OPTIMIST, SUL PODIO PIÙ ALTO un giovane velista di Ortona

Il tredicenne Thomas Colaizzi vince il 29° Trofeo Campobasso

Ortona, 10 gennaio 2023. Thomas Colaizzi della Lega Navale di Ortona ha vinto il 29° Trofeo Marcello Campobasso dedicato alla classe velica Optimist. Il giovane velista italiano ha concluso la tre giorni organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia nel golfo di Napoli davanti a ben 250 velisti tra i 9 e i 15 anni provenienti da 13 diverse nazioni.

Classe 2010 il giovane skipper Colaizzi si allena da circa quattro anni nel Circolo velico della Lega Navale di Ortona, ed è originario di San Giovanni Teatino. Quest’anno, iniziato per lui sotto i migliori auspici sportivi, compirà 13 anni. Il suo allenatore è Mike Ruzzi.

In tutto i velisti abruzzesi che hanno partecipato al Trofeo Campobasso sono 8, sei della Lega Navale di Ortona e due della Lega Navale di Pescara. Buoni i piazzamenti di Nicola Di Pilla (LNI Pescara) che è arrivato venticinquesimo e di Nicole Lanuti (LNI Ortona) al trentanovesimo posto.

Gli altri partecipanti della categoria juniores sono Giulia De Panfilis (LNI Ortona), Giulio Cipolloni (LNI Ortona), Claudio Bondanini ((LNI Pescara) mentre tra i piccoli “cadetti” hanno partecipato Nicole Colaizzi (LNI Ortona) e Filippo Costanzo ((LNI Ortona).

Il comitato di regata è stato presieduto da Domenico Guidotti, presidente della IX Zona Fiv Abruzzo e Molise, mentre alla premiazione è intervenuto il presidente federale italiano Roberto Ettorre.

Daniela Peca




GRAN CUORE DELLA FUTURA che conquista la prima vittoria del 2023

Al Tie Break battuta la Briolingerie Cerignola 3-2

Teramo, 9 gennaio 2023. La prima vittoria del 2023 arriva dopo due ore e mezza di gioco. La LG UmbyRacing Futura Teramo ha ragione della Briolingerie Cerignola, dopo il tie break. Vincono 3-2 le biancorosse di Marcela Corzo, dopo una partita emozionante e combattuta. L’amaro in bocca c’è visto l’andamento del match. La Futura, avanti di due set, si è fatta rimontare portando così la partita alla quinta e decisiva frazione. Alle fine ha vinto la squadra che ha sbagliato di meno nell’ultimo parziale. Pronti via è la squadra pugliese a portarsi avanti addirittura 1-7.

Teramo ha provato pian piano a ricostruire il gioco, 2-9,4-9, 6-9, 9-10.Si gioca il parziale sull’equilibrio assoluto e Teramo riesce ad impattare 13-13. Cerignola, però, mette nuovamente il muso avanti, 18-20, 20-22, 21-23. Poi la Futura, orfana del capitano Di Paolo infortunato, riesce a pareggiare di nuovo 23-23 e trova il primo vantaggio della partita con Lestini 24-23. Si gioca sempre punto a punto, 24-24, 25-24, 25-25, fino a quando Teramo allunga 26-25 e chiude 27-25 il set a proprio favore in 28 minuti.

Anche la seconda frazione è tesa dal punto di vista del gioco, ma questa volta è la squadra di Corzo a comandare: 5-3,6-4, 7-4, 8-5. Il sestetto biancorosso mantiene sempre tre-quattro punti di vantaggio 24-20, fino alla conclusione potente di Ragnoli che chiude il set 25-20 in 34 minuti. Ci si attende il finale tutto biancorosso, invece è il Cerignola a menare le danze nel terzo parziale. Dopo un sostanziale equilibrio la squadra pugliese allunga 12-19, 13-21, 16-24, per chiudere 16-25 a proprio favore in 24 minuti. Il quarto set è la fotocopia del terzo, equilibrio 8-8, poi allungo pugliese, ritorno teramano 18-18, allungo Cerignola 19-22, 20-24, 21-25 la conclusione del parziale in 26 minuti.

Si va al tie break. La squadra ospite scappa ancora 4-7, 6-10. Con quattro punti di vantaggio, il Cerignola pensa di aver messo in cassaforte la sfida. Teramo reagisce ancora e dall’8-11, piazza un parziale di 7-0 grazie alle intuizioni al servizio della Cipriani. L’ultimo punto lo mette a segno Lestini per il 15-11 finale in 18 minuti. Cuore e grinta gli ingredienti giusti messi sul parquet dalla Futura che conquista la prima vittoria del 2023, anche se si deve accontentare di soli due punti. Brave tutte con Ragnoli e Lestini rispettivamente con 16 e 29 punti, seguite a ruota da Cipriani con 13. Una nota speciale va alla giovane Di Sabatino, in campo con autorità. Ora prima della sosta per la parentesi della Coppa Italia, c’è la trasferta di Fasano che chiuderà il girone d’andata.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO        3

Peroni, Ragnoli 16, Cipriani 13, Di Diego 3, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo, D’Egidio, Mazzagatti 9, Di Carlo 9, Di Sabatino 1, Ventura, Lestini 29. All Corzo.

BRIOLINGERIE CERIGNOLA                        2

Altomonte 7, Lussana 17, Sgherza, Lapenna, Tarantini, Novia 15, Piarulli 14, Matrullo 23, Di Rienzioi, Casale, Giancane 6, Valecce. All. Valentin0

ARBITRI: Grasso e Pardo di Roma

Parziali: 27-25; 25-20; 16-25; 21-25, 15-11.

Patrizio Visentin




IL 2023 DELLA TOMBESI INIZIA con una vittoria

I gialloverdi superano 6-5 il Sulmona e chiudono al secondo posto, a quota 29 punti, il girone d’andata. Massimo Morena: «Ottima prestazione, soddisfatto del contributo di tutti. Bene questa prima metà di stagione, ma non abbiamo ancora fatto nulla».            

Ortona, 8 gennaio 2023. Nel primo impegno ufficiale del 2023, la Tombesi riparte laddove aveva lasciato, con una vittoria non facile ma meritata contro il Futsal Sulmona. Prima ancora del risultato finale, le buone notizie erano arrivate per mister Morena già durante la sosta natalizia, con il recupero dai rispettivi infortuni di Lucio Moragas e Paolo Romagnoli: il pivot argentino, assente dalla partita di Celano di metà novembre, non è partito in quintetto, ma si è comunque rivelato decisivo per il risultato finale, mentre Romagnoli, alla sua prima convocazione stagionale, può a tutti gli effetti considerarsi un nuovo acquisto a campionato in corso.

Dopo aver trovato il gol del vantaggio con Scarinci, su perfetto assist di Masi, con soli 50 secondi giocati sul cronometro, la Tombesi ha però subito capito che la sfida contro il Sulmona non sarebbe stata una passeggiata: gli ovidiani hanno infatti prima trovato il pareggio e poi il vantaggio; in seguito, dopo il 2-2 di Masi, si sono riportati nuovamente in vantaggio con Dominioni. Sotto 2-3, un Berardi non al meglio è stato sostituito in porta da Dario Dell’Oso, autore da quel momento in poi di una prova maiuscola. Prima dell’intervallo, gli ortonesi sono stati comunque abili a rimettere la testa avanti, con la doppietta del rientrante Moragas, a punire (specie in occasione del gol del 3-3) l’uso intensivo del portiere di movimento da parte sulmonese. Nel secondo tempo, la Tombesi ha trovato il 5-3 con Scarinci e il 6-3 con Masi, ma fallendo in seguito una lunga serie di occasioni per incrementare il punteggio. Nell’unica sbavatura in fase difensiva è arrivato il quarto gol del Sulmona, mentre il gol del definito 6-5 è arrivato quando mancavano solo sei secondi alla fine. Con questa vittoria, la Tombesi raggiunge in classifica la Napoli Barrese a quota 29 punti, a -2 dall’Academy Pescara, ma è seconda in virtù dello scontro diretto favorevole con i campani. La classifica alla fine del girone d’andata determina anche gli accoppiamenti per la Coppa Italia: proprio la Napoli Barrese sarà l’avversario della Tombesi, in gara secca, il prossimo 25 gennaio a Ortona.

«Sono molto soddisfatto del contributo di tutti e della prestazione della squadra – questo il commento a fine gara di Massimo Morena –. Il Sulmona è una buona squadra, sapevamo che si sarebbe giocata con continuità la carta del portiere di movimento, ma ci siamo fatti trovare pronti: peccato solo per quell’errore sul 6-4, è stata la nostra unica sbavatura. Siamo tutti contenti di aver recuperato Romagnoli e Moragas, che oggi hanno entrambi dato una grossa mano. Faccio i miei complimenti a Dario Dell’Oso, che anche oggi, da vero professionista qual è, si è fatto trovare pronto e ci ha dato grande sicurezza, con parate importanti. Chiudiamo un girone d’andata positivo, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Si riparte già settimana prossima con una gara difficile contro l’Ischia, che è una squadra molto diversa da quella che abbiamo affrontato a ottobre, rafforzata sul mercato e con molte più certezze. Anche noi però stiamo meglio rispetto a un girone fa e vogliamo continuare ad avvicinarci al nostro obiettivo finale». 

Giuseppe Mrozek