FESTIVAL DEL DUBBIO

II^ edizione. Ortona 12 e 13 luglio 2024 ore 21:00. Piazza del Teatro Francesco Paolo Tosti

Ortona, 4 luglio 2024. Torna ad Ortona, dopo il successo della prima edizione, Il Festival del dubbio, ideato da Gaetano Basti, nelle serate del 12 e 13 luglio alle ore 21:00 nella piazza del teatro F. P. Tosti a cura di Edizioni Menabò-D’Abruzzo e Associazione Romano Canosa per gli Studi Storici, patrocinato dal Comune di Ortona.  Con il Festival del dubbio la città di Ortona, legata a doppio nodo con quella di San Tommaso Apostolo, il più antico e noto dubbioso che si conosca, diventa il centro propulsivo di questo pensiero che fa del punto interrogativo il suo orgoglio.

Se nella prima edizione del 2023 il festival aveva posto la sua attenzione sul rapporto tra dubbio e fede, in questa seconda edizione si parlerà dei risvolti etici, economici, filosofici legati all’Intelligenza Artificiale, tema cruciale di questo anno che continua a porre interrogativi in tutto il mondo e del rapporto inscindibile tra Giustizia e Verità, e dei dubbi che si porta dietro nell’esercizio del diritto.

La sera di Venerdì 12 Luglio, si terrà l’incontro a quattro voci Intelligenza Artificiale: progresso e criticità nel quale Graziamaria Dragani, autrice radio-televisiva, dialogherà con Daniele Bellasio vice direttore del Sole 24 ore e conduttore della trasmissione di Radio24 Amici e nemici, (autore assieme a Luca Mari del libro L’intelligenza Artificiale di Dostoevskij), sugli aspetti culturali legati all’IA, su quanto essa possa interferire o migliorare i processi creativi e su come il giornalismo può essere, o lo è già è toccato da questo strumento, con Stefania Costantini (Professore Ordinario di Informatica all’Università de L’Aquila) esperta di Intelligenza Artificiale e rappresentazione della conoscenza e ragionamento automatico e di approcci ibridi, ci si interrogherà sui dubbi correlati agli aspetti etici e scientifici e di come l’IA possa sostenere l’uomo anche nel campo della salute, con Fulvio Berghella (consulente anti riciclaggio e protezione dei dati, esperto di Cyber security,) si parlerà di IA e sicurezza dei dati informatici e con Antonio Pascale (scrittore e giornalista) già ospite della prima edizione, saranno approfonditi gli aspetti sociali e quotidiani che l’IA porta con sé, dell’IA come strumento migliorativo dei processi agricoli ma anche di come potrebbe migliorare una democrazia ormai fragile.

Sabato 13 Luglio lo scrittore Marzio Maria Cimini converserà sul tema Giustizia e verità con Edmondo Bruti Liberati (Magistrato), Glauco Giostra (Professore ordinario di Procedura penale presso la Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza Università di Roma), e Franco Farinelli (professore emerito Università di Bologna).  In un mondo sempre più complesso e interconnesso, i concetti di giustizia e verità emergono come pilastri fondamentali della nostra convivenza sociale.  I relatori si interrogheranno su cosa significano veramente questi termini e come si intrecciano nei vari ambiti della nostra vita quotidiana.

Il Festival del Dubbio è e sponsorizzato da: Riflessi, Zecca, Setra, Civitarese viaggi, San Tommaso specialità alimentari, Nikita e Vecchio Teatro. 




CICLOVIA DEL SAGITTARIO IN BICI

Sulmona, 4 luglio 2024. Prevista per il 16 giugno, in concomitanza con le giornate del Cicloturismo indette da FIAB, la cicloescursione Lungo la ciclovia del Sagittario, prima rimandata per uno sciopero del personale di Trenitalia, si è svolta nella giornata di domenica 30. Appuntamento per tutti alla stazione di Sulmona, per gli arrivi da Pescara con l’accoppiata treno+bici.

Pur avendo avvisato della presenza di una decina di partecipanti in partenza da Pescara, il convoglio JAZZ è arrivato con solo 3 posti bici disponibili anche se poi, per la benevolenza della capotreno, nessuno è rimasto sulla banchina. Certo è che 4 persone hanno dovuto viaggiare con la bici tenuta a mano per oltre un’ora. E l’identica condizione si è ripetuta al ritorno.

Nonostante ciò, alla stazione di Sulmona si è formata una comitiva di 17 partecipanti. L’escursione, guidata da Antonio Cellitti e Marina Pecorini di Fiab Bicincontriamoci – Sulmona, si è snodata lungo 15 km di sentieri tabellati di fresco, con il marchio delle Ciclovie dell’acqua. Un progetto articolato in 4 percorsi tematici tutti studiati e fatti oggetto di un accorto piano di segnalamento, in pratica inaugurato proprio in occasione della ciclo escursione.

La Valle Peligna, nel cuore dell’Abruzzo, si dota in questo modo di un circuito di quasi 100 km tabellati con particolare dettaglio, studiati nel tempo tra vie minori e sentieri dedicati, con affacci panoramici di grande effetto scenografico. Quattro pannelli per 4 destinazioni: Sulmona, Anversa, Pacentro e Pettorano, e ognuna di queste racconta la propria storia. Nella Riserva delle Gole del Sagittario, Oasi del WWF, l’ha raccontata la Direttrice dell’Oasi Sefora Inzaghi, accompagnata da Massimo D’Alessandro in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Anversa.

Le potenzialità cicloturistiche di questo territorio sono enormi, e la Regione Abruzzo, su questo fronte ancora troppo indietro dal punto di vista normativo, dovrebbe fare uno scatto di reni per recuperare il tempo perso, se solo si vuole citare gli adempimenti previsti proprio dalla LR del 2013.

Questo è uno dei motivi che spinge il coordinamento delle associazioni FIAB abruzzesi, Pescara, Teramo, L’Aquila e Sulmona, a sollecitare la Regione perché finalmente rediga, dopo oltre un decennio, il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica dove un posto d’onore a questo punto va riservato proprio alle Ciclovie dell’acqua oltre che alla CiclOvidia, circuito base di tutto il progetto.

Giancarlo Odoardi – Coordinamento FIAB ABRUZZO MOLISE




IL LIBRO CHE AIUTA LE MAMME

Presentato sabato a Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 3 luglio 2024. L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi è lieta di annunciare la presentazione, per la prima volta in città, del libro Time Mamagement – Mamma riprenditi il tuo tempo! di Cristina Di Loreto.

L’evento si terrà sabato 6 luglio, alle ore 18:30, presso la piazza Centrale del Lungomare Celommi, all’interno del programma della Notte Bianca dei Bambini.

Ad aprire l’incontro, che vedrà la presenza dell’autrice, saranno i saluti della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, della Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi a cui farà seguito l’intervento della Dottoressa Elena Di Giacomo. Poi si terrà il momento di confronto con Cristina Di Loreto che presenterà la sua opera e il metodo innovativo da lei elaborato.

L’AUTRICE

Cristina Di Loreto è una psicoterapeuta breve strategica, coach esperta di problem solving ed è mamma di Azzurra e Manuel. Fondatrice del metodo Me First e della prima accademia di crescita personale dedicata alle mamme che ad oggi supporta la genitorialità anche in numerose aziende italiane.

Dopo aver vissuto sulla sua pelle alcune delle contraddizioni e delle difficoltà e sfide legate alla maternità, ha sistematizzato le tappe del Me First fino a farlo diventare un vero e proprio metodo in grado di aiutare le mamme a raggiungere la propria autorealizzazione.

Me First è il metodo che ha costruito per vivere la vita a pieno, in equilibrio tra le ambizioni professionali e la cura dei figli, ma soprattutto in linea con i propri desideri, valori e bisogni.

“Siamo contente di ospitare a Roseto Cristina Di Loreto; terapeuta che da alcuni anni, attraverso i social e i podcast, offre spunti di supporto alle mamme “equilibriste” del nostro tempo, sempre divise tra lavoro, famiglia e gestione dei propri spazi e dei propri tempi per la cura dei figli – affermano la Presidente Recchiuti e la Consigliera Iezzi – Sarà un momento importante di confronto dedicato autoconsapevolezza al quale invitiamo tutte le donne e le mamme di Roseto, e quelle in vacanza, a partecipare. Abbiamo voluto inserire questa presentazione nel contesto della “Roseto Junior Fest” che rappresenta il giusto contenitore per un momento informativo e di incontro su tematiche attuali e che interessano tutte le famiglie”.

“Sono emozionata ed orgogliosa di poter presentare il mio lavoro insieme alle voci autorevoli delle istituzioni nella città che mi ha ospitato per ben 14 anni nei mesi estivi – aggiunge Di Loreto – Mio padre era originario di Avezzano e l’Abruzzo è per me una seconda casa, sono davvero onorata di questo prestigioso invito”.




VAN GOGH, LA SEDIA SULLA SOGLIA

All’auditorium Zambra l’ortonese Sciusco

Ortona, 3 Luglio 2024. Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino non si ferma neanche per l’estate ed ecco che dopo aver condiviso con il pubblico quella che sarà la prossima stagione teatrale 2024/25 presenta per domenica 7 luglio alle 19.30 ed alle 21:30 lo spettacolo immersivo “Van Gogh, la sedia sulla soglia” presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch): un viaggio di 40 minuti tra foyer, sala e palco da ascoltare attraverso delle cuffie come se si fosse in una “silent disco”.

«Io con lei, con le mie opere, ci parlo». È iniziato così, una mattina, all’interno dello studio dell’artista ortonese Franco Sciusco, che ha curato grandi esposizioni anche all’Estero e che sta avendo grande fortuna proprio con questo progetto.

La vita di Franco combacia in molti punti con quella di Vincent Van Gogh, ed allora è stato creato un percorso che guidasse lo spettatore tra le opere di Franco e le sue parole con quelle di Vincent, fino ad arrivare, all’interno del percorso, ad avere la possibilità di trascorrere due minuti con una sua opera ponendogli concretamente una domanda a cui l’opera risponderà in diretta. Se lo vorrà l’avventore potrà ricevere una domanda a sua volta a seconda della domanda che avrà posto. In questo modo avverrà ciò che forse mai era avvenuto prima: un dialogo intimo e reale tra l’opera d’arte

L’ingresso a questo spettacolo è a numero chiuso (max 35 persone per spettacolo), pertanto è obbligatoria la prenotazione prima, non è possibile acquistare il biglietto al momento.




ALLA RICERCA DI MARSI ED EQUI

Cultura e musica nell’isola pedonale delle Vacanze luchesi  con lo storico Giuseppe Grossi

Luco dei Marsi 3 luglio 2024. Lo spazio letterario delle “Vacanze luchesi”, edizione 2024, si veste di magia per trasportare i partecipanti in un affascinante viaggio attraverso le epoche, nella cultura di quei Fougni (Fucensi) in seguito definiti Marsi ed Equi.

Il secondo appuntamento del ciclo “Incontri d’Autore – Giardino letterario”, organizzato dall’associazione culturale “Lucus” e in programma per domani, giovedì 4 luglio, alle 21, in piazza Alfidi, infatti, vedrà protagonista Giuseppe Grossi, docente ed illustre storico, con la nuova edizione dell’opera “Alla ricerca di Marsi ed Equi (XVI-XXI secolo)”, un saggio storico-archeologico composto non solo dalla preziosa raccolta di tutta la bibliografia storica degli studi sulle due popolazioni presenti nella Marsica e nel Lazio orientale, dalle origini ai giorni nostri, ma anche dalla ricomposizione ordinata e rigorosa delle attinenti informazioni e sequenze storiche, sfrondate da errori e superficialità che nel tempo hanno concorso ad avvalorare inesattezze e mistificazioni.

Il viaggio nella storia dei due popoli sannitici, nella tessitura del professor Grossi, passa attraverso l’analisi delle scoperte archeologiche ed epigrafiche più emblematiche, e la ricostruzione delle indagini, delle evidenze e delle interpretazioni connesse ai territori occupati dalle antiche tribù degli Equi e Marsi e della loro identità, come delineatasi nei vari periodi, anche alla luce di nuove interpretazioni delle fonti antiche, in particolare attorno al Fucinus Lacus (Fougno in italico), cardine centrale del territorio e nucleo essenziale dei miti e delle divinità della cultura italica locale.

Il libro, scrive l’Autore nella premessa, “non nasce per descrivere tutte le ricerche del suolo occupato dalle antiche tribù degli Equi e Marsi, ma principalmente quelle indagini messe in stretta relazione con il nascere e svilupparsi del mondo italico, dalla prima età del Ferro fino agli inizi del I secolo a.C. (Bellum Marsicum). È il periodo paleo-italico (IX-VI secolo a.C.), quello in cui viene fuori l’identità di quella che lo scrivente ha chiamato “cultura fucense”, di cui sono piena espressione le successive popolazioni storiche dei Marsi ed Aequi in precedenza definibili Fougni (Fucensi)“, ed è uno scrigno che include numerose piante, vedute di monumenti realizzate dai primi viaggiatori di Età Moderna, disegni tecnico-scientifici e foto di materiali ripresi da opere diverse e di difficile reperimento, come anche interessanti focus su personaggi poco conosciuti, come il pastore Vincenzo Grande di Collelongo. Interverranno all’evento, con il professor Giuseppe Grossi, il presidente di Lucus, Gianni De Rosa; Pasquale Apone, Archeoclub Trasacco, Giuliano Fina, avvocato. Reading e interpretazioni musicali a cura di Domenica Stornelli, voce narrante.

“L’opera, frutto di anni di impegno, è un condensato della perizia e dell’amore del professor Giuseppe Grossi per la storia e per l’archeologia, e in particolare per storia e archeologia del nostro territorio” rimarca la sindaca Marivera De Rosa “una passione che emerge a ogni pagina e che ha originato un lavoro straordinario, fondamentale per comprendere le nostre radici e i tratti che sono all’origine del nostro presente. Invito tutti a partecipare”. Al termine dell’incontro, la serata proseguirà nell’isola pedonale di viale Duca degli Abruzzi con la musica del duo Stornelli.




COLLE DEL TELEGRAFO RIAPERTO AL PUBBLICO

Conclusi i lavori di completamento del Parco archeologico

Pescara 3 luglio 2024. I lavori di completamento del parco archeologico Colle del Telegrafo di strada Colle Marino, promossi dal Comune e finanziati con fondi Pnrr (bando Rigenerazione Urbana), sono stati ultimati e da oggi l’area verde è aperta al pubblico, dalle 7:30 alle 21:30. L’annuncio arriva dal sindaco Carlo Masci che proprio oggi ha visitato Colle del telegrafo con il consigliere comunale Massimo Pastore.

L’intervento si è snodato su più fronti e ha riguardato in primo luogo le strutture in legno presenti nell’area verde. La torretta di avvistamento (cioè una pedana rialzata accessibile da una gradinata) è stata rimossa: si trattava di un punto di osservazione a disposizione dei frequentatori, per godere meglio dello straordinario panorama, che ha lasciato il posto a una balconata, integrata al percorso pedonale e accessibile tramite delle rampe, per cui a differenza di prima è fruibile da tutti. A protezione dell’area archeologica, poi, esisteva una copertura in legno che è stata smantellata e ricostruita e adesso l’area risulta integrata al percorso pedonale (l’indagine archeologica risale al periodo 2009/2010).

È stata creata anche una pedana in legno con due punti di vista puntuali che vanno ad incorniciare perfettamente la Maiella e il Gran Sasso. Si è voluto, inoltre, rendere fruibile il percorso pedonale e predisporre l’impianto di illuminazione del percorso stesso, per rendere questo spazio frequentabile anche al calar del sole.

È stato predisposto, infine, l’impianto dell’acqua, per una fontanella. I fondi per realizzare i punti luce, la fontana e il quadro elettrico per gli eventi ci sono già e i lavori sono stati affidati. “Abbiamo fatto in modo – dice Masci – di rendere più accogliente il Colle del Telegrafo, un bellissimo belvedere a disposizione di tutti i pescaresi e dei turisti, il posto più bello di Pescara. Da qui la vista sulla nostra città e su Montesilvano, fino alle Marche, è straordinaria e suggestiva e, nelle ore serali, questo spazio può diventare la sede ideale per organizzare degli eventi, come quello che si svolgerà stasera.

Mi auguro – conclude Masci – che chiunque visiti questo posto ne abbia cura perché è un luogo di tutti e bisogna averne rispetto. Da qui si può vedere tutta la nuova città di Pescara, Montesilvano e Spoltore: un territorio  vastissimo di circa cento chilometri quadrati che certamente diventerà la capitale dell’Adriatico. Venire qui il primo giorno da sindaco – conclude Masci il giorno dopo la proclamazione e l’avvio del suo secondo mandato – è un segnale chiaro di come vogliamo proseguire la nostra attività amministrativa”.




GIOIA INFINITA

[Emilio Di Virgilio]

GIOIA INFINITA

Davanti a me

fluttua una immagine

ombra

di un celato desiderio

distrae il mio pensiero

che ha vissuto

il buioin una stanza

senza pareti

e l’angelo dell’amore

sovviene al mio

stanco respiro

in un mondo

a me ignoto

nuovi cieli

adombrano

i sentieri

del mio destino

legato

in catene dorate

e ancora aspetto

che l’ombra

diventi luce

e che l’amore

sconfini

in una gioia infinita




L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA E L’EGOISMO DEI RICCHI

di Mario Di Biase

PoliticaInsieme.com, 3 luglio 2024. Qualche giorno fa, è stata approvata definitivamente la legge sull’Autonomia differenziata. Per capirne la vera portata, provo a spiegarla con parole semplici !

L’Autonomia differenziata altro non è che l’attribuzione alle regioni ordinarie -che ne faranno richiesta- di una podestà legislativa su materie oggi a legislazione concorrente (cioè di competenza sia dello Stato, sia delle Regioni) e il trasferimento delle relative risorse finanziarie.

Essa trae origine dalla riforma degli anni 90 del Titolo V della Costituzione fatta da un governo di Centrosinistra che con l’art. 116 stabilisce che possono essere attribuite alle Regioni 23 materie quali ad esempio Scuole, Ambiente e Tutela del Territorio, Servizio Idrico, Sanità, Politiche del lavoro, Attività produttive, Agricoltura che di conseguenza porterebbe ad un Paese smembrato della sua unità nazionale con venti sistemi scolastici diversi, 20 differenti cure sanitarie ed incentivi alle imprese … insomma per dirla con le parole del prof. Viesti un “paese arlecchino”!

È un cavallo di battaglia della Lega che di fatto sostituisce la “secessione padana” di Bossi con la secessione finanziaria. Non a caso le due regioni che per prima hanno chiesto l’autonomia su tutte le 23 materie sono la Lombardia e il Veneto cui si è accodata successivamente l’Emilia-Romagna (forse per arginare la deriva secessionista della Lega) con sole 16 materie. Lo stesso termine è espressione di un concetto egoistico: sono autonomo, non dipendo da nessuno, mi tengo tutti i soldi e il mio territorio è differente da un altro. Questo pensiero esprime In sostanza un senso di insofferenza del Lombardo Veneto e in parte dell’ Emilia-Romagna verso qualsiasi politica di riequilibrio dei territori la cosiddetta perequazione! È stato calcolato che su un totale annuo di 750 miliardi di gettito fiscale incassato dallo Stato verrebbero a mancarne 190 trattenuti delle tre Regioni.

Tradotto in termini semplici cosa vuol dire: le tre regioni, che poi sono le più ricche, mirano ad ottenere la quota massima del residuo fiscale e cioè la differenza fra il loro gettito fiscale (allo Stato) e quanto trasferito loro dallo Stato. (Es. pagano 100 di tasse e ricevono 70 dallo Stato che destina il restante 30 a sostenere le Regioni più povere.) Loro –invece- chiedono che almeno il 90% del restante 30 rimanga nelle loro casse) Quindi le risorse devono rimanere dove sono generate, salta il principio costituzionale che tutti i cittadini hanno gli stessi diritti e viene sancito il principio che i cittadini più ricchi hanno diritto a più risorse e a migliori servizi. L’egoismo dei ricchi contro quello che (sempre il Prof. Viesti ) chiama il Teorema meridionale secondo cui i soldi trasferiti al Sud sono spesi male ed in modo clientelare. È la solita mistificazione dei ricchi convinti che i poveri sono colpevoli della loro povertà, dimenticando che se il Nord è ricco lo deve anche alle braccia e alle intelligenze di tanti uomini e giovani laureati meridionali. In questo modo avremo al Sud serissimi problemi sulla Sanità e la Scuola, tanto per citarne i più importanti.

I difensori della Riforma (mi chiedo come mai un partito centralista come Fratelli d’Italia voglia spaccare l’Italia) invece fanno presente che prima dell’attuazione della stessa, devono essere individuati in modo chiaro e soprattutto finanziati ( non si capisce con quali risorse) i famosi L E P (livelli essenziali di prestazioni) che sono gli indicatori dei diritti civili e sociali che per legge devono essere garantiti a tutti i cittadini. A questo proposito molti sono i dubbi e soprattutto più che di livelli essenziali (quindi minimi) si dovrebbe parlare di livelli equivalenti sia per i cittadini del Nord che del Sud.

La Santa Sede per il tramite della Cei ha espresso fermissima condanna su questa riforma. Il Card. Zuppi qualche mese fa così si esprimeva: “ L’Autonomia differenziata è un meccanismo di ulteriore impoverimento del Sud, si indebolirà ancora di più la solidarietà e il tessuto sociale del mezzogiorno” . Mons. Battaglia (Arcivescovo di Napoli) in una sua intervista affermava: “come Vescovo e Prete non posso tacere che stanno soffiando venti del peggior egoismo, con le regioni del Nord che voglio spaccare il paese” .

Mons. Savino (Segretario della CEI) definisce l’Autonomia “come la madre di tutte le ingiustizie che vuole disegnare un’Italia spaccata dalla disparità sociale”. Infine, Mons. Santoro (Vescovo emerito di Taranto) parla addirittura di “boccone avvelenato”.

Lo scorso 29 aprile a Ferrandina si tenuto un importante e partecipato convegno – organizzato da Unitre – relatore il prof. Viesti autore del libro “Contro la secessione dei ricchi” con l’intervento conclusivo di Mons. Caiazzo (Arcivescovo di Matera Irsina) il quale testualmente affermava “ Chi è a favore dell’Autonomia differenziata è contro il Vangelo”. Contro cioè il principio della fratellanza umana e cristiana. Per il Sud sarebbe l’ennesima beffa, per l’Italia ancora peggio: un Paese frantumato !!




LE NOTTI DEL SOUL E DEL BLUES 2024

VI edizione

Tortoreto, 3 luglio 2024. Il Comune di Tortoreto presenta la nuova edizione dell’evento estivo Le Notti del Soul and Blues Tortoretano.

Nei giorni 13 Luglio presso Largo Marconi a Tortoreto Lido e 19 Luglio 2024 presso Piazza Garibaldi a Tortoreto Alto si rinnova l’appuntamento con la musica di qualità che spazia dal Blues e Soul fino al Jazz; una musica ricercata e di spessore che grazie al sostegno del Comune di Tortoreto nella persona dell’assessore al Turismo Giorgio Ripani affiancato dalla direzione artistica di Enzo Zampini, si fregia di nomi internazionali sempre più rinomati.

L’evento ad INGRESSO GRATUITO si compone in due giornate in due luoghi caratteristici della città dove poter godere della buona musica e della tipica atmosfera abruzzese.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, ed in particolare dello scorso anno con la band californiana del chitarrista di livello internazionale Chris Cain e la cantante dalla Lousiana Crystal Thomas, quest’anno 2024 avremo ospite nella prima giornata del 13 Luglio la voce graffiante della rinomata cantante NOREDA GRAVES.

Voce soprano solista dell’Harlem Gospel Choir e del coro dell’Anthony Morgan Inspirational Choir of Harlem ,Cantante e cantautrice americana del North Carolina, Noreda Graves è una delle voci soul più apprezzate d’America. Il suo sound è un mix di gospel, funk, blues e R&B. Tra le sue influenze ci sono James Brown, Aretha Franklin e le Clark Sisters.  

Il 19 Luglio sarà invece il turno della band del momento, I CINELLI BROTHERS.

Reduci dal loro ultimo tour Statunitense, il quartetto Inglese vanta premi e partecipazione nei migliori festival mondiali. I Cinelli Brothers fanno da raccordo tra il classico Chicago e Texas Blues elettrico degli anni ’60 e ’70 con i suoni della modernità formando un team esplosivo. L’album d’esordio Babe Please Set Your Alarm (2018) è stato registrato al Soup Studio di Londra ed è giunto fino al numero 2 nella classifica della Independent Blues Broadcasters’ Association. Riconosciuti esponenti di calibro della nuova generazione del blues contemporaneo da riviste specializzate – Music Republic Magazine ha nominato Marco Cinelli miglior chitarrista 2018– le loro hit passano quotidianamente nelle radio di genere Made in England.

Appuntamento quindi i giorni 13 e 19 Luglio 2024 per avere un po’ di vibrazioni musicali intense come solo la musica Soul e Blues di qualità sa dare, rivivendo l’ appuntamento diventato punto di riferimento delle serate estive tortoretane per gli amanti della musica dal vivo e non solo

Le Notti del Soul Blues è diventato un appuntamento ormai imperdibile del calendario eventi dell’Estate Tortoretana – ha dichiarato l’Ass. Giorgio Ripani – Grazie alla direzione artistica di Enzo Zampini, abbiamo coinvolto artisti sempre più talentosi e di rilievo nazionale ed internazionale, e l’impegno per il futuro è quello di elevare sempre di più il livello di questa manifestazione

Direzione Artistica: Enzo Zampini




PHENOMENA COLORA DI ROSA PESCARA

Dal 4 al 5 luglio 2024, all’Aurum

Pescara, 3 luglio 2024. Cinquantadue imprenditrici italiane incontreranno per due giorni, dal 4 al 5 luglio all’Aurum di Pescara, quarantuno buyers provenienti da tutto il mondo.

Sono questi i numeri di Phenomena, il Salone dell’imprenditoria femminile, promosso da Camera di commercio Chieti Pescara e la sua Agenzia di sviluppo, giunto alla quarta edizione. Nato da una idea vincente di IFTA, nella persona di Michela Zio, brand specializzato nel mondo della fashion, il Salone ha mosso i primi passi in pieno Covid e da allora non si è più fermato.

A tal punto che a marzo, in occasione del Mimosa day, giorno di celebrazione dell’empowerment femminile in Giappone, ha inondato con tutta la sua bellezza e creatività il grattacielo più alto di Tokyo, gettando le basi per Expo 2025.

Aver deciso di portare Phenomena in Giappone è stata una intuizione vincente – afferma Gennaro Strever presidente della Camera di commercio Chieti Pescara che, a marzo scorso, nell’ambito della missione Go to Japan in collaborazione con Agenzia di sviluppo, ha dato risalto all’export abruzzese puntando su food, design ed automotive. Stiamo lavorando affinché Phenomena si allarghi ulteriormente organizzando una nuova missione in Giappone anche in vista di Expo 2025. Stavolta, però, con il coinvolgimento di tutte le Camere di commercio italiane.

Perché il Giappone non è stata l’unica intuizione dell’ente camerale. Il Salone dell’imprenditoria che, fino all’anno scorso era riservato, esclusivamente alle donne del mezzogiorno, quest’anno si avvale della partnership di Mirabilia, il network delle Camere di commercio sui cui territori insistono i patrimoni dell’Unesco. Una delle attività della strategia camerale è valorizzare la sostenibilità, anche dal punto di vista socioculturale e puntare sulle imprese rosa di questi territori rafforza ulteriormente il significato del Salone.

I buyers provengono da Germania, Belgio, Olanda, Inghilterra, Scozia, Danimarca, Giappone, Croazia, Russia e Ucraina. Questo dimostra come Phenomena stia crescendo, non solo in termini di numeri, ma anche in qualità e prestigio – commenta il presidente di Agenzia di sviluppo Ivano Lapergola – Un particolare ringraziamento va alle Camere di Commercio italiane ed estere, che ci hanno supportato nell’organizzazione degli incontri B2B, e ad ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile che ci accompagnerà nel seminario sulla sostenibilità e la decarbonizzazione dei processi produttivi, con un focus particolare sul settore della moda.

Phenomena è anche l’occasione per premiare il talento e la creatività femminile, assegnando, durante un gala dinner dalle ore 19:00, un riconoscimento a quattro donne che si sono distinte nel mondo dell’imprenditoria, della cultura e del sociale. Inoltre, i buyers selezioneranno quattro tra le migliori imprese del food e del design che partecipano a Phenomena.

Questi stessi buyers, conclusa Phenomena il 5 luglio mattina, si muoveranno verso Mediterranea per incontrare le eccellenze enogastronomiche del territorio abruzzese, fiera in programma al Marina di Pescara fino a domenica 7 luglio.




MARZIANI 7… dal fioraio

Il racconto delle emozioni Venerdì 5 luglio a Pescara ultimo appuntamento

Pescara, 3 luglio 2024. Venerdì 5 luglio 2024 ultimo appuntamento con “MARZIANI 7… dal Fioraio – la Poesia dove non l’avete mai ascoltata” in Piazza Muzii a Pescara centro, dalle ore 19.
A cura di Bibliodrammatica aps, progetto #culturespontanee, pensato per promuovere e sostenere la letteratura, l’editoria e gli autori-autrici abruzzesi contemporanei.
Chiude questa settima edizione, partita con grande successo da venerdì 31 maggio.

L’ultimo appuntamento “il racconto delle emozioni” immaginando la Letteratura come una porta che si apre sui nostri mondi sensibili, rivelatrice di umanità e nuove forme di dialogo e incontro.
Ideazione, direzione artistica e culturale a cura di Beniamino Cardines, coordinamento Annarita Pasquinelli Michetti. Con il Patrocinio del Comune di Pescara.

Venerdì 5 luglio, saranno ospiti: Mimmo Sarchiapone (maestro incisore) – Massimo Liberatore (editore artigiano, scrittore) che rilegherà dal vivo un libro – Lucio Vitullo (poeta pluripremiato) – Beniamino Cardines (giornalista, scrittore e poeta pluripremiato) – Riccardo Santarelli (poeta cantore) – Mariagrazia Genova (event manager).

Massimo Liberatore, editore artigiano: “Rilego i miei libri uno a uno, a mano e con le mie mani, proprio come si faceva una volta. La poesia è già in questo. Vedo nascere i miei libri, dalla scrittura, dalle prime parole alla costruzione vera e propria fino all’ultima pagina. Questo propongo come performance da editore artigiano.”

Raffaella Bonazzoli, artista visiva e performer: “L’arte ci lega, l’arte è presente, la creatività ci mette in continua comunicazione l’uno con l’altro. Un dialogo necessario, abbiamo bisogno di conoscere e di conoscerci, questo è parte dell’idea che sottende il Progetto Energy.”

Beniamino Cardines, ideatore e direttore culturale: “Siamo alla settima edizione di questo progetto e continuo a sorprendermi di fronte alla straordinaria energia che si crea ogni volta. Esistiamo e resistiamo, lì, in mezzo al brusio della movida pescarese, eppur incuriosita e attratta dalla stranezza della nostra presenza.

Marziani è innanzitutto un omaggio a Ennio Flaiano e alla sua celebre commedia ‘Un marziano a Roma’ del 1960. La cultura deve prendersi la responsabilità di dare continuamente segnali di rinascita, di curiosità e di provocazione. Scrittori, poeti, giornalisti, artisti, uomini e donne di cultura devono rappresentare il fermento di una società. Ecco perché abbiamo pensato a #culturespontanee. Cultura spontanea e diffusa su tutti i territori e a qualsiasi latitudine sociale. Abbiamo immaginato un programma svincolato dalle convenzioni culturali.”

Come già con “PRESENTE!”, “MARZIANI… dal parrucchiere” (due edizioni), “MARZIANI… on the beach”, “MARZIANI… a San Vito”, “MARZIANI… a Bolognano” e “MARZIANI… dal fioraio 2022”. Crediamo nella letteratura come portatrice di valori umani condivisi. Valori che hanno radici profonde e cuore nella cultura della relazione, del dialogo, del confronto.

Programma della settima edizione:
Ogni venerdì saranno presenti: Raffaella Bonazzoli (artista visiva, scultrice pluripremiata) con performance tratte dal suo “Progetto Energy” già presentato alla Biennale Arte Contemporanea Milano 2023; Roberta Botta (Master Reiki) che divulgherà benessere e massaggi energetici.

venerdì 31 maggio:
Sonia Pedroli (poetessa) – Francesco Di Rocco (poeta, scrittore) – Alessio Scancella (poeta) – ospite Dante Marianacci (Casa della poesia in Abruzzo)

venerdì 7 giugno (rinviato al 5 luglio)

venerdì 14 giugno:
Annamaria Acunzo (giornalista, sommelier) – Giulia Madonna (scrittrice, poetessa) – Sandra De Felice (poetessa pluripremiata) – Caterina Franchetta (poetessa) – Claudio Spinosa (poeta cantore)

venerdì 21 giugno:
Assunta Di Basilico (poetessa, cantante) – Margherita Bonfilio (scrittrice, poetessa pluripremiata) – Simona Novacco (poetessa pluripremiata) – Manuela Di Dalmazi (poetessa) – Lucia Magistro (poetessa)

venerdì 28 giugno:
Angela Curatolo (giornalista) – Francesca Di Giuseppe (giornalista) – Annarita Pasquinelli (#pasquinellicasacultura) – Antonella D’Arrezzo (poetessa) – Patrizia Splendiani (counselor, operatrice in naturopatia)

venerdì 5 luglio:
Beniamino Cardines (giornalista, scrittore pluripremiato) – Massimo Liberatore (editore artigiano, scrittore) – Riccardo Santarelli (poeta cantore) – Lucio Vitullo (poeta pluripremiato) – Mariagrazia Genova (event manager) – Mimmo Sarchiapone (maestro incisore).

Un ricchissimo programma realizzato attraverso una rete organizzativa che guarda alla LETTERATURA come promozione di valori e socialità con capofila Bibliodrammatica aps in collaborazione con OL//OfficineLetterarie e una rete di altre Associazioni: La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, Ooops! (scrittura e narrazione), Eracle Templari Federiciani aps e Caffè Letterari Federiciani, Ci vuole un Villaggio aps, CSEN Abruzzo, USACLI Abruzzo, ENDAS Abruzzo, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, Agape Caffè Letterari d’Italia e d’Abruzzo.




DEBUTTO ED EMOZIONI AD ASCOLI

Garage Italia Asd. Giammarino alla cronoscalata

Pescara, 3 luglio 2024. È stato un debutto pieno di emozioni e sensazioni positive quello di Marco Giammarino, che alla 63^ Coppa Paolino Teodori si presentava allo start per la prima volta in salita. Un cumulo di emozioni prima, durante e dopo la gara, per uno scenario che Giammarino sognava da tempo. Un orgoglio immenso per Garage Italia ASD essere stata al fianco dello stesso pilota che ha da sempre dimostrato pura passione.

Ad Ascoli il pescarese si è presentato al via della RS 1.6 sulla Citroen Saxo del Team Rossi Sport Racing. Una classe di certo non facile per iniziare, ma che ha schiarito le idee se era necessario che questo accadesse. Anche se il risultato ha poi messo fuori dalla top ten di classe il pilota abruzzese, la soddisfazione più grande è aver terminato tutte e quattro le salite senza particolari intoppi. Imparare e crescere sono i verbi che Giammarino vorrà usare spesso, perché solo così si può andare avanti in un mondo dove si va sempre di corsa, ma lo stesso pilota vuole tenere i piedi per terra ed apprendere sempre più.

Queste le dichiarazioni di Giammarino nel post gara: “Sono molto emozionato e grato a chi mi ha sostenuto. È stata una settimana intensa di belle sensazioni e sono felice di aver realizzato un sogno. Spero di risalire in macchina il prima possibile per poter continuare a crescere e ad abituarmi alle dinamiche salitare.”




ASHBY E L’ABRUZZO 1901-1923  

Vernissage della mostra a cura di Ivano Villani. Sabato 6 luglio 2024, alle ore 19 Maison des Arts Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 2 luglio 2024. Sarà inaugurata sabato 6 luglio 2024 alle ore 18 la mostra “Ashby e l’Abruzzo 1901-1923” a cura di Ivano Villani. La mostra gode del Patrocinio dell’Ambasciata inglese e della British School at Rome (BSR).

Oltre 80 scatti per vedere la bellezza e l’autenticità dell’Abruzzo del secolo scorso attraverso gli occhi di Thomas Ashby, l’archeologo e topografo inglese che qui viaggiò a più riprese tra il 1901 e il 1923 lasciando, con le sue numerose fotografie, un patrimonio documentale di inestimabile valore sulla società dei primi anni del Novecento.

La lunga carriera professionale di Thomas Ashby lo portò nel 1906 a ricoprire la carica di Direttore della British School at Rome (BSR), storico istituto di ricerca del Regno Unito con sede nella capitale italiana. L’incarico, svolto fino al 1925, incentivò l’intensa passione di Ashby per gli studi classici e per i monumenti antichi, portandolo ad esplorare Roma ed il suo entroterra con scrupolose indagini che lo videro collaborare, tra gli altri, con illustri archeologi italiani quali Rodolfo Lanciani (1845-1929) e Giacomo Boni (1859-1925).

Svolte principalmente nel Lazio, le sue ricerche si estesero alla Sardegna, alla Sicilia, e anche all’Abruzzo dove egli operò a lungo. Studiò Carsoli e la vallata del fiume Liri, Alba Fucens e Amiternum. Si soffermò anche a Chieti, Corfinio, Sulmona, Cucullo, Pratola Peligna. L’interesse scientifico per la regione si appuntò sugli aspetti umani che supportavano la dimensione antropologica dei contesti osservati. Si hanno, pertanto, in mostra, immagini legate alla civiltà contadina, alle usanze e ai costumi tradizionali. Tali aspetti spiccano in un’ampia “raccolta visiva” che diventa un’occasione di intensa testimonianza storica e sociale. Il noto studioso, che nel corso della sua poliedrica attività ricevette riconoscimenti dalle più prestigiose istituzioni culturali e firmò con Samuel B. Platner il più importante studio sull’antica topografia romana (A Topographic Dictionary of Ancient Rome, 1929), aveva intuito l’importanza di documentare l’esistenza di un mondo destinato presto a scomparire.

“Nell’ampia e documentata mostra “Ashby e l’Abruzzo 1901-1923”, che la Fondazione Pescarabruzzo presenta con la collaborazione della British School at Rome, custode di circa 9000 negativi appartenuti alla collezione dello studioso, si apprezza appieno il lavoro svolto dallo studioso nell’Italia centrale e in particolare nella regione abruzzese.” affermano i curatori del catalogo Valerie Scott e Ivano Villani.

“Vogliamo permettere ai visitatori di scoprire l’essenza della bellezza dei nostri luoghi, dice Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, ripercorrendo gli itinerari battuti da Thomas Ashby. Non solo i paesaggi da cartolina, ma immagini che sottolineano il profondo legame che c’è tra i luoghi e la vita quotidiana che vi si svolgeva. Un’identità da riscoprire quella che si riscontra nelle fotografie scattate da Ashby, un vero innamorato dell’Abruzzo di inizio Novecento”.

Grazie ad una donazione da parte della BSR le immagini digitali relative all’Abruzzo, con le connesse stampe ai pigmenti di carbone, sono oggi nelle collezioni della Fondazione Pescarabruzzo. Completano la mostra alcune attrezzature originali e significativi oggetti d’epoca, come macchine e album fotografici, appartenuti all’archeologo.

Parteciperanno al vernissage il sindaco di Pescara, Carlo Masci e il Direttore della British School at Rome Abigail Brundin. Dopo i saluti iniziali, interverranno i curatori del catalogo “Ashby e l’Abruzzo 1901-1923” (Fondazione Pescarabruzzo, 2024), Valerie Scotte e Ivano Villani.

La mostra potrà essere visitata dal martedì al venerdì dalle ore 17 alle 20; il sabato dalle 16 alle 20; la domenica dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Sono possibili, su prenotazione, visite guidate per le scolaresche.




LE TESSITRICI. Mitologia dell’informatica di Loreta Minutilli

Al MAXXI libri e cinema in corte

L’Aquila, 2 Luglio 2024. Continua Estate al Maxxi L’Aquila libri e cinema in corte, il programma di eventi estivi ospitato nella corte di Palazzo Ardinghelli, patrocinato dal Comune dell’Aquila, e organizzato dal museo in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila -Mercoledì della Cultura, e con L’Aquila Film festival.

Mercoledì 3 Luglio appuntamento con la settima arte: alle 21.00 verrà proiettata nella Corte del MAXXI L’Aquila la pellicola I limoni d’inverno di Caterina Carone, film del 2023 con Cristian De Sica nei panni di un professore in pensione che insegue il sogno di dedicare un libro a grandi artiste ingiustamente sottovalutate e del suo incontro con una donna che sembra uscita dal suo libro. La pellicola propone un delicato e appassionante racconto sulla memoria e l’oblio, sui rimpianti e le alternative e offre uno spaccato del mondo dell’arte contemporanea.

Venerdì 5 luglio alle 19.00, invece, appuntamento con le presentazioni editoriali, per l’occasione verrà proposto al pubblico il volume Le tessitrici. Mitologia dell’informatica, (ed. effequ, 2023) con una lectio di Loreta Minutilli, astrofisica e scrittrice che dedica questo lavoro al legame fra mito e realtà, riflettendo sul grande aiuto che il mito da sempre offre all’essere umano nella costruzione di un rapporto narrativo con la realtà. L’autrice spinge la sua analisi in profondità, fino a domandarsi se il mito possa essere uno strumento valido per generare una scienza più umana e immaginativa. Mettendo in discussione la figura del genio come autore e motore delle rivoluzioni scientifiche, la storia restituirebbe un pantheon di lavoratori e lavoratrici che hanno contribuito silenziosamente a costruire la nostra conoscenza scientifica e tecnologica. In questa dinamica, esplorare una mitologia dell’informatica – suggerisce l’autrice – è un passo verso un progresso scientifico e tecnologico capace di uscire dai confini stretti del dogma e di abbracciare le forme modulabili e accessibili del mito.

L’accesso agli eventi è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.




CONCERTI AL TRAMONTO

Claudio Filippini e Matta Living orchestra il 3 luglio 2024, ore 19 | parco colle del telegrafo, strada colle marino

Pescara, 1° luglio 2024. Si apre alla musica con un evento di grande respiro artistico e pesaggistico Matta#Aperto 2024, la rassegna estiva promossa dalla rete Artisti per il Matta disseminata dentro e fuori dallo Spazio Matta, per connettere in un unico percorso multiculturale all’insegna del contemporaneo luoghi, spazi e ambienti diffusi lungo il territorio urbano della città di Pescara. Per la sezione Musica, a cura di Osvaldo Bianchi, in collaborazione e con il patrocinio del Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, arrivano i Concerti al tramonto, mercoledì 3 luglio, dalle ore 19, sul prato del Parco del Colle del Telegrafo, in strada Colle Marino 144, con ingresso gratuito.

Nel magnifico colpo d’occhio dall’alto sulla città di Pescara e il suo mare, saranno due i momenti musicali di questo evento: il primo alle 19, a cura di Matta Living Orchestra. A seguire, intorno alle 20.00, il secondo concerto, con il jazzista pescarese Claudio Filippini, uno dei più importanti pianisti italiani. La Matta Living Orchestra è un’orchestra inclusiva, di cui fanno parte persone senza fissa dimora del centro Train de Vie, giovani musicisti allievi del Conservatorio e musicisti professionisti e non di tutte le età. Diversa da un gruppo orchestrale, nella living orchestra, ogni musicista partecipante condivide e contribuisce con la propria esperienza, la propria provenienza, i propri brani e le proprie idee di musica a costruire e ad arricchire il repertorio.

L’idea nasce da un percorso avviato già da un anno dal musicista Osvaldo Bianchi con le persone senza fissa dimora che frequentano il Centro Train De Vie della stazione. Dai risultati positivi dell’esperienza avviata, si compie un passo in avanti coinvolgendo giovani musicisti allievi del Conservatorio per la creazione della Living Orchestra: un’orchestra aperta a tutti i generi musicali e alle diverse umanità.

FILIPPISMO ELECTRONIC SOLO LIVE non è un concerto ma un’esperienza sensoriale totale con Claudio Filippini alchimista del suono che crea un loop di melodie irresistibili, un labirinto di suoni dei più grandi artisti come Air, Sakamoto, Apparat, Thom Yorke, Prodigy, John Williams e Miles Davis, fondendoli insieme in un’esplosione di creatività e genialità. Claudio Filippini diplomato giovanissimo in pianoforte presso il Conservatorio “G.B.Pergolesi” di Fermo, ha frequentato diversi seminari e corsi di perfezionamento con maestri come Kenny Barron, George Cables, Barry Harris, Harold Battiste, Jimmy Owens, Joey Calderazzo, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea, Otmaro Ruiz, Stefano Bollani, Stefano Battaglia. Nel corso degli anni ha avuto modo di esibirsi in numerosi club e festival di tutto il mondo Nel 2004 costituisce un trio con Luca Bulgarelli e Marcello Di Leonardo con i quali pubblica tre album. Dal 2010 al 2014 è il pianista della band di Mario Biondi e con lui si esibisce in numerosi tour in oltre 40 paesi. Nel 2015 viene invitato a tenere una masterclass di piano jazz ed armonia presso il Columbia College of Music di Chicago.

È docente di pianoforte jazz presso il Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Nel 2022 pubblica nuovo lavoro discografico chiamato “FILIPPISMO” pubblicato dalla “Sun Village Records” (CD e vinile) che ottiene un enorme successo di critica. Nel 2023 fonda l’etichetta “Filippismo Music” con la quale pubblica due album: “FILIPPISMO live at THE SPHERES” e “ASGARD: The Music Of Angelo Canelli”. Per godersi al meglio lo spettacolo il pubblico è invitato, se desidera, a portare con sé tappetini, stuoie, teli mare, cibo e bevande.

Ingresso Gratuito




IL MUNDA A LUGLIO

Le iniziative della prima settimana

L’Aquila 1° luglio 2024. Il Museo Nazionale d’Abruzzo apre il  mese di luglio  con un susseguirsi di eventi:

– Mammut: martedì 2 luglio, fino al I settembre, iniziano le aperture quotidiane  dal martedì alla domenica. Orario 9.00/19.00, ultima entrata 18.30.

– Festival delle Città del Medioevo, aderendo al Festival,  organizzato dall’Università degli Studi e dal Comune dell’Aquila sul grande tema “Le città e l’acqua”,  da giovedì 4 a domenica 7 luglio il Mammut del Castello sarà aperto nelle quattro giornate anche nelle ore serali, 19.00/23.00, chiusura biglietteria alle 22.30. Biglietto 7 €, ridotto 2 €, gratuito al di sotto dei 18 anni

– “Da acqua e da Spirito. Significati e simbologie nelle opere del Museo Nazionale d’Abruzzo”  di Federica Zalabra.  Nell’ambito del Festival la direttrice del MuNDA terrà un intervento sabato 6 luglio alle ore 11.30 presso l’Auditorium del Parco. Entrata libera

– Domenica 7 luglio entrata gratuita per #domenicalmuseo nelle due sedi del Museo.

– Le opere restaurate tornate: al MuNDA, in via Tancredi da Pentima, sono tornati, dopo un accurato restauro, il dipinto su tavola di Saturnino Gatti Madonna in trono con bambino, seconda metà del XV sec., svolto dalla società Abacuc sas di Nicoletta Naldoni e l’olio su tavola di Cola dell’Amatrice  La Sacra Parentela del terzo decennio del XVI sec., Anna Borzomati restauratrice

Biglietto intero 7 €, ridotto 2, gratuito al di sotto dei 18 anni.

I biglietti di ingresso al Museo Nazionale d’Abruzzo possono essere acquistati direttamente nella biglietteria del Castello o sul portale e sull’app dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it




NICOLÒ DI MATTIA CAMPIONE EUROPEO 2024

A soli 17 anni campione di organetto

Morro D’Oro, 1° luglio 2024. Nicolò Di Mattia, diciassettenne di Morro D’Oro, è stato proclamato Campione Europeo di Organetto 2024 il 30 giugno 2024 al 28° Campionato Europeo di Fisarmonica Diatonica e Organetto. La prestigiosa competizione, svoltasi ad Attimis, Udine – Italy , ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di musicisti provenienti da tutta Europa.

Nicolò ha impressionato la giuria con la sua performance eccezionale, frutto di anni di studio sotto la guida del maestro Enzo Scacchia, campione del mondo di organetto, usufruendo la “Tecnica a Cinque Dita per Organetto©” inventata e legalmente depositata alla SIAE da Enzo Scacchia, composta da combinazioni che permettono di eseguire virtuosismi irrealizzabili con la tecnica di uso comune.

Nonostante la giovane età, Nicolò ha già vinto  numerosi riconoscimenti in gare, festival e concorsi nazionali e internazionali A.M.I.SA.D (associazione musicale Italiana strumenti ad Ancia). Fra i più importanti ricordiamo, il primo posto assoluto nella categoria E al Campionato Italiano di Organetto e Fisarmonica Diatonica A.M.I.SA.D. a Carsoli (AQ), inoltre, è stato proclamato Vincitore ai concorsi nazionali (A.M.I.SA.D) di Organetto svoltosi a Bisenti e Castilenti. Vincitore al “18° festival dell’Adriatico”, “6° festival Toscano dell’organetto diatonico, 2° festival del mantice” e “1° festival dell’organetto” (A.M.I.SA.D).

Attraverso il suo canale YouTube “Nicolò Di Mattia – Official Channel”, diffonde la sua passione per l’organetto, prendendo ispirazione dal suo noto maestro Enzo Scacchia e suo fratello Nicola Scacchia, noti come i FRATELLI SCACCHIA, il cui canale ha superato la soglia di oltre 124 MILIONI di visualizzazioni.

Oltre alla sua carriera musicale, Nicolò prosegue i suoi studi presso il liceo statale Saffo di Roseto degli Abruzzi.




LA RIVOLTA DELLE TABACCHINE

giovedì 4 luglio a lanciano la presentazione del nuovo romanzo di Graziano D’Angelo

Lanciano, 1° luglio 2024. È prevista giovedì 4 luglio prossimo alle 18,30 a Lanciano, nella sede della Biblioteca regionale “Pasquale Salvucci” (Palazzo De Crecchio), in via dei Frentani,30, la presentazione del nuovo romanzo di Graziano D’Angelo, giornalista e scrittore lancianese, intitolato La rivolta delle tabacchine, edito dalla Editrice Carabba. Il titolo evoca l’omonima vicenda accaduta a Lanciano nella primavera del 1968, alla quale l’opera si è ispirata. Dialogherà con l’autore Maria Saveria Borrelli, mentre Carlo D’Angelo leggerà alcune pagine. A moderare sarà Marilena Staniscia della Editrice Carabba.

La trama narrativa dell’opera è incentrata sull’importante vicenda storica avvenuta a Lanciano, città nella quale il romanzo è ambientato e teatro della rivolta. Della rivolta furono protagoniste le tabacchine, le operaie della manifattura tabacchi, da sempre angariate da una disumana condizione di lavoro e costrette a subire dispotiche e rigide regole, a fronte di un salario da fame. Per la prima volta nella storia, le tabacchine di Lanciano scesero in piazza, rivendicando i loro diritti, la loro dignità, un salario adeguato e una condizione di lavoro degna. La loro protesta fu lunga e faticosa, convinta e ferma, e sfociò in una vera e propria rivolta, passata alla storia della comunità locale come, appunto, la rivolta delle tabacchine.

Il movente letterario del romanzo ruota attorno alla protagonista. Marinella è una ragazza di ventuno anni, istruita e sensibile, che per un singolare susseguirsi di vicende e circostanze, si ritrova implicata nel destino delle operaie della manifattura. Marinella è animata da uno straordinario slancio interiore, da un desiderio tumultuoso di mettersi in gioco. Non è supportata da una personalità forte e decisa. È psicologicamente vulnerabile. Ma grazie a un intenso travaglio interiore e una volontà tenace, riesce a scalare gli ardui declivi della realtà. Dopo le alterne vicissitudini narrate nella prima parte del romanzo, Marinella diventerà la figura più importante della vicenda umana e sociale delle tabacchine. Sarà lei, infatti, a dettare i tempi, a trasformare lo sciopero e le manifestazioni in veri e propri atti di solidarietà e partecipazione. Diventerà la vera protagonista dello sciopero e della lotta, l’icona delle tabacchine, che a lei si affideranno senza alcuna riserva.

Il romanzo di Graziano D’Angelo si svolge lungo un percorso letterario insolitamente ricco di risvolti umani, di sentimenti e storie personali che prefigurano un vero e proprio “retroterra letterario”. Insieme alla protagonista, emergono figure di elevata statura umana e sociale. Tra le più importanti, Antonio Valentini, un ragazzo che muoverà i sentimenti di Marinella, Alberto Scarano, il suo più assiduo corteggiatore e amico dai tempi della scuola, Agostino Piacentini, l’anziano sindacalista che sarà il suo mentore, i genitori della ragazza, traviati da una mentalità provinciale e stantia, pervasa di paure e incertezze, che obbligherà Marinella a dar fondo a tutte le sue energie per affermare la sua personalità. Nel loro complesso, personaggi e vicende, costituiscono lo scenario di un finale sorprendente, che non mancherà di suscitare la riflessione e il coinvolgimento emotivo del lettore.

Graziano D’Angelo è giornalista pubblicista. È stato direttore di periodici d’informazione e ha svolto diversi incarichi di addetto stampa. Ha ideato e curato pubblicazioni culturali, di svago e divulgative. Nel 2018 ha pubblicato il romanzo L’aspro respiro della vita (Edizioni Tracce). Nel 2022 è stato semifinalista al Premio Letterario Nazionale “Città di Castello” e vincitore del Premio Speciale, settore giornalismo, della Fondazione Agnesi, con il saggio Viaggio letterario nella storia della pasta.




LA SENSIBILIZZAZIONE SU CLIMA E TERRITORIO

Grande successo per escursione guidata UnivAQ alla scoperta delle sorgenti d’acqua della Valle del Chiarino

L’Aquila, 1° luglio 2024. Grande successo per l’escursione guidata alla scoperta delle sorgenti d’acqua della Valle del Chiarino svoltasi domenica 30 giugno 2024 e organizzata dall’Università dell’Aquila, con il contributo e la collaborazione della locale sezione del CAI (Club alpino italiano), della Gran Sasso Acqua, del reparto Biodiversità dei Carabinieri dell’Aquila e dell’Amministrazione separata degli usi civici di Arischia.

Oltre 150 persone hanno partecipato alla passeggiata partita dal Lago di Provvidenza e il cui punto d’arrivo è stato il rifugio Domenico Fioretti. Lungo il tragitto, professori UnivAQ, tecnici della Gran Sasso Acqua e carabinieri del reparto Biodiversità dell’Aquila hanno illustrato gli aspetti riguardanti la formazione e lo sfruttamento delle falde acquifere, la fauna e la flora del territorio, la produzione di energia elettrica. Gli escursionisti, inoltre, hanno potuto visitare anche il punto di captazione delle acque del Chiarino gestito dalla Gran Sasso Acqua.

L’escursione di ieri, inclusiva e aperta a tutti, è stato il secondo appuntamento, dopo la passeggiata sul Tratturo Magno del settembre 2023, del filone di iniziative promosse dall’Università dell’Aquila denominate “Clima e Territorio”, mirate a promuovere la scoperta e il recupero di elementi geografici, del tessuto produttivo, economico e sociale legati a o dipendenti da fattori climatici, al fine di diffondere la cultura della sostenibilità e creare le necessarie sinergie tra enti e istituzioni per una efficace pianificazione di adattamento climatico.

“Sono iniziative a cui il nostro ateneo tiene molto” spiega il direttore generale UnivAQ Pietro Di Benedetto “perché intercettano vari aspetti del nostro impegno in favore del territorio. C’è anzitutto la Terza Missione, ossia l’impegno dell’università a far crescere culturalmente il territorio circostante portando le proprie conoscenze e competenze fuori dal mondo accademico, a vantaggio e beneficio della cittadinanza. E poi c’è il tema della sostenibilità, che è un filo rosso che lega tutte le nostre attività. Siamo, secondo il ranking internazionale Green Metric, tra le prime università italiane per capacità e attenzione alla sostenibilità. Il prossimo appuntamento ci sarà dopo l’estate, con la riapertura e l’inaugurazione, in seguito alla fine dei lavori di ristrutturazione, del Giardino alpino di Campo Imperatore intitolato a Vincenzo Rivera”.

“Bisogna prendere coscienza del fatto che i cambiamenti climatici sono in atto e lo saranno nei prossimi decenni, a prescindere dagli sforzi che faremo per mitigarne le cause” spiega Gabriele Curci, professore di Fisica al dipartimento di Scienze fisiche e chimiche (DSFC) UnivAQ e scienziato del Cetemps “Questi cambiamenti avranno un impatto specifico per ciascun territorio perché ciò che ogni singolo territorio paga in termini di penalità climatiche non è legato solo alle variabili atmosferiche ma anche a fattori economici e sociali e alle tradizioni. Escursioni come quella nella Valle del Chiarino servono a questo, a mettere insieme realtà associative, enti, istituzioni e cittadini per creare consapevolezza e conoscenza intorno a queste tematiche”.




I 50 ANNI DI SAN PIETRO APOSTOLO

Celebrata dal Vescovo Leuzzi la Messa. Nella notte, l’Infiorata del Colibrì.

Giulianova, 1° luglio 2024. Sabato scorso, per  celebrare i 50 anni della dedicazione della chiesa di San Pietro Apostolo, il Vescovo Monsignor Lorenzo Leuzzi ha officiato la Messa in piazza Giovanni XXIII.

Erano presenti gli assessori Lidia Albani e Nausicaa Cameli,  i consiglieri Paolo Calafiore e Marialuigia Orfanelli, il consigliere regionale Marilena Rossi, il vicepresidente dell’Ente Porto Fabrizio Bonaduce, il direttore Fabio Di Serafino, il console onorario del Senegal in Ascoli Piceno Tullio Galluzzi.

I volontari del Colibrì  hanno realizzato, nella notte di venerdì, un tappeto artistico con la tecnica dell’ infiorata. Trenta bambini, di pomeriggio, hanno composto sei quadri di dimensioni minori.

Prima della benedizione, don Luca Torresi ha salutato tutti.




LA GIUSTIZIA DEL DUCE

Un libro di Luciano Di Tizio nel Palazzo della Provincia

Chieti, 1° luglio 2024. La Sala Consiliare della Provincia di Chieti ospita la presentazione del volume dell’autore Luciano Di Tizio, La giustizia del Duce, il Fascismo al potere tra violenze, sottovalutazioni e connivenza edito da Ianieri Edizioni: l’appuntamento è per venerdì 5 luglio alle ore 17.30, dialoga con l’autore lo Storico Marco Patricelli. Porteranno i saluti il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna e la Direttrice dell’Archivio di Stato, Maria Amicarelli. La prima presentazione di questo volume si è tenuta martedì 11 giugno presso la Sala Matteotti della Camera dei deputati a Roma.

Gli anni della presa del potere del fascismo, tra violenze nel territorio e progressivo asservimento dello Stato alla dittatura con, al centro, le vicende del rapimento e dell’assassinio di Giacomo Matteotti e il successivo processo-farsa agli autori materiali dell’aggressione. La narrazione prende le mosse dal contesto sociale, economico e ideologico negli anni della nascita e della crescita del fascismo tra connivenze, complicità e sottovalutazioni dalle drammatiche conseguenze, allargando il racconto ad altre aggressioni e ad altre vicende giudiziarie, alcune con conclusioni ben diverse.

Di Tizio nel 2006 ha pubblicato un volume “La giustizia negata. Dietro le quinte del processo Matteotti” interamente dedicato a quella vicenda giudiziaria ed oggi riprende il discorso ampliandolo con uno sguardo d’insieme sugli anni nei quali il fascismo con le sue violenze ha creato un regime dittatoriale grazie a circostanze favorevoli, connivenze più o meno dichiarate e a gravi sottovalutazioni.

Una visione a tutto campo nella quale il delitto e il processo Matteotti conservano un ruolo centrale, ma col discorso allargato ad altri vergognosi processi farsa e anche a vicende diverse nelle quali magistrati con la schiena dritta hanno difeso la Giustizia a dispetto delle pressioni del regime.

Luciano Di Tizio, laureato in storia e filosofia, dopo un’esperienza da docente nei Licei, ha operato per molti anni come giornalista professionista collaborando con quotidiani, radio e tv, nazionali e locali, e infine come caposervizio de “Il Tempo” in Abruzzo. Autore di alcuni saggi storici, si è sempre occupato di ambiente con numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative. Nel 2022 è stato eletto presidente del WWF Italia.

La Provincia di Chieti si trova presso Corso Marrucino, 97 a Chieti. L’evento è in collaborazione con la Libreria De Luca. Per info sui social @ianieriedizioni.




IL FESTIVAL DELL’APPENNINO INCLUSIVO DI NATURA 2024

Torna in Abruzzo, sabato 6 luglio con Domenico Turchi e il concerto della band Burro e Salvia. Nel pomeriggio escursione, al rientro performance di Domenico Turchi con “I racconti di Vallonia” e a concludere la serata il concerto della band Burro e Salvia

Ascoli Piceno 1° luglio 2024. Per l’ottavo appuntamento il Festival dell’Appennino torna in Abruzzo sabato 6 luglio ai piedi dei Monti Gemelli, questa volta rivolti verso il massiccio del Gran Sasso, a Valle Piola di Torricella Sicura nella provincia di Teramo. Il pomeriggio inizierà con un’escursione fino ad Acquaratola e poi al rientro performance di Domenico Turchi con “I racconti di Vallonia” e a concludere la serata il concerto della band Burro e Salvia. In questa tappa vivremo un’esperienza unica, un viaggio nel tempo attraverso la storia di un borgo abbandonato che sta rinascendo grazie alla volontà di iniziative di valorizzazione, per portare gli amanti del turismo lento a scoprire questo lato dell’Appennino centrale. Questa edizione della manifestazione è caratterizzata da una “espansione” dei suoi tradizionali confini, promossa dal Commissario Straordinario Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016, Guido Castelli e dal Bim Tronto. Per la prima volta, infatti, oltre alle Marche il Festival coinvolge anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria insieme alla collaborazione dei Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti. L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile. Il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato che “Quello di Torricella Sicura è un territorio sul quale la Struttura commissariale sta ponendo la massima attenzione. Lo conferma la recente approvazione da parte della Conferenza dei servizi del Piano straordinario di ricostruzione del Comune Teramano.

Un rilevante intervento per il tessuto urbano e sociale di Torricella Sicura che non solo consente di recuperare il danno da sisma, ma anche di migliorare e valorizzare infrastrutture e servizi come le scuole, gli impianti sportivi e il centro sociale polivalente. Luoghi fondamentali per tenere vivo e coeso il tessuto comunitario. Altro intervento che ci tengo a sottolineare è quello per il progetto di rigenerazione di Villa Celommi-Capuani, per il quale abbiamo portato il contributo a 1,4 milioni di euro. Si tratta di un punto di riferimento per Torricella Sicura che potrà così tornare a svolgere pienamente la sua funzione: un luogo attrattivo di memoria e di cultura. Un’opera di riparazione sociale ed economica, così come lo è il Festival dell’Appennino, che si inserisce proprio in questa strategia di valorizzazione delle bellezze, della storia e delle tradizioni dei nostri territori attraverso attività culturali e nella natura. Una manifestazione che vuole contribuire a far conoscere meglio l’Appennino centrale, e a incentivarne la fruizione turistica, resa possibile grazie all’impegno e alla collaborazione dei quattro Bim”.

Il Presidente del Consorzio BIM Vomano-Tordino di Teramo, Marco Di Nicola ha dichiarato: “L’appuntamento di Valle Piola, nel comune di Torricella Sicura, è la seconda tappa teramana e abruzzese del Festival dell’Appennino, per noi particolarmente significativa perché ambientata in un borgo un tempo abbandonato, che è stato oggetto di un rilevante intervento di recupero e valorizzazione.

Il Festival dell’Appennino, in questo senso, costituisce un veicolo culturale importante per contrastare lo spopolamento e favorire la conoscenza dei territori su cui si fonda la nostra identità. Il Consorzio BIM di Teramo ha voluto farsi parte attiva di questa iniziativa in sinergia con gli altri BIM del centro Italia, perché la ricostruzione non è solo un processo materiale ma passa anche e soprattutto attraverso la rigenerazione culturale e sociale delle nostre aree interne.”

Il ritrovo è alle ore 15.45 a Valle Piola, per poi partire per l’escursione alle ore 16.

IMPORTANTE: per raggiungere Valle Piola per chi viene dalla Piceno Aprutina non seguire assolutamente le indicazioni di Google Maps. Arrivare fino alla rotonda prima di Teramo, sul ponte Vezzola e svoltare a destra in direzione Castagneto. Da Castagneto seguire le frecce Festival dell’Appennino per Pastignano, poi Poggio Valle e Valle Piola, gli ultimi tre km sono su strada bianca.

L’escursione con partenza e ritorno a Valle Piola, ha una difficoltà E (Escursionistico per tutti) è lungo 5,4 km, con un dislivello di 185 mt e un tempo di percorrenza di circa 2 ore e trenta (andata e ritorno). Al rientro dall’escursione alle ore 19 per performance di Domenico Turchi con “I racconti di Vallonia”.

Alle ore 20 cena libera, per chi vuole sarà possibile cenare presso il punto ristoro al Rifugio del Pastore organizzato dalla Proloco di Torricella Sicura.

Il menù fisso a 15 euro prevede: mezzemaniche a ragù, pecora alla callara, acqua o bicchiere di vino. Inoltre, vi saranno a parte altri prodotti: panino con salsiccia, frittella farcita, panino con formaggio fritto.

Possibilità di piatti vegani o vegetariani su richiesta chiamando solo in questi orari 13.30-14.30/20.30-21.30 il numero 3332179561 entro e non oltre venerdì 5 luglio ore 21.30.

La serata proseguirà alle 21,30 con il concerto della band Burro e Salvia che con un repertorio di canzoni Italiane dagli anni ‘20 fino ai ‘50 ci faranno divertire e commuovere con brillanti motivetti e grandi sentimenti d’amore, attraverso la voce tenorile, condita con un poco di swing, di David Mazzoni. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it. Raccomandazioni:

• obbligatorio indossare scarpe da trekking

• avere con sè almeno un litro d’acqua

• portare felpa/kway e telo/stuoia

• consigliato un cambio completo da lasciare in auto

• consigliato portare lampada frontale o torcia per la sera

Festival dell’Appennino 2024, inclusivo di natura

Il Festival è promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e Bim Tronto, con la collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Camera di Commercio delle Marche, Camera di Commercio dell’Umbria, Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, in sinergia con i 23 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Accumoli, Acquasanta Terme, Amatrice, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Civitella del Tronto, Colledara, Comunanza, Esanatoglia di Narco, Force, Leonessa, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Norcia, Pieve Torina, Rieti, Roccafluvione, Rotella, Sant’Anatolia di Narco, Torricella sicura, Ussita, Venarotta, con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.




L’ARRIVO DI UN NUOVO MEZZO

Sabato di festa per il comitato della Croce Rossa Italiana. Festeggiati il nuovo direttivo, i volontari di lungo corso e l’arrivo del nuovo mezzo

Giulianova, 1° luglio 2024. Quella di sabato 29 giugno è stata una giornata importante per il comitato di Croce Rossa di Giulianova. Nella sede dell’ associazione di via dei Pioppi, è stato festeggiato l’insediamento del nuovo direttivo, presieduto da Danilo Di Giancamillo e sono stati consegnati gli attestati delle croci di anzianità per i 15 e 25 anni di servizio. Significativa, inoltre, l’  inaugurazione di un nuovo mezzo di trasporto per disabili.

All’ eccezionale appuntamento, segnato da una triplice motivazione, hanno preso parte l’assessore alle Politiche Sociali Lidia Albani, che ha portato i saluti istituzionali, ed il Prefetto Vicario di Teramo Alberto Di Gaetano.  Presenti, inoltre, il consigliere regionale Marilena Rossi, i consiglieri comunali Paolo Calafiore e Marialuigia Orfanelli. Tra le autorità militari, il Maggiore Nicolò Morandi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova, ed il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova.

Alla cerimonia è seguita una partecipata conviviale.




L’INTERNATIONAL IMAGO FILM FESTIVAL SI SPOSTA

Grandi nomi per la terza edizione dal 27 al 3 agosto. Record di opere iscritte, più di 1800

Teramo, 1° luglio 2024. Giunto alla sua terza edizione l’International IMAGO Film Festival con la Direzione artistica di Claudio Rossi Massimi e l’organizzazione di Lucia Macale, si appresta ad aprire le porte per una full immersion di otto giorni nel magico mondo del cinema a Teramo dal 27 luglio al 3 agosto e proprio grazie agli ottimi risultati ottenuti nelle scorse edizioni, si sposta nel capoluogo di provincia e si arricchisce di ospiti e appuntamenti evidenziando la sua crescita sia nei contenuti che nella partecipazione. Il festival sarà presentato a Roma durante un happening tra esperti ed appassionati del settore che saranno presenti presso la Casa del Cinema il prossimo 3 luglio ore 17.00.

Oltre alle proiezioni il festival offre anche una vasta quantità di spettacoli dal vivo e concerti: la kermesse, infatti, vedrà un calendario fitto di proiezioni, quelle pomeridiane in lingua originale provenienti da tutto il mondo dalle 16.00 alle 20.00 proiettati nella Sala L’arca di Teramo; tutte le sere in Piazza Martiri della Libertà ci saranno proiezioni di film in concorso precedute dagli ospiti. Sono oltre 2800, addirittura più dello scorso anno, le opere iscritte che prevedono un grande lavoro di giuria per assegnare a film italiani e stranieri gli ambiti 14 premi.

Nelle scorse due edizioni molti e noti sono stati i cineasti che, da tutto il mondo, hanno partecipato al festival che ha ottenuto anche il riconoscimento del Ministero della Cultura Direzione Cinema.

Presenta ed intrattiene il pubblico, anche per questa edizione, la coppia nel lavoro e nella vita formata da Federico Perrotta e Valentina Olla con gli ospiti che saranno diversi per ogni serata; tra i tanti si annoverano anche Antonio Catania, Demo Morselli e Marcello Cirillo, Maria Grazia Cucinotta, Maurizio Mattioli. Inoltre, il 2 agosto ci sarà il concerto del Maestro Enrico Pieranunzi con il suo trio jazz, mentre per il 3 agosto è prevista la serata di gala con assegnazione dei premi e ospite Antonella Attili.

Le proiezioni sono sempre ad ingresso libero sia nel pomeriggio sia in piazza a Teramo, per il cinema sotto le stelle dalle 21.30.

Cos’è IMAGO?

La realtà IMAGO è nata a Roma nel 2000 per iniziativa di professionisti con grande esperienza nei settori del cinema e della televisione.

Nel corso degli anni ha prodotto più di 50 documentari di vario genere, per la maggior parte dedicati alla cultura, al turismo, alla storia, all’archeologia, all’ambiente e alle tradizioni popolari. Oltre a sit com, cortometraggi e due lungometraggi.

Dal 2000 è fornitore RAI Radio Televisione Italiana. Le prestigiose collaborazioni che IMAGO ha avuto nel corso degli anni includono, tra gli altri: Il Messaggero, A.C.L.I. (Associazione Cristiana dei Lavoratori Italiani). Unicef, Banca d’Italia, Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Agostino Gemelli e molti Istituti di Cultura Italiana all’Estero. Nel 2015 IMAGO ha realizzato il lungometraggio La sindrome di Antonio, diretto da Claudio Rossi Massimi; il film è stato selezionato e proiettato in prima mondiale nella sezione KINO del Festival del Cinema di Roma. È stato inoltre selezionato tra i sei film italiani per N.I.C.E. Festival Internazionale del cinema di Mosca e San Pietroburgo; è stato finalista all’Oiff Turin Cinefest e, nell’aprile 2017, ha vinto il Festival Internazionale del Cinema di Imperia come Miglior film. La sindrome di Antonio ha anche ricevuto una menzione speciale all’Ariano Film Festival per i suoi dialoghi e la sceneggiatura.

Nel giugno 2017, IMAGO ha prodotto il documentario Papa Francesco, La mia idea di arte, un itinerario del Santo Padre nei Musei Vaticani, prima opera audiovisiva il cui soggetto è stato scritto da un Pontefice.

Nel 2021 IMAGO produce Il diritto alla felicità, girato tra Civitella del Tronto e Teramo. Il film, scritto e diretto da Claudio Rossi Massimi, riceve numerosi e importanti riconoscimenti internazionali. Ad oggi, infatti, ha ricevuto ben 44 premi da festival del cinema in Italia e nel mondo.

IMAGO organizza da anni l’Italian Film Days in collaborazione con gli Istituti di Cultura Italiana all’Estero.

In passato ha organizzato anche il Festival del Cinema Italo Azerbaigiano in Azerbaigian a Baku. In queste e altre sedi ha organizzato e organizza mostre dedicate alla storia del cinema.

Per info è possibile consultare il sito www.internationalimagofilmfestival.com, e seguire le pagine social alla voce @internationalimagofilmfestival.




SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI ITALIANI

Tre delegati a Trieste alla 50.ma  edizione

Sulmona, 1° luglio 2024. Con grande gioia la Diocesi di Sulmona-Valva annuncia la partecipazione di tre delegati alla 50^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, che si terrà a Trieste dal 3 al 7 luglio 2024.

Sotto il tema “Al cuore della democrazia”, la Settimana Sociale riunirà centinaia di cattolici da tutta Italia per riflettere sul ruolo della Chiesa nella costruzione di una società più giusta e partecipativa. Un ricco programma di incontri, dibattiti, tavole rotonde e testimonianze animerà i giorni a Trieste, con la partecipazione di esperti di scuola, sport, salute, famiglia e conversione ecologica.

“È un’occasione importante per la nostra Diocesi per confrontarci con altre realtà ecclesiali e approfondire il nostro impegno per il bene comune”, afferma Mons. Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva. “In un tempo caratterizzato da sfide e incertezze, la Settimana Sociale ci invita a riscoprire la forza della democrazia come strumento per costruire una società più inclusiva e solidale”.

Oltre ai momenti di riflessione, la Settimana Sociale darà spazio anche alla presentazione e alla visita di “buone pratiche”, ovvero iniziative concrete di impegno sociale promosse da realtà locali. Un’occasione preziosa per conoscere esperienze virtuose e trarne ispirazione per il proprio impegno sul territorio.

“La partecipazione dei nostri delegati sarà un’occasione per la nostra Diocesi di arricchirsi e di portare il proprio contributo alla riflessione comune”, conclude Mons. Fusco. “Confido che questa esperienza possa essere un seme fecondo per un rinnovato impegno nella costruzione di una società più giusta e fraterna a partire dal nostro territorio”.

Programma e relatori

La Settimana Sociale vedrà la partecipazione di numerosi relatori di alto profilo, tra cui Andrea Lucchetta, Marta Cartabia, Silvio Brusaferro e Lorena Bianchetti. Non mancheranno momenti di spettacolo con artisti come Riccardo Cocciante, Roberto Vecchioni, i Tiromancino e Simone Cristicchi.

L’apertura ufficiale avverrà il pomeriggio di mercoledì 3 luglio con il saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I lavori si concluderanno domenica mattina 7 luglio con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Francesco.

Per seguire la Settimana Sociale

È possibile seguire la 50^ Settimana Sociale dei Cattolici Italiani sul sito ufficiale: Al cuore della Democrazia – Settimane Sociali




HO BISOGNO DI TE

Beniamino Cardines vince il Premio Letterario Nazionale Il silenzio uccide 2024 contro la violenza di ogni genere

Pescara, 1° luglio 2024. Sabato 29 giugno a Roseto degli Abruzzi presso la Villa Comunale, si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Nazionale “Il silenzio uccide 2024”. Premio organizzato dall’Associazione Il Guscio Aps, che sensibilizza contro la violenza di ogni genere.

Vince il primo premio assoluto lo scrittore e giornalista abruzzese Beniamino Cardines con il racconto “Ho bisogno di te”. Ricordiamo che l’autore pluripremiato, da anni al centro di una intensa programmazione tra letteratura sociale e scrittura creativa, è stato proclamato lo scorso anno da LFA Publisher (Italia-Spagna) “Autore dell’anno 2023” al Salone Internazionale del Libro di Torino. Inoltre, il suo ultimo libro “Sirena Bambina” pubblicato da ES/SanPino Edizioni di Torino è  stato inserito nel prestigioso catalogo della Diffusione San Paolo 2023. 

Andreina Moretti, presidente ass. Il Guscio: “La nostra Associazione è impegnata attivamente nella lotta alla violenza contro le donne e di ogni genere. Tra le attività di sensibilizzazione è nato il premio letterario, che offre la possibilità a chiunque di esprimere il proprio pensiero su questa dolorosa piaga sociale, in modo particolare i giovani. Vogliamo combattere anche con le parole, qualunque forma di violenza. Un concorso letterario quindi, che dà spazio, non solo agli scrittori affermati, ma anche a tutte quelle persone che vogliono raccontare una storia. È nata così l’antologia Il silenzio uccide giunta oggi alla quarta edizione.”

Beniamino Cardines, scrittore: “Scrivo per tradurre in emozioni e forza la vita e le sue contraddizioni. Per accendere fari sugli angoli bui della realtà. Questo racconto è parte della raccolta pluripremiata Cleopatra o Meryl Streep? ancora inedita. Una storia senza nessuna pietà, tragica crudele dolorosa. Una storia ferita e senza cuore, in cui i protagonisti sembrano arrendersi alla sopraffazione della violenza e del dolore. Il mostro è assente, restano le sue mani a parlarci di strappi e di degrado umano. Un uomo violento nei confronti della moglie, della suocera, del figlio unica voce ad avere il coraggio della denuncia, della verità, del riscatto, dell’amore che guarisce. Impossibile restare indifferenti.”




TOLTA ANCHE LA SPIROMETRIA

Continua la spoliazione dell’Ospedale Val Vibrata,  Zunica – Italia Viva Val Vibrata

Sant’Omero, 1° luglio 2024. Sei un cittadino della Val Vibrata e hai bisogno di una Spirometria? Da qualche settimana all’Ospedale di S. Omero non la puoi fare più.

Ora, anche per questo semplice ma importante esame pneumologico, almeno per il momento, bisogna spostarsi dalla Val Vibrata ed andare ad Atri o a Teramo, con tutti gli inconvenienti del caso, a cominciare dalle liste di attesa. 

Tra l’altro, a scanso di equivoci, l’apparecchio a supporto della suddetta attività in dotazione da tempo all’ospedale vibratiano è stato trasferito, dicono temporaneamente, presso l’Ospedale di Atri.

Insomma, dopo la soppressione delle due Unità Operative Complesse di Chirurgia e Ostetricia – Ginecologia e quindi di quelli che una volta chiamavamo “Primari”, continua il lento ma inesorabile declino dell’Ospedale Val Vibrata

Come è possibile che un comprensorio come la Val Vibrata, che tra l’altro esprime l’Assessore regionale D’Annuntiis ed il consigliere regionale di maggioranza Di Matteo, venga trattato in una simile maniera, in un settore così importante quale quello della Sanità?

Nei fatti è evidente come i membri vibratiani di questa maggioranza regionale, dopo aver votato favorevolmente alla soppressione delle due unità operative complesse, continuino a non farsi carico di difendere il proprio territorio e quindi gli interessi e i diritti dei propri concittadini.

A tutto ciò si aggiunge il fatto che per il nostro Ospedale non si intravede nemmeno alcuna seria prospettiva per la carenza di personale, soprattutto medico, che, nei reparti di Cardiologia, Pediatria e Rianimazione, è grave. 

Italia Viva lancia un appello a tutta la politica e a tutti i cittadini vibratiani, affinchè si uniscano al nostro grido di sdegno e di protesta nei confronti di queste decisioni scellerate e drammatiche che continuano a penalizzare il nostro Ospedale e la nostra vallata.

“Dopo il declassamento dell’Ospedale di Sant’Omero, dopo il ridimensionamento della Riabilitazione Territoriale di Nereto, ora è la volta della Spirometria. Quelle che vengono chiamate razionalizzazioni sono in realtà tagli ai servizi sanitari per i cittadini della Val Vibrata, nell’assordante silenzio dei rappresentanti vibratiani dell’attuale maggioranza in Regione.” – conclude Elvezio Zunica membro del coordinamento di Italia Viva Val Vibrata.




UNALTROTEATRO: LA STAGIONE TEATRALE 2024/25

La presentazione per il Cinema Auditorium Zambra di Ortona

Ortona, 30 giugno 2024. Con il claim “Dove tutto è” la compagnia Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino ha annunciato il programma della stagione teatrale 2024/25 con una conferenza stampa che si è rivelata più una festa, ieri sera, presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch): “per questa terza stagione – hanno spiegato – abbiamo scelto uno slogan che crediamo possa raccogliere in sé e restituire appieno il carattere multidisciplinare che Unaltroteatro è riuscito a imprimere nei primi due anni di lavoro quotidiano in un luogo che è partito da zero dal momento della restituzione alla cittadinanza. Teatro, Cinema, Formazione, eventi, mostre d’arte e fotografiche, presentazioni di libri e incontri con autori, registi, produttori, si sono avvicendati con grande naturalezza. Dopo una splendida e partecipata stagione teatrale ci auguriamo che anche quella che ci accingiamo ad accogliere possa piacere al pubblico, e anticipiamo che oltre agli spettacoli ci saranno tante altre attività che comunicheremo di volta in volta”.

La stagione teatrale, che si estenderà fino ad aprile 2024, taglierà il nastro il 26 Ottobre con “Azzurro – stralci di vita” tratto dall’omonimo libro di Curzio Maltese di Paola Conti con Antonio Catania, la scrittura di Maltese si sposa alla perfezione con la musica di Nicola Piovani; spettacolo di Viola Produzioni – Centro di produzione teatrale.

Il 9 novembre sarà la volta de “Il Dio del massacro” di Yasmina Reza, diretto e interpretato da Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini, Annika Strøhm, realizzata con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e Tex_il Teatro dell’ExFadda oltre che con la collaborazione del Comune di Pergola e la compagnia teatrale Malalingua: un viaggio  nelle relazioni famigliari e sociali, fitte di contraddizioni e paradossi.

Il 15 dicembre è la volta de “La neve del Vesuvio” dall’omonimo romanzo di Raffaele La Capria con Andrea Renzi: produzione della Casa del Contemporaneo, Teatri Uniti, mTeatro Mercadante, Teatro Stabile di Napoli; una neve fugace e meravigliosa come l’infanzia, spinge con leggerezza verso un essenziale contatto con la parte  infantile delle persone, una rara esperienza di equilibrio tra grazia e ragione, tra fantasia e verità.

Il 22 febbraio sarà Elisa Di Eusanio, abruzzese nota soprattutto per DOC insieme a Luca Argentero con il suo “Club 27” a calcare la scena dell’Auditorium Zambra: voce, interpretazione e regia sono della stessa attrice che parte dai grandi artisti morti a ventisette anni per raccontare il dolore delle dipendenze, delle anime fragili e della paura che mangia vite.

Il 22 Marzo “ESAGERATE! Più che un aggettivo un’esortazione”, di e con Cinzia Spanò di Effimera Produzioni, porterà sul palco una Stand Up Comedy che, intrecciando numeri, dati, storia, sacro e profano, intende divertire, indignare e soprattutto “mettere i puntini sulle i” perché le vie dedicate alle donne sono solo il 4%, se ne esigono di più.

L’11 aprile 2025 si chiuderà la stagione teatrale con l’ode alla gioventù e alla vita “Io e tu” di Lauren Gunderson con Aurora Spreafico e Derli Do Rosario Soares di Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale: al centro dello spettacolo i diciassettenni che s’interrogano sulla morte, sui misteri della vita, sull’eroismo della poesia e proprio con le armi della poesia, apparentemente noiosa, si svela un mistero molto più profondo che li unisce.

È possibile fare l’abbonamento: per info e prenotazioni chiamare il 3454367809 o mandare una mail a segreteria@cinemauditoriumzambra.com.




CENTO ANNI PER ELVIRA

La signora Marinucci ha festeggiato il 26 giugno scorso

Giulianova, 30 giugno 2024. Autonomia, perseveranza e una dieta varia, i punti di forza della sua longevità. Il Sindaco Jwan Costantini le ha portato gli auguri e l’abbraccio di Giulianova.

Un traguardo tagliato con gioia e in perfetta forma. La signora Elvira Marinucci ha compiuto 100 anni il 26 giugno e li ha festeggiati ieri, stretta dall’affetto dei familiari, dei tanti amici, dei vicini di casa. La sua casa,  in piazza Marà, un luogo che in serata è stato animato da una bella festa estiva e che, durante la settimana, da sempre, è spazio di serena attività quotidiana, di operosità e di incontro.

Ieri, il Sindaco Jwan Costantini le ha fatto visita, per salutarla, farle gli auguri e regalarle una pergamena che testimonia della stima e della simpatia dell’ Amministrazione Comunale e della Città.

Elvira Marinucci, sarta negli anni giovanili, è un modello straordinario di autosufficienza, determinazione  spirito di iniziativa. La signora conduce una vita in totale autonomia. La malattia l’ha sfiorata raramente. Anche il Covid, affacciatosi con sintomi lievi, è battuto in ritirata. Elvira cucina, si lava da sé, coltiva interessi ed  amicizie. Il suo piatto preferito, i peperoni in padella, che consuma abitualmente, spesso accompagnati da frittata. Non disdegna la carne, costolette comprese, mangiate a cuor leggero e senza togliere il grasso.

Un esempio, il suo, che farebbe arrossire il popolo dei salutisti, ma che conta e vale,  soprattutto,  per il messaggio di positività e vitalità che continua a trasmettere.




AL SINDACO DI PESCARA

Pescara, 30 giugno 2024. Le sottoscritte associazioni sono venute a conoscenza di un ordine di abbattimento per  61 alberi adulti in viali ed altri luoghi storici della città di Pescara che l’Amministrazione Comunale ha emanato già nel  dicembre 2023. Tale ordine sarebbe entrato nella fase attuativa con il contrassegno in loco degli esemplari da abbattere.

Le sottoscritte associazioni ritengono che ogni cautela debba essere assunta ed ogni ricerca di pratiche alternative vada esperita prima di arrivare a tagli  che impoveriscono l’intera città privandola di alberi storici, dispensatori di benessere urbano e significativa componente della sua immagine identitaria, oltre che della sua gradevolezza, decisiva anche per la sua attrattività turistica.

Come già in passato, attraverso consulenze tecniche e pareti di illustri cattedratici, le associazioni sono disponibili ad un confronto anche nel merito tecnico delle scelte comunali al fine di trovare una soluzione equilibrata che  circoscriva il taglio agli elementi irrecuperabili, per favorire, d’altra parte,  una consapevole conservazione dell’importante patrimonio vegetale cittadino.

A tal fine  le sottoscritte associazioni chiedono di essere convocate con i propri tecnici di fiducia per poter fornire il proprio contributo  attraverso il confronto con le istanze tecniche e politiche preposte sia nel merito della questione attuale, per la quale si ravvisano i caratteri dell’urgenza,  sia sul metodo col quale affrontare la manutenzione del sistema del verde urbano.

Tale istanza partecipativa è prevista anche dal vigente Regolamento comunale per il verde.
Un confronto come quello da noi proposto può inaugurare la consiliatura appena rinnovata con una diversa apertura all’associazionismo civico che,  a vario titolo, pone il tema dell’ambiente e della identità urbana.

Italia Nostra Sezione “L. Gorgoni” Pescara

Archeo Club d’Italia sede di Pescara

Touring Club Italiano Club di territorio di Pescara

Co.N.Al.Pa Delegazione Pescara-Chieti

Ville e Palazzi Dannunziani