ASPETTANDO IL GIRO D’ITALIA

Anche le scuole si preparano al grande evento

Chieti, 8 maggio 2024. Aspettando il Giro d’Italia, anche le scuole di Martinsicuro si preparano al grande evento. I bimbi della scuola Paritaria e dell’asilo nido comunale Primula si sono cimentati in questi giorni in mostre e realizzazioni dedicate al Giro d’Italia, mentre per i ragazzi dell’Isc Sandro Pertini è stato indetto un concorso ad hoc che ha visto coinvolte le classi di ogni ordine e grado. La premiazione si terrà lunedì 13 maggio in sala consiliare con la partecipazione straordinaria dell’orchestra dell’I.C. Grande.

“Abbiamo voluto coinvolgere per il Giro d’Italia tutti i bambini della città considerata l’eccezionalità e l’unicità dell’evento – dichiarano la consigliera Isabel Marchegiani e il sindaco Massimo Vagnoni – Il nostro intento è stato quello di far conoscere loro il mondo ed i valori del Giro d’Italia, che quest’anno vivrà la sua edizione numero 107, e di avvicinarli il più possibile all’uso della bicicletta e della mobilità sostenibile, al rispetto per l’ambiente, ai temi della sicurezza e dell’educazione alimentare e stradale.

Grande è stata la partecipazione riscontrata da parte di tutti i bimbi e di tutte le bimbe nonché l’impegno profuso da parte di tutto il corpo docente che non può che riempirci di gioia e soddisfazione”.




VITALITY DAY

One health: Telemedicine and Environment. Chieti, auditorium del rettorato 13 maggio ore 9:00

Chieti, 8 maggio 2024. Il 13 maggio prossimo, alle ore 9:00, presso l’Auditorium del Rettorato, nel il Campus di Chieti, si terrà il convegno Vitality Day – One health: Telemedicine and Environement. L’incontro servirà ad illustrare gli obiettivi e i primi risultati della attività svolte nel progetto Vitality, che coinvolge 7 Dipartimenti e 36 docenti dell’Università “d’Annunzio” e venti ricercatori reclutati con i fondi PNRR.

L’obiettivo centrale del progetto è studiare una delle malattie più diffuse: il diabete, mediante tecniche diagnostiche e attività di monitoraggio da remoto.

Il Progetto PNRR “Vitality – Ecosistema Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia” è un progetto, il cui HUB è coordinato dall’Università dell’Aquila e include tutte le Università abruzzesi, marchigiane e l’Università di Perugia. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio’ di Chieti-Pescara coordina lo Spoke 4 la cui tematica principale è “One health: Telemedicine and Environement”.

Oltre agli affiliati allo Spoke Ud’A, cioè l’Università di Urbino e l’azienda Synergo, ci sarà la partecipazione di Nicoletta Verì, assessore alla Salute della Regione Abruzzo, di Thomas Schael, direttore Asl di Chieti, di Rossano Di Luzio, Direttore Sanitario ASL di Pescara, e di Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Abruzzo. Al convegno contribuiranno due ricercatori di fama mondiale, con due lectio magistralis, esperti nelle tematiche dell’impatto dei fattori ambientali sulla salute, il professor Paolo Vineis, dell’Imperial College e Fellow dell’Accademia dei Lincei e la professoressa Anna Teresa Palamara, Direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.

“Gli inquinanti atmosferici che respiriamo ed il riscaldamento globale – evidenzia il professor Piero Di Carlo, coordinatore dello Spoke UdAsono elementi di forte impatto sulla salute umana che possono esacerbare alcune patologie; uno degli obiettivi del progetto è proprio quello di indagare le connessioni tra gli ambienti di vita e lo stato di salute dei pazienti. Altro aspetto peculiare del progetto, prosegue il prof. Piero Di Carlo, risiede nel coinvolgimento da parte dell’Ateneo del tessuto produttivo delle regioni dell’Ecosistema attraverso l’emanazione dei bandi competitivi per le aziende che, con le loro competenze, possono contribuire al raggiungimento dei risultati del progetto. Il lavoro congiunto con le aziende è molto importante perché crea un ponte tra l’Università e il territorio ed apre ulteriori possibilità di lavoro per i nostri laureati”.

Il progetto Vitality, sottolinea il Magnifico Rettore della d’Annunzio, professor Liborio Stuppia – ha permesso, per la prima volta, di mettere insieme le Università del Centro Italia in un programma condiviso volto alla creazione di un Ecosistema della ricerca in cui lo scambio di competenze e la ricerca congiunta possono rappresentare uno dei volani fondamentali per rafforzare gli atenei nel panorama nazionale ed internazionale. Nello specifico, il progetto della d’Annunzio, che ha fatto tesoro delle esperienze maturate nel periodo della pandemia, ha, tra gli altri, l’obiettivo di monitorare e seguire i pazienti fragili e residenti in zone disagiate attraverso la telemedicina.

Maurizio Adezio




GIORNATA ECOLOGICA SULLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Promossa dalla Commissione Giovani Ingegneri di Teramo

Teramo, 8 maggio 2024.  Sabato prossimo, 11 maggio, gli Ordini degli Ingegneri delle quattro province abruzzesi organizzano, in contemporanea, la prima edizione della Giornata Ecologica.

A Teramo, promotrice dell’evento sarà la Commissione Giovani Ingegneri dell’Ordine teramano che ha come referente il consigliere Serena Trigliozzi mentre la coordinatrice del progetto è Paola Di Patrizio. Il tema scelto per la giornata riguarderà principalmente la sostenibilità ambientale. Se ne discuterà passeggiando sul lungofiume Vezzola e raccogliendo rifiuti dannosi alla natura.

Per gli operatori del settore sarà un momento di riflessione da condividere con la cittadinanza anche grazie agli interventi tecnici dell’associazione Plastic Free, organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, e della società Edil Canapa. Quest’ultima, in un’ottica di ecosostenibilità, ha recentemente ristrutturato la casetta sul fiume in via Vecchio Mattatoio. Proprio qui, sabato, alle ore 9, è previsto il punto di incontro dei partecipanti e, in una ideale comunione di forze, un collegamento in streaming con gli altri Ordini degli Ingegneri abruzzesi.

Seguirà un intervento sull’impatto di sostenibilità a cura di Luca Di Carlantonio dell’associazione Plastic Free. La passeggiata ecologica, muniti di guanti idonei per raccogliere i rifiuti e di una borraccia d’acqua, inizierà alle ore 10:30.

L’intervento tecnico conclusivo, intitolato Un’ondata di ristrutturazione, sarà tenuto da Mariaelena Alessandrini di Edil Canapa e prevede il conseguimento di due crediti formativi per gli iscritti all’Ordine.

“Sono orgoglioso dell’impegno dimostrato dalla nostra Commissione Giovani Ingegneri – commenta Leo De Santis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo – Spero che l’intera cittadinanza possa partecipare a questo evento che ci aiuterà a prendere consapevolezza dei rischi per il nostro futuro, offrendoci soluzioni adeguate”.




ARTINVITA 2024, ULTIMA SETTIMANA

Appuntamenti al Matta, Marrucino e Zambra

Pescara, 8 maggio 2024. Prosegue fino a domenica 12 maggio la VII edizione del Festival Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, Direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, Direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, noto ormai come un percorso condiviso tra Francia e Abruzzo, tra presente e futuro.

Venerdì 10 maggio alle ore 21:00 (alle 10 come matinée per le scuole) ci sarà l’appuntamento teatrale presso lo Spazio Matta di Pescara con “Un’andatura un po’ storta ed esuberante – Emersione n.1” di Antonio Tagliarini danzatore, autore, attore, regista e coreografo, autore e interprete di diversi spettacoli e performance che presenta in molti Festival italiani e internazionali.

Questa prima emersione è un’auto-inchiesta spietata, in cui Tagliarini si denuncia, si mette a nudo, si rende conto di essere ancora abitato dalle dinamiche tossiche di una cultura normativa che vorrebbe rifiutare, ed esprime qui il suo desiderio – il suo tendere verso qualcosa di altro. Un auto-ritratto costruito attraverso la biografia propria e altrui, fra realtà e finzione, dove l’identità non è un oggetto cristallizzato, monolitico, ma piuttosto un processo mobile, plurale, composto da parti, scarti e innesti. Una riscrittura del sé che, attraverso il dispositivo dell’auto-fiction, mette sotto inchiesta la questione dell’auto-rappresentazione, ne indaga i limiti politici ed estetici, straborda da ogni categoria preconfezionata, e permette al fuori di invadere il dentro, individuando nella porosità e nella relazionalità le uniche strategie per ripensare il mondo.

Sabato 11 maggio alle ore 21.00 (con matinée venerdì 10 maggio alle ore 10.00 per le scuole) ci sarà la prima nazionale di Koudour di Hatice Özer al Teatro Marrucino, Chieti (CH): con lo storico teatro lirico Marrucino di Chieti prosegue con l’intenzione di lavorare sulle nuove tendenze performative che uniscono i linguaggi del teatro con quelli della musica contemporanea. Grazie alla collaborazione con Alvise Sinivia, artista associato del Festival, viene selezionato ogni anno uno spettacolo adatto ad avvicinare le giovani generazioni alla musica contemporanea. L’artista selezionata per questa edizione è Hatice Özer, musicista di origini turche che adatterà il suo spettacolo Koudour alla versione italiana collaborando con il Coro di Ateneo UdA InCanto con la Presidente, al Prof. Elisabetta Dimauro dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti/Pescara.

Koudour significa “morire di desiderio”. Questa malattia cardiaca nasce molto spesso durante le tradizionali celebrazioni nuziali, dove prevalgono le regole e la comunità: bisogna vestirsi bene, “mostrarsi bene”, saper fare presa. Ma attraverso la danza e la musica, ci si lascia gradualmente invadere dai desideri sepolti e dalla possibilità di una vita libera dalle convenzioni sociali. A domare questi desideri cosiddetti “pericolosi”, in mezzo alla festa, i musicisti hanno l’abitudine di variare il loro repertorio musicale. Modificano la cadenza dei ritmi con 9 battiti. “Ho amato un rom, mi è stato detto che non era possibile”- esordisce uno dei brani. Questo repertorio corrisponde a tutta una serie di gesti che permetteranno di dare forma al desiderio. Tra racconto e canzone, lo spettacolo mette in discussione la musica come rimedio e omaggia la musica araba che rende la celebrazione una consolazione.

Lo spettacolo è un matrimonio senza sposi. Un gruppo di 4 musicisti inizia suonando acusticamente tra il pubblico nell’atrio del teatro. Si mangia e si beve come se si fosse ad un matrimonio con tutti gli invitati. Qui tutti si conoscono, tutti si salutano. All’improvviso le luci si spengono e il pubblico diventa la comunità. Trasportati dalla figura della donna con il tamburo, i musicisti e gli attori invitano ad un tuffo nella trance orientale. Raccontano dell’estasi tra i mistici sufi del XIII secolo, raccontano della passione tra Oum Kalthoum e di desideri soffocati. La donna mescola le lingue (turco, rom, francese, arabo libanese) ed evoca le altre dive del Medio Oriente (Zeki Müren, Sezen Aksu, Asmahan).

Domenica 12 maggio alle ore 17.30, a conclusione della VII edizione di Artinvita ci sarà la cerimonia di premiazione di Cinema Express presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio.

Cinema Express è un progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva attraverso un concorso di cortometraggi e un ciclo di laboratori che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema e al mondo dell’audiovisivo con visioni di cortometraggi e visite guidate di installazioni. Il concorso si svolge in Abruzzo tra aprile e maggio e premia i migliori giovani cineasti del panorama argentino, balcanico. La peculiarità del concorso è che una giuria di esperti, nell’assegnare i premi, si avvale del supporto di una giuria scolastica composta da giovani studenti. Il percorso, che fornisce loro gli strumenti per poter valutare i cortometraggi, si svolge attraverso una serie di attività didattiche e laboratoriali. I laboratori si svolgono nel periodo precedente il concorso e consistono principalmente nella preparazione degli studenti a svolgere il ruolo di giuria e contestualmente in una serie di attività collaterali che si incentreranno sulle nuove esperienze artistiche che sperimentano la relazione tra essere umano e intelligenza artificiale attraverso il linguaggio audiovisivo. Attraverso un ciclo di incontri partecipativi si intende fornire alle classi inoltre la conoscenza dei principi dell’organizzazione di un evento cinematografico/audiovisivo, rassegne, proiezioni, concorsi, ma anche installazioni.

I vincitori sono decretati in parte dalla giuria di ragazzi e ragazze delle scuole e in parte da una giuria di esperti composta da Eno Milkani (Regista e produttore albanese e direttore del Balkan Film & food festival), Michel Feller (Produttore Francese), Simona Banchi (Produttrice Italiana), Elsa Amiel (Regista Francese), Laurent Petitgand (Compositore di musiche per Film), Vittoria Scognamiglio (Attrice Italo-Francese), Mathieu Touzè (Regista, coreografo e drammaturgo teatrale francese), Gema Juarez Allen (Regista e Produttrice argentina), sotto la guida della presidente di giuria Amahi Camilla Saraceni.

Cinema Express è un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito contestualmente a Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas coordinato da Angeles Anchou, Lorena Damonte e Laura Justine Burgos, che si occupa di promuovere i film di donne, Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires, ed infine con Fabiola Salim della FUC – Universidad del Cine di Buenos Aires. I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production, Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo (ex FUS), dalla Regione Abruzzo e dalla Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e in collaborazione con l’Institut Français. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Ortona, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.




L’OPERA CINEMATOGRAFICA TRA RESTAURO E CONSERVAZIONE

Al MAXXI L’Aquila ultimo appuntamento del ciclo

L’Aquila, 8 maggio 2024. Questo pomeriggio alle 19 nella Sala della Voliera del MAXXI L’Aquila si terrà l’ultimo dei tre appuntamenti del ciclo “L’opera cinematografica tra restauro e conservazione” realizzato in collaborazione con l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ETS e curato da Fabrizio Pompei, docente di Storia dello Spettacolo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.

In programma la proiezione de I Vinti di Michelangelo Antonioni, pellicola iconica del 1952 che racconta la crisi della gioventù europea del Dopoguerra attraverso tre storie di malessere esistenziale e violenza ambientate in Francia, Italia e Gran Bretagna e incentrate su atti criminali commessi dai giovani protagonisti, nei cui delitti si coagulano moventi oscuri e assurdi.

Alla serata, introdotta da Mirko Lino, docente di Storia del Cinema all’Università degli Studi dell’Aquila, collabora anche il Centro Archivio Cinematografico dell’Aquila – primo archivio in Italia per tipologia di materiale conservato, con un patrimonio di oltre 100.000 pezzi accumulato in più di quarant’anni di attività e arricchito da importanti donazioni private. Il Centro ha partecipato, con la casa di produzione Minerva Pictures di Roma, il Museo Nazionale del Cinema di Torino e la Cineteca Nazionale di Roma, all’operazione di restauro della pellicola mettendo a disposizione la propria copia in 35mm, conservata nella Cineteca Maria Pia Casilio, da cui sono state tratte alcune sequenze del film introvabili altrove.

L’ingresso alla proiezione è gratuito su prenotazione con form online su maxxilaquila.art  fino a esaurimento posti.

Si conclude così la rassegna che ha registrato il tutto esaurito nelle due precedenti serate e che ha permesso al pubblico di avvicinarsi alla settima arte attraverso film restaurati provenienti da archivi storici, cineteche nazionali, collezioni private, dedicando attenzione al patrimonio filmico inteso come bene culturale da restaurare e conservare per il cinema di domani.

Oltre all’appuntamento con il cinema, il MAXXI L’Aquila ospita questa settimana eventi collegati al finissage della mostra Diario notturno, Di sogni, incubi e bestiari immaginari in chiusura domenica 12 maggio.

Venerdì 10 maggio dalle 14 alle 18, il MAXXI L’Aquila ospita il workshop Sorvegliare il corpo. L’artificialità come proxy per la sopravvivenza (non)umana di Agnes Questionmark, una delle artiste in mostra con il suo alterego, la scultura Draco Piscis, che testimonia la sua ricerca sull’homo aquaticus – creatura acquatica dall’identità mutevole e dalla forma fluida – come riflessione sulla condivisione di ecosistemi fra specie diverse, sui cicli della natura.

Domenica 12 maggio, alle 17, infine, è in programma una speciale visita guidata a Palazzo Ardinghelli e un’immersione completa nelle opere di Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari, in dialogo con l’architettura barocca del Museo: un invito al viaggio tra passato e presente attraverso l’arte contemporanea e l’architettura.

(Posti fino a esaurimento con prenotazione online sul sito maxxilaquila.art).




PROGETTO ECAD SU AUTISMO

Sindaco e Assessora: i casi si sono moltiplicati in pochi anni, la strategia di intervento che unisce istituzioni e associazioni consente di dare risposte e sostegni a pazienti e famiglie

Chieti, 8 maggio 2024. Firmata a Lanciano la sinergia fra ECAD, Enti Capofila di Ambito Distrettuale sull’autismo. Un patto con istituzioni e associazioni che consentirà un’azione plurale per sostenere pazienti autistici e le famiglie e inserirli in progetti utili al benessere e all’autonomia dei soggetti e a sostegno delle famiglie.

“Il problema dell’autismo è in crescente evidenza – spiega il sindaco Diego Ferrara, firmatario del patto, con l’assessora alle Politiche sociali Alberta Giannini – Fino a qualche tempo fa un bambino su 70 era affetto da questa patologia neurologica che ha tanti tratti diagnostici non ancora conosciuti, tanto che i neuropsichiatri infantili dicono che questa incidenza sta aumentando vertiginosamente e di conseguenza diventa un problema non solo patologico-medico, ma anche sociale, perché rivoluziona tutta la vita famigliare.

I bambini autistici hanno necessità di cure continue in centri specializzati e, conseguentemente, i genitori devono organizzare la propria vita lavorativa e famigliare rispetto ai lori bisogni. L’obiettivo di questo progetto è migliorare la loro autosufficienza e permettere loro, una volta grandi, di essere autonomi il più possibile. Nella Asl di Chieti le varie associazioni e le spinte degli enti locali hanno fatto sì che si acquisisse maggiore sensibilità sull’autismo e oggi tutti sanno che abbiamo un Centro di neuropsichiatria infantile all’ospedale di Atessa e vari ambulatori in vari distretti di base della provincia.

Questo è sicuramente un inizio importante, ma è sicuramente è un primo passo che deve tenere conto del costante miglioramento di diagnosi, terapie e vicinanza delle politiche sociali degli enti locali nei confronti di queste famiglie. Dunque, la nostra firma è un patto che prevede il prosieguo e la crescita di un percorso virtuoso e di importanza vitale per la comunità”.




IL FUTURO DELLA LONGEVITÀ PASSA DAL DIGITALE

Ospitato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico l’evento “Road to Longevity: il digitale per salute, inclusione e tutela della fragilità” con gli interventi di figure chiave del panorama sanitario regionale

Pescara, 8 maggio 2024. Si è tenuta presso la sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico la tappa inaugurale della seconda edizione del Roadshow nazionale del Silver Economy Network, la prima rete italiana confindustriale di aziende e associazioni che offrono prodotti e servizi dedicati agli Over 55. 

L’evento è parte di un progetto nato per promuovere il dialogo sul presente e il futuro della longevità tra le aziende e le istituzioni di diversi territori rispetto a specifici cluster tematici e orientare lo sviluppo di un sistema che possa sostenerne le implicazioni socioeconomiche.

La Silver Economy rappresenta, infatti, una filiera strategica per l’Italia, con una percentuale di Over 55 destinata a raggiungere il 46,9% della popolazione totale nel 2050, con una maggiore crescita dell’incidenza nelle Regioni del Mezzogiorno dove questo valore, sempre nel 2050, passerà al 49,2% dal 37,3% del 2022. (“Scenario Longevità, Rapporto 2023”, Osservatorio Silver Economy Network).

I Longennials costituiscono una colonna portante dell’economia nazionale: secondo i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, infatti, nel 2021, il valore dei redditi generati dai contribuenti Over 55 è stato pari a 461,8 miliardi di euro, il 27,5% del PIL nazionale, (“Scenario Longevità, Rapporto 2023”, Osservatorio Silver Economy Network).

Questi numeri denotano l’importanza che questa fascia di popolazione riveste per il sistema Paese e mettono in luce la necessità di un’offerta di beni e servizi che stia al passo con le esigenze e i trend di consumo di un target sempre più digitalizzato e interconnesso, a partire dal mondo sanitario e sociosanitario.

Infatti, prendendo in considerazione la sfera della medicina digitale, secondo i dati di un’indagine condotta dall’Osservatorio Silver Economy Network, nel 66% dei casi i senior si ritengono digitalmente pronti all’utilizzo di device di e-health e quasi il 60% di chi non ne fruisce, si ritiene propenso a farlo in futuro, principalmente per consolidare il rapporto diretto con il proprio medico.

In Abruzzo, gli over 80 aumenteranno del 30% entro il 2040, passando dall’8,1% (centotrentacinquemila) a quasi il 12% della popolazione regionale, a fronte di una riduzione dei giovani: le sfide da affrontare saranno quindi molteplici, con un aumento potenziale della domanda di salute e assistenza (+30% se si considera la popolazione residente) e la necessità di coprire le zone più remote del territorio.

La Sezione Sanità di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e il Silver Economy Network hanno scelto di affrontare i temi dell’integrazione tecnologica e dell’assistenza territoriale per salute, inclusione e tutela della fragilità nell’evento di apertura del Progetto di Roadshow, grazie anche alla presenza di figure istituzionali chiave del territorio, quali Nicoletta Verì, Assessora Salute e Pari opportunità di Regione Abruzzo e Thomas Schael, Direttore Generale Azienda Sanitaria Lanciano, Vasto, Chieti.

L’incontro è stato aperto da Mariuccia Rossini, – Presidente Silver Economy Network -, e introdotto e moderato da Felice Lopane, Segretario Generale Silver Economy Network, che hanno portato la vision del Network al numeroso parterre di imprenditori e operatori del settore presenti in sala  

Antonio Monteferrante – Presidente Sezione Sanità di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – ha sottolineato come l’integrazione tecnologica e l’assistenza territoriale siano il percorso da seguire per il futuro; le soluzioni tecnologiche costituiscono una opportunità per migliorare i risultati dal punto di vista clinico e assistenziale, costituendo al contempo uno strumento fondamentale per generare politiche gestionali in grado di ottimizzare l’efficienza del sistema sanitario e assistenziale. “Sanità non significa solo cura e prevenzione, ma anche assistenza: in fase post acuta, nelle strutture di assistenza si genera una grande quantità di dati, tramite il monitoraggio. Le tecnologie a disposizione e l’Iot possono rivoluzionare questa fase, trasformando le camere di degenza in ambienti smart e permettendo rilevazioni di dati in maniera poco o per nulla invasiva. La dimensione del monitoraggio automatizzato costante e continuativo permetterà di generare risultati qualitativi più significativi per i pazienti, favorendone il reinserimento sociale nella maniera più veloce e complete possibile.”

Sono stati presentati, infine, case history dal mondo delle imprese con Mauro Menzietti, Amministratore dell’Istituto Acustico MAICO, Presidente dell’Associazione nazionale Audioprotesisti (ANA), Rappresentante per l’Italia nello Steering Committee WHF OMS e Davide Presutti, CEO Neosperience Health, a testimonianza di come il digitale costituisca già oggi parte integrante dei percorsi di cura dei Silver.

Silver Economy Network

Il Silver Economy Network è la prima rete nazionale confindustriale di aziende che offrono prodotti e servizi innovativi dedicati ai Silver; è un progetto spin-off della Filiera Life Sciences di Assolombarda che lavora per promuovere iniziative che possano aiutare le imprese e il Paese a fronteggiare le sfide presenti e future derivanti dall’invecchiamento della popolazione. Oggi il network conta più di 80 soci, tra aziende e organizzazioni partner, su tutto il territorio italiano e lavora per promuovere la collaborazione tra imprese e istituzioni, a beneficio dei cittadini italiani.




AL CENTRO DEI LAVORI

I Distretti abruzzesi dei prodotti artigianali tipici e industriali e il Comitato tecnico scientifico del Polo  del Made in Italy

Chieti, 8 maggio 2024. Dopo la giornata del Made in Italy, celebrata in Abruzzo con due appuntamenti organizzati dal Polo d’Innovazione con il MIMIT, inizia l’approfondimento della legge 206 del 2023, ricca di opportunità e di spunti strategici.

“Il Parlamento italiano, con la legge sul Made in Italy, offre l’opportunità concreta di valorizzare le eccellenze territoriali, riconoscere il valore dell’artigianato e dell’industria, delle produzioni tipiche legate alle terre e alle storie profondamente radicate e che, con la loro tradizione produttiva, conferiscono valore alle provenienze e alle origini geografiche”, dichiara il Presidente del polo Angelo D’Ottavio, che prosegue: “il nostro Comitato Tecnico Scientifico è al lavoro per approfondire la norma e offrire strumenti e soluzioni alle istituzioni e organizzazione che riterranno di valorizzare il nostro lavoro”

La legge infatti stimola “una ricognizione delle produzioni tipiche per le quali la reputazione e la qualità sono fortemente legate al territorio locale” e il CTS sta lavorando a questa iniziativa in stretta sinergia con il Dipartimento interno dedicato all’artigianato artistico coordinato da Confartigianato Chieti L’Aquila, coinvolgendo direttamente la Regione Abruzzo.

Daniele Giangiulli, Direttore della Confartigianato impegnata sull’attività: “la legge offre l’opportunità, con una manifestazione d’interesse da presentare alla Regione, di adottare il disciplinare di produzione, ai fini della ricognizione e noi siamo attivi su questo fronte di attività”.

Il disciplinare contenente la descrizione completa del prodotto: nome, provenienza, conformazione, descrizione, origine, caratteristiche, sarà conservato presso le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura del territorio di riferimento.

L’articolo 42 della legge 206 rappresenta una grande opportunità per l’artigianato, l’industria e tutte le produzioni di tipicità presenti sul territorio regionale e il Polo intende stimolare e creare una rete che intercetti proprio quelle eccellenze, riconosciute e no, che potranno fregiarsi dell’onorificenza da parte dello Stato, di Prodotto Made in Italy.

Conclude Angelo D’Ottavio: “l’obiettivo principe della legge è proprio quello di conferire l’adeguato riconoscimento al lavoro di tutti, e non solo, portare l’attenzione sulle materie prime utilizzate, autoctone, con un risultato finale totalmente identificativo e identitario. Procederemo con volontà e ottimi propositi, passando in ricognizione i produttori, gli esperti, le associazioni di categoria, le industrie che, come noi, hanno desiderio di portare alto il nome del Made in Italy e di dotarsi di una identificazione meritata e giusta”.




ORCHIDEE, BELLEZZE RARE IN TERRE UNICHE

La conservazione come strumento di valorizzazione del territorio

Castiglione Messer Marino, 8 maggio 2024. Dopo la grande partecipazione del primo anno torna per la seconda edizione OrchIdee, bellezze rare in terre uniche – la conservazione come strumento di valorizzazione del territorio con un nuovo programma di tre giornate per il mese di maggio.

Il Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee APS (G.I.R.O.S.) – Sezione Abruzzo organizza in collaborazione con il Comune di Castiglione Messer Marino e inserito nel progetto di valorizzazione dei Monti Frentani promosso dalle comunità locali e dal GAL Maiella Verde con il patrocinio dell’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE) un fine settimana full immersion alla scoperta delle Orchidee Spontanee, tra uscite didattiche in campo, lezioni frontali in aula, mostra fotografica dedicata e convegno finale immersi nella suggestiva cornice dei Monti Frentani.

I giorni 24-25-26 maggio 2024 presso la sala consiliare del Municipio di Castiglione Messer Marino si terrà un corso divulgativo organizzato dal GIROS Sez. Abruzzo e dal Comune di Castiglione Messer Marino per far conoscere e sensibilizzare al fantastico mondo delle Orchidee Spontanee. Il corso è aperto a tutti: guide e operatori del territorio, studenti, appassionati e semplici curiosi di Natura!

Durante le tre uscite didattiche in campo sarà possibile osservare e fotografare moltissime specie di Orchidee che vivono nei pascoli, praterie e boschi abruzzesi. I corsisti ne osserveranno la diversità in natura e impareranno a riconoscere le specie e le loro straordinarie strategie di riproduzione. È usanza comune associare il termine Orchidea ad una variopinta ed esotica Phalaenopsis da acquistare in un vivaio e da regalare in occasioni speciali…eppure in pochi sanno che le Orchidee crescono spontaneamente persino nei giardini delle nostre case! In Abruzzo, ad esempio, vivono oltre 90 specie di orchidee spontanee e buona parte possiamo osservarle tra i Monti Frentani. Per le guide AIGAE che parteciperanno saranno riconosciuti 7 crediti formativi per il corso e 1 credito formativo per la partecipazione al convegno.

Una fantastica occasione per conoscere la Natura che ci circonda, che spesso nasconde delle vere e proprie opere d’arte in miniatura!




NECESSARIO UN FRONTE UNITARIO

Di Marco e Chiacchia su ruolo della Provincia perché la regione prenda in considerazione la fattibilità della variante plus

Pescara, 7 maggio 2024. Ieri mattina, su richiesta dei consiglieri provinciali Chiacchia, Giampietro e Bartoli, è stato tenuto in Provincia un consiglio aperto per sottoporre all’attenzione del presidente De Martinis e alla maggioranza la questione del raddoppio ferroviario relativo ai Lotti 1 e 2 sulla tratta Manoppello-Scafa.

L’obiettivo della seduta è stato quello di trovare nella Provincia un sostegno forte per permettere alla cittadinanza, interessata dai lavori ferroviari, di continuare a far sentire le proprie ragioni.

La situazione, ha detto Chiacchia, può avere esito diverso se c’è una forte e consapevole volontà politica, utilizzando tutti i livelli amministrativi, in questo caso la provincia, per rappresentare le soluzioni alternative che i cittadini chiedono. In modo particolare va considerata la diversa natura dei fondi stanziati per l’opera, che inizialmente legati al PNRR con vincoli temporali molto stretti, sono stati poi riferiti ai fondi FSC, che hanno tempistiche molto meno stringenti.

Purtroppo, dopo più di tre ore di seduta, la maggioranza ha bocciato la richiesta fatta, adducendo come giustificazione la volontà di non dare ai cittadini intervenuti false speranze sul ruolo meramente rappresentativo della provincia in una questione giudicata non di sua diretta competenza.

Una decisione che in realtà è figlia del rifiuto di mettersi in contrasto con le alte cariche della Regione ha osservato Antonio Di Marco: “Perché di fatto, come ha sottolineato l’onorevole D’Alfonso, nelle delibere regionali assunte tra il 2022 e il 2023 dalla giunta Marsilio, si passa da un’iniziale considerazione di un progetto alternativo a quello iniziale, a un definitivo rigetto della variante proposta. Quello che però manca tra i due momenti è uno studio concreto che prenda davvero in esame se la cosiddetta Variante Plus sia fattibile o meno.

Come consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Infrastrutture ritengo che questa mancanza di chiarezza nella definizione del progetto alternativo vada sostituita da una efficiente analisi della fattibilità della Variante plus.

Ieri ho assistito ad un consiglio gestito dalla maggioranza con un atteggiamento dimesso e rassegnato alle decisioni di RFI ed evidentemente sottoposto alle direttive superiori della Regione; privo di qualunque atto di volontà autonoma, che ci si aspetterebbe dai consiglieri rappresentanti dei comuni, che dovrebbero strenuamente difendere”.

La richiesta dei cittadini deve essere considerata, non rimessa a volontà superiori o velata da un dibattito pubblico, di fatto solo formale e non attento alle proposte alternative.

Non possiamo lasciare nulla di intentato rispetto alla possibilità di evitare che un territorio sia completamente modificato nel suo tessuto oltreché geografico e urbano anche sociale.




FOOD FOR PROFIT

Mercoledì 8 marzo, nel Teatro Massimo di Pescara, alle 18:30. Le Piazze abruzzesi dell’Associazione Schierarsi hanno organizzato una proiezione gratuita del docufilm

Pescara, 7 maggio 2024. Il film è stato realizzato dal regista Pablo D’Ambrosi e da Giulia Innocenzi, la giornalista di Report che ha avuto il coraggio di alzare il velo che spesso viene calato sugli allevamenti intensivi. Il film smaschera le ipocrisie dell’industria della carne, e apre uno squarcio sul legame tra l’industria degli animali che sono ridotti ad un’esistenza finalizzata a diventare cibo, spesso in condizioni disumane, in ostaggio di lobby foraggiate dal potere politico.

Le immagini trasmesse saranno di estremo impatto, e mostreranno le condizioni reali degli animali negli allevamenti intensivi in Italia e in Europa. Il sottotitolo del film è “387 miliardi di motivi per cui non vogliono che tu veda questo film”, e si riferisce proprio al giro d’affari dietro all’industria della carne. Saranno presenti all’evento due coordinatori nazionali dell’associazione Schierarsi: Lapo Sermonti coordinatore nazionale ambiente, e Ivan Zulli coordinatore nazionale comunicazione ed eventi.

I ragazzi abruzzesi dell’Associazione Schierarsi consigliano di prenotarsi perché i posti saranno esauriti con il riempimento del teatro, e prima e dopo lo spettacolo gli attivisti raccoglieranno le firme per la legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato della Palestina.




SEMPRE AL FIANCO DEI BALNEATORI

Tutta la situazione sulla Bolkestein e sul Consiglio di Stato

Pescara, 7 maggio 2024.  L’ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato sulla applicazione della Bolkestein ci porta a riflettere nuovamente sul da farsi di fronte a un tema che assume una portata enorme e che ha riflessi notevoli sulle nostre imprese balneari.

IL CENTRODESTRA DA SEMPRE VICINO ALLE IMPRESE

La sentenza del Consiglio di Stato, che impone ai Comuni di dare immediatamente corso alle procedure di gara, ha imposto una nuova sterzata sul futuro delle concessioni demaniali ma non ci fa certo cambiare orientamento rispetto a ciò che abbiamo sempre pensato, e ritengo questa premessa fondamentale. Politicamente siamo sempre stati e continueremo ad essere vicini a chi fa impresa così come siamo sempre stati al fianco di chi si occupa delle nostre bellissime spiagge e lo fa con competenza e professionalità, contribuendo fattivamente e positivamente all’economia del territorio. Pescara si identifica con il suo mare e le imprese a conduzione familiare che curano da decenni la costa di Pescara fanno parte del tessuto produttivo locale e sono la prima sentinella dell’ambiente, tant’è che sui lidi sventola la Bandiera Blu. Quello della balneazione è un comparto strategico, che traina tante altre attività e settori, e si regge su molte famiglie che hanno investito tempo e denaro sulle strutture, facendole crescere insieme al turismo e alla città. Come è accaduto storicamente siamo al fianco di tutte le imprese del settore, distinguendoci nettamente dalle altre forze politiche su questo aspetto.

DOPO LE ELEZIONI EUROPEE UNA FILIERA ISTITUZIONALE UNICA A TUTELA DEL SETTORE

Di certo le elezioni europee rappresenteranno un giro di boa per questa vertenza per cui l’appuntamento con le urne di giugno è particolarmente atteso anche per affrontare immediatamente dopo il problema della Bolkestein, avvertito come una spada di Damocle dai balneatori, e non soltanto da loro. La partita delle europee è nodale anche per incidere in maniera significativa su questo tema. Sono certo che si creerà una “filiera” unica, dal nostro Comune all’Europa, passando per la giunta del presidente Marco Marsilio e per il Governo di Giorgia Meloni fino appunto al Parlamento europeo, con il solo obiettivo di tutelare chi ha investito fino ad oggi e si è impegnato per tanti anni rendendo gli stabilimenti balneari delle imprese solide, con una storia e un know how che non vanno sottovalutati o gettati via, essendo una sorta di garanzia. Questa filiera ci consentirà di parlare un’unica lingua e di lavorare tutti per la stessa strategia, in favore di chi ha conquistato sul campo il marchio di balneatore doc: di certo non potrà farlo chi, politicamente, ha sempre osteggiato le imprese private.

LE GARE

Nella strutturazione delle gare, sarà necessario partire da una fotografia della situazione attuale e le istituzioni dovranno tenere conto del bagaglio che le imprese balneari hanno acquisito nel tempo, che deve essere preso in considerazione in tutta la sua consistenza. La sensibilità del territorio, in special modo dei Comuni, nella gestione delle procedure sarà fondamentale, per dare il giusto peso a un background che non tutti possiedono e che fa la differenza, per cui la definizione delle voci che compongono il punteggio non potrà non tenere conto di una molteplicità di fattori, in particolare quelli legati alle peculiarità locali. Il riconoscimento della Bandiera Blu, che Pescara è riuscita ad ottenere negli ultimi anni anche grazie ai requisiti legati alla sostenibilità, non è un fattore secondario e va ampiamente valorizzato. Se e quando si tratterà di fare delle scelte, non si potrà cancellare con un colpo di spugna tutto ciò che è stato fino ad oggi: di questo ne siamo assolutamente consci e ne terremo conto, sempre impegnati a tutelare chi ha fatto impresa nella nostra città creando un brand che si è affermato valorizzando il mare e la spiaggia.

Carlo Masci, Sindaco di Pescara




ANNUNCIO DEI PRIMI NOMI

Il calendario ufficiale della Festa Patronale di Arischia

L’Aquila, 7 maggio 2024. Il comitato festa di Arischia è lieto di annunciare i primi nomi del calendario ufficiale della tanto attesa Festa Patronale in onore di Santa Maria Assunta, che si terrà dal 13 al 17 agosto. Questo evento, ricco di tradizione, è un’occasione per festeggiare insieme e godere di momenti di svago e spettacolo.

Il programma di quest’anno si prepara a stupire e con una line-up di artisti e spettacoli dal vivo che promettono di essere eclettici, coinvolgenti e indimenticabili. Le prime due serate che il comitato vi presenta saranno di musica dal vivo e di intrattenimento per tutte le età.

Il 14 agosto, la rinomata popstar Ivana Spagna salirà sul palco per un concerto emozionante che farà vibrare i cuori di tutti i presenti. Ad accompagnare la sua performance, avremo l’onore di ospitare anche i leggendari Righeira, che con i loro successi intramontabili come L’estate sta finendo e Vamos a la playa garantiranno una serata all’insegna del divertimento e dei ricordi.

Il 15 agosto, Alberto Farina, uno dei comici più amati e talentuosi del panorama italiano, regalerà al pubblico una serata di risate e allegria, creando un’atmosfera di festa e condivisione che accompagnerà i fedeli e i visitatori durante tutta la giornata di celebrazioni.

Il cartellone completo degli eventi non è ancora stato svelato: le serate del 13, 16 e 17 verranno annunciate nelle prossime settimane!

Abbiamo in serbo ulteriori sorprese e ospiti speciali che renderanno questa Festa ancora più memorabile. Continuate a seguirci sui nostri canali social per scoprire il programma completo dell’evento, inclusi orari, luoghi e altre sorprese che abbiamo in serbo per voi!

Vi aspettiamo numerosi per delle giornate di festa, musica e divertimento!

Dettagli dell’Evento:

Luogo: Piazza Duomo di Arischia

Ospiti Speciali: Ivana Spagna, Righeira (14 agosto); Alberto Farina (15 agosto), to be announced (13, 16 e 17);

Date: dal 13 al 17 agosto




UNA NUOVA AREA PEDONALE

Inaugurata da Perazzetti la risalita del giardino comunale

Città Sant’Angelo, 7 maggio 2024. Il Sindaco Matteo Perazzetti e l’intera Amministrazione Comunale è lieta di annunciare la conclusione degli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico eseguiti sul versante occidentale del giardino comunale. I lavori consistono principalmente nella manutenzione straordinaria dei giardini angolani con la realizzazione di una relativa risalita pedonale in Via D’Annunzio e di un’area verde. Le panchine e l’illuminazione a terra con sistema led arricchiranno il nuovo belvedere, uno dei tanti presenti nel borgo.

Il Sindaco Perazzetti: “Si tratta di un investimento importante, 700 mila euro, destinato alla riqualificazione urbana di un’area centralissima per la vita sociale della nostra città, da sempre punto di riferimento per giovani e famiglie, soprattutto nella bella stagione. Abbiamo voluto rigenerare una zona depauperata e abbandonata che necessitava da anni di un’azione mirata di questa tipologia. E’ un regalo alla comunità angolana, ai visitatori che ospiteremo e alla città che verrà sempre più arricchita con aree attrezzate e fruibili.”




L’ACCORDO BILATERALE

Firma tra l’Università Gabriele d’Annunzio e l’Universidad Central del Este San Pedro (Repubblica Dominicana), Chieti – 9 maggio – ore 11:00

Chieti, 7 maggio 2024. Verrà sottoscritto il 9 maggio prossimo, alle ore 11:00, presso l’ufficio del Rettore nel Campus di Chieti, un importante accordo bilaterale tra la “Universidad Central del Este” di San Pedro de Macorís (Repubblica Dominicana) e l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti- Pescara. L’accordo, per le rispettive competenze, coinvolgerà più direttamente la “Escuela Arquitectura y Urbanismo” dell’Ateneo dominicano ed il Dipartimento di Architettura di Pescara della “d’Annunzio”. Oltre al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, professor Liborio Stuppia, alla cerimonia della firma saranno presenti il professor José HAZIM TORRES, Rettore de la “Universidad Central del Este”, la professoressa Sandra OLAYA, referente per le relazioni Nazionali e Internazionali del “Universidad Central del Este”,  il professor  Francesco Gravina, Direttore del Dipartimento di Arquitectura y Urbanismo de la Facultad de Arquitectura y Artes de la “Universidad Central del Este” e Coordinatore Scientifico della Convenzione, il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura della “d’Annunzio” ed il professor Antonio Alberto Clemente, Coordinatore Scientifico della Convenzione per il Dipartimento di Architettura.

“Ritengo questo accordo interessante – commenta il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura della “d’Annunzio – perché si inserisce all’interno delle strategie di internazionalizzazione che vedono il Dipartimento di Architettura impegnato a promuovere lo scambio di conoscenze, culture e prospettive tra studenti e docenti di diverse nazionalità. Con l’Università di Santo Domingo abbiamo in comune anche alcuni filoni di ricerca sulle tematiche ambientali, quali, ad esempio, lo studio del contrasto e della mitigazione degli effetti del cambiamento climatico sui nostri territori”.

“La convenzione con la Escuela Arquitectura y Urbanismo de la “Universidad Central del Este” – aggiunge il professor Antonio Alberto Clemente, coordinatore scientifico della convenzione – è un’occasione per approfondire una molteplicità di temi di ricerca che appartengono a entrambi i contesti. Di questi i principali sono: l’adattamento ai cambiamenti climatici, la promozione della mobilità sostenibile e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale”.

Maurizio Adezio




UNA GIORNATA DEDICATA A MARIO SETTA

Bugnara, 7 maggio 2024. Il secondo appuntamento con la rassegna Primavera dei Libri sarà dedicato al prof. Mario Setta attraverso la presentazione del nuovo volume curato da Goffredo Palmerini.

Al via, inoltre, la nuova collaborazione tra il Centro Studi Nino Ruscitti e la libreria Ubik di Sulmona che sarà presente agli incontri.

Sabato 11 maggio alle ore 17:00, presso il Centro Congressi in Piazza Annibale De Gasparis a Bugnara,  è in programma il secondo appuntamento con la Primavera dei libri, la rassegna letteraria organizzata dal Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti.

L’incontro sarà dedicato al ricordo del prof. Mario Setta a partire dal volume curato da Goffredo Palmerini “Mario Setta. Testimonianze di libertà”.

A celebrare il ricordo del Professore saranno Antonietta Pace, assessore alla cultura del Comune di Bugnara, Matteo Servilio, presidente del Centro Studi Nino Ruscitti, Carlo Fonzi, Presidente dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea, Franca Del Monaco, compagna di vita di Mario Setta, Giovanni Ruscitti, direttore del quotidiano on line Corriere Peligno, e Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore, curatore del volume.

«Siamo felici di poter partecipare, attraverso il volume curato da Goffredo Palmerini, al ricordo di Mario – ha detto il Presidente del Centro Studi, Matteo Servilio – È un evento a cui teniamo particolarmente per la stima e l’amicizia che ci univa. Mario ha contribuito attivamente, attraverso i suoi scritti e attraverso le sue ricerche, alla memoria storica di Bugnara. Il giusto modo di onorarlo sarebbe quello di contribuire all’opera di raccolta documentale da mettere a disposizione delle nostre comunità»

Inizia inoltre la collaborazione tra il Centro Studi Ruscitti e la libreria Ubik di Sulmona, che sarà presente alle presentazioni e che avrà a disposizione nel suo punto vendita in Corso Ovidio i volumi protagonisti della rassegna Primavera dei Libri.




USIF DA E PER IL TERRITORIO

L’Aquila, 7 maggio 2024. L’USIF, associazione sindacale più rappresentativa a livello nazionale e regionale dei finanzieri, continua la sua attività di ascolto e tutela nel territorio abruzzese. Una fitta agenda di appuntamenti che ha preso avvio nella giornata di ieri nella caserma sita in zona Santa Barbara nel capoluogo regionale aquilano, sede di numerosi reparti GdiF, e che continuerà facendo tappa nei prossimi giorni ad Avezzano, Pescara, Chieti e presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti.

I Segretari Nazionali Roberto Di Primio, Gaetano Paiano e il Segretario Regionale Abruzzo Augusto D’Alessandro, hanno incontrato ed incontreranno i numerosi Colleghi presenti, iscritti e no, per conoscere ed ascoltare le varie esigenze ed esperienze provenienti dal territorio e confrontare, proporre e partecipare i punti salienti della piattaforma contrattuale che l’associazione sindacale proporrà al Governo e nelle sedi deputate. Negli incontri si discuterà di sindacato, delle tutele e servizi a disposizione degli iscritti introdotte da USIF, appositamente ideate per fornire un valido supporto per affrontare anche le problematiche di natura legale che potrebbero verificarsi nella quotidianità dei colleghi e nell’espletamento del servizio a tutela della legalità del Paese.

L’avvio di questa importante interlocuzione, per la tutela collettiva del personale, rappresenta un punto di partenza fondamentale. Come noto, infatti, dallo scorso 24 aprile l’UNIONE SINDACALE ITALIANA FINANZIERI, è protagonista, presso Palazzo Vidoni, al tavolo convocato il Ministro della Pubblica Amministrazione Zangrillo , per il rinnovo del contratto. L’ormai consolidata prassi di procedere solo a posteriori al rinnovo, rende vani gli aumenti ed inadeguate le risorse finanziarie, non congrue a colmare la perdita del potere d’acquisto degli stipendi accumulatasi nel corso degli anni, per tanto anche in quella sede, USIF non ha mancato di sottolineare e stigmatizzare le poche risorse introdotte, chiede all’Esecutivo seri e concreti investimenti in sicurezza e per la sicurezza.

Tra gli argomenti proposti, è stata posta particolare attenzione sugli effetti negativi del blocco del turnover che ha interessato per troppi anni le FF.PP. e della contestuale necessità di alimentare, gli ormai deficitari organici dei reparti, con nuovo personale tratto dall’attivazione di “arruolamenti straordinari”. Tale rafforzamento, in termine di risorse umane, consentirebbe di fronteggiare l’attuale situazione di criticità che, oltre ad incidere negativamente sulla collettività, si riverbera inevitabilmente sul benessere familiare dei colleghi e sul clima organizzativo lavorativo.

Una proposta prioritaria in quanto volta a ripianare il consistente numero di personale che a breve sarà collocato in congedo per raggiunti limiti di età. USIF , è la voce dei Finanzieri e raccoglierà anche le “urla silenziose” dei tanti senza tutela, perché ancora non ancora iscritti, che hanno deciso di non essere protagonisti del proprio destino. USIF c’è, siamo e saremo sempre pronti, a difesa e tutela di tutte le Fiamme Gialle d’Italia!

Segretari Nazionali Robero Di Primio e Gaetano Paiano

Segretario Regionale Abruzzo Augusto D’Alessandro




SUPPORTO FORMAZIONE LAVORO

Pagamenti a singhiozzo e incertezza sul futuro, intervengano Regione e INPS

Pescara, 7 maggio 2024. Dallo scorso marzo, la maggior parte dei percettori di SFL si è visto sospendere il pagamento dell’indennità di 350€. Si tratta complessivamente di centinaia di abruzzesi percettori dell’indennità che, per chi ha meno di 60 anni, ha parzialmente sostituto il Reddito di Cittadinanza.

Persone in situazione di forte indigenza economica, spesso con storie difficili alle spalle e con enormi difficoltà a trovare lavoro, che si sono attivati tramite i Centri per l’Impiego, in percorsi per la ricerca di occupazione.

Ma da marzo, a seguito di una circolare INPS, per molti di loro i pagamenti sono cessati andando a peggiorare le condizioni di gente che già viveva situazioni di estrema difficoltà, senza avere, peraltro, notizie certe su cosa accadrà in futuro.

La durata prevista del Supporto Formazione Lavoro, partito lo scorso mese di settembre, sarebbe stata di 12 mesi, ma, oltre ad aver scontato forti ritardi nella fase iniziale anche per l’assenza di corsi di formazione disponibili, ora non è chiaro quali saranno i tempi dei pagamenti mensili.

Ritardi ed incertezze i cui effetti sono particolarmente gravi considerato che si stanno scaricando sulle spalle di una fascia di popolazione con forti fragilità sociali ed economiche, a cui è già stato ridotto l’importo del precedente reddito di cittadinanza e che oggi si vede bloccato anche il pagamento del piccolo sussidio dell’SFL.

Per queste ragioni, CGIL e Patronato INCA Abruzzo Molise, hanno richiesto all’Assessorato al Lavoro ed alle Politiche Sociali della regione Abruzzo ed alla direzione regionale INPS, l’istituzione di un tavolo permanente di confronto che monitori l’andamento di Supporto Formazione Lavoro e Assegno Di Inclusione in Abruzzo e trovi una rapida soluzione alle problematiche che stanno impedendo ai beneficiari di percepire puntualmente quello di cui hanno diritto. Un tavolo che, inoltre, analizzi i numeri reali di due misure che, a differenza di quanto accadeva in passato con il Reddito di Cittadinanza, non sono mai stati resi noti aumentando ulteriormente l’incertezza sulla reale efficacia degli strumenti.

Federica  Benedetti segretaria regionale CGIL Abruzzo Molise 

Mirco D’Ignazio coordinatore regionale INCA CGIL Abruzzo Molise




VIRUS

I giuliesi tornano in scena con la commedia teatrale scritta dal regista Marco Luciani

Giulianova, 7 maggio 2024. Finalmente, dopo due rinvii forzati, vedrà la luce “Virus”, la nuova commedia brillante, in due atti, scritta e diretta dal regista Marco Luciani e messa in scena dalla compagnia teatrale “Giuliesi in scena”. La prima dello spettacolo si terrà questa estate, esattamente il 13 luglio, in piazza Buozzi a Giulianova Alta, ore 21.30. Come è abitudine della compagnia, anche stavolta, l’intero incasso dei biglietti venduti, al netto delle spese, sarà devoluto in beneficenza all’A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e all’associazione benefica “Colibrì Onlus”. Il contributo che ogni spettatore potrà dare è di 10,00 euro a biglietto. Lo spettacolo verrà ospitato nella suggestiva cornice della piazza delle meraviglie, con 800 posti a sedere.

Nella commedia Virus ho voluto descrivere, con ironia e un velo di tristezza, come si è vissuto il terribile periodo della pandemia – spiega il regista Luciani – ambientando la storia in un appartamento di pochi metri quadri in cui si intrecciano le storie di moglie, marito, due figli, un nonno e una nonna. E il clou dello spettacolo può essere racchiuso in questa frase del grande Eduardo: ” nel teatro si vive sul serio quello che gli altri nella vita recitano male“.

La compagnia Giuliesi in scena è composta dagli attori in scena Piergiorgio Casaccia, Mario Bellocchio, Maria Ciprietti, Marco Luciani, Fiorella Marcozzi e dagli attori fuori scena Azzurra Marcozzi, Sergio De Lucia, Andrea Sartori.

Regia di Marco Luciani

Service luci e audio a cura di SDG on STAGE srls

Scenografia a cura di “Giuliesi in scena”




L’INVISIBILE SI FA DANZA

Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti. Inaugurazione 25 maggio 2024 ore 18:00. Con l’opera-performance Ianus di Damiano Fina Cortile Palazzo Cappa Cappelli. Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Palazzo Cappa Cappelli Corso Vittorio Emanuele II, 23  fino al 15 giugno 2024

L’Aquila, 7 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 alle ore 18:00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.

In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.

La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).

Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.

Il giorno dell’inaugurazione Damiano Fina danzerà Ianus, la sua ultima opera-performance nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione. Invece durante il finissage di sabato 15 giugno 2024, Maria Pia D’Orazi terrà la conferenza Il corpo eretico, sulla storia e le dinamiche del butō.

La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?

Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

BIOGRAFIE

Fabio Massimo Fioravanti è nato a Roma nel luglio del 1955. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso La Sapienza Università di Roma, inizia nel 1980 l’attività di fotografo professionista collaborando con riviste italiane e straniere, case editrici e agenzie d’immagini. Unisce le sue due grandi passioni di vita, il viaggio e la fotografia, realizzando numerosi reportage fotografici sul Giappone, l’Asia Centrale, l’India, l’Africa del sud ed il Medio Oriente. Collabora con numerosi artisti, pittori, musicisti, scrittori, attori, performer, a progetti multidisciplinari in comune, con il J.P.A.R.C. (Japanese Performing Arts Research Consortium) di Kyoto, con la Scuola Teatro Kongoh, una delle quattro Scuole in cui si tramanda il teatro Noh. Nel 2020 ha vinto in collaborazione con Anna Onesti il Premio Internazionale della Fondazione Cesare Pavese. Ha pubblicato numerosi libri fotografici, tra cui Kyoto Butoh-kan, Voglino Editrice 2021 e Una storia quasi solo d’amore, Feltrinelli 2018. È autore di numerose mostre personali e collettive in Italia e Giappone: Oltre il Ventaglio, Castello di Moncalieri, Torino, 2023; Butoh; L’invisibile si fa danza, Spazio Arti Floreali, Roma, 2023; Presentazione, con proiezione, del libro Kyoto Butoh-kan in conversazione con Maria Pia D’Orazi, Museo Maxxi, Roma, 2022; Japan Performing Arts: Teatro Noh e Danza Butoh nelle fotografie di Fabio Massimo Fioravanti, Radici Laboratorio, L’Aquila 2022; Trame Giapponesi / Japanese Tales, Museo Nazionale d’Arte Orientale, Venezia 2022.

Damiano Fina, danzatore e coreografo, indaga il senso originario dell’eternità attraverso la filosofia e la danza butō. Si è esibito a Parigi, Berlino, Londra, New York, Giappone, in vari festival italiani e conduce regolarmente laboratori di danza con il metodo FÜYA. È docente esterno al master sul metodo IGEA di Erica Poli. Ha conseguito master in “Death Studies” (2023), in “Pedagogia dell’Espressione” (2017), e in “Management delle Arti” (2014). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo The dance of Eros and Thanatos: Butoh and Queer Pedagogy dove ha collegato la teoria queer alla danza butoh. Dal 2004 la sua ricerca artistica è stata influenzata dalla meditazione, dalle tecniche di contemplazione e dalla passione per la storia dell’arte; significativo l’incontro con Yoshito Ohno. Dal 2015 sviluppa il metodo FÜYA, basato sulla tecnica dei cinque corpi: fisico, emotivo, spirituale, remoto e alchemico.

Maria Pia D’Orazi, giornalista e storica del teatro. Ha insegnato come docente a contratto a La Sapienza Università di Roma, al Dams dell’Università “Roma Tre” e alla Libera Accademia di Belle Arti RUFA (Rome University of Fine Arts). Attraverso lo studio del butō, danza d’avanguardia giapponese degli anni ’60, e del Teatro di ricerca del Novecento, il suo percorso si è focalizzato sul significato del corpo nella nostra epoca e sulle sue potenzialità rivoluzionarie. Numerose sono le sue collaborazioni professionali: ha curato per il MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma tre conferenze-spettacolo sulla storia della danza butō nel suo rapporto con la fotografia e l’avanguardia giapponese degli anni Sessanta e, con Akira Kasai, ha collaborato e lavorato su progetti di danza dal 2004 al 2016. È intervenuta sul butō a convegni in Italia, Spagna, Germania, Giappone e Stati Uniti, e scritto per pubblicazioni internazionali e riviste specializzate. Dal 2007 lavora per il canale televisivo La7, dove al momento è una delle autrici del quotidiano di storia e attualità “C’era una volta il Novecento”.




MARGHERITA AL CIBUS

Evolve il concetto di pizza. La collaborazione tra la pescarese Propizza e la trevigiana Margherita rivoluziona con Ariosa il concetto di pizza in anteprima a Cibus 2024

Con il brand Re Pomodoro la più grande “pizzeria” d’Italia amplia la già ricca offerta esistente con Ariosa, un prodotto gourmet destinato a rivoluzionare il mercato retail.

Parma, 7 maggio 2024. In occasione del prossimo Cibus, a Parma dal 7 al 10 maggio, al Padiglione 3-Stand G 31 Margherita Srl, azienda con sede a Fregona (TV) che con un processo di preparazione artigianale è nota come “La Più grande pizzeria d’Italia”, si prepara a rivoluzionare il mercato retail con una novità assoluta: Ariosa, un nuovo format di pizza gourmet che si inserisce perfettamente nella filosofia di Re Pomodoro. Nata da un’attenta ricerca e innovazione culinaria, l’Ariosa è un prodotto che non solo risponde alle esigenze di praticità ma sorprende i veri pizza-lovers per qualità e gusto.

La sua base è il risultato di un processo di lievitazione di 48 ore combinato ad un livello di idratazione dell’80%: una tecnica raffinata che non solo garantisce una leggerezza sorprendente, ma esalta anche la croccantezza della crosta. L’impasto si distingue visivamente per la sua struttura “ariosa” ricca di alveoli che all’assaggio sprigionano i profumi conferiti dalla selezione di farine pregiate. 

Questo approccio meticoloso nella selezione degli ingredienti si riflette non solo nella base, ma anche nelle farciture: ingredienti freschi, accostamenti creativi garantiscono un’esperienza gustativa ricca e molto soddisfacente, sia nella ricetta Classica (con pomodoro, mozzarella di bufala e basilico) che in quella Delicata (stracciatella di burrata, pomodoro concassé, basilico) o la Decisa (pomodoro, provola affumicata e pomodori secchi).

Ariosa è un nuovo modo di apprezzare la pizza: meno tradizionale, più innovativo, sempre delizioso, una festa di sapori che rende omaggio alla qualità superiore dei suoi componenti, per un’esperienza da vivere e condividere.

Affiancando l’apprezzata gamma “Metodo Doppia Lievitazione”, Ariosa arricchisce e diversifica l’offerta gourmet di Re Pomodoro, trovando una nuova espressione che unisce tradizione e innovazione, artigianalità e tecnologia.

Margherita si conferma il player di riferimento con un lancio senza precedenti nel settore retail della pizza con un’innovazione che è il frutto della collaborazione strategica e l’unione di know-how, tecnologia e capacità produttiva tra Margherita, nota per la sua eccellenza nel campo della pizza artigianale e Propizza, leader di qualità nei prodotti pinsa, focaccia e base per pizza. La scelta di operare con ProPizza nasce dalla condivisione di caratteristiche distintive di ogni referenza, come l’utilizzo d’ingredienti scelti, l’accuratezza e l’artigianalità della lavorazione manuale e il rispetto della tradizione che portano alla creazione di una vera pizza di pizzeria.

Cibus sarà una vetrina non solo per Ariosa, ma anche per l’intera gamma di prodotti fatti a mano per il comparto retail e food-service, inclusi snacks e basi per pizza, tutti caratterizzati dall’alta qualità che distingue Margherita. La partecipazione alla fiera servirà come piattaforma di dialogo e scambio tra i professionisti del settore, dove l’azienda illustrerà la sua filosofia di prodotto e le proprie innovazioni. Sarà possibile incontrare i team di Margherita e Propizza, scoprire i dettagli del processo creativo e produttivo e discutere di future tendenze nel mercato della pizza.

Margherita srl, nata dall’esperienza di Fabrizio Taddei e costituita nel 2001 a Fregona (TV), è situata tra le colline del Prosecco, nei pressi della maestosa foresta del Cansiglio, seconda foresta d’Italia. La qualità dei suoi prodotti è riconosciuta a livello nazionale con il brand Re Pomodoro, ma soprattutto internazionale grazie alla distribuzione di pizze e snack surgelati e freschi per importanti insegne della GDO europea, nonché nel settore food-service e/o ho.re.ca.

Il processo produttivo custodisce da sempre un’anima artigianale: ogni pallina d’impasto viene stesa e farcita a mano. In questo modo si mantiene la struttura dell’impasto e si ottiene una qualità molto elevata, pareggiabile alla migliore pizzeria. Insieme alla società di produzione Prodal Srl di San Donà di Piave, Italia, e alla società di distribuzione Margherita (Schweiz) AG di Spreitenbach, CH, Margherita impiega oltre 400 persone e genera un fatturato di circa 85 milioni di euro. www.margheritasrl.it




LIQUIFY AT PECKHAM ARCHES, SE15 4QN LONDON

08.05.2024 – 18.05.2024 Thursday – Saturday 1-6 pm, Wednesday 8th May 6 – 9 pm

Avezzano, 7 maggio 2024. Inaugurazione mercoledì 8 maggio 2024 dalle ore 18 alle 21, LIQUIFY, co-curata da Jon Baker, è una mostra su come le persone registrano il corpo utilizzando tecniche fotografiche sperimentali. Gli artisti in mostra espandono il mezzo incorporando processi, tra cui assemblaggio, fotomontaggio, pittura, manipolazione digitale o giocando con la qualità dell’immagine. I corpi vengono allungati, rimescolati e trasformati.

Le opere sono create per diversi scopi: documentari, medici, gallerie, riviste fetish o di moda. Questi contesti si contaminano a vicenda mostrando la fotografia come un mezzo culturalmente rilevante con un enorme margine di sperimentazione ed evoluzione.

LIQUIFY sarà aperto anche per Peckham 24, il festival gratuito del fine settimana che sostiene le nuove voci nella fotografia contemporanea, che avrà un’apertura speciale tardiva venerdì 17 maggio dalle ore 18:00 a mezzanotte.

Valentina De’Mathà (Avezzano 14.04.1981), è un’artista italo-svizzera, vive e lavora in Svizzera.

La ricerca di Valentina De’Mathà, artista proteiforme, spazia dalla figurazione all’astrazione, sempre con un rigore concettuale all’insegna della libertà esplorativa di sperimentare discipline differenti e assumere codici formali ogni volta diversi. Ne deriva un’identità apparentemente instabile impregnata di vissuti, di relazioni che sono il frutto di repentini cambiamenti e di istintivi approcci a esperienze molteplici, ma anche a profonde riflessioni intimiste in tempi dilatati. Così i linguaggi tradizionali sono resi in forma del tutto sperimentale. Le opere di De’Mathà contestualizzano, localizzano relazioni possibili, ambigue e transitorie come i nostri pensieri tra noi, le cose e le azioni, come causa ed effetto, con conseguenze imprevedibili, determinate dalla perdita del controllo, dall’errore/errare, che produce inevitabilmente meraviglia.

Centrale nell’artista è la memoria, che tiene insieme le cose e le fa perdurare nel tempo, tentando di dare un ordine alla materia disorganizzata e soggettiva di cui fanno parte le emozioni e la visione che si ha degli eventi personali e collettivi, in un continuo delicato equilibrio tra intimismo e relazione col mondo.

I materiali utilizzati da De’Mathà, legati come sono alla fotografia analogica, creano un ponte proprio con la visione del mondo e con il patrimonio delle tradizioni, riconoscibile anche nel gesto della tessitura e nell’oggetto arazzo, a sua volta proveniente dall’Abruzzo ancestrale.




IL GIALLO NEL VERDE

Il romanzo di Tony Zitella al Maggio dei libri dello Zambra

Ortona, 7 maggio 2024. Il “Maggio dei libri” al Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino prosegue con il secondo appuntamento previsto per giovedì 9 maggio alle ore 18:30 con il romanzo “Il giallo nel verde” di Tony Zitella per Masciulli Edizioni.

A moderare l’incontro ci sarà la giornalista Alessandra Renzetti mentre l’attrice Lorenza Sorino leggerà alcuni brani del libro. L’intera rassegna di maggio è  organizzata da Unaltroteatro e dalla Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela e Francesco Ortolano.

“Il giallo nel verde” è l’opera prima del giornalista Tony Zitella. Un giallo si consuma nel verde della campagna. Un giovane contadino (per scelta), filosofo (per indole); una donna caparbia nel suo lavoro di magistrato; un anziano maresciallo dei carabinieri che fa dell’umanità la chiave per dare una risposta ai perché. Tre persone che sbroglieranno l’intricata matassa per arrivare così all’imprevedibile soluzione del mistero.

Si tratta di un giallo intrigante dove i colori hanno il loro ruolo. Un giallo che ha il sapore delle pietanze paesane, i colori dei campi, i suoni dei dialetti, la fragranza degli amori accennati.

Lo scenario è un grazioso borgo antico dell’Abruzzo dove tutto scorre più lento che altrove e dove le riflessioni, quindi, hanno più tempo per farsi strada.

Un giallo che è anche una buona scusa per parlare di ragione, emozione e sentimento oltre che un’ottima occasione per riflettere in un periodo in cui si assiste al grave fenomeno dello spopolamento dei paesi, soprattutto dell’interno, mettendo in risalto la bellezza del vivere nelle piccole comunità che non devono scomparire.

Tony Zitella, 63 anni, è nato a Montreal (Canada). È giornalista dal 1986. Ha lavorato presso i più importanti organi di stampa dell’Abruzzo. In particolare, a Tvq (direttore di rete e direttore responsabile), Tvsei (caporedattore), Atv7 (direttore di rete) e Rete8 (caporedattore). Ha scritto per il quotidiano “Il Centro” dal 1986 al 1995. Ha editato e diretto la rivista di enogastronomia “Il Segnaposto”. Ha collaborato con numerosi periodici e con RadioDeltaUno. Attualmente è presidente di Abruzzo e Molise di Anec (associazione nazionale esercenti cinematografici) ed è presidente di Adriatico Comunicazione che gestisce i cinema di Rocca San Giovanni, Lanciano, Guardiagrele ed Ortona, in Abruzzo.

L’evento è gratuito. Durante la presentazione verrà offerto un calice di vino a cura dell’Enoteca regionale d’Abruzzo. La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel.




TUTTO IL BELLO CHE C’È

I racconti di viaggio e solidarietà di Take me back nella rubrica del Tg2. Le telecamere di Rai2 a Chieti per il progetto ideato da Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani

Chieti, 6 maggio  2024. Take me back, il progetto ideato dagli abruzzesi Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani, che unisce viaggio e solidarietà attraverso una rete mondiale di corrieri solidali, è stato raccontato dalla rubrica del Tg2 Tutto il bello che c’è, con uno spazio interamente dedicato all’iniziativa.

Le telecamere di Rai 2 sono state a Chieti e hanno intervistato Antonio e Andrea, entrambi teatini, evidenziando l’impegno e la crescita del progetto, con le sfide e i successi ottenuti nei vari anni di attività. I due promotori di Take me back hanno raccontato, nel servizio andato in onda qualche giorno fa,  le loro esperienze e di come il progetto sia riuscito a tessere una rete di storie e relazioni, trasformando ogni viaggio in un ponte che unisce cuori e menti oltre ogni confine.

Nel servizio è stata data particolare attenzione ai due documentari, Serendip The Movie – tradotto in nove lingue e attualmente su Netflix – e SafaraTheMovie, film prodotti da Take me back che narrano le storie di chi è direttamente coinvolto nelle iniziative e che sono un tributo alla forza e alla solidarietà che uniscono le persone in tutto il mondo.

In effetti, il progetto si fonda sulla creazione di una rete mondiale di viaggiatori solidali che, durante i loro itinerari, trasportano e consegnano donazioni a chi ne ha bisogno, documentando ogni fase delle loro missioni. Questo sistema non solo garantisce la trasparenza e l’efficacia dell’aiuto fornito, ma permette anche ai donatori di vedere l’impatto diretto del loro contributo.

“Vogliamo ringraziare tutti i Corrieri Solidali e il gruppo per la dedizione e l’entusiasmo che impiegano costantemente nelle iniziative di solidarietà di Take me back. Il supporto e la fiducia sono fondamentali per noi e ci spingono a continuare nel nostro percorso di solidarietà e condivisione – affermano Di Leonardo e Mariani – Ringraziamo tutti i privati che aderiscono alle raccolte fondi e permettono l’acquisto del materiale consegnato nelle missioni e la ricostruzione delle scuole. Ci teniamo a specificare che per i nostri progetti utilizziamo il 100 per cento delle donazioni ricevute. E questo grazie alle aziende che decidono di affiancare il loro nome a quello di Take me back e che ci permettono, col loro supporto, di continuare a crescere e a realizzare le missioni con tutti i  fondi ricevuti. La nostra squadra è aperta a chiunque voglia unirsi, come volontario o come sostenitore, alla nostra splendida avventura”.

“Invitiamo tutti a guardare il servizio completo del Tg2  https://youtu.be/NHRjyI3t3FU?si=E12T6PrqOTiGLcVT e a  unirsi a noi in questa nobile missione di solidarietà. Per maggiori informazioni sulle nostre iniziative e su come sostenerle , c’è il nostro sito web www.takemeback.eu – concludono Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani – Take me back è più di un progetto, è un movimento che risveglia la bellezza della solidarietà umana e trasforma ogni viaggio in un’opportunità di aiuto e scoperta reciproca”.




IV EDIZIONE DEL PREMIO POETAMI

Miglianico Borgo in Poesia, sulle orme di Paride Di Federico

Miglianico, 6 maggio 2024. Nel fine settimana dedicato alla bellezza della poesia, tra ospiti e laboratori, come la partecipatissima lectio poetica con Silvia Bre,  sono stati decretati i vincitori, delle rispettive categorie previste per il premio “PoetaMi – Miglianico Borgo in Poesia”, IV Edizione in onore e memoria di Paride Di Federico organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta e diretta dalla Dott.ssa Elisa Quinto; il premio vede la collaborazione con la Pro Loco di Miglianico ed il patrocinio del Comune di Miglianico (Ch) grazie al sindaco Fabio Adezio e della Regione Abruzzo. Durante la serata ci sono stati intervalli musicali a cura di: Marianna Capone (voce), Pierpaolo Tolloso (clarinetto e sax), Walter Caratelli (percussioni), Francesco Di Tizio (fisarmonica).

Ecco i vincitori per categoria.

Cat. A (poesia singola):

1° – Alessandro Izzi con “Tra i ferri da maglia” – Gaeta (LT);

2° – Maggiorina Tassi con “Non avrò paura” – Fonte Nuova (RM);

3° – Vittorio Di Ruocco con “Fino a rubare il tempo all’infinito” – Pontecagnano Faiano (SA);

4° – Roberto Pulcini con “L’assedio” – Ripatransone (AP);

5° – Sabrina Mattioli con “Acqua” – Frisa (CH);

6° – Franco Fiorini con “Sali a prenderti la luna” – Veroli (FR);

7° Antonella Ridoni con “Cuore in tasca” – Cerveteri (RM).

Cat. B (raccolta)

1° – Davide Rocco Colacrai con “D come Davide” – Terranuova Bracciolini (AR);

2° – Vittorio Di Ruocco con “La danza delle anime” – Pontecagnano Faiano (SA);

3° – Flavio Dall’Amico con “Luminescenza” – Marano Vicentino (VI);

4° – Giovanni Ciao con “Giorni alla finestra” – Perugia.

Le borse di studio mensili per frequentare uno dei corsi della Scuola Macondo sono state conferite a Marco Vignali per la poesia “Poesia di chi fugge, è fuggito, fuggirà” e Carlo Micalone per la poesia “Clessidra” e la raccolta “Meteora”.

Il Premio “Under 35” è stato ritirato da Bruna Cerasa di Cepagatti (Pe) per “Il coraggio di essere”.

Il Premio Margherita Anzellotti, donna profondamente miglianichese, di vivissima intelligenza e di grande tenacia, poetessa, scrittrice, autrice di testi teatrali, cultrice attenta e paziente delle tradizioni locali, spirito brillante ed indomito è stato vinto da Manuela Di Dalmazi di Pescara per la raccolta “Vietato l’ingresso ai non addetti all’amore”.

Per quanto riguarda invece il Premio Paride Di Federico, XV edizione rivolto alle scuole (primaria), sono stati premiati:

1° – Rebecca Caramanico 4a A Miglianico con “Se fossi”;

2° – classificata Chiara Iuliani 4a A Miglianico con “Vorrei”;

3° – Maria Melissa Cosban 5a B Miglianico con “Luce e buio”.

Sui social @scuolamacondopescara, @premiopoetami.




SE I MANGA FOSSERO ABRUZZESI

Il duo Cardelli&Catalini racconta le meraviglie d’Abruzzo attraverso le parodie dei personaggi dei fumetti

L’Aquila, 6 maggio 2024. Con loro abbiamo riso e pianto, ci siamo emozionati e continuano ad allietare le giornate di grandi e piccini: stiamo parlando degli eroi degli Anime giapponesi, i cartoni animati del Sol Levante tratti da opere a fumetti come Lupin III, Lady Oscar, L’Uomo Tigre, Il Grande Mazinga…

Ma se anziché essere nati in Giappone fossero stati abruzzesi, come sarebbero state le loro avventure? Se lo sono chiesti Marino Cardelli, Alias Il Pretuziano e Cristiano Catalini, ideatore del progetto Agenda Agricola Abruzzese: e il risultato è tutto da scoprire!

L’idea è nata quasi per caso, mentre Cristiano ragionava sulla collana Storie di Streghe d’Abruzzo, che racconta antichi miti legati alle origini italiche della nostra regione – Racconta Il Pretuziano – Mo’, il nostro scopo è quello di preservare il nostro dialetto e valorizzare lo straordinario patrimonio culturale d’Abruzzo che, mannaggiamoseneva, noi abruzzesi per primi ignoriamo quasi del tutto. Ad esempio, da archeologo, ho avuto modo di approfondire tante cose sconosciute ai più: nel duomo di Teramo è conservato un oggetto di valore inestimabile, tesoro dell’arte orafa italiana, che praticamente nessuno conosce… Mi sono chiesto allora che cosa sarebbe servito per accendere i riflettori su cose di questo genere e… Sbam! Si è appicciata la lampadina! E se un Lupin tutto abruzzese, magari uno che chiamano Luppenn perché se lo acchiappano lu ppenne sicuramente, organizzasse il colpo del secolo? Sicuramente se ne parlerebbe a tutte ore! E così abbiamo iniziato a scrivere… –

L’Abruzzo è molto più delle “rosctelle” – continua Catalini – e lavorando da tanti anni nel mondo dell’editoria e della scuola ho imparato che il modo migliore per interessare qualcuno ad un argomento è rendere il tutto divertente: realizzare le parodie di personaggi che tutti conosciamo e ai quali siamo affezionati, facendoli muovere sul palcoscenico della nostra regione, facendoli incontrare con personaggi storici e inserendoli nel contesto dei grandi avvenimenti ci è sembrata una scelta vincente: così Oscar diventa Uscarinë e vive le sue avventure a L’Aquila, nel XVI Secolo alla corte di Madama Margherita d’Austria, uno dei personaggi più importanti e più iconici della nostra storia… E viene circondata da comprimari tutti da ridere come il Duca di Offida, la Contessa di Preturo, Berardo de Li Castillë… Insomma, abbiamo mischiato storia e fantasia per far sì che tutti possano imparare a conoscere le meraviglie d’Abruzzo strappando loro più di un sorriso. –

La particolarità di questi libri è che buona parte dei dialoghi sono scritti in dialetto, con tanto di glosse in fondo al libro e che in appendice si trovano rimandi puntuali ai luoghi, ai monumenti ed ai fatti realmente accaduti.

I due volumi sono in vendita al prezzo di €9,90 e €12,90 ed è possibile visionare le anteprime sul sito https://agendaagricolaabruzzese.com/




REALIZZAZIONE E RIGENERAZIONE IMPIANTI SPORTIVI

Venerdì 10 Maggio 2024 ore 10

San Giovanni Teatino, 6 maggio 2024. Il progetto, finanziato grazie al bando ministeriale “Fondo Sport e Periferie 2023”, prevede un importo € 995.000,00 di cui € 700.000,00 come contributo statale ed € 295.000,00 come fondi comunali. San Giovanni Teatino è un piccolo comune nel territorio chietino. Esso è fortemente caratterizzato dalla vivibilità e dalla estrema vicinanza ai maggiori centri abitati (Chieti e Pescara) e dal crocevia delle principali arterie stradali rappresentate dal

Raccordo Autostradale Chieti-Pescara (E80) e dallo Svincolo autostradale A14, che permettono a questo piccolo paese di rivolgersi ad un turismo sostenibile e salutistico, unico nel suo genere. Negli ultimi anni è in crescita la domanda di spazi adatti all’attività sportiva, utilizzando come risorsa l’impianto esistente della ‘’Cittadella dello Sport’’, che garantisce la polivalenza delle attività riconosciute dal C.O.N.I.

Per questo il comune ritiene opportuno adeguare, mettere a norma ed in sicurezza, completare e ristrutturare gli spazi e le strutture dell’impianto sportivo esistente.

Il progetto ha come obiettivi:

– offrire alla collettività maggior numero di sport fruibili, a favore della promozione dell’attività sportiva (in un’area libera di circa 2.700mq è prevista la realizzazione di un campo polivalente di basket e calcetto ed uno da beach volley, tutti adeguati

   all’equivalente sport paraolimpico;

– riqualificare e rimodernare l’intera struttura, dandole un’accezione polifunzionale e di qualità; (sistemazione e/o realizzazione di spogliatoi, tribune e strade di accesso);

– favorire un utilizzo ampliato delle strutture e dell’area verde da parte delle utenze fragili;

– l’abbattimento delle barriere architettoniche, inserendo sport riconosciuti dal C.I.P. ;

– l’adeguamento dell’impianto termico ed energetico della struttura;

– la creazione di un sistema di recupero dell’acqua piovana mediante un serbatorio di accumulo, che ridurrebbe i costi di gestione, di trattamento dell’acqua e il carico sul sistema fognario;

– favorire un utilizzo ampliato delle strutture e dell’area verde da parte delle utenze fragili;

– migliorare i sistemi di gestione ambientale attraverso l’implementazione della domotica.

Avere impianti sportivi a norma e funzionanti è di fondamentale importanza per la Promozione della salute e del benessere, l’inclusione sociale, lo sviluppo delle capacità e delle competenze, l’attrazione di turismo e investimenti, la possibilità di ospitare

Gare Ufficiali ed eventi e creare un senso di orgoglio e di appartenenza nella comunità tra gli atleti più giovani e talentuosi che diventano rappresentanza della città.




A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE

Successi al campionato regionale fisr strada e al trofeo internazionale di Senigallia

Giulianova, 6 maggio 2024.  Si è svolto domenica 28 aprile a Porto d’Ascoli il Campionato Regionale Fisr strada di pattinaggio corsa, dove il gruppo di pattinatori dell’A.S.D. Giulianova Skate in line ha di nuovo primeggiato nelle categorie giovanissimi, esordienti e ragazzi. Il potenziale degli atleti dell’associazione è stato dimostrato in più occasioni durante tutto l’arco della giornata, dalle categorie più giovani a quelle adolescenziali. Nel fine settimana a seguire, i ragazzi hanno poi partecipato al Trofeo Internazionale di Senigallia, comportandosi egregiamente in una competizione di alto livello che ha visto la partecipazione di più di 600 atleti provenienti da tutta Italia, Indonesia, Colombia e Cina.

Sorprendente la prestazione della giovanissima Sofia Del Castello, che ha conquistato tre medaglie d’oro nelle tre prove del campionato, di cui due di velocità ed una di fondo, acquisendo il titolo di Campionessa regionale strada per la regione Abruzzo. Eccezionale poi la prestazione dell’esordiente Osvaldo Pistilli, anche lui pluri campione regionale in tutte e tre le prove affrontate in mattinata, superando gli avversari con distacco.

Nel pomeriggio, anche Federica Torraco, della categoria ragazzi-12, ha riportato una medaglia di bronzo nella prova 200 m sprint, conquistando anche lei il podio regionale e la qualificazione per i campionati italiani che si svolgeranno presso il circuito stradale di Paderno D’Adda a fine mese. La stessa Federica, nonostante il periodo di malattia è tornata più che in forma, dimostrando buone capacità di resistenza, conquistando il sesto posto nella gara di 2 km a punti (una sorta di gara a traguardi intermedi). Notevole il talento mostrato nella velocità e nel fondo di Natalia Pistilli, che ha riportato a casa due quarti posti al Campionato regionale ma lasciando intravedere un grande potenziale per i vicini campionati italiani strada.

Straordinario anche il talento dell’atleta Sean William Patacca, anche lui di categoria ragazzo primo anno, che nonostante non possa definirsi veterano della disciplina del pattinaggio corsa, è riuscito a conquistare il quarto posto nella prova 300 m sprint.

Lo scorso venerdì 3 maggio, nel pattinodromo di Senigallia, l’esordiente Osvaldo Pistilli ha poi riportato a casa due ori rispettivamente nel percorso di destrezza e nella 8 giri in linea, confrontandosi contro atleti provenienti da tutta Italia.  Ottime anche le prestazioni di Gioia Ghilardi Tudini, che, al primo anno di categoria, nella affollata categoria delle esordienti femmine ha ottenuto buoni piazzamenti al Trofeo di Senigallia mostrando una tecnica e una professionalità di alto livello nonostante la giovane età.

Gli atleti di Giulianova Skate in Line si allenano nelle belle giornate sul pattinodromo di Zona Orti, il quale avrebbe bisogno dell’intervento da parte dell’amministrazione comunale al fine di operare una serie di interventi manutentivi, anche in vista di future manifestazioni da svolgersi nella stessa città di Giulianova.

Il gruppo di atleti oggi si prepara per i prossimi campionati Italiani confidando in futuri traguardi di rilievo.

L’A.S.D. Giulianova Skate in line, a detta del presidente Emilio Calvarese, si ritiene più che soddisfatta dei risultati ad oggi raggiunti che sono frutto dello straordinario impegno e talento dei ragazzi, così come della qualità tecnica e didattica delle allenatrici Chiara e Marzia. È la dimostrazione che siamo un gruppo coeso, che ha prima di tutto ha a cuore il benessere dei ragazzi e ragazze, sia fisico sia relazionale. Con noi stringono amicizie e si allenano assieme con spirito di gruppo per migliorarsi.

A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE – Presidente: Emilio Calvarese

Nasce a Giulianova il 02 febbraio 1999, associazione dedita alla promozione dello sport in particolare il pattinaggio corsa nel territorio di Giulianova.

A tale scopo accanto all’istituzione di corsi di pattinaggio partecipa all’attività Federale Regionale, Nazionale e a trofei in tutta Italia, con ottimi risultati.

Ha organizzato a Giulianova, oltre a Campionati Provinciali e Regionali, 9 edizioni del Trofeo Nazionale, sul lungomare Zara di Giulianova, denominato: “Pattinata del Mare” con grande partecipazione di società di pattinaggio e Campioni provenienti da tutto il territorio nazionale.




SCOPERTA UNA NUOVA SPECIE BOTANICA!

Pescara, 6 maggio 2024. Fatta una importante scoperta scientifica: dopo il pinus pinea e il pinus halepensis, è stata trovata una specie unica, endemica della Riserva Dannunziana: il Pinus Mobilis.

È unico nel suo genere in quanto modifica spesso il suo areale di radicazione, e come esprime il suo nome volgare, è un “pino che si muove”

Il Pinus Mobilis ha fatto la sua prima comparsa subito dopo l’incendio del primo agosto 2021.

La sua velocità di movimento ha creato molte difficoltà tra gli esperti.

Nei primi monitoraggi dell’Università dell’Aquila ne erano stati avvistati addirittura 7000, ma col passare del tempo, per via di una emigrazione di massa, i pini rimasti erano circa 3000.

A causa dell’esbosco effettuato ultimamente alcuni esperti concordano su una successiva emigrazione, 300 si sarebbero spostati in luogo sicuro (gli esperti mantengono il segreto) mentre altri esperti della Commissione Ambiente del Comune di Pescara dicono che i pini lì non ci sarebbero mai stati, e il tutto sarebbe stato provocato da un evento “illusorio” dovuto appunto alla velocità di spostamento dei Pini, che possono raggiungere punte notevoli.

La nostra associazione, dopo vari appostamenti, è riuscita a documentare una colonia massiccia di pinus mobilis all’interno degli spartitraffico lungo le vie della Riserva.

Grazie a questa segnalazione, oggi personale preparato ed esperto alla cattura , si è recato in zona e con ammirevole professionalità è riuscito a catturare parecchi pinetti per portarli in luogo sicuro.

Ringraziamo l’amministrazione che si prende cura dei piccoli, mantenendo la riservatezza sul luogo nel quale sono custoditi.

In caso di altri avvistamenti, la cittadinanza è pregata di farcelo sapere. Questo e altro per la rinascita della nostra pineta! (per tacere dei pini indisciplinati)

Comunque, per ovviare alla mobilità dei pinetti si è deciso di importare nuovi Pini, circa 200, di tipo stanziale, in modo che l’opportuna riproduzione possa generare pini più moderati e addomesticabili.




FILOSOFIA DELLE PIANTE. Green Deal: un pensiero sostenibile

Convegno Internazionale: Auditorium del Rettorato – 7/8 maggio 2024 – ore 15:00

Chieti, 6 maggio 2024. Martedì 7 maggio 2024, alle ore 15, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus universitario di Chieti, avrà inizio il Convegno Internazionale dal titolo “Filosofia delle piante”, promosso e organizzato dal professor Oreste Tolone, associato di Filosofia Morale ed Etica applicata presso il Dipartimento di Scienze filosofiche, pedagogiche ed economico-quantitative, in collaborazione con il centro Europe Direct Chieti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’incontro si aprirà con il saluto del Pro-Rettore, Tonio Di Battista, del Direttore del Dipartimento Disfipeq, professor Adriano Ardovino, e della responsabile di Europe Direct Chieti, dottoressa Annalisa Michetti.

Il convegno, che si svilupperà su due giorni, il 7 e l’8 maggio, vedrà, oltre alla partecipazione di Massimo Cacciari, opinionista e politico nonché professore emerito di Filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, gli interventi dei professori Kurt Appel, dell’Università di Vienna, Florence Burgat, della Scuola Normale Superiore di Parigi, Miguel Segundo Ortin, dell’Università di Murcia (Spagna), Francesca Michelini, dell’Università di Kassel (Germania), Luciana Repici, dell’Università di Torino, Andrea Le Moli, dell’Università di Palermo, Marco Celentano, dell’Università di Cassino, Margherita Bianchi, dell’Università di Padova e Piero di Carlo, dell’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’iniziativa, salutata positivamente dal Commissario Europeo per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha ricevuto il patrocinio della Società Italiana di Filosofia Morale e della Scuola di Studi Superiori “G. d’Annunzio”.

“Il sottotitolo del convegno, Green Deal: un pensiero sostenibile– spiega il professor Oreste Tolone – intende declinare un tema prettamente filosofico, come la questione ambientale e la “cecità” dello sguardo occidentale nei confronti del mondo vegetale, con le politiche europee e le linee guida, su cui sono sintonizzate la ricerca accademica e universitaria. La questione ambientale, pressante da tanti punti di vista, – aggiunge il professor Tolone – ha costretto a ripensare il rapporto dell’essere umano con l’ambiente, inteso sia nella sua dimensione unitaria quanto nelle sue componenti.

Ciò, se da un lato ha condotto a mettere in dubbio un approccio troppo centrato sul soggetto umano, dall’altro ha indotto a espandere progressivamente il “cerchio” di coloro a cui riconoscere, in qualche misura, uno statuto morale, coinvolgendo prima le scimmie antropomorfe, poi i mammiferi superiori e a seguire le diverse forme di vita, nelle loro varie articolazioni. Tale espansione, sganciando l’etica da una dimensione puramente umana, – prosegue il professor Tolone – solleva problemi di “limite”, sollecitando una riflessione importante sull’organico in generale e, per la prima volta forse in modo così significativo, sulla sfera vegetale, delle piante.

L’idea di una “liberazione vegetale”, sula scia di quella “animale” anticipata da Peter Singer nel 1975, supera il tono della pura provocazione, diventando un tema filosofico di primaria importanza. Questa rinnovata attenzione costringe, come di recente è stato fatto per esseri umani e animali, a indagare lo specifico della pianta, nel suo rapporto di identità e differenza rispetto al regno animale; azione che già in parte era stata svolta e anticipata, in qualche misura, dall’antropologia filosofica di inizio Novecento e dall’etologia. In particolare – conclude il professor Oreste Tolone – appare significativa la tendenza a riconoscere, anche alla sfera vegetale, una forma di soggettività, di autonomia”.

Maurizio Adezio