IL CORAGGIO DI UN INTELLETTUALE LIBERO

Ricordo di Mario Setta a due anni dalla scomparsa. Palazzo municipale 25 marzo ore 17

Sulmona, 19 marzo 2024. A due anni esatti dalla scomparsa, il 25 marzo 2024 alle ore 17, nell’Aula consiliare del Comune di Sulmona sarà ricordato lo storico Mario Setta in un evento intitolato “Il coraggio di un intellettuale libero”.

All’incontro commemorativo, che sarà aperto dal saluto e dall’intervento del Sindaco Gianfranco Di Piero, parteciperanno con le loro testimonianze Maria Rosaria La Morgia – Presidente dell’Associazione Il Sentiero della Libertà, Carlo Fonzi – Presidente dell’IASRIC, Giovanni Ruscitti – direttore del Corriere Peligno, Nicola De Grandis – dirigente scolastico, Bruno Di Bartolo – Presidente del Centro Studi Vittorio Monaco, Goffredo Palmerini – giornalista e scrittore, e Franca Del Monaco, compagna di vita che con Mario Setta ha condiviso gli anni dell’impegno civile. Nel corso dell’evento sarà anche presentato il volume “Mario Setta, testimonianze di Libertà” (Edizioni Etabeta), una significativa raccolta di scritti e articoli di Setta, curata da Goffredo Palmerini, usciti sulla stampa in Italia e sulle testate italiane all’estero, dal 2015 al 2022.

Nella Presentazione che apre il volume Palmerini scrive tra l’altro: “[…] Mario mi mandava i suoi scritti. Erano tutti d’una intensità e d’una profondità etica e culturale straordinarie. Molto spesso ero io stesso che gli proponevo di diffonderli attraverso la rete dei miei contatti stampa, conoscendo la sua discrezione e la sua modestia egli non lo avrebbe mai chiesto. Ed è così che una straordinaria fioritura di scritti è comparsa su decine di testate in Italia e su molte altre all’estero. […]”. E così conclude: “Questo modesto tributo spero sia utile per fare un altro passo in avanti verso la consapevole conoscenza di Mario Setta, della sua poliedrica figura di intellettuale, mai sussiegoso, e di uomo a tratti “profetico”.

Mi auguro, inoltre, che contribuisca a consegnare un ulteriore tassello alla sua memoria.” Fare memoria di Mario Setta porta a sottolineare lo straordinario contributo dello storico e dell’intellettuale anzitutto nel promuovere studi e ricerche sulla Resistenza umanitaria in Abruzzo, nella valorizzazione storica del Campo 78 a Fonte d’Amore, nella realizzazione del Sentiero della Libertà – Freedom Trail e dell’omonima annuale Marcia internazionale da Sulmona a Casoli attraverso la Maiella.

Mario Setta (Bussi sul Tirino, 19 novembre 1936 – Sulmona, 25 marzo 2022), frequentato il liceo e gli studi teologici a Bologna, era stato ordinato sacerdote nel 1962. Svolse attività pastorale a Roma, poi dal 1970 fu parroco a Badia di Sulmona. Sospeso a divinis nel 1982 perché candidato come indipendente al Comune di Sulmona, fu eletto consigliere comunale. Laureato in Sociologia e Filosofia, ha insegnato al Liceo scientifico “Fermi” di Sulmona, dove ha diretto il Laboratorio di Storia, curando la pubblicazione dei volumi E si divisero il pane che non c’era, Il sentiero della libertà-Un libro della memoria con Carlo Azeglio Ciampi (Laterza, 2003) e le traduzioni delle memorie degli ex-prigionieri alleati del Campo 78 di Sulmona. Ha pubblicato con Maria Rosaria La Morgia Terra di libertà ed è stato cofondatore dell’associazione culturale “Il Sentiero della Libertà/Freedom Trail”. Ha inoltre pubblicato Cristo ha le mani sporche, il volume autobiografico Il volto scoperto e il libro teologico-poetico di critica al dogma del peccato originale HOMO, Elogio di Eva.




SCORCI D’ABRUZZO

Il grande Giudizio di Loreto Aprutino

Loreto Aprutino, 19 marzo 2024. Santa Maria in Piano, chiesa di Loreto Aprutino (PE), un vero gioiello del patrimonio artistico abruzzese è protagonista della nuova puntata di “Scorci d’Abruzzo” di Paolo Pacitti per Buongiorno Regione, possibile grazie alle riprese di Sem Cipriani; presente anche lo scrittore abruzzese Peppe Millanta.

Edificata probabilmente sui resti di un tempio pagano, questa chiesa fu ricostruita nel 1280 a seguito di un incendio; caratteristico è il suo porticato: l’abside con il tamburo e la torre campanaria con la sua cuspide ottagonale. Al suo interno custodisce uno degli affreschi più significativi del ‘400 abruzzese, un monumentale “Giudizio”, realizzato intorno al 1429 dall’anonimo e misterioso Maestro di Loreto. Deve la sua fama ai suoi splendidi colori ed è il più grande affresco d’Abruzzo.

Al centro c’è il Cristo Giudicante seduto in trono, in basso a destra un tempo c’era l’inferno mentre in basso a sinistra il paradiso ma il dettaglio più significativo è il ponte posto al centro, detto Ponte del Capello o Ponte della Prova ossia un ponte che si restringe divenendo sottilissimo come un capello appunto, in modo da essere attraversato solo dai peccati più leggeri per giungere al Paradiso, mentre gli altri cadono nel fiume di pece bollente, ma per saperne di più è possibile rivedere la puntata su https://fb.watch/qUkDgw-9_P/.

Alessandra Renzetti




UNA CICLOESCURSIONE RIEVOCATIVA DEL RISORGIMENTO

Domenica 24 marzo “Il Risorgimento di Marrelli e Mazzini” la cicloescursione che ha portato all’Unità d’Italia nel marzo del 1861

L’Aquila, 19 marzo 2024. In particolare, l’intento è di ricordare Pietro Marrelli, amico di Giuseppe Mazzini, il quale soggiornò a L’Aquila nel 1860. L’itinerario si svolge da L’Aquila, dove il Marrelli aprì il suo studio legale, e Colle di Lucoli, luogo di nascita del patriota del risorgimento e l’introduzione storica sarà a cura dell’associazione ArcheoClub L’Aquila APS.

Il ritrovo è fissato alla Fontana Luminosa (L’Aquila) alle ore 8:45, con partenza alle ore 9:00. Itinerario della ciclopedalata: L’Aquila: Via Mazzini – Piazza Palazzo – Via XX Settembre – Stazione FS – Campo di Pile – Genzano – Colle di Roio – Santa Rufina di Roio – Roio Piano Colle di Lucoli – Spogna – Spognetta – Casavecchia – Collefracido – Genzano – Campo di Pile – Stazione FS – Viale della Croce Rossa – Fontana Luminosa. Km. 40 a/r. Durata 3/4 ore soste incluse. La ciclo pedalata è aperta a qualsiasi tipo di bicicletta.

Evento a costo zero. Non sono previsti punti ristoro. Si consiglia di portare con sé un kit per le riparazioni ciclistiche. Abbigliamento adeguato alla stagione, acqua, piccolo snack e/o panino. Iscrizioni entro sabato 23.03.24 sul sito fiablaquila.it o su www.andiamoinbici.it. I partecipanti sono tenuti al rispetto del Codice della Strada, soprattutto nelle parti del percorso aperte alla viabilità ordinaria. Si consiglia l’uso del casco protettivo omologato.

Per motivi di sicurezza al fine di evitare inutili incidenti nella partecipazione in gruppo si consiglia di tenera la distanza dal cicloturista che vi precede. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare l’ambiente e a non gettare rifiuti lungo il percorso. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali danni o furti subiti. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali infortuni ed eventuali danni a terzi.

L’organizzazione si riserva in qualsiasi momento la facoltà di apportare variazioni del percorso. Le strade percorse sono asfaltate e bianche. MINORI: è obbligatorio l’uso del casco a norma e l’accompagnamento di un adulto in tutto il percorso.

“Non basta amare la libertà con ardore, come il popolo l’ama, bisogna conoscerla, praticarla, volerla come bene supremo, come mezzo e fine del nostro polito risorgimento” G. Mazzini




LA GROTTA DEI PULCINI

Chieti, 18 marzo 2024.  Da Rapino, percorrendo la S.S. 263 in direzione Bocca di Valle, che poi diventa SP 214, dopo circa 2,5 Km, immettersi nella strada sulla destra, molto malmessa, segnalata “Forcatura”. Dopo il primo tratto tutto in salita, si parcheggia a fine strada, su un pianoro, (670 m) e si prende la carrareccia a sinistra, con indicazione FORCATURA. Mi trovo nel territorio del PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA.                                                                                                         

Il cielo è azzurro e non c’è nessuna nuvola, la temperatura primaverile è gradevole, c’è assenza di vento. Ascolto i primi cinguettii dei volatili e osservo le gemme che riempiono i rami dei faggi.  Mi affascina la vistosa (Hepatica nobilis) – l’Anemone epatica, comunemente nota come erba trinità, con i fiori blu, che sbocciano all’inizio della primavera. Questo fiore blu impreziosisce il terreno ancora brullo ed umido del sottobosco, ancora coperto dalle foglie secche dell’autunno.

È curioso la spiegazione di EPATICA, che proviene dalla forma particolare delle foglie, che somigliano ai lobi del fegato. La località FORCATURA, per anni è stata frequentata per i campi estivi sia dagli scout che dall’azione cattolica. C’è ombra, il terreno è pianeggiante e non distante dai centri abitati. Ci sono due fontane … ma asciutte! In tempi passati erogava molta acqua, ecco la scelta per i campi estivi.

Purtroppo, l’area PICNIC di Forcatura, è un ammasso di legni fradici, sia tavoli che panchine. Un buontempone ha preferito lasciare un copertone di ruota, appoggiato al bidone della raccolta dei rifiuti. In montagna … il gusto di questa idiozia, ci guadagna! La segnaletica è soltanto per le MOUNTAIN BIKE che, purtroppo, hanno danneggiato la cotica erbosa boschiva, creando un solco nel terreno, che diventa profondo, causa pioggia. È il noto DISSESTO IDROGEOLOGICO.  C’è un avviso attaccato al tronco di un albero, che vieta alle persone di usare il sentiero, ormai mal ridotto. La maggior parte delle persone, preferirebbe che i sentieri venissero utilizzati da loro, anziché dalle bici, ma il mondo …sta’ cambiando! Uscito dal bosco incrocio la strada provinciale 68, che arriva alla PIANA DELLE MELE “Piànë dë lë Mélë”. Cammino in salita non difficoltosa, sino all’indicazione della GROTTA DEI PULCINI (900 m). Mi immetto sulla carrareccia e poco distante, una tabella descrive questa grotta. Si salgono dieci scalini con una poggia mano in legno, per la sicurezza, ed … eccoLA!

Ci sono due panchine, mi seggo e, assorto nel silenzio, contemplo questa grotta fiabesca. STALATTITI E STALAGMITI di tutte le forme, una bellezza! Ascolto il flebile rumore delle gocce di acqua, che cadono dalla cupola, sul terreno rossiccio nel tratto iniziale e roccioso alla fine della grotta. Mi interessa il punto panoramico, quindi… decido di proseguire. Mi fermo per contemplare una farfalla gialla, che volteggiava con grazia, davanti i miei occhi. Aspettavo che si posasse per fotografarla, ma non ci sono fiori e l’ho seguita con lo sguardo, ammirando le sue evoluzioni sino a scomparire. Supero l’area PICNIC, non ne ho mai visto una così ben fatta, con tavoli e panche che sembrano uscite dal laboratorio. La speranza è che rimane così per un lungo tempo…Molto interessante una griglia inclinata per arrostire vari tipi di carne. Per raggiungere Il punto panoramico, non c’è sentiero e dopo una scala di pochi gradini, devi camminare su una fenditura del terreno, reso profondo dalle mountain bike che, essendo il luogo molto ripido, devono per forza frenare. Infatti, c’è anche una messa in guardia su una roccia… SALTO… L’acqua piovana ha peggiorato la situazione.

Ma ecco una voce … Lucianoooo… torna indietroooo …! Ho seguito il suo consiglio ed ho fatto bene. Mi sono tolto da una situazione faticosa e pericolosa, considerando che ero solo. Per ritrovare il sentiero che ho fatto all’andata, sul suolo ho messo una freccia con i rami.   

                                                                                                  Una escursione, la GROTTA DEI PULCINI, che dà una visione della vita più positiva per essere felici e, ti riconcilia con il genere umano

Distanza 8 Km A/R

Difficoltà E

Dislivello +/- 350 m  

Durata 3 ore 30 minuti

N.B. C’è l’alternativa per visitare senza fatica LA GROTTA DEI PULCINI, percorrendo la strada statale 263 da Rapino, che poi diventa SP 214 per Bocca di Valle e la SP 68 per località PIANA DELLE MELE. Poco prima di arrivare a questo parcheggio, salendo a sinistra, c’è l’indicazione della GROTTA DEI PULCINI.

Luciano Pellegrini




MATTINIERI DEL TEMPO

Un manifesto che illumina le ombre sulla Guerra dei Poveri.  Giuseppe D’Alonzo danza sulla linea del fronte sociale

Giulianova, 18 marzo 2024.  Giuseppe D’Alonzo, il cantautore e chitarrista pescarese noto per la sua attitudine rock/blues e per aver fondato i Crabby’s, torna sulle scene musicali con un nuovo singolo che promette di scuotere l’anima e muovere i corpi: “Mattinieri del Tempo”.

Dopo aver esplorato il panorama acustico con delicatezza e introspezione, D’Alonzo abbraccia nuovamente le sonorità che lo hanno consacrato e contraddistinto, presentandoci un brano dal sapore indiscutibilmente rock e irresistibilmente disco. Un vero e proprio inno alla resilienza dell’essere umano, incapsulato in melodie capaci di fondere magistralmente ritmo e riflessione.

Già noto a pubblico e critica per opere che flirtavano con il dancefloor come “Non imitare mai” e “Tipico”, l’artista questa volta spinge il pedale dell’acceleratore sull’energia ballabile, consegnandoci un pezzo che si sposa perfettamente con ogni pista da ballo italiana.

Il testo di “Mattinieri del Tempo” affronta con acutezza e una punta di amara ironia la tematica della cosiddetta “guerra dei poveri”, un fenomeno sempre più palpabile nella società contemporanea, in cui la classe media si trova schiacciata e l’inflazione erode il potere d’acquisto. D’Alonzo, con la sua penna fulgida e affilata, dipinge vividi ritratti di quegli “arrampicatori sociali” pronti a tutto pur di emergere, definendoli “mattinieri del tempo” che «si dispongono a corte come fanti che indossano sai».

Mediante versi come «Cosa parli del vento se non hai neanche un po’ corteggiato il deserto quando il sole diceva di no», il cantautore e chitarrista pescarese invita l’ascoltatore a meditare sulla genuinità dell’esperienza e sull’importanza di affrontare le proprie battaglie con coraggio e integrità. La critica attenta e pungente su cui si articola la traccia, non risparmia nemmeno la classe dirigente, colpevole, secondo D’Alonzo, di aver condotto il Paese in uno stato di crisi perpetua, senza mai assumersi le proprie responsabilità.

Al di là della sua indiscutibile qualità musicale, “Mattinieri del Tempo” è un’opera intrisa di significati profondi e attuali, un invito a riflettere su questi temi, un richiamo a non restare indifferenti di fronte alle ingiustizie che ci circondano. Un brano-manifesto, un grido di battaglia contro la conformità e l’apatia che troppo spesso caratterizzano la nostra società. L’artista, con la sua proverbiale maestria, ci guida in un cammino sulle complessità della vita moderna, esplorando temi di lotta, resilienza, perseveranza e la costante ricerca dell’autenticità in una contemporaneità che premia l’omologazione.

L’originalità del videoclip ufficiale che supporta il singolo, realizzato con la collaborazione della talentuosa Boogie Bombs Crew – una crew tutta al femminile nata a Roma nel 2018 dall’incontro di sei ballerine provenienti da diverse parti d’Italia che unisce sei linguaggi e personalità artistiche con l’esigenza e il desiderio di emanciparsi sotto lo stesso nome – per la regia del visionario Michele Macaluso, aggiunge ulteriore fascino al progetto, dimostrando un’attenzione particolare alla sinergia tra musica e immagine che impreziosisce l’esperienza d’ascolto. Una celebrazione della forza espressiva della danza, che nell’energia delle ballerine professioniste e nella loro capacità di comunicare attraverso il movimento, incarna perfettamente lo spirito del pezzo, rendendo il video non solo un accompagnamento visivo al brano, ma una componente essenziale del messaggio che D’Alonzo desidera trasmettere.

“Mattinieri del Tempo” non è solo un brano che invita a ballare, ma è anche un monito, un’esortazione a non perdere di vista l’essenza dell’umanità e della solidarietà anche nei momenti più bui. L’artista ci ricorda che, nonostante tutto, la musica rimane uno strumento potentissimo di espressione e cambiamento, capace di unire le persone e di ispirare alla resistenza e alla speranza.

Con una carriera costellata di successi e collaborazioni significative, sia a livello nazionale che internazionale, Giuseppe D’Alonzo conferma con questo suo come back rock-dance il suo talento ineguagliabile e la sua capacità di rinnovarsi, rimanendo al contempo fedele alla sua visione artistica e ad una cifra stilistica unica e riconoscibile. Questo brano si pone come un nuovo capitolo entusiasmante della sua discografia, segnando l’inizio di un anno che promette di essere ricco di sorprese e di nuova musica che, senza dubbio, continuerà a parlare al cuore e all’anima degli ascoltatori.

BIOGRAFIA

Giuseppe D’Alonzo è un cantautore chitarrista pescarese, fondatore dei Crabby’s, band con cui pubblica i singoli “L’uomo di Ieri”, “I was born yesterday” e “Free”. La sua passione incondizionata per il rock e il blues lo porta ad intraprendere la carriera solista nel 2016, anno in cui rilascia “Bad Past”, il suo primo EP indipendente in lingua inglese. A questo esordio seguono i singoli “Realize” (2017) e “Mistake” (2018), che lo conducono ad approdare, nel 2020, al suo primo album in italiano, “Tornerà”. Il 2020 segna un momento cruciale nella sua carriera con l’uscita di “Strane Forme di Complicità”, traccia che consacra la sua posizione nell’ambiente rock tricolore. La carriera di D’Alonzo si distingue per le numerose e significative collaborazioni, sia a livello nazionale che internazionale, tra le quali spiccano quella con la cantautrice londinese Melanie Crew e con l’italiana Patrizia Torrieri, culminata nella pubblicazione del brano “Senza troppo mestiere”. L’anno successivo, la sua creatività si unisce a quella di Eleonora Toscani nel singolo “Decuisamente Labile”, prodotto dall’etichetta milanese Maninalto!. Il 2022 vede l’uscita del progetto full length “Fantasmi di Carta”, composto da 16 tracce e accompagnato da un’importante anteprima video realizzata da Michele Bernardi. Al disco, segue la pubblicazione di “Gravità”, arricchito da un innovativo video realizzato con la tecnica del Puppet & Paper Cut Stop Motion. Il 2023 porta con sé il singolo “Come si fa”, presentato al pubblico attraverso un video in stop motion paper cut firmato da Gianni Donvito. Il 2024 si apre con la pubblicazione di “Canzoni per chi…”, un progetto realizzato in collaborazione con Elisa Sandrini e valorizzato da un video girato nella suggestiva cornice di Roma e prosegue con “Mattinieri del Tempo”, un come back al rock, impreziosito da sfumature dance, che dipinge i vividi tratti della critica sociale nei confronti delle diseguaglianze. Il videoclip del brano, diretto dal visionario Michele Macaluso, è impreziosito dalla collaborazione della Boogie Bombs Crew, una crew tutta al femminile nata a Roma nel 2018 dall’incontro di sei ballerine provenienti da diverse parti d’Italia che unisce sei linguaggi e personalità artistiche con l’esigenza e il desiderio di emanciparsi sotto lo stesso nome. Con un percorso artistico così ricco e variegato, Giuseppe D’Alonzo continua a dimostrare la sua versatilità e il suo profondo legame con la musica, confermandosi come uno degli artisti più interessanti e autentici del panorama rock italiano.




CATERINA CARONE AL KURSAAL

Mercoledì 20 marzo, a conclusione della rassegna “Inverno d’Essai”. La regista abruzzese interverrà prima della proiezione del suo “I limoni d’inverno”. Presente l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini.

Giulianova, 18 marzo 2024. Sarà Caterina Carone a chiudere “Inverno d’Essai”, la rassegna cinematografica, organizzata dall’ Assessorato alla Cultura, che si è tenuta ogni mercoledì, a partire dal 14 febbraio, a palazzo Kursaal. La regista, di origini abruzzesi, interverrà mercoledì prossimo, 20 marzo,  prima della proiezione del suo “I limoni d’inverno”, film con Christian De Sica e Teresa Saponangelo diretto nel 2023. Ad accoglierla, a portare i saluti istituzionali e  a ringraziare il pubblico per la partecipazione costante, sarà l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini. Dialogherà con Caterina Carone, Leonardo Persia.

Si tratta di una chiusura molto attesa, che darà ai presenti la possibilità di assistere ad un film delicato e intelligente, ed insieme di ascoltare e conoscere la regista che lo ha diretto.

Caterina Carone, 42 anni, sceneggiatrice e regista, è originaria di Sant’Omero (Te). Si è laureata nel 2005 in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Bologna. Dal 2004 al 2007 ha frequentato la ZeLIG, Scuola di documentario, televisione e nuovi media, di Bolzano, diplomandosi in sviluppo del progetto, produzione e regia. Nel 2007 è stata invitata al Berlinale Talent Campus – Festival del Cinema di Berlino per il progetto “Le chiavi per il paradiso”.  Con il documentario per il cinema “Valentina Postika in attesa di partire” ha vinto il Premio Solinas nel 2008 e il Torino Film Festival nella sezione ITALIANA.DOC come Miglior Documentario Italiano 2009. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista Nuovi Argomenti. Nel 2016 è uscito nelle sale il suo primo lungometraggio dal titolo “Fraulein- Una fiaba d’inverno”. Del 2023 il film “I limoni d’inverno”.  




PROGETTO P.I.C.C.O.L.I. COMUNI

Il 19 marzo i sindaci a confronto per il rafforzamento della capacità amministrativa

Rocca San Giovanni, 18 marzo 2024. Interverranno Antonio Decaro, presidente Anci e sindaco di Bari, il segretario generale Veronica Nicotra, il delegato Aree interne Lino Gentile, i presidenti delle Anci regionali e il direttore generale del Dipartimento funzione pubblica Sauro Angeletti

Il confronto tra i Comuni del Progetto P.I.C.C.O.L.I., la condivisione delle azioni già realizzate e degli obiettivi raggiunti saranno al centro del laboratorio che si terrà martedì 19 marzo a Rocca San Giovanni (presso l’Hotel Villa Medici) dalle ore 10 alle 18. P.I.C.C.O.L.I. è un progetto promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nell’ambito del Programma operativo complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 ed attuato da Anci quale centro di competenza nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni.

I lavori si articoleranno in un tavolo mattutino dedicato ai Comuni già operativi nel Progetto, e una sessione plenaria pomeridiana rivolta a tutti i Comuni interessati.

Nella prima parte della giornata si discuterà delle strategie e degli strumenti introdotti per il rafforzamento della capacità amministrativa, con le buone esperienze realizzate e quelle in corso utili anche per i Comuni che stanno per avviare il percorso. Interverranno Il sindaco di Rocca San Giovanni  Fabio Caravaggio per i saluti istituzionali,  Lara Panfili, project manager del Progetto, Pierciro Galeone direttore Ifel, Francesco Minchillo task manager del Progetto. Seguirà il dibattito con amministratori locali e tecnici dei Comuni.

A chiudere la prima parte dei lavori saranno il direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento funzione pubblica Sauro Angeletti e la project manager Lara Panfili.

Partecipano, tra gli altri, alla sessione mattutina Nicola Andreacola (Sindaco di Giuliano Teatino), Gabriella Conti (Segretario comunale di Gissi), Vito Bozzi (Sindaco di Binetto), Diego Iacono (Sindaco di Chieuti), Nicola Iannone (Sindaco di Tornareccio), Antonio D’Angelo (Sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore), Francesco Crivelli (Sindaco di Sant’Eufemia a Maiella), Simone Romano D’Alfonso (Sindaco di Lettomanoppello), Luigi De Acetis (Sindaco di Caramanico Terme).

Nel pomeriggio si svolgerà la sessione plenaria dei lavori, un confronto aperto a tutti sul tema “Quale  futuro per i piccoli Comuni”, che sarà aperta dal Segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra e dall’intervento di Lino Gentile, sindaco Castel del Giudice e delegato Anci per le Aree interne a cui seguirà l’intervento di Davide Ferrari amministratore della community social “Se Sei Sindaco” per poi lasciare spazio al dibattito tra i sindaci presenti con i dirigenti e funzionari Anci e con le Anci Regionali, rappresentate da Andrea Bernardo, presidente Anci Basilicata, Gianguido D’Alberto, presidente Anci Abruzzo, Pompilio Sciulli, presidente Anci Molise e Michele Sperti vice presidente vicario Anci Puglia. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Nel corso dell’incontro verrà premiata anche la prima Unione di Comuni, Città della Maiella che scaturisce dal progetto Piccoli come buona pratica per mettere a sistema servizi, personale e risorse.




IL CS AVEZZANO SERIE C

La conquista a Montesilvano

Montesilvano, 18 marzo 2024. Grande esordio per il Circolo Scacchi Avezzano, associazione di giovane formazione, alla 55esima edizione dei Campionati Italiani a Squadre di Scacchi. I Campionati a Squadre, organizzati dalla Federazione Italiana Scacchi, sono forse l’evento scacchistico più atteso dell’anno, in cui le abilità del singolo devono coordinarsi ad un eccellente lavoro di squadra.

Le partite si sono svolte tutte durante il weekend (15-16-17 marzo) presso il Grand Hotel Adriatico di Montesilvano con la formula di torneo a sistema svizzero in cui si sono affrontate ben 17 squadre costituite dai migliori giocatori della regione oltre che da molte giovani promesse.
Il team di marsicani, capitanato da  Dirk Maxion e Giulio Gentile, e composto da Dario Celli (CM), Gaetano Scipioni (CM), Dirk Maxion (FM), Alessandro Curitti, Benito Falbo,  Edoardo Falbo e Giulio Gentile, ha concluso il torneo in prima posizione totalizzando 9 punti su 10 e conquistando così la promozione in Serie C.

In seconda posizione è arrivata la D’Annunzio Pescara, anch’essa promossa in serie C e al terzo posto una promettente Libertas Nereto. Oltre la promozione, Dirk Maxion e Gaetano Scipioni si sono aggiudicati il primo posto nella Serie del Campionato rispettivamente in prima ed in terza scacchiera.

Il Presidente dell’associazione, Damiano D’Agostino, si dichiara orgoglioso del risultato ottenuto affermando che questa promozione non potrà che essere di buon auspicio per il movimento scacchistico cittadino.

Per tutti gli appassionati del gioco degli scacchi gli appuntamenti settimanali sono i seguenti:

– Ogni martedì dalle 21:00 alle 23:00 presso la Sede Unitalsi in via S. Cataldi 51

– Ogni venerdì dalle 21:00 alle 23:00 presso via Persanti Mattarella 6  (lezioni per esperti)

L’ASD Circolo Scacchi Avezzano è anche attiva su Instagram dove vengono sponsorizzati eventi e tornei.




IL FUTURO È DEI NUOVI GIOVANI

Collecorvino celebra la Giornata del Cittadino

Collecorvino, 18 marzo 2024. “A Collecorvino si nasce, ma si rinasce anche”: non è uno slogan realizzato per l’occasione ma è il frutto delle considerazioni dei ragazzi della comunità “Il Faro” del comune vestino nel pescarese, che quotidianamente vivono il territorio che li ha accolti senza pregiudizi, riportandoli a nuova vita.

Proprio loro, con i loro occhi grandi e pieni di emozione e la loro voglia di vita e di futuro, ieri sono stati i protagonisti della terza edizione della Giornata del Cittadino, voluta dall’amministrazione comunale, che si è celebrata presso il Convento di San Patrignano al suon dell’Inno di Mameli a cura della banda locale.

Il Sindaco Paolo D’Amico ha voluto celebrare i suoi cittadini: i neonati del 2023 che sono ben 38 e che hanno ricevuto una ‘carta d’identità’; la Costituzione Italiana è stato l’omaggio per i nuovi maggiorenni che sono 56 e che hanno già esercitato il diritto di voto la scorsa domenica in occasione delle elezioni regionali, e per gli stessi ragazzi del Ceis, acquisiti ma ormai parte integrante di quel territorio che li ha amati grazie anche all’impegno dell’oggi Vice sindaco Antonio Zaffiri, che da sindaco ha combattuto per dare vita a questa realtà di recupero realizzata nel 2016.

“La vita ci porta ad andare di corsa: la frenesia della quotidianità ci porta ad incontrarci, a vederci di sfuggita ma pone dei limiti ad una vera conoscenza; la Giornata del Cittadino ha lo scopo di presentare a tutta la cittadinanza sia i bimbi che sono nati nel 2023 e i loro genitori, sia i neo-diciottenni che si affacciano ad una nuova realtà che è quella dell’impegno sociale e della responsabilità – spiega il sindaco D’Amico. – Questa sera con noi c’è il futuro di Collecorvino e noi vogliamo simbolicamente dare loro gli strumenti per essere parte integrante della nostra comunità: una nascita è sempre un nuovo inizio; diventare maggiorenni implica delle scelte che guardino al futuro con fiducia”.

Si tratta di una riflessione condivisa anche dallo stesso Consigliere con delega alla Famiglia e Terza età, Ivo Padula che ha sottolineato altresì come “è importante, per l’Amministrazione, stare vicino alle esigenze delle famiglie, ed una testimonianza del fatto che Collecorvino cresce è data dai lavori che stanno interessando la scuola ‘Cicoria’ con l’apertura ad anno nuovo dell’asilo nido che ha come primo obiettivo quello di offrire un servizio, oggi, diventato ormai fondamentale per le famiglie”.

Come spiega il Consigliere comunale con delega alle Politiche giovanili, Emanuele Maggiore: “Per me è sempre una grande emozione accogliere all’interno della società civile i neomaggiorenni. lo facciamo regalando loro una copia della costituzione italiana simbolo dei valori cardine della nostra società, scritta dai padri costituenti pensando proprio alle generazioni future: il mio auspicio è che i ragazzi ne possano fare tesoro per quello che sarà il loro percorso di vita”.

“Una cosa voglio dire a questi ragazzi: riempite la vostra vita di impegni positivi, partecipate alla vita sociale della comunità, che sia sport, associazionismo o politica. La consulta dei giovani di Collecorvino ne è uno splendido esempio, di cui sono molto fiero e orgoglioso. I ragazzi della consulta infatti organizzano attività sportive, ludiche e culturali, creando un simposio di idee, anche divergenti tra loro, che genera tra i ragazzi un confronto positivo che li aiuta a crescere” – ed è proprio con l’augurio che Collecorvino possa avere sempre una comunità unita e collaborativa, a partire dai nuovi giovani, che conclude Maggiore.




BULKY, IL ROMANZO

Raffaella Simoncini continua a parlar della sua esperienza prossimo appuntamento ad Ortona

Ortona, 18 marzo 2024. Fiera del suo traguardo al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa, Raffaella Simoncini continua a parlare della propria esperienza personale racchiusa nel romanzo “Bulky” della Neo Edizioni dove racconta della malattia e dell’amicizia tra due donne accomunate da una stanza d’ospedale e dalla presa di coscienza di voler cambiare la propria vita.

Il prossimo appuntamento con il viaggio nei trascorsi della giovane ma forte autrice è per il 22 marzo ad Ortona alle ore 18:30, presso la Biblioteca Comunale Diocesana “San Domenico” (via Leone Acciaiuoli,77) di Ortona, dove Raffaella dialoga con l’editore Francesco Coscioni (Neo Edizioni) e Micaela Ortolano, Responsabile Libreria Moderna di Fabulinus & Minerva; interviene inoltre Marina Vitullo, Responsabile della Biblioteca che accoglie l’evento.

Bulky, che in inglese significa “ingombrante”, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica, e da quel momento la usa per dare un nome alla malattia e per indicare la freddezza e l’asetticità della diagnosi, delle terapie e della lunga convalescenza.

Come compagna di stanza ha una donna anziana, insopportabile. Un’ex cuoca arrabbiata con il mondo, di quella rabbia che ferisce perché dice la verità.

Per Luce il tempo sembra fermarsi, il senso di inadeguatezza cresce, i giorni incespicano in una grammatica nuova, che le due donne dovranno imparare per scoprire di avere in comune qualcos’altro oltre la malattia: un conto in sospeso con le proprie vite.

Traendo ispirazione dal proprio vissuto, Raffaella Simoncini racconta di due destini che, loro malgrado, si intrecciano in un presente senza più certezze. E lo fa con un romanzo in cui questo presente diventa un fondale inesplorato da scandagliare per raggiungere la superficie e riuscire a scivolare via, come gli origami di carta che la protagonista faceva con sua nonna da bambina.

Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, ha studiato scrittura creativa presso la Scuola Macondo di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.     

L’ingresso all’evento è gratuito.




NUOVA STRUMENTAZIONE ALL’OSPEDALE

Donata il reparto di Otorinolaringoiatria centro di eccellenza del territorio.

Sulmona, 18 marzo 2024. Arriva a Sulmona il VHIT Interacoustics, tecnologia fondamentale per la diagnosi delle patologie dell’equilibrio e audio-vestibolari. Lo strumento è stato donato dall’Istituto Acustico MAICO della famiglia Menzietti.

La dottoressa Benedetta Autiero Celidonio: «Grazie a questa donazione, l’Ospedale di Sulmona sarà ancor di più polo di riferimento per la diagnosi sui disturbi dell’equilibrio».

Mauro Menzietti: “la responsabilità sociale è una priorità. I nostri sforzi sono per sostenere i bisogni del territorio e valorizzare l’impegno della classe medica”.

Martedì la conferenza stampa di presentazione e il taglio del nastro del VHIT, con un parterre d’eccezione.

I disturbi dell’equilibrio influenzano significativamente la qualità di vita, rendendo cruciale una diagnosi accurata. L’audio-vestibologia gioca un ruolo chiave in questo processo, e strumenti di alta tecnologia come il VHIT Interacoustics permettono una diagnosi differenziale efficace. Questo dispositivo rappresenta un supporto importante per i professionisti della salute, offrendo un metodo affidabile per valutare le condizioni dell’equilibrio.

L’Istituto Acustico MAICO per questi motivi ha deciso di donare lo strumento VHIT Interacoustics al reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Sulmona. Un passo significativo nell’incremento delle risorse mediche disponibili per il trattamento e la diagnosi delle specifiche patologie.  L’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria del P.O. di Avezzano e Sulmona, diretta dal dott. Fabrizio Silvagni è già un’eccellenza del territorio abruzzese: con questa donazione e con l’arrivo del VHIT Interacoutics il reparto di Sulmona diventa davvero un Centro di riferimento fondamentale per la cittadinanza. L’equipe medica del reparto ORL di Sulmona è formata dalla dott.ssa Autiero Celidonio, dal dott. Montaldi e dal dott. Scatena.

La dott.ssa Benedetta Autiero Celidonio: “vorrei innanzitutto ringraziare l’Istituto Acustico MAICO e in particolare Mauro Menzietti a nome di tutta l’Otorinolaringoiatria dell’Ospedale Santissima Annunziata di Sulmona e a nome del Direttore della UOC Avezzano-Sulmona, dott. Fabrizio Silvagni. Il VHIT è uno strumento che permette la diagnosi differenziale tra la patologia dell’equilibrio di tipo centrale e di tipo periferico, e tra le patologie di tipo periferico permette anche, insieme ad altri esami, una diagnosi di sede. Questo dono va a completare la dotazione dell’ospedale e permette la creazione di un centro di riferimento nella diagnosi dei disturbi dell’equilibrio: è un riconoscimento al valore della nostra struttura e dimostra la volontà di sostenere l’ospedale del nostro territorio. Grazie!”

Da sempre, facciamo del nostro meglio per farvi sentire bene: è questo il motto, l’impegno, la mission che da più di sessantacinque anni caratterizza l’Istituto Acustico MAICO sia con l’attività legata al benessere uditivo, sia come visione del ruolo dell’impresa sul territorio. Mauro Menzietti, l’amministratore dell’azienda: “per noi, da sempre, la responsabilità sociale è una priorità, per essere davvero accanto alle persone. Abbiamo voluto fare la nostra parte per supportare le necessità di uno dei poli principali di un territorio: il suo ospedale. La donazione di questo strumento vuole essere un supporto per valorizzare l’impegno che la classe medica, quotidianamente, esprime verso tutti i cittadini”.

La conferenza stampa di presentazione si svolgerà martedì 19 marzo alle ore 10:00 presso l’Ingresso Principale dell’Ala Vecchia dell’Ospedale, in Via Mazzini a Sulmona. All’evento è confermata la presenza di:

Gianfranco Di Piero, sindaco di Sulmona

Maurizio Masciulli, resp. Direzione Medica PP.OO. Sulmona e Castel di Sangro

Antonietta La Porta, consigliere regionale

Marianna Scoccia, consigliere regionale e sindaco di Prezza

Benedetta Autiero Celidonio dell’equipe medica P.O di Sulmona

Mauro Montaldi dell’equipe medica P.O di Sulmona

Mauro Menzietti, amministratore dell’Istituto Acustico MAICO

Saranno presenti in conferenza stampa anche l’audiometrista dell’ospedale, Stefania De Stephanis, il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino, gli esponenti della politica del territorio come la dott.ssa Maria Assunta Rossi, il mondo dell’associazionismo tra cui la Croce Rossa di Sulmona, l’associazione Diadema, gli Alpini e la società civile. La conferenza stampa è possibile grazie al supporto della dott.ssa Marulli della ASL 1 e dell’addetto stampa, dott. Tucceri.

Le caratteristiche tecniche del VHIT Interacoustics Mod. EyeSeeCam:

– Sistema per esecuzione del test impulsivo cefalico basato su video

– Misurazione del riflesso oculo-vestibolare HIMP

– Test SHIMP compreso

– Sistema di ridotte dimensioni e peso

– Maschera leggerissima e confortevole che può essere usata anche con bambini

– Videocamera ad alta velocità removibile per testare entrambi gli occhi

– Visualizzazione simultanea del movimento della testa e dell’occhio

– Calcolo del guadagno istantaneo per i canali semicircolari laterali

– Calcolo dell’asimmetria e della curva di regressione per tutti i canali semicircolari

– Analisi in tempo reale dei dati

– Completa rappresentazione grafica dei risultati in maniera semplice da consultare

– Possibilità di calibrazione del sistema a qualsiasi distanza ed angolazione dalla superficie di puntamento del laser per poter eseguire l’esame anche col paziente in posizione supina

– Comunicazione con il computer tramite connessione USB

– Database per la gestione dei pazienti e delle relative misurazioni

– Computer preconfigurato ad alte prestazioni




GLI ALBERI: ABBATTIAMOLI E BRUCIAMOLI!

La dubbia politica degli appalti del Comune di Pescara in materia di gestione del verde pubblico orientata alla produzione di CO2!

Pescara, 18 marzo 2024. In riferimento all’applicazione dei CAM, i criteri ambientali minimi, resi obbligatori per gli Enti Locali dal relativo decreto del 2020 e previsti dal Codice degli Appalti verdi (noto come Green Public Procurement), registriamo due recenti question time del cittadino a cui, a nostro avviso, sono state fornite risposte vaghe ed evasive, oltre che contraddittorie e non veritiere.

Intanto un chiarimento: i cd CAM contribuiscono al conseguimento degli obiettivi previsti dal “Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione” , e includono procedure molto precise e obbligatorie in materia di appalti pubblici, nella fattispecie quando si affidano lavori di progettazione o manutenzione di spazi verdi a ditte esterne. I CAM “devono” essere inclusi nell’offerta di opere e servizi e l’Amministrazione comunale, Ente Appaltante, “deve vigilare” al riguardo e poi “VERIFICARE” sull’esito della loro applicazione.

Cosa riferisce l’Assessore Santilli nel leggere le risposte ai richiamati question time elaborate dai funzionari del settore Verde pubblico? Che “i CAM vengono di norma inseriti nelle progettazioni relative agli appalti gestiti del Servizio Verde Pubblico e Parchi” e che, anche in sede di interventi ritenuti straordinari, provvede, laddove possibile (?), ad applicare le stesse prescrizioni previste per le manutenzioni ordinarie.

Abbiamo verificato e abbiamo riscontrato una serie significativa di contraddizioni se non una palese violazione degli obblighi normativi come richiamati, tali da indurre la richiesta di intervento almeno delle autorità preposte alla vigilanza in materia di anticorruzione (ANAC).

Partiamo dal caso forse più evidente, dal “Progetto esecutivo per la rimozione delle piante danneggiate dal fuoco nel comparto 4 e 5 della Pineta Dannunziana” (a quanto pare sempre meno Riserva e solo Pineta, già in sede di indizione delle gare d’appalto).

La catasta di legna visibile nei pressi del cantiere rimanda, come già evidenziato nei question time richiamati, alla domanda sulla loro sorte. Deve essere scritto nella documentazione progettuale, in attuazione dei CAM che al riguardo danno precise e dettagliate indicazioni: il materiale deve essere compostato!

Abbiamo esaminato la documentazione progettuale, elaborata dal professionista incaricato e successivamente “vistato” dai referenti del settore di riferimento, e abbiamo appurato che:

i CAM vengono certamente considerati e quindi attenzionati (vi si dedica un articolo), ma solo quelli relativi, citando il DECRETO 7 febbraio 2023, “all’affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi, la fornitura e la posa in opera di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per gli esterni e l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di prodotti per arredo urbano e di arredi per esterni”. Nessun accenno a quelli, decisamente pertinenti, del Decreto del 2020, completamente esclusi dalla proposta progettuale;

addirittura, nelle indicazioni finali della Relazione Tecnica del professionista incaricato, lo stesso, in netto contrasto con quanto previsto dai CAM, afferma che: “Per quanto riguarda il legname accatastato, a seguito dell’esbosco dello stesso, questo rimane nelle disponibilità dell’appaltatore che ne deciderà della eventuale utilizzazione. Il valore di mercato del materiale legnoso esboscato, tenendo conto dello stato del materiale in parte carbonizzato, in parte già in decomposizione, è quasi nullo, questo potrebbe però trovare una possibile commercializzazione nell’ambito delle biomasse per scopo energetico, pertanto si suggerisce all’Amministrazione di verificare tale possibilità, ad esempio potrebbe essere appetibile per la centrale a biomasse presente nella vicina città di Termoli in Molise; comunque sia, è importante che lo stesso venga ritirato e che non rimanga troppo tempo all’imposto creando problemi fitopatologici e di sicurezza”.

In altre parole, si concorda in modo evidente di sostenere azioni, cioè bruciare biomassa, in netto contrasto con quelle indispensabili per la riduzione della produzione di CO2!

Un chiaro invito a contravvenire agli obblighi normativi previsti dal Codice degli appalti, legge dello Stato, e addirittura suggerito dal progettista a cui l’Ente appaltante si adegua conferendo incarichi professionali e di fornitura servizi, decisamente all’opposto dei principi ispiratori del “Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione” (Green Public Procurement, gli acquisti verdi) i cui obiettivi “devono”, non “possono”, essere perseguiti dagli Enti locali.

La medesima condotta, nel senso di elusione dall’applicazione dei CAM, è stata riscontrata nel bando relativo all’intervento attualmente in corso in Piazza Sacro Cuore e C.so Umberto (finanziamento PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Lungo il recinto di cantiere, il materiale pubblicitario richiama l’attenzione dei passanti sul rilievo dell’intervento in merito al contrasto della produzione di CO2. Bene, ma anche in questo, a leggere i progetti, si scopre che i CAM non vengono assolutamente considerati, anzi si ritiene, anche in questo caso come suggerito in sede di progettazione, che non vi siano CAM vigenti da adottare!

Si ritiene, non avendo documentazione di riferimento, che anche nell’occasione richiamata la massa legnosa rimossa, “l’esbosco”, venga lasciata nelle disponibilità della ditta appaltatrice.

Per finire, nell’analizzare le risposte ai question time richiamati, da alcuni documenti relativi alla redazione dei capitolati relativi alla gestione ordinaria del verde pubblico (nella fattispecie di piani di manutenzione del verde orizzontale) abbiamo rilevato, in modo possibilmente più grave di quanto già riferito, che l’Amministrazione comunale addirittura aggiunge l’attribuzione di punteggi per offerte che prevedano la destinazione energetica delle biomasse vegetali rimosse durante i lavori, opzione non contemplata nei CAM.

Non trovando inoltre evidenza pubblica nel tempo di altre azioni previste come obbligatorie dai CAM, quali campagne di comunicazione che coinvolgano i cittadini, abbiamo motivo di ritenere che in nessun appalto “verde”, spacciato quindi come sostenibile, i CAM siano stati adottati nè in diversi casi presi in considerazione, se non addirittura contrastati.

Il che potrebbe far anche considerare la possibile nullità degli appalti, ovvero il possibile vizio di condotta non regolare nell’intera filiera degli stessi, anche in termini di assenza di controllo e verifica, condizione questa che si aggiungerebbe al mancato impegno virtuoso dell’Ente Locale, l’Amministrazione comunale di Pescara, in sede di raggiungimento degli obiettivi previsti dal “Piano d’Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione”, laddove la parola CAM viene citata oltre 80 volte!

Radici in Comune




LA TOMBESI LOTTA E GIOCA

Ad Ariccia finisce in parità, 2-2 contro la Cioli, in una gara ben giocata dai gialloverdi sulla quale hanno influito gli episodi arbitrali. Massimo Morena: «Peccato, grande partita, avremmo meritato di più. Espulsione di Romagnoli inventata. Ora dobbiamo chiudere con due vittorie».  

Ortona, 17 marzo 2024. La Tombesi raccoglie il secondo pareggio consecutivo, ma mantiene comunque accese le speranze per la promozione diretta. La trasferta sul campo della Cioli era stata segnata come la più difficile di questo finale di stagione, ma i gialloverdi si sono fatti trovare pronti con una grande prestazione. Privi dell’infortunato Debetio, gli ortonesi hanno anche perso per espulsione Iervolino, nel primo tempo, e Romagnoli, nel secondo tempo: in inferiorità numerica, sono arrivate entrambe le reti laziali. Dopo essere andata a riposo sotto 1-0, la Tombesi ha avuto la forza di ribaltare il risultato, con Scarinci e Mejzini; dopo il gol del 2-2, ha poi chiuso in avanti, col portiere di movimento, senza però riuscire a trovare il gol vittoria. A due partite dal termine del campionato, i gialloverdi sono a +1 su Eur Roma e Sporting Hornets. Le prossime due gare saranno contro Anzio a Ortona e Celano fuori.

«Peccato, abbiamo giocato una grande partita e avremmo meritato la vittoria – questo il commento a fine gara di Massimo Morena –. I complimenti a fine gara del loro mister sono stati un omaggio gradito, che ho apprezzato, ma che allo stesso tempo aumentano il rammarico. Spiace dirlo, ma oggi le scelte arbitrali hanno pesato tanto: perché se sulla prima espulsione si può discutere – anche se il braccio di Iervolino secondo me era attaccato al corpo – la seconda espulsione è stata totalmente inventata, un autentico abbaglio. Nonostante le due espulsioni, nonostante i due gol presi in inferiorità numerica, nonostante l’assenza di Debetio, ce la siamo giocata e anzi abbiamo sempre condotto la partita. Sul 2-1 per noi abbiamo avuto più di un’occasione per fare il terzo gol, purtroppo abbiamo sbagliato qualche ripartenza, ma a questi ragazzi non posso rimproverare niente, perché contro un avversario forte e in forma, oggi avremmo comunque meritato di vincere, con tanti giovanissimi in campo, come Emri Mejzini che ha pure segnato, come Ammirati, come Zappacosta. Ora abbiamo due settimane per ricaricare un po’ le batterie e cercare di recuperare Debetio, anche se non sarà facile. Poi, contro Anzio e Celano, dovremo inseguire la vittoria e chiudere con sei punti. Comunque andrà a finire, avremo di che festeggiare: quello che questa squadra sta facendo è eccezionale, una vera impresa sportiva, chiudiamola in bellezza e godiamoci ciò che avremo raccolto».  




#DOCUDÌ2024

Selezionati i lavori partecipanti alla undicesima edizione

Pescara, 17 marzo 2024. Docudì torna, in questa edizione 2024, ad essere una vetrina delle problematiche culturali, ambientali, sociali e si caratterizza come luogo di incontro e di relazioni, mettendo sotto i riflettori la vita delle genti, delle tradizioni e delle diverse e complesse vicende del nostro paese.

In questa fase di transizione dei popoli e dei cambiamenti epocali che si sono aperti un Festival può diventare ancor più luogo di arricchimento culturale e momento forte di riflessioni.

Anche in questa edizione i soggetti sono i più diversi: dalla narrazione di antiche tradizioni in SULLA VIA DEI PADRI alla vicenda di sopravvivenza di INGUARDABILE o alle drammatiche testimonianze in LA CASA VIOLA; dalle storie di due protagonisti della vita politica come UN COMPAGNO DI NOME ENRICO e sociale come L’UOMO PIU’ BUONO DEL MONDO fino al ricordo ancora ben presente dell’ultimo terremoto del 2016 nel Centro Italia nel corto NOELLE o alle voci e alle storie di italiani da 50 paesi del mondo durante la pandemia in SOSPESI.

Fuori concorso ci sarà l’evento speciale con la visione di CIELO APERTO: comunità unite nel tentativo di riappropriarsi della propria città, Venezia, tra resilienza ed azione sociale.

Ricordiamo, come sempre, al termine delle proiezioni l’incontro con i registi per un momento di approfondimento e di dialogo con il pubblico in sala.

Confidiamo nella risposta significativa del pubblico sperando di essere riusciti ad incuriosire e coinvolgere in questa esperienza culturale attraverso la qualità delle opere scelte.

Programma delle proiezioni che si terranno presso Auditorium Cerulli – La casa delle Arti

Via Francesco Verrotti 42, Pescara

MARZO giovedì 28 in Concorso

UN COMPAGNIO DI NOME ENRICO di Andrea Sangiovanni e Andrea D’Amico

APRILE giovedì 4 in Concorso

SULLA VIA DEI PADRI di Bruno Palma

APRILE giovedì 11 in Concorso

L’UOMO PIU’ BUONO DEL MONDO di Angelo Figorilli e Francesco Paolucci

APRILE giovedì 18 in Concorso

SOSPESI di Martina Dall’Ara

MAGGIO giovedì 2 in Concorso

LA CASA VIOLA di Francesco Calandra e Maria Grazia Liguori

MAGGIO giovedì 9 in Concorso – doppia proiezione

INGUARDABILE di Marilena Pisciella e Cristina Núñez

NOÉLLE IN NESSUN POSTO di Clara Pazzaglia

MAGGIO giovedì 16 Fuori Concorso EVENTO SPECIALE

CIELO APERTO di Ruggero Romano

Pescara ospita la undicesima edizione di #DOCudì2024 che torna ad occuparsi dei documentari prodotti negli ultimi due anni. Con il Concorso – utilizzando il modello del “festival diffuso” – propone al pubblico nell’arco di più mesi, con cadenza settimanale, la possibilità di accostarsi alle tante forme di osservazione e di indagine della realtà nelle quali si articola il linguaggio cinematografico documentaristico e nel contempo creare spazi di espressione per quegli autori e quei registi che con intelligenza e coraggio si cimentano nella narrazione e nell’analisi della realtà contemporanea.

I documentari in concorso sono stati selezionati tenendo conto non solo del tema affrontato ma anche delle loro caratteristiche strettamente cinematografiche.

Anche quest’anno una sezione in concorso: PANORAMA ITALIANO dedicata ai documentari italiani più interessanti della passata stagione, che hanno partecipato a festival, presentati in sala dagli stessi registi e votati dal pubblico.

La serata conclusiva, il 16 maggio, con il film “evento speciale”, una proiezione di un film d’autore con la presenza del regista, che si concluderà con l’assegnazione dei due premi finali: il PREMIO del Pubblico per il miglior documentario ed il premio miglior documentario SOCIALE.

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L’organizzazione è affidata, anche quest’anno all’A.C.M.A. (Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese), associazione culturale senza scopo di lucro nata nel dicembre 2000.

L’A.C.M.A. – Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, un’associazione culturale senza scopo di lucro è costituita da volontari e ha la finalità di promuovere la cultura cinematografica e multimediale attraverso la sua fruizione a vantaggio dei propri associati e dell’intera collettività.

Si occupa di promuovere, organizzare e pianificare attività culturali in generale soprattutto attraverso l’organizzazione di festival, rassegne, cineforum o singole proiezioni.




UNIVERSITÀ SVELATE

UnivAQ apre le porte alla cittadinanza

L’Aquila 17 marzo 2024. Mercoledì 20 marzo 2024 l’Università degli Studi dell’Aquila, aderendo all’invito della Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), organizza la prima Giornata nazionale delle università italiane.

Il titolo della edizione 2024 è Università svelate e l’obiettivo è quello di aprire le porte dell’ateneo a tutta la cittadinanza per mostrare la vita che si svolge nell’università, sia per quanto riguarda la didattica che la ricerca scientifica. In aggiunta sarà possibile visitare anche i poli museali di pregio dell’ateneo. L’evento rappresenta una opportunità di condivisione del sapere e del patrimonio scientifico con il territorio di riferimento, all’insegna di una partecipazione diretta della società civile.

Per l’occasione UnivAQ organizza la visita guidata ai seguenti laboratori e poli museali:

Museo delle Ceramiche di San Domenico. Convento di San Domenico – via Carceri

Polo Museale Palazzo Camponeschi. Esposizione D’Arcangelo – piazza Santa Margherita 2

PoMAq e Laboratorio di Archeologia: Dipartimento di Scienze umane – viale Nizza 14

Laboratorio di Cartografia: Dipartimento di Scienze umane – viale Nizza 14

Polo laboratoriale didattico Biologico-Chimico di Coppito – via Vetoio, Coppito

Polo laboratoriale di Ingegneria e Informatica – via Vetoio, Coppito

Polo laboratoriale di Ingegneria – piazzale Ernesto Pontieri – Monteluco di Roio




UNA PANCHINA PER MODESTO

Un monumento dedicato al Poeta Sarto di Guardiagrele, Modesto della Porta. Quattro giorni di eventi dal 21 al 24 marzo per ricordare l’autore di Ta-pù: mostre, seminari e menù a tema nei ristoranti cittadini

Guardiagrele, 17 marzo 2024. Verrà inaugurato il 24 marzo a Guardiagrele il monumento dedicato al poeta Modesto della Porta. L’opera è stata ideata dall’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese con il contributo della Regione Abruzzo e realizzata dallo scultore Michele Montanaro della Fonderia Magnifico Michele e dal fabbro Giuseppe Marrone.

“Da tempo avevamo in mente di omaggiare il grande Modesto della Porta con un monumento in bronzo che lo ricordasse, abbiamo scelto una panchina sulla quale è seduto il poeta, posizionata sul terrazzo dell’ex mercato coperto in via Orientale” spiega il presidente dell’Ente Mostra, Gianfranco Marsibilio. “Speriamo di riuscire a portare a termine anche l’altro nostro progetto, cioè quello di far acquistare dal Comune la casa natale di Della Porta.”

L’inaugurazione del monumento concluderà una serie di appuntamenti dedicati all’autore di Ta-pù.

Il 21 marzo alle 16,30 verrà inaugurata una mostra documentale presso il Palazzo dell’Artigianato. Alle 17,00 ci sarà un seminario presso la sala consiliare del Comune sul tema “Modesto della Porta, tra mito e realtà”.

Il 22 marzo la mattina ci saranno incontri dedicati alle scuole con letture di poesie con Fabio Di Cocco e laboratori a cura del Maestro tipografo Rocco di Prinzio e Ilario Pasi e nel pomeriggio alle 18 al Chiostro del Comune ci saranno letture animate sempre a cura di Fabio di Cocco.

Il 23 marzo la mattina sempre dedicata agli studenti mentre dalle 17.00 alle 20.00 al Palazzo Comunale “Visioni Modeste” mostra di illustrazioni grafiche e pittoriche ispirate alle poesie di Modesto della Porta degli artisti: Francesco Di Lauro, Luciano Primavera, Antonio Spinogatti, Gabriele Vitacolonna. Dalle 18.00 alle 19.00 vicolo Belvedere “A tu per tu con l’artista” Lino Marsibilio, Erik Ranieri, Leandro Adorante intervistati da Alfredo Scogna.

Alle 21 presso la casa natale di Modesto Della Porta “Nella poesia c’è musica” Alfredo Scogna canta Modesto.

Il 24 marzo alle 10.30 inaugurazione del monumento. Alle 11.00 in via Tripio 145 inaugurazione della Mostra personale di Alessandro D’Aquila “Doppi sensi” a cura di Simone Marsibilio. Dalle 9.30 alle 11.30 “Visioni Modeste” a Palazzo Comunale.

Durante le giornate i ristoratori prepareranno dei menù ispirati all’evento.




IN RICORDO DI DON ENNIO LUCANTONI

Inaugurazione della scultura monumentale questa mattina, nel parco Franchi. L’opera, dell’artista giuliese Nicola Monticelli, è collocata su un basamento d cemento armato semicircolare. Presenti alla cerimonia il Sindaco Jwan Costantini, la giunta, la maggioranza, le autorità religiose, le associazioni, la famiglia Lucantoni e tantissimi giuliesi

L’Aquila 16 marzo 2024. Molto attesa, si è tenuta questa mattina nel parco Franchi l’inaugurazione della scultura monumentale, dello scultore giuliese Nicola Monticelli, in memoria di don Ennio Lucantoni. L’opera è stata realizzata con una malta cementizia creata dallo stesso artista. Accanto al monumento sono posti una pesante pietra donata dall’ Ente Porto e, poco distante, un giovane ulivo messo a dimora grazie alla collaborazione di Nicola Di Battista e dell’associazione “Un albero in più”.

Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Jwan Costantini, che ha voluto e promosso la realizzazione della scultura, la maggioranza e la giunta, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Giulianova, il Capitano Nicolò Morandi, il Comandante della Polizia Municipale, il Maggiore Roberto Iustini, numerose autorità religiose, associazioni, la famiglia Lucantoni, tante famiglie, giuliesi di tutte le età e di tutti i quartieri. La benedizione è stata impartita dal parroco della Natività di Maria Vergine, don Luca Torresi. La nipote Chiara ha letto una bella lettera di ringraziamento.

Il busto di don Ennio, le cui mani sono intrecciate e protese come a parlare o a pregare, è posto su un basamento semicircolare tracciato secondo la regola geometrica della “sezione aurea” ( o costante di Fidia o proporzione divina). La forma mima un abbraccio, il cemento richiama lo stile brutalista della chiesa di San Pietro. Due piastre laterali recano le scritte:  Ogni uomo è segno della tenerezza di Dio, tratta dall’omelia della notte di Natale del 2015, e  Accogliere, proteggere, promuovere, integrare” appuntati il 14 gennaio 2018.

Un grande sasso, pesante due tonnellate e mezzo, donato dall’Ente Porto, è stato collocato dinanzi alla statua. Il Presidente Valentino Ferrante, il Vice Fabrizio Bonaduce, il direttore Fabio Di Serafino, accogliendo la richiesta dell’ Amministrazione Comunale, hanno ancora una volta testimoniato del legame profondo con la marineria. Un piccolo ulivo, l’Albero di don Ennio,  è stato piantato poco distante dall’assessore Paolo Giorgini.

“Un uomo accogliente  – ha spiegato lo scultore Nico Monticelli – un sacerdote che ha saputo guardare oltre le differenze. La scultura interpreta questo suo ecumenismo, questa generosità che lo ha reso padre di tutti”

“Don Ennio ha cambiato le nostre vite – ha sottolineato il Sindaco Costantini – Questo di oggi è un segno grande di riconoscenza che anche alle nuove generazioni saprà raccontare di un uomo che ha messo la sua vita a totale servizio della Chiesa, della città, del prossimo”. 




STANLIO & OLLIO, AMICI FINO ALL’ULTIMA RISATA

Omaggio tutto da ridere a Stanlio e Ollio al teatro Talia domenica 24 marzo. Per la stagione di prosa cinema e musica 2023/2024

Tagliacozzo 16 marzo 2024. Domenica 24 marzo alle ore 18:00  il Teatro Talia ospiterà Federico Perrotta  e Claudio Insegno nello spettacolo Stanlio & Ollio, amici fino all’ultima risata di Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno, una produzione Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Uao Spettacoli, che con la regia di Claudio Insegno accompagnerà il pubblico in un omaggio a una delle coppie comiche più famose e note del mondo: Stanlio e Ollio, interpretati da Stan Laurel e Oliver Hardy.

Nella stagione composta da spettacoli di prosa, proiezioni cinematografiche e show musicali Meta Aps propone come nono appuntamento uno spettacolo in cui gli interpreti Claudio Insegno , Federico Perrotta, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giacomo Rasetti, Federica De Riggi e Franco Mannella renderanno omaggio in una versione teatrale a quelli che possono essere definiti “gli inventori della risata”, e che hanno abitato l’immaginario di innumerevoli generazioni prefigurandosi come la risata dopo la tragedia che irrompe nelle vite, che hanno trasmesso la necessità di leggerezza e del sorriso anche e nonostante le difficoltà. Un viaggio in cui il pubblico potrà assistere alla costruzione delle loro celebri gag, alle prove dei loro celebri film, ma anche a degli scorci della loro vita in famiglia.

«C’è sempre uno stupido a cui non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa.: Stan Laurel e Oliver Hardy ci hanno insegnato a ridere, a sorridere e ci hanno fatto capire che dietro ogni grande tragedia, c’è una grande risata. Quando li guardiamo, sappiamo già come va a finire la loro tragicomica, non solo perché li hai visti un centinaio di volte, ma perché speri che ogni volta finisca nel disastro. È questo quello che ci ha fatto sempre ridere di loro. Ed è per questo che gli rendiamo omaggio in una versione teatrale; l’amore e il profondo rispetto che proviamo per loro ci porta a rappresentarli come non li abbiamo mai visti. È dal 1921 che ci hanno abituati a ridere con le loro facce, le loro cadute, le loro torte in faccia. Oggi, lo spettacolo Stanlio & Ollio ci aiuterà a renderli immortali» dichiara il regista nonché interprete Claudio Insegno.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online I-ticket, con le seguenti tariffe: I settore € 20 (ridotto € 18) + DIP, II settore € 18 (ridotto € 16) + DIP, III settore € 16 (ridotto € 14) + DIP. Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




LA GIORNATA DEL CITTADINO

Domani a Collecorvino

Collecorvino, 16 marzo 2024. Domani, domenica 17 Marzo alle ore 18, in occasione della Giornata del Cittadino, presso il Convento di San Patrignano di Collecorvino, ci sarà la cerimonia di consegna della Costituzione Italiana ai neomaggiorenni del territorio. Inoltre, ci sarà la presentazione dei bambini nati nell’arco dell’anno 2023.

Interverranno:

– il Sindaco di Collecorvino, D’Amico Paolo;

– il Consigliere con delega alla Famiglia e Terza età, Padula Ivo;

– il Consigliere con delega alle Politiche giovanili, Emanuele Maggiore.




DI FILIPPO RICONFERMATO PRESIDENTE

Assonautica Pescara Chieti: rinnovati gli organi sociali

Pescara, 16 marzo 2024. Presidente riconfermato e un nuovo direttivo per Assonautica Pescara Chieti, che dal 1987 è una delle 43 sedi territoriali dell’Assonautica Italiana e che svolge, in raccordo con il sistema camerale italiano, tutte le attività necessarie allo sviluppo della nautica da diporto, il turismo nautico e l’economia del mare. Questa mattina, al Marina di Pescara, si è svolta l’Assemblea dei soci che ha accordato nuovamente la propria fiducia, per acclamazione, al presidente uscente, Francesco Di Filippo.

Il nuovo direttivo, invece, sarà composto da: Pierpaolo Razzi, Oberdan Caposano, Alessandro Cinalli, Carlo De Luca, Giacomo Fanesi, Cinzia Luciani, Daniele Raggi, Antonio Santurbano, Giorgio Schilirò, Monica Torti, Vincenzo Verì. Per il collegio dei revisori dei conti: Guido Cipollone, Antonio Di Menno Di Bucchianico e Carmine Galasso. Fanno parte del collegio dei probiviri, infine, Mauro Menzietti, Bruno Rossi e Fernando Sanfrancesco.

«Ringrazio il direttivo e tutti i soci per la fiducia», commenta il presidente Di Filippo, che ricopre anche l’incarico di vicepresidente vicario di Assonautica nazionale. «L’Assonautica Pescara Chieti non è una semplice associazione locale o un circolo, ma facciamo parte di Assonautica Italiana e questo dà grande forza e slancio alle nostre attività territoriali, che si sposano appieno con quelle nazionali. In questi anni, anche grazie alla collaborazione della Camera di Commercio Chieti Pescara, abbiamo fatto tanto per lo sviluppo della nautica da diporto a Pescara e in Abruzzo, puntando molto sulla necessità di fare rete. Ed è anche per questo che stiamo lavorando da anni a progetti importanti come la costituzione dell’Advisory Board della nautica abruzzese, cui hanno aderito già tutti i porti turistici, i cantieri e i circoli nautici più importanti, con cui contiamo di dar vita a un sistema della nautica abruzzese, e la creazione di un osservatorio della nautica, che è tra i nostri obiettivi futuri».

L’Assemblea ha rappresentato anche l’occasione, per il presidente, di tracciare un bilancio sulle numerose attività promosse nel corso del 2023 da Assonautica Pescara Chieti, con il suo Sportello del Mare, patrocinato e sostenuto dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, che vanno dai corsi per i diportisti alle attività di front desk, passando per i tanti incontri del ciclo “Appuntamenti in Assonautica” dedicati alla conoscenza e condivisione di insegnamenti e consigli sui diversi aspetti della nautica da diporto, dalla meteorologia agli strumenti utilizzati e alle manutenzioni, senza tralasciare eventi culturali ed enogastronomici. Così come sono stati ricordati i progetti ideati da Assonautica e realizzati con successo sul territorio, come “Sottocosta – Salone nautico del Medio Adriatico”, il Museo delle Genti di mare a Pescara o la Cambusa di Assonautica per la promozione dei prodotti a km zero.

A fare i propri auguri al presidente e al nuovo direttivo anche il presidente del Marina di Pescara, Gianni Taucci. «Per noi del Marina di Pescara, Assonautica è un’associazione di riferimento nel territorio per lo sviluppo della nautica e dell’economia del mare, per cui abbiamo un grande interesse a collaborare», ha evidenziato. «Abbiamo pattuito che entro l’anno faremo dei cda coinvolgendo anche Assonautica Pescara Chieti per consentire ai soci di conoscere più approfonditamente alcune dinamiche del Marina». Il presidente ha poi fornito importanti novità ai soci diportisti. «Inizierà presto un dragaggio importante, da completare entro il primo giugno. Uscirà un nuovo regolamento per i diportisti e stiamo lavorando per arrivare alla limitazione dell’ingresso ai pontili, che saranno accessibili solo con la scheda fornita agli utenti, e alla realizzazione di un progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici per rendere ancora più green il Marina. Abbiamo presentato poi un progetto con la Regione anche sul fronte dell’accessibilità, miglioreremo la comunicazione con gli utenti e molto altro. Per cui le idee e i progetti sono tanti su cui lavorare insieme».




TAROCCHI E FUMETTI: L’ARTE DELL’INTRIGO VISIVO

Al CLAP Museum presenta la mostra. Inaugurazione sabato 23 marzo 2024, ore 18:00

Pescara, 16 marzo 2024. Sabato 23 marzo, a partire dalle ore 18:00, sarà inaugurata nella sala laboratorio del CLAP Museum di Pescara, in Via Nicola Fabrizi n. 194, una nuova mostra temporanea dal titolo “Tarocchi e fumetti: l’arte dell’intrigo visivo” realizzata dagli artisti Francesco Iacovetti e Carla Cerbaso, a cura della Fondazione Pescarabruzzo, alla presenza degli autori e del Presidente della Fondazione Nicola Mattoscio. Saranno inoltre presenti l’esperto di Tarocchi Luca Dragani e lo specialista di realtà aumentata Manuel Dominioni.

I tarocchi e i fumetti, sebbene distinti, presentano molte similitudini intriganti. Entrambi sono forme espressive ricche di simboli, narrazioni complesse e archetipi profondi che possono intersecarsi in modi sorprendenti. Innanzitutto, entrambi utilizzano l’arte visiva come veicolo per comunicare. Nei tarocchi, le carte sono decorate con immagini simboliche che rappresentano concetti universali come la morte, l’amore e la giustizia, mentre nei fumetti, i disegni costituiscono il principale strumento per dare vita alle trame e ai personaggi. Questa convergenza nell’uso dell’arte come linguaggio visivo li rende affini nella loro essenza.

In questo straordinario contesto, gli ideatori Francesco Iacovetti e Carla Cerbaso hanno creato insieme i 22 quadri dei Tarocchi dell’Arcano Maggiore, curando con attenzione ogni collegamento tra specifici personaggi dei fumetti e i simboli dei tarocchi stessi. Ogni quadro è impregnato di simbolismo e dinamiche profondamente intrecciate con il mondo dei fumetti, offrendo una visione amplificata della condizione umana attraverso la potente lente del simbolismo e dell’immaginazione.

La fruizione della mostra sarà supportata da un intervento di realtà aumentata, che consentirà ai visitatori di utilizzare il proprio smartphone per usufruire di un’esperienza di osservazione delle opere accresciuta grazie alla visione di contenuti multimediali aggiuntivi.

L’accesso alla mostra è libero.




CYBERSICUREZZA IN AZIENDA

In Abruzzo aumentano i reati informatici: a Chieti seminario gratuito di Confartigianato

Chieti, 16 marzo 2024. “La consapevolezza dei rischi per la sicurezza in azienda: minacce, vulnerabilità e comportamenti adeguati. Un fattore abilitante per il business”. Questo il titolo del seminario gratuito promosso da Confartigianato Chieti L’Aquila, in collaborazione con Academy ForMe e con il Digital Innovation Hub dell’associazione. L’appuntamento è per martedì 19 marzo, alle ore 14:30, nella sede di Academy ForMe, al primo piano del Centro commerciale “Centauro”, in via Filippo Masci, 32, a Chieti.

I dati disponibili confermano quanto il tema della sicurezza in azienda sia attuale. In Abruzzo, i delitti, le truffe e le frodi informatiche, tra il 2020 e il 2021, sono aumentati del 6,7%, passando dalle 5.566 alle 5.938 unità. A fronte di una media nazionale del 18,4%, il dato colloca la regione all’ultimo posto in termini di incremento percentuale, ma il fenomeno è comunque in rapida crescita. Delitti, truffe e frodi informatiche, infatti, erano stati 3.645 nel 2017, 4.105 nel 2018, 4.292 nel 2019, 5.566 nel 2020 e 5.938 nel 2021. In cinque anni la crescita, a livello regionale, è stata pari al +62,9%. Gli indicatori, nel corso degli anni, sono in costante aumento. Solo nel 2021, sono state 5.432 le truffe e frodi informatiche denunciate dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria e 506 le denunce di delitti informatici.

A livello territoriale, in testa, per variazione percentuale, c’è la provincia di Chieti, dove delitti, truffe e frodi informatiche sono aumentati del 10,8%, passando dalle 1.633 unità del 2020 alle 1.809 del 2021. Seguono il Pescarese (+7,2%, da 1.455 a 1.560) e l’Aquilano (+7,1%, da 1.084 a 1.161). Chiude la provincia di Teramo (+1,1%, da 1.390 a 1.405).

Nell’ambito delle iniziative promosse in materia di digitale, Confartigianato Chieti L’Aquila ha quindi organizzato il seminario. All’incontro di martedì parteciperanno Gianni Gigli, Business developer & Security expert, Giancarlo D’Andrea, Security manager di Leonardo SpA – Divisione Cyber & Security solutions, e Francesco Di Cicco, ex Questore di Chieti – Chief security officer di Tekne SpA. I lavori saranno introdotti e moderati da Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. Per partecipare all’evento, del tutto gratuita, è obbligatoria la registrazione sul sito web www.confartigianato.ch.it.

“La sicurezza in azienda – commenta Giangiulli – è una delle nuove sfide a cui le imprese del territorio devono saper rispondere. Le ripercussioni in termini economici, in caso di problemi o di attacchi, possono essere notevoli. Basti pensare che in Italia, secondo un’analisi della nostra associazione su dati Eurobarometro della Commissione europea, la quota di micro, piccole e medie imprese che nell’ultimo anno ha fronteggiato almeno un attacco informatico è del 37%, superiore di 9 punti percentuali rispetto al 28% della media Ue.

Dai virus agli attacchi di phishing, dall’acquisizione di account e conti bancari al furto di identità e fino all’ascolto non autorizzato di videoconferenze o messaggi istantanei, sono tanti i fattori di rischio. L’appuntamento di martedì – conclude il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila – oltre a fornire un’analisi della situazione, servirà a fornire alle imprese del territorio risposte e soluzioni concrete sul tema”.




PASQUETTA ADVENTURE

Al Parco Filiani di Pineto: Celebrando la Bellezza della Natura!

Pineto, 16 marzo 2024.  Primavolta è lieta di annunciare il ritorno dell’evento di Pasquetta. Quest’ anno in una location tutta nuova, ma conosciuta da tutta la comunità Pinetese, il Parco Filiani.  Grazie all’ indispensabile collaborazione con  l’ Adventure Park Cerrano.

Sarà un’esperienza immersiva nella natura, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare e celebrare la bellezza del Parco Filiani. L’evento si terrà Lunedì 1° aprile dalle 10:00 in poi e offrirà una vasta gamma di attività coinvolgenti per tutta la famiglia. Grazie alla generosa collaborazione di Adventure Park Cerrano, il Parco Filiani si trasformerà in un palcoscenico vivace e coinvolgente per una giornata di festa e divertimento.

Il Parco Filiani, con le sue distese di verde e i suoi sentieri tortuosi, è un luogo carico di significato per la comunità locale, un’oasi di tranquillità e bellezza che ha accompagnato molti nei momenti più preziosi della vita.

L’evento offrirà:

12 Ore di Musica Non-Stop: Gli ospiti potranno  divertirsi al ritmo della musica che allieterà l’intera giornata, garantendo sorrisi e allegria per tutti.

Cibo Delizioso: Una vasta selezione di prelibatezze culinarie sarà disponibile per deliziare ogni palato, preparate appositamente dall’Insolito Panino.

Bar Aperto Gli ospiti potranno godere della freschezza delle bevande mentre si rilassano e socializzano con gli amici.

Parco Avventura Aperto: Sfida te stesso con i percorsi sugli alberi e le pareti per arrampicare offerti dal Parco Avventura. Con 8 percorsi sugli alberi e 3 pareti per arrampicare, l’avventura e l’emozione sono garantite per tutte le età.




LA FIGURA E L’OPERA DI ST. THOMAS BECKET

Salotto culturale il 20 marzo 2024

Teramo, 16 marzo 2024. Il prossimo 20 Marzo  2024 alle 18:15  il Salotto culturale di “Prospettiva Persona” 2024 (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas)  sito in Teramo – via Nicola Palma, 31 , 64100- Teramo, presenta la figura e l’opera di St. Thomas Becket, a cura di Luciana Pennelli

Approfondimento

Thomas Becket è stato un arcivescovo cattolico inglese, già Lord cancelliere di Enrico Il Plantageneta. Nel 1154 fu eletto Arcivescovo di Canterbury e Primate d’Inghilterra anche con il pieno appoggio del sovrano. Ma, pur avendo goduto da sempre dell’amicizia e dei favori della corte, non esitò ad opporsi ad alcuni articoli delle Costituzioni di Clarendon che ridimensionavano significativamente i privilegi del clero. Pagò con la vita il suo rifiuto: nel 1170, durante una funzione religiosa, quattro cavalieri fedeli al sovrano irruppero nella cattedrale assassinando Becket. Enorme fu l’emozione suscitata dal tragico evento in tutto il continente; presto Canterbury divenne meta di pellegrinaggi. Nel 1174 Papà Alessandro III dette notizia della canonizzazione di Thomas Becket che da allora è venerato sia dalla chiesa cattolica sia dalla Comunione Anglicana. Nel 2020, a distanza di ottocentocinquant’anni dalla sua morte, La Chiesa Anglicana ha chiesto in prestito al Vaticano la tunica insanguinata di Becket conservata nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, da quando Enrico VII ne fece dono al papa. Un gesto significativo nel processo di riavvicinamento delle due Chiese. L’Avvenire scrisse: un segno vivo dell’ecumenismo dei martiri. La trattazione dell’argomento sarà integrata da brevi video sullo storico incontro fra Papa Francesco ed il primate d’Inghilterra arcivescovo di Canterbury Justin Welby. (L.P.)




L’ALLUNGAMENTO DELLA PISTA

Abruzzo Airport, rispettato il cronoprogramma

Pescara, 16 marzo 2024. L’affidamento di un appalto e la conseguente attivazione di un cantiere, specie in un’area delicata come quella aeroportuale, ha una sua complessità e va ben oltre l’immagine tradizionale di un cantiere con ruspe e operai al lavoro.

Così la Saga interviene per chiarire alcuni aspetti relativi alle opere che porteranno all’allungamento della pista dell’Aeroporto d’Abruzzo di 386 metri. Prima di procedere all’esecuzione della parte delle opere che porteranno la pista ad una lunghezza di 2 km e 806 metri, il cronoprogramma prevede la pulizia dell’area che per decenni è stata letteralmente sommersa dalla folta vegetazione e da rifiuti di vario genere abbandonati. Questa fase di lavori è già in corso.

La prima attività imprescindibile riguarda la bonifica della zona da possibili ordigni bellici, di cui si occuperà una ditta altamente specializzata. Solo una volta concluse tali attività propedeutiche di pulizia e bonifica, si procederà alla partenza dei lavori di realizzazione e perimetrazione della porzione aggiuntiva di pista e che quindi vedrà squadre di addetti ai lavori e movimentazione della terra.

Tutta questa fase preparatoria, ma che rientra già nell’attività di appalto delle opere, non avrà alcuna ripercussione sul traffico aereo, motivo per il quale è stato emanato un Notam per sospendere l’inizio delle limitazioni operative, che invece saranno necessarie in una seconda fase di esecuzione delle opere.

Foto: il Centro




L’ALBERGHIERO STUDIA L’AGNELLO DEL CENTRO ITALIA IGP

Terzo appuntamento del Consorzio di tutela negli Istituti Professionali d’Abruzzo. Il prossimo evento in programma martedì 26 marzo a Pescara

Giulianova, 16 marzo 2024. La tutela ambientale e il benessere animale, ma anche lo spopolamento delle aree interne d’Abruzzo sono stati al centro di un evento tenutosi martedì 12 e mercoledì 13 a Giulianova, presso il locale Istituto Alberghiero “Crocetti Cerulli”. L’iniziativa, intitolata “La Buona Carne s’impara”, fa parte di una tournée divulgativa organizzata in Abruzzo dal Consorzio di tutela Agnello del Centro Italia IGP. Dopo questa e le precedenti due tappe, tenutesi all’Aquila e Roccaraso, la programmazione si concluderà martedì 26 marzo presso l’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “De Cecco” di Pescara.

Queste attività hanno il duplice obiettivo di formare i futuri professionisti della ristorazione e dell’hotellerie sul mondo delle carni ovine, e di sostenere una produzione pastorale ricca di rilevanti valori sociali, ecologici e culturali, con forti potenzialità economiche – si pensi al turismo gastronomico – ancora da sviluppare.

L’appuntamento di Giulianova si è articolato in diverse sessioni di lavoro – alcune strettamente didattiche, altre affidate a operatori del settore, altre ancora di trasformazione e degustazione – offrendo molti stimoli agli alunni.

Nel primo giorno il direttore del Consorzio Giampaolo Tardella ha presentato i fondamenti del disciplinare di produzione e lo strumento del QRcode, che da oltre dieci anni offre l’accesso immediato a informazioni relative al singolo lotto di carne: dalla sua origine ai comuni in cui è avvenuto il pascolamento, dalle caratteristiche geografiche alle informazioni sull’importanza che la pratica pascoliva ha per il benessere degli animali e la qualità delle carni. Tardella ha illustrato anche il funzionamento di certificazione, tracciabilità e rintracciabilità del prodotto presso punti vendita, ristoranti e agriturismi.

Nella stessa giornata il maestro macellaio Gianni Capoferri ha offerto una dimostrazione pratica sui tagli delle carni di agnello destinate alla preparazione di diverse ricette che gli studenti hanno programmato per la degustazione del giorno successivo.

Nel secondo giorno di lavoro, il dirigente scolastico Luigi Valentini – che è anche presidente nazionale della Re.Na.I.A., la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri – ha introdotto l’incontro ringraziando il Consorzio per aver organizzato per il secondo anno consecutivo «un’iniziativa formativa e informativa particolarmente importante per gli allievi che in futuro saranno ambasciatori dei prodotti del territorio». «Per svolgere un  ruolo così importante, demandato all’istituto per gli anni a venire», ha proseguito Valentini, «tutti i nostri collaboratori sono ben felici di conoscere – dagli allevatori e dalle loro organizzazioni – e di far conoscere ai turisti le caratteristiche storiche, ambientali e nutrizionali, ma anche le informazioni utili per reperire un prodotto di alta qualità, non sempre disponibile, in quanto stagionale».

Al termine dell’incontro il presidente del Consorzio di tutela Agnello del Centro Italia IGP, Nunzio Marcelli, ha presentato le caratteristiche storiche e le vicende più recenti relative all’allevamento ovino del Centro Italia, a partire dall’uso che di queste carni si faceva già ai tempi dell’Impero Romano, toccando poi il ruolo che la carne di agnello ha avuto in eventi religiosi e storici, illustrando poi la pratica della transumanza, riconosciuta nel 2019 dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

«Pur rappresentando una piccola nicchia nell’ambito agricolo», ha sottolineato il presidente del Consorzio, «la pastorizia ricopre un ruolo di grande importanza per l’ambiente e il turismo. Il Consorzio promuove e tutela la tradizione del prodotto, ne incentiva il consumo, sottolineando le sue caratteristiche nutrizionali (le carni del pascolo sono caratterizzate da acidi grassi insaturi, antiossidanti e da un ricco corredo di vitamine), fondamentali nell’ambito della dieta mediterranea».

«I pastori», ha concluso Marcelli, «invitano i consumatori a porre la necessaria attenzione alla qualità e alla provenienza delle carni di agnello, utilizzando – per una scelta consapevole – gli strumenti e le informazioni che il Consorzio mette a loro disposizione».

Al termine dell’evento i responsabili dell’iniziativa hanno ringraziato i docenti Massimo Di Gaetano e Andrea Aloé e il giovane pastore Gianluca Guerrieri per i loro prezio




AGEVOLAZIONI AGLI STUDENTI SPORTIVI

Firmato accordo quadro tra Università dell’Aquila e La Rugby L’Aquila 2021 SSD

L’Aquila, 16 marzo 2024. L’Università degli Studi dell’Aquila e La Rugby L’Aquila 2021 SSD, società sportiva la cui prima squadra milita nel campionato nazionale di serie B, hanno firmato un accordo quadro grazie al quale gli studenti iscritti ai corsi di laurea UnivAQ che praticano attività sportiva con La Rugby L’Aquila avranno diritto ad alcune agevolazioni economiche e a condizioni che renderanno più facile conciliare la frequenza dei corsi di studio con la pratica dell’attività agonistica.

L’intesa è stata presentata in conferenza stampa dal rettore Edoardo Alesse, dal presidente della Rugby L’Aquila 2021 SSD Mauro Scopano e dalla professoressa Alessandra Continenza, prorettrice delegata alla didattica. Presenti anche la consigliera comunale Claudia Pagliariccio, in rappresentanza del Comune dell’Aquila, e Emanuele Lo Greco, l’allenatore della prima squadra della Rugby L’Aquila 2021.

L’accordo prevede, in particolare, una riduzione del 30% sull’importo del Contributo onnicomprensivo annuale (COA) calcolato in base all’ISEE; la possibilità, per gli studenti, di concordare con i professori una diversa data d’esame, qualora quella già fissata coincida o rientri nei cinque giorni precedenti o successivi alla data di un turno di campionato nazionale o di un ritiro della Nazionale a cui lo studente è stato convocato; l’impegno, da parte di UnivAQ, a facilitare gli studenti-atleti nell’ottenere la frequenza obbligatoria e il recupero delle lezioni.

Dal canto suo, la Rugby L’Aquila renderà disponibili a tutti gli studenti iscritti all’Università dell’Aquila, e al suo personale, l’uso delle attrezzature e gli accessi gratuiti agli impianti gestiti dalla società.

“Crediamo, come ateneo, che lo sport e lo studio siano valori assoluti” afferma il rettore Edoardo Alesse “e che pertanto vadano conciliati. Questa convenzione fa sì che giovani atleti della Rugby L’Aquila abbiano non solo agevolazioni economiche ma anche percorsi elastici rispetto alle loro esigenze, che sono quelle di una pratica sportiva assidua e competitiva. Senza regalare nulla, abbiamo creato le condizioni per far sì che questi ragazzi possano continuare a frequentare l’università pur praticando un’attività agonistica, e a perfezionare il loro percorso di studi acquisendo un titolo che servirà loro nella vita una volta terminata la pratica sportiva”.

“Sono felice ed orgoglioso che l’Università dell’Aquila abbia sposato questa nostra idea che vuole condurre, a piccoli passi,  il progetto nato con ‘La Rugby L’Aquila’ verso una visione americana che, unendo sport e studio, andrà ad arricchire la proposta del nostro territorio in termini di attrattività” commenta il presidente della Rugby L’Aquila SSD Mauro Scopano.

“L’università degli studi dell’Aquila e la Rugby L’Aquila sono parte integrante del territorio e ne incarnano da svariati decenni i sogni e le aspirazioni” osserva la prof.ssa Alessandra Continenza “Per questo non potevamo che rispondere con grande entusiasmo alla richiesta della società di accogliere ed accompagnare i giovani atleti nel loro cammino di formazione. Come “formatori di giovani” ci auguriamo infatti che il percorso comune appena intrapreso aiuti i nostri ragazzi ad esprimere tutto il proprio potenziale e a realizzare le proprie aspirazioni sia nel lavoro che nella loro vita sociale. La convenzione ci offre infatti l’opportunità di sfruttare a fini formativi la sinergia con uno sport che si fonda sul lavoro di squadra, sulla valorizzazione delle capacità e sul superamento delle debolezze del singolo. Questo tipo di competenze, dette anche soft-skills, molto richieste dal mondo del lavoro, sono fondamentali per completare e rafforzare la formazione di laureati competitivi e preparati ad affrontare le sfide poste da un mondo sempre più tecnologico ed in rapida evoluzione. Ci attendiamo quindi che il numero dei giovani atleti aumenti nei prossimi anni e che il cammino comune intrapreso dia presto i suoi frutti”.




CAMMINO DELLA LINEA GUSTAV

Incontro con i comuni nell’ambito del progetto

Sulmona, 16 marzo 2024. Il Parco Nazionale della Maiella ha convocato un incontro per giovedì 28 marzo al Centro Visite di Lama dei Peligni con i comuni che rientrano, per ragioni storico-geografiche, tra le tappe incluse nel progetto Cammino della Linea Gustav.

L’appuntamento sarà l’occasione di un confronto con i rappresentanti degli enti locali che potranno, in tale sede, esporre ogni eventuale esigenza e contribuire con le loro proposte a migliorare il progetto.

Il Cammino della Linea Gustav, all’interno del Parco, si estenderà lungo le pareti della Maiella Orientale fin oltre i Monti Pizzi, con un tracciato che farà parte di un percorso molto più lungo: circa 300 km che congiungeranno la costa Adriatica con la costa del Mar Tirreno, da Ortona ad Anzio, passando per Cassino. In base al protocollo concluso con i Gal Costa dei Trabocchi e Maiella Verde l’itinerario assocerà percorsi ciclabili e pedonali garantendo più opzioni al visitatore e quindi una più ampia offerta turistica.

La Costa dei Trabocchi si potrà così arricchire di un’importante espansione della ciclovia verso l’interno e alla scoperta del versante orientale del Parco Maiella; i territori vicini alla montagna potranno godere di un nuovo acceso che saprà portare nuovi flussi turistici del tutto compatibili con le eccezionali risorse ambientali.

Il percorso, che si rivolge ad un target di turismo esperienziale, non ha come obiettivo solo quello di commemorare i luoghi in cui si è combattuta la Seconda Guerra Mondiale, ma anche quello di dare nuova vita a quei territori, considerando che il Parco (e Geoparco Unesco) non è un’attrattiva solo nazionale, ma un punto di riferimento nel panorama internazionale.

Solo dopo aver raccolto le proposte e aver valutato le esigenze dei Comuni interessati il Parco Nazionale procederà con il presentare insieme al Gal Costa dei Trabocchi e al Gal Maiella Verde il progetto finale di valorizzazione territoriale.

I Comuni coinvolti in questa prima fase di sviluppo del Cammino sono: Ateleta, Campo di Giove, Civitella Messer Raimondo, Fara San Martino, Gamberale, Guardiagrele, Lama dei Peligni, Lettopalena Montenerodomo, Palena, Palombaro, Pennapiedimonte, Pescocostanzo, Pizzoferrato, Rivisondoli, Roccaraso, Taranta Peligna.




SICUREZZA SUL LAVORO

Faraone Industrie di Tortoreto Si Unisce a #WeAllCare di Stellantis

Tortoreto, 16 marzo 2024.  Il 14 marzo, presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano, si è tenuto un altro importante incontro che ha registrato una partecipazione eccezionale, con oltre 120 persone presenti.

#WeAllCare è un’iniziativa promossa da Stellantis a partire dallo scorso anno, con l’obiettivo di diffondere le migliori pratiche e progetti mirati alla prevenzione degli incidenti sul lavoro e alla promozione di una cultura aziendale improntata sulla sicurezza.

L’evento, realizzato con il sostegno della Regione Campania, dell’INAIL, dell’ASL, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza), in collaborazione con Blumatica e A-SAFE, ha visto anche il contributo di Faraone Industrie Spa, azienda del territorio attivamente impegnata nella promozione della sicurezza sul lavoro.

“La sfida – ha commentato Martin Oviedo, Whs manager Stellantis Italy – è dare il nostro contributo affinché le persone cambino, migliorino e affinché la sicurezza diventi parte integrante del Dna di ognuno di noi. Il successo di #WeAllCare dimostra l’importanza e l’urgenza di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, e Stellantis è orgogliosa di continuare a guidare questo importante cambiamento”.

Durante la mattinata, si sono susseguiti interventi di rilievo da parte di rappresentanti dell’INAIL, di Stellantis, di Leonardo, di Avio Aero, di AIAS – Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza, di IPE Consulting e di Faraone Industrie.

Tra i relatori di spicco:

Ing. Martin Oviedo, WHS Manager Stellantis Italy

Ing. Pascale Claudine Chrètien, Direttore Stabilimento Stellantis Pomigliano

Ing. Giorgio Fiore, WHS Manager Stellantis Pomigliano

Ing. Antonio Sepe, Componente della Commissione Sicurezza Ordine degli Ingegneri di Napoli

Prof. Ivo Iavicoli, Università degli Studi di Napoli Federico II

Dottor Roberto Ucciero, Sovrintendente Sanitario INAIL Regione Campania

Ing. Pietro Aterno, Coordinatore Regionale AIAS Campania, Vice-Coordinatore della Commissione Sicurezza Ordine Ingegneri di Napoli

Ing. Daniele Castiglione, RSPP Leonardo SpA

Ing. Vincenzo Vegnente, HSE Manager Avio Aero

Ing. Francesco Santi, Presidente AIAS – Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza

Ing. Andrea D’Urso, RSPP Stellantis Pratola Serra

Dott.ssa Laura Volpe, Resp. Marketing Faraone




TORNA LA PASSIO CHRISTI

Con l’umana debolezza il  23 e 24 marzo, cripta del Duomo di San Flaviano, Centro Storico

Giulianova, 16 marzo 2024. “L’umana debolezza” è lo spettacolo con il quale la Compagnia dei Criptomani torna in scena in occasione del fine settimana che precede la Pasqua. Le debolezze dei personaggi, tratto distintivo dell’essere umano, saranno il fulcro della “Passio Christi, l’umana debolezza”, sotto la direzione artistica del M° Ermando Mattiucci.

La rappresentazione sacra, quest’anno, si prefigge di indagare a fondo nell’animo umano e di mettere a nudo i sentimenti e le fragilità di chi ha vissuto al fianco di Gesù di Nazareth: l’amore materno e incondizionato di Maria, il dubbio di Claudia, l’incertezza di Pietro, lo stupore di Maria di Magdala, la delusione di Giuda. Gesù entra nella vita quotidiana di ognuno e, silenziosamente ma con forza, trasforma le loro esistenze, toccando le corde più intime dell’animo.

È solo la Fede in lui che trasformerà le umane debolezze in qualcosa di più profondo, di più vero, ma non senza sacrifici.

Con doppio spettacolo (ore 20.30 e ore 22.00), la “Compagnia dei Criptomani”, in collaborazione con la Parrocchia di San Flaviano e l’Associazione Unica Stella, vi aspetta nella cripta del Duomo di San Flaviano il 23 e il 24 marzo.

Associazione Unica Stella