TORNA IL MATCHING DAY CHIETI

Lo Speed-Date Di Confartigianato. L’iniziativa il 12 novembre a Miglianico: iscrizioni aperte

Chieti, 2 novembre 2024. Torna a Chieti il MatchingDay, iniziativa finalizzata a creare nuove occasioni di business per le imprese ed i professionisti dando loro l’occasione di far crescere la propria rete di contatti e di collaborazioni. L’evento, pensato secondo lo schema del ‘business speed-dating’, cioè brevi incontri One-to-One della durata di 15 minuti, è promosso da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. L’appuntamento è per martedì 12 novembre, alle ore 18:00, presso La Chiave bianca, a Miglianico. Le iscrizioni sono aperte (tutte le informazioni per partecipare sono disponibili alla pagina https://confartigianato.ch.it/matching-day-2024/).

Ogni impresa potrà partecipare con massimo due persone. Prevista anche una cena finale, ulteriore occasione per approfondire i rapporti creati durante gli incontri. La domanda di iscrizione può essere effettuata sul sito di Confartigianato Chieti L’Aquila entro e non oltre il 4 novembre. Una volta chiuse le adesioni, scatta la seconda e più importante fase dell’attività organizzativa: gli iscritti avranno la possibilità, attraverso la piattaforma dedicata, di esprimere il proprio interesse verso gli altri partecipanti. In questo modo verrà elaborata l’agenda degli appuntamenti, indicativamente dieci per ogni azienda. Gli incontri, accuratamente programmati sulla base delle caratteristiche delle imprese, si succedono infatti a ritmo serrato (la durata è di 15 minuti), così da poter incontrare, in una sola giornata, molte persone e andare subito “al sodo”.

MatchingDay nasce nel 2009 a Udine da un’idea di Confartigianato. Per l’associazione Chieti L’Aquila si tratta della seconda edizione, dopo quella dello scorso anno.

“Dopo il successo registrato nel 2023 – afferma il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – torna l’appuntamento con un evento molto atteso dalle imprese del territorio. L’idea di fondo è quella di offrire uno spazio in cui immaginare nuove prospettive, nuovi prodotti, nuovi mercati, nuove collaborazioni, in cui costruire relazioni con altri imprenditori e grazie al quale capire meglio il mercato nel quale si lavora. Nel corso dell’iniziativa non saranno importanti le dimensioni dell’azienda o il suo fatturato, ma al centro ci saranno solo le idee e i progetti che i partecipanti vorranno condividere. Le imprese, d’altronde, non vanno viste necessariamente come concorrenti, ma anche come parte di un mercato in cui la collaborazione è uno degli elementi determinanti per la crescita e lo sviluppo del territorio”.




ENNESIMO ATTO VANDALICO nella Riserva Naturale del Borsacchio

Tornano i criminali nella Riserva del Borsacchio: 52 episodi di vandalismo in due anni

Roseto degli Abruzzi, 2 novembre 2024 – Nella Riserva Naturale del Borsacchio si è consumato l’ennesimo atto vandalico. Nella giornata di mercoledì, i volontari impegnati nella salvaguardia dell’area hanno trovato nuovamente distrutti i cartelli informativi che illustrano la flora, la fauna e l’habitat dunale della riserva. Questo rappresenta il 52° episodio di vandalismo registrato in soli due anni, un dato preoccupante che evidenzia una difficoltà di protezione per un’area di straordinaria importanza ambientale.

I cartelli vandalizzati facevano parte di un progetto di sensibilizzazione e tutela autorizzato nel 2020, che aveva portato alla prima installazione di materiale informativo per il pubblico. Grazie all’impegno e all’autofinanziamento delle Guide del Borsacchio e del WWF, i cartelli sono stati sistematicamente ripristinati ogni volta che venivano distrutti. Questo progetto ha consentito, in soli quattro anni, di recuperare oltre 20 metri di arenile, creando spazi preziosi per la fauna e per i fruitori della spiaggia. La nidificazione di due tartarughe marine e oltre 10 nido di fratino.

Negli ultimi mesi, tuttavia, si sono intensificati i raid notturni con mezzi fuoristrada, i cui segni – impronte lasciate nelle vicinanze dei cartelli abbattuti – sono stati spesso rinvenuti dai volontari. Tali azioni vandaliche vengono addirittura documentate e pubblicate sui social, dimostrando un atteggiamento di sfida alle istituzioni e alla collettività. Il vandalismo ha portato alla devastazione di oltre 2,5 km di cartellonistica e alla distruzione di aree delimitate per la tutela dell’ambiente, per un danno complessivo di migliaia di euro. Questi atti rappresentano un grave affronto al volontariato e alla comunità locale, che ha donato cartelli, alberi e casette per gli impollinatori, tutte installazioni messe a rischio da tali atti criminali.

È doloroso ricordare che, fra gli alberi distrutti, vi sono anche quelli dedicati alla memoria di giovani donne tragicamente scomparse, un gesto vile che offende profondamente la memoria collettiva della città di Roseto.

Le Guide del Borsacchio, tuttavia, non si lasciano intimidire. Il giorno successivo ai danneggiamenti, i volontari hanno ripristinato e riacquistato i materiali necessari con i propri mezzi, dimostrando ancora una volta un grande spirito di resilienza e dedizione.

Con questo comunicato, lanciamo un appello alla Regione e al Comune di Roseto degli Abruzzi affinché intervengano con misure concrete. La scorsa stagione riproduttiva è stata estremamente povera in termini naturali, una situazione attribuibile proprio alla distruzione e ai vandalismi che si intensificano durante il prima e durante il periodo riproduttivo. È urgente proteggere la Riserva del Borsacchio, un bene comune che merita di essere preservato per le generazioni future.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio – Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




OLEA ET LABORA [Teatro Immediato]

Prossimo appuntamento con Franco Mannella e la Compagnia dell’aratro

Pescara, 2 novembre 2024. Il Direttore artistico Edoardo Oliva, attore e regista, ospita sul palco del Teatro Immediato, decima edizione, “Olea et labora” a cura della Compagnia dell’Aratro di Pianella (Pe), per la regia di Franco Mannella.

L’appuntamento è per domenica 10 novembre alle ore 18.00, nell’Immediato “Enzo Spirito”, di via Pietro Nenni 5 a Pescara. Sul palco ci saranno: Chiara Colangelo, Francesca Marchionno, Riccardo Pellegrini, Alessandro Rapattoni.

Questo sincero inno all’ulivo è diventato un emozionante spettacolo teatrale e come spiega Mannella: “anche Pescara potrà vederlo, finalmente, e dunque conoscere le nostre radici territoriali oltre che le nostre origini; ben conosciamo la sacralità di questa pianta, l’importanza del suo prodotto, su cui si fonda poi una lunga ed importante tradizione, ed ecco perchè per la nostra Compagnia questo impegno diventa necessario”.

Letteratura, poesia, canti della tradizione popolare e passione: questi gli ingredienti necessari per raccontare le gesta del longevo Ulivo, ossia l’elemento naturale che appartiene da sempre alla tradizione più remota e profonda dell’area Mediterranea.

Lavorando in stretta relazione con il proprio territorio, infatti, e ascoltando i suggerimenti del territorio stesso e di quanti lo vivono, non a caso Pianella è “Città dell’olio”, gli attori della Compagnia sentono il bisogno di ricordarsi da dove vengono, quali sono le loro radici, in che cosa identificarsi.

La presenza dell’ulivo nel Mediterraneo ha plasmato la vita delle persone e le loro tradizioni per secoli, rendendolo uno degli alberi più amati e venerati al mondo. D’Annunzio, Pascoli, Lorca, Neruda, Omero, sono solo alcuni dei letterati e poeti che contribuiscono alla narrazione, le loro parole si avvicendano e si accompagnano ai canti della tradizione e, attraverso le voci e i corpi degli attori, danno vita a un percorso narrativo originale e multisensoriale, che evoca un senso del sacro profondamente umano e terreno.

Con “Olea et labora” anche gli spettatori saranno trasportati in un viaggio senza tempo, alla ricerca di radici comuni e di suoni, colori e profumi che risveglieranno in loro sensazioni ed emozioni profonde ed ancestrali; tra parole, silenzi e un canto sempre presente e avvolgente il pubblico viene accompagnato in una passeggiata nella storia millenaria e nella valenza simbolica ed evocativa dell’ulivo.

Vocal coach dello spettacolo è Angela Crocetti, luci e fonica sono di Massimo Gobbo.




LA RG STAMPA FUTURA IN CERCA DI CONFERME

Le teramane domani sul parquet della capolista Cesena. L’opposto Chiara Coccoli: “La battistrada è una squadra di tutto rispetto”

Teramo, 2 novembre 2024. Dopo il successo di sabato scorso ottenuto a Ravenna, la RG Stampa Futura Teramo gioca nuovamente in trasferta. Questa volta le biancorosse affronteranno la capolista Cesena che nelle prime tre giornate di campionato, ha ottenuto tre vittorie. Le romagnole, play-off promozione lo scorso anno, si sono candidate nuovamente per il salto di categoria. Match importante per la squadra del Presidente Roberto Mazzagatti che in Romagna va a caccia di conferme. Sulla gara di domani, il pensiero dell’opposto Chiara Coccoli:

“Affrontiamo la capolista del girone, una squadra di tutto rispetto che lo scorso anno ha disputato la finale promozione per la serie A2. Ci siamo preparate – prosegue Coccoli – nel migliore dei modi e sono sicura che l’unità del nostro gruppo, ci aiuterà ad affrontare con la grinta giusta la partita. Sappiamo che il livello del campionato è molto alto e chiunque sia l’avversario, bisogna dare il massimo per poter portare a casa punti importanti”.

La sfida tra Cesena e la RG Futura Teramo si giocherà domani domenica con inizio alle ore 17:30 nel Mini Palazzetto di Via Fausto Coppi. A dirigere il match è stata designata la coppia Lorenzo Catena e Giulia Petterini.




AFFIDI E CONSULENZE DEL COMUNE

di Simona Barba, consigliera comunale AVS-Radici in Comune

Pescara, 1° novembre 2024. Sulla questione degli affidi diretti e delle consulenze affrontata dalla dr.ssa Monaco, molto si è dibattuto in questi mesi nelle commissioni consiliari, perché è apparso chiaramente l’utilizzo dell’urgenza per gli affidi diretti, e che il principio di rotazione non viene sempre rispettato, in quanto non viene esaminato a livello dell’intero Ente Comunale, ma solo parzialmente a livello dei singoli settori.

Oltre al principio di rotazione andrebbe sempre adottata una politica di trasparenza cristallina verso la cittadinanza, che non sempre avviene. Mi riferisco per esempio al caso dell’arch. Lepore, portato da me in Consiglio Comunale il 27 agosto.

La separazione tra politica e parte tecnica è un pilastro dell’organizzazione amministrativa: alla politica appartiene il compito dell’indirizzo di governo che deve essere ben separato poi dalla realizzazione.

Ebbene l’Arch. Lepore, sebbene coordinatore politico della lista del Sindaco, e quindi in stretta collaborazione politica con lui, riveste anche la figura di consulente tecnico da anni su ambiti molto importanti per la progettazione della Città, rendendo così labile e molto vago il confine che dovrebbe invece essere netto tra l’indirizzo politico e la sua progettazione e realizzazione.

È opportuno che questo continui?

Inoltre, in risposta all’increscioso caso dei commenti veementi che il consulente ha rivolto ai manifestanti del sit-in del 6 agosto, https://www.facebook.com/share/p/aq9iZDqmw5WA7dHM/ contro il progetto del palazzo della regione e sistemazione area risulta, il Sindaco ha dichiarato, nel consiglio comunale del 27 agosto, che sebbene il comportamento del consulente fosse da stigmatizzare, comunque al momento dei fatti non aveva incarichi, facendo intendere, in modo pilatesco, che era ormai fuori dal suo campo.

Eppure, dopo appena 3 giorni, il 30 agosto, veniva accordato all’ architetto un nuovo incarico di consulenza, sebbene avesse pochi giorni prima apertamente violato il codice di comportamento dei dipendenti comunali.

Questa storia è un esempio di come spesso la macchina pubblica venga condotta sul filo del tecnicismo, al limite del consentito, al limite della trasparenza e del rispetto delle norme.

È opportuno continuare in questo modo?

È la domanda che, da consigliera comunale in rappresentanza delle cittadine e dei cittadini, io rivolgo a tutte le consigliere e i consiglieri di maggioranza, ricordando loro che l’etica nel governare deve essere la più ampia, e non dovrebbe accontentarsi di cavilli utilizzabili dalla normativa.




NUOVO SPORTELLO NELLA BIBLIOTECA COMUNALE

Sostenere i giovani nell’orientamento allo studio e per promuovere le loro idee imprenditoriali

Roseto degli Abruzzi, 1° novembre 2024. Un luogo dove favorire la microimprenditorialità giovanile, sostenere l’orientamento allo studio e dove promuovere l’occupazione, all’interno di una delle strutture più frequentate dai giovani di Roseto degli Abruzzi: la Biblioteca Comunale. L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, attraverso il lavoro dell’Assessorato al Sociale, raggiunge uno degli obiettivi del suo mandato con la nascita di uno sportello di consulenza e orientamento che crea un collegamento diretto tra il mondo dello studio e quello del lavoro e che, allo stesso tempo, permette di ampliare l’offerta dei servizi a disposizione all’interno della Biblioteca Civica grazie alla presenza di professionisti del settore.

Lo sportello nasce grazie al progetto “ADSU Pro TER”, nato su iniziativa dell’ADSU di Teramo, con il prezioso contributo dell’Università degli Studi di Teramo e finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – NextGenerationEU. Progetto in cui la città di Roseto è stata individuata come uno dei tre Hub provinciali.

Le attività offerte dallo sportello, gestito dalla Cooperativa “Formatalenti” e dalla Cooperativa “I Colori”, sono già attive e includono il servizio di consulenza e orientamento presso la Biblioteca Comunale di Roseto. Qui, operatori esperti nell’orientamento affiancheranno quotidianamente i giovani nella pianificazione dei percorsi educativi e professionali, fornendo supporto personalizzato, risorse informative e opportunità di sviluppo attraverso tirocini e stage. Lo sportello è aperto con i seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 18.00; martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30; venerdì dalle 16.00 alle 18.00 e sabato dalle 9.30 alle 11.30.

Inoltre, a disposizione dei giovani rosetani presso la Biblioteca Civica è presente anche il servizio di orientamento e Consulenza sulle Opportunità con un esperto, a disposizione due volte a settimana (il mercoledì dalle 12.00 alle 15.00 e il venerdì dalle 13.00 alle 16.00), in grado di fornire una consulenza sulle opportunità offerte dall’Europa (mobilità internazionale; creazione d’impresa; progetto Erasmus ecc…).

Ulteriori servizi offerti a Roseto degli Abruzzi, in qualità di Hub del progetto ADSU Pro TER, saranno attivati nei prossimi mesi e riguardano la Palestra di progettazione; la Promozione del Servizio Civile Universale; il Tutoraggio individuale; i Laboratori ludico-ricreativi; il servizio per la valutazione delle competenze. Saranno inoltre organizzate nell’ambito degli altri lotti di progetto attività culturali, sportive, sostegno all’utenza svantaggiata, di animazione territoriale e di formazione per gli utenti.

“Ancora una volta siamo riusciti a raggiungere un obiettivo fondamentale per la nostra città grazie al grande lavoro di squadra e, nello specifico, dell’Assessore Francesco Luciani – dice il Sindaco Mario Nugnes – Sulla cultura e sul sociale tanto è stato fatto in questi tre anni di mandato e, grazie al coraggio di aprirsi al futuro e al nuovo senza tralasciare il nostro passato, siamo certi che raggiungeremo ulteriori importanti successi. Come sindaco che ha da subito cercato di creare relazioni e di entrare in rete con altre istituzioni e amministratori sono felice che tale progetto, in cui abbiamo creduto e scommesso insieme ad altri sindaci della provincia, oggi ci veda come una figura baricentrica nella gestione dei servizi”.

“Con questo progetto andiamo ad attivare quello che a tutti gli effetti è un collegamento diretto tra i nostri giovani studenti e il mondo lavorativo – afferma l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Grazie all’intercettazione dei fondi del PNRR non solo mettiamo a disposizione dei giovani rosetani tutta una serie di servizi fondamentali per il loro percorso formativo e lavorativo, ma andiamo anche a migliorare e diversificare le attività già presenti nella Biblioteca Comunale. I ragazzi e le ragazze di Roseto potranno usufruire di servizi di orientamento, di supporto e di stimolo alle loro idee imprenditoriali in un luogo già frequentato abitualmente, così da poter immaginare e costruire il loro futuro con un impatto di certo positivo anche sul tessuto produttivo della nostra città”.




LE DOMENICHE DELLE DONNE

Al via il 3 novembre in Comune la rassegna

Pescara, 1° novembre 2024. Prende il via in Comune la rassegna Le domeniche delle Donne, una iniziativa dedicata alle donne dell’Assessorato alle Pari Opportunità, guidato da Valeria Toppetti, che andrà avanti per tutto il mese di novembre. Gli incontri, che prenderanno il via domenica 3 novembre, si svolgeranno dalle ore 17 nella sala consiliare del Comune di Pescara. È l’assessore Toppetti a spiegare il senso della rassegna.

Nel mese dedicato alle donne, all’interno del quale la data del 25 novembre irradia una luce sulla priorità di interventi e prese di coscienza, ho pensato di proporre alla nostra città dei momenti di dialogo e confronto sereni e distensivi sulle tematiche che riguardano la nostra vita e i nostri obiettivi. Domenica iniziamo con il tema Le nostre fragilità e la nostra forza e dialogheremo con la coach Virginia Velasco per riflettere sui nostri percorsi di vita e raggiungere la consapevolezza di quanto grande sia il valore dell’empatia per noi donne, naturalmente dotate di una forza generatrice che ci permette di porre altri ed altro al centro rispetto a noi stesse, di dare tantissimo alle nostre comunità familiari e sociali ed anche di difendere i valori in cui crediamo.

Siamo accomunate da aree di fragilità ma altrettanto dotate di una grande forza che, soprattutto nel dialogo e nella condivisione, fonda le sue basi più solide. Saranno ospiti di questo incontro anche la giornalista Grazia Di Dio ed il dr. Stefano Volpe, medico cardiologo e Presidente del Premio Omnibus Salute Donna, riconoscimento conferito annualmente alle personalità femminili che si distinguono in campo professionale, di volontariato e di divulgazione scientifica.

Nelle domeniche successive ci occuperemo del tema I nostri figli (10 novembre), Il nostro lavoro (17 novembre) ed infine I nostri sogni ed obiettivi (24 novembre). Sono convinta che la creazione della rete umana di confronto e incontro tra le persone della città, affrontando questi temi importanti con esperti ma anche con gente comune, sia la strada migliore per contribuire alla realizzazione della svolta di mentalità, già in atto, che ci permetterà, a partire dalla comunità cittadina, fino ad arrivare alla comunità nazionale, di raggiungere a pieno l’integrazione del diritto umano e fondamentale rappresentato dal diritto alla Parità.

Invito tutta la cittadinanza a partecipare a questi appuntamenti che vogliono rappresentare, oltre a un momento di dialogo, una grande opportunità per chi partecipa di avere delle risposte dagli esperti e, per il Comune, una ottima base di confronto per realizzare nuovi progetti”.




IL PIANO DI RISANAMENTO ACUSTICO

La sperimentazione è una condanna senza appello. Apriamo un confronto vero su regole condivise per la movida

Pescara, 1° novembre 2024. Una sperimentazione che è una condanna. All’indomani della comunicazione, da parte dell’amministrazione comunale, di quella che nei fatti è una stretta fatale sui locali della movida nella zona di piazza Muzii le associazioni di categoria (Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio e Cna) tornano a chiedere soluzioni condivise che garantiscano una giusta convivenza tra esercenti e residenti.

Pensare di far ritirare i tavolini all’esterno dei locali entro la mezzanotte, soprattutto nel fine settimana, significa non voler lasciare scampo a persone che hanno investito tempo e risorse nelle loro attività – sottolineano Giancarlo Di Blasio (Confartigianato) Marina Dolci (Confesercenti), Riccardo Padovano (Confcommercio) e Cristian Odoardi (Cna) – Predisporre una sperimentazione di questo genere in modo da coinvolgere l’intero periodo natalizio è, in più, un vero atto ostile nei confronti degli esercenti, che verranno di fatto colpiti nel periodo festivo che in questa stagione garantisce maggiore affluenza. Ci eravamo seduti al tavolo con la fiducia di chi vuole finalmente affrontare un percorso di confronto, ci siamo trovati di fronte a una comunicazione che non ha lasciato spazio a repliche.

Comprendiamo tutte le difficoltà, vorremmo però che fossero compresi anche i problemi di chi in quella zona lavora e si impegna per mantenerla ancora viva e specchio di una città che ambisce ad essere punto di riferimento dell’economia e del turismo. In tutti questi anni non vi è stata contrattazione sindacale datoriale con l’amministrazione, ma una mera presa d’atto delle scelte: se fossero stati creati momenti di ascolto e verifica reale, oggi avremmo già risolto, con il solo posizionamento di teli antirumore, buona parte dei disturbi, che peraltro non sono causati dai  locali”.

Le associazioni infatti avevano chiesto essenzialmente tre cose: una deroga per spettacoli musicali serali, per due sere al mese, in estate e nel periodo delle feste natalizie, l’allungamento dell’orario in cui poter tenere i tavolini all’aperto per almeno un’ora nel fine settimana, in modo da poter arrivare almeno alle 2, e la possibilità di verificare la progettazione di un sistema di teli fonoassorbenti, le cosiddette nuvole già utilizzate in altre città italiane per ammortizzare l’impatto dei rumori.

“La situazione attuale, soprattutto nei primi giorni della settimana, non è più da tempo quella che tutti ricordano – proseguono i rappresentanti delle associazioni – e anche gli studi dell’Arta evidenziano come non siano i locali a produrre i rumori, ma il cosiddetto carico antropico, cioè la presenza di persone che passano o si trattengono in strada e conversano tra di loro. Noi crediamo che una soluzione di mediazione sia ancora possibile e non è certo quella che ci è stata presentata dall’amministrazione.

La serie di determinazioni assunte fino ad oggi sta portando quell’area che è il cuore di Pescara all’impoverimento e alla chiusura. Manca una visione d’insieme, manca un progetto e il rischio è che si ripiombi nel degrado più totale, quello che da qualche anno a questa parte, con la presenza di locali e ristoranti, con le luci delle vetrine accese fino a tarda notte avevamo contribuito ad allontanare. Chiediamo che almeno nei fine settimana e nei prefestivi si deroghi a tanto rigore, consentendo ai pescaresi e a chi arriva da fuori città di poter tornare a godere di un divertimento sano e di una serata in compagnia senza limiti che, allo stato delle cose, non sono altro che anacronistici e dannosi”.




GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ RECLAMANO

Riduzione delle tasse, attenzione alle esigenze dei pendolari, più servizi e spazi aggregativi. Questi alcuni dei temi. Il prossimo 6 Novembre (dalle 9 alle 19) e 7 Novembre (dalle 9 alle 14) si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle Rappresentanze Studentesche negli Organismi di Ateneo.

Pescara, 1° novembre 2024. Riconosciamo il merito: gli studenti della d’Annunzio gridano alle istituzioni.  Riduzione delle tasse, attenzione alle esigenze dei pendolari, più servizi e spazi aggregativi. Questi alcuni dei temi che animano il confronto tra Azione Universitaria e altri gruppi di studenti, per il rinnovo degli organi di rappresentanza studentesca. Sono giornate intense alla D’Annunzio, dove ci si prepara alle elezioni. Sarà semplice votare e lo si farà online mercoledì 6 novembre, dalle 9:00 alle 19:00 e giovedì 7 dalle 9:00 alle 14:00, utilizzando le proprie credenziali che consentono il normale accesso al sistema.

Si sceglierà per il Senato Accademico, il Consiglio di amministrazione, il Comitato Sportivo Universitario, il Comitato Regione Università, la Consulta, Consiglio di amministrazione ADSU (Azione per il Diritto allo Studio Universitario), oltre che per i vari consigli di corso e dipartimento – Sottolinea Andreana Colangelo, presidente di Azione Universitaria Chieti – Pescara. Secondo i dati del Ministero, la d’Annunzio conta più di 20 mila iscritti nell’anno 2022/2023 – Tanti studenti, ma poche aule. Si denunciano strutture inadeguate e poco capienti, con infiltrazioni d’acqua e servizi non performanti, con una rete internet instabile e carenze degli impianti.

Le incertezze sono tante e i giovani, nel momento della scelta della carriera universitaria non sempre riescono, al primo tentativo, ad iscriversi al percorso che sarà poi quello desiderato: tanti, infatti, iniziano a frequentare un corso di laurea, che poi abbandonano per intraprenderne un altro. A tutti loro è preclusa la borsa di studio. È un’ingiustizia che causa stress e difficolta economiche a molte famiglie. Ma anche il favorire lo studio non può essere una questione da trascurare: tutti dovremmo poter sostenere gli esami in tranquillità, non sovraccaricandoci con ansia e timore di non farcela. Per questo un numero maggiore di appelli potrebbe essere una soluzione.

I molti spazi verdi e tanti luoghi di ritrovo, con un sentiero immerso nella natura rendono il campus attraente e favoriscono l’aggregazione e la condivisione. Azione Universitaria, in questi anni, ha cercato di rendere la vita degli studenti più sostenibile, con l’organizzazione di molti eventi aperti alla cittadinanza: spettacoli, festival musicali, momenti di sensibilizzazione. Si batteranno prossimamente, per alimentare anche la vita sportiva tramite la ricostituzione del Centro Universitario Sportivo, fallito da diversi anni.

Per gli Organi studenteschi, saranno anche altri i nodi da sciogliere. L’Abruzzo è la sesta regione in Italia per il numero di comuni che si trovano nell’entroterra. Infatti, 1 comune su 3 è dislocato in zone lontane e difficilmente raggiungibili. concludono i candidati di Azione Universitaria. Si lavorerà attivamente per la realizzazione di attività commerciali e luoghi di ritrovo, per offrire sempre più servizi. Per di più, da anni era assente il bar, ma da qualche settimana, grazie allo sforzo instancabile dei rappresentanti di Azione, la comunità accademica ha riottenuto questo spazio. Il desiderio è quello di favorire, sempre più, un dialogo e una relazione tra il territorio e la “cittadella universitaria”.




GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

Le celebrazioni del Comune

Sante Marie, 1° novembre 2024. Il prossimo 4 novembre, il Comune di Sante Marie organizza una serie di eventi per commemorare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La giornata prevede momenti di riflessione e celebrazione, coinvolgendo la comunità e le nuove generazioni in un’occasione di sensibilizzazione verso i valori dell’unità e del rispetto per chi ha servito la nazione.

Programma della giornata

Ore 10:00 – L’evento inizierà con un momento speciale: l’elezione del sindaco baby. Questo appuntamento, dedicato ai più piccoli, ha lo scopo di avvicinare i giovani al mondo delle istituzioni e al senso civico.

Ore 10:30 – I partecipanti si ritroveranno in Piazza Aldo Moro, punto di partenza per il corteo commemorativo.

Ore 10:45 – Il corteo percorrerà le strade del paese fino a raggiungere il monumento ai caduti, dove verrà deposta una corona d’alloro in omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la patria.

Ore 11:45 – La giornata si concluderà con la cerimonia di insediamento del consiglio baby, un ulteriore passo simbolico che sottolinea l’importanza della partecipazione giovanile alla vita pubblica e istituzionale.

“Questa celebrazione rappresenta un momento significativo per l’intera comunità di Sante Marie, che si riunisce per ricordare e onorare i valori fondanti della Repubblica Italiana”, ha spiegato il sindaco Lorenzo Berardinetti, “il coinvolgimento dei più giovani, con l’elezione e l’insediamento del sindaco baby e del consiglio baby, vuole anche essere un segnale di speranza e continuità per il futuro. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare e a condividere insieme questo momento di riflessione e patriottismo”.




LA STARTCUP ABRUZZO 2024 PREMIA I VINCITORI

Si prepara per la finale nazionale del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI)

Pescara, 1° novembre 2024. Si è conclusa con grande successo la sesta edizione della StartCup Abruzzo, evento promosso dalla Camera di Commercio di Chieti Pescara e dalla sua Agenzia di sviluppo, in collaborazione con Innovalley – Open Innovation che, anche quest’anno, ha riunito le startup più promettenti del territorio (14) in una giornata all’insegna dell’innovazione e della creatività. L’iniziativa, ospitata presso l’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo, ha premiato i migliori progetti in grado di rappresentare Abruzzo nella finale nazionale del PNI.

Si è aggiudicata il primo posto Loto Biotech Platform Srl; al secondo troviamo SpinLife; il terzo è andato, invece, a Myconic; il quarto posto è di Belt Monitoring.

Queste startup si sono distinte per la loro capacità di combinare innovazione e sostenibilità, conquistando l’accesso alla prestigiosa finale del Premio Nazionale per l’Innovazione, che si terrà il 5 e 6 dicembre 2024 presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. In questa sede, i gruppi abruzzesi avranno l’opportunità di competere con startup di tutta Italia per prestigiosi premi in denaro, supporto tecnico, e menzioni speciali, confrontandosi con un network di imprenditori, investitori e professionisti dell’innovazione.

Durante l’evento, il Presidente della Camera di Commercio di Chiei-Pescara, Gennaro Strever, ha inaugurato la giornata con un discorso di ispirazione per i giovani talenti, sottolineando il ruolo fondamentale delle idee nel progresso del territorio e dell’intero sistema economico: “L’innovazione e la crescita passano attraverso la forza delle idee e dei talenti che le portano avanti. Non sono le risorse economiche a mancare, ma spesso le idee audaci, quelle capaci di creare il cambiamento. La Camera di Commercio, con la sua Agenzia di sviluppo, si impegna ogni giorno come motore d’innovazione e crescita per il territorio, affiancando e supportando chi ha il coraggio di trasformare una visione in un progetto concreto e sostenibile.”

Il presidente Strever ha inoltre evidenziato il percorso della Camera di Commercio Chieti-Pescara a sostegno dell’ecosistema delle startup, ricordando la partecipazione all’ultima edizione di SMAU con ben otto startup innovative della regione e il prestigioso premio per l’innovazione SMAU che ha riportato a casa l’Abruzzo grazie ad un accordo tra la giovane Ulisses di Mattia Tartaglia e Trenord.

Federico Fioriti, direttore di Innovalley e coordinatore del Comitato organizzatore di Startcup Abruzzo 2024: “Quest’anno l’evento finale ha avuto come tema quello della ‘giungla interstellare – alla ricerca di nuove Stelle’ proprio per rimarcare il carattere assolutamente innovativo e la volontà di Innovalley di scovare i talenti nascosti del territorio.”




NELL’ANNO DELLE RADICI ITALIANE NEL MONDO

Due giorni con la rievocazione storica dell’800. Appuntamento il 2 e 3 novembre con l’iniziativa organizzata dal Comune dedicato ai compaesani che vivono in tutto il mondo

Caramanico Terme, 1° novembre 2024.  Due giorni dedicati alle radici e ai concittadini emigrati all’estero a Caramanico con “Echi del Passato: Rievocazione Storica di Caramanico Terme – 2024 – Anno delle Radici Italiane nel Mondo”, organizzato dall’Amministrazione comunale, con il sindaco Franco Parone. La manifestazione, dedicata ai compaesani nel mondo, riflette l’apertura e la vocazione turistica di questo borgo montano che, pur legato alle sue tradizioni, guarda con interesse e accoglienza oltre i propri confini.

Appuntamento il 2  e 3 novembre: alle ore 15 nella sala consiliare, si terrà il convegno “Brigantaggio e Miseria nei territori della Maiella”, moderato da Rita Silvaggi. Il programma include interventi di esperti come Giulio Tatasciore, che esplorerà l’immaginario romantico dei “Briganti d’Italia”, e Maurizio Monaco, che illustrerà il suggestivo Sentiero dei Briganti nel Parco della Maiella. Tra i relatori Nunzio Mezzanotte e Simone Angelucci, che tratteranno storie e vicende della società caramanichese dell’Ottocento.

All’evento sarà presente Luigi Maria Vignali, Direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del ministero degli affari esteri e della cooperazionei Internazionale. Alla conferenza parteciperà anche Maximiliano Manzo, coordinatore Regione Abruzzo del Progetto Pnrr “Turismo delle Radic”i, a sottolineare l’importanza del legame con le origini, oltre che  una delegazione dell’associazione La Visceglia, che gestisce il progetto Italea Abruzzo, attiva nella valorizzazione della storia e della cultura della regione.

Alle ore 18 le vie del centro storico ospiteranno una rievocazione narrata e cantata, un viaggio tra storie sui briganti della Majella che riporterà il pubblico indietro nel tempo. La serata si concluderà con una cena a tema nel convento delle Clarisse, per immergersi nei sapori locali e condividere le atmosfere autentiche del borgo. Questo evento rappresenta non solo un’occasione per rivivere il passato, ma anche un ponte tra Caramanico Terme e chi, pur lontano, mantiene vive le proprie radici italiane.




TENERAMENTE VERSO UN’INFANZIA FELICE

Cala il sipario sul progetto che lascia in eredità un manuale per ascoltare i bisogni delle famiglie fragili

Pescara, 1° novembre 2024. Un manuale per ascoltare i bisogni delle famiglie fragili. È questo l’ultimo atto del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” che, dopo tre anni di attività, volge al termine con un bilancio decisamente lusinghiero. L’iniziativa, coordinata da Fondazione CESVI e attivata a Pescara, Bari, Catania, Napoli e Bergamo, nella città adriatica ha visto protagonisti la cooperativa sociale Orizzonte e il Comune di Pescara che negli ultimi anni hanno attivato lo spazio tEssere in via Tavo n. 248, dove sono state organizzate una lunga serie di attività rivolte ai più piccoli, ma anche ai loro genitori.

Il progetto, selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, infatti, ha avuto l’obiettivo di prevenire e contrastare il maltrattamento infantile e sostenere le famiglie con bambini da 0 a 6 anni in condizione di vulnerabilità. Ed è proprio per questa ragione che l’evento conclusivo andato in scena nei giorni scorsi all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, oltre a illustrare i risultati finali del percorso triennale, ha rappresentato anche l’occasione per presentare un manuale utile ad ascoltare i bisogni delle famiglie fragili.

L’evento, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Antonella Marchetti, direttrice del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica, Stefano Piziali, direttore generale di Cesvi, Maria Teresa Serranò, rappresentante dell’Impresa Sociale Con i Bambini, e le coordinatrici del progetto a Pescara, Claudia Vitelli ed Eleonora Silverii, si è aperto con la presentazione dell’Indice regionale sul maltrattamento e la cura all’infanzia in Italia, uno strumento statistico-quantitativo, che stima la vulnerabilità dei bambini al fenomeno del maltrattamento nei diversi territori italiani, curato da Cesvi e giunto alla sua sesta edizione.

Spazio, poi, ai risultati del progetto che ha coinvolto cinque territori italiani che, con le loro peculiarità socioculturali, hanno rappresentato un terreno fertile per la sperimentazione e l’adattamento del modello teorico proposto, che è stato progressivamente affinato grazie all’esperienza diretta sul campo portata avanti dalle équipe degli enti partner e al costante dialogo con le famiglie e le comunità locali. Attraverso laboratori, incontri, attività, consulenze psico-pedagogiche e percorsi di home visiting, sul territorio nazionale sono stati coinvolti oltre 500 beneficiari tra bambini e adulti di riferimento.

«I risultati sono stati più che positivi», commenta la coordinatrice Claudia Vitelli della cooperativa Orizzonte di Pescara, «in quanto abbiamo avuto tantissime famiglie che hanno beneficiato delle diverse azioni proposte dal progetto.  In particolare, sono circa 183 i destinatari intercettati e 108 i minorenni che sono stati presi in carico; i genitori coinvolti sono stati 118, mentre complessivamente quelli che hanno partecipato alle attività in generale, quindi a tutti i laboratori, sono stati 164. Un numero decisamente importante, reso ancora più significativo dal fatto che queste famiglie provengono da tutti i quartieri di Pescara e non soltanto da quello in cui si sono svolte le attività. I primi beneficiari siamo stati anche noi professionisti, perché tutti gli operatori coinvolti hanno aumentato le loro conoscenze, hanno avuto modo di conoscere strumenti nuovi e soprattutto hanno avuto la possibilità di confrontarsi con gli operatori delle altre città. Ringraziamo il Cesvi, per averci seguito in tutte le fasi del progetto e il Comune di Pescara senza la cui collaborazione e gli spazi concessi non sarebbe stato possibile offrire questo importante progetto alle famiglie del territorio».

«I numeri del progetto ci dicono che TenerAmente ha raggiunto non uno ma più obiettivi contemporaneamente», commenta l’assessore alle politiche sociali del Comune di Pescara, Adelchi Sulpizio. «I genitori hanno chiesto e ottenuto quel supporto di cui hanno bisogno, tant’è che il rapporto con gli operatori continua anche ora e non si è interrotto, e i bambini hanno partecipato ad attività laboratoriali arricchenti, il che vuol dire che sono state affrontate delle fragilità e sono stati colmati dei vuoti. Le famiglie, poi, hanno scoperto un luogo (in via Tavo) che prima era sconosciuto ai più, a Villa del fuoco. Quegli spazi sono diventati luogo di incontro e di condivisione, superando i tabù della periferia da evitare, per cui possiamo dire che l’obiettivo di riqualificazione delle periferie perseguito dalla giunta Masci continua ad arricchirsi di risultati».

Un importante risultato del progetto è stato, infine, il manuale operativo “TenerAmente: ascoltare i bisogni delle famiglie fragili e promuovere la resilienza assistita” che raccoglie tutte le buone pratiche del progetto e rappresenta una guida preziosa per tutti gli operatori e le realtà che intendono adottare approcci efficaci per prevenire e trattare il maltrattamento infantile.




TUTELA DEL DIRITTO ALL’ACQUA

Assemblea pubblica

Spoltore, 1° novembre 2024. Riconoscere l’acqua come diritto umano inalienabile, proteggere le risorse idriche locali: l’emergenza idrica persiste sulle pagine di cronaca nazionale e negli ultimi tempi anche l’Abruzzo ha rivelato forti criticità.

Il Presidente del Comitato Cittadini Uniti, delegazione di Spoltore, Panfilo Marinucci ha indetto un’assemblea pubblica per venerdì 8 novembre alle ore 18.30 presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (piazza D’Albenzio 1) per fare il punto della situazione sul tema della tutela del diritto all’acqua: in questa occasione si farà il punto sull’emergenza idrica e sui recenti rilievi di contaminazione che ha tenuto con il fiato sospeso per giorni l’area vestina e la stessa città di Spoltore.

Durante l’incontro verranno illustrate le azioni intraprese, come l’esposto inviato lo scorso 18 ottobre a Prefettura, ASL e Protezione Civile, seguito da nuovi controlli e rilievi di contaminazioni da Enterococchi intestinali e Clostridium Perfringens, oltre a possibili carenze nei trattamenti di disinfezione.

Sarà l’occasione giusta per sapere quanto è stato fatto in merito all’emergenza idrica e per capire come prevenire ulteriori problematiche con una corretta educazione all’utilizzo del bene comune.

L’incontro è aperto a tutti.




PREMIO LETTERARIO NAZIONALE LUIGI D’AMICO – PARROZZO

La cerimonia di premiazione. Ospite d’eccezione, Lina Palmerini, giornalista de Il Sole 24 Ore

Pescara, 1° novembre 2024. È stata la giornalista Lina Palmerini, l’ospite d’onore della settima edizione del Premio letterario nazionale “Luigi D’Amico – Parrozzo”, che si è concluso domenica 27 ottobre, a Pescara.

All’interno del locale storico Ritrovo del Parrozzo, Lina Palmerini, editorialista e quirinalista de Il Sole 24 Ore, ha intrattenuto la platea con il suo intervento ricco di spunti politici e giornalistici, toccando temi di stretta attualità, tra cui il rapporto con i media e l’intelligenza artificiale. La Palmerini, aquilana di nascita, oltre a una firma importante della carta stampata, da anni è anche volto noto della televisione, grazie alle ospitate ricorrenti nel talk show politico Otto e mezzo, in onda su La7.

Tante le personalità di spicco che hanno preso parte all’evento: oltre alla Palmerini, premiata in qualità di “Identità culturale del nostro tempo”, sono intervenuti il sindaco di Pescara, Carlo Masci, (il Premio è realizzato con il patrocinio del Comune di Pescara), l’assessore comunale alla Cultura, Maria Rita Carota, lo scrittore e presidente di giuria, Giovanni D’Alessandro, la scrittrice Paola Di Biase D’Ilio, ideatrice del concorso insieme a Pierluigi Francini, storico imprenditore pescarese, titolare dell’azienda D’Amico Parrozzo.

Un successo annunciato per questa settima edizione, che ha raccolto oltre 150 volumi di saggistica e poesia, arrivati da tutta Italia. A comporre la giuria del Premio, il presidente D’Alessandro e le docenti Paola Di Biase D’Ilio, Diomira Mambella e Rossella Vlahov.

Questi i vincitori dell’edizione 2024:

– Sezione Saggistica: Gianluca Galotta, Roma, docente di Filosofia e Storia, per l’opera “Paesofia”- Ed. La Scuola di Pitagora 2021 (Napoli).

– Sezione Poesia: Federica D’Amato, conservatore museale presso il Museo Paparella Treccia di Pescara, per l’opera “La montagna dell’andare” – Ed. Ianieri 2023 (Pescara).

MENZIONI

– Opera prima: Diomira Gattafoni, docente di Materie letterarie e Latino presso il Liceo “G. Marconi” Pescara per il saggio “Varrone accademico e menippeo” – Ed. Prometheus 2021 (Milano).

– Educazione all’Ambiente: Italia Nostra – Sezione di Pescara.

– Cultura e territorio: Banco Alimentare Abruzzo.

– Premio Speciale della Giuria: Maestro Enea Cetrullo.




UNA SOLISTA D’ECCEZIONE: ILARIA LOATELLI

Domenica 3 novembre  ore 17:30, pianoforte al Caniglia con F.Chopin, J.Brahms, F.Liszt

Sulmona, 1° novembre 2024. Una solista d’eccezione,  la giovane e affermata pianista Ilaria Loatelli arriva sul palcoscenico del Teatro Caniglia di Sulmona su invito della più antica e prestigiosa Istituzione Musicale del territorio. Sulle note di brani di Chopin, Brahms e Liszt domenica 3 novembre alle ore 17,30 appuntamento con il secondo concerto della stagione della Camerata Musicale Sulmonese giunta al suo 72° anno di attività.

Veronese, considerata una delle più interessanti pianiste italiane della sua generazione, Ilaria Loatelli ha esordito come enfant prodige suonando con l’orchestra a soli nove anni e si è aggiudicata il primo premio in numerosi concorsi pianistici. Dopo il diploma in pianoforte ha concluso il percorso di studi all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la lode nella classe di Sergio Perticaroli. Viene invitata regolarmente in importanti festival europei e si è esibita in sale importantissime come la Carnegie Hall di New York, la Konzerthaus di Berlino, la Schwartzhalle di Norimberga. Di lei la critica loda la naturalezza tecnica anche nelle pagine più impervie. Nel 2024 si è esibita in Israele, Canada, Giappone e Italia come solista e in ensemble da camera. È attualmente docente al Conservatorio di Udine, oltre che nell’Accademia Internazionale Talent Music Master Courses di Brescia. È anche direttore artistico del Concorso Nazionale “Scuole in Musica” di Verona che ospita ogni anno in maggio alla Gran Guardia migliaia di giovani talenti provenienti da tutta Italia.

Il concerto di Ilaria Loatelli si apre con la sonata per pianoforte n.2  in si bemolle minore, Op.35 di Fryderyk Chopin. Scritta tra il 1837 e il 1839  la composizione è celebre soprattutto per il terzo movimento noto come “Marcia funebre” un brano che tutti gli interpreti chopiniani hanno suonato e inciso, a partire dai più grandi come Paderewski, Rachmaninov, Alfred Cortot, Vladimir Horowitz, Arthur Rubinstein, Ivo Pogorelich, Arturo Benedetti Michelangeli e Maurizio Pollini.

Il secondo brano di Chopin in programma è Barcarolle op.60 Scritta tra l’autunno del 1845 e l’estate del 1846 e dedicata alla Baronessa di Stockhausen, sua allieva e moglie di un ambasciatore a Parigi. E’ uno degli ultimi capolavori scritti dal musicista polacco, per molto tempo considerata un’opera minore ma poi ampiamente rivalutata.

Il programma della serata prosegue con una composizione di Johannes Brahms: Variazioni su un tema di Paganini op. 35, un’opera per pianoforte di Brahms, completata nel 1863 e  il cui tema è tratto dal Capriccio n. 24 in la minore di Niccolò Paganini. Scritta inizialmente per Carl Tausig, un virtuoso del pianoforte, l’opera si compone di due libri, ciascuno con il tema paganiniano seguito da quattordici variazioni particolarmente virtuosistiche. Fu molto discussa all’inizio come  esibizione di virtuosismo tecnico fine a se stesso. Fra le migliori interpretazioni moderne  degna di nota quella di  Arturo Benedetti Michelangeli.   

Il concerto si conclude con due brani di Di Franz Liszt.  Il primo in programma,  Leggenda n.2  “San Francesco di Paola”  composto nel 1863, è una delle due sue composizioni di ispirazione religiosa. La Leggenda di San Francesco da Paola che cammina sulle onde si riferisce al miracolo operato dal Santo quando, dopo il rifiuto di alcuni battellieri di accoglierlo sulla loro imbarcazione, attraversò lo stretto di Messina camminando con sulle onde. La composizione fu ispirata a Liszt da un quadro, rappresentante l’episodio, che gli era stato donato da una principessa. 

Il secondo brano di Liszt che esegue la Loatelli è Parafrasi su Rigoletto, composta probabilmente nel 1859 e pubblicata a Lipsia da Schuberth l’anno seguente. Dall’opera di Verdi, andata in scena a Venezia nel 1853, Liszt prende una delle pagine chiave, “Bella figlia dell’amore”, il grande quartetto del terzo atto.

PROGRAMMA

F. Chopin

Sonata n. 2 op. 35

Barcarola op. 60

F. Liszt

Leggenda n. 2 “San Francesco di Paola”

Parafrasi su Rigoletto

J. Brahms

Variazioni su un tema di Paganini op. 35

PROSSIMO APPUNTAMENTO  domenica 10 novembre

“Hello! Mr. Gerswhin!”

Quartetto di Sassofoni Accademia




C.A.S.A. PER LA SENSIBILIZZAZIONE ALL’ADOZIONE

Ci vuole un villaggio. Tra storie di adozione al cinema

Chieti, 1° novembre 2024 – Il C.A.S.A. Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali ETS, che da anni lavora sul territorio teatino con consulenze psicologiche gratuite ed eventi di formazione, propone una nuova attività di sensibilizzazione. Infatti, il Multiplex ARCA di Spoltore ospiterà a novembre “Ci vuole un villaggio. Tre storie di adozione al cinema”, cineforum dedicato al tema dell’adozione con tre proiezioni in programma: Il più bel secolo della mia vita (14 novembre alle 20:30), Lion – La strada verso casa (21 novembre alle 20:30) e Nata per te (28 novembre alle 20:30).

L’iniziativa intende sensibilizzare la comunità sul tema, offrendo uno spazio di riflessione per genitori, insegnanti, familiari, educatori di adottati o curiosi e semplici cinefili.

“Abbiamo pensato che accendere un focolare intorno al quale ascoltare delle storie di adozione potesse essere il modo più utile per raggiungere il cuore delle persone e far emergere così un pensiero sui temi riguardanti i legami e le loro riparazioni – spiega la referente del progetto Francesca Di Sipio – Intendiamo accompagnare lo spettatore nella creazione di una riflessione in cui al centro ci sia la responsabilità che come adulti abbiamo nei confronti dei bambini, di tutti i bambini, in modo particolare di quelli che hanno storie difficili di legami interrotti e ricostruiti, con l’intento di co-costruire tutti insieme una comunità consapevole e corresponsabile”.

Ogni serata inizierà con un’introduzione a cura dei docenti del Dipartimento di Psicologia dell’Università Gabriele D’Annunzio, tra cui il Prof. Mirco Fasolo e le professoresse Maria Spinelli e Alessandra Sperati, per fornire agli spettatori strumenti di lettura del film; a seguire la proiezione, che terminerà con un breve momento di attivazione per condividere riflessioni sugli spunti emersi.

L’evento ha il patrocinio richiesto di varie istituzioni, tra cui il Dipartimento di Psicologia, l’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, il Comune di Chieti e Spoltore e varie associazioni di supporto all’adozione e affido. Il ciclo di incontri, organizzato nel mese delle giornate internazionali dei Diritti dei Bambini e Adolescenti e dell’Adozione, mira a costruire un “villaggio” di adulti con un nuovo lessico collettivo, in cui accoglienza e consapevolezza siano alla base delle relazioni. Il costo di partecipazione è di 4 euro a proiezione, destinato a coprire le spese di gestione della sala. È consigliato acquistare i biglietti tramite prenotazione e sarà possibile prenotarli non appena l’evento apparirà nella programmazione del cinema, attraverso i canali del Multiplex (app, sito), se si riscontrano problemi, si può scrivere tramite WhatsApp al C.A.S.A. al 38




NASCE IL DISTRETTO DEL CIBO WINE&FOOD

Prodotti di qualità certificati dell’unione dei Comuni Montagna Marsicana

Avezzano, 1° novembre 2024. È stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Abruzzo il primo Distretto del Cibo nella provincia dell’Aquila, denominato “Wine&Food, prodotti di qualità certificati”. Questa nuova realtà, frutto di una sinergia pubblico-privata, rappresenta una pietra miliare per il territorio dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana, che insieme ai suoi partner – Ampp (capofila), Covalpa, Consorzio di tutela I.G.P. Patata del Fucino e Consorzio tutela vini d’Abruzzo – ha siglato giovedì scorso l’atto notarile che istituisce formalmente il distretto. Martedì precedente, il consiglio dell’Unione dei Comuni ha approvato all’unanimità lo statuto del distretto.

“Il Distretto del Cibo dei prodotti di qualità certificati ha come obiettivo promuovere la crescita e lo sviluppo delle aree rurali”, dichiara Settimio Santilli, presidente dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana, “questa iniziativa si avvale di una governance innovativa che unisce il settore pubblico e privato in un sistema coordinato per promuovere le produzioni tipiche di qualità della nostra regione e, in particolare, le eccellenze del Fucino. Il distretto valorizzerà l’identità riconoscibile dei nostri prodotti e rafforzerà la filiera agricola e agroalimentare, restituendo centralità alle nostre tradizioni agro-economiche come fattore di sviluppo sostenibile per la Regione Abruzzo”.

Il Distretto del Cibo “Wine&Food” mira anche a creare una piattaforma unica e integrata per la promozione e la comunicazione digitale, offrendo supporto alla vendita diretta per le piccole imprese e alla creazione di esperienze di accoglienza di qualità presso le aziende aderenti. In tal senso, un disciplinare comune guiderà le attività per garantire standard elevati di qualità e accoglienza.

“Sarà più facile per noi individuare e accedere a nuove misure di finanziamento, inclusi i 100 milioni di euro messi a disposizione dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, destinati alla promozione e allo sviluppo dei territori e delle produzioni locali”, continua Santilli, “nelle aree costiere dell’Abruzzo, distretti del cibo simili hanno già portato benefici concreti alle aziende; con la nascita del nostro distretto vogliamo colmare questo divario, puntando su competenze e capacità che il nostro territorio ha in abbondanza”.

L’unanimità del voto con cui il Consiglio dell’Unione dei Comuni ha approvato la creazione del distretto dimostra l’impegno e la visione politica dell’ente per una crescita armoniosa e sostenibile dell’economia locale. “La nascita del distretto “Wine&Food”, prodotti di qualità certificati”, conclude il presidente Santilli, “rappresenta un passo avanti fondamentale per le nostre comunità e per il futuro delle aziende del Fucino, consentendo una maggiore competitività e visibilità per le nostre eccellenze”.

Foto fira.it




RADDOPPIO FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE NEL 2024

CCIAA Gran Sasso: consultazione associazioni di categoria per iniziative 2025.

Teramo, 1° novembre 2024 – Al via la concertazione con le associazioni di categoria dei comparti Industria, Agricoltura e Commercio per la programmazione 2025 dei finanziamenti camerali per il sostegno alle imprese delle province di L’Aquila e Teramo.

Si sono svolte ieri in videoconferenza le audizioni delle associazioni di categoria (Confagricoltura, Coldiretti, CIA, CNA, Casartigiani, Confcommercio, Legacoop, Confindustria, API) e dei sindacati con il Presidente della CCIAA del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, e con i membri della Giunta camerale Giammarco Giovannelli, Claudio Gregori e Roberto Battaglia, alla presenza del Segretario Generale Fausta Emilia Clementi, e del dirigente Salvatore Florimbi.

Tema dell’incontro è stata la programmazione dei finanziamenti camerali da introdurre nel 2025 tramite i bandi pubblici destinati alle imprese per sostenere l’export, la digitalizzazione, il lavoro, il turismo, l’accesso al credito, le nuove imprese giovanili e femminili, l’accessibilità dei locali e la valorizzazione dei territori di competenza, segnalando criticità e prospettive di soluzione delle tematiche rilevate.

In apertura, il presidente Ballone ha rimarcato i risultati raggiunti dalla CCIAA Gran Sasso, istituita nel 2020 a seguito del processo di fusione tra le Camere di l’Aquila e Teramo, che nel 2024 ha quasi raddoppiato il plafond di contributi erogati alle aziende, passando da 1,8 milioni di euro nel 2021 a 3,2 milioni nel 2024, per finanziare i seguenti bandi: voucher alle imprese in tema di formazione e di nuove assunzioni; contributi a fondo perduto per partecipare a fiere internazionali; misure di accesso al credito per supportare le PMI nelle attività di investimento, voucher digitali e transizione energetica, concorso spese per vacanze di gruppi, fondi per favorire l’accessibilità per disabili nei locali aziendali, contributi alle nuove imprese giovanili e femminili e, infine, finanziamenti per  iniziative di valorizzazione del territorio.

Dopo aver ricevuto l’apprezzamento da parte delle Associazioni per i risultati ottenuti, in particolare per i bandi camerali 2024 con cui sono state finanziate oltre 600 imprese, il presidente Ballone ha illustrato le attività messe in campo dalla CCIAA per l’anno in corso ed ha comunicato l’iniziativa di promuovere nell’anno scolastico 2024/2025 importanti attività dedicate agli studenti delle scuole medie e superiori tramite progetti di orientamento scolastico d’intesa con il direttore Massimiliano Nardocci dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo.

Le associazioni di categoria hanno espresso soddisfazione per le iniziative rivolte ai giovani e per le ulteriori soluzioni prospettate dalla Camera Gran Sasso per il nuovo anno, rendendosi disponibili a informare i propri iscritti sull’avvio dei prossimi corsi di formazione, al fine di valutarne l’efficacia e gli impatti sulle imprese.




TERRAMÀNE

Presentato il distretto rurale delle colline verdi d’Abruzzo. Durante l’incontro che si è svolto ieri sono state illustrate tutte le fasi che porteranno alla costituzione del DIRU del Gal. L’evento è stato anche un’occasione per conoscere le esperienze virtuose degli operatori del territorio che hanno partecipato alla pre-incubazione di questo progetto

Mosciano Sant’Angelo, 1° novembre 2024. Un progetto che ha voluto mettere al centro le esperienze virtuose degli operatori. È questo l’intento del Distretto Rurale Agroalimentare Terramàne che è stato presentato ieri dal Gal a Mosciano Sant’Angelo. L’incontro, in attesa della costituzione ufficiale, ha illustrato i risultati delle fasi di progettazione e di pre-incubazione.

Il DIRU Terramàne ha proposto fin dall’inizio un approccio dal basso e ha invitato le aziende locali, che operano nel settore agroalimentare, a partecipare per contribuire alla valorizzazione del proprio territorio, nonché per continuare a innovare e beneficiare di premialità nella strategia 2023/2027 del Gal Terreverdi Teramane.

I distretti rurali sono sistemi produttivi caratterizzati da un’identità storica e territoriale omogenea derivante dall’integrazione fra le attività agricole e altre attività locali, nonché produzioni di beni e servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali. Le caratteristiche fondamentali dei Distretti Rurali sono: integrazione tra attività primarie e altre attività locali, produzione di beni specifici/vocazionali, dimensione territoriale omogenea, identità storica comune e contesto produttivo e istituzionale fortemente integrato e interdipendente.

Sono intervenuti alla presentazione il presidente del Gal Pasquale Cantoro e il presidente del CdA Partners srl Fabrizio Luciani che ha seguito tutte le fasi progettazione del distretto rurale del Gal.

Gli obiettivi del progetto del Gal Terreverdi Teramane sono stati: accrescere tra gli attori pubblici e privati del territorio la cultura della cooperazione e del saper fare sistema e promuovere progetti pilota di cooperazione di filiera, di creazione e sviluppo di filiere corte e mercati locali sostenibili a livello economico, sociale ed ambientale.

“Il progetto è nato già prevedendo un forte sviluppo dal basso – ha detto il presidente Cantoro – era presupposto fondamentale che il territorio avesse un ruolo attivo. Questa convinzione si è rafforzata man a mano che acquisivamo evidenze dalle analisi condotte ma soprattutto una volta avviato il confronto con gli operatori era evidente la voglia di dialogare e partecipare. Abbiamo appreso tante lezioni, ma soprattutto la centralità delle persone e delle relazioni per il successo del DIRU, come progetto del territorio, per il territorio.  I membri devono essere soggetti attivi e protagonisti, persone fisiche che condividono saperi e cercano relazioni per meglio affrontare le sfide in un’ottica di competizione-collaborazione”.

Il Gal ha voluto fin dall’inizio dare un ruolo centrale alle aziende anche in questo momento conclusivo del progetto. Dopo la presentazione di tutte le fasi, la parola è andata al territorio che ha illustrato attraverso alcuni operatori le idee e i progetti del programma di attuazione del Distretto: Matteo Montecchia del Frantoio Montecchia, Walter D’Ambrosio di Terra di Ea, Manuel D’Elpidio di Podere Francesco, Roberto Cerquitelli della Tenuta Sant’Ilario, Paolo Savini De Strasser di Abbazia di Propezzano, Simone Renzi del pastificio la Nuova Chitarra, Chiara Cantoro della società agricola Cantoro, Luigi Diubaldo dell’azienda agricola Diubaldo.

“La nostra proposta – ha detto Walter D’Ambrosio di Terra di Ea – ha messo al centro l’ottimizzazione delle risorse e del sapere condiviso. Noi che siamo una realtà ben organizzata e suddivisa in vari comparti ci mettiamo a disposizione per condividere sia gli spazi che le conoscenze affinché le piccole aziende possano pianificare e operare meglio nel loro lavoro”.

L’idea di Simone Renzi del pastificio la Nuova Chitarra si è basata su supporto di una logistica sostenibile per le piccole aziende. “Abbiamo immaginato – ha concluso – un Agrihub, una piattaforma integrata che offra soluzioni complete per la gestione della logistica dei magazzini. Questo nell’ottica di avere un unico polo per agevolare, anche in visione dei costi, le aziende di piccola dimensione che facendo piccoli numeri fanno fatica a gestire le spedizioni in breve tempo”.




ELETTO IL NUOVO DIRETTORE

Museo ceramiche Castelli

Castelli, 31 ottobre 2024. Il Consiglio di amministrazione del Museo delle Ceramiche di Castelli ha eletto all’unanimità il nuovo direttore nella persona della Professoressa Paola Di Felice.

Già direttore del Polo museale “Città di Teramo”, Paola Di Felice ha una lunga e brillante carriera in ambito culturale. Ha infatti organizzato e promosso mostre di valenza internazionale. Tra le più importanti: I Piceni Popolo d’Abruzzo a Francoforte, Gennaro della Monica presso Palazzo Reale a Milano e Castello dell’Ovo a Napoli e la mostra sui Paesaggi culturali d’Europa, presso il Parlamento europeo a Strasburgo.

Già Presidente di Italia Nostra e proboviro nazionale, ha da sempre insegnato nelle università italiane storia dell’arte e museologia, ampliando la sua visione di archeologa e storica dell’arte. Ad eleggerla, un nuovo Cda, presieduto dal noto collezionista di ceramica castellana ing. Giuseppe Matricardi, insieme a nomi illustri della cultura abruzzese.

Nella stessa riunione è stato eletto anche il nuovo direttivo composto da: Massimo Alesii, Filippo Lucci e Alessia Di Stefano, oltre al direttore e al Presidente che ne fanno parte di diritto. La dichiarazione di Paola Di Felice: “Rilanciare la ceramica castellana in Italia e nel mondo; proiettarsi dal passato nel futuro; ricostruire con forza il paesaggio di un borgo così lontano dalle vie di maggior transito ma così vicino alle grandi espressioni artistiche italiane del 500, 600 e 700. Queste le sfide programmatiche che ci vedranno impegnati nei prossimi anni. Un particolare ringraziamento al Sindaco Rinaldo Seca e a tutti i consiglieri di amministrazione per la fiducia riposta nella mia persona”.

Il nuovo Consiglio di amministrazione: Alessandro Caccia, Filippo Lucci, Siriano Cordoni, Marco Appicciafuoco, Raffaello Di Simone, Roberto Fuschi Alessia Di Stefano e Sandro Galantini.




L’ORCHESTRA FILARMONICA CAMPANA OSPITE ISA

Cinquantesima stagione ISA con la violinista Giulia Rimonda

L’Aquila 31 ottobre 2024. Dopo la straordinaria inaugurazione della cinquantesima stagione dei concerti dedicata a Puccini, a cento anni dalla sua scomparsa, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ospita, sabato 2 Novembre alle 18:00 una serata tutta dedicata a Wolfgang Amadeus Mozart. Sul palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila si esibirà l’Orchestra Filarmonica Campana, compagine attiva da quasi 20 anni che vanta al suo attivo centinaia di concerti con un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento.

Sul podio il direttore Giulio Marazia, direttore musicale e fondatore dell’OFC, attivo prossimo al debutto alla direzione dell’Orchestra Sinfonia Toronto (Canada) e dell’Orchestra del Festival Chopin di Marienbad (Repubblica Ceca). Solista ospite la violinista Giulia Rimonda, classe 2002, artista in residenza dell’orchestra, ormai da qualche anno tra le maggiori interpreti sulla scena musicale italiana e internazionale con un’intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche. Vincitrice di concorsi internazionali, ha collaborato con grandissimi artisti internazionali calcando celebri palcoscenici. A breve sarà in tour con la Nord Czech Philharmonic Orchestra e, a seguire, il debutto a Parigi al Grand Amphitheatre della Sorbona con l’Orchestre COSU Sorbonne e i recital al Quirinale – in diretta Rai Radio 3 – e al Teatro dei Rozzi di Siena.

Il programma monografico, dedicato a Mozart, mette in evidenza due fasi compositive ben definite ma accomunate già da una maturità artistica chiara che consiste nella capacità di fondere diverse suggestioni culturali, confermando l’essenza cosmopolita della personalità artistica del compositore.

Nella prima parte del concerto sono in programma l’Ouverture de Il Re Pastore, la decima opera del genio di Salisburgo, composta prima dei venti anni, in cui i canoni compositivi tipici della tradizione vocale si fondono armoniosamente con principi costruttivi di origine strumentale come si evince dal confronto fra queste pagine e quelle, in alcuni passaggi molto simili, del Concerto in sol maggiore per violino e orchestra n. 3 kv 216, sempre in programma.

Conclude la serata la Sinfonia n. 38, esempio della produzione più matura del compositore nella quale si respira già il clima delle ultime grandi composizioni mozartiane.

Il terzo appuntamento con la cinquantesima stagione ISA è per sabato 9 novembre quando a dirigere l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sarà il giovane vincitore del Premio delle Arti 2024, Davide Trolton con un programma dedicato alle serenate di Brahms e Dvořák.




DIVENTARE UN BARISTA SPECIALE

Partirà il 4 novembre nella sede del “Dopo di noi” in via San Rocco a San Valentino in Abruzzo Citeriore, il primo corso inclusivo per “baristi speciali”.

San Valentino in Abruzzo Citeriore, 31 ottobre 2024. Questa la nuova idea della O.D.V Vittoria- La Città dei ragazzi, che ha messo in atto una collaborazione con il Centro di formazione Opportunity con sede a Sulmona, la cui attività prevalente è la formazione professionale.

In occasione della nuova programmazione 2024/2025 gli utenti sotto la guida esperta di Rosa Maria Di Clemente,  professionista barman rientrata tra i campioni nazionali della caffetteria 2009/2010 e proprietaria di un  locale proprio a Popoli, l’”Heaven Caffè”, impareranno le tecniche base e acquisiranno le nozioni fondamentali, con metodiche multidisciplinari, della meravigliosa arte del caffè.

Un nuovo percorso formativo per la “palestra di vita” del Dopo di noi, con il conseguimento di un attestato finale e con l’ augurio che bar, caffetterie, e piccoli locali del territorio possano accogliere i neo-baristi speciali con entusiasmo.

La presidente dell’ ODV, Anna Bergami auspica che questo sia solo l’ inizio di una serie di corsi di formazione per il nuovo anno. È già in itinere una parterniship con il Parco nazionale della Maiella e nuove idee sono in cantiere.

Si conferma così l’impegno nell’ambito della sottile linea che lega Vittoria – La citta dei ragazzi, al territorio attraverso l’ impegno sociale.




LA RINASCITA DELLA PINETA DANNUNZIANA

Domenica all’Aurum l’inaugurazione della mostra

Pescara, 31 ottobre 2024. “La rinascita della Pineta dannunziana”. È il titolo della mostra d’arte collettiva, giunta alla terza edizione, che si svolgerà dal 3 al 7 novembre nella sala Flaiano dell’Aurum di Pescara, a cura del professor Giorgio Del Bono, presidente dell’associazione culturale “Laboratorio d’arte”. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Pescara, sarà inaugurata domenica 3 novembre alle ore 18:00. L’ingresso, per l’intera durata della mostra, sarà gratuito.

Oggi la presentazione di questo appuntamento da parte del vicesindaco, Maria Rita Carota, con delega alla Cultura, e da Del Bono, affiancato da Federica De Angelis, e da Tiziana Camarra, una delle attrici premiate all’estemporanea del 2022.

“Questa mostra vuole sottolineare il grande significato che la Pineta dannunziana assume dal punto di vista naturalistico e per la storia della città, oltre a ricordare la tragedia che si è consumata il primo agosto 2021, quando l’area verde è stata attraversata dall’incendio. Ora l’obiettivo è di far tornare a splendere la Pineta”, ha detto Carota presentando l’evento.

Alla mostra, ha annunciato Del Bono, parteciperanno con i propri quadri 26 artisti di varie regioni, di cui una decina premiati nel 2022 nell’estemporanea allestita con la stessa finalità, e le opere da ammirare saranno più di 50. “E’ un modo per ricordare un evento disastroso, cioè l’incendio del 2021, anche se le opere non saranno tutte a tema”, ha aggiunto il curatore della mostra. “Con questa esposizione”, ha aggiunto De Angelis, organizzatrice di eventi “l’Aurum è di nuovo protagonista, dopo aver ospitato il G7 Sviluppo che ha consentito alla struttura di ottenere un grande riscontro a livello vediamo. Continuiamo, quindi, a rendere l’Aurum protagonista”.

Gli artisti partecipanti sono Domenica Aloisi, Tiziana Camarra, Antonio Civitarese, Loredana D’Angelo, Concetta Daidone, Giorgio Del Bono, Mauro Del Vescovo, Valentina Di Girolamo, Sandra Di Marcantonio, Elena Di Lella, Laura D’Intino, Duta Maria, Marina Iacovetti, Lisa Marchesi, Antonio Mazziale, Plinio Meriggiola, Nik Metani, Tonia Orlando, Terenzina Radovani, Rina Riccioni, Maria Pia Ricciardi, Paola Silvestri, Carla Trivellone, Francesca Valeriani, Luigi Vitali e Lucio Vitullo.




RADICI VESTINE. Innesti di Cultura e Territori

I vini dell’Etna protagonisti della terza edizione all’imago Museum di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Domenica 3 novembre 2024, torna l’appuntamento con “Radici Vestine – Innesti di Cultura e Territori”, giunto alla sua terza edizione. Dopo aver celebrato le eccellenze delle Langhe Barolo e del Brunello di Montalcino, quest’anno l’evento metterà in risalto vini e produttori del Consorzio ETNA DOC, protagonisti di un incontro di grande rilievo culturale e territoriale.

La manifestazione, ospitata nelle eleganti sale dell’Imago Museum di Pescara, rappresenta un’importante occasione di dialogo e scambio tra il mondo del vino e la cultura e sarà articolata – come ormai di consuetudine – in due momenti distinti: dalle ore 10:45 il Convegno “Innesti di Cultura e Territori” mentre nel pomeriggio dalle 16 la degustazione a banchi d’assaggio “Etna e Vestini”.

Il convegno vedrà la partecipazione dell’archeologo Andrea Rosario Staffa, già Funzionario della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo, che esplorerà il legame millenario tra le popolazioni vestine e il vino. Seguirà l’intervento di Maurizio Lunetta, Direttore del Consorzio Etna DOC, che offrirà uno sguardo approfondito sulla realtà vitivinicola siciliana, culla di vini straordinari. A completare il quadro, i contributi di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, e Concezione Marulli, Presidente del Consorzio Casauria DOCG. Il convegno si concluderà con l’intervento di Enrico Marramiero, Presidente di Terre dei Vestini. La moderazione della mattinata sarà affidata a Franco Santini, noto giornalista e critico enogastronomico.

Nel pomeriggio invece, dalle ore 16, la degustazione a banchi d’assaggio sempre all’interno delle sale dell’Imago Museum che sarà articolata in due diverse sessioni: una dalle 16 alle 17.45 e una seconda dalle 18 alle 19.45 e che vedrà protagoniste oltre 30 cantine tra quelle vestine e le siciliane. E’ possibile prenotarsi sul sito www.terredeivestini.it

Presidente Enrico Marramiero: “Radici Vestine” continua a porsi come un ponte tra cultura, storia e territorio, favorendo l’incontro tra tradizioni locali e produzioni vitivinicole di eccellenza. Questa terza edizione si preannuncia come un evento di grande interesse per esperti del settore, appassionati e curiosi, che avranno modo di scoprire e apprezzare a Pescara l’Etna DOC, una delle denominazioni più affascinanti del panorama enologico italiano.”




L’AMBASCIATORE BELGA A CONFRONTO con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Pagliuca: «Forte interesse alle prospettive di sviluppo della regione»

Pescara, 31 ottobre 2024. L’Ambasciatore del Regno del Belgio in Italia, S.E. Pierre Emmanuel De Bauw, è stato ospitato dal Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Silvano Pagliuca, per un incontro istituzionale inserito nel calendario di visite ufficiali dell’Ambasciata belga in Abruzzo.

Nel corso della riunione, Pagliuca ha illustrato la situazione dell’economia regionale, i progetti associativi per il territorio e le prospettive dei principali settori manifatturieri e dei servizi, tra opportunità già esistenti e prospettive di sviluppo a breve, medio e lungo termine. L’incontro con l’Ambasciatore belga ha lasciato quest’ultimo positivamente colpito dalle potenzialità dell’Abruzzo e dall’approccio con cui Confindustria Abruzzo Medio Adriatico si propone quale interlocutore di riferimento per lo sviluppo della politica industriale in regione, soprattutto alla luce delle indicazioni che giungono dall’Europa in termini di sostegno all’evoluzione del mondo imprenditoriale secondo i temi Esg.

“Abbiamo rappresentato all’Ambasciatore qual è la nostra visione di sviluppo per l’Abruzzo e le varie vocazioni territoriali – ha spiegato Pagliuca al termine dell’incontro – e ho trovato un interlocutore molto attento e interessato. Un dibattito generato anche per le risorse di cui l’Abruzzo dispone: su questo ribadisco che dobbiamo sempre guardare all’efficacia e all’efficienza della spesa, considerare, cioè, le migliori opzioni di investimento per massimizzare la ricaduta positiva dei progetti finanziati. La politica industriale da adottare per la nostra regione è al centro della nostra attività a favore delle imprese”.

Assieme a Pagliuca, hanno ricevuto l’Ambasciatore anche Alessandro Addari, Vice Presidente dell’associazione e Marco Belisario, Vice Presidente e componente il Gruppo Tecnico Tutela del Made in Italy in Confindustria Nazionale.

Per Addari: “In seno a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico abbiamo costituito il Gruppo Tecnico Internazionalizzazione, che riunisce imprenditori e manager espressione dei principali settori economici e di diverse dimensioni aziendali per “fare squadra” e favorire lo sviluppo di Conoscenza, Opportunità e Relazioni Internazionali. L’incontro odierno si inserisce perfettamente in questa strategia e lo ritengo particolarmente importante, visti gli storici e intensi rapporti economici e culturali che ci legano con il Regno del Belgio.”

Belisario ha aggiunto: “Sono personalmente soddisfatto del percorso di incontri che la nostra Associazione ha intrapreso con alcune delle Ambasciate estere in Italia. Dopo aver ospitato alcuni mesi fa, l’Ambasciatore del Messico SE Carlos Garcia de Alba, oggi abbiamo il piacere e l’onore di accogliere nella nostra sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico l’Ambasciatore del Regno del Belgio in Italia, S.E. Pierre-Emmanuel De Bauw e consorte. L’incontro di oggi lo definirei come l’inizio di un percorso che pone le basi per avviare concrete opportunità di business tra le aziende abruzzesi e quelle del Belgio, così come sta avvenendo con quelle del Messico tramite la CaMexItal.”

Oltre all’incontro in Associazione, al quale hanno partecipato anche il sindaco di Pescara Carlo Masci e il Consigliere della Camera di Commercio Chieti Pescara Enrico Marramiero, il programma di incontri sul territorio ha incluso anche la visita all’azienda associata Ontex, dove i vertici di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico hanno accompagnato S.E. Pierre Emmanuel De Bauw. Ontex è infatti una multinazionale belga specializzata nella produzione di prodotti per l’igiene personale, inclusi pannolini per bambini, assorbenti e prodotti per l’incontinenza. Fondata e con sede principale a Aalst, in Belgio, l’azienda conta circa 9.000 dipendenti distribuiti in 21 paesi, ed è attiva in oltre 110 mercati globali, fornendo sia prodotti a marchio proprio che marchi per conto di importanti retailer. Lo stabilimento abruzzese in Ortona è un importante centro produttivo per l’azienda in Italia e in Europa. In linea con l’impegno verso la sostenibilità, la struttura ospita uno dei più grandi impianti di energia solare dell’azienda. Questo impianto produce oltre 10 gigawattora di elettricità all’anno, sufficienti a coprire il consumo medio di circa 3.400 famiglie e contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ di oltre 3.700 tonnellate all’anno. L’investimento nell’energia solare è parte del piano di Ontex per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, riducendo l’affidamento alle fonti energetiche tradizionali. Insieme a stabilimenti simili in Belgio e Spagna, Ortona rappresenta un punto chiave nella strategia di sostenibilità dell’azienda, che punta a utilizzare solo elettricità da fonti rinnovabili per tutti i suoi stabilimenti europei.




CRITERIUM INTERAPPENNINCO 2024/2025 Summeredition

A Terranova di Pollino, insieme, alla federale Bianca Zupi, tra gli altri, Paolo Rivero e Arturo Como

Alfedena, 31 ottobre 2024. Credere in una disciplina sportiva implica sacrifici, puntare alla riuscita di un evento che, contempli l’importanza dello skiroll e la sua stretta correlazione con lo sci di fondo, coinvolgendo tutti gli Appennini, è impresa ardua.

Questo operare esclusivo per la diffusione e la pratica dello sport, finalizzato primariamente a creare occasioni, sempre, nuove per i fruitori dello sci di fondo e dello skiroll, Arturo Como, Presidente dell’ASD Sci Club Alfedena, Consigliere Regionale FISI, Presidente della Commissione Giovani Fondo Abruzzo, membro della commissione FISI nel settore fondo, lo riconoscerebbe ad occhi chiusi, perché elemento portante di tutta la sua carriera. Da ciò il plauso e l’apprezzamento all’ASD Sci Club di Terranova di Pollino presieduto da Giovanni Izzi, per la perfetta riuscita del Criterium Interappennico Summer 2024/2025, appena disputatosi in terra di Basilicata.

 A darsi battaglia sulle strade del Comune di Neopoli, quasi cento atleti, provenienti dal Centro Sud Italia. Due giorni intensi, fragorosi e colorati, come poteva essere diversamente? La località è stata letteralmente invasa da maglie colorate e rappresentative di tante società sportive. Felice, sia di chi è salito sul podio, sia di chi ha condiviso, con gioia, la vittoria dell’avversario, dimostrando che il potere intrinseco dello sport è pregiato, perché si compone di tal patrimonio educativo.

A incitare a bordo strada gli atleti e le atlete, a premiarli e a sorvegliare su ogni aspetto tecnico, di preparazione e professionale nomi e rappresentanze di tutto prestigio.

L’attaccamento alla montagna di Bianca Zupi, Consigliera Federale FISI, la porta ad identificare la stessa come una seconda madre. Vivere l’habitat naturale della montagna sin dall’età evolutiva, è un modo di riaccostarsi a quelle che sono le origini di noi stessi e della natura, un dialogo rispettoso e formativo, indispensabile per tutti, in particolar modo per gli atleti.

Parlando del Criterium Interappenninico appena conclusosi, la Zupi amplia la visuale e constata il ritorno di visibilità e turistico che un accadimento sportivo può ingenerare in un territorio, soprattutto se dell’entroterra regionale appenninico. Lo definisce un vero e proprio ingresso alla visibilità, evidenzia la ricaduta positiva su ogni economia di zona, persino artigianale. Concetto ancora non pienamente compreso, manca la consapevolezza del vigore economico e turistico che un episodio sportivo può ingenerare.

Ricoprire ruoli federali implica, la bellezza di poter adoperarsi per concretizzare progettualità migliorative. La consigliera Bianca Zupi punta ad aumentare i tesserati della federazione, per rendere omogeneo il numero di appassionati di sport invernali al numero dei tesserati. Coinvolgere la base porterebbe ad incrementare il peso specifico della Federazione, che contempla tante discipline e tanto ha contribuito allo sviluppo di molte realtà territoriali.

Presente a questo appello sportivo, altresì, Paolo Rivero, nuovo direttore tecnico del settore giovanile. A lui Flavio Roda, Presidente della FISI, ha affidato un ruolo dal doppio ambito d’azione. Il primo è afferente alla gestione della parte agonistica della squadra junior under 20, segue, difatti, le trasferte CONI degli under 18, concretamente le Olimpiadi giovanili.

A questo segue una competenza più estesa che va dall’organizzazione dei calendari, regolamenti e rapporti con i referenti di territorio.  Tanto minuzioso lavoro, lo porta ad avere una capillare ed oggettiva competenza, tanto da notare che, negli ultimi anni i cambiamenti climatici, fanno saltare il banco delle calendarizzazioni di gara. La diffusa presenza di Rivero in diversi ambiti di competizione, lo porta a comprendere l’importanza di una dotazione impiantistica adeguata, questo scongiurerebbe la sconfitta del fondo. In passato lo sci di fondo possedeva una ramificazione territoriale, ogni piccola valle disponeva delle sue piste ed erano ben ricoperte di neve naturale.

La mancanza di forza nell’investire su impianti di innevamento artificiale ne ha ridotto il numero. Oggi l’innevamento artificiale è divenuto prerequisito indispensabile, sia per il fondo che per lo sci alpino. Urge avere località dotate di cannoni sparaneve, un paio per regione. Diversamente si compromette un indotto vitale. Dove si vive di turismo invernale, non si può non investire in tal senso, se non vi è neve, come si può pensare di avere uno sci club?

Altro tema toccato e fondamentale attiene alle piste di skiroll, il combinato disposto passa per l’allenamento che si fa per nove mesi l’anno con lo skiroll. Lo skiroll allena allo sci di fondo, ad oggi la preparazione avviene su strada, con rischio a carico dei praticanti e delle società sportive. Realizzare piste skiroll accresce opportunità e porta soluzioni economiche, sportive e sociali. Il direttore tecnico Rivero crede nell’agonismo e nel risultato, che non può prescindere dall’alzamento medio degli atleti in Italia, allargare lo zoom su questo implica una stretta relazione e confronto con i tecnici che sono sui territori.

Il Criterium Interappeninico si può affermare che è stato registrato all’anagrafe dai papà Pino Mirachi e Nunziato di Santo. L’intuizione fu il comprendere che competizioni interregionali avrebbero creato interesse e crescita per tutti a 360°. Ad oggi Mirarchi può rilevare l’esistenza di un circuito che è cresciuto, ambito e che si è consolidato come materia primaria dell’attività.

Basti pensare che molti degli atleti usciti dal Criterium hanno avuto convocazioni in Nazionale, si pensi alla Gismondi, al coordinatore nazionale Tommaso Tamburro e a tutti gli altri talenti sportivi del centro sud che, sono emersi grazie a questa pratica sportiva. Mirarchi riflette sul fatto che oggi alla disciplina dello skiroll che, nasce come strumento propedeutico per l’allenamento e muta a strumento sportivo, va evitata la pratica su strada, che per il 90% delle realtà praticanti è tale e va sostituita con possibilità di allenamento e disputa su piste. Ogni azione, in tal direzione, va intrapresa perché ricambiata dagli gli occhi degli atleti che, seppur stremati, a fine gara, sorridono.

Il cuore che ha avuto forte sollecitazioni prima, durante e dopo questo Criteriun Interappeninnico è senza dubbio di Giovanni Izzi, presidente da quasi quarant’anni dell’ASD Sci Club di Terranova di Pollino. In questo primo criterium per il loro territorio ci ha creduto fermamente e genuinamente, manifestazione riuscita sotto ogni aspetto, che ha rilevato, a livello di pubblico, più partecipazione nella seconda giornata di gara. Izzi identifica nella necessità di una più ampia promozione l’avvicinamento a questo mondo. Ogni inizio ha bisogno di spinte e di incoraggiamento. Anche Izzi ha l’obbiettivo di togliere lo skiroll dalla strada.

A macinare chilometri, per questa due giorni di “pattini su strada”, per il bene dello sci di fondo e dello skiroll, anche, Tommaso Tamburro. Il giovane abruzzese, è coordinatore del Centro Sud Italia, componente dello staff tecnico federale con delega agli eventi di prima fascia. Tamburro spiega che si parla più concretamente di Skiroll da quando questa è divenuta disciplina ufficiale nella FISI; per tal ragione, lo skiroll si dota annualmente di un calendario di Coppa Italia e di conseguenza si predispongono calendari regionali.

Nel restare fedeli all’attività federale si è accorpato a quello che era l’ambito fondistico dell’intero appennino un circuito di skiroll.  La partecipazione è sempre rilevante, fra competizioni estive ed invernali si passa da un minimo di 80 iscritti ad un massimo di 130, questi sono numeri significativi, considerato il calo delle nascite e tenuto conto che il fondo viene praticato, per tradizione, nelle aree meno popolate. Per Tommaso Tamburro l’incarico avuto dalla federazione equivale ad un tesseramento in tutte le società e in tutti i comitati. Conoscere tutte le realtà, porta ad immedesimarsi nelle loro difficoltà, non ultime quelle che scaturiscono dalla mancanza di precipitazioni, alle temperature sempre più ballerine, volta per volta si deve lavorare insieme ai comitati e agli sci club; quindi, non può mancare il supporto della federazione attraverso i suoi incaricati.

Bisogna credere nel sistema che può esserci fra i comitati del centro Sud, ci si deve rapportare fra i tecnici, coinvolgere gli atleti, farli sentire parte attiva. Priorità ad obbiettivi comuni, programmazione adeguata, calibrata al cambio di categoria degli atleti che è biennale, questo permette di essere pronti ad affrontare ambiti agonistici. Negli anni ha lavorato e creduto ad incontri tecnici con gli allievi. Oggi la figura di un istruttore, di un preparatore richiede competenze ampie.

Con gli atleti ci si interfaccia tenendo conto del loro stato emotivo, nell’ultimo decennio la socialità dei giovani e cambiata. L’allenatore è un accompagnatore, un educatore, gli è richiesta piena consapevolezza dei tanti aspetti relazionali che convergono al mondo dei ragazzi. Formazioni, quindi sempre più strutturate di I° II° III° livello demandate alla federazione, il IV° livello attiene al CONI. Questo a garanzia di strumenti adeguati a operate, tutto senza sostituire scuola e famiglie, auspicabile, sempre, una collaborazione fra le parti.

Tommaso Tamburro crede e punta nel lavoro dei giovani tecnici, tutto senza tralasciare l’incontro tra l’esperienza e il nuovo, le formazioni negli anni cambiano e seguono l’evoluzione societaria, metterle a confronto giova alla formazione dell’atleta. Si lasci lavorare l’organigramma giovane di cui si dispone.  Soprattutto adesso che ognuno degli incaricati a livello federale crede in obbiettivi comuni ed opera per il loro raggiungimento. Tutto porta ad un l’arricchimento reciproco.

L’ASD Sci Club di Alfedena si è espresso bene in questo Criteriun Interappeninico , i cinque atleti iscritti, Alessia Basile, Silvestri Salvatore, Cannata Juri, Di Vito Gabriele e  Policella Nicholas non si sono fatti mancare podi e buoni posizionamenti rendendo orgogliosa l’intera comunità di Alfedena e non solo. La loro preparatrice è Elena Como, una delle recenti patentate della formazione di III° livello, tanto richiesta e poco diffusa fra le donne. 

La Como desidera far conoscere l’impegno, la fatica e la costanza che viene richiesta ai suoi giovani atleti quotidianamente. Spesso sono piccolissimi, qualcuno dei ragazzi che segue ha 4 anni, quelli più grandi sanno far coesistere scuola, allenamento e catechismo. La loro crescita sportiva si evolve all’interno di una stagione, seppur piccoli fanno rilevare maturità, affrontano allenamenti e trasferte, spesso gravose.  Si adoperano convintamente per conseguire il livello tecnico successivo. Il Criterium è una occasione di confronto preziosa per gli atleti.

Il presidente di uno sci club, con ruoli anche federali, non può non tirare le somme dopo un evento, soprattutto se questo annuncia l’apertura di una stagione invernale ormai prossima. Lo skiroll e lo sci di fondo, sono fratelli quasi gemelli, vivono in stratta simbiosi, l’uno corona la pratica e la riuscita dell’altro, i numeri delle partecipazioni lasciano rilevare vicinanza a questo mondo, gli indotti sono ampi, le ricadute positive sono consistenti per i territori, il ruolo sociale ed educativo è tangibile, in una congiuntura societaria spesso preoccupante.

Tutto questo sottolinea Arturo Como, come emerso, dalle voci competenti dei presenti a Terranova di Pollino di implementazione delle strutture impiantistiche adeguate. L’impegno personale si fa ogni giorno più forte e invoca un lavoro di squadra. Ai ragazzi dell’entroterra va garantito il diritto di praticare sci di fondo e skiroll, la mia premura è da decenni questa e in tal senso spenderò il mio incarico in federazione. I confronti con la federazione sono costanti. Carlo Dal Pozzo, Presidente della Commissione Fondo, per testimoniare la vicinanza della federazione a tutti i convolti nel Criterium Interappenninico, in special modo agli atleti, essendo lui impossibilitato, ha delegato Arturo Como.

Più nomi, più ruoli e più competenze schierate per la vita dello sci di fondo e dello skiroll, e quindi per la vitalità e la riuscita di tanti attuali e futuri atleti con estrazione Centro Sud Italia.




L’AMBULATORIO DI ECOGRAFIA PEDIATRICA E INTERVENTISTICA

Adricesta onlus inaugura nell’ospedale di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Si trova a Pescara il primo ambulatorio di Ecografia pediatrica e interventistica d’Abruzzo e Molise. A realizzarlo per la struttura ospedaliera l’associazione ADRICESTA Onlus, presieduta da Carla Panzino che da oltre 20 anni si occupa di assistere bambini, adolescenti e le loro famiglie migliorando i servizi sanitari e di accoglienza.

Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina, nel reparto di Chirurgia pediatrica e oncologica Abruzzo e Molise, al secondo piano dell’ospedale civile di Pescara. Presente oltre al direttore generale della Asl, Vero Michitelli, Gabriele Lisi, direttore dell’Uoc di Chirurgia pediatrica e Dacia Di Renzo, responsabile del nuovo ambulatorio, l’attore Alessandro Preziosi, da anni al fianco dell’associazione nelle sue iniziative benefiche. Insieme a loro i moltissimi amici e benefattori di ADRICESTA, che supportano l’associazione nella realizzazione di grandi progetti, tra cui Pasquale Galante in rappresentanza del gruppo De Cecco, che ha partecipato con una grande donazione.

“Sono davvero emozionata per il completamento di questo progetto”, ha sottolineato Carla Panzino. “Sapere di fornire un altro strumento utile al reparto, attrezzato adeguatamente, ma anche colorato e adatto ai bambini è per noi un grande motivo di orgoglio. Ma tutto questo è stato possibile perché dietro ADRICESTA c’è una coralità di persone, associazioni, imprese che si danno da fare e contribuiscono concretamente a rendere i sogni realtà. Da oltre 20 anni la nostra associazione si confronta con le eccellenze mediche dell’ospedale per valutare le necessità e le eventuali iniziative per poterne supportare la realizzazione”.

Il nuovo ambulatorio, decorato con disegni che ritraggono principesse e supereroi, che accoglierà un’utenza proveniente da Abruzzo, Molise ma anche da Marche e Puglia, è stato dedicato a Maurizio Costanzo, primo benefattore dell’associazione, che oltre 20 anni fa accolse ADRICESTA Onlus in trasmissione. A lui venne dedicata la quinta festa degli auguri voluta dal tribunale di Pescara, con l’allora presidente Angelo Mariano Bozza, che ha portato proprio alla realizzazione dell’ambulatorio.

“Siamo stati molto fortunati perché per realizzare questo progetto siamo stati affiancati da tantissime persone e aziende che hanno dato ascolto alle necessità dell’associazione”, ha detto Preziosi che fin dal 2004 ha sostenuto molteplici iniziative di ADRICESTA, e dato un contributo fondamentale nelle raccolte fondi promosse anche durante le sue tournée teatrali. “Mi ha commosso sapere che l’ambulatorio sia stato dedicato a Maurizio Costanzo, che è sempre stato molto generoso e tutte le volte che gli abbiamo chiesto di informare sulle nostre iniziative in trasmissione ci ha sempre dato la sua disponibilità. Voglio ringraziare anche Carla Panzino. Sono infinitamente grato per le persone che riescono a spingere fuori da pigrizia e qualunquismo. Lei è una di quelle”.

“Mancava nel nostro reparto un ambulatorio dedicato all’ecografia pediatrica che è un’attività fondamentale per la diagnosi, la cura, ma anche per i percorsi multidisciplinari che affrontiamo quotidianamente con gli altri reparti pediatrici dell’ospedale”, ha osservato il primario Lisi. “ADRICESTA da anni supporta il nostro reparto, rendendolo più accogliente e a misura di bambino, perché ha compreso perfettamente come l’umanizzazione sia essenziale per rendere l’accesso in ospedale dei bambini meno stressante”. Referente del nuovo ambulatorio la dottoressa Dacia Di Renzo. “Il nostro primo obiettivo è garantire una diagnosi precisa e tempestiva, ma vogliamo farlo in un ambiente rassicurante e confortevole. Infatti, il nuovo ambulatorio, che unisce tradizione legata a una esperienza di più di 20 anni e innovazione, poiché al passo con le nuove tecnologie, è stato pensato per rendere gli esami ecografici meno stressanti e per migliorare in toto l’esperienza dei bambini e delle loro famiglie. Vogliamo che varcando la soglia del nostro ambulatorio, si riconosca subito un ambiente amico, dove le paure possano essere accolte ed affrontate, e dove le domande possano trovare risposta”.




L’INTELLIGENZA NATURALE DEL MATTONE

La scuola e il futuro nell’edilizia. Un progetto per attrarre in edilizia giovani intraprendenti. Cerimonia di consegna delle borse di studio

Pescara, 31 ottobre 2024. Un testimonial d’occasione ha presenziato all’assegnazione di 60 borse di studio ai nuovi iscritti dei CAT abruzzesi, precedentemente denominati istituti per geometri. Il professore e divulgatore di fisica Vincenzo Schettini, star del web e riferimento per i giovani studenti, ha partecipato ad una giornata entusiasmante con i giovani abruzzesi del primo anno degli istituti tecnici a cui è stato consegnato un assegno da 500 euro ciascuno. La lezione spettacolo del Prof. Vincenzo Schettini ha toccato molti temi cari ai giovani: la formazione, le ambizioni, il futuro e la fragilità. Il prof del web ha affascinato la platea trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica dove anche gli adulti sono tornati piacevolmente sui banchi di scuola.

Il bando di concorso per le borse di studio è parte del progetto di comunicazione L’Intelligenza naturale del mattone, promosso ed attuato da ANCE Abruzzo e Consorzio ISEA, con le Associazioni Territoriali ANCE L’Aquila, ANCE Chieti Pescara, ANCE Teramo, in una collaborazione che ha coinvolto attivamente l’Ufficio Scolastico Regionale.  Molti i patrocinatori: ANCE nazionale, Consiglio nazionale dei Geometri, Regione Abruzzo, Collegi dei Geometri di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo e di Macerata, Enti Bilaterali del sistema ANCE in Abruzzo e il Comune di Pescara.

Il Sindaco di Pescara Carlo Masci ha voluto esortare i giovani aspiranti geometri a sfidare questa epoca dominata dall’intelligenza artificiale in modo attivo per non farsi travolgere. Ha ricordato la grande tradizione abruzzese nel settore dell’edilizia che deve trovare nei nuovi talenti per la sua continuazione. Il Presidente ISEA uscente Antonio D’Intino, ringraziando la Banca Popolare di Milano e tutti i partner di questa edizione sperimentale, ha spiegato che l’iniziativa “trae origine da una problematica che si riscontra all’interno della filiera dell’edilizia, di una mancanza ormai cronica di figure professionali e di maestranze qualificate.

La tendenza da parte delle famiglie a privilegiare, per i loro ragazzi, la strada dei licei umanistici non sempre si rivela di successo – ha affermato – per le vocazioni ed il futuro dei ragazzi stessi e, ancor peggio, spesso scelte sbagliate si traducono nel fenomeno dell’abbandono scolastico, mentre in alcuni istituti tecnici della regione si registra una carenza di iscritti che mette a rischio la loro stessa sopravvivenza con grave danno anche per i territori periferici sempre più spogliati di servizi”.

Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Massimiliano Nardocci ha invece posto l’accento sull’aumento netto delle iscrizioni ai CAT grazie all’esperimento di ISEA e ANCE che può dirsi ottimamente riuscita. “Abbiamo registrato un 35% di iscrizioni in più rispetto allo scorso anno e di questo ringraziamo ISEA e ANCE. Ci auguriamo che l’iniziativa possa ripetersi e allargarsi anche ad altri indirizzi tecnici

Secondo il Presidente di ANCE Abruzzo, Enrico Ricci “L’idea di incentivare con azioni concrete e dirette verso gli studenti e le famiglie l’ingresso nel mondo del lavoro edile ha rafforzato il rapporto tra il mondo dell’istruzione e quello dell’occupazione. La carriera in edilizia è tra le più dinamiche e remunerative grazie a contratti in continuo aggiornamento. Così come evolvono le tecniche e le tecnologie che richiedono sempre maggiori conoscenze ed abilità. L’investimento di ANCE sulle nuove generazioni è al centro delle politiche di sviluppo del settore ma gli studenti devono tenere viva la curiosità e la voglia di evolvere”.

Il Neopresidente ANCE Giovani Chieti Pescara, Donald Balla, in rappresentanza di ANCE Giovani Abruzzo ha preso l’impegno di andare nelle scuole per incentivare l’accesso ai percorsi di studio tecnici che danno un’ottima preparazione per il proseguimento degli studi ma anche la possibilità di conquistare prima l’indipendenza dalla famiglia. La vivace manifestazione è stata brillantemente condotta dal regista Walter Nanni che ha intervistato i ragazzi sui loro sogni e progetti.

Sono intervenuti il Presidente UPI Angelo Caruso,  il Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Pescara Domenico Sciarretta, anche in rappresentanza dei collegi provinciali, il Presidente del Formedil Chieti Pescara, Carlo Cericola, anche in rappresentanza degli enti bilaterali del sistema ANCE in Abruzzo, il Direttore di BPM Centro SUD, Luca Mazzini.

Nel corso della giornata si è tenuta l’Assemblea del Consorzio ISEA per il rinnovo degli organi sociali. Il nuovo Consiglio di amministrazione, che ha ringraziato Antonio D’Intino per l’egregio lavoro svolto, è composto da: Vittorio Beccaceci (Presidente), Maurizio Grassi, Paola Cocco.  Il Consorzio si occupa di Innovazione, Sviluppo, Edilizia e Ambiente ed è fra i promotori e organizzatori della giornata odierna, conclusione di un percorso di collaborazione molto articolato iniziato un anno fa che ha coinvolto numerosi soggetti attivi del comparto dell’edilizia, delle professioni e dell’istruzione e formazione.




LA REGIONE FA SPALLUCCE, ma la comunità, anziana e distante, non può fare chilometri per visite e ricette

Di Marco su risposta all’interpellanza su vacanza del medico di base a Elice:

L’Aquila, 30 ottobre 2024. “Dall’esecutivo non arriva nessuna novità sulla vacanza del medico di base che da mesi crea disagi alla comunità di Elice. Succede che dal primo luglio la dottoressa titolare ha dismesso l’ambulatorio a servizio anche di Cepagatti, Città Sant’Angelo, Elice, Nocciano, Rosciano, Pianella, Moscufo, Spoltore, Catignano, Civitaquana. Questo senza che alla popolazione venisse data alcuna preventiva notizia, né alternativa, se non quella di andare a chilometri di distanza per fare visite e ricette.

Questo c’era scritto in un laconico comunicato Asl apparso sul sito dell’azienda pescarese 9 giorni dopo la chiusura e questo è ciò che oggi l’esecutivo regionale risponde alla mia interpellanza. Gli utenti se vogliono il medico devono andare a cercarselo nei centri vicini, nonostante l’età, le difficoltà di spostamento e nonostante pure il diritto di avere almeno un servizio sanitario territoriale di prossimità che impedisca loro di oberare i presidi ospedalieri in caso di bisogno.

In pratica dopo il danno, stare senza medico da un momento all’altro, la beffa, aprire la caccia all’ambulatorio più vicino, ma che comunque non è possibile raggiungere a piedi. Una situazione non paradossale, ma assurda quanto diffusa, perché sebbene in questa condizione si trovino almeno 60.000 abruzzesi stando ai dati delle tre sigle dei medici di base FIMMG, SAMI e SMI, chi di dovere non prende in carico una soluzione”, lamenta il consigliere regionale Pd Antonio Di Marco dopo la risposta in aula alla sua interpellanza.

“Come si fa a dire che il comprensorio è ricchissimo di medici, senza conoscere il potenziale di spostamento dell’utenza?

Della serie salite in macchina e trovate un altro medico di famiglia?

Che risposta efficiente è da parte della struttura sanitaria territoriale e, soprattutto, dall’Ente che dovrebbe avere la buona sanità fra le priorità di azione, cioè la Regione?

Sottolinea Di Marco.

A Elice ci sono 1.200 pazienti i quali sono costretti a ricorrere alle cure ospedaliere anche per problemi di lieve entità, non avendo un medico di riferimento. Tempo fa, insieme al manager Michitelli abbiamo cercato una via efficace per concretizzare una soluzione, in modo da creare una lista di medici disponibili a mettere a disposizione delle ore a vantaggio della comunità di Elice.

Questa via, visto che dalla Regione non arrivano alternative alcune, può essere un percorso ancora possibile se scatta una sinergia fra territorio e istituzioni locali, visto che è stato investito anche il sindaco di Elice della questione. La risposta avuta oggi ci motiva ancora di più a sostenere le istanze dei cittadini, che non sono politiche, ma afferiscono a una sfera più importante, quella della salute che è un diritto, ma è anche un modo per non sovraccaricare le strutture sanitarie del territorio a cui molti finiscono col rivolgersi non sapendo da chi farsi visitare”.