LA COSTA TERAMANA UNITA per una Battaglia di Civiltà

Martinsicuro, 3 agosto 2024. Domenica 4 agosto 2024, alle ore 10:00 la costa teramana sarà protagonista della sesta edizione della regata contro la violenza sulle donne che vedrà le “sette sorelle” – Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi – unirsi in questa importante battaglia di civiltà. Lo scopo dell’evento è quello di sensibilizzare su una tematica così sentita e cercare di combattere un problema che è sempre più tristemente presente nella nostra società.

L’iniziativa, promossa dalla commissione pari opportunità della Provincia di Teramo e dall’associazione Uomini, Donne e Eroi del Mare, ha ricevuto oltre al  sostegno delle sette sorelle costiere anche quelli di numerose associazioni locali, tra cui il Centro Antiviolenza La Fenice e la Casa rifugio, Casa Maia.

“La violenza di genere è una piaga che colpisce ancora troppe donne e che richiede un impegno collettivo per essere sradicata – le parole della consigliera con delega alle Pari Opportunità e Presidente della CPO del comune di Martinsicuro, Isabel Marchegiani – Tutti coloro che vogliono sostenere la causa sono invitati a partecipare, a piedi o sulle imbarcazioni seguendo i punti stabiliti lungo la costa. Per quanto riguarda Martinsicuro il punto di partenza sarà a ridosso dello chalet Delfino Azzurro fino ad arrivare alla Villa beach, anche attraverso il supporto dell’ARM, l’associazione dei rematori che da sempre ci supporta in questo tipo di iniziative, in un gesto di solidarietà e resistenza”.

La vogata sarà quindi un momento di riflessione, sensibilizzazione ed informazione, in cui ciascun partecipante potrà esprimere il proprio sostegno a questa importante causa. Durante l’evento, saranno organizzate attività di sensibilizzazione e informazione, con la partecipazione di esperti e volontari che condivideranno storie e risorse per affrontare la violenza di genere.

L’invito è aperto a tutti: cittadini, turisti e famiglie, affinché la spiaggia si colori di speranza e determinazione.




DOMENICALMUSEO

Il prossimo  4 agosto torna l’appuntamento con l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali

L’Aquila, 2 agosto 2024.  Il Museo Nazionale d’Abruzzo sarà aperto nelle due sedi con il seguente orario:

MuNDA dal martedì alla domenica  8:30/19:30. Ultima entrata ore 19. Un’occasione per vedere   le opere appena riconsegnate dopo mesi di restauri effettuati dal gruppo di Emanuele Marconi: 

-Natività della Vergine di Francesco da Montereale,  tempera su tavola, post 1531. Il dipinto descrive tre episodi della vita di Maria; interessante  la capacità dell’artista di caratterizzare i volti dei suoi personaggi, direttamente presi dal popolo, con l’ancella che versa acqua nelle mani della levatrice.

– Madonna in trono con Bambino del Maestro di San Silvestro, legno scolpito e dipinto in policromia con dorature, prima metà XIV secolo. Tra gli esempi più pregevoli della scultura trecentesca abruzzese dal gusto francesizzante, spiccatamente  angioino.

-Madonna in trono con il Bambino  di  Giovanni di Biasuccio, legno intagliato e dipinto, seconda metà del secolo XV. Il gesto di benedire, con  la naturalezza e la spontaneità del gioco, sottolinea magistralmente la dolcezza nell’evocazione dei sentimenti tipica dell’arte di ispirazione francescana

Castello Cinquecentesco il  Mammut da agosto aperto tutti i giorni con il seguente orario: dal martedì alla domenica  9:00/19:00 . Lunedì 10:00 /18:00. La biglietteria chiude mezz’ora prima.




NEL GIORNO DEL PERDONO DI ASSISI

Arte, socialità e il baby Festival della canzone italiana

Luco dei Marsi, 2 agosto 2024. Una giornata all’insegna dell’arte, della bellezza e della socialità quella in programma per domani, venerdì 2 agosto, a Luco dei Marsi. Come da tradizione rinverdita negli ultimi anni, dalle 8.30 alle 12.30 le porte del convento dei cappuccini, in cui è incastonata la chiesetta cinquecentesca di San Sebastiano, saranno aperte ai visitatori.

A seguire, alle 18, nella Casa di Olimpia, in via Duca degli Abruzzi, 95, inaugurazione della mostra di pittura di Paola Falasca, a tema: “Il serpente e la mela – donne, streghe, guerriere e sante”, a cura dell’associazione culturale Lucus con la Consulta delle Donne del Comune di Luco dei Marsi; alle 19.00, picnic all’ombra della Selva per i piccoli artisti che saranno poi impegnati nel “ baby Festival della Canzone italiana”, al via dalle 20.30; nel piazzale del convento sarà presente un punto ristoro attrezzato, con street food “rustico” locale, aperto a tutti.

Il giorno del Perdono di Assisi è da sempre un appuntamento molto sentito nel centro fucense, dove, in passato, era occasione di grandi scampagnate collettive nella “Selva dei Frati”, che tradizionalmente coronavano la celebrazione religiosa della festa francescana. L’Amministrazione comunale, negli ultimi anni, ha voluto riportare in evidenza la giornata, proponendo iniziative speciali, in particolare nell’area della selva e nel convento dei cappuccini che vi si affaccia, oggetto di un progetto di riqualificazione e valorizzazione di ampio respiro, grazie al quale la struttura è oggi sede della biblioteca comunale, del centro estivo e di diverse iniziative socioculturali che da quest’anno, grazie all’impianto di riscaldamento realizzato ex novo, si terranno anche durante al stagione invernale.

“Quest’anno abbiamo voluto onorare questa giornata, così significativa per i luchesi, riproponendo la visita al convento dei cappuccini e una mostra d’arte ricca di bellezza e significati, ma anche accendendo il convento stesso della gioia genuina e dell’allegria dei più piccoli”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Invito tutti a partecipare alle iniziative in programma, e a cogliere l’occasione per regalarsi una pausa rigenerante nella nostra rigogliosa selva”.




ARCHI PANORAMICA

Sabato nella terrazza sul Sangro musica, tradizione e tipicità. Il 3 agosto nel cuore del borgo il percorso gastronomico e tanto intrattenimento

Archi, 2 agosto 2024. Torna l’appuntamento con la musica, la tradizione e le tipicità gastronomiche di “Archi Panoramica”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Archi, si terrà sabato 3 agosto dalle ore 19.00 in poi nel cuore del borgo.

Come ogni anno, il centro storico del paese sarà allestito per la festa con un percorso alla scoperta dei sapori più autentici della cucina locale, accompagnato da tanta musica. Saranno otto i punti ristoro con piatti al gusto di tartufo e zafferano (risotto gamberetti e tartufo, formaggio tartufato arrosto, gnocchetto pancetta e zafferano) , pizze fritte, porchetta, arrosticini, sagne e fagioli, spezzatino di vitello con patate, kebab, pallotte cace e ove, birra, cocktail, dolci (scrippelle, pizzelle farcite e tarallucci) e altri prodotti tipici.

Le performance musicale saranno quattro con un gran concerto finale. Il programma dell’edizione 2024 prevede: le coinvolgenti note della band “Zarrafolk”, i “Clap” che proporranno divertenti arrangiamenti dei grandi classici della musica, la performance delle allieve della scuola di danza Nadine “I colori di Frida”, la musica popolare del “Gruppo Transumante” e la selezione musicale del dj Tony Zappa.

“Nella serata di sabato Archi sarà più accogliente del solito – dice il sindaco Nicola De Laurentis – e questo grazie a tutti i volontari e alla Pro Loco che stanno facendo un lavoro straordinario per preparare tutto al meglio e per rendere questo evento, che è un punto di riferimento tra le iniziative estive del territorio, unico. Sarà un appuntamento alla scoperta dei nostri prodotti gastronomici arricchito, come di consueto, da tanta bella musica. Invitiamo tutti a raggiungere il nostro borgo per fare un autentico tuffo nelle più belle tradizioni locali”.

La famosa “terrazza sul Sangro”, che offre punti panoramici mozzafiato dai quali si può ammirare la Maiella così come il mare Adriatico, è pronta per accogliere gli amanti dei sapori della cultura gastronomica locale e dei ritmi della musica popolare e non solo.




LAUDAR VOLLIO PER AMORE

Aquila Altera e Luca Serani raccontano San Francesco nel concerto-spettacolo

San Panfilo d’Ocre, 2 agosto 2024. Martedì 6 agosto 2024 alle ore 21 presso la Chiesa di San Panfilo d’Ocre Aquila Altera e Luca Serani porteranno in scena la vita di San Francesco nel concerto – spettacolo “Laudar vollio per amore – Francesco raccontato con le parole e la musica del suo tempo”, per la XXVIII edizione della rassegna di musica antica “I CONCERTI DI EUTERPE”. Anche quest’anno, la manifestazione concluderà gli eventi della seconda edizione della festa ‘Ocre Tempore Medii Aevi’, che si svolgerà nello splendido borgo di San Panfilo d’Ocre nei giorni 3, 4 e 6 agosto.

“Laudar vollio per amore” nasce come un “viaggio” sonoro intorno alla figura di san Francesco che non vuole ripercorrere cronologicamente la sua vita, ma vuole rievocare attraverso le sue parole e a quelle dei biografi a lui contemporanei, o di poco successivi, l’atmosfera che si respirava in quegli anni. I testi saranno sottolineati e commentati con una significativa scelta di musiche tratte dai più importanti codici medievali del tempo. Tra gli autori e i codici in programma spiccano: R. de Vaqueiras, il Laudario di Cortona, i Carmina Burana, il Codice di Londra.

Le musiche saranno eseguite dall’ensemble Aquila Altera, Maria Antonietta Cignitti, canto e arpa, Antonio Pro, liuto, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, flauto e tamburo, ceccola, Lorenzo Lolli, canto, organo portativo, percussioni, mentre la voce recitante sarà quella dell’attore Luca Serani.

IL CALENDARIO DEI PROSSIMI APPUNTAMENTI

S. Stefano di Sessanio (AQ)  – sabato 10 agosto ore 19

Piazzetta via della Chiesa

À DEUX VIOLES

Amalia Ottone e Marco Ottone, viole da gamba

Barete (AQ) – domenica 18 agosto ore 17.30

Cortile palazzo Cionni

ALTAS ONDAS

Incontri e racconti lungo le vie del Medioevo

Le Cantrici di Euterpe

Aquila Altera ensemble




RIEVOCAZIONE STORICA DELL’ANTICA ROMA

“Grande successo per la prima edizione di Turturetum

Tortoreto, 2 agosto 2024. La giornata di sabato 27 luglio Tortoreto è stata improvvisamente catapultata, nello stupore dei turisti e dei cittadini, nell’antica Roma imperiale, con tanto di legionari che hanno percorso in lungo e in largo il lungomare, battaglie di gladiatori, campi allestiti, didattiche e meravigliose scenografie.

L’evento ha rappresentato un momento unico e storico per la cittadina, coinvolgendo numerose associazioni locali, e che ha portato al Campo a Mare della località rivierasca un nutrito numero di partecipanti, soprattutto nelle didattiche programmate nel pomeriggio di sabato e la sera.

Durante la giornata, tra una battaglia di gladiatori e le varie didattiche, l’Associazione Legio Italica – protagonista della rievocazione assieme all’Associazione ARS DIMICANDI – è riuscita a resistere al caldo estremo garantendo lo spettacolo della parata dei Legionari sul lungomare di Tortoreto e anche all’interno di alcune strutture come il Salinello Camping Village e il Villaggio Welcome Riviera d’Abruzzo.

Nel pomeriggio, inoltre, nel centro di Tortoreto presso i giardini di Largo Marconi, è andata in scena la leggendaria Danza dei Sali: danza propiziatoria della guerra utilizzata dagli antichi romani.

Gli organizzatori esprimono grande soddisfazione per questa prima edizione e si ripromettono per il 2025 un evento ancor più suggestivo e coinvolgente e che vedrà protagonista tutto il territorio comunale, compresa la villa romana “Domus Muracche”, vero fiore all’occhiello archeologico di Tortoreto.

I promotori di TURTURETUM:

Pro Loco Tortoreto, TOGA YOURSELF, Associazione Albergatori, Associazione Commercianti di Tortoreto, Consulta Giovanile

Con il supporto e patrocinio di:

ViviTortoreto, Comune di Tortoreto, Provincia di Teramo




SCUSATE … C’È UNO STORICO IN SALA?

Torna lo storico e scrittore Alessandro Vanoli

Casalbordino, 1° luglio 2024.  Oggi, giovedì 1° agosto, alle ore 19, nella suggestiva cornice di Palazzo Furii, Alessandro Vanoli sarà ospite dell’associazione MeD – Mari e Deserti. Un nuovo incontro con lo storico e scrittore, già varie volte negli anni gradito ospite dell’associazione a Casalbordino, con il monologo autobiografico “Scusate … c’è uno storico in sala?”. 

Il monologo autobiografico “Scusate … c’è uno storico in sala?” sul filo dell’ironia porta lo spettatore a riflettere sul passato e come è cambiato lo studio, il racconto e l’ascolto della storia. In poco più di un’ora Vanoli ricostruisce insieme al pubblico una linea della storia tra personaggi famosi e grandi civiltà.

Alessandro Vanoli è storico del Medioevo e del Mediterraneo e scrittore. Dopo la laurea a Bologna in Storia della Filosofia medievale ha conseguito il dottorato a Venezia in Storia Sociale europea. Per quasi dieci anni è stato insegnante a Bologna di politica comparata del Mediterraneo, negli stessi anni ha collaborato con varie  università in giro per il mondo, tra cui Tunisi, Salamanca, Granada, Buenos Aires, Città del Messico, State College (Pennsylvania), New York e Amsterdam. Dal 2012 ha gradualmente abbandonato la carriera accademica affiancando all’attività di saggista un sempre maggiore interesse nei confronti della comunicazione e della divulgazione iniziando a collaborare con festival culturali (dagli inizi con Torino Spiritualità, sino, in tempi recenti, al Festival del medioevo, al Festival della letteratura di Mantova e tanti altri), lanciando attività didattiche nelle scuole superiori, collaborazioni radiofoniche e spettacoli teatrali. Il filo rosso che unisce tutte queste attività, racconta sul suo sito web personale, è “raccontare la bellezza della storia e l’importanza della diversità. E il verbo che conta, alla fine, è proprio quello: raccontare. Attraverso i libri, sulla scena, in uno schermo, non fa troppa differenza: l’importante è avervi vicino”. 




VALENTINA DI CESARE A LIBRI SOTTO LE STELLE

Venerdì 2 agosto il secondo appuntamento che affronterà i temi dell’emigrazione, delle radici e del patrimonio identitario raccontati da sedici scrittici nordamericane contemporanee

Bugnara, 1° luglio 2024.  Prosegue con la presentazione del volume di Valentina Di Cesare la terza edizione della rassegna “Libri Sotto Le Stelle” curata dal Centro Studi Nino Ruscitti di Bugnara.

Il libro dal titolo “E c’erano gerani rossi dappertutto”, edito dalla Radici Edizioni, è una antologia femminile dell’emigrazione in cui sedici scrittrici nordamericane contemporanee sono state chiamate a confrontarsi con il proprio patrimonio identitario attraverso i propri racconti. Una antologia eterogenea dal punto di vista geografico e anagrafico, concepita sulla base di elementi ben definiti, come l’origine etnica e il genere socialmente inteso e che ospita percorsi artistici differenti. Le autrici – tutte di origini italiane – fanno i conti con il proprio passato familiare, presentando percezioni diverse della propria identità all’interno di entrambe le comunità, quella di arrivo e quella italiana d’origine. Il risultato è un’opera multiforme, sospesa tra retrospezione e introspezione, caratterizzata da una pluralità di sguardi in cui ciascuna scrittrice, a modo proprio, disseppellisce un personale forziere dai fondali di un oceano di memorie e sensazioni, parole e silenzi. Per riportarlo a galla con narrazioni piene di onestà e coraggio.

L’appuntamento si terrà a partire dalle ore 21:30 presso il cortile del Palazzo Alesi nel centro storico di Bugnara. Il libro sarà presentato da Marta Di Cola, dottora di ricerca in Filologia, linguistica e letteratura all’Università Sapienza di Roma, insegnante di lettere presso la scuola media, e socia dell’APS Scosse per cui si occupa di linguaggio e educazione alle differenze.

Valentina Di Cesare è nata a Sulmona e cresciuta a Castel di Ieri. Sì, è laureata all’Università di Chieti e si è specializzata all’Università di Siena. Vive a Milano dove insegna Lettere nella Scuola alla Scuola Secondaria di Primo grado e Lingua italiana a studenti stranieri. È autrice di tre romanzi: “Marta la sarta” (Tabula Fati, 2014) tradotto in lingua tedesca, romena e araba, “L’anno che Bartolo decise di morire” (Arkadia, 2019, “Tutti i soldi di Almudena Gomez” (Polidoro, 2022). Il suo quarto romanzo uscirà nell’ottobre 2024. Il volume “E c’erano gerani rossi dappertutto. Voci femminili della diaspora italiana in Nord America” pubblicato da Radici, e curato con Michela Valmori, è il primo libro della collana “Strade dorate” dedicata alla scrittura di emigrazione ed immigrazione curata sempre da Di Cesare e Valmori.

La rassegna proseguirà il 9 agosto con la presentazione del volume di Omar Pedrini e Federico Scarioni “Cane Sciolto”, e il 22 Agosto con Massimo Tardio “Pascal D’Angelo. Poesie”. Fino al 22 agosto sarà inoltre visitabile la mostra fotografica di Andrea Calvano dal titolo “Educazione Popolare” inaugurata lo scorso venerdì 26 luglio.




ROCCA SAN GIOVANNI JAZZ

Concerti inediti e nuovo logo per la ventunesima edizione. Dal 16 al 18 agosto in piazza degli eroi i live gratuiti con le stelle del jazz

Rocca San Giovanni, 1° luglio 2024.  Si terrà dal 16 al 18 agosto a Rocca San Giovanni, in piazza degli Eroi, la ventunesima edizione di Rocca San Giovanni Jazz. Tre serate di concerti gratuiti, con la direzione artistica del Maestro Walter Gaeta, animeranno il cuore del borgo dando vita ad uno degli eventi più rappresentativi dell’estate roccolana.

La presentazione ufficiale del programma, insieme a quella del nuovo logo che rappresenta l’iniziativa, si è tenuta oggi al bar Perla Nera di Lanciano, alla presenza del sindaco di Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, del direttore artistico, Walter Gaeta, e del logo designer, Luca Di Francescantonio, ideatore della nuova immagine grafica del festival.

“Il programma di quest’anno racchiude la collaborazione tra grandi maestri del jazz e giovani musicisti che si formano nei conservatori – spiega Walter Gaeta – portando sul palco due generazioni differenti in modo da coinvolgere maggiormente nell’iniziativa i giovani. Con una programmazione unica, questa è la particolarità dell’edizione 2024,  che vedrà progetti musicali inediti creati dagli artisti appositamente per l’evento. E con l’idea di far ascoltare al nostro pubblico qualcosa di nuovo ed esclusivo”.

Venerdì 16 agosto, serata di apertura Di Rocca San Giovanni Jazz, si esibiranno dal vivo Paolo Di Sabatino 6et My Songs e special guest Nico Gori.

Paolo Di Sabatino è un pianista jazz e compositore, collabora con grandi nomi del panorama musicale italiano, da Antonella Ruggiero a Mario Biondi, da Grazia Di Michele a Fabio Concato, per il quale ha arrangiato il suo album Gigi del 2017. Nico Gori, considerato uno dei maggiori esponenti del clarinetto a livello internazionale, protagonista di concerti come  solista e leader in big bands, orchestre sinfoniche  e formazioni jazz,  si è esibito in teatri, club, festival e trasmissioni televisive in  tutto il mondo.

Sabato 17 agosto ci sarà il concerto  di  Daniele di Bonaventura, considerato uno dei più originali e creativi bandoneonisti al mondo. A seguire i  Falastin 4et, giovanissime promesse del jazz che si uniranno per dar vita ad un quartetto eclettico.

Domenica 18 agosto, serata di chiusura, saliranno sul palco della rassegna  Walter Gaeta, pianista e compositore jazz che presenta in prima assoluta il suo nuovo progetto Jazz Strings Project, special guest Max Ionata – considerato uno dei maggiori sassofonisti italiani della scena jazz contemporanea -Nicola Angelucci e Jacopo Ferrazza, e l’orchestra Istituzione musicale abruzzese diretta da Francesco Fina.

Per il sindaco Fabio Caravaggio: “Un’edizione, questa, che porta con sé, non solo grandi novità dal punto di vista artistico, musicale e grafico, ma nuove formule emozionali, capaci di accompagnare l’ascoltatore in un percorso autentico, unico e soprattutto libero. Il festival non è un semplice evento, ma una rivoluzione culturale che rende Rocca San Giovanni protagonista della Costa dei Trabocchi”.

Durante la conferenza stampa è stato presentato il nuovo marchio che da quest’anno rappresenterà l’evento, progettato dal logo designer Luca Di Francescantonio, che spiega: “È un logo che fa il restyling della base, ma con linee più fini, diventando sempre una tromba jazz, ma questa volta con i tre tasti che diventano le famose tre torri dello stemma del Comune. Il marchio è accompagnato da minimalismo ed eleganza, con una immagine forte della musa della musica, Euterpe, protettrice nel mito anche degli strumenti a fiato, che si erge nel cosmo alla ricerca delle stelle del jazz”.




LO SPIRITO DOLENTE DI FONTAMARA

Nel cuore del centro storico luchese il grande teatro della Compagnia Lanciavicchio

Luco dei Marsi, 1° agosto 2024. Le voci e le storie di un luogo, che diventa ogni luogo di prevaricazione e di abuso, e delle vittime dei soprusi dei potenti in una narrazione corale e avvolgente, imponente nell’impatto sullo spettatore, proiettato in un consesso di fantasmi, testimoni non muti del dolore e della disfatta di un mondo. Sono quelle che tracciano il filo conduttore dell’opera di Silone, “Fontamara”, nella riscrittura di Francesco Nicolini e nell’interpretazione della Compagnia teatrale Lanciavicchio, con la regia di Antonio Silvagni, che sarà portata in scena oggi, 1° agosto, alle 21, a Luco dei Marsi.

La rappresentazione si terrà tra le suggestive architetture del centro storico luchese, che vedrà “le rue” i peculiari vicoli a gradinate che anticamente si gettavano verso il lago Fucino, gli archi e le piazzole del borgo diventare cornice d’eccezione al talento degli Artisti. In scena, con la regia di Antonio Silvagni e adattamento e drammaturgia di Francesco Nicolini, Angie Cabrera; Stefania Evandro; Alberto Santucci; Rita Scognamiglio; Giacomo Vallozza. Lo spettacolo, ad accesso libero, sarà preceduto dalla visita guidata al centro storico luchese, a cura del professor Giuseppe Grossi, storico appassionato e docente, che accompagnerà i partecipanti nell’area delle Campane, via Conte Berardo e via Pinna, dove si terrà la rappresentazione teatrale; l’appuntamento è alle 20.30, in piazza Umberto I.

“La Compagnia teatrale Lanciavicchio, con la grande caratura artistica che ne è cifra e la comprovata capacità di generare emozioni e riflessioni profonde, porterà nel cuore del nostro centro storico un racconto potente, una narrazione che richiama sì il nostro territorio, ma soprattutto una condizione che sentiamo “nostra” nelle radici e nel fervore delle lotte contro i soprusi che ne sono discese, come anche il retaggio che ne è derivato”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Si tratta di un appuntamento culturale straordinario, cui invito tutti a partecipare”.




IL SENTIERO DI SAN TOMMASO

Un viaggio tra natura e storia

Cappadocia, 1° agosto 2024. Un percorso di 4,5 km che combina paesaggi spettacolari e punti di interesse storici, risultato della collaborazione tra la Pro Loco di Cappadocia e il Gruppo CAI Tagliacozzo, è ora pronto ad accogliere escursionisti di tutte le età.

L’inaugurazione ufficiale si svolgerà domenica 4 agosto, alle ore 9:00 a Cappadocia.

Immergersi nella natura, respirare l’aria fresca dei boschi e scoprire tesori nascosti del passato: queste sono le promesse del Sentiero di San Tommaso, che sarà ufficialmente inaugurato domenica 4 agosto 2024, alle ore 9.00 a Cappadocia. Questo percorso escursionistico rappresenta il frutto di un lavoro congiunto tra la Pro Loco di Cappadocia e il Gruppo CAI Tagliacozzo, iniziato a febbraio 2024 con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio

Il sentiero, che parte dalla piazza principale di Cappadocia, si snoda attraverso rigogliosi boschi e la parte vecchia del paese, per un totale di circa 4,5 km. Il percorso, che richiede circa 3 ore di camminata, è classificato come “E” (itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche) secondo la scala del CAI, rendendolo accessibile a tutti, dai più grandi ai più piccoli, purché muniti di abbigliamento e scarpe adeguate al trekking. Si consiglia di portare con sé anche una borracci di acqua.

Lungo il tragitto, gli escursionisti potranno ammirare i resti del Monastero di San Tommaso, costruito sopra le sorgenti del Liri a metà del IX secolo, e la Grotta di Mallatate, una spettacolare grotta carsica profonda circa 50 metri. Questi punti di interesse, immersi in un contesto naturale straordinario, offrono una perfetta combinazione di storia e natura, rendendo il cammino una bellissima esperienza.

L’inaugurazione ufficiale si terrà domenica 4 agosto alle ore 9:00, con una breve presentazione e una benedizione del sentiero da parte del parroco Don Renato, davanti alla sede della Pro Loco di Cappadocia. Seguirà alle 9:30, la prima escursione insieme alla Pro Loco, aperta a tutti coloro che desiderano partecipare. Saranno presenti autorità locali, membri delle associazioni coinvolte. Il rientro davanti alla sede della Pro Loco è previsto per le ore 13.00.

“Il Sentiero di San Tommaso rappresenta un’opportunità per scoprire o riscoprire il nostro territorio attraverso un percorso che combina la bellezza naturale con la storia locale. Siamo entusiasti di inaugurare questo sentiero, frutto di mesi di lavoro intenso e di una straordinaria collaborazione con il Gruppo CAI Tagliacozzo. Invitiamo tutti a partecipare a questa prima escursione per condividere con noi la magia di questi luoghi e la soddisfazione di vedere realizzato un importante progetto. Questo sentiero non è solo un cammino nella natura, ma anche un viaggio nel tempo, tra le antiche vie e i siti storici che rendono Cappadocia un luogo speciale”, ha dichiarato Patrizia D’Innocenzo, Presidente della Pro Loco di Cappadocia.

“La collaborazione tra associazioni locali ha portato alla valorizzazione del nostro patrimonio naturale e storico. Abbiamo lavorato con impegno per tracciare e segnalare questo percorso, rendendolo accessibile a tutti e assicurando che i visitatori possano godere di un’esperienza sicura e gratificante. Siamo orgogliosi di aver contribuito a creare un sentiero che non solo offre splendidi paesaggi e punti di interesse, ma che promuove anche un sano stile di vita all’aria aperta. Speriamo che molte persone vengano a esplorare il Sentiero di San Tommaso e a scoprire le bellezze che ha da offrire”, ha dichiarato Massimiliano Orsini, Referente del Gruppo CAI Tagliacozzo. 

Il Sentiero di San Tommaso non è solo un percorso escursionistico, ma anche un’occasione per promuovere la consapevolezza ambientale e la conservazione del patrimonio naturale e storico della zona. Gli organizzatori hanno lavorato per garantire che il sentiero sia accessibile a tutti, con segnaletica chiara e punti di sosta attrezzati lungo il percorso.

Per chi desidera partecipare, Cappadocia è facilmente raggiungibile in auto e offre parcheggi vicini alla piazza principale. Si consiglia di portare con sé acqua, snack e una macchina fotografica per catturare i momenti più belli della giornata.

Pro Loco di Cappadocia




YOUTH CAMP & EXCHANGE

La visita dei ragazzi del Campo Azzurro del Lions Club

Martinsicuro, 1° agosto 2024. Tour itinerante per una decina di giovani provenienti da tutto il mondo e partecipanti al programma Youth Camp & Exchange “Campo Azzurro“.

Una giornata alla scoperta delle bellezze storiche, culturali e paesaggistiche della città truentina per i ragazzi del Campo Azzurro del Lions Club giunti da Brasile, Canada, Messico, Stati Uniti, Austria, Estonia, Finlandia, Germania, Turchia e Israele.

Prima tappa della giornata il museo delle Armi antiche e cimeli militari Martinsicuro dove la famiglia Torquati ha organizzato per l’occasione un concerto di musica classica. Poi tutti in Comune per i saluti istituzionali dell’amministrazione e del sindaco che ha omaggiato i ragazzi con un dono ricordo. La visita guidata è proseguita poi al Museo del Mare dove sono state illustrate le origini della marineria Martinsicuro e, dopo una pausa pranzo, gran finale di giornata con un giro sui battelli a tre remi in compagnia dell’associazione Rematori di Martinsicuro.

“Una giornata piacevole che ci ha permesso di illustrare a tanti giovani provenienti da tutto il mondo le bellezze del nostro territorio – le parole del consigliere, Alessandro Casmirri – Benvengano iniziative come queste mirate alla valorizzazione delle nostre tradizioni, del nostro patrimonio storico e paesaggistico”.




LA PROTESTA DEI SINDACATI DI POLIZIA

La vicinanza della Cgil Abruzzo Molise. Nel giorno delle manifestazioni in tutta Italia l’Assemblea Regionale del sindacato approva un ordine del giorno

Pescara, 1° agosto 2024. “Nonostante le continue proteste degli ultimi mesi da parte di Fp Cgil e Silp Cgil e le critiche sollevate anche dai sindacati dei militari, il Governo continua a mostrare un totale immobilismo nel rinnovo del contratto per le forze di polizia e le forze armate. Gli incontri sinora svolti non hanno portato a alcun progresso tangibile. È evidente che l’attuale Esecutivo, nonostante i proclami e le promesse, non ha la volontà di rispondere concretamente alle legittime richieste delle lavoratrici e dei lavoratori nel settore della sicurezza e della difesa”. Lo affermano la Cgil, la Fp Cgil e il Silp Cgil Abruzzo e Molise.

La Cgil Abruzzo Molise, nel corso dell’assemblea regionale – in corso oggi alla presenza del segretario confederale nazionale Pino Gesmundo – ha approvato un ordine del giorno finalizzato ad esprimere solidarietà e vicinanza alle forze dell’ordine. Una mozione che arriva proprio nel giorno della manifestazione a Roma alla presenza del segretario generale del sindacato, Maurizio Landini, e di presidi e volantinaggi in tutta Italia.

Il sindacato di Polizia Silp Cgil e Fp Cgil avanzano con forza una serie di richieste al Governo: garanzie di risorse economiche per un contratto dignitoso che permetta il recupero del potere d’acquisto per le donne e gli uomini in divisa; un piano straordinario di assunzioni per aumentare gli organici del personale operante nei molteplici servizi di sicurezza svolti dalle forze di polizia e militari; miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita per contrastare il preoccupante fenomeno dei suicidi tra le lavoratrici e i lavoratori; garanzia di una pensione dignitosa e attivazione della previdenza complementare per garantire un futuro sicuro ai lavoratori.

“Il Governo, pur vantandosi di essere vicino alle forze dell’ordine e alle forze armate – affermano i sindacati – dimostra di essere sordo alle legittime richieste avanzate dalle lavoratrici e dai lavoratori: salario equo, diritti tutelati, previdenza protetta, tutela della salute e della sicurezza sul lavoro per la dignità di ogni operatore”.

Preoccupazione per l’attuale situazione viene espressa dal segretario regionale del Silp Cgil, David Belgiorno: “Il nostro territorio – afferma – soffre da tempo di carenze organiche importanti che riguardano le Questure, i Commissariati e le specialità, tutti quei presidi di sicurezza che garantiscono ogni giorno il controllo del territorio e la prevenzione dei reati. Il fenomeno della carenza di personale, che riguarda anche le altre forze di polizia, si unisce all’elevata età media, che supera i 50 anni e criticità legate alle strutture e ai mezzi. Inoltre Pescara, unica Questura della regione che, tolti quei pochi uomini aggregati solo per il periodo estivo, a malapena sufficienti per far usufruire le ferie agli effettivi, non solo non ha ricevuto nessuna nuova assegnazione nei trasferimenti di agenti di giugno, ma ha visto la riduzione di uomini dedicati all’attività di controllo del territorio a causa dell’intensificarsi della vigilanza del Palazzo del Governo. È giunto il momento di alzare la voce e far sentire le legittime rivendicazioni dei lavoratori del comparto sicurezza e difesa”.

Il segretario generale Fp Cgil Abruzzo Molise, Luca Fusari sottolinea “la situazione della polizia penitenziaria sia in Abruzzo sia in Molise, che deve gestire una situazione carceraria sovraffollata con personale insufficiente, con i dipendenti costretti, il più delle volte, a fare turni anche di 8 o 12 ore rispetto alle 6 ore previste dal Contratto. La polizia penitenziaria – afferma – si trova anche a gestire detenuti con problemi psichiatrici che devono essere trattati in modo differenziato rispetto agli altri detenuti vista la loro condizione che potrebbe sfociare in atteggiamenti, involontari e non prevedibili, violenti. La sicurezza del personale di polizia penitenziaria e quella degli stessi detenuti, pertanto, è assicurata in primis dall’adeguatezza della dotazione organica negli Istituti penitenziari, situazione che ci si trova ulteriormente a segnalare e rispetto alla quale si chiede l’intervento delle istituzioni”.




ATTESE SONO ENORMI

Il Pronto soccorso di Pescara non riesce a smaltire i pazienti, ha grosse problematiche

Pescara, 1° agosto 2024. Questo avviene da anni e sono cose veramente incredibili visto che, attualmente, sono in carico al Pronto soccorso 72 circa infermieri, circa 40 OSS, circa 30 medici più la logistica… sono numeri da brivido. Che questa azienda non riesce a far funzionare il Pronto soccorso di Pescara è una cosa assurda in tutti i sensi e soprattutto con questi numeri di addetti, è una cosa gravissima.

Ma se andiamo indietro nel tempo, da anni come FIALS, affermiamo che non si risolve ristrutturando solo le mura dei Pronto soccorso, perché non sono le mura non curano i pazienti! Lo affermammo anche come Fials in un consiglio comunale straordinario presso il comune di Pescara segnalando che il problema del Pronto soccorso era principalmente un problema organizzativo.

Tutti sanno – fuorché a chi compete l’organizzazione dell’assistenza – che solo Pescara e Montesilvano nel periodo estivo arrivano a superare i 200.000 residenti. Se aggiungiamo che poi a Pescara vengono al Pronto soccorso anche cittadini da paesi limitrofi, addirittura in provincia di Teramo, è facile capire come a tutto questo non può rispondere un solo Pronto soccorso.

Da tempo sosteniamo inascoltati, che il problema maggiore è che nelle periferie, a livello territoriale di Penne e Popoli, non funzionano come dovrebbero funzionare i Pronto soccorso. Perché se un paziente viene soccorso a Caramanico o a Civitella Casanova non è corretto che il paziente arrivi all’ospedale di Pescara.

Perché questo avviene? 

Perché Popoli e Penne non funzionano come dovrebbe funzionare. Perché, ad esempio, a Penne non c’è il radiologo la notte, non ci sono i neurologi, non c’è l’urologo e quindi nel momento in cui c’è una criticità, anche una piccola criticità, il paziente viene portato a Pescara e allora anche lui va a congestionare il Pronto soccorso di Pescara…

Fino a quando innanzitutto non si potenzieranno con le opportune figure i Pronto soccorso “periferici”, i pazienti continueranno ad essere portati a Pescara. È urgente mettere un punto di primo soccorso a Montesilvano e in altre zone strategiche territorialmente, per “fermare” il flusso per Pescara almeno delle piccole problematiche che potrebbero essere risolte lì.

L’altro problema poi è oggi con 36 euro un semplice cittadino va al Pronto soccorso se ha un problema e con 36 euro gli vengono fatti tutti gli esami possibili. Ormai i cittadini lo hanno capito e sanno quale è il problema: andare in pronto soccorso vuol dire evitare di andare dal medico curante, poi andare a prenotare l’esame, poi attendere anche mesi e mesi – se non anni – per farlo e quindi si rivolge al Pronto soccorso e lì ha tutte le risposte. Certo a volte attende anche una giornata in sala d’attesa, ma poi ha tutto.

Questa è l’assurdità. La FIALS lo sta dicendo da molto tempo: abbassare le liste di attesa; far funzionare gli ospedali periferici e i Pronto soccorso periferici. Non ci vuole molto a comprendere che qualora si attivassero le figure e le diagnostiche mancanti non ci sarebbero “viaggi” sino a Pescara. Viaggi con costi di ambulanza, benzina, personale che guida e personale che assiste. Come FIALS lo stiamo dicendo oramai da anni! Basta ad esempio leggere cosa dichiaravamo esattamente dodici mesi fa. 

Non si capisce se sia incapacità a programmare e fare o ci sia altro che guida questa situazione. Si continua a sperperare denaro a danno dei cittadini che hanno bisogno di assistenza sanitaria. È una cosa gravissima. E non parliamo di come l’Asl gestisce il personale… la gestione del personale del comparto è una cosa assurda, fuori da ogni regola.

Il Segretario regionale FIALS Gabriele Pasqualone




BEATRICE ANNA IACHINI PRESIDENTESSA

La Consulta Giovani Castellalto elegge nuova presidentessa

Castellalto, 31 luglio 2024. La Consulta Giovani Castellalto è lieta di annunciare l’elezione della nuova presidentessa, Beatrice Anna Iachini. L’organizzazione giovanile, da due anni impegnata a risvegliare l’attivismo politico dei giovani attraverso una varietà di eventi culturali, informativi e ludici, si prepara ad affrontare un biennio di rinnovato impegno sotto la guida della nuova leadership.

Le elezioni tenute ieri rappresentano una svolta significativa per l’organizzazione, che pone le basi per un futuro di iniziative innovative e coinvolgenti nel comune di Castellalto e oltre. La presidentessa verrà affiancata dal neoeletto vicepresidente Daniele Rondolone, anch’esso membro fondatore della Consulta e già noto per il suo coinvolgimento nella comunità di Castellalto.

“Essere alla guida di una così bella entità territoriale mi riempie il cuore di orgoglio e gioia – scrive la presidentessa – e colgo l’occasione per ringraziare, a nome di tutto il direttivo, i ragazzi che hanno riposto la loro fiducia in noi: ci auguriamo di poter diventare un punto di riferimento ed ispirazione per i giovani di tutto il nostro territorio. L’obiettivo di questi due anni sarà quello di approfondire tante altre tematiche importanti per i giovani ed utilizzare nuovi mezzi di comunicazione per rafforzare la nostra presenza sul territorio, dimostrando che i giovani ci sono e hanno voglia di portare vita e idee nuove nei luoghi che vivono e amano!”

La Consulta Giovani Castellalto invita tutti i giovani del comune a partecipare attivamente alle prossime iniziative, contribuendo con idee e proposte per costruire un futuro migliore per tutti. Con il nuovo direttivo, l’organizzazione si impegna a essere ancora più vicina alle esigenze della comunità giovanile, promuovendo valori di inclusione, sostenibilità e partecipazione democratica.




AL VITTORIALE DEGLI ITALIANI

Cristiano Vignali e Roberto d’Amato, ricevuti da Giordano Bruno Guerri. “Vogliamo promuovere la cultura dannunziana e patriottica nei luoghi e nelle dimore di d’Annunzio in tutta Italia”

Pescara, 31 luglio 2024. La mattina di martedì 30 luglio 2024, il giornalista e saggista storico Cristiano Vignali di Chieti presidente di Abruzzo Tourism e il saggista e critico d’Arte Roberto d’Amato di Ronchi dei Legionari (Go) Gran Maestro dell’Ordine Nobiliare di San Nicola, organizzatori del Primo Premio Internazionale “Gabriele D’Annunzio Vate d’Italia” patrocinato dal Vittoriale degli Italiani, dalla Giunta Regionale d’Abruzzo, dalla Provincia e dal Comune di Chieti, svoltosi in Abruzzo nel capoluogo marrucino il 17 luglio 2024 presso il Grande Albergo Abruzzo con numerosi intellettuali, giornalisti, scrittori del genere dannunziano e patriottico, o semplici appassionati e curiosi, giunti a Chieti da tutta Italia, sono stati ricevuti dal presidente e direttore del Vittoriale degli Italiani, lo storico e giornalista Giordano Bruno Guerri.

Il Vittoriale degli Italiani, è la storica casa monumentale del Vate Gabriele d’Annunzio a Gardone Riviera in provincia di Brescia, a perenne testimonianza della sua inimitabile e avventurosa vita da eroe risorgimentale e intellettuale rinascimentale, sita su una verde collina che domina il Lago di Garda, con parco e museo che celebrano le gesta eroiche del poeta – soldato abruzzese e degli Italiani durante la Prima Guerra Mondiale, e mausoleo del d’Annunzio, dove riposano non solo le sue spoglie, ma quelle degli eroi dell’impresa di Fiume e delle altre grandi imprese leggendarie compiute dal Vate durante la Grande Guerra.

A Giordano Bruno Guerri è stato consegnato il suo premio Gabriele d’Annunzio Vate d’Italia che lo storico e giornalista di fama non ha potuto ritirare direttamente il 17 luglio scorso. Inoltre, Abruzzo Tourism ha fatto dono a Guerri di una statuetta in ceramica artistica, realizzata da Liberati di Villamagna, del Guerriero italico simbolo dell’Abruzzo e ammirabile presso il Museo Archeologico Nazionale di “Villa Frigerj”.

Cristiano Vignali e Roberto d’Amato, si sono resi disponibili per collaborare attivamente con le attività del Vittoriale degli Italiani, sottoscrivendo anche la tessera di adesione, hanno inoltre fatto sapere che dopo il successo della Prima Edizione del Premio Internazionale “Gabriele d’Annunzio Vate d’Italia“, hanno in cantiere diverse iniziative nelle dimore e nei luoghi dannunziani in tutta Italia, per promuovere la cultura dannunziana e patriottica.

A tal proposito ha commentato Roberto d’Amato: “per giungere al Vittoriale sono partito simbolicamente proprio da Ronchi dei Legionari, da dove nel 1919 partì l’impresa di Fiume, per organizzare a tappe, come in un viaggio ideale nei luoghi e nelle dimore dannunziane, eventi e iniziative che promuovono la cultura patriottica e dannunziana in tutta Italia. L’Ordine Nobiliare di San Nicola – ha aggiunto il d’Amato – contribuisce attivamente all’organizzazione degli eventi dannunziani anche perché il d’Annunzio nel 1924, a seguito dell’annessione di Fiume all’Italia, ricevette il titolo di Principe di Montenevoso e dunque la sua figura è integrata nella nostra idea basata in primis sulla aristocrazia del merito e della nobiltà d’animo”.

Cristiano Vignali, invece, ha sottolineato “l’importanza e la prorompente forza rivoluzionaria della promozione della cultura patriottica e nazionale in questo momento storico, poiché rompe gli schemi dell’omologazione culturale e della cultura a senso unico che vorrebbero cancellare le identità nazionali e locali; e in questo contesto si inserisce la promozione della cultura dannunziana, non a caso Gabriele d’Annunzio, Vate d’Italia, sommo poeta e guida ideologica degli Italiani, è stato idealmente l’ultimo dei grandi padri della Patria del Risorgimento. Ma, il d’Annunzio è stato anche il primo influencer che, tra le altre cose, con le sue celebri frasi sulle città e le località italiane e abruzzesi, le ha fatte conoscere ai viaggiatori e ai visitatori di tutto il mondo, per questo Abruzzo Tourism sta partecipando in prima linea all’organizzazione degli eventi dannunziani”.

Nella foto allegata: Da sinistra verso destra: Roberto d’Amato, Giordano Bruno Guerri, Cristiano Vignali




CASTING CALL

Nuovi progetti teatrali

Pescara, 31 luglio 2024. Sono aperte le Audizioni la Stagione Teatrale 2024/25 presso l’Auditorium Cerulli, la Casa delle Arti di Pescara.

La Compagnia Teatrale La Favola Bella è alla ricerca di nuovi talenti!

Cerchiamo attori, attrici, cantanti e danzatori da inserire nelle nostre nuove produzioni di teatro ragazzi, per la prossima stagione teatrale 2024/25 presso l’Auditorium Cerulli – La Casa delle Arti di Pescara.

Requisiti per: Attori, Attrici, Cantanti, Danzatori

Disponibilità a lavorare soprattutto in matinée per le scuole.

Inviare foto e curriculum a  info@lafavolabella.it per essere contattati per un provino su parte.

Requisiti per:  Scenografo/a:

Cerchiamo scenografo/a per gli allestimenti degli spettacoli.

Invia la tua candidatura a  cerulli@lafavolabella.it

Per ulteriori informazioni, contattaci al 📞 329 2125372




LET’S GET LOST storie di uomini e di jazz

Summer 2024, 7/10 Agosto, Piazza Sant’Anna, Teramo

Teramo, 31 luglio 2024.LET’S GET LOST storie di uomini e di jazz: la serata di sabato 10 agosto verrà aperta da Trixie (Beatrice Valiante), giovanissima (22) e sempre più affermata producer, DJ, vocalist, che tornerà ad esibirsi a Teramo, città che ha visto sbocciare il suo talento, in occasione di questo straordinario evento.

Mercoledì 7 Agosto ore 21,30 (doppio concerto)

– SOFT MACHINE on tour

– DAVID CROSS BAND plays King Crimson 72/74

Venerdì 9 Agosto ore 21,30

– KENNY GARRETT 6et, Sounds from the Ancestors

Sabato 10 Agosto ore 22,15

– TRIXIE Waitin’ for K&D

– KRUDER & DORFMEISTER, KD 30 years tour – DJ Set




TORNA IL CAMMINO DI SAN GERARDO

Da Pettorano a Gallinaro. E quest’anno partecipa anche un prete

Pettorano sul Gizio, 31 luglio 2024.Ci sarà anche prete indiano quest’anno fra i quasi venti partecipanti che si metteranno in viaggio il prossimo 8 agosto dalla Locanda di Pettorano sul Gizio per arrivare tre giorni dopo, a piedi, in un percorso suddiviso per tappe, a Gallinaro in provincia di Frosinone.

È il Cammino di San Gerardo, evento che unisce la volontà storica di ripercorrere un antico percorso che sin dal XIV secolo portava i Pettoranesi devoti, superando i Monti delle Mainarde e della Meta, fino al santuario di San Gerardo, ovvero il paese di Gallinaro in provincia di Frosinone; alla scoperta naturistica di alcuni dei territori più affascinanti fra Abruzzo e Lazio, lungo antiche mulattiere, tratturi e vecchie rotte, nella cultura del passo lento.

Ad organizzare questo appuntamento, che è ormai è diventato un classico estivo, è ancora una volta l’Associazione Trekking Genzana che ha il suo cuore a Pettorano sul Gizio. La prima tappa del Cammino, quella dell’8 agosto, prevede come detto la partenza dalla Locanda di Pettorano e l’arrivo a Chiarano dove ci sarà il pranzo e poi una lunga sosta fino alla sera con cena a cura della Porta dei Parchi dell’imprenditore agricolo Nunzio Marcelli.

La partenza per la seconda parte del Cammino, il giorno 9 agosto, è fissata alle ore 7, con sosta per colazione a Passo Godi, e poi ci lo spostamento prima a Villetta Barrea e poi a Val Fondillo dove verranno piazzate le tende e ci sarà la cena con la preparazione del piatto della carbonara. Sempre a Val Fondillo il gruppo inizialmente partito da Pettorano sul Gizio verrà raggiunto da quattro donne che poi il 10 agosto si metteranno anch’esse in cammino per raggiungere San Donato val di Comino dove in due strutture differenti avverrà il pernottamento in nottata. Prima però del riposo il gruppo di partecipanti al Cammino di San Gerardo assisterà a Gallinaro alla processione che si fa in onore dei viandanti e dei pellegrini. L’11 agosto partenza alle ore 8 da San Donato val di Comino, arrivo a Gallinaro dove è prevista la messa in onore di San Gerardo.

Successivamente ci sarà una nuova processione, ed infine il rientro a Pettorano sul Gizio con mezzi propri. Il prete indiano che quest’anno sarà fra i partecipanti del Cammino di San Gerardo parroco di una parrocchia a Pompei. Quest’ultimo incuriosito dalla storia e dal culto per San Gerardo è entrato in contatto con l’Associazione Trekking Genzana ed ha chiesto ed ottenuto di partecipare all’edizione del Cammino di quest’anno. “E’ desiderio dell’Associazione Trekking Genzana continuare a vivere l’esperienza del pellegrinaggio e delle altre tradizioni che sono memoria storica del nostro paese, Pettorano sul Gizio, per viverle e tramandarle negli anni a venire” ha sottolineato Nunzio Schiappa, coordinatore dell’associazione stessa.

Per partecipare a Il Cammino di San Gerardo è necessario contattare uno dei coordinatori dell’Associazione Trekking Genzana, ovvero Nunzio Schiappa (339-5027895), Ivo D’Aurora (3281174482) o Antonio Schiappa (3356-6996666).




GIORNATA ROSA DELLA CONSULTA DELLE DONNE

Dialogo sul femminile e dintorni, arte, natura e convivio

Luco dei Marsi, 31 luglio 2024. Incontro e dialogo sul femminile e dintorni, dalle poliedriche sfaccettature delle tematiche centrali relative alla figura della donna al suo ruolo, e ruoli, nella società e nel tempo. Questo il filo conduttore della Giornata Rosa organizzata e promossa dalla Consulta delle Donne del Comune di Luco dei Marsi, frutto di un corale lavoro di tessitura che punta a valorizzare partecipazione, riflessione e confronto intorno alla figura della donna, dalle problematiche vecchie e nuove allo sviluppo delle sue potenzialità, passando dalla – non scontata – conquista della consapevolezza di esse.

La manifestazione, in programma per domenica, 4 agosto, ricca di eventi di rilievo, si snoderà lungo tutta la giornata a partire dalle 8, con la “Passeggiata nel bosco di Angizia”, a cura del CAI Vallelonga – Coppo dell’Orso, con partenza dal circolo bocciofilo, in via dei Pozzi, e ristoro nel punto di accoglienza allestito dalla sezione Avis di Luco dei Marsi nell’area archeologica di Anxa-Angitia; a seguire, nel sito del Santuario di Angizia, interpretazione teatrale “Quattro passi tra storia e arte”, viaggio sui passi della Dea che abitava il bosco sacro e nella dimensione più profonda del femminino con Roberta Placida, docente e scrittrice. Alle 16, in piazza Umberto I, al via “L’arte scende in piazza – la donna tra il mito e la storia”, estemporanea d’arte e concorso aperti alla più ampia partecipazione e a tutte le arti figurative, che premierà i primi tre classificati e alzerà i riflettori sulle diverse espressioni artistiche, dalla pittura su tela al murale, dal fumetto alla scultura, da declinarsi in riferimento al tema proposto.

Il programma proseguirà, alle 18, con il Tiaso: la Consulta delle Donne e l’associazione culturale Lucus dialogheranno con Oria Gargano, presidente della cooperativa sociale BEFreee e autrice del romanzo “L’amore poderoso”, e Marielisa Serone D’Alò, filosofa e imprenditrice. La serata proseguirà con la conviviale in piazza Umberto I, che vedrà attivo il “Ristorante della cucina sociale” e protagonisti sapori e ricette del territorio, seguita dalla premiazione dei vincitori del concorso artistico, con la consegna degli attestati a tutti i partecipanti. A coronare la giornata, il concerto della band in rosa Incanto – Le RiBelle.

“É la prima grande manifestazione progettata e organizzata dalla Consulta delle Donne, ed è veramente uno straordinario concentrato di eventi e di senso”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “La Consulta del Comune di Luco dei Marsi si conferma fucina di idee, energie, partecipazione, il prendere forma e il definirsi di un progetto di vivificazione e valorizzazione delle donne e con le donne che, da prima sindaca nella storia del nostro paese, ho portato nel cuore e voluto fortemente.

Il fermento creativo e la concretezza delle componenti, a partire dal Direttivo, con la presidente Maddalena Angelucci, Daniela Gargaro, vicepresidente, Erminia Edvige Di Giamberardino, segretaria, sono la certificazione della vitalità e della ricchezza rappresentata dalle donne, nell’amministrazione e nella rete sociale in generale. Un apporto che, sono certa, ci riserverà grandi sorprese e ottimi frutti per tutta la Comunità. Invito tutti a partecipare agli eventi in programma”.




AL VIA IL CARNEVALE ESTIVO

Tutto pronto per il Carnevale estivo

Martinsicuro, 31 luglio 2024.La città si prepara all’evento più amato di grandi e piccini: si parte oggi, mercoledì 31 luglio a Villa Rosa dove carri allegorici e gruppi mascherati sfileranno partendo dal lungomare Italia. Lunedì 5 agosto si replica a Martinsicuro sul lungomare Europa.

Torna in auge quindi il Carnevale truentino dopo l’edizione invernale grazie alla collaborazione tra l’amministrazione comunale, i comitati di quartiere e le associazioni del territorio e questa edizione estiva vedrà all’opera la nuova associazione Martinvilla che curerà l’evento da adesso in avanti in stretta collaborazione con il delegato ai Quartieri, Marco Massetti.

“Era un nostro obiettivo riportare il Carnevale a Martinsicuro – le parole di Marco Massetti – e grazie alla grande collaborazione di tutti ci siamo riusciti. Ora ci apprestiamo a vivere una bellissima due giorni, grazie soprattutto alla nuova associazione Martinvilla che sarà il punto di riferimento da adesso e per il futuro per il nostro Carnevale che negli anni passati si era fatto apprezzare in tutta la regione e non solo. Un doveroso grazie a tutti i volontari che si sono messi subito all’opera, ci aspettiamo tanto sano divertimento in queste sere”.




TELOFASE

Mostra collettiva familiare

Giulianova, 31 luglio 2024. Quest’ anno in vista dell’estate qualcosa si muove nel nord dell’Abruzzo ed un gruppo di artisti ed amici si è riunito per poter aprire le porte ad una nuova esperienza artistica dal gusto amatoriale. 

La curatrice, nonché ideatrice, Laura Valentini ha voluto riunire alcuni artisti locali, emergenti e no, per allestire una mostra collettiva dal sapore familiare nella sua residenza di campagna. L’esposizione si terrà in via M. Delfico 32 di Santa Lucia nel  comune di Roseto degli Abruzzi. La curatrice ha voluto riunire quattro artisti appartenenti allo stesso gruppo famigliare con l’intento di poter permettere ai singoli componenti della famiglia Lamolinara di poter esporre ognuno con la propria tecnica non singolarmente ma in un contesto collettivo che li unisce non solo geneticamente ma anche artisticamente.

La mostra è intitolata: Telofase, tale nome ci suggerisce già questo legame inscindibile tra gli artisti che vi espongono. Infatti, la derivazione del termine arriva dall’ambito biologico e riguarda il momento finale della riproduzione cellulare dove i cromosomi si spostano verso i poli opposti della cellula per costituire i nuclei figli attorno ai quali si formano membrane proprie.  Attraverso questo concetto scientifico Laura Valentini ha voluto sia descrivere l’ereditarietà degli artisti in modo originale che creare una metafora tra ciò che l’artista osserva nella realtà e che poi, una volta rielaborato attraverso la propria sensibilità, ripropone sotto altre forme.

L’esposizione è caratterizzata oltre che dalla diversità delle pratiche artistiche esposte come la scultura, la fotografia, la pittura e l’illustrazione digitale anche da un filo comune musicale che le lega le opere e i “diversi mondi” da stanza in stanza. I brani sono stati realizzati dal sound designer e compositore Matteo Cerquone e creati esclusivamente per condurci in questo percorso alla scoperta degli artisti.

La mostra aprirà le porte nella giornata di sabato 3 Agosto alle ore 19:00  con la serata d’inaugurazione e si protrarrà fino al 09 Agosto con orari di apertura dalle 18:00 alle 20:00. Il luogo è nella frazione di Santa Lucia, Comune di Roseto Degli Abruzzi, a qualche minuto di distanza dall’uscita autostradale di Roseto, inoltre vicino all’abitazione è presente una piazzetta caratterizzata da una piccola chiesa dove sarà possibile parcheggiare.

Residenza: Villino di Caccia Patrizi in Santa Lucia comune di Roseto degli Abruzzi Via M.Delfico n 32

Apertura al pubblico dal 03/08 al 09/08  tutti i giorni dalle 18 alle 20

Artisti: Rachele Lamolinara, Luciano Lamolinara, Vincenzo Lamolinara,Giuliano Lamolinara

Sound designer e compositore: Matteo Cerquone

Curatrice: Laura Valentini

Presentazione del progetto Sabato 3 agosto alle ore 19

Ingresso libero




PREMIATO MARCELLO MARCIANI

Premio LericiPea Paolo Bertolani 2024

Lerici, 31 luglio 2024. Questa sera alle ore 21:30 il Premio LericiPea Paolo Bertolani, torna per il terzo anno consecutivo a La Serra, in piazza Santa Croce, il noto borgo lericino dove il Poeta nacque nel 1931. Ci piace ricordare che la data del 31 luglio è stata scelta proprio perché in quel giorno del 1998 Paolo Bertolani conobbe Mariangela Bacega, compagna di una vita.

In apertura i saluti del Sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, del Presidente del Premio LericiPea, Pier Gino Scardigli.

Il premiato di questa edizione, Marcello Marciani,  Poeta in lingua e in dialetto, figura le voci più originali e mercuriali della poesia contemporanea – come scritto nella motivazione – sarà a dialogo con  Manuel Cohen, noto critico dialettale e giurato del Premio LericiPea Golfo dei Poeti. Seguiranno performance poetiche dell’autore.

In apertura di serata, i saluti delle figlie di Paolo Bertolani, Laura e Cecilia Bertolani, e un commento sulla Poesia del grande Poeta della Serra, cui il Premio è dedicato, da parte di M. Cohen.

Conduce la serata Lucilla Del Santo, Project manager del Premio.

Marcello Marciani, nato nel 1947 a Lanciano (Chieti), dove risiede, ha pubblicato: Silenzio e frenesia, Quaderni di “Rivista Abruzzese”, Lanciano 1974; L’aria al confino, Quaderni di Messapo, Siena-Roma 1983; Body movements, con traduzione inglese a fronte di Amelia Rosselli (Gradiva Publications, Stony Brook-New York 1988); Caccia alla lepre, (Mobydick, Faenza 1995); Per sensi e tempi, (Book, Castelmaggiore 2003); Nel mare della stanza, (LietoColle, Faloppio 2006); La corona dei mesi, (LietoColle Faloppio 2012); Rasulanne (Cofine, Roma 2012); Monologhi da specchio, (Robin, Torino 2017); Revuçegne (puntoacapo, Pasturana 2019); Sottovuoto – cinquantadue sonetti (Moretti & Vitali, Bergamo 2021). Suoi testi in dialetto abruzzese d’area frentana sono stati eseguiti negli spettacoli Mar’addó’ (1998-1999) e Rasulanne (2008/ 2012), dove ha partecipato anche come attore. Dal 1988 al 2008 è stato segretario-organizzatore del Premio Nazionale di Poesia in Dialetto “Lanciano-Mario Sansone”. È presente in riviste e antologie italiane e statunitensi.

Ha vinto premi letterari, fra cui: “Matacotta”, “Noventa”, “Penne”, “Ischitella-Pietro Giannone”, “Poesia Onesta”, “Gozzano”, “Salva la tua lingua locale”, “Cappello”.




THEATE MAGIC SUMMER. Novità e stelle per l’evento 2024

L’Amministrazione e gli organizzatori: “Lo spettacolo torna a Piazza San Giustino con lo show di magia e varietà”

Chieti, 30 luglio 2024. Giunge alla settima edizione il Theate Magic Summer e Chieti si prepara alla tre giorni di magia e artisti di strada che si svolgerà nel centro storico dal 2 al 4 agosto, con la chiusura a piazza San Giustino, per Impossible il gala finale di magia e spettacolo. Il programma della kermesse diretta dall’illusionista teatino Ottavio Belli e a cura dell’associazione La forza dei diritti e con la compartecipazione del Comune, è stato illustrato stamane in presenza del sindaco Diego Ferrara, del vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare, da Remo Stampone, a capo dell’associazione motore dell’evento, Ottavio Belli, direttore artistico e Fabiana Desiderio dell’associazione La forza dei diritti. Erano presenti anche Anna Gloria Di Leo dell’associazione Inclusiamo, Massimiliano Mascitelli di Radio Dj International

“Un evento divenuto iconico per la città che ha sempre avuto il sold out – così il sindaco Diego Ferrara – . Grazie di cuore all’associazione che fa da motore all’evento con le sue forze e con il supporto degli sponsor, come al direttore artistico che ha fatto da motore affinché arrivino a Chieti tantissime stelle della magia e artisti internazionali noti in tutto il mondo dell’illusionismo. Fine nobile anche la solidarietà da sempre abbinata all’evento, con la lotteria che raccoglie fondi per il Dipartimento di Diabetologia pediatrica e per le associazioni che si occupano di disabili. Grazie a tutti coloro che appartengono all’economia della città e del territorio, che hanno fatto in modo per il sostegno al Theate Magic Summer e per quello alle iniziative che animeranno l’estate teatina”.

“Una manifestazione importante la tre giorni che avrà come scenario il centro storico di Chieti – così l’assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario – . Ci aspettano tre giornate piene, con il festival degli artisti di strada e il galà della magia. Questa tre giorni è un evento che gode della vicinanza della Regione perché è una manifestazione importante che fa battere il cuore di Chieti, attivando il turismo del territorio, sia per lo spettacolo, sia per gli argomenti di cui si fa portatrice, con il centro storico che sarà rivitalizzato e animato. Ringrazio l’organizzatore Remo Stampone e l’associazione La forza dei diritti che associa la solidarietà a quello che si presenta come uno spettacolo straordinario”.

“Iniziative come questa sono importantissime per la città e il suo turismo, per il numero di avventori e spettatori che portano – aggiunge il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – . Grazie a tutti gli organizzatori che hanno messo un grande impegno, passione, profondendo una dedizione tenace affinché gli eventi potessero tenersi nel centro storico. Come Comune abbiamo assicurato un supporto economico attraverso servizi, logistica e navetta per assicurare qualità allo show che ha un potenziale enorme per la nostra economia. Ciò è accaduto perché la manifestazione ha saputo crescere circondandosi di professionisti del settore, a partire dal direttore artistico Ottavio Belli, orgoglio teatino che dà lustro a Chieti a livello nazionale e internazionale. Nonostante le condizioni difficili in cui versa l’Ente abbiamo cercato di ripartire i fondi in modo oculato e sostenere le migliori iniziative, come questo che èm di certo un evento che caratterizza la nostra città sia per la qualità, sia per il Busker festival, ma anche la lotteria, il portato sociale e lo show finale di magia.

La grande novità logistica quest’anno è il ritorno nella rinata piazza San Giustino, ma sono tante i luoghi che saranno coinvolte, anche la Villa, piazza Gian Battista Vico, piazza Trento e Trieste. Siamo lieti che questo sia il primo grande evento dell’estate, ne seguiranno altri che prenderanno vita anche grazie al sostegno della città, sia nella parte storica, sia a Chieti Scalo, dove l’estate teatina andrà a culminare a settembre.  Grandi artisti a partire dal presentatore che è Raul Cremona e tutti gli altri in arrivo da diverse parti del mondo. Sarà possibile arrivare con una navetta per la serata del 3 agosto, attiva dal Palatricalle a Piazza San Giustino”.

“Quest’anno sarà il settimo anno di Theate Magic Summer, sostenuta dall’Amministrazione e da tanti sponsor che sono parte dell’organizzazione – annuncia Remo Stampone – . Tre giorni di eventi, tanti artisti di strada in più per animare strade e piazze e sabato sera ci sarà lo spettacolo “Impossible”, con prezzi davvero popolare per consentire la massima partecipazione, specie a bambini sotto i 12 anni e disabili avranno biglietti ridotti.

Uno spettacolo popolare e, vista la caratura degli artisti, unico e bello per la città, reso possibile  dalla presenza di tanti sostenitori pronti a fare la propria parte. Noi ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo come sempre legato all’evento un fine sociale e con la lotteria potremo fare una donazione alla Diabetologia pediatrica per strumenti sanitari e all’associazione Inclusiamo al fine di supportare le famiglie che vivono la disabilità. In apertura di ogni serata ci sarà un Dj set a piazza Trinità, che metterà in moto alla manifestazione con Radio Dj Jnternational. Non resta che partecipare numerosi e pronti a farsi meravigliare”.

“Un’emozione immensa tornare a esibirsi in piazza San Giustino, a Chieti lo spettacolo sarà unico, perché animato da star nazionali e internazionali, che per me sono amici con i quali condivido il mio lavoro nel mondo – rimarca Ottavio Belli, direttore artistico della manifestazione – Siamo arrivati alla settima edizione, un appuntamento consolidato, che alla città piace e richiama pubblico anche da fuori. Gli artisti che aderiscono ogni volta lo fanno anche per la storia della manifestazione e questa è una vera soddisfazione, quella di aver portato nella mia città gran parte di artisti che si esibiscono a Las Vegas. Stampone è diventato un vero mago, perché riesce a tirare fuori un’economia difficile da trovare per coprire i costi di un galà di questa portata.

Chieti per il centro italia si sta confermando una delle città che offre uno spettacolo difficile da trovare altrove, abbiamo voluto chiamare “Impossible” il galà di magia, perché sia destinato a lasciare stupiti e increduli coloro che vi assisteranno. La novità è il taglio, oltre ai nomi che ci consentono di virare verso un vero e proprio varietà di magia, per portare a Chieti qualcosa di diverso. Gli illusionisti sono tanti e con repertori differenti, il denominatore comune è la spettacolarità delle esibizioni e dello show proposto, come ben chiarisce la presenza di Raul Cremona, presentatore della serata, ci sarà anche Francesco Scimemi, altro nome che unisce cabaret a magia, gli altri sono artisti che arrivano dal panorama circense, molto attivi nel mondo come David Burlet, l’adrenalinico Tyrone Laner, tiratore di coltelli, sarà dei nostri anche il vincitore di Italia’s Got Talent, Andrea Fratellini, un ventriloquo, l’unico al mondo che riesce anche a cantare a bocca chiusa le canzoni di Frank Sinatra.

Matteo Fraziano, un talento fenomenale, che con le mani crea ombre che disegnano i profili di personaggi famosi e anche di avventori. Una new entry è anche la musica, oltre ai Dj set che aprono le serate, quella che un imitatore come Antonio Mezzancella, riesce a portare sul palco, replicando le voci dei più grandi cantanti del mondo con le sue atmosfere di concerto. Per me a San Giustino sarà un ritorno artistico, sia perché ho iniziato lì, sia perché al debutto, accanto a me c’era Raul Cremona e qui torniamo: farò uno dei miei numeri di chiusura degli spettacoli che faccio in giro nel mondo, cosa che emotivamente mi tocca molto, portare il mio lavoro in questa grandezza è bellissimo. Ci aspettiamo una grande risposta come tutti gli anni, invitiamo il pubblico a partecipare a questo nuovo inizio, non sarà più un evento legato alla magia e ai maghi, vogliamo che questo sia un viatico per il futuro”.

“Dall’impossibile dello spettacolo di Ottavio Belli al possibile di ciò che realizza l’associazione La forza dei diritti contribuendo alle attività di altre compagini del sociale – aggiunge Fabiana Desiderio – , come Inclusiamo e il Kiwanis, due realtà radicate al territorio teatino e non solo, che realizzano tanto nell’ambito della disabilità e della sensibilizzazione alla disabilità. A queste si aggiunge una costante, la Diabetologia pediatrica: i progetti più inclusivi sono resi possibili grazie alla forza e la tenacia di chi le anima”.

“Inclusiamo nasce come associazione per le disabilità e le malattie rare, siamo nati come piccola realtà di Chieti, oggi abbiamo capillarità su tutto il territorio – così Anna Gloria Di Leo – . Ringrazio gli organizzatori che credono nell’inclusione sociale e ci sostengono. Quest’anno sconvolgeremo la direttiva degli anni scorsi, perché ci siamo resi conto che nel 2024 la vera problematica è l’inclusione sociale dei bambini, quando vanno a scuola e anche quando non vanno a scuola e vogliamo sostenere le famiglie con una banca del tempo, facendo laboratori di lunga durata per accogliere nella nostra sede presso la chiesa di San Martino fino a cinque bambini disabili con fratellini e sorelline, affidando le cure a operatori sanitari professionali per dare alla famiglia tempo prezioso per vivere”.

“Radio Dj International aprirà le serate – conclude Massimiliano Mascitelli di radio Dj international – . Sul campo, in consolle arriverà musica in grado di esprimere l’emozione della manifestazione. La radio lavora in Dub e Chieti andrà sui post che si vedono nei luoghi mondiali della movida”.




GIARDINO FLUVIALE, sicurezza e riqualificazione

Via libera al finanziamento ministeriale da 321mila euro. L’area si estende su 12.700 mq ed era inizialmente nata come Parco, nelle immediate vicinanze del Ponte Flaiano

Pescara, 30 luglio 2024. Via libera al finanziamento ministeriale da 321 mila euro del progetto del Comune di Pescara di messa in sicurezza e riqualificazione dell’area del Giardino fluviale che si estende su 12.700 mq ed era inizialmente nata come Parco, nelle immediate vicinanze del Ponte Flaiano. L’area, del Comune e della Provincia (in comodato d’uso al Comune), sulla base del Piano Regolatore Generale ricade nella zona F1 – Verde pubblico – Parco pubblico. In questa zona sono consentite attrezzature legate al turismo, al tempo libero, allo sport e all’agricoltura, alle attività collettive e piste ciclabili.

Attualmente l’area, costeggiata dalla pista ciclopedonale, è in stato di abbandono e degrado, con percorsi fatiscenti, completa mancanza di illuminazione e carenza di attrezzature ludico-ricreative. Il progetto del Comune di messa in sicurezza e di riqualificazione del Giardino fluviale si propone come intervento di rifunzionalizzazione e rivalutazione dell’area, per contrastare insicurezza e degrado (spaccio e accampamenti abusivi) e attrarre utenti di tutte le età, svolgendo una funzione di aggregazione sociale, come si legge nel progetto che porta la firma di Ester Zezzero, e garantendo anche una funzione di connessione e omogeneizzare di spazi che oggi risultano separati. Ad illustrare il progetto sono il sindaco Carlo Masci con l’assessore Adelchi Sulpizio e il prefetto Flavio Ferdani, dopo che proprio la prefettura ha valutato la proposta progettuale del Comune. Con loro, insieme a Zazzero, c’era la dirigente del settore Ambientale Emilia Fino.

“Per la riqualificazione dell’area, abbandonata da troppo tempo, ha detto il sindaco, il Comune di Pescara ha chiesto e ottenuto dal ministero dell’Interno e dal ministero dell’Economia e delle Finanze (Fondo per il potenziamento delle iniziative dei Comuni in materia di sicurezza urbana 2024-2026) un contributo annuo pari a 107.160 euro per tre annualità, dal 2024 al 2026.

Ringrazio la prefettura che si è impegnata tantissimo a valorizzare il progetto che abbiamo presentato: c’è una grande sinergia tra l’ente locale e il ministero e abbiamo la capacità di intercettare fondi ministeriali da destinare alla qualità della vita dei pescaresi. Con questo progetto puntiamo a riportare bellezza e legalità su un’area a ridosso del fiume, dove è possibile stare a contatto con la natura.

Questa sarà la porta del parco fluviale: siamo capofila del Contratto di fiume per il quale la Regione investirà circa cento milioni di euro. I primi 25 milioni saranno destinati alla sistemazione degli argini e alla pulizia per poi proseguire con il resto, per dare al fiume una nuova vita e consentire ai cittadini di fruirne. E, ricordo, abbiamo già rimosso 700 tonnellate di materiale, cioè alberi morti, come non era mai stato fatto prima”.  Per Ferdani “questo intervento consente di recuperare un ampio spazio e ai cittadini di riappropriarsi in condizioni di sicurezza di un’area pubblico importante, da poter vivere”, facendo arrivare così “un messaggio di legalità”.

I LAVORI

Illustrando le azioni di messa in sicurezza e riqualificazione, Sulpizio fa notare che si interviene “su una zona, da tempo attenzionata, che necessita di un intervento pubblico. E lo facciamo con fondi ministeriali che siamo riusciti ad intercettare, senza incidere sul Bilancio comunale”.

Gli interventi previsti per l’annualità 2024 sono: 

Potatura straordinaria, svuotamento della “fioriera” con relativa pulizia dell’interno, pulizia del calcestruzzo, installazione rete recinzione mancante, installazione staccionata sulla sponda del fiume, posa in opera di doghe in legno che formano la seduta, rinterro nella vasca di terriccio pronto ad ospitare nuove piantagioni. Le azioni di messa in sicurezza e riqualificazione, previste per l’annualità 2025, sono:

realizzazione di tre percorsi trasversali rettilinei, dalla città verso il Fiume, con passerelle in legno, predisposizione aree di ritrovo, a ridosso della pista ciclabile, per l’aggregazione ed il raggiungimento dei punti di interesse del Parco, realizzazione percorso sinuoso, esteso a tutto il Parco, di breccia e terreno battuti, pensato per l’attività fisica, immerso in parte anche tra gli alberi e ben integrato con la distesa di vegetazione, predisposizione di terreno per tappeto erboso.

Le azioni di messa in sicurezza e riqualificazione, previste per l’annualità 2026, sono:

acquisto arredo urbano (cestini per la raccolta differenziata e per le deiezioni dei cani, tavoli pic-nic in legno), postazioni biciclette con rastrelliere (anche con sistema di ricarica elettrica), realizzazione parco giochi per bambini caratterizzato da pavimento gommato anti trauma (con un’altalena, due molle, una giostra circolare rotante, un’altalena basculante, una torretta con scivolo e sistemi di arrampicata, un’attrazione per bambini diversamente abili); acquisto attrezzatura per il fitness, disposta lungo il percorso sinuoso brecciato, realizzazione pump track utilizzabile con bici, roller e skate; realizzazione di tappeto erboso con relativo impianto di irrigazione a pioggia; integrazione delle essenze presenti con nuove alberature e specie vegetali capaci di resistere ai cambiamenti climatici ed alle interferenze delle utenze urbane.

“Si ridà identità a uno spazio che l’ha persa, si valorizzano le specie arboree e si creano tre diversi percorsi”, dice Zazzero sottolineando che “saranno usati materiali ecocompatibili. Così si restituisce sicurezza a un luogo nascosto e poco visibile, riqualificando anche la pista ciclabile”.




ONE HEALTH AWARD Frontiera Africa

L’Africa come laboratorio di sviluppo sostenibile: questo il tema della III edizione dell’evento sulla Salute Unica, promosso dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise: 11-13 ottobre 2024, a Teramo

Teramo, 30 luglio 2024. «L’Africa è un Continente troppo grande per poterlo descrivere. È un oceano, un pianeta a sé stante, un cosmo vario e ricchissimo. A parte la sua denominazione geografica, in realtà l’Africa non esiste». Così, dopo dieci anni di viaggi, il giornalista Ryszard Kapuscinski ammetteva la resa di ogni categoria occidentale di fronte al grande mistero del cosiddetto “continente nero”.

Dalle grandi esplorazioni per risalire i corsi d’acqua del Nilo e del Congo alle sfide demografiche del futuro, ieri come oggi l’Africa rimane una “frontiera”. Centro di interessi geopolitici, laboratorio di sviluppo sostenibile, focolaio di emergenze umanitarie, terra di studio delle zoonosi.

Un luogo unico, dove il rapporto uomo-animale è ancora strettissimo e la tutela ambientale si fa sempre più urgente. Uno spazio complesso che rende l’approccio One Health ancor più essenziale per monitorare il rischio delle zoonosi: le malattie che possono essere trasmesse tra gli animali e l’uomo.

È su questo confine che corre il futuro del nostro Pianeta. Secondo le stime, infatti, nel 2050 un quinto della popolazione globale – 2,3 miliardi di persone – vivrà nell’Africa subsahariana.

Una frontiera da studiare e conoscere attraverso prospettive diverse durante l’edizione 2024 di One Health Award “Frontiera Africa”, che si svolgerà a Teramo da venerdì 11 a domenica 13 ottobre. Perché – come insegna l’approccio One Health One Earth – esiste una Salute Unica per l’intero Pianeta. E la salute del mondo intero dipende dalla salute dell’Africa.

Proprio in questa ottica l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise da anni porta avanti progetti di collaborazione scientifica e cooperazione nel continente africano.

Il nostro Istituto ha abbracciato la politica internazionale oltre 30 anni fa per rispondere alle sfide derivanti dall’evoluzione del contesto socio ambientale, dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione. Ci siamo focalizzati soprattutto sull’Africa, per studiare le malattie esotiche a rischio di introduzione in Europa e non solo, perché l’Africa rappresenta uno straordinario laboratorio in ambito One Health”  dichiara il Direttore Generale dell’Istituto Nicola D’Alterio – “Nel corso di tutti questi anni abbiamo stretto rapporti di collaborazione scientifica e quindi di cooperazione con quasi tutti i Paesi africani, tanto da farci promotori di ERFAN – Enhancing Research for Africa Network, una rete scientifica che unisce 19 Paesi partner e 37 istituzioni tra Laboratori veterinari centrali e Facoltà di Veterinaria. Senza dimenticare che nel 2009 abbiamo creato ‘Silab for Africa’, un sistema informativo di supporto all’attività diagnostica di laboratorio, sviluppato e manutenuto dal nostro personale informatico, che oggi è utilizzato da più di 80 Laboratori in 30 Paesi”.

Tra le novità più recenti che vedono l’IZS in prima fila il progetto Provna per la sorveglianza delle malattie vettoriali non in singoli Paesi africani, bensì in ecoregioni identificate per condizioni climatiche e ambientali omogenee. E ancora MedNet, un programma di supporto agli ospedali della Tunisia per la diagnosi, il sequenziamento e lo sviluppo di una piattaforma finalizzata allo scambio di dati sugli agenti patogeni, con particolare riferimento alla resistenza antimicrobica (AMR).

OHA non è solo un Premio. È uno spazio di dibattito pubblico che si basa sulla interdisciplinarità e che si alimenta del sapere di personalità autorevoli provenienti da diverse discipline. Interrogarsi sul presente e sul futuro dell’Africa, oltre che estremamente attuale, è oggi necessario” – continua il DG D’Alterio – “Sono orgoglioso che per il terzo anno consecutivo Teramo diventi il luogo d’incontro e confronto di scienziati, decisori politici, rappresentanti di organizzazioni sovranazionali, giornalisti, protagonisti del mondo della cultura e del lavoro” –conclude D’Alterio.




ASPETTANDO PARIGI

La Nazionale di ciclismo paralimpico in ritiro a Campo Felice in Abruzzo

Lucoli, 30 luglio 2024. La Nazionale di ciclismo paralimpico, guidato dal commissario tecnico Pierpaolo Addesi, sarà in raduno sulle montagne d’Abruzzo, a Campo Felice, nel comune di Lucoli (Aq), dal primo al 14 agosto prossimi. Un appuntamento che rappresenta un momento cruciale per la preparazione del gruppo in vista delle prossime competizioni internazionali e dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024.

Gli atleti convocati sono:

  • Aere Katia (A.S.D. Pol Trivium)
  • Andreoli Federico (Restart Sport Academy)
  • Bernard Lorenzo (Team Equa)
  • Cornegliani Fabrizio (Team Equa)
  • Cortini Davide (Restart Sport Academy)
  • Cretti Claudia (G.S. Fiamme Azzurre)
  • Farroni Giorgio (Natura e Sport)
  • Mazzone Luca (Circolo Canottieri Aniene)
  • Mele Eleonora (Team De Rosa Santini)
  • Mestroni Federico (Tigullio Handbike Team)
  • Pini Martino (Team Equa)
  • Plebani Davide (G.S. Fiamme Oro)
  • Porcellato Francesca (G.C. Apre-Olmedo)
  • Ruffato Giulia (Restart Sport Academy)
  • Testa Mirko (Active Team La Leonessa)
  • Totò Paolo (Team Go Fast)
  • Vitelaru Ana Maria (Team Equa)

Lo staff tecnico che accompagnerà gli atleti sarà composto da:

  • Pierpaolo Addesi (Tecnico Nazionale)
  • Francesco Parmegiani (Collaboratore Tecnico)
  • Alessandra Carera (Collaboratore)
  • Gabriele Laviano (Operatore Tecnico)
  • Vincenzo Bonavita (Meccanico)

Lo scorso anno il raduno si è tenuto a Livigno, quest’anno diversa location. “L’Abruzzo è ormai la casa del ciclismo paralimpico e spero che a Parigi si possa raccogliere qualche risultato. Abbiamo una squadra rinnovata: su 16 atleti, tra uomini e donne, solo 6 hanno già avuto un’esperienza alle Paralimpiadi, gli altri 10 sono alla prima esperienza ed alcuni sono giovanissimi”, dice Addesi, che in Francia vivrà la sua prima Paralimpiade come cittì, dopo quattro da atleta (Londra, Rio, Pechino e Tokyo).

Riprende Addesi: “Non sarà questa la Paralimpiade dove si raccoglieranno tanti frutti, ma credo che a Los Angeles, se avrò ancora la possibilità di esserci, si potranno iniziare a vedere i risultati di questo grande rinnovamento nella squadra”.

Al raduno sarà presente Luca Mazzone, che avrà l’onore di essere il portabandiera a Parigi, un simbolo di ispirazione e leadership per tutto il gruppo. L’obiettivo del raduno, quindi, è di prepararsi al meglio per affrontare le imminenti e future sfide e portare in alto i colori italiani.

Ps. Il ritiro è all’Hotel Rifugio Alantino in località Centomonti di Campo Felice




IMAGO FILM FESTIVAL CON MATTIOLI

Il programma di domani 31 luglio

Teramo, 30 luglio2024. Domani 31 luglio, per la quinta giornata dedicata all’International Imago Film Festival a Teramo, si terrà alle ore 16.00 la proiezione del film “Golden Blood” per la regia di Ebrahim Sheibani, dall’Iran, presso L’Arca, nel Laboratorio delle Arti Contemporanee a Largo San Matteo.

Alle 21.00 in piazza Martiri della Libertà, Valentina Olla e Federico Perrotta introdurranno l’ospite della serata l’attore Maurizio Mattioli, con lui i conduttori si intratterranno sulla commedia all’italiana. È stato proprio il Bagaglino, la compagnia di varietà fondata da Pier Francesco Pingitore nel 1965 ad accoglierlo a braccia aperte fra i suoi membri, facendo spopolare la sua comicità tutta romana; tanti i film che lo hanno visto protagonista, proprio lui che, da attore prediletto di Sergio Martino, lavora accanto a Monica Vitti e Ugo Tognazzi in “Scusa se è poco”. Nel frattempo, comincia a fare la spalla comica per attori come Christian De Sica, Massimo Boldi, Pippo Franco, Leo Gullotta e Oreste Lionello. Molte sono le pellicole di Michele Massimo Tarantini, di Neri Parenti e di Carlo Vanzina che lo hanno visto partecipare.

Fortunato è stato l’incontro con Stefano Reali con cui ha lavorato per diversi film ma anche come doppiatore ha prestato la sua voce ad alcuni personaggi di animazione per film come “Il principe d’Egitto”, “Z la formica”, “La gang del bosco”, “Tequila & Bonetti”. Negli ultimi anni è tornato sul grande schermo con altre divertenti commedie di Carlo Vanzina e Paolo Genovese, ma anche Federico Moccia e non solo.

A seguire alle 21.30 ci sarà la proiezione della commedia “La perfezione”, per la regia di Brando Improta. Un film con Alfonso Perugini, Brando Improta, Martina Maria Monti, Dacia D’Acunto, Andrea Tarulli. Produzione: Associazione Volumineide. Camilla Costa è una giovane donna in carriera. Nella sua vita c’è spazio solo per il suo lavoro e per una costante volontà di arricchimento che lascia fuori ogni sentimento ed emozione. In cerca di denaro per partecipare ad un grosso investimento, Camilla è costretta a recarsi in Puglia durante le feste natalizie, decisa a vendere il casale di famiglia per procurarsi la somma necessaria. Ma qui troverà un uomo che vive abusivamente nella sua proprietà: Gabriele Pedersoli. L’incontro con lui ed il ritorno di vecchie memorie familiari che credeva sopite cambieranno completamente i suoi orizzon




LA LUMACA SIMBOLO DI TRADIZIONE, sviluppo e dialogo con il territorio

Vacri in festa per la 1° edizione di “Festina Lente”, buona la prima!

Vacri, 30 luglio 2024. Il 27 luglio è andata in scena la prima festa dedicata alla lumaca a Vacri (CH). È stata presentata la Confraternita della lumaca fondata dall’allevatore Alessio Paravia e la partecipazione della comunità vacrese ha superato ogni aspettativa

 “La lumaca simbolo di tradizione, sviluppo e dialogo con il territorio”. È stato questo il titolo del convegno che ha aperto la giornata dedicata alla lumaca, cominciata alle ore 18.00 nella Piazza della Repubblica di Vacri all’interno di “Festina Lente”, la prima festa dedicata al lento gasteropode.

Ad aprire i lavori l’ideatore dell’evento Alessio Paravia, titolare dell’allevamento di lumache ITALIANeat. L’abruzzese ha creato nella sua Vacri, con le proprie mani partendo da zero, un allevamento di chiocciole Helix Aspersa Muller a cui dedica le sue giornate con risultati più che eccellenti: “Questi piccoli esseri sono la mia vita – ha spiegato Paravia- e a loro ho voluto dedicare un evento che punta a diventare non solo continuativo ma anche e soprattutto volano di qualità e sviluppo per un territorio tutto da valorizzare come quello vacrese in provincia di Chieti. In qualità di Presidente della Confraternita della Lumaca mi sento di poter dire che il suo scopo è quello della socializzazione, la lumaca è convivialità, e di rendere questa famiglia una struttura sociale fruibile da tutti, nasce qui perché questo è un territorio che vuole svilupparsi e perché Vacri ha un grande cuore, avrete modo di rendervene conto”.

L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per riunire esperti, professionisti, enti del settore con l’obiettivo di discutere e approfondire il tema dello sviluppo locale basato sulle origini.

Al centro del dibattito il potenziale delle radici, l’importanza di conoscerne le fondamenta territoriali per una crescita sostenibile e inclusiva. Sono stati affrontati argomenti quali la valorizzazione delle risorse locali, la preservazione dell’identità culturale, la promozione delle tradizioni e la costruzione di reti di partenariato tra diverse realtà territoriali.

Il sindaco di Vacri Piergiuseppe Mammarella ha aggiunto: “Riconoscere a Vacri un prodotto tipico non da solo valore alla città ma a tutta l’aerea territoriale, succede già in altre numerose zone d’Italia e d’Abruzzo ed era ora che avvenisse anche qui per combattere lo spopolamento di un’area che ha tanto da dare. Se vogliamo valorizzare i nostri piccoli paesi dobbiamo permettere i collegamenti tra i grossi centri verso l’entro terra altrimenti il mare non vedrà mai la montagna”.

E come incentivare l’economia dei piccoli centri lo ha spiegato Simone D’alessandro, professore di Sociologia presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara: Pensare la periferia come centralità può costituire uno scenario di importante sviluppo. Il professore ha riportato numerosi esempi di piccoli comuni italiani che hanno lavorato e creato flussi e connessioni per combattere il rischio della propria scomparsa. “Se non cambiamo passo e andiamo –ha detto D’Alessandro- solo verso l’economia della concentrazione saremo perduti, e allora viva la lentezza e viva la festa della lumaca”.

Hanno portato il loro contributo anche Daniele D’Amario, sottosegretario della giunta regionale con delega al turismo e alla programmazione, Dino Mastrocola, magnifico rettore dell’Università di Teramo, Nicolino D’Alessandro, ex sindaco di Filetto e creatore del peperoncino di Filetto, Tiziano Teti presidente del Gal Maiella Verde e Lorenzo Palazzoli, medico, ricercatore e ambasciatore del gusto che con un’interessante proiezione ha mostrato come l’alimento lumaca sia salutare e importante nel fabbisogno alimentare quotidiano, un incentivo in più al consumo dello stesso.

Infine il giornalista enogastronomico Giovanni Angelucci, membro della neonata confraternita insieme ad Alessio Paravia, Arcangelo Tinari, Francesco Paolo Febbo, Antonio Consalvi, Nicolino D’alessandro, Lorenzo Palazzoli, rientrato in Italia appositamente per l’occasione da un reportage oltreoceano, ha sottolineato: “Esistono tante varietà preziose in gusto e in valore storico-territoriale, è giunto quindi il momento della divulgazione su scala nazionale così da permettere a tutti coloro che vorranno, di conoscere realtà che se fino ad oggi hanno occupato il retroscena ora sono pronte ad essere protagoniste come la lumaca vacrese”.

Obiettivo della Confraternita è raccontare e tutelare questo gasteropode, illustare le fasi dell’allevamento, dalla crescita delle lumache fino al processo di raccolta e trasformazione. “L’intento della Confraternita è esplorare il legame tra l’allevamento – ha concluso Paravia- di lumache e il concetto di lentezza, riconoscendo come questo settore abbia abbracciato la filosofia di prendersi il tempo necessario per ottenere risultati di qualità. L’allevamento di lumache, insieme all’approccio lento alla vita, offre molte opportunità sia dal punto di vista economico che ambientale”.

Al termine del convegno la cittadinanza ha potuto assistere allo showcooking di Arcangelo Tinari, chef del ristorante 1 stella Michelin di Guardiagrele (CH) il quale utilizza le lumache allevate da Alessio in alcuni dei suoi valorosi piatti; a lui il primo cittadino di Vacri ha consegnato la targa di “Ambasciatore della lumaca vacrese”.

Infine, c’è stata la tradizionale apertura, nel centro storico del paese, degli stand enogastronomici in collaborazione con la locale Pro Loco dove ci si è dedicati alle lumache nelle sue diverse varianti ma sempre secondo la tradizione culinaria locale.

Promotori dell’evento sono stati il Comune di Vacri, la Pro Loco di Vacri e la Confraternita della Lumaca.




LE CONTRADE DEL VINO DI LORETO APRUTINO

Il primo censimento di un territorio che racconta il vino e la sua comunità. Il libro di Gabriele Valentini, promosso dai Custodes Laureti e il Gal Terre Pescaresi, è stato al centro di un interessante dibattito dal quale è emerso il terroir di questo territorio inteso come unione tra l’uomo e il vino

Loreto Aprutino, 30 luglio 2024. In una sala gremita di gente è stato presentato venerdì mattina il volume “Le contrade del vino di Loreto Aprutino”. Il libro scritto da Gabriele Valentini, ricercatore presso l’Università di Bologna, è stato protagonista del dibattito che si è svolto al Teatro Luigi De Deo a Loreto Aprutino. Promotori dell’evento i Custodes Laureti e il Gal Terre Pescaresi. I Custodi sono una rete d’impresa di produttori di Loreto Aprutino che hanno l’obiettivo di tutelare e valorizzare il loro territorio in un modo nuovo e coeso, tra loro ci sono le cantine: Amorotti, Ciavolich, De Fermo, Talamonti, Torre de Beati e Valentini.

È nel 2020 che nasce la sinergia con il Gal Terre Pescaresi quando i Custodes, nell’ambito del PSL 2014-2020 attuato dal GAL, si fanno promotori della nascita della Comunità di Prodotto e Territorio “In Vino Lauretum” comunità che ha unito numerosi attori verso la definizione di una strategia condivisa di valorizzazione del territorio. Nel 2023 una rinnovata collaborazione tra i Custodes e il Gal ha dato forma al libro.

Le Contrade del Vino di Loreto Aprutino” rappresenta un primo censimento del territorio da un punto di vista viticolo, in un’ottica di creazione di valore globale, che permetta di comunicare tanto un vino ed il suo terroir quanto il loro radicamento nella storia della comunità.

I lavori si sono aperti con l’intervento di Chiara Ciavolich, presidente di Custodes Laureti. “L’obiettivo della nostra rete – ha detto la Ciavolich – non è la promozione del nostro vino. Non è per questo che noi produttori ci siamo avvicinati e ci siamo uniti. Il vino è per noi il filo conduttore che unisce le nostre vite, le nostre aziende e le nostre storie familiari, è il sangue che ci scorre in corpo ed è sicuramente il prodotto agricolo a più alto valore aggiunto che, almeno nell’era contemporanea, Loreto Aprutino ha. Ma il nostro scopo e la nostra unione trascendono il vino e guardano al valore di Loreto Aprutino in tutte le sue specificità, sotto ogni profilo: agronomico, culturale, storico-paesaggistico e turistico. E il libro di Gabriele ne è un esempio concreto”.

Sono saliti sul palco anche Antonella Di Tonno, della cantina Talamonti, nonché assessore comunale alle Politiche agricole e il produttore  Francesco Paolo Valentini insieme hanno ripercorso le battaglie ambientali e i progetti portati avanti dalla rete d’impresa in questi anni.

Introdotti dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo sono intervenuti anche il sindaco di Loreto Aprutino Renato Mariotti e Gianluca Buccella, presidente del Gal Terre Pescaresi che ha detto: “Vedere realizzati gli sforzi di un’intera comunità è per il GAL motivo d’orgoglio e di soddisfazione perchè il contribuito che Custodes Laureti lascerà nel tempo è quello di un’imprenditoria virtuosa  che ha messo da parte l’interesse personale per dare il via ad una buona pratica, quella della restituzione e della valorizzazione di un territorio che ha dato ai Custodes lo spunto  per intraprendere le loro attività imprenditoriali”.

Poi è salito sul palco Gabriele Valentini che nel racconto del suo libro ha voluto accanto a sé Armando Castagno, critico enoico e scrittore e Piero Di Carlo, professore di Fisica dell’atmosfera e climatologia dell’Università di Chieti-Pescara. Quello che è emerso dal dibattito è anche un concetto del terroir, espresso da Castagno, più complesso e articolato: “Un sistema di interazioni tra un mezzo fisico, un mezzo biologico e un insieme di fattori umani”, come si evince nel volume di Valentini.

“Le contrade del vino di Loreto Aprutino” è l’analisi del territorio di uno dei più rinomati borghi d’Abruzzo per attività viticola, il libro si divide in due parti. La prima parte è una profonda indagine della geo-pedologia e del clima, parametri fondanti per la definizione del concetto di terroir, e si conclude con un’analisi delle ultime 50 vendemmie. Nella seconda parte l’autore riporta i risultati di una ricerca triennale da lui condotta e coordinata. Si tratta di un inquadramento geo-morfologico, pedologico e climatico delle contrade vitate a sud del fiume Tavo. Geologia, clima e indagine litologica: attraverso una dettagliata analisi di questi parametri il volume si conclude con la suddivisione del territorio in quattro unità di paesaggio, punto di arrivo della ricerca e punto di partenza verso la produzione di vini che siano espressione del luogo.

“Io sono originario di Loreto – ha spiegato l’autore – questi sono i luoghi dove sono cresciuto. Quando ho iniziato a mappare i terreni, ho messo in evidenza i principali vigneti di Loreto Aprutino per trovare da subito una connessione con il territorio. Ho così prodotto una prima cartina di Loreto. Abbiamo poi fatto installare delle capannine meteorologiche su quei 7 punti strategici: Cecalupo, Palazzo, Scannella nord e Scannella Sud, Cocciapazza, Colle Cavaliere, Cordano, e Cancelli a ridosso del fiume Tavo, in questo modo abbiamo preso informazioni per studiare il suolo sia dal punto di vista pedologico che mesoclimatico. È stato un lavoro complesso ma emozionante per l’affetto che mi lega a questo paese”.

A chiudere i lavori Dino Mastrocola, rettore dell’Università degli Studi di Teramo il quale, ripercorrendo i punti cardine della mattinata, ha espresso la piena collaborazione da parte dell’Università di Teramo peri i progetti futuri dei Custodes.

Il programma è proseguito la sera con l’evento Triticum Laureti presso Pollinaria che, in uno scenario unico e suggestivo, ha ospitato lo spettacolo Teatrale Paolo dei lupi a cura di Francesca Camilla D’Amico. Gli ospiti hanno potuto degustare i vini dei Custodes e gli anellini alla pecoara del ristorante La Bilancia. Poi è stata la volta dei canti popolari dei Vetturali di Loreto Aprutino. La serata si è conclusa con il concerto del cantautore di Penne Setak, vincitore della Targa Tenco per il miglior album in dialetto.