IL VIVAIO COMUNALE

La proposta di riutilizzo

Pescara, 17 maggio 2024. Per quanto fin qui premesso, la proposta più forte (dal punto di vista ecologico, economico, sociale e culturale) che può essere avanzata sul riutilizzo del vivaio comunale della Città di Pescara è quello della sua conversione in un

centro specializzato per la raccolta, la coltivazione e la propagazione di alberi, arbusti e di essenze erbacee, tipici della vegetazione spontanea potenziale del territorio di Pescara.

Ovviamente una proposta del genere richiede una “direzione scientifica” e programmi di analisi scientifica sul germoplasma vegetale e sulla situazione floristica di dettaglio della Città ed una gestione non improvvisata.

Per il primo aspetto (direzione) l’Amministrazione potrebbe appoggiarsi al patrimonio di competenze esistente in Città, professionalmente ragguardevole e che si trova in rete con istituzioni scientifiche di eccellenza e con soggetti che si occupano di questa materia in Italia. Lo strumento può essere quello dell’incarico e/o quello della concessione ad Associazione idonea, quale l’Ecoistituto Verde Abruzzese ( E.V.A.) costituito nel settembre u.s. in Pescara, con finalità sociali e non a scopo di lucro,

Per la manutenzione ordinaria l’Amministrazione potrebbe fare ricorso a personale appositamente formato e successivamente professionalizzato “in progress” dall’Associazione concessionaria.

La struttura qui proposta è un vero e proprio Centro Studi, ma con caratteristiche di propria operatività pratica e promotore e facilitatore di altrui operatività.

L’azione dovrà essere caratterizzata da livello alto e da rigore scientifico nell’affrontare e proporre soluzioni per i moderni problemi dell’ecologia del territorio e degli adempimenti in materia conseguenti alle convenzioni internazionali, alle Direttive dell’Unione Europea e all’applicazione migliore della normativa nazionale e regionale (ricordiamo che Pescara non ha applicato, ad oggi, neppure le norme relative all’obbligo di piantare un albero per ogni bambino nato).

Il centro collaborerà con centri omologhi all’uopo realizzati dall’A.R.S.S.A. in Abruzzo, con il mondo dell’Università e potrà costituire uno straordinario strumento a sostegno della politica per il verde dell’Amministrazione comunale e per l’assetto ecologico dei parchi tematici programmati.

Il rapporto ed il coordinamento con il circuito degli Ecoistituti operanti nel nostro Paese potrà accrescere ulteriormente la disponibilità di competenze operative e dare ai programmi pescaresi rilievo e respiro nazionali.

La scala spaziale di elezione sarà, ovviamente, quella del territorio comunale di Pescara ma indagini e ricerche (per quanto detto sopra) dovranno inevitabilmente essere estese a territorio vicini: la provincia di Pescara in primis e poi i territori limitrofi di Francavilla, S. Giovanni T., Spoltore e quelli limitrofi della prov. di Teramo ove potrebbero essere sopravvissute specie, ecotipi selvatici e cultivar scomparsi dal territorio comunale.

Per svariate specie già il mondo scientifico ha messo a punto tecniche di buona raccolta e propagazione; una quota di ricerca sperimentale riguarderà le tecniche di propagazione che, per molte specie, non sono mai state messe a punto.

Pertanto, si potrebbe partire da una situazione “semplice”, di immediato avvio, ed estendere gradualmente – anche sulla base della verifica dei buoni risultati ottenuti- la dotazione di attrezzature del centro proposto.

La dotazione “minima” ma sufficiente per avviare il riutilizzo del vivaio con le finalità fin qui esposte individuata nell’elenco seguente:

Elenco delle attrezzature e stima dei costi

attrezzature

a)          teloni a rete di ombreggiamento (modello filtravedo) relative intelaiature metalliche euro € 15.000

b)          fitocelle…………………………………………………………………… € 1.000

c)            bancali anti-ristagno per l’acqua………………………………………….. € 2.500

d)            dispositivi per l’irrigazione………………………………………………..  € 2.500

e)            un frigorifero semplice ( con congelatore)………..……………………….. €  500

La dotazione che consentirebbe alla città di Pescara di disporre di un centro di rilievo scientifico e sociale di tutto rispetto, dovrebbe comprendere , inoltre:

f)             un microscopio stereoscopico ( con telecamera)………………………… € 8.500

g)            stereoscopio per aerofotogrammetrie…..…………………………………… €  2.000

h)            un armadio termostatico ( con regolazione caldo/freddo) per i semi………. € 6.000

i)             stufa la disidratazione fino all’umidità ottimale per la loro conservazione… €  5.000

l)    bilancia elettronica…………………………………………………………. € 4.000

Ovviamente è indispensabile la disponibilità, quale base logistica per gli operatori, dell’edificio, ristrutturato, annesso al vivaio che andrà corredato di

m)   postazione lavorativa di base ( computer, periferiche ecc.)………………. € 4.000

n)    arredi essenziali ………………………………………..………………….. € 5.000

o)   materiali di consumo ( pinzette, reagenti, vetrini, materiale fotografico)….. € 1.000

p) strumenti per il giardinaggio (badili, zappe, falciatrice ecc.)………………… € 3.000

Stima presuntiva per il complesso delle attrezzature…………. € 60.000

Le attrezzature sopra elencate sono di modesta consistenza e verrebbero acquistate una tantum.

Sono escluse dall’elenco le spese per l’allacciamento telefonico ritenendo più economico non prevedere un’ utenza autonoma ma effettuare il collegamento alla rete delle utenze del Comune.

Sono escluse, altresì, le spese di riscaldamento.

Informazione al pubblico e educazione ambientale.

Il buon successo delle azioni previste può essere conseguito se, accanto alla buona pratica ed al rigore scientifico applicati alla vivaistica,  verranno  stimolate consapevolezza e partecipazione del Pubblico. Ciò richiede la predisposizione di strumenti per una campagna d’informazione diretta nei confronti dei cittadini e delle istituzioni e un programma di educazione ambientale rivolto al mondo della scuola, dell’Associazionismo e del Volontariato, nonché convegni, mostre e seminari.

Stima presuntiva di spesa per informazione, educazione ambientale, convegni, pubblicazioni:   €         50.000/  anno

GESTIONE

Come anticipato la gestione scientifica dovrà essere estremamente “forte” e qualificata e, pertanto, si suggerisce il ricorso all’associazionismo no-profit (Ecoistituto Verde Abruzzese).

La gestione pratica – logistica richiede, in aggiunta,

–              una persona che garantisca il presidio della struttura (apertura e chiusura, pulizia dei locali, sorveglianza dell’area, minuto mantenimento);

–              ricorso a manodopera qualificata o da qualificare nell’attività vivaistica.

Per il primo punto ( presidio del Centro) può essere fatta una stima previsionale almeno di circa 1.500- 1.700 € /mese.

Per il secondo una soluzione potrebbe prevedere il coinvolgimento – attraverso strumenti convenzionali- di Associazioni aventi finalità sociali quali, ad es., recupero dei giovani dalle tossicodipenze oppure detenuti in semi-libertà.

I giovani in terapia potrebbero operare nel vivaio con l’obiettivo di integrare il loro percorso terapeutico e rieducativo con l’attività lavorativa e formativa nel campo del vivaismo potendo altresì procedere all’acquisizione di abilità professionali utili anche per il successivo reinserimento sociale.

Problematicità nella realizzazione del Centro                                                                                                         

La realizzazione e la gestione del Centro proposto comportano difficoltà soprattutto di ordine scientifico.

Non si tratta, infatti, di realizzare un vivaio tradizionale in cui vengano allevate specie a fini esclusivamente ornamentali, bensì di avviare un’operazione con caratteristiche di multidisciplinarietà ad un livello elevato.

Intanto si farà riferimento al manuale redatto dall’APAT (oggi ISPRA) “Propagazione per seme di Alberi e Arbusti della Flora Mediterranea” realizzato sotto l’impulso e in condivisione del Comitato per la Lotta alla Siccità e alla Desertificazione (DPCM 26.9.97, GU n.43 del 21.2.98 ).

 Il Centro dovrebbe divenire, inoltre, interlocutore privilegiato dell’Amministrazione per l’impianto del verde pubblico –dei parchi, giardini e stradale-  e per la sua migliore manutenzione.

Si ribadisce che le difficoltà citate, a Pescara, non costituiscono fattori limitanti delle possibilità di successo per la realizzazione della proposta in quanto esistono in Città già decenni di osservazioni scientifiche, di studi, e naturalità residua; e soprattutto, esistono le competenze necessarie, finora non adeguatamente (o affatto) valorizzate e “capitalizzate” dalle precedenti Amministrazioni comunali

Esiste, inoltre, una rete di relazioni istituzionali e con soggetti professionalmente di rilievo nazionale, che rendono realisticamente possibile il pieno successo dell’operazione.

Note sui principali vantaggi per la Cittadinanza pescarese

La disponibilità in numero elevato di alberi, di arbusti e di specie erbacee ecotipiche, autoctone consentirà:

a)            all’Amministrazione comunale di disporre direttamente di materiale vegetale da reimpiantare, per la prima volta della più alta – e a tratti eccezionale- qualità ecologica;

b)            di disporre, altresì, delle specie e varietà più “giuste”, per resistenza, vigoria e adattabilità;

c)            di poter perseguire, a seconda della “taglia” delle specie impiantate, la corretta ri-propagazione, soprattutto per il verde stradale; lungo strade strette o dove comunque è inopportuno l’allocazione di alberi che diverranno troppo grandi per i luoghi prescelti, sarà possibile impiantare arbusti legnosi mediterranei che potranno essere lasciati anche quando diventeranno maturi, fino a vetustà;

d)            effetto estetico: la flora mediterranea autoctona comprende specie di straordinaria bellezza;

e)            effetto di detossificazione dell’aria dagli inquinanti più comuni derivanti dal traffico e dalle emissioni da riscaldamento domestico;

f)             profumazione dell’aria;

g)            creazione di habitats naturaliformi in ambiente urbano, con conseguente arricchimento di specie faunistiche correlate: farfalle, uccelli ecc…;

h)            risparmio economico: la flora autoctona, in quanto la più resistente perché selezionata dall’evoluzione naturale alle condizioni locali, richiede generalmente nessun trattamento fitosanitario o potature successive all’impianto;

i)             contenimento delle ondate estive di calore in ambiente urbano, destinate a divenire più frequenti e intense per il riscaldamento globale;

j)             elevata VALENZA CULTURALE, consistente nella riappropriazione, da parte della cittadinanza, della percezione dell’ambiente naturale in cui sorge la città, del proprio “genius loci”;

k)            la possibilità, da parte dell’Amministrazione, non solo di porsi come positivo esempio nei confronti dei cittadini nella gestione del verde urbano, ma di favorire le migliori pratiche ad esso riconducibile, potendo fornire al Pubblico specie e varietà vegetali di elevatissima qualità genetica da ripropagare nei giardini privati e persino sui balconi.

l)             porre Pescara fra le città all’avanguardia per l’aderenza alle pratiche della sostenibilità per il verde urbano, secondo le direttive, le raccomandazioni e le disposizioni di legge in materia di biodiversità e di sviluppo sostenibile.   

Possibili sviluppi futuri

Con le attrezzature sopra indicate, con le professionalità di cui dispone E.V.A. e con la rete delle relazioni scientifiche attivate, saranno possibili, come conseguenza praticamente naturale, interessantissimi sviluppi potendo conseguire risultati di rilievo con costi aggiuntivi minimi.

A titolo di esempio si riportano alcuni possibili sviluppi futuri.

a)            Orto botanico cittadino.  Potrebbe essere allestito presso il Vivaio. La valenza culturale, scientifica e per la didattica di un orto botanico è, per Pescara, di tale evidenza da non aver bisogno di commenti.  Si aggiunga la funzione estetica e, soprattutto, l’attrazione che eserciterebbe anche dal punto di vista turistico, essendo un orto botanico una sorta di “museo naturalistico” che potrebbe essere inserito in un circuito di visite guidate. La bellezza di un orto botanico è tale che in molte città, nella serra di tale struttura, si tengono convegni, cerimonie e si ricevono ospiti e delegazioni;

b)            Anagrafe delle piante del territorio comunale. Tale anagrafe potrebbe essere computerizzata e realizzata su base cartografica GIS, con particolare attenzione agli alberi rari o monumentali (in territorio di Pescara esistono ancora svariate querce secolari, pini e altri alberi talvolta monumentali!);

c)            Anagrafe degli alberi impiantati per ogni bambino nato (adempimento ex lege 113/99 e L.R. 29 marzo 1994, n. 15 recante “Disciplina delle tipologie delle essenze arboree da porre a dimora per ogni neonato a seguito di registrazione anagrafica”.

a)            Scuola di sistemazione ecologica- arborea in ambiente urbano. E’ noto che le piante hanno un potere detossificante degli inquinanti dell’aria e che opportune barriere vegetate e sistemazioni lineari di alberi possono ridurre significativamente l’inquinamento acustico. Una scuola del genere potrebbe tenere corsi utili all’Amministrazione ed ai privati per la sistemazione del verde in ambiente urbano, perseguendo anche finalità igienico-sanitarie.

b)            Check-list della biodiversità vegetale in territorio comunale di Pescara. La biodiversità delle specie “native” è un parametro importantissimo per la gestione del territorio e sul quale misurare l’andamento positivo delle azioni risanatorie o, viceversa, per misurare l’avanzamento del degrado. Da questo punto di vista è estremamente utile anche il censimento delle specie alloctone, invasive o infestanti e, quindi, da tenere sotto controllo con operazioni mirate di eradicazione. Dalla chek-list verranno segnalate le liste rosse relative alle specie in pericolo di scomparsa o, addirittura di estinzione e le liste blu relative alle specie che, invece, mostrino ripresa nella loro diffusione.




L’UOMO CHE CAMMINA

Rassegna musicale sabato 18 maggio Marta Del Grandi in concerto (in ricordo di Nicola Taglieri). Nel corso della giornata anche escursioni, gite in e-bike, laboratori per bambini

San Valentino in Abruzzo Citeriore, 17 maggio 2024. Torna sabato 18 maggio, a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe), la rassegna “L’uomo che cammina”, edizione 2024, una serie di appuntamenti musicali organizzati dall’associazione culturale RETE, in memoria di Nicola Taglieri, giovane cantautore e compositore di San Valentino, scomparso nel 2022.

Ospite d’eccezione dell’edizione 2024, la cantautrice Marta Del Grandi: appuntamento sabato 18 maggio alle 20:45, presso l’ex Cinema “Ammirati” di San Valentino, in Piazza Cesarone 1.

Dopo le esibizioni di Ettore Giuradei, Setak, Francesco Costantini e il Ponte della Pietra, Cryptochrome, Emanuele Colandrea e Micah P. Hinson, è ora la volta della talentuosa cantante milanese, che presenterà il suo ultimo e acclamato album “Selva”, unica tappa in Abruzzo.

“Selva”, lodato dalla critica italiana e internazionale, rappresenta il frutto dell’anima errante della cantautrice e della sua profonda ricerca timbrica e sperimentazione sonora. Attraverso una fusione di influenze che spaziano dal jazz al pop, dal blues al post-rock, dall’elettronica alla musica etnica, l’album traccia i contorni di un affascinante e suggestivo paesaggio sonoro.

«Siamo entusiasti di accogliere un’artista del calibro di Marta Del Grandi e di dare seguito a questo importante progetto per tutta la comunità di San Valentino e non solo» – dichiara Francesco Liberatore, presidente dell’associazione. «Il musicista Nicola Taglieri, a cui è dedicata la rassegna, è stato una figura di spicco, sia per il paese che per l’area musicale pescarese, contribuendo all’innesco di nuovi fermenti creativi negli anni ’90. Grazie al suo carisma ha influenzato tanti ragazzi più giovani che vedevano in lui un riferimento e che oggi imbracciano uno strumento portando avanti una lunga tradizione di musicisti, solisti e band che animano il territorio della provincia».

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di San Valentino, prevede anche numerose altre attività collaterali, che animeranno tutta la giornata del 18 maggio.

Dalle ore 14, le guide di Majambiente e Majellando organizzeranno visite guidate a piedi e in e-bike, nel borgo di San Valentino, al Museo dei Fossili, ma anche nei territori limitrofi della Valle Giumentina, tra gessi, antichi laghi e villaggi agro-pastorali.

Alle ore 16, in piazza Dante, Legambiente Maiella offrirà ai bambini un laboratorio artistico-sostenibile gratuito, dal titolo “Disegniamo la pace”. Prima dell’esibizione della Del Grandi, è in programma il concerto per chitarra solista del musicista teatino Simone Agostini, in Piazza Duomo.




NATURALE ARTIFICIALE

a cura di Adriana Martino. Inaugurazione 24 maggio 2024 ore 11 Aeroporto Internazionale d’Abruzzo

San Giovanni Teatino, 17 maggio 2024. Il giorno 24 maggio 2024 alle ore 11 Artbox Project, Abruzzo Airport e Pescara Contemporanea presentano, negli spazi dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, NATURALE ARTIFICIALE a cura di Adriana Martino.

Il progetto si articola in tre sincronici momenti. Skateboarding is not a crime, un disegno site specific di grandi dimensioni di Alessandro Gabini, sarà installato a parete sulla superficie in vetro del box Trabooking, tra l’ingresso dell’aeroporto e frontalmente all’area degli imbarchi. Lo stesso box ospiterà una rete rovesciata realizzata con stampante 3D, emblema del Parco Archeologico dei Trabocchi e dell’Attività della Pesca, nata da un’idea dello Studio Summit Lab di Sabina De Deo con la direzione tecnica di Mirko Battistella, architetto e designer, in collaborazione con la società pescarese Treddy. Infine, UNICA6, il nuovo modello di bicicletta pensata per uno sport più sostenibile nata dall’idea e dalla progettazione di Danilo Di Luca, campione di ciclismo italiano ed europeo.

Naturale Artificiale, che avrà durata annuale, è un chiaro ed evidente appello in difesa della natura – per citare il lavoro di Joseph Beuys – e parte o meglio continua proprio in Abruzzo, dal luogo più strategico del territorio: l’arte appare, così, nell’avventura del viaggio, nell’attraversamento degli spazi e si identifica con l’artificio della natura stessa, tra linee e confini nuovi, attraverso sequenze e confronti dei linguaggi contemporanei.

Il progetto è promosso da Trabocchi Lodging, il gruppo dell’incoming che propone con DPA Travel il turismo finalizzato alla conoscenza dei territori, Abruzzo Airport, la linea aerea lussemburghese LUXAIR, l’azienda Treddy specializzata nei processi di stampa in 3D, UNICA6, l’ultima creazione e-bike da crossover e trekking, con il coordinamento organizzativo del brand Trabooking, che alimenta il progetto di mete esperenziali in Italia e in Europa spingendo l’aeroporto a diventare piattaforma iniziatica performante delle culture emergenti. Grazie al lavoro e all’apporto delle diverse realtà, l’Aeroporto propone con Artbox Project proposte sostenibili destinate a svilupparsi nel tempo, attraverso eventi, la cui identità è basata sulle nuove culture contemporanee.

Alessandro Gabini. Nato a Pescara (1976), vive e lavora a Milano. Esploratore di linguaggi visivi e musicali, spazia dall’arte alla musica ed è compositore, musicista e artista multimediale. Attento osservatore delle emozioni, utilizza disegno, pittura, video, animazione, installazione e graphic design. Disegni al tratto, chiaroscuri, animazioni, sculture di cartone e ceramica si snodano in un percorso di sperimentazione dal carattere ironico e leggero con uno sguardo sugli scenari involuti, grotteschi e patetici che la società dell’uomo produce. Tra visioni oniriche e mondi surreali tanto assurdi quanto possibili, Gabini alterna matita a basso elettrico, segni grafici a suoni ruvidi in una ricerca contaminata da heavy metal e graphic design, punk e cartoni animati, hip-hop e fumetti. Registra e pubblica, con lo pseudonimo Gaben, due album: Cane (Benka Records, 2010) e Vado (Vina Records, 2016) di cui cura testi e videoclip.




MANUTENZIONE LAGHETTO DELLA VILLA

Stamane i primi interventi. Sindaco e assessore Zappalorto: “il metodo è a impatto zero per l’ecosistema, lo abbiamo applicato anche a tutte le fontane cittadine, speriamo in un risultato positivo”

Chieti, 17 maggio 2024. Al via da oggi la prima somministrazione del prodotto a zero impatto ambientale per purificare il laghetto della Villa. Con una spesa minima sarà possibile intervenire nello specchio d’acqua della Villa e anche in tutte le fontane della città, preservando la flora e la fauna del luogo e consentendo un notevole risparmio al Comune sia in termini economici che di manodopera.

“Stamattina abbiamo cominciato la sperimentazione del metodo ecologico di purificazione del laghetto della Villa – spiegano il sindaco e l’assessore all’Ambiente e alla transizione ecologica Chiara Zappalorto – . Con i nostri operai nel bacino sono stati immessi degli speciali prodotti, completamente naturali, capaci di eliminare i fattori inquinanti delle acque. Si tratta di lieviti che debellano la carica batterica negativa dello stagno, che si attivano subito e che gradualmente dovrebbero avviare una naturale operazione di purificazione i cui frutti cominceranno a vedersi nei prossimi giorni. Resta ferma la sinergia costante con i biologi dei Nucleo Biodiversità dei Carabinieri Forestali e il Parco Maiella, vista la presenza di centinaia di testuggini e pesci nello stagno che, in caso di svuotamento, avremmo dovuto spostare con tutte le dovute cautele. Con loro monitoreremo la situazione in progress, sperando nell’efficacia di questo metodo che ha dato ottimi risultati in altre applicazioni sia in Italia e sia all’estero. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, per arrivare a una soluzione efficace abbiamo messo in campo tutte le possibilità, per questo vogliamo chiedere collaborazione alla cittadinanza e pazienza, servono giorni per percepire cambiamenti dell’attuale stato della situazione. Il prodotto agirà di settimana in settimana, nella prima fase andrà ad attutire gli odori e poi, dalla superficie, nel giro di poche settimane agirà sull’acqua stagnante purificandola e rendendola limpida. Un traguardo che speriamo di condividere con la città al più presto”.




IN ABRUZZO I CAMPIONATI ITALIANI

La fionda e la fionda Paralimpica

Campli, 17 maggio 2024. Per la prima volta i tiratori disabili gareggeranno insieme a quelli normodotati dopo che il Comitato Italiano Paralimpico ha riconosciuto la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali disciplina associata. Appuntamento da oggi a domenica al Pala Borgognoni di Campli, in provincia di Teramo

Fino a domenica prossima (19 maggio) il Pala Borgognoni di Campli, in provincia di Teramo, ospita i Campionati italiani di tiro alla fionda e i Campionati italiani di fionda paralimpica organizzati dall’Asd La Fionda Floriano in collaborazione con la Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e con il patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Campli, del Comitato regionale Abruzzo del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico Regione Abruzzo e di Sport e Salute Abruzzo.

Per la prima volta, fianco a fianco, i fiondatori disabili gareggeranno insieme a quelli normodotati dopo la decisione assunta dal Consiglio nazionale del Comitato Italiano Paralimpico di riconoscere la Figest quale disciplina sportiva associata paralimpica per ben sette specialità.

Questo il programma: venerdì 17 maggio, alle ore 14, apertura delle iscrizioni ed accoglienza dei tiratori. Alle 17 gara con fionda tradizionale. Alle 19 presentazione ufficiale. Interverranno il sindaco della Città di Campli, Federico Agostinelli, l’assessore comunale allo Sport, Agostino Rapini, l’assessore comunale ai Servizi Sociali,  Valentina Di Francesco, il presidente nazionale Figest, Enzo Casadidio, il presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Mauro Sciulli, il coordinatore territoriale di Sport e Salute, Domenico Scognamiglio, il presidente del Coni Abruzzo, Enzo Imbastaro, il presidente provinciale Coni, Italo Canaletti, il vice presidente vicario Figest, Valeriano Vitellozzi, il presidente mondiale Wsa, Marco Brunetti, la presidente dell’Asd La Fionda di Floriano, Monika Sylwia Dzierzbicka e il delegato e tecnico Figest, Giorgio Pompa, che partecipa all’organizzazione insieme alla segreteria federale.

Sabato 18 maggio ritrovo alle ore 8,30, inizio gara singolo alle ore 9. Dopo la pausa pranzo, alle ore 14, ripresa gara singolo.

Domenica 19 maggio alle ore 9 ritrovo e, subito dopo, inizio gara a squadre. Alle 12,30 premiazioni e saluto alle società.

I primi dieci classificati saranno selezionati per i Campionati mondiali.




ALL’ISTITUTO ABBANDONATO DI VIA MONTE SIELLA

Carlo Costantini: “restituiremo al quartiere dell’ospedale le sue scuole e rimedieremo al disastro firmato Masci – Santilli”

Pescara, 17 maggio 2024. “Una questione denunciata decine di volte che, per la sua gravità e per il riflesso che ha su un intero quartiere, oltre che su una intera generazione di bambini, non abbiamo intenzione di perdere di vista. Siamo qui perché ci impegniamo, una volta vinte le elezioni, a porre fine a questo disastro creato dal duo Masci – Santili. Vogliamo restituire a questo quartiere le sue scuole e la tranquillità perduta. Oggi prendiamo un impegno ben preciso con i cittadini, questo è il motivo della nostra presenza qui”. Lo ha affermato il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini, a proposito della situazione delle scuole nel quartiere dell’Ospedale e, in particolare, dell’istituto di via Monte Siella.

Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa davanti alla scuola ormai abbandonata. Presenti, oltre a Costantini, il consigliere regionale Antonio Blasioli, Stefania Catalano, Maria Ida D’Antonio, Piero Giampietro e altri candidati consiglieri in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.           

“Nel quartiere Ospedale – ha spiegato Costantini – la Scuola Michetti è chiusa da ormai quattro anni, quella di Via Monte Siella, che ospitava scuola primaria e dell’infanzia addirittura da cinque. Tutti gli studenti sono stati trasferiti nella scuola di Villa Fabio, assolutamente inadatta a ospitare così tanti alunni, di diverse età e con esigenze educative ben diverse. Nel frattempo, le due scuole non solo sono chiuse, ma sono effettivamente abbandonate, preda di vandalismo, rifugio di senzatetto, con erba alta e topi indisturbati. Aver trasformato due plessi scolastici, punto di riferimento di tutto il quartiere, in dei detrattori ambientali è una colpa ancor più grave, se c’è qualcosa di più grave di non aver adeguato e riaperto le scuole. Questa situazione crea anche allarme sociale in tutte le abitazioni limitrofe. Basta ricordare l’incendio di domenica 12 maggio in via Monte Siella, dove un episodio analogo era già avvenuto a novembre scorso”.

“Le cause di questa situazione di abbandono – ha aggiunto il candidato sindaco – sono diverse, ma hanno una causa comune: l’amministrazione Masci – Santilli. Nel caso della scuola Michetti, infatti, i lavori di adeguamento sismico e antincendio, finanziati dal centrosinistra nel 2018 e appaltati solo nel 2021 dalla Giunta Masci, sarebbero dovuti durare otto mesi, ma sono fermi praticamente da tre anni per problematiche tra il Comune e la ditta appaltatrice. Problemi che, seppure emersi subito, sono sempre stati sottovalutati dall’assessore Santilli, fino ad arrivare alla situazione odierna, in cui si parla della revoca dell’appalto, che però non ancora si concretizza. Così come non c’è ancora stata l’approvazione del nuovo progetto dei lavori della scuola Michetti”.

“Per Via Monte Siella, forse – ha detto ancora Costantini – la situazione è ancora peggiore: la scuola è stata liberata nel 2019 per inidoneità sismica, ma da allora, se si esclude la partecipazione a un bando ministeriale, il Comune non ha fatto nulla per sistemarla. Nel frattempo, grazie al Pnrr, sono piovuti interventi in molte scuole della città, ma questa evidentemente non è stata ritenuta degna di considerazione”.

“La questione, su nostra sollecitazione – ha affermato Blasioli – è stata oggetto di moltissime Commissioni Comunali, così come da consigliere regionale ho inviato decine di lettere al Comune per la sicurezza dell’area, segnalando erba alta, necessità di disinfestazione, alberi pericolanti, intrusioni sia nell’area di cantiere sia nella scuola abbandonata. La situazione che si è creata in termini di insicurezza fa ancora più scalpore perché l’istituto – ha concluso il consigliere regionale – è proprio accanto al Comando della Polizia Municipale”.




ELEZIONI NEL SEGNO DELLE GRAVI SPESE LEGALI

Quindici anni di cause perse ed esborsi continui a danno del cittadino

Torrevecchia Teatina, 17 maggio 2024. La campagna elettorale è iniziata da qualche giorno. Due liste in competizione: Uniti per Torrevecchia, capeggiata da Francesco Seccia, e Torrevecchia Libera, capeggiata da Massimo Pasqualone. Qualche candidato vecchio, tanti candidati nuovi, comunque tutti in circolazione per la cittadina, in questi giorni, con la candida ansia di una performance.

Rinnovamento, dunque, in entrambe le liste che si ripresentano, manca quella di Salvatore Di Nino, che si è ritirato.

La lista del Seccia conta 10 candidati su 12 possibili, di cui quattro uscenti (uno proveniente dalla lista opposta). La lista di Pasqualone, che prende il posto di Nando Marinucci, invece è al completo con 12 candidati consiglieri su 12 possibili, di cui solo uno uscente.

Corpo elettorale di circa 3.800 aventi diritto, per una percentuale d’affluenza prevista al di sotto delle ultime consultazioni. A registrare le diffuse voci, si prevede un forte astensionismo; difficile se non impossibile raggiungere il 71 % del 2019.

Tanti i motivi di questo astensionismo dilagante; c’è stanchezza per l’inutilità del voto ovviamente. Tante le motivazioni per questo distacco: dal disagio amministrativo vissuto per le promesse e le tutele disattese, ai chiari limiti politici più che dimostrati; dai gravi danni erariali registrati ed in corso di valutazione in questi ultimi giorni fino alle condotte politiche legate più al potere che al servizio. Tanta sfiducia per quest’attuale politica; partendo dall’alto dei quadri nazionali e regionali per arrivare al nostro piccolo, una caterva di errori sistemici che fanno riflettere davvero sull’attuale democrazia.

Oramai è più che chiaro, il vero problema politico risiede nell’incredibile ma reale congiuntura fra vanità ossessiva e scaltrezza dissennata dei politici e la metodica ingenuità elettorale.

Una miscela esplosiva che sta producendo danni inenarrabili e che solo le future generazioni potranno rilevare in tutta la loro mostruosità: un popolo fragile che, inconsapevole, con il proprio voto brucia denaro per un gusto ancora inspiegabile.

Tanti denari persi e bruciati a Torrevecchia; in oltre 15 anni di attività amministrative della compagine Mincone/Genobile, guidata prima dalla Baboro e adesso dal Seccia, protese al dispendio dissennato di denaro pubblico bruciati nelle diatribe giudiziarie le più folli ed incomprensibili: si parla di oltre il milione di euro.

Dalla Methapower all’ACA, alla questione del saldo del risarcimento inerente il grave sinistro stradale oggetto della causa eredi Sacco/Polidoro di importo ingente e che essendo fuori massimale di copertura assicurativa era posto parzialmente a carico del Comune, alle questioni rifiuti consorziali e alle tante altre ancora, l’ultima delle quali la temeraria azione proposta in danno dell’Avv. G. Rocchetti il quale, nel 2014 è stato ingiustamente citato in giudizio dal Comune per asserite, infondate ed inesistenti colpe professionali che invece erano sin dall’origine attribuibili ad altro difensore. Ciò nonostante l’Amministrazione comunale dal 2014 in poi ha ritenuto di continuare ad accusare ingiustamente un professionista di grande valore (la cui famiglia è ben nota al Comune di Torrevecchia) ciò facendo in modo del tutto errato tant’è, dopo 10 anni di giudizi ed una chiara sentenza d’Appello sfavorevole per l’Ente, la terza sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza n. 9584 dello scorso aprile, ha ritenuto il professionista teatino esente da ogni e qualsiasi colpa professionale evidenziando invece a chi questa colpa appartenesse o facesse capo. Tutto ciò ha comportato e comporterà gravissimi danni economici per le casse pubbliche. Infatti, a prescindere dalle spese dei tre giudizi da pagare a favore della parte vincente che ammontano ad oltre 50 mila euro, (oltre costo registrazione sentenze per oltre 13000 euro) e che il Comune dovrà sopportare per aver citato in giudizio il professionista sbagliato spingendosi sino alla Corte di Cassazione (con ricorso dichiarato inammissibile) andranno aggiunti tutti i danni anche da lesa immagine professionale dell’avvocato G. Rocchetti, che ammonteranno a cifre elevatissime. Si tenga poi conto delle spese che il Comune avrà pagato ai tre avvocati che aveva officiato per attaccare il noto professionista teatino attribuendogli colpe inesistenti. Danaro pubblico quindi che non andava impiegato nel modo in cui si è operato a partire dal 2014 al 2021, anno del ricorso in Cassazione.

Tante perplessità ed una paura malcelata, dunque, per i tanti problemi stanno sicuramente tormentando la nostra comunità, togliendo qualche appetito di potere ai più oculati che si stanno chiamando fuori da tempo.

La stragrande maggioranza degli amministratori, di questi ultimi 15 anni, non ha riconfermato la propria candidatura. Una lista, quella che si ripropone di amministrare il paese, incompleta per il sindaco Seccia, e suo entourage, che insiste nonostante le continue e ripetute sconfitte. Tante, troppe défaillance nel suo gruppo, per non comprendere i rischi per i pericoli diffusi lungo il cammino: la Corte dei Conti è l’organo di controllo e non conosce limiti di tempo per il recupero del denaro bruciato: tanti sono i danni erariali perpetrati per rimanere indifferenti.

Per chi gestisce il potere in Paese, comunque, sono utili i silenzi, utili le distrazioni, utile l’inesperienza per una campagna che si ripresenta, dunque, con il solito schema.

Sempre novità da sacrificare per la conservazione del potere e la gioia di un paese, consapevole o meno, pronto a pagare ancora il giro di giostra, ma questo è ancora da vedere.




ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO

Penne, 17 maggio 2024.  Attività dedicata ai bambini delle classi seconde della Scuola Primaria

VENERDÌ 17 MAGGIO

9:00 – Accoglienza bambini

9:30 – Inizio della “Caccia al Tesoro”

11:00 – Pausa

11:30 – Laboratorio Artistico

(Creazione di opere artistiche utilizzando elementi naturali)

12:30 – Dibattito sulle usanze e sui simboli abruzzesi più importanti

13:00 – Termine attività e ripartenza per tornare a scuola

DOMENICA 19 MAGGIO 2024

BIRDS HUNTER: Un Volo in Riserva

Attività di Birdwatching rivolta a adulti e bambini

su prenotazione

9:30 – Ritrovo dei partecipanti presso il Centro Visite del OASI LAGO DI PENNE

10:00 – Saluti del Direttore e presentazione delle ragazze di Impronta Animale – APS

10:10 – Presentazione delle attività che si svolgeranno in Riserva

10:30 – Raccolta dati dai partecipanti e Inizio delle attività di osservazione

12:30 – Ritorno al Centro Visite

12:40 – Dibattito sulle specie ornitologiche osservate insieme alle operatrici di Impronta Animale – APS

13:15 – Conclusione attività

Per prenotazioni:

Riserva Naturale Regionale Lago di Penne – tel. 085 8279489




INNOVAZIONE PER ESPORTARE

Percorso formativo Edizione centro Italia

Pescara, 17 maggio 2024. Si è concluso ieri il percorso formativo gratuito “Innovazione per esportare”, rivolto a micro e PMI del centro Italia interessate a operare sui mercati esteri attraverso strumenti innovativi.

Al corso, organizzato da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, che si è svolto in modalità on line e con un’ultima giornata in presenza nella sede associativa di Via Raiale a Pescara – hanno aderito 73 aziende, sia associate a Confindustria sia esterne all’Associazione.

Le aziende provenivano da Abruzzo, Marche, Toscana, Lazio, Puglia, Sardegna, Emilia-Romagna e Molise; i settori più rappresentati quelli Agroalimentare e bevande e Tecnologia avanzata, ma rilevante anche la presenza del comparto Design e Salute e benessere.

Strategici i temi trattati: da come affrontare il mercato internazionale attraverso strumenti innovativi a marketing e logistica per il commercio estero, dalla proprietà intellettuale nel contesto internazionale a un focus su come disegnare la strategia di ingresso nel mercato obiettivo. Tutte le docenze sono state tenute da esperti della Faculty Agenzia ICE.

L’attività formativa ha rappresentato anche l’occasione per fornire alle aziende informazioni dettagliate e aggiornamenti su incentivi, strumenti finanziari e servizi in materia di internazionalizzazione offerti da Simest.

A conclusione del percorso formativo, è prevista per un numero selezionato di aziende anche una fase di coaching: un affiancamento personalizzato sugli argomenti presentati durante il corso.

Il Vicepresidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico con delega all’internazionalizzazione Alessandro Addari ha sottolineato: “Obiettivo di questa attività è stato supportare le aziende in un percorso di maturazione delle proprie competenze e sviluppare conoscenze e competenze legate ai processi di internazionalizzazione. Come associazione, sviluppiamo partnership che permettano alle imprese di crescere, portando ricchezza sul territorio. Fondamentale per il nostro tessuto produttivo guardare al futuro e acquisire una mentalità orientata all’innovazione sfruttando tendenze emergenti come l‘Intelligenza Artificiale e apprendere come adeguare alle dinamiche di mercato prodotti e processi attraverso supply chain sostenibile o blockchain e NFT, nonché sviluppare strategie concrete di accesso a nuovi mercati anche grazie alla collaborazione con le altre aziende.”

Il medesimo percorso formativo è stato realizzato nel nord Italia e sarà programmato nel sud Italia e, infine, nelle Isole, con edizioni dedicate specificatamente ai rispettivi territori.




A SENTIMENTO

Davide Nanni alla Mondadori di Pescara

Pescara, 17 maggio 2024. Oggi pomeriggio alle ore 18.00 presso la centralissima Mondadori di Pescara, si terrà la presentazione del primo libro dell’eclettico chef “wild”, Davide Nanni:

“A Sentimento” (Mondadori) non è solo un semplice manuale culinario, ma un viaggio emozionante alla scoperta dei piatti tipici della tradizione abruzzese mescolati con sperimentazioni innovative, il tutto permeato dall’amore per la cucina e per le relazioni umane. Presenta Raffaella Giansante.

Davide Nanni, giovane chef popolarissimo sui social con oltre 325 mila followers su Instagram e 107 mila su TikTok, gestisce il rinomato ristorante di famiglia “Locanda Nido d’Aquila” a Castrovalva, nel cuore dell’Abruzzo interno. Il suo approccio alla cucina è caratterizzato da un anticonformismo audace, che lui stesso esprime con il motto “J so wild”, diventato ormai uno stile di vita.

Il giovane chef è conosciuto per le sue esibizioni culinarie all’aria aperta, tra i boschi, dove prepara piatti della tradizione abruzzese usando utensili antichi e mantenendo viva l’autenticità delle ricette di una volta. La sua filosofia “wild” si traduce in un approccio alla cucina che va oltre la preparazione del cibo, coinvolgendo le persone e creando connessioni emozionali attraverso i pasti.

Prima di raggiungere il successo, Nanni ha affrontato una dura gavetta e un profondo percorso interiore. Cresciuto a Castrovalva, un piccolo paese di soli 15 abitanti, ha lottato contro gli stereotipi nel mondo della cucina, mantenendo saldo il proprio carattere e i propri valori. Dopo esperienze internazionali a Londra, Roma e negli Stati Uniti, il destino lo ha riportato alle sue radici abruzzesi, dove ha trovato ispirazione per il suo approccio unico alla cucina.




I GIOVANI AGRICOLTORI

Cia Chieti-Pescara: quali opportunità e strumenti

Ortona, 17 Maggio 2024. Presso Villa Tamerici si è tenuto con successo il convegno “Giovani agricoltori: opportunità, prospettive e idee per il futuro”. L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore agricolo, rappresentanti istituzionali e giovani imprenditori agricoli, i quali hanno condiviso esperienze e conoscenze fondamentali per il futuro dell’agricoltura.

Il convegno è stato inaugurato con i saluti dei Comuni di Francavilla al Mare e Ortona, seguiti dai discorsi del Presidente CIA Chieti-Pescara, Domenico Bomba, e del Presidente CIA Abruzzo, Nicola Sichetti, che hanno sottolineato l’importanza del ruolo dei giovani nell’ambito agricolo e hanno espresso il loro impegno nel supportare e promuovere le loro iniziative.

Alfonso Ottaviano, Direttore CIA Chieti-Pescara, ha illustrato i servizi CIA Smart a disposizione dei giovani agricoltori, offrendo strumenti e risorse utili per l’avvio e lo sviluppo delle loro attività.

Martina Lovat, Analista della Fondazione Openpolis, ha analizzato dati significativi che delineano il panorama attuale dell’agricoltura abruzzese e nazionale sottolineando che, in Abruzzo, l’8,6% delle imprese agricole è guidata da persone con età compresa tra i 30 e i 44 anni, mentre solo il 1,7% è gestito da individui con meno di 29 anni. “Questi numeri ci indicano una bassa presenza di giovani nel settore, il che evidenzia la necessità di incoraggiare e supportare l’imprenditorialità giovanile nel mondo agricolo”, ha commentato Lovat, “Un altro dato rilevante è che le aziende più innovative sono tendenzialmente guidate da giovani istruiti, così come l’aggiornamento e l’incidenza degli investimenti innovativi in queste aziende è quattro volte superiore rispetto a quelle guidate da individui over 64. Questo dato evidenzia l’importanza di promuovere programmi formativi e di supporto per i giovani agricoltori”.

Elena Sico, Direttrice del Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, ha presentato dettagliatamente le opportunità offerte dalla programmazione dello sviluppo rurale, fornendo informazioni preziose per l’accesso a finanziamenti e sostegni alle imprese agricole.

“Per un settore agricolo dinamico c’è bisogno di giovani agricoltori qualificati e aperti all’innovazione, in grado di rispondere alle esigenze della società, della produzione di alimenti di qualità e alla fornitura di beni pubblici ambientali”, ha dichiarato la Sico dimostrando che l’Abruzzo si posiziona al terzo posto in Italia, dopo Lazio e Veneto, per risorse finanziarie destinate ai giovani.

Il focus nazionale è stato affrontato attraverso un’analisi della Legge Carloni da Matteo Ansanelli, Segretario nazionale Agia, e da Nicola Lasorsa, Funzionario Ismea Dipartimento Comunicazione, che ha approfondito gli strumenti di Ismea per i giovani agricoltori, nello specifico “Generazione Terra”, studiato per avviare o ampliare un’attività agricola.

Parola poi a Matteo Pagliarani, Vicepresidente Ceja (Associazione giovani agricoltori europei), che ha parlato delle politiche europee per i giovani agricoltori fornendo una panoramica esauriente sulle prospettive future del settore.

Infine, l’intervento dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, ha arricchito ulteriormente il convegno, offrendo una prospettiva istituzionale sulle politiche e gli incentivi previsti per sostenere l’agricoltura giovanile nella regione.

Le conclusioni del convegno hanno visto il Presidente Nazionale AGIA, Enrico Calentini, riflettere sul ruolo fondamentale dei giovani nell’agricoltura abruzzese e sulle sfide che dovranno affrontare nel prossimo futuro, evidenziando l’importanza della formazione, dell’innovazione e della sostenibilità per garantire un settore agricolo prospero e resilienti.

L’evento si è concluso con gli interventi del pubblico presente e un ampio consenso sulla necessità di continuare a sostenere e promuovere l’agricoltura giovanile, considerandola un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della regione.




MARATONINA DEL MARE

Nona edizione domenica 19 maggio, al via la mezza maratona di Pescara con 1500 iscritti

Pescara, 17 maggio 2024. Sono attese 1500 persone alla Maratonina del mare in programma domenica 19 maggio a Pescara, con partenza dello stadio Adriatico (ore 9:30) per raggiungere il centro della città.

La nona “Pescara Half Marathon” è una gara di corsa su strada di 21,097km inserita nel calendario nazionale Fidal e vedrà la partecipazione di circa 1050 atleti, a cui si aggiungeranno i partecipanti alla gara non competitiva di 10 chilometri, alla passeggiata di 6,5 chilometri e alla camminata di 2,5 chilometri.

Stamani in Comune la presentazione dell’appuntamento sportivo da parte di Pietro Nardone della Runners Pescara, che organizza la gara, e dell’assessore allo Sport Patrizia Martelli.

“L’80 per cento degli atleti arriverà da fuori regione, grazie alla grande promozione dei mesi scorsi, ha detto Nardone sottolineando che si è scelto di dare la possibilità agli atleti amatori di partecipare, evitando di far partecipare i top runner, gli atleti nazionali. Chi vuole può iscriversi entro oggi (fino a mezzanotte) oppure sabato, all’Expo. Questo il percorso: si partirà dallo stadio, si percorrerà via Pepe, e poi il lungomare sud, via Doria, il ponte dell’Asse  attrezzato, piazza Italia, corso Vittorio Emanuele, via Trento, via Fabrizi, via Gobetti, il lungofiume dei Poeti, il Ponte Flaiano, la Golena, Via Doria, Lungomare sud, Les Paillotes, Aurum, Via D’Avalos  e incrocio tigre.

Per la viabilità i disagi saranno minimi, le strade saranno riaperte subito dopo il passaggio degli atleti lasciando a tutti la possibilità di muoversi. L’organizzazione provvederà immediatamente alla pulizia delle strade e sarà presente la Protezione civile”, ha spiegato sempre Nardone. “Questo è l’ennesimo evento sportivo in città, un appuntamento importante, considerato il numero dei partecipanti. L’anno scorso, il 14 maggio, prima della partenza della Maratonina Pescara si è vista assegnare la Bandiera azzurra, riservata a quei Comuni che si impegnano per la promozione dello sport: una grande soddisfazione per la nostra amministrazione. Domenica, in occasione della Maratonina, che è la prima gara in Abruzzo, vedremo un serpentone colorato uscire dallo stadio per attraversare la città”.

Alla conferenza ha partecipato Alessandra Berghella, vicepresidente del Coni Abruzzo. “Con questa giornata, ha detto, partirà da Pescara un messaggio di sport, cultura e turismo, che per noi sono vincenti”. Presente anche Euliano Tarantelli, di Aternum Fotoamatori Abruzzesi – Pescara, che ha annunciato la premiazione, in occasione della manifestazione di domenica, delle foto e dei video più belli.

Main sponsor dell’evento, il gruppo Toto Holding che, nella figura di Alfonso Toto, ha commentato così l’iniziativa sportiva: “Toto Holding è orgogliosa di supportare la Nona Maratona del Mare di Pescara, una manifestazione che promuove il senso di comunità e i valori dello sport e della solidarietà. Principi cui ispiriamo la nostra attività imprenditoriale. Il nostro impegno è quello di sostenere e valorizzare il territorio abruzzese, anche in occasione di eventi sportivi e culturali che permettono di scoprire la Regione da diversi punti di vista e non solo con la realizzazione di importanti infrastrutture per la mobilità e l’energia rinnovabile”.




MOBILITÀ SOSTENIBILE

Sì della Giunta a progetto integrato. Sindaco e assessore Rispoli: “In arrivo spostamenti su bici elettriche anche in città. Sul territorio saranno 18 le postazioni a disposizione della cittadinanza”

Chieti, 17 maggio 2024. Sì della Giunta all’adesione di Chieti al progetto di mobility sharing integrato al TPL a cura della VAIMOO Srl e proposto dalla Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) Spa. Si tratta di un progetto di mobilità dolce reso possibile dal decreto interministeriale n. 417/2022, che ha messo a disposizione risorse destinate al finanziamento di progetti e servizi di mobility sharing, con l’obiettivo di diffondere il più possibile l’idea di veicolo condiviso.  Alla fattibilità si è arrivati attraverso le procedure introdotte della Regione Abruzzo che ha individuato le proposte da finanziare. Il servizio che a breve approderà anche sul territo teatino, è sperimentato in molti Paesi e capitali “ciclabili” ed è nato per promuovere e potenziare gli spostamenti in e-bike e la cultura della mobilità urbana sostenibile a Chieti, per avvicinarla agli standard delle grandi città italiane ed europee.

“La nostra intenzione è quella di adottare scelte volte alla modernizzazione e all’innovazione delle politiche di mobilità sostenibile – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Mobilità Stefano Rispoli – vogliamo farlo coniugando azioni mirate alla tutela ambientale, in modo da fornire servizi moderni e fruibili alla comunità, ma che si pongano in linea con passi concreti anche sul percorso della transizione ecologica. L’adesione al progetto nasce da questa esigenza: potenziare gli spostamenti sostenibili e integrare mezzi dedicati con il trasporto pubblico, in modo da intervenire sulle abitudini di mobilità e ridurre progressivamente il tasso di motorizzazione del mezzo privato in tutto l’ambito urbano.

Siamo consci della particolare conformazione della città, soprattutto della parte alta, ma riteniamo che Chieti non possa rinunciare a questa occasione, tant’è che, di concerto con la società operativa, la Vaimoo Srl e con quella proponente, la TUA regionale, abbiamo condiviso un piano con 18 stazioni virtuali dove posizionare le e-bike, su tutto il territorio cittadino raggiungibili anche attraverso l’app che attiva il servizio. Tempi e modi saranno illustrati a breve in una conferenza stampa con tutti gli attori del progetto e in occasione della partenza del servizio, che è imminente. Vale la pena rimarcare che si tratta di una scelta pienamente sostenibile anche economicamente, perché a costo zero per l’Ente, con un potenziale importante, in quanto migliora gli spostamenti interni alla città, cambiando in meglio anche le abitudini della comunità, cittadini che vivono Chieti quotidianamente e anche chi la sceglie per motivi di lavoro o turismo”.




UN ALTRO TASSELLO DELLA MURAGLIA SULLA RIVIERA SUD

Pescara, 17 maggio 2024. Puntuale come la scadenza di una cambiale giunge l’autorizzazione a costruire palazzi per appartamenti sul Lungomare Sud di Pescara da parte della società Pescaraporto s.r.l.
Si tratta dell’ultimo anello di una lunga catena; è un permesso  già concesso in deroga al Piano Particolareggiato che comprende tutta l’area a Sud del porto canale: una previsione d’insieme che, val la pena di ricordarlo, è ancora vigente e che permetterebbe di armonizzare gli interventi privati e gli spazi pubblici in una grande operazione di riqualificazione di quella parte della città.

 Questa previsione può essere aggiornata  motivatamente e con evidenza pubblica ma non cancellata a favore dei vari episodi caso per caso. Invece  si susseguono gli annunci di interventi  scollegati: capannoni per la ricerca sulle aree ex COFA, sedi di aziende, alberghi ed ora appartamenti ; tutti si affiancano alla caserma della Guardia di Finanza, anch’essa realizzata al di fuori del PRG, che già oggi ci anticipa come sarà tutta la Riviera: una muraglia tra la città e il mare.

Per arrivare all’attuale autorizzazione durante gli anni, dopo i fermi imposti in sede giudiziaria, ci sono volute iniziative parlamentari di ” interpretazione autentica” delle leggi sfavorevoli, permessi per destinazioni produttive o alberghiere, inizi dei lavori e sospensioni  finchè, grazie alla  esiziale filiera del “Decreto Sviluppo” (che da Governo e Regione giunge fino alle Delibere comunali del 2017 e, soprattutto, del Marzo 2023), si arriva ad autorizzare gli alloggi sul mare, il bersaglio finalmente centrato. Chi allora si opponeva e appoggiava le sentenze contro oggi fornisce lo strumento per autorizzare; chi era a favore o benevolmente neutrale forse oggi è contro. Le alterne vicende e le alterne convenienze politiche fanno sì che nessuno dichiari di voler costruire un fronte edificato compatto sul lato mare della Riviera Sud ma intanto, uno per uno, si appoggiano o permettono tutti gli interventi che quel fronte costituiranno. Qualcuno sostiene (e sosterrà) che poco cambia se gli edifici autorizzati ospiteranno uffici, strutture alberghiere o abitazioni. Non è vero:  uffici e alberghi, già autorizzati, per anni ed anni sono rimasti sulla carta perché  ritenuti fuori mercato; oggi  invece si realizzeranno alloggi  ( che sul mercato ci stanno, eccome) i quali nulla aggiungono, anzi tolgono, alla valorizzazione della Riviera.

A tutto ciò ci siamo opposti con prese di posizione e ricorsi, anche sull’ultima Delibera, parzialmente invalidata di recente; resta oggi da dire che i cittadini devono sapere come sia cambiata la volontà politica e urbanistica sulla Riviera Sud: si vogliono le costruzioni ed i palazzi alti in prima fila  e non più un organico disegno delle vaste aree prevalentemente libere che fiancheggiano fiume e mare.

Ma questo mutamento di indirizzi non viene dichiarato; si deve leggere nelle righe di qualche Delibera e negli annunci  di ogni nuova proposta immobiliare. Deve essere invece conosciuto dalla opinione pubblica.

Il Comitato Direttivo di Italia Nostra
 Sezione L. Gorgoni Pescara




AL VIA I LAVORI AL PARCO DELLA SPERANZA

In via lago di Borgiano e negli impianti sportivi di Villa del Fuoco. Una nuova piazza e miglioramento e efficientamento di campi, palazzetti e palestre

Pescara, 17 maggio 2024. Dopo l’abbattimento del Ferro di cavallo e la riqualificazione del parco dell’Infanzia di via Tavo, sono cominciati i lavori promossi dal Comune a Villa del fuoco per sistemare il parco della Speranza di via Lago di Capestrano, per realizzare una nuova piazza in via Lago di Borgiano e per il miglioramento di alcuni impianti sportivi situati nel quartiere. L’importo totale è di 2 milioni e 300mila euro: il progetto è diviso in due lotti, il primo relativo agli impianti sportivi (importo 717mila euro, da realizzare in 200 giorni), il secondo relativo alle aree verdi (1,7 milioni circa, durata dei lavori 360 giorni). L’annuncio arriva dal sindaco Carlo Masci.

IL PARCO DELLA SPERANZA

Il progetto del Comune per il parco della Speranza nasce dalla volontà di aprire sempre più questo spazio verde ai cittadini, per consentire a tutti di fruire di un’area accogliente e curata, lasciandosi alle spalle l’immagine di parco spoglio e degradato. Con questo obiettivo il parco sarà dotato di un nuovo manto superficiale per il campo di basket, sarà realizzato il nuovo prato con la piantumazione di nuove essenze, sarà creato un percorso pedonale e saranno posizionati nuovi cancelli e una nuova recinzione. Il parco sarà monitorato da un impianto di videosorveglianza, da inserire nell’area per la sicurezza e la tutela degli utenti.

LA NUOVA PIAZZA

Dopo la demolizione dei tre palazzi di via Lago di Borgiano che erano stati dichiarati a rischio crollo e sgomberati,

è stata prevista la realizzazione di una nuova piazza con una fontana al centro. Le nuove e le vecchie alberature saranno collocate in cerchi concentrici, richiamando la caduta di un sasso in acqua. Oltre al rifacimento della pavimentazione (in cemento stampato-pettinato-drenante sui toni del sabbia che sfumano dal centro della piazza dai toni più chiari fino ai toni più scuri) si provvederà a piantumare 40 nuovi alberi e saranno realizzate delle sedute. Completano il progetto l’impianto di videosorveglianza e l’illuminazione. Un nuovo luogo di incontro e socializzazione.

GLI IMPIANTI SPORTIVI

Oltre all’intervento sul parco e sulla piazza, che ha preso il via nei giorni scorsi, è già cominciata la riqualificazione degli impianti sportivi del quartiere, e cioè la palestra di via Giardino, il campo sportivo Donati, la palestra e il bocciodromo di via Orfento, tutte strutture che gravitano attorno al parco della Speranza, ritenuto fulcro del quartiere. I lavori sono di vario genere e vanno dalla sostituzione degli infissi al rifacimento del pavimento, con la sostituzione di porte e lampade (con lampade a Led), la riverniciatura e, dove previsto, l’impianto di videosorveglianza.

MASCI: UN ALTRO INTERVENTO PER RENDERE VILLA DEL FUOCO PIÙ VIVIBILE

“Un altro tassello, per riqualificare Villa del fuoco”, commenta Masci, “una periferia mai trascurata da questa amministrazione ma, anzi, tenuta in massima considerazione. Una zona che prima era ritenuta solo un supermarket della droga e che noi vogliamo rendere sempre più vivibile: lo abbiamo fatto fino ad ora, con una serie di interventi, anche sul sociale, e continueremo sempre su questa strada anche in futuro”.




FESTIVAL INTERNAZIONALE DI BANDE MUSICALI E MAJORETTES

Presentata la XXIV edizione. Al via il 21 maggio

Giulianova, 16 maggio 2024. È stata presentata questa mattina, in sala consiliare, la XXIV Edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes. Erano presenti il Sindaco Jwan Costantini, gli organizzatori dell’evento Mario Orsini e Gianni Tancredi, la responsabile delle bande sudamericane Pebbles Aponte.

La grande kermesse di  Bande Musicali e Majorette torna a Giulianova, in Abruzzo, dal 21 al 26 maggio 2024, e spazia tra le sonorità del Messico e le dolci melodie della Polonia, le affascinanti note della tradizione musicale del Trentino-Alto Adige e quelle della terra di Sardegna, le melodie dell’Ungheria e poi il rigore delle esecuzioni militari made in Italy e made in Greece.

Special guest di quest’anno due bande con le stellette: la Banda Militare della Polizia di Stato italiana e la Hellenic Navy Band della Grecia.  

Il Festival apre con il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato diretta dal Maestro Roberto Granata, martedì 21 maggio, alle ore 21.00, nella storica piazza Buozzi a Giulianova Paese. La Banda della Polizia di Stato è una vera eccellenza nell’ambito delle orchestre di fiati, da oltre 90 anni sui palcoscenici italiani e non soltanto.

La Banda Musicale della Marina Greca, alla sua prima esibizione italiana, è accompagnata da tre tenori che canteranno sabato pomeriggio nel corso della grande parata allo Stadio Fadini,  mentre il concerto ci sarà domenica 26 maggio in Piazza Buozzi.

“Il Festival delle Bande è il biglietto da visita della nostra città nel mondo” ha detto il Sindaco Costantini, “apre di fatto la stagione estiva ed è un evento importante di cui siamo orgogliosi e che identifica tutto il territorio. Ringrazio gli organizzatori dell’associazione Padre Candido Donatelli per il lavoro fatto anche quest’anno”.

“Siamo pieni di entusiasmo come la prima volta”, dice Mario Orsini, presidente dell’associazione che organizza l’evento. “Anche in questa ventiquattresima edizione sono numerose le Bande iscritte al concorso, la gara si annuncia davvero entusiasmante e tra gli ospiti d’onore siamo orgogliosi di annunciare la presenza del Tenore Gianluca Terranova e della Soprano Elena D’Angelo che si esibiranno con l’accompagnamento del Maestro fisarmonicista Renzo Ruggeri, direttore artistico dell’associazione Nota Fulgens diretta da Susi Paola Rizzo.”

“Anche quest’anno numeri importanti per il nostro Festival – ha detto il vice presidente dell’associazione organizzatrice Gianni Tancredi – tra musicisti e accompagnatori arriveranno in città oltre 740 persone. Ringraziamo il Comune di Giulianova, la Provincia di Teramo, la Regione Abruzzo, Tercas, l’Ente Porto di Giulianova, i tanti sponsor che ci sostengono e rivolgiamo un affettuoso saluto a tutto il pubblico che continua a farci sentire il suo calore anno dopo anno”.

L’evento si avvale del Patrocinio delle maggiori istituzioni locali e regionali: il Comune di Giulianova, la Provincia di Teramo, la Regione Abruzzo, l’Università di Teramo, l’Ente Porto di Giulianova e il BIM. 

La manifestazione si avvale inoltre del patrocinio del Ministero del Turismo, Fondazione Tercas, Anbima e Camera di Commercio dell’Aquila-Teramo.

L’evento ha sempre avuto ampio risalto mediatico da parte dei media nazionali, regionali e locali: da citare la presentazione nelle trasmissioni televisive in onda su RAI UNO e RAI DUE quali “La Vita in diretta, Festa Italiana, Sereno Variabile”, oltre ai servizi sul TG2 Nazionale, TG5 e TG3 Abruzzo, La7.




IL TOUR DELLA SALUTE A PESCARA

Appuntamento il 18 e il 19 maggio, in piazza Salotto, con consulti medici gratuiti, attività motorie e momenti aggregativi

Pescara, 16 maggio 2024. Fa tappa a Pescara il Tour della Salute, che quest’anno, giunto alla sua sesta edizione, toccherà 15 località italiane, offrendo ai cittadini l’opportunità di sottoporsi a consulti gratuiti finalizzati a ridurre il rischio di malattie croniche e al tempo stesso di partecipare a svariate attività sportive, ludiche e aggregative. La tappa abruzzese del Tour della Salute si terrà sabato 18 e domenica 19 maggio, in piazza Salotto, con orari che andranno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 in entrambe le giornate. L’evento itinerante, promosso da ASC Attività Sportive Confederate, con il contributo incondizionato di EG STADA e il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione, sulla necessità di condurre uno stile di vita sano e sulla centralità della pratica sportiva nell’azione di contrasto rispetto all’insorgenza di malattie. La manifestazione sarà aperta dai saluti del sindaco Carlo Masci e dell’assessore comunale allo Sport, Patrizia Martelli.

Nel prossimo week-end piazza Salotto si trasformerà dunque in un vero e proprio villaggio della salute e dello sport, all’interno del quale sarà presente una Screen Station, attrezzata con sei ambulatori, nella quale sarà possibile sottoporsi a controlli gratuiti e consulti medici di tipo cardiologico, dermatologico, nutrizionale, reumatologico, psicologico e veterinario (per i propri animali da affezione), curati da qualificati esponenti delle principali società scientifiche. In particolare, saranno offerti consigli su prevenzione e gestione di eventuali patologie, ma anche suggerimenti in riferimento ad una corretta alimentazione, all’attività fisica da svolgere e all’importanza dell’aderenza alla terapia. Si tratta di un servizio particolarmente prezioso, che nelle precedenti edizioni del tour ha consentito di rilevare diversi casi di cittadini ignari, alle prese con gravi problemi di salute, che grazie ai controlli effettuati nella Screen Station hanno scongiurato conseguenze potenzialmente gravi.  Da segnalare, inoltre, due grandi novità di questa edizione: lo sportello OSAS, frutto della sinergia tra Università Sapienza, Gruppo San Donato-Villa Erbosa, ACI e Fondazione Caracciolo, all’interno del quale sarà possibile effettuare test sul rischio di andare incontro ad apnee notturne e ricevere preziose informazioni al riguardo; e Capsula, piattaforma digitale realizzata col sostegno di Intesa Sanpaolo RBM Salute, che consentirà ai cittadini di sottoporsi alla misurazione di diversi parametri vitali, relativi al proprio stile di vita e al proprio benessere, attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale. 

Oltre ai consulti medici saranno proposte molteplici attività motorie, ludiche e aggregative, curate da qualificati istruttori e operatori aderenti alla rete ASC, che coinvolgeranno il pubblico nelle rispettive discipline e offriranno dimostrazioni delle proprie abilità. In particolare, nel corso della tappa di Pescara, ci sarà spazio per fitness, street defence, basket e rugby, ma anche per musica, ballo, teatro, presentazioni di libri, dimostrazioni di cucina salutare, animazione per bambini e molto altro ancora. Da segnalare anche alcuni momenti formativi, dedicati all’apprendimento delle tecniche di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e lo spazio riservato a Pompieropoli, nell’ambito del quale i più piccoli potranno diventare “pompieri per un giorno” e sviluppare, attraverso il gioco, una particolare sensibilità ai temi della sicurezza.

Infine, l’altra grande novità del Tour della Salute 2024: il progetto collaterale La salute al centro, ideato da ASC al fine di promuovere l’attività sportiva su tutto il territorio nazionale, supportando un cambiamento dei propri stili di vita. Attori di questa trasformazione sono i Centri Sportivi della Salute, che proporranno specifiche attività rivolte a soggetti considerati vulnerabili per ragioni di età (in particolare gli anziani), per condizione patologica (persone con patologie croniche non trasmissibili stabilizzate) o per situazione socioeconomica (nel caso di minori con età compresa tra 7 e 17 anni).

Il direttore generale di ASC, Valter Vieri, sottolinea che “il Tour della Salute è ormai una solida realtà e un punto di riferimento per tanti cittadini che attendono il nostro arrivo per passare una giornata nel segno della prevenzione, del divertimento e della pratica sportiva”. Giuliano Lombardi, presidente Comitato scientifico del Tour della Salute, ritiene che”questa sesta edizione del Tour della Salute sia la più completa di sempre, poiché contempera tutti gli aspetti fondamentali nell’ottica di salvaguardare non soltanto la propria salute fisica, ma anche quella psichica e finanche il benessere dei propri animali da affezione”. Salvatore Butti, managing director di EG STADA Group, evidenzia come  “dallo STADA Health Report 2023 sia emerso che oltre 4 italiani su 10 non si sottopongono a controlli di prevenzione per mancanza di consapevolezza e sensibilità sul tema o per limitate disponibilità economiche. Per questo motivo – aggiunge Butti – siamo orgogliosi di essere a fianco del ‘Tour della Salute’ come major sponsor per il terzo anno consecutivo”.

LE 15 TAPPE

Lazio (Anzio 11/12 maggio); Abruzzo (Pescara 18/19 maggio); Umbria (Terni 25/26 maggio);  Marche (Senigallia 15/16 giugno); Toscana (Viareggio 22/23 giugno); Trentino Alto Adige (Trento 29/30 giugno); Piemonte (Torino 31 agosto/1 settembre); Lombardia (Cremona 7/8 settembre); Veneto (Mestre 14/15 settembre); Molise (Isernia 21/22 settembre); Emilia Romagna (Cervia 28/29 settembre); Campania (Benevento 5/6 ottobre); Puglia (Taranto 12/13 ottobre); Calabria (Tropea 19/20 ottobre); Sicilia (Catania 26/27 ottobre).

ORGANIZZAZIONE E PARTNER

Il Tour della Salute 2024 gode del patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si avvale della collaborazione delle società scientifiche ADI (Associazione Dietetica e Nutrizione Clinica), ADOI (Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani), SIPREC (Società Italiana per la prevenzione Cardiovascolare), CreI (Collegio Reumatologi Italiani), FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari), FIP (Federazione Italiana Psicologi) e del patrocinio di FOFI (Federazione Ordine dei Farmacisti Italiani). L’evento gode del contributo incondizionato di EG STADA Group. Partner dell’iniziativa sono ADoC, un marchio di Whitebridge pet brands; Intesa Sanpaolo; Stannah Montascale; Università Sapienza; Gruppo San Donato-Villa Erbosa; Fondazione Caracciolo; ACI. Partner locali della tappa di Pescara sono Medicilio, Formiamo Insieme, #Sipuòfare, Maico, Radio Isav, Pompieropoli, Kiwanis, Associazione bambini con diabete e famiglie ABCDEF APS, CrLab, Terme Inn Popoli, Mediolanum, Magister Village, Rugby in Carrozzina Abruzzo, Club Acquatico, Exedra, Accademia delle Arti, WM Personal Coach, Ristoro Genuino, Coro Folkloristico Città di Montesilvano – Madonna del Carmelo, Uguali nello Sport, Compagnia Taetrale Nu Sem Nu, Entre Dos Tango, Street Defence, Pinata Play House, Amatori Basket.




LA RASSEGNA OVINI

Campo Imperatore: al via la 64esima edizione. Candidature entro metà luglio per partecipare

L’Aquila, 16 maggio 2024. Torna il 4 e 5 agosto, a Campo Imperatore, la storica Rassegna ovini, giunta quest’anno alla 64esima edizione. Riconosciuta nel 2010 come Fiera nazionale, è organizzata dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, che ne sostiene gli oneri organizzativi ed economici avvalendosi della collaborazione di enti ed istituzioni del territorio e grazie al prezioso apporto delle associazioni di categoria.

Lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 6mila capi di bestiame, ben 23 espositori di prodotti tipici locali e 5 partecipanti al concorso dei formaggi pecorini, nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Domenica 4 agosto è previsto l’arrivo delle greggi in località Fonte Macina, all’interno di uno scenario naturale spettacolare a sud di Campo Imperatore. A seguire, lunedì 5 agosto si potranno incontrare espositori e produttori delle aree interne per conoscere e assaggiare i prodotti dell’attività pastorale. Sarà anche l’occasione per degustare le tipicità gastronomiche dell’entroterra abruzzese.

La rassegna ovini è una manifestazione storica, organizzata e forte, che riscopre e valorizza la cultura pastorale abruzzese e ne considera la sua dimensione attuale come elemento cardine della tradizione regionale. Rappresenta, inoltre, un’occasione per riflettere e dedicare attenzione all’economia montana con l’intento di tenere sempre vivo l’interesse su tali problematiche.

Per poter partecipare all’evento, espositori ed allevatori dovranno presentare la propria candidatura rispettivamente entro il 15 e il 16 luglio, utilizzando i moduli pubblicati sul sito: Campo Imperatore: al via la 64esima edizione della Rassegna Ovini. Candidature entro metà luglio per partecipare (camcom.it)




CICLO DI INCONTRI SUL RADDOPPIO FERROVIARIO

La tratta Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo, indetto da RFI – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane)

Pescara, 16 maggio 2024. Si è conclusa con l’evento pubblico presso la Sala D’Annunzio dell’Aurum a Pescara, la prima giornata del percorso di incontri sul territorio, organizzati dal Coordinatore del Dibattito Pubblico sul potenziamento ferroviario della linea Pescara-Chieti (Lotto 1: Raddoppio della Pescara Porta Nuova – P.M. San Giovanni Teatino; Lotto 2: Raddoppio della P.M. San Giovanni Teatino – Chieti; Lotto 3 Chieti – Interporto D’Abruzzo).

L’evento, che ha fatto seguito a quello dedicato alla presentazione e agli approfondimenti con amministratori locali e tecnici degli enti interessati, ha permesso di presentare e discutere le finalità dell’opera, i benefici locali e le soluzioni per il suo inserimento nel contesto di Pescara.

Il Coordinatore del Dibattito Pubblico, Roberto Zucchetti di PTS si è dimostrato soddisfatto della giornata di incontri e ha sottolineato che “il dibattito della mattina ha permesso dei momenti di confronto proficui fra i tecnici del gruppo RFI e il Comune di Pescara. I temi trattati sono stati numerosi. A partire dalle possibili soluzioni per un miglior inserimento dell’opera nel contesto urbano della città, con una particolare attenzione alla tutela e all’ampliamento degli spazi verdi, al rafforzamento della mobilità ciclopedonale in armonia con le strategie di mobilità contemplate nel Biciplan e alla coerenza degli interventi infrastrutturali con il Piano Clima locale. Un ulteriore approfondimento è stato dedicato al miglioramento dell’interconnessione fra la nuova stazione ferroviaria e l’Aeroporto. Nel pomeriggio il dibattito ha illustrato i tempi e le modalità di cantierizzazione, ponendo un accento sugli interventi di mitigazione dell’impatto acustico e vibrazionale. In merito alla sostenibilità territoriale dei cantieri, di rilievo l’intervento dell’Interporto d’Abruzzo, che ha dichiarato la propria disponibilità a supportare RFI nella movimentazione complessiva dei materiali di approvvigionamento in fase di costruzione”.

Il dibattito pubblico sul territorio abruzzese è proseguito sul territorio di San Giovanni Teatino presso On Display Conference & Meeting.




CAMPIONATO REGIONI E COPPA ITALIA

Doppio appuntamento in terra d’Abruzzo per il Calcio Balilla

Avezzano, 16 maggio 2024. La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e la Lega Italiana Calcio Balilla organizzano quattro giorni di sport e spettacolo dal 16 al 19 maggio Tra le iniziative collaterali anche la sfida su di un maxi-biliardino 11 contro 11 del Quadrangolare della Marsica

Doppio appuntamento tricolore per gli appassionati di calcio balilla. La Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, in collaborazione con la Lega Italiana Calcio Balilla e con la International Table Soccer Federation, dal 16 al 19 maggio ospita ad Avezzano, in Abruzzo, il Campionato delle Regioni e la Coppa Italia. In gara ci saranno oltre 250 giocatori, in rappresentanza di ben 13 regioni.

L’evento sportivo, patrocinato dal Comune di Avezzano e dalla Regione Abruzzo, oltre alle sfide dei “big” del calcio balilla presenta anche tante attività collaterali e promozionali. La quattro giorni si apre, giovedì 16 maggio, con il Torneo dedicato alle istituzioni e ai partner e con il Quadrangolare della Marsica: i sindaci delle città di Avezzano, Celano, Trasacco e Tagliacozzo e altri amministratori locali, si sfideranno su di un maxi-calcio balilla da 11 contro 11 a partire dalle ore 20,30 dopo un aperitivo di benvenuto, in programma alle ore 19,30. A fare gli onori di casa sarà il primo cittadino avezzanese Giovanni Di Pangrazio che, insieme all’assessore allo Sport della Regione Abruzzo, Mario Quaglieri, inaugurerà le giornate firmate Figest e Licb.

Venerdì 17 maggio, in mattinata, le scuole del territorio saranno coinvolte in una serie di attività inclusive. Da segnalare la proposta di un inedito torneo con coppie di giocatori formate da alunni ed insegnanti.

Le ultime due giornate, quelle di sabato 18 e domenica 19 maggio, saranno infine riservate alle competizioni vere e proprie: si partirà con il Campionato delle Regioni, di cui l’Abruzzo detiene il titolo, e si chiuderà con la Coppa Italia, anche in questo caso l’ultima edizione è stata assegnata agli abruzzesi Gabriele Rossoni e Mirko Placido. Tra le formazioni favorite, insieme alla regione che ospita il doppio appuntamento sportivo, anche Lazio, Campania e Sicilia. Per la Coppa Italia anteprima venerdì 17, in serata, con il doppio misto e il doppio exclusive poi nell’ultima giornata doppio agonisti, doppio femminile, doppio under 19, doppio veterani e doppio amatori.

La quattro giorni sarà ospitata nella palestra della scuola Vivenza in via Massa d’Alba. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 3348017150.




PREMIO INDUSTRIA FELIX

Per il terzo anno consecutivo a Celi Calcestruzzi

Roma, 16 maggio 2024. Ancora un prestigioso riconoscimento per la Celi Calcestruzzi, storica azienda Abruzzese. Nel corso del 56esimo evento di Industria Felix, svoltosi a Roma all’università Luiss Guido Carli, l’impresa è stata premiata come una delle “100 Eccellenze d’Italia” per il Centro Italia e la Sardegna.

Si tratta di un nuovo traguardo che conferma l’eccellenza della Celi Calcestruzzi, già insignita del premio Industria Felix per due anni consecutivi come “Migliore media impresa per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved” nella provincia dell’Aquila.

Il premio, organizzato da Industria Felix Magazine in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix e con il sostegno di Confindustria, ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale. riconosce il percorso di crescita costante dell’azienda, caratterizzato da una solida gestione, da un’attenzione all’innovazione tecnologica e da un forte impegno nella sostenibilità che la Celi Calcestruzzi applica nelle costruzioni e manutenzioni stradali e industriali sia per clienti privati che per pubbliche amministrazioni, nonché nelle forniture e servizi per l’edilizia a 360 gradi.

“Siamo orgogliosi di ricevere questo prestigioso premio”, ha dichiarato Gianfranco e Sergio Celi, “è un riconoscimento al lavoro di tutta la nostra squadra, che con passione e dedizione si impegna ogni giorno per offrire prodotti di eccellenza e per contribuire allo sviluppo del territorio”.

L’azienda guarda al futuro con fiducia e con l’obiettivo di continuare a crescere e ad innovare, per consolidare la sua posizione di leader nel settore delle costruzioni.

Il successo della Celi Calcestruzzi rappresenta un motivo di orgoglio per l’intera Marsica. L’azienda dimostra che anche in un territorio come quello abruzzese, caratterizzato da piccole e medie imprese, è possibile raggiungere traguardi importanti e affermarsi a livello nazionale.




LA PIÙ GRANDE DIASPORA DELLA STORIA

L’Emigrazione italiana, raccontata nei suoi drammi e nei successi da Goffredo Palmerini, a L’Aquila Cult Venerdì 17 maggio alle ore 17:30 – Centro Commerciale L’Aquilone

L’Aquila, 16 maggio 2024. Cresce l’attesa per il prossimo appuntamento della rassegna culturale L’Aquila Cult, promossa dal Centro Commerciale L’Aquilone, nel quale Goffredo Palmerini racconterà l’Emigrazione italiana, la più grande diaspora della storia dell’umanità che in poco più d’un secolo ha visto partire dal Belpaese quasi 30 milioni di italiani verso ogni continente.

Studioso del fenomeno migratorio italiano e Ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, dell’emigrazione Palmerini metterà in luce storie di dolore e di successi, laddove i nostri connazionali hanno sempre reso onore alla loro terra d’origine.

Una narrazione avvincente su una realtà – quella delle comunità italiane nel mondo che contano oggi 80 milioni di oriundi, un’altra Italia più grande di quella dentro i confini -, spesso assai poco conosciuta nelle sue dimensioni storiche, sociali, economiche e culturali, come pure nelle straordinarie opportunità che le due Italie potrebbero mettere a frutto, se si conoscessero e riconoscessero.

La conoscenza che Palmerini può vantare, con una intensa consuetudine di visite alle nostre comunità in Nord America, in America latina, in Australia, in Africa, in tutta Europa, si esprimerà anche con storie di vita esemplari e di successo dei nostri emigrati, in ogni campo di attività e in ogni angolo del mondo.

Goffredo Palmerini ha raccontato l’emigrazione italiana in numerosi volumi, la gran parte pubblicati con One Group, editore che in questi giorni sta curando la pubblicazione del 15° libro “Ti Racconto Così” del fecondo scrittore, che uscirà a fine maggio.

Ma sul tema Palmerini scrive quasi quotidianamente, da rinomato giornalista internazionale, su molte testate in Italia e sulla stampa italiana all’estero. Un’attività che lo ha visto recentemente conquistare il Record mondiale dell’articolo più pubblicato al mondo (su 52 giornali), registrato dal GEMS BOOK of WORLD RECORDS in India.    




SUNNY PEOPLE FEST

Grande musica, arte e laboratori dal 17 al 19 maggio

Roseto degli Abruzzi, 16 maggio 2024. Nasce a Roseto degli Abruzzi il Sunny People Fest, un Festival gratuito di tre giorni che celebra la musica e l’arte e che animerà, dal 17 al 19 maggio prossimi, la Spiaggia Libera Lido AH!MAR.

La manifestazione è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Sala Consiliare alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, di Fabiano D’Ostilio, presidente dell’associazione “Ah!Mar eventi”, e della direttrice artistica Glenda Suffer.

Il festival, organizzato da “Ah!Mar eventi” e dall’Amministrazione Comunale, è dedicato alla musica indipendente, alternativa e rock, con una programmazione ricca di artisti provenienti da tutta Italia. Con un’attenzione particolare agli esponenti più conosciuti dello scenario radicale abruzzese.

La lineup musicale completa del Sunny People Festival include artisti di grande talento come Godano (Marlene Kuntz), Nobraino, Borghetta Stile, Duo Bucolico, Mobili Trignani, I.muri, Falegnameria Marri, Disco Sentimento, Brody, Martin.

Ma il Sunny People Fest non è solo musica. Saranno organizzate diverse attività collaterali, tra cui laboratori di pittura, laboratorio di tessuti aerei, foggiatura del tornio e spettacoli d’intrattenimento a cura di street artists. Inoltre, ci sarà una sezione dedicata al mondo dell’arte, con espositori di quadri, poster, fotografie.

Presente anche un’area dedicata al food e beverage, organizzata e diretta dal socio organizzatore Sandro Di Blasio che sarà dedicata, con cura e attenzione, ai prodotti tipici abruzzesi

“Quest’anno abbiamo lavorato per realizzare un calendario ricco e condiviso – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – nell’interesse dell’intera costa teramana. Quando una città del comprensorio propone un evento importante esso diventa una cassa di risonanza per tutto il territorio. Questo è il messaggio di squadra che abbiamo voluto lanciare anche durante la consegna delle Bandiere Blu ed è il messaggio che voglio ribadire anche oggi nel presentare una manifestazione di altissimo livello come il “Sunny People Fest”, un evento nato dalla collaborazione tra “Ah!Mar eventi” e Amministrazione Comunale. Una kermesse musicale, e non solo, di cui siamo orgogliosi per tre motivi: la presenza di artisti di altissima qualità; l’aver sposato l’idea di organizzare il festival a maggio, contribuendo alla mission della destagionalizzazione; l’aver seguito il percorso della coprogettazione col Comune per inserire il “Sunny People Fest” nel cartellone delle manifestazioni di Roseto”.

“Voglio ringraziare gli organizzatori che con tanta passione e tenacia si sono proposti per realizzare un festival così importante già nel mese di maggio e che sarà seguito, durante l’estate, da tanti altri appuntamenti musicali su tutto il territorio – ha affermato l’Assessore Annalisa D’Elpidio – Siamo felicissimi di aver co-progettato assieme a loro questo evento e vogliamo sostenere qualsiasi iniziativa che ci permette, grazie all’impegno degli imprenditori, di poter presentare un’offerta turistica di alto livello e capace di attirare persone anche dal resto della provincia e della regione. Il Sunny People Fest abbraccerà sia i giovani che le famiglie ma anche gli appassionati d’arte e di danza grazie ad un format innovativo che unisce la musica con l’arte”.

“Roseto vuole provare a destagionalizzare la sua offerta e lo fa puntando sulla musica e sulla cultura – ha aggiunto l’Assessore Francesco Luciani – Abbiamo creduto all’istante all’idea degli organizzatori per la qualità della proposta che ci è stata presentata, per la lungimiranza dimostrata e per gli investimenti che hanno fatto nel corso degli anni in eventi, in ospitalità e accoglienza. Realizzare una manifestazione con artisti di questo calibro non è una cosa che si improvvisa in pochi mesi. Questo vuol dire che, da parte di Fabiano e Glenda, erano già stati svolti uno studio e una programmazione imprenditoriale e artistica non indifferenti. Sono certo che siamo di fronte ad una prima edizione di un evento che riusciremo a portare avanti anche per il futuro”.

“Ringrazio l’Amministrazione per aver creduto da subito al “Sunny People Fest” – ha dichiarato Fabiano D’Ostilio – Tengo a sottolineare che si tratta di un evento completamente gratuito perché vogliamo dare la possibilità a tutti vivere la magia della manifestazione e di conoscere il nostro magnifico territorio. Inoltre, sposando la volontà dell’Amministrazione, abbiamo deciso di valorizzare la zona di Roseto Sud attraverso l’organizzazione del Festival in quell’area. Mi fa piacere rimarcare, inoltre, la presenza di gruppi emergenti locali che si affiancheranno ad artisti famosi. Siamo convinti di aver fatto il massimo per realizzare un evento importante, anche a livello provinciale, in completa sinergia con l’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di crescere assieme”.

“Sunny People nasce con l’idea di essere un festival per gente solare che ha voglia di divertirsi e stare assieme – ha concluso Glenda Suffer rendicontando sul programma dell’evento – Un progetto che è nato e si è arricchito grazie alle interazioni avute con tanti ragazzi e con altri festival presenti sul territorio. Ovviamente la musica sarà grande protagonista della manifestazione ma non mancheranno momenti dedicati all’arte, momenti più intimi e quelli dedicati ai più giovani”.

Il Programma Completo

Venerdì 17 Maggio

Ore 19:00 | DJ set Brody

Ore 21:30 | Concerto Live – Cristiano Godano (by Marlene Kuntz) Parole & Musica

Ore 23:00 | Concerto Live – I.MURI

Sabato 18 Maggio

Ore 16:00 | Laboratorio Creativo – Aloha Studio

Ore 16:00 | DJ set – Disco Sentimento

Ore 17:00 | Fata Animazione Bimbi & Face Painting

Ore 17:30 | Laboratorio Tessuti Aerei

Ore 18:30 | Concerto Live – Falegnameria Marri

Ore 19:30 | Spettacolo Tessuti Aerei “Sunset Moon”

Ore 20:30 | Concerto Live – Duo Bucolico

Ore 22:00 | Concerto Live – Nobraino

Domenica 19 Maggio

Ore 13:00 | Beach Nic

Ore 13:00 | Concerto Live – Mobili Trignani

Ore 15:00 | Concerto Live – Man Stewart

Ore 16:00 | Laboratorio di Ceramica

Ore 16:00 | DJ set – Martin

Ore 17:00 | DJ set – Borghetta Style




PASSO IN AVANTI DECISIVO PER L’ITALIA

La legge post calamità

Roma, 16 maggio 2024. “Grazie all’accurato lavoro svolto dal Ministro Nello Musumeci e a quello in corso di svolgimento in Parlamento, a breve l’Italia potrà dotarsi di una legge in materia di ricostruzione post calamità che comprende un corpus di norme in grado di garantire maggiore programmazione, omogeneità ed efficacia degli interventi. Si tratta di una pietra miliare relativamente ad alcuni aspetti fondamentali come il modello unico, o l’individuazione dei due grandi momenti stato emergenza e stato di ricostruzione: è un passo in avanti decisivo per il nostro Paese. Mi fa piacere che una parte dell’esperienza del sisma 2016 abbia alimentato le proposte ordinamentali sviluppate nel testo, a partire dalla governance multilivello che, quantomeno per calamità che abbiano estensione macroregionale, ha rappresentato una soluzione efficace che ci ha consentito poi di compiere un cambio di passo nella ricostruzione”.

Lo ha detto il Commissario Straordinario al sisma 2016 nel corso del convegno “Calamità, nuovi percorsi per la ricostruzione”, che si è svolto oggi a Roma. “Rispetto al disegno di legge attualmente all’esame della Camera vorrei sottoporre alcuni temi sui quali auspico che il dibattito parlamentare possa compiere ulteriori approfondimenti. Il primo riguarda il ruolo dei comuni nella ricostruzione: ritengo possa essere utile che vi sia un organo intermedio tra livello centrale e comunale, che coordini, coadiuvi e sostenga gli enti locali negli interventi. Gli uffici speciali per la ricostruzione, ad esempio, sono stati un’esperienza particolarmente positiva nell’ambito sisma 2016.

Altro aspetto riguarda lo stato di emergenza e di ricostruzione, due momenti che attraverso questa nuova legge sono stati giustamente separati. In alcune specifiche occasioni però potrebbero non essere divisi nettamente e considerati come consecutivi. Alcune sovrapposizioni funzionali infatti sono possibili, come nel caso della ricostruzione per danni lievi mentre è ancora in corso la fase emergenziale. Altro punto che sottopongo è quello della rilevazione iniziale de danno, che rappresenta un momento decisivo di tutto il processo verso la ricostruzione. Dunque, potrebbe essere utile arricchire il set degli strumenti di rilevazione del danno e delle quantificazioni economiche, così da definire un quadro più dettagliato fin dall’inizio.

Passo alla questione delle difformità urbanistiche. Non c’è ricostruzione che non si imbatta nelle piccole difformità parziali, che sono la costante del mio lavoro, giorno dopo giorno. Certamente non può esservi alcuna legittimazione rispetto agli abusi ma il tema va posto perché queste difformità spesso portano al blocco totale dei lavori. Infine, vi è il tema dell’inerzia dei proprietari o della loro irreperibilità. A tale riguardo ritengo che prevedere una norma primaria sia necessario per avere a disposizione uno strumento giuridico utile per dirimere questo problema. Nel caso del terremoto del Friuli, ad esempio, vi fu la ricostruzione pubblica in luogo della privata, in altri casi si può sancire che, in assenza di interesse verso un edificato, si può agire attraverso la sua eliminazione o rifunzionalizzazione.

Sappiamo che il nostro è un Paese caratterizzato da un’accentuata vulnerabilità sismica e idrogeologica che non hanno pari a livello europeo. In Italia ci sono 678 mila frane attive, due terzi di tutta l’Europa. Questa nostra fragilità rischia di essere accentuata dall’avanzare della crisi climatica dal momento che l’abbandono delle aree interne e l’assenza dell’uomo determina un ampiamento della potata degli eventi catastrofali. Dunque, dobbiamo essere consapevoli del fatto che crisi demografica e crisi climatica sono due facce della stessa medaglia e che di ciò dobbiamo tenere conto nell’ambito del processo di ricostruzione, che è una creatura viva, in costante evoluzione. Infine, concordo appieno con il Ministro Musumeci quando dice che la ricostruzione deve essere un’occasione di prevenzione, per ricostruire meglio, e di innovazione: il dov’era com’era ci porta lontani dal rendere i nostri luoghi più abitabili. Abbiamo a disposizione nuove tecnologia, la digitalizzazione ed è dunque necessario farne un buon uso”.




BANDIERA AZZURRA A COLLECORVINO

C’è anche un comune pescarese tra i riconoscimenti nazionali

Collecorvino, 16 maggio 2024. Tra le 11 città che nel corso dell’anno riceveranno ufficialmente la Bandiera Azzurra come riconoscimento c’è anche un comune pescarese ed è quello di Collecorvino guidato dal Sindaco Paolo D’Amico: “Ringrazio tutte le associazioni che in questi anni hanno collaborato con le amministrazioni comunali di Collecorvino per migliorare la qualità della vita del nostro territorio, attraverso la pratica sportiva: l’Atletica Val Tavo, il Cammino d’Abruzzo e il Cammino di Margherita”.

È il riconoscimento che testimonia l’impegno per la promozione della corsa e del cammino, con lo scopo di migliorare il benessere dei cittadini grazie all’attività all’aria aperta. Al termine dell’iter di valutazione, sono stati scelti gli 11 Comuni di tutta Italia ai quali sarà assegnata la Bandiera Azzurra, tra quelli che hanno proposto la candidatura e fornito garanzie su iniziative e percorsi, sottoposti alla verifica degli esperti della Federazione Italiana di Atletica Leggera e di ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani): “la Bandiera Azzurra è un incoraggiamento a tutte le persone a vivere meglio, è un incentivo ai giovani affinché possano avvicinarsi con consapevolezza allo sport” – come sottolinea l’ideatore e responsabile del progetto Maurizio Damilano.

Per il Primo cittadino: “Questo importante riconoscimento è un’occasione davvero importante per il nostro territorio poiché permette di aprire una vetrina sulle tante bellezze che il nostro paese può offrire, a partire dai paesaggi spettacolari che abbiamo e sono resi tali dalle colline di vigneti e uliveti, protagonisti di panorami mozzafiato che fanno da cornice al percorso della gara podistica della StraCongiunti. Questo spettacolo naturale permette a tanti turisti di praticare in un clima gradevole e in un ambiente unico le loro attività sportive, potendo godere allo stesso tempo anche dei tanti prodotti enogastronomici locali, fiore all’occhiello delle attività commerciali presenti nel nostro comune”.

“Un ringraziamento particolare intendo rivolgere a tutta l’Amministrazione Comunale, in particolar modo al Consigliere delegato allo Sport, Emanuele Maggiore per il lavoro svolto e all’ Assessore al Turismo Roberta Manco: attraverso la diffusione dei Cammini sul nostro territorio si sta favorendo la conoscenza della nostra splendida Collecorvino ad un pubblico di turisti e visitatori sempre maggiore” – conclude il sindaco.

Come sostiene a sua volta il Consigliere delegato allo Sport Emanuele Maggiore: “sono molto orgoglioso di questo riconoscimento, merito dell’amministrazione comunale che ci ha fortemente creduto, ma anche delle precedenti, perchè oggi noi stiamo raccogliendo il frutto di un lavoro iniziato tanti anni fa quando ci si è mossi verso una forte sensibilizzazione dell’attività motoria all’aria aperta con camminata e corsa sostenendo le associazioni che le promuovevano. Per questo voglio ringraziare in particolare l’associazione A Piede Libero nella persona del presidente Orietta D’Armi e il presidente dell’Atletica Val Tavo , Giorgio Agostinone, perchè questo riconoscimento va soprattutto a ripagare il lavoro che entrambi portano avanti da anni”.




LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

Confindustria e Associazione Vastese della Stampa insieme

Vasto, 15 maggio 2024. Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e Associazione Vastese della Stampa hanno rinforzato la loro collaborazione istituzionale con l’obiettivo di valorizzazione le risorse culturali, informative, civili, economiche e istituzionali del territorio del vastese.

In un recente incontro svoltosi nella sede dell’associazione Confindustria Abruzzo Medio Adriatico in Corso Mazzini a Vasto, sono state poste le basi per una collaborazione strategica volta a valorizzare l’informazione economica e sociale del territorio di Vasto.

Hanno partecipato per Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Luigi Di Giosaffatte – Direttore Generale, Laura Federicis – Coordinatore Area Relazioni Istituzionali e Comunicazione, Gianluca Ravasini – Responsabile Sede di Vasto e per Associazione Vastese della Stampa il Presidente Giampaolo Di Marco, il consigliere Luigi Spadaccini e il consigliere regionale dell’ordine dei giornalisti Giuseppe Galasso.

Questa collaborazione mira a promuovere la consapevolezza e la comprensione delle dinamiche economiche e sociali che insistono in un’area della nostra regione ricca di risorse culturali, civili, manifatturiere, turistiche ed ambientali. Attraverso questa iniziativa, entrambe le organizzazioni si impegnano a fornire informazioni accurate, tempestive e pertinenti per sostenere lo sviluppo economico e sociale della regione, valorizzando le tante attività portate avanti da imprese e società civile che danno lustro al territorio. Al contempo, tra le priorità c’è dare spazio ai giovani e alle numerose professionalità e risorse intellettuali della città e del suo hinterland, per favorire inclusione e progresso della società nel suo insieme.

“La nostra collaborazione con l’Associazione Vastese della Stampa rappresenta un passo importante verso la promozione di un’informazione più efficace nel territorio di Vasto”, ha dichiarato il Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – organizzazione che riunisce oltre mille realtà produttive e di servizi. “Crediamo fermamente che una comprensione più profonda delle questioni economiche e sociali sia fondamentale per il progresso della nostra regione”.

L’Associazione Vastese della Stampa condivide questo entusiasmo. “Siamo entusiasti di questa collaborazione con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Crediamo che un’adeguata sinergia tra soggetti istituzionali e libere associazioni contribuisca ad arricchire il dibattito e la formazione di un pensiero comunitario condiviso sin dal momento della creazione di idee e progetti”, ha affermato il Presidente dell’Associazione Vastese della Stampa, corpo intermedio nel quale sono rappresentante numerose testate giornalistiche.




PREMIO INDUSTRIA FELIX ad Angelucci Trasporti

L’azienda è tra le 100 più competitive del Centro Italia. Il patron Valerio Angelucci: “Orgogliosi e soddisfatti del lavoro che svolgiamo ogni giorno”

Casoli, 15 maggio 2024. Angelucci Trasporti, azienda leader nel settore del trasporto e della logistica con sede a Casoli, in provincia di Chieti, è  stata premiata ieri all’Università Luiss di Roma con l’Alta onorificenza di bilancio nell’ambito del premio Industria Felix – il Centro Italia che compete. Cento le imprese premiate nel Centro Italia, delle quali quindici in Abruzzo, nove nel Chietino.

“La nostra azienda sta vivendo un momento di forte crescita con dei risultati davvero brillanti – commenta Valerio Angelucci, presidente del gruppo Angelucci Spa –  Pur consapevoli di questo, il conferimento dell’onorificenza da Industria Felix è stato del tutto inaspettato ma ci ha reso ancor più orgogliosi e soddisfatti del lavoro che svolgiamo ogni giorno”.

L’iniziativa, che parte da una maxi inchiesta sui bilanci delle imprese nell’anno fiscale 2022, è organizzata da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore. Il premio è inoltre realizzato in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con le media partnership de Il Sole 24 Ore, Askanews e Adnkronos e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, ELITE (Euronext), Leyton Italia, M&L Consulting Group e Dalmine Logistic Solutions.

Durante l’evento di ieri – il 56° di Industria Felix – che è stato presentato dal giornalista e direttore del Day Time Rai Angelo Mellone, sono state premiate le 100 imprese più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente e talvolta sostenibili, con sede legale nelle regioni Lazio, Marche, Toscana, Umbria, Abruzzo e Sardegna.

Le Alte onorificenze di bilancio sono state assegnate alle aziende da un comitato scientifico composto dai delegati degli enti che patrocinano Industria Felix (Luiss, Confindustria, docenti universitari e commercialisti, enti pubblici, partner, ecc) sulla base di alcuni bilanci sintetici estrapolati da Industria Felix Magazine, in collaborazione con Cerved, rispetto ad algoritmi suddivisi per provincia, regione, settori e dimensione d’impresa.

Angelucci Trasporti, nata grazie alla visione imprenditoriale del presidente del gruppo, Valerio Angelucci, è specializzata nell’attività di trasporto su tutto il tutto il territorio nazionale, in Europa e nel Nord Africa, in particolare da e per la Tunisia. Trasporto svolto sia su gomma che in combinazione con quello intermodale, via rotaia, via mare e via aerea. “La flessibilità e la diversificazione rappresentano alcuni dei principali punti di forza del gruppo che, iniziando la propria attività nel settore alimentare, è riuscita nel tempo a servire settori merceologici anche molto diversi tra loro”, spiega Angelucci.

 Angelucci Trasporti, che detiene partecipazioni in altre tre aziende di trasporto situate a Bucarest, Tunisi e Verona, opera con un occhio attento alla sostenibilità ambientale. Il parco macchine, che conta circa 100 mezzi di vario genere e che viene e rinnovato periodicamente, è composto da mezzi di nuovissima generazione e motorizzazione a bassissimo impatto ambientale, il 70% dei quali Euro6, alimentato con HVO (biodiesel) e il restante 30% a LNG o biometano.

Sempre più convinta del valore che la logistica abbia oggi nella catena di approvvigionamento delle aziende, la Angelucci Trasporti ha intrapreso già nel 2023 un percorso di investimenti atti a ingrandire la sua sede e a dar vita ad un vero e proprio Polo logistico.




CENTRO MEDICO LIFE CARE

Apre il servizio di ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza. Open day il 25 maggio con colloqui e visite gratuite

Pescara, 15 maggio 2024. Al Centro Medico Life Care di Pescara è stato attivato il Servizio di Ginecologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza, l’unico del genere in Abruzzo. Questo nuovo tassello dell’offerta sanitaria della struttura di via Tiburtina Valeria sarà presentato in occasione dell’Open Day in programma sabato 25 maggio dalle 9 alle 13, iniziativa che prevede colloqui e visite gratuite con ecografia transaddominale della pelvi. La prenotazione è obbligatoria tramite l’indirizzo e-mail info@centromedicolifecare.it a cui indicare anche un recapito telefonico. I posti sono limitati.

All’evento interverranno le dottoresse Raffaella Sansone, responsabile dell’Unità di Ginecologia del Centro Medico, e Gilda Di Paolo, responsabile del nuovo Servizio.

La ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza è considerata una disciplina “di confine” principalmente tra Ginecologia e Pediatria, ma anche con l’endocrinologia, la psichiatria e la sanità pubblica, e si occupa, con un approccio multidisciplinare, della salute sessuale e riproduttiva delle bambine e delle adolescenti.

“In età pediatrica – spiega la dottoressa Di Paolo – le patologie più frequenti sono le infezioni vulvo-vaginali e le sinechie (chiusura) delle piccole labbra. In questa fascia d’età vanno considerate anche le malformazioni, le anomalie della differenziazione sessuale, le pubertà patologiche e la violenza sessuale. Durante l’adolescenza, le situazioni che possono essere valutate e seguite sono la dismenorrea, le irregolarità del ciclo, gli iperandrogenismi, la patologia annessiale, le malattie sessualmente trasmesse, la contraccezione, la gravidanza, l’I. V. G. (interruzione volontaria di gravidanza), che necessitano di una presa in carico competente e puntuale, ma anche psicologica e sociale, in un momento cruciale della vita dove la costituzione di una nuova immagine corporea e la scoperta di un corpo sessuato rappresentano per gli adolescenti un momento difficile e delicato. Questo è particolarmente vero – prosegue la specialista – in uno scenario in cui i determinanti genetici, biologici, ma soprattutto sociali e ambientali, portano a ridefinire sia i limiti temporali del periodo adolescenziale, sia i rischi e le fragilità che lo caratterizzano”.

L’offerta nel dettaglio

Più nel dettaglio, il Servizio di Ginecologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza si occupa del trattamento di patologie genitali flogistiche in età pediatrica e adolescenziale, della diagnosi delle malformazioni utero-vaginali, diagnostica e terapia delle precocità sessuali complete e incomplete, dell’amenorrea primaria e secondaria, delle irregolarità mestruali, dei disturbi del comportamento alimentare, degli iperandrogenismi, del deficit ovarico prematuro, delle malattie a trasmissione sessuale: diagnosi e terapia, della contraccezione, della gravidanza e offre consulenza clinica nel sospetto di abuso sessuale.

“Il mio interesse e l’attenzione sulla salute delle donne – racconta la specialista – nasce dal mio periodo universitario. Dopo la prima specializzazione in ginecologia, ho intrapreso il percorso di endocrinologia ginecologica per ampliare le mie conoscenze nell’ambito riproduttivo. Mi sono formata in ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza sotto la guida della professoressa Vincenzina Bruni a Firenze, fondatrice e presidente onorario della Società Italiana della Ginecologia dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SIGIA)”.

Da decenni la dottoressa Di Paolo si dedica allo studio della salute sessuale e riproduttiva delle donne, partendo dalle età più giovani età. Ha ottenuto, infatti, il titolo di International Fellowship in Pediatric and Adolescent Gynecology ed è membro della SIGIA, con particolare riconoscimento in ambito diagnostico ecografico, vista la specializzazione nella diagnosi delle malformazioni dell’apparato riproduttivo.

Il ruolo della prevenzione

La prevenzione è sempre il fattore determinante per mantenere lo stato di salute ed evitare problemi futuri. “Progettare il futuro di una salute sessuale e riproduttiva – conclude Di Paolo – significa sostenere gli adolescenti nel loro percorso di crescita perché rappresentano una fondamentale risorsa per il futuro di una società e, in tal senso, è importante promuovere la loro capacità di fare scelte di salute, di tutelare la propria integrità fisica e mentale e di sviluppare opportunità di autonomia. Il percorso di cura deve offrire un setting specialistico di consultazione diagnostica e terapeutica e privilegiare la fase di osservazione e diagnosi (psicologica, medica e sociale) che favorisce l’accoglienza e consente di instaurare un contesto favorevole alla relazione”.




IL CANDIDATO SOSTENIBILE

Una sfida imprescindibile. Costantini ottiene la certificazione è l’unico candidato sindaco di Pescara ad avere il marchio della Rete dei Comuni sostenibili

Pescara, 15 maggio 2024. “Pescara sta diventando una grande città metropolitana. La sfida della sostenibilità nel raggiungimento degli obiettivi è essenziale, imprescindibile. Non si può continuare a pensare e progettare come veniva fatto dieci o 15 anni fa. Questa consapevolezza ha prodotto un programma di impatto nelle azioni e nei principi e per testimoniare questa importante svolta ho sottoscritto l’iniziativa della Rete dei Comuni sostenibili, ottenendo il logo di ‘Candidato Sostenibile’, che mi impegnerà, una volta divenuto sindaco, a mettere in atto tutta una serie di azioni”. Lo afferma il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini, unico aspirante primo cittadino ad aver ottenuto il certificato di ‘Candidato Sostenibile’.

Ad illustrare il significato di quel simbolo ed i principi alla base del programma della Rete dei Comuni sostenibili, di cui in Abruzzo fanno parte solo quattro piccoli Comuni (San Valentino in A.C., Opi, Tollo e Tornimparte), è stato lo stesso Costantini, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamani nel suo comitato elettorale di via Nicola Fabrizi, insieme a Simona Barba, candidata consigliera nella lista “Avs – Radici in Comune”.

“Il marchio ‘Candidato Sostenibile’ mi impegna, una volta al governo della città – sottolinea Costantini – ad inserire la sostenibilità nello Statuto Comunale: la salvaguardia dell’ambiente, la tutela delle future generazioni e il concetto di sviluppo sostenibile sono entrati nella Costituzione Italiana ed è un dovere delle amministrazioni locali attuare tali principi. Bisognerà inoltre adottare un sistema di monitoraggio volontario delle politiche con indicatori locali di sostenibilità per misurare in modo oggettivo, scientifico e autorevole l’effetto delle scelte dell’amministrazione su tutti gli ambiti di Agenda 2030: ambientale, economico, sociale e istituzionale”.

“Dovremo poi realizzare il Rapporto di Sostenibilità del Comune – prosegue il candidato sindaco – al fine di monitorare i risultati delle azioni, migliorare le performance degli indicatori, comunicare i traguardi raggiunti e coinvolgere le comunità locali. Bisognerà, infine, diffondere tra la comunità locale l’importanza dello sviluppo sostenibile attraverso iniziative, a cominciare dalle scuole, e un percorso partecipato rivolto a cittadini, imprese e associazioni per la definizione degli strumenti di pianificazione strategica del Comune. Una volta che la nostra coalizione sarà chiamata ad amministrare la città, Pescara farà la sua parte con fatti concreti e non solo con le parole. Percorreremo una strada ben precisa, finalizzata a raggiungere i grandi obiettivi di sostenibilità con la pianificazione strategica dell’amministrazione comunale”.

“La Rete dei Comuni Sostenibili – ricorda Simona Barba – è l’associazione nazionale più grande in Europa di Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni che si dedicano allo sviluppo sostenibile e alla territorializzazione degli Obiettivi di Agenda 2030 con un monitoraggio volontario delle politiche locali. Si tratta di una comunità di condivisione di buone pratiche ed esperienze, un progetto innovativo, un network di servizi e partnership utili alle amministrazioni locali”.

“L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile – spiega ancora la candidata – è un programma di azioni concrete per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’Onu. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni. Le città sono il fronte più esposto, se si pensa che nel 2030 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città. Proprio per questo, un obiettivo dell’Agenda, il numero 11, è dedicato alle azioni concrete da effettuarsi per rendere vivibili e sostenibili le città. Il protagonismo dei Comuni e delle comunità locali, dal basso, diventa quindi essenziale”.




ABBATTERE I MURI CHE OCCULTANO LUCE E MARE

Residenti abbandonati tra prostituzione e degrado

Montesilvano, 15 maggio 2024. Il tour dell’imprenditore Fabrizio D’Addazio, candidato sindaco del centro sinistra di Montesilvano, arriva alle Palazzine Gemelli, un quartiere tra il mare e la pineta, il cui potenziale è invalidato da una mancanza di attenzione alle criticità.

Fabrizio D’Addazio, candidato civico a sindaco, questa mattina ha ascoltato con molta attenzione le segnalazioni e le richieste dei residenti. Presente la residente e candidata nella Lista civica D’Addazio Sindaco, Daniela Taricco, che ha elencato una serie di problematiche: la prostituzione che interferisce con la viabilità notturna; la mancanza di sicurezza; la Pineta è “sporca, abbandonata e buia”.

“Una volta erano piene di negozi, le palazzine Gemelli accoglievano tanti turisti in estate. Ora siamo rimasti in pochi!” Così interviene un’artigiana che è ha l’attività sin dal 1976 e ha visto cambiare nel tempo questi luoghi. La viabilità mette a rischio pedoni e ciclisti, i residenti chiedono che vada affrontata: “su questa strada, nel retro-pineta, corrono come matti. È veramente pericoloso.”

“È ora di pianificare una rete di telecamere che vigili sui punti scoperti della città, quelli più rischio, al fine di individuare i trasgressori e sanzionarli, per stroncare l’elevata velocità e la prostituzione”. Fabrizio D’Addazio raccoglie le proposte dei residenti e le fa proprie. “Ci vuole più luce in questi luoghi” afferma, “la visuale del Lungomare è occultata dal muretto e dalle fronde, infondono un senso di chiusura, per questo è buia e impraticabile la sera”. Nella visione futura dell’imprenditore D’Addazio “il mare merita di essere visto anche dal retro Pineta, per questo è opportuno abbattere gli ostacoli visivi che rabbuiano la zona e aprirla al mare”. In estate, “l’isola pedonale potrebbe essere prolungata, creare eventi anche in questa parte della Riviera, i residenti dicono che non sono mai stati organizzati, e incentivare, così, gli stabilimenti a restare aperti la sera”.

Era presente anche Enrico Paolini, già assessore regionale al turismo, abitante nel quartiere rivierasco, che in merito alla Pineta ha suggerito: “Potrebbe diventare un Parco Regionale, otterrebbe dei benefici, si potrebbe chiedere un presidio di Carabinieri a Cavallo ad esempio.”