sapere se Domenica 8 Maggio dovrà salire in Toscana o in Liguria, visto che la prima dei Play Off, Teramo la giocherà in trasferta. Quindi l’appuntamento casalingo per la LG UmbyRacing Futura Volley Teramo sarà quello del turno infrasettimanale di Mercoledì 11 Maggio. Orario d’inizio della sfida è ancora da decidere.

Patrizio Visentin

Cinzia Brogneri




Barriere ovunque: il Comune continua a violare i diritti umani!

Pescara, 28 aprile 2022 –

È uno strano modo quello di amare la città di Pescara da parte del suo sindaco! Citiamo soltanto tre casi!

Strada Pendolo (via Salara Vecchia), nemmeno inaugurata presenta problemi gravi di accessibilità. Viale Marconi: nonostante le nostre denunce pubbliche le banchine di fermata fuorilegge sono ancora lì. Barriere architettoniche della strada parco il Sindaco fa demagogia annunciando che tutte le barriere architettoniche saranno eliminate! Per Via Salara Vecchia abbiamo raccolto la denuncia di alcuni cittadini che ci hanno segnalato delle irregolarità tecniche, non volevamo crederci e siamo andati a verificare! 

Hanno costruito alcuni marciapiedi con una pendenza del 15%, più del doppio, esattamente il triplo di quanto ormai viene consigliato. Evidentemente più che marciapiedi il sindaco ha intenzione di costruirci piste da moto cross. Ironia a parte, non solo non si abbattono le barriere, ma si continua a costruirle.

Per Viale Marconi avevamo segnalato, anche pubblicamente, le numerose situazioni legate all’accessibilità e alla sicurezza. Le banchine di fermata sono strette ed hanno una pendenza che non rispecchia i parametri tecnici stabiliti dal decreto ministeriale 236/89, di conseguenza percorrendo la fermata si rischia di cadere all’indietro. Inoltre, in caso di apertura della pedana dell’autobus non si ha lo spazio sufficiente per la salita e la discesa, senza considerare il problema dei parcheggi e marciapiedi stretti che compromettono la qualità della vita di tutte le persone. Una domanda: chi ha effettuato il collaudo tecnico e chi lo ha autorizzato?

Sulla strada Parco è d’obbligo più di qualche precisazione! In questi mesi abbiamo sentito toni trionfalistici di politici e tecnici esperti circa l’abbattimento di tutte le barriere!

Noi stiamo collaborando, come facciamo sempre quando ci viene chiesto e grazie alla nostra battaglia siamo riusciti a far approvare una variante tecnica di abbattimento di alcune barriere esistenti, e per noi ogni barriera abbattuta è già un grande risultato! Ma attenzione ad usare toni trionfalistici. Almeno l’80% delle barriere non saranno eliminate! Interi tratti saranno vietati ai pedoni per via dei marciapiedi non a norma! Molte strade di accesso presentano barriere architettoniche ineliminabili.

Come fa il sindaco di Pescara a sostenere che tutti “gli interventi predisposti renderanno la filovia completamente accessibile a tutti gli utenti? Il Sindaco si rende conto di cosa sta parlando? Con i lavori di abbassamento delle banchine di fermata, la situazione è drasticamente peggiorata. Noi dell’associazione Carrozzine Determinate abbiamo consigliato di non abbassarle, hanno accettato solo parzialmente i nostri consigli e quando tutte le banchine saranno abbassate il dislivello per la salita e per la discesa per le persone in carrozzina aumenterà soprattutto nel tratto di Montesilvano.

Forse non è chiaro a tutti o forse sì, ma non essendoci accorgimenti elettronici di accostamento a raso sulla banchina di fermata le persone dovranno scendere e portarsi sull’asfalto avendo un gradino di 15 centimetri per poi risalire sul mezzo che è alto 34 centimetri! Solo gli atleti potranno salirci!

Strada Parco, strada Pendolo, Viale Marconi il Sindaco ha dimostrato di violare costantemente i diritti umani e di non rispettare nemmeno le norme internazionali, continuando a costruire barriere architettoniche, ma quel che è più paradossale è che non fa rispettare nemmeno regole scritte da lui stesso; infatti, il consiglio comunale di Pescara il 13 ottobre ha approvato all’unanimità le linee guida del piano abbattimento delle barriere architettoniche. Quanto ancora dobbiamo aspettare affinchè le norme siano rispettate?

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




Giovani ed Istituzioni: il NEET Working Tour del Ministero alle Politiche giovanili al Campus

Chieti, 28 aprile 2022 –

Il ministro Dadone: “Un tour per arrivare ai giovani e coinvolgerli”

L’Amministrazione: “Chieti torna ad essere luogo d’incontro fra i giovani e le istituzioni”. Domani al Campus il concerto di Pierdavide Carone

Farà tappa oggi e domani al Campus universitario di Chieti il NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Si tratta di una campagna informativa itinerante rivolta ai NEET (Not in Education, Employment or Training), giovani inattivi di età compresa tra i 14 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione, che vedrà il ritorno in città del ministro alle Politiche giovanili Fabiana Dadone, che sarà a Chieti venerdì 29.  Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, sarà allestito un vero e proprio villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Domani sera, a sottolineare il passaggio del tour in città, l’Auditorium ospiterà il concerto di per la presentazione della due giorni, il concerto dell’artista Pierdavide Carone, che arricchisce della tappa teatina il suo “Casa” Tour.  Il cantautore romano, lanciato dal talent di Amici accompagnerà la presenza in città del truck. Con un concerto gratuito.

“Casa Tour 2022” porta finalmente l’ultimo album di Pierdavide Carone fuori da casa, a un anno di distanza dalla sua uscita, ai brani di questo nuovo lavoro discografico come Caramelle e Buonanotte, si alterneranno canzoni ormai classiche del repertorio del cantautore, come Di notte e Nani, che è stata la canzone con cui ha partecipato al Festival di Sanremo, a cui dieci anni fa ha partecipato in coppia con Lucio Dalla, scomparso nello stesso anno. L’artista bolognese verrà celebrato con uno dei suoi brani-manifesto, Piazza Grande, re-interpretato da Carone in occasione del cinquantesimo anniversario dalla partecipazione al Festival stesso. Nel repertorio troveranno spazio anche brani di altri cantautori che hanno ispirato la sua crescita artistica.

“Il tour nelle città italiane ha lo scopo di raggiungere i giovani nella loro comfort zone – commenta il Ministro Fabiana Dadone – ingaggiarli, metterli a conoscenza dei progetti e delle iniziative che il Governo ha messo in atto. Vogliamo raccontare loro, che l’Italia è un Paese per giovani che offre ad ognuno la possibilità di realizzarsi”.

“Siamo lieti di aprire le porte a questa importante iniziativa itinerante e tornare a fare della città un luogo di incontro e confronto istituzionale fra giovani e istituzioni – così il sindaco Diego Ferrara – Chieti, per la presenza dell’Università e degli istituti formativi, accoglie ogni giorno migliaia di giovani, non solo del territorio, per questo abbiamo cercato di inserire nella nostra azione amministrativa attività in grado di dare risposte che una città come la nostra deve dare alle generazioni più giovani nate e cresciute qui e a quelle che da noi vengono a formarsi. Occasioni di incontro ce ne saranno, come prevede il programma della manifestazione che giunge a Chieti, unica tappa abruzzese, dopo essere stata in altre importanti città, ma vogliamo pensare che da Chieti continui un percorso dedicato ai giovani, iniziato proprio con la Dadone qualche mese fa, con l’incontro avuto a Chieti proprio con i giovani, che hanno potuto interloquire con lei”.

“L’iniziativa rientra nel “PIANO NEET”, che è un piano strategico di emersione e orientamento dei giovani inattivi, promosso dal Ministero per le Politiche Giovanili e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – illustrano gli assessori alle Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità Manuel Pantalone, Mara Maretti, Paolo De Cesare e Fabio Stella – Sarà l’occasione per presentare le tante opportunità offerte ai giovani e l’attività Governo-territori su un fronte importantissimo, che è quello che fa da ponte fra formazione e lavoro.

Per due giorni i ragazzi si intratterranno negli stand con i diversi partner e potranno avere a disposizione consulenze individuali e/o presentazioni per piccoli gruppi, potranno fare un test per un orientamento consapevole al percorso di studi. Un esperto guiderà i ragazzi al test facendo scoprire le proprie soft skills, le attitudini, lo stile di lavoro e i propri punti di forza. Il test può aiutare i ragazzi a valutare i percorsi formativi e professionali più rispondenti alle proprie caratteristiche e sviluppare strategie di miglioramento e crescita personale. Il truck, inoltre, ospiterà la stazione radiofonica ANG In Radio, offrendo ai giovani presenti la possibilità di raccontarsi e a quanti seguono on line l’iniziativa di vivere e condividere l’esperienza. I ragazzi di ScuolaZoo (il portale degli studenti) saranno sul palco in veste di animazione e presentazione. Un evento sostenibile, tutta la manifestazione applicherà la raccolta differenziata e il Dipartimento delle Politiche giovanili donerà un albero alla città per compensare le emissioni di Co2 correlate all’evento”.

Il programma

Giovedì 28 APRILE

Dalle ore 16 alle ore 19.30  STAND INFORMATIVI APERTI

Ore 19 Auditorium del Rettorato: CONCERTO DEL CANTAUTORE PIERDAVIDE CARONE)

Interventi iniziali della serata:

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Paolo De Cesare, Vicesindaco di Chieti e Assessore alla Cultura

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

Partecipazione delle scuole superiori di Chieti e provincia tramite il coinvolgimento della Consulta provinciale degli studenti.

Partecipazione delle associazioni studentesche dell’Università degli Studi G. d’Annunzio.

Partecipazione delle Associazioni giovanili del territorio.

Partecipazione dei NEET individuati tramite i CPI, Agenzie per il lavoro, ecc., oltre alla pubblicità sui social e i siti istituzionali

Venerdì 29 APRILE

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI

Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa con interventi di:

–           Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche Giovanili

–           Sergio Caputi, Rettore Università degli Studi G. d’Annunzio

–           Daniela Torto, Deputato Camera dei Deputati

–           Gianluca Castaldi, Senatore della Repubblica

–           Pietro Quaresimale, Assessore Politiche Giovanili Regione Abruzzo

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche Giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

–           Maristella Fortunato, Dirigente Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Chieti e Pescara

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte

Come partecipare al NEET Working Tour

L’ingresso e la partecipazione sono gratuiti.




Claudia Pajewski racconta il suo Bias

L’Aquila, 28 aprile 2022 –

Realizzato grazie ad una committenza congiunta del MAXXI e del MuNDA – Museo Nazionale D’Abruzzo, BIAS è il lavoro di Claudia Pajewski parte della mostra In Itinere, al MAXXI L’Aquila fino al 12 giugno 2022, che sarà anche al centro dell’incontro di venerdì 29 aprile alle 18 nella sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli per il ciclo Conversazione d’autore, il programma di incontri pensati per approfondire le tematiche e i processi ideativi che si celano dietro le opere esposte in museo che attualmente ospita le mostre In Itinere e Di roccia, fuochi e avventure sotterranee. Introduce l’incontro Fanny Borel, curatrice della mostra insieme al direttore, Bartolomeo Pietromarchi.

L’autrice, Claudia Pajewski (L’Aquila, 1979) – fotografa specializzata in ritratti, fotografia street e di scena teatrale, impegnata in collaborazioni con case discografiche, redazioni, aziende, enti culturali e fondazioni – in dialogo con lo scrittore e giornalista scientifico Massimo Sandal, racconterà le opere raccolte in Bias, con la consulenza scientifica di Maria Rita Copersino e Maria Adelaide Rossi, che ha come soggetto il reperto del Mammut meridionale, tra gli esemplari meglio conservati e più completi al mondo, ospitato presso le Sale del Forte Spagnolo dell’Aquila dal suo ritrovamento nel 1954 presso l’ex fornace Santarelli, una cava in cui veniva estratta l’argilla presso Madonna della Strada di Scoppito, poco distante dal capoluogo abruzzese.

Lo scheletro fossile del Mammuthus meridionalis, risalente a 1.300.000 anni fa, manca della zanna, (difesa) sinistra, la cui perdita in vita, causò all’animale infezioni e disturbi motori cronici, nonostante i quali visse fino a tarda età prima di morire presumibilmente in prossimità del lago pleistocenico della conca aquilana. Le sedimentazioni argillose hanno permesso il ritrovamento del reperto in condizioni ottimali. 

L’opera di Claudia Pajewski analizza attraverso la fotografia sia gli aspetti scientifici sia il valore simbolico e iconico che il reperto rappresenta per la città. Il titolo del progetto Bias (dall’inglese “pregiudizio”, “distorsione”) fa riferimento alla zanna mancante del Mammut che diventa emblema di disequilibrio, segnando una frattura nel tempo profondo che accomuna le nostre fragilità a quelle dell’animale preistorico.

L’installazione ambientale composta di immagini, suoni e voci di testimonianze evoca tale assenza anche nella memoria e nell’immaginario collettivo, essendo stato il Mammut non visibile al pubblico dal 2009 allo scorso mese di marzo quando, in concomitanza con la mostra In Itinere il reperto è tornato visibili nei weekend e lo sarà ancora fino all’8 maggio. Il riferimento all’acqua e al paesaggio contemporaneo suggerisce, inoltre, riflessioni sulla ciclicità del tempo e sul fragile equilibrio del nostro ecosistema tra estinzione e rinascita per ricordarci – così come ben raccontato nel libro di Sandal dedicato alla storia delle grandi estinzioni – che sulla Terra nulla è per sempre.

e costruire una performance collettiva che va dal suono all’immagine, dall’immagine al suono, dal suono alla performance. 

Giovedì 5 maggio 2022 alle 18 invece per la serie di incontri del MAXXI L’Aquila dedicata ai Libri e realizzata con il sostegno di BPER Banca, si terrà invece un incontro su Psicoenciclopedia possibile complesso progetto di Gianfranco Baruchello commissionato e pubblicato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana. A introdurre l’incontro sarà Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI L’Aquila. Parteciperanno Barbara Drudi, Storica dell’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Carla Subrizi Storica dell’arte contemporanea – Sapienza Università di Roma e Presidente della Fondazione Baruchello, e Giuseppe Di Natale Storico dell’arte contemporanea, docente dell’Università degli Studi L’Aquila.

L’ultimo appuntamento con Conversazioni d’autore, per questo ciclo espositivo, ci sarà venerdì 27 maggio, sempre alle 18. Protagonisti i 5 fotografi autori delle opere della mostra Di roccia, fuochi e avventure sotterranee commissionata da Ghella, una delle più antiche aziende italiane specializzate in scavi in sotterraneo. I fotografi Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco e Francesco Neri, introdotti da Simona Antonacci Responsabile Fotografia MAXXI Architettura e da Matteo d’Aloja Head of External Relations & Communications Ghella, racconteranno i propri lavori con la moderazione del curatore della mostra Alessandro Dandini de Sylva.

Tutti gli incontri (tranne il laboratorio per famiglie) sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Fino al 30 aprile 2022 sarà necessario esibire all’ingresso il super green pass come da disposizioni contenute nel Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022.




Per la nutella, al via la coltivazione delle nocciole

Teramo, 27 aprile 2022 –

Per la filiera in arrivo i fondi del PNRR È partito nel Teramano il Progetto Nocciola Italia (PNI) promosso dalla Acciarri Ugo & Nello Srl tramite un accordo con la Cooperativa Agricola Montesanto di Potenza Picena che ha sottoscritto il contratto di filiera con la Ferrero.

Le nocciole coltivate nella provincia di Teramo saranno impiegate dal colosso dolciario per produrre la Nutella. Il Progetto, nato lo scorso ottobre, ha visto l’interesse di diversi imprenditori e piccoli proprietari terrieri, e sono già tre le aziende locali che hanno aderito con l’avvio di altrettanti impianti di coltivazione: a Castelnuovo Vomano, a Guardia Vomano e nella vallata del Fino per un totale di 7 ettari. 

In questo nuovo orizzonte produttivo si inseriscono ora dei sostanziosi contributi previsti da un bando di filiera con risorse del PNRR che mira a sostenere il settore agroalimentare. A disposizione delle aziende che aderiscono al Progetto Nocciola Italia ci sono agevolazioni con erogazioni a fondo perduto fino al 50% e mutui agevolati esigibili con quote di preammortamento a quattro anni ed estinguibili in 15 anni.

Per le aziende più strutturate, il bando PNRR prevede la possibilità di avvalersi del credito di imposta, nel caso in cui si aderisca al sistema di Agricoltura di Precisione 4.0, con una erogazione fino all’80% a fondo perduto. Le risorse economiche messe a disposizione dal bando di filiera permettono di coprire tutte le spese relative all’avvio di un impianto di coltivazione: le lavorazioni preliminari, la piantumazione, i macchinari, le attrezzature agricole, le rimesse, la recinzione e l’impianto irriguo.

Spiega il dottor Vincenzo D’Agostino, tecnico agronomo della Acciarri Ugo & Nello Srl: «In provincia di Teramo la coltivazione delle nocciole è appena partita e rappresenta una novità. Si tratta di un settore che può offrire opportunità di sviluppo rilevanti e i fondi messi a disposizione dal PNRR col bando di filiera possono contribuire a dare slancio a questo tipo di coltivazione».




Campo di esercitazione: Ricerca dei Travolti in Valanga

L’Aquila, 27 aprile 2022 –

Campo Imperatore, Stazione Superiore Funivia Gran Sasso

La Sezione dell’Aquila del Cai ed il  Servizio Valanghe Italiano organizzano la manifestazione che si terrà domani, giovedì 28 aprile, a Campo Imperatore, Stazione Superiore della Funivia, giornata conclusiva della stagione 2021-2022 del campo di esercitazione ARTVa “Gran Sasso d’Italia”.

Alle ore 10:00 si effettuerà una visita al Campo ARTVa insieme alle figure tecniche e alle Organizzazioni di soccorso in montagna ed alle ore 11:30 vi sarà l’incontro con le Autorità e gli organi di Stampa  presso l’Ostello Campo Imperatore.

Ugo Marinucci




Mobilità modificata: rendere più accessibile piazza e Tribunale

Chieti, 27 aprile 2022 –

Sindaco e assessore Rispoli: “Gli stalli per disabili diventano 2, ricavato un percorso in sicurezza per evitare le barriere presenti sul marciapiede a ridosso degli uffici giudiziari”

Riposizionata la mobilità e la segnaletica orizzontale e verticale di Largo Cavallerizza, dove è stato aggiunto uno stallo per disabili, portando così a 2 gli spazi per la sosta dedicati; realizzato un percorso in sicurezza per fruirne e funzionale all’accesso al Tribunale; rifatta la segnaletica dei due stalli rosa dedicati alle mamme.

“Si tratta di un intervento che rende più accessibile la piazza e più fruibili e in sicurezza i parcheggi destinati ai disabili – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Mobilità Stefano Rispoli – Modifiche che abbiamo operato nel rispetto delle normative vigenti e perché è priorità di questa Amministrazione eliminare il più possibile le barriere architettoniche presenti in città. Nella piazza, infatti, le criticità persistenti erano diverse da anni, legate alla struttura dei luoghi e alla presenza di pali a servizio della filovia che lasciavano poco spazio sul marciapiede su cui ricadevano, soprattutto per il transito delle utenze deboli.

Con le modifiche attuate grazie al supporto della Polizia Municipale, siamo riusciti a concretizzare una soluzione praticabile in tempi brevi, che ci ha consentito anche di potenziare gli stalli presenti, ne è stato aggiunto uno, in base anche al rapporto previsto per legge con il numero di tutti gli altri parcheggi, nonché realizzando un percorso in sicurezza che consente all’utenza di utilizzarli senza dover più fare i conti con ostacoli e barriere di sorta. La segnaletica orizzontale ricava ora un percorso che conduce dagli stalli alla vicina piazza San Giustino e al Tribunale, su cui non si incorre in alcun intralcio, a tutela di questo speciale itinerario abbiamo contrassegnato il percorso con paletti e dissuasori, in modo da evitare che venga ostruito dalla sosta selvaggia e resti sempre praticabile per quanti devono muoversi in carrozzina e abbiano bisogno di parcheggiare. Il lavoro sarà ultimato in giornata, ci assicura il vicecomandante Fabio Primiterra, la nostra intenzione, è quella, come detto, di intervenire in modo positivo sulle barriere architettoniche presenti a Chieti, che non sono poche, a causa anche della struttura della città.

Lo faremo a mano a mano che avremo risorse da poter impiegare allo scopo, tanto che abbiamo avviato anche un vero e proprio censimento delle situazioni più emergenti, confrontandoci anche con le associazioni che quotidianamente si occupano di accessibilità e che sono voce di quanti vivono condizioni di disabilità. A tal proposito, ci spiace che la condizione di Largo Cavallerizza sia rimasta irrisolta per tanti anni, costringendo le utenze deboli anche a sollevare la questione a livello giudiziale, oltre che a mezzo stampa. In questo anno e mezzo di governo cittadino ci siamo confrontati con tanti problemi, cercando soluzioni che fossero alla portata dell’Ente e della comunità, evitando ogni tipo di contrapposizione, specie sul fronte dei diritti. Le polemiche non ci interessano, ci interessano le soluzioni ai problemi e l’intento che ci ha mosso è stato quello di rendere più accessibile la città, cercare di farlo in tempi sostenibili e non dilungare oltre l’attesa di una soluzione al problema evidenziato a Largo Cavallerizza”.




L’intermodalità: occorre una visione integrata

Pescara, 27 aprile 2022 –

L’ennesimo episodio che vede cicloturisti rifiutati dai treni regionali per mancanza di posti disponibili per le biciclette pone di nuovo all’attenzione il problema dell’intermodalità in Abruzzo, in particolare in quelle zone dove il turismo in bicicletta è stato più pubblicizzato negli ultimi anni. Per FIAB, seppure sia necessario aumentare i posti bici sulle carrozze ferroviarie, sia di Trenitali che di TUA (e interlocuzioni tra la Federazione e gli organismi dirigenti della società di trasporti abruzzese hanno assicurato azioni in tal senso, per cui gli stalli disponibili aumenteranno entro pochi mesi da 2 a 6), è chiaro che non si riuscirà mai, almeno a stretto giro, a soddisfare la sempre più crescente richiesta di trasporto delle biciclette sui treni, sia per l’utilizzo turistico che per quello quotidiano lavorativo.

Occorre, quindi, come più volte richiesto dalla FIAB, una visione integrata e dinamica della mobilità ciclistica a 360 gradi, che permetta di dotare i percorsi cicloturistici di punti di noleggio dei mezzi, sia pubblici che privati, permettendo ai turisti di trovare in loco le biciclette adatte, in prossimità dei punti di interscambio, quali stazioni ferroviarie o terminal bus. Per chi, invece, utilizza l’intermodalità treno-bici o treno-bus-bici per gli spostamenti quotidiani, potrebbe essere incentivato l’acquisto di biciclette pieghevoli, anche a pedalata assistita, per potersi spostare più agevolmente con i mezzi pubblici senza utilizzare i pochi stalli ricavabili sugli stessi.

Naturalmente, nei periodi primaverili-estivi, l’offerta di trasporto pubblico per i ciclisti andrebbe rafforzata, anche con corse specifiche con carrozze dedicate, per i treni, o carrelli portabici per i bus di linea.

Il tutto – conclude la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – va necessariamente inserito in una pianificazione regionale che veda la costituzione di un ufficio apposito per la mobilità ciclistica e l’approvazione di un piano regionale di settore che individui itinerari e servizi per i ciclisti, dando le linee guida per i piani provinciali ed i biciplan comunali. La FIAB ricorda anche la mancanza, in Regione, della figura del mobility manager, obbligatoria per legge, che potrebbe collaborare con gli omologhi mobility manager d’area comunali per la risoluzione delle problematiche legate agli spostamenti casa-lavoro o casa-scuola, anche in un’ottica di intermodalità tra TPL e uso della bicicletta.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molis




La deposizione di una corona d’alloro a villa Migliori

Giulianova, 26 aprile 2022 –

Settimana dedicata alla memoria della Liberazione d’ Italia

Oggi inaugurazione della mostra nel loggiato Cerulli “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”.

Ieri mattina, con una cerimonia semplice, l’Amministrazione comunale ha celebrato il 25 Aprile e onorato la memoria delle vittime del Nazifascismo. In coincidenza con il settantasettesimo Anniversario della Liberazione, è stata deposta una corona d’ alloro dinanzi a villa Migliori, in via Acquaviva.

Alla cerimonia, coordinata dal ricercatore di storia Walter De Berardinis, hanno partecipato il Vicesindaco Lidia Albani, il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova Tenente di Vascello Daniela Sutera, il Sottotenente Vincenzo Scarpone,  Vice Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova, il Luogotenente Angelo Varletta, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Giulianova, il Maresciallo della Polizia Municipale Mauro Bontà e due agenti della Polstrada di Giulianova. 

Commemoriamo oggi il sacrificio di tutti coloro che hanno dato la propria vita per la democrazia e la libertà del nostro Paese – ha detto il Vicesindaco Albani – Qui, a villa Migliori,  fu sommariamente processato e fucilato dai soldati tedeschi della Wermacht, il 10 Gennaio 1944,  Vincenzo Alleva, militare sfollato a Giulianova. L’esecuzione, spietata e ingiustificabile come ogni altra, gettò nella disperazione sua moglie e  due figli piccoli. Alleva è  l’emblema, oggi, di tutti i caduti che, per la propria terra, pagarono il tributo più alto. L’Amministrazione, nel deporre questa corona, intende fare la propria parte perchè le future generazioni alimentino il ricordo e facciano tesoro della loro testimonianza. Non a caso, alla mostra Il Secondo Corpo d’ Armata polacco,  che oggi sarà inaugurata nel loggiato “Riccardo Cerulli”,  sono stati invitati anche i bambini delle scuole.

La guerra in Ucraina è una tragedia ancora aperta. Lei, così tristemente attuale, ad aggiungere ulteriore senso a questa cerimonia e a ricordare che, dopo un secolo che ha visto due guerre mondiali, il buio del genocidio può di nuovo calare sulla coscienza del mondo moderno”.