I SENTIERI DI ITALO CALVINO

Il 24 e il 25 febbraio, due giorni di approfondimento dedicato a grandi e piccini all’interno della rassegna “Oltre La Stagione” di Meta Aps

Sulmona, 16 febbraio 2024.I sentieri di Italo Calvino: sabato 24 e domenica 25 febbraio Meta Aps propone all’interno della rassegna “Oltre la stagione” due momenti dedicati all’approfondimento su uno dei più grandi intellettuali e narratori italiani.

Sabato 24 gennaio alle ore 18.00 presso l’atrio del Teatro Maria Caniglia si terrà la conferenza, a cura della Prof.ssa Annamaria Magi, Classici per il Terzo Millennio: le Metamorfosi di Ovidio secondo Italo Calvino con la collaborazione dell’Associazione Antico & Moderno e del Parco letterario “Ovidio”, e con letture a cura di Pietro Becattini dell’Associazione “I viaggiatori nel tempo”, e Matteo Mascetta dell’Associazione “Luce nel Mondo”.

Domenica 25 febbraio alle ore 17.00 presso il Teatro “Tony Del Monaco” andrà in scena uno spettacolo dedicato ai più piccoli, un appuntamento della Stagione di Teatro Ragazzi promossa da Meta Aps in collaborazione con la Cooperativa Fantacadabra: La favola dell’amicizia, ideato e diretto da Mario Fracassi, con Santo Cicco e Laura Tiberi; la produzione Fantacadabra – Teatro Stabile D’Abruzzo è un racconto ispirato alle fiabe italiane raccolte e riscritte da Italo Calvino per esplorare le emozioni: la paura, l’amore, il mistero, la perdita, il coraggio. Le fiabe sono sentieri dove possiamo inciampare e rialzarci, trovare nuovi compagni di viaggio, sono il catalogo dei nostri destini dove tutto è possibile.

Meta Aps dedica dunque, appena conclusosi il centenario dalla nascita di Italo Calvino, due giorni di approfondimenti su uno degli scrittori più poliedrici del Novecento italiano che il New Yorker ha recentemente definito «lo scrittore più affascinante che abbia posato la penna sulla carta nel XX secolo»; una voce dell’esperienza del conflitto mondiale, ma anche autore di storie apparentemente leggere, nonché appassionato di teatro, cinema, arte e musica, le cui opere sono fonte di ragionamento sulle più disparate tematiche, come quelle della divisione, dell’opposto, dello spaesamento, dei problemi della modernità, nonché sulla letteratura stessa che lo stesso Calvino in Se una notte d’inverno un viaggiatore aveva definito come «infiniti universi contemporanei in cui tutte le possibilità vengono realizzate in tutte le combinazioni possibili».

Si ricorda che l’ingresso alla conferenza è libero e gratuito; il prezzo del biglietto per la stagione di Teatro ragazzi è di € 6,00 e sarà possibile acquistare i biglietti il giorno dello spettacolo a partire da un’ora prima presso il Teatro ”Tony Del Monaco”.

Per informazioni collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




DOVEROSO E NECESSARIO FORNIRE NOSTRE CONSIDERAZIONI riportandoci ai fatti così come accaduti

A seguito delle notizie apparse su alcune testate on-line, con le quali questa Organizzazione Sindacale viene chiamata in causa in merito alle dimissioni di diversi componenti del Comitato Unico di Garanzia (CUG) del Comune di Sulmona

Sulmona, 17 febbraio 2024. Si premette che la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2 del 26/06/2019, avente ad oggetto “Misure per promuovere le Pari Opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle Amministrazioni Pubbliche”, prevede che i CUG abbiano una composizione paritetica e che siano formati da componenti designati da ciascuna delle OO.SS. rappresentative, effettivamente presenti all’interno di ogni singola Amministrazione e da un numero pari di rappresentanti dell’Ente, nonché da altrettanti componenti supplenti.

I fatti documentano che questa Organizzazione Sindacale, in data 20 aprile 2020, facendo seguito a richiesta del Comune di Sulmona prot. n. 13598 del 02 aprile 2020, aveva indicato indicato i componenti, effettivo e supplente.

Successivamente, nel 2022, l’Amministrazione Comunale aveva nuovamente invitato tutte le OO.SS. a comunicare i relativi rappresentanti.

In data 2 febbraio u.s. questa Organizzazione Sindacale, avendo appreso della costituzione del CUG (che ricordiamo essere un organismo paritetico) e della mancanza tra i componenti dei rappresentanti designati dalla FP CGIL, ha chiesto l’integrazione con questi ultimi che è stata recepita con determina del 6 febbraio u.s.

Rivolgiamo quindi un invito a tutti ad attenersi ai fatti sopra descritti, che sono stati invece etichettati quale “ingerenza” da parte della CGIL, per giustificare le dimissioni di una parte dei componenti del citato Comitato Unico di Garanzia, tra cui anche lo stesso Presidente che, all’epoca della nostra designazione (aprile 2020), era il Dirigente deputato alla emanazione della determina di costituzione del citato CUG.

Ci teniamo quindi ad evidenziare che, essendo la nostra designazione stata trasmessa ad aprile del 2020 e solo sollecitata a febbraio di quest’anno poiché non era stata presa in considerazione in precedenza, appare del tutto fuori luogo, se non addirittura strumentale, l’utilizzo di espressioni come “ingerenza  piovuta dal cielo, che sarebbe arrivata non a caso durante un periodo durante il quale il Comitato ha iniziato a rilevare alcune criticità …omissis…(come ndr) la foto del dito medio”, oppure “preteso una nomina” o ancora “ “nomina …omissi… quantomeno inopportuna”.

Riteniamo, inoltre, doveroso formulare alcune riflessioni in merito alle motivazioni espresse dai dimissionari nella nota trasmessa anche alle OO.SS..

Infatti genera sconcerto e disappunto come i dimissionari, a sostegno della pretesa impossibilità di proseguire nel proprio operato, abbiano fatto riferimento alle dimissioni rassegnate dal vice presidente  per motivi esclusivamente personali (come peraltro rappresentato dallo stesso) e le “intervenute modifiche alla composizione del Comitato Unico di Garanzia, di cui non si condividono modalità e tempistica” giungendo ad affermare che, in conseguenza di ciò, “non sussistono più le condizioni per il concreto raggiungimento degli obiettivi del Comitato, né di poter operare con la dovuta serenità…”.

Dobbiamo pertanto desumere che siffatto “clima” sarebbe stato determinato dalla designazione di questa sigla sindacale, ovvero dal fatto che sia stata recepita con determina da parte dell’Amministrazione.

Ma i compiti ed il ruolo del CUG sono questi? Il ruolo del CUG è quello di valutare ed entrare nel merito di come e quando una sigla sindacale designa i propri componenti?

Il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni ha composizione paritetica ed è formato da un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di Amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell’Amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria.

Quello costituito all’interno del Comune di Sulmona era composto da 6 rappresentanti dell’amministrazione (compreso il presidente) e da un solo componente (oltre al sostituto) designato da altra Organizzazione Sindacale. Ne deriva, pertanto, che la richiesta di integrazione avanzata dalla FP CGIL andava nella direzione di ristabilire una migliore (anche se ancora impari e quindi non corretta) composizione.

Tanto si doveva per dovere di cronaca con l’auspicio di una prossima ricomposizione del Comitato che, scevra da qualsivoglia tipologia di strumentalizzazione riguardante fatti che nulla hanno a che vedere con questa Organizzazione Sindacale né tantomeno con il ruolo del CUG, possa finalmente porre in essere ogni azione utile al raggiungimento degli obiettivi di competenza, tra i quali appare essere il più urgente quello del benessere organizzativo e del contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, indipendentemente dalla appartenenza o meno ad una determinata sigla sindacale.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila




STELLANTIS ATESSA: LA REPRESSIONE NON CANCELLA  I PROBLEMI

Chieti, 17 febbraio 2024. La notizia che una lavoratrice dello stabilimento Stellantis di Atessa, attivista del sindacato SLAI COBAS, abbia ricevuto una contestazione disciplinare che appare più che il preludio al licenziamento non ci sorprende e deve far riflettere.

L’Usb naturalmente intende esprimere la totale solidarietà alla lavoratrice, che siamo certi saprà difendersi nelle sedi opportune, supportata dall’Organizzazione sindacale di cui è attivista e assicura che, se questo è l’inizio di un film già visto nella storia di FIAT/FCA, oggi Stellantis, non rimarrà a svolgere il ruolo da spettatore.

L’USB e lo SLAI COBAS, da mesi, portano avanti una dura battaglia contro gli estenuanti ritmi e carichi di lavoro, e sul tema sicurezza nelle officine, con scioperi che hanno creato non poche difficoltà alla produzione e a cui l’azienda, invece di affrontare problemi sentiti dai lavoratori, ha preferito rispondere utilizzando le solite modalità di repressione nei confronti dei lavoratori che con la partecipazione agli scioperi alimentano un dissenso crescente.

Dopo questo grave episodio abbiamo ancor più il dovere di portare avanti le sacrosante rivendicazioni per le quali ci battiamo e che probabilmente hanno inciso non poco nella vicenda.

Stellantis deve prendere atto che i problemi vanno affrontati perché non sono certi metodi a risolverli ed è auspicabile che inizi sin da subito evitando il licenziamento alla lavoratrice.

USB Lavoro Privato Chieti/Pescara




LE FRECCE TRICOLORI A GIULIANOVA

Tre giorni di eventi ed iniziative a tema

Giulianova, 17 febbraio 2024. È stata presentata ieri mattina, in conferenza stampa, l’esibizione delle Frecce Tricolori, che si terrà a Giulianova nelle giornate del 17, 18 e 19 maggio. La presenza delle Frecce, la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo, sarà accompagnata da una fitta serie di eventi collaterali.

Hanno preso parte all’incontro con i giornalisti il Sindaco Jwan Costantini, l’ Assessore Marco Di Carlo, il Presidente della sezione di Teramo-Giulianova dell’ Associazione Arma Aeronautica Gabriele Barcaroli, il Generale di brigata in pensione Odorico Sacchini.

La manifestazione avrà inizio nel pomeriggio di venerdì 17, quando la pattuglia effettuerà un primo volo di ricognizione, prevista per sabato, invece, un’esercitazione con il rilascio di fumi bianchi. Domenica 19, dal primo pomeriggio, è in programma l’esibizione ufficiale,  conclusiva, con l’ esecuzione di  acrobazie in modalità alta, bassa o piatta, a seconda delle condizioni meteorologiche e alle caratteristiche dell’area interessata.

La manifestazione è organizzata dall’ Aeroclub Picenum con il Patrocinio del Comune di Giulianova e si avvale della collaborazione dell’ Associazione Arma Aeronautica di Teramo-Giulianova.

“ Per tre giorni – ha precisato l’assessore Di Carlo – Giulianova si tingerà di bianco, rosso e verde. Nei ristoranti, sulle vetrine dei negozi, negli addobbi, la fine del mese di maggio andrà vissuto sotto il segno della bandiera italiana. Avremo tanti eventi a tema, oltre ad esibizioni aeree, civili e militari. Una festa lunga 72 ore, la cui eco si farà sentire anche nei giorni successivi. Il grande evento delle Frecce Tricolori, è evidente, obbedisce ad un più ampio progetto di destagionalizzazione, centrale nel piano di marketing turistico di cui il nostro Comune si è dotato”.

Di destagionalizzazione e di grande opportunità per il tessuto socioeconomico cittadino ha parlato anche il Sindaco Costantini. “ Inseguiamo l’ obiettivo delle Frecce Tricolori a Giulianova dal 2019- ha detto- Il sogno, fermato dalla pandemia, si realizza adesso, e ne siamo orgogliosi. Si tratta solo di uno, degli eventi indimenticabili che l’ Assessore Di Carlo e la Giunta hanno saputo tradurre in realtà.”

Ha espresso il plauso dell’Arma Aeronautica il Presidente Gabriele Barcaroli, che ha rinnovato la disponibilità a introdurre tutte le conoscenze e le competenze dell’ Associazione.




TERME DI CARAMANICO, DESERTA ANCHE LA QUARTA ASTA

Malgrado le promesse della Giunta Marsilio l’impianto resterà chiuso anche nel 2024. Rischio di desertificazione commerciale sempre più concreto, è tempo di prestare ascolto alle nostre proposte

Pescara, 17 febbraio 2024. Come ampiamente prevedibile, anche la quarta asta relativa agli immobili delle Terme di Caramanico è andata deserta. Nonostante sia stata assegnata la concessione per lo sfruttamento delle acque delle due sorgenti “La salute” e “Santa Croce – Pisciarello”, nessuno ha partecipato all’asta per i due lotti in cui sono stati ripartiti i beni oggetti del fallimento (lo stabilimento termale e l’ex hotel “La Réserve”).

Sono dunque evaporati nel nulla gli annunci trionfali di Marsilio, Sospiri e D’Incecco, giusto per citarne alcuni, che si dicevano ottimisti circa il buon esito della procedura dando per imminente la riapertura delle terme. La verità è che ci troviamo ancora ad un punto morto, dinanzi ad una situazione che vede ormai la Dre s.r.l., affidataria della concessione delle sorgenti, in posizione dominante, avendo acquisito il diritto allo sfruttamento delle acque. Un vantaggio che con ogni probabilità la società sfrutterà lasciando trascorrere altro tempo fin quando il prezzo degli immobili all’asta subirà un ribasso per loro soddisfacente, col risultato che l’impianto resterà chiuso ancora a lungo.  

Il Partito Democratico ha più volte paventato una simile prospettiva. Mediante comunicati, appelli, mozioni e ordini del giorno abbiamo denunciato la scarsa appetibilità dell’investimento alle condizioni previste, indicando la soluzione più adeguata e facilmente percorribile: la partecipazione all’asta della stessa Regione Abruzzo, quantomeno in relazione al primo lotto (lo stabilimento termale), al fine di riunire in un unico soggetto la titolarità di acqua e beni immobili, e poi successivamente – nel caso non ci fosse l’intenzione di gestire le terme in maniera diretta – espletare un’unica gara per affidare la concessione e rientrare dell’esborso economico. Anche considerati gli investimenti operati in questi anni dalla Giunta Marsilio su altre zone del territorio, come ad esempio il ritiro del Napoli Calcio a Castel di Sangro per una cifra di 12 milioni di euro. Insomma, la Regione avrebbe potuto e dovuto intervenire su Caramanico, anche per consentire, in caso di eventuale fallimento del nuovo gestore, di rientrare in possesso dei beni scongiurando le lungaggini cui stiamo assistendo.

L’incapacità della Giunta Regionale di garantire in tempi brevi la riapertura del complesso termale è ormai acclarata. Cinque anni fa in campagna elettorale il centrodestra prometteva rapide e durature soluzioni del problema; tuttavia, continuiamo ad assistere ad un’infruttuosa reiterazione di aste e gare, in attesa che qualcuno aderisca, che sta producendo quale unico risultato una grave desertificazione commerciale. La prolungata chiusura delle terme sta infatti compromettendo la spiccata vocazione turistica non solo di Caramanico ma di tutto il comprensorio della Maiella, paralizzando e martoriando strutture ricettive e attività.

La nostra proposta continua a rappresentare, con ogni evidenza, l’unica strada che può consentire alla struttura di tornare operativa nel 2024 e a Caramanico di tornare a rivestire il ruolo di centro di eccellenza del settore termale. Albergatori ed esercenti sono sempre più allo stremo, si presti finalmente ascolto al loro grido d’allarme ponendo fine a questo stallo prolungato ed operando le scelte più opportune. 

Ad esprimere profonde amarezza e delusione sono anche i consiglieri comunali di Caramanico, Luca La Selva e Rita Silvaggi: «Cinque anni di promesse vane e toni trionfalistici con cui è stata di fatto presa in giro un’intera comunità, cinque anni di atti che invece di agevolare la soluzione del problema hanno finito per complicarlo ulteriormente. Nel frattempo, l’annuncio della disponibilità di oltre 9 milioni per il termalismo, nell’ambito dei fondi per lo sviluppo e la coesione, conferma che la nostra proposta è assolutamente valida, oltre che l’unica in grado di garantire la ripartenza dell’intero comprensorio».




INCONTRO CON I GIOVANI

Maria Assunta Rossi si prepara ad ascoltare le voci del futuro

Pratola Peligna, 17 febbraio 2024. Nella vivace cornice del Mercato Centrale di Pratola Peligna, i giovani del territorio abruzzese si preparano a un incontro che promette di essere un momento significativo per la politica locale. Domenica 18 febbraio alle ore 17:30, Maria Assunta Rossi, candidata al consiglio regionale dell’Abruzzo in quota Fratelli d’Italia, si immergerà nella realtà giovanile per ascoltare idee, pensieri e problemi, ponendo al centro della discussione il tema cruciale della politica attuale.

Maria Assunta Rossi ha sempre attribuito una grande importanza ai giovani nel suo progetto politico, e per questo motivo ha voluto dedicare uno spazio significativo del suo primo evento pubblico proprio a loro. La presenza della coordinatrice della Gioventù Nazionale Valle Peligna, Annalaura Di Michele, tra i relatori, testimonia l’impegno della candidata nel coinvolgere attivamente i giovani nelle discussioni politiche.

L’incontro non si limiterà solo alla condivisione di idee, ma si concluderà con un aperitivo cenato accompagnato da un dj set, creando un ambiente informale e dinamico per favorire ulteriormente lo scambio di opinioni e la socializzazione tra i partecipanti.

Tra gli ospiti presenti alla serata ci saranno anche il deputato di Fratelli d’Italia per l’Abruzzo, On.le Fabio Roscani, il Coordinatore provinciale della Gioventù Nazionale Valerio Castellani, il sindaco di Secinaro Noemi Silveri, i giovani imprenditori Mario D’Angelo, Andrea Zaccardelli e il giurista ambientale Mario Puglielli. Ad introdurre i lavori sarà la candidata regionale Maria Assunta Rossi.

Il ruolo di moderatrice sarà affidato ad Annalaura Di Michele, che garantirà un dibattito costruttivo e inclusivo, dando voce a tutti i partecipanti.

L’evento si preannuncia come un’opportunità unica per i giovani di esprimere le proprie opinioni e contribuire attivamente al dibattito politico regionale, dimostrando ancora una volta che il futuro dell’Abruzzo è nelle mani delle nuove generazioni.




TECNOLOGIA, UMANESIMO E SOSTENIBILITÀ

Le nuove sfide dell’ingegneria di oggi e domani: confronto sul tema al Museo La Civitella con premiazione degli iscritti e

Chieti, 17 febbraio 2024.  Stamattina, a partire dalle ore 9:00, nell’Auditorium Cianfarani del Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” di Via Giuseppe Salvatore Pianell a Chieti, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Chieti organizza la Cerimonia di premiazione dei giovani iscritti all’Albo e degli ingegneri che ne fanno parte da 30 e 45 anni.

La manifestazione si aprirà con un seminario formativo sul tema Tecnologia, umanesimo e sostenibilità: le nuove sfide dell’ingegneria di oggi e domani.

Di seguito gli interventi previsti:

§  saluti istituzionali:

–       MASSIMO STANISCIA | Presidente dell’Ordine Ing. Chieti

–       MAURO TARABORRELLI | Referente Commissione Giovani dell’Ordine Ing. Chieti

–       REV.MO MONS. BRUNO FORTE | Arcivescovo di Chieti Vasto

–       ETELWARDO SIGISMONDI | Senatore della Repubblica

–       DANIELA TORTO | Rappresentante della Camera dei deputati

–       GUERINO TESTA | Rappresentante della Camera dei deputati

§  per i contributi tematici:

–          Domenico Condelli | Consiglio Nazionale Ingegneri

Titolo intervento: Giovani, Donne ed Ingegneria – Percorsi della professione

–          Elio Masciovecchio | Vicepresidente Consiglio Nazionale Ingegneri

Titolo intervento: Codice deontologico e previdenza

–          Edoardo Cosenza | Consiglio Nazionale Ingegneri

Titolo intervento: le sfide del settore Civile – Il ponte sullo stretto di Messina: sfida o realtà?

–          Flavio Farroni | CEO & co-founder @ MegaRide – COO & co-founder @ VESevo, ricercatore in meccanica applicata alla Federico II di Napoli

Titolo intervento: le sfide del settore Industriale – Dal brevetto alla Formula 1 al mass market

–          Antonio Teti | Responsabile Settore Sistemi Informativi di Ateneo, Innovazione Tecnologica e Sicurezza Informatica Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara

Titolo intervento: le sfide del settore dell’Informazione Intelligenza artificiale: luci ed ombre




SUONI LUCI SAPORI COLORI

Mostra pittorica sui trabocchi, scacchi, jazz e cibo slow food

Roccascalegna, 16 febbraio 2024. Sabato 17 marzo si terrà presso il Civico20 RistorArtGallery a Roccascalegna un evento artistico, culturale ed enogastronomico. L’incontro, dal titolo SUONI LUCI SAPORI COLORI, vedrà tra gli invitati molti protagonisti che incentivano il nostro Abruzzo sotto le forme più diverse.

Verrà presentata la mostra personale “Respiro d’Abruzzo” di Katia Koudachova con le opere dedicate alla Costa dei Trabocchi e interverrà il pittore Nik Metani per il passaggio del testimone.

Altra figura di spicco sarà Rinaldo Verì, patron del famoso trabocco Punta Tufano di Vallevò, impegnato a promuovere ambiente e cultura, che ci delizierà con i racconti delle prodezze dei traboccanti.

Saranno presenti, inoltre, anche le rappresentanti dell’associazione Vacanze Abruzzo Natura operanti da sempre per la promozione del territorio. Nell’occasione saranno aperte le iscrizioni per l’anno 2024 al fine di poter usufruire delle numerose iniziative che verranno calendarizzate nelle prossime settimane.

Alle ore 17 ci sarà anche il 1° torneo di scacchi amatoriale con 3 postazioni gratuite dove grandi e piccini potranno sfidarsi utilizzando le proprie strategie.

Per allietare tutti gli ospiti e i partecipanti della ricca serata è prevista una cena a base di prodotti Slow Food ovviamente abruzzesi con musica gipsy jazz del quartetto vastese Le Chat Rouge.

L’evento è organizzato da Valentina Caniglia e promosso dal ristorante Civico 20 di Roccascalegna che dal 2015, insieme a Carmine Di Donato, promuove eventi culturali e artistici esclusivi in Val di Sangro.

Per informazioni e prenotazioni si prega di chiamare il numero 328/1016409.




MY GREEN LAB

I laboratori di Screening Neonatale e di Genetica Medica della d’Annunzio diventano i primi laboratori pubblici italiani a ricevere la certificazione internazionale

Chieti, 16 febbraio 2024. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara si distingue ancora una volta nel panorama scientifico italiano, grazie ai suoi Laboratori di Screening Neonatale e di Genetica Medica che hanno ottenuto la prestigiosa certificazione “My Green Lab”.

Questo riconoscimento segna un importante punto di svolta, rendendoli i primi laboratori pubblici in Italia a essere certificati per le loro pratiche sostenibili e il loro impegno verso la riduzione dell’impatto ambientale. La certificazione “My Green Lab”, riconosciuta a livello internazionale, viene assegnata a quelle strutture che dimostrano un forte impegno nella promozione di pratiche di laboratorio ecocompatibili, dalla riduzione dei rifiuti alla minimizzazione del consumo di acqua ed energia.

L’ottenimento di tale certificazione da parte dei laboratori dell’Università “Gabriele d’Annunzio” rappresenta non solo un traguardo importante per l’istituzione, ma anche un esempio virtuoso per il settore della ricerca scientifica in Italia e nel mondo. La certificazione “My Green Lab” è considerata il “gold standard” per la sostenibilità in ambito laboratoristico. Attraverso un rigoroso processo di valutazione, essa certifica che i laboratori operano seguendo le migliori pratiche per un impatto ambientale minimo, integrando la formazione universitaria con la cultura dell’ecosostenibile.

“I nostri laboratori – spiega la professoressa Damiana Pieragostino, docente di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica presso il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria della “d’Annunzio” – hanno lavorato con dedizione per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività di ricerca, attraverso l’adozione di tecnologie all’avanguardia e pratiche di laboratorio sostenibili. “La certificazione ‘My Green Lab’ è il riconoscimento del nostro impegno costante verso un futuro più sostenibile.”

“Questo importante traguardo – precisa il Rettore, Liborio Stuppia- si inserisce in un più ampio contesto di iniziative promosse dall’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara per la sostenibilità e l’innovazione, confermando il suo ruolo di leader nel promuovere una ricerca scientifica di eccellenza che sia al tempo stesso rispettosa dell’ambiente”.

Maurizio Adezio




I CAMERISTI DELL’ISA CON ETTORE PELLEGRINO

Sabato 17 febbraio 2024 ore 18.00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

Domenica 18 febbraio, ore 18.00 – Tortoreto Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila, 16 febbraio 2024. Due gli appuntamenti per questo fine settimana con la musica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese per la sua 49° Stagione dei concerti: domani, Sabato 17 febbraio alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila e il giorno successivo, domenica 18 febbraio, sempre alle 18.00, a Tortoreto, nell’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village.

Sul palco i Cameristi dell’ISA, ensemble formato da nove professori dell’Orchestra – i violinisti Maddalena Pippa e Antonio Scolletta, il violista Luigi Gagliano, i violoncellisti Maria Miele e Andrea Crisante, il contrabbassista Massimo Ceccarelli e, ancora, Gianluca Sulli clarinetto, Giuseppe Reggimenti fagotto e Alessandro Monticelli corno – con la partecipazione del violinista dalla carriera internazionale Ettore Pellegrino, Direttore Artistico ISA che svolge un’intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero.

Ha realizzato centinaia di concerti, tournée con gruppi cameristici, opere liriche, progetti per le scuole, progetti di formazione, festival, corsi di perfezionamento musicale, progetti speciali, grandi eventi; ha inoltre suonato con numerose e prestigiose realtà musicali nazionali e internazionali tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, i teatri e le stagioni concertistiche di diverse città italiane. È direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e della ICO Suoni del Sud di Foggia, e docente di Violino presso il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila.

In programma il Quintetto il la maggiore per clarinetto e quartetto d’archi K. 581 di Wolfgang Amadeus Mozart – una delle pagine più straordinarie di tutto il repertorio cameristico, caratterizzato da un clima disteso che pervade l’intera composizione, capace di meravigliare l’ascoltatore per la bellezza dell’invenzione melodica, per l’equilibrio e la perfezione della forma – e il Settimino in mi bemolle Maggiore op. 20 di Ludwig van Beethoven, opera che rappresenta la vetta artistica del periodo giovanile del genio di Bonn, e che già dalla prima esecuzione ottenne un grande successo che perdurò nel tempo e che si diffuse in tutta Europa con una straordinaria diffusione a stampa che incluse anche versioni con organici strumentali differenti.

Per entrambi i concerti i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. I botteghini apriranno due ore prima del concerto.




SVILUPPARE COLLABORAZIONE TRA COMUNI COSTIERI ABRUZZESI

Turismo, Di Giuseppantonio alla Bit di Milano lancia l’idea

Milano, 16 febbraio 2024. Creare i presupposti per una collaborazione tra i comuni costieri del teramano e del pescarese con quelli del chietino per sviluppare e promuovere il turismo abruzzese. Iniziative e progetti che vadano in linea con i programmi del Settore Turismo della Regione Abruzzo.

È la proposta lanciata ai sindaci abruzzesi presenti all’ultima edizione della Borsa Internazionale del Turismo (BIT), svoltasi a Milano, dal primo cittadino di Fossacesia e vicepresidente del Consiglio Nazionale ANCI, Enrico Di Giuseppantonio, che ha partecipato alla rassegna internazionale nel capoluogo lombardo insieme ad altri sindaci e tecnici dei Comuni.

Un’ occasione per rappresentare agli operatori e ai buyers Fossacesia con le sue bellezze, le tradizioni, le testimonianze storico-culturali e l’enogastronomia. Alla Fiera Milano City, le attenzioni principali sono ricadute in particolare sulla  Costa dei Trabocchi con la sua Via Verde e sulle sue potenzialità, finite al centro di un partecipato dibattito «che ha messo in luce proprio l’importanza della collaborazione tra i comuni attraversati dalla pista ciclopedonale, la Regione, la Provincia, e altri enti e associazioni. Per quanto riguarda Fossacesia – ha affermato il sindaco Di Giuseppantonio – la Grande Partenza del Giro d’Italia nel maggio dello scorso anno, e tutte altre manifestazioni di carattere nazionale che si sono svolte sul litorale e in città, hanno visto aumentare ulteriormente le presenze. Già lavoriamo per la prossima stagione, dal 17 al 19 maggio, ad esempio, ospiteremo di nuovo la rassegna Art Bike&Run+Wine: con un grande villaggio, per giornate all’insegna della vita all’aria aperta del divertimento;  con tante proposte fra le quali scegliere, ideali per famiglie, amici, gruppi per 3 giorni di arte, natura, scoperta del territorio; attività sportive ciclo pedalate, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche abruzzesi”.

È una crescita che va consolidata e certamente non limitata solo a livello locale.

“Di qui, l’idea di mettere insieme i centri costieri, da Martinsicuro a San Salvo, per dar vita a una forte promozione delle nostre località che possono offrire a chi desidera fare del soggiorno e della vacanza in Abruzzo un’esperienza capace di coniugare natura, arte, cultura, buon cibo, eventi, tradizioni, in un contesto unico e di straordinaria bellezza – sottolinea Di Giuseppantonio – La proposta prende spunto dall’esperienza maturata in questi anni attraverso la collaborazione, consolidatasi con la 106 edizione della Corsa Rosa, tra i centri di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia e Torino di Sangro, consapevoli che il turismo sulla Costa dei Trabocchi, è il vero volano dell’economia locale. Allargare questa intesa ai centri costieri abruzzesi, a nord e a sud, non potrà che trasformarsi in un forte e incisivo contributo alle strategie turistiche promosse dalla Regione».




OLTRE LE BARRIERE

Nuovi approcci per l’adattamento del litorale all’ erosione costiera. Convegno sulla tematica dell’erosione costiera a Vasto

Vasto, 16 febbraio 2024. Un invito ad entrare nel cuore della riflessione sul futuro della difesa costiera con il prestigioso Convegno “OLTRE LE BARRIERE: NUOVI APPROCCI PER L’ADATTAMENTO DEL LITORALE ALL’EROSIONE COSTIERA” organizzato dal Comitato Litorale Vivo.

Un’occasione unica per condividere idee e visioni con esperti accademici e tecnici di spicco conosciuti a livello nazionale, in cui illustreranno nuovi approcci più funzionali e meno impattanti per contrastare l’erosione costiera.

L’evento si terrà sabato 17 febbraio alle 17:30, presso la sala conferenze società operaia di mutuo soccorso Vicolo Raffaello, 1. La diretta su Instagram renderà l’evento accessibile a tutti, amplificando la consapevolezza sulla sfida comune che è la difesa delle nostre coste.




LA BELLA E LA BESTIA. Prima Nazionale

Una nuova produzione per “I Guardiani dell ‘oca” .

Orsogna, 16 febbraio 2024. Una fiaba musicale con attori e pupazzi, una delle favole più amate di tutti i tempi, romantica e sofisticata.

Domenica 18 febbraio alle ore 17.00 debutta in prima nazionale al Teatro Comunale di Orsogna “La Bella e la Bestia”, nell’ambito della rassegna Racconti d’Inverno A Teatro Con Mamma e Papà.

La favola, antichissima, di origine europea,  è stata oggetto di molteplici adattamenti e trasposizioni e riveste significati ancestrali, esoterici e psicologici.

La trama è ben nota. Un giovane principe superbo ed egoista viene tramutato in bestia per mano di una fata. L’incantesimo si romperà solo se una fanciulla si innamorerà di lui. Il destino vuole che la sua vita si incroci con quella di Belle, una giovane ragazza che si offre come ostaggio al posto del padre prigioniero del principe. Sarà lei a rompere l’incantesimo.

In un tripudio di pupazzi, abiti sontuosi,  musiche originali del Maestro Antonio Cericola, con decorazioni sceniche eleganti e perfette curate da Raffaella Mutani,  i Guardiani dell’oca ci raccontano questa celebre fiaba dando risalto all’amore come sentimento che cambia le persone e ci fa vedere il bello di esse .

Belle infatti non si innamora del principe, ma si innamora della Bestia, non lo vuole cambiare, non le danno fastidio i peli, il modo in cui mangia,  le corna che si impigliano nei suoi capelli, le mani enormi. Lei lo ama così, indipendentemente dal suo aspetto mostruoso.

L’amore, suprema legge dell’universo che governa e organizza il tutto, fa fuoriuscire il lato più bello di noi, ci rende persone migliori e ci fa apprezzare di più la vita.

LA BELLA E LA BESTIA

Domenica 18 febbraio h 17.00

Teatro Comunale di Orsogna

Fiaba musicale con attori e pupazzi di Zenone Benedetto

Attori: Eliana De Marinis,  Tiziano Feola, Zenone Benedetto

Costumi: Ettore Margiotta

Scene: Albert Van  Enghel

Pupazzi: Ada Mirabassi

Decorazioni: Raffaella Mutani

Luci e audio: Giuseppe Di Simone

Assistenza tecnica: Emanuele De Luca

Organizzazione: Viviana Agretti




UNA PICCOLA PACE il libro

Presentazione domani, sabato 17 febbraio. Palazzo Kursaal, ore 17:30

Giulianova, 16 febbraio 2024. Pace nel mondo, pace in famiglia, pace tra le persone. Ne parlerà Mattia Signorini al Kursaal, domani pomeriggio, nel corso della presentazione del suo “Una piccola pace” (Feltrinelli 2022). Dialogherà con lui la mediatrice familiare Elvira Di Santo.

L’incontro, patrocinato dal Comune di Giulianova e da Anci, è organizzato dal Forum delle Associazioni familiari d’Abruzzo presieduto da Paola D’Alesio, moderatrice, domani, del dibattito. Porterà i saluti istituzionali il Vicesindaco Lidia Albani.




LA FILOSOFIA DELLE PIANTE

Incontro con Stefano Mancuso. Chieti, Auditorium del Rettorato, 16 febbraio 2024 – ore 16:00

Chieti, 16 febbraio 2024. Oggi, alle ore 16.00, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus di Chieti, avrà luogo il terzo incontro del ciclo di conferenze “La filosofia di fronte al mondo”, curato dal professor Oreste Tolone, docente di Etica applicata presso il Dipartimento di Scienze Pedagogiche Filosofiche ed Economico-quantitative della “d’Annunzio”. Ospite dell’incontro sarà il botanico Stefano Mancuso, docente presso l’Università di Firenze e Direttore del Laboratorio Internazionale di Etologia vegetale.

L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Scienze Economico-quantitative dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in collaborazione con Europe Direct di Chieti. L’incontro di oggi, che avrà come tema “Filosofia delle piante”, si aprirà con i saluti del Prorettore vicario della “d’Annunzio”, professor Carmine Catenacci.

“Stefano Mancuso – spiega il professor Oreste Tolone – noto saggista, scrittore e ricercatore, ha imposto negli ultimi anni all’attenzione dell’opinione pubblica e dell’accademia il tema del mondo vegetale, indagato sia da un punto di vista biologico sia filosofico.

Sulla scia di un complessivo recupero della riflessione ecologica e di una rinnovata attenzione al mondo degli animali, iniziato sin dagli anni Settanta, Mancuso – aggiunge il professor Tolone – insieme a molti altri studiosi, ha lavorato per fare uscire il complesso mondo delle piante dal cono d’ombra nel quale la cultura occidentale lo ha lasciato per secoli, rivendicando il diritto di tali esseri viventi ad essere tutelati, e riconoscendo alle piante tutta una serie di caratteristiche tipicamente umane, come l’intelligenza, la memoria, il problem solving.

Stefano Mancuso – ricorda infine il professor Oreste Tolone – è autore di numerose ed importanti pubblicazioni tra le quali “Verde brillante: sensibilità e intelligenza del mondo vegetale” (2013), “Plant Revolution” (2017), “La nazione delle piante” (2019), “Discorso sulle erbe – Dalla botanica di Leonardo alle reti vegetali – con Fritjof Capra” (2019), “La tribù degli alberi” (2022).” 

Maurizio Adezio




BORSACCHIO IN PROVINCIA

La questione della Riserva Naturale del Borsacchio approda in Consiglio provinciale

Teramo, 16 febbraio 2024. Seduta straordinaria del Consiglio provinciale lunedì 19 febbraio dalle ore 18:00 dedicata alla trattazione di un solo punto all’ordine del giorno interamente incentrato sul tema della Riserva Naturale del Borsacchio.

 “La convocazione di questa seduta consiliare – dichiara il presidente Camillo D’Angelo – scaturisce dalle conseguenze derivanti dal provvedimento approvato dal Consiglio Regionale a fine 2023 che ha “tagliato” l’area protetta”.

“Ho sin da subito accolto l’iniziativa partita dai consiglieri provinciali di maggioranza, meritevole ed apprezzabile, tanto da attivarmi immediatamente affinché anche il nostro Ente potesse ospitare un momento di confronto e di dibattito su quella che è la tematica che più ha fatto discutere nell’ultimo periodo. La Provincia, sotto la mia guida, è tornata dopo anni ad essere sensibile e attenta alle istanze provenienti dal territorio e la seduta straordinaria del prossimo lunedì ne è una dimostrazione”.

L’invito ad intervenire al Consiglio sarà rivolto a tutte le autorità rappresentative del territorio a livello locale, regionale e nazionale, in una seduta a porte aperte, con l’obiettivo di sviluppare un contributo ampiamente condiviso su cui poi i consiglieri saranno chiamati ad esprimersi.

“Sono convinto che anche la Provincia, nelle more delle sue funzioni di raccordo territoriale, riuscirà a fornire un prezioso contributo, con la speranza che i nuovi organi regionali che saranno nominati con le elezioni del prossimo mese saranno sensibili e pronti a riaprire il dialogo sulla Riserva, nell’interesse di tutti”, conclude il presidente D’Angelo.




UN SECOLO DI RADIO

Al via le visite guidate per le scolaresche alla mostra permanente

Sante Marie, 16 febbraio 2024. La radio festeggia un secolo di vita e a Sante Marie la mostra dal 1950 a oggi apre le porte ai bambini. Un secolo fa, precisamente il 6 ottobre del 1924, veniva trasmesso il primo appuntamento radiofonico. Da quel giorno sono passati cento anni e la radio si è evoluta, sia tecnologicamente, sia giornalisticamente. Non ha però mai perso quel suo fascino che ancora oggi si può percepire ascoltando una trasmissione radiofonica.

Per far capire come è evoluto il mondo della radio e per vedere come nel tempo la radio ha cambiato la forma, il colore, ma non l’essenza, le sale di palazzo Colelli, dove viene ospitata una mostra permanente di radio dal 1950 a oggi, apriranno ai più piccoli. A partire dal mese di aprile verranno ospitate scolaresche che vorranno scoprire la storia della radio e le sue evoluzioni.

“Non sarà una visita guidata ma un vero e proprio viaggio nel mondo della radio”, ha spiegato Giacomo Morgante, responsabile della mostra permanente delle radio di Sante Marie, “è un’esperienza che dà la possibilità soprattutto ai bambini di scoprire questo affascinante settore che continua a evolversi di anno in anno”.

Le visite guidate, previa prenotazione, consentiranno ai bambini e ai ragazzi di entrare in contatto materialmente con la radio partendo dal 1950 e arrivando fino ai nostri giorni.

“I bambini e i ragazzi rimangono sempre a bocca aperta visitando la nostra mostra”, ha commentato il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, “festeggiare un secolo di vita della radio aprendo proprio ai più piccoli con visite guidate speciali è sicuramente il miglior modo di onorare questo importante settore e questa nostra mostra sempre più gettonata e visitata”.




L’ORCHESTRA FEMMINILE DEL MEDITERRANEO

Domenica 18 febbraio al Teatro Caniglia per il 17° appuntamento della stagione  proposta dalla Camerata Musicale. Direttore Antonella De Angelis, violoncello Ettore Pagano –

Sulmona, 16 febbraio 2024. Un’orchestra tutta al femminile per il 17° appuntamento della stagione della Camerata Musicale al Teatro “Caniglia” di Sulmona domenica 18 febbraio alle ore 17.30. L’ Orchestra Femminile del Mediterraneo, diretta da Antonella De Angelis e con Ettore Pagano violoncello solista,  presenta un programma che nasce dalla volontà di divulgare un repertorio di genere che riguarda quelle compositrici di pregio, non ancora conosciute,  affiancato ad  un repertorio non solo di tradizione, ma anche innovativo, affinché dal confronto possa nascere una nuova consapevolezza culturale. Infatti in “Compositrici e compositori a confronto”, è questo il titolo della serata, ad una composizione di Marianna Martines nata a Vienna nel 1744 (Overture in Do maggiore), si affiancherà il  Concerto per violoncello n. 2 in Re maggiore dell’ austriaco Joseph Haydn (1732),  quindi al Concerto per orchestra d’archi composto nel 1948 dalla musicista polacca Grazyna Bacewicz morta a Varsavia nel 1969 seguirà  Fratres  per violoncello, archi e percussioni (1977/1995) di Arvo Pärt (Estonia 1935) e una composizione di Giovanni Sollima, musicista palermitano (1962) : da Aquilarco 1  Preludio per violoncello, archi e percussioni.

Questo progetto musicale  dell’OFM abbraccia pienamente alcuni obiettivi dell’Agenda 2030, un programma d’azione sottoscritto dall’ONU …….. per la promozione dell’eguaglianza di genere e l’empowerment, ossia la forza, l’autostima, la consapevolezza, di tutte le donne, bambine e ragazze a tutti i livelli” (Obiettivo 5-5c).

L’Orchestra Femminile del Mediterraneo, 20 elementi e un direttore,  nasce come “spazio privilegiato” in cui  artiste di varie nazionalità condividono l’arte divulgando obiettivi come la Pace, la Cultura e l’Educazione. La scelta di richiamare il Mediterraneo è dettata dal desiderio di sottolineare l’estrema diversità culturale del bacino in cui vi sono Paesi che ancora non riconoscono pari dignità alle donne e la possibilità di esprimere liberamente i propri talenti. L’orchestra si esibisce in prestigiose società dei concerti, è chiamata in grandi eventi e, oltre al repertorio classico,  mette in atto particolari connubi musicali. Collabora con  Danilo Rea, Alessandro Quarta, Domenico Nordio, il sopranista Angelo Giordano,  Laura Marzadori (Primo violino di Spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano),  Ettore Pagano, Pervin Chakar (Miglior voce della Turchia 2012). L’OFM è coinvolta in progetti musicali volti alla valorizzazione dell’arte e della cultura del Mediterraneo e a scopi umanitari. Impegnata costantemente nel sociale, l’OFM ha curato produzioni di teatro musicali innovative in cui l’orchestra incarna un vero e proprio soggetto teatrale, quali “Ad Auschwitz c’era un’orchestra femminile”, “Rosamara-Storie di donne migranti” e “Snaturate-Storie di donne in manicomio”.

Antonella De Angelis, fondatrice dell’OFM, considerata “……….fra i più  interessanti direttori della sua generazione” dal M°Renzetti col quale ha studiato direzione d’orchestra. Tra le poche direttrici donne italiane, si contraddistingue per il talento e  l’originalità; ha diretto numerose orchestre sinfoniche  tra cui: Filarmonia Veneta, Orchestra Sinfonica di Pescara, Grande Orchestra Sinfonica P.J. Tchaikowsky,  Orchestra Sinfonica di Pleven, Orchestra Benedetto Marcello, Sinfonica Abruzzese, Scarborough Philharmonic Orchestra di Toronto, Orchestra Rossini di Pesaro e l’Orchestra Nazionale SGI, composta da musicisti di importanti istituzioni (La Scala, Royal Academy , l’Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Rai e l’Opera di Roma). Nel 2012 a Roma ha diretto il Requiem di Mozart con il soprano Chiara Taigi e il mezzo soprano Anna Malavasi, davanti alle massime cariche del Governo. Insignita della Menzione di Merito da Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker) per la direzione delle sinfonie di Beethoven, annovera numerosi riconoscimenti per il costante impegno artistico e sociale e il valore della condivisione interculturale.   Dal 2019 è Direttore Artistico degli Amici della Musica di Campobasso.

Ettore Pagano, ventenne, romano, inizia lo studio del violoncello a nove anni. Frequenta     l’Accademia Chigiana sotto la guida di A.Meneses e D.Geringas, frequenta la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo e l’Accademia W.Stauffer di Cremona. Laureatosi al Conservatorio di S.Cecilia a Roma, primo premio assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali, nel 2017 ottiene dalla New York International Artist Association una borsa di studio e un concerto premio alla Carnegie Hall; nel 2019 Primo Premio al Concorso “Giovani musicisti” promosso dalla Filarmonica della Scala; nel 2020 Primo Premio al Concorso “J.Brahms” di Portschach; il più giovane dei finalisti del Concorso “Janigro” di Zagabria; vincitore all “A.Kull Cello Competition”di Graz. Nel 2021 a Yerevan Primo Premio al Khachaturian Cello Competition. E’ invitato a suonare in importanti recital internazionali (Parigi, Berlino, Amburgo, Halle, Kiel, Austria, Stati Uniti) e, come solista, con la Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra, la Graz Philharmonic, la lituana Klaipeda Chamber Orchestra, la Young Musicians European Orchestra, l’Armenian State Symphony Orchestra. Tra il 2022-23 è invitato da prestigiose società concertistiche italiane ed istituzioni orchestrali   (Torino, Milano, Genova, Verona, Venezia, Trieste, Bologna, Ancona, Roma, Napoli, Palermo,Cagliari).

PROGRAMMA

Marianna Martines (Vienna 1744 – Vienna 1812)

Ouverture in Do magg per 2 oboi, 2 corni e archi

Allegro con spirito – Andante ma non troppo – Allegro spiritoso

Joseph Haydn (Rohrau 1732 – Vienna 1809)

Concerto per violoncello n. 2 in Re maggiore (1783)

Allegro moderato – Adagio – Rondo. Allegro

Grazyna Bacewicz (1909 Łódź, Polonia – 1969 Varsavia)

Concerto per orchestra d’archi (1948)

Allegro – Andante – Vivo

Arvo Pärt (Paide, Estonia 1935)

Fratres per violoncello, archi e percussioni (1977/1995)

Giovanni Sollima (Palermo 1962)

Aquilarco 1: Preludio per violoncello, archi e percussioni

PROSSIMO APPUNTAMENTO

domenica 25 febbraio 2024  ore 17.30

WIENER KLAVIERQUINTET

(Boccherini, Wolf-Ferrari, Schumann)




L’INCONTRO DEI CONSULENTI DEL LAVORO

Lunedì 19 febbraio nella sala meeting dell’Uci Cinemas di Megalò. Con la partecipazione del presidente nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro Rosario De Luca

Chieti, 16 febbraio 2024. Lunedì 19 febbraio i consulenti del lavoro si incontreranno a Chieti per parlare di lavoro e delle principali novità introdotte dalla Legge n. 85/2023 e dalla Legge di bilancio 2024.  Parteciperanno al convegno Nicola De Laurentis, presidente provinciale dei Consulenti del lavoro di Chieti e coordinatore della Consulta regionale, Lucia Scarpone, presidente del consiglio regionale Ancl, Michele Borgia, presidente della BCC Abruzzese Cappelle sul Tavo, Rosario De Luca, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro e Michele Donati, esperto della Fondazione studi Consulenti del lavoro. Tra gli argomenti che verranno trattati: l’assegno di inclusione, i contratti a termine, la semplificazione degli oneri informativi in fase di instaurazione del rapporto, gli incentivi all’occupazione giovanile, l’esonero Ivs (invalidità, vecchiaia e superstiti), i fringe benefit, la tassazione dei premi di risultato per l’anno 2024, le misure a favore delle lavoratrici madri e della genitorialità e le principali novità in tema di ammortizzatori sociali e pensioni.

L’incontro si terrà nella sala meeting dell’Uci Cinemas Megalò, in contrada Santa Filomena, dalle ore 9.00 alle 13.00.




STELLANTIS LICENZIA

I sindacalisti combattivi e inflessibili!

Atessa, 16 febbraio 2024. Ennesimo licenziamento pretestuoso illegittimo e discriminatorio da parte dei vertici Stellantis, dopo quello avvenuto nelle settimane scorse a Cassino nei confronti di Delio sindacalista della FLMU-CUB, ieri è stata licenziata Francesca una militante e rappresentante sindacale dello SLAI Cobas nello stabilimento Stellantis Europe di Atessa.

La repressione posta in essere conferma l’intransigenza di Stellantis nei confronti dei sindacalisti considerati inflessibili e combattivi, per la loro coerente e determinata attività sindacale, nonostante la negata rappresentanza e le difficoltà di agibilità all’interno degli stabilimenti italiani imposte dalle clausole contrattuali vigenti dal 2011 con la complicità condivisa dei sindacati firmatari.

Lo SLAI Cobas non si lascerà intimidire e difenderà la compagna Francesca con iniziative e nelle sedi opportune per rendere giustizia e fermare la tracotanza aziendale.




LORETO. FAME

Storie di successo tra sogno e provincia. Appuntamento il 18 febbraio ore 17:30

Loreto Aprutino, 16 febbraio 2024. La Consulta giovanile di Loreto Aprutino presenta l’evento FAME – Storie di successo tra sogno e provincia. Questi appuntamenti hanno l’obiettivo di stimolare i ragazzi, spesso studenti o che si approcciano per la prima volta al mondo lavorativo, nel credere nei sogni e non fermarsi all’apparente difficoltà del tempo in cui viviamo.

Perché il titolo FAME?

FAME è la fama che ci abituano a ricercare fin da bambini come se fosse l’unica cosa a cui ambire.

FAME è il bisogno di emergere che la provincia ci impone per realizzare i nostri sogni.

Lo facciamo perché abbiamo FAME di parole e di emozioni.

Domenica 18 febbraio, alle 17:30 al Teatro Luigi De Deo di Loreto Aprutino dialogheremo con Tony Covuccia, Jessica D’Angelo e Nicola Di Sipio, che partendo dalla provincia stanno inseguendo i propri sogni contro il fatalismo della provincia. Tre personalità totalmente differenti che ci racconteranno i loro successi e insuccessi, l’esigenza di partire e la voglia di restare. Tony Covuccia nato in Venezuela dove ho vissuto per 14 anni, una parentesi italiana di 8 anni fra Penne e Loreto, 9 anni a Melbourne e un anno in Norvegia, ha deciso di tornare dove ha vissuto meno. Il ritorno a casa si è trasformato in un’opportunità, un ristorante tutto suo dove ha concretizzato la sua più grande passione.

Jessica D’Angelo partita dal contesto provinciale decide, all’età di 14 anni di allontanarsi da casa per inseguire il suo sogno. Dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma e lo studio con artisti di fama internazionale, danza nel teatro più bello d’Italia e del mondo. Danzatrice, interprete e coreografa con una passione che affonda in ogni singolo muscolo. Jessica è Ispirazione per chi come lei ha Fame di sogni. Nicola Di Sipio, cavaliere del lavoro è il più esperto dei tre, è partito da zero come figlio di un bracciante, ha dimostrato che la determinazione può portare al successo.

La sua storia è un esempio tangibile di come la passione e l’impegno possano trasformare le sfide in opportunità. Dal lavoro nei vigneti abruzzesi alla conquista dei mercati globali, Nicola ha dimostrato che con dedizione si può superare ogni ostacolo. Recentemente, ha deciso di investire su Loreto Aprutino acquistando il Castello Chiola. L’evento ad ingresso libero è inserito all’interno del cartellone di “Loreto Spettacolo”.




PROGETTO M.I.S.C.H.I.O.

Per la creazione di piattaforme civiche e per il dialogo interculturale e intergenerazionale. Presentazione venerdì 17 febbraio, 17:30 presso la Biblioteca Comunale  via Contrada Murata 10 a  Fontecchio

L’Aquila, 16 febbraio 2024. La creazione di piattaforme civiche e di dialogo per stimolare il confronto interculturale e intergenerazionale attraverso il coinvolgimento di residenti e neo abitanti; grazie all’attivazione di quattro laboratori tematici, che dureranno fino giugno 2025, si contribuirà alla conoscenza di nuove tradizioni che porteranno all’organizzazione collettiva di una grande festa di comunità.

Questa la finalità  del progetto M.I.S.C.H.I.O. che sarà nel dettaglio illustrato venerdì 17 febbraio dalle 17:30  presso la Biblioteca Comunale di Fontecchio (Aquila), in via Contrada Murata 10.

Promotori del progetto M.I.S.C.H.I.O. sono l’Associazione Harp e l’Associazione Sari Sari promotrici, grazie al finanziamento di ActionAid international Italia Ets., e la Fondazione Realizza il Cambiamento, con il cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del bando START: Sviluppo Territoriale nelle Aree Interne e patrocinato dal Comune di Fontecchio.




L’UNIBASKET VOLA ALLA CONQUISTA DELL’EUROPA

Dal 15 al 18 febbraio a Vilnius, in Lituania, si terranno le Superfinals di European Youth Basketball League – categoria – under 17 eccellenza

Lanciano, 15 febbraio 2024. Dal 15 al 18 febbraio prossimo, la selezione Under 17 Eccellenza dell’Unibasket, prima di tuffarsi nella Fase Interzona del Campionato Nazionale, scenderà in campo in Europa sul prestigioso palcoscenico della European Youth Basketball League.

Si tratta della principale e più famosa lega giovanile in Europa, nata già negli anni ’90. Vi prendono parte annualmente più di 300 club provenienti da tutta Europa. Tra le squadre più importanti del Vecchio Continente non si possono non citare lo Zalgiris Kaunas, Bayern Monaco, Cibona Zagabria, Alba Berlino, CSKA Mosca, Stella Azzurra.

La lega ha visto giocare negli anni migliaia di giovani talenti, tra i quali anche giocatori poi selezionati per la NBA, come Lauri Markkanen, Matteo Spagnolo e Henri Drell solo per citarne alcuni.

Da alcuni anni anche l’Unibasket Lanciano grazie ai risultati raccolti in Italia e grazie ad importanti investimenti, sacrifici e ad una progettualità sempre più ambiziosa, è stata ammessa a fare parte dell’elite’ continentale, permettendo ai tanti talenti e prospetti del suo settore giovanile di confrontarsi con i migliori atleti provenienti dai vivai delle grandi squadre europee.

Fondamentale è anche la forte sinergia e collaborazione tecnica stretta con gli amici del Pescara Basket con cui il club frentano condivide progetti, idee, professionalità ed una visione moderna della pallacanestro che passa anche attraverso una capillare rete di scounting a livello mondiale. Dal 2022 ad oggi l’Unibasket Lanciano si è poi meritata sul campo questa grande vetrina conquistando con le rappresentantive Under 17 e 15, ripetuti trofei sia a livello di squadra che personali con i suoi atleti premiati con i titoli di MVP e puntualmente inseriti nei quintetti ideali delle varie tappe della Eybl.

Dal 15 al 18 febbraio prossimo i rossoneri, guidati dallo staff tecnico, composto dal capo allenatore Domenico Canzano, dall’assistente Giulio Massone e dal preparatore fisico-atletico Lorenzo Caporuscio, volerà a Vilnius, capitale della Lituania, per la Superfinale che decreterà la squadra regina d’Europa. Vi prendono parte sedici squadre provenienti da otto nazioni del Vecchio Continente. La squadra frentana vi arriva grazie a prestigiosi risultati come la vittoria alla tappa di Riga, in Lettonia del dicembre scorso. Senza dimenticare il trionfo di Budapest del settembre 2022 e i due secondi posti colti sempre nel 2022.

Insieme all’Unibasket prenderanno parte alla finale le seguenti squadre: Reinar Hallik (Estonia), London Élite (Regno Unito), KK Beko (Serbia), Zalgiris Kaunas (Lituania), Inter Bratislava (Slovacchia), BS Ridzene (Lettonia), DSN Riga (Lettonia), CSM Ploiesti (Romania), Tartu University (Estonia), BK Cesis (Lettonia), GGS Savigliano (Italia), BS Taurage (Lituania), RIG Haga Goteborg (Svezia), SKM Vilnius (Lituania), Mens Sana Siena (Italia).

L’Unibasket farà il suo esordio nella competizione giovedì 15 affrontando alle 19.30. il DSN Riga. In caso di passaggio del turno se la vedrà con la vincente della gara tra Inter Bratislava e BS Ridzene.




A24/A25: L’INVENZIONE DELL’OSSERVATORIO

Salvini continua a fare il gioco delle tre carte

Roma, 15 febbraio 2024. “La notizia della convocazione dei sindaci al Ministero dei Trasporti viene riportata dalla stampa con una certa enfasi. Ci sarebbe da esserne soddisfatti ma le cose non stanno esattamente così. L’incontro di oggi è un salvafaccia, una toppa palesemente più grande del buco” Così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo a commento della notizia della convocazione al ministero guidato da Salvini dei sindaci dei territori interessati dai lavori sull’autostrada A24/A25.

“Il tavolo istituzionale istituito tempo fa grazie a un mio emendamento prevedeva un forte coinvolgimento degli enti locali. Il governo ha eliminato quel tavolo proprio per evitare di stare a sentire gli amministratori locali e decidere cosa fare senza quelle che vengono percepite da questa maggioranza come scocciature.

Per mesi i sindaci hanno chiesto chiarimenti e un momento di confronto, senza ricevere alcuna risposta. Poi, siccome siamo in campagna elettorale e qualcuno avrà suggerito al ministro di aver fatto una scemenza con l’abolizione del tavolo, si sono inventati un osservatorio.

Il risultato? Una specie di conferenza stampa senza domande, come piace a questo governo, in cui il ministro semplicemente comunicherà quanto deciso, alla faccia del pieno coinvolgimento e della partecipazione alle decisioni. Insomma, un’altra trovata pubblicitaria per ingannare territori ed elettori”




GIOVANI E MONDO DEL LAVORO

Il liceo del made in Italy è un percorso didattico innovativo che avvicina  

Roma, 15 febbraio 2024. “Il governo Meloni sta riformando l’Italia e in un solo anno ha già avviato una serie di interventi in tutti i settori della vita sociale, economica e culturale del Paese. Come docente e studiosa dei temi che riguardano il mondo della scuola voglio soffermarmi su un piccolo esempio che evidenzia la lungimiranza e la visione di un nuovo modo di concepire il rapporto tra l’istruzione scolastica, l’universo produttivo e le potenzialità territoriali dell’Italia. Sto parlando dell’istituzione del liceo del Made in Italy”. Così l’eurodeputata Chiara Gemma di Fratelli d’Italia.

“L’avvio di questo nuovo liceo – argomenta – pur se è ancora all’inizio e il primo anno sarà un’esperienza pilota, è una scelta innovativa che finalmente mette in correlazione i bisogni reali e le peculiarità specifiche dell’Italia e delle singole regioni e l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Richiamando infatti il marchio Made in Italy, questo percorso di studi vuole aiutare i giovani a dotarsi di tutte quelle competenze necessarie per lavorare in quei settori che, da un punto di vista culturale ed economico, sono in tutto il mondo sinonimo di eccellenza e qualità italiana.

Com’è noto sono 92 gli istituti che hanno deciso di istituire il liceo del Made in Italy che partirà dall’anno scolastico 2024/2025, tra questi 8 in Calabria e 6 in Abruzzo. La scuola – spiega l’on. Gemma – deve diventare il volano dell’Italia e se questo nuovo percorso scolastico è partito bisogna dire grazie a Fratelli d’Italia che l’ha proposto e all’impegno dei ministri per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, e dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

L’avvio del progetto è una vittoria per la nazione, la sua cultura e il suo futuro e sarà una grande opportunità anche per il Sud. Il numero di istituti italiani che hanno deciso di attivarlo e il numero degli iscritti non sono tanti ma è un buon inizio, nel corso degli anni perfezionerà la sua offerta, si stabilizzerà e crescerà”.




FINE SETTIMANA TEATINO PER LA PICIERNO

L’europarlamentare del Partito Democratico a sostegno di Chiara Zappalorto

Chieti, 15 febbraio 2024. Tre appuntamenti a Chieti e provincia per l’europarlamentare del Partito Democratico, Pina Picierno. Il tour dell’attuale vicepresidente del parlamento europeo a sostegno della candidata alle elezioni regionali del 10 marzo, Chiara Zappalorto partirà dal capoluogo teatino.

Agli incontri parteciperanno il candidato presidente Luciano D’Amico e il commissario per la ricostruzione a Ischia e il candidato in consiglio regionale Silvio Paolucci. Si apre venerdì 16 febbraio, alle ore 17:30, a “La Cisterna” in Largo dei Carbonari (La Civitella) per l’evento “Chieti, Abruzzo, Europa” al quale interverrà anche il sindaco di Chieti, Diego Ferrara.

La sera, alle ore 20:30, ci si sposterà al “Museo Lisio” in piazza Terranova, a Roccamontepiano, per l’evento “L’Abruzzo merita di più”. Sabato 17, alle ore 16,30, l’ultimo incontro nella sala polivalente “A. Del Pizzo” di Lama dei Peligni per l’evento “Il futuro dell’Abruzzo parte dalle aree interne”.

«Sarà un fine settimana – dice Chiara Zappalorto – all’insegna delle politiche di condivisione di progetti e della valorizzazione del territorio abruzzese. Con Pina Picierno c’è un forte legame personale e politico che, di certo, rappresenta una risorsa per l’Abruzzo in un concetto di filiera istituzionale. La sua presenza è importante: il dialogo con l’Europa è fondamentale per il futuro della nostra regione».




IL RICORDO FRANCO MARINI

Fina(Pd) in Aula del Senato. Dal sindacato alla politica il cammino del ‘lupo marsicano’

Roma, 15 febbraio 2024. “Lo scorso 9 febbraio è stato l’anniversario della morte del Presidente emerito del Senato Franco Marini del quale va ricordata l’autorevolezza e lo spirito costituzionale con cui ha saputo presiedere questa aula. Franco Marini, con la sua passione autentica ha coniugato l’uomo di parte con l’uomo delle Istituzioni, sempre capace delle più avanzate mediazioni per il bene comune. Ha sempre ricercato l’unità e lavorato per essa, nel partito come nei ruoli che ha ricoperto. Equità, giustizia sociale, dignità del lavoro sono state una ragione di vita per il ‘lupo marsicano’ da quando girava la Marsica per raggiungere i luoghi di lavoro e di lotta sindacale”. Lo ha detto il senatore abruzzese del Pd Michele Fina, tesoriere nazionale del Pd.

“Il suo impegno sindacale – ha continuato Fina – è stato una tappa di un lungo cammino che proseguirà nelle istituzioni. Da Ministro del Lavoro, infatti, darà alla luce la legge 460 del 1992, con l’introduzione di ammortizzatori sociali e sostegno all’occupazione”.

“Una vita da combattente – ha aggiunto – e uomo delle Istituzioni. Credeva nei partiti, nella militanza, nell’impegno, nella partecipazione, nella politica popolare in grado di stare fra le persone, in grado di farsi capire sempre dalle persone. Sarebbe stato un grande Presidente del Consiglio. Sarebbe stato un grande Presidente della Repubblica. Purtroppo, ciò non è avvenuto ma Franco Marini ci ha lasciato in eredità una vita sindacale e politica feconda come potrebbero ricordarci la senatrice Annamaria Furlan prima donna segretaria generale della Cisl e Dario Franceschini, il più importante allievo, figlio politico e amico”.




IL TEATRO DI TRADIZIONE A ITINERARI SONORI

Chieti, 15 febbraio 2024. Continuano gli appuntamenti della terza edizione di “Itinerari Sonori. Orientarsi tra ricerca e progettazione dell’immateriale“, ciclo di seminari musicologici curato dal Conservatorio Statale di Musica Gaetano Braga di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo.

Venerdì 16 febbraio alle ore 9:30, Cesare Di Martino, Direttore amministrativo del Teatro Marrucino di Chieti, con Teatri di tradizione. Ideare, progettare, produrre.

L’accesso ai seminari è libero, ma è gradita la prenotazione all’indirizzo m.tassone@istitutobraga.it




MILLEPROROGHE: CASTELLI, PROROGA ZFU SISMA DI GRANDE IMPORTANZA

Roma, 15 febbraio 2024.  “La proroga della Zona franca urbana dei territori del sisma è una notizia importante e molto attesa nei nostri territori, resa possibile dall’impegno del Governo ed in particolare dell’On. Trancassini che da sempre è un punto di riferimento per la Struttura commissariale. La minore copertura finanziaria richiederà probabilmente una rimodellazione della misura emergenziale che del resto, dopo quasi otto anni, necessitava di una manutenzione.

Questa proroga, che viene incontro alle esigenze delle imprese del sisma, rappresenta un tassello che si inserisce all’interno della strategia di riparazione che stiamo dispiegando nell’Appennino centrale colpito dal sisma. Il sostegno alle imprese, così come avviene attraverso il Fondo nazionale complementare sisma, promuove la vitalità e lo sviluppo del territorio mantenendo o creando posti di lavoro, contrastando così anche lo spopolamento, fenomeno di lungo corso al quale sono soggette queste aree interne.

Desidero ringraziare le associazioni di categoria con le quali mi sono confrontato in queste settimane per l’approccio sempre franco e costruttivo, che oggi ha trovato un positivo riscontro”.

Lo afferma il senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016, commentando l’approvazione da parte dell’Aula della Camera dell’emendamento che prevede la Proroga della Zona franca urbana per le aree del Centro Italia colpite dal sisma.




LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA

Sindaco e Rispoli: “Grazie alla sinergia Polizia Municipale-TUA, subito deviati su via Riccio i bus diretti al deposito.  Comune all’opera per spostare anche gli altri mezzi diretti alla discarica”

Chieti, 15 febbraio 2024. Lavori in corso su via per Popoli, dove stamane sono iniziati gli interventi di adeguamento della segnaletica per la messa in sicurezza di una delle arterie più sensibili della città, perché nelle vicinanze dell’impianto di smaltimento dei rifiuti di Casoni. Sulla mobilità alternativa su via Riccio, in modo da sollevare l’arteria comunale dal traffico pesante, come richiesto dai cittadini, stamane l’assessore ai lavori Pubblici e la comandante della Polizia Municipale Donatella Di Giovanni hanno attivato anche la Provincia, ente competente per consentire l’ampliamento dell’accesso di via per Popoli. Sul posto stamane il sindaco e il vicecomandante della Polizia Municipale Fabio Primiterra.

“Sin dai primi giorni di mandato abbiamo ricevuto le istanze dei cittadini che vivono lungo via per Popoli, inerenti alla messa in sicurezza di una strada che è utilizzata non solo dalle auto private, ma dai mezzi di ausilio all’impianto di Casoni e altri mezzi pesanti – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore a Lavori pubblici e mobilità, Stefano Rispoli – Con gli interventi partiti oggi puntiamo a rendere visivamente più sicura la strada: stiamo ripristinando la segnaletica orizzontale e verticale, abbiamo apposto dei lampeggianti per segnalare agli automobilisti di abbassare la velocità e richiamare l’attenzione sulle cosiddette “utenze deboli”, già attivi sulla rotonda di accesso alla via dalla Tiburtina; stiamo inoltre attivando gli uffici per ridurre il traffico pesante sulla strada, non solo quello per il carico e scarico dei rifiuti.  La prima novità è l’alleggerimento del transito degli autobus della TUA da via per Popoli, subito ottenuto grazie all’attivazione della Polizia Municipale che ha chiesto all’azienda di far deviare i mezzi.

Un ordine di servizio TUA da stamani, dispone infatti che tutti i servizi provenienti da Chieti direzione Brecciarola, esclusi gli autobus da 15 e 18 metri, dovranno effettuare l’inversione di marcia alla rotatoria che interseca via Aterno e via per Popoli, per svoltare direttamente in via Riccio e rientrare in deposito, tutti i servizi in uscita dal deposito in direzione Scafa transiteranno per via per Popoli. Il Comune si farà promotore di ulteriori interventi su via Riccio, in modo da instradarvi anche ulteriori mezzi e non solo di trasporto pubblico. A tal fine con la comandante della Polizia Municipale Donatella Di Giovanni abbiamo chiesto supporto alla Provincia per allargare l’accesso su via Riccio da via per Popoli, quale ente di competenza, con gli uffici saremo inoltre impegnati a cercare risorse per farlo al più presto, in modo da far cessare l’attesa dei cittadini che risiedono nella zona, una delle più popolose del quartiere di Brecciarola”.